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vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (18 risultati)

velocità media di un corpo mobile, in partic. di un veicolo, nell'intervallo

alla situazione che si presenta di ora in ora. redi, v-265:

: ne'mali delle febbri, più che in verun altro male, i medici si

orari, perché nelle febbri di ora in ora si debbe mutar vela, secondo

alta precisione che regola gli orologi distribuiti in grandi complessi pubblici o industriali.

indica con esattezza un'ora determinata (in partic. quello trasmesso sul territorio nazionale

al periodo di un'ora; percorso in un'ora da un moto reale o

il moto di un astro, divisibile in parti corrispondenti a ore e usato nella

presente figura, il quale ordinariamente vien diviso in 24 parti che contengono le 24 ore

per un certo periodo di tempo, in generale o per determinate categorie di persone

categorie di persone, delle ore della giornata in cui si possono o si devono compiere

. calvino, 8-38: ho un'agenda in cui è segnato l'orario dei miei

di un mezzo, o anche dei veicoli in servizio su una linea o su una

: lo strepito [dello starnuto], in ispecie nelle ore tranquille, udivasi a

gran distanza; e poiché si produceva in periodi determinati, serviva d'orario a

o l'attuazione di un servizio, in partic. di trasporto pubblico, o l'

, se raffigurato mediante un diagramma cartesiano in cui le ascisse rappresentano i tempi e

richiesto dall'esercizio di un'attività, in partic. lavorativa; durata della giornata

vol. XII Pag.93 - Da ORGOGLIOSAMENTE a ORGOGLIOSO (32 risultati)

orgoglio, / con quanto scende e in sé si versa il fiume / mar procelloso

gli tenessi; ma se tu vuoi in verità ch'io ti risponda, dicoti

nemico. -montare, salire, venire in orgoglio: farsi orgoglioso, arrogante;

, 8-1-19: egli [lucifero] montò in orgoglio, per ciò ch'e'si

. la / >o gianni, xxxv-n-575: in tal manera fece dimostranza / meo cor

xxx-130: per nessuna grandezza / monta in orgoglio. m. villani, 8-105:

per la vittoria... sormontati in orgoglio, combatterono il poggio de'borghi

pallavicino, 1-479: qual servo monterebbe in orgoglio o verso il padrone o verso

fin a quell'ora più bella roba in dosso che gli altri. -acquistare

3-4-244: per isbarbare, recidere e struggere in essi i mali germogli e 'frutti

e 'frutti delle tante passioni venute in orgoglio. 13. prov.

di superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno. foscolo, xix- 363

4-159: se filippo non avesse avuto in corpo quell'orgogliuzzo da dozzina...

quell'orgogliuzzo da dozzina..., in questo punto avrebbe trionfato immediatamente. periodici

alterigia, con superbia, con orgoglio; in modo sprezzante, altezzoso, orgoglioso.

un messo della republica che dovesse comparir in firenze, fece orgogliosamente mangiar al messo

volle con parecchi scritti, e singolarmente in questo li- bricciuolo, insegnarci a conoscere

bricciuolo, insegnarci a conoscere gli altri in noi stessi, e a sospirare ad

: guardate la morte. uardatela in faccia senza piegare codardamente il capo e

. voi sentirete la necessità di essere in pace coi vostri simili. de roberto,

v-2-538: mi misi a camminare proprio in mezzo alla via ancora minacciata dalle bombe

iii-1-150: que'mali specialmente che tornano in gastigo ancora de'padri, come sono la

superbo, sprezzante; che si comporta in modo arrogante, offensivo; che ha

assente, il quale esce dalla sua cittadella in cerca di bottino umano, poi si

sembrava... che fosse nata in tutti una certa simpatia per quell'orso

per trovar traccia di un servilismo che in francia faceva del più sozzo dei mestieri

ogn'arme un nembo / volava intanto. in su la prima entrata / stava pirro

vita. le amanti dovevano rimaner fedeli in eterno alla sua infedeltà. questo era

ai lati del singolare giaciglio, volse in giro l'orgogliosa faccia. morante,

natura è di torrente, perciò orgoglioso in inverno per piogge ed in primavera per lo

perciò orgoglioso in inverno per piogge ed in primavera per lo scioglimento delle nevi.

. bacchelli, ii-28: spasimanti, in questo nostre orgoglioso italiano della passione,

vol. XII Pag.94 - Da ORGOGLIRE a ORICELLAIO (37 risultati)

capigliatura). panzini, i-337: in quei capelli neri neri, che ondeggiavano

guido delle colonne volgar., 5-2 (in): dalle latora delle dette piazze

: il cucco /... orgogliosétto in vista. preti, 124: sì

sé respinge.;. / ciò che in lui si posò d'immondo e vile

letter. ant. inorgoglire, montare in orgoglio. egidio romano volgar.,

una parte importante nel comportamento umano e in partic. in quello sessuale.

nel comportamento umano e in partic. in quello sessuale. panorama [

ambiente che lo circonda e poi scarica in diverse attività e in partic. in

e poi scarica in diverse attività e in partic. in quella sessuale. -

in diverse attività e in partic. in quella sessuale. - macchina orgonica'.

l'interno della presentifica- zione si presentificasse in una nuova presenza, che fosse a

ripresentificabile non nella memoria, ma soltanto in un nuovo atto creativo. b. blasi

nuovo atto creativo. b. blasi [in « panorama », 12-1-1981],

12-1-1981], 64: cinque uova chiuse in un contenitore speciale: all'inizio il

sfoglie si aprono e si chiudono ritmicamente in funzione della luce. alla fine dell'esperimento

fine dell'esperimento le uova si trasformano in vere e proprie cera miche

miche: del tutto cristallizzate, in poco più di un mese. a

il metallo l'attrae e la riflette in un costante processo di concentrazione), rappresenta

); il termine si è conservato in alcuni dialetti sett. e in partic.

conservato in alcuni dialetti sett. e in partic. nel senese (cfr.

per tingere lana, cotone e seta in giallo aranciato, e anche per colorare

e si adopra da'tintori per tingere in sussi. idem [s. v.

. stor. momento del culto dionisiaco in cui le menadi, in stato di furore

culto dionisiaco in cui le menadi, in stato di furore, salivano sulla vetta

papa zefirino... cantavano messa in pianeda di bocasino e davano la santa benedizione

rame si trova nelle proprie vene ed in quelle d'argento. se ne cavano le

... tinto dalla cadmea, passa in color d'oro e si chiama oricalco

monti, x-3-24: l'aspetto di diaspro in guisa / e il piè simile all'

i filologi antichi e moderni non s'intendono in nessun modo sulla natura del metallo che

cotesta mole mia di oricalco fosse già fabricata in milano da peritissimo artefice, conforme il

cavalli. caro, 3-407: era miseno in alto / a la veletta asceso;

l'on. depretis. -tramutare in oricalco l'oro: falsificare, adulterare

diffonde una tal bava che tramuta nascosamente in falso oricalco l'oro fino d'ogni

, del suo passo gigantesco, se in luogo del barbarico dio greco l'avesse

: èvvi chi asperge / d'umor soavi in oricanni accolto / con caro oltraggio alla

fior d'aranci. -il profumo contenuto in tale vaso. tesauro, 2-124:

region. margine laterale di un tessuto in pezza; cimosa, orlo. statuto

vol. XII Pag.95 - Da ORICELLARE a ORIENTALE (23 risultati)

diluita e soda caustica, largamente impiegata in passato per tingere la lana e la

dell'oricello, che gli acidi cangiano in rossa. d'annunzio, iii-1-615: è

., che si presenta di solito in masse tondeggianti, lucide, di colore

dal bruno al giallo, parzialmente solubili in acqua; è usato nell'appretto dei

è usato nell'appretto dei tessuti e in sostituzione della gomma arabica, e anticamente

appiccati gli hanno / con orochico, in forma che nessuna / gli chiude.

, iii-619: delle olive ebbero gli antichi in stima le pausie,...

mazza, iii-44: implacabil nei numi odio in sé pasce, / e pascerà

infermo, / sull'antenna da prua muoversi in giro / l'oricrinite stelle di santermo

la sua cavità diligentemente, sogliono farsi in questo modo. = voce dotta,

, lat. oricularìus [clyster] (in celso, v, 28, 12

possibilità di trasportare l'orientamento, fissato in un punto, in modo univoco su

l'orientamento, fissato in un punto, in modo univoco su tutti gli altri punti

, 97: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei venti

(contrapposta alla repubblica federale tedesca, in seguito alla divisione decisa dalla conferenza di

, n-ii-411: l'imperio fu già diviso in orientale e occidentale per salute del mondo

dell'india e dell'asia sudorientale, in contrapposizione al nome di indie occidentali (

corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia che aveano tenuto in

in morte quella compagnia che aveano tenuto in vita. baldinucci, 9-viii-87: la quale

india orientale,... fu in un tal lido verso il mese di novembre

, il monachesimo ascetico e anacoretico sviluppatosi in asia minore, palestina, siria,

e sviluppatesi nell'impero romano d'oriente in seguito alla costitu zione,

lo quale hae quattro bellissime faccie e in ciascheduna faccia sta una bellissima porta,

vol. XII Pag.993 - Da PENDERE a PENDERE (33 risultati)

... pendendo similmente con lui in croce [ecc.]. bibbia volgar

felice a l'uman seme, / in cui fé il sol de duol già aperto

teso laccio / il piede s'avviluppa e in aria pende. -con sineddoche.

valor vostro. piccolomini, ii-in: in cosa tanto lontana da i sensi nostri

nessun danno, e invece va dirle in giro, così, per far la bella

le febbri non leggiere e vi mettono in pericolo; né voi solo turbano, ma

l'austria] pendeva il papa restaurato in integro. 4. durare,

. 4. durare, essere in corso, svolgersi; proseguire, protrarsi

, un fatto, una situazione; anche in relazione con un compì, pred.

-in partic. dir.: essere in condizione giuridica di litispendenza. boccaccio,

fosse il vero erede del padre, in pendente: e ancor pende. bandi luc

. bisticci, 1-i-235: intervenne che in firenze era un cittadino d'assai autorità

firenze era un cittadino d'assai autorità in quello tempo, et aveva una causa d'

trovò così tradita e tenuta per forza in una casa infame, che non ci è

libertà e la tirannia, è finalmente deciso in favore della tirannia e del delitto.

dito sier bastian e disse alcune parole in sua excusazione. andò la littera;

(un lavoro, una narrazione: in relazione con un compì, pred.)

l'opere tutte. -essere ancora in lavorazione (un'opera). lanzi

ancora. 5. essere impegnato in un'impresa. gualdo priorato, 7-131

. gualdo priorato, 7-131: pendendo in quell'assedio il duca di bresé,

. leonardo, 3-306: se penderà in verso all'avvenimento dell'acqua, correrà

dell'acqua, correrà l'acqua più in fondo che di sopra, e se detta

, i-231: il detto campanile [in pisa] pende sei braccia e mezzo fuor

linea retta sopra di un'altra in maniera che non penda più da questa che

soderini, iii-240: ciò s'usi in tutti i luoghi concavi e che pendino.

pende, e messo il detto medicamento in luogo della sua midolla, si leghi

fronde pendevano immote. -essere distribuito in modo sbilanciato (un carico).

che assettarvi et accomodarvi tutte le robbe in modo che il peso sia egualmente compartito

il peso sia egualmente compartito e stia in equilibrio: cioè che non penda più

mai, se non quando e bonaccia in mare, e l'aria tanto tranquilla

. g. venier, li-5-456: peccò in lui la natura col scomporgli il destro

io sopra pendendoti, leg- gea / in tua mente agitata o che cacciavi / brutto

ad animali al pascolo); essere in bilico.

vol. XII Pag.994 - Da PENDERE a PENDERE (42 risultati)

sergardi, 171: pendean dall'alte rupi in fosco ammanto / mille di gelid'ombre

pruni e stipe. -essere in bilico sulla cresta di un'onda.

pendono or questi or quelli a tonde in cima. -per estens. cadere

o più alternative (per lo più in relazione con un compì, pred.)

che nel prato siano posati, e quivi in accesi fuochi siano sanza pietà messi.

o. giustinian, 12: sempre in dubbio di morte il mio cor pende.

marino, 4-155: con affetti vari in tanta impresa / litigando tra sé pende

io pendo. metastasio, 1-ii-166: in così grande, o numi, / uguaglianza

non potevo né dovevo dirigere un giornale in roma da bologna. betteioni, i-n:

d'amor si pende incerti / e in peritanza e gran timor si viene. tarchetti

sapere... che l'obbedienza in cose di prosperità, se la volontà volentieri

vi pende, è nulla, ma in cose di pena e di viltà, se

donne il favellare / quasi pendendo tutte in tal sentenza; / del dover pure a

sorti, se non quando son dubbi in modo che non sanno a qual parte

di chio, non vorrebbe contuttociò battersi in duello con altri viaggiatori che volessero accordar

iii-1-11: la libertà, pendendo tuttora in licenza, degenera finalmente in servaggio,

pendendo tuttora in licenza, degenera finalmente in servaggio, come il regnar d'un

il regnar d'un solo, pendendo sempre in tirannide, rigenerarsi finalmente dovrebbe in libertà

sempre in tirannide, rigenerarsi finalmente dovrebbe in libertà. -gerg. essere omosessuale

villani, 6-65: parea loro che pendessono in parte guelfa. storie pistoiesi, 2-15

villani, 2-50: la quistione fu grande in concistoro, e pendeva la causa in

in concistoro, e pendeva la causa in favore del re di francia. dottori,

cavalca, 20-462: io voglio che in don ridolfo la vostra cura e consiglio

: fu teresa di statura che pendeva in piccola, ma in ciascuna parte della

statura che pendeva in piccola, ma in ciascuna parte della persona compiutamente ben fatta

cennini, 3-58: se vuoi che penda in chiaro, l'orpimento vinca; se

orpimento vinca; se vuoi che penda in iscuro, l'azzurro vinca. leonardo

. leonardo, 2-232: il fumo penderà in colore alquanto azzurro e la polvere trarrà

ardente, se di quella / che pende in nero che vago riluce, / empite

carrara; e questi il più pendono in verdiccio e son pieni di vene che servono

sono... di color gialliccio pendente in bianco. redi, 16-i-102: è

tommaseo, 2-i-93: testo cappello pende in pagonazzo, / e chi lo porta,

più chiaro e più dolce, pendendo in quel colore che hanno le prime foglie

e non grosso, bianco e pendea in palido. machiavelli, 1vii- 35:

1vii- 35: i capegli suoi pendevano in rosso, e portavagli tonduti sopra gli

sottil né grosso grosso, / ma do in quel mezzo, e mi piace il

/ che pende, come voi sapete, in rosso. ghirardacci, 3-106: fu

7-412: li aveva già belli e assegnati in precedenza la signora... a

altrove siede / verde ed opaca selva in riva a tonde, / e pende in

in riva a tonde, / e pende in guisa tal che le sue piante /

guerriero / de l'achea libertà porsi in difesa, / dove gran monte apria le

. betocchi, i-io: la sensitiva luna in te risplende, / madre notturna,

vol. XII Pag.995 - Da PENDEVOLE a PENDICE (34 risultati)

studiava di volgerlo a sentimenti forti e generosi in quegli ultimi anni quando m'accorgeva delle

.., questi sospetti erano poi in realtà vaghi e infondati. alvaro, 13-

. gussoni, li-3-500: gli pende in questo consiglio... una provvisione

con ogni nostra forza; e così in singolarità nulla cosa amiamo più che lui

e 'l prossimo nostro come noi medesimi. in questi due comandamenti tutta la legge pende

di persona che comincia a star poco bene in salute. -pendere dalle labbra di qualcuno:

e squartato, e mandato ciascuno quartiere in diverse parti del reame, e ivi

cocchiume. 23. impiccare (anche in espressioni iperbolabbra suggenti, principiò ad attaccarsi

cor le scende, / de'sensi in parte le procelle acqueta. chiabrera,

dalla penna di vostra signoria, perch'in vero non si può filosofare senza uno

/ bella e faconda mia, sfogasti in scena / per tragico accidente interna pena

ii-7-256: se tu vuoi che io venga in un luogo da te assegnato, nella

. fenoglio, 1-126: fritz col bicchiere in mano s'avvicinò al musicante e gli

vassalli. metastasio, 1-i-12: didone in me confida, / enea mi crede

i-237: le milizie urbane, centocinquantamila in vario modo armate, pendevano dal cenno della

cenno della civile autorità, che stava in atto di offizio mirabilmente serena. savinio

caro, 8-985: v'avea del tebro in su la verde riva / finta la

/ finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e i due

poco a poco si dileguava e strugge / in vagheggiar quel desiato volto, / da

pelo, n. 16. -pendere in bilancia: essere ancora dubbio. groto

174: il mio venire alla fiera pende in bilancia. -pendere in largo, nel

alla fiera pende in bilancia. -pendere in largo, nel troppo: abbondare, lar-

a cui si conviene; e dè pendere in largo più in donare

conviene; e dè pendere in largo più in donare che in ritenere

più in donare che in ritenere. b. davanzali, ii-511:

, per le deretane parti s'avolge in più cerchi, ma dinanzi, giù per

le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette scendendo e dolcemente ondeggianti

nuovo miracolo di pura ambra, palpitante in fresca falda di neve. n

e gli altri sopra l'o- recchie in tonda treccia raccogliersi. 2. che

. anche invar.). luogo posto in pendio; costa di un'altura,

, se non quello che si prendeano in preda nelle pendici e circu- stanze del

[del terreno], il quale è in loro, discorre alle valli, imperciò

-parete. boiardo, 1-17-8: avea in giardino nobile e felice; / fossa

dii mio duolo il cruzio insano. / in questa vui solinga erma pendice / truovasti

vol. XII Pag.996 - Da PENDICEO a PENDIO (26 risultati)

situata nella pendice d'un monticello in luogo molto ameno e dilettevole. g

, né più lice / tener gli armenti in questa alta pendice. varchi, v-885

io brami / e a la beata in cielo alta pendice / in lieta morte il

a la beata in cielo alta pendice / in lieta morte il mio cantar mi chiami

. pepòi, xxxix-1-123: già spunctava in oriente un raggio / æl sole,

: venuta [mia moglie] qui in questa solitudine quasi morente, si è ristorata

questa solitudine quasi morente, si è ristorata in modo mirabile. è questo che mi

questo che mi fa impegnare a rimanere in questa pendice. -parte. onesto

per l'uso l'anno vegniente ell'è in firenze; o almeno il verno dinanzi

forte muraglia, i cui capi sporgono in fuori anco più dell'antica,..

maggio, / già per etiopia mi trovai in perige; / salse nel mondo c'

. 7. agg. posto in pendio (un luogo). galanti

. locuz. -andare alle pendici: andare in rovina, essere annientato. a

pendici, / si guerreggiar gran tempo in tutte guise. -abbattere. a

. pucci, cent., 33-74: in quel dì s'intendesser privati / del

lor case mise alle pendici. -mandare in rovina. a. pucci, cent

agg. letter. ant. che è in pendio. fr. colonna,

discesa. grisone, 1-42: anderete in una strada, che sia quando suol

mettere la testa al pendino: mandare in rovina, perseguitare. rime anonime napoletane

pendio; cfr. ital merid. (in partic., sicil. e calabr

) penninu e il toponimo napol. pendino in de rosa, 546: « como

pendino3, sm. costr. tirante in tondino d'acciaio, agganciato al solaio

nelle locomotive, bielletta che collega, in una sospensione, le estremità delle molle

senza disuguaglianze. 2. luogo in pendenza, declino; versante di unmonte,

. pratesi, 5-59: passano di pendio in pendio le pecore a branchi. pascoli

. gozzano, i-1224: pianura ondulata. in lontananza assisi sul suo pendio. pecchi

vol. XII Pag.997 - Da PENDISCEEPENDISE a PENDOCARE (29 risultati)

la linea parabolica descritta da'proietti diviene in certo modo una parabola a mostrare il

moral carattere degli uomini, noi ritroveremo in tutti un pendio più o meno sensibile

una sempre maggiore degradazione morale o sociale in seguito a una prima colpa commessa o

timor delli scherni spira un falso coraggio in quelli animi che altrimenti dovevano procumbere sotto

: i caratteri predisposti alla pazzia sono quelli in cui il ritmo trovasi sul pendìo del

non vi ha chi non lo percorra in un tratto e vi si precipiti quasi

scelte tematiche, stilistiche o strutturali, in un'opera letteraria o storica, in

in un'opera letteraria o storica, in direzioni in qualche misura negative. guerrazzi

opera letteraria o storica, in direzioni in qualche misura negative. guerrazzi, 16-63

, 1-135: la quale eccellenza cospicua in tucidide e tacito, gli fa sdruc

pendìo. parini, x-3: giunta in sul pendìo, / precipita l'età.

che dai nobili il governo dovesse cader in loro per naturale pendio delle cose.

16. locuz. -a o in pendio (con valore ag- gett.

saltar la siepe e entrar nel bel prato in pendìo. bettini, 1-156:

ero più alto di lei, nella strada in pendio. -che ha il fondo

anguste, brevi o lunghe, tortuose, in pendio, la moltitudine dei tetti delle

c. bartoli, 7-45: non in altra maniera si ha da ritrovare la

la lunghezza a pendìo di un monte che in quel modo che ti si insegnò che

capitolo. -con valore avverb.: in pendenza, su un piano inclinato.

radici, purché nell'arida terra o in quella ch'è posta a pendio ovvero a

, i-15: questo spazio bislungo sarà diviso in cinque parti. nella principale, che

scalette per discendervi e il fondo sta in pendìo. -obliquamente. g

: subito con ogni suo vassallo / in verso ugnano si pigliò il pendìo. fagiuoli

: egli con questo tornerà un po'in su: / se no pres'ha il

= voce di area sett., in partic. lomb. (pendisi, pendìzi

meglio, al mediev. appendicium), in quanto 'appendice 'al contratto agrario

quanto 'appendice 'al contratto agrario, in base alla quale nasce l'obbligo di

accompagnato da una sudante quadriglia di pendocanti in sbiraria. idem, ii- 129

129: i signori pendoccanti vanno in una gran fuga, aspettando le tempora

vol. XII Pag.998 - Da PENDOCATURA a PENDOLO (29 risultati)

, 1-2io: io non pendoco se non in una pensione esigibile di qua dall'alpe

giovio, i-311: da lui, in questa sua pendocatura al luoco di pallori

'; e questa valere il mettersi in due, ciascuno dal suo capo,

da muro o da tavolo (e in tale caso è per lo più ricoperto da

la sua figurina di giovanna d'arco in armatura di piombaggine, e la sua

sala da pranzo, s'udiva spiccato in tutte le altre stanze, come il battito

, 2-1-202: i cavalier san porsi / in quadra, in rombo, in pendola

i cavalier san porsi / in quadra, in rombo, in pendola od in uovo

/ in quadra, in rombo, in pendola od in uovo. 3

, in rombo, in pendola od in uovo. 3. dimin.

1664); la voce è già attestata in l. molossi, nuovo elenco di

un regime permanente. 4. mar in. manovra di una nave che percorre

mostra, / poi si ritira dentro in un momento, / poi fa del

4. tr. scuotere ripetutamente in segno di disapprovazione. tobino,

è nei manicomi, cherulino fu messo in portineria... il portiere pendolò

, 278: tutto era monotono, come in un viaggio lungo, quando uno abbandona

bacchetti, 6-503: era un anno in cui la moda, indottasi ad allungar

bisogno ai manifestare: forse domani manifesterà in senso opposto, giacché il malumore rimane

forme che si alternano fra di loro, in un determinato ambito di attività o di

purtroppo. piovene, 6-247: rimanevo impigliato in un'idea confusa, un moto pendolare

4. che, non risiedendo nel luogo in cui presta o svolge la propria attività

presta o svolge la propria attività o in cui frequenta corsi di istruzione, è

. pasolini, 7-61: le ore in cui si alzano i pendolari e i

6. che si appoggia di volta in volta, a seconda delle circostanze,

3. elettr. pendolino elettrico: in elettrostatica, apparecchio usato per stabilire se

senz'attrito su una circonferenza fissa situata in un piano verticale (ed è un

spostarsi senz'attrito su una cicloide posta in un piano verticale. - pendolo compensato

pendolo compensato: quello composto, costruito in modo che la sua lunghezza, quindi il

sferico di grande lunghezza, fatto oscillare in un punto qualsiasi della superficie terrestre,

vol. XII Pag.999 - Da PENDOLO a PENDONE (34 risultati)

pendolo invertito: quello composto, montato in modo che il baricentro cada al di

dispositivo per esperienze dinamiche che mette in rilievo l'effetto dell'energia cinetica di rotazione

. -pendolo magnetico: quello di torsione in cui la massa è costituita da un

del pendolo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-244: io mostrai questa

13-135: batti la corda al pendolo in quel punto / ch'ei del vibrarsi è

simili a b g, d e f in ragione subduplicata de'raggi c a,

tempo. -in partic.: in un orologio oscillatorio, l'asta che

della maciulla. stuparich, 5-304: in un angolo fra due pareti, un

. cecchi, 7-29: l'africa, in fondo, è un immenso 'batùque

. moravia, 21-44: si trovava in un momento in cui il pendolo,

, 21-44: si trovava in un momento in cui il pendolo, diciamo così,

6. lo scorrere del tempo della vita in modo regolare, sempre uguale.

. alpin. manovra di corda, consistente in un movimento oscillatorio che lo scalatore,

, imprime al proprio corpo (e in tal caso è detta pendolo semplice),

, con una corda doppia (e in tal caso è detta pendolo con doppia

di parete che non può essere percorso in arrampicata libera. 9. costr.

, 1-vi-498: negli animi li quali sono in pendulo e spaventati più leggiermente s'imprime

. -con valore avverb.: in pericolo, in forse. boccaccio,

-con valore avverb.: in pericolo, in forse. boccaccio, 1-vi-218: quivi

boccaccio, 1-vi-218: quivi alquanto stette in pendulo la sua fortuna.

cattaneo, i-29: mostrate ad un putto in fasce un pomo, un cristallo,

, 5-245: mi piaceria di veder venire in scena un innamorato con uno specchio pendoloni

, sceme della metà, stanno pendolonè in aria, sopra una cantonata d'edificio.

a. cattaneo, 1-6: comparve in pubblico con due bisacce caricate su le

troppo alto per la povera grifa che stava in aria pendolonè. battista, iv-158:

secondo è che non vi trabalzi, in modo che ricadiate pendolonè or da una

veggiamo che molti [volatili] stanno sempre in acqua, molti sempre in terra e

stanno sempre in acqua, molti sempre in terra e molti si librano sempre pendoloni

pendente. -in partic.: piegato in basso per il peso dei frutti.

il capo pendolonè e i piedi all'in su. d. bartoli, 1-6-117:

e. cecchi, 6-238: calavano come in un teatro i pendoni di musco.

nel pendone. bresciani, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone

quella dei giannizzeri, col pendone di metallo in fronte, che fa bellissimo vedere.

le parti. -festone ornamentale (in un'opera archi- tettonica).

vol. XII Pag.1000 - Da PENDORATO a PENDURARE (31 risultati)

fra posizioni opposte, contrastanti e, in partic., fra 11 bene e

fogazzaro, 1-495: malcontento di me in generale che troppo rassomiglio a certi miei

. ant. e letter. attaccato in alto e oscillante verso il basso;

verso il basso; pendente, sospeso in alto (un oggetto, un frutto,

che, appesa l'ambra ad un filo in modo ch'ella stia pendola in aria

filo in modo ch'ella stia pendola in aria o messa in bilico a guisa

ch'ella stia pendola in aria o messa in bilico a guisa d'ago magnetico,

si fa incontro a que'corpi che in proporzionata distanza se le presentano. campailla

. pirandello, 6-107: cavò in fine dalla sacca, pendula da un ramo

un verde estenuato, e si arcuava, in alto, con grazia, per reggere

penduli nell'aria / finché mi sento avvolto in una varia / onda di gesti,

landolfi, 8-221: io sto da solo in questa casa crollata più che per metà

a crollare un poco ogni giorno, in cui il vento si insinua gemendo,

pendula componeva una folta capigliatura prolissa che in primavera si costellava tutta d'innumerevoli fioretti

sospiro più gli orti latini / ch'in aria architettò la prisca gente, / s'

aria architettò la prisca gente, / s'in un florido qui volto- ridente / godo

né più degne di sopravvivere, sono rimaste in vita le loro mogli. perpetuano la

: ci tirarono su [i marinai] in aria. sporto dipoi il corno dell'

che le piacque, { uando in catena pendula sull'acque / stuzzicava le nari

, 3-10: l'azzurro immenso si discioglie in leni / fiocchi cilestri penduli a le

di vento, i più con le mani in tasca, tutti con le armi pendule

abbandonato a se stesso, lasciato pendere in riposo (una parte del corpo).

: tocca a lui far romeo, in calzabraga un po'pendula. -fluente

animale, una pianta); situato in luoghi scoscesi, dirupati. g.

no, dio non v'è, disse in suo cor lo stolto. /.

legno del ballatoio le gocce di pioggia in fila, pendule, lucenti su lo sfondo

, sulle borgate. 5. scandito in modo regolare, monotono. - anche

dicitore. 7. che sta in ammirazione estatica (ed eccessiva) o

ammirazione estatica (ed eccessiva) o in tensione spirituale. metastasio, 1-iv-135:

, 1-iv-135: perché non intendo d'entrare in materia sulle circostanze che ammirate in cotesto

entrare in materia sulle circostanze che ammirate in cotesto luminoso ciarlatano che raccoglie così straordinario

vol. XII Pag.1001 - Da PENDURATO a PENERO (26 risultati)

penduto ', dove si contempla un uomo in brache e camicia, legato a testa

brache e camicia, legato a testa in basso, appeso per un piede.

un'estremità, detta glande, ricoperta, in condizione di flaccidità, da una piega

24-176: trude si ficcava il dito in bocca a guisa di pene nel sesso per

diritta via, mentre che noi / in questo scuro career dimoriamo. -dunque, a

peneo, padre di dafne, trasformatasi in alloro, e dio dell'omonimo fiume

, par., 1-33: parturir letizia in su la lieta / dèlfica deità dovrìa

, il quale di questo lago mette in mare e nel qual vivono gli uccelli detti

: 'moriglione': nome che si dà in toscana all'anatra penelope. lessona, 1102

sul capo foggiate a ciuffo, ma non in forma di cresta; il colorito del

di una dolcezza sirenica, per rincantucciarmi in una casetta sul mare, circondato da reti

dieci col tor via la netediezeugmenon e porre in luogo della paramese, detta poi da

. lessona, 1102: peneo, in zoologia, è un genere di crostacei,

specie sparse nei nostri mari, come in quello dell'india e dell'america.

penepianato, agg. geol. ridotto, in seguito a erosione, a una superficie

quattro lacci di setole di cavallo infilati in un cordino pure di setole, mantenuto

fatti con setole di cavallo, infilati in un cordino pur esso di setole,

deve servir di posatoio agli uccelli, in modo che desse vi stiano verticali,

rete, pènera, vischio, fu in me per mezzo secolo passione potentissima.

stretti a un ramo dall'altro e collocati in guisa tra le frasche che l'uccello

robbon di penerata / d'accia e in mano un bastone, e suvvi un pome

che presenta fila alternate a nodini, in forma di frangia (e può trovarsi negli

113: la pena a chi mettesse in alcuno panno peneri, pelo di bue,

appunto uguale alle portiere che da noi in toscana sogliono mettere alle baracche dove vendono

un aio di scarpe di panno; in capo una papalina di vel- ito nero

bucato coi peneri. betocchi, 5-19: in un grumo di sogni / dell'infanzia

vol. XII Pag.1002 - Da PENESE a PENETRALE (20 risultati)

magalotti, 21-171: esperienze per venir in cognizione se il vetro e '1 cristallo siano

introdur con essa la predicazione dell'evangelio in quel sì degno e sì ampio eer

o da troppo avari eredi sono cacciate in oscuri e non penetrabili archivi.

felici; non sempre, o ravvolti in mal penetrabile velame, quelli infelici.

fa paralitici o stupidi o asmatici et in più altre infermità li conduce, che

. 2. capacità di penetrare in ogni luogo. salvini, 39-vi-30:

buchi), sm. e f. in var. scherz. animale che vive

. scherz. animale che vive abitualmente in buchi e fessure (ed è epiteto

2. figur. l'archeologo, in quanto si dedica allo scavo delle rovine

sm. stor. nell'antichità e, in par- tic., nell'antica roma

più interna della casa e del tempio in cui erano conservati i simulacri dei penati

d'interna cella / ne'penetrali occulti in aureo letto / mi fé veder una bambina

delfico, ii-159: fin dal momento in cui vestì l'abito virile, ebbe in

in cui vestì l'abito virile, ebbe in costume d'andare ogni giorno a far

, quella corno cosa divina e sacra in li suoi secretissimi penetrali reponeva, laudando

un altro dramma che dèe essere rappresentato in musica ne'penetrali della reggia imperiale da cinque

arciduchesse. monti, 4-1-107: indovinate in che furono profuse alcune altre decine di

profuse alcune altre decine di quei ducati? in un voto a venere libertina. voglio

fiamma del cielo, io sollecito discesi in que'penetrali, aspettando nuove maraviglie.

bolgie che si chiamano conventi, e in ogni convento non mancavano mai gl'istromenti

vol. XII Pag.1003 - Da PENETRAMENTO a PENETRANTE (24 risultati)

quando vo al gombo entrar io posso in mare, / ma non nel bosco mi

: quand'i fulminei strali / formansi in ciel su le nembose incudi, / odonsi

la tua filosofìa non posa, quasi in terreno fermo, negl'imi penetrali del

imi penetrali del mare? onofri, in: il desiderio d'ascoltarti sale /

eh'invano specolarò per assicurarmi di quanto in te s'annida, si cela e si

, e lei veniva e mi toglieva in collo. guelielminetti, 3-118: dai

la chiesa romana instituendo la confessione ebbe in mira intromettersi pel penetrale delle domestiche pareti

242: era persona alla quale niente era in corte ascoso e che sapeva gl'intimi

di una dottrina, di una scienza in quanto posseduti da poche persone. galileo

ausiliare bisogna concedere alle nostre acque anco in grado eminente. buonafede, i-126:

naturale che le genti credessero che, in fondo a quegli antri, fossero i penetrali

che si diffonde a poco a poco, in modo attenuato, incontrando resistenza; che

raggiunge una cavità interna; che penetra in profondità (una ferita). dalla

al quarto spazio intercostale destro, penetrante in cavità, con lesione superficiale del polmone

ii-271: quindi il chiudersi quaranta giorni in solitudine..., il legarsi braccia

d. bartoli, 2-4-487: conta in essa il sovente enfiarglisi che facevano le

il povero colpevole con quei carboni vivi in testa è fortemente necessitato a confessare la

attentamente, che scruta, che fissa in modo da non lasciarsi sfuggire nessun particolare

si pò che gli occhi siano guida in amore, massimamente se sono graziosi e soavi

de'pazzi, i-140: qui mi venne in anzi s. pietro quando negò

, iv-147: guardava carla di sotto in su, tra sornione e penetrante.

dice nulla: mi guarda fissamente, in una curiosa maniera penetrante e tace.

e penetrantissima virtù della parola di dio in distruggere i suoi nimici ed in rendersi

dio in distruggere i suoi nimici ed in rendersi vincitrice del mondo. salvini,

vol. XII Pag.1004 - Da PENETRANZA a PENETRARE (42 risultati)

d'essere regalate anch'esse di tanto in tanto da traversie, da impazienze e

cecchi, 5-418: questi colpi alla porta in via della colonna suonano assai lugubremente.

infinita dolcezza. baldini, 9-76: in un'adunata di cortile per una premiazione

, acciò che li corpi possino conseguire in quella la possibile unione de li penetranti

ella voglia, farà fare il fratello in tutto e per tutto a modo suo.

, vi-98: mia moglie, che in queste faccende è molto penetrante, non

padrona d'uno stile proprio: era in tutto degna d'un quattrocentista penetrante come

intelletto, che per beneficio della natura in alcuni è pronto, penetrante, vigoroso

è pronto, penetrante, vigoroso, in altri pigro, ottuso, debile, viene

penetrantissimo spirito, essendo allegra e vivace in presenza degli altri, in presenza sua

e vivace in presenza degli altri, in presenza sua mi mostravo scaltramente svogliata e

questi a troncar sì preziosi istanti / in cui non meno de la docil chioma

il poeta discende nel lezzo della città in cui visse. faldella, i-4-87: alle

con una incandescenza che parve di acciaio in ferriera, il quale poi si torca

, il quale poi si torca studiatamente in freddezza penetrante.. efficace per

per lo più penetrante, potente ed efficace in amore d'ogni altra cosa.

r. parenti e r. battaglia [in biasutti, i-346]: sebbene generalmente

ferma. 2. fis. in aerodinamica, attitudine di un corpo a

, attitudine di un corpo a penetrare in un mezzo fluido con una data velocità

r. parenti e r. battaglia [in biasutti, i-345]: il concetto

ma non sempre. si dice, in tal caso, che il gene è dominante

cui il gene manifesta la propria presenza in un determinato modo. idem [in

in un determinato modo. idem [in biasutti, i-346]: come 'salto di

essere, ancne avere). introdursi in un luogo, in un ambiente riservato o

). introdursi in un luogo, in un ambiente riservato o ri

de li uomini, ma etereo e sottile in modo che essi agevolmente possono penetrare in

in modo che essi agevolmente possono penetrare in ciascuna parte. sarpi, i-1-49:

grande che venghi tentato sino di penetrarmi in camera. tassoni, 4-34: correndo in

in camera. tassoni, 4-34: correndo in vèr la porta / donde il soccorso

corsini, 1-13: là penetrar de'balli in fra i gran giri / con vari

i gran giri / con vari nastri in man vedi un mereiaio. muratori,

vi pregai di nuovo che voleste penetrare in cotesto archivio episcopale per vedere se v'

. -andare, avventurarsi (soprattutto in regioni inesplorate). g.

si scompagnano dall'ardua impresa di penetrare in paesi non bene sin ora conosciuti. algarotti

e da una vergine foresta / fossimo penetrati in una terra / di favola e di

e sparge ardore. muratori, 7-v-137: in che tempo penetrassero questi manichei in italia

: in che tempo penetrassero questi manichei in italia e di qua in francia,

questi manichei in italia e di qua in francia, può insegnarcelo rodolfo glabro. sanminiatelli

commendator p? ». -scendere in profondità. f. negri, 1-351

per stabilirvi il proprio dominio; entrare in una città assediata conquistandola. sanudo

conquistandola. sanudo, lii-516: in l'austria turchi hanno tanto penetrò che

con grandissimo disavantaggio e, penetrando da casa in casa, erano i nemici giunti fino

vol. XII Pag.1005 - Da PENETRARE a PENETRARE (47 risultati)

disegno di lui, mandarono nuove schiere in soccorso della parte pericolante. visconti venosta,

un altro gruppo di emigrati era penetrato in valtellina. g. chiarini, 263

mia bella figliola, tentando / penetrarono in troia. ungaretti, xi-52: un generale

, 15-106: esplorava giovanna e trovava in quel corpo, in cui poteva penetrare,

giovanna e trovava in quel corpo, in cui poteva penetrare, l'immensa gioia

più lentamente e a poco a poco in un corpo, in un luogo o in

a poco a poco in un corpo, in un luogo o in un ambiente chiuso

in un corpo, in un luogo o in un ambiente chiuso, attraverso i pori

bene di dividerlo [il grano] in due o tre parti, acciò meglio gli

raggi suoi penètra / per picciol foro in una buia stanza, / vedrai mischiarsi

una buia stanza, / vedrai mischiarsi in luminosa riga / molti minimi corpi. parini

ancora dalle limpide acque del fiume, in grembo a cui fiammeggiava il volto del

. m. savonarola, 1-29: in la ora de la impregnazione se asera

, dubitando di ghelleri di non venir in mano di mons. della torretta che

lucido marmo giallo. -iniziare a scorrere in una regione. bertola, 174:

, 1-243: ebb'io, mentre combatteva in istret- tissima calca di gente, da

sei canne. -aprirsi la via in un corpo più o meno compatto;

color candido. 6. spostarsi in una direzione, avanzare. leonardo,

leggeri; se fia più grieve, caderà in basso; se a più lieve,

; se a più lieve, penetrerà in alto. molineri, 1-162: non si

fatica / nell'azzurro. -entrare (in un abito). a. boito

altro cibo. 7. diffondersi in un ambiente o in una regione,

7. diffondersi in un ambiente o in una regione, propagarsi, divenire di

solamente per tutta la germania, ma in gran parte della francia. capriata, 50

non so donde e come sia penetrato in italia questo abuso di servirsi a tutt'andare

le opinioni del secolo poco avevano penetrato in quell'isola. cattaneo, iv4- 17

tutti e tre penetrarono e furono volgarizzati in italia; ma i francesi divennero ben

a poco a poco nel tempio come in un corpo putrefatto, occorrenti solamente alli

colèra... manifestatosi a milano serpeggiava in tutta la lombardia ed era penetrato anche

tutta la lombardia ed era penetrato anche in valtellina. -trapelare, divulgarsi (

tortora, i-29: rimase confuso maligni in sentire che fosse tanto lontano penetrato ciò

grido... è penetrato ancora in questo mio romitaggio. -stabilirsi in modo

ancora in questo mio romitaggio. -stabilirsi in modo permanente. goldoni, xii-969:

modo permanente. goldoni, xii-969: in queste soglie / la virtù, l'amicizia

(libri vietati, soccorsi e vettovaglie in una città assediata, ecc.)

tutte le avvenute... et impediva in tal modo alla città di ricevere alcuna

. mazzini, 58-294: credo stampino in opuscolo la 'situazione '. importa che

'. importa che ne penetrino copie in lombardia sopratutto. carducci, iii19- 132

il libro pubblicato dovè penetrare di celato in italia. -essere recapitato (un

esso lei che fece penetrar questa lettera nascosta in un mazzetto di fiori a doremia.

che al cor sì ti penètra / in trovato per te falso liquore? a.

/ dotati, e ciascun d'essi in sé riceve / il suo proprio sensibile,

prodigio più vago / de l'adda in su la riva / spira un'aria canora

ora meno. varano, 1-44: in tutti penetrava i membri ignudi / fiero

che strugge / il ferro che sfavilla in su l'incudi. calandra, 3-28:

, 3-54: un che di terribile penetrò in quella pupilla castana. -in

.. à... d'augelli in amore / uno schiamazzo gaio. bernari,

vol. XII Pag.1006 - Da PENETRARE a PENETRARE (30 risultati)

e purgatissimi, penetrano fortemente senza discorso in ogni cosa. aretino, v-1-463:

fa perfetta una femina è sì compiuta in voi che non è maraviglia se col

col giudicio e con ropera penetrate e comprendete in tante e in così fatte sorti di

ropera penetrate e comprendete in tante e in così fatte sorti di virtù. fausto da

anzi necessario disegno che io possi intraprendere in questo tempo. casoni, 322: potrei

: spiccò la saviezza di questo consiglio in breve tempo, percioché il popolo,

agume del loro intelletto penetrare tanto oltre in trovare e in riconoscere le similitudini e le

intelletto penetrare tanto oltre in trovare e in riconoscere le similitudini e le dissimilitudini in

in riconoscere le similitudini e le dissimilitudini in cose diverse quanto fanno i filosofanti. d

b. tasso, ii-xxvi: non pur in brevissimo spazio di tempo le scienze e

di coteste creature che molti doni ebbero in sorte da lui, segnatamente quello di

e leggerne i più reconditi pensieri come in un libro aperto. luzi, 1-6

, ii-1-26: per caso avvenne che in fra la gente / l'occhio suo vago

criseida piacente, / sotto candido velo in bruna vesta / tra l'altre donne in

in bruna vesta / tra l'altre donne in sì solenne festa. savonarola, 7-i-4

pensier con sì veloci penne / che in van lo seguiria lampo o saetta,

sensi, nella mente o nel cuore in modo per lo più irresistibile, tanto da

se ha veduta alcuna variazione de cose in voi, 'tamen 'non è mai

se le parole che si dicono hanno in sé qualche oscurità, quel ragionamento non

e l'uom, qual niobe, trasfigura in pietra. gualdo priorato, 3-i-40:

a questo momento vi sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza della curiosità

. brusoni, 9-204: mi penetrarono in guisa nel cuore queste parole d'albertino

orgoglio britannico... era stato tocco in fino sul vivo dalla rivocazione della tassa

io credeva che la giustificazione fosse posta in questo, che infondesse dio nell'uomo

: dio... gli era penetrato in cuore con un raggio della sua luce

assorbito. 13. proseguire in un'operazione, in un ragionamento,

13. proseguire in un'operazione, in un ragionamento, andando oltre limiti fissati

penetrato avea che molti, molti, non in poca speranza avuti, di grandissima lunga

2-ii-94: alcuni, a'quali, in quel gran turbamento di cose, era

si tiene per certissimo che sieno mai in alcun tempo stati tagliati né penetrati da

vol. XII Pag.1007 - Da PENETRARE a PENETRARE (24 risultati)

a immaginarsi come un corpo possa entrare in un altro e penetrarlo. piccolomini,

illusoriamente lo spazio nella dimensione della profondità in virtù dell'effetto prospettico (con riferimento

, 2-1-117: così basso vapor si cangia in fiamma, / se d'ogni intorno

e accende / il gran pianeta e in lui sua forza imprime. -sgretolare

l. priuli, lii-4-419: l'edera in un muro,... poiché

lo sostenta poi lei e lo mantiene in piedi. g. del papa, 3-26

dure e dense insieme sono ancora assai resistenti in comparazione delle tenere e delle rare,

è intravvenuto a me che, avendola in simil caso penetrata con ambedue le gambe

simil caso penetrata con ambedue le gambe in un intervallo tra due gran sassi che

grazioso, né si comporta conservarlo altrove che in vaso d'argento o di vetro o

o di vetro o di stagno o pure in cosa vetriata, perché tutto il resto

, ci si mostrano tutte lucide ed in niuna parte tenebrose. b. corsini

21. percorrere l'atmosfera, in partic. a volo o secondo una

volo o secondo una traiettoria; avanzare in un fluido con facilità. piccolomini

di nervi. ariosto, 1-iv-695: andiamo in casa: debbono / queste donne aver

cardinale di lorena] fosse stato avvelenato in lione co '1 fumo delle torcie che

che furono portate nelle sue stanze overo in una borsa di cose odorifere, che,

d'annunzio, i-327: vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà

penetrarmi. ammirato, 264: come in firenze il giubilo di cotal vittoria era

l'animo di castruccio, a cui in tre dì per via di mare era stata

persuasioni sono state fatte con doble in spagna, che sono state viste in buon

doble in spagna, che sono state viste in buon numero. che cosa sarà dunque

delle mie ragioni già cominciano a scendere in te e penetrarti. caro, 5-11

senso: e se mai le odono, in

vol. XII Pag.1008 - Da PENETRATIVA a PENETRATIVA (23 risultati)

voi che col lume vostro increato penetrate guardingo in più nascosti secreti del petto umano,

migliori capitani che vennero dipoi, perché in sostanza si comprende col solito suo acume d'

croce, iii-9-59: il mistero deve cangiarsi in problema mentale e lasciarsi penetrare di luce

con la mente o con l'intelligenza in maniera approfondita; capire, intendere.

savonarola, 13-20: qual cor spiatato in te non se innamora, / se

per rintuzzar il cambio alcuni van penetrando in fondo che veramente tutti i datori a

cosa è a veder la profonda conoscenza che in voi è de le buone lettere

parigi, che lo aveva ben penetrato in ogni sua parte e che sapeva di quanto

penetrare ed eseguire gli ordini del governo in tutt'i punti del nostro territorio.

puossi alla nascosa, / e tal muove in ver te lingua pietosa / che ti

lingua pietosa / che ti fende la penna in sul bellico. goldoni, x.

a sapere. guidiccioni, 5-196: in su questo si darà ordine di tener

restavano li carissimi di usare ogni diligenza in penetrare i segreti dei principali della corte

un anno, ritrovandosi s. m. in pericolo della vita, fece il suo

è però mai potuto penetrare particolare alcuno in esso contenuto. magalotti, 26-66:

ella abbia scritto di lui grandissimi vituperi in inghilterra, ma non ho potuto penetrare

ciò mossi. monti, ii-439: ho in seguito penetrato che egli medita un colpo

per rovinarmi. 29. intuire in modo istintivo o anche sommario; presentire

? il frate noi cercò: ma in un istante penetrò tutta l'acerbità di questa

. 30. rifì. atteggiarsi in un modo determinato. fogazzaro, 13-61

31. locuz. -penetrare al, in, nel cielo: levarsi con grande

colla vostra penetrativa, assottigliata mai sempre in serie meditazioni..., non

non arete punto difficoltà di meco convenire in questa opinione. soffici, v-5-299:

vol. XII Pag.1009 - Da PENETRATIVO a PENETRATO (38 risultati)

gusto, di sensibilità e di penetrativa in fatto d'arte. bacchelli, 2-xxiii-291:

penetrativo, agg. che è in grado di penetrare, di insinuarsi attraverso

molto grosso generalmente et infetto, et in li luoghi per contrario alti è troppo suttile

egli sia più secco e però contenga in sé molto minor nocumento. lauro,

quelle vie, il vapore s'è mutato in metallo, perché è sommamente penetrativo.

atti ad internarsi e profondarsi nelle materie in cui s'avvengono... non fa

esser penetrativi. -atto a filtrare in un materiale, a permearlo, a

i-179: fra giovanni veronese, che in esse [tarsie] fece gran frutto

parti. lanzi, ih-75: restano in firenze e altrove per l'italia antichi

altrove per l'italia antichi cori pregiatissimi in quella età, ma inviliti dipoi,

4-46: l'aceto è freddo e secco in secondo grado ed ha virtù penetrativa e

. f. doni, ii-41: in questi beni di fortuna entrò...

per la minchia anfanando, / lasciando in secco le sue congiunture, / m'

). aretino, 20-41: salì in pergamo un fra luteriano che avea una

oldoni, vii-723: -vi si vedono in volto le bragie che vi abbrustoliscono il

109: io son più certo che in questo studio [delle azioni del mondo]

quale ne suol riscaldare e infiammare, in un punto ne mostra quel che in

in un punto ne mostra quel che in molti anni appena ne insegna l'oscuro

dalle estrinseche forze e provoca le sensazioni in modo analogo alla propria natura.

alle medulle e conosce se costui va in verità o no e giudica con l'intelletto

, e discprrendo produca effetto, o in male o in bene. caro, 11-94

produca effetto, o in male o in bene. caro, 11-94: perché tu

che recherebbe alla causa italiana questo rompere in clamori e in violenze ad ogni atto

causa italiana questo rompere in clamori e in violenze ad ogni atto ministrativo che non

. penetratìssimo). che è entrato in un luogo o in un ambiente ristretto

che è entrato in un luogo o in un ambiente ristretto, che vi si è

il figliuol del gran love mercurio, in propria / effigie penetrato pe'chiusi muri.

. f. giambullari, 33: non in guisa più di corsari, ma con

. 2. che si è insinuato in fessure o interstizi. redi, 16-iii-161

soperchio di roba penetratavi. -diffuso in un luogo. muratori, iii-34:

penetrato nella città. -proteso in una direzione. ungaretti, xi-162:

offerano le penetrate armi. -diviso in parti. tartaglia, i-4: egli

riposata e quieta. -trapassato, in partic. dai raggi luminosi. piccolomini

che penetrato dal prencipe tomaso si mise in cuore di sturbarne la pratica come pregiudicialissima

i popoli tutti, ritornati di servitù in libertà, non lo furono già per

già per via di lumi e verità penetrate in ciascuno individuo, ma per un qualche

asserito, e ricolmo di speranze se diceva in contrario per secondare il penetrato disegno del

. -divulgato, trasmesso; diffuso in una comunità, fra un gruppo di

vol. XII Pag.1010 - Da PENETRATORE a PENETRAZIONE (33 risultati)

rapirmi. 8. introdotto in una lingua o in un'opera letteraria.

8. introdotto in una lingua o in un'opera letteraria. muratori, 7-iii-102

alcune parole o spagnuole o franzesi penetrate in italia. tenca, 1-53: una

sovrannaturale nel naturale », la cosa in sé nei fenomeni: tenendo sempre ad

fino al midollo del convincimento di essere in prigione. d'annunzio, iv-r-12:

disgrazia, e mi rincresce non essere in istato di sovvenirvi. seriman, i-199

adesso, o almeno v'ero penetrato in un modo ben diverso. -calato

ben diverso. -calato, immedesimato in una situazione. serra, ii-559:

palazzeschi, i-559: anche uomini giovani in atteggiamento ingenuo o troppo penetrati dalla parte

pesanti ed interminabili proteste d'esserlo risvegliassero in me qualche dubbio. balbo, i-12:

i miei compatrioti. garibaldi, 2-116: in breve vi fu un nuovo esercito,

suoi affetti, perciò forme, che hanno in sé le orme della loro origine,

-trice). che penetra o avanza in un luogo o in un elemento.

penetra o avanza in un luogo o in un elemento. leonardo, 3-284:

. leonardo, 3-284: l'acqua in se non è condensabile né rarefabile,

o pori o attraverso una parete elastica in un altro corpo materiale (anche liquido

di più corpi non si può dare in natura assoluta- mente, né cession si

e quando la penetrazione di tali corpi in ogni materia... sieno bastanti

. -caratteristica di un oggetto (in partic. di un veicolo, di

. -inserimento del pene nella vagina o in altra cavità del corpo femminile durante l'

. bianciardi, 4-74: unirsi in piedi, seduti, supini, bocconi,

[il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d

il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d \ ina penetrazione implacabile e

, sino alla penetrazione inglese vissuta pressoché in stato di innocenza. 6.

più che tale amore transforma l'una in l'altro, cioè lo amante nella

4-ii-376: gli antichi espressero la stabilità in catone, lo studio in socrate, la

la stabilità in catone, lo studio in socrate, la penetrazione in pit- tagora

, lo studio in socrate, la penetrazione in pit- tagora. muratori, 5-i-155:

: la geometria è l'unica scienza in cui si fa chiaro quanta sia la penetrazione

uso della sua penetrazione, ne pensò in questo caso una, che avrebbe fatto onore

ha né tale larghezza da comprendere la verità in tutto il suo significato, né tale

che un uomo di penetrazione e fecondo in ripieghi possa in ogni tempo dar legge

di penetrazione e fecondo in ripieghi possa in ogni tempo dar legge al destino.

vol. XII Pag.1011 - Da PENETREVOLE a PENICILLINA (20 risultati)

alearotti, 1-v-330: fu tenuto pitt in inghilterra come un altro profeta: dicono

: con una penetrazione dell'avvenire meravigliosa in un giovane conte dello stato pontificio,

e un critico moderno può desiderare specialmente in questa commedia dell'ariosto quella profonda penetrazione

nella tecnica moderna di combattimento, fase in cui la fanteria, coadiuvata da altre

filtrare nell'interno di un corpo, in una fessura o in un interstizio.

di un corpo, in una fessura o in un interstizio. bandello, 2-47

mostrava, ma di non entrare talvolta in alcun ragionamento con lui. 4

ogni ostacolo. liburnio, 1-2: in erto collocati sono e raggi splendenti delle

da penetrevole. penetrevolménte, avv. in modo insinuante, in maniera suadente e

, avv. in modo insinuante, in maniera suadente e persuasiva. salvini,

misurare la consistenza di materiali viscosi, in partic. grassi e bitumi, rilevando

partic. grassi e bitumi, rilevando in decimi di mm la penetrazione di un

5 secondi, nel materiale stesso posto in un recipiente a temperatura determinata.

zool. superordine di artropodi chilognati diffusi in tutto il mondo. = voce dotta

fitto e conico, la cui base riposa in su d'una fossetta curva a lato

del mento ch'esse rialzano spingendo così in alto il labbro inferiore e rovesciandolo al-

, che ha proprietà antibiotiche non utilizzabili in terapia. = deriv. da

notò la scomparsa delle colonie di stafilococchi in una coltura inquinata dalle suddette muffe;

nel 1943, negli stati uniti e in gran bretagna, iniziò la produzione su

meno tossici e più usati e diffusi in clinica; hanno struttura complessa con un

vol. XII Pag.1012 - Da PENICILLINASI a PENITENTE (23 risultati)

. dal dubbio che le scienze producano in ogni utile un danno: tanto per

di un microrganismo alla penicillina, derivante in partic. dalla capacità di secernere penicillasi

cilindrica, ovale o globosa e riuniti in catene, da abbondante micelio vegetativo e

, da abbondante micelio vegetativo e, in talune specie, da riproduzione sessuale,

provocate da microrganismi del genere penicillium, in partic. a carico dei polmoni.

sangue, non ardiscili chiuder la ferita in alcun modo, ma tenga quella aperta con

penidi differiscono dallo zucchero d'orzo in ciò che questo è colorito con

c. parona, 1-46: andava in baldochino una devota imagine di nostra signora

., tutti esercitati e direi esplosi in esibizioni pubero-fanfaronesche che la faciloneria peninsulare rendeva

o di chi è peninsulare e, in partic., italiano; atteggiamento poco

c. e. gadda, 15-141: in questa fase sociale... è massima

., infrenabile la tendenza a correre in motocicletta e a incutere... in

in motocicletta e a incutere... in paracarri di granito di baveno.

: lingua di terra che si protende in mare o in un bacino lacustre.

terra che si protende in mare o in un bacino lacustre. -penisola di confluenza

della bassa penisola arenosa, tutte convergevano in quel gioco di apparenze. -con

. -per anton. l'italia, in quanto entità geografica. a. serra

resto della penisola sono proscritte: e in molte cose è da fare gran differenza da

della penisola / tutti i giornali, / in chiare lettere sesquipedali, / domani,

cecchi, 5-164: potrete girare la penisola in lungo e in largo quanto vi pare

potrete girare la penisola in lungo e in largo quanto vi pare. ma in nessuna

e in largo quanto vi pare. ma in nessuna parte troverete celebrazioni della maternità più

faldella, i-3-87: il tappeto verde, in cui campeggiavano isole e penisole di inchiostro

vol. XII Pag.1013 - Da PENITENZA a PENITENZA (36 risultati)

si sentivano come legati e tenuti in rispetto dalla venerazione pub blica

la roma buddista. manzini, 17-155: in questa meta morfosi, le

creatura, / prima che sia giustizia in dio robusta! savonarola, 8-i-354: se

intonavano allor certe preghiere / ed erano in quel mentre i lumi spenti, /

colpa, con l'interdizione dall'entrare in chiesa durante la messa, con l'

la faccia a terra, col rimanere in piedi senza ricevere la comunione..

. pascoli, ii-578: salendo di cornice in cornice per il santo monte, ha

e volesse, per ogni evento, mandarci in colonia degli uomini che, penitenti oggi

dei peccati e della vita dissoluta condotta in precedenza o la conversione e l'assistenza

penitenti. de luca, 1-14-1-211: in francia e in altre parti erano già

de luca, 1-14-1-211: in francia e in altre parti erano già uscite diverse riforme

: occupato da pratiche ascetiche, condotto in rigorosa astinenza e macerazione (la vita

vestì l'abito di monaco e si ritirò in quella grotta, conservando però, sotto

, senza colpa, penetente. -recluso in un penitenziario, carcerato. - anche

5. bernardo volgar., n-71: in niuno luogo bisogna mai che 'l penitente

dee prima e principalmente dolersi non solamente in generale de'suoi peccati, ma,

/ affittar nuovi serventi / per l'entrata in sagrestia, / invocando la madonna /

compagnia o confraternita di disciplinati, dedita in partic. a penitenze pubbliche e violente

secolare e regolare e dalle confraternità tutti in abito di penitenti. d'annunzio, v-3-123

roma..., s'abbattè in una grande compagnia di penitenti vestiti dell'abito

nulla... non mi date in fanciullaggini, in pianti, non mi fate

. non mi date in fanciullaggini, in pianti, non mi fate la maddalena

si converte a penitenzia. sequenza dugentesca in volgare, io: vui me

par., 20-51: quel che segue in la circunferenza / di che ragiono

detta per la quale l'uomo punisce in sé quello che si duole avere

di tutto, e faccia che sia penitenzia in questo mondo de li peccati che

solenne di culto, quali, in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi

di penitenza, abbrunati, o scalzi e in cappati, con la buffa

. giannone, 2-i-234: i pellegrinaggi in questi secoli incolti si resero frequenti,

quelli di quaresima, o anche quelli in cui sono prescritti il digiuno o l'

giorni di penitenza ad una vostra scrittami in quei del piacere. -veste di penitenza

., 13-126: pace volli con dio in su lo stremo / de la mia

a memoria m'ebbe / pier pettinaio in sue sante orazioni. boccaccio, vili-1-158

ben vivere, 5: appresso va'in purgatorio: là vedrai tu le pene delle

a questo modo messer santo francesco stette in penitenzia, ché quasi di pochi santi

se amentava de pittura / a roma, in francia, o per altra provenzia,

vol. XII Pag.1014 - Da PENITENZA a PENITENZA (27 risultati)

, 6-47: si rappresentò nel refettorio in una veste tutta lacera, a rendersi

una veste tutta lacera, a rendersi in colpa davanti a tutti di non so che

festante entrano nella chiesa, si gettano in terra e incominciano le penitenze, trascinandosi

non s'adempia il voto suo. e in questo apparirà che sia uomo di penitenzia

, crescendo i capelli nel capo suo in tutto questo tempo del suo voto. m

di firenfe, e ke si debbiano dare in terra per li poveri, kome loro

cavalca, 20-564: cominciarono a vivere in castitade ed a legarsi e stringersi a

della penitenza: terziarie regolari cappuccine istituite in fiandra nel 1614 con una regola molto

: di'com'ella è morta / in penitenza accorta. cecco d'ascoli, 2938

deserto e predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati. rinaldeschi, 1-189:

, / a passar i suoi giorni in un convento, / merita aver da

guicciardini, 1-29: la tarda penitenza in negro amanto / sguarda la verità,

i-174: gli altri traditori, inginocchiandosi in terra, sostennero di far riverenza a

sogni. passavanti, 6: imperocché in questo libro si dimostra chiaramente quello che

passavanti, una raccolta di prediche ridotte in forma di trattati morali, accompagnati con

che è imposta dall'autorità ecclesiastica e in partic. dal confessore (e fino al

diffusione la penitenza canonica o pubblica, in seguito si affermò quella privata, consistente

seguito si affermò quella privata, consistente in preghiere, opere meritorie e di devozione

: che stea tre sere sanza cappuccio in capo e iscalzo, con uno candellotto in

in capo e iscalzo, con uno candellotto in mano acceso, in su le reggi

con uno candellotto in mano acceso, in su le reggi de la chiesa di san

egli ogni mattina dovesse udire una messa in santa croce. capitoli della compagnia dei

quivi fatta una confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una corazza

cappuccino, che gli si aggiunse compagno in barca, lo confessò, lo assolse,

: se 'l tempo t'ha portato in tanta altezza, / tempo t'abbasserà con

ho stabilito di intraprendere un viaggio artistico in tutte le città, in tutti i

viaggio artistico in tutte le città, in tutti i borghi e i villaggi d'italia

vol. XII Pag.1015 - Da PENITENZA a PENITENZA (42 risultati)

allo schiantarne pure un ramicello oltre al peccare in ciò violando la sacra cosa che sono

sono quelle piante, se ne avrebbe in penitenza un taglio di scimitarra sul collo.

marchetti, 5-132: ma la tema in vita / delle pene dovute ai gran

m'agenza, / anzi mi tegno in forte penitenza / i be'sembianti c'

cosa che molto importa e che sta in dubio / d'averla o no.

una gran penitenza per me l'essere in firenze e non poter rivedere la cappella de'

(anche nelle espressioni andare, mettere in penitenza, per indicare punizione o repressione

o a'ragazzi. è stato messo in penitenza. andò in penitenza. ti

. è stato messo in penitenza. andò in penitenza. ti metterò in penitenza.

. andò in penitenza. ti metterò in penitenza. b. croce, iii-27-86:

e tenuto d'occhio e talora messo in penitenza o addirittura soppresso. io.

penitenza o addirittura soppresso. io. in un gioco infantile o di società, atto

penitenze che si dànno consistono, o in aver a far qualche cosa per sodisfaz-

far qualche cosa per sodisfaz- zione o in averle a dire, e quindi nasce che

non osservasse, soggiacesse a grossa penitenza in riscatto del suo pegno. capuana, 1-i-186

, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la regina

. locuz. -accettare, ricevere a, in penitenza: perdonare. agostini,

, ed entra coi sette p. in fronte nella porta serrata, a cui indietro

d'allora soltanto, da lui ricevuto in penitenza. -dare penitenza: punire

di marsiglia e lì d'intorno, ma in malissimo stato per l'ordinario, le

frate, / e dànne penitenza, in fede mia. -amministrare il sacramento

parafrasi del decalogo, v-423-140: se in questo mondo penetencia non fa- raye,

al tempo della lor finita, / in vita eterna andar con pazienza. straparla,

magno volgar., 2-3-31: gaudio sarà in cielo sopra uno peccatore che faccia penitenzia

l'opere della misericordia dee studiarsi almeno in morte di rifare i passi mal fatti,

capponi, facea penitenza d'aver messo in burla prete pero, pensando e scrivendo il

peccato, / da poi che regnò in lei tanta tristizia / d'aver il

/ e mette pena e 'ntenza / in far sua penetenza, / tal chente amor

tragica solennità. -in penitenza: in confessione. passavanti, 109: niuno

, se non ch'ella il confessò in penitenza al prete. giovanni dalle celle

... la donna il dee revelare in penitenza a uno savio prete.

, / (disse la bestia tutta in penitenza). / se colpevole io son

loro re. lippi, 5-64: in quella cella / molt'anni in astinenza ha

5-64: in quella cella / molt'anni in astinenza ha consumati / per penitenza de'

mettervi sotto a'piedi ogni legge, che in tanto dio in penitenza della troppa vostra

piedi ogni legge, che in tanto dio in penitenza della troppa vostra libertà sta legato

, 17 (297): vada tutto in isconto de'miei peccati. [èdiz

. 1827 (296): vada tutto in penitenza de'miei peccati].

cavalca, 20-152: pregollo che, in prima che troppo aggravasse, prendesse penitenzia

. -rendersi, ridursi a, in penitenza: dichiararsi pentito e disposto a

buon cristiano, mi confesso e mi rendo in penitenza. -senza penitenza', senza

penetenzia / venisse lo fiolo al vechio in prexenzia. ariosto, 37-103: d'arder

vol. XII Pag.1016 - Da PENITENZIALE a PENITENZIERE (28 risultati)

, chiusa nella sua mortificazione, rigata in volto di silenziose lacrime...,

libri compilati per uso dei confessori, in cui erano catalogati i peccati con le

catalogati i peccati con le rispettive pene e in partic. le penitenze pubbliche, secondo

pubblica e la riconciliazione de'penitenti. in questo significato usasi anche come sm.

cristiana per accompagnare cerimonie di espiazione, in partic. nel periodo quaresimale (e

per questo sono sette, perché, in quel numero che noi pecchiamo, per

similitudine pare che appunto davidde si prevalga in questo suo versetto penitenziale. cesari, 6-56

: aspra e penitenziale sua corporale vita in tutte cose. guazzo, 1-233: quivi

, s'imaginò quel cavaliere di poterli in quei giorni penitenziali disporre a dir lor

suore spirituali... che sieno in tutto il mondo, penitenziali, molto caritative

meglio che 'penitenziarie ', quelle in cui non colla solitudine solamente, ma

sola funzione di corrispettivo del recesso. in questo caso, il recedente perde la

soggette all'autorità ecclesiastica e incorse in colpe; obbligare il penitente alla pena satisfattoria

fra giordano [crusca]: lo penitenziarono in un anno di digiuno. storia dei

da sezze, i-370: prese il maestro in privato a far la sua parte,

a far la sua parte, non potendo in loco pubicamente in presenzia del superiore o

parte, non potendo in loco pubicamente in presenzia del superiore o comunità di frati

di frati enitenziare li novizi, ma in loco separato. a. cattaneo,

la pena di morte. -ascoltare in confessione, confessare. latini, i-2557

sanzioni amministrative. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-402: non possa lo

. 3. assegnare una penitenza in un gioco di società. g.

pochi anni sono uno scrittore si avvisò in francia non solamente di raccomandare la soppressione

. -sm. stabilimento di pena in cui sono reclusi i condannati a pene

lo scrivano e uno sciancato, calzolaio in origine, evaso da un penitenziario delle

per i propri eccessi bandita e relegata in quelle conquiste, vi sperano introdotti e

2. obbligato a eseguire una penitenza in un gioco di società. - anche

che il penitenziato o altri avesse detto in proposito del giuoco. 5. bargagli,

, che ha il potere di assolvere in confessione anche i casi

vol. XII Pag.1017 - Da PENITENZIERIA a PENNA (33 risultati)

che nel sec. xiii si riunirono in un apposito collegio, da cui derivò la

penetenzieri quando mi diede con la bacchetta in sul capo. caro, 12-ii-113: il

do- deci penitenzieri con cotte e bachette in mano e tutti gli altri ministri del

[s. v.]: penitenzieri in san pietro da confessare i pellegrini ciascuno

non è finito: ecco i bussolanti in seta rossa, i camerieri segreti in

bussolanti in seta rossa, i camerieri segreti in seta violetta, i penitenzieri in pianeta

segreti in seta violetta, i penitenzieri in pianeta bianca, preceduti dai chierici che

reggono le lunghe bacchette dell'assoluzione conficcate in un mazzo di fiori. -grande,

sede a cui è affidata la competenza in materia di foro interno e che,

penitenzieria. de luca, 1-14-1-203: in occasione di trattare del tribunale della penitenziaria

processure per la canonizzazione degli uomini morti in odore di santità? silone, 8-75

vi sono di conseguenza molte anime tormentate in attesa dell'elezione del nuovo papa che

dell'elezione del nuovo papa che rimetta in funzione la penitenzeria. 2.

a spese dell'epidermide; sono inserite in una cavità detta follicolo e consistono di una

parte basale (il calamo) che continua in un asse centrale (la rachide)

è soggetto a mute periodiche che avvengono in modo più o meno graduale. -penne

nere. pulci, 14-47: l'aquila in alto con sue rote andava, /

le penne gli abbruciava, / e rovinava in mar giù dell'altezza. romoli,

sue penne non son bastanti ad elevarlo in aere, massimamente che le sue penne

: per la smisurata forza c'ho in questo mio braccio, [la spada]

. idem, purg., 9-20: in sogno mi parea veder sospesa / un'

le calze a campanile e colla penna in culo, come egli hanno tre soldi

sagio indosso di bracato con li manegoti et in testa uno capelo picolo a la fiorentina

417: sopra il capo portano in forma di piramide un cerchio d'oro

: comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne di vario

grande mazzo di penne di pavone disposte in semicerchio dentro un vaso turco di gesso

per gli ufficiali superiori), in origine era una penna d'aquila.

: nello stesso punto si videro spuntare in fondo alla piazza la penna bianca del comandante

-figur. penna mozza: alpino caduto in guerra. -penna di gallo: pennacchio

. g. b. giorgini [in carducci, iii-28-318]: la penna di

nostri bersaglieri. -arald. come figura in un'impresa. ariosto, 173:

, 173: de la mia negra penna in fregio d'oro / molti mi sono

penna nelli occhi. massaia, iii-39: in alcuni luoghi dovetti prescrivere che versando il

vol. XII Pag.1018 - Da PENNA a PENNA (31 risultati)

alle miei grida, / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne / com'

ronzin, cadon le penne / eh'in aria sostener l'augel non ponno.

il pensier con sì veloci penne / che in van lo seguiria lampo o saetta.

cercando, e popolato / d'anime in mezzo a tutte tacque un monte,

grandi dimensioni. forteguerri, i-228: in cima di essa [antenna] o di

lxxxviii-n-518: tutti que'che mi mettono in vosce / chiamar si possono ucce'sanza penne

governò 'l mondo lì di mano in mano. fazio, ii-24-9: mille

audaci spaziose penne / delle tiranniche ali in salvo porre. -plur. figur

da siena, 452: non dormono in penna, come si fa qui fra

[plinio], 165: istrici nascono in india e in africa: hanno le

, 165: istrici nascono in india e in africa: hanno le penne come gli

che passendo vada alcuna parte di pasto in nella via del polmone, dove passa

fare pavoni vestiti che pareno vivi: in prima se vole amazare il pavone con

musso, iii-293: cantavano gli apostoli ascoltatori in laude del nostro cristo, quando trionfava

venti. bettinelli, 2-35: se in ciel s'udranno i nostri preghi ardenti,

: non ti dovea gravar le penne in giuso, / ad aspettar più colpo,

amore o qual destino / mi darà penne in guisa di colomba, / ch'i'

ottenne. tolomei, xxxvi-39: ma dove in alto volo? non so ben salde

leggiadre e forti penne / solea sì in alto il mio pensier levarsi. ciro

la scala onde si poggia al polo / in su 'l grado primier stancò le penne

, 5-478: né tu mi vieti, in un pensier d'amore / questo abbracciar

insignificante, di nessun valore. -anche in espressioni negative con valore rafforzativo e intensivo

talvolta, per disegnare), entrato in uso intorno al vii secolo d.

, da una cannuccia di materiale vario in cui è inserita una lancetta d'acciaio o

resistente (detta pennino) generalmente scissa in due punte aderenti: si usa intingendo

e nel linguaggio moderno il termine indica, in modo ellittico, soprattutto la penna stilografica

escrivare. cennini, 3-14: puoi disegnare in carta bambagina pur con penna che sia

espressamente, come cosa singolare, che in questa libreria, eretta da un privato,

la penna, pulì il pennino immergendolo in un bicchiere di pallini da caccia (

del cerbero-economo) e proseguì a scrivere in cattivo inglese. -figur. dante

, inf., 24-6: la brina in su la terra assempra / l'imagine

vol. XII Pag.1019 - Da PENNA a PENNA (28 risultati)

-a, in, di penna: usando tale strumento per

1-154: s'applicava a toccare in penna ventagli ed altre cose, dove gli

... inscrive sulla prima pagina, in penna: « a gian pietro lucini

penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia. -ministro di penna: cancelliere

di penna. -scritto a, in penna (anche in forma ellittica):

-scritto a, in penna (anche in forma ellittica): manoscritto (un

istoria... rimanesse perpetuamente nascosta in un solo libro scritto a penna,

fiandra. varchi, 18-3-204: erano in queste due antichissime e ricchissime case..

. una gran moltitudine di rarissimi libri in penna. g. corrèr, lii-4-181

... la maggior parte scritti in penna. a. cocchi, 5-2-219:

.. manca per dir vero anco in alcuni pochi testi a penna. foscolo,

parole tutto avanti che. lle metta in dire né inn iscritta. dante, lii-8

paga altri d'onore e di biasimi in contanti. piccolomini, 10-325: la

il cuore di profanar la mia penna in riferire le bugie. siri, vi-142

vostro, che vi spinge di tratto in tratto a trattarla per consolarmi. delfico

la penna, che anzi s'è ingolfato in una lunga opera. leopardi, 198

ricci, i-367: volsero... in lettera cinese i nomi di tutte le

compiuto con scritti; che si traduce in scrittura. foscolo, xi-1-250: il

: notizia, osservazione, dichiarazione scritta in modo avventato, senza meditarla.

penna ', vale che esercita professione in cui si richiede lo scrivere. papini

chi non sa poche penne pellegrine essersi in questo secolo sollevate a volo eminente che

sollevate a volo eminente che non abbiano in questa corte avuto ricovero? dovila,

, 53: lo misero [rovani] in non cale, posponendolo alle 'penne

antecessori. t. forti [in rezasco, 788]: non compresoci [

fa la penna, portando sempre un libro in tasca, il quale legge a tutti

..: la vipera viscontea sciorinata in penna non lasciava dubitare di chi fossero

colpo di vento serenatore sdruce e lacera in alto il funereo lenzuolo, vedonsi a un

cima dell'antenna perché osservi il mare in lontananza. vocabolario nautico [s.

vol. XII Pag.1020 - Da PENNA a PENNA (34 risultati)

di stamigne volanti, che si mettono in alto per mostrare il vento.

161: brullo me ne venni / in una penna. p. f. giambullari

l'acciaio, cioè le tanaglie coll'acciaio in bocca e martellini coll'acciaio in penna

acciaio in bocca e martellini coll'acciaio in penna. biringuccio, 2-136: or

detta penna deve essere scantonata e tonda in foggia che sta la polpa di un

li battono col piano del martello, tirandoli in prima colla penna, che e la

ne 'l generale sono essi istru- menti in generale, la cassa, i tasti,

alimentare corta, da cucinare asciutta o in brodo, di forma simile a un

9-80: sola e massima mondanità d'ora in avanti in tutti i locali di notte

e massima mondanità d'ora in avanti in tutti i locali di notte nel circondario romano

circondario romano, mangiare esclusivamente dalla mezzanotte in avanti le paste, le penne,

viti sulla capretta, s'innalza in aria con poca svolta in fuori e

, s'innalza in aria con poca svolta in fuori e serve d'appoggio al timpano

alla fraschetta, quando vengono rialzati. in alcuni torchi moderni all'uffizio della penna

27). trinci, 1-218: in quanto poi al modo più sicuro e

[certi pesci] per terra, in loco de'pedi con le penne, quale

de'pedi con le penne, quale usano in lo mare. nannini [olao magno

può filare per la molta viscosità seccata in quella: e facendo di quel filo

correre la penna', tenere la penna in mano: scrivere (per lo più

fate che le dita vi portino, e in luogo della lingua menate la penna,

570): era [renzo], in una fabbrica, di grande aiuto al

disgrazia di non saper tener la penna in mano. [ediz. 1827 (572

mio marito la sa tenere la penna in mano; quando si mette a parlare

. -aguzzare la penna: scrivere in modo particolarmente critico e pungente.

, i-18-48: tanto fu fiero e aspro in arme che. nne / piansono i

la penna. -avere la penna in mano: essere sul punto di scrivere

, 1-46: il ministro aveva la penna in mano per trasferirmi. -avere

venne / il lor principio, che in italia poi, / sopra il mare aquileo

penne / prese a spiegar la notte in oriente. giusti, 4-ii-361: un

a qualche scrittore, non erano stati in nessun uso mai. carducci, iii-17-308

decimottavo non tolgono che quella società sì in italia sì in francia non fosse la meno

che quella società sì in italia sì in francia non fosse la meno naturalmente poetica

: costei vorrebbe rovinarmi e mi caverebbe in poche volte le penne maestre. ercole bentivoglio

-con un tratto di penna: in modo sbrigativo. faldella, i-4-159:

vol. XII Pag.1021 - Da PENNA a PENNA (23 risultati)

nella penna a qualcuno: venirgli spontaneamente in mente nello scrivere. brusoni, 9-380

2-33: già m'ero per passar tratto in disparte / e riposto la penna in

in disparte / e riposto la penna in un cantone, / per non vergar

una spada o una lancia, scenderemmo in campo. carducci, iii- 23-83:

penna e fece per alzarsi. -dettare in un corso di penna', scrivere frettolosamente.

tommaseo]: queste cose... in uno corso di penna ho dettate.

neri, 1-vi-47: l'italia non ha in oggi verun commercio con le indie orientali

puoi ben dir sì contraffai'avvento, / in detto e 'n fatto ch'io

la penna nel fiele. -lasciare in penna, nella penna: tralasciare di

, / ché non è vizio di lassallo in penna, / però che forte

di quel duca, il primo chiamato in linea di successione...

, 20-78: e'se ne va in casa a mettersi in chiusa. lasciatelo pure

e'se ne va in casa a mettersi in chiusa. lasciatelo pure andare: e'

spennacchiati che le van lasciando troppe penne in mano. barilli, 7-94: sul punto

di penna e di pensiero, rifacendomi in mente la tela del romanzo. -masticare

penna mentre col naso appuntato all'in su cerca quasi per l'aria una parola

petrarca, 321-2: è questo 'l nido in che la mia fenice / mise l'

io metterò le penne, / fedelissimo in un servo e consorte. monti,

la bolta sottana. -mettere penna in carta', scrivere. malavolti,

malavolti, 163: per dio ponete penna in su la carta, / che

fagiuoli, 1-5-260: sapete metter penna in carta? -muovere la penna: indurre

naso,... con la penna in mano che a lei pesava più della

-parere scritto con penna di piombo: in tono duro, severo.