con armamento leggero, che veniva impiegato in incursioni e colpi di mano combattendo sia
g. villani, 8-82: venne in firenze... con una masnada
. 2. corta lancia leggera adoperata in combattimento da tali soldati. lancetti
casentinese, mugellano. idem, iii-22-445: in pananti, vivo spirito mugellano rifattosi in
in pananti, vivo spirito mugellano rifattosi in inghilterra, ha del l'
iii-28-313: con tante attinenze e relazioni in mugello, giotto doveva pure essere anche di
). = voce tose., in partic. livornese, deriv. dal lat
nave, nera, / orrida bara, in grembo a la muggente / profondità de
bucini, 4-150: seguono il cervo in sul far dell'alba e nei crepuscoli
un bue, convertendo il suo mughiaménto in parlare umano, per la novità del
alamanni, 5-2-518: le mugghianti vacche in larghe schiere. chiabrera, 2-1-128: risonar
sole, / ed il pungolo vibra in su i mugghianti. -per metonimia
e mi respinge, e tuona / in suon di tempestosa onda mugghiante. leopardi,
. avere). letter. muggire in modo lamentoso e prolungato (per lo
piccola vacca d'oro, che era in galgana, muggiò sì fortemente che la
fortemente che la sua bocca risonò insino in ierusalem. cavalca, 20-44: ponendo
: mugghiava il toro / e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di
toro / e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di pino aspro
adoperato dal tiranno falaride, che distorceva in muggiti le grida di dolore dei condannati
: cadde [la fante] della scala in terra e ruppesi la coscia, e
doglia fu pericolosa di pena e di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16
di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16 un'ora di requie, né
gli vicini, destatisi, con lumi in mano se faceano per le fenestre,
vide / la morte della figlia; in mezzo a mille, / qual balena che
. ariosto, 11-34: muggiar sente in questo la marina, / e rimbombar le
mugghia tromba / e cetra con minuge in mano canta. alfieri, 1-659: d'
orecchi, sempre con maggior furia e in maggior quantità. graf, 5-424:
, inf., 5-29: io venni in loco d'ogne luce muto, /
(di bovini). - anche in senso collettivo. f f
spaventoso di un animale (e, in partic., di una belva);
: il lioncomo, fiera asprissima, in tutto 'l resto del corpo simile al
confuso e inquietante che proviene dalla folla in tumulto. s. caterina da siena
i cristiani, digiunando e stando tre dì in vigilie, mettevano grandi mugghi e spandeano
soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta [ediz. 1827, (
dall'infuriare degli elementi, dai flutti in tempesta, da cataclismi. fazio
, i-70: dal mugghio del mar che in te si frange, / s'alza
cieco mugghio del tuon. pascoli, in: nevica: l'aria brulica di bianco
, proiettili di artiglieria, apparecchiature meccaniche in movimento. montale, 5-62: nafta
membro di un'antica confraternita burlesca esistente in siena nel xv sec. sermini
che risale nel periodo giovanile per ridiscendere in età adulta) e di allevamento;
refre sca forza come verde in laoro / tra quigli che di'guelfi
. ariosto, 398: serrato in una botte, come proprio / fansi l'
e'mi ricorda essermi trovato già in pisa a mangiare de'muggini grandi di
stolido o imbambolato, che dimostra scarsa in telligenza. rappresentazione
viso di muggine! 2. in senso osceno: membro virile.
una retribuzione a incentivo (e, in partic., nell'organizzazione industriale dei
anni non si potrà dar giudicio che in un medesimo secolo si siano trovati né
medesimo secolo si siano trovati né che in diversi. castelvetro, 2-121: converrà
mineralogica virtuale di una determinata roccia, in partic. di rocce eruttive, calcolata teoricamente
che indicano la composizione mineralogica reale espressa in percentuale di volume). 22
. locuz. -a norma di qualcosa: in conformità, conformemente; in modo adeguato
qualcosa: in conformità, conformemente; in modo adeguato o conveniente, secondo un
. d. bartoli, 14-1-64: in un sì fatto maneggio del governo, perfettamente
-per indicare un rapporto di consequenzialità: in relazione, coerentemente, conseguentemente a determinati
perizia, a norma di cui fu in grossa somma condannato. c. gozzi,
, 33: l'alma, che tosto in sé prende ogni forma, / a
, 226: diede il conte d'arcourt in questo assedio le norme di un capitan
ed ordinato stile. -stendere un atto in forma legale, dandogli validità giuridica.
esso così venne, / falsificando se in altrui forma, / come l'altro
donna de la torma, / falsificare in sé buoso donati, / testando e
norma a qualcosa', usarlo, impiegarlo in modo adeguato (uno strumento).
desse regola e norma. -essere in norma presso la giustizia: avere in
-essere in norma presso la giustizia: avere in corso un procedimento penale, essere noto
il quale per altro suo misfatto era in norma appresso a la giustizia.
: qui si trova una gemma e scrivi in norma / 'idaeus dactylus ',
nere gonne, / sì che lor vista in norma / fecemi ricordar di morte altrui
-per norma di qualcosa o di qualcuno: in modo da potersi regolare in merito a
qualcuno: in modo da potersi regolare in merito a una determinata questione.
conseguenze. leopardi, iii-114: in ultimo osserverò per sua norma che
sua norma che l'originale è in ottavo, con margine, carattere
da destra o da sinistra nella marcia; in una parola lo stare negli ordini,
gozzi, 1-11: non sì tosto venne in luce il primo foglio ch'io,
luce il primo foglio ch'io, rincantucciatomi in più luoghi per desiderio di prender norma
di qua che troppe vi sono riflessioni in ischerzo, e colà ch'egli si
monti, iii-419: al suo ritorno in milano prenderò norma da lei medesima della
grave impressione. carducci, iii-20-300: in brigata co'miei fratelli e con altri
10-34: mi rovino le mani a stare in cucina più del normale, specie poi
a rigovernare. -frequente, comune in una determinata lingua e non particolarmente ricercato
figura estremamente misteriosa e fuor del normale in una maniera assurda. -che ha
rapporti eterosessuali. nino longobardi [in pasolini, 10-148]: l'amore normale
carattere patologico, proprio di chi è in salute (uno stato, una condizione fisica
mesi queste allucinazioni svaniscono: si entra in uno stato normale. de amicis,
de amicis, ii-663: si ritrovano in loro [nei pazzi], qui,
, che avevano nello stato normale, in mezzo al mondo. -che non
tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in modo normale. 4. che
. riconosciuto da tutti, comunemente accettato in quanto prescinde da convinzioni soggettive filosofiche,
moravia, ix-363: si era cambiata in una perfezione opposta, senza quelle mezze
. -anche sostant. nino longobardi [in pasolini, 10-149]: perché non
margarita, 124: se v'ha stato in cui non vi sia mezzo di far
se si dividesse per metà la mz in l, e, alzata la verticale lx
questa nel suo concorso coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo
per un determinato punto e che stanno in un piano detto piano normale (e si
passante per la retta perpendicolare alla superficie in un determinato punto. -sezione normale di
. che si forma, che ha origine in punti prestabiliti (un organo vegetale,
punti prestabiliti (un organo vegetale, in partic. le foglie dell'apice meristematico
quale gli atomi di carbonio sono uniti in catena aperta senza diramazioni laterali. -sale
-sale normale', quello derivato da un acido in cui gli atomi d'idrogeno salificabili sono
o, anche, da una base in cui gli ossidrili sono stati sostituiti da
. -forma normale: tale da porre in evidenza particolari proprietà di un'espressione analitica
normale: ognuno dei numeri delle serie in progressione geometrica che comprendono potenze intere ai
valori numerici di grandezze qualsiasi e, in partic., nello studio delle riunificazioni
alla media di un elemento meteorologico, in partic. della temperatura, delle precipitazioni
formazione professionale degli insegnanti elementari, istituito in francia alla fine del xviii sec.
istruzione elementare a tutti i cittadini; in italia tale corso di studi, dopo alcuni
metodica e una scuola normale, in cui fare esperimento di nuovi me
sua povera moglie bale strata in una scuola normale di sicilia. soldati,
l'impiego. -compiuto, seguito in tale scuola (un corso di studi
(anche con riferimento a chi ha seguito in passato tale corso di studi).
serra, i-303: c'è anche che in provincia le normaliste la leggono ancora,
vivere o anche di pensare, si adegua in modo per lo più acritico e,
ridicola del|a sua, perché io, in fondo, anelavo soltanto alla normalità.
chim. concentrazione di una soluzione espressa in grammi equivalenti (di uno ione) per
il proprio. pasolini, 8-298: in certi casi la qualità dell'osservatore e
). -anche: ridurre un'equazione in forma normale. 4. metall.
e milioni d'esseri che si muovevano in una vita normalizzata, meccanica, in
in una vita normalizzata, meccanica, in cui i sentimenti scorrevano innocui nelle condutture
determinati enti). -anche: ridotto in forma normale (una equazione).
, che è particolarmente utile nello studio in questione (il valore numerico di una
realtà. montale, 12-no: in questo senso ogni nuovo approfondimento e slargxmento
nel lasciarli poi raffreddare non troppo lentamente in aria calma (e tale trattamento ha
normalizzare. normalmente, avv. in modo normale, senza l'intervento
condo le previsioni. -anche: in modo conforme alle abitudini e agli
di capacità per sostanze aeriformi considerate in condizioni normali di temperatura e di pressione
la groenlandia e la russia, e in partic. dai gruppi, per lo
che prese il nome di normandia, discesero in sicilia e nell'italia meridionale con una
germanico anticamente chersoneso cimbrica, oggi in latino detta dania. tasso, 11-81:
detta dania. tasso, 11-81: quasi in quel punto soliman percote / con una
altri a'gregi et altri a'germani, in occasione della venuta in italia degl'inperadori
a'germani, in occasione della venuta in italia degl'inperadori di occidente. pellico
una turba di corsari afferrò con tre navi in un porto della riva orientale..
, affanno / d'ancor lontane, pure in via, bufere, / il mare
che si sollevava dalla superficie dell'acqua in ebollizione. 2. che è
a tale popolazione, al regno instaurato in sicilia e nell'italia meridionale, alla
secolo xi nella francia settentrionale, soprattutto in normandia, e in inghilterra, caratterizzato
settentrionale, soprattutto in normandia, e in inghilterra, caratterizzato nell'architettura religiosa
(anche con riferimento ai monumenti sorti in sicilia e nell'italia meridionale sotto tale
modo italiano,... cioè in soddomia. s. cavalli, lii-4-338:
. alv. contarmi, lii-4-235: in tutta quella costa di mare...
parte dell'arte e della letteratura sviluppatasi in relativa autonomia in tale regione (con
e della letteratura sviluppatasi in relativa autonomia in tale regione (con riferimento a opere
normanna che, discendente dai cavalli introdotti in normandia dai vichinghi, fornì nel xix
vichinghi, fornì nel xix secolo, in seguito a incroci e selezioni, ottimi
s 4. che si parla in normandia (un dialetto: anche con
anche con riferimento alla lingua anticamente diffusa in tale regione che diede origine a una
dell'antica ormandia; il dialetto parlato in normandia. = cfr. normanno
, e che molto si usano in titoli e nelle parole in 'càpite '
molto si usano in titoli e nelle parole in 'càpite 'di cataloghi e
tutto v'era chiaro e normante come in un atlante scolastico. normare, tr
utilizzabili, o si dica di depotenziarsi in esse; di frangersi e rifrangersi,
di frangersi e rifrangersi, più che in un'etica, in una normativa.
, più che in un'etica, in una normativa. 2. dir
di normativo. normativaménte, avv. in base a rigide regole o norme.
-sistema normativo: complesso di norme connesse in modo funzionale e organico. 5.
. grammatica normativa: quella che stabilisce in modo definitivo le regole che si ritengono
guida, di modello; che influisce in modo determinante su una certa attività,
modo determinante su una certa attività, in un dato campo. montale,
attività produttiva di norme giuridiche e, in partic., l'attività (prevalentemente
nucleo, caratteristica dell'emopoiesi fisiologica: in base ai successivi stadi di maturazione,
densato e con citoplasma ossifilo in alcune zone per la comparsa dell'
elementi di questa serie, gli unici presenti in circolo e nei tessuti emopoietici a
e per un reticolo cromatinico nucleare addensato in blocchi più compatti e alternati regolarmente.
si riferisce a una normale secrezione, in partic. delle ghiandole endocrine.
. normòaromo, agg. medie. in cardiologia, che si propaga nella direzione
sotto forma di cristalli incolori scarsamente solubili in acqua. = voce dotta, comp
2. condizioni ottimali di temperatura ambientale in cui non si verifica né stimolazione né
preferito alla nicotina nella preparazione di in setticidi per l'agricoltura)
presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in alcool (e in cloruro di ferro
cristalli incolori solubili in alcool (e in cloruro di ferro dànno colorazione verde-azzurra intensa
impiegato per designare globalmente le culture sviluppatesi in norvegia, in islanda e nelle colonie
globalmente le culture sviluppatesi in norvegia, in islanda e nelle colonie minori dell'atlantico
colonie minori dell'atlantico settentrionale e, in partic., le forme e i
presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in acaua. = voce ciotta,
, sf. chim. monoamminoacido presente in molti proteidi, in partic. nella caseina
. monoamminoacido presente in molti proteidi, in partic. nella caseina, e ottenuto
chiamava lars cleen), era già entrato in convalescenza. barilli, ii-778: appeso
onde sviluppantisi su un fronte precedente, in partic. corrispondente al fronte polare, alla
. lingua germanica del gruppo nordico parlata in norvegia: il termine designa indifferentemente sia
forno per la fusione del ferro usato in norvegia. beccaria, ii-273: richiedonsi
letter. che è nato o vive in norvegia, che ne è originarlo;
alcune nazioni non sono restate di passar in quelle parti per provar la loro fortuna
norvégio, bandito per atto di rapina in patria. carducci, iii-14-339: egli
da corsari norvegi che trassero la bambina in un legno tra le donne e lui
un legno tra le donne e lui in un altro. 2. sm.
. 2. sm. lingua parlata in norvegia. f. negri, 332
til neste gar ard ', che in norvego vuol dire: il battello alla prima
/ che tal porto 10 cargo / in dritto amor, per c'ogn'altro dicima
se'tu sol peregrino e non novisti / in gerùsalem le cose fatte ivi / a
rcautóv, attribuite ai sette sapienti (in partic., a chilone spartano,
. con noi, insieme con noi, in nostra compagnia; presso di noi,
visitar nosco le secrete soglie / piacciati in prima e poi / dove t'aggrada
, 4-288: le dilette lor mogli in un co'figli / noi nosco condurremo,
grossi, ii-114: ei verria con nosco in occidente. borsi, 1-273: io
forse due mesi che non aveva piovesto in questa terra; e quando giongessemo al porto
disse: trattiamo nosco nella casa di dio in mezzo el tempio e chiudiamo le
ché qui morta / la comando io in ogni donna accorta. g. b.
il danno / il ritrovarse a piede in guerra nosco. monti, 18-376: s'
. patrizi, 2-128: questo stesso in certo modo più debole si dirà anco
lontana, / e quando il sole attufferassi in mare, / tu ti sofferma a
, / che gran fiere son sorte in sul cammino. 7. locuz
l'oscura notte / con ogni occasione in ogni loco / ci azzuffammo con essi.
al gruppo della sodalite e si presenta in cristalli con simmetria cubica azzurri, verdi
componente comune delle fonoliti ed è diffuso in italia nei proietti vulcanici dei monti cimini
dure e pane tritati con noci, cotta in una foglia 5. da noi,
di cavolo, che viene preparata in lombardia soprattutto in occasione della quaresima.
, che viene preparata in lombardia soprattutto in occasione della quaresima. landò, 1-59
chiama nosetto. ravvolta questa ne'cavoli, in alcune parti d'italia chiamansi caponi.
una vivanda che si usa la quaresima in alcuni luoghi di lombardia, e spezialmente
alcuni luoghi di lombardia, e spezialmente in milano. b. scappi, lxvi-
alle apparecchiature dei nosocomi, agli edifici in cui hanno sede; ospedaliero.
erisipela e la cancrena), diffuse in passato negli ospedali a causa dell'insufficiente
infermi, o nosocomi, sono principiati in firenze solamente nel secolo xiii. denina
1-126: il nostro civico nosocomio è posto in un vecchio convento. soldati, 2-72
racconta questo auttore di avere egli veduto in gambaiete un nosocomio dove si curava ogni
. e. cecchi, 6-125: in quella sorta di nosocomio o penitenziario in
in quella sorta di nosocomio o penitenziario in rivolta eh'è più o meno l'odierna
studio della distribuzione geografica delle malattie, in partic. delle malattie endemiche.
nel legno marcescente di alcuni alberi, in partic. degli olmi e degli ippocastani.
nelle ulcere degli alberi, e particolarmente in quelle degli olmi malaticci. il suo
'nosogeografia': dottrina che studia la malattia in relazione a'paesi. = voce dotta
che si riferisce a particolari situazioni sanitarie in determinate circostanze o ambienti.
occupa nella descrizione delle malattie, o in particolare o in generale. nosologia,
descrizione delle malattie, o in particolare o in generale. nosologia, sf. medie
molta importanza dalla metà dello scorso secolo in qua, è la nosologia o sia
patologia che tratta della divisione delle malattie in più specie e delle diverse loro denominazioni
, e la salute umana decresce, in proporzione della civiltà. 2.
allo studio soprattutto descrittivo delle condizioni sanitarie in determinate regioni e circostanze (con partic
sf. medie. valutazione della morbilità in un determinato contesto sociale. = voce
e terapeutica dei soggetti tubercolotici ricoverati in sanatori. = voce dotta
vocio, clamore, strepito di persone in agitazione. guido delle colonne volgar
negazione, diniego, rifiuto, dissenso in forma cortese e rispettosa, per lo piùimpiegata
occhiello spoglio, proprio oggi che vado in cerca di fortuna? ». « nossignore
la fortuna lei ce l'ha scritta in viso ». -rivolto a persona
-come inciso, con funzione rafforz., in frasi negative. pirandello, 7-946
compiere una determinata azione o di comportarsi in un dato modo. manzoni, pr
, 15 (261): manca osterie in milano, che tu dovessi proprio capitare
la ragione. ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'
signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello, per far
anche lui troppo da fare: corse in città -ordini, contrordini -la partenza da preparare
tico; il secondo elemento può concordare in genere e numero con la persona a
inappagato o diffìcilmente raggiungibile, frequente soprattutto in chi viva prolungatamente tale allontanamento per
di necessità o di forza maggiore (e in tale stato hanno un ruolo importante fattori
a me, non sono talmente stabilito in bologna che, o per noia o per
lo struggeva. gozzano, i-412: sento in cuore una trafittura leggera, appena percettibile
quasi di nostalgia. 3. in senso concreto: avvenimento, situazione,
il suo salutismo d'alta montagna, in tutti quei paesaggi più cattivi che buoni
/ mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie. pratolini,
. saba, 156: ancor fossi in libertà un monello, / e andassi
: sono due giorni colmi che duro in un'infocata terza classe per nostalgia d'
. gozzano, i-682: sergio ritornava in liguria, in una villetta costrutta qualche
, i-682: sergio ritornava in liguria, in una villetta costrutta qualche anno prima dalle
inquietudine, caratterizzata dalla propensione a chiudersi in se stessi per meditare o fantasticare;
adeguata, si giustappongono senza unificarsi, in una tepida nostalgia. o.
e patologico alquanto diffuso fra gli svizzeri in servizio militare all'estero (cfr.
italia. 2. per estens. in modo emotivo, non razionale. e
nostàlgico, agg. (plur. in. -ci). che prova nostalgia
che prova nostalgia, che si trova in uno stato d'animo caratterizzato dall'acuto
che si rifiuta di vivere il presente in modo positivo; privo di fiducia nel
casa; la casa come un'isola, in mezzo a gente straniera, quasi il
l'amarezza / è sì atroce che tutto in me si spezza. gadda conti,
e beffardo / del cuculo, nascosto in mezzo all'erba. palazzeschi, 1-481:
sospirando / sempre, tanto il ricordo in cor mi vive. ungaretti, xi-
, xi- 196: non faccio in tempo a segnare in me questo silenzio
196: non faccio in tempo a segnare in me questo silenzio nostalgico che il vicolo
silenzio nostalgico che il vicolo è messo in subbuglio da un coso dinoccolato nei panni
di rappresentazione storica, che sono bensì in qualche misura di tutti i tempi,
o dell'ordinamento monarchico). - in partic.: neofascista (e in tale
- in partic.: neofascista (e in tale accezione il termine ha valore eufemistico
scherzosa, quasi per ironizzare le speranze in un ritorno * a ritroso degli anni
defunto tiranno il papa aveva minor voce in capitolo e c'era perfino chi si
e c'era perfino chi si recava in piazza s. pietro a gridare: «
profonda felicità. vittorini, 7-233: in questa differenza, che pur da un
di specie acquatiche e terrestri che siraggruppano in piccole masse gelatinose che, essiccate,
e svanisce il dì dopo per secchezza in guisa di non lasciar di sé veruna
acuto e penoso in un ambiente estraneo. -an
ma donna; il giorno in cui la chiesa la celebra;
passato mezzodì, essendo di ora in ora per levarsi, andai a bordo della
donna di monserrate che cosi fussi io in questa terra come propono di essere
di essere sempre, che io mi trovo in questa vostra santa casa. carducci
detto mese, vendessi del grano del comune in piazza, quando mescolato il nostrale col
dei nostrali, così teneri che si struggono in bocca. -con allusione scherz
: di questo, sì nel recinto come in tutti i pilastri,...
. -vento nostrale: la tramontana, in quanto vento europeo, che soffia da
non era quale / or si ritrovi in cavallier moderno, / né in orso né
si ritrovi in cavallier moderno, / né in orso né in leon né in animale
cavallier moderno, / né in orso né in leon né in animale / altro più
né in orso né in leon né in animale / altro più fiero, o nostrale
fiorentino, 1-7: gli animali che vengono in uso della medecina e le loro parti
di altre serpi, non meno che in quegli de'ramarri, delle lucertole nostrali
. monti, xii-6- 319: in italia è [la pollanca] gallina giovane
paese, nella regione, nello stato in cui è nato o risiede chi parla
quelle dei nostri paesi e a mettere in cielo con le lodi le inglesi.
ed ha similmente confermato per anni sei in vantaggio dei detti fabbricanti lanaioli una gratificazione
par de lor n'ò visti / in tuti offici de mar. gherardi, 2-i-230
de mar. gherardi, 2-i-230: dapoi in qua che noi passamo il mare,
sudori ed il sangue con tanto prò che in men di un anno tredicimila idolatri si
commercio furtivo. papini, ii-1270: in italia siamo proclivi sempre a vezzeggiare una
parola). -anche: adottato convenzionalmente in tale paese nell'età alla quale si
giudicherei manco errore il parlare una lingua in tutto nostrale, non in tutto bergamasca
parlare una lingua in tutto nostrale, non in tutto bergamasca, che '1 fare una
: si distinguono tutte le dizioni e voci in particolari e comuni, in proprie e
e voci in particolari e comuni, in proprie e traslate e nostrali...
sarebbe tornato bene inserire spesso parole nostrali in iscritti latini. algarotti, 1-ix-37:
chi potrebbe mutare gli antidoti dell'avviso in veleni di satire. -che parla
del cronista. a. conti [in carducci, ii-1-328]: a voi non
fan cangiare ai dì nostrali / le porzie in nine e le lucrezie in ciulle.
le porzie in nine e le lucrezie in ciulle. pisani, 226: la di
al modo dell'altre cose, ma in tal maniera è uno che insieme è trino
né meno perfetto al modo ordinario, ma in uno che trascende di molto sopra ogni
di quelli <; he pongono abitatori in giove, in venere, in saturno e
; he pongono abitatori in giove, in venere, in saturno e nella luna
abitatori in giove, in venere, in saturno e nella luna sia falso e
, io non solo concorro con apollo in reputarlo tale, ma credo di poterlo
(un fenomeno fisico). - in partic.: acceso dall'uomo (il
. 9. locuz. porre in carta nostrale', pubblicare, stampare nel
e se c'era vietato di porre in carta nostrale i nostri pensieri...
nostralménte, avv. letter. ant. in modo conforme agli usi, alle tradizioni
morfologia, la sintassi, la struttura o in modo conforme alla proprietà e alla correttezza
paese, nella regione, nello stato in cui è nato o risiede chi parla
del nostrano, el quale non sia in filo, xviij denari kabella. sermini
. s. maffei, 5-4-52: in verona non solamente il poco panno che con
: due razze di levrieri si veggono in italia, una dimandata turca e l'altra
cioè italiana. saba, 4-41: ho in casa -come vedi -un canarino.
un ibrido. e mi piace meglio in quanto / nostrano. e. cecchi,
dire -fece un altro -che siano stati in parecchi, e più nostrani del vecchio della
altera che una bella mattina assistei quasi in sogno al passaggio improvviso di due energumeni
(una parola); adottato convenzionalmente in tale paese nell'età alla quale si
senza mistero abbiate scritto il vostro libro in lingua nostrana, ma con disegno di
'nostro '), voce conservata in area lucch. nostràzio, agg
. letter. accettare, ammettere qualcuno in una determinata cerchia o ambiente.
letter. ammissione, iscrizione, accettazione in una determinata cerchia, ambiente o istituzione
ché per quanti si dice più lì [in paradiso] 'nostro ', /
, / e più di cantate arde in quel chiostro. sercambi, 1-1-27:
non c'incresca la via, montate in sul nostro ronzino e noi monteremo in sul
in sul nostro ronzino e noi monteremo in sul vostro. firenzuola, 457:
povera bestia, di una quantità di pacchi in cima ai quali tommasino aveva già legato
carletti, 22: la nave che veniva in nostra compagnia... urtò la
, grandissime appannano le lunghezze da oriente in occidente tra l'una e l'altra
menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. d'annunzio, v-1-296:
. d'annunzio, v-1-296: guatava in su, ringhiando, la belva. /
fusse vera, le persone nostre sarebbono in grandissimo pericolo. -scherz. mostri
scrive e alle persone che li hanno in comune con chi parla o scrive.
, di molta famiglia niuna altra persona in quella se non la mia fante trovando
il brando / e ne vegnate subito in favore / del nostro campo saracino. v
nelle nostre contrade non è ancora venuto in uso. foscolo, gr., ii-152
scempio / che fece l'arbia colorata in rosso, / tal orazion fa far nel
non era -con riferimento, in senso generico, a un'enegli scambiava
a un'enegli scambiava, sbaglio frequente in tutti i tempi etità geografica o temporale o
che 'l ciel rapido esistenziale, in partic. un danno, un vantaggio,
con riferimento al vecchio continente e, in francesco da barberino, i-51: convien restringer
restringer noi / nostra giovan età corrente in male. dante, inf., 5-93
vedessi come noi teniamo i nostri qui in foligno! -adottato nel paese di
.: secondo il sistema di misurazione invigore in tale paese. g. villani
6. con riferimento al tempo in cui vive eopera chi parla o scrive.
ordini non ottenessero un più grande effetto in progresso di tempo, giacché questa fabbricazione
1-69: tu, consiglier verace, / in mio nome il disponi a ciò che
e siamo quasi sempre per fare alla pugna in difesa delle nostre opinioni. leopardi,
delle nostre opinioni. leopardi, 2-188: in eterno perimmo? e il nostro scorno
nostra filosofia: la filosofia di un mondo in cui non viviamo noi. montale,
vii-3: nessuno stato d'europa è in condizione peggiore della nostra, non eccettuati
tu hai cotanto affetto, -scritto in tale lingua. / dirò come colui
con -con riferimento alla lingua latina in quantotutto il nostro amore, / piccosi,
: / sempre e poi sempre in preda al malumore. e. cecchi,
'la guerra, / che sta in sul taglio, non fa più faccende.
alterato { il comunicazione è destinata, in quanto collettività nostro cuginetto) '
rettor., 188-6: vuole tullio medesimo in questa parte del suo testo insegnare come
cui fa parte chi scrive o parla, in unbandello, 2-36 (i-1043): ella
padula, 348: la nostra contadina in aprile sogna fiori, e ilche, di
partic. riferimento abracciante è contento, perché in calabria per dormire a personalità pubbliche
sarebbe da disperarsi, se non avessimo fede in carl'al- berto, nel nostro re
parenti di masone, quando eravamo ancora in rotta. -con riferimento a dio o
: padre nostro, il qual sei in cielo, sia santificato il nome tuo.
altro de l'altra, uscir coi libri in mano. / in quel del nostro
, uscir coi libri in mano. / in quel del nostro è la vita perfetta
ci si affida per ottenere un favore, in quanto fa al proprio caso (per
e del suo giovarci gli sappiam grado. in questo senso non si suole posporre,
è rimasto calmo, -disse memmo. -é in gamba il nostro baffo, - e
. bembo, 9-4-33: potevamo stare in corte di roma... onoratamente
personaggio del quale si è già detto in precedenza (e, per lo più,
uso pronom. manni, 2-8: in favellando nel capitolo 43 della parte prima
. carducci, iii-5-451: non riporto in nota i confronti e le ripetizioni di concetti
detto o scritto, esposto, affrontato in precedenza. redi, 16-v-103: supposto
s'incontrano..., i mobili in un batter d'occhio si fermano.
infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. petrarca, 7-4: la
ecco i superbi lini / fatalmente raccolti in asia arresta. leopardi, 3-135:
perdere il credito, altri cadere col viso in giù e perdere l'onore. saba
generato da'legni. 18. in forme tipiche del plurale di maestà, negli
ozio e il brutto / silenzio or in luogo di mio (e può avere una
nostro si cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche storie, al
cominci molto di lungi, in raccontando in brieve altre antiche storie, al nostro
esso riservati (e tale dizione, composta in unv-83: -io ricorrerò a quello che voi
all'etimologia. - sottotitoli, compare in testa al servizio in quedelle nostre!
sottotitoli, compare in testa al servizio in quedelle nostre! stione).
qualunque ella si sia, non è ricolta in su '1 nostro. bernari, 3-44
vivevamo del nostro e non eravamo disoccupati in cerca di lavoro. -il territorio
parve folle, i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e malsicuri.
di chi può aiutare chi si trova in una situazione ormai disperata in mezzo agli
chi si trova in una situazione ormai disperata in mezzo agli indiani). -con
appare, reputando nostro quale aveva in tutte a un di presso lo stesso senso
spero che non cesserete di essere dei nostri in -quanto concerne la natura umana,
, quasi non fossimo loro, sole in tanta afflizione n'hanno lasciate. lettere
strata. ariosto, 14-132: i nostri in questo tempo, perché male / ai
., i quali stavano tutti e tre in fila l'uno dopo l'altro alla
affermiamo, a ciò che pensiamo e in cui crediamo. b. davanzali,
fa riferimento; essere ospite, stare in compagnia di chi parla o scrive,
: essendo egli [uno strumento] nato in questa corte, d'altissimo e reale
per ritornare, come suol dirsi, in sul nostro, diremo alcuna cosa intorno
(e anticamente tale termine designava, in senso enerico, l'uomo o
prima metà del sec. xvi in rabelais) e in altre lingue, sostenuta
. xvi in rabelais) e in altre lingue, sostenuta da b. e
(storia delle parole marinaresche italiane passate in francese, firenze, 1939 »
dell'equipaggio, inquanto intermediario) vitale in italia in epoca ben anteriore al sec.
, inquanto intermediario) vitale in italia in epoca ben anteriore al sec. xvii (
epoca ben anteriore al sec. xvii (in spagn. è invece documentata solo nel
dei forzati, accostato o interpretato successivamente in ital., per antifrasi, come nostrd
salma, / perché non può quietarsi in alcun core / d'alcun mondan, né
o mi è accaduto nel mio soggiorno in quelle parti. giannone, 1-i-38: quei
far note]. tommaseo, 21-945: in queste note lo scrivente ritrae nudamente se
sbarbaro stemperava i suoi freschi colori, in appunti, in frammenti, in note
i suoi freschi colori, in appunti, in frammenti, in note di taccuino,
, in appunti, in frammenti, in note di taccuino, nelle sue inimitabili
di taccuino, nelle sue inimitabili cartoline in franchigia di poesia nuova. piovene, 7-434
quale un dialetto italiano ci apparisca adoperato in lavoro di versi: cosa tanto più degna
di nota quanto il dialetto è maneggiato in rima da uno straniero. baldini,
2. annotazione apposta a un testo (in margine al passo a cui si riferisce
cui si riferisce o a piè di paginasintetizzato in una serie di notizie e di com
opera o del volume o, anche, in volume a sé4. elenco, redatto per
, postilla. -nota dell'autore partenenti, in virtù di comuni requisiti, a una
poter giustamente pensare... che in tale luogo si debba sospettare qualche nota
nella nota, per la totale impossibilità in cui mi era ridotto d'intendere neppure le
stuparich, 4-276: egli imaginava anche in tutti i particolari il programma di questa
degli avvenimenti politici della giornata, in qua? cantini, 1-30-290: debbano.
: ho saputo che il caporale metteva in nota per il permesso soltanto chi gli
temperature: grafico rappresentante il decorso febbrile in una malattia. e. cecchi,
consultata la nota delle temperature, saliva in camera mia, che pareva ci avesse
delle vivande: lista delle vivande disponibili in un ristorante. tarchetti, 6-ii-17:
che gli passò dinanzi svelta svelta, chiusa in un abitino nero con appena qualche svolazzo
-figur. considerazione marginale, non rilefosse in quel momento distratta o non avesse capito,
vante; particolare che non riguarda in modorispose con un sorriso enigmatico. diretto
o di giuridiche, è stampato in calce al testo di una altro
le opinioninon credo) segnato il suo nome in altra nota, e volesse dottrinaliste
a fa zioni, presenti in un libro, che ne riportano
dello stampatore poste a piè del frontespizio o in fine del d'un di cervel corto /
da un operatore economico alla propria controparte in un dato rapporto contrattuale e contenente l'
un dipendente, che la ditta rimborsa in base alle ricevute o alle pezze d'
natura edilizia) che viene pagata, anziché in base a un prezzo prestabilito, in
in base a un prezzo prestabilito, in base al costo di esecuzione quale risulta
l'avvenuta stipulazione del contratto stesso, in attesa dell'emissione della definitiva polizza di
. biglietto di banca, banconota (e in origine la banconota non era denaro,
tonde tonde,... ciascuno scuotendo in aria la borsa pregna d'oro o
', equivalentissima ciascuna al danaro espresso in essa. cattaneo, ii-2-29: la
immobiliari la trascrizione di un proprio acquisto in materia immobiliare o, rispettivamente, l'
con la copia del titolo, una nota in doppio originale... se l'
con una nota sotto- scritta dal richiedente in doppio originale. 8. ciascuno
documenti scritti, redatti per lo più in modo conciso e in forma non solenne
per lo più in modo conciso e in forma non solenne (pur seguendo certi moduli
temerità punibile nelle arringhe dei professori deputati in francoforte e nelle note dei diplomatici.
alla causa nazionale! carducci, ii-8-272: in risposta alla pregiata nota avanzatami da cotesto
. sozzini, 368: avendo avuto in nota l'ambasciatore... che
pubblica amministrazione, l'autorità superiore comunica in modo informale, e per lo più
stessa (ed è consentita dalla legge in via normale davanti alla corte di cassazione
davanti alla corte di cassazione e solo in via eccezionale davanti ai giudici inferiori)
blico o privato, formulate generalmente in modo schematico e trascritte in apposite
generalmente in modo schematico e trascritte in apposite schede o vergogna de'figliuoli
suo crine avvolve / l'indiche gemme? in vergognosa non tanto per la malignità umana
dello -note censorie o informative: indicazioni in stato che veniva punita col
pidocchio, con alcune nuote di olio in essa come hanno i guatteri dei conventi
nell'aria rinfiammate ruote / e ratto in terra scende per la via / ch'apre
via / ch'apre il cerchio macchiato in bianche note: / verso la turba,
è più appariscente e più laida che in altra roba. questa roba de essere
morale, biasimo (e spesso è in relazione mento. con
per note, / bocie d'aver in dire ongn'altro vargo; / il ver
aver note, / un tempo poi ritorna in vero spargo. dante, purg.
2-162: per fuggire nota di giattanzia, in occulto cantavano e oravano. gir.
il secreto fu che la scrittura / in barbariche note avea distinto. chiabrera,
costume, / avvien ch'ei saggio in rozze note agresti / d'un dio su
; perfezionato successivamente da altri, rimase in uso fino al medioevo e ancora oggi
si servono i notai per non stendere in infinito tante clausole ch'il foro contenzioso ha
': caratteri difficilissimi ad intendersi, in cui sono scritti molti codici antichi.
inventò un numero assai maggiore, ed in fine seneca le raccolse e le ordinò in
in fine seneca le raccolse e le ordinò in numero di cinquemila. servivano per tener
dare il voto, e furono poste in uso dalla legge tabellaria: consistevano in punti
in uso dalla legge tabellaria: consistevano in punti o lettere. -region
manifesto e che paiono per questo effetto essere in lui come sono le note nelle bestie
proporzionate che a vederle / ben paion facte in le superne rote. bembo, iii-448
nel vostr'aspetto veggio, / serbate in voi queste mie note incise: / 'una
uccise ariosto, 35-12: come arriva in su la sponda / del fiume,
ed infelici amori / gli aspri successi in mille piante incise, / e in rileggendo
successi in mille piante incise, / e in rileggendo poi le proprie note / rigo
portava il petto, con la punta in giuso / scrivea note di sangue in su
punta in giuso / scrivea note di sangue in su la polve. imperiali, 4-197
sono i fiori e i frutti, / in non scritti caratteri e vivaci, /
: i nostri padri crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito / scam-
crudi / hanno in note di sangue in noi scolpito / scam- bievol odio.
una nota, / e l'anno in eui fu pieno / vi legge chi lo
. segno convenzionale che rappresenta graficamente, in modo da poterla riprodurre, un'idea
viii-3-228: 'note'son certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare
possono per alcun modo scrivere né dipingere in carte né in altra materia, ritrovarono
modo scrivere né dipingere in carte né in altra materia, ritrovarono alcuni segni o
fermata: quella scritta con un semicerchio in alto o in basso e con un punto
scritta con un semicerchio in alto o in basso e con un punto (e
uso moderno è scritta col semicerchio sempre in alto e può essere protratta da chi la
fanno dolci note; / così diversi scanni in nostra vita / rendon dolce armonia tra
ella, la lingua dolcemente isnodando, in questa guisa le rispose. gelli,
versi così incorporati alle note! e pur in leggendosi sul libriccino stampato quanto insipidi e
, e principando tale e quale come in chiesa con una bella nota media di petto
un valzer. -nota accidentale: in armonia, quella che non fa parte
-nota d'abbellimento: suono ausiliario inserito in un passo musicale per variare la melodia.
tonico. -danza strumentale di ritmo veloce in uso nel xiv secolo. 16
lamento, ecc.). - in partic.: verso di un uccello.
la ghiaccia, / mettendo i denti in nota di cicogna. boccaccio, dee.
spargono gli uccelli, posto 'l bel canto in oblio, / note ai dolcezza casse
[nel terremoto] parla anco la terra in note orrende. foscolo, xvii-330:
col freddo, facendomi battere i denti in nota di cicogna. praga, 3-87:
tarchetti, 1-73: gli uccelli cessano in quell'ora di cantare o non fanno
versi / e li aspidi incantar sanno in lor note, / nonché 'l gielo adornar
predette. lamenti storici, ii-2xi: in altra parte el mi convien ch'io
io strida / cum plui tonante note e in stil plui grave, / svegliando tal
, e qui non voglio / perderli in ascoltarti: / o stringi tutto in
perderli in ascoltarti: / o stringi tutto in poche note, o parti. f
al romore delle ruote / io salto in piedi, e per guardar chi viene,
nel testo poetico e, anche, in quello prosastico, dalla sapiente alternanzadi sillabe toniche
e scuro / venir notando una figura in suso. buti, 1-440: ognuno giura
mancan le potenti note / ad dire in versi esto celeste stato / ove l'anime
prima strofa. montano, 460: in questa parte suonano anche più alte le
... è un seme che nasce in soria a noi del tutto incognito,
di dioscoride, siccome per le note che in lui si trovano pare che si possa
dottrina cattolica definiscono la vera chiesa, in quanto fondata da gesù cristo. -biol
somatica', caratteristica fisica la cui presenza in una persona rivela, secondo le teorie
-elemento che fornisce indicazioni riguardo al tempo in cui un fatto è avvenuto, una moneta
, componente, particolare che, inserendosi in una realtà concreta o astratta, in
inserendosi in una realtà concreta o astratta, in uno stato di cose, in una
, in uno stato di cose, in una situazione, vi esercita un'influenza
vi esercita un'influenza significativa, modificandone in modo più o meno sensibile l'essenza
alle ville padronali. -svolta significativa in uno stato di cose. bocchelli,
l'immagine della corda di violino venne in mente al conte di armfeld nel guardare?
che nota sta per dare il nostro destino in italia? ». -nota
; circostanza o situazione che si ripete in modo convenzionale o noioso. p
. 23. locuz. -a o in note chiare, aperte, manifeste:
descritta, oimè, col proprio sangue in fronte, / e per me troppo i
ciascuno intende a note chiare / che in fatti egli è un mendico borratello. carducci
-avere per nota: aver presente, tenere in considerazione. paganino bonafè, xxxvii-141
con leggiadria molta. -dare in nota o per nota: denunciare, dichiarare
: denunciare, dichiarare; fare iscrivere in un elenco, far registrare. l
nota l'arme che ciascuno cittadino ha in casa, e così degli uomini che
, 1-18-121: riconoscere quelli che sono in dietro e darli in nota al rettore perché
quelli che sono in dietro e darli in nota al rettore perché li facci esecutare
un tal magistrato, dar il suo nome in nota e ritirarsi in sua casa ogni
il suo nome in nota e ritirarsi in sua casa ogni giorno prima di tramontar il
leggi di toscana, 6-487: del dare in nota li rasi ed ermisini che non
son conforme la presente legge. -darsi in nota: sottoscriversi, inserire il proprio
: sottoscriversi, inserire il proprio nome in una lista, in un elenco.
il proprio nome in una lista, in un elenco. sanudo, lviii-51:
volseno ballotar e tutti si andono a dar in nota. m. dandolo, lii-4-4ò
i nobili di francia si venissero a dar in nota per cavarne, come ha fatto
tutti quelli che volessero concorrervi a darsi in nota. -fare le note,
-fare le note, mettere o porre in nota, mettere sotto o sulle note
e altre più parole ancora / metteva in nota lo giovine amante. caro, 2-3-56
lo giovine amante. caro, 2-3-56: in tanto... vi mando quest'
, composta da me. cordara [in carducci, iii-15-248]: fu recitata la
. per buona sorte l'aveva posta in note il vinci, quell'insigne maestro di
nota di qualcosa: menzionare, includere in un elenco, annotare. -in partic.
annotare. -in partic.: registrare in un atto ufficiale. -anche: tenere conto
ne faccio nota nella memoria o in un taccuino. -mettere, prendere,
taccuino. -mettere, prendere, togliere in nota: elencare, registrare, trascrivere
. villani, 7-93: questo avemo messo in nota per la poca fede ch'hanno
non poteva uscire se non erano prima tolti in nota e non avevano licenzia. alessandri
il mulo, prendendo il suo nome in nota, come si suol far di
, e'nomi e cognomi de'quali piglieranno in nota e gli proporranno a i rappresentanti
e il casato del giovane, lo mise in nota]. -pigliare, prendere o
nota di qualcosa'. annotare, registrare in elenchi per lo più completi e aggiornati
ecc.]. tiepolo, lii-1-64: in tutte l'altre vuole essa stessa ben
altre vuole essa stessa ben conoscere e in tutte vi mette pensiero, e non
, essa ne tien nota appresso di sé in memorialetti di man sua propria. viaggio
, dovetti fare il mio bravo discorso in mezzo alla piazza; e spero che
fine che poi si termina il tutto in uno stucchevolissimo schiamazzare. -trovare la
gran valentuomo. giannone, 2-i-471: in vece di mandar a me le notarelle
bisogni. rievo, 799: s'aggiungeva in fondo una affettuosa noterella dell'aglaura,
nipote, mi pregava di voler assistere in persona allo sposalizio. carducci, ii-2-77
sposalizio. carducci, ii-2-77: ho messo in piè alla pagina o al capitolo certe
. = lat. nòta, diffuso in tutta l'area romanza, di etimo
breve osservazione o aggiunta, posta generalmente in calce o in margine a uno
, posta generalmente in calce o in margine a uno scritto, che serve a
nota bene, per lo più abbreviata in n. b. o nb).
a modo di sostantivo: avvertimento che in iscritto si fa sopra o sotto
viaggiatori sono pregati di non trattenersi in letto più tardi che le ore 7 '
, autorevoli, influenti, che, in una città, in una regione, in
influenti, che, in una città, in una regione, in un'organizzazione,
in una città, in una regione, in un'organizzazione, occupano posizioni di prestigio
non potevano costituire l'amalgama politico omogeneo in grado di liquidare in radice il trasformismo
amalgama politico omogeneo in grado di liquidare in radice il trasformismo. = deriv.
e profondamente, perché riveste particolare importanza in un determinato ambito o contesto; rilevante
le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare e a
una notabile novella sentii. liburnio, in: pregovi che per sua consolazione vi
spettanti alla salute dell'anima è ridurla in niente '. g. gozzi, 428
: è notabile la tramutazione del principe in istatua. manzoni, pr. sp.
quel distico. carducci, iii-14-50: in queste prime commedie dell'ariosto è anche
. c. campana, i-683: in francia occorse di notabile quest'anno l'
e vi dirama come un albero rosso in un campo grigio. -disus.
se l'ha segno ignun notabile / in su la sua persona... /
.. /... -messersì, in sull'omero / sinistro una voglia di
somma diligenza di sua mano la ritoccò in alcuni luoghi non molto notabili, perché
signoria usare, però che non truova in lui follia di battere né difetto notabile
consapevole. guicciardini, 1-86: si concitò in tutta la città ardentissima indegnazione, commovendogli
marchese a palazzo domenica mattina per entrare in cappella, dove sarebbe senza dubbio seguito
partisse da loro per morte corporale, in segno di perpetuale memoria. livio volgar.
3. particolarmente insigne, elevato; tenuto in grande considerazione; che denota o è
.. che da cui tesser leale in cosa tanto amata procede ch'egli faccia
vede, toscana piena di notabili città in sé. livio volgar., 4-9:
, 2-132: entramo... in sulla strada diritta che va da gerusalemme
4-ii-9: se pensava che la farebbe in qualche luogo notabile e vi faria mettere
ad istanzia di giuliano apostata, compose in grammatica due notabili libri. gucci,
notabili libri. gucci, 2-274: in alessandria di cose notabili assai vi trovammo.
per una caratteristica (per lo più in relazione con un compì, o con
.: accusabile, tacciabile, colpevole (in relazione con un compì, di colpa
sacrilegio, prendendo il corpo di cristo in male stato per non rendersi notabili d'
e gli altri che sono stati notabilissimi in simili modi di procedere. bandello,
azione o un'opera letteraria: anche in relazione con un compì, che indica
fare e non facci cosa che sia notabile in tua maniera di vivere e nel tuo
di firenze, appresso al cibo furono in su lo ragionare de'fatti delle antiche e
magnifichi signori che dallo imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. a.
imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. a. manetti, 157:
. calmeta, 62: essendo serafino in milano, prese amicizia con un notabile
con più celerità che si resse tornasse in asti il triulzio. cesari, 1-2-256:
teneva ragionamento di quanto fecero e dissero in que'dì i più notabili cittadini;.
notabili cittadini;... e raccendeva in parole la spenta battaglia. bacchetti,
la spenta battaglia. bacchetti, 1-iii-268: in quel di ro, v'erano parecchie
cosa l'uomo non dee ragionare, né in essa perdere tempo. seneca volgar.
2-87: diede fuori l'anno 1631 in siena in rame i notabili della vita
diede fuori l'anno 1631 in siena in rame i notabili della vita del beato
, autorevole, influente, che, in una città, in una comunità, in
, che, in una città, in una comunità, in un'organizzazione,
in una città, in una comunità, in un'organizzazione, gode di notevole prestigio
il farmacista. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente
8-42: l'origine beduina è palese in molti notabili di gerusalemme e di amman
detta appunto assemblea dei notabili, costituita in francia, fino alla rivoluzione, dagli
di materia che sia per essere messa in campo di nuovo. papi, 2-1-20:
dal re. cattaneo, v-3-401: in agosto 1787 il rifiuto del parlamento di parigi
rendersi notabile: farsi notare, mettersi in mostra. g. gozzi, i-7-188
. idem, 5-253: facciansi declamazioni in piazza ed in parlamento o sulla carta
, 5-253: facciansi declamazioni in piazza ed in parlamento o sulla carta, che soffre
.). balbo, 5-127: in america... non poterono sorgere
brindisi ch'egli avea improvvisato alla festa in onore dell " unica stella ', stenografato
da un incognito ammiratore, quindi trascritto in diversi esemplari, faceva il giro dei palchetti
castelnuovo, 1-30: quantunque non escludessero in massima le notabilità borghesi: artisti,
vie, bardato di tutto punto, soltanto in occasione del trasporto funebre di qualche notabilità
bacchelli, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne, le notabilità
. (superi. notabilissimaménte). in modo degno di essere notato, considerato
, esaminato con attenzione e profondamente; in modo ammirevole, magistralmente, con molta
vinta. g. villani, 11-3: in queste cose [nelle tribolazioni] con
. sono plausibili per le parole artificiosamente in tal guisa disposte che una taccia notabilmente
, visibilmente; chiaramente, distintamente; in modo da essere udito con chiarezza.
ventoso. galileo, 4-2-53: se tufferemo in essa qualche corpo, sì che si
zoppo. 2. per estens. in sommo grado, in grande quantità o
. per estens. in sommo grado, in grande quantità o misura, con notevole
quantità o misura, con notevole intensità; in modo straordinario, eccezionale; molto,
, grandemente, fortemente (e, in relazione con un agg., gli
par- tic.: a fondo, in modo approfondito, con precisione. m
m. villani, 4-74 (var. in tommaseo]: molto si guardò di
2-47 (131): tutto assorto in dio ed elevato, però che aveva
galileo, 4-2-555: molto notabilmente s'inganna in credere che il ferro e il piombo
, che trovò ancor più notabilmente cambiato in bene. leopardi, iii-342: io
bene e gli incomodi del viaggio, in cambio di nuocermi m'hanno notabilmente giovato
notabilmente uno il quale si conosce essere stato in parte scritto della mano medesima del marchetti
mano medesima del marchetti. 3. in modo da farsi notare; ostentatamente,
sono quelle [donne] le quali in pubblico notabilmente vanno e con furtivi accennamenti
tre articolazioni e dal succhiatoio, diviso in due parti, che può essere più
è composto che di due pezzi situato in una tromba o molto corta con i due
sifone e situata sotto al muso prolungata in forma di becco che sostiene le antenne
un notaio. brancati, 4-204: in quella casa... alla presenza del
notaio e della notaia... in quella casa io ero quasi sempre in
in quella casa io ero quasi sempre in uno stato che mi vergognavo di me stesso
, sm. professionista legale che, in forza di un'apposita autorizzazione concessagli dal
in seguito a pubblico concorso), esercita priva
, esercita priva tamente, in un determinato ambito territoriale e sotto
per assicurare che questi siano redatti in modo da adeguarsi perfettamente e compiu
atti da lui compiuti (e in ogni ambito territoriale, detto attualmente
a ciascuno dei quali, organizzati in un collegio notarile governato da un apposito
buon pregio vole aver notaro, / in leal fama procacci sé vivere. g
più su e 'l pennaiuolo si converte in aurea coltellesca. beicari, 1-114: io
presi la possessione,... in persona de la maestà del re, '
si aprono le balle e le casse in presenza di scrivani e di pubblici notai
avete da prender moglie e quella prender in moglie che io vi ho destinata.
che io vi ho destinata. ecco in mano di questo notaio già steso il
di vostra mano. parini, 320: in man d'es- secutori e di notai
/ ch'io non confido più né in dio né in santi. manzoni, pr
non confido più né in dio né in santi. manzoni, pr. sp.
329: arrigo giurò per notario in mano loro tutte le condizioni richieste dal
, 1-10: comperai una casa con terra in fino ad arno nel popolo di santa
le carte da giuoco solitariamente e le metteva in fila sul tavolino. c. e
(e tale funzione spettava, talvolta in collabora zione col presidente del
. guido da pisa, 1-175: in creti era uno notaro di minoi, lo
del comune di firenze... in un libro di membrane, che si
libro de'malabiati. castiglione, 633: in presenza di giovanni aleman e di un
lico sua signoria fece leggere la risposta che in nome di sua maestà si dà al
porta le scritture e processi e sentenza in consiglio, con sua indegnità, prima
notaio. -notaio criminale: magistrato in subordine dell'ufficio del pubblico accusatore.
. dir. termine, seguito di volta in volta da una particolare specificazione, che
e alla riparazione degli argini fluviali, in partic. del po. ariosto
forma lo stato di essa città et in particolare l'uffizio de'notari del campanile
ufficiali della condotta: a firenze e in umbria, magistrato che coordinava l'attività
forestiero; talvolta svolgeva mansioni amministrative, in partic. a norcia dove era anche
vero del registro era obbligato a tradurre in volgare e copiare in su quattro libri
era obbligato a tradurre in volgare e copiare in su quattro libri, uno per quartiere
barbitonsore, dal quale avevo preso soldo in quei tempi, era anche il 'notaro
: ciò che quelli a me mostrò in lingua ebrea, io spuosi a uno
ebrea, io spuosi a uno notaio in latino. sansovino, 157: si chiamavano
. notaménte, aw. ant. in modo notabile, come si può ben
bagliva sia tenuto fare uno quinterno, in lo quale debia fare notamento iorno per
manoscritto, che l'autore già ebbe in napoli nella prigion della vicheria del cavaliero
segnalato, notato, ricordato, messo in evidenza, tenuto in considerazione; che
ricordato, messo in evidenza, tenuto in considerazione; che riveste particolare interesse;
quel gentiluomo e li padri di ferrara sarà in mia potestà. è cosa assai longa
giornali no già stabilito di far volare in una stanza, massime nottetempo, alcuni
ant. significativamente. -anche: in particolare, soprattutto. boccaccio, viii-3-194
. panigarola, 3-ii-945: santo atanasio in più luoghi, ma notantemente nella epistola
dimenticare, fatti, episodi (anche in relazione con una prop. subordinata e
prop. subordinata e nell'espressione notare in carta) ', elencare, catalogare.
che tornarono di cipri, trovò che in quel dì e in quell'ora giovanni
cipri, trovò che in quel dì e in quell'ora giovanni patriarca era passato di
dice e dipinge per dispetto degl'italiani in francia. boiardo, 1-293: adimandava
o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino i circustanti
notare con brevi segni... in questa forma su 'n uno tuo picciolo
, 9-38: va'al sarto e nota in una polizza ciò che ti bisogna e
passeggierò] poi... morisse in nave, potrà disporre come vorrà della
della quale fu dato il primo esempio in londra è quella in cui si dà
dato il primo esempio in londra è quella in cui si dà avviso a'cittadini di
-scrivere. ariosto, 30-23: cosi in duo brevi, ch'avean simigliante /
95: questa man, che solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi
dettava amore / e che solea notare in ogni parte / il tuo nome felice e
: ciascuno de i senatori nota ascosamente in una poliza il nome di quello che
virtù di quella. fazio, i-14-52: in questo tempo, che qui vo notando
i lumi: / io sol mi pongo in gloriose istorie / a notar guerre e
, umanità. -citare, nominare in uno scritto. buti, 3-553:
glorioso ariosto non son degni d'uscire in luce; per ciò gli teneva ne le
, notarne 'l memoriale, metter partite in libbro. -raccogliere, riunire in
in libbro. -raccogliere, riunire in un insieme. menzini, i-16:
testimonianza lo separò dagli altri e lo pose in disparte. baldi, i-178: volse
bottega, e chiese / aristotele in un, plato e plotino: / dimando
sottile ab e leggiera, che, appoggiata in e a modo di una leva,
quinterni. -mus. mettere in notazione musicale.
valutazione; vagliare (e può essere in relazione sia con un compì, ogg
e nell'espressione notare bene, anche in una prop. incidentale). latini
: nota che questa preghiera puote essere in due maniere, o aperta o ascosa.
ambiguità, ché queste lacrime si accoglievano in quella parte del cielo dello inferno (a
che il fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore. lupis,
un sfavillante barlume. una dissugguaglianza notisi in questo parallelo, che l'alba dispensa
nella fronte, ed erano una bellezza in carne. foscolo, xi-2-322: oggi
italiana al primo costituirsi dei comuni, in cui lo spirito borghese delle cittadinanze resiste
quella che può dar ragione dell'abbandono in cui ero caduto, e della sfiducia
7-954: bestialità, con tanto di petto in fuori. (nota bene: dolfo
con moglie e quattro figliuoli, tutti in età da mangiar pane (notate bene)
gherardi, lxxviii-m-360: mostrar vi vo'in questo candido ammanto / che più intendiate
bene e notatemi alquanto. -mettere in evidenza, nel dovuto risalto; far
presente, segnalare; informare (anche in posizione incidentale e con uso assol. o
incidentale e con uso assol. o in relazione con una prop. subordinata).
che... a coloro che rompono in mare conviene che sieno molto accorti a
un'altra passione / che fa quel sangue in antica persona. fiamma, 389:
errare e, avendo errato, conviene in essi notare gli errori, perché gli altri
dell'usare la voce 'cuore 'in questa riga in un senso ed in quella
voce 'cuore 'in questa riga in un senso ed in quella in un
'in questa riga in un senso ed in quella in un altro. manzoni,
questa riga in un senso ed in quella in un altro. manzoni, pr.
nota espressamente che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po'
lettere mozze, / che noteranno molto in parvo loco. g. gozzi, 1-21-66
'intende, / nota, non pure in una sola parte, / come natura
devota, / e lasciar seder cesare in la sella, / se bene intendi
della fede cattolica] che abbia notato in essa un minimo che disdicevole alla retta
, 8-154: ciò è sì perché in questi come più risguardevoli l'uniformità più
a poco a poco, e spesse volte in un subito, per cagioni menomissime e
., 15-99: lo mio maestro allora in su la gota / destra si volse
su la gota / destra si volse in dietro e riguardommi; / poi disse:
, distinguere chiaramente (per lo più in modo da poter discernere un oggetto o
sembianza / ch'io veggio e noto in tutti li ardor vostri, / così m'
, 138: omette d'avvertire che in quel cratere, appunto per il felice
colore scuro. rosmini, 2-2-362: in mezzo degli occhi nota [il mio
stretta gola si precipita con gran fragore in massi diroccati. e. cecchi,
, 2-78: anna agitò anche il braccio in segno di saluto, ma evidentemente non
sposa e la cameriera un'altra e in un'altra era il giovane e un
già riscaldati nel parlare, si trasse in disparte a notare ciò ch'essi venivano
dir versa, o addirittura attutita, in una zona accanto alla tibia. montano
l'aspetto esteriore di persone (e, in partic., mette in evidenza l'
e, in partic., mette in evidenza l'attrazione, tinte- resse esercitato
, xxxvii-79: o tu che sedi in cima de la rota, / non superbir
sassetti, 380: se bene le cose in questo stato e dominio de'portoghesi vanno
, iv-1-82: notò un altro carrettiere in ginocchio sul carro, che aveva la faccia
sbarbaro, 1-192: si vedono la domenica in
dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno sospeso s'ei lo piglia o
un difetto, di un errore (in relazione con un compì, di colpa
io so che tu mi noterai di pazzia in questo giorno. f. degli atti
e da la donna sua, tutto in un giorno, / quivi non volse più
opera con rigore e severità, mettendone in evidenza i difetti. di costanzo,
difetti. di costanzo, 1-16: in questo luoco non posso lasciare di notare
recipr. tocci, 1-112: hanno in virtù di santa ubbidienza comandato il non
tre vaghe giovani sorelle / mira colà in quel cocchio, ch'io ti noto:
compiere una data azione, a comportarsi in un modo determinato. burchiello,
ainmanni / per la festa de'magi in punto onnino, / ché ti vuole in
in punto onnino, / ché ti vuole in sul carro michelino. 12
dare un'occhiata a questo libro, in cui sono registrati i nomi degli associati.
meridionali, con la medesima via, in quella divisione stessa del globo da me
attenzione (ha valore esortativo ed è in relazione con una prop. finale)
. 17. locuz. -notare in fede una moneta, una banconota:
: si è publicato pure uno stabilimento in più capi per far sì che si ritirino
si ritirino i polizini di ducati io in sotto, che da oggi innanzi non si
oggi innanzi non si possono più notare in fede. -notare qualcuno per conto
miracolo. lanzi, 1-4-79: ecco in frasi notariesche l'ultima sua volontà,
fu fiorentino e fu assai valente uomo in alcune delle liberali arti e in filosofia,
uomo in alcune delle liberali arti e in filosofia, ma la sua principal facultà
abbo sentito dire che fu commesso falsità in du'cose, cioè in uno libro o
commesso falsità in du'cose, cioè in uno libro o di mercanzia o di
. malpigli, xxxviii-51: il sta in co de lovo la chiarella, /
goldoni, vii-820: voglio che in atti notariali si stenda tutta la serie
notarili redatta da un anonimo e commentata in seguito, verso la metà del sec.
applicato a erigere e costruire una torretta in quel canto della piazza che guarda la
curculionidi, caratterizzati dal prolungamento del capo in un rostro sottile e lungo oppure corto
-archivio notarile: ufficio statale, istituito in ogni distretto notarile, che ha i
collettivo pubblico, dei notai aventi sede in un determinato distretto o complesso di distretti
o chiaroviso, di quella sera? in quella sera, per segno di fraternità latina
un tratto mi ricordai d'avere scoperto in una vecchia carta notarile pistoiese quando i
formalistica e pignola, meticolosa, talvolta in forme eccessive, fastidiose (un modo
i-740: nello studio dell'avvocato quinteri, in attesa, aspirò con voluttà
xxxvii-157: ora tute le cose che in questo ho diete / e che chi suso
degl'invidiosi non perderanno la loro eredità in questa mia inculta operetta, quando e'
dar titoli, salvo quelli sono notadi in la canzelaria nostra. baldelli, 3-210:
nostra. baldelli, 3-210: avendo in tal guisa favellato, rivoltatosi verso man
ferno e dissero i saggi / antichi, in questo libro notate sono. bellori,
, tanto più che sono poco conosciute in europa e meno notate sulle carte geografiche.
lamenti storici, i-99: vedandomi signore in queste parte / e circondato dal mio
muratori, 8-i-46: questa onorevole fatica, in cui fosse diligente notato il sito di
cavalli, lii-n-206: si è anco servito in alcune occasioni sua altezza delle milizie descritte
notate del suo paese. -apposto in calce (una firma). n
più quanto quella sa che le carte in cui è notato il nome di re
gata libraro. tansillo, 1-84: in una certa istoria molto antica / io
medesimi giorni dell'anno giuliano, e in fatti già dell'anno 1582, che fu
aurei numeri nel calendario di giorni quattro in circa. metastasio, 1-iv-25: i
è troppo maggiore / e più notato in lui vizio cotale. 4.
4. tacciato, incolpato, accusato (in relazione con un compì, di colpa
lodovico sforza, notato non che altro in italia di poca fede. l.
violenza. foscolo, vi-241: né potevano in tante civili faccende non favorire i cittadini
ha forma di cassa o d'armadio, in cui sono contenute le canne, il
. 7. ant. messo in musica, musicato. boccaccio, iii-12-72
di quella generale trasformazione si dimostra, in una sua scrittura relativa a napoli,
sm. ant. a venezia, registro in cui il cancelliere annotava ogni giorno
sanudo, lvii-528: cussi fo notà in notatorio. deliberazione del consiglio dei dieci
. deliberazione del consiglio dei dieci [in rezasco, 687]: guardando ben
quattordicesimo e la metà prima del decimoquinto in piccolo foglio di membrana con la notazione
piccolo foglio di membrana con la notazione in nero e rosso a rombo acuto e
, scrivete molto, perché gli affetti che in questi giorni vi passano per il cuore
corposa e della immagine concreta si unì in lui [zweig] al gusto dell'ap-
legga quella che ha fatta maffeo vegio in latino e messer giannozzo manetti...
affine di abbreviare la scrittura e rappresentare in breve spazio la loro composizione e certe qualità
servono per indicare i prezzi di vendita in modo incomprensibile per i clienti e per
è probabilmente la notazione alfabetica (detta in seguito anche notazione boeziana), già
seguito anche notazione boeziana), già in uso presso i greci circa 700 anni
a una serie di ritmi base; caduta in disuso per il perfezionamento apportato alla
(v. anche neuma), tornò in auge nel secolo xvi con vintavolatura (
. 6). -notazione numerale: quella in cui i segni grafici indicanti le note
'notazione boeziana ': quella che era in uso nel v secolo, per spiegare
di quindici gradi, principiando dal la in primo spazio della nostra chiave ai basso
la prima settima cominciava dal nostro la in primo spazio della chiave di basso.
vili fino al xiii. i quali consistevano in punti, uncini, tratti, virgole
punti, uncini, tratti, virgole in direzioni e forme diverse, che paiono
carducci, iii-9-333: veduta la traduzione in notazione moderna d'una ballata di francesco landini
certuni han voluto più volte confonderlo, in quanto la sua ricerca, lungi dal
la qual parola tradusse cicerone, stando in sulla forza e proprietà delle parole, non
cervello, di comune grossezza, forma in parte ernia a traverso gli occipitali superiori
o di rivestire particolare importanza e rilievo in un determinato ambito o contesto e di
14: ultre che la istoria è già in sé notivole vi troverei dentro alcune piacevolezze
che le poste delle due sicilie ottennero in pochi anni. -che è di
loro acquistato tante terre notevole, entrarono in pensiero. 4. pienamente riuscito
uscir che fa dante a mano a mano in queste sue belle sentenze o motti notevoli
ed altri sbanditi pisani notevoli si ricettano in volterra ed ivi trattano la destruzione e
. rosaio della vita, n: in esso [libro] sono ricolte brevissime
. ghislanzoni, 1-50: notevolissima, in ogni modo, esemplarissima e degna della
ttimo, iii-677: l'autore in proposito pose... la milizia
pose... la milizia celeste in forma d'uno fiume la quale figurazione è
9. matem. prodotti notevoli: in algebra elementare, formule che danno le
assai frequente, che consentono la scomposizione in fattori di particolari binomi. 10
sivo, ii-57: proclamò la sua dittatura in nome di vittorio emanuele, disse,
ménte), avv. in modo degno di essere notato, vagliato,
, esaminato con attenzione e profondamente; in modo ammirevole, magistralmente, con molta
della povertà. 2. in sommo grado, in grande quantità o
2. in sommo grado, in grande quantità o misura, con notevole
o misura, con notevole intensità, in modo straordinario, eccezionale; molto,
orazio coelite] su la prima entrata in testa del ponte: ove apparendo egli
]: perché essi erano uomini ammaestrati in tal arte, credettero che notevolmente per
sposalizie o matrimoni dove si desse dota, in ecunia o in beni, infino
desse dota, in ecunia o in beni, infino nella quantitade di cento
orini d'oro o da indi in qua. c. fioretti, 1-147:
predice, che porta a conoscenza un fatto in anticipo. marsilio da padova
per lui data o a donare, in questo secolo essere per preti pronunziata inn-alquno
quelle parole, che tu n'hai dette in notificando la tua condizione, avrestù operate
panziera, 1-15: la qual gloria in questa distinzione più prolissamente notificò, declarando
declarando alquante delle ragioni a'nostri intelletti in patria per glorioso conoscimento revelate. torini
[il notaio] alcuna cosa che ritornasse in danno o vero contra l'onore del
per verissima la notificò al populo, in tal maniera che, non che tafo
la signoria nostra e ogni nostra potenzia in tutte le cose a lui grate offererete e
à volto l'occhio della sua misericordia in verso di me misero, d'ogni
uno notificandoci come fra zanobi non era in firenze, ma a roma. tortora
1-xxxviii-161: ho già pubblicato un avviso in cui notifico di non prender più veruna
dubitando che questo regimento non si convertisse in tirannide, crearono venti uomini nobili e del
, che dovessero sollecitare che si mandasse in francia a notificar a renato il testamento
questa risposta la republica, la fece notificare in termini più soavi al conte scotti.
-comunicare un invito, un'esortazione in modo solenne e autorevole (ed è
modo solenne e autorevole (ed è in relazione con una prop. subordinata)
per obbedire al nostro buon pastore / in duomo. -costituire l'indizio o
ingannati spesso spesso. govoni, 61: in una svolta, / un fanale /
dovea sbandire. oliva, i-2-167: in tal riguardo [cristo] publicò a'
uomini che la verità era occulta, stavasi in una grandissima profondità, e ch'era
de'mortali. -stabilire, fissare in modo autorevole e solenne (anche con
o per mezzo di banditori (anche in relazione con una prop. subordinata)
villani, 8-95: il comune il mise in abbandono operando altro suggello e notificandolo in
in abbandono operando altro suggello e notificandolo in tutte parti. bandi lucchesi, 31
ora è ordinato di fare e facciasi in del piano di strignano della vicaria di
natività di cristo, xxxiv-173: fa'in tutta betlem notificare / a chi ha
il vitto umano e promettendo di concederne in futuro delle maggiori, notificando le cose
e prospera alla republica », e andò in campidoglio a raccomandare agl'iddìi questa gita
notificare per bando e con affission di cedole in tutti e per tutti i luoghi soliti
notificata la sentenza di un processo fatto in contumacia -dal supremo magistrato apuano - contro
che l'ha posto, e si notifica in qualonque modo e qualonque notizia basta.
. bozzati, 1-244: chiunque sia in possesso di tali strumenti dovrà notificarlo al
a ritirare gli strumenti stessi e a tenerli in custodia. codice di procedura civile,
competente (formalmente o, anche, in modo segreto o riservato) una persona
al furono presi e notificati e pubblicati in consiglio, e simile molti cittadini di loro
leggi imperiali. leopardi, iii-noi: in luglio il negoziante che mi era debitore
da questo tribunale civile è stato condannato in contumacia come debitore di 219 ducati.
quello che li greci operino o credino in secreto; e se gli va ad orecchie
, 4-38: fu uno che per venire in grazia dello stato... s'
notificarsi. l'uno sta per superare, in sé, se stesso.
: da questo anco è nato uso in diversi luochi di far ritener in chiesa
nato uso in diversi luochi di far ritener in chiesa qualonque sorte di delinquente notificato alla
competente (formalmente o, anche, in modo riservato), una persona come
quelli i quali non saranno stati trovati in fatto, ma notificati, perdi no solamente
bestie che portato l'avessero: e in tal caso il notificatore non partecipi dell'olio
ecc.) assunte e accettate universalmente in un consorzio sociale in quanto considerate adeguate
e accettate universalmente in un consorzio sociale in quanto considerate adeguate alle esigenze e agli
e quindi sottratta a'nostri sensi: tanto in un caso quanto nell'altro la notificazione
congruo tempo. bisaccioni, 3-102: in erbipoli il re publicò un editto e notificazione
il re publicò un editto e notificazione in cui narrava la sua mossa per beneficio degli
, che viene per lo più stesa in calce all'atto documentale notificato; a
quando tali notificazioni saraiino state fatte loro in persona pel messo della corte del loro
barilii, ii-40: il parlamentare comunicò, in reciso tono militaresco, l'intimazione di
privato cittadino) informa (non di rado in forma segreta o riservata) la pubblica
186: scrivere o fare scrivere in sur un libro nuovo, a posta
.., e queste notificazioni gettavansi in certe casse ferrate a chiave che chiamavano
, 12-17: si vede che nelle ore in cui non scriveva le sue partiture folte
di notine schierate come per una rivista in piazza d'armi, piaceva, al prete
ordine coleotteri che comprende numerose specie diffuse in foreste e in ambienti paludosi o siccitosi
comprende numerose specie diffuse in foreste e in ambienti paludosi o siccitosi, caratterizzate da
esposto), formale (cioè consistente in un atto appositamente diretto a tale scopo
(spesso nelle locuz. avere o venire in notizia di qualcuno o di qualcosa
qualcuno o di qualcosa o essere qualcosa in o a notizia di qualcuno o nell'espressione
: il nome del gran giovane è in notizia d'ognuno che distingue il sangue
l'essempio di molti espressi quivi, / in erfetta notizia si perviene. p.
sia a vostra notizia che trovisi qui in palermo un giovine veneziano, nominato guglielmo
tutto inamabili, fastidiose e vili, in luogo di volgere all'iniquità i buoni
il che dovette essere temperato di mano in mano, crescendo la riflessione, freddandosi
lei salutavamo * maestra ', ma in sostanza l'uffizio suo era quello dell'aguzzino
: la materia prima, la quale ha in sé la potenza di ricever tutte le
er quanto ci possono aiutare a fare venire in notizia di • io. s.
ochino, 222: è da notare che in tutti gli uomini è naturalmente impressa una
a bere all'onda, / conosceresti in te la mia tristizia. tasso, 12-91
tristizia. tasso, 12-91: ed ecco in sogno di stellata veste / cinta gli
antica. marino, 281: essi, in cui smarrita / ha la notizia antica
il pondo, / e che di giorno in giorno più si sente, / dell'
-anche: conoscenza o perizia e competenza in una determinata disciplina, dottrina, professione
notizia, essendo onesta ed utile ed apprezzata in quei tempi che gli omini erano di
, i-533: queste osservazioni mi ribadiscono in capo quella mia opinione che dante sia
come sono certe cose che li omini sanno in generale, ma non in particulare.
omini sanno in generale, ma non in particulare. gherardi, ii-59: donde
l'intelletto angelico conosce senza alcun argomento in quella guisa forse che voi mortali conoscete
, 223: sono l'idee notizie eterne in cielo. salvini, 41-123: non
fantasia [l'intelletto], ma conservante in sé quelle prime comuni dal cielo infusegli
muscoli di che mai si perde la notizia in alcun grado di grassezza, e quali
per conseguenza (pogniamo se egli è stato in età da ciò) la bellezza corporea
a voce o per scritto, talvolta in forma ufficiale, o, anche, attraverso
: non avendo, serenissimo principe, in alcuna de mie novelle de la grande astucia
de la grande astucia e sottilissimi partiti in promptu prisi per le più de le
espedita notizia. ariosto, 14-28: in campo non aveano altri a venire, /
resta ch'ancor tu soddisfaccia al mio / in dirmi il nome e la sua stirpe
16-i-74: uno de'primi che portassero in europa le notizie del cioccolatte fu francesco
diversa dall'avviso che aspettava di giorno in giorno, di momento in momento, stette
di giorno in giorno, di momento in momento, stette rintanato nel suo palazzotto
che fu già di tal cosa anticamente in firenze, io dico ancora io, come
voi avete a sapere ch'ei fu già in firenze una opinione, o vero credenza
fusse levata di quivi e posta altrove in firenze, le cose sue avessero a
le cose sue avessero a ir sempre in declinazione e peggiorando. -presenza provvidenziale
, il quale sempre fa vincere noi in iesù cristo e manifesta per noi l'
per noi l'odore della sua notizia in ogni luogo. -come titolo di
si riferiscono fatti di per sé veri in modo tendenzioso e cioè non in forma
veri in modo tendenzioso e cioè non in forma di obbiettiva informazione ma strumentalizzandoli con
(come quello di aggiotaggio o, in tempo di guerra, quelli di disfattismo
codice penale, 205: chiunque, in tempo di guerra...,
la notizia ch'egli dà del fatto in tutti i particolari. -preannuncio.
) o, anche, all'addestramento in un mestiere, in una professione.
, all'addestramento in un mestiere, in una professione. -in partic.
memoria d'ogni cosa. anonimo [in bellori, iii-222]: carlo..
l'applicargli alle lezioni più popolari e tritissime in comparazione delle altre sue notizie. muratori
moretti, ii-604: un calicanto è in giardino. del calicanto è notizia nel
.... dèi intendere che in ogni triangulo rectiangulo lo quadrato cioè lo
andare al castellano noi facea; mai mentre in alessandria dimorò ad alcuno paesano si fece