di fiere, mugnendo le poppe loro in teneri vasi. lori, lxi-7: ad
ad un altro pastor le ha date in guardia / che due volte per or le
, 9-v-41: era chiamato da'medesimi in aiuto di loro faccende fino a mugner
bachi furono partorite dalle mosche nel latte in quel tempo che si mugneva. cesarotti
greggia, / mugner il latte e rappigliarlo in cacio. -per estens. succhiare,
, 1-1-70: tal fretta si davano in premere e mugnere i paesani.
... / fean pasturar gli armenti in festa e in gioco / dal mattin
fean pasturar gli armenti in festa e in gioco / dal mattin tempestivo a tarda notte
.. quanto dolore, trovandosi mancanti in un dì trentasettemila sudditi, da mugnerne
locuz. -andare a farsi mugnere: andare in malora, al diavolo (e per
, tentennonaccio che siete. -cadere in disuso, passare di moda. baruffaldi
sfruttatore. de luca, 1-14-5-128: in tal caso il vescovo, il quale
detto anche pino di montagna, comune in europa nelle zone di media e alta
che piange e si lagna continuamente, in modo lamentoso e fastidioso (e ha
. m. cecchi, 360: sta in casa peggio che una bestia, /
bontempelli, ii-450: s'era rinchiuso in un mugolante silenzio. 3
che al suo parto appresso / mugola in suon materno e guata e lambe.
i-314: il cane mugolava di tanto in tanto, altri cani rispondevano. palazzeschi
la capra mugolando debolmente tentò di svincolarsi in un supremo convulso - e s'afflosciò
i primi righi mugolando, intoppò subito in quello che cercava. landolfi, 2-126:
brancati, 4-214: un rantolo mugolò in fondo allo stomaco del signor alfio.
3. rumoreggiare, rimbombare a lungo in modo cupo, sommesso, indistinto.
, il mare mugola e si rompe in giganteschi fiocchi di spuma sulla riva. palazzeschi
dell'uomo ricurvo. -trasmettere in modo fioco e indistinto (una radio
. 5. tr. pronunciare in modo confuso, impreciso, incomprensibile;
m. lamberti, lxv: essendo in chiesa mugola pian piano / cantando la
mugola pian piano / cantando la 'magnificat'in quilio. tozzi, vii- 238:
: ascolta, chi mugola, là, in camera? pavese, 10-198: ritmavo
agg. proferito con voce sommessa e in modo confuso e incomprensibile; mormorato,
e frequenti che un animale, e in partic. un cane, emette per manifestare
una frase pronunciate con voce impercettibile e in modo confuso e incomprensibile (anche nella
un mugolio continuo. bacchelli, 1-ii-465: in famiglia viveva da astratto, parlando a
. quarantotti gambini, 13-157: quando in classe si cantava in coro..
13-157: quando in classe si cantava in coro... paolo doveva tacere,
o semichiusa da alcuni animali, e in partic. dal cane, come manifestazione
, ii-431: ciriffo, ch'era sotto in mezzo al nugolo, / non si
un certo mugolo, / qual morto in terra si vide distendere. caro,
': persona che mugola, pronunziando in confuso lamenti e rimproveri. gente mugolona
, dar recatto alla casa ', in luogo di 'brontolare, infastidire, frugacchiare
frugacchiare, portar sulle spalle, mettere in ordine '. panzini, iv-439:
di mio fratello che tenevano il piede in due staffe, si atteggiavano a liberali,
uno scatto. mugugnava sì, ma in fondo a quel mugolìo vi avvertivi la
bassa voce, fra i denti, in modo indistinto; borbottare, bofonchiare.
il maledetto paese... si trasformò in un cicaleccio sull'ambiente che li ospitava
con otello non erano mai stati facili, in fondo. la mia superiorità lui la
lui la subiva, facendomela poi scontare in tanti modi: col continuo mugugno, con
: eo bartolomeo... intendo aver in vita mia e de dona lambertina,
. aretino, vi-129: stanno in conclavi utriusque sexus, e da
nita da tale pianta, in partic. dalle parti le
sapore astringente e amaro, impiegata in farmacia per le sue proprietà neu
, iii-300: tra gli insetti che vivono in grandi società regolate (api, vespe
una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque bituminose e lorde / ch'
, mula de'porci': coloro che in firenze ammazzano i porci, e cosi morti
un altro, gli dà colla sferza in sul culo. e quando gli dà nella
che e'me ne dette quanti n'avea in cassa, / ed e'rimasto oggi
pazientemente i comodi altrui, perdere tempo in attesa di qualcuno (come le mule
tu facesti / da mula e stesti fitto in quel cantuccio, / per ogni buon
manierosa e ha il nobile. / ma in somma la non è roba da poveri
. -incinghiare la mula', avere in mano buone carte da gioco.
ho avuta tutta la fede e riposta in voi tutta la buona guida e custodia
medico. -cambiare le carte in tavola. i. nelli, 7-1-8
vuole un pane ché ruzza e scherza in briglia', risposta a chi insiste per
la mula vuole un pane. / in casa, in casa dico. murrini,
vuole un pane. / in casa, in casa dico. murrini, 2-144:
vuole un pane, ché ruzza e scherza in briglia '. -non si può
sopra una muleta che era ben lì in piaza. guicciardini, iv-128: fu preso
, teodoro da triulzi, che disarmato in su una muletta correva al rumore.
cellini, 1-89 (209): in questo veniva a saltacchione insun una certa
era di tuo tempo, i medici in questa città, andavano a ordine come san
o d'altro colore allegro, infino in terra. -spreg. mulàccia,
due dita alle labbra e schioccò un bacio in aria. = voce di area
: tutta quest'arte poi consiste massimamente in scarpe, in pianelle, in mule
quest'arte poi consiste massimamente in scarpe, in pianelle, in mule, in zoccoli
massimamente in scarpe, in pianelle, in mule, in zoccoli, in stivali,
, in pianelle, in mule, in zoccoli, in stivali, in burzachini.
, in mule, in zoccoli, in stivali, in burzachini. tassoni,
mule, in zoccoli, in stivali, in burzachini. tassoni, iv-2-112: io
nella vita d'aureliano; e oggidì ancora in alcune città d'italia sono chiamate mulle
senza calcagno, che s'usa portare in casa. diconsi mule perché partecipano della scarpa
simintenai, 2-93: mutossi [arne] in uccella... ella ha neri
gracchiare diffuso e incessante delle mulacchie radunate in stormo. - al figur.:
italiana, fu riesumato dal chiabrera e in seguito frequentemente impiegato, trovando soprattutto nel
taverne, a frusinone il muro in alquanti luoghi e la porta da cielo
romani per lo spazio di nove giorni in occasione di qualche pubblica calamità o per
esequie novendiali, si chiusero i cardinali in conclave. massaia, i-io: tutta
massaia, i-io: tutta roma era in movimento, parte per assistere ai novendiali,
o avviene al nono giorno. - in partic. cena novendiale: nelle consuetudini
ed anche quei giochi, i quali in onore de'morti si celebravano, si
/ soleva farsi ancora il novendiale / in qualche caso strano. 4.
ant. periodo di nove giorni (in partic. quello in cui si svolgono i
nove giorni (in partic. quello in cui si svolgono i novendiali).
.., le prime diffìcultà versarono in regolare gli armamenti. = da
che dura da nove anni. - in partic.: invecchiato per nove anni.
: i suoi periodi [della primavera] in un novennio sono stati i seguenti.
pascoli, ii-893: ritorno al novennio in cui sant'agostino seduceva, ed era sedotto
voi dei dell'inferno, prego ed ho in somma venerazione e dimando che mi
, sm. invar. mus. battuta in tre movimenti, costituita da tre
semiminime pun tate e indicate in chiave con la frazione 9 / 8.
, sm. invar. mus. battuta in tre movimenti, raramente impiegata, costituita
, costituita da nove semiminime e indicata in chiave con la frazione 9 / 4
ci vuol vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la
.. ma sarà meglio ch'entriamo in casa, a noverargli sotto 'l portico.
la pecunia prodotta dai tributi, la quale in verità era tanta che dava 'increscimento
noverarla. landolfi, 8-102: di tratto in tratto il direttore della bisca mi compariva
ònce. dolce, 7-7: ci basti in ciò il testimonio di solo plinio il
tragedia rappresentasse mi farebbe piacere a recitarla in guisa che i versi ad uno ad
ad uno si potessero noverare, da che in versi l'ho fatta per questo.
essere stata belloccia, d'avere noverati in buon dato gli adoratori. borsi,
vere. -figur. raggiungere in rapida successione, toccare frettolosamente e in
in rapida successione, toccare frettolosamente e in gran numero. gemelli careri, 1-vi-287
, no '1 niego, hanno in te stanza, / che qui di noverarle
cento anni dojppo, altrimente e le nomina in parte e ne scrive come di naturali
: quanto a manila, fu ella collocata in tal sito dall'autor della natura in
in tal sito dall'autor della natura in uguale spazio tra 'ricchi reami d'
ricordare, ricondurre alla memoria (anche in costruzione con una prop. subordinata).
g. gozzi, i-3-143: in altri luoghi trovai dagli abbachi- sti noverati
figliuoli d'israele, da'venti anni in su, atti alla guerra, noverati
del leopardi e m'ero alquanto profondata in una meditazione malinconica della noverca natura.
lo lasciar venire [lo scritto] in mano di persona che, adoprando, invece
ed acutezza del dente novercale, in luogo di ripulirlo non lo lacerasse e
, 11-94: ogni maschio che si battezzava in san giovanni, per averne il novero
per nome d'omo e nover sarà in lei, / che 'l numer del suo
/ che 'l numer del suo nome monta in tutto: / facendo bon costrutto,
a novero 195. siri, xii-1031: in novero di cento mila [i cosacchi
arsero le navi, le quali tutte furono in poco d'ora consumate dalle fiamme.
. -ant. quoziente di voti in un'elezione. - avere il novero'
delle fave, ma da certo novero in su. 2. nel linguaggio
. prima che mi parta da numeri, in vece di dir numero, egli scrive
, da colui che a tutto / in cielo, in terra, in mar novero
che a tutto / in cielo, in terra, in mar novero impose, /
tutto / in cielo, in terra, in mar novero impose, / pondo e
le carte dell'allogagione di sette anni in sette anni e facendone molte, le quali
divoti, che tuttavia diviene maggiore, crescerà in maniera che pochi saranno tra i lettori
cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle fornaci, parecchi
parecchi maiolicai emigrarono recando la loro arte in altre terre. beltramelli, iii-1196:
di voi, padri senatori, e in questo consiglio coloro che ogni die pensano della
memoria tua a'vostri cristiani, troverrai in questo novero fanciugli ed eziandio fanciulle avere
i-94: non disdegnò di porsi anch'egli in novero de'poeti perciò ch'egli scrisse
sé, o porta sequela di fatti. in tale rispetto novero è quasi scorcio di
non basta. porre nel novero, in questa accezione, più eletto; in altra
, in questa accezione, più eletto; in altra più volgare, porre, lasciare
delle cose che possono accadere a chiunque in qualsiasi momento, ossia era un dramma
è riservata alle forze misteriose del popolo in travaglio e in ascendimento. 7
forze misteriose del popolo in travaglio e in ascendimento. 7. enumerazione,
parte della pubblica e privata ragione che in questo codice non si fosse trasferita,
de'figliuoli d'israele da'venti anni in su. pananti, i-21: come hanno
fecero nel mondo tanto chiasso, / dovendo in pasta anch'io metter le mani /
poema. amari, 1-2-352: per nominare in ultimo due de'più vasti ingegni del
di morenti, / donne van mute in volta, / cercando impazienti / quei
una quantità o di una grandezza, in contrapposizione a peso o volume).
-a novero, per novero, in novero: numerica- mente, per numero
testi fiorentini, 74: molti sono amici in novero, ma in verità ne son
: molti sono amici in novero, ma in verità ne son pochi. novellino,
?? venne un giorno in pensiero di volere al postutto sapere tica musica
i sudditi suoi. b. giambullari, in una serie di nove gradi diatonici (e
). -anche: stru in luogo di sisto, per voto di tutti
fé pagare prestanze 45 di questa trovarono in conclave, che furono ventotto a novero,
nove corde diatoniche, en-novina, che sono in tutto 900 migliaia di fiorini per senza
che s'ardono ogni sera, che in fine dell'anno sono oltre ad un
sono oltre ad un migliaio, e in più anni tante che non hanno novero.
-senza novero, senza noveri: in quantità germanico, somma doveva, a
somma doveva, a straordinaria, in grandissimo numero (con va
nomi degli uomini che la soccorrono attivamente in questa crisi: più tardi saprà farne
una corda verso la parte grave per fare in tutto uno eneacordo (novicordo).
della notte novilunare. trovandosi in congiunzione con il sole, quindi con
dei numer. ordinali. mente in quei tre dì del novilunio. galileo,
tra la luna e il sole: vicina in somma nel tempo della trinci, 1-237
a. verri, i-23: si celebravano in mitilene rinnovate. ogni anno
precedentemente colti / poca cosa lo spazio in questi crudi / noviluni annebvato, per
, qual son io, tessuto, / in marito a p. petrocchi [
han protettor cangiato, / san luigi, in san caco: / quindi il nume
novissimaménte, avv. ant. infine, in ultimo. fr. colonna,
agg. ant. e letter. ultimo in assoluto, estremo (in ordine di
. ultimo in assoluto, estremo (in ordine di tempo: e indica fine,
carne. lancia, i-239: giacque in sul letto e disse novissime parole.
il dì novissimo. ariosto, 24-6: in terra un paio addormentato stese, /
al quale era pur precorso * in spiritum 'un altro elia, non già
/ demmo alle dolci case. gozzadini [in carducci, iii-23-357]: se per
se per avventura poi venisse il giorno in cui si volesse minacciare sul serio una ristaurazione
carducci, iii-12-137: così franco sacchetti in una deploratoria per la morte del boccaccio
ultimi e decisivi da cui dipende o in cui consiste il destino dell'uomo edell'universo
ti dà il savio, eh'è ricordarti in tutte le opere tue de'novissimi.
intuito, sperimentato, conosciuto (sia in assoluto, sia in rapporto con uno
conosciuto (sia in assoluto, sia in rapporto con uno specifico modo di essere
novitate, / come l'anima trista piange in lui, / e come uno spirto
tempi passati, tante volte scritti e in diverse lingue espressi. pallavicino, 1-391:
puntoni, iii-117: la novità produce in noi una sensazione di sorpresa, e perciò
viva commozione. leopardi, 814: in progresso di tempo tornata a mancare affatto
della vita, si ridussero gli uomini in tale abbattimento che [ecc.].
o esperito per la prima volta o in un periodo di tempo molto recente.
, / che non fu mai pensata in alcun tempo. idem, purg.,
marco polo volgar., 3-22: in quella messer marco tornò d'un'ambasciaria
pien di stupore / come a intrare in città fa il contadino / che per la
che quàndo aristotile vedesse le novità scoperte in cielo, e ^ non fusse per mutar
presentata al pubblico per la prima volta in assoluto (novità assoluta), o
a opere sceniche o musicali), oppure in una determinata località; l'opera più
che quella parte del libro si ritrovava in napoli in mano di molti; e
quella parte del libro si ritrovava in napoli in mano di molti; e, come
, 1-ii-483: il desiderio della novità suppone in noi l'ignoranza di alcune cose.
è una novità il tentativo di trasportare in un soggetto moderno il fato degli antichi
, il suo ingegno e la sua memoria in suo aiutorio, considerando la dificultade e
ne possiate cavare, essendo ogni cosa in nube, non pensata e senza alcuna
. leopardi, iii-458: io vivo in un luogo così separato dal mondo che
separato dal mondo che non mi trovo in istato di conoscere alcuna novità letteraria,
un giudizio di negatività). - in partic.: eresìa. cavalca,
ove fiorisce la religion, se non in spagna? ove è salda l'antiqua fede
è salda l'antiqua fede, se non in spagna? ove non han penetrato i
eresie e delle novità, se non in spagna? g. paleotti, l-n-400:
3-1-79: io mi sono ritrovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi
novità. baldinucci, 6-7: di tanto in tanto usciva fuori qualche forestiero male informato
. cesarotti, i-xxxiv-m: eutichete confuse in una le due nature. questa novità
sana della nazione; ve n'ha in ogni paese; questa è la vera opinione
, atteggiamento, vezzo considerato alla moda in un certo periodo di tempo.
sé, tutti credevano sua amante, in egitto, inaugurava le quattro stagioni,
64-1: madonna perch'avegna novitate / in opera od in vista ed in sembianza /
perch'avegna novitate / in opera od in vista ed in sembianza / non cangio
/ in opera od in vista ed in sembianza / non cangio il cor da
videro nello stesso tempo di gran novità in tutta la sua condotta. tommaseo,
processo di elaborazione di una decisione o in una condizione di conflittualità interiore.
. s. carlo borromeo, 1-134: in questa recuperata sanità, o milano,
gente formicolante per le vie gli parve in qualche modo mutata e più remota, e
e ciò ch'egli disse e fece in quel giorno fu sfigurato, come in
fece in quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso, dalla novità delle
. dir. cambiamento dello stato di fatto in ordine a un determinato immobile (e
immobile (e tale cambiamento costituisce novità in senso giuridico, cioè * opera nuova
o assecondare una riforma, un mutamento in una struttura o in una prassi istituzionalizzata
, un mutamento in una struttura o in una prassi istituzionalizzata). vita di
che escono di serraglio, siano adoperati in diversi carichi. sarpi, viii-85:
. f. buonarroti, 1-388: costantino in questo particolare fece due novità: una
che uno scrittore, innanzi di nulla avventurare in materia di lingua, sappia a fondo
di lingua, sappia a fondo la lingua in cui scrive; ne conosca pienamente la
diritto longobardico. pascoli, i-678: in tanto ennio, dopo gli esametri dell
esametri dell " epos ', introduceva in roma anche i distici dell'elegeia,
. parise, 5-200: grandi novità in ditta. 9. ant.
c., 58: intanto manlio in toscana sollicitava il popolo, il quale,
a peze tuti li catelani chi erano in dicti luochi. pulci, 11-16
11-16: tutto il popolo è in bisbiglio / ch'altra gente pagana dèe
capita la notizia dell'entrata dei francesi in verona, creduta fino allora la città
a gente per iscorta / se trova novitate in sue vestigge, / le sette donne
. gadda, 17-51: ragazze piantate in asso con una qualche novità nel pancino o
strano, bizzarro, singolare. - in senso concreto: fenomeno, azione, avvenimento
la prima volta, venuto a parlare in publico, [demostene] fu interrotto
gualdo priorato, 3-i-88: mada- mosella in questa occasione fece un'altra bizzaria che fu
. prese ella un mazzetto di paglia in testa e, passando per le contrade,
segno che non erano mazarini, si viddero in un momento non solo tutti gli abitanti
: l'unica cosa che m'importi in oggi, in fatto di novità, è
unica cosa che m'importi in oggi, in fatto di novità, è il movimento
fino a la venuta dii re di franza in italia, e poi voi far novità
da poco tempo; nuova (anche in espressioni ellittiche in forma interrogativa, come
; nuova (anche in espressioni ellittiche in forma interrogativa, come saluto e come
la novità inaspettata ch'ella mi cadde in braccio tramortita. g. c.
una città all'altra corrono d'ora in ora con le novità di quello che
5-283: e allora novità? bambini in arrivo? -nessuna novità: espressione
). 14. locuz. -andare in novità: rinnovare, mutare radicalmente.
cosi da qui innanzi incomincia ad andare in novità di vita, rinovandosi ogni dì
baldini, 9-167: albina, novizia in un convento di clarisse, al momento
prendere il velo... viene chiamata in disparte dalla madre badessa. piovene,
cantoni, 520: e i colleghi in gonnella? -domandai a testa bassa,
25-105: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per
. de luca, 1-14-1-434: facciano in mano della superiora o di altra persona una
rido talora a più non posso / in veder certe vecchie ricardate / ch'anno la
aranno fornito l'anno della loro probazione in abito noviziale. noviziàtico, sm
tale esperienza dall'uso monastico e diventato in seguito prassi generale disciplinata normativamente (e
... il mio noviziato si farà in ferrara e la mia partenza da casa
clara fu sparsa nei dintorni, capitò in castello il partistagno che non vi si era
una pietà, colorita a fresco in una nicchia molto bella. carletti,
usanza, si come le chiese ancora, in particolare quelle de'gesuiti, che ne
, 1-vi-68: mi rimasi a dormire in 'teplosotlan ', nel noviziato dei padri gesuiti
, al- l'ab. branzini, in casa fontana e vogliatemi sempre tutto vostro
della grecia per tener i loro cittadini in un perpetuo noviziato di guerra..
obbedirà, le prometto di farla cavar in breve tempo dal noviziato e di abilitarla
comandasse che facessi alcuna cosa, e in somma mi esibii a fare un anno
: ad ogni uomo, quantunque eccellentissimo in qualsivoglia dottrina o professione, è convenuto
studi intanto; e poi faccia un noviziato in un banco. cattaneo, vi-4-206:
che per anni ed anni s'invischiarono stranamente in tale errore. montale, 12-250:
noviziato soltanto sindacale, un'educazione di classe in cui la psicologia del produttore sia separata
., con riferimento alla vita terrena in relazione con quella eterna. busenello,
busenello, 80: col pargoletto mondo in culla ei [il tempo] giacque
persona è sottoposta prima di essere accettata in un gruppo, integrata in una nazione;
essere accettata in un gruppo, integrata in una nazione; la condizione di chi
1-ii-86: i greci e i romani avevano in orrore gli stranieri: li sottomettevano a
. sposalizio. agostini, 1-51: in quanto alle pompe del vestire, vi
la prammatica all'uso di venezia, proibendo in generale così agli uomini come alle donne
come alle donne, da quindici anni in su dell'età loro, e alle spose
, di un membro da poco accettato in un sodalizio o in un gruppo,
membro da poco accettato in un sodalizio o in un gruppo, ecc.).
spese. -assumere come modelli ispiratori, in modo più o meno volontario e pedissequo
comandato per bocca dello abate di stare in quello abituro del monastero. filippo degli
m. ricci, i-497: stavano in pacchino tre sacerdoti della compagnia e si
si erano riceuti doi novizi cinesi, nati in maccao. de luca, 1-1-85:
maccao. de luca, 1-1-85: in caso poi che lo stato sia retrattabile,
come un novizio di convento: comportarsi in modo morigerato, irreprensibile, pudico.
1-2io: lo sposo ha già la matita in mano, una matita legata in oro
matita in mano, una matita legata in oro, dono di nozze certamente,
e di perizia per esercitarla o praticarla in modo adeguato. - con partic.
che i suoi pari giovenetti e novizi in quello luoco, volendo fare il dovere
novizi i più bassi e di mano in mano i più alti, acciocché con
del delitto... e lo dimette in pochi mesi abbronzato nell'impudenza, dotto
onde ogni accademia suole abbondare, entrino in ischiera e seggano a scranna con uomini
uomini veramente scienzati, veterani e famosi in lettere. e. cecchi, 5-411:
tractati / che dozi parti sono / in questo suo bel trono. / la
schivar li vizi / e la seconda in le vertù intrare. anguillara, 15-33:
quanto più memorabile era il luogo e tempo in cui si compartiva l'onore della cavalleria
-persona da poco tempo accettata in un ordine cavalleresco, che attende alla
'... giovane il quale in età adulta comincia ad apprendere l'arte
protagonisti pugili che affrontano il primo combattimento in pubblico. -cacciatore non ancora sufficientemente pratico
che si cimenta per la prima volta in una determinata caccia; novellino. -anche
m'era sfuggita, lasciandomi con la rete in mano come un balordo novizio?
ov'ei [amore] sedea, / in tributo lasciare a quei novizi / i
di novizzio, del testa ai morto in stiffelius, o in tight. 6
del testa ai morto in stiffelius, o in tight. 6. tit. giornata
: titoli di ciascuna delle due parti in cui è suddiviso il novelliere del senese
dell'esperienza necessaria per affrontare l'impresa in cui sicimenta; inesperto. m.
star con un notaio, nel qual mestiero in pochi anni riuscì sofficientissimo. e perché
con soldatesca ricolta a ventura e novizia in guerra, contro le veterane compagnie de'
grazie da donna, mi sentii in un subito a battere il cuore, e
del regnare voler 'star sempre in sul lione -ant. che aspira
la prima volta o da poco tempo in una determinata condizione, in un ambiente
poco tempo in una determinata condizione, in un ambiente sconosciuto o poco noto;
bandello, ii-1048: novizio i'sono in questo novo stato, / ove l'
ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un ordine non interrotto, sane /
esercito). cattaneo, iii-3-39: in tre mesi ebbe un esercito, ma
occhi divini: ma il demonio che rugge in me nelle ore vespertine, e che
: gasparo spinelli andava canzelier grando in cipro con la moglie noviza e graveda.
non viene il dì che la novizza entra in casa del marito, egli non
: era già per la strada, con in corpo perfino un po'di 'morbin'come
, cascò con il caro quivi in questa aqua e più non fo trovati.
preparossi una gondola solenne / che in due vuogate mezzo miglio sguizza.
presenta sotto forma di cristalli giallognoli idrosolubili in soluzioni alcaline; è molto attivo contro
epatica e come anestetico locale, soprattutto in oculistica e in odontoiatria. c
anestetico locale, soprattutto in oculistica e in odontoiatria. c. e.
. ciascuna delle resine fusibili e solubili in olio o in alcool, che costituiscono
resine fusibili e solubili in olio o in alcool, che costituiscono il primo prodotto
prodotto della condensazione di fenolo e formaldeide in ambiente acido e induriscono non per semplice
induriscono non per semplice riscaldamento ma solo in presenza di indurenti.
determinato; nella prima accezione fu usato in seguito, per esempio, da giovanni di
, mentre locke e berkeley lo usarono in senso più specifico, contrapponendolo all'idea
; per kant rappresenta il concetto puro in quanto ha la sua origine unicamente nell'
. d. bartoli, 10-102: in quanto l'uomo è discursivo, porta scritte
le azioni cogli altrui diritti, sia in teoria un sentimento di tutto il genere
io chiamo un'idea considerata... in quanto... ella mi serve
perdere la nozione di quello che dovevano fare in quel mattino. 3.
di nozioni utili, facili e dipendenti in certo modo le une dalle altre, fa
nostre tradizioni storiche, da tendenza universali in europa, furono più volte dette e
('a legendo ^) si denominarono in prima quelle narrazioni speciali o di martiri
della scuola normale e la mia matricola in filologia, desidererei aver nozione degli oneri
questi mostri di nozionismo da appendice saliranno in cattedra essi stessi, superati poi e
sesso diverso si uniscono fra di loro in matrimonio (e il termine, pur denotando
nozze e di congiugnere il matrimonio, in quella prima notte menò la moglie.
si perdono, e le ricevute si restituiscono in doppio. gherardi, iii-124: venuto
persona che non è mai stata sposata in precedenza (con riferimento a persone che
matrimonio contratto da una persona che, in precedenza, era già stata unita in
in precedenza, era già stata unita in matrimonio con altra persona e dopo che
e l'espressione seconde nozze si usa in senso generico, come sinonimo di nuove
fu detta capestra. chiari, 2-ii-76: in virtù di somiglianti notizie, ecco milord
fin da quel tempo che mi esibiva in parigi le seconde esecrande sue nozze.
sue nozze. massaia, 11-169: in abissinia quando i genitori fanno divorzio,
le consolazioni della prole e della zappa in un turbinio di zanzare verso le nozze d'
i pensionanti: due giovani sposi provinciali in viaggio di nozze, ambedue con visi
di nozze). -anche: il luogo in cui si svolgono tali festeggiamenti.
9-200: il conte di gorizia, essendo in trivigi stato a nozze e a festa
4-intr. (1-iv-348): si scontrarono in una brigata di belle giovani donne e
..., e se ne fanno in un dì medesimo pompose noze. sarpi
e quei pochi sono più inchinati a spendere in nozze che in guerra. m.
più inchinati a spendere in nozze che in guerra. m. cavalli, lii-12-294:
lii-12-294: ho veduto farsi tali cose in galere nostre che a pasti di nozze saria
fredde, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse le immagini
nozze. l'avevano fatto a cecina, in una trattoria che non esisteva più.
1-ii-403: ecco la casa / tutta in scompiglio, spenditori attorno, / cochi
scompiglio, spenditori attorno, / cochi in faccende, zuccheri, vivande, / spese
aretino, 20-153: una che sta sempre in nozze debbe vestirsi più di piacevolezza che
che di velluto, mostrando del signorile in ogni atto. cellini, 1-40 (no
. cellini, 1-40 (no): in quelle piacevol nozze in tutta la sera
no): in quelle piacevol nozze in tutta la sera non si parlo più di
soranzo, lii-6-141: son passati ambedue in danimarca sotto pretesto di certe nozze e
: io hoe proposto d'aggiu- gnerti in mia cara moglie e di vivere teco in
in mia cara moglie e di vivere teco in sacro patto di nozze continuamente. nardi
per onestà e non per necessità fu in potere de'padri. b. davanzati,
. genovesi, 1-iii-13: le nozze in natura non sono che un contratto sociale
fosse bella una saracina, alla quale in forse quatro anni avvenne per la sua bellezza
, 189: ora aveva appena partorito, in guisa che le nozze del letto si
/ venti la morta vesta, / in nuove nozze palpita / la giovane foresta.
tasso, 11-9: le vergini chiuse in casta cella, /... dio
amanti alle vere nozze che confondono due anime in una sola. piovene, 1-49:
tarchetti, 6-i-636: vi fu un tempo in cui gli uomini si amavano, prima
sono più diffìcili a conoscersi che in qualunque altra classe. il titolo di
. questa pluralità di nozze è considerata in sei diversi aspetti. tramater [s
1-167: le nobili ghirlande, / raccolte in dono il di che venne [venezia
. region. nozze del porco: giorno in cui il maiale viene macellato e in
in cui il maiale viene macellato e in cui viene preparata una speciale cena con
del porco ': dicono i contadini in certi luoghi il dì che fanno lo sdrucio
, lunga e sottile che veniva preparata in toscana in occasione dei conviti nuziali.
e sottile che veniva preparata in toscana in occasione dei conviti nuziali. a
come le nozze di pulcinella: risolversi in una lite, in una baruffa,
pulcinella: risolversi in una lite, in una baruffa, in un guaio.
una lite, in una baruffa, in un guaio. p. petrocchi [
le nozze di pulcinella: finiscon sempre in bastonate ': di baldorie finite in guai
sempre in bastonate ': di baldorie finite in guai. -andare a nozze: sposarsi
che s'era messi per andare a nozze in quattro salti, e tornare subito trionfante
era andata a nozze: un matrimonio in piena regola. -andare a nozze
un'azione, un'attività o trovarsi in una situazione gradita, congeniale, desiderata
: pareva andassero a nozze, con in testa la bandiera e la fanfara.
donna', chiedere di sposarla, chiederla in moglie. firenzuola, 357: come
un giorno di nozze se per caso capitava in kassala un sacerdote od un cattolico qualunque
coi fichi secchi'. limitarsi nelle spese in un'occasione che richiederebbe invece una certa
, 2-xxii-362: ha ragione marinetti: in italia lo costringono a far nozze coi
: poi [rinaldino] si tornò in antiochia e volle fare le nozze di
, da poi che tutto il regno era in pace. -invitare a nozze qualcuno
discepoli miei insegnando ». -tenere qualcuno in nozze: farlo stare allegro. g
anni o più vi tien il suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua
tien il suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua. 14.
anni o più vi tien il suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua
tien il suocero / in nozze e in nozzoline a casa sua. = da
e f. invar. denominazione usata, in fìsica e in matematica, per indicare
. denominazione usata, in fìsica e in matematica, per indicare la lettera greca
la particella pronom. ant. concedersi in moglie. domenico da prato, lxxxviii-1-499
offuscare la limpidezza dell'atmosfera, che in particolari condizioni meteorologiche può risolversi in pioggia
che in particolari condizioni meteorologiche può risolversi in pioggia, neve, grandine e,
negli strati più bassi delrat- mosfera, in nebbia; nuvola. -per estens.:
giovanni crisostomo volgar., 2-76: vidi in visione di notte, ed ecco colle
: bisogna che li vapori elevati si unischino in certo luogo nell'aere e congreghino insieme
ivi son fatti spessi e densi; e in esse eneransi varie impressioni. tassoni,
/ o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei,
. idem, 39-49: dentro le nubi in paurosa foggia / guizzavan lampi. carducci
, iv-350: le lacrime che si buttano in quella casa passaranno le nubbe et arrivaranno
arrivaranno a le orecchie di quel signore in chi loro di certo non credono.
, 1-131: che giova che mia donna in sé raccoglia / tutto il saper del
: / tanto me la può dar chi in terra stassi, / quanto chi s'
-sotto le nubi: sulla terra, in questo mondo. cino, xxxv-11-689:
teatri per dare l'impressione di nuvole in movimento sul fondale della scena.
caro, n-1375: più che di galoppo in ver laurento / battono il campo,
vede che, mentre il mobile urta in cotal materie, alza in aria una
il mobile urta in cotal materie, alza in aria una densa nube? batacchi,
per le vie dei venti, / feano in nube salir tonda fumosa. pindemonte,
mi pareva di vederla squarciarsi d'ora in ora e andar tutta in fiamme e una
squarciarsi d'ora in ora e andar tutta in fiamme e una nube livida di gas
-nube radioattiva: massa d'aria in cui sono presenti particelle radioattive derivanti da
: gli augei, che pur dianzi erano in fuga, /... in
in fuga, /... in un momento / stridendo si rivolsero, e
/ stridendo si rivolsero, e ristretti / in densa nube, ond'era il ciel
idea, il suo velo trasparente: in lui [lamartine] è spesso una maschera
di fosche procelle, / deh come in un punto rasserenar si vede! /
accecato molto paese, non di meno in quel di napoli n'aveà offuscato sì
è necessario aspettar qualche poco di tempo in quale si disfacciano alcune poche nubi.
diffusero tra i miei concittadini dal 1848 in poi, a cagione della condotta del
brutta notizia? pavese, 4-309: in tutto quest'anno, e anche prima,
tale turbamento (ed è per lo più in relazione con un compì, che ne
nube d'oscuri pensieri / ti siede in fronte! giusti, 4-i-338: oltre la
oltre la nube che mi cerchia e in seno / agita i venti e i fulmini
grigiorosea nube / che a poco a poco in sé ti chiude. -stato sentimentale
veggo sempre vagolare a me dintorno come in una nube di pensiero e d'affetto.
. g. ferrari, 78: in qual modo c'instruisce egli [petrarca]
colonna? savinio, 208: mi avviluppò in una nube di parole iperboliche e vane
alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui
. -nube elettronica', insieme degli elettroni in moto in un atomo. -anche: agglomerato
elettronica', insieme degli elettroni in moto in un atomo. -anche: agglomerato di
-anche: agglomerato di elettroni che, in un tubo termoelettrico con bassa differenza di
cosa fossero. -in nube, in nubi, per nube: in modo vago
nube, in nubi, per nube: in modo vago, generico, indeterminato,
g. villani, n-47: lasciato ancora in nube il detto oppinione. caro,
ne possiate cavare, essendo ogni cosa in nube, non pensata e senza alcuna
forse a trovare impossibile, sebbene come in nube ed in una cotale ombra si
impossibile, sebbene come in nube ed in una cotale ombra si mostra che l'
a credere o piuttosto si figurano così in nube che certe forti e straordinarie cause
lingue de'paesi occupati una generale modificazione in un tratto. d'azeglio, 1-108
1-108: questa casa paterna vista soltanto in nube nelle eleganti descrizioni di giacolin. c
di un rinnegato, sospetto, malveduto in paese straniero e nemico, senza avvenire
nemico, senza avvenire possibile; sognava in nube la probabilità della riabilitazione. imbriani
donna, ad una giovane sposa, accennando in nube ad una secreta intelligenza, è
bocchelli, i-146: c'eran dei momenti in cui riconosceva che l'avrebbe sposata.
rabbia. gliel'aveva fin detto, così in nube e per le generali!
massa plubea pendeva, sbrandellandosi verso levante in tenui nubicole bianchicce. ojetti, i-345
tenui nubicole bianchicce. ojetti, i-345: in queste giornate d'autunno sereno..
la germinazione e la nascita delle foglie in primavera. gozzano, i-353: allieta
, vaga, oscura. ojetti [in d'annunzio, ii-xxx]: i ricordi
colore biancastro che può formarsi nella cornea in seguito a traumi o a infiammazioni.
plinio], 27-12: l'otone nasce in soria simile alla ruchetta et ha foglie
tipico di un precipitato solido finemente disperso in un liquido, che si dispone in
disperso in un liquido, che si dispone in forma simile a quella del fumo di
di quel lieve torbido che s'induce in un liquido limpido, e che vi si
(femm. -a). che è in procinto, che si accinge a sposarsi
. -sm. la lingua parlata in nubia. = deriv. da nubia
giovio, ii-23: io faccio presupposto 'in forma maxi- mae et dignitatis 'che
, iii-119: ferisci quei, che suso in rotta pone / gli ardimenti flegrei /
di poca durata, come specialmente accade in estate, soleva dirsi un 'acquazzone '
il cielo era -come gli uomini - in preda a un accesso di follia. lampi
grosso e minaccioso e dannoso, mugghiò in una piena orrenda, repentina e rovinosa,
]: * nubifugo ': che mette in fuga le nubi. lucini, 7-8
una nube (come appellativo dei centauri, in quanto nati, secondo la leggenda,
nubi. zena, 3-132: i nubigeni in fuga. d'annunzio, v-2-552:
riferimento alla rappresentazione tradizionale del cielo, in quanto sede della divinità. s.
ad un vento chiamato volturno massime regnante in quella parte, il quale per quelli
chiara, diretta, precisa (e, in partic., la visione beatifica)
serdini, 1-6: misero corpo, stato in tanto abbrobrio, / tu non credevi
. con la particella pronom. farsi scuro in volto, diventare cupo, fosco (
profuma tra nubi languenti, / ora disfuma in tenui vapori. idem, n-312:
prestatrice d'opera ad accettare il licenziamento in caso di matrimonio (e in italia qualsiasi
licenziamento in caso di matrimonio (e in italia qualsiasi clausola di questo tipo è
una donna). -anche: che è in età da marito; pubere.
oro quaranta per dote statuite, e in quel mezzo tempo ch'ella si fa nubile
nubile, che il vivere le sia in alcun monistero... somministrato. buonarroti
. martini, 4-3: la scuola in cui rimasi fino ai sette anni era tenuta
, non ancòr nubile, / vive in amicle. pirandello, 8-1076: perbacco
al regolato governo della repubblica il fare in guisa che alle nubili e vogliose di
del suo stato nubile anche quando faceva in letto la piscia. pratesi, 1-165:
aristippia, 9: son vergene sì, in età nubile constitutta: non ce è
consentirebbe mai che partisse la figlia se non in età nubile. giannone, 53:
... bisognò pensare di collocarla in matrimonio quanto più presto si potesse.
corre a la nubile / rosa di vena in vena, / onde lo zefiro
incerta e scolorita e mesta, / quale in nubilo ciel dubbia si vede. chiabrera
^ emme egli apparia nel campo / quale in nubilo ciel fulgido lampo. garopoli,
, ii-353: lo spirto... in quel volto, / quasi raggio in
in quel volto, / quasi raggio in ciel nubilo, / pur vedeasi anche apparir
lei si fide. / nubilo il cangia in manco d'un baleno, / sì
sì che 'l misero al fin qual crede in lei / trova ogni dolce suo d'
sono vapori e nobili e non sono in orizzonte, ma sono nel mezzo del cielo
nuvolo1. nubilo s'è volto in han più gli occhi da
con essa un freddo che gli messe in assai travaglio e necessità. =
opaca e bruna / qual fosca notte in nubilosa luna. carmeni, lx-1-235:
affatto morti i lumi d'un giorno in grembo ad una notte nubilosa, e perciò
nubilose più salutifere che le serene e in questo noi leggiamo che l'occidente avanza
voi sempre, o piante amiche, / in queste valli nubilose e negre / al
son presente / non men mi scorgo in lei tanto lucente / che nubilose schiume
nubiloso, sparso di stelle pavonazze e distinta in vene sanguigne. giulio dati, 1-128
cangiarsi è bel seren di verno / in fredda neve o nubilosa pioggia. linati
priorato, 7-254: la zuffa si riscaldò in tal guisa che altro non si vedeva
si muove un raggio fugitivo / che in parte par le mie tenebre allume. staccoli
bel velo. marino, 13-255: in bocca sempre ha le minacce e tonte
: / il ciglio aggrotta, e in nubiloso aspetto / mostra quanto dispetto in
in nubiloso aspetto / mostra quanto dispetto in sen gli abbonda. cicognani, 13-445:
nubiloso e il fascicolo d'una pratica in mano, antonio... entrava
il cor d'inconsolabil duolo, / scolora in su la guancia il bel vermiglio.
sospir venti, / che move spesso in me l'amato lume. alamanni, 7-i-351
, fin che vorrà fortuna, / in questo nubiloso viver fosco, / or
le guance e gli occhi alluma, / in questa nubilosa e fredda bruma / scalda
di vivere. guidi, i-170: in su la terra venne, / e dentro
castiglione, 188: dei cori nostri in quel tempo [nella vecchiaia],
maestro alberto, 42: la occupata mente in cotal cura [delle cose mondane]
per chi brama nubiloso il cielo. in vano sospiravano il cielo sereno mentre avevano
e più luminose [stelle] mettono in prima differenza e le più piccole e più
da loro è occupato, ma si dimostra in aspetto d'una piazzetta biancheggiante. saluzzo
è molto lodata nella città d'asti e in quelle parti. = var.,
). magalotti, 19-6: infino in su l'aereo giogo / di penmen-
/ sì c'allor non pensò più in quel nubito. = dal lat.
enne strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi moti i futuri tempi
una notte, essendo la nubivora luna in piena rotondità, vi fu nel cielo e
, e vi è situatanuca, da indi in giù perde il sentimento. crescenzi volgar
la l'attaccatura dei capelli, in corrispondenza del nuca negli animali
l'ispessimento cutaneo; regione occipitale. - in fareno dell'ossa intere e de'
nuca fin sopra le ciglia / cercando in fretta se 'l crine fatale / conoscer
tortura di un nastro bianco, che attortigliato in forma di coda le discendeva per una
, sotto gli orecchi, e terminava in trecce, fermate con un pettine sulla
alla nuca', colpo di rivoltella sparato in tale regione del corpo, per lo più
della nuca e dal quale si svolge in basso il piano -figur. danno
tipico dei primati e dei preomi- in modo subdolo e repentino. nidiì
e che formano da ciascuna lizzata in tale regione e caratterizzata da tra
, sull'esterno dell'osso mano in conseguenza di compressioni e traumi occipitale
: la regione dorsale del inseriscono in corrispondenza delle linee nucali collo.
ne la nuca / di farti sposa in un età sì secca. carducci, iii-1-230
rebora, 171: ritorno; chiuso in me, proprio un altro: / nella
/ nella nuca sepolto il passato / in grama glia di chiome. 4.
; punto nel quale si nuca e in che membra ramifichino. ignoto anatomista,
168: fu... questo ventricolo in tal parte situato, perché doveva essere
volgare, 50: da la nuca nasce in ciasche spondili un paro de nervi li
nell'occipi- tio, bisogna esser diligenti in non offendere la nuca vicaria del cervello
la nuca sotto il calcagno: essere in attitudine di resa, di sottomissione.
-porre il piede sulla nuca', in atteggiamento di vittoria, di conseguito e
per i capelli o per il cuoio capelluto in corrispondenza di tale regione. palazzeschi
), diffuso dalla scuola salernitana anche in altre lingue (cfr. provenz.,
riferisce alla nuca; che è collocato in corrispondenza della nuca, che vi costituisce
volò dedalo senza dubbio, e uno in calabria volò mezzo miglio, ma nel calare
. agric. varietà di olivo coltivato in sicilia, che presenta chioma svasata e
assumono colore nero-violaceo e dànno buona resa in olio. = voce sicil.
del legame aldeidico del desossiriboso; trattando in seguito il tessuto con soluzione di fucsina
un'entità materiale o ideale, intorno o in dipendenza da esso organizzata. -in partic
che ha la proprietà di trasformarsi ora in sol ora in gel nelle diverse parti del
proprietà di trasformarsi ora in sol ora in gel nelle diverse parti del nucleo, e
interno di esso è ipotizzabile e individuabile in quanto distinto, organizzato, mobile;
nucleare: esplosivo nucleare predisposto e mantenuto in condizioni tali da rendere possibile l'innesco
produce effetti meccanici, che si manifestano in dipendenza dall'energia di deflagrazione con un'
. centrale, n. 8) in cui l'energia nucleare e trasformata in
in cui l'energia nucleare e trasformata in energia elettrica: la funzione di caldaia
di particelle e cate artificialmente, in quanto, per la trasforcleari).
arricchimento energia; il materiale fissile in essa contenuto, dell'uranio, di ritrattamento
natura tali impianti sono ramica o dispersa in una matrice metallica). sottoposti a regime
-comitato nazionale per l'energia nucleare rigorosi controlli in tutti i paesi. (c.
n. e. n. la competenza in tale materia. sione della conoscenza
, ha personalità giuri espressa in unità di massa atomica dal numero
un turale, quello contenente l'isotopo 235 in propor collegio di revisori;
ezioni inferiori a quanto ne contiene l'uranio in dispone di un centro di ricerche alla
e a farnucleo atomico, ipotizzato per interpretare in esplodere una bomba atomica (e la
determinati l'agosto 1949), e in seguito per detenere il magaspetti del comportamento
cleari detenuto da un singolo stato, in quantoparticelle indipendenti, ogni nucleone compieatto a dare
di un totale di essi, in modo da costituire un reciproco modello
costituire un reciproco modello unificato, in cui i nucleoni interni formezzo di dissuasione
massa di un nucleo atomico rispetto allagono raggruppati in particelle alfa. somma delle masse dei
l'isotopo è stabile e abbondante in natura); ri quale
, dell'energia di legame nucleare; in partic., e nel linguaggio corrente
quella che si sviluppa nei reattori nucleari in modo controllato e in condizioni tali da
nei reattori nucleari in modo controllato e in condizioni tali da rendere possibile l'utilizzazione
delle radiazioni (per impieghi scientifici, in medicina, in agricoltura, nell'industria)
per impieghi scientifici, in medicina, in agricoltura, nell'industria) o del
del calore prodotto (che è trasformato in energia meccanica o elettrica); v.
alla portata di tutte le nazioni industrializzate in grado di disporre delle materie prime e
atomica, ricadono sulla superficie terrestre in nio 239) o a fusione (
gravitazionale o elettromagnetica: sonocostituito da combustibile, in blocchi o sbarre forze a corto raggio
distanze, diminuiscono rapidamentepagliato o finemente suddiviso in una soluzione quando si allontanano i nucleoni
-fusione nucleare: reazione per la quale duecalore in esso prodotto; schermo riflettente per nuclei
riflettente per nuclei di idrogeno si fondono in uno liberandorecuperare i neutroni che tendono a sfuggire
i neutroni che tendono a sfuggire energia in maniera violenta (e sono di questodalla pila
tutti i servizi ausiliari di essa, in base a considerazioni economiche e scientifiche (
meteorologiche, sismiche, ecc.) in vista della maggior sicurezza e del maggior
configurazioni energetiche (livelli di energia) in cui i nuclei possono trovarsi dopo una
avvento del governo conservatore, elio) in un isotopo dell'ossigeno. nel 1953,
nuclear (nel 1846). entrò in vigore nel marzo 1970. nucleare2, tr
. [nùcleo). letter. costituire in -tregua nucleare: sospensione delle esplosionientità
gadda, 17-64: vi pesavan dentro, in que'memmarzo 1958 (a essa si
un michelangiolesco -che è mosso e in ogni parte e funzione è fantasma: lo
ticamente illimitata (un veicolo e, in partic., une dei progressi della economia
cfr. ingl. to nucleate 'riunire in tense nautilus, varato nel 1955
nel forma di nucleo; raccogliersi in nucleo '(nel 1864).
primari; si distibili (e, in quanto ritenuto fonte di grave estingue in endonucleasi
, in quanto ritenuto fonte di grave estingue in endonucleasi ed esonucleasi a seconda irreversibile contaminazione
è connessa una forte connotasterno, e in ribonucleasi e desossiribonucleasi a zione peggiorativa nella
si mostra ottimista sul futuro del nucleare in italia. 5. ling.
pitt. arte nucleare: quella che, in programmatica opposizione all'astrattismo geometrico,
attraverso un segno di origine inconscia e in forme ispirate alla materia di- sgregantesi,
interpretata come un aspetto dell'informale) in seguito a una mostra tenuta a milano
da appositi organismi; è riferito, in partic., al piano di decentramento
la generazione di bolle di gas o vapore in seno a un liquido, la condensazione
, la condensazione di goccioline di vapori in un ambiente saturo di essi, la
: sostanza naturale a carattere acido presente in ogni organismo vivente (animale o vegetale
timina e uracile); si distingue in acido desossiribonucleico (v. desossiribonucleico)
l'adornava, e io dunque celavo in me tutto un fittissimo travaglio nucleico.
sue da catene d'acidi nucleici disposti in serie identiche in ognuna delle sue cellule
d'acidi nucleici disposti in serie identiche in ognuna delle sue cellule e in ognuna
identiche in ognuna delle sue cellule e in ognuna delle mie. = deriv
. disus. corpo residuo dei nucleoproteidi in seguito alla digestione gastrica. - anche
suppi, 105: * nucleina ': in istologia, nome dato ad un corpo
disposto intorno e che è spesso organizzato in dipendenza da esso, per apparenza,
soltanto il nucleo, ma ben anche, in un grado assai minore, un leggero
. sulla nuca erano raccolti e ripiegati in dentro formando un nucleo compatto che pesava
, totalmente autonomo, compiuto, conchiuso in sé, irrelato. soffici, v-1-34
configura l'ineffabilità ungarettiana, la parola in trasparenza, il sintagma volatizzato in nuclei
parola in trasparenza, il sintagma volatizzato in nuclei verbali senza peso. -limitata
'. fratelli, 1-137: si ritrovava in fondo all'anima un nucleo luminoso di
di enrico... sapeva che in fondo alla sua anima c'era un nucleo
. buzzati, 4-123: la presenza in platea del buon cottes, nelle serate
di propagazione nucleo vivo, e in esso sentire il contenuto determinato.
, 64-115: le assemblee devono congiungersi in una: confondere la loro vita politica:
confondere la loro vita politica: rappresentarla in una sola assemblea, nucleo primitivo dell'
sentimento! esso che tutti dicono, e in parte è, terribilmente indomabile ^ quanta
, la povertà, la schiavitù) in cui era possibile, anzi, storicamente
ambedue alte, bionde, delicate: in famiglia esse formavano, e non solo
scopo, nei confronti e, spesso, in contrapposizione a una moltitudine indifferenziata o a
di numerosi attentati e azioni terroristiche in italia. -a nuclei (con valore
ha l'italia o non ha una missione in europa? rappresenta il paese che ha
dagli altri e soltanto aggruppati a nuclei in virtù di certi interessi materiali comuni il
produttivo. -classe sociale ristretta (in contrapposizione alle masse popolari).
che move per vie diverse, diviso in nuclei diversi, alla conquista d'un
6-155: gli uomini si stanno mettendo in fila, squadra per squadra, nucleo per
il nucleo dell'armata turchesca, e in cui principalmente confidano, hanno ancora esse
forze armate e, indella linea mediana (in rapporto con l'ipotalamopartic., della polizia
'. volponi, 4-74: entravano in pista subito, per godere ancora di
nucleo masticatore fino che si trovano in commercio. 10. anat.
, rispetto alla lamina midollare interna, in nucleo mediale o mediale dorsale del talamo
rappresenta un'importante stazione del salmente è in rapporto con l'ansa peduncolare eextrapiramidale, le
): corpo striato ed è disposta in senso anteropostecellulare mediano che fa
e lateralmente al nucleo dell'ala sono presumibilmente in connessione con le vie cinerea, è
extrapiramidale, e le sue fibre costituiscono in parte il fascicolo longitudinale mediale. -nucleo
è costituito da diversi aggruppamenti cellulari disposti in forma di colonnina longitudinale. -nucleo olivare
o più nuclei e questi fannosi di più in più definiti, tanto che ogni vaporità
prodotto dalla camassiccio (nucleo massiccio, in poli eccitati da cellula costituita da un
zione magnetica è alternato o varia in seguito ed è il primo a raggiungere
un polline a elettrici (foggiata in modo da coincidere, aldue nuclei)
13. chim. struttura molecolare in cui gliatomi costituenti sono uniti fra loro in
in cui gliatomi costituenti sono uniti fra loro in catena chiusa (e se gli atomi
induzione magnetica e a convogliarlo in modo prestabilito (perché possa essere concatenato
a seconda che sia costituito tutto o in parte di materiale ferromagnetico, è aperto
aggira la corrente elettrica che deve trasformarlo in magnete. -nucleo polare: polo
anello ben-toni); fu scoperto nel 1913 in seguito a verifiche zenico (v
, ed è propriomero di massa, scritto in alto a sinistra, e dal anche
numerose sostanze cancerogene. -nunumero atomico scritto in basso a sinistra. bocchelli,
che rappresenta il costituente fonda in sé misteriosa, la quale...
. nucleo di cristallizzazione: cristallo costifesta in una legge che nel separare riunisce, nel
: senza molecole, che si forma in seguito al processo di ricorrere al meccanismo quantistico
di ricorrere al meccanismo quantistico, non sarebbe in nucleazione e costituisce la base del processo
(cfr. come essi, in certi casi, possano riunirsi per formare
3500 km e si è unica in ciascuna cellula (ma non mancano
suppone costituito da una miscela di metalli, in esempi di cellule polinucleate, come
del midollo osseo, le cellule in una parte interna, di circa 1270 km
ha posi raggio, e in una esterna, probabilmente allo zione
specie di gnocco di polpa con un nucleo in mezzo. iii-296: tutto questo monte ancor
) di balbiani: corpicciolo presente, in posizione paranucleare e sotto forma diversa,
fonema o la parte di fonema contenuto in una sillaba, che presenta il carattere scelto
a criterio distintivo dell'unità sillabica (in par- tic.: intensità, sonorità
due variabili x e t che figura in un'equazione integrale. -nucleo di un
, e presenti nell'aerosol atmosferico in quantità variabile a seconda dei luoghi e
difficile da riscontrare, e si trovano in percentuale massima nell'atmosfera cittadina, in
in percentuale massima nell'atmosfera cittadina, in percentuale minima in montagna e sugli oceani
nell'atmosfera cittadina, in percentuale minima in montagna e sugli oceani; quelli di
accrescono a spese di gocce d'acqua in sospensione nelle nubi; sono in numero
acqua in sospensione nelle nubi; sono in numero inferiore a quello dei nuclei di condensazione
pioggia. 25. milit. in artiglieria, elemento interno di speciali proiettili
materiali di elevata densità e durezza (in par- tic. da carburo di tungsteno
. da carburo di tungsteno) e incapsulato in rivestimenti di materiale plastico o di lega
, ossi- diana, ecc.) in seguito al distacco di schegge a lame
di schegge a lame (spesso ottenuto in seguito a opportuni metodi di preparazione)
27. zool. la piccola massa in cui sono condensati i visceri degli eteropodi
l'istone che co mate in prodotti intermedi del processo di for
: animale fornito di un piede compresso in forma di pinna, con acetabolo o succhiatoio
che s'incontrano spesso sulla superfìcie del mare in tempo di calma, nuotanti in posizione
mare in tempo di calma, nuotanti in posizione inversa per mezzo del piede,
ciascuno dei cromosomi particolari del cariotipo, in rapporto con un singolo nucleolo della cellula
rapporto con un singolo nucleolo della cellula in corrispondenza con una regione specifica (organizzazione
culture di streptomyces calvus) nina in cui la molecola dello zucchero è unita a
echinodermi echinoidei, citoplasma (e, in partic., ai rapporti e agli
quadrata; ano superiore, allogato o no in un solco, bocca — comp
reagente nucleo filo: molecola neutra in cui un atomo dispone di un doppietto
ioni negativi (e carattere, potere nu-lare in fase intercinetica (scompare nel corso
(filamenti 2. che avviene in base alle proprietà di nucleofila: la
lessona, 998: 'nucleolo ': in anatomia, parte del nu
coi marginisostituito con atomi o gruppi di atomi in gradogeneralmente netti e scuri; la loro massa
fila a gruppi carbonilici: avviene in un primo 2. dimin.
del nucleofilo al carbonio positivo, e in un secondo tempo veloce, in-nucleòlolo (v
lessona, 998: 'nucleolo ': in anatomia, parte del nucleo...
essa associate) alle altre scienze, in partic. alla fisica, alla chimica
costituito da nucleoproteine (un organismo, in partic. un virus). nucleoprotèide
sf. biochim. proteina composta presente in tutte le cellule, la cui parte
. invar. biochim. nucleosidasi presente in alcuni tessuti, in par- tic.
. nucleosidasi presente in alcuni tessuti, in par- tic. nel fegato, che
fis. che è predisposto per trasformare in energia elettrica l'energia termica prodotta durante
loro azione sul sistema cardiocircolatorio si esplica in partic. con l'abbassamento della pressione
-nuclide radioattivo: radionuelide (e, in partic., radioisotopo).
ant. nuca. ottimo [in etruria, 2-185]: quello che si
, 998: 'nucula'...: in botanica, è l'invoglio durissimo che
, ecc., di consistenza ossea in quasi tutte le drupe, coriaceo nell'
di piccola mole e si trovano in tutti i mari; le specie fossili
998: 'nuculana '...: in botanica, è l'invoglio durissimo che
comune, vogliono essere considerati siccome formati in origine di più noccioli ravvicinati e saldati
la cerniera fatta di moltissimi denti disposti in una sola linea, e di un dente
, duro o sgradevole al tatto, in partic. il terreno). f
sgraziati pescatori. 3. figur. in modo chiaro, esplicito, sincero;
: la pulzella gli rispose / nudamente in piana voce: / « messer,.
io non fui nata / né qui né in questa contrata ». bembo, 9-2-63
usi metaforici (e, anche, in modo non aulico, in tono non
, anche, in modo non aulico, in tono non alto, ma semplice,
per guadagnarseli. foscolo, vii-211: in prosa si può e si deve nudamente dire
possibili, o nudamente nella storia o in opposizione del vero e del bene nella satira
i-226: il casa non solo omesse in esso il proprio nome, ma nudamente
scimitarra sei taglia, e ben profondo, in croce. segneri, ii-207: arrigo
per uno. forteguerri, 16-40: in un tratto da'suoi spirti infernali / le
le grazie acerbe andrà nudando / e in forme favolose esalterà / folle la fantasia.
2. per estens. (e in unione con un compì, di limitazione
: tu [o divino amore] nudasti in terra, per ischerno degli uomini,
impressi'. questo avviene quando, sopravvenendo in essa la gravezza della tentazione, ella
per lo tempo c'ha averso / in mantenello perso, / onde di fronde
mantenello perso, / onde di fronde in fronde s'ha a nudare.
interessato, e quando questi non è in condizioni di difendersi, di giustificarsi.
il coltello: aggredire militarmente, coinvolgere in una guerra. lamenti storici, iv-187
succinte, / che lavan panni e cantano in coro stornelli d'amore.
2. con valore avverb.: in modo da essere completamente nudo fin unione
volgar., 4-172: subitamente s'avvide in molte parti le mura essere nudate di
dall'uno e l'altro corno si missono in volta; e quegli di mezzo ancora
leopardi, 214: se il guardo lieto in su la manca scorso / leva d'
quanto ricopre, riveste, incrosta (in partic. da una vegetazione rampicante).
de'bei festoni di edera e racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d'un
l'uomo all'immaginar aiscoperta dagli altri in lui tale ontosa minaccia... che
s'ha in conto di cosa abbominevole dall'intera umanità
tutti ermafroditi e marini; spesso nuotano in posizione inversa, col piede a superficie
, che coloro i quali si trovavano in travagli o di malatie o d'altre
festa straordinaria che assai di rado celebravasi in roma, e sempre per ordine del magistrato
sempre per ordine del magistrato. consisteva in sacrifizi che offerivansi agli dei in tempo di
consisteva in sacrifizi che offerivansi agli dei in tempo di qualche pubblico disastro
tale dottrina, le cui origini vanno ricercate in sette gnostiche dei secoli ii e iii
ii e iii d. c. e in sette ereticali del medioevo (adamiti)
conobbe un rinnovato impulso dopo il 1930 in germania, francia e inghilterra, dove
per primi i seguaci si sono riuniti in associazione e hanno organizzato parchi e luoghi
dottor eleuterio mikalis il primo 'nudista 'in ordine di tempo. montale, 7-215
di chi è nudo (completamente o in una o più parti del corpo);
condizioni arcaiche di vita, o si pone in connessione con la fertilità agraria (attraverso
cui ci si presenta (assumendo, in tale caso, spiccata connotazione ascetica)
nudo là mi ritornerò -cioè: -là in quel medesimo stato di nudità e sanza
: una fiamma / nello stomaco ardea quasi in accesa / fornace: sì che non
che fare? se alcuno lo vede in quello stato di nudità, può nascere
.. è la vera stagione di voluttà in sicilia: temperie luminosa e azzurra,
medesimo [quadro] ercole e jole in una nudità scandalosa che trastullavansi puerilmente a
il quadro rappresenta delle donne pubbliche che in uno stato di nudità completa guardano con
: singolarissimo effetto della vacante fisionomia, in una statua che, per ogni altro
. poerio, 3-447: è fede in noi, poiché la spoglia frale /
cura del sole, e le belle passeggiate in costume da bagno sull'orlo del mare
austriaca del mento. 5. in senso concreto (e per lo più al
corpo nudo; parte del corpo lasciata in vista da un abbigliamento ridotto, insufficiente
d. bar foli, 9-23-59: involto in una sì misera vesticciuola avuta d'accatto
peccato d'adamo che, fatte o in virtù della sua divina potenza o co
di nudità e di stracci, perché in essa è riposta non poca parte di
cui giravano i dodici segni dello zodiaco in ricamo... la nudità di elena
la nudità di elena non poteva, in verità, avere una più ricca ammantatura.
infilavano un logoro impermeabile o s'avvolgevano in una vecchia coperta. jahier, 2-38
. jahier, 2-38: le guardie in barchetta / stendon verbale ai bagnanti /
ventri si ripiegano: / coppe sanguigne in nudità di latte. -persona nuda
intravedeva sullo sdraio un'ossuta nudità chiusa in un costume a due pezzi, reggiseno e
prima che metterti a dissegnare dall'ignudo in publica academia (almen per qualche tempo
del poco onesto, e fu altrettanto guardingo in quelle che dovevano collocarsi sopra gli altari
son stato [dice san paolo] in fatiche, in angosce, in molte vigilie
dice san paolo] in fatiche, in angosce, in molte vigilie...
] in fatiche, in angosce, in molte vigilie..., in fame
, in molte vigilie..., in fame, in sete e in molti
vigilie..., in fame, in sete e in molti digiuni, in
, in fame, in sete e in molti digiuni, in freddo e in nudità
in sete e in molti digiuni, in freddo e in nudità. pagliaresi,
e in molti digiuni, in freddo e in nudità. pagliaresi, xliii-174: venuto
tojrri e 'gran palagi / per abitare in tanta miser- tade / e 'n tanta
d'albagi, / e vedevalo allora in nuditade. s. giovanni crisostomo volgar.
di povertà degli ecclesiastici). -anche in unione con il compì, di privazione
. stato di privazione della grazia di dio in cui riduce il peccato; miseria spirituale
l'anima tua che dee essere presentata in cielo, perché non se'sollecito acciò
. bini, 1-42: il povero in mezzo agli stenti e alla sua nudità,
d'annunzio, iv-1-227: i girasoli in cima ai lunghi steli sulfurei senza foglie
castelvetro, 8-1-32: non solamente aristotele in questo luogo ha usato ò1x0&; x6you
'ritorica '... e ancora in quel medesimo terzo libro: tb xómov
mente, aveva bisogno di « (iixc&c in quanto si significa 'nudità 'per
primi e la consonanza dell'ultimo in fine d'ogni strofa... furono
nievo, 1-340: entrati che furono in cucina era per ogni dove uno squallore
pensiero fisso era questo, ai adornare in qualche modo la nudità di quelle pareti.
e dei muri. cassola, 5-185: in camera la signorina aveva appunto voluto ispirarsi
interessi. mazzini, 77-249: intravvidi in un subito nella scarna sua nudità la
nulla. -pochezza, limitatezza (in formule di cortesia). loredano,
povera drappeg- giarvisi dentro e dire in pensiero: anche noi disprezziamo il popolo
brancati, ii-42: questi momenti, in cui un ragazzo siciliano pareva raggiungere quella
fredda del mondo, erano però molto rari in lui. -esame morale assolutamente
. e qual mai cosa potrebbe velare in parte l'orribil nudità, di questo nome
vero, reale di cavallotti si palesa in tutta la sua nudità. c. e
, 135: si sporgono su lei verdure in sogno / e nudità di nuvole sdraiate
ignudo attraverso i secoli, e uomini ignudi in tutto il passato del vino, tanfo
parte di esso). - anche in espressioni intens., iterative 0 iperbolicamente
anonimo, i-497: cando t'avrò nuda in braccia / tutta andrà via la tua
presa e lor vantaggio. landino, in: faceano gli antichi molti giochi ne'
: volendosi antonio spogliare, vergo- gnavasi in se medesimo che si dovesse vedere nudo.
molto afaticati. campofregoso, ii-io: in mezzo il fonte fuor de l'ombrose
svegli, e sonnacchiosa / e nuda in braccio al tuo fedel t'uccida.
ha fatto. d'annunzio, i-51: in candor pario nude mostravansi, / a
gonnellino. saba, 305: nuda in piedi, le mani dietro il dorso
dietro il dorso, / come se in lacci strette / tu gliele avessi. scaglione
, lxxvi-175: per l'esili madonne in lunghi atti salienti / nudissime agli azzurri
da un abbigliamento succinto; posto generosamente in vista (una singola parte del corpo
i romani antichi portavano bensì de'calzari in piedi, ma lasciavano nude le gambe
. parini, ix-19: bel vederla in su le piume / riposarsi al nostro fianco
un de'bracci miao e bianco / distendendo in sul guancial. manzoni, pr.
de'medici, i-212: venere afflitta e in pensier molti / per periglio d'adon
dorme accanto / coi piedi nudi chiusi in una buca. bernari, 6-121:
un compì, introdotto dalla prep. in (per indicare aspetto esteriore, modo
: posso andare senza vestito, nudo in camicia, che fino amor mi assicura dalla
trovassi una volta, e non più, in quella valle veramente chiusa, ove il
, non dormendo se non poche ore in terra. pavese, 3-14: era un
nudi. -con valore avverb. (in unione con verbi che indicano spogliare,
1-i-65: doppo la cena spogliati nudi in uno tinello li misse [i frati]
per non dimostrare malizia, insieme, in camicia, innello tinello entrò. g
. spogliato nudo, impeciato, impennato ed in tal condizione sopra di una carretta condotto
avverb.): senza abiti o in abbigliamento estremamente succinto. genovesi, 1-ii-143
cavalca, 6-2-140: si aveva posto in cuore di mai non mirarsi né toccarsi
precedenti. govoni, 2-154: trovai in una spira del danubio / gli splendidi
, di beni e di ricchezze materiali in cui l'uomo nasce e nel quale
, 7-ii-68: noi siamo venuti nudi in questo mondo. agostini, 1-19:
b. corsini, i-38: tanta insolenza in lor s'accoglie, / tanta arroganza
515: veggenao il nudo alato me in dolore, / ebbe pietà di me
dolce di calliope labbro / che amore, in grecia nudo e nudo in roma,
amore, in grecia nudo e nudo in roma, / d'un velo candidissimo
quai l'esercitaro / con bello stilo in onesto parlare, / e altri in amoroso
stilo in onesto parlare, / e altri in amoroso l'operaro. leandreide, lxxviii-11-401
canti carnascialeschi, 1-141: la tarda penitenza in negro manto / guarda la verità,
fila d'amadriadi eterne / da possedere in eterno. e. cecchi, 5-137:
. parini, giorno, ii-546: in van per lui / fu pregato e
, e non mi vestiste; infermo e in prigione, e non mi visitaste.
. oliva, 495: si avvenne in un lebbroso, orribilmente coperto di scaglie e
, cui semivivo e nudo / lascia in breve tra 'sassi. giusti, 4-i-349
equipaggiato. sarpi, vi-1-156: solo in fine di marzo arrivarono a varese quasi
pelle e gli abiti esterni (e, in genere, ogni copertura dura, ruvida
nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. bibbia volgar.
loro. ghirardacci, 3-48: condottolo in ghierono, fu involto nudo in una
: condottolo in ghierono, fu involto nudo in una pelle di bue di fresco iscorticato
di bue di fresco iscorticato e poi sepellito in terra restando solo il capo fuore.
: fatta una confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una
sola veste interiore, colla sola tonaca. in questo stesso senso si usa la parola
ciel nuda è gita, / lasciando in terra la sua bella spoglia. landino,
fuori de'corpi incapaci di operare ed in una continua inazione. varano, 1-37
, per l'inquieta anima nuda / che in faccia a tutti sorgea su nei trivi
: io voglio bene a octavie che piglia in mano le lucertole, e spella i
ridotta o profondamente modificata. - in partic.: privo di pericarpio (un
se non si volessero considerare come tali in alcune graminee... tutti gli altri
. lessona, 998: 'nudo ': in botanica dicesi di una parte qualsiasi che
ch'io son privo / di lei che in pregio un tempo, or hammi a
5-91: ecco tra nudi sassi o in vetde ramo / e la fera e l'
. luzi, 2-19: mi viene in mente /... il mare fermo
fusse atto e sicuro di poter resistere in una nuda campagna a uno altro esercito
: i pesci dei fondi pietrosi e nudi in vicinanza alla parte orientale del golfo sono
9-82: una spada nuda avea in mano, / che reflettea i raggi sì
/ ch'io dirizzava spesso il viso in vano. giuseppe flavio volgar.,
ne lo scudo e l'elmo ha in testa, / la spada nuda, e
testa, / la spada nuda, e in atto è di ferire. birago,
è sovente difatti briaco), nel momento in cui la sposa si dispone ad andare
, senza ruote e letti, nuda in terra. 14. che è privo
14. che è privo di armi, in partic. di difesa (di corazza
bastante / far a orlando quel che in aspromonte / egli già fece al figlio d'
e fredda alzando verso / il cavaliero in vece di parole / gli dà pegno di
cavallo nudo, a dorso nudo: in groppa al cavallo senza sella, a
narra che 'l sottil ladrone, / ch'in un alto pensier l'aveva colto,
, libero da quanto ricopre; lasciato in vista. - anche: grezzo.
: la mia invenzione di separare reno in po, della quale credo le sia
e beffardo / del cuculo, nascosto in mezzo all'erba, / sotto il fil
traguardo. -mezzo nudo: mancante in talune parti di rivestimento. g
dozzine di libri mezzi nudi, che in sulle schiene mostravano la colla e le
le quali una persona può stare appena in piedi. bozzati, 1-188: le
il loro colore giallo, non rispondono in alcun modo alle nuove disposizioni di spirito
di terra nuda e gli usci divisi in due parti. -non affrescato.
1-iii-314: dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza, ove nudi sieno i muri
(il terreno). -in partic. in espressioni locative [sulla nuda terra,
sul nudo suolo, ecc.), in unione con verbi che indicano giacere,
): veduta una gran grotta, in quella per istarvi quella notte si mise,
e sopra la nuda terra e male in arnese, vinto dal lungo pianto,
straparola, 2-2: si trovò scalcio e in carni- scia semimorto di freddo giacere sopra
orrevol manto / al nudo suolo, in tramiti diviso, / eravi il biondo croco
falde, cioè al bivio che riunisce in airolo il doppio accesso, di lucerna pel
è schermato. lessona, 998: in chimica 'fuoco nudo 'quello in cui
: in chimica 'fuoco nudo 'quello in cui l'azione si dirige immediatamente sopra
sempiterna. -che si percepisce in forma e dimensioni non alterate da fenomeni
rivolgimento? ed è veramente mestiero rimuoverlo in tutto ed assegnarlo solamente a'nudi e semplici
vidi incominciare a scorciare, tanto che in brevissimo tempo non vedeva altro che il nudo
terminato in guisa ch'io non la discerneva da un'
poerio, 3-199: ora segreta / in cui cedono i sensi e lascian solo
e nuda visione di dio, secondo che in questa vita si pò avere.
tra le mani, se lo mise in bocca. 18. letter.
un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola in guisa ch'i'vedeva quasi come a
sarcasticamente, con molte sceniche trovate, in più di mille l'azzimarsi del suo smascolinato
desilva arrivò a chiedersi: potè capire in un nudo intelletto d'uomo la sapienza che
congegni; posto (o mantenuto) in una condizione sfruttando le sole caratteristiche proprie
una scommessa che non farete stare quesrovo in piedi come farò io, ma nudo senza
dietro tal porta altra se ne conserva in parte più antica della sudetta, nella quale
e l'altro, ma presto si tramutò in un assalto alle ceste...
un assalto alle ceste... in pochi minuti non restò che la nuda
olezzante. -che si svolge in modo uniforme, monotono, privo di
tanto nuda di colonna si veniva intricando in modo inaspettato. betocchi, 5-28:
fasciculo di medicina volgar., 25: in xii giorni che seguitano ad quelli nove
morte d'un suo nipote già impiegato in roma cinque pronepoti nudi ed affamati.
l'infelice condizione de'poveri contadini angariati in modo che un nudo e miserabile bracciante
tarchetti, 6-ii-119: vi imbatterete soventi in un povero cencioso, più nudo della
fan capire e le rinfacciano che entrò in casa nuda come un bruco e pezzente
costì dunque (per ora), non in vienna convien ch'ella faccia valere le
mar fùr tanti ghiacci / né tanti fochi in su l'ampida terra, / quanti
tu pascevi li affamati, e dàviti in beveraggio a coloro che avevano, e
appo vostra signoria. siri, 1-vi-68: in tutte le promesse v * era sempre
. montano, 1-115: di quelle parole in cui la commozione gode di mostrarsi nuda
sorretto da quanta veemente sincerità può capire in un animo umano e in umane parole
sincerità può capire in un animo umano e in umane parole. dessi, 9-51:
nitido, netto; che si percepisce in modo estrema- mente distinto, preciso.
espositivo, svolgimento puramente cronachistico e, in partic., che non è elaborato
e dell'ariosto, mostrando esser laudabile in quei poeti la locuzione perch'è spesso
forse l'amore e la stima, in che le sue prodezze e, per vero
senza affettazione. graf, 5-546: in silenzio, / le nude mie rime io
dell'estetica, ma si è versato in quella della critica, e perfino sovente
con quel solo ranoc- chietto d'angelo in un mare d'aria. -che non
autore lo sceglie, lo conosce (in quanto offerto dalla storia, dalla tradizione,
è ancora arricchito di particolari, articolato in episodi (il soggetto, l'argomento
materia di un'opera d'arte, in partic. letteraria); non elaborato.
che non ha forma metrica, che è in prosa. - anche: non accompagnato
autore del cinedico sermone, e il segui in ciò alessandro etolo. e questi due
alessandro etolo. e questi due il fecero in psicologo, cioè in parlare nudo »
due il fecero in psicologo, cioè in parlare nudo ». salvini, 6-182:
contrappone alla metrica e melica o messa in misura. -non inserito in uno
messa in misura. -non inserito in uno schema strofico, in un sistema
-non inserito in uno schema strofico, in un sistema di rime; sciolto,
, / perch'ella non ha vesta in che si chiuda. -che non
si chiuda. -che non è in versi; prosastico. castelvetro, 8-1-30
c. i. frugoni, i-15-140: in un contegno pensieroso e tetro / va
, iii-963: fu... in quel silenzio assoluto davanti al nudo altare
: quello, comunque, di cui in questa remota immagine. -privo di
però nuda e spogliata del tutto, in aver convenuto provederla e farla abitabile a
. vittorini, 3-101: adesso guarda in qua e in là sulla tavola e
, 3-101: adesso guarda in qua e in là sulla tavola e muove in qua
e in là sulla tavola e muove in qua e in là, sul legno nudo
sulla tavola e muove in qua e in là, sul legno nudo, le mani
mangiavano sul tavolo nudo, usavano un sciugamano in luogo dei tovaglioli, e spesso dormivano
: la lampadina nuda... dondolava in mezzo al tavolino, appesa al filo
., x-143: non semini quel corpo in quella sostanza che dee venire poscia,
unito con altre sostanze (e, in partic., non mischiato con materiali di
antichi usavano di mettere i marmi nudi in opera quanto più potevano, senza punto
diverso dal vero, ma sono poste in cotal guisa per accomodarsi all'incapacità del
'minore ', si trasformi tosto in 'consonanza 'per una mutazione ad
consonanza 'per una mutazione ad essa in tutto estrinseca? tommaseo [s. v
di ornamenti. 38. considerato in sé, assolutamente, esclusiva- mente,
amicizia onde ti vanti / compendiar gli ufici in breve carta; / o se tu
il tuo gran nome; / o se in antica lapide imitata / inciso il brami
imitata / inciso il brami; o se in trofeo sublime / accumulate a te mirar
della persona a favor della quale viene in conseguenza devoluto un lucro. colletta,
, / dal qual sol virtù nuda in voi s'infonde. -non limitato da
nuda e cruda, senza spiegare o anticipare in modo alcuno quello che al seguito di
regime europeo. -nel modo in cui realmente si verifica (un fatto
al novembre del 1848 accaddero cose, in toscana, da rivoltare lo stomaco a chi
io, che le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto
tutta la loro schifezza, avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera