Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.63 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (25 risultati)

, il confessore potrà ascoltare i penitenti in distanza di tre o quattro braccia,

fiduciario del fiduciario fascista che abbiamo qui in fabbrica, nell'altro reparto..

di pasquale il soldato. -persona in quanto dotata del senso dell'udito o

n'ha piena ogni orecchia, / ch'in damasco la giostra s'apparecchia. m

spalle di un sol uomo, poiché in quel governo non vi è altra orecchia alla

avvisi, tutte le novità che seguono in tanto numero di regni soggetti a quell'impero

di maniera che non si trovava orecchia in parte alcuna per essere udito di tanta

e con inviti, / mel messe in su i poetici rigiri, / et a

la musica scritta non mi voleva entrare in capo: tutto era orecchia in me

entrare in capo: tutto era orecchia in me, e memoria, e non altro

simil. ciascuna delle sporgenze poste, in senso sia orizzontale sia verticale, ai lati

capre sono due erte o legni posti in piedi o alquanto pendenti, e formano un

spiedo da guerra. archivio gonzaga [in j. gelli, 310]: un

... andarono... in perdizione. -ciascuna delle due parti

, 296: direte al bottaro che faccia in una delle botti nelle orecchie della parte

nell'angolo più ombrato della veranda, in una poltrona di vimini a grandi orecchie,

portar frappe i'me apparechie / e in gamba calce salegate avesse, / non

e che si distinguono dagli ordinari ramponi in quanto che, invece di abbassarsi in

in quanto che, invece di abbassarsi in linea retta, si dirigono verso i lati

arte], ma rade volte si truovano in un soggetto. carducci, iii-12-22:

anat. disus. atrio, orecchietta (in partic. nell'espressione orecchie del cuore

a due a due e sono appuntate in cima. soderini, ii-124: il centone

qual nel fior di primavera / e in quel che prende il nome dalle irsute

mirasi. targioni pozzetti, 13-49: in essi reali giardini si coltivavano allora moltissime

comparsa. 9. mar in. orecchione del bompresso (v.

vol. XII Pag.64 - Da ORECCHIA a ORECCHIA (37 risultati)

farfalla), applicabile unicamente con il vento in poppa, e ottenuta ponendo una vela

a dritta e una a sinistra, in modo da evitare che la poppiera tolga

marinari le punte di due vele latine orientate in verso opposto, come si fa per

si fa per meglio prendere il vento in poppa, tirando a dritta il carro del

posso accomodar l'orecchie a sentir mettere in dubbio se la generazione e corruzione sieno

dubbio se la generazione e corruzione sieno in natura, essendo una cosa che noi continua-

-a, con orecchie basse, fiacche: in atteggiamento di mortificazione, di umiliazione.

basse, a una parata militare offerta in loro onore in siria. -all'

una parata militare offerta in loro onore in siria. -all'orecchia, all'

dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, in modo da non essere uditi da altri

modo da non essere uditi da altri, in confidenza. cavalca, 20-222: disse

gioco, che consiste nel dire qualcosa in segreto a una persona la quale, mimando

quando un giovane dice ad una donna in segreto un motto ed ella, senza

, fa qualche atto o qualche cenno in dimostrazione,... poi, da

cose venendo a orecchie a martuccio gomito in prigione. piccolomini, 8-120: il gio-

quanto buona fama me ne veniva all'orecchia in due anni ch'egli stette a studio

sopra il modo che ti aveva tenuto in bonificar quelli terreni. pindemonte, ii-60

alle orecchie di qualcuno: essere o fare in modo che una persona si trovi in

in modo che una persona si trovi in confidenza, in intimità, in familiarità

che una persona si trovi in confidenza, in intimità, in familiarità con qualcuno;

trovi in confidenza, in intimità, in familiarità con qualcuno; godere o mettere

familiarità con qualcuno; godere o mettere in grado di godere della fiducia, della

del papa, con sagace e pronta eloquenza in tutti gli accidenti aggravava gli aragonesi.

timidità o per prudenza non si vuol ingerir in negozi. bottari, 5-12: mi

tavola, e per lungo uso convertito in abito ha sempre alle orecchie chi le

, dare retta (per lo più in maniera benevola e accondiscendente).

. bibbia volgar., v-221: in te, signore, ho sperato..

di me e salvami. -prendere in considerazione. guicciardini, iv-187: cominciò

l'aria. massaia, vii-189: se in europa riferirete quanto è passato sotto i

ottùrati le orecchie. -non prendere in considerazione, rifiutarsi di trattare, di

una persona lontana stia parlando, generalmente in termini negativi). pataffio, 1

: parole interrotte, cocenti sospiri, in mezzo al parlare il pianto, cornare

prestare fede, fare caso, prendere in considerazione, consentire, credere. guittone

mercié, datevi orecchia e ricievete sprendore in tanta lucie. bibbia volgar.,

prudente signor, temprato e iusto / in cui del dominar pratica sorge, / al

ripiegare il lembo di un vestito, in modo da fargli assumere la forma del

balorda. - / orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur

vol. XII Pag.685 - Da PARTIRE a PARTIRE (32 risultati)

filosofi / e il ben, ch'in noi non è, dividi e parti /

.., la si potrebbe partire in due grandi gomitoli. 15.

. 15. distribuire i suoni in parole, articolare parole; dividere in

in parole, articolare parole; dividere in sillabe secondo precise norme grammaticali.

. tasso, 16-13: lingua snoda in guisa larga, e parte / la

, derivare. fazio, iv-20-23: in francia più provincie sono sparte: /

una linea. benivieni, 76: in questo luogo trovarono la calle partendo una

qui puoi veder la via si parte in due. arici, iii-393: il loco

è questo / dove l'infernal strada in due si parte. nievo, 1-123:

toltasi dal livello del lago si parte in due. d'annunzio, v-1-247:

garzoni, 7-49: que'tronchi partisconsi in vari e diversi rami. malaparte,

scarno e barbuto. aveva le braccia aperte in croce, le mani inchiodate a due

internamente secondo caratteri e funzioni; articolarsi in opposizione, opporsi logicamente. latini,

e la scienza: / ché l'anima in parvenza / si divide e si parte

si divide e si parte / e ovra in prusor parte. idem, rettor.,

d'altra donna aggiate libertate / ed ella in voi verace disianza: / e conviene

sanza partire. 19. separarsi in gruppi autonomi; raggrupparsi autonomamente (da

da un'etnia originaria); dividersi in fazioni contrapposte, in parti reciprocamente ostili

); dividersi in fazioni contrapposte, in parti reciprocamente ostili (una comunità,

/ seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobio di noi, per noi si

i due collegi, / l'uno in etterno ricco e l'altro s

settembrini, v-93: la città si partì in guelfi e hibellini, che la

). testi fiorentini, 127: in borgongna inperiale, i monti de'paesi

con parti- cella pronom. che, in funzione di compì, diretto, manifesta

distacco rispetto al moto ulteriore, è in unione con verbi quali allontanarsi, andare

rapidità del movimento). -anche in unione con agg. pred. o

pred. o un compì, (in partic. di modo, di mezzo o

pensando / che convenmi partire, / in altra parte gire. mostacci, 151:

de affrichia ut di buggea, >ossa in quella stare quanto elli vorrave, e possa

andò... al luogo più segreto in uno diserto. dondi, 263:

ordine a ciò che a fare avessono in sul partire. bibbia volgar., i-67

erba, lenta lenta. anonimo [in de jennaro], 18: parterrò,

vol. XII Pag.686 - Da PARTIRE a PARTIRE (31 risultati)

terre destinate a massimiliano che, lasciatele in arbitrio de'popoli, se ne partissino.

, 5-28: egli partì da vienna in su le poste. forleguerri, 4-20:

/ che viver senza lui non posso in pace. foscolo, iv-314: odoardo è

come son rimasta! / come l'aratro in mezzo alla maggese. d'annunzio,

partendosi dal porto, tengon gli occhi in terra e par loro che la nave stia

camminare. petrarca, 18-8: vommene in guisa d'orbo, senza luce, /

me ti parti e saluta / colei in cui regna valenza. dante, xxv-5

partiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice. -di

il volo, volar via; tornare in libertà, alla vita selvatica dopo un periodo

: per conoscere questo bisogna farlo partire e in un subito fermarlo. se farà ciò

e arcuando la groppa elastica / parte in un galoppo brusco. -lasciare il luogo

un galoppo brusco. -lasciare il luogo in cui si è fatto tappa e rimettersi

cui si è fatto tappa e rimettersi in cammino, proseguire il viaggio, ripartire

., e con riferimento a itinerari in luoghi fantastici o immaginari). g

di partirsi. sercambi, 2-ii-252: dormito in nel orgo la notte e la mattina

nella città di forkum. -mettersi in moto, avviarsi (un mezzo di

rifusi. -essere divulgato, messo in giro (un'informazione, una diceria

coercizione o per attuare aspirazioni e progetti in luoghi e ambienti che offrono migliori opportunità

che offrono migliori opportunità); andare in esilio; sfollare (da un luogo pericoloso

prendere le mosse per un'impresa, in partic. militare o diplomatica; intraprendere

urbano di lombardia... cominciò in italia l'ordine di questo passaggio..

sua forza e dalla sua giustizia di potere in fiorenza tornare. nardi, 140:

delle volte dalla molta fertilità d'uomini in quella regione donde si partono. lorenzino,

. tommaseo, 3-i-24: fu formata in alessandria una società per soccorrerli [gli

è passato nel linguaggio corrente, anche in forma iterata, quale scherzoso incitamento all'

teatri, ch'è un modo per rimanere in scena più a lungo.

-andare a compiere il servizio militare, in tempo di pace e, in partic

, in tempo di pace e, in partic., di guerra; raggiungere

definitivamente (anche con riferimento a situazioni in cui al distacco fisico si accompagna quello

da alcinoo,... ruppe in mare. tasso, 1-48: partì dal

inghilfredi, 378: non pare di barnagio in nulla parte / che si peni gradire

vol. XII Pag.687 - Da PARTIRE a PARTIRE (25 risultati)

forza con tre delle sue galee arrivò in porto pisano. -tornare alle sedi

molto mostra la sua carità verso noi in ciò che, partendosi di questo mondo

deh, non ti partir da noi in questo nostro viaggio. mascheroni, 8-282:

. ha fatta professione tacita o espressa in tal religioni approbate, se è uomo

più ci saria da far nelle quadragesime in far divorzio, che in maritare nel tempo

nelle quadragesime in far divorzio, che in maritare nel tempo del carnevale.

1-56: si gli gittò allora il braccio in collo e sì lo strinse a sé

gli altri occupanti di essa e, in partic., ritirarsi avendo compiuto le

cerchia istituzionalizzata di persone (e, in partic., andarsene da una comunità

le cose sue non saranno mai prospere in questo mondo e chiamerassi pentito nell'altro

, / non partono, ma crescono in più fede. romanzo di tristano, 161

io era partita e disformata, eletto fu in quello altissimo e congiuntissimo concistorio de la

trinitade, che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia.

. -segregarsi dalla gente, ridursi in solitudine; rinunciare al mondo.

magno volgar.], 23-20: allora in verità noi conosciamo i secreti della divinitade

.. vanno al luogo loro destinato; in esso si rinchiudono... né

, desistere dal fare qualcosa e, in partic., rinunciare volontariamente a quanto

, à voglianza / ch'eo la serva in possanza, / e non mi deia

, 1-72: se tu vuoi fama, in ben far t'affatiga, / partiti

e tutto delicato e tutto gentile trotta in corte. giuglaris, 1-85: non si

commendano li altri,... partendosi in ciò da la verità. petrarca,

idea. guicciardini, 2-2-147: però in effetto io non partirei dal farlo [

liberarsi dalla passione amorosa (e, in metafora, dalla servitù d'amore).

. giacomo da lentini, 43: in prima che vi vidi ne fui punto

sciaivi molto pensosa / ed io rimasi in pesanza. inghilfredi, 376: a

vol. XII Pag.688 - Da PARTIRE a PARTIRE (26 risultati)

sì belle lusinghe, / ambiziosetta, in fin si persuase / poter salire al regno

fin si persuase / poter salire al regno in questa guisa, / e non partir

che fosse, si partirebbe mai da colei in cui è ogni bellezza e gioia e

abbate, la qual cosa non esaminasti in prima con diligenzia, e vediti non avere

, 3-35: non dobbiamo scrivendo noi in questa lingua... partirci dalle voci

menzo alla dieta corte, non trovando in questa iusta e legitima occasione. loredano

sua. tortora, ii-300: in questa continua rivoluzione, si sentì il

prassi consolidata, stabilita; innovare (in partic. nei confronti di un uso

e le faville / del nostro endimione in versi onesti, / non mi debbio

pogniamo, che l'azzione sia avenuta in atene nel tempo che si viveva a

cerchio, che volge tutto da oriente in occidente, costretto da li princìpi di

. pavese, 8-371: strano momento in cui... ti staccavi dal paese

compiere, concludere una digressione (anche in espressioni quali per tornare, tornando là

latini, rettor., 8-9: in questo punto si parte elli da questa

f. m. zanotti, 1-4-265: in questo luogo grandemente insiste il franzese che

che... avea... in odio i vizi. -perdere di

abbandonare il campo di battaglia, battere in ritirata; disertare. -anche: smobilitare

disciolte, / l'esercito partir, godersi in pace / la sua preda il tiranno

e dalle genti che il papa aveva in lombardia; donde che, partita l'

l'obsidione, il papa dette quella città in feudo ad azzone estense.

quali erano da'cattivi spiriti tormentati, in nome del signore, in tal guisa i

spiriti tormentati, in nome del signore, in tal guisa i demoni constringendo che si

lui, uscì fuori ignudanato e gittossi in una grande neve. -venir meno

atteggiamento!, di condizionare 1'esistenza in senso favorevole o sfavorevole (la sorte

partan tanti strali / o fior si veda in questa arida terra. aretino, v-1-483

voi e di voi si partino e in voi ritornino. biondo, xlv-94: la

vol. XII Pag.689 - Da PARTIRE a PARTIRE (35 risultati)

forze, gli spiriti vitali, anche in una sola parte del corpo, lasciandola insensibile

boccaccio, 1-ii-141: gli ricadde col viso in sul petto / venendo meno, e

trappola (una persona, un animale, in partic. un pesce dall'amo)

dall'amo); allontanarsi da un luogo in cui si è rinchiusi o a cui

son al morire; / c'amando sto in dolore, / in lutto e pensamento

c'amando sto in dolore, / in lutto e pensamento, / del meo tormento

l'effetto di un'intensa emozione, in partic. amorosa, di una violenta

. chiaro davanzati, al-8: io vivo in gran temenza ed in tremore / tutore

: io vivo in gran temenza ed in tremore / tutore; / valore / non

si parte dal corpo, troviamo ch'è in uno punto in cielo ed in uno

, troviamo ch'è in uno punto in cielo ed in uno punto è all'inferno

è in uno punto in cielo ed in uno punto è all'inferno alle pene.

vita, di necessità conviene che vada in morte. dante, conv., i-v-9

i-h- ^ 7: questa nera bevanda, in cui s'asconde / lo squallido rigor

; trarre origine (un fenomeno, in partic. di natura fisica) da una

un obietto, e ècci el lume in mezzo, e però si partono le spezie

della sua carissima madre partendosi, estendono in tre separate parti le braccia e corso loro

corso loro. tasso, n-iii-590: in grecia l'acheloo si parte da pindo,

la sustanza nutritiva indifferente e s'abbatte in queste piante. g. del papa,

. a sentir il trambusto che avveniva in cucina, le fragranze che ne partivano.

sotto il tavolo dell'amministratore delegato, in modo che lo scoppio partisse proprio di

77-6: certo il mio simon fu in paradiso / onde questa gentil donna si

una e tolse de sci e mitte sé in altroi potestà. g. cavalcanti,

fanno sempre necessariamente male, ma d'in alto, ove si faranno necessariamente bene

lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre

martiavay. 15. rendersi percepibile in quanto si sviluppa separatamente da un'altra

a un elemento centrale e fondamentale (in strutture architettoniche e urbanistiche).

lo sguardo che fée / la fede in cristo, queste sono il muro / a

1-110: dal... cornicione in tutte tre le facciate partono tre lunette a

cortili partono molte scale di legno, tutte in penombra, tutte coi gradini consunti.

, / cominciò 'l duca mio, « in accostarsi / or quinci, or quindi

vostro cor certanza / ben ò veduto in parte, / c'assai poco si parte

latini, nella lingua vulgare, sì come in tutte le altre lingue, si parte

ha perfetta natura di pianta, e in quella le qualitadi dementali maggiormente si partono

partono dall'eccellenze, le quali hanno in quelli semplici elementi. 17.

vol. XII Pag.690 - Da PARTIRE a PARTITA (34 risultati)

parto è che l'uomo pensa l'essere in un modo universale. tommaseo [s

farvi constatare che non è possibile giudicare in generale partendo da un fatto particolare.

-iniziare, esordire; lanciarsi con foga in un discorso. anonimo, i-646

ch'a. ffarte / s'adopra eterno in fama segnorile. pigaietta, 81

segnorile. pigaietta, 81: in queste fortune molte volte ne apparse il corpo

corpo santo, cioè santo elmo, in lume fra le altre, in una

elmo, in lume fra le altre, in una oscurissima notte, di tal splendore

, come è una facella ardente, in cima de la maggiore gabbia; e stiè

converrebbe... chiudere l'acqua in un canale lungo sette miglia, il

acqua, la quale partiva... in io giorni, possa partire in quattro

. in io giorni, possa partire in quattro. -scomparire dal mercato,

i semi da servar... in vasi ben turati meglio si servano, acciocché

vittoria, /... / riferva in te la volontà di gloria: /

. e popol. andare a male, in rovina, perdersi, deteriorarsi, non

velocemente. arbasino, 250: siamo in campagna, e le mutande di lei

fare '). arbasino, 19-m: in campagna, due zie...

suo desiderio,... levatosi, in sul partire gli donò denari che aveva

e 'l lungo amore, / che in questi anni felici usasti a noi, /

grida e fa festa / gufo assonnato in roche voci e rotte. -discostamento

, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza

morir consente / che d'alto loco in basso se decline. 23.

quell'autunno farà la sua strada sino in fondo. montale, 3-69: a partire

'lei doveva chiudere, portare la voce in maschera. -essere sul partire

maschera. -essere sul partire: in procinto di andarsene. mazzini, 9-337

..., gli cadde un giorno in pensiero di far chiamar un poco erminia

giov. soranzo, 193: io rapto in stupor da me mi parto. -partire

stupor da me mi parto. -partire in quarta: v. quarto. -partirsi

l'acquisizione di una capacità professionale è in grado di assicurare sempre sufficienti guadagni.

. tutta la città di firenze è descritta in arti, onde chi è scritto in

in arti, onde chi è scritto in alcuna può partecipare al governo; e

appella una cosa della quale molti sono in controversia, perciò che. ll'uno ne

se non che... ad avere in petroborgo quelle partite di seta cruda che

quelle partite di seta cruda che restavano ancora in persia per conto della compagnia. ghislanzoni

. ghislanzoni, 16-123: io andava in quella casa per cercare un onesto droghiere,

vol. XII Pag.691 - Da PARTITA a PARTITA (45 risultati)

di dio: la senseria se ne va in francobolli e in telegrammi.

senseria se ne va in francobolli e in telegrammi. 2. contab.

2. contab. somma di denaro in quanto oggetto di una determinata operazione (

i quali, perché di ca- lende in calende riscuotevano da'debitori l'usure, le

a questa sorte d'interesse appartenenti notavano in libro a parte, che dalle calende calendario

detta ragione l'adempimento, la quale in diversi tempi... lo andava di

tempi... lo andava di partita in partita eseguendo. g. r.

. doveva andarla qua e là raccogliendo in piccole partite. brignetti, 3-23: l'

3-23: l'assoluto peraltro diventava relativo in considerazione dei citati compensi straordinari, cui

riferimento a ciascuna di più soluzioni fatte in momenti successivi per estinguere un unico debito

iiii piccioli, i quali denari pagò in più partite, sì come divisa il suo

251: diedi a. llanduccio ma99etti in due partite per spesa [libre]

più danari ch'avemo pagati per loro in novantotto partite in dodici faccie. testamento

avemo pagati per loro in novantotto partite in dodici faccie. testamento di lemmo di

ed ebbe dal detto per addietro franceschino in più partite. f. d'ambra,

[ducati] di camera / tutti in una partita sola. g. m.

non vale tutto ciò che voi mi promettete in tre partite. g. m.

pezze 5000. -voce (e, in partic., voce attiva) di una

della entrata e della uscita, compresi in diverse partite e sotto vari nomi di

xviii-3-1109: non avreb- b'egli almeno in suo favore la partita enorme delle percezioni,

. cattaneo, iv-4-414: noi abbiamo in casa mia una partita di rendita pubblica

una partita di rendita pubblica acquistata 'in temporibus illis 'al in di capitale

acquistata 'in temporibus illis 'al in di capitale per 5 di rendita.

qui di soto, raguagliatele inn uno termine in soma, sono poste a piè de

24: à dato il nero medesimo in fiorini, die xx d'otobre nel lxxiiij

sono isscriti a le spese per partita in questo quaderno da lato. libro dell'eredità

, 23-37: gli comandò che gli désse in iscritto tutti i nomi e le partite

una ad una le partite e sommato in fine quanto v'era d'altrui, incontanente

manda al tesoro vada sperperato e perduto in ispese di riscossione. pirandello, 7-588:

sborso di quel che avevo di loro in mano, ero prompto parato ad ogni

contabilità. cantini, 1-27-266: pongano in saldo le... scritture in

pongano in saldo le... scritture in forma chiara e procurino di togliere,

quelle [città] che son ridotte in provincia, qualora non si sostentino col com-

distinte e antitetiche di conti che rilevano in due diversi aspetti la misura dell'oggetto

). ammirato, ii-2-447: descrivessero in libri tutti i beni del dominio.

altra tanto spazio da potervi di mano in mano scriver quelli che per compra o in

in mano scriver quelli che per compra o in altro modo ne divenissero padroni. duodo

anch'essi le partite nel loro libro in conformità con lo scontro, dichiarando la

danni ricevuti. -anche: azione, gesto in quanto motivo di riconoscenza o di rincrescimento

d'aver con meco, iscemate il debito in gran parte, talché nello andarlo a

, talché nello andarlo a le volte dicendo in breve vi cancellarò de la partita.

seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito al libro de l'

. pino, 1-92: brunoro qui è in angoscia per aspettare che le facciate grazia

, studio, temperanza, onestà, in ogni altro punto trovava le partite in

in ogni altro punto trovava le partite in ordine: non c'era di che ridire

vol. XII Pag.692 - Da PARTITA a PARTITA (40 risultati)

materiale o spirituale. anonimo [in de jennard], 26: se lo

misericordia', tassa addizionale che veniva riscossa in firenze nel sec. xvii a favore

-partita ferma: tassa supplementare che in firenze veniva imposta a chi possedeva il

-partita scalata: tassa suppletiva che in firenze veniva corrisposta da coloro che si

fonti canoniche e romanistiche, e suddivisa in sette trattati o parti; costituisce la

più importante matrice storica del diritto comune in spagna. de luca, i-proem.

^ 2 \ essendone capitato un corpo in spagna, il re ferdinando, chiamato il

, chiamato il savio, li quali regnarono in quei tempi, per la medesima ragione

, per la medesima ragione le fecero tradurre in quella lingua, e con poca alterazione

g. palmieri, xviii-5- 1119: in una legge di partita si spiega così.

dove erano pu ^ elle e fanciulli in quantitade di x " 1-persone, si

di giovani uomini fuorono presi e menati in servaggio. libro della natura degli animali

12: la gente si ragu- nava in tre partite per formar gli squadroni che si

. assediò i polacchi nel castello; in diversi attacchi ne uccise molte partite.

lui estraneo, una processione uniforme, in maggioranza di donne, tra le quali

230: i franciosini si sono volti in fiandra, e già ve ne sono

, 1-148: all'ora appunto erano giunte in campo molte partite de tartari e cosacchi

: una colonna di francesi è alloggiata in afragola ed una partita è avvanzata qui in

in afragola ed una partita è avvanzata qui in casoria. garibaldi, 2-141: juan

separatamente dal grosso delle truppe. -andare in partita: in ricognizione. bisaccioni,

delle truppe. -andare in partita: in ricognizione. bisaccioni, 3-no: un

bisaccioni, 3-no: un giorno, incontratisi in alcune partite di spagnuoli, tolse loro

, commissario generale della cavalleria, andò in partita con parecchie truppe. gualdo priorato

, mossero il campo e misersi a ordine in più partite. p. verri,

2-i-2- 289: si è ritrovata in un bosco fra le braccia di un altro

altro, che l'ha sorpresa dormendo in una partita di piacere. pellico,

pochi minuti per una partita di piacere in campagna. arbasino, 1-224: avvenne

di piacere cui avrei dovuto acconsentire bendato in vettura. -partita di caccia', battuta

, i-536: mi ritrovai alla venaria, in partita di caccia.

, con * partita di baci 'in automobile. -incontro o avventura di

rosse, / le maglie bianche, in una luce d'una / strana iridata trasparenza

. e. cicchi, 6-266: in un inglese da tedesco ci disse che stava

radio l'importantissima partita di rugby che in quel momento si combatteva a stanford. bàcchelli

recavano. soldati, i-23: entrarono in campo i giocatori. urlai, con tutti

al termine di un incontro sportivo, in cui i tifosi commentano e discutono dell'

. -goal partita', quello che in un incontro di calcio ne decide l'

goal partita. -gioco da tavolo, in partic. di carte, che si

prigion preterito imperfetto / rivolto colle carte in man, l'invita, / già fattoselo

x-836: ma quasi ognun che visse / in questa bella vita, / finì la

i-242: al biliardo baravo io, in questa partita giuoco da gentiluomo. e

vol. XII Pag.693 - Da PARTITA a PARTITA (49 risultati)

di questa guerra: la partita giuocavasi in germania, e l'esperienza ed il

partita, se non si fosse abbattuto in un ministro più di lui sagace.

appena sente odor di cannone egli rientra in italia a riprendere la partita interrotta.

16. decisione, deliberazione, risoluzione (in quanto contrapposta a un'altra).

: la mia vita non è certo, in questa partita, quale io avrei potuto

sono uno per alquna forma una solo in numero, come di conposizione o. ddi

o. ppartite sono più e meno in fatto e di fatto divisato e disscieverato e

disscieverato e. sse- parato d'insieme in numero e per forma che distinte sono

numero e per forma che distinte sono in lui e in sugietto. 19

forma che distinte sono in lui e in sugietto. 19. materia,

gatta forse, un passerotto, poiché in tale partita non sei peregrino -lei cosa ha

gmdotto da bologna, 1-5: non potemo in tutto considerare pienamente il nostro volere,

stragrande partita della comune soffìcienza de'cittadini in questa vita. -frazione numerica

noi coitiamo partita ritenere e partita dare in limosina, ché nulla dobbiamo ritenere ma

partite che hai, secondo l'alluoga in cuoro o in vesciche o in

hai, secondo l'alluoga in cuoro o in vesciche o in borse. boccamazza

in cuoro o in vesciche o in borse. boccamazza, i-1-470: per malatia

bene aver damagio. -parte in cui è suddiviso un terreno; appezzamento.

più gl'inimici, superati da loro, in alcuna partita di terreni, e non

selve commesse alla loro cura dovrebbero dividerle in tre partite e potarne ogni anno la

colli- nette ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti

ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli

/ ché 'l cuore ha tre partite in un'esenza. bencivenni, 6-21:

come fue oppi- nione d'aristotile, in questa parte conferma tulio la sentenza d'

non ti potrei tenere / se fossi in suo podere. -ciascuna delle due

o gruppi di persone che si contrappongono in un dibattito. latini, rettor.

insegnato rimuovere lo peccato, sì insegnerà in questa altra partita riferire il peccato.

, iv-267: ài veduto: 'omo cum in onore esset non intellexit ', come

onore esset non intellexit ', come in molte partite secondo il vangelo t'ò

quattro drami pare che i poeti studiassero in ciò che tutte le tragedie di ciascuna

così come elle sono scelte e distinte in tanti pezzi e spezie. -in

dei punti che devono essere sviluppati ordinatamente in un'orazione. latini, rettor.

-argomentazione, ragionamento o procedimento retorico utilizzato in un'orazione. latini, rettor.

e per ciò colloro i quali dimorano in quella partita detono esere più sani e

. abbracciavacca, xxix-20: como risprende in iscura partuta / cera di foco appriza

. fiori di filosafi, 177: in roma [nerone] fece mettere fuoco

roma [nerone] fece mettere fuoco in più partita, perché li noiava che le

[gesù] discendere appresso la morte in inferno in quella partita dov'erano i

] discendere appresso la morte in inferno in quella partita dov'erano i santi.

ciascuna. quelle da basso saranno piedi 13 in altezza: ma la fascia che le

e dà commodità di serrar le finestre in due partite. scamozzi, 2-315-12:

le loro finestre assai grandi e compartite in croce, e mettono i loro scuri da

anche le vedriate che si aprono all'indentro in quattro ed anco in sei partite,

aprono all'indentro in quattro ed anco in sei partite, le quali prestano assai

muro. soldati, ix-163: quasi in faccia alla porta d'ingresso, era

novecenteschi specie italiani, che, costituita in origine di varie danze sul modello della

, esumavano dalla vecchia toponomastica musicale nomi in disuso come 'partita 'o '

: sopra una scuola di ballare o in una festa dove si danzi noi vedremo

di stato che si pronunciava sui ricorsi in cassazione a proposito di editti emessi dal

vol. XII Pag.694 - Da PARTITA a PARTITA (37 risultati)

partita accesa, cioè in latino 'accensa da 'accenseo venne

interessi. ghislanzoni, 17-23: viaggia in 'omnibus 'due volte la settimana per

appunto aggiustando la partita, nel momento in cui il treno sobbalzò. -costituire

seco le parti di vero e fedele amico in un continuo aiutarlo ad aggiustar le partite

con un buon rabbuffo, giurando che in avvenire lo avrebbe tenuto lui lo zucchero

lui lo zucchero. -a, in partita doppia (con valore di agg.

precetti isolati ed assoluti, ma precetti in partita doppia, sempre relativi al nemico,

doppia, sempre relativi al nemico, sempre in opposizione alle mosse del campo contrario.

una specie di ma niera in partita doppia. -subdolo (un

discorso così lungo, soprattutto un discorso in partita doppia. -che mira a

, di una registrazione amministrativa o, in genere, commerciale e del loro ammontare

partite pendenti: avere debiti o questioni in sospeso. ghislanzoni, 17-171: l'

ghislanzoni, 17-171: l'amico ha in paese qualche partita pendente. tutti gli

. -avere partita vinta', spuntarla in una lite, in una discussione.

partita vinta', spuntarla in una lite, in una discussione. bacchetti, 14-14

casa e per avere partita vinta, in una crisi di collera, antonio aveva

non farsi più vivo. -essere in una condizione di vantaggio tale da potersi

stornare una partita: annullarla o rettificarla in quanto errata, registrandone l'annullamento in

in quanto errata, registrandone l'annullamento in una postilla segnata a fianco o in

in una postilla segnata a fianco o in un altro luogo del registro di contabilità

'stornare una partita ', quando in una scarsella o postilla, la dichiarano

repubblica di venezia (3-v-1619) [in rezasco, 763]: che alcun ministro

proprie. -in gran partita', in massima parte. trattato del ben vivere

: questa franchezza l'uomo si tolle in gran partita, quando pecca mortalmente.

41: se voi tagliate io cucio e in due giorni liquido la partita.

registrazione da un conto a un altro in seguito a transazioni commerciali intercorse fra gli

statuti di lizzano (1545) [in rezasco, 763]: sia tenuto.

partite: saldare ogni debito o conto in sospeso. monti, v-331: fin

partita ': trascriverla da un libro in un altro; registrarla che sia più in

in un altro; registrarla che sia più in ordine. -perdere la partita',

-perdere la partita', avere la peggio in una situazione, in una controversia;

avere la peggio in una situazione, in una controversia; avere fallito nella vita

partita. oliva, i-2-514: promise in tempo non lungo di saldare le partite con

le crisi avvenire. -mettere definitivamente in chiaro una questione. guarini,

partita / e la dura sentenza è scritta in pietra. -scontare, scontrare la

/ del ben e del mal tórre / in questo modo la miglior partita.

due partite a un gioco', conseguiredue scopi in una sola volta.

vol. XII Pag.695 - Da PARTITA a PARTITAMENTE (47 risultati)

, 15-1-70: il canisio allogò stanislao [in seminario], ma in condizione di

stanislao [in seminario], ma in condizione di famiglio: e fu un colpo

capuana, 4-179: per non stare in ozio, intavolava subito una partitina a

fr. partie (nel 1119), in par- tic. per il n.

; partenza. -anche: il momento in cui avviene tale azione. cielo d'

nascondere, propuosi di farne alcuna lamentanza in uno sonetto. idem, purg.,

da messer guasparrino..., pervenne in lu- nigiana. macinghi strozzi, 1-387

dopo la costui partita la nobiltà salse in speranza di ricuperare la sua dignità.

/ questa vostra partita / che quasi in parte il favellar mi toglie. manzoni

lucia, 105: le donne, che in un'altra occasione forse avrebbero avuto che

partita, / mostrando avermi posto già in obblio! oddi, 1-168: doppo l'

atti del primo vocabolario della crusca, in: 'addio ': questa è di quelle

dice che all'arbitrio dell'uso hanno rivolta in altra la lor forza natia, percioché

forza natia, percioché la particella dio, in avegna- dio, in eziandio e in

particella dio, in avegna- dio, in eziandio e in condio, per tutto perde

in avegna- dio, in eziandio e in condio, per tutto perde la sua natura

grande inconveniente, al quale dareste modo in questo vostro modo di salvare la venuta e

uscita di scena di uno o più personaggi in uno spettacolo teatrale. piccolomini,

v-156: il magno alessandro, avendo messo in ordine la partita per passar in asia

messo in ordine la partita per passar in asia. -ritirata, ripiegamento di

per timore, ma perché non posseva in campo esser obedito secondo la sua volumtà

.. li sfugge, opponendo li fanti in siti opportuni e servendosi dell'agilità de'

grave dolor, fin ch'io respiri / in così dura e subita partita. guarini

puro nembo / a l'erba fresca in grembo? / perché ne l'aria

noi so; ma forse e'fia in quel punto / ch'io farò il varco

, 19-108: pietosa bocca che solevi in vita / consolar il mio duol di

. orsino, iii-290: fugace come in foco il vivo argento, / dal nascer

, 5-24: o felice figliuol, se in questa vita / servendo a dio sentiam

quindi partita. la spagna, 1-39: in quanto piaccia a te, fammi palese

, fammi palese / quando farai partita e in che paese. tebaldeo, xxx-7-45:

prendi. ariosto, 12-56: angelica in quel mezzo ad una fonte / giunta

non poss'io già star un giorno in vita, / s'avanti che da me

oro e che madonna tutta dogliosa mi baciasse in bocca, volendo da me far partita

, xliii-158: tre anni visse el re in santa vita / poscia che giosafà 'l

, 5-238: venner essi a morir tutti in un loco / et in un punto

morir tutti in un loco / et in un punto sol feron partita.

far partita, / ch'io scio che in l'altra vita / ben si vedrà

, avv. ant. e letter. in modo distinto, punto per punto,

. bembo, iii-74: non solamente in ogni generai provincia propriamente e partitamente dall'

generali provincie si favella, ma ancora in ciascuna provincia si favella diversamente. pasqualigo

) risponder partitamente ad ogni parola che in materia di gelosia ci scriviamo, troppo

partitamente le pene che tutte le passioni in ispecialità arrecano all'animo. muratori,

muratori, 7-i-13: ci mostrano essi in primo luogo il disegno dell'intero edifizio,

parti, malgrado il suo metodo evidentissimo in apparenza ed esatto, s'inganna e conduce

apparenza ed esatto, s'inganna e conduce in inganno, appunto perché guarda partitamente ciò

la specificazione di ogni singola voce compresa in un elenco. statuto dell'università e

a le gualchiere per tutto l'anno in un libro, partitamente la posta d'ogne

vol. XII Pag.696 - Da PARTITANTE a PARTITARIO (26 risultati)

. dati partitamente. 2. in maniera particolareggiata; minuziosamente, dettagliatamente;

parti dell'arno, percorsala tutta partitamente in più giorni,... cominciò a

mente tutte quelle cose che si fanno in questo mondo o che partitamente sono possedute dagli

che alla notomia esteriore appartiene dee essere in ciò di gran momento e di gran

tutte le virtuose qualità, partitamente divise in ciascuno de'suoi famosi progenitori, in

in ciascuno de'suoi famosi progenitori, in lui vedevano unite. r. longhi,

ha da far altro che diminuirne lo assegno in bilancio, ma non può sindacarli partitamente

uovo battuta, e con ispugna bagnata in questa chiara la va'fregando su per

eccellenza, che ciascuno di loro avanzi in tutte le cose i poeti antichi, in

in tutte le cose i poeti antichi, in ciascuna delle quali essi poeti partitamente sono

che trovate voi di vizioso partita- mente in quel passo del mio poema?

contarini, li-2-87: sedici milioni di ducati in moneta di rame per assignazioni fattisi a'

m. casaregi, 1-217: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco

di sorpresa). d'antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-hi-

di partitanti, ecc. ferro [in dizionario militare italiano (1833), 1-iii-174

), 1-iii-174]: incontrandosi partite in campagna, l'ardire del partitante,

storia di lotte civili e militari: nato in italia, passò nellé altre lingue europee

lingue europee specialmente con quel significato che in italia ebbe piuttosto partitante, cioè quello

-chi comanda una partita. soliani-raschini [in dizionario militare italiano (1833),

5. region. il compartecipante in una parti- tanza. = deriv

5 è di area sett., in partic. piemont. (partiànt).

gigli, 36: e arrivato in questa città l'abbate armansi...

. a. cappello, lxxx-4-817: divulgatisi in moscovia alcuni discorsi di dame che potevano

che questa avesse un'infinità di partitanti in un paese che pur era insorto così

gerusalemme del ringhieri, e l'umiliò in faccia agli eruditi: il popolo rimase

il terreno stesso (o collettivamente o in lotti assegnati ai singoli associati) e

vol. XII Pag.697 - Da PARTITARIO a PARTITO (60 risultati)

: le petizioni partitate favorevolmente e decretate in livorno dovevano mandarsi... all'

condizionato. bocchelli, 2-xix-18: in una società più che presagibile, una

*. partitismo, sm. in una democrazia parlamentare, tendenza di un

). diviso, spartito, ripartito in parti (una quantità, una

, i-ii (2): è usan9a in questa contrà de segnar li panni crui

bel panier di frutta / vi vo'donare in tre parti partito. vasari, 4-ii-29

4-ii-29: l'amore, che era partito in dua, ciò è in voi e

che era partito in dua, ciò è in voi e 'n michelagniolo, oggi si

, oggi si rindoppia e crescie tutto in voi. por cacchi, i-262: perché

, partito li lascieria tutti deboli e in poca considerazione. g. graziani,

che preposta a doppia vita / fosse in duo corpi un'anima partita. settembrini,

vedere come tutta la rosa è partita in due semicircoli. carducci, iii-13-313: la

. -sm. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso.

ma sulla fronte se le liscia libere in due partiti ondulati. -ripartito in

in due partiti ondulati. -ripartito in due o più porzioni, suddiviso a

regno di marocco, lo vedremo partito in sette provincie. domenichi [plinio],

del cielo con la sua altitudine partita in quarantadue segni. gradenigo, ii-

prati di caminarvi e sedervi sopra, posti in riva e sotto quei monticelli, partiti

, 1-vii-251: la rocca era partita in tre parti, ed ogni parte era divisa

e con acqua. cattaneo, ii-2-447: in una terra priva delli arbori fruttiferi e

: una scalinata di pietra, partita in due rami per una successione di larghe

isolate c'era l'orto miniato, partito in toppe di colori in contrasto dedicate a

miniato, partito in toppe di colori in contrasto dedicate a tutti i prodotti consumati

., i-181: presa una mela in mano, domandò anche il coltello, perché

passare, per esser grandissime, partite in pezzi le salano. sermini, 299:

ove sarà diviso, mettendolo così partito in vaso di pietra. -suddiviso in

in vaso di pietra. -suddiviso in periodi (uno spazio di tempo).

omero, coperta dell'ermellino, partito in pieghe di grande dignità, pareva sollevata

seria finita. 2. ripartito in modo sistematico e secondo determinati criteri (

(un'opera letteraria o scientifica: in parti, in capitoli, in canti,

letteraria o scientifica: in parti, in capitoli, in canti, per argomenti

scientifica: in parti, in capitoli, in canti, per argomenti, ecc.

sua scienzia è di questa materia partita in tre. boccaccio, viii-2-26: compose

compose similmente 1''odissea ', in ventiquattro libri partita. piccolomini, l-ded

quello che tocca alla natura ho diviso in più tomi over parti, ciascheduna delle

tomi over parti, ciascheduna delle quali in quattro è partita. g. b.

, 109: 10 stava proseguendo, in adempimento della mia carica ed incumbenza,

ed incumbenza, a distendere una pratica instruzione in più lezioni partita, ad ammaestramento d'

, dramma di nuovo genere, partito in cinque atti. leopardi, v-617: l'

, v-617: l'opera è partita in quattro colonne. la prima contiene il testo

quattro colonne. la prima contiene il testo in caratteri ebraici, la seconda ha la

21: questo mondo è primieramente partito in due parti, da l'una de le

darsi buon tempo e noi sempre stessimo in casa a tenerci le mani a cintola

, 604: essendo la poesia partita in tre maniere, lirica, cioè, drammatica

terza farò alcune parole. -distribuito in raggruppamenti distinti e separati. giamboni

parea gente e tutta quanta, / partita in sette cori, a'due mie'sensi

: per far guerra al turco in ungheria... è necessario aver

. è necessario aver le genti partite in tre eserciti. de sanctis, 11-21:

ed astratta, partita com'ella è in tre ordini artificiali, di cattivi,

rettor., 21-16: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano

suo corpo. 3. diviso in fazioni; dilaniato da lotte intestine.

essaudiste, mandarono ivi a poco tempo in essilio avvegna che l'arsa marmo- rina

papa. varchi, 23-256: andando in esiglio, dove l'aveva insieme con

d. bartoli, 7-3-28: careggio in carfagnana, popolata di molta gente, tutta

armi e di brighe, partita allora in due fazioni. alfieri, 1-394: infra

perché il popolo tutto, non partito in vincitori ed in vinti, fu nobile difendendo

tutto, non partito in vincitori ed in vinti, fu nobile difendendo per secoli

el cane grattava una volta e poi andava in qua e in là scalcando la strada

volta e poi andava in qua e in là scalcando la strada, e zaccheo rubava

presidio partiti furtivamente e imbarcati di mano in mano, che si andavano imbarcando i

vol. XII Pag.698 - Da PARTITO a PARTITO (33 risultati)

. il signore s'era andato a cacciare in camera. jahier, 152: la

sulle cime. -che non è in comunione con dio. dante, purg

latini, rettor., 34-16: in ciò che dice 'queti studi'intendo l'

queti studi 'ché non trattano di parlare in comune e perciò che. ssi stavano

andrai / eh'amor di donna non ebbe in lor corpo. g. m

ai muti voce, ai ciechi lume e in vita / tornar farà l'anima già

. balducci pegolotti, i-197: riassi in firenze dell'oncia dell'argento selvaggio partito

, 119: il corpo, quando in una forma per congiunzione di membri permane

stieno partiti venti piedi o infino in trenta. -tramontato. dante

m. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura

tutte le membra distinte e partiti dal collo in giuso. -diramato. varano,

salga alle montagne e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi.

montagne e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi. -che si

senno, che vaneggia; che è in preda a una passione sconvolgente.

'. moravia, iv-92: « in vino veritas » continuò leo; « beva

l'uomo futuro a quell'età, in quell'animo partito ancora tra la voglia

. 13. arald. diviso in parti perfettamente uguali da una linea verticale

scudo. 14. bot. diviso in lobi separati almeno fino a metà (

: dicesi di qualunque parte profondamente divisa in fettucce acute, ossia linguette. e

un poco esser mi pare isviatetto / in verità e di ragion partito, /

hai il cervello storpiato tu e partito in mille parte, non vaglia. cesari

il partito, ecc., anche in relazione con una prop. subord.)

maggior senno era di ritenere la gente in italia, per adunare grandissima oste contra

sé prese partito / lassarmi tra le fiere in quel diserto. l. giustinian,

per ultimo partito / eletto di volere in questa notte / venire a trovare la

serve il vento; di qua siamo spinti in seno al nemico... che

alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi, in tanta incertezza

di trovarsi in frangenti così fastidiosi, in tanta incertezza di partiti, che parve

. -comportamento o posizione ideologica assunta in assoluto e rigidamente mantenuta. e

per mesco- irvi qualche parola o frase in italiano, che conosceva quasi altrettanto

preso, anche se io continuavo a interpellarlo in làvar. 2. modo

; criterio a cui ci si ispira in un'attività, in un'operazione (

cui ci si ispira in un'attività, in un'operazione (anche nelle espressioni pigliare

vol. XII Pag.699 - Da PARTITO a PARTITO (31 risultati)

., 7-5 (1-iv-617): in verità madonna, di voi m'incresce,

messer francesco gaetani, gli dide il partito in questo modo, che l'uno collegio

a pigliar maggior possesso ed a farsi in certo modo connaturale e per conseguenza irrimediabile

e solo partito di ricorrere all'altissimo in questo nostro travaglio. nievo, 389

389: avanzarmi per toccare, retrocedere in cerca di lume erano partiti che non mi

que'nuovi partiti di dante, che in nessun greco o latino poeta noi non

locuz. mettere qualcuno a partito, in relazione con una prop. subordinata)

. -anche: ciascuna delle scelte possibili in un alternativa. neri poponi, 259

non darebbe ». cavalca, 20-17: in verità vi dico che se iddio mi

o di conoscer nulla, ma viver sepolto in perpetuo sonno. forteguerri, iv-237:

gran partito. 4. modo in cui si verifica o si presenta un

lo geloso s'avea messe alcune petruzze in bocca, acciò che esse alquanto la

dalla moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn'altra cosa sì del tutto esser

partiti grandissimi offertici dal re di francia in premio dell'unione che da noi contro l'

dal capriccio pretorio, e gli attori in giudizio dovevano essere ben intrigati in variar

attori in giudizio dovevano essere ben intrigati in variar le loro formole e su di esse

i partiti entrar fan gli uomini / in galea. guicciardini, vi-339: conchiusono che

guicciardini, vi-339: conchiusono che serrando in questa forma non entrerebbe in pisa di

che serrando in questa forma non entrerebbe in pisa di nuovo vettovaglia, o sarebbe

maggiore spesa che a me non bisognerebbe in altro luogo, è, se nel

un partito de'miglior che siano / in questa terra. giovanni soranzo, lii-5-121:

1-5-147: le femmine da partito, in numero più che le oneste. p

, 4-44: persino le donne di partito in italia... conservano un non

un bel marito: / fai che soffrisca in pace / quando sei giunta al partito

iscoprissi esersi aconcio co'viniciani, se in prima questi capitanti non erano in faenza

se in prima questi capitanti non erano in faenza. machiavelli, 1-viii-202: i

: il garzon che ir gli pare in cuccagna / per una tal magona e

natura buoni, come nel caso nostro in alcuni ha mutato i cambi in partiti.

nostro in alcuni ha mutato i cambi in partiti. a. cattaneo, 1-394

cattaneo, 1-394: quelle notti vegliate in labirinti di raggiri e di partiti,

e di partiti, quel batticuore che in tal traffico non riesca, la tal

vol. XII Pag.700 - Da PARTITO a PARTITO (37 risultati)

e i gruppi di potere dominanti considerano in contrasto con l'interesse generale e il

suo credito, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso che sperava, se

s. altezza vorrebbe sapere quali sieno in oggi intrighi e rigiri della corte e

contribuì [lo stile di minghetti], in uei tempi smanaccioni, a fare il

dalle cattedre i gesuiti ch'egli lodava in istampa, i giornalisti ch'ei temeva moltissimo

10. gruppo di persone che, in contrapposizione con gruppi analoghi, persegue finalità

ambito di una comunità più ampia o in un contesto di rapporti sociali. -in senso

i-287: i gran partiti che avevano in questa città le due belle e brave attrici

sacchi, che doveva entrare nel teatro in sant'angelo, tessevano anticipatamente la caduta

sant'angelo, tessevano anticipatamente la caduta in venezia della mia protetta. da ponte

di nemici. cuoco, 2-45: in una guerra di opinione, seguire

miro nel so dolce viso / e in i ochi vaghi con la dolce boca /

scusare che, se il merito stesse in sapere o in dare elemosine o in

, se il merito stesse in sapere o in dare elemosine o in fatica o in

in sapere o in dare elemosine o in fatica o in qualunque altra cosa, li

in dare elemosine o in fatica o in qualunque altra cosa, li poveri avrebbono

, ma a qualunque il desse rimarrebbe in vita, l'altro morisse, a cui

star caldo il verno e ber la state in fresco. tommaseo, 2-1-137: il

la difficultà e 'l pericolo che voi conoscete in così fatto partito? misasi, 4-45

metta la testa, / trovi fortuna in lor più bei partiti! domenichi, 7-22

. -anche: clausola o condizione contenuta in un contratto, in un trattato.

o condizione contenuta in un contratto, in un trattato. bellincioni, i-52:

ariosto, 13-35: sorrise amaramente, in piè salito, / orlando, e fé

un partito / che non ha mercadante in sua ragione. nardi, ii-115: vedendo

vinegia, ma,... pervenuta in roma, mosse papa leone a invitatovi

a me: e questo mi pare in vero partito giusto e convenevole molto. zuccolo

contarini, li-7-364: più d'una volta in francia si è scritto et in avignone

volta in francia si è scritto et in avignone per far partiti di salnitro. broggia

di danari. -in partito: in dettaglio, con particolari. landolft,

tale e tal altro cantante, oltreché in partito della tale tal altra nota e

uno partito di volere pagare il tutto in tanta robbia a fiorini cinque di grossi

al cugino e gli propose di farlo in società. un così bel partito troncò le

un partito che non volle neppur mettere in deliberazione. leopardi, vive e

che poiché ci ha parecchie lingue compiute in italia, ciascheduno scriva nella sua?

d'altro partito. bacchelli, 2-v-406: in lui la gelosia era una specie di

era una specie di malattia organica? ridicola in quel caso, e non poco

quel caso, e non poco, in ogni modo. trovò un partito di

vol. XII Pag.701 - Da PARTITO a PARTITO (24 risultati)

: di questi riposti tesori, venuti in potere de'marcatanti quelli che aveva recati

potere de'marcatanti quelli che aveva recati in palese, seppe ben valersi l'accorta donna

218: inutilmente travaglia il governatore di milano in persuader quella altezza a mutar partito.

la pazienzia diventò arme de'buoni che in compagnia sono rimasti, e fecesi uno

un tale movimento (considerato, soprattutto in un regime parlamentare, in posizione antagonistica

, soprattutto in un regime parlamentare, in posizione antagonistica nei confronti di raggruppamenti analoghi

e degl'interessi, come vi sono in qualunque altro governo. gioannetti, ii-429

, xiii-1-16: i * partiti 'in un repubblica confinano con le * fazioni '

parola, se può raccogliere alcuni individui in parlamento, non sarà mai un partito politico

per la presidenza dimostra che esso ritorna in braccio al partito municipale piemontese. nievo

.. il partito liberale, che in questo momento esiste soltanto come istinto, dovrà

esiste soltanto come istinto, dovrà sentire in se stesso la poesia e il diritto della

l'utilizzazione dei meccanismi democratico-costituzionali, e in partic. mediante l'opera di propaganda

per quelle organizzazioni politiche che, operando in un contesto democratico, accettano e rispettano

autoritario nel quale essa detiene il potere in modo esclusivo e permanente e partecipa da

pubblica soltanto apparentemente democratiche, ma che in realtà servono unicamente a convogliare verso

semiburocratico) di una tale organizzazione (in quanto insieme degli organi e dei gruppi

contatti con gii aderenti di base, in contrapposizione alla base di iscritti, simpatizzanti

generali a cui essi si ispirano: in tale accezione il termine assume talvolta una

no stro partito nazionalista fondato in quegli anni dalla f f

i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a

cassola, 2-17: sulla rivoluzione russa in quel momento la biblioteca del partito non

abbia l'autorità legittima (e talvolta, in tale caso, non solo per l'

-anche: il risultato, l'esito (in partic. quello favorevole per una determinata

vol. XII Pag.702 - Da PARTITO a PARTITO (32 risultati)

, iii-236: caduto [il fulmine] in sulla sommità del palagio ed entrato nella

magistrato. domenichi, 2-156: aveva cosmo in mano un bossolo d'argento da ricorre

da sé o da altri metterli di mano in mano ne'bossoli. -da

, deliberazione presa da un'autorità (in partic. da un organo collegiale)

partic. da un organo collegiale) in conformità con la legge; la legge,

alcune condizioni per ulteriori misure da prendere in seguito. -partito libero: deliberazione che

suoi magnifici consiglieri, il titolo debba essere in questo modo, cioè lo illustrissimo signor

su le cartucce..., ma in un manuale e metterli poi al libro

e vendere la polvere a cannone tanto in napoli che per tutto il regno è

membri che dividono la superficie esterna (in partic. la facciata) di un

stessa materia [nell'arte architettonica] in sé sono un potentissimo coefficiente alla perfezione

offerta di un prezzo che veniva proposto in una vendita all'asta. g.

azzurro) e quelle di altro stato in guerra col proprio (partito b,

da un nodo, cade quindi fino in basso. idem, v-2-53: è un

pieghe. -elemento strutturale o compositivo, in partic. cromatico, di un dipinto

le polpe, ritorcendosi, si abbinano in uno spiano di luce, il torace si

e degli averi de'particolari, dava in concambio continua- mente l'entrate regie.

6-146: i negozianti si mostravano renitenti in far partiti col re. g.

. -anche: esecuzione dell'impresa presa in appalto. carteggio inedito di artisti,

m. casaregi, 1-216: prese in venezia il partito o sia appalto del

del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 768]; resta pure approvato

morelli, 469: s'ordinò tre vicariati in due borse: andonne sessanta a partito

alcun partito, a due partiti', in ogni modo, a ogni costo.

valore udito / di scipio, dubitando in fra se stesso, / pensò far pace

espugnazione. -a partito alcuno', in nessun modo (in espressione negativa)

-a partito alcuno', in nessun modo (in espressione negativa). 7-ragazzoni, lii-13-96

nella città intelligenza grande, come egli essendo in roma più volte se n'era gloriato

-avere o tenere il partito: in un organismo collegiale, avere la maggioranza

con molta gioia. -essere di partito in qualcosa: esserne esperto. lupis,

un affare. berni, 238: in corte si piglia [la voce partito]

corte si piglia [la voce partito] in un altro senso, quando nelle cose

-fare partito su qualcuno: prenderlo in considerazione per un'eventuale matrimonio.

vol. XII Pag.703 - Da PARTITOCRATICO a PARTITORE (39 risultati)

-gabbarsi a partito: cadere in un errore madornale. sabba da castiglione

grandemente si gabba a partito, perché in vero io non ino bisogno di ucellare né

-mettere a partito: decidere, deliberare (in relazione con una prop. subordinata)

cervello, n. 2. -mettere in partito qualcuno: costringere a darsi da

la gente stolta, / che mette in negoziato ed in partito. -mettere

stolta, / che mette in negoziato ed in partito. -mettere la testa,

. palazzeschi, 4-272: d'ora in poi remo si sarebbe regolato nello spendere

stampata con una seria considerazione di tempo in tempo, non ci terrebbe il cervello a

il cervello a partito e le mani in buon sesto di operare? idem, ii-94

partito, poiché... urtava in molte difficoltà. -mettere, recare

. 27. -mettersi a partito', in pericolo. m. villani, 8-99

preso: deliberatamente, di proposito; in modo preconcetto. carducci, iii-14-268:

, 4-327: mi disse che, se in termine che la fanciulla avessi quindici anni

le fanciulle non son fatte per intisichire in casa, senza pigliarne partito.

. -preso a partito', chiamato in causa. savinio, io: lodovico

. -vederla a sconcio partito', in pessime condizioni. bembo, 10-vi-103:

-vincere il partito', ottenere il successo in una contesa o in una votazione.

ottenere il successo in una contesa o in una votazione. burchiello, 2-5:

burchiello, 2-5: vinto era il partito in concestoro, / che non si comperassi

gli segi verili / vagheza di dilecto in suo soggiorno / u'stando hanno maggior

soggiorno / u'stando hanno maggior ca in feminili. / volgi il partito: over

, i partiti fanno andare gli uomini in galera', come invito a guardarsi dagli

: i partiti fanno andare gli uomini in galera. 24. dimin.

. davanzati, i-413: quel tanto affannoso in dare orma ad ogni partituzo del senato

ogni partituzo del senato, da tre anni in qua non vi capita. giusti,

capita. giusti, ii-525: siamo frastagliati in tanti e tanti partitucci che, volendo

, volendo contentar tutti, bisognerebbe parlare in cento maniere. = sostant. di

in- teresse generale, assumono direttamente, in concorrenza o più spesso in accordo (

direttamente, in concorrenza o più spesso in accordo (espresso o tacito) fra

della società civile, esercitando così, in modo politicamente irresponsabile e a vantaggio dei

destra politica: il regime democratico- parlamentare in sé considerato, in quanto caratterizzato dalla

regime democratico- parlamentare in sé considerato, in quanto caratterizzato dalla presenza e dall'attività

a siena: una pèsca spicca, divisa in due da sé. comisso, 5-36

2. che è da spartire in base a un contratto. documenti dell'

entra le qua'pecore ce. nn'à in soccita xvi da bavaglino da peringniano e

= voce di area tose, (in partic. senese), deriv. da

con cui le bilie e il pallino vanno in buca oppure le due bilie vanno in

in buca oppure le due bilie vanno in buca e il pallino fuori del biliardo

-che è preposto a far rispettare le regole in un duello. stigliani, ii-257

vol. XII Pag.704 - Da PARTITURA a PARTIZIONE (41 risultati)

la portata delle acque di un canale in un dato numero di parti secondo rapporti

alveo del fiume e dividente il medesimo in due rami. romagnosi, 4-331: i

dalla parte donde viene l'acqua finisce in un taglio angolare a fine di fendere

o strumentale, o vocale-strumentale, disposta in modo che le parti differenti siano separate

è esclusiva- mente vocale, si dispongono in alto le voci femminili (una riga

per riga, cominciando dall'alto, in questa successione: fiati di legno,

fascicolo che contiene stampata la composizione in notazione. -con uso improprio: spartito.

tutti... portiam nascendo intavolataci in capo per naturale istinto la partitura della

eli cappella moderno ancora compor canzonette particolarmente in contralto o mezzo soprano, che i

le altre regole assegnate sarà facile mettere in partitura quei canoni che non avessero tutti

pa- cini] a vendergli una copia in partitura del 'pirata 'che vogliono

la partitura, un enorme volume diviso in tre libri: 'alba', 'meriggio ',

di notine schierate come per una rivista in piazza d'armi. -con metonimia:

all'invito di rosa di subito trillavano in gorghe, con partitura regolata di cadenze

. disus. divisione, spartizione (e in partic., in toscana, indicava

spartizione (e in partic., in toscana, indicava la spartizione del grano

. divisione, spartizione, ri- partizione in parti (uguali o disuguali) di una

; e la prima generale partigióne fu che in tre parti si divise il mondo,

è quella del resolver e esso circolo in sei settori equali. leone ebreo,

f. degli atti, 133: in questo tempo fo diferenzia tra meser ludovico

che era di età di uno anno, in matrimonio al re cattolico, dandogli per

, 1-378: non avevo mai provato in mia vita che fosse parlare d'interessi e

più ricchi, non vi sarebbero più in commercio quell'incal- colabile concambio di robe

lo scopo di una campagna militare condotta in comune da più alleati. [

minturno, 233: se la divisione fatta in tre opera che men di noia se

prendersene potrebbe. -raggruppamento di persone in gruppi distinti. - anche: fazione

eh'e'detti due popoli furono congregati in uno, avvennero in firenze. guido delle

popoli furono congregati in uno, avvennero in firenze. guido delle colonne volgar.

e della nostra gente si faccia partigioni in due parti uguali. -divisione del lavoro

democratica. 2. distribuzione ragionata in più parti di un'opera, di

, 6-50: la poetica gli antichi in tre generi partirono: il 'diegemati-

xxii-43: la logica si può ripartire in diverse maniere e però da diversi scrittori

3. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso (in

in cui un tutto è diviso (in partic. un'opera, un discorso)

podere a la partigióne lbr. 1060 in fior. boterò, 9-35: di questa

riguardata la storia, è... in ordine al vario modo di essere trattata

questo riguardo a me pare che sieno in istoria mera ed istoria mista, in

in istoria mera ed istoria mista, in istoria perfetta ed in istoria imperfetta.

istoria mista, in istoria perfetta ed in istoria imperfetta. de sanctis, ii-6-230

de sanctis, ii-6-230: sentite la stanchezza in questo sonetto... la qual

, appresso, che sia contento e in terzo luogo che niuna grave sciagura gli

vol. XII Pag.705 - Da PARTO a PARTO (47 risultati)

delle parti (uguali o disuguali) in cui è diviso lo scudo: possono essere

più linee o da linee che ripiegano in direzioni diverse. lomazzi, 4-ii-290:

organo delle piante simile alle foglie) in lobi separati almeno fino a metà,

d'oro..., e in molti altri luoghi d'italia la partizione si

10. inforni. partizione di tempo: in un elaboratore moderno, ripartizione contemporanea

terminali. 11. matem. partizione in classi: nella teoria degli insiemi,

insiemi, suddivisione di un dato insieme in famiglie di sottinsiemi disgiunti a due a due

, che è 15, sarà l'epatta in detto anno. g. b.

. si diede affatto solo a mettere in partizione le sinfonie e i quartetti di

. 13. retor. divisione in più parti che l'oratore fa nel

nel proprio discorso; parte del discorso in cui vegono enumerati i vari argomenti in

in cui vegono enumerati i vari argomenti in discussione; distribuzione dell'argomento in

argomenti in discussione; distribuzione dell'argomento in discussione in varie questioni, da risolversi

discussione; distribuzione dell'argomento in discussione in varie questioni, da risolversi una per

, e quest'altro così »; et in questo modo acoglie quelle partite che sono

le partizioni tutte della rettorica, e che in un quadro ci abbia da essere il

atto / di simigliante fatto, / in certi cognoscenti / già nel mondo

fisiologico o eutocico, se si svolge in tutte le sue fasi con le sole

mino, trigemino, ecc.); in rapporto con la posizione e la presentazione

feto si considerano il parto cefalico o in presentazione cefalica (di vertice, di

; il parto podalico o grippino o in presentazione di podice (nelle varietà di

completa, ecc.); il parto in presentazione di spalla. -dolore di parto

anche: nascita, insieme delle circostanze in cui una persona nasce. -per estens

: il periodo o il momento stesso in cui avviene tale fenomeno fisiologico o in

in cui avviene tale fenomeno fisiologico o in cui si compiono le necessarie operazioni ostetriche

nel parto ed avea la criatura viva in ventre. laude cortonesi, xxxv-n-30: quel

fu detto 'ave '/ al parto in che mia madre, ch'è or

la lingua. sacchetti, 217-40: venne in sul parto e sanza nessuno dolore partorì

battezzò il fanciullo e... guardò in parto monna telda. b. giambullari

grazzini, 4-346: morì sopra parto in cotesta casa. brusoni, 734: egli

per aspettare il primo parto della regina in qualità d'ambasciatore straordinario di spagna.

il parto non s'era più rifatta in salute. cicognani, 1-128: a

a termine o prematuro e può avvenire in condizioni normali, nel caso del parto

: la fecondità della troia si conosce in ciò, che quello che fa nel primo

mezzo di giugno, acciò cada il parto in de- cembre entro le stalle. g

galli mio grande amico aperse il primo in italia la scuola de'parti.

osservanze di donne che, quando sono in parto, toccano certi vaselli o certe

doghe di tina. bencivenni, 4-90: in tempo che la femmina è incinta o

presso del partorire o ch'ella giace in parto, sì la dee l'uomo riguardare

fa el fanciullo e poi / par perda in parto sua facunda lingua. vasari,

parto, vestite di quegli abiti che in quel tempo si usavano. redi, 16-vi-294

il caffè], 38: spero che in quei tempi guariranno le donne di parto

quei tempi guariranno le donne di parto in lombardia di quella superstiziosa opinione che allontana

: v. soprapparto. -ant. in parto (con valore aggett.):

mogliere e fantini, / grande, in parto, vergene e ponzelle / in la

, in parto, vergene e ponzelle / in la preson de bergamo, tapini,

egli ti acconciò e del bel parto che in sì fatta scarsità di cose egli ti

vol. XII Pag.706 - Da PARTO a PARTO (28 risultati)

. rappresentazione di rosana, xxxiv-677: in questa zambra qui ti poserai / finché

la vita umana, il parto uscito in quel mese vive. castelvetro, 181:

furto. tesauro, 2-ii-44: non influì in quel cuore tanto coraggio tesser figlia di

sua debolezza, ha involto il parto in alcuni panni e lo ha gittato in

in alcuni panni e lo ha gittato in una loggia vicina. cattaneo, ii-1-354:

insieme si vedran conteste / divine umane in quel parto beato. lemene, ii-156

lemene, ii-156: da la madre in terra nasce / quel ch'ai padre

terra nasce / quel ch'ai padre in ciel s'oppone; / là non cape

ciel s'oppone; / là non cape in ampie zone, / qui si stringe

ampie zone, / qui si stringe in poche fasce: / e quel parto beato

. cammelli, 291: da ramo in ramo canta ogni uccelletto, / li

nascevano alquanto immaturi e informi (anche in un'espressione comparat., per indicare

bambino da che si genera nella matrice in fino a che nasce. dalla croce

o levatrice agiu- tato, non però in alcun modo può uscire. bontempi,

della fantasia, anche per indicare, in quest'ultimo caso, una notizia falsa

[il vostro cuore] si mostrerebbe in palese, quale voi stesso con grandissimo

mero parto di capricciosa invenzione non fondato in altro che nelle sue vergogne. magno

dir parto infelice / s'a pena in luce giunta, or meco in uesti

a pena in luce giunta, or meco in uesti / alti monti di mar sepolta

resti. galileo, 4-1-362: empre in guisa di rapaci avvoltoi [i critici]

3-i-91: molti degli uomini che apparirono in questi due anni son belli e finiti.

notte coi parti suoi, che sono aggiramenti in aria, chimere, fantasmi e bizzarrie

: l'amistà e la gentilezza che in me vantate (soggiunse calloandro) sono necessari

la perplessità e dubbiezza... confesso in me... trovarsi nel vocabolo

a lavando 'altri il fanno nascere in sì leggiadro idioma, altri asseriscono essere

divisione de le cose, le quali in essa erano indivise, e nel suo

di fatto veggiamo che come il cielo è in continuo moto per nostro prò', così

nostro prò', così parimente la terra è in continuo parto. marchetti, 5-218:

vol. XII Pag.707 - Da PARTO a PARTORIRE (38 risultati)

. filangieri, ii-82: dovrebbe entrare in questa classe anche il delitto di parto

9. locuz. -a, in un parto, in un medesimo o

locuz. -a, in un parto, in un medesimo o solo parto, d'

che spunta dal monte acuto e sublime in guisa che fa orrore e diletto ad

ad un parto. testi, i-230: in un sol parto / la fatica e

/ la fatica e l'onor nacquero in terra. de sanctis, ii-13-213: questo

scindere da esso. sarà forma nata in un parto con lui; sarà anzi

con me. -in parto: in occasione di un tale evento. testi

che sta preso al petriccio ebbe, in parto, un quarto farina.

mettere al parto. -stare in parto: partorire. testi fiorentini,

vi guardate ch'ella nutrice sia istata in parto a diritto termine, cioè a dire

, fondò una colonia profuga di sciti in partia (regione racchiusa fra alte montagne

i dardi dal dorso dei destrieri lanciati in fuga simulata, ebbero inoltre grande influenza

; continuarono, però, a dominare in armenia, con la dinastia degli arsacidi

d. barbarigo, lii-13-8: una fortezza in vassain... fu data con

per esser stato sempre aiutato dalli portoghesi in una guerra che aveva con li mogoli

pur al re di persia, abitanti in un'isola nominata diulcinda. porcacchi,

macedoni altre città, che ora sono in mano de'parti. garzoni, 7-163:

, 2-3-402: vuole euforione che fosse in uso la sambuca appresso i parti e

], / che con rami divisi in varie parti / per l'italia felice errano

detto di tornare con donna rita, in cui ha un'antica confidenza partoriale

m. savonarola, 1-19: in certi luoghi di grezia è facto uno

massaia, vi-155: appena sentiva che in qualche casa vi erano ammalati o donne

-scherz. con riferimento all'uomo (in quanto segue con intensa partecipazione emotiva e

partu- riente, e con lei dimorante in pericolo sarà tormentato. -di animali

ix-257: guai alle pregnanti e partorienti in quelli giorni! landino [plinio],

. beatissima partoriente... non in letto reale ma ne la mangiatoia del

sua. -figur. che è in eruzione (un vulcano). scalvini

, i-34: [iddio] disse in verità alla femina: èva, io

le sciagure tue e li concepimenti tuoi; in dolore partorirai i figliuoli; e sotto

dal vecchio cortese, / e partorisce in ripa alla marina / tre fanciulletti alle

, xv-331: ho trovata la casa in tumulto: balie, mammane, mamma,

, / così vergine moristi, / in braccio te portò il signore. fiamma

forte deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido / a partorir li

mio conturbato, posciaché io ti vidi tenere in collo la giana tua. p.

, / perché fu tutta bella e buona in tutto / e del marito sol beccatoi

2-81: corse la levatrice, ed in effetto / fra mille oime, se'soldi

allevare sotto la custodia della dama irlandese in un luogo remoto. -con

vol. XII Pag.708 - Da PARTORIRE a PARTORIRE (31 risultati)

così nel pianto / come fa donna che in parturir sia. g. villani

venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la piazza di palermo e mandò

: la donna... partorisca in casa del marito e non altrove. laudario

. beccari, xxx-4-270: ognuno ignudo in mano / una face portando ed un flagello

bacchetti, 1-ii-265: ricordò quella giornata in cui lei aveva partorito, mentre egli

egli correva al mulino pericolante, lasciandola in travaglio di morte. -in costruzione con

? -con riferimento a uomini (in contesti ironici o paradossali o con riferimento

oggidì non fossimo giunti ad un tempo in cui partoriscono i maschi. alfieri,

vorrei piuttosto partorire che dover scrivere lettere in punta di forchetta a'letterati. carducci

reputandosi a scorno che il marito / in vece de la moglie ha partorito.

il luoco della matrice e lasciolo dannegiato in tal maniera che dopo il parto si

piglia del seme de viole e bollile in acqua, e di quell'acqua darli a

brancati [plinio], 9-10: uscite in terra [le te stuggini

stuggini] parturiscono le ova in le erbe simile a li ovi de

d'un altro uccello, e particolarmente in quello della lodola, levatene o bevute prima

natura strana / costui trovai, quando in tutti i suoi mali / colui mi fu

fanciullo. marchetti, 5-72: nascer vedresti in ogni parte / ognor nuovi portenti:

: alcune [piante] una volta sola in tutto l'anno partoriscono, alcune più

partoriscono, alcune più spesso et altre in due anni, come l'appio e

lxxxiv-261: quando la terra parturisse, in verde / per novo tempo, zoveneto

perde /... / questa, in cui viso ardea tal doe fiamelle,

3-143: con ragione caino chiama abelle in un campo sterile, perché, volendo commettere

, farebbe pochissimo rumore, messa poi in un mastio sol suo zaffo ben calcato

, 2-v-113: da certe aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio crudeli raggi partorivano

, ii-128: tutti questi fiumi nascono in luoghi piani, paludosi e pieni di boschi

altra, il morbo d'uno si propagava in molti. boterò, i-391: hanno

a due infirmità mortali et a me in termine d'otto giorni l'infirmità.

quindi boc- coneggiando la carne che va in tavola e partorisce benché la sia cotta

non so già niente che egli formasse in prima la sustan- zia semplice e spirituale

che chi, come lui, si adopera in guadagnar così fatte anime a dio dè

simoni: i due primi erano riserbati in petto fin dal 1770, e l'ultimo

vol. XII Pag.709 - Da PARTORITO a PARTORITO (23 risultati)

allevato ne'carnali desideri, non arebbe in dodici anni avuto figliuolo e in trenta

arebbe in dodici anni avuto figliuolo e in trenta partorito idolatria, sovverso dall'amore

dalla natura, acciò che sempre sia in nostro potere di dar qualche conforto alle

cam pagna e di quando in quando non isdegnava la solitudine, ove

. brancati, ii-216: si contorceva in mille frasi tortuose, non riuscendo a

sdegnosa mente, / che ognor non tenga in te l'usato stile. benci,

massa marittima, 59: l'angel tornando in cielo al sommo sire / grande letizia

, 24-100: de'duo pagani senza pari in terra / gli audacissimi cor, le

intelligenze del cielo, ne l'infondersi in quei corpi dei quali fa elezione la potestà

, par., 1-31: partorir letizia in su la lieta / delfica deità dovria

faceva per levar tutte l'occasioni che in qualche tempo avessero potuto partorir scandalo.

nevi dello altissimo appennino, non che in un cuore umano. gualdo priorato,

celebrità che le pitture a fresco lavorate in varie camere del reale palazzo di torino.

il danaro partorisce danaro, com'è in tutte l'usure. papini, v-342:

che già tanti anni ch'io porto in corpo? 13. intr

italia, [federigo] sì volle in quella spandere il suo veleno e fare partorire

: veduto che io ebbi quello sventurato in terra, subito pensai a'fatti mia

sotto della lunare stella fia / il partorito in mercatura esperto. de roberto, 363

gli aveva il primogenito mahometto, si trovava in gran pensiere della guerra persiana. codemo

... che il vecchio, imbestialito in que'suoi sospetti, si sia vendicato

carducci, iii-13-155: v'era di nome in ferrara uno studio, e l'aveva

le coltivate campagne, se ne portano in erba e in ispica le già concette

campagne, se ne portano in erba e in ispica le già concette e le già

vol. XII Pag.710 - Da PARTORITRICE a PARVENTE (22 risultati)

che fausto nel fin de'suoi giorni in due si cangiasse per l'ignoranza vincibile

madre. salvini, 24-325: latona in bruna vesta, di gemelli / partoritrice

, ii-127: ben la dea volle esprimere in effetto / quant'alto il barro bucchero

bucchero salisse / nell'armi col mostrarlo in questa festa / partoritor di sgherri alla

volgar., 10-37: lo secondo modo in lo quale dimostrò la grazia sua nella

antica arte della seta, bastone di legno in torno al quale si arrotolavano

sottomucosa che si forma sulle gengive in conseguenza di un processo suppurativo profondo

suppurativo profondo, di solito localizzato in corrispondenza dell'apice di un dente

realtà sensibile (come una delle modalità in cui si attua appunto il rapporto fra idee

o di un'autorità di rango elevato in un determinato luogo e per una determinata

: dicesi volgarmente a roma spernuzzola, in lombardia parùssola. spallanzani, 4-iii-272:

= voce di area sett. (in partic., lomb., emil.

/ che cia- scun'ombra fece in sua paruta. idem, purg.,

, 29-142: poi vidi quattro in umile paruta; / e di retro da

prendasi il muro suo, spianisi in campo, / né resti del suo fu

, 2-273: le lungagne che quello consuma in de scriver una taverna,

una punta delle sue galee a tramettersi in mezzo la terra e 'l nimico

fiata, / tutto 'l giorno sto in paura / però ch'io non sia veduta

poi soggiunse, facendo paruta di averlo in quel punto raffigurato: tu sei steva casto-

andava però, essa facevasi d'ora in ora più vicina. 2. sm

rifà parvente / per molte luci, in che una risplende. idem, par.

stor che neh'umane menti, / quasi in puliti spegli, / le spezie de'

vol. XII Pag.711 - Da PARVENÙ a PARVENZA (25 risultati)

di grazie spirituali,... fatte in lui parventi alla vista e all'intuizione

, / che deo non se n'advegga in lontananza? / chi può resurger fuor

rama /... / ciascheduno in suo parvente / chi d'amor sente —

avvenente / mi fa lo cor sovente / in gran disio languire e tormentare, /

no le sia dispiacente / sed io mostro in parvente / ch'a- mor mi faccia

, somiglianti / nel lor parvente, spiritati in cuore. 3. sm.

vita nuova, 3-10 (15): in ciò che mi rescrivan suo parvente.

guisa pero / coni'omo eh'è in lo mare / e la serena sente /

la miscredente gente, / che dicono in parvente / ch'io vado vaneando.

era la voce dell'italia piccolo borghese in vena di frenesia, rifatta appena ripulita e

le trasmutazioni senza numero di loro materia in quanto almeno si fa visibile ed a

contrapposizione all'essenza o alla sostanza, in quanto non direttamente percepibile dai sensi.

spaventa, 1-281: questa determinazione, in cui consiste la parvenza e per cui la

porti avanti tua parvenza, / pinta in core, com'io sono 'n intaglia.

2. per estens. forma in cui si manifesta o si attua un

. è logora. / giace triste e in sonnia / tra la morte

per lo più improvviso o inatteso, in forma visibile di oggetti, persone,

entità, il fenomeno che si percepisce in tale modo, che si impone più o

4. ciò che sussiste esclusivamente in quanto immagine priva di autonoma realtà oggettiva

suoni e colori cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite: proprio

colori cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite: proprio come le

l'immagine fenomenica: anche nelle espressioni in, con, sotto parvenza di).

1795-1846) era venuto dalla romagna, in parvenza di musico e letterato, propagatore

: tutto il suo essere, illuso in quei giorni di una parvenza di liberazione,

solitudine, evaporò a poco a poco in una folla di parvenze bizzarre che si