male da per tutto e sempre; in nazione poi di nuovo organamento è un
ci era esercizio più acconcio da addestrare in tutte le finezze della lingua e nell'organamento
e appropriata disposizione di un tratto stilistico in un'opera d'arte. soffici,
suoi discorsi? 4. modo in cui un essere vivente o un organo
ii-2-150: per evitare lo stile oratorio, in cui riesco, per difetto o vizio
attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, j che questa è in
in tanto differente, j che questa è in via e quella è già a riva
. 2. ordinare vari elementi in un sistema armonico e coordinato; disporre
che organa le idee e le immagini in una forma armoniosa. soffici, v-1-284
, impotenza di sintetizzare, di organare in una unità omogenea le emozioni provate davanti
mentale nella vita degli uomini, avvolgendolo in una artificiosa bambagia di dialogo a mezzi
come esprimere al pubblico e come organare in atto la concezione che pure era chiara nella
artista per l'affinità elettiva che è in tutte le cose della natura, materiali o
considerano poesia soltanto quella che si organa in forma chiusa e quadrata. -dare
e leggi stabili. -sviluppare in modo sistematico. b. croce,
suoi scolari, prendendo a pubblicare, in aggiunta alle opere da lui scritte,
interessate, curerebbe l'esequie del defunto in modo 'eguale e gratuito 'per
: si provò [la riforma], in quella sua prima età, più capace
4. mus. comporre ed eseguire in forma diafonica. g. g.
di organare, tutto continuava ad essere in uso. = denom. da organo
allo strumento musicale dell'organo e, in partic., alla tecnica e ai
guasti, iv-209: l'avere costruito organi in varie cospicue città toscane, e singolarmente
, gli assegna un luogo ben distinto in quella storia dell'arte organaria ch'è
la fage, osservando come dal millecinquecento in poi si trovino in italia famiglie d'
come dal millecinquecento in poi si trovino in italia famiglie d'organai celebri, mostrava di
organatività 'euristica non si comportano entrambe in modo molto diverso. = deriv
regolare, a stabilire le leggi fisiche in modo organico. gioberti,
. atto a fondare, a tenere unito in organismo sociale; che vi tende costitutivamente
la specie umana si minuzzò e sparpaglio in membra isolate. idem, 12-ii-34:
. rosmini, 1-82: i nervi in questa supposizione sono le parti organate in
in questa supposizione sono le parti organate in modo da poter ammettere quella estensione,
la potenza di operare. -strutturato in un corpo costituito da organi fra loro
autore mostrare che marco conoscesse lui essere in carne umana per la boce organata e
alcuno cielo è che tutto splende et àe in ogni sua parte simile virtù, e
organato, che àe le sue parti dissimili in natura et essere, e però non
ma ha tutte le sue parti simili in natura e in essere.
le sue parti simili in natura e in essere. -inserito in un
e in essere. -inserito in un apparato, in un meccanismo.
-inserito in un apparato, in un meccanismo. de pisis, 1-266
organato negli ingranaggi e negli stantuffi, in leve, bilanciere e 'gru '
. figur. perfettamente formato e ordinato in ciascuna sua parte; strutturato secondo criteri
, è sostanza. -inserito funzionalmente in un determinato ordine e, in partic
funzionalmente in un determinato ordine e, in partic., nell'ordine universale voluto
-disposto secondo un principio organico, in modo armonico, coordinato; messo in
in modo armonico, coordinato; messo in correlazione. lambruschini, 4-98: i
gentile, 2-i-22: l'uomo ha in sé princìpi diversi, quale che sia il
egli tenne... una conferenza riassuntiva in cui tutti i suoi primi princìpi erano
appunto a furia di queste misere transazioni in cui ognuno sacrifica parte della sua felicità
soggetto del poema,... moventesi in pubblico, massa organata nelle sue varietà
massa organata nelle sue varietà, funzionante in una di quelle mostre che sono azioni
che presiedono all'attività psichica e, in partic., a quella teoretica. -anche
mentale. carducci, iii-24-161: in quell'ampia organatura della testa di alessandro
camdo acconcio alla tenzone scientifica, sovratutto in quelle discipline che non sono ancora pervenute
disnaturamento della lingua, non come prima in certe frasi e in certi modi,
, non come prima in certe frasi e in certi modi, ma in tutta la
frasi e in certi modi, ma in tutta la natura ed organazione sua.
quanto trasparente e rigido, utilizzato in parti colare nella confezione di
. il pirata, 17-vi1-1835 [in « lingua nostra », xl (1979
così molle e grassottella, scoppiava in un abito d'organdis che pa
, 7-129: la ròkk arriva in arancione, col suo collettone d'organdi
questi sensi non possono dall'uomo venire in luce. = deriv. da organo
a bocca, la fisarmonica e, in partic., l'organino (ed è
'organetto a tavolino ': quello in cui il manticello è menato dallo stesso
che ha forma di cassa o d'armadio in cui sono contenute le canne, il
2. figur. persona che ripete in modo monotono un ragionamento, un discorso
caricato su quell'aria e séguita di bene in meglio apostrofando la poesia come se ella
idee o ammaestramenti, che sa presentare in forma piacevole e suggestiva. carducci
ogni persona / per ricantar del popolo in conspetto / la solita canzona.
edith sono come musica che si sente in sogno quando si è giovani.
. organo di piccole dimensioni, presente in un essere vivente. tesauro, 2-130
vallisneri, iii-322: potrebbe ad alcuno venire in mente se questo liquore...
, 2-ii-167: volano gli * organetti 'in piccoli branchi, son di naturale dolce
ancorché presi adulti. quando passan l'inverno in toscana, vivono nelle ontanete, imbrancati
di uno stato, assicurando il funzionamento in pace e in guerra dei comandi degli
, assicurando il funzionamento in pace e in guerra dei comandi degli organismi combattenti e
dai più semplici ai più complessi, in ciascuna delle armi e specialità costituenti la
pace allo stato di guerra (e in relazione con la diversità degli elementi nei
armate di uno stato vengono separatamente ordinate in forze terrestri, navali e aeree)
proprio arbitrio; un regime di tirannide in cui l'organica e la tattica tenessero
un colonnello del genio, equivaleva, in organica, un generale delle altre armi.
l'esposizione di ciò che occorre intendere in politica per strategia e tattica, per
, dell'organizzazione e deh'ammini- strazione in politica. = femm. sostant
organico. organicaménte, avv. in modo organico e coerente; con un'
f. frugoni, 2-82: l'orazione in tal giorno fece pompa di tutte le
addimandasi microcosmo perché con maraviglioso epilogo racchiude in sé, organicamente ristretto, ciò che
; nella quale era organicamente nato, in forma di mero accrescitivo, forma inflessiva
nostro diritto che quelle biblioteche, formate in italia ed al paese d'italia organicamente
isoleremo forse qualcuna. 2. in modo connaturato, congenito. lucini,
. i. organicismo, sm. in biologia, concezione che, opponendosi a
degli esseri viventi non è spiegabile esclusivamente in base a princìpi fisici e chimici e
un processo dinamico e omogeneo di eventi in connessione reciproca fra loro. -per estens
e la vita vigorosa. 4. in psichiatria, indirizzo di studi che considera
. croce, iii-22-79: si era fermato in una sorta di utopia organicistica di derivazione
ciò che è organico; ordinata composizione in cui le varie parti sono armonicamente e
che l'affermazione della natura dell'arte in quanto conoscenza... che metterebbe
quanto conoscenza... che metterebbe in risalto l'essenzialità ossia l'organicità tipica
oggetto naturale. stuparich, 4-209: in questo filo sta l'organicità dell'ibsen:
passione sociale, come attualità, continua, in solmi, a sfumare dal reale al
democratico il quale è un 'centralismo 'in movimento... cioè una continua
. quello proprio di animali e piante in quanto composto da organi.
queste [piante erbose] esistono / in sé tutte omogenee; eterogenee / altre sono
organico. 2. che è in rapporto, che ha relazione con gli
che ha relazione con gli esseri viventi in quanto organizzati e dotati di organi.
punti interessantissimi che vi proponete di trattare in esso [saggio] e che invogliano
più elementi partorisce nuove forze, che in ciascuno di essi non si rinvengono; come
, onde la materia inorganica si cangia in organica ed ogni essere passa dal suo
organi degli esseri viventi o il corpo in quanto composto di organi; che consiste
quanto composto di organi; che consiste in un organo corporeo particolare o vi opera
specificamente e ne dipende (e, in genere, opera o dipende dalla struttura
struttura esclusivamente fisica dell'uomo, considerato in sé, nella sua specificità); che
vita. d'annunzio, iv-1-285: era in lei una voluttà tanto sottile che quasi
. lancerio, lxvi-1-332: saluzzo è in piemonte e ha vino molto perfetto,
'1 colore, furono dalla cappella trasportati in sagrestia. goldoni, iii-55: -via,
tu guardi se il mio violino, in qualche luogo, ha patito. p.
più dissapite frutte e squacquerate, andandosene in foglie a rigoglio; e meglio è piuttosto
f. badoer, lxxx-3-118: l'armata in sé patisce assai per tanta varietà di
dazi e la gabella dell'onore esterno in guisa tale che il civile commerzio ne
. broggia, 297: osservasi che in napoli i carlini già atiscono sottosopra 8
rifl. ant. ritenersi, reputarsi (in relazione con un compì, pred.
il cuore non mi patisce di vederti in ginocchio. -non patire difetto di
-non patire difetto di qualcosa: averne in abbondanza. guerrazzi, n-ii-18: di
stato di milano cammina tuttavia et è in termine che non patisce queste cuncta- zioni
giovanne, ma lo ha tenuto sempre in speranza et è andato destramente mitigando rodio
spiriti, guastano le conversazioni e mettono in soggezione la libertà. landolfi, i-209:
più vedelli. -non potersi patire in un luogo: trovarcisi molto male.
lucia, 205: ricordandosi di tempo in tempo delle arti usate da quelle per aiutare
usate da quelle per aiutare a tirarla in quel luogo dove di tempo in tempo ella
tirarla in quel luogo dove di tempo in tempo ella non si poteva patire,
affatto. -subirne le conseguenze (in partic. penali). f.
atti, 131: stettero fuor de tode in questo tempo tucti quelli quali timevano patere
certo messer cammillo che stanotte venne costì in poste, dice, per ritornare fra tre
esserne capace, arrivare a tanto (in frasi interrogative retoriche). selva
occhio dello strano gatto che ci sonnecchia in cuore patendo la giornata, il nostro
, mille morti: soffrire orribilmente, in modo pressoché insostenibile; sperimentare tutti i
appo molti scrittori. -si sarebbe in due a patire: formula con cui si
alla scarsezza di ciò che è offerto (in partic. cibi, bevande, ecc
s. v.]: si sarebbe in due a patire: quando ci offrono
: mette [daumier] un tal patire in quelle sue figure che non sai se
consiste nel senso e nell'intelletto, et in quanto consiste nel senso, è turbazione
dell'animo e conseguentemente accidente, et in quanto consiste nello 'n- telletto, è
rosmini, xiv-5: il patire si distingue in anima e corpo, e ciascuno di
dell'altro. mamiani, 10-i-153: in virtù del patire e del percepire le
consiste nell'esser liberi dalle passioni, in una attività che esclude il patire.
di morire. navigazione di san brandano \ in * studi di lessicografia italiana ',
fargli padire la cena, dopo il porgli in mano l'arpa o la lira,
di spadone e di ronca, conducendolo in ballo con la musarola. romoli, 376
fateli patire il magniare che ha fatto in casa mia questa mattina. =
padrone, smunto, rifinito. -anche in funzione di epiteto e nelle espressioni viso
il termine ha connotazione spreg., in contrapposizione all'apatia della tradizione stoica)
/ caldo ci fa mancare, e in questi rivi / ristorerem le forze già perdute
adriani, vi-122: non tanto ritenne in memoria il salvamento della vita quanto la
. a una delusione 'individuale 'in questi ultimi giorni patita, ho lo
: mia stella ha voluto farmi incozzare in tali e così tipicizzati narcisisti...
: li travagli e i pericoli patiti in suo servizio. -contratto e sviluppato nell'
lii-5-10: saria cosa compassionevole a dire in quanti modi questo stato sia aggravato, e
si vede oggidì ristorata dalle patite dissaventure in una forma vaga sì, ma difficile
è fonte di patimento. epicuro, in: non vi sgomentin le patite pene /
amicis, i-853: l'umiliazione patita in chiesa non tolse che fosse un giorno di
tutta trepida, tutta rorida di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma
invernate di stenti. -sofferto in adempimento di una sentenza punitiva (un
per la sua passione e morte patita in quella sua santa umanità, redento la
troppo ripugnano. 3. sostenuto in misura onerosa (una spesa);
presente re suo figliuolo, dal 32 in qua, gli hanno prestato alcun aiuto nei
eziamdio i maneggi della guerra con effetti salutari in riguardo delle mine e danni patiti dal
queste accuse o denuncie, è andata in disuso quella condanna delle spese patite dall'
, magro, minuto (e, in partic., smunto, ossuto: il
ideale dovrebb'essere sottile, un po'patita in viso, piacente e non bella.
un abito da passeggio e ha il cappello in capo. è patitissima. ojetti,
. cecchi, 5-13: quanto mi piacquero in libia quei cavallini di razza berbera:
affranto. viani, 19-193: in pochi momenti il piede del signor rettore
. jovine, 3-206: il direttore in quel momento la guardò con i suoi
le aveva mai contrastato il governo assoluto in casa. 5. striminzito,
). gatto, 2-167: tolsero in silenzio la divisa appesa alla gruccia:
riconobbero e sorrisero. -che è in incipiente stato di putrefazione, guasto (
tutto intero il vii triumvirato si ritrova in qualunque delle favole del metastasio. tommaseo
patito il geloso e ti confesso che, in onta a tutto, mi faceva anche
anche compassione. carducci, iii-17-45: in genova, alle vigilie delle grandi solennità
delle grandi solennità, i confessori accompagnavano in villa per la riviera l'uno o i
belle penitenti fossero ne'giorni santi lasciate in... perfetto stato di quiete.
patiti della lirica a cantare chi frena in tal momento. 9. dimin
po'languida e patituccia, aveva spiegato in libertà tutto il suo rigoglio muliebre. pirandello
, sm. letter. chi si trova in angustie, a mal partito.
traffico restasse a loro, misero la seta in prezzo molto alto, offerendo di dare
. questo aveva sessanta gradi per salirvi in quello, e nella sommità di quelli si
, marchiano. -anche con valore intensivo in unione con altri agg. (e
unione con altri agg. (e, in partic., ubriaco patocco: ubriaco
il quale un processo morboso si determina in un organismo (e dipende dall'azione
', che l'ha concretamente provocata in un organismo. -potere patogeno: attitudine
dall'animo, il pianto, la voce in genere, più precisa- mente il parlare
. frugoni, vi-178: il naso adunco in su è segno patognomonico di furfante,
di seta intessuta d'oro, prodotta in india nel sec. xvi e molto pregiata
studia la malattia degli organismi viventi (in partic. quelli appartenenti al regno animale
al regno animale: patologia animale) in tutti gli aspetti: natura, cause
alterazioni macroscopicamente o microscopicamente rilevabili negli organi in seguito a malattie, nonché gli aspetti
. cicognani, v-2-129: le sue nozioni in materia di patologia erano rimaste agli appunti
d'insegnamento universitario (ed è distinta in patologia generale, che studia le cause
patologia sperimentale e della patologia comparata, in patologia speciale medica e in -patologia speciale
comparata, in patologia speciale medica e in -patologia speciale chirurgica, che studiano,
tessuti', concerne le modificazioni dei tessuti in relazione con l'evolversi della malattia.
soltanto che consista nella prima comparsa, in un singolo individuo, di funzioni nuove
vi si pubblica un bollettino trimestrale diffuso in tutto il mondo. 5. filos
,... ma non sono in cura. sono gravissimi, ma vitali,
. parise, 5-224: è chiaro che in questa patologia collettiva ognuno tiene per sé
). patologicaménte, avv. in modo patologico, con gravi e croniche
carducci, ii-8-133: se non impazzai in quelle notti che stetti costà, se
. 2. per simil. in modo abnorme, che non rientra nei
parola poetica. 3. filos. in dipendenza delle facoltà dell'uomo considerate (
considerate (nella filosofia kantiana) inferiori in quanto non sottoposte al controllo della razionalità
determinano negli organismi; che si produce in dipendenza di condizioni morbose, che
e conseguenza; che richiede terapie mediche in quanto costituisce grave alterazione dello stato
perdere di vista dal medico intieramente e in ogni caso la debolezza universale del corpo
linguaggio allegorico con che si è mescolata in ogni età e paese. carducci,
dispiaceva e dispiace di quella condizione patologica in cui puoi o non puoi essere 1
che ne attestano il verificarsi e, in partic., la gravità per l'
della biochimica che studia i processi chimici in atto in organismi malati. -preparazione
che studia i processi chimici in atto in organismi malati. -preparazione patologica:
reperto anatomico di organo malato, conservato in vasi di vetro per lo studio e
? -processo patologico: che consiste in una degenerazione m senso morboso.
o patologici. volponi, 143: in... pochi giorni..
per estens. che ha fondamento o causa in una condizione di malattia, di disagio
avv. gualandi lascia andarsi di quando in quando a dire a quelle persone -voi siete
estetico dai poeti e dalle poetesse, ma in alcuni luoghi determinata dalle leggi positive dello
direbbe patologica, e raccolgo di tanto in tanto, con gusto, questi caratteri
propri temi nelle condizioni di malattia, in partic. psichica, e di devianza
specchio, perché fu quello il tempo in cui nacquero il realismo...
prima [componente ottocentesca] si deposita in gadda un certo conformismo...
nel suo complesso, lo stato entra in condizione patologica. b. croce,
popoli siano affetti da un terzo di secolo in qua. 5. che costituisce
. log. matem. modello patologico: in una teoria assiomatica, modello (v
non isomorfo a quello intuitivo di partenza in una teoria concreta. = voce
: chi insegna patologia o ne ragiona in trattati e la applica nella pratica.
sf. psicanal. nevrosi che insorge in conseguenza di malattie organiche. = voce
cicognani, 1-52: un giorno angiolella in un ghiribizzo ai chiasso fanciullesco, battendogli
croce, ii-6-74: poiché nella donna è in genere deficiente il sentimento di giustizia,
scono gli entroeunti questo è, che in quella specula centrica nel patore iato
la patora piaga, più la exacerbava in asperitudine e più congeminava il vulnifico e
] era una capsea excavatura, pedi quatro in aperzione. il patore dilla quale a
. d. cini [in « lingua nostra » vii (1946)
vadin del pari. i. lori [in « lingua nostra » vii (1946)
vespucci, 27: sempre mi sono dilettato in cose virtuose; e ancora che queste
disse plinio a mecenate: voi solevate in alcun tempo pigliare piacere dalle mie ciance
part. pres. di patràre, in origine 'compiere un atto in qualità di
, in origine 'compiere un atto in qualità di padre { pater) '
patrasso 'significa ch'egli è andato in luogo donde non tornerà mai più.
), nome della città del peloponneso, in cui venivano confinati i bancarottieri al tempo
. andrea, come se si dicesse in latino 'ivit patras '; e sulla
un gran romore. varchi, 3-174: in alcuni luoghi d'italia si dice matrema
anche mio, n. 9), in posizione enclitica. patremòno, v.
. d'annunzio, ii-62: in penetrale / remoto, su candido letto
. possessivo to, per tuo, in posizione enclitica. pàtria, sf.
particolari caratteristiche fisico-geografiche o storico-culturali, in cui sono nati e vissuti gli antenati
gli antenati e i genitori, e in cui si è nati, acquisendo con
meno consapevolmente, del patrimonio culturale che in tale ambito locale è venuto componendosi col
lii-15-280: piuttosto si contentano di trasmigrare in altri paesi che vivere in patria con
di trasmigrare in altri paesi che vivere in patria con tanta afflizione. pallavicino, 1-378
una gran porta verso la felicità il nascer in luogo dove si pregi la virtù,
tradizione della legge delle xii tavole venuta in roma di grecia è somigliante a quella
quella che da grecia uscirono i cureti in asia, in creta, in saturnia ovvero
grecia uscirono i cureti in asia, in creta, in saturnia ovvero italia. l'
cureti in asia, in creta, in saturnia ovvero italia. l'incostanza è
mal esempio, caduto lontano dalla patria in tanta ignoranza, non so tenermi..
il della valle se la porta sempre seco in una cassa, per deserti e montagne
montagne alle indie e fino all'arrivo in patria. slataper, 2-424: trieste è
è la mia patria. io scopro in me ogni giorno ai più trieste. montale
etnica. -anche: l'organizzazione statale in cui, come cittadino o come suddito,
128-84: non è questa la patria, in ch'io mi fido, / madre
guicciardini, 2-2-53: la patria abbraccia in sé tanti beni, tanti affetti dolci,
7-428: amo primieramente la patria, in quanto nel suo grembo raccolsi l'anima.
dalla natura, confermata dall'elezione, in ogni tempo cara e necessaria. mascardi,
morale e politico è sinonimo di stato, in quanto questo compone uno stretto e nativo
questo compone uno stretto e nativo consorzio in cui ciascun cittadino ha debito e desiderio
patria è un'idea morale, essa ha in ciò il suo intimo legame con l'
di cosmopolitismo. svevo, 5-26: in viaggio bisognava conquistarsi degli amici, perché
disciplina. -in età moderna, in rapporto col concetto di nazione (concepita
comunità politico-territoriale, destinata ad attuarsi in ben definite forme istituzionali per lo svolgimento
acquisizione dell'indipendenza e della sovranità nazionale in vista dell'evolversi economico e politico dei
il significato del termine tende a evolversi in senso nazionalistico e conservatore).
foscolo, vili-180: scolpando gli altri in me stesso, potrò insieme dare alla
l'esule / sempre ha la patria in cor. d'azeglio, 4-ii-94: è
santa parola 'umanità 'sta scritta in cima al nostro foglio come nel nostro cuore
l'identità storico-politica dei singoli membri, in contrapposizione polemica a forme di maggiore integrazione
è parte e la terra natia, anche in quanto si concreta in comportamenti di abnegazione
natia, anche in quanto si concreta in comportamenti di abnegazione, di eroismo,
del bene pubblico, ma consiste sovvente in un certo attaccamento al natio paese,
un certo attaccamento al natio paese, in una certa brama di rivederlo. foscolo
abitazione fiorentino, di stirpe angelico, in professione filosofo-poetico. c. garzoni,
bosniese, è di quaranta- sette anni in circa. g. b. martini,
delle caratteristiche che lo individuano, in contrapposizione dialettica (ed è proprio della
il sentimento della distanza stringe gli uomini in comunità chiuse, crea nelle patrie le
ricco..., mi sarei fermato in un posto, in una piccola patria
, mi sarei fermato in un posto, in una piccola patria che non ho mai
civiltà, seconda patria, che è quella in cui, per caso, per forza
valorosamente travagliandosi con tutte le sue forze in prò dell'adottiva patria...,
di salvarne l'onore e 1'esistenza in frangenti particolarmente perigliosi. dante,
patriottica. baine, iv-48: vedete in madre... quanta patria e
d'esser libero, bench'io sia in bergamo, mia patria, molto accarezzato
le religioni comparivano col viso deu'armi in casa, e fuori tutte di religione erano
, / senza speranza, col bordone in mano, / ma senza meta, dalla
/ ma senza meta, dalla patria in bando / e da se stesso.
da un popolo come nuovo insediamento (in seguito all'abbandono delle terre d'origine
, ecc.). -anche: luogo in cui una singola persona va a cercare
nella prova della vita terrena (anche in contrapposizione a patria terrena', il mondo
., iii-xin-2: le intelligenze che sono in essilio de la superna patria..
filosofare non possono, però che amore in loro è del tutto spento. cavalca,
182: egli [cristo] in persona discese dal cielo in terra per
[cristo] in persona discese dal cielo in terra per menarci alla patria del paradiso
celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva oscura e negra. savonarola,
salva, purché si faccia l'edificio in cielo; purché si ripona il tesoro in
in cielo; purché si ripona il tesoro in quella beata patria, niente curando della
nulla memoria serbi. -chiesa in patria: la chiesa trionfante. panigarola
di queste due chiese, una è tutta in patria, l'altra tutta in via
tutta in patria, l'altra tutta in via; una tutta in trionfo, l'
l'altra tutta in via; una tutta in trionfo, l'altra tutta in guerra
tutta in trionfo, l'altra tutta in guerra. -con un agg.
. -con un agg. possessivo in funzione anton. 5. bonaventura volgar
1-39: essendo abbattuta la umana generazione in tanta miseria per così lungo tempo,
venere, il proposito di ballare converse in proponimento di fare il gran conseglio de
la tavola ritonda. 3. in senso generico: territorio, plaga, regione
regione o, anche, città (in quanto abitato o abitabile; sede di
e d'ingegni e d'arme fu sempre in italia che nella altra grecia, ed
volgar., 1-46: una notte in sogno vide tutta la città d'assisi cinta
antonio... che allora studiava in bologna, in quella nobilissima patria.
. che allora studiava in bologna, in quella nobilissima patria. 5. carlo
che mi è tanto cara, è in sì fatto stato di miseria che mi fa
sono le false ed onorate reliquie di firenze in questa patria: i denti di sassetto
svegliato alcun senso di più politico governo in quella patria. 4. il luogo
reale o immaginario, o l'ambiente in cui qualcosa ha origine o si trova in
in cui qualcosa ha origine o si trova in abbondanza. aretino, 10-24: la
e la beatitudine di noi tutta versa in far ritorno a quella. muratori,
6-i-623: le sue opere, benché sorte in un paese che vanta una musica ideale
-luogo di fabbricazione di un oggetto, in partic. di coniazione di una moneta
... la mente gioisce come in sua patria. montale, 1 -75:
che alcuna quantità de turchi se adunava in quello loco per far co- rarie e
de friul. sanudo, xxiii-586: in questa matina sono in colegio li oratori di
, xxiii-586: in questa matina sono in colegio li oratori di la patria dii
: gli astori che si dimandano schiavi nascono in dalmazia e nella patria del friuli.
ai sudditi esteri l'introdur a'pascoli in questa patria qual si sia sorta d'
di salò. b. gratiarolo [in rezasco, 774]: sedere ogni mercordì
: sedere ogni mercordì et ogni sabato in salò... a dispor dell'altre
magnifica città di padova (2-vi-1625) [in rezasco, 774]: non sopportano
che si vende [il frumento] in quella patria. -per estens.,
la patria: ci si riconosce compatrioti in quanto si parla la stessa lingua.
per indicare l'obbligo morale di difendere in armi i confini della propria terra minacciata
; / gli altri sono poco lungi; in cimitero. -lasciarsi togliere la patria
questo la religione... cade ancora in disgrazia di dio. -meritare della patria
. -mutare patria: emigrare, andare in esilio. - anche: millantare un
per il loro valore o per virtù in armi o in lettere vantaggiati a stato
loro valore o per virtù in armi o in lettere vantaggiati a stato di fortuna migliore
pericu- loso e lungo error maritimo ed in loco della perduta patria una nova loro
perso, / men perdo, poiché in lor cresce il difetto. solerà, xc-45
che privare della patria gli uomini che sono in tutto innocenti? bisaccioni, 1-145:
terra tutta. -nessuno è profeta in patria, nessun profeta è caro in
in patria, nessun profeta è caro in patria', ogni profeta è meno onorato nella
madre meschine / fuor del patrial nido in parte strane, / chiedendo l'altrui
storicamente patria potèstas indicò il diritto che in roma antica il padre avea sui figliuoli e
storia umana e l'insediamento degli israeliti in egitto (e si distinguono i patriarchi
maniere de'santi, i quali ciascuno in sua virtù avanzano gli altri. sono
angeli, i quali avanzano tutti i santi in purità; sono i patriarce, i
patriarce, i quali avanzano tutti gli altri in pie- tade. cavalca, 20-in:
tuoi servi non sieno perdute e spese in vano. bibbia volgar., ix-629
patriarchi, invidiando josef, 11 venderono in egitto. s. gregorio magno volgar.
: ben era ancora significatamente comandato che in quello razionale si dovessero scrivere gli nomi
la speranza. lucrezia de'medici [in savonarola, 13-112]: patriarchi, venite
questo salvatore aspettava giacobbe patriarca e previdelo in spirito. scala del paradiso, 409
sera. -come tema iconologico, in pittura e in scultura, della tradizione
-come tema iconologico, in pittura e in scultura, della tradizione artistica cristiana.
entro nella chiesa bianca... in alto l'eterno, la madonna, i
-come epiteto del re david, in quanto all'origine di una numerosa e
-con riferimento a dio in quanto padre di tutta l'umanità.
ne l'arca degli suoi secriti / e in israele sì vole regnare. -con
la prescrizione, vivendo come un patriarca in mezzo alla numerosa famiglia e ai contadini.
un patriarca. -scherz. patriarca in aceto: persona dall'aspetto arcigno e
-ecco ipocrite. -che cera di patriarca in aceto! -i libri dell'antico
: molta pietà si legge ne'patriarci in limosine grandissime. 2. per
gruppi nomadi, oppure ad ambiti sociali in cui la funzione della famiglia riveste particolare
fatto immaginare una cosa da star seduta in un seggiolone, e da camminare col bastone
fosse necessità. balbo, 5-20: prendete in mano la bibbia,...
tribù, constare del patriarca o monarca in cima, ma anche dei capi di famiglia
e ubbidito, e vivente con essi in termini d'affettuosa semplicità. oriani, x-13-12
vecchio patriarca. bacchelli, 14-205: in quell'anno di isolamento sul fiume gadda
nostro topografo e bersagliere, diventato patriarca in quella grossa e negra famiglia errante,
fu a mantener la barca / di pietro in alto mar per dritto segno; /
malinconico ch'egli temeva la sua dannazione in eterno se non fosse stato soccorso dal
orientale -nelle medesime antiche sedi; inoltre in seguito alle crociate furono anche creati patriarchi
di giurisdizione (patriarca di venezia, in precedenza di grado e in precedenza ancora
venezia, in precedenza di grado e in precedenza ancora di aquileia; patriarca di
bisticci, 3-25: venne lo 'mperadore in persona e il patriarca de'greci, dua
. dolce, l-1-159: è oggidì qui in vinegia monsignor il barbaro, eletto patriarca
gifran, vicino alla città di mordin o in caraemit, il quale riconosce la sede
riconosce la sede apostolica; l'altro in tur, monte di mezopotamia, e questo
è città, un po'importante, in cui non risiedino due o tre patriarchi e
-in partic.: il papa, in quanto massima autorità religiosa nella diocesi romana
genuflesso. -per estens. e in senso improprio: vescovo di una diocesi
i pre- dicti signori diliberònno di mandare in nella ciptà di lucca messer marcovaldo,
ecclesiastica che, secondo istanze autonomistiche avanzate in francia alla fine del sec. xvi
almeno fare un concilio nazionale, e fare in quel regno un patriarca della chiesa gallicana
sentito dire -ha affermato il patriarca sciita -che in diversi uffici governativi è stato chiesto agli
la dignità patriarcale alla sede di gerusalemme in riverenza del sangue ivi sparso dal nostro
. ammettono la podestà patriarcale del papa in occidente. baretti, 6-124: a'
de marchi, i-56: voglio dormire in questa sedia patriarcale. -croce patriarcale
clerici, i religiosi ed il clero in cotta. -che ha funzioni di
chiesa patriarcale. sansovino, 2-1: in questo senato [il concistoro] son preposti
e l'antiochena, alle quali, in tempi più moderni, fu aggiunta la
la gerosolimitana. massaia, xii-151: giunto in egitto, girai gli occhi attorno per
comunemente lateranense o di s. giovanni in laterano, cattedrale di roma; la
; la basilica di s. pietro in vaticano o vaticana; la basilica di
ai vari tipi di antiche organizzazioni sociali in cui l'autorità risiedeva nel capofamiglia più
autorità risiedeva nel capofamiglia più anziano e in cui la vita, fondata su un'
su un'economia agricolo-pastorale, era organizzata in funzione delle strutture familiari (e tale
strutture familiari (e tale società, in età moderna, è considerata in contrapposizione,
società, in età moderna, è considerata in contrapposizione, spesso polemica, con le
lor padri di famiglia, gran tempo vissero in tale stato. galdi, ii-301:
qual fu l'altra sua parte che visse in una felicità ed innocenza ognor prossima alla
i tartari? balbo, 5-20: prendete in mano la bibbia, la quale è
tribù, constare del patriarca o monarca in cima, ma anche dei capi di
-etnol. che si riferisce al patriarcato (in contrapposizione al matriarcato). -in senso
-in senso generico: che si fonda in ambito familiare o, anche, sociale
vita diversa si organizzava intorno a lui, in seno alla sua famiglia, la quale
, i-23: bello e seducente è in verità questo progetto per quelle anime candide
progetto per quelle anime candide, che in mezzo al secolo xix sognano la vita
sono le case dove i servitori vengono in tanta abbiezione tenuti, ve ne sono
sono delle altre per converso che li hanno in tale pregio da considerarli parte della famiglia
, i patriarcali bussini erano stati divisi in due campi. pratesi, 5-127: tutte
a spasso insieme, né mai rientravano in casa, senza aver prima pregato sotto
case signorili francesi fu... lavorata in famiglia. ancora oggi rimangono forti residui
scale, con molti appartamenti già allora in parte abbandonati, costruiti nei tempi patriarcali
parte abbandonati, costruiti nei tempi patriarcali in cui parecchie famiglie dello stesso sangue vivevano
stesso sangue vivevano tra le stesse mura in alloggi divisi. -che conserva mentalità e
fogazzaro, 5-462: non gli veniva in mente, all'uomo patriarcale, che
uomo patriarcale. montale, 7-191: in quell'occasione il patriarcale padre di charloun gli
calma placida e patriarcale. la tribuna [in faldella, 1-5-285]: l'on
struggevo di passare una giornata di riposo in campagna, che affrettai il passo per anticiparmi
lontana dalla * lodge ', in un terreno pianeggiante, ombreggiato da grandi
, 1-140: i contadini, che vivono in famiglia, alla patriarcale, sono condannati
e individualismo estremo vanno di pari passo in queste aziende agricole californiane. 2
patriarcale. gramsci, 12-318: in italia... si è avuta la
poetico, perche l'uomo vi è in parentela colla natura. castelnuovo, 129
mill'anni di esser libere, padrone in casa propria. 2. condizione
famiglia. alvaro, 17-399: il soggiorno in uno dei tre o quattro più grandi
, festa nazionale americana... in cui è d'obbligo mangiare il tacchino tagliato
tacchino tagliato patriarcalmente dal capo di famiglia in persona. -con autorità patriarcale.
verga, 5-547: credevi di vivere patriarcalmente in mia casa, senza passare nemmeno per
un patriarca. emanuelli, ii-13: in una sacchetta di tela tenevo i '
: tanto feciono [i pistoiesi] che in corte fu eletto messer napoleone orsini cardinale
eletto messer napoleone orsini cardinale, legato in toscana e nel patriarcato d'aquileia. petrarca
]: ordinò si celebrasse la festa in tutto il patriarcato. -figur.
ché tanto su è menato, / in israel sì vole militare. -il
, che trovai nel patriarcato, quando in prima mi consecrai, quasi ottanta centinaia
allegrezza ricevutolo, lo menarono sul bucintoro in patriarcato. massaia, viii-47: il clero
massaia, viii-47: il clero mosse in processione dal patriarcato, e si avviò alla
cardinal [grimanfj se ne vene qui in venezia per regraziar la signoria dii patriarcato
il primo intento, mentre io trovavami in alessandria, lavorava a fin di ottenere
'patriarcato': si dice anche del tempo in che un patriarca ha tenuto la sua sede
patrimoniale è destinata ai discendenti maschi (in contrapposizione a matriarcato: oggi, per
insieme di famiglie o clan, tribù in cui vige la preminenza politica dell'uomo
del maschile, da una prima età in cui la femmina domina materialmente..
borghini, 6-iv-163: presso all'altare maggiore in santa reparata era una sedia propria pel
a roma, sede del papa, in qualità di patriarca romano, fino al
. { pàtrio). ant. soggiornare in patria, nel luogo natio.
, ii-47: con l'occasione di andare in sezza, mi abboccavi con questo mio
f. soranzo, li-1-87: sono in gran parte abitate le indie da'gentili
come ucciditrice del padre, fece gittare in mare, in quella forma che si gettano
padre, fece gittare in mare, in quella forma che si gettano i patri-
354: le divizie di questo mondo consistono in cose mobili... ed in
in cose mobili... ed in cose immobili...: all'
con tutte le sue forze; va in quelle, per le quali avere ogni
, insino a commettere patricidio peccato e in dimenticarsi i grati benefici. = voce
nei confronti dei figli avuti da questa in un precedente matrimonio o relazione (e
il signor alessandro, mio padrègno, in genova. lancellotti, 1-674: filippo
. possessivo to, per tuo, in posizione enclitica. patrilineare, agg
alla famiglia paterna e l'eredità passa in successione per via paterna.
signori di quei paesi, li quali consistono in case, possessioni, pascoli, boschi
de luca, 1-14-1-359: l'uso comune in pratica insegna... che questi
nelle condizioni patrimoniali, sembra, molto in disordine. -sostant. caporali
del diritto di famiglia del 1975, in sostituzione del precedente analogo istituto del patrimonio
determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito
): quella, stabilita per lo più in casi eccezionali, che colpisce il patrimonio
economica. -responsabilità patrimoniale', principio in base al quale il debitore è responsabile
risultati dell'ultimo anno di esercizio mettendone in evidenza gli utili o le perdite)
che ha origine e natura civile (in contrapposto a fisco penale, che consiste
fisco o sia nel principe o sia in altro inferiore, questa si distingue nel
possesso esclusivo e stabile di un sovrano in virtù di successione ereditaria (un régno,
e sopravvissuta fino alla rivoluzione francese, in base alla quale lo stato è considerato
i prencipi che cosa è mover guerre in paesi istrani, che travagli hanno le lor
, patrimoniali donne di certi piccoli sarcofaghi in terracotta, che si possono ammirare nel
di un bene o di una funzione pubblica in un bene o in un diritto privato
una funzione pubblica in un bene o in un diritto privato (e può avere la
sotto il profilo patrimoniale; civilmente (in contrapposto a penalmente, pubblicamente).
vezzeggiativamente denotare 'conveniente '. * in poco tempo s'è fatto il suo patrimonietto
cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in terratichi, pascoli, boschi e capi di
, decisa ormai a sgretolare d'anno in anno un patrimo nietto che
è attivo o passivo a seconda che in esso prevalgano i beni e i crediti
sua sustanzia e patrimonio, e poveramente in digiuni e orazioni vivea. intelligenza,
alcuni dicono che [democrito] andò ancora in india a'gimnosofisti, e in queste
ancora in india a'gimnosofisti, e in queste peregrinazioni spese tutto el suo patrimonio
giuliani, i-142: metterò la causa in mano delli tribunali, voglio piuttosto litigare
dei beni e delle utilità che, in un preciso momento, risultano disponibili per
del bene, 2-240: gli abiti fatti in casa vengono a schifo e per isterica
galanti, 1-i-50: poiché non fu in uso altra legge che quella del più
lo più nell'espressione patrimonio pubblico, in contrapposizione a patrimonio privato, che indica
a un privato soggetto o al sovrano in quanto tale oppure l'insieme delle ricchezze
determinato paese appartenenti a privati soggetti; in partic., dal punto di vista
mille aperte ruberie. sansovino, 2-1: in questo [il concistoro] finalmente si
generazione, scaduti d'ogni loro avere in tutti i porti di traffico. g.
-per estens.: il patrimonio ecclesiastico in genere, in quanto ha come una
: il patrimonio ecclesiastico in genere, in quanto ha come una delle finalità istituzionali
fignendo la giustizia, non la mettono in effetto. muratori, 10-i- 136
ben grassa, assorbissero tutto quel patrimonio in cui han diritto anche gli altri poveri
di patrimonio del fallito). -anche in senso improprio: patrimonio che si vuole
giuridica (rispetto a coloro che, in comune, lo possiedono). -dir
economica di un chierico (e, in partic., di un sacerdote) secolare
il consacrando sarà preposto, o, in mancanza di esso, il titolo del
nelli che- rici secolari di doversi ordinare in sacri a titolo del beneficio ecclesiastico,
inclinazione per la via ecclesiastica e trovatosi in grado di poter disporre de'mezzi,
mori cappellano del villaggio, gli aveva lasciato in eredità alcuni campi e la casuccia dov'
campi e la casuccia dov'era la cameretta in cui dimorava. -in senso
-stor. dir. conservatori del patrimonio: in certi comuni dell'età intermedia, magistrati
diritto dell'età intermedia (e, in partic., nel diritto feudale)
si dice militare overo castrense, consistente in quelle robbe le quali si sieno acquistate
da imposizioni tributarie (e indica, in partic. nella storia del diritto,
, una condizione propria dell'età intermedia in cui il sovrano tendeva a identificarsi con
suo regai patrimonio. broggia, 256: in quell'istante che [il principe]
ne risente il discapito e la perdita in perpetuo. solaro della margarita, 307
suo patrimonio furono e molte altre n'ebbe in lombardia. fazio, ii-21-78: data
questa terra patrimonio di sua maiestà et in la qual è nata. guicciardini, 2-1-251
impadronirsi delle terre occupate e a presidiarle in nome del re, come di antico
tipo di ente associativo (così denominato in alcune città toscane, come lucca e
cui godimento o le cui rendite spettavano in comune alle famiglie nobili appartenenti all'ente
. consorteria]: ancora taluna volta in queste consociazioni si accomunavano le rendite e
genova; nel quale caso quella unione appellavasi in pisa ed in lucca consorteria di patrimonio
caso quella unione appellavasi in pisa ed in lucca consorteria di patrimonio o patrimonio semplicemente
solo patrimonio): nome che designava in origine il complesso delle proprietà fondiarie della
fondiarie della chiesa, sia a roma sia in altre regioni (anche fuori d'italia
nell'espressione patrimonio di s. pietro in tuscia). compagni, 2-35:
: sciarra dalla colonna... entrò in alagna, terra di roma, con
. e i cerri soveri fanno fede in tutta toscana, e ispezial- mente nelle
del marito gottifredo [matilda] tenne in italia, oltre a mantova, lucca
la corte del patrimonio a tenere ragione in orvieto. rezasco [s. v.
/ a chi 'l fiel sempre ha in corpo e 'l mele in bocca?
fiel sempre ha in corpo e 'l mele in bocca? -ciascuno dei territori di proprietà
. statuti di perugia (1342) [in rezasco, 775]: alcuno.
ecc.) che sono proprie (in quanto considerate bene comune e permanentemente a
disposizione) di una determinata comunità insediata in un territorio, la quale attraverso l'
: l'insieme delle specie animali presenti in una data zona che sono oggetto di
complessivo dei capi di bestiame allevati in un intero stato, in una regione,
bestiame allevati in un intero stato, in una regione, in un'azienda.
un intero stato, in una regione, in un'azienda. b. croce
la mia favola, echeggiata di labbro in labbro, molcerà il duro cuore degli uomini
alle culle dei pargoli, migrerà di terra in terra, varcherà i mari, come
etica o abilità tecnica, professionale (in contrapposizione a beni materiali, in mancanza
(in contrapposizione a beni materiali, in mancanza dei quali è fatta valere)
strusse e dilapidò [maupassant], in solo quarantatré anni, il suo bel patrimonio
; la tradizione stessa quale è riconosciuta in un determinato periodo storico. -anche:
tecnica che costituisce un modello operativo fondamentale in una determinata attività, in partic.
operativo fondamentale in una determinata attività, in partic. creativa. filicaia, 3-35
costituzionali...: libertà, in questo, otraiata spontaneamente dalla vigile critica
etici e delle strutture mentali universalmente riconosciuti in quanto propri, fondamentali e irrinunciabili di
con l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al patrimonio morale ed estetico del
determinata società o comunità o civiltà, che in uno specifico momento del proprio divenire
principio pareva messo lì apposta per fare in modo che le cellule mie siano le mie
. 9. locuz. -avere in patrimonio qualcosa', disporne come risorsa.
suo mostro: un lebbroso. ciascuna aveva in patrimonio la sua ulcera da coltivare perché
vasto luogo; un albero / che in se stesso è un gran bosco e
e che verdeggia / uno, ma come in lui fosser molt'alberi. -essere
allo stampatore per far che sia messo in luce. -prendere qualcosa in patrimonio'
messo in luce. -prendere qualcosa in patrimonio', impadronirsene (nella possessione demoniaca
patrinità, sf. ant. permanenza in patria. - anche con riferimento alla
l'uomo come marinaro indotto e dormiglioso in tempestoso mare... ed amerebbe
ed amerebbe questa peregrinazione e questo esilio in luogo della patria, non curandosi di lassù
onde s. gregorio chiama questa peregrinazione in luogo di patrinità. = deriv
lo amore patrino, si pose in mezzo tra enea e suo padre.
e del danubio abitano, sendo nati in regione generativa e sana, in tanta moltitudine
nati in regione generativa e sana, in tanta moltitudine molte volte crescono che parte
tua ch'indi ne sembra / estinto in te l'amor del patrio cielo.
vigilanza s'adombra e bisbiglia; va in traccia dell'ambasciatore, e il cospiratore
, 1-55: oh misero colui che in guerra è spento, / non per li
terreno patrio si sente il tedesco; in quello per la modernità più sfacciata e pel
appartenenza alla patria cittadina o regionale (in contrapposizione allo spirito nazionale).
e perché anco alquanti greci avendo proseguitato in lingua patria quelle cose che coloro avevano
un linguaggio. ma linguaggio patrio differisce in ciò da natio, che il primo è
comunità, dove è oggetto di culto in quanto riconosciuto protettore (una divinità)
ma quegli ancora che il tempo renderà in luce non è oggetto spregevole per una
, vi-1-257: chi s'appaga di cercar in esse [le esposizioni] una sterile
, ma della patria libertà, come in quella delle lettere niente cedono agli antichi
ha validità, è osservato e mantenuto in vigore all'interno della patria (una legge
l'epinicio ai marinai sfortunati, soppressi in china dalla ragione patria cinese.
reduce delle patrie battaglie. -perseguito in vista del raggiungimento dell'identità politica nazionale
operoso / non distrugge, ma cresce in cuor virile / ogni altro affetto santo
tempi di patemi e flagelli corinto mandava in corporazione le proprie meretrici ad impetrar mercé
gadda, 15-135: io mi trovai accostato in un tramme a un'altra mia di
bene ch'hanno più... sfiammante in parole patrie l'ovaio loro imaginifero.
i. frugoni, i-2-190: ecco in aria già lampeggia / nudo il ferro,
. caro, 3-469: d'azio in su la riva festeggiando, / ignudi
giannone, iii-127: ridotta la giudea in provincia, ancorché l'imperator claudio avesse
dei circostanti e dei vicini obbietti / in più guise aggruppati, in sulle porte /
obbietti / in più guise aggruppati, in sulle porte / si appresentan dell'alma
dopo avere assai lungo spazio di tempo in lontani paesi ben mille travagli sofferto,
, non ebbe tanta e sì gran letizia in vedersi sotto il patrio tetto. martello
ed a bologna / dal patrio nido in un balen lo sfratta. forteguerri, 11-88
sì alpestre che, speso qualche tempo in vagare, non desideri anzi che muoia
esser voi fuor del patrio tetto e in mezzo / a nuova gente sconosciuta,
mezzo / a nuova gente sconosciuta, in petto, / vostro mal grado..
acqua. marino, 1-13-4: ricurvando in su tumide fonti / tor- nan per
di una persona o di un gruppo in base al nome del luogo d'origine
e con l'azione, anche lottando in difesa di tali valori ed esponendosi alla
contro l'aristocrazia e l'assolutismo; in età risorgimentale, fautore dell'unità e
lv-143: il patrioto è quello che in un paese libero ripone la sua felicità nel
, iii-27: il suo fidanzato è morto in guerra, e lei porta sul petto
[s. v. partigiano>]: in italia si ebbero partigiani a cominciare dal
'. pavese, 4-232: di punto in bianco lui smetteva la lezione e usciva
connazionale, concittadino, compaesano (spesso in unione con agg. possessivi).
possessivi). frezzi, i-18-105: in quel loco anch'è la strada lata,
, x-199: tutti i letterati che in questa nobil lingua compongono e che si studiano
della patria del friuli (1673) [in rezasco, 776]: se un
i-145: -patriottardi da strapazzo! -canaglia in mala fede! c. e. gadda
patriottesse e taluni moraioni lo hanno dunque in uggia e in dispregio. = femm
moraioni lo hanno dunque in uggia e in dispregio. = femm. di patriotta
repubblica », i-xn-1982], 19: in altre epoche, essi [giovani]
indotti dall'astuto potere a manifestare patriotticamente in piazza. = comp. di
tico. memmo, xviii-7-260: corse subito in traccia d'un qualche capitano di nave
fosse a far vela e lo conducesse in ogni altro luogo, ove non si
a cui va prevalendo nazionale, anche in opposizione a certi aspetti (liberalismo) del
altri. codemo, 112: quando fummo in un certo punto si trovò un prete
emanuele di carignano... aveva recato in dono patriottico l'argento, l'oro
... la società ha principalmente in vista l'agricoltura e le manifatture del paese
galanti, 1-i-249: sarebbe ancora opportuna in ogni provincia l'erezione delle società patriotiche
una lunga convalescenza mi vieta di presentarmi in persona alla società patriottica. ma a
solennizzarlo a superga: ma non mica in corpo e deputazione, con società patriottiche
, ii-n-171: di poeta vagante d'uno in altro tema, eccolo divenuto poeta patriottico
de sanctis, ii-15-45: nel 1799 era in napoli una sala detta 'patriottica dove
interesse più basso di quello corrente (in situazioni di suprema necessità nazionale e facendo
leoni, 314: poiché 17 milioni in denaro lasciarono i tedeschi in venezia nelle
17 milioni in denaro lasciarono i tedeschi in venezia nelle varie casse quando partirono,
agli impiegati 23 milioni circa, ultimo milione in denaro. = dal fr
: il patriottismo efficace e permanente ricordatoci in tutti i secoli e in tutti i
permanente ricordatoci in tutti i secoli e in tutti i paesi non oltrepassa i confini
paesi non oltrepassa i confini del recinto in cui tutti i cittadini si conoscono in faccia
recinto in cui tutti i cittadini si conoscono in faccia e si comunicano senza intermediari i
del bene pubblico, ma consiste sovvente in un certo attaccamento al natio paese,
un certo attaccamento al natio paese, in una certa brama di rivederlo. lessona
dalla 'filantropia 'che ci fa comprendere in un solo amore tutti i nostri simili
, incarnatosi e crocifisso; onde ammettevano in dio una sola persona sotto tre nomi
; il periodo della storia della chiesa in cui essi vissero e operarono.
il buon canonico... s'inabissava in letture e in studi di storia,
... s'inabissava in letture e in studi di storia, di patristica,
. = voce dotta (sorta in ambienti luterani nel corso del xvii secolo
al loro pensiero, al periodo storico in cui vissero. arneudo [s
: anche il primo appio claudio venendo in roma vi portò seco molti clienti;
vi-144: il patriziato preponderava. nulla in ciò valsero i tribuni della plebe.
sfumatura aulica). -in partic.: in vari stati o ambiti regionali, come
ordine d'uomini rappresentanti per secoli, come in inghilterra, una comunione d'idee,
patriziato romano,... viaggiò in turchia, egitto e luoghi santi, spingendosi
egitto e luoghi santi, spingendosi fino in persia. bacchelli, 2-xxii-433: l'ultimo
panzini, iii-604: eran discesi i collalto in italia con gli antichi imperatori germanici.
esercizio delle cariche pubbliche e religiose, in quanto discendente dei proprietari terrieri che avevano
varie vicende la rigida separazione giuridica esistente in origine con la plebe e i contrasti
a niun patricio fosse lecito l'abitare in campidoglio. de luca, 1-3-2-151:
che elesse romolo e successivamente da altri che in loro luogo erano surrogati si dicevano patrizi
vico, 461: dal qual tempo in poi si vennero a distinguere 'patrizio
legislator di roma dividesse il popolo tutto in patrici ed in plebe rustica ed urbana.
dividesse il popolo tutto in patrici ed in plebe rustica ed urbana. mazzini,
ad altri che a dio, imperanti in nome di spaventose religioni col mezzo d'
2. nel tardo impero romano e in età bizantina, dignitario posto ai vertici
tempi di giustiniano imperatore, essendo patricio in italia per lui un suo eunuco,
... si vede ch'ell'era in piede allora. denina, ii-63:
borgognoni. g. capponi, 1-i-172: in varie lettere d'adriano...
popolo e dal papa, che figurava in nome loro. -con riferimento improprio
-con riferimento improprio all'imperatore bizantino, in quanto suprema autorità civile nell'impero romano
, nei testi di età carolingia, in quanto vicario dell'imperatore sui territori di
luoghi donati, perché l'alta sovranità in carlo. é se in un luogo
l'alta sovranità in carlo. é se in un luogo può nascer dubbio che san
principe. -titolo di alcuni balivi in sicilia. costituzioni di giovanni re di
3. per estens. nel medioevo e in età moderna, membro del ceto aristocratico
sfumatura aulica). -in partic.: in alcune regioni come la lombardia, a
patrizi difendono con una mano la repubblica in guerra e con l'altra la governano
guerra e con l'altra la governano in pace; e in italia sommo fasto de'
altra la governano in pace; e in italia sommo fasto de'nobili è il non
iv-2-420: i patrizi, spogliati d'autorità in nome dell'uguaglianza, considerati come ombre
uno patrizio e frate, come ancora in diverse terre de ve- scoado suol esser
ve- scoado suol esser da certo tempo in qua creati e fatti episcopi patrizi overo
basta sempre tesser nato da gente nata in paese, ma bisogna appartenere ai '
'avi 'aventi la cittadinanza comunale in un dato momento storico, ad esempio
poi di pudicizia, / ch'accende in cor gentil oneste voglie, / non
viii-2-77: divenne per la sua industria in roma splendido cittadino, in tanto che
sua industria in roma splendido cittadino, in tanto che non solamente fu assunto tra la
con la plebe, ma non la comprendeva in sé: 'popolo 'era il
primo piano di un palazzo antico, in passato abitazione di una famiglia patrizia.
9-85: si aggiunge a ciò, che in molte cose i cittadini [di venezia
e dagli odori, s'era spenta in languidi giochi sopra un neo, intorno a
e nel silenzio. ojetti, i-io: in regime di monarchia la democrazia ha da
3-339: l'androne, spazioso come in tutte le case patrizie, era adorno
bambù, di azalee e di gerani in fiore. -caratteristico di un quartiere
. gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la matu- ranza dei suoi vezzi
pera patrizia: varietà di pera coltivata in età romana. domenichi [plinio]
si sa che alla patrizia / si vive in tutto in casa gloriaccino. / saranno
alla patrizia / si vive in tutto in casa gloriaccino. / saranno amori: ché
consegnare a un de filippi, che in compagnia di que'patri- zioni liguri dev'
boccaccio, 1-i-63: questa giovane, come in tempo crescendo procedea, così di mirabile
: questo sultan morat comincia a patrizzare in molte cose e special- mente nella lussuria
ctesifon, davvero: / hai patrizzato in questo. d'azeglio, 2-137:
.). alfieri, 5-303: in 'monmartre ', colle parigino, / fama
e assistenza tecnico-giuridica) a una parte in un giudizio (con riferimento a un
affiancando un procuratore legale (o cumulando in sé anche tale qualifica), assisteva
alle istanze superiori. -sm. patrocinante in cassazione: avvocato iscritto nell'apposito albo
da qualche patrocinante,... dovrà in tal caso il giudice condannare nelle spese
che chiamasi propriamente avvocato; e può in una causa essere mero consulente. cavour
dopo... aver fatto lungo tirocinio in uno studio, diventa 'barrister '
) a favore di una parte privata in un giudizio o in una procedura giudiziaria
una parte privata in un giudizio o in una procedura giudiziaria. statuto dei
donne proibito il patrocinare le cause e in esse orare. baretti, 6-342:
essere buono ad altro che a patrocinar cause in quella barbara lingua e con quelle maledettissime
de lagistris e bartolo gambaro, gli cadde in animo di tornare in patria e patrocinare
, gli cadde in animo di tornare in patria e patrocinare da sé quella causa
nascenza o per la perspicacità del sapere, in vece di ministrar i folgori a fulminare
presentarmi a lei, signor mio, in ora forse importuna, ardisco scrivere e
che il rinnovante cervio, dagli anni in poca forma era tirato. aprosio,
, 8-65: investendo i propri guadagni in azioni della maxim-nordenfelt, si assicura voce
azioni della maxim-nordenfelt, si assicura voce in capitolo. patrocina la fusione con la
agg. dir. rappresentato e assistito in giudizio, giudizialmente difeso (una parte
sacro... nel por piede in questa santa città dee far conto di essere
slovacchi, rumeni e serbi allora trovarono in europa un victor hugo dei nuovi tempi
vitale nella scuola futurista italiana trovò sempre in lui un patrocinatore entusiasta. bacchelli,
patrocinio (rappresentanza e difesa tecnico-giuridica) in un giudizio o in una procedura giudiziaria
difesa tecnico-giuridica) in un giudizio o in una procedura giudiziaria a favore di una
luca, i-proem. -iy. ogn'uno in questo modo s'assumerà licenza di far
. de marchi, ii-583: erano in tutti una trentina, senza contare le
e quelli che avevan data carta bianca in mano all'avvocato patrocinatore. -patrocinatore
, con determinati requisiti, sono iscritti in un apposito albo presso ciascuna pretura)
da nessun vide il patrocinio preso, / in sì sprezzato sangue non si volse /
. c. campana, 122: in italia siena si tolse dal padrocinio di cesare
, 12: tutta questa regione dividesi in dodici signorie, le quali benché godano
. fagiuoli, ii-9: l'arcivescovado è in cura vostra / e...
/ e... '1 suo patrocinio in voi s'estese. forteguerri, iv-201
, ricorrevano a lui per aver ragione in effetto; molti anche avendo ragione, per
avversario. nievo, 37: c'era in castello un prelato di porto..
di porto... che avea onorato in addietro e seguitava ad onorar la contessa
divinità pagane. firenzuola, 311: in questa guisa prestavano il lor patrocinio le
preda / di augelli le cui specie in patrocinio / son dell'alma latona.
del dominio / non sei per questo in tanta extremitate / che pigli morte per
, anzi buona la condizione dei contadini in quei luoghi; pessima la condizione dei
esibizioni, svisceratezze, e balli poi, in carnevale, d'uno spolvero, d'
, viii-227: fu di ingegno universalissimo in tutte le cose virtuose, ed uno refugio
e patrocinio di tutti li omini eccellenti in qualunque arte. nievo, 738:
: se costantino non avesse avuto autorità in patrocinio e aiuto della chiesa, quelle
76: la sorte dette che in quell'anno msse tribuno della plebe gaio
questa speranza... andò a ritrovarlo in casa e manifestandoli chi egli era e
più introdotta, ma invecchiata l'usanza in contrario, mi pareva che ritenesse alquanto
metà del settecento furono riunite, come in uno zoo di pietra, due o trecento
e assistenza tecnico-giuridica di una parte privata in un giudizio o in una procedura davanti
di una parte privata in un giudizio o in una procedura davanti a un'autorità giudiziaria
, 1- proem., -21: in gran parte si eviteranno l'oppressioni e
: militavano nel battaglione dey veliti reali in dalmazia e furono arrestati su'confini della
ai pretori le parti non possono stare in giudizio se non col ministero o con
un difensore... salvi i casi in cui la legge dispone altrimenti, davanti
corti d'appello le parti debbono stare in giudizio con ministero di un procuratore legalmente
attività di rappresentanza e assistenza tecnico-giuridica in un giudizio o in una procedura giudiziaria a
e assistenza tecnico-giuridica in un giudizio o in una procedura giudiziaria a favore di una
delle sue condizioni economiche, non è in grado di procurarsi e retribuire direttamente un
difensore e intende però agire o resistere in giudizio per fare valere ragioni all'apparenza
a opera della legge di tale compito in via obbligatoria, non-retribuita e 'onorifica
al gratuito patrocinio non apparisse più fondato in ragione..., gli avvocati
istituirono. zucchelli, 28: sempre invocava in suo aiuto il glorioso sant'antonio di
del popolo veronese,... in questi [onori e ossequi] tu hai
con istanza del re filippo iv), in seguito estesa a tutti i domini spagnoli
luglio nel rito ambrosiano, viene celebrata in date diverse sia dai singoli ordini religiosi
singoli ordini religiosi sia dai vari paesi in relazione con le consuetudini locali.
alla terza domenica dopo pasqua, venne in seguito anticipata da pio x al mercoledì
sf. biol. forma di riproduzione in cui la cromatina dello zigote proviene esclusivamente
. { patròlio). ant. parlare in modo indistinto; borbottare.
, 4-82: l'orazione ch'è solamente in foglie di parole sanza devozione di cuore
elli parla a dio patro- lianto metà in francesco, e metà in gramatica.
lianto metà in francesco, e metà in gramatica. = adattamento di paterliare
odiose commutazioni di cose liete e gioconde in triste e la- grimabile.
interessi e le esigenze o che, in partic., appoggia e protegge istituzioni o
poveri esuli di tutte le nazioni andasse in mano di qualche signora appartenente alla classe
dedicato a un patrono e che consiste in divertimenti pubblici (balli, banchetti,
, banchetti, ecc.) e in celebrazioni religiose. -anche: il giorno
celebrazioni religiose. -anche: il giorno in cui si svolge un tale festeggiamento.
era persino proprietario di terre e compariva in paese solo nelle grandi feste patronali.
e anche particolari diritti patrimoniali, specie in materia successoria) nei confronti del secondo
accordato a qualcuno (e si esplica in incoraggiamento e collaborazione o, anche,
incoraggiamento e collaborazione o, anche, in attività assistenziali e filantropiche); tutela
ci rimangono, interi si veggono oggi giorno in metallo alcuni strumenti di patronato e clientela
nel surrogare il suo al patronato dell'austria in italia. massaia, vii-192: messosi
governo mussulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe stato utile
. alcuni invece hanno mutato il protettorato in patronato: donde poi tanti disturbi alla
lazzo patrizio e serviva di abitazione ai servitori in ri poso o pensione,
: vi è il patronato iccolo in cui l'industriale fraternizza cogli operai, vive
, il vero patronato..., in cui l'im- renditore crea ed
nel sogno di una gerarchia sociale in cui alle classi supe riori
dell'assistenza scolastica ed extrascolastica ai fanciulli in età scolare). -istituti di patronato
v. j: 'patronato ': in generale la protezione di maggiore a minore
usciti di carcere, patronato de'carcerati in venezia alla congregazione del crocifisso, patronato
successori o aventi causa; si distingue in patronato reale o personale, a seconda
o riguardi invece una carica personale; in patronato ecclesiastico, laicale o misto,
della natura giuridica del relativo titolo; in patronato ereditario, familiare, giudiziario o
servato quelli già esistenti, regolandoli in modo restrittivo. gheri
, della quale i prefati canonici regulari in rota avevano avute più sentenzie in favore.
regulari in rota avevano avute più sentenzie in favore. g. paleotti, l-11-482
alcuno pure voglia ritenersi il patronato, in tal caso doveranno collocarsi queste arme in
in tal caso doveranno collocarsi queste arme in luoco cosi ritirato et in maniera sì dimessa
queste arme in luoco cosi ritirato et in maniera sì dimessa che non si conosca
trii e a sopprimere gli abusi proprio in materia di patronato di laici sulle chiese
f. degli atti, 133: in questo tempo fo diferenzia tra meser ludovico
patroni. 2. autore in quanto scelto come modello. lucini,
: d'annunzio ha bisogno delle * idee in sé e della forma delle imagini '
e a. llui quelle possessioni debbono in neciessità servigio. = deriv.
o militare. sarpi, vi-3-219: in italia molti buoni dottori hanno insegnato la
il duca, supponendo d'aver ridotta in sé la patronia della città di
, loro è ora messo al dinanzi in rinproccio delraltre nazioni, a grande vergongnia e
i titoli o si formano dalla persona in forma patronimicale, come questi 'hpaxxtji-,
;, 'aeneis, achilleis', o in forma possessiva, come'osùccreia.
(e molto spesso si è trasformato in semplice cognome: fra i greci era
maschio e una figlia femmina, e in quella spagnola aggiungendo i suffissi -ez e
famiglia e avevano valore di cognome; in arabo il nome del padre è preceduto
da mac o ó', molti scozzesi in partic. dal prefisso fitz-', nelle
: petersen, johansson, ecc.; in italiano, dal valore originario diventarono cognomi
chiamato diminutivo indifferentemente ogni nome che termina in -ena o in -ina. molti però
ogni nome che termina in -ena o in -ina. molti però si posson ridurre o
tre: tidide pelide telamonide: e in questi s'imbatterà ad ogni piè mosso
ad ogni piè mosso chi per poco legga in monti in pin- demonte in foscolo.
piè mosso chi per poco legga in monti in pin- demonte in foscolo. bacchetti,
poco legga in monti in pin- demonte in foscolo. bacchetti, 2-xi-16: l'altro
quali si veggono applicati a diversi personaggi in questo baccanale, sono adattati o al
cicisbeo] si divulgò talmente che venne in proverbio e fino giunse a diventar nome
, tr. dir. ant. difendere in giudizio una causa. assarino,
qualunque più grave delitto che si fusse in roma commesso, pur che venisse patronizzato
: a li 9 de l'instante zonse in dito loco de rodi una nave patronizata
sesso e d'ogni ordine civile che prendono in assistenza l'uno o l'altro dei
di quella che baudelaire poco prima ebbe in francia. -ant. sostenitore di
diritti e difenditori pertinaci per opera di fuori in fatto si conviene constringnendo.
2. dir. chi esercita il patrocinio in una causa o in una procedura giudiziaria
esercita il patrocinio in una causa o in una procedura giudiziaria a favore di una
patrono. faldella, i-4-212: ritornato in italia con quell'aureola viatoria, non
... di divider quella diocesi in due patroni. 4. liturg.
impedito con quell'atto alla lava di entrare in napoli nelle tremende eruzioni vesuviane. e
di un luogo (e il giorno in cui si svolgono). sbarbaro,
(e la carica si rinnovò anche in età romana, sebbene senza potere politico ^
ed appresso del patruele fratello, di spagna in mau ritania trapassò. giannone
gio o situazione temporanea di parità (in un gioco, in una gara
parità (in un gioco, in una gara o, anche, in una
, in una gara o, anche, in una votazione; per lo più
chia e nella nova quarantia in un medesimo caso. pratica civile
han fatto patta. bisteghi, xcii-n-339: in caso che tutte le palle toccassero
della quarantia civile nuova { 1533) [in rezasco, 776]: paté e
dello stupido. pari e patta. e in questo e nel senso precedente: la
, di solito, 'patta 'in buona armonia. 3. locuz.
'patte 'diconsi certe corde stabilite in alcune bose o maglie della rilinga e disposte
alcune bose o maglie della rilinga e disposte in maniera che, tesata la bolina,
vele ': fortezze laterali delle vele in corrispondenza delle bose per le patte di
de pisis, 1-423: cantavano a squarciagola in coro con moccoli accesi in mano
squarciagola in coro con moccoli accesi in mano o infilati nella patta dei calzoni.
! » ribattè rimetten dosi in cammino con le mani poggiate sulle pattine.
colpo dato con la mano aperta, in partic. sulla spalla come segno di incoraggiamento
.]: 'patta ': familiare in senso di pacca... ti do
una patta. -botta che si dà in seguito a una caduta. fucini,
. concludere alla pari, pareggiare (in un gioco, in una gara, ecc
, pareggiare (in un gioco, in una gara, ecc.). -pattarla
uni- versal di cento schiere, / in brevità supera l'altro o il patta
per qualche istante, ma non può vincerla in fine colla corsìa del fiume e colla
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-209]: adì 29
mantova condusse per detto passo a ferrara in la barca di michel ferrarese 73 colli de
un fatto. bernari, 7-268: in questi patteggiamenti fra destino e colpa,
essere). svolgere, discutere, impegnarsi in trattative politiche o diplomatiche con lo scopo
un patto, un trattato (anche in relazione con una prop. subord.;
i fiesolani con loro di dovere abitare in firenze, e di due popoli divenire uno
avea intexo che il duca valentino era in libertade et andato a napoli, diceva
costanzo, 1-136: mandò il fratello in calabria a ritrovar un fratello d'uno
di divorarle. cesarotti, 1-xviii-21: in tali luttuose circostanze la chiesa sempre vegliante
o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione
... con grande isforzo, in due giorni la guadagnò per non esservi
stento e di fame, fa- valelli in una sortita cadde ferito e patteggiò.
su pratiche di interesse personale (sia in via amichevole sia in modo giuridicamente vincolante
personale (sia in via amichevole sia in modo giuridicamente vincolante), o, anche
.. /... s'ode in disparte / patteggiar con ministro e pregar
2- xiii-20: cresciuti poscia questi metalli in pregio ed in quantità, gli uomini
: cresciuti poscia questi metalli in pregio ed in quantità, gli uomini commercianti patteggiarono finalmente
anche dolorose o umilianti o a comportarsi in modo disonesto, immorale, malvagio o
riferimento a pratiche magiche). -anche in una metonimia. petrarca, 264-126
m'assolve / un piacer per usanza in me sì forte / ch'a patteggiar m'
patteggerebbe mai di morire per satollarsi prima in quanto si sia delizioso banchetto. a
a. cattaneo, ii-103: chi ebbe in disegno e patteggiò col diavolo di aver
di aver avviso e tempo di pentirsi in morte, ebbe avviso e tempo, ma
garantire solennemente, proporsi, ripromettersi (in relaz. con una prop. subord
soluzione onorevole, la salvezza della vita in una resa, ecc. g
patti. donato degli albanzani, i-75: in questo mezzo quegli che teneano campidoglio essendo
pochi di poi e'franzesi che erano in gaeta, privati d'ogni speranza,
foscolo, vi-308: quest'ambizione lo distraeva in appresso dalle pedate di siila ch'ei
stipulare il patto d'alleanza biblico (in relaz. con l'ogg. interno:
8. fare oggetto di traffico, mettere in commercio o acquistare oggetti, merci,
ritenere per qualche tempo il castello non in pegno, ma in segno di protezione
tempo il castello non in pegno, ma in segno di protezione, patteggiare eziandio qualche
se non che gli ubaldini tra loro vennero in discordia, e il lato di messer
patteggiar col medesimo, contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio
. foscolo, x-331: temendo che in quella tante edizioni, quantunque non mutilate
di potere stamparne una comeché svisata, in firenze. 9. promettere,
. 10. ant. sacrificare qualcosa in cambio di altro. p
armata mano, / che due cose in un punto a mantoa chiede: /
.. la signoria di san giovanni in persiceto, nonantola e crevalcore patteggiata da
, non patteggiati, s'osavano di palesare in aperto cielo. chiose sopra dante,
. e con esso ebbe termine il regno in italia de'goti, essendo poco dopo
date dallo im- peradore. e venne in toscana patteggiato co'grandi di firenze e
dette bestie o vero bestia compra essere in concordia. = nome d'agente da
robivecchi. j. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi
patterò di panno. c. parona [in « studi di filologia italiana »,
ancora con certi 'trenelli '... in quelli a piede possono entrar due persone
. hockey); il primo si divide in pattinaggio artistico, praticato con pattini muniti
, a gruppi e di danza, e in pattinaggio di velocità, con pattini muniti
la suola ossa di animali, e in seguito, fin dal 1300 circa, nei
bassi, applicando una lama di ferro in una suola di legno adattabile alla scarpa
adattabile alla scarpa, prima di diffondersi in inghilterra, francia, germania e in
in inghilterra, francia, germania e in italia, dove nel 1914 e nel
federazioni nazionali di tale sport; apparve in occasione dei giochi olimpionici di londra del
1920); il secondo si divide in pattinaggio artistico (che comprende esercizi obbligatori
obbligatori, liberi e integrativi) e in corse su pista o su strada di
quello di pattinaggio. gozzano, i-745: in due cose claudio era perfetto: bellezza
era perfetto: bellezza e pattinaggio. in pattinaggio aveva conseguito, di quei giorni
memoria delle scene fugate di pattinaggio, in maschera o senza, che vedevano svolgersi
patinatura. marinetti, 2-iii-54: in sordina parlottano edizioni di poeti di
giù a rotta di collo di sdrucciolone in sdrucciolone. cicognani, 1-146: la
3. figur. evitare di farsi coinvolgere in situazioni pericolose, spiacevoli, avverse.
4. tr. letter. percorrere velocemente in superficie. caproni, 4-22: il
, egualmente / porteremo con noi / in fondo all'acqua, incerta / e
a pattinati: a ogni costo, in ogni modo (ed è propria del dialetto
: nelle prime ore del pomeriggio, in certi bracci di strade chiuse ai veicoli,
cui poggia il telaio rialzato della slitta in senso longitudinale. soldati, ix-26:
, i campanelli della bardatura si fondevano in una musica ovattata e sommessa.
passato di venire a contatto col suolo in modo eccessivamente violento; nei velivoli moderni
di un pattino piazzato obliquamente dall'alto in basso e rivolto all'indietro. manifesti
o traslatorio scorre su una superficie o in una scanalatura per lo più fissa: può
o di direzione del moto di organi in movimento, o rendere possibile un contatto
nei mezzi con trazione elettrica (e in tale caso è detto anche presa a pattino
altre materie elastiche, che, montato in coppia, attraverso un sistema di leve
i-514: alle nove bagno al largo, in patino, s'intende con me,
anni àn di già vomitato gente in costume da bagno che rulica,
pattino3, sm. ant. padrino in un duello. muzio, ii-8:
disus. mediante un patto, in via di accordo; convenzionalmente.
vincolante a meno che non fosse inquadrabile in una delle figure tipiche di contratti o
locuz. venire a patti, cadere in un patto, essere di patto, stare
libra di fine argento per fare calici, in cotale patto ke mai non si potesse
subito sanza alcuno intervallo gittorono le mura in terra, che eran bellissime. balducci
sacchetti, 211-50: alla fine caddono in patto di fiorini quindici. filippo degli agazzari
li canonisti e casisti che ogni patto in materia beneficiale è simoniaco, quando sia
facea lo sposalizio, con patti penali in caso di ripudio. genovesi, 1-ii-85
che le sole cose le quali sono in commercio: dove che i patti hanno
dove che i patti hanno luogo anche in certe azioni, detti con particolarità jura,
. di lor natura non soiono essere in commercio né trafficarsi. la donazione un
una lega, ec., ma in lingua de'giureconsulti non si direbbero contratti.
disputare di questo patto marino con me in riva a un lago mal navigato, si
perché le donne di francia non ereditano in virtù della legge che dicono salica.
i loro rapporti politico-istituzionali (e, in partic., quelli successori) in ordine
in partic., quelli successori) in ordine ai vari stati e domini su
cui essi hanno la sovranità. - in partic.: la convenzione stipulata nel 1751
spagna e di francia (ed estesa in seguito alle altre case regnanti della famiglia
di parma), promettendosi aiuto reciproco in caso di guerra e impegnandosi anche nella
conchiusi trattati di privativa e di favore in qualche ramo di commercio, di defalcazione di
ai ranghi, alle precedenze, ai saluti in mare, di reciproca corrispondenza e surrogazione
pieno vigore. colletta, 2-i-293: in quell'anno medesimo [1761] erasi
internaz. convenzione internazionale destinata a regolare in modo stabile una determinata materia e stipulata
nel settembre del 1968) che, in una conferenza tenuta fra vii e il
, diritto, immobile, / leva in punta a la spada, pur fiso al
irredentismo coloniale (per esempio la guerra in indocina) e si oppone al riarmo
? ». risponde: « sì, in quanto esprime la posizione del pce il
). -libro dei patti: il volume in cui venivano raccolti tali atti e convenzioni
dieci di venezia (10-i1544) [in rezasco, 777]: le quali tutte
da lui viste. 2. in senso generico: accordo (specie in via
. in senso generico: accordo (specie in via amichevole) fra due o più
/ e'non te cambieria de vita in patto, / se mi giungessi assai d'
le ritruovo [le gambe]? furono in patto di darli soldi dieci per ciascuno
se i nostri patti sono ch'ella venga in questa camera e ch'io la sposi
, 5-5: trattosi l'anello e postolo in dito a laureta, soggiunse che,
dice, il pentolino, e di desinare in compagnia. mazzini, 44-122: tra
signor tenente capitasse l'uzzolo di andare in linea. palazzeschi, 3-92: fra l'
sarebbe ingiusta ed io ne rimarrei aggravato in coscienza. -sentimento di amicizia,
. saba, 319: mi viene in sogno una dolce capretta, / che
mi sta presso, e mi sogguarda in atto / placido umano, quasi un
empito di tante, sì gagliarde ragioni in contrario che, il benivieni alla fine
opporei l'iliade et aristotele, et in questa guisa l'astringerei a venir meco
a venir meco a patti e concedere che in somma e l'uno e l'altr'
, il patto leonino, che, in un contratto associativo, esclude taluni
uni o le altre fra gli associati in maniera non proporzionale ai relativi apporti,
a terra. latini, xxxv-n-280: in amico m'abatto / che m'ama pur
del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono in firenze con molti patti e modo.
e compangni di vecchia compangnia che cominciò in kalen luglio 1331... i detti
longobarda potenza e la libertà toscana, in questa lega il duca volle s'eccettuasse i
doveano portare ai nemici dai popoli neutrali in tempo di guerra; e si stabilirono
corrispondenti, ho stabilito un patto risolutori© in caso che si effettuasse la strada di
ora ho bisogno di denaro per rimettermi in paro e per fare delle spese necessarissime,
c'ha fatto cristo. -modo in cui si compie un'azione, condizione
la natura e con quel patto / in un misto accordò nevi e fiammelle? mazzini
ma so che mi torrei di morire in esiglio anziché essere ministro a quel patto.
confronti di una o più persone, in base al quale si assicura di tener
che me s'è dato / et in prison starò la nocte e dia; /
/ ne fu per dar del capo in tutti i muri; / fu per gridar
predicava ai possidenti la necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche
la necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche loro.
2-32: il barone, d'una parola in l'altra trascorrendo, si quietò con
mangiar teco a un piattello, / ma in un letto altresì dormir teco. landolfi
il sigillo, quella con il popolo in egitto, accennata da ezechiele, e
mosè, che, rinnovata varie volte in moab e sotto davide, ebbe una