Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.49 - Da MUFTÌ a MUGGHIARE (23 risultati)

con armamento leggero, che veniva impiegato in incursioni e colpi di mano combattendo sia

g. villani, 8-82: venne in firenze... con una masnada

. 2. corta lancia leggera adoperata in combattimento da tali soldati. lancetti

casentinese, mugellano. idem, iii-22-445: in pananti, vivo spirito mugellano rifattosi in

in pananti, vivo spirito mugellano rifattosi in inghilterra, ha del l'

iii-28-313: con tante attinenze e relazioni in mugello, giotto doveva pure essere anche di

). = voce tose., in partic. livornese, deriv. dal lat

nave, nera, / orrida bara, in grembo a la muggente / profondità de

bucini, 4-150: seguono il cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli

un bue, convertendo il suo mughiaménto in parlare umano, per la novità del

alamanni, 5-2-518: le mugghianti vacche in larghe schiere. chiabrera, 2-1-128: risonar

sole, / ed il pungolo vibra in su i mugghianti. -per metonimia

e mi respinge, e tuona / in suon di tempestosa onda mugghiante. leopardi,

. avere). letter. muggire in modo lamentoso e prolungato (per lo

piccola vacca d'oro, che era in galgana, muggiò sì fortemente che la

fortemente che la sua bocca risonò insino in ierusalem. cavalca, 20-44: ponendo

: mugghiava il toro / e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di

toro / e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di pino aspro

adoperato dal tiranno falaride, che distorceva in muggiti le grida di dolore dei condannati

: cadde [la fante] della scala in terra e ruppesi la coscia, e

doglia fu pericolosa di pena e di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16

di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16 un'ora di requie, né

gli vicini, destatisi, con lumi in mano se faceano per le fenestre,

vol. XI Pag.50 - Da MUGGHIATA a MUGGINE (22 risultati)

vide / la morte della figlia; in mezzo a mille, / qual balena che

. ariosto, 11-34: muggiar sente in questo la marina, / e rimbombar le

mugghia tromba / e cetra con minuge in mano canta. alfieri, 1-659: d'

orecchi, sempre con maggior furia e in maggior quantità. graf, 5-424:

, inf., 5-29: io venni in loco d'ogne luce muto, /

(di bovini). - anche in senso collettivo. f f

spaventoso di un animale (e, in partic., di una belva);

: il lioncomo, fiera asprissima, in tutto 'l resto del corpo simile al

confuso e inquietante che proviene dalla folla in tumulto. s. caterina da siena

i cristiani, digiunando e stando tre dì in vigilie, mettevano grandi mugghi e spandeano

soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta [ediz. 1827, (

dall'infuriare degli elementi, dai flutti in tempesta, da cataclismi. fazio

, i-70: dal mugghio del mar che in te si frange, / s'alza

cieco mugghio del tuon. pascoli, in: nevica: l'aria brulica di bianco

, proiettili di artiglieria, apparecchiature meccaniche in movimento. montale, 5-62: nafta

membro di un'antica confraternita burlesca esistente in siena nel xv sec. sermini

che risale nel periodo giovanile per ridiscendere in età adulta) e di allevamento;

refre sca forza come verde in laoro / tra quigli che di'guelfi

. ariosto, 398: serrato in una botte, come proprio / fansi l'

e'mi ricorda essermi trovato già in pisa a mangiare de'muggini grandi di

stolido o imbambolato, che dimostra scarsa in telligenza. rappresentazione

viso di muggine! 2. in senso osceno: membro virile.

vol. XI Pag.552 - Da NORMA a NORMA (1 risultato)

una retribuzione a incentivo (e, in partic., nell'organizzazione industriale dei

vol. XI Pag.553 - Da NORMALE a NORMALE (30 risultati)

anni non si potrà dar giudicio che in un medesimo secolo si siano trovati né

medesimo secolo si siano trovati né che in diversi. castelvetro, 2-121: converrà

mineralogica virtuale di una determinata roccia, in partic. di rocce eruttive, calcolata teoricamente

che indicano la composizione mineralogica reale espressa in percentuale di volume). 22

. locuz. -a norma di qualcosa: in conformità, conformemente; in modo adeguato

qualcosa: in conformità, conformemente; in modo adeguato o conveniente, secondo un

. d. bartoli, 14-1-64: in un sì fatto maneggio del governo, perfettamente

-per indicare un rapporto di consequenzialità: in relazione, coerentemente, conseguentemente a determinati

perizia, a norma di cui fu in grossa somma condannato. c. gozzi,

, 33: l'alma, che tosto in sé prende ogni forma, / a

, 226: diede il conte d'arcourt in questo assedio le norme di un capitan

ed ordinato stile. -stendere un atto in forma legale, dandogli validità giuridica.

esso così venne, / falsificando se in altrui forma, / come l'altro

donna de la torma, / falsificare in sé buoso donati, / testando e

norma a qualcosa', usarlo, impiegarlo in modo adeguato (uno strumento).

desse regola e norma. -essere in norma presso la giustizia: avere in

-essere in norma presso la giustizia: avere in corso un procedimento penale, essere noto

il quale per altro suo misfatto era in norma appresso a la giustizia.

: qui si trova una gemma e scrivi in norma / 'idaeus dactylus ',

nere gonne, / sì che lor vista in norma / fecemi ricordar di morte altrui

-per norma di qualcosa o di qualcuno: in modo da potersi regolare in merito a

qualcuno: in modo da potersi regolare in merito a una determinata questione.

conseguenze. leopardi, iii-114: in ultimo osserverò per sua norma che

sua norma che l'originale è in ottavo, con margine, carattere

da destra o da sinistra nella marcia; in una parola lo stare negli ordini,

gozzi, 1-11: non sì tosto venne in luce il primo foglio ch'io,

luce il primo foglio ch'io, rincantucciatomi in più luoghi per desiderio di prender norma

di qua che troppe vi sono riflessioni in ischerzo, e colà ch'egli si

monti, iii-419: al suo ritorno in milano prenderò norma da lei medesima della

grave impressione. carducci, iii-20-300: in brigata co'miei fratelli e con altri

vol. XI Pag.554 - Da NORMALE a NORMALE (28 risultati)

10-34: mi rovino le mani a stare in cucina più del normale, specie poi

a rigovernare. -frequente, comune in una determinata lingua e non particolarmente ricercato

figura estremamente misteriosa e fuor del normale in una maniera assurda. -che ha

rapporti eterosessuali. nino longobardi [in pasolini, 10-148]: l'amore normale

carattere patologico, proprio di chi è in salute (uno stato, una condizione fisica

mesi queste allucinazioni svaniscono: si entra in uno stato normale. de amicis,

de amicis, ii-663: si ritrovano in loro [nei pazzi], qui,

, che avevano nello stato normale, in mezzo al mondo. -che non

tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in modo normale. 4. che

. riconosciuto da tutti, comunemente accettato in quanto prescinde da convinzioni soggettive filosofiche,

moravia, ix-363: si era cambiata in una perfezione opposta, senza quelle mezze

. -anche sostant. nino longobardi [in pasolini, 10-149]: perché non

margarita, 124: se v'ha stato in cui non vi sia mezzo di far

se si dividesse per metà la mz in l, e, alzata la verticale lx

questa nel suo concorso coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo

per un determinato punto e che stanno in un piano detto piano normale (e si

passante per la retta perpendicolare alla superficie in un determinato punto. -sezione normale di

. che si forma, che ha origine in punti prestabiliti (un organo vegetale,

punti prestabiliti (un organo vegetale, in partic. le foglie dell'apice meristematico

quale gli atomi di carbonio sono uniti in catena aperta senza diramazioni laterali. -sale

-sale normale', quello derivato da un acido in cui gli atomi d'idrogeno salificabili sono

o, anche, da una base in cui gli ossidrili sono stati sostituiti da

. -forma normale: tale da porre in evidenza particolari proprietà di un'espressione analitica

normale: ognuno dei numeri delle serie in progressione geometrica che comprendono potenze intere ai

valori numerici di grandezze qualsiasi e, in partic., nello studio delle riunificazioni

alla media di un elemento meteorologico, in partic. della temperatura, delle precipitazioni

formazione professionale degli insegnanti elementari, istituito in francia alla fine del xviii sec.

istruzione elementare a tutti i cittadini; in italia tale corso di studi, dopo alcuni

vol. XI Pag.555 - Da NORMALISTA a NORMANNO (21 risultati)

metodica e una scuola normale, in cui fare esperimento di nuovi me

sua povera moglie bale strata in una scuola normale di sicilia. soldati,

l'impiego. -compiuto, seguito in tale scuola (un corso di studi

(anche con riferimento a chi ha seguito in passato tale corso di studi).

serra, i-303: c'è anche che in provincia le normaliste la leggono ancora,

vivere o anche di pensare, si adegua in modo per lo più acritico e,

ridicola del|a sua, perché io, in fondo, anelavo soltanto alla normalità.

chim. concentrazione di una soluzione espressa in grammi equivalenti (di uno ione) per

il proprio. pasolini, 8-298: in certi casi la qualità dell'osservatore e

). -anche: ridurre un'equazione in forma normale. 4. metall.

e milioni d'esseri che si muovevano in una vita normalizzata, meccanica, in

in una vita normalizzata, meccanica, in cui i sentimenti scorrevano innocui nelle condutture

determinati enti). -anche: ridotto in forma normale (una equazione).

, che è particolarmente utile nello studio in questione (il valore numerico di una

realtà. montale, 12-no: in questo senso ogni nuovo approfondimento e slargxmento

nel lasciarli poi raffreddare non troppo lentamente in aria calma (e tale trattamento ha

normalizzare. normalmente, avv. in modo normale, senza l'intervento

condo le previsioni. -anche: in modo conforme alle abitudini e agli

di capacità per sostanze aeriformi considerate in condizioni normali di temperatura e di pressione

la groenlandia e la russia, e in partic. dai gruppi, per lo

che prese il nome di normandia, discesero in sicilia e nell'italia meridionale con una

vol. XI Pag.556 - Da NORMANNO a NORMOBLASTO (33 risultati)

germanico anticamente chersoneso cimbrica, oggi in latino detta dania. tasso, 11-81:

detta dania. tasso, 11-81: quasi in quel punto soliman percote / con una

altri a'gregi et altri a'germani, in occasione della venuta in italia degl'inperadori

a'germani, in occasione della venuta in italia degl'inperadori di occidente. pellico

una turba di corsari afferrò con tre navi in un porto della riva orientale..

, affanno / d'ancor lontane, pure in via, bufere, / il mare

che si sollevava dalla superficie dell'acqua in ebollizione. 2. che è

a tale popolazione, al regno instaurato in sicilia e nell'italia meridionale, alla

secolo xi nella francia settentrionale, soprattutto in normandia, e in inghilterra, caratterizzato

settentrionale, soprattutto in normandia, e in inghilterra, caratterizzato nell'architettura religiosa

(anche con riferimento ai monumenti sorti in sicilia e nell'italia meridionale sotto tale

modo italiano,... cioè in soddomia. s. cavalli, lii-4-338:

. alv. contarmi, lii-4-235: in tutta quella costa di mare...

parte dell'arte e della letteratura sviluppatasi in relativa autonomia in tale regione (con

e della letteratura sviluppatasi in relativa autonomia in tale regione (con riferimento a opere

normanna che, discendente dai cavalli introdotti in normandia dai vichinghi, fornì nel xix

vichinghi, fornì nel xix secolo, in seguito a incroci e selezioni, ottimi

s 4. che si parla in normandia (un dialetto: anche con

anche con riferimento alla lingua anticamente diffusa in tale regione che diede origine a una

dell'antica ormandia; il dialetto parlato in normandia. = cfr. normanno

, e che molto si usano in titoli e nelle parole in 'càpite '

molto si usano in titoli e nelle parole in 'càpite 'di cataloghi e

tutto v'era chiaro e normante come in un atlante scolastico. normare, tr

utilizzabili, o si dica di depotenziarsi in esse; di frangersi e rifrangersi,

di frangersi e rifrangersi, più che in un'etica, in una normativa.

, più che in un'etica, in una normativa. 2. dir

di normativo. normativaménte, avv. in base a rigide regole o norme.

-sistema normativo: complesso di norme connesse in modo funzionale e organico. 5.

. grammatica normativa: quella che stabilisce in modo definitivo le regole che si ritengono

guida, di modello; che influisce in modo determinante su una certa attività,

modo determinante su una certa attività, in un dato campo. montale,

attività produttiva di norme giuridiche e, in partic., l'attività (prevalentemente

nucleo, caratteristica dell'emopoiesi fisiologica: in base ai successivi stadi di maturazione,

vol. XI Pag.557 - Da NORMOBLASTOSI a NORVEGESE (19 risultati)

densato e con citoplasma ossifilo in alcune zone per la comparsa dell'

elementi di questa serie, gli unici presenti in circolo e nei tessuti emopoietici a

e per un reticolo cromatinico nucleare addensato in blocchi più compatti e alternati regolarmente.

si riferisce a una normale secrezione, in partic. delle ghiandole endocrine.

. normòaromo, agg. medie. in cardiologia, che si propaga nella direzione

sotto forma di cristalli incolori scarsamente solubili in acqua. = voce dotta, comp

2. condizioni ottimali di temperatura ambientale in cui non si verifica né stimolazione né

preferito alla nicotina nella preparazione di in setticidi per l'agricoltura)

presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in alcool (e in cloruro di ferro

cristalli incolori solubili in alcool (e in cloruro di ferro dànno colorazione verde-azzurra intensa

impiegato per designare globalmente le culture sviluppatesi in norvegia, in islanda e nelle colonie

globalmente le culture sviluppatesi in norvegia, in islanda e nelle colonie minori dell'atlantico

colonie minori dell'atlantico settentrionale e, in partic., le forme e i

presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in acaua. = voce ciotta,

, sf. chim. monoamminoacido presente in molti proteidi, in partic. nella caseina

. monoamminoacido presente in molti proteidi, in partic. nella caseina, e ottenuto

chiamava lars cleen), era già entrato in convalescenza. barilli, ii-778: appeso

onde sviluppantisi su un fronte precedente, in partic. corrispondente al fronte polare, alla

. lingua germanica del gruppo nordico parlata in norvegia: il termine designa indifferentemente sia

vol. XI Pag.558 - Da NORVEGIANO a NOSOCOMIO (34 risultati)

forno per la fusione del ferro usato in norvegia. beccaria, ii-273: richiedonsi

letter. che è nato o vive in norvegia, che ne è originarlo;

alcune nazioni non sono restate di passar in quelle parti per provar la loro fortuna

norvégio, bandito per atto di rapina in patria. carducci, iii-14-339: egli

da corsari norvegi che trassero la bambina in un legno tra le donne e lui

un legno tra le donne e lui in un altro. 2. sm.

. 2. sm. lingua parlata in norvegia. f. negri, 332

til neste gar ard ', che in norvego vuol dire: il battello alla prima

/ che tal porto 10 cargo / in dritto amor, per c'ogn'altro dicima

se'tu sol peregrino e non novisti / in gerùsalem le cose fatte ivi / a

rcautóv, attribuite ai sette sapienti (in partic., a chilone spartano,

. con noi, insieme con noi, in nostra compagnia; presso di noi,

visitar nosco le secrete soglie / piacciati in prima e poi / dove t'aggrada

, 4-288: le dilette lor mogli in un co'figli / noi nosco condurremo,

grossi, ii-114: ei verria con nosco in occidente. borsi, 1-273: io

forse due mesi che non aveva piovesto in questa terra; e quando giongessemo al porto

disse: trattiamo nosco nella casa di dio in mezzo el tempio e chiudiamo le

ché qui morta / la comando io in ogni donna accorta. g. b.

il danno / il ritrovarse a piede in guerra nosco. monti, 18-376: s'

. patrizi, 2-128: questo stesso in certo modo più debole si dirà anco

lontana, / e quando il sole attufferassi in mare, / tu ti sofferma a

, / che gran fiere son sorte in sul cammino. 7. locuz

l'oscura notte / con ogni occasione in ogni loco / ci azzuffammo con essi.

al gruppo della sodalite e si presenta in cristalli con simmetria cubica azzurri, verdi

componente comune delle fonoliti ed è diffuso in italia nei proietti vulcanici dei monti cimini

dure e pane tritati con noci, cotta in una foglia 5. da noi,

di cavolo, che viene preparata in lombardia soprattutto in occasione della quaresima.

, che viene preparata in lombardia soprattutto in occasione della quaresima. landò, 1-59

chiama nosetto. ravvolta questa ne'cavoli, in alcune parti d'italia chiamansi caponi.

una vivanda che si usa la quaresima in alcuni luoghi di lombardia, e spezialmente

alcuni luoghi di lombardia, e spezialmente in milano. b. scappi, lxvi-

alle apparecchiature dei nosocomi, agli edifici in cui hanno sede; ospedaliero.

erisipela e la cancrena), diffuse in passato negli ospedali a causa dell'insufficiente

infermi, o nosocomi, sono principiati in firenze solamente nel secolo xiii. denina

vol. XI Pag.559 - Da NOSOCOMO a NOSSIGNORE (27 risultati)

1-126: il nostro civico nosocomio è posto in un vecchio convento. soldati, 2-72

racconta questo auttore di avere egli veduto in gambaiete un nosocomio dove si curava ogni

. e. cecchi, 6-125: in quella sorta di nosocomio o penitenziario in

in quella sorta di nosocomio o penitenziario in rivolta eh'è più o meno l'odierna

studio della distribuzione geografica delle malattie, in partic. delle malattie endemiche.

nel legno marcescente di alcuni alberi, in partic. degli olmi e degli ippocastani.

nelle ulcere degli alberi, e particolarmente in quelle degli olmi malaticci. il suo

'nosogeografia': dottrina che studia la malattia in relazione a'paesi. = voce dotta

che si riferisce a particolari situazioni sanitarie in determinate circostanze o ambienti.

occupa nella descrizione delle malattie, o in particolare o in generale. nosologia,

descrizione delle malattie, o in particolare o in generale. nosologia, sf. medie

molta importanza dalla metà dello scorso secolo in qua, è la nosologia o sia

patologia che tratta della divisione delle malattie in più specie e delle diverse loro denominazioni

, e la salute umana decresce, in proporzione della civiltà. 2.

allo studio soprattutto descrittivo delle condizioni sanitarie in determinate regioni e circostanze (con partic

sf. medie. valutazione della morbilità in un determinato contesto sociale. = voce

e terapeutica dei soggetti tubercolotici ricoverati in sanatori. = voce dotta

vocio, clamore, strepito di persone in agitazione. guido delle colonne volgar

negazione, diniego, rifiuto, dissenso in forma cortese e rispettosa, per lo piùimpiegata

occhiello spoglio, proprio oggi che vado in cerca di fortuna? ». « nossignore

la fortuna lei ce l'ha scritta in viso ». -rivolto a persona

-come inciso, con funzione rafforz., in frasi negative. pirandello, 7-946

compiere una determinata azione o di comportarsi in un dato modo. manzoni, pr

, 15 (261): manca osterie in milano, che tu dovessi proprio capitare

la ragione. ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'

signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello, per far

anche lui troppo da fare: corse in città -ordini, contrordini -la partenza da preparare

vol. XI Pag.560 - Da NOSSO a NOSTOMANIA (35 risultati)

tico; il secondo elemento può concordare in genere e numero con la persona a

inappagato o diffìcilmente raggiungibile, frequente soprattutto in chi viva prolungatamente tale allontanamento per

di necessità o di forza maggiore (e in tale stato hanno un ruolo importante fattori

a me, non sono talmente stabilito in bologna che, o per noia o per

lo struggeva. gozzano, i-412: sento in cuore una trafittura leggera, appena percettibile

quasi di nostalgia. 3. in senso concreto: avvenimento, situazione,

il suo salutismo d'alta montagna, in tutti quei paesaggi più cattivi che buoni

/ mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie. pratolini,

. saba, 156: ancor fossi in libertà un monello, / e andassi

: sono due giorni colmi che duro in un'infocata terza classe per nostalgia d'

. gozzano, i-682: sergio ritornava in liguria, in una villetta costrutta qualche

, i-682: sergio ritornava in liguria, in una villetta costrutta qualche anno prima dalle

inquietudine, caratterizzata dalla propensione a chiudersi in se stessi per meditare o fantasticare;

adeguata, si giustappongono senza unificarsi, in una tepida nostalgia. o.

e patologico alquanto diffuso fra gli svizzeri in servizio militare all'estero (cfr.

italia. 2. per estens. in modo emotivo, non razionale. e

nostàlgico, agg. (plur. in. -ci). che prova nostalgia

che prova nostalgia, che si trova in uno stato d'animo caratterizzato dall'acuto

che si rifiuta di vivere il presente in modo positivo; privo di fiducia nel

casa; la casa come un'isola, in mezzo a gente straniera, quasi il

l'amarezza / è sì atroce che tutto in me si spezza. gadda conti,

e beffardo / del cuculo, nascosto in mezzo all'erba. palazzeschi, 1-481:

sospirando / sempre, tanto il ricordo in cor mi vive. ungaretti, xi-

, xi- 196: non faccio in tempo a segnare in me questo silenzio

196: non faccio in tempo a segnare in me questo silenzio nostalgico che il vicolo

silenzio nostalgico che il vicolo è messo in subbuglio da un coso dinoccolato nei panni

di rappresentazione storica, che sono bensì in qualche misura di tutti i tempi,

o dell'ordinamento monarchico). - in partic.: neofascista (e in tale

- in partic.: neofascista (e in tale accezione il termine ha valore eufemistico

scherzosa, quasi per ironizzare le speranze in un ritorno * a ritroso degli anni

defunto tiranno il papa aveva minor voce in capitolo e c'era perfino chi si

e c'era perfino chi si recava in piazza s. pietro a gridare: «

profonda felicità. vittorini, 7-233: in questa differenza, che pur da un

di specie acquatiche e terrestri che siraggruppano in piccole masse gelatinose che, essiccate,

e svanisce il dì dopo per secchezza in guisa di non lasciar di sé veruna

vol. XI Pag.561 - Da NOSTRADONNA a NOSTRALE (31 risultati)

acuto e penoso in un ambiente estraneo. -an

ma donna; il giorno in cui la chiesa la celebra;

passato mezzodì, essendo di ora in ora per levarsi, andai a bordo della

donna di monserrate che cosi fussi io in questa terra come propono di essere

di essere sempre, che io mi trovo in questa vostra santa casa. carducci

detto mese, vendessi del grano del comune in piazza, quando mescolato il nostrale col

dei nostrali, così teneri che si struggono in bocca. -con allusione scherz

: di questo, sì nel recinto come in tutti i pilastri,...

. -vento nostrale: la tramontana, in quanto vento europeo, che soffia da

non era quale / or si ritrovi in cavallier moderno, / né in orso né

si ritrovi in cavallier moderno, / né in orso né in leon né in animale

cavallier moderno, / né in orso né in leon né in animale / altro più

né in orso né in leon né in animale / altro più fiero, o nostrale

fiorentino, 1-7: gli animali che vengono in uso della medecina e le loro parti

di altre serpi, non meno che in quegli de'ramarri, delle lucertole nostrali

. monti, xii-6- 319: in italia è [la pollanca] gallina giovane

paese, nella regione, nello stato in cui è nato o risiede chi parla

quelle dei nostri paesi e a mettere in cielo con le lodi le inglesi.

ed ha similmente confermato per anni sei in vantaggio dei detti fabbricanti lanaioli una gratificazione

par de lor n'ò visti / in tuti offici de mar. gherardi, 2-i-230

de mar. gherardi, 2-i-230: dapoi in qua che noi passamo il mare,

sudori ed il sangue con tanto prò che in men di un anno tredicimila idolatri si

commercio furtivo. papini, ii-1270: in italia siamo proclivi sempre a vezzeggiare una

parola). -anche: adottato convenzionalmente in tale paese nell'età alla quale si

giudicherei manco errore il parlare una lingua in tutto nostrale, non in tutto bergamasca

parlare una lingua in tutto nostrale, non in tutto bergamasca, che '1 fare una

: si distinguono tutte le dizioni e voci in particolari e comuni, in proprie e

e voci in particolari e comuni, in proprie e traslate e nostrali...

sarebbe tornato bene inserire spesso parole nostrali in iscritti latini. algarotti, 1-ix-37:

chi potrebbe mutare gli antidoti dell'avviso in veleni di satire. -che parla

del cronista. a. conti [in carducci, ii-1-328]: a voi non

vol. XI Pag.562 - Da NOSTRALINO a NOSTRIFICAZIONE (26 risultati)

fan cangiare ai dì nostrali / le porzie in nine e le lucrezie in ciulle.

le porzie in nine e le lucrezie in ciulle. pisani, 226: la di

al modo dell'altre cose, ma in tal maniera è uno che insieme è trino

né meno perfetto al modo ordinario, ma in uno che trascende di molto sopra ogni

di quelli <; he pongono abitatori in giove, in venere, in saturno e

; he pongono abitatori in giove, in venere, in saturno e nella luna

abitatori in giove, in venere, in saturno e nella luna sia falso e

, io non solo concorro con apollo in reputarlo tale, ma credo di poterlo

(un fenomeno fisico). - in partic.: acceso dall'uomo (il

. 9. locuz. porre in carta nostrale', pubblicare, stampare nel

e se c'era vietato di porre in carta nostrale i nostri pensieri...

nostralménte, avv. letter. ant. in modo conforme agli usi, alle tradizioni

morfologia, la sintassi, la struttura o in modo conforme alla proprietà e alla correttezza

paese, nella regione, nello stato in cui è nato o risiede chi parla

del nostrano, el quale non sia in filo, xviij denari kabella. sermini

. s. maffei, 5-4-52: in verona non solamente il poco panno che con

: due razze di levrieri si veggono in italia, una dimandata turca e l'altra

cioè italiana. saba, 4-41: ho in casa -come vedi -un canarino.

un ibrido. e mi piace meglio in quanto / nostrano. e. cecchi,

dire -fece un altro -che siano stati in parecchi, e più nostrani del vecchio della

altera che una bella mattina assistei quasi in sogno al passaggio improvviso di due energumeni

(una parola); adottato convenzionalmente in tale paese nell'età alla quale si

senza mistero abbiate scritto il vostro libro in lingua nostrana, ma con disegno di

'nostro '), voce conservata in area lucch. nostràzio, agg

. letter. accettare, ammettere qualcuno in una determinata cerchia o ambiente.

letter. ammissione, iscrizione, accettazione in una determinata cerchia, ambiente o istituzione

vol. XI Pag.563 - Da NOSTRO a NOSTRO (32 risultati)

ché per quanti si dice più lì [in paradiso] 'nostro ', /

, / e più di cantate arde in quel chiostro. sercambi, 1-1-27:

non c'incresca la via, montate in sul nostro ronzino e noi monteremo in sul

in sul nostro ronzino e noi monteremo in sul vostro. firenzuola, 457:

povera bestia, di una quantità di pacchi in cima ai quali tommasino aveva già legato

carletti, 22: la nave che veniva in nostra compagnia... urtò la

, grandissime appannano le lunghezze da oriente in occidente tra l'una e l'altra

menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. d'annunzio, v-1-296:

. d'annunzio, v-1-296: guatava in su, ringhiando, la belva. /

fusse vera, le persone nostre sarebbono in grandissimo pericolo. -scherz. mostri

scrive e alle persone che li hanno in comune con chi parla o scrive.

, di molta famiglia niuna altra persona in quella se non la mia fante trovando

il brando / e ne vegnate subito in favore / del nostro campo saracino. v

nelle nostre contrade non è ancora venuto in uso. foscolo, gr., ii-152

scempio / che fece l'arbia colorata in rosso, / tal orazion fa far nel

non era -con riferimento, in senso generico, a un'enegli scambiava

a un'enegli scambiava, sbaglio frequente in tutti i tempi etità geografica o temporale o

che 'l ciel rapido esistenziale, in partic. un danno, un vantaggio,

con riferimento al vecchio continente e, in francesco da barberino, i-51: convien restringer

restringer noi / nostra giovan età corrente in male. dante, inf., 5-93

vedessi come noi teniamo i nostri qui in foligno! -adottato nel paese di

.: secondo il sistema di misurazione invigore in tale paese. g. villani

6. con riferimento al tempo in cui vive eopera chi parla o scrive.

ordini non ottenessero un più grande effetto in progresso di tempo, giacché questa fabbricazione

1-69: tu, consiglier verace, / in mio nome il disponi a ciò che

e siamo quasi sempre per fare alla pugna in difesa delle nostre opinioni. leopardi,

delle nostre opinioni. leopardi, 2-188: in eterno perimmo? e il nostro scorno

nostra filosofia: la filosofia di un mondo in cui non viviamo noi. montale,

vii-3: nessuno stato d'europa è in condizione peggiore della nostra, non eccettuati

tu hai cotanto affetto, -scritto in tale lingua. / dirò come colui

con -con riferimento alla lingua latina in quantotutto il nostro amore, / piccosi,

: / sempre e poi sempre in preda al malumore. e. cecchi,

vol. XI Pag.564 - Da NOSTRO a NOSTRO (24 risultati)

'la guerra, / che sta in sul taglio, non fa più faccende.

alterato { il comunicazione è destinata, in quanto collettività nostro cuginetto) '

rettor., 188-6: vuole tullio medesimo in questa parte del suo testo insegnare come

cui fa parte chi scrive o parla, in unbandello, 2-36 (i-1043): ella

padula, 348: la nostra contadina in aprile sogna fiori, e ilche, di

partic. riferimento abracciante è contento, perché in calabria per dormire a personalità pubbliche

sarebbe da disperarsi, se non avessimo fede in carl'al- berto, nel nostro re

parenti di masone, quando eravamo ancora in rotta. -con riferimento a dio o

: padre nostro, il qual sei in cielo, sia santificato il nome tuo.

altro de l'altra, uscir coi libri in mano. / in quel del nostro

, uscir coi libri in mano. / in quel del nostro è la vita perfetta

ci si affida per ottenere un favore, in quanto fa al proprio caso (per

e del suo giovarci gli sappiam grado. in questo senso non si suole posporre,

è rimasto calmo, -disse memmo. -é in gamba il nostro baffo, - e

. bembo, 9-4-33: potevamo stare in corte di roma... onoratamente

personaggio del quale si è già detto in precedenza (e, per lo più,

uso pronom. manni, 2-8: in favellando nel capitolo 43 della parte prima

. carducci, iii-5-451: non riporto in nota i confronti e le ripetizioni di concetti

detto o scritto, esposto, affrontato in precedenza. redi, 16-v-103: supposto

s'incontrano..., i mobili in un batter d'occhio si fermano.

infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. petrarca, 7-4: la

ecco i superbi lini / fatalmente raccolti in asia arresta. leopardi, 3-135:

perdere il credito, altri cadere col viso in giù e perdere l'onore. saba

generato da'legni. 18. in forme tipiche del plurale di maestà, negli

vol. XI Pag.565 - Da NOSTROISO a NOTA (35 risultati)

ozio e il brutto / silenzio or in luogo di mio (e può avere una

nostro si cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche storie, al

cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche storie, al nostro

esso riservati (e tale dizione, composta in unv-83: -io ricorrerò a quello che voi

all'etimologia. - sottotitoli, compare in testa al servizio in quedelle nostre!

sottotitoli, compare in testa al servizio in quedelle nostre! stione).

qualunque ella si sia, non è ricolta in su '1 nostro. bernari, 3-44

vivevamo del nostro e non eravamo disoccupati in cerca di lavoro. -il territorio

parve folle, i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e malsicuri.

di chi può aiutare chi si trova in una situazione ormai disperata in mezzo agli

chi si trova in una situazione ormai disperata in mezzo agli indiani). -con

appare, reputando nostro quale aveva in tutte a un di presso lo stesso senso

spero che non cesserete di essere dei nostri in -quanto concerne la natura umana,

, quasi non fossimo loro, sole in tanta afflizione n'hanno lasciate. lettere

strata. ariosto, 14-132: i nostri in questo tempo, perché male / ai

., i quali stavano tutti e tre in fila l'uno dopo l'altro alla

affermiamo, a ciò che pensiamo e in cui crediamo. b. davanzali,

fa riferimento; essere ospite, stare in compagnia di chi parla o scrive,

: essendo egli [uno strumento] nato in questa corte, d'altissimo e reale

per ritornare, come suol dirsi, in sul nostro, diremo alcuna cosa intorno

(e anticamente tale termine designava, in senso enerico, l'uomo o

prima metà del sec. xvi in rabelais) e in altre lingue, sostenuta

. xvi in rabelais) e in altre lingue, sostenuta da b. e

(storia delle parole marinaresche italiane passate in francese, firenze, 1939 »

dell'equipaggio, inquanto intermediario) vitale in italia in epoca ben anteriore al sec.

, inquanto intermediario) vitale in italia in epoca ben anteriore al sec. xvii (

epoca ben anteriore al sec. xvii (in spagn. è invece documentata solo nel

dei forzati, accostato o interpretato successivamente in ital., per antifrasi, come nostrd

salma, / perché non può quietarsi in alcun core / d'alcun mondan, né

o mi è accaduto nel mio soggiorno in quelle parti. giannone, 1-i-38: quei

far note]. tommaseo, 21-945: in queste note lo scrivente ritrae nudamente se

sbarbaro stemperava i suoi freschi colori, in appunti, in frammenti, in note

i suoi freschi colori, in appunti, in frammenti, in note di taccuino,

, in appunti, in frammenti, in note di taccuino, nelle sue inimitabili

di taccuino, nelle sue inimitabili cartoline in franchigia di poesia nuova. piovene, 7-434

vol. XI Pag.566 - Da NOTA a NOTA (29 risultati)

quale un dialetto italiano ci apparisca adoperato in lavoro di versi: cosa tanto più degna

di nota quanto il dialetto è maneggiato in rima da uno straniero. baldini,

2. annotazione apposta a un testo (in margine al passo a cui si riferisce

cui si riferisce o a piè di paginasintetizzato in una serie di notizie e di com

opera o del volume o, anche, in volume a sé4. elenco, redatto per

, postilla. -nota dell'autore partenenti, in virtù di comuni requisiti, a una

poter giustamente pensare... che in tale luogo si debba sospettare qualche nota

nella nota, per la totale impossibilità in cui mi era ridotto d'intendere neppure le

stuparich, 4-276: egli imaginava anche in tutti i particolari il programma di questa

degli avvenimenti politici della giornata, in qua? cantini, 1-30-290: debbano.

: ho saputo che il caporale metteva in nota per il permesso soltanto chi gli

temperature: grafico rappresentante il decorso febbrile in una malattia. e. cecchi,

consultata la nota delle temperature, saliva in camera mia, che pareva ci avesse

delle vivande: lista delle vivande disponibili in un ristorante. tarchetti, 6-ii-17:

che gli passò dinanzi svelta svelta, chiusa in un abitino nero con appena qualche svolazzo

-figur. considerazione marginale, non rilefosse in quel momento distratta o non avesse capito,

vante; particolare che non riguarda in modorispose con un sorriso enigmatico. diretto

o di giuridiche, è stampato in calce al testo di una altro

le opinioninon credo) segnato il suo nome in altra nota, e volesse dottrinaliste

a fa zioni, presenti in un libro, che ne riportano

dello stampatore poste a piè del frontespizio o in fine del d'un di cervel corto /

da un operatore economico alla propria controparte in un dato rapporto contrattuale e contenente l'

un dipendente, che la ditta rimborsa in base alle ricevute o alle pezze d'

natura edilizia) che viene pagata, anziché in base a un prezzo prestabilito, in

in base a un prezzo prestabilito, in base al costo di esecuzione quale risulta

l'avvenuta stipulazione del contratto stesso, in attesa dell'emissione della definitiva polizza di

. biglietto di banca, banconota (e in origine la banconota non era denaro,

tonde tonde,... ciascuno scuotendo in aria la borsa pregna d'oro o

', equivalentissima ciascuna al danaro espresso in essa. cattaneo, ii-2-29: la

vol. XI Pag.567 - Da NOTA a NOTA (34 risultati)

immobiliari la trascrizione di un proprio acquisto in materia immobiliare o, rispettivamente, l'

con la copia del titolo, una nota in doppio originale... se l'

con una nota sotto- scritta dal richiedente in doppio originale. 8. ciascuno

documenti scritti, redatti per lo più in modo conciso e in forma non solenne

per lo più in modo conciso e in forma non solenne (pur seguendo certi moduli

temerità punibile nelle arringhe dei professori deputati in francoforte e nelle note dei diplomatici.

alla causa nazionale! carducci, ii-8-272: in risposta alla pregiata nota avanzatami da cotesto

. sozzini, 368: avendo avuto in nota l'ambasciatore... che

pubblica amministrazione, l'autorità superiore comunica in modo informale, e per lo più

stessa (ed è consentita dalla legge in via normale davanti alla corte di cassazione

davanti alla corte di cassazione e solo in via eccezionale davanti ai giudici inferiori)

blico o privato, formulate generalmente in modo schematico e trascritte in apposite

generalmente in modo schematico e trascritte in apposite schede o vergogna de'figliuoli

suo crine avvolve / l'indiche gemme? in vergognosa non tanto per la malignità umana

dello -note censorie o informative: indicazioni in stato che veniva punita col

pidocchio, con alcune nuote di olio in essa come hanno i guatteri dei conventi

nell'aria rinfiammate ruote / e ratto in terra scende per la via / ch'apre

via / ch'apre il cerchio macchiato in bianche note: / verso la turba,

è più appariscente e più laida che in altra roba. questa roba de essere

morale, biasimo (e spesso è in relazione mento. con

per note, / bocie d'aver in dire ongn'altro vargo; / il ver

aver note, / un tempo poi ritorna in vero spargo. dante, purg.

2-162: per fuggire nota di giattanzia, in occulto cantavano e oravano. gir.

il secreto fu che la scrittura / in barbariche note avea distinto. chiabrera,

costume, / avvien ch'ei saggio in rozze note agresti / d'un dio su

; perfezionato successivamente da altri, rimase in uso fino al medioevo e ancora oggi

si servono i notai per non stendere in infinito tante clausole ch'il foro contenzioso ha

': caratteri difficilissimi ad intendersi, in cui sono scritti molti codici antichi.

inventò un numero assai maggiore, ed in fine seneca le raccolse e le ordinò in

in fine seneca le raccolse e le ordinò in numero di cinquemila. servivano per tener

dare il voto, e furono poste in uso dalla legge tabellaria: consistevano in punti

in uso dalla legge tabellaria: consistevano in punti o lettere. -region

manifesto e che paiono per questo effetto essere in lui come sono le note nelle bestie

proporzionate che a vederle / ben paion facte in le superne rote. bembo, iii-448

vol. XI Pag.568 - Da NOTA a NOTA (40 risultati)

nel vostr'aspetto veggio, / serbate in voi queste mie note incise: / 'una

uccise ariosto, 35-12: come arriva in su la sponda / del fiume,

ed infelici amori / gli aspri successi in mille piante incise, / e in rileggendo

successi in mille piante incise, / e in rileggendo poi le proprie note / rigo

portava il petto, con la punta in giuso / scrivea note di sangue in su

punta in giuso / scrivea note di sangue in su la polve. imperiali, 4-197

sono i fiori e i frutti, / in non scritti caratteri e vivaci, /

: i nostri padri crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito / scam-

crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito / scam- bievol odio.

una nota, / e l'anno in eui fu pieno / vi legge chi lo

. segno convenzionale che rappresenta graficamente, in modo da poterla riprodurre, un'idea

viii-3-228: 'note'son certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare

possono per alcun modo scrivere né dipingere in carte né in altra materia, ritrovarono

modo scrivere né dipingere in carte né in altra materia, ritrovarono alcuni segni o

fermata: quella scritta con un semicerchio in alto o in basso e con un punto

scritta con un semicerchio in alto o in basso e con un punto (e

uso moderno è scritta col semicerchio sempre in alto e può essere protratta da chi la

fanno dolci note; / così diversi scanni in nostra vita / rendon dolce armonia tra

ella, la lingua dolcemente isnodando, in questa guisa le rispose. gelli,

versi così incorporati alle note! e pur in leggendosi sul libriccino stampato quanto insipidi e

, e principando tale e quale come in chiesa con una bella nota media di petto

un valzer. -nota accidentale: in armonia, quella che non fa parte

-nota d'abbellimento: suono ausiliario inserito in un passo musicale per variare la melodia.

tonico. -danza strumentale di ritmo veloce in uso nel xiv secolo. 16

lamento, ecc.). - in partic.: verso di un uccello.

la ghiaccia, / mettendo i denti in nota di cicogna. boccaccio, dee.

spargono gli uccelli, posto 'l bel canto in oblio, / note ai dolcezza casse

[nel terremoto] parla anco la terra in note orrende. foscolo, xvii-330:

col freddo, facendomi battere i denti in nota di cicogna. praga, 3-87:

tarchetti, 1-73: gli uccelli cessano in quell'ora di cantare o non fanno

versi / e li aspidi incantar sanno in lor note, / nonché 'l gielo adornar

predette. lamenti storici, ii-2xi: in altra parte el mi convien ch'io

io strida / cum plui tonante note e in stil plui grave, / svegliando tal

, e qui non voglio / perderli in ascoltarti: / o stringi tutto in

perderli in ascoltarti: / o stringi tutto in poche note, o parti. f

al romore delle ruote / io salto in piedi, e per guardar chi viene,

nel testo poetico e, anche, in quello prosastico, dalla sapiente alternanzadi sillabe toniche

e scuro / venir notando una figura in suso. buti, 1-440: ognuno giura

mancan le potenti note / ad dire in versi esto celeste stato / ove l'anime

prima strofa. montano, 460: in questa parte suonano anche più alte le

vol. XI Pag.569 - Da NOTA a NOTA (55 risultati)

... è un seme che nasce in soria a noi del tutto incognito,

di dioscoride, siccome per le note che in lui si trovano pare che si possa

dottrina cattolica definiscono la vera chiesa, in quanto fondata da gesù cristo. -biol

somatica', caratteristica fisica la cui presenza in una persona rivela, secondo le teorie

-elemento che fornisce indicazioni riguardo al tempo in cui un fatto è avvenuto, una moneta

, componente, particolare che, inserendosi in una realtà concreta o astratta, in

inserendosi in una realtà concreta o astratta, in uno stato di cose, in una

, in uno stato di cose, in una situazione, vi esercita un'influenza

vi esercita un'influenza significativa, modificandone in modo più o meno sensibile l'essenza

alle ville padronali. -svolta significativa in uno stato di cose. bocchelli,

l'immagine della corda di violino venne in mente al conte di armfeld nel guardare?

che nota sta per dare il nostro destino in italia? ». -nota

; circostanza o situazione che si ripete in modo convenzionale o noioso. p

. 23. locuz. -a o in note chiare, aperte, manifeste:

descritta, oimè, col proprio sangue in fronte, / e per me troppo i

ciascuno intende a note chiare / che in fatti egli è un mendico borratello. carducci

-avere per nota: aver presente, tenere in considerazione. paganino bonafè, xxxvii-141

con leggiadria molta. -dare in nota o per nota: denunciare, dichiarare

: denunciare, dichiarare; fare iscrivere in un elenco, far registrare. l

nota l'arme che ciascuno cittadino ha in casa, e così degli uomini che

, 1-18-121: riconoscere quelli che sono in dietro e darli in nota al rettore perché

quelli che sono in dietro e darli in nota al rettore perché li facci esecutare

un tal magistrato, dar il suo nome in nota e ritirarsi in sua casa ogni

il suo nome in nota e ritirarsi in sua casa ogni giorno prima di tramontar il

leggi di toscana, 6-487: del dare in nota li rasi ed ermisini che non

son conforme la presente legge. -darsi in nota: sottoscriversi, inserire il proprio

: sottoscriversi, inserire il proprio nome in una lista, in un elenco.

il proprio nome in una lista, in un elenco. sanudo, lviii-51:

volseno ballotar e tutti si andono a dar in nota. m. dandolo, lii-4-4ò

i nobili di francia si venissero a dar in nota per cavarne, come ha fatto

tutti quelli che volessero concorrervi a darsi in nota. -fare le note,

-fare le note, mettere o porre in nota, mettere sotto o sulle note

e altre più parole ancora / metteva in nota lo giovine amante. caro, 2-3-56

lo giovine amante. caro, 2-3-56: in tanto... vi mando quest'

, composta da me. cordara [in carducci, iii-15-248]: fu recitata la

. per buona sorte l'aveva posta in note il vinci, quell'insigne maestro di

nota di qualcosa: menzionare, includere in un elenco, annotare. -in partic.

annotare. -in partic.: registrare in un atto ufficiale. -anche: tenere conto

ne faccio nota nella memoria o in un taccuino. -mettere, prendere,

taccuino. -mettere, prendere, togliere in nota: elencare, registrare, trascrivere

. villani, 7-93: questo avemo messo in nota per la poca fede ch'hanno

non poteva uscire se non erano prima tolti in nota e non avevano licenzia. alessandri

il mulo, prendendo il suo nome in nota, come si suol far di

, e'nomi e cognomi de'quali piglieranno in nota e gli proporranno a i rappresentanti

e il casato del giovane, lo mise in nota]. -pigliare, prendere o

nota di qualcosa'. annotare, registrare in elenchi per lo più completi e aggiornati

ecc.]. tiepolo, lii-1-64: in tutte l'altre vuole essa stessa ben

altre vuole essa stessa ben conoscere e in tutte vi mette pensiero, e non

, essa ne tien nota appresso di sé in memorialetti di man sua propria. viaggio

, dovetti fare il mio bravo discorso in mezzo alla piazza; e spero che

fine che poi si termina il tutto in uno stucchevolissimo schiamazzare. -trovare la

gran valentuomo. giannone, 2-i-471: in vece di mandar a me le notarelle

bisogni. rievo, 799: s'aggiungeva in fondo una affettuosa noterella dell'aglaura,

nipote, mi pregava di voler assistere in persona allo sposalizio. carducci, ii-2-77

sposalizio. carducci, ii-2-77: ho messo in piè alla pagina o al capitolo certe

vol. XI Pag.570 - Da NOTABASE a NOTABILE (39 risultati)

. = lat. nòta, diffuso in tutta l'area romanza, di etimo

breve osservazione o aggiunta, posta generalmente in calce o in margine a uno

, posta generalmente in calce o in margine a uno scritto, che serve a

nota bene, per lo più abbreviata in n. b. o nb).

a modo di sostantivo: avvertimento che in iscritto si fa sopra o sotto

viaggiatori sono pregati di non trattenersi in letto più tardi che le ore 7 '

, autorevoli, influenti, che, in una città, in una regione, in

influenti, che, in una città, in una regione, in un'organizzazione,

in una città, in una regione, in un'organizzazione, occupano posizioni di prestigio

non potevano costituire l'amalgama politico omogeneo in grado di liquidare in radice il trasformismo

amalgama politico omogeneo in grado di liquidare in radice il trasformismo. = deriv.

e profondamente, perché riveste particolare importanza in un determinato ambito o contesto; rilevante

le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare e a

una notabile novella sentii. liburnio, in: pregovi che per sua consolazione vi

spettanti alla salute dell'anima è ridurla in niente '. g. gozzi, 428

: è notabile la tramutazione del principe in istatua. manzoni, pr. sp.

quel distico. carducci, iii-14-50: in queste prime commedie dell'ariosto è anche

. c. campana, i-683: in francia occorse di notabile quest'anno l'

e vi dirama come un albero rosso in un campo grigio. -disus.

se l'ha segno ignun notabile / in su la sua persona... /

.. /... -messersì, in sull'omero / sinistro una voglia di

somma diligenza di sua mano la ritoccò in alcuni luoghi non molto notabili, perché

signoria usare, però che non truova in lui follia di battere né difetto notabile

consapevole. guicciardini, 1-86: si concitò in tutta la città ardentissima indegnazione, commovendogli

marchese a palazzo domenica mattina per entrare in cappella, dove sarebbe senza dubbio seguito

partisse da loro per morte corporale, in segno di perpetuale memoria. livio volgar.

3. particolarmente insigne, elevato; tenuto in grande considerazione; che denota o è

.. che da cui tesser leale in cosa tanto amata procede ch'egli faccia

vede, toscana piena di notabili città in sé. livio volgar., 4-9:

, 2-132: entramo... in sulla strada diritta che va da gerusalemme

4-ii-9: se pensava che la farebbe in qualche luogo notabile e vi faria mettere

ad istanzia di giuliano apostata, compose in grammatica due notabili libri. gucci,

notabili libri. gucci, 2-274: in alessandria di cose notabili assai vi trovammo.

per una caratteristica (per lo più in relazione con un compì, o con

.: accusabile, tacciabile, colpevole (in relazione con un compì, di colpa

sacrilegio, prendendo il corpo di cristo in male stato per non rendersi notabili d'

e gli altri che sono stati notabilissimi in simili modi di procedere. bandello,

azione o un'opera letteraria: anche in relazione con un compì, che indica

fare e non facci cosa che sia notabile in tua maniera di vivere e nel tuo

vol. XI Pag.571 - Da NOTABILEMENTE a NOTAIO (54 risultati)

di firenze, appresso al cibo furono in su lo ragionare de'fatti delle antiche e

magnifichi signori che dallo imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. a.

imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. a. manetti, 157:

. calmeta, 62: essendo serafino in milano, prese amicizia con un notabile

con più celerità che si resse tornasse in asti il triulzio. cesari, 1-2-256:

teneva ragionamento di quanto fecero e dissero in que'dì i più notabili cittadini;.

notabili cittadini;... e raccendeva in parole la spenta battaglia. bacchetti,

la spenta battaglia. bacchetti, 1-iii-268: in quel di ro, v'erano parecchie

cosa l'uomo non dee ragionare, né in essa perdere tempo. seneca volgar.

2-87: diede fuori l'anno 1631 in siena in rame i notabili della vita

diede fuori l'anno 1631 in siena in rame i notabili della vita del beato

, autorevole, influente, che, in una città, in una comunità, in

, che, in una città, in una comunità, in un'organizzazione,

in una città, in una comunità, in un'organizzazione, gode di notevole prestigio

il farmacista. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente

8-42: l'origine beduina è palese in molti notabili di gerusalemme e di amman

detta appunto assemblea dei notabili, costituita in francia, fino alla rivoluzione, dagli

di materia che sia per essere messa in campo di nuovo. papi, 2-1-20:

dal re. cattaneo, v-3-401: in agosto 1787 il rifiuto del parlamento di parigi

rendersi notabile: farsi notare, mettersi in mostra. g. gozzi, i-7-188

. idem, 5-253: facciansi declamazioni in piazza ed in parlamento o sulla carta

, 5-253: facciansi declamazioni in piazza ed in parlamento o sulla carta, che soffre

.). balbo, 5-127: in america... non poterono sorgere

brindisi ch'egli avea improvvisato alla festa in onore dell " unica stella ', stenografato

da un incognito ammiratore, quindi trascritto in diversi esemplari, faceva il giro dei palchetti

castelnuovo, 1-30: quantunque non escludessero in massima le notabilità borghesi: artisti,

vie, bardato di tutto punto, soltanto in occasione del trasporto funebre di qualche notabilità

bacchelli, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne, le notabilità

. (superi. notabilissimaménte). in modo degno di essere notato, considerato

, esaminato con attenzione e profondamente; in modo ammirevole, magistralmente, con molta

vinta. g. villani, 11-3: in queste cose [nelle tribolazioni] con

. sono plausibili per le parole artificiosamente in tal guisa disposte che una taccia notabilmente

, visibilmente; chiaramente, distintamente; in modo da essere udito con chiarezza.

ventoso. galileo, 4-2-53: se tufferemo in essa qualche corpo, sì che si

zoppo. 2. per estens. in sommo grado, in grande quantità o

. per estens. in sommo grado, in grande quantità o misura, con notevole

quantità o misura, con notevole intensità; in modo straordinario, eccezionale; molto,

, grandemente, fortemente (e, in relazione con un agg., gli

par- tic.: a fondo, in modo approfondito, con precisione. m

m. villani, 4-74 (var. in tommaseo]: molto si guardò di

2-47 (131): tutto assorto in dio ed elevato, però che aveva

galileo, 4-2-555: molto notabilmente s'inganna in credere che il ferro e il piombo

, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene. leopardi, iii-342: io

bene e gli incomodi del viaggio, in cambio di nuocermi m'hanno notabilmente giovato

notabilmente uno il quale si conosce essere stato in parte scritto della mano medesima del marchetti

mano medesima del marchetti. 3. in modo da farsi notare; ostentatamente,

sono quelle [donne] le quali in pubblico notabilmente vanno e con furtivi accennamenti

tre articolazioni e dal succhiatoio, diviso in due parti, che può essere più

è composto che di due pezzi situato in una tromba o molto corta con i due

sifone e situata sotto al muso prolungata in forma di becco che sostiene le antenne

un notaio. brancati, 4-204: in quella casa... alla presenza del

notaio e della notaia... in quella casa io ero quasi sempre in

in quella casa io ero quasi sempre in uno stato che mi vergognavo di me stesso

, sm. professionista legale che, in forza di un'apposita autorizzazione concessagli dal

vol. XI Pag.572 - Da NOTAIO a NOTAIO (31 risultati)

in seguito a pubblico concorso), esercita priva

, esercita priva tamente, in un determinato ambito territoriale e sotto

per assicurare che questi siano redatti in modo da adeguarsi perfettamente e compiu

atti da lui compiuti (e in ogni ambito territoriale, detto attualmente

a ciascuno dei quali, organizzati in un collegio notarile governato da un apposito

buon pregio vole aver notaro, / in leal fama procacci sé vivere. g

più su e 'l pennaiuolo si converte in aurea coltellesca. beicari, 1-114: io

presi la possessione,... in persona de la maestà del re, '

si aprono le balle e le casse in presenza di scrivani e di pubblici notai

avete da prender moglie e quella prender in moglie che io vi ho destinata.

che io vi ho destinata. ecco in mano di questo notaio già steso il

di vostra mano. parini, 320: in man d'es- secutori e di notai

/ ch'io non confido più né in dio né in santi. manzoni, pr

non confido più né in dio né in santi. manzoni, pr. sp.

329: arrigo giurò per notario in mano loro tutte le condizioni richieste dal

, 1-10: comperai una casa con terra in fino ad arno nel popolo di santa

le carte da giuoco solitariamente e le metteva in fila sul tavolino. c. e

(e tale funzione spettava, talvolta in collabora zione col presidente del

. guido da pisa, 1-175: in creti era uno notaro di minoi, lo

del comune di firenze... in un libro di membrane, che si

libro de'malabiati. castiglione, 633: in presenza di giovanni aleman e di un

lico sua signoria fece leggere la risposta che in nome di sua maestà si dà al

porta le scritture e processi e sentenza in consiglio, con sua indegnità, prima

notaio. -notaio criminale: magistrato in subordine dell'ufficio del pubblico accusatore.

. dir. termine, seguito di volta in volta da una particolare specificazione, che

e alla riparazione degli argini fluviali, in partic. del po. ariosto

forma lo stato di essa città et in particolare l'uffizio de'notari del campanile

ufficiali della condotta: a firenze e in umbria, magistrato che coordinava l'attività

forestiero; talvolta svolgeva mansioni amministrative, in partic. a norcia dove era anche

vero del registro era obbligato a tradurre in volgare e copiare in su quattro libri

era obbligato a tradurre in volgare e copiare in su quattro libri, uno per quartiere

vol. XI Pag.573 - Da NOTAIO a NOTARE (37 risultati)

barbitonsore, dal quale avevo preso soldo in quei tempi, era anche il 'notaro

: ciò che quelli a me mostrò in lingua ebrea, io spuosi a uno

ebrea, io spuosi a uno notaio in latino. sansovino, 157: si chiamavano

. notaménte, aw. ant. in modo notabile, come si può ben

bagliva sia tenuto fare uno quinterno, in lo quale debia fare notamento iorno per

manoscritto, che l'autore già ebbe in napoli nella prigion della vicheria del cavaliero

segnalato, notato, ricordato, messo in evidenza, tenuto in considerazione; che

ricordato, messo in evidenza, tenuto in considerazione; che riveste particolare interesse;

quel gentiluomo e li padri di ferrara sarà in mia potestà. è cosa assai longa

giornali no già stabilito di far volare in una stanza, massime nottetempo, alcuni

ant. significativamente. -anche: in particolare, soprattutto. boccaccio, viii-3-194

. panigarola, 3-ii-945: santo atanasio in più luoghi, ma notantemente nella epistola

dimenticare, fatti, episodi (anche in relazione con una prop. subordinata e

prop. subordinata e nell'espressione notare in carta) ', elencare, catalogare.

che tornarono di cipri, trovò che in quel dì e in quell'ora giovanni

cipri, trovò che in quel dì e in quell'ora giovanni patriarca era passato di

dice e dipinge per dispetto degl'italiani in francia. boiardo, 1-293: adimandava

o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino i circustanti

notare con brevi segni... in questa forma su 'n uno tuo picciolo

, 9-38: va'al sarto e nota in una polizza ciò che ti bisogna e

passeggierò] poi... morisse in nave, potrà disporre come vorrà della

della quale fu dato il primo esempio in londra è quella in cui si dà

dato il primo esempio in londra è quella in cui si dà avviso a'cittadini di

-scrivere. ariosto, 30-23: cosi in duo brevi, ch'avean simigliante /

95: questa man, che solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi

dettava amore / e che solea notare in ogni parte / il tuo nome felice e

: ciascuno de i senatori nota ascosamente in una poliza il nome di quello che

virtù di quella. fazio, i-14-52: in questo tempo, che qui vo notando

i lumi: / io sol mi pongo in gloriose istorie / a notar guerre e

, umanità. -citare, nominare in uno scritto. buti, 3-553:

glorioso ariosto non son degni d'uscire in luce; per ciò gli teneva ne le

, notarne 'l memoriale, metter partite in libbro. -raccogliere, riunire in

in libbro. -raccogliere, riunire in un insieme. menzini, i-16:

testimonianza lo separò dagli altri e lo pose in disparte. baldi, i-178: volse

bottega, e chiese / aristotele in un, plato e plotino: / dimando

sottile ab e leggiera, che, appoggiata in e a modo di una leva,

quinterni. -mus. mettere in notazione musicale.

vol. XI Pag.574 - Da NOTARE a NOTARE (46 risultati)

valutazione; vagliare (e può essere in relazione sia con un compì, ogg

e nell'espressione notare bene, anche in una prop. incidentale). latini

: nota che questa preghiera puote essere in due maniere, o aperta o ascosa.

ambiguità, ché queste lacrime si accoglievano in quella parte del cielo dello inferno (a

che il fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore. lupis,

un sfavillante barlume. una dissugguaglianza notisi in questo parallelo, che l'alba dispensa

nella fronte, ed erano una bellezza in carne. foscolo, xi-2-322: oggi

italiana al primo costituirsi dei comuni, in cui lo spirito borghese delle cittadinanze resiste

quella che può dar ragione dell'abbandono in cui ero caduto, e della sfiducia

7-954: bestialità, con tanto di petto in fuori. (nota bene: dolfo

con moglie e quattro figliuoli, tutti in età da mangiar pane (notate bene)

gherardi, lxxviii-m-360: mostrar vi vo'in questo candido ammanto / che più intendiate

bene e notatemi alquanto. -mettere in evidenza, nel dovuto risalto; far

presente, segnalare; informare (anche in posizione incidentale e con uso assol. o

incidentale e con uso assol. o in relazione con una prop. subordinata).

che... a coloro che rompono in mare conviene che sieno molto accorti a

un'altra passione / che fa quel sangue in antica persona. fiamma, 389:

errare e, avendo errato, conviene in essi notare gli errori, perché gli altri

dell'usare la voce 'cuore 'in questa riga in un senso ed in quella

voce 'cuore 'in questa riga in un senso ed in quella in un

'in questa riga in un senso ed in quella in un altro. manzoni,

questa riga in un senso ed in quella in un altro. manzoni, pr.

nota espressamente che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po'

lettere mozze, / che noteranno molto in parvo loco. g. gozzi, 1-21-66

'intende, / nota, non pure in una sola parte, / come natura

devota, / e lasciar seder cesare in la sella, / se bene intendi

della fede cattolica] che abbia notato in essa un minimo che disdicevole alla retta

, 8-154: ciò è sì perché in questi come più risguardevoli l'uniformità più

a poco a poco, e spesse volte in un subito, per cagioni menomissime e

., 15-99: lo mio maestro allora in su la gota / destra si volse

su la gota / destra si volse in dietro e riguardommi; / poi disse:

, distinguere chiaramente (per lo più in modo da poter discernere un oggetto o

sembianza / ch'io veggio e noto in tutti li ardor vostri, / così m'

, 138: omette d'avvertire che in quel cratere, appunto per il felice

colore scuro. rosmini, 2-2-362: in mezzo degli occhi nota [il mio

stretta gola si precipita con gran fragore in massi diroccati. e. cecchi,

, 2-78: anna agitò anche il braccio in segno di saluto, ma evidentemente non

sposa e la cameriera un'altra e in un'altra era il giovane e un

già riscaldati nel parlare, si trasse in disparte a notare ciò ch'essi venivano

dir versa, o addirittura attutita, in una zona accanto alla tibia. montano

l'aspetto esteriore di persone (e, in partic., mette in evidenza l'

e, in partic., mette in evidenza l'attrazione, tinte- resse esercitato

, xxxvii-79: o tu che sedi in cima de la rota, / non superbir

sassetti, 380: se bene le cose in questo stato e dominio de'portoghesi vanno

, iv-1-82: notò un altro carrettiere in ginocchio sul carro, che aveva la faccia

sbarbaro, 1-192: si vedono la domenica in

vol. XI Pag.575 - Da NOTARE a NOTARIATO (26 risultati)

dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno sospeso s'ei lo piglia o

un difetto, di un errore (in relazione con un compì, di colpa

io so che tu mi noterai di pazzia in questo giorno. f. degli atti

e da la donna sua, tutto in un giorno, / quivi non volse più

opera con rigore e severità, mettendone in evidenza i difetti. di costanzo,

difetti. di costanzo, 1-16: in questo luoco non posso lasciare di notare

recipr. tocci, 1-112: hanno in virtù di santa ubbidienza comandato il non

tre vaghe giovani sorelle / mira colà in quel cocchio, ch'io ti noto:

compiere una data azione, a comportarsi in un modo determinato. burchiello,

ainmanni / per la festa de'magi in punto onnino, / ché ti vuole in

in punto onnino, / ché ti vuole in sul carro michelino. 12

dare un'occhiata a questo libro, in cui sono registrati i nomi degli associati.

meridionali, con la medesima via, in quella divisione stessa del globo da me

attenzione (ha valore esortativo ed è in relazione con una prop. finale)

. 17. locuz. -notare in fede una moneta, una banconota:

: si è publicato pure uno stabilimento in più capi per far sì che si ritirino

si ritirino i polizini di ducati io in sotto, che da oggi innanzi non si

oggi innanzi non si possono più notare in fede. -notare qualcuno per conto

miracolo. lanzi, 1-4-79: ecco in frasi notariesche l'ultima sua volontà,

fu fiorentino e fu assai valente uomo in alcune delle liberali arti e in filosofia,

uomo in alcune delle liberali arti e in filosofia, ma la sua principal facultà

abbo sentito dire che fu commesso falsità in du'cose, cioè in uno libro o

commesso falsità in du'cose, cioè in uno libro o di mercanzia o di

. malpigli, xxxviii-51: il sta in co de lovo la chiarella, /

goldoni, vii-820: voglio che in atti notariali si stenda tutta la serie

notarili redatta da un anonimo e commentata in seguito, verso la metà del sec.

vol. XI Pag.576 - Da NOTARIDE a NOTATO (25 risultati)

applicato a erigere e costruire una torretta in quel canto della piazza che guarda la

curculionidi, caratterizzati dal prolungamento del capo in un rostro sottile e lungo oppure corto

-archivio notarile: ufficio statale, istituito in ogni distretto notarile, che ha i

collettivo pubblico, dei notai aventi sede in un determinato distretto o complesso di distretti

o chiaroviso, di quella sera? in quella sera, per segno di fraternità latina

un tratto mi ricordai d'avere scoperto in una vecchia carta notarile pistoiese quando i

formalistica e pignola, meticolosa, talvolta in forme eccessive, fastidiose (un modo

i-740: nello studio dell'avvocato quinteri, in attesa, aspirò con voluttà

xxxvii-157: ora tute le cose che in questo ho diete / e che chi suso

degl'invidiosi non perderanno la loro eredità in questa mia inculta operetta, quando e'

dar titoli, salvo quelli sono notadi in la canzelaria nostra. baldelli, 3-210:

nostra. baldelli, 3-210: avendo in tal guisa favellato, rivoltatosi verso man

ferno e dissero i saggi / antichi, in questo libro notate sono. bellori,

, tanto più che sono poco conosciute in europa e meno notate sulle carte geografiche.

lamenti storici, i-99: vedandomi signore in queste parte / e circondato dal mio

muratori, 8-i-46: questa onorevole fatica, in cui fosse diligente notato il sito di

cavalli, lii-n-206: si è anco servito in alcune occasioni sua altezza delle milizie descritte

notate del suo paese. -apposto in calce (una firma). n

più quanto quella sa che le carte in cui è notato il nome di re

gata libraro. tansillo, 1-84: in una certa istoria molto antica / io

medesimi giorni dell'anno giuliano, e in fatti già dell'anno 1582, che fu

aurei numeri nel calendario di giorni quattro in circa. metastasio, 1-iv-25: i

è troppo maggiore / e più notato in lui vizio cotale. 4.

4. tacciato, incolpato, accusato (in relazione con un compì, di colpa

lodovico sforza, notato non che altro in italia di poca fede. l.

vol. XI Pag.577 - Da NOTATOIA a NOTEVOLE (30 risultati)

violenza. foscolo, vi-241: né potevano in tante civili faccende non favorire i cittadini

ha forma di cassa o d'armadio, in cui sono contenute le canne, il

. 7. ant. messo in musica, musicato. boccaccio, iii-12-72

di quella generale trasformazione si dimostra, in una sua scrittura relativa a napoli,

sm. ant. a venezia, registro in cui il cancelliere annotava ogni giorno

sanudo, lvii-528: cussi fo notà in notatorio. deliberazione del consiglio dei dieci

. deliberazione del consiglio dei dieci [in rezasco, 687]: guardando ben

quattordicesimo e la metà prima del decimoquinto in piccolo foglio di membrana con la notazione

piccolo foglio di membrana con la notazione in nero e rosso a rombo acuto e

, scrivete molto, perché gli affetti che in questi giorni vi passano per il cuore

corposa e della immagine concreta si unì in lui [zweig] al gusto dell'ap-

legga quella che ha fatta maffeo vegio in latino e messer giannozzo manetti...

affine di abbreviare la scrittura e rappresentare in breve spazio la loro composizione e certe qualità

servono per indicare i prezzi di vendita in modo incomprensibile per i clienti e per

è probabilmente la notazione alfabetica (detta in seguito anche notazione boeziana), già

seguito anche notazione boeziana), già in uso presso i greci circa 700 anni

a una serie di ritmi base; caduta in disuso per il perfezionamento apportato alla

(v. anche neuma), tornò in auge nel secolo xvi con vintavolatura (

. 6). -notazione numerale: quella in cui i segni grafici indicanti le note

'notazione boeziana ': quella che era in uso nel v secolo, per spiegare

di quindici gradi, principiando dal la in primo spazio della nostra chiave ai basso

la prima settima cominciava dal nostro la in primo spazio della chiave di basso.

vili fino al xiii. i quali consistevano in punti, uncini, tratti, virgole

punti, uncini, tratti, virgole in direzioni e forme diverse, che paiono

carducci, iii-9-333: veduta la traduzione in notazione moderna d'una ballata di francesco landini

certuni han voluto più volte confonderlo, in quanto la sua ricerca, lungi dal

la qual parola tradusse cicerone, stando in sulla forza e proprietà delle parole, non

cervello, di comune grossezza, forma in parte ernia a traverso gli occipitali superiori

o di rivestire particolare importanza e rilievo in un determinato ambito o contesto e di

14: ultre che la istoria è già in sé notivole vi troverei dentro alcune piacevolezze

vol. XI Pag.578 - Da NOTEVOLMENTE a NOTIFICARE (39 risultati)

che le poste delle due sicilie ottennero in pochi anni. -che è di

loro acquistato tante terre notevole, entrarono in pensiero. 4. pienamente riuscito

uscir che fa dante a mano a mano in queste sue belle sentenze o motti notevoli

ed altri sbanditi pisani notevoli si ricettano in volterra ed ivi trattano la destruzione e

. rosaio della vita, n: in esso [libro] sono ricolte brevissime

. ghislanzoni, 1-50: notevolissima, in ogni modo, esemplarissima e degna della

ttimo, iii-677: l'autore in proposito pose... la milizia

pose... la milizia celeste in forma d'uno fiume la quale figurazione è

9. matem. prodotti notevoli: in algebra elementare, formule che danno le

assai frequente, che consentono la scomposizione in fattori di particolari binomi. 10

sivo, ii-57: proclamò la sua dittatura in nome di vittorio emanuele, disse,

ménte), avv. in modo degno di essere notato, vagliato,

, esaminato con attenzione e profondamente; in modo ammirevole, magistralmente, con molta

della povertà. 2. in sommo grado, in grande quantità o

2. in sommo grado, in grande quantità o misura, con notevole

o misura, con notevole intensità, in modo straordinario, eccezionale; molto,

orazio coelite] su la prima entrata in testa del ponte: ove apparendo egli

]: perché essi erano uomini ammaestrati in tal arte, credettero che notevolmente per

sposalizie o matrimoni dove si desse dota, in ecunia o in beni, infino

desse dota, in ecunia o in beni, infino nella quantitade di cento

orini d'oro o da indi in qua. c. fioretti, 1-147:

predice, che porta a conoscenza un fatto in anticipo. marsilio da padova

per lui data o a donare, in questo secolo essere per preti pronunziata inn-alquno

quelle parole, che tu n'hai dette in notificando la tua condizione, avrestù operate

panziera, 1-15: la qual gloria in questa distinzione più prolissamente notificò, declarando

declarando alquante delle ragioni a'nostri intelletti in patria per glorioso conoscimento revelate. torini

[il notaio] alcuna cosa che ritornasse in danno o vero contra l'onore del

per verissima la notificò al populo, in tal maniera che, non che tafo

la signoria nostra e ogni nostra potenzia in tutte le cose a lui grate offererete e

à volto l'occhio della sua misericordia in verso di me misero, d'ogni

uno notificandoci come fra zanobi non era in firenze, ma a roma. tortora

1-xxxviii-161: ho già pubblicato un avviso in cui notifico di non prender più veruna

dubitando che questo regimento non si convertisse in tirannide, crearono venti uomini nobili e del

, che dovessero sollecitare che si mandasse in francia a notificar a renato il testamento

questa risposta la republica, la fece notificare in termini più soavi al conte scotti.

-comunicare un invito, un'esortazione in modo solenne e autorevole (ed è

modo solenne e autorevole (ed è in relazione con una prop. subordinata)

per obbedire al nostro buon pastore / in duomo. -costituire l'indizio o

ingannati spesso spesso. govoni, 61: in una svolta, / un fanale /

vol. XI Pag.579 - Da NOTIFICATIVO a NOTIFICAZIONE (29 risultati)

dovea sbandire. oliva, i-2-167: in tal riguardo [cristo] publicò a'

uomini che la verità era occulta, stavasi in una grandissima profondità, e ch'era

de'mortali. -stabilire, fissare in modo autorevole e solenne (anche con

o per mezzo di banditori (anche in relazione con una prop. subordinata)

villani, 8-95: il comune il mise in abbandono operando altro suggello e notificandolo in

in abbandono operando altro suggello e notificandolo in tutte parti. bandi lucchesi, 31

ora è ordinato di fare e facciasi in del piano di strignano della vicaria di

natività di cristo, xxxiv-173: fa'in tutta betlem notificare / a chi ha

il vitto umano e promettendo di concederne in futuro delle maggiori, notificando le cose

e prospera alla republica », e andò in campidoglio a raccomandare agl'iddìi questa gita

notificare per bando e con affission di cedole in tutti e per tutti i luoghi soliti

notificata la sentenza di un processo fatto in contumacia -dal supremo magistrato apuano - contro

che l'ha posto, e si notifica in qualonque modo e qualonque notizia basta.

. bozzati, 1-244: chiunque sia in possesso di tali strumenti dovrà notificarlo al

a ritirare gli strumenti stessi e a tenerli in custodia. codice di procedura civile,

competente (formalmente o, anche, in modo segreto o riservato) una persona

al furono presi e notificati e pubblicati in consiglio, e simile molti cittadini di loro

leggi imperiali. leopardi, iii-noi: in luglio il negoziante che mi era debitore

da questo tribunale civile è stato condannato in contumacia come debitore di 219 ducati.

quello che li greci operino o credino in secreto; e se gli va ad orecchie

, 4-38: fu uno che per venire in grazia dello stato... s'

notificarsi. l'uno sta per superare, in sé, se stesso.

: da questo anco è nato uso in diversi luochi di far ritener in chiesa

nato uso in diversi luochi di far ritener in chiesa qualonque sorte di delinquente notificato alla

competente (formalmente o, anche, in modo riservato), una persona come

quelli i quali non saranno stati trovati in fatto, ma notificati, perdi no solamente

bestie che portato l'avessero: e in tal caso il notificatore non partecipi dell'olio

ecc.) assunte e accettate universalmente in un consorzio sociale in quanto considerate adeguate

e accettate universalmente in un consorzio sociale in quanto considerate adeguate alle esigenze e agli

vol. XI Pag.580 - Da NOTINA a NOTIZIA (31 risultati)

e quindi sottratta a'nostri sensi: tanto in un caso quanto nell'altro la notificazione

congruo tempo. bisaccioni, 3-102: in erbipoli il re publicò un editto e notificazione

il re publicò un editto e notificazione in cui narrava la sua mossa per beneficio degli

, che viene per lo più stesa in calce all'atto documentale notificato; a

quando tali notificazioni saraiino state fatte loro in persona pel messo della corte del loro

barilii, ii-40: il parlamentare comunicò, in reciso tono militaresco, l'intimazione di

privato cittadino) informa (non di rado in forma segreta o riservata) la pubblica

186: scrivere o fare scrivere in sur un libro nuovo, a posta

.., e queste notificazioni gettavansi in certe casse ferrate a chiave che chiamavano

, 12-17: si vede che nelle ore in cui non scriveva le sue partiture folte

di notine schierate come per una rivista in piazza d'armi, piaceva, al prete

ordine coleotteri che comprende numerose specie diffuse in foreste e in ambienti paludosi o siccitosi

comprende numerose specie diffuse in foreste e in ambienti paludosi o siccitosi, caratterizzate da

esposto), formale (cioè consistente in un atto appositamente diretto a tale scopo

(spesso nelle locuz. avere o venire in notizia di qualcuno o di qualcosa

qualcuno o di qualcosa o essere qualcosa in o a notizia di qualcuno o nell'espressione

: il nome del gran giovane è in notizia d'ognuno che distingue il sangue

l'essempio di molti espressi quivi, / in erfetta notizia si perviene. p.

sia a vostra notizia che trovisi qui in palermo un giovine veneziano, nominato guglielmo

tutto inamabili, fastidiose e vili, in luogo di volgere all'iniquità i buoni

il che dovette essere temperato di mano in mano, crescendo la riflessione, freddandosi

lei salutavamo * maestra ', ma in sostanza l'uffizio suo era quello dell'aguzzino

: la materia prima, la quale ha in sé la potenza di ricever tutte le

er quanto ci possono aiutare a fare venire in notizia di • io. s.

ochino, 222: è da notare che in tutti gli uomini è naturalmente impressa una

a bere all'onda, / conosceresti in te la mia tristizia. tasso, 12-91

tristizia. tasso, 12-91: ed ecco in sogno di stellata veste / cinta gli

antica. marino, 281: essi, in cui smarrita / ha la notizia antica

il pondo, / e che di giorno in giorno più si sente, / dell'

-anche: conoscenza o perizia e competenza in una determinata disciplina, dottrina, professione

notizia, essendo onesta ed utile ed apprezzata in quei tempi che gli omini erano di

vol. XI Pag.581 - Da NOTIZIA a NOTIZIA (34 risultati)

, i-533: queste osservazioni mi ribadiscono in capo quella mia opinione che dante sia

come sono certe cose che li omini sanno in generale, ma non in particulare.

omini sanno in generale, ma non in particulare. gherardi, ii-59: donde

l'intelletto angelico conosce senza alcun argomento in quella guisa forse che voi mortali conoscete

, 223: sono l'idee notizie eterne in cielo. salvini, 41-123: non

fantasia [l'intelletto], ma conservante in sé quelle prime comuni dal cielo infusegli

muscoli di che mai si perde la notizia in alcun grado di grassezza, e quali

per conseguenza (pogniamo se egli è stato in età da ciò) la bellezza corporea

a voce o per scritto, talvolta in forma ufficiale, o, anche, attraverso

: non avendo, serenissimo principe, in alcuna de mie novelle de la grande astucia

de la grande astucia e sottilissimi partiti in promptu prisi per le più de le

espedita notizia. ariosto, 14-28: in campo non aveano altri a venire, /

resta ch'ancor tu soddisfaccia al mio / in dirmi il nome e la sua stirpe

16-i-74: uno de'primi che portassero in europa le notizie del cioccolatte fu francesco

diversa dall'avviso che aspettava di giorno in giorno, di momento in momento, stette

di giorno in giorno, di momento in momento, stette rintanato nel suo palazzotto

che fu già di tal cosa anticamente in firenze, io dico ancora io, come

voi avete a sapere ch'ei fu già in firenze una opinione, o vero credenza

fusse levata di quivi e posta altrove in firenze, le cose sue avessero a

le cose sue avessero a ir sempre in declinazione e peggiorando. -presenza provvidenziale

, il quale sempre fa vincere noi in iesù cristo e manifesta per noi l'

per noi l'odore della sua notizia in ogni luogo. -come titolo di

si riferiscono fatti di per sé veri in modo tendenzioso e cioè non in forma

veri in modo tendenzioso e cioè non in forma di obbiettiva informazione ma strumentalizzandoli con

(come quello di aggiotaggio o, in tempo di guerra, quelli di disfattismo

codice penale, 205: chiunque, in tempo di guerra...,

la notizia ch'egli dà del fatto in tutti i particolari. -preannuncio.

) o, anche, all'addestramento in un mestiere, in una professione.

, all'addestramento in un mestiere, in una professione. -in partic.

memoria d'ogni cosa. anonimo [in bellori, iii-222]: carlo..

l'applicargli alle lezioni più popolari e tritissime in comparazione delle altre sue notizie. muratori

moretti, ii-604: un calicanto è in giardino. del calicanto è notizia nel

.... dèi intendere che in ogni triangulo rectiangulo lo quadrato cioè lo

andare al castellano noi facea; mai mentre in alessandria dimorò ad alcuno paesano si fece