borbottare. pataffio, 5: dommi in testa il monte morello: / la
lo fugge. monti, x-4-631: in larghi e còlti campi a me non mugge
riferimento alla divinità egizia api, rappresentata in forma taurina. pananti, i-181:
-in senso collettivo: rumoreggiare, vociare in modo incomposto (la folla).
orribile corteo: / la fiera testa in su la picca ondeggia, / e batte
(gli elementi scatenati, i flutti in tempesta, il tuono, un cataclisma
: credi ora sentire, all'entrare in teatro, muggire un bosco o
al metro / di torrente che d'alto in giù trabocchi. pascoli, 1-192:
, 17: ecco a un tratto in spaventoso suono / e muggire e tremar la
mugge / la tromba o '1 corno in murmure depresso. capuana, 12-12: pestava
su tutta l'europa. -manifestarsi in forma rumorosa (uno stato d'animo
. de amicis, xii-37: gli muggiva in corpo una tempesta perpetua. giacosa,
fanciulli, tra que'muggiti di giovenchi, in quelli aspetti di bellezza
que'gran mugiti, sentendosi serrata drento in tal modo che quasi non poteva respirare.
voce con un'infinità di mugiti, in atto più tosto di minacciare la morte che
affievolisse,... ma sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più
soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta. rovani, 2-309: a
; ma vi crescevano / di giorno in giorno i muggiti umani. moravia,
tanta velocità dissipandosi che, quando ella sia in qualche luogo racchiusa, ella impetuosamente s'
. cristiani riformati aderenti alla setta sorta in inghilterra in seguito alla predicazione di l
aderenti alla setta sorta in inghilterra in seguito alla predicazione di l. muggleton
è fiore che di goa fu portato in portogallo, indi in toscana, ed è
goa fu portato in portogallo, indi in toscana, ed è detto fior del
si sono contate più di trecento foglie in un solo fiore, e tutte odorosissime,
che la mia pena tendeva a cambiarsi in femmineo intenerimento, che dall'anima fiacca
peduncolate, pendenti, globose che sbocciano in primavera nei boschi ombrosi di gran parte
soave e intenso (ed è anche coltivata in serra); la pianta fiorita trova
serra); la pianta fiorita trova impiego in medicina per i glucosidi e l'alcaloide
garofano dei profumieri si ritrovano come occulti in altri fiori. -colore bianco purissimo
papini, 28-135: il cielo cominciava in rosa e finiva in mughetto. valeri
: il cielo cominciava in rosa e finiva in mughetto. valeri, 3-20: la
le vie digerenti nei bambini poppanti ed in quelli da cinque in sei anni che
nei bambini poppanti ed in quelli da cinque in sei anni che siano deboli, delicati
deboli, delicati, mal nudriti, tenuti in luoghi umidi o nel sucidume..
agnelli nei paesi bassi ed umidi, in ovili sucidi, troppo pieni, privi
malattia propria della prima infanzia, consistente in un deposito di patina biancastra, aderente
panzini, iii-829: la guerra [in russia] è fatta dai 'mugic
mugic, i cafoni, si somigliano in tutti i paesi del mondo. quarantotti
, subito, mugiki ciociari che vengono incontro in stivaletti e colbacco anche d'agosto.
innumerabile turba di pesci detti mugili in un diterminato tempo esce in mare per
detti mugili in un diterminato tempo esce in mare per istretta bocca dello stagno appostando
, lo divora. goldoni, x-1062: in segno dell'amor che per te sento
lungo, ponderare, rimuginare (anche in relazione con una prop. subordinata).
e. gadda, 256: muginava in un rovello senza più pace quanta è,
stava accanto al fuoco e muginava, in una pignatta nera invetriata, fagioli cotti
sia mai per metter l'ale / o in vece di mugliar canti un leone.
dio... tutta si trasforma in lui, e senza lui muore di pena
: gli eroi di questa tragedia vivono in una solitudine tempestosa: mugliano o piangono
. 4. rumoreggiare, rimbombare in modo cupo e minaccioso. ariosto
muovere il suo suono a tempo et in ordinanza gli eserciti, e come gli convenga
i greggi, sparsi a picco, in gran tinniti e mugli / brucavano ai
.. assalendogli con terribili mugli misse in fuga que'mercatanti. buonarroti il giovane
figlie, al garzon suore; / stride in mezzo di lor l'afflitta madre;
: [il sasso] lo colpì in testa, lo sfilatino cadde in terra,
lo colpì in testa, lo sfilatino cadde in terra, lui cacciò un muglio.
gigli, 4-116: è celebre in siena il nome del muglióne, mostro
di una montagna scaturisce, di tempo in tempo, certa sorgente detta 'il
, 2-272: vistoso e agghindato, vestiva in giacca a coda di rondine color mugnaga
di piume cinte, / si trasformare in folaghe e in mugnaie. salvini,
cinte, / si trasformare in folaghe e in mugnaie. salvini, v-2-5-7: mugnaie
, modo di cucinare il pesce (in partic. le sogliole e le trote)
), che consiste nel farlo cuocere in padella infarinato e con un condimento di
(larus marinusohypperhorens), raro in italia, con piumaggio candido, dorso e
. dal mugnaro che fatto / ricco in un picciol tracto. boccaccio, dee.
539): avendo un farsetto bianchissimo in dosso e un grembiule di bucato innanzi
i-18 (13): egli è in signoria del mugnaio quello che vuole che
: non resti il riso / del mugnaio in poter mai troppo a lungo. foscolo
gabbiano... per altro vocabolo in toscana si chiama ancora mugnaio.
: fare un impasto troppo liquido, in partic. per la polenta; diluire
]: metti un po'd'acqua in quest'inchiostro, ma bada di non
del mugnaio: avere una preparazione superficiale in unvarte, in una dottrina, ecc
avere una preparazione superficiale in unvarte, in una dottrina, ecc. tramater
: gli uomini non si deono misurare in questi affari con sì fatto braccio, e
né con alcuno notizia prese, aa dario in fuori. filippo degli agazzari, 25-92
45: costei ha una sua balia in casa, con la quale io ho un
circoncisione, come dice l'apostolo, in questo che per essa osservavano la legge
detto notizia universale d'amore e cognizione in confuso che cosa fussi amorosa passione. f
affronti di proposito l'argomento. -avere in notizia qualcuno o qualcosa: conoscerlo,
ha nominati: e nominonne alcuni aveva in notizia. aretino, 1-81: la
al mondo che anch'io l'ho in notizia. -dare (qualcosa)
sanudo, xi-606: la nocte se tirano in certo reduto, a co de monte
, 4io: di grazia contami / in che modo è venuto ora a notizia /
passare, trapassare qualcosa a, alla o in notizia di o a qualcuno: diventargli
volgar., 80: e'vizi medesimi in alcun modo verranno in notizia del vescovo
e'vizi medesimi in alcun modo verranno in notizia del vescovo, al cui vescovado
giorni prima era stata presa la retenzione in vinezia di scipione saraceno, canonico vicentino
di sicilia tengono spie ed intelligenze ordinariamente in levante e l'ambasciatore di spagna in
in levante e l'ambasciatore di spagna in roma ne tiene in ragusa e sa
ambasciatore di spagna in roma ne tiene in ragusa e sa tutto quello che perviene
furono poi messe da lui più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce,
più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce, perché passassero meglio a notizia
dei ministri inglesi. -venire qualcuno in notizia di, in o presso qualcuno
-venire qualcuno in notizia di, in o presso qualcuno: diventargli noto acquistando
, onorato e riverito, per venire in notizia delle genti e perché si
è preso e per acconciare uccelli viene in notizia del soldano. giacomini,
contento di cose mediocri e più volentieri in privata che in pubblica fortuna, come
mediocri e più volentieri in privata che in pubblica fortuna, come quello che più
essere che apparire felice, non è in notizia né in pregio appresso i molti.
felice, non è in notizia né in pregio appresso i molti. 9
fanno le noti- zielle ammuffite, stampate in carattere minuto, di fronte alle notizione
mezza giornata, mi mette i nervi in malora, cerco di evitare i dettagli
cospirazione a roma; ingresso degli austriaci in ferrara. = lat. notitia,
sarete allegro. casati, 2-164: adunati in consiglio gli uffìziali, il maggiore selim
poi disse nel linguaggio del tempo -'in alto, molto in alto': e secondo
del tempo -'in alto, molto in alto': e secondo una serie non
. borgese, 1-155: di tanto in tanto trovava tempo per rispondere a filippo
rispondere a filippo, e gli mandava in cambio un notiziario italiano, alquanto confuso
. ci tengono. è imprescindibile. in tal maniera, andando attorno per il
stuparich, 4-276: egli imaginava anche in tutti i particolari il programma di questa rivista
ed ella medesima usarono tanto tempo in firenze. d. caracciolo, xviii-7-1071
d. caracciolo, xviii-7-1071: qui in palermo, niuno, neanche li paglietti
e informazioni su particolari argomenti; competente in determinate questioni e problemi.
cieca gente. ariosto, 15-27: regni in oriente sì remoti, / ch'a
, / ch'a noi, che siamo in india, non son noti. straparola
- risponde il vecchio -al quale / in parte è noto il tuo novel disegno
dieci uomini sparsi, con la tazza in mano o con la sigaretta in bocca,
tazza in mano o con la sigaretta in bocca, sui gradini e intorno alla
noto solco, / ma geme in strascinar bronzo tonante. brusoni, 573:
ignoranza? alberti, i-280: erano in lui alcuni vizi, e in prima quello
: erano in lui alcuni vizi, e in prima quello uno uasi in tutti
e in prima quello uno uasi in tutti e'preti commune e notissimo: era
racconti la nemicizia che da molti anni in qua tra i padri dei nostri mariti e
tasso, 4-85: rendè lor poscia, in dolci e care note, / grazie
non posso rispondere di ciò che passi in que'meditulli, più rintanati dell'affrica
muratori, iii-41: procede... in ogni sistema di governo intorno alla peste
comune negli altri stati non è noto in turchia. mazzini, 69-20: i mali
i mali del povero sono noti, in parte almeno, alle classi agiate; '
meno, nella società elegante di roma e in ogni altra società son note tutte le
ne parlo, perché è troppo noto in che termine si ritrovino. tasso, 17-46
l'armi e i cavalieri, non erano in quanto poeti molto diversi da achille.
cerveteri. è noto che costì, come in altre necropoli, il più antico metodo
greche quantunque la lingua latina ne prendesse in tanta copia...; ed è
., 17-138: ti son mostrate in queste rote, / nel monte e ne
e del letterario. moretti, ii-598: in un lampo di genio decide lo scrittore
di clodio una sorella / assai nota in città, giovin gentile, / lasciva
[s. v.]: noto in tale o tale aspetto. noto a
, evidente, palese, talvolta anche in forza di una dimostrazione o di una
: è notissima esperienza che il salnitro risoluto in acqua la raffredda. s. maffei
non v'è bisogno di perder tempo in provarlo. -con uso neutro.
che il senso della vista è il piùesteso in attività. -distinguibile, visibile.
, purg., 29-123: tre donne in giro da la destra rota / venian
cristallizzato, fissato e reso statico, in modo che... la verità diventa
modo che... la verità diventa in lui cosa 'nota ', e
al corrente, che è cosciente o in grado di valutare una persona o una
noto della simplicitade di frate ginepro entrò in cucina. -pratico, esperto,
-pratico, esperto, competente (in relazione con un compì, di limitazione
leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-41: frate simone da
noti abbia un po * di colpa in cotesto. 7. matem.
: io sono certa che come tu in molti e vari diletti starai, così io
molti e vari diletti starai, così io in molte avversità, le quali forse non
, o veloce o tardo che sia, in molto o in poco tempo che si
tardo che sia, in molto o in poco tempo che si faccia, potrà mai
centro di carboneria riformata che ha fila in italia, e col quale bisogna ch'io
ariosto, 22-94: poi che di voce in voce si fé questa / strana avventura
voce si fé questa / strana avventura in tutto il mondo nota, / molti guer-
dei marini bellissime. 2. in senso generico: vento. ariosto,
denominate dal dorso della loro siliqua terminato in corno od in pungolo. dal numero
della loro siliqua terminato in corno od in pungolo. dal numero e dalla figura
queste appendici un tal genere viene diviso in tre sezioni: cioè * diceratium ',
lessona, 994: 'notocorda ': in anatomia vale quanto * corda '
abitudini notturne, che vivono sugli alberi, in partic. querce, faggi, salici
e hanno corteccia grigio-rossastra, fiori avvolti in scaglie e frutti trigoni. = voce
dalla nuova zelanda e dalla polinesia, in cui sono particolarmente ab bondanti
. mostruosità caratterizzata dalla presenza di arti in soprannumero nella regione dorsale del feto.
notòmelo, sm. medie. mostro fetale in cui le membra soprannumerarie sono impiantate nella
della torre, eccellente filosofo che allora leggeva in pavia..., fu de'
alla notomia fino a quel tempo involta in molte e grandissime tenebre d'ignoranza.
da'nuovi istro- menti de'microscopi, in alcuni semi di alberi, come nel
2. dissezione di corpi e, in partic., di cadaveri a scopo
: dopo la notomia pubblica si sono fatte in casa mia due notomie d'animali,
poi restò più a lungo imperfetta, perché in qualche paese era tenuto a sacrilegio il
chirurgia, e ho letto -non so se in vasari o in condivi -come un pittore
ho letto -non so se in vasari o in condivi -come un pittore per emulare michelangiolo
vi donai. anguillara, 8-365: rassembra in somma, l'affamata rabbia [cioè
, / notomie, scorticati, interi, in pezzi. rosa, 1-72: in
in pezzi. rosa, 1-72: in detto quadro ci ho lavorato otto altri giorni
modellò di sua mano di terra, in varie attitudini. malpighi, v-246: nella
anatomica di un corpo vivente e, in partic., di quello umano.
alla notomia esteriore appartiene, dee essere in ciò di gran momento e di gran
questo du brevil, avendo gran pratica in sulla notomia del corpo umano, ebbe
v-1-34: fu pure strano umore il mio in non aver voluto usare il sermon de
afferrar brighe e consumare le notti intiere in far riffe e nottomie sopra virgilio,
preso e allacciato e strascinato ai poi in molti errori miseramente. chiari, 2-ii-99
timore: l'albicante milanese così lo dice in la sua 'notomia d'amore '
, quegli avanzi de'carnefici raggirare ancora in vita dalle contraffatte lor sembianze fulgor celesti
, 5-131: a più tordi in compagnia / facevam la notomia.
a vederlo [il re] molte volte in presenza di genti in conversazione sopra un
re] molte volte in presenza di genti in conversazione sopra un tavolo coperto d'un
fino di bulgaro, coi suoi coltellacci in mano, scorticar gli animali presi in
in mano, scorticar gli animali presi in caccia e farne notomia in guisa che d'
animali presi in caccia e farne notomia in guisa che d'un grosso cervio ne
come egli dice, tutta la sostanza in poco più d'una libra di carne.
più del medico / ne l'uccellargli in quel ch'or ti dirò. magalotti,
dispone a prenderne la decima. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: può
e a'mandarini che risiedono alla corte in pechin, se ne fa la notomia della
i-204: o quanta parte hanno le madri in questi peccati! andranno poi a confessarsi
notomia: professare l'insegnamento dell'anatomia in una facoltà universitaria. fioravanti, i-5
di fare anco menzione dell'eccellente dottore in medicina prospero burgarucci, il quale questo
quale questo anno 1564 ha tagliata la notomia in padova. 8. dimin
presso i migliori filosofi e notomici che in ogni seme, oltre le parti più
questa parte spiritosa che attua e dispone in forma organica le parti crasse, onde
trovavano i polmoni, tanto erano raggrinchiati in se stessi per vota- mento d'aria
rilevarne l'intima struttura e di metterne in evidenza le parti più minute; tagliare,
tozzetti, 5-139: nel notomizzare medesimamente in pisa nel 1734 il cadavere di un
di un tamburino spagnuolo, restato ucciso in duello da un altro soldato, si
non fosser aliti di vitriolo le mofete, in ciò che il vitriolo sovente presso di
6-6-129: l'abbotti... in mille modi mesta e riversa e notomizza
questa moneta bassa d'italia, onde resti in perpetuo lacerato il misterioso velo che sino
stretta finale ove le voci si stringono in un aggnippamento supremo come i superstiti di
argomento di un'accurata indagine psicologica, in maniera distaccata, lucida, fredda.
ai vent'anni, nella prima passione, in poco più di una settimana sviscera e
emitteri di costumi acquatici, che nuotano in superficie col ventre rivolto verso l'alto
le notonette diguazzavano fin dal mattino, in frotte beate, con gioia diluviale. bartolini
piede '. notoriaménte, avv. in modo pubblico e risaputo da tutti,
secondo la voce pubblica. -anche: in maniera chiara ed evidente, palese,
guiderdonati dal giustissimo re de'regi eziandio in alcuni li quali pubicamente rilucono notoriamente,
., veramente e notoriamente guelfo, in camarlingo. guicciardini, iv- 301
ber aldi [rezasco], 32: in vano si vuol fuggire quest'obbligo col
del fatto. de luca, 1-5-1-112: in quelle parti, nelle quali si vive
a valerci di una notorietà provata. in questa specie di notorietà noi tentiamo ai
più che sia possibile la certezza e in difetto di questa la maggior probabilità. gioia
-atto di notorietà: documento che consiste in una dichiarazione resa sotto giuramento da
, la prova documentale di un fatto in ordine a cui non si può o
è molto difficile precostituire la documentazione o in ordine a cui l'originaria documentazione non
curia etc.), devono essere in carta 'libera 'o * bollata '
. fama, rinomanza per lo più circoscritta in un ambito determinato, talora anche nel
. non sono entrati... in quella cerchia di notorietà nazionale, e
notorietà: nei sondaggi di opinione e in partic. nelle ricerche di mercato,
conosciuto nell'ambito di un'intera collettività in modo che chiunque ne possa far fede
: piglia per regola generale che chi muore in notorio peccato mortale non di'essare sotterrato
notorio peccato mortale non di'essare sotterrato in sagrato, ma dìe essare sotterrato al
navigazione del papa e contesa delle parti in sua presenzia sia cosa notoria e famosa
contro la moltitudine, se bene fosse in notorio e manifesto peccato. de luca,
pubblico, ma dessa si può assumere anche in un più largo senso, cioè per
che le leggi e costumanze nostre formano in questo rapporto l'ammirazione dell'europa?
vorrei oggi stancar me stesso per registrare in carta tutte le note de'vituperi tuoi
il dire ch'egli ha proceduto come in cosa notoria di fatto permanente ed ha provati
è di mestieri. 2. in senso generico: evidente, chiaro, palese
freddezza del governatore né quella del luocotenente in remediare un pericolo tanto notorio. brachetta
mutazioni o alterazioni di stato, o in bene o in male: le quali
alterazioni di stato, o in bene o in male: le quali accadono spesso a'
comune. liburnio, 1-5: 'in 'è preposizione troppo notoria, ma
/... / ciaschedun fosse menato in persona / nella piazza notoria e manifesta
notoria. muratori, 4-36: notoria è in oltre la setta de'materialisti in que'
è in oltre la setta de'materialisti in que'paesi, dove ognun si fa
di distruggere e di fabbricare a modo suo in materia di religione. cattaneo, iv-2-389
, superbo, il suo bastone di frassino in mano, notorio miscredente, un superuomo
ed una spada e ghirlanda notoria / in segno di triunfo e di vittoria.
scienza di tutte le cose, esposto in un libro di formule che si faceva risalire
] palese, che... studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste
che... studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti.
studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti. e altresì sono quelli
. e altresì sono quelli che studiano in quella altra mala arte che si chiama
dicono che la fece salamone e che in quaranta dì imparerai ogni iscienzia..
e si trascorre tuttora, d'ipotesi in ipotesi, dissertando all'infinito e senza
. -fare notorio: portare a conoscenza in modo chiaro e persuasivo; far sapere
nell'embrione di taluni semi dicotiledoni, in par- tic. di piante crocifere,
giganteschi fossili, di cui si trovano in abbondanza gli avanzi nella formazione muschelkalk del
leggermente inflessi al di dentro e piantati in separati alveoli. la mole del notosauro
cuore notoso di malvagi pensieri, né in lecceria di carne. = deriv.
corsaletto, rilevata e qualche volta prolungata in punta, e che avanzasi sulla testa.
bot. che ha il fiore conformato in modo che l'insetto pronubo si carichi di
la testa. marinetti, 2-i-270: in francia, in italia, in spagna,
marinetti, 2-i-270: in francia, in italia, in spagna, il nottambulismo
2-i-270: in francia, in italia, in spagna, il nottambulismo del lavoro e
vezzo o l'abitudine viziosa dormendo di levarsi in sogno, cioè la condizione o stato
tarde, ad attività varie, in partic. ricreative, al divertimento
eran convenuti a uno a uno in camicia, con una candela in mano,
uno in camicia, con una candela in mano, com'ombre nottambule.
solitari della periferia, ed era finito in un caffeuccio, il solo aperto lungo chilometri
di strada, dove s'era trovato in compagnia di certi nottambuli abbrutiti, con
punto gli addormentati nottambuli di trovarsi in que'siti e di far quelle
spazio di una notte. - in senso generico: notte. aretino
ii-21-10: il 'satana 'fu scritto in una nottata d'ottobre, in una
scritto in una nottata d'ottobre, in una casa di porta rossa in firenze
ottobre, in una casa di porta rossa in firenze dove ero in vacanza. pascoli
di porta rossa in firenze dove ero in vacanza. pascoli, 417: me lo
. pascoli, 417: me lo ninnavo in collo le nottate / intere al fresco
durante la nottata. cassola, 6-82: in nottata ci sa rebbe stato
al sonno. pratesi, 1-276: in quei lunghi pomeriggi caldi e sereni,
tratto una mattina, forse per l'animo in cui era, dopo una nottataccia più
. dante, inf., 24-3: in quella parte del giovanetto anno, /
, quando sono le gran notti, in sul mattutino a aipignere...
settantacinque gradi al polo antartico, dove in tale altura al tempo de la estate non
vostra illustrissima signoria il creda, quando éramo in questo stretto, le notte erano solamente
: necessario è... che in que'due giorni dell'anno, ne'quali
nera; / egli va, desolato, in paradiso. montale, 5-12: sparir
il suo corpo [di neri rinuccini] in santa croco nella cappella de'rinuccini.
oggi questo dì 20 di maggio 1503, in sabato notte a ore 12. ghirardacci
, secondo la tradizione cristiana, quella in cui avviene la nascita del redentore (
soffici, v-6-241: altri corpi ammassati in confuso per terra, rimuginavano nello spasimo
nausea, fra canti e risa, come in una notte di valpurga mefistofelica. „
23 e il 24 agosto 1572, in cui in francia fu compiuto l'eccidio
e il 24 agosto 1572, in cui in francia fu compiuto l'eccidio di alcune
san bartolomeo. -come personificazione, in immagini e allegorie poetiche. dante
affrena, / notte il carro stellato in giro mena. ariosto, 18-167:
stendendo il fosco manto / la notte in occidente il dì chiudea /...
dì chiudea /... / ricovrava in disparte al padiglione. tassoni, 3-41
gli spazza con l'immenso lembo di cosa in cosa. monti, x-1-159: mentre
che sussulti. -raffigurazione allegorica in forma di donna dormiente (con partic
morte del salvatore, fece una notte in campo nero, ritratta da quella che
messe alla notte, ch'è fatta in forma di donna di maravigliosa bellezza, la
ed altri segni. mazzini, 8-69: in inghilterra, la poesia è scesa sotterra
: nella germania, con goethe. in francia, si spegne nello scetticismo o dispera
si spegne nello scetticismo o dispera. in italia, dorme come la notte di michelangelo
tacea la notte placida / e bella in ciel sereno / la luna il viso argenteo
d'un vialetto presso due tombe, in quella dolce notte d'aprile. pavese
un ricorao. 3. in funzione di compì, di tempo determinato
, durante le ore notturne (anche in espressióni come la notte, la notte
sovente in queste rive /... / seggo
agitata dall'insonnia, s'alzò e scese in cucina. dante, inf.
la notte abbella e il riso: / in questo paradiso / ne scopra il nuovo
trasse il mio fratei con l'arme in mano. della casa, 675: o
2-431: mi sono imposto di scrivervi in istile pazzamente festivo; eppure sappiate che
4-207: passò una notte tranquilla, in tensione paurosa... poi di nuovo
di nozze; prima notte: quella in cui avviene la consumazione del matrimonio.
composizione del giornale e inserite, spesso in forma di articolo sommario, in spazi
spesso in forma di articolo sommario, in spazi ricavati per eliminazione o anche lasciati
notte è costretto ad alloggiare e dormire in capannuccie meschine. tasso, 9-62:
passo i confederati ed occupavano codogno. in questo mentre sopraggiunse la notte. carducci
massa dei capelli color di notte avvolti in soavi ondulazioni, gli occhi verdi albeggiavano
-oscurità causata da fenomeni naturali, in partic. meteorologici, come l'accumularsi
nel canale, restando i legni sepolti in una tenebrosa notte. leopardi, 34-216:
bollenti ruscelli. montale, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e
buio che precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi accesi,
dove all'entrar subito piomba / notte in sul capo al passegger. baldini,
: le gallerie sono altrettante notti messe in mezzo. vittorini, 1-67: abbiamo girato
oscura: nel linguaggio dei mistici (in partic. di san giovanni della croce
fino a qual punto ortensio sarebbe sprofondato in quella crescente notte, se un mattino
notte, se un mattino, capitato in uno stanzibolo, non gli fosse venuto
il suo gemito di orrore si tramuta in voce di vittoria; e, finalmente,
, xviii-3-343: era già scossa allora in inghilterra la notte della scolastica filosofia.
. bocalosi, ii-149: per mantenere in continua perpetua notte il popolo a cui vogliamo
veggon notte. gigli, 2-190: in faccia a te chi può cantar d'altrui
dal tuo padre immortai! / non tutto in tenebrosa / notte morte l'avvolse.
del dubbio, il suo terribile intervenire in tutti gli atti della vita...
guardare i suoi animali negli occhi, specchiarsi in quella profonda notte dell'istinto. vittorini
, tranne uno o due -che scrissi in lode del pittore costetti e stampati in
in lode del pittore costetti e stampati in una rivista su carta a mano. bonsanti
-fare, / ed aportare -'l bene in malenanza. rime anonime napoletane del quattrocento
o vera / l'aspra mia vita in tanti pene involta: / paci, riposu
sua / è una forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti
/ iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitopi / che
spalancato a rischiarar torbidamente quella camera, in cui per uno perduravala notte senza fine.
con cui una pietra preziosa è incastonata in modo che sia visibile solo nella parte
, 2-19: 'legare a notte': locuzione in corso presso i gioiellieri toscani per esprimere
toscani per esprimere il fermare la gemma in castone o in cassetta il cui fondo,
il fermare la gemma in castone o in cassetta il cui fondo, che è
di altri accorgimenti, permette di filmare in piena luce dando l'impressione che la
opera letteraria, con riferimento al tempo in cui e collocata, al luogo o
il dipi- gnere una notte buia e in essa rappresentare alcun fatto...
tal notte felicemente condotta ho io veduta in vinegia e rappresenta il martirio di san lorenzo
della riflessione delle onde sulla ionosfera, in partic. all'alba e al tramonto.
l'obbligo di accorrere al palazzo della signoria in caso di necessità per torbidi o assalti
o assalti notturni. statuti lucchesi [in rezasco, 687]: consiglieri di notte
notte, della notte', magistrati che in varie città italiane (venezia, mantova,
all'alba e perseguire taluni reati commessi in tale periodo di tempo (porto d'
facevano di notte. ammirato, i-2-1079: in firenze, avendosi sempre più cura al
dal 9 al io novembre 1938, in cui nella germania nazista avvennero le prime
del partito nazionalsocialista tedesco, e, in par- tic., contro il loro
con gente spedita, saglie il monte in capo a'nemici. carducci, iii-3-282:
, fonda, nera, tarda', in un'ora molto avanzata dopo il tramonto
i salvati dalle mani d'ificrate, s'in camminò per tornare a sparta
si ballava. -a tempo, in tempo di notte', durante le ore
presu- misca per le cittade di firenze in tempo di notte... andare
val, oltre alla utilità delia direzione in tempo di notte e di poter mirare
parapetto. -andare di notte: andare in malora. pataffio, 2:
. alfieri, i-23: essendo poi in convalescenza ed avendo ancora gl'impiastri e
una finestrucola d'una casuc- cia più in là, di tra le imposte socchiuse,
sopracciglia e un berretto da notte col fiocco in cima. cassola, 2-7: mio
aprirà la porta della cittade di notte, in tempo di guerra, sia punito nella
per la festa di san giovanni battista in sulla piazza principale la sera di notte
lasciare entrar marta. -compiuto in tale periodo di tempo. montecuccoli,
nelle strade, ne'luoghi angusti vien molto in acconcio. -di notte un pezzo
un pezzo, un pezzo fra notte: in un'ora assai tarda della nottata.
. adriani, iv-339: dimorò alquanto in sala con alcuni da lui al convito
-fare la notte: vegliare e, in partic., lavorare durante le ore
otto di sera, e faceva notte in terra, in cielo, sulle acque grosse
, e faceva notte in terra, in cielo, sulle acque grosse e rapide.
dissoluti notti / de'dì facendo, in sonno rifacendosi. -fare parere notte
innanzi o avanti sera: non essere in grado di discernere il vero o di giudicare
operaia. crevascoldi disse: - gente in cui si fa notte avanti sera.
: il popolo orientale... cadde in tale ignoranza ed accecamento che non sa
tentacolo e dotati di notte quando in gran perficie.
vengono a galla quando il mare è in calma. linati, 9-79: si
. roberti, vili-1-28: discorron in tal guisa non solamente molti oziosi che
e filosofi. l. fornaciari [in nieri, 3-133]: di uno che
. nottegiórno, avv. letter. in modo continuo, senza interruzione.
tenpora, entraro del mese di giungno in arezzo e cacciaro fuori tutti i guelfi.
mare immaginò che 'l tesoro del re fosse in quella torre ch'era in mare,
re fosse in quella torre ch'era in mare, e di notte tempo v'andò
notte tempore dalla guardac- ciola fuggitosi, in carpi si ricovero. buonarroti il giovane,
e alla sfilata sei brigantini a imboscarsi in un altro canneto. goldoni, xii-260
sole. l. fornaciari [in nieri, 3-133]: di uno che
con queste strade, da un pezzo in qua tanto poco sicure, non si conviene
nella locuz. andare notticoni: andare in giro di notte. bibbiena, 2-134
bibbiena, 2-134: statti, statti in casa meco; e sarà molto meglio
risplende nella notte (un astro, in partic. la luna). salvini
argenteo tendente al giallo e all'arancione in prossimità dell'orizzonte; è osservabile alle
. bartolini, 20-126: di tanto in tanto nottiluche grandi farfalle / volteggiano sotto
nit. civetta. - anche, in senso generico: uccellosiena, 324: dalla
talpa? bracciolini, 2-9-63: ei repente in tanto sdegno sale, / sì nel
si ringaluzza come una cutret- tola / in veder donne e allunga la collottola: /
-occhio di nottola: inetto a vedere in pienogiorno. - al fìgur.: mente
nere, si nasconde durante il giorno in alberi cavi, grotte, edifici abbandonati e
ale membrane sottili ed ha il pelo in vece di piuma. vincenzo maria di s
le nottole. pascoli, 703: e in terra e in aria rettili deformi,
pascoli, 703: e in terra e in aria rettili deformi, / nottole enormi
. -in espressioni comparative e in similitudini che si riferiscono alle abitudini notturne
del potere politico è tutto, che solo in questoche vive nell'errore, che diffonde il
. 3. pipistrello. - in partic.: specie dell'ordinechirotteri (pterigistes
picciolo uccelletto che, quando è ben in carne e ben grasso, al più al
su un perno e che può incastrarsi in un monachetto, usato per chiudere usci
medici, ii-308: vituperata m'aria / in su quel punto, se non
, poggiando con un'estremità sulla macchina in movimento, comunica piccole scosse alla cassetta
movimento, comunica piccole scosse alla cassetta in cui è contenuto il cereale da macinare
'chiave ': dicesi pure quel legno in forma di bietta, che, incastrato
forma di bietta, che, incastrato in un anello, tien fermo il mezzule
permette la rotazione di una ruota dentata in un solo senso. carena, 1-305
è munita di nottola cascante che imbocca in altra piccola stella di ferro con denti
con funzione di ornamento o di sostegno in mobili e in arredi domestici.
di ornamento o di sostegno in mobili e in arredi domestici. viani, 19-352
oro pagonazza. 5. mar in. sorta di scalmo per evitare lo sfregamento
capri- mulgus europaeus). -anche, in senso generico: uccello con abituami notturne
avrà pure avuto a buon conto, in cambio di quella ch'e'si promette,
colla solita sua provvisione; / perché se in questo caso alcun ribello / si scuopre
appartenenze fortissime. incapace di usare in modo appropriato dei = dimin.
, finestre, ante, uscioli, in partic. di costruzione rustica.
bronzino, 1-274: io detti in uno sportellino / che l'armadio chiudea
, e presi il nottolino; ella pure in quel punto usciva; e senza badare
. verga, 3-51: la mena teneva in mano il nottolino del rastrello, ma
o più sbarrette imperniate su una cerniera, in carducci, ii-6-190: bravo: difendi
2. elemento di un meccanismo che, in una sole del trecento e del cinquecento,
pipistrello con ampia permette la rotazione in un solo senso del ruo
fa che questo non possa girare se non in e. cecchi, 8-190: la famosa
di ventotto, / ritinta a lungo andare in cremisinoj dal sudiciume che traspar di sotto
del telaio stesso, sono mantenute appunto in tensione dai * nottolini ', i quali
cui il cittadino è condotto come il malfattore in prigione, vo'dire con gli sbirri
- manovella di uno strumento di tortura, in partic. della garrotta. guerrazzi
d'una trave un nottolino, filando giovenale in ottave per iscoccarne l'epigrammuccio alla chiusa
far d'una trave un nottolino si dice in proverbio di chi non sa valersi convenientemente
. fazio, v-30-67: ancora avresti in quel tempo veduto / per priapus un
pancrazi, 2-161: un nottolo cascò in terra e fu acciuffato da una donnola
mondo è fatto per goderci e soffrirci in compagnia, credetemelo, e non per i
. rere la notte in faccende o nel divertimento; che va
faccende o nel divertimento; che va in giro di notte, nottambulo. firenzuola
papini, 102: passando poi il divertimento in vizio, la gioventù cominciò collo star
disusato, per la visione notturna o in ambienti bui, inventato da j
sf. ant. civetta. -anche, in senso generico: uccello notturno.
o brune e aventi apertura alare, in media, di 3 o 4 cm,
l: 'notturlàbio ': strumento con cui in qualsivoglia ora della notte si può trovare
notturna '(la serenata, cioè) in quel quartiere. = voce sicil
del notturno; recitato o cantato in tale ora canonica. ceracchini, 1-2-357
ora canonica. ceracchini, 1-2-357: in questa messa si leggono due lezioni:
canta come appunto le notturnali, cioè in tuono declinante, significa il vecchio testamento
nelle feste i divini ufizi ai benedire in voce i lettori delle lezioni notturnali.
, ha l'ingratitudine di introdursi notturnamente in un privato domicilio a insidiare la virtù delle
di cui è particolarmente nota la maestria in tale genere di pit tura
o caratteristico della notte; che è in relazione col periodo di tempo che va
tramonto all'alba o che è compreso in esso (e si contrappone a diurno)
: continuando l'amore e di giorno in giorno infiammandosi oltre a modo, intanto
per temanza de insidie a'malfactori / in nulla men sicuro che 'l diurno.
ascolta. parini, giorno, i-71: in aureo cocchio, col fragor di calde
d'amore, ecco, affonda gli occhi in quel notturno azzurro, e si beve
'mbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo, / tal mi fec'io
, st., 2-38: surgevon rugiadosi in loro stelo / li fior chinati dal
tuon, quando una nube / spezzasi in cona. foscolo, gr., ii-172
notturno, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti, e accresce il
co'notturni rai. bruni, 102: in bel teatro, ove notturno ardea /
menar seco un lungo / tratto di luce in qualsivoglia parte / lor natura apre il
l'hanno rimpiccinito perché stesse a bell'agio in quelle tane che chiamiamo palchetti, se
notturni giuochi / di bengala: come in una festa. -che risuona,
, i-1-86: questa... / in vasta scena fra notturni plausi / nobil
. fratelli, 1-5: dondola nella rete in cadenza col fragore sordo, notturno,
: rimanemmo sconcertati, incapaci di guardarci in volto, mentre dal vano aperto si
il terrore del prossimo notturno / supplizio in quel gran letto bianco! pavese,
che per la polluzione notturna che viene in sogno si debbe l'uomo astenere dalla
ambiente; la causa è da ricercare in difficoltà emotive vissute dal soggetto. 4
. che si svolge durante la notte o in alcune ore di essa; compiuto di
capriata, 269: il duca lasciò in quel notturno assalto più di dogento soldati
notturne assemblee ed unioni gli avean posti in sospetto di sediziosi e turbatori dello stato
v-6-236: passavamo mattinate o serate intere in casa sua [di apollinaire], o
senza accennare mai, di giorno, in nessuna occasione, ai segreti, saltuari,
... dicono che ti sei messo in società con uno sveglio.
. incontro notturno, partita notturna o in notturna', partita, per lo piu di
son's e caleppio novara si affrontano in notturna. 5. che si
1-iii-342: tu, donna divota, in questo giorno / lascia per tempo le
le notturne piume / e nudrisci bel lume in bianca cera. d. bartoli,
per ciò lavorati da alcun dei padri in piccole lastre d'avorio, altri solari
: a sinistra, un poggio con su in cima un ricovero notturno. sbarbaro,
, la volta che il caso lo mise in faccia alla natura il suo ingenuo satanismo
ha l'abitudine di trascorrere la notte in faccende, nell'esercizio di un'attività
, nel div ertimento, talora anche in imprese furtive o illecite (e può
tor, maledico, ignorante / ammaestrato sempre in sozze cose. chiari, 2-ii-103:
salvini, 24-349: invoco te beato in molti nomi / furioso bacco,.
spirti. -che agisce copertamente, in modo furtivo. p. neri,
. che conduce vita attiva e si sposta in cerca di cibo o di preda dopo
preda dopo il tramonto del sole e, in partic., risulta fornito di organi
voci di uccelli notturni, solo di tanto in tanto arrivava suono di acque lontane.
del bene, 52: notturno corvo in questa valle e fioco. a.
tanaglia, 1-243: infondi tua dottrina in me, saturno, intorno.
con accenni biblici / sì come in lazio tue scienze infuse, / ch'io
tramutar que'lumicini di notte in chiarezza di giorno. mentale,
chiarezza di giorno. mentale, in partic. pianistica, più raramente
nel nostro emisfero solo diturno e si cantano in una scena che finge la notte.
altro ternaro, che cosi germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete
notte, che è quando lo sole è in libra... e allora cominciano
nostro emisperio di di, lo sole è in lui...; ma quando
emisperio di notte, allora lo sole è in libra. galileo, 3-1-100: se
spiegando colle palme sovra un legno / in alto il corpo, pasto ne lo face
di notte a cielo scoperto, oppure in una sala. questo genere di composizione
sala. questo genere di composizione comprende in sé un certo carattere placido, amoroso
(un fiore); caratterizzato dalla fioritura in tale d'annunzio, v-1-165 tit
determinata di notte (e si trova in costruzioni 20. dimin. notturnino
. di uso quasi esclusivamente poetico, in sostitu moretti, i-974:
micène. s. maffei, 7-31: in solingo ricetto e taciturno / su dotte
-con riferimento a una composizione letteraria, in partic. poetica, di carattere malinconico,
i poeti... si misero in pensiero per non sapere come intonare i loro
scena priva di illuminazione solare (e, in partic. nell'ambito della pittura,
dalla ferita all'occhio destro riportata in un incidente aviatorio. firenze, 189-6
sommario di oggetti, agiografiche (e in partic. le letture del i° not
ant. nàtola), sf. nota in forma concisa, contenente istruzioni sul modo
contenente istruzioni sul modo di agire, in partic. nel corso di una missione
. sermini, 11: messoti in ponto, vieni da me alle ventitré
3. conto di spese in cui sono specificate le varie voci che
concorrono a formare il totale. - in partic.: parcella con l'onorario dovuto
. 6. locuz. avere in notula: tenere a mente in una
. avere in notula: tenere a mente in una graduatoria di importanza. piccolomini
basti quanto al primo ch'io avevo in notola di ragionarvi. 7.
. nella repubblica di genova, registro in cui un ufficiale annotava atti e ricordi
un ufficiale annotava atti e ricordi diversi in forma di brevi note. -anche:
94: si faccino due notulari, in quali si notino le commissioni e decreti
v.]: notolàrio, notulario: in genova, il libro chiamato da'veneziani
pratico del mondo se non avessero salvato in un altro mondo nella conoscenza del mondo
integrasse di una dimensione noumenica, che in alcuni casi da me considerati sembra alquanto
fenomeno, e che rappresenta la cosa in sé; tale concetto non è contraddittorio
l'unico modo di intuizione, quindi in senso positivo vale come oggetto di un'
per circoscrivere le pretese della sensibilità, in funzione negativa (e come concetto limite
dio. rosmini, 2-3-238: le cose in sé, a cui kant dà il
fenomeno suppone il noumeno o la cosa in sé, è vero anche che, secondo
praticissimo, abilissimo a trasformare i sogni in realtà: un giorno a suo fratello,
della 'oggettività esterna del reale 'in quanto è connessa col concetto della '
è connessa col concetto della 'cosa in sé 'e del 'noumeno '
. pare difficile escludere che la * cosa in sé 'sia una derivazione dell "
evoluzione subisce un rapido aumento di luminosità in modo da diventare talora visibile a occhio
occhio nudo, per poi ritornare, in genere dopo poche ore, allo stato iniziale
si scelga il seme del grano fatto in terre non frigide né troppo umide né
prima volta; altri per un terreno lasciato in riposo e a stoppia senza seminarvi nulla
2-35: il grano che seminano [in egitto] è maturo da mietere in
[in egitto] è maturo da mietere in novanta dì. ariosto, 29-32:
, che affermano la mercede sottile (in certi luoghi, novanta centesimi) non
novanta e uno dì e poco più e in altrettanti ritorna. bibbia volgar.,
volgar., ix-394: più allegrezza sarà in cielo di uno peccatore che torni a
, -rispose il cardinale: -sono in sicuro sul monte: io voglio ora stare
posto nella sua massima altezza, giunge in un'ora a scorrere molto più di undici
fanfani, i-123: 'novantuno': entra in molti dizioni come numero della miseria.
rimase nella memoria nume tutelare e presente in ispirito. -novantotto, novantanove per
della casa de'medici di tal maniera in firenze che dovesse restar sicuro che non
informaron per lettera il governatore dello stato in cui eran le cose. guadagnoli,
il re. vittorini, 5-13: in stendhal essa [m. me de stael
2. sm. ciascuna delle novanta parti in cui può essere frazionato un intero.
capi. 3. tipogr. in novantaseiesimo: tipo di impostazione per cui
[s. v.]: * in novantaseiesimo ': nome di impostazione tutt'
fogli così stampati e piegati dicesi volume in novantaseiesimo. = deriv.
. complesso formato da novanta unità, in misura esatta o anche approssimata. -in
civ. estinguere un'obvata posizione gerarchica in un'organizzazionebligazione preesistente mediante novazione, cioè
si sa mai quando il popolo è in piazza, la paura fa novanta. g
faccia che aveva il marchese nel momento in cui si era chinato per aprire il cancelletto
equivale a novanta migliaia. - anche in composizione con altri numeri. marino
di pollastri / fanno coniar molti fior in novastri. = deriv. da r{u
che produce una novazione (in un negozio giuri dico)
ha una mentalità tradivanta, che occupa in una progressione o in unazionalista o è interessato
, che occupa in una progressione o in unazionalista o è interessato al mantenimento di un
... occupò roma rimanendo cattolica in un liberalismo fatto di buon senso e
sociale; oppositore radicale di un regime in vista di un cambiamento di istituzioni e
persuadevano alcuni... che il cadavere in qualche apparente luogo, a terrore e
, 2-xxiv-803: tutti quanti li presero in giro, ed essi andarono dal dittatore a
nei polemisti cattolici il termine è riferito in partic. ai rappresentanti della riforma del
non quell'umiltà, almeno quella prudenza in questi nostri novatori? segneri, iv-219
giornalmente si mostrano i novatori, amarissimi in risentirsi ne'loro scritti, non dico
segue una corrente o una scuola moderna in netta antitesi con la tradizione.
ora palese che un manoscritto d'albertano in toscano... legge non come il
e la loro esclusione dai sacramenti anche in punto di morte. =
formò da tale dottrina e si mantenne in occidente fino al sec. v,
occidente fino al sec. v, in oriente, con influssi montanisti, fino
nei riguardi dei lapsi, dei peccatori in genere (per i quali affermava la
errori intorno ai lassi, ne aggiunsero in progresso degli altri: condannarono le seconde
di una preesistente obbligazione, la quale in tale modo si estingue (obbligazione novata
nel titolo (novazione causale) o in uno dei soggetti (creditore o debitore
sia l'effettiva modifica dell'obbligazione stessa in un suo elemento essenziale e non soltanto
luca, 1-8-100: quella regola generale che in ciò si può dare consiste in che
che in ciò si può dare consiste in che il pagamento, il quale si faccia
più ancora veniva prodotta col fatto e in conseguenza dell'incompatibilità del fatto posteriormente piacitato
tra il creditore e uno dei debitori in solido libera gli altri debitori.
sane dell'arte, ch'e'la riguarda in somma con un po'di timida diffidenza
simbologia religiosa, cabalistica, filosofica, in quanto multiplo e quadrato del tre, che
commettesi questo peccato [della gola] in nove modi, e ciascun modo hae il
(1-iv-159): per diversi accidenti in ispazio di quattro anni alle mani di nove
anni alle mani di nove uomini perviene in diversi luoghi. sacchetti, 140-160: li
, 217: l'oca si ingrassa in nuove giorni. galileo, 4-3-22: il
34 (596): portava essa in collo una bambina di forse nov'anni,
. pascoli, 551: noi s'era in otto, nove con essa, /
provvisoriamente soltanto un paio di settimane; in realtà doveva prolungarsi per nove mesi.
ii-m-6: secondo quello che si tiene in astrologia ed in filosofia... sono
quello che si tiene in astrologia ed in filosofia... sono nove cieli
al numero tradizionale delle muse, anche in perifrasi che vi alludono. b.
non sei per me, né dell'olimpo in vetta / la tua dimora non è
-nove mesi: il periodo della gravidanza in alcuni mammiferi e, in partic.
della gravidanza in alcuni mammiferi e, in partic., della gestazione normale di
la mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove mesi il dì e la
il dì e la notte e portommi. in collo più di cento volte! sercambi
l'anno del 45 a'9 luglio, in dubbio se egli fosse nato di nove
consonare / duo colonnegli e da nove in giuso / principio e fine lega per
lega per lo muso, / dall'otto in giù t'acconcia di mutare.
per esperienza ben vedrete voi / se in ogni opra tal numero ci vuole.
2-8: può farsi la prova æl nove in questa maniera. si mettano insieme le
ma- glia). 4. in espressioni ellittiche per indicare il nono anno
roma; la seconda, di dicembre, in gran fretta e fra pericoli grandi a
riputazione... questo magistrato è nuovo in firenze, perciocché fu creato l'anno
confronti delle terre del dominio, che in tale modo erano private di ogni autonomia
: elegansi pelli signori nove e ordini in ogni contrada [di siena] uno capitano
compagna. sacchetti, 217-2: fu in siena, al tempo che reggeva l'officio
marito. vasari, i-310: reggendo in siena i nove, fece agostino il disegno
fece agostino il disegno del loro palazzo in malborghetto. targioni tozzetti, 12-7-153:
tozzetti, 12-7-153: quando fu deposto in siena il reggimento de'nove, monterotondo
e per lo più è arma d'ordinanza in dotazione a polizie ed eserciti europei)
me ne guardi, no! ma in corpo nove / ho letto il resoconto sul
d'affresco, dame e gentiluomini, in variopinti costumi, sedevano a tavolini novecenteschi
simile a tanti altri che avevo visti in questo viaggio. più nuovo, forse,
le quali operano sotto la suggestione e in continuazione dell'estetica tradizionale (o della
già preesistente componente che si suole dire in questi casi 'greca': ma si tratta
seri. bacchetti, 2-v-638: elogiava in lei la donna novecen tesca
corrisponde all'assillo dei * novecenteschi 'in cerca di obiettività costruita (joyce,
numerale ordinale di novecento, che occupa in una progressione o in una serie il
novecento, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero
2. sm. ciascuna delle novecento parti in cui può essere frazionato un intero.
correnti e delle esperienze artistiche, in partic. letterarie, sviluppatesi con intenti
. e. cecchi, 9-384: in verità si ha ragione di ridursi ad ammirare
combinare, se fanno tanto di mettere piede in un museo, gli esteti, gli
, 7-229: l'innovazione che c'è in questi autori italiani rispetto al verismo è
modo di vita del sec. xx e in partic. al livellamento imposto dalla civiltà
, / sospeso due e quattro largo in fronte. luca pulci, i-1-61: novecento
4-3-79: divisa la velocità assoluta dello stagno in mille gradi, nell'aria, che
numeri (e può subire l'apocope in novecen). dante, par.
novecento trenta / fiate, mentre ch'io in terra fu'mi. boccaccio, viii-2-13
2. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco,
di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione.
una serie, in un elenco, in un'enumerazione. crusca [s.
s. v.]: 'novecento': in forza di sost. il numero o
bella (bella e buona da vero, in mezzo alla quale vorrei viver sempre dimenticando
trentatré anni vissuti nell'ottocento, trentatré in questo novecento. saba, 1-39:
: 'novecento e novecentismo': tendenze nuove in arte rispondenti alla tecnica e alle idee
tecnica e alle idee del nuovo mondo in rivoluzione. titolo di rivista fondata da
opera di c. e, in parte, dello stesso rousset che aveva coadiuvato
o scrittore che segue la corrente moderna in opposizione alla tradizione ottocentesca. fanzini,
apertura verso le esperienze europee (e in seguito la denominazione, già vaga e
esperienze della letteratura del nuovo secolo, in netta polemica contro le istituzioni della tradizione
le genti che avevano disegnato loro di mandare in tal soccorso. l. donato,
ordinale di novecentomila, che occupa in una serie il posto corrispondente al
sità (e il termine è spesso usato in prop. interro gative!
trovarono si come bellices trova tristano stretto in braccio; e lo re disse: -figliuola
i-303: durante il governo d'udebrandino in romagna, cioè fra il 1291 e 94
a spugnole; e vegnendo la novella in firenze il venerdì, et il sabato prossimo
giambertaldo, vicario per lo re carlo in toscana, con alquanti suoi cavalieri.
e dei vizi, xxxv-11-332: or torna in babilonia una nuvella ria / e de
e non ci fruttano altro che l'udire in tutti i lati della città i nomi
! -la lieta novella corse di sala in sala. -in relazione con un
pur domandai / novelle di toscana / in dolze lingua e piana. giamboni, 10-83
, 20-55: oggi è venuta la novella in alessandria come l'imperadore teodosio ha avuta
la camera di madonna isotta e dorme in sul letto. petrarca, 254-2:
angiol la novella, / sì come in vision gli era apparito. bembo, 10-vi-33
nave del re di napoli che andava in levante con armature per dodici mila uomini
, o monti), / rispondi: in terra che non apre il seno /
29 uscivano a principio d'ogni anno in venezia. -per anton. la buona
tipo di clausola che può essere inserita in un contratto d'assicurazione marittima stipulato dopo
l'inizio del viaggio della nave e in forza della quale l'assicuratore assume i
di essi 1'assicurato non abbia ancora in tale momento avuto notizia. -annuncio profetico
, un cui figlio, certo avanzato in età, potè contarne le novelle al biografo
isse: messer, questi non à colpa in queste cose, ch'anzi son io
cavaliere il fece anche prendere. e stando in queste novelle, e v'avea gran
uomo non risponda al dimando o entri in altre novelle. boccaccio, dee.,
dopo molte novelle, levatasi la donna in collo che andar non poteva, salvamente infìno
ebbe a cavalcare, / e posesela in groppa, e a lei rivolto / parlando
7-115: voleva rambaldo entrare col cavalliere in novelle e far dell'incognito e del
su la fonda- menta e, tornato in barca, disse a betto che tornasse a
. foscolo, xiv-364: così di novella in novella è venuta la notte, e
2-9 (1-iv-208): ambrogiuolo, già in su la novella riscaldato, rispose:
bona novella, / ch'adopplichi lo bono in pensamento. a. pucci,
che pure ieri mi manaò una femina in casa con sue novelle e con sue
presso furono arrivati, quello fante intrò in novelle, e senza che neuno se
neuno se n'accorgesse li ebbe condutti in uno pratello intorniato di boschi d'abrevoli
fatti io son cieco, / un muto in rapportar ciancie e novelle: / pur
novelle. pindemonte, ii-64: in novelle, / s'è mestier d'opre
su'marito, della giuno, l'era in patetici colloqui con tale e tal altra
i ma'parlanti / facci star sempre in gran dolori e pianti. / e
è impazzato, e dice ch'io ho in casa uno uomo, e non n
i partigiani dei bentivogli] l'armi in mano, cominciando a fare occulti ragionamenti
faramondo nel quattrocentoventi, da '1 quale in qua non ci sono bugie o novelle
picena non fu trascurato di darne un cenno in quello scritto, indicandone gli autori che
poema, non lo direi piu né pure in un ditirambo. le son novelle che
ricreativo, ecc.). - in partic.: favola, fiaba. -per
: a voi, giovani, che scapestratamente in casa d'altri entrate per usar colle
delle novelle la voglia, che in lei può nascere, dei divertimenti
immagini, certe apparizioni, lasciatevi in serbo dalle novelle sentite raccontar da
bizzarro 'cocal 'che piantò sua stanza in capo all'angelo del campanile.
che ordinariamente dice il volgo esser malaugurio in vita farsi la sepoltura ed altre novelle
giuglaris, 231: quel cavaliere in piedi come se fosse in piazza, con
: quel cavaliere in piedi come se fosse in piazza, con le spalle volte all'
, intreccio (di un'opera teatrale, in partic. della commedia).
novella. 7. componimento narrativo in prosa, di struttura relativamente semplice e
respiro alquanto breve, che espone, in tono per lo più realistico e talvolta
o didascalici, fatti immaginari o, in tutto o in parte, storici e reali
fatti immaginari o, in tutto o in parte, storici e reali, inserendoli
unica azione dominante. -novella poetica o in versi (anche semplice- mente novella)
semplice- mente novella): componimento narrativo in versi (di solito in ottave,
componimento narrativo in versi (di solito in ottave, ma anche in endecasillabi sciolti
(di solito in ottave, ma anche in endecasillabi sciolti e talvolta in terzine)
ma anche in endecasillabi sciolti e talvolta in terzine), con struttura e caratteri
sostanzialmente affini a quelli dell'analogo componimento in prosa (e, nella letteratura italiana
nel quale si contengono cento novelle in diece dì dette da sette donne
trovò messer dolcibene, il quale a drieto in più novelle è stato raccontato,
scrive assai copiosamente messer giovanni bocacci in un libro che fece di cento novelle.
. d. bartoli, 2-3-164: è in quella corte un palagio che può
algarotti, 1-ex-68: se compariscono in pubblico romanzetti e novelle, vi
novelle, vi compariscono ancora libri instruttivi in copia. foscolo, vi-263:
vanì. non solo tornò in luce la novella purificata, tolta
, e almeno come sonetto, in senso metaforico, mettiamo sia ancora
berni, 82: puossi far a primiera in quinto e 'n sesto, / che
1-33: se ara messo il capo in questa novella, vorrà fare a suo modo
, perché ho altro tempo che perdere in somiglianti novelle. -per estens.
ardito, / se'milia cavalieri armati in sella, / che de'roman gran tempo
di treves e morando di riviera, e in presenza di tutti fece dire a berta
la mie sciagura / i'l'ho condotta in amara novella. bibbiena, 2-53:
2-53: lidio da donna si veste e in la sua camera terrena calandro esperta,
iii-102: questo carnasciale le monache stanno in mangiarie, e le vostre donne tutto
che colei ad un tratto vi mostri / in su 'l più bello un palmo di
altri significati si vagliono di questa voce in significato di 'lezia', 'lezio',
mollezza e d'affettazione. usasi tuttora in quel d'arezzo. 11.
con alcune costituzioni di suoi successori, in una collezione detta novelle per antonomasia e
dalle novelle). -novelle post-teodosiane: in senso lato, l'insieme delle costituzioni
giustinianeo nel quale esse furono trasfuse; in senso stretto, le costituzioni imperiali emanate
emanate dopo il codice teodosiano e contenute in collezioni di origine occidentale giunte sino a
supplendo le cose mancanti o pure innovando in parte alcune leggi antiche, ridusse il tutto
pubblicate alla di lui morte nel 566 in greco, e tradotte in latino sotto
nel 566 in greco, e tradotte in latino sotto giustiniano ii. erano in origine
in latino sotto giustiniano ii. erano in origine 125. accursio le ridusse a
o cavo) di riserva destinata a entrare in servizio quando venga a mancare la manovra
o patrizio, dette queste cose quasi in astratto e avete dato vista di voler andare
che tutti s'accordavano... in dirlo il maggior ciarlone e la peggior lingua
quartiere, come ogni speziale sulla scena o in un racconto ha lo stretto obbligo di
novella europea. -mettere in novella: beffare, burlare, schernire.
incominciarono a dargli noia e a metterlo in novelle. piccolomini, 160: pessima
che a bocca gli viene e metterebbero in novelle il paradiso. -non sapere
ad aberintare a parigi? -porsi in novella con qualcuno: discutere, questionare,
che, come è detto, porsi in novelle con lui. 14.
lavorare sanza pagarla »; e venutomi in casa, con le più dolci novellette
, ma con più spirito. sono in sesta rima, un po'grasse, e
aiuto divino, si arebbe a fare in 5 anni un certo capitale che bastasse
questa strana metamorfosi [del grano duro in gentile] mi sembrava già una novellina di
non è bisogno che perdano il tempo in tante novelluzze di niun conto. abba
novellatore. -anche: che si perde in ciance, in chiacchiere vane e oziose;
: che si perde in ciance, in chiacchiere vane e oziose; che racconta
imbriani, 5-3: le ho poste in carta [le novelline] con sommo
novellaia fiorentina'. fiabe e novelline stenografate in firenze dal dettato popolare da vittorio imbriani
di alcune specie di animali e, in partic., dei pesci (e in
in partic., dei pesci (e in uesto caso il termine indica soprattutto quelli
'guadagna le acque basse e tranquille in cerca di buona pastura entrando nei
il mio amore era fermato novellamente in una giovane: quella non era
: tutti i cittadini del reggimento si ridussono in palagio, là dove molti giovani
noi pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran moti pel regolamento fatto novellamente
: lo attendea, / portando in man purpurei gigli e fronde / dell'arbor
l'aspetto d'un orto abbandonato, in una villa lontana, dove io era
o novellamente ben trovare le cose che in teatro vogliamo rappresentare o pure ottimamente usare
voi che novellamente, donne, entrate / in questo pien di tema e pien d'
secolo decimosesto, i quali furono novellamente dati in luce così alla rinfusa. leopardi,
/ languido e stanco insiem con esso in petto / un desiderio di morir si
sente. -in modo nuovo; in maniera diversa. s. maffei,
bel bisenzio come fresca rosa / rinata in sen della bella selvaggia. d.
forte / novellamente ei ti prepara in quelli / che son catene e
d'or capelli. botta, 5-443: in su questo, vennero novellamente i
anni. d'annunzio, iv-2-411: vivendo in roma, io era testimonio delle
. 4. da ultimo, in ultimo; finalmente, infine; dopo
, / portando come bestia il capo in giue, / e che novella- mente
ant. un tempo, una volta, in passato. s. girolamo volgar.
del 23 febbraio i$yi. archivio fiorentino [in rezasco, 1284]: il papa
spiegherà come si trovi / l'oro in sen delle rupi e 'n fondo ai fiumi
, i-intr. (1-iv-30): se in questo il mio parer si seguisse,
tabià, se alcuno così credesse sarebbe in errore. -in relazione con un
1-iv-479): poi che filostrato ragionando in romagna è intrato, a me per quella
questo a voi pur piace, a me in sommo piacere essere dee. giraldi cinzio
a'miei figlioletti,... in quelle serate d'inverno nelle quali si novella
molti la novella dee contenere, percioché in tal modo più tosto istoria che novella
-per estens. comporre opere narrative (sia in versi sia in prosa); narrare
opere narrative (sia in versi sia in prosa); narrare in forma letteraria.
versi sia in prosa); narrare in forma letteraria. carducci, iii-14-134:
. abba, 3-35: so che in un recesso ermo di quella [valle]
vili / un che con l'ira in cor canta e novella. -sostant
, dare notizie. -per lo più in relazione con un compì, d'argomento.
quelle battaglie. fazio, i-14-22: in questo tempo, che qui ti novello,
e terreste. foscolo, xiii-2-158: in esso -per addottrinare il quarterly re- view
'giovini signori ': il marito in disparte sorride. pascoli, i-417:
, la sera, su gli usci o in uno spiazzateli si novellava ancora di una
o commenti. -in partic.: perdersi in parole futili e vane, fare discorsi
: egli spende e porta el corpo in luoghi vitoperosi in molti e diversi modi,
e porta el corpo in luoghi vitoperosi in molti e diversi modi, novellando e
con le loro miserie l'altre creature in molti modi, secondo che piace alla
, pochi o molti insieme, s'avrebbe in conto d'una pubblica dissoluzione. brusoni
quando il freddo non rinchiude quelle genti in casa, se ne stanno ivi la
/ fieno, e mill'altri che guidàro in francia / a novellar con le vezzose
]. nievo, 1-28: si perde in novellare col ciabattino e colla fruttivendola.
non le gustavano più come innanzi, e in quella vece il novellare, l'andar
5. avere cadenze narrative, distendersi in andamento narrativo (il verso, il
? ch'ornai a te contai ieri in casa. carducci, iii-22-330: in
in casa. carducci, iii-22-330: in toscana la novellano impoverita [la leggenda]
antichi, 53: quando il sole è in sul mezzo die e la luna viene
sul mezzo die e la luna viene in sul novellare, sì viene la luna di
manoscritta o stampata, diffusa in liguria e in piemonte nei secoli passati
o stampata, diffusa in liguria e in piemonte nei secoli passati; raccolta scritta
. g. a. spinola [in rezasco, 1285]: conoscendosi in
[in rezasco, 1285]: conoscendosi in roma ciò che possa importare lo spargersi
dell'archivio di stato di genova [in rezasco, 1285]: l'illustrissimo magistrato
.. consideri ciò che potesse praticarsi in genere rispetto a'novellari, gazzette, e
o, permettendosi, vengano questi regolati in maniera che non eccedano il dovere.
cellini, 2-8 (317): in mentre che diceva queste sue lunghe novellate
, agg. let- ter. composto in forma narrativa e, in partic.,
ter. composto in forma narrativa e, in partic., in forma di novella
narrativa e, in partic., in forma di novella; posto, inserito,
novella; posto, inserito, rappresentato in una novella o in un'opera narrativa.
inserito, rappresentato in una novella o in un'opera narrativa. carducci,
parer notevole che tra gli spiriti apparenti in visione sia introdotto ugo d'este,
d'este, quel della parisina, novellata in versi l'anno innanzi dal byron.
che novellatore, inteso il motto e quello in festa e in gabbo preso, mise
il motto e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in altre novelle
festa e in gabbo preso, mise mano in altre novelle. g. moretti,
2. scrittore di novelle (anche in versi); autore di novelle letterarie
tra [favola], o la medesima in altra forma, corresse allora per la
per la bocca del popolo o si leggesse in alcuni de'novellatori di quei tempi.
istorici dall'un canto, co'poeti in maggior parte e i novellatori e alcuni
, del ninfale, divenne di più in più popolare. d'annunzio, v-2-742:
trattati antichi, 67: chi nasce in sagittario... fia novellatore e
strumentale (di solito solistica, e in partic. pianistica, ma anche orchestrale
sviluppati e concatenati uno all'altro come in un'opera di narrativa, piuttosto che
da leggi strofiche o di simmetria come in un'opera poetica (e tale tipo di
robert schumann, e trovò altri cultori in g. mar- tucci, in a
cultori in g. mar- tucci, in a. glazunov, ecc., e
, e, nel sec. xx, in f. poulenc).
bottari, 3-1-93: ha posto in non cale i libertini e i miscredenti
gravi e scienziati libri e da'maestri in divinità essere dalla loro cecità richiamati piuttosto
scrittrice, autrice di novelle o, in genere, di opere narrative. boine
narrative. boine, iv-33: senti in foncìo a questo sprezzo affettato, a
. -in senso generico: narratore (anche in versi).
che l'ozioso novelliero e il damerino in guanti bianchi. ferrerò, 2-36:
, 12-iii-163: mi rimetterò... in questa parte a quel che giornalmente intenderà
. chiabrera, 1-ii-440: che fate in mezzo alla città di giano, /
, così sprezzanti della vita, che in una roma (città sempre novelliera).
recente, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperto le
appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperto le alte cariche pubbliche
nell'atto di mettere che lor faceva in mano la spada. g. gozzi,
che la morte ci giunga come un'esperienza in cui siamo tutti novellini. -sostant
non ero più un novellino, né in filosofia né nella esperienza delle cose umane
una novellina qualunque. -che è in via di formazione, di assestamento;
sapessero le infamie di roma, ed in confuso. pascoli, 1-838: voler rendere
confuso. pascoli, 1-838: voler rendere in una letteratura ancora novellina, in cui
rendere in una letteratura ancora novellina, in cui tutto era ancora da svolgere,
invenzione e con questo mezzo d'introdurre in que'novellini intelletti qualche notizia che verrà
, 14-106: i nostri novellisti e geniali in questa settimana sono stati in un gran
e geniali in questa settimana sono stati in un gran moto per le tante nuove
/ andiam questuando il pan di porta in porta. manzoni, pr. sp
f f nale [in rezasco 1285]: io so certo che
alcun ambasciatore di principe forestiero, et in venezia et in roma, dava salario
di principe forestiero, et in venezia et in roma, dava salario a novellisti,
salario a novellisti, acciò scrivessero nuove in quel modo che era lor detto.
xviii-92: come... posson eglino in buona fede e coscienza tenermi per ercole
, i-1014: ecco poi un laureando in lettere che mi confida d'aver pronta
. d'annunzio, iv-1-656: in questi scrittori non può palesarsi alcuno dei
molteplice: gli studi letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male
ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i tentativi novellistici
pagato, essendomi, fatto portare il danaro in sul tavolino con animo di spedirlo per
, se il diavolo non sa passare in questo tempo di sotto le finestre un
d. bartoli, 1-7-65: iddio in ciò abbondantemente li consolava, ricevendo da
). che costituisce una realtà nuova in senso assoluto o relativo; che non c'
questa era una proposizione novella da discutersi in senato. metastasio, 1-i-104: non
di'elvella la guardi di recare / in luogo ove la prima ravvisare / no.
un novello marito, / il qual sia in armi un celebre campione. goldoni,
amor. parini, giorno, ii-548: in van novello / signor sperò, ché
, i-137: mentre che arrigo dimorava in pisa aspettando novelle genti d'allemagna,
d'allemagna, il re roberto aveva mandato in roma giovanni suo fratello. settembrini,
, 1-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra / non la cede in quest'
in gentilezza londra / non la cede in quest'anno al bel parigi, /
che celebra il sacerdote consacrato e quella che in memoria della prima esso celebra cinquanta anni
veduto, sentito, provato, sperimentato in precedenza; ignoto, sconosciuto; strano,
, lxxiv-212: mai fu visto, in fede mia, / le più novele bombarde
, 2-445: parmi ch'io veggia in un novel carbone / di virtù ravvivarsi i
e '1 gioco / vario scorgesti ed ammirasti in terra, / or m'attendi,
bruni, 355: scopre novi astri in ciel vetro possente: / in voi scopronsi
astri in ciel vetro possente: / in voi scopronsi ognor pompe novelle. chiari
, abbracciai la buona mia albergatrice che in quelli arnesi novelli non finiva di trovarmi
1-23: senza differenzia alcuna / apparia in amendue [le vie] l'orma
: fronteimo, radamantero e fidalma corsero in piazza e, pubblicando fra tutti gli
dolce tempo novello, quando piove / amore in terra da tutti li cieli, /
per questi geli / amore è solo in me, e non altrove? intelligenza,
che mi fu tolta; ond'io vivo in dolore. -fondato da poco
industria, ecc.); appena entrato in vigore, introdotto da poco (una
, 5-259: rogato l'atto, scritto in ischifosa e servii lingua italiana, introdotta
prodotto con l'ultima vendemmia e vinificato in modo tale da doverlo consumare entro breve
giardin novelli / e taira dolze e chiara in suo colore, / donne e cavalieri
donne e cavalieri e li donzelli / ghirlande in testa portan d'ogni fiore. novellino
, il signore... vide, in su la cima d'un fico, un
calò il grano novello da soldi quaranta in ventidue. boccaccio, dee., s-concl
): tal nel viso divenne quali in su l'aurora son le novelle rose
ardito cavalliero e la donzella / presto smontarno in su l'erba novella. poliziano,
. poliziano, st., 1-71: in su'rami fra novelle fronde / cantano
1-ii-77: la violetta, / che in sull'erbetta / apre al mattin novella
d'improvviso dai templi di verdura e in uno slancio inconsapevole prendevano d'assalto leveneri
estrema quando toccavano le piccole foglie verdi in cima ai rametti novelli. soldati, v-510
muoio. bettini, 1-136: eravamo in paese / una grossa famiglia; / ora
-pianta novella', persona giovane (soprattutto in rapporto con l'educazione morale e intellettuale
nel condurre a più retti sentieri / e in coltivare le novelle piante, / acciocché
coltivare le novelle piante, / acciocché in verde età virtude abbondi, / fate
di quella. carducci, iii-1-141: in queste larve / molto vagò la giovinetta
seppelirono le ossa di giuseppe... in sichem, nella parte del campo la
., iv-canzone, 105: noi in donna e in età novella / vedem
iv-canzone, 105: noi in donna e in età novella / vedem questa salute,
novella / vedem questa salute, / in quanto vergognose son tenute, / ch'è
novella. bandello, ii-897: lucrezia in quell'età novella / era d'amor il
doppio lustro / senza orgoglio d'aprile in su lo stelo / de gli anni miei
governati, perv enuti a quell'età in cui gli uomini e le donne altrove
per dimostrar - ch'i'aggia gioi in parere. 6. che si
6. che si trova da poco tempo in una determinata condizione, in un determinato
poco tempo in una determinata condizione, in un determinato stato, in una data
condizione, in un determinato stato, in una data carica o dignità, ecc
ecc.; che opera da poco in un determinato settore di attività, che è
l'antico metti / per uno amico novello in oblia. dante, purg.,
: a mostrare anche quanto dio ha in odio li timidi,...
da siena, ii-377: [ballare] in dì di festa comandata o di penitenza
si trovarono i novelli e lieti amanti in una camera, ove tutte due le dame
desinare un marito novello menò la moglie in maschera nella mentovata piazza. giannone,
allevare sotto la custodia della dama irlandese in un luogo remoto presso l'antro di esse
volendo, di quest'orso che entra in chiesa perché dio gli ha dato incarico di
tutte le parenti e le vicine sono in casa colla donna novella. macinghi strozzi
uom novello, il quale mena verdespina stasera in sulle due ore. -figlia,
-subentrato o succeduto da poco a qualcuno in una carica, in una dignità, in
poco a qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio; che
in una carica, in una dignità, in un ufficio; che ne ha preso
amore di quella pace che doverebbe unire in un solo vincolo di carità i popoli
roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperte le
appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperte le alte cariche pubbliche
se'ancora novello. arte della seta in firenze, 3: incomincia uno trattato o
come anche a noi medesimi, già novelli in quei luoghi. g. gozzi,
, / secento a piedi e ottanta erano in sella; / nerazio bianchi e tomasin
9. che rinnova o riproduce in sé i caratteri, le caratteristiche,
, delle leggende; che si comporta in modo analogo, che ne ha assunto
roma novello romolo. -che rinnova in sé i caratteri o ripete le esperienze
sicuro e gaudioso regno, / frequente in gente antica e in novella, /
regno, / frequente in gente antica e in novella, / viso e amore avea
mai si fosse prodotto, lui, in veste di moderno e d'uomo novello.
bronzo alta e gagliarda, / confitta in un polmon pieno di vento. solaro
. galileo, 1-1-113: ancorché io sia in brevi giorni per potere presenzialmente far questo
: non ti vegga il sol novello in argo. cattaneo, iv-4-166: vengo
per tanno novello (epperò immantinente) in un'altra 'rivista ', di titolo
opra: la stagione è giunta / in cui granan le spighe e la novella /
14. sm. pollone. - in partic.: rimessiticcio. carducci,
che oggi noi diciamo vendere e comperare in erba, che è riscuotere e pagare la
latini, rettor., 115-15: in questo mezzo genti che passavano [per
2-2-322: cominciossi il volgere delle cose in contrario dal giungere a pechìn certi libri
modernamente; attualmente (per lo più in correlazione con per antico).
: se n'è veduta isperienza vera in firenze per antico e per novello che chiunque
uditori, ma spesse volte gli mettono in quistioni e pericolosi e falsi errori,
dimin. di nòvus 'nuovo riferito in partic. ad animali e a piante.
dei defunti. -il 4 novembre: giorno in cui entrò in vigore l'armistizio,
4 novembre: giorno in cui entrò in vigore l'armistizio, firmato a villa giusti
fine alla prima guerra mondiale (e, in italia, vi si celebrano, agli
a di 20 di novembre, giunsono in firenze cinquecento cavalieri franceschi. folgore da
morti, il 2 novembre scorso, in un piccolo cimitero elegante di periferia.
da nòvem * nove '(in quanto era il nono mese del calendario
: né v'era mancato lo sgabello, in un canto, e la bontà gialla
-che cade di novembre, che si celebra in novembre (una festa, una festività
, sm. invar. mus. battuta in tre movimenti, di impiego alquanto raro
da nove minime (e si indica in chiave con la frazione 9 / 2
seicento minuti secondi, vengono a farsi in un secondo passi due e mezzo.
. 000 nella numerazione araba e ix in quella romana); il numero, la
. l'antica magistratura greca (e in partic. ateniese) degli arconti,
fagiuoli, i-57: aveano i novemviri in quei paesi [ad atene] /
(e tale pratica, ispirata dal ritiro in preghiera della vergine e degli apostoli nei
nell'ambito del cattolicesimo e perdurando tuttora in varie forme). -anche: il
). -anche: il periodo di tempo in cui si effettua tale pratica devota.
grazie al santo e a cominciare la novena in onor suo. f. f.
di rinfrescare lo spirto dell'ardente leerco in febbre erratica divampante. fagiuoli, i-63
novena del natale di quell'anno, tempo in cui i comici impresari cambiano e licenziano
248: il poema * il veggente in solitudine 'è diviso, con novità
novità di partizioni e di vocaboli, in due novene, cioè in due parti
di vocaboli, in due novene, cioè in due parti, distribuiti per ognuna i
due parti, distribuiti per ognuna i canti in nove giornate. -in partic.:
; composto di nove parti; articolato in nove categorie, distinto in nove tipi
; articolato in nove categorie, distinto in nove tipi. piccolomini, 1-61
acuto filosofo non potè dividere il tuono in due semituoni eguali, perché neanche il
neanche il numero novenario pativa la divisione in eguali parti. tassoni, iv-i- * 52
medesima setta, che omero si servisse in alcuni luoghi del numero novenario e lodasse
i-490: il [numero] noverario racchiude in sé tutte le proprietà e specie della
novenario dattilico), ma, articolato in numerose varietà, può anche avere gli