primo balzo che si vede fare all'acqua in quel che la palla tocca il ghiaccio
l'una forse / ritroverà la forma in cui bruciava / amor di chi la mosse
teme che / la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si
3. locuz. -di un balzo, in un balzo: con un salto,
. -al figur.: di colpo, in un attimo; all'improvviso. -tutto
sì importante così di balzo, e in que'pochi ritagli di tempo. goldoni,
subito / entrar di balzo seco lei in proposito. nievo, 629: tutte le
sull'argine, grondando acqua dal ginocchio in giù. gozzano, 22: non mi
, tirata su la cordicella, alzandosi in piedi per fare più presto, tutto d'
, di un balzo, era varcato, in maniera, per me, del tutto
fitto nella folla. -fare un balzo in avanti: fare un rapido progresso.
lei... di fare un balzo in avanti e intraprendere una carriera scolastica più
fagiuoli, 3-3-213: se balla, è in questo sì leggiera e lesta, /
parete a picco; piccolo argine sul terreno in pendio; balza. dante
/ con questo vivo giù di balzo in balzo, / e di mostrar
risponde essere uno che discende giù di balzo in balzo, ciò è, di colle
balzo, ciò è, di colle in colle, o di monte in monte,
di colle in colle, o di monte in monte, con quel vivo, ch'
», / additandomi un balzo poco in sue / che da quel lato il poggio
quello si gittò e insieme col figliuolo in braccio affogò. idem, dee.
alcuna, / ma cala un precipizio in una valle. d. bartoli, xxix-
che da una grande altezza termina immediatamente in una gran profondità, per giungere alla quale
/ zampillando dal monte, e la fe in mezzo / splendida d'un freschissimo laghetto
fidati colloqui d'amor. lambruschini (in tommaseo-rigutini, 2174]: le balze
sono anche artefatti: sono arginelli fatti in collina per avervi dei campicelli piani. è
il primo tuon di marzo / rotola in aria, e il serpe esce dal balzo
/ -io ti dicea - là, in fondo / al balzo orientai, che s'
ora scartata dall'ediz. critica, in purg., 9-2: « la concubina
capelli raccolti al- l'indietro e tesi in alto (con pettini e nastri) che
donne di classi elevate solevano portare specie in italia (durante i sec. xiv e
le giornee, aveva ghiande e ghiandarelle in capo, aveva i balzi, aveva le
piano superiore (nelle case coloniche, in toscana). = deriv.
contiene altro che un libro di devozione e in fondo alla custodia di questo un poco
ogni dottore, / ed ogni ciuca prendere in appalto. bambagèlla, sf.
bambagino, il quale, soffregato, tinge in rosso e serve per lisciatura.
il viso. guarini, 376: in cambio della tela e del lino, la
, le bionde, i belletti, erano in somma gli esercizi delle mie mani,
un materasso di bambagia bello e grande in capo, e l'altra un grandissimo paniere
leggiadria, / che par ch'egli abbia in man bambagia o paglia. mattioli [
si fila: la quale non ha pari in bianchezza e morbidezza, e però se
ai nostri tempi si semina la bambagia in cipro, in candia, in sicilia,
si semina la bambagia in cipro, in candia, in sicilia, in puglia
la bambagia in cipro, in candia, in sicilia, in puglia e in altri
, in candia, in sicilia, in puglia e in altri luoghi, la cui
, in sicilia, in puglia e in altri luoghi, la cui lanugine è veramente
, chi si moverebbe con più velocità e in maggior lontananza? carletti, 158:
bianca et di colore, con le quali in generale oggi la maggior parte del popolo
, 3-126: si pensava intanto seriamente in persia ad avere un'armata da mare
bambagia e con penne di gallina irte in capo. fracchia, 333: quella festa
. marino, i-194: mi colse in questo mezo la notte, che mi caricò
153: turbina [la neve] densa in fiocchi di bambagia. campana, 162
ai nostri tempi si semina la bambagia in cipro, in candia, in sicilia,
si semina la bambagia in cipro, in candia, in sicilia, in puglia,
la bambagia in cipro, in candia, in sicilia, in puglia, ed in
cipro, in candia, in sicilia, in puglia, ed in altri luoghi;
, in sicilia, in puglia, ed in altri luoghi; la cui lanugine è
avendo il testamento di salvino altro che in bambagia, ne i titoli dei beni soprastemmo
intesa bene arte sì fatta / cagiona in quella vece / esserci cari i baston
-vivere, stare nella bambagia: in mezzo alle delicatezze, ai più teneri
nel cotone: qualcosa alla buona da mettere in castello, e un saccone, mi
: i giovanotti d'oggigiorno sono sempre in mutandine, è la loro salute,
, 542: quella meschina... in mezzo alla sua disgrazia può dire d'
-trarre la bambagia dal farsetto: in senso osceno. boccaccio, dee
baldini, 5-179: splendeva la luna stancamente in un cielo bambagiato di vapori e in
in un cielo bambagiato di vapori e in tutta la villa non si moveva una
56: bambagina, sost.: dirai in suo luogo bambagino, ossia tela fatta
ne abbi fatto una copia e ridottolo in un altro libro in carta bambagina,
una copia e ridottolo in un altro libro in carta bambagina, ho voluto anche conservar
bambagino, il quale, soffregato, tinge in rosso e serve per lisciatura.
né di quei cenciucci che elle portano in capo. bambàgio (dial.
[le zucche] son buone a condirsi in composta di zucchero e di mele,
a uno dei tavolini di bambara erano in sette: un sarto, un procuratore,
mezzano d'olio; all'altro tavolino erano in cinque. 2. dimin
, i-93: la gran conversazion si fa in cucina, / baloccandosi fino all'ordinotte
uomeni per minor parola che quella che in vituperio della corte ci hai detta tu.
varchi, v-143: alcuni nomi finiscono in ottolo, e pianerottolo, bamberottolo.
, 2- 660: il ragazzo in alcuni luoghi è chiamato bamberottolo. borgese
. bambinàia, sf. donna in servizio presso una famiglia con la mansione
barilli, 6-61: le prosperose bambinaie in costume paesano sedute sulle calde panche di
baldini, 5-178: le bambinaie mettono in salvo le carrozzelle dentro i portoni.
? ell'è quanti sonetti si trovino in tutto il petrarca, che vadan via lisci
qualche articolo. alfieri, 2-47: in bambinate il tempo lograto hai, / se
. hanno ora il loro paese bonificato in modo che vi possono vivere agiatamente;
, 2-43: si lasciò trascinare pei capelli in un labe- rinto di dare ed avere
miglioria; abbuono; sconto, agevolazione in un pagamento. monti, i-232:
facciate un'altra [polizza], in cui restino salve queste principali condizioni:
gli tre domìni, che posson esser in natura civile, appo tre spezie di
voce dotta, deriv. dal lat. in bonis habere. bonitto, sm.
, sm. ant. particolare tipo di in nesto di approssimazione, che
tre o più piante, quindi sotterrarle in modo che l'osso spunti fuori.
assai bello a vedere, che piantato in un vaso comodo pieno di terra grassa e
dell'onesto rigore, pregando tutti e facendo in modo che cotesti ladri editori, non
amore, l'avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'amarezza. manzini,
operare il bene, virtù. - in particolare: sollecitudine del bene altrui, benignità
., 26-30: ché 'l bene, in quanto ben come s'intende, /
maggio / quanto più di bon- tate in sé comprende. idem, par.,
si è volere essere buono e mettere in opera la detta voglia. pulci, 5-1
pura colomba piena d'umiltade, / in cui discese il nostro immenso iddio 1
lorenzo de'medici, ii-37: chi in semplice bontade oggi s'affida, / stolto
presuntuosi. guicciardini, iv-291: dove è in potestà vostra di tenere legato e attonito
è proprietà della buontà comunicarsi; e in tanto è bontà, in quanto si comunica
; e in tanto è bontà, in quanto si comunica: però, non
ed alba non iscelga un fine / in cui la lite lor termini in bene
fine / in cui la lite lor termini in bene. alamanni, 6-1-117: la
. alamanni, 6-1-117: la bontà splende in vita e dopo morte / ai vicini
brutture del peccato e rappresentar nella vita sua in qualche parte la bontà e purità di
pagamento / né quanto, perché spero in la bontade / del mio signor che mi
4-36: ricovro al pio goffredo, e in lui confido; / tal va di
bontà e perfezione. sarpi, viii-18: in francia, per la bontà di costanzo
nulla; anzi non pur doviamo riceverlo in grado ma infinitamente ringraziar la sua bontà
potrebbe dare. leopardi, iii-546: in bologna gli uomini sono vespe senza pungolo,
ricchezza, la pace e la bontà tanto in europa, quanto nel bengala e nel
si espande dalla sua bocca, proviene in gran parte dalla mancanza assoluta che è
gran parte dalla mancanza assoluta che è in lui, di tutti i difetti morali che
sé speme / ogni livore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega
! campanella, i-io: io credo in dio, possanza, senno, amore
con cui si chiede un favore (in tono cortese ma un po'sostenuto).
altezza fuggo, e vostra bonità grande dimando in voi procacci che l'amor mio sia
procacci che l'amor mio sia colto in vostra grazia. fazio, i-n-82:
bontade, / ch'io oda come in vostra giovinezza / foste accresciuta in tanta
come in vostra giovinezza / foste accresciuta in tanta dignitate. boccaccio, dee.
e tuo,... dimorò lungamente in palermo, e per la sua bontà
: per opera, per merito, in grazia di. - anche iron.:
come si va sul pin di rama in rama: / bontà de la famiglia
autore, trovansi per bontà della stampa in due parole tre lettere diverse da quelle
voi, per pura bontà divina, in paradiso, di poterla avere tutta per
e questa mattina arrostito l'avete avuto in sul tagliere. crescenzi volgar.,
della bontà del ferro, se ridotto in massa si vederanno le sue vene continuate
gli uni vadan sempre contemporanei colle altre in quelle nazioni, che più si sostengono
della nostra facoltà artistica, o, in altre parole, che abbia un valore estetico
-salubrità. galileo, 907: in una sua villa in questi poggi, stetti
galileo, 907: in una sua villa in questi poggi, stetti assai bene e
la bontà di quell'aria, e in conseguenza la malignità di questa della città.
dov'ei fa dimoranza / ed ha in compagnia molta beffate, / tragge tutta
., i-xn-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone lo bene manifestare
perseo vincitore di medusa c'ha gli serpenti in luogo di capelli, e che ardisco
, che nissuna può essere senza iddio in modo alcuno. 10. ant.
seconda, / pronto e libente, in quel ch'elli è esperto, /
fu largo e grazioso, gentile e bontadioso in tucti suoi facti. salvini, 39-i-220
nostri antichi buoni volgarizzatori dissero, come in più d'uno tra le mie osservazioni
moda corrente, tanto nel vestire, quanto in tutto il resto. de amicis,
direbbe il giusti, n'hanno uno in molti. = deriv. dal
arlìa, 69: « il giusti mise in canzone: bontonisti nel ballo scrivendo:
v-1-54: il presidente del consiglio tuttavia in carica (rimasto in carica per la fortuna
del consiglio tuttavia in carica (rimasto in carica per la fortuna nostra, per
di religiosi che i bonzi, i quali in realtà sono sciaguratissimi uomini, gente ingordissima
il nome di febo, ma che in sua vece le daremo quello di boote
4 bovaro, mandriano ', ma già in omero indicava la costellazione che appare come
, 3-231: [a trieste] in quei giorni venne anche la bora a maledire
silvestri ancora, / che nascon molto in iscizia e in germania; / ed un
/ che nascon molto in iscizia e in germania; / ed un serpente che
sale sodico dell'acido tetraborico: cristallizza in prismi monoclini, incolori, con dieci
con dieci molecole d'acqua; in soluzione acquosa ha lieve reazione alcalina e
reazione alcalina e antisettica (e si trova in natura sia disciolto sia in forma di
si trova in natura sia disciolto sia in forma di incrosta zioni in
in forma di incrosta zioni in bacini lacustri, in india, nel tibet
zioni in bacini lacustri, in india, nel tibet, in california
lacustri, in india, nel tibet, in california, o si prepara commercialmente trattando
borico con carbonato sodico: è usato in medicina come lieve disinfettante, nell'industria
. di giacomo, i-729: urtavano in qua e in là, nel bicchiere di
, i-729: urtavano in qua e in là, nel bicchiere di latta, ove
borace. cellini, 522: metterai in su tre parte di saldatura una parte
con la detta composizione farai di metterla in un borraciere, come si usa in fra
metterla in un borraciere, come si usa in fra gli orefici. boracìfero,
e vapore contenente borace (sono numerosi in toscana, dove vengono sfruttati per scopi
crusca]: non è che una parte in mezzo, e sì non vi sente
fece disegno... di approdare in salerno, dove tre mila del già suo
1-628: se le carte borboniche cadessero in mano dei raccoglitori e negozianti di autografi
gendarmeria borbonica. marotta, 4-1 io: in fatto di repertorio, niente di nuovo
borbonico..., lo aveva messo in voce di galantuomo presso gli emigrati.
voi, perché siete borbonico. chiudetevi in casa! b. croce, iii-22-102:
croce, iii-22-102: del pari che in napoli e in sicilia l'aristocrazia borbonica,
: del pari che in napoli e in sicilia l'aristocrazia borbonica, in roma
e in sicilia l'aristocrazia borbonica, in roma quella « nera » si era tirata
si era tirata da canto e chiusa in sé contro la « bianca » e la
deriv. da borbone, dinastia che regnò in francia, in spagna e a napoli
, dinastia che regnò in francia, in spagna e a napoli. borbogliare
si fondeva col borbogliare continuo del mare in distanza e con un tremolìo sonoro incessante
, 9-102: essendo messer ugo dal balzo in piemonte per lo re ruberto, nel
balenar ne i crepuscoli fiammanti; / in cuore i dì futuri, / garibaldi e
e. cecchi, 6-250: si dissolveva in echi impercettibili, si ricomponeva in una
dissolveva in echi impercettibili, si ricomponeva in una qualità di suono interiore; e pareva
di suono interiore; e pareva che in quella carne buia e servile diventasse una specie
d'un tratto, un rantolo mugolò in fondo allo stomaco del signor alfio,
. serao, 1-5io: invano, in quei farfugliamenti bassi, in quei borbottamenti
: invano, in quei farfugliamenti bassi, in quei borbottamenti confusi, in quei lunghi
bassi, in quei borbottamenti confusi, in quei lunghi, incomposti balbettìi, egli
. redi, 16-ix-257: del resto in tutto il ventre inferiore...
essa assomigliati a un dibattimento di acqua in qualche gran vaso. borbottante (
cui non si è contenti); parlare in modo indistinto, mormorando tra sé;
/ « ei se n'andò dianzi in quel boschetto, / ché qualche fantasia ha
cellini, 1-116 (270): andatasene in là borbottando con molte parole dispiacevole.
: e, tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere, borbottando a
cominciò a leggere, borbottando a precipizio in alcuni passi, e fermandosi distintamente,
fede! come 10 non sapessi che in questa casa, da poco in qua,
sapessi che in questa casa, da poco in qua, sono tornati di moda i
dopo questo sfogo il signor isidoro diede in una bella risata; quelli se ne
mugola di gioia fino al prossimo momento in cui scopre che il lucido e l'
, recitare sottovoce, confusamente; pronunciare in modo sommario (e con malumore);
idem, 719: che diavolo ha egli in capo? e'mi pare un di
, / che né men si direbbono in turchia. redi, 16-iv-23: s'accorse
suo piglio, rimarranno, disse, in breve gli schernitori scherniti. pananti,
babilonia, è una babilonia *, entrò in chiesa. nievo, 33: martino
di confische. verga, 1-396: in parola d'onore, quando avrò moglie
e svelto, sorrise e borbottò qualche cosa in meneghino, che il signor aghios non
le sue solite ingiurie, e andò in una bettola a giocare a briscola.
bartoli, 9-30-220: mentre a passi lenti in gravissimo andare il portano [il cadavere
linati, 8-41: una stufetta borbotta in un canto e nell'altro due telefonisti
. mi pare di vedere anche donne, in disparte. ed oltre al borbottìo di
gorgoglìo. carducci, i-952: seduto in riva a uno stagno da cui saliva
, agitandosi come uno staccio, crépita, in segno d'approvazione. moravia, ii-421
. piovene, 2-47: passavo talvolta in rassegna nella mia fantasia i ricordi coi
dei colli, la luce della mattina in campagna, il borbottìo di una stufa.
materie plastiche) usato per chiusura (in oggetti di pelletteria, in cinture, borse
chiusura (in oggetti di pelletteria, in cinture, borse, nelle antiche armature
usata per guarnire i chiodi nel punto in cui sono infissi nel legno o nel
di arredamento, ecc.: anche in funzione decorativa). firenzuola,
gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che con il peso
brutalità, che con il peso che in esse vi appendono di borchie rotonde piene di
: e l'araldo pone all'aedo, in mezzo al convito, un seggio adorno
argento un trionfo di fiori di cera in una campana di cristallo. panzini,
i santi; v'è chi ha in dispregio il dialetto; v'è chi crede
quattro borchie di metallo dorato, e in mezzo un nome moderno con la sua bella
moderno con la sua bella dichiarazione, in modo da facilitare al popolo la sua istruzione
ancora il bisogno di passare di tanto in tanto la mano, con un panno liscio
, borchie, bisan- tini, con in mezzo, a chi un bottoncello che sopravanza
pea, 7-272: non aveva voluto mettere in mano di van le neppe quella bus
. è cesellato, ornato di fogliami in rilievo, di borchiette, di bottoni.
ed a tutta l'opera con borchioni in su le crociere e cantonate di tutto
su via, levai di terra, e in sedia il poni / borchiettata d'argento
conte di landò era cresciuta nel regno in quattromila barbute e in molti masnadieri,
era cresciuta nel regno in quattromila barbute e in molti masnadieri, e in grande popolo
barbute e in molti masnadieri, e in grande popolo di bordaglia. d. battoli
, 291: gli studenti patrizi si tenevano in disparte a tutto potere da questa bordaglia
.. da un'alta vetta rupestre precipita in una sola bordata sino alla riva del
a bordate come si svincolasse; mandando in perlustrazione gli occhi di sotto il cappelluccio
celeste. pea, 1-43: lei sola in quella vettura, si sentiva ed era
: si ode spesso: * abito bordato in oro, in argento; che ha
spesso: * abito bordato in oro, in argento; che ha una bella bordatura
bordatura ', volendo intendersi 'ricamato in oro, in argento, orlato *:
volendo intendersi 'ricamato in oro, in argento, orlato *: sono parole da
un prete delle missioni scende dal molo in barca per farsi ricondurre a bordo del postale
protestante vestito di bordato scuro, teneva in una mano un libro. =
il francese bordure, tradotto e sciupato in 'bordura 'o in 'bordatura
e sciupato in 'bordura 'o in 'bordatura '. = deriv
. navigare controvento, percorrendo bordate, in senso obliquo alternamente verso destra e verso
sinistra rispetto alla direzione del vento (in modo da avanzare servendosi di spinte laterali
/ che bordeggiar conviene, finché si giunga in porto. algarotti, 3-11: due
vele bordeggiavano l'una incontro dell'altra in grandissima distanza da noi. sull'una
difficoltà e ostacoli; evitare di impegnarsi in problemi e questioni complicate; schermirsi.
, e malamente alcuni l'usano in luogo di 'schermirsi ';
marrini, 1-200: si sente tuttora in bocca del nostro popolo: guardate queste
, intr. (bordèllo). stare in un bordello; condurre una vita viziosa
sue centoquarantotto pagine contro di me, in consonanza della sua lunga esosa pittura,
che voi state, me n'andrò in casa e sì vi pianterò. 2
bordèllo, sm. luogo pubblico in cui vivono le prostitute; postribolo,
molto m'è rubello / chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno /
bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno. novellino, 78
altre genti. una notte, li venne in visione, che le dee della scienzia
adulazion spagnola / messe la signoria fin in bordello)... bruno,
, 3-741: e vi par che faccia in questo mentre star in ocio gli servitori
par che faccia in questo mentre star in ocio gli servitori, e quelli che gli
egli: -voi ci avete condutti non in chiesa, ma in bordello. però
ci avete condutti non in chiesa, ma in bordello. però per « par vostro
/ che avrei rossor di dirlo anche in bordello. parini, 328: e
di vederti venir fuor del bordello / in mezzo alla sbirraglia ed al bargello / con
collo il cartello / e la mitera in capo in sur un miccio, / e
cartello / e la mitera in capo in sur un miccio, / e 'l boia
male o bene, / dire in disordine / quel che vien viene, /
sposine, ne corrompeva i mariti, o in panni maschili... scalava,
. / dei pisciatoi che par vadano in fila / verso il bordello. palazzeschi,
dolore ostello, / nave senza nocchiere in gran tempesta, / non donna di
hanno lo intelletto, e d'ogni vergogna in sé si truovano prive. e nota
era venduta. giusti, 2-317: teco in aperta insidia / o in pubblico bordello
: teco in aperta insidia / o in pubblico bordello, / dell'adulato popolo /
[goldoni] il campo tuo volto in bordello, / e adorna il capo
de'primi allori / questa vedova tua che in sozzi amori / mescesi a i franchi
627: nella realtà vi ha il bordello in tumulto e la pacìfica casa. panzini
, lui! ». -andare in bordello: andare alla malora. -mandare
bordello: andare alla malora. -mandare in bordello: mandare alla malora. aretino
. -pensalo bene, ché andato lui in bordello, io sarei dominus dominantium.
: voglio dire ch'alia fine manderò in bordello le scritture con quante fatiche ho
e l'uno e l'altro manderei in bordello. parini, 327: muse
il limbello. -avere un piede in bordello e valtro allo spedale: essere
e valtro allo spedale: essere ridotto in miseria, alla vergogna. berni,
del dir male; / hai un piè in bordello e l'altro in ospitale;
hai un piè in bordello e l'altro in ospitale; / storpiatacelo, ignorante e
abitano le meretrici, è presa da noi in più sensi, come per strepito,
presente luogo. moneti, 71: in pulpito egli pur con un flagello, /
.. perché i bordelli qui suscitati in gran parte per sua cagione, e i
muciacio, un'ora fa, che bordello in casa tua per una straccia di vacca
la pratica di quel signore, famoso in tali materie, e forse meno reo
decorazioni, i borderò: li mette addirittura in cornice. tozzi, 2-50: per
, poi il sole ce li tramutava in salsedine. montale, 1-41: laggiù,
, 1151: borei, un giorno, in mare mutò rombo; / virò di
tratto per dargli modo di prendere l'avvìo in più aperto spazio; poi mollato il
alto bordo. redi, 16-i-54: stare in giolito... è termine marinaresco
de vascelli d'alto bordo, quando in alto mare sono in calma. targioni
alto bordo, quando in alto mare sono in calma. targioni tozzetti, 12-2-364:
libretto mio] di annunziarti come aspettato in tante case di preziose conoscenze da me
, a bordo e a terra, / in ogni rischio e con ogni arme bravi
velina, e, disteso che ebbe in seno alla carta un mazzetto di fili di
fin quaggiù, mi fermo a sedere in piazza di trevi sul bordo della fontana.
d'una panchina, caccia l'ago in mezzo a un fiore ricamato su un telaietto
dell'ala. 5. matem. in geometria, il perimetro di una superficie
avessi bucherami 0 bordi o ciambellotti in brandizio, che venissono d'oltramare,
serra, ii-422: mi sarebbe piaciuto, in un libro di questo genere, trovare
aiutasse i nostri occhi. mi viene in mente qualche edizione straniera; come quella
solfato di rame e di calce spenta in alta percentuale d'acqua, per irrorazioni
savio e medico d'india, perciò ordino in questo libro la cura deli animali inrazionali
, / se di condurl'al porto in mia ventura, / di toccarne le
sventurata moglie, ch'è qui stasera in questa buona festa, vadi peregrinando. boiardo
mio bordone e mi messi il cappello in capo e dormi'leggier leggiermente un buon
, 151: si dipinghino due beati in abito di pellegrini col sarrocchino e bordone.
entrati che furono, il griso posò in un angolo d'una stanza terrena il suo
s'udivan lunghesso tutto il giogo e per in fondo a tutte le valli dell'alpe
fratesca. -figur. (anche in senso osceno). fiore, 129-9
). fiore, 129-9: ed in mano un bordon di ladomeccio / portava
di piccioli, li quali pagoe per me in uno bordone d'abete, che ne
indugio scuotere i miei bordoni per seguirlo in fretta e furia. = deriv
. = deriv. da bordone1 in senso figur.: come 'sostegno
al costume dei pellegrinaggi medievali, diffusa in tutto l'occidente (fr. bourdon
o corda usata come basso continuo in alcuni strumenti (organo, cornamusa
largo cerchio e stretto, / aperte in giuso a mo'di padiglione, / servir
gravità profonda / fin de l'ottava in su 'l bordon s'affonda.
3. falso bordone: canto polifonico in cui la parte inferiore è eseguita ad
quella delle altre parti. -anche: salmodia in cui si alternano passi monodici con cadenze
: tener mano, assecondare (specie in azioni poco pulite). de sanctis
potere nella speranza d'indurlo ad attuare in tutto o in parte l'ordine che
d'indurlo ad attuare in tutto o in parte l'ordine che ha via via concepito
9-707: chi litiga s'imbosca / in un sì fatto intrigo, / ch'entrandovi
volo dal nido e come abbian mutato in penne i primi bordoni. -figur
], finché, mutati i gracili bordoni in capaci e robuste penne, potesse tentare
. comporre, ese guire in falso bordone; eseguire una melodia accompagnata
. b. doni [tommaseo]: in quella guisa quasi che fa la parte
piante nane e fiori). - in cucina: guarnizione di una pietanza.
biglietto da visita -il cartellino giallo scritto in latino. e. cecchi,
altre guarnizioni chiassose assai malinconiche a vedersi in quel luogo. pavese, 5-119:
il francese bordure, tradotto e sciupato in bordura o in bordatura *. bòrea
, tradotto e sciupato in bordura o in bordatura *. bòrea (ant.
forte, / tempera l'anno in variati atti, / sì che le foglie
medici, i-293: zeffiro s'è fuggito in cipri, e balla / co'
! ariosto, 14-48: come in palude asciutta dura poco / stridula canna,
poco / stridula canna, o in campo arrida stoppia / contra il soffio di
/ de l'apennino, e i legni in mare affonda. chiabrera, 359
sole? casti, 14-1: picciola in pria, poi vasta e grande, /
antico tempo dall'arcangelo; d'inverno in quei forni era un bel riposare.
mauro. tasso, 18-63: e d'in su 'l colle a la città
e sola avrai assoluta monarchia / in austro, borea, levante e ponente,
plutarco volgar., 236: e guatano in verso la parte boreale. crescenzi
. bartoli, 40-ii-33: canceu, situata in ven- tisei gradi e mezzo d'altitudine
, i-103: sbarcato per l'ultima volta in abo, capitale della finlandia svezzese,
giungessi o di notte... sendo in quella stagione annullate quasi le tenebre della
stagione annullate quasi le tenebre della notte in quel clima tanto boreale. foscolo,
i salti di fal- zarego s'intagliano in un bianco sfondo boreale d'immutabile mattina
7-47: io vidi un tempo, in un museo boreale, i corpi di
altro mirabile effetto che sensatamente si vede in tutti i pezzi di calamita: de i
materia di quella boreale aurora si distenda in ispazio grandissimo e sia tutta egualmente illuminata
la mezza notte apparve un'aurora boreale in guisa d'arco, la cui sommità guardava
: finge, [terinni] perfida, in pria roseo splendore, / e lei
occhi alberi e nuvole di aurora boreale in mezzo a cui la grecula antea divinamente
case, accanto a una strada, in campagna. - per estens. anche
). malispini, 8: quivi in sulla riva fondarono certe casette e capanne
. svevo, 5-61: si vedevano in distanza, sotto la montagna, le luci
su l'adriatico, dove io ero atteso in una casetta sul mare: questa borgata
è questa una borgata con poche botteghe in fila sotto una tettoia. palazzeschi,
i giornali registrano l'allagamento, sono in gran parte gli sfrattati della roma monumentale
si vedeva sereno e tutto immobile fuorché in una striscia brulicante d'argento vivo e
vivo e sulla quale la città stampava in nero d'inchiostro i suoi comignoli, e
: avevano ammassato una decina di famiglie in un solo stanzone in un convento di
una decina di famiglie in un solo stanzone in un convento di frati al casaletto,
di quattro capannucce, che non fosse in continua e ferocissima guerra con questa
e sm. stor. chi abita in un borgo o in una città (e
. chi abita in un borgo o in una città (e ne gode il
; cittadino (contrapposto a chi abita in campagna: villano). novellino
. e la moglie del borghese diceva in fra se medesima: -se io
borghesi, un accozzarsi, un andare in frotte, uno stare a brigatelle].
dissoluzione la società dei cristiani, che in occidente era piccola e oscura, e
della produzione, ossia del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. serra
aspettare poi di vederci sfilare armati. raccogliemmo in camerata la nostra roba, zaino,
.. ci aveva gentilmente accompagnati, in tenuta borghese di buon diavolaccio. alvaro
abiti borghesi piovevano dalle finestre sui soldati in fuga. -in borghese: in abito
soldati in fuga. -in borghese: in abito civile, non in divisa.
-in borghese: in abito civile, non in divisa. rigatini-cappuccini, 27: vestire
era lì, nel salotto, vestito in borghese. di giacomo, ii-847: per
di quartier vicaria la pattuglia degli agenti in borghese spuntava, subitamente, in piazza
agenti in borghese spuntava, subitamente, in piazza carriera grande. svevo, 5-133
. svevo, 5-133: due uomini vestiti in borghese... contavano i denari
5-257: veggo adamo ed èva, in borghese, dinanzi all'idoletto, nel
ponte, incomincio a incontrare qualche conoscente, in borghese; chi ha un fiore all'
fazzoletto. pavese, 2-66: vedo due in borghese fermi vicino a un'automobile all'
si presentarono, degli agenti di polizia in borghese li respinsero. cassola, 2-538
si fece la barba e si mise in borghese. 3. che non
1-100: e a ciascuno di quelli che in prima v'erano, di nobili e
e dei resoconti e discorsi parlamentari stampati in carta villana con caratteri consunti. quello
avidità di ricchezze, e si incarnerà in un tipo borghese, mastro-don gesualdo,
che hanno poderi al sole, casa in città, galline in pollaio, vino
al sole, casa in città, galline in pollaio, vino in cantina. b
città, galline in pollaio, vino in cantina. b. croce, ii-6-327:
buzzurre *. barilli, 6-127: ma in breve tempo ti accorgi che ima colonia
975: penso che vai meglio compendiare in trenta secondi tutta l'ebbrezza che la
stenti di parola, da piccolo borghese in sussiego domenicale, con alcune volute magniloquenti
[ritrovo] le squadre dei facchini in berretto, e gli operai, i muratori
, i muratori ingessati, i meccanici in biouse, facce dure, serie, avvezze
facce dure, serie, avvezze a scendere in piazza quasi per dovere, con la
nobile. borgheseménte, avv. in modo borghese; secondo il'costume,
tremar le giungate. papini, 8-43: in quei tempi ero povero, decentemente ma
abbastanza bene, ma borghesemente, cioè in un modo che non gli si addiceva
e la mia negazione, è invece quello in cui per « borghese » e per
, correlativamente, un'epoca storica, in cui tale formazione spirituale domini o predomini.
comparendo colle sèggiole sul poggiolo si assidono in ordinata mostra. bocchelli, 1-iii-270:
anche grette che fossero, generali dovunque in italia s'affermò quel che si chiama
può chiamarsi l'alta borghesia e che fu in italia nomata il ceto dei popolani grassi
dei popolani grassi, ricca, riunita in forti corporazioni, potente e qualche volta non
ii-29: il positivismo s'è chiarito in praga, nel suo significato sentimentale,
. d. bartoli, 40-ii-10: in quel loro monistero e tempio si lavoravano
era, mio zio, mèdico condotto in una borgata, la borgata era grossa,
a questo momento vi sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza della curiosità
, vi dovete domandare chi possa vivere in una vecchia casa della pianura di firenze,
su quel fondo borghigiano e campestre riappaiono in fugaci baleni, come i temi ritornanti
primo furor di gloria, del giovane in traccia d'amorosi e poetici piaceri, dell'
sportivo dell'azienda di maccarese risuscitava anche in me la nostalgia di piazze borghigiane.
gli spiriti, si potrebbe collocare, in un palchetto della biblioteca, una scelta
nel centro cittadino, ma che in altri tempi ne costituiva la periferia
borgo, saria più in pace, se i buondelmonti, li quali
borgo de'greci,... pervenni in parione. sacchetti, 106-1: nel
chi andava alla nunziata, e chi in orto san michele, e chi andava a
di fuori. ser giovanni, 66: in piccola d'otta fu piena tutta quella
castello. pulci, 12-29: cominciò in un certo borgo il fuoco / appiccare
, all'osteria de la corona, perché in casa, come sai, non ho
la terra da quattro parti, la espugnarono in due dì. bandello, 3-9 (
, 458: egli aveva un palazzo in una sua amenissima villa posta nel gran
. tasso, 12-32: e, preso in picciol borgo al fin soggiorno, /
porti. tassoni, 8-30: e in guisa eccede / ogni altro coll'altezza
de le membra, / ch'eccelsa torre in umil borgo ei sembra. d.
più e dove meno, ma tutte in ogni verso grandi, le giunte de'
e i villaggi variano sempre nell'aspetto in che si presentano. foscolo, xv-456
età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio, intra una
e libertini / mascolini e femminini / messe in contumacia / in un borgo segregato,
e femminini / messe in contumacia / in un borgo segregato, / che per celia
22: da'borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini
, un rione industriale dalla parte opposta: in mezzo la città vecchia che si va
, andare! e il borgo apparve in mezzo a la montagna. moretti,
quelle borgognotte di ferro, che portano in capo i soldati a cavallo. dizionario
e le genti da piè... in processo di tempo si tolsero alla borgognotta
collo. andò colle altre armi difensive in disuso nel secolo xvii. = fr
sarpi, ii-281: li svizzeri, ridotti in 2. dimin. borgùccio e
si è, che datomi ad allattare in un borghétto distante circa due miglia da
. idem, i-43: all'entrare in carignano, racconigi, savigliano, ed in
in carignano, racconigi, savigliano, ed in ogni anche minimo borguzzo, io mi
delfinato, e passai quasi due mesi in un borgùccio, chiamato cezannes a'piedi
nei borghetti, gente che si rinchiude in casa per cenare. pea, 7-655:
1-1 (68): fuor solamente in dubbio gli rimase cui lasciar potesse sofficiente
chiamato edimondo orflec, che lungo tempo in italia avea militato e del signor pirro
e dai borgognoni che primi la portarono in italia. = deriv. da borgognone1
del borgomastro l'ala d'un anitroccolo in salsa d'arancia. = alto ted
, 28-41: poi ch'io ho collocato in tanta gloria / carlo e orlando,
hanno poi questi cittadini universalmente questa boria in capo, che vogliono essere tenuti i
nostri tempi pigliano sempre e non lasciano in sempiterno e d'il loro non dànno
boria fuori di casa, ma più sostanza in casa. monti, 20-440: del
mi domandò: « come vi trovate in questa stanza? ». collodi
fu tutta illuminata e il ragno vi passeggiò in lungo e in largo, con una
il ragno vi passeggiò in lungo e in largo, con una grande boria di padron
da tant'alto. soffici, ii-141: in fine, l'intera esistenza [era
ira, e trattava tutti dall'alto in basso con una boria smisurata. manzini
manzini, 10-54: camminava a petto in fuori e braccia scoste, con quel
note al malmantile, 2-632: per borie in questo luogo s'intendono i superflui e
pindemonte, 4-632: nettuno udillo / boriante in tal guisa, e col tridente,
guisa, e col tridente, / che in man di botto si piantò, percosse
bàrio). vantarsi con ostentazione, gloriarsi in modo eccessivo, fastidioso; darsi delle
sua salita boriosa gode / la zucca in alto, e le più salde piante
il verno. berchet, 52: ed in italia, cari miei, come volete
vera virtù di quest'arte, e non in queste boriate moderne.
borico: composto del boro, esistente in natura nel vapore dei soffioni boraciferi e
per vernici e smalti, e in medicina come anti settico sia
medicina come anti settico sia in soluzioni sia mescolato con vari eccipienti
. piovene, 5-190: larderello in toscana, che è l'unica
-acqua borica: acqua contenente acido borico in soluzione (si trova in natura nelle zone
acido borico in soluzione (si trova in natura nelle zone boracifere particolarmente in toscana
trova in natura nelle zone boracifere particolarmente in toscana, o si può preparare artificialmente
per uso antisettico, sciogliendo acido borico in acqua sterilizzata). -vaselina borica:
boriosaménte, avv. con boria, in modo borioso. tommaseo
così boriosa e leggiadra, crescendo egli in grande fervore, cominciogli a minacciare.
andava pien di se stesso per la stima in che si avea, e con portamento
sopramastro dell'universo. vico, 344: in sì fatto ragionamento dovendo noi qui entrare
che riescono a lavorare sono subito distinguibili in mezzo alle torme dei boriosi insulsi e
e boriose. boccalini, i-339: in ogni republica molto pericolose erano le limo-
,... non è stimato in padova né poco né punto. prati,
b. croce, iii-23-423: quando in altra parte non operi, la maniera si
periodare, come dove, con modi in apparenza più schietti, il battista descrive l'
, 5-267: quelle canne piante che in india fanno e d'india vengono e
più scherzo che appoggio delle giovani boriosette in campagna. borlanda, sf.
di cattiva vista. imperocché bornio in bolognese significa questo. vellutello [
libro; colui è bornio; sono intoppato in un buscione;...
sf. ant. giudizio errato (in questioni di gioco). varchi,
uno il quale avendo i giuocatori rimessa in lui e fattolo giudice d'alcuna loro
ha il torto. panciatichi, 114: in tempo che i censori senza rispetto alcuno
borgnole dell'ottanta, il libito fan licito in lor legge. 2. agg
nel sistema monometrico (e si trova in masse compatte in liguria, toscana, germania
(e si trova in masse compatte in liguria, toscana, germania, corno
numero atomico 5): si presenta in due modificazioni, una amorfa (polvere
cristallina (cristalli neri, lucenti); in natura non si trova allo stato libero
di calcio e sodio: si presenta in masse bianche,
struttura bianca raggiante (nel cile, in argentina, negli stati uniti).
borósa, sf. marin. cordicella che in ogni vela, quando si prende una
terra e borra. caro, i-157: in questo palo s'infilzò la botta,
di terra grande si abbia a reggere in sé, e la terra non abbia a
inutili e oziose, messe come riempitivo in un libro, in un discorso.
messe come riempitivo in un libro, in un discorso. guicciardini, 141:
. non dico già così dello scrivere in borra (che così chiamo l'empitura
può far senza scriverle), perciocché in questa sorte scrivo non solamente malvolentieri,
. borraccia1, sf. fiaschetta (in origine di cuoio, poi di legno
poi di legno, infine di metallo, in particolare di alluminio, per lo più
per altri liquidi (e si porta in viaggio, a caccia, durante le escursioni
a caccia, durante le escursioni, in guerra, ecc.).
labbra la borraccia del whisky, ispezionò in giro con una lunga occhiata, ad
lunga occhiata, ad assicurarsi che, in quei deserti, non lo sorprendesse qualche
tagliatura, la quale si terrà involta in un panno o nel borraccino. manzoni
dal cristallo fiume abbagliante tra la borraccina in fondo alla grotta. soffici, ii-204
borraccina. pea, 1-35: soltanto in aprile, quando la pioggia è tiepida
e le grotte sono riscaldate dalla borraccina in germoglio..., le candele
, tra grandi ombre di lecci, stampate in nero sul verde vellutato delle borraccine.
inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole vuote, ciocche e rami superflui
egli aveva costruito una scalea. rustica in certi tratti, in altri era architettonica,
scalea. rustica in certi tratti, in altri era architettonica, e i salti
dai crepacci un'acqua borraccinosa che si raccoglie in magri botri. brancati, 4-300:
lasciando un po'del profumo di barbara in mezzo all'erba. borràccio e
delle membrane, foglie alterne, fiori riuniti in infiorescenze, con corolle actinomorfe, vistose
sono commestibili; le foglie si usano in medicina per le loro proprietà pettorali,
: borraccia, erba che si mangia cotta in brodo, ed è minestra che suole
infermi. si mangia pure tuffata prima in un intriso di farina ed acqua e
. lat. mediev. borago, in piero de'crescenzi), che si suole
ha proprietà di letizia generare, se in vino messa, a ber si dia
torrente. pataffio, 5: in foglia, e l'acqua corre alla borrana
borra1; dal fr. bourrer 'spingere in dentro la carica di un fucile
borrevolménte, avv. ant. in modo prolisso, pieno di chiacchiere
fo questa prima volta per vendicarmi in parte con questo assassino dello scrivere.
bórro, sm. letter. burrone (in cui scorre un corso d'acqua)
fonti si precipita [il timavo] in un borro grande. buonarroti il giovane
; e a capo chino / gettami in qualche borro, o in qualche gora.
/ gettami in qualche borro, o in qualche gora. nomi, 7-15:
ti soccorro, / ammazzami e sotterrami in un borro. colletta, i-210: si
.. l'acqua, o raccolta in bacini, o fuggente, mutare corso
nata coi funghi e le orchidee selvatiche in mezzo ai borri muschiosi. cicognani,
arrivati al punto dove la strada, in un momento di riposo, piana,
intende a note chiare, / che in fatti egli è un mendico borratèllo, /
della lettera, ed io lo metterò in pulito '. questa voce nel significato di
e con ricca cintura e borsa. ed in questa borsa avea una lettera. dante
io riguardando tra lor vegno, / in una borsa gialla vidi azzurro, / che
mercanzia, s'addobbò d'una veste in forma che parea uno medico venuto d'
partite che hai, secondo le alluoga in cuoro, o in vesciche, o in
secondo le alluoga in cuoro, o in vesciche, o in borsa. boiardo,
in cuoro, o in vesciche, o in borsa. boiardo, 2-19-42: ne
. f. doni, i-80: perdé in mercato vecchio un nostro cittadino una borsa
denari spesi, et sborsati da altri tornino in borsa dello spenditore. chiabrera, 455
una borsa, e la lasciò cadere in quella che il monatto le tese. cattaneo
. de roberto, 668: sorse in piedi, nello scompartimento deserto, e
respinse e ferì a sua volta l'aggressore in una mano. comisso, 7-84:
l'avere, e qui me misi in borsa. -borsa da tabacco:
-borsa di pulizia: piccola sacca di tela in dotazione al soldato, contenente il necessario
calda. -arredo sacro, consistente in una busta di cartone, coperto da
, non si curerebbe che l'altra in perpetuo vòta rimanessi, salvo se non
melanesi! -avere, mettere in borsa: intascare. nuovi testi fiorentini
calemala li diece, e li tre misi in borsa per mie spese. r
dicembre prossimi, rimetteranno a'vostri mercatanti in firenze la somma predetta di marzo d'
ora; sì che potrete dire d'avergli in borsa. -possedere. tedaldi
/ e l'altro remanente ch'à in borsa / panni veder che tosto se ne
tai soldi di quali ne hai uno in borsa. -la borsa suona:
alle donne lo sussurrava all'orecchio più in via di secreto che di richiesta -l'
con generosità, essere prodigo, spendere in abbondanza, sperperare il denaro. -stringere
sciogliere i cordoni della propria borsa, tirato in ballo un suo zio, il canonico
boccaccio, dee., 1-8 (in): d'avarizia e di miseria
misura; per ciò che, non solamente in onorare altrui teneva la borsa stretta,
noviziato. -far borsa: mettere in comune i guadagni e le spese,
potrei, credete a me, starmene in ozio / come tant'altri ch'hanno fatto
denaro. -al figur.: toccarlo in quello che ha di più caro.
messa a disposizione (per lo più in seguito a concorso) di uno studente
o di imo studioso perché possa perfezionarsi in un'arte o in una disciplina, o
perché possa perfezionarsi in un'arte o in una disciplina, o possa compiere particolari
5. ant. stor. sacchetto in cui si ponevano i nomi dei candidati
imborsati pochi per gonfaloniere di giustizia; in modo che, toccando il gonfaloniere in santo
; in modo che, toccando il gonfaloniere in santo giovanni, nella borsa non v'
uscire dalla borsa dei papi ed entrare in quella dei becchi: sposarsi. fagiuoli
, 3-4-24: di farmi uscire si trattò in effetto / dalla borsa dei papi,
/ dalla borsa dei papi, e in quella entrare / dov'è più facil
. [crusca]: avea fatto borsa in luogo nascoso, sicché non se n'
sottolineavano gli occhi e mille rughette scendevano in tutte le direzioni, segnando il viso
talmente, che foratagli da'medici, in pochi giorni rese l'anima. pasta,
un po'i calzoni, e fatto torello in fondo; e li aveva stirati,
depressione sulla parete laterale del bacino, in corrispondenza dell'ovario. -borsa scrotale
marsupiali): rigonfiamento delle gote (in certe scimmie). 12. dimin
le sue ore per truccarsi che, in ultimo, sembrava medesimamente una maddalena,
, 4-246: lo 'mprigionato non ha amico in terra, / se del midollo non
niuna borsotta di peccati, e udirai in che peccati noi entraremo, che v'
, che v'entrarò dentro come gallo in feccia. pulci, vi-100: il
dell'amico nostro di mugello va di bene in meglio. noi siamo signori e abiamo
danari, e porte- rògli uno borsotto in mugello pieno d'altro che stoppa,
, 76: e trovasi contanti, in un borsotto, dumila scudi e'quali porta
che sia un borsotto che di giorno in giorno si va empiendo di certe immaginette
allegro?! ma chiarina 'un guarda in bocca a nessuno! ». -spreg
occhiali / seguiva indi mercurio, e in man tenea / una borsaccia, dove
ricominciò a tremare, che pareva andasse in briciole. = lat. tardo
e dei titoli. -rialzo o ribasso in borsa: aumento o diminuzione dei prezzi
l'uomo che passa le sue giornate in borsa, che non fida in altro che
giornate in borsa, che non fida in altro che nel caso o nell'astuzia,
teme dal giuoco, quest'uomo (in generale) ama il lusso e l'ostentazione
poter far immensa fortuna o totale rovina in un giorno. carducci, 473: un
la borsa, riderà di te, ubbriaco in pieno giorno delle sue passioni. svevo
di tutt'altre cose: affari di borsa in cui egli era versatissimo. d'annunzio
è preoccupata per gli sbalzi dei titoli in borsa, e non pensa, come
poco fa, alle città blindate sotterranee in caso di guerra aerea. sbarbaro, 1-206
vetrata erano indicate le quotazioni delle azioni in borsa. moravia, iv-121: si limitava
all'amministrazione dei suoi beni, consistenti in alcune case, e in qualche cauta
, consistenti in alcune case, e in qualche cauta speculazione di borsa.
e proibito, a prezzi maggiorati (in tempo di guerra o di carestia) dei
dato aiuto anche la borsa nera, in cui il marito ha saputo ingegnarsi con proficui
i borsanera e ridisporre tutte le coperte in modo da starci quanti erano.
all'ital. borsa, che compare in tal senso nella descrizione di tutti i
la nobile casa van den burse (in ital. della borsa), che
voce fr. bourse s'è imposta, in tal senso, solo nel sec.
, solo nel sec. xviii, in concorrenza con change 'cambio '(a
più per etimologia la circostanza che il luogo in cui riunivansi i mercanti di bruges era
borsa, il quale si divide interiormente in due ripostigli, di minuti semi ripieni
iacopino figlio di sigoli no dion dare catuno in tutto libbre otto. glossario medievale
ladro di borse, portafogli (in luogo pubblico, fra la folla:
furon truffate dai borsaiuoli scaltri, che in quella folla tramischiavansi dissimulati. foscolo,
v-103: che! un ecclesiastico verrà egli in sospetto di borsaiuolo? diss'io;
vi avea d'impuro e d'abietto in quella gentaglia, operai d'infima classe
celebrità delle ùltime ven- tiquattr'ore -borsaioli in carrozza, improvvisatori felici di versi altrùi
e scassinatore di molto avvenire, entravano in una giuncaia fresca e folta. pratolini
2. scherz. chi gioca in borsa. arila, 70: per
applicando le leggi,... ecco in breve il sistema diretto e repressivo contro
l'alfieri abbia scritto: « e in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo
, salvo se la civiltà, come in tante altre cose, così in questa,
come in tante altre cose, così in questa, non imponga 1'eufemismo.
leggono tante!) d'essere prese in mezzo e borseggiate. pasolini, 1-182:
che la sapienza vera non poteva consistere in un accozzo alfabetico di notizie borseggiate qua
borsa, portafoglio, oggetto di valore: in luogo pubblico, fra la folla)
o altra cosa che si ha in tasca. se è di trista origine il
borsellino, e poi gli si mise in uno carniere. lorenzo de'medici, 5-24
sei non viene / da una volta in su addio casino, / che all'altro
che passava ogni sabato la collina, sporta in spalla, mano premuta sul borsellino di
contò gli spiccioli che il tabaccaio gli diede in resto e li ripose nel borsellino.
avessi mia follia. sacchetti, 198-13: in non molto tempo gli avanzò cento fiorini
fiorini, e quelli segretamente tenea addosso in un suo borsello. s. bernardino da
al nostro spettator novello, / che in alta trave un bel palchetto elesse / senza
questo / frugai di poche voglie, in cinque giorni / il borsello era vuoto:
: pare a me, non fate stima in una piccola borsetta trovarvi pane, vino
redi, iv-378: certa cosa è che in quella borsetta o sacchetto stanno ne'maschi
n'è [delle membrane] delincavate in canale, delle chiuse in borsette.
] delincavate in canale, delle chiuse in borsette. -borsetta del fiele.
, che gli vendemo... in pezze di velli di seta.
donne [crusca]: la portano in un borsiglio attaccato al collo. redi,
borsieri, conc., i-507: in quella vece il dio canoro tiene nell'una
1-109 (254): io mi trovavo in giubbone bianco et un paio di calze
pompeo] il borzacchino che egli aveva in piè tutto dorato. bruno,
339: ceruleo è il cinto e in mezzo al sen 1'affibbia, / fatta
sguardi; 10 imaginava sempre vedere, in mezzo alle fortimpresse orme di una scarpaccia
'passata nel fr. brosequin (in qualche dialetto normanno) e accolta nella
« bordacché e borzacché, addimandano ancora in talune provincie questi stivalini che in buon italiano
ancora in talune provincie questi stivalini che in buon italiano diconsi borzacchini ». v
quando hanno messe le penne, portanle in uno boscàggio e pelanle tutte col becco
er- mitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta, / ché vi
, formato da alberi e arbusti (in luogo montano, o arido:
. m. villani, 9-32: in campo non osò comparire, ma con
fu poi clemente vii, preso un sito in roma sotto monte mario, dove,
, erano acque vive, alcune boscaglie in ispiaggia, ed un bel piano,
spontaneamente nascono boscaglie grandissime, e che in somma è l'abitazione di tutti gli animali
boscaglia, ivi volea / di tante furie in mio sol danno unite / declinar l'
unite / declinar l'ira ed appiattarmi in salvo. redi, 16-ii- 227:
rossore è una gran boscaglia, tre miglia in circa lontana da pisa, posta fra
« persona », ch'è tanto frequente in volgar latino, perché dentro le boscaglie
boscaglie. leopardi, 862: e veramente in quel medesimo tempo udivano, da tutte
gli altri avevano massacrato centinaia di piccioni in due ore. comisso, 1-68: costeggiammo
seguì. cassola, 2-48: nel tratto in cui il sentiero s'ingolfava sinuoso tra
de'padri domenicani... cambiò in un giardino di delizie la nostra europa
per la pravità degli eccessi e dell'eresie in una boscaglia di orrore. carducci,
capelli divenuti per intero una boscaglia grigia in tanti mesi di prigione. 2
fra giordano [crusca]: si trovaron in una folta e abbandonata boscagliaccia.
come manovale muratore, egli era disceso in un gradino inferiore agli altri contadini.
della parte che meno ci si figurava, in veste boscaiola con un cappello che gli
cappello che gli lasciava tutto il viso in ombra, i pantaloni da soldato ficcati dentro
nascono... quelli e queste in terren boscato, e non lavoratio. targioni
, 12-4-279: la quale [felce] in copia stupenda s'impadronisce di campagne vastissime
iii-187: l'italia peninsulare... in nessun altro luogo è così intercisa e
boschereccia poesia, boscherecciamente cominciò a cantare in quel canto, che letto ha vostra
... onde che anch'ella in quel suo piacevol modo boschereccio, boscherecciamente
nelle spetie di animali boscarecci si vede in contrario, cioè che la femmina è
marino, 5-22: tra verdi colli in guisa di teatro / siede rustica valle
. pascoli, 731: e nel carcere in tanto era un camuso / pan boschereccio
da prima cose materiali e grosse si cantassero in quella maniera di rime, sciolta e
o pure perché così, più che in altro modo, pastorali amori e altri
la boschereccia satirica, che ci è passata in uso delle pastorali. de sanctis,
ben tanto. idem, 323-25: in un boschetto novo i rami santi / fiorian
troppo l'anima angosciosa, / avea in usanza tal volta soletto / d'andar-
soletto / d'andar- sene a dormire in un boschetto. idem, dee.,
la cima de ogni cavalliero / aveva in quel boschetto ritrovato, / parendo a
quegli ragiona / con la sua donna in un boschetto aprico. algarotti, 3-12:
renzo] si fermò a suo tempo in un boschetto a mangiare un boccone, e
rende più bello il boschetto, se non in quanto fa più chiaramente sentire che più
. nievo, 136: egli si trovò in orlo al boschetto che circuisce dai due
consistente nel piantare determinati alberi e arbusti in modo che attirino nelle reti o nelle
un pensa, una baia / l'andar in villa sol con gli scolari, /
alla frasca, alla ragnaia / star in mezzo di tutti / que'graziosi putti
libro di similitudini [crusca]: quali in un piccolo boschettino si ricoverano i tordi
cilicio... né stare a sedere in luoghi boschieri. boschigno, agg
che alcuno comportasse che alberi sterili fossono in sua terra boschìa, elli non li
terra boschìa, elli non li sofferrebbe in sua terra coltìa, come in orto.
li sofferrebbe in sua terra coltìa, come in orto. algarotti, 3-107: a
belle sue tovaglie, ci rendemmo a dresda in sette giorni di cammino. verga,
vetta superba. svevo, 4-1017: in una valle chiusa da colline boschive,
legna a piacimento. piovene, 5-620: in gran parte boschiva, o a coltura
gozzano, 89: dispare / giù in fondo, là dove si perde / la
più nel mondo dei boschi, che in quello dell'arido cemento armato delle città.
te ne caglia. / vorrebbesi portarlo in qualche bosco, / ma il modo né
, 15-i-213: mi s'è scoperta in un subito, lungo un bosco, una
nido per le macchie e boschi, in qualche cespuglio, armandolo di foglie d'alberi
stesso sentiero, s'accorse d'entrare in un bosco... gli alberi che
... gli alberi che vedeva in lontananza, gli rappresentavan figure strane,
ji-1-95: l'industria tesoreggia d'anno in anno; molte cose prive di valore lo
. boccardo, i-375: poche materie in economia politica hanno formato argomento di tante
salito alla motta e mi sono perduto in un bosco per godermi la neve cadente
. sbarbaro, 1-47: mi viene in mente i pini stagliati netti sul barbaglio del
petrarca, 105-43: i'mi fido in colui che 'l mondo regge / e
, la nebbia si dirada, ecco in fondo, tra i piedi, il rosso
ciuffo di cipressi, che, restringendosi in vialino, conducevano a un botro, uno
botro, uno scosceso di bosco ceduo in fondo al quale scorreva un rio perenne.
xxix-1-99: il regno poco anzi tutto in pace e in silenzio, diveniva un campo
regno poco anzi tutto in pace e in silenzio, diveniva un campo di battaglia,
boschi di sopracciglia ed un certo cappellone in testa che non lasciavano alcun dubbio sulle
/ degli uomini co manda in diligenza / bosco portare, e dar quanto
i-869: riallungando il collo e volgendo in qua e in là la testa fine
riallungando il collo e volgendo in qua e in là la testa fine e la fronte
, e dal bosco della facondia mangiato in foglia assorgevano al bozzolo della pratica.
., 16 (175): e in quanto a un asilo, [renzo
, / ch'avessi tanto ardir, né in tutta spagna, / quanto ha costui
boschi; densità del terreno boschivo (in rapporto con la superficie totale di una
prato intercluso. cassola, 2-33: in fondo un dorso boscoso emergeva in una
: in fondo un dorso boscoso emergeva in una festa di luce. 2
l'ombra e manto; e come in spessa, densa e deserta solitudine la verità
, benché sconditamente dettate, che in tutto un secolo di scrittori bosforani.
parte del mare orientale, benché in quello per la sua ampiezza lentamente
sf. dial. composizione popolare, in dialetto milanese, di tono satirico,
panzini, iv-81: bosinata, poesia milanese in dialetto contadinesco, per lo più
un odore caratteristico, minuti fiori dioici in fascetti ascellari, frutti a cassule con
a cassule con deiscenza a scatto (in modo da spargere i semi a notevole
semi a notevole distanza): spontaneo in luoghi rocciosi, coltivato per contorni di
verdura adorna. sannazaro, 1-52: et in un de'lati si scerne il noderoso
pavon superba imago / il crespo bosso in ampio testo ordiva, / che nel giro
altero e vago / ordin di fiori in vece d'occhi apriva. verga, ii-479
ora più tetra come quella che provai in uno di quei cortiletti di verdura cupa della
/ la tua, tra quelle acacie in fiore. d'annunzio, iv-1-7:
d'annunzio, iv-1-7: di tratto in tratto si presentava un gran cancello di ferro
/ quadri d'un cimitero; e in mezzo a un prato / alto in cielo
e in mezzo a un prato / alto in cielo un ciliegio. gozzano, 106
, 1-40: i gelsomini sono tutti in fiore / nel giardinetto meticoloso; /
manico di bosso, non ancora adoprata in alcun esercizio, gliele la diede.
d'annunzio, ii-544: voi, destri in quadrar la sana trave / pel tetto
quadrar la sana trave / pel tetto, in far la madia di robusta / quercia
di tela bianca, con una fusciacca in vita, turchina, frangiata d'oro.
i-247: palida come busso, risupina cadde in grembo a glorizia. firenzuola, 303
a glorizia. firenzuola, 303: psiche in su questo principio impaurita e divenuta del
un veléno, che spremuto dall'aspido in un bossoletto conservava a tal fine preparato
dito, per preservarlo, e lo serrassi in un bossolino. 2. locuz
lauri e mortelle, i quali girando in tondo fanno la forma d'un laberinto,
sebbene per tutto s'alligna, et in terreno secco et asciutto. b. davanzali
verde: e fa il fiore odorifero in forma di rossellini da damasco. baldinucci,
molto, e però atto a scolpire in esso piccolissime figure, e fare intagli
, / con l'eco dei passi, in un'aia / destava quel cane,
apriva sopra un viale di bossolo e, in fondo al viale di quel bossolo pareggiato
roma e veder se egli vuol disegnarlo in bossolo, per far gli intagli.
, la quale avea loro data cristo in significanza che stessono fermi nella fede,
degli arienti, 252: acconciamo in la camera... una tavola,
e bussoli, a modo se costuma in le camere de l'infermi per le opportune
, vasetti, oh quante zacchere si mettono in opera! in minor tempo si dovea
quante zacchere si mettono in opera! in minor tempo si dovea di tutto punto armare
dove tu vedesti cader la stella e in un bossolo, o vasetto, non più
di zibetto, ch'io voglio andare in su l'amorosa vita. guarini, 405
note al malmantile, 1-37: bossolo in questo luogo è quel piccolo vaso, nel
10 colore si mutò a tutte di nero in bianco; e la sentenzia, fatta
, ii-223: se e'fusse conveniente in una medesima materia rendere sempre 11 voto
, cla- rissimi senatori, che io in altro bossolo non lo renderei.
atti della coscrizione; il bussolo era in mano a'coscritti; prendevano il numero
un bussolo, e ci si sedette in ordine numerico, gli uomini da una
impostar quella lettera mi pareva di buttare in un bossolo la sorte mia. prati,
locuz. -soffiare nel bossolo: imbellettarsi in modo eccessivo. gr azzini, 4-270
avevo da lui altro che grida; in modo aveva ippolito soffiato nel bossolo.
rame e dei bossoli di granata rubati in un deposito militare. 7.
tenuta delle pareti di recipienti contenenti fluidi in pressione. 8. ant. bussola
antichi, siccome né ancora essi ebbero in costume nei libri loro le tavole,
là. infine trovò il pacchetto del gesso in un bossolotto. = dimin. di
foglie composte, con piccoli fiori riuniti in infiorescenze: forniscono resine balsamiche {
dotta, lat. scient. boswèllia, in onore dello scrittore scienziato scozzese james
mi proponeva di studiare botanica; e in due settimane io aveva raccattato su per
villa l'idraulica è venuta in aiuto della prospettiva, la pirotecnica ha
[delle uve] che si coltivano in toscana. baretti, 1-108: il
di botanico. bertola, 236: in tante ceste già riempiute di terra vengono
primitiva. rajberti, 1-185: così, in qualche altro opuscolo, scrissi, a
s'arrampicano come daini sulle più ripide montagne in cerca di erbe, e per frutto
per frutto di loro fatiche appena arrivano in dieci anni a sparger per le pagine di
ficato di * erbario ', come in isidoro, 4-10-4: « butanicum
fortuna di tempo che li mise in pericolosa paura, per la quale si
furo a diana, allor che in disire / ebber primieramente libertate. idem,
): poi, la vegnente notte, in una arca di marmo sepellito fu onorevolmente
una arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una cappella, e a mano a
: / io mi botai quand'io era in prigione. lorenzo de'medici, 11-88
dire a quei crocifissi, che sono in quella cappella de'giocondi, che è nella
sacchetti, 107-22: io l'ho in boto: che poi che gli occhi
votiva. vasari, iii-300: fece in una tavoletta un boto d'un soldato
. lippi, 9-12: ma perché in armi boti son costoro, / che
, o leste quanto bisogna per poter in certi casi far apparire le lucciole per lanterne
. i. nelli, 15-1-10: in somma l'amore è un gran diavolo:
la fa scaltra, ardita, disinvolta in un subito. = si suole riconnettere
per lo più quadra, che in alcune botteghe o in povere case è nel
, che in alcune botteghe o in povere case è nel palco o soffitto
il figlio. marotta, 6-12: spesso in città non c'era pane per nessuno
: « esaurito! » e scomparivano in qualche botola, lasciando che la folla
sorelle vicino al fuoco ed era scesa in cantina per una botola che si apriva
cantina per una botola che si apriva in una grande camera e portava ai sotterranei.
vostra diceva poco anzi egizio, ha in fondo quell'animale, che pare un botolo
consiglio, non ho saputo sempre metterlo in pratica, vinto dalla molestia dei botoli
scherzar col botolin, fargli carezze, / in vece lor provò, goffo, il
intanto, una botolétta sfoga di sala in sala la sua stizzosa verginità sui pizzi di
, 4-599: non mancherò domani di mandare in tesaureria a quel botolone, se per
ramosa, rossa tutta, e sparta in molte ali. il suo seme nasce
d'uva 'e ogni pianta o frutto in forma di racemo, in particolare l'
o frutto in forma di racemo, in particolare l'artemisia (dioscoride); cfr
. famiglia di ascidie, che vivono in colonie, a forma circolare, o ellittica
forma circolare, o ellittica, o in linee allungate e ramificate. =
della famiglia botrìllidi), che vivono in colonie a forma di rosette carnose,
(che si infetta mangiando i pesci in cui si sviluppano gli stadi larvali del
e resta appiccicata alle pareti del forno in forma di grappolo d'uva).
di tra le rocce, si raccoglie in una cavità simile a una conca: d'
fra le genghe dell'appenino; e guardando in giù in fondo ai viadotti, si
dell'appenino; e guardando in giù in fondo ai viadotti, si vedevano gore lustreggianti
, si vedevano gore lustreggianti; e in fondo ai botri, e su per le
le aeree pendici si vedevano bianche pecore in piena pace pascenti. e. cecchi,
crepacci un'acqua borraccinosa che si raccoglie in magri botri, comisso. 1-84:
dove nessuno poteva passare. montale, in: l'anguilla, torcia, frusta,
torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo i nostri botri
la pianura antica del val- darno è in una stupenda maniera rosa e franata qua e
-onis 'racemo, raspo, come in isidoro (17-5-14): « racemus
li ruppe le labbra e dui denti in bocca. berni, 2-46 (i-49)
ii-336: insomma, sul più bello salta in mezzo anche il ragazzo dei minola,
lui pure -con quel bel costrutto. -salta in mezzo, e si mette a dar
erano stati prodi de la persona, e in molte imprese essercitati, e uomini intieri
punto avvisto, né la ferita era in fatti gran cosa. allora abbassando egli
. allora abbassando egli primo la punta in terra, mi disse ch'egli era soddi
: e fa'guardar di notte / in proda per le botte; / ché poria
proda per le botte; / ché poria in scontrando / ed in iscoglio andando,
; / ché poria in scontrando / ed in iscoglio andando, / ricever forte danno
8-145: tanti s'erano arricchiti prendendo in appalto la manutenzione dell'antemurale del porto
41-n: la voce, senza udirsi, in aria sale, / in aria che
udirsi, in aria sale, / in aria che feria con maggior botte / de'
mattine, avanti giorno, fui destato in sussulto da una forte botta d'arme da
forte forte immaginandomi la vittima là, in mezzo alla via, boccheggiante nel proprio
brutto tiro, cattivo scherzo. -anche in senso positivo: bel colpo (compiuto con
o un rubin, e egli ha dat'in un doppio / vetraccio. guarini,
guarini, 330: intanto si porta in tavola, e io, senz'altro
quegli galantuomini de'franzesi sono stati chiariti in anversa dal popolo, avendo essi disegnato
giorno raimondo, andato a far visita in casa fersa, e dopo aver visto donna
si offende: ma tutti ridono, e in primo coloro che sono vittime di quelle
proponga un effetto durabile, deve contenere in sé qualche cosa di sostanziale, indipendente dalle
sostanziale, indipendente dalle circostanze accessorie, in mezzo alle quali nasce. carducci,
allora sapea più che mai avesse saputo in quest'arte e dove avevano ad andare
le si debbono, a ragione dell'essere in veduta al lume o nascose.
marino si fosse egregiamente portato e che in tutto egli avesse fatto come fanno i
. de sanctis, ii-339: ma in questo rapido cambio di parole, tra botta
onore tutte le volte che sono entrato in questa bottega? pirandello, 5-200:
-percuotere di botta salda: violentemente, in pieno. bandello, 1-15
ragione. -a una botta: in una volta. aretino, ii-264:
-in quattro botte: con rapidità estrema, in quattro e quattr'otto.
. / si faccia il tutto adesso in quattro botte; / che potendosi ognora
), che però è attestato soltanto in rari testi letterari derivati direttamente da originali
sacchetti, 37-6: si metteva scorpioni in bocca, e con li denti tutti
in basso e privasi d'essi razzi. ariosto
-per simu. burchiello, in: e tutti s'inginocchian per la fame
-camminare, saltellare come una botta: in modo sgraziato, goffo. burchiello,
, 710: -io ve lo vo'dire in chiesa, da me e voi,
sopraggiunta dallo erpice, che le grattò in modo le schiene, che la vi si
la zampa più di due volte; in modo che, nel passare che fece
botta è il rospo, che essendo in un campo le passò sopra un contadino con
la coda, le quali si chiamano in toscana cazzuole. redi, 16-vi-377:
'l bottaccio del pecoraio, e misesi in cammino alla ventura. poliziano, orfeo,
: / dammi un po 'l bottazo in qua. marino, i-24: boccal simìl
!... 2. in piccoli corsi d'acqua, conca in cui
. in piccoli corsi d'acqua, conca in cui le acque si raccolgono per depositare
sissignore *. viani, 14-359: in queste stagioni i botri e i bottacci
a raccolta: e anche lo spazio, in cui è contenuta, il quale è
. e sm. dial. nome dato in alcune regioni dell'italia centrale al turdus
, 8-91: com'era dolce perdersi, in quell'ora, per straducce erbite
pre- tone scendeva con uno sparviero tricorno in testa, o fermarsi a un bel
, che tu m'abbi sempre tenuta occupata in così vile esercizio, quanto è questo
il bottaio: / ei sol fabbrica in terra / parche, dove si serra
la botte, si servono della regola in astratto de'matematici, ancorché tali fondi sien
, 389: era una catapecchia consistente in tre cameracce e due stanzini a pian
un popolino d'artigiani girovaghi di paese in paese. bottaiòlo (bottaiuòlo),
marotta, 4-219: qui, in un folto di canne, si annidano
, 9-651: trasformata / la trovo in una ben piegata e lustra, / e
ben piegata e lustra, / e tinta in gengiacqué tela bottana. cantini, 1-6-50
le attenzioni perché mi giungessero sicure ed in buono stato. bocchelli, 1-i-180: seccava
(nell'ital. è docum. buttagra in un canto carnascialesco, forse del sec
, i-325: egli verso me di giorno in giorno men tenero, ma più cortese
cocchiume) e un altro più piccolo in uno dei fondi, vicino al bordo,
un mercatante portò vino qltre mare, in botti a due pàlcora: di sotto e
e gengiovo, e polvere di zucchero in casse o in botte. boccaccio, dee
e polvere di zucchero in casse o in botte. boccaccio, dee.,
caricato ogni cosa, se ne tornò in palermo; e il legaggio delle balle
magazzini. sacchetti, 104-24: io veggio in bologna portare il vino nelle ceste,
botte. ariosto, 386: ho in casa una gran botte, che prestatami
la botte, si servono della regola in astratto de'matematici, ancorché tali fondi
sieno (per così dire) convertito in natura; tuttoquel vino più generoso e
generoso e più potente che si metterà in cotal botte, tutto diventerà aceto.
1-50: scendon le scale, giungono in cantina, / contan le botti piene
, indi rimontano, / e finalmente arrivano in cucina. algarotti, 3-81: convenne
nel cuore della povera donna, come, in una botte vecchia e mal cerchiata,
gli geme all'intomo, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e
non da passaggio ché nessuna porta dava in quel vicolo, ma da deposito di
una cosa; vien sete, / e in città non si trova le botti che
le botti che versano, / né in ottobre né mai. piovene, 5-272:
marotta, 3-176: l'abbiamo lasciato in una botte di rabbia...
. -botte di diogene: quella in cui secondo la leggenda viveva il filosofo
3. quantità di liquido contenuta in una botte (anticamente adottata come unità
similitudine si dice imbottare. -essere in una botte di ferro: essere al sicuro
sarete, come si suol dire, in una botte di ferro. -dare
peripatetici; ancora ch'egli non parlasse in modo, che si possa chiaramente cavare
mortale, ma va dando un colpo quando in su 'l cerchio, e quando in
in su 'l cerchio, e quando in su la botte. varchi, v-20:
/ dalle due parti mi fo avere in tasca. manzoni, pr. sp.
qualche sedizioso. giusti, iii-220: arrivati in fondo, non sapreste dire di che
) / dà una corsa, e in dite anch'ella insacca. note al malmantile
parti del legname da botte son lavorate in modo, che si compaginano ed uniscono.
cosa grata a qualcuno. -anche: indugiare in un'attesa inutile. fagiuoli,
osceno. aretino, 8-22: egli in sul più bello de lo spasso le aveva
az. 30: non si può già in tale proposito impiegare lo stesso metodo che
mensole e la volta a botte divisa in lacunari scolpiti ne fanno il resto più
venat. riparo a forma di botte, in legno 0 in cemento, in cui
forma di botte, in legno 0 in cemento, in cui si nasconde il cacciatore
, in legno 0 in cemento, in cui si nasconde il cacciatore per dare
colore, che gli segnano a'naviganti in luogo di botti, come si costuma sulle
sec. vi), docum. in italia a principio del sec. ix.
signore che attraversò l'assembramento ed entrò in casa. d'annunzio, iv-2-368: andammo
casa. d'annunzio, iv-2-368: andammo in giro, dunque, dentro una botte
vedevano carlino sgro... passare in botte, di galoppo, accanto a
galoppo, accanto a un enorme mammifero in gonnella. 2. dimin.
della forma, è la classica vettura pubblica in roma. oramai non se ne vedono
per la salita, e si ferma in mezzo alla piazza. cardarelli, 3-90:
bulli riempivano le strade, se la spasseggiavano in botticella, vestendo come petrolini nella macchietta
, e niente si fermò; e in san martino mi condusse; e a tutte
il capo. pulci, 12-29: cominciò in un certo borgo il fuoco / appiccare
, 1-15 (51): un orafo in fra gli altri... piacevolmente
bossol di zibetto, ch'io voglio andare in su l'amorosa vita. bruno,
chiuse. goldoni, iv-737: è in bottega del caffè, signore, in un
è in bottega del caffè, signore, in un camerino. non si vuol lasciar
capitano di giustizia; gli altri chiudono in fretta la bottega, e appuntellano i battenti
, è frutto di questo studio fatto in piedi, per le piazze e per
cosa di simile al bilancio della giornata in compagnia di un commesso. panzini,
trippaio pulitissimo. pochi uomini io ho in mente così coscienziosi e gravi nel suo
bassa minuscola bottega mi sono soffermato a lungo in ammirazione. e. cocchi, 3-166
di santi, appesi alla rinfusa come in una bottega d'antiquario. jahier, 101
; respirar l'aria drogata, passar in rivista la mercanzia. sbarbaro, 1-54:
. alvaro, 10-151: le botteghe deserte in cui il negoziante seduto là in fondo
deserte in cui il negoziante seduto là in fondo potrebbe anche essere un manichino.
2-160: una testa di cavallo sormontava in legno dipinto l'arco di pietra della bottega
plebe. 2. ant. studio in cui un artista lavora, assistito dagli
, conc., i-290: chi viaggia in carrozza... chi a piedi
da certaldo, 139: sempre sia proveduto in tutti i tuoi fatti, e in
in tutti i tuoi fatti, e in que'di casa e in que'di bottega
fatti, e in que'di casa e in que'di bottega e in ogni altro
di casa e in que'di bottega e in ogni altro tuo fatto. alberti,
ciascuna sarà non piccolissima a chi voglia in quella essere diligentissimo. aretino, ii-19:
bottega. -fare bottega: trarre guadagno in modo disonesto, trafficare beni che di
guadagno. e questo termine s'usa in qualsivoglia negozio, del quale uno procuri
simone, il quale allora a bottega stava in mercato vecchio alla 'nsegna del mellone.
cecchi, 7-5-2: a chi pratica in corte gli bisogna / avere un sacco pien
a bottega sì che forse si comprende in questo, perché se non fossero le bambine
bottega): iniziare un'attività commerciale in proprio. novellino, ii-3: questi
bottega sopra di sé; sempre stette in bottega di altrui. fagiuoli, 1-6-239
dappoiché apollo ha aperta bottega di vaticini in delfo, ed esculapio di medicina in pergamo
vaticini in delfo, ed esculapio di medicina in pergamo,... a questi
: io voglio spicciarmi, voglio mandarvi in fretta e furia la illustrazione, la prosa
, 2-40 (371): si messe in tutto e per tutto a bottega per
io a bottega per dir quattro spropositi in geografia. -tener bottega, far
di quelli [panni] che si fanno in firenze, non ne potesse tener bottega
): trattenerli, cercando di accontentarli in ogni modo. goldoni, iv-797:
. goldoni, iv-797: abbiamo altro in testa noi, che dar retta alle
l'inganno, ma insegnò di scoprirlo in questo modo. c. dati, i-m-1-165
. -tornare a bottega: tornare in argomento. l. salviati, 19-54
-gerg. essere a bottega: essere in una casa di rieducazione. pasolini
onde del mare se n'era entrato in una certa botteghetta assai vicina al mare
, 2-17: passando per porsantamaria ed in sul canto di vacche- reccia giunti,
9-2-1: procurerò ancor io di tirare in lungo il male con delle chiacchiere,
, 1-160: vicino al palazzo del nunzio in una bottegùccia era il libraio. nievo
quel tempo un droghiere e un farmacista in una bottegùccia scura. linati, 30-36
nella bottegùccia d'una specie di stregone in pensione, che vendeva pipe di maiolica
alle mura... son stato in cento lochi. cattaneo, ii-1-117: è
à7rottè7) [at 'ripongo, metto in serbo '). cfr. isidoro
vel reconditoria dici possunt, eo quod in his homines elaboratas fruges reponunt ».
una bottega, commerciante al minuto (in generi non di lusso: alimentari,
iv-280): fece un romore / cadendo in piazza, che tal non fu mai