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vol. XII Pag.30 - Da ORDINARE a ORDINARE (30 risultati)

tacitamente / riducetevi al porto, e in un momento / ordinate le navi e in

in un momento / ordinate le navi e in esse tutto / quel che bisogno n'

o tenuto un determinato comportamento (spesso in relazione con una prop. subord.

giuliani, i-129: un capitano ordinò fuoco in chiesa. carducci, iii-n-244: scherzava

, / o qual fortuna o qual distino in terra, / o per qual stella

era solo capitano di nome e che in effetto ordinava e guidava il tutto ruggiero

, capitano vecchio. -ant. in relazione con il compì, ogg. della

, 20-70: subitamente lasciando ogni cosa in transatto senza altrimenti ordinare sua famiglia,

[siano tenuti] provedere et ordinare in comune sì et in tal modo si mandi

provedere et ordinare in comune sì et in tal modo si mandi a effetto la

nell'espressione ordinare per legge; spesso in relazione con una prop. sudord.

di tucte le cose che sono scripte in questo quaderno e di tutte quelle unde

alla por- ziuncola e a san francesco in assisi, ne andasse una parte a

a confessare se non all'aperta e non in casa, se se'sano. machiavelli

, 121: mai si debbe ordinare in una città che i pochi possino tenere alcuna

repubblica. muratori, iii-45: fu ordinato in roma che nessuno potesse entrare né fermarsi

nessuno potesse entrare né fermarsi di notte in casa di meretrici. manzoni, pr.

, 179: le leggi emanate da chi in quel tempo dominava ordinarono che gli esteri

il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si

non può il gravato fare questi atti in pregiudizio delli chiamati dal testatore, eccetto

iv-108: ordinò quattro annovali da celebrarsi in patria per l'anima sua in perpetuo.

celebrarsi in patria per l'anima sua in perpetuo. -determinare un calendario convenzionale

18: le leggi non furono ordinate in lingua greca, ma in latina, acciò

furono ordinate in lingua greca, ma in latina, acciò s'intendessero da tutto

.. di- stinsono tutta la città in arti, e sopra ciascuna arte ordinarono

di alessandro volgar., 100: in persia avea uno uomo molto vecchio il

quale era il maggior puttaniere che fusse in quel paese. b. corsini, 3-6

abilitare a uno degli ordini sacri e in partic. al sacerdozio (anche nelle

ad ordine sacro, da messa, in sacri o in sacro).

, da messa, in sacri o in sacro).

vol. XII Pag.31 - Da ORDINARE a ORDINARE (46 risultati)

cavalca, 20-109: in prima fu ordinato lettore di s.

pastore / da lui fu'tatto e in sacro ordinato. ricordati, i-508:

uomo di dio moisè, lo menarono in alessandria e lo presentarono a lucio vescovo,

papa, non avendo potuto fare altro in 26 giorni di pontificato, in cui

fare altro in 26 giorni di pontificato, in cui fu sempre indisposto, che le

mano del cardinale di s. pietro in vinculis, essendo egli stato eletto a

aurea volgar., 493: essendo andato in una città per ordinare alcuno vescovo.

suddette città) di ordinarvi vescovi e preti in ciascuna. -sostant.

che promettano, sì come è chiaro in tanti giovani che vanno ad ordinarsi e pertanto

incarico (e per lo più è in relazione con una prop. subord.

pubblici, ma a'poveri vergognosi provedessino in ogni loro necessità, segretamente. nardi

. -includere, ascrivere, ammettere in una categoria determinata. bibbia volgar

, x-317: la vedova non sia ordinata in signorìa e nel servizio in meno di

sia ordinata in signorìa e nel servizio in meno di sessant'anni, la qual

fu ordinata 'ne la mente di dio in testimonio de la fede a coloro che

testimonio de la fede a coloro che in questo tempo vivono. idem, inf

disposò lei col sangue benedetto, / in sé sicura e anche a lui più

lui più fida, / due prìncipi ordinò in suo favore, / che quinci e

qui si sia monstro [ualche spiraculo in qualcuno, da potere iudicare che ussi

di determinate norme di comportamento. -anche in relaz. con una prop. subord

. maffei, 6-397: l'ordinare in universale di risentirsi delle offese è precetto che

, un modo di vita. -anche in relazione con una prop. subord.

1-viii-75: ordinatela [la pozione] in ogni modo: io gliene farò pigliare.

: ordinò santi giuochi con festereccia battaglia in questo die. guido da pisa, 1-12

. fu lo primo uomo che fece in italia templi ed ordinò li sacrifici.

de i pesci buoni avea la sua bontà in quel tempo. ammirato, 214:

spirito santo questa commemorazione e speziale aiutorio in tutta la ecclesia di cristo. leggenda aurea

leggenda aurea volgar., 140: in questo die [il signore] ordinò il

, 5-2 (114): quivi [in troia] si dice che da prima

, / né ch'io ti liti bestie in quantitade, / né che per te

che per te io ordini alcun gioco / in onor fatto di tua maestade. bandello

il gover natore una grida in cui ordinava pubbliche feste. fanfani,

, un po'più i preti suoi in nome di lui, pensarono a ordinare tra

fé ordinare il consiglio; poi lui andò in consiglio. machiavelli, i-vii-no: era

andò a genova, e di quivi in francia, dove ordinò uno concilio a

una merce. - anche: richiedere in acquisto. compagni, 3-29: fermò

bianchi freschi. saba, 3-75: in quanto al dolce al gelato, noretta si

negozio. alfredo ci stava poco: in compenso, era lui che teneva i

gli aveva ordinato per esser poi fusa in bronzo. carducci, iii-25-230: le rare

un cavallino e guidato da un cocchiere in livrea stava attendendomi per riportarmi in città

cocchiere in livrea stava attendendomi per riportarmi in città. 27. chiedere,

. chiedere, comandare, per lo più in un pubblico esercizio, che venga preparata

esercizio, che venga preparata, portata in tavola o, semplicemente, servita al

7 (117): l'oste guardava in viso a lui, come per aspettar

ordini: egli lo fece venir con sé in una stanza vicina e ordinò la cena

vigore. carducci, iii-24-137: come in certi pranzi si ordina una pietanza al

vol. XII Pag.32 - Da ORDINARIAMENTE a ORDINARIAMENTE (35 risultati)

2-66: il griso avanti di volata, in bicicletta, a ordinare: 'per venticinque

... bisogna unirsi, tutti in massa, a repubblica democratica, e ordinare

, disporre (anche nell'espressione ordinare in sé; per lo più in relazione

ordinare in sé; per lo più in relazione con una prop. subord.

amicizia. cavalca, 20-339: ordinò in se medesima che ogni dì ovvero di

avute tutte le fortezze e tornata pistoia in sua libertà, ordinarono di riavere lo

s'io avessi fatto qualche grande azione in vita mia, crederei che dio avesse

cose che l'uomo non può corregere in se medesimo o vero in altri,

può corregere in se medesimo o vero in altri, debbe sostenere pazientemente insino a

. giamboni, 10-85: puosero loro in mano che facessero, cominciato la battaglia

accordo, concertare, combinare (spesso in relaz. con una prop. subord.

frati da te- baida a comperare lino in egitto, ordinarono insieme di visitare arsenio

di dire: « metti il soldano in babillonia ». machiavelli, 1-vii-26: avendo

stretta amicizia con uno terrazzano, ordinò in modo con quello che la notte davanti che

, ordinarono tra loro fosse da muoversi in massa verso rimini. mazzini, 92-249:

. pulci, 1-8: dodici paladini aveva in corte / carlo, e 'l più

tradi- tor lo condusse alla morte / in roncisvalle, un trattato ordinando, /

machiavelli, 1-vii-370: teneva quella republica in tutti i luoghi diligenti esploratori di quelli

cognato di farsi tiranno / si mise in cor et effettuò il consiglio; /

che fare. 32. fare in modo, procurare, badare, disporre

, che una situazione si verifichi (in relazione con una prop. subord.)

orazioni e per li meriti del santo in cui intitolato era il monistero, a masetto

detto messere orlando... si pose in cuore d'ordinare e ragionare con lui

disporre i termini di un polinomio algebrico in modo che le potenze di una variabile

che le potenze di una variabile presente in tutti i termini siano in ordine crescente

variabile presente in tutti i termini siano in ordine crescente o decrescente. -raggruppare

radice quadrata, ordineralo la prima cosa in questo modo: talmente che le sue figure

, a scadenze regolari. -anche: in modo conforme alle abitudini e agli

, mentre visse, sempre lesse ordinariamente in bologna, dove si crede che ultimamente

4 (63): quando fu tornato in sé, si trovò in un letto

fu tornato in sé, si trovò in un letto dell'infermeria, nelle mani del

chirurgo (i capuccini ne avevano ordinariamente uno in ogni convento). leopardi, iii-258

. segni, 9-158: è il tratto in quel nome 'thratti ', che

nome di cinque damigelle, le quali in quella sera, secondo che le fosse

cresce il fiume po ordinariamente e viene in gran colmo per sfacimento di neve, il

vol. XII Pag.357 - Da PAGAMORTA a PAGANELLO (10 risultati)

paganèa, sf. tecnica di caccia in battuta con la presenza di moltissime persone

io, già essendo nella mo- rea in caccia con un signorotto che aveva menato seco

: ciascuno di loro aveva una mazza in mano e stavano lontani l'uno dall'altro

passa io e andavano dando di questa mazza in terra e gridando per far saltar fuora

spirituali, estetici del mondo pagano, in partic. di quello greco e romano,

di quello greco e romano, o, in genere, estranei a quelli della religione

ci appare nelle vecchie stampe, discinta in un peplo, coi « begli crespi e

palazzeschi, 3-75: molti sanno che in questo giorno [sabato santo],

del mondo classico greco e latino, in contrasto con gli insegna- menti, le

filosofici pagani o che con essi concordano, in opposizione al pensiero cristiano.

vol. XII Pag.358 - Da PAGANERIA a PAGANO (28 risultati)

con essi connessi) diversi e in contrasto con la fede cri

redenzion futura: / ond'ei credette in quella, e non sofferse / da indi

n-120: nel detto anno 1340, in calen di novembre, furono sconfìtti i saracini

onorato di riverenzia e di sacrifìci mentre in questa città perseverò il paganesimo. rappresentazione

tesser un'altra volta ritornata / durindana in poter del paganésmo. 2.

chiesa di ierusa- lem a'cari fratelli in cristo, li quali sono in antiochia e

cari fratelli in cristo, li quali sono in antiochia e in cilicia e siria,

, li quali sono in antiochia e in cilicia e siria, convertiti dal paganesimo,

suoi dogmi o che tende a travisarli in forme di religiosità esteriore e idolatrica,

e. cecchi, 6-127: caduto, in massima, il pudore sociale e non

echi ed ampolle; tutto c'è in queste ecloghe del calmo. 5

religionedella materia, il paganesimo letterario fu stretto in formola, eretto a sistema dall "

templi de'paganesimi e riformò santa chiesa in sua liberta e signoria. = voce

popoli non cri stiani, in partic. da maomettani. lamento

ebe egli rivelazione ch'e'cristiani dovevano perdere in pagania? pulci, 1-19: poi

dal furore, / e terminò passare in paganìa. ariosto, 42-11: mostrò ben

a morte / di cui non era in pagania il più forte. -con

lupesco, xxxv-11-290: io me ne vo in terra d'egitto, / e voi'

, giovane pinto: / portava marte in battaglia per via; / di lui tremò

governo fosse paganico. 3. in partic. tipico della religione e della

pare che sia bandita dalla pratica, ma in luogo delli soldati antichi sono surrogati

(analogamente a quanto avviene in pagone per pavone) e col

, di una cultura pagana e, in partic. della civiltà classica greca e

hanno insieme trasportato un pezzo di terra in cielo, dando alle anime sentimenti e forme

dir che ben faccia elio. / in altra guisa pagania e falla. mamiani,

e falla. mamiani, 9-168: in roma stessa più letterata che dotta e più

bacchetti, 2- xxiii-69: stavo riflettendo in questi giorni sulle critiche e le riprensioni

e materialistici (di origine classica) in dottrine e realtà cristiane; il risultato

vol. XII Pag.359 - Da PAGANO a PAGANO (24 risultati)

altro de l'altra, uscir coi libri in mano. tasso, 7-33: rambaldo

pagani con immortai lode loro hanno posto in esecuzione simil nobiltà d'animo? forteguerri

. gozzano, i-1098: il turco che in ogni quadro le figura accanto è il

4-528: che guadagno hae il pagano, in mezzo de'cristiani contra la fede indurato

me dinanzi ai rettori e ai re in testimonianza contra loro e contra i pagani

cristiani, i quali non l'intendevano in senso litterale ma mistico. foscolo,

hora '. pascoli, ii-471: in creta, gli antichi pagani sognarono che

e culture non cristiane: politeiste (in partic., quella greco-latina) e musulmane

. la spagna, 5-35: prese in man suo spada durlindana / per traila

per traila fuori e ferraù pregollo / umilemente in suo lingua pagana: / -deh,

. d'annunzio, i-485: splendidi in tra'vapori aurei de 'l vino

avevan rifiutato di bruciare sulle are pagane in presenza degli strumenti di tortura aveva profumato

come costui / liberamente tenne il mondo in mano. mazzini, 10-328: l'epoca

chiesa cristiana, fu nell'anno 1497 portato in napoli il corpo di san gennaro.

702: il mio solo errore consiste, in questi scritti, nel nominare il nome

dio troppo spesso, volendo alludere, in realtà, a una specie di demiurgo,

intenzione mia fu di far * poesia in prosa ', come s'usa oggi;

, ad arbitrio; come si fa in versi, senza essere perciò creduti pagani,

, che usavano dormire ignudi, ravvolti in una rete da pescatori. -non ispirato

fondato da elementi di carattere religioso, in partic. cristiano; che vi si

del piacere. levi, 6-103: in questo chiasso di battaglia non si vedeva,

chiamare coscienza politica, perché sono, in tutti i sensi del termine, pagani

5-260: lfideologia cristiana trova ancora oggi in molte provincie italiane... espressioni

clemente), con connettivo ambientale da ricercare in una combinazione tra miscredenza...

vol. XII Pag.360 - Da PAGANTE a PAGARE (27 risultati)

se 'l marito o la moglie caggia in resia, ovvero giudaismo, ovvero pagano,

presso i rustici, svaporate, trascolorando in fantasia e isterilite in cerimonie e perite

svaporate, trascolorando in fantasia e isterilite in cerimonie e perite nella ragione, le divinità

... ma non già quando stessero in città overo ritirati ne'quartieri, siché

adattabile a tutti gli altri da'soldati in fuora. 13. locuz.

denaro per godere dell'assistenza sanitaria e, in partic., ospedaliera (e si

consigli maggiori detta repubblica di firenze [in rezasco, 739]: pagando possa avere

beni che da persone non paganti pervenissero in persone paganti. cantini, 1- 21-48

molto ben pagante. carducci, iii-28-234: in questi ultimi tre anni, se avesse

pura nonostante la notte che aveva passato in balia di uno sconosciuto pagante.

, 50: quando avvenisse che passassero in qualunque modo in persone non esenti beni

quando avvenisse che passassero in qualunque modo in persone non esenti beni stati fino allora non

. v. j: posti paganti, in un collegio. paganume, sm

attività lavorativa da lui svolta. -anche in unione con espressioni che indicano la modalità

la quale avviene il pagamento, e in partic. nelle espressioni pagare a cottimo

: gli stipendi de'lettori si spendano in pagar soldati. c. i.

pagar. foscolo, iv-325: chi in tempi schiavi è pagato per istruire rado

, 2-i-356: fior della menta. / in quel giova- nottin ci ho la speranza

: il mercante debbe pagare il nolo in quel modo che si accorderà con il patrone

; ne scesero; don abbondio pagò in fretta, e licenziò il condottiere. pareto

avere lib. xxv di ravignani, in kalendi novebre, pagò maestro benintendi da

limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si

carducci, iii-30-95: oggi faccio pagare in firenze una cambiale alla banca di lire

è tenuto pagar il salario al marinaro in quello loco dove le mercanzie pagheranno il

a'soldati forestieri che si trovavan quivi in guarnigione... si pagherebbe il

260: i libri forestieri pagano, entrando in inghilterra, un dazio fortissimo. palazzeschi

francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et a certa pena

vol. XII Pag.361 - Da PAGARE a PAGARE (27 risultati)

[le entrate] vanno... in pagar molti debiti fatti per il tempo

sua maestà ratificò tutte quelle cose ch'in polonia furono promesse in tempo della sua

quelle cose ch'in polonia furono promesse in tempo della sua creazione dal vescovo di

11. dare, fare, rendere in cambio di una cosa ricevuta; contraccambiare

, ingratitudine, ingiustizia, disconoscenza: in partic. nelle espressioni pagare di villanie

: or non sapete come carlo paga / in un punto chi egli è incontro o

, accortosi dello 'nganno di biondello e in sé non poco turbatosene, propose di

le case. 12. dare in cambio; concedere qualcosa per averne una

216): quelli che si trovavano in mezzo [alla calca], avrebbero

fin dal primo a pagare il giusto e in danaro e in ingegno e in fatica

a pagare il giusto e in danaro e in ingegno e in fatica. cassola,

e in danaro e in ingegno e in fatica. cassola, 2-335: dio!

guittone, i-1-280: quantunqua di beni àe in esto mondo el minore animo d'omo

chi con sembianza trista / volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol

12-59: gli occhi tuoi pagheran (se in vita resti) / di quel sangue

): perché i pareri gratuiti, in questo mondo, son molto rari, la

per tutti, cioè per quegli che in questa vita se ne pentono. rinaldeschi

pirandello, 8-1098: ti aspetto giù in istrada, sai! te la farò

. con la particella pronom. ottenere in pagamento ciò che è dovuto.

: il buon forestiere, trattosi del letto in camiscia, chiedea le sue cose con

pagare / di ciò c'ò ricieputo in donamento. monte, 1-13-10: s'aver

le pareva quando era seco d'esser in un mar di gioia. denina, v-174

un milione, a pagare oro: in nessun caso, a nessun costo.

respira. -pagare a rate o in rate: v. rata. -pagare

bianca, di moneta senza conio, in moneta spicciola, qualunque moneta', v

natura: v. tributo. -pagare in contanti: v. contante, n.

paga del suo '. mandatum excedens in culpa esse dicitur. -chi fa

vol. XII Pag.362 - Da PAGARIA a PAGATORE (36 risultati)

-pagare e morire, si è sempre in tempo: v. morire, n

non dee alcuna cosa dare ad altrui in presto o vero pagarla. testi

consiglio generale lucchese \ y-ixi6ij) [in rezasco, 740]: gli approvatori.

pea, 7-26: la donna, in confronto, dovrebbe costar meno: per

2. che è stato acquistato in seguito alla corresponsione del relativo prezzo (

nostre due stanze di affitto, pagate in contanti e in natura fino alla decorrenza

stanze di affitto, pagate in contanti e in natura fino alla decorrenza di quindici o

ferrovia. 3. versato, corrisposto in pagamento. ghirardacci, 3-274: fu

che nel caso della valuta realmente pagata in contanti. 4. estinto mediante

non son pagati, / non hanno in casa pan né in botte vini. sacchetti

/ non hanno in casa pan né in botte vini. sacchetti, 52-89

ragazzoni, lii-13-99: quell'imperio ha in ogni tempo centosessantamila cavalli da guerra pagati

guerra pagati, oltre una milizia di dodici in quattordicimila giannizzeri. -con valore

: perciò il fremito della polizia austriaca in ogni città: le arti usava per iscredi-

ed incontri un pronto esito, ivi in copia concorra. -mal pagato: che

regola, disfavoriti, mal pagati e in tutti i modi pessimamente trattati, non

che ben si vendicherà: avvegnaché pure in questo mondo ne faccia iddio grande vendetta.

pagato / cha se tuto 'l mondo avesse in mia balia. bandello, 2-9 (

pagatore: che paga con ritardo o in modo insoddisfacente; che non paga;

mani e che ti verà per innanzi in buoni pagatori e in sicuri. leone

ti verà per innanzi in buoni pagatori e in sicuri. leone ebreo, 199:

il pagatore di non essere debitore, in tal caso non si concede questa repetizione.

a un insieme di persone e, in partic., a un esercito. -ufficiale

sier gasparo pizamano camerlengo... in campo avia fato l'oficio di pagador.

rallegrare le truppe coll'esborso delle paghe in giornata di giubilo. a. mocenigo

croce; e 'n questa appeso / in olocausto ti offri a dio soprano, /

, 4-258: egli [gesù] entrò in ricolta e pagatore, e stracciò la

. che è soggetto al pagamento della retta in un collegio, in un convitto,

pagamento della retta in un collegio, in un convitto, ecc.; pagante.

poter dividere egualmente il numero degli allievi in franchi e pagatori. 4

, ricompensa, ripaga, contraccambia (in senso positivo o negativo). -

el tempo è 'l pagador che in paghe amare / ghe conta in cao del

pagador che in paghe amare / ghe conta in cao del mese trenta dì. pattavicino

6. ant. garante, mallevadore (in partic. nelle espressioni dare, entrare

dare pagatore di 500 mila ducati costì in luca, e cauteggiare in modo v

mila ducati costì in luca, e cauteggiare in modo v. s. che saranno

vol. XII Pag.363 - Da PAGATORIA a PAGGIO (23 risultati)

la valutazione, la votazione stessa contenuta in tale documento. carducci, ii-20-135

, due, tre, e non solo in condotta. g. bassani, 4-30

un'ottima pagella, non volle trascorrere in famiglia più di tre giorni.

un oggetto o di un elemento inserito in una certa serie, del successo commerciale

una congregazione o a un'associazione (in partic. di carattere religioso).

. lucini, 4-77: poiché abbiamo in mano queste pagelle...,

magazzini generali quando la merce viene ricevuta in deposito. 7. disus. nota

] stati creduti re se comparsi non fossero in tanto numero. l. bellini,

, se n'andò all'armata imperiale in alemagna. documenti delle scienze fisiche in

in alemagna. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-529: il galileo giovinetto,

il galileo giovinetto, scolare di medicina in pisa,... in vece di

di medicina in pisa,... in vece di prendere le necessarie lezioni di

(secondo il pensare di suo padre) in ascoltare di nascosto le lezioni di geometria

dei marchesi di civitella, 241: in nomine domini, amen. fitti ella parte

* a solatio ', ed in vece di dire 'volta a tramontana '

w., 6069) e, in partic., tose, e umbra (

11-81: il modo del loro combattere in campo quasi sempre era a piede,

taverna', servitore che asseconda il padrone in passioni viziose. berni, 88:

anni. d'annunzio, iv-2-1009: stava in piedi su le sue gambe di paggio

anni che uscì di paggio, come dicono in francia, cominciò a dar prova al

di paggio, ne do le pecore in guardia al lupo. 6.

mulattiere', per raggiungere una condizione elevata in qualsiasi campo è necessario un paziente tirocinio

. aretino, 20-247: sempre era in campo un suo paggetto indivisato dei colori

vol. XII Pag.364 - Da PAGHEIS a PAGINO (42 risultati)

santa maria, i-170: era in quel porto un paghel de'mori che

. tipo di cambiale che consiste in una promessa incondizionata di pa

ex ginori-venturi), 21 maggio 1697 [in « studi di lessicografia italiana »

proventi e paghe del banco di san giorgio in genova (e tale incarico fu

(14-vi 1619) [in rezasco, 740]: che li paghisti

dette compere. ibidem (16-iii-1633) [in re zasco, 740]

s'accosti al 'c ', e in 'pagina 'lo abbi a pronunziar

fiacco? menzini, 1-3-330: qui in una pagina a parte segno alcune cose.

cose. prose fiorentine, iv-2-237: in parecchie pagine che ho collazionate non vi

a due colonne. zannoni, 5-39: in un unico libro in 8° della mia

, 5-39: in un unico libro in 8° della mia collezione... trovo

antichissime pergamene. leopardi, iii-114: in ultimo osserverò per sua norma che l'

per sua norma che l'originale è in ottavo, con margine, carattere grande

suggerita ne'sacri libri dallo spirito santo in cui non s'intimino riforme di vita

: se fosse possibile tradurre con esattezza in parole ogni suo pensiero durante quella passeggiata

gine / sedersi, e con diletto in quel gran fremito / tener l'

ii-213: nella sacra pagina gli addita / in larga copia la prudenza e 'l senno

le idee e pretendano di farti, in qualche modo, paura. landolfi,

scienze morali per gli esempi ch'essa in ogni pagina ci presenta ad imitare?

, fumi- vomi, e mi dà in preda del foco! 7.

stampato sulla facciata di un foglio, in relazione col suo formato e con le

costituisce il verso del foglio, e in un libro viene a trovarsi a sinistra

che costituisce il recto del foglio, e in un libro viene a trovarsi a destra

con la copertina, che vengono lasciate in bianco. -pagina morta: v.

massime poste. cassola, 2-116: in attesa del desinare, cavò di tasca il

. -terza pagina: quella che in un quotidiano è dedicata alla vita culturale

, 14-157: giunse l'ordine che in ricorrenza di una data celebrativa, credo

oggidì poiché i giornali non si pubblicano più in solo quattro pagine e, anche,

perché gli annunzi non si confinano più in una data pagina). -pagina

tozzetti, i-224: le foglie si voltano in giù e con la pagina inferiore cuoprono

. 11. locuz. -mettere in pagina: predisporre un testo per la

[s. v. l: 'mettere in pagina ': l'ordinare che fa

fa il compositore le linee de'caratteri in modo da farne pagine regolari che formino

6-219: tale volizione, a metterla in pagina, verrebbe a grafìcizzarsi nei noti termini

visite, adesso, e volete riposarvi in qualche carcere di sua maestà?

discutiamo più, -mi disse. -tu in questa faccenda non c'entri...

ch'io trovo tal fondo di pedanteria in quelle quattro paginette ebdomadali, da non lasciarmi

zendrini, non dandosene per inteso e stemperando in otto paginone con molto loquace malignità quel

che il filopanti disse con molta onestà in due paginette. -paginóne, sm

= voce dotta, lat. pagina, in origine 'piantagione a spalliera, pergolato

pagina scritta; quantità di testo contenuta in una pagina. p. petrocchi

di riunire i diversi componimenti già stampati in un volumetto, non ostante le loro

vol. XII Pag.365 - Da PAGINONE a PAGLIA (42 risultati)

dispiegò un paginóne a colori, lo tese in modo che egli potesse scandire la

dispesa de la casa che si diero in palglia. canzone del fi'aldobrandino,

prima fiata ched io le 'ntrai in casa, / trovai che li pioveva in

in casa, / trovai che li pioveva in ogni luogo; / de paglia facea

bada però di spedirmi tutte queste cose in caso che tu ed antonio possiate condizionarle

caso che tu ed antonio possiate condizionarle in un cestino con la paglia di modo che

tese ampie, ottenuto intrecciando steli (in partic. di grano gentile rosso con

di fiorini vinti l'uno, od inde in giù, dell'uno denari otto.

/ troncator di quel dippiù / che in un tralcio osservi tu. leoni,

materasso. carducci, iii-2-302: tu che in quelle fetide / paglie mal sai celare

dismaglia / l'usbergo vecchio e riede in leve paglia / perché la mente non si

, 1-ix-66: quale aridità di pensieri in così gran fiume di parole! quanta

a indicare scarsissimo valore e considerazione (in partic. nelle locuz. valere,

storici, i-43: tu eri il fiore in giostra e in battaglia! / non

: tu eri il fiore in giostra e in battaglia! / non ti valse una

l-11-41: oh vanità de l'uomo, in dar luogo a le finzioni che non

assaglia; / e ruppe la sua lancia in una torre. ariosto, 22-95:

pali... sogliono tenere una paglia in bocca, credo per aver maggior lena

). monti, vi-67: scrivo in carta di paglia perché mi offende meno

forma sulla superficie di un pezzo metallico in seguito alla cattiva cottura del lingotto.

ai cavi e alle catene di sfuggire in alto. 12. paglia e fieno

antica denominazione della città di alessandria, in piemonte, il cui primo nucleo era

che banchut anglico con il suo exercito in milanesi combatendo apresso alexandria de la palgia

. 14. locuz. -andare in paglia', risolversi in nulla, non

. locuz. -andare in paglia', risolversi in nulla, non dare frutti.

carducci, iii-18-26: la fioritura parmense andò in paglia. -avere il culo

-avere il culo di paglia', essere in continua apprensione e in sospetto, sapendo

paglia', essere in continua apprensione e in sospetto, sapendo di essere in colpa

apprensione e in sospetto, sapendo di essere in colpa o di avere qualche difetto.

... pochi uomini possono metterli in tanta apprensione è segno che l'opinione è

tormento tuto. -avere poca paglia in basto: avere poco potere, poca

poveretto, che ho così poca paglia in basto, sono costretto invece a far le

sono costretto invece a far le mie difese in regola, perché almeno si sappia che

alla ventura. -avere, tenere paglia in becco', avere altra paglia in becco

paglia in becco', avere altra paglia in becco: v. becco1, n.

la paglia: con molta pazienza, in tempi molto lunghi (e ha valore iron

nel tempo e nella paglia. -conciare in paglia: strapazzare. della casa,

che voi sapete ben come io vi conciai in paglia. -dare paglia e non

-essere il fine di qualcuno peggio che in paglia: pessimo, disastroso.

dini, 1-114: tristo chi s'annida in tal drappello [dei cortigiani],

/ ché fia suo fine ancor peggio che in paglia. -essere paglia senza spiga

frescobaldi, 1-72: se tu vuoi fama in ben far t'af- fatiga, /

vol. XII Pag.366 - Da PAGLIA a PAGLIACCIO (26 risultati)

pest. -imbeccare paglia: avere in mente qualcosa da dire. menzini

, 5-36: io... che in pindo or altra paglia imbecco, /

il troppo usato pasto. -inciampare in un filo di paglia: v. inciampare

, la giovane bella / là dove ascosa in un selvaggio speco / non lungi avea

dicendo: « con periglio arreco / in una man la paglia e la facella »

ciò che si ha, senza impiegarsi in cosa veruna; tolta dai cavalli che si

peso o effetto (per lo più in proposizioni negative!. chiari, 53

n. 22. -portare la paglia in capo: essere in attesa di matrimonio

-portare la paglia in capo: essere in attesa di matrimonio (una fanciulla)

non avere effetto: / e si mettono in voce le fanciulle / che pare poi

che l'abbino portato / la paglia in capo cent'anni. -rompere paglia con

13. -sulla, nella paglia: in povertà, in miseria. verga,

-sulla, nella paglia: in povertà, in miseria. verga, i-344: ad

altri privati de'beni temporali e mandati in esilio, a'quali non essendo avanzato

, 20-78: tratto della prigione e menato in pu- blico co'piedi nei ceppi,

manette, sopra un pocolino di pagliaccia in mezzo a due che lo confortavano si

2. per estens. che si comporta in maniera ostentatamente buffonesca; impudente, sfacciato

alla guerra scoppiata -per esempio, in etiopia o in spagna -allora sembrava un

-per esempio, in etiopia o in spagna -allora sembrava un 'nonsense '

confessare d'essere stata un giocattolo sciocco in mano a una donna: un giocattolo

, e da un corpetto uniti insieme, in modo da lasciare scoperte le braccia e

da disperati e da voler piuttosto morire in su una osteria in italia che essere costà

voler piuttosto morire in su una osteria in italia che essere costà. lucini,

sf. breve azione comica, inserita in un'esibizione scenica o di circo.

messinscena farsesca, indecorosa, che mette in ridicolo chi vi partecipa; farsa (e

[l'intonaco], si umetta in più riprese, colla precauzione di coprirlo con

vol. XII Pag.367 - Da PAGLIAIA a PAGLIAIUOLO (36 risultati)

4. teatr. comico che si esibisce in partic. sulla pista del circo equestre

equestre (ma anche nelle fiere, in spettacoli di varietà, sulle piazze),

, volta a smascherare e a mettere in burla ogni atteggiamento ostentatamente sicuro di sé

. onufrio, 14: si cacciò in quelle cameracce di legno, do- v'

campanella assordante. cicognani, v-1-320: in mezzo a un grumo più stabile di

gesti e atteggiamenti esibizionistici, istrionici, in modo da rendersi ridicolo perdendo ogni forma

atteggiamenti buffoneschi; pronunciare frasi scherzose, in modo da suscitare l'ilarità o da

o da attirare l'attenzione, mettersi in mostra. carducci, iii-27-9: gaetano

non fa il pagliaccio. -comportarsi in modo poco serio. fucini, 785

tempo delle pagliare. galanti, 1-i-192: in seno di terra di lavoro vi è

san gennaro di palma... abitassero in case i soli ministri del barone,

eretto all'aperto, per lo più in uno spazio colonico, ammucchiando il materiale

terreno, detto stollo, comprimendolo fortemente in modo da evitare ogni infiltrazione d'acqua

21-94: uno rio uomo avea messo fuoco in un suo pagliaio di grano. sacchetti

di grano. sacchetti, 119-12: andarono in su un'aia dove era un grande

: un pagliaio, con un pentolino in cima per cappello. -per estens.

sul quale ci si sdraia per riposare (in partic. nell'espressione dormire al magliaio

155: el signor duca ordinò fussi messo in uno pagliaio bucato ad uso di campo

uso di campo, nel quale era, in quel tempo che rovinava il cielo d'

dormendo la notte sul nudo terreno o in qualche pagliaio abbandonato pel rigore dell'inverno

cono, con una porticina bassa, in cui vivono, alla rinfusa, i contadini

quello che si dimanda fatto a pagliaio, in luogo piano, come in un'ara

pagliaio, in luogo piano, come in un'ara tonda. 4.

cattaneo, v-1-88: affondando ogni cosa in un pagliaio di metafisica.

poi il priore; e di mano in mano in campanaio e l'ortolano ancora

il priore; e di mano in mano in campanaio e l'ortolano ancora montaro in

in campanaio e l'ortolano ancora montaro in sul noce, e lo batterò in modo

montaro in sul noce, e lo batterò in modo che ella se ne cominciò a

ago, n. 3. -dare in un pagliaio: cogliere facilmente nel segno

, 7-43: egli era come a dare in un pagliaio; / e già tutto

lippi, 3-30: i greci, ascosi in quel ronzone, / in troia fuoco

greci, ascosi in quel ronzone, / in troia fuoco diedero al pagliaio.

che una persona, quando si innamora in età avanzata, si comporta spesso in

in età avanzata, si comporta spesso in modo imprudente. castelletti, 1-13:

curiosità. -non torre a cogliere in pagliaio', non riuscire a colpire neppure

quanto a'pagliaiuoli, che vendono paglia in grosso. lastri, 1-iii-206: i migliori

vol. XII Pag.368 - Da PAGLIANA a PAGLIETTA (30 risultati)

messo / un putto un po'turato in su quel del pa- / gliaiuolo, voi

alberghi ci sono? rinnovazione delle leggi in materia di vino, macello, ecc.

lessona, 1059: 'paglianculo nome dato in toscana alla 'cincia codonci.

= voce di area centrale e, in partic., tose., umbra e

dal fr. paillard (nel 1430) in origine 'chi si corica, dorme

la pagliarèlla, mi raccontava, sorgeva in un campo di granturco già riverso sulle

sannazaro, iv-io: di passo in passo si andavano motteggiando, insino che

clemenza e la fedeltà albergar tal volta in ascoso, possono da pagliaresche e affumicate

-con riferimento al nido o, in genere, al ricovero di un animale

liburnio, 3-29: non altrimenti che augellino in non compiuta piuma, lo quale,

con molti diletti / a lor usanza in pagliareschi letti. baruffaldi, i-168: ipo-

vii-78: « che è la pagliata, in so stanza? » «

e emmine, quelli col pileo in mano, i guanti più o meno

pagliati. 2. confezionato, in parte, con paglia lavorata (un

cavata. bresciani, 6-x-279: trovatasi sepolta in quel pagliccio, diessi una scossa.

un tempo, per dormirvici sopra, in case molto umili di campagna, in

in case molto umili di campagna, in capanne e baracche o, anche, come

prigioni. -anche: la struttura che in determinati tipi di letto assolve la funzione

, rivestito da una tela robusta mantenuta in tensione da un sistema di molle e di

nel maggiore fervore delle guerre sue accompagnarli in guardia e talora, richie

ai nobili o civili un letto consistente in un pagliariccio ed un solo mataraccio. nievo

: due tavole traforate dal tarlo sostenevano in un angolo un pagliericcio ripieno di foglie

. govoni, 1051: portavan donne in elemosina / paglie- ricci di spighe tutte

di su la terra, dove giaceva steso in un po'di pagliericcio, il fé

chiaro, simile a quello della paglia (in partic. nelle espressioni biondo, giallo

rosso porpora. guerrazzi, 2-742: in giubba nera e in guanti paglierini. e

, 2-742: in giubba nera e in guanti paglierini. e. cecchi,

: essendo festa di corte mi tocca vestire in gala, cioè tutto nero, con

. paglietano, agg. che vive in zone paludose, nei paglieti (un

palude. redi, 16-iìi-351: in tutte le razze dell'anguille, cioè

vol. XII Pag.369 - Da PAGLIETTARE a PAGLIOLO (18 risultati)

.]. galanti, xviii-5-1050: in napoli tutte le professioni sono depresse ed

pe 'l ragosa. imbriani, 6-37: in una seduta secreta del consiglio, il

base argillosa,... lucida in più punti per pagliette nere micacee.

, utilizzato per apparecchiature telefoniche e, in genere, per la trasmissione di correnti

. / volaron via per l'oscurità / in milioni di pezzettini / che sfavillano sopra

, 14-22: quella luce d'aprile, in cui sembravano disciolti colori teneri fra un

parrucca tonda, cappottino o pagliettino in gola i professori. = deriv

intreccio sono inseriti pezzi di cavo vecchio in modo da formare, sulla superficie,

uno strato di tela da vela che, in caso di falla della carena, viene

: nella residenza di terra, simile in tutto a un collegio, i ragazzetti

. ed emil. paitùn) e, in partic., tose., accr.

volgar., 3-178: v'à in molti luoghi fiumi e. llaghi e montagne

ove si truova l'oro di paglieola in grande quantità. imperato, i-18:

una candela, decrepita e si disperde in una quantità di pagliuole rilucentissime.

merce che può essere contenuta o raccolta in un pagliolo. gugliemotti, 606:

pagliolata ': quantità di roba contenuta in un pagliuolo, e si potrà ben dire

di alcuni locali della nave (e, in partic., della sala macchine,

ricopre il fondo di un'imbarcazione, in partic. della stiva, delle poppette e

vol. XII Pag.370 - Da PAGLIONE a PAGLIUZZA (14 risultati)

al di sotto della boccaporta maggiore, in fondo al quale durante una fazione,

sé campar dall'obbrobrio di cader loro in mano, gittò fuoco nel pagliuol della

, essendone tratto il frutto, resta in sull'aia, nella quale riman sempre

fucini, 306: passava il santissimo in mezzo a canti e incenso. tigrino

. da paglia1, di cui era coperto in origine il fondo dell'imbarcazione.

sempre sul sofà ovvero paglione, o in terra. 3. paglia trita;

, / dopo aver visto quel che in fondo ascoso / teneva la domenica un paglioso

: una pagliuca di diffetto che veggono in un religioso lo stimano trave. gioberti,

festuca, pagliuzza. - anche in espressioni comparative. abate isaac volgar

... le spighe de'seminati in pagliumi. p. f. carli,

galileo, 3-4- 233: camminando in campagna contro al sole, in quante

: camminando in campagna contro al sole, in quante migliaia di pagliuzze e di sassetti

vedrà la ri- fi ession del sole in aspetto di stelle splendentissime? lengueglia,

. piccola scaglia di minerale prezioso (in partic. d'oro). monti

vol. XII Pag.371 - Da PAGLIUZZATO a PAGO (17 risultati)

con gli occhi tornati più miti, in cui sfavillavano belle pagliuzze d'oro,.

positivo e prezioso (per lo più in un insieme di scarso valore).

tondeggiante e di diverse dimensioni. - in senso generico: pane. caro

, formaggi di montagna, pagnotte fatte in casa. 2. per simil

virilità, meno facilità di gioco galante in una donna che in un maschione tutto

di gioco galante in una donna che in un maschione tutto ganascia turchina e pagnotte

, 9: mugnon, vedendo tanta gente in frotta, / disse: andate pur

, / disse: andate pur là in ora spagnuola, / che voi andrete

pubblici... s'erano domiciliati in milano. codemo, 155: ma se

io!... una forca, in mezzo la piazza... e

grande appetito. costa, lx-181: in refettorio si trovava una pagnottella asciutta e

. agg. proprio di chi si comporta in tale modo. nievo, 9-25

! / che il vangelo / messo ha in vista / e lo zelo / pagnottista

che si trova o crede di trovarsi in una condizione di intima soddisfazione, di

soddisfatto. -anche: che si trova in uno stato di felice quiete, di

anni fa si tengano paghi e ruminino in silenzio il gusto delle glorie ottenute.

: pago a contemplare e ad ammirare in quei poemi la sua trasformazione ideale,

vol. XII Pag.372 - Da PAGO a PAGODE (40 risultati)

. bandello, ii-1102: corra tranquillo in questo lieto giorno / l'adige e

, a'miei voti, e paga in parte / festi la mia vendetta, or

-in partic.: che si trova in uno stato di totale soddisfazione e appagamento

obbiettiva. -con riferimento alla divinità in quanto assolutamente autosufficiente. lemene,

proibiscano... il far rapporti in corte di gravamenti dove non sia il pago

sorte e spese. -compenso in denaro per un servizio, una prestazione

ch'io non ho pago a donarmele in tutto. v. martelli, 3-44:

: questi [giuseppe del papa], in pago di quella tenerezza con la quale

dati, 2-858: benché dionisio non ricevesse in vita pago conveniente alle sue scelleratezze,

1-i-79: fu preso [exeter] in casa d'amico cenando, e..

sir si atterri. -dare parole in pago: elogiare, lodare. boiardo

fabio, scaltrito capitano, diede parole in pago perché... nella avversa parte

e non prima avemo pensato di disobligarci in parte di quello che vi dovemo che

roma, villaggio, distretto rurale (in contrapposizione a quelli urbani detti montes)

comuni rurali. -anche: distretto rurale in cui si suddividevano le genti galliche e

s'appellava; perché tutta la cittade elvezia in quattro pagi è divisa. collenuccio,

pago sorse. baldini, 1-608: in un tempo remoto dovettero sorgere in gran

1-608: in un tempo remoto dovettero sorgere in gran numero piccoli pagi e castella.

piccoli pagi e castella. 2. in senso generico: villaggio, borgo per lo

per lo più di piccole dimensioni stanziato in zone rurali; distretto. canteo

= voce dotta, lat. pagus (in origine 'pietra di confine ficcata nel

buddismo indiano o indocinese e, più in partic., la torre a più piani

di un monastero; le forme presenti in india consistono in un emisfero su base

; le forme presenti in india consistono in un emisfero su base cubica, sormontato

costruite di muratura o di legno (in giappone), presentano pianta quadrata,

. gemelli caren, 1-iii-110: in questo casale di mardol si vede

, composta di sette ordini di colonnette all'in torno, co'loro capitelli

, e più avanti a destra in una cameretta, vagamente dipinta con va

va rie figure che tengono in testa quale una beretta pira

stanno donne, con cinque vasi in testa l'un sopra l'altro.

la pagode a dirittura della porta in una picciola ed oscura stanza rotonda

nei pilastri, lordato dagli escrementi dei pipistrelli in numerevoli. gozzano, i-489

giapponesi porcellane; / e fan pompa bizzarra in su'camini / brutte pagodi e figuracce

po'di butterfly con delle pagodine nere in testa. = var. femm.

tutti hanno da finire la loro vita in un pagode, ch'è una casa di

notte o di sera dopo la cena stando in letto. d'annunzio, v-2-88:

idolo di varia grandezza e dimensione venerato in un edificio di culto orientale. -per

o indiana, fu assai di moda in europa, nel sec. xviii, quando

l'effetto. federici, lxii-4-49: in questa piazza sono quattro case indorate coperte

quattro case indorate coperte di piombo, in ciascuna delle quali sono alcuni pagodi cioè

vol. XII Pag.373 - Da PAGODICO a PAIO (17 risultati)

. ricci, i-350: diceva aver visto in sogno un pagode, che sono i

: oh! oh!, replicò essa in tuono burlevole, veramente farei un grand'

3. moneta d'oro coniata in india fra i secoli xvii e xix

pagoda indiana (ne erano invece coniate in argento le frazioni del mezzo e del

varietà compatta di pi- rofillite, usata in oriente per piccoli manufatti artistici. -anche

..., pietra di color verde in vari gradi o rosso-carneo, alcune volte

da pagoda, con allusione ai suoi impieghi in oriente. pagolino, v.

tucti quali se extimano aver la pietra in testa, corno li lupi, li coracini

fatto di celare l'addome nudo e molle in conchiglie vuote di molluschi gasteropodi, fissandolo

, 4-118: per molti mesi era vissuto in un certo senso alle mie spalle,

mie spalle, trasformato, da me, in una specie di paguro bernardo. tuttavia

di fare correre questi tre paili, in segno di victoria. = var

spata e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de caponi per braccio

/ un pa'di polli a vendere in piaza. roseo, v-158: mandò loro

al nostro illustrissimo signore scampare anni cento in bona sanitate e in grande pro- speritate

scampare anni cento in bona sanitate e in grande pro- speritate che sonno el più

che sonno el più bello pairo che sia in cristia- nitate. pulci, 7-43:

vol. XII Pag.374 - Da PAIOLA a PAIOLO (35 risultati)

ariosto, 12-47: non era in tutto '1 mondo un altro paro /

redi, 2-4: ho speso lire venti in un par di calze di seta all'

ai nervi, che hanno origine sempre in coppia. fasciculo di medicina volgare,

di molli, o altro modo, in urina, o acqua fresca comune dentro

d'una cosa, ancorché si divida in molte parti, come un paio di carte

6. alcuni, alquanti (e in ogni caso più di uno: anche

. valli, i-2-379: a fare che in una colombara vi s'anidino molti palombi

quel po'di tempo sostituire chi faccia in luogo vostro le lezioni sopra il meschino

4-intr. (1-iv-348): si scontrarono in una brigata di belle giovani donne e

se ne andava verso casa senza monstrare in viso uno minimo segno di vergogna,

para di diavoli è questa notte entrato in questa casa. aretino, 20-267:

un debole, un meschino. degno in tutto e per tutto di fare il

è propria dell'area lomb. e, in partic., milan.

siano] di larghezza di quarti quindici in sedici e mezzo e di paiuole centodieci

s'ordischino paiole cinquantadua o si mettino in telaio quarti diciassette in filza di paiole

cinquantadua o si mettino in telaio quarti diciassette in filza di paiole tre al quarto.

da una parte, poi si va in su e in giù girando sopra de'pioli

, poi si va in su e in giù girando sopra de'pioli tutti i fili

pioli tutti i fili che s'hanno in mano, e si fan le paiole di

nel parto delle lor donne si ponevano in letto e ivi giacevon come in paiuola

si ponevano in letto e ivi giacevon come in paiuola, simulando la gravidanza.

, ripara, vende paioli o, in genere, recipienti o caldaie di rame

.. per guadagnarsi il vivere andava in vari paesi con la baschera in spalla accon

andava in vari paesi con la baschera in spalla accon ciando le caldare

sf. quantità di cibo che si pone in un paiolo, o, in partic

pone in un paiolo, o, in partic., che sta cuocendo o si

che sta cuocendo o si è cotta in un paiolo. crusca, iv

roba che si cuoce o che entra in un paiuolo. tommaseo [s

3-43: ecco di molta broda comparire / in un paiuol come si fa al porcello

, che conche sottosopra!, che paiuoli in lo spazzo! ventura rosetti, 1-76

ventura rosetti, 1-76: mettila al fuoco in un paruolo overo in una stagnatella.

mettila al fuoco in un paruolo overo in una stagnatella. libro di esperimenti di caterina

35: tolli quella acqua e mettila in uno parolo. lamenti storici, iii-284

acqua è chiamata 'parolo ', in toscana 'paiolo '. manzoni, pr

luci dell'alba le ragazze facevano bollire in un enorme paiuolo il bucato di tutta

vol. XII Pag.375 - Da PAIOLO a PALA (38 risultati)

vene / gli bollì il sangue, come in un paiuolo. tommaseo [s

indicare gli utensili di cucina e, in partic., l'uso di cuocere le

onde. ella [medea] cosse in quello l'erbe segate nella valle di

di pece a preparare / son pronte in gran paiuoli. s. ferrari, 131

quetano le streghe, riverenti / portano in mezzo un gran paiuolo fosco.

è contenuta, cuoce o è stata cotta in tale recipiente; paiolata. sercambi

(per lo più un mortaio) in modo da assorbirne la spinta di rinculo

canoniere fatti i paioli. tensini [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-150

poca rinculata. t. moretti [in dizionario militare italiano (1833),

7. locuz. alegare il paiolo in capo o col paiolo in capo:

il paiolo in capo o col paiolo in capo: negare clamorosamente le cose più

vali un perù; negheresti col paiuolo in capo. crusca, iv impress. [

.]: 'negare il paiuolo in capo 'diciamo del non voler giammai

che non la tinga o di farsi in là; il paiolo tinge più della

pentola', con riferimento a chi riprende in altri vizi o difetti di cui è

o difetti di cui è lui stesso macchiato in misura maggiore. campanella, i-132

voi stareste bene un paio d'anni in educazione della signora costanza, per cambiar

tinga. proverbi toscani, 84: tirati in là, paiolo, che la padella

dua di tartaro crudo polverizzato, messo in paioletto piccolo con tre fiaschi di acqua

paioletto piccolo con tre fiaschi di acqua in circa. moravia, ix-101: un treppiedi

. cappa (come tipo di andatura in caso di vento particolarmente violento, con

i-1043: e1 re non era in la terra per esser andato fuora di paris

. paesano, compaesano, compare (in espressioni vocative: ed è termine con

storia di stefano, 2-15: in caxa me tieni cani per paisare.

pakistan; che è nativo o risiede in pakistan (una persona).

la terra] con le pale e gettasi in sul bronzo che corre fuor della forma

dalla pala il renaiolo. -stemma, in forma di pala da fornaio, che nei

, lo pseudonimo assunto dall'accademico (in basso) e, sopra, in

in basso) e, sopra, in un cartiglio il motto, costituito per lo

palle con i manichi lunghi un braccio in circa, di legname, e su

con grande rumore;... giravano in alto la pala, l'affondavano nella

, qualsiasi superficie rigida che produce, in virtù della forma e dell'orientazione,

quantità di moto, di un fluido in moto relativo rispetto a essa, in

fluido in moto relativo rispetto a essa, in modo che si determini, per reazione

.: ciascuno degli elementi piani (in forma di assi quadrangolari) inseriti nella

sempre il colpo di leva della segheria in passione, il croscio della gora sulle pale

acque per una sola canna... in quella maggiore altezza che si vorrà per

di bilancia con una cavicchia di ferro in due orecchie di legno.

vol. XII Pag.376 - Da PALA a PALADINA (37 risultati)

larga e piatta, che si tuffa in mare, quando si voga, e con

, come da forno, con un legno in cime. guglielmotti, 607: 'pala

ii-537: godo a vedere il mio mulino in riposo con le vele brune attorcigliate intorno

di un autogiro, ecc., in forma di ala molto allungata. guglielmotti

. quella sezione della voluta che messa in giro dal vapore spinge indietro l'acqua

sport. ant. specie di racchetta usata in particolari tipi di giochi con la palla

di palle si trovano e son partiti in palle molli e palle dure. con le

tela sistemata su un altare o, in origine, sulla parete retrostante l'altare

, 4-n: vi è parimente [in s. maria formosa] la palla nobilissima

monta su una seggiola e poi decisamente in piedi sull'altare per osservare una '

-con la pala: con grande abbondanza, in grande quantità; scialando. fagiuoli

pala! ferd. martini, 1-ii-280: in africa... i militari

facendo ricorso all'impiego di trincee (in assedi). c. campana,

.. il 'credito fondiario 'fu riposto in soffitta. 8. prov.

che si dice di chi è rovinato o in sul rovinare ed anche di chi risica

rovinare ed anche di chi risica d'incorrere in alcuna disavventura ove altri è incorso.

pala di qualcuno o di qualcosa: metterlo in mostra, palesarlo, lasciarlo scorgere,

, lasciarlo scorgere, offrirlo; venire in pala: divenire manifesto, palese; far

, più s'asconde: / se vene in pala perde sua vertute / medesmamente a

, 20-338: vado pensando... in che modo io ho a cavargli de

per esser retta fa pala di sé in ogni parte. p. nelli, ii-26

ciaschedun che egli hanno / gran masserizia in panni lini. magi, 5: se

, 5: se noi ci metteremo in piano,... faremo manco pala

manco pala delle muraglie al nemico che in monte. -fare pala', dare

migliorini, 7-244: i campi semantici in cui si è avuta in questi ultimi decenni

campi semantici in cui si è avuta in questi ultimi decenni la maggior penetrazione di

croce di ritta, incurvata in punta che è a doppio taglio (

ch'egli ma s'allarga in cima a testa di luccio.

piloti che attendevano le navi da guidare in porto), interpretato erroneamente come denominazione

sta la bocca la qual si parte in un labbro di sopra piloso...

labbro di sopra piloso... et in un labro di sotto ancora lui piloso

nell'isola delle polpette... in questa professione... lo studio si

... lo studio si pone in piantar nidi da colombi, in far buche

pone in piantar nidi da colombi, in far buche da conigli, in seminar

colombi, in far buche da conigli, in seminar vanezze da carcioffi,..

seminar vanezze da carcioffi,... in piantar le paladelle alle quaglie di lombardia

aretino, 20-158: datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando

vol. XII Pag.377 - Da PALADINATA a PALAFITTA (37 risultati)

mangiar carne mal cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo,

re creo pari di francia e riunì in una sorta di sceltissima guardia nobile,

impiegata soprattutto nella guerra contro i mori in spagna (e il più famoso di essi

di essi fu orlando). - in senso generico: guerriero, cavaliere prode e

galgliarda- mente conbattero che giamai facesse paladini in francia: xxcc. e più fuoro

pulci, 1-8: dodici paladini aveva in corte / carlo, e '1 più

costume, / come mutaron con gli elmi in zaz- zerini, / la guerra in

in zaz- zerini, / la guerra in sonno e in sprimacciate piume. berchet,

zerini, / la guerra in sonno e in sprimacciate piume. berchet, 1-85:

vano, / ché un rio vermiglio corse in fra le dita. / ma lieto

esercito di francia. carlomagno doveva passare in rivista i paladini. -in similitudini e

per indicare eroismo e coraggio, ardire in battaglia, o anche portamento, aspetto

. sacchetti, 286: da vernia in giostre e 'n arme ri- splendea /

1-2-502: il mio / figliuolo è in ordin come un paladino: / ed ha

rame e d'ottone, esposte in lunghé file su cordini di ferro, ero

vedere. il mercante creditore, cacciatosi in mezzo la calca, gli attaccò un mezzo

lor paladini, / con riverenze oltramontane in selle. 2. per estens.

priego che ciascuno sia paladino, considerato in quanta perpetuale fama ne ve- gniamo noi

ve- gniamo noi e 'nostri successori in questo benedetto e vitturioso giorno. la

sarà di sconvolgere lo schidone, e in ciò riuscirà paladina, per essere tenuta

paladino (con valore avverb.): in modo generoso, leale; validamente.

significare che persone anche eccezionali, ma in numero esiguo, non valgono a ottenere

dice il boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate da

, qualche ortolano portar corbe di verdura in città. = deriv. da

struttura di pali di legno (o, in tempi più recenti, di altri

tale metodo costruttivo i carichi vengono trasmessi in profondità, quindi il sistema si presta

per terreni che abbiano insufficiente capacità portante in superficie, mentre esistono strati profondi più

ad assestamento; il sistema è preferito in presenza d'acqua o per notevoli profondità

sino anche a 60 m; messo in opera sin dai tempi antichi per l'

antichi per l'edificazione di centri abitati in località lagunari, sugli estuari dei fiumi

lagunari, sugli estuari dei fiumi, in terreni paludosi, lacustri, ecc.

ontano per palafitte da farsi per fondamenti in fiumi o in pantani sopravanza ogni altro

da farsi per fondamenti in fiumi o in pantani sopravanza ogni altro albero. viviani

assicurare fondamenti degli eaifizi, da farsi in quei luoghi ove si dubitasse della fermezza

sponda. tali palafitte si fanno sempre in un solo piano ed egualmente distese a livello

architettore avesse così operato, avrebbe messo in pericolo li due edifici sopraccennati. quindi

egli il temperamento di fare la palafitta in tre piani, di conveniente latitudine ciascheduno.

vol. XII Pag.378 - Da PALAFITTARE a PALAGIO (35 risultati)

nel terreno o, più frequentemente, in un fondale e sporgenti oltre la superficie

sostenuta da palafitte. 4. in partic.: nell'edilizia moderna, ognuno

etnol. particolare tipo di abitazione costituitosi in età preistorica ma presente in culture successive

abitazione costituitosi in età preistorica ma presente in culture successive -e anche in popolazioni

ma presente in culture successive -e anche in popolazioni contemporanee dell'asia e dell'oceania

parzialmente infissi nel terreno, più frequente in regioni lacustri e paludose, ma anche

/... /... in troglodita palafitta ondivaga / nelle risaie e

figur. gremito, colmo (di persone in piedi). viani, 13-273:

... nel salone delle compere in palazzo san giorgio palafittato di gente.

vive, per lo più abitualmente, in capanne o in villaggi costruiti su palafitte

lo più abitualmente, in capanne o in villaggi costruiti su palafitte; abitatore di

aveva cura di un palafreno o, in genere, di un cavallo da sella,

, 10-iv-313: toltolo giù della mula, in quella casa dinanzi la cui porta erano

di strada, trovarono le due cavalcature in ordine: l'innominato saltò su quella

trasportava un personaggio ragguardevole (e, in partic., il papa) seduto su

: certi palafrenieri del papa, ch'erano in chiesa, lo riconobbero. 3

muratori, 7-i-490: da gran tempo è in uso un aggravio in danari imposto alle

gran tempo è in uso un aggravio in danari imposto alle doti d'essi vedovi,

, lo quale me vogliati prestare e mandare in presenti. testi fiorentini, 119:

119: messer bondelmonte cavalcando a palafreno in gibba di sendado e in mantello con

a palafreno in gibba di sendado e in mantello con una ghirlanda in testa.

sendado e in mantello con una ghirlanda in testa. giacomino da verona, xxxv-1-637

parini, giorno, ii-1300: la multiplice in fronte ai palafreni / pendente nappa.

il giovane re d'inghilterra sì era in quelle parti a cacciare in su uno grosso

sì era in quelle parti a cacciare in su uno grosso palafreno. caro,

caro, 8-856: a lui venne in disparte / da tutti gli altri un

bianco e mettevaseli una corona d'orbaco in capo e ponevasi in su uno carro

una corona d'orbaco in capo e ponevasi in su uno carro lo quale trainava uno

da due damigelle. 2. in senso generico: cavalcatura. pulci,

vasari [zibaldone], 5-340: era in una lettica coperta portata da dua muli

medaglia che... può facilmente vedersi in metallo nelle raccolte numismatiche, barbaro accozzamento

gozzi, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito come un palagétto

-palagétto dei priori: edificio fiorentino in cui aveva sede l'omonima magistratura.

stanza, nel palagétto, che era in sulla piazza, ove soleva stare l'

che è nelle condizioni di essere citato in giudizio. pataffio, 3:

vol. XII Pag.379 - Da PALAGIOTTO a PALAIA (38 risultati)

molto abituro. pulci, 2-19: in questo ragionando, hanno veduto / un

, hanno veduto / un bel palagio in mezzo del deserto. ariosto, 43-

i lor rispetti. de mori, in: sogliono i nostri più agiati cittadini

fabbricare palagi di fuori a'loro poderi in ameno e piacevole sito. astolfi, 1-52

fiume... è un pallaggio in forma di castello con un bosco cinto

nei splendidi palagi / poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi, /

di guerra eh'erano con esso seco in mille dubbi pensieri. michiel, lxxx-4-

a piedi. tortora, i-77: in orliens all'arrivo del vescovo saccheggiarono il

. erasmo da valvasone, 2-3-82: in questo sempre eterno ciel l'altero /

temperanza sono, dopo la morte, accolti in un palagio coperto di oro e più

con aspetto luminoso e sereno e ricevuti in una specie di palagio aereo dentro le nubi

. -per simil. città accogliente, in cui si trova sontuoso rifugio.

pubblico (anche solo palagio): quello in cui avevano sede la signoria o le

, e che voi vi stiate pacificamente in casa. malispini, 113: prima

: prima non avea palagio di comune in fiorenza, ma stava la signoria quando

fiorenza, ma stava la signoria quando in una parte della città e quando in

in una parte della città e quando in un'altra. alberti, 1-iv-227: stamani

un'altra. alberti, 1-iv-227: stamani in sulla prima aurora, per servire all'

480: punire li malefici che si facesseno in del palagio del populo. documenti della

) -, sede del tribunale e, in genere, luogo pubblico in cui si

e, in genere, luogo pubblico in cui si tenevano le cause legali.

collegi di firenze (17-ii-1475) [in rezasco, 742]: exceptuando dalla presente

mazzieri. -frati del palagio: in firenze, religiosi con incarichi speciali nel

repubblica di firenze (24-i-1465) [in rezasco, 743]: al detto squittino

del palagio. -ufficiali del palagio: in firenze, il notaio delle riformazioni,

repubblica di firenze (18-xi-1465) [in rezasco, 743]: il segreto di

f. rinuccini, i-cxxviii: chiunche veniva in favore del palagio, gridavano: palle

nuovo a bell'agio, / anzi in quel modo proprio sminuire / che fa sonando

della dea chiamata placamarito, ch'è in palagio. 4. figur.

cavalcanti, 142: il palagio non esercitate in farne bottega. -farla il

-farla il primo di palagio', averne in abbondanza. bellincioni, ii-89: d'

senza pastore? -tenere palagio in un luogo: risiedervi abitualmente. carducci

dignitari della chiesa, palagio e famiglia in avignone. 7. vezzegg.

viva nella toponomastica tose, e, in partic., fior, e pis.

buonarroti il giovane, i-317: aione in cima di volterra aveva / un palagiòtto

. lava vetrosa basica che si forma in eruzioni subacquee e presenta una brecciazione causata

: silicato di incerta natura, amorfo in masse poco omogenee, formato di frammentini

ne è gialla. fonde facilmente al cannello in una perla brillante magnetica. amalgamata con

vol. XII Pag.380 - Da PALAIA a PALANCA (33 risultati)

donde si traggono i pali 'in toscana (nel 790) e a subiaco

ma ad afforzarsi con barre e steccati in quel luogo. a. pucci, 3-6-23

: i marraiuoli e paiamoli avieno j in loro insegna la marra e la pala.

e paiamoli e marraiuoli del contado nostro in grandissimo numero. g. morelli, 453

, storia delle parole marinaresche italiane passate in francese, firenze, 1939, pagg

di carlo zoppo, lo quale la forò in più parti. rinaldo degli albizzi,

verso il culmine, piegato ad uncino in punta, rivestito di cera alla base

acciocché ne i tempi buoni possano uscire in mare... per esercitarsi al

, cresciuto il palamento. -palamento in guala: ordine dato ai rematori di

paralleli. crescenzio, 2-1-142: palamento in guala: quando i remieri tengono i

: quando i remieri tengono i remi in mano pronti col piede che monta su

militare [tommaseo]: palamento in guala comanda ai galeotti che i remi

da loro tenuti eguali. -palamento in mano: ordine dato ai rematori di

marittimo militare [tommaseo]: palamento in mano comanda ai galeotti di accomodarsi alla voga

di accomodarsi alla voga pigliando i remi in mano e tenendoli con i piedi al

si rovesciò addosso una valanga di epiteti in 'one ', come a dire.

un al- berone, che sembra cada in mare, c'è una figurina con

. pezzo di ferro che viene conficcato in un masso per preparare le mine.

la mina. viani, 19-316: in quelle fiancate lapidee gli uomini s'annientavano

e secondari nella nozione di dio, in aperto contrasto con il dogma cattolico dell'

due pinne dorsali ravvicinate, presente in tutto il medi- terraneo, e la

palamita. messisburgo, io: di pallamida in potacchio pezzi 30 in piatti 15.

: di pallamida in potacchio pezzi 30 in piatti 15. romoli, 169: palamide

piatti 15. romoli, 169: palamide in potaggio. redi, 16-iii-369: tra

tirreno si pescano i tonni e le palamidi in quantità. -sm. (

se chiama 'cordilla ', qual in lo autunno accompagnia quelle figliate tornandono al

al mare; ma quilli che stanno in lo limo se comenczano ad chiamare 'palamiti

luto... li palamiti cocti in la speutra e tagliati ad pecczi se

speutra e tagliati ad pecczi se disparteno in generazione de cibi. mattioli [dioscoride

palamite. spallanzani, 4-iii-84: in due maniere si pigliano i pescispada.

padula, 453: la pesca avviene in varie ore e vari tempi..

redi, 16-vii-146: fu preso in certe reti le quali si chiamano palamiti

comunemente una chiusa fatta di pali divisi in cambio di muro. d'annunzio,

vol. XII Pag.381 - Da PALANCA a PALANCHINO (24 risultati)

piccioli fianchi di torrioncini. montecuccoli [in dizionario militare italiano { 1833),

cosa altra simile per alloggio di guardie ed in alcuni luoghi più contro a ladroni che

russia al fiume tanai [potrebbe] convertire in città una delle due pallanche che ha

città una delle due pallanche che ha in queste parti. lessona, 1060:

di riparo con piante e pali posti in piedi gli uni accanto agli altri ed inzaffati

sego, posti sotto il fondo della barca in costruzione o sulla spiaggia per far scorrere

si dette fine al tirar le galee in terra e le gomene e sartiami, ferri

artegliaria minuta e altri rispetti fumo portati in castello. g. m. casaregi

moneta da uno o da due soldi in liguria, in toscana e nel veneto.

o da due soldi in liguria, in toscana e nel veneto. guerrazzi,

dice di non averlo sentito dire mai in toscana, ma sempre 'soldo '

sa quanti fogli e poi non sono in caso di metter fuori otto palanche,

: basta che uno abbia due palanche in tasca perche dimentichi i suoi compagni e

palanca bucata: non riporre alcuna fiducia in una persona. p. petrocchi [

albero conficcati nel terreno a scopo difensivo in sostituzione delle mura. giamboni, 8-1-186

tavole, con ispesse feritoie, e in posta a ciascuna il suo moschettiere.

tassoni, 12-67: a prima giunta in cento parti e cento / acceso fu

o, eccezionalmente, per concentrarvi persone in stato di detenzione. -anche: steccato

palanchino1, sm. portantina usata in oriente per trasporto di persone ragguardevoli,

lettierette, con li quali si va in viaggio molto commodamente. carletti, 225

vanno vestite alla portughese, portate sempre in certe come lettighe, che si chiamano palanchini

dir così, dentro alle quale usano in india di farsi portare le persone di

d. bartoli, 1-7-40: quivi era in assetto un palanchino (così chiamano ivi

ivi le segge a mano, formate in varie guise, da coricarvisi o sedervi)

vol. XII Pag.382 - Da PALANCIA a PALANGARO (41 risultati)

che da un capo assottigliandosi finisce in una punta piramidale, e dall'altra ingros

dall'altra ingros sando termina in un taglio chionso a sgancio, detto il

crescenzio, 2-1-86: messi da sei in sei palmi i palanchi sotto al letto

palanchi sotto al letto, che servono in luogo di rote. pantera, 1-72

inserita nei contratti di noleggio marittimo, in base alla quale le spese di imbarco

lunga e robusta; palanca (e, in partic., quella gettata fra le

cordicella a treccetta incrociava il pacco aggalappiato in mezzo, e imprigionato il galappio da

palancóne. -al plur. e in senso generico: denaro. beltramelli,

. non usa la rete ma pesca in alto mare coi soli palamiti, principalmente i

se divulga andarà fuora de streto vele 25 in 26, zoè galie 6, fuste

cavalli. paruta, iii-28: veniva in notizia... delle provisioni che si

più di seta o di cammellotto, portata in seguito anche dagli uomini (come

più alte e con molte coperte, in modo che capiscono fino a cento cavalli

= voce di probabile origine levantina e, in partic., turca: v.

, storia delle parole marinaresche italiane passate in francese, firenze, 1939, pagg.

. gemelli careri, 1-vi-176: entrò in porto una palandra mandata dal governadore di

., ne arrivarono anche dell'altre in questo tempo da lisbona. f.

, 4-276: non mi è ignoto usarsi in guerra le fregate, le corvette,

con maniche lunghe e larghe, usata in casa, un tempo, dagli uomini

: qualsiasi abito lungo e largo, in partic. mantello o cappotto, privo di

, come dir miseramente, di palandrane in roste. galileo, 1-1- 306

, 8-6: don ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana, con un fazzolettaccio

vecchia palandrana, con un fazzolettaccio legato in testa. zena, 1-594: compare

iv-i- 691: entrò in punta di piedi, con una gran palandrana

.. vestite di sontuose palandrane, in fondo alle quali escono teneri i piedini

. venditti, 1-108: ho messo in fuga / le palandrane e gli occhiali

. 3. locuz. -andare in palandrana e tornare in saio: partire

. locuz. -andare in palandrana e tornare in saio: partire ricco e ritornare povero

denari. del bene, 1-18: in palandrana andovvi, e tornò in saio

1-18: in palandrana andovvi, e tornò in saio; / e mentre ch'ei

stette, ebbe denari. -starsene in palandrana: darsi agli ozi della vita

: il getuazzini a casa resti / standosi in palandrana ed in berretta.

casa resti / standosi in palandrana ed in berretta. 4. spreg.

mio palandrane per non esser veduto entrare in cotesta casa in abito di medico.

non esser veduto entrare in cotesta casa in abito di medico. corsali, i-206:

e di corte deposta ogni divisa, / in di cui vece e giubbe e palandrani

tutto il corpo gli ravvolgono ed imbaccuccano in un palandrano. dossi, 3-97:

palandrano. dossi, 3-97: infagottata in un palandrano da uomo, disgocciolante.

. castellini, 57: ci restò in quel cambio un certo suo / palandranotto

marmo, xii-512: portava un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame

. sansovino, 6-176: fé mettere in man nel canale molte galee e palandree

vol. XII Pag.383 - Da PALANGATO a PALATINA (44 risultati)

pali di sostegno (una pianta, in partic. le viti). palladio

, 116: 'palare ': ficcare pali in terra a sostegno di che che sia

378: se fosse riuscito difficile il fondare in tal modo, ricordava il palladio di

/ del mo'che qui si tiene in palar vigna. = voce dotta

quando è aere e vento fresco overo in tempo di notte. nieri, 2-150:

grano è battuto, s'ammucchia tutto in un punto dell'aia e si comincia

un'imbarcazione con la pala dei remi in acqua. guglielmotti, 608: '

spinta alla barca colla pala de'remi in acqua. = denom. da pala1

chiazza cutanea che si manifesta sul viso in seguito a disturbi epatici. p

faccia talvolta alle donne gravide e anche in alcune malattie. viani, 19-622: il

terreno si vuole. nievo, 488: in quel lido angusto e deserto...

, / tutto per due palate di statue in pezzi / e per'qualche migliaio di

remo o dell'intero palamento dal momento in cui la pala viene immersa nell'acqua

pala viene immersa nell'acqua al momento in cui riemerge. - anche: il

f. frugoni, vi-303: si pose in poppa caronte a vogar vigoroso, con

che si dà senza tuffare i remi in acqua. crescenzio, 2-1-50: i

... la ruota terrà i remi in aria nel suo equilibrio, come quando

: quella effettuata immergendo troppo o poco in acqua il remo. dizionario di marina

piroscafi. -ciascuno dei colpi dati in acqua col rovescio del timone.

: 'palata ': ogni colpo dato in acqua col rovescio del timone, così

, 58: notavo com'un pesce e in quattro palate gli fui addosso.

palate (con valore avverb.): in abbondanza, a profusione, in gran

: in abbondanza, a profusione, in gran copia. magazzini, 78:

dati, 4-22: costà, dove sono in questi giorni rin- dulgenze a balle e

conduto di padoa 12 bote di vin in barche contrabando et aperto le palade. p

sentiva un romor di scarpettoni / battendo in terra far di quei furori / eh'alle

gli stecconi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3- 289: per liberare

, fuor del foro, egli è diviso in persone, istrumenti ed azzioni;.

], 113: il modo che tenevano in questi sacrifici era che in quella

tenevano in questi sacrifici era che in quella palata od arborata di teschi

e il dorso della lingua (e in base al punto esatto di articolazione si

punto esatto di articolazione si possono distinguere in prepalatali, in mediopalatali -in italiano la

articolazione si possono distinguere in prepalatali, in mediopalatali -in italiano la consonante laterale indicata

consonante nasale indicata con gn -, in postpalatali; in senso largo, sono

indicata con gn -, in postpalatali; in senso largo, sono considerate tali in

in senso largo, sono considerate tali in italiano le consonanti palatoalveolari, indicate con

della cavità orale (e tali sono in italiano e e i). p

per es. il c-it. di censore in rapporto col c-del lat. censorem,

ed è il caso della pronuncia s-, in molti dialetti dell'italia sett. e

della città di mantova (30-vi-1706) [in rezasco, 743]: ogni padrone

via fluviale. privilegi e terminazioni in proposito degli esenti in terraferma (30-iv-1762

privilegi e terminazioni in proposito degli esenti in terraferma (30-iv-1762) [in rezasco

esenti in terraferma (30-iv-1762) [in rezasco, 743]: li palatieri.

giace presso / a'denti nel palato in picciol loco / e come un cece ingrossa

vol. XII Pag.384 - Da PALATINA a PALATINO (18 risultati)

, indos sata dalle donne in francia nel sec. xvii. -

coppia per una a diverse dame in fiandra e in italia, per

per una a diverse dame in fiandra e in italia, per attaccargli uso di

russia tanca... si divide in sei palatinati... la russia rossa

2-392: dan- zica è la città in cui, per mezzo della vistola e dei

nello stato bavarese; ebbe tale nome in quanto dominio di conti elettori palatini del

con patenti di sua maestà, andavano in fiandra. fr. corner, li-2-44

reno... sono gli spagnuoli in quella alienazione di corrispondenza che hanno portato

racconta di nuovo l'assedio del 1320 in esametri; e ciò per ingiunzione della

.. la medicea e lotaringica palatina in numero di 238. 4. che

palatini, l'offizio de'quali era stare in palazo continuamente a ministrare alla chiesa lateranense

militare di diocleziano e di costantino, in sostituzione degli ufficiali di palazzo).

livia per essere celebrati sul monte palatino in onore di augusto. 7. sm

: dopo essermi da voi divisa arrivai in cinque giorni a posnania... alla

palatino. b. croce, ii-2-229: in polonia... gli 'kmet

* appartenente al palazzo imperiale ', in partic. nell'espressione comes palatinus '

: ciascuna di quelle salivari minori disposte in uno strato pressoché continuo fra la mucosa

efferenti dal ganglio sfenopala- tino; distinti in anteriori e posteriori, si distribuiscono alla

vol. XII Pag.385 - Da PALATITE a PALATO (32 risultati)

o stria palatina', stretto solco decorrente in direzione sagittale lungo la linea mediale del

e presenta una capsula che la divide in lobi, costituiti da follicoli linfatici.

di sostanza. lessona, 1060: 'palatino in anatomia tutto ciò che si riferisce al

sanscrito] vennero dai grammatici indiani distinte in sette classi: gutturali, palatine,

palatine: quelle orali mucipare, situate in prossimità delle coane degli anfibi terrestri,

a forma di volta concava; è suddivisa in una parte anteriore ossea, detta palato

una mucosa contenente numerose ghiandole, e in una parte posteriore mobile, fibrosa,

da 'mmolar bene e'pennecchi: / sempre in bocca n'ha parecchi; / che

la chiostra dei denti, la puntina in mezzo del labbro superiore e il principio

quelle tue galline nane? i da una in fuor son sane, / quella ha

, / quella ha non so che in dozzo al palatìo. soderini, iv-

signor felini non ha, come dicono in olanda, un 'palato da viaggiatore '

oltre il palato, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti d'argento. pioverle

parigi da anjou... portava in dote molto spirito, e insieme un palato

e bere / e gli occhi distillava in pianto amaro /... / questo

tanto al palato, / ha fatto in quattro dì fillide mia. -del

presto piglia di quella carne che era in casa, la condisce giusta il palato

amaricato. -con sineddoche: persona in quanto dotata di un spiccato senso del

c'a lo sano sa meglio bucciella secca in pa- cie c'ongni condutto in guerra

secca in pa- cie c'ongni condutto in guerra, e voi à più savore in

in guerra, e voi à più savore in guerra bucciella secca che 'n pacie onni

il suo studio su qualche librò, in cui trova di queste belle massime..

bevono quelli che si spacciano d'avere in questo genere miglior palato, et in

in questo genere miglior palato, et in tanto ne puzza poi loro il fiato.

di dar fastidio e tirar le persone in necessità di disputar seco. oliva, i-1-765

vallisneri, xl-23: altro non v'ha in questo libro che possa disgustare il palato

di ciò che nasce e si fa in italia. rosmini, xxi-348: il palato

.. aver veduto tante bell'opere in questa città: solo d'una mi resta

ella un tutto di quanto si possa in pittura desiderare. metastasio, i-iv-344:

ed ecco che da ogni lato vennero in luce libri vecchi, polverosi, dimenticati

culturale. guarini, 2-103: in que'concetti sumministrati a noi da'filosofi

pali di sostegno (una pianta, in partic., la vite).

vol. XII Pag.386 - Da PALATO a PALAZZO (18 risultati)

opera del lavoratore e spesa del signore in tenerla palata ed ancora nel porla.

, agg. arald. coperto da pali in numero pari, da quattro a otto

gli alveoli dentali [e tali sono in italiano le articolazioni fricative e affricate indicate

la conformazione del palato e la maniera in cui vi si appoggia la lingua nell'

patol. malformazione congenita del palato consistente in una fessurazione più o meno estesa,

con metonimia: il periodo, la stagione in cui si compie tale operazione.

: mi dispiace vederlo confinato / non in questo governo signorile, / ma in questo

in questo governo signorile, / ma in questo palazzaccio rovinato. c. boito

pontano, 1-28: la stanzia in roma di monsignor de ursinis non pò

e decorazioni. cantù, 2-204: in uno dei più vistosi palazzetti che fiancheggiano

3-306: dove le rive s'insenano in una darsena angusta, sorgevano per

: ricco, senza famiglia, viveva in un suo palazzétto, con qualche quadro

, 23: c'è voluto l'intervento in forze della polizia, ieri mattina al

per lo più di una bella casa in campagna. tommaseo [s. v.

carducci, ii-20-267: io porterò sempre in cuore i giorni bellissimi in quella palazzina passati

porterò sempre in cuore i giorni bellissimi in quella palazzina passati. ferd. martini

impresario edile (e ha valore spreg. in riferimento all'attività di speculazione edilizia che

palazzino, agg. ant. che abita in un palazzo. menzini, 5-260:

vol. XII Pag.387 - Da PALAZZO a PALAZZO (2 risultati)

a sede di uffici pubblici (e in tale caso è detto palazzo pubblico),

pugliese, 194: scendesti a me in diporto / per la finestra de lo