Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: in Nuova ricerca

Numero di risultati: 750000

vol. XII Pag.22 - Da ORDEZZA a ORDIGNO (43 risultati)

.: qualsiasi macchina bellica utilizzata, in età anteriore all'invenzione delle armi da

l'uve, le pietre gli caddono in capo e uccisonlo. busone da gubbio,

9-25: essi [i veneziani] tengono in ordine una gran squadra di galee;

d. bartoli, 6-4-17: adunò in roan a sufficienza ordigni e caratteri e

e quant'altro era bisogno a stampare in abbondanza libri, in più maniere giovevoli

bisogno a stampare in abbondanza libri, in più maniere giovevoli all'inghilterra. baldinucci

ordigni e dagli occhi de'curiosi, in un'altra stanza. amari, 1-1-205

cerchio, dal piano, dal monte in ordinanza, con macchine e infiniti ordegni

una giostra / d'uomini e ordegni in fuga tra quel fumo / ch'euro

per la cattura della preda. — in partic.: rete per l'uccellagione o

piè, con man rapace, / in un istante per gradato ordigno / sovra cui

uomo una mattina il padiglion dell'altare roso in tre luoghi da un sorcio che,

fu il padre suo professore d'intaglio in legname; e perché egli fu inventore

che l'arte l'occulti / e in guisa tal lo tenda / che, dove

composta, e quattro legni / posti in bilico. galanti, 1-ii-149: i baresi

ve ne volate per tutta la luna in persona e ne parlate come d'ordigno

ordigno [la locomotiva] civilizzatore -studiatelo in ogni sua parte, in ogni suo

civilizzatore -studiatelo in ogni sua parte, in ogni suo accessorio -poi fate bene il vostro

altro ordigno da coltivare la terra si adoperavano in commune. algarotti, 1-x-310: tutti

seminatrice], cotanto proficuo, nato in italia, accreditato dall'autorità de'forestieri

ancora: un muso triste e lungo, in ferro grigio (seppi poi che i

i mortali offesi, /... in vece v'ha di cortinaggi, appesi

, 376: vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa,

. bartoli, 4-5-75: quivi il tennero in veduta d'un meschino colpevole che si

mediante una rudimentale ghigliottina... in una specie di glorioso anfiteatro- piazza,

estens.: qualsiasi apparecchiatura meccanica impiegata in una rappresentazione teatrale. castelvetro,

cose che sono fuori della rappresentazione o in quelle che sono passate, le quali

non è possibile che uomo sappia o in quelle che sono a venire, le quali

sono fatte di subito contra natura comparere in palco, come apparve il sopradetto carro

che vuole esser bella e chiara e situata in guisa ch'ella non impedisca con candelieri

: nel vero costui più d'ogni altro in quella solitudine inventando ogni dì qualche bell'

dopo il desinare, gli fece comparire in un tratto su la tavola statuette d'

più feroci, con picciole lance ferivasi in giostra. battista, ii-71: per

strane. napoli signorelli, xix-4-621: in simil guisa declinando il passato secolo,

guisa declinando il passato secolo, pose in francia il suo seggio una specie di

4. bocca da fuoco, arma in genere. -in par- tic.:

abbian detto / ch'ai fulmine assimiglia in ogni effetto /... / o

, per modo che, dal terrore in fuori, non fece effetto. manzoni,

stuparich, 5-454: il cielo era in allarme, tutti i giorni piovevano dal cielo

complessa e alquanto inusitata o ritenuta tale in relazione con le proprie conoscenze (e in

in relazione con le proprie conoscenze (e in tale caso vi può essere connessa un'

castelletti, 50: io vo ad entrare in bottega di questo velettaio qui vicino,

intorno avvolto, / che d'ampio cerchio in picciol

vol. XII Pag.23 - Da ORDIGNO a ORDIGNO (30 risultati)

le ciabatte / chiunque lavora e vive in sul travaglio. note al malmantile,

, 6-221: dentro una cornice, in luogo prominente, fermarono la mia attenzione

, col manico orizzontale di legno, in forma d'antichi cavatappi, la punta stranamente

gozzano, i-115: mi picchiano in vario lor metro spiando non so quali

narici ha sorde. graf, 5-609: in un canto, nell'ombra, si

triste. -ciascuna delle due mani in quanto strumento di lavoro. candido

appella. massaia, v-79: dimorando in kaffa, aveva costruito un piccolo ordegno a

sineddoche: la macchina stessa (e, in par- tic., l'orologio)

archivio di stato di ferrara, lettere [in « lingua nostra », xxviii (

, xxviii (1967), 4, in]: per factura de uno martello

cornise, frisi e basamenti e lo rologio in dicto cassamento tuto stagnado, cum tuti

sui ordegni. galileo, 4-4-223: in virtù di tal impeto impresso nel pendolo,

tutto l'ordigno insieme fosse atto a muoversi in perpetuo. bizoni, 62: si

/ lacera il giorno e lo divide in ore. baldinucci, 87: macchina

da ponte, 1-i-89: è un organo in doppio, l'uno a sinistra e

il tutto ricevendo e trasmettendo d'ordigno in ordigno la gran forza del fiume,

della generazione alli rospi se non imbattesse in qualche d'uno di quei grandi e

tarchetti, 6-ii-153: vi sono momenti in cui parmi che qualche ordigno debba guastarsi

accompagno il loro passo cercando di vedere in quelle loro gambe qualche cosa d'altro

questo movere non può se non è in ordegno sottile et agile, commandò il

., 10-1 (209): in quella isola fue edificato uno tempio con

uno tempio con maraviglioso ordigno di mura in celebrazione d'a- pollo. m.

alta dea diana volse / per ingannar calisto in tale ordigno. la rotta di roncisvalle

nondimeno tutti sì fatti ordigni, niccolò in quella creazione fu rieletto per gonfaloniere. b

riceve disegni notizie avvertimenti istruzioni, tutti in somma gl'instrumenti e gli ordigni del

de'capitani propone, riceve, approva in guerra qualunque ordigno ingannevole e ogni azione

, / venite a veder quella, in cui già pose / natura e 'l ciel

ordegno del male. -personaggio che in una rappresentazione teatrale ricopre una parte fondamentale

mai scena di artificio che uguagli quella in cui si trovano a sedere dall'una parte

becelli, 1-82: la spina dell'otre in man tenea, / dicendo al cercinese

vol. XII Pag.24 - Da ORDIME a ORDINAMENTO (34 risultati)

sai che cristo jesu non ebbe padre in terra. = deriv. da ordire

di fibre che insieme s'intes- sono in più o minor numero. 2.

2-3-129: la ricognizion delle persone interviene in molte favole dramatiche. e questa si

che fomentate dal calore cominciano ad organizarsi in un animale. baroni, 21:

21: sotterra o a teti / in seno oppur ne'cavi alpestri orrori,

di violenza o d'inganno. -anche in senso concreto: trama, congiura.

di eventi. musso, ii-155: in quei primi ordimenti dell'umana specie volendo

di morta materia ordinabile e disponibile solamente in progresso di secoli innumerabili? tommaseo [s

partic.: determinato da elementi posti in successione. carducci, iii-21-312:

che esprime la collocazione di un ente in una successione. a. cocchi,

giordano [crusca]: vi andavano ordinalmente in processione divota. = comp.

e funzionale di una pluralità di elementi in un unico sistema; lo stesso modello

elementi è organizzato e disposto (e, in tale accezione fondamentale, il termine può

, il termine può, di volta in volta, servire per sottolineare sia la realtà

per sottolineare sia la realtà di fatto in quanto organizzata in un certo modo,

la realtà di fatto in quanto organizzata in un certo modo, sia il modello

. pascoli, ii-1561: il pochissimo in cui il sistema del flamini, riguardo

tant'anni si sforzava d'attuare rigorosamente in sé e nell'ordinamento della sua vita

/ per gran forze divine / puote in ogne figura / alterar la natura / e

-l'atto di costituire, di porre in essere una realtà conformata a un certo

del mondo. 2. in biblioteconomia e in archivistica, sistemazione dei

. 2. in biblioteconomia e in archivistica, sistemazione dei libri posseduti da

fondi che costituiscono l'archivio (e in base ai criteri che ispirano tale classificazione

a filippo baldinucci fu dal principio affidato in special modo l'ordinamento della raccolta de'

facile intendere come non sia da ricercare in quelli archivi né un catalogo né un

regolare lo svolgimento di accadimenti futuri (in partic. con riferimento a quanto disposto

non veniva il duca cosimo, si spegnevano in firenze, insieme colle scienze, non

lo svolgimento di un'attività e, in partic., di un'operazione militare

volgar., 14-1 (264): in prima provvidero che di notte tempo dovessero

una successione e una sequenza logico-concettuale (in un discorso o in un'altra attività

sequenza logico-concettuale (in un discorso o in un'altra attività intellettuale) o naturalistica-

varchi, 22-89: vorrei sapere se in questo ordinamento di cagioni, le quali

. disposizione degli elementi di un insieme in un determinato ordine, in base a

un insieme in un determinato ordine, in base a una relazione d'ordine; insieme

vol. XII Pag.276 - Da OTTANARIO a OTTAVO (9 risultati)

ottava parte del costo di un palco in abbonamento per una stagione teatrale.

cuoca e cameriera, con un marito in piena regola, con un ottavino di

numerale ordinale di otto, che occupa in una progressione o in una serie il

, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero

posto corrispondente al numero otto; entra in composizione con altri numerali ordinali, quando

de la mente trani, / di luce in luce dietro a le mie lode,

: ora, essendo bonifazio papa ottavo in roma, venne a corte l'abate

di merlino. falier, lii-3-10: in questo ottavo enrico iddio insieme congiunse la

aveva già l'ottavo cielo d'azzurrino in color cilestro mutato tutto. e.

vol. XII Pag.277 - Da OTTAZIONE a OTTENEBRARE (62 risultati)

del petrarca e di dante io pongo in alto, / che non l'ottave

che il poema eroico si debba comporre in ottava rima. bettinelli, 3-459:

ottava rima. bettinelli, 3-459: in vece dell'ottava rima, sino allora

: 1 primi tre libri ne furon tradotti in ottava rima da fabio manetti, gentiluomo

frazione risultante dalla divisione di un intero in otto parti uguali. p.

dell'abbaco, 2-29: puossi fare in questo modo passato, cioè che il il2

e il 1 / 4 si ritrova in 8 e sappi 5 e 1 / 2

la prima e maggiore traversa sia divisa ugualmente in otto, e di tutto poi cavato

berni, 28-18 (iii-7): in manco d'un ottavo d'ora / si

a me: io da un pezzo in qua, come sono stato un ottavo

, le vorrei poter dar la volta in mare. redi, 16-iv-13: passato che

5. disus. otto (in un'espressione che indica un valore percentuale

, dovendo fare testamento, non è in grado per un impedimento fisico (in

in grado per un impedimento fisico (in partic., per cecità) di verificare

: comandi il consiglio che non manchino in feriale gli ottavi e ottavari, accioché non

la più proporzionata monetazione che possa farsi in milano e quella degli scudi, con

ottenuto piegando tre volte il foglio normale in modo da formare una segnatura di otto

, pari a sedici pagine, otto in bianca e otto in volta (per

sedici pagine, otto in bianca e otto in volta (per lo più nell'espressione

volta (per lo più nell'espressione in ottavo: e si distinguono a seconda

niente che questa opera per ora sia in ottavo. giannotti, 2-2-425: le istorie

. sonsi stampate tre volte: prima in foglio..., poi in quarto

prima in foglio..., poi in quarto ed in ottavo. bellori,

..., poi in quarto ed in ottavo. bellori, i-98: la

i-98: la vergine a sedere col figliuolino in seno, porgendo la tazza a san

è sant'anna: acqua forte in ottavo. manni, 2-650: nel

nel 1529 fu stampato il decamerone in ottavo in vinegia. mamiani, i-170

1529 fu stampato il decamerone in ottavo in vinegia. mamiani, i-170: l'

ordinaria, cioè non troppo minuta e in ottavo mezzano. carducci, iii -13-117

legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle amnesie traumatiche.

. -edizione, libro, volume in ottavo: quello composto con fogli di

otto foglietti (e, attualmente, vengono in genere considerate tali le edizioni la cui

che non è ben qua- tordici cartelle in ottavo, ho raccolti i seguenti errori.

, iii-325: diede alla luce un libretto in ottavo. baretti, 6-177: m'

vedere sugli scaffali di mafra tanti libri in foglio, in quarto e in ottavo

scaffali di mafra tanti libri in foglio, in quarto e in ottavo di genealogia.

tanti libri in foglio, in quarto e in ottavo di genealogia. p. leopardi

ogni volta che vedo quegli immensi tomi in folio... e che tanto

che tanto volentieri cambierei con tanti tomettini in 12 o anche in ottavo purché fossero

cambierei con tanti tomettini in 12 o anche in ottavo purché fossero leggibili. nievo,

sarebbero stampate mille copie del primo fascicolo in ottavo grande. de pisis, 3-122:

sopra un libro di buona carta bianca, in ottavo. -agg. che ha

, i-280: la... opera in cartapecora scritta nel xiv secolo si conserva

cartapecora scritta nel xiv secolo si conserva in forma ottava appresso i padri romitani di

dall'autorità legislativa o politica o, in genere, da regole o da un

lo più nell'e spressione in ottemperanza). ramazzini, 41

marciapiede a bocche aperte ad attenderlo, in ottemperanza a le nuove direttive. idem

, e le calze neanche: e ciò in ottemperanza a uno de'più sublimi decreti

. buzzati, 4-171: di gradino in gradino [la goccia] viene su,

delle altre gocce che cascano perpendicolarmente, in ottemperanza alla legge di gravità.

precedente giudicato civile o amministrativo (e in tale giudizio il giudice amministrativo può decidere

712: tanta conscienzia vi è ottemperare in questo caso al marito vostro, quanto vi

leggi e, quelle ottemperando, / in virtù tiensi d'esser glorioso.

a tanto volere, errando scrivere che in alcun modo a'tuoi ossequi, tacendo

, non satisfare. sicinio, 85: in ogni cosa razionabile e giusta sono per

agli interessi del commercio genovese, sembra in diritto d'avere il patrocinio vostro e

, del venir meno della luce (in partic. di un corpo celeste)

e poi con l'assuetudine fatto degenerare in ottenebramento e in ostinazione,..

l'assuetudine fatto degenerare in ottenebramento e in ostinazione,... ti ritornerà

volgar., vi-403: suonerà sopra lui in quel dì come suono di mare;

. rucellai, 9-161: chi tien in mano il freno / de la misera gente

la misera gente / non può fruire in ogni parte il cielo, / di vaghe

vol. XII Pag.278 - Da OTTENEBRATAMENTE a OTTENEBRATO (32 risultati)

crasso velo. -nascondere, celare in una zona d'ombra. tortora,

e la qualità de vaselli spagnuoli che in alto mare solcavano. -intr.

spegnersi (una sorgente di luce, in partic. il sole). pallavicino

istesso, offuscato da maggior luce, in sul meriggio si ottenebrò. -annuvolarsi

, i-675: l'aria si ottenebra in un momento. de pisis, 3-153:

.. fu padroneggiata da tal brivido in tutte le membra, le luci le si

membra, le luci le si ottenebrarono in tal modo che non sentiva più il terreno

partic.: far vacillare, mettere in dubbio (un credo, una fede)

:... avere il compagno in odio, spregiare il compagno, avergli

chiarezza e onestà di giudizio troppo potevano in lui [carducci] perché il furore

: l'entusiasmo della curiosità si ottenebrava in una foschìa che non era terrore e pietà

8. superare di gran lunga in fama, in gloria. casoni,

. superare di gran lunga in fama, in gloria. casoni, 275: il

de'suoi poeti. -mettere in disparte; umiliare. borgherini, i-1-5-90

ant. obtenebrato). privato completamente o in parte della luce emessa o ricevuta;

più che talpe * / si purgano in quell'aere obtenebrata. g. paleotti,

febo i raggi al misero non sono / in sempiterno? graf, 5-213: se

del foco, / di densissimo fumo in ogni loco / ottenebrata si vedria la terra

vertice de'quali [monti] era immerso in una negra nube di gelida nebbia che

, piazza o giardino, viene a formare in uno specchio entro una cameretta ottenebrata l'

: con la vista ottenebrata, immobile in tutta la persona, l'onorevole cominciò

cominciò. tecchi, n-79: erano in quel momento due poveri occhi incerti,

3-136: alluminò tutto il mondo che in questo tempo era acciecato e ottenebrato e

da passioni e ha il cuore occupato in superbia et in ira, prorompe in parole

ha il cuore occupato in superbia et in ira, prorompe in parole discortesi.

in superbia et in ira, prorompe in parole discortesi. pallavicino, ii-282:

ignoranza ma dalla malavoglienza, mi caderebbe in disprezzo del più sciocco uomo. a

: la ragione, quando non era in me del tutto ottenebrata, spesso alzò

nei loro superstiti, tutto scompare come in cielo una stella cadente. -reso

: ha... l'angelo allora in sé la bellezza delle idee, ma

sua sostanzia ottenebrata. filicaia, i-1-5-160: in questo caliginoso secolo non è il mondo

, ottenebrata. -che viene percepito in maniera confusa, poco chiara, indistinta

vol. XII Pag.279 - Da OTTENEBRAZIONE a OTTENERE (37 risultati)

di duolo. chiari, 5-51: stettero in quel luogo di delizia altri sei giorni

un po'affaticato... portando in quell'aria ottenebrata... un delicato

. ceresa, 1-559: caeda qui in tucto, obtenebrato e spento, /

consiglieri e agiunti fatto e messo a partito in tra loro a squittino in quello modo

a partito in tra loro a squittino in quello modo, il quale sarà sopra le

282: stimavano ogni loro volontà ottenere in luogo di giusta legge. nardi,

frutto da essi mirato mette la lor anima in ismanie per ottenerlo. foscolo, vii-186

ottenendo che quel re mandasse suo ambasciatore in persia al soffi. cesarotti, i-x-

apollo, che aveva servito appresso di lui in qualità di pastore e se n'era

pecchi, 13-104: aveva persino fortuna in quel suo modo d'insistere e d'

che agnese e lucia s'eran messe in salvo in una casa. la voce corse

e lucia s'eran messe in salvo in una casa. la voce corse rapidamente,

partito, ne sieno solamente imborsati dieci in una borsa singularmente e di per sé.

giorgio dati, 1-96: venuto poi in estrema vecchiezza,... ottenne il

tendente ad ottenere un posto di maestro in una scuola di paesaggio.

ricevuto l'avviso d'esser egli entrato in casa di madama, avea contro di lui

ordine d'un arresto. -avere in sorte. bruni, 31: s'

i materialisti, come coloro che sfuggono in parte a questa aspirazione [alla morte]

territorio molto fertile, e la quale otteneva in toscana, già lungo tempo, il

. -chiedere e riuscire ad avere in matrimonio (in partic. nell'espressione

e riuscire ad avere in matrimonio (in partic. nell'espressione ottenere in sposa)

(in partic. nell'espressione ottenere in sposa). ariosto, 5-13:

forse vi credete che giove per ottenerla in sposa si convertisse in un bel cigno

giove per ottenerla in sposa si convertisse in un bel cigno. cesarotti, 1-ii-223:

morta, e le sue imprese per ottenerla in isposa. carducci, iii-14-316: divenuto

germondo fece ogni opera per ottenere alvida in moglie dal vecchio nemico.

dai fatti. -mettere o costringere in una posizione adatta a un particolare scopo

il quinto anno, essi greci facevano in onor di giove olimpico i giuochi che

boccaccio, viii-3-154: mandarono chi supplicasse in lor nome, e allo 'mperadore e

hanno. tassoni, 9-37: questi in pensier di cambiar lancia venne, /

. 3. riportare la vittoria in una guerra, in una campagna militare

. riportare la vittoria in una guerra, in una campagna militare, in uno scontro

guerra, in una campagna militare, in uno scontro (anche nelle espressioni ottenere

chi otteneva la pugna, si pubblicarono in favore del palagio. boiardo, 1-288:

a gran favore delle cose dell'imperadore in italia. davila, 344: questa vittoria

bianco destriero / premendo il dorso, in brevi giri il volga, / o se

brevi giri il volga, / o se in bosco s'avvolga / folto, e

vol. XII Pag.280 - Da OTTENIBILE a OTTERO (31 risultati)

suoi, de'quali n'avea molti in egitto, sconfisse gli altri xi re in

in egitto, sconfisse gli altri xi re in diverse battaglie e ottenne tutto il regno

parere, un'opinione). -anche in relazione con una prop. subord.

. manni, 2-395: venuto poscia in toscana [matteo d'acquasparta], s'

se ne andò a lintz e di là in boemia, per ottener il medesimo da

quasi ogni giorno sarebbe necessario saper puntualmente in quanta longitudine si trovi la nave,

col mezzo di lei e della latitudine, in certezza del luogo puntuale che ella ottiene

6. intr. prevalere, vincere in una causa legale, in una discussione

, vincere in una causa legale, in una discussione, in una votazione.

causa legale, in una discussione, in una votazione. gherardi, iii-27;

otto... ottenne, avendo avuto in suo favore novantadue fave nere.

la quale, come si vede, in brieve ottenne per tutto. -riuscire,

incentramento, come ottiene, verbigrazia, in francia, sia mai per essere effettuabile

francia, sia mai per essere effettuabile in italia. 7. permanere,

fìsico. lauro, 2-52: perché in ogni trasmutazione di elementi tale passione precede

le parti dell'elemento trasmutato si figurano in quello, prima che si tramuti la

ciò che è il massimo guadagno ottenibile in quell'arte. b. croce, i-2-169

venuti, 14: 'victor 'in questo luogo non significa vittorioso, ma

cose degli amuleti; e che scolpite in diaspro fossero credute render chi le portava

ottentotti. baretti, 1-405: in esso [capitolo] si parlerà brevemente

è matrilo- cale, mentre i clan in cui si dividono le tribù sono patrilineari

dividono le tribù sono patrilineari e vige in essi l'obbligo dell'esogamia; molto

g. gozzi, 1-134: quasi in tutti quei paesi, ne'quali penetrarono

, e fra gli ottentoti dura ancora in gran parte. berchet, 1-15: lo

una forma scherzosa e divide la società in tre classi: ottentotti, parigini e

tre classi: ottentotti, parigini e in mezzo, la gran massa, il popolo

353: il poco successo da me ottenuto in america, in comparazione de'miei desideri

successo da me ottenuto in america, in comparazione de'miei desideri e delle mie

prima vittoria ottenuta suscita l'italia intera in fiamme. saba, 343: godere

i-461: io non fo altro che mettere in ordine le risposte ottenute. ottèro

vedere, ha più spoglie, et in mezzo è il vedere, il quale riesce

vol. XII Pag.281 - Da OTTERO a OTTILENE (25 risultati)

si chiama bisnegar,... edificata in una pianura circondata da due parti di

complesso di otto elementi o unità (in chimica, fisica, matematica, ecc.

come formata da raggi che si propagano in linea retta quando attraversano un mezzo omogeneo

mezzo omogeneo e isotropo (e valgono in tale caso le leggi della riflessione e della

i fenomeni di diffrazione e interferenza, in un quadro scientifico generale più valido e

-ottica fisiologica', studio dei fenomeni ottici in relazione al funzionamento dell'occhio umano.

della porta, 9-2: la magia contiene in sé la scienza della natura de gli

1-iii-126: lo studio dell'ottica, in quanto si appartiene a determinare la illuminazione

sopra la stella nuova, perché né in venezia né qua gli ho potuti trovare.

. ant. studio deltilluminazione degli oggetti in una prospettiva pittorica. -anche: la prospettiva

, 4-ii-223: l'ottica si divide in due spezie: in fisiologica e gram-

l'ottica si divide in due spezie: in fisiologica e gram- mica. bellori,

essendosi veduto un libro di sua mano in cui si contengono osservazioni di ottica,

del popolo... consister dovrebbe in ben proporzionare i lumi all'ottica delle

: vista la gran fortuna del caleidoscopio in tutta l'europa, un otticista d'una

: quante immagini, quante analogie vengono in mente osservando cotesto maneggio di telegrafia ottica

telegrafia ottica. idem, 7-65: in africa, una delle cose più incomprensibili

è la famosa rapidità con la quale, in regioni assolutamente deserte, le notizie camminano

nel campo dell'ottica; che funziona in base ai principi dell'ottica (uno

dell'ottica (uno strumento e, in partic., un vetro, una

lor grado; e tosto vedrete animarsi in essi, come nello spazio ristretto d'uno

me più volte è avvenuto d'entrargli in camera mentre componeva i libri della filosofia

accrescimento di questo nella parte dinanzi ed in essa sono i nervi ottici facenti il

, 3-596: dipingilo [ottone magno] in un quadro optico che per un verso

... ottico e descrittivo e in nessun caso potrà ospitare figure che abbiano

vol. XII Pag.282 - Da OTTILFENOLO a OTTIMISMO (32 risultati)

con forte odore di frutta, usato in profumeria. = deriv. da

-secondo il sistema francese di numerazione attualmente in uso, la nona potenza del migliaio

optimamènte, otimamènti), avv. in modo ottimo, superiore, perfetto; molto

, iii-151: ella conosce ottimamente che in un libricciuolo così breve anche i piccoli sbagli

i piccoli sbagli sarebbero vergognosi e ridonderebbero in poco onor dell'autore. pascoli,

. che la santa città si abitasse in ogni pace e anche la legge ottimamente

e di produzione. 2. in modo assai efficace, con buoni risultati,

buoni risultati, con ottimo profitto; in modo adeguato, soddisfacente (con riferimento

boterò, 9-no: alcamene spartano, dimandato in che guisa alcuno potesse ottimamente conservarsi il

1-4: pongasi [l'acqua piovana] in ci sterna ottimamente lavata e

medesimo, cui di perspicacia monumento eleverete in eterno. -con grande agio (

eterno. -con grande agio (in partic. nell'espressione qui rimarremo ottimamente

: francesco gonzaga... giunse in urbino, ove fu accolto ed ottimamente veduto

gli artifici. 5. ant. in modo agevole; con facilità. crescenzi

persona autorevole e altolocata, che, in una città, in una comunità,

altolocata, che, in una città, in una comunità, in un'organizzazione politica

una città, in una comunità, in un'organizzazione politica, occupa una posizione

censo, o riveste una dignità elevata in una scala gerarchica o sociale o in

in una scala gerarchica o sociale o in un'organizzazione, e vi svolge mansioni uffi

ristretti gli spiriti con quel laccio prezioso in cui consiste la libertà della patria.

gon seco, presumendosi ch'ella discenda in essi dagli esempi de'lor maggiori e

di ogni sorta, hanno vinto la plebe in cui risiedeva il potere. d'annunzio

. la persona più ragguardevole e illustre in un'attività, in un ufficio, ecc

ragguardevole e illustre in un'attività, in un ufficio, ecc. di brente

baruffaldi, i-146: il suo sire, in veder quella / del tuo manto opra

che hanno scritto delle republiche dicono essere in quelle uno de'tre stati chiamati da

di un governo aristocratico e oligarchico, in contrapposizione alla fazione degli arrabbiati (v

nella quale la somma potenza è collocata in pochi, e sono gli ottimati, onde

: vigente è qui una legge / che in qualunque sovrana arte d'ingegno / chi

conclusione che tutto ciò che esiste, in quanto esiste, è bene (e il

... il migliore o, in altri termini, rottimo fra tutti i mondi

, e quelle sulla libertà umana: in una parola tutta la filosofia

vol. XII Pag.283 - Da OTTIMISTA a OTTIMO (25 risultati)

specie... ed ogni individuo, in quanto è conforme alla natura della sua

a considerare la vita esclusivamente o prevalentemente in una prospettiva positiva o negli aspetti più

la folla qui domenicale, / che in se stessa rigurgita, e se appena

di fiducia e di speranza (anche in relazione con un ambito delimitato o con

ottimista abate di caluso avessero l'edizione in carta velina. manzoni, fermo e lucia

che il mondo abbia il suo scopo in se stesso, e che noi navighiamo diritto

definizioni gli sono risparmiate. da leibnitz in giù non mutarono. chi nella nostra

'. ottimisticaménte, avv. in modo ottimistico. savinio, 12-37

e ottimisticamente imputati ai faticosi studi fatti in gioventù. = comp. di

. neol. attuazione delle condizioni ottimali in un'attività o in un'a

delle condizioni ottimali in un'attività o in un'a zienda.

bonagiunta, lxiii-66: qual frutto è più in altura / avanza tutti gli altri di

la lettera è un'immagin del cuore descritta in carta, e l'immagine allora è

è... il migliore o, in altri termini, l'ottimo fra tutti

'. -come attributo della divinità (in partic. nell'espressione ottimo massimo)

religione: noi ci ricettammo cogli dei in campidoglio al tempio di giove ottimo massimo

da s. c., 322: in quelle cose, che sono molto ottime

e 'l più dolce che mai fosse in questo mondo. valerio massimo volgar.,

i padri conscritti giudicarono essere ottimo uomo in tutta la città scipione. landino,

primitiva che ne cangiò spesso il senso in totalità. cesari, iii-296: così va

, v-70: abbondarono [al pittore] in ogni età amici ottimi e di quel

. e. gadda, 6-70: era in procinto de trasferisse a genova, oltreché

artista alcun concetto / c7un marmo solo in sé non circonscriva / col suo superchio

vezzosa, pochissime fu- ron l'opere in cui non piacesse infinitamente. foscolo,

da libero. mazzini, 10-182: in berna s'apre ai 15 un'università

vol. XII Pag.284 - Da OTTINA a OTTO (27 risultati)

: quel dolore del suo allievo indicava in modo luminoso che un di sarebbe stato

. targioni tozzetti, 12- 10-265: in toscana anche le alpi di macigno sono sparse

la gentil donna un ottimo ginetto / in don da lei vuol che partendo toglia.

le uve] gettale con ottime bigonce in ottimo tino. gemelli careri, 1-iv-396:

molto e ottima a coloro che dimorano in riposo. fasciculo di medicina volgare,

alimento sarebbe il latte vaccino preso puro in dose di circa otto once la mattina a

., i-intr. (1-iv-12): in quelle cose ricogliendosi e racchiudendosi dove niuno

affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi, in tanta incertezza di

di trovarsi in frangenti così fastidiosi, in tanta incertezza di partiti, che parve

principio d'eloquenzia la quale sia pervenuta in uomo per arte o per studio o

, sia detto col dovuto rispetto, in una disputa cavalleresca. 13.

il reggimento della republica è ottimo quando in chi presiede l'autorità co- strettiva è

giovinetto, e già essendo di quindeci in sedeci anni, dava a tutti ottima

paolo contarini, lii-14-248: ho lasciato in costantinopoli messer girolamo alberti,..

virtù. salvini, 48-41: quando in sue case son, tutte son ottime

co 'l vapor solo del vino muteranno quello in colore verde ottimo e lucente.

iii-10-323: questa chiosa, che leggesi in tutti i codici del commento di iacopo,

considerata secondo l'ottimo, che ella ha in se stessa, essere estremo, perché

. b. croce, ii-2-144: in ogni genere di cose... l'

23. locuz. passarsela di meglio in ottimo: trovarsi in condizioni molto favorevoli

passarsela di meglio in ottimo: trovarsi in condizioni molto favorevoli. a. verri

: io qui me la passo di meglio in ottimo. 24. prov.

contrade, corrispondenti a ripartizioni amministrative, in cui era divisa la città di napoli (

riduzione degli ottosi, che si presenta in diverse forme stereoisomere, con formula cghrfa

florentinorum, xxviii-933: venne il re carlo in firenze... ed istette in

in firenze... ed istette in firenze otto dì. francesco da barberino

iii-365: altri son certe volte / che in octo

vol. XII Pag.285 - Da OTTOAGENO a OTTOBRE (41 risultati)

paese era distante otto chilometri quasi tutti in salita. -in espressioni frazionali o percentuali

a. tiepolo, lii-5-208: pongo anco in questa otto o nove isole,

o nove isole, che sono in un gruppo tutte possesse da questo re

lavoratori dipendenti (secondo le norme attualmente in vigore). b. croce

, 551: noi s'era in otto, nove con essa, / nella

consonare / duo colonnegli e da nove in giuso / principio e fine lega per

lega per lo muso, / dall'otto in giù t'acconcia di mutare.

-pezza da otto: moneta cosi chiamata in quanto valeva otto reali (v.

. mocenigo, li-8-444: trasmettete pure in levante questa compagnia in contante per la

: trasmettete pure in levante questa compagnia in contante per la somma di 200 mille pezze

', dando alle qualità gradi fino in otto. -il segno grafico del

ronzava rumoroso [il moscone], in una vibrazione metallica di che raggiungeva gli

. cominciato a disporre altri tarocchi in una nuova fila, affiancata alla prima

materie letterarie, e due soli sei: in scienze, e in fìsica e matematica

soli sei: in scienze, e in fìsica e matematica. -mezzo di

un otto: eseguire due virate consecutive in senso opposto, facendo descrivere all'apparecchio

usato nella tornitura dei metalli. -messa in otto: fase del taglio di un diamante

fasciatura ad otto 'od 'otto in cifra 'quella fasciatura le cui circonvoluzioni s'

: v. ottovolante. 4. in espressioni ellittiche per indicare l'ottavo anno

ore innanzi lo tramontare del sole, entrassemo in uno porto d'una isola. ghirardacci

sabbato, gli fanno troncare il capo in piazza. m. adriani, i-13

adriani, i-13: credesi che arrivasse in atene agli otto del mese cronio,

magistratura temporanea istituita a firenze nel 1375 in occasione della guerra contro gregorio xi e

della guerra contro gregorio xi e anche in altre circostanze belliche e in altre città

e anche in altre circostanze belliche e in altre città, col compito di provvedere a

alla signoria che gli otto si fossero in tutte le cose portati con molta fede

gli otto di balìa, il quale in tal materia aveva suprema autorità al tempo

. carducci, ii-12-203: sarò [in roma] venerdì a otto.

ellitticamente quattro e quattr'otto): in modo evidente, chiaro, inconfutabile.

una settimana, stabilito dalle norme vigenti in materia (e anche licenziarsi, con

-far di quattro e d'otto: stare in ozio. lippi, 6-32: tra

fioratisi / si passa il temjx) in far di quattro e d'otto. note

(con valore avverb.): in modo facile, rapido, sbrigativo, disinvolto

staccio e il buratto son passati sopra in quattro e quattr'otto e al sensualismo e

barbari di abissini, che saranno liquidati in quattro e quattr'otto ».

più grave, / non possan molto in fretta trarre il passo. =

codice ottoboniano: conte nuto in tale biblioteca. ottobrale, agg.

disus. mandare le pecore al pascolo in ottobre in zone dove la vegetazione non

mandare le pecore al pascolo in ottobre in zone dove la vegetazione non può subirne

: * ottoprare ': mandar le pecore in ottobre a pascere dove non son selve

centrale). onufrio, 243: in mezzo a quella babele... si

vol. XII Pag.286 - Da OTTOBRINO a OTTOCENTO (31 risultati)

fiorentino rum, xxviii-935: in questo anno, del mese d'ottobre,

lii-13-297: nel seguente mese di ottobre in costanti nopoli molti azam-oglani furono

. carducci, 830: lidia in tanto de i fiori ch'èduca / mesti

tione più di successi, per intrar in collegio e pregadi a dì primo octubrio

: questo signore, da calende ottobre in qua, ha speso meglio che sessantamila

seguiti al 28 ottobre 1922 dipese solo in parte, forse in piccola parte,

1922 dipese solo in parte, forse in piccola parte, dall'indole dell'uomo

d'ottobre', rivoluzione che permise, in russia, alla frazione bolscevica della socialdemocrazia

secondo il calendario giuliano che era allora in vigore nel mondo ortodosso, corrispondenti al

d'annunzio, i-104: ridono tutte in fila le linde casette ne 'l dolce

del 17 ottobre, partito politico fondato in russia durante la rivoluzione del 1905,

ottocentescaménte, avv. letter. in modo da ricordare le tendenze,

tipici dell'ottocento. baldini [in de amicis, i-xvi]: quanto alla

pioverle, 14- 156: vive scapolo in una casa di mobili ottocenteschi. 2

un personaggio alquanto romantico, ottocentesco, in contrasto con la materia a cui si

numerale ordinale di ottocento, che occupa in una progressione o in una serie il

ottocento, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero

2. sm. ciascuna delle ottocento parti in cui può essere frazionato un intero.

, 10-537: il popolo russo, tenuto in un ottocen tismo provvisorio ed

xix. balbo, ii-92: in tutto, noi ottocentisti abbiamo il vi

re suo cugino, passò di tunisi in puglia con più di ottocento cavalieri spagnuoli

quattro ragunate, l'una si farà in santo spirito, e saranno mille uomini

mille uomini;... l'altra in san piero maggiore, e saranno ottocento

ei fece una congregazione di soldati, in cui non si numeravano meno di ottomila

numeri (e può subire l'apocope in ottocen). tavola ritonda, 1-364

cavalieri, lo quale andava alla detta sembléa in compagnia di ottocentottanta prò'cavalieri stranieri.

.. /... quando in europa a gran furore / passò gran

2. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco,

di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione.

una serie, in un elenco, in un'enumerazione. crusca [s.

s. v.]: 'ottocento': in forza di sostantivo il numero o la

vol. XII Pag.287 - Da OTTOCENTOMILA a OTTOMERIDI (28 risultati)

4-176: il petit-radei ricorda una 'tybe'menzionata in un diploma dell'ottocento. 5

. plur. sport. distanza (misurata in metri) su cui si corre una

corre una classica gara di velocità prolungata in atletica leggera. -anche: la gara

obligati i fiorentini a pagare loro, insino in dodici anni, quindicimila ducati per anno

segneri, iii-1- 230: arrivò in un giorno solo a donare ad uno ben

numero ordinale di ottocentomila, che occupa in una serie il posto corrispondente al numero

'otto-cilindri '... è arrivata in cima alla salita col rombo del tuono

. invar. mus. ritmo musicale in quattro tempi, di andamento alquanto lento.

vengono ad esser ballate, senza che in niuna cosa si muti la posatezza e

famiglia di mammiferi roditori istriciformi diffusi in america meridionale, di aspetto si

serve per tutto l'anno, tranne in quaresima, nel tempo pasquale e nelle

). ant. promettere (anche in relazione con una prop. subordinata).

lo gastigamento ottolea a tutti coloro che in prima si sono levati da'loro peccati.

abbiamo il vecchio annalista sassone che milita in contrario; e se fino a'suoi

fino a'suoi dì i nummi battuti in milano si chiamavano 'ottoleni ',

seduta... nel cantuccio del camino in fondo a una specie di ottomana nera

. c. arrighi, 3-120: in anticamera la giovannina stava sdraiata su un'ottomana

il letto è un'ottomana, corta, in cui devo stare rannicchiato. crusca [

vendetta. ottomani2zare, tr. ridurre in uno stato di tutela economica (una

': ridurre (un paese) in condizioni di tutela economica e finanziaria, com'

lecito spander il sangue regio degli ottomanni in terra, e per questo gli suffocano.

ii-258: nell'anno 1308, essendo imperator in asia michael paleologo et essendo sommo pontefice

, xxiii-514: la successione al trono in turchia non è già un diritto di primogenitura

degli ottomani nelle loro possessioni e colonie in levante e nel mediterraneo.

zingaresco, e calzature locali, consistenti in una pianta di suola rovesciata attorno al

rivolte verso l'alto, nonché un poco in dentro, alla foggia ottomana.

contegno ottomano: la contessina era tenuta in casa il più del tempo; quand'

cavallo degli ottomani pone il piede, in quel paese non vi nasce più erba.

vol. XII Pag.288 - Da OTTOMESTRE a OTTONIANO (32 risultati)

la misura di 8 metri nel salto in lungo. g. barberis [

. cavalcanti, 24: io ho in pegno castel bolognese per ottomila fiorini. p

li-6-14: venne [la lega] in soccorso della serenissima repubblica con ottomille fanti

, arabi e duemille liberti, stanziati in siria. massaia, v-60: dal mercato

da 8000 nella numerazione araba e vili in quella romana); il numero, la

.. non aveva restituite le robe buttate in istrada mentre si bruciava una casa.

; composto di otto parti; articolato in otto categorie, distinto in otto tipi

; articolato in otto categorie, distinto in otto tipi. zanobi da sfrata

: da questa radice si fa la pianta in quattro, la quale chi la arà

, la quale chi la arà ritta in alto, al pari della sua radice

; fu di largo uso nei primi secoli in componimenti di origine popolare (laudi e

solito, e più breve, concitato in sul primo come il nostro ottonario.

risposta pubblicherò certa sua graziosa sati- retta in versi ottonari contro gli accademici della crusca

contro gli accademici della crusca, brevemente in essa dipinti uno per uno. -agg

appartenenti a un periodo sono stati raccolti in una sola metrica linea di otto piedi

di otto piedi o sedici sillabe: in somma non è altro che la quartina

: perché la compartisce [l'ode] in cinque stanze di otto versi l'una

. lega di rame e di zinco in cui lo zinco costituisce il principale elemento

elemento di alligazione, essendo resente in percentuale variabile dal 5 al 45 %;

ad arco o a induzione, oppure in forni a riverbero (e gli altri

scopo ornamentale, mentre attualmente ha applicazioni in campo industriale, presentando buone proprietà

zinco. -ottone al piombo: ottone in cui è aggiunto piombo in percentuale non

piombo: ottone in cui è aggiunto piombo in percentuale non superiore al 2 % (

/ porto nel cor più ferma che in otono. sacchetti, 106-2: nel borgo

finito la mia medaglia, la stampai in oro et in argento e in ottone.

medaglia, la stampai in oro et in argento e in ottone. v. galilei

la stampai in oro et in argento e in ottone. v. galilei, 1-145

traforata a lamine d'ottone, congegnate come in cifra, forbite e lucenti. d'

3-112: si avviò verso la scaletta, in cima alla quale, su una targa

, 17-m: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato. manzini, 18-242:

un ufficiai superiore ed all'occasione passava in suo luogo. i tribuni, i

e i sottottoni: così chiamati, perché in principio l'ufficiale superiore sceglieva per ottativa

vol. XII Pag.289 - Da OTTONINO a OTTUNDERE (20 risultati)

che meritino di esser... messi in doz- zena. baretti, 1-346:

di grandezze diverse, che si usano in oculistica per misurare l'acutezza visiva di

costituito da una pista a circuito chiuso in forma di otto orizzontale, sulla

un capannello di persone: ragazzi col cerchio in mano, soldati in permesso, serve

ragazzi col cerchio in mano, soldati in permesso, serve, bighelloni, e in

in permesso, serve, bighelloni, e in prima fila quelle sciaguratelle che s'eran

. per simil. tracciato o percorso stradale in cui si susseguono curve, salite e

non si stende alla principazione che de romani in tutte provincie. = dal

, 3-166: noi desideriamo assaissimo che, in cambio di promulgare e ottriare in fretta

, in cambio di promulgare e ottriare in fretta simili leggi e istituti, vogliasi

o a un'affermazione, convenire (in relazione con una prop. dichiarativa)

atto unilaterale (una carta costituzionale: in contrapposizione a votato, cioè promulgato da

intermissione celebrò. segneri, 5-6: faranno in sustanza quello che vorrà fiorio, ottogenàrio

-sostant. de luca, 142: in un paese d'aria temperata e perfetta

annunzio, iv-2- 102: veniva in contro con la sua bella placidezza don

anno ottuagèsimo, nello estremo tempo cadde in grande odio dei suoi cittadini. de

la quale... si distingue in due specie: una cioè di semplice

l'ottuagesima parte che pa- gan sempre in ciascuna quantità di gente che si deliberi

ciascuna quantità di gente che si deliberi in qualche impresa in generai dieta, più di

gente che si deliberi in qualche impresa in generai dieta, più di cento cavalli

vol. XII Pag.290 - Da OTTUNDIMENTO a OTTURARE (17 risultati)

: guai a chi la dispregia od ottunde in se stesso il senso della conoscenza.

dalla consuetudine che ottunde. -determinare in una persona uno stato di smarrimento o

che soffrisse: ma s'era ottuso in lui anche il sentimento del dolore. gramsci

ottundere e ogni responsabilità singola è annegata in una astratta e irreperibile responsabilità sociale.

rumore s'ottundeva contro tesser mio raggomitolato in se medesimo. 7. divenire

diminuzione delle capacità psichiche o spirituali, in partic. della vivacità intellettuale.

numero otto. -proporzione ottupla: quella in cui il primo termine contiene otto volte

ca- amita] gli multiplicai la forza in ottupla proporzione. i. riccati,

e tre le dimensioni, lo fecero ottuplo in solidità. sacchi, 77-65: le

- termine di ottupolo: nello sviluppo in serie di un potenziale elettromagnetico, multipolo

. otturaménto, sm. chiusura in modo stabile di un'apertura o di

ii-8-299: questa deputazione... conviene in massima su la demolizione del portico laterale

a quegli espone. / incalza a forza in quel l'aere compresso, / l'

e ingegnere parigino..., otturò in francia l'antico canale presso baiona e

dov'egli esce. -medie. in odontoiatria, colmare la cavità di un

intr. con la particella pronom. ostruirsi in modo da non permettere il flusso.

.. la più adattata a distendersi in sacco così smisurato sembra essere stata una

vol. XII Pag.291 - Da OTTURATO a OTTUSITÀ (24 risultati)

l'abbia e sei goda ritornato / in questa bella e amabile figura, /

(ant. obturato). chiuso in modo da impedire il passaggio o la

ventura rosetti, 1-114: ponerete detta mistura in un vaso vetriato over di vetro ben

hanno esito. campailla, 4-108: in penetrar ne'piccioli meati / de'composti

/ de'composti i corpuscoli pungenti, / in parte i pori restano otturati, /

verdello è quasi terra murata, essendo in un corpo solo attorniato da fossa ora

un corpo solo attorniato da fossa ora in parte otturata. -che non presenta

un bertuccino, / col tuo cappello in su gli occhi otturato. 4

4. figur. impedito di manifestarsi in modo libero e creativo; oppresso,

regolatore dell'afflusso di un fluido occupando in parte o interamente la sezione di un

-in partic.: distributore di vapore in una motrice. -otturatore a spina: punta

]: ^ otturatore ': parola adottata in varie arti per indicare certe piastre di

l'orifizio delle piccole campane nel momento in cui levansi dalle vasche idropneumatiche dopo averle

il dente atto alla masticazione (e in tale caso è richiesto l'impiego di

esplodeva come un piccolo vulcano e saltava in aria. quarantotti gambini, 10-141: nelltjrss

otturare). ottusaménte, avv. in maniera che rivela lentezza di riflessi,

iniziativa personale. 2. in modo arrotondato, convesso. santi,

pasolini, n-33: si trattava, in realtà, di uno straccio, che

angoli, de'quali se uno in essa figura trilatera è retto, si dirà

: due linee trasversali mutavano il rettangolo in una coppia di triangoli isosceli e una

impedisce l'applicarsi a un'attività, in partic. di tipo intellettuale; stato

come si fa tal mutazione d'ottusità in acutezza, e di grossezza in sottigliezza

d'ottusità in acutezza, e di grossezza in sottigliezza? -per estens. materialità

: l'acqua alla terra s'assomiglia in doppia similitudine dell'ottusità e crassezza; è

vol. XII Pag.292 - Da OTTUSO a OTTUSO (29 risultati)

s'accresce, essendo manifesto che naturalmente in tutti gli uomini per quello si produce

sensi. d'annunzio, iv-1-580: avevo in tutto l'essere una ottusità strana che

: uno scrittore, che è venuto in onore ai nostri giorni forse in ragione della

venuto in onore ai nostri giorni forse in ragione della sua completa ottusità filosofica e

il non trar costrutto dalle cose da voi in co- tal materia profferite. tommaseo,

la forza delle passioni (rara, in fondo, come il genio) che

bacchetti, 12-309: aveva soggiunto cesare essere in debito con se stesso di riconoscere la

manovrava al timone. 4. in senso concreto: azione, pensiero, affermazione

neh'ammonimento che si dà agli storici quando in loro si notano ottusità o eventuali mancamenti

estetico. 5. medie. in semeiotica, diminuzione o assenza della risonanza

oppresso, / gira la destra il ferro in pigre rote: / spezza, e

. torricelli, 220: rappresenterò in quest'offizio quella cote, la quale

da essere egli grave, ottuso et in tal figura fatto che ben percuota. murtola

accu- sasseron. scannelli, 122: in tal cuppola similmente, benché fabbricata con

, 3-12: lettere... battute in quell'ottuso carattere delle vecchie macchine da

foglia]... se termina in rotondo all'apice. tramater [s.

agg. di foglia, quella che in luogo di terminare in punta, presenta

foglia, quella che in luogo di terminare in punta, presenta il suo apice spuntato

che gl'impotenti oscuri / detti, in te figli d'atra invidia smunta.

algarotti, 1-iv-228: gli uomini nati in pianure grasse, molli ed acquose sogliono

. loredano, 2-409: questo osservai in bologna, mentre già molti anni sono

, non che il latte, / e in iscambio ci dan le fanfalucche.

ardo / nel foco del to amor che in me se avviva, / recorro adunque

guardi poi dio che si accozzino insieme in un capo ignoranza e perfidia, intelletto

, quasi inconsapevole, sospirando di tratto in tratto, stanco; ridestandosi talora con

attenzione di mente, quale io stimo in particolare essere il giuoco di scacchi,

giuoco di scacchi, percioché questo, in vece di ricrearlo, li offuscherebbe l'

e da tenebre di difficultà, che in istudiando insorgono, inviluppato. carducci, ii-

per esser fanciullo e cieco, alberga in certi cori sì sgarbati e ottusi che

vol. XII Pag.293 - Da OTULITADE a OU (28 risultati)

/ briaco di se stesso / porta in gelido seno ottuso core. 5

6. che percepisce gli stimoli esterni in modo incompleto, insoddisfacente o inesatto;

bianchi pili / e che vergogna e danno in vu'se specchi, / scopritive i

senza nessun senso del bello, massime in pittura, gli occhi miei essendo molto

sì ottusa l'anime de'bruti che in quella notte cimmeria ogni favilla di conoscenza

. visconti, i-4-20: stupefacto-era in ogni senso / paulo per uno

tica ottusa, di curvare la schiena in un angolo oscuro per non aver

oscuro per non aver da guardare in faccia la vita e non vedere

previste o desiderate; che raggiunge soltanto in parte lo scopo prefissato; insufficiente,

spirito santo, ch'è diffusa / in su le vecchie e 'n su le nuove

pria che del pianger l'uso / in natura si cangi, o cuor più forte

mostrasti sempre optusa / nel vizio et in vertù cotanto arguta. -lasciato in

in vertù cotanto arguta. -lasciato in dimenticanza, abbandonato. f. scarlatti

faccia lieta e cuor giocondo stava così in contemplazione. c. bartoli, 1-83

dì [la campana] fu gittata in piazza... perché dava un suono

poco è cominciata a dispiacere questa terminazione in m doppo vocale, et in particolare

questa terminazione in m doppo vocale, et in particolare così è dispiacciuta quella in um

et in particolare così è dispiacciuta quella in um come troppo muta et obtusa.

che altro non face- vasi che accrescere in lei la forza del lume: quel bianco

veggion le terrene menti / non capere in triangol due ottusi. filarete, 175:

ottusi. filarete, 175: donde che in questo consiste... angoli di

per via de'manieri andavano le mura in linea retta a trovar la badia; e

spostati, alterati e barattati a volontà in un dipinto. 17. ling

cocchi, 4-2-11: dolore ottuso ed interno in varie parti del petto. 19

. ventura rosetti, 1-36: mettetelo in la scatola otusa con bombaso e salvatelo

e questo feci... essendo in e ed o, lettere vocali, due

anche per richiamare l'attenzione, talora in tono beffardo. cellini, 1-21 (

, i-100: lo generale vittorioso entrava in roma... col popol dietro gridante

vol. XII Pag.294 - Da OUAH a OVALE (33 risultati)

il riso sguaiato (per lo più in forma iterata). tronconi, 2-127

femmine ovipare, posto nell'infimo ventre in luoghi diversi..., in cui

ventre in luoghi diversi..., in cui le uova si conservano, si

follicoli oofori e da una parte midollare in cui prevale il tessuto di sostegno; ha

una notevole importanza come ghiandola endocrina in quanto i follicoli di graaf in essa contenuti

endocrina in quanto i follicoli di graaf in essa contenuti producono gli estrogeni e il

le mole e i tumori, e in esso e nelle tube e nelle ovaie.

/ di gamberi fierissime migliaia / battagliano in tremende ritirate, / per custodire la

qui... si dà sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia

ovàio2, agg. che produce uova in abbondanza, che ha attitudine alla deposizione

. v.]: 'ovaio ': in forza di ag giunto per

finora occupati solo delle galline ovaiole allevate in batteria. 2. sm.

, 8-31: l'ovaiola non ha amiche in città, essendo coi cittadini diffidentissima.

, sf. biochim. proteina solubile in acqua che è presente nell'albume dell'

amminoacidi di alto potere nutritivo e, in piccola quantità, fosforo e carboidrati.

. ovale1, agg. che riproduce in modo approssimato, nella superficie o nel

leonardo, 2-448: d'ogni figura posta in lunga distanzia si perde in prima la

figura posta in lunga distanzia si perde in prima la notizia delle parte più minute,

, della catena colla quale fu condotto in quell'isola il santo. pacichelli,

pacichelli, 5-13: porto... in forma quasi ovale, cinquecento passi largo

cielo si figurino ad angoli, altre in superficie piane. guarino guarini, 1-373:

: questo capitolo è ordinato a distendere in piano le varie superficie delle sfere ovvero

esteso a tutta la corteccia cerebrale (in contrapposizione all'emicrania, che interessa una

riserva delle estremità de'filamenti che terminano in ovale. e. cecchi, 2-130:

sull'architrave, c'è un ovale in cui sono dipinte sia scene di genere,

la bimba scarruffata che mi guarda / 'in posa 'nell'ovale di un ritratto

. jahier, 68: la bibbia in pelle, la capanna dello zio tom

8. forma regolare del volto umano, in partic. femminile, o di una

che gambe lunghe! che ovale dai ginocchi in su! 9. sf.

sono tagliate da ogni retta del piano in non più di due punti e sono

e se sono incontrate da una circonferenza in 6, 8, io, ecc

per ogni verso e per ogni piano in ovali lunghissime,... paiono fatte

antica roma, corona di mirto recata in capo dal generale vittorioso nella cerimonia dell'

vol. XII Pag.295 - Da OVALE a OVAROPESSI (25 risultati)

resto, non appena egli si trasporta in campagna. -sostant. r.

riferimento ai cilindri delle macchine alternative, in partic. dei motori a combustione interna

. meccan. nelle macchine alternative, in partic. nei motori a combustione interna

» mentre quote più elevate sono riscontrabili in varie forme di anemia. -ovalocitosi ereditaria:

curva che è attraversata da una retta in non più di due punti e per

onore; che compie l'ingresso solenne in roma. livio volgar.,

claudio cesare] che aulo planco entrasse in roma ovante, cioè vittorioso. frachetta

s'astenne di entrar due volte ovante in roma. -sostant. saraceni

cavallo, con una schietta vesta consolare in dosso e con una corona di mirto

dosso e con una corona di mirto in testa. -corona ovante: corona

-corona ovante: corona di mirto usata in tale cerimonia. giordani, iv-64

mondo errante / non sol per farse in fama etterna ovante, / quanto per

ovare e del modo e ordine di drizzare in qualche luogo il trofeo. saraceni,

che è specie di trionfo minore, in roma. 2. applaudire.

anche a certe vele simili, usate in altri bastimenti. = dal fr

. gadda, 369: gridavano e saltabeccavano in cerchio..., ricadendo poi

una o di entrambe le ovaie, in partic. nel caso di malattie degenerative

margine e dopo la fecondazione si trasforma in frutto (e si dice supero quando

supero quando è convesso e risulta più in alto rispetto agli altri verticilli fiorali,

infero se è concavo e posto più in basso, semiinfero se la concavità è

del pistillo] annessa al ricettacolo e contiene in sé l'abbozzo del frutto e del

entom. ciascuno dei tubi ovarici che in gran numero (anche parecchie centinaia)

quale si esportano le ovaie ammalate o spostate in seguito ad un'apertura erniale; i

testi, tit.: il primo ovariotomista in europa: gaetano emiliani, faentino (

ovaro, ch'è un anello di ferro in terra, per lo quale passan le

vol. XII Pag.296 - Da OVAROSALPINGITE a OVATTAMENTO (38 risultati)

francesco di francia una saliera d'oro, in forma ovata, di lunghezza di dua

, di lunghezza di dua terzi di braccio in circa. r. borghini, iii-134

circa. r. borghini, iii-134: in un altro vaso ovato ha fatto la

vita di f. brunelleschi, 305: in molti luoghi facevano cavare per vedere e

composta di duplicato muro che, come in figura ovata, sfiancheggia detto s.

molto piccoli, neri, molto ovati et in fuora. pirandello, 5-375: eran

nerone si truovò di porre le macchie in quelli marmi dove non sono, variandoli

alla punta (un organo vegetale, in partic. una foglia). montecuccoli

il fusto non ha le foglie, ma in quella vece squamine ovato-deltoidee succiliate. o

. lupis, 18: or veda in che si scialacquano i sudori e l'

sudori e l'economie degli antenati? in un picciolo ovato d'acciaio svotar un

condotto su una superficie ovale o racchiuso in una cornice ellittica. cellini,

tadda la testa di cosimo vecchio de'medici in uno ovato. marino, 19-344:

alta cassa / tutto del bel garzone in doppio ovato / di mezo intaglio e di

9-vii-10: per lo gran duca francesco fece in un ovato venere con tutti gli effetti

, vii-63: nella chiesa degli incurabili in un ovato del soffitto è la '

una s. maria maddalena nel deserto in atto di sedere, dipinta dal medesimo in

in atto di sedere, dipinta dal medesimo in un ovatino di poco più di mezzo

di mezzo palmo. monti, i-287: in quanto al rame da porsi nel frontispizio

carda di lana) che si presenta in falde o in fiocchi molto leggeri e

) che si presenta in falde o in fiocchi molto leggeri e morbidi; bambagia

di tessuto, che può essere sovrapposto in strati con l'impiego di colle ed

rimondatura di bozzoli della quale anche qui in firenze si formano soppanni per varie vesti

firenze, 4491, c. 966 [in « studi di lessicografia italiana »,

firenze, 4517, c. 632 [in « studi di lessicografia italiana »,

occhiali a spranghetta, coll'abito incavato in vita e rinforzato d'ovatta sulle spalle

. moravia, 17- 117: sto in piedi nel bagno di fronte allo specchio,

[rimondatura di bozzoli] anche qui in firenze si formano soppanni per varie vesti,

è una sopraveste più da rispetto usata in camera, ampia, longa, sfarzosa,

fu dagli antichi appellata e comunemente, in italia, zimarra; il particolare di tal

, immota. -strato morbido (in partic. di neve). petruccelli

piacevoli. il peggio / era veduto in prospettiva. piovene, 10-351: a

alcune cannonate caddero con tonfi senz'eco in un'atmosfera d'ovatta. -molto

sull'ovatta', vivere troppo placidamente, in un ozio privo di stimoli e di interessi

ed è molto bene che di tanto in tanto la grandine batta e rompa le

sacco d'ovatta', essere arrendevole soltanto in apparenza. piovene, 15-m: è

cose che non si direbbero né meno in una lettera di partecipazione o circolare.

(secondo alcuni, dall'ar. tata'in); cfr. « lingua nostra

vol. XII Pag.297 - Da OVATTARE a OVE (29 risultati)

ovatta. -anche: fasciare con ovatta, in partic. per attutire il rumore di

capacità offensiva di un'espressione; presentare in modo sfumato. -anche: cercare di

nel freddo. 6. risonare in modo sordo, come attutito. caproni

sbucando da un'aria ovattata e sorda in un'altra chiara e leggera. g

banchetto. -che percepisce i suoni in modo indistinto. borgese, 6-94:

indistinto. borgese, 6-94: ritornato in paese, da principio il mio orecchio

pasolini, 9-17: ovattato, impregnato in questa sua sensualità indefinita, clinicamente immatura

uova di insetti e di molluschi, in partic. delle farfalle dei bachi da

era condotto a cavallo o a piedi in campidoglio, fra gli applausi del popolo,

fu antico costume de'capitani di offerire in sacrificio un bue nel trionfo maggiore,

gran trionfo. cuoco, 2-ii-119: in italia i generali vincitori ricevono al loro

o di un gruppo di persone, in partic. di uditori, di spettatori

poiché l'espansione di cuore dei barbari in queste occasioni non ha limiti. oriani,

nuovi e grandissimi. -encomio espresso in uno scritto. periodici popolari, i-289

, 2-407: ingenera [il montone] in due anni; è certo goda /

've), avv. di luogo. in proposizioni inter- rog. dirette o indirette

con valore di compì, di stato in luogo o di moto a luogo: in

in luogo o di moto a luogo: in che luogo, in quale posto o

moto a luogo: in che luogo, in quale posto o regione; verso quale

venite. petrarca, 18-8: vommene in guisa d'orbo senza luce, / che

2. introduce una prop. relativa, in dipendenza da un sost. che indica

un sost. che indica un luogo: in cui, nel quale. giacomo

. giacomo da lentini, 14: in battaglia, ov'om si lanza /

si lanza / a spada e lanza in terra o mare. anonimo, 1-616:

anonimo, 1-616: non guardar potete in parte quella / o'stato sia giorn'o

petrarca, 18-8: io son tutto vólto in quella parte, / ove 'l bel

maga alberga. tassoni, 1-33: in aiuto da'vicini prati / vider venir

non ti fu... amara / in utica la morte, ove lasciasti /

dante, par., 12-46: in quella parte ove surge ad aprire /

vol. XII Pag.298 - Da OVECCHÉ a OVERO (42 risultati)

., 11-7: ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un

: assai ti fìa pensar di poggio in poggio / come m'ha concio 'l foco

istella e segno / ove morì dio stesso in corpo umano. borgese, 6-53:

d'incubo] lingua, e spalancando in faccia al povero ministro... un

corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia che aveano tenuto in vita

in morte quella compagnia che aveano tenuto in vita. cippi, 3-5: mette

elmo né scudo. 4. in una costruzione ellittica: nel luogo in

. in una costruzione ellittica: nel luogo in cui, nel punto stesso in cui

luogo in cui, nel punto stesso in cui. dante, inf.,

fosse, la 'ndusse a doversene seco andare in luni- giana. ufficiali sopra le castella

un piccolo specchio. -il luogo in cui. bembo, 1-169: ecco

: demoli a provin9ano so libre xj in kalende dicenbre nel cinquantasei, i quali ponemo

ove dovea dare. -nell'ambito in cui, per quanto. zeno,

si stendano. -nella parte in cui. carducci, iii-2-186: or

la stura / a quelle fantasie che in rima hai messe, / ma risprangale prima

5. introduce una prop. relativa, in dipendenza da un sost. che indica

che indica un periodo di tempo: in cui, nel corso del quale.

-senza sost. antecedente: nel tempo in cui. petrarca, 317-9: pur

317-9: pur vivendo veniasi ove deposto / in quelle caste orecchie avrei parlando / de'

l'arma, che pensosa / la tiene in gioia d'amore, ove si fida

7. con valore dimostrativo: qui, in questo luogo. luna [s

. v. calavria]: ovi [in calabria] ha degli animali d'ogni

animali d'ogni specie, degli omini in ogni pericia, arte e disciplina prestantissimi

cosa, conviene essere prima quelle1 perfettamente in quello essere. -in espressioni correlative

: quel prencipe, che esce fuori in campagna alla testa del suo esercito,.

8. con valore indefinito: dovunque, in qualunque luogo. pulci, 7-71

perdonare allo 'ngannato, io la farò qui in vostra e in loro presenza venire.

, io la farò qui in vostra e in loro presenza venire. beicari, 1-73

presenza venire. beicari, 1-73: cadremmo in ogni miseria, ove la benigna mano

annotti, dèi: / irne libera in argo ove non vogli, / a forza

, iii-197: a questi dì in villa per raffermarmi... me essercitava

e, quel che è più, in gioventù, ove non poco pregiudica la

. e letter. ovunque, in qualunque luogo. petrarca, 96-6

7-196: vivete sano e felice, e in città et in villa, ove che

sano e felice, e in città et in villa, ove che siate.

vittoria, fatto grande apparecchiamento n'andò in brettagna. boccaccio, ii-237: paura

i danari per ogni parte altrove che in firenze; e ara'gli quasi qui

.., ove che avendogli rimessi in firenze, gli aresti aspettare 20 dì.

. 5. con valore causale: in conseguenza di che. sassetti, 54

. -al figur.: il fedele in quanto sottoposto al governo spirituale dei sacerdoti

chiesa dal suo proprio offizio, che è in guardare la man- < jra de'cristiani

a chi eram daite le limosene eram overaoi in quela overa. = var

vol. XII Pag.299 - Da OVERTURA a OVILE (20 risultati)

colombo], 71: doverà entrare in mare due leghe lontan da esso [monte

i confini ovest di questo regno, in un giorno si giunse al lago verde

del bridge, il giocatore che gioca in coppia con 'est 'essendo l'

specialmente perché... videro molta erba in fila verso oesnorveste. idem [f

di fuori possono per questa parte penetrare in toscana, sono: 1, il

simil. forma ovale di un volto, in partic. femminile (e indica grazia

che fece di troppo ovidiana tenerezza, in età più seria riprovò. carducci, iii-8-253

fenno 'con doppia n da voi posti in rima con 'avieno '.

(e il termine è anche usato in anat. comparata per indicare gli organi

utero di qualsisia femmina nascono due corpi in foggia di trombe, che perciò tube

sia a un criterio di economia, in quanto la vita degli ovini si

19-222: fu seppellito dinanzi alla chiesa, in un luogo per lo quale bisognava passare

e vuote le stalle. — in senso generico: ricovero o luogo di sosta

e la campagna / e co'giovenchi in breve ovil ritrarsi. -con metonimia

2. figur. comunità di credenti, in quanto sottoposti al governo spirituale e all'

o di un sacerdote, anche organizzata in una diocesi o in una parrocchia o

, anche organizzata in una diocesi o in una parrocchia o in un ordine religioso

una diocesi o in una parrocchia o in un ordine religioso; l'universalità dei

ordine religioso; l'universalità dei credenti in gesù cristo, qualunque sia la confessione

partic. riferimento alla chiesa cattolica, in quanto comunità dei credenti che riconoscono il

vol. XII Pag.300 - Da OVILE a OVO (30 risultati)

vita tanto che io vegga la chiesa posta in pace, di ri tornare

: avendo continuato appena due mesi in queste sue ippocrisie introducendo segreti colloqui

per la conformità che ha con firenze in essere ricetto d'uomini e quello di

di pecore e d'agnelli, è posto in luogo di firenze. guerrazzi, 122

te sospinse a struggerti di febbre / in questo esilio. pascoli, ii- 670

si legge la parola pietà... in quell'alto e pur mesto scongiuro alla

-il mondo, la vita terrena (in contrapposizione a quella ultraterrena).

/ manda soccorso a color che governa / in questo nostro pizzoletto ovile * / per

. 4. ambiente familiare, in cui una persona vive o svolge la

ovile. manzoni, ii-197: nodrito / in sozzo ovil di mercenario armento * /

metro degli amori; il savioli 'belò in metro monotono come

i quali vengano a proporre partiti in vestimenti ovili, e dentro poi

i generi ovis e capra', in zootecnia tale denominazione indica so

alla mitezza, alla remissività o, in senso iron. o spreg.,

altro parlava con bocca ed altro tenea in cuore; ed in questo modo, sotto

ed altro tenea in cuore; ed in questo modo, sotto pelle ovina,

. senso torna, con altri aspetti, in quel- l'immensa esalazione, vaccina,

, vaccina, ovina e caprina, che in grecia avvolge ogni cosa. calvino,

pertura della quale [cloaca] in questa sorta di viventi...

dato. cattaneo, v-1-401: in alcuni invertebrati, la specie si

invertebrati, la specie si presenta in doppia forma d'individui gemmipari e

1-71: negli uccelli... ed in altri ovipari la generazione succede per due

debbono rimuovere dalla classe degli ovipari, in cui erano state poste dai naturalisti, loro

1055: 'ovisacco ': nome dato in anatomia umana a certi corpicciuoli membranosi

, foggiati a mo'di vescichette, ed in tonacati internamente da uno strato

granuli (membrana granulosa) che in un punto della periferia formano un

/ galline e capponcelli, / gialladine in tinelli, / ove. cavalca,

ove. cavalca, 6-1-196: lassa in terra le sue ova. frottole d'incerta

insetto e specialmente dalla mosca è depositato in una gemma o in una parte tenera della

mosca è depositato in una gemma o in una parte tenera della pianta uno o

vol. XII Pag.301 - Da OVO a OVOLO (19 risultati)

c. e. gadda, 10-185: in cucina non v'era quasi nulla,

che si uni con zeus, trasformato in cigno, e depose due uova da

cristoforo armeno, 1-271: le parti sono in questa guisa uguali: che avendo il

cadente / la maggior parte di bione in terra. -ovo filosofico', vaso

estesa a tutta la corteccia cerebrale (in contrapposizione a \ yemicrania che interessa una

'e, se lo circonda solo in parte, tale dolore si chiama 'emicrania

chiaro nella congiunzione dei pianeti, in cui pare sia posto il segreto dei

apparecchio [o novo giorno] à in isgusciare dall'ovo. -stare a

e più assodano: proverbio che dicesi in rimprovero a'ragazzi che più crescono e

piuttosto di rischiare di perderlo per ottenerne in seguito una maggiore. proverbi toscani,

l'atto con cui gli ovipari (in partic. gli insetti) depongono le

che ha forma ovale, ellittica, in modo più o meno approssimato, o ha

taci, prepotente! gli gridò sputò in faccia la barba grigia di un altro indomabile

. santi, i-31: si scorgono in essa [conserva] dalla parte di

sul celo. soldati, xi-257: in mezzo ai quattro pacchetti, che dovevano

uovolàia), sf. bot. vivaio in cui si piantano e si coltivano gli

formelle. giuliani, ii-327: quando sono in essere [gli ulivi], si

quale si chiama ovolaria perché si fa in esso uno certo ornamento che hanno la

un aspetto ovoidale più regolare, e in seguito è caratterizzato dal cappello conico di

vol. XII Pag.302 - Da OVOLOGIA a OVUNQUE (21 risultati)

, anche, di altre piante); in determinate condizioni, dà origine a radici

ciascun elemento ornamentale di forma ovoide presente in una modanatura aggettata e convessa verso il

classica, benché se ne riscontrino imitazioni in edifìci medievali e rinascimentali) - anche

1-14: il capitello... dividesi in tre parti eguali: una si dà

all'ovolo e la terza si divide in sette parti. garzoni, 1-750: saper

zeppa l'atmosfera delle risaie, ché spaziano in essa legioni di moltiplici insetti minutissimi e

le femmine di alcuni insetti (in partic. imenot teri e

teri e ortotteri) depongono le uova in un am biente adatto al

. -con riferimento alla natura, in quanto attua la volontà di dio,

volontà di dio, e al papa, in quanto rappresentante di dio in terra.

papa, in quanto rappresentante di dio in terra. latini, i-313: io

e quando ovula o mestrua esige che in casa ci sia silenzio e raccoglimento,

saperli educare e sorreggere (napoletanismo) in senso lato (con guerre di conquista,

va incontro a una serie di trasformazioni in seguito alle quali darà origine al seme)

qui mietere losanghe, lunule, ovuli in abbondanza. = voce dotta, lat

ovuche), avv. di luogo. in qualunque luogo (o punto o parte

punto o parte o direzione) dove, in cui o verso cui (ed

a tal sembianza / canzon, vatene in corso / ad ogni fino amante ovunque

vuol m'adduce. boccaccio, i-34: in quella maniera che tisbe seguì il suo

insegna di milano e avea / gran gente in su le scarpe e in su le

gran gente in su le scarpe e in su le selle, / ch'ovunque il

vol. XII Pag.303 - Da OVVENZIONE a OVVIARE (26 risultati)

pomo. 2. dappertutto, in ogni parte, in qualsiasi luogo (

2. dappertutto, in ogni parte, in qualsiasi luogo (o, anche,

pompeiani eccola ancora fiorente... in quegli spacci d'acque che ogni quattro passi

r oblivione di quelli..., in loro generazione di nobilitade essere non può

4. con valore interrog. in che posto, in quale luogo mai

con valore interrog. in che posto, in quale luogo mai. buonarroti il

óve) e unquam 'mai ', in sostituzione della forma class, ubicumque,

overamente se istesso uccidesse volendo esser sepelito in terra o vero che incontinente saltasse nel

landino [plinio], 108: in trenta dì arrivano ad oceli d'arabia

avea avuto dal re di francia o in dono ovvero in presto centomila fiorini d'oro

re di francia o in dono ovvero in presto centomila fiorini d'oro. petrarca

d'oro. petrarca, 127-29: in ramo fronde, over viole in terra /

127-29: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a la stagion che

d'annunzio, ii-587: serbansi i pomi in orci unti di pece. / anco

orci unti di pece. / anco serbansi in cave / dell'oppio arbore; ovver

arbore; ovver tra la vinaccia / in pentole assai bene e lungamente. panzini

di acqua di viole. 4. in una prop. dubitativa retta dalla cong.

o la negazione degli altri, escludendo, in modo più o meno assoluto, qualsiasi

a fuggir sarebbe stata constretta, overo in costantinopoli in servitù condotta. castiglione,

sarebbe stata constretta, overo in costantinopoli in servitù condotta. castiglione, 517:

ovvero per fantastica rappresentazione gesù cristo che in propria persona gli avea parlato. balbo

, / non mi state a entrare in cupola. zannoni, 5-6: ovvia,

, non chiederà mica l'automobile rifinita in oro zecchino,... ma sì

corretto òvvio). agire, comportarsi in modo da prevenire, contrastare o impedire

obviare a tal sentenza / e vivere in pace e in concordia / noti l'

tal sentenza / e vivere in pace e in concordia / noti l'effecto de cotal

vol. XII Pag.304 - Da OVVIATO a OVVUOI (41 risultati)

barbari. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che... mi

opponeva [la sanità] che, in una così gran riunione, sarebbe cresciuto

cesare volessi mandare nuove gente di spagna in italia. -sostant. a

2-82: questo foco [greco] appiccato in sommità d'una lunga aste, la

verseggiar fei noto, / né resto in secco, né l'arcione io voto,

a sé o alla comunità; essere in contrasto o in concorrenza con essa.

alla comunità; essere in contrasto o in concorrenza con essa. bibbia volgar.

terra obviavano a quelli i quali erano in giudea e che edificavano. ibidem,

non si servì mai, se non in roma per riparare agli incendi...

3. ant. incontrarsi, imbattersi in qualcuno. s. degli arienti,

smarito l'usso de quella, se obviò in dui de quilli sepellissono li morti.

situazione negativa, ponendovi rimedio (anche in relazione con una prop. subord.

di currado, tornò coll'esercito suo in puglia, lasciando in toscana un suo

tornò coll'esercito suo in puglia, lasciando in toscana un suo siniscalco, per ovviare

. f. morosini, lii-5-305: capitò in spagna il cardinal riario, inviato

, 1-104: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le

si affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le liti, in trattare i

cittadini, in comporre le liti, in trattare i maritaggi, in conservare la sanità

liti, in trattare i maritaggi, in conservare la sanità, in obviare i

i maritaggi, in conservare la sanità, in obviare i contagi. d. bartoli

volesse che quelle ree femmine si sponessero in una spiaggia. siri, xii-719: d'

ovviar che l'austriaco non ci venisse in casa restitutore di un suo congiunto? pirandello

casualmente o, anche, andargli incontro in segno di omaggio o per salutarlo o

villani, 7-25: passati parma, siamo in sul campo presso a cinque miglia a

ricacciare, contrastare, affrontare il nemico in un'azione bellica. boccaccio, 1-i-79

si costrin- geano, adunò grandissimo essercito in pochi giorni, intendendo di volere obviare

mandar il vice re di napoli in aiuto dii re di romani.

intendessi cesare preparare di mandare nuova gente in italia, è bene ricordare che si

. ant. che trova o è in grado di trovare rimedi a situazioni dannose

e poi dei naturalisti e della tradizione in genere è appunto di tendere a costruire

risulta vero senza bisogno di dimostrazioni, in forza della propria perspicuità; che non

segneri, iv-641: suggeriremo egualmente in tutti [i mali] i

di cristo? cesarotti, 1-v-82: in generale le comparazioni d'omero si fondano sopra

parto è che l'uomo pensa l'essere in un modo universale. b. croce

la storia della filosofia sia da esporre in modo oggettivo, si prova poi, tutt'

mondo. -con uso neutro (anche in una prop. incidentale). ascoli

firenze, poiché scrive o parla comunque, in ogni occasione per poco solenne, un

non si troveranno forse nello stesso tempo in un luogo medesimo due celebratissimi medici col

pozzetti, 12- 10-74: è ovvio in certi nostri monti l'accozzamento seguito di

spesso temprate di un pavonazzo non ovvio in altri. carducci, iii-6-281: udire

gran copia d'opere di pennello sfoderate in tanto numero di versi tante storie e

vol. XII Pag.305 - Da OWALA a OZIARE (30 risultati)

da cui viene estratto un olio usato sia in sapo neria sia, raffinato

po scia nelle sette principalmente in inghilterra e in francia, sotto il

scia nelle sette principalmente in inghilterra e in francia, sotto il nome di owenisti

fourie- risti e i cabetisti, esperimentatori in america. = cfr. ingl.

, sm. tessuto di cotone, usato in camiceria, per lo più colorato con

degli arti che si può osservare in alcuni casi di isterismo. =

. 90ìv1j;) 'palma '(in quanto anticamente il tamarindo era detto

oxoceto, così chiamato per questo che escie in lo sicco, per causa de dormire

, sm. ant. specchio d'acqua in cui i sacerdoti aztechi si detergevano del

gaiucci [g. acosta], in: col resto del [proprio] sangue

mettevano fra i merli del cortile ficcate in un globo o balla di paglia,

lo popolo. si lavavano questo sangue in una laguna diputata a questo chiamata oza-

aquila. sanudo, xxiii-122: in questo anno il principe mandò le ozele

. malattia delle prime vie aeree consistente in un'atrofia progressiva della mucosa, del

239: seguono poi gli acquatici, partiti in molli e duri. i molli sono

sm. plur. entom. famiglia di in setti coleotteri, a cui

il genere ozena, diffusi soprattutto in africa, in sud america e

ozena, diffusi soprattutto in africa, in sud america e in australia.

africa, in sud america e in australia. = voce dotta,

var., di area sett. e in partic. ven., di oggi (

guardarsi di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro

principiare una cosa più in uno dì che in uno altro er che sia dì

, gottosi, di non mangiar ciriegie in dì oziachi, / perché fanno l'

spagna, 31-9: orlando disse: -vanne in punto, oziaco; / del vino

di oziare), agg. che sta in ozio, che vive oziando, che

essere egli [cicerone] lungamente aimorato in rodi a studio d'eloquenza e in

aimorato in rodi a studio d'eloquenza e in atene di filosofia, il popolino di

di 'greco e scolastico '(che in lingua greca vale oziante). b

chi vive lontano dalla vita pratica, in attività poco proficua; ozioso. b

, intr. (òzio). stare in ozio, passando il tempo senza fare

vol. XII Pag.306 - Da OZIATO a OZIO (9 risultati)

iii-1-656: il capitano / del popolo in firenze / apprese ogni virtù di cortesia

cortesia, / ma lasciò la sua forza in riva ad arno, / et ora

atteggiamenti tipici dei villeggianti, quando vanno in piazza ad oziare. -di

dita una forma sostanziale? -apparire in una condizione di calma, di pace

oziatóio, sm. letter. luogo in cui si passa il tempo oziando,

ricettario fiorentino, l-l-ii: quando truovi in alcuna ricepta ozimo gariofilato, si intende

. b. del bene, 2-164: in no- val rotto e bagnato / gli

, / con beatrice m'era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto. buti

della persona atante, che quando giovane, in ozio dimorando, non era..