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vol. XI Pag.89 - Da MUOVERE a MUOVERE (27 risultati)

perciò sono differenti in colore, né in virtù. ma il suo sollevare

; emendare, corregecc. (anche in relazione con una prop. subordi

sarpi, vi-2-58: se sarà mossa controversia in le cose pertinenti alla santità cristiana,

. esercitare un'attività; mettersi in viaggio, par 11.

, un contire; avanzare, penetrare in un luogo o, anche,

si muove intorno al suo cedere; essere in grado ai camminare, di sposubietto,

ringrazio contro qualcuno con intenzioni ostili, partire in sempre. armi contro qualcuno.

arbitrio di pace e di pervenne in africa, la quale era già occupata.

le quali con atrocissimi dolori procedendo, in poco spazio di tempo far deviare,

tutti i membri gli impedirono che né stare in rire (un vizio, una

). anonimo, i-524: in parvenza ora l'agio, / per zo

sé ogni vizio e sua cagione fa luogo in sé al santo spirito. petrarca,

nel bel viso / per iscolpirlo imaginando in parte / onde mai né per forza

mosso sarà, fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte?

muovi / questi affetti da te, che in noi, nascendo, / natura affige

inserte '. è parola tanto bene inserta in questa lingua, ed anco in questo

inserta in questa lingua, ed anco in questo loco, che durerete una gran fatica

, 13: juno... moverà in meglio li suoi consigli e meco favorarà

tentare di far muovere la detta bolla in quella parte, di rimediarvi dal canto

re, quello che egli cavallerescamente operasse in nulla movendo il suo onore.

] non movo, e pur sono in figura. guicciardini, i-5: né

città voluto che il padron di lei in niun conto la movesse. -sottoporre

quali muove contrasto un villaggio biancheggiante giù in fondo. 14. intr.

la particella pronom. incamminarsi, avviarsi in una data direzione, per un luogo

un'azione o per venere fra tanto in altro lato / le campagne del mar

/ a la foce de l'arno in fretta avea; / e movea quindi a

si muovono a far gita, torni bene in bocca loro qualche discorso più ameno,

vol. XI Pag.90 - Da MUOVERE a MUOVERE (31 risultati)

. sbarbaro, 2-64: sempre assorto in me stesso e nel mio mondo / come

me stesso e nel mio mondo / come in sonno tra gli uomini mi muovo.

mover tardo. d'annunzio, i-51: in candor pario nude mostravansi, / a

-sbrigarsi, affrettarsi (per lo più in espressioni incidentali imper. ed esortative)

raffìa arriva, / città la qual in siria appar primiera / a chi d'

traespressività alla parola (anche con riferimentosportato in un altro luogo; mutare posizione,

, subire uno spostamento (anche in seguito all'in tervento divino

subire uno spostamento (anche in seguito all'in tervento divino, secondo la

, secondo la fisica aristotelica e in quanto mezzi eminentemente espressivi e re

snelli, / da la persona fatta in paradiso, / prendean vita i miei spirti

mostaccio adusto / e con barba annodata in mille versi, / si movea sopra

funzioni ordinarie ai mangiare, bere e gridare in vece di favellare con orrendo muggito.

amore / come nel sol lo raggio e in ciel la stella; / che nel

, / sì ch'ogni spirito smarrisce in quella. petrarca, 264-53: ché dove

/ a far l'effetto ch'ora in lei si sente. panzini, i-831:

. redi, 16-ix-61: di giorno in giorno va sempre più smagrendo, e di

smagrendo, e di più ha dato in una stitichezza di ventre che non si vuole

, / e faccian siepe ad arno in su la foce, / sì ch'elli

foce, / sì ch'elli annieghi in te ogne persona! guido da pisa,

che nel medesimo tempo soffino cinque mantici in altrettanti fornelli. f. m. zanotti

loro essere; e ogni volta che mancasse in loro il muoversi mancherebbe ancor loro l'

, 2-2 (5): ella era in questa vita già stata tanto, che

stellata spera, da occidente a oriente, in cento anni uno grado. idem,

cioè, comune o diurno, con cui in un giorno naturale fa l'intiera revoluzione

giorno naturale fa l'intiera revoluzione da oriente in occidente, e l'altro a sé

a sé proprio, con cui da occidente in oriente si muove ogni giorno nell'eclittica

a prendere il fresco. -mettersi in moto o in azione o incominciare a

fresco. -mettersi in moto o in azione o incominciare a mettersi in moto

o in azione o incominciare a mettersi in moto (un veicolo); funzionare o

(una costruzione). viaggi in terra santa, 302: è da piè

provai, ma vergogna stiano del piombo] in san pietro a montorio, infìno ad

vol. XI Pag.91 - Da MUOVERE a MUOVERE (34 risultati)

d'assoluta gravità eguali, posti in bilancia di braccia eguali, restano in equilibrio

posti in bilancia di braccia eguali, restano in equilibrio, né s'inclina l'

/ e desta i fior tra l'erba in ciascun prato. del garbo,

: guàrdati da fuoco fatto di carboni fatti in selva, però che dal detto

portarono con questo vantaggio ad attaccarlo in buona ordinanza di battaglia. magalotti

per via d'altre sperienze venuti in chiaro il caldo del fuoco non

le impetuose turbazioni che nell'aere sono e in terra discendono. beicari, 3-2-53:

. beicari, 3-2-53: camminando ed essendo in luogo aperto e senza rifugio d'arbori

case, mossesi un terribil tempo, in tanto che tutta l'aria era occupata e

di cristal move ruscello / o dove in lieto piano acqua ristagna. torricelli,

un fosso quell'acqua che si moveva in una laguna tanto grande. foscolo, vi-381

più monde, / parrieno avere in sé mistura alcuna / verso di quella

cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso, / secondo ch'è

tasso, 14-60: mover vide un'onda in mezzo al rio / che in se

onda in mezzo al rio / che in se stessa si volse e si ritorse.

armonia sì intento / che non se vedea in ramo mover foglia / tanta dolcezza avea

] a 'ntenerire e movere e venire in succhio, se ben si taglia a luna

se ben si taglia a luna scema, in ogni modo intarla. magalotti, 26-180

incominciano gli alberi a muovere e andare in succhio. pascoli, 94: al sol

, 94: al sol che brilla in mezzo a gli umidicci / solchi anche l'

mentre parevano ancora secchi, si agitavano in tutte le innumerevoli membra di una ansia

, ii-33: queste cose si moveano in toscana, non apparendo ancora quel che

presa da vertigine, quando è gettata in mezzo all'infinità dei fatti, non già

all'infinità dei fatti, non già raccolti in specie e generi, e più o

sie fé vostra d'ignoranza mossa, / in vera fede sie 'l vostro disio.

. mamiani, 6-13: l'universo poi in tutte sue parti armonizza ed è animato

fera; e ciel da cui, / in cui orden, bellore / tale e tanto

); svolgersi per un percorso determinato, in una data direzione (una costruzione o

proferito, essere pronunciato (unmontemorello, ricogliendo in sé tutte quelle fontane sodiscorso, una

figura ovata: da queste si muovono in traverso cotali fila tra costola e costola.

atto, a intraprendere un'impresa (in partic. bellica), ad applicarsi

a esercitare un'attività, a comportarsi in un dato modo, a occuparsi di

prendere un'iniziativa (e spesso è in relazione con una prop. subordinata)

subordinata). -in partic.: scendere in rivolta,

vol. XI Pag.962 - Da ONDATO a ONDE (33 risultati)

nel gergo marinaresco, approfittare del momento in cui un'onda raggiunge l'altezza maggiore

un'altra di accesso più elevato (in quanto di dimensioni più grandi).

espressione marinaresca che significa cogliere il momento in cui l'onda è alla sua maggiore altezza

fini, lunghi c ondati sembravano, in quella carezza di luce, qualcosa di angelicamente

(un materiale, un minerale, in partic. il marmo); che

-vetro ondato', vetro lucido, lavorato in maniera tale da rendere presso che impossibile

molto accentuate, che ha bordi tagliati in sinuosità alternamente concave e convesse, quasi

corsetti distinti a sovrapposte fasce ondate azzurre in fondo pur bianco, alla divisa sforzesca

, ha la tempesta dei grandi momenti in un fascio di rughe che gli tormentan

cilindrica come quella degli altri ratti, in luogo che l'ondatra del canada l'

loro nuova percussione, onde di novo ritorneranno in verso le rive equalmente.

vibrazioni dell'aria non si rassomigliano in ogni cosa. 2.

delle specie, ciascuna ordinatamente disposta, in sì fatte ondazioni disordinatamente accozzandosi, ne

? anonimo, i-542: rivolsimi in quel lato / là 'nde venia la

, / cacciato osse d'onde nacque in bando? leopardi, 22-142: quella

, 4-30: dolce color di rose in quel bel volto / fra l'avorio si

sommità della testa i capelli attorti come in una voluta, neri e lucidi.

che mai più mi ricordo d'avere in questa o 'n altra parte veduto?

anima] fu cacciata giace / giuso in cieldauro. petrarca, 270-70: morte è

battiture, di naufragi ed altri pericoli in terra ed in mare, onde fu liberato

naufragi ed altri pericoli in terra ed in mare, onde fu liberato. rosmini,

di massa, 369: amore è in meve tanto combenuto, / ched à fatto

valdarno di sopra... infino in casentino e in valdambra, e onde

sopra... infino in casentino e in valdambra, e onde andarono e tornarono

compagnia degl'inghilesi,... ritornarono in sul contado di firenze. giannotti,

, 2-2-22: tanto che quivi, onde in alcuno tempo si poteva liberamente passare,

alcuno tempo si poteva liberamente passare, in un altro affatto è riserrata l'entrata

. 3. a indicare stato in luogo: dove; in cui, nel

a indicare stato in luogo: dove; in cui, nel quale, nella quale

luogo: verso dove. - anche in una proposizione interrogativa diretta o indiretta.

giacomo da lentini, 42: cantando in gioia vivo, / or vivo pur

ohi! lasso me, ch'io fuggo in ogni loco, / poter credendo mia

che là unde lo cavalieri mi menava in sua compagnia cusì

vol. XI Pag.963 - Da ONDE a ONDE (33 risultati)

... fu... descritta in modo di colloquio o ragionamento trattato da

si comunica, e i popoli congiunge in un comune sentire d'onde si genera il

... / ond'esta oltracotanza in voi s'alletta? bibbia volgar.,

1-31: or, d'onde nasce / in me il timor d'orror frammisto?

sforza lo core, / e ove sede in me tal segnoria! dante, inf

onde, fecionmi / saltar quel grillo in testa. serpetro, 38: quindi i

indicare causa: per causa di cui, in virtù di cui, del quale,

nullo sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. doria o semprebene, 435:

, par., 16-36: al parto in che mia madre... /

el giorno che el bel parto venne in terra. bembo, 1-135: se duro

, / onde vino e non sangue in terra cade. testi, i-206: né

de'sospiri, / ch'i'aggio in odio la speme e i desiri / ed

, 290: sparga da gli occhi in tanta copia umori / che ne ondeggino i

? per quale ragione? come mai? in che modo? (in una proposizione

mai? in che modo? (in una proposizione interrogativa diretta o indiretta)

tardando, / ched io non saccia in che guisa mi provo; / ardo

ond'è che, quand'io sto in disparte / di madonna, mi preme

/ tuttavia di scondire, / mi mette in gran paura. guido delle colonne,

petto stia / e abiti con meco in gioi e diporto. giamboni, 6-128:

quegli omori che crescono nelle cittadi, in qualunque modo, contro a qualunque cittadino.

la donzelletta vien dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo

suo fascio dell'erba; e reca in mano / un mazzolin di rose e di

e il crine. misasi, 7-i-138: in questo mentre, una donna che sedeva

cespuglio si alzò e il vecchio riconobbe in lei la mendicante che aveva segato le

pan avrà con gran sudore, / in gran granfa et in dolore / de chi

sudore, / in gran granfa et in dolore / de chi a che tu

quale modo, con cui. -anche in una proposizione interrogativa indiretta. anonimo

ahimè misero! che questo non è in me: imperocché nullo fervore e nullo

onde, o carissimo, onde potrò accendere in altrui questa fiamma d'amore di compunzione

o gli artisti che le hanno messe in valore e stabilito il 'punto di vista

e per essa si pone / tal fiata in cento parti per ventura. dante,

satiro selvaggio / (com'anco quasi in ver m'è intravenuto) / m'abbia

spogliate siamo, altro di buono / in noi non resta, creder non vorrallo.

vol. XI Pag.964 - Da ONDEANTE a ONDEGGIAMENTO (46 risultati)

: non fare quello onde tu sia in dubitanza sia bene o male, ché

onde l'altrieri / sentimmo ragionar, pazzi in amore. leopardi, 21-58:

16. ant. dovunque, in qualsiasi luogo. beroardi, 284:

causa, ragione; mezzo, modo (in partic. nelle locuz. avere onde

. / priego acheronte sia quieto e in calma, / onde tu passi. ariosto

12-46: trasse la spada, e in atto si raccolse, / onde con essa

gli porge / modo onde parli e in un tempo il ritoglie. zazzaroni,

carro potesse essere dei primi a mettersi in fila onde in tal modo fosse anche dei

dei primi a mettersi in fila onde in tal modo fosse anche dei primi a

quartiere. foscolo, sep., in: le madri / balzan ne'sonni esterrefatte

. saba, 153: mi chiami onde in gran fretta si vada / qualche passo

fretta si vada / qualche passo più in là sull'ampia terra. -per

grosso. segneri, ii-127: un passo in più? a me non resta più

, 2-275: egli rispondeva che era in trattative con brancato, il vicino, il

vigna, 130: rimembranza mi serra in suo dimino, / und'eo ver lui

: io mai non ebbi tanta nausea in mare / quanta quel giorno in terra,

nausea in mare / quanta quel giorno in terra, onde giurai / mai più

. a. tiepolo, lii-13-146: in molti luoghi non vi sono più ville,

lungo un ruscello. non vi è villaggio in persia che non abbia il suo,

ii-210: quivi agli eroi mille donzelle, in bianco / abito strette,..

l'amore fosse straniato, s'ello volesse in aitale modo avere audienzia. unde scicomo

per particolare dilectione, dicerò... in quale guisa lo core meo e la

ii, 162: omo ch'è posto in alto signoragio / e in riccheze abunda

è posto in alto signoragio / e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo

tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. / unde non salti troppo

compagni, 1-6: arezo si governava in quel tempo pe'guelfi e ghibellini per equal

è sì empio / incontr'a'miei in ciascuna sua legge? » / ond'

scempio / che fece l'arbia colorata in rosso, / tal orazion fa far nel

noi vediamo che l'anima che si consuma in questa fornace, sempre mangia il cibo

, 12: non potrà negarsi che anche in un tenue soggetto si possa e ingegno

e talento esercitare. ond'io procurai in queste mie poesie sparger di tratto in

in queste mie poesie sparger di tratto in tratto alcune erudizioni e riflessioni filosofiche. leopardi

di questo fine tutti i sussidi che erano in mio potere. pascoli, 732:

soltanto lo scudiscio del suo cavallo e in tal modo affrontar quella gente. piovene,

fisica del 'ter- roir 'che in francia si avverte dovunque. 20

'e con amplia mento in nasale parallelo a inde * indi ')

può da qui cavare che ella fusse, in que'tempi onde che ella si fusse

guido da pisa, 1-24: volse tornare in egitto, ma la donna non lo

lasciò. ondeché moise... scolpitte in due gemme certe imagini, le quali

ricchissimo cittadino, el quale era molto grande in comune, cioè nel reggimento de la

gran quistione con questo arsago, dicendogli in mia presenza alcune parole ingiuriose, onde

, onde che io ripresi le parole in defensione del nuovo maestro. porzio,

, dai loro padroni essere signoreggianti ed in alcune cose fuor del dovere aggravati:

ch'ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro. -comunque, in

in pianto oscuro. -comunque, in qualunque modo. cavalca, 20-197:

bartoli, 9-23-201: se mai vi trovaste in alcuna di quelle più dirotte tempeste che

vol. XI Pag.965 - Da ONDEGGIANDO a ONDEGGIANTE (29 risultati)

tra loro, / sin che sfumano in dolci ondeggiamenti / entro vapori di viola

g. bentivoglio, 4-143: videsi in un tratto quasi per ogni parte dagli

quasi per ogni parte dagli ondeggiamenti ridursi in tranquillità le provincie. gualdo priorato,

tutte le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne. non più

le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne. non più disegno di

molle. 8. lo svolazzare in ampie e fluenti pieghe di abiti,

abiti, di tende, di stoffe in genere; movimento a onde e volute

chiome ondeggiamenti. onufrio, 12: in quella corsa sfrenata, le sue gonnelline

cecchi, 7-31: il vento sconvolgeva in monumentali ondeggiamenti i loro bianchi mantelli.

ivi racchiusi / strada cercando son portati in volta. algarotti, 1-ii-147: posata

delle viscere e l'ondeggiamento de'liquori in esse contenuti. salvini, 39-i-169:

per quella via, ad eccitare ondeggiamento in quel sugo che i nervi riempie e sotto

per un essere infinito, ci vien fatto in ogni modo a nostro dispetto l'immaginarci

loro fatti e s'incrociano e si diffondono in larghi ondeggiamenti, come suono di campane

21-156: siccome veggiamo l'acqua incresparsi in giro per una pietruzza che in lei

incresparsi in giro per una pietruzza che in lei si getti..., così

ove il tremore / il solido vibrato in lei trasfonde, / dal minor sempre

armonioso, ma quel largo ondeggiamento, in cui le figure individuali si perdono e i

si perdono e i colori si fondono in un balenare incerto. 15.

dell'antecessore. assarino, 2-i-180: in sì fatti ondeggiamenti d'animo e d'

ambasciadore bettunes,... propose in nome del suo re un mezzo termine.

mezzo termine. durazzo, 1-10: in questi ondeggiamenti di pensieri e di timori non

di una linea stabile di sviluppo (in una corrente di pensiero, in un

(in una corrente di pensiero, in un linguaggio). tenca, 1-189

... dipinta dal poeta antico in pochi tratti e senza, dirò così,

. botta, 4-1127: di quando in quando alcune scosse minori [di terremoto

se... si potessero rappresentare in un grafico, come per i processi

quattro [note] legate devonsi fare in due corde con ondeggiamenti d'arco.

(uno specchio d'acqua e, in partic., il mare).

vol. XI Pag.966 - Da ONDEGGIANTE a ONDEGGIANTE (23 risultati)

sembravan crescenti, talor chiuder pa- reansi in minor loco. magalotti, 23-239: l'

che ricoprono la faccia della terra si trova in quest'instante di tempo in una tal

si trova in quest'instante di tempo in una tal figura di superficie, dove

increspata, dove ondeggiante, dove inabissata in vortici, dove sollevata da i venti

poi del fiume... potrà essere in tali parti d'un miglio e mezzo

, che accompagnarono il mio primo viaggio in ferrovia trent'anni or sono.

il desiderio caldo,... vengono in uno stesso tempo ad esser epiteti et

casaregi, 192: sarai qual chi dorme in mezzo al mare, / quindi e

belle campagne, le quali possono lasciare in dubbio se ritengano più dell'ondeggiante o

12. che scende, che si distende in ampie e fluenti pieghe; che fluttua

le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette scendendo [la treccia

intorno altimmortale / augusto capo le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. foscolo, iv-367

odori, (... / e in tirso, in ondeggiante / nastro,

.. / e in tirso, in ondeggiante / nastro, in racemi, in

tirso, in ondeggiante / nastro, in racemi, in gai / festoni,

in ondeggiante / nastro, in racemi, in gai / festoni, in lunghe spire

racemi, in gai / festoni, in lunghe spire / conserti i fior venire.

suo seggiolino ondeggiante fatto di tre cinghie in croce. calvino, 2-150: all'

delle lanterne cosimo vide uomini col turbante in testa. 14. figur. sciolto

per l'aere di primavera nei crepuscoli tinti in rosa dagli ujtimi raggi del sole

. che si diffonde, che si propaga in onde successive. poerio, 3-307

pio troiano. / per l'agitato in ondeggiamenti giri / aereo vano il suo

sospetto, per quanto gli paresse indegno in quel momento, gli s'era pure

vol. XI Pag.967 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (32 risultati)

nome de'macedoni, ricevette il regno in pessimo stato, ondeggiante per la morte

, complicato. tasso, n-iii-598: in tutte queste materie..., ondeggianti

, di ridurre tutti li stati italiani in dominio del pontefice, tanto incerta e ondeggiante

visioni popolano questo suo fantastico universo, in cui le creature umane diventano silfi,

, il vaporoso... è salito in onore nelle forme dell'arte.

25. arald. che è disposto in curve che si succedono indicando la direzione

, fluttuare (uno specchio d'acqua, in partic. il mare).

, i-5-77: là fiammeggia / etna in ciel; qui il mare ondeggia. foscolo

floro volgar., 51: entrò in mare, lo qual mare è infame

, 10-19: gittate quasi insieme due pietre in competente distanza l'una dall'altra,

, 4-266: pensi, / mentr'ora in queste parti e ora in quelle

ora in queste parti e ora in quelle / cangiarsi il miri [il raggio

saltellare incerto, / ch'errando in quegli error, su tonde ondeggi

dilagò le strade. tasso, 9-93: in varia imago / vincitrice la morte errar

dallo scettro e dall'augusta reggia / cadesti in basso, e sulle tue catene /

ben sai s'ella deggia / esserti in sommo pregio: / per le sue vene

/... a mano a man in mar di sangue ondeggia. 3

selva, la quale non si vede mai in quel luogo il dì dove è stata

chiome / de la canapa verde, in mezzo a i campi. betocchi,

, 1-98: un ondeggiare di biade in simmetria. -oscillare, vibrare; muoversi

legno va ondeggiando per la sua lunghezza in forma che la parte più presso alla

ondeggiare sotto de'piedi il pavimento ed in capo la casa. carducci, iii-4-100:

grande clipeo di rame /... in barbariche pugne corrusca ondeggiando, poi cade

giovane, 9-157: ben il veggo in quelle mene / molto ondeggiare e barcollar,

, 1-474: lei ondeggiò senza peso in un silenzio assoluto. -danzare,

cassola, 3-49: montò anche lui in scila e diede il primo colpo di

ondeggiò, ma fu pronto a rimetterla in equilibrio con una pedalata energica.

orribile corteo: / la fiera testa in su la picca ondeggia, / e batte

alta tensione. 9. muoversi in modo ritmico e armonioso (che può

. b. corsini, 11-57: in fra la coltre e in fra le di

, 11-57: in fra la coltre e in fra le di lui braccia / tanto

slaccia. 10. scendere, distendersi in ampie e fluenti pieghe; svolazzare,

vol. XI Pag.968 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (43 risultati)

avverso: / la vesta ondeggia, e in arieto fa ritorno. bembo, iii-510

borse e cappellini. e. ragazzoni, in: il severo, vago, morbido

p. cattaneo, 6-7: si vedrà in alcuno luogo ondeggiare alcuno vapore avvolto nell'

parole / ondeggia ancor del liquid'aere in seno. aleardi, 1-12: nuvole di

po'di pace, me ne andai in riva al fibreno le cui acque inargentate dalla

secondo elemento è occasione che si risveglia in noi il sentimento della luce; e

la pioggia alla crudel tempesta / ondeggia in aria e gira oltre l'usanza.

lietamente i gabbiani. -apparire nel cielo in modo incerto; intravedersi. pascoli,

visioni. ululano ancora le nereidi obliate in questo mare, e in questo cielo spesso

nereidi obliate in questo mare, e in questo cielo spesso ondeggiano pensili le città

rucellai, 859: come fuoco in la fornace incluso, / ch'ondeggia e

ombra. varchi, 18-2-69: apparisce in un subito tutta la città di firenze

privi / d'ossa e di sangue in ogni parte ondeggia / per le tumide

caratterizzato da rilievi e depressioni; distendersi in piccoli avvallamenti alternati con basse colline;

a guisa appunto di colli, ondeggiano in varie forme. tommaseo, i-285:

i-285: poi la valle opposta apparisce in un subito; e lì nuov'acque

solchi uscivi / un tuo serto di fiori in man recando. bechi, 2-217:

persone, una folla); essere in fermento, in tumulto, in agitazione

una folla); essere in fermento, in tumulto, in agitazione (una città

essere in fermento, in tumulto, in agitazione (una città, una nazione,

ariosto, 18-19: chi ha visto in piazza rompere steccalo, / a cui

di sedie; la folla ondeggiò per mettersi in ginocchio. guglielminetti, 2-30: ella

cavalli,... cominciò or in qua ora in là ad ondeggiare. m

.. cominciò or in qua ora in là ad ondeggiare. m. adriani,

ondeggiare [i cavalieri alemanni] ruppero in fuga disordinatamente verso bari. panzini,

tuttaquanta / ondeggiar la pianura. carducci, in: egli passava: / gli ondeggiavan

per grande fervore e l'animo volge in isvariate parti. s. girolamo volgar

spaziosa. della porta, 4-23: in che gran tempesta ondeggia il mio cuore,

amore. tasso, 10-3: rivolgendo in sé quel che far deggia,

quel che far deggia, / in gran tempesta di pensieri ondeggia. oliva,

dovere e l'affetto / ancor dubbioso in petto ondeggia il core. pindemonte, ii-73

. c. bini, 129: ondeggio in una tempesta di dubbi. tenca,

. piovene, 7-341: compone lussuose edizioni in uno stile che ondeggia tra il messale

e il libro liberty di novelle erotiche in esemplari numerati. 18. essere

da prove gravi e dolorose; essere in una situazione critica, incerta, precaria

: la città di malaca va ondeggiando in questi scambiamenti di cose. assarino, 5-33

o carissima,... in qual pericoloso oceano ondeggia la nostra riputazione

tempestoso mare l'infelice italia, divisa in se medesima dal furor delle parti.

: genti e governi d'europa ondeggiano in tempesta di pensieri, d'eventi, d'

contarmi, lxxx-3-1012: mentre... in quelle parti ondeggiavano tra tali dubbietà le

tali dubbietà le rissolu- zioni, seguì in munster l'aggiustamento della francia colltmperio.

, presente e futuro m'ondeggiano intorno in oscure forme. butti, 109: la

. thovez, 1-114: vi ondeggiano in mente le immagini

vol. XI Pag.969 - Da ONDEGGIATA a ONDOLEGGIANTE (17 risultati)

e bassi. - anche: oscillare in modo alterno fra l'una e l'

e vive / speranze io posi, ondeggia in man del fato. colletta, iii-21

che i borboniani il primo giorno furono in procinto di abbandonare la città, i

davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un miscuglio mostruoso. deledda, i-27

turbare, contristare, preoccupare; mettere in pericolo. zanobi da strafa [s

era da varie amorose procelle / diversamente in l'animo pulsata. mazza, iii-137:

l'animo pulsata. mazza, iii-137: in tal di mente tenebria smarriti / altri

. frugoni, iv-456: si fé calma in quell'ondeggiato euripo di sofisti (più

[la lettera] non era scritta in carta, avvegnaché pur ve ne abbia

guarino guarini, 1-124: fatto centro in h si tiri l'arco vp,

si tiri l'arco vp, indi in n si tiri l'arco pl, finalmente

n si tiri l'arco pl, finalmente in m, e si tiri l'arco

fiabesco della tradizione dell'europa settentrionale (in partic. germanica), raffigurato per

o giovinetta. / pallida ondina, in riva al mar sarai. 3

mare; che galleggia, che è in balia delle onde. monti,

sull'ondivaga marina e i gigli bianchi in cielo. -per simil. che

3. figur. che si propaga in onde successive. cagna, iii-208:

vol. XI Pag.970 - Da ONDOLEGGIARE a ONDOSO (32 risultati)

tutto un turbinar di giovani / coppie in cadenza ondoleggianti. 2. dolcemente

. 3. che si propaga in onde successive (un suono).

: lunghi e verdi steli / col fiore in cima: ondoleggiando allora / non pensavate

rovescia. 2. scendere in morbide e fluenti pieghe; fluttuare nell'

: ondoleggiando su le vesti elette / in brune anella gli scendea la chioma /

chioma / nitida. tronconi, 3-209: in certe anime la passione nasce solo quando

. pascoli, 796: l'aquila è in alto: fulgida nel lume / del

/ ahi, che per too disastro / in fango s'è reducto. d'annunzio

scende sola sola piacevolmente e pigramente ondoleggiando in mezzo a una natura folta di salici

più lontani. 5. diffondersi in onde successive, propagarsi armoniosamente (un

del mio cuore! bacchetti, ii-192: in quell'angolo di silenzio e quiete immobile

(uno specchio d'acqua e, in partic., il mare). -anche

, / de l'undoso tirreno avete in sòrte. b. tasso, 1-1-6:

.. /... si gitta in fra l'ondose spume / e dimena

b. strozzi il vecchio, 2-25: in queste ondose rive / già fetonte,

de le piagge ondose, / mi apparve in sogno in rigido sembiante / donna.

ondose, / mi apparve in sogno in rigido sembiante / donna. crudeli, 1-16

abita, che vive nel mare o in un fiume. boccaccio, 1-i-356:

crudeli, 1-37: io me ne stava in fondo / d'una cava spelonca al

/ d'una cava spelonca al mare in riva, / e dell'ondoso mondo /

lo guidi? poerio, 3-740: in presenza del mar, d'ogni confine /

tassoni, 7-73: al capitan fracassa in su l'elmetto / menò d'un

ondosa strada. -riflesso nell'acqua in movimento (un'imma- gine).

4. per simil. che scende in larghe e fluenti pieghe; che fluttua

irti have i crin, già volti in giri ondosi, / crespa la fronte e

grandi di quarzo... e disposto in lamine ondosissime. betocchi, 5-122:

culle. pasolini, 1-254: fà in fondo ponte mammolo, come una cittadina

a. verri, xxiii-129: di mano in mano che più s'inoltra in essa

mano in mano che più s'inoltra in essa fiandra, l'ineguale e sempre ondoso

. del bene, 2-94: disposte in tal modo le stanze, ci porremo l'

giraldi cinzio, iii-14-51: ella teneva in capo una fucina, / da ondoso

13. letter. composto da persone in gran movimento (una folla).

vol. XI Pag.971 - Da ONDUA a ONDULARE (20 risultati)

. 14. che si propaga in onde successive, con intermittenze (un

dopo l'uccisione del serpente, e in questo medesimo scenario volfango goethe pose il

. / ben, qual nocchiero, in noi / veglia ragion; ma poi /

ondoso aderire dell'intelletto, e, in certe rapide gioconde riprese, forse lo

di unda 'onda ', documentato in boezio ma certamente più antico (undulàtus

antico (undulàtus 'ondulato 'è già in varrone e plinio). ondulaménto

hanno aperte l'ali / si rispecchiano in molli ondulamenti. montale, 1-124: un

cavalli ai vento / e le barchette, in dolce ondula- mento, / seconderan dell'

vecchie case bramantesche, nelle viuzze disegnantisi in vaghi ondulamenti o in ordine più rigido e

nelle viuzze disegnantisi in vaghi ondulamenti o in ordine più rigido e arguto. comisso

la tua bella figura alta, ondulante in leggeri serpeggiamenti dell'anche. levi,

. 6. che si distende in ampie e fluenti pieghe; che fluttua

). apuana, 15-259: in una rappresentazione ideale noi possiamo prestare

. 8. che si propaga in onde successive; ritmato, cadenzato (

del luccio, la cui paletta compie in acqua un movimento fluttuante (cfr.

e caratterizzato dall'alternarsi di periodi in cui la temperatura è molto elevata con

la temperatura è molto elevata con altri in cui essa è di poco superiore al normale

della notte. 6. scendere in ampie e fluenti pieghe; svolazzare;

oro fino. 7. muoversi in modo armonioso, sinuoso, sensuale.

del suo dolcissimo corpo e ondulare in aria. de amicis, xi-277:

vol. XI Pag.972 - Da ONDULATIVO a ONDULAZIONE (20 risultati)

quelle ragazze mi si componevano attorno come in un balletto. ogni tanto una di

s'apriva a ventaglio, s'ondulava in versanti di colline. 12.

di colline. 12. propagarsi in onde successive, diffondersi ampiamente e armoniosamente

, x-13-56: la ricchezza ondulò nel ritmo in un mercato universale. 14

/ è andato nella stanza che rinchiuse / in un velario di luce le sue fuse

. comisso, iv-232: magra, rossa in volto, di un sangue sano che

, i-207: divisi i bei capelli / in due bande ondulate. soldati, ix-237

pasta malleabile. 7. lavorato in lamine con ondulazioni rettilinee e parallele (

punto ondulato: tipo di ricamo consistente in una serie di punti che formano una

, ed è usato per lo più in stoffe per abiti femminili. 14.

. apparecchio che trasforma una corrente continua in corrente alternata. -apparecchio, costituito da

di correnti elettriche variabili (e serve in partic. per la registrazione di segnali

agg. geofis. caratterizzato da oscillazioni in senso orizzontale, provocate da onde sismiche

, a modo di tegghia: tenuto sospeso in aria con una forte striscia di cuoio

una mazza o bacchetta, che ha in cima una palla di cuoio, sotto

argento, alla quale- imprimeva di tratto in tratto un moto ondulatorio. palazzeschi,

ii-34: il barone... in quell'attesa aveva sempre voltato le spalle ai

e la mollezza con che si raccolgono in nodo, dietro la nuca. de pisis

nel tempo stesso che altri manuali stavano in parata in cima della medesima muraglia per impedire

stesso che altri manuali stavano in parata in cima della medesima muraglia per impedire le

vol. XI Pag.973 - Da ONDULEGGIARE a ONERATO (25 risultati)

e a ponente, finivano al sud in leggere ondulazioni di terreno. camerana,

... /... tale in sua tregua il bieco etna regnava.

: particolare procedimento che consente di imprimere in modo duraturo ai capelli una conformazione

il caso che standosi [galileo] in chiesa li venisse veduto il moto di una

lunghe quanto le più corte si facevano in tempo uguale, compensandosi la velocità del

10. propagazione di un suono in onde successive, con intermittenze o variazioni

tra le due dipodie trocaiche culla, in certo modo, il sentimento religioso e

. -andamento costante degli elementi fonici in un testo poetico. d'annunzio

ii-103: gli uomini e le società sono in perpetue ondulazioni. nievo, 2-100:

una grandezza rispetto al suo valore medio, in cui la grandezza mantiene sempre lo stesso

: punto semplice di una curva piana in cui la tangente ha contatto di molteplicità

sciano noi osservammo frequente la pietra calcaria in strati or grossi, or sottilissimi,

. 3. che si propaga in onde successive (un suono).

allevato e tenne scuola pubblica molti anni in roma. d. bar foli, 1-4-109

, 3-5-23: occhi han per tutto volti in ogni parte / onde è la previdenza

di fare, che tiene, intagliata in su'piedi della lettiera, l'imagine di

oneri, cioè di pesi; e in particolare di pesi pecuniari, obblighi,

flavio volgar., 1-190: vespesiano salì in su una nave oneraria e passò a

mercanzia e, fatto ricco, navicò in sicilia. sassetti, 408: quello

, 2-270.: quando le provviste in italia o a roma cominciavano a farsi

mento a un bene o, in genere, a una situazione soggettiva;

). 2. sm. in materia di negozi a titolo gratuito (

!, il beneficiario del negozio stesso in quanto na l'obbligo, in forza

stesso in quanto na l'obbligo, in forza di un'apposita clausola in esso

, in forza di un'apposita clausola in esso contenuta, di eseguire una prestazione

vol. XI Pag.974 - Da ONERAZIONE a ONEROSO (43 risultati)

ciascuno dei diversi onerati il legato grava in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del

, quando li fu posta la croce in su le spalle. = voce dotta

carico o gravame di natura sociale (in contrapposto al peso di natura fisica)

che un soggetto deve necessariamente sostenere in relazione con una determinata attività, qualifica,

e vincoli alla propria attività o, in genere, al proprio modo di vita

la proprietà della chiesa non può essere in alcun modo equiparata alla proprietà individuale,

quali giustifichino l'onere imposto alla generalità in favore di quella industria. bacchelli,

tributarie a cui si deve ottemperare, in connessione con lo svolgimento di una determinata

favore del sovrano (o della pubblica autorità in genere); imposizioni tributarie.

spese sostenute un tempo anche da privati in forza di appositi obblighi negoziali e attualmente

di appositi obblighi negoziali e attualmente (in seguito alla legislazione del secolo xix che

manutenzione e all'officiatura delle chiese (in tale espressione non rientrano, invece,

costo economico, ecc.) derivanti in modo inscindibile (o che dovrebbe essere

carica pubblica (come paronomasia usata in locuzioni di natura quasi proverbiale come avere

comportante per il proprietario (o, in genere, per il soggetto che ne

il soggetto che ne abbia il godimento in virtù di un diritto reale o di

perpetuamente, determinate prestazioni periodiche (in denaro o in natura) a favore di

determinate prestazioni periodiche (in denaro o in natura) a favore di un altro

particolare (acquirenti, ecc.) e in ordine all'adempimento di esso il titolare

configurato come un tipo di diritto reale in cui venivano inquadrati i censi, i livelli

, ecc., è stato abolito in italia dal codice civile del 1865, il

legislazione ha introdotto la possibilità di affrancazione in ogni caso; lo stesso istituto,

, è riapparso nella moderna legislazione italiana in ipotesi particolari previste dal diritto pubblico e

diritto pubblico e da quello tributario come in materia di tributi consortili di bonifica e

tributi consortili di bonifica e simili e in materia di imposta fondiaria). codice

del negozio) che può essere ritrovata in un negozio giuridico a titolo gratuito (

un negozio giuridico a titolo gratuito (in modo tipico nella donazione e nel testamento)

nella donazione e nel testamento) e in forza della quale si grava il beneficiario

gravi e a volte anche insuperabili, in cui si trova il soggetto che vo

che vo glia far valere in sede giudiziaria un proprio diritto o,

sede giudiziaria un proprio diritto o, in genere, una propria pretesa, eccezione

carico di offrire la prova di un assunto in una discussione. -distribuzione dell'onere della

: il modo, regolato dalla legge (in base ad alcuni princìpi generali e secondo

di regole particolari per ipotesi specifiche), in cui si ripartisce fra le parti contrapposte

cui si ripartisce fra le parti contrapposte in una controversia giudiziaria la necessità di offrire

probatorio: spostamento dell'onere della prova in ordine a determinati fatti attinenti a una

. -chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne

della moderna dottrina giuridica, situazione giuridica in forza della quale un soggetto, se

sguizza / per sfuggire al mio labbro in fuoco. = voce dotta,

. onirocritica. onerosamente, avv. in modo oneroso, con onerosità. -anche

. -in partic. eccessiva onerosità: in un contratto in cui la prestazione di

partic. eccessiva onerosità: in un contratto in cui la prestazione di una delle parti

per rimediare all'iniquità della condizione giuridica in cui viene così a trovarsi una delle

vol. XI Pag.975 - Da ONESTA a ONESTÀ (30 risultati)

stabilito che i parti difettosi fossero gettati in un baratro dal monte taigeto, onde

(un modo di acquisto e, in partic., un contratto in cui

, in partic., un contratto in cui ciascun contraente, per ottenere una

una prestazione a favore di essa: in contrapposizione a gratuito, liberale):

il quale ottiene il privilegio l'aumenti in altri cento e più, in tal

l'aumenti in altri cento e più, in tal caso si dirà causa onerosa.

consiste nel padronato e nel possesso del presentare in generale, ma consiste in che ferisca

del presentare in generale, ma consiste in che ferisca il titolo oneroso della fondazione

montecuccoli, i-526: le armi ausiliarie vennero in soccorso di cesare, ma di gravissime

. e letter. onestade, onestate; in poesia, per ragioni metriche, anche

... parlando de la bellezza che in su l'onestade risplende, dice la

onestà dice plato: chi non ha in sé onestà, d'alcuna altra virtù non

dee., 5-1 (1-iv-451): in brieve, dopo lunga diliberazione, l'

onore, lo quale onore è premio in questa vita de la virtù. alberti

, di costume e di valore, / in cui la nostra età si specchia e

onestà sia quel nome generico che significa in una parola sola la proporzione e l'

assoluto comando, imperante con rigore inflessibile in fondo delle coscienze, proclamano una stupenda

che ad alcuni di così fatti beni o in prò dell'operante o d'altrui non

persona onesta (anche nell'espressione onestà in persona). loredano, 1-16:

carlo gar- giolli non sia la onestà in persona, la più perfetta, la più

1279: tanta onestade di castitade era in lei che in tutt'i modi rifiutava

onestade di castitade era in lei che in tutt'i modi rifiutava d'essere veduta

grande desiderio ho avuto di poter pervenire in questa onestade e venerabile vita.

basta pure a me allevarsi il garzone in onestati e in costumi. -giustificazione

me allevarsi il garzone in onestati e in costumi. -giustificazione pretestuosa, scusa

li cattivi malnati che pongono lo studio loro in azzimare la loro persona, e non

azzimare la loro persona, e non in adornare la loro operazione, che dee

è avuto compassione agli animali che quasi in questo tutti siamo diventati animali. idem,

: se forse parrà ad alcuno che in lei [commedia] si esca alcuna volta

donne [dei pisani] non vollono entrare in pisa. -sacralità. boccaccio,

vol. XI Pag.976 - Da ONESTAMENTE a ONESTAMENTE (39 risultati)

mordere ogni laudevole vita, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne

e la forza / non ammorza [in arianna] il bel foco d'onestate

alzare gli occhi verso un altro uomo in tanti anni di matrimonio, mai aveva potuto

mandò l'onore e l'one- stade in terra: / le dolcezze d'amor l'

e se pure tal- luno vuole mostrarsi in ciò più verecondo degli altri, tutta

altri, tutta la sua onestà consiste in una semplice foglia d'albero che si

una donna è d'onestade o ch'entri in monasterio, non è però esemplo all'

panno intorno alla onestà, senza niente in piedi né in capo. benzoni

alla onestà, senza niente in piedi né in capo. benzoni, 1-143:

più di venticinque mila indiani, portato in trionfo con molte ghirlande d'oro,

riflesso della purezza interiore). - in senso generico: virtù. dante,

saluto. idem, xxxiii-4: due donne in cima de la mente mia / venute

ragionar d'amore: / l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza

cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia. idem, conv.,

sacra santa onestade / sì regge lei in sembianti verili, / onde stupido dico

, / onde stupido dico: 'in paradiso / fùr fatte quelle membra e 'l

spirito, lxxviii-11-508: questo purgar figura in monte tondo / e pone per onesta il

virtute. luca pulci, 2-2: in tutte le loro opre si vedia /

ogni occhio, ogni pensier, eh'in voi si gira, / convien che sia

onestà. sacchetti, 77-1: in città di toscana, la quale per onestà

antichi e moderni poeti che suo pincerna in cielo [giove] l'avea [

cinque giorni, che tu non pratichi in banchi; da questi in là,

tu non pratichi in banchi; da questi in là, va'poi dove tu vuoi

per onestà e non per necessità fu in potere de'padri perché mosè d'intorno a

chiamasi l'altra salva onestà. questa in quasi tutti i codici è un privilegio

solenne e invalido il quale si risolve in sponsali. 12. stor. ufficio

lucca nel 1448, ma presente anche in altri comuni della regione), incaricata

attività; a lucca aveva giurisdizione anche in materia religiosa e, in partic.

giurisdizione anche in materia religiosa e, in partic., contro il peccato di sodomia

peccato di sodomia. statuto fiorentino [in rezasco, 714]: li officiali predetti

v.]: 'onestà sta bene in fino in chiasso ': la modestia

]: 'onestà sta bene in fino in chiasso ': la modestia è lodevole

. (superi, onestissimaménte). in modo onesto, leale, probo, sincero

onesto, leale, probo, sincero; in modo conforme ai princìpi della morale e

bene e onestamente vuol vivere dee, in quanto può, fuggire ogni cagione la quale

che nella vostra città si viva onestamente in tutte le cose e massime circa quel vizio

armi] io mi sono servito onestissimamente in difesa della vita mia. l. tadini

fassi a tempo ed onestamente, ritorna in beneficio di chi lo fa. bacchelli,

(1-iv-58): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione, onestamente

vol. XI Pag.977 - Da ONESTARE a ONESTARE (40 risultati)

esercita la propria attività con diligenza, in modo irreprensibile). c.

mille persistenze sofistiche, le quali di giorno in giorno sempre più si stringono intorno alla

. -in senso generico e attenuato: in verità, in coscienza (ed è

senso generico e attenuato: in verità, in coscienza (ed è forma comune del

ti divertirai poco. 2. in modo dignitoso; con atteggiamento, con

orsanmichele, 4-40: chiascheduno che sarà in questa festa, mentre che sarà a la

onestamente lasse /... / vidi in una barchetta allegre e sole. boccaccio

onestamente '. 3. in modo casto, pudico, verecondo, non

diceva che poco onestamente ancora si diportava in casa del suo padrone. machiavelli, 652

: e'si dice che criside abitava in su questa piazza, la quale ha

che, ritrovando / ella il suo sposo in atto di perfidia, / possa,

-senza venir meno alla decenza; in modo castigato, non osceno. -

4-1 (1-iv-365): con la coppa in mano se ne salì sopra il suo

. non mancavano lettere e doni scambievoli in testimonio del loro più grande e meno

. sbarbaro, 4-16: l'aveva messo in quello stato la vista d'una coppia

stavamo inoltrando. 4. in modo adatto, opportuno, adeguato; convenientemente

de'cerchi, giovane cavaliere, era in palagio di messer carlo, richiesto e

di messer carlo, richiesto e dato in guardia a due cavalieri franciosi che onestamente

solitario ed incolto, dove elio stava in esilio più onestamente che a baia.

quei che hanno onestamente e virtuosamente essercitato in questa disciplina il lor ufficio. tiepolo,

l'animo del re essere inchinevole più in una parte che in un'altra e che

essere inchinevole più in una parte che in un'altra e che l'amicizia d'

l'amicizia d'archelao appresso di lui in tutte le cose prevaleva, cercò la

ogni altra donna da lui, se in parte si trovava dove onestamente e senza

perduta... la speranza di potere in patria trovar modo di onestamente vivere i

di seta,... allora già in decadenza, ma non però a segno

sugli allori. 5. in misura o quantità conveniente o anche sufficiente

onestamente ben muniti e stando i popoli in fede,... saria forse stato

.. a prezzi determinati di volta in volta, e di volta in volta pagati

di volta in volta, e di volta in volta pagati, e che si presumono

fogazzaro, 2-225: erano seduti uno in faccia all'altro ad una tavola quadrata d'

né vernice. papini, x-2-646: in uno studio vasto ma buio e triste un

buio e triste un piccolo vecchio rassegnato in mezzo a quadri onestamente mediocri, malinconicamente

fornendo ragioni e spiegazioni apparentemente vere in modo da far credere giusto e onesto ciò

far credere giusto e onesto ciò che in realtà non è; dare aspetto, parvenza

opportunità ad atti o a situazioni che in verità tali non sono o non appaiono

verità tali non sono o non appaiono in modo assoluto; fornire una giustificazione morale

persona fu mai sì aventurosa, / ch'in quel giardin potesse por le piante.

. pagliari dal bosco, 44: in italia... le imposte dei taglioni

la roba ai sudditi con dire che in ogni modo il turco glie la leverebbe

vol. XI Pag.978 - Da ONESTATE a ONESTO (31 risultati)

e i suoi di non volerla sposa in casa, riconosceva tanta gravità da onestare

segneri, iii-1-95: il lavoro può bene in molti casi onestarsi dalla pietà.,

alcuna per farsi amare, là dove onestava in gran parte i deliri di coloro che

potete. alberti, iii-226: io sento in sue avversità gli altri, per onestare

una donna che s'onesti / o in viso o in capo o in panno che

che s'onesti / o in viso o in capo o in panno che la vesti

/ o in viso o in capo o in panno che la vesti.

alberti, ii-70: tanto te loderò quanto in salvare e onestare la patria tua e

). amari, 1-i-372: cadendo in pezzi il califato, questo nome [

non sconveniente, non indecente; indicare in modo non sconveniente ciò che è ritenuto

l'ingenita loro pietà e per onestar meglio in quella maniera ogni conclusione d'accordo,

overo se stessi abbandona, disfidasi e casca in una servitù d'animo ove più non

), agg. letter. reso in apparenza giusto, onesto, lecito, legit

riprovevoli nei confronti del prossimo sia in maniera assoluta, sia relativamente alla propria

relativamente alla propria condizione, all'ambiente in cui si vive, alla professione che

è 5. concludere un accordo in modo onorevole divenuto andator di notte,

e osservanza di buoni costumi procacciasse essere in grazia di qualunche onestissimo e interissimo cittadino

onesto schifa lo pecar talduca d'orléans in modo che s'unl con loro per far

', cacciata da una parte, ritorna in forme più decenti ma sempre colpevoli.

non possa trovar una vera tranquillità fuorché in questo stato [matrimoniale].

[var.]: vidi duo vecchi in abito e fu accusata di aver

arti dispari, / ma pari in atto ed onestato e sodo.

3. ornato, abbellito (in una costruzione ananon patiscono di sentire.

, i-122: del fior che meglio olezza in paradiso / però, onesta, non ammetto

sì l'amico che non comporta in modo analogo). diventi nimico

onesto iago ': è la versione dell'in 2. dare parvenza di

nell otello '. atti che in realtà non sono tali; coonestare. -

[del monferrato], se, ridotta in potestà sua la figliuola con la nipote

5 (77): l'uomo onesto in faccia al malvagio piace generalmente (non

, con sincerità, che che confermano resistenza in italia di 17 milioni di astenendosi,

e solido, col quale convenga entrare in trattative. tarchetti, 6-ii-540: vista

vol. XI Pag.979 - Da ONESTO a ONESTO (32 risultati)

(248): quando avrà fatto in maniera che un giovine onesto possa sposare

senso generico: buono (per lo più in espressione bonariamente vocativa). carducci

). carducci, iii-3-29: naim in festa / vide la morte a un

esercita la propria attività con diligenza e in modo irreprensibile ma, anche, privo

principio d'eloquenzia la quale sia pervenuta in uomo per arte o per studio o

condotta. leopardi, 34-151: fia ricondotto in parte / da verace saper, l'

è smarrito ogni senso d'onesta giustizia in italia? perduta ogni coscienza di dignità individuale

iii-7-146: egli [machiavelli], con in sé la forza di un fatale institutore

è attributo dell'amicizia e dell'amore in opposizione a quelle forme che sono fondate

solo ai virtuosi e buoni ed abita in cielo presso a giove tenendo cura di

della rettitudine, della lealtà o anche in attività lecite, non contrarie alla morale (

... / seggiole fu mandata in questo mondo / perch'io dovessi averne

quando da'miei gravi e pubblici impieghi, in tutto o in parte, alcuna volta

e pubblici impieghi, in tutto o in parte, alcuna volta libero ho respirato,

testimonianza onesta rendevane poggio bracciolini, quando in mezzo a'chierici del concilio di costanza

di sigismondo imperatore osava, solo forse in europa, venerare la gran figura di

che ogni cosa onesta si doveva fare in publico, ed eziandio i congiungimenti de'matrimoni

.., essendo occupato con diletto in quelle cose di che si prende onesto piacere

conclude [il parroco] che si seguiti in onor loro [degli sposi] il

pranzo e si stia tutta quella giornata in una onesta ilarità. f. m.

spediente politico era buono, purché onesto in sé ed acconcio a troncare i pestiferi disegni

, essendo individuato, cercato, studiato in modo tale da non offrire la possibilità

di opposizioni, di contestazioni (ma, in realtà, è fondamentalmente ingannevole e pretestuoso

che non pare essere (ma è in realtà) motivato da secondi fini (

sotto qualche colore onesto di qualche depredazione in su quello di pisa o sotto qualche

: non gli mancano pretesti e cause in apparenza onestissime da farlo e già pubblicate

-non imputabile ad atto moralmente illecito (anche in relazione con un complemento introdotto dalla preposizione

oggi la republica veneziana e la fiorentina in italia, non comportando che nelle loro

. rosmini, 5-2-333: s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità

... /... / in qualche onesto studio si converta. m

. m. palmieri, 1-80: dilettarsi in cose oneste e cose oneste sperare sempre

, 2-135: questo moto, quantunque in apparenza onesto, era fomentato da molto

vol. XI Pag.980 - Da ONESTO a ONESTO (37 risultati)

raccontare cento novelle..., raccontate in diece giorni, da una onesta

grandi, è più rustico e gli nuoce in sua operazione, e se la

mandò a lei oneste donne per farla consentire in suo maritaggio. vita dei santi

della margarita, 46: citerò in esempio il regno di napoli:

onesto, / piacciati di restare in questo loco. sercambi, 1-i-57: figliuccio

far uso di metafore, di sottintesi; in modo facilmente comprensibile.

a cosa onesta e necessaria. ammirato [in di costanzo, 123]: o

com'esser può ch'ancor albergo trovi / in mente di poeta onesta e pia?

sì onesto. muratori, 8-ii-193: in altre guise possono considerarsi gli uomini,

roseo, v-129: si risolvettero tutti in una conclusione, cioè che era lor

del carretto, 2-80: con la diadema in capo ecco iunone / in vista onesta

la diadema in capo ecco iunone / in vista onesta, avendo il sceptro in mano

/ in vista onesta, avendo il sceptro in mano / col quale in celo ciò

il sceptro in mano / col quale in celo ciò che voi dispone.

ciò che voi dispone. ottenibile in una determinata circostanza). cariteo

di milano o di fiandra senza mettere in pericolo il regno, il quale, assaltato

pericolo il regno, il quale, assaltato in quel tempo da due sì potenti re

di ciò sappiendo né suspicando, credendosi in uno onestissimo luogo andare...

. l'uscio di dietro, che in una non troppo onesta strada riusciva. tausilio

d'officio e consuma tutta sua opera in usare sola parladura, cert'elli èe

borsa di moneta e rinforzato di tempo in tempo di danari, secondo la sua

stuolo di costumati ed industri figli tutti in oneste arti e in liberali discipline occupati

ed industri figli tutti in oneste arti e in liberali discipline occupati. 8

circostanza, un comportamento, spesso più in apparenza che in sostanza). boccaccio

comportamento, spesso più in apparenza che in sostanza). boccaccio, dee.

madre sepoltura onesta, / qual potea darsi in sì deserta -convenevole alla condizione di

, se l'amor mio non vi piange in sì bei carmi. piaceva, potevate

, messo l'animo altrove. concesso in quanto conforme alle norme e alle

1 conversar onesto, / tutto fu in lei di che noi morte privi. boccaccio

: molto più gli duol che sia in podestà / del cavalliero a cui cotanto

impresa facile sarebbe. cornaro, 68: in questa mia età d'anni 83 ha

s'aprivano nel più intimo: e talora in capitoli, sparsi di oneste piacevolezze,

iii-14-195: ecco la premiazione; pure in terzine. euridice è veduta da pastore

.]: procura di venire in un'ora onesta. va fuori in ore

venire in un'ora onesta. va fuori in ore poco oneste. 7.

,... il parer mio in poche parole vi farò manifesto. sercambi,

]. -fa'tu. di- gnene in modo onesto. -sostant. vasari

vol. XI Pag.981 - Da ONESTO a ONESTO (34 risultati)

avvedeva che passo li termini dell'onesto in occuparla. magalotti, 23-128: permettetemi

pettegola. zena, 1-552: col sussidio in corpo di qualche bicchiere di più oltre

: disdicevole. firenzuola, 817: in quei tempi le pie verginelle / uscian

. -con uso avverb.: in modo castigato, nonvolgare, non osceno.

. oddi, 2-19: -co'piedi in culo? -oh, m. barbogio,

non parlate onesto, vi sequestrerò la parola in bocca con questo mazzo di chiavi.

dottrina, la quale si può particolarizzar in cento altri esempi, facciansi ora avanti coloro

, nel vestir modesto, nel silenzio in chiesa, nel frequentar i sacramenti,

questa grande paura. si vede in questa bianca e lieta? guicciardini, ii-146

soggetti ispirati ad argomenti non profani e in modo confacente alla sostenu costumi

r. borghini, i-120: ritorniamo in santa maria nobuonarroti il giovane, i-590

c. i. frugoni, veggo in essa ben posta la istoria sacra, veggo

cariteo, 195: quell'oneste accoglienze in dolce onore, / dove splendea del ciel

quando l'antico sindbàd osò mostrarsi ultimamente in italia, non ostante le accoglienze oneste e

irrese ne fuggì dal marito furtivamente e in pavia si prensibile; che pratica

nile; ed è talvolta usato in frasi negative per 12. che

ci si sia, non mi pare che in atto alcuno si sia maculata, né

casa. machiavelli, 696: dicoti: in prima mi fa guerra la natura di

generosa è quanto onesta, / viene in pensier come salvar costoro. loredano,

ridiventano [le abissine] femmine oneste in tutto il più stretto senso, anche fisico

è più vertù richesta, / cioè in gente onesta / di vita spiritale / o

gente onesta / di vita spiritale / o in abito che di scienza tiene.

! de jennaro, 82: chi vide in donna tanta legiadria / con nitida,

nomi non palesando, di pensar cosa in parte alcuna meno che convenevole alla loro

primo occorso onesta e bella / veggiola in sé raccolta. poliziano, 1-639:

1-639: i'ero già della mia vita in forse: / madonna in bianca vesta

mia vita in forse: / madonna in bianca vesta / con un riso amoroso mi

i-22-125: la novella armida / stassi onesta in contegni. -sostant.

e1 venia / con li occhi fitti pur in quella onesta. carducci,

inseme aduna, / ver me conversi, in vista amara e bruna, / fanno

sera e parve cosa onesta / tornare in roma. ariosto, 45-105: ne la

tela si sarà benissimo aviluppata et accommodata in lato, sotto il lato della cassa

). machiavelli, 1-vii-17: stando in questo pensiero, aspettando occasione onesta di

occorse che e'fu morto pier agnolo micheli in lucca, uomo qualificato e di grande

vol. XI Pag.982 - Da ONESTUOMO a ONFACOCARPO (26 risultati)

il figliuol ch'io bramo, / quasi in vetusta pianta il novo ramo. sarpi

1-93: la volevano [i fratelli] in ogni modo conformata a'loro capricci per

speranza d'accasamento. vedutasi la fanciulla anche in quella onesta libertà perseguitata né volendo a

come inesperta, che la sola fuga in altra parte potesse abilitarla a somigliante beneficio

già molti anni la guerra era stata in italia, che era ben onesto che

era ben onesto che la dovesse venir in alemagna. b. davanzati, ii-455

che troppo grande. boccaccio, 1-vi-371: in queste così oneste e sobrie comessazioni,

sopra il polverino vagliato... in onesta quantità e proporzione, secondo la

avendo parlato de'moschettieri, giudicando che in campagna sia bene averne uno onesto numero

. b. giambullari, i-551: in mezzo, infra le luce, del bel

mio canto un volo d'aquila latina / in punta al minareto massiccio ma onesto /

e le faville / del nostro endimione in versi onesti, / non mi debbio partir

-fuori d'onesto: esageratamente, in modo eccessivo. cantari cavallereschi, 230

: il povero dipintore, benché sempre in crescenza e d'onesto appetito, era ricorso

mescolanze; genuino, sano. - in partic.: schietto [il vino]

, 136: si è francato 5500 lire in tre anni, cibato onesto.

che è oggetto di un contratto, in partic. di compra- vendita (un

. borgese, 1-381: di tanto in tanto... montava in diligenza

di tanto in tanto... montava in diligenza e andava fino a calinni,

] a mandare i suoi manoscritti, in quella onesta calligrafia di ebanista probo,

9-10: conclude che noi dovemo studiare in rettorica, secondo a. cciò molti argomenti

454: alcuni [signori] hanno in odio la ragione e la giustizia, parendo

non vede / che quel che trova in sé: l'onesto e il retto.

l'amore e desiderio de l'onesto in due ornamenti del nostro intelletto: ciò è

olive immature, chiamato omphacino, ha tanto in sé di frigidità quanto vi si gli

, 274: l'oglio omphàceo si fa in due modi e così è di due

vol. XI Pag.983 - Da ONFACOMELE a ONFALOSIA (13 risultati)

fresca, e per questo dall'anno in là è util a chi non

murata apparir quasi centro ideale dell'italia bella in quella guisa che l'ònfalo di delfo

parassita di gemelli monocoriali asimmetrici che ha in comune col gemello normale la circolazione attraverso

il fegato e l'ansa intestinale primitiva in rapporto con il canale vitellino che dovrebbe

dell'europa centro-meridionale e dell'asia e in quelle montane dell'america centrale; sono

sopra l'ilo di alcuni semi, in cui convergono i vasi nutritizi che costituiscono

pioemica che si riscontra, talora in forma enzootica, nel puledro e nel

che una donna potrà ancora avere in base al numero dei nodi presenti

onfalomesentèrico, agg. (plur. in. -ci). anat.

. -vene onfalomesenteriche: quelle che, in numero di tre, si riuniscono in

in numero di tre, si riuniscono in un tronco unico che si getta nella parte

mostro gemellare con i due corpi in contatto a livello dell'ombelico.

intorno al sec. x, in seno alla chiesa bizantina, caratterizzata, fra

vol. XI Pag.984 - Da ONFALOSITA a ONICHINO (22 risultati)

ordine della classe dei mostri unitari, in cui si comprendono quegli esseri che vivono

mezzo della loro comunicazione colla madre, in modo che cessa quando il cordone ombelicale

, 255: preso dell'ongosto, che in uno calamaio quine era, e in

in uno calamaio quine era, e in sul collo sopra ai panni lo tinse,

domattino cognoscerò colui che manta s'ha goduto in mio scambio, e partissi. idem

onyx -ychis 'specie di mollusco '(in plinio): v. onice

= traduz. di una lezione corrotta in luogo del lat. onas di plinio

uno all'altro per ogni verso ed in capo di quattro anni siano tutti appiccati

tarchetti, 6-i-299: il prato si china in declivio formando un piccolo seno circondato da

medioevo per le presunte virtù curative, in partic. contro l'epilessia; servì anche

solo notati. baldinucci, 107: in quella parte di questa pietra, la quale

signor cavalier giovanni pich- ler ha intagliato in cammeo in onice un'elegante figura di

giovanni pich- ler ha intagliato in cammeo in onice un'elegante figura di tuccia vestale

nel piccolo specchio d'onice dell'acqua in ombra cosima vide i suoi occhi che le

l'iride e la cornea trasparente, in seguito dell'oftalmia, la cui intensità

il termine, che è masch. in gr. e masch. e femm.

gr. e masch. e femm. in lat., è in ital.

e femm. in lat., è in ital. adoperato per lo più al

i-390: torrai due pietre onechine e disignerai in quelle i nomi de'figliuoli a'israel

dolce, 6-86: uomo che stia in piedi e che tenga in mano un

uomo che stia in piedi e che tenga in mano un pugnale, se sarà scolpito

mano un pugnale, se sarà scolpito in uno onichino, ha virtù di far

vol. XI Pag.985 - Da ONICHITE a ONIOMANIA (5 risultati)

letteralmente significa mangiarsi le unghie. in alcune persone può sottolineare nervosismo, tensione

di mandi bole; vivono in ambienti umidi. lessona, suppl

della parte terminale della coda; vive in australia. = voce dotta,

le unghie di alcuni animali e, in partic., lo zoccolo degli equini

. alterazione delle unghie che appaiono striate in senso longitudinale, fragili, solcate da

vol. XI Pag.986 - Da ONIOMANIACO a ONITE (24 risultati)

onire e vituperare. giuseppe rota [in carducci, iii-26-42]: due suoi gregari

onirico: onirismo. -lavoro onirico: in psicanalisi, insieme delle operazioni psichiche per

onirica, con: soperchiare il nemico in guerra, schiacciare una serpe, balzar

origine indeuropea. onirismo, sm. in psichiatria, nell'ambito degli stati confusionali

cerebrali, da traumi cranici e, in generale, da stati patologici legati a

oniroanàlisi, sf. invar. in psichiatria, studio farmacodinamico della personalità,

quelle da angoscia, nell'isteria e in alcune tossicomanie. = voce

39-iv-42: artemidoro... compose in quattro libri, che ancora si conservano,

tica. manni, ii-128: in questo tempo... par quasi che

per la verificazione del sognato, perché in effetto cantai più desto che dormendo nell'orecchio

molto importante delle antiche religioni, consisteva in misteriose e ricercate interpretazioni de'sogni,

e ricercate interpretazioni de'sogni, divisi in speculativi ed allegorici. 2

medie. stato oniroide: condizione mentale in cui la coscienza assume un aspetto di

aspetto di crepuscolarità simile al sogno; in queste condizioni si producono polimorfe e vivaci

babilonese, hittita e greca); in età successive, in partic. nella civiltà

e greca); in età successive, in partic. nella civiltà ellenistica, si

. nella civiltà ellenistica, si sviluppò in modo sistematico tanto da giungere alla compilazione

di valutare l'entità dei disturbi mentali in varie forme di psicosi; onirocrizia.

, sm. interprete di sogni e, in par- tic., di quelli che

questi insetti dagli altri granchi... in un ordine particolare di onischi cancriformi.

di palla si rotolano, e rimangono in questa posizione sinché credono passato il pericolo

aerea formati da strutture dei pleopodi consistenti in ramificazioni tubolari; sono per lo più

sono per lo più terrestri e vivono in luoghi umidi in quanto, sebbene utilizzino

più terrestri e vivono in luoghi umidi in quanto, sebbene utilizzino l'aria atmosferica

vol. XI Pag.987 - Da ONITI,ONITIDE a ONNICOSCIENTE (28 risultati)

onisse è la nona margherita, / che in arabia e in india si cria;

margherita, / che in arabia e in india si cria; / per la vertù

onix è una pietra che si truova in arabia e in india e ivi si

una pietra che si truova in arabia e in india e ivi si cria. questa

ogni singolo elemento costitutivo deltinsieme, considerato in quanto tale. iacopone, 1-32-4:

dico oni corpo mosso o percosso ritiene in sé alquanto spazio la natura d'essa

sed libera nos da one granfa, / in la toa gloria me da'grande alegresa

matrone. -con valore avverb.: in sommo grado, sommamente. guittone,

6. locuz. -in onne luogo: in ogni luogo (v. luogo,

morte] con costante animo come prossima in onne loco e che debia ad onne

virile. -in onne modo: in ogni modo (v. modo, n

che al marito tal fantasia del capo traesse in omne modo. -in onne

-in onne parte: dovunque, in ogni parte (v. parte)

dante, iv-5: este grazie e vertuti in onne parte / con lo piacer di

viso tanto più reluce / di giorno in giorno sempre a tutte l'ore / quanto

con quel caldo amore, / che in onni parte è la mia scorta e

testi fiorentini, 121-128), le forme in -e deriverebbero dall'accus. sing.

masch. e femm. omnem, quelle in -i dal nomin. e accus.

. omnes e la forma femm. in -a sarebbe rifatta sul nomin. e accus

onnecovèlle (onnechevèlle, onnechivèlle; anche in forma tronca per esigenze metriche: onnechivèl)

ogni cosa, tutto quanto (e in dipendenza da un agg. forma espressioni

/ l'uno ne. ll'à dato in fio, / corno place all'alto

sentire direttamente gli uomini e di controllarne in modo assoluto il comportamento (e tale

insieme o, anche, di riferirsi in modo esauriente a ciascuna delle parti che

'chiarezza delle retribuzioni 'vuol aire messa in luce -attraverso la onnicomprensività dello stipendio -di

greco. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-338: francesco nigetti o

, altri dicono che la mettesse bensì in opera, un omnicordo con cinque tastature

tastature, assai armonioso, avendo ogni voce in cinque voci divisa, sopra le quali

vol. XI Pag.988 - Da ONNICRATICO a ONNINAMENTE (36 risultati)

l'io epico dimostrante che però trasforma in io onnicosciente identificato con la coscienza universale

che si propaga, che è orientato in tutte le direzioni (e nel linguaggio

c. e. gadda, 18-99: in realtà [le direzioni] non sono

completa del genere umano e del mondo in cui viviamo; che ha tali effetti.

veri circoleranno nel labirinto simulacri di missili in modo da trarre in inganno i mezzi di

simulacri di missili in modo da trarre in inganno i mezzi di osservazione sovietici e

. che ha la capacità di porre in essere tutte le cose (l'atto creativo

tutto; che produce, che genera in gran copia. l. bellini

, ii-4-35: ti avverto che io in poesia cerco anzi tutto la forma e il

innumerabili circostanze e individui appare, mostrandosi in tanti e si diversi suppositi. idem

: per molte commoditadi e necessitadi, in forme de vive bestie, vive piante,

adororno la deità una e semplice ed absoluta in se stessa, multiforme ed omniforme in

in se stessa, multiforme ed omniforme in tutte le cose. salvini, 48-

radice. 2. che si manifesta in tutti i modi immaginabili (un sentimento

qualsiasi tipo di studio; che è in grado di occuparsi con abilità e competenza

non venne goethe a riassumerla tutta quanta in se stesso col suo ingegno onnigeno.

letter. che gode di tutto e in modo sfrenato; che trae piacere e soddisfazione

. onmincompetènte, agg. incompetente in ogni ambito di attività; del tutto

]: 'onniincompetente ': incompetente in ogni cosa; 'l'onnipossente e onniincompetente

, anche indipendentemente da fattori contingenti e in modo tale da conferire validità universale al

unilaterale ma omnilaterale, comica e, in pari tempo, meno e più che

pari, innoverata / sostanza d'uomo in uomini perfetta, / senso onnilingue,

. disus. che non è limitato in alcun modo; che ha effetto, che

che ha effetto, che si applica in tutti i casi; pieno, totale,

. giovio, ii-12: certamente in questa penuria de danari sua cesarea maestà

di trento di restituire sei buone terre in friuli intorno belgrado e una intorni il

, senza dubbio, certamente (e in frasi positive esprime la forza perentoria,

perentoria, indubitabile di un'affermazione; in frasi negative indica una negazione totale)

la chiesa romana proibisca onninamente le traduzioni in volgare della scrittura. fagiuoli, 1-4-194

poi, onninamente si guardi di contravvenire in parte alcuna alla grida presente, perché,

alcuna alla grida presente, perché, in luogo di provare la clemenza di sua eccellenza

grisellini... parve che esso codice in luogo di camminare omninamente d'accordo colla

[il concetto poetico] sia falso, in sé, purché bello; e,

e imperfettibile. -a ogni costo, in tutti i modi; qualunque situazione si

onninamente', soltanto un po', solo in una certa misura (anche come espressione

interamente, totalmente; del tutto, in tutto e per tutto. guido delle

vol. XI Pag.989 - Da ONNINFETTANTE a ONNIPOTENTE (23 risultati)

aspetto onninamente simile a quello che fanno in terra le valli incoronate da'monti.

, ignazio gesualdi, da spertissimo generale, in un battibaleno aveva cangiato onninamente il piano

corte: cosa oramai credo andata onninamente in disuso. -da cima a fondo.

ammanni / per la festa de'magi in punto onnino, / ché ti vuole in

in punto onnino, / ché ti vuole in sul carro michelino. nappi, xxxviii-226

. quirini, lii-6-36: per la dieta in brevi giorni fu determinato unitamente di voler

la città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-229]: vuole e consente

, di sorte che quello che si mette in animo, o con risi o con

onnino2, agg. letter. completo in se stesso. c. e

ciò che è proprio di ogni numero in quanto partecipe dell'unità assoluta.

invigilò la provida / onnipara nutrice, in sicurezza / dei semi inermi.

insinua ovunque; che penetra o giunge in ogni coscienza. papini,

è pur volontà di attingere e attuare in noi il divino, l'onnipenetrante certezza

varano, 1-559: tu, genito in sen d'eternitade, / vero figlio

ciel, che sì benigno / appare in vista, a salutar m'affaccio,

. gozzano, i-79: cangiar la terra in mare / e il mare in continente

terra in mare / e il mare in continente: / gran cosa non mi pare

onnipossenti di natura? -prevaricante in modo totale. leoni, 470:

; che ha potenza infinita e perfetta in quanto atto puro (e secondo la

aurea volgar., 541: credo in uno dio padre onnipotente, fattore del

indefinito, provavo il bisogno di credere in qualche essere superiore, onniveggente, onnipotente

nostro tempo: di più siete onnipotente in pisa, e potete ottenere costì da altri

le mura di quel villaggio. -insuperabile in un'attività, inarrivabile. bandello,

vol. XI Pag.990 - Da ONNIPOTENTEMENTE a ONNIPRESENTE (35 risultati)

, l'argento onnipotente, la sciocchezza in trionfo. piave, io: libiam ne

] e al solito s'è sfoggiato in attributi, non escluso quello, esplicito o

sottinteso, d'onnipotente. -efficace in ogni circostanza; valido. gallani,

solido. magalotti, 2-76: frulla in giro quella clava, / ch'è sì

/ amorose menzogne: / voi séte in questa lingua, in questo petto / forze

/ voi séte in questa lingua, in questo petto / forze sopra natura onnipotenti

. foscolo, iv-332: l'amore in umanima esulcerata e dove le altre passioni sono

parte necessaria di se stesso che viveva in clara. fogazzaro, 5-460: per la

'. onnipotentemente, avv. in maniera adeguata all'infinita potenza di dio

adeguata all'infinita potenza di dio, in base all'onnipotenza di dio, secondo

2. con uso iperb.: in modo eccezionale, irresistibilmente. petruccelli della

potenza attiva cne compete a dio, in quanto atto puro, infinito e perfettissimo,

dell'essere (e può essere considerata in se stessa oppure in relazione con gli

può essere considerata in se stessa oppure in relazione con gli altri attributi divini e

ma e questa e quella è nulla in comparazione aell'omnipotenza divina. martello,

questa fu una di quelle prodigiose circostanze in cui dio volle palesare la sua onnipotenza con

per la misericorde onnipotenza / del cristo in noi, splendi parola-faro / sul caos di

onnipotenza parlamentare. garibaldi, 2-189: in nizza dovevansi attendere alcune formalità di quarantena

o all'una e all'altra sarà in ultimo ostile e nemico. -esenzione

6-i-646: una seduzione credeva egli esistere in lui, quella della sventura, ed

[l'operaio] fino alla gola in questo pantano morale e materiale, giammai

: più beata [o firenze] ché in un tempio accolte / serbi l'itale

suoi piaceri che scemar mi potesse pur in minima parte l'affanno e il cordoglio?

, agg. teol. che è presente in modo attuale in tutte le cose e

. che è presente in modo attuale in tutte le cose e in tutti i luoghi

modo attuale in tutte le cose e in tutti i luoghi (ed è attributo

(ed è attributo proprio di dio, in quanto causa efficiente estrinseca di tutte le

un • io invisibile e onnipresente, in perpetuo ascolto dei miei pensieri.

2. figur. che interviene in tutte le circostanze e situazioni, facendo

da una seria di palazzotti di tufo costruiti in fretta, stonacati, con le piste

senza pretese. -che è presente in tutti gli uomini o in ogni tempo

-che è presente in tutti gli uomini o in ogni tempo, che ha carattere universale

or ti veli, ed or t'imponi in nuda / forma impudica.

presente. -che rende possibile la presenza in più luoghi in tempi brevissimi.

rende possibile la presenza in più luoghi in tempi brevissimi. marinetti, 2-i-260:

vol. XI Pag.991 - Da ONNIPRESENZA a ONNIVEGGENTE (29 risultati)

. teol. presenza attuale di dio in tutte le cose e in tutti i luoghi

di dio in tutte le cose e in tutti i luoghi per la sua qualità

come effetti tutti gli altri esseri, e in quanto causa efficiente estrinseca delle cose create

estrinseca delle cose create (e non in quanto causa materiale e formale, come

. figur. facoltà di trovarsi contemporaneamente in più luoghi. d'annunzio, v-1-570

b. croce, i-2-15: il meccanismo in luogo della finalità, l'immobilità in

in luogo della finalità, l'immobilità in luogo dello svolgimento, il piacere individuale

luogo dello svolgimento, il piacere individuale in luogo del pregio estetico, sarebbero sempre,

luogo del pregio estetico, sarebbero sempre, in quanto concetti, ultrarappresentativi e insieme onni-

ha o pretende di avere conoscenze vastissime in ogni ambito del sapere; saccente.

alla presenza di lui, ricordandoci in ogni nostra azione ch'egli è colui

dispiace mai ad un giovane di cogliere in fallo i così detti 'superiori ',

: sfoggia la sua cultura... in una maniera stregonesca, dandosi l'aria

, tutta umana, che si risolveva in stupefazione, in comprensione, in impotenza;

, che si risolveva in stupefazione, in comprensione, in impotenza; e la

risolveva in stupefazione, in comprensione, in impotenza; e la onniveggenza divina che

e il * cittadino cosciente 'erano uguali in faccia all'onniscienza e all'eterno,

universale, incarnata, estremo paradosso, in due cervelli tocchi. =

così sublimipeta. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-486: egli [magliabe-

viviani, 3-i-45: subito mi cadde in animo che... gran materia

del mondo. -compilato o redatto in modo da racchiudere tutto lo scibile umano

un centro allo zenith e cadevano lentamente in larga cupola onniscoprente sopra tutto il verde

onnispazialménte, avv. letter. in modo adatto a qualsiasi collocazione spaziale

cosa, si ribadisce (e in sostanza si rappresenta) il con

non solo alla specie umana, riunendo in se stesso vir tualmente tutti

un fatto o un fenomeno di essere collocato in ogni tempo. vittorini,

. ónnitemporalménte, avv. letter. in modo adatto a qualsiasi tempo, senza

vedente (v.), che traduce in salvini il gr. v: a.

indefinito, provavo il bisogno di credere in qualche essere superiore, onniveggente, onnipotente

vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (28 risultati)

rinuovò meser gianozo il modo dell'orare in pubblico, perché la nazione fiorentina non

fiorentina non aveva mai più avuto udienzia in publico come questa volta, ma avevaia

publico come questa volta, ma avevaia in segreto, dove s'usavano brieve parole

aspettandosi a lui... l'orare in nome de'fiorentini, si doleva incredibilmente

l'idea del perfetto ambasciatore andremo considerando in quella guisa che del perfetto oratore marco

religioso. bisticci, 3-146: sendo in corte..., gli fu più

: il foiano, tra gli altri, in una sua predica... orò

a quelle et esse mi si diedero in possessione di tanto buona voglia che più

tanto buona voglia che più facilmente orava in greco che non scrivea in latino.

facilmente orava in greco che non scrivea in latino. castellini, 42: ascoltate

latino. castellini, 42: ascoltate in orare che suono è questo.

: uno degli otto... andò in ringhiera, e per parte dell'uficio

aiutarti. tommaseo, 5-10: voi che in lei [in italia] nasceste,

5-10: voi che in lei [in italia] nasceste, o santi, /

suo dolor. pascoli, n: in questa notte che non mai declina, /

parola, elevare una preghiera. -anche in relazione con il compì, deli'ogg

orazioni. bocchi, l-in-141: cicerone in quella nobile orazione, la quale egli

, 4-447: facondissimo era tenuto, o in alcuna cosa che fosse da orare o

riferisce, che è proprio dell'ora in quanto unità di misura del tempo;

; che riguarda la ripartizione del tempo in ore, che si misura in ore

tempo in ore, che si misura in ore; che avviene di ora in ora

misura in ore; che avviene di ora in ora. galileo, 3-1-241:

quante si fanno da altri punti posti in altri paralleli; e non contento di investigar

e non contento di investigar tali movimenti in tempi orari, gli trova anco in un

movimenti in tempi orari, gli trova anco in un minuto d'ora, né contento

, come le 'orarie ', che in poche ore si consumano affatto.

-riga oraria: ciascuna delle linee che in un orologio solare o meridiana indicano le

]: tavola oraria: indicante le ore in cui tali o tali cose hanno a