di colore e quelli a percussione; in base al numero e al carattere degli
; la grande orchestra sinfonica che, in aggiunta alla precedente, comprende usualmente un
due timpani; l'orchestra-jazz, divisa in una sezione ritmica composta da pianoforte,
contrabbasso (e talvolta vibrafono), e in una sezione melodica, composta da trombe
credo però che la musica vocale fosse in maggior perfezione. i. neri, 12-91
orchestra la reai confessione * / salì cristo in sacramento tra le maschere al veglione.
un primo lavoro eseguito a grand'orchestra in vienna l'anno 1734 svegliò l'entusiasmo.
. -orchestra piena', quella in cui sono presenti tutti gli strumenti solitamente
solitamente previsti per una determinata esecuzione (in partic. nella locuz. avverb.
strumenti associati sia occasionalmente sia stabilmente in un numero e in una scelta tale da
occasionalmente sia stabilmente in un numero e in una scelta tale da consentire, con
una pista triangolare sulla quale, appollaiata in una sorta di gabiotto sospeso in alto
appollaiata in una sorta di gabiotto sospeso in alto, un'orchestra di jazz composta di
pazza licenza ogni matrona / menar a spasso in mezzo del bordello: / accompagnarla ancora
tace, esce dalla stanza sacrilega sfigurato in larva e tralignato in mostro..
stanza sacrilega sfigurato in larva e tralignato in mostro... nell'orchestra si scolorisce
non udirò ancora. 6. in ambito ecclesiastico, la parte corale e
strumentale che accompagnano le celebrazioni liturgiche, in partic. le messe solenni. -
di musica sacra e canti religiosi, in tali occasioni. -anche: il luogo
tali occasioni. -anche: il luogo in cui essi si dispongono. leoni,
: vengo ora dalla gran messa al santo in memoria di rossini... l'
dovea convertire, con dissonanza infausta, in orchestra di singhiozzi e d'omei.
le mostra un'orchestra di grilli tutti in giro alla femmina mentre essa lavora a
la poca luce che traspariva dal cielo in cupo disfacimento. alvaro, 11-
della coreografia. è il dramma risolto in ritmo, in mimica, in atletica,
è il dramma risolto in ritmo, in mimica, in atletica, senza parole
dramma risolto in ritmo, in mimica, in atletica, senza parole, ma pur
, dei vizi di una persona, in partic. di un personaggio letterario.
terrena come l'ha abbozzata il tasso in questa delle sue creazioni la più popolare,
/ l'orchestra di tutti i desideri in cascata. 11. opera letteraria
e qui finisce la parte sua: ché in quella sonante orchestra in vano aspettereste un
sua: ché in quella sonante orchestra in vano aspettereste un tono di petto o di
'; il termine, già presente in fr. nel 1520 come orchestre 'scena
nel signif. n. 3; in ted. venne introdotto, come orchester,
come orchester, nel 1706, e in ingl., come orchestra, nel 1784
ballata a calen di maggio, lauda in chiesa e sonata orchestrale nella canzone-concione.
le voci battevano su la trama orchestrale in percussione simultanea. e. cecchi, 7-56
. 2. figur. compiuto in modo armonico; che deriva dall'armonia
, sm. e f. chi suona in un'orchestra; orchestrale.
. nella composizione di un'opera musicale in cui è previsto l'impiego di un'
strumento o a gruppi di strumenti, in base alle caratteristiche espressive e timbriche di
viani, 13-193: quelli erano tempi in cui il maestro orchestrava il flautar degli
mente elementi, per lo più eterogenei, in partic. stilistici ed espressivi, in
in partic. stilistici ed espressivi, in modo tale che concorrano a che l'
di concepire trame e di orchestrare sviluppi in opere narrative. -organizzare in modo
sviluppi in opere narrative. -organizzare in modo armonioso. gadda conti, 1-232
pluralità di elementi; accomunare, fondere in modo armonico elementi diversi e molteplici.
. marinetti, 2-i-160: le parole in libertà orchestrano i colori, i rumori
sangue. stuparich, 5-303: maddalena era in piedi sul prato, ritta, altissima
delle gambe orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso. 4
: allogato là, nel suo seggiolone, in un soufflé di cuscini, tra i
), agg. mus. in un'opera musicale, assegnato a un singolo
che era tutto orchestrato. -organizzato in modo armonioso. stuparich, 5-197:
soli, con maddalena che continuava a essere in me. 3. che rivela
longhi è completamente diversa da quella orchestrata in gol- doni. orchestratóre,
e la pratica di elaborare, in base alle caratteristiche timbriche, le parti
, le parti degli strumenti che intervengono in una composizione orchestrale; l'effetto,
per orchestra di un'opera musicale destinata in origine a un solo strumento o a un
voce e il signor leonida lo accompagna in orchestrazione con una teoria di colpi di
di un soggetto, di un sentimento in una narrazione. -anche: utilizzazione di
(anche, per estens., in quanto armonizzatore di elementi diversi).
una differenza che bisognerebbe definire e precisare in modo teoricamente giustificato e comprensibile. orchestrìde
gruppo di suonatori che si esibiva, in passato, in spettacoli di varietà,
che si esibiva, in passato, in spettacoli di varietà, accompagnava cantanti e
di varietà, accompagnava cantanti e, in partic., animava, come talvolta
della prima romanza, e il signor zuccarello in marsina, cravatta bianca, guanti bianchi
mus. disus. strumento a tastiera in cui le corde sono messe in vibrazione
tastiera in cui le corde sono messe in vibrazione da una ruota che funge da
due strumenti a tasti inventati l'uno in olanda dall'abate vo- gler nel 1789
vo- gler nel 1789, l'altro in praga da tommaso antonio kunz nel 1796
appartenenti all'ordine micro- sperme, diffusa in tutto il mondo nelle regioni temperate
specie, terrestri o epifite, ripartite in 700 generi, caratterizzati dalla presenza del
colore, e frequentemente prolungato alla base in uno sperone o sacco; l'ovario è
che si sviluppa soltanto se può entrare in simbiosi con funghi, il cui micelio
funghi, il cui micelio lo invade in parte, consentendogli di nutrirsi per un
, una delle sue più rare meraviglie in iscorcio... l'orchide, generalmente
stanco vate * / orchidi, che in campagna vi prendete, / travisate, diporto
delle piante appartenenti alla famiglia orchidacee, in partic., quelle esotiche, coltivate
i loro fiori ornamentali grandi e variopinti in serre riscaldate. -anche: il
: pianta con fiore a tepali disposti in modo da richiamare alla mente l'omonimo
appassire. -in un tessuto, in un ricamo, come elemento decorativo.
vedrà mop su un'ampia poltrona, in un curioso pigiama di seta, nero
orchidacee, caratterizzate dalla presenza di radici in forma di testicoli, più piccole di
così denominate dalle loro radici testicolate ma in proporzione più piccole di quelle delle congeneri
per disseminazione ematogena o per via canalicolare in seguito a lesione prostatica o vescicale di
, il fiore rosso e due radici in forma di testicoli d'uomo; l'uno
la radice doppia, simile a'testicoli, in modo che de la maggiore o,
). orciàia, sf. locale in cui si conservano gli orci dell'olio
dell'olio; coppaia. bianchini [in soldani, 1-135]: aveano gli antichi
leggiadria ed il ben inteso meccanismo adoperato in questo primo lavoro, con tanta osservanza
.. perché egli tien delle prattiche in osservanza di tutti i vostri andamenti.
a questa dea vesta... solevano in perpetuo consagrar un fuoco eterno, alla
rilassatezza della disciplina, e intendeva rimettere in vigore le rispettive regole nella loro integrità
e secondo l'interpretazione più rigida, in partic. riguardo alla pratica della povertà
all'uso dei mezzi economici, anche in contrapposizione con la parte più accomodante,
nel 1517 (e si distinse ulteriormente in piccola osservanza e in grande o stretta
si distinse ulteriormente in piccola osservanza e in grande o stretta osservanza, a seconda
, chiesa appartenente a un ordine riformato in senso rigorista. alamanno rinuccini, 1-228
pontefice e avuto esecuzione e messo osservanza in quello munistero. macinghi strozzi, 1-47
francesco. ca'da mosto, 175: in questa isola [di madera] vi
stretta osservanza 'sono quelli che osservano in tutto il rigore la regola di s.
e 14: non possano restare in consiglio..., ma debbano.
. deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco, 726]: essendosi [un
furono mandati all'osservanza li parenti fino in secondo grado de'padri gesuiti. 17
) con l'intervento demoniaco, invocato in modo esplicito o implicito, o comunque
, temo che indarno mi sono affaticato in voi ». musso, iv-271: bisogna
18. locuz. -avere, tenere in osservanza', dimostrare ossequio e stima per
amava et estimava le lettre et avea in grandissima osservanza tutti e'etterati. n
di dario, a niuna de'tempi minor in bellezza: la quale alessandro, vinto
vinto che ebbe il marito, tenne in somma osservanza, solamente per mostrare che
tiepolo, lii-1-65: ha la sede apostolica in molta osservanza. -avere osservanza
osservanza. -avere osservanza: essere in vigore, avere validità giuridica.
vanno discorrendo alcuni scrittori, se fosse in uso e se avesse l'osservanza appresso li
espressione di ossequio che nelle lettere e in taluni documenti burocratici precede la firma.
troppa. -di stretta osservanza: in senso molto rigoroso. soffici, 6-133
, battisti, metodisti. -essere in osservanza: essere in vigore. f
. -essere in osservanza: essere in vigore. f. badoer, lxxx-3-68
] non è al presente del tutto in osservanza. de luca, 1-9- 1-48
1-9- 1-48: per ristesse ragioni, in pratica senza dubbio è ricevuta la validità
l'una o l'altra legge, anche in quei luoghi dove siano in osservanza,
legge, anche in quei luoghi dove siano in osservanza, in vigore degl'indulti o
quei luoghi dove siano in osservanza, in vigore degl'indulti o de'privilegi particolari
: prima della legge mosaica non era in veruna osservanza, ma incominciò a rendersi religioso
[il sabato]. -mettere in osservanza', riportare all'obbedienza e all'
] di benefici dua badie, una in padova et una in verona, e
dua badie, una in padova et una in verona, e dove gli altri le
il cardinale le misse tutta a dua in oservanza. = voce dotta, lat
, i-289: fu preso intanto da'turchi in campagna il vendramino e condotto schiavo in
in campagna il vendramino e condotto schiavo in clissa, che fu di beneficio grande
pensier volve e gira, / la donna in lui s'affisa, e dal suo
che osservando stanno, / dicano, in grazia, che mestiero fanno? palazzeschi
, 50: vedi... che in osservar tu prema / de la nave
storico; esaminare, studiare. -anche in relaz. con una prop. subord
vedrà qualche volta uno medesimo essere fortunato in una spezie di cose e in una
fortunato in una spezie di cose e in una altra essere infortunato. galileo, 1-1-279
lo stesso cristallo col quale da tre anni in qua sono andato io osservando. ma
che aspirano a trovarsi accanto al potere e in alto per aver modo di osservare e
tor suo zoroastro. -prendere in considerazione, in esame; considerare,
. -prendere in considerazione, in esame; considerare, leggere attentamente.
ingrossato di molta nobiltà si era posto in viaggio per osservar qualche buona occasione di
. controllare, sorvegliare, vigilare, anche in virtù di un mandato politico o amministrativo
fratello dell'imperatore, che per esser in fiandra, non è stato da me
vizio, e se l'osservi, agevolmente in essa si trasfonde e si stampa ogni
sospettava che, avendo il cardinal ridolfi in calenzano, in prato benefizi molti,
, avendo il cardinal ridolfi in calenzano, in prato benefizi molti, amici e servidori
, 4-1077: con questa gente fermatosi in piccardia, dopo avere ben prima osservati
: la gazza annunziò che fra momenti / in corte il conte babbuin s'attende,
guisa, che si trovava a scialon in campagna..., per osservare s'
). mazzini, 38-99: abbiamo in questo momento due eserciti, tutti e
per le quali noi caminiamo, ponendoci in quelle i lacci per farci cadere.
e una bambina s'e- ran chinati in mezzo alla corrente; così in vista a
ran chinati in mezzo alla corrente; così in vista a tutti che forse non li
pietro martire vermili, osservata dal bigot in un manoscritto di firenze e stampata in
bigot in un manoscritto di firenze e stampata in parigi. -seguire una direzione,
, incontinente presagli la mano e toccandola in ambedue le parti, di sotto e di
. redi, 16-iii- 209: in alcuni altri animali fuor della razza de'serpenti
nostre idee particolari, bisogna supporre che in esse idee particolari ella già si contenga
valore (per lo più come esortazione e in relazione con una prop. subord.
una prop. subord.). -anche in frasi incidentali. pallavicino, 8-viii
solo che quella dimostrazione che avete fatta in due corpi soli, si può a tre
importanza; badare (per lo più in relazione con una prop. subord.
cavalcatore nel cominciamento del suo corso e in trottare e in gualoppare che tenga le
del suo corso e in trottare e in gualoppare che tenga le redine del freno con
sopra accennate si faccino per publico bando in giorno di mercato. marini, pref
! 12. esporre, mettere in rilievo, porre in luce una considerazione
. esporre, mettere in rilievo, porre in luce una considerazione, un concetto,
una valutazione critica (per lo più in relaz. con una prop. subord
che altri abbia notata. san tommaso in tutta la somma non prova quasi mai
far notare, far sapere, significare (in relazione con una prop. subord.
uomini di quel genere, se avviati in una vita diversa, avevano la stoffa di
. -dire (per lo più in frasi incidentali). e. cecchi
amico. 14. eseguire, mettere in pratica, assumere per norma di comportamento
observasse questi capitoli i quali sono scripti in questo libro. giamboni, io-m:
1-5: i cittadini, che entravano in quello uficio, non atten- deano a
incantamento fanno, e quanto piccol fallo in quelle commesso ogni cosa guasti dallo 'ncanta-
contra la fede e religione cristiana ed in somma contra i buoni costumi, sarebbe
, o, almeno, non si osservarebbe in quella parte. davila, 311:
ti aveva dati. carducci, iii-3-137: in vano due o tre volte raccomandai
anche dimostrare la severità con la quale in italia si osserva la legge. -assol
! / dal suo principio ch'è in questo troncone. / così s'osserva
questo troncone. / così s'osserva in me lo contrapasso. -santificare una
corno noi. sansovino, 2-159: in ciascuna città usasi di osservar certe feste
da notare che di qua adrieto i pagani in questo tal dì osservavano molte superstizioni.
giannone, 2-i-128: se l'errore sarà in jure,... non solo
dì primo gennaro dell'anno prossimo 1776 in avvenire. -esaudire, soddisfare un
un comportamento, una prassi (anche in relazione con una prop. subord.)
passati, ne mostrò filostrato essere stato in madonna filippa osservato in prato. cammelli
filostrato essere stato in madonna filippa osservato in prato. cammelli, 326: tu
studiando la realtà delle cose e fondando in essa i miei giudicati. soldati, 2-246
pronuncia della lingua latina che si osservava in roma. -adottare, accogliere nella
uomini d'arme, e di mano in mano il nervo dello esercito. roseo,
] questi giorni, per tessere all'ora in braccio all'onde i loro nidi,
, un proposito, una decisione (anche in relazione con un compì, di termine
arcivescovo i modi si tenevano a firenze et in palagio et in più luoghi, di
tenevano a firenze et in palagio et in più luoghi, di pigliare giuramenti e di
altre creature. pascoli, i-406: sorse in piedi allora, come a promettere con
mortali, i quali, mutandosi di malvagi in buoni, non debbono più esser puniti
più esser puniti, e di buoni mutandosi in malvagi, non meritano che la promessa
, circa il mancar della mia parola in simil conto me lo reputo a gloria.
. 19. mettere, tradurre in pratica, applicare un principio etico,
., 1407: tanta pazienzia osservava in tutte le cose che, essendo elli
osservando uguale giustizia a ciascuno, tu abbia in tutte l'operazioni tue la divina maestà
. -non offendere un principio morale in un'opera d'arte. r
d'alquanto dimostrare; / se la dico in cantando, / non son perciò diviso
solleciti d'osservare insieme unità di spirito in legame di pace. simintendi, 1-163:
volge al suo sole, e, mutata in fiore, osserva l'amore di
. n. franco, 5-29: ebbe in costume [petrarca] di levarsi
costume [petrarca] di levarsi in su la meza notte a lodare e pre
ti osserva invidia. b. giambullari [in poliziano, 1-725]: osservar
: mi sono impegnato a fare un viaggio in italia dal quale ritrarrò definitivamente la mia
riprodurre, ritrarre, rispettare fedelmente o in modo verosimile il modello figurativo o letterario
vasari, i-487: chi ardirà di dire in quel tempo essersi trovato uno in
in quel tempo essersi trovato uno in ogni cosa perfetto... e che
colore, che i lumi siano rimasti solamente in su i ri lievi?
. -mantenere, conservare, rispettare in una traduzione o in un adattamento
, rispettare in una traduzione o in un adattamento le caratteristi che
la tra gedia di ifigenia in tauris composta da euripide, os
da euripide, os servando in quella non solo la disposizione in tutto del
servando in quella non solo la disposizione in tutto del proprio autore, ma
umana. 23. serbare in vita (come formula d-'augurio).
atti; onorare, riverire; tenere in gran considerazione una persona, elogiarla,
faccende più secreto. / ognun l'onora in casa, ognun l'osserva. g
splendidezza vive, è sommamente osservato e in alta maniera riverito. manzoni, fermo
il giuoco * / quando disse: « in convito parla poco ». gioberti,
. ant. comportarsi, agire, operare in un determinato modo. latini,
sì giusta e di tanta autoritade che in perpetuo si debbia così oservare nei simili
quelli persuni volessero agere contra alcuna persona in la corte de dicti baglivi.
, nei reggimenti, nelle industrie e in tutti gli utili esercizi quei copiosi vantaggi per
, fa'concorde el core / osservativo in tempo di tuo vita. = agg
abitazione sua l'ombra delle torri fondate in luoghi avventurosi, con un gittamento, non
per conoscere quando i cammelli sono bene in sanità. muratori, 8-ii-193: le
strette, osservate e al tempo stesso tenute in vii disprezzo. mazzini, 5-175:
assaissimo per gli effetti da lui osservati in valersene durante la peste del suo tempo
dell'osservato. 5. messo in rilievo, posto nella giusta luce,
luce, colto, per lo più in uno scritto. loreaano, 1-139:
1-139: mando... alcune cosette in lode della speranza, osservate nella lettura
7. seguito, rispettato, messo in pratica, non trasgredito (una legge
ma solamente arbitraria, ma però certa in virtù del regolamento istituito e costantemente osservato
bologna e quella della lega del 30 in tempo della guerra turchesea; l'una
per la libertà della coscienza conceduta ed osservata in francia. 9. rispettato,
ix-116: non teniva la repubblica le arme in mano per minacciar a prencipe alcuno,
, 17: come sarebbe nel far comparir in scena una vergine ingenua a ragionare,
. r. borghini, i-120: ritorniamo in santa maria novella alla tavola di santi
l'artefice debba essere osservato e diligente in far esperienza delle materie che gli occorrono
osservato e guardingo, per non mettere in discredito e in vitupero la fede,
, per non mettere in discredito e in vitupero la fede, guardata con cento
opinione de'gramatici si vede esser falsa in generale et in particolare, però che terenzio
si vede esser falsa in generale et in particolare, però che terenzio istesso (
fisico; che esamina, che prende in considerazione con interesse e acutezza il comportamento
un fenomeno sociale e politico. - in partic.: che osserva scientificamente un fenomeno
un lungo ozio ed una intera quiete in quella nazione che dee progredire nelle scienze
neri anch'essi, si fissavano talora in viso alle persone con un'investigazione superba;
un'investigazione superba; talora si chinavano in fretta, come per cercare un nascondiglio;
, come per cercare un nascondiglio; in certi momenti, un attento osservatore avrebbe
e che tocca la terra nel luogo in cui trovasi l'osservatore. -caratterizzato
-caratterizzato dalla capacità di osservare la realtà in modo oggettivo (una facoltà).
: se v'è arte che esiga in ispecialità questo genio osservatore dei complessi,
mondo possa udire, vedere e notare in poche ore tutto ciò che
osservatore. 3. che espone in una narrazione fedele e oggettiva fatti,
fatti, avvenimenti e costumi del tempo in cui vive. -anche: narratore la cui
. marini, iii-127: giurò di coglier in fatto i due amanti e farne crudel
* osservatori osservino 'che tu sei in campagna e che io sto il giorno cantando
, ma fue giusto quanto a dio, in ciò che fue osservatore del comandamento divino
1-85: giura, di leggi osservatore in trono, / non di- struttor,
d'umanità e di giustizia, si sarebbe in tutti i tempi avverata se la furia
. piccolomini, 1-340: avendo io in me questo vizio che ho detto,
ne seguirebbe che, potendo io nondimeno in qualche altra operazione essere osservatore delle leggi
osservatore delle leggi, verrebbono ad essere in me due contrari. 6
n. franco, 5-109: tutti quasi in un tempo ci siamo mossi adosso al
decameron, 2: pensano alcuni che in questo come in infinite altre cose volesse ir
: pensano alcuni che in questo come in infinite altre cose volesse ir dietro alle
l'osservatore, primo tentativo di rinfrescare in moderne moralità la prosa più usuale de'
osservatore romano [i-vn-1861], 1: in quale mo mento t '
suo seggiolino ondeggiante fatto di tre cinghie in croce. marinetti, 1-81: 'osservatore'
e fare rilievi, fotografie o segnalazioni in volo. -per estens. ufficiale
. - nel calcio (e anche in altri sport di squadra), il
sue prestazioni per poi riferirne ai dirigenti in modo che se ne possa decidere a
osservatori astronomici, per lo più situati in zone elevate, con orizzonte libero da
recentemente anche radiotelescopi (e, mentre in europa le più antiche di queste installazioni
gli arabi, ed erano già probabilmente in uso in età arcaica presso numerose popolazioni
, ed erano già probabilmente in uso in età arcaica presso numerose popolazioni extraeuropee)
illustrissimi e potentissimi signori ordini commettano che in amsterdam sia assegnato e preparato un osservatorio
spesso, per serenarmi lo spirito, in quell'osservatorio astronomico. pirandello, 8-461
fregava lieto le mani, tappato là, in quel camerino dell'osservatorio meteorologico. tornasi
etologico ed ecologico, osservandone i comportamenti in natura e, in partic., seguendone
osservandone i comportamenti in natura e, in partic., seguendone le migrazioni.
suo, la signora s'era messa in piedi sulla piattaforma, e da quell'
osservatori. -per estens. luogo in cui è agevole rilevare e studiare un
, un aspetto del reale (anche in relazione con un agg. o un compì
quello spirito di osservazione che tu notasti in sinigaglia vi fu notato anche da me
suo dominio sopra i cristiani abitanti in esse, d'ogni tre figliuoli maschi
il pepe intiero per alcuni giorni ed in una gocciola di questa ci vede un milione
colse il molto-utile mercurio che volgeva neltanimo in qual guisa mandasse via dalle navi il
di speculazione anche filosofica che è implicito in tale pratica (anche in relazione con
è implicito in tale pratica (anche in relazione con un agg. o con un
vigniers, mi pare che consista tutta in esposizione della scrittura divina ed osservazione dell'
costumi consiste nella diligente osservazione dell'uomo in pratica, e nel notare e dipingere
sì buoni e si gravi autori che in questa parte io non voglio por bocca,
determinato effetto ottico, una determinata impressione in chi la osserva. de'sommi
tra essi e gli altri, ché in vero non consiste in avere una osservazione
gli altri, ché in vero non consiste in avere una osservazione di due, di
osservazione che dal re s. luigi in qua non sia stato alcun fratello di
nel secolo ix i preti, uscendo in pubblico, sempre portavano la stola al
andrea fantoni. mazzini, 10-182: in berna s'apre ai 15 un'università
conclusioni. mannelli, 66: andò in egitto [platone] per sapere l'
le abbiam di sua mano appuntate di città in città: ed io, qui e
con sicurezza. documenti delle scienze psiche in toscana, 14-1-151: fra esse scritture
serie di osservazioni fatte... in firenze ed in pisa sopra il numero delle
fatte... in firenze ed in pisa sopra il numero delle vibrazioni date
pisa sopra il numero delle vibrazioni date in un medesimo ugual tempo da sette diversi pendoli
nuove sue osservazioni colle quali al solito pone in chiaro la verità. romagnosi, 3-i-162
c'è una allegoria come c'è in tutta la grande pittura italiana, pittura che
sulla morale cattolica. -parte della preghiera in cui si enunciano le ragioni specifiche che
-precisazione esplicativa in un racconto. g. gozzi,
testo sotto forma di nota o inserita in un apparato critico. n. franco
la terza coniugazione. cesari, i-viii: in questi co- menti, cominciando da quello
ne fece esso boccaccio, tutto va in chiarire i luoghi oscuri con note ed osservazioni
ancora che non mi piaccia di scrivere in questa lingua con alcuna osservazione affettata né
fuori del boccacio, pur veggo che ancor in [uesta purissima e volgarissima maniera di
). d'este, 243: in questo modo il mio amico procurò di
malgrado tutta la fiducia che ho sinceramente in te, non posso accettare responsabilità d'
non posso accettare responsabilità d'individui legati in piani che non conosco. jahier,
una lettera del ministro a me, in cui mi indicheranno le osservazioni della corte
... per negligenzia non faranno in osservagione e d'osser- vagione d'ordinamenti
, che. ssi tro- verià, in cotesto onorevole seggio,... faccia
, iv-197: la via che condurrà in vita eterna sarà la osservazione de'comandamenti
. nondimeno ugo fu quello che eseguì primo in fatti tale ordinazione, avendosi prima veduto
ordinazione, avendosi prima veduto molte osservazioni in contrario. statuti de'cavalieri di s.
guardarsi di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro..
una cosa più in uno dì che in uno altro... tutte queste superstizione
sono peccato. ariosto, 836: s'in queste comedie trovarete qualche errore circa l'
spese magnifiche senza osservazione di decoro et in cose vili, come sarebbe in pasteggiare
et in cose vili, come sarebbe in pasteggiare magnificamente uomini plebei. caro,
anassagora. ma l'osservazione non passi in superstizione. s. maffei, 6-199:
piombo, ché si averà un vetro bellissimo in colore di granato assai vistoso. mascardi
virtù che non si conosca il valore in altro che negli effetti. -norma
le regole e gli ordini loro, in quanto al proprio e universale ordinario di
, i-136: come veggiamo... in tutti i bassi rilievi di donato,
bassi rilievi di donato, il quale in questa professione lavorò veramente cose divine,
osservazioni e bellissime avvertenze avutesi dal pittore in quell'opera. 13. nel
ospedaliero, condizione di chi è ricoverato in un ospedale, per lo più per un
diagnostici (per lo più nell'espressione in osservazione). -anche: il reparto
osservazione). -anche: il reparto in cui vengono ricoverati i pazienti che devono
l'avevan trattenuta, per scrupolo, in osservazione. g. raimondi, 4-44:
. g. raimondi, 4-44: veniva in 'osservazione ', a passare una
5-138: si ricordi che lei è in osservazione. lei non è ricoverata,
a seconda del raggio più o meno ampio in cui viene esercitata assume le denominazioni di
armate allo stretto del canale, in osservazione degli andamenti del bassà della bos-
dati, un altro di 25. 000 in ferrara, un corpo d'osserva
. 15. locuz. -avere in osservazione una determinata persona: tenerla in
in osservazione una determinata persona: tenerla in alta considerazione, stimarla, onorarla.
nobili l'osservavano e tutti l'avevano in osservazione. -fare osservazione a qualcosa
sulle osservazioni di qualcosa: essere esperto in una determinata disciplina. c.
. quel buon compagno che disse che in quelle osservazioncelle quel poco che vi è
passando ad altro, per non esser prevenuto in una osservazioncèlla che feci un pezzo fa
: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore
leopardi, iii- 123: se in questa non vedete le mie osservazioncine sui
incubi, fino a condurre alla fissazione in un'idea o in una mania.
a condurre alla fissazione in un'idea o in una mania. svevo, 8-447
, del corpo del vecchio che resta in piedi perché non sa da che parte
mezzogiorno dal '19 al '26 serve a mettere in luce e in rilievo alcune debolezze dell'
'26 serve a mettere in luce e in rilievo alcune debolezze dell'indirizzo ossessio- natamente
natamente unitario di crispi e a mettere in rilievo alcune correzioni apportatevi da giolitti.
velati accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in quell'animo geloso e violento il dubbio
nel suo accadere... o in una sorta di ideale presente storico,
, sf. psicol. automatismo psicologico in cui s'impongono idee, immagini, parole
il colmo dell'allucinazione. perché, in questa, la duplicazione che 1'*
io 'fa di sé è imperfetta, in quella è perfetta. guerrazzi, 18-79
per estens. fissazione ovvero concentrazione esasperata in un'idea, in un progetto;
ovvero concentrazione esasperata in un'idea, in un progetto; esasperazione di un desiderio
quasi maniacale nell'esercizio di un'attività in un aspetto o in una forma particolare
esercizio di un'attività in un aspetto o in una forma particolare di questa, senza
; tendenza impulsiva e irrefrenabile a comportarsi in un determinato modo, a compiere una
fisiologia agonistica. stuparich, i-98: in certi giorni si impadroniva di loro un'
una ossessione. -fede esclusiva e irrazionale in un'ideologia, in un metodo,
esclusiva e irrazionale in un'ideologia, in un metodo, in una dottrina.
un'ideologia, in un metodo, in una dottrina. b. croce
i propri caratteri psichici, e quella in cui il demonio entra nel corpo di una
.. suole così dirsi quello stato in cui il demonio senza entrare nel corpo di
diavolo. è una specie di follia, in cui il senso della propria personalità e
ossessioni dello spirito immondo avrei dovuto entrare in un ordine religioso. 4. cinem
obsesion. ossessivaménte, avv. in modo ossessivo; fino all'ossessione;
modo ossessivo; fino all'ossessione; in maniera esasperata. moravia, 21-341:
, 10-250: la tolleranza del potere in campo sessuale è univoca...:
: essa concede molti più diritti che in passato alla coppia eterosessuale, anche al
baldini, 9-102: si veda come in questo patetico addio a firenze..
n-77: la sua immaginazione si logorava in piaceri sterili e ossessivi. levi,
, vi ripeto, e l'egoismo è in lei tanto ossessivo da farle perdere la
). pratohni, 9-866: là in fondo, prospicente il fiume, vedeva
si ripete o si verifica invariabilmente e in modo monotono, sempre uguale a se stesso
ogni astrattibile contenuto, esso coincide solo in parte con l'area romantica, la quale
) ha l'ossessivo di una corsa in ferrovia di notte. = deriv
figliuolo di dio. baldinucci, 9-xiii-112: in un'altra [lunetta] vedesi il
i demoni sortino dal corpo delle ossesse in forma di lucertole alate. leoni,
d'una grande vampa sinistra ove si dibattevano in un tragico viluppo gli ossessi. deledda
altro quartiere della villetta, una ragazza in sottana di sotto e la vitina tutta
sconvolto da una violenta passione (e, in partic., dal desiderio carnale o
dalla paura. capuana, 1-ii-324: in quei giorni me ne sentivo op
: quella foga che si trovava in corpo, quell'ossesso. angioletti, io
morte. 3. maniacalmente fisso in un'idea, in un convincimento,
3. maniacalmente fisso in un'idea, in un convincimento, in un progetto di
un'idea, in un convincimento, in un progetto di vita, in un'azione
, in un progetto di vita, in un'azione; fedele in modo esasperato
vita, in un'azione; fedele in modo esasperato a un pensiero, a
derivo / l'essere, tutto quanto in lui son messo. e. cecchi,
di malaffare, a dormire, col sale in bocca. b. croce, i-3-9
, 1-i-551: la passione di parte incrudiva in un fanatismo omicida, in una stravagante
parte incrudiva in un fanatismo omicida, in una stravagante ossessa morale dello sterminio e
. elvira càndoli-càttoli lo detestava e prendeva in giro il pubblico che non faceva troppa differenza
di traverse. 6. fissato in forme rigide, aspre (un paesaggio)
lingua indeuropea della famiglia iranica, suddivisa in un ramo orientale e in uno occidentale
, suddivisa in un ramo orientale e in uno occidentale. arneudo
lig. (cfr. genov. carne in te ossette 'carne nell'estremità della
. sorpassa il presente, si divide in quattro sottospecie, ossiano: i° storie '
d'ora. ti accompagnavo io a scuola in coteste occasioni. ossia, è vero
seguivo dalla finestra. 3. in correlazione con ossia o con 0, indica
imperadore o perché nei casi che occorrono in materia della religione procede con destro modo
imperoché il fratto, il qual dura in su la piante fino a mezo il verno
. ossichetone aromatico che deriva dall'acetofenone in seguito alla sostituzione di un atomo di
. acido contenente il gruppo ossidrilico; in chimica inorganica sono considerati tali gli acidi
sono considerati tali gli acidi ossigenati e in chimica organica i composti a funzione mista
; cfr. fr. oxyacide e in gl. oxyacid. ossialchile, sm
epico che ne deriva, per lo più in quanto rielaborato dal poeta e letterato scozzese
metà del sec. xviii, e in quanto indice del gusto e della tematica
: dai poemi d'ossian, fatti in italia celebri per la versione di melchior cesarotti
goethe, aggregato agli arcadi quando fu in roma, pare che lasciasse all'italia gli
minerva / di rammentare alla luna / in versi ossianici e in prosa / 1''
alla luna / in versi ossianici e in prosa / 1''ultima 'frontiera
contenente il gruppo — n = n — in unione con radicali idrocarburici aromatici ossidrilati;
distinti dalle antenne un poco più grosse in giù, contornate, cortissime, gambe
gambe spinose ed una o tre punte in forma di denti; le femmine fanno
se stessi nello specchio delle pupille altrui. in piena valorizzazione dei loro polsini e dei
; è una polvere cristallina, solubile in acqua, dotata di azione deprimente sul
] fenicio non solamente nelle foglie ma in ogni altra parte è del tutto simile
sostituzione di uno o più gruppi ossidrilici in luogo di altrettanti atomi di idrogeno.
..., dove buttava drento, in mentre che era a mensa, ossicina
un ossicino della sua coda, ridotto in polvere impalpabile e messone quanto un capo
primizia. fra giordano, 39: in questa [vita mortale] a'fedeli si
(tre o quattro) che mettono in comunicazione la vescica natatoria col labirinto,
ossiclorurazióne, sf. chim. processo in base al quale la clorurazione di una
frequentemente per le bevande continue, mescolato in discreta dose coll'acqua, sotto forma
forma di ossicrato o posca, chiamato in toscana acetella. = voce dotta
ossidare), agg. che è in grado di ossidare (un composto, un
). -in partic.: che in un processo chimico- fisico di ossidazione acquista
lucini, 1-66: la pineta sgarra in tenerezze, / si ovatta come un
con la cupola riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava
. invar. biochim. qualsiasi enzima in grado di utilizzare direttamente l'ossigeno molecolare
tanto difficile da eseguire, e consisteva in una demolizione ossidativa dell'acido urico.
capo di lei una fila di libri in cartapecora verdastra simile a rame ossidato.
presso l'anodo o nell'elettrolito situato in prossimità dell'anodo. gioia
. di giacomo, ii-501: più in là un'altra roccia stava sul mare
gemme del medesimo nome e colore non solamente in india e etiopia, ma ancora nell'
quercia, per respingere, per mettere in fuga l'avversario. = voce dotta
che, secondo plinio, l'avrebbe scoperta in etiopia; cfr. anche lat.
. anche lat. tardo obsidi&nus (in ulpiano) e fr. obsidienne (
pietra, la in etiopia, di colore nerissimo et alcuna
messa nelle mura per specchio mostra ombra in luogo d'imagine. domenichi [plinio]
generale ancora impegnato in una laboriosa operazione ossidionale. bacchelli,
o una fortezza. d'antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-
laurea più gloriosa. 2. in biogeografia, immesso in una regione in
2. in biogeografia, immesso in una regione in seguito a un'invasione
. in biogeografia, immesso in una regione in seguito a un'invasione militare (un
semyramis senza la quale non viveva se non in merore. leonardo, 2-631: so
merore. leonardo, 2-631: so in la obsidione de una terra toglier via
5-165: tolta è la grave ossidione: in riva / d'adige ornai si pugna
riva / d'adige ornai si pugna in vario marte, / e ancor la speme
, 5-130: questa fazione, avendo posto in poter dei francesi i luoghi più opportuni
obsidione, il papa dette quella città in feudo ad azzone estense. 2
o di vederte sana e salva e in amore ferma e constante, o della
. ossido, sm. chim. in chimica inorganica, composto di un metallo
, composto di un metallo (e in tale caso è detto ossido basico)
basico) o di un metalloide (e in tale caso è detto ossido acido)
l'ossigeno e l'elemento considerato); in chimica organica, composto dell'ossigeno con
anche 'gas esilarante ', perché produce in chi lo inspira una specie di ebbrezza
ossidrico: quello a doppia tubatura concentrica in cui avviene la combustione dell'idrogeno nell'
tranvai. levi, 2-126: aveva in mano un cannello ossidrico acc- ceso,
bianco-azzurrino. de pisis, 1-501: in fondo bianche case fatate svengono a una
ossidrilazióne, sf. chim. reazione in seguito alla quale vengono introdotti uno o
vengono introdotti uno o più gruppi ossidrilici in un composto organico. = deriv.
un corpo semplice e d'ossigeno, in cui questo principio trovasi contenuto in quantità
ossigeno, in cui questo principio trovasi contenuto in quantità inferiore a quella necessaria per produrre
.]: * ossifatto ': formato in osso. = comp. da òsso
ossifera; caverna a breccia ossifera: in paleontologia, conglomerato di ossa di animali
accentuata tendenza allo sviluppo di tessuto osseo in altri tessuti. vallisneri, i-102
sugo, dirò così, 'ossificante 'in molta copia, per ripararne il danno
s'è ossificata addosso, mi fanno andare in filmo i più cari progetti.
c. bini, 1-26: quando va in prigione un signore, è un avvenimento
ossificata con lei. 3. chiudersi in modi di pensare, di intendere la
pari vuoti di vita interiore... in questo mondo ossificato, la poesia è
senza mutamenti. gramsci, 12-302: in india, dato il secolare intorpi- mento
durerà molto a lungo. -cristallizzato in forme fisse (il pensiero);
pensare ossificato è il pericolo più grande in queste quistioni. idem, 6-138: la
degli osteoblasti che producono una sostanza fondamentale in cui si verifica la calcificazione; ha
: processo di formazione del tessuto osseo in un abbozzo scheletrico cartilagineo preesistente. -ossificazione
: processo di formazione del tessuto osseo in seno al mesenchima o a tessuto connettivo
del cranio. -ossificazione eterotopica: produzione in vari tessuti, in seguito a
: produzione in vari tessuti, in seguito a fenomeni regressivi, specialmente se
eterotopica metaplastica', quella che si svolge in seno a tessuti connettivi in sedi normalmente
si svolge in seno a tessuti connettivi in sedi normalmente prive di elementi ossei;
con la comparsa di elementi mesenchimali orientati in senso osteoblastico e con deposizione di sali
con deposizione di sali di calcio talora in quantità rilevante. -ossificazione metaplastica'. processo
processo di formazione di tessuto osseo in seno a cartilagine o a connettivo senza
diretta delle cellule cartilaginee o dei fibrociti in osteociti e contemporanea calcificazione della sostanza fondamentale
, inclinante... a supporre in lui una ossificazione o dilatazione dell'arteria
lessona, 1047: 'ossifluente ': in patologia dicesi 'ascesso ossifluente 'quello
non ancora impennati, se li prendono in casa e... per propri
[narthecium ossifragum), diffuse particolarmente in corsica. o. targioni
tetragonali di colore giallo pallido, solubili in acido cloridrico; è un prodotto della
della decomposizione dell'apatite; si trova in francia e in norvegia.
apatite; si trova in francia e in norvegia. = voce dotta,
, agg. chim. che può entrare in combinazione con l'ossigeno. tramater
ossigeno, corpo atto a produrre, in seguito a ossidazione, perossidi dell'ossigeno
ossidazione, perossidi dell'ossigeno molecolare e in grado di cedere, per l'intervento
dtlpsal l'acido muriatico ossigenato e riconobbe in esso la singolare proprietà di distruggere il
respirato. di giacomo, i-510: in quel vasto manicomio la vicina e grande città
brilla di più, come se penetrasse in un mondo più ossigenato,...
3. reso biondo in seguito al trattamento di ossigenazione; schiarito
, 2-355: l'ingegner martelli non era in casa. c'era la moglie,
con le quali si allibirebbe di mostrarci in una via europea, tanto sono imbellettate
pittoresco. sbarbaro, 1-22: in un locale notturno... fece irruzione
15, 9994; è il più diffuso in natura, costituendo il 46, 6
, costituendo il 46, 6 % in peso della litosfera, dove si trova
idrati, e il 23, 01 % in peso dell'atmosfera terrestre dove è presente
terrestre dove è presente allo stato libero in molecole biatomiche; piccole quantità sono
nella maggior parte dei composti organici e in partic. in quelli che costituiscono i
parte dei composti organici e in partic. in quelli che costituiscono i tessuti animali e
costituente dell'acqua fin dall'antichità, in occidente venne preparato per la prima volta
elemento e del suo studio, soprattutto in rapporto ai fenomeni di combustione e di
a lavoisier che nel 1774 ripetè, in condizioni controllate con molta precisione, l'
essenzialmente necessario a tutti gli esseri organizzati in quanto che entra alla composizione dell'aria
all'uso medico di somministrare tale gas in caso di grave insufficienza respiratoria o cardiaca
fucini, 315: il medico, fermatosi in farmacia per ordinare che tenessero pronto dell'
a casa incontravamo altri messaggeri, chi in cerca di me, chi in cerca
, chi in cerca di me, chi in cerca d'un prete, chi
cerca d'un prete, chi in cerca d'ossigeno. cassola, 2-187:
cassola, 2-187: il babbo era in agonia. s'era sollevato con la testa
piccole dimensioni, a chiusura ermetica, in cui la quantità introdotta di tale gas
viene applicata al letto del paziente e in cui viene immesso tale gas nella concentrazione
dal signor celestino, coi mobili tenuti in vita annualmente con l'ossigeno di nuovi
mezzo di sonde nasali o con la permanenza in camere e tende a ossigeno.
osigonio. p. cattaneo, 7-23: in altro modo si potrà ridurre il detto
vegetale acquatico o parzialmente acquatico che vive in ambienti acidi. = voce dotta
. composto di struttura analoga agli ossicloruri in cui lo iodio sostituisce il cloro.
et il male della pietra, essendo in sugo fatta. c. durante, 2-241
durante, 2-241: l'oxilapato nasce in luoghi palustri et acquastrini. o.
contiene sali di nichel o di cobalto in piccole quantità. = voce dotta
, con foglie semplici, con fiori in corimbi, diffusi nella regione australiana.
carena eguale alle ali, il calice diviso in cinque parti e lo stilo ascendente.
, sf. bot. pianta che è in grado di vivere in terreni acidi e
pianta che è in grado di vivere in terreni acidi e aridi. = voce
di un'aldeide o di un chetone in ossima. = deriv. da ossima
scopo medicinale, costituita da miele stemperato in una soluzione acetica; si può ricavare
piglia lumbrici del corpo e pestali in polvere e mescola questa polvere facta
come lo oximele di v radici excepto che in luogo d'aceto si toglie aceto
rimedi di simil fatta a operare in maniera da farmi credere che in
in maniera da farmi credere che in virtù loro sieno uscite le orine agl'idropici
susato composto da miele sciolto in una solu zione acetica medicamentosa
continua delle variazioni di saturazione percentuale in ossigeno dell'emoglobina nel sangue arterioso
lessona, 1048: 'ossimetria ': in chimica è un processo per dosare i
un acido libero o di sale acido contenuti in una sostanza qualsiasi. la saturazione delle
cogli acidi serve di punto di misura in questo processo che si eseguisce mercé un
simili al mirto ma più larghe et appuntate in cima a modo di lancia. domenichi
/ l'onore e l'indecenza stretti in un solo patto / fondarono tossimoro permanente
. da 6£ù <; 'acuto, in gegnoso 'e fxcopó <
polmonari caratterizzati dall'avere gli occhi disposti in forma di angolo. = voce
lincea, di cui van dotati taluni che in certi tempi ed in lontananza considerevole distinguono
van dotati taluni che in certi tempi ed in lontananza considerevole distinguono oggetti che da
(da hyalos vetro); denominazione, in quanto al genere, allusiva all'acutezza
allusiva all'acutezza della bocca, ed in quanto alla specie, alla sua trasparenza
luoghi sassosi, con fusti eretti, fiori in racemi e frutti ad achenio.
digynus di linneo, cangiato poi in oxyria reniformis. questa de
ossirrinchi ': famiglia di crustacei decapodi in latreille e di dumeril, la quale abbraccia
tutti i generi forniti di testa, prolungata in punta. latreille divide questa famiglia in
in punta. latreille divide questa famiglia in varie tribù. g g
nato per esser utile a molti, in tutti e'modi debba obsistere alle iniustizie
sentiva ammonito essere nostro debito, quantò in noi sia, ossistere e propulsare da
o meno circolare, talvolta ricurva solo in avanti; sei a nove branchie per lato
all'acqua nella camera branchiale è situato in generale in avanti dalla bocca, accanto all'
nella camera branchiale è situato in generale in avanti dalla bocca, accanto all'orifizio
avanti agli occhi sotto un orlo più grosse in giù, i tarsi si ripiegano sul
liposolubilità, con notevole velocità di eliminazione in forma attiva, quindi con concentrazione urinaria
lessona, 1048: 'ossitocico ': in patologia dicesi di tutti i mezzi che
che agisce sulla muscolatura uterina; somministrato in piccole dosi rinforza le contrazioni uterine,
piccole dosi rinforza le contrazioni uterine, in forti dosi provoca la contrattura dell'utero
parola). -per estens.: in altre lingue, che ha l'accento
nasali seguiteranno nelle strofe appresso e poi in altre, finiranno con farvi l'effetto
. lessona, suppl., in: 'ossitrichinidi ': famiglia di
serie di cirri boccali che si continua in avanti fino al margine destro. faccia
serie continua di cirri marginali e di cirri in forma di setole, di stiletti,
la tubercolina vecchia con perossido di idrogeno in base all'ipotesi che l'ossi
ossi dazione trasformi la tossina in anatossina. = voce dotta, comp
con corpo fusiforme, terminante nella femmina in una coda appuntita; sono parassiti dell'
adulto vive nell'intestino crasso dell'uomo e in partic. dei bambini; la specie
. la parte posteriore del corpo assottigliata in forma di filo. = voce
, lii-5-23: avendo ottenuto il re in dono dal papa, per le spese ch'
bati, o per usanza o in altro modo mal guadagnati, purché non
obbligo dare ad incerte persone, come in generale a poveri e a monasteri, fa
, i-469: distinguiamo le strade ferrate in italia in linee nazionali ed in linee
i-469: distinguiamo le strade ferrate in italia in linee nazionali ed in linee provinciali.
ferrate in italia in linee nazionali ed in linee provinciali. le prime debbono essere
rivestito superficialmente da una membrana connettivale e in taluni casi da uno strato cartilagineo
composti. giamboni, 10-27: in quello luogo [nel cervello] hanno
petrarca, 198-5: non ho medolla in osso o sangue in fibra / ch'
: non ho medolla in osso o sangue in fibra / ch'i'non senta tremar
, i-io (48): caite in terra e rumpise la coxa in far moo
: caite in terra e rumpise la coxa in far moo che de l'oso se
durezza de le ossa le quali sono in tutto ccxxii. galileo, 3-1-282: voi
negli ossi dei corpi umani, ed in particolare d'intenerirsi a foggia di pasta,
èva dalla costola di adamo, narrata in genesi 2, 21. panigarola,
, svelta una costa / ch'ei superflua in un fianco allor tenea, / da
osso delle mie ossa: espressione contenuta in genesi 2, 23, con cui adamo
diodati [bibbia], 1-66: mangisi in una stessa casa; non portar fuor
le ossa. -in similitudini e in espressioni comparative, con riferimento alla durezza
osso. -in un paragone e in contrapposizione a midolla o a polpa,
-in una similitudine e nell'espressione osso in gola, per indicare ciò che costituisce motivo
. m'è rimasta come un osso in gola, e non va né su né
molte dell'ossa [di elefanti] in quel luogo ove fu la battaglia. romoli
, col quale quando è provocato l'usa in luogo di speroni, in modo che
l'usa in luogo di speroni, in modo che con un osso si suol difendere
/ e vien la pelle a galla in guazzeroni. pulci, 1-67: il can
groto, 2-13: io ho un osso in un piede e la testa umida.
racchiudono uno strato di tessuto spugnoso; in unione con altre circoscrive per lo più
- osso lungo: ciascuno di quelli in cui una delle dimensioni supera le altre
el quale è dentro al primo spondile e in principio dela mità del osso del cavo
osso del cavo... e sostene in la parte de driedo tuti li
. ossi mendosi... sostene in la parte de driedo tuti li ossi del
pasilare... un forame torto in tosso el qual se chiama petroxo, zoè
a modo de mezo zircolo se non che in la parte de soto elo à una
si ligado cum le anche... in la parte de dredo si ordenadi v
v spondilli dele rene e cun- tinuasse in la parte de soto verso la coda cum
dele anche sono ii, zoè uno in la parte destra e uno in la parte
uno in la parte destra e uno in la parte senestra, e cia- scauno
senestra, e cia- scauno de queli in la soa parte se cuntinua cum tosso
egitto, sono dure e sode, in maniera che a fatica con una pietra se
. aver cavato, per un ascesso in una natica, un ferro di verettone
-al figur.: la vita quando è in pericolo (e ha valore scherz.
unico e trifido, ne'bambini si divide in cinque e sei parti. r.
361: l'uomo... predicava in una maniera curiosa: tenendosi le anche
tenendosi le anche, premendosi di tanto in tanto l'osso sacro. c.
giù con il culo ancora per poco, in un tobòga orribile, a ogni nuovo
orribile, a ogni nuovo tracollo di gradino in gradino acciaccandosi e riacciaccandosi di bel nuovo
sguardo sfiorire / le monde carni floride in su tossa. ungaretti, xi-§6: del-
i nervi e tossa / mi volse in dura selce. r. roselli, lxxxviii-
dispogliava / e tutte tarmi si vestì in dosso / e ricciardetto con le sue
, 36: così forza avess'io e in polpa e in osso / da farti
forza avess'io e in polpa e in osso / da farti in malamocco mazzerare.
polpa e in osso / da farti in malamocco mazzerare. pascoli, ii-369:
, / la donna mia la volse in tanta futa / quanto s'offerser tossa
umano nel suo complesso; membra (anche in lo- cuz. che esprimono una diffusa
, xxx-7-40: quanto terrà lo spirto in vita tossa, / t'amerò sempre:
tale uffizio, / quando sarò sotterra in stretta fossa. fausto da longiano,
la nostra superbia, che si estende in torre i regni altrui, e non ci
l'abisso di tutte le perfezioni, in un fascio d'ossa. -con
la prima parentela, per quanto sia in grado... assai remoto, è
due parenti del medesimo osso, ancorché in grado molto distante, fossero scoperti,
, per indicare una persona mal ridotta in salute, scarna, consunta (anche
ossa. -per estens.: podere in cattive condizioni, che non dà alcun
podere, casa o simile che sia in cattivo stato, così da non poterne
marito [la non solvibilità del debitore] in maniera che l'intenzione sia stata di
;. /... / avesse in dio ben letta questa faccia, /
/ tossa del corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a benevento.
2-9: eliprando fu cristiano e mandò in sardigna a fare ritrovare tossa e 'l
corpo di santo agustino e fecelo recare in italia. pulci, 1-6: vedesi tante
ossa.;. / che tante in giusaffà non ne verranno. bandello, 2-9
vadi, ove attentamente visiterai tonorato sepolcro in cui le degne ossa del grande ariosto
mie dalle infinite / ossa, che in terra e in mar semina morte. pascoli
/ ossa, che in terra e in mar semina morte. pascoli, 692:
belmonte, certamente fremevano d'orgoglio, in fondo alla fossa. -con riferimento all'
campo sterminato di ossa spolpate che ritornano in vita, descritta da ezechiele, prefigurazione
me e 'l signore mi menò fuori in ispirito e mi posò in mezzo d'
menò fuori in ispirito e mi posò in mezzo d'una campagna la quale era piena
sepolcro di literno, dove andò volontariamente in esilio per protestare contro l'ingratitudine dei
ossificato o di consistenza ossea, presente in vari animali, quale la struttura scheletrica
serie di lamelle calcaree (e ridotta in polvere aveva impiego farmaceutico). giamboni
grosse ed apre e chiude e sta in fondo di mare. ristoro, ii-127:
chiamavamo chiocciole. boccaccio, i-381: in mezzo di questa camera, sopra quattro
quali, apunto sul cocuzzolo, spuntavano in fuora ossi aguzzi come coltelli. gigantea
sogni veritieri per raggiungere i dormienti: in contrapposizione alla porta d'avorio da cui
dalla lavorazione di tali sostanze o fabbricato in tutto o in parte con esse.
tali sostanze o fabbricato in tutto o in parte con esse. f f
: troverete quelli che o a torno o in altro modo lavorano tossa, e le
con tasta bassa il gran roberto / in mezzo a l'ampio scudo ebbe percosso,
quale ha dentro da uno osso fin in tre, grossi come ove. ramusio,
: è edificata [la città] in un piano dove sono molti boschi di
mangiar finito, / tossa e le scorze in un paniere unì. lastri, ii-187
della buccia dall'osso, che essendo in succhio sarà agevole. 10.
oggi comunemente fare la pasta dello stucco in questo modo, che si piglia due
terzi di calce di marmo o tevertino e in cambio di rena un terzo di marmo
quelle, si tireranno queste altre ossa in questo luogo, e infra loro saranno
la innocente industre man si adopra / in lavori che il volto non fan rosso
a ritenere il terreno con fosse, in poco tempo e'non vi sarà se non
6-1-396: il maggior osso de'papi in roma sono gli ambasciatori delle corone. siri
era che, quando l'imperadore volesse in effetto supplire al consenso dell'elettore di
la guerra di casa, e mette in disputa et in garbuglio di nuovo le cose
casa, e mette in disputa et in garbuglio di nuovo le cose d'italia,
. v.]: con quell'osso in bocca, s'acquietava un poco.
1-551: l'altro mi avrebbe secondato in tutto come un cagnolino, sì, ma
ma io sapevo che lo avrebbe fatto in attesa di un osso, e con parecchia
(anche nella locuz. dare un osso in bocca a qualcuno). manzoni
intendere, e poi per darvi un osso in bocca mettono fuori una buona grida che
mirabile il sentire che veniva a condurre in prigione il vicario; così il furore
costui,... con quell'osso in bocca, s'acquietava un poco.
segreto della sua forza liberatrice sta proprio in quella sua delicata virtuosità di scomporre i
conto (anche nella locuz. inciampare in un osso di formica: cadere in
in un osso di formica: cadere in errori facilmente evitabili; incespicare per un
vienna, va soggetto a volte ad inciampare in un osso di formica. migliorini [
'ostacolo minimo '. -osso in gola: ciò che costituisce impedimento o
(anche nelle locuz. essere un osso in gola, avere un osso in gola
osso in gola, avere un osso in gola, ecc.). a
., 80-29: fecervi [i fiorentini in pistoia] il castel di lor volere
di lor volere, / acciocché fosse loro in gola un osso, / da non
, volle che queste terre fussino uno osso in gola al papa, col quale gli
to'quest'ossa, ch'io ti getto in gola, de'sonetti che si lessero
con acqua o con vapore (e in tal caso è detto grasso di ossa naturale
ossa; è utilizzato come lubrificante e in conceria. 14. nero, polvere
per opera di p. gobetti e, in una seconda edizione accresciuta, nel 1928
per sostituire altre corde ad attrezzi rotti in caso di impiego. dizionario di
tura e quella del terzaruolo e che resta in bando dopo che è stata passata la
a sostituire altre corde agli attrezzi rotti in caso d'azione. 19.
di un volume che gli stampatori concedono in aggiunta alla tiratura pattuita nel contratto.
il cinque ed anche il dieci per cento in più di tirature per ogni migliaio di
sta a compensare gli editori, almeno in parte, della 'tredicesima 'che per
, non per la carta che occorre in più, né per la relativa cucitura »
/ finita l'orazion, sì cadde in terra / e fossi adormentato per ogni
è ròsa. / muore l'amore in petto. -a stento, in
in petto. -a stento, in mezzo a difficoltà finanziarie. sbarbaro,
ii-398: di mio marito ebbi novella in settimana; è stato ammalato; queste
. della casa, 713: se in vece di midolla, piene tossa, /
da abbondante sudore. leopardi, iii-139: in questi giorni io sono come chi ha
per man madonna fausta, / mostrate in casa d'aver ben lo spasimo /
levarono la voglia di trattenersi più a lungo in un luogo dove si bagnava tutto fino
giustizia poi tutto il rigore / vorrebbe in casa d'altri ognun vedere: / per
dure (con valore avverb.): in età avanzata. bembo, 11-114
, iv-80: antonino pio... in tutte le cose fu pietoso, eccetto
per ascoltare. -essere, diventare male in ossa: trovarsi ridotto in cattive condizioni
diventare male in ossa: trovarsi ridotto in cattive condizioni. d. bartoli
e per così dire decrepita e male in ossa. -essere nell'ossa e nei
poco frutto perche è stato sfruttato molto in precedenza. tommaseo [s.
di centenari, da quello di dante in poi, se n'è fatti e se
, lii-13-372: li popoli poi odiano in estremo tutti li loro cadì, san-
e'cercasse veramente / li sopraddetti luoghi in carne e in ossa. zannoni, 5-6
/ li sopraddetti luoghi in carne e in ossa. zannoni, 5-6: i'
5-6: i'dico ciò per iscorbacchiare in pubblico il cassiere della nostra società pappatoria
, ch'è qui vivo e verde, in carne e in ossa. -completamente
vivo e verde, in carne e in ossa. -completamente, totalmente.
dove far prencipio possa: / scrivere in prosa o 'n versi quel ch'i'
voglio, / se non che vostro sono in carne e 'n ossa.
, su, pezzi di legno, uscite in fatti / da questo rischio brutto da
voglio e posso; / fatevi tante ninfe in carne e in osso. pirandello,
; / fatevi tante ninfe in carne e in osso. pirandello, 8-244: ma
colonnina! -esclamò questi indignato. -uomo in carne e ossa era, là appostato
sognava delizie, overamente se le procurava in carne e ossa. -autentico,
prussiani] dell'ipercritica chiamano un mito, in carne e ossa, che nella costituzione
il 'dasein ', l'io esistenziale in carne ed ossa, un'ipotesi altrettanto
messe lo scultor l'arco dell'osso / in guisa tal che in pubblico e in
dell'osso / in guisa tal che in pubblico e in disparte / da tutti era
in guisa tal che in pubblico e in disparte / da tutti era lodato a
-mettere o far mettere a qualcuno l'ossa in un paniere, in una pezzuola',
qualcuno l'ossa in un paniere, in una pezzuola', riempirlo di botte; ridurlo
pezzuola', riempirlo di botte; ridurlo in pessimo stato. a. f.
chiavacci sarebbe cosa da volervi far metter tossa in una pezzuola. giuliani, ii-195:
se t'aggovigliolo, ti metto tossa in un paniere. -mostrare le ossa,
. varchi, 8-2-253: ti conciarò in modo che tu non arai osso che
di difetti e di vii colpe / che in me non sono ossa, nerbi né
persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero
, 5-288: una certa terra, che in poco tempo (forse pregna d'arsenico
d'accordo. foscolo, v-94: in londra un bottegaio e la moglie d'
, 1-180: tota irene non era ancora in grado di mangiare manicaretti, però cominciava
della polenta: trattare i propri interessi in modo disonesto e avido, approfittando delle
osso della polenta. -ridurre in pelle e ossa: causare un grave deperimento
la gagliardia dell'accesioni che ridotto l'avevano in pelle ed ossa; né tutta la
-rifare gli ossi o le ossa: rimettersi in sesto, rifiorire. papini,
. papini, 39-189: la francia in pochi anni rifaceva gli ossi, rispuntava
solenne responso. -riposare l'ossa in un luogo: esservi sepolto. guasti
: subire gravi danni fisici; ridursi in cattivo stato. tansillo, 1-203:
-uscirne con l'ossa sane: riuscire in un'impresa dignitosamente, con onore.
cane non trova mai un osso buono qui in francia è più orribilmente vero che altrove
lo figuro gobbino o stroppiateli©) appare in sogno il dio asclopio e gli chiede
s'attraversa ne la gola per metterti in pericolo di suffo- care. l.
a farne cercare per li boschi ed in altri luoghi ove restano gli ossetti dell'
gli ossicelli gli risponde il timpano interno in doppia frequenza. -ossiciuòlo (plur
. o. rucellai, 2-141: in alcuni ossi la durezza è maggiore,
a. verri, 2-i-1-14: sempre in su ed in giù, con alti
verri, 2-i-1-14: sempre in su ed in giù, con alti monti, che
[spagnuolo], e guardandolo un tratto in viso con quel loro altiero modo,
, / veg- gendo le civaie stare in ozio, / ghiribizzando funghi et ossocrozio
boccamazza, i-1-396: avere ossocrozio steso in un pezzo di guanto e metterlo sopra
: dissolvi lo armoniaco et il galbano in sufficiente quantità d'aceto e poni a.
dare l'ossogna né strefinaccio, né in bottiga né altrui. ibidem, 256
xxv libre d'osogna per casa, in deposito, che si metta nei panni quando
anche gr. ò ^ uyytov (in dioscoride). ossolano, agg
, vive o esercita la propria attività in val d'ossola, territorio nordorientale della
della titolazione con permanganato di potassio in ambiente acido. = voce dotta
: edizioni critiche di ambito letterario, in partic. dei classici greci e latini.
e alle tesi sul fenomeno linguistico elaborate in sede neo-empiristica, e in partic.
linguistico elaborate in sede neo-empiristica, e in partic. da l. wittgenstein,
—, analogo nel modo di formazione e in molte proprietà all'ammonio. -sali di
aconitina per mezzo di permanganato di potassio in presenza di acido solforico. = voce
di carbonio e idrogeno sotto pressione e in presenza di catalizzatori idrogenati come il cobalto
(brevettato nel 1938, fu impiegato in germania durante la seconda guerra mondiale)
[tommaseo]: suole intervenire specialmente in luoghi ossosi e nelle congiunture. vallisneri
e ossose. gioia, iii-56: in onta dell'armatura ossosa del cranio, in
in onta dell'armatura ossosa del cranio, in onta delle tante membrane che inviluppano il
conservare i resti cremati di un defunto in talune civiltà preistoriche e del mondo antico
gli ossuari de'sepolcri restituiti all'aprico in casa malvasia. = voce
alquanto solida e robusta; che mette in evidenza la struttura ossea; asciutto,
di prima, rimase per tre mesi tappato in casa colle gambe sulle sedie. d'
per sempre. tentava di rimanere ancora in piedi, di tenere in piedi quella sua
rimanere ancora in piedi, di tenere in piedi quella sua grande macchina ossuta contro
misasi, 7: era una donna in su i 25 anni, piccola ma robusta
asciutte, brune, che parevano fuse in un bronzo animato, non si fermavano mai
intravedeva sullo sdraio un'ossuta nudità chiusa in un costume a due pezzi.
i cani mordono / i fulmini. in bocca / scisti e acqua vuota. /
gancio: quello che serve quale ricambio in mancanza dell'altra. -osta della mezzana:
... l'ordine del combattere in questo modo: che la battaglia guidata
-per estens. qualsiasi fune variamente impiegata in operazioni marinare. guglielmotti, 601:
o all'osta', orientare tali cavi in modo che venga meglio sfruttato il vento
marinari, aver buon vento, averlo in poppa, averlo a l'osta. crescenzio
vento propizio alla navigazione, o soffie in fil di ruota o ad osta. dizionario
obbedire questo supremo giudice che ha sede in noi, per quanto gravosa, per quanto
impacciare. barilli, ii-256: in spagna, come in russia, anche la
barilli, ii-256: in spagna, come in russia, anche la misura dei binari
nuora le perdurava il grande svantaggio d'aver in tempi lontani ostacolato quel matrimonio. antonietta
, 3-29: l'unico tavolo libero era in un angolo, e vicinissimo alla fermata
di decidere io non ti ho ostacolato in nessun modo. = denom.
2. nell'ippica, cavallo addestrato in modo particolare per gare a ostacoli.
, 6-253: da che si mette in gran volo l'anima nostra coi desideri
desideri verso di qualche oggetto e sente in sé tanta possanza da superare ogni ostacolo
nascente dall'incertezza della natura dei corpi in vendita, cioè dal non sapersi
fezzioni apostoliche. fagiuoli, 1-4-105: in queste materie di matrimoni, le sole
desiderano dissipare ogni bene che veggano principiarsi in alcun luogo. benivieni, 1-141: prepara
mettesse ostacolo. guasti, iii-324: in quegli anni la crusca si andava rifacendo
culo fori d'essa barca che quella fata in detta barca. ceresa, 1-1701:
con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia e di
solo ostacolo a'turchi er entrare in polonia. montanari, 2-107: nel fondo
terreno. deledda, iii-376: siamo in una strada solitaria, poco distante dalla
oppongono più o meno decisamente, operando in senso ritardante o reazionario nel corso della
, avvegnaché mantenuto si fusse qualche tempo in bengala, pure bisognò alla fine che
convincerli che sia degno (tesser portato in trionfo: attori, spettatori, strumenti,
secondo il vento. cattaneo, v-1-249: in catone, fra lo splendore della privata
-gruppo di persone che si oppongono in combattimento all'azione del nemico.
mia figlia senza ostacolo, / e in questa coppa d'or gli sia portato /
il signore, il quale egli mette in noi per fare ostacolo al peccato,
il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte circostanze di ostacolo alle tirannidi.
di legno o di metallo consistenti ciascuno in una base e un ritto, disposti
o più sbarre trasversali; è regolabile in altezza, la quale viene rigidamente fissata
disseminato sulla pista, sul prato o in determinati punti del percorso, che i
prodotta nel sec. xvi nelle fiandre e in francia. lud. guicciardini,
importanza. m. cavalli, lii-1-221: in pi- cardia di una sorte di lana
), sm. persona che, in caso di guerra o di conflitto intestino
conflitto intestino, viene presa o data in custodia coatta per garantire l'osservanza di
di prescrizioni imposte da una delle parti in conflitto alla controparte (a cui appartiene
anche se di fatto questa era praticata in caso di veri o presunti atti illeciti
, posto sotto custodia coatta o in prigionia a causa di contrasti di
rilasciare li suoi figliuoli che erano ostaggi in catalogna. sanudo, xxxii-421: quelli
lviii-486: questo cardinal è sta obstaso in castel de napoli. bandello, 1-10 (
ri- tien, sì come ostaggi, in pegno. l. contarini, lii-4-64:
. contarini, lii-4-64: parla bene in lingua francese, italiana e spagnuola, che
che imparò quando fu ostaggio del padre in spagna. g. bentivoglio, 4-1113
. a. verri, 11-68: rimase in ostaggio presso implacabili senatori un altro di
piovene, 3-230: gli ostaggi andavano in fretta, le mani intrecciate dietro la nuca
mani intrecciate dietro la nuca, inclinati in avanti per non farsi raggiungere dal carro che
cammino a piedi, ovvero restar qui in ostaggio fino a quando la fortuna non
il gran ruzzolone? saremmo stati dati in ostaggio? il collegio, dunque, preso
, 13: quello dio dov'è eh'in sì begli anni / dovea tenerne in
in sì begli anni / dovea tenerne in dolci lacci avvinti / e che mi fu
la morte dei loro fratelli, e stanno in quella corte ostaggi della sincerità dell'animo
l'uomo che sposa è un ostaggio in mano alla società degli uomini. -cristo
come colui che si offre agli uomini in espiazione dei loro peccati. uguccione da
tornare a milano colle mie gambe, lasciando in ostaggio al padrone di casa la barba
l'onore di chi a te / conviene in un patto e si dona / inutile
. ant. ostello, dimora. - in partic.: casa per accogliere ospiti
pervenuto ad una certa saluta, posò in terra lo canistro da le soe spalle e
vegiente e sagio, / se si sormise in tale / ch'è di valenza ostale
ricore. monte, 1-x-7: non ma'in me si compie, / disaventura!
me si compie, / disaventura! in tal loco m'à fermo, / c'
m'à fermo, / c'ostale in tuto sono, nel meo domo, /
/ virtù non peter, ma operazione / in lor diffinizione / sì che schiudesser quindi
, chi distinguendo i codici et esemplari in terraple, chi in exaple, chi in
codici et esemplari in terraple, chi in exaple, chi in ostaple.
in terraple, chi in exaple, chi in ostaple. = adattamento del gr
: èvvi l'ostardo e la starna, in sospetto / ch'ogni uccel che
abbiano efficacia; rendere, vano (anche in relazione con una prop. subordinata)
creatura. buti, 2-644: è in questo peccato bisogno che la ragione vada
ostano: i fatti, che soli in mezzo all'urto delle opinioni costituiscono una
subvenzione de'poveri di cristo, né obsta in questo caso la paulina, perché la
da tiziano. carducci, iii-27-85: in quelli anni era molto occupato dalle sue
ostano i fati, / e solo in ciò gli ha dio chiuse l'orecchie.
costituire un ostacolo materiale, naturale anche in relazione con una prop. subord.)
rapporsi come ostacolo, impedimento materiale, in partic. naturale (o anche come riparo
/ di buon quori per ostare / in battaglia dal fuoco. dominici, 3-27
venti ed alle nuvole non dovessero obstare in alcun modo alla fabbrica della sua casa
viso di beatrice se non avessino obstato in forma di nuvole e'fiori che d'intorno
. 3. agire o comportarsi in modo da contrastare a una persona,
si riassumessi. serdonati, 14-37: in socrate era segno d'ira la voce
. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che, siccome mi fa grazia
, perché il mio vanto consiste principalmente in essermeli dichiarato rivale; più gloria ho
, confidando che il vincerla gli metterebbe in seno l'imperio del mondo. carducci
.. che, senza voler ostare in nulla a lui, tu non avevi però
buti, 3-188: lasciato lo fratello in francia o vero in un luogo di
: lasciato lo fratello in francia o vero in un luogo di annibaie, venne ad
doveriano far loro potentissima armata e meter in ordine uno exercito formidoloso per obstarli,
exercito formidoloso per obstarli, volendo smontar in terra. davila, 654: il
ostato il regresso, ma... in trenta sei giorni sarebbe stato in grado
. in trenta sei giorni sarebbe stato in grado di opporsi a qualunque idea del
, avendo ciò ostato, dio era in loro aiuto. 9. sottrarre
soveni- mento / da quella c'ave in guida / mio cori e miei pensieri,
delle prime vertebre; vivono quasi tutti in acqua dolce. = voce dotta
padri che 4 gentili uomini... in germania mandassero per ostatichi.
tanto nella città di mantova come in quella di cremona la camera di commercio sarà
, due della classe dei negozianti (in mantova così detti mezzadri) e quattro
venendo a uno che portava la sfera in mano, segno della professione d'astrologia
dice aspetta: / va l'altro in ghetto a ritrovar contante. manzoni,
1-15: l'oste passeggia tra loro in maniche rimboccate, con piglio di domatore
, vedi quel che io faceva! in fé di dio, che io me n'
riceve gli osti con benevolenza caritativa, che in quello punto del tempo che si stende
quello punto del tempo che si stende in sollecitudine per le necessità de'frati,
sopra? b. pitti, 1-39: in quella casa non era femina, solo
, se possete, e fatela arrecare in quello luogo ». -chi offre
antenne. varchi, 23-168: montò filippo in tanta collera che egli comandò a pausania
3. ant. chi vive in una casa o in un appartamento che
ant. chi vive in una casa o in un appartamento che ha preso in affìtto
o in un appartamento che ha preso in affìtto: inquilino. testi fiorentini,
. ant. padrone, proprietario terriero (in contrapposizione al contadino o al mezzadro)
s'accosti, / mentre con esso in man comincio a dire / ch'egli vi
-uccellarsi l'oste: farsi beffe, prendere in giro. varchi, 3-20: sono
[s. v.]: diciamo in proverbio: 'dimanda l'oste s'e-
d'israel, [iddio] soffogò lui in mare e tutta l'oste sua.
, 9-67: i nuovi cristian sono in punto: / quattromila in un oste s'
cristian sono in punto: / quattromila in un oste s'assem- braro. nardi
la campagna, gli ruppe e messe in fuga. tasso, 1-17: o quanta
sol, terribile come / oste schierata in campo. carducci, iii-4-260: l'imperator
: l'imperator, fatto lo stuolo in como, / move l'oste a raggiungere
pavesi. pascoli, 1059: manfredi in vero scorge allor sui monti / oltre il
selvaggia che col piè nudo, / in vista dell'oste schierata, / danzò
tutta l'oste del ciel ne chiamo in prova / se discordanza di consiglio o
estens. schiera, gruppo di persone, in partic. unite da un ideale comune
: essenso il conte guido novello signore in firenze, tutta la camera del comune votò
: si vede... come in bellissima scena rappresentato quanto il comune in
in bellissima scena rappresentato quanto il comune in casa e in oste, per mare
rappresentato quanto il comune in casa e in oste, per mare e per terra gloriosamente
10-29: lasciarono tutte le tende tese in fino la mattina a terza, accioch'e'
ch'egli ti liberi e sì metta in mano li tuoi nimici. boccaccio, dee
del tuo assalto è impaurito, e in asti è corso / lasciando in preda le
, e in asti è corso / lasciando in preda le mal tolte prede. bruni
/ che per guidarne al ciel discese in terra, j temer dell'antico oste novo
. 7. locuz. -andare in o nell oste: intraprendere una guerra
. villani, 6-76: quando s'andava in oste, i conti vicini e '
-dimorare, essere, stare a o in oste: assediare, fare guerra.
: il secondo martirio si è astinenza in abbondanza, la quale ebbe david in
in abbondanza, la quale ebbe david in ciò che versò l'acqua, la quale
, 6-n: stettono [i fiorentini] in oste sopra il loro contado [dei
fiorentini feciono oste al castello di montegrossoli in chianti e presonlo per forza. egidio
per lo re. -in città e in oste: in pace e in guerra.
. -in città e in oste: in pace e in guerra. bartolomeo da
città e in oste: in pace e in guerra. bartolomeo da s. c
da s. c., 14: in che modo egli governarono il comune e
che modo egli governarono il comune e in cittade e in oste. amari, 1-1-1
governarono il comune e in cittade e in oste. amari, 1-1-1: avvien
di popolo. splendono allora egregi fatti in città e in oste. -levare
splendono allora egregi fatti in città e in oste. -levare l'oste,
124-2: i romani aveano mandata oste in macedonia contra filippo re di quello paese.
ghibellini si puosono ad oste a castelnuovo in vai d'arno. a. pucci,
dare l'avviso di radunarsi ai cittadini in età da portare le armi, mediante il
[rezasco], 281: si pose in su la torre lo squillone per sonare
con lungo osteggiamento prender si potesse, in ispazio di poche ore prese. siri
d'un vigoroso e fortunato osteggiamento in lombardia perdettero la congiuntura d'ingrossare le
artiglierie portandosene, si partirono e trassesi in sicuro. = nome d'azione
assalire con ostinazione; oppugnare e, in partic., assediare (un nemico
osteggiare le terre ai m. francesco in carfagnana, e così feciono e vinsonne
grosso di cavalli e di fanti, osteggiando in quelle pro- vincie i manfrediani, fu
.]. 2. contrastare qualcuno in campo politico, diplomatico, ideologico,
di suez rimane per l'inghilterra un pruno in un occhio. nel 1882 essa occupa
pisacane, ii-77: mentre annibaie osteggiava in italia, nelle spagne le armi romane
di sollevarsi ad ottenerla, cadauno, in isposa, e gareggiando nella sfoggiatura de
... si consumavano con le spese in una pomposa ostentazione, si struggevano con
pomposa ostentazione, si struggevano con gli odi in un fervente osteggiare. = denom
dopo appena tre anni che era venuta in una volgare camera d'albergo, moglie della
manca, osteggiata da tutti, ella troneggiava in quell'inverno del '65, autentica contessa
piovene, 7-144: ragazzo, è interno in un piccolo seminario, trascurato nell'abito
fui ascoltato per altre ragioni; ma in ciò mi pare che io non era osteggiatore
decalcificazione progressiva delle ossa che si trasformano in tessuto fibroso e cistico, conseguendone fratture
caratterizzata dalla tendenza alla formazione di sequestri in contrasto con l'evoluzione della sifilide ossea
tifoide o dopo la guarigione, in quanto la salmonella si localizza nel midollo
localizza nel midollo osseo e può soggiornarvi in latenza anche per anni. tramater
o del tarso, ecc. si manifesta in seguito a cause esterne? come piaghe
ed ettor fu il deretano ch'entrasse in troia. m. villani, 10-19 [
m. villani, 10-19 [var. in tommaseo]: cavalcando il paese e
loro. f. villani, n-88: in sul levare del campo i guastatori pisani
f. f. frugoni, vii-220: in un ostellàggio ch'avea per insegna il
tariffa che si deve pagare per alloggiare in una locanda. tommaseo [s.
la spesa che si fa per albergare in un ostello. 3. ospitalità
o diritto pagato per tenere le merci in magazzini pubblici. balducci pegolotti,
: per ostellàggio e travaglio dell'oste in limborno, che le riceve [le balle
, sm. casa, alloggio, ricetto in cui qualcuno abiti temporaneamente.
ricci, lxxxviii-11-373: se queste donne terrai in tu'ostello, / quella sedia fia
. ariosto, 12-7: correndo uscirò in un gran prato; e quello / avea
povero ostello. idem, 21-19: d'in su 1 veroni del paterno ostello /
piccoli penati che lo seguivano di camera in camera, di città in città, da
di camera in camera, di città in città, da quando, ancora giovanetto