. fiorisce nella state ed è comune in europa. -orecchio d'orso:
quadre ma trapezzoidi, colla punta sporgente in su come orecchia. 13.
pressione sonora, o un analizzatore posto in collegamento con un registratore di livello,
collegamento con un registratore di livello, in modo da fornire la risposta in frequenza
, in modo da fornire la risposta in frequenza del ricevitore telefonico). -orecchiò
campo come vogliono... pure speriamo in quel ni- chetto, che farà questo
-a, con orecchi bassi: in atteggiamento umile, dimesso, improntato a
qual profitto possono mai fare i giovani in queste nostre accademie? in quella dei suoi
i giovani in queste nostre accademie? in quella dei suoi caracci l'arte s'
nostri studiosi di filosofia escano dall'inganno in cui sono stati tratti da coloro,
spiegato ». -all'orecchio, in un orecchio, nell'orecchio; agli
ascolta e parlando sottovoce, bisbigliando, in modo da non essere uditi da altri
. cellini, 2-83 (444): in un tratto e'comparse un dei sua
nascosamente chi gli benifica ed alla sfuggiasca in qualche cantone o all'orecchio. manzoni
il bravo, all'orecchio, ma in tono solenne di comando, « questo
-in confidenza, di nascosto, in segreto; detto fra noi, senza
orecchio: ecco il 'quoddam reminisci 'in campagna bene inteso. f. rondinelli,
, 1-38: si bucinò questa cosa in firenze, ma colla bocca piccina, piano
: noi italiani... (diciamolo in un orecchio qui tra le alpi gli
. scarlatti, lxxxviii-n-620: e 'l ragunarsi in frotta / sott'ombra di far cene
, all'orecchio di qualcuno: essere in confidenza, in intimità, in familiarità;
di qualcuno: essere in confidenza, in intimità, in familiarità; godere della
essere in confidenza, in intimità, in familiarità; godere della fiducia, della
essendo all'orecchio del re, parla in maniera delle cose che il re da sé
delle cose che il re da sé cade in opinione di quello che egli avria voluto
una nobiltà contigiana pel fatto d'usar in corte ed aver l'orecchio del principe
pascoli, 45: fa il villano mannelle in suo pensiero, / e il canto
tondo del gesto, istrione- rie naturali in cotesti falstaff prematuramente onorevoli. baldini,
.]. caro, 19-362: prendi in man la tua sampogna, ch'io
sentito con questi miei propri orecchi, in che maniera hanno parlato della mia persona.
a un eioco di società, prospettare in segreto, in confidenza, a ciascuno
di società, prospettare in segreto, in confidenza, a ciascuno dei partecipanti,
di discorsi peccaminosi o tali da indurre in tentazione. segneri, i-308
, i-308: così fanno coloro che stanno in ozio,... così coloro
negli orecchi':... anche in buona parte allettar l'udito, piacere
prestare fede, fare caso, prendere in considerazione, consentire. cavalca,
325-60: tien pur li occhi come aquila in quel sole; / parte dà orecchi
: e tu, dicea amarilli, in cielo assiso, / porgi l'orecchio al
debban tue cure apprenderai, / se in mezzo a gli ozii tuoi ozio ti resta
. /... / d'in su i veroni del paterno ostello / porgea
era sempre accesa e come ebbra, in un'ansia fremente che non le faceva
... aringa. -di orecchio in orecchio: per indicare la diffusione,
sparsa di miracolo così grande d'orecchio in orecchio la fama, sentissi gridare dal popolo
, informate del caso entrato di orecchio in orecchio, si movono. -empire,
. fagiuoli, v-103: chi ha in odio uno dintorno, a dir si
e del beilerbei della grecia, in poter dei quali è l'amministrazione di
-essere, mettersi, restare, stare in orecchi, in orecchio o con gli
mettersi, restare, stare in orecchi, in orecchio o con gli orecchi, con
con l'orecchio aperto, attento, in veglia, levato, teso: prestare la
. grazzini, 2-54: si mise in orecchi a canto a l'uscio per udire
e 'l popolo attoniti, ammutoliti, in orecchi a ogni strepito. lippi,
lì coll'occhio attento e coll'orecchio in veglia. e poi, che volete voi
e bastargli aprir bocca perché tutti sieno in orecchi. pananti, ii-50: resta sempre
. pananti, ii-50: resta sempre in orecchio, e l'occhio a penna /
dopo qualche tempo, cominciò a stare in orecchi, per sentire se il chirurgo arrivava
era quel tanto rumore, stavo tutto in orecchi. palazzeschi, 8-12: soltanto
calare del sole / la gente sta attenta in orecchi. -stare vigile, attento,
machiavelli, 1-viii-80: da quel tempo in qua ella sta in orecchi come la
da quel tempo in qua ella sta in orecchi come la lepre. b. davanzati
, i-117: stava tutta la città in orecchi, come fosser fedeli gli amici a
fosser fedeli gli amici a germanico, in che si fidasse il reo, se tiberio
o no. siri, 1-v-93: erano in orecchio i veniziani per sentire dove quelle
vi dice. ma avvertite a star bene in orecchio, perché adesso ch'egli si
di buono / quando il marito ha in odio la mogliera: / gli è stecco
feci allora tutto orecchi e, ponendomi in atto di chi disegna, scrissi le parole
per gli spettatori di una società / in un pessimo momento della sua storia,
un discorde accento / fere l'orecchio, in nulla / torna quel paradiso in un
, in nulla / torna quel paradiso in un momento. mazzini, 22-375: quando
inchinato l'orecchio. -prendere in considerazione; cominciare a tenere in conto
-prendere in considerazione; cominciare a tenere in conto, a esaminare attentamente. brusoni
orecchio, tirò il catenaccio alla porta e in casa sua e dei signori.
sgridare, affrontare con modi bruschi e in tono di rimprovero, anche benevolo e
ad uno si suol dire / metterlo in mezzo a fargli costar cara / quella cosa
l'oblio... fino al momento in cui non è tornata all'orecchio questa
a qualcuno', parlare di nascosto, in segreto; dire, sussurrare qualcosa in
in segreto; dire, sussurrare qualcosa in confidenza, senza farsi udire da altri
. -tenere bene a mente, ficcarsi in testa (per lo più in frasi
ficcarsi in testa (per lo più in frasi imperative o esortative). cambini
: vorrei che se michele viene costì in firenze, che voi gli sturassi bene gli
gli orecchi. forteguerri, iv-505: in oltre averà questa insin ch'ei vive
-tenere il lupo per gli orecchi: essere in una condizione pericolosamente sospesa, difficile da
a ricchezze passi e in cielo e in terra sia glorioso. giuglaris, 1-211:
io sono passato caporale dal i° del mese in qua. carducci, iii-8-46: lanfranco
: lanfranco di pavia... passò in ultimo arcivescovo di cantorbery e consigliere di
24. mutare o anche evolversi in una diversa condizione, stato o sentimento
... però l'emulazione che ha in ogni tempo avuta con lui è intrinsicamente
è intrinsicamente... passata quasi in odio et in occulta inimicizia. l.
.. passata quasi in odio et in occulta inimicizia. l. pascoli, i-298
dalla speme al terror. -evolversi in una forma diversa da quella originaria (
guarini, 1-iii-321: quando l'egloga passa in comica pastorale non muta forma.
: intorno a'participi passivi che passano in nome, come 'vestito ',
sdegnando che l'ingiurie sue / passino in riso e sien curate poco, / le
piante non solamente mutarsi per lo cibo in altra maniera di sapore de'frutti loro
eziandio spesse volte passano e si mutano in altre spezie. segneri, iii-pref.:
e a nutrire il bambino è passato in latte. a. cocchi, 8-148:
cocchi, 8-148: la contusione passi in ascesso o in ulcera. -sfumare
: la contusione passi in ascesso o in ulcera. -sfumare, tendere a
di color cenerino cupo, il quale in molti punti passa al nero.
di successione, passando sempre di primogenito in primogenito, al quale nell'elez- zione
passa con l'eredità a quelli i quali in essa succedono. muratori, 7-i-76:
panzini, ii-273: il bel podere passò in proprietà di quel garzone. e.
). patrizi, 2-18: passò in lui dal gran padre molto della dottrina
agl'imperadori, ed è anche oggidì in vigore, cioè di conoscere le liti
radori o del ministro da essi delegato in italia. de sanctis, ii-15-126:
, ii-15-126: di qui nacque il decreto in virtù del quale io non ebbi altra
agricol- tura e commercio, di metterlo in relazione con questo genere d'istituti.
nuove, le loro invenzioni di stile restano in loro e ne'pochi imitatori; e
. s. maffei, 4-219: in questo nome di 'etroth 'parmi
fenici, che pur furono cananei, in italia facilmente passava in u. 28
furono cananei, in italia facilmente passava in u. 28. avvenire, accadere
treves e morando di riviera, e in presenza di tutti fece dire a berta
gli spagnuoli... di subito entrano in sdegno quando le cose non gli passano
longavilla, ignorante di quello che passasse in questa parte, accam- possi con l'
, 2-i-1-5: la scena s'è passata in un gran circolo di nobili. manzoni
passasse negli appartamenti coniugali del droghiere pizzalunga in quella notte di misteri e di colpe!
, iii-14-227: l'azione al solito passa in arcadia: tre pastori, tre ninfe
dei nostri 'due sergenti ', che in quei giorni passavano al cinema 'regis
. ant. agire, comportarsi o vivere in un determinato modo. sanudo,
, liv-119: vi aviso come questi nostri in questa dieta pasano molto male. idem
da quella degli uomini, che consiste in un colonna, anzi in un indivisibile
che consiste in un colonna, anzi in un indivisibile d'una linea imaginaria.
passarono. tortora, iii-255: passarono in questo atto alcune parole pungenti fra gli
stato della libertà di bologna si congregano in sufficiente numero nell'orto delli signori anziani
nell'ordinario consiglio di stato, ma in una accolta dei capi dell'esercito.
iv-266: fu fato elezion di luogo tenente in la patria di friul tre volte,
manifestarsi al pensiero, per lo più in modo improvviso, occasionale, transitorio,
e disse loro che si conosceva sfortunata in vedere spargersi concetti che si avesse tentato
, ii-26: non mi cadde nemmeno in pensiero cosa passasse nell'animo dell'attonita
. -con riferimento a una persona in quanto oggetto di pensiero, di memoria
. 34. insinuarsi, infondersi in una persona, nel suo cuore (
poi dagli occhi al core / se in reciprochi sguardi è ver che passi /
/ di sangue un tenue spirto e in petto lassi / tempre uniformi e somiglianza
(il tempo, una delle frazioni in cui si è soliti dividerlo, un periodo
di riprensione di non combatter quando incorre in tali inconvenienti, come se avesse avuta
tortora, i-325: avendo gli ugonotti veduto in moto tutta la corte e tanta nobiltà
molte parti della francia. -succedersi in una determinata carica. fausto da longiano
. bibbia volgar., ix-259: in verità vi dico che non passerà questa
, ii-164: fondate or le speranze in su la rena, / ché vostre ore
non sia troppo stupido: o, in caso diverso, che il fascismo passi presto
il passare non è proprio dell'esistenza in generale, ma solo della mimesi, cioè
, 1-1-195: -questa fanciulla non sta bene in casa. -perché non vi sta ella
il sangue, ma poi, vòltati in là, mi passa subito; non tengo
va fino all'alba e si butta in un prato / sotto il sole. domani
. tasso, 6-47: tancredi, in sé raccolto, attende in vano /
: tancredi, in sé raccolto, attende in vano / che de'gran colpi la
altre cose mie passeranno: qualche sonetto, in cui in un momento solo ho fuso
mie passeranno: qualche sonetto, in cui in un momento solo ho fuso la imagine
1-i-95: quanto le fia gravoso il ritornare in sé gli spiriti, i quali vagabundi
vita. grazzini, 9-337: maestro manente in sul fare del dì era passato da
/ presente. tasso, 12-69: in questa forma / passa la bella donna,
celebri e importanti imprese che siano seguite in tutto il corso della guerra. alfieri
fortune. percoto, 330: quando tornai in me stesso, mi trovai sul carro
i'vi metterò... una polvere in bocca, che vo'passerete di questa
-sostant. cavalca, 20-63: in sull'ora del passare lo frate avea
ranza di non poter cadere ed entrasi in porto di riposo eterno. beicari,
io starei bene, ma io veggo uno in carne che prega dio per me che
non comune era stato il suo stare in questa vita terrena. 38.
, monti e fiumi e dimorando ora in un luogo e ora in uno altro,
dimorando ora in un luogo e ora in uno altro, pervenne alla età di
da vicino. berchet, 166: in qual anno ed in qual mese, /
berchet, 166: in qual anno ed in qual mese, / pellegrin, passavi
li metessimo iorni 22, ma credo che in iorni 16 di bono vento se passarebe
, passeran da l'alpi / prodi seimila in faccia al re levando / l'armi
re levando / l'armi e i ridenti in giovine baldanza / volti riarsi.
uno passare d'una valle ch'era in mezzo e a lui parea che fosse pericolosa
han poca fama e grido / i balsami in arabia, in india gli ori,
grido / i balsami in arabia, in india gli ori, / ma se passano
allora vi compatirei. -attraversare in volo (con riferimento ad animali,
volo (con riferimento ad animali, in partic. migratori). mattioli [
venti, per più pesare si mettono in bocca della arena assai e i sassi
leggenda aurea volgar., 1400: domane in quello die starò dinanzi a la schiera
animo ed uscito fuori con tutta la gente in ordinanza e passate le trincee per forza
autore mostra un dimonio venire verso loro in una nave e passar gli altri,
armada a zenoa per pasar l'imperador in spagna. costo, 1-245: un certo
, capitando al passo d'un fiume in toscana e non avendo denari da pagar
gli uomini che passavano la barca dimoravano in questa riva. -trasportare a guado
20-255: puosesi l'altro [figliuolo] in collo, per portarlo di là [
; ma io sto qui e passo in su le mie spalle qualunche vuole passare
, registrarla, portandola da un libro in un altro. 41. percorrere
conto de'reggimenti che passavan di mano in mano il ponte di lecco. tarchetti,
parte il passò. leonardo, 2-506: in toscana... passano il core
la propria mano / non si passasse in quel furore il petto. bandello,
un'altra ferita e passolla di banda in banda. n. agostini, 6-6-86:
, lii-4-288: l'archibusata, dandogli in un dito della mano sinistra e portandolo
/ menava altero per nettunio sangue / in lui trasfuso. -forare un tessuto anatomico
-figur. sconfiggere in battaglia. monte, 1-98-14: son
carne, sì che la lancia si ruppe in pezzi. pulci, 8-64: il
seme, infi- linsi con l'ago in una gugliata di refe, guardando nel
ho ferito con quest'arma che porto in mano. -questa? è imbrattata di
non si vanno i leoni o i tori in salto / a dar di petto,
machiavelli, 15-18: quando ella è in caldo e che l'è adirata,
cordicelle che passano loro le membra abbiano in loro la forza medesima che negli animali
bacchelli, 1ii- 89: di tanto in tanto veniva ad origliare, quantunque il
si passa per le maniglie della taglia in maniera che venga a fare come due
centurini, passandoli e ripassandoli a catenella in modo che le staffe non si muovano.
per stamigna col mosto cotto e mettetelo in brodo lar- diero. a. neri
petrarca volgar., iii-42: de quindi in breve trascorrimento volto inverso settentrione e passando
teme che gli caschi il mondo addosso in sentir solamente nominare i paesi lontani.
cent., 28-19: nel detto tempo in firenze, per piova, / il
, 58: tirando la corda il vette in se stesso verso il suo centro,
pensato che quei tapini avrebbero fatto tappa in una conca. 50. superare
sopravanzare un'altra persona o anche tutti in un determinato ambito o relativamente a una
morale o fisica (per lo più in relazione con un compì, di limitazione
10-24: che cosa domandano i peccatori in questa vita se non di passare i
se non di passare i prossimi loro in potenza e d'avanzare gli altri in moltitudine
loro in potenza e d'avanzare gli altri in moltitudine di ricchezze? girone il cortese
molto grande...; pasò in altezza quanti giganti abbiamo fin'ora commemorati.
ora commemorati. fagiuoli, iv-34: in bontà di costumi non v'è donna /
lazzaro, che il nipote voleva passarlo in forza e statura, come prometteva di
e statura, come prometteva di pareggiarlo in ingegno e dirittura di testa e d'
tutto il resto de'fiori. -superare in altezza. caro, 16-68: crescesti
le sormontino. cammelli, 314: in loco aprico fra gli odori ameni /
gli ottimi padri. e. divini [in documenti delle scienze fisiche in toscana,
divini [in documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-248]: questi obiettivi
li settanta. 52. superare in durata un determinato limite di tempo.
passa mille anni. -superare in antichità. a. f. bertini
si ritrovano [alcuni corte- gianf] in favor che passi la mediocrità, tanto si
passi la mediocrità, tanto si inebriano in esso che restano impediti d'allegrezza. f
f. badoer, lxxx-3-130: sono in sì mediocre fortuna che non ve n'
mila, ma ora, per danni avuti in detta guerra, non passa fiorini ottanta
felicemente è sicuro di navigare col vento in poppa in tutto il resto della geometria
sicuro di navigare col vento in poppa in tutto il resto della geometria.
rinier debbeli / ottanta scudi d'oro in oro o e'passano. 55.
. -intr. disporsi, protendersi in modo da superare un determinato punto.
giusto e conveniente, per lo più in modo da trasgredire una norma morale o
. rinaldeschi, 1-106: dio è in ogni creatura per essenza, per presenza
guarini, 42: la vita passando in festa o 'n gioco. maffeo venier,
pallavicino, 10-ii-90: mi son arrivati in tempo di farmi passar il carnevale con
: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che sovrasta a beigirate
rammentava che come se l'avesse passata in letto a sognare. betteioni, iv-57
., 8-concl. (1-iv-778): in piè drizzatisi, chi ad un diletto
tempo o un determinato periodo di tempo in modo illusori am ente più rapido,
illusori am ente più rapido, intrattenendosi in conversazioni, letture o altri svaghi.
, vii-128: cade ancora l'uomo ozioso in tedio e accidia, in soverchio parlare
uomo ozioso in tedio e accidia, in soverchio parlare e in molte vanitadi e
e accidia, in soverchio parlare e in molte vanitadi e golosità, alle quali
posso servirla. cassola, 2-319: essendo in pensione, non gli pareva vero di
ch'è malato, / poi che torna in sanare, / lo male c'à
/ e lo gran travagliare / tutto mette in obria. bambagiuoli, 48: uomo
di turbato mare. / ma voglia in sufferenza il mal passare. boccaccio, dee
: questi quattro giorni che dobbiamo stare in questo mondo, si può sperare che
adesso, se sapessero che sto per andare in galera, certo mi guarderebbero con più
una spugna seco ha tolto / e sempre in molle accanto se la tiene, /
. dare, offrire, fornire, cedere in dono, in pagamento, in vendita
offrire, fornire, cedere in dono, in pagamento, in vendita, ecc.
cedere in dono, in pagamento, in vendita, ecc. (anche con valore
, i-134: ai fantaccini si passano in campagna donne e somari. leoni, 379
la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -porgere a qualcuno, nelle
, 1-581: caro alfredo, passa subito in tipografia questo poemetto. -passa
di carta, che si passano di mano in mano, curando poco la riserva aurea
gabelle che da cinquant'anni si passano in mano di padre in figlio?.
cinquant'anni si passano in mano di padre in figlio?... è una
-concedere. poerio, 3-463: in che mai credi / che degnamente adoperar
, mi passano il cuore, perché in esse conosco l'alterazione del vostro spirito
la fortuna, si riscontrorno questi dui in uno sguardo, per modo che l'
, 8-154: andando, di tratto in tratto, si voltava a guardarmi, con
, ma s'è passata quella burla in riso. d. bartoli, 1-1-129:
passano all'uomo ma non i capelli in disordine. baldini, 7-122: melafumo.
voi diceste: io mi astengo da gettarmi in fiume, o simili cose.
. lancellotti, 3-178: minaccia giove in vendetta del sole bruciare le navi dtjlisse
affonda con la tempesta, venere ferita in guerra da diomede e torna in cielo e
ferita in guerra da diomede e torna in cielo e bisogna medicarla. ma di
o una nomina, per lo più in seguito a un esame. c
1-377: forse lunedì veniamo, e forse in carrozza, con aladino che deve passar
sur e per gli scoghi che sono in fra le angustie del canale.
del canale. 69. prendere in considerazione, vagliare, trattare, affrontare
volgar.], 31-47: per sottile in telletto passò [san giovanni
tutte le ro- tundità de'cieli et in investigare quello che è molto più di
appassionato di musica e suonava il violino in mirabile maniera... passavano insieme
riferire. benzoni, 1-65: ritornando in sé diceva mille matterie, di essere
le sue lettere di legazione del cristianissimo in audienza publica, e passò molte parole di
. tra 'portoghesi et il conseglio in nome della compagnia un contratto per il quale
parlarne, tralasciarlo, trascurarlo. -anche in relaz. con una prop. subord.
se non nelle parole, quasi che uno in questa lingua non potesse imitar demostene o
renzo guardava, esaminava, di fila in fila, di viso in viso, senza
di fila in fila, di viso in viso, senza passarne uno.
/ movi la tua virtù contra esso in fretta. salvini, 13-60: il male
puote. 78. gioc. in numerosi giochi di carte, come il
, dice 'passo'; e di mano in mano chi segue per ordine invita o
debbe ciascuna di esse ingegnarsi di metterlasi in mezzo...; i duoi innanzi
. 80. superare un turno eliminatorio in una gara, in un torneo.
un turno eliminatorio in una gara, in un torneo. -intr. conseguire la
torneo. -intr. conseguire la vittoria in un determinato incontro o partita.
la propria intenzione di concludere la conversazione in atto). 82. sm.
. 83. passaggio che mette in comunicazione due ambienti, due luoghi.
temanza, 17: s'interna senza avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di
, ii-226: aveva comprato la casa in via della sapienza, dove per lascito di
di molte lettere,... passava in quella sua opera per vera istoria essa
promesso, e volendolo leggere brievemente, quasi in passando, per levarne solamente il saggio
. castelvetro, 10-xii- 102: in passando è da notare che 'cuscio'è verbo
fra que'della quarta maniera, che finisce in 'io'nella prima persona. a.
molto opportuno il dar un'occhiata, così in passando, se torni conto alla repubblica
torni conto alla repubblica l'aver cardinali in roma. bettinelli, v-68: ho udito
roma. bettinelli, v-68: ho udito in passando il mio nome. spallanzani,
nome. spallanzani, 4-iii-333: giova mostrare in passando come questa salsa...
ella bolle. -in un passare: in un tempo brevissimo, rapidamente.
con la divinità dell'ingegno suo accennandole in un passare, le ha tanto espresse
che elle si veggono. -saltuariamente, in modo non costante. zanobi da strata
ricevuto [lo spirito santo] siccome in un passare. -lascia passare:
: la madre, ri- masa vedova in fresca età, passò ad altre nozze muratori
nozze con una persona di qualche merito in viso, ma che non arricchì la
avvedercene. -passare a esame, in esame', esaminare, sottoporre a un'
. panzini, i-736: orazio passò in rapido esame la sua coscienza.
-passare all'esistenza', cominciare a vivere in modo più decoroso e soddisfacente.
. -passare avanti: proseguire in un'argomentazione, in un discorso (
: proseguire in un'argomentazione, in un discorso (anche affrontando un argomento
incantesimi de'belletti; quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere
questa difesa, anzi vi dirò che in favore di don luigi ne trovai una migliore
pianerottolo... e gli offerse in silenzio la veste talare perché la indossasse
-passare di banco: entrare in crisi (una società, un settore
salama da sugo... adesso è in punto, e ho avuto paura che
passo tanto audace quanto irrevocabile (anche in relazione con un compì, di specificazione)
segni: v. segno. -passare in atto firmato: entrare in vigore (
. -passare in atto firmato: entrare in vigore (una deliberazione).
quelle che non vuole non le segna, in modo che prima che una deliberazione
che prima che una deliberazione passi in atto firmato bisogna che sia deliberata nell'
di mano del re. -passare in avventura: affrontare un rischio, lanciarsi
affrontare un rischio, lanciarsi alla cieca in un'impresa. betto da pisa,
/ che per mettersi a morte / passa in aventura / e gli è così latino
tentare di confutarlo. -passare in cavalleria: v. cavalleria, n.
cavalleria, n. 16. -passare in conquista: divenire di proprietà. bettinelli
. bettinelli, 3-107: così passarono in conquista città, castella, anzi provincie
prodigalità de'donatori predetti. -passare in contratto: sancire ufficialmente. sarpi,
privilegio irrevocabile, il quale sii passato in contratto. -passare in cosa giudicata
sii passato in contratto. -passare in cosa giudicata: v. giudicato1, n
giudicato1, n. 1. -passare in dio: inalzarsi alla contemplazione di dio
: una alienazione di mente... in due modi può cadere in noi:
.. in due modi può cadere in noi: l'uno causato da qualche
pazzia', questo 'divin furore'; per quello in un certo modo l'uomo diviene come
sovra lo stato dell'umana natura e passa in dio. -passare in giudicato: v
natura e passa in dio. -passare in giudicato: v. giudicato2, n.
giudicato2, n. 2. -passare in lungo: v. lungo1, n.
innanzi, n. 11. -passare in natura: essere considerato naturale, normale
ne sente rimorso, essendo la cosa passata in natura. -passare inosservato: v
inosservato, n. 4. -passare in prima, in seconda linea: acquisire
. 4. -passare in prima, in seconda linea: acquisire o, rispettivamente
la ricerca coloristica per un istante passa in seconda linea. -passare in qualcosa avanti
istante passa in seconda linea. -passare in qualcosa avanti o più avanti di qualcuno
ponga ogni studio e diligenzia di passar in ogni cosa un poco più avanti che
sia per eccellente conosciuto. -passare in qualcuno: ricadere su di lui (uno
. morosini, lii-6-77: l'odio passa in cesare che ha introdotta quella nazione in
in cesare che ha introdotta quella nazione in germania, e s'accrescerà quanto più
. -passare intelligenza con qualcuno: essere in combutta con esso. gualdo priorato
virtuose prencipesse dell'europa, presa in sospetto di passar intelligenza col duca suo
lancellotti, 2-54: vestiti, armati in somma come tanti marti che vengano alla
con qualcuno: trattenersi fino al mattino in rapporti erotici con una persona.
uomo, io se non sono sola in letto non sono capace di dormire » era
penna, per le orecchie: essere in uso nell'espressione orale o scritta (
51: quantunque sotto clemente ottavo, in un caso molto scandaloso occorso nella città
la bocca e per la penna de'secolari in simili occorrenze, cantando sempre quello intercalare
pontano, 1-34: se bono amico ho in napoli, è messer jacobo ptolomei,
scontar seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito al libro de l'
santi,... e passava, in quelle parti, per un uomo di
47. -passare più avanti, più in là: portare alle estreme conseguenze una
fili- caia, ma un abito retorico in poesia giovanile. tarchetti, 6-ii-294:
tediare le eccellenze vostre, e perdonerannoci in questa volta gli altri gloriosi cittadini,
di un determinato scopo (per lo più in costrutti ipotetici e iperbolici).
torrente che descende dal monte e corre in una valle. -passarla in parole
corre in una valle. -passarla in parole: limitarsi a esse, senza arrivare
cui vivo obligato non la voglio passare in parole ma servirle con fatti.
n. 21. -passarsela, passarla in un determinato modo'. condurre un'esistenza
un'esistenza, stare, vivere (anche in espressioni interrogative). pasqualigo,
passava, ormai, a denari, in pessime condizioni. -procedere (la
, 156: senza vedersi quel ch'era in tal caso deciso e determinato nelle leggi
fosse condannato a morte. -passarsela in un determinato modo con qualcuno: intrattenervi
aver dissotterrato cadaveri, e finisce suicida in francia. -passarsene in un determinato modo'
finisce suicida in francia. -passarsene in un determinato modo', sopportare una situazione
volta quella gliela lascia: si giudica in età, essa, da passarsene.
la diva vostra vi lasciasse la borsa in pace. -esimersi, astenersi,
. cesari, 6-122: somiglianti grazie in mal d'occhi, dolori ed altre
landolfi, i-488: i suoi discorsi in proposito finirono col diventare tanto oscuri che
i propri comportamenti (per lo più in espressioni esortative).
passa': intercalare scherzoso del nostro fante in guerra per alleviare le sofferenze.
. passaggio, transito di un esercito in un altro stato, attraverso una regione,
.: discesa di un esercito straniero in italia. documenti della milizia italiana
... perché il conte jacomo in questa sua passata e mossa non faccia alcuno
infino allora era seguitato della passata loro in affrica. bisticci, 1-i-360: nella
88: dalla passata del primo carlo in qua. machiavelli, i-i- 260
che non approvava la passata di scipione in affrica, non propose di poi più
. galanti, 1-i-33: per andare in calabria a ricuperare le città ribelli,
. -passaggio, visita, breve permanenza in un determinato luogo o presso una determinata
). bisticci, 1-ii-273: passando in italia lo 'mperadore sigismondo per venire a
, xii- 188: io sono in procinto di dare una passata alla corte
: aggiugneva a queste cose la passata in fiandra del cardinal di savoia nello stesso
passata del popolo d'isdrael dall'egitto in terre di promissione per mezzo il mar rosso
2-37 (i- 1065): deve in effetto ogni amante... esser anco
con la balestra o con l'archibuso in spalla a quel suo ragazzo, fa le
.., era infame a roma e in tutto l'esercito. giulio strozzi,
fin scuopre armatrite il fiero, / in mezzo a squadra d'elmi e scialbe
. per le coste spettanti la sardegna in cerca d'un porto donde la passata
e deltartificio con che viene ad essere posta in opera; e però nelle batterie fatte
opera; e però nelle batterie fatte in onesta distanza di passa cento e cento
sopra e oltre la rete che divide in due un campo di gioco. scaino
nel- l'arruotare non si fa tutto in un tratto, ma se ne fa un
se ne fa un poco per volta in ogni semplice e leggiera passata di esso
acqua vite di prima passata, e in un fiasco di essa metti libre una di
il risultato di tale operazione. - in partic.: sottile strato di vernice.
periino. solinas donghi, 2-50: in cucina si risolvevano tante cose con la
2-238: le corolle fradicie dei fiori in un'aiuola, dopo una passata d'
passata di dolori che scorrere la vita in mezzo a quel diluvio di medicine. d'
fece di gran passate co'suoi consiglieri in mostrare che incorerebbono nello sdegno del re
, ii-1-118: dopo tante interrogazioni che in principio della tua passata mi facesti,
che, se si desse al chiostro, in pochi mesi / potrebbe farvi una passata
bene sperare per quanto riguarda la riuscita in una determinata attività. g. giustiniani
23-419: mi parrebbe di vedervi raccogliere in sulla guardia..., e
intendere la presente figura, si tira in giro di mandritto una velata, doppo si
mandritto una velata, doppo si butta in aria la bandiera... vi si
o per meglio dire appoggiato all'altro, in maniera che vengano a formare una sola
scuola che viene eseguita al galoppo percorrendo in un senso e nell'altro la linea retta
'. 26. gioc. in una partita a birilli, colpo che fa
del tuono che si abbandona a quello in cui si entra. 31.
mezzo del villaggio è un campanile, in vista;... le campane suonano
, luogo per cui è passata o in cui ha sostato; l'usta che
girava attorno a quell'acqua come un cane in torno alla passata d'un
nonno uscia / di casa ed ascoltando in alto e intorno / se di buona passata
andare a caccia dei selvatici di passata in tempo di generazione. 33.
, parlare d'altro (per lo più in formule esortative). tommaseo [
'dare una passata ': uno entra in un discorso che all'altro non piace
per la strada, vi appariscono ancora in buon stato, vi mostrano qui mille miserie
4-277: antonio si mise ad ascoltare in silenzio i discorsi di quegli uomini che,
, 2-42: un aiutante maggiore mi ripiomba in terra, gettandomi di passata un ordine
, a sedere su quella poltrona; in attesa. -fare passata, una
una passatina per cinque o sei mesi in italia. giuliani, ii-196: è
. bernari, 3-272: forse siamo in troppi... e allora, lui
, sf. gioco di origine centro-meridionale in cui i partecipanti eleggono o sorteggiano un
discrezione distribuiscono il vino acquistato collettivamente in precedenza, per lo più facendo in
in precedenza, per lo più facendo in modo che qualcuno non beva nulla e
una passatella 'per tirare la sua palla in modo che passa dal luogo dov'è
'... è mandar la boccia in modo che tocchi quella dell'avversario per
= voce di origine centro-meridionale (e, in partic., roman. per il
assume la forma di piccoli cilindri, in seguito fatti cuocere nel brodo (ed
cuocere nel brodo (ed è diffusa in emilia, nelle marche e in umbria
diffusa in emilia, nelle marche e in umbria). moretti, iii-907:
di divertirsi, di trascorrere il tempo in maniera spensierata e gaia, al fine di
). cornaro, 62: voglio in questo luogo narrare quali sieno ora i
miei passatempi ed il gusto ch'io prendo in questa mia etade della vita. castiglione
tirano di balestra e mettono il berzaglio in luogo dove non passi persona. dolce
si debbono procacciare assa tempi pur fondati in virtù. ingegneri, 1-iii-484: e
. andreini, 17: io non poteva in questo mondo esser più favorito dalla mia
, che nel tener ordine di passarmene in francia con florinda mia e con questi
a legge comanda a tutti di non operare in domenica cosa alcuna sotto pena d'una
gioco e musica e altri tali passatempi in casa, senza paura della giustizia.
chitarra... adesso che siamo in villeggiatura. tarchetti, 6-ii-571: le
essere stato presso di due mesi fermo in un miserabile luogo e senza esercizio di
santa maria, iii-56: fui alloggiato in agusa da g10. gherardi, persona molto
g10. gherardi, persona molto principale in quel luogo, dove sopragiunsero alcuni capi
importanza la vita coniugale ponga l'uomo in maggiori difficoltà... ma non dee
con chi gridare e rompono l'ira in se stessi, come già uno si
zoppo e angustiato, non avendo voluto covarla in letto. quest'era il secondo accesso
5. per estens. attività intellettuale svolta in modo ozioso, senza impegno e serietà
noi. -con riferimento all'arte in quanto ritenuta futile in confronto con altre
riferimento all'arte in quanto ritenuta futile in confronto con altre più serie attività.
-opera-letteraria di non profondo impegno (in frasi di modestia). aretino,
midolla de l'invenzione fa parer belli in piazza. -breve articolo giornalistico di
si davano spesso i francesi di venire in italia disinteressatamente, come dicevano, e
e da un'esaltazione dei valori tradizionali in quanto tali, unita col rifiuto spesso
1-612: il buon senso, che conservo in questa mia quasi decrepitezza, mi trattiene
, n. 28, sul modello e in contrapposizione a futurismo. passatista,
della città minacciati da personalità clericali passatiste in nome della purezza artistica religiosa della piazza
futurismo non è più futurista nel momento in cui diventa una scuola, una meccanica.
e 'l dolore / ch'io mai portai in mia vita passata / fue gaudimento,
iv-xxviii-ii: benedice anco la nobile anima in questa etade li tempi passati. aretino,
, che tu vedesti la notte passata in visione, sono le parole del vangelo
per aver visto la notte passata fuoco in una isola, ne la mattina sorgessimo
arrivò con l'ultima branca della scala in sul piano della catena. m. dandolo
venne il passato carnevale, ch'io era in parigi. g. giustiniani e a
3. trascorso in un luogo o in un modo determinato
3. trascorso in un luogo o in un modo determinato (un periodo di
sempre intorno / già cinque anni, passati in pura fede, / per farmi,
notte quale ognuno può immaginarsela, passata in compagnia di que'pensieri. rajberti, 2-238
o un'azione che è stata compiuta in un tempo più o meno lontano (
uno stato o a un'azione verificatosi in un tempo trascorso le cui conseguenze durano
; il passato remoto, perfetto o, in una forma disus., il più
, per comodo della rima, l'uscita in 'per- cusse ', terza persona
è stato compiuto, svolto, composto in un tempo trascorso, più o meno
molto, dopo la guerra, giù in italia? - acqua passata, sig.
repulsa, conoscendo d'aver mancato troppo in non restituire i centomila scudi passati.
precedente, o anche immediatamente antecedente, in una serie, in un insieme omogeneo
immediatamente antecedente, in una serie, in un insieme omogeneo di eventi o di
di fenomeni che si succedono temporalmente o in una disposizione spaziale; ultimo, scorso
castelvetro, 8-2-53: lo 'nsegnamento contenuto in essa [particella] non si congiugne
mano di persona di corte un ordine in nome di madama serenissima e del serenissimo
di madama serenissima e del serenissimo principe in proposito del ritrovarmi in questa estate a
del serenissimo principe in proposito del ritrovarmi in questa estate a firenze. documenti sul
passato. 7. che era in vigore, che veniva osservato in un
che era in vigore, che veniva osservato in un periodo di tempo precedente a quello
e di mala vita. -usato in tempi trascorsi (una lingua).
volte, neppure passata. -caduto in disuso; superato, obsoleto (in
-caduto in disuso; superato, obsoleto (in partic. nell'espressione passato di moda
. g. gozzi, 1-26: in essa [nella scena] col tacere a
. che è vissuto, che ha operato in un periodo antecedente a quello di chi
[donne] hanno le moderne rivolta in ornamenti del corpo. cariteo, 76:
. b. segni, io: messe in terra tutte l'immagini de'passati medici
, e le spezzarono e le ridussero in polvere. de dominici, iii-in:
. de dominici, iii-in: ebbe in gran venerazione i passati pittori, e
avo; progenitore (per lo più in relazione con un agg. possessivo).
guerre...: voi incominciaste in sino alla guerra del re, non
propria e naturale della città nostra. in quella sono vivuti i passati nostri, in
in quella sono vivuti i passati nostri, in quella fummo nutriti noi. bocchi,
nutriti noi. bocchi, l-m-141: cicerone in quella nobile orazione... dice
grotte / l'ombre de'tuoi passati escono in questa notte. foscolo, ix-1-567:
, ec., perché così n'ebbi in commessione da'signori dieci passati. statuto
guicciardini, 2-1-275: si intende essere in maggiore credito e benivolenza co'signori e
e cattolico, ma allevato da picciolo in quella corte, dove fu paggio de'
passato padrone, non so -e in due giorni mi aveva trovato un posto di
di fatica su un bastimento che andava in america. -sostant. boccaccio,
ho ricevuto qualche onore e sono ancora in un'età di averne per qualche tempo,
verno e de'calori della estate, piglia in questo mese la qualità, come noi
lo padre e la madre, rimanendo in età d'anni diciotto, ovvero di
a seconda vita da non molto tempo in qua. -di animali.
i-1-355: un'altra caccia si può fare in monte alto, la quale è passato
alto, la quale è passato il fiume in la tenuta de santo augustino. capitoli
lo papaleo. -giunto, pervenuto in un luogo. a. f.
a. f. doni, 4-85: in questo che egli rodeva la rete e
egli rodeva la rete e era condotto in luogo sicuro, il gatto faceva certo discorso
passandogli sotto la rete o il topo passato in luogo libero e lasciarvelo dentro preso.
. 14. che si è trasferito in un altro luogo. carducci, iii-5-315
: trovò il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli e
passato da porto lungone. -ridotto in poltiglia omogenea (un cibo, in
-ridotto in poltiglia omogenea (un cibo, in partic. una verdura).
per la stamegna e poni il passato in una cazza stagnata. -sm.
. -sm. vivanda che consiste in una poltiglia densa e omogenea, disciolta
una poltiglia densa e omogenea, disciolta in brodo, ottenuta da verdure e ortaggi
umana, avvolta fin quasi ai piedi in un pastrano color passato di lenticchie o
19. involto, rigirato più volte in una sostanza liquida o farinosa in modo
volte in una sostanza liquida o farinosa in modo da esserne ricoperto 0 imbibito (
, i-300: l'acqua di neve passata in ghiaccio. 21. affrontato, sostenuto
, 25 (431): d'allora in poi, in tante visite episcopali ch'
431): d'allora in poi, in tante visite episcopali ch'ebbe a fare
moretti, iii-511: la mamma pregava in una panca vicina col piccolo matteo non
alla legge sua propria... passata in que'dì nel consiglio. mercurio [
que'dì nel consiglio. mercurio [in « lingua nostra », xviii (1957
(1957), 4 * i07l: in conformità dell'atto passato nell'ultima sessione
ultima sessione del parlamento. -passato in giudicato: v. giudicato2, n.
vostra signoria a roma e ad alloggiare in casa sua. -interposto (una
brusoni, 13: avendo il senato spedito in ispagna luca pallavicino, suo ambasciatore straordinario
d'italia... duro incontro in quella corte. -scambiato (un
(anche nell'espressione passato di mano in mano). -in partic.: imprestato
, 3-i-303: la lettera passata di mano in mano non è ancor giunta. boine
se ne trovano molti, passati da autore in autore. -passato in proverbio:
da autore in autore. -passato in proverbio: divenuto proverbiale. cesarotti,
d'una rozzezza e ignoranza passata generalmente in proverbio, pure sino da tempi remotissimi
, pure sino da tempi remotissimi tennero in alto pregio la poesia. pirandello,
. pirandello, 8-313: così, in quel tratto di via, non si parlava
sonno della signora fana, passato quasi in proverbio. -passato in voce:
passato quasi in proverbio. -passato in voce: trasmesso oralmente. lancellotti,
e dall'uno e l'altro passate in voce. -tradotto da una lingua
passato nella latinità. -introdotto in un testo. 5. maffei,
tessuti di colore bianco, che consiste in un insieme di punti orizzontali e verticali
orizzontali e verticali posti vicini fra loro in modo da formare un determinato disegno.
avvenimenti che vi sono accaduti (anche in relazione col presente e col futuro)
voi, donna, incominciai, / in sì lungo cammin, tutto 'l passato /
passato. bruno, 3-572: in nullo esser presente si trova piacere,
se il passato non n'è venuto in fastidio. duodo, lii-15-82: dice
129: l'ora presente è in vano, non fa che percuotere e
andato, / un altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo, / pien di
di un gruppo di individui (anche in relazione con un compì, o un
. soldati, 2-501: credeva, in ogni occasione, di potersi mostrare progressista
per i tempi passati; al, in, per il tempo passato; in,
, in, per il tempo passato; in, nel, per il passato;
: prima, un tempo, dianzi; in precedenza. latini, rettor.
vecchia strada della collina che tante volte in passato avevamo percorso insieme. -anticamente
puote discernere bene da male, sì come in tempo passato nell'anime di molti le
v-91: si usò al tempo passato in asia certi carri guarniti di ponte di
. montale, 14-31: sii qual fosti in passato, / come vedesti un dì
xiii-135: 'passatella': di donna avanzata in età, è uno di quei modi riguardosi
cattaneo, vi-1-325: l'ingresso è in una passatoia interna, nella quale sta
corridoi o scale o, anche, in una stanza per congiungere due ingressi;
arbasino, 11-71: si vedono vetrinette in ombra, paralumi opachi, coni di
5. marin. tavolato utilizzato per mettere in comunicazione le diverse parti di un'imbarcazione
diverse parti di un'imbarcazione. - in senso generico: passerella. dizionario di
della na vicella è trasformata in passatoia. = femm. di
la piena tua po'poi / consisterà in coprir due passatoi. r. m.
primo passatoio. -sasso posto in mezzo a un piccolo corso d'acqua
può dir tutte, e tutte quasi in croce co'loro passatoi a ciascun canto.
é é -corridoio e, in genere, ambiente destinato a mettere in
in genere, ambiente destinato a mettere in comunicazione due o più locali. cattaneo
muratore e con la cazzuola o cazzuole in casa le fece con riverenza da furfanti
s'intenda esso fatto incorso e incorra in pena della forca. 9.
quali erano tutti a dui rotti un poco in bocca, questi io gli empievo di
passatoie. 2. che mette in comunicazione due luoghi, due ambienti.
. riferimento ai beni e ai valori terreni in contrapposizione a quelli eterni).
come egli era passatore e siccome viandante in questo mondo. -passatore del mare
sentimenti facendo loro accettare una piccola riparazione in denaro! oriani, x-14-77: quell'altro
un contingente militare senza appartenervi realmente, in modo da farne aumentare il numero e
: fu ferito uno valente zovene stratioto in uno zenochio, et il suo cavalo
passatória, sf. ant. breve sosta in un luogo. marino, i-95:
o anco panno logoro, per rafforzarlo in quel punto dove minaccia di rompersi
ciascun dente o liccio del pettine, in modo da ottenere diversi tipi di orditura.
, 1307: passadure di balestra poste in una cassetta. 5. dimin
: auza, compagno, li ochi in quillo punto: / vene 'no passaturo
guglielmotti, 628: 'passavanti ': in genere, ciascuno di quegli anditi che
'passavanti provvisorio ': documento rilasciato in casi eccezionali dalle autorità consolari alle
autorità consolari alle navi mercantili, in luogo dell'atto di na
con sostituzione del secondo elemento (in quanto cappuccio contro il vento)
batacchi, i-m: vergine io son venuta in casa vostra, / vergine è giusto
, 6-x-29: alle ventiere delle quattro torri in fra i merli tenea, per isparare
legno, che i bastimenti mercantili mettevano in mostra per far paura da lungi ai
, i-363: na passavolante piantata in sulla torre di san marco.
passavolanti o piazze morte ai capitani, in tal guisa che ad ogni dieci uomini
fagiuoli, 1-5-381: andarsi a innamorare in un tratto d'un passavolante, d'un
un accattone, d'un che va in birba, che non ha terra ferma
quella ereditaria tirannide che da lunghi secoli in varie parti del globo più o meno
fosforeggiamento sono passeggieri, estendendosi poco più in la del tempo in che da noi agitate
estendendosi poco più in la del tempo in che da noi agitate vengono le meduse
158): talvolta l'odio s'esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti
l'odio s'esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti pungenti; talvolta l'
esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti pungenti; talvolta l'uniformità dell'
le vele si afflosciarono. di tanto in tanto sopravveniva un soffio passeggero. soldati
d'intorno! / guizzano passaggiere / in ercinie natanti orride fere. -che
, 1-i-30: il più delle case anche in italia di legno fatte e di creta
qualche passeggera attenzione a quella medesima parte in altrui. capuana, 1-iii-183: aveva
esecuzione di questo amore, che consiste in doverlo ciascun di noi avere e nutrire
saòa, 420: come un'ombra in me rimane, un mesto / pensiero.
una sola umiliazione, che lo accorò in modo passeggierò. -incostante, volubile (
dar sì gran corpo e di porre in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un
, xv-490: la fama del mio libricciuolo in italia è ancora immatura e forse sarà
il sentimento degli universali, anzi fa in quelli con un tatto squisito ed una vista
è solo. / alme voi, eh'in poca polve / passaggiero avete il nido
angioli siam noi pur, benché gementi / in questo passeggier regno di morte.
riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale. 7
determinato luogo, che vi si reca in visita, anche con una breve sosta.
: egli non è da dubitare che in levante non abbia a essere maggiore la
esposta sulla piazza di atene una pittura in mostra, opera di bel disegno e
e buona mano. il popolo passeggiere in vederla si fermava quanto bastava a dire
quelle passeggiere. -che abita in una località per poco tempo, occasionalmente
b. corsini, i-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di scherma ed
al più al più tali archi servire in qualche pezzo di architettura finta di legno o
di trasporto al fine di essere condotto in un determinato luogo. giuseppe di
viaggiatori (un mezzo di trasporto, in partic. un'imbarcazione).
de marini, 63: di miglio in miglio stanno barchette passeggiere, pronte per
il luogo molto scuro, quivi sotto in un angolo gli passaggeri, senza accorgersi
. m. ricci, i-354: egli in quella città non aveva paura di nessuno
più neanche le sue vetrine, ma accumula in vista al passeggero merci giovani e merci
fu steso cristo deposto di croce viandanti in tanto numero e con tanto ardore che i
gemevano sotto i navili che tragittavano passaggieri in terra santa. -chi procede incolonnato
terra santa. -chi procede incolonnato in una processione. [sostituito da
lungo, confondendosi alla folla dei passeggeri in partenza e in arrivo. -con
alla folla dei passeggeri in partenza e in arrivo. -con riferimento alle anime
. 12. figur. l'uomo in quanto essere mortale, caduco, che
/ vana, ha gettata a passeggero in via, / è la sua vita
31: questo conte... entrò in barca; e quel passeggiere..
. il passeggiare, per lo più in luoghi frequentati e in compagnia di altre
per lo più in luoghi frequentati e in compagnia di altre persone; passeggio.
: nell'ora del maggior concorso, in mezzo alle carrozze, alla gente a
virtù). salvini, 41-306: in questo cosi fatto uomo... come
5. cattaneo, i-l: andammo poi in piazza e d'indi per la terra
: madama, quando puossi stare agiato / in sì ardente stagion pigliando il fresco,
foscolo, xiv-234: ho passeggiato solo in un viale di alberi, pensando sempre a
, pr. sp., 7 (in): più burbero, più superbioso,
passeggiare e il sospendersi con le mani in qualche luogo in cambio di esso.
sospendersi con le mani in qualche luogo in cambio di esso. relazione dell'impero
: gli uccelli hanno vario moto e in terra e in aria: alcune passeggiano,
hanno vario moto e in terra e in aria: alcune passeggiano, come veggiamo
. -in partic.: camminare in compagnia di qualcuno discorrendo o filosofeggiando (
, or come peripatetico passeggiando, e in qual modo più vi piacerà, potrete
primi giorni d'aprile passeggiando per roma in carrozza nicolò monterò, deputato del clero di
monterò, deputato del clero di portogallo in quella corte. 2. aggirarsi
2. aggirarsi per una stanza, in un luogo chiuso. campofregoso,
. campofregoso, 7-54: un garzonetto in viso rubicondo / in la gran sala
: un garzonetto in viso rubicondo / in la gran sala passegiava al basso. straparola
il caldo, gli usciva da canto in camiscia e, passeggiato per la sala un
la sala un poco, mi appoggiava in su la finestra, parlando con la luna
mia vita si consuma sedendo colle braccia in croce o passeggiando per le stanze. pirandello
per un salotto. 3. in senso generico: camminare, procedere,
notte egli non passeggiava su e giù in sentinella per via gregoriana sotto le sue
egli regna nell'inferno non meno che in cielo; esercita la sua giustizia tra i
cristianità. l. salviati, 1-1-151: in qual guisa maravi- gliosa andarono quei nostri
trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero con la sua
durlindana. 5. penetrare facilmente in un territorio nemico, senza incontrare particolare
quando le vostre aquile passeggiarono di trionfo in trionfo sovr'essa. 6. per
già tra le celesti sfere / che passeggiando in cielo a tutte l'ore / in
in cielo a tutte l'ore / in quello se ne sta sempre a sedere.
fuoco scende e folgoreggia / e, in parti sottilissime diviso, / su le
desse doviziosamente. 8. essere posto in un determinato luogo (un oggetto)
io già pugnai, già vinsi / spesso in battaglia: or lagrimoso e cieco,
facciano contrasto. 12. procedere in una determinata attività. muratori, xiii-67
della teologia, la quale il menava in cognizione del vero e sommo bene,
8-ii-102: gli eruditi, che già hanno in pronto tutti i princìpi della religione,
presente alla mente, insorgervi, talvolta in maniera indistinta, fuggevole (un'idea
immagine). cesarotti, 1-xxxii-293: in mezzo a'miei pensier lento passeggia /
sole tisico ch'entra nelle stanze / in cui passeggiano le ricordanze. -propagarsi
torrente. 14. essere messo in mostra (un vizio). carducci
delitto e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. -essere presente
passeggia. -essere presente, anche in maniera velata, in un'opera,
presente, anche in maniera velata, in un'opera, affiorarvi. linati,
7-59: ben si poria con lei tornare in giuso / e passeggiar la costa intorno
pindemonte, 9-193: l'isoletta, che in noi gran maraviglia / destò, passeggiavamo
muli non sono mica fatti per stare in convento: coteste strade hanno pure a correre
le cigne, passeggiar il cavallo, menarlo in stalla. grisone, 1-15: sarà
la contadina -ma anche voi, mettervi in viaggio così sola e raminga! con
e raminga! con tanti birboni che in oggi passeggian le strade, senza timor
né vergogna. -percorrere un terreno in tutta la sua estensione esaminandone con attenzione
riva, e deposto il mio fardello in una locanda corsi al palazzo frumier.
frumier. carducci, ii-19-130: oggi passeggio in su e in giù...
ii-19-130: oggi passeggio in su e in giù... questa valle di cui
passeggiata più volte, si diede a passare in rivista certe litografie appese alla parete.
una giostra, per lo più sfilando in maniera spavalda e ostentando le proprie qualità
: sono... di ritorno in europa dopo avere passeggiato lungo tratto per
l'europa passeggiando il suo pe- drito in carrozzina. -figur. informare sulle
per l'africa, affin di rimostrarvi che in essa, che 'sem- per aliquid
[luciano], iii-1-66: socrate sospeso in un corbello passeggia l'aere e contempla
a mezza state, / quasi nave in mar sereno, / pregno 'l seno /
campailla, 3-66: quindi de la cometa in ciel procede / il corso che sì
passeggiando i lidi / di bella calma in sen depor lo sdegno. 22
carena, 1-214: la pietra tiensi orizzontalmente in una delle mani e, sparsevi alcune
ferri taglientissimi, passeggiandola avanti e indietro in tralice, cioè obliquamente. 23
la corte. calepio, 1-15: in alcuni luoghi, e particolarmente in roma
: in alcuni luoghi, e particolarmente in roma, usano le dame i lisci,
roma, usano le dame i lisci, in altri ne sono assai schife e li
col naso sui loro testi, passeggiassero talora in lungo e largo il campo della poesia
l'odio. 28. mettere in mostra, fare sfoggio. tasso,
sfoggio. tasso, 20-92: giunge in campagna tepida e vermiglia / che d'
tepida e vermiglia / che d'ora in ora più di sangue ondeggia, / sì
zacconi... passeggia la sua indolenza in vestaglia, i suoi scatti, la
canto i suoi primi alimenti, poiché in fossumbrone... furono ritrovate e con
-passeggiare gli orti di salomone: intrattenersi in occupazioni piacevoli e profane. f.
avere approfondite conoscenze e vasta esperienza in un determinato ambito o disciplina. marino
d'averci fatto tacere. -passeggiare in pindo: poetare. c. i
, i-10-32: età non usa a passeggiare in pindo / con le divine muse.
muse. -passeggiare le ombre: stare in disparte. tommaseo, 18-i-443: il
mazzini, 51-47: la guerra civile inferociva in seno alla convenzione; una metà scannò
pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona passeggiata. batacchi,
-per simil. serie di passi eseguita in un ballo. moravia, i-572:
di lui, entrarono nel giro, e in breve non si videro più che mani
non si videro più che mani alzate in aria a far schioccare dita, scambietti
v.]: fare una passeggiata in carrozza, in barchetta. -ant.
: fare una passeggiata in carrozza, in barchetta. -ant. ripetuto passare e
per lo più serale o festiva, in cui numerose persone si affollano e percorrono
non potè tanto che non riuscisse una passeggiata in prato e alla stazione la sera.
. -dir. pen. passeggiata in forma militare (o semplic. passeggiata
semplic. passeggiata militare): marcia in parata o per esercitazione o comunque adunanza
per esercitazione o comunque adunanza di privati in divisa e armati (e tali tipi di
e tali tipi di manifestazione, che in precedenza erano consentite se autorizzate dal prefetto
luogo, senza licenza del prefetto, passeggiate in forma militare con armi.
ameno, che serve da luogo di passeggio in un centro abitato o nelle immediate vicinanze
, sentiero per escursioni non faticose, in una località di villeggiatura. baretti,
86, tornando a roma, lessi in ferrovia che il depretis aveva giorni innanzi
': dicesi di cammino non lungo in rispetto alla gamba di chi lo fa
nel senso di passeggiata cattiva, quanto in quella di troppo lunga. * ho fatto
, solcato. lecchi, 2-114: in questa valle disalveata, passeggiata dal fiume
questa valle disalveata, passeggiata dal fiume in ogni tempo e con tanti rami, sarebbe
tuoi pensieri? 2. portato in giro. guerrazzi, n-i-72: il
balzano schioccano perseguono percuotono. -camminamento in una fortificazione. campanella, 1074:
vedono le seconde mura con li rivellini in fuora e passeggiatori. = deriv
tranvai arrivò allo sbocco di via roma in piazza castello, dove s'aggruppano i
121: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di viale tor
sul modello dei vocaboli ted. uscenti in -ur (ed era voce usata nei territori
fa per semplice svago, di solito in vie o luoghi molto frequentati.
a godere la città e farmi vivo in cotesta casa, ciò è mio desiderio
al ritorno, dicemo mille altre cose in questa materia. tortoletti, i-164: questi
mura, lung'arno, i boboli, in diversi orti. foscolo, xiv-37:
spalle, continuava il suo passeggio guardando in qua e in là. mazzini,
continuava il suo passeggio guardando in qua e in là. mazzini, iv-1-264: i
e. ad entrarvi con filucca quattro miglia in dentro verso il turco, preceduti da
patetica. magni, 67: entrammo in una chiesa greca che dicesi avanzo del
avanzo del tempio d'apolline, costrutto in quel luogo contiguo al famoso peripato,
per lo più serale o festiva, in cui numerose persone percorrono lentamente a piedi
qualche anno per mio passatempo di corinto in atene, mi diedi talvolta con la
di società che hanno gl'italiani, e in essi consiste, si può dir,
ampiezza o amenità, per 10 più in un centro abitato o nelle immediate vicinanze
o nelle immediate vicinanze, oppure anche in un giardino. b. davanzati,
, per delizie, pompa, pendenti in aria. gualdo priorato, 4-106: vi
gente, lordo, insalubre, fu trasformato in istrada e passeggio bellissimo. nievo,
una scambiata allo stesso piede: dopo in ruota si fa un passeggio, cioè due
il giovinetto... levò subito in danza una gentildonna... terminato il
gesti semplici e con passeggio poetico e in cadenza. questo passeggio musicale sarà come
-per estens. serie di passi eseguiti in un combattimento all'arma bianca.
, con un passeggio superbo o fermo in prima. 6. ant.
i moti della luna, si muovono in se stessi con vicendevole passeggio e con
, 21: chi è costei che vien in qua? è l'amica di farina
era buonissimo nuotatore, prese a fare in su l'acqua di molti giuochi; ed
. equit. aria bassa, che consiste in una specie di trotto più raccolto e
tantosto si po- nerà... in un bel passeggio. garimberto, 91:
spagna mostrano nel passeggio e maneggio e in tutti i lor moti. -disus
la mano, e porti 'l corpo in suo corteggio: / qua si dilunghi 'l
grano e l'erba a certomondo, in quella primavera dell'anno da cui sperava
sì o no, che uscì dalla pensione in abito da passeggio? -che
. -portare a passeggio: accompagnare in una passeggiata. comisso, vii-123
apparire, far figurare (un personaggio in una narrazione). gatto, 2-224
vai sul duomo e fai un passeggino in mezzo alle guglie, t'imbatterai di frequente
mezzo alle guglie, t'imbatterai di frequente in sculture raffiguranti ora un gruppo di scolari
la guida di un maestro, ora in un crocchio di monache inneggianti. rebora
non pure una passera si posa in terra, dà loro la tua be
due a due, convengono insieme in autunno sopra salici, lun
lun ghesso i rivi; in primavera sulle siepi ed altri alberi
propria a tutta europa: trovasi in tutte le regioni, dalle più set
volta nei pressi di fiesole, non riuscii in due mesi a vedere a tiro di
... un uccello realmente esistente in natura. -come vivanda cucinata.
del monistero... che entrò in sospetto d'incantesimi. 2. figur
queste due passere sbandite che portano fino in queste solitudini il loro sorriso intrepido e
passare, per esser grandissime, partite in pezzi le salano e così sono buone.
(17): s'io vi veggio in giubbon, con la brachetta / a
pinocchi, uve passere e amici confetti in zibaldone. pavese, 5-31: gli chiesi
cassola, 5-no: la materia era divisa in sei parti, secondo la classificazione degli
. passeroni, 3-6: sendo tante in compagnia, / un ciarlare, un'
ciarlare, un'allegria / si sentiva in quel pollaio / che pareva un passeraio
94: sole di gennaio / nel giardino in cui s'ode il passeraio.
, 223: ogni crocchio si cambiava in un vero passeraio. d'annunzio,
me, ch'io mi credeva entrare / in casa dei signori da polenta / e
signori da polenta / e mi trovo in questo passeraio! papini, 28-82:
lì... a cinguettar tutte insieme in un passeraio, su paderewski.
.: piccolo passaggio, palancola e in genere sbarcatoio. d'annunzio, v-1-80:
intorno ai pulsatori elettrici centinaia di galeotti in camicia di lana rossa sorvegliano la selezione
. sì, insomma, la passerella in legno, che nelle fabbriche...
i tuffi. moravia, 18-169: in piscina, mi tuffo a capofitto dalla
manufatti illusionistici dell'ideologia -gli apparati -trabocca in passerelle e sfilate di prese di coscienza
e sfilate di prese di coscienza vissute in primissima persona. 9. elemento
. io. locuz. -essere in passerella, fare la passerella, fare
a un pubblico. -mettersi in mostra, pavoneggiarsi. -gettare la passerella
le sue uova, ma le depone in nidi stranieri... fa lo stesso
. tose. panino tondo con un taglio in mezzo; francesina. = dimin
thymelaea passerina), caratterizzata da fiori in lunghe spigne e frutti a testa di passero
v'arrivano uccellini / sì da tenere in gabbia da cantare, / e pe'fanciu'
mio colombino, vedi che pure ho in braccio il mio passerino. -come
croce, 280: meglio aver un passerino in seno che dieci nella siepe.
marin. disus. piccolo cavo teso in vari punti della tolda e dell'alberatura
appiglio alle persone o per trattenere oggetti in caso di mare grosso (anche passerino
'passerino': quel cavetto qualunque, disteso in modo, che aiuta persona o cosa passante
': ciascun di quei canapetti distesi in maniera che i marinari possano tenervisi nel
altri personaggi, talmente sollevati e messi in forza e a giuste distanze per via
le vele per non prendere il vento in fil di ruota. vocabolario nautico [
a campana la maestra col vento fresco in poppa: abbassavano la penna, alzavano
plinio], 783: sonsi trovate ancora in italia quelle [coti] che con
36-22: £ * >nsi trovate ancora in italia quelle [pietre] che con acqua
: si ritrovano [queste coti] anco in italia et oltra le alpe, come
ploceidi (auripasser luteus), diffuso in africa settentrionale. -passero moschetto: colibrì
. petrarca, 226-1: passer mai solitario in alcun tetto / non fu quant'io
/ non fu quant'io, né fera in alcun bosco. delminio, i-118:
venti. leopardi, 11-2: d'in su la vetta della torre antica,
... un uccello realmente esistente in natura come il passerotto o l'usignolo o
passari quali diffi- riscono da li rumbi in lo sito solamente de corpi. lancellotti,
ristorativi e buoni, farete che sieno in un medesimo tempo morti, pelati,
, sono oltr'a modo buoni, cotti in stufa in un pignatte co 'l lardo
oltr'a modo buoni, cotti in stufa in un pignatte co 'l lardo.
, capitano a dire ch'egli parlò in questo probabilmente, quasi avesse detto qualche
passerotti che mi sono scappati di penna in un momento d'ubriachezza. gioberti,
refuso vistoso. 3. indovinello scherzoso in apparenza complicato, ma in realtà di
indovinello scherzoso in apparenza complicato, ma in realtà di soluzione ovvia. 4.
lo fa a passerotto, perché ha visto in effetto queste vostre mirabili esperienze, in
in effetto queste vostre mirabili esperienze, in chi l'avete esercitate, esser divine
zizanie e delle mormorazioni, quando sono in tua presenza ti fanno l'amico fin tanto
di ottanta contro un passerotto: reagire in modo esagerato a un fatto di poca
me, ai passerotti, diedi da fare in iscuola un * componimento 'storico.
che nella lavorazione della lana serve, in fase di rimet- taggio, ad allargare
. -anche: nei telai per maglia in catena, specie di ago piatto recante
ago piatto recante all'estremità un foro in cui passa il filo.
io-145: ester entrò con passetti silenziosi in quel salotto tombale. -nella danza
resta facultà al nemico, quale stara in questa forma stretta, di ferirlo quasi con
passetto di due. magalotti, 26-183: in una altra stanza si lavora il pavimento
distretto di firenze (1419) [in rezasco, 771]: ha ordinato e
un poco, mi converrà vivere da qui in avanti con del risparmio e misurare il
-a roma, passaggio coperto che mette in comunicazione due vie. 2.
elli fu veramente passibile, veramente morì in sulla croce. b. pulci,
passa, perché dal fango io passi in dio, / da le stelle a le
citolini, 45: i passibili saran partiti in assoluti e dipoi in tatto, udito
passibili saran partiti in assoluti e dipoi in tatto, udito, vista, odorato,
assoluti sarà il passibile e 'l sensibile in generale. dolce, 6-18: alcuni
dolce, 6-18: alcuni dicono che in esse [pietre] si trova solamente
e tutte con occhio passibile rimirare attente in quella luce. -paziente, rassegnato
. bacchelli, 12-168: un reato passibile in roma di pena capitale. bianciardi,
io neghi che lo 'ntelletto, preso in proprio significato per l'anima ragionevole,
.. che cristo si assomigliasse in tutto alli suoi fratelli, ricevendo in sé
in tutto alli suoi fratelli, ricevendo in sé ogni nostra miseria e passibilità,
, 4-ii-189: a questa potenza di essere in un certo modo affetto, i filosofi
passibilménte, avv. ant. in modo che dipende dai sensi, dalla
ed a mostrare le molte amaritudini che in loro sono, perché non è anco tempo
è anco tempo, perciocché mentre passibilmente in loro e da loro se'occupato non
poco / poco, la canna come in un vignuolo, / come v'avesse
, rampicanti e arbustacee, distribuite in diciotto generi e oltre cinquecento specie
, sm. bot. genere, suddiviso in dieci specie, di funghi della famiglia
avv. lat. qua e là, in vari luoghi (e si usa nelle
a cui ci si riferisce, ricorre in più passi del testo citato).
di farina con zafferano e anici cotta in forno, ma a cui si dà
forma differente che al pane; è divisa in parti che si chiamano spicchi.
travicelli che collegano trasversalmente travi maggiori in un soffitto, in un tetto o in
trasversalmente travi maggiori in un soffitto, in un tetto o in un'altra costruzione
in un soffitto, in un tetto o in un'altra costruzione. zabaglia
calpestìo di passini frettolosi che s'avvicinano in fretta. moretti, i-78: allora ida
unità di misura di lunghezza un tempo in uso a firenze e in toscana,
un tempo in uso a firenze e in toscana, pari a tre o a
mezzo ogni magliuol discosto / e curi in terzo a passin compartirgli. v. borghini
. ciascuna delle parti dei quattro evangeli in cui è narrata la passione eli gesù
quale è compiuta, il momento liturgico in cui si colloca. proverbia super
20-360: [gesù cristo] forse in quella medesima ora stava in orazione e diceva
] forse in quella medesima ora stava in orazione e diceva così al padre suo
il dì di venerdì santo, vanno in là come se andassono a processione e leggono
il coro e gli anziani si trasformava in diverbio da tragedia; sembrava nel passio il
e nella domenica di assione cantati in dialogo, distinguendosi la voce del
. queste sono per lo più composte in musica a sole tre o quattro voci,
che la correzione al correttore possa farsi in brevi parole; e se ella vorrà
esercizio della violenza è umano nella misura in cui è sensuale. la violenza barbarica è
-caratterizzato dalla rappresentazione di personaggi e vicende in cui predomina la passione amorosa.
3. che ha la capacità di nutrire in sé passioni, di alimentare il proprio
faldella, 9-263: quando un concetto vibra in un ambiente intellettuale e passionale..
, 8-155: quelli che si dimostrano in gioventù passionalissimi, solitamente hanno una maturità
della sua vita passionale, egli cadeva in una specie di paralisia psichica.
, impulso della passione (e, in partic., della passione amorosa)
nuovo. e. cecchi, 8-174: in meleagro di gadara, l'amore ha
da passionale1. passionalmente, avv. in modo passionale; seguendo l'impulso,
elementi emotivi e irrazionali dell'uomo (in contrapposizione alla razionalità). carducci
cristo nella croce e passione fu passionato in tutti i sensi. cronica degli imperatori romani
musso, iv-93: cristo fu passionato in tutto il corpo. 2.
lasciano passionare, trasmuta il bene altrui in lor male. roberti, ii-15:
., x-437: s'è cristo passionato in carne. -turbarsi. cebà,
scovo di fiesole... si trovano in un passionario del ca pitolo
passionatamente. martello, 302: quando in essa [tragedia] parlano gli attori senza
per anco formato quel grande artefice che in roma divenne, studiando passionata- mente in
in roma divenne, studiando passionata- mente in raffaello e negli altri migliori. a.
paolo attiratala a sé la baciava passionatamente in volto. carducci, ii-8-32: rassicurato dal
i tedeschi. -con espressione appassionata; in modo o con tono vibrante di passione
e passionata in croce. marino, vii-341: ahi
parrebbe differente spettacolo rimirarlo [cristo] in croce fra due ladri scelerati, passionato e
passionati di varie ferite e non pari in fortezza né al muoversi ed eziandio ch'
o da una passione determinata; che è in preda a sentimenti, impulsi, emozioni
deono essi essere tali, e trasfigurarsi in simili persone. muratori, 5ii- 144
passionato qual era, la sua condotta in gioventù e anche nella virilità fu poco regolare
lia insieme la bella donna, e dove in prima passionato per una, ora per
: dimorando... il passionato in tali pensieri né sapendo che strada tenere
comincia a dire ai tuoi passionati che hai in boto di far dire xx messe la
-che esprime o muove da passione (in par- tic. amorosa), da
dolcezza passionata. giordani, ii-24: volti in vista passionati e vivi. foscolo,
5. mosso, animato o posto in essere da sentimenti esasperati, da violenta
migliori quelle cose che sono veramente migliori in se medesime. leti, 8-i-33: i
1-iii-654: il passionato clapasson, come in genere ogni persona a cui la legge
e specialmente la poesia... in firenze da principio è ristretta, ma libera
, passionata. soffici, v-1-207: in quanto al disegno,... esso
. delminio, i-207: virgilio, trattando in una istessa egloga in due luochi della
virgilio, trattando in una istessa egloga in due luochi della morte di dafni, nel
passionata, la quale si può dividere in molte maniere e spezialmente nell'allungate,
all'affetto ed alla passione che domina in una data composizione musicale.
e il vino ogni dì nella messa in memoria di quella passione laonde si congiungon
acerba crudeltà né poterti la mia passione in parte alcuna muovere, con pazienzia mi
gesù lascia al mondo e cristo reca in cielo il tragico sembiante della sua passione
sostennero passione, sì sono onorati eternalemente in vita eterna. cavalca, iii-79:
recitar la passione / del signor nostro in su quel aspro legno / nel qual
di edera terrestre è molto opportuno rimedio in così fatte passioni ipocondriache. bresciani,
il mestruo] non hanno, caggiono in infermitade; e per questa tale passione
esser verace figliuol di dio, porti in pace le pene e le tribulazioni del mondo
, ed è ver paragone, / omo in sua passione / membrar lo scampo,
tal cordoglio sente / che non fu in vita sua mai più dolente. sarpi,
da'sensi e causata per obietto e in piacere eletto ad amare. palescandolo, 128
1-89: provai una passione dolcissima, e in essa mi addormentai. d'annunzio,
e ammorta ogni buono lume. e però in quell'ora che l'uomo è sorpreso
concepe chi legge le sopra nominate canzoni in me avere segnoreggiata; la quale infamia
nelle sciocche anime de'giovani e non in altra parte capere e dimorare. boiardo
lui racconto cessarono questi ostacoli e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio
e sospinta dalla governante, si rimise in via, verso casa, seguita da uno
deve sentire la passione della libertà democratica in massimo grado, ed ogni altro affetto
riuscito alfine a comprare, mi distrasse in quei giorni dalla passione per ines.
pavese, 4-166: ci andavo sovente, in certe conche riparate, a raccogliere erbe
quanto mi scrivete, mi sono racchetato in parte, et in parte sono rimasto confuso
mi sono racchetato in parte, et in parte sono rimasto confuso, non potendo
cagione che v'induce a domandarmi così in fretta e con tanta passione le lettere
. tecchi, 13-104: c'era, in questa passione di lavoro e di vincere
sempre il colpo di leva della segheria in passione, il croscio della gora sulle pale
acrostici, compongono anagrammi, si affaticano in mutare quadrata rotundis; e tutto fanno
per le passioni de'giudici, divisi in due fazioni. brusoni, 387: per
n (207): viveva anche lui in quell'opinione o in quella passione comune
viveva anche lui in quell'opinione o in quella passione comune, che la scarsezza
de loro, non dico tutti, saleno in catedra a vomitar de la rabbia de
. 9. filos. particolare condizione in cui viene a trovarsi un oggetto (
dalla quale è modificato; fazione stessa in auanto subita dall'oggetto; affezione.
come dicono i grammatici: e'dividonla in due, e chiamanle azione e passione.
riconosco nel muscolo sfìnter della vesica, come in tutti gli muscoli, altro officio che
.. e passione quei moti che in noi si generano da cagioni esterne, sia
castelvetro, 8-2-15: l'azzione cade in passione in tutte le voci passive.
8-2-15: l'azzione cade in passione in tutte le voci passive. buommaitei,
: passivo è quel che accenna passione in quella persona nella quale risguarda il verbo,
diremo adesso delle passioni loro, cioè quando in qualche parte vengono accortati. castelvetro,
mio intendimento sarà di... passare in altro ragionamento a sporre a parte a
, un nome greco addiettivo potendo modificarsi in 45 forme. 12.
15. liturg. ciascun passo degli evangeli in cui sono narrati i patimenti e la
16. mus. grandiosa composizione musicale in origine polifonica (xvii sec.)
trillava nella sua gabbia dorata, sospesa in mezzo ai pensili rami del fior di
19. locuz. -a passione: in modo non equanime, non sereno;
. ogni magione ha la sua passione: in ogni casa si trova qualche sofferenza.
che dopo un anno si dovesse lasciarmi in pace, e non servirsi ai me per
municipio trasformarono il campo dell'utile controversia in un'arena da gladiatori. ghislanzoni,
, una mal riposta passioncina la illudono in questo momento. -peggior. passionàccia
di quella passionaccia che manteneva l'inferno in casa loro. pirandello, 7-596:
= voce di area lomb. e, in partic., milan. (pasionin)
attivo la solitudine e la penitenza in povertà rigorosa nei conventi detti ritiri
appassionato dell'esercizio di un'attività, in par- tic. sportiva; chi ne
lucro agricolo. cinelli, 1-132: in ogni tenuta oltre ai padroni, si invitava
= voce di area tose, (in partic. pis., livornese e senese
precoce. soderini, iii-480: in francia le [mele] capendue di
. unità, di misura lineare usata in campania prima dell'adozione del sistema metrico
ix-220: aveo fatto anche il dolce: in mancanza di meglio, avevo grattugiato fino
cucinato o arrostito a fuoco dolce, in modo da riuscire morbido e tenero.
fermentazione di uve sottoposte ad appassimento in locali arieggiati. soldati, i-320:
gli è si forte cara, / ch'in pochi dì de fame ca- scarano.
passivabile. passivaménte, avv. in maniera rassegnata a subire l'intervento altrui
truppa, quantunque a malincuore, si mise in marcia, ubbidendo passivamente. marchesa colombi
le nostre idee, che rimangono chiuse in se stesse. calvino, 12-218:
spirito, per locke, può mescolare in vario modo le idee ottenute 'passivamente '
2-303: ma proseguendo il discorso degenerò in una girandola di gesti pazzi, di urli
verso le donne. 5. in forma o con significato di verbo passivo,
o futuro, se attivamente o passivamente o in altra guisa posto, meglio suona.
vive- rebbe. 6. in modo svantaggioso, con danno; negativamente.