baldini, i-403: qualcuna, ch'era in vena di fare della ginnastica, si
ossuto soffici e bambineggiava buttando le gambe in aria. alvaro, 9-135: ella si
ogni bambineria. bambinescaménte, avv. in modo bambinesco; puerilmente. bocchelli
. m. -chi). puerile, in fantile; che ha la
è perché non sono ancóra assuefatti a stare in piedi sopra questa palla della terra.
costantino. b. davanzati, ii-80: in pieno parlamento lodò valente e cecina,
non potesse molto alterare i corpi, e in conseguenza i costumi de'bambini, non
dati, i-377: usava egli domesticamente in quella casa, ov'io fui da
figlio: / ben vidi io sempre in te l'indol migliore. pananti, i-91
28 (485): aveva un fagottino in ispalla, e attaccato con le fasce
, 34 (596): portava essa in collo una bambina di forse nov'anni
: una madre portò seco di villaggio in villaggio il corpo del suo bambino che
verga, 3-21: maruzza colla bambina in collo se ne stava sulla riva.
suoi sogni. gavoni, 3-207: solo in sogno i bambini innocenti / senton passare
cassola, 2-356: un bambino giocava in un angolo con una scatola di costruzioni.
], anzi elle si trovano immancabilmente in qualunque più primitiva e più bambina società
eresie, cose soavi, cielo ed inferno in uno, mettevano spavento anche alle persone
un viso di bontà, col suo bambino in collo: entrambi portano corone e monili
immagine della madonna di bonaria col bambino in braccio rischiarata dalla fiammella del lumino.
magalotti, 20-259: ancor io, in dubbio di quel che possa riuscire questo
la donna accattatrice con quel suo bambinùccio in collo. dolce, xxv-2-291: non potendo
figlioli, ma che appena nati, assettandoli in un cestello, simile a quello in
in un cestello, simile a quello in cui fu riposto il bambinello mosè,
palpebra. nievo, 657: vivevano in perfetta concordia con due bambinelli ch'era
vederli. carducci, ii-11-9: andare in maremma, allora, ci voleva coraggio:
46: avuti prima i soldi, in un attimo, quei piccioncini che prima
quei piccioncini che prima teneva così dolcemente in grembo, la bambinella me li offerse
i suoi capelli sono cattivi; cadono in ciocche scomposte, e, troppo scuri
mesi... sonnecchiava e cresceva in un angolo della fabbrica. -raro e
bambinóne, oltreché bambino grande e forte in ragione dell'età tenera, vale, per
la puerilità e l'infanzia, non in leggiadria ma in goffaggine. bambinona,
e l'infanzia, non in leggiadria ma in goffaggine. bambinona, donna grassa affettante
(i-770): essi si abbatterono in un calandrino, sempliciotto e disposto a
forse, o bambo, / vuoi dir in tua mozza favella? buonarroti il giovane
le compiacenze sue sono infinite, / in lui si legge quella filautia, / ch'
moralmente, portavo cércine ancora e camminavo in carniccio. 2. ingenuo,
decennio del '6oo), che in piccoli quadretti ritrassero scene di vita
della terra, perché tu possa pascolar in pace le tue pecore, tu piantar i
, e per sì fatta guisa a bamboccio in quel su'lelio, che non abbia
da bamboccetta, più proclive ad allargarsi in formosità da donna che ad allungarsi in
in formosità da donna che ad allungarsi in flessuosità da fanciulla. -acer.
. de marchi, 264: confrontando in mente la bella e pacifica signora pianelli.
s'era esplicato il valent'uomo / in queste tai (ch'a dirlo in fiorentino
/ in queste tai (ch'a dirlo in fiorentino, / s'ancor lo 'ntendo
uso degli uomini, imitate e rifatte in piccolo piccolissimo, servono per balocco de'
, servono per balocco de'bambini, in qualità di suppellettili della bambola, o sia
un grido: / portava due bambole in dono. panzini, ii-83: tornava
e. cecchi, 3-85: trionfa, in centomila esemplari identici, il modello delle
la splendida e intoccabile bambola che ti confina in un'inerte, umile ammirazione venata di
. 5. attrezzo dei legatori in forma di tampone rotondo accomodato in cima
legatori in forma di tampone rotondo accomodato in cima a un manico (per spalmare
mal vissuto vecchio, / come gemma in caston proprio qui garba. / la
guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da un lato raccoglie
. segneri, iii-1-79: nacque già in roma, nella casa di un tal
tal valerio, una bambolina co'denti in bocca, e fu ciò riputato sì
dietro alla madre correndo, / torla in braccio la prega. tommaseo-rigutini, 535
. tommaseo-rigutini, 535: bambola, in toscana, quel fan- toccino che serve
quel tempo; voglio dire il ritorno in patria della pisana e d'enrico, con
fa vedere una sigaretta, si buttano in folla. che collezione straordinaria! un ridicolo
straordinaria! un ridicolo rincrescimento si legge in faccia agli illusi. il fortunato,
per un subitaneo rossore, indugiando così in questi timidi bamboleggiamenti d'innocenza. gobetti
ha perduto: ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza, e in vecchiezza pensare.
ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza, e in vecchiezza pensare. intelligenza, 308:
vertute signoreggia, / m'ha fatto vaneggiare in questo dire; / ché co'sudditi
ed egli fanciullo avevamo bamboleggiato insieme qui in recanati. de sanctis, lett. it
., i-407: 11 pontano bamboleggiava in versi latini e il sannazaro sonava la
né bamboleggiare senilmente, per mantenerlo sempre in condizion di minore. de amicis,
bamboleggiarsi lungo la strada, col naso in aria al volo dei piccioni, ora costringe
crusca]: consumano puerilmente il tempo in quelle poco sane bambo- linaggini, con
: se [calende gennaio] venisse in venardì,... infirmità d'occhi
a lui basta che ve ne siano in qualità e copia tante che ancora coloro
. bettinelli, 1-81: che sarà in italia? poveretti! siete ancor bamboli
? poveretti! siete ancor bamboli, in paragone di noi, giganti nella sublime filosofia
/ spargi la casta porpora / alle donzelle in viso. [sostituito] idem,
, 6-38: le governanti spingono più in fretta le carrozzine, con dentro dormenti
pur troppo, l'idea di entrare in quelle comparse e di farvi la figura del
fabbrica dei bàmboli e bàmbole funzionava « in pieno ». 3. dimin
, ch'io, augurandovi dal cielo in capo a l'anno un bambolino maschio,
rappresentò una scena di comedia in cui peppe era garrito e sculacciato come
che il bambolino che non havea nulla in testa non infreddasse lo incappellò col '
la spera attorno al capo e in braccio un bel bambolone di cera che
1-1-10: la qual nata di poco, in tempo breve / s'è fatta bambolona
. / or dinne, bambolone, in cortesia: / se'tu tozzone o porti
. de amicis, ii-11: l'albergo in cui scesi, come quasi tutti gli
dossi, 657: ecco, anzitutto, in un canto, due bambo- lotte di
vago sentimento di trepida curiosità della ragazza in un amore entusiastico. = dimin.
. bambozzino. panzini, ii-330: in fondo all'androne un giardino con un
la bocca, e l'acqua casca in una conchiglia. bambù, sm
foglie e cotale materia durabile; vanno in alto quanto dio sa, in modo che
; vanno in alto quanto dio sa, in modo che stando con due braccia e
: il mio sguardo passa di pietra in pietra, di croce in croce, ed
passa di pietra in pietra, di croce in croce, ed ogni ricordo di un
tra le labbra e un bastoncino di bambù in mano. negri, 1-833: ore
: le palme crescono all'aperto. in molte ville si vedono boschetti di altissimi
pizzicagnolo e lo speziale et il mereiaio, in somma e'tengono di ogni cosa un
per quanto appartiene al proposito, è divisa in due specie... de quali
arteggiani e bottegari, che, conoscendoti in qualche foggia forastiero, ti torceno il musso
co'la bocca, ti chiamano, in suo lenguaggio, cane, traditore, straniero
tassoni, 7-55: ma i bottegai correndo in fretta ai passi / che feano la
. della valle, i-325: ne pigliano in grosso molti bottegai e lo spacciano al
il burro sovra una foglia d'uvaspina in ora assai calda, e dovendo fare
distinzione. baldini, i-657: entro in una piccola chiesa e ti vedo dopo l'
equivoco, come oggi direb- besi, in permanenza. negri, 1-105: tu d'
nascesti al vieto regno; / ma in questo secol bottegaio e tristo / è
l'uomo a nascere e a morire, in tutti 1 modi noi avremo dei bottegai
avvocato maggiore del paese, il bottegante in gamba, il farmacista, il pievano,
era stanco di pencolare col mio sigaro in bocca in mezzo a botteghieri e a
stanco di pencolare col mio sigaro in bocca in mezzo a botteghieri e a sensali!
: io vi farò vedere, / in questa oscurissima botteghina, / ali che
... con le piccole finestre in alto per il passaggio coperto tra gli uffizi
marcello, 120: conduttore del botteghino in teatro sarà dilettante di musica, avrà
ii-463: l'ho incontrata parecchie volte in corridoi di teatri o davanti a un «
sto mallevadore. ferd. martini [in giusti, i-481]: botteghino si chiamava
, i-481]: botteghino si chiamava in toscana quel che oggi nel linguaggio burocratico
eppure per eccezione, cesarino fra- galà in quella serata non era sparito dalla bottega,
6-29: se davvero ti fossi messo in tasca i baiocchi dei gonzi che
i-277: il governo sollecito a'rimedii ridusse in uno i sette banchi della città,
. 5. ant. cassetta in cui l'artigiano ripone gli arnesi da
poesia gentile quello che ci fa mettere in mostra in quel giorno tutto ciò che
gentile quello che ci fa mettere in mostra in quel giorno tutto ciò che abbiamo in
in quel giorno tutto ciò che abbiamo in casa di più grazioso all'occhio,
quel che sì dolce ischia matura / in questa coppa d'or, vo'che tu
qualche quattrino da parte, l'investiva in pane e in farine; facevan magazzino
da parte, l'investiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse,
]. de amicis, i-295: va in cucina per cambiar di posto una botticella
petrolio. levi, 1-47: stavano in gruppo, attorno alla fontana, alcune in
in gruppo, attorno alla fontana, alcune in piedi, altre sedute per terra,
di doghe. redi, 16-i-2: ed in sì dolce e nobile lavacro / mentre
le sue fecce unite, si deve porre in un botticino, e meglio se sia
. da botticino, nome di una località in pro vincia di brescia dove
volar bicchieri, ecco incontrarsi / bottiglie in aria con terribil urto, / e piover
da me per trincare co'suoi colleghi in politica qualche bottiglia spumante di brindisi amari
ricevuto il sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in
in cima a un di questi monti in conspetto del grande ghiacciaio brenva piacquero a
loro grignolino vecchio e gli fecero esclamare in onore e ammirazione della romagna. fogazzaro
, ii-424: bevvi un vermut, in piedi presso il banco: era un vecchio
più prelibati d'italia se si presenta in bottiglie pregiate, prodotte da piccole aziende
metalliche, di cui quella interna è in comunicazione con la sorgente di elettricità (
offro loro una bottiglietta di vino che porto in tasca. soffici, ii-371: s'
: s'avanzò a modo di fantasma fino in mezzo alla stanza, si trasse di
bottiglin d'inchiostro / ed io piantarmi in core lo stocco di papà.
d'aqua e cinque bicchieri, stanno, in marsina ed in guanti, colla penna
bicchieri, stanno, in marsina ed in guanti, colla penna all'orecchio speculando allegrìe
, vii-23: la mattina, scendeva in cantina a prendere il vino per la giornata
358: tutto quello che si scrive in quel libro pare scritto a formare que'
acqua, e di poi lo mette in banco. lancellotti, 168: in quanto
in banco. lancellotti, 168: in quanto a'principi, ogni volta che
bottiglieria, sf. locale pubblico in cui si vendono vini in bottiglia e
locale pubblico in cui si vendono vini in bottiglia e liquori (che possono anche
carducci, ii-10-290: ieri sera vidi in una bottiglieria tuo cugino siliprandi sufficientemente ebro
cardarelli, 3-67: ogni regione ebbe in tal modo i suoi luoghi di ritrovo
di bottiglie, provvista di vini pregiati in bottiglia. boccalini, i-77: ma
. 3. ant. luogo in cui si custodiscono i vini in bottiglia
luogo in cui si custodiscono i vini in bottiglia. vasari, iii-725: nel
bottiglieria con una credenza piena di vasi in varie forme. lippi, 11-14:
, sm. ciò di cui si viene in possesso col saccheggio, la rapina,
dicendo: « questa io vo'portare in franza, / che io non feci giamai
e a macello]. -mettere in comune. caro, 9-1-34: fategli
mio bene, e che de la memoria in fuori, non è cosa ch'io
m. villani, 2-22: giunto in bibbiena con questa vittoria, i cavalli
bottino. 3. milit. sacco in cui il soldato ripone il suo corredo
medio basso ted. bitte 1 divisione in più parti o porziom ', da cui
. bottino2, sm. cavità in muratura che raccoglie le acque sudice e
.. ma conviene che siano trasportate in un bottino o fossa in distanza.
che siano trasportate in un bottino o fossa in distanza. 0. targioni tozzetti [
, fossa sotterranea, non murata, in mezzo alla corte, dove concorrono, si
o per destino, / il gracchiare in profumo si rispanda. paolieri, 292
pare un imbecille dei soliti: eppure in fondo è più imbecille degli altri.
scalzi coi visi smunti. 2. in un acquedotto, serbatoio per la depurazione
dell'acqua, ma dove si riscontrasse in terreno che fusse troppo alto, si cava
ha molti di questi bottini, e, in alcune parti più alte, molto profondi
dopo il botto ricevuto, non è in essa campana, anzi è nello orecchio
ghiro quando ha sonno, / entrati in qualche buca, e non far motto.
1-547: al botto delle tre mi trovavo in carrozza. 3. rumore
s'e'fussi tra 'l cielo e lui in mezzo. boiardo, 2-15-68: era
, 4-633: nettuno udillo / boriante in tal guisa, e col tridente, /
guisa, e col tridente, / che in man di botto si piantò, percosse
di sé, agitando istintivamente la mano in un gesto vago. dossi, 575:
sospironi, o si fermava di botto in mezzo alla strada. de roberto,
muri. -botto botto: di tanto in tanto. lippi, 9-16: gli
, /... / in tal maniera posti e bilicati, / che
18-42: ben centomila a cavai ragunaro / in punto a modo lor, di tutto
tommaseo]: e poi per farlo grande in lombardia / avea già dato al suo
quando canta il botto, rasciuga più in un dì che il verno in otto
più in un dì che il verno in otto. = voce toscana:
dossi, 34: aperto l'uscio -demmo in una così severa, orgogliosa àula che
montana), senza fiori, è usata in farmacia per le proprietà purgative e vulnerarie
, agg. arald. fiore bottonato: in cui il centro ha uno smalto diverso
gli mandasse alcuni presenti,... in tra'quali furono due cavalli coperti di
ornate, / per entro la casacca, in varie guise / serpeggiando sen van bottonature
sono gli occhielli o le asole in cui si fa passare il bottone per
552: ebbine dodici fiorini d'oro in mia mano, che ne comperai una libra
mascalzoni, scalzo, con una gonnelluccia in dosso, parte de'bottoni isfibbiati.
casacca alla turchesca / co'botton fino in terra e con gli ucchiegli. cellini,
era della grandezza quanto apre una mano in circa, un palmo per ogni verso;
ogni verso; et era tondo, in nel quale si era figurato un dio padre
alquanto, acconciatasi la beretta di velluto in testa. pananti, i-115: que'
aveva un'aria stralunata, e vedendo in quel modo la ragazza, con quel
con la croce d'oro, i bottoni in filigrana. pea, 7-416: un
per polsini di camicia, che non hanno in sé un grande valore, ma che
, 6-27: è il peggior dentifricio in cui potevate imbattervi... non vale
cellini, 1-56 (139): in luogo del bottone del calice avevo fatto
: comincia il piede [della fonte] in otto facce, e seguita con otto
, sopra il quale seggono otto putti in varie attitudini. -pallina di vetro
-pallina di vetro applicata come indice in antichi strumenti di misura. magalotti
eretto sul livello di essa dal bottone in su. -in alcuni tipi di
si fossero fatti il varco necessario per aprirsi in fiore. -infiorescenza a capolino della
6. ant. tessuto fitto e sottile in cui si avvolgono l'erbe aromatiche prima
a cuocere (perché non si disperdano in mezzo agli altri ingredienti).
nardi indica scropoli quattro pesti e legati in bottone di panno rado. pasta,
tessuto, contenente particolari sostanze, legato in cima a un bastone per eseguire certi
seco mi chiamò, mi ha posto in questo / intrigo, dond'io sento /
arrivò quasi insieme ad un altro viaggiatore in prossimità della porta, e accelerò di scatto
. 11. marin. nodo praticato in un cavo per fermarvi il cappio.
leopardi, i-1324: il nuovo dolore in tal caso è come il bottone di fuoco
che maturatosi al caldo, si secca in fine, e screpola, cadendone molti minutissimi
bisogna scompartirlo tutto con le seste diligentemente in dieci parti uguali, segnando le divisioni
catini, anzi né in qual si sia piccolissimo bottoncino che acqua contenga
rosette, borchie, bisantini, con in mezzo, a chi un bottoncèllo che
scoperte del corpo (ed è frequente in oriente e anche nell'italia meridionale).
. ant. e dial. intrattenersi in discorsi lunghi e noiosi. aretino,
, 9-2-59: croatte pure che s'affaccino in punta di piedi per di sopra alla
, o con fettuccia o passamaneria, in cui si infila il bottone (ma può
e tondo come d'un sol- datone in corazza di parata. 3.
serao, i-79: nulla era mutato in lui: con una bottoniera di garofani
e altri simili lavori. 5. in un apparecchio elettrico, serie di bottoni
tempo potranno stare; e di fuori in tini piccoli di bottume fatti sarà raccolto
. avvelenamento prodotto dall'ingestione di cibi in cui è presente la tossina botulinica (
, di colore vivace e molto decorativa in alcune specie, come la bougainvillea spectabilis
la bougainvillea spectabilis molto coltivata anche in italia, in siepi, pergolati e
molto coltivata anche in italia, in siepi, pergolati e rivestimenti di muri
]: niuno fosse ardito di tenere in boghe o in prigione alcun uomo di roma
fosse ardito di tenere in boghe o in prigione alcun uomo di roma. ottimo,
. ottimo, ii-383: legamento sta in bove, e catene, e maniche di
comandò che si chiudessero tutti e sei in carceri separate, e al f.
f. martinez, manette, e bove in gamba, e un collar di ferro
giovane abore, / l'han serrato in asprissime bove. = voce d'area
letterarie, che non è raro riscontrare in alcune donne. vittorini, 5-127:
contro i bovarismi borghesi per assicurare, in lunghi romanzi, che le vere tragedie
bovaro, di pel rosso, sonnecchiava in un angolo, tenendo ancóra fra i denti
, iii-19-52: con molti ingegni trasformato in bove. s. degli adenti, 72
, 1-220: il bo salvatico, avendo in odio il colore rosso, i cacciatori
che pitagora... sacrificò cento bovi in rendimento di grazie alle muse. foscolo
... il nemico a mantova, in una sola razia, mille e duecento
pensato i regii a porre quei bestiami in salvo? carducci, 578:..
i superstiti delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due
e in cui i piatti si alternavano in due stili. dopo una semplice sleppa di
bove omerica seguiva un bodino d'indivia in forma di torre gotica. pascoli,
un elefante, o si sentono male in gambe. 3. figur.
/ con erette cervici. erano sculte / in oro e stagno, e dal bovile
tutto adoperare lo studio e l'ingegno in dar loro quel moto, onde solo
: nell'umana specie veggiamo de molti in viso, volto, voci, gesti,
occhi strabici e bovini e fa lievitare, in cima al cocuzzolo, il cappellino sordido
. moravia, i-74: c'era in queste parole e in questo contegno nien-
i-74: c'era in queste parole e in questo contegno nien- t'altro che la
padre che la sua prole è allevata in un collegio svizzero, nel quale vi
boxe. bocchelli, 2-1 io: in qualche gara di boxe o scherzando fra
francese... questo gioco feroce è in molto onore in tutto il mondo.
questo gioco feroce è in molto onore in tutto il mondo. le voci nostre pugilato
signoria, fatta a bozze, fondata in basso sopra due sole muraglie. carducci,
praticare col re..., sendo in sul formare le composizioni, portorono al
una bozza. galileo, 1-1-339: in questo proposito io mi trovo ancora la
e informazioni. c. dati, in: così fossero vedute le preparazioni, gli
per avventura sarebbe più compatito chi mette in luce le sue fatiche. baldinucci,
manoscritta... se bene collazionata in parte non piccola su li originali,
singole pagine, fatta per lo più in carta inferiore, per farvi le correzioni
errori e di omissioni che è difficile in troppi luoghi cavarne il senso. correggete
la stampa. tutto deve andar così in italia. di giacomo, ii-536:
o a tenere teso un altro cavo in forza. pantera [tommaseo]
, e per i capi che si danno in terra quando s'armeggia la galea.
a indicare il 4 cavo 'fornito in cima di un nodo più grosso).
a crescere, le susine si convertono in bozzacchi, e le ciliege come son rosse
/ ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le susine vere. buti,
di niuno utile. boccaccio, v-241: in questo gonfiato, che tu sopra la
e le pere, e son tornate / in bozzacchioni le susine. = deriv
suol figura / bozzata e non finita in pietra dura. cellini, 1-45 (
14-489: a quei tempi faceva il bozzellàio in < vignetta ». bozzellame,
, 3-213: fra pochi giorni io sarò in bologna, e spero vedere i bozzetti
vedere i bozzetti dei quadri. gli vorrei in picciolo. lanzi, 2-2-222: a
, con stile vivacemente realistico (ma in modo superficiale ed esteriormente impressionistico,
). dial. disfarsi, andare in poltiglia. viani, 14-89: la
l. bellini, ii-38: bozzininga è in india un serpentello / di tosco spaventoso
la coda un campanello / dalla natura in esso fabbricato. = deriv. da
bugna. caro, 15-i-59: in mezzo di questo muro è lasciata una
muro è lasciata una porta per entrare in un andito d'alcune stanze, fatta pure
, ii-184: onde cominciò il palazzo in quel modo che potè, e condusse il
la parte de'bozzi dal primo finestrato in giù, insieme con le porte, è
per farlo perfetto. pasolini, 1-176: in testa teneva un berretto penzolante per coprire
1313: ora egli fece un breve bozzo in terra, / ben levigato, e
. abbozzo. algarotti, 3-382: in questo medesimo palagio conservasi il quadro della
carlo i fatto da wandick, che vedesi in kinsington, altro non è che una
come fosse sua moglie, e istanno in grandi sollazzi; e tutti quelli di
] ale loro donne che gli servono in ogni loro bisogno e partonsi della casa
loro donne, ma non se recano in vergogna. bembo, ii-98: quantunque
. dantesca, c. dionisotti [in bembo, ii-98]: « il significato
è il significato che bozzo sembra avere in dante ». bòzzo, sm
, 1-120: nel podere della grillaia, in un campo che rimane in piano,
grillaia, in un campo che rimane in piano, è un pelago o bozzo,
11-345: bozzo, buca quadra fatta in terra, nella quale l'argilla mazzangherata e
acqua, quindi si manipola per ridurla in mota. pea, 1-27: io ho
. ho detto che lo lascino morire in pace nel suo letto. un bozzo
piante e, poco dopo, vedo venire in su, lungo il torrente,
come una capra, di sasso in sasso. arrivato al bozzone grande, a
. bozzolàia, sf. locale in cui si ripongono i bozzoli.
poi uscirne allo stadio adulto, trasformato in farfalla. è costituito per lo più da
: involucro, di varia natura, in cui molti invertebrati racchiudono le uova.
raggrinzano e s'induriscono e si trasformano in crisalidi o aurelie, e nel raggrinzarsi
bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader le fila
di seta il bacherozzolo, / e cangiato in farfalla esce dal bozzolo. cantini,
chiudersi nel bozzolo: appartarsi, chiudersi in un ambito di interessi e relazioni molto
sono neanche ora riuscito a mettermi troppo in agitazione. stuparich, 5-31: adattarmi
; come per un bozzolo di falsità in cui col tempo mi sarei trovato chiuso
succiava e che credo le sia rimasta in bocca anche nella sepoltura. cicognani,
il divanetto di cuoio spelacchiato, rotto in più punti per consunzione, e tutto
, bozzolino. redi, 16-iii-127: in vece di trasmutarsi in uova si fabbricano
redi, 16-iii-127: in vece di trasmutarsi in uova si fabbricano intorno un piccolissimo bozzoletto
bozzoletto bianco di fina seta, facilmente in due lamine divisibile. pascoli, 483
la quantità di farina spettante al mugnaio in compenso della macinatura). vallisneri
bozzoni (cambiata la l di bolzone in z per maggior facilità di pronunzia)
, perché li loro nomini si dilettano in femmine grosse. a. pucci, ii-50
mandò sossopra l'articolo -e furono richieste in compenso della veste da camera; laonde
quando il conte al baciamano / su in palazzo fu venuto, / poser lui
gli uomini accorrevano vociando, colle brache in mano. dossi, 47: i
dossi, 47: i due servitori in brache di felpa rossa, panciotto verde
berretta nera a calza con la nappina in punta. linati, 30-39: indossavano giacche
brache di tela bianca, con una fusciacca in vita, turchina, frangiata d'oro
veder tutti saltare sopra coperta, come in una nave ch'abbia dato negli scogli
correr di qua e di là colle braghe in mano. alvaro, 9-65: la
moravia, ii-61: pareva veramente che in vita sua non avesse mai portato altro
. ant. mutande (detti anche, in antico, panni di gamba).
sacchetti, 178-117: le donne vanno in cappucci e mantelli. i più de'
i più de'gioveni sanza mantello vanno in zazzera. elle non hanno, se
braghetton frappato, / e una squarcia in man larga una spanna: / parea il
-portare le brache, mettere le brache in capo: comandare, spadroneggiare (in
in capo: comandare, spadroneggiare (in una famiglia: la donna, al
la donna gli aveva messo le brache in capo; ché secondo che un altro alor
, ove le donne / han la bacchetta in man, portan le brache. g
brache alla moglie, cederle l'autorità in cose che sono da più di lei.
cedere, arrendersi (con viltà, in modo vergognoso). l. salviati
calerò le brache, / e mi getterò in terra. beltramclli, 1-612: «
e 11 conte la perla: « in quanto a questo, solo che vi
fecero il fantino, / le brache in fatti gli eran poi cascate. note al
a brache calate, e parte con esse in mano? idem, 1-190: i
ascetico / di cuore eunuco, / in dormiveglia / tra il santo e il ciuco
di parola; anzi bel modo di porre in immagine la parola figurata. 'e
, travi) per sollevarli, stringendoli in due punti con i cappi. c
... / fa di tenerlo in giorno, e raccapezza / la chiacchiera,
come quelli dei giovani che sono stati in boemia nelle miniere, pantaloni, bragozze,
locuz. avverb. a bracatola: in modo sbracato (di abiti, pantaloni,
pananti, i-93: e senza soggezion girano in piazza / in zucca, scollacciati,
e senza soggezion girano in piazza / in zucca, scollacciati, e in camiciola,
/ in zucca, scollacciati, e in camiciola, / scarpe a cianta,
, chi sta sempre con le brache in mano, pronto a cedere. voce foggiata
a. alamanni, vii: marte avea in punto la bracai saetta, / per
si comporta con negligenza, che scrive in modo povero, sciatto. carducci,
calzoni o calze (e anche abiti in genere) cascanti o raggrinzati.
, giallo come un rigogolo, affogato in una specie di redingote verdognola, coi calzoni
alzava un po'faticosamente, col cappelluccio in cima alla testa, i calzoni bracaloni
a bracaloni. -bracalone bracalone: in modo trasandato. e. cecchi,
mi fece strada fino a un tavolino in un cantuccio. 4. tose.
2. locuz. - alla braccesca: in modo violento. 3. rozzo,
che andavano a portar lumi giuridici in paesi civilissimi suoi più fidati servidori
anche lei a braccetto della nunziata, ché in casa si 2. per simil
qualche sfortunata donna, van braccando con ogni in procuratore mi prese a braccetto
gegno che ella gli faccia qualche favore in tempo che sia una morsa. marchi,
, tornarono città de 277: in a brac qualcuno che se
: come non cetto, sempre in silenzio, ma non più in collera come
, sempre in silenzio, ma non più in collera come ci è qui il
dendo il nipote a braccetto, scendendo in giardino. tozzi, insaccano.
si vogliono soldati. e ciò con dare in i ragazzi m'urtavano. jahier
braccano, dirò così, a tal fine in tutto il regno, reggiare dei
tra -figur. vestita in istrada. viani, 14-329: l'elemosina
l'ac2. figur. insieme, in compagnia (e implica ciuffa. manzini
io mi dopo cercato d'accaparrarmi con fare in politica « affannavo...
aiuto di cani e bracchieri; il luogo in cui la 3. sm.
l'odore si faccia sentire in distanza considerabile, e così gagliardo,
ch'alia sua volta / anela braccheggiando. in piè si rizza / di subito
raccoglie. nievo, 322: dopoché braccheggiava in cancelleria avea libero ingresso nella carrozza
e prese la lettera e la bracchétta in collo. magalotti, iv-116:
): nè si potrebbe in modo alcun pigliare / senza l'aiuto di
or mi spavento, or m'assicuro in modo, / che non m'apposterebbe un
d'inverno, tra le montagne, in vista alle prime case del paese, il
attorno son diversi amori, che chi in qua chi in là trasportano la celata,
amori, che chi in qua chi in là trasportano la celata, i bracciali e
arme indosso con i braccialetti e l'elmetto in testa con la visera alzata e un
ne'fianchi, e la feci pigliare in mano una labarda. tassoni, 4-40:
labarda. tassoni, 4-40: e beve in fretta, e poi volge il bicchiere
poi volge il bicchiere / sopra la sottocoppa in su col piede: / s'adatta
di tela bianca, con una fusciacca in vita, turchina, frangiata d'oro
era segnalato, seguito, certamente più in là consegnato alle pattuglie giustiziere, che giravano
intorno alle braccia o alle gambe, in uso presso alcuni popoli primitivi.
distese sul fondo motoso, ficcate anche in due e tre dentro il collo d'
un'anfora come il braccio d'un negro in un bracciale. 5.
barilli, 6-72: più su ecco siena in festa con i suoi edifici antichissimi di
, continuando a fumare, cercava di mettere in mostra il suo braccialetto dorato. soldati
5-594: un agente di polizia si pavoneggia in uniforme davanti alla basilica di san nicola
e. cecchi, 6-85: in mano ai proprietari, i negri costituiscono
bracciantato agricolo. alvaro, 10-95: in una città del sud, dove i
che significa la trasformazione del contadino mezzadro in bracciante. brutta la parola, peggio
tecniche o specializzazione e consistono di solito in lavori faticosi (braccianti agricoli: per
. targioni tozzetti, 8-292: in quanto al bracciante che si deve guadagnare
di grave precisa armonia, / braccianti in cappe di sacco / gettan carbone entro
che non ne vede, essendo pagato in natura, con una partecipazione sul raccolto
altro sito; scadevano a braccianti salariati in tempo che c'era poca richiesta di braccia
grazie alla loro vita vagabonda, sono in grado di svolgere un'attività diffusa e
, che non si fermassero a discorrere in fondo alla vigna. piovene, 5-194
d'una popolazione agricola, che aumenta in maniera vistosa; e nelle condizioni di quella
, 4-154: tosto che io arrivai in sala con una bracciata di legne,
bracciate di stipa: ne mise una in terra, l'altra sul focolare, e
altro sbuca fuori, agguanta tutto il baccellaio in una bracciata, se lo butta sulle
dietro! pascoli, 358: di quando in quando vengono i fratelli / portando rami
, 3-53: coi rami dei frutti in fiore, una bracciata di roselline, di
. soldati, 85: raccolsi in una bracciata la mia roba e fuggii per
si fece più violento, prese di sotto in su tutti i nuvoli del cielo in
in su tutti i nuvoli del cielo in una bracciata e li andava sollevando da
. baldini, 5-25: sapere che in un momento di felice coincidenza potremmo,
potremmo, abbracciando l'aria, cogliere in quella bracciata la vita brividente e più
per parlare. baldini, i-170: in un angolo del campo gli alpini si
, per riaffiorare, pochi metri più in là, a lunghe bracciate quiete. moravia
poi, uno di noi / piomba in acqua e traversa, scoprendo le spalle
e traversa, scoprendo le spalle / in bracciate schiumose, rimmobile verde. pasolini,
. lippi, 4-36: cagion, che in cipro mai di casa usciva, /
, / se non con due braccieri ed in seggetta. augustini, i-202: filli
le vive rose / tutta tremante in sul braccier si getta. / servo felice
lucia, e tutto ciò che, in quell'occasione, si diceva della giovine
umano (dalla spalla alla mano: in anatomia si intende invece il tratto compreso
(128): martellino si storse in guisa le mani, le dita e le
un braccio tagliato, / le teste in felini cadeno a l'arena. /
oppressa tutta a un tratto; ma in guisa che subito levato il dito, la
, sostenendomi per forza di braccia arrivai in sino in terra. caro, 15-iii-141
sostenendomi per forza di braccia arrivai in sino in terra. caro, 15-iii-141: [
, fino al gomito; e da indi in giù pure ignudo con alcuni svolazzi in
in giù pure ignudo con alcuni svolazzi in ciascun braccio. tasso, aminta,
fed. della valle, 228: crescesti in queste braccia, in queste braccia /
228: crescesti in queste braccia, in queste braccia / morrai, sh'ai da
arrivarti non potrò. / ma se in alto più non saglio, / io di
a quel tondissimo collo eminente; / onde in declivio gentile unito, / alabastrino discende
cesta. poi l'alzò per metterla in spalla, ma non fu capace da sé
sobbalza nell'andare, passando di zolla in zolla. slataper, 1-21: ama il
! un altro e un altro la colpirono in viso, sulle guancie, a mano
/ caccia le nubi e le tempeste in bando. d. bartoli, xxix-
conte d'universa cadde, col conte in un monte; onde le dame discesero
dame discesero delle logge, e portarlone in braccio, molto soavemente. fra giordano
tu far, se la donzella / avessi in braccio per tua targia o scudo?
2-9-55: con le spade impugnate e'scudi in braccio / ben se apprestarne uscir de
colletto monacale madido di sudore, andava in mezzo alla dimostrazione a braccio del professore
-braccia conserte: intrecciate sul petto (in una posizione di riposo).
braccia conserte. -con le braccia in croce, incrociate: con le braccia
braccia conserte. - al figur.: in ozio. manzoni, pr. sp
1 (io): il compagno, in piedi, appoggiato al muro, con
mesi, nella mia stanza colle braccia in croce. palazzeschi, 96: il vecchio
. -alzare, levare le braccia: in segno di resa. verga, 3-10
estetica. -allargare le braccia: in segno di rassegnazione, di impotenza.
bellezze e gli occhi ora lacrimosi, in cui solevi spechiarte e che tanto già
che tanto già te piacqueno, quivi in una medesima sepultura nelle tue brazza remangano
degni. lorenzino, 165: ma, in qualunque modo si sia, rendo grazie
casa sua perch'io abbia aver questo contento in ricompensa del dispiacer di quando ella mi
a me solete, / spesso mi salta in seno, e si raccoglie / tra
si gittò di braccio l'adultera, e in perpetuo le disdisse il suo amore;
vii-22: ah! venga, ei venga in tebe, / tra le mie braccia
cantàro la bontà che solve / le rupi in fonti, ed ha sì larghe braccia
sotto brevità a che condizioni fosse la lirica in italia quando dante la si raccolse nelle
4. locuz. -in braccio: in grembo, sulle ginocchia; sostenuto contro
, abbracciato. -al figur.: in potere, in balìa. latini,
-al figur.: in potere, in balìa. latini, i-227: al
allegro mi sembrava amor tenendo / meo core in mano, e ne le braccia avea
ne le braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la
schiro / trafugò lui [achille] dormendo in le sue braccia. fiore, 186-1
, 186-1: nel letto su'si metta in braccio in braccio / co llui,
nel letto su'si metta in braccio in braccio / co llui, insieme faccian lor
pi- gliaro, / e la bandiera in braccio gli tagliaro. idem, dee.
parte le si coricò allato, e in braccio recatalasi,... con lei
i fanciulli piccoli fanno; il quale recatoselo in braccio, lagrimando non altramenti che se
1-9-17: non te rincresca de venirmi in braccio, / che via per l'aria
infinito spaccio / sotto a'tuoi piedi in un punto passare. lorenzo de'medici,
voglie, / aver quel viso e vederselo in braccio / morbido e bianco, che
rimedio vi darò. se voi arete fede in me, voi lo piglierete, e
vostra donna non ha un suo figliuolo in braccio, io voglio avervi a donare
allor ch'ella s'offerse / e nuda in braccio a endi- mion si diede.
come ghiaccio / il suo caro zerbin restare in braccio? castiglione, 404: il
, vedendola assai bella e sola, presala in braccio, prima con bone parole,
: solo chi è innamorato e ritrovasi in braccio de la donna che non credeva
fida amarilli / a rozzo pastorei recarsi in braccio. bruno, 3-790: io
, io sarei quella che medesima ti portarei in braccio, ti sostenerci, lattarei,
: il re tutto si era abbandonato in braccio agli eunuchi, e questi potevano
svegli, e sonnacchiosa, / e nuda in braccio al tuo fedel t'uccida.
considerazione una madonna a fresco col puttino in braccio, e un s. giovannino
: io, sposa, / tranquilla, in braccio del figliuol del crudo / estirpator
allor, d'obblìo sparsa ogni cura, in braccio / d'un sonno placidissimo giacea
dietro alla madre correndo, / torla in braccio la prega. pananti, i-85:
/ acciò quando son tutti al sonno in braccio, / io non mi levi,
dinastia aragonese, quello cioè di mettersi in braccio di uno de'due che si
: la isabellina ci tenea dietro in braccio all'ortolano. leopardi, 2-105
fra tanto orrore; / che non vedesti in braccio / l'itala moglie a barbaro
piena intelligenza fino al totale oblio di tutto in braccio a morfeo. nievo, 587
, 587: fin nei montani ricoveri, in braccio alla moglie, ai piedi dei
sfregacciava contro finché il padrone lo toglieva in braccio. linati, 8-73: poi sedè
: poi sedè sulla riva, si tolse in braccio la creaturina, e, slacciatosi
con tante lucciole, son solo. / in braccio dell'amore addormentarsi, / in
in braccio dell'amore addormentarsi, / in quell'odore, ai dolci lumi sparsi
non svegliarsi più. baldini, 5-198: in istrada avevo incontrato ragazzi che portavano in
in istrada avevo incontrato ragazzi che portavano in braccio delle pecorelle con le zampe legate
bimba di una diecina d'anni teneva in braccio la sorellina. -a braccia
-a braccia aperte: a braccia distese in atto di abbracciare. -al figur.
a questi luoghi, lo re d'amore in prima entrò in questa via, e
lo re d'amore in prima entrò in questa via, e ricevuto fu dalla reina
sedere nella sedia sua, che tenea in mano una verge di cristallo. lorenzo de'
tra ridente e lagrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva. goldoni
tutti a braccia aperte / hanno approvato in londra di newton le scoperte. pananti,
2-214: così egli era stato accolto in quella casa confidente e ospitale a braccia
: la sua famiglia non potendone più in casa, e non intendendo lui di studiare
avrebbe dovuto prevedere la cosa e decidere in anticipo coi compagni per una linea di
-aprire le braccia a qualcuno: in segno di affetto, protezione, difesa
servirlo, / per darli appresso nel salir in barca / il braccio, era rimaso
-gettare le braccia al collo: in segno di affetto; abbracciare.
alma sdegnosa, / benedetta colei che in te s'incinse! ». boccaccio,
il treno vi corre incontro come, in terra straniera ed infida, si corre a
gettarsi nelle braccia di una persona: in segno di confidenza, di piena fiducia.
dell'altra. -gettare, dare in braccio a qualcuno: porre in balìa
dare in braccio a qualcuno: porre in balìa di qualcuno, abbandonare in mano di
porre in balìa di qualcuno, abbandonare in mano di qualcuno. -cadere in braccio
abbandonare in mano di qualcuno. -cadere in braccio di qualcuno: venire in potere
-cadere in braccio di qualcuno: venire in potere. machiavelli, 182: la
182: la città di pistoia, come in altro discorso ed a altro proposito dissi
ora l'altra;... stracca in quel suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente
vivere tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze. idem,
essere principe... non è mettersi in braccio alle felici- tadi e alla fortuna
fortuna, ma sì farsi scudo, e in sé ricevere que'colpi che andrebbono a
stragi; e misero colui / che cade in braccio ad un di questi mali,
questi mali, / e più se cade in braccio ad ambidui. pananti, i-126
tolse la capacità di pensare e lo gettò in braccio ai suoi persecutori.
-pregare, supplicare con le braccia in croce: umilmente, con grande fervore
compagni, 2-29: pregandolo colle braccia in croce per dio s'aoperasse nello scampo
degli arienti, 54: se gettò in genochioni a terra e, cum le braza
a terra e, cum le braza in croce dimandando mercede, in suo idioma glie
le braza in croce dimandando mercede, in suo idioma glie manifestò cum onesti nuti
266): lo pregavo con le braccia in crocie che mi levassi di quivi.
i-57: mi raccomando con le braccia in croce, / guardiani se si potesse accomodare
lazzeretto; e rimanendo, non solo in quello, ma in ogni parte della città
, non solo in quello, ma in ogni parte della città, insepolti i
disoccupazione delle braccia per tentare un'offensiva in grande stile. -sulle braccia
quest'impresa apparisca molto più difficile, in un tempo che, per trovarmi io
, ii-617: egli s'era ridotto in una soffitta, con quelle due donne e
. machiavelli, 740: hanno sempre in publico da mangiare e bere e ardere
le industrie loro, per potere, in una obsidione pascere la plebe e quelli
meritare il consolato per avere più parte in la città, per portare più pericolo
e ministro del mio potente braccio, in terra. filicaia, 2-1-228: né te
nel 1848 un drappello di polacchi accorsi in milano a offrire il braccio loro alle
libertà. -braccio di ferro: gioco in cui due persone tentano di piegarsi a
, col metterle [le castagne] in alcune sacchette di panno,..
alle braccia: lottare. - anche in senso osceno. bartolomeo da s.
pisa, 1-206: antèo gigante che regnava in libia vinse alle braccia. bibbia volgar
colui che alcuno altro poteva o mettere in terra o tener fermo. livio volgar.
me pare un mastino. ve lo mandiamo in luogo di ciopo, perché faccia alle
lunghe: essere molto potente (ma in modo occulto e un po'equivoco).
: viveva la mia famiglia, in una strada... armoniosa..
: ma quando da me poi lo veddi in faccia / con quella forma e membra
7. chi svolge un'attività essenziale (in servizio di una persona, di un'
non gli volle dar nulla benché gli fusse in firenze di grande aiuto, che era
era quel giovane le braccia di baccio in ogni bisogno. redi, 16-vi-328: ogni
destro. de roberto, 345: in poco tempo, com'era già stato
i partiti, lo avevano reso indispensabile in molte circostanze delicate. viani, 14-275
il re, la cui persona ivi [in cina] è in rispetto quanto niuna
cui persona ivi [in cina] è in rispetto quanto niuna divinità, al vedersi
d'imputazioni e di cartelli, ne dié in orribili smanie, e gran premi e
voglia di farsi giustizia da sé, in qualche maniera sommaria, che d'ottenerla
qualche maniera sommaria, che d'ottenerla in una maniera regolare, dalla prudenza e
fine con tutto quello che sarà allora in sua facoltà. b. davanzali, ii-413
al braccio secolare, e arso ostinato in oxonio. sarpi, ii-294: formato
. chiabrera, 159: solo di scoglio in scoglio / il polpo sforzo, che
palladio volgar., 3-12: lasceremo in catuno di que'bracci pure un tralce
d'alcun, selvaggie spanda / le braccia in giro. caro, 6-416: nel
la si divide. tasso, 6-i-128: in un bel bosco di leggiadre fronde,
trecce bionde. marino, 219: alta in sul lido elee verdeggia, / le
elee verdeggia, / le braccia aprendo in spaziosi giri. d. bartoli
fa da sé sola una selva pensile in aria, avrete ammirato in quell'orrido
una selva pensile in aria, avrete ammirato in quell'orrido una bellezza, in quel
ammirato in quell'orrido una bellezza, in quel negletto un'arte sì ben'in-
] che venivano sù coi bracci raccolti in alto come donne che vanno alla fonte.
, diramazione. cattaneo, ii-1-121: in quelle provincie gli abitanti di qualche borgo
borgo non lontano dalla strada ferrata saranno in necessità di recarsi prima a un capoluogo,
. svevo, 5-424: si va in giù per una lunga via tortuosa composta da
capito a firenze... mi riduco in quel braccio di strada che termina in
in quel braccio di strada che termina in via delle ruote e guardo la finestra,
laudabili quelle chiese, che sono fatte in forma di croce, le quali nella parte
piani solamente. baldini, i-360: in quell'ala del grande edificio dove eravamo
entrati, i reclusi stavano affacciati, in attesa della conferenza, ai terrazzini dei
conferenza, ai terrazzini dei tre piani in giro pei quali s'accedeva alle celle
-braccio di scala: ciascuna di due rampe in direzione opposta. fogazzaro, 7-142
figura sparve a destra e subito ricomparve in un braccio di scala attraversato dall'obliquo
utile il reai fiume chiàn, che in lei mette un braccio, e per più
braccio, e per più vie si dirama in canali reggenti al carico eziandio delle gran
fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che l'
1-216: egli è un braccio di mare in mezzo tra ciane e aretusa da pisa
passato il braccio di san giorgio, in truffia e in bufila, paesi molto abitati
di san giorgio, in truffia e in bufila, paesi molto abitati e con gran
): il braccio del mar rosso in nave varca. anguillara, 2-82: molti
modo con cui agiscono particolari forze (in particolare: la distanza fra il punto
); braccio della bilancia (l'asta in bilico che sostiene i pesi);
sola gravità consiste la resistenza al moto in su, onde avviene che nella bilancia di
di cento libbre, co 'l suo gravare in giù, non è bastante a alzarne
stadera peso anche immenso, il romano in quella distanza dall'ago lo contrappeserà.
bracci delle gru. ojetti, ii-375: in fondo a ogni viale contro l'azzurro
i fianchi rossi neri bigi delle navi in bacino. fracchia, 239: le grandi
275: il treno montava sicuro, in un violento ànsimo; i bracci delle
e con le gambe di carne, in tanto che non erano punto differenti dal
allora... il misero tinti torse in alto gli occhi desolati, lanciò in
in alto gli occhi desolati, lanciò in alto i bracciolini e, scotendoli assai,
d. bartoli, 33-297: né in tanto si sta ozioso l'altro bracciuolo
: il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori e il
che que'braccioni nati a combattere si perdessino in fare a'sassi. =
m 0, 683), usata in molte città d'italia prima del sistema
una linea era di lunghezza braccia venti in apparenza, e quella attraverso un poco
pulci, 27-198: molti son caduti in qualche fossa, / nel fango in terra
caduti in qualche fossa, / nel fango in terra fitti arrovesciati; / chi mostra
braccia discosto, / da non trovargli in giusaffà sì tosto. idem, vi-64:
uno coccodrillo ch'è lungo braccia otto; in vero un bello animale. boiardo,
ben le tiene / quello sparviere e in tempo momentano / détte in aria forse
quello sparviere e in tempo momentano / détte in aria forse cento braccia; / poi
forse cento braccia; / poi cadde in terra, e già la pela e
abbino d'intervallo uno braccio, vedrai in ciascuno d'essi specchi infiniti lumi e
, che fanno le cose corporee, in quel modo che fai tu con quel braccio
quel braccio, che tu hai giù in bottega, tutte le lunghezze. f.
tuttavia gli uomini non si deono misurare in questi affari con sì fatto braccio; e
. marco evangelista, figura di braccia cinque in tavola, condotta con bonissimo disegno e
e minuzzandolo bene di poi di braccio in braccio si fa un gran foro con un
un palo di legno sodo o ferro in giù un braccio. guarini, 270:
foglie e cotale materia durabile; vanno in alto quanto dio sa, in modo che
; vanno in alto quanto dio sa, in modo che stando in due braccia e
dio sa, in modo che stando in due braccia e mezzo sopra la terra,
un braccio, e le donne vi sono in modo picciole che per ciò si chiamano
fiammelle delle candele, le quali, in distanza di cento braccia solamente, confondono
ogni giardino ombreggia, / che stende linea in fuor di mille braccia. cadetti,
di due funi, l'una di otto in nove braccia, e l'altra di
idea mi si ridestava giorni sono vedendo in campagna una povera capretta legata ad un
la zolla, / avranno orrore di te in eterno. soffici, 1-6: gli
far lezione a braccia: improvvisando, in modo sommario, senza preparazione. -giudicare
a braccia: senza accurato esame, in base a superficiali apparenze. salvini,
: misure smisurate di versi a braccia, in quella stagione usi a versarsi com'e'
un amico mio d'averla messa in contradizione col lunario. = deriv
), sm. sostegno laterale in sedie e poltrone (per appoggiare le braccia
ciscranna a bracciuoli, procurano sempre in tutte le parti del corpo disunite
, 2-129: il poeta stava rispettosamente in piedi, e la duchessa seduta:
lo sguardo sulla porticella schiusa che metteva in chiesa. de roberto, 48
. e. cecchi, 6-154: in cima alle scale di legno senza più
è da sapere che ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella:
bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza
fem- minezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia; sì come nel
mastin veramente / su per le stanghe e in terra a giacere, / assai a
l'orso e bracchi: / gli sono in rotta ungari e valacchi. lorenzo de'
i-275: le lepre e 'l bracco in un cespuglio giace: / l'un non
geme. leonardo, 1-130: i bracchi in nelle cacce... sono cagione
/ che 'l bracco suol, quando entra in su la traccia. f. d'
a seguir prende. bracciolini, 1-6-7: in sull'asciutta arena / disegna un giro
/ per le campagne, e gli discioglie in caccia. lippi, 3-34: ed
e avendogli il suo bracco da fermo dipinto in tutta la giornata, non si sazia
che rispondeva al laghetto, le gambe in fuori, pescava alla canna; mentre,
non venire. cardarelli, 3-35: in un particolare di cornice... è
c. e. gadda, 64: in taluno degli adolescenti... colpiva
o fare il can bracco che fiuta in ogni angolo. 2. locuz
[del capitano di giustizia] erano in campo fino dal principio del tumulto:
l'oste, un bargello travestito, mandato in giro appunto per cogliere sul fatto qualcheduno
qualcheduno da potersi riconoscere, e tenerlo in petto, e appostarlo, e acchiapparlo
o soltanto ha da perdere alcuni mesi in carcere. = deriv. da
pratica la caccia senza regolare permesso, in stagioni o in luoghi in cui è
senza regolare permesso, in stagioni o in luoghi in cui è vietata, o
regolare permesso, in stagioni o in luoghi in cui è vietata, o si serve
e rubare la selvaggina. qualcuno vuole che in italiano s'abbia a dire * franco
o, come più comunemente si dice in toscana, 'cacciatore in frodo '.
comunemente si dice in toscana, 'cacciatore in frodo '. paolieri, 2-199:
, interrotta dalle vibrazioni dell'onde smosse in cerchi concentrici; e l'uomo alzava le
i re pagani, / la quale in questo tempo anco è rimasa, / che
brasa. a. f. doni [in firenzuola, ii-50]: e quivi
, cominciarono a soffiare; e soffia in questa brasa e risoffia, e non
alle sue fanti ingiunse / porre il treppiede in su le brace ardenti. / quelle
brace ardenti. / quelle il treppiede in su le ardenti brace / posero,
con purpureo vino / di tutto il rogo in pria e brage. manzoni, 29
/ se la man pia del sacerdote in esse / versi copia d'incenso ecco di
di cenere le ultime bracie per tenerle in vita fino alla mattina. bartolini, 4-152
comisso, 7-297: era stato portato in tavola il capretto che odorava di montagna
intingoli, ma soltanto carni e pesci rosolati in gratella sulle braci lente.
/ le sue braci e le attizza in fondo al cupo / fornello del- l'
suo onomastico, la trovò che era sola in casa. lina si fece di bracia
braci: avere grande impazienza, essere in grande ansia, pieno di preoccupazione (
nel fuoco: evitare un male per cadere in uno peggiore. velluti, 171
13-30: a quella image / che sovente in proverbio il vulgo dice: / cader
boccalini, iii-276: il chiamar il turco in nostro aiuto era atto di disperazione,
2-41: da quel momento, ognuno in santa pace / la lesina menando e
, facendogliene portare parecchi sacca e votargliene in un canto della stanza da quei caponi
berni, 96: le maniche in un modo fesse: / volsero esser
da noi. menzini, 5-136: in quella vece / a un altro drudo la
come un tordo, con le brachesse in mano, e domandando: chi è
alla cuffia e dentro alle brachesse, / in mano, in grembo e dove si
dentro alle brachesse, / in mano, in grembo e dove si manuca. pananti
e dallo zimar- rino, e entrati in brachette, gli mettiamo a imparare a
petto, maniche rimboccate e tradizionale scazzata in capo. fanzini, iii-397: se invece
ojetti, ii-549: agl'italiani mascherati in quella maniera, con le brachette di
6-285: lui si sentiva imbarazzato, così in maglietta e brachette, a stinchi nudi
. parte anteriore dei calzoni maschili (in cui si chiudevano gli organi genitali: allacciata
. -avere nella brachetta: avere in tasca. machiavelli, 7-5-52: e
slacciò il braghétto e prese la sua lancia in mano. menzini, 5-42: immaginate
non la vedete [l'ebrietade] là in abito todesco con un paio di bragoni
braghetton frappato, / e una squarcina in man larga una spanna. 2
è generalmente e appresso a poco altrettanta in effetto negli animali ed esseri brachibiotati,
le foglie molto ravvicinate, quasi raggruppate in un ciuffo. = voce dotta,
a, sf. conformazione del cranio in cui il diametro longitudinale è minore di
un certo viso di cotale / gli cacciò in tasca sì che i brachieri / non
una sera un ristretto, / mettiamlo in casa a suon di brachierate. /
e brachièro), sm. fascia in cuoio per contenere l'ernia intestinale
: anoiami ancor sopra totto / andar in zocule per lo sutto, / uom vile
. girolamo leopardi, 1-38: bisogna in fatti ch'io vi dica come / e'
e tasta brugnacco e riferisce, / che in effetto colui porta il brachiere, /
non patisce, / per quel che in quanto a se possa vedere. lippi,
però dice, che costui la mette in sul brachiere, che è quella fasciatura,
un cavaliere / privo d'un occhio in battaglia perduto; / monco ha il sinistro
brachischelia, sf. brevità delle gambe in rapporto con lo sviluppo del busto
665: cara innocenza! pare si muti in un braciaio di carbonella.
braciaiuòla), sf. ant. fossa in cui cade la brace dei forni della
gli artisti, perché tutte le brace cascano in essa. baldinucci, 23: braciaiuola
, 2-213: e 'l mantel bianco / in prima aleggi, ma che sia
ginato: / vari sono gli animi in questa parte: / chi vuol
de marchi, i-568: le guardie, in un cantuccio del dazio, stavano
portare i bracieri accesi di contrada in contrada, che servono ai fuochi
il sole batteva su ogni cosa. in terra, dentro un pedana di legno,
. la distruzione è stata rapida: in meno di mezz'ora il « caffè di
dal vasto braciere suscitato laggiù [in grecia]. se quelle alte fiamme
) cotta sulla brace (e anche in tegame, in padella). -braciola
sulla brace (e anche in tegame, in padella). -braciola panata: passata
braciuole avvolte, quelle la cui carne è in fette più sottili e più lunghe,
uovo, cacio, aglio e prezzemolo. in alcuni luoghi le braciuole avvolte son chiamate
o della carne pesta, ed avvolta in forma di un piccolo cilindro, con entro
, cotta allo spiedo, o cotta in tegame: braciuòla ripiena. giusti, ili-io
e un diluvio di braciole di maiale in gratella. nieri, 89: ci fosse
, odori, verdure, e cotta in umido. = acer, di braciola
bracióne, sm. carbone o brace in grossi pezzi (usato per bracieri)
, col dare alle persone togate udienza in saio di più colori e braconi alla
sull'erba. piovene, 5-548: in uno di quegli altopiani basaltici, chiamato
eri un briccone civilizzato, troppo maturato in astuzie ». piovene, 5-560:
barca a tre alberi destinata alla pesca in mare, grande come il bragozzo.
/ che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili
. menzini, 5-226: qual porco in brago, nel lordume ingrassa. manzoni,
., i-507: a'piedi del monte in una gran palude che lo circonda si
della vita, e il rendersi come porci in brago schiavi solo dei commodi e dei
può adornare costoro, ma e'li sozza in maggiore brago di fango. carducci,
il pesce novello, detto novellarne, in primavera, per poi gettarlo nelle valli
rainardo e lesengrino, v-437-1: in una braida rainald intrà, / una
de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove lasciò li mal protesi
. bandello, 4-2 (ii-633): in tanta furia salirono che poco mancò che
. tasso, 1-10: non cupidigia in lui d'oro o d'impero, /
. tiene nei suoi componimenti, ed in particolare in questo, nel quale,
nei suoi componimenti, ed in particolare in questo, nel quale, prima che
/ appo lor è sì vile / che in nessun pregio, in nessun uso s'
sì vile / che in nessun pregio, in nessun uso s'have. segneri,
manzoni, 27: onde una brama / in cor mi sorge di cantar gli antichi
. leopardi, 5-19: del barbarico sangue in maratona / non colorò la destra /
tosto all'animo la brama di sapere in qual altro paese quegli sciagurati [gli ebrei
] avessero miglior diritto di vivere che in quello ove la legge aveva loro permesso
sanissimi frutti della sua indole, tralignarono in altrettanti strumenti di quelle brame sfrenate.
carne di doglia / che fu battezzata in gesù, /... e la
della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. bacchetti, 1-iii-279:
parevano rianimarsi di tutte le brame sofferte in quella tana e in quel carcere solitario
le brame sofferte in quella tana e in quel carcere solitario e isolato nel cielo
nel cielo. cassola, 2-275: anche in centro ci capitava di rado: ci
: ci andava qualche volta a sfogare, in una casa chiusa, piuttosto la disperazione
vi è una razza che sono forestieri in tutta questa terra d'india che si chiamano
resta: / irreparabil v'è laguna in questo / tratto d'istoria letteraria critica,
; e la ricetta si può ridurre in queste tre celebri parole: castità, povertà
, ubbidienza. papini, 25-256: in india un brahmano posava ogni anno,
ma più nobili, più imponenti di gentiluomini in isparato. bacchetti, ii-251: i
varietà di quell'arte si mostra pieghevole in tutto al moderno costume. cardarelli,.
costume. cardarelli,. 3-137: in certi colli a cupola è già la forma
che mi mostrate ch'i'vi sia in piacere. francesco da barberino, 125
perfetto non è sdegno: / bramasi in pace con dolce vergogna / se del
/ e, qualunque altro ben posto ha in oblio, / e solo in questo
ha in oblio, / e solo in questo ha posto il suo disio. bibbiena
, 13-21: o che m'avesse in mar bramata ancora, / né fosse stato
bramo più tosto di morire, che vivere in questo stato. firenzuola, 711:
cosa, / e tra folli pensier in van m'awolgo. idem, torrismondo,
, 99: bramavano di esser messi in libertà e tornarsene alle patrie loro.
cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar d'
tanto irj / lettere, come in virtù. brusoni, xxiv-855: e ora
consiglia amore. cesarotti, i-442: in fine è lecito ad un uomo
il labbro / apro, e in silenzio doloroso il chiudo. idem, viii-152
: quanto più l'uomo è in istato di esser soggetto di compassione, o
medici, i-221: lieto amor sta in l'amorosa pioggia, / come uccel,
amore è reciproco. firenzuola, 327: in grembo aveva la sua bramata psiche.
: vedea... bellezza e virtude in reali donzelle a principati e regni stranieri
me bramatissime, è un supporre in me qualche demerito. parini,
, i-126: giammai si compiacque / donna in bramato sposo, o in giovanetto
donna in bramato sposo, o in giovanetto / fanciulla innamo rata
sommo sole, / che parlando in lor parole, / alla terra iddio giurò
,... / patrio monte in cui sordo rintrona / il selvaggio de l'
i monarchi belluini. idem, 193: in mezzo alla via scabra / dove bramisce
forti: egli sano, aspro, guizzante in quel fermento di pubertà con una bramosia
ella sana, ricca, quasi inconsapevole in quella dovizia lussuriosa di verginità..
-no! -bramì la zingara svincolandosi alfine in uno sforzo supremo. viani, 14-10:
come se avesse voluto cibarsi, tutto in un boccone, di michelino. campana,
del vento che porta, di forra in forra, ululi umani e bramiti di belva
male! bramito di belva / che in fondo al suo essere cupo / ravvisa
e di cupidigia, distèndesi di bocca in bocca. pascoli, 801: un bramito
essendogli riuscito con un tranello d'avere in casa per l'appunto la prima attrice
povera donna con quel suo punzone infuocato in mano. ghermita che poi l'ebbe e
boccaccio, 8-64: le quali non in iscodella, ma in un catino,
: le quali non in iscodella, ma in un catino, a guisa del porco
ci si accordi la volontà di coloro che in sulla piazza, con l'armi in
in sulla piazza, con l'armi in mano, bramosamente m'aspettano, e pare
ch'egli era spento, io doloroso, in veglia, / premea le piume
si trovò gli artigli, / e in cuore un'acre bramosia di sangue. d'
scuri. pea, 1-43: lei in ardore per l'esuberanza di una vitalità
. maestro alberto, 90: ma in questo modo per certo il bisogno consolare si
: ma certo, quand'io loro in pace posi / e nelle man di cento
, 6-i-201: piacciati ornai, ch'in questa occulta riva / alla tua bocca
, / ben voi direste allora / che in virtù del mio foco / innamorarsi ancor
bocca degli uomini. alfieri, vii-19: in armi ei chiede / l'avito seggio
i lari, / la reggia, in cui le prime aure di vita / pur
11: quei soldati vennero tratti poco stante in una falsa congiura, nella quale si
come bramosi di ristaurare la fortuna francese in italia. giusti, ii-35: quando ho
le mie ubbie e quasi mi illudevo, in quella provvisoria e bramosa gagliardia, di
3-68: or godi, e pasci / in dio l'occhi bramosi, o felice
per lo mi'avolo non si desiderano in inferno nel fiume di stige li bramosi pomi
e petto di lione, / ma in bocca avea di lupo ogni suo dente,
pari del vento, e dopo partita entra in un mezo mobile con egual velocità,
branche pieghevoli e tacite della pantera pòrtino in sogno la sua sete e la sua
lombari, 2-137: il leoncino stava in, piedi per miracolo,...
, cioè * tra le. mani e in sua podestà. landino [inf.
7-69]: 4 tra branche', cioè in sua balìa. vellutello [inf.
sì tra branche ', cioè tanto in suo arbitrio. cavalca, 9-177: grandi
poi si riducono a chiedergli la vita in dono. -a chi simiglia- reste voi
demonio si fosse stato colle branche oziose in seno, a mirare il danno presente
senza commuoversi e mettere i suoi ministri in opera a ripararvi. segneri, ii-142
essere, cadere fra male branche: in grande pericolo, in difficoltà estrema. -uscire
male branche: in grande pericolo, in difficoltà estrema. -uscire dalle branche:
: né però ancor s'acqueta / in me quel fèr disio, che morte sola
giungano a stanarli. segneri, iii-2-133: in questa avversione si fermarono ostinatamente con tutta
fatte con due branche, che stanno in profondo. 6. ramo (
vi è dubbio che non sieno divisi in dieci o dodici rami. lastri, 1-1-218
frangeva, a tergo del trono, in due branche spumose che lo allacciavano.
26-62: due branche di scale / erano in fondo, di grandezza eguale. manzoni
era la vetrinuccia d'un fotografo. e in cima a quattro branche di scale,
tromba alta e stretta, saliva rapidamente in due branche, che s'incontravano all'altezza
giacomo, ii-491: fece prodigi tali in questa branca di scienza fisica da diventare
agricoltura. sinisgalli, 6-162: rimarrà in balia di operai specialisti una branca dell'
, era la branca del lione, et in cambio del giglio gli feci una accetta
cambio del giglio gli feci una accetta in mano. 10. marin. breve
capo e diramantisi a ventaglio per applicare in più punti la trazione di una sola
bucolino / e trasse, e détte in un piè a vegliantino. boiardo,
tagliano [i ruschi], si legano in tanti mazzi d'una brancata; e
una brancata / di farina, in ginocchio al focolare. 2. disus
di ritorno colla preda; di fatto eccotelo in cucina dietro a tre pezzi di maschiotte
cavolo vi pare che m'importi, in fin dei conti, se vi spoglia,
branco (di uccelli, di ammali in genere). - per simil.:
pascoli, 69: io mi rivedo in un branchétto arguto / di biondi eguali
ragazzi, servitori di chiesa: sacerdoti in erba. e. cecchi, 6-376:
sporge dalla superficie del corpo o è in apposite cavità branchiali) per la respirazione
per la respirazione acquatica, consistente in lamine, lobi o ciuffi nel cui interno
pesce, il collo non ti si apre in branchie, ma soffochi. =
animali forniti di branchie (e si trova in forma embrionale anche nei rettili, negli
archi scheletrici che sostengono le branchie (in numero di tre-sette paia). -cavità
-dotto branchiale: nei ciclostomi, mette in comunicazione la bocca con la cavità che
. -fessura o fenditura branchiale: aperta in corrispondenza dell'apparato branchiale (nei vertebrati
, 339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen 1'affibbia, /
occhi peduncolati e carapace rudimentale: vive in stagni e pozze (e si riproduce
volgar., iv-21 (54): in ciò anche dimostrano l'avidità del loro
allentando la mano); afferrare (in modo convulso, avido, affannoso)
calice] essere un sacro vaso, in cui offeriamo a dio sacrificio, e non
dio sacrificio, e non che adoperare in uso profano, neanche potersi lecitamente toccare
di abbracciarla, voltando poi la cosa in ischerzo, facendo ridere tutti. d'
bisogno aver l'orto chiuso e serrato in maniera che le bestie e gli uomini
quattro zampe, vibrare le ali per tenersi in equilibrio bilanciando col suo movimento l'oscillazione
colla bocca aperta, gli occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde
da lettere tutto brancicato, con la busta in mezzo. cicognani, 1-74: telemaco
se li rimetteva [i giornali] in sesto amorosamente, ci passava sopra le
, ii-288: le arie da ballo portansi in chiesa, il miserere si balla;
miserere si balla; e il ballo né in teatro né in casa è più arte
; e il ballo né in teatro né in casa è più arte bella, è
ha un braccio tagliato, / le teste in l'elmi cadeno a l'arena.
ii-687): come lupi rapaci fanno in uno branco di pecore, si aventarono
iv-2-143: i branchi dei bovi, in ispecie, davano uno spettacolo mirabile: i
, branchi di pesci fuggono come presi in un sacco. tecchi, 2-60: il
istinti irrazionali, che si lascia guidare in un'obbedienza cieca. -anche: branco
/ dagli avi nostri, che divisa in branchi, / noverata col brando, al
sopporta e spera. cattaneo, iii-1-367: in poche generazioni quelle magnifiche signorie, che
figlioli: è vedova, sta a mezzadria in un podere qua vicino. tozzi,
un giardinetto mezzo devastato con un abete in mezzo; su cui s'arrampicavano un
essere branco, entrare nel branco: distesi in terra. buonarroti il giovane, 9-363:
3. locuz. avverb. in branco, a branchi: in gran
avverb. in branco, a branchi: in gran numero; tutti insieme, in
in gran numero; tutti insieme, in gruppo (animali 0 uomini, ridotti
,... che ella aveva messosi in casa gli adulteri a branchi. carletti
innanzi / dove tutte le muse erano in branco. saccenti, 1-1-3: vedreste
228: quindi [i lupi] calano in branco ad una bruna / fonte.
1 sospir nocenti; / e tratti in ceppi, e noverati a branco,
/ fretta correano... / raccolti in branco e presa la calata, /
lui, mentre ragazzi e zolfatai scappavano in branco. pirandello, 5-268: poi
ungaretti, ix-27: di sopra dune in branco pavoncelle / volarono. baldini,
follie collettive, da quel patire come in branco ognuno avvelenata la sete e la
gli altri, che io mi son ripreso in trincea. 4. ant. branca
boiardo, 1-6-26: rumando io giù tutto in un fasso, / me fo un
/ me fo un ramo de pruno in man venuto, / che uscia del scoglio
fa menzione del vapore, come che in delfo s'indovinava per un venticello, che
catena, nella galea. -le catene infisse in ogni banco per i galeotti.
per inginocchiarsi davanti a lei e aspettare in ginocchio da quella mano protesa e quasi
, 2-4-54: orlando se lasciò cadere in terra, / tra l'erbe, come
/ fa lunghi i passi, e sempre in quel di dietro / tutto si ferma
. vasari, ii-744: 11 padre in atto pietoso e miserabile, cieco, e
gli occhi ancora mezzo chiusi, balza in piè e comincia a brancolare cercando della
, / gìan brancolando de la notte in traccia. pindemonte, 9-534: polifemo da
volevano veder più. palazzeschi, 217: in questa stanza vàgola, bràncola, /
andavano brancolando nell'androne scuro, erano in gramaglie. -per simil.: di
, di piante, che si agitano in modo incomposto. redi, 16-iii-8:
: / brancolavano come ciechi / quasi in un folto di spaventati echi / addentati
là e non sappiamo ritrovar il mezzo in cui consiste la vertù. d. bartoli
brancolando. tommaseo, i-329: sprofondata in sé, quell'anima pareva non sentire le
di fuori; e pur si tendeva in esse, e cercava brancolando la vita.
, a loro parrà ornai di brancolare in un deserto freddo e nebbioso. svevo,
i sua festuchi e fiori, girando in diversi modi. mattioli [dioscoride],
malva, della branca orsina, mettendole in infusione nell'acqua. = voce
saporitamente su una branda... scesi in istrada. d'annunzio, ii-903:
stessa domanda, e questi che sapeva in quale modo il vicino era stato ferito,
camera occupata: la branda che ha in negozio gli serve in questi casi.
branda che ha in negozio gli serve in questi casi. -figur.
da mettere al guanciale della brandina in cui avrei dormito. = deverb
. d'azeglio, 1-133: venivano in casa pochi, vecchi e provati amici
luccioni, capo di bande legittimiste antifrancesi in piemonte, nel 1799.
. persona trasandata, mal vestita, in disordine. viani, 4-72: chi
imprime lateralmente ad un cannone per puntare in direzione. = frequentativo di brandire
pieno di strappi, molto logoro. -essere in brandelli: mal vestito, con abiti
la mula, e stracciare anzi strappare in mille brandegli il baldacchino, nacque una
vescica,... s'involse in un brandello di rete. nievo, 626
, 626: i loro cadaveri ricadevano in brandelli in frantumi sul suolo fumigante.
: i loro cadaveri ricadevano in brandelli in frantumi sul suolo fumigante. verga,
si portavano dietro tutta la loro casa in un carretto sconquassato, coperto da una
polso con la sua stringa di cuoio in brandelli. panzini, ii-226: i fiaccherai
offrire la loro vettura al soldato troppo in brandelli. pea, 7-167: d'intorno
sopra dante,... copia in gran parte quel di messere iacopo della
messere iacopo della lana, ma riducendolo in linguaggio non buono, e preponendo e
piene di fragore, fra due scogliere protese in atto di chiudersi una sull'altra,
paesucci, viluppi di tuguri, perduti in luoghi così inospiti, che si credono disabitati
mentalmente, il marchese cavalcanti ritrovando ancora in fondo alla sua coscienza qualche brandello di
, sostenendosi alle monumentali balaustrate, ritrovando in quegli ambienti un brandello della perduta fierezza
cuore, di un'angoscia carnale, perduto in vaghi brandelli di sogni.
san bartolomeo, non mi sarei sentito in brandelli come dopo aver ricevute...
, l'agitare (le armi: in segno di minaccia o di offesa).
... secondo che elle consistono in una infinita varietà di movimenti, vibrazioni,
impugnare con forza, violentemente; agitare in aria (un'arma, in segno
agitare in aria (un'arma, in segno di minaccia o di offesa).
, / qual mai non fu portato in altra inchiesta, / perché ogni altro
i-714): non mi stenderò molto in dimostrarvi quale e quanta fosse la paura che
v-29): poi ritornarno con la lancia in resta, / molto avendola pria brandita
. si 'brandisce'(cioè si scuote in aria con celere mozione, come per raffermarsela
manzoni, 1056: brandisce e agita in aria due pistole, invitando tutti i
per simil. afferrare, sollevare, scuotere in aria un oggetto (nell'animazione di
628: tale gitta l'uno de'piedi in fuori. e tale brandisce la gamba
. giusti, 2-31: le fiere grucce in alto / i formidabilissimi accidenti / brandìan
una grossa leva di ferro che era in terra dimenticata dagli operai, e lasciò
della membrana, l'altra brandendo, in atteggiamento di attesa, alto il mazzuolo
si riforbirono, si brandirono, aguzzarono in un certo modo tutte le lor bellezze
. idem, i-229: si recò primieramente in su la persona, e crollatosi,
accento d'essa, spiccata una cavriuoletta in aria, si mosse. magalotti, 21-15
braccia, appena i ferri del cancello brandivano in contrasto, pareva gli si dovessero staccar
impugnato con forza, scosso, agitato in aria (un'arma, un oggetto
., 5 (82): « in verità », rispose il dottore,
, rispose il dottore, tenendo brandita in aria la forchetta, e rivolgendosi al
, e rivolgendosi al padre, « in verità io non so intendere...
. salvini, 16-393: polidamante venne in suo soccorso, / branditor d'asta
i-139: fatai brando a te tempro in luce eterna / contra abaddon, ch'
vero e 'l dritto, / di quanto in nostra scuola già s'è scritto /
: rendimi il brando; / lasciami dunque in libertà. casti, 22-3: non
sowien con qual valore il brando / in altri tempi strinsero e la lancia / mandricardo
, 34-143: stolto crede così qual fora in campo / cinto d'oste contraria,
campo / cinto d'oste contraria, in sul più vivo / incalzar degli assalti
armida. baldini, i-629: stanno in armi i pastori, il bifolco è
, guerriero. manzoni, 40: in te sol uno un raggio / di nostra
speme ancor vivea, pensando / ch'era in italia un suol senza servaggio / ch'
. castiglione, 206: benché in camera privatamente, come or noi ci
e ballar moresche e brandi; ma in pubblico non così, fuorché travestito.
fa numerosamente,... come in quelle sorte di danze, che si dicono
movimento agitato, continuo: essere in brando. — deverb. da
brandoni di piastre e di maglie mandavano in sul prato. muratori, 7-iii-168:
di fuoco, che parea che cadessono in terra. plutarco volgar. [accademia]
: poi si ripartisca [il terreno] in piccole porche, o branie, appunto
, ecc.). -essere in brani: stracciato. -fare a brani:
d'essa ventilando infra l'aria 1 in compagnia d'alcuna corda rotta. bronzino,
di corpi femminili si trovarono mal sepolti in castello; più d'una famiglia fu
montale, 35: la veste è in brani, i frùtici / calpesti rifavillano /
a brani finché m'abbia malamente cacciato in una collera matta; poscia se n'
da secoli e secoli... sbocconcellata in tanti padroni che se la rubavano e
un altro brano sul dì di domenica, in cui respira tutta l'anima poetica d'
, che bene spesso i libri capitano in mano di certi, che veramente li riducono
cellini, 2-102 (489): in mentre che 'l notaio scriveva, io
idem, inf., 13-128: in quel che s'appiattò miser li denti,
brano a brano / soffriam così che in nostra man si scemi, / e che
d'annunzio, iv-2-1086: di tratto in tratto una bolla [d'acqua]
: dir male con accanimento, criticare in modo feroce, spietato. allegri,
. -cascare a brani: andare in rovina. -anche al figur.
fa uno strappo alla lenza che ho in mano, mi fece accelerare il cuore.
presso comacchio anitre e folaghe si incontrano in grandi stormi; le acque albergano anguille
le acque albergano anguille e cefali e, in quantità minore, branzini e ombrine.
tradotto da taluno letteralmente alla brace. in fondo, si può dire una varietà
: le qua'poi d'agosto traspianteremo in luogo irriguo d'acque. d'annunzio,