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vol. XI Pag.74 - Da MULTIVOCO a MUMMIA (33 risultati)

commutazioni); il multivibratore monostabile, in cui alla prima commutazione segue spontaneamente

prima commutazione segue spontaneamente una seconda in senso inverso, senza altra attività fino

di sgancio; il multivibratore bistabile, in cui ogni commutazione richiede l'invio di

, 310: se le cotogne se 'nnestano in su le strutee fanno spezie di per

, di oli e di balsami, in modo da acquistare consistenza coriacea, rigidità

bruno scuro: generalmente si presenta avvolto in bende di lino, in posizione supina

presenta avvolto in bende di lino, in posizione supina con le gambe unite e

una maschera di tela dipinta e collocato in una o più casse lignee o

bellincioni, ii-87: la mummia ch'in verso roma guata. ricettario fiorentino,

nel balsamo per tutta la vita, in legnami scavati alla figura d'uomo così

abbozzata, secondo la costumanza, massime in egitto, come s'è veduto ai

d'uomini che hanno la carne appiccata in sull'ossa, seccatavi sopra da balsami

per cui l'insetto che striscia in aligero e volante si trasfigura. a.

boito, 23: mummia fasciata in logori / papiri sontuosi, / mummia

iù colti che devoti, / ti dànno in sepoltura / sì stupida gura.

la porta chiusa d'un tempio disertato in quel momento. dissotterrato, si presentò

una creatura scheletrita e gialligna, stretta in fasce di tela come una mummia,

. cadavere preservato dalla decomposizione e conservato in condizioni più o meno buone per cause

per cause naturali (come la permanenza in un terreno poroso o arido, in un

in un terreno poroso o arido, in un ambiente ventilato, ecc.)

venute della rena, / che intorno intorno in varie positure / in quei tramezzi fan

che intorno intorno in varie positure / in quei tramezzi fan leggiadra scena. note al

, circa queste famose mummie, che in linguaggio scientifico si direbbero preparazioni anatomiche,

-spoglia rinsecchita di un animale, in par- tic. di un insetto.

smagrito, macilento, dimostrando ai essere in piena decadenza fìsica per gli strapazzi,

: chi vuol veder quantunque poò natura / in far una fantastica befana, / un'

voi, maestro mummia secca, se vergilio in questo loco citato da voi si fosse

304: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte imitò d'un

che noia: cartapesta sulla scena e mummie in platea. -in partic.

quegli stampi originalissimi, e sapeva metterli in burla con qualche scontento di sua madre

. b. croce, iv-12-247: leggo in un giornale di cari amici che il

. savinio, 10-75: gemito visse in un mondo di mummie e di pappagalli

-teoria, dottrina o istituzione cristallizzata in forme fisse, astratte, prive di vita

vol. XI Pag.75 - Da MUMMIARE a MUMMIFICATORE (31 risultati)

non ricercarne il nome e le fattezze in alcuni codici vecchi. camerotti,

d'un corpo intero e vivo / in mezzo all'universo che s'è sempre cambiato

di carnevale. a. braccesi [in « lingua nostra », xli (1980

lo vidi alle finestre con la capperuccia in capo che stava a vedere passare le

un puoco di mumia polverizzata e mollata in olio nardino. fasciculo di medicina volgare

locuz. -dissotterrare una mummia: richiamare in vigore un uso o un'istituzione decaduta

o sorpassata. guglielmo ferrerò [in b. croce, iii-9-184]: l'

insegnare la storia. -diventare mummia in un luogo: trascorrervi la propria esistenza

passare inosservato. pulci, 22-126: in questo ganellon conosciuto hanno, / che

dial. biascicare il cibo, rigirarlo in bocca senza masticarlo (con riferimento a

paesaggio). alvaro, 8-283: in calabria i venti del mare e la luce

questo dio, che han creato, in odio alla natura, / un pugno di

essere preservato dalla decomposizione e conservato in condizioni più o meno buone per cause

; perdere vivacità, gaiezza, ridursi in uno stato di torpore accidioso.

la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veggonsi delle vacche morte, a

veduto gli ottanta- quattro fanti, mummificati in gran parte, rimasti in piedi,

fanti, mummificati in gran parte, rimasti in piedi, sotto la valanga, nel

cavai bianco. -per simil. disseccato in modo da conservare la forma primitiva (

una manina nera, risecca, come in queste razze mummificate dal sole e dal

un giovanotto da1 viso insecchito e mummificato in buchi e angolosità. betti, i-436

e inaridito intellettualmente e spiritualmente; ridotto in uno stato di accidia, di indolenza

occupazione o da una fissazione; chiuso in un ordine di idee sorpassate e inattuali,

ordine di idee sorpassate e inattuali, in una mentalità retriva. svevo, 6-305

nipote del pittore, che se ne sta in un angolo con le mani in mano

sta in un angolo con le mani in mano, più mummificata della sirena.

senza trasformazioni adeguate a una realtà umana in continuo divenire; cristallizzato in forme fisse

realtà umana in continuo divenire; cristallizzato in forme fisse, antiquate, astratte,

istituzione). cameroni, 1-76: in questo volume, ecco un altro colpo

charles bigot di ripetere le solite frasi in odio all'estetica naturalistica. b. croce

dell'intellettuale, insomma. -tramandato in forme degradate, misere. gentile,

dire, eloquenti come una storia trasfusasi in sostanza visiva. sinistre epopee mummificate.

vol. XI Pag.76 - Da MUMMIFICAZIONE a MUNERARE (38 risultati)

in uno stato d'animo permanente, in una

in uno stato d'animo permanente, in una pigrizia intellettuale altrettanto degenerativa e repulsiva

aspetto pergamenaceo; può avvenire spontaneamente in determinate condizioni ambientali (locali asciutti e

viscere, cosparse di aromi, erano poste in vasi o canopi), l'immersione

l'immersione per circa 70 giorni in una soluzione di carbonato di sodio o in

in una soluzione di carbonato di sodio o in oli pregiati, l'acconciatura del defunto

tela stuccata e dipinta, veniva collocata in una cassa di legno, spesso riproducete

un corpo umano, e poi deposta in una tomba, con l'accesso accuratamente

lapidificati. savinio, 39: studiò in erodoto i tre modi usati dagli egizii

può colpire regioni limitate del corpo umano in cui i tessuti si presentano disidratati,

dal feto morto che rimane nell'utero in assenza di germi (e può anche

mumo, sm. ant. travestimento in maschera usato nei secoli xiv-xvi in inghilterra

travestimento in maschera usato nei secoli xiv-xvi in inghilterra durante le feste danzanti di origine

. nelle letterature medievali arabe, e in partic. in quella persiana, genere

medievali arabe, e in partic. in quella persiana, genere analogo alla tenzone

o inclinazione a scimmiottare, a imitare in modo servile e pedestre usi e abitudini

e pedestre usi e abitudini forestiere, in partic. nell'ambito linguistico (e

l botta, 7-350: sono in grande numero le parole d'origine italiana

origine italiana che, accentate e trasformate in altre lingue, tornarono poi in italia

trasformate in altre lingue, tornarono poi in italia storpiate con pronunzia forestiera, ed

, ed a cui gl'italiani, servili in lingua ed in pensieri,..

cui gl'italiani, servili in lingua ed in pensieri,... dànno la

quella cui gli italiani dimostrarono da qualche tempo in qua. onde 'budget 'o

balducci pegolotti, i-xx: fedo a tunizi in barberia. munda in friolano, mangona

fedo a tunizi in barberia. munda in friolano, mangona e talaoch in ispagna.

munda in friolano, mangona e talaoch in ispagna. 'tutti questi nomi vogliono

luoghi, paesi e terre nominatamente detto in questo chiuso '.. =

. stor. nei regni romano-barbarici, in partic. in quello longobardo e in

nei regni romano-barbarici, in partic. in quello longobardo e in quello franco,

in partic. in quello longobardo e in quello franco, forma speciale di protezione

nugarini 'co'suoi figliuoli... in che consisteva dunque il vigore e la

misura 15 quartiere di majolica, e pesa in evizza cantara 32 barbaresche, e il

barbaresche, e il suo pregio si è in evizza comunalmente sol. 15 di majolichini

fratello, ecc.) o, in mancanza, dal sovrano (e chi

famiglie aristocratiche di origine longobarda, specie in to scana e nel mezzogiorno

i popoli germanici, la legge diversa in ciò dalla longobarda non sembra potesse altra

il suo pasto, a la zelestria, in monasterio, con trombe e pifari,

pace da firenze, xii-3-356: di bene in meglio fa perseveranza [il buon servitore

vol. XI Pag.809 - Da ODIOSAGGINE a ODIOSITÀ (56 risultati)

, 354: vedi la disonestà essere in odio a chi veramente e di buono amore

di buono amore ama. -essere in odio ai numi, alla sorte, al

essere particolarmente sfortunato o sventurato. -essere in odio al cielo e agli uomini: essere

i combattere qualcuno o qualcosa; in senso avverso, con intento o finalità

, iii-67: questo editto parve fatto in odio del duca di guisa. d.

i-5-io: ucciso a mano di barbari in odio della fede, giungesse a conseguir

tommaseo [s. v.]: in odio al vero, in odio al

]: in odio al vero, in odio al nome... libro condannato

per cose ree che contenga, ma in odio dell'autore. g. ferrari,

ii-321: il mondo moderno si sviluppa in odio al cristianesimo. carducci, iii-25-156

parole non gentili ed asserzioni non vere in odio a me. -in odio

ecc.). -mettere, porre in odio a qualcuno o di qualcuno:

qualcuno: far odiare, far cadere in disgrazia; far disprezzare o trascurare.

suo piacere parlare, sì come compare, in ciò che egli potrà la mi metterà

ciò che egli potrà la mi metterà in odio, e così mai cosa che mi

io non avrò. ariosto, 7-69: in quel odio alcina a ruggier pose,

odio alcina a ruggier pose, / in che soglionsi aver l'orribil cose.

. segneri, i-371: però ti mette in odio le penitenze; però t'

. p. leopardi, 47: in questa supposizione di essere da te dimenticata

ti condannavo già; solo mi mettevo in odio con me stessa, che, piena

, iv-77: voi, donne, siate in ogni estremità tanto stremate che con poco

estremità tanto stremate che con poco favor crescete in molta superbia e per poco disfavore vi

che postogli maggior odio, lo tenne sempre in pensieri e travagliato tanto ch'egli,

de'perugini,... si ritirò in una sua villa. tassoni, 4-11

odio antico e nemicizia. -prendere in odio: incominciare a odiare, a

, 18-arg.: l'amato suo ricciardo in odio piglia. b. del bene

schifiltosi per modo che spesso, prendendo in odio le proprie stanze, se possono

se tu rimarrai qui, mi prenderai in odio. -tenere odio con o

temerario e poco prudente. -venire in odio a o di qualcuno', cadere nell'

. guidotto da bologna, 1-33: in odio il farà venire, se dirà

se tu dirai cose giuste, verrai in odio de gli uomini, se cose

uomini, se cose non giuste, in odio di dio. forteguerri, 5-99:

forteguerri, 5-99: l'uom saggio in caso tal consiglia / di prender fiato e

sermone: / se no, si viene in odio alle persone. leopardi, 932

932: e forza che così venga in odio qualunque libro, come ogni parlatore

t'arda che arse araam; / in odio venga a dio come ismalech, /

! -venire, cadere, cascare in odio: divenire oggetto di detestazione,

: per la qual cosa cadde eloquenzia in tanto odio et invidia che gli uomini d'

ingegno, quasi per scampare di torbida tempesta in sicuro porto, così fuggiendo la discordiosa

e della impazienza, accioché ci venga in odio. ariosto, 23-124: quel

, quella casa, quel pastore / immantinente in tant'odio gli casca / che.

spoglie e 'l dì che l'ebbe / in odio gli cadranno. manzoni, pr

stare,... m'è venuto in odio il mio paese. 8

alfieri, i-20: contrassi d'allora in poi un odietto bastantemente profondo pel suddetto

fra giordano [tommaseo]: si mantengono in tanta odiosàggine di loro proprie costumanze

dell'odiosamata signora. papini, iii-730: in que sta badia solitaria e

avrebbe po tuto finalmente compiere in pace il sepolcro dell'odiosa -

mato pontefice. g. bassani [in tornasi di lampedusa, 11]:

odiosamente il giovine. 2. in modo da suscitare odio, avversione, ostilità

foscolo, viii-255: voi siete accaniti in battaglia, accorti a discernere le arti

avarizia d'altri fosse fatta cadere prima in vilipendio, poscia in odiosità. leopardi,

fatta cadere prima in vilipendio, poscia in odiosità. leopardi, i-208: era

vivere con chi l'ha rialzata, in mezzo all'odiosità d'una morale borghese

da qualunque odiosità. 4. in senso concreto: azione, atteggiamento,

il confessionale col tribunale, e governa in modo da dividere tutte le odiosità del

addossata forse l'odiosità d'opporsi alla presa in considerazione del progetto di legge degli onorevoli

vol. XI Pag.810 - Da ODIOSO a ODIOSO (33 risultati)

volta faceva uso del bastone, cosa sgradita in abissinia; ma non otteneva altro che

par- tic.: che si trova in stato di disgrazia, che è odiato

ii-306: annibaie, per sedici anni che in italia militò, sempre più odioso a

di male. alfieri, 4-125: divolgatosi in roma a quai patti, sussurravasi per

perché non rivoli e non mi stringi / in ena del mio fallo, / tra

/ ai vostri ingrati lumi, / e in preda al nuovo affetto / vi lascio

preda al nuovo affetto / vi lascio in libertà. d'annunzio, iv-1-274: andrea

/ e sì come om che vive in grande erranza, / poi veo saglire inganno

[l'avarizia] quanto al continuo abita in l'animo degli uomini troppo stretti et

, 20-134: né men tristo / in parole e in sembianti esser parea / di

né men tristo / in parole e in sembianti esser parea / di questo nuovo

siam tioi dall'odiosa corte, / ove in mezzo ai lamenti, in mezzo a'

/ ove in mezzo ai lamenti, in mezzo a'guai / tutte l'insegne sue

manco di cosenza formano un vero feudo in mano di un particolare co'dritti i più

denti l'odiosa terra / pieno di rabbia in su 'l morire afferra. pananti,

è la prima famosa vittoria di cesare in gallia, la quale non fu più allegra

- / perché tu di'il vero in su 'l viso, bue: / che

del vero? ghirardacci, 3-222: vengono in bologna le odiose novelle che il turco

, 3-13: come talor del monte in su la cima / di scirocco il soffiar

letto odioso. del cielo non rimane in me che il deserto di cenere.

di far bene o di far male, in cui l'indole di ciro la teneva

ascondere il cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso foglio. -illegittimo,

odioso foglio. -illegittimo, ingiustificato (in quanto eccessivo, esoso: un interesse

4-ii-365: non si può sempre avere in mano la bilancia dell'orefice, e chi

ambrosio salinero a torto / si pose in pena d'odiose liti / ben lungamente.

materia per se stessa poco grata e in questo particolare punto a'francesi molto odiosa

sempre stati noi, non s'entra in queste materie odiose. delfico, iv-19:

), non si è fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva lo

che oltre il verisimile è da considerare in tutta l'opera il lodevole e l'

, ii-277: oriani cominciò a scrivere in un modo odioso:... con

, quale è stato il nostro, trapassiamo in un satirico e odioso. monti,

ostilità, di malevolenza; che ha in odio, che è ostile, avverso

alle vecchie offese aggiunge quella / d'entrare in campo a porle il frate a morte

vol. XI Pag.811 - Da ODIRE a ODONTALGIA (24 risultati)

8-ii-305: gli inglesi in generale, e la regina più in

inglesi in generale, e la regina più in particolare, erano odiosissimi al nome di

pubblici uffici preposti alla relativa attività (in contrapposto a fisco patrimoniale o favorevole o

primi quattro libri di tale opera sono in partic. dedicati alla figura del figlio

bembo, 9-2-98: qui [in roma] si è stampato eustazio sopra

si è stampato eustazio sopra la iliade in assai bella stampa e forma. ora

. gadda, 13-41: ieri marcia in val gallinera, quasi fino al passo di

-con riferimento a un mezzo di trasporto, in partic. a una nave.

della piccola profuga viennese era divenuta leggendaria in tutta la valle. bernari,

non meno stregato di ulisse, naviga in una mare di debiti. -con

. tarchetti, 6-i-457: quel giorno in cui verrà risolto il grande quesito della

semplicemente odocrona, sf.): in sismologia, quella che rappresenta i tempi

un'onda si smica, in funzione delle distanze dal punto in cui

smica, in funzione delle distanze dal punto in cui la perturbazione si è prodotta (

odoglandari, i quali, perché stanno in una camera dove sono le robe del

deputati per guardare le vesti e tenerle in ordine, bene spazzate e bene acconcie.

dore e si chiamano oddeglandari, che significa in nostra lingua garzoni di camera.

odómbo, sm. rettile diffuso nelle acque in terne dell'india, probabilmente

percorsa); nei modelli attualmente in uso, come quelli che costituiscono

e dei tassametri, il contagiri è tarato in modo da fornire automaticamente la distanza

percorsa. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-333: fare un

che per lo più ha diverse gradazioni, in modo da indicare in metri, secondo

diverse gradazioni, in modo da indicare in metri, secondo la scala della carta

': nome di una congregazione instituita in francia nel secolo xvii dal p. gio

vol. XI Pag.812 - Da ODONTALGICO a ODONTOMETRO (18 risultati)

, sf. medie. dentizione. - in partic.: ogni sorta di disturbo

. ant. parte del nomo pitico in cui il suono del flauto imitava lo

una trentina di specie semiparassite, diffuse in europa e nella regione mediterranea, anticamente

di tessuto gengivale che ricopre un dente in eruzione. = voce dotta,

detti anche pernici arboree, che rappresentano in quel continente le nostre pernici cui molto

maculati (e numerose specie sono coltivate in serra per la bellezza dei fiori)

, larga, curva e dentata, posta in ogni lato della loro mascella superiore,

le sue ossa mascellari dentate, terminate in lunghe punte mobili. questo pesce si

plur. -i). medico specializzato in odontoiatria; dentista. moretti, ii-901

dei tessuti di supporto e, più in genere, della bocca e le relative

lessona, 1009: 'odontoide in anatomia, è quell'apofisi o prominenza conica

, mentre le loro basi stanno attaccate in certe fossette incavate nella parte interna de'

e dirigonsi obliquamente all'esterno ed alquanto in alto. = deriv. da

'turchese 'occidentale. è così detto in commercio lo smalto di grossi mammiferi fossili

tratta de'denti. 2. in senso concreto: trattato, saggio su tale

deriva aa germi dentari o da denti in via di evoluzione e può interessare nel

composti di avorio di smalto associati confusamente in 'masse dentali ', irregolari,

, che si sovrappone al francobollo preso in esame.

vol. XI Pag.813 - Da ODONTOMIIA a ODORARE (12 risultati)

d'un cavallo, ma con tre corna in fronte. questa suole esser chiamata da

. gelli, 10-30: parla pure in quel luogo il filosofo de l'aria

tra odorabonde oluscule e floride che simiglianti in cytero monte macedonico non se ritroverebeno.

pestar fango minuto / e, d'ambra in vece, odoracchiar di lezzo.

condito di balsamo e di altri odoramenti fu in abito pontificale posto in un'arca da

altri odoramenti fu in abito pontificale posto in un'arca da portarsi, conforme all'

dolci ragioni / un alber che trovammo in mezza strada, / con pomi a

vaso, dopo alcun tempo da trasvasare è in altro vaso pianamente: e nel primo

quarta finestra del corpo ène l'odorare e in questo pecca l'uomo odorando spezie dilicate

l'odorare limoni o cedri o naranzi in tempo di peste è cosa sana. o

con persone pericolose, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una

stalla dei lumaconi sanza guscio, stette in sé un poco, e poi glielo mise

vol. XI Pag.814 - Da ODORARE a ODORARE (29 risultati)

mani, lo farò: con questo che in favor de'poeti, quanto valer doveva spezialmente

digerire, essendo al carnevale propinquo e già in deliberato pensiero de partirse dal cardinale,

co'ragionamenti seco tanto innanzi che vennero in parole di tagliare a pezzi quelle genti

una buona parte, e vi teneva in molti luoghi trattati, e si odorava

non vuol moglie / pel timore che in davo io vidi nascere, / quando odorò

, 2-275: egli rispondeva che era in trattative con brancato, il vicino,

. caro, 9-2-61: de la gita in francia quanto manco se ne parla e

per paura di tradimento che odoravano trattarsi in corinto e sic ione, mandarono la cavalleria

rovani, ii-77: tosto odorò come in quella nuova sfera di cose si potesse

di firenze, 12-28: state intento in sentire e odorare tutti li andamenti e

tutti li andamenti e apparecchi si fanno in coteste parti e avvisatene questa signoria.

caro, 5-165: bisogna prima andare in qualche modo odorando quali sieno per avventura

e poi sopra quelle formar le sentenze in universale. odorandolo, vi rimangono

il patrizio odorò da vicino questa verità in quel suo onore cavaleresco.

perfetto che tutti gli animali bruti, anzi in questo vince egli tutti gli altri,

vince egli tutti gli altri, così come in tutti gli altri egli è vinto da

, aromatizzare. arici, i-243: in calda acqua stemperando / quella mistura,

salviati, 1-1-103: se questo rispetto valeva in genere spigo / che ben possa odorar

; spandere profumo (per lo più in relazione con un compì, di specificazione

si mangia e poi, / ché in se medesmo odora ed in noi puzza

, / ché in se medesmo odora ed in noi puzza. tasso, 11-iii-1105:

suo cespo / là dove dorme vedovella in pace. g. b. maccari,

signorile (un anno / v'ero vissuto in sua custodia) odora / di rose

per lo più sfavorevoli). - in partic.: essere dotato in modo avvertibile

- in partic.: essere dotato in modo avvertibile di un carattere concettuale o

, 1-i-22: chi giudicava altrimente, egli in suo segreto stimava s'odorasse di schiocchezza

alquanto d'aristocratico. sbarbaro, 1-22: in un bar laccato e dorato..

sospetti di fouché, capitò male raccomandato in milano. giuliani, ii-320: noi posso

dell'oro italiano: chi si adoperasse rimessamente in questa bisogna, odorava di scemo a

vol. XI Pag.815 - Da ODORATIVO a ODORE (31 risultati)

di santo odorasse. -indurre in una persona un giudizio, per lo

e di virtude, ch'egli è più in alto e opera sua virtù più dalla

: e'ci vincono [gli animali] in qualche senso particolare, come fa

segni, 7-101: lo strumento odorativo è in potenza all'odore e al secco,

secco, non altrimenti che il visivo è in potenza a'colori e alla luce.

fronde. g. rucellai, 330: in tanto fa portare ondanti vasi / pieni

: gli alberi divengono più odorati qualora in essi si riposa l'arco celeste. pindemonte

odorato assenzio. montale, 3-129: in un caldo pomeriggio egli avvistò appoggiata sullo

un grazioso balletto, gettando di quando in quando fiamme odorate in ogni parte della

gettando di quando in quando fiamme odorate in ogni parte della scena in segno di nozze

fiamme odorate in ogni parte della scena in segno di nozze. dottori, 40:

per la selva / odorate donzelle, in bianca vesta, / esposte all'aure,

manca spalla e parte gli aveva dietro raccolti in un bel nodo. carducci, ii-8-246

ella siede / al fido specchio, ebe in ridente aspetto / d'acque odorate da

d'alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti versa acque

perché avesse acuto e valoroso odore; ed in questo modo dicono il calamo odorato,

: il canto de li augei ai frunda in frunda / e lo odorato vento per

amor, che voli ai bei pensieri in cima / e negli occhi più vaghi il

/ disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. idem,

-con riferimento a una persona (anche in relazione con un compì, di specificazione

o qualità. carducci, ii-7-191: in queste [poesie] v'e anche il

fiore di sentimento estetico che si cambia in una apoteosi aulente e risplendente della bellezza

questa grande autorità del duca, odorata in parte, in parte veduta manifesta da'

del duca, odorata in parte, in parte veduta manifesta da'signori fiamminghi e

naso per cui ritrae dalla madre è in lui così accentuata che quasi sembra una

più di ciò operar nel cane che in alcun altro animale. campanella, 1048

iii-73: ahimè, 'l navilio, / in questo pelago / odoratorio, / va

questo pelago / odoratorio, / va in visibilio. 2. che racchiude

sostanza aromatica destinata a essere annusata, in partic. il tabaccoda fiuto. baruffaldi

el mio parere che gli orni manchino in tre modi: el primo modo è per

delle cose. lippi, 8-19: in questo mentre a un'altra porta arriva,

vol. XI Pag.816 - Da ODORE a ODORE (27 risultati)

oratorio. firenzuola, 169: in sul pratello, sotto a certi

; i fiori e le piante esalavano in quel momento un odore soave. pascoli,

effluvi emanati dalla terra o dalla vegetazione in determinate condizioni meteorologiche o ambientali (per

'odore delle nostre vestimenta noi siamo stati in paradiso? boccaccio, dee.,

ciro di pers, 3-105: mirasi in grembo a primavera il fiore / moribondo

noi, offerta e ostia a dio in odore di soavità. 3.

. -figur. impressione negativa (in frasi esclamative). bonghi, 1-201

. e il gozzi che odore! in somma, caro mio, è una babilonia

siena, ii-369: non sarà santo in vita eterna che non gitti uno odore singulare

di santitade / ei spira, e in vita gran prodigi ha fatto. massaia,

vino degli angnoli! che cosa è in quelle? certamente ivi è odore di vita

rende odor delle cose celesti. sonetto in nome della città di siena, 453

. cattaneo, i-36: una giovane in spoleti... diede in reprobum,

giovane in spoleti... diede in reprobum, sempre alle finestre, sulle

sapienza. foscolo, ix-1-245: dante morì in odore d'eresiarca. giordani, v-67

. betteioni, i-154: son di dovizia in così buon odore / che ogni ebreo

2-xix-11: come ai santi ancor viatori in vita è concedibile soltanto quel che si

di casa alle femmine di mal odore in danno della bottéga non solo, ma

: levò grido un iehia-ibn-omar-ibn- iusùf morto in susa il novecentotré in odore di santità.

iehia-ibn-omar-ibn- iusùf morto in susa il novecentotré in odore di santità. nievo, 846

è morta da dieci o dodici anni in odore di santità. bocchelli, 2-xxv-449:

2-xxv-449: suor virginia de leyva venne in odor di santità ed ebbe grazie e lumi

del cancelliere, che era nel castello in odore di spia. bechi,

, 9: a chiunque è in odore di amicizia con qualche andito si

confidenza col contagiri mettesse chi poteva avercela in odor di rinnegato. 7.

sia mutata e deturpata, c'è sempre in qualche angolo aria e odore di trecento

, avendo di ciò odore e pertanto in sospetto, corse all'arme. pulci,

vol. XI Pag.817 - Da ODORESCERE a ODORIFERO (39 risultati)

appena sente odor di cannone egli rientra in italia a riprendere la partita interrotta.

. tozzi, vi-636: alfonso era in uno di quei momenti quando la giovinezza

suggestione, sia positiva sia negativa, in una composizione letteraria o musicale, nell'

, nell'opera di un autore, in un pensiero, in una dottrina filosofica.

un autore, in un pensiero, in una dottrina filosofica. castiglione, 673

1-ix-190: niun poeta fu più versato in tutti i sistemi della filosofia, in ogni

versato in tutti i sistemi della filosofia, in ogni sorta di scienza quanto virgilio.

i-127: la cultura si sente bene in lui, e l'abito dello scrivere

di classicità. savinio, 12-359: in tutta questa composizione c'è un rigore

similmente delle loro, se ne formasse in processo di tempo e nascessene una nuova,

castelvetro, 3-30: illustre... in verso di canzone nobile non può occupare

per l'odore latino che si sente in lei. -l'insieme delle caratteristiche

12. ant. e tose. in senso concreto: ogni sorta di sostanza

posta messere lo frate la santa reliquia in più viluppi fasciata con zendato e suavi

conti, 164: le femine pubbliche in ogni luogo sono preste a chi le

/ de'più suavi odor che sieno in prezzo. bandello, 1-3 (i-53)

pompeio, che già aveva fatto corcar in quel letto la donna, e copertole il

p. tiepolo, lii-5-33: vien condotta in portogallo gran parte di quelle spezierie,

-l'azione del profumare un oggetto, in partic. la propria persona.

3-234: questa donna maria, dandosi in prima tutta agli atti illiciti, avea usato

, ecc.) che, sia legate in odoraccio. un unico mazzetto

piatti. trinci, 1-254: in questo mese si semina... il

che passino. -essere o vivere in cattivo, in mal odore: essere

-essere o vivere in cattivo, in mal odore: essere poco stimato,

voluto poetare essendo presso loro i poeti in mal odore. carducci iii-6-362: da

nostro alessandro niuno argomento ch'e'vivesse in cattivo odore, egli censore del sant'

-emanare puzzo. magalotti, 20-114: in questi casi bisogna aver pazienza e tener

di colei. -non avere qualcuno in odore di santità: non stimarlo,

, ii-1-20: mamma non aveva la zia in odore di santità, e strepidava a

di santità, e strepidava a lasciarle in mano la piccina. -non voler

chiaro / che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, / e del prunalbo l'odorino

lì sotto saliva l'odorino dei chinotti in fiore. baldini, 4-35: si sente

fiore. baldini, 4-35: si sente in aria un odorino di carte non in

in aria un odorino di carte non in regola. c. e. gadda,

: un odorino de donne de campagna in sottane corte. -sentire l'odorino

odore... ed altri, in simigiianza de'briachi, da qualsivoglia comecché

posto fine, la regina subito fece in uno odorifero bagno filoconio lavare e de

colmo cristal, che alla tua vita in forse / rechi soccorso. foscolo, iii-1-62

latte eletto e buono convien che abbia in sé quattro qualità: colore bianchissimo e

vol. XI Pag.818 - Da ODORIFICAMENTE a ODORIFICO (15 risultati)

fatigate e belle / membra vedesti in mezzo a'bei colori. ariosto,

, 4-204: ci dilettiamo di abitare in luogo mondo e netto e odorifero.

la volpe, e fecie suo mangiare in una guastada di vetro, bello amorsellato

sono buone a mangiare o a gustare in qualunque modo ordinariamente vincono coll'odore il

il sapore. 6. in senso generico: che stimola il senso

odorifera, atteso che questa si racchiude in vetri e metalli, per li quali essa

sensazione de'sapori e degli odori si susciti in noi per le virtù de'singoli corpicciuoli

, presso a poco, le fortune in comune, lo sapevo. ma non

. essi mi dicevano dunque di rendere in comune quel che ho raccolto ne'miei

, alla purezza, alle virtù cristiane in genere, paragonate a fiori o balsami

della vita. rosaio, dico, perché in esso sono ricolte brevissime e odorifere sentenzie

si partano, prova ne dà il sentire in tanta distanza, che quando avesse a

altro dall'odorifero, questi dovrebbe tutto in quello risolversi. 11. locuz

odorificaménte, avv. letter. ant. in modo da rendere gradevolmente profumato.

(cfr. odorificàtus 'profumato 'in sant'ambrogio), comp. da

vol. XI Pag.819 - Da ODORIFIRO a ODOROSO (16 risultati)

da prato, lxxxviii-1-47: io stava attento in sul pino odorifico, / mirando silviana

intenditore, conoscitore di profumi, erudito in materia di profumi, di essenze odorose

', potessero più comodamente, e in conseguenza più verisimil- mente, averne in

in conseguenza più verisimil- mente, averne in gerusalemme. l. bellini, i-154:

fine di renderne individuabile la presenza anomala in un ambiente, prima che questa raggiunga

: questa [la tabacchiera] tenendo in mano, altrui comparte [il giovane

1-ii-77: la violetta, / che in sull'erbetta / apre al mattin novella

di muschio e di radici amare / in preda a un male d'odorosi funghi.

sedendo a mensa / tengon gli uomini in man coppe spumanti, / di ghirlande odorose

tua freschezza non passa i e pur monta in verdura. c. dati, 9-14

. monti, 6-640: così dicendo, in braccio alla diletta / sposa egli cesse

e odorose). verga, ii-196: in quel momento alvise vide soltanto lei,

foresta versa resina, per incisione, in un vasetto sottostante: il contenuto dei vasetti

: il contenuto dei vasetti è versato in barili che si raccolgono in un odoroso

è versato in barili che si raccolgono in un odoroso deposito presso le ville e

ospedali. 8. che odora in modo da stimolar l'appetito, la

vol. XI Pag.820 - Da ODOSCOPIO a OFFELLERIA (31 risultati)

corrispondente geometria, le quali si accendono in una successione determinata dal percorso di ciascuna

de la tracia i mostri / dilatarsi in pannonia ecco la tana. / l'odrisia

]: 'odrisio '...: in poesia dicesi per turchesco, ottomano.

ovale, lungo, strisciato, diviso in due semi piani da un lato,

vino bianco e ossido di piombo confezionato in forma di unguento o di cerotto

issopo e di altri tali, cotti in oeneleo. tramater [s. v.

, corrispondente a quella di un punto in cui l'unità di massa magnetica è

tronconi, 2-152: tutti balzarono in piedi, urlando come un solo selvaggio

il valore di una cosa, determinato in base al piacere che l'individuo trae

, contrapposto al concetto ai utilità oggettiva in quanto proprietà intrinseca del bene).

). pareto, 227: in economia pura si può ammettere cht

non è altro se non l'azione economica in quanto è veramente economica. =

che sia vecchia truova, / isapo in acqua dee cocere in forno / e rasciutto

, / isapo in acqua dee cocere in forno / e rasciutto, con lente

lomazzi, 4-i-81: mustafà turco, legato in italia, mangiò ad una colazione mille

come gii arruffoni, come gli affamati in busca di un'offa. 2

altro che per gittar poi quest'offa in bo£ca del cardinal s. angelo. p

tu cerchi entrar con tutto il mondo in zuffa: / e perché hai fame,

gli si gettava un pugno di moneta in gola, e taceva: imperciocché il

. pascoli, ii-1192: dante si trova in faccia a cerbero, e il suo

si comincia dallo sprecare l'offa cadutaci in bocca, e poi l'abitudine dura.

lenimento. b. croce ii-3-145: in hegel aborrivano... la filosofia

. brancati [plinio], 9-47: in lo mar nostro è pestilente la offa

solamente de color simile al lepore. in li indiani è de grandecza dissimile e de

pasta dolce, confezionata con diversi ingredienti in varie regioni italiane, specie settentrionali (

italiane, specie settentrionali (ed è, in par- tic., caratteristico dolce trentino

lomazzi, 351: a milan diedi offelle in val petossa / ad un che disse

usato il ponere uno [beccafico] in mezzo a ciascheduna offella, o vero molti

a ciascheduna offella, o vero molti in un pasticcio, o da sé soli o

). landò, 1-6: goderai in milano di cervelato del pera- gallo,

offellerìa, sf. region. negozio in cui si confe zionano e

vol. XI Pag.821 - Da OFFELLIERE a OFFENDERE (26 risultati)

barbagliate, in una offelleria antichissima che è il trionfo

voce di area sett. (e, in partic., lomb. e milan.

chi confeziona e vende offelle e, in genere, pasticcini, dolciumi; pasticciere

voce di area sett. (e, in partic., lomb. e milan.

-nel significato giuridico: ledere o mettere in pericolo un bene o un interesse tutelato

: ad vui si corno ad altro deo in terra in lo quale è omne

vui si corno ad altro deo in terra in lo quale è omne mia fidala

quale è omne mia fidala segura mente recurro in le mie necessitade sperando ch'eo

, 883: già nel primo mettere in opera questa risoluzione conobbi per prova come

boccaccio, 1-i-239: oimè, biancifiore, in che mala ora fummo nati! tu

che colui ch'è offeso... in avere: perocché veruna cosa è che

nella persona. forteguerri, 22-99: in nulla t'offesi io, e ti

gioia rende, / nulla abbiamo che in vista il volgo offende. -offendere

di nove fastidiose; non sarà inavvertito in dir talor parole che offendano in loco

inavvertito in dir talor parole che offendano in loco di voler compiacere. guicciardini, 2-1-211

braccio, inai perdon le chiesi / s'in tal modo l'aveva offesa e stretta

bandello, 1-9 (i-117): in effetto il parlar milanese ha una certa

la veste usata troppo genera sazietà, in quel modo che offende l'occhio l'altra

e tutti gli altri ora mi offendono in cambio di rallegrarmi. guarini, 49

. ant. vincere, avvincere, ridurre in propria balla, soggiogare (l'amore

/ amore di tanto meno li piacesse in grato / che quando offende offender si

la pietà soverchia non v'offenda, / in vece del fratei pianger estinto, /

del fratei pianger estinto, / dando in preda al martir voi stesso vinto,

i-183: è foco tutto il bel ch'in lei risplende. / ma nel foco

carta attaccato sulle cantonate. -essere in contrasto, in contraddizione (con riferimento

sulle cantonate. -essere in contrasto, in contraddizione (con riferimento alla logica,

vol. XI Pag.822 - Da OFFENDERE a OFFENDERE (34 risultati)

. pasolini, 7-197: una nave andava in senso contrario, / per il canale

. guarini, 45: come amore / in canuti pensier si disconvene, / così

quale il suo caporale lo richiama ficcandolo in cella. -con riferimento alla legge

inf., 11-95: « ancora in dietro un poco ti rivolvi », /

di cammillo, bandeg- giato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma

la sua liberazione, spontaneamente essere ritornato in essilio per non offendere la senatoria autoritade

1-78: superata la scala marmorea entro in uno albergo ove era una catastra de

necessarie parti di quello, ancora che in questo mentre alcuna delle particelle minori,

, si offesero così che la fregata venne in napoli a ristorare i suoi danni e

: la moltitudine delle sue fanterie offesono in modo le cavallerie ducali che quello fu

quieto; ma da tutta la persia sono in moto, preparandosi hesbech per offendere il

quanti ci sono che, feriti a morte in qualche rabbioso combattimento, pur seguono ad

potiamo intendere i signori che vanno cercando in diversi modi d'offendersi fra loro. bandello

offendersi. marchetti, 5-227: allora in prima / cominciàr l'amicizie; i

12. nel gioco degli scacchi, mettere in difficoltà un pezzo dell'avversario.

, ferire (una persona). -anche in relazione con un compì, di limitazione

furore che lo portava, se medesimo in una gamba gravemente offese. tasso, 8-23

le porte a dosso offendendogli un piede in modo che ne andò poi sempre zoppo

colpo, uri urto). -anche in relazione con un compì, di limitazione

la lesion della testa la qual si fa in molti modi, imperoché alcuna volta penetra

. monti, 5-1060: sor- giunse in questa / la cerula minerva a diomede,

e bella forteza e abitazione reale che è in parigi. ufficiali sopra le castella e

. galiani, 4-321: una batteria posta in terra giungerebbe colle palle o colle bombe

frutti ed erbe ed altre cose che sono in su la terra e nel cielo e

su la terra e nel cielo e in nel mare, che offendono la natura

tale che contaminò tucta la italia et in queste parte offese assai fiorenza, siena

non nata, senza senso, che in mille modi si può sperdere. guicciardini,

la medicina appropriata, perché bisogna sia in modo che medicando lo stomaco non si

6-32: il masillare ha maravigliosa virtù in uccidere i vermi che offendono i fanciulli

muratori, iii-i: consiste la pestilenza in certi spiriti velenosi e maligni che,

e maligni che, corrompendo il sangue o in altra maniera offendendo gli umori, levano

riferimento a piante, a coltivi (anche in relazione con un compì, di limitazione

coloro veggiono cotali curiosità ci possono offendere in molti modi, cioè avendone male esempio

, una condizione psicologica); agire in modo da provocare volontariamente o involontariamente

vol. XI Pag.823 - Da OFFENDEVOLE a OFFENDEVOLE (31 risultati)

(un agente fìsico); agire in modo da provo care tormento

): abbracciatala e basciatala più volte, in su il letticello del monaco salitosene

: se li stromenti... sono in compagnia, bisogna aversi riguardo l'un

non offendendosi. 18. ridurre in cattive condizioni, rendere totalmente o parzialmente

fiale con sottil coltello, immollato spesso in acqua, acciocché la cera al coltello

cosa che batte e non rimane offesa in alcuna parte. della casa, 654:

. bicchierai, 28: ciò che in tale occasione restò immune dalla forza dell'

. -deturpare, svilire (sia in senso fisico, sia in senso intellettuale

svilire (sia in senso fisico, sia in senso intellettuale o morale). -

dell'imperatore, ritornò a venezia rovinato e in disgrazia del popolo. 19

1-52: il peccato offende l'uomo in ogni parte. marchetti, 5-47: povere

la sovranità della repubblica le cose accadute in bergamo ed in brescia per opera dei

repubblica le cose accadute in bergamo ed in brescia per opera dei comandanti francesi.

non che [il cavalierato] offenda in effetto, ma che possa parere offendere

secondo l'uso latino, assol. o in relazione con un compì, di termine

francesco, 302: non mi fate stare in foco / s'amor m'à di

più mi debbo a'vostri piaceri piegare, in quanto voi a voi medesimi avete offeso

-con riferimento a dio: peccare (anche in relazione con un compì, di limitazione

tucte le pene, che sonno date in questa vita, sonno date per punizione,

il piede offese. boldoni, 1-27: in occulto scoglio [la nave] a

si nuoce. -figur. incorrere in errore; cadere in peccato. bartolomeo

-figur. incorrere in errore; cadere in peccato. bartolomeo da s. c

da s. c., 22-4-6: in molti peccati noi tutti offendiamo. cavalca

uomo, e letterato ed idiota, in questo vizio della lingua offende. scala del

[spiriti] hai comandato che mi guardino in ogni via, acciocché io non offenda

e s'offende / di quelle bende / in che l'hai stretto. svevo,

tale errore; rispondesi tale scultore essere in questo caso come il pittore a cui

armi offendevoli che usano gli uomini comunemente in battaglia: cioè coltello, lancia e balestro

né con corazze indosso né con bacinetti in testa né con alcuno offende- vole ferro

giov. cavalcanti, 233: in un medesimo legno era l'un nemico con

lo stomaco,... e se in esso si raunano dannosi e offendevoli omori

vol. XI Pag.824 - Da OFFENDEVOLMENTE a OFFENSIONE (21 risultati)

è lo verbo incarnato, soffrire pena in sulla croce, nulla ingiuria, nulla offesa

. offendevolménte, avv. ant. in modo da arrecare danno, offesa.

su sperone roccioso, con ingresso obbligatorio in zona offendibile... fortezza pentagonale

sue terre le quai... sono in luogo molto offendibile contro a lui.

d'israel. beicari, 6-278: venni in questo eremo, essendo meglio qui morire

elettrica, gli esplosivi e altri congegni in grado di ferire o uccidere chi tenti

tenti di immettersi nell'altrui proprietà: in mancanza di una precisa normativa al proposito

): diomede ruppe la sua lancia in troilo e non l'offese d'alcuno offendimento

. l. salviati, 15-10: odiando in tal caso non l'offesa, ma

danno. boccaccio, i-483: tu in esiguo corpo e debile a ciascuno offenditore

noi italiani. -colui che, in giudizio, ha l'incarico di fornire

tocca a provare, o accusatore o accusato in effetto che si sia, e difenditore

capo, ora bevuto colle linfe / ora in gocce di vin, fia giovamento.

se'crudele e non ami iddio e stai in peccato mortale. pallavicino, 1-587:

fuor di redenzion, ché nulla vale / in riparare alla 'rifinita offensa.

martelli, 3-366: chi prende l'arme in man, chi prende foco, /

quella [fortezza] poi che sarà posta in piano sarà la più offensibile.

quest'ubbidienza l'animo del pontefice rimaneva in parte disacerbato, inacerbissi più aspramente per

non vengo a te degnamente, cadrò in errore di tua offensione. algarotti,

punizione. boccaccio, 1-ii-149: andiamocene in un'altra regione, / né ci

ruberia ed offensione corporale non fu fatta in tanto scioglimento di città se non contro

vol. XI Pag.825 - Da OFFENSIVA a OFFENSIVO (30 risultati)

stella sanza offensione / produce il razzo in ogni parte chiaro. landino, 31:

degli occhi, non li lasciando disperdere in tutto. - pena, afflizione morale

vii-190: or la mia nave ha percosso in iscoglio, / e spezzata è la

carne. guiniforto, 79: solamente in questo consiste la nostra offensione e pena,

offensione e pena, che noi viviamo in disio dei beni eterni, senza sperare

dell'uditore si ritragga da quello che 'nnodia in quello ch'elli ama.

: i luoghi alti, i quali erano in ierusalem dalla parte dritta del monte della

motivo di scandalo, di tentazione (in relazione con un compì, di termine

così inette cose come son quelle, e in materia massime di cui sì dotto egli

delle forze impiegate o prevalenti si distingue in offensiva terrestre, aerea, navale,

aerea, navale, ecc.; in base alla vastità e complessità e alle

alla vastità e complessità e alle finalità in offensiva parziale o generale; anche nelle

l'offensiva, ecc.); attacco in forze esercitato su un fronte molto ampio

nel tirolo, essendo l'esercito nuovamente in istato di tornare all'offensiva. d'

" offensiva 'nel mediterraneo, sono in numero di quattordici. pirandello, 8-1163:

rivoluzionario. mazzini, 58-156: radicate in tutti i nostri l'idea che le

i quali si esercita, si distingue in offensiva sindacale, diplomatica, giornalistica,

1: gli ambasciatori di leonid breznev in europa hanno sferrato ieri 1 offensiva di

che si scatenano su una regione o in una particolare stagione. ungaretti,

sùbito l'offensiva: -se ero in te, avrei avuto abbastanza amor proprio per

di sua madre, e tanto più in lui s'aizzava una smania d'uscire

). offensivamente, avv. in modo oltraggioso, ingiurioso.

, come era ben naturale a pensare, in fran- conia. = comp.

offensivi senza riguardo alcuno, rendendosi veementi in tutti gli affetti, con bocca aperta

, nel privato giudicio che ciascun fa in sua mente delle azioni altrui, il sentenziare

portatili); destinato a essere impiegato in azioni o operazioni di attacco, di

del quale può l'uom meglio aitarsi in una gran stretta che della spada.

vinci, il quale dipinse un drago in zuffa con un leone con tanta arte che

con un leone con tanta arte che mette in dubbio chiunque lo riguarda chi di loro

debba restar vittorioso, tanto espresse egli in ciascuno i moti difensivi e offensivi.

vol. XI Pag.826 - Da OFFENSO a OFFERITORE (30 risultati)

del muro, è tollerabile e debile in comparazione di quella dello specchio gagliardissima e

minima intenzione. ma se fosse stata in camicia, o anche senza, non

., con riferimento ad azioni o interventi in una qualsiasi situazione di conflittualità o di

i contraenti al reciproco soccorso militare anche in caso di guerra dichiarata da uno di

uno di essi (e non soltanto in caso di attacco subito, come è

] la lega, e che stesse in elezione di questo serenissimo stato di farla

a chiamarsi legitima guerra offensiva: ma in verità non si è potuta da essi indicare

la colpa seguirà la parte offensa / in grido, come suol; ma la vendetta

onor mio qui pare offenso, / in nel tuo domandar farò resposta / ch'io

me; ché le memorie triste / in te non sono ancor da l'acqua

l'offensora alla dannificata / paghi due giuli in termine d'un anno. alfieri,

2. ant. che assume l'iniziativa in un'operazione militare; assalitore, aggressore

già per voi a tutti s'offera e in voi se medesima si dimostra. ottimo

si dimostra. ottimo, i-21: in questa risposta lo poeta commenda sofficientemente l'

rinuncia, devozione, pratica virtuosa offerti in omaggio alla divinità. -per estens

. -per lo più sostant. - in partic.: che offre un dono votivo

chiamato olocausto, che tutto si abbruciava in onor di dio e niente si riservava

segneri, i-28: la vittima si divideva in tre parti: una si abbruciava ad

all'offerente. lanzi, 1-2-411: in due donari d'uno stesso offerente è scritta

che deve sacrificarsi e pane e birra in quantità. carducci, iii-3-103: con

un'offerta materiale, un prezzo (in uno scambio, in una transazione commerciale,

un prezzo (in uno scambio, in una transazione commerciale, in un'asta

scambio, in una transazione commerciale, in un'asta, in un incanto):

transazione commerciale, in un'asta, in un incanto): anche nelle espressioni

del predetto reale scrittoio, per rilasciarsi in vendita... al maggiore e

uffizio si dà al migliore offerente, in casa del fortunato eletto piovono denari,

piovono denari, bestiame ed altri regali in quantità straordinaria. d'annunzio, iv-1-65

che currado gli offereva..., in niuna parte piegò quello che la grandezza

, ii-170: popilio, essendo giunto in egitto, e lo re gli oferesse

una brigata d'uomini con torchietti in mano, i quali andavano a offerere.

vol. XI Pag.827 - Da OFFERITORIO a OFFERTA (41 risultati)

2. chi propone un prezzo in una vendita all'asta, in un

prezzo in una vendita all'asta, in un incanto. b. davanzati,

d'ungheria]... si divide in tre parti. la prima è raccomandatoria

mimica, scritta, grafica (espressa in modi immediati, soggettivi, o per

o sentimenti, al fine di ottenere in cambio altri beni o vantaggi ai quali

, attività, cariche, incarichi, in espressioni come offerta di pace, di

g. visconti, 1-6: ho facto in su lo aitar di questo [idolo

dell'anima al sommo bene si mutavano in tenere dedizioni della carne al disio del

buzzati, 6-60: la bellezza stava appunto in questo appassionato e spudorato abbandono. senza

o si impetrano benefici e grazie recando in dono in luoghi consacrati o a ministri

impetrano benefici e grazie recando in dono in luoghi consacrati o a ministri del culto

del culto, individualmente o collettivamente, in segreto o durante celebrazioni solenni, beni

servizi religiosi e la manutenzione dei luoghi in cui si esercitano, per soccorrere i

offertorio. -in senso concreto: beni in natura o in denaro presentati e donati

senso concreto: beni in natura o in denaro presentati e donati come omaggio alla

(i-iv- 679) quanti moccoli ricoglieva in tutto l'anno d'offerta non valeva

offerta,... mettea li dinari in uno ceppo che era ivi presso collegato

si facevano. caro, 1-781: ecco in tanto venir di palla al tempio /

quando un uomo farà un'offerta di farina in sacrifizio al signore, la sua oblazione

arti di firenze tradizionalmente recavano come omaggio in alcune chiese cittadine e in particolare a

come omaggio in alcune chiese cittadine e in particolare a s. giovanni battista durante

santa anna si guardasse come pasqua sempre in firenze, e si celebrasse solenne uficio

pali o più nelle loro aste, appiccati in anelli di ferro, e i rimi

au'infrascritte chiese per l'infrascritte offerte in torchietti, cera e danari come sin

che il comune di f irenze celebrava in occasione di alcune solennità liturgiche, consistente

di prigionieri che venivano ritualmente condotti in processione all'altare di s. giovanni

la pasqua della resurrezione di cristo, in calen d'aprile 1347, il comune fece

di firenze, non si possa fare in alcuno modo overo cagione se non tre

non tre volte l'anno, cioè in della pasqua della resurrezione di gesù cristo

fagiuoli, 1-3-213: messo ch'i'averò in prigione questo villano...,

atti) con cui il debitore mostra in modo serio e concreto di essere pronto

delle modalità prescritte dalla legge, e in partic.: con la materiale messa a

la prestazione dovuta, se questa consiste in cose mobili da consegnarsi in luogo diverso

questa consiste in cose mobili da consegnarsi in luogo diverso o in un bene immobile

mobili da consegnarsi in luogo diverso o in un bene immobile o in un'attività

diverso o in un bene immobile o in un'attività del debitore (ed essa,

accettata dal creditore, pone quest'ultimo in stato di mora, cioè provoca la

solenni formalità previste dalla legge, ma in conformità agli usi e in modo (

, ma in conformità agli usi e in modo (ad es., trasmettendo

a prestare la sua necessaria collaborazione, in grado di ottenere la prestazione che gli

. il debitore non può essere considerato in mora, se tempestivamente ha fatto offerta

vol. XI Pag.828 - Da OFFERTO a OFFERTORIALE (31 risultati)

, di acquistare le azioni stesse (in quantità predeterminata o no) dietro un

suo scopo è quello di mettere l'offerente in grado di conseguire il controllo della società

grado di conseguire il controllo della società in questione o almeno di aumentare in essa

società in questione o almeno di aumentare in essa il proprio potere sociale).

fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente, è efficace anche in

in forma equipollente, è efficace anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia

grafica costituita da una curva decorrente in un sistema di assi cartesiani nel quale

i vari prezzi, se lo scambio avviene in moneta. -scheda dell'offerta collettiva',

secondo il quale un sistema economico tende in modo spontaneo a occupare totalmente le proprie

dir. civ. somma di denaro proposta in una trattativa contrattuale e simili da colui

certo prezzo o corrispettivo alla controparte (in contrapposto a richiesta, che è la

, l'assunzione di un appalto (in una gara come pubblico incanto, licitazione

ritornando. pascoli, 1-238: in altri tempi all'alceste le nostre irrevocabili

annunzio, iv-1-67: un centauro intagliato in un sardonio, opera assai fina,

pubblico, tre suoi aiutanti, sguinzagliati in quei passaggi, coglievano le offerte a

offrire, dietro presentazione di un buono in determinati punti di vendita e per un

vendita che prevede la concessione del prodotto in prova per un determinato periodo di tempo

dell'operatore telefonico su una conversazione in corso fra due utenti per avvertire dell'

a offerta, all'offerta', recare in processione l'offerta rituale alla chiesa o

nostra non invitò gl'imbasciadori, eh'erano in firenze, a desinare seco..

facesse da per sé un pilastro ed in quello il santo avvocato dell'arte in una

ed in quello il santo avvocato dell'arte in una nicchia; e che ogni anno

, chi frequenta persone poco raccomandabili stia in guardia. b. giambullari, 1-1-332

sacrificio del consacrato corpo di cristo, offerto in su l'altare dalli ordinati sacerdoti.

dai fedeli alla chiesa non potessero impiegarsi fuorché in usi relativi alla stessa. botta,

. 4. stor. liberato in occasione della cerimonia dell'offerta (un

riferimento all'antica tradizione fiorentina di rimettere in libertà i prigionieri in alcune feste liturgiche

fiorentina di rimettere in libertà i prigionieri in alcune feste liturgiche con una cerimonia solenne

: per li cinque baroni risposto fu in brieve che molto piaceva loro l'offerte parole

... possa o vero degga in alcuno modo avere o vero tenere mobile in

in alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata oltra e sopra cinquanta libre

vol. XI Pag.829 - Da OFFERTORIO a OFFESA (29 risultati)

da un canto corale, consistente originariamente in un salmo con i versetti intercalati da

) ', la parte cantata (stabilita in occi dente dopo l'introduzione

-v secolo, per mantenere clero e fedeli in religioso raccoglimento durante la lunga cerimonia

, verso il ix secolo si trasformò in canto responsoriale adatto alla raffinata abilità dei

alla raffinata abilità dei solisti e, in seguito al progressivo abbandono dell'oblazione dei

il vino. massaia, x-44: ordinai in oltre di conservare gli offertori prima e

il cristallo si fuse, si moltiplicò in liquide forme. -con metonimia:

. maffei, 241: dimandò la patena in cui avea da far l'offertorio.

importanza soggettivamente attribuita è tale da suscitare in chi lo subisce (una persona, un

avvien, ciò che li dona, in salute, / e sì l'umilia eh'

vecchie offese aggiunge quella / d'entrare in campo..., / se

gli strumenti delle offese si cangino loro in istrumenti di castigo. manzoni, ii-628

2-159: e una vergine spagnuola caduta in mano dei mori e da essi trascinata

. i. frugoni, i-9-80: quante in femminea gonna / là soffrir l'aspra

, o gran donna, / avriano in lor difesa. batacchi, i-29: meno

mazzini, 28-344: perdio! nessuno viaggia in traccia boccheciampe; ma una offesa individuale

e si distingue a seconda della gravità in offesa semplice, grave o atroce).

. dir. pen. lesione o messa in pericolo di un bene o di un

e specie di tutela penale (e, in questa accezione, il termine fa parte

o che per l'avvenire si comprenderanno in alcuna levata d'offese s'intenda essere e

alla osservanza di essa ed alle pene che in quella si contengono, incontinente che tal

di santo stefano, 1-134: sendo in tali pericoli di risse e scandoli interessati cavalieri

/ altrui, che sia ripresa / in grave nimistanza, / si abi per usanza

leggi- guidiccioni, 5-98: in questo senato, dove già con tanta

..., fanno discoperte congiure in evidentissima offesa della giustizia e in detrimento

congiure in evidentissima offesa della giustizia e in detrimento del pubblico. loredano, 2-i-85

della giustizia. einaudi, 1-233: in discussione è soltanto l'offesa all'articolo 81

la spesa ad esercizi chiusi e chiusi in disavanzo. 8. contrasto con

minturno, 233: se la divisione fatta in tre opera che men di noia se

vol. XI Pag.830 - Da OFFESA a OFFESA (32 risultati)

o al gusto considerati corretti comunemente o in un determinato ambiente. -per estens.

alla sensibilità o ai gusti dell'ambiente in cui si manifesta. lippomano,

mi sie di tuoi prieghi cortese / in fano, sì che ben per me s'

dovete guardare di non usar bugia, in confessione o in visitazione di prelati,

non usar bugia, in confessione o in visitazione di prelati, di quello sei

., 756: una cosa gli era in grande temenza e paura, ciò era

dio. panigarola, 2-92: beati in questo mondo, cioè giustificati et innocenti

però lei medesma confessa di non averla in effetti, ma in nome solamente,

confessa di non averla in effetti, ma in nome solamente, tante e tali offese

e la leggerezza del popolo, si misero in capo giuseppe d'alessio tiraoro e pietro

tortora, iii-42: poiché essi erano in parte più di tutte l'altre esposta all'

offesa / menate ben le man, sperate in voi. a. campana, 51

offesa. bisaccioni, 1-243: bisogna in oltre gastigar severamente chiunque faccia offesa a'

pozzuolo, condannati alle fiere e dati in preda ad orsi e leoni, i quali

scorgere. salvini, 48-49: or marte in questo il patrimonio tutto / dissipa e

o la funzione lesi). - in partic.: morso. ariosto,

] / fu per voglia d'usarlo in sua difesa; /... /

... / ma per gittarlo in parte, onde non volle / che mai

gittati, per la grande altezza cadevano in piazza molto discosto dal palagio, con

che tali difese non s'oprano se non in caso di necessità. fr. andreini

pezzo è bene ingabbionato et è riposto in loco che non se li può fare offesa

maffei, 7-335: intendo ancora benissimo in questa forma, perché alcuni fulmini siano

¦ nicoletti, lvi-218: presepe illustre, in cui quel sol lucente, / che

cui quel sol lucente, / che in sei dì le mondane opre distinse, /

io possa risanare con la sua grazia in qualche parte, ove senta minore offesa

1-1-322: per sentirmi da sei giorni in qua assai indisposto non posso scrivere senza

sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno, / di settimana in settimana

giorno in giorno, / di settimana in settimana, è offesa / d'imperativi -

nelle espressioni passare all'offesa: mutare in senso offensivo la propria strategia militare,

di poca virtù e di poco nervo, in modo che sanza comparazione era più difficile

ariosto, cinque canti, 3-20: in questo mezo si levar le offese, /

l'esercito viniziano di sotto a verona in campo marzio, e si pose a santo

vol. XI Pag.831 - Da OFFESANZA a OFFESO (27 risultati)

dei tre bastioni. brusoni, 4-ii-308: in questo mentre il nemico si andava sempre

lo stagno de'citta ini in fabbricar le pallottole de'moschetti, che,

offesa che gli venisse proposto un compenso in danari]. leopardi, iii-40: per

venir el re de francia curò grande exercito in la italia a la offesa del regno

g. bentivoglio, 4-1464: pigliarono in breve le cose loro [degli ammutinati

il loro posto preoccupato, doppo averli in vano più d'una volta ricercati a

, infamato. -anche sm., in partic. nel linguaggio del codice cavalleresco

, ii-181: io, che sono offeso in nell'onore, / sì come invidia

spogliato di uanto aveva e mandato vergognosamente in ferri a roa. 2

commesso, con conseguente lesione o messa in pericolo di tale bene o dell'interesse

, dal reato commesso e che, in quanto tale, è legittimato a costituirsi

furto od altro, se non è preso in termine di ventiquattro ore dall'offeso,

,... il qual cade in questa materia criminale, riguarda il punto se

parte offesa. filangieri, i-459: in francia la parte offesa si chiama..

mani poi a darle furtivamente un bacio in viso, vedendo ottimamente che il sesso

, 419: acquistarne un nome permansuro / in lunga età, d'oblio fnai non

germania se consentissero che l'imperio avesse in un certo modo bisogno di protettore.

tanto offesi / che sanza speme vivemo in disio. idem, inf., 9-123

restò però l'alemagna per le uccisioni fatte in vari luoghi priva di molta gente e

: tutti i personaggi entrano così necessariamente in scena che il perché ne salta subito agli

, / fra sé godea la perfida in vedere / delli consigli altrui l'infausto

grugnì don ciccio offesissimo con la zuppa in bocca. bernari, 3-197: cerca

inf., 7-111: vidi genti fangose in quel pantano, / ignude tutte,

offeso. svevo, 1-93: c'era in lui qualche cosa di offeso per quella

espressione nient'affatto offesa e poi dire in tono quasi lusingato: « che maniere »

lungo combattimento, si sta le ore in continuo gusto ed ansietà di vedere il

, offesa dalla moschettaria nascosta da'tedeschi in certe case, venne prestamente costretta a

vol. XI Pag.832 - Da OFFICIALE a OFFICIARE (23 risultati)

una persona, un animale: anche in relazione con un complemento di limitazione che

con la bocca strinse e ne riportò in perpetuo il segno della lingua e della

li-5-318: non tiene che un figlio in abito ecclesiastico di mente offesa. a

zione, qualora s'incontrino piante rotte o in altra forma offese. giuliani, ii-322

far lamento o crido, / non va in quel loco ove il compagno è offeso

, ecc.). - anche in relazione con un compì, di limitazione.

cosa che batte e non rimane offesa in alcuna parte. ghirardacci, 3-307: fece

3-307: fece il terremoto gran mali in modona, percioché cascarono assai edifici,

edifici, né quasi fu chiesa o casa in volta che non restasse offesa. g

la quale, ancorché molto offesa ed in pericolo di perdersi in più luoghi,

molto offesa ed in pericolo di perdersi in più luoghi, è stata da lui

sacerdote incaricato o preposto alle celebrazioni religiose in un determinato luogo. tommaseo [

altri preti per più giorni rimasero tappati in casa. don matteo era runico officiante

tollerato dai solenni officianti dell'alta letteratura in quest'ultima ripresa del dannunzianesimo. piovene

piovene, 10-133: non v'è in quelle officine l'affollamento delle nostre: quei

, un rito sacro (e, in partic., la messa); partecipare

essere incaricato o preposto alle celebrazioni religiose in un determinato luogo. cavalca

festa. sacchetti, 111-2: officiava in una chiesa un frate che avea nome

, ma puramente greco, benché ufficino in latino. g. b. casotti,

d. bartoli, 1-4-11: si manteneva in abbondanza grasso un monastero di bràmani che

[ì priori] principio ad ufficiare in calende di dicembre leggi della repubblica di

dicembre leggi della repubblica di genòva [in rezasco, 704]: abbia detta

lo 'nterdetto, che si osservava in firenze per questa guerra, non si

vol. XI Pag.833 - Da OFFICIAMO a OFFICINA (21 risultati)

di dio e di tutti i santi in firenze e nel contado e distretto si cantassono

grandezza e sontuosità, che di quando in quando è uffiziato alla loro moda superstiziosa.

io veggio dubitar sovente / là dove in atto alcun onor s'offizia / qual

a conoscere se alcuno officiano facea torto in sua sentenzia, se alcuno cittadino volesse

la chiesa dei ss. martiri, in via garibaldi, officiata dai padri gesuiti.

sacerdote incaricato o preposto alle celebrazioni religiose in un determinato luogo. anonimo fiorentino

dì e della notte stanno ad orare in chiesa. -con riferimento a religioni

sm. addetto alla lavatura delle stoviglie in un pubblico esercizio; lavapiatti, sguattero

, locale o insieme di locali attrezzati in modo artigianale o industriale per la lavorazione

. [crusca }: ora dava opera in riguardar l'opere, e quelle che

1-61: la republica... tenendo in v enezia un arsenale che, oltra

: le notti e i giorni / tragge in ozio il nocchiero; ozio il perenne

già largamente. mamiani, 3-35: in tali lavorerie e officine pubbliche non debbono

, moderni, capitalistici, che vi siano in italia. -milit. officina campale

alla manutenzione e alla riparazione del materiale in dotazione (armi, automezzi, artiglierie

, perché l'officine e la zecca erano in campidoglio dentro o vicino al tempio di

quel conio. delfico, ii-435: restarono in ozio le monetali officine. 4

picciole officine. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-329: suppongo...

, 2-2-12-188: né gli spiriti vitali in esso [cuore] sono del tutto nudi

materia, anzi trasmescolati sono di sangue in gran copia e con altre materie necessarie all'

sola destra sia quella che, logorando in mille guise tutte le cose create,

vol. XI Pag.834 - Da OFFICINALE a OFFRIRE (28 risultati)

-per estens. luogo, ambito in cui si svolge l'attività di uno

i-264: queste traduzioni del cesarotti essendo in mano di chiunque le vorrà leggere,

venni / a pormi con le muse in disciplina, / l'una di quelle

figur. l'interiorità, l'animo umano in quanto fonte di sentimenti, impulsi,

ambiziosa di gloria vana... in altri tempi lavorava segretamente nell'officine interiori

bevete / sono aperte officine, ove in più modi / mille l'uom contro l'

11. rivista di poesia pubblicata in italia da diversi editori fra il 1955

servizio (di una casa e, in partic., di un monastero).

, 4-99: verrò a voi e dirovvi in che loco dobbiate fare la chiesa e

dobbiate fare la chiesa e lo dormitorio ed in che loco la foresteria e dove tutte

case] primieramente incommode, perché non sono in varie officine distinte. de luca,

gli deve permettere d'uscire per farli in luogo non immune e proporzionato al bisogno

, agg. che è prodotto o preparato in farmacia (e indica in partic.

o preparato in farmacia (e indica in partic. quei medicamenti e quelle preparazioni

preparazioni che sono confezionate dal farmacista stesso in base a una formula fissa e sono

tenute pronte per la vendita al pubblico, in contrapposizione ai preparati magistrali, che

magistrali, che vengono allestiti di volta in volta sulla base della ricetta medica,

farmaceutiche, che vengono prodotte e confezionate in modo industriale al di fuori della farmacia

. = deriv. da officina, in partic. nel signif. del n.

essere né con altri parere perturbato o in parte alcuna commosso o concitato a mala ira

76: neuno possa o degga essere ricevuto in frate del detto ospitale a convento e

m: io ti offero l'opera mia in quello che la ti venissi a proposito

disarmato non andasse alle case di lorenzo in quella necessità, e ciascheduno sé e le

usavano), federigo rifiutò una tal proposta in modo che quello depose il pensiero,

chiedei, pregai, offersi, e tutto in vano. carducci, iii-9-341: fino

, o al più lascia fare. ma in quest'altro madrigale ella si fa avanti

prima a roma s'offerie, / in che la sua famiglia men persevra, /

ottantesimo anno, gli fu da noi, in nome di

vol. XI Pag.835 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (45 risultati)

quanti lo pregiavano e ramavano in italia, offerta una medaglia commemorativa.

2. ant. presentare, immettere in una compagnia o in un gruppo.

presentare, immettere in una compagnia o in un gruppo. dante, purg.

condizione, un patto). -anche in relazione con una prop. subordinata.

. 4. ant. proporre in sposa; dare in matrimonio. ariosto

. ant. proporre in sposa; dare in matrimonio. ariosto, 32-5: egli

8-2-216: gli è offerta moglie reale e in dota una parte del regno d'italia

fino al regno di manicongo è divisa in due parti, le quali si affittano

il pagamento di una somma di denaro in cambio di un favore illecito. c

sempre [i turchi] le sentenze in favore di quello che più loro offerisce,

farlo palesemente, poiché quasi tutti, in universale, hanno tal difetto. -proporre

hanno tal difetto. -proporre, porre in vendita; vendere. -anche assol.

merletti]. vittorini, 1-18: porta in spalla una pertica carica di roba.

mila. -per estens. cedere in compenso, dare in cambio di qualcosa

-per estens. cedere in compenso, dare in cambio di qualcosa che si desidera ottenere

con tutto lo stato suo potesse venire in mano di sua beatitudine. baldi, 139

o cittadini, richiede i suoi prigioni ed in lor vece offerisce i vostri soldati.

: quel che vi chieggio è nulla in paragone di quel che vi offro.

abbia bisogno o gli sia gradito; dare in omaggio, in dono, in regalo

sia gradito; dare in omaggio, in dono, in regalo; donare. -anche

dare in omaggio, in dono, in regalo; donare. -anche: porgere

imperadore, moglie di valentiniano, andò in gerusalem per boto, là dove un giudeo

. adriani, iii-28: pirro, in particolare accarezzandolo, gli offerse certa quantità

, 1-ii-152: era colpa sua se anche in alto luojsp si accettavano regali? egli

: amore per ordinario non entra che in quell'anime che all'ozio offeriscono sacrifìci

. 7. opporre al nemico in combattimento (un'arma o una parte

inverso la vostra parte stanca, io voglio in tale urtare che egli fa che voi

gli convenisse di non ricusarla; e eh'in altre occasioni l'offerirebbe egli stesso,

. 9. dedicare a qualcuno, in segno di omaggio, di stima o

glorioso ariosto non son degni d'uscire in luce. c. campana, ii-5:

questo de'miei libri, come quello in cui si contengono le materie più astruse

squisito fiore di civiltà questi versi offro in riconoscenza d'averli per prima uditi e

crudel fortuna di tempo che. lli mise in pericolosa paura, per la quale si

adriani, 1-6: era costume ancora in quel tempo che i giovani all'uscire

quanti attenti vo'starete. -dare in potere. cino, iii-101-90: se

amor m'à tutto offerto / e collocato in vostra potestate. -rinunciare per

commessi e al ben del mondo / offrono in sacrificio orgogli ed ire. lambruschini,

eucaristico. -anche assol. viaggi in terra santa, 433: per dare a

di santa caterina, che offerse: in due volte, de'danari della borsa

, de'danari della borsa comune ebbe in tutto ducati iv o grossi vii.

(a dio o a una divinità in genere o anche a un principio morale o

terra della visione e offerirà'qui lui in sacrificio sopra uno monte ch'io ti

li quali il signore loro sé offerse in sacrificio al padre in sulla croce.

loro sé offerse in sacrificio al padre in sulla croce. ariosto, 31-66:

. fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrifìcio. mascardi, 65: la

vol. XI Pag.836 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (33 risultati)

poi che lasciar gli avvilupati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse

, ombrose valli, / selve e spelonche in una vista offerse. idem, 18-25

altre questa parte del mio viaggio in norlandia ad offerirmi varie e belle curiosità

libri che spettano all'educare, ma in tutte le opere dell'arte, non

. tommaseo, 15-208: offrire come in tanti quadri le più opere grandi,

insultarla: pretendono che tutto debba offerirsi in tributo alla ricchezza e al piacere.

, se non quando la peste scoppiata in milano gli offrì occasione di ciò che

e con benigne parole offerse queste parole in presenza di tutti. 17.

dell " offerta ', che si svolgeva in certi tempi dell'anno e in occasioni

svolgeva in certi tempi dell'anno e in occasioni particolari. breve del popolo e

carcere e liberati offerire... in della maggiore ecclesia. statuti del capitano del

del capitano del popolo di firenze [in rezasco, 697]: possano [certi

. documenti dell'antico dialetto bolognese [in rezasco, 1285]: se l'adevegnisse

sua maestà per servirlo a proprie spese in quella giornata, erano stati da sua

., 1-62: mentre ch'i'rovinava in basso loco, / dinanzi a li

offerse per mallevadore, come anche aveva fatto in cesena per l'osservazione de'capitoli.

senza chiedere che fosse fissato il salario in anticipo, disposti ad accettare qualunque miseria

, si offerse di propria volontà andare in ispagna. bisticci, r-i-339: domandava

/ cremete, e s'offerì di dare in moglie / l'unica figlia sua con

, come la cerva che posta fu in luogo di ifigenia, mi offerissi in vittima

fu in luogo di ifigenia, mi offerissi in vittima e olocausto in sul sacro altare

, mi offerissi in vittima e olocausto in sul sacro altare. lemene, ii-185:

impetuosa violenza sterminatrice alla quale si offrivano in ecatombe. 23. acconsentire a

? de roberto, 10-268: la vedevo in sogno, l'udivo dire arcane parole

concetto di poco onesta. -proporsi in matrimonio. b. fioretti, 2-2-29

s'offerì l'imago stessa, / ma in più turbata vista e in suon più

/ ma in più turbata vista e in suon più forte. buonarroti il giovane,

appetito concupiscibile. varano, 1-240: in quel momento il sacro stuol s'immerse /

giov. cavalcanti, 5: soggiornando in questi così fatti pensamenti, gli s'

facilmente a fine quello che egli aveva in animo di fare, ogni volta che la

gli altrui fatti son atti a svegliar in noi affetti proporzionati alla qualità di quelli

trovino a certi gradi di vicinanza e in certe situazioni che rendano possibile e commodo ai

, l'omero, la mano: in segno di saluto e di riconciliazione, o

vol. XI Pag.837 - Da OFFRO a OFFUSCARE (26 risultati)

zoppicava siffattamente che la martina si tenne in dovere di offrirgli il braccio. calandra

fianco, n. 16. -offrire in pascolo: v. pascolo. -offrire

provocato dalla nuvola / dello sciame fuggito in voi d'amore. -appannamento.

gocciole sorgeva nell'offuscamento dello specchio come in un verdazzurro fondo marino. 2

testi del suo vangelo, e far vederci in questo argomentare l'offuscamento della per altro

della verità, ché quando l'uomo è in ira, non discerne il vero dal

velare, schermare; appannare, annebbiare, in torbidare. -anche: rendere

per nobile e pura che sia, in processo di tempo fa sempre qualche residenza o

suono degl'istrumenti superasse le voci (in modo, però, che non le offuscassero

allora un vento contrario, veniva loro in viso ed offuscava gli occhi.

-voi dite vero, e si osserva in non pigliare certi presentuzzi, ma chi

/ m'offuscan gli occhi, onde in se stesso torna / vinto e confuso

se stesso torna / vinto e confuso in un lo sguardo mio? g. capponi

ne'libri che spettano all'educare, ma in tutte le opere dell'arte, non

da siena, ii-168: questo arbore ha in sé la ragione, se il libero

offu scata, come offusca in noi le figure di coloro che sono

che appare alla nostra ignoranza e cecità, in molti di essi la chiarezza dei lineamenti

le ciglia, guardava acuto, spuntava in fuori le labra alquanto. 6

della mente avendo di tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende l'anima nostra.

quantunque avesse accecato molto paese, nondimeno in quel di napoli n'avea offuscato sì pochi

deteriorare, rovinare; compromettere, mettere in crisi; arrecare un danno, produrre

mimesca né che gli offuschi quelle parti in cui il poeta si è affaticato scoprire

dogma cattolico professato da noi e ridotto in corpo di dottrina abbia chi lo insegni

cui egli voleva offuscare a lei, in quel momento, il sole della gioia

, 9-419: s'è compiaciuto di gastigare in questa vita la vana compiacenza che nella

vi debbino andare. 8. mettere in dubbio, contestare; inficiare, invalidare

vol. XI Pag.838 - Da OFFUSCATIVO a OFFUSCATURA (31 risultati)

fama). -anche: far passare in secondo piano, far impallidire la gloria

giovanni crisostomo volgar., 1-22: e in detti e in fatti la lor fama

., 1-22: e in detti e in fatti la lor fama cerchiamo di sottrarre

luce, dalli occhi dei contemporanei, in faccia a cui tu stimi competere,

o la luminosità; perdere totalmente o in parte la luce o la luminosità;

grandissimo freddo, si offuscò l'aria in modo tale che iscorgevano a gran pena

innanzi sera / spesso il giorno s'offusca in bruno manto. graf, 5-370:

delle sue armi, ch'era candidissimo in prima, si offuscoe un poco. landino

cielo di fulgido sasso / si è consumato in polvere nelle mani. -diminuire

, guastarsi. liburnio, 1-1: in tanto diluvio sì de gotti come d'

lubrici per la diversità de li semi in tanto che non gli può ritenere.

carducci, iii-18-95: nel '91 era tornato in padova e vicenza e ai begli occhi

: la povera donna concetta non era in grado ormai di distinguere certe differenze, tanto

scalvini, 1-159: a me di dì in dì si offusca vie più l'intelletto

lomazzi, 2-204: si può ancora dipingere in cristo giudicante una fierezza mista con maestà

giudicante una fierezza mista con maestà, siccome in giudice terribile e misericordioso, inchinando tutti

si offuscò forse per la prima volta in vita sua di una nuvola di cupa tristezza

fusse stato qualche quindici dì sotto terra in luogo scuro: elli starà per modo

ii-298: io... nulla vedea in quello luogo offuscato. pigafetta, 3-69

ii-199): la notte era oscura come in bocca di lupo e la finestra del

: la vista offuscata cominciò a mutarsi in una stordigione sì fatta che...

con la sua forza [amore] sospinse in chiara luce. s. giovanni crisostomo

ogni barlume di umanità e di ragione in quelle circostanze. papi, 2-1-7: niuno

ma la mente di lui era offuscata in un sol pensiero, acuto come la punta

poi si vede fatta tal mutazione, rimangono in gran parte sopiti et offoscati dall'allegrezza

: l'immensa felicità di prima era in parte offuscata in questi ultimi avvenimenti.

felicità di prima era in parte offuscata in questi ultimi avvenimenti. 5

la condensazione. paglini, 2-165: in vece che si schiarisca la difficoltà, parmi

utile e piacevole lettura come per ripescare in qualche luogo il vero senso, offuscato

l'altre ancora meritano commendazione, benché in un incendio delle macchine delle quarant'ore

la fama). -anche: superato in virtù, imprese, splendore. oliva

vol. XI Pag.839 - Da OFFUSCAZIONE a OFIODERMATIDI (21 risultati)

: quella cospicua città, che risplende in italia come un faro e ora si accinge

[il vostro parlare] cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile, con ciò

piccole, congregate insieme, che fanno in guisa de due nebule poco separate l'una

dille quali, a benché ne sapi in parte, pur adombrate in me et offusche

ne sapi in parte, pur adombrate in me et offusche erano. = forma

, caratterizzati dalla presenza di lunghe piastre in corrispondenza delle braccia e di lunghi aculei

di aculei o di granuli; sono diffusi in quasi tutti i mari. =

sf. medie. forma di alopecia areata in cui le chiazze di calvizie corrono lungo

di alopecia o di calvizie parziale, in cui gli spazi privi di capelli o di

ophiasis, dal gr. òcptacru; (in galeno), deriv. da &pi£

frammenti di serpentino, che si presenta in masse di color verde con macchie e

oficardélo una pietra dove due linee bianche tolgon in mezo il color nero. =

nella zona dei bassi (ed è in uso in alcune bande, mentre nelle orchestre

dei bassi (ed è in uso in alcune bande, mentre nelle orchestre è

oficleide ': nuovo strumento da fiato in uso nelle grandi orchestre e nelle bande militari

. ghislanzoni, 18- 101: in quell'istante esplose un grande strepito dalle

': terz'ordine di rettili, che in nove generi comprende ogni sorta di

ofidi ': uno dei tre ordini, in cui il moderno erpetologo divide la

saprofite, alcune delle quali sono utilizzate in farmacia. = voce dotta,

la bontà delle loro carni; sono in grado di vivere molto a lungo anche

grandi, ricoperti da piastre, distribuiti in cinque gruppi. = voce dotta,

vol. XI Pag.840 - Da OFIODONTI a OFITI (7 risultati)

cobra reale, dif fusa in tutta l'asia meridionale; è il maggiore

; due specie sono presenti anche in italia. = voce dotta,

, sottili ed allungati, ed in forma di lingua con due punte

, che ha per caratteri: fruttificazione in ispighe lunghe, linguiformi e compresse;

'lingua serpentina 'quella pianta comunissima in quasi tutta europa che si distingue per

, che si manifesta sotto varie forme in numerose religioni, soprattutto orientali e africane

a guisa di falciuola, troncato in giù, col succhiello corto, ma saliente