Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: in Nuova ricerca

Numero di risultati: 750000

vol. XII Pag.27 - Da ORDINANZA a ORDINANZA (38 risultati)

n. franco, 56: in un gran bergantino / a l'ordinanza vien

ordinanza d'uomini e di donne cantate in diverse arie altre pastorali canzonette. monti

scrivon nelle fanterie, le quali piantano in terra una lunga ordinanza di scudi grandi

tombe dei tarquini, dei rilievi ed in altre, all'ordinanza dei loculi scavati nelle

da levante ha una ordinanza di montagne in forma d'una muraglia. -catasta

munda e mancando la materia del legname in chiudere lo steccato, con ordinanza di

gente di tale ordinanza), condurgli in qualche disordine. carani, 5-58:

. botta, 6-i-326: si trovava in questo tempo washington in molte e gravi

6-i-326: si trovava in questo tempo washington in molte e gravi difficoltà le quali derivavano

un'arte o professione camini di bene in meglio sì per conto delle cose che delle

sono le bandiere, che tu hai in governo, che faccino di nuovo e con

detta ordinanza che obbediate ad esso niccolò in tutto quello vi comanderà. c. capello

due mila fanti delle ordinanze del monferrato in supplimento de'fuggitivi. b. croce,

, 1-iii-797: avea fatto un ordine nuovo in francia, di fare stare, oltre

: intervengono 600 uomini d'arme, divisi in 14 compagnie, chiamate le bande o

, xviii-3-737: per essersi da un secolo in qua... aumentate fuor di

di lucca, 12 settembre 1553 [in rezasco, 720]: ci fu dato

, v-135: la fanteria sarà divisa in due specie, cioè fanteria di linea e

: questi serviranno per ordinanze, per posti in luoghi poco accessibili, per scorte.

trasmetto seguente telegramma del capitano mozzetti pervenutomi in questo momento con una lettera riservata che

amministrativi; il termine si trova usato in talune leggi ancora in vigore).

termine si trova usato in talune leggi ancora in vigore). -anche: il documento

che mi infliggeva cinque anni di confino in colonia, senza altra spiegazione. savinio,

consegnare una somma qualunque, pei motivi in esso ordine espressi, con gli allegati per

urgente: atto generale o particolare emesso in caso di urgente necessità (cioè per

, dal sindaco, ecc.) in materie previste dalla legge (come ordine

emettere ordinanze di carattere contingibile ed urgente in materia di edilità, polizia locale e

medesima. le ordinanze del prefetto sono eseguite in via amministrativa indipendentemente dall'eventuale esercizio

pubblica. -dir. proc. in senso tecnico: provvedimento emesso dal giudice

emesso dal giudice dopo aver sentito, in contraddittorio fra di loro, le parti

nel suo corso, ma senza decidere in merito a esso né alle questioni sostanziali

merito a esso né alle questioni sostanziali in esso trattate). -anche: qualunque

procuratore residente nella giurisdizione del tribunale. in forza di questa eccezione di procedura, uscì

e gli mettesse sott'occhio un'ordinanza in carta intestata con ancora qualche grano di

civile, 131: la legge prescrive in quali casi il giudice pronuncia sentenza..

è succintamente motivata. se è pronunziata in udienza, è inserita nel processo verbale

pronunziata fuori dell'udienza, e scritta in calce al processo verbale oppure in foglio

scritta in calce al processo verbale oppure in foglio separato, munito della data e della

vol. XII Pag.28 - Da ORDINARE a ORDINARE (57 risultati)

organica di una determinata materia e, in partic., dell'organizzazione militare; regolamento

o persona se ne va tutta continovata in sino a la fine della clausola.

ordini. g. b. giorgini [in carducci, iii-28-318]: a questo

, per lo più di guardia, in un determinato posto (un soldato).

valore aggettivale): che si discosta in modo più o meno ampio da quanto

, detto silenzio fuori ordinanza, suonato in occasione di particolari avvenimenti o ricorrenze)

congregare, fermare, schierare, spiegare in ordinanza'. schierare un reparto di soldati

o, anche, una flotta; disporli in ordine di battaglia, di marcia o

lustrò e purgò tutto l'essercito messo in ordinanza, col sagrifìcio d'un porco,

dissegli che tosto / ponessero le genti in ordonanza. varchi, 18-2-271: ebbe

più di du- mila fanti e fermarlo in ordinanza colle picche abbassate. caro,

/ al mar condusse, e tutte in ordinanza / su 'l lito incontra a'

avanti e nel monte collocò la cavalleria in ordinanza. carani, 1-18: tutta volta

una dopo l'altra, si domanda mettere in ordinanza. tortora, i-117: passò

danno. marini, i-356: schieratevi in buona ordinanza, più per militar costume che

borgo sant'antonio e charanton, spiegando in ordinanza le sue genti. loredano, 2-199

o da vergogna, rissolverono di porsi in ordinanza tra scichivo e policandro, mostrando

seppi che il campo / si congregava in ordinanza. -mettere in fila,

si congregava in ordinanza. -mettere in fila, fare allineare. goldoni,

nuovo le porte ecco serrate: / in ordinanza mettonsi le suore. -allineare

le suore. -allineare, disporre in modo regolare e coreografico (con riferimento

: venne fatta scaricare la detta piata in carri posti in pomposa ordinanza e ben ordinata

scaricare la detta piata in carri posti in pomposa ordinanza e ben ordinata processione.

onorato e gentil signore parve una notte in una sontuosissima bottega di speziale di ritrovarsi

erano con varie soprascritte vari alberelli posti in ordinanza. -mobilitare un esercito; armarlo

da quello ci ha detto roano; ma in particolare soggiunse che metteva in ordinanza di

; ma in particolare soggiunse che metteva in ordinanza di nuovo mille quattrocento lance e

gente, subito messe il suo essercito in ordinanza. -inserire fra le proprie

fra le proprie truppe; far scendere in campo. b. cavalcanti, 4-57

ma ancora delle genti italiane, mettendo in ordinanza quando aveva a combattere con romani

una insegna d'italiani. -mettersi in ordinanza: organizzarsi. varchi, 22-7

lo regga, ma è solamente trasportato ora in qua e ora in là da folle

solamente trasportato ora in qua e ora in là da folle errore, come gli stolti

, se pure alcuna volta, mettendosi in ordinanza, ne preme gagliardo, la

, tr. (órdino). mettere in ordine, disporre ordinatamente un insieme di

disegni, o affatto trasandati o disposti in modo da non appagare l'artista erudito

nostri nutricamenti, i quali la natura in ogni luogo ha ordinati. baldelli, 3-613

abbiano ancor gli dei i quali ordinarono in una parte purissima del mondo una terra che

nel detto modo, avendovi ordinato li sfiatatoi in nel modo insegnato primo [ecc.

sottili e crespi, vi s'avvilupperanno in maniera che bisognerà poi sterparverli in vece

avvilupperanno in maniera che bisognerà poi sterparverli in vece di svilupparli. -mettere in

in vece di svilupparli. -mettere in ordine un locale, una stanza,

e ordinarla. -coltivare una pianta in modo che assuma un determinato portamento.

, anche, una flotta militare, in ordine di battaglia, di marcia o di

, 297: conviene ordinare le file in modo, che, mettendole in battaglia

le file in modo, che, mettendole in battaglia, le picche vengano di dietro

la furia de'cavalli... mise in confusione la fanteria, nel qual tumulto

gola da una stoccata, cadde subitamente in terra morto. amari, 1-2-209: con

sottil arte egli [blasco] avea ordinato in battaglia i suoi fanti, in due

ordinato in battaglia i suoi fanti, in due file, poste a forbice, da

file, poste a forbice, da chiudere in mezzo il nemico. -con riferimento

avanti, spartitisi e ritrattisi alquanti passi in dietro, si ordinarono in due mezzi

ritrattisi alquanti passi in dietro, si ordinarono in due mezzi cerchi per lasciar quivi nel

1-v-5: egli [machiavelli] metteva in campo un nuovo sistema di ordinarsi e

fé subito ordinar le batterie e, in capo a cinque giorni, furono piantati

forse non mai, è stato assolutamente in potestà di tutta la città ordinare se

, 226: ordinò la milizia de'cavalieri in questo modo: che il primo grado

vol. XII Pag.29 - Da ORDINARE a ORDINARE (44 risultati)

vorrei che il popolo italiano s'ordinasse in modo da poter sussistere senza commercio o

persone. agostini, 1-77: ordineremo in premio di laudata virtù che di solo

candidati ecclesiastici e de'senatori della republica in governo della pace. -strutturare

di conquistarci una patria, d'ordinarci in nazione. colletta, 2-1-294: la

. leonardo, 2-622: essendo io in casa di messer galeazzo da sanseverino a

, 12-i-311: sopraggiunse il duca ottavio in poste, che era restato in brusselle

duca ottavio in poste, che era restato in brusselle ad ordinar la giostra. b

anno addietro a b. e che consisteva in ordinare un fatto isolato per impadronirsi d'

isolato per impadronirsi d'una cassa governativa in viaggio, non sia stato accettato.

, 5-i-93: convenuti che sarete tutti qui in coro, con li clerici in prima

qui in coro, con li clerici in prima e ne'primi luoghi con le

organizzare, raggruppare un insieme di persone in gruppi minori. di costanzo,

di costanzo, 1-389: il re ordinò in squadre il suo esercito. ghirardacci,

. ghirardacci, 3-92: annibaie ordina in squadre tutto il popolo con li soldati

castelvetro, 8-1-397: perché le persone rinchiuse in questa prima maniera sono tra sé differenti

di nuovo dividiamo la predetta prima maniera in tre, ordinandole secondo il grado del

era libera, repubblica nota e rispettata in europa, i vostri padri si ordinavano

della pace. 6. organizzare in modo logico e consequenziale, rendere razionalmente

giovane, i-473: l'avere io in questa maniera il mio ragionamento ordinato.

.. segondo, ordinare li facti soy in far testamento. straparola, i-220:

rettor., 70-4: se ermagoras avesse in queste cose avuto gran savere..

quale noi sapemo ordinare li argomenti trovati in luogo convenevole. guidotto da bologna, 1-129

versi loro che con ordinare le parole in guisa che l'una con l'altra o

-con riferimento a una lingua: costituire in un sistema ordinato e regolare, strutturare

critici e, per lo più, in ordine cronologico testi, opere letterarie di

, cioè il rac- corre et ordinare in esso le sentenze scelte da vari autori.

10. figur. disciplinare una persona in senso morale o anche pratico; regolarne

sera inanzi che io mi riposi raccolgo in me quanto feci il dì. m.

virtù, necessaria per ordinar l'uomo in se stesso, è la temperanza. mascardi

. mascardi, 98: non richiamo in questo luogo ad esamina l'educazione di

a umilitade o che ordinassino i loro costumi in tranquillitade. -intr. con

nannini [epistole], 328: in questa parte siamo ammaestrati come dobbiamo ordinarci

, anche, un'opera d'arte curando in modo particolare le proporzioni, la distribuzione

parve loro che si ponesse la detta terra in valdambra...; la quale

segnarono e ficcaronosi i pali e ordinarola in questo modo. vasari, i-123:

già eseguire. algarotti, 1-vii-7: in inghilterra... scorgesi qualche segno

ordinare le terme non abbiamo dovuto seguire in ogni parte l'esempio dell'antichità.

costruire o far costruire un manufatto, in partic. un'opera di edilizia. -in

fondoe ilion..., ordinoe in onore di pallas uno grande magistrale tempio.

altra lega e si ordinarono le tende in questo campo dirimpetto la fortezza di valpo

, 290: due campi militari furono ordinati in quel tempo: uno a difesa vicino

piccolomini, 1-352: quantunque fusse e sia in poter de gli uomini, quando costituirono

quando costituirono o costituiscono le monete, in qual si voglia materia ordinarle, nondimeno

. fausto da longiano, iv-140: in moltissime case erano le statue di m

vol. XII Pag.332 - Da PADELLAIO a PADIGLIONE (15 risultati)

venne a partorire fece tendere uno padiglione in su la piazza di palermo. romanzo

con suo amizi. pulci, 2-59-60: in su 'n un poggio le pagane

. ariosto, 46-75: erano in padiglion, tende e frascati / con

etman 'che sedeva sotto un padiglione magnifico in mezzo a mille e mille tende

olimpia e bireno freschi sposi approdano in un'isola deserta: tendono sulla

, i quartieri della truppa e, in partic., degli ufficiali comandanti.

: il sacco,... in esecuzione de i patti conchiusi d'accordo ne'

dare l'assalto alla città, fu portato in tre gran chiese e quivi diviso.

l'esercito, la tribù che abita in tale dimora. f. casini,

per riparo dal sole o dalle intemperie in un balcone, in un giardino,

o dalle intemperie in un balcone, in un giardino, in una piazza o

un balcone, in un giardino, in una piazza o anche in una stanza.

giardino, in una piazza o anche in una stanza. seneca volgar.,

: tutti gli abitatori della città dormono in letti alti dal suolo, con coltre e

tutto imbrodolato di sangue e, postolo in sul letto, lo ri- cuoprirono col

vol. XII Pag.333 - Da PADIGLIONE a PADIGLIONE (38 risultati)

stufa sotto un padiglione, aver stuore in camera e un caldaro e scaldaletto.

[il re] ritornò al suo alloggio in casa sartori, che aveva addobbato il

: tita... andò ad accoccolarsi in cima al padiglione. -velario

letto entro le selve, / altre in mezzo dell'alghe un padiglione. fagiuoli

lo più da un ampio velo racchiuso in alto da una corona e tenuto allargato

allargato inferiormente (e tale disposizione era in uso nella diocesi ambrosiana, secondo le

che addobbano una chiesa, per lo più in occasione di determinate solennità, ricoprendo archi

antichi secoli per ornamento delle chiese, cioè in pianete, piviali, palli, padiglioni

nerone stesso, con tutta la corte in veste luccicante d'oro e di gemme

ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve tempo ad un piccolo rialzo di

la nostra méta costante. -disposto in modo da cadere mollemente e abbondantemente (

e trippa a padiglione. -disposto in modo da costituire una volta di rami

padiglione (con valore avverb.): in modo da ricordare tale tendaggio; con

, 211: il comune di firenze mandò in aiuto del re carlo...

d'inghilterra) con la croce rossa in un piccolo campo bianco inquartato in un

rossa in un piccolo campo bianco inquartato in un angolo d'esso padiglione. pacichelli,

le mura e sì fiorite / che in fin al ciel fan che l'odor se

dimandati padiglioni. soldati, 175: in un padiglione di caccia... egli

. v.]: 'padiglione ': in versilia, casetta a un piano solo

collegata con esso da locali comuni, in cui si svolgono determinate attività, in

in cui si svolgono determinate attività, in partic. lavorative, o in cui

attività, in partic. lavorative, o in cui sono alloggiati reparti militari o è

. pacichelli, 2-201: nella gran piazza in quattro padiglioni son distribuiti i tre corpi

la porta. milizia, iii-251: in alcuni luoghi si è dato il nome

una mattina per il viale del policlinico, in quel punto dove lentamente esso scende fra

, e di là un vasto cortile, in fondo un padiglione. bernari, 3-210

ed i nuovi padiglioni sono stati distrutti in tre bombardamenti aerei. calvino, 5-18:

, 3-i-181: il padiglion s'apre ed in questo / su nero aitar reggon due

. edificio isolato, situato per lo più in uno spazio libero o annesso ad altra

per riunioni conviviali, incontri e, in parchi pubblici e privati, per esecuzioni e

, rappresentazioni teatrali, ecc. - in partic.: tendone di circo equestre.

rifugiavano, a questi radi incontri, in qualche luogo ormai dedicato al loro amore

: pur tu, che ascolti, in quei gran giorni ardenti / sotto il

padiglioni di verzura. pratesi, 1-58: in mezzo al bosco dolcetta si mise a

un padiglione. 8. in oreficeria, la parte inferiore, a forma

quando e'gli occorre che la non sia in loro tanta smisurata la sottigliezza e che

idem, 1-175: solo si rivolse in lui / l'immortal prometèo, se vera

olimpo. d'azeglio, 1-332: in queste occupazioni s'era fatto notte e

vol. XII Pag.334 - Da PADILIONE a PADOVANO (28 risultati)

superfìcie digradante nel senso della larghezza e in quello delle testate. 15.

cortine che formano il manto; entrò in uso alla fine del sec. xvii.

invece i settori di cilindro dall'imposta in su (e fra quelle con imposta poligonale

molti si accordavano a fare un pilastro in mezzo e condurla [la volta di

). serdonati, 9-172: sporgono in fuori coperti di tetti a padiglione fatti

a bastoni che, sorgendo dal suolo in forma circolare con gran pianta, insensibilmente

con superfici terminali di area diversa, in grado di consentire un adattamento d'impedenza

di ogni albero d'un veliero. in un albero a vele quadre si chiamano '

. quegli che lo suona lo tiene in mano, dandogli coll'altra un movimento

proprio centro, ovvero lo scuote fortemente in cadenza, in modo che tutte le campane

ovvero lo scuote fortemente in cadenza, in modo che tutte le campane risuonano insieme

t. o padiglione radiotelegrafico è detto, in marina, il complesso delle antenne filari

il complesso delle antenne filari che convergono in testa d'albero). 24.

stanzino, dove mario e naldo cicalavano in letto sotto le coltri, facendo padiglione

tenpi, io tenderò logie e padiglioni in toscana, ne'campi di roma,

m. membri, 56: volevano andar in india per imbassa- ria de uno imperador

chiamano 'patisciach ', che suona in lingua nostra più che imperator. carducci

padoana), sf. ant. danza in movimento solenne e a ritmo binario;

un celebre pittore il quale riuscì miracolosamente in tale imitazione, e fu g.

era gentildonna padoana ma costumata e maritata in ferrara. tassoni, 5-27: nocquegli ancora

. matteo ». di soli padovani in tre anni ivi saranno stati non meno di

lor ville e lor castelli. capello [in fazio, ii-287]: li paduani

vino di monte. ghirardacci, 3-244: in ogni luogo dove passarono furono onorevolmente ricevuti

luogo dove passarono furono onorevolmente ricevuti, in particolare da'padovani. foscolo, ix-1-324:

padovana. -che è o era in uso nel territorio politica- mente o economicamente

). leonardo mocenigo, lxxx-3-231: in vienna [i vini]...

.. sono carissimi, vendendosi, in ragion di misura padovana, più di

due scudi il mastello. -pubblicato in tale città. carducci, iii-11-141:

vol. XII Pag.335 - Da PADRASSO a PADRE (29 risultati)

. franco, 1-42: per gli scolari in padovano andasti: / iniustamente quanti n'

. di poter andar a mudar aere in padoana. ghirardacci, 3-328: li veneziani

, lii-12-221: il frumento che nasce in questo paese... fa un pane

ii-n-311: le commedie del ruzzante sono in padovano rustico antico. 7.

), presente con i suoi continuatori in gran parte della romània (cfr.

, onde il termine esprime, specialmente in rapporto con tale funzione, le idee

: sì mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio costumato / di bei

accosterassi alla mogliere sua e saranno due in una carne. boccaccio, dee.,

dinanzi al padre più che '1 discepolo in conspetto del maestro. leonardo, 2-120

omo è più che non è la donna in quanto donna / tassoni, 9-78:

(non ci regge il cuore di dargli in questo momento il titolo di padre)

altro agg. o non si trovi in particolari contesti enfatici, con mio,

arabiata, / qual venne col mio patre in mia dif- fesa, / senza cagione

il face! }, / rimira in cinque morti or la sua morte / e

. -con uso appositivo e, in partic. nell'uso moderno in casi

, in partic. nell'uso moderno in casi di omonimia per riferirsi univocamente a

. caro, 10-2: il gran padre in cima ascese / del suo cerchio stellato

il padre tevere. -l'uomo in quanto, attraverso l'unione sessuale (

sì come maschio genera della sua sostanzia in un altro, cioè nel sangue menstruo

necessari accertamenti medici, hanno il compito in ogni caso, e specialmente quando la

-al plur. l'insieme dei capifamiglia in quanto hanno responsabilità sociali. alberti

intervenire ch'e'padri fra loro sono in mala concordia, disturbo alle famiglie dannosissimo.

'padre 'ancora quegli dirsi suole che in molti luoghi di lombardia si dice 'patrigno

quello che è ritenuto tale senza essere in realtà (con partic. riferimento a

: entri nella religione, ovvero vada in lunghi paesi, acciocché nulla riceva del

, 644: iesù una volta andando in ierusalem co la madre e col padre suo

ioseph,... elli si rimase in ierusalem. m. savonarola, 1-14

e le dorate travi / che furo in prezzo agli lor padri e agli avi.

delle terre che vidi, tranne quella in cui dormono i miei padri.

vol. XII Pag.336 - Da PADRE a PADRE (38 risultati)

divina maestà alcuni santi essercizi fatti particolarmente in solitudine da quei primi padri abraam,

nell'espressione primo padre). - in partic.: fondatore di un ordine religioso

volgar., i-i (7): in breve tempo devene paire e abao de

la soa santitae. caro, 6-1169: in compagnia de l'avo / romolo se

di ritrovano... al punto in cui furono... i primi padri

. -con riferimento ad adamo, in quanto progenitore dell'umanità (nelle espressioni

dominici, 4-131: nostra natura par in te guarita, / rinovellando la pristina

padre. fagiuoli, v-143: se in quel pomo non metteva i denti, /

adamo e dormire. -di padre in figlio: di generazione in generazione (

-di padre in figlio: di generazione in generazione (v. anche figlio,

forma umana, la sua conservazione di padre in figlio. g. b. martini

dìa... tramandato da padre in figliuolo. verga, 8-49: piglieranno

figliuolo. verga, 8-49: piglieranno in affitto le terre del comune...

.. tutti i zacco, di padre in figlio! -di figlio in

in figlio! -di figlio in padre: andando a ritroso nel tempo

sul più antico ancora, di figlio in padre, di padre in nonno.

, di figlio in padre, di padre in nonno. 3. chi

esso si fregiarono quasi tutti gl'imperatori; in età moderna, fu attribuito fra gli

catolica. giuglaris, 286: pompeo in roma, mentre non si curò

orien tali], pubblicato in folio, si aggiungessero gli altri che già

l'aveva tratta il popolo italiano col riunire in un sol uadro le immagini di

.: pensatore o scrittore o artista in genere che ha raggiunto una fama eccezionale

genere che ha raggiunto una fama eccezionale in un determinato ambito o disciplina, in

in un determinato ambito o disciplina, in cui è universalmente riconosciuto come autorità somma

x-96: se voi aveste dieci mila confortatori in cristo ma non molti padri dovete avere

maestri e di qualunque altro eccellente uomo in iscienzia? p. cattaneo, 3-2:

par che sino adesso sieno state messe in disegni da alcuni cementatori del padre vetruvio

'è scolpito sul monumento a dante in trento. -in relazione con un

: or vede / per cieca riverenza in ver de'primi (padri e maestri della

tempio. -padri e madri miei in cristo: formula omiletica di umiltà nei

gentiluomini e donne, patri e matre mei in cristo iesù. -fautore, mecenate

sovvenne. d. barbarico, lii-13-14: in tutti questi luoghi si fanno molti cristiani

-e nuda? -padre sì. -e in letto? - / padre sì. -quell'

d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato quell'istituto

i servi finivano di sparecchiare -voi siete in procinto di tornar a padova. -

sinceri. capuana, 1-ii-161: tutti, in coro, reclamarono fra formica dal provinciale

delle abbazie fondatrici che svolge funzioni direttive in tutto l'ordine. -padre ministro: v

ai conventi del proprio ordine, posti in un determinato territorio ecclesiastico. -padre rettore

vol. XII Pag.337 - Da PADRE a PADRE (31 risultati)

da siena, iv-20: santissimo padre in cristo..., la vostra indegna

benedetto da tutti. bacchelli, 1-ii-384: in una santa giornata come questa, il

santo', congregazione religiosa sorta nel 1851 in seguito alla fusione della congregazione dello spirito

1841; si dedica all'attività missionaria in africa e all'evangelizzazione degli infedeli.

con tale nome vennero indicati i vescovi in quanto generatori della vita spirituale in cristo

in quanto generatori della vita spirituale in cristo e depositari del patrimonio dottrinale della

scrittori che non furono santi o che in qualche periodo della loro vita assunsero posizioni

... di non aver mai avuto in questa materia altra opinione e intenzione

di due principati nemici... in cui si riassume, dai padri greci

cui è riconosciuta somma autorità e importanza in un determinato ambito. -in partic.

ogni volta che vedo quegli immensi tomi in folio: i ss. padri, e

cavalca, 6-1-46: l'inferno lo conobbe in ciò che rendette li morti, cioè

», dentro di me, « quia in inferno nulla est redemptio » se ciò

mariano da siena, 2: fummo in compagnia tre da siena, cioè el mio

1-248: gli donai una tonaca eh'in pegno / ebbe mia madre già da

patrizi. ariosto, 121: fu sentito in l'una e l'altra riva /

suli e i tribuni erano più spaventosi in dimostrazione che in effetti. b.

tribuni erano più spaventosi in dimostrazione che in effetti. b. davanzati, i-9:

effetti. b. davanzati, i-9: in roma a rovina correvano al servire consoli

: ho veduto il regno di francia in questa mia legazione, serenissimo principe,

mai portato la magistratura, è antichissimo in corsica. i padri del comune erano

è stato nel suo male più tosto in fastidio grande per la violenza del rimedio

grande per la violenza del rimedio che in pericolo di morire. 10.

e padreterno, n. 1, in cui vengono specificati gli attributi.

santa cruci. giamboni, 10-36: credo in uno idio patre onnipotente, fattore del

6-1-7: questo uno dio è trino in persone, cioè padre, figliuolo e spirito

bel vecchione florido e buono, avvolto in una grande e svolazzante cappa da inverno

grande e svolazzante cappa da inverno stampava in cielo il sole e la luna. stuparich

adozione. -pronunciando formule rituali e in partic. quella del segno di croce

cielo d'alcamo, 175: segnomi in patre e 'n filio -ed in santo

segnomi in patre e 'n filio -ed in santo matteo! / so ca non se'

vol. XII Pag.338 - Da PADREFAMIGLIA a PADRETERNO (23 risultati)

: padre nostro, il qual sei in cielo, sia santificato il nome tuo.

apostolico. cavalca, 6-1-5: credo in un dio padre onnipotente, fattor del

cielo e della terra... ed in un signor gesù cristo...

leggenda aurea volgar., 541: credo in uno dio padre onnipotente, fattore del

11. maschio di un animale, considerato in relazione con la prole da lui generata

dante, inf., 33-35: in picciol corso mi parieno stanchi / lo

allevandogli loro a'piedi, e quanto in quel tempo egli scemino il frutto di

crudeltà, abominava lo sparger cotanto sangue in casa sua. bruno, 3-233:

v.]: 'padre ': esemplare in rilievo che si ricava dal disco di

il patuffi -piuttosto che starcene qui, in compagnia del padre dei vizi, andiamo

: i padri pellegrini si erano portato in america, come legge spirituale, il

il padre del porro, la non entrava in quel letto. varchi, v-59:

la vita di giacomo zanichelli è conosciuta in bologna a tutti i buoni. nella famiglia

14. -padre regala è morto: in una trattativa, per indicare che non

è morto': a chi vorrebbe come in regalo o quasi. -tal pera mangia

, / coll'asino e col bue in compagnia, / e questo padricciuol che è

voi scaldate i ferri e vi levate in campione d'italia. govoni, 9-394:

letter. padre di famiglia, uomo in quanto capofamiglia (v. famiglia, n

del padre- famiglia c'era l'abitudine in casa di non dare una soverchia considerazione

nell'ufficiatura e durante la celebrazione eucaristica in preparazione alla comunione; fino alla riforma

svegliata di soprassalto... col cuore in tumulto, ho recitato un padre nostro

persona della trinità divina: per lo più in locuz. enfatiche e iperboliche; v

le preghiere / mosse da la speranza in dio secura / s'alzàr volando a le

vol. XII Pag.339 - Da PADRETO a PADRINO (31 risultati)

la metafisica del muratori e del vico in una testa sola, anzi in un solo

del vico in una testa sola, anzi in un solo discorso, non vi par

: il sabato sera, quando tornavano in paese con la paga in tasca,

, quando tornavano in paese con la paga in tasca, bevevano qualche bicchiere di vino

. persona riconosciuta molto esperta e abile in una determinata attività (anche con uso

, 10-94: abbiamo un giovane che in fatto di esplosivi è un padreterno.

padreterno (con valore avverb.): in modo sublime; con estrema raffinatezza.

a sedersi sul muretto del cimitero, pigliava in braccia la chitarra che sonava da padreterno

4. con uso aggett.: che in un determinato ambito o attività gode di

sfoga e sfoia / e ingrassa e tieni in tresca le puttane / e tratta dico

. fornire appoggio morale a una persona in circostanze difficili; proteggere con la propria

di chi svolge le mansioni di padrino in un duello, prestando assistenza a uno

corpulenti e vocianti e pa- drinici e in preda a torvi * do ut des '

rapporti di amicizia quasi parentale e, in ambienti più tradizionali, anche di stretta

del rito, diventa affidatario morale e, in particolare, responsabile e garante dell'educazione

principe arcivescovo mio patrino, ci posero in istato di caricarci quasi intieramente del peso

, io non avrei difficoltà di andare in capo al mondo. d'annunzio,

un torneo. -in partic.: in una vertenza cavalleresca, ciascuna delle due

essendo il capitan peralta già con- dutto in campo per combattere con aldana e domandando

si occuparono a visitare le armi per fare in modo che le condizioni dei combattenti si

mese, perdio, che non si trovi in mezzo a due o tre duelli,

, 4-6-446: onoria, la nemica è in pronto, diligenza padrina la guida in

in pronto, diligenza padrina la guida in campo, lo steccato in questa strada

padrina la guida in campo, lo steccato in questa strada è aperto, amore il

o altre volte fu od allora è in punto d'essere snodato dalle trafitte mani

il capo crivellato da colpi di pistola, in un viottolo alla periferia di ottaviano,

padrini', sfidare a duello (anche in forma ipotetica, per significare la propria

esasperazione). carducci, iii-25-211: in questa gran pietà delle inondazioni nel veneto

unici. io avevo pensato di mandare in vece due padrini agl'invitanti. ferd.

, carama? ch'io le portto in seno; / a lo mostero presile,

: lo peccaor illora dal cò mintro in fin / confessa li soi peccai, li

vol. XII Pag.340 - Da PADRISTICA a PADRONAGGIO (37 risultati)

anche -i). donna che, in genere per la propria condizione di

, ha una posizione di preminenza in una casa e presiede ah'amministrazione

data a fare una o una altra cosa in ma, e io subito

valere sé apresso e'suoi, in qualunque modo avendosi per casa come si

la padrona si aveva messo il brigante in casa e, per non venire

27 (469): che, in tutte le cose di casa, la signora

: la padrona ha voluto che si desse in tavola prima a v. s.

trovato indurito dal freddo perché posto barbarissimamente in uno stanzotto senza finestre e senza letto

4. come espressione di ossequio, in partic. nell'intestazione di una lettera

pio de saggi amanti, i quali e in voce e in iscritto chiamano l'amata

amanti, i quali e in voce e in iscritto chiamano l'amata or patrona,

quando anche il vostro comando si fusse in se stesso austero e violento, mi si

cattaneo, iv-4-14: mi son rimesso in salute, e così anche la mia

pregio per illustre strada / con porti in testa la reai corona / e intitolarti

io ho tal seguito e tal intelligenza, in abruzzo spezialmente, che io farò sua

abruzzo spezialmente, che io farò sua maestà in poco tempo padrona di quella provincia.

cose dell'anno passato avrebbero pur dovuto in qualche parte farglielo conoscere, non avendo quei

segna. 6. potenza dominatrice in un determinato territorio o ambito geografico.

le voglie divise de'suoi cittadini ferono in terra serva quella republica che dianzi per la

, e condanna ben spesso i grandi fino in 100. 000 ducati. botta,

forestiere, né la natura poco costante in se medesima dei francesi, né l'

si serve, si è servidore; e in questa linea opera onoratamente la poesia,

e solo ubbidendo alla musica, che in teatro n'è la padrona. leopardi

leopardi, 1-68: è cosa evidente che in tutto il nostro globo la cosa più

o esistenziale o anche fisica che predomina in un luogo. muratori, iii-139:

, e che da tanti anni lavorava in segreto. borgese, 1-117: la

per importanza, dopo la capitana, in una squadra navale (ed era detta padrona

tomizza, 3-125: si mette la patrona in un muro con la capsula in fuori

patrona in un muro con la capsula in fuori. 11. con uso aggett

che ogni donna abbia il suo, in cui non è padrona di se medesima.

, una di quelle idee padrone che in sé comprendono ogni cosa, quel movimento

] nell'udire la sfera, che, in apprendere tutti i passi più difficili et

apprendere tutti i passi più difficili et in farsene padrona assoluta, e'superò messer

superò messer giovanni maria barbieri maestro suo in umanità, uomo celebre per valore di lettere

a chi le vede da terra e in gran distanza restassero distinte, spiccate,

eredi o a un'altra autorità, in partic. nella nomina del titolare e nel

, 1-122: così facendo tu fabbricherai in sull'altrui, e l'arme d'altri

vol. XII Pag.341 - Da PADRONALE a PADRONANZA (26 risultati)

. mutaronsi poi gli cittadini di pagani in cristiani, e questi assunsono santo joanni

di altre persone; che denota, talora in modo ostentato, tale condizione; commesso

, i-6526: uscendo il treno dai monti in corsa verso il mare, il fischio

.]: 'parte padronale': quella che in toscano e altrove 'domenicale ',

del padrone o di una famiglia, in partic. agiata e ragguardevole; privato

volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma

d'annunzio, iv-2-273: si guardò in torno, togliendosi dalla bocca la pipa

dei padroni o datori di lavoro, in partic. dell'industria, che li

di maggior padronanza di quel che sia in ciascun di noi il potere o mirar

siete nel proprio mio letto non vi confermassi in forma autentica e inalterabile questo possesso.

sorte qualche industrioso mercatante disegni d'innalzare in mezzo alla selva un edilìzio per qualche

di fiesole conservarono l'ius di padronanza in questo monastero. 2. in

in questo monastero. 2. in senso concreto: atto imperioso, maniera

giuliani, ii-328: quando la nuora entrò in casa, c'entrò per parte,

che io, povera vecchia! mi ritrovai in un cantuccio della casa, senza manco

sotto nome di protettorato cambiossi ben tosto in vera padronanza. mazzini, 25-225:

taluni grandi gruppi industriali di quella che in germania direbbesi l'industria 'pesante '

il gran rispetto della cesarea padronanza, in molti recitativi il teatro non seppe trattenersi

, ove ogni singolo popolo tenne ferma in pugno la sua padronanza, la libertà

panigarola, 1-166: gran padronanza acquista colui in un paese che basta infino a mutarvi

il demonio] ardito di esercitare anche in lui [gesù] quella padronanza che esercitava

massaia, x-135: vidi subito che in quel cuore ci era troppo guasto e che

o che si dichiara tale, anche in espressioni cerimoniose di ossequio (nello stile

redi, 16-viii-193: ella troverà sempre in me un servitore sincerissimo, se vorrà

dell'eminentissimo cardinal francesco barberini, in continuo esercizio di quest'arte [del canto

esercizio di quest'arte [del canto] in

vol. XII Pag.342 - Da PADRONATICO a PADRONE (32 risultati)

iv-1-118: donna ippolita albònico, ritta in piedi sul sedile, appoggiandosi alle spalle

ha quella padronanza sopra la fantasia che in una città libera ha un maestrato sopra

popolo. scaramuccia, 154: vedendo in esso [quadro di rubens] così

di lingua. faldella, i-5-231: in essi [dialoghi] ha formellato un

e inserite nello stemma di una città in segno di omaggio. = deriv.

m. villani, 1-53: in cotale mattina per cagione di pa- dronatico

e i padronatichi di gesù cristo spendono in malvage usanze. = deriv.

... di que'padronati, che in tal maniera s'impetravano, l'instituzione

suo padronato. giannone, ii-408: in quasi tutt'i diplomi delle erezioni delle

monasteri ed altri padronati istituiti da'prìncipi in questo secolo e ne'seguenti si leggerà questa

chiese e de'benefici che oggi è in uso. 4. tose.

divisioni del terreno della toscana, fatte in diversi tempi, cioè in beni pubblici

, fatte in diversi tempi, cioè in beni pubblici o comunitativi ed in padronati o

cioè in beni pubblici o comunitativi ed in padronati o signorili o privati. cantini

metonimia: proprietario di beni immobili, in partic. di terreni; possidente.

che devono scaricare le acque delle colmate in padule. lastri, iv-143: conosco.

mandre di pecore e di cavalli tenuti in pastura dai padronati della montagna e del

di quelle che stanno per le piazze in servigio del pubblico, ma che è

. -in partic.: figlio del padrone in età infantile o giovanile.

il servo di erofilo, per venire in aiuto alla passione del padroncino? tom

patroncino mio caro: io il rimasticherò in 50 parole. 2. neol

o più persone retribuite con salario, in genere addette ai servizi domestici o come

addette ai servizi domestici o come collaboratrici in altre attività con mansioni modeste, e

durezza, ostentazione, compiacimento (e in tale accezione il termine sta cadendo in

in tale accezione il termine sta cadendo in disuso ed è ormai quasi soltanto usato

disuso ed è ormai quasi soltanto usato in senso polemico]. 5.

e staranno molto bene: dal mezzo in su sarà buona per lo paggio, e

tocar di nulla, e di mezzo in giù sarà buona per lo padrone,

alla sua voce, che l'aveva in uso-, / e disse: « noi

firenzuola, 2-86: niccolò, andando in valenza, è condotto da una gran

, è condotto da una gran fortuna in barberia e venduto. la moglie del

-padrone del creato', l'uomo, in quanto dominatore delle altre creature secondo il

vol. XII Pag.343 - Da PADRONE a PADRONE (36 risultati)

figlioli, e li patroni pigliano de man in mano dicti figliuoli e trapiantano. citolini

immeritatamente padrone dell'oliveto, avvenne addirittura in un giorno di festa. -come

! -chi alleva un animale, in partic. domestico, o se ne

. domestico, o se ne serve in un'attività. masuccio, 21:

-padrone di casa: capofamiglia, in partic. nelle relazioni con gli ospiti

, 3-114: venendo una persona d'assai in casa d'uno nobile uomo, lo

giocatori della squadra locale, che gioca in casa (in contrapposizione day ospite,

locale, che gioca in casa (in contrapposizione day ospite, che gioca in

in contrapposizione day ospite, che gioca in trasferta). la stampa [22-11-1982

angoli. -proprietario di alloggi concessi in locazione. ghislanzoni, 16-100: giuda

costituita dai datori di lavoro (e in tali accezioni il termine è usato, in

in tali accezioni il termine è usato, in senso polemico, nel linguaggio politico e

i padroni avevano inventato iddio per estendere in perpetuo la schiavitù del popolo. e

», pubblicato nel 1882 e ridotto in un dramma in cinque atti nel 1883

nel 1882 e ridotto in un dramma in cinque atti nel 1883, che si

bacchelli, 1-ii-429: il pizzicarino si trovo in grado, non solo di pronunciare qualche

un figlio uguale al padre, / in fondo già vecchio, come tutti / i

la firma dei più piccoli conti correnti in banca ». -padrone del vapore:

: chi detiene l'effettivo potere (in ambito politico, letterario, ecc.)

bene che più facil cosa mi fosse incorrere in uell'altro errore ch'ella scrive

de'miei padroni ed amici che ho lasciati in italia. manzoni, pr. sp

che amazzarà un porco o vero un caprio in la campa- gnia, darlo al patrone

5. chi esercita il potere politico in modo assoluto, senza limitazioni; sovrano

populo che, eccetto quelli pochi che in uno stato stretto confidano di potere soprafare

lii-1-293: ha [carlo v] in italia il regno di napoli,

la dottrina [di galileo] era perversa in estremo grado. einaudi, 582:

eran patroni del mare e sì potenti in terra (come ogn'un sa),

), per la qual cosa era in poter loro di venir ad assalirci da ogni

, a voler farvi levar le genti in favor d « l re. anonimo

d « l re. anonimo [in leoni, 665]: i battaglioni si

. -al figur.: chi, in una lotta di idee, riesce a far

restandone padroni li portoghesi, si trattennero in quello a spogliare li nemici. mazzini

-scherz. chi supera i rivali in una competizione amorosa. ghislanzoni,

, 1-ii-25: questo gran popolo, diramato in molte nazioni, fu già padrone dell'

-per simil. chi scorrazza liberamente in un luogo, o è il solo

: io rimpiangevo ancora i giorni non lontani in cui noi ragazzi della banda di omero

vol. XII Pag.344 - Da PADRONE a PADRONE (32 risultati)

i due arbitri che stabiliscono di volta in volta a chi tocca bere nel gioco

francesco da barberino, iii-123: aggia in nave con teco / padron destro e

di esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo a'marinai

,... si deputa in ogni galea un officiale, che si

conduce ov'è il loro carico destinato in ripa al naviglio interno. cattaneo,

'paroni '), discendono, poi in 90 minuti a guisa di locomotive,

all'arsenale, e cambiavansi di mese in mese. 11. ant.

siena, v-137: siate uno padrone in cotesta città ad annunciar virilmente la verità

, ed esso san giovanni fu assunto in lor padrone e protettore da'cittadini.

a sua mensa la pieve di santa maria in pineta che vacava...,

un collocare la provvisione... in balia degli ordinari. 14. per

artistico. vasari, i-500: avendo in due lapide grandi di basso- rilievo,

: il che michelagnolo similmente ha fatto in alcun'altre, come...

alcun'altre, come... in quella statua che rappresenta la vita contemplativa:

lingue greca e franca sta imparando, in modo che in breve sarà padrone ancor

franca sta imparando, in modo che in breve sarà padrone ancor di queste.

dell'opinione, hanno tentato di persuadere in europa ed hanno effettivamente persuaso ai più

fatta un poco più opportunamente, cioè in tempo che il re fusse stato un

può vantare diritti su di essa. -anche in formule di cortesia. r.

. -anzi non ne siete più padrone in questo caso, ché uno che promette

più padrone. leopardi, iii-181: in ordine a quello che mi scrivete, ch'

ogni copia contra sua voglia, ché in tal caso a me parerla esser patrone

piena responsabilità e a proprio arbitrio, in partic. per effetto della maggiore età

ritrovandomi io padrone di me stesso e in età di venticinque anni, voglio ritrarmi a

libero (ed è per lo più in relazione con un inf. o,

un inf. o, anche, in espressioni idiomatiche, nominali, ellittiche,

idiomatiche, nominali, ellittiche, o in costruzione anacolutica). ugo di perso

io voleva. leopardi, iii-262: in che cosa consisterebbe la mia infelicità particolare

25 milioni d'italiani, dobbiamo essere in casa nostra padroni. -portato

rubens può essere, rimanendo fiammingo, in anni di tramonto, un pittore di

e che non si sono ancora accomodati in un servizio d'altro padrone. -fare

sarebbe dabbenaggine il non far da padrone in casa vostra. giuliani, i-30: la

vol. XII Pag.345 - Da PADRONEGGIAMENTO a PADRONEGGIARE (29 risultati)

sopra il decameron, 22: i quali in verità sono alcuna volta un po'troppo

, 2-45: altri vi sono ch'avendo in confidenza le lettere, non ardiscono di

gli altri. idem, 230: in casa sua ognun è padrone. idem,

per chi ha padrone, / che abbia in man la morte e la prigione.

, 162: chi ha l'armi in mano è padron d'ogni cosa. ibidem

gentile, 2-i-148: chi ben consideri in che consista il progresso della perizia didattica

alla propria potestà o autorità, in partic. politica; avere sotto il

occupare. musso, iv-126: augusto in quei tempi patroneggiava tutto l'imperio del

palla. 3. possedere, avere in proprietà. guerrazzi, 13-273: iair

[i genitori] di non capir sempre in tutto danilo e miranda, tanto meno

di padroneggiarli come erano stati vessati loro in tempi, non certo lontanissimi.

cominciai, ebbi l'uditorio dei chiarissimi in capelli bianchi e in toga e dei chiarissimi

uditorio dei chiarissimi in capelli bianchi e in toga e dei chiarissimi in erba e

bianchi e in toga e dei chiarissimi in erba e degli oscurissimi ancora, contro il

le redini con forza. -influire in modo determinante sul comportamento di una persona

necessitato perfino al sacrificio volontario della vita in omaggio di un'idea che lo padroneggia

diventare un genere di metafisica e perdersi in ricerche che vanno oltre l'esperienza.

.. fu padroneggiata da tal brivido in tutte le membra. 5.

, volubili, che stimolavano ed eccitavano in se medesime i dubbi e le difficoltà

ecco tutto ». 6. conoscere in modo approfondito una materia, un argomento

proprietà ed efficacia un mezzo espressivo, in partic. una lingua. salvini,

-servire a esprimere o a descrivere in modo adeguato. foscolo, xii-680

legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle amnesie traumatiche.

padroneggiava [il ferroviere] e sparava in fuori dallo stomaco la bandiera versipelle,

quale ei padroneggiava, trafficando di napoli in cicilia. urbano, 36: al padrone

psiche, padroneggiando col nome, era in sostanza divenuta fanticella paurosa e sollecita.

da tiranni. muratori, 7-iv-435: in mezzo... alle funeste dissensioni

: la sua famiglia era di artisti in marmo professione la quale permette in roma

artisti in marmo professione la quale permette in roma una certa vita indipendente, se pure

vol. XII Pag.346 - Da PADRONEGGIATO a PADULE (23 risultati)

da padrone. leoni, 431: in questa orribile condizione... le spie

patronigiata da giacomo vatica, qual andava in cipri. sarpi, ix-358: navigarono

condizioni molto modeste o che si trova in strettezze economiche (e ha valore iron

, fedeli e vassalli e iurisdi- zione in civili e criminali e padronerie di molte chiese

padrone. padronescaménte, avv. in modo autoritario, da padrone dispotico e

, che è proprio del padrone e in partic. di chi ostenta tale condizione

54: un sere intero e due mezzi in dimidio / e 'n tedesco le pistole

. padulano, age. che vive in zone paludose. fucini, io:

. padulante, agg. che vive in zone paludose. - anche sostant.

molti inde funno presi e morti in padule et annegonno pedoni e cavalieri

de la serpenna... è in capo de le prese del padule verso

, i-1-332: questo ponte è in la strada de tivoli, ed è in

in la strada de tivoli, ed è in la entrata delle padule. salvini,

circostante a una palude, che convoglia in essa le acque piovane (cfr. anche

fucecchio. savi, 2-i-178: s'intende in toscana per 'gronda de'paduli '

.): atto a essere usato in palude. giorgini-broglio [s. v

(un animale); che cresce in palude, che ne costituisce la vegetazione

, con una spazzola spelacchiata di padule in mano, davanti agli scaffali, spolverava,

; passando qualche mese ed anche anno in compagnia d'uno di loro, non

più il puzzo del padule politico e letterario in cui si diguazza deliziosamente, come fosse

romanzieri -verga e fogazzaro -che avrebbero dato in seguito un paio di capolavori per uno

anche col capo, per nascondersi completamente in esso. a. pucci, cent

, ii-103: all'ultimo pigliorono terra in una costa annegata, piena de fiumi

vol. XII Pag.347 - Da PADULESCO a PAESAGGIO (40 risultati)

, la copia de quali è molto in italia, che sollo ne'paduli fangi stanno

varie colmate e lavori fatti da'monaci in que'contorni per disseccare quegli acquitrini e

ghiara del fondo del loro letto, in forma di sorgive si spandono nei contigui

un ciuffo di piante di palude infilato in una lunga canna per spolverare i soffitti

bellissime e grasse, le quali pascevano in luoghi padulosi. leonardo, 2-83:

luoghi padulosi. leonardo, 2-83: in e luoghi padulosi o d'altre arie grosse

presso e men lontano si sentirà che in su'monti e altri lochi di sottile aria

408: la città di vinegia, posta in luogo paduloso ed infermo. boccamazza,

ed infermo. boccamazza, i-1-299: in la valle della lupara voriano stare reti

: benché [il po] si divida in fiumi e in fosse tra ravenna e

po] si divida in fiumi e in fosse tra ravenna e aitino,..

relique della padusa vi è un alveo in certi luoghi molto profondo e largo. ann

anco per gran tempo dopo, entrava in mare mediante la padusa, la quale

ciò era chiamata sette mari... in questa padusa discorrevano quanti stagni et acque

padusa si chiama il fondo, perché in detta padusa non è luogo più profondo

desolato, che si trova fuori mano, in un luogo inameno, in posizione infelice

mano, in un luogo inameno, in posizione infelice, e che offre una

andate a fare a monteri- corsi, in quel paesaccio? pirandello, 8-342: ti

questo patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu abbiamo avuta la

diritti e doveri (26 ore) in questo paesaccio di fango e di grettezza.

avevo abbastanza, che cosa ci trovavo in questi paesacci. -città dagli usi

sterminato paesaccio e non si mescolano co'vicini in sorte alcuna di traffico o di maneggio

» disse. « perché sei tornato in questo paesaccio, in bocca al lupo

« perché sei tornato in questo paesaccio, in bocca al lupo? se ami la

che un osservatore (fermo o in movimento) può vedere dei luoghi che lo

circondano con uno sguardo complessivo dal punto in cui si trova in un determinato momento

complessivo dal punto in cui si trova in un determinato momento o via via si

sedie ammonticchiate sulle tavole con le gambe in su. -aspetto complessivo di un

del cristallo, e trasformano d'attimo in attimo tutto quel paesaggio di diamante.

e del suo ambiente, caratterizzata (in modo storicamente dinamico, anche se per

dinamico, anche se per lo più in tempi lunghi o anche lunghissimi) da

fisiche e biologiche) e, nelle zone in cui vi sono insediamenti umani, all'

valorizzazione delle bellezze naturali (tradizionalmente concepite in modo statico, quasi come quadri o

eventualmente inglobanti manufatti umani) e, in una concezione più moderna, anche e soprattutto

rappresenta vedute della realtà naturale, e in partic. gli aspetti campestri, o

gli aspetti campestri, o li compone in modo ideale o pittoricamente fantastico secondo una

lor capriccio, mostrare una lontananza di paesaggio in isfuggita. milizia, iii-251: 'paesaggi

abbellire con imitazione della bella natura. in questi paesaggi misti si sono applicati specialmente

'album '. a. conti [in d'annunzio, v-3-331]: con questo

. 4. rappresentazione letteraria e, in partic., poetica, della realtà

vol. XII Pag.348 - Da PAESAGGISMO a PAESANO (42 risultati)

paesaggismo, sm. pittura di paesaggio (in quanto genere e in quanto stile

paesaggio (in quanto genere e in quanto stile paesistico par ticolare

una specie di me renda in campagna, una pittura di gusto. idem

un paesaggio; descrizione di un paesaggio in quanto genere letterario. boine,

continuo. pasolini, 9-91: in cosa consista la squisitezza di questo

motivi intimisti, nel paesaggismo sfumato in allegorie un po'liberty, in an

paesaggismo sfumato in allegorie un po'liberty, in an gelismi dall'aria preraffaellita

dica alla pittura di paesaggi o in essa è specia lizzato;

, 9-in: i dialettali del novecento involuti in una poetica in fuga dai motivi realistici

dialettali del novecento involuti in una poetica in fuga dai motivi realistici, narrativi, satirici

l'aspetto. piovene, 15-73: in quelle scorribande cominciava a trarre qualche

quantità di paesaggi pittorici eseguiti mediocremente o in modo scadente, e secondo schemi ripetitivi

di tal levatura il tanzi; ma in lui... ciò che potea parere

anche veramente moroso e saper di stantìo in certa rigidità di conservazione e in cotesto

stantìo in certa rigidità di conservazione e in cotesto gusto di ritorno all'antico veniva

usati di tenere i. lloro uso o in loro costuduti. g. villani,

re di puglia e fece suo capo in benivento che si chiamava in prima san-

suo capo in benivento che si chiamava in prima san- nia, e tutta puglia

li paesani feciono certe rete e lacciuoli in modo ne presono qualcuno. bandello,

: si dividono [gli uomini] in due parti: in quelli che abitaho continuamente

gli uomini] in due parti: in quelli che abitaho continuamente un paese e

quelli che abitaho continuamente un paese e in quelli che v'albergano poco tempo; quelli

, i-1184: perché si giudica brutta in un paesano tale o tal parlata,

, mossa, costume, forestiero che in un forestiero parrà graziosa? pavese,

mondo che più di lui si dilettasse in opere virtuose né che più onorasse cavalier

, 6-ii-418: questo felice paese visse in pace e tranquillità altissima, sotto il

abbigliamenti policromi delle ultime schiatte paesane rintanate in fondo alle valli inaccessibili alla nostra fretta

militarmente o teatro di operazioni militari (in opposizione alle truppe, agl'invasori,

che la gente del duca faccia danno in romagna; e più mi duole la poca

paesano: non indossando la divisa, in abiti civili, in borghese. rostagno

la divisa, in abiti civili, in borghese. rostagno, 293: li

di un determinato paese (e, in partic., di quello del soggetto parlante

. cittadini, 16: niuna iscrizione in roma del tempo di duillio e più

e più di cento anni anco dipoi è in marmo, ma tutte sono in pietre

è in marmo, ma tutte sono in pietre paesane, cioè in tevertino o in

ma tutte sono in pietre paesane, cioè in tevertino o in tufo o in peperino

in pietre paesane, cioè in tevertino o in tufo o in peperino, le quali

cioè in tevertino o in tufo o in peperino, le quali spezie di pietre tutte

dai prìncipi. -che ha corso legale in un determinato paese (la moneta)

-che ha avuto un coerente sviluppo storico in un determinato territorio, che è legato alle

. adriani, iii-2: achille ottenne in epiro onori divini col nome di aspeto,

divini col nome di aspeto, che in lingua paesana significava 'grandissimo '. leopardi

vol. XII Pag.349 - Da PAESANO a PAESANO (32 risultati)

del tutto la lingua paesana la sua lingua in quel tal paese appoco appoco si altera

la propria appartenenza nazionale (e, in partic., che si sente autenticamente,

paesano: / e nel caso, sapete in qual maniera / sarei fratello del genere

messa da parte la sua lingua, scrivere in quella di un altro paese.

a parlare alla paesana. - odi in idioma tosco. 5.

centro, di un paese; che vive in provincia, e ne deriva una particolare

/ come suol dirsi, colle mani in mano. d'annunzio, v-i- 803

senza lenti, può continuare a vilipendermi in tutte le farmacie del regno, compresa

l'incauto automobilista che si è infilato in quel labirinto senza uscita. pavese,

che si svolge, che è dibattuto in ambito provinciale, con angustia, limitatezza

, accanto all'oratorio del rosario, in una casetta più cittadina che paesana.

paesana. 6. che, in ambito letterario e culturale, sceglie e

a una cultura strettamente locale e, in partic., borghigiana, contradaiola.

, ix-n: fino i paesani [in cina] imparano a leggere et a

: giù per la strada, sempre in lieve pendenza e fiancheggiata da una doppia fila

. ferd. martini, 4-26: in occasione di nozze paesane avevamo lavorato insieme

8-25: si pettina alla paesana e porta in capo, oh, il fazzoletto di

compatriota, connazionale (per lo più in unione con un agg. possessivo o,

: molto averebbe giovato il suo intromettersi in questo contratto, parte per esser paesano e

e parte per esser amico di quelli in mano de'quali sono i detti libri.

cui mi rabescava via il pelo d'in sul viso era un rasoio di barcellona

viso saraceno,... aveva riconosciuto in guida- brìo un paesano, solfataro anch'

5-77: da giovane egli aveva lavorato in america come uomo di fatica presso un

quali, per l'odio che suol regnar in tra i paesani, erano nemici de'

. 9. abitante (anche in relazione con un compì, che indica

le vicine ville. -agg. abituale in un luogo. segneri, iii-3-345:

-agg. che si trova a proprio agio in una situazione, in una condizione (

a proprio agio in una situazione, in una condizione (una persona).

, i-55: ritrova [il soldato] in sé, di gusto, la propria

10. locuz. -diventare paesano, convertirsi in paesano: acquisire gli usi e i

italia i longobardi, tanto che si convertirono in paesani e abitanti di tutta italia.

, essendo dieci anni che leggo qui in rodi filosofia, mi tengo già paesano.

vol. XII Pag.350 - Da PAESANTE a PAESE (35 risultati)

noo), mod. paysan, in partic. per il n. 7 e

n. 8 è particolarmente vivo in area merid.: v. « lingua

fatti di cesare, 157: morì appio in una isola che si chiamava euboe

detto a lui; e fu morto in su la riva da'paesanti. andrea

. trattenersi, ac camparsi in un paese, anche attuandovi occupazione militare

raggiramento che messer anichino di bongardo faceano in su quello di arezzo insieme con gl'

intro durre, far entrare in un paese '(nel sec. xiii

boschini, 545: monsù giron è bravo in paesar. malva sia,

lentini, 21: troppo son dimorato / in lontano paisi. latini, rettor.

noi siamo dietro a questa tresca: in levante, in ponente, nella magna,

a questa tresca: in levante, in ponente, nella magna, nell'africa.

: si era dilatato con molti danni in quel paese. g. gozzi, 1-2

mi sie di tuoi prieghi cortese / in fano. cino, iii-187-1: deh,

paese'. l'italia (e fu, in partic. titolo dell'opera descrittiva di

carducci, ii-10-139: c'è da rapire in ammirazione e in adorazione tutto il dolce

: c'è da rapire in ammirazione e in adorazione tutto il dolce e ignorante '

nord si raccolsero nell'unione di utrecht in contrapposizione alle province cattoliche del sud (

paesi bassi del sud (nuovamente fusi in seguito alle deliberazioni del congresso di vienna

re di spagna dai paesi bassi, in ciò si accordano anco con sua maestà.

grande estensione, popolato di selvaggina, in cui la vegetazione era lasciata incolta (

2. con uso antonomastico o in unione con un aggettivo possessivo (o

che io ho ditto. -luogo in cui si ha residenza abituale.

326: el prefato messer pamfilo non è in paese: pare sia ito a

destino ultrater reno dell'uomo in contrapposizione alla dimora transitoria sulla terra

i-34: mi diede una sua lettera qui in burgos, fatta in ossima a

lettera qui in burgos, fatta in ossima a xxnn d'agosto, qual mi

: nel paese circostante a lucardo, in una villa che è chiamata altugiana,

ameni come forse alcun'altri che veggiamo in molti lochi, pur di tanto avuto

poter andare ad un suo palazzo in paese. g. michiel, lii-4-

che si trovavano fuori alle lor case in paese, erano ah'improvviso mandati se-

di abbracciar molto paese, e massimamente in alto. f. corrèr, lii-15-361:

la fronte del suo stato col ridurlo in forma quadrata e ad aggiungere al suo

momenti / crebbe [la zucca] e in terra si stesej / occupando paese.

tutto delle mie linee di parole schierate in battaglia d'interrogazioni, di consigli e

aperto e largo. -suolo in quanto superficie d'appoggio (ed è

vol. XII Pag.351 - Da PAESE a PAESE (24 risultati)

stati: provincia del regno di francia in cui la ripartizione delle imposte spettava all'

, così menano l'anime a regnare in diversi paesi: perché quella de'vizi mena

vernata / ove si fa1 cristallo, in quel paese. idem, par.,

creati, / sì come sono, in loro essere intero. -l'altro

paese, perché non solamente significa il tenere in briglia gli appetiti e le passioni,

, overo che coloro che abitano insieme in un volere lega e congiugne. francesco da

222: tre coppe d'or si mise in seno, / dicendo che s'usava

seno, / dicendo che s'usava in suoi paiesi. girone il cortese volgar.

. p. della valle, 3-no: in processione si conducono prima alcuni cavalli a

di pubblicazioni con carattere variamente periodico; in partic. si ricordano il quotidiano fondato

collaborazione politica, economica e militare; in tale ambito è riconosciuta all'unione sovietica

ironici, a seconda del campo politico in cui sono usate, mentre l'espressione

un avanzato sviluppo industriale. -paesi in via di sviluppo o paesi emergenti'.

quelli del cosiddetto terzo mondo, e in particolare degli ex-territori coloniali dell'africa e

rispetto a quello dei paesi industrializzati, in quanto tendono a elevare rapidamente tale loro

con uso anto- nomastico): quello in cui si è nati, cresciuti,

, la seconda delle abitazioni sparse e distinte in vichi o aperti villaggi e la terza

c'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece

invece a canelli, a barbaresco o in alba. 10. estensione di territorio

di territorio che un osservatore fermo o in movimento può percepire con lo sguardo:

11. paesaggio dipinto, in partic. come sfondo di una pittura

marcantonio michiel, 69: li paesi in tele grandi a guazzo e gli altri

tele grandi a guazzo e gli altri in fogli a penna... de man

quadretti di grandezza fino ad un braccio in circa; se ne adornano stipetti, aggiugnendovi

vol. XII Pag.352 - Da PAESELLO a PAESISTA (47 risultati)

-cavalcare il marchese per il paese: essere in corso le mestruazioni. m.

cavalca per lo paexe. -essere in due paesi, in un altro paese:

paexe. -essere in due paesi, in un altro paese: riferirsi a due

1-i-47: -eh, cognato, noi siamo in due paesi; i'non parlo di

absit, dici solet: 'tu sei in un altro paese v tommaseo [s.

s. v.]: essere in due paesi: figuratamente di chi favellando

ed a quelli che si fanno strascinare in carrozza l'andarvi a passeggiare, a

paese. -mandare qualcuno a, in quel paese, nei paesi bassi:

ufficio. -non essere il gatto in paese: mancare ogni controllo.

: balla, perché non è 'l gatto in paese. -paese di conoscenza:

venga! -disse emma - si troverà in paese di conoscenza più che non crede.

figlio la sofia si era sentita subito in paese di conoscenza. -parere un

paese. -per ogni paese: in ogni luogo, per ogni dove.

! -piovere a paesi, paesi: in modo discontinuo, con intensità variabile da

. -scoprire il paese: andare in avanscoperta per esplorare il terreno circostante.

(267): così per venire in chiaro delle sue congetture, e scoprir paese

e scoprir paese, come per tirare in lungo, e anche per tentare un colpo

basti quel ch'è detto: / in paese che vai, usa che truovi.

, 24: quando la gatta è in paese, i topi stanno a siepe.

so ancora che, come si dice in proverbio, ogni paese è patria all'uomo

che vai, usanza che trovi, in modo proverb. che si usa per ammonire

, n. 17. -fra o in cent'anni e cento mesi l'acqua torna

ridente. -con uso antonomastico (o in unione con un agg. possessivo)

porta ai casa sua, ch'era in fondo del paesello, mise in fretta

ch'era in fondo del paesello, mise in fretta nella toppa la chiave, che

nella toppa la chiave, che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse

paesello non offre risorse: io andrò in america ad esercitarvi la mia professione.

paesello, con quelli che non sono venuti in pastura con noi. -con

la popolazione, la comunità che vive in un piccolo paese. saba, 179

a farsi da parte, a ritirarsi in buon ordine (ed è anche verso ricorrente

. region. chi, nato e vissuto in un piccolo paese, ne deriva mentalità

3-163: andarmi a seppellire per una settimana in un paesetto! bonsanti, 2-48

iii-6-244: s'ab- batté a vedere in alcuna di quelle botteghe certi paesetti uno

botteghe certi paesetti uno tra i quali in tela di quattro palmi dov'era figurata

che è venuto a far qui, in questo paesettaccio di piediscalzi? = dimin

, accigliate e guerriere, dai davanzali in pietra serena, dalle alte logge solari

mucchietto di case, un po', in disparte. avevo domandato ai ragazzi:

. ungaretti, xi-146: sui monti in giro, i paesini -quattro o cinquecento anime

più di quanti facessene il callotti / in quei suoi rinomati paesini. =

paesino, pietra paesina: calcare marmoso in cui infiltrazioni di ossidi di ferro e

gialle, verdi e nere che, in sezione, appaiono disposte a comporre immagini

e mobili di pregio; si ricordano, in partic., i quadri che francesco

questo avviene singolarmente nelle agate, ed in quella pietra di firenze che dicesi *

che dicesi * paesina ', come pure in molte altre pietre calcaree o mongacee.

sm. pitt. pittura di paesaggio, in quanto genere e in quanto tendenza di

di paesaggio, in quanto genere e in quanto tendenza di gusto, complessiva di

quello che fa di paesi, il gettatore in bronzo.

vol. XII Pag.353 - Da PAESISTICA a PAFFUTO (34 risultati)

biblioteca riccardiana, firenze, 2406 [in « studi di lessicografia italiana »,

2. descrittore letterario di paesaggi (in prosa e in poesia).

letterario di paesaggi (in prosa e in poesia). nencioni, 2-87:

carducci, il quale odiava i parrucchieri in poesia ed i descrittori in prosa:

i parrucchieri in poesia ed i descrittori in prosa: un lirico paesista di tono dannunziano

lirico paesista di tono dannunziano rientra, in fatti, in queste categorie e le riassume

tono dannunziano rientra, in fatti, in queste categorie e le riassume. cardarelli

paesìstica, sf. disciplina che, in stretta connessione con l'urbanistica (che

al verde e alle risorse naturali) in rapporto con i diversi aspetti della vita

berlino nel 1929 (mentre manca tuttora in italia, spagna, grecia).

un particolare luogo o regione; che in esso consiste, che da esso risulta

possibilità di utilizzazione e trasformazione (specialmente in senso edificatorio) degli immobili (terreni

. e. cecchi, 9-238: in che modo la natura e il paesaggio

quell'arte non sopravvisse, e sopratutto in copie, che la scultura. e nella

opu- lentd. -anche: cittadina in cui i costumi, le abitudini,

pianura poco discosto, aveano trovato impiego in un filatoio. soldati, 2-13:

, si contentavano di passare l'estate in qualche paesotto delle prealpi canavesane.

cesarea, dentro al quale è, in un paesotto bellissimo, san giorgio che ammazza

per bellezza. -anche: piccolo centro in cui la vita è immiserita dalla meschinità

2-xix-332: quando, perduta, va in cerca di denaro e di pietà tra

, scapatello e bizzarro, fu chiamato in un paesùcolo di provincia, sepolto fra gli

: la mamma, col lungo stare in provincia,... aveva appreso perfettamente

... aveva appreso perfettamente che in certi paesuccoli ci sono delle fortune modeste

. sacchetti, 1-407: oh! in questi paesuccoli si perde il senso morale;

non clè fibra di carattere che resista in mezzo a tanta meschinità. palazzeschi,

trombonate. pirandello, 5-51: subito scattava in piedi, si levava una pantofola,

sull'impiantito l'anatra andò a nascondersi in un angolo, vicino all'acquaio. tomizza

(v. paldiferro); cfr. in r. e. w.,

serrato fu lor ogni strada, / che in firenze metteva le paffe.

non avea la paffa / di tornare in arcion come tornossi. g. m

. che ha le forme del corpo, in partic. del volto e delle guance

-con riferimento a una parte del corpo, in partic. al volto, alle guance

paffute e la bocca piatta e 'l mento in fuori. f. f.

, iii-3-69: dolce pimplea, tu splendi in vista come / un grosso augel paffuto

vol. XII Pag.354 - Da PAFIO a PAGA (29 risultati)

. lucini, 11-288: rosola, in sulle brace, il paffuto cappone.

, iii-495: quei giovanotti che stanno in patria oziosi, schierati sopra una piazza

dello star con tutti i suoi agi e in delizie. -trarre al paffuto:

languire e venir meno / a bella donna in seno. m. c.

1-32: altri docile guerrier d'amore / in fra le pafie rose vivaci / de

viril pelimene. 2. prodotto in tale regione. d'annunzio, ii-711

. d'annunzio, ii-711: ho in serbo per te, schiavo ribelle,

f. frugoni, vii-457: fu porcaio in pelusio ed or va così paflagonico in

in pelusio ed or va così paflagonico in quella maniera che vedete. = voce

), nome di molti schiavi e, in par- tic., del protagonista dei

. paga1, sf. salario in denaro dato come ricompensa per una prestazione

la paga, / che andava al legato in lombardia, / trovò gente tra via

sorte la detta opera non fusse finita in tal tempo che passasse uno mese o

passasse uno mese o due, che in quel tempo solo si avesse a pagare

pieve di camaiore (1614) [in rezasco, 738]: il priore et

lavoro] ancora a quelli che rimanevano in paese. carducci, iii-3-283: né io

(con valore aggett.): occupato in un lavoro e regolarmente retribuito.

del riposo e della pensione per gli impiegati in paga. -plur.,

si occupa delle retribuzioni spettanti ai dipendenti in relazione alle loro mansioni e al lavoro

lavorato dalla laurea per quasi dieci anni in un'industria, nel settore delle relazioni

elevata e cospicua di quella normale (in contrapposizione con la paga piccola, più

che si condurranno qua... in tempo che non serviranno due paghe.

, ma non presente sul campo (in contrapposizione alla paga viva, cioè effettiva

provigionati utili: et il resto insino in 50 sono famigli, cavalli, ragazi e

paghe. rinaldo degli albizzi, ii-69: in questo dì è suto in firenze e

ii-69: in questo dì è suto in firenze e va cercando paghe. annali senesi

che quattro torchi. 4. in senso generico: ricompensa per una prestazione

fanfani, i-128: 'paga ': specialmente in un giuoco o in una gara qualunque

': specialmente in un giuoco o in una gara qualunque.

vol. XII Pag.355 - Da PAGA a PAGAMENTO (51 risultati)

: epifanio, vescovo di pavia, gito in borgogna a nome di teodorico, re

della porta, 3-19: mi permetteste in paga dell'amor mio donarmi in dono

permetteste in paga dell'amor mio donarmi in dono voi medesmo. giuglaris, 284:

qual maggior effetto comico si possa ottenere in certi casi dicendo invece di..

degli albizzi, iii-189: la somma in che eravamo tenuti per la con- dutta

la con- dutta di braccio era, in quattro anni, fiorini 6000 per anno

, fiorini 6000 per anno, cioè in quattro paghe per anno. di costanzo,

2-46: questo pagassono [i contadini] in tre paghe l'anno e fosseno liberi

presta di fiorini cento mila e pagoronsi in v paghe. storie pistoiesi, 2-212:

doveano pagare a messer luchino lxxxm fiorini in tre paghe in uno anno. navagero,

messer luchino lxxxm fiorini in tre paghe in uno anno. navagero, lii-1-298: con

rata di interessi percepiti sui denari depositati in un monte (e a firenze si diceva

quelli de marzo. ugolino martelli [in « lingua nostra », xxxviii (

repubblica di firenze (4-ii-1443) [in rezasco, 737]: rendasi a

delle paghe la valutazione fissata di anno in anno per quelle richieste prima della scadenza

archivio di s. giorgio di genova [in rezasco, 737]: sarà lecito

daranno... paghe inferiori, in tal caso si possano accettare, purché

di anni doi. ibidem [in rezasco, 738]: le lire di

giorni dieci. palescandolo, 140: in fiorenzia vi sono molte sorti di fiorini

stampati di diversi prezzi, come anco in genova sono le lire di paghe et in

in genova sono le lire di paghe et in vinegia il ducato di moneta. codici

s. giorgio di genova [in rezasco, 738]: che si dichiari

all'ora corrente. 9. in toscana nel sec. xvi, quantità di

paghe del sale che allora si trovavano in volterra confessate e pagate, si stessero

volterra confessate e pagate, si stessero in quel luogo... insino che la

de'spagnoli. -di paga in paga: alla scadenza mensile, puntualmente

siena, 175: paghisi di paga in paga, secondo che li denari de le

retribuzione spettante ai dipendenti e disporla, in biglietti di banca o in assegno,

disporla, in biglietti di banca o in assegno, nelle apposite buste per consegnarla

predecto, a quelli i quali saranno in defecto trovati... ritengnano quella

e se procura di far siviglia, è in paga di aver condotta l'imperatrice a

l'imperatrice a proprie spese da barcellona in corte. fenoglio, 2-246: basta,

2-246: basta, dovettero mettersi tutti in mezzo perché il figlio più vecchio non

il figlio più vecchio non lo strangolasse in paga d'essersi fatto tre colline per

: i cartaginesi... pensarono tenersi in vivaio un popolo intero per servirsene alla

: perché gli era impossibile che satisfacesse in tempo a'suoi creditori, aveva più tosto

può essere scambiato con denaro. - in partic.: che può essere pagato in

in partic.: che può essere pagato in denaro liquido alla presentazione, esigibile (

signoria] una poliza di cambio pagabile in napoli. chiari, 2-ii-21:

mandarvi presentemente il restante, siccome fo in altrettante cambiali pagabili a londra. alfieri,

cambiale di codesta somma pagabile a vista in monpellieri. foscolo, xv-3: questa

di capitano aggiunto pagabili dalla cassa italiana in francia. p. leopardi,

.. tu piglierai una cambiale pagabile in sei mesi, in secondo luogo io ti

una cambiale pagabile in sei mesi, in secondo luogo io ti darò il cinque

tose. nell'espressione a pagaccio: in luogo ombreggiato e non solatio.

* a pagàccio ': a bacìo, in luogo ombreggiato. = voce

la scienza a voialtri bisognerebbe cacciarvela in testa col pagadebiti. pavese, 1-97:

giardini subacquei. linati, 20-42: in certi punti... la corrente è

guadagnarono la draga. calvino, 1-398: in mezz'ora si poteva farne il giro

mezz'ora si poteva farne il giro in barca..., l'uomo pagaiando

lor possessioni, per lo rimanente rimasono in prigione. savonarola, i-189: ne'bisogni

vol. XII Pag.356 - Da PAGAMENTO a PAGAMENTO (42 risultati)

della guerra e soldati più volentieri vanno in aiutorio ed al soldo d'una città

d'anticipazioni, di pagamenti ritardati, in una delle crisi finanziarie troppo frequenti da

di scudi. -pagamento a, in contanti, a pronta cassa: quello

cassa: quello che ha luogo (in denaro o titolo equivalente) alla consegna

venditore concede che venga fatto con versamenti in denaro dilazionati nel tempo e secondo scadenze

n. 1. -pagamento effettivo, in effettivo: v. effettivo, n

effettivo, n. 7. -pagamento in natura: quello che si compie mediante

esigibile. -pagamento parziale: quello effettuato in proporzione dell'opera eseguita per partite in

in proporzione dell'opera eseguita per partite in un appalto. -pagamento posticipato, ritardato

-partita di pagamento: partita dell'avere in un registro contabile. de luca

da un terzo estraneo che ne acquista in tal modo i diritti. -dir

i diritti. -dir. dazione in pagamento: v. dazione, n.

pagamento vincolato: quello (ordinario) in forza del quale il creditore che riceve

, rispettivamente, quello secondo cui, in base alle clausole e alle garanzie di

quietanza. -luogo di pagamento: quello in cui il pagamento deve essere eseguito.

alcuni sistemi di pagamento, aveva comprato in contanti un certo quantitativo di prodotto senza

, n. 95. 2. in senso generico: spesa, uscita di denaro

circostanze sfavorevoli che avevano preso renzo come in una morsa, l'urgenza di farsi

e l'altre ren- dutegli, entrati in nuovi motti e lieti, e esse ed

il correttore si portarono si malamente che in cinque o sei fogli fecero più di cinquecento

. di rimesse di pagamenti promessi farsi in capua da luoghi remotissimi,...

sanza pagamento. brusantini, 23-60: gionse in la terra tosto al loggiamento, /

/ dove è tenuta la sua donna in guarda: / prima fece per lei il

, senza pagamento alcuno, si rimettessero in libertà. -tributo, gabella,

terre franche quelle città che, riconoscendo in certi pagamenti determinati l'autorità dello imperio

l'autorità dello imperio, si governano in tutte l'altre cose per se stesse

aver da'turchi il luoco del santo sepolcro in gerusa- lem, quale da molto tempo

lem, quale da molto tempo è in mano de'cordellieri; per ottenerlo,

dirsi 'una cum turre quae este in asculo 'e non vedersi per detta

quelle torri che anche gli altri baroni in ascoli aveano non meno per onor di

, quando era povera, si dovesse rendere in tre pagamenti. bembo, 10-iii-375:

lega fatta seco, mille libbre d'oro in tre pagamenti ogni anno dare bisogna.

dare bisogna. 4. compenso in denaro o in altri beni per un

4. compenso in denaro o in altri beni per un servizio o una

bene andate, allegando di aver così in commissione dai loro signori. ulloa [gue-

le gente spaccia: / quattro paghe in danar, due in panni e drappi

: / quattro paghe in danar, due in panni e drappi; / e fa'

quali con somma stoltizia allegano non mettere in opera le bone cose per li tristi

spese civili dipartimentali. la truppa fu, in mancanza del pagatore, pagata dalla amministrazione

fa fai chi di me porta sono / in dispresgio, poi non sano '1 mal

questa ricompensa, pagamento o guiderdone parlano in più... luoghi le divine

da'chiodi e dalle spine, sommerso in un abisso di pene, per quell'onore

vol. XII Pag.357 - Da PAGAMORTA a PAGANELLO (37 risultati)

. del resto il presente pagamento consiste in questo: che io ho fatto vedere

... ritrovo un gran vantaggio in ammettere per principio universale anzi dio che

male, cattivo pagamento: essere pagato in ritardo o in misura insufficiente. g

pagamento: essere pagato in ritardo o in misura insufficiente. g. villani,

conte iacopo, che era per lui in romagna, avendo cattivi pagamenti, s'

venezia per abboccarmi secolui. -essere in grado di redimersi dal peccato. lacopone

-avere parole, parole e frasche in pagamento: ricevere promesse vaghe e non

g. morelli, 523: ebbono parole in pacamento da lui. d. giustiniani

passuto / de aver parole e frasche in pagamento. -dare busse in pagamento:

e frasche in pagamento. -dare busse in pagamento: malmenare anziché pagare.

della voglia e della forza, dando busse in pagamento. -dare parole,

-dare parole, belle parole in pagamento: rispondere con vaghe promesse a

volta e più, die loro parole in pagamento. siri, x-368: a tutti

basciadore dava belle parole in pagamento, allacciandoli alla francia con ogni

-dare, trovare, pigliare un canto in pagamento: v. canto2, n

n. 8. -dare un cantone in pagamento: v. dare, n.

: come ricompensa del valore venale, in cambio. a. f. doni

proterva / sua voglia, tratto avea solo in disparte / il medico sigonio; e

disparte / il medico sigonio; e in pagamento / offertogli in buon dato oro

medico sigonio; e in pagamento / offertogli in buon dato oro ed argento, /

, avendola ricevuta da un anno appena in pagamento parziale di un suo credito.

sì '/ che ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento

no '. firenzuola, 2-16: io in pagamento de le mie fatiche altro non

poi dal paladino / gli tolse bigliadoro in pagamento. calmo, 2-81: olofernes

: olofernes... lassà la testa in pagamento del vin dolce che i dete

gusta suo civo / passa sua vita in peccabil tormento; / poi gli dà

; / poi gli dà morte eterna in pagamento. -pigliare la buona volontà

pagamento. -pigliare la buona volontà in pagamento: accontentarsi della buona intenzione o

da'pari miei pigli la buona volontà in pagamento: così mi par che.

di me. -pigliarsi un cantone in pagamento: v. cantone1, n

differenza del pagamento, dopo alcune parole in francese, cavando l'arme ferì uno de'

. g. oder tacconi [in « lingua nostra », xxiv (1963

perché celebravansi ne'pagi o villaggi, in onore di cerere e della dea terra

latina). ottimo, ii-410: in quello libro tu parli paganamente delle colture

giardi. carducci, ii-9-66: mettete in versi, dolce si gnora

sensuale compara zione; mettetela in versi melodiosi come è la vostra

concepito paganamente. soffici, v-6-409: in quel pae sello tirreno abitò