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vol. XII Pag.25 - Da ORDINAMENTO a ORDINAMENTO (37 risultati)

stessa prescrizione giuridica che viene così posta in essere; legge, comando. giamboni

degli scellerati cittadini la repubblica sia venuta in grandissimi pericoli [ecc.]. fiori

: questi [luigi xiii], rammemorato in un solenne ordinamento del suo reai tribunale

: l'imperador claudio assegnò a'senatori in comune il luogo di seder nel circo,

, per ordinamento de'parenti strangolate furono in casa. sermini, 93: gallio

da belfiore innamorato di cardina, cacciato in esilio da belfiore per ordinamento di mar

di lei, per vendicarsi trattò di mettere in belfiore i soariani loro inemici.

apostolici omini, è da osservare da noi in questo medesimo tenore. g. capponi

di norme di origine statutaria che regolavano in modo organico (e con pretesa di

categoria di persone e la loro organizzazione in autonoma corporazione. - anche: lo

a loro. pieri, 56: in questo tempo il popolo di firenze, per

. g. villani, 8-1: faccendosi in firenze ordine d'arbitrato in correggere gli

: faccendosi in firenze ordine d'arbitrato in correggere gli statuti e le nostre leggi

detta gente nel capitolo di rifettorio e in presen? a di frate giovanni fiorentino

senno e le frequente mani / piglino in cura i magni ordinamenti. m.

. palmieri, 1-202: è necessario, in utilità della propria città, provedere di

. complesso di norme giuridiche che regolano in modo organico (e più o meno stabile

mazzini, 37-21: vedo che si tenta in torino un ordinamento dell'emigrazione. periodici

..., per la prima volta in europa la discussione sull'ordinamento del lavoro

alla esecuzione di quelli ordinamenti che sono in vigore nella polizia toscana riguardo alla nettezza

[il re d'inghilterra] essere in grandissima fede di santità i frati certosini,

cancellare la libertà dell'individuo e incatenarlo in un ordinamento soldatesco, tirannico? montanelli

, 3-32: la plebe... in quelle contrade sembra divenire subbietto di gravi

che aveva proiettato nell'universo per giustificare in essa quello che gli faceva comodo, le

commerciale. -anche: la stessa istituzione in quanto così strutturata. - in partic

istituzione in quanto così strutturata. - in partic. ordinamento militare', la specifica organizzazione

alla formazione dei quadri militari e, in partic., degli ufficiali. mazzini

ciò che rende possibile il tradurre, in un dato momento, il 'pensiero

dato momento, il 'pensiero 'in 'azione '. ta » 'c /

. 13. locuz. -essere in ordinamento con qualcuno'. avere contratto un

breve di montieri, v-48-8: non essare in consillio né in facto né in ordinamento

, v-48-8: non essare in consillio né in facto né in ordinamento con alcuna persona

essare in consillio né in facto né in ordinamento con alcuna persona ke ricevano dan

persona ke ricevano dan... in avere né in persona. -fare

dan... in avere né in persona. -fare ordinamento, l'

. testi fiorentini, 1 io: in questo anno si fece ordinamento in firenze

: in questo anno si fece ordinamento in firenze che 'conti guidi e li conti

vol. XII Pag.26 - Da ORDINANDO a ORDINANZA (66 risultati)

g. p. maffei, 5: in queste due ordinazioni se non si guardò

mondo, non sia mestieri lo speculare in effetto la cagion delle cose. campailla

-in ordinanza', ordinatamente, in bell'ordine. crescenzi volgar.,

innanzi che diritti: ne'quali possano in ordinanza l'uno sopra l'altro allogarsi

berni, 118: le scodelle / teneva in ordinanza in su l'armario. tasso

118: le scodelle / teneva in ordinanza in su l'armario. tasso, aminta

e che con arte / dispongono i capelli in ordinanza? m. adriani, v-174

andarne a casa, i cittadini non più in silenzio e in ordinanza l'accompagnavano,

i cittadini non più in silenzio e in ordinanza l'accompagnavano, ma con liete

tv -136: eccovi... detto in sostanza, / così in abbozzo,

. detto in sostanza, / così in abbozzo, tutto il bel successo, /

abbozzo, tutto il bel successo, / in fretta e in furia e senz'altra

bel successo, / in fretta e in furia e senz'altra ordinanza.

reame non è se non una ordinanza in fra la gente. marsilio da pa

né esser segno di buona ordinanza [in sparta] il vedervi stare il popolo quieto

un quadro, di un'opera d'arte in genere, dei singoli elementi (per

, di paesi, d'architetture, in modo che tutte quelle che sono in

, in modo che tutte quelle che sono in opera appariscano ben compartite e con gli

maestosa semplicità di ordinanza che si ammira in tutta la chiesa. -con riferimento

anche, di una flotta militare, in ordine di battaglia, di marcia o

capi de questo campo obediscono el governador, in quanto a le ordinanze. nardi,

falange, la quale poi quasi messero in uso in italia con le loro picche

la quale poi quasi messero in uso in italia con le loro picche gli oltramontani

gli antichi capitani greci e latini ordinato in tanti modi le battaglie di terra, nondimeno

5-457: par che la gente, in queste chiese, debba stare a plotoni,

stare a plotoni, schiere, come in un'ordinanza militare, sotto gonfaloni e

spagnuolo. -in un gioco, in uno sport collettivo: disposizione, schieramento

uno sport collettivo: disposizione, schieramento in campo di una squadra. g.

di parlamento. -con ordinanza', in corteo. 5. carlo da sezze

ordinanza per la porta santa, e in ultimo il papa sotto il baldacchino nella sua

nella sua sedia. -in ordinanza', in ordine di battaglia, di marcia o

ranghi serrati. modesti, 237: in ordinanza con grandissima furia accostandosi alle mura

. pigafetta, 132: saltassemo in terra; li due re si abbrazzarono lo

abbrazzarono lo capitano generale e lo mésseno in mezzo de loro: an- dassemo in

in mezzo de loro: an- dassemo in ordinanza fino al loro consacrato, non molto

da tenedo / a l'usata riviera in ordinanza / vèr noi se ne venia largiva

, 1-158: stette l'essercito polacco in ordinanza tutta la notte e coll'armi

torre e guatai; stretti li vidi / in ordinanza, folti, all'erta.

non lungi da messina, lentamente marciò in ordinanza vèr la città.

. -con uso aggettivale: schierato in ordine di battaglia, di marcia o

, 295: il dì seguente si missero in alto mare con l'armata in ordinanza

missero in alto mare con l'armata in ordinanza, come s'egli avessero a fare

: intesi che 'l marchese è messo in via / con molta gente tutta in ordinanza

messo in via / con molta gente tutta in ordinanza. n. martelli, 58

n. martelli, 58: eccoti comparire in su la piazza le livree desiderate in

in su la piazza le livree desiderate in ordinanza, che avevono a guadagnare l'

bettinelli, 2-169: i tuoi soldati in ordinanza han cinto / il gran teatro,

gonfalone di sua contrada, tutti erano in ordinanza. -inserito in un reparto

tutti erano in ordinanza. -inserito in un reparto militare schierato in ordine di

-inserito in un reparto militare schierato in ordine di marcia. caro,

. e me ne son venuto qui in ordinanza, che vi sarei parso un

, che vi sarei parso un ariovisto in mezzo di loro. -con valore

temporale: mentre le truppe sono schierate in ordine di battaglia o di marcia.

favor de'soldati..., in cammino, in ordinanza, in guardia,

soldati..., in cammino, in ordinanza, in guardia, chiamando i

., in cammino, in ordinanza, in guardia, chiamando i più vecchi per

cristiani, i quali si ristrinsero immediate in una ordinanza tonda e, senza perdersi

spagnuoli con alonso di strada fuora della città in ordinanza di guerra. domenichi, 7-84

ostinato amatore della ordinanza profonda, contende in prb della falange macedonica contro gli ordini

delle linee prolungate. -allineato in modo rigoroso. lalli, 1-1-7:

fronzuti arbor v'ammiri / un esercito intiero in ordinanza. gemelli careri, 1-ii-132:

al palagio i cavalli e le fiere in ordinanza. -disposizione ordinata (di

è propria l'ordinanza ed il combattere in campagna, siccome anco de'tedeschi.

tra le altre parti della milizia, in due viene egli sommamente stimato: cioè

o, anche, flotta militare disposta in ordine di battaglia, di marcia o

fronte, / di fianchi angusta, spiega in largo piano. tassoni, 6-5:

vol. XII Pag.306 - Da OZIATO a OZIO (36 risultati)

era..., se ne venne in inghilterra. s. agostino volgar.

: legger per dilecto significa esser in ocio, imperoché chi è occupato non

expedire le sue facende. adunque erono in ocio e l'ocio insieme con lascivo

umani. zuccolo, 149: vivere in ozio è un vivere trascurato senza far

immersi nell'ozio né si esercitano che in furberie. genovesi, 1-i-213: la

più gravi, più vituperosi e più funesti in cui si possa incorrere. saba,

e sonno. ariosto, 14-93: in questo albergo il grave sonno giace; /

, / da l'altro la pigrizia in terra siede, / che non può andare

che non può andare e mal reggersi in piede. bruno, 3-564: gli [

11-24: la corte nostra / par tutta in ozio per questo ribaldo, / che

italia, un giorno che 'l vide in ozio, le mise in cotale ragionamento.

'l vide in ozio, le mise in cotale ragionamento. -ozio dell'anima

il lusinghiero invito. 2. in partic.: tendenza o sistema di vita

che con sonora tromba portò la fama in ismara, risvegliaron i cuori de'due

esser debban tue cure apprenderai, / se in mezzo agli ozi tuoi ozio ti resta

-ozi di capita ', il periodo in cui annibaie e le sue truppe,

: non ho mai lavorato tanto come in questo intervallo. crusca [s. v

volto che vergogna sarebbe a tutto spenderlo in ocio e che per ciò debba venire a

/ acciò che roma avessi oppugnazione / in terra, così in mar qualche voragine,

avessi oppugnazione / in terra, così in mar qualche voragine, / per non

qualche voragine, / per non istare in ozio le persone, / se sur gessi

di non lasciar le lor milizie mai in ozio. morando, 129: tra

mio solito, fui costretto a vivere in ozio e incapace di ogni travaglio. fogazzaro

penso molto. pirandello, 7-78: in quell'ozio smanioso, intanto, si sentiva

prigione è una brutta cosa, perché in quell'ozio sembra che tu abbia tanto tempo

di insoddisfazione che rende incapaci di impiegare in modo utile il proprio tempo. -

leopardi, 19-8: è tutta, / in ogni umano stato, ozio la vita

e anche il periodo o il momento in cui si verificano tali condizioni; al

. campofregoso, 4-22: voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco.

voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco. ariosto, 37-22: serberò

essere gravato di dazi o essere maneggiato in modo alcuno: le quali cose fanno

non arido contraccambio, essendo noi qui in una quiete, anzi ozio tanto profondo

suo nuovo ozio, cominciò a entrargli in corpo una gran vergogna di tutto quel

quel tempo che aveva speso a far qualcosa in questo mondo. leopardi, 22-64:

. -anche: il tempo libero trascorso in tale modo, dedicato o da dedicare

li uomini lo maggior numero, sì che in ozio di speculazione

vol. XII Pag.307 - Da OZIONE a OZIOSAMENTE (47 risultati)

platonico plotino, / che, credendosi in ozio viver salvo, / prevento

l'ozio litterale truovo alcuno diporto, perché in quello si ragiona e parla dell'

ore. landino, 38: scola in greco significa ocio e ponsi per

e ponsi per le disputazioni dove in ocio e postposta ogn 'altra facenda

facenda gli uomini exercitano lo 'ngegno in qualche li berale doctrina.

10-v-157: sommi fer mato in padova per istanza, città di temperatissimo

, città di temperatissimo aere, in sé molto bella e sopra tutto e comoda

signor duca mi concederanno ch'io viva in quest'ozio letterato che insegna a

, se c'è, c'è in cuore / degli abitanti, in questo suo

c'è in cuore / degli abitanti, in questo suo colore / di giovinezza,

questo suo colore / di giovinezza, in questo vario moto. -facoltà, opportunità

ozio. loredano, 6-6: ebbe ozio in questo tempo d'acquistare quelle virtù che

dell'occasione. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-243: se ella avesse ozio

serenità, di abbandono procurata o colta in aspetti particolarmente suggestivi della natura o in

in aspetti particolarmente suggestivi della natura o in peculiari ore della giornata (e anche

ozio blando, / l'aria che in mezzo a voi vien spigolando / non vi

immortali? marradi, 316: estatiche in cerchio e senza velo / specchiano tacque

i-486: un tempo, allor che in chiari ozi taceva / il golfo ed era

zecca. delfico, ii-435: restarono in ozio le monetali officine. tommaseo [s

aggett.): inutilizzato, non in funzione (uno strumento, un oggetto)

le bertesche / veggendo le civaie stare in ozio. lippi, 8-20: trova in

in ozio. lippi, 8-20: trova in ozio tutti gli strumenti.

pieno di ozio e, per dirla in breve, superfluo. 10.

dominici, 1-54: chi la lingua usa in ozio fa... contra il suo

attesa, per occupare un periodo di tempo in cui non si ha nulla da fare

fogli di mia mano per passare ozio in firenze di pasqua a meriggio. baretti,

ancora la lingua franciosa, l'ho tradotto in quella. manzoni, pr. sp

carmela, insoddisfatta, lo faceva vivere in una snervante oziosaggine dello spirito. =

. (superi. oziosissimaménte). in modo ozioso, senza far nulla,

nulla, senza esercitare un'attività utile, in modo trascurato; pigramente, indolentemente,

vivere oziosamente, come i più fanno in italia, come potranno chiamarsi lor proprie

oziosamente da un caffè a una trattoria, in compagnia di giovinastri, rincasai tardi e

venier, lxxx-3-810: artificiosamente procedessero francesi in nutrire speranze di pace, ma portarne

essecuzione con oggetto di tener oziosamente impegnate in italia le armi dell'imperatore e de'

6-ii- 372: se ne stavano in europa oziosamente a badare i potentati guerreggianti

; per passare il tempo, indugiando in modo più o meno compiaciuto in un

indugiando in modo più o meno compiaciuto in un pensiero, in un'azione,

o meno compiaciuto in un pensiero, in un'azione, in un discorso;

un pensiero, in un'azione, in un discorso; futilmente. dominici,

oziosamente: e però chi la lingua usa in ozio, fa non solo contra il

non po- tessono mandarle a prender soccorso in alcuna parte di gente e di vittoaglie

. sarpi, i-1-169: io intendo in bene la controversia in dottrina che si ventila

: io intendo in bene la controversia in dottrina che si ventila in francia sopra

la controversia in dottrina che si ventila in francia sopra la vita dei re, perché

dalla cattiva, e metterà anco li prìncipi in pensiero, vedendo che oziosamente si tratta

i suoi sguardi erravano oziosamente sulla parete in faccia. landolfi, 2-186: che differenza

volesse oziosamente seguir torme d'alcuni eruditi in rintracciar le loro manifeste bugie. pallavicino

vol. XII Pag.308 - Da OZIOSITÀ a OZIOSO (35 risultati)

toglie. cavalca, 9-8: avevano in tanto orrore i santi padri la oziosità

[dio] da per se quel poco in che possiamo operar noi seco. a

imitazione delle cose, non deve stare in questo mezzo di oziosità, ma essere

peccano di oziosità. 4. in senso concreto: espressione o discorso che

scherzi. 5. indugio senza scopo in un pensiero, in un'azione senza

. indugio senza scopo in un pensiero, in un'azione senza scopo apparente, in

in un'azione senza scopo apparente, in una conversazione insignificante. rasori,

). che non è occupato in alcuna attività per in nata

che non è occupato in alcuna attività per in nata pigrizia, per indolenza

nulla, che non si impegna in un'attività o si trova nell'impossi

latini, rettor., 183-7: in dispetto degli uditori sa ranno

, lenti, e che studiano in cose disusate e sono oziosi in lu-

che studiano in cose disusate e sono oziosi in lu- xuria. fiori di filosafi

, che oziosi sempre, / fuor che in mal far, contra il mio nome

c„ 34-2-a: o ^ ni ozioso è in desideri. catone volgar., 1-109

imperio. tasso, 7-61: sieda in pace il mio campo, e da secura

di specificazione. cavalca, 20-587: in costume e in usanza avea il beato

cavalca, 20-587: in costume e in usanza avea il beato francesco..

si puote tenere lungamente eh'elli non caggia in peccati. abate isaac volgar.,

partic.: che non si prende cura in modo alcuno degli uomini, secondo la

ma hanno il segreto di redimer la pena in questa vita, onde lo spirito tormentatore

animale; / me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale? pascoli

il verificarsi degli eventi non prende iniziative in una guerra o non prende parte a

g. villani, 9-58: essendo uguccione in pisa per signore appresso la morte dello

e scioperato. brusoni, 220: trattenevasi in questo mentre, quasi ozioso spettatore degl'

non stare ozioso, ma di abbondare in cautela, attendeva a fortificare...

4-735: mentre che succedevano queste cose in anversa, non erano state oziose l'armi

perché non si adoperano mai se non in guerre di poco momento. -inoperante (

stato bòrbonico, benché ozioso, era in mente del re ferdinando il più alto magistrato

scarso impegno. dolce, l-1-171: in niuna parte di questa invenzione il pittore

pittore sia ocioso. giordani, xiv-75: in tanto intervallo niuno italiano fu curioso d'

curioso d'investigare l'intendimento de'greci in quell'ammirato lavoro. così noi siamo

l'introduca per fargli passeggiar la scena in qualità di personaggio mutolo e ozioso, ma

-per simil. privo di una funzione precisa in una scena pittorica. lanzi,

l'età e la mole de'corpi in questa resurrezione. cesarotti, 1-xxxvi-160:

vol. XII Pag.309 - Da OZIOSO a OZIOSO (32 risultati)

nell'anima del lavorare, sempre mai in questo mondo lavora [l'anima]

pisis, 37: ozioso il cuore va in cerca della grazia. comisso, 12-28

della grazia. comisso, 12-28: era in me uno spirito ozioso, con nessuna

6. che non si manifesta in opere, che non si esplica attivamente

: voi vi taglierete i capelli, in segno che terrete sempre spiccati que'ramucelli

e la fedeltà d'un ministro che in più occasioni avea provato ufficioso alla sua

genti barbare e fiere / anco ristrette in oziosi mari / dal grido sol de la

, nell'ozio, nell'inazione, in maniera inoperosa, con estrema lentezza;

. -anche: che non è impegnato in occupazioni pratiche, ma è dedicato o

: passò l'ore oziose, ora in dilettosi discorsi, ora in giuochi di fortuna

, ora in dilettosi discorsi, ora in giuochi di fortuna ed ingegno ed ora

giuochi di fortuna ed ingegno ed ora in altre ricreazioni portate dal luogo e dal

. d'annunzio, iv- 1-804: in quella solitudine benigna, in compagnia di quella

1-804: in quella solitudine benigna, in compagnia di quella donna appassionata, quale

tutti la loro ora oziosa da spendere in questi caffè. -con riferimento alla

-con riferimento alla mitica età dell'oro, in cui sarebbero stati sconosciuti il lavoro e

. bartoli, 9-29-1-125: autunno dilettevole in un medesimo e ubertoso,..

10. che è proprio di chi sta in ozio, non sollecitato, inoperoso;

esercitato senza impegno, con negligenza, in modo trascurato o con risultati di scarsa

: il maggior segno del virtuoso è in opre virtuose occupare il tempo e dello

virtuose occupare il tempo e dello sviato in opre oziose perderlo. boterò, 46:

muratori, 8- ii-17: per mettere in opera l'ozioso vigore dell'intelletto.

alma gentile, / più non dormire in oziose piume. varchi, 23-267: i

soffrir non puoi più lungamente, e in vano / te l'ignavo tepor lusinga e

suo gengé. 12. lasciato in disparte, non usato per lo scopo

oziosa non resti [una spada] in questa parte. ghirardi, 60: ho

catene con pendenti che mi stanno oziosi in casa. giuglaris, 2-485: il re

cioè due senza tasti, che mettono in opera due intervalli oziosi che si trovano

. 13. che si trova in stato di quiete, immobile. -in

. /... / rimessi in lunga ed oziosa riga / si rivolgono

di pochi giorni, il peculio nello stato in una maniera impercettibile. alfieri, xiv-1-84

: a me pare che il metter in disputa se i romani avrebbon fatto o

vol. XII Pag.310 - Da OZOBENZENE a OZONOSCOPIO (27 risultati)

., 24 (406): sentendo in certo modo la gravità e la dignità

intenta a quell'atto ozioso o assorta in una perplessità? b. croce

saggezza della vita ammonisce a non perdersi in desideri assurdi, come la saggezza del pensiero

la saggezza del pensiero a non avvolgersi in problemi oziosi. palazzeschi, 1-106:

s'addice all'ora solenne della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose

s. mi scrisse a li giorni passati in risposta de la mia non replicai altro

com'oziosa e priva di succo, et in tal caso fa di bisogno d'aiutarla

con le figure e con quegli ornamenti (in somma) e lumi che le convenghino

il mare. aleandro, 2-95: se in cosa veruna è ammirabile il marini,

il marini, essere principalmente si vede in non lasciarsi necessitar della rima a voci

... ch'ella [favola] in tutte le sue parti deve esser negoziosa

18. meccan. ruota oziosa: in un rotismo, ogni ruota calettata su

.. da prima era alquanto timidetta in comandare, come quella ch'era usata ubidire

per trasformare una stampa gelatina-bromuro d'argento in un'immagine su carta fotografica da trasporto

processo di stampa fotografica... in cui viene adoperata una carta al bromuro

bitume; si trova allo stato fossile in masse voluminose che hanno struttura lamellare e

hanno struttura lamellare e consistenza variabile in relazione alla quantità di idrocarburi presente:

presente: è riscontrabile nelle rocce bituminose in vicinanza di formazioni petrolifere; dalla sua

la preparazione di creme per calzature e, in elettronica, come isolante.

minerale... adoperata, specialmente in america, per fare matrici per galvanotipia

solide, stabili a bassa temperatura e in presenza di solventi inerti. =

ozònio, sm. bot. in alcuni funghi della famiglia agaricacee, micelio

molecolare 48, che è presente nell'atmosfera in piccole quantità; è un gas irritante

profumi e sostanze coloranti. - anche in espressioni comparative. g. capponi

si lascia a molle per quattro ore in un amido che contiene 1 p. di

che acquista la carta quando si attacca in striscie in un luogo esposto all'aria

acquista la carta quando si attacca in striscie in un luogo esposto all'aria, ma

vol. XII Pag.311 - Da OZONOSFERA a OZZOLDI (2 risultati)

. meteor. parte dell'atmosfera terrestre in cui è concentrata un'alta percentuale di

carbone, inventato dal tecnico manfy, in cui non occorre adoperare nella stampa la

vol. XII Pag.312 - Da P a PABASSINA (29 risultati)

superiore (organo passivo) ottenendo, in questo modo, un'occlusione che,

luogo a una consonante esplosiva, mentre in mancanza di esso (per lo più

mancanza di esso (per lo più in posizione preconsonantica) la consonante rimane implosiva

ha quattro gradi di intensità: tenue (in posizione intervocalica o fra vocale e liquida

vocale e liquida), media (in posizione iniziale assoluta), media-forte (

posizione iniziale assoluta), media-forte (in posizione preconsonantica, a eccezione per r

delminio, ii-148: p si cangia in v (opra ovra, sopra sovra

opra ovra, sopra sovra), in t (scripto scritto), si duplica

e della 's 'congiunte insieme in luogo della 4-g. b. mar

: questo mutamento di nome di joppe in giaffa è provenuto da quella legge filologica

4-223: era una p ben scritta, in carattere corsivo perché le spalle oramai gli

mazzoni, acquisì grande potere nel periodo in cui adriano lemmi era gran maestro della

, dopo la divisione delle logge massoniche in due nuclei, fece parte del gruppo

veri o presunti tali, sono stati coinvolti in uno scandalo che ha investito numerosi settori

usata per indicare, per lo più in unione con altre lettere, i diversi

elettron. simbolo della qualifica positivo (in partic. nell'espressione semiconduttori di tipo

quando sia innalzata su una nave ferma in porto, la necessità di ritornare a

ritornare a bordo poiché la nave è in procinto di partire; quando è in

è in procinto di partire; quando è in navigazione, il cattivo funzionamento dei fari

. alzata isolatamente significa: (se in porto) 'tutti devono ritornare a bordo

ritornare a bordo perché la nave è in procinto di partire ', oppure (se

procinto di partire ', oppure (se in navigazione) * i vostri fanali sono

. ant. affatto, per nulla, in alcun modo (in una prop.

per nulla, in alcun modo (in una prop. negativa).

/ sanza dir de'suo'fatti più in avante, / ma 'l die d'amor

, iii-1-240: i territori si sogliono dividere in tre o quattro parti, una delle

, o piuttosto le altre, che sono in riposo, nomansi 'pabarili '.

. idem, 1-731: senza andare in america, non abbiamo noi gli ademprivi e

pauperes vel minores (cioè del popolo, in contrapposizione ai maiores, primates o optimates

vol. XII Pag.313 - Da PABBIO a PACATEZZA (28 risultati)

prender cibo o nutrimento veruno, imperciocché in questo loro sì comodo e sì felice

dalle piante. mamiani, 10-ii-663: in che guisa potevano... svolgere

ecco quanto di pàbolo vivo e rimasto in una sì vasta esten sione

/ che 'l nectare e l'ambrosia in regie tabule. caimo, 50:

quale mentre ha presente il pabulo esterno, in cui si adopri, attende alla conservazione

, attaccato agli aridi legni, si trasmuta in fiamma e dando a sé pàbolo,

comete fosser destinate ad esser di tratto in tratto assorbite dal sole ed a servirgli

suoi [del re cattolico] ministri in italia.. bot. panicastrella

viridis). anara, 264: in questo luogo [le tortore] si governano

tommaseo]: si lascino morire di fame in ricco e pabuloso pasculo. =

. insieme delle condizioni nutritive ambientali, in partic. di microrganismi.

a. briganti, 120: in malavar volgarmente si chiama pac, ma

, ritornatosi a roma, si querelò in senato. carducci, iii-25-265: pacate le

, sm. stor. moneta d'argento in uso presso i turchi durante l'impero

modernamente, sebbene per molte città e in molti regni battono monete d'argento,

. (superi, pacatissimamènte). in modo tranquillo, placido; con calma,

era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in mezzo alla campagna glauca e taciturna.

fretta nella decisione o nella scelta, in modo equo, imparziale e oggettivo;

, 2-i-125: né basta che lo guardi in faccia, in cui pur lampeggia in

né basta che lo guardi in faccia, in cui pur lampeggia in luce ad ogni

in faccia, in cui pur lampeggia in luce ad ogni istante nuova l'interno

, i più si mettevano pacatamente al riparo in un luogo qualsiasi. -in

andasse avvalorando pacatamente. 2. in modo moderato o controllato; mostrando di

: io avrò coraggio di mirare la morte in faccia e ragionare pacatamente con lei.

ascendeva. 4. ant. in pace, pacificamente. bembo, 10-iii-61

come se il di lei animo fosse sempre in calma e serenità. il solo sentimento

raro... era il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi

sua pacatezza gelida, urtante, ma che in livia acuiva l'ardore. papini,

vol. XII Pag.314 - Da PACATO a PACCA (16 risultati)

ciò che si abbandona alle volate più in là del prossimo quinquennio. 2

pacato, agg. che si trova in una condizione di pace, di tranquillità

. 2. che si manifesta in modi composti e dettati dalla convenienza,

(59ò): c'era in quel dolore un non so che di pacato

tu senti che quell'uomo è fatto in modo che i suoi sentimenti te li

e con una sua dolcezza pacata anche in pieno inverno. gadda conti, 1-40:

bassani, 3-158: quella pacata fiducia in un futuro lombardo e comunista che traluceva

per gioco di opposte luci, si tramuti in vista a ogni batter di ciglia:

, venne un ordine da venezia, in istile pacato, al capitano di bergamo,

/ parlottano i merli affamati / note varie in gorgheggi pacati. -che è

gorgheggi pacati. -che è in condizione di stasi o è caratterizzato da

e dal mar tempestoso e travagliato / fuggito in porto tranquillo e pacato, /

e non pacato rendeano, più galee in più volte ordinò il senato che

sul sedere. -botta, contusione in seguito a una caduta. buzzati,

dal patriarca latino, e fui condannato in pieno divano a cento pacche sulla pianta dei

marinaracci, buscanti, soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan frigidi e

vol. XII Pag.315 - Da PACCA a PACCHIA (21 risultati)

= voce di area centro-meridionale (e, in partic., tose, e umbra

= voce di area centrale, e in partic. lucch., denom.

: traghetto. fondo galileiano [in « lingua nostra », xlii (1981

francia e di fiandra. magalotti [in « lingua nostra », xlii (1981

del pacabotto ordinario. archivio mediceo [in « lingua nostra », xlii (1981

. periodici popolari, i-99: fu posto in campo ed approvato il partito di trasportare

far le gite fra genova e livorno in qualità di pachebotto. d'annunzio,

università di napoli proveniente dalla provincia (in quanto solito ricevere pacchi di noci e

dalla famiglia lontana). - anche in una rappresentazione pittorica. r.

r. longhi, 980: come in un vero pittore di costume, tutti

visto di fronte -proprio il tipo di calabrese in cerca di fortuna e di prebende nella

, era incaricato di tirare le bozze in doppia copia, una per i correttori

dilungo; chi fa righe che aduna in semplici pacchetti, i quali, letti

, dial. pachèto), sm. in volto di piccole dimensioni.

aver lasciato un pachétto di messer filippo in casa sua. sarpi, i-1-21:

sua. sarpi, i-1-21: hanno in bergamo, verona ed in vinezia stessa diligentissime

: hanno in bergamo, verona ed in vinezia stessa diligentissime spie per esplorare a

preavviso e l'ordine di operazione, in modo da permettere l'avvio dell'attività organizzativa

11. locuz. -a pacchetti: in piccole masse non troppo voluminose.

consegnare al signor gio. battista nicolini in proprie mani. pratolini, 10-47:

strega allor con un coltello parte / in cento pezzi il cor della cornacchia,

vol. XII Pag.316 - Da PACCHIAMENTO a PACCHIONE (27 risultati)

sottosegretario alla guerra. se tanto succedeva in paesi 'bene amministrati ', immaginiamoci

paesi 'bene amministrati ', immaginiamoci in russia, nel formicaio balcanico. che

più abbondante, lauto e appetitoso consumato in allegria e spensieratezza e anche con ingordigia

che gli passa per le mani convertono in salsiccia, fìgadetti e brasuole, non

brasuole, non avendo l'animo occupato in altro che nella pacchia. nomi,

giordano [crusca]: si perdono bruttamente in carnovaleschi tripudi e pacchiamenti. g

ragnatela biancorosa è una pacchianata che, in fondo, mi diverte. =

sibilla di coppet -di quella ciarliera pappagallessa in turbante e calze blù che napoleone fece

meilleur '. 2. in senso concreto: azione o atteggiamento che

: fra tanto le ricchezze si profondevano in festini, gozzoviglie, pacchianerie famose. soffici

altri. gramsci, 82: ho letto in una rivista un registro delle pacchianerie scritte

, pacchiani ricettari per il successo in società e negli affari, ven

affari, ven gono tradotti in italia. bacchelli, 2-xxii-314: una mo

morale... privo di ogni gusto in ogni sua parola e gesto, sempre

belle 'pacchiane ', tornandosene a casa in vettura tutta pavesata, traversano uno dopo

pancrazi, 1-151: pacchiane sono qui in calabria dette le donne di contado,

ub- briacati dal gran 'ballo 'in cui... si trovano.

ebber pacchiato. moniglia, 1-iii-202: anseimo in su la serva / fa mercanzia:

delle posate d'or sodo, riceveva in collegio... i tient'a-

-degustare il vino lasciandolo per alcuni attimi in bocca al fine di assaporarne il gusto e

pacchiarina / che paio giusto un porco in una gora. cagliaritano, 107: '

. 2. polenta cotta in molta acqua. cagliaritano, 107:

. = voce di area centrale, in partic. tose, e laziale, di

abito andava oltre [il pedante] in contegno dichiarando la 'ianua 'a un

vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca, ragiona e dorme.

. -che se ha da fare? -sempre in festa e sempre in pacchio.

fare? -sempre in festa e sempre in pacchio. 3. locuz.

vol. XII Pag.317 - Da PACCHIUCARE a PACCOTTIGLIA (20 risultati)

di un tal contadino scemo era « cufolarsi in tei fossi e in quel pachiugo

« cufolarsi in tei fossi e in quel pachiugo / impastar con la crea polpete

, per esempio, se sentissi dire in italiano: 'pacchiuco 'che è il piemontese

trucioli, ecc.) che, deposta in superficie, è utilizzata, in agricoltura

deposta in superficie, è utilizzata, in agricoltura, per impedire la crescita delle

circondati d'arena fresca o terra cotta in quel pertuso ove si piantano, anzi che

= voce di area sett. (passata in seguito al tose.), di

esopo volgar., 6-144: li pacci in le prosperitate se scordano de se midesmi

, 210- 39: mostrò il gigante in forma de dudone / forte adi- rarse

primo aspetto, / veggendosi adorare in veritate; / ma, ascoltandoli poi,

. = voce sett. e, in partic., di area emil. e

, anche, insieme di oggetti dati in regalo in alcune aziende ai figli dei dipendenti

, insieme di oggetti dati in regalo in alcune aziende ai figli dei dipendenti.

: collo il cui contenuto, avvolto in fogli di carta di vario genere, secondo

vario genere, secondo le norme attualmente in vigore è imballato con cartone o scatola

bozza di un determinato testo. -mandare in baracca un pacco: mandare a sfascio

6. locuz. -a pacchi: in masse voluminose o prominenti. pasolini

: cercare di nuocere o di mettere in cattiva luce una persona. 7.

(paccotìglia, pacotìglia), sf. in sieme di oggetti scadenti,

esce da lui. gramsci, 1-256: in italia ciò che passa sotto la bandiera

vol. XII Pag.318 - Da PACCUCCHIARE a PACE (38 risultati)

siffatte merci 'spurghi 3. in commercio (e specialmente nel linguaggio dei

non confezionate con apposito involucro: spedizione in paccottiglia. p. petrocchi [

dell'equipaggio di una nave potevano, in forza di un apposito diritto di paccottiglia

un terzo (spedizione di paccottiglia) in base a un apposito contratto di paccottiglia

bacchetti, ii-245: il capitano navigava in proprio e noleggiato, e insieme

noleggiato, e insieme a lui commerciavano in merci di paccottiglia i marinai.

: alla fine vennero fuori dalla porticina in fondo due tre capoccia, rossi e pacarti

stato di guerra (inteso come stato in cui è giuridicamente legittimo l'uso reciproco

da pace. giamboni, 10-81: in mezzo de la gran pace ch'avea,

6-80: con costui puose il mondo in tanta pace / che fu serrato a giano

suo delubro. ammaestramenti, 251: in grande pace sarebbe il mondo se quattro

fondamentali del diritto internazionale che si applicano in ogni caso (riguardando le fonti del

la collaborazione internazionale, ecc. (in contrapposto al diritto internazionale bellico o di

di pisa [rezasco], 570: in del tempo che la cità di pisa

... e quello... in qualunque luogo. dizionario di marina [

or richiamate le tranquille paci / col riso in volto e con l'ulivo in fronte

riso in volto e con l'ulivo in fronte / riconsolar del mondo afflitto i voti

che chi rompe o attenta alla pace in qualsiasi punto della terra, ne è

... chi rompe la pace in un punto qualsiasi del globo è colpevole verso

falsa: quella che si verifica solo in apparenza in quanto non cessano le ragioni

: quella che si verifica solo in apparenza in quanto non cessano le ragioni della guerra

quanto non cessano le ragioni della guerra in corso. -pace finale: quella che

che pone fine a una guerra svolta in mare. -pace onesta: quella ottenuta

lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci. libri di commercio dei

lanzilao. bisticci, 1-i-496: fece in questo uficio molte pace e portossi in modo

fece in questo uficio molte pace e portossi in modo che infino al presente dì v'

il cardinale] sodisfatto della disposizione trovata in essi alla pace. g. b

ristabilire la condizione normale dei rapporti internazionali in modo ufficiale e duraturo, al termine

belligeranti per regolare i loro rapporti (in termini che ovviamente rispecchiano l'esito della

carico della parte sconfitta e sostanzialmente imposto in modo unilaterale dalla parte vittoriosa anziché realmente

punire uno stato per l'azione bellica in cui è stato sconfitto.

un organismo internazionale, che è inviato in una regione allo scopo di garantire l'

se le scomuniche innocenziane avessero potuto estinguere in italia l'incendio dei partiti e ricondurre

. -accordo di pacificazione fra fazioni in lotta all'interno di uno stato o

, 1-278: ritrovandosi gli ambasciatori bolognesi in reggio per trattare la pace civile.

, 4-194: entra [il popolo] in contrasto col podestà a cui contesta il

letizia. -anche nelle locuz. essere in pace, ridurre a pace qualcuno.

aj-9: amor com pace vene e cresce in guerra. dante, xxxvii-60: non

vol. XII Pag.319 - Da PACE a PACE (48 risultati)

amor non fu tenace, / né gentilezza in te regnò giammai; / però debbi

nell'ombra. oh, almeno essere in pace. verga, 3-242: anche pa-

sensi. d'annunzio, i-271: in quell'impronta muta, / in quel

i-271: in quell'impronta muta, / in quel vestigio di bellezza io, steso

di bellezza io, steso / immobilmente come in una barak / sentii vivere ancor sotto

perfetta felicità che le anime elette godono in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine

tutti e beati. tasso, 12-68: in atto di morir lieto, e vivace

s'apre il cielo; io vado in pace ». panigarola, 2-113: i

24-141: s'a voi piace / montare in su, qui si convien dar volta

(128): ita n'è beatrice in l'alto cielo * / nel reame

, 3-134: si trovava così bene, in quella pace degli angeli, e le

., 10-35: l'angel che venne in terra col decreto / de la molt'

precetti e le leggi divine. -anche in formule generiche di saluto e augurio.

più al più rispondono: « va'in pace ». cavalca, 20-638: voi

, ix-585: venne iesù, e stette in mezzo di loro, e disse:

5-43: perché i'veggo che andando in lungo con questa mia cica- levole stampita

dall'uomo, tanto più bisogna confidare in dio ». pascoli, 240: uomini

solo chi procaccia / d'aver fratelli in suo timor, non erra. a.

: la messa è finita: andate in pace. -con uso antifrastico, per

, cancheri... / restate in pace, addio per sempre, addio.

addio. bacchelli, 2-153: vattene in pace, vattene in tanta malora, che

2-153: vattene in pace, vattene in tanta malora, che qui la pace,

., 13-124: pace volli con dio in su lo stremo / de la mia

la dà il mondo. -pace in terra agli uomini di buona volontà:

ix-298: gloria sia allo eccelso dio e in terra sia pace agli uomini di buona

. pulci, 4-1: 'gloria in excelsis deo 'e in terra pace,

'gloria in excelsis deo 'e in terra pace, / padre e figliuolo

santo. ficino, 6-17: sia gloria in cielo a dio e in terra agli

sia gloria in cielo a dio e in terra agli uomini di buona volontà sia pace

gesù risalienti al cielo: « pace in terra agli uomini di buona volontà »

xxv-2-116: -io me n'andarò fin qui in casa del capitano per ritrovarmi alla pace

pace / che, eleggendo tacer, lasciarvi in guerra. segneri, 5-19: si

compie tale riconciliazione. anonimo [in lami, 1-2-635]: dipoi il lunedì

la cerimonia per le paci si compì in una chiesa campestre dell'altipiano.

e fredda alzando verso / il cavaliere in vece di parole / gli dà pegno di

parole / gli dà pegno di pace. in questa forma / passa la bella donna

fornello da pipa, che veniva usato in vari cerimoniali e, in partic.

veniva usato in vari cerimoniali e, in partic., per ratificare alleanze e per

lxv-118: vedrei l'aspre mie guerre in dolci paci / cangiarsi, e 'n riso

vorrei che il signor gazzettiere mi dicesse in qual forma debbo aver pace con mio marito

con mio marito. egli da poco in qua è divenuto fastidiosissimo e non posso

nemica; / io sconsolato me n'andrò in pace. dante, vita nuova,

che parea che dicesse: -io sono in pace. solaro della margarita, 115

115: la libertà, come si mostra in pratica, ridurrebbe in breve le sue

come si mostra in pratica, ridurrebbe in breve le sue vittime nella pace dei sepolcri

; e questa pace è rotta e morta in suora diamante da parte dell'anima e

serenità di un paesaggio o della natura in genere, che provoca nello spettatore un

. ricoverati nel nostro delizioso romitaggio, in mezzo al silenzio ed alla pace dei

vol. XII Pag.320 - Da PACE a PACE (45 risultati)

nella valle sottostante. sbarbaro, 5-53: in una stupefatta pace di verde, un

. graf, 5-144: io sento in fondo al ciel, nell'infinita /

, i-655: tace / la stanza in una eguale / ombra. voce non sale

. -tranquillità, serenità che regna in un ambiente generata dalla buona armonia esistente

. benivieni, 1-161: tanta armonia in tutto l'universo / e tanta pace

l'universo / e tanta pace è in tutte le sue parte / che ciascuno organ

/ concorre sempre con mirabil arte / in un concento. 12. archeol

, le cui porte venivano aperte solo in tempo di guerra. fausto da longiano

dio [giano] un tempio sontuosissimo in roma, al quale pose nome numma

immediata e urgente della gerarchia dei valori in modo che i beni spirituali abbiano la

quindi prerogativa di chi agisce e vive in maniera virtuosa). segneri, 2-1-324

usata dai bambini per interrompere un gioco in corso. 15. dir. disus

s'inchinò, e buonaguida quasi disteso in terra; misser lo vescovo lo rizzò e

reciproco suggerito dall'orazione domenicale o, in altre liturgie, prima dell'offerto- rio

che si bacia durante la messa in luogo dell'ammasso di pace o

del bacio liturgico (e oggi è quasi in disuso). - anche nella

fanno fede alcune paci di niello in s. giovanni di firenze che sono tenute

. lanzi, i-97: fu in uso [il niello] ne'mobili d'

, signori, ufficiali della pace: in alcuni comuni italiani, fra il xiii

della repubblica di venezia, 1518 [in rezasco, 734]: essendo comparsi

de'dieci di venezia, 1525 [in rezasco, 733]: ne l'officio

della repubblica di venezia, 1730 [in rezasco, 733]: a provveditori

. statuto del capitano del popolo [in rezasco, 730]: né il

nel 44 a. c., sviluppandosi in modo particolare dopo il ritorno di augusto

vespasiano dedicò a tale divinità un tempio in cui furono deposti i vari cimeli asportati

(e la dea era rappresentata iconograficamente in vesti bianche, con la cornucopia e

chiesa, durante il periodo feudale, in seguito alla caduta dell'impero carolingio,

. 18. locuz. -andare in pace: vivere serenamente rispettando le leggi

, / vada ciascuno ove gli pare in pace. -avere pace con qualcuno

-avere pace con qualcuno: non trovarsi in guerra, accordarsi. a.

, 43-37: o noi morrem tutti quanti in comuno / o noi arem col re

spagnuola il suo paese perduto. -trovarsi in buoni rapporti, vivere in buon accordo

. -trovarsi in buoni rapporti, vivere in buon accordo. ammaestramenti, 218

e complessa e atticciata, il quale in nessun modo, come spesso interviene, potea

-avere, trovare pace: vivere o trovarsi in una situazione caratterizzata da assenza di guerra

trovare pace da lui. -essere in una condizione di quiete e serenità,

persona che soffre. -essere sepolto in un luogo. carducci, iii-18-323:

instabile sasso / già reggi al colle in vetta, già ti credi aver pace.

123: qual uccel, che d'una in altra foglia / il laccio fugge,

/ il laccio fugge, se lo scorge in terra, / sperando trovar pace il

lampedusa, 327: tutto trovò pace in un mucchietto di polvere livida.

detto con pace di tutte quelle che sono in questo luogo. dolce, 1-146:

sia propriamente quello che il poliziano « in tempo di dui giorni in tra continui tumulti

poliziano « in tempo di dui giorni in tra continui tumulti compose ». bernari

chiaro davanzati, 104-3: io sono in guerra e pur pace contendo / e

vol. XII Pag.321 - Da PACE a PACE (91 risultati)

pace e guerra, / minerva in atto e vener parea in volto.

, / minerva in atto e vener parea in volto. c. i.

forteguerri, 18-23: gli batte il ceppo in testa bene bene, / e per

. il bascià gli dette la pace in un colpo solo. -dare la

vinta: concedere come vincita la posta in un gioco terminato alla pari. crusca

, mettersi l'animo, il cuore in pace: riuscire a persuadersi di una situazione

18-66: somma virtù è darsi pace in ogni avversitade. grazzini, 9-7:

vi dico chiaro e tondo che il cuore in pace non lo metterò mai. p

: non mi davo pace di non ritrovare in quel dedalo di viuzze...

modesta vetrata con appeso il cartello scritto in francese. bonsanti, 5-227: l'inquieto

forse messo fin da allora l'animo in pace. -dio gli faccia pace,

anima sua!) mi aveva lasciato in eredità la sua maniera di ridere convulsa

cessare una guerra o adatto a un tempo in cui non ci sono conflitti; pacifico

. machiavelli, 6-2-326: fu mandato in lunigiana con ordine... di

che entrassino nella pace. -essere in pace con qualcuno: non avere guerra

delfico, i-349: siccome erano allora anche in pace con galeotto malatesta, e si

la sua colpa,... è in pace con sé, con gli uomini

: avere la piena sicurezza di trovarsi in una condizione pacifica. b. davanzati

segno tutti si mettessero a far pace in casa. pratolini, 10-46: io ero

sarà che invece di far la pace in italia faremo la pace a vienna.

comune e lo re lanzelao. -farla in tre paci: nel gioco degli aliossi o

sforzerete: e di che? di farla in tre pace e rizzare a mazzata?

che arrivano lubrani con cadetto. sembravano in pace. -tranquillo. s

pace: durante un periodo di tempo in cui non si verificano conflitti, contese

adopransi... l'arme spesso in tempo di pace in diversi esercizi.

. l'arme spesso in tempo di pace in diversi esercizi. f. d.

, 272: le truppe poi se vivono in tempo di pace coi cittadini e non

vi siano. -in pace, in santa pace (con valore avverb.)

, 25: beati quelli ke 'l sosterranno in pace, / ka da te,

esser verace figliuol di dio, porti in pace le pene e le tribulazioni del mondo

, 9-224: mi pregava di sofferire in pace il tormento che voleva darmi.

, 13-677: era rimasto a prendersi in santa pace... la larga misura

gente non vi volemmo quetare né lasciare in pace godere. dante, xix-13: gentil

/ per tal ch'io mora consolato in pace. cavalca, 20-642: nelle sue

mani morì e passò di questa vita in santa pace. boccaccio, dee.,

): a casa menatalasi, con lei in pace e in bene poscia più anni

casa menatalasi, con lei in pace e in bene poscia più anni visse. poliziano

/... à viveasi lieto in pace e 'n libertate. fausto da longiano

vita che niuno passa da anni sessanta in su, e questi cerchiamo vivergli in

sessanta in su, e questi cerchiamo vivergli in pace. moravia, i-156: vivevano

così insieme la madre e il figlio in buona pace. -senza essere disturbato

redi [tommaseo]: me li mangerò in santa pace. mazzini, 42-294:

oggi una del 20. vi scriverò in tutta pace. graf, 5-765:

. graf, 5-765: amico, in santa pace / mangia il tuo pan.

1-472: vuol godersi la sua siesta in santa pace. piovene, 15-67:

15-67: l'importante è che studi in pace; sono troppo ambiziosa del suo

l'amico, e poi li rega in pace e a benevoglienza. -in

innanzi la guerra; lasciato vi fu in pace. g. villani, 9-106:

9-106: tiranno... istando in pace scema suo stato e vivendo in

istando in pace scema suo stato e vivendo in guerra l'esalta. rinaldo degli albizzi

: si dispongano... vivere in pace con tutti i loro vicini. tiepolo

obbligati a servirli con arme e cavalli così in pace come in guerra, cavano.

arme e cavalli così in pace come in guerra, cavano... gente e

: non c'è ragione di disperdere in guerra quelli che sono stati uniti in

in guerra quelli che sono stati uniti in pace. -senza mostrare aggressività o

c'omo face, si ricrede, / in segno di merzede: / per merzè

di merzede: / per merzè gira in pace. -lasciare in pace,

merzè gira in pace. -lasciare in pace, in santa pace: permettere

pace. -lasciare in pace, in santa pace: permettere di dedicarsi alle

non infastidire, non molestare (anche in espressioni esortative per invitare a cessare un

gozzi, i-16-127: pretende ai essere lasciata in pace e di dormire tranquilla. d'

loro quadro, e lasciarono il pittore in pace. de amicis, ii-97:

ah! mi lasci un po'l'anima in pace! -risposi scrollando le spalle.

volta avviato il lavoro, saremo lasciati in pace? non dovremo riprendere la fuga

deposto ho l'armi, el mundo in pace lasso. solaro della margarita, 338

opprime colle imposte, scialacqua i denari in imprese inutili,... ma

se... lascia i sudditi in pace, sarà avaro o prodigo, ma

assai meno, molto meno: lasci in pace gli arcadi. -in espressione

. leopardi, 86: ora ti lascio in pace, ma non senza baciarti.

: i morti hanno da esser lasciati in pace. -concedere il riposo della

signore, ora lascia il servo tuo in pace, secondo la tua parola.

se la diva vostra vi lasciasse la borsa in pace. -abbandonare un oggetto.

ricopriva interamente una cupola di san pietro in alabastro che stava sul tavolo...

tavolo... tacque, lasciò in pace san pietro. -cessare di

/ quando fia mai che mi lasciate in pace? leopardi, i-188: l'

quel desiderio innato che non lo lascerebbe in pace. -smettere di tormentare.

di pictown, e i ragazzi lasciano in pace le lucertole. -lasciare in

in pace le lucertole. -lasciare in pace le muse: cessare l'attività

arici, iii-677: io quindi / lasci in pace le muse, e mi diparta

di soddisfazioni ne avevo. -mandare in paqe: accommiatare benevolmente. bellori,

verso di essa, stendendo la destra in segno di mandarla in pace.

stendendo la destra in segno di mandarla in pace. -troncare domande o richieste

! è scomparso ». per mandar poi in pace i più insistenti.

, i-314: quel povero giù lo mandarono in pace, mamma, gli han dato

, il quale... fu mandato in pace, da la qual pace ci

. -mantenere con pace, reggere in pace un paese: conservarvi la tranquillità

tuttu lu mundu manteni e divi regiri in pace, rincrescati di quelli miseri scacciati

lu regnu di sicilia. -mettere in pace: riconciliare due o più avversari.

tutti i cristiani, senza fare battaglia, in pace. ulloa [guevara],

guevara], i-167: ogni giorno saranno in risse e i vicini aranno assai che

vicini aranno assai che fare a metterli in pace.

vol. XII Pag.322 - Da PACEFFICO,PACEFICO a PACHIDERMA (56 risultati)

, e se vi fosse sì la mettono in pace. -concedere tranquillità e serenità

ragioni che le parevan tali da metterla in pace con la coscienza... ella

il sangue reale di francia era venuto in toscana solamente per mettere pace nella parte

continuar pertinacemente nell'ira. -passare in pace: morire. cassiano volgar.

e della offerta di quelli che passavano in pace. -per la buona pace

bero stati i fortunati. -porre in pace: dare il completo appagamento spirituale

ond'ogne ver deriva; / tal puose in pace uno e altro disio.

essa gli turbamenti del mondo sono posti in pace. -acquietare. boccaccio

aveva le impetuose guerre di borea poste in pace. -rabbonire. boccaccio

rabbia, levate, con alte voci appena in pace puosero i presti cani.

puosero i presti cani. -porre in pace un desiderio: esaudirlo. dante

va la cura de'mortali / oggi porrà in pace le tue fami.

pace le tue fami. -porsi in pace: cessare (la guerra).

tavola ritonda, 1-501: oggi si pone in pace nostra guerra. -portare

e sdegno. -portare, pigliarsela in pace, in santa pace: accettare

-portare, pigliarsela in pace, in santa pace: accettare con rassegnazione e

tanto mi distene, / ch'aggio in ver quella, in cui tegno speranza,

/ ch'aggio in ver quella, in cui tegno speranza, / ch'eo

tegno speranza, / ch'eo porto in pace ciò, che m'addivene. bonichi

, / dia l'uom l'avversità portare in pace. boccaccio, dee.,

): ma sai che? pòrtatelo in pace, ché quello che stanotte non è

pulito, / ed egli se la piglia in santa pace. visconti venosta, 40

fingendo di non accorgersene o di pigliarsela in pace. -rendere pace, la

il comune di padova. -riposare in pace: fruire del riposo eterno della

del riposo eterno della morte. -anche in espressioni di mesto augurio. poliziano

. poliziano, 1-619: 'requiescat in pace 'in pace posi / (

, 1-619: 'requiescat in pace 'in pace posi / (dica ciascun che

/ e dica -tu che morto in terra giace / vinto dal crudo amor,

/ vinto dal crudo amor, riposa in pace. b. davanzati, ii-268:

, ii-268: se le sante anime sono in alcun luogo; se gli spiriti magni

non muoiono insieme col corpo, riposati in pace. manzoni, pr. sp

questa [morti- cina] un bacio in fronte,... disse l'ultime

: « addio, cecilia! riposa in pace! ». -essere sepolto

anni che le ossa del tasso riposavano in pace, e la sua fama risuonava

per l'universo. -riposarsi in pace: morire. beicari, 6-193

cose dicendo collocò se medesimo e riposossi in pace. -rompere la pace:

dove 'l sol tace. -stare in o a pace: stare tranquillo, non

mali potere offendere il misero che sta in pace. g. m. cecchi,

cecchi, 1-ii-351: io potevo starmi in pace, / e son ita cercando i

brusoni, 2-148: stattene... in pace e non ti spiaccia di sopportare

un giorno di prigionia. -essere in buona armonia con una persona. p

p. leopardi, 131: se stesse in pace con me, lo farei star

, 2-531: almeno, fosse stato in pace con rita. e invece,

litigavano quasi ogni sera. -non entrare in guerra o non parteciparvi. brusoni,

910: la danimarca e la svezia stettero in pace, né si trattò che d'

predicava, subito al suo comandamento stavano in pace. -tenere pace, la

colla chiesa. -venire in pace: placarsi. chiaro davanzati,

una parte tace, / orgoglio vene in pace. 19. prov.

o pace. idem, 366: in quella casa è poca pace, / ove

guerra aperta; pace e vittoria sono giudici in guerra: v. guerra, n

che dà scarsi risultati. gigli [in pauli, 61-131]: la pace di

perfidiosa e marito pertinace non vivon mai in pace: v. moglie, n.

cronica, quanto per isviluppo di tubercoli in esso tessuto. lessona, 1057:

lessona, 1057: 'pachiblefarosi ': in patologia, ingrossamento del tessuto delle palpebre

con testa grossa e arrotondata, stanziati in oceania e nelle zone sud-orientali dell'asia

cellulari di apparire, compieta- mente o in alcune parti, intensamente colorati.

vol. XII Pag.323 - Da PACHIDERMATOCELE a PACHIURA (18 risultati)

, che sale sulla testa, ha in mano un ferro come un'alabarda,

con le mani per tirarsi a sedere più in punta. - insensibile,

-persona insensibile alle novità culturali, in quanto chiusa nell'idoleggiamento del passato.

po'di fiamma che forse gli resta ancora in lavori d'ordinazione per cimiteri di lusso

i i uella concernente la trasposizione in valori pittorici elle sensazioni uditive, olfattive

pachièlla, sf. region. ripetizione in coro degli ultimi due versi delle strofe

delle strofe che componevano le serenate popolari in corsica. tommaseo, 2-ii-67:

tommaseo, 2-ii-67: nella serenata in corsica, e particolarmente nelle montagne,

nella regione lombare, che si osserva in alcune razze canine. = deriv.

bruchidi, il cui addome è suddiviso in segmenti anulari. = voce dotta

parte meridionale della provincia di siracusa e in partic. nella zona di pachino.

del cavo pleurico in sacche multiple (e segue generalmente le

grandi e vistosi e vengono anche coltivate in serra per il loro valore ornamentale.

del fiore lunghissimo, che s'apre in 7 grandi strisce e lascia uscire un

('pachiria insignis ') fu introdotta in europa nel 1796. =

chim. glicoside estratto dal pachirizo e in partic. dalla specie pachyrrhizus angulatus.

di colore violetto o blu; sono coltivate in europa a scopo ornamentale.

questa fase ogni cromosoma si è duplicato in due cromatidi. = voce dotta

vol. XII Pag.324 - Da PACHIUROMIO a PACIFICAMENTE (54 risultati)

ricoperto di un pelo molle; è diffuso in europa, asia e africa.

. genere di mammiferi roditori topiformi diffusi in africa e caratterizzati da una coda corta

calcio, sodio e alluminio; si presenta in cristalli prismatici allungati o in masse granulari

si presenta in cristalli prismatici allungati o in masse granulari. = voce dotta (

. ant. e letter. chi, in ambito politico o diplomatico, interpone i

matteo d'acquasparta, cardinale legato paciale in toscana fece fare certe paci tra le

fare certe paci tra le dette parti in firenze. g. b. adriani,

i cittadini. luca da pistoia [in lami, 1-2-646]: tutto il dì

lami, 1-2-646]: tutto il dì in più luoghi per li offiziali e signori

siano tenuti di eleggere di sei mesi in sei mesi... due paciali e

, magnifici signori, che voi facciate in ciascuno de'vostri quartieri uomini che si

paciata la terra, nulla è più fisso in cuore che ricuperare ai mari libertà e

pacificatrice nei confronti di città o stati in lotta fra loro; paciere.

compagni, 2-2: lo volea fare paciaro in toscana contra 1 discordanti dalla chiesa.

diè titolo [papa bonifacio] di paciario in toscana [a carlo di valois]

richiesta di papa bonifazio ottavo, siccome paciario in toscana, il primo giorno di novembre

giorno di novembre con sua cavalleria giunse in firenze. ammirato, 158: il papa

gli antichi costumarono di dire, paciaro in toscana. siri, iv-1-705: grazie

re cattolico per le sollecite sue cure in sostenere tra quelle discrepanze le parti di paciaro

suo nipote di sorella ed allora paciaro in romagna, di trasferirsi a firenze con

di valois, nominato dal papa paciaro in toscana, la nuova signoria fiorentina,

. 2. stor. paciale in un comune medievale. statuti di val

di val di cintoia (1397) [in rezasco, 734]: ordi

. trattati antichi, 129: in questo si dee passar pacibil- mente

rivolto a sua madre affinché gli venisse in aiuto, facesse da paciera, gli facilitasse

con sua moglie. 2. mediatrice in un conflitto sociale (un'organizzazione).

, 3-52: quando poi gli operai, in tal modo sobillati, presentarono delle domande

sorte di paceri si chiamano rof- fiani in lingua toscana. pananti, i-138: c'

pacieri, e la tenzone / finisce in una bella colazione. nievo,

paciero, che mette anche le serpi in pace. -pacifico. f.

un accordo fra stati belligeranti o fazioni in lotta; chi svolge una missione diplomatica

a bonifazio, il quale mandò per paciero in toscana carlo di valois. carducci,

. carducci, iii-21-361: si esercitarono in feroci e lunghe inimicizie e battaglie prima con

/ giustizia per sventura. -mediatore in rivendicazioni sociali. gobetti, 1-i-842:

nl-2-141: all'annuncio del sangue versato in milano, l'azeglio gettava la sua maschera

moderatore e di paciero, e prorompeva in fanatico tripudio. -con uso aggett

. 3. stor. paciale in un comune medievale. - magistrato dei

pacièvole, agg. ant. che vive in uno stato di pace.

queste cose con prese e in memoria o ricordamento ritenute e diligien-

lunque altro tenporale civile comunità in essere pacie- voli e tranquilli.

pacievoleménte, avv. ant. in pace. marsilio da padova volgar

, 1-64: quel giorno, / che in queste soglie, di un fratello

vincitrice, ma pacifera, qual è in alcune iscrizioni. -che persegue la

durante la messa era baciata dal clero in sostituzione del- l'amplesso di pace o

paceficamènte, pacieficaménte), avv. in piena armonia nei rapporti interpersonali, in

in piena armonia nei rapporti interpersonali, in buon accordo, amichevolmente, senza contrasti

, xxviii-410: micissa ammonio li fili in presenzia de iugurta che pacificamente devessero vivere

ssino a. ttanto che. lli abitanti in quello insieme pa- cieficamente intra. lloro

dolcemente e pacificamente elle hanno a vivere, in cosa alcuna non paiano discordanti. lippomano

una questione, la quale pacificamente fu in breve deliberata. foscolo, ix-1-305:

, il quale è pianeto benivolo, era in pisce, cioè in uno segno del

benivolo, era in pisce, cioè in uno segno del cielo così chiamato, nel

quale giove ha più di potenzia che in alcuno altro a bene e pacefica- mente

sicofante giacque con lei messer mazza entrasse in monte nero per forza e con ispargi-

vol. XII Pag.325 - Da PACIFICAMENTO a PACIFICARE (28 risultati)

2. in maniera da non opporre o da non trovare

opporre o da non trovare resistenza; in modo da non subire o da non

. -in uno stato di pace, in assenza di conflitti o guerre.

aver professato la cattolica religione cristiana, in loco dell'arriana che prima tenevano,

rivoluzione terribile. 4. in modo placido, tranquillo, sereno o indi-

tranquillo, sereno o indi- sturbato; in tutta sicurezza, senza preoccupazioni o timori

superbo e nicànore, eh'erano prìncipi in cipro, non li lasciavano vivere pacifica

, iii-117: vostra signoria mi favorisca in quel che può... e sia

s'io avessi dovuto tranguggiarmi pacificamente una in giuria da colui che ne'

2. ant. che vive in pace. bibbia volgar., vi-345

le controversie fra due o più contendenti in ambito privato o all'interno di un

vicitare l'infermi e 'l terzo a riposare in solitudine. p. f. giambullari

, 1-104: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le

si affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le liti, in trattare i

cittadini, in comporre le liti, in trattare i maritaggi. giuliani, ii-

era quel tanto rumore, stavo tutto in orecchi. a un tratto intesi che eran

litigavano forte; già avean levato i pugni in aria, accorsi, e m'è

guido e berlingerio podestà, eh'erano in rotta. -assol. storia dei

cose del mondo, non siamo né in guerra né in pace; quelli che

mondo, non siamo né in guerra né in pace; quelli che fingono di pacificar

si turbò molto, ma la reina in sua sottilità il pacificò tosto seco.

soffi - centissimo e non era maggiore in battaglia che in affabilità, né a

centissimo e non era maggiore in battaglia che in affabilità, né a vincere che a

o, anche, con mezzi diplomatici in una condizione di pace, di stabilità,

, lo anno mille trecentuno stato mandato in firenze da bonifazio ottavo per pacificarla,

i-1-257: li turchi hanno preso tre luochi in ongaria superiore, cosa eh'essi non

essi non sogliono fare se non pacificate in tutto e per tutto le cose di levante

dolorosa e sgradevole; indurre l'animo in uno stato di serenità, di pace.

vol. XII Pag.326 - Da PACIFICATIVO a PACIFICATORE (32 risultati)

pacifica il bosco. 8. risolvere in una rappresentazione caratterizzata da sicuro e sereno

volte sperimentato che le difficoltà della guerra in quella parte erano quasi insuperabili, si

v-2-786: ecco che s'è fatto silenzio in noi come in un albero quando tutte

s'è fatto silenzio in noi come in un albero quando tutte le foglie si pacificano

: un mistero secondo il mio cuore, in cui il mio sguardo e la mia

finalmente si perdevano e si pacificavano come in uno spazio amabile e infinito. =

e pacificative del dolore si chiamano in due modi. = agg.

pacieficato). riconciliato, tornato in armonia, in accordo, in buoni

). riconciliato, tornato in armonia, in accordo, in buoni e amichevoli rapporti

tornato in armonia, in accordo, in buoni e amichevoli rapporti con una persona

parli troppo a tuo nimico, ché in lui non puoi avere nulla fidanza,

o a guerre fra stati. - in partic.: che ha stipulato un trattato

la forza o con l'abilità diplomatica in una condizione di pace, di tranquilla

si vedeva raggiare col fastigio d'oro in mezzo al mondo pacificato. piovene, 7-435

pacificata e le domandava perdono e conosceva in effetto che avea il torto. pananti,

perverso conviene che sia eziandio di necessità in alcuna, da alcuna e con alcuna

da tutte parte, posa e gaude in dio pacieficato. 6. che

pacieficato. 6. che è in pace con se stesso e con gli altri

altri; sereno; che si trova in uno stato di intima soddisfazione, di

nulla parte piecare. lucia bertana [in caro, i-180]: potrebbono [gli

/... soffrire, / pacificata in me ripeti antichi / moniti vani.

sbarbaro, 2-69: vivremo così, in compagnia / dei maggiori fratelli; i

pacificatore a dio, ed il ripone in altissimo luogo. siri, 1-vii-260: all'

. mazzini, 33-263: vedo, in un tempo non lontano, i prìncipi riformatori

sviluppo inevitabile dell'elemento popolare, arrestarsi in mezzo la via; il popolo lagnarsi e

i moderati ritrarsi; e r austria scendere in mezzo pacificatrice. periodici popolari, i-94

situazione di pace o di normalità istituzionale in uno stato, in una città,

di normalità istituzionale in uno stato, in una città, in una regione,

uno stato, in una città, in una regione, sia con mezzi politici e

pacificatore del mondo, poni mente qua giù in terra. baldi, 3-3-138: per

: questa chiesa, eretta dai nostri maggiori in onor del santo pacificatore delle crudeli guerre

imprese future: credeva riconoscerne i segnali in quel nuovo battesimo dato alla repubblica cisalpina

vol. XII Pag.327 - Da PACIFICAZIONE a PACIFICO (19 risultati)

il dovessero precedere. alessandro spada [in rezasco, 734]: nell'istesso consiglio

col suo sposo. lucia bertana [in caro, i-180]: po- trebbono

, 244: giungeva quasi a trovare in quelle apparenti infedeltà e in quelle pronte pacificazioni

a trovare in quelle apparenti infedeltà e in quelle pronte pacificazioni una prova di più

di spirito l'aveva invasa e dominata in questi due mesi. d'annunzio,

che, durante le guerre religiose svoltesi in francia nel xvi sec. fra cattolici

e dilatare la loro religione, predicando in diversi luoghi proibiti, e sino dentro

, aveva procurato il re di sopire in qualche maniera il fuoco civile della francia

non resse oltre il novembre successivo, in cui riprese più violenta la lotta.

dall'uso della forza; che vive in una serena condizione di tranquillità. guittone

.. giunte ad un tempo, in cui possiamo educare gli uomini a modo nostro

le cose da dio e vede ogni cosa in dio può essere stabile col cuore e

essere stabile col cuore e stare pacifico in dio. c. i. frugoni,

di nero, di proprio nero, in tutto il villaggio, non c'era che

-anche: che assume un atteggiamento neutrale in uno scontro bellico. bibbia volgar.

pacifici e mercatanteschi e desiderosi di vivere in libertà. di costanzo, 1-129:

confederati, passò dal paese degli svizzeri in quel de'griggioni. s. maffei

. maffei, 5-2-376: stava il barbaro in dubbio di passare a roma quando illustre

tra loro, ma non può sospenderla in modo alcuno quanto a tutti gli altri popoli

vol. XII Pag.328 - Da PACIFICO a PACIFICO (40 risultati)

allora severo cecina disse per sentenza che in reggimento non s'andasse con traino di

egli era andato fuori alla guerra, tenuto in italia la donna sua pacefìca e madre

, ii-31-97: si accese fuori di modo in una assai bella giovane, ma di

spargimento di tanto sangue e crudeltà poste in opra, rimase il tartaro, nel 1682

rettor., 55-21: tutto altrimenti dee in fatto di pace avere umile advenimento del

animo che le sue reine, montando in su carri, a ciò che più morbidamente

per li scaglioni ordinati, quando montavano in su'carri. fioretti, 2-4 (16

. 5. che si trova in uno stato di pace, che non è

la normale condizione di tranquillità e, in partic., da eventi bellici (

toglie, / l'isola a carlo in pacifico stato. donato degli albanzani, ii-419

che era di ce- nobiti fu cambiata in ricovero d'armi e d'armati. pananti

altera che una bella mattina assistei quasi in sogno al passaggio improvviso di due energumeni

patria, né ha luogo alcuno pacifico, in terra o in mare, non è

luogo alcuno pacifico, in terra o in mare, non è ricevuto da città o

munita ancor non veggio / quanto io in italia, e de sì nobil seggio /

vento o dalle tempeste, calmo, in bonaccia (il mare); che scorre

, senza particolari contrasti e difficoltà, in modo placido (l'esistenza, il

? piccolomini, 10- 103: in pacifico stato, tra piaceri e sollazzi vivendo

, 415: di belcastro il conte, in gioven- tute, / ornato fia di

ramo triomphale; / di pacifica fronda in senettute. mattioli [dioscoride], 105

venne simboleggiato nel ramo d'ulivo portato in bocca dalla colomba noetica. c.

brevi / ore il perfido scita e in mezzo all'arme / le pacifiche nevi /

: se tanto seppe, volle e valse in servigio della sua patria con l'armi

di guerra o per allettamenti pacifici condussero in egitto samaritani e giudei in gran numero

pacifici condussero in egitto samaritani e giudei in gran numero. leopardi, iii-

per la manifestazione pacifica del 13 giugno in parigi. -che ha la pace come

pacifici patti, perché aveva la magra in tutto passata. birago, 775

pacifico agone / d'amor bocca con bocca in un contenda. delfico, i-331:

pacifico sonno. -condotto nel raccoglimento e in serenità di spirito (lo studio)

de le scienze, s'ella può ritrovarsi in modo alcuno. menzini, 1-66:

col tacito richiamo a'pacifici studi consolarlo in parte dell'esiglio elettosi per isfuggire alle

furibonda, improvvisa scoppiava la lite proprio in mezzo al più pacifico dei giuochi.

/... vide cose / pacefiche in aspetto. fontanella, i-244: o

/ sonno, che trai di guerra e in pace poni f di tempo in tempo

e in pace poni f di tempo in tempo i miseri mortali; / deh per

, iii- 349: domandami se in due settimane da che sono in roma

domandami se in due settimane da che sono in roma io ho mai goduto pure un

divozioni quasi sempre s'esaltano e concludono in quella grande litania, in quella lentissima

e concludono in quella grande litania, in quella lentissima marcia processionale, che ha

prega per me '. -che avviene in modo lieto, non tragico. tarchetti

vol. XII Pag.329 - Da PACIFICONE a PACIFISTA (31 risultati)

provar l'esperienza / rama- rezze nascoste in dolce aspetto / e sotto una pacifica

? 14. ant. che è in stato di quiete, immobile. dante

semplicemente pacifico, sm.): sacrificio in cui la vittima (detta pure pacifica

cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio e una pecora d'uno anno

possessione, possedimento pacifico: possesso acquistato in modo non violento (senza violenza né

è stato originariamente acquisito, viene conservato in modo non violento (e la pacificità

il consenso. caro, 12-ii-194: in tanto non so perché il signor alessandro

le mie ricolte a me, che sono in pacifico possesso e non ho che partire

per un tempo antichissimo e immemorabile, in maniera che quel ch'era privato diventi

pacifico 'si riferisce all'adesione dell'interessato in contrario e si vuole esprimere che il

stato 'contraddetto 'da chi aveva interesse in contrario... la contradizione,

questo stretto... va a riferire in un altro mare, chiamato mar pacifico

: se questo nutrimento, che ha radice in affrica e capo nella cometa, la

e tante volte, bisogna che si allunghi in infinito e che a guisa di una

di forlì che, eletti dal principe in numero di novanta, per sei anni

21. locuz. -in pacifico: in seguito a un accordo diplomatico o comunque

federico di napoli avendo conquistato il reame in pacifico et essendo pacifico signor, per

, 3-57: me ne voglio andare qui in casa di giulio mio amico, e

cone ': ecco una parola che in venti volumi che ho sulla coscienza sono

., come dettato da vigliaccheria, in partic. nel linguaggio polemico dei fautori

osteggiare l'intervento diretto del proprio stato in un conflitto; neutralità rispetto alle singole

conflitto; neutralità rispetto alle singole potenze in lotta (con riferimento storico alla posizione

e calpestata nonostante le affermazioni di fraternità in dio-padre e di uguaglianza. manifesti del

moralista. moravia, 22-168: [è in atto] lo scontro tra il pacifismo

all'uso delle armi e alla violenza in genere, per lo più in quanto

violenza in genere, per lo più in quanto seguace di una dottrina o di un

diretto di uno stato (e in partic. del proprio paese) in una

in partic. del proprio paese) in una controversia o in un conflitto internazionale

proprio paese) in una controversia o in un conflitto internazionale (con partic.

realtà. b. croce, iii-27-63: in certo senso, la santa alleanza non

manifesti del futurismo, 6: in te noi riponiamo ogni nostra speranza!.

vol. XII Pag.330 - Da PACIFISTICAMENTE a PADANO (20 risultati)

persistente concezione moralistica e pacifistica e, in sostanza, ol- tramondana, della storia

la pace a ogni costo, anche in modo ignominioso (e ha valore spreg

oggi presso che dimenticata, fu rimessa in onore dal 'duce ', benito

dell'altro al vocabolo dialettale, ma che in italiano ha significato diverso, cioè di

. abitante dei quartieri popolari di padova in cui la parlata dialettale è strascicata e

vi fu un 'pacioloso 'padovano che in una nota barcarola cantava alla sua bella

mondo,... s'era fitto in capo di vedere se gli fosse riuscito

-61: l'irredentista pacione è tutto in questi tratti. pratolini, 5-15:

beatitudine paciona e meren- dona resaci appunto in versi da filippo pananti. -proprio

libro procede, come vanno queste cose in italia, cioè con paciosità tutta artigiana.

[di orcio] paciosità fossi spesso in grado di capire, ti renderesti conto che

ci sentivamo, spiritual- mente, troppo in armonia con questo ordinato, pacioso e

, de'cervi, de'daini ed in altri animali ruminanti domestici e salvatici,

il cammello, né suo malgrado sputare in faccia di chi troppo lo carica,

e deriv. padanità, sf. in var. l'essere padano; natura

riferisce al po e ai territori, in partic. quelli pianeggianti ai piedi dell'

nel suo bacino idrografico; che sorge in tale zona; tipico di tale area geografica

vaste zone paludose, da lagune, in parte bonificate e adibite a colture,

parte bonificate e adibite a colture, in continuo e rapido accrescimento e avanzamento verso

è nato, che vive, che risiede in tale area geografica. soldati,

vol. XII Pag.331 - Da PADASTRO a PADELLA (35 risultati)

-peculiare dei dialetti parlati in tale zona. c. e.

, per altro, la ga padana in una ca centroitalica. 3. etnol

, carnagione molto chiara; è diffusa in prevalenza nella bassa valle del po.

, brachimorfa, da tiro, diffusa in tutta la pianura omonima. = voce

varietà albina con il becco rosso ottenuta in cattività), originario della cina e

colture di riso di cui si nutre in abbondanza, il padda tricolore [padda

balletto dall'inizio del sec. xviii in poi, pur essendo già presente nel

: alto con quella testa: il petto in fuori: / quelle punte voltate un

leopardi, 1-88: la superba albione restata in guarnello verrà a ballare un padedù con

le pignatte. fucini, 28: buttò in padella quattro manate di bròccioli saltellanti,

cresccntine ', appena levate dalla padella, in una carta da pastaio, perche vi

fan tutti quei che le vendono cotte in piazza. d'alessandri, xcii-n-227: tagliar

alessandri, xcii-n-227: tagliar 10 può in pezzi come un ciocco o sbusciar come una

, castagnaio! / insaccala; ché già in città fan ressa / alla padella delle

metalli o altre sostanze (e, in partic., nell'arte del vetro,

pezzi da farlo [il mosaico] in questa maniera: quando le fornaci de'vetri

il fuoco] a proporzione, et in particolare con legne forti e secche, guardandosi

della padella. giuliani, i-90: in quell'officina vi si lavorano delle pilette

appuntatore. -quantità di materiale contenuto in tale recipiente. trattati dell'arte del

dell'arte del vetro, 162: torre in sul ferro un poco di vetro d'

aperto e tenerlo un poco a tondarlo in sul marmo come è usanza d'

, 14: metti ogni cosa ad bullire in una padella di rame e mescola sempre

oglio dolce... e ponetela in una padella, così la galla come foglio

7. recipiente di terracotta o, in tempi più recenti, di metallo,

stiacciata e che si sottopone ai malati perché in letto facciano i loro agi. panzini

. bartoli, 4-133: dove esce più in fuori la padella del ginocchio. bronzino

di un'azione o di una gara in un altro sport. tommaseo [s

, 8-6: tutte ste trame erano in giro a l'ora / fra turno e

ora / fra turno e i capi in corte e in cittadellai / ma ben sapeale

turno e i capi in corte e in cittadellai / ma ben sapeale enea,

, n. 18. -fare in padella: cucinare una vivanda ricorrendo a

avere l'occhio alla padella [o, in espressioni esortative, occhio alla padella!

padella e gettarlo nel fuoco', metterlo in una situazione peggiore, più difficile di

situazione peggiore, più difficile di quella in cui si trova. boccaccio, dee

e la padella forata son di gran danno in casa. -il laveggio grida dietro alla

vol. XII Pag.332 - Da PADELLAIO a PADIGLIONE (22 risultati)

-la padella dice al paiolo: fatti in là, che tu non mi tinga

dissela padella al paiolo: « fatti in là, che tu non mi tinga »

quale vizio proverbialmente suol dirsi: 'tirati in là, paiolo, che la padella

46: xv soldi e vi denari in legname per lo palco della sua buttiga,

padellata, sf. quantità di cibo contenuta in una padella, o che si

o che si cuoce o è stata cotta in una sola volta in una padella.

è stata cotta in una sola volta in una padella. -in senso generico:

senso generico: vivanda arrostita o fritta in padella. sercambi, 2-ii-198:

, or dimmi tue / quante uova vanno in una padellata? m. franco,

. a farne friggere una solenne padellata in lardo vergine. pratesi, 5-168: il

l'orzo... s'abbronza in una padelletta di ferro. s. bernardino

estens. piattino che sormonta la lampadina in un impianto di illuminazione elettrica. pirandello

calderotti / e padellin come s'usano in mare / dove si bolle e cuoco

] di una giornata di lavoro sta in un padellino che un vecchio signore.

serie di quattro o cinque lampade racchiuse in un contenitore metallico aperto anteriormente e montato

crivella ogni cosa insieme sottile e metti in forno di riverberazione per 3 o 4

o 4 ore, e poi metti in padellòtto. a. neri, 1-42:

la fritta di cristallo e si metterà in padellòtto, senza dargli punto di manganese

. -la quantità di materiale contenuto in tale crogiuolo. a. neri

un padellòtto di libbre venti di cristallo in circa si pigli oncie sei di canterello calcinato

lo più di ricchi addobbi (e in tal senso si trova usato spesso in

in tal senso si trova usato spesso in opposizione a trabacca), utilizzata un