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vol. XI Pag.1 - Da MOTO a MOTO (32 risultati)

posizione nello spazio a un'altra, in dipendenza delle cause esterne o interne che

definiscono le caratteristiche e, anche, in rapporto con l'elemento a cui viene

definire eccellentemente che cosa sia il moto in universale e del locale mostrare i principali

acquisto di qualch'essere e perfezzione che in sé non hanno. michelini, 379:

altro luogo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-794: il moto non

versal comparte. / se un corpo inciampa in altro, a lui dar suole /

parte del moto, ed ei lo perde in parte, / e quanto ha più

, 181: chiamo moto diretto quello in cui una stessa è la direzione del

e della forza; indiretto poi chiamo quello in cui altra è la direzion della forza

moto libero degli atomi si compirà sempre in linea retta e perfet tamente

una casuale declinazione di atomi dal moto in giù del proprio loro peso e gravità;

, che col moto impresso si divide in quadrelli e impedita dalla sua mole mette in

in quadrelli e impedita dalla sua mole mette in necessità di sforzarsi a muovere in moto

mette in necessità di sforzarsi a muovere in moto retto, e, non potendo

(e ciascun punto del corpo sarà in movimento se le sue coordinate rispetto al

, che violentemente la levasse del sito in cui si quietava. a cui disse

fondamenta... sono molto frequenti in questa città a cagione del fondo palustre.

di determinare le coordinate cartesiane del punto in movimento in funzione del tempo.

le coordinate cartesiane del punto in movimento in funzione del tempo. -moti di

-moti di un corpo rigido', quelli in cui i punti di un corpo rigido

il moto rotatorio o di rotazione, in cui i punti del corpo descrivono traiettorie

di rotazione; il moto traslatorio, in cui tutti i punti del corpo subiscono

traslatorio lungo l'asse di rotazione, in cui ogni punto del corpo descrive un'

cilindrica circolare. mascheroni, 9-32: in tal caso non ci sarebbe ragion sufficiente

-moto di alimentazione: quello compiuto daun pezzo in lavorazione su una macchina utensile.

: spasmo provocato da una scarica elettrica in un organismo privo di vita (con

si è quando un mobile, percuotendo in qualche corpo il quale non abbia tanta

giu- gnere a qualsiasi luogo eziandio remotissimo in un solo istante di tempo cioè senza

è impossibile confonderlo con un moto, in cui vi sia questo o quell'ostacolo

o di reciprocazione: quello che consiste in uno spostamento alternativo in due versi opposti

quello che consiste in uno spostamento alternativo in due versi opposti. tommaseo [s

: dicesi quello che ha luogo successivamente in due versi

vol. XI Pag.80 - Da MUNICIPALITÀ a MUNIENTE (3 risultati)

monumentale e di insigne valore architettonico, in cui hanno sede fatila consiliare, gli

pavese, 5-10: andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi

forse di municipio. -sposarsi in municipio: contrarre matrimonio con il rito

vol. XI Pag.81 - Da MUNIFICAMENTE a MUNIRE (22 risultati)

; premunire \ munificaménte, avv. in modo splendido e generoso, con liberalità

aiutato la signorìa e parte de'romani in ogni luogo munificamente e con molti doni

generoso, liberale, munifico (anche in relazione con un compì, di limitazione

molta mia sodisfazione d'una breve dimora in pesaro presso quelli munificentissimi prìncipi, che

generosità, munificenza; offerto o elargito in misura cospicua, con estrema larghezza.

, a spendere prodigalmente le proprie ricchezze in favore degli altri o in opere di

proprie ricchezze in favore degli altri o in opere di utilità pubblica; liberalità,

arienti, 1-401: la sua munificènzia in far richi paramenti a le chiesie.

ciò che l'usata munificenza e liberalità in così vile ed abietta persona ricevesse maggior

via di guadagnar la grazia di dio in terra e il suo beatissimo regno nell'altra

angolo ignoto di terra. 2. in senso concreto: atto magnanimo di generosità,

generoso. bechi, 2-266: gli mise in mano una monetina bianca che fece sgranare

fr. colonna, 2-115: io allora in acto che parlare non audeva né non

larghezza nello spendere; offerto o elargito in misura cospicua e con animo disinteressato.

vengono largiti sotto forme di munifica assistenza in giudizio, di ricorsi e riricorsi in appello

assistenza in giudizio, di ricorsi e riricorsi in appello e in corte di cassazione,

di ricorsi e riricorsi in appello e in corte di cassazione, a'più snaturati delinquenti

un mezzo di difesa o di salvaguardia in una situazione avversa, spiacevole, pericolosa

questa [libertà] opprimevano i legati in città amiche ai fiorentini...;

e del gran nome che aveva questi in città e fuori. = voce dotta

. mettere una città o un luogo in condizione di resistere a un assedio o

laomedonte / muniva ilio di torri inclite in guerra. ferd. martini, 1-ii-3:

vol. XI Pag.82 - Da MUNISTERIO a MUNITO (36 risultati)

: quando enrico quarto meditò e pose in procinto la guerra alla casa d'austria,

guerra alla casa d'austria, né in fiandra erano forze aa resistergli, fu posto

fiandra erano forze aa resistergli, fu posto in consulta se si doveva andare ad incontrarlo

. tortora, i-197: questa piazza essendo in sito molto comodo per tenere travagliati i

cariteo, 77: tu non ignori in quale arte di guerra, / e

inalzato con tanta fretta quel lavoro che in molti luoghi e la linea e il fosso

, 17-71: contra il gran fiume ch'in diluvio ondeggia / [aitino] muniasi

[aitino] muniasi. -mettere in guardia, avvertire di un pericolo.

la costanzia e la gravità vi monirono in modo dei loro presidi che, benché il

per un poco fendere, non che in tutto spezzare. soderini, ii-339: molte

amministrazione dei sacramenti (soprattutto a fedeli in punto di morte). vita

lascivie e le tentazioni dell'arte, in lingua e in sintassi indipendente.

le tentazioni dell'arte, in lingua e in sintassi indipendente. 4.

ancor due anni che ha cessato di vivere in v ienna un libraio che serviva di

versacci latini, che andava di quando in quando schiccherando, avea ottenuto la laurea

sconquassati legni. d'este, 210: in queste 'memorie'non tacqui che non solo

prevede possa servire; provvedersi, fornirsi (in partic. di strumenti, di armi

: che tutti i pescatori che vanno in alto mare a pescare debbano munirsi di patente

dopo pochi minuti corro a prender posto in un vagone. arlia, 360: 'munire

non morir di sete '. a noi in verità la bollatura ci sembra un po'

cui si fasciava la faccia, appena in tram o in treno, per non farsi

la faccia, appena in tram o in treno, per non farsi vedere.

si disse che egli ha quando ariva in po, si posa, non avendo

, ripari, ecc.; posto in condizione di resistere a un assedio, fortificato

l'esempio di urbino, da san leo in fuora, che per il sito munitissimo

: dopo quelle reliquie edificorno la città in quel luogo da la natura così monito

francesco co'pochi rimastigli fedeli si ricoverò in luogo munito. giordani, i-3-39:

il duca di nivers che si ritrovava in viaggio per roma, uditi questi rumori

roma, uditi questi rumori è entrato in casal san vas, metropoli e fortezza

... giace / per lungo, in valle, di filiste il campo. /

tergo; è d'alti rivi / munito in fronte. botta, 5-127: per

navarra e giudicando di non poter aspettare in quel luogo il duca di tante forze munito

fianco della nave munita pareva esser rimasto in loro come un ingombro isolato.

. botta, 6-ii-254: divise i suoi in due schiere. colla dritta munita di

. b. corsini, 15-26: in carcere ben salda e ben munita, /

, né fa (l'uopo mantenere in piedi ordini di cavalleria per la sicurezza

vol. XI Pag.872 - Da OLIMPIESCO a OLIMPIO (25 risultati)

e vinse. boiardo, 1-75: vennero in egitto gli ambasciatori...,

atteggia, sotto le odorose ghirlande, in cospetto d'un bianco pronao dorico.

così: - possa tu lungamente avanzare in alto! ed io mi aggiri in

avanzare in alto! ed io mi aggiri in tanta compagnia di vincitori cospicuo per tutto

, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti i partimenti del soffitto azzurro l'

. fronte olimpica: inclinazione della fronte in avanti rispetto al piano frontale, dovuta

essere considerato tradizionalmente sede degli dèi (in contrapposizione alle divinità la cui sede era

convenzionali, tutti levati dalla mitologia, in modo che c'erano apollo e priapo,

ornano il teatro olimpico di vicenza, in toga, in lorica, in corazza,

olimpico di vicenza, in toga, in lorica, in corazza, non sono

vicenza, in toga, in lorica, in corazza, non sono gli eroi antichi

seconda metà del cinquecento amarono farsi ritrarre in tali sembianze. piovene, 5-41:

anche, la sede e i luoghi in cui si svolgono i giochi o risiedono gli

che ha vinto la medaglia d'oro in uno sport delle olimpiadi. la stampa

fortezza / aveva degli olimpici cui vinceva in bellezza. 5. per estens.

l'impronta dell'arte greca classica (in partic. della scultura). a

trionfante. faldella, i-4-174: garibaldi in una scarrozzata olimpica occupò miracolosamente napoli con

anche, un modo espressivo; e in partic. allude alla sublimità della calma

virtù che hai conseguite mentre sei stato in bononia docet alli studi? abriani,

, e ^ 'improntarono vivi e spiranti in tale una materia e forma che è

terrena come l'ha abbozzata il tasso in questa delle sue creazioni la più popolare.

ii-25: pare che la strada si sollevi in un moto serpentino e faccia essa scivolare

greci) e le divinità stesse (in contrapposizione agli dei abitatori dell'ade e

salvini, 13-112: tutti, che in olimpie / magion alber- gan, dono

imitare, fece similmente minerva d'avorio in atene. 2. stor.

vol. XI Pag.873 - Da OLIMPIONICO a OLIO (33 risultati)

nell'antica grecia, venivano celebrati in conco mitanza con le olimpiadi

si dicono olimpii, i quali in roma si dimandano capitolini. satu

arbori dal tirar dei venti, come in puglia atabulo e l'olimpio in

in puglia atabulo e l'olimpio in calcide d'eubeia. = voce

2. assegnato o conseguito da un vincitore in una gara olimpica. -bandiera olimpionica'

a parer di qualcuno somiglia parecchio, in fondo, a un bravo sensualismo un

secondo la concezione cristiana, 11 cielo in quanto sede di dio, degli spiriti

li angeli de l'alto olimpo eterno / in ti venne a farse omo, essendo

, essendo dio. 3. in senso generico: il cielo, il firmamento

di colui che nuovo olimpo / alzò in roma a'celesti. 6.

, iperuranio) è il mondo immanente in istato di metessi, come il cosmo

(urano) è il mondo transitorio in istato di mimesi. -nella filosofia

d'olimpo la regione più sublime, in cui arde la vampa purgatissima del fuoco

zena, 1-471: lei crede che in vaticano oggi ci saranno proprio le serve?

ad includervi i pettegolezzi sulle personalità più in vista del mondo politico, sulle loro

. per quello che vale l'ambiente in cui vivo! -condizione ambita ma

i suoi uscieri, gli dovette sembrare in quell'ora implacabile un paradiso più pericolante

iii-24-364: ci s'inciampa a ogni passo in olimpi che servono per gli aggettivi positivi

olimpi che servono per gli aggettivi positivi, in titani e giganti che portano il peso

, fu edificata roma; sarebbe stata in seguito riempita e vi sarebbe stato eretto

da densità inferiore a quella dell'acqua, in cui è insolubile, ottenuta dalla lavorazione

il condimento più pregiato, più estesa in italia di tutte le altre piante oleifere)

organolettica e del grado di acidità, in olio extravergine d'oliva, ottenuto meccanicamente

sedimentazione e alla filtrazione con acidità, in acido oleico, non superiore all'i

anche per gli altri oli vegetali, in partic. di semi, e gli

da una miscela di tri- gliceridi, in cui possono essere presenti tracce di acido

importanza dal punto di vista biologico, in quanto contengono vitamine liposolubili e una probovitamina

; la lavorazione si effettua attraverso fasi in parte uguali per le diverse qualità (

v. anche onfacino e onfacio, in quanto ottenuto da olive non ancora completamente

miscelato con altre sostanze talvolta simili, in cosmesi e in medicina; nella forma

altre sostanze talvolta simili, in cosmesi e in medicina; nella forma plur. si

avere una chiave e non più ed in simile modo a la carne insalata e

portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa

vol. XI Pag.874 - Da OLIO a OLIO (34 risultati)

verdi... questa sarà buona in ogni tempo e con ogni arrosto di

, l'umbria, l'ab- bruzzo in italia. trinci, 249: si travasi

sardelle e il tonno involto / notar in olio molto. c. ridolfi, ii-342

per indicare uno specchio d'acqua, in partic. il mare perfettamente calmo,

, serena o, anche, che sta in assoluto silenzio. latti, 5-35

poi resta lì fermo, / duro, in panciolle, zitto come un olio.

di guenda! egli li vedeva nuotare in quell'olio ardente e luminoso, venato

, / che qual tu debbi credere era in punto, / e disse: «

podere / per trarne l'olio le porrem in opra. -figur. luce giallognola

v. sottolio. -per lo più in relazione con un agg. o un

1-4: conviensi che quelli che patisce in questa febbre usi... unzione d'

destri e più agili alla zuffa ed era in ciò quest'uso dell'olio tanto frequente

quelli vegetali, contenuti per lo più in frutti o in semi detti oleosi (che

contenuti per lo più in frutti o in semi detti oleosi (che contengono cioè

detti oleosi (che contengono cioè grassi in quantità tale da renderne economica l'estrazione

l'alimentazione (ma sono anche usati in profumeria e in farmacia; in italia

ma sono anche usati in profumeria e in farmacia; in italia la coltura delle

anche usati in profumeria e in farmacia; in italia la coltura delle piante che li

; l'olio di mandorle amare soprattutto in profumeria, ecc. (e secondo

linolenico); quelli animali sono contenuti in maggior quantità nei tessuti adiposi; si

quantità nei tessuti adiposi; si distinguono in oli di pesce, caratterizzati dalla presenza

di acidi contenenti diversi doppi legami, e in oli di animali terrestri, come quello

di cherua e d'altri si traggono in questo modo. ibidem, 99

cava facendole sode nell'acqua e mettendole in una teglia sopra il fuoco e rimenandole

appiè fanno gli ungheri il sidero; et in altre parti l'olio dalle coccole dell'

mastini e forse anche della raia, friggerlo in padella e separare la parte oleosa che

separare la parte oleosa che rigetta e risuda in gran copia col mezzo del calor del

molto usitato nella grecia, fu trasportato in italia e qui seminato da due nobili

: cosparso di una sostanza untuosa, in partic. di brillantina. vittorini,

-avanti, figliuolo caro -fa il confessore in una voce tutt'olio di mandorle dolci e

nell'ammi- nistrazione di alcuni sacramenti, in alcune cerimonie liturgiche o consacrazioni (anche

come materia del sacramento della cresima e in tutte le consacrazioni, viene versato nel

consacrazione dei re, dei sacerdoti o in alcune cerimonie liturgiche dell'antico popolo ebreo

., poi l'unge d'olio santo in cinque parti del corpo. conti,

vol. XI Pag.875 - Da OLIO a OLIO (39 risultati)

santo. d'annunzio, iv-1-228: in quella casa una sola finestra era illuminata

mio non farà levare il capo mio in superbia. -figur. aiuto,

... regalarlo quando egli passa (in segno di gratitudine) di una cassetta

di tubi, di spirali, riceve in basso le lacrime penose, lentissime,

goccie d'olio essenziale, che passano in un sottile stelo di vetro e si raccolgono

un sottile stelo di vetro e si raccolgono in una piccola ampolla. -per

dalle quali colava come gomma olio d'abeto in quantità grande che pareva noce moscata.

a distillare sopra 360°, è insolubile in acqua e poco solubile in alcool;

, è insolubile in acqua e poco solubile in alcool; viene impiegato come lubrificante e

una fontana ove surge tanto olio e in tanta abondanza... ma egli non

fuoco come fa evidentemente quello che nasce in su quel di modena, il quale chiamano

certo olio che naturalmente scaturisce da terra in un luogo presso a bacù, città

e rosso. non ho mai saputo certo in che modo sia fabbricato, a benché

chiamano un bitume liquido che trovasi naturalmente in alcuni terreni, come la nafta e

del zolfo si cava l'olio, ardendolo in un vaso piccolo, tenendovi sopra un

converte i vapori, che esalano, in umore. g. del papa, 4-177

, che ha la proprietà di abbruciare in poco tempo lo spago. -gomma all'

mistura derivante dalla diluizione di un pigmento in una sostanza oleosa (la qualità più

quella ricavata dal seme di lino e, in seguito, quella, anche raccomandata dal

o dal seme del papavero) e in altre resine o cere (un modo

, dovuta a giorgio v asari e in seguito ripresa da vari autori, secondo

metà del sec. xv) e diffuso in italia da antonello da messina (1430

il motivo per cui si sia diffuso in italia un po'tardi), e che

olio, di che fu primo inventore in fiandra giovanni da bruggia. r. borghini

ii-103: un giovanni da bruggia, pittore in quelle parti molto stimato,..

33: giotto... fu copioso in tutte le cose, lavorò in fresco

copioso in tutte le cose, lavorò in fresco, in muro, lavorò a olio

le cose, lavorò in fresco, in muro, lavorò a olio, lavorò in

in muro, lavorò a olio, lavorò in tavola. bisticci, 3-209: per

: per non trovare maestri a suo modo in italia che sapessino colorire in tavole ad

suo modo in italia che sapessino colorire in tavole ad olio, mandò infino in

in tavole ad olio, mandò infino in fiandra per trovare uno maestro solenne.

: ti voglio insegnare a lavorare d'olio in muro o in tavola.

a lavorare d'olio in muro o in tavola. -con riferimento a una

o a guazzo o a oglio o in altro modo. ruscelli, 3-15: volendole

schizoide / che comparisse tale e quale in un olio del prado.

pitagorica del passaggio delle anime di questo in quell'altro corpo, la quale serve

campa, / solo, di tanto in tanto / un po'd'olio alla lampa

vergini stolte (e al significato che in essa assume di disponibilità di doti, virtù

vol. XI Pag.876 - Da OLIOGRAFIA a OLIOSANTO (31 risultati)

o conquista che si diffonde estesamente e in modo progressivo. scarfoglio, 1-84

che chi si vede col giuoco franco in mano sia per scartarsi sì facilmente.

-cadere come un topo nell'olio: trovarsi in una situazione sfavorevole, contrariamente alle attese

il giorno dopo aver trascorso la notte in qualche attività. crusca [s.

faccia di notte giorno e, avendo perduto in stravizi le bre dedicate per solito al

-dire olio: per indicare una situazione in cui non si può intervenire in nessun

situazione in cui non si può intervenire in nessun modo, a cui non si

. -essere all'olio santo: essere in fin di vita. varchi, 3-81

e l'olio della teologia si combinano in un terzo liquido, che non è

vino avea girato / e, più in volgare, ch'erano briachi, / e

nascostamente. neera, 94: in piazza dove i giovanni del paese facevano

scuopra / un grosso granchio che pigliate in fatto / e fa che voi perdiate l'

mancare l'olio alla lucerna: essere in età molto avanzata, alla fine della

non vaglio. signor mio, se non in questo mio mestiero, nel qual ho

né olio o né olio né pepe in o su qualcosa: non frapporre o

varchi, 24-36: egli mi trattò in modo che gli sono obbligata e sarò

animosità non ci porrebbe né oglio né sale in rispondere a me. buonarroti il giovane

lippi, 3-28: egli, che aveva in casa il coltellini / già fatta una

, / subito accetta e siede 'in alto solio '/ senza mettervi su né

l'insalata senza condire, la portò in tavola al padrone: il quale, ciò

che un boccale / già ne teneva in man ben grande e pieno, / senza

, pedanteria. redi, 16-i-172: in questi due versi si può osservar per

ma colla scusa d'aver perso la notte in viaggio tornando da roma, aveva detto

. -stare con l'olio santo in saccoccia: essere in una situazione estremamente

con l'olio santo in saccoccia: essere in una situazione estremamente pericolosa. manzoni

ieri e questa mattina hanno mangiato pane fresco in milano, se ne stanno coll'olio

milano, se ne stanno coll'olio santo in saccoccia. -togliere l'olio dai

l'olio. ibidem, 146: gioventù in olio, vecchiezza in duolo. ibidem

, 146: gioventù in olio, vecchiezza in duolo. ibidem, 291: dolori

mettere o ridurre all'oliosanto: ridurre in fin di vita. periodici popolari,

e metterlo all'oliosanto o farlo condurre in prigione.

vol. XI Pag.877 - Da OLIOSO a OLIVA (30 risultati)

). palazzeschi, 9-151: erano in molti a ritenere le informazioni della vecchia

e nella famiglia delle graminee, con fiori in pannocchie, il calice e la corolla

commune segala usata molto per far pane in italia. o. targioni tozzetti, ii-64

perfezione rispetto alla somma delle parti in cui è suddiviso (è contrapposto

contrapposto a meccanicismo e a anche in relazione con un compì, che ne indica

essere tra tutta la spezieria che mai nacque in oriente. g. f.

, olendo, / le purissime forme in un bacio. -in una rappresentazione allegorica

duro e contiene il seme; è prodotto in numero venga odore di femmina o di

olivano mille soavi oaori e tutti tornavano in uno composto odore che non si potea

di dio magnificata, / menando agnese in cella ne venia: / pulita cella

olendo, e i corpi senza anima in ogni luogo per terra stesi, orrida vista

e a teorie e a metodologie filosofiche, in partic. allo strutturalismo).

, degli ortaggi, che era situato in una zona centrale della città. -per

città. -per estens.: mercato in cui si vendono ortaggi. livio

di quello da olio, che avviene in genere fra la fine dell'autunno e

, 186: uno drappo di lino molle in olio d'uliva. boccaccio, v-41

mi avete, de le olive spagnuole confettate in succhio di limoni e di tanta grossessa

.. quelle ancora verdi si mangiano in due modi, o poste altrui innanzi

verdi e di poi gialle e porporee et in ultimo nere. trinci, 1-145:

poi [fra formica] regalava ai tanto in tanto un piattino di ulive bianche,

un piattino di ulive bianche, condite in insalata con gli odori, da far

odori, da far venire l'acquolina in bocca. d'annunzio, ii-802:

donne, a macinare / ulive in quantità per olio fare, / siate contente

commissariato della terra del sole possino in mancanza di marroni estrarre olive orfane

cammelli, 125: li stracci tutti in aste, a suon di piva, /

terren fecondo / li muta, altri in abete, altri in oliva, / altri

li muta, altri in abete, altri in oliva, / altri in palma,

abete, altri in oliva, / altri in palma, altri in cedro. ciro

, / altri in palma, altri in cedro. ciro di pers, 3-237:

tosto le pecchie cavalca, 20-118: prese in una sua sportella pane e olive simbolo di

vol. XI Pag.878 - Da OLIVACEO a OLIVASTRO (13 risultati)

in rappresentazioni allegoriche; cfr. anche olivo1

la ramo de lo arbore e portavaio in mano, sì corno noi facemo de le

. buonarroti il giovane, 9-832: parve in un tratto florida la pace / venirne

con valore aggettivale): che termina in forma tondeggiante. biringuccio, 2-112:

del loro piano siano taglienti o derivanti in taglio. -a foglia d'oliva (

iii-614: questa opera è d'ordine corinto in guisa d'arco trionfale e divisata da

': ornamento di architettura, consistente in grani oblunghi, infilati sugli astragali o

rosa, quella superiore celeste, ma quella in mezzo d'un lievissimo umido verde oliva

stesso [che le olive siano da cogliere in dicembre] un altro proverbio ne'medesimi

). trinci, 1-8: alcuni in esse colline tengono ulivi di due sorte

quadra né tonda né aguale / né in triangol né altro, ma di punto,

ricettario fiorentino, 1-32: trovansi oggi in italia due sorte di cippero: un

, ù 'l sterile ulivastro / regna in lor vece, con le frondi amare.

vol. XI Pag.879 - Da OLIVASTRO a OLIVETO (38 risultati)

che si vo gliono mettere in vivaio, si scelgano giovani, sani e

di determinate razze o di persone in particolari condizioni patologiche). piga

color olivastro,... portavano in testa berette alte a similitudine di borse con

due occhi fulminei, egli mi entrò in grazia al primo aspetto. d'annunzio,

, d'un pallore lievemente olivastro, in un ricco abito di velluto nero per

abito di velluto nero per visita e in cappello chiuso. borgese, 1-139:

ozio e la mensa sana lo rimisero presto in carne, e del pericolo corso non

canneti posto nel popolo di santo andrea in percussina. guicciardini, 10-48: partimmo

ulivata e lavorativa, di staia uno in circa. paoletti, 1-1-355: bisognerebbe che

i signori di quei luoghi sono i soli in calabria che menino davvero una vita signorile

ha luogo nei campi olivati che salgono in dolce pendio le prime pendici del poggio.

. riferimento a minerva, tradizionalmente rappresentata in tale modo e considerata creatrice e protettrice

cunei inseriti (ma non fissati) in una campanella che, immersi in un

fissati) in una campanella che, immersi in un buco a coda di rondine di

e la colonna se n'andò nel fiume in cento pezzi. c. bartoli

grosse una buca nel mezzo per ciascuna in sottosquadra, trovò esser quel ferro che

filippo brunelleschi] lo rinnovò e messelo in uso dipoi. baldinucci, 181: ulivèlla

composto di tre coni di ferro infilzati in un pezzo pure di ferro tenuto da

massi fossero men logici o se fossero in maggior numero, egli sarebbe stato fortunato

dell'ulivella (per dir così) che in essi pezzi riscontransi, la forma di

produzione di uva da tavola, coltivato in meridione, in partic. in calabria

da tavola, coltivato in meridione, in partic. in calabria (dove la

, coltivato in meridione, in partic. in calabria (dove la varietà più pregiata

ma, bevuto sul luogo [lettere in campania], e, a pasto,

[dioscoride], 127: chiamiamo noi in toscana il ligustro guistrico; altri lo

altri cambrossene. pascoli, 97: erano in fiore i lilla e l'ulivelle.

, 10-58: tra larici e pinastri, in mezzo a boschetti di olivèlla rustica o

camelea detta altramente divella, il cui seme in lingua arabica è nomato mezereon e da'

p. fortini, ii-77: trovoro in sala la padrona che, per 10

prodotto secondario nelle miniere di rame in aggregati globulari. = dal ted

c. ridolfi, ii-325: abbiamo in toscana esempi di questo genere d'oliveti nel

e più ancora verso pietrasanta; ma in altre parti d'italia si può dire

andasse con lei, la sera, in mezzo all'oliveta. 2.

l'arte della miniatura e della scultura in legno, si diffuse fino a

avevano censurato o piuttosto lacerato di mano in mano tutta la sua 'istoria '

tutta la sua 'istoria 'rimasta in monte oliveto da che don secondo mandoccela

stile e vita assai nuovi. nato in rimini il 4 agosto 1753, di 16

oliveto. redi, 2-31: in due pezzi di terra lavorati e olivetate

vol. XI Pag.880 - Da OLIVETTA a OLIVO (41 risultati)

anno passato. trinci, 1-122: in quanto alla lontananza delle fosse una dall'

nessuna altra sorta di piante, si facciano in distanza di dieci, undici e fino

distanza di dieci, undici e fino in dodici braccia. foscolo, sep.,

] e andò secondo l'usanza sua in sul monte oliveto; e gli discepoli seguito-

lo loco ove egli [cristo] salìo in cielo. tommaseo [s. v

navicella, aver trovato il turibile, e in cambio d'un'u- livetta due marroni

acini a forma d'olive, coltivate in meridione. 4. gastron. polpetta

[dioscoride], 127: chiamiamo noi in toscana il ligustro guistrico; altri

di un innalzamento delle condizioni di lavoro in fabbrica e di vita nella città industriale

olive. -anche: luogo o edificio in cui si svolge l'operazione della frangitura

: essendo [il mercurio] generato in pietra spognosa..., si macina

le di cui macine son pur messe in moto dall'acqua. = deriv

e chio. padula, 1-53: in sul feretro / d'oliviferi rami intesto,

. c. bartoli, 4-27: in spagna alcune fanciulle son tenute per candide

son tenute per candide, le quali in germania sarebbon tenute per ulivi- gne e

dell'olivo. è bianco, cristallizzabile in aghi o in laminette, fusibile in

è bianco, cristallizzabile in aghi o in laminette, fusibile in resina gialla con

cristallizzabile in aghi o in laminette, fusibile in resina gialla con un calore di'-f-700

di forme diverse; è poco solubile in acqua fredda e alquanto solubile in acqua

solubile in acqua fredda e alquanto solubile in acqua calda e in alcool etilico e

e alquanto solubile in acqua calda e in alcool etilico e metilico. -anche:

e metilico. -anche: sostanza ridotta in polvere che si ricava da tale resina

di struttura rombica, che si presenta in grani di colore verde giallognolo e si

colore verde giallognolo e si trova soprattutto in rocce eruttive e basaltiche (e si

rocce eruttive e basaltiche (e si trasforma in serpentino e in magnesite!; peridoto

(e si trasforma in serpentino e in magnesite!; peridoto, crisolito.

giallognolo, cristallina, polverulenta, insolubile in acqua, in alcool, in etere

cristallina, polverulenta, insolubile in acqua, in alcool, in etere e negli oli

insolubile in acqua, in alcool, in etere e negli oli essenziali: si ottiene

terziaria, oggi scomparsa (è conosciuto in europa da millenni; alcuni lo credono

accentuata lentezza nello sviluppo e nell'entrata in fase di produzione e da notevole longevità

una specie ermafrodita, con fiori riuniti in infiorescenze ascellari, a grappolo, dette

che collega il pedale alle branche; in italia esistono numerose cultivar che si distinguono

italia esistono numerose cultivar che si distinguono in tre sottoregioni, a seconda che prosperi

o due anni che sono stati posti in vivaio e che, dopo uno sviluppo

essere sottoposto, per scopi diversi e in momenti differenti, a parecchie operazioni di

e donata agli ateniesi da atena, in gara con poseidone per il possesso dell'

la kasa di bentivengna, la via in me9o, ke v'à fiki e olivi

cardinale niccolao da prato... giunse in firenze... e grandissimo onore

] ritornoe a lui al vespro, portante in becco uno ramo d'olivo con le

, alle medesime pioggie e venti, e in somma alle medesime contrarietà: e pur

vol. XI Pag.881 - Da OLIVO a OLLA (42 risultati)

distrutti in breve tempo, e questi vivono molte centinaia

de''mo- raioli ', detti in alcuni luoghi 'morinelli '. gioia,

nomi... degli ulivi che sono in uso qua son questi: moraiuoli,

della pianta è adattatissimo ad esser coltivato in filari e quasi isolato. idem,

[legni] che non si putrefanno in acqua overo sotto terra allo umido sono questi

è simile alla scammonea, rossa condensata in minute gocciole e mordace...

all'episodio evangelico dell'entrata di gesù in gerusalemme accolto dalla popolazione che agitava ramoscelli

avviavano al patibolo o veniva usato per in trecciare corone per i vincitori in

in trecciare corone per i vincitori in agoni sportivi o poetici).

, poiché fu ricevuto venendo da befania in jerusalem colli ulivi e con molti onori

con molti onori e gloria, poi in sul vespro andando cercando per tutta jerusalem

boiardo, 1-174: aristagora con lo olivo in mano n'andò a casa di cleomene

ma parte di esso, devono tornare in carcere, i quali non hanno l'

, i quali non hanno l'olivo in mano..., i prigioni,

., i prigioni, che si liberano in firenze per le due pasque e per

coll'ulivo, sono debitori del fisco che in quelle solennità ricevono la grazia della remissione

loro debito... anticamente in atene tutt'i vincitori erano coronati coll'

. usava ancora ne'passati tempi, in occorrenza di pubbliche paci, conchiuse tra '

avviso a chi s'apparteneva coll'ulivo in mano. c. i. frugoni,

balaustra. -in una rappresentazione o in una descrizione allegorica. leonardo,

contro a dio. fassi colla maschera in volto di bella dimostrazione; fassi ch'

. pascoli, 987: dall'oriente acceso in color rosa, / cinta d'ulivo

lui scendea la sposa, / per trarlo in alto, al libano del cielo.

[cipride], forse, tenendo in mano l'ulivo, / coronata di

sole. -in un ricamo, in una rappresentazione plastica o come motivo ornamentale

. pascoli, 80: hanno compiuto in questo dì gli uccelli / il nido

g. villani, 10-24: venuta in pisa la novella e l'olivo della coronazione

e l'olivo della coronazione del bavaro in milano, se ne fece falò e festa

verona. salvini, v-519: trovasi in antichi nostri * ulivo 'per la

. cronichetta d'incerto, 294: in questo medesimo punto in firenze fu gridato

, 294: in questo medesimo punto in firenze fu gridato una boce e non si

da questo ramo d'ulivo, che in tal congiuntura denota pagamento intero, credo

farti tutto olivo con soavissimi unguenti, in che quasi s'affatica ogni amante.

vivande. novellino, vi-189: in lombardia e nella marca si chiamano le

cercò del mare il fondo, / in un'olla di vetro a chiar colore

, ed impiela d'acqua e mettila in lo forno e falla cuocere bene.

. gabrielli, 16-18: talor bollire in fervent'olla / si vede il piso od

con cere e sugne e rage / in fragili olle e accesi tizzi e brage.

d'acqua ogni tanto, che teneva in un'olla di terra porosa, a farsi

-con sineddoche: il cibo contenuto in tale recipiente. prose e rime

. olle di sale di niera fanno in pisa quarre 62. cioè i. stajo

per custodire denaro e gioielli (e in seguito fu usata anche per far bollire

vol. XI Pag.882 - Da OLLA a OLOBASIDIO (21 risultati)

: furono trovate medaglie antiche di argento in un'olla, in cui si conservano le

antiche di argento in un'olla, in cui si conservano le ceneri e le

: abbiam trovato, fortuitamente, / in un olla di creta, gioielli sepolti a

raccomandarle alla memoria per scrittura le notano in alcune foglie di palma che essi chiamano olla

, 204: laveggio: nome che porta in italia l'ollare,...

= dal lat. ollàris 'conservato in una pignatta ', deriv. da

che viene lavorato, cucinato o conservato in un'olla. landino [plinio]

e picciolate; hanno grande importanza economica in quanto forniscono legnami molto resistenti e pregiati

espanse ad ala e le foglie, disposte in due ordini sui rami, sono brevemente

acute e seghettate; si trova spontaneo in molti boschi e in coltura ricorre per

si trova spontaneo in molti boschi e in coltura ricorre per lo più su filari,

è originario dell'asia settentrionale e coltivato in europa; l'olmo d'acqua (

ha foglie lunghe e coriacee e cresce in terreni molto umidi; l'olmo del caucaso

insegna / tra l'erbe e i fiori in rilevata chiostra / all'aria s'alza

bell'olmo, che crescea superba / in su le piaggie d'appennin remote, /

e d'infecondo / olmo, reciso in sua stagion, la parte / che con

, con foglie composte e fiori turchino-verdastri in corimbi. -olmo di virginia: specie

danneggiato. pasolini, 3-314: in quel momento di nicola l'appartò,

-lasciare o rimanere all'olmo o olmo: in alcuni giochi collettivi tradizionali (come la

rammenterò che la contrada de'piatti ha in fondo un olmetto sopra una piazzuola. g

ipogèo degli etruschi volunnii, vide una casa in fondo a un viale d'olmetti e

vol. XI Pag.883 - Da OLOBASIDIOMICETI a OLOCAUSTO (44 risultati)

oloblàstico, agg. biol. in embriologia, che si segmenta totalmente

, suppi., 107: 'oloblastici in embriologia, ag giunto di

giallo di nutri zione, in cui cioè tutto il giallo subisce il processo

dell'uovo animale. si incontra in tutti gli animali più bassi, nella maggior

., nelle spugne, nei coralli, in molti vermi, come pure nei

negli artropodi più bassi, e in molti vertebrati (anfiosso, anfibi, mammiferi

la fenacetina e la fenetidina e cristallizza in aghi fondenti a 1170 c, poco

fondenti a 1170 c, poco solubili in acqua, solubili in alcool, etere

c, poco solubili in acqua, solubili in alcool, etere, benzene; è

, etere, benzene; è adoperata, in sostituzione della cocaina, come anestetico locale

della cocaina, come anestetico locale soprattutto in oculistica. = voce dotta,

olocarso, sm. geol. zona in cui il fenomeno carsico si presenta in

in cui il fenomeno carsico si presenta in modo completo. = voce dotta,

donare, offrire, sacrificare olocausto o in olocausto). -anche: la vittima

chiamato olocausto, che tutto si abbruciava in onor di dio e niente si riservava per

dote né per l'offerente, come in alcuni altri sacrifici si usava. panigarola

un agnello da latte e l'offerl in olocausto a dio e aggiunse di più

. destinato a tale sacrificio o immolato in tale sacrificio. firenzuola, 795:

, dei superni [di roma], in cui solo m'affido / e che

del 'ma- pingo 'offrivano bestiame in olocausto. -con riferimento a sacrifici

che se tornava vincitor offerirebbe a dio in olocausto el primo che di casa sua

dèi, tutto il mio sangue / levossi in ira,... /..

giovenca bianca alla porta d'uscita, in olocausto al defunto padre, per propiziarsi

quel nappo al nume amico / offrir in olocausto, affin eh'ognora / ei serbi

sostanze, gli oggetti offerti o usati in pratiche votive. dante, par.

con quella favella / ch'è una in tutti, a dio feci olocausto, /

compunzione, sicché il nostro cuore arda in su l'altare dell'amore e in

arda in su l'altare dell'amore e in quello consumi ogni macula di pensieri?

di franza o quel di spagna in armada a far olocausto a dio di la

io, come la cerva che posta fu in luogo di ifigenia, mi offerissi in

in luogo di ifigenia, mi offerissi in vittima e olocausto in sul sacro altare

ifigenia, mi offerissi in vittima e olocausto in sul sacro altare. ammirato, i-236

gli strumenti de'suoi delitti, mutando in olocausti di beata gratitudine gli oggetti di

lucinda mia deità, a cui posi in olocausto il mio cuore e da cui

. delfico, i-424: molti offrendosi in perfetto olocausto alla patria, le proprie

le sue passioni. tenca, 1-126: in questo [ulrico e lida],

questo [ulrico e lida], come in tutti i racconti del grossi, noi

passioni; fece olocausto di sé, arse in molte fiamme. soffici, v-1-163:

queste due coppie anziane si offrirono eroicamente in olocausto alla curiosità pubblica. bozzati,

allo spasimo, quel protendere avanti il petto in atto di olocausto, quasi gettandosi fra

confermerà l'alleanza, e dando sé in olocausto a espiazione dei peccati del mondo

quale si commemora e si rinnova, in modo incruento, il sacrificio cruento del

, abbattuto. gozzano, i-289: in larghe rote s'annunciò dall'alto /

sacra. 3. persona dedita in modo incorreggibile a un vizio.

vol. XI Pag.884 - Da OLOCCO a OLOGRAFO (20 risultati)

c. i. frugoni, i-6-293: in van per darti in olocausto a pluto

frugoni, i-6-293: in van per darti in olocausto a pluto / il canape omocida

dannunziano, alla città di fiume, in seguito all'assalto delle truppe italiane, che

numerosi aculei e vivacemente colorato; vivono in acque calde poco profonde, per lo

. olocito, sm. biol. in embriologia, ciascuno dei blastomeri centrali,

di colore giallo oro, anticamente usato in farmacopea. landino [plinio]

. oloedrìa, sf. cristall. in un cristallo, la presenza del maggior

2. matem. isomortismo oloèdrico: in algebra, isomorfismo (e si contrappone

un'unica massa ghiandolare o essere suddiviso in due grandi emisferi. = voce

olofano: particolare tipo di vetro usato in diffusori di luce per la minima capacità

frase e che perciò non possono classificarsi in nessuna delle nove parti del discorso. le

volte tutta una risposta, che è implicita in esse, sono parole 'olofrastiche '

, o di tutta una cellula vegetativa, in un gametangio fornito di un solo

rosa (1857-1944) che, escludendo l'in fluenza dell'ambiente e del

] sia nel campo etnologico sia in quello dell'antropologia fisica).

regioni della terra e la loro ifferenziazione in base ai diversi ambienti nei quali si

o pellicola fotosensibile, uniformemente impressionabile in tutto il proprio spessore, formano un

laser utilizzato nella ripresa, o anche, in esemplari più perfezionati, con la luce

documento, un atto). - in partic. testamento olografo: quello privato,

: la busta e i sigilli apparivano in perfetta regola: 'testamento olografo di liliana

vol. XI Pag.885 - Da OLOGRAMMA a OLORE (20 risultati)

... né l'assunta crocchiapaìni (in realtà crocchiapani: fu errore di lettura

, lo quale ololampo / interpretato trovi in alcun testo. = voce dotta

, agg. petrogr. che consta in massima parte di minerali sialici e presenta

maschi si chiamano ololigoni, e questo interviene in un tempo diterminato, quando chiamano le

, agg. petrogr. che consta in massima parte di minerali fènici ed è

anima nella totalità del corpo e non in un'unica parte privilegiata di esso.

triangolazione trigonometrica (e veniva applicato, in partic., ai rilevamenti astronomici)

al di sotto della cuticola, interrotto in corrispondenza della linea ventrale longitudinale.

biol. processo di rigenerazione completa, in organismi animali, di parti asportate e

nome le venne dalla città di olonne in francia, ove ('primamente '

. stratico, vocabolario di marina in tre lingue, milano, 1813-14, s

fabbricazione nel sec. xvi, e in partic. dal toponimo fagnano-olona (documentato

a nord del fiume po (e, in partic., indica i sostenitori della

antiche divisioni, già si distinguono sospettosamente in * olonisti 'e 'oltrepadani '.

bilaterale, non condizionante i possibili atti in moto di un sistema ed esprimibile in

in moto di un sistema ed esprimibile in equazioni non differenziali fra le coordinate dei

le diverse affezioni locali. 3. in senso generico: la dottrina, la scienza

svolge tutto il corso del proprio ciclo vitale in ambiente planctonico (un organismo, una

compieta- mente aperti e funzionali, generalmente in numero di nove o dieci paia (

foglie della olorosa melissa, della quale erba in quelle piagge è grandissima copia, con

vol. XI Pag.886 - Da OLORE a OLOTONICO (18 risultati)

vizi puzzolenti, dio comincia a signoreggiare in noi per buono olore delle virtù.

leali padovano e parmi che egli sia in grandissimo errore, poiché sino ad ora non

, 209: le erbe che erano in quel luogo erano tanto belle e si

balducci pegolotti, i-183: tonnine si vendono in napoli ingrosso a centinaio di barili,

nutre esclusivamente di sostanze organiche morte o in decomposizione. - anche con uso aggettivale

idrolisi completa (e possono essere divisi in diosidi, triosidi, ecc. in

in diosidi, triosidi, ecc. in base al numero di molecole da cui

olosiderite, sf. astron. meteorite costituito in massima parte da ferro, nichel e

ferro, nichel e loro composti (in partic., solfuri).

. ittiol. secondo una classificazione attualmente in disuso, ordine di pesci teleostomi del

o rossastro, costituiti da cinque petali in ombrelle fornite di brattea, frutti a

lessona, 1018: 'olosteo ': in anatomia, ciò che è tutto

corazza inflessibile che gli riveste il capo in modo che la sola coda, le natatoie

origina intorno a organi di piante palustri in decomposizione, assumendo, in seguito al

piante palustri in decomposizione, assumendo, in seguito al completo dissolvimento dei tessuti organici

dovute al variare della pressione, mettono in movimento un indice lungo una scala graduata.

olostilia, sf. anat. in anatomia comparata, particolare tipo di sospensione

lessona, 1018: 'olotomia. in chirurgia significa incisione, ablazione compiuta.

vol. XI Pag.887 - Da OLOTOPIA a OLTRACOTANZA (33 risultati)

, sf. anat. posizione occupata, in relazione con la struttura anatomica di tutto

ciliati infusori comprendente numerosi esemplari, presenti in acque sia dolci sia salate, col

semplice- mente tra mano revocano l'acqua in forma di zampillo che avevano inghiottita.

un animale marino, ne avevo letto in quei giorni, in un mio libro di

ne avevo letto in quei giorni, in un mio libro di zoologia, una

le piante, dal corpo allungato, in cui si distingue un'estremità anteriore in

in cui si distingue un'estremità anteriore in cui si apre la bocca, una posteriore

si apre la bocca, una posteriore in cui si apre l'ano ». insomma

21-51: la voce me l'ha detto in questo modo: « se non mi

ambulacrali; sono caratterizzati dalla presenza, in luogo del dermascheletro, di minute piastrine

spesso da tentacoli retrattili, per lo più in numero di dieci, con funzione respiratoria

ripiega nella zona caudale terminando esternamente in una cloaca, nella quale si aprono due

. d'annunzio, iii-2-324: in questa / olpa è il nepente,

questa / olpa è il nepente, in quest'altra l'acònito. / vèrsali a

nella cellula dell'organismo ospitante trasformandosi in un unico sporangio; sono causa di

di sacco e di mantello, tessuta in doppio filo di lino, usata a

di lino, usata a bassa profondità in acque dolci nella pesca delle trote e

= voce di area lomb., e in partic. comasca (cfr. p.

= voce di area lomb., e in partic. comasca, oltanaz, acqr

l'arcivescovo tutto li promisse con saramento in su 'l corpo di cristo, e

, oltre a ciò e oltre acciò 'in tutti e quattro questi modi ne'libri

oltreciò che sappia vostra signoria reverendissima che in questa prigione tanto ho perduto de la mia

l mezano / per beffa il primo dito in mezo accolto, / stendendo verso lui

dice: or togli, e sputagli in su 'l volto. metastasio, 1-iv-607:

sarebbe stata grandissima ed importabile alla repubblica in que'tempi calamitosi. manzoni, iv-1-380:

non si ricordasse neppur più di averlo in cima alla vela. 2.

, sfrontata superbia, che può manifestarsi in un atteggiamento di sfida, di ribellione

e scriteriata contro chi si trova in una condizione di superiorità (con partic

382: eo veo saglir lo non sagio in mon- tanza / e sovrastar li savi

gente dispetta », / cominciò elli in su l'orribil soglia, / « ond'

soglia, / « ond'esta oltracotanza in voi s'alletta? ». l.

e baldanza. cesari, 1-1-314: onde in voi tanta oltracotanza, o fastidiosi vermini

sono, iiv lor cieca oltracotanza, in campo / forse ora usciti. papini,

vol. XI Pag.888 - Da OLTRACOTATO a OLTRAGGIARE (22 risultati)

che nutre una smodata e sprezzante fiducia in se stesso, che reputa di possedere

il lettore alle massime oltragallicane che spiegherete in proposito dell'abolizione? = comp

salvini, 16-679: due coppi giù stanno in casa giove, / de i don

abusi oltraggiaci che sono ammessi dagli inglesi in questo commercio, vi è quello della

infamanti o disonorevoli (o ritenute tali in base a norme o a leggi di un

mossonsi con grande essercito e andorono a oste in su quel di pisa. storia nerbonese

, ii-238: così venne il ferruccio in mano di fabrizio, il quale, poscia

. acerbamente / tu lo pungesti. in avvenir, ti prego, / non

. pirandello, 5-75: avrebbe guardato in faccia la vigliacca gente che nel giorno della

, poco dapoi rinvendendo, permutando e in mille modi contrattando e vari negozi l'un

, perché temevano lei aversi ad oltraggiare in genova, come credevano essere stata oltraggiata in

in genova, come credevano essere stata oltraggiata in francia. -costituire motivo di oltraggio

vero aispensatore delle grazie, lo oltraggiassero in quella forma, provocando la divina maestà

avea del mio amor fatto signore e voi in questo oltraggiato, non egli ma io

me stessa oltraggio, / se neghittosa in petto / del conteso amor mio gl'

alla radice, cioè là dove esso germoglia in modo incosciente, nello spirito degli abitanti

i prodotti del loro suolo. è in italia che deve farsi il maggior sforzo

. carducci, iii-9-69: si rivolge in fine al marito di delia, manifestandogli

'l prenze figliuolo del re carlo era in napoli con tutta la sua gente, e

a furia sanza ordine e providimento montarono in galee. 5. contravvenire,

1-iii-256: or sciocchezza non è fermarsi in mente / esser nel vostro coro ed udir

, anche per un'ora sola, in una stanza oscura umida e triste e fetida

vol. XI Pag.889 - Da OLTRAGGIATO a OLTRAGGIATORE (22 risultati)

, ii-14-135: tanta canaglia oltraggia oggi in italia la parola ed il verso, che

carducci, iii-3-51: i barcollanti amori, in mal feconde / scosse, d'obliqua

: essendo di già cominciato il giubileo in roma e del continuo passando da ogni

genti ciò che si fa da noi cristiani in mangiarci e oltreggiarci l'un l'altro

-trattare malamente, senza riguardo, in maniera umiliante; bistrattare. canti

donna di guascogna..., in cipri arrivata, da alcuni scellerati uomini

di nuovo addosso, quasi con le mani in faccia. - sono stata vigliaccamente

sono stata vigliaccamente, sanguinosamente insultata in casa mia, per causa tua..

essere contenti che della nostre genti andassero in su i loro terreni a difendere che

con il loro sozzume. -usare in modo improprio. l. adimari,

sforziamo sì che riescano tutti gli scorni in ignominia di quella sorte che ha pensato

si poggia al monte / eh'a pochi in ogni età piano s'è mostro.

della rispettabilità, della reputazione; trattato in modo offensivo, irriguardoso; disprezzato,

, uscì dalla camera e mi maledisse in lingua italiana ed ebraica. carducci,

della mercatura vilipeso e quello dei mercanti in tante maniere oltraggiato e screditato con parole

onore alla memoria [del savonarola] in varie guise oltraggiata. carducci, iii-25-180:

come reo? -per estens. raffigurato in maniera provocatoriamente derisoria, canzonatoria, beffarda

umanità, così spezialmente si riconosce oltraggiata in tutti quegli oltraggi che vengono a questa

che da natura dee fare, porta in sé continua la punizione della natura oltraggiata o

sospeso dall'impiego; poi fui destituito, in nome della moralità oltraggiata.

-sostant. luchini, 2: in ciaschedun giorno prende vigore il male,

; che denigra, scredita, schernisce in modo infamante, vergognoso; calunniatore.

vol. XI Pag.890 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (35 risultati)

; bestemmiatore, spergiuro (e, in generale, peccatore); che viola un

gentili si mostrava quel mozzicone, rimastogli in esempio da atterrirsene gli oltraggiatori del dio

termini cacciato o imprigionato o travagliato in qualunque modo, l'oltraggiatore dovrà pagar

condannagione come se avesse fatto queste cose in paese. carducci, iii-24-412: la mano

della giustizia o della vendetta che mettono in armi il parentado per obbligar il suo

, 13-31: con costei dicon che in amor mischiassesi, / fanciulla di negri occhi

indebito, ingiusto (o ritenuto tale in base a determinate norme di condotta o

che lede o compromette, per lo più in maniera intenzionale, la dignità, l'

, la memoria (ed è causa, in chi lo subisce, di un sentimento

, 151: se da lei parto e in altra inanto / no le par grave

ricevuto. della casa, 576: in molte città... non si permette

ninfa / pigliar amor: tutte le ho in odio e a tutte / cerco di

l'oltraggio / che potenza hanno pochi in questa terra / e libertà nessuno.

o giudiziario, oltraggio a un >nagistrato in udienza: reati che offendono l'onore o

al soggetto che esercita pubbliche mansioni, in occasione o a causa di tale esercizio

o a causa di tale esercizio e in presenza del soggetto stesso o mediante comunicazione

il prestigio di un pubblico ufficiale, in presenza di lui e a causa o nell'

, o di una ubblica autorità costituita in collegio, al cospetto del orpo,

, 343: oltraggio a un magistrato in udienza. -chiunque offende l'onore o

l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza è punito con la reclusione da

dalle sue guardie ed esposta all'altrui vasta in una nudità vergognosa, mi viai ad

orrore. mazzini, 86-16: accettammo in villafranca una pace ch'era un oltraggio

oltraggio e scorno. 3. in senso concreto: ingiuria, improperio,

e e di spirto in vece, e forma ogni suo detto,

giannotti, 2-1-159: se venivano tra loro in disputa - zione d'alcuna cosa,

diatriba, polemica violenta e ingiuriosa (in arte, in letteratura). c

violenta e ingiuriosa (in arte, in letteratura). c. i.

. che non si perda il tempo in questioni di letteratura e di lingua..

. e, ch'è peggio, in inette contraddizioni ed oltraggi.

la mensa asperse, / poscia ella in prima con le prime labbia / tanto sol

flagelli, usando di essi... in vendetta degli oltraggi fatti al suo santo

con quale zelo di penitenza dobbiate vendicare in voi stesso gli oltraggi recati a dio

il giovane, i-271: infonder acqua in una viva fonte, / che sempre getta

vera virtude unqua non puoi / aver soggiorno in noi. salvini, 39-ii-31: s

contro ducento anni di rea usanza è bastato in pochi anni l'acre ingegno di francesco

vol. XI Pag.891 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (23 risultati)

sfodera la spada della sua giustizia e vendica in un colpo mille oltraggi. m.

[gli uomini] questi doni di natura in azione buona o giovevole, ma

suo pensier grave, / quanta prudenza in quella mente alligni, / in man strignendo

prudenza in quella mente alligni, / in man strignendo l'una e l'altra

la menomazione, la ferita e, in genere, il danno che ne risulta

, come fu appresso, / di porlo in terra e fargli oltraggio espresso. ramusio

petto. tasso, 6-19: venga in prova pur, che d'ogn'oltraggio /

tranquilla ed eterna. pirandello, 8-324: in prima bombolo, invariabilmente, per concedere

. -con riferimento alla caccia (in quanto ritenuta un atto di violenza nei

: èwi chi asperge / d'umor soavi in oricanni accolto / con caro oltraggio alla

niun altro giovane della città, ed in compagnia, il figliuolo di bernardo guadagni,

: per cessar grave oltraggio, / in canna fral si trasformò siringa. f

forza stessa dell'oltraggio che aveva subito, in una persona diversa da quella che era

città o dispetto a'cristiani, cacciò fuoco in tutte le case e abbruciò la città

, et a che effetto / edificasse in quel luogo selvaggio / la ròcca,

, 1-ii-303: d'ogni nube, che in ciel fosse raccolta, / seppi la

aquiloni. lemene, i-291: scorron divise in cento vene tonde / de l'arsa

. neri, 11-1: duran per poco in questo mondo i gusti, / e

rivolgi il cuor, quasi del verno in onta, / che forse a te potria

. il logorio, l'obnubilamento e, in genere, i danni fisici e morali

al sommo padre è caro / questo in altri che in voi non visto essempio /

è caro / questo in altri che in voi non visto essempio / e vuol che

tempo fargli oltraggio / potrà, né avere in lui forza né impero. di costanzo

vol. XI Pag.892 - Da OLTRAGGIOSAMENTE a OLTRAGGIOSO (36 risultati)

2-2-254: alla luce divina, / che in me percuote, non è forse ardita

fortuna oltraggio: / quel ch'era in suo poter messo ha ad effetto,

lentini o monaldo da sofena, 456: in zo à natura l'amore veramente /

à natura l'amore veramente / che in un guardar conquide lo coragio / e

del viso spento, / e il corpo in altra scorza e in altri panni.

e il corpo in altra scorza e in altri panni. / riccorderotti tanti oltraggi e

di pers, 44: al volgo in guisa tal che poco saggio / schernisce

già per oltraggio, / da l'avenente in cui regna valenza. idem, 94-8

/ che mise il core e me in vostro comando: / dunque, s'io

voi s'oltraggio parlo, / ché volontà in me qui si dicerne / non pur

/ non pur dicendo, ma la metto in breve. pietro de'faitinelli, vi-n-212

gran disdegno, / perdeo cicilia ch'era in suo domino. bencivenni, 4-85:

persona richiede; ché ciò ch'è oltraggio in una persona non è oltraggio in un'

oltraggio in una persona non è oltraggio in un'altra, ché più si conviene

viate e usare buone ispezie in sue vivande, perciò che questo è

daniello, 721: oltraggio non significa in questo luogo ingiuria, come negli altri

locuz. -a oltraggio, d'oltraggio: in quantità esagerata, a dismisura, in

in quantità esagerata, a dismisura, in modo eccessivo; oltre misura, smodatamente

oltre misura, smodatamente. -anche: in grande quantità, copiosamente. bencivenni

punto di risparmio. -avere in oltraggio qualcosa: provarne fastidio. burchiello

burchiello, 2-29: mostrando aver mio sonno in grande oltraggio. -fare il

e ripigliandole ad oltraggio, s'accesero in ira. -venire in oltraggio:

s'accesero in ira. -venire in oltraggio: essere difficoltoso, disagevole.

venti, / che navicar ci viene in tanto oltraggio. -vivere a oltraggio

'. oltraggiosaménte, avv. in modo oltraggioso, indegno, offensivo,

cittadini virtuosi si sollievi, quando è in prospera fortuna e sollevato da grandi azioni

e gran potenza. 2. in maniera peccaminosa, empiamente. passavanti,

, ferocia, brutalità e, anche, in maniera dolorosa, che genera afflizione.

e con tormento. 4. in maniera spudorata, sfacciatamente impudente. soffici

, troppo. v. borghini [in « lingua nostra », xxxiv (1973

: nessuno di voi si muova ad avere in odio il prossimo per qualunque parole oltragiose

di mordere, viene egli a cadere in opinione di persona calunniatrice e perversa.

a tal segno che decisi di ritirarmi in una solitudine contemplativa nella mia villa fuori

grandi sussidi e grazie e vantaggi, in tra 'quali ebbe di molti sconvenienti

g g orte / metteva in fuga i palpitanti spirti / per le gran

prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno strascico di bravi,

vol. XI Pag.893 - Da OLTRAGIO a OLTRANZISTA (25 risultati)

e nocivo, se non si sfrondasse in parte. -implacabile, funesto.

/ cà certo io non porla / in alcun modo teco avere accordo.

preziose vivande né oltraggiose robe né burganze in robe. libro della cura delle malattie

monti, di un giogo alpino; in una zona, nelle regioni che si trovano

trovano al di là dei monti, in partic. delle alpi (e indica

: appresso poi oltralpe cavalcare, / in quel degli ubaldin diedero il guasto, /

nella tomba gentilizia della moglie austriaca, in un maniero di là oltralpe. 2

, che vive, che abita o opera in territori, regioni o nazioni transalpine.

per un camposanto, se di quando in quando non ci si fossero levate su delle

degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti modelli.

settanta famiglie, originarie d'oltralpi e naturate in paese da una secolare dimora. cantoni

, 578: vi lascio a tutti in eredità quell'ineffabile patema d'animo che è

bernardone, se e quando fosse andato in oltralpe. = comp. da oltre

. uso o moda d'oltremente, in partic. francese; cultura straniera.

piena gola le parole che 'l bartoli metteva in bocca a'suoi secentisti.

superamento del limite o del conveniente in una condizione determinata; il trasmodare

constrizione, dentro di lei. ojetti [in migliorini, s. vj:

stica. papini, x-1-363: in nulla più si compiaceva il nostro

prosciorsi nella cautela di quell'intrigo politico in cui si trovava già con interna oltranza

estremo, oltre i limiti ragionevoli e in condizioni disastrose. d'annunzio, v-3-670

lo scellerato e l'irresistibile a tutta oltranza in capelli grigi! mi avete presa per

regolari e supplementari quando questi siano terminati in parità, allo scopo di decidere comunque

chi sostiene le proprie posizioni e idee in modo irriducibile e intransigente, senza accettare

aborto come di una tragedia femminile, in cui la donna è sola con un suo

un suo terribile problema, quasi che in quel punto il mondo l'avesse abbandonata

vol. XI Pag.894 - Da OLTRANZISTICO a OLTRE (27 risultati)

, agg. letter. che si comporta in modo audace e aggressivo.

). ant. pagare o ricompensare in misura superiore al giusto.

di oltrapagare), agg. ricompensato in abbondanza. dante, xxxviii-52:

che stare / non potea il meo spirito in loco, / che ben la sua

me davanti. 3. procedere in un racconto o in un elenco.

3. procedere in un racconto o in un elenco. fazio, vi-11-81:

fino ai vertici della santità, rimanendo in parte quel che era, cioè fanciullo

. al di là del fiume arno, in partic. a firenze; nella

, 2-9: il signore smontò in casa i frescobaldi. assai fu

agg. ant. che è in stato di totale selvatichezza; del tutto selvaggio

. òltra, óltri), prep. in aggiunta a qualcosa o a qualcuno

. ariosto, 24-2: per concludere in somma, io vi vo'dire: /

io vi vo'dire: / a chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena

ci si sentisse. -ant. in relazione con entrambe le prep. a e

a qualunque più merta / grado e onore in questa vita incerta. varchi, ii-1-48

far contenta la bimba con la sua presenza in chiesa farà tacere le pettegole del paese

di questo, a tutto questo: in aggiunta a quanto detto o elencato in

: in aggiunta a quanto detto o elencato in precedenza. boccaccio, dee.

che gli esercizi e le arti meccaniche sieno in modo moltiplicate e sparte che tutto il

questo, l'artifizio di dante qui in un'altra cosa. -a non

per eredità diverrà abbondante, senza avere in ciò alcuna fatica durata, e nondimeno

oltre il fiume un luogo v'è, in forma quasi d'un mezzo cerchio,

fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre la

di carbone, / che vedo ancora in questa strada. io vedo, / per

che l'innamora, / l'usato orgoglio in lui spegne et ammorza: / e

passo di un testo o alla collocazione in una serie. dante, purg.

li angeli cantaro / di sùbito 'in te, domine, speravi '; /

vol. XI Pag.895 - Da OLTRE a OLTRE (44 risultati)

la senettute rimane della nostra vita forse in quantitade di diece anni, o poco

di quei dì alquanto più oltre tornati in una casa due giovani. antonio da

32 (550): si tornò in duomo un pezzo dopo il mezzogiorno. [

. carducci, ii-8-279: se vuoi trattenerti in firenze qualche giorno oltre lunedì puoi farlo

tutto fare aspira? 4. in misura superiore e più elevata rispetto a

ogni dire: incredibilmente, eccezionalmente, in modo indicibile. mazzini, 35-322:

io veniva: / oltre mia speme, in tempo ancora io giungo / di riveder

è nessun autore ameri cano in cui non troviamo che la cultura era già

ingegno oltre a quanto ne soglia essere in donna. manzoni, 33: all'

l'antico onor. 6. in opposizione a una situazione determinata, contro

a tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue

di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la difension d'

un poggio simile al nostro, che in nostra iurisdizione era, s'ha preso

luogo o al di là del punto in cui si trova il soggetto di un'azione

asta oltre spingendo a un tratto e in piede / il campion zoccolante il segno

andar più oltre. -dopo (in una serie o in una successione).

-dopo (in una serie o in una successione). aretino, vi-90

parte (anche nell'espressione d'oltre in oltre). dante, par

cagion che tu dimandi, o d'oltre in parte / fora di sua materia sì

; e passò la tempia d'oltre in oltre, come se fusse stato uno

che poco meno aveva passato d'oltre in oltre. -diffusamente, in estensione

oltre in oltre. -diffusamente, in estensione. g. corrèr, lii-4-192

là di un limite stabilito, raggiunto in precedenza o che appare conveniente e giusto

o che appare conveniente e giusto; in modo da superare il livello o la

da superare il livello o la condizione in cui ci si trova, in estensione o

condizione in cui ci si trova, in estensione o prosecuzione di un'opera (

, trascorrere oltre). -anche: in modo da trasgredire una norma morale o

questa natura sì oltre s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela /

vada. albertano volgar., ii-80: in tutte le cose è modo e certo

modo e certo fine, al quale stare in fra o passare oltra non può esser

chi cognosce la colpa sua e mostra in effetto che si cognosca e sia umiliato

grandissimi, il fecero andare oltre e, in tanto, godere. sarf>i, vi-2-139

che di libertà, adesso è convertita in una esenzione da tutte le opere cristiane

: a questo punto il segretario volse in giro un'occhiata che voleva dire:

uno scherzo. 10. in seguito, per altro tempo, poi,

, 6-38: tu sai ch'el fece in alba sua dimora / per trecento anni

maninconica e solitaria e che sempre stette in considerazione, il che forse gli fu cagione

i buoni -e i buoni son molti in piemonte -rompano gl'indugi e non si

gl'indugi e non si travolgano più oltre in ipocrisie parlamentarie. d'annunzio, iv-1-164

: poiché... abbiamo dato in luce il paralello del legislatore licurgo e

infìno a romolo. 11. in età avanzata, talora anche rispetto a

oltre di età. 12. in misura superiore o anche sproporzionata rispetto a

termine di paragone; di più, in quantità maggiore (anche in relazione con

più, in quantità maggiore (anche in relazione con più). dante

vol. XI Pag.896 - Da OLTREACCHÉ a OLTREFIUME (33 risultati)

diminuire noi oltre che siamo, in nostro sermone. idem, purg.,

'1 voler ricercar la medesima esquisitezza in tutti gli episodi è forse un

che tue no lo desti subitamente ned in fretta, però eh'alcuna volta se ne

, fattolo partecipe della vostra onnipotenza, in lui solo piovete... cotal chiarezza

or dov'è, donne, quella in cui s'avvista / tanto piacer ch'

esser più reservati, perché oltra cadevano in excomunicazione. 15. come inter

ad agire, a procedere, a proseguire in un'azione: avanti! orsù!

più dire. / oltre provianci colle lance in mano: / vedren se, come

22: -la casa è ben in luogo frequentato; ma noi entraremo per

[l'architettura]..., in essa è quasi temerità l'inventare.

è il non più oltre della perfezione in tutti i generi. salvini, 40-117:

parere del modo che bisognarebbe di osservare in dar ordine di far una nuova battaglia di

una nuova battaglia di gente da guerra in francia. landolfi, 14-24: la sola

noi dobbiamo fuggire questo vizio non solamente in noi, ma eziandio in altrui.

non solamente in noi, ma eziandio in altrui. della casa, 588: come

sassetti, 176: questa, posta in vendita, starà in l. 14,

: questa, posta in vendita, starà in l. 14, o

(óltre a che), cong. in aggiunta al fatto che, oltreché.

e oltreacché 'piacciono ad alcuni moderni in vece di 'oltreché ', onde

creduto di essere molto ineguale al nemico in cosa alcuna. varchi, 18-2-115:

maneggiava tutte le sue faccende, era in napoli uno del consiglio dell'imperadore.

momento il vostro pennello da quelle tele in cui gli angeli ridono come in paradiso.

tele in cui gli angeli ridono come in paradiso. -non soltanto (per

opere narrative, è indebitata con lui, in modo diretto o indiretto.

indiretto. 2. avv. in aggiunta a quanto detto, inoltre,

. redi, 16-111-135: se bene in alcune scuole si tien per certo che una

brividi. 3. ant. in misura superiore rispetto a un termine di

la mia bambina] esiste davvero in un oltrecielo inviolato, e, quantunque senza

cielo / che ti conduce e in cui mi getto, cèfalo / saltato in

in cui mi getto, cèfalo / saltato in secco al novilunio.

da beppe: oitrediché anch'essa in fondo gongolava di gioia non parendole

di quésto), avv. in aggiunta a quanto detto in precedenza,

avv. in aggiunta a quanto detto in precedenza, inoltre, per di più

vol. XI Pag.897 - Da OLTREFOSSO a OLTREMARINO (38 risultati)

oltremaravigliosaménte, avv. letter. in modo superiore a ogni aspettativa; eccezionalmente

ant. e letter. mara- viglioso in sommo grado, straordinariamente mirabile, eccelso

avv. al di là del mare, in un paese o nelle regioni che si

valore indeterminato la meta di una traversata in nave). -in partic.:

nave). -in partic.: in oriente, nei paesi del levante, verso

o sull'altra sponda del mediterraneo, in terrasanta. anonimo, i-491:

., 109-14: mercatanti fiorentini passavano in nave per andare oltramare. giamboni,

40-7 (156): chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, là onde molte volte

, gonfaloniere della chiesa, oltremare passato in un generai passaggio da'cristiani fatto con

creano da sé e non vanno più in cerca d'idee oltremare ed oltremonti!

.. che cosa ti ha recato in doni e in affetti e in consigli e

cosa ti ha recato in doni e in affetti e in consigli e in provvedimenti

recato in doni e in affetti e in consigli e in provvedimenti l'amico.

doni e in affetti e in consigli e in provvedimenti l'amico. non ti porterà

è più dottata / che d'oltremare in saragusa / ed in battaglia. iacopone

/ che d'oltremare in saragusa / ed in battaglia. iacopone, 1-19-31: de

o caratteristico delle regioni esotiche. - in partic.: del levante, orientale.

, 105: vassene lo più gente / in terra d'oltremare / ed io,

er la sancta terra d'oltramare che è in mano de'aracini, che esso

oltremare. -che è originario o vive in un paese al di là del mare

/ eh'egri si recan dell'italia in seno / i benefici sparge influssi suoi.

alle regioni al di là del mare, in partic. all'africa. d'

gesta d'oltremare: le dieci canzoni in cui d'annunzio esaltò la guerra italo-turca

-conquisto, passaggio d'oltremare: crociata in terrasanta. g. villani,

passaggio d'oltremare, il quale si fa in aiutorio dela terra santa, libre c

[cacciaguida] seguitò l'imperadore currado in fatti d'arme... e,

posta al di là del mare e, in partic., colonizzata o conquistata da

3. sostanza colorante azzurra usata largamente in pittura, che era ottenuta un tempo con

violetto, rosso) che vengono usate in pittura, in tintoria, nella fabbricazione di

) che vengono usate in pittura, in tintoria, nella fabbricazione di inchiostri e

uno stil più facile, divenne cortonesco in gran parte: soave molto nel dipingere,

oltremare, che sono i colori più costosi in mesticheria. -con uso appositivo

-per indicare una tonalità particolare, in espressioni come azzurro, verde oltremare.

verde oltremare. guasti, iv-300: in molte parti si palesa il danno delle

d'annunzio, iv-2-32: le montagne brune in lontananza staccavan nette sul fondo chiaro,

5-348: gli etruschi, grandi mercanti e in continui scambi con paesi oltremarini.

-ant. passaggio oltremarino: crociata in terrasanta. ottimo, ii-101: questi

2. che vive o è nato in paesi al di là del mare,

vol. XI Pag.898 - Da OLTREMIRABILE a OLTREMODO (36 risultati)

.. a questo essercizio fruttuoso molto in quella città d'albergare degli scolari oltramontani

'. gioberti, 1-iii-275: solo in religione non si vergognano...

ruscelli, 2-510: noi... in questo libro non metteremo quegli errori di

un'altra, perché mi par usata in un senso molto di là dall'oltramarino,

imperatore un bel crocifisso d'oro posto in su una croce di lapislazzuli, la

oltramarino. vasari, i-440: furono in tutto sedici figure in campo azzurro,

i-440: furono in tutto sedici figure in campo azzurro, d'oltramarino. marino,

terra santa / è bava di lumaca in suo sentier. d'annunzio, iv-2-920:

riferimento al colore di elementi naturali, in partic. del cielo. r.

colori dell'aurora... faccia prima in campo d'azzurro oltramarino quasi un abbozzo

narrazione. bellincioni, i-56: quanti in parole son buon dipintori / in aria

quanti in parole son buon dipintori / in aria a disegnar d'oltramarino, / poi

frugoni, i-3-169: queste simmetrizzate / in fogge peregrine / son capanne lucenti /

dedàlèe, nei campi oltremarini [dei soffitti in rovina]. - forse forse forse

mazza, i-155: altri rattenne in sul dar volta il sole; / altri

luce che piove rapida di cosa in cosa. -sostant. d'

2. insigne e segnalato in sommo grado; eccezionale, straordinario (

calandra, iii-234: egli si drizzò in piedi e disse con oltremirabile senno [

iii-149: certe deliquescenze non sono innaturali in un poeta che ha trovato una donna oltremirabile

. oltremirabilménte, aw. letter. in modo da suscitare meraviglia e ammirazione,

condotto, pure lo ha l'uomo in gran parte con gl'irragionevoli animali comune

misura, óltre misura), avv. in modo eccezionale, quanto più è immaginabile

2-36: il giovane si perdette in discorsi del tutto fuor di proposito e goffi

oltremisura. -con uso enfatico, in relazione con un superi. sermini,

volea dimorare. 2. in quantità straordinariamente grande, in abbondanza,

2. in quantità straordinariamente grande, in abbondanza, in gran copia, a

quantità straordinariamente grande, in abbondanza, in gran copia, a profusione. intelligenza

3. più del giusto, troppo, in eccesso, smodata- mente, in modo

, in eccesso, smodata- mente, in modo esagerato. bibbia volgar.,

., x-183: ancora noi se avanziamo in grandezza non ci glorieremo oltra misura,

cose materiali e corporee e s'infanga in quelle, perde la ragione e la

perde la ragione e la luce intellettuale in tutto. tansillo, 2-177: il ver

egli a dire di ciò ch'è in fatti i beni che ci provengon da cristo

, óltre mòdo), avv. in misura notevolissima, straordinariamente, moltissimo,

modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque

, 1038: il locale si affollò in breve oltremodo. -in relazione con

vol. XI Pag.899 - Da OLTREMONDANITÀ a OLTREMONTANO (38 risultati)

oltremodo. -con uso pleonastico, in relazione con un superi. boccaccio

. boccaccio, iv-152: lei tramutata in vacca e guardata da argo ad instanzia

da argo ad instanzia di giunone rimirandola, in grandissima ansietà oltremodo essere la credo.

scontentissimo oltra modo. 2. in modo eccessivo o esagerato, troppo.

; che si colloca o è proiettato in un mondo spirituale e trascendente che è

proprio della divinità e del sacro, in opposizione a quello materiale o storico;

nebbie mortali e, saliti d'una in altra sembianza a quegli splendori oltramondani,

ancora, se alcune vive sono o in fatti o nella fantasia del poeta,

si usa rappresentare il medioevo come l'età in cui lo spirito è pensato in forma

età in cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica

-scherz. astratto dalla realtà quotidiana, in quanto determinato dall'ubriachezza. vittorini

era un gran re conquistatore che abitava in quella sua conquista oltre-mondana, nel vino.

gli alessandri, / non recano conforto in questo regno / oltramondano. è vanitade

del sistema penale oltremondano accenna, includendoli in una sua sintesi filosofica, alcuni peccati

, per contrario, il fine è in una vita oltremondana, alla quale la

e la francia. pascoli, ii-348: in nessuna altra contrada del suo oltremondo,

tocco di colore... il viso in quella nudità splendeva con una purezza d'

paesi al di là dei monti, in partic. esterni alla cerchia delle alpi;

d'italia..., ebbe in milano i caporali di parte ghibellina. tavola

, gli di, ede il partito in questo modo, che l'uno collegio ellegesse

a. manetti, 75: generalmente in que'tempi el più per italia s'

colle mani. carducci, iii-22-84: in bagnacavallo il suo rettore bernardo de'vignali

gli oltramontani grandissimo tesoro di danari contanti in italia. guicciardini, i-79: né

tutta la corte... avesse in orrore il nome suo. galileo, 3-1-143

oltramontano di rostochio... capitò in queste bande. f. m. zanotti

da marsiglia / colla sua guida in tasca / ed in piazzetta casca

/ colla sua guida in tasca / ed in piazzetta casca / illustre oltramontan.

di oltremontanei, i quali visitano in ciascun anno la nostra penisola. bacchelli,

7-iv-297: studio... assai coltivato in qualche paese oltramontano, benché non abbia

qualche paese oltramontano, benché non abbia in italia molti seguaci. -esteso

, il cuore suo fu tolto e in inghilterra portato a londra. anonimo toscano

[l'astronomia] se ne sa tanto in italia, e particolarmente in roma,

sa tanto in italia, e particolarmente in roma, quanto possa mai averne immaginato

complimento oltramontano. viani, 14-401: in una specie di glorioso anfiteatro-piazza, s.

gusto non dia / la carne infetta in dolci suoi bocconi, / né l'acqua

panni oltramontani o che venda panni oltramontani in grosso o a taglio. sanudo,

che li panni forestieri di lana fatti in le cità nostre si possino portar a

cità nostre si possino portar a vender in brexa come prima, e cussi li

vol. XI Pag.900 - Da OLTREMONTE a OLTREPASSARE (42 risultati)

: filtra col sugo di straniere salse / in noi di voci pellegrine lue: /

sui campi. -pubblicato, stampato in paesi stranieri. marino, i-318:

ha fatto risolvere a non voler impacciarmi in carte oltramontane. metastasio, i-iii-

237: le lettere sono tutte pubblicate in diverse raccolte oltramontane. foscolo, vi-276

nare alle dottrine della chiesa di roma in cose non essenziali alla fede.

fede. e tali dottrine anch'esse, in questo senso, 'oltremontane '

monti o di una catena montuosa, in partic. delle alpi; nella regione

di là dei monti (e indica in modo generico l'europa continentale rispetto allttalia

: molti fiorentini usciti n'andarono oltremonti in francia a guadagnare, che prima non

onde poi molte ricchezze ne red- diro in firenze. velluti, 281: il papa

nomato felice, ricco e gran maestro in mercanzia, avendo molti lavori di seta

, fatti, o non vedendo quelli in italia poter spacciare, pensò di mandarli

ragione, madama, che io parlo in sul saldo: e tanto vo'dirvi che

uso a rappresentare il minuto volgo specialmente in atto di gozzovigliare per le taverne.

mamiani, 3-485: voi v'imbattete in molti i quali... si sdegnano

la dispotica. carducci, ii-2-227: in certe pubblicazioni di classici comentate fatte oltremonte

amici del venchieredo a non lasciar travedere in una soverchia benevolenza verso di questo la loro

! bacchetti, 1-i-525: esser nati in oltremonti non era colpa dei * patani

si badi che le opere di oltremonti in italia lette erano versi d'amore e

: tant'è la lor costanza / che in un dì voglion parer di mille /

oltramonti ville. lambruschini, 4-117: in ogni parte d'italia e nelle più

di là dei monti. - anche in senso generico: terra straniera. mazza

stenterello siano un po'lambiccati, poi dilavati in molte parole, e sappiano di

clima sopraterrestre dove il dolore si trasforma in giubilo, dove l'oltre- mortale grandezza

i limiti della natura; che appare in contrasto con la normalità fenomenica, talora

esseri sopramondani, sia che questi appariscano in persona o si mostrino solamente nei loro

: la [filosofia] specolativa si divide in tre arti, in metafisica, cioè

specolativa si divide in tre arti, in metafisica, cioè scienza oltranaturale, ed in

in metafisica, cioè scienza oltranaturale, ed in sica, cioè naturale, e nelle

. landolfi, 15-52: la voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'

oltrenùmero (óltre nùmero), avv. in misura eccezionale, enormemente. novellino

cagione ad uno ricco iudeo ch'era in sua terra, e poi li togliesse il

2. agg. invar. che è in numero grandissimo, eccezionalmente numeroso. -per

, eccezionalmente numeroso. -per lo più in relazione con un plur.: innumerevoli

sm.: il continente americano (e in partic. gli stati uniti d'

generale d'oltreoceano, che già in italia s'era provato terribilmente contro gli au

. f. galiani, 4-226: riveggansi in altro lume tutti i creduti dritti della

3. avv. ant. in modo eccezionale, sommamente. guido dette

136: ordinò che... marchiasse in forte e bella ordinanza l'infanteria,

si voltò ai botto, lo scrutò in pieno, e ne prese possesso piantandogli una

. -con riferimento a un veicolo in marcia. cassola, 2-201: il

prima d'oltrepassar la soglia della casa in cui m'avevano invitato ad una festa

vol. XI Pag.901 - Da OLTREPASSATO a OLTREPOTERE (4 risultati)

ai febrifughi. temanza, 102: in questa nostra provincia della venezia marittima,

roma sarebbe prolungato di due anni, mentre in fatti non oltrepassò i quattro mesi.

partic.: contare o potersi contare in numero maggiore rispetto a quello enunciato (

. spallanzani, 4-iv-266: i girini in lunghezza, compresa la coda, oltrepassano