azioni di risparmio possono essere emesse tanto in sede di aumento del capitale sociale, osservando
articolo 2441 del codice civile, quanto in sede di conversione di azioni già emesse,
che ha corso legale (una moneta: in contrapposizione a quella che ha corso fiduciario
moneta grave o ordinaria... come in venezia oggidì si parla 'a valuta
la cui tangente tocca la curvatura in tre punti. -punto ordinario di
(con riferimento alla superficie) ha contatto in due punti. -punto multiplo ordinario di
tangente ordinaria: tangente che ha contatto in due punti. 22. milit
durante il periodo del servizio tranne che in quello iniziale di addestramento; licenza da
detto di tempo musicale, intendesi quello in cui la battuta è divisa in quattro
quello in cui la battuta è divisa in quattro parti eguali e che si segna con
luminoso che penetrando nel cristallo si sdoppia in due raggi rifratti. tommaseo [
nell'ordinamento scolastico, che è entrato in ruolo mediante concorso per titoli ed esami
o inferiore), o è entrato in ruolo mediante concorso per titoli e ha
universitario). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-345: nel ruolo stampato
nuovi. 26. stor. in toscana e in umbria, che era
26. stor. in toscana e in umbria, che era candidato ufficiale,
. statuto del vicario di san giovanni in valdarno 1534 [rezasco],
: la potenzia di dio si considera in dua modi: primo si considera la potenzia
: primo si considera la potenzia di dio in sé e chiamasi assoluta; secundo si
e chiamasi assoluta; secundo si considera in quanto regola che ordina tutte le sue
grandezza media, non eccessivo né esagerato in alcun senso. sanudo, lviii-515:
s. caterina de'ricci, 1-58: in questa santissima pasqua datevi a lui [
posta, quando e'non si spacciassi in lione per l'ordinario. della casa,
l'ordinario di turino, acciò passasse in francia con quel di roma. magalotti
ordinario, che parte quella notte, in un involto diretto a s. v.
battista milani. vico, 5-186: in questo stesso ordinario mando al signor abate
la lettera] è stata dieci giorni in viaggio, ed io non l'ho avuta
corrente, a dio piacendo, sarò in argenta coll'ordinario... ardisco pregarla
... ardisco pregarla a star in pratica di qualche barca, che nel giorno
che nel giorno susseguente del giovedì sia in caso di partire. 30.
o da un gruppo di persone (in partic. da una famiglia).
lista delle vivande offerte a prezzo fisso in una trattoria normalmente o in giorni particolari
prezzo fisso in una trattoria normalmente o in giorni particolari. -in senso generico:
riso, senza niuna consolazione che immollato in semplice acqua. goldoni, vii-496:
domani / fastidio insolito / di stare in briglia / nell'ordinario / della famiglia
della famiglia. -trattoria, osteria in cui per lo più veniva praticato un
e trattata. muzio, 5-no: in quello studio [di venezia] vacò una
16-viii-221: dovendo egli venire a leggere in pisa medicina pratica nella cattedra di ordinario
più tre once di sangue dal braccio, in vicinanza del tempo che è solita trovarsi
fuori del suo ordinario. gentili [in a. cocchi, 8-283]: era
più si dilatava e si vedeva più gemicare in que'giorni ne'quali non fluivano i
ancora essersi impressa [l'opera] in napoli per lo stampatore nicolò naso,
ordinario, come è costume di farsi in tutti i libri. botta, 4-1085
prìncipi della reai casa di savoia [in rezasco, 721]: trascorsi sei
: il governo di milano è diviso in consiglio secreto, senato, magistrato ed
opera poteva avvalersi chi abbisognasse di difesa in una causa, pur avendo la facoltà
un altro ordinario della medesima corte parla in suo luogo. -stor. a
/ che da mio padre fui mandato in studio, / da verona, la qual
la sera l'ordinaria, / mi mèssi in casa. baldinucci, 2- xii-190:
di già procuravasi / di farmi aver in pisa un'ordinaria / di medicina in
in pisa un'ordinaria / di medicina in sapienza. 45. locuz. -all'
lingo che era venuto all'ordinario e in tempo. ricchi, xxv-1-200: mezzi
pipioni / faremo arrosto e gli altri in un tegame. f. rondinelli, 1-38
senza gli ufficiali che servono all'ordinario in esse. -andare, correre qualcosa per
procedere, svolgersi, avvenire o manifestarsi in modo normale, secondo le consuetudini e
intervento di fatti o avvenimenti eccezionali, in modo conforme ad abitudini e usi.
d'ambra, 60: -pur vi conforto in ogni cosa cauto / essere. -
al solito, come di consueto; in modo conforme a determinate abitudini, consuetudini
della repubblica di firenze, 166-2: in prima è necessario riformare il monte secondo
penna. molin, li-8-77: fui in tutte le loro terre visitato, presentato di
più dell'ordinario o d'ordinario: in modo eccezionale, diversa- mente dal solito
eccezionale, diversa- mente dal solito, in via eccezionale; contrariamente all'aspettativa,
-dell'ordinario, d'ordinario', in modo conforme a usi e abitudini;
maggior parte dei casi, generalmente, in linea di massima; spesso. romoli
maggior parte dei casi, generalmente, in linea di massima; spesso. piovano
veduta che lui dette per lo ordinario in quelli dua anni ogni settimana publicamente a
serate che passava per l'ordinario solo in camera, levava gli occhi dai trattati di
. ordinata1, sf. matem. in un sistema di assi cartesiani, la
delle due rette tracciate che si incontrano in un punto o, la seconda è detta
parti dell'asse bs, dh scorse in eguali particelle di tempo infinitamente piccolo,
un'iper- bola del secondo ordine, in cui i quadrati dell'ordinate saranno in
in cui i quadrati dell'ordinate saranno in ragion reciproca delle abscisse. mascheroni,
= x \ 2. mar in. ciascuna delle sezioni trasversali della carena
le elezioni. -scambiare fìtte battute in un'azione scenica. e. cecchi
palleggia i bianchi marmi al sole in su gli aerei piazzali delle sue cave.
, il minuscolo predicatore passava di mano in mano, palleggiato, carezzato, baciato
fosse indizio di colpa, fui alfine messo in carcere. -sballottato da un
di questi regni, palleggiati di casa in casa regnante per guerre e conquiste.
e conquiste. 4. preso in giro, schernito, deriso. fr
contrastanti. alfieri, i-143: io in tal guisa palleggiato a vicenda tra la
parole. 6. trattato, preso in esame, dibattuto. linati, xvi-249
anche non agonistico) fra i giocatori in campo. g. bassani,
). proverbi toscani, 14: in questo universale palleggio di lodi e di
ambiente, immetterla [la vicenda] in un palleggio... di stravaganze
di auto- medonte e il volante lampadoforo in quegli alidosi crepuscoli di mezz 'agosto.
rivolgere alle lenti, / morbide nuvole, in corsa e pallenti? quaglino, 2-41
frazione di castelnuovo di garfa- gnana, in provincia di lucca. pascoli, 1-503
pallescènte, agg. letter. immerso in una luce attenuata, sfumata.
v-5-679: quei paesi laggiù ormai pallescenti in un delicato crepuscolo. 2.
butti, 202: il lago vitreo pareva in su la sera un gran petalo di
il 1498 moderatamente avverso al savonarola (in opposizione ai frateschi o piagnoni, seguaci
. busini, 1-98: gherardo venne in tanto credito che era più pallesco degli altri
'. -per simil. moderato (in politica). guerrazzi, 1-63
). guerrazzi, 1-63: in toscana giacciono senza onore le ossa di
alvaro, 10-187: si sa che in italia sopravvive tutto delle traversie del paese
palla1, con riferimento allo stemma mediceo in cui erano sei palle in campo oro.
stemma mediceo in cui erano sei palle in campo oro. pallésco2, agg.
si può domandare 'spe- romachia 'in certo modo, cioè battaglia pallesca, non
bianca [croce] con certe pallette in punta nelle pisane. soderini, iii-90:
nella locuz. avverb. a ballettate, in quanto considerato in una serie di scambi
. a ballettate, in quanto considerato in una serie di scambi).
negativa che non si vuole far conoscere in quanto la si considera pregiudizievole al raggiungimento
a. contarini, li-2-105: è fissa in palliare e nascondere li propri difetti.
. pecchio, 1-120: operazione strategica in galanteria, con cui talvolta si può palliare
, non li ha sviscerati e mostrati in tutta la loro nudità spavente
si potria forse palliare, lasciandogli conducere in nome de'vini- ziani.
un'intenzione, anche per opportunismo e in modo subdolo e ambiguo. -anche: limitare
: upo / solitario, assoluto, in te ogni dolce / senso a stu
che parzialmente da cause organiche, e in buona parte da cause esterne, meccaniche,
-figur. ovviare, rimediare, ma in modo insufficiente e inadeguato, a una
4. ingentilire i lineamenti di una persona in un'opera figurativa. rovani,
d'uovo battuta e con ispugna bagnata in questa chiara la va'fregando su per
se vói far drappo di seta, o in tavola o in muro, campeggi di
di seta, o in tavola o in muro, campeggi di cinabro e pallia o
pallia di cinabro 0 di giallorino, in muro. = voce dotta, lat
palliataménte [bagliatamènte), avv. in modo mascherato, subdolamente.
. 2. di nascosto e in modo fraudolento. badoer, li-3-152:
deve morire. il pericolo non è, in questo caso, nella soluzione, ma
sulla verità ed ha radicato i mali in guisa che non che rimedio efficace non
: sebbene l'opera del bandini consista in una serie luminosa di eccellenti princìpi,
luminosa di eccellenti princìpi, nulladimeno sonvi in essa alcuni palliativi, ma proposti ne'
soli casi d'una impossibilità assoluta di mettere in uso i vecchi rimedi. v.
11-165: la storia delle opere pubbliche in calabria è anche troppo nota nella regione
: allora quando niuna cosa vorrà essere in lui occulta né palliata, non arà più
lui occulta né palliata, non arà più in orrore l'occhio dell'inimico che dell'
una violenzia sopra e'sudditi, palliata in alcuni con qualche titulo di onestà. agostini
proibiremo... ogni sorte di usura in qualunque si sia modo vera o paliata
tutte), con inganno palliato accogliendolo in seno, gli fé lasciare nel pelo
lasciata tra certe sue poche scritture che in padova restarono del suo. -mascherato
da strato, 47: non sia in te cosa veruna palliata o non vera.
son certo che, essendo tu integerrimo e in ogni tua az- zione consideratissimo, più
la cortigiana, ecc.) e in cui gli attori indossavano lo stesso mantello
e da canti corali, generalmente divise in cinque atti e precedute da un prologo
cinque atti e precedute da un prologo in cui erano esposti l'antefatto, l'
un invito alla benevolenza; fu introdotta in roma da livio andronico che, dopo
, atellane. goldoni, xii-1001: in abito romano vedeste me [la commedia
d'italia. -per simil. commedia in volgare che richiama quella latina soprattutto per
verzicar sul vaso. 3. in modo poco brillante. tommaseo [s
di una settimana. 5. in modo sommario. landolfi, 2-19:
ad altri capitoli. 6. in modo appena accennato. pavese, 4-27
considerando il vivo colore del mio viso in pallidezza essere cambiato,...
2-26: ella si tace, e in lei non sbigottito, / ma pur commosso
forte; / e smarrisce il bel volto in un colore / che non è pallidezza
sogliono mettersi degli impiastri e de'bullettini in sul viso. brusoni, 2-190:
pallidezza mortale, dal non potersi reggere in piedi, dalla tosse che gli spacca ogni
brancoli [plinio], 9-38: in la veste facta de li conchilii tucte
cicognani, 9-118: sosto sorpreso. in cielo, da quella parte, che
del corpo: e, talvolta, è in relazione con un compì, che indica
troppo vegghiare, stando dì e notte in orazione. dante, conv., iv-xxv-8
l'ombra / sì di parnaso o bevve in sua cisterna. petrarca, iii-1-166:
che neve bianca / che senza venti in un bel colle fiocchi, / parea
: / pallida, essangue e sbigottita in atto, / lo spavento e 1 dolor
esser pallido, potrà parer ad alcuno, in veder un pallido, che egli sia
.. /... racchiudendo in cor l'ire infelice / pallida tace.
le pallide pecore, strette e confuse in gruppo, mute, quasi invisibili sul
maggiolini ancora acerbe / che mangiavano lentamente in sogno. 2. che fa
al colpo di morte, / spengonsi in morte tutti l'umani lumi. /
o delicati, o voi / che in gonfio pallid'ozio i giorni vostri /
, / la pallida viola / verdeggi in riva a un rivo. alfieri,
sotterraneo monte, / ch'esala fumi in quel sepolto orrore: / tinta ha
fosco lume / si spande di natura in sulla lieta / faccia. foscolo, iv-
l'ambra, / la luna è in su le cime. panzini, 1-615:
. moretti, vii-35: era ritornata in contrada chiaramonti, alla sua casa,
perché mai non venne / l'esercito celeste in sua difesa, / quando pallida eclissi
6. figur. inferiore ai predecessori in una tradizione letteraria o artistica (in
in una tradizione letteraria o artistica (in quanto imitatore di essi); che
da fuori non hanno sentito impronta sua; in tutto ciò che fa, sembra pallida
non trova resistenza e dove s'avviene in gente morbida ed in pallidi cuori?
dove s'avviene in gente morbida ed in pallidi cuori? foscolo, vi-211:
fortuitamente vengono ad incontrarsi: ogni iperbole in tali casi può sembrare più pallida del
. l. gualao, iv-67: in qualche via deserta... vedete ad
donna i villani / dalle scarne parole, in attesa del sole / e del pallido
: vidi il mio sogno sopra il monte in cima; / era una striscia pallida
lo scrittore di quelle cose vive ancora in qualche luogo, sia pur d'una vita
e pallidi dolori. landolp, 8-192: in una stanza è un letto senza lenzuoli
e non grosso, bianco e pendea in palido. dolce, 1-24: puossi qui
più giovane è una bella e vispa fanciulla in sui diciottenni, una di quelle bionde
zitelle di provincia che si mettono costantemente in finestra per far dire ai passanti:
, e fa l'uomo non avere in balìa sua mente, tanto che le
stancarono mai, e da un certo pallidume in fuori e un pochetta di lividura intorno
intorno agli occhi mai non si vide in loro altro segno di stanchezza o di mala
. f. lana, 63: in questo [termoscopio] il liquore ascende
21-15: abbia [il termometro] ancora in cima un'altra pallina vota e serrata
steli [di lino] giallognoli portavano in sommo una pallina d'oro.
cui ci si rivolge a una persona, in partic. a un ragazzo o a
uno scandalo: te, ti chiudono in collegio; e tua sorella la sposo lo
impallinata. svevo, 8-266: in sua presenza, argo, il cane da
organi meccanici provocata da frammenti metallici messi in circolazione dall'olio. = nome
carico a pallini nei dintorni di liccè in cerca di uccelli o d'altri animali
punto nel grigio, deserto campo che in quei momenti gli sembrava sterminato.
, specie di bottoncino di legno incollato in un buco della fascia. idem, 2-110
, 3-78: di dove gli fosse entrato in testa il pallino dell'avanguardia nessuno potè
s. v.]: pallini fatti in ricamo. pratolini, 3-122: indossava
»). -avere un pallino in un'ala per una persona ".
ragazza io avevo allora un pallino in un'ala. -capitare a pallino
: apparire fuori di senno, comportarsi in modo strampalato. allegri, 192
era ritenuto indizio di mollezza, mentre in seguito divenne l'abito distintivo dei filosofi
del cielo. montale, 3-126: in prima pagina un disegno riproduceva pitagora nel
per estens. mantello, manto. - in senso generico: veste. francesco
. cuycuano volgar., i-119: in questa parte dentro erano apparecchiati luoghi molti
breve fossa umida e bruna / e in vano attenderà sotto alla luna / di
redentore e a quello desidera servire, in modo che... egli possa
i-52: l'andrà pure al pallio in ogni cosa / acquistando figliuol fare credibile
acquistando figliuol fare credibile / che fussi in fatti d'arme un uom terribile.
federici, lxii-4-48: da un tempo in qua del continuo crescono [gli archibugieri
striscia di lana bianca d'agnello, in uso fin dal v-vi sec., che
avertendosi alla religiosa antichità che non figurava in essi se non cose sacre. muratori
a. cattaneo, i-36: mettetevi pur in lite per difendere una parte del vestito
voce dotta, lat. pallium (passato in seguito nel linguaggio scient., per
). f. piemontese [in « panorama », 12-1v-1982], 48
calcio fiorentino, chi metteva la palla in gioco. bisteghi, xcii-ii-340: si
verri, 2-iv-235: abbiamo tutto il paese in moto per un giuocatore di pallone.
egli è veramente bravissimo... in roma sono fanatici di questo giuoco. i
bi sogno, si pose in punto ed entrò nello steccato: dove i
v-1-337: ogni domenica una pallonata colpiva in pieno qualche spettatore. cassola, 9-82
mutandine e il segno di una pallonata in fronte. 2. ant. gioco
incarnata e bianca e distin- guonsi in isviati e scolari o in sammartinesi e cittadini
guonsi in isviati e scolari o in sammartinesi e cittadini. = deriv.
fetidi e malvagi animali, quali furono in vita e saran pecore, jene, sanguinolenti
usata nel gioco del tamburello, soprattutto in allenamento, più grossa e più leggera
) e toscano. -anche: gioco in cui vengono usati tali tipi di palle.
il giuoco del calcio non meno che in firenze. ma... nel giuoco
sciogliendoli lentamente uno ad uno li mandava in aria, fra gli schiamazzi dei monelli
. consistere la meccanica tessitura degli animaletti in un gruppo di lucidi palloncini o globetti
che sostiene un lumino, usato soprattutto in feste e in occasione di luminarie (
lumino, usato soprattutto in feste e in occasione di luminarie (anche nell'espressione
foglio per lo più colorito, accomodati in guisa da tenerci entro il lume e che
entro il lume e che s'adorano in occasione di pubbliche luminarie. leoni, 598
fatto di più fili d'ottone ripiegati in lunghe maglie, rigonfie nel mezzo e
: ciò non significa forse evidentemente che in noi non v'è consistenza alcuna? ma
soffione. manzini, 18-27: teneva in mano un fiore, uno di quei
': foglie da sei a otto in giro al fusto, fiori aggruppati fralle
valli di ica sogliono andare a pescare in un cuoio o pelle di lupo marino
un pallone di vento e di tempo in tempo li sofiano dentro come a ponto ne
, 3-222: radunate amendue le parti in piazza, una dalla parte di sopra
palleggiar conduca. redi, 16-ii-194: in prato si adoprano di que'pallon grossi
giuoco del pallon grosso (giuoco noto in francia), ed in questo giuoco del
(giuoco noto in francia), ed in questo giuoco del calcio de'pratesi non
maglie rosse, / le maglie bianche, in una luce d'una / strana iridata
come pallone / per la gran dignitate in un momento. pananti, i-183: seguita
, ii-13-230: monti gli doveva parere in quei suoi rimbombi un pallone di vento
anche nell'astigiano, nelle marche e in romagna, si gioca con una palla
); il pallone elastico è diffuso in piemonte (specialmente nelle province di torino
di cuneo e di alessandria) e in liguria (nelle province di savona e di
ma è giocato anche nelle due americhe, in belgio e in alcune zone della francia
nelle due americhe, in belgio e in alcune zone della francia meridionale; la
un punto. ramusio, iii-122: in italia giuocano un giuoco di palla grossa
la chiamano il pallone, ed ho spezialmente in lombardia ed in napoli veduto giuocare molte
, ed ho spezialmente in lombardia ed in napoli veduto giuocare molte volte questo giuoco
pugno, sì perché quella palla suole avanzare in grandezza tutte l'altre, come ancora
per lo giuoco del pallone, ordinato in firenze dal gran duca cosmo secondo,
nel pallone. ghisìanzoni, 1-32: in piazza castello si giuocava al pallone.
-fase o azione di gioco effettuata in ciascuno di tali sport. e
importantissima partita di 'rugby 'che in quel momento si combatteva a stanford,
avversaria. -linea del pallone morto: in un campo di pallovale, la linea
e rompe diligentemente colle mani, riducendolo in un pallone. pascoli, 213: un
questa è la cagione perché si può in tal modo pesar l'aria nell'aria e
acqua nell'acqua, perché a cacciarla in un pallone o altro corpo non si
. baldini, 3-159: le donne in pianelle tenendo in mano il pallone da
, 3-159: le donne in pianelle tenendo in mano il pallone da far merletti.
rotolare di qualche gran pallone di neve in basso e l'andarsi maravigliosamente accrescendo con
maravigliosamente accrescendo con l'attaccarvisi di mano in mano altra neve non succede quando essa
dinanzi a un portone sta una prostituta in attesa che fuma, ha i capelli corvini
che ama vantarsi di ciò di cui in realtà non è capace (spesso nelle
, 176: al come s'usa, in gonfiando il pallone / cortigianesco e ugnendo
di tutti i veneti favellari, entrò in iscena nel teatro detto di s.
e il carico, che può innalzarsi in forza del principio di archimede: non ha
garibaldi, 2-453: gambetta, giunto in pallone il giorno dopo, scosse alquanto
e d'una folla elegante che lo percorre in ogni senso, a piedi, in
in ogni senso, a piedi, in velocipede, in carrozza sulla ferrovia a
senso, a piedi, in velocipede, in carrozza sulla ferrovia a cavalli, sulla
a cavalli, sulla ferrovia aerea ed in palloni-omnibus. oriani, x-13-69: andrée
x-13-69: andrée, volato sino al polo in pallone e scomparso per sempre nel mistero
certi aeronauti inglesi facevano esperienze di volo in mongolfiera sulla costa. era un bel
), che salendo si dilata in modo da compensare, almeno parzialmente,
; un 'pallone sonda'di gruppi ristretti in preda al sospetto che gli stati uniti
si intersecano ad angolo retto e che in lontananza dànno un'impressione di sfericità (
lontananza dànno un'impressione di sfericità (in alcuni paesi è usato anche come elemento
segnali di previsione del tempo e, in passato, nelle navi militari veniva posto
da diporto a una draglia all'estrema prua in vece d'ogni altro fiocco, quando
12. venat. stormo di uccelli che in volo assume una forma più o meno
rotoloni. giuliani, ii-220: d'in sulla pania ne pericolavan di molti:
, 2-vi-37: nostro padre sente ragionevolmente in materia di decoro di famiglia e non parmi
-essere nel pallone: essere disorientato, in uno stato di confusione mentale.
era nel pallone e non vedeva più in là del suo naso. -essere
pallone: confondere, disorientare, indurre in errore. -restare come un pallone sventrato
per emulo uno che altro non ha in sé de felice che '1 non conoscer la
era per lo più di forma oblunga in quanto quello sferico, sotto un forte
, i-5-277: un pallone frenato del godard in vestito dalla folgore. d
noi, nel cielo basso, in prossimità del suo rifugio, la
calcio (per superare un avversario, in partic. il portiere che corre incontro
. camera d'aria di compensazione collocata in un compartimento interno di un dirigibile,
. monti, 451: eran state viste in piazza, la sera innanzi, applaudire
amoroso e candido pallore, / che in quel bel viso allor venir presunse, /
. chiari, 5-118: lo ritrovò in una camera riparata in ogni parte dall'aria
: lo ritrovò in una camera riparata in ogni parte dall'aria,..
d'un roseo sbiadito, pure, spiccavano in quel pallore. praga, 2-106:
milioni di negri si trovarono ad un tratto in libertà, inondando il roseo pallore yankee
du santi rifiorita e riccioluta di stucchi in un pallore di ricotta. -lucentezza chiara
cielo. linati, 13-245: varenna schierava in sull'erta le sue case bagnate di
muscettola, 170: la vostra gentilezza, in tanto che paziente ascolta le mie sciapitezze
le due parti del decto conselio sieno in concordia a scrutinio a le pallotte. statuto
cinque catene, / ciascuna una pallotta in cima tiene: / ogni pallotta vinte libbre
alcune pallotte di carne pesta e fritta in olio, con assai quantità di specie.
cebà, ii-76: chi si crede in certi casi di aver soddisfatto all'obbligo verso
vive, secondo il giudizio nostro, in errore grandissimo. bissari, 2-85: il
pallotte di gene- vro e con erbe in mano. -bozzolo. galanti
del doppio più grandi de'descritti, ma in picciol numero: altri sono senz'ali
è de'primi: lasciano le uova in certe pallotte, dette volgarmente 'guainelle '
-stor. nell'età comunale, in toscana, a perugia, in romagna
, in toscana, a perugia, in romagna e nel napoletano, pallina di
nostro reverendissimo legato. libro della catena [in rezasco, 745]: e'
gli ho assicurati col trargli a sorte, in tal modo che l'un non può
che permettessero, che tal debitore fosse posto in bussilo, pallottato o vero eletto.
], 55: non essendo osservata in tutto la forma di quanto si dice sopra
tutto la forma di quanto si dice sopra in questo capitolo, non possano essere pallottati
e governo politico della comunità di diano in liguria (1623) [rezasco],
repubblica di genova (9-vi-1659) [in rezasco, 745]: per riempiere
egli farebbe il meglio a goderglisi con loro in sieme che andar comperando terra
. bembo, 10- iii-82: in qualunque s'era l'uno di questi bossoli
, ma cuscita leggiermente, acciocché in quale bossolo ella cadeva sentire non si potesse
suore. veggo ch'ogni lor diligenza consiste in ricamar tele, in far cose di
lor diligenza consiste in ricamar tele, in far cose di zucchero, profumi e pallottole
l'origine. elle sono di centottanta pallottole in un filo, e a ciascuna d'
e cominciò: -padre nostro che state in cielo. d'annunzio, iv-2-1148: lo
: la prima notte... dormimmo in quel lettone matrimoniale, sul materasso tutte
: ti si struggeranno i beni demaniali in mano come pallottola di neve.
natura, che non è prima lo sterco in terra, ch'io non so che
el sa, subito v'è su e in uno punto elli ha fatta una pallottola
zoni..., alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e
dum-dum, vietata dalle convenzioni di guerra in quanto costituita da un proiettile ordinario alla
3 cannoni, pallottole 300, sono in vico. brusoni, 152: la penuria
gli costringeva a consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le pallottole de'moschetti. algarotti
sperava che gli uomini avrìan posto più fede in una spada che stringon con mano che
una spada che stringon con mano che in una pallottola... che scappa
sbarbaro, 4-61: nella vita come in trincea alzi là testa e fischiano le
-stor. nell'età comunale, in toscana, a perugia, in romagna
, in toscana, a perugia, in romagna e nel napoletano, piccolo astuccio
..., e de liberarono in una cedola porre sette d * un animo
8-463: l'arco della bocca che va in su, di qua e di là
iniziale di un fungo che si presenta in forma tondeggiante. soderini, ii-143:
. -non saper accozzare tre pallottole in un bacino, in un corno:
accozzare tre pallottole in un bacino, in un corno: v. accozzare, n
pallamaglio. panciatichi, 33: se in roma vi sono bocciari...,
roma vi sono bocciari..., in fi- renze ancora ci sono pallottolai.
]: vorrebbe spignere la palla tanto in su che ella passasse questa panca che è
. faldella, i-5-225: pallottole in un pallottoliere scolastico. serao, i-821
i numeri segnati su quattro facce (in quanto con ciascuna fila si possono contare
mi pens'io, la quale debbe tenere in bocca, e mentre che egli ve
liberamente e così... si ridussero in altrettante politissime pallottoline o vogliam dire globetti
da levante a ponente, la riduce in forma d'un tondo, e in
in forma d'un tondo, e in venti otto dì, scavata sottoterra la buca
[plinio], 13-6: nasce ancora in siria l'albero che si chiama terebinto
la bimba appena nel bagno aveva sgranato in silenzio due occhioni neri, suo padre
se l'era presa così tutt'ignuda in collo e gliel'aveva portata a letto
pallottola. pallottolóso, agg. rappreso in grumi. -al figur.: complicato
, ii-48: se un santo si mettesse in toscana a far di quei miracoli che
a quelle dei giocatori di palla ovale in america. = comp. da
con le palme delle mani, ruppe in terra il nappo e disse: io non
che il grande occhio di fuoco / in remota schiude valle boema, / sui
o irrequieta. pascoli, 387: in disparte, gravi, / sulla palma le
c. gozzi, ii-59: presentatosi appena in sul palco quel personaggio, un enorme
, 261: sporgono alcuni, con in cuor la calma, / le mani al
calma, / le mani al fuoco: in gesto di preghiera / sembrano tese l'
quale compagnia di loro, che erano in ogni parte molti, incontro al fiume le
il mar con la palma / dei remi in lunga eguaglianza concordi. 5
calvino, 2-2x1: si prese uno schiaffo in faccia a piena palma. -
aspettavi? -a piene palme: in grande quantità. baldi, 39:
battere le mani (per lo più in segno di giubilo, ma anche come
): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo
: percuotersi col palmo della mano aperto in segno di disperazione, di desolazione,
il pecto. -di palma: in modo da mostrare tale parte della mano
, 10-46: alle notizie fondamentali enunciate in vocaboli precisi, egli faceva seguire un commento
palma, di dorso o di taglio, in mosse diritte o oblique, spasmodiche o
. -levare, portare, recare in palma di mano o sulle palme qualcuno
sulle palme qualcuno o qualcosa: sollevarlo in alto, portarlo tenendolo sollevato in alto
sollevarlo in alto, portarlo tenendolo sollevato in alto. novellino, vi-156: le
; avisàrlo. e incontanente lo levaro in palma di mano a gran festa.
lucrezia non sotterrato fu, ma portato in palme di mano a roma. mamiani
passo. giuliani, i-207: levano in alto la lepre, ognuno la vorrebbe toccare
ognuno la vorrebbe toccare, ognuno recarla in palma di mano. -sopportare con
egli ora se l'andava recando lievemente in palma di mano. -mostrare,
. -mostrare, porre, portare in palma di mano: mostrare, rivelare
: mostrare, rivelare, far apparire in modo chiarissimo, senza nascondere nulla (
locuz. avere, portare il cuore in palma di mano o, in forma ellittica
il cuore in palma di mano o, in forma ellittica, col cuore in palma
, in forma ellittica, col cuore in palma di mano). aretino,
tosto il male che si gli mostra in su la palma che quello che si
stiano sepolti: si vergognano di portargli in palma di mano. g. gozzi,
molti... parlavano col cuore in palma di mano e si vedea ogni loro
: gli esaltatori del * cuore in palma di mano '. -portare,
di mano '. -portare, tenere in palma, in palma di mano,
. -portare, tenere in palma, in palma di mano, sulla palma della
iv-22-8: qui povertà si brama e porta in palma. dominici, 4-164: siete
pasciute del ventre, ninnate, portate in palma di mano. giovan matteo di meglio
ma nel tempo che sono adoperati, / in palma e in luce d'occhi son
che sono adoperati, / in palma e in luce d'occhi son tenuti / e
bisogna sentir la maestra come la porta in palma di mano! -far prosperare rigogliosamente
lei abolirebbe, la natura lo porta in palma di mano. -ricevere qualcosa
palma di mano. -ricevere qualcosa in palma di mano: prenderlo in mano
qualcosa in palma di mano: prenderlo in mano. sermini, 179: non
: non dico del soffiarsi, ché sempre in palma di mano ogni cosa ricevono,
. -tenere il cuore di qualcuno in palma di mano: conoscerne perfettamente i
candido della nepote gli pareva di tenerlo in palma di mano e di leggervi dentro
garzo, xxxv-n-309: rasoio rade invano / in palma di mano. -il
-il male o la piaga si deve portare in palma di mano: chi desidera essere
: l'amor deve esser come se dice in proverbio, che la piaga si deve
piaghe tue e porti il tuo male in palma di mano. proverbi toscani, 299
299: il male si vuol portare in palma di mano. chi vuole aiuto,
pianta della famiglia palma- cee (distribuita in alcune migliaia di specie), che
, foglie persistenti e rigide, riunite in ciuffo e, per lo più,
appariscenti, di colore verdastro e riuniti in spadici con ovario triloculare, frutti per
, frutti per lo più monospermi, in forma di bacca, di drupa o di
) coltivata nelle oasi del sahara, in egitto, in arabia, in persia
nelle oasi del sahara, in egitto, in arabia, in persia e in altri
sahara, in egitto, in arabia, in persia e in altri paesi caldi o
, in arabia, in persia e in altri paesi caldi o temperati, talora
segmenti coriacei e acuminati, fiori dioici in infiorescenze ramificate, frutti in forma di
fiori dioici in infiorescenze ramificate, frutti in forma di bacche bislunghe, brune a
con infiorescenze maschili spadiciformi e femminili raccolte in caschi, ognuno dei quali, a
: specie (borassus flabelliformis) coltivata in india, da cui si ricavano una
. durante, 2-327: veggonsi le palme in più orti e giardini in italia di
le palme in più orti e giardini in italia di notabil grossezza, ma senza frutto
liquor, che lor lo chiamano miguol, in questo modo: che ferisseno l'arbaro
modo: che ferisseno l'arbaro nel piè in 2 over 3 luogi, e quello
zuccaro di palme, che si trova in gran quantità a lisbona. 2
usi pratici o a scopi ornamentali, in partic. agitato in segno di giubilo
scopi ornamentali, in partic. agitato in segno di giubilo o di onore.
ii-119: nella festa de'tabernacoli portavano in mano un mazzo de frondi, composto
, i-360: entrerai [o garibaldi] in napoli, solo, tra gli osanna
papa minaccia di volere dare le palme in bologna. guerrazzi, 2-364: poi stovigli
rezasco], 619: venne qui in peroscia la palma della signoria de venezia
peroscia lo accordo e pace e lega in fra loro e il comune de milano.
sopra un cuscino divelluto riceveva dall'arcivescovo in pontificale la palma che solevasi d'antico
suoi occhi rendeano isplendore, e tenea in mano una palma e dalla sinistra avea
dipingevano i martiri anche con la palma in mano, per mostrare il segno de
tommaseo, i-166: crescon feraci / in ogni terra del martìr le palme,
del martìr le palme, / e in ogni età. 5. riproduzione
piante suddette o di un ramo, in una raffigurazione pittorica, in un rilievo
ramo, in una raffigurazione pittorica, in un rilievo, in un'insegna, in
raffigurazione pittorica, in un rilievo, in un'insegna, in un ricamo,
in un rilievo, in un'insegna, in un ricamo, a scopo ornamentale o
: fassi [l'invidia] colla maschera in volto di bella dimostrazione, fassi ch'
, lxxxviii-n-140: colla palma dello ulivo in mano, / gli gian cantando innanzi:
la vita permanesti, / palma ché in iesù fioristi, / nuovo frutto tu facesti
scoppiare delle bombe che rimbombavano dall'alto in pioggia di stelle a diversi colori, o
a diversi colori, o si spiegavano in palme di fuoco. 8.
. 8. figur. vittoria in una guerra, in un combattimento,
. figur. vittoria in una guerra, in un combattimento, in un duello.
una guerra, in un combattimento, in un duello. - anche: trionfo.
alfieri, 1-74: si mostri ad argo in alto / del tracfitor la testa:
dimmi, sarai felice? -successo in una gara sportiva o letteraria o in
in una gara sportiva o letteraria o in una scommessa. ugurgieri, 161:
sì leggier clorindo apparve / che fece in mezzo al campo apparir lenti / tutti noi
[raab] lasciar per palma / in alcun cielo dell'alta vittoria [di cristo
inferno / e la tempesta mia converti in calma. epicuro, 20: vidi poi
regna, / lo ual risplende in ciaschedun cristiano, / che solo in
risplende in ciaschedun cristiano, / che solo in argli tre palme s'assegna.
lagrimoso e spirto sano. / seconda sia in confessar l'errore, / ch'ha
, farlo minore. / la terza sia in disiar contento, / lo confessato e
. groto, 7-24: senza entrar in battaglia ottener palme / e 'l paradiso
ottener palme / e 'l paradiso e in un portar l'inferno / son l'alte
'. alfieri, i-229: trovandomi in età di non ancora trentaquattr'anni e nell'
stesso schivo / mi tien l'ingegno in odiosa calma. ulloa [guevara],
animi gloriosi. menzini, ii-53: in ogni cosa / dove raggio spuntar veggia
spuntar veggia di laude / tende veloce in ver le palme prime. leopardi,
. cavalca, 20-454: quelli che in breve finiscono riceveranno l'eterna palma.
morto; or godi, e pasci / in dio gli occhi bramosi, o felice
amistà legasse tutti i beni fra loro, in tal caso insieme con la spina del
atto meritorio e degno di ricompensa, in partic. nell'ambito morale; merito
.. le corone e palme acquistate in tante altre battaglie. f. f.
è poca vittoria e poca palma / in debil spoglia trionfar coll'alma.
venuti, lxxxviii-n-671: tua infinita bellezza in terra nacque / sol per purgar la
per purgar la mia peccatrice alma / in questa oscura e miserabil valle. / s'
non mi doglio / di vedermi sepolto in fama oscura, / lasciando a voi le
roma, le palme tue, che in marmi e in oro / roder non può
palme tue, che in marmi e in oro / roder non può del tempo invida
figlio, ah vii garzone, / in questi errori, in questi error trabocchi?
vii garzone, / in questi errori, in questi error trabocchi? / così tenti
perché mute insensate / non san piegarsi in giro / né destare un sospiro? di
eglino soli vengono ad ottenere la palma in questa professione. lancellotti, 3-132:
,... ritornò al salvamento in spagna con riportare la palma d'aver
con riportare la palma d'aver sola in tanti secoli circondato attorno attorno il mondo
palma. -vincere il primo premio in una gara. boiardo, 1-197:
tibia. -ottenere la vittoria in guerra o in un combattimento (anche
-ottenere la vittoria in guerra o in un combattimento (anche spirituale) o
un combattimento (anche spirituale) o in un contrasto con altri. ariosto
, le palme: conseguire la vittoria in guerra o il successo in una competizione
la vittoria in guerra o il successo in una competizione o in una discussione.
o il successo in una competizione o in una discussione. s. sacrati,
o più persone, sottraendo il primato in un ambito di attività. f.
palma a ciascuno de gli antichi più famosi in ogni lingua. s. maffei,
molti per lo suo esemplo si poneano in cuore di portare la croce di cristo
palma: essere classificato al primo posto in un concorso. carducci, ii-4-124:
lorenzi, 2-66: aperto agevol varco / in orcio antico a la palmùccia intera /
paonazzo oscuro, liscio come un velluto in forma piramidale, quasi simile a quello
, al quale fummo a baciar le mani in casa sua là in un palmaio
le mani in casa sua là in un palmaio. vincenzo maria di s.
, 314: nelli stati del dialchan, in certi palmari che s'interpongono fra
l'india, massime da goa in là, ve ne sono boschi grandissimi ed
alla palma della mano; che è in rapporto con la palma della mano (
con la palma della mano (e in anat. il termine si riferisce soprattutto
... * archi palmari ', in numero di due: 1, il
di una mano (un frutto, in partic. una pera). strocchi
solenne celebrazione del quarto sinodo, in quest'istessa causa chiamato il concilio palmare.
ducente le forme della mano, che, in ortopedia, si applica con un bendaggio
ortopedia, si applica con un bendaggio in corrispondenza della palma e dell'avambraccio per
il n. 5 potrebbe anche essere in relazione con palma2. palmare2,
ne vene contra 4 fuste di 20 in 22 banchi, che palmavano in certa valle
di 20 in 22 banchi, che palmavano in certa valle. 2. tr
cliente, che ha ottenuto la vittoria in una controversia giudiziaria, paga al proprio
controversia giudiziaria, paga al proprio difensore in aggiunta all'onorario ordinario (e in
in aggiunta all'onorario ordinario (e in passato certe consuetudini locali, specie dell'
, a titolo di premio, o in adempimento di una precedente convenzione, che
marosa: essenza che si ottiene distillando in corrente di vapore alcune specie (indiane
costituita da gera- niolo, trova impiego in profumeria, nell'industria dei cosmetici e
parmata), sf. colpo che, in passato, l'insegnante dava, per
scopa e con le palmate quando sono in età dacciò insegni loro. aretino,
e niuno senza gastigo, ne rimanda in breve a sedere. menzini, 5-64:
o nel corso di particolari giochi, sia in segno di gioia, meraviglia, dispetto
meraviglia, dispetto, disappunto. - in senso generico: percossa, botta, bussa
pr. sp., 7 (in): il cappello a gran penne,
non si può scusare di non andar in viaggio. buonarroti il giovane, 9-517
varchi, 18-3-263: né era ufiziale alcuno in luogo nessuno della chiesa, o sì
prete,... la fanciulla ritorna in se stessa. = deriv; da
foglia palmata che ha il lembo inciso in lobi disposti a ventaglio, la cui
a un tratto converso dall'asfàlio / in ippocampo dai palmati zoccoli. lucini,
2. bot. che è diviso in segmenti disposti come le dita divaricate di
raggi di un ventaglio (un organo, in partic. una foglia): che
perche a guisa di una mano hanno in cima alcune rotonde divisioni. idem,
fino alla metà e verso la base in più parti o lobi eguali. tramater
quella ch'è divisa oltre la metà in cinque o sette lobi più o meno profondi
palmata 'è quella ch'è divisa in lobi che su lo stesso piano s'
palmati 'diconsi quelli che si dividono in diverse parti, come le dita di
nella pura turchese. 3. in teratologia, caratterizzato da sindattilia (una
rimento a una veste romana indossata in segno di vittoria).
vano, andavano sopra il carro in seggia indorata assisi e con la
assisi e con la veste palmata in dosso. saraceni, i-78: riten
: i vincitori e i trionfatori in roma vestivano la tonaca detta palmata
, xiii-132: i trionfatori romani in veste 'palmata'. 2. ant
che ha lamina suddi visa in lobi arrotondati o anche acuti (e in
in lobi arrotondati o anche acuti (e in questo caso assai larghi alla base:
centrale per inserirvi la candela, usato in passato nelle funzioni pontificali; portato da
di lapo. palmegiai giovanna soprascritta in santo frediano, sabbato a dì
nell'industria conciaria, strumento, consistente in una tavoletta di sughero incollata su un
centinato, con cui si eseguiva, specie in passato, la palmellatura a mano.
. palmella contaerani: tavoletta d'ottone, in cui sono praticate file di fiori non
liscia (e i pallini potranno essere contati in quanto, immersa la tavoletta in una
contati in quanto, immersa la tavoletta in una massa di essi, questi occuperanno
flagellati olofi- tici (fitoflagellati), in cui tali organismi, perduti i flagelli
una colonia di cellule immobili, inglobate in una mucillagine, originate per divisioni successive
al coltello femmina presso al calcagno. in un foro del palmello entra una
del palmello entra una cordellina ripiegata in cappio che si protende sino alla
protende sino alla gamba del maschio, e in esso cappio entra il manico del
aziendali, usata per ridurre il grano in farina. -per estens.: l'
che lo palmento i n'andrìa giù in perfondo, per gravezza. guido da pisa
... era... appiattato in un palmento e quivi per paura di
porta dette l'acqua al palmento, et in poca d'otta fu macinato. p
palmento è quasi scemo, / batteno in su la mola. garzoni, 7-551
, è ancora diffusa nelle puglie, in calabria e in sicilia). -anche
diffusa nelle puglie, in calabria e in sicilia). -anche: edifìcio o locale
, densa, compatta, sul mosto in fermento, e cominciò e rimestarla.
che già più mesi da un gentil giovane in questa terra come noi forestiero sono suta
come noi forestiero sono suta amata, et in ultimo per ridurre in breve..
amata, et in ultimo per ridurre in breve... -deh, sta a
avendo esso promesso sposarmi, lo messi qui in casa questo giorno. -macinare
a tre palmenti: mangiare ingordamente, in grande quantità. domenichi, 2-344:
stessa impresa o iniziativa (talora anche in modo disonesto e illecito). girolamo
delle loro amanti. -di animali (in un'espressione enfatica). buonarroti il
ancora avrebbero dovuto aspettare. -guadagnare in modo spropositato, anche facendo ricorso a
per il class, pavimentum 'aia in terra battuta; battuto '(da
lat. mediev. palmentum, documentato in area centro-merid. e tose, dal 789
. nell'industria tessile, macchina usata in fase di rifìnizione per l'asciugatura e
bot. ant. palma. - in partic.: palma da cocco.
questi papagali molto indu striosi in far el suo nido:...
el suo nido:... vano in su le paimere over altro albaro che
dir se possa. ramusio, i-345: in questo regno di calicut...
... che tu possi godere in vita il regno tuo palmerino. idem [
color chiaro che gialleggia. sempre è in moto; mai si ferma; agilissimo
idrato di alluminio e potassio, presente in masserelle terrose bianchicce nei depositi di guano
cui la tigre adesca / l'arabo in caccia fra i palmeti ombrosi. d'annunzio
né dal rado palmeto diana apparsa / in agile abito di luce / rincorrerò.
2. motivo decorativo, racchiuso e compreso in una forma lanceolata, composto da un
dei bronzi, dell'oreficeria; è presente in età moderna dal rinascimento all'ottocento,
iii-256: 'palmette': ornamenti di scultura in forma di picciole palme che s'intagliano sopra
ogni casto letto. 4. in arboricoltura, forma particolare di potatura che
alberi da frutto coltivati a spalliera, in base alla quale si lasciano sviluppare,
parti della poliera che erano fuori dei gioghi in avanti di prua e indietro oltre il
argento e delle palmettine, piumacchini timidi in riva a un laghetto azzurrino.
quella scodellina bacata di vetro bianco o in colore, ovvero di carta o di latta
, foglie a ventaglio, fiori gialli in pannocchia ramosa, frutti commestibili con guscio
foglie a ventaglio (fra cui, in partic., la serenoa repens,
, la serenoa repens, diffusa spontaneamente in florida, alabama e luisiana, dalla
facilità di maneggiarlo e condurlo, come in palma di mano. dicevasi anche '
vita nuova, 40-7 (156): in tre modi si chiamano propriamente le genti
servigio de l'altissimo: chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, là onde molte
unghie a sangue, / tira via mal in arnese. petruccelli della gattina, 3-1-12
di sodio, trigonale, che, in sottili lamelle incolori o bianche con lucentezza
(1807-1896); la voce, coniata in concomitanza con l'eruzione del vesuvio del
egizia); che ha il capitello in forma di foglie di palma (una
lessona, 1064: 'palminervie 'in botanica dicesi delle foglie di cui le
una membrana interdigitale (un animale, in partic. un uccello]; caratterizzato
, che nell'attuale classificazione vengono ripartiti in vari ordini (anseriformi, podicipidiformi,
le dita di ciascun piede o tutte od in parte fra loro congiunte da un'espansione
, 5-no: la materia era divisa in sei parti, secondo la classificazione degli
parte di queste colonne sono delle iscrizioni in caratteri greci e palmireni. lanzi, 1-1-179
: scritta con un particolare alfabeto simile in parte all'ebraico quadrato, era un
prudenzani, lxvi-1-113: poi capriuoli e lepori in ci- vieri, / tordi, piccioni
milizia, vii-483: si immagini una chiesa in cui tutte le colonne sieno grossi tronchi
palmerino2). lessona, 1065: in zoologia vien detto 'paimista '..
simile all'olio di cocco e usato in saponeria. = deriv. da
l'acetale con la glicerina, distinto in un a e in un p plasmalogeno
la glicerina, distinto in un a e in un p plasmalogeno a seconda che l'
cristo che ogni palmite che facesse frutto in lui, iddio lo poterebbe perché facesse più
palmiti, e quel palmite che non starà in me sarà tagliato fuora e messo nel
da tale acido (un composto: in partic. l'aldeide, l'anidride
tripalmitico della glicerina, che, presente in oli, è, insieme con l'
una massa incolore, untuosa, insolubile in acqua e solubile in etere e benzene
untuosa, insolubile in acqua e solubile in etere e benzene, che viene impiegata
pigafetta, 120: hanno el vino in questo modo: forano la ditta
modo: forano la ditta palma in cima del coresino, detto palmito, dal
ferara, el duca aver butà in aqua 8 galie, fo nostre, tutte
bencivenni, 4-22: virtù cresce in alto come palmizio. crescenzi volgar
tra, e la femmina in quel tempo concepe non con alcuna
6-i-212: consisteva [lo stemma] in un ellissi diviso da un fusto di
ellissi diviso da un fusto di palmizio in due campi. calvino, 11-58: l'
o d'ulivo, che si benedice in chiesa durante la funzione della domenica delle
della domenica delle palme, viene condotto in processione e le cui foglie vengono distribuite
processione e le cui foglie vengono distribuite in segno di pace. crusca, iv
un palmizio che aveo mandato a pigliar in pistoia. cicognani, v-1-464: domenica
di misura lineare di modesta entità, in uso prima dell'adozione del sistema metrico
seconda dei luoghi e dei tempi, in media intorno a 25 cm (e a
22, 3, a genova e in sardegna 24, 8, in sicilia 25
e in sardegna 24, 8, in sicilia 25, 8, a napoli 264
vedea trenta gran palmi / dal loco in giù dov'orno affibbia 'l manto. balducci
galileo, 1-2-169: il qual penduto fo in forma di settore di cerchio di dodici
258: recatosi... il canova in roma, fece un bozzetto della statua
del lago era sbassato cinque palmi romani in circa dalla solita sua altezza. baluda,
che il solo palmo napoletano sia uniforme in tutto il regno... si divide
tutto il regno... si divide in 12 once, ed ogni oncia in
in 12 once, ed ogni oncia in 5 linee dette pure 'minuti '.
lineare distinta, presso i greci, in palmo maggiore di 12 dattili (circa
dattili (circa 24 cm) e in minore di 4 (circa 8 cm
e di tre le minori, di grossezza in ciascaduno quadro di uno palmo. ruscelli
2 / 3. 2. in senso generico: misura approssimata corrispondente a
ii-15-230: un sentiero di un palmo in su e in giù...
un sentiero di un palmo in su e in giù... orla un precipizio
grossi e dall'un lato sieno appuntati in tal maniera che l'uno possa entrar nell'
o duoi di terreno che si cava in giù. di costanzo, 1-374: dubitando
il poverello aveva corso pericolo di affogarsi in una pozzanghera d'un cortile: in
in una pozzanghera d'un cortile: in un palmo d'acqua. -estensione
. parte allungata di un organo corporeo, in partic. della lingua. n
: diciamo del napolitano il quale trovai in casa con un palmo di lingua fuore
/ quando ti diedi lo mio core in pegno: / me l'hai ridato
petrarca, 193-12: allor inseme, in men d'un palmo appare, /
palmo appare, / visibilmente, quanto in questa vita / arte, ingegno e
nuovamente / sopra un palmo di carta darmi in scritto / la cosa ch'io l'
campanella, 1096: l'agricoltura è in gran stima: non ci è palmo di
tradizioni barbare,... si consumano in guerre interminabili per usurpare un palmo di
via, via, ve la prendete in un modo! che vi importa mai di
. figur. aspetto o particolare minimo (in frasi negative). attribuito a
uomo a questo salmo / se vuol stare in pace e non disfarse, / ché
, / non v'è un palmo in lui di netto. giuglaris, 237:
incontrare a ogni passo e dappertutto: in ogni discorso d'uomo, in ogni
: in ogni discorso d'uomo, in ogni pagina di libro, in ogni palmo
uomo, in ogni pagina di libro, in ogni palmo di conoscenza. dessi,
: ecco maximo fore, / che lieto in volto pare: elli è buon segno
buon segno. / ème cresciuto un palmo in pecto il core. pasqualigo, 2-156
cominciò a lodare e a magnificare nanà in tutti i sensi. zena, 1-193:
il mondo, ma tanto gli era in pregio ogni uomo quanto il conosceva pregevole innanzi
a palmo, palmo per palmo: in una successione di conquiste molto esigue per
strignere a milano con dua exerciti, in ciascuno de'quali sia 405 mila svizeri
g. corrèr, lii-6-179: venendo in paese sterile per natura e dovendo guadagnare il
fucini, 546: i miei viaggi in italia, che ho percorso a palmo a
palmo a palmo di fil d'erba in fil d'erba. -in tutte
-col palmo e con la giunta: in maniera madornale. sciascia, 10-85:
, n. 18. -portare in palmo di mano: manifestare alta e
nievo, 3-12: chirichillo ti porta in palmo di mano perché non guardi mica
, 6-79: l'intera famiglia la portava in palmo di mano. -prendere palmo
iohanni dell'agnello e volendo mec- tere in lucca uno rectore a sua pitizione.
pitizione. -toccare palmo: giungere in un luogo e ripartirne subito.
origine che tocchin palmo quegli ch'arrivati in un luogo, se ne parton subito.
davanti a tutta gente / coll'aste in mano gridava: -mongioia! / viva marsilio
viva marsilio e chi è credente / in macometto! e la lancia palmoia.
son certi denti di ferro piantati nell'albero in punti diversi della sua lunghezza e della
, per ammucchiar strame o simili. in toscana dicesi anche palmola ed ha per
di legno munita di molti fori, in cui sono infilati i vergoni che a
configge nel terreno, mimetizzato con frasche in modo da formare una sorta di albero
al boschetto, mediante uno o più in gabbia. bergantini, i-2-134: non appaiano
lunga e grossa pertica che si introduce in una morsa di legno, piantata saldamente nel
2. figur. insidia che si presenta in forme allettanti e attraenti; inganno nascosto
con abbondante desquamazione, che si osserva in alcune infezione gravi (ileotifo, tubercolosi
.. libateli dall'alta / poppa in onor della palmosa deio. =
. pagli). segmento robusto ed esteso in lunghezza, per lo più di forma
costruzioni provvisorie, tende, impalcature; in agricoltura come sostegno di piante giovani e
agricoltura come sostegno di piante giovani e in partic. per formare spalliere e pergolati di
viti; per consolidare il terreno, in opere di arginatura, di contenimento di
tempo, di fondazione di edifici (in suoli incoerenti, poco solidi o acquitrinosi
pisana di filadelfia, 6: denari vii in pali. giamboni, 7-11: sappia
vedendo il tedesco a cavallo con la spada in mano con- tra sé venire, dietro
sé venire, dietro ad un palo fitto in " terra per sostenimento d'alcune travi
cuocono [gli scozzesi] gli animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati
per tutto / sto come un palo in mezzo del cammino. viani, 10-214
esalo. / pria, con la falce in man, la terra scopro, /
14-75: dio non mi ha attaccato in fondo al ventre / un piccolo piolo,
2. attrezzo ginnico, usato in partic. nell'allenamento delle reclute nell'
cosa grave. groto, 2-33: in saltar, trar il pai, lottare,
saltar, trar il pai, lottare, in correre /... / in
, in correre /... / in canto, in suon d'ogni stromento
... / in canto, in suon d'ogni stromento è unico. baldi
inventario del castello di s. gemigttano [in « lingua nostra », i (
secondo il comandamento del re, menati in palermo e legati a un palo nella
occhio mi corse / un, crucifisso in terra con tre pali. buti, 1-602
pali. buti, 1-602: era disteso in terra, l'uno braccio con uno
nostro salvatore fu crocifisso con tre chiodi in su la croce. pascoli, ii-551:
è la rovina. c'è un crocifisso in terra con tre pali: caifas.
] essere tagliati a peze o fìcati in palli, come usanza farli quando sono
le palle dei capofuochi, e infilzatesi in esse, ci scambiettavano sopra, come
, / ché 'n quei paesi là [in barberia] si fa co'pali.
doglie indicibili, estreme, secondo che in parte più vicina o più lontana dal
. visconti venosta, 440: il sultano in tal frangente / mandò il palo ad
fu condotto [calvi] alla forca in carrozza... sulla spianata del
antisettici, spalmato di catrame o carbonizzato in superficie), di ferro, di
, negli altri è di solito incastrato in una fondazione di calce- struzzo (e
di ammarro è quello collocato nel punto in cui la linea forma un angolo).
, perché le termiti distruggono i pali in legno. pascoli, 47: tra gli
, /... / digradano in fuggente ordine i pali. quasimodo,
erano i pali della luce che salivano in fila su per la montagna.
a piede di porco, a vanga o in altro modo, che serve come leva
dee., 2-5 (1-v-139): in fé di dio, se tu non
ha da essere lungo e grosso, in proporzione delle forze che deve fare, acuto
proporzione delle forze che deve fare, acuto in una estremità e nell'altra piano per
a uso d'incudine, e che consiste in una robusta asta di ferro, lunga
di ferro, lunga alcuni palmi, piantata in un ceppo verticalmente... il
. ceredi, 74: rocchette fisse in un palo orizontale, che con un
questi condotti vengono alzati et altresì mandati in giù da una ruota 15 piedi alta
, 13: palo o perno di ferro in mezo del portello. bocchelli, 1-i-148
mezo del portello. bocchelli, 1-i-148: in capo al fuso, nel sandon grande
i due ruotoni verticali, o lubecchi, in granavano la salda dentatura di
. carducci, ii-12-52: qui sono in aspettazione di feste pe 'l re.
pareti intonicate e nette con copritura e in quelle abbia molti pali fitti, sopra i
: un castagneto per pali potrai piantare in questo modo. giuliani, ii-210:
mormeche, / che catriossi, che pali in pelliccia! pirandello, 8-997: il
tutto d'un pezzo, che né in gua né in là / si muove.
pezzo, che né in gua né in là / si muove...:
, lvii-71: se qualcuno inchinalo / o in altro luogo voltasi / o se il
): non lo vedremo più andare in giro con quegli sgherri dietro, con quell'
con quell'aria, con quel palo in corpo. 10. guida sicura
e ha valore onorifico. -a palo: in posizione verticale nel campo di un'insegna
impiego il palo trivellato, cioè formato in opera con l'immissione e il costipamento
l'immissione e il costipamento di calcestruzzo in un foro praticato con la trivellazione e
l'affondamento di un tubo forma, in quanto presenta il vantaggio di essere adattato
, dopo morte, ai pali di monumento in memoria del loro valore. e.
: pali totemici, scolpiti e pitturati in rosso e turchino, con sembianti di
letter. ciascuno dei versi incompleti o in forma provvisoria lasciati da virgilio nella stesura
tornarvi sopra. 17. marin. in un'imbarcazione a vele quadre, albero
sull'interno del palo vedendolo poi rimbalzare in rete. stampa sera [5-iv-1982],
pallonata che colpisce un montante senza entrare in rete. a. chiades [«
, per permettere al cavaliere di porsi in sella. -palo di distanza', v
-aguzzarsi il palo sul ginocchio: agire in modo imprevidente col rischio di danneggiare se
sul ginocchio. -andare di palo in frasca', passare da un argomento all
, passare da un argomento all 'altro in modo sconclusionato; divagare. batacchi,
/ e col discorso va di palo in frasca. -cambiare maldestramente tonalità in
in frasca. -cambiare maldestramente tonalità in un'esecuzione musicale o canora.
obbedire alle leggi dell'arte, come, in vece di conservar la buona modulazione e
ordine dei tuoni, andar di palo in frasca e d'improvviso saltar fuori con
s'incominciò. -andare di palo in passo: andare di qua e di là
, / la palla / andrà di palo in passo. -attenersi al palo:
venir come vuole. -di palo in frasca', da un luogo all'altro,
frasca', da un luogo all'altro, in una lunga peregrinazione. frottole d'
attribuzione, xlvii-273: così di palo in frasca -pur qui siamo. lalli, 7-53
/ sbattuti sino ad or di palo in frasca. -in una condizione ugualmente
ugualmente spiacevole. pataffio, 1: in pozzanghera cadde il muscia cheto: / e
cheto: / e pur di palo in frasca e bulinacca. -da un
. mazzini, 44-92: di palo in frasca. se non fosse la crisi
. silone, 4-23: di palo in frasca rocco risalirebbe senza fatica alla sorgente
. non avere ancora conquistato un punto in un campionato o non avere ancora superato
partenza. -fare da palo: stare in piedi immobile e rieido. giusti,
sua consolazione. -menare di palo in frasca: cercare di convincere o di
il geloso e ti confesso che, in onta a tutto, mi faceva anche compassione
ad ingannarlo e a menarlo di palo in frasca? -non entrare il palo
la terza. -saltare di palo in frasca', v. frasca1, n.
. -stare fermo al palo: persistere in una determinata condizione. monte,
palo che non può stare un anno in terra (di chi tende a mutare soggiorno
mangia non solo nella baia, ma anche in tutto 'l brasile, e farina di
stima che tessercene troppo e il valere in conseguenza poco. -palo di vacca
: del legno per mal franzese, che in spagna si chiama palo santo e dagli
diventando pelagica e sciamando nelle acque superficiali in quantità tali da colorarle di verde grigiastro
di verde grigiastro; dagli indigeni, in partic. samoani, è considerata una
una leccornia e attivamente pescata nel periodo in cui si verifica il fenomeno, con estrema
verifica il fenomeno, con estrema regolarità in corrispondenza dell'ultimo quarto della luna,
corrispondenza dell'ultimo quarto della luna, in ottobre o in novembre (e un fenomeno
quarto della luna, in ottobre o in novembre (e un fenomeno analogo,
.. /... destro / in rapine d'agnelli e di palombe.
con una marca raffigurante due colombe, in fogli di grande formato (cm 63 x
. palomba2, sf. mar in. stroppo. tramater [s
all'invischiate fronde / cadono a terra in folla. d'annunzio, vi-671: qualche
, 87: piccioni di palombara, in brodo lardiero reale. giuseppe da ascoli
. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-22: in sommità di due piccioli monti stanno situate
due quadrate torri, che... in europa appena meriterebbero il nome di palombaie
ditto fameromagai, con le palombare legate in terra e le prove verso el mar.
, sm. marinaio che può scendere in acqua a una certa profondità per eseguirvi
portuali, esplorazione dei fondali, messa in opera di difese sottomarine, azioni belliche
, ecc.) sia come tuffatore in apnea, sia munito di apposita attrezzatura
a ciascuno dei coni, di mano in mano ch'eglino van facendosi periti nel
vive oscuramente ai margini della società, in una condizione squallida di subalterno. montale
vita di palombaro. chi ha vissuto in camere d'affitto, in locande e pensioni
chi ha vissuto in camere d'affitto, in locande e pensioni di quart'ordine,
etimo incerto: secondo alcuni calco (sorto in area merid.) del gr.
palomba2, var. di paroma, in quanto addetto in origine alla manovra di ormeggio
. di paroma, in quanto addetto in origine alla manovra di ormeggio (v-5
: tutte queste [terre] tra sé in colore differiscono, perché o sono bianche
, nell'ombra del monte... in quella bava di luce palombina, tra
palombino: corvo imperiale (corvuscorax), in quanto cammina sul terreno in maniera simile
corvuscorax), in quanto cammina sul terreno in maniera simile a quella del colombo domestico
gli tagliò le ali, lo cacciò in un sacco, e felice notte!
olivo palombino: varietà di olivo coltivato in sicilia. -visciola palombina (anche palombina
b. davanzati, ii-511: marza amarina in sul susino, più tosto maglianese che
palombine eccellentissime. bizoni, 166: in casa del nunzio... si desinò
, denti piccoli, arrotondati e disposti in serie, due pinne dorsali, pelle
ossia de'pesci cani, e perciò in alcuni paesi il palombo si chiama pesce
squaliforme (galeorhinus galeus) che vive in profondità e ha la pelle scabra.
= voce di area campana e, in partic., sorrentina, deriv.
facesse il vallo o pure il fosso, in ciò ho alcun dubbio per questa ragione
, avendo a ficcarsi travi e paloni in terra per istar più forti, non par
altri simili robusti legni, piantati fortemente in terra, a uguali distanze, per
region. mollusco edule marino, racchiuso in due spesse valve tondeggianti di colore rosso
128: palòstrega...: abita in diversi fondi calca- reo-arenosi spezialmente dalla parte
legno, col quale sogliono agitar l'acqua in cui è il sommacco, per la
gesù, fontana d'eloquenzia, usava sempre in parabole e cose palpabili per dare a
fattezze de'corpi solidi e palpabili e sottoposti in tutto al tatto. marino, 10-15
che si presenta cpme persona viva, in carne e ossa. b. pulci
: visibile e palpabile, voi la vedrete in breve. seriman, i-357: quel
bel giorno questi sogni pigliassero corpo, in qualche modo, divenissero veri avvenimenti reali
spiranti. scaramuccia, 15: vedrai in primo luogo il famoso ed immortale michel
palpabile. de marchi, ii-835: in filosofia, lui dice, io sono spiritualista
anche intinto di panteistico spinosismo; ma in amore cerco il materiale e il palpabile
lingueggiare suo rosseggiante mi rallegrerà un po'in queste tenebre palpabili. -con riferimento alla
più palpabile. -che si traduce in immagini concrete, realistiche; che ne
della produzione artistica è salita di mano in mano sino alla forma, sino a quell'
unità immediata ed organica del contenuto, in cui è il segreto della vita.
chiaro al giudizio o alla conoscenza in modo immediato; evidente, palese.
della filosofia] che c'è stata data in retaggio, non tutto è palpabile,
-che non può essere messo in dubbio; incontestabile, assodato.
: il mio sentimento cominciò a svilupparsi in una forma più precisa, più palpabile.
dimenticate, e forse inosservate al momento in cui s'erano prodotte. banti,
ec- clissata da qualche erronea opinione inciampasse in palpabili errori. segneri, i-458:
astri,... sia debolmente caduto in errori sì palpabili. b. croce
ne riporta col nutrirlo ed accarezzarlo, in vece di lambimenti, graffiature. =
mediante l'uso delle facoltà sensoriali e in partic. del tatto; sensibilmente.
utero palpabilissimamente. 2. figur. in modo evidente o vistoso, chiaramente,
perplessità. parini, 947: questo secolo in cui si vede palpabilmente quali progressi abbia
palpabilmente convince? 3. in base a prove concrete ed evidenti, per
le tenebre e palpamento sopra le spelonche in sempiterno. = voce dotta,
. d. sestini, 67: in quest'ultima pianura poi si osserva la
dell'oronte, e quelle di sciogru in parte sono lastricate di palpante lava nera
membra palpate; / forse uno spirto in duo corpi transpare: / sosia me niega
-assol. caviceo, 1-93: intrasti in camera con gran silenzio, chiamando,
- disse serio serio. si palpo in tasca e tirò fuori un librettino.
dopo che i due soldati l'ebbero palpato in tutte le parti del corpo, fin
/ palpano leggermente, e lenti e in forse / lor di saccoggia traggono le borse
palpando, la morbidezza che la carne in gioventù soleva avere. pavese, 10-40
lisciare un animale col palmo della mano in segno di famigliarità o per addomesticarlo e
di veder uscire dalle connessure, quasi in filature di luce, i suoni sepolti
. 7. figur. sperimentare in modo indubitabile con prove sicure; conoscere
liberasti / la patria tua, ch'oggi in alto ne siede. guicciardini, 13-vi-185
e nostri pericoli non sono immaginari et in aere, ma si veggono e pal-
n. secchi, 3-66: il pianto in ch'io viddi prorompere la mia donna
compri, non è cosa da ritrattare in dubio perché questa verità quotidianamente si palpa
che m'è toccato vedere e palpare in questi ultimi mesi, hanno superato quello
'nnamor'à isfallo, / audit'ò in sagia parte, / mant'à di male
lo sente. -saggiare, anche in modo superficiale. barilli, i-189:
. 9. interrogare, anche in modo indiretto. nievo, 205:
. c. bini, 1-60: perché in certi stati si sviluppa più che altrove
: così m'hai concio, amore, in mezzo l'alpi, / ne la
fuor dell'acqua poco guizza: / in picciol tempo la morte lo palpa.
occhi del detto mago, e acciecando in tutto andava palpando e cercando chi gli
quasi palpando. fazio, vi-1-12: spero in te, che mi conduci e fidi
3-i-154: il supremo ideal, nascosto, in furia / palpa nei sensi.
de simia, / civette palpastrèi volano in pratica. = var. pistoiese
palpa- tiva lo corpo suo, e in caldo e in freddo, in aspro e
lo corpo suo, e in caldo e in freddo, in aspro e morbido,
, e in caldo e in freddo, in aspro e morbido, ed è una
agg. toccato con la mano aperta in un contatto prolungato; accarezzato, tastato
carnoso, addentato, palpato e messo in mostra dai violentissimi cuoi che lo cingevano
... sedevano alcuni scrittori, in compagnia di loredana fattori, un'ex
appartengono quasi tutti i generi viventi in europa. = voce dotta,
una certa pressione sul corpo del paziente in determinate zone per rivelare, mediante la
già percepito il 'fremito felino 'in questo tardigrado? 2. figur
, dalla sporgenza della papilla lacrimale, in una porzione lacrimale, molto piccola,
quale stanno i condotti lacrimali, e in una porzione ciliare, più ampia, che
italia, tagliatogli le palpebre e confitto in suso uno legno, lasciatolvi stare si morio
, 2-231: vo'serrar quest'occhi in pausa eterna, / senza farne avveder
la vena posta nelli anguli degli ochi in ciascuna parte è utile... contra
], 643: dicono che, pigliando in cibo il cervello della cornacchia, genera
sacramenti sono palpebre di dio; e in effetto tutte le cose per le quali lo
si vedevano galoppare cavalli scossi, come in una tela del pussino e di claude
dei così piace e così sia. / in questo dir, modeste e vergognose /
e i sensi tutti intenti per divinizzarmi in quel luogo dove l'altrui vista non
battere palpebra? -stare con le palpebre in puntello: tenere gli occhi ben aperti
'ultra 'il stare con le palpebre in puntello? avemo, dico, signor mio
di non fidarsi se non col pegno in mano alla ìudaica. -tenere le
ìudaica. -tenere le palpebre fisse in qualcuno: osservarlo fissamente. ariosto
alquanto e le palpèbre fisse / tenendo in lui, l'andàr raffigurando.
-per simil.: lampeggiamento (e, in partic., l'illuminarsi intermittente delle
, il vecchio conservatore pare un implume in attesa d'imbeccata. fenoglio, 1-101:
che si ripete con eccessiva frequenza (in partic. nell'espressione palpebrazióne spasmodica)
sovvenuto loro di profondarsi con la mente in que'palpeggiamenti disocchiati e sdentati per così
o saggiare la consistenza di qualcosa (in partic. ai parti del corpo umano
. - anche: carezzare. - in senso generico: toccare. storia
a sé, e diessi a palpeggiarlo in sì curiosa maniera che i sessantaquattro quarti
'l core. -descrivere e lodare in funzione lasciva, per una seduzione amorosa
rilevarvi qualche particolare, accertarsi della presenza in esso di qualche cosa, senza l'
tremava di rabbia palpeggiando coll'una mano in fondo alla tasca la sua fida pistola.
feltro, / che interpetrato uom facto in su le carte, / però che il
, / però che il lin facendosi in palpere, / tra feltro e feltro fasse
palpere, / tra feltro e feltro fasse in le gualchere. = adattamento del
dial. che sbatte, che ammicca in continuazione (la palpebra, l'occhio)
è la koenenia tnirabilis) diffuse in tutto il mondo; di piccolissima mole,
coxali) e vivono nel suolo e in grotta. = voce dotta,
di palpitaménto'. forma di orazione mentale in cui il ragionamento ha parte minore e
altre due potenze di cui si vale in ogni sua operazione, cioè l'immaginazione
corpo, una parte di esso, in partic. il cuore); che lascia
. chiabrera, 1-iii-8: morte / metteva in fuga i pal pitanti spirti
. varano, 1-92: con picche armate in ferro adunco, e lorde /
sospir versando e il sangue / dal collo in sì crudel foggia trafitto. monti
è tutta palpitante delle già stampate parole in libertà. gozzano, i-478: un
gomitolo [il cobra e la mangusta in lotta] enorme e palpitante. ungaretti
scosso da pulsazioni accelerate, frenetiche, in seguito a un'emozione violenta.
relazione. cesarotti, 1-xvi-232: uscì in fretta dal palagio simile a baccante palpitante
a disagio nel suo villaggio nativo, in mezzo alle memorie vive e palpitanti della
'degli arsenalotti è un portar coccodrilli in egitto o, per dirla con una
cosa sanno fare quei * bardassi 'in un soggetto... come si suol
psicologico. 4. che è in stato di evidente alterazione in seguito a
. che è in stato di evidente alterazione in seguito a una grande emozione o in
in seguito a una grande emozione o in attesa di un particolare evento; che
stato emotivo a un altro. -anche in relazione con un compì, che indica
salta a cavallo, e vien spronando in fretta / ove nel campo la figlia
per gioia sui fatti lombardi, lessi in un giornale il proclama all'esercito del
possesso. chiabrera, 1-ii-75: stiansi in mare, ed ogni or più /
: cotale pompa e dolcezza celestiale svegliò in coloro che la videro un certo palpitante
malevoli vogliono che, a notte, in quelle camere superiori della trattoria si sia
palpitante come può esser quello di sentirsi in piena armonia con l'umanità e con
bembo, iii-426: pura ambra, palpitante in fresca falda di neve. ojetti,
sugli ulivi. quarantotti gambini, 13-35: in quell'acqua, poco oltre la superficie
e redivive / nuotano le mie frondi in grembo al vento. carducci, iii-3-288:
171: la grande loggia è aperta: in alto, pel vano, tra le
cassola, 3-168: la sera rientrando in camera restava a lungo a guardare la
12-128: le palpitanti distese degli archi in sordina. -tremulo, fioco (
parlante, che tutto vi sia rimesso in istato così da potervi dimorare secondo le
vivezza di un sentimento; che, in una rappresentazione plastica o pittorica, pare
, animato. scannelli, 19: in un tal luogo rimirando parimente la bellissima
, e... nel riconoscere in questa tremenda operazione la carne al vivo
dalle passioni del concupiscibile, e sì in esse passioni del concupiscibile hanno termine '
immortali! albertazzi, 26: fluivano in foga le parole dalla bocca del giovane;
la segreta forza della fede le componeva in palpitanti periodi. baldini, 5-40:
frugoni, 3-i-405: pose il piè palpitante in quel segreto abituro. -debole,
greche? le quali sono così inviscerate in tutto il corpo delle scienze che senza
, il corpo, il petto) in seguito ad alterazioni fisiche o a gravi
gravi turbamenti psicologici, emotivi (anche in rela zione con un compì
estrema manifestazione della vita; essere ancora in vita. cavalca, 20-300:
chiabrera, 1-i-418: dolce mirar non manco in un momento / divorare i selvatici sentieri
gigli / palpitar diviso il seno / in due amabili perigli. casti, i-2-268:
insieme con una parte del corpo, in partic. il petto, le spalle,
muoversi convulsamente, contorcersi, sussultare (in partic. negli spasimi dell'agonia).
ch'io moia. calandra, 359: in quel fumo è un correre incrocicchiato d'
/... palpitino nelle siepi in fiore / i grovigli dei nidi.
et impulso del cuore palpitare e muoversi in qualche maniera il sangue.
246: vi è uno... in atto di bevere un bi- chiero di
con gusto tanto esquisito che si scorge in certo modo trapassare per le fauci, che
sentimento, da una preoccupazione; trovarsi in uno stato d'animo di grave sospensione
accadere o sta per verificarsi; essere in pena, stare in ansia (in
verificarsi; essere in pena, stare in ansia (in partic. per le
essere in pena, stare in ansia (in partic. per le sorti di una
più accorti per sospetto che il figlio mutasse in peggio gli ordini civili. foscolo,
dei giornali palpita ancora quando, entrando in materia, li richiama alla memoria. fogazzaro
ogni sentimento negativo, poter amarti, in questo palpitare segreto, nello stupore di
continuamente palpitare. guerrazzi, 38: tolse in moglie la donna che lo seppe far
. alfieri, 1-152: mi sento in petto / libera palpitar romana l'alma
iv-2-235: non mi è necessario ritrarmi in un romitorio e neppure ascendere un picco di
palpitare con l'universo, e per sentire in me palpitare l'universo. angioletti,
avventarsi a te lotta col petto / e in ogni fibra sua palpita amore. mazza
palpita amore. mazza, 798: in ogni vena palpita / il facile
vorrà narrare agli umani, ad alleviare in loro la stanchezza della vita vissuta,
soffici, v-1-234: che vita rigogliosa palpita in ogni parte del quadro!
ogni parte del quadro! -presentarsi in modo ricorrente al pensiero. a.
; tramutarsi (o sembrare trasformarsi) in materia vivente; personificarsi. goldoni,
iparisso. pascoli, ii-366: in lui [dante] e per lui l'
direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli og getti
og getti e la sentisse in certi momenti sprigionarsi e svol
. -avere la vivezza delle persone in carne e ossa (un personaggio drammatico
amore. pascoli, 13: paranzelle in alto mare / bianche bianche, /
: l'acqua appena piovuta, raccolta in un gran cavo del pavimento, palpitava
palpitava, / simile a un'anima in pena. pascoli, 389: il
, sventolare. tronconi, 3-209: in certe anime la passione nasce solo quando
di sotto e pigliando alquanto d'acqua in gola, col palpitare de la lingua
a camminare, le dita aperte palpitavano in cima come tentacoli e sentivano l'aria
: mon mi vai di ariadna, in ch'io credea, / l'alto consiglio
palpitativo, agg. letter. che consiste in palpitazioni, accompagnato da palpitazioni.
que'sintomi palpitativi... non fossero in realtà soffogamene uterini. = deriv