forme e delle disposizioni di ogni elemento in funzione stilistica, delle proporzioni fra le
di membra, formano un corpo intero in cui si vede leggiadria e bellezza, atta
scene che apronsi dalle rive di linz in poi e notare come differiscano da quelle
o legale: ordinamento giuridico, visto in particolare nel fondamento storico-sociologico e nel funzionamento
ricerca un complesso di più leggi cooperanti in comune a produrre un dato effetto.
nel diritto romano e, rispettivamente, in quello dell'età intermedia, regolamentazione
equità; disciplina processuale. -anche, in senso concreto: procedura giudiziaria, svolgimento
li secolari pretendono che il vescovo debba in ciò caminare col loro processo informativo,
trattativa, di condurre un affare (in contrapposto a merito, cioè al contenuto
, ecc.; anche nell'espressione in ordine, contrapposta a in merito) '
nell'espressione in ordine, contrapposta a in merito) ', rito, procedura
.]: 'aver ragione di merito, in ordine aver torto ': quando l'
non tocca i principi del diritto. 'in ordine 'opponesi a 'in merito
'in ordine 'opponesi a 'in merito ', trattandosi di cause civili
codici nelle stanze ove stanno da secoli in quel disordinato ordine che gli fa alla meglio
la confusione. ungaretti, xi-184: in questa casa dove l'ordine è esemplare
ordine è esemplare, i carabinieri prestano aiuto in tante cose. pecchi, 13-107:
resoluzione. f. badoer, lxxx-3-123: in lova- nia, metropoli della brabanzia,
da loro gl'istessi che si osservano in altre parti, non occorre dirne alcuna cosa
venuto (come era l'usanza) in mezo del teatro, ove con solenni
: quello [gioco] che fu qui in onore di melicerta ordinato si faceva di
santa celebrazione. nardi, 3: in questo luogo ti sarebbe consegrato un altare
fra i vari organismi collettivi e istituzionali in cui le persone stesse si aggregano entro
della vita civile, il suo svolgersi in modo tranquillo e sicuro. -in senso
della delinquenza individuale e organizzata, in quanto funzioni proprie dello stato e dei
quelli che offendono (ledono o mettono in pericolo) l'ordine pubblico (anche
: tucte l'opere di dio vede in dio qualunche considera la forma e disposizione
fatto non ordine, ma maggiore disordine in quella città. campiglia, 1-558:
: la sapienza si è quella alla quale in qualunque genere si appartiene stabilir l'ordine
... così tu scorgi che in qualunque repubblica tocca a'savi invigilare su
tocca a'savi invigilare su l'ordine in lei dovuto. casti, 10-59: degno
a varsavia: frase proverbiale per indicare in modo ironico il ristabilimento della pace sociale
truppe russe entravano a varsavia, e in ottobre gli ultimi reparti polacchi erano costretti
società; sistema sociale (e designa in partic. i rapporti fra strati e
nei vari tipi di istituzioni, e in tale accezione il termine si riferisce per
per lo più alla struttura dei rapporti sociali in essere, detta ordine stabilito, ordine
a perpetuare una determinata forma di governo in luogo di possibili alternative; o,
economici e politici radicalmente diversa da quella in essere a cui è paragonata, e
all'ordine nuovo che avranno a porre in vece. rosmini, 3-223: la
di ordine nuovo; ma diventa reazionario in chi sospiri l'ordine del passato. moravia
ordine del passato. moravia, ii-120: in un nuovo ordine sociale non avrebbero dovuto
spesso dice d'amarlo, ma più che in sé l'ama negli altri, perché
uom dell'ordine: / bravo! in buon punto / voi siete giunto.
ecc.) quali si verificano globalmente in un corpo sociale (ordine sociale)
comico da piccoli teatri chi, restringendosi in un fatticello d'un borgo, si studia
, 6-1-137: erano perfetti gli ordini giudiziali in quelle contrade. leopardi, v-179:
. g. villani, 12-3: saramentò in sul messale che conserverebbe in sua libertà
: saramentò in sul messale che conserverebbe in sua libertà il popolo e l'u-
saranno eletti... sieno subito avisati in iscritto dal conservatore degli ordini.
tali princìpi e valori si trovano enunciati in apposite, espresse norme (e l'ordine
espresse norme (e l'ordine pubblico in questo senso normativo, o ordine pubblico
., che contrastino con quello -e in tale contesto si parla di ordine giuridico
esecuzione nel proprio territorio di atti posti in essere in base a un ordinamento giuridico
proprio territorio di atti posti in essere in base a un ordinamento giuridico straniero ma
ma che presentino un tale contrasto -e in tale contesto si parla di ordine pubblico internazionale
economici fondamentali di una data società in quanto giuridicamente riconosciuti, regolati e garantiti
codice civile. disposizioni sulla legge in generale, 31: 'limiti derivanti
le disposizioni degli articoli precedenti, in nessun caso le leggi e gli atti di
statuto del monte di pietà di siena [in rezasco, 724]: che li
atti di tutti gli altri potentati a metterla in uso. magalotti, 26-238: il
senno e buon ordine del suo governo, in questi ultimi tempi, quanto alle armi
ultimi tempi, quanto alle armi forestiere in italia, abbia sentito poco travaglio,
essere stabilito e mantenuto... in una così vasta e varia riunione,
trovavano i forzati. 70. classe in cui sono comprese tutte le entità di
entità di una stessa natura o aventi in comune un carattere fondamentale e distintivo,
e concatenati e constretti bene insieme, in modo che lo inferiore sta contento all'
tempi, essendo la città di lucca in grande variazione... e sanza nullo
sanza corpo. beicari, 4-76: in ciascun ordine di vita / si truova gente
fosse dichiarato di ordine naturale non sappiamo in qual modo avrebbero potuto gli scrittori dai quali
-numero intero associato a un insieme (e in tale accezione il termine è adoperato nella
rilevante, di individui che si trovano in una condizione simile nella struttura storicamente determinata
entità di una stessa natura o aventi in comune una qualità, un carattere determinante
, ma può domandare licenza di sedere in luogo più basso. ariosto, 16-25:
ordine detto de'secretari, che sono in numero di circa venticinque e sono uffici
. g. gozzi, i-1-80: dappoi in qua che si sono sparse le scienze
. tutte le genti si sono scompartite in due ordini: in quello de'dotti
genti si sono scompartite in due ordini: in quello de'dotti e nell'altro degl'
delle loro opere. pascoli, i-218: in verità una scienza nuova, e già
le tracce della degenerazione e le trova in quelli che soli esamina che sono o
o i geni o i delinquenti. perché in questi due ordini d'esseri umani le
: avere una determinata convinzione; entrare in un certo ordine di idee: convincersene
sono radicalmente contrario alla pretesa di scendere in campo con mezzi'repressivi contro la pseudo-
arte. ogni volta che si entra in un simile ordine di idee finiamo per
di corrispondenti diritti e privilegi (specie in materia di cariche pubbliche). -ordine
plebe: ciascuno dei tre grandi ceti sociali in cui, nell'età tardo-repubblicana e imperiale
sanatori che, partito catellina, rimasero in roma, [cicerone] fece prendere
essere dell'ordine equestre, il quale in roma a que'tempi era venerabile assai
assai. dell'uva, n7: quasi in un batter d'occhio in tutt'egitto
: quasi in un batter d'occhio in tutt'egitto / palese fé l'aspra sentenza
dati, 1-19: non mi parrà grave in questo luogo raccontare le querele e accuse
appositi organi di rappresentanza e autogoverno, in cui si articolava la società o,
m. soriano, lii-4-126: in ogni provincia, in ogni baliag- gio
soriano, lii-4-126: in ogni provincia, in ogni baliag- gio e, come diressimo
gio e, come diressimo noi, in ogni podesteria, s'eleggeva un certo
2-xix-60: il motivo per cui sono entrato in quest'impegno si è per difendere l'
, 5-37: ma eransi frattanto congregati in versaglia gli stati generali. quella più
da persone che (volontariamente o, in certi casi, per necessità di legge
stato), non di rado conducono in comune la loro vita o certi aspetti e
legislativo ed esecutivo) dello stato e in taluni paesi (come l'italia repubblicana)
autogoverno]. gramsci, 11-115: in italia non esiste il potere giudiziario,
libero stato, che il giolitti riesprimeva in quella delle « due parallele che non
credeva più nessuno: quello di ricostituire in parlamento la tradizionale maggioranza tra i quattro
e l'equatore / son cinque paralleli in ciel segnati. giovanni da verazzano,
si trovano lungo il 48° parallelo e in quale rapporto coi meridiani. -con
. bacchetti, 2-xxiii-152: egli abbozzò in alcune parole d'occasione un parallelo fra
d'occasione un parallelo fra il pubblico àpata in sparato delle poltrone e il fervido pubblico
poltrone e il fervido pubblico del loggione, in maniche di camicia. -termine
con roma? dunque un membro sarà in quella venerazione che tutto il corpo?
interlocutori. fagiuoli, xiii-100: se giuda in tutto somigliate, / per dare al
che v'impicchiate. genovesi, 1-ii-130: in quell'isola si pagano le decime a'
su ambedue le righe, tanto che in qualunque modo si aprano le righe medesime
: l'amore non veniva fuori netto in mezzo a quella parallela di paracarri.
'alle parallele. arbasino, 1-14: in quel grande salone piuttosto freddo si facevano
fatto da ragazzo mettevano un impeto giovanile in ogni suo movimento. 21. elettr
suo movimento. 21. elettr. in parallelo: tipo di collegamento fra apparecchi
di distribuzione (e si contrappone a in serie). 22. locuz.
. -camminare su parallele: agire in modo indipendente, senza collegamento con chi
l'ingegno e ne forò stromenti / ch'in parallelo al volo de'momenti / quasi
così dolcemente rotanti, ognun de'due in parallelo con l'altro, ne'rispettivi castoni
il giovane, 9-530: questi sono scherzi in paralello / ai perigliosi casi, in
in paralello / ai perigliosi casi, in ch'io mi vidi, /..
. -mettere, porre a, in parallelo: confrontare, paragonare.
. fioretti, 2-4-209: pone il critico in parallelo qui omero e virgilio. siri
, iv-1-33: s. m. metteva in parallelo con loro le persone adunate a
vorremo noi... mettere qui in parallelo le prediche di abulpharagio, algiuzi
diretto; / l'altra per paralello in occidente. -tenere parallelo', potersi
da paresi isterica di un arto riproduce in esso i movimeni passivi provocati nell'arto
supplementari, mentre le diagonali lo dividono in due triangoli uguali e si tagliano scambievolmente
violante appoggiandosi al riparo fatto di pali in forma d'un parallelogrammo. soffici,
di paese / e stringer si poteano in poco d'ora / raddoppiando le file
rappresentazione grafica convenzionale di due vettori, in partic. di due forze, applicati
la diagonale della figura geometrica ottenuta rappresenta in grandezza e in direzione la risultante dei
figura geometrica ottenuta rappresenta in grandezza e in direzione la risultante dei due vettori o
uguali a due a due, che in alcune macchine a vapore ha la funzione
di trasformare il moto alternato della biella in moto circolare. tommaseo [s.
'. parallelòmetro, sm. in odontotecnica, strumento per stabilire rapporti di
dei concetti ai parallelogrammo e di parallelepipedo in un iperspazio, che corrisponde alla parte
della nave con cui teseo avrebbe riportato in patria i fanciulli scampati al minotauro)
estens. tipo di nave da carico usato in partic. per il trasporto di truppe
dal sofisma che è invece argomentazione ingannevole in modo intenzionale. -anche: sillogismo falso
di pregio per molte bellissime verità che in effetto dimostrano, prima d'arrivare al sillogismo
cui si conclude da questo concetto alla cosa in sé; e questo paralogismo chiamasi '
. chi ragiona per paralogismi, cadendo in errori e in affermazioni arbitrarie e false
per paralogismi, cadendo in errori e in affermazioni arbitrarie e false.
: a chi giova immediatamente l'iniziativa in quistione? e risponde con un ragionamento
intr. procedere per paralogismi, ragionare in modo erroneo giungendo a conclusioni false.
cose. rocco, 127: persistendo in questi universali, potrebbe paralogizzando conchiudere che
. spallanzani, i-29: di fatto in una sua dissertazione volendo spiegare un fenomeno,
riflessi o dalla luce troppo intensa, in partic. nelle riprese controluce. =
vetro, metallo, ecc.) che in un dispositivo per illuminazione impedisce la diffusione
oppure ricoprire superiormente la fonte di luce in forma di cupola, di campana, di
il servitore tolse il paralume per vederlo in faccia. bettini, 1-250: un
. pirandello, 8-793: traspare appena in quell'ombra un paralume verde di vetro.
proprietà di un corpo che, posto in un campo magnetico, si magnetizza nel
, 1077: 'paramagnetismo ': dicesi in fisica della proprietà che ha il magnetismo
invece di 130°, e si scioglie in 200 parti d'acqua soltanto. si ottiene
: qui saranno i danari pagati contanti in mangerie e cortesie da pisa al cairo:
che è il finimento rivoltato delle maniche in tutti i vestiti. bresciani, 6-x-34:
piane e squadrate, che viene posto in opera in corsi regolari e lasciato in
squadrate, che viene posto in opera in corsi regolari e lasciato in vista,
in opera in corsi regolari e lasciato in vista, senza bisogno di intonaco o di
). -anche: tipo di muratura in cui sono impiegati tali mattoni.
2 è di area sett. e, in partic., lomb. paramare
osservatore romano [18-x-1978], 11: in toscana, il blocco dell'attività paramedica
possibilità di scegliere? che esiste solo in quello spazio meta-meta- paramentale che gli sta
andò così paramentata e vestuta a sbravazzare in nel postribolo della terra universo. 2
le chiese e i luoghi di culto in modo permanente o anche in particolari ricorrenze
di culto in modo permanente o anche in particolari ricorrenze, in segno di festa
permanente o anche in particolari ricorrenze, in segno di festa o di lutto:
xxi-725: delle opere delle sue mani dava in paramenti agli altari. sercambi, i-334
diete bandiere si facesse paramenti alli altari in santo martino. ghirardacci, 3-311:
di guardarobba per le feste da farsi in chiesa nostra domenica prossima per le passate
benché molto mi si dica che oprasse in roma, di lui si vede in pubblico
oprasse in roma, di lui si vede in pubblico, salvo le due gran tele
di paramento a'pilastri della cappella barberina in s. andrea della valle per l'
. pirandello, 8-388: era corso in chiesa per qualche paramento. tutti damaschi
. d. bartoli, 1-1-31: viaggiando in paese di gente idolatra, si caricava
sette spezie di paramenti santi e ponendoli in capo la santa mitria. caro,
monte varchi ke. ssi debiano ispendere in uno paramento da prete, col quale
, ii-407: da racello, che era in camera del paramento e attendeva di parlargli
guanciali. boiardo, 1-12-11: entra in torniamenti / con gran destrieri e ricchi
.; per paramentto del mantello libre in. 3. arredo domestico o
m. palmieri, 2-15-29: era in sul fiume un casamento ornato / di paramenti
paramento / d'oro e di seta in fiandra lavorato. marino, 1-12-186:
granduca. l. pascoli, ii-317: in nobil appartamento fan... splendida
, vestiva nel mezzo de la persona in su. -drappo funebre.
, sì perché l'armata era bene in pronto di ogni cosa e sì perché
, che può essere intonacata o lasciata in vista (paramento al rustico', in
lasciata in vista (paramento al rustico', in quello lapideo a seconda della disposizione si
, a corsi regolari o irregolari', in quello laterizio il paramento a cortina,
faccia che resta visibile dopo la posa in opera. = lat. tardo ed
è proprio del parametrio; che è situato in prossimità dell'utero. paramètrico,
di una curva o di una superficie in funzione di una o più variabili indipendenti
, di solito provocata da germi penetrati in esso attraverso lesioni dell'utero, che
. paràmetro, sm. matem. in una curva conica, corda perpendicolare all'
della conica stessa. - anche: in un'espressione analitica, variabile indipendente o
e. gadda, 18-175: parametro in matematica si chiama il particolare valore assunto
3: bisognava prendere come parametro anche in questo caso la cubatura degli alloggi.
interposti fra un madiere e l'altro in modo da sostituire la chiglia [chiglia-paramezzale
li mercanti non possa esser alcun contrasto in questo modo, che ogni nave o
ecc.]. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora
sopra chiglia e controchiglia, per serrare in mezzo e sotto di sé tutti i madieri
può contrastare col mare impetuoso, è in conseguenza dei paramezzali di castagno che le
: sei vescovi di el salvador, in una lunga lettera pastorale sulla situazione del
del dragaggio di protezione di un'unità in navigazione) o alla poppa di
poppa di una cacciatorpediniera (nel dragaggio in corsa per sgomberare una zona di mare
ancorate... 'paramine per il dragaggio in corsa appa recchi sistemati generalmente
prattutto quando il muscolo è in riposo (ed è dovuta a
dati della realtà con quelli soggettivi, in conseguenza di disturbi emotivi o della dinamica
emotivi o della dinamica affettiva subconscia, in partic. in forme deliranti di malattie
dinamica affettiva subconscia, in partic. in forme deliranti di malattie mentali (e può
colla 'parala- lia 'e consiste in una perdita della memoria del significato dei
sm. modificazione di una stessa sostanza in forme cristalline appartenenti a sistemi diversi.
. passaggio di una sostanza cristallina, in partic. per effetto di variazioni della
striscie e legati a una mazzettina. in campagna sono più ramoscelli di frutici
a ciascun piatto di vivanda servita in tavola per ripararla dalle mosche.
, agg. anat. che si trova in prossimità del naso. -seno paranasale',
, nello sfenoide e nel mascellare, in un numero di tre su entrambi i
:... s'io dovessi vivere in questo paese, farei mettere dei paranasi
, 1078: 'paranchino ': in marina, sono piccoli paranchi i quali
di tale vite che ingrana e mette in movimento una ruota solidale con quella su
uno stantuffo verticale oppure su uno orizzontale in modo da allontanare i bozzelli e tirare
lessona, 1078: 'paranco ': in marina, sistema di carrucole; due
333: per armare un paranco vi erano in tutto due deboli bozzelli e un sol
gemelli careri, 1-iii-30: perdendosi gran tempo in attender le barche o paranchi della cafila
di tardo moto, non potemmo arrivare in bassin... prima di mezza
e dotato di mimetismo con l'ambiente in caso di pericolo. giamboni,
8-i-263: parendres è una bestia ch'è in etiopia e ha capo come cervio e
cordi di suono acuto (e, in partic., la paranete diezeugmenon corrispondeva
disse paranete. bontempi, 1-2-132: in tutti i generi però [le lettere]
di protezione per strade e linee ferroviarie in alta montagna, dove le nevicate sono
il vassallo nei confronti del signore feudale, in artic. per il trasporto di
corriere, altri servigi domestici, duravano in molte comunità. = voce dotta,
, 1-ii-429: non farà maraviglia se in questi paesi si vedano ancora gli angari e
presentatori nella cerimonia di conferimento della laurea in medicina, in partic. nell'università
di conferimento della laurea in medicina, in partic. nell'università di parigi.
solenne che si pronunciava alla licenza solenne in medicina, e nel quale si faceva l'
cariatidi, poste a sostenere un'architrave in luogo di colonne. guarino guarini
anche atlantico caritido e paraninfico, perché in vece de'pilastri di ponevano uomini o
. nell'uso di alcuni popoli, in partic. degli anti chi
). -anche: maestro delle cerimonie in uno sposalizio. -al femm.:
accese dalla madre dello sposo, fra canzoni in lode dell'imeneo. tommaseo, 2-iii-93
lapa, e il paraninfo si profondeva in raccomandazioni intorno a quel che dovevano dire e
, 389: li conobbe subito com'erano in quel carnevale, quando andò a genova
suo figlio mena / a dormir seco in casa, giuoca e tresca / con loro
sono / l'una e l'altra in età fiorita e fresca. bruno, 2-95
di guardiano di castità. -intermediario in affari poco puliti. carducci, ii-13-125
/ sovra placide corde / l'articolato spirto in dolce fede, / paraninfa d'amore
incontri sentimentali. linati, 19-17: in quella ghiacciaia [pista da pattinaggio]
= voce di area centrale e, in partic., roman., comp.
veniva ad essere tanto marxista, come, in vece, paranoicale.
cuore come tutto ciò che è messo in carta dai paranoici. gozzano, i-1082:
sotto l'azione funesta della lettura e in quel temperamento paranoico (tale lo definì
meni di riflessione, a 120° in azimut (più di rado a
pietra dura, che si presenta in prismi lunghi e diritti, di 4 o
i cui resti ossei, rinvenuti in sudafrica, risalgono all'inizio del
a strascico (e si dice pescare in paranza la tecnica relativa), diffusa
le quali a due a due trascinano in mare, molto lungi dalle coste, immense
di paranze brune a coppia, tirate in secco, con le vele ammainate. pirandello
e, vista una paranza a motore in secco, domandiamo se vogliono noleggiarcela fino a
persone legate da interessi comuni o associate in comuni attività lavorative o commerciali. -essere
della cultura popolare... erano in quel momento codificate nelle * regole d'
di tali lavoratori (un tempo diffusa in sicilia). imbriani, 6-140:
grandi dimensioni, particolarmente adatta alla pesca in bassi fondali, trainata da due imbarcazioni
stazza di legno destinata a tenerle aperte in modo da fare ala alla bocca della rete
modo da fare ala alla bocca della rete in trazione. alla stazza è unito per
volare a paranza: procedere appaiati, in coppia. pea, 7-150: anche
di partenza specialmente de'bastimenti che vanno in convoglio. dizionario di marina, 588
vele per permettere alla nave di mettersi in rotta nel minore tempo possibile.
, 6-ii-47: il dimani una paranzella stava in sul levare l'ancora per alessandria.
l'oro e il fuoco / le paranzelle in una riga lunga / dondolano sul mar
mungià! la piccola orchestra aveva conquistata, in quasi tutta la valle inferiore della pescara
con la prua e la poppa lavorate in oro. gemelli-careri, i-v- 217
e quelli della isola grande già detta in navili che chiamano giunchi, 'caracoas '
il dì seguente comparvero pe 'l fiume in giù quattrocento parai pieni di gente armata
altro animale da soma o da tiro, in modo tale da restringerne il campo visivo
dande, pastoie e paraocchi. boine [in rebora, 3-i-213 nof] \ gli
non è uno stato d'incoscienza quello in cui vivono tanti scrittori francesi: è
* paraonde '...: traversa in lamiera di ferro sistemata nella parte prodiera
a metà la straduccia di santa margherita in abitacolo. = voce dotta, dal
, che col suo potere assoluto, in sé negativo, evita almeno il male
scopo di proteggerne i difensori: consisteva in un riparo continuo, spesso da uno a
parapetto terrapienato), oppure formato, in tempi recenti, con sacchetti di terra
villani, 11-60: feciono fare i fiorentini in arezzo un altro piccolo castello sopra la
adriani, iii-79: [catulo] sceso in italia si fé parapetto del fiume atesis
se pure non fosse un solo diramato in molti per farle anco da lungi un
interamente l'affetto de'prìncipi di germania ed in particolare dell'elettore di treveri, per
buona conscienza. pinamonti, 77: in avvenire, quando il demonio vi solleciti
quando il demonio vi solleciti a parteciparvi in qualche eccesso, in cambio di facilitarvi
solleciti a parteciparvi in qualche eccesso, in cambio di facilitarvi il precipizio con dire
parapetti straforati e d'altezza di braccia 2 in circa, all'avvenante delle tribunette di
le case più belle, stan compartite, in mezo, peschiere grandissime di acqua,
mezo, peschiere grandissime di acqua, in diverse forme stravaganti, ma tutte senza
-per estens. sponda rialzata (in un letto per bambino, a scopo
una di queste venerabili tegghie s'appoggiava in alto al parapetto del gigantesco camino.
la vista del sottopalco e delle attrezzature in esso collocate. sabbatini, 11:
esso collocate. sabbatini, 11: in testa... si doverà fare un
, alla madonna di loreto, ed in tivoli stabilì il ritegno e parapetto alla
di evitare che persone e oggetti cadano in mare (e nelle navi da guerra
defluire dell'acqua eventualmente imbarcata, e in corrispondenza di barcarizzi, boccaporti, ecc
di sabàto all'atto temerario / eccoti in fra la guardia un parapiglia, / un
29 (500): suppose che, in un tal parapiglia, il pover'uomo
. scarpa non credeva poter esser utile in quel parapiglia. verga, 8-93:
tutto il parapiglia della stampa e della spedizione in questa impermeabile penisola diverrebbe assai più
. lalli, 2-5-15: credean trovare, in quelle parti istesse, / quei che
alcune miglia. -incitamento ai contendenti in una lotta, perché schivino o assestino
gridi, cifolare e urlare; e in ogne luoco gridandosi: 'para! piglia!
dalla pioggia. carena, 2-22: in alcune province chiamanlo anche parapioggia o paracqua
]: 'parapioggia ': listello, in legno o in metallo, per proteggere
': listello, in legno o in metallo, per proteggere dalla entrata della
biol. nutrizione paraplacentare: quella che in alcuni mammiferi avviene attraverso il sacco vitellino
sostant. bianciardi, 4-11: in trepida attesa del mio libro...
materiali terrosi o il deflusso di acque in eccesso da un canale artificiale. guglielmini
insieme colle acque e sassi e ghiaie in gran copia, s'è abbastanza provvisto
naviglio della martesana prima del suo ingresso in milano fuori di porta nuova. cattaneo,
sf. medie. immunoglobulina prodotta in presenza di condizioni abnormi del metabolismo proteico
, lo qual si pone lo prete in capo quando si para per dir la messa
san piero e colla corona di costantino in capo e colle chiavi e croce in mano
costantino in capo e colle chiavi e croce in mano. istoria di san martino,
passava... dal chiostro, diretto in sagrestia, a pararsi. -assol
dati, 3-93: dopo breve orazione entrarono in sagrestia, dove il buon uomo l'
abiti, abbigliare (per lo più in modo solenne o signorile). cantari
. ornare, addobbare, per lo più in modo ricco e solenne, in vista
più in modo ricco e solenne, in vista ai una funzione religiosa, di
: era ne'tempi di questo artefice in quelle parti una usanza di far aipignere
con frange. praga, 4-157: eravamo in sacristia dove don luigi ci aveva lasciati
don luigi ci aveva lasciati soli per entrare in chiesa a parare l'altare per la
avuta, di entrare due volte l'anno in chiesa, la mattina a porte chiuse
i colli. 3. stendere in avanti, protendere. guidotto da bologna
, 1-53: volendogli uno dare della spada in sulla testa, parando la mano al
: fa'che 'l reverso te sia poi in aiuto, /... /
i-2-49: bronzino un tratto alza la mazza in su, / ogni sua forza e
colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte, / e modi da
avviso e comando perché altri si metta in riparo, parata o guardia. verdinois,
fu abilissima a parare il colpo mostrandosi in apparenza grata e commossa della confidenza.
manzoni, vi-1-375: prima d'entrare in materia, dobbiamo anche non so s'
sui nostri genitori! - la parò in tempo. -intr. fare fronte
sport. nel gioco del calcio (e in altri giochi con la palla antichi e
.. ricuoprono, avolgendosi e salendo in alto, pergole, loggie, capanne e
parano la vista d'iddio, non sieno in lui, né lo splendore immenso del
uno ': mettersi dinanzi a lui in modo che non possa esser veduto da un
ancora nel far rapprendere il latte e in parar mosche che scacciate tornavano e lo
4-56: l'agilità del suo braccio in parare col fazzoletto o col ventaglio le
dormir collo sposo, e parando via in quelle delicate circostanze tutti i testimoni importuni
e afferrare una persona o un animale in fuga). - anche assol.
boiardo, 2-5-42: il campo è tutto in arme e costui caccia, / cridando
, ordinò rickloff che l'intruso parasse in una publica piazza. magalotti, 22-30
saetta. -parare con le vele in basso: fermarsi con le vele ammainate
levanti che ci fecero parar con le vele in basso, sicché qui ancora perdemmo un
, i quali le furono parati e portati in quella settimana, gli faceva dare ai
gl'indiani, tanto che giocando paravano in una mano trecento indiani contra una pella di
o di animali; sbarrare il passo in atteggiamento o con intenzioni aggressive.
con intenzioni aggressive. anonimo [in bonagiuntà \, lxiii-87: lo gran presgio
ne vidi già molte [pecore] in uno pozzo saltare per una che dentro
grande parte di roma e la provincia d'in torno, ardendo e uccidendo
, ardendo e uccidendo chiunque loro si parava in nanzi. pulci, 5-29
cammino altrui; andare incontro a qualcuno in modo da fermarlo e rivolgergli la parola
para innanzi? scaramuccia, 20: in teatro entro alcune nicchie si pararono loro
voler ripigliare e continuare il concilio sospeso in trento, anche in ciò gli si
continuare il concilio sospeso in trento, anche in ciò gli si paravano davanti fortissimi intoppi
manifestarsi. -in partic.: venire in mente. boccaccio, dee.,
[a s. paolo] e mutollo in bene. domenico da prato, lxxxviii-1-577
: ti vo'spianar ch'io sono in cielo e in terra / mi paro innanzi
spianar ch'io sono in cielo e in terra / mi paro innanzi a chi sua
bembo, iii-114: quando la penna pigliate in mano, per occulta forza della lunga
mirare a uno scopo, per lo più in modo indiretto; tendere a un fine
avere un determinato esito o conclusione (in partic. nell'espressione andare a parare
440: questi ravvolgimenti andavano a parare in ribellione de'popoli. siri, ii-171
ebbero principio senza l'eresia, pararono in essa ben presto, come si vidde
essa ben presto, come si vidde in olanda. algarotti, 1-ii-81: io non
: quelle moine da gattina la mettevano in sospetto. dove andavano a parare? bonsanti
siri, i-249: essendosi il conte levato in piedi col capello in mano per fargli
il conte levato in piedi col capello in mano per fargli riverenza, l'ambasciatore all'
a mano che ne casca una, in questi balzi; se no, l'acqua
stesso e di noi. -pararsi in difesa: disporsi a far fronte a un
sospettava subito una insidia e si parava in difesa. = lat. parare *
se non l'indizio di una operazione in fondo parareligiosa volta a dare un significato
. ai parare1, n. 4 (in partic. nel senso di 'impedire
. di parare1, n. 4 (in partic. nel senso di 'impedire
p. della valle, 1-ii-144: in tutta la persia si misurano i viaggi
i viaggi per leghe, le quali in lingua persiana si chiamano ancora col vocabolo
, v-205: di là, fatte in due giornate dieci parasanghe, arrivò a
vostro, vi amo, vi seguirò in capo al mondo, ma consultiamo per
), che significa preparazione, perché in tal giorno gli ebrei solevano preparare le
(v.), sul modello e in contrapposizione a ortoscisto', è registr.
fe nomeno ottico determinato, in particolari con dizioni, dalla
(galeno) 'infiammazione dei muscoli in un lato della gola ', comp.
parasistolia, sf. medie. aritmia cardiaca in cui i battiti extrasistolici si producono per
: que'due gran preti avevano ciascuno in mano un parasole di velluto chermisino di
con zimarra di copto, con turbante in testa, e con parasole in mano,
con turbante in testa, e con parasole in mano, sembrava un secolare. collodi
, 1-84: 'parasole': apparecchio monoplano in cui l'ala è piazzata al di sopra
di albero nativo della cina e coltivato in europa per la bellezza del suo fogliame
del suo fogliame e della sua composizione in ombrella. 6. dimin
. citol. formazione contenuta nel citoplasma in vicinanza del nucleo. = voce dotta
'e uroxswv 'lacerazione ', in opposizione a epispadia e ipospadia. paraspalle
suo confidente e consigliere (e in tale veste ideatore di intrighi)
, / e i toi di terra in terra son banditi? del carretto, 3-21
, dov'è la tua prudenza persa in su li amori, in su le
tua prudenza persa in su li amori, in su le ciurmerie dei parrassiti? dolce
. -con riferimento al neonato in quanto assume il cibo dalla madre.
che vive a carico della società, in partic. esercitando l'accattonaggio. -anche
ricovero, siccome voi l'avete trovato in roma, la quale per altro suol nudrire
i poeti] erano, soggiunse, in una posizione molto simile a quella d ^
parassiti politici, di piccoli intellettuali, in realtà correvano come matti dietro a una
; ma è curioso notare il modo sofistico in cui sovente si configura: -meglio essere
che l'amputazione di quel grosso tumore in radice,... tagliai ogni cosa
qualche trasudamento sanguigno nei contorni del taglio in cui quel parassito si univa alla carne
nutritivi, elaborati dall'organismo ospite, in misura totale per le proprie necessità
il viscnio); si distinguono ulteriormente in parassiti facoltativi, che possono vivere anche
anche a spese di organismi morti o in dissoluzione (come la maggior parte dei
delle cuscute, ecc.); in parassiti di debolezza, che approfittano ai
, e di ferita, che sono in grado di penetrarvi soltanto attraverso rotture o
attraverso rotture o lesioni dei tessuti; in parassiti polifagi o plurivari, quando sfruttano
, gli animali superiori e le piante in qualità di agenti patogeni. massaia
ecc., ai quali si attortigliavano in ogni verso innumerevoli liane, parassiti e
ecc.); si possono distinguere in occasionali e abituali, in temporanei e
possono distinguere in occasionali e abituali, in temporanei e permanenti e, a seconda
a seconda del luogo di insediamento, in ectoparassiti, quando aderiscono alla pelle o
muscoli o nel sangue di questo; in monosseni, se legati a una sola
da una specie all'altra; e infine in iperparassiti, quando vivono a spese di
. -anche, con valore eufemistico, in riferimento a pidocchi, cimici o pulci
, che infestano l'uomo o l'ambiente in cui abita. cattaneo, v-1-403
denominazione usata per indicare il cobalto, in quanto elemento sempre congiunto col nichel.
bene accertate, ma ammesso, specie in atene, all'onore di partecipare con
forse amministrava le rendite o le offerte in frumento) o di sedere a tavola
esse. olivi, 58: sono in caso di asserire che i granchi parassiti
asserire che i granchi parassiti si ricovrono in cento chiocciole d'ogni forma, d'ogni
esterne tutta una vegetazione parassita si arrampicava in disordine. graf, 5-514: più
. correnti parassite: correnti elettriche introdotte in grossi conduttori metallici immersi in campi magnetici
elettriche introdotte in grossi conduttori metallici immersi in campi magnetici variabili. 22. fotogr
accidentalmente durante la lettura o la registrazione in memorie magnetiche (anche nell'espressione introduzione
25. medie. mostro parassita: in teratologia, individuo che in una mostruosità
parassita: in teratologia, individuo che in una mostruosità gemellare si sviluppa a spese
felicità. -mangiare da parassita: in quantità smodata. seriman, i-482:
frugale per temperamento, mangiai da parassito in quel giorno. -vivere da parassita
, iii-59: vedete quanti cinghiali straziò in sì breve tempo questo parasitaccio.
679: quel vostro tale o cotale officiale in erba ci è riuscito in frutto un
cotale officiale in erba ci è riuscito in frutto un bel solenne scroccator prandi- peta
giorno e notte, che parasitare e lussuriare in ogni vaso abominevole. lomazzi, 4-i-73
lomazzi, 4-i-73: platone... in sicilia parasitò. f. f.
suo vantaggio, un parassitare il cammino in giù dell'energia, dalla sua nobile
, iv-2-243: la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente delle
e l'egemonia dei sovvenzionati, nell'economia in rosso. le rivoluzioni per ottenere un
mito della classe metallica. -trascorso in modo improduttivo, sterile (un periodo
odori che vorrei dire parassitari perché vivono in margine al grande, al profondo,
ammiratori dilettanti e intellettuali, ciò che in esso è più essenziale e permanente.
che è frutto di imitazione, che nasce in margine ad altre esperienze. piovene
lo stile popolare, essendo parassitario, in quanto a evoluzione di forme,.
6. filos. che non è in grado di riconoscere differenze o priorità all'
indifferente], bisogna attingere il punto in cui si trova l'altro concetto del
giornalisti sostituisci * parassiteria ', già in uso nella lingua scritta ». male
uso nella lingua scritta ». male in boffi e peggio in borgo, prof.
scritta ». male in boffi e peggio in borgo, prof. de nino.
o dello specifico impiego può essere distinto in parassitica anticrittogamico, antielmintico, antifermentativo,
d'annunzio, iv-2-260: egli, in questa dolce vita parassitica, prosperava,
estens. mantenuto a spese della collettività in misura sproporzionata all'utilità effettiva.
, si vedrà come un vero caos, in cui i discordi elementi diedero i più
a dio. la gerarchia s'è convertita in pianta parasitica che consuma la vita duna
. genere di granchi che si riparano in conchiglie vuote. olivi, 48:
forma di ossessione delirante che si riscontra in oggetti colpiti dall'azione di un parassita
non riesce o non vuole rendersi utile in modo proporzionato ai doveri o alla retribuzione
. e. cecchi, 6-113: in una decadenza, in una involuzione,
cecchi, 6-113: in una decadenza, in una involuzione, compaiono di regola parassitismi
di origine schizofrenica, che si manifesta in tic, smorfie, gesti inconsulti del paziente
vegetali e dei fenomeni correlati, soprattutto in quanto re sponsabili di malattie
strumenti atti ad affrontarne la lotta; in origine disciplina ausiliaria della medicina, nel
, nel suo attuale sviluppo si suddivide in due branche principali: la zooparassitologia,
o meno grave o semplice disturbo causato in un organismo umano, animale o vegetale
, quest'ultima a sua volta distinta in parassitòsi intestinale, polmonare, ecc.
più da alcool o da cocaina, in cui il paziente ha l'impressione di essere
con base, fusto e capitello, in parte sporgente, in parte incassato in
fusto e capitello, in parte sporgente, in parte incassato in un muro: può
in parte sporgente, in parte incassato in un muro: può servire di rinforzo
sono nelle cantonate della facciata, che in greco sono dette parastade. magri,
2. nelle antiche macchine da guerra, in par- tic. nelle catapulte e negli
valute sono collegate col valore dell'oro in un rapporto diverso da quello della parità
quello della parità; ciò si verifica in seguito alle operazioni di tesoreria effettuate dalle
. nell'antico diritto attico, deposito in denaro che gli accusatori erano te
perché si faceva vedere assiso sul trono in mezzo ai grandi della sua corte.
competenti e ne riceve sovvenzioni, operando in ambito nazionale e perseguendo fini di interesse
arbasino, 19-285: gli studenti in lotta per una scrivania vitalizia nel parastato
: nell'industria, nel commercio, in settori pubblici importanti (sanità e parastato
trasversale è minima (e si distinguono in destrorse e sinistrorse). - anche
lubrano, iii-420: parastica magia! in cento forme, / proteo degli elementi
pianta reggie di eroi, / curva in teatro i capogiri suoi. =
. di parare1, n. 4 (in partic. nel senso di 'impedire
dei bo che degustano poesia para- surrealista in margini a vecchi libri. = voce
strada per limitarne o escluderne l'accesso in caso di lavori in corso. carena
escluderne l'accesso in caso di lavori in corso. carena, 2-84: '
reti da posta che vengono calate verticalmente in un fiume per farvi impigliare i pesci
ritti di legno e di tavole conficcate in traverso per separare un dato spazio di
tutti comuni alle tre armi, classificabili in parate di tasto, di misura,
opposizione, di battuta, di uscita in tempo, ecc. agrippa, xxiv
di coperta, con la punta bassa in atto di prima, questo potrebbe investirlo
, di pugno, a terra, in tuffo, a volo, a valanga,
colpo di qualsiasi origine o natura (in una collutazione). fucini, 490
5. risposta, obiezione, contrapposizione in alterchi, polemiche, dibattiti, interrogatori
giovane, 9-48: ei s'è rivolto in qua: convien ch'io faccia /
del fondaco di lucca { 1590) [in rieri, 3-140]: statuimo circa
un questo modo: due giovinotti sostengono in mezzo alla strada, all'altezza di
mancia e cogli altri riprende il cammino in mezzo agli evviva e alle acclamazioni della
d'ordinanza e di mezzi militari, in occasione di particolari ricorrenze o per onorare
rivista militare. i. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-
la comparsa degli uffiziali e dei soldati in un posto assegnato per porsi in armi;
dei soldati in un posto assegnato per porsi in armi; onde le frasi fare parata
onde le frasi fare parata, mettersi in parata. visconti venosta, ii-1-344:
ponte di una nave, ferma o in moto, sui pennoni o sulle sartie
navi, sia all'àncora, sia in navigazione, sul capo di banda, sulle
e sulle passerelle, con la fronte in fuori e in maniera che ciascun uomo
passerelle, con la fronte in fuori e in maniera che ciascun uomo sia a distanza
, ma soltanto essendo all'àncora; in navigazione è sostituita dalla parata sulle sàrtie
. -nell'aeronautica militare, esibizione in volo di mezzi aerei, per lo
talora scurrili e scambi di botte riuniti in un intreccio elementare e di sicuro effetto
tecnicismo? linati, 18-193: tutto in loro si esauriva in chiacchiere, discussioni
, 18-193: tutto in loro si esauriva in chiacchiere, discussioni e parate di frasi
trottarlo [il cavallo] per il dritto in terren piano e di poi parato subito
ghislanzoni, 2-no: la banda nazionale in abito di parata. cantoni, 333
, balli, ecc. o usato in occasioni solenni, per cerimonie ufficiali;
quand'io era bambino, c'era in casa un oriuolo in un leone di
bambino, c'era in casa un oriuolo in un leone di metallo dorato di questi
ii-506: c'è la coppia matrimoniale in abito di parata. -che si
di parata. -che si svolge in occasioni solenni, sontuoso (un pranzo
di francia fu dato un pranzo di parata in numero di quaranta coperte. -adatto
di chi ha creduto procedere di capolavoro in capolavoro. gramsci, 4-62: l'
di prima,... incallendosi in uno scetticismo di parata perché non conosceva
-fare parata: fare sfoggio, mettere in mostra. muratori, 6-287: ora
13-207: i soliti lapis disposti per benino in ordine di parata sulla sua scrivania.
durante, 59: quando tiraranno, marciando in parata, altramente tengano medesimamente la bocca
occhi delle ragazze, lindo come un soldato in parata. gozzano, i-448: se
costumi dei tempi andati e si atteggi in parata per farmi onore.
apollo fin'a mezza l'anticamera tutta in parata, a riceverlo [il tesauro]
dalla fortuna ingrossati... compariscono in parata com'elefanti, con un ostentoso
a. cattaneo, ii-325: usciva in parata tra le acclamazioni del popolo.
popolo. fagiuoli, 1-3-389: cicisbei in parata: e vengan solamente i belli
i belli e i garbati. -collocato in bella mostra. f. f.
e di vari ruspanti e volatili girar in parata scolante negli spiedi. magalotti,
fiasche grandi da tenere su i tavolini in parata. -pronto alla difesa.
; un duello dove si fa sempre trovare in parata. -marciare a passo
-marciare a passo di parata: comportarsi in modo rigorosamente conforme agli ordini di un
capoccia della lega. -mettere in parata: descrivere sistematica- mente.
quegli altri animali ch'io vi messi in parata. -mettersi in parata: mettersi
vi messi in parata. -mettersi in parata: mettersi in guardia. d
parata. -mettersi in parata: mettersi in guardia. d. bartoli, 1-2-57
per non avvisare i nemici di mettersi in parata, se presentissero l'apparecchio ad
gittarono la maschera e si mes- sero in parata. -assumere un atteggiamento sospettoso o
veramente come domine vi sia potuto cascare in testa di mettervi in parata per una
vi sia potuto cascare in testa di mettervi in parata per una frase innocentissima. tommaseo
scrocconi vendono a farvi visita, bisogna mettersi in parata, perche la visita va
parata, perche la visita va a finire in qualche alzata d'ingegno.
d'ingegno. -restare, stare in, sulla parata, sulle parate: in
in, sulla parata, sulle parate: in un atteggiamento difensivo o guardingo nei
10-56: paride... / resta in parata, molto gira il guarao,
nel tempo stesso che altri manuali stavano in parata in cima della medesima muraglia per
stesso che altri manuali stavano in parata in cima della medesima muraglia per impedire le
, acciocché non abbiano occasione di stare in parata per divertire i nibbiacci che passano
sostant. di parato1, con influsso (in partic., per i signif.
le falde per rinforzo e per prendere in mezzo le tasche della giubba.
. ordinamento di due o più proposizioni in rapporto di coordinazione, mediante congiunzioni o
, che dividono l'interno dello scafo in più compartimenti isolabili, in modo che
dello scafo in più compartimenti isolabili, in modo che questi possano essere invasi dall'
che viene poi prosciugata con pompe, in modo da consentire di operare all'asciutto
degli stati di parma (26-111-1627) [in rezasco, 748]: tutti li
dall'umana industria. beccaria, ii-471: in mantova esistono anche le così dette arti
: e'suoi cardinali parati l'attendeano in su i gradi dinanzi alla chiesa di
parato di ricchi paramenti con uno calice in mano. d. bartoli, 1-65:
. bartoli, 1-65: stava il saverio in una chiesetta, dedicata al santo protomartire
, portata da quattro canonici, parati in gran pompa. jovine, 2-179:
di bianco. -parato pontificalmente, in pontificale: che reca la mitra e
: venne... il papa parato in pontificale colla mitera e tutti i cardinali
curradino falsi ambasciadori molto parati con chiavi in mano e con grandi presenti. fiore,
. c. bini, 1-107: in una chiesa... parata a lutto
roseo damasco. -addobbato vivacemente o in modo lussuoso; rivestito di tappezzerie,
aretino, 20-217: mi pareva essere in una camera alta, larga e bella
varchi, 18-3-170: si messero a sedere in su certe panche parate di spalliere.
parata la bocca.. steso in avanti, proteso.. bargagli
deledda, ii-495: lo sconosciuto sedette in mezzo a noi senza togliersi la bisaccia,
e parato, pronto e parato e in relaz. con una prop. subora.
, me offero paratissimo a farne experimento in el parco vostro. machiavelli, 1-vii-30:
e intento a quello che egli aveva in animo di fare. varchi, 23-261:
porta di parigi co 'l bacile d'oro in mano / a l'omaggio de le
castellano. misasi, 5-210: vivendo in continui sospetti sono parati a tutto.
parati a tutto. -che è in grado di compiere una determinata azione.
, citara..., gittatevi in terra e adorate la statua la qual io
cavallereschi, 130: vien la vecchiezza in tempo non pensato: /..
/ e riposar con dio l'animo in pace. luca pulci, 1-3-105: già
vedendo una femina parata a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò
lxxviii-in-162: gran martelli / vidi parati in mano agli ubidienti. s. degli arienti
un battaglione di bersaglieri. -disponibile in potenza. piccolomini, i-22: l
, alla creazione di nuovi, al gettarsi in preda le colonie a qualche potentato esterno
si iscoprissi esersi aconcio co'viniciani, se in prima questi capitanti non erano in faenza
se in prima questi capitanti non erano in faenza e tutti gli pigliavano et avevano
8-82: dite che si pongan tutti in punto / sì ch'ai sibilo sol
essere, vedersi male parato: trovarsi in una situazione difficile o pericolosa. m
con la quale un re... in cavalli, cani, falconi, parati
, cani, falconi, parati e in piaceri scialacquarebbe, essi [i veneziani]
, essi [i veneziani] tengono in ordine una gran squadra di galee.
guerrazzi, 16-36: mi sono fitto in testa di potere trovare dei parati vecchi
chiesa, oppure come decorazione delle case in occasione di solenni funzioni religiose, feste
suo, più che nelle sua casa, in fabricar chiese e in ornarle di parati
sua casa, in fabricar chiese e in ornarle di parati. tesauro, 3-579:
, o a pubbliche spese; dove in luogo di parati, dove sopra i parati
capuana, 1-ii-112: don ignazio trovavasi in chiesa a metter su il parato per la
d. bartoli, 2-3-14: gravissimi mandarini in solenne parato si presentarono a congratularsi con
, della grandezza del letto, fermato in alto presso al soffitto della camera.
: si fé vicino al letto / chiuso in densi parati. -testiera di
trave opportunamente lubrificata, usata per tirare in secco piccole imbarcazioni. citolini, 327
alcun legno,... metterlo in parati. bacchelli, 1-iii-96: il paneperso
i minatori tirano il pezzo di marmo in cima al ravaneto, d'onde lo fan
il parato del manzar tutto e'sta in palazo. commedia di dieci vergini, io
, che teneva un poco ai parato in mentre che io le davo la sua
per due some o tre di verzura in villa, che potrà servir per ardere.
. sistema mobile di sbarramento, consistente in una saracinesca o in un diaframma di
sbarramento, consistente in una saracinesca o in un diaframma di legno o, nei
tavola di ridotte dimensioni che si pone in un canale fognario per ostruirlo durante la
figura... rappresenta la cateratta, in lombardia appellata 'paradora 'e oltre
bot. movimento paratonico \ quello che in una pianta è determinato da stimoli esterni
all'addobbo di chiese o locali pubblici in occasioni festive o solenni. guerrazzi,
guerrazzi, 10-182: alcuni borghesi erano andati in traccia di corde e di scale,
6 è di area merid. e, in partic., sicil. (paraturi)
.. sorta di eritrema che viene in seguito a forte e costante pressione della
chiesa iù bella / che mai sorgesse in mezzo alla pianura, / io aitar
esser vorrei di quella / e starvi sempre in ricca paratura. 2.
gregorio al 69'che trova cannarozzi paratutto in giornata di grazia. = comp.
due respingenti per lo più mobili, in modo da offrire resistenza di attrito.
protezione metallica posta sulle navi da guerra in vicinanza delle bocche delle artiglierie per evitare
per proteggere dal vento la fossa in cui si preparava il carbone di legna
, 1535: 'faraventa':... in toscana quella difesa che con fastella di
, e collegati fra loro da cerniere in modo da poter essere variamente dispiegati,
era di vecchio tipo, di quelle in legno chiaro col corridoio in mezzo diviso in
di quelle in legno chiaro col corridoio in mezzo diviso in più vani, dove
in legno chiaro col corridoio in mezzo diviso in più vani, dove le spalliere fungono
strada, diventata sentiero, piegava bruscamente in dentro: venti metri davanti a noi
stabilmente l'intera apertura del cammi- netto in quelle stagioni in cui non si accende il
apertura del cammi- netto in quelle stagioni in cui non si accende il fuoco; e
carnevali che ha sulla schiena, crede in buona fede che un giovinotto possa perdere
carrozza. rovani, 5-107: in una magnifica paravereda, messa a
semicoperta da un paravista di legno in forma di mezzo imbuto. =
ch'ho fatto paravole dianti. -stare in paravole: indugiare a parlare. cavalca
contra la lussuria non è da stare in paravole, ma pur è da fuggire.
. -per anton.: atropo, in quanto dea della morte. -con metonimia:
, 7-640: su l'ultimo prato in declivio stavano a guardia d'alcuni giovenchi
di biancheria fine, e con le forbici in mano, pronta a tagliare un filo
bianca. 3. figur. vizio in quanto causa del decadimento fisico, della
parchissimaménte; disus. parcissimaménte). in modo parco; frugalmente, sobriamente;
. bisticci, 1-i-142: viveva in casa parcissimamente, sanza alcuna suntuosità.
, ii-11-313: mangiammo e bevemmo parcamente in compagnia dei grandi pini antichi. -con
saran fatti [i favori] parcamente in quel modo eh'a gli infermi si
e così poco che chi la vede sta in dubbio sella è concia o no.
, tutto ritrae dal naturale, sceglie in ogni età belle forme e parcamente aiutale
di roselline giapponesi. -in misura o in quantità moderata. taegio, lxvi-2-7:
il vin dolce e galeno dice che in tal stagione di dee bere il vino senza
a'soldati. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-174: messo lo spirito
acqua arzente fine, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo
con qualche libro ed ampiamente la usò in molte opere. foscolo, xv-558:
). milit. disporre le artiglierie in un parco; collocarle in file ravvicinate
disporre le artiglierie in un parco; collocarle in file ravvicinate in un campo o lungo
un parco; collocarle in file ravvicinate in un campo o lungo una strada,
un campo o lungo una strada, in modo da formare parco. d'
formare parco. d'antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-in-
iv-489: 'parcare ': fermare l'automobile in un luogo a ciò assegnato. moravia
. 4. intr. disporsi in modo da formare parco. d'antoni
da formare parco. d'antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-m169
parcheggiato. bacchetti, 1-ii-30: erano in un ampio spiazzo davanti il magazzino di
uno spago, il cui capo tien in mano il parcèiro che riman nei pali.
parcèlla, sf. nota, redatta in conformità a una tabella approvata dall'autorità
l'amico. einaudi, 3-95: in francia, dopo avere volatilizzato in parcelle
: in francia, dopo avere volatilizzato in parcelle di avvocato e di periti bloccardi il
iv-489: * parcella': per gli impiegati in trasferta, 'tabella delle indennità '
alle parcelle catastali; suddiviso a catasto in parcelle (un terreno).
). cavour, iv-43: in sardegna da dieci anni si lavorava alla
parcellazione, sf. suddistinzione del terreno in parcelle o particelle catastali (cioè in
in parcelle o particelle catastali (cioè in appezzamenti, per lo più di piccole
i princìpi stessi della politica di begin in libano mirano a smembrare, a parcellizzare
e delle mansioni di un'unità lavorativa in un processo produttivo, in una struttura
unità lavorativa in un processo produttivo, in una struttura industriale organizzata.
essere più intesa come condizione insuperabile, in termini di organizzazione capitalistica del lavoro:
com'ho udito, / che non credea in dio verace. sacchetti, 114:
, tr. (parehéggio). disporre in sosta un veicolo per un periodo di
periodo di tempo più o meno lungo in una piazza o in una via e,
o meno lungo in una piazza o in una via e, in partic.
una piazza o in una via e, in partic., in appositi spazi riservati
via e, in partic., in appositi spazi riservati. soldati,
di parcheggiare), agg. sistemato in sosta (un veicolo).
stati compiuti nella città quel pomeriggio, in un giro di poche ore. due
di poche ore. due macchine parcheggiate in centro erano state ritrovate oltre tanaro
figur. che vive più o meno lungamente in una condizione di inferiorità, di minorità
nei parcheggi autorizzati. 2. in aeroporto civile, persona adatta a guidare
di un aeroplano dal punto della pista in cui è atterrato alla zona di parcheggio
un automezzo, è ora effettuata solo in caso di emergenza, in mancanza del
effettuata solo in caso di emergenza, in mancanza del radiotelefono). =
per un determinato periodo di tempo, in una zona espressamente riservata dall'autorità competente
i veicoli per la sosta (e in tal caso si distingue fra parcheggio in
in tal caso si distingue fra parcheggio in colonna, a veicoli affiancati, a
può essere affidata al comune o data in concessione a terzi; per legge, la
: 'parcheggio': luogo assegnato alle automobili in città, perché possano rimanervi anche a
lo più di scarsa importanza, ricoperto in attesa di assurgere a più alte responsabilità
luogo o istituzione dove si fanno sostare in attesa di definitiva sistemazione determinate categorie di
'per mezzo migliaio di lavoratori collocati in cassa integrazione a zero ore. e
cannone. -anche: zona della stiva in cui sono depositate le palle di cannone
sul ponte con un capo di gomena, in cui si mettono le palle di cannone
il trinceramento ove si tengono le palle in magazzino. = cfr. parchetto1'
dimin. di pare 'parco2 ', in origine 'parte di una sala di
il tempo di sosta di un autoveicolo in relazione con l'importo della moneta introdottavi
pratica la temperanza, la frugalità (in partic. nel mangiare), la
continuamente nelle armi, nel cavalcare e in tutte le esercitazioni appartenenti alla disciplina militare
cosa, dovette perdere alquanto la sua forza in italia allorquando succedettero all'antica parcità de'
taccia. balbo, 4-307: è notevole in questo, come negli altri king,
richiesta. pirandello, 8-246: venne in tavola la porchetta imbottita. rosario si levò
la porchetta imbottita. rosario si levò in piedi; trinciò le parti: la più
. s. cavalli, lii-2-204: in quei paesi non s'ha bisogno di
milizia / che non curasse di mettere in arca. foscolo, ix-1-538: così la
, talora eccessiva (per lo più in relazione con un compì, di limitazione
par- tic.: che si esprime in modo stringato, conciso; che usa
-con connotazione negativa: che si esprime in modo inadeguato, insufficiente rispetto a ciò
cum la cetra e parco / son stato in cantar parco / le tue virtù che
un autore); che ne contiene in quantità minima (un'opera).
senta / la facondia d'amor chiusa in un guardo. -munifico.
pena, a causare una sofferenza (in relazione con un compì, di limitazione per
compì, di limitazione per lo più in frasi negative, con litote).
la donna] è parca, / e in lui timore e riverenza induce. b
: gran dio,... in giovar largo, in punir parco.
... in giovar largo, in punir parco. -inetto, incapace
1-i-278: la vita sua era parcissima in ogni cosa. nannini [ammiano],
vivande semplici, sane, naturali e in quantità moderata. a. gritti,
amici, nella patria terra, / bere in convito parco. beltramelli, iii-617:
morando, 453: vestissi anch'egli in abito di pescatore, e..
, 39-v-55: si deve notare anche in questo la saviezza dei sopraddetti maestri, che
brignole sale, 6-68: il qual rodrigo in accettando adesso da don pietro il carico
stampare, io lo rifeci di pianta in istile più parco, più affettuoso, più
più parca / promettono i miei voti: in vaticano / sarai nocchier di pescareccia barca
boschiva, per lo più recintata, in cui è allevata la selvaggina, con
dì correa la muta / de'veltri in caccia dietro il ca- priuolo, /
ora tace. -parco nazionale: territorio in cui, per mezzo di appositi provvedimenti
8-38: un grande parco nazionale, in cui la fauna selvatica sarà protetta.
per estens. grande appezzamento di terreno in cui sono piantati alberi ornamentali di alto
di composizione geometrica o no che varia in base alle regioni e al periodo storico
tempi moderni, anche pubblico (e in tal caso è detto parco pubblico).
due viali di alberi grossi, proporzionati in lunghezza di 850 passi. chiari,
donzelle / a inginocchiarsi con l'infamia in man, / e del suo bruto
-parco della rimembranza: zona alberata che in alcune città e paesi è riservata a onorare
rimembranza ': istituzione di boschi sacri in onore dei caduti in guerra (gennaio
di boschi sacri in onore dei caduti in guerra (gennaio 1923). pratolini
di mare o pescaia naturale o artificiale in riva al mare, riservati alla pesca (
recinto situato nelle valli da pesca, in cui il pesce di mare che risale
naturali o artificiali, per pescare in riva al mare.. per
a me: penso che ciò sia in relazione col fatto di aver visto un
fatto di aver visto un mio ritratto in un parco di cultura. -parco
-area o deposito di uno stabilimento in cui vengono accantonati determinati materiali (
accantonati determinati materiali (per lo più in espressioni ellittiche, quali parco rottami,
. -ancne: il complesso degli autoveicoli in circolazione in una città, in una
: il complesso degli autoveicoli in circolazione in una città, in una regione,
autoveicoli in circolazione in una città, in una regione, in una nazione o anche
una città, in una regione, in una nazione o anche nel mondo,
una nazione o anche nel mondo, in un determinato periodo storico [parco automobilistico
7. parco lampade: nel cinema, in teatro e in televisione, insieme delle
lampade: nel cinema, in teatro e in televisione, insieme delle attrezzature necessarie
-parco velivoli: l'insieme degli aeromobili in dotazione. p. petrocchi [s
10. bot. foresta a parco: in alcune regioni tropicali, quella costituita da
stagione secca, da un sottobosco raggruppato in macchie e da ampie radure erbose.
, iv-489: 'parco buoi ': in gergo di borsa sono così designati dagli
da macello. 12. mar in. in un arsenale, deposito di materiali
. 12. mar in. in un arsenale, deposito di materiali.
impalcatura di legno sospesa attorno alla nave in costruzione per calafatarla. -parco ancore:
per calafatarla. -parco ancore: deposito in cui sono raccolte le ancore e le
sono raccolte le ancore e le catene in dotazione a un arsenale. -parco artiglierie
un arsenale. -parco artiglierie: deposito in cui sono accantonate le artiglierie della flotta
una nave. -parco d'incendio: in un arsenale, ciò che occorre per
, ciò che occorre per l'intervento in caso d'incendio. -parco dei legnami
dei materiali occorrenti per lavori di mina in dotazione ad alcuni reparti della marina militare
v.]: 'parco ': recinto in un arsenale di mare, ove si
deposito di materiali della stessa specie riuniti in un reparto di un arsenale, coperto
speciali, tenuti accantonati e che, in caso di bisogno, vengono inviati sul posto
occorrenti per una determinata attività bellica, in origine prettamente operativa e successivamente, in
in origine prettamente operativa e successivamente, in prevalenza, con carattere logistico (anche
anche nell'espressione parco militare', e in base ai materiali è suddiviso in parco veicoli
e in base ai materiali è suddiviso in parco veicoli efficienti, parco veicoli inefficienti
di ricambio e tutti i mezzi automobilistici in distribuzione alle grandi unità [parco automobilistico
fornire quanto poteva occorrere alle grandi unità in fatto di materiali del genio, per operazioni
, ecc. (ed era suddiviso in varie sezioni quali il parco principale,
e della motorizzazione. d'antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-
ii-117: mosse l'esercito francese diviso in due, l'uno guidato da macdonald per
cepe- rano. balbo, ii-228: in men d'un mese l'esercito fu portato
. -con metonimia: il luogo in cui è raccolto tale materiale.
chiamasi parco ogni luogo ove stia stipata in tempo di guerra una grossa quantità di cose
grossa quantità di cose necessarie all'esercito in campo. -quantità di animali in
in campo. -quantità di animali in dotazione a un esercito o a un'
della truppa. -parco buoi: luogo in cui erano raccolti i bovini per il traino
più piccola, detta parco minore, in cui era divisa, per mezzo di
preparazione delle minute dei documenti redatti in cancelleria. -abbreviatore di o del parco
il vero perché gli era stato prigione in castello per avere falsificato un breve,
usossi ancora il pardaico [unguento] in tarso. = traduz. del lat
di uccidere animali feroci e, in partic., le pan
, lat. pardalianches (e pardaliàce, in solino), dal gr.
[plinio], 276: era già in tarso il pardalio ma non si sa
pardalio ogni altro odore / dii ventato megalio in tuto spento. = voce
; sono insettivori e fanno il nido in buche scavate nel terreno e nelle crepe
sottili dai tarsi lunghi, il dito esterno in parte saldato col medio, ali alquanto
d'argento delle indie portoghesi, coniata in goa nei secoli xvi e xvii.
i-155: v'è molto oro battuto in una certa sorte di moneta chiamata
'd'oro... si fanno in goa monete bassissime, dette '
è dovuta la var. con finale in nasale), da una voce di
agg. letter. ant. che ha in parte aspetto di leopardo.
). cicognani, 2-119: in un'agitazione nervosa cercava il cordoncino
: vecchio gentiluomo recante guinzaglio di cagnolino in pardessù. = adattamento del fr.
adimari, 2-251: questo manto pardino era in pregio appresso a nobili, poiché omero
. ganzarini, i-2-106: nascono molti pardi in etiopia: / in altro luoco si
nascono molti pardi in etiopia: / in altro luoco si ritrovan rari. marino,
pisis, 3-98: un giovanotto seduto in terra con una pelle di pardo suonava una
dorata. -in similitudini e in espressioni comparative, con riferimento alla velocità
veloce più che pardo, / pigro in antivedere i dolor tuoi. bibbia volgar.
833: se lassò corre con le lanze in mane tra la zente pagana, che
ron dal pardo / (che così in corte era quel duca detto), /
viene assegnato annualmente al migliore film presentato in concorso al festival internazionale di locamo,
concorso al festival internazionale di locamo, in svizzera. l. dubini [«
ch'one toa cossa t'azo / pareclata in presente. ser giovanni, 3-243:
per commetter omicidio, se ne veniva in cocchio con la moglie. erbolario volgare
; prepararsi. danza, lxxiv-128: in poco tempo a ravenna fur gionti /
esso giudici non sospetti, non incorre in peccato né di scisma, né di altro
). gesta florentinorum, xxviii-934: in roma stette parecchie dì per fare grande
, senza ch'ella se n'avvedesse, in casa parecchi borsotti. foscolo, v-384
parecchi borsotti. foscolo, v-384: in italia il matrimonio ed il celibato sono
raffinamento della morale convertiva -e convertirà - in eunuchi parecchie centinaia di fanciulli, acciocché
d'europa, cantino salmi a dio in vaticano e duetti nel teatro di roma
di roma vestiti da femmine, dacché in quel teatro la voce di giovani attrici
non sospetto, / del comune nemico in guardia pose / con parecchi altri.
parecchi. giuliani, i-359: entrammo in una locanda; si dà bere, e
di scriver male, come altrettanti romanzieri in voga. -con il sost. o
manno conoscea tutti i soldati che praticavano in lombardia, e... domandò di
del re a ritirarsi, e parecchi, in essa ritirata, furon fatti prigioni.
né scemare né crescere né raccogliersi parecchie in una. cassola, 2-10: -
elevata partecipazione. forteguerri, 1-24: in compagnia / andaro gli altri, e
sia a quello morale o intellettuale, in relazione con un compì, partitivo)
parecchio scatolame. -che si trova in misura abbondante (una qualità, una
fortuna che del '57 anche c'era in toscana pur all'ombra della cappamagna di
, 2-41: è da parecchio che ho in testa un sol pensiero, come un
pacifista, e attribuita a g. giolitti in una lettera da lui indirizzata al deputato
. peano nel gennaio del 1915, in cui si esprimeva la convinzione che il
con la triplice: il termine fu in realtà sostituito all'originario 'molto '
lettera di g. giolitti] è fatta in buona fede, se veramente crede che
ed inabile. g. giolitti [in ferd. martini, i-501 jvo /.
ottenere mercé i negoziati, è ristampata in memorie, ii-519-21 dove in luogo di
è ristampata in memorie, ii-519-21 dove in luogo di parecchio, si legge '
si legge 'molto 'che era in verità il testo autentico, modificato in
in verità il testo autentico, modificato in quel punto, per considerazioni di opportunità politica
piccioli e grandi / e donne scapigliate in tanta pena, / che tu dirai che
norma lo precede, mentre lo segue in costruzione enfatica). pascoli, i-128
loro, raccontano per disteso cose già in parte sapute. e. cecchi, 5-193
di parecchio: ciascuno dei remi che in un'imbarcazione lavorano in coppia.
dei remi che in un'imbarcazione lavorano in coppia. viani, 10-273:
greca e, per estens., in altre religioni politeistiche, associato nel culto
re e polemarco, che questi sceglievano in numero di due per ciascuno, sottoponendoli
v.]: 'paredri ': denominazione in atene de'personaggi ragguardevoli per consumata sperienza
b. croce, iii-27-244: mise in atto [alessandro ii]...
che di difendere lo status quo legislativo in tutto, meno per quanto riguarda l'abolizione
i due pareggiaci nella gran sala, in cui si schierava un teatro di bella
ecc.; raggiungere la parità (in dimensioni, in quantità); essere pari
raggiungere la parità (in dimensioni, in quantità); essere pari, identico
pari, identico o simile (anche in relazione con un compì, di limitazione
dario aveva perduto. guarini, 1-i-84: in quel- l'empito che fa in lui
: in quel- l'empito che fa in lui la vendetta si lascia condurre a
si lascia condurre a bramare tanto dolore in lei che pareggi la morte. tasso,
pietà che ogni alto / cor prova in sé? leopardi, 1-17: quel
11-114: e1 conte giovanni si ritornò in romagna, in modo che le forze
conte giovanni si ritornò in romagna, in modo che le forze quasi si pareggiarono.
, non voleva esporsi al pericolo che in una battaglia a vele ed in tutto
pericolo che in una battaglia a vele ed in tutto navale, nel qual modo di
17-96: le due parti si sono pareggiate in ferocia e in bestialità.
parti si sono pareggiate in ferocia e in bestialità. -avere la stessa durata
). testi fiorentini, 191: in questo tenpo la notte e 'l dì si
di taglio un sopramman gli diede / in quel che sano avea dall'altro lato /
sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar della falce che
[ordine] di fascine con le teste in fuori bene uguagliate; e, per
era tratta. monti, 15-506: in man di fabbro da minerva istrutto / il
molte volte accade che, nel voltar in ordinanza ad un cantone overo angolo de alcuna
uguali e si addrizzan con quelli che, in quattro o sei passi quasi correndo fatti
steccato, pareggiata la fronte, si misero in battaglia contra francesi i quali venivano ad
levando il piè sinistro, dicono porlo in luogo del destro, avendo quello inarborato
la crudeltà d'agnolo fece tanti villani in quel fosso gittare che con la riva del
-distribuire la soma di una bestia in modo equilibrato su entrambi i fianchi.
per mia mala sorte la soma pendeva in su un lato, dov'egli dovea da
. g. bassani, 4-56: giù in istrada una coltre uguale e compatta,
, i-41: tua mercé, or lieto in libertà mi godo / con sì tranquilla
conte della mirandola..., in una lettera latina la quale egli scrisse
non vi son di quegli che pareggiano in la sua conscienzia un digiunar il sabato
ch'a neve pareggiar si deggia / quando in cima di monte ella discende. tassoni
mente ripugna bensì il confondere o pareggiare in nulla le lettere e l'arti.
, non si sarebbe smarrito... in un sogno di due anni e mezzo
caratteristiche fisiche, spirituali o intellettuali (in relazione con un termine di paragone,
legittimo nodo, il sangue annesti / in qualch'alto legnaggio e n'esca prole
desideri, ci fa bisogno d'aver in favor nostro i suffragi degli uomini o
cavalleria, che, avendo marco antonio in diciotto battaglie vinto i parti, fu
della vita, seguendo il solco tracciato in me tanto profondo che più non potrà
: fu dotta man, che finse / in sì viva scultura / del superbo neron
fu pareggiata e poi vinta. -concludere in parità un incontro sportivo; annullare lo
4. esprimere un concetto o un sentimento in modo adeguato per quanto riguarda sia la
sarebbe la mia, se io qui pretendessi in breve giro di parole racchiudere e di
fiati, / io le viscere mie sfiato in sospiri. muratori, 10-i-19: l'
perla tendente al bianco per pareggiarle tutte in quella lucentezza calda e rosata.
il posto di cavallerizzo maggiore, né in questi ultimi giorni il titolo di prencipe d'
non volendo sua maestà pareggiarlo a portia in cui tiene tutta la confidenza.
grandezza, / virtude impresi a ricondurre in sparta / col pareggiarne i cittadin fra loro
, considerandolo non nella sua realtà ma in una astrazione retto- rica, si vide
che i corsi e gli esami svolti in una scuola non statale e i relativi
secondo il precetto che li fu fatto in furlì. b. segni, 11-
si divide il danno e questa azione in parti inuguali; ma bene s'ingegna il
con allusione alla rappresentazione tradizionale della giustizia in atto di soppesare il torto e la
iv-88: imparzial giudice or seggio / e in equa lance i falli altrui pareggio.
chiari, 2-ii-159: commandate... in qual maniera vogliate essere soddisfatta, se
. -pareggiare il bilancio: fare in modo che la differenza fra le entrate
parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo
che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo debito ritorca contro
perché son vecchio oramai, non spero in questa ma nell'altra vita poter parreggiare
9. raggiungere qualcuno, divenirgli pari in forza, in potenza, in valore
qualcuno, divenirgli pari in forza, in potenza, in valore, in bellezza,
pari in forza, in potenza, in valore, in bellezza, in onestà,
forza, in potenza, in valore, in bellezza, in onestà, in sorte
potenza, in valore, in bellezza, in onestà, in sorte, ecc.
, in bellezza, in onestà, in sorte, ecc.; elevarsi al suo
, le doti (per lo più in contesti enfatici e iperb. j.
: amoi, eo chero mia donna in domino, /... / bel
: da ch'io posi il piede in questa reggia, / sempre lieto così son
così son vissut'io / ch'altri in felicità non mi pareggia. goldoni, x-394
si metteano ad osservarle, e noi pigliamo in mano un poeta. bacchelli, 1-ii-435
prometteva di pareggiarlo [il nonno] in ingegno e dirittura di testa e d'animo
: melampo, già tu sai, che in federate / can di pastore alcun non
potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la fedel tua gente,
tua gente, / o sempre invitta in terra e in mar, possente /
, / o sempre invitta in terra e in mar, possente / città, che
/ città, che atene e roma in un pareggi. denina, xxiii-
. doni, 2-65: quando furono arrivati in luogo dove il fiume si pareggiava con
eminenze all'incavature di quelle, vengono in certo modo a pareggiarsi e adequare tutti i
delle medesime [monete] che pareggiasse in peso ad altrettante di cadauna di due
uguale durata. buti, 3-18: in ariete dov'è l'equinozio vernale che le
l'aratore serotino. -evolversi in parità (una battaglia). nardi
ire, i morti, le stragi, in quegli, in questi. zilioli,
morti, le stragi, in quegli, in questi. zilioli, i-150: non
si pareggiò lungo tempo. -essere in equilibrio. vannocci biringucci, 7:
vannocci biringucci, 7: per esser in alto, la maggiore e più grave
stare alla pari; competere, misurarsi in condizione di parità. giusto de'
. giusto de'conti, ii-9: in van si cerca quanto il mondo giri
nuove canzoni e di poemi nuovi, in modo che oggi sanza imperio alcuno..
alfieri, i-i 16: vedendomi venire in aria risoluta con la spada sotto il braccio
veduto cittadi e ferme rócche e castella ritte in pochi dì essere ogni cosa minata e
all'erbe. pindemonte, ii-392: in queste mura solitarie e vote / con
vai alla staffa con cesto o saccozze in spalla: se non pareggi il camino
genovesi, 1-ii-227: come si potrebbero in altra maniera pareggiar le bilance di astrea
m. fiorio, 102: quando in qualche monte si troverà una pianura ben
2. tagliato o, anche, potato in modo da presentare tutti gli elementi a
vite] che col pennato si possa in due o tre colpi farle la tagliatura senza
. giuliani, ii- 400: in queste terre nicchiose... il grano
carducci, iii-3-75: de'solchi pareggiati in su '1 confino / il turbine vi attende
sopra un viale di bossolo e, in fondo al viale di quel bossolo pareggiato
nei princìpi fondamentali della guerra. metti in luogo delle catapulte e delle baliste gl'
si occuparono a visitare le armi per fare in modo che le condizioni dei combattenti si
5. per estens. risolto in una condizione di parità, di equilibrio
battaglia. 6. ridotto in un'unica e indifferenziata condizione. mamiani
taluni desiderano, cadrebbe forse la società in quella mediocrità uniforme e perpetua in cui
società in quella mediocrità uniforme e perpetua in cui languirono parecchie nazioni del vecchio mondo
la republica di lucca d'essere pareggiata in questi, ben che poco buoni trattamenti
pareggiate con gli oggetti amabili, perché in ciascuna è lo scambievole amore non incognito
essi amici. 9. che è in pareggio (un bilancio). carducci
si scioglie, e mio fratello è in debito di rendere i conti e i
meglio pareggiati. 10. equiparato in tutti gli aspetti legali alle scuole statali
più lungo tratto di percorso da compiere in modo da porre tutti i partecipanti in
in modo da porre tutti i partecipanti in condizioni di relativa uguaglianza. pareggiatóre (
femm. -trice). che pone tutti in una medesima condizione, in uno stesso
pone tutti in una medesima condizione, in uno stesso stato; che elimina le
[la legge delle xii tavole] in leggieri cose coi costumi ateniesi; altri
leggieri cose coi costumi ateniesi; altri in altre cose pur picciole con quei degli
quei degli spartani; il pareggiatore cristiano in altri pur minuti diritti con le leggi
fosse formato il diritto, riconosciuto in palestina, in atene e in roma,
diritto, riconosciuto in palestina, in atene e in roma, di uccidere
, riconosciuto in palestina, in atene e in roma, di uccidere il ladro di
della società. papi, 1-1-13: in questo tempo alcuni, che furon detti
assestare e pareggiare i culmi del covone in formazione. 6. sf. tipogr
6. sf. tipogr. apparecchiatura utilizzata in legatoria prima del taglio di spartitura per
luogo spianato. -in partic.: in legatoria, allineamento dei fogli.
medesimezze del pensiere e della natura già in alemagna stessa furono chiamati saturnali della scienza
delle attività e del totale delle passività in un bilancio contabile. cantini, 1-27-276
io tengo anche il mio bilancio morale in perfetto pareggio. papini, x-2-751:
eugenio, che pareggio / dal buon silvestro in qua
, iv-127: se per tua virtù ritorno in seggio, / prometto farti in
in seggio, / prometto farti in stato sì sublime / eh'un altro
marino navigabile. ramusio, cii-1-576: in questo parizzo che è fra il tropico
sente fortuna. idem, iii-348: in questo pareggio sentimmo gran freddo. gaiucci
o simile. ottimo, iii-575: in dio si vede tutto, epperò in quanto
: in dio si vede tutto, epperò in quanto il si vede, elio si
, elio si paréglia a quella cosa che in lui si vede. = denom.
mitigano il dolore. taddei [in a. cocchi, 8-332]: con
e amara. questa radice oggi è caduta in disuso; si usava in medicina.
è caduta in disuso; si usava in medicina. = dal portogli, pareira
. che appare, che si manifesta in prossimità del sole. - cerchio parèlico
proprie del sole che alcune volte si veggono in aria, onde sembra lo stesso sole
, onde sembra lo stesso sole essere in più luoghi moltiplicato. filangieri, ii-610
mezzo comunichiamo altrui la scienza senza scemarla in noi; e di quei piccioli lumicini,
commercio un sole che si moltiplichi in tanti pareli, quanti sono coloro che o
quadretto. filarete, 79: in cento parelli o vuoi dire quadretti.
. parembole), non documentato però in tale significato. parémbole, sf.
. retor. figura retorica che consiste in un inciso riferito, anche in modo