, il confessore potrà ascoltare i penitenti in distanza di tre o quattro braccia,
fiduciario del fiduciario fascista che abbiamo qui in fabbrica, nell'altro reparto..
di pasquale il soldato. -persona in quanto dotata del senso dell'udito o
n'ha piena ogni orecchia, / ch'in damasco la giostra s'apparecchia. m
spalle di un sol uomo, poiché in quel governo non vi è altra orecchia alla
avvisi, tutte le novità che seguono in tanto numero di regni soggetti a quell'impero
di maniera che non si trovava orecchia in parte alcuna per essere udito di tanta
e con inviti, / mel messe in su i poetici rigiri, / et a
la musica scritta non mi voleva entrare in capo: tutto era orecchia in me
entrare in capo: tutto era orecchia in me, e memoria, e non altro
simil. ciascuna delle sporgenze poste, in senso sia orizzontale sia verticale, ai lati
capre sono due erte o legni posti in piedi o alquanto pendenti, e formano un
spiedo da guerra. archivio gonzaga [in j. gelli, 310]: un
... andarono... in perdizione. -ciascuna delle due parti
, 296: direte al bottaro che faccia in una delle botti nelle orecchie della parte
nell'angolo più ombrato della veranda, in una poltrona di vimini a grandi orecchie,
portar frappe i'me apparechie / e in gamba calce salegate avesse, / non
e che si distinguono dagli ordinari ramponi in quanto che, invece di abbassarsi in
in quanto che, invece di abbassarsi in linea retta, si dirigono verso i lati
arte], ma rade volte si truovano in un soggetto. carducci, iii-12-22:
anat. disus. atrio, orecchietta (in partic. nell'espressione orecchie del cuore
a due a due e sono appuntate in cima. soderini, ii-124: il centone
qual nel fior di primavera / e in quel che prende il nome dalle irsute
mirasi. targioni pozzetti, 13-49: in essi reali giardini si coltivavano allora moltissime
comparsa. 9. mar in. orecchione del bompresso (v.
farfalla), applicabile unicamente con il vento in poppa, e ottenuta ponendo una vela
a dritta e una a sinistra, in modo da evitare che la poppiera tolga
marinari le punte di due vele latine orientate in verso opposto, come si fa per
si fa per meglio prendere il vento in poppa, tirando a dritta il carro del
posso accomodar l'orecchie a sentir mettere in dubbio se la generazione e corruzione sieno
dubbio se la generazione e corruzione sieno in natura, essendo una cosa che noi continua-
-a, con orecchie basse, fiacche: in atteggiamento di mortificazione, di umiliazione.
basse, a una parata militare offerta in loro onore in siria. -all'
una parata militare offerta in loro onore in siria. -all'orecchia, all'
dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, in modo da non essere uditi da altri
modo da non essere uditi da altri, in confidenza. cavalca, 20-222: disse
gioco, che consiste nel dire qualcosa in segreto a una persona la quale, mimando
quando un giovane dice ad una donna in segreto un motto ed ella, senza
, fa qualche atto o qualche cenno in dimostrazione,... poi, da
cose venendo a orecchie a martuccio gomito in prigione. piccolomini, 8-120: il gio-
quanto buona fama me ne veniva all'orecchia in due anni ch'egli stette a studio
sopra il modo che ti aveva tenuto in bonificar quelli terreni. pindemonte, ii-60
alle orecchie di qualcuno: essere o fare in modo che una persona si trovi in
in modo che una persona si trovi in confidenza, in intimità, in familiarità
che una persona si trovi in confidenza, in intimità, in familiarità con qualcuno;
trovi in confidenza, in intimità, in familiarità con qualcuno; godere o mettere
familiarità con qualcuno; godere o mettere in grado di godere della fiducia, della
del papa, con sagace e pronta eloquenza in tutti gli accidenti aggravava gli aragonesi.
timidità o per prudenza non si vuol ingerir in negozi. bottari, 5-12: mi
tavola, e per lungo uso convertito in abito ha sempre alle orecchie chi le
, dare retta (per lo più in maniera benevola e accondiscendente).
. bibbia volgar., v-221: in te, signore, ho sperato..
di me e salvami. -prendere in considerazione. guicciardini, iv-187: cominciò
l'aria. massaia, vii-189: se in europa riferirete quanto è passato sotto i
ottùrati le orecchie. -non prendere in considerazione, rifiutarsi di trattare, di
una persona lontana stia parlando, generalmente in termini negativi). pataffio, 1
: parole interrotte, cocenti sospiri, in mezzo al parlare il pianto, cornare
prestare fede, fare caso, prendere in considerazione, consentire, credere. guittone
mercié, datevi orecchia e ricievete sprendore in tanta lucie. bibbia volgar.,
prudente signor, temprato e iusto / in cui del dominar pratica sorge, / al
ripiegare il lembo di un vestito, in modo da fargli assumere la forma del
balorda. - / orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur
filosofi / e il ben, ch'in noi non è, dividi e parti /
.., la si potrebbe partire in due grandi gomitoli. 15.
. 15. distribuire i suoni in parole, articolare parole; dividere in
in parole, articolare parole; dividere in sillabe secondo precise norme grammaticali.
. tasso, 16-13: lingua snoda in guisa larga, e parte / la
, derivare. fazio, iv-20-23: in francia più provincie sono sparte: /
una linea. benivieni, 76: in questo luogo trovarono la calle partendo una
qui puoi veder la via si parte in due. arici, iii-393: il loco
è questo / dove l'infernal strada in due si parte. nievo, 1-123:
toltasi dal livello del lago si parte in due. d'annunzio, v-1-247:
garzoni, 7-49: que'tronchi partisconsi in vari e diversi rami. malaparte,
scarno e barbuto. aveva le braccia aperte in croce, le mani inchiodate a due
internamente secondo caratteri e funzioni; articolarsi in opposizione, opporsi logicamente. latini,
e la scienza: / ché l'anima in parvenza / si divide e si parte
si divide e si parte / e ovra in prusor parte. idem, rettor.,
d'altra donna aggiate libertate / ed ella in voi verace disianza: / e conviene
sanza partire. 19. separarsi in gruppi autonomi; raggrupparsi autonomamente (da
da un'etnia originaria); dividersi in fazioni contrapposte, in parti reciprocamente ostili
); dividersi in fazioni contrapposte, in parti reciprocamente ostili (una comunità,
/ seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobio di noi, per noi si
i due collegi, / l'uno in etterno ricco e l'altro s
settembrini, v-93: la città si partì in guelfi e hibellini, che la
). testi fiorentini, 127: in borgongna inperiale, i monti de'paesi
con parti- cella pronom. che, in funzione di compì, diretto, manifesta
distacco rispetto al moto ulteriore, è in unione con verbi quali allontanarsi, andare
rapidità del movimento). -anche in unione con agg. pred. o
pred. o un compì, (in partic. di modo, di mezzo o
pensando / che convenmi partire, / in altra parte gire. mostacci, 151:
de affrichia ut di buggea, >ossa in quella stare quanto elli vorrave, e possa
andò... al luogo più segreto in uno diserto. dondi, 263:
ordine a ciò che a fare avessono in sul partire. bibbia volgar., i-67
erba, lenta lenta. anonimo [in de jennaro], 18: parterrò,
terre destinate a massimiliano che, lasciatele in arbitrio de'popoli, se ne partissino.
, 5-28: egli partì da vienna in su le poste. forleguerri, 4-20:
/ che viver senza lui non posso in pace. foscolo, iv-314: odoardo è
come son rimasta! / come l'aratro in mezzo alla maggese. d'annunzio,
partendosi dal porto, tengon gli occhi in terra e par loro che la nave stia
camminare. petrarca, 18-8: vommene in guisa d'orbo, senza luce, /
me ti parti e saluta / colei in cui regna valenza. dante, xxv-5
partiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice. -di
il volo, volar via; tornare in libertà, alla vita selvatica dopo un periodo
: per conoscere questo bisogna farlo partire e in un subito fermarlo. se farà ciò
e arcuando la groppa elastica / parte in un galoppo brusco. -lasciare il luogo
un galoppo brusco. -lasciare il luogo in cui si è fatto tappa e rimettersi
cui si è fatto tappa e rimettersi in cammino, proseguire il viaggio, ripartire
., e con riferimento a itinerari in luoghi fantastici o immaginari). g
di partirsi. sercambi, 2-ii-252: dormito in nel orgo la notte e la mattina
nella città di forkum. -mettersi in moto, avviarsi (un mezzo di
rifusi. -essere divulgato, messo in giro (un'informazione, una diceria
coercizione o per attuare aspirazioni e progetti in luoghi e ambienti che offrono migliori opportunità
che offrono migliori opportunità); andare in esilio; sfollare (da un luogo pericoloso
prendere le mosse per un'impresa, in partic. militare o diplomatica; intraprendere
urbano di lombardia... cominciò in italia l'ordine di questo passaggio..
sua forza e dalla sua giustizia di potere in fiorenza tornare. nardi, 140:
delle volte dalla molta fertilità d'uomini in quella regione donde si partono. lorenzino,
. tommaseo, 3-i-24: fu formata in alessandria una società per soccorrerli [gli
è passato nel linguaggio corrente, anche in forma iterata, quale scherzoso incitamento all'
teatri, ch'è un modo per rimanere in scena più a lungo.
-andare a compiere il servizio militare, in tempo di pace e, in partic
, in tempo di pace e, in partic., di guerra; raggiungere
definitivamente (anche con riferimento a situazioni in cui al distacco fisico si accompagna quello
da alcinoo,... ruppe in mare. tasso, 1-48: partì dal
inghilfredi, 378: non pare di barnagio in nulla parte / che si peni gradire
forza con tre delle sue galee arrivò in porto pisano. -tornare alle sedi
molto mostra la sua carità verso noi in ciò che, partendosi di questo mondo
deh, non ti partir da noi in questo nostro viaggio. mascheroni, 8-282:
. ha fatta professione tacita o espressa in tal religioni approbate, se è uomo
più ci saria da far nelle quadragesime in far divorzio, che in maritare nel tempo
nelle quadragesime in far divorzio, che in maritare nel tempo del carnevale.
1-56: si gli gittò allora il braccio in collo e sì lo strinse a sé
gli altri occupanti di essa e, in partic., ritirarsi avendo compiuto le
cerchia istituzionalizzata di persone (e, in partic., andarsene da una comunità
le cose sue non saranno mai prospere in questo mondo e chiamerassi pentito nell'altro
, / non partono, ma crescono in più fede. romanzo di tristano, 161
io era partita e disformata, eletto fu in quello altissimo e congiuntissimo concistorio de la
trinitade, che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia.
. -segregarsi dalla gente, ridursi in solitudine; rinunciare al mondo.
magno volgar.], 23-20: allora in verità noi conosciamo i secreti della divinitade
.. vanno al luogo loro destinato; in esso si rinchiudono... né
, desistere dal fare qualcosa e, in partic., rinunciare volontariamente a quanto
, à voglianza / ch'eo la serva in possanza, / e non mi deia
, 1-72: se tu vuoi fama, in ben far t'affatiga, / partiti
e tutto delicato e tutto gentile trotta in corte. giuglaris, 1-85: non si
commendano li altri,... partendosi in ciò da la verità. petrarca,
idea. guicciardini, 2-2-147: però in effetto io non partirei dal farlo [
liberarsi dalla passione amorosa (e, in metafora, dalla servitù d'amore).
. giacomo da lentini, 43: in prima che vi vidi ne fui punto
sciaivi molto pensosa / ed io rimasi in pesanza. inghilfredi, 376: a
sì belle lusinghe, / ambiziosetta, in fin si persuase / poter salire al regno
fin si persuase / poter salire al regno in questa guisa, / e non partir
che fosse, si partirebbe mai da colei in cui è ogni bellezza e gioia e
abbate, la qual cosa non esaminasti in prima con diligenzia, e vediti non avere
, 3-35: non dobbiamo scrivendo noi in questa lingua... partirci dalle voci
menzo alla dieta corte, non trovando in questa iusta e legitima occasione. loredano
sua. tortora, ii-300: in questa continua rivoluzione, si sentì il
prassi consolidata, stabilita; innovare (in partic. nei confronti di un uso
e le faville / del nostro endimione in versi onesti, / non mi debbio
pogniamo, che l'azzione sia avenuta in atene nel tempo che si viveva a
cerchio, che volge tutto da oriente in occidente, costretto da li princìpi di
. pavese, 8-371: strano momento in cui... ti staccavi dal paese
compiere, concludere una digressione (anche in espressioni quali per tornare, tornando là
latini, rettor., 8-9: in questo punto si parte elli da questa
f. m. zanotti, 1-4-265: in questo luogo grandemente insiste il franzese che
che... avea... in odio i vizi. -perdere di
abbandonare il campo di battaglia, battere in ritirata; disertare. -anche: smobilitare
disciolte, / l'esercito partir, godersi in pace / la sua preda il tiranno
e dalle genti che il papa aveva in lombardia; donde che, partita l'
l'obsidione, il papa dette quella città in feudo ad azzone estense.
quali erano da'cattivi spiriti tormentati, in nome del signore, in tal guisa i
spiriti tormentati, in nome del signore, in tal guisa i demoni constringendo che si
lui, uscì fuori ignudanato e gittossi in una grande neve. -venir meno
atteggiamento!, di condizionare 1'esistenza in senso favorevole o sfavorevole (la sorte
partan tanti strali / o fior si veda in questa arida terra. aretino, v-1-483
voi e di voi si partino e in voi ritornino. biondo, xlv-94: la
forze, gli spiriti vitali, anche in una sola parte del corpo, lasciandola insensibile
boccaccio, 1-ii-141: gli ricadde col viso in sul petto / venendo meno, e
trappola (una persona, un animale, in partic. un pesce dall'amo)
dall'amo); allontanarsi da un luogo in cui si è rinchiusi o a cui
son al morire; / c'amando sto in dolore, / in lutto e pensamento
c'amando sto in dolore, / in lutto e pensamento, / del meo tormento
l'effetto di un'intensa emozione, in partic. amorosa, di una violenta
. chiaro davanzati, al-8: io vivo in gran temenza ed in tremore / tutore
: io vivo in gran temenza ed in tremore / tutore; / valore / non
si parte dal corpo, troviamo ch'è in uno punto in cielo ed in uno
, troviamo ch'è in uno punto in cielo ed in uno punto è all'inferno
è in uno punto in cielo ed in uno punto è all'inferno alle pene.
vita, di necessità conviene che vada in morte. dante, conv., i-v-9
i-h- ^ 7: questa nera bevanda, in cui s'asconde / lo squallido rigor
; trarre origine (un fenomeno, in partic. di natura fisica) da una
un obietto, e ècci el lume in mezzo, e però si partono le spezie
della sua carissima madre partendosi, estendono in tre separate parti le braccia e corso loro
corso loro. tasso, n-iii-590: in grecia l'acheloo si parte da pindo,
la sustanza nutritiva indifferente e s'abbatte in queste piante. g. del papa,
. a sentir il trambusto che avveniva in cucina, le fragranze che ne partivano.
sotto il tavolo dell'amministratore delegato, in modo che lo scoppio partisse proprio di
77-6: certo il mio simon fu in paradiso / onde questa gentil donna si
una e tolse de sci e mitte sé in altroi potestà. g. cavalcanti,
fanno sempre necessariamente male, ma d'in alto, ove si faranno necessariamente bene
lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre
martiavay. 15. rendersi percepibile in quanto si sviluppa separatamente da un'altra
a un elemento centrale e fondamentale (in strutture architettoniche e urbanistiche).
lo sguardo che fée / la fede in cristo, queste sono il muro / a
1-110: dal... cornicione in tutte tre le facciate partono tre lunette a
cortili partono molte scale di legno, tutte in penombra, tutte coi gradini consunti.
, / cominciò 'l duca mio, « in accostarsi / or quinci, or quindi
vostro cor certanza / ben ò veduto in parte, / c'assai poco si parte
latini, nella lingua vulgare, sì come in tutte le altre lingue, si parte
ha perfetta natura di pianta, e in quella le qualitadi dementali maggiormente si partono
partono dall'eccellenze, le quali hanno in quelli semplici elementi. 17.
parto è che l'uomo pensa l'essere in un modo universale. tommaseo [s
farvi constatare che non è possibile giudicare in generale partendo da un fatto particolare.
-iniziare, esordire; lanciarsi con foga in un discorso. anonimo, i-646
ch'a. ffarte / s'adopra eterno in fama segnorile. pigaietta, 81
segnorile. pigaietta, 81: in queste fortune molte volte ne apparse il corpo
corpo santo, cioè santo elmo, in lume fra le altre, in una
elmo, in lume fra le altre, in una oscurissima notte, di tal splendore
, come è una facella ardente, in cima de la maggiore gabbia; e stiè
converrebbe... chiudere l'acqua in un canale lungo sette miglia, il
acqua, la quale partiva... in io giorni, possa partire in quattro
. in io giorni, possa partire in quattro. -scomparire dal mercato,
i semi da servar... in vasi ben turati meglio si servano, acciocché
vittoria, /... / riferva in te la volontà di gloria: /
. e popol. andare a male, in rovina, perdersi, deteriorarsi, non
velocemente. arbasino, 250: siamo in campagna, e le mutande di lei
fare '). arbasino, 19-m: in campagna, due zie...
suo desiderio,... levatosi, in sul partire gli donò denari che aveva
e 'l lungo amore, / che in questi anni felici usasti a noi, /
grida e fa festa / gufo assonnato in roche voci e rotte. -discostamento
, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza
morir consente / che d'alto loco in basso se decline. 23.
quell'autunno farà la sua strada sino in fondo. montale, 3-69: a partire
'lei doveva chiudere, portare la voce in maschera. -essere sul partire
maschera. -essere sul partire: in procinto di andarsene. mazzini, 9-337
..., gli cadde un giorno in pensiero di far chiamar un poco erminia
giov. soranzo, 193: io rapto in stupor da me mi parto. -partire
stupor da me mi parto. -partire in quarta: v. quarto. -partirsi
l'acquisizione di una capacità professionale è in grado di assicurare sempre sufficienti guadagni.
. tutta la città di firenze è descritta in arti, onde chi è scritto in
in arti, onde chi è scritto in alcuna può partecipare al governo; e
appella una cosa della quale molti sono in controversia, perciò che. ll'uno ne
se non che... ad avere in petroborgo quelle partite di seta cruda che
quelle partite di seta cruda che restavano ancora in persia per conto della compagnia. ghislanzoni
. ghislanzoni, 16-123: io andava in quella casa per cercare un onesto droghiere,
di dio: la senseria se ne va in francobolli e in telegrammi.
senseria se ne va in francobolli e in telegrammi. 2. contab.
2. contab. somma di denaro in quanto oggetto di una determinata operazione (
i quali, perché di ca- lende in calende riscuotevano da'debitori l'usure, le
a questa sorte d'interesse appartenenti notavano in libro a parte, che dalle calende calendario
detta ragione l'adempimento, la quale in diversi tempi... lo andava di
tempi... lo andava di partita in partita eseguendo. g. r.
. doveva andarla qua e là raccogliendo in piccole partite. brignetti, 3-23: l'
3-23: l'assoluto peraltro diventava relativo in considerazione dei citati compensi straordinari, cui
riferimento a ciascuna di più soluzioni fatte in momenti successivi per estinguere un unico debito
iiii piccioli, i quali denari pagò in più partite, sì come divisa il suo
251: diedi a. llanduccio ma99etti in due partite per spesa [libre]
più danari ch'avemo pagati per loro in novantotto partite in dodici faccie. testamento
avemo pagati per loro in novantotto partite in dodici faccie. testamento di lemmo di
ed ebbe dal detto per addietro franceschino in più partite. f. d'ambra,
[ducati] di camera / tutti in una partita sola. g. m.
non vale tutto ciò che voi mi promettete in tre partite. g. m.
pezze 5000. -voce (e, in partic., voce attiva) di una
della entrata e della uscita, compresi in diverse partite e sotto vari nomi di
xviii-3-1109: non avreb- b'egli almeno in suo favore la partita enorme delle percezioni,
. cattaneo, iv-4-414: noi abbiamo in casa mia una partita di rendita pubblica
una partita di rendita pubblica acquistata 'in temporibus illis 'al in di capitale
acquistata 'in temporibus illis 'al in di capitale per 5 di rendita.
qui di soto, raguagliatele inn uno termine in soma, sono poste a piè de
24: à dato il nero medesimo in fiorini, die xx d'otobre nel lxxiiij
sono isscriti a le spese per partita in questo quaderno da lato. libro dell'eredità
, 23-37: gli comandò che gli désse in iscritto tutti i nomi e le partite
una ad una le partite e sommato in fine quanto v'era d'altrui, incontanente
manda al tesoro vada sperperato e perduto in ispese di riscossione. pirandello, 7-588:
sborso di quel che avevo di loro in mano, ero prompto parato ad ogni
contabilità. cantini, 1-27-266: pongano in saldo le... scritture in
pongano in saldo le... scritture in forma chiara e procurino di togliere,
quelle [città] che son ridotte in provincia, qualora non si sostentino col com-
distinte e antitetiche di conti che rilevano in due diversi aspetti la misura dell'oggetto
). ammirato, ii-2-447: descrivessero in libri tutti i beni del dominio.
altra tanto spazio da potervi di mano in mano scriver quelli che per compra o in
in mano scriver quelli che per compra o in altro modo ne divenissero padroni. duodo
anch'essi le partite nel loro libro in conformità con lo scontro, dichiarando la
danni ricevuti. -anche: azione, gesto in quanto motivo di riconoscenza o di rincrescimento
d'aver con meco, iscemate il debito in gran parte, talché nello andarlo a
, talché nello andarlo a le volte dicendo in breve vi cancellarò de la partita.
seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito al libro de l'
. pino, 1-92: brunoro qui è in angoscia per aspettare che le facciate grazia
, studio, temperanza, onestà, in ogni altro punto trovava le partite in
in ogni altro punto trovava le partite in ordine: non c'era di che ridire
materiale o spirituale. anonimo [in de jennard], 26: se lo
misericordia', tassa addizionale che veniva riscossa in firenze nel sec. xvii a favore
-partita ferma: tassa supplementare che in firenze veniva imposta a chi possedeva il
-partita scalata: tassa suppletiva che in firenze veniva corrisposta da coloro che si
fonti canoniche e romanistiche, e suddivisa in sette trattati o parti; costituisce la
più importante matrice storica del diritto comune in spagna. de luca, i-proem.
^ 2 \ essendone capitato un corpo in spagna, il re ferdinando, chiamato il
, chiamato il savio, li quali regnarono in quei tempi, per la medesima ragione
, per la medesima ragione le fecero tradurre in quella lingua, e con poca alterazione
g. palmieri, xviii-5- 1119: in una legge di partita si spiega così.
dove erano pu ^ elle e fanciulli in quantitade di x " 1-persone, si
di giovani uomini fuorono presi e menati in servaggio. libro della natura degli animali
12: la gente si ragu- nava in tre partite per formar gli squadroni che si
. assediò i polacchi nel castello; in diversi attacchi ne uccise molte partite.
lui estraneo, una processione uniforme, in maggioranza di donne, tra le quali
230: i franciosini si sono volti in fiandra, e già ve ne sono
, 1-148: all'ora appunto erano giunte in campo molte partite de tartari e cosacchi
: una colonna di francesi è alloggiata in afragola ed una partita è avvanzata qui in
in afragola ed una partita è avvanzata qui in casoria. garibaldi, 2-141: juan
separatamente dal grosso delle truppe. -andare in partita: in ricognizione. bisaccioni,
delle truppe. -andare in partita: in ricognizione. bisaccioni, 3-no: un
bisaccioni, 3-no: un giorno, incontratisi in alcune partite di spagnuoli, tolse loro
, commissario generale della cavalleria, andò in partita con parecchie truppe. gualdo priorato
, mossero il campo e misersi a ordine in più partite. p. verri,
2-i-2- 289: si è ritrovata in un bosco fra le braccia di un altro
altro, che l'ha sorpresa dormendo in una partita di piacere. pellico,
pochi minuti per una partita di piacere in campagna. arbasino, 1-224: avvenne
di piacere cui avrei dovuto acconsentire bendato in vettura. -partita di caccia', battuta
, i-536: mi ritrovai alla venaria, in partita di caccia.
, con * partita di baci 'in automobile. -incontro o avventura di
rosse, / le maglie bianche, in una luce d'una / strana iridata trasparenza
. e. cicchi, 6-266: in un inglese da tedesco ci disse che stava
radio l'importantissima partita di rugby che in quel momento si combatteva a stanford. bàcchelli
recavano. soldati, i-23: entrarono in campo i giocatori. urlai, con tutti
al termine di un incontro sportivo, in cui i tifosi commentano e discutono dell'
. -goal partita', quello che in un incontro di calcio ne decide l'
goal partita. -gioco da tavolo, in partic. di carte, che si
prigion preterito imperfetto / rivolto colle carte in man, l'invita, / già fattoselo
x-836: ma quasi ognun che visse / in questa bella vita, / finì la
i-242: al biliardo baravo io, in questa partita giuoco da gentiluomo. e
di questa guerra: la partita giuocavasi in germania, e l'esperienza ed il
partita, se non si fosse abbattuto in un ministro più di lui sagace.
appena sente odor di cannone egli rientra in italia a riprendere la partita interrotta.
16. decisione, deliberazione, risoluzione (in quanto contrapposta a un'altra).
: la mia vita non è certo, in questa partita, quale io avrei potuto
sono uno per alquna forma una solo in numero, come di conposizione o. ddi
o. ppartite sono più e meno in fatto e di fatto divisato e disscieverato e
disscieverato e. sse- parato d'insieme in numero e per forma che distinte sono
numero e per forma che distinte sono in lui e in sugietto. 19
forma che distinte sono in lui e in sugietto. 19. materia,
gatta forse, un passerotto, poiché in tale partita non sei peregrino -lei cosa ha
gmdotto da bologna, 1-5: non potemo in tutto considerare pienamente il nostro volere,
stragrande partita della comune soffìcienza de'cittadini in questa vita. -frazione numerica
noi coitiamo partita ritenere e partita dare in limosina, ché nulla dobbiamo ritenere ma
partite che hai, secondo l'alluoga in cuoro o in vesciche o in
hai, secondo l'alluoga in cuoro o in vesciche o in borse. boccamazza
in cuoro o in vesciche o in borse. boccamazza, i-1-470: per malatia
bene aver damagio. -parte in cui è suddiviso un terreno; appezzamento.
più gl'inimici, superati da loro, in alcuna partita di terreni, e non
selve commesse alla loro cura dovrebbero dividerle in tre partite e potarne ogni anno la
colli- nette ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti
ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli
/ ché 'l cuore ha tre partite in un'esenza. bencivenni, 6-21:
come fue oppi- nione d'aristotile, in questa parte conferma tulio la sentenza d'
non ti potrei tenere / se fossi in suo podere. -ciascuna delle due
o gruppi di persone che si contrappongono in un dibattito. latini, rettor.
insegnato rimuovere lo peccato, sì insegnerà in questa altra partita riferire il peccato.
, iv-267: ài veduto: 'omo cum in onore esset non intellexit ', come
onore esset non intellexit ', come in molte partite secondo il vangelo t'ò
quattro drami pare che i poeti studiassero in ciò che tutte le tragedie di ciascuna
così come elle sono scelte e distinte in tanti pezzi e spezie. -in
dei punti che devono essere sviluppati ordinatamente in un'orazione. latini, rettor.
-argomentazione, ragionamento o procedimento retorico utilizzato in un'orazione. latini, rettor.
e per ciò colloro i quali dimorano in quella partita detono esere più sani e
. abbracciavacca, xxix-20: como risprende in iscura partuta / cera di foco appriza
. fiori di filosafi, 177: in roma [nerone] fece mettere fuoco
roma [nerone] fece mettere fuoco in più partita, perché li noiava che le
[gesù] discendere appresso la morte in inferno in quella partita dov'erano i
] discendere appresso la morte in inferno in quella partita dov'erano i santi.
ciascuna. quelle da basso saranno piedi 13 in altezza: ma la fascia che le
e dà commodità di serrar le finestre in due partite. scamozzi, 2-315-12:
le loro finestre assai grandi e compartite in croce, e mettono i loro scuri da
anche le vedriate che si aprono all'indentro in quattro ed anco in sei partite,
aprono all'indentro in quattro ed anco in sei partite, le quali prestano assai
muro. soldati, ix-163: quasi in faccia alla porta d'ingresso, era
novecenteschi specie italiani, che, costituita in origine di varie danze sul modello della
, esumavano dalla vecchia toponomastica musicale nomi in disuso come 'partita 'o '
: sopra una scuola di ballare o in una festa dove si danzi noi vedremo
di stato che si pronunciava sui ricorsi in cassazione a proposito di editti emessi dal
partita accesa, cioè in latino 'accensa da 'accenseo venne
interessi. ghislanzoni, 17-23: viaggia in 'omnibus 'due volte la settimana per
appunto aggiustando la partita, nel momento in cui il treno sobbalzò. -costituire
seco le parti di vero e fedele amico in un continuo aiutarlo ad aggiustar le partite
con un buon rabbuffo, giurando che in avvenire lo avrebbe tenuto lui lo zucchero
lui lo zucchero. -a, in partita doppia (con valore di agg.
precetti isolati ed assoluti, ma precetti in partita doppia, sempre relativi al nemico,
doppia, sempre relativi al nemico, sempre in opposizione alle mosse del campo contrario.
una specie di ma niera in partita doppia. -subdolo (un
discorso così lungo, soprattutto un discorso in partita doppia. -che mira a
, di una registrazione amministrativa o, in genere, commerciale e del loro ammontare
partite pendenti: avere debiti o questioni in sospeso. ghislanzoni, 17-171: l'
ghislanzoni, 17-171: l'amico ha in paese qualche partita pendente. tutti gli
. -avere partita vinta', spuntarla in una lite, in una discussione.
partita vinta', spuntarla in una lite, in una discussione. bacchetti, 14-14
casa e per avere partita vinta, in una crisi di collera, antonio aveva
non farsi più vivo. -essere in una condizione di vantaggio tale da potersi
stornare una partita: annullarla o rettificarla in quanto errata, registrandone l'annullamento in
in quanto errata, registrandone l'annullamento in una postilla segnata a fianco o in
in una postilla segnata a fianco o in un altro luogo del registro di contabilità
'stornare una partita ', quando in una scarsella o postilla, la dichiarano
repubblica di venezia (3-v-1619) [in rezasco, 763]: che alcun ministro
proprie. -in gran partita', in massima parte. trattato del ben vivere
: questa franchezza l'uomo si tolle in gran partita, quando pecca mortalmente.
41: se voi tagliate io cucio e in due giorni liquido la partita.
registrazione da un conto a un altro in seguito a transazioni commerciali intercorse fra gli
statuti di lizzano (1545) [in rezasco, 763]: sia tenuto.
partite: saldare ogni debito o conto in sospeso. monti, v-331: fin
partita ': trascriverla da un libro in un altro; registrarla che sia più in
in un altro; registrarla che sia più in ordine. -perdere la partita',
-perdere la partita', avere la peggio in una situazione, in una controversia;
avere la peggio in una situazione, in una controversia; avere fallito nella vita
partita. oliva, i-2-514: promise in tempo non lungo di saldare le partite con
le crisi avvenire. -mettere definitivamente in chiaro una questione. guarini,
partita / e la dura sentenza è scritta in pietra. -scontare, scontrare la
/ del ben e del mal tórre / in questo modo la miglior partita.
due partite a un gioco', conseguiredue scopi in una sola volta.
, 15-1-70: il canisio allogò stanislao [in seminario], ma in condizione di
stanislao [in seminario], ma in condizione di famiglio: e fu un colpo
capuana, 4-179: per non stare in ozio, intavolava subito una partitina a
fr. partie (nel 1119), in par- tic. per il n.
; partenza. -anche: il momento in cui avviene tale azione. cielo d'
nascondere, propuosi di farne alcuna lamentanza in uno sonetto. idem, purg.,
da messer guasparrino..., pervenne in lu- nigiana. macinghi strozzi, 1-387
dopo la costui partita la nobiltà salse in speranza di ricuperare la sua dignità.
/ questa vostra partita / che quasi in parte il favellar mi toglie. manzoni
lucia, 105: le donne, che in un'altra occasione forse avrebbero avuto che
partita, / mostrando avermi posto già in obblio! oddi, 1-168: doppo l'
atti del primo vocabolario della crusca, in: 'addio ': questa è di quelle
dice che all'arbitrio dell'uso hanno rivolta in altra la lor forza natia, percioché
forza natia, percioché la particella dio, in avegna- dio, in eziandio e in
particella dio, in avegna- dio, in eziandio e in condio, per tutto perde
in avegna- dio, in eziandio e in condio, per tutto perde la sua natura
grande inconveniente, al quale dareste modo in questo vostro modo di salvare la venuta e
uscita di scena di uno o più personaggi in uno spettacolo teatrale. piccolomini,
v-156: il magno alessandro, avendo messo in ordine la partita per passar in asia
messo in ordine la partita per passar in asia. -ritirata, ripiegamento di
per timore, ma perché non posseva in campo esser obedito secondo la sua volumtà
.. li sfugge, opponendo li fanti in siti opportuni e servendosi dell'agilità de'
grave dolor, fin ch'io respiri / in così dura e subita partita. guarini
puro nembo / a l'erba fresca in grembo? / perché ne l'aria
noi so; ma forse e'fia in quel punto / ch'io farò il varco
, 19-108: pietosa bocca che solevi in vita / consolar il mio duol di
. orsino, iii-290: fugace come in foco il vivo argento, / dal nascer
, 5-24: o felice figliuol, se in questa vita / servendo a dio sentiam
quindi partita. la spagna, 1-39: in quanto piaccia a te, fammi palese
, fammi palese / quando farai partita e in che paese. tebaldeo, xxx-7-45:
prendi. ariosto, 12-56: angelica in quel mezzo ad una fonte / giunta
non poss'io già star un giorno in vita, / s'avanti che da me
oro e che madonna tutta dogliosa mi baciasse in bocca, volendo da me far partita
, xliii-158: tre anni visse el re in santa vita / poscia che giosafà 'l
, 5-238: venner essi a morir tutti in un loco / et in un punto
morir tutti in un loco / et in un punto sol feron partita.
far partita, / ch'io scio che in l'altra vita / ben si vedrà
, avv. ant. e letter. in modo distinto, punto per punto,
. bembo, iii-74: non solamente in ogni generai provincia propriamente e partitamente dall'
generali provincie si favella, ma ancora in ciascuna provincia si favella diversamente. pasqualigo
) risponder partitamente ad ogni parola che in materia di gelosia ci scriviamo, troppo
partitamente le pene che tutte le passioni in ispecialità arrecano all'animo. muratori,
muratori, 7-i-13: ci mostrano essi in primo luogo il disegno dell'intero edifizio,
parti, malgrado il suo metodo evidentissimo in apparenza ed esatto, s'inganna e conduce
apparenza ed esatto, s'inganna e conduce in inganno, appunto perché guarda partitamente ciò
la specificazione di ogni singola voce compresa in un elenco. statuto dell'università e
a le gualchiere per tutto l'anno in un libro, partitamente la posta d'ogne
. dati partitamente. 2. in maniera particolareggiata; minuziosamente, dettagliatamente;
parti dell'arno, percorsala tutta partitamente in più giorni,... cominciò a
mente tutte quelle cose che si fanno in questo mondo o che partitamente sono possedute dagli
che alla notomia esteriore appartiene dee essere in ciò di gran momento e di gran
tutte le virtuose qualità, partitamente divise in ciascuno de'suoi famosi progenitori, in
in ciascuno de'suoi famosi progenitori, in lui vedevano unite. r. longhi,
ha da far altro che diminuirne lo assegno in bilancio, ma non può sindacarli partitamente
uovo battuta, e con ispugna bagnata in questa chiara la va'fregando su per
eccellenza, che ciascuno di loro avanzi in tutte le cose i poeti antichi, in
in tutte le cose i poeti antichi, in ciascuna delle quali essi poeti partitamente sono
che trovate voi di vizioso partita- mente in quel passo del mio poema?
contarini, li-2-87: sedici milioni di ducati in moneta di rame per assignazioni fattisi a'
m. casaregi, 1-217: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco
di sorpresa). d'antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-hi-
di partitanti, ecc. ferro [in dizionario militare italiano (1833), 1-iii-174
), 1-iii-174]: incontrandosi partite in campagna, l'ardire del partitante,
storia di lotte civili e militari: nato in italia, passò nellé altre lingue europee
lingue europee specialmente con quel significato che in italia ebbe piuttosto partitante, cioè quello
-chi comanda una partita. soliani-raschini [in dizionario militare italiano (1833),
5. region. il compartecipante in una parti- tanza. = deriv
5 è di area sett., in partic. piemont. (partiànt).
gigli, 36: e arrivato in questa città l'abbate armansi...
. a. cappello, lxxx-4-817: divulgatisi in moscovia alcuni discorsi di dame che potevano
che questa avesse un'infinità di partitanti in un paese che pur era insorto così
gerusalemme del ringhieri, e l'umiliò in faccia agli eruditi: il popolo rimase
il terreno stesso (o collettivamente o in lotti assegnati ai singoli associati) e
: le petizioni partitate favorevolmente e decretate in livorno dovevano mandarsi... all'
condizionato. bocchelli, 2-xix-18: in una società più che presagibile, una
*. partitismo, sm. in una democrazia parlamentare, tendenza di un
). diviso, spartito, ripartito in parti (una quantità, una
, i-ii (2): è usan9a in questa contrà de segnar li panni crui
bel panier di frutta / vi vo'donare in tre parti partito. vasari, 4-ii-29
4-ii-29: l'amore, che era partito in dua, ciò è in voi e
che era partito in dua, ciò è in voi e 'n michelagniolo, oggi si
, oggi si rindoppia e crescie tutto in voi. por cacchi, i-262: perché
, partito li lascieria tutti deboli e in poca considerazione. g. graziani,
che preposta a doppia vita / fosse in duo corpi un'anima partita. settembrini,
vedere come tutta la rosa è partita in due semicircoli. carducci, iii-13-313: la
. -sm. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso.
ma sulla fronte se le liscia libere in due partiti ondulati. -ripartito in
in due partiti ondulati. -ripartito in due o più porzioni, suddiviso a
regno di marocco, lo vedremo partito in sette provincie. domenichi [plinio],
del cielo con la sua altitudine partita in quarantadue segni. gradenigo, ii-
prati di caminarvi e sedervi sopra, posti in riva e sotto quei monticelli, partiti
, 1-vii-251: la rocca era partita in tre parti, ed ogni parte era divisa
e con acqua. cattaneo, ii-2-447: in una terra priva delli arbori fruttiferi e
: una scalinata di pietra, partita in due rami per una successione di larghe
isolate c'era l'orto miniato, partito in toppe di colori in contrasto dedicate a
miniato, partito in toppe di colori in contrasto dedicate a tutti i prodotti consumati
., i-181: presa una mela in mano, domandò anche il coltello, perché
passare, per esser grandissime, partite in pezzi le salano. sermini, 299:
ove sarà diviso, mettendolo così partito in vaso di pietra. -suddiviso in
in vaso di pietra. -suddiviso in periodi (uno spazio di tempo).
omero, coperta dell'ermellino, partito in pieghe di grande dignità, pareva sollevata
seria finita. 2. ripartito in modo sistematico e secondo determinati criteri (
(un'opera letteraria o scientifica: in parti, in capitoli, in canti,
letteraria o scientifica: in parti, in capitoli, in canti, per argomenti
scientifica: in parti, in capitoli, in canti, per argomenti, ecc.
sua scienzia è di questa materia partita in tre. boccaccio, viii-2-26: compose
compose similmente 1''odissea ', in ventiquattro libri partita. piccolomini, l-ded
quello che tocca alla natura ho diviso in più tomi over parti, ciascheduna delle
tomi over parti, ciascheduna delle quali in quattro è partita. g. b.
, 109: 10 stava proseguendo, in adempimento della mia carica ed incumbenza,
ed incumbenza, a distendere una pratica instruzione in più lezioni partita, ad ammaestramento d'
, dramma di nuovo genere, partito in cinque atti. leopardi, v-617: l'
, v-617: l'opera è partita in quattro colonne. la prima contiene il testo
quattro colonne. la prima contiene il testo in caratteri ebraici, la seconda ha la
21: questo mondo è primieramente partito in due parti, da l'una de le
darsi buon tempo e noi sempre stessimo in casa a tenerci le mani a cintola
, 604: essendo la poesia partita in tre maniere, lirica, cioè, drammatica
terza farò alcune parole. -distribuito in raggruppamenti distinti e separati. giamboni
parea gente e tutta quanta, / partita in sette cori, a'due mie'sensi
: per far guerra al turco in ungheria... è necessario aver
. è necessario aver le genti partite in tre eserciti. de sanctis, 11-21:
ed astratta, partita com'ella è in tre ordini artificiali, di cattivi,
rettor., 21-16: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano
suo corpo. 3. diviso in fazioni; dilaniato da lotte intestine.
essaudiste, mandarono ivi a poco tempo in essilio avvegna che l'arsa marmo- rina
papa. varchi, 23-256: andando in esiglio, dove l'aveva insieme con
d. bartoli, 7-3-28: careggio in carfagnana, popolata di molta gente, tutta
armi e di brighe, partita allora in due fazioni. alfieri, 1-394: infra
perché il popolo tutto, non partito in vincitori ed in vinti, fu nobile difendendo
tutto, non partito in vincitori ed in vinti, fu nobile difendendo per secoli
el cane grattava una volta e poi andava in qua e in là scalcando la strada
volta e poi andava in qua e in là scalcando la strada, e zaccheo rubava
presidio partiti furtivamente e imbarcati di mano in mano, che si andavano imbarcando i
. il signore s'era andato a cacciare in camera. jahier, 152: la
sulle cime. -che non è in comunione con dio. dante, purg
latini, rettor., 34-16: in ciò che dice 'queti studi'intendo l'
queti studi 'ché non trattano di parlare in comune e perciò che. ssi stavano
andrai / eh'amor di donna non ebbe in lor corpo. g. m
ai muti voce, ai ciechi lume e in vita / tornar farà l'anima già
. balducci pegolotti, i-197: riassi in firenze dell'oncia dell'argento selvaggio partito
, 119: il corpo, quando in una forma per congiunzione di membri permane
stieno partiti venti piedi o infino in trenta. -tramontato. dante
m. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura
tutte le membra distinte e partiti dal collo in giuso. -diramato. varano,
salga alle montagne e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi.
montagne e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi. -che si
senno, che vaneggia; che è in preda a una passione sconvolgente.
'. moravia, iv-92: « in vino veritas » continuò leo; « beva
l'uomo futuro a quell'età, in quell'animo partito ancora tra la voglia
. 13. arald. diviso in parti perfettamente uguali da una linea verticale
scudo. 14. bot. diviso in lobi separati almeno fino a metà (
: dicesi di qualunque parte profondamente divisa in fettucce acute, ossia linguette. e
un poco esser mi pare isviatetto / in verità e di ragion partito, /
hai il cervello storpiato tu e partito in mille parte, non vaglia. cesari
il partito, ecc., anche in relazione con una prop. subord.)
maggior senno era di ritenere la gente in italia, per adunare grandissima oste contra
sé prese partito / lassarmi tra le fiere in quel diserto. l. giustinian,
per ultimo partito / eletto di volere in questa notte / venire a trovare la
serve il vento; di qua siamo spinti in seno al nemico... che
alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi, in tanta incertezza
di trovarsi in frangenti così fastidiosi, in tanta incertezza di partiti, che parve
. -comportamento o posizione ideologica assunta in assoluto e rigidamente mantenuta. e
per mesco- irvi qualche parola o frase in italiano, che conosceva quasi altrettanto
preso, anche se io continuavo a interpellarlo in làvar. 2. modo
; criterio a cui ci si ispira in un'attività, in un'operazione (
cui ci si ispira in un'attività, in un'operazione (anche nelle espressioni pigliare
., 7-5 (1-iv-617): in verità madonna, di voi m'incresce,
messer francesco gaetani, gli dide il partito in questo modo, che l'uno collegio
a pigliar maggior possesso ed a farsi in certo modo connaturale e per conseguenza irrimediabile
e solo partito di ricorrere all'altissimo in questo nostro travaglio. nievo, 389
389: avanzarmi per toccare, retrocedere in cerca di lume erano partiti che non mi
que'nuovi partiti di dante, che in nessun greco o latino poeta noi non
locuz. mettere qualcuno a partito, in relazione con una prop. subordinata)
. -anche: ciascuna delle scelte possibili in un alternativa. neri poponi, 259
non darebbe ». cavalca, 20-17: in verità vi dico che se iddio mi
o di conoscer nulla, ma viver sepolto in perpetuo sonno. forteguerri, iv-237:
gran partito. 4. modo in cui si verifica o si presenta un
lo geloso s'avea messe alcune petruzze in bocca, acciò che esse alquanto la
dalla moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn'altra cosa sì del tutto esser
partiti grandissimi offertici dal re di francia in premio dell'unione che da noi contro l'
dal capriccio pretorio, e gli attori in giudizio dovevano essere ben intrigati in variar
attori in giudizio dovevano essere ben intrigati in variar le loro formole e su di esse
i partiti entrar fan gli uomini / in galea. guicciardini, vi-339: conchiusono che
guicciardini, vi-339: conchiusono che serrando in questa forma non entrerebbe in pisa di
che serrando in questa forma non entrerebbe in pisa di nuovo vettovaglia, o sarebbe
maggiore spesa che a me non bisognerebbe in altro luogo, è, se nel
un partito de'miglior che siano / in questa terra. giovanni soranzo, lii-5-121:
1-5-147: le femmine da partito, in numero più che le oneste. p
, 4-44: persino le donne di partito in italia... conservano un non
un bel marito: / fai che soffrisca in pace / quando sei giunta al partito
iscoprissi esersi aconcio co'viniciani, se in prima questi capitanti non erano in faenza
se in prima questi capitanti non erano in faenza. machiavelli, 1-viii-202: i
: il garzon che ir gli pare in cuccagna / per una tal magona e
natura buoni, come nel caso nostro in alcuni ha mutato i cambi in partiti.
nostro in alcuni ha mutato i cambi in partiti. a. cattaneo, 1-394
cattaneo, 1-394: quelle notti vegliate in labirinti di raggiri e di partiti,
e di partiti, quel batticuore che in tal traffico non riesca, la tal
e i gruppi di potere dominanti considerano in contrasto con l'interesse generale e il
suo credito, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso che sperava, se
s. altezza vorrebbe sapere quali sieno in oggi intrighi e rigiri della corte e
contribuì [lo stile di minghetti], in uei tempi smanaccioni, a fare il
dalle cattedre i gesuiti ch'egli lodava in istampa, i giornalisti ch'ei temeva moltissimo
10. gruppo di persone che, in contrapposizione con gruppi analoghi, persegue finalità
ambito di una comunità più ampia o in un contesto di rapporti sociali. -in senso
i-287: i gran partiti che avevano in questa città le due belle e brave attrici
sacchi, che doveva entrare nel teatro in sant'angelo, tessevano anticipatamente la caduta
sant'angelo, tessevano anticipatamente la caduta in venezia della mia protetta. da ponte
di nemici. cuoco, 2-45: in una guerra di opinione, seguire
miro nel so dolce viso / e in i ochi vaghi con la dolce boca /
scusare che, se il merito stesse in sapere o in dare elemosine o in
, se il merito stesse in sapere o in dare elemosine o in fatica o in
in sapere o in dare elemosine o in fatica o in qualunque altra cosa, li
in dare elemosine o in fatica o in qualunque altra cosa, li poveri avrebbono
, ma a qualunque il desse rimarrebbe in vita, l'altro morisse, a cui
star caldo il verno e ber la state in fresco. tommaseo, 2-1-137: il
la difficultà e 'l pericolo che voi conoscete in così fatto partito? misasi, 4-45
metta la testa, / trovi fortuna in lor più bei partiti! domenichi, 7-22
. -anche: clausola o condizione contenuta in un contratto, in un trattato.
o condizione contenuta in un contratto, in un trattato. bellincioni, i-52:
ariosto, 13-35: sorrise amaramente, in piè salito, / orlando, e fé
un partito / che non ha mercadante in sua ragione. nardi, ii-115: vedendo
vinegia, ma,... pervenuta in roma, mosse papa leone a invitatovi
a me: e questo mi pare in vero partito giusto e convenevole molto. zuccolo
contarini, li-7-364: più d'una volta in francia si è scritto et in avignone
volta in francia si è scritto et in avignone per far partiti di salnitro. broggia
di danari. -in partito: in dettaglio, con particolari. landolft,
tale e tal altro cantante, oltreché in partito della tale tal altra nota e
uno partito di volere pagare il tutto in tanta robbia a fiorini cinque di grossi
al cugino e gli propose di farlo in società. un così bel partito troncò le
un partito che non volle neppur mettere in deliberazione. leopardi, vive e
che poiché ci ha parecchie lingue compiute in italia, ciascheduno scriva nella sua?
d'altro partito. bacchelli, 2-v-406: in lui la gelosia era una specie di
era una specie di malattia organica? ridicola in quel caso, e non poco
quel caso, e non poco, in ogni modo. trovò un partito di
: di questi riposti tesori, venuti in potere de'marcatanti quelli che aveva recati
potere de'marcatanti quelli che aveva recati in palese, seppe ben valersi l'accorta donna
218: inutilmente travaglia il governatore di milano in persuader quella altezza a mutar partito.
la pazienzia diventò arme de'buoni che in compagnia sono rimasti, e fecesi uno
un tale movimento (considerato, soprattutto in un regime parlamentare, in posizione antagonistica
, soprattutto in un regime parlamentare, in posizione antagonistica nei confronti di raggruppamenti analoghi
e degl'interessi, come vi sono in qualunque altro governo. gioannetti, ii-429
, xiii-1-16: i * partiti 'in un repubblica confinano con le * fazioni '
parola, se può raccogliere alcuni individui in parlamento, non sarà mai un partito politico
per la presidenza dimostra che esso ritorna in braccio al partito municipale piemontese. nievo
.. il partito liberale, che in questo momento esiste soltanto come istinto, dovrà
esiste soltanto come istinto, dovrà sentire in se stesso la poesia e il diritto della
l'utilizzazione dei meccanismi democratico-costituzionali, e in partic. mediante l'opera di propaganda
per quelle organizzazioni politiche che, operando in un contesto democratico, accettano e rispettano
autoritario nel quale essa detiene il potere in modo esclusivo e permanente e partecipa da
pubblica soltanto apparentemente democratiche, ma che in realtà servono unicamente a convogliare verso
semiburocratico) di una tale organizzazione (in quanto insieme degli organi e dei gruppi
contatti con gii aderenti di base, in contrapposizione alla base di iscritti, simpatizzanti
generali a cui essi si ispirano: in tale accezione il termine assume talvolta una
no stro partito nazionalista fondato in quegli anni dalla f f
i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a
cassola, 2-17: sulla rivoluzione russa in quel momento la biblioteca del partito non
abbia l'autorità legittima (e talvolta, in tale caso, non solo per l'
-anche: il risultato, l'esito (in partic. quello favorevole per una determinata
, iii-236: caduto [il fulmine] in sulla sommità del palagio ed entrato nella
magistrato. domenichi, 2-156: aveva cosmo in mano un bossolo d'argento da ricorre
da sé o da altri metterli di mano in mano ne'bossoli. -da
, deliberazione presa da un'autorità (in partic. da un organo collegiale)
partic. da un organo collegiale) in conformità con la legge; la legge,
alcune condizioni per ulteriori misure da prendere in seguito. -partito libero: deliberazione che
suoi magnifici consiglieri, il titolo debba essere in questo modo, cioè lo illustrissimo signor
su le cartucce..., ma in un manuale e metterli poi al libro
e vendere la polvere a cannone tanto in napoli che per tutto il regno è
membri che dividono la superficie esterna (in partic. la facciata) di un
stessa materia [nell'arte architettonica] in sé sono un potentissimo coefficiente alla perfezione
offerta di un prezzo che veniva proposto in una vendita all'asta. g.
azzurro) e quelle di altro stato in guerra col proprio (partito b,
da un nodo, cade quindi fino in basso. idem, v-2-53: è un
pieghe. -elemento strutturale o compositivo, in partic. cromatico, di un dipinto
le polpe, ritorcendosi, si abbinano in uno spiano di luce, il torace si
e degli averi de'particolari, dava in concambio continua- mente l'entrate regie.
6-146: i negozianti si mostravano renitenti in far partiti col re. g.
. -anche: esecuzione dell'impresa presa in appalto. carteggio inedito di artisti,
m. casaregi, 1-216: prese in venezia il partito o sia appalto del
del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 768]; resta pure approvato
morelli, 469: s'ordinò tre vicariati in due borse: andonne sessanta a partito
alcun partito, a due partiti', in ogni modo, a ogni costo.
valore udito / di scipio, dubitando in fra se stesso, / pensò far pace
espugnazione. -a partito alcuno', in nessun modo (in espressione negativa)
-a partito alcuno', in nessun modo (in espressione negativa). 7-ragazzoni, lii-13-96
nella città intelligenza grande, come egli essendo in roma più volte se n'era gloriato
-avere o tenere il partito: in un organismo collegiale, avere la maggioranza
con molta gioia. -essere di partito in qualcosa: esserne esperto. lupis,
un affare. berni, 238: in corte si piglia [la voce partito]
corte si piglia [la voce partito] in un altro senso, quando nelle cose
-fare partito su qualcuno: prenderlo in considerazione per un'eventuale matrimonio.
-gabbarsi a partito: cadere in un errore madornale. sabba da castiglione
grandemente si gabba a partito, perché in vero io non ino bisogno di ucellare né
-mettere a partito: decidere, deliberare (in relazione con una prop. subordinata)
cervello, n. 2. -mettere in partito qualcuno: costringere a darsi da
la gente stolta, / che mette in negoziato ed in partito. -mettere
stolta, / che mette in negoziato ed in partito. -mettere la testa,
. palazzeschi, 4-272: d'ora in poi remo si sarebbe regolato nello spendere
stampata con una seria considerazione di tempo in tempo, non ci terrebbe il cervello a
il cervello a partito e le mani in buon sesto di operare? idem, ii-94
partito, poiché... urtava in molte difficoltà. -mettere, recare
. 27. -mettersi a partito', in pericolo. m. villani, 8-99
preso: deliberatamente, di proposito; in modo preconcetto. carducci, iii-14-268:
, 4-327: mi disse che, se in termine che la fanciulla avessi quindici anni
le fanciulle non son fatte per intisichire in casa, senza pigliarne partito.
. -preso a partito', chiamato in causa. savinio, io: lodovico
. -vederla a sconcio partito', in pessime condizioni. bembo, 10-vi-103:
-vincere il partito', ottenere il successo in una contesa o in una votazione.
ottenere il successo in una contesa o in una votazione. burchiello, 2-5:
burchiello, 2-5: vinto era il partito in concestoro, / che non si comperassi
gli segi verili / vagheza di dilecto in suo soggiorno / u'stando hanno maggior
soggiorno / u'stando hanno maggior ca in feminili. / volgi il partito: over
, i partiti fanno andare gli uomini in galera', come invito a guardarsi dagli
: i partiti fanno andare gli uomini in galera. 24. dimin.
. davanzati, i-413: quel tanto affannoso in dare orma ad ogni partituzo del senato
ogni partituzo del senato, da tre anni in qua non vi capita. giusti,
capita. giusti, ii-525: siamo frastagliati in tanti e tanti partitucci che, volendo
, volendo contentar tutti, bisognerebbe parlare in cento maniere. = sostant. di
in- teresse generale, assumono direttamente, in concorrenza o più spesso in accordo (
direttamente, in concorrenza o più spesso in accordo (espresso o tacito) fra
della società civile, esercitando così, in modo politicamente irresponsabile e a vantaggio dei
destra politica: il regime democratico- parlamentare in sé considerato, in quanto caratterizzato dalla
regime democratico- parlamentare in sé considerato, in quanto caratterizzato dalla presenza e dall'attività
a siena: una pèsca spicca, divisa in due da sé. comisso, 5-36
2. che è da spartire in base a un contratto. documenti dell'
entra le qua'pecore ce. nn'à in soccita xvi da bavaglino da peringniano e
= voce di area tose, (in partic. senese), deriv. da
con cui le bilie e il pallino vanno in buca oppure le due bilie vanno in
in buca oppure le due bilie vanno in buca e il pallino fuori del biliardo
-che è preposto a far rispettare le regole in un duello. stigliani, ii-257
la portata delle acque di un canale in un dato numero di parti secondo rapporti
alveo del fiume e dividente il medesimo in due rami. romagnosi, 4-331: i
dalla parte donde viene l'acqua finisce in un taglio angolare a fine di fendere
o strumentale, o vocale-strumentale, disposta in modo che le parti differenti siano separate
è esclusiva- mente vocale, si dispongono in alto le voci femminili (una riga
per riga, cominciando dall'alto, in questa successione: fiati di legno,
fascicolo che contiene stampata la composizione in notazione. -con uso improprio: spartito.
tutti... portiam nascendo intavolataci in capo per naturale istinto la partitura della
eli cappella moderno ancora compor canzonette particolarmente in contralto o mezzo soprano, che i
le altre regole assegnate sarà facile mettere in partitura quei canoni che non avessero tutti
pa- cini] a vendergli una copia in partitura del 'pirata 'che vogliono
la partitura, un enorme volume diviso in tre libri: 'alba', 'meriggio ',
di notine schierate come per una rivista in piazza d'armi. -con metonimia:
all'invito di rosa di subito trillavano in gorghe, con partitura regolata di cadenze
. disus. divisione, spartizione (e in partic., in toscana, indicava
spartizione (e in partic., in toscana, indicava la spartizione del grano
. divisione, spartizione, ri- partizione in parti (uguali o disuguali) di una
; e la prima generale partigióne fu che in tre parti si divise il mondo,
è quella del resolver e esso circolo in sei settori equali. leone ebreo,
f. degli atti, 133: in questo tempo fo diferenzia tra meser ludovico
che era di età di uno anno, in matrimonio al re cattolico, dandogli per
, 1-378: non avevo mai provato in mia vita che fosse parlare d'interessi e
più ricchi, non vi sarebbero più in commercio quell'incal- colabile concambio di robe
lo scopo di una campagna militare condotta in comune da più alleati. [
minturno, 233: se la divisione fatta in tre opera che men di noia se
prendersene potrebbe. -raggruppamento di persone in gruppi distinti. - anche: fazione
eh'e'detti due popoli furono congregati in uno, avvennero in firenze. guido delle
popoli furono congregati in uno, avvennero in firenze. guido delle colonne volgar.
e della nostra gente si faccia partigioni in due parti uguali. -divisione del lavoro
democratica. 2. distribuzione ragionata in più parti di un'opera, di
, 6-50: la poetica gli antichi in tre generi partirono: il 'diegemati-
xxii-43: la logica si può ripartire in diverse maniere e però da diversi scrittori
3. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso (in
in cui un tutto è diviso (in partic. un'opera, un discorso)
podere a la partigióne lbr. 1060 in fior. boterò, 9-35: di questa
riguardata la storia, è... in ordine al vario modo di essere trattata
questo riguardo a me pare che sieno in istoria mera ed istoria mista, in
in istoria mera ed istoria mista, in istoria perfetta ed in istoria imperfetta.
istoria mista, in istoria perfetta ed in istoria imperfetta. de sanctis, ii-6-230
de sanctis, ii-6-230: sentite la stanchezza in questo sonetto... la qual
, appresso, che sia contento e in terzo luogo che niuna grave sciagura gli
delle parti (uguali o disuguali) in cui è diviso lo scudo: possono essere
più linee o da linee che ripiegano in direzioni diverse. lomazzi, 4-ii-290:
organo delle piante simile alle foglie) in lobi separati almeno fino a metà,
d'oro..., e in molti altri luoghi d'italia la partizione si
10. inforni. partizione di tempo: in un elaboratore moderno, ripartizione contemporanea
terminali. 11. matem. partizione in classi: nella teoria degli insiemi,
insiemi, suddivisione di un dato insieme in famiglie di sottinsiemi disgiunti a due a due
, che è 15, sarà l'epatta in detto anno. g. b.
. si diede affatto solo a mettere in partizione le sinfonie e i quartetti di
. 13. retor. divisione in più parti che l'oratore fa nel
nel proprio discorso; parte del discorso in cui vegono enumerati i vari argomenti in
in cui vegono enumerati i vari argomenti in discussione; distribuzione dell'argomento in
argomenti in discussione; distribuzione dell'argomento in discussione in varie questioni, da risolversi
discussione; distribuzione dell'argomento in discussione in varie questioni, da risolversi una per
, e quest'altro così »; et in questo modo acoglie quelle partite che sono
le partizioni tutte della rettorica, e che in un quadro ci abbia da essere il
atto / di simigliante fatto, / in certi cognoscenti / già nel mondo
fisiologico o eutocico, se si svolge in tutte le sue fasi con le sole
mino, trigemino, ecc.); in rapporto con la posizione e la presentazione
feto si considerano il parto cefalico o in presentazione cefalica (di vertice, di
; il parto podalico o grippino o in presentazione di podice (nelle varietà di
completa, ecc.); il parto in presentazione di spalla. -dolore di parto
anche: nascita, insieme delle circostanze in cui una persona nasce. -per estens
: il periodo o il momento stesso in cui avviene tale fenomeno fisiologico o in
in cui avviene tale fenomeno fisiologico o in cui si compiono le necessarie operazioni ostetriche
nel parto ed avea la criatura viva in ventre. laude cortonesi, xxxv-n-30: quel
fu detto 'ave '/ al parto in che mia madre, ch'è or
la lingua. sacchetti, 217-40: venne in sul parto e sanza nessuno dolore partorì
battezzò il fanciullo e... guardò in parto monna telda. b. giambullari
grazzini, 4-346: morì sopra parto in cotesta casa. brusoni, 734: egli
per aspettare il primo parto della regina in qualità d'ambasciatore straordinario di spagna.
il parto non s'era più rifatta in salute. cicognani, 1-128: a
a termine o prematuro e può avvenire in condizioni normali, nel caso del parto
: la fecondità della troia si conosce in ciò, che quello che fa nel primo
mezzo di giugno, acciò cada il parto in de- cembre entro le stalle. g
galli mio grande amico aperse il primo in italia la scuola de'parti.
osservanze di donne che, quando sono in parto, toccano certi vaselli o certe
doghe di tina. bencivenni, 4-90: in tempo che la femmina è incinta o
presso del partorire o ch'ella giace in parto, sì la dee l'uomo riguardare
fa el fanciullo e poi / par perda in parto sua facunda lingua. vasari,
parto, vestite di quegli abiti che in quel tempo si usavano. redi, 16-vi-294
il caffè], 38: spero che in quei tempi guariranno le donne di parto
quei tempi guariranno le donne di parto in lombardia di quella superstiziosa opinione che allontana
: v. soprapparto. -ant. in parto (con valore aggett.):
mogliere e fantini, / grande, in parto, vergene e ponzelle / in la
, in parto, vergene e ponzelle / in la preson de bergamo, tapini,
egli ti acconciò e del bel parto che in sì fatta scarsità di cose egli ti
. rappresentazione di rosana, xxxiv-677: in questa zambra qui ti poserai / finché
la vita umana, il parto uscito in quel mese vive. castelvetro, 181:
furto. tesauro, 2-ii-44: non influì in quel cuore tanto coraggio tesser figlia di
sua debolezza, ha involto il parto in alcuni panni e lo ha gittato in
in alcuni panni e lo ha gittato in una loggia vicina. cattaneo, ii-1-354:
insieme si vedran conteste / divine umane in quel parto beato. lemene, ii-156
lemene, ii-156: da la madre in terra nasce / quel ch'ai padre
terra nasce / quel ch'ai padre in ciel s'oppone; / là non cape
ciel s'oppone; / là non cape in ampie zone, / qui si stringe
ampie zone, / qui si stringe in poche fasce: / e quel parto beato
. cammelli, 291: da ramo in ramo canta ogni uccelletto, / li
nascevano alquanto immaturi e informi (anche in un'espressione comparat., per indicare
bambino da che si genera nella matrice in fino a che nasce. dalla croce
o levatrice agiu- tato, non però in alcun modo può uscire. bontempi,
della fantasia, anche per indicare, in quest'ultimo caso, una notizia falsa
[il vostro cuore] si mostrerebbe in palese, quale voi stesso con grandissimo
mero parto di capricciosa invenzione non fondato in altro che nelle sue vergogne. magno
dir parto infelice / s'a pena in luce giunta, or meco in uesti
a pena in luce giunta, or meco in uesti / alti monti di mar sepolta
resti. galileo, 4-1-362: empre in guisa di rapaci avvoltoi [i critici]
3-i-91: molti degli uomini che apparirono in questi due anni son belli e finiti.
notte coi parti suoi, che sono aggiramenti in aria, chimere, fantasmi e bizzarrie
: l'amistà e la gentilezza che in me vantate (soggiunse calloandro) sono necessari
la perplessità e dubbiezza... confesso in me... trovarsi nel vocabolo
a lavando 'altri il fanno nascere in sì leggiadro idioma, altri asseriscono essere
divisione de le cose, le quali in essa erano indivise, e nel suo
di fatto veggiamo che come il cielo è in continuo moto per nostro prò', così
nostro prò', così parimente la terra è in continuo parto. marchetti, 5-218:
. filangieri, ii-82: dovrebbe entrare in questa classe anche il delitto di parto
9. locuz. -a, in un parto, in un medesimo o
locuz. -a, in un parto, in un medesimo o solo parto, d'
che spunta dal monte acuto e sublime in guisa che fa orrore e diletto ad
ad un parto. testi, i-230: in un sol parto / la fatica e
/ la fatica e l'onor nacquero in terra. de sanctis, ii-13-213: questo
scindere da esso. sarà forma nata in un parto con lui; sarà anzi
con me. -in parto: in occasione di un tale evento. testi
che sta preso al petriccio ebbe, in parto, un quarto farina.
mettere al parto. -stare in parto: partorire. testi fiorentini,
vi guardate ch'ella nutrice sia istata in parto a diritto termine, cioè a dire
, fondò una colonia profuga di sciti in partia (regione racchiusa fra alte montagne
i dardi dal dorso dei destrieri lanciati in fuga simulata, ebbero inoltre grande influenza
; continuarono, però, a dominare in armenia, con la dinastia degli arsacidi
d. barbarigo, lii-13-8: una fortezza in vassain... fu data con
per esser stato sempre aiutato dalli portoghesi in una guerra che aveva con li mogoli
pur al re di persia, abitanti in un'isola nominata diulcinda. porcacchi,
macedoni altre città, che ora sono in mano de'parti. garzoni, 7-163:
, 2-3-402: vuole euforione che fosse in uso la sambuca appresso i parti e
], / che con rami divisi in varie parti / per l'italia felice errano
detto di tornare con donna rita, in cui ha un'antica confidenza partoriale
m. savonarola, 1-19: in certi luoghi di grezia è facto uno
massaia, vi-155: appena sentiva che in qualche casa vi erano ammalati o donne
-scherz. con riferimento all'uomo (in quanto segue con intensa partecipazione emotiva e
partu- riente, e con lei dimorante in pericolo sarà tormentato. -di animali
ix-257: guai alle pregnanti e partorienti in quelli giorni! landino [plinio],
. beatissima partoriente... non in letto reale ma ne la mangiatoia del
sua. -figur. che è in eruzione (un vulcano). scalvini
, i-34: [iddio] disse in verità alla femina: èva, io
le sciagure tue e li concepimenti tuoi; in dolore partorirai i figliuoli; e sotto
dal vecchio cortese, / e partorisce in ripa alla marina / tre fanciulletti alle
, xv-331: ho trovata la casa in tumulto: balie, mammane, mamma,
, / così vergine moristi, / in braccio te portò il signore. fiamma
forte deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido / a partorir li
mio conturbato, posciaché io ti vidi tenere in collo la giana tua. p.
, / perché fu tutta bella e buona in tutto / e del marito sol beccatoi
2-81: corse la levatrice, ed in effetto / fra mille oime, se'soldi
allevare sotto la custodia della dama irlandese in un luogo remoto. -con
così nel pianto / come fa donna che in parturir sia. g. villani
venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la piazza di palermo e mandò
: la donna... partorisca in casa del marito e non altrove. laudario
. beccari, xxx-4-270: ognuno ignudo in mano / una face portando ed un flagello
bacchetti, 1-ii-265: ricordò quella giornata in cui lei aveva partorito, mentre egli
egli correva al mulino pericolante, lasciandola in travaglio di morte. -in costruzione con
? -con riferimento a uomini (in contesti ironici o paradossali o con riferimento
oggidì non fossimo giunti ad un tempo in cui partoriscono i maschi. alfieri,
vorrei piuttosto partorire che dover scrivere lettere in punta di forchetta a'letterati. carducci
reputandosi a scorno che il marito / in vece de la moglie ha partorito.
il luoco della matrice e lasciolo dannegiato in tal maniera che dopo il parto si
piglia del seme de viole e bollile in acqua, e di quell'acqua darli a
brancati [plinio], 9-10: uscite in terra [le te stuggini
stuggini] parturiscono le ova in le erbe simile a li ovi de
d'un altro uccello, e particolarmente in quello della lodola, levatene o bevute prima
natura strana / costui trovai, quando in tutti i suoi mali / colui mi fu
fanciullo. marchetti, 5-72: nascer vedresti in ogni parte / ognor nuovi portenti:
: alcune [piante] una volta sola in tutto l'anno partoriscono, alcune più
partoriscono, alcune più spesso et altre in due anni, come l'appio e
lxxxiv-261: quando la terra parturisse, in verde / per novo tempo, zoveneto
perde /... / questa, in cui viso ardea tal doe fiamelle,
3-143: con ragione caino chiama abelle in un campo sterile, perché, volendo commettere
, farebbe pochissimo rumore, messa poi in un mastio sol suo zaffo ben calcato
, 2-v-113: da certe aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio crudeli raggi partorivano
, ii-128: tutti questi fiumi nascono in luoghi piani, paludosi e pieni di boschi
altra, il morbo d'uno si propagava in molti. boterò, i-391: hanno
a due infirmità mortali et a me in termine d'otto giorni l'infirmità.
quindi boc- coneggiando la carne che va in tavola e partorisce benché la sia cotta
non so già niente che egli formasse in prima la sustan- zia semplice e spirituale
che chi, come lui, si adopera in guadagnar così fatte anime a dio dè
simoni: i due primi erano riserbati in petto fin dal 1770, e l'ultimo
allevato ne'carnali desideri, non arebbe in dodici anni avuto figliuolo e in trenta
arebbe in dodici anni avuto figliuolo e in trenta partorito idolatria, sovverso dall'amore
dalla natura, acciò che sempre sia in nostro potere di dar qualche conforto alle
cam pagna e di quando in quando non isdegnava la solitudine, ove
. brancati, ii-216: si contorceva in mille frasi tortuose, non riuscendo a
sdegnosa mente, / che ognor non tenga in te l'usato stile. benci,
massa marittima, 59: l'angel tornando in cielo al sommo sire / grande letizia
, 24-100: de'duo pagani senza pari in terra / gli audacissimi cor, le
intelligenze del cielo, ne l'infondersi in quei corpi dei quali fa elezione la potestà
, par., 1-31: partorir letizia in su la lieta / delfica deità dovria
faceva per levar tutte l'occasioni che in qualche tempo avessero potuto partorir scandalo.
nevi dello altissimo appennino, non che in un cuore umano. gualdo priorato,
celebrità che le pitture a fresco lavorate in varie camere del reale palazzo di torino.
il danaro partorisce danaro, com'è in tutte l'usure. papini, v-342:
che già tanti anni ch'io porto in corpo? 13. intr
italia, [federigo] sì volle in quella spandere il suo veleno e fare partorire
: veduto che io ebbi quello sventurato in terra, subito pensai a'fatti mia
sotto della lunare stella fia / il partorito in mercatura esperto. de roberto, 363
gli aveva il primogenito mahometto, si trovava in gran pensiere della guerra persiana. codemo
... che il vecchio, imbestialito in que'suoi sospetti, si sia vendicato
carducci, iii-13-155: v'era di nome in ferrara uno studio, e l'aveva
le coltivate campagne, se ne portano in erba e in ispica le già concette
campagne, se ne portano in erba e in ispica le già concette e le già
che fausto nel fin de'suoi giorni in due si cangiasse per l'ignoranza vincibile
madre. salvini, 24-325: latona in bruna vesta, di gemelli / partoritrice
, ii-127: ben la dea volle esprimere in effetto / quant'alto il barro bucchero
bucchero salisse / nell'armi col mostrarlo in questa festa / partoritor di sgherri alla
volgar., 10-37: lo secondo modo in lo quale dimostrò la grazia sua nella
antica arte della seta, bastone di legno in torno al quale si arrotolavano
sottomucosa che si forma sulle gengive in conseguenza di un processo suppurativo profondo
suppurativo profondo, di solito localizzato in corrispondenza dell'apice di un dente
realtà sensibile (come una delle modalità in cui si attua appunto il rapporto fra idee
o di un'autorità di rango elevato in un determinato luogo e per una determinata
: dicesi volgarmente a roma spernuzzola, in lombardia parùssola. spallanzani, 4-iii-272:
= voce di area sett. (in partic., lomb., emil.
/ che cia- scun'ombra fece in sua paruta. idem, purg.,
, 29-142: poi vidi quattro in umile paruta; / e di retro da
prendasi il muro suo, spianisi in campo, / né resti del suo fu
, 2-273: le lungagne che quello consuma in de scriver una taverna,
una punta delle sue galee a tramettersi in mezzo la terra e 'l nimico
fiata, / tutto 'l giorno sto in paura / però ch'io non sia veduta
poi soggiunse, facendo paruta di averlo in quel punto raffigurato: tu sei steva casto-
andava però, essa facevasi d'ora in ora più vicina. 2. sm
rifà parvente / per molte luci, in che una risplende. idem, par.
stor che neh'umane menti, / quasi in puliti spegli, / le spezie de'
di grazie spirituali,... fatte in lui parventi alla vista e all'intuizione
, / che deo non se n'advegga in lontananza? / chi può resurger fuor
rama /... / ciascheduno in suo parvente / chi d'amor sente —
avvenente / mi fa lo cor sovente / in gran disio languire e tormentare, /
no le sia dispiacente / sed io mostro in parvente / ch'a- mor mi faccia
, somiglianti / nel lor parvente, spiritati in cuore. 3. sm.
vita nuova, 3-10 (15): in ciò che mi rescrivan suo parvente.
guisa pero / coni'omo eh'è in lo mare / e la serena sente /
la miscredente gente, / che dicono in parvente / ch'io vado vaneando.
era la voce dell'italia piccolo borghese in vena di frenesia, rifatta appena ripulita e
le trasmutazioni senza numero di loro materia in quanto almeno si fa visibile ed a
contrapposizione all'essenza o alla sostanza, in quanto non direttamente percepibile dai sensi.
spaventa, 1-281: questa determinazione, in cui consiste la parvenza e per cui la
porti avanti tua parvenza, / pinta in core, com'io sono 'n intaglia.
2. per estens. forma in cui si manifesta o si attua un
. è logora. / giace triste e in sonnia / tra la morte
per lo più improvviso o inatteso, in forma visibile di oggetti, persone,
entità, il fenomeno che si percepisce in tale modo, che si impone più o
4. ciò che sussiste esclusivamente in quanto immagine priva di autonoma realtà oggettiva
suoni e colori cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite: proprio
colori cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite: proprio come le
l'immagine fenomenica: anche nelle espressioni in, con, sotto parvenza di).
1795-1846) era venuto dalla romagna, in parvenza di musico e letterato, propagatore
: tutto il suo essere, illuso in quei giorni di una parvenza di liberazione,
solitudine, evaporò a poco a poco in una folla di parvenze bizzarre che si