ostinazione e, per lo più, in modo frenetico, disorganico, confuso,
lo più senza costrutto; fare castelli in aria. -anche in relazione con una
costrutto; fare castelli in aria. -anche in relazione con una prop. subordinata.
povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza, a mulinare sul
contro un'autorità costituita. -anche in relazione con una prop. subord.
con insistenza e, per lo più, in modo tumultuoso, concitato, disorganico,
carlo v tentò farsele soggette, e riuscì in parte; l'egitto ci offre la
strada più spiccia... di penetrare in asia; questi ed altri concetti mulinano
la ragione del sospetto che le mulinava in testa. -essere escogitato, ideato
turbinoso. giusti, 4-i-336: rapito in mezzo al moto e al suono /
da dove fui ricacciato dalla tramontana che in quel giorno mulinava tra i marmi dei
notte sugl'invisibili pilastri; / ebete in mezzo al vortice che gli astri /
, 3-138: fabio rise cordialmente, e in un baleno la risata fu mulinata dal
colpo facendo rotare l'arma velocemente e in continuazione. calvino, 3-21: agilulfo
: cominciò a saltellare, tutto protèso in avanti, come fanno i boxeurs,
interromperlo. 6. mettere in moto, far funzionare, azionare.
con ostinazione e, talvolta, anche in modo affannoso, confuso, incongruente;
affannoso, confuso, incongruente; rimuginare in modo tormentoso, nutrire dentro di sé
143: quale è quella cosa che in questo mondo non sia fatta, rifatta,
nulla del turbolento. siri, 1-v-683: in questa pendenza di negozio maurizio mulinava la
esercito] che il re era entrato in dresda né vedendolo uscire e ogni quarto d'
turche, e mettere la mia immagine in mezzo con quella di loro, non mi
cominciò a mulinare la maniera di guadagnarne in qualche modo. verga, ii-44:
vita da anacoreta. serra, iii-359: in questi giorni ho un gran bisogno,
mulinando / e stillando il cervello chi in una / cosa e chi in un'altra
cervello chi in una / cosa e chi in un'altra. passeroni, iii-320:
carducci, ii-2-271: mulino sempre poesie in testa, e non scrivo mai un verso
questo discorso algebrico, quinto lo mulinava in testa da parecchi giorni, proprio per
nel mulinare di danze: erano sommerse in un caos di voci e di gesti
pace, pace eterna, portali / in salvo, via da questo mulinare / di
... ecco tutto dilegua lietamente in una certezza radicata, da cui la fantasia
molinato) (. trascinato, attratto in un movimentorotatorio rapido, vorticoso e continuo;
eal figur. guerrazzi, 16-340: in questa un rovescio mulinato dal vento lo
, organizzato per lo piùcon preparativi minuziosi e in modo subdolo, astuto (un progetto
non solo eretica e paterina, ma in tutto manichea, empia e scredente. delle
delle 'sedizioni 'poi, mulinate in agguato da que'conciliaboli, non è
quadrato, un cerchio o una losanga in modo da ricordare la ruota di unmulino (
tromba della scala mulinèlla le onde sonore in discesa e in salita senza rimbombi
le onde sonore in discesa e in salita senza rimbombi. = denom
mulino per la macinazione di cereali e in partic. difrumento. - in partic.
cereali e in partic. difrumento. - in partic.: mulino portatile, per lopiù
gran, che crescer suole / singularmente in molinel terragno / d'ogni decimo sacco
per triturare o polverizzare materialidiversi (e, in partic., era impiegato nella prepa
o spezie. magalotti, 2-74: in sulla libra / m'equilibra / riso e
/ m'equilibra / riso e mandorle in farina. / fin al riso è poca
per estens. arcolaio, filatoio (usato in partic. per attorcere le fibre tessili
persona faccia o far faccia alcuno panno in del quale sia pelo d'asino,.
de'quali è adattato il menatoio per metterlo in moto e fare che avvolti la tela
di 'piana ', che sono addentati in due piedi fermati in terra da staffoni
, che sono addentati in due piedi fermati in terra da staffoni. e in alto
fermati in terra da staffoni. e in alto ha due bracci di ferro fermati
', la quale serve a tenere in tirare la tela da piegarsi. e al
diversi o per compiere determinate operazioni e in partic., con funzione di verricello o
sopra un fuscel sottil sottile / col mulinello in mano, al saracino. salvini,
, v-409: 'mulinello'è una canna in cima della quale sono impernate due ali di
girevole su un perno, che è messa in rotazione dal flusso d'aria prodotto dalla
di latta, bilicata nel piano e in un foro fatto in un foglio di
bilicata nel piano e in un foro fatto in un foglio di latta, sostituito a
a chi per quella avesse voluto entrare in alcun luogo. baldinucci, 101:
10. piccola chiave usata per mettere in tensione una molla. caro,
, che resistendoli lo sforza e lo balza in aere. 11. tamburo rotante
, acciò l'udro arrivi sopra il molinello in certi aquedotti i quali, arrivati che
nella fronte, ©veramente poco più basso in una delle orecchie, da una banda
azionato da un argano e adibito, in passato, al trasporto dei minatori e
all'esterno di un velivolo e messa in movimento per effetto della velocità di avanzamento
di trasformare l'energia cinetica diuna corrente aerea in energia meccanica). 16.
misurare la velocitàdi una corrente fluida e, in partic., la portata diun corso d'
proporzionali allavelocità del fluido, compiuti dall'elica in undato tempo (per lo più nell'espressione
di una corrente fluida lungo unaretta verticale, in cui l'elica è sospesa a undispositivo che
il numero delle rotazioni descritte dall'albero in un determinato intervallo di tempo).
, ecc. 17. mar in. argano ad asse orizzontale, impiegato,
triangolari. disponendo sul ponte il molinello in chiaro, per prepararlo all'impiego,
quattro penzoli. si adopera per afforcarsi in maniera che le catene delle due àncore non
dalle navi da guerra nelle lunghe permanenze in quegli ancoraggi dove è necessario avere due
. turbinio di una precipitazione l'attacco in modo che entrambi possano ruotare atmosferica
impiegato nelle prove al liquido contenuto in un recipiente. banco dinamometrico per
i cavi 23. rapida evoluzione in cerchio che si esedelle reti o,
mento durante la pesca (e, in partic., è impie
il maggior iupiter portò un grande scompiglio in quei placidi flutti. e calcografici,
correnti fluviali, lacustri o marine in corrispon tando velocemente tarma mediante
tanta velocità che la spada si girare in un luogo circoscritto); gorgo, vortice
); gorgo, vortice, vedeva appena in aria come una nebbia. c. arrighi
5-22: come fanno i venti, quando in su la piazza fanno mulinello. panciatichi
. a poppa di un'imbarcazione in movimento; p. petrocchi [
; poi, quand'è scesa, scompare in un mulidetto degli uccelli che, prima
vento o, degli uccelli che si buttano in una tesa, attirati dai anche,
porta aperta e la livida palude, in quel grande spazio, c'è, direi
una randellata... non c'era in volta anima viva. costanzo si vide
si vide perduto; ma sorridendo coraggiosamente in viso a que'feroci, meravigliosamente si
da gorghi o risucchi, che consiste in una serie di 26. aeron.
immobile). 29. sport. in ginnastica, esercizio che si esegue con
avambracci. -volteggio al cavallo che consiste in una serie di giri completi del corpo
'mulinello 'il veloce movimento con cui in un sol tempo, con un solo
visione dell'uomo... appariva in un mulinello d'immagini e di sogni
occorre coraggio,... l'hanno in comune. e mi pare si somiglino
viso, ire astratto: tu avevi / in seno il mulinel che lavorava. salvini
tavola di molinello col signor conte giulio * in solidum 'grosso caratello / o ad una
il maggiore, nato nel 1488, studiò in italia; e da adriano vi fu
* agge- los ', il quale in latino viene a dire 'nunzio 'o
tanto gravi che portate su gli occhi, in vece d'eccitare l'affetto, l'
ho, facendo la parte di un nunzio in una tragedia. -per estens
un terzo una dichiarazione (e, in partic., una dichiarazione negoziale)
. sanudo, lviii-58: era zonto in viena il reverendissima domino petro paulo verzelio
opera col noncio di venezia che addimandasse in grazia li condannati alla galea. g.
le materie de'negozi che si trattano in tutte le nunziature della sede apostolica sono ecclesiastiche
gramsci, 11-275: il nunzio pontificio in francia, monsignor cerretti, non ha ancora
g. f. morosini, lii-6-254: in queste diete... sogliono intervenire
. v.]: nunzio della dieta in polonia. -camera dei nunzi',
. che io di nuovo mi affatichi in dichiarare, più lucidamente e diffusamente che non
maravigliosi spettacoli che il teatro della natura in cielo rappresenti al mondo, che videro o
, ottimo nunzio dell'essenza e necessario in medicina. biondi, 1-iii-28: i sogni
a sol, ferro a bronzo e polve in vetro / sono del mio morir nunci
che spunti / fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno
con le alcioni tra l'onde schiumanti in tempesta / cèrilo purpureo nunzio di primavera.
con l'ore / sembra il popolo: in tutti uno il pensiero / - perché
anonimo genovese, xxv-1-743: vila chi monta in aoto grao / per noxer a soi
a soi vexim, / dé per raxom in la perfìm / strabucar vituperao. fra
: io, che posto son con loro in croce, / iacopo rusticucci fui,
la paura di la pena della morte in questo luogo nocette af morti e ispaurò i
mori / d'africa il mare, e in francia nocquer tanto, / seguendo
.. di dire tutto quello che seppe in iscarico loro, tacendo quello che conosceva
poeta, anzi nuoccia, il sentire in se stesso quelle passioni che vuole esprimere,
di nocersi. carducci, iii-23-248: in lui l'uomo sopraffaceva l'artista, o
. -con uso impers. (anche in relazione con una prop. subordinata!
sue magagne disegnarvi ed annoverarvi d'una in una, voi conoscerete chiaramente che molto
, le quali prima erano appresso loro in tanto dispregio. giuglaris, 1-8: diamo
simili alli serpenti e hanno capi e in quelli nocono. petrarca, 2-4: celatamente
madre,... s'era tappata in casa aspettandosi il peggio e di rado
ch'eo so'corno la nave ch'è in periglio / a cui da tute
velli, 235: si vide in fatto quanto noce alla città quella
ragioni mostrano la forza della musica in noi essere grandissima... e non
: questo non dev'essere [in poesia] se non quando l'immagine illusoria
, di impaccio; impedire (anche in costruzione con una prop. subordinata).
dispiacere, dolere; addolorare (anche in costruzione con una prop. subordinata).
alta voce / e lo cerco piangendo in mezzo al sangue; / e temo di
mia che m'è nuova; può affissarmi in volto / l'amico, il mal
o presumma per alcuno modo lavare panni in dette fonti o abbeveratoi di bestie overamente
odia l'altra. idem, 35-4-3: in una contrada è usanza che la nuora
è suta menata, domanda la pentola in presto alla suocera, ed ella incontanente
iv-295: nuore, volete voi stare in pace con le vostre suocere? fate
. b. corsini, 18-25: entrò in palazzo il nobile drappello / u'per
ebbe a risuonar, come risuona / in molte case ognor, ma di padrona
-456: dacché il mio beppe portò in casa quella nora, non ho più bene
. guido da pisa, 1-268: in questa rocca fu trovato la regina ecuba
le donne a l'ore / del vespro in alto i canti e gli occhi ergea
tutti gli abitanti, e venire in processione davanti a lui con il parroco
alla testa e con le più belle nuore in prima fronte, e inginocchiarsi, e
, poste a contatto ma col collo rivolto in senso opposto. -denominazione volgare della
s. v.]: diciamo in proverbio 'dire alla figliuola perché la nuora
-stare come suocera e nuora: essere sempre in lite, in disaccordo. pananti
nuora: essere sempre in lite, in disaccordo. pananti, i-1-1: musica
donne, che sono per natura tolleranti in riguardo all'altro sesso, ma che in
in riguardo all'altro sesso, ma che in ogni ceto aborrono dall'obbedire ad altre
ond'ella appare / novella galatea nuotante in mare. comisso, 14-136: le
. -che vive nell'acqua e, in partic., nel mare; acquatico
, iv-60: a gran fatica mi ricondussi in una ripa altissima pendente sovra al mare
, a qual diletto potrebbe essere il mio in discorrere questi fiumi con presti legni e
. r. cocchi, 1-4: in questo umor prolifico, fetido e grave appariscono
. d'annunzio, 4-i-62: pesci nuotanti in mezzo ad acque d'oro.
2. che naviga, che è in grado di navigare; che sta navigando
liti tirreni. moneti, 134: pesti in cammin sopra notanti legni / per lunghe
rosmini, xxvii-53: leggera barchetta nuotante in mezzo alle onde immense di un oceano tempestoso
,... se ne passò in casa di proserpina. 3
revoluzioni esse fanno, essendo di varie figure in varie revoluzioni d'acque. galileo,
col mettere una palla di legno notante in un bicchier d'acqua. campanella, 977
come la pisana, ma lo disciolgono in minutissimi fiocchi notanti distintamente. manzoni,
afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in salvamento sulla riva, deve pure sciogliere
si trova -di solito riunita con altre in vasti assembramenti - lungo i fiumi e
costoro [i pescatori] vivono sempre in queste case nuotanti colle loro mogli e
cuore o aggallati e pattumi, sono in gran copia nel lago di bientina.
fatti dentro al lago da madama alfonsina in poi. varano, 36: or ampio
varano, 36: or ampio gorgo, in cui, qual vóta nave, /
acque obbediente, / lei ricettò, sebbene in ciel la segue / la minaccia di
alla vendetta. -che è immerso in un liquido; che ne è abbondantemente
notante nel proprio sangue, da una femmina in gran piatto portata. d'annunzio,
4-173: smarrimento degli sguardi nuotanti come in un vapore di lacrime. d'annunzio
persino violacei e con le pupille nuotanti in una sfolgorante polline d'oro.
, nell'aria, nel vuoto, in uno spazio aperto. n. villani
che formava le loro pareti si riunisce in goccie. carducci, iii-5-35: bella questa
su l'eterne convalli delle memorie allieta in terra d'italia gaudi che d'italia non
3-153: la luna ne illuminava di tanto in tanto un lembo vivamente, poi appariva
vivamente, poi appariva annebbiata, nuotante in un bagno di luce gialla.
. 5. che sta largo in un abito o in una calzatura (
. che sta largo in un abito o in una calzatura (il corpo, una
. 6. che si trova in un particolare stato o in una peculiare
che si trova in un particolare stato o in una peculiare condizione materiale, spirituale,
si svegliava di soprassalto col cuore nuotante in un sentimento confuso di dolore e di
) per reggersi sull'acqua e muoversi in essa; spostarsi, avanzare sulla superficie
collenuccio, 72: ottone si mise in fuga a la marina e, volendo salvarsi
assai tumide e vane, / che in breve poi ciascuna si consuma / e tornan
. molte volte occorre far prova di sé in tai cose. di costanzo,
e sicuro il lito, / passa notando in su l'amica sponda. lippi,
, essendo tutto nell'acqua dalla testa in fuori, cava fuori di essa un
avanti. redi, 16-v-296: in quella guisa appunto che suol avvenire a
; è pericoloso anche a notare, in quel punto. pavese, 10-87: la
cose di questo mondo, vanno notando in questo mare della chiesa santa con grandissima
. canoniero, 126: anderai temperato in giocar a carte et a dadi,
a carte et a dadi, perché in questo scoglio molti hanno fatto naufragio tale
spirti e di mondi venir. / e in questo mar nuotiamo. e dei venturi
de amicis, xiii-324: se andrai in toscana, tu t'immergerai, nuoterai con
t'immergerai, nuoterai con piacere infinito in quell'onda di lingua viva e pura.
-con riferimento ad animali (e, in partic., ai pesci e agli
si., 1-89: e muti pesci in fretta van notando / dentro al vivente
i lombrichi a nuotare nell'acqua comune in vasi di vetro. fiacchi,
può la morte / scarnare, e in alto nuota vano nuoto, / palpitando e
di se- quaci rami; / altri in capace seno di cava scorza nuota.
le cittadi / e periscon le navi in mar notando. al ^ arotti, 1-ix-294
mazza, 1-69: rideasi il mondo in sua nequizia altero / del buon noè
3. ant. spingersi, dirigersi in una determinata direzione, compiendo particolari gesti
sta di sopra incoronato / e l'uno in su valentemente nota. berni, 67-49
uccelli, farfalle bianche e profumi di rami in fiore; e il buon giors nuota
il buon giors nuota e se la gode in tutta questa freschezza, aspirando a pieni
acqua o, per estens., in un altro liquido (spesso nell'espressione
... la testa mi va in giro, e tutti i convitati mi pare
. galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un altro liquido, per lo più
un altro liquido, per lo più in notevole quantità (con riferimento a corpi
castagne all'ombra istese e poi ammonticellarle in luogo secco e stretto e coprirle con
xxx dì levandone la rena, metterle in acqua fredda e quelle che nuotano getta via
ii-75: il detto lago mandava fuori in molti luoghi zolle di bitume, le
ben maturi con i suoi picciuoli cacciano in un vaso nuovo di terra cotta sottile
la fritta di cristallo e si metterà in padellotto senza dargli punto di manganese;
un sale, quale nota sopr'il vetro in forma d'olio. soldani, 1-2
di purpurea rosa / nuotan su puro latte in vase accolto, / tal vaghezza soave
lucignolo d'onde proveniva quella luce nuotava in un bicchierino ripieno d'un olio verdognolo.
olio verdognolo. faldella, iii-95: in mezzo a un mollume di pera cotta nuotava
donna spari dietro la tenda che era in fondo alla stanza, tornandone dopo qualche
qualche minuto con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano pochi chicchi di riso.
e de'palici il fonte, in cui si giacque / il falso al fondo
sate che i miei concenti / nuotano in nembo di troppi fior. praga
restava una sonnolenza come di narcotico in cui nuo tava qualche battuta
/ chiudiamo gli occhi / per vedere nuotare in un lago / infinite promesse.
potrian [le nuvole] la terra in guisa / eh 1 fiumi traboccar spesso
sangue). niccolini, i-131: in regie bende avvolto il crin canuto /
macchiolina lattea, nebulosa, gli nuota in un occhio. -essere o divenire
nuotano / entro il soverchio affetto / e in ogni vena palpita / il facile diletto
respiro; il già feroce sguardo / nuota in lagrime. mazzini, 23-3: ricordo
mazzini, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere tre notti intere
orbita; e il bianco nuotava come in luce liquida, un po'azzurra. cinelli
folte e grandi occhi inquieti che nuotavano in una specie di umore gialliccio.
e scuro / venir notando una figura in suso. idem, inf., 17-115
: giudicava costui cosa non irragionevole che in uno infinito vóto non avesse il mondo
stelle a noi, scontrasse qua e là in quel lunghissimo suo viaggio delle particelle di
viaggio delle particelle di materia che nuotassero in cielo, dovrebbe infiacchirsi, venir meno
, dovrebbe infiacchirsi, venir meno di mano in mano. gioia, 2-i-167: il
ostacoli o per tentare di prender terra in un punto prestabilito. bacchetti,
di sante apparizioni, / e nuota in lei più rapido / l'estro delle canzoni
: la forza dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima allo zampillo; e il
ancor nuotava nell'aria si raccoglieva tutto in quel punto. -essere immerso,
aggirando i miei sguardi sulla profonda tenebria in cui nuotavano quei monti, io proseguiva:
del gasse. carducci, iii-1-158: in pure nubi bianche come neve / par
di 'patchouli 'inebbriante e si nuota in un'onda di luce perenne. pascoli
luna? ché il cielo / notava in un'alba di perla, / ed ergersi
. il fondo valle già cominciava a nuotare in una impalpabile nebbia viola.
impalpabile nebbia viola. -volgersi in varie direzioni, affisarsi qua e là
occhio). papi, i-78: in tenebre nuotaro / i foschi lumi tuoi,
/ orribilmente nuotano nel vano / forse in cerca de i pargoli / a lo sguardo
colorate spume / l'allegrezza notar brillante in viso. pirandello, 6-446: ascoltai
nuotava il cuore dell'infelice amante naufrago in doppio mare di veleno e di pianto.
nuota. 8. stare largo in un abito o in una calzatura (il
8. stare largo in un abito o in una calzatura (il corpo, una
non sia maggior che 'l piede che in quella vóta nuoti. g. gozzi,
fornito di qualcosa; averne o goderne in grande quantità (con riferimento a beni
, ecc.: nell'espressione nuotare in). -in partic.: trovarsi
-in partic.: trovarsi profondamente immerso in un determinato stato d'animo, in
in un determinato stato d'animo, in una peculiare condizione psicologica o esistenziale (
1-17 (i-200): nuotava la donna in un mar di gioia e gongolava per
pensate. anonimo, lx-3-283: nuotando in un mar di contento alla presenza del
scoperte le indie occidentali, sia passato in europa. dovremmo nuotare in que'preziosi
sia passato in europa. dovremmo nuotare in que'preziosi metalli. ma il lusso insaziabile
iii-272: buoni e tristi nuotano affannosamente in questo mare di travagli, dove non
, tutti soffusi d'una luce patetica in cui nuotava il suo sogno bambino,
, scintilla. marinetti, i-52: nuoto in un gran fiume di felicità. baldini
, da nuotarci dentro: e gente in anticamera! pavese, i-407: non
, perché avevo già sorseggiato e nuotavo in altri pensieri. -in partic. nuotare
altri pensieri. -in partic. nuotare in un mare di latte, di zucchero',
solazzo e festa; / la noda tuta in unto; / tanto conforto non senti'
: con il core che gli notava in un mar di zucchero, se ne partì
amici che io gli ho portati, nuota in un mar di latte. pananti,
. -nuotare nel miele: trovarsi in una condizione di pace e prosperità (
rabbia contra queste fortissime mura) eh'in questi petti armati a vostra difesa e
questi petti armati a vostra difesa e in queste mani che, con pruove d'inde-
. -nuotare nel vino: berne in grande quantità, ubriacarsi. tassoni
quell'impresa, / e andò fin in germania ad invitalli. / essi, quand'
la sua voglia intesa, / in un momento armàr fanti e cavalli,
prevalentemente sui talloni e gettando i piedi in fuori (un cavallo). -nuotare
talvolta i cavalli, ritenendo di guarirli in tal modo dalle slogature delle spalle.
una deile estremità anteriori del cavallo, in modo che il piede ed il gomito si
, e quindi lo costringono a camminare in tre piedi, credendo con ciò di
: mutare idea, consiglio; agire in modo diverso, tornare sui propri passi
vocabolo) licei e ginnasi nel veneto e in friuli. reduce, mi sono trovato
ora nuoto fuori. -nuotare in gran mare: avere grandi disponibilità economiche
e poeta; e se potessi notare in gran mare, vorrei farti spiritare.
f. alberti, lxxxviii-1-64: chi in questo cieco mondo / non sa notar
tecnica con cui si nuota; il periodo in cui si resta in acqua per nuotare
; il periodo in cui si resta in acqua per nuotare; il percorso coperto
nuotare; il percorso coperto a nuoto in una volta. stuparich, 1-447
calvino, 1-131: tentò una nuotatina in mezzo a quella siepe d'uomini.
animali terrestri, che vivono e sentono in terra, come tra li animali dell'
.., altri nuotatoi son distinti in tre cavità o ventri. salvini, 23-266
o ventri. salvini, 23-266: hanno in oltre [i pesci], una
, 1-378: qui pone l'atto in costui de'notatori che, quando si
nell'acqua supino, viene a farsi in essa leggerissimo, perché, dalla bocca
dalla bocca e picciola parte del viso in fuori, tutto il resto del suo
305: addocchiata il marchese una barca in mezo il fiume senza governo, spinse
posa, / perché la bella notatrice in alto / il fa volar colle gonfiate
opposta riva, / feroci cacciator d'in sulle rupi / col piombo inesorabile l'emersa
piacevano di raccogliere manate di pésca recente in un brandel di rete d'oro, o
. netti, 45: sono di tanto in tanto da'periti visitati i ponti per
. -figur. chi sa cavarsela in situazioni complicate e difficili. grazzini
grazzini, 4-334: noi semo entrati in un pelago che, se noi n'
, i-138: voi mi avete messo in così gran fondo... che io
, i-15: questo spazio bislungo sarà diviso in cinque parti. nella principale, che
che è atto al nuoto, che è in grado di nuotare (un animale marino
crudeli, 1-37: io me ne stava in fondo / d'una cava spelonca al
fondo / d'una cava spelonca al mare in riva, / e dell'ondoso mondo
i muti notatori e presso al lido / in numeroso giro / d'antonio il favellar
] il dono della grande larghezza in colui che, piacendo trentotto anni indarno
se unquanco / nei dì sereni saltellammo in mezzo / al nasturzio ed all'alga,
nuotata; gara di nuoto (anche in una raffigurazione pittorica).
o a un animale (e, in partic., a un animale marino e
sia lungo la sua superficie sia stando immerso in essa (e tale attività, inquadrata
orafo, xvii-525-14: io sono or caduto in tempestare: / di su la
fani, 6-165: avendo 32 uomini in una navicella, la navicella si
/ ch'anaar di là dal mar dispone in tutto. / il destrier,
togli il nuoto del luccio e mettilo in una tegghia calda e favvelo tanto stare
-galleggiare o essere immerso nell'acqua o in un altro liquido (un oggetto,
, con riferimento a cibi solidi annegati in una grande quantità di liquido).
: già per tutto di troia a tonde in preda, / arme, tavole,
l'altre vasella, nelle quali avea posto in ciascuna un poco di vino, traboccavano
ciascuna un poco di vino, traboccavano in tal modo che tutto il cellaio sarebbe
a venire. -andare a nuoto in un luogo: esservi grande abbondanza di
. v.]: andare a nuoto in un luogo, usato impersonalmente in forma
nuoto in un luogo, usato impersonalmente in forma di passivo, vale, figurata-
, vale, figurata- mente, essere in esso luogo grande abbondanza d'acqua o
di passare a nuoto con micchie accese in boca allo scoglio degli stradiotti. f.
, si sarebbe perduto, ma dolcemente, in celebrar un'aquila tanto sublime. metastasio
darle aita a nuoto / corse, ma in vano. carducci, iii-4- 106
ove, posata / la stoppa, in un balen concetto il fuoco / vibra
. marchetti, 5-67: se nasce in mezzo all'onde insane / qualche grave
, il mar cruccioso / sparger sovente in varie parti suole / banchi, antenne,
con loro grande svantaggio, e fu in quella zuffa gravemente fedito e preso azzolino
ariosto, 6-5: ariodante, poi ch'in mar fu messo, / si pentì
la locusta, la cicala e l'olio in su 'l bastone con tacqua non si
, perché le ulive l'incorporino, in modo perciò che quella composizione stia a
ai fatti privati, alle condizioni generali in cui si trovano una o più persone
un sasso / lo vidi a capo in giù sott'acqua andare. / io lo
al mondo, dalla presa di milano in poi. campanella, 1050: s'io
, noi possiamo, creando l'iniziativa in piemonte ed ingigantendola con un sistema di
con fatti di disperazione, ottenere ancora l'in tento. -in
e veramente bella canzone del signor menzini in lode della maestà della re
sp., 27 (461): in questi frangenti ricevette la nuova della sedizione
man con franzesi nostri venne a venezia in ore 32. machiavelli, 1-iii-476:
l'altra parte era venuta nuova / ch'in armi si mettea tutta romagna. forteguerri
tutta romagna. forteguerri, 7-27: quando in parigi si sparse la nuova / che
cara sposa beava lo innamorato, serbare in grembo il frutto dei santi abbracciamenti.
loredano, 1-42: filippo macedone, ricevute in un giorno tre felicissime nuove, supplicò
, perché un'opera latina, posta in una librerìa, non doveva star tanto
star tanto occulta, se non era in luogo occulto ai letterati. metastasio,
le nuove letterarie sono che già sta in ultimo la ristampa del cuiacio, la quale
nuova della ele- zion di lei fatta in madre di dio, con ricercarla però
, annunciare, informare, notificare (in relazione con una prop. subordinata).
concetto se ne andò con la ricevuta in tasca, come un cane bastonato, ché
-sapere la nuova (per lo più in forma interro ^.): per
. brusoni, 466: si udirono in questo mentre diversi negoziati del viceré col
presente re... ha nuovamente, in tempi difficilissimi per la monarchia, voluto
quando intese novamente che voi, in cui è tuta mea speranza...
tuta mea speranza... erati electo in vescovo de cutale cità, quasi
cità, quasi voce angelica de cello vegendo in terra in lo core meo,
angelica de cello vegendo in terra in lo core meo, et allegra la mente
nuovamente marchese o duca co'danari guadagnati in baratteria o rubati. galileo, 4-3-163:
pontefice novamente eletto della cui gloria mostrasi in questa lettera così tenero il niccolini.
giovevol ricordo a quelli che nuovamente entrano in mare. delfico, iii-549: ogni
nascere delle altre. 4. in modo nuovo. -anche: in modo innovativo
4. in modo nuovo. -anche: in modo innovativo, con caratteristiche, con
suoni de gli antichi romani esser perduti in questa novella toscana pronunzia e molti altri
la sua osservanza. 5. in modo insolito, inconsueto, inusitato, singolare
volgar., 226: dunque bene ebbe in sé santo francesco grande virtù, che
sante stimmate, le quali non apparvono mai in neuno uomo terreno. sacchetti, 141-2
oggi stiate, o patrizio, molto nuovamente in su gli scherzi e ci beffiate
la prima volta; che è in ottime condizioni, che non è logoro (
sacchetti, 50-33: la quale in quel dì la ripezzò [una gonnella]
nuovi. ariosto, 12-67: si pone in capo una barbuta nova. pigafetta
per quelli / delle feste, sì nuovi in vista e falsi. alvaro,
seminatrice nuova di zecca, comperata in quei giorni. calvino, 1-330
. -con uso awerb.: in modo da apparire di costruzione recente,
-coniato di recente; che è in ottimo stato, non rovinato (una
, vi-502: -la voglia di civanzare in la mercatanzia de le gioie ce l'ha
1-222: avevano di già la paga in tanti scudi nuovi della stampa di francia
per bere -e così parlando gli cacciò in mano un bellissimo luigi doppio nuovo di
una casa, una città, a volte in rapporto con il periodo di costruzione di
sopra porta. collenuccio, 12: edificorno in due volte napoli in diversi tempi,
12: edificorno in due volte napoli in diversi tempi, abitando in due città una
volte napoli in diversi tempi, abitando in due città una vicina a l'altra
prima peleopoli e la seconda neapoli, che in greco suonano città vecchia e nova.
poco gravato dal suo peso sarà tratto in precipizio. tassoni, 4-48: fatta
ogni volta, -tutti gli altri vanno in quelle belle case nuove.
da santa trinità, il caffè elvetico in mercato nuovo e i due caffè del
. g. cavalcanti, i-247: era in penser d'amor quand'i'trovai /
sovra l'ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva, / là
e donna, / so qual battaglia in cor tenero e nuovo / di donzelletta timida
genti [di api] / mandano in campo a cór manna e rugiada.
, ch'ogne abito destro / fatto averebbe in lui mirabil prova. petrarca, 119-23
sangue de sitil ingenio, / me parse in sogno vedere una sposa, / che
/ digli che 'l tuo fattor converso è in cigno, / che canta, posto
. agostini, 1-61: credo che in città nuova e di nuovi popoli abitata
4. che non ha precedenti esperienze in un determinato campo; che si occupa
di un dato argomento (per lo più in relazione con un compì, di argomento
voriti, mal pagati e in tutti i modi pessimamente trat
dienti, insolenti, fuggitivi e in nessun modo abili a resistere alle
qui siete una fanciulla modesta, condotta in un tabarino da un uomo che vi vuole
5. che è da poco tempo in un luogo o vi è appena giunto
giunto; che vive o risiede da poco in una determinata città o abitazione (per
inf., 4-52: io ero nuovo in questo stato [il limbo],
6. che si trova da poco tempo in una determinata condizione (anche morale o
(anche morale o spirituale), in un determinato stato, in una determinata
), in un determinato stato, in una determinata relazione con altre persone.
con verità di aver avuto continua osteria in casa, essendomi bisognato molto spesso far
li-1-609: il numero de'cristiani nuovi in portogallo è assai grande. -nuovi
che compie un lavoro o che si trova in una determinata carica o dignità da poco
di quel regno / novo signor, vive in continua cura. baldi, 4-2-154:
i giannizzeri nuovi... sono in grandissima obbedienza e silenzio, vivendo quelli
e poco esperto nell'armi, facevasi in breve sovra tutti eccellente. pasolini, 7-132
lunghi, e una crocetta di stoffa in testa per tenerli fermi. -nuove
giovani recentemente inseritisi nella vita sociale o in un particolare settore di attività. -in
.: l'insieme dei lavoratori assunti in un'azienda negli ultimi tempi (per
generazione). -per estens., in senso generico: i giovani, la
a imporsi, a prevalere nella collettività in cui vive o che è investito per la
per lo più in quanto membro di una classe sociale emergente
per lo più sostituita quella elogiativa, in relazione all'onestà, all'integrità morale
, primo della sua famiglia, \ risiede in un determinato comune (per lo più
cittadino del primo ordine, perché resta in un rango inferiore. guerrazzi, 18-215
roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperto le
appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperto le alte cariche pubbliche
perfino, che prima solevano i nobili in virtù superare, di furto oramai,
poi / novi fior, nòve frenai in sé virente / nutrire e maturar semi
si fermò quivi / sotto le frasche in su l'erbette nuove. romoli, 273
: se abbia [il cane] male in nel palato, piglia alume e un
: e'si debbe tenere il litanie in duoi luogi, uno dove si metta il
: ne sia uno [luogo] in foggia di truogolo per il letame, l'
allo stato nativo, come si presenta in natura, non lavorato. -in partic.
.: non coltivato, non dissodato in precedenza (un campo, una terra
leonardo, 2-88: per fare rosso in vetro per incarnazione. to'rubini di rocca
riviere. boccaccio, iii-8-79: tutto in sé tornò quale in prima era / sì
iii-8-79: tutto in sé tornò quale in prima era / sì come fior per
giorno. de sanctis, ii-15-17: in tanta giovanezza, adorato dal padre,
, non esisteva o non era conosciuta in precedenza; che non ha riscontro nel
volta; mai successo, mai avvenuto in precedenza (un fatto, un avvenimento
cose che siano tanto straordinarie che debbano in animi prudenti partorire maraviglia. condivi,
-con litote: che si è già manifestato in precedenza; che si manifesta usualmente e
con particolare intensità); mai sperimentato in precedenza (uno stato d'animo,
, 135: fervor nuovo mi ghigne / in tanta quanti- tade / che l'anima
/ che l'anima congiugne / col trino in unitade. poliziano, st.,
per la prima volta, mai dimostrato in precedenza (un atteggiamento, un modo d'
. enunciato per la prima volta, talora in contrapposizione alla cultura precedente, della
, giunga nondimeno nuovo e generi maraviglia in chi l'ode. a. f
-sostant. mamiani, 3: se in questo dialogo si cerca dai lettori il
crocifisso, vita evangelica, è fondata in amore e misericordia. -nuova
noi sentita ma non intesa, e in questi libri, riflettuta, pienamente si
17. che non ha nessun precedente in arte o in letteratura; assolutamente originale
che non ha nessun precedente in arte o in letteratura; assolutamente originale e innovativo;
ben guidato regno / de l'api in nuovo stil cantò il valore. buonarroti
/ vidi sorger al ciel di pietra in pietra / le mura illustri e dive,
quale e quanta fosse l'arte di maria in così fatte cose se lo seppero e
, anche, saputo, percepito, notato in precedenza; ignoto, sconosciuto (anche
intenti li faremo gli uditori dimostrando che in ciò che noi diremo siano cose grandi
io ti conosco sapere sì poche cose in questo mondo ch'io credevo che ogni
che mi sia nuova o non pensata in prima. gualdo priorato, 3-ii-31:
conosciuta, non incontrata, non frequentata in precedenza. forteguerri, iv-v233: del
quel senso intimo di suggezione, inevitabile in due persone ancor nuove fra loro. piovene
se ne accorse soltanto cinquanta metri più in là, dopo aver riflettuto di chi
che mai non vide cosa nuova: dio in quanto vede tutte le cose fin dalla
). sacchetti, 42: giunto in loco novo a me qual fosse / in
in loco novo a me qual fosse / in scura valle tra due monticelli, /
tue e dell'impiego e del trovarti nuovo in città nuova ti han tolto il tempo
indizi, mi pareva di capire che in quel particolare viottolo, tra quei particolari
volta (un mare); mai percorso in precedenza (un cammino).
pregava e supplicava alla pazienza e che in breve, con raiuto di dio, sperava
portoghesi, chiamandosi quello che si trovava in oriente indie, s'applicò parimenti il
che si scopriva per la corona di castiglia in occidente. aleandro, 2-17: e
si trovò meglio di ogni altra nazione in grado di profittarne; se fosse stata
! pasolini, 7-117: non siamo più in grado di abitare in questo paese /
non siamo più in grado di abitare in questo paese / che se ne va per
... sono state sce- vere in questa nuova guerra. novellino, vi-113:
: molto si contoe po'la novella in proenza per novissima risposta ch'avea
1'abbelliva. petrarca, 71-78: sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata
non truova, / di viltà, pari in terra di levante. guicciardini, ix-240
sua mano fabricato d'argento gran parte in forma d'un teschio di cavallo,
or sopra d'una secchia / han messa in campo. d. bartoli, 2-2-154
goldoni, iii-607: oh me infelice, in che impegno mi trovo! che colpo
grammatica e non sappia che u si muti in f. ariosto, 27-58: cercati
cesarotti, i-xix- 276: se in tutto il mondo non accade un fatto /
64-1: non è gran tempo che in firenze fu un nuovo pesce, il quale
: di che ella avvedutasi e pigliandosi in parte diletto del cervello di lui che le
tor de le beltade affisse / il cavaliero in quel novo e gentile / miracolo.
a una situazione storica sentita, in quanto estremamente vicina, come ultima di
perfettamente compagno della sua patria, e in un decorso di storia così mosso e vario
italia, della quale egli ha veramente in sé patita la storia novissima.
indicare ciò che ancora non si conosce in quanto accaduto da poco tempo.
g. gozzi, 3-1-340: stamattina entra in una bottega: domanda che c'è
il bailo... non starà mai in ozio, avendo pur troppo da fare
tempo; che costituisce l'ultimo ritrovato in un determinato campo. buccio di ranallo
dom petru de nicola / la retrasse in carta nova, / ciò in carta
la retrasse in carta nova, / ciò in carta bammacina. d'annunzio, 5-483
16-122: ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la
.. copiosamente e con grande ornamento in quel libro ha ragunato. 29
visto, udito, sperimentato o fatto in precedenza. francesco da barberino, ii-102
cominciò la ferocità della pistolenza, o in tutto o in maggior parte quasi cessarono
ferocità della pistolenza, o in tutto o in maggior parte quasi cessarono e altre nuove
maggior parte quasi cessarono e altre nuove in lor luogo ne sopravennero. s.
mio padre isforzosamente non me ne mandasse in granata, e'serà di bisogno, poi
nuovi / consigli s'argomenta a far in vece / e 'n sembianza d'ascanio
ascanio il suo cupido / se ne vada in cartago. tansino, 1-85: subito
aiuti e nuovi rimedi da potersi mettere in uso questa prossima primavera. leopardi,
progresso rispetto a quanto pensato o provato in precedenza. chiaro davanzati, ii-1:
abisso così rotte? / o è mutato in ciel novo consiglio, / che,
/ de la mia donna che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'
., proem. (1-iv-5): in quelle [menti] conviene che con
ebreo, 217: qual non interviene in dio, perché niente di nuova litizia,
. -rinnovato, più intenso che in precedenza (un sentimento, una sensazione
avventarsi a te lotta col petto / e in ogni fibra sua palpita amore. ghislanzoni
. cesari, ii-569: io ammiro in questo poeta l'ingegno del trovar sempre
, 5-246: alla presa del magistrato orava in piazza il teotochi, presidente eletto del
all'ordine nuovo che avranno a porre in vece. g. capponi, 1-i-477
. g. capponi, 1-i-477: in sé comprese i tempi nuovi e fu di
266: a noi basta aver messi in liquidazione li stati attuali per fondare facilmente
-che sostituisce l'unità monetaria precedentemente in corso. p. neri, 1-vi-181
non si principia a far tutti i calcoli in lire nuove. -cose nuove',
sempre desiderosi di cose nuove, e non in altro stabili che nell'instabilità stessa.
vescovo di patti, che si era ricoverato in messina, e due de'giurati della
ritrovare il tradizionale slancio ideale dei pionieri in marcia verso
mondo [20-1x-1960], 3: anche in questo discorso kennedy ha insistito sulla necessità
incominciò le pubblicazioni nel 1919 a torino in origine sotto forma di settimanale, poi
quale si usufruisce da poco tempo (in contrapposizione a quella precedente). s
, / anzi che la sua grazia infonda in esso, / no li vien già
: il viver con spagnuoli, il gire in volta / con spagnuoli, m'han
proponimenti di prudenza e di pazienza andarono in fumo: l'uomo vecchio si trovò
d'accordo col nuovo; e, in que'casi, fra cristoforo valeva veramente
è spogliato d'ogni pigrizia e trasmutato in nuovo uomo. a. martini, ii-4-218
, ii-4-218: se alcuno pertanto è in cristo, egli è nuova creatura; le
/ nove conquiste, e gloria / vinta in più belle prove. rosmini, xxvii-45
introduce, con la sua opera o più in generale col suo orientamento filosofico, religioso
non son mai così grandi e nuovi come in dire certe cose comuni nella lingua di
sua attività con criteri molto avanzati, in modo non tradizionale. moretti, ii-891
jean-henry benoist (1942-viv.) e affermatosi in francia nella seconda metà degli anni settanta
di herbert marcuse (1898-1979) e più in genere della scuola di francoforte, e
pecchio, 302: si sono fondate in inghilterra le seguenti sette: i metodisti
de'nuovi c. helvio cinna, in grazia dei comuni studi e amori?
nome della moglie, chiamò lavinio, e in brieve tempo ebbe ancora un figliuol maschio
(544): il governatore scrisse in risposta condoglianze e nuove esortazioni. leopardi
nel corso dei grandi viaggi di esplorazione o in seguito a essi. p.
figliuolo bastardo d'un povero capitano e in somma miseria allevato,...
spagna... sono due provincie grandissime in terraferma con molte isole appresso: l'
. -con riferimento alla lingua italiana, in quanto posteriore rispetto al latino.
35. che si somma a quanto scritto in precedenza. -anche: che è stato
fortunata antica sponda. pavese, 10-205: in questi anni l'intenzione costruttiva più che
, a truppe fresche non ancora immesse in battaglia, ai rincalzi, ai rinforzi)
quale doveva sostenere il pondo degli austriaci in germania. mazzini, 55-70: leggo con
dei comuni che ogni perdita avrà compenso in un invio di nuovi uomini. d'annunzio
! 37. che rinnova o riproduce in sé i caratteri, le caratteristiche,
, della cultura; che si comporta in modo analogo, che ne ha assunto
un ettor nuovo, / marfisa avendo in compagnia e ruggiero / ch'eran la scelta
immortali amica! giusti, 4-i-72: in casa il tenero / babbo tappato,
. bellincioni, ii-224: co'fiori in grembo un'altra donna bella / veggio
38. subentrato o succeduto a qualcuno in una carica, in una dignità,
succeduto a qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio, in
una carica, in una dignità, in un ufficio, in un compito sociale
in una dignità, in un ufficio, in un compito sociale; che ne ha
richieste deh'istesso monarca si è stabilito in quell'imperio un novo missionario munito di tutta
margarita, 206: altra follia di popolo in rivoluzione è disprezzare le antiche alleanze dello
: il diventare senza mai termine distendersi in un futuro arcano ed inopinabile, perché
!: per indicare stupore o anche sdegno in relazione con un'affermazione ingiusta o non
/ merciaiuol popolaruccio, / tutti a nuovo in bell'arnese, / co 'l mazzocchio
al nuovo giorno / poi alla sera è in vista più fornita. -al
al tempo del lunario novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano.
è un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o semipretina.
, daccapo. giamboni, 10-81: in mezzo de la gran pace ch'avea,
altre [parole] piglian forza e vengono in prezzo perché, come le stagioni dell'
natura / che per piacer di novo in voi si lega. g. v ulani
, / un negromante venuto di nuovo / in questa terra; saresti voi desso?
leggenti, li quali generalmente dottori, in qual facultà si sia, sono appellati.
appellati. boiardo, 1-14: ebbe in questo modo fisistrato la terza fiata lo
suo si fece onore e fu seppellito in bologna... in una sepoltura si
fu seppellito in bologna... in una sepoltura si fece fare di nuovo
, ch'assai pare ch'elli abbia in essa locate cose elette ingegnosamente e diligentemente
delle terre che egli avea conceduto loro in vicariato l'altra volta che venne in italia
in vicariato l'altra volta che venne in italia, ma che di nuovo s'
per esser quei de'ricchi di nuovo in ogni cosa peggiori. -che è di
persone diverse da quelle con cui si era in precedenza. dante, inf.,
sana pianta, con materiali non utilizzati in precedenza (e si contrappone a riparare
come furono accresciuti o a nuovo rifatti in una età più recente. navarro della miraglia
rinfrescato, messo a nuovo. -stampare in un'edizione più curata della precedente.
a nuovo. -mutare di vecchio in nuovo: rivedere, correggere, ritoccare
.. e quelli notare con brevi segni in questa forma su 'n uno tuo picciolo
a cancellare, ma mutare di vecchio in novo, che queste non sono cose
bocchelli, 1-ii-155: alpi, sempre verde in viso e sempre
è ina- morato per mostrarsi / alcuno in atti o per spander sospiri / o
serra, 1-i-49: tanto può durare in un regno il governo d'un medesimo
il governo d'un medesimo modo, in quanto vive il re che lo governa:
quel di prima, e perciò è in proverbio: nuovo re e nuova legge
si dolse / egli di questo, né in pianto disciolse / quel suo nodo di
la testa del nuovo-nato è più grossa in proporzione del resto del corpo » (
, della serao, girano qui intorno in divisa di panno * unra ', in
in divisa di panno * unra ', in cerca ai motivi di nuovo-realismo presso i
con apertura architravata, ri- partizione interna in camere, 203 piani, scale,
); si trovano per lo più in località costiere, nelle valli, sugli altipiani
ora va', tornatene lassù; e in ogni primavera, quando la tua tanca s'
, 1-125: mi vedo brigante sardo accerchiato in un covo di nuraghe. vittorini,
piovene, 5-546: di dove siano giunte in sardegna le forme dell'architettura nuragica è
civiltà dei nuraghe (e si distingue in nuràgico antico, contemporaneo alla media età
terreni poco fertili, che è coltivato in partic. nel campidano e ha foglie di
verde carico nella pagina superiore e gialle in autunno, tralci legnosi marrone violaceo,
quella de'rospi: e se ne trovano in questi animali molti. e sono di
eh'è nera, alle volte ha dipinto in sé il rospo con i piedi slargati
presenta inclinato o ricurvo da un lato in una fase dello sviluppo (un organo
nutazione. nutazióne, sf. in un moto giroscopico accompagnato da precessione,
intorno al polo dell'eclittica (compiuto in quasi 26. 000 anni) e che
diciotto secondi che si opera nelle stelle fisse in riguardo all'equatore e che proviene dalla
ecc.), determinata dall'accrescimento in misura diversa delle sue facce opposte e
'nutazione': il cambiamento di direzione che in alcuni casi succede ne'fiori e nelle
/ e lascia andar il nostro arbitrio in bando, / porgendo ai buoni e
e de la terra ha de niente in picol momento cum tanto maraviglioso e inextimabile
refrigerio, xxxviii-128: on nacque fronda in ramo e non se sciolse / senza el
412: sono [i cardinali] in numero di sessantasei, la maggior parte
l'uomo amore a certo cibo, non in quanto è sensibile, ma in quanto
non in quanto è sensibile, ma in quanto è notribile, e quello cotale cibo
cavalca, 6-1-475: nella vita corporale in prima è il nascimento, poi il
ricogliere grano biada o altri frutti, in quest'anno per nutricaménto di quattro mesi
frutti dell'arbore. 2. in senso concreto: alimento adatto a persone
nutrica- menti, i quali la natura in ogni luogo ha ordinati. simintendi,
del corpo...: nudrillo in puliti nutricamenti, in bene mangiare,
..: nudrillo in puliti nutricamenti, in bene mangiare, in bene bere,
puliti nutricamenti, in bene mangiare, in bene bere, in bene dormire, in
bene mangiare, in bene bere, in bene dormire, in bene vestire,.
in bene bere, in bene dormire, in bene vestire,... è
leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 1-146: la virginità inprima
monaci, 89: ogni peccato è altrui in orrore inanzi ch'e'si facci,
modo, [impossibile] è che mettendolo in uso non paia lieve e commettasi sanza
: questa tua masserizia è gravezza disutile, in luogo spazioso, superfluo; la casa
possino: l'una e l'altra è in tuo pericolo e nutri- camento e cagione
a formare e a sviluppare la personalità in un modo determinato. dominici, 1-151
e letter. fornire, per lo più in modo continuato e regolare, del cibo
lxv-78: tutto al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la
spese. tasso, n-ii-369: gli infermi in letti più morbidi e agiati
disse loro: gittate lo vostro pensiero in dio, ed egli vi notricherà. tedaldi
ci notrica e cria, / veggendomi in ver lui isconoscente / del lume che m'
isconoscente / del lume che m'avea dato in balia, / sì m'à mandato
pisa, 1-100: quanto tempo stetteno in questo deserto, furono nutricati da dio
signore sono sopra gli suoi tementi e in coloro che sperano nella sua misericordia,
più feconda,... imperocché in quaranta dì concepe, partorisce e cova
solamente la domenica e il giovedì prende in suo cibo pane d'orzo e cacio e
.. danari, per nutricarmi, in prestanza: e da questi l'usure moltiplicar
nel tempo non dee supputarsi quel solo in cui sull'opera si sta, ma quello
opera si sta, ma quello ancora che in riposo uno vive, perché anche nel
superba, e con le spade / in pugno, si nutrica / qui de le
con qual provvida misura, / sempre in atto di comando, / tutte cose
massa marittima, 63: quel fanciul che in ventre si nutrica / in prima a
fanciul che in ventre si nutrica / in prima a nascere par che s'apparecchi,
nudrichi et a me, qual uccello rinchiuso in gabbia, porga come fu nodrito, e
sua madre dietro alla sua casa nutricare in vita. tausilio, xxx-3-279:
dolzor tanto, / e nove mesi in corpo lo portasti, / e al tuo
petto il nutrigasti, / e lui crescesti in gioco riso e canto. a.
allattò i... fanciulli e in quella un pecoraio del re, eh'
vede percuotere, e la madre il riceve in a non abbandonarle mai, perché le crescano
276: era nato [mario] e in tutta sua fanciullezza nutricato ad arpino.
che questa fanciulla, la quale nutricava in molti belli costumi e virtù. simintendi,
ch'egli è leale uomo e guarderallo bene in tempo di sua vita. boccaccio,
iv-4-118: stiansi le due mie figliuole in casa nostra, che al manco quella sarà
pria, / genero essendo, nutricotti in casa, / ch'eri bambino.
mi tolse / fuor de la culla in figlio a notricare. ottimo, i-126:
, ix-57: la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre
: la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre scola delle
novellino, vi-64: lo re mandò in ispagna aa invenire galline. bibbia
il re nutrica x mila e quelli usa in battaglia. ariosto, 8-58: servosse
battaglia. ariosto, 8-58: servosse in quella terra, con tal chiosa,
ancora i terreni fatti dell'esche prestanti in copia con supervacue desiderazioni pasce e nutrica
quelle non solo di bere mandando infinite necessità in gratuita per suo presta utilità. berni
. benivieni, xxx-10-74: l'erbe ch'in torno [al fonte]
'l dì ch'io nacqui e venni in questa misera vita, e il cibo che
misera vita, e il cibo che in questo mondo m'avea nutricato e conservato.
al mondo nasce, / ed è latte in un punto, onde riceve / virtù
. con la particella pronom. trasformarsi in nutrimento, essere assimilato dall'organismo.
vidi dalla avversa fronte / due rivi in appennino a piè del colle, / qua'
trovò fossa [di fetonte] riposte in istrana terra. stette [climene] sopra
, nel quale i beati spiriti sono saziati in gloria, acciocché io manduchi de'minuzzoli
di quelli popoli. guiniforto, 46: in riposo... non disturbata da
beatrice teologia con rachele, cioè siede in contemplazione, trattando delle altre cose di
di dio e nutricando la mente umana in quelle. nannini [ammiano], 148
de'mortali, le quali quasi tenendole in seno le guardano e nutricano per fino
/ sparge dottrina e fa veder che in terra / non venne a scior, ma
dona / che me nutrica e tiene in dolce focco. malecarni, lxxxviii11- 32
bruma / del più fiorito aprii, che in seno io aggio, / e del
, impio nimico. guarini, 1-292: in tanto andremo di mano 'n mano nudricando
[repubblica], sebbene è morta in fasce, egli è stato perché coloro che
, 2-45: vi sono molti, sì in roma come in firenze ed altrove,
vi sono molti, sì in roma come in firenze ed altrove, che, o
oriente commessa dal provvedere divino, come in terra capace di riceverla e nutricarla.
, 1-240: poco tempo stette la città in questa pace, perché coloro che non
/ pensier che nasce e si nutrica in terra! 14. educare,
è tua sorella, ma non è in modo alcuno del tuo sangue. guarini,
guarini, 432: poiché l'alma in un silenzio amico / la notte acqueta,
e dì. -provare un sentimento in modo duraturo e continuo. iacopo
iacopo da cessole volgar., 1-39: in tale maniera nutrichino i cavalieri tra loro
far grado e scala e quel che in ciel si crede, / men degni affetti
si crede, / men degni affetti nutricando in seno. arici, iv-68: non
, iv-68: non però tito, accorto in suo pensiero, / molta speme di
pensiero, / molta speme di pace in cor nutrica. 15. aggravare
l'ira, cerchiamo cagione di rimanere in discordia. rinaldeschi, 1-109: il
. rinaldeschi, 1-109: il diavolo in noi uccide le virtù e nutrica le carnali
di indirizzare una persona o una facoltà in una direzione determinata; influire sull'animo
influire sull'animo o sul comportamento in modo continuo; far vivere in modo determinato
comportamento in modo continuo; far vivere in modo determinato. -anche: animare
, ognor cresciuto / tra disonesti esempli in prave brame. monti, x-3-388: noi
. neri de'visdomini, 253: in tal distin moragio; / altro non so
18. rifl. condurre la propria esistenza in unaparticolare condizione psicologica, che interamente (
condizione psicologica, che interamente (o in gran parte almeno) la informa di sé
, determinando atti e comportamento; vivereabitualmente in una determinata situazione, anche dolorosa o
mia, che nell'amoroso fuoco sperando in voi si nutrica. l. giustinian,
giustinian, 1-311: chi se nutriga in questo lazzo / voria partirse, e
. b. tasso, i-134: in queste rupi incolte, in auesti sassi /
i-134: in queste rupi incolte, in auesti sassi / veggio vestigi della fiamma
/ di te sol mi notrico, in te sol spero. varchi, v-560:
sempre il nostro amore cresca e nutrichi in lui. 20. locuz.
antonino, 1-161: debbe ciascuno, in qualunque stato si sia, e cibi e
per estens. ricco di prodotti naturali e in partic. agricoli; ferace, fertile
parenti delle contrade d'egitto e notricato in tanti vezzi e con tanto studio.
prendi moglie ornata di buon costumi e in buona compagnia nutricata. boccaccio, 21-5-16
nutricata. boccaccio, 21-5-16: io in abito rozzo, ne'boschi nato e
'nferno, ma al dolce dio, fa'in quanto puoi onorino te della sustanzia loro
alba colomba con sua verde rama / in nobile giardino nutricata, / 'pax
, nata da una rupe e sì lungamente in quella solitudine nutricata e cresciuta, sfuggisse
erbe,... vidi più soli in molta miseria. viani, 19-250:
un bambino, che ne cura la crescita in sosti ster. r.
ster. r. longhi, 980: in penombra lo sguardo sornionetuzione del padre o della
di ezzelino] overo notricatore e amaestratore in ogni virtù con molta diligenza.
intenso mimi fa il suo ingresso in sala nelle braccia della nu
spirito nutricatóre dell'universo, che imprime in ogni atomo un moto infaticabile di generazioni
iterate venute dal nunzio (ch'ei sospicava in cuor suo per nutricator di questi concetti
nelle più sollevate. 2. in partic.: cura prestata a un bambino
, di un bambino a lei affidato: in tale caso percepisce un compenso e svolge
ed elevata); nell'antichità e in passato era per lo più di condizione
fiate fu tacito e desto / trovato in terra dalla sua nutrice, / come dicesse
spoppare li fanciulli..., pongono in sulla poppa della nudrice, ch'
la notrice di questa fanciulla, veggiendola in dispetto al padre e alla madre per
-con riferimento a un animale e, in partic., alla lupa della leggenda
caro, 8-982: v'avea del tebro in su la verde riva / finta la
/ finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e i due
la disciplina di quel guerriero crebbe feroce in modo che parve alimentata anch'essa dal
affilati, tra le labbra rosse / contratte in fiero ghigno. -letter.
fieno [i pavoni], gli puoi in un campo mettere, accompagnati dalla loro
, 25: queste immagini e in partic., della cellula-uovo.
-bot. pianta che ospita parassiti, in partic. riconoscono sempre per madre e nudrice
nelle città oltramontane... che in quelle della sua nutrice toscana e delle
. dolfin, lxxx-4-615: ho servito in tempi calamitosi tra le rivoluzioni dell'ungheria,
/ con qual provvida misura, / sempre in atto di comando, / tutte cose
co'giuochi. lungarla nel tempo in modo continuo. - anche:
e gran peripatetici, / quantunque riprovati in ogni parte, / pittagora, platone e
/ già tutto il latte mio converto in pianti. 9. ant.
vezzi che nulla più, e conferma in certo modo al rotari l'elogio fattolgi da
o si prende cura di un bambino, in sostituzione dei genitori e, in partic
, in sostituzione dei genitori e, in partic., della madre; balio
via, / pervenne a la sua patria in israelle; / ma tosto il dolce
poggeranno sulla superficie del terreno, ma in esso penetrando s'imprigioneranno. = voce
alti e i bassi di un poema in cui l'ispirazione si alterni a fasi di
l'erbe e le frondose piante / in mezzo poste, e di natura incerta.
. fortis, xxiii-477: il latte in vari modi rappreso è il nudrimento più comune
provvidenziale. -insieme degli elementi minerali assorbiti in soluzione dalle piante per mezzo dell'apparato
per mezzo dell'apparato radicale e diffusi in tutti gli organi sotto forma di linfa
loro, il quale è tutto convertibile in sostanza de'membri, e però non hanno
o. targioni tozzetti, i-30: in alcuni semi... l'ipoblaste.
... per sua caliditate / in nutrimento lo ferro converte. ottimo,
ghiotto smaltire e quelli quasi crudi passano in nutrimento reo, e quinci vengono gotte e
il sangue de le vene de la matrice in li rami de le vene diete.
che forma e fa animale, è in questo seme nel modo che l'artefice è
circolazione colla madre, da cui passerà in siero e linfa nella placenta, ma in
in siero e linfa nella placenta, ma in nutrimento. g. gozzi, i-10-78
tifo, quella terribile avidità di nutrimento vitale in tutte le cellule del corpo impoverite dal
e dalle bevande guaste o perniciose anche in altri tempi. foscolo, xv-20: il
ne somministrava di cattiva qualità, ed in pochissima quantità: ho aderito alle lagnanze del
egli è vero che ogni animale vegetativo in nudrimento di sé attrae con le sue radici
capacita delle loro abitazioni; indi provvidero in comune al nutrimento di essi.
culturale, che affina il gusto. - in partic.: insegnamento, ammaestramento,
: per lo nodrimento / om cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'ogni
bel nudrimento. guinizelli, lxv-3-6: in quanto la natura / e 'l fino
vita stanca / quel caro nutrimento, in che di morso / diè chi '1 mondo
molesto / mi si fa d'ora in ora. lorenzo de'medici, i-219:
ii-54: le opere buone sono andate in nodrimento dell'anima, né si possono
gittasse l'olio in su la fiamma, pigliava nutrimento di
. campofregoso, 4-22: voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco,
stati in ozio, anzi pur tutti in gioco, / il qual de la venerea
ogni benché lontanissima speranza basta a trattenerlo in vita e vigoroso. bonsanti, 2-271
, viii-1-164: il sonno corporale si può in due maniere distinguere. delle quali l'
puosi dire esser quella la quale naturalmente in noi si richiede in nudrimento e conservazione
la quale naturalmente in noi si richiede in nudrimento e conservazione della nostra sanità.
, 14: altro che 'n pianto, in pena et in dolore / la vita
altro che 'n pianto, in pena et in dolore / la vita mia n'arà
cattolico all'arci duca leopoldo in fiandra che dovesse dar ogni fomento et
fomento et assistenza al partito de'prencipi in francia, abbandonando qualsivoglia altro progresso in
in francia, abbandonando qualsivoglia altro progresso in quelle provincie, più tosto che tralasciar
com'era il nodrimento della guerra civile in queste due parti principali della francia, cioè
scolpir greche favole che si era appresa in età più antiche. 11.
nu- trimentoso. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-11: il gran duca
duca..., ogni sollecitudine esercitava in ricever il nutrimentoso cibo della dottrina.
stanchezza, intirizzito di freddo, mi misi in cammino rifornirlo dei mezzi occorrenti per
glorioso. straparola, ii-58: trovavasi in questa alma città un povero uomo che aveva
io gli ho nutrito la sua famiglia in sino a questo dì, ché saria ita
lo più avevano uno spedale vicino in cui dai monaci si albergavano e nodrivano i
non seminano e non mietono e non accolgono in granai: e pure il padre vostro
e, così ignuda, sino alla gola in terra sepolta e con buoni e delicati
con tal polenta supplire, ma convenire in quey giorni nodrir- gli di frumento o
fava. -di animali (anche in relazione con uncompì, di mezzo).
, i-824: ilia... in sogno (probabilmente) concepisce da marte;
sono pregne, ch'elle non stieno in troppi agi né si nutrischinó troppo delicatamente
dal vago, pensa poco a te stesso in fatto di salute, e guarirai.
, i-180: 'infelice reina dimorò in quel puzzolente luogo nudandosi d'immondizie.
vie. -di animali (anche in relazione con un compì, di mezzo
sempre insieme ed insieme nutrirsi e andare in branco i maschi con le femmine,
alimento ciò che il calor innato consumò in essi con la sua attività. a.
4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte di latte di vacca o
, perché, sendo sanza stato e in sulla industria, e'pochi fanti non
infelicità non conosciuta, il tenir servi in casa! veramente quanto più l'uomo ne
3-8: per meglio stare apparecchiato, in ciascun tempo nudriva grande moltitudine di soldati
giunto il re a grande stento in ucrania, trovò essere venute quasi al
padre e madre, fu ricolto e nudrito in salingia in arabia con uno sacerdote d'
madre, fu ricolto e nudrito in salingia in arabia con uno sacerdote d'idoli.
quello servo che è nato e nutrito in casa vostra, come quello è comperato
e non solamente nella spezie umana ma in ogni spezie d'animali sì delli uccelli come
nutrire / la figlia qui, eh'in gran beltà poi venne; / né
uom veder, ne udire / pur ragionarne in quella età, sostenne. guicciardini,
e fùr nudriti / per alcun tempo in differenti liti. de luca, 1-15-2-112
onestà, per il che usano d'esporlo in qualche luogo, acciò da persone caritative
x-1079: eurilda a me fu data / in custodia da quel che l'ha rapita
che fin allor nodrito / ha seco in pace con mirabil cura, / dietro a
vertute signoreggia / m'ha fatto vaneggiare in questo dire: / ché co'sudditi
). gatto, 1-50: solitudine in cui respira mansueta l'aria e la
chi crederebbe che fosse stata tanta crudeltà in una delicata giovane che meco quasi s'era
. novellino, vi-64: lo re mandò in ispa- gna ad invenire come fu nodrito
anguille che solea nudrir di lattd e in vernaccia affogare. bacchelli, 1-ii-163: il
pos sano portar un uomo in tanta lontananza. maironi da ponte,
, nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo della vita mia. petrarca
di corpo... sono posti in diversi serragli del gran-signore, dove con
nodriti, finché crescendo ottengono di tempo in tempo gradi maggiori. f. f.
. f. frugoni, 2-133: in questo pelio sublime si nudrirono gli achilli
a'tuoi figli parevi, / tu che in pace nutrirli non sai, / fatai
). -in partic.: coltivare in semenzaio prima di porre a dimora.
porre [i cedri] o nutrire in luoghi freddi forniscali di pareti. crescenzi
il romito rubava a le orazioni, spendea in nutrire l'orticello. mattioli [dioscoride
amico, e sì v'attendi / ch'in torno a lor soverchiamente spendi. pacichelli
pianta (l'acqua, i sali minerali in essa disciolti). g.
metastasio, 596: polveroso al sole in faccia / si scolora il verde faggio,
ruscelli / d'ambo i lati, nodrendo in lor viaggio / foschi giacinti. cattaneo
origlier. -per estens. racchiudere in sé giacimenti minerari. sansovino,
ii-113: il nostro cittadino dover esercitarsi in repubblica che per la sua costituzione sia
/ e l'adatti al tuo capo, in sul tuo capo / ripiegato l'afferri
1-iii-342: tu, donna divota, in questo giorno / lascia per tempo le
notturne piume / e nudrisci bel lume in bianca cera. baldi, 63:
a nutrire la fiamma. -contenere stabilmente in sé (le fiamme: un vulcano
44: sembro selce alpina / che nutre in sé le fiamme, e par di
fuoco attaccato agli aridi legni si trasmuta in fiamma e, dando a sé pabolo
è simile all'inumidire; ma è differente in questo, ch'egli si fa con
i mirabolani emblici si nutriscono bagnandoli in tanto latte quanto essi si possono da
: una fonte di ricchezza e, in partic., un terreno, un fondo
paese così opportuna a nudrir un esercito in mano d'un capitano così valoroso, com'
un esercito tale de'veterani, sarebbe in maggior pericolo di esser spogliata e cacciata
quei che s'esercitano per la milizia in tutte le provincie si dànno venticinque aspri
piante e nel cibo de gli animali. in questi le virtù de gli animati prima
tengono presa la materia, la quale mutano in quella arte del corpo che viene
lii-6-330: di biade ve n'è in tanta copia che di esse sono nudriti
consumo grande che si fa di esse in tutto il regno nel fare quello loro
povertà nutrono armenti. forteguerri, 22-60: in quella notte si colcò vestito / il
d'aria è nudrito, / e in nessun tempo mai vuol star serrato. cacherano
fr. gualterotti, 51: lodoletta in sul mattino / lucivaga onora il sole /
lucivaga onora il sole / e cantando in oriente / lo richiama a nutrir l'opre
la sensibilità di una persona (e in partic. dei giovani), secondo determinati
da nudrire e d'amaestrare i figliuoli in virtude e in costumi. lancia,
e d'amaestrare i figliuoli in virtude e in costumi. lancia, 3-26: uno
sua puerizia è stato dedito e nutrito in quelli studi che non hanno altro scopo
per non lasciarla ricascar nell'eresia, in che era nata e nodrita, bisognava darle
gaetano, / che mondane ricchezze hanno in orrore, / e benché privi d'
. alfieri, i-109: il pargoletto in cura / riman di adrasto; ei gli
: i padri e le madri vedevano in cospetto loro contaminate quelle vite che con
a te, gran diva, che in diletti e in pene / nutrì l'alme
gran diva, che in diletti e in pene / nutrì l'alme ad amor con
pellicano che si svisceri per aar, in uno, alimento e vita ai pulcini mi
eguaglianza non aprirà le scuole del popolo, in cui tutti i figli della patria siano
nodrisce, / e puoi nudrito come in acqua pesce, / sède constante al
/ gli occhi e i labri notriti in gioie sole / e gli orecchi attentissimi
doverò anco dire che, essendo eglino in bologna e nutrendosi con quella dolcezza del
cervello di quintilio si nudrisce di giorno in giorno come il ventre. -deliziarsi,
incrementare nell'animo; provare un sentimento in modo durevole e continuo. arrigo
/ solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce. rinaldo d'aquino,
loro la fede e cominciorono a suscitare in loro nuovo spirito e andorono lattandolo e
spirito e andorono lattandolo e nutriendolo, in tanto che crebbe la fede in tutto
, in tanto che crebbe la fede in tutto il mondo. caro, 3-3-304:
vigor che i van desir nodriva / in ogni cor non sol vien manco amore
: se pur è che tu nodrisca in seno / odio contro chi t'ama,
e tale stima e cantando un giorno in una chiesa, con gli altri vi
crudeli, 1-160: può essere che nudrisca in etto contra di lui una naturale avversione
parla; / e nutria contro a'persi in maratona, / ove atene sacrò tombe
nutriva per quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il dittatore e
ix-684: morto lo piangi, e in vita d'odio nutristi il vanto?
le fortezze; e per questo nutrivano in qualche terra loro suddita le diffe- renzie
: essendo la francia da quattordici anni in qua tormentata da una pestifera sedizione,
ambasciatori poi l'hanno nuttrito di quando in quando. botta, 4-16: chi
iv-1-29: dopo una così lunga attesa, in cui ho consunto il fiore della mia
. -sostenere (una persona, in un'attività o in un progetto)
(una persona, in un'attività o in un progetto). sagreao,
alla propria vita; indirizzare la vita in un modo determinato; far vivere in
vita in un modo determinato; far vivere in un determinato modo. guittone,
, 111-137: mentre egli in tal modo nutriva il suo genio, trovò
tal modo nutriva il suo genio, trovò in casa un esemplare de'primi princìpi del
/ i duo bei fior, che in giovenile gota / educa e nutre di sua
di timidezza. alfieri, 1-7: in me cogli anni crebbe / parte miglior di
petrarca, 1-2: voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei
sospettare che il fremito individuale potesse convertirsi in azione, ponemmo il pensiero all'italia
unitari '. onofri, n-47: in te [sole] nutro il respiro /
cose per sempre travagliar esso cesare, in un medesimo tempo con grande animosità minacciava
e veggenti... van nutrendo, in mezzo a questa ingenua e forte generazione
amore / d'uguaglianza si che in relaz. con un compì, di mezzo
una guerra, di una sedizione. - in indarno, o d'elicona / selve
avuta per forza, perocché gli aretini erano in fiebole stato, se non che certi
. machiavelli, 1-iii-1624: quando venghino in toscana e trovino in quelli popoli le
: quando venghino in toscana e trovino in quelli popoli le medesime disposizioni, non
do, 169: sempre me nutriragio in fin ch'io vego la signora mia
, iii-126: miei, nutrirvi non in odio, ma in
miei, nutrirvi non in odio, ma in pianto in pianto /
, ma in pianto in pianto / in cariteo, 57:
pianto in pianto / in cariteo, 57: amando,
idee; incrementarsi (per lo più in relazione con un compì, di mezzo
bella, xxxviii-167: quanto ben amore / in lei si nutre e crea. della
duciano], iii-1-50: nelle sue opere in generale tu non iscorgi quella specie d'
, 1-88: crisippo, dottissimo filosofo, in atene consacrò l'immagine dello amore e
consacrò l'immagine dello amore e collocolla in quel santissimo seggio, unico quasi nido
principe,... non si valendo in nulla dei letterati e in ogni cosa
non si valendo in nulla dei letterati e in ogni cosa operando il contrario di quello
con la particella pronom. ricevere impulso in seguito al verificarsi di determinate condizioni (
di dante, conv., iii-xv-4: in questo sguardo solamente terrestre. dolcissima speranza
mondo, e s'è veduto godere in questa medesima speranza la famiglia e gli
lo intaglio mirabile che il animede in sì bel lapis avete fatto. g.
g. grimani, lxxx-3-888: dirò in primo luogo come qui si nutriscono,
nutrisce massime che non piacciono alli ministri in vienna. metastasio, 1-i-373: in questa
ministri in vienna. metastasio, 1-i-373: in questa guisa, arbace, / mi
/ mi torni innanzi? ed hai potuto in mente / tanta colpa nudrir? algarotti
che mi sollevano e che mi trasportano in una deliziosa fluttuazione d'affetti od in
trasportano in una deliziosa fluttuazione d'affetti od in una calma concentrata che mi conduce alla
g. g. belli, 12: in pace io nudriva le mie care idee
: saviezza è di evitare le occasioni in cui [fa forza] si abbia a
che tempra il fato / amor compose in petto alto e virile, / e con
bonghi, 1-43: le idee racchiuse in questo libro... partivan tutte dal
alle sante sventure. -fornire entrate in denaro. muratori, 7-i-315: cerchiamo
dell'ottocento. 22. avere in sé in potenza; covare (una quaf
. 22. avere in sé in potenza; covare (una quaf.
lità, un'attitudine). in quella città si può pagare che quasi non
per nascere, nutrirsi e mento, in partic. l'amore). - anche
anche: influenzaremoltiplicare. il comportamento in maniera continua. chiaro davanzati,
, xii-19: saggio di savere ornato / in cui pregio ed onore era e valenza
, nutrisce e diletta / e fa felici in terra le persone. l. martelli
, e dui eserciti se serriano nutriti in li tenimenti de v. ex. zia
pianta darà acqua fredda grossa che racchiuda in sé aere o vapore aereo, la
primamente che sono così detti perché hanno in sé tre potenze che aparten- gono alla
non perisco, / ma nodrisco - in disianza. 25. trovare soddisfazione
26. essere continuamente e costantemente presente in modo virulento (un'epidemia, una
, intese, relazioni, accordi, in partic. in materia politica o militare
relazioni, accordi, in partic. in materia politica o militare, talvolta segretamente
buona intelligenza col cardinale astalli, almeno in apparenza, se tale non era nell'intrinseco
, che passò nascosamente e alla sfilata in parma, somma rilevante di danaro,
lessona, 1023: 'onfalode ', in botanica, è una piccolissima apertura praticata
episperma. agg. che è in grado, che è atto a nutrire;
, i-82: el cibo, benché in sé sia buono e che si mangi come
et è molto nutritiva et è saporita in tutti i modi che si mangia. segneri
parte bassa della provincia... ed in cui si trovavano in abbondanza frutte selvatiche
... ed in cui si trovavano in abbondanza frutte selvatiche, ma buone e
un'altra fera che i nudritivi alimenti in mezzo le fiamme trova. lud. guicciardini
stanche, / e dalle piene mamme in bianche stille / gronda sovente il nutritivo
puro, né nutritivo, e lasciare in pace le gambe dei signori!
della refezione, cezione aristotelica e in quella scolastica dell'a .
a ... andammo in giro per prato. nima,
la quale è facile a transformarsi quel cibo in ogni parte del corpo. leone ebreo
e restituisce la potenzia de la libidine in libertà. g. b. tedaldi
, que'virgulti e altre cose che ella in se stessa nell'inverno ha generati.
: dicono... gli scolastici che in primo luogo l'embrione è animato da
un'anima intellettiva, la quale ha in sé le proprietà anche delle due precedenti
medesimo grano anche per cibo: poiché in esse placen- tule consiste essenzialmente la facoltà
tule consiste essenzialmente la facoltà di ridursi in buon chilo anche per l'uomo,
. lessona, 1002: diconsi pure in anatomia 'arterie nutritive 'quelle arterie
: fin qui la vista economica portata in tutte le popolazioni della provincia, coll'aver
le popolazioni della provincia, coll'aver in prima notato lo stato attuale delle arti nutritive
fritto e di padella unta, circolava in tutti gli ambienti. -generato dal soddisfacimento
-generato dal soddisfacimento del bisogno trasformarlo in modo che venga assimilato dalnodritivo sole in
in modo che venga assimilato dalnodritivo sole in terra cominciai a sentir le fiamme l'
drizzarsi al ventre, con le parti in lui contenute. dovete adunque cielo per cagione
de'sua legami, e stando alquanto in questa notritiva -che è proprio,
-valore nutritivo di un alimento composto: in quel che natura chiede, infin che spira
e confusa, -bilancio nutritivo: in dietologia, rapporto ma nutritiva, feconda
della loro forma iscemando, si converte in grasso e notritivo omore delle radicate e sopraposte
le membra avea ripiene, / la pioggia in se raccoglie e si rintegra, /
piante hanno i loro vasi arteriosi ed in certa maniera sanguigni, per i quali
, impiegata nelle colture acquose e, in partic., in quelle idroponiche; l'
acquose e, in partic., in quelle idroponiche; l'assorbimento di tali
che si formano per effetto della dissociazione in acqua; soluzione nutritizia. 10.
sviluppo di un sentimento (e, in partic., dell'amore).