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vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (23 risultati)

lor dietro a cavallo, né si corre in carrozza e si naviga in barca,

né si corre in carrozza e si naviga in barca, ma li perseguitiamo volando a

virgilio ha soddisfatto alla domanda dell'autore in diffinire fortuna e mostrare la sua influenza

con molte parole ermes perseguita il parlare in questo luogo, nel quale pare predicere

più di trentasette giorni. -esaminare in tutti gli aspetti, le implicazioni,

el mellio ch'elli potrà, perseguitare in fine a la fine de la condamnagione o

assoluzione. -intr. andare avanti in una trattazione. petrarca volgar.,

frettoloso il passo, / gli assorbe in un mar d'onde. =

-anche: costretto dall'azione di altri in una condizione di angustia, di pericolo

dio godono:... o in fame o in sete, o poveri o

:... o in fame o in sete, o poveri o afflitti o

creature. leonardo mocenigo, lii-6-112: in moravia stanno gli anabattisti, persone meccaniche

la guerra perseguitati dal duca e spesso in dubbio della libertà, né anche con

di roma senza denari e perseguitato, ricoverò in zagarolo nella benevolenza del duca don marzio

brusoni, 1-93: vedutasi la fanciulla anche in quella onesta libertà perseguitata né volendo a

pensò come inesperta che la sola fuga in altra parte potesse abilitarla a somigliante beneficio.

tenuto perseguitato ventisei anni, sempre di male in peggio conducendomi. tommaseo [s.

dopo la liberazione hanno stabilito provvedimenti raccolti in leggi del 1955 e 1056. pananti

i ricchi nel santuario del marabout mettono in deposito i lor tesori, i perseguitati vi

acque. loria, 1-187: balzò in avanti perseguitato da uno stridulo scoppio di

. -per estens. che pone in pericolo l'incolumità, la sicurezza,

eziandio, perseguitatrice del popolo romano, in tutto distrutta. bibbia volgar. [

, correndo apresso indella medesma insula andando in seco, se morì.

vol. XIII Pag.94 - Da PERSEGUITO a PERSEVERANTE (37 risultati)

in le fiumare grande della magna, essendo persequitato

dello storione de trovarese sopra ima insula in seco, senza acqua. 2

e non umano, / umeli perseguiti in nei martiri, / volendo sol del

/ volendo sol del ciel el regno in mano. l'aurora, ii-477: i

, anche lui! » dolorò ingravallo in suo sentire. « nel novero de'fortunati

406: lo senato... mandò in africa ambasciadore cneo servilio ad ispiare li

, levogira e racemica; si presenta in cristalli incolori solubili in acqua ed è

; si presenta in cristalli incolori solubili in acqua ed è presente in una pianta del

incolori solubili in acqua ed è presente in una pianta del genere persea.

. = forma padana (e, in partic., modenese, mantov. e

i-7: chi mai racontasse come spesso e in che modi contro a noi, a

così la proprietate del liquore quando intra in li corpi persemina intincta la qualitate di

cesariano, 1-43: la perseminazióne crescendo in lo corpo detrae in si lo alimento

la perseminazióne crescendo in lo corpo detrae in si lo alimento de ogni potestà del cibo

overe la extremità dii calamo naturale, in lo quale l'uomo tal dilecto persente.

2-73: bonifacio cum gran sollicitudine entrò in casa de l'amata giovene; ma questo

di gordiana figliuoli non erano, ma trovati in una cassettina che giù per lo fiume

). ant. conservare; mantenere in vita. g. betti,

g. betti, lxxxviii-1-270: in 'ntrambo fusse di du'un sol almo

: il re li fece nobile sepultura, in testimonio del perservato onore. =

, i-xxn: canna e braccio e passo in più lingue: alla in francesco e

e passo in più lingue: alla in francesco e in fiammingo e inghilese, e

più lingue: alla in francesco e in fiammingo e inghilese, e corda in

in fiammingo e inghilese, e corda in provenzalesco, picco in grechesco e in peresesco

, e corda in provenzalesco, picco in grechesco e in peresesco e in più

corda in provenzalesco, picco in grechesco e in peresesco e in più linguaggi. boccaccio

picco in grechesco e in peresesco e in più linguaggi. boccaccio, dee.,

assumeva nomi beneaugurali e disponeva la cotta in modo che tarme del suo signore fosse

, xii-4 (148): noi entriamo in ogni distrignimento di continenza, cioè in

in ogni distrignimento di continenza, cioè in fame, in sete, in vigilie

distrignimento di continenza, cioè in fame, in sete, in vigilie, in continenza

, cioè in fame, in sete, in vigilie, in continenza d'opere e

, in sete, in vigilie, in continenza d'opere e in perseverabile studio di

vigilie, in continenza d'opere e in perseverabile studio di leggere.

sm. ant. perseveranza. - in senso spreg.: ostinazione.

perseveramento del domandare di lelio, stette fermo in quello medesimo proponimento. bibbia volgar.

(superi, perseverantissimo). che persevera in un determinato comportamento o atteggiamento (per

vol. XIII Pag.95 - Da PERSEVERANTEMENTE a PERSEVERANZA (27 risultati)

abominabile; l'operazione megera, perseverante in male e tenace. s. giovanni crisostomo

s. benedetto volgar., 1: in prima t'amonisco che qualunque bene tu

e studio perseverante, le virtù sono traete in affecto e buona mente, così i

per negligenzia e per non curargli passano in conspersione e quasi diventano naturali. s

con previdenza, ma suggerito e posto in perseverantissima pratica dall'istinto che tutti gli

perseverante educazione della famiglia che s'immedesima in noi e perdura a traverso tutte le

assoluto lat.: che è tuttora in carica. agostino giustiniani, 171:

il bocichart sopradetto e predicando tutta via in genoa s. vincenzio, si fecero

. 5. che spira costantemente in una direzione (un vento).

subitamente surgendo con tempesta e'ci condusse in ciechi guadi, e con venti perseveranti

cavalca, 9-12: state perseverantemente in orazione et orate senza intermissione. s

inviare il duca di nemurs con una plenipotenza in iscritto a casale per trattare col duca

debbano 'immediate'andar alli suoi bandi et in quelli perseverantemente obedir alle loro condemnazione.

rovina a quell'isola che... in molto spazio di tempo non se ne

e nella pratica della virtù (e in s. tommaso è distinta la perseveranza

come abito: il proposito di perdurare in un determinato stato, dalla perseveranza come

nel momento della morte, si trova in stato di grazia santificante, quindi si

essere passiva, quando la morte avviene in stato di grazia senza alcuna cooperazione dell'

c'aggi persevransa ». / « in che, madonna? » « ne lo

servire ». garzo, 19: in quella sua signifìcansa / fu la sua incominciansa

ti possono valere, se tu ti rompi in mezzo: non possono valere se non

. aretino, v-1-484: e miracolo in voi che in sul furore de la

, v-1-484: e miracolo in voi che in sul furore de la gioventù vi difendiate

xxv-377: la perseveranza può effettuarsi non in un modo solo, ma in due,

non in un modo solo, ma in due, cioè o colla confirmazione in

ma in due, cioè o colla confirmazione in grazia ovvero mediante la prescienza colla quale

. -con la specificazione dell'ambito in cui tale atteggiamento si esplica (e

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (20 risultati)

roseo, v-205: se vuoi vivere in grazia mia, è necessario che ti

mia, è necessario che ti adopri in modo che non sia soldato sì ardito che

solo vivere largamente, convengono con altri in un luogo e conferiscono insieme le loro

f. negri, 1-34: hanno in tal caso qualche porzion di acquavite.

poveri capi di famiglia il tener occupati in qualche arte i loro figliuoli. a

erbe dolci e di poco e grato sapore in minestre brodose molto di carne e qualche

v.]: nei conventi portano in tavola le porzioni bell'e fatte. alla

giusto, ma troppo piccole le porzioni in confronto del mio giovanile e feroce appetito

ha sul piatto. e riuscito a finire in un batter d'occhio la sua sterminata

una mela. -scherz., in un contesto antifrastico. manzoni, pr

98): la mole della polenta era in ragion dell'annata, e non del

ci sei, giallo, con sette peli in numero tra il biondo e il castagno

un giardinetto, era impiegato a scrivere in comune. 3. dir.

) materialmente indivisa: quota di comproprietà in un certo bene o un certo patrimonio

politiche: quota di dominio o signoria in un certo territorio, o a situazioni

anche illecite). -con metonimia, in senso concreto: ciascuna delle parti,

suddivisione materiale fra i vari partecipanti, in proporzione delle rispettive quote, di una

) e nelle quali rispettivamente si concentra in modo esclusivo la posizione vantaggiosa (proprietà

di beni derivante da una suddivisione (in partic. parte di un bottino collettivo

e autonomamente commerciabile (ed eventualmente materializzato in un documento); quota sociale,

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (37 risultati)

banco di san giorgio] si divideva in luoghi o porzioni, le quali vollono che

creditori non sarà sufficiente la porzione che ha in detta nave il padrone che ha fatto

poco contante dai patrizi arricchiti, ricaddero in questi quasi tutte. amari, 1-iii-140:

accusano parecchi doni di roberto, i quali in oggi parrebbero raccolta d'antiquario o porzione

degli stretti congiunti del defunto, anche in deroga al suo testamento e alle donazioni

congiunti di pari grado del defunto (in contrapposto alla suddivisione per stirpi operante quando

; quota capitaria. - anche, in senso concreto: ciascuno dei lotti di

risultanti dalla suddivisione del patrimonio del defunto in base alle varie quote ereditarie. mantova

, 4-124: dovendosi le sostanze dividere in tanti capi, non altro che debolissime

fece testamento; e, per mettersi in riposo, assegnò a ciascuno de'suoi figli

'riduzione delle porzioni degli eredi legittimi in concorso con legittimari'. quando sui beni

sui beni lasciati dal defunto si apre in tutto o in parte la successione legittima nel

dal defunto si apre in tutto o in parte la successione legittima nel concorso di

questi ultimi si riducono proporzionalmente nei limiti in cui è necessario per integrare la quota

10-i-70: solamente ci obbliga egli ad usare in prò degli altri quella porzione di beni

r. carli, 2-xiv-264: si convenne in questo che fossero esenti tutti i beni

dovessero concorrere ai carichi regi e locali, in ragione però di un terzo meno dei

: bisogna considerare i fondi di rendita in due de'principali rapporti pei quali si

. rendita spettante a un ecclesiastico, in partic. al vescovo (così denominata

, donde viene che elle non si traducono in volgare, così le sacre come le

e serrasse. sanudo, iii-161: sarano in italia da persone 30 milia, tra

e la pollonia, d sono appena in piedi otto mila uomini. -per

di loro, e dicesi anche che in alcune fuste di quelli abbia porzione di

. 5. proporzione. — in senso concreto: parte proporzionalmente determinata per

le viscere di morte, / saltar in carne in la più bella etate / gli

di morte, / saltar in carne in la più bella etate / gli uomini morti

d'ogni sorte. / il redentor in somma maestate / con voce imperiosa

l'altro polo / porgevano le parti in un momento, / come al mangiar

non ne mancava a tanti; / e in ogni banda con ugual porzioni / partiti

cattaneo, 2-1: puossi ancora, in caso di necessità, quando non si potesse

necessità, quando non si potesse avere in tutto buona creta, aggiugnere della magra con

, aggiugnere della magra con della grassa in convenevole porzione e impastarla con diligenza.

febbre fu adoperato il famoso febbrifugo peruviano in piccole e ripetute dosi congiunto con qualche

, per porzione; a rata porzione: in proporzione, secondo una proporzione determinata.

a loro a porzione di quello ch'in apparenza mostrano portarvi, ché tosto conoscerete

quanto facesse bisogno, pigliando la roba in qualsivoglia stato dei prìncipi confederati a giusto

altre, avendo lasciata loro porzione determinata in quasi tutti gli altri magistrati e onori

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (36 risultati)

gesuiti, avemmo già pochi giorni nuova che in boemia li hanno condannati a contribuir delle

galleria, ed io la vidi allora rotta in più pezzi. fu poi risarcita.

piccole collinette ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi. pellico

elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi. pellico, 41:

inghilterra. il parlamento le ha divise in piccole porzioni, che furono assegnate in

in piccole porzioni, che furono assegnate in proprietà perpetua a chiunque le dimandava,

il governo di fiandra, per trovarsi in qualche modo al possesso di alcuna porzione de

stati cattolici. muratori, 7-i-40: ebbero in uso i greci di chiamar 'longobardia'quella

signoria e porzione dello stato che possedevano in sovranità i conti aldebrandeschi. monti,

proprio. -per estens. circoscrizione territoriale in cui si esercita un determinato potere.

paese ed il suo territorio è diviso in tre parti, e ciascun padrone nella sua

. lasso di tempo concluso, delimitato, in rapporto con uno più ampio; periodo

consier e va da marina proveditor zeneral in campo a padoa, non abbi più contumazia

per la miglior porzione dell'età sua sta in peccato mortale, questi con verità può

: quello che non potrò compiere qui in pavia in maggio, lo compierò a reggio

che non potrò compiere qui in pavia in maggio, lo compierò a reggio in

pavia in maggio, lo compierò a reggio in giugno ed in una porzione di luglio

lo compierò a reggio in giugno ed in una porzione di luglio. pindemonte, ii-343

. di divider l'anno presso a poco in dodici lunazioni fece desiderare di avere dodici

. -singola posizione di quelle che, in successione, compongono un movimento.

un movimento. sacchi, 2-9-40: in esso viene la battuta a cadere sopra

dovrebbe ritrovarsi colle due piante a terra in alcuna delle cinque positure dette vere e

: chiunque più attentamente riguarderà all'etade in che noi viviamo bene si accorgerà senza

canaglia, alla quale improvvidissimamente è lasciata in balia da tormentare e da pervertire la

onore delle donne è d'esser sempre e in tutto rigidamente parziali, sicché un'opera

che oggi importa è spacciata prima di venire in giudizio. -drappello, contingente

del collonel slosser svedese, ch'era in aloggio a mulheim, e la dissipò.

guardava il parappetto delle trincere e l'altra in ben giusta distanza ordinata ne'suoi squadroni

: si sono da'commandanti cesarei prese in alcun caso rissoluzioni non poco osservabili.

, 16-iv-41: messone una piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di

piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di rame...,

deposita sempre qualche porzione, che, in processo di tempo aggregata ad altre,

lxii-2-ii-137: li ha fatti pubblicamente battere in piazza per mano di carnefice sino all'effusione

, così tal porzione io la vo impiegando in queste raccolte di prodotti minerali, con

una porzione di capitali, i quali sono in sostanza il risultato di altrettanto lavoro.

perduta abbandonando la casa patema e dandovi in mano alla provvidenza, che saprà dappertutto

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (32 risultati)

due quaglie grasse aggemellate sullo stecco, in padella, da far porzione. -avere

di farsi le porzioni da sé, in questo basso mondo e, spezialmente, in

in questo basso mondo e, spezialmente, in questa bassa italia. 14

giulebbo aureo... si adoprino stemperati in brodo, colla giunta di qualche porzioncèlla

spagna; ed anche quei pochi portavano in altri paesi l'arte della guerra,

spartivano l'europa fra loro, dividendola in porzioncelle. cantiì, 3-170: appena

di libertà a ciascuno dei molti stati in che siamo divisi, non già a riunirli

anima! quanto ai cani la loro fama in proposito è bastevolmente assicurata. -porzioncina

: determinatosi un giorno a subaffittare, in ragion de'tempi e dell'opportunità e della

a mezzadria. tommaseo, 14-532: in corfù distinguesi tuttavia col titolo di 'porzionevole'

titolo di 'porzionevole'il padrone: e in venezia 'paron'ha il senso di 'patronus'

quota alle proprietà di un bene, in partic. di una nave, oppure a

qualunque persona avesse parte o carate in alcuno navilio e non volesse vivere più in

in alcuno navilio e non volesse vivere più in comone con gli altri suoi porzonari o

con gli altri suoi porzonari o tenere parte in detto navilio, a sua petizione se

per te nella superna corte / perché in vita e pos morte / tu sia del

di uno stato doloroso, tormentoso, in modo da riceverne riposo, ristoro o

sacchetti, v-15: non è alcuna cosa in questo mondo e nell'altro che non

4-291: la badessa ha da un'ora in qua certe doglie di stomaco e di

chete. marino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, / prende

donne a una bottega: / stan sempre in piedi e non si dàn mai posa

: ora è tempo di posa. in vano marte / a sé t'invita,

/ al cieco inferno, ove fu messa in lista / con quelle che già mai

inferma / che non può trovar posa in su le piume, / ma con dar

pare volere fare disiati corsi, e in mezzo di cotale isforzamento infermi e affannati

dritti et onesti studi molto perseverati vennero in onore. -senza avere, fare

subito, immediatamente, senza por tempo in mezzo. pagliaresi, xliii-9: doppo

tu sarai quel cui più avrò amato / in questo mondo di tanti volumi, /

danze, e udite. a lui che in terra / il mio regno assicura /

cariddi è uno luogo di mare pericoloso in cicilia, nel quale è sempre gran

'l regnator de l'ombre / stansi in più bassa parte, appresso al punto /

sorte. anonimo, i-624: così in questo mondo non à posa: / ciò

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (46 risultati)

pannuccio del bagno, 1-iv-5: ho fermato in te tutta mia poza / e se'

lo mio cor tempesta ongne stagione, / in sì fera fortuna è aportato! /

per forza d'amor è sormontato / in disio onde mai non prende posa. la

mai posa, / così l'avete fortemente in ira, / questo dolente che per

1-56: sì gli gittò allora il braccio in collo e sì lo strinse a sé

l'anima martira, / san za lasciarmi in posa trovar loco. storia d'una

156: questa povera fanciulla se è in modo infiammata delle virtù vostre che insino

si posassero. tasso, 6-81: mentre in vari pensier divide e parte / l'

ha posa, / sospese di clorinda in alto mira / l'arme e le sopraveste

vti-487: or, che i sospetti in lui desta e rinova / il fantasma

metastasio, 1-ii-46: stolto chi spera in questa umana vita / trovar posa giammai

, / senza speranza, a mille smanie in preda / se medesmo abbonisce. cesari

povero e l'umile di spirito vivono in abbondanza di pace. leopardi, 299

anima oblia: / ma posa io trovo in te, qual pargoletto / che singhiozza

di scuola nel collegio nazzareno degli scolopi in roma, non ebbe mai posa.

quale si posino le cittadi, e in questa posa le vicinanze s'amino.

/ or fa'che reggi lo reame in posa. dell'uva, 5: sicilia

di voce e senza posa e tanto in fretta che chi gli pronunzia par che s'

s'affoghi. salvini, 41-210: in luogo di fare una piccola posa o fermata

posa stessa che si fa, più in una sillaba che in sull'altre, nel

fa, più in una sillaba che in sull'altre, nel pronunziare una parola.

il soggetto di una fotografia rimane immobile in una determinata posizione per farsi ritrarre.

con lo scultore sarebbe venuto nei pomeriggi in cui nina non andava dalle suore,

-atteggiamento nel quale un personaggio è ritratto in un quadro, in una statua o in

personaggio è ritratto in un quadro, in una statua o in una fotografia.

in un quadro, in una statua o in una fotografia. gioberti, 4-2-137

. svevo, 8-666: « quanta villania in quella posa » esclamava il letterato,

d'annunzio, i-298: venere callipige in una oscena / posa. scolpiti nel tondeggiamen-

bambina stava, a occhi chiusi, in quella posa che le avevano prescritta e

la statua d'un vecchio monumento rimessasi in libertà dopo secoli di posa per togliersi il

(e si dice mettersi e mettere in posa l'assumere e il fare assumere

quando lui ebbe fatto (i bambini erano in posa, a'suoi ordini) si

dei paladini dell'indipendenza, ci mise in posa e ci fece la fotografia.

ritratto. moravia, xh-81: soggiunse in maniera conclusiva: « non la finiva

la finiva mai di dipingermi. mi teneva in posa per delle ore ».

6-ii-500: siederà sull'ultima panca a sinistra in una posa rubata a madama dudevant,

d'annunzio, iv-1-54: di tratto in tratto, alla vista di tutto, forse

2-189: la vedeva già lì, seduta in una delle sue pose ingenue e ardite

che suona col suo piede, / in una languida posa sonnolenta. bacchelli,

alvaro, 20-26: ognuna si presentava in una sua posa favorita, le gambe

buio, vivy, scollata e sbracciata in posa languida sul sofà, per solleticare i

nemmeno per un momento anna l'aveva colta in una posa sguaiata. -posizione

2-375: il conte gròsoli si desta / in una posa che non è ordinaria,

soglia, ecco là, appoggiato al letto in una posa sbilenca, ferrante, il

: sei bella ancora, / ferma in posa dolce di sonno: / serenità di

, 2-366: i corpi flessuosi si atteggiavano in

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (44 risultati)

oro, sorretto dalle sue quattro aste collocate in altrettanti vasi di pietra, occupava,

storia di sangue e d'alcova / in miriadi di pose. -in posa:

31: vedo e ascolto: il precettore in posa, / la vecchia europa appesa

sua posa di nume melodrammatico per bisbigliar basso in un crocchio. pratesi, 5-350:

. ricominciava a punzecchiarla, a metterla in caricatura per le sue 'pose'. lucini

vacuo. serra, iii-251: aggiungi in bergeret una invidiabile felicità di scrittore.

, artisti e comparse, truccati e in costume di posa, sono nel ristorante

: con ogni probabilità e come si usa in casi simili, l'attore, allora

la durata di tale esposizione che, in relazione con le caratteristiche della pellicola,

filtro. 14. marin. collocazione in mare di mine o di ostruzioni,

. 15. tecn. messa in opera di un elemento architettonico.

16. locuz. -a, alla, in posa: quietamente, tranquillamente, serenamente

amato; / chi è amato ed ama in posa / lo mondo à da lo

canto o ver cantilena si faceva quasi in posa e quasi in quiete, non eran

cantilena si faceva quasi in posa e quasi in quiete, non eran poste dal poeta

quiete, non eran poste dal poeta in quella cantilena quelle sorti di versi o

57-5: io ripiglio me, che fui in posa / ed acquistai per poco senno

ho cosa / che riderete se ascoltate in posa. m. villani, 9-47:

rabia al culo che non puoi stare in posa. pellico, 2-424: milano è

vorticoso che aggira gli uomini senza lasciarli in posa mai. -fermo, in

in posa mai. -fermo, in riposo, in ozio; inoperoso. -

. -fermo, in riposo, in ozio; inoperoso. - anche con

., 164: alcuni s'allegravano stare in posa per lo rincrescimento di lunga milizia

ch'elleno s'affaticavano e lo corpo stavane in posa. pulci, 24-128: chi

vecchione / carlo tener non si potessi in posa? p. f. giambullari,

24: come e'vedeva i nimici in posa, nuovamente ridava all'arme; e

con questa maniera tenne tanto il moravo in ponte che gli aiuti furon sì presso

fermano, le quali, alcuni giorni state in posa..., mostran in

state in posa..., mostran in certa parte de lor residui varie tenture

toglie dalla siepe di biancospino una farfalla in posa ad ali chiuse, per restituirla

tempestoso, che non può mai stare in posa. -represso, domo (una

voce mandi fuora. -fare posa in qualcosa: rassegnarvisi. muratori, 11-58

umano, attaccato alla terra e inviluppato in un corpo terrestre, conoscendo che per

. — non avere posa (in relazione con una propos. infinitiva)

trovar non ànno posa. / ca dicono in lor ditti fermamente / c'amore à

ditti fermamente / c'amore à deitate in se rinchiosa. s. bernardino da siena

maia che neppur la notte ei rimaneva in cielo, non sa trovar posa, scende

, aduno senza posa / capelli illustri in ordinate carte. montale, 2-27: la

posa / e nulla toma se non forse in questi / disguidi del possibile.

.. senza alcuna posa d'uno in altro e d'altro in uno successivamente,

posa d'uno in altro e d'altro in uno successivamente, senza alcuno conosciuto ordine

, senza alcuna posa, d'una in altra e d'altra in una vanno e

, d'una in altra e d'altra in una vanno e vengono a romper nei

posa / vola d'un ben perduto in sulla traccia. -interminàbilmente.

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (40 risultati)

inquieto. botta, 5-13: era in genova un vegliare continuo, una gelosia

nobili. -tenere le armi in posa: concedere una tregua. monti

vuoi giorni? io terrò tarmi in posa / per altrettanti e frenerò le schiere

pausa (v. pausa), glossato in epoca tarda come requies 'requie'

per calco sul fr. pose (in partic., per i nn. 7-9

. concepito e attrezzato per la messa in opera e il recupero di cavi (un

13-486: c'era un posacenere giapponese in camera mia. moretti, ii-705:

. bianciardi, 3-111: piatto posacenere in rame martellato. = comp. dall'

, ii-309: a la quale volta in apparienzia dreto e sopra, comenciando dal

. cellini, 663: lasciato in quattro luoghi almanco alcuni ferri legati alla

non si può muovere, e così in nel cavo di gesso bisogna fare il

tromba c, che spinge l'acqua in un'altra b per portarla in alto

l'acqua in un'altra b per portarla in alto per la canna dh del posaménto

finalmente dovendosi fare delle statue ed altri lavori in scultura per macchine, in occasione di

altri lavori in scultura per macchine, in occasione di feste pubbliche, funzioni funebri

per servire unicamente per un tempo ristretto in quelle tali occasioni, abbiasi prima di

prima di tutto la pianta, tanto in misura che in forma del loro posaménto

tutto la pianta, tanto in misura che in forma del loro posaménto. -elemento

... perciocché gli allungamenti hanno in loro magnificenza. 3. indugio

. piccolomini, 10-184: il finire in sillaba breve doppo la lunga rende più

dove che cominciando dalla brevità e terminando in più lungo posaménto fa apparenzia più tosto

pone per avviso alla pronunzia, affinché in questa o quella sillaba più o meno si

stato cavato il coro, è divisa in cinque atti da quattro posamenti che fanno

posamenti che fanno gli istrioni nel lasciar in tutto il palco e la scena vota

non è altro che privazione del movimento in cose che sien atte ad esser mosse

cose che sien atte ad esser mosse in quel tempo, che le riposano.

atteggiamento nel quale è ritratta una figura in una rappresentazione pittorica o plastica. alberti

plastica. alberti, ui-70: desidero in ogni storia servarsi quanto dissi modestia e

modestia e verecundia, e così sforzarsi che in niuno sia un medesimo gesto o posaménto

nell'altro. vasari, iii-414: in essa sono contorni di gambe bellissime ed

principali proporzionate alla grandezza di trenta palmi in circa, ma però diminuiscono, secondo li

. lanzi, v-125: variava pure in cento modi le pieghe degli abiti

mine e di apparati atti a lanciarle in mare (un'unità militare di superficie

fare sbarramenti subacquei. ojetti, ii-376: in questi cantieri di monfalcone ho veduto motonavi

2-221: 'posamolle': arnese che da poco in qua usano alcuni di tenere accanto al

non seguitasti quella usanza, / volesti in grande altura esser posante: / ragion'

un re che mai non s'affaccia in pubblico colla maestà, pur gli si

reai sua corona. 2. disposto in un determinato atteggiamento (una figura dipinta

tutto tondo, ignuda, posante quasi in atto di danza sopra la voluta di un

lo meo core / veggio partire; in loco di posanza / face ritorno, poi

vol. XIII Pag.1004 - Da POSAPIEDE a POSARE (32 risultati)

per l'aere vano / gli posò in terra come un posapiano. 6.

bocchelli, 1-ii-495: -il magazzino si vuota in ventiquattr'ore; e il giorno di

. 7. cauto e gradualista in politica. faldella, 9-573: quel

che dapprima si radunavano nel caffè fiorio in via di po, era stato l'

anche una sola camera, che si ha in città e alla campagna, non propriamente

qualche parte del vestimento. taluni, in toscana, diconlo anche posapiede, voce

fu sì pronto, / ch'egli in un solo punto / lo volesse compière,

di alessandro magno volgar., 171: in tutta la notte non potè dormire né

ti posare mai tanto che ti lievi in tutto la stanchezza. libro della cura delle

mollare. gucci, 2-352: istemmo in detta città vili dì, cioè dall'uno

! senza la mia / diletta moglie, in dubbio se dal fato / mi si

d'un fiume un dì posando, / in osservar come correan quell'onde, /

sull'erbe. tommaseo, 2-iv-231: mettimi in qualch'albergo, / apponmi vino e

mughetto. e il cuore ti batte in gola, rondinina. riprendi fiato. vieni

: e il suo posarsi era raccorsi in orazione. martello, 6-iii-532: questa

madre vostre, che di travaglio loro in sigurtà, in pacie e gaudio posare

che di travaglio loro in sigurtà, in pacie e gaudio posare vorriano, in

in pacie e gaudio posare vorriano, in guerra e in dolore e in paura languire

gaudio posare vorriano, in guerra e in dolore e in paura languire e penare

vorriano, in guerra e in dolore e in paura languire e penare fatti li avete

(1-iv-229): non potendo così appieno in quel dì l'ordine da noi preso

-stare a riposo, per lo più in posizione accucciata (un animale).

adimari, 1-123: posava il santo corpo in una ricchissima cassa, tutta messa ad

indietro; / chi non ha albergo posisi in sul verde. boccaccio, dee.

di culagna. marino, vii-484: in placidissima quiete / tra molli piume e re

te richieggo, / e a te in sen vengo a posarmi. cesarotti,

ripassare i ponti; e i francesi, in mezzo ai loro trofei sanguinosi, posavano

volve / ogni creata cosa, / in te, morte, si posa / nostra

che pozando e pasciendo bene doveano demorare in e-le sale e in le sanbre vostre tra

bene doveano demorare in e-le sale e in le sanbre vostre tra i dimestichi loro,

acon- pagniate alcuna fiata, di loco in loco andate tribulando. iacopone, 20-7

per lunghissimo dì che sia, stando in continuo, anzi per poco perpetuo moto

vol. XIII Pag.1005 - Da POSARE a POSARE (30 risultati)

cassandra] vivesse: / di macedonia in diciotto fu mosso, / otto posò e

che la città posasse e non venisse in maggior ruina,... feciono

cercare vendetta. bisticci, 1-i-513: in questa parte previde cosimo quello doveva venire

posavano, quando il papa si metteva in carrozza, ai 4 di maggio di

le..., per posarsi in pacifico stato delle loro lunghe guerre e

crio. rinaldo d aquino, 114: in amoroso pensare / ed in gran disianza

114: in amoroso pensare / ed in gran disianza / per voi, bella,

dice. arrighetto, 232: dunque sta'in pace, misero; misero, dunque

/ e i fior d'april morranno in ogni piaggia. laude dei bianchi toscani

. perì. ben sento, / in noi di cari inganni, / non che

natale, la festa di pace, in cui gli animi più torbidi ed agitati posano

prato, 231: dio! l'avessero in usanza / l'altre di 'nchieder d'

gesù cristo, 49: tornati che furono in nazaret e credendosi posare in casa loro

che furono in nazaret e credendosi posare in casa loro, erode andava cercando di

1-566: io confido tanto tanto che in quegli ultimi momenti, anche ricordando me

il suo cuore si sia veramente posato in dio. -essere appagato.

., 18-32: l'animo preso entra in disire, / ch'è moto spiritale

alfieri, 1-892: secura / posare in me più non può roma: il

. cronica pisana, 1048: venne in pisa lo re di cipri,..

a desinare a revero, villetta posta in mantovano in su la riva del po a

a revero, villetta posta in mantovano in su la riva del po a rincontro

; / fo come chi, posando in suo viaggio, / vigor racquista e 'n

accidente, richiamando le trombe i soldati in dietro, ci posamo in una valle tutta

trombe i soldati in dietro, ci posamo in una valle tutta gramignosa appresso ad un

/ e siede e sorge e smania in quella stanza. martello, 6 -1

a posarsi... abbiamo conventi in tutte le quattro parti del mondo. guerrazzi

elastici e dignitosi, a posarsi più in là. -bloccarsi, immobilizzarsi (

-bloccarsi, immobilizzarsi (un oggetto in movimento). dante, par

, ii-13-177: la storia non posa mai in un termine definitivo. -ant.

, smettere; desistere (per lo più in relazione con un compì, o con

vol. XIII Pag.1006 - Da POSARE a POSARE (47 risultati)

a un vapore di fumo che vada in alto, quando... non discorre

posandomi a ripigliare alquanto di lena che in me, per la strettezza del petto,

med. d'annunzio, iii-2-83: in un intervallo breve, posata la preghiera

. guglielminetti, 74: l'illusione in noi non posa, / come il rosaio

rosa. 10. stare, trovarsi in un determinato luogo (una persona)

amava tanto teneramente che posare mi parea in paradiso, pensando che m'eri piacente

or si posa il gentil fiore / in cui pose natura ogni speranza, / fonte

, o caminar fuori della città posando in essa. soderini, iii-163: fra la

se gli facci una tacca che posi in sul tronco, cacciando il resto dentro

nelle quali posavano altrettante statue, rimanevano in giusta altezza. goldoni, ix-1242: io

« dove posa lo duca? posa in santa croce? ». respuse lo cavalieri

. -condurre l'esistenza, vivere in un paese. guidiccioni, i-87:

a me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni

più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sott'empio

turbare, / né mai auselli posare in ramelle. giamboni, 8-i-231: rondina

/ e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti / posa la luna,

: onde non essendo questa [lingua] in toscana sola, ma i vocabuli suoi

ogni giorno, bisogna per forza dire che in nissuna città d'italia si posi e

medesmo lo giorno pensoso, / si tragge in vèr lo loco ov'i mi poso

. rappresentazione di rosana, xxxiv-677: in questa zambra qui ti poserai / finché

indi queta- mente si posava, nulla in quel punto li rispose, ma al

un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e non lasciarlo fermare sei

, e non lasciarlo fermare sei mesi in un luogo. [ediz. 1827 (

era un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e non lasciarlo posare sei

, e non lasciarlo posare sei mesi in un luogo.]. -insistere

suolo d'italia. -restare (in silenzio). bibbia volgar.,

che li signorizzi; anzi si posi in silenzio. -mantenersi costantemente in una

posi in silenzio. -mantenersi costantemente in una sfera, entro un ambito,

uno sguardo. -ant. restare in deposito nei magazzini (una merce)

dove dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa / pregio di valimento.

monte, 1-24-3: la somma del valore in voi si posa, / bellezz'e

! dante da maiano, 1-7-12: in te, mia donna, posa piacer tale

desio nel congelato lago, / ed in foco d'amore il mio si posa.

cielo senza nuvole. -essere contenuto in un'opera letteraria. sacchetti, 127

127: tu sola [ballatetta], in cui / ogni mio stato posa,

vecchiezza e morte di quella, et in che finalmente si posi et in che differisca

et in che finalmente si posi et in che differisca dagli equivoci.

ne la spalla e da piè punti in terra: sopra essa lasci cadere il braccio

raccolto / e stretto il ferro, e in atto è di ferire; / l'altra

/ l'altra su 'l petto in modo umile e pio / si posa,

meravigliosa fra l'altre sculture. posa in sul piede ritto, ha un panno a

che serviva per la gamba manca, in su la quale la mia figura posava.

tengon li piedi con quei legni, in esser così quelli la più bassa parte del

bellori, 2-290: muovesi la santa in una bella azzione, poiché, tenendo

: ci fu un momento di calma assoluta in cui a ciascuno, dopo il baccano

361: quel [verso], che in su la quarta si posa o

tommaseo, 11-138: già prima, in fogli da sé, registravo versi di

vol. XIII Pag.1007 - Da POSARE a POSARE (41 risultati)

stato. -posare bene: reggersi in esatto, armonioso equilibrio (una figura

, 7-31: incontra al castello, ove in un prato / il curvo ponte si

casa della mia nutrice posa / tacita in faccia alla cappella antica. comisso,

posa su di un piano uguale, in più di una strada tocca di trovarci al

base stabile z, sì che si giri in quel centro liberamente e con ogni facilità

loro la luce del consiglio ed era termine in che si posava tutta la speranza de

varchi, 28-2: illustrissimo principe, in cui solo / dopo 'l gran genitor

... i può andar, se in qualche fin falso non posa. pallavicino

prove, dovendosi finalmente posar l'intelletto in certe come basi d'ogni sua fabbrica

far sì ch'elle non posin sempre in qualche materia. 16. discendere

16. discendere al suolo; adagiarsi in basso o sul fondo calando, cadendo

. patini, giorno, i-766: in un balen fur visti / mille alati ministri

, sgroppandosi quasi, si divise e sparse in tante fiammelle a maniera di lingue e

d'ali sulla testa, due bastoncini in mano per piegarla e spiegarla secondo il

fracchia, 443: al contrario si scioglievano in pianto, ed egli doveva risucchiare le

/ nera come il carbone / aleggia in larghe rote / sul prato solatio, /

leva il sole a che si posa, in due parti uguali. frateili, 1-196

vi contradica / e pietà resti a forza in petto ascosa. -ant. smontare,

: dal ciel si mosse un spirito, in quel punto / che quella donna mi

quelle che mi allettaron primieramente a posarmi in questo luogo. caro, 3-3-195: io

un poco di giravolta, penso posarmi in padova o in venezia per qualche mese.

giravolta, penso posarmi in padova o in venezia per qualche mese. tomielli,

si era passar di piemonte e posarmi in isvizzera. -insediarsi, stanziarsi in

in isvizzera. -insediarsi, stanziarsi in un territorio. guido da pisa,

, 1-236: enea drizzò le sue vele in verso l'isola di delfo per domandare

delfo per domandare consiglio allo dio apollino in quali contrade del mondo dovesse posare.

destinate piazze si posarono. da quel momento in poi la corsica non fu più di

. -arrivare, capitare, finire in un posto. manzoni, prsp.

-ant. mettersi, sistemarsi, accomodarsi in una determinata posizione (in relazione con

, accomodarsi in una determinata posizione (in relazione con un verbo che la specifica

getti, 17-149: posiamoci a sedere in su questo scoglio. 18.

cala al fondo (un liquido denso, in partic. il vino, lasciato a

yrios e pista e fa'succo e poni in una ampolla e lassalo posare. a

neri, 1-189: vota questa liscia in un vaso di acqua chiara et il colore

di acqua chiara et il colore giallo darà in fondo; lassa posare e decanta tutta

e terrestre lavate e purgate bene vadino in fondo. paciotto, 3-444: la torbida

come si disse che egli ha quando arriva in po, si posa, non avendo

v-1-289: tutto è nero, come in fondo a una vaso dove il liquido si

una vaso dove il liquido si rappiglia in falde pallidissime che calano al fondo e si

che il terreno sul quale si posava in estate la sua fitta ombra non era

onufrio, 103: ester, avvolta in quella vestaglia bianca dai ricami d'oro,

vol. XIII Pag.1008 - Da POSARE a POSARE (28 risultati)

9-206: i personaggi posano, si mettono in vista, sentenziano, si atteggiano.

posare dell'uomo che ha i cocomeri in corpo, dev'essere una buona e brava

non la solita astrazione introspettiva, espressa in quel linguaggio, perché libresco, allusivo

: 'posare': detto assolutamente significa scendere in piazza per fare alla pallonata; e dicesi

, e se prima non posano l'arco in terra, non le possono caricare,

'n esso loco un orto / e in quell'orto un munimento novo. /

filosafi, 210: posò la gota sua in sul petto de la madre, e

spalle. 0. cavalletta, lvi-199: in grembo ad anfitrite il dio di deio

al cielo, si volge con raro effetto in profilo, oscura la barba ed espone

spalla di giacomino; ma questi balza in piedi, quasi ne provi ribrezzo,

io poso il fianco, / ite in traccia di tirsi, ite, o sospiri

testa toccava il cielo e posava i piedi in terra. -premere le dita.

dopo tanti immaginari viaggi, lo sguardo in roma. -proiettare la luce.

27. far stare, lasciare fermo in un luogo. bibbiena, 17:

tucte le cerimonie consuete entrati che fumo in palazo, cioè fumo messi in cappella

che fumo in palazo, cioè fumo messi in cappella tucti li uomini di capo e

prima d'alloggiare, mettasi l'armata in battaglia, si posino le guardie e si

partite. alfieri, 4-37: si distribuì in capova e negli altri municipi secondo la

andrea de'bardi, e così di mano in mano l'altre ad altri cittadini,

-pitt. applicare e stendere il colore in un dipinto. baldinucci, 1-iii-347

il quale posò le sue maravigliose tinte in modo che, senza conoscervisi lo stento

-ant. disporre un soggetto, un modello in una determinata posizione o atteggiamento, per

. schietto modo francese. -mettere in mano, affidare. a. f

magnificenza le cose importanti. -mettere in atto. michiel, lxxx-4-204: posorono

lasciare, abbandonare ciò che si reggeva in mano o si teneva con sé (ed

, i-408: silano, come per condurlo in nasso, fu posato a ostia:

, fu posato a ostia: poi chiuso in bari, terra di puglia; e

fu posa. bellincioni, ii-164: posono in silenzio ogni concento / armonico le sfere

vol. XIII Pag.1009 - Da POSARE a POSATA (38 risultati)

fa guardar soave e far atti spensierati in certo modo, come non saper posar le

tener le mani a cintola, ma sempre in continovo moto volger la faccia velocemente a

. guicciardini, 1-43: entrò dipoi in ragionamento delle altre cose d'italia,

volerle bene posare, era necessario mettere in milano un duca particolare. giannotti,

il duca d'atene] stato chiamato in firenze per posare le dissensioni civili, venne

firenze per posare le dissensioni civili, venne in desiderio di farsi signore assoluto.

dio per posare italia, ch'era in tante guerre et afanni più anni.

piede, n. 31. -posare in falso: v. falso2, n.

lo posò, e se n'andò in alemagna alla guerra, vedendo che quell'abito

carducci, iii-9-342: mentre mi fermavo in questo pensiero, mi venne posato l'

posato l'occhio su una figurina miniata in cima alla pagina. 35.

bàstat'oggimai, per cortesia, / in verità, ché tutt'ha bel posare!

2-92: sempre fu grata quella pittura in quale sieno i corpi con suoi posari

poi s. maria maddalena che tiene in mano un vaso di pietra finissima in

in mano un vaso di pietra finissima in un posar leggiadrissimo, e, svoltando la

la medesima tiene un sol piede fermo in sul piano, mostra di sospendere alquanto il

'l capo et ora e'vi voggeva in qua et ora in là, mutando

ora e'vi voggeva in qua et ora in là, mutando spesso 'l posar delle

ei si tirava la piega della berretta in su gli occhi. s. bargagli,

cellini, 741: abbiamo pesato, in sei pesi, le 5 figurine della

l'una ha la testa abbia l'altra in quel luogo il piede. =

e per la posa di ostruzioni retali in località che non hanno installazioni proprie.

cibo e per portarlo alla bocca (in partic. il cucchiaio, il coltello

anche: gli analoghi pezzi di posateria usati in cucina per preparare le vivande (posate

un acquasantino. tommaseo, 2-ii-264: in casa d'orsuleone / ella stava volentieri

di piombo. guerrazzi, 2-427: in casa mia... si adoperano

anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il piano e il

posateria. menzini, 5-140: risplende in sulla mensa / la posata d'argento

vivanda che uno ha davanti a sé in tavola. manzoni, pr. sp

secondo loro ferale, non sosterranno di sedervi in eterno, benché affamati. a.

, voleva che per trenta giorni si mettesse in tavola la sua posata, il suo

sua posata il più delle volte tornava netta in cucina. marchesa colombi, 99:

. ciascuna delle vivande che si servono in un pranzo: portata. f.

vaccina riscaldata e milensa e la finiscono in tre posate, che starebbero, come

starebbero, come la cena della gru, in un pugno, con due ravanelli ridicoli

la posata, lo spacca si sfogava in tenerezze coll'amico. 3.

, un viaggio, una marcia, in partic. uno spostamento di truppe;

, 162: missere lo imperadore entrò in lucca: fatto suo palio, ismontò

vol. XIII Pag.1010 - Da POSATA a POSATAMENTE (48 risultati)

ii-iii: venne con tutto l'esercito in due posate da verona a bedriaco.

a bedriaco. roffia, 553: in pisa si erano fatte gagliarde provvisioni per

: / fra l'elci lunghe, in questo luogo aprico / opi fé nel calar

sua posata. bisaccioni, 3-151: in quel viaggio si dubitò che il tilli

medicato, fu con più agio condotto in inglostat. d. battoli, 16-2-133:

compagno, gli servivano a raccogliersi tutto in dio e a vivamente pregarlo per la

alla prima posata che si fece nell'entrare in germania facendogli freddo, chiese uno scaldaletto

. pananti, 1-88: di tempo in tempo faccio una posata / per meglio poi

gli spazi. -nelle processioni o in analoghe pratiche devote, sosta in una

o in analoghe pratiche devote, sosta in una chiesa, in una cappella o

devote, sosta in una chiesa, in una cappella o dinanzi a un'immagine

si fermò ponendosi a sedere 4 volte in cerchio, alle piaghe di jesu: prima

è sul colle aiapoli: fu messo in una cappelleria apposta; al tempo che ci

respirare alquanto, s'interromperà il corso in più posate. d. battoli,

quatro, cinque e tal volta più ore in orazione: l'una parte d'essa

moto si comunicasse senza fare nessuna posata in nessuno de'luoghi pe'quali trascorre, il

dovrebbe esser nullo. -ciascuna delle parti in cui si articola un componimento poetico.

si articola un componimento poetico. - in partic.: strofe. giuseppe degli

sonetto vuol esser di quattordici versi, distinto in quattro posate, due di quattro in

in quattro posate, due di quattro in quattro e due di tre in tre,

di quattro in quattro e due di tre in tre, mette strettezza dove non è

-per simil. passo di uno scritto in cui si allenta la tensione narrativa.

cellata di sanguinosi fatti e di stragi, in questa tirata sì lunga, senza riaver

sì lunga, senza riaver il respiro in alcuna posata, ma continuando insieme le

una dell'altra. -indugio in una trattazione. de luca, 45

scannelli, 63: la figura posta in qualsivoglia azzione, per essere corpo grave

necessità non dimostrare, oltre la parte in moto, anco l'immobile come vero

dal levarsi che fa e poi posarsi in terra giusto e fermo, quasi in

in terra giusto e fermo, quasi in riposarsi. n. e l. santa

pigliate una stanza del tasso e datela in mano alla nostra imperita leggitrice. può

della unità..., sebbene in effetto non abbia la levata e la posata

division de la musica detta saltatoria, in essa troveremo il ballo... e

8. stor. albergheria, mansionatico (in sicilia). membrana delle gabelle della

reali majestati. capitoli e privilegi di castronovo in sicilia (i4qg) [rezasco]

siamu tenuti a dari posati, exceptu quandu in la ditta terra fussi la pirsuna di

di poterlo sanar, e con questo introrono in la posada. ramusio, cii-i-706:

attentamente tanderai contemplando. chiari, 2-ii-135: in una delle sue lettere mi scrisse ella

, fanno diretta- mente le due funzioni in una volta. cattaneo, v-2-170: le

nel parlare; mostrando, di volta in volta, capacità di dominare i propri

con orgasmo. 3. in modo sereno, con l'animo sgombro da

perseguitato da una potente reina, potesse mettersi in un'aperta campagna a dormir sì posatamente

4-15: genova..., rimessa in libertà, se ne viveva assai posatamente

. con movimento lento, senza affrettarsi (in uno spostamento); con andatura costante

; con andatura costante e calma (in una marcia); movendosi con lentezza e

; movendosi con lentezza e gravità (in una danza). lancellotti, 1-89

, e rivolgersi al nemico e tenerlo in rispetto, intantoché la fanteria si sottrae

stasi, senza muovere o turbare (in partic. un liquido). biringuccio

di state sei. 5. in modo diffuso ed esauriente; ampiamente,

vol. XIII Pag.1011 - Da POSATERIA a POSATO (29 risultati)

gentilizia. moravia, ix-30: passammo in cucina e qui gu contai...

, nelle opinioni della religione o concernenti in qualche guisa la religione si ha da camminare

posatezza di una vita consuetudinaria aveva sedato in lui fin anche le irrequietezze proprie degli

amore! muratori, 4-80: essendo in quel bollore impedita ad essa anima la libertà

tutta la sua vita a far penitenza in un chiostro. bertola, 79:

chiostro. bertola, 79: era in nostro arbitrio di fare il tragitto in tre

era in nostro arbitrio di fare il tragitto in tre giorni; ma noi volevamo poter

terra. fu pertanto distribuito il viaggio in dieci giornate. bresciani, 6-iii-360: sta

cui vengono ad esser ballate, senza che in niuna cosa si muti la posatezza e

, 23-12: con gli occhi fìssati in sul terreno /..., /

., / e col bel mento posato in sul seno, / disse: signor

terreno della strada; il compagno, in piedi, appoggiato al muro, con le

annunzio, iv-1-418: ella era distesa in una poltrona, tenendo le mani bianche

. -che si innesta sul tronco in modo privo di eleganza (la testa

cappello). montano, 324: in capo... aveva, posato un

occhi di caldo colore, posati lievemente in obliquo e come sfuggenti verso le tempie

. -dotato di fondamenta, messo in opera. tensini, 1-1-18: migliore

quello che sia per essere uno fatto in fretta di gabbioni e di sacchi.

(come espressione polemica per indicare che in una pittura una figura pare non poggiare

ora per riferire, ed è posato in falso. cattaneo, v-3-220: un

fa sì che la materia si posi in fondo, ma la porta al suo recipiente

posato il vetro, il colore va in fondo e sopra resta il vetro scarico di

leggi e bandi, 27-73-5: devino in primo luogo porre nelle dette tina il

hanno, devino e possino cavare fino in tre celesti per neri, e dipoi nel

cavalca, 20-136: essendo egli posato in su la ripa del fiume, una

che il pasto della mattina si facesse in piede e con vivande non cotte e

. cagna, 1-153: alcune signore in linci, posate a mensa con distinzione e

rurigny cortese, savio e posato e in niuna cosa, fuor che nella vivezza

cominciò a fare l'uomo posato e starsi in casa. garibaldi, 1-110: io

vol. XIII Pag.1012 - Da POSATOIA a POSATORE (26 risultati)

c., 14-1-11: e'veloci hanno in odio il posato, e'pigri l'

cura. -che si trova in una condizione di tranquillità, di calma

, sola, taciturna e posata, intrata in nel mio quieto letticiuolo con un sonno

per dormire più posata e più rientrata in quella clausura di commozioni che è il

e posato, che il regno, in gran bisogno di danaro come sempre e

-che ha raggiunto tale disposizione di carattere in virtù dell'esperienza o dell'età.

, 4-12: erano scalini da scendere in tonaca, con piede posato e solenne e

oro. -con uso avverbiale: in modo regolare, con continuità.

pacata e serena considerazione e si manifesta in modi composti (un sentimento).

ii-19: l'uomo..., in mezzo a questa natura fatata e incantata

lxxx-4-373: crederian alcuni gran fortuna ch'in brevi sensi accordassero gli ottomani il posseduto

... /... / in grazioso sermone e posato / dièr salute

vengono ad essere ballate, senza che in niuna cosa si muti la posatezza e gravità

gravità loro. tommaseo, 2-iii-181: in tale superstizione è fondato un canto illirico

umana o di parte di questa in un ritratto; posa di un modello

: si forma [la virtù] in piedi dritta, con bellissimo posato in

] in piedi dritta, con bellissimo posato in profilo, partorendo dal suo corpo l'

animo posato, a mente posata: in condizione di serenità e di calma; con

guarire da queste punture, ma da guardarsene in modo che non arrivino alla pelle.

a eccitarsi: è codesto il momento in cui chi è interessato s'approfitta per far

disposizione finale. -ant. foro in cui è inserito l'albero della nave

lapo. 2. qualsiasi luogo in cui si posano o stanno appollaiati gli

civetta svolazzò a lungo per la sala in cerca di un altro posatoio, infine

di un altro posatoio, infine incappò in un canto e precipitò al suolo.

. / di vimini tessuta, e in mezzo all'onde / caccianla, per di

elegante, l'osservazione raffinata erano innati in lui. serra, i-41: la gente

vol. XIII Pag.1013 - Da POSATORPEDINI a POSCA (46 risultati)

posa di condotte superficiali o sottomarine, in partic. di acquedotti, oleodotti, metanodotti

i-b-iv: tutti e sughi si conservano in vasi invetriati e maximamente quando sono riposti

soderini, iii-667: nettinsi bene sempre in fondo i vasi dell'olio, ché

bracciolini, 1-14-1: perché non si trova in questo mondo / senza qualche travaglio alcun

tonino. grandi, 164: se in un vaso di tersissimo cristallo...

torbida, rimarremo convinti... dovere in progresso di tempo farsi una posatura nel

corrente o che si riversa fuori dal letto in seguito a un'inondazione e può anche

mota. -anche: deposito che si forma in una condotta d'acqua. landino

acqua. landino, 63: limo in latino significa belletta: e belletta è

/ non la vorreste voi più tosto in tasca? castelli, 1-12: il qual

reale è l'hoan,... in nostra lingua il giallo, per lo

giallo, per lo tingerlo che fa in tal colore non la rena del fondo,

, ognuna delle quali sia stata lasciata in forma di posatura da varie inondazioni.

1-249: alla giudecca cadde una gatta in un pozzo, onde, per lo

e da quella posatura che il sangue in quelli del continuo lascia. 2

sommuoverle la torbida posatura di tanti dolori in fondo al cuore. papini, v-91

, il fondaccio, che si mette in una cassa di legno per lavarlo.

per nobile e pura che sia, in processo di tempo fa sempre qualche residenza o

arto o dell'intera persona (anche in una raffigurazione figurativa); positura,

gilio, l-ii-95: se voi lo mirate in quella posatura, voi considerate in quello

mirate in quella posatura, voi considerate in quello sforzo l'angustia d'un uomo rivolto

del s. giovanni, ch'è posta in atto sfiancheggiante, che amendue riescono in

in atto sfiancheggiante, che amendue riescono in fatti i veri modelli delle più graziose

più graziose e rare posature dell'uomo in piedi. muratori, 7-iii-269: intormentire

, i-6-40: io ho solamente osservato in qual modo stieno meglio adagiati i lombi

modo stieno meglio adagiati i lombi, in qual forma abbiano miglior posatura le schiene,

forma abbiano miglior posatura le schiene, in qual guisa stieno più comodamente distese le gambe

pel troppo accostarsi a'pilastri potrebbero o penetrar in essi o restar tronchi e mozzi.

disposizione di determinati elementi stilistici e retorici in uno scritto, degli accenti in un

e retorici in uno scritto, degli accenti in un verso. - anche: ritmo

: badiamo che la posatura degli accenti in ogni verso sia varia. -pausa

verso sia varia. -pausa che in un testo scritto è espressa graficamente da

un trattenersi. -ciascuna delle parti in cui un testo è suddiviso da una

è che la iscrizione venga compartita come in cinque posature, acciocché sia contenuta con

contenuta con garbo dentro a cinque spazi, in cui il fregio resti diviso da certi

: pausa, cesura. costo [in di costanzo, 135]: né dello

numero quel verso: « temprar potess'io in sì soavi note ». g.

trovinsi sul fine di qualche parola o in tal luogo di essa ove convenga fare la

,... poco ben riescono in recitar le favole che non sono in

riescono in recitar le favole che non sono in prosa. = nome d'

la posca di piccolissima dose d'aceto in molta acqua pura o qualche leggerissima e

targioni tozzetti, 8-257: aceto mescolato in acqua, sotto forma d'ossicrato o

forma d'ossicrato o posca, chiamato in toscana acetella. gualdo, xl-190:

pel tempo di lavori più faticosi. in alcuni luoghi posca chiamano il secondo o

miscela impiegata come medicamento antisettico e rinfrescante in lavaggi, impacchi, ecc.

col mele. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3- 413: lavi

vol. XIII Pag.1014 - Da POSCENARE a POSCIACHE (41 risultati)

. pezza]: 'posca': pezza intinta in acqua mista ad aceto da applicarsi su

segue nel tempo: poi, dopo, in seguito, successivamente (anche unito con

fora santo ». anonimo, i-571: in quel solo punto / di voi sì

. petronio, 11: possa intrò in nave cum grande cavalaria e altra gente.

/ -che sai tu, lasso? forse in quella parte / cor di tua lontananza

tua lontananza si sospira; - / et in questo penser l'alma respira. s

a ^ ò ch'elo poese posia seguramenti in la soa spe- lunca abitar. leandreide

il paese, / come qui state in placido soggiorno / senza temer le militari offese

, 2-40: seguiva indi mercurio, e in man tenea / una borsaccia dove de'

gentil mio volpi, / che poscia in candido foglio vergato / apollo leggalo,

8-361: essa usava prendere il caffè in letto e il signor giulio andava ogni

aurora / nel ciel natio. / in due spezzarsi / e dileguarsi / poscia in

in due spezzarsi / e dileguarsi / poscia in aere lo vidi. -in

: la cura del consideramento de'nocchieri in tre parti si divide, che o in

in tre parti si divide, che o in certo die, ovvero prima, ovvero

... richiedere 'l tempo e ordine in tutte le cose e in tutto 'l

e ordine in tutte le cose e in tutto 'l parlar tuo, sì che quel

e non innanzi, e quel di mezzo in mezzo. guido delle colonne volgar.

viste poscia od ante, / comparse in lei, come su in ciel le stelle

/ comparse in lei, come su in ciel le stelle, / onde volto a

il giovedì della futura settimana. si fermerà in imo- la, poscia in bologna un

si fermerà in imo- la, poscia in bologna un giorno intero, di poi in

in bologna un giorno intero, di poi in ferrara. svevo, 8-539: intanto

riferimento a una successione nello spazio o in un ordinamento qualsiasi. dante, par

dante, par., 28-124: in essa gerarcia son l'altre dee: /

... / isso poscia radendo, in vèr l'occaso / il flutto volge

suoi nimici e difesasi con tanta fede in favore dell'uno e con pertinacia contro

7-i-47: passò poi la corona d'italia in ottone il grande, eletto anch'esso

g. gozzi, 1-18: si cavò in quello stato la berretta, se la

non ostante ch'egli avesse, come è in proverbio, il pegno in mano,

come è in proverbio, il pegno in mano, dimostra a'prìncipi che non è

l'erede, non potrebbe mai dimostrarsi che in lui sia continuata la linea mascolina della

con vivacità di concetti, ma non in maniera de'concetti de'moderni invaghir lo

di cui temer tu puoi. / ecco in un tratto io tei discopro, e

di me stessa. -infine, in conclusione, tutto considerato. g.

le anime de li iusti sum recevue in cel, che li resta a receive'

posteriorità nello spazio: appresso (anche in contesti figurati allusivi al lasciarsi trascinare da

del vegnente giorno, venere, già levata in piedi e avendo fatto chiamare a sé

più, poscia che ci ha conservati in innocenza. bembo, 10-v- 349

e più acconciamente che veruno altro lodare in rima la vostra fabbrica medesima e quelle belle

con diversi modi di fare, almanco in parte, vano l'ordine d'essa

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (41 risultati)

ci ritroviamo, entrare col spirito nostro in queste due cerve e gire alquanto per questi

tutti gli abitatori, da raabbe meretrice in poi e tutti quelli che saranno in

in poi e tutti quelli che saranno in casa di lei, poscia che essa fu

tempo che don secondo si trattenne colà in puglia... non gettò via

, sia per soccorrere alleati, sia in fine per sostenere e difendere le cose nostre

il verbo all'indic.), in cui l'azione espressa è data per avvenuta

polissena morta / e del suo polidoro in su la riva / del mar si

della soprascritta casa pagai a francesco guinigi in persona... in sancto francesco possa

francesco guinigi in persona... in sancto francesco possa che fu ditta la

de la notte cheto, fatto pigliar in collo a ferrante una scala che già preparata

io mandato da'signori nostri dal veronese in friuli, posciaché fui alcuni mesi in

in friuli, posciaché fui alcuni mesi in cividale d'austria, mi trasferii a gradisca

ch'egli era spento, io doloroso, in veglia, / premea le piume.

da quando, dacché, dal momento in cui (anche preceduto dalle prep.

contento, / a cui non resta in tutta europa uguale, / poscia che

medicato tutta la famiglia sua da possa in qua che agata fue mia donna.

giamboni, 7-127: se pochi bontadosi in uno acconcio lungo ordinerai, posciaché per

schizzo'(da pocher 'abbozzare', che è in origine deriv. da poche 'tasca')

poche 'tasca'), ma passato, in partic. in ambito itati, a designare

), ma passato, in partic. in ambito itati, a designare il tipo

brillante, derivata dal vaudeville, diffusa in francia nella seconda metà del xix secolo.

difetto, l'educazione 'pocha- desca'corrisponde in molti francesi a quella 'melodrammatica'in molti

corrisponde in molti francesi a quella 'melodrammatica'in molti italiani. = voce registr

le tre volte, cioè dal posciàio innanzi in fine a la campana del dì.

2. sostanti l'ultima persona in una successione. 5. bargagli,

burchiello, 53: ventiquattro e poi sette in sul posciàio, / di che i

la parola / ch'un asin s'annegasse in fonte gaio. = voce di

a lei [la vipera] e messole in bocca il detto bastone, el nome

poserai. passeroni, iii-397: d'oggi in domani o in poscrilli o in

: d'oggi in domani o in poscrilli o in poserai / non mandate le

in domani o in poscrilli o in poserai / non mandate le cose, come

passeroni, iii-397: d'oggi in domani o in poscrilli o in poserai

, iii-397: d'oggi in domani o in poscrilli o in poserai / non mandate

d'oggi in domani o in poscrilli o in poserai / non mandate le cose.

andrà ad rimini. zanobi buondelmonti [in machiavelli, 1-vi-395]: post scritta

il contenuto della lettera, pregando il re in una poscritta separata a servirsi di persona

. f. corsini, 2-429: in questi termini conchiuse la lettera, e poi

, e poi... soggiunse in forma di poscritto. magalotti, 23-287:

alla vostra... di già accusatavi in un poscritto della mia antecedente. c

viveva a venezia. borgese, 1-14: in un pioscritto chiedeva notizie di quella mezza

che c'era stata a roma e in romagna nel giugno. = voce

vol. XIII Pag.1016 - Da POSDATARE a POSITIVAMENTE (31 risultati)

. posdì, aw. ant. in futuro, poi, in seguito.

. ant. in futuro, poi, in seguito. bibbia volgar.,

i vostri figliuoli: voi non avete parte in dio nostro signore. =

252: cominciò a piovere una gocciola in su la trave. l'avaro aspectava

, 3-i-1-682: posdimani strassino se mecterà in via, per venire a v.

2. per estens. in un periodo seguente a un futuro indeterminato

: la vita è una altalena: oggi in alto, domani in basso, posdomani

una altalena: oggi in alto, domani in basso, posdomani di nuovo in alto

domani in basso, posdomani di nuovo in alto. ojetti, i-654: oggi era

arte. cardarelli, 1113: in questa patria del posillipismo e della canzonetta

della canzonetta anonima,... in questo incomparabile semenzaio o acquarium di lirismo

generale o comune, sia pur ridotto in forma di esperanto spirituale, e nega

, di solito ottenuta per stampa, in cui i chiari e gli scuri corrispondono

realtà (a differenza della negativa, in cui risultano invertiti). di

e « fior di chiostro » dev'essere in positiva per il mese venturo.

positivo. po$itivaménte, aw. in maniera corrispondente alla realtà; effettivamente,

mai più gli era succeduto, cioè in vista di tutta la corte cedere anco

ii-284: so che altre ne doveva dipingere in casa sacchetti; ma non vi si

positivamente fece. -dawero, veramente (in relazione con un).

di quell'errore della cavalleria che consiste in aver dato eccessivo prezzo all'onore, nel

maggiore e più importante, che consiste in aver riposto l'onore in cose o

che consiste in aver riposto l'onore in cose o di pochissima rilevanza o positivamente

noti i risultati. 3. in modo esplicito e aperto, chiaramente,

di forze è ordinar le tue fanterie in una schiera di colonne con un retroguardo o

trovarla all'uopo, né per riconoscerla in effetto, dove che sia. calandra,

; e se ne sarebbero alcuni messi in opera, se avesse voluto trasferirvisi e

impedito da'molti lavori a cui era in patria positivamente impegnato. nicolò e rizzo,

il conte di montemar, ah'arrivo suo in italia con l'esercito, aveva positivamente

proscritti d'andarsene. 4. in modo attivo; con un intervento volontario,

, iv-91: la ingratitudine si può dire in dui modi o negativamente o positivamente.

, 19-11-1986], 11: bisogna reagire in tempo e subito, ha detto il

vol. XIII Pag.1017 - Da POSITIVARE a POSITIVISTA (37 risultati)

italiana potrà dirsi buona, quando sia in tutto e per tutto, positivamente e

piccoiomini, 10-116: traducono alcuni spositori in lingua nostra la parola àrj'&eis 'scostumate'

àvjdet <; 'tragedie scostumate'. il che in vero può male stare, conciosiaché aristotel

la causa formale particulare moltiplicabile e moltiplicata in infinito. 6. in modo

moltiplicata in infinito. 6. in modo che indica un'accettazione, una disponibilità

dipendono da un semplice fluido sottile, in eccesso nei corpi, i quali si

quali si dicono esser positivamente elettrizzati e in difetto in quelli detti elettrizzati negativamente.

dicono esser positivamente elettrizzati e in difetto in quelli detti elettrizzati negativamente.

il grado positivo di un aggettivo; in senso assoluto. marsilio da padova volgar

grandezza e la piccolezza delle cose, in chiamarle tali positivamente e non in comparazione

, in chiamarle tali positivamente e non in comparazione, secondo la forza del nostro senso

sensibili. 9. ant. in maniera semplice e modesta; senza sfarzo

, mortificato e malinconico, senza riso, in gran silenzio lui e li altri tutti

un ritratto del magnifico lorenzo vecchio, in abito come egli stava positivamente in casa.

vecchio, in abito come egli stava positivamente in casa. costo, 1-536: la

lussi, essendo solito di dormire involto in felzade sopra tavole, vestir per ordinario

manegevoli e mansuete. magalotti, 26-329: in tutta questa fortuna avendo poca roba,

muzio, 5-120: non pensate ch'in filosofia / voglia or entrar, ché

nel « primato »... in che modo positivare roma, il papa?

). gioberti, 14-203: in che modo positivare roma, il papa

xix che trovò una prima formulazione programmatica in a. comte (1798-1857) e

si diffuse con caratteristiche e atteggiamenti diversi in tutti i paesi del mondo occidentale,

, sul diritto, sulla letteratura e in genere sulla cultura della seconda metà del

di progresso e cerca di farlo valere in tutti i rami della scienza).

. il positivismo si distingue dal razionalismo in quanto questo rigetta affatto il mistico (

naturalismo e il positivismo che venivan diffondendosi in francia e in inghilterra. gozzano, i-1350

positivismo che venivan diffondendosi in francia e in inghilterra. gozzano, i-1350: la stessa

è quello umano-positivo, cioè quello stabilito in modo effettivo ed empiricamente accertabile nell'ambito

una dimensione prettamente metodologica, emersa particolarmente in questo secolo e il cui più noto

inserire tale studio, eventualmente, come in kelsen, sottolineandone l'aspetto formale per

considerazione della vita o del proprio agire in una prospettiva realistica che mira principalmente a

ideali; concretezza, talora opportunistica, in un'attività professionale o politica. ghislanzoni

quale antitesi crudele pel giovine entusiasta uscire in quel momento dal mondo poetico dell'amore

, 79: nell'epoca di positivismo in cui viviamo si usa fare prima il matrimonio

. gentile, 1-43: il naturalista, in quanto tale, è necessariamente positivista,

abbonita scuola dei positivisti i quali cercano in tutti i fenomeni la parentela e le

g. raimondi, 1-150: scoprivo in lui il carattere didattico

vol. XIII Pag.1018 - Da POSITIVISTERIA a POSITIVO (36 risultati)

, 3-85: per parecchio tempo siamo rimasti in disparte. ma oggi che un umore

, approfittiamo... per tornare in mezzo a voi. 3.

universale, la rivelazione della verità somministrato in paragrafi e capitoletti, fatta dai sacerdoti

di ciò che è o appare avere in sé un valore positivo; ciò che

adempie a un'utile funzione. - in partic.: pregio, valore.

, iii-10-84: l'errore e il male in quanto negatività non esistono, e.

... si sforzano di risolvere in poesia la particolare positività degli artisti più

, da lui concepita come il risultato, in forma di riepilogo, organizzazione e sistema

i concetti messi a grado a grado in luce nel tempo da tutti i sistemi

classica positività. moravia, 22-18: soltanto in seguito, il cristianesimo rivelò la sua

massimo h consola con positivo conforto, e in vece di un solo par che restituisca

di un solo par che restituisca, in uno, a'tre prostrati il respiro.

espressione? monti, ii-27: ricevo in venezia la vostra carissima, e mi

convertirono quel sospetto, e per molti in certezza, indeterminata, d'un attentato

. positivi sono quelli che si fondano in una realità da noi percepita. leopardi

distolta dai fatti positivi della vita, spaziò in un campo più vasto e più ideale

positivo è ciò che è posto, è in essere, e non più 'in fieri'

solo il principio o magari il processo tuttavia in corso, ma c'è già il

la vera arte. -che esiste in sé, in assoluto; che rappresenta

. -che esiste in sé, in assoluto; che rappresenta un accrescimento e

esser gravi, dicevano quello che si muove in su esser spinto dall'ambiente. rocco

: la contrarietà..., che in ogni generazione, in ogni corruzione si

., che in ogni generazione, in ogni corruzione si ricerca, è di due

alla ragione dell'agghiac- ciare sono andati in ogni tempo variamente speculando gli ingegni,

insensibilmente insinuando e si dilata di giorno in giorno. 2. che è

. 2. che è stabilito in modo concreto e verificabile da un'autorità

autorità politica o religiosa ed è applicato in una comunità determinata (una norma, un

complesso di norme giuridiche o religiose, in contrapposizione alla legge naturale o alla coscienza

nazioni, i quali sono vari e diversi in diversi regni e paesi, essendo tale

può aver luogo la facilità di seguire in pratica ciò che l'uomo speculativamente reputa

parimente s'inchiudono nel decalogo, ma in forma differente dai naturali. a.

, xxiii-137: non trovo nessuna usanza in contrario alla libertà inglese che la sforzata

positiva vien così detta... in quanto che la sua origine proviene da'

riconosciuta dall'opinione generale e... in alcuni luoghi determinata dalle leggi positive dello

grande verità, quando s'intendeva alludere in quel modo alla legge positiva o statuaria.

, con qual metodo son da trattare in una storiografia che non sia confessionale ma

vol. XIII Pag.1019 - Da POSITIVO a POSITIVO (24 risultati)

-teologia positiva: quella che studia in forma affermativa e dogmatica le verità divine

non già che il solo possesso basti in queste materie, nelle quali osta la positiva

quando accennavasi per le leggi di porre in pari grado l'infamia e la morte,

. delfico, ii-320: il voler disporre in ordine cronologico tali movimenti e dare,

erano state messe per iscritto, ridotte in articoli e sottoscritte; il che fecero con

sperimentale; che si basa sull'esperienza in quanto essa permette di fissare le leggi

; che deriva dall'applicazione dei metodi in uso nelle scienze naturali a diversi ambiti

scienze positive perché più utili della letteratura in paesi dove la letteratura non può esistere

capace di compiuta razionalità. e per positivo in tendevasi a quei tempi in

in tendevasi a quei tempi in italia i soli fatti sensibili. ardigò

incoerenza dei delinquenti ». -applicato in modo concreto alla realtà storica; non

positivi (tal nome dànnosi alcuni filosofi in francia), credendo che sia possibile

e i fini ai quali tende senza in nulla trapassare la sfera dei fatti sperimentali

di patriota velocigrafo. serra, iii-4: in questi giorni... [mi

sua semplicità, della veglia notturna sul fiume in attesa che il morto sorgesse, attrassero

attiene ai fatti e alle prove concrete in una visione scientifica della realtà; che non

forte e positivo si abituava a guardare in faccia al suo misfatto. piovene,

sano criterio, uomini positivi e logici in sommo grado, i quali dovevano riconoscere

utile, al tornaconto economico, talora in modo gretto. emiliani-giudici, 1-61:

positivo. egli sa che le rose fioriscono in maggio, ma dopo viene l'inverno

. -seguace del socialismo scientifico (in contrapposizione al socialismo utopico).

al positivo soltanto della vita, rimani in famiglia e non lasciarti trasportare dalle illusioni

ineffabile. divina cosa che pareva impossibile in un secolo sì positivo, egoista e molle

rimettere le navi; che scriverebbe infratanto in spagna per ricevere ordini più positivi.

vol. XIII Pag.1020 - Da POSITIVO a POSITIVO (35 risultati)

; che si manifesta o si esprime in un'azione precisa. gualdo priorato

disubbidienza e disprezzo de'parenti, ruberie in casa e fuori di casa. filangieri,

caso d'espropriazione forzata, consideriamo che in quest'atto sono da distinguere due casi:

pensò che il nostro livio fosse preso in questa piuttosto che in quella espugnazione se

livio fosse preso in questa piuttosto che in quella espugnazione se non per la parte che

quella espugnazione se non per la parte che in essa, negativa o positiva, nel

operato... indarno, e concorreva in modo positivo e in modo negativo ad

, e concorreva in modo positivo e in modo negativo ad una medesima opera del

: d vizio... non procede in nessuno da positivo spirito di malignità.

con ferma e positiva idea di progredire in quella con alacrità. solaro della margarita

a un soggetto (un giudizio, in contrapposizione a negativo). -che costituisce

effetti, positivi e negativi: la misura in cui appunto reagisce è la misura della

le femmine fecondate a deporre il seme in tante camerelle a sistema cellulare. moravia

si direbbe che scompone la mia persona in due parti ben distinte, l'una irritante

12. ant. e letter. vestito in modo semplice; che non fa sfoggio

sontuosi da'positivi, tirando la cosa in luogo, indugiarono alquanto. relazione anonima

lii-12-220: solamente li turchi che stanno in questa città di obbedienza del gran-signore stanno

, poiché hanno bisogno di star sempre in pronto d'andare dove il signor loro

sopratutto; facile a dare udienza e in tutto lontano dalla superbia reale. campiglia

calzoni di panno e colla piuma bianca in testa alla militare. c. dati,

e con ordine. scipione guerra [in di giacomo, ii-729]: andava in

in di giacomo, ii-729]: andava in una carrozza molto positiva tirata da sei

fioretti, era elisea, / ma in così umile e positiva veste / pur anco

; un'elettricità cioè positiva, ossia in più, nel primo; ed una negativa

nel primo; ed una negativa, ossia in meno, nel secondo. -polo

secondo. -polo positivo: polo, in partic. di una pila, carico

corrispondente al periodo berlinese (1841-1846) in cui resistenza di un dio creatore è

18. geom. verso positivo: in una retta o in una curva su

. verso positivo: in una retta o in una curva su cui si fissa un

(un aggettivo o un avverbio, in contrapposizione al comparativo o al superlativo)

bello e simili. varchi, v-93: in vece de'comparativi usiamo i nomi positivi

, i quali distinguono i nomi addiettivi in positivi, comparativi e superlativi.

pare che questo titolo possa usarsi più ch'in tre maniere, avegna che ciascuna lingua

11: al superlativo... potrebbe in qualche modo ridursi il positivo replicato,

1-1-3: le qualità positive si distinguono in algebra dalle negative per mezzo di certi

vol. XIII Pag.1021 - Da POSITO a POSITURA (48 risultati)

assoluta certezza. baldini, 9-121: in questo paese d'apologo e di favola tu

tu senti di positivo che ti trovi in toscana. cintili, 2-79: fanno

si mettono a proteggerne una e collocano in un posto, in una famiglia,

proteggerne una e collocano in un posto, in una famiglia, dopo un po'-noi

a fregarsi le mani e iseo contrassegna in positivo un altro quadratino del modulario.

siena, 358: da vinti soldi in giù, o confessando o negando quelli che

a ragione di 2 soldi per libra, in quel modo che si contiene nel costoduto

eccitati o nella trasformazione di radiazione elettromagnetica in coppie formate da un elettrone e da

compiere un movimento. -anche: modo in cui è atteggiata volutamente la persona specie

, quali gli occhi e quali (in somma) e come disposte le altre parti

contrapesata e posata sopra la gamba manca in passo ordinario, positura di vita attissima

ritti intorno al seggio reale con le mani in croce, positura che dimostrava, più

nell'acqua supino, viene a farsi in essa leggerissimo, perché, dalla bocca

dalla bocca e picciola parte del viso in fuori, tutto il resto del suo

corpo resta sommerso, ché, se in altra positura ci si accomodasse, verbi

punta del piede manco sopra una linea tirata in terra e facendoli fare un tempo di

. lupis, 3-103: essa entra in quella confusione di gente con una positura

si crede necessario il tenersi quasi sempre in positura giacente, non essendo possibile il

le altre alterazioni di quelle parti stando in piedi o camminando. baretti, 6-269

d'uniforme positura di corpo nella vettura in cui è chiuso. socchi, 2-8-39:

ma, padre, lei non deve stare in codesta positura. guerrazzi, 3-515:

dal vento ghiacciato, dolorosa pel lungo dimorare in una stessa positura...,

affannato. ella s'è forse addormentata in una positura penosa... povera

, mi ero appoggiato a una mensola in una paralizzata positura di narciso che si

specchia. dessi, 9-133: mariangela, in piedi, la testa piegata su di

feto nel grembo materno e al modo in cui si presenta alla nascita. dalla

della creaturina, per vedere s'ella era in buona positura. r. cocchi,

. cocchi, 1-93: è possibile che in molte e diverse sconce positure ei [

iii-340: le testudini, rivolte col dorso in giù,... colla testa

altro imbroglio ». / come sta bene in quella positura! bersezio, 1-235:

eri costretto immobile nel letto, risentito in tutto il corpo che non trovava mai

si fa per reprimere il cavallo e tenerlo in positura. -complessione fisica.

attitudine o atteggiamento di un personaggio raffigurato in pittura o in scultura. cellini,

di un personaggio raffigurato in pittura o in scultura. cellini, 2-21 (341

, evangelisti, angeli lieti, / in atti e positure ornate e accorte. chiabrera

che hanno da ricoprire e che, in vece di ricoprirli, restano per la lor

di grjziose positure. lanzi, i-42: in una tavola indivisa, dintorno al trono

e a modo di statue, ma in positure e in mosse diverse. faldella

modo di statue, ma in positure e in mosse diverse. faldella, 13-195:

a berlino: 'la fabbrica delle piramidi in egitto', convenzionale nella positura statuaria e

, eccomi; ornai / mi pongo in positura. milizia, iii-377: l'

e non arebbe fatto / mezzo peccato in quella congiuntura, / benché poi dopo si

poi dopo si diede del matto / in ricordarsi quella positura. carducci, iii-9-

, trovando la figlia e il poeta in una condizione o positura meno concitata o

meno concitata o più comoda di quella in che gianciotto trovò i due cognati,

peccatori. -posizione nell'accoppiamento sessuale, in partic. descritta o raffigurata a scopo

donne impure ne'sogni miei fingea / in disoneste positure invano. lucini, 4-101

peccato che può commettersi... in quella identica positura con cui si pratica