sbiadito. moravia, xiii-312: avevano in comune... lo stesso rossetto
; catarro; quantità di muco presente in un escreto. redi, 16-vi-243
esso stomaco. a. cocchi, [in pasta, 401]: queste mucosità
a udire 'mucosità', il tenentino rimandava in riga per usurpazione di parola di sua
, iii-3-117: questo cibreo del cuore, in verso e in prosa / co '1
cibreo del cuore, in verso e in prosa / co '1 solito guazzetto / di
ma questa sostanza mucosa non è sempre in tutti i vegetabili eguale.
-fermentazione mucosa', tipo di fermentazione prodotta in particolari condizioni da alcuni micrococchi e batteri
particolari condizioni da alcuni micrococchi e batteri in taluni liquidi (birra, latte,
, ecc.) che vengono trasformati in fluidi densi e filanti simili a muco
/ mucoso gli occhi ciechi che videro in quel nulla. -catarroso (la voce
, separati da mucina (e si trova in alcuni invertebrati, nella coda del girino
aggiunto di tutti que'corpi che sono in tutto o in parte conformati a guisa
que'corpi che sono in tutto o in parte conformati a guisa di spada o
spada o pugnale, o simil cosa terminante in punta. 3. anat
. anat. apice del cuore, rivolto in basso e in avanti verso sinistra.
apice del cuore, rivolto in basso e in avanti verso sinistra. tramater [
, che restano inattivi e silenziosi: in essi può tuttavia essere provocata nel periodo
penne remiganti e timoniere); periodo in cui avviene la sostituzione delle penne.
l'un ai che l'altro, in tal maniera che alcune fiate prendono mal
lo lasciano... gli occhi sieno in fuori e grossi e ben per ragione
, / che la guardasse e governasse in muda. ariosto, sat., 1-130
1-130: le miglior penne che avea in muda / rimesse. tommaseo [s.
: 'muda ': talora vale il tempo in cui avviene questa muda. bacchi della
e vanno fino al mese di giugno, in cui la muda delle penne interrompe i
delle corna, che interessa alcuni animali in determinate stagioni dell'anno. -in partic
, vi-154: poneasi uno sparviere di muda in su una asta. landolfi, 2-200
i'avessi lasciato la mia voce di muda in una delle tre assidiole di san giusto
3. locale appartato e tenuto in penombra, in cui gli uccelli (
. locale appartato e tenuto in penombra, in cui gli uccelli (in partic.
penombra, in cui gli uccelli (in partic. falconi e altri rapaci)
quando voi mutare tosto lo sparvero, ponlo in muda in calendi di marzo e dalli
tosto lo sparvero, ponlo in muda in calendi di marzo e dalli bene beccare.
de gli uccelli ingabbiati che si mettono in muda. pascoli, 995: il
/ hanno messo i lor gufi tutti in muda. -con riferimento alla stia
soffitto basso, talvolta sotterraneo o ricavato in una torre, di solito adibito a
gattina, 161: finzi restò diciotto mesi in una muda a venticinque piedi al di
di dover languire per tutta la vita in un carcere nero, spalancate a un tratto
, sepolti nelle gune / del grano come in cemeterii cavi, / muffi nelle cisterne
, condita di sangue, sia portata in un catino d'oro alla tavola del
nella breve muda della cittadella ribolla come in un tino l'ilarità della sua vendemmia
, tigri addomesticate; / non risvegliate in noi [prostitute] crogiolate nell'adipe
. 6. locuz. restare in muda: tenersi nascosto in casa o
locuz. restare in muda: tenersi nascosto in casa o in qualche luogo sicuro;
muda: tenersi nascosto in casa o in qualche luogo sicuro; stare appartato.
per una maledetta fatalità mi toccò restar in muda come una quaglia quasi quattro mesi,
della pelle, del pelo o delle corna in alcuni animali. crescenzi volgar
, il rinnovellamento delle penne, e in altri animali è quello del pelo o
compagnata nel forziero di milichio che non era in quella casaccia dove sono mille bagaglie,
rapaci da caccia e a volatili allevati in cattività). giamboni, 8-i-219
cornacchia]; / e così la lasciare in grande scorno. boccaccio, v-240:
del mese di marzo ovvero d'aprile, in una gabbia grande. trattato de'falconi
quand'egli è mudato: e così muderà in bianco. landino [plinio],
, le corna o altri organi cutanei in una determinata stagione dell'anno o in
in una determinata stagione dell'anno o in una fase dello sviluppo organico (con
organico (con riferimento a diversi animali, in partic. alle quattro mute larvali dei
-scherz. perdere ogni avere, ridursi in povertà assoluta. f. scarlatti
pulci, 25-77: si seccò e in un punto i rami e 'i subbio,
'bohème '..., in prigione mudava a drammaturgo. 4
. ant. provocare o favorire la muda in un uccello; fargli cambiare le penne
25: se vuoli mudare alcuno uccello in penna bianca, tiello al sereno ed alla
alla trevisa se trazeva botte de artellarie in segno che turchi erano fora, e
un nuovo piumaggio (un uccello e, in partic., un rapace da caccia
., un rapace da caccia o allevato in cattività). folgore da
suvvi con falconi e con astori mudati in pungno. ramusio, iii-58: sonvi molti
gran presa e hanno gli occhi colorati in molti modi e la piuma molto bella
: grifagni si chiamano quelli sparvieri mudati in selva e hanno gli occhi lucidi e risplendenti
interprete e docente di diritto coranico in una scuola giuridica annessa a una moschea.
, il nuovo territorio dovrebbe essere suddiviso in tre grandi mudirie. =
. pataffio, 3: non stare in penna muda: che se'crocchio?
successivamente ai quattro punti cardinali (e in alcuni paesi tale ufficio è tradizionalmente svolto
le vie popolari del cairo vecchio, in una stradina stretta, in sul cader
cairo vecchio, in una stradina stretta, in sul cader del giorno, udiamo il
'l bosforo rideva il sol divino / in trionfale festa; / da i minareti bianchi
. vittorini, 8-13: pareva che in tutta la città vi fosse soltanto il
simile a velluto, sulle sostanze organiche in ambiente umido e oscuro, comportandosi da
comportandosi da saprofiti o da parassiti, in concorrenza con i batteri della putrefazione;
varia, e può essere economicamente dannosa in quanto deteriora le derrate alimentari e degrada
non s'apra il vaso, si converte in muffa. leonardo, 2-49: le
ah! » dice il doganiere. « in agosto lei dunque era in quel paese
. « in agosto lei dunque era in quel paese di muffa? ci sono stato
andate a male o marcescenti, e in partic. del vino guasto.
pascarella, 1-330: affondando i piedi in un viluppo di erbacce umide che ad
lo traversammo o scen demmo in un canneto sulla riva melmosa del fiume.
che grandissima / tra le boscaglie suona in sacra fonte / e una muffa crudel opaca
sporcizia, accumulatosi su un oggetto lasciato in abbandono col trascorrere del tempo. -
ghiacciavano. -materia organica deteriorata o in via di putrefazione; marciume.
muffa. -efflorescenza prodotta dalla calce in una parete intonacata o affrescata.
di mano moderna, e seppellita, in certo modo, perché prendesse la patina
gromma. ottimo, iii-298: dove era in principio la gromma, cioè la fraternitade
si respirasse dopo la reazione del 1815 in quella cittaduzza elegante passata...
nella 'fiera di lendinara ', scritta in bozzetto circa il 1875. papini,
parassiti delle piante da frutto e, in partic., dei fiori e dei
, parassita delle pianticelle di graminacee (in partic. della segala, del frumento,
, delle erbe da prato), in presenza di neve su terreno non gelato
e dei crostacei d'acqua dolce, in partic. di allevamento, provocandone la
: i dei chi può contarli? solo in egitto quaranta mila divinità; in roma
solo in egitto quaranta mila divinità; in roma la superstiziosa poco meno..
/ vertiginoso. /... / in largo vortice prima il veloce / nodo
si organizzano e addestrano le reclute (in partic. in tempo di guerra).
addestrano le reclute (in partic. in tempo di guerra). botta,
d'un battaglione o d'uno squadrone. in tempo di guerra i nodi sono composti
composti di soldati esperimentati, acciò istruiscano in breve tempo le reclute chiamate a riempire
50. tecn. particolare tipo di morsetto in uso nei laboratori chimici, di ghisa
avviene per lo più a squadra o, in alcuni tipi, per mezzo di snodi
diversamente orien tate, spesso in coincidenza con il nodo idro
[meraviglie di sintra] consistono in un nodo di monti e di valli la
di valli la cui natura, in origine aspra e furiosa, è poi per
-con metonimia: centro urbano che sorge in tal punto e ne trae importanza economica
: fuori della città c'è quel nodo in cui le autostrade si diramano gettandosi su
, non ancora mutate dalle traversie economiche in nodi di serpenti. -commistione inestricabile
al collo e que'salvadanai / dorati in mano, e con quelli abitini / tutti
cecchi, 6-252: sui balconi, e in ciascuna camera al piano superiore, erano
ciascuna camera al piano superiore, erano in bell'evidenza ammainate scale a corda di
trovare il nodo nel giunco: imbattersi in una difficoltà inattesa (v. anche
commozione. baldini, i-579: conobbi in quel tempo alcuni tali che cantavano col
, degno d'un nodo, / piantarmi in questo tempò, a questo modo?
intrigato del nodo gordiano, essere rinchiuso in sè più del nodo gordiano, essere un
/ e più del gordio nodo è in sé rinchiusa. -fare o farsi
nodo al naso '. -fare nodi in ogni filo: voler vedere dovunque complicazioni
e degli altri, il far nodi in ogni filo, e dire: il destino
a qualcuno, o alla gola, in gola, nella gola, o nell interiori
andare né su né giù, fermarsi in gola, costituire impedimento alla deglutizione e
un mese intero. nomi, 12-56: in quella guisa appunto che una lazza /
pallottole, le inghiottì tutte, aspettandone in pace l'effetto. gli zecchini,
4-i-107: via, ricordiamoci di fare in modo / che il dire e il
]: 'l'allegria fece lor nodo in gola ': allegria sconveniente, che non
: tutte le reminiscenze mistiche che sono in me... mi farebbero nodo alla
, 396: le lacrime le fecero nodo in gola. alvaro, i3 "
'l vecchio / sa che voi siate partito in su 'l fare / il nodo al
nodo al filo, e si ritira in dietro. buonarroti il giovane, 9-843
impropri o violenti). -anche: agire in maniera sommaria. ariosto, 19-74
non parole. -farsi un nodo in gola: prodursi un senso di angosciosa
/ e di monte morello si dà in testa, / e pesta ogni suzzacchera,
il nodo e dissi ch'era vino fatto in casa mia. montano, 152:
, 1-72: se tu vuoi fama, in ben far t! affatiga, /
: io tronco il nodo e dico in un sol motto / che il commercio è
di 'scioglierlo', a bell'agio, in modo da persuadere. mazzini, i-673:
infellonito accesa, / deliberò di vendicarsi in modo / che la vendetta superi l'
bacchelli, 1-ii-129: s'aggiungevano, in quel torno di tempo, le conseguenze
poco chiara o tenuta nascosta (e, in partic., rivelarsi una cattiva azione
1-4-311: -non c'è altro rimedio: in tempo di nozze bisogna scialare. va'
, determinarne una più grave, invischiarsi in essa. s. antonino, 2-36
insegna al buon sartore / tener l'anello in dito e fare il nodo.
nodetti ed altre scabrosità che fossero tanto in detto capo [della vite] che
: il suo amico il cristianissimo / in soccorso alfin gli dà / un nodetto
pirandello, 8-970: lacerò la carta in mille pezzetti, disfece il nodicino dei
miglio marino), si allasca- vano in mare in 30 secondi (la 120 *
), si allasca- vano in mare in 30 secondi (la 120 * parte di
nodolosi. 2. che consiste in un'articolazione, articolato (una parte
. nodosaménte, avv. in modo da presentare grossi e fitti nodi
disposte una di seguito all'altra in un'unica o doppia serie lineare
oltre la midolla, la quale è in mezzo de'ramicelli, e saldinsi di presente
2. inclusione di materiale duro ed estraneo in una roccia; nodo. lauro
iuxtarticolari di jeanselme: rotondeggianti e collocate in vicinanza delle articolazioni e delle creste ossee
creste ossee, sono affezioni alquanto rare in europa, ma diffusissime in oriente,
alquanto rare in europa, ma diffusissime in oriente, africa equatoriale e sud america
nodi grossi e sporgenti, che è annodato in più punti (una corda).
tessuto a nodi (una rete, in partic. da pesca).
parte di un organismo vegetale e, in partic., il fusto, il gambo
a lor medesimi... sono trasformati in nodosi sterpi, delle cui foglie si
banana. s. ferrari, 595: in questo campo nacqui, e quei nodosi
-con riferimento alla morfologia delle radici (in partic. tuberizzate o pendule).
indosso una schiavina / con un bastone in man tutto nodoso. trissino, 2-1-199
se i nodi saranno spessi e aggrappati in un monte. caro, 11-918: né
e non composto di parti notabilmente difformi in durezza. 5. maffei, io
. 5. maffei, io: in mano / nodosa clava avea. monti,
grossolane o, anche, disarmonicamente evidenti in una figura scarna, allampanata; che
: fu il caso che li fece incontrare in due robuste servotte di monghidoro..
pugno). molineri, 1-127: in così dire antonio squassava il pugno nodoso
al tatto; costituito da segmenti (in partic. da anelli) anatomicamente ben
di incisioni, che però anche divisi in molti pezzi muovono? -muscoloso,
moravia, 18-173: 'lui'è tuttora in stato di erezione. congestionato, lustro,
snoderai quella nodosa difficoltà: se sia in potere di ciascun uomo di giugnere al
quale un materiale minuto e pulverulento (in partic. un minerale) è agglomerato
partic. un minerale) è agglomerato in noduli. - anche: granulazione.
[le mani] con aceto, in cui sia stata infusa della canfora in un
, in cui sia stata infusa della canfora in un nodulo o mirra o rata
dispiegamento cromico; ma, tuttavia, in qualche insistenza sui toni più grevi, in
in qualche insistenza sui toni più grevi, in qualche più intenso nodulo chiaroscurale, ancora
tumefazione circoscritta. -in partic.: in dermatologia, formazione solida circoscritta che si
di bracht-wachter: ammassi linfocitari che, in caso di endocardite acuta, sono osservabili
nodulari caratteristiche del tifo esantematico e consistenti in infiltrati flogistici nei diversi tessuti intorno
delle dita, con esito di queste in anchilosi e deviazione ulnare. -noduli di
, mobili sotto la cute e localizzate in vicinanza delle articolazioni in corso di reumatismo
cute e localizzate in vicinanza delle articolazioni in corso di reumatismo articolare acuto (e
di reumatismo articolare acuto (e, in quanto formazioni di tessuto connettivo attivamente proliferante
linfatici perisinfisici: linfonodi di ridottissime dimensioni in seno al plesso linfatico situato anteriormente alla
macrofagiche presenti, soprattutto nel fegato, in corso di febbre tifoide. -noduli umici:
, sviluppate soprattutto nel gatto e distinti in esterni (annessi alle paratiroidi esterne,
neoplastica benigna) e che, instaurandosi in soggetti soliti a sottoporsi a eccessivi sforzi
della polpa: piccolo ammasso di dentina in seno alla polpa dentaria. - nodulo
un ad densamento fibroso raggiunge in profondità la cartilagine. -nodulo piottico anteriore
un frutto (ed è caratteristica, in partic., quella presente nella polpa
noè, sm. persona vecchissima o vissuta in tempi lontanissimi (ed è per lo
lontanissimi (ed è per lo più usato in espressioni comparative o iperb.).
^ riferimento all'episodio biblico, narrato in genesi 9-23, secondo il quale sem
dicunt, verum intellegi volunt, ut in eum, quem saepius a ludo redemerat
(e per gli eleati costituisce, in quanto atto dell'intelletto, unico oggetto
di certezza; per aristotele è, in quanto nozione conosciuta immediatamente e indivisamente
che la statua del citaredo aspendio scolpito in atto di cantante era tanto ben fatta
aìoesis (nel 1913, in e. husserl, ideen zu einer reinen
natura, superiore a tutti gli dei, in cui tutto esiste, e il quale
, indivisibile, tutto per sé, tutto in sé, anteriore a tutte le cose
1882-1935) - anello noetheriano: in geometria algebrica, importante tipo di anello
che venne simboleggiato nel ramo d'ulivo portato in bocca dalla colomba noetica. de marchi
stessa, sicura come l'arca noetica in mezzo ai flutti, continua la biblioteca ambrosiana
che riporta lo stornello 'vecchissimo 'aggiunge in nota a p. 84: «
'nòferi '(cognome abbastanza comune in toscana). * nòferi 'per '
donna di tal nome, che doveva avere in grado superlativo il dono (chiamiamolo così
, / non mi state a entrare in cupola. biscioni [gherardini]: 'fare
fare il nescio o lo gnorri '. in questa locuz. la voce 'noferi
con le frasche al culo: finire in miseria, in rovina. g.
al culo: finire in miseria, in rovina. g. m. cecchi
'ridursi insù '1 lastrico, cioè venire in estrema necessità, rimanere in camicia,
cioè venire in estrema necessità, rimanere in camicia, ridursi al verde, rimaner
e mentecattaggine sua, se gli dice in firenze: tu armeggi, tu abbachi,
sciocco..., 'nofrin 'in sicilia è nome di 'vastaso
. -anche: dialetto turco, ora in via di estinzione, parlato da tale
nogera. pigafetta, 219: in questa isola se trovano alcuni alberi di noce
il quale il santo era solito predicare; in quello stesso luogo, presso camposampiero (
solito precede il verbo o si trova in posizione iniziale). faba,
e per la liberali- tade che ene in vui. giacomo da lentini, 24:
, 10-80: noi saremo sempre teco in tutte le tue operazioni. dante, inf
tassoni, 2-8: a noi ancora in ver molto dispiace / de'vostri morti,
vostri morti, che dio gli abbia in pace. marino, 11-14: ognun di
11-14: ognun di nui / quasi in un tempo al fin del corso giunge.
1-43: noi, qui, / chiusi in ascolto dell'antica voce, / cerchiamo
piacere. gelli, ii-146: nascerà in noi una viva fede, informata di
vogliamo bene a noi stessi, come in quanto dio il porta a noi, è
quando queste servano a mettere noi stessi in pericolo di esser sedotti. de amicis
, esclamative e ottative, nelle costruzioni in cui si intenda porre in evidenza il
nelle costruzioni in cui si intenda porre in evidenza il soggetto, o per ragioni
lasciànle andare, e stiàn noi dove in fronte / ruggiero avea ferito rodomonte.
caro, 19-396: mettono giuletta legata in poppa, minacciando d'ucciderla. e
e per questo, incalzando noi maggiormente, in un tratto... le tagliano
garzoni, lii-12-373: i viandanti che sono in gran numero, come eramo noi,
, sono astretti di alloggiare ogni notte in campagna, non senza pericolo di assassini,
ad ogni mutazion di sito che facciamo in terra verso qualsivoglia parte si varia l'
ripetizione enfatica nella stessa prop. o in quella successiva. boccaccio, dee.
senno e vertute / noi fue dato in salute. dante, pure.,
la quale coprirà il punto e taglierà in due luoghi il circolo, si dice
il nemico. 3. in frasi esclamative ellittiche, anche preceduto dalla
se per una volta caschiamo per fragilità in qualche peccato, perpetuamente siamo in abominazione
fragilità in qualche peccato, perpetuamente siamo in abominazione a quelli. bisticci, 3-21:
rattristarci de'nostri peccati, n'andiamo in vita eterna. s. bernardino da
grassi e magri; chi è involto in una ragione di peccati, chi in un'
involto in una ragione di peccati, chi in un'altra; chi in molte ragioni
peccati, chi in un'altra; chi in molte ragioni. alamanno rinuccini, 1-262
: biasimano... questi vecchi in noi molte cose che in sé non
questi vecchi in noi molte cose che in sé non sono né bone né male
4-ii-400: poi che i re ci presero in favore / e ci fecer ministri e
], di servi de'servi, in tre bocconi / eccoci qui padroni de'padroni
dio, / e rendè tutte cose in temporale, / e noi da. llui
e noi da. llui le prosediamo in fio. laude, v-516-2: levate li
schermi? cavalca, iii-34: noi siamo in questa vita in un campo di battaglia
, iii-34: noi siamo in questa vita in un campo di battaglia, nel quale
grazia di dio] a noi ed in noi non è da credere che per alcun
a grado a grado nel tempo, è in noi. ungaretti,
nostra età, i nostri contemporanei (in contrapposizione agli antichi o ai posteri)
al massimo / fattor, che volle in lui / del creator suo spirito /
tempesta. caporali, ii-57: si legge in certi libri che colui / che nomò
progressi e le mutazioni delle scienze economiche in italia, riducendo queste cose in un
economiche in italia, riducendo queste cose in un libretto, infelice- mente tra noi
di uno scritto a se stesso, in luogo dell'io (e può avere una
infinita, abbiamo fatto proponimento di scrivere in lingua latina solo i princìpi e progressi
è di dentro si rinovella di giorno in giorno. bartolini, 19-30: un mondo
, 19-30: un mondo che portiamo in noi, e che non può aprirsi,
1064: a noi! fiamme nere, in pugno il ferro, in alto il
fiamme nere, in pugno il ferro, in alto il ferro! soldati, 2-95
a star cheti. -separatamente, in segreto. selva, 5-98: noi
presenza di estranei o di importuni; in confidenza, in segretezza. giamboni,
estranei o di importuni; in confidenza, in segretezza. giamboni, 10-46: ragionando
xi-42: i sovrani generalmente usano l'io in tre occasioni, nel mangiare, nel
nel bere e nel dormire: ma in tutto il resto e principalmente in affari di
ma in tutto il resto e principalmente in affari di governo fa duopo che prendano
te la dica, eh? ma in confidenza, vedi, e resti tra di
cieco mondo / ciascun si vive in angosciosa noia, / ché in
in angosciosa noia, / ché in onne avversità ventura 'l tira. niccolò del
, / ché ben te cognosco in mio danno e noglia. boiardo, 1-12-64
desiato suolo, / il saluta da lunge in lieto grido, / e l'uno
molta noia del re ritornato di nuovo in francia, ove si dubitava che
di interessi, dal non sapere impiegare in modo utile o piacevole il proprio tempo
possibile compiere di utile e di grande in un mondo arido e gretto.
nell'uso dell'oppio, che gli pone in una specie di estasi, una calma
dell'andare raminghi per noia è prepotentissima in inghilterra più che in verun altro angolo
noia è prepotentissima in inghilterra più che in verun altro angolo della terra. manzoni
gran parte dell'anno / senza noia consumi in quello stato. idem, 25-40:
popolo / a cui aiè il cielo in sorte / noia pallida e morte. bontempelli
ci accorgiamo di qual natura sia o in qual parte di noi la sede del dolore
. idem, v-42: la noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti
di possedere gli oggetti, di entrare in rapporto con i bicchieri, i tram e
vi senton noia: ciò ch'interviene in tutte le operazioni lunghe e frequenti.
: le tre grazie ti atteggino / in molle scanno d'oro / e la noia
noia della compilazione indigesta trascrivendo di quando in quando su quelle gravi pergamene i versi
una bella uniforme. 5. in senso concreto: fatto o avvenimento spiacevole
.. / per lei [una donna in pericolo] vendicatori o nel futuro /
1-41: t'attedia la ruota / che in ombra sul piano dispieghi, / t'
reciso, dolorosa noia, / spenzola, in te così la vita altrui / scarsa
perciò si limitarono a fare una visita in fretta, senza interrogare nessuno. cassola
irregolarità nel funzionamento di una macchina, in partic. di un motore meccanico;
di quelle cose che alla vita bisognano in questi tempi v'è la copia maggiore,
che fabbricate, de'fondachi che avete in lontani paesi. caviceo, 1-152: per
per la guerra impresa di parma entrato in molti pensieri e noie. m. adriani
comodi e piaceruzzi che non avevamo noi in quella età, e molto meno incomodi e
molto più petulante ed ardito di noi in quell'età. giusti, 4-ii-401:
tristi arti della finzione e la falsità in quel pandemonio della capitale. -fatica
e benedettala, come che gran noia in nel core sentisse, senza mutare viso,
nel core sentisse, senza mutare viso, in braccio la puose al famigliare. lamento
storici, iii-90: tanto più gran dolor in noi si scopre, / tanto più
si scopre, / tanto più crescie in noi affanno e nolia / e l'altera
rimorsi cagionano della noia, vien loro in pensiero di schiantarne, se è mai possibile
/ con voi mi vedea / sollazando -e in gioia stando / come far solea,
/ poi che ogn'altro martir rivolt'è in gioia. benzio, xxxvi-143: tu
detestargli a segno che spesso gli gettò in mare qual preda inutile e dannosa.
peggio. bandello, ii-862: era fermato in l'alto concistoro [degli dei]
vanno con braccio e poderoso e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia.
allora avesse stallo. casti, i-1-166: in presenza alla madre si dolea / irene
. d. bartoli, 1-1-20: in vinegia, servendo a gl'infermi nello
farai niuna ingiuria o noia o rincrescimento in persona. a. pucci, cent.
, 90-63: la gente nostra era in pistoia, / per la festa sa'iacopo
tornossi a casa, rammaricandosi, quando in latino e quando in tedesco, di questa
rammaricandosi, quando in latino e quando in tedesco, di questa noia a lui
[ammia- no], 218: in questo luogo noi perdemo quattro giorni di
martini, 4-20: delle noie patite in città mi vendicavo... con
vendicavo... con acre godimento in campagna. -con riferimento alla persecuzione
questo, m'hai fatti provare, e in questo, il quale ancora non avea
noia / solea portar con lieta fronte in pace. -ingiuria. guido
ispirazione provenzale, genere di componimento poetico in cui sono elencate cose moleste, con
12. locuz. -a noia: in odio. pegolotti, lxxxviii-n-221: io
noglia. -sentirne fastidio (anche in formula di cortesia); non volerne
similmente qualche altra debole produzione che sarei in grado d'inviar loro. carducci,
eloquente 'eureka 'del professore sudante in traccia del veltro. -avere a
lippi, 7-29: cosa che fare in oggi non si suole, / perché i
o non potere impiegare il proprio tempo in modo proficuo o piacevole. graf,
, 5-296: la divina / mia persona in quest'orrida cantina / crepa di noia
: sai che mi dispiace di venire in su a non far nulla, per
per morire di noia e d'egoismo in un albergo. moravia, ix-202:
incominciarono a dargli noia e a metterlo in novelle. macinghi strozzi, 1-307:
tu uella donna vecchia che viene in qua?... io vo'che
: fare / che può un bambino in casa chiuso?... /.
buona robba di lavandaia che suol venire in casa per lo bucato. ella si
l'ha fatto così, di punto in bianco? - si. -rimproverare.
avesse sempre accolto bene. -mettere in imbarazzo, inquietare. moretti, 15-247
impedimento o un ostacolo; mettere in difficoltà, impacciare. leonardo,
impacciare. leonardo, 7-i-213: in questo ed in ogni altro caso non
leonardo, 7-i-213: in questo ed in ogni altro caso non deve dar
ignominie, mi dava così un poco noia in qualche cosa; ma ora noi siamo
legge, e'lucchesi, o perché in fatto la dessi noia loro o perché
di fare la spesa che si doveva fare in sei mesi in 2 o tre,
spesa che si doveva fare in sei mesi in 2 o tre, desiderando vederne presto
appresso il caro gli dia noia l'affogare in acqua salata e non in dolce.
l'affogare in acqua salata e non in dolce. -provocare disgusto, spiacere
215: qui, posto al sole, in cima in cima al colle, / mi
qui, posto al sole, in cima in cima al colle, / mi dava
e han troppi comodi e troppa vivanda in corpo. -dare noia alla noia
-essere a noia o di noia o in noia: essere o riuscire molesto,
e lamentomi die e notte ed èmmi in noia la vita. cino, iii-158-2:
, 1-ii-12: tutto... in campagna, a principiar dall'amore di
mortalmente mi odiate. -essere in noia di qualcosa: non poterne più.
[di urbino]... era in noia del governo, in disgusto e
. era in noia del governo, in disgusto e in risentimento contro i preti
noia del governo, in disgusto e in risentimento contro i preti.
non moia, / verrò di rado in loco / che de lo mio veder vi
gente? -recare impaccio, porre in difficoltà. dante, par.,
-prendere a noia', prendere a malvolere o in uggia, avversare. manzoni,
sentano lodare ad altri. -prendere in antipatia o in odio una persona.
altri. -prendere in antipatia o in odio una persona. leggenda aurea volgar
a noia: provocare avversione o ostilità in una persona; diventare insopportabile, antipatico
machiavelli, 1-vi-323: io quando sono in firenze mi sto fra la bottega di donato
gioia, / ognor tenendo il chitarrino in mano, / perché il viaggio non
pattavicino, 1-588: ricusò d'accettar in compensazione dell'umano reato qualche lieve e
a cui appartiene chi parla, delimitando in modo preciso il noi e contrapponendolo a
non ne fanno parte. -anche, in senso assoluto: il genere umano,
sansevrino, / che ciò che aveva in terra pose in mare. g. m
che ciò che aveva in terra pose in mare. g. m. cecchi,
le fe'tutte da una mano; / in una chiesa le facea tutte servare
., 38 (673): se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete
ediz. 182j (675): se in quella vece fossimo riusciti a noiarvi,
che per grandezza e istato temporale esalta in superbia e avvilisce i piccolini e, menando
disordinata vita, si consuma e viene in vile istato, e di ciò si
potre'noiare, / perche la terra è in su 'n un alto monte / et
e noiare ed irritare principalmente mitridate già in concetto di muover guerra a'romani, far
che furo un poco / senza noiarse in pace. -contrariare, avversare,
mostrare di voler fare una segreta cavalcata in accrescimento della repubblica? e quelli,
accrescimento della repubblica? e quelli, in un dì deputato, sotto colore di
sotto colore di fare la mostra, conducerli in sulla maestra piazza, a far pigliare
a roma per difesa di santa chiesa ed in favore del predetto papa contro i romani
a tale istremità che della vita ne stia in forsi. marinetta, 104: amalasunta
nella proprietà; mettere a repentaglio o in pericolo (la vita).
10-2: dimorando... l'asino in questo pensiero, guatava intorno sq.
/ mia lingua sì che ti noiasse in parte, / non fu mossa dal
iv-30: io lasso pur vo di giorno in giorno / noiando il ciel, non
. alfieri, i-14: tutto assorto in codeste imagini, trascurava i miei studi
troppo aridi, riducevano i classici latini in membretti. serra, ii-200: tutto
dee., 3-2 (1-iv-249): in una stufa lavatosi bene acciò che non
trissino, 2-3-120: burgenzo ingannator legato in modo / che quella fiamma non potea
accidenti loro. galileo, 3-3-193: in un panno rozzo e vile manco noiano la
vista molte grandi e oscure macchie che in un drappo vago e per la moltitudine
senza noiarlo. 9. ostacolare in una funzione determinata. dante, par
cioè come potrà essere che voi, essenti in tanto splendore, possiate vedere fuori di
suoi capelli la noiava. -mettere in difficoltà. sansovino, 6-252: il
da ripararsi. 10. danneggiare in modo grave. torini, 245:
(o anche pericoloso); venire in uggia, dispiacere, rincrescere.
deputato per lo carrigiare, ita tanto che in quello menzo non noia allo vicino.
. fiori di filosofi, i-182: in roma fece mettere il fuoco in più partite
i-182: in roma fece mettere il fuoco in più partite, perché li noiava che
. caro, i-274: perciò che in quel mentre le mosche le [a
et a creusa nel mondo, in quanto avrebbe avvilito sicheo e creusa,
che lo servono,... perché in un tratto si noia di loro e
dal lat. tardo inodiàre 'avere in odio'; cfr. anche annoiare e innoiare
il discorso sarebbe durato fino all'arrivo in città, se il marchesino che ne era
e semitaliana..., egli desidera in cotesta firenze di rifarsi italiano singolarmente di
uomini. conciliatore, ii-608: venuto ora in lesbo coll'amica, il ragazzotto ha
: molestato, importunato, non lasciato in pace. buonarroti il giovane, 9-271
mendichi erano noiati nelle persone e ridotti in servitù [dagli usurai]. -attaccato
insopportabile, che ho risoluto di andare in villa da un amico mio per tutto
ch'io provava per lo stare tante ore in berlina. de amicis, vi-1007
de amicis, vi-1007: io mostravo in volto sui banchi della scuola / l'
venir, quasi a causa formata, in giudicio e produr lettere e allegar testimoni
lo suo coraggio; / uopo è celare in tutto la pesanza / lo grande noio
di noia. noiosamente, avv. in maniera che arreca noia, fastidio,
noia, fastidio, molestia, disagio; in modo irritante, insopportabile.
napoli: dove s'è più ficcanasi che in una bicocca di seicento abitanti, più
dice da noi. -sgradevolmente, in modo disarmonico. b. fioretti,
noiosamente interrotto. 2. in modo prolisso e pedante, incapace di
insistenza. alfieri, iii-1-5: tinta in fiel la penna mia sanguigna / noiosamente
noiosità delle figure simboliche. 2. in senso concreto: noia, fastidio.
li dei, / qui lasso io vivo in pensier foschi e rei. l.
di mal-umore; e me lo ha cacciato in corpo quella ostinazione di voler a ogni
ramusio, iii-63: sono molti rospi in terra ferma e molto noiosi per la
piume, / altrui consiglia o non salire in sella / o di rigido feltro armarsi
. degli arienti, 77: dimostrando in la ciera essere turbato e dicendo a piero
noglioso e rencrescevole, se pose a sedere in su la scranna. leti, 1-83
chiostri o di qual umore i frati in questi, poiché il suo carico di segretario
: ancor è noiosa / soverchia dilatazion in profferere / li tuoi proemi. dante
: bisogna ch'io vada fuori, in grazia d'un forestiero capitato qui..
...; e le raccontò in compendio il noioso accidente. leopardi,
, 208-14: io ben te ne pregio in qualche cosa, / perché fai vita
piace, questa vo cercando, / in auesta ogni mia voglia si riposa.
festa. sacchetti, 214: essendo in questa valle / il gran pastor con
e abominevole uso de lo secol noioso in ch'io mi trovo! 5
la qual nasce e dal mancamento di materia in questo nostro ozio, e dalla mia
: non ho altro presentemente da dire in questa secca e noiosissima leggenda.
la man di neve / e trafigge in un lin l'ozio noioso. zeno,
sia vecchio, / che tutto si muova in un'aria nebbiosa / con una lentezza
sciatore, pattinatore o escursionista, non vado in slitta, la montagna mi sembra noiosa
slitta, la montagna mi sembra noiosa in estate e insopportabile d'inverno.
: il principe era stato fino allora in una sospensione molto penosa. [ediz
[ediz. 1827 (178): in una sospensione molto noiosa].
non la fosca etade / menar tacendo in doglia aspra e noiosa? tasso, iii-178
è pericoloso o tumultuoso o noioso, in qual parte di lei sarà da locare
lo precedono e si rappresentano al popolo in varie scene o si narrano, sieno per
-che occupa di continuo, per lo più in modo sgradevole, la mente; assillante
ciascuno ha forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a
forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a sé e
26: se morta è pietà, spero in colei / che sola mi può dar
. stampa, 133: di timor in timor, di pena in pena / meno
: di timor in timor, di pena in pena / meno questa noiosa e mesta
tardo conforto, / tu m'hai assorto in tuo carcere atroce. cremonini, lxv-95
. cremonini, lxv-95: io mi rimasi in tenebroso regno / d'un tristo orror
odiata e sì noiosa troia / caduta è in terra. -avverso, contrario
niuno dimoro con noiosa furia e messi in diverse prigioni. rappresentazione di santa uliva
valor immenso, / m'han posta in servitù, noiosa e grave. loredano
più dispetto e scorno / avian in testa grillande nogliose / e cristan tutti di
ricoperti. scarpelli, 1-110: quivi spirare in fumo aspro e noioso, /
ogni spirto superbo et orgogliosoj rimira in bassa e vergo gnosa fronte
che mi tiene occu pato in questo letto noioso, quanto che sommamente mi
quell'opera che a me pareva aver in voi fruttuosamente incominciata. i. andreini
distingua, i dì migliori / spendi in essa, e la vecchiaia / non aspetta
si solve [la nebbia] e cade in bianca falda / di fredda neve ed
bianca falda / di fredda neve ed in noiosa pioggia. boccaccio, 1-i-367:
la stagione che di viole e rose / in vece ha qui pruine aspre e noiose
8-101: quant'è noioso il vento in città, a sentirlo di dentro casa
livio volgar., 1-345: comperò frumento in etruria de'suoi denari in copia:
comperò frumento in etruria de'suoi denari in copia: la qual cosa credo che fu
assai più noiosa che utile al popolo in quella medesima necessità. rime anonime,
si dà posa, / ma vive sempre in gran disperazione / d'una faccenda sua
, lxxviii-in-41: tu, come uccello in rete, preso al varco / fust'ora
peso, piglia dolore e s'alza in su inarcandosi contra il peso noioso.
aver sempre la madre vicina o esserle in braccio, e se non l'ha subito
. papini, i-1098: in quelle sale buie si affollano e si
imbarcazione; il contratto che si stipula in tale circostanza; noleggio. consolato
detta scritta, una o due volte in quel tale noleggiamento il detto patrone della nave
, non può ritirarsi dall'andare al viaggio in persona, se quando si fece il
o nave. -anche sm. (in partic.: vetturino di piazza).
bisognato aspettare per avere passaggio sicuro, dove in questo ponto aviamo noleggiato il medesimo brigantino
medesimo brigantino per la volta di genova in dieci scudi. b. pitti, 1-41
noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte [ecc.]. ambrogio contarini
. ambrogio contarini, ii-114: avendo in animo di andare al fasso, noliggiai una
li fu necessario nolizare un'altra nave in s. tomé. gualdo priorato,
a'quali essendo scarichi parve di trovare in terra quel denaro. chiari, 1-iii-145
1-iii-145: noleggiai una feluca che tragittommi in sicilia da dove poi, passando il faro
il faro di messina, giunsi in calabria. foscolo, v-47: or il
, essendo stato nolizato per certi mercanti mori in alixandria che li portasse...
alixandria che li portasse... in tunisi... per la commu-
nità di genova, fo constricto che andasse in tunisi ad portare dicti mori e mercanzie
preso. -per estens. prendere in locazione o in affitto un bene mobile
-per estens. prendere in locazione o in affitto un bene mobile o immobile.
del più pittoresco tra i vetturini che in san giacomo di spoleto noleggiavano carrozze.
noleggiavano carrozze. 3. dare in locazione o in affitto un bene mobile
3. dare in locazione o in affitto un bene mobile o immobile.
privava dall'onor della sepoltura quei che in francia noleggiava qualche cosa alle chiese.
condizioni di febbri, si fece noleggiare insino in alessandria e quivi in brevissimo tempo della
fece noleggiare insino in alessandria e quivi in brevissimo tempo della sua infermità fu libero
va ancor'ella [una nave] in corso, ancor'ella noleggia e trasporta qualunque
frescobaldi, 2-10: noi diliberamo fare porto in alessandria e quivi principiare le nostre cerche
cerche e per lo egitto, noleggiandoci in su una cocca nuova di dodici botti
riclamare il 'vuoto per pieno 'in difetto di costituzione in mora, sovratutto
vuoto per pieno 'in difetto di costituzione in mora, sovratutto quando ebbe mandato,
alla detta nave, se nello scaricare o in altro modo s'accorgerà il padrone esservi
esservi più roba della noleggiata, sarà in suo arbitrio manifestar quella roba al fisco
passò lo stretto di gallipoli e venne in tracia. 4. stagionato,
rari a quel tempo: convenne andare in via dell'oriolo da certo siili il
27-1207: per guadagnar denaro da spendere in taverne e bordelli posi alla berlina o spruzzai
marcata; e pur v'incappai là in atene, perché m'ingannarono i noleggini
viaggi che ordinerà il noleggiatore stesso (in modo che tocca al noleggiante provvedere a
quale uso fare del mezzo di trasporto in occasione dei viaggi stessi); il
che egli aveva per le mani andò in fumo. g. m. casaregi,
il mercante che avrà noleggiata la nave in certa quantità di canterate vorrà recedere dal
. larnpredi, 4-132: questo foglio in sostanza contiene il contratto di noleggio fatto
, 2-237: quel dio, che altamente in noi confida, / mi comanda apprestar
l'incarico ufficiale di insegnare a andare in bicicletta a emilio, e la somma da
-in senso concreto: luogo o locale in cui un noleggiante tiene i propri mezzi
. 5. figur. concessione in uso della propria o dell'altrui persona
compiere una determinata azione, di comportarsi in un dato modo. sanudo
posto, per li consieri, nolente in opinione sier stefano gisi cao di xl
diatriba fra i casigliani opinanti, roboanti in proporzione dell'evento: fra i volenti e
quattrinosi, i migragnosi e i mingenti in gloria e in letizia. -volente 0
migragnosi e i mingenti in gloria e in letizia. -volente 0 nolente o volente
compiere una data azione, a comportarsi in un modo determinato, a subire particolari
ho dovuto darmi vinto alle replicate e in cento maniere variate sperienze distruggitrici del supposto
compiere una data azione, a comportarsi in un modo determinato. felice da
frequente fra i secoli iv e xvi, in relazione alle parole rivolte da gesù risorto
molto attaccata, però le vedevo prendere in sua presenza, almeno dopo quella mattina
; i fiori, numerosi e raggruppati in pannocchie, hanno odore sgradevole. =
corrispet tivo da pagarsi, in conformità a quanto è pattuito nel contratto
cavalca, 16-1-234: o come salisti in sulla nave senza fornimento? or onde
rai? balducci pegolotti, i-xxi: 'nolo'in più lingue latine, * sreto '
più lingue latine, * sreto 'in fiammingo e inghilese e ispagnuolo. tutti
454: soprastettono circa d'un mese in mare prima venissono a zuffa; poi ne
grano dierono, il quale si misse in livorno e ivi stette a nostra petizione.
noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte o che li debbino dare quantità
bastimento di 200 tonnellate che fa due viaggi in america guadagnerebbe sicuramente di più che 22
il nolo, cioè l'andata e ritorno in america, mi pare non eccessivo calcolandolo
veramente una miseria: e perciò si adopra in ogni guisa a frodare la biada ai
passaggio o nolo, come si fa in spagna. 2. corrispettivo dovuto
qualunque cosa mobile o per la concessione in uso o in godimento di un diritto
o per la concessione in uso o in godimento di un diritto di proprietà intellettuale
dii letto il nolo / onde da freddo in corpo il cor mi sbalza / e
masserizie] e bollandole... in modo che elle si conoschino di che elle
di che elle sieno ed al manco in due luoghi separati e descriverle a un libro
ci ha dato. zannoni, 5-39: in un unico libro in 8° della mia
, 5-39: in un unico libro in 8° della mia collezione di libri di prima
di poterne trovar qualcuna [schiava] in presto / per questo carnovale e pagar
tale mezzo. dolce, 10-5-1: in fine mi condussi al fiume a ora che
il nolo era fatto, però io andassi in barca e che 10 m'adagiasi.
roma, mi ha piantato, benché fusse in obbligo di condurmi sino a acquasparta.
i tre, col camerier di philotheamone, in un cocchio viaggier da campagna, fatto
lì da marcadanti de la janina come in ditto luogo de la janina non erano
destinato dal proprietario a essere concesso in noleggio (un mezzo di trasporto o qualunque
cavalli da nolo. montecuccoli, 60: in giorno di domenica le carrozze di nolo
47: vengono per l'acqua febbrosa in una scialuppa di nolo, prima che altre
letterati da nolo stazionavano ai miei tempi in una piazzetta che si allargava sulla sinistra
specchi. -destinato a essere trasportato in base a un contratto di trasporto (
aretino, vi-37: -madre mia dolce, in che modo? - per via d'
sorgenti del brutto mal francese / vedi in quelle boriose feminelle / che le mode del
berchet, 1-52: la gravità con cui in questa tiritera di commento ho affastellate tante
sia dal punto di vista logico, in quanto non significa mancanza di volontà,
positive, come l'arresto a un'azione in via di compiersi; per schopenhauer si
associazione fuso-spirillare; i pazienti colpiti sono in un grave stato tossico e settico e il
trapassando questa parte e mostrandosi all'esterno in forma di gonfiezza e di macchia nera
, cacciati dagli scythi nomadi, passorno in asia con grandissima rovina. ariosto, 42-7
et a miei / cartaginesi son venuta in odio. cacherano di bricherasio, 1-134
la seconda delle abitazioni sparse e distinte in vichi o aperti villaggi, e la
nell'asia sono quelle delle tre stirpi in gran parte nomadi che vulgarmente si confondono
prima, per lo studio che fece in carcere fu poi annoverato tra * più scienziati
capponi, 1-ii-335: vivendo come nomadi in terra selvaggia, non ebber agio d'incivilirsi
vivere); usato da chi vive in tale modo; legato ai suoi costumi
nomada o scenitica ad essere cittadini riuniti in luoghi fortificati ed in avere più regolari
essere cittadini riuniti in luoghi fortificati ed in avere più regolari forme di civile esistenza
riposo andando a portare le lacere tende in quel pittoresco villaggio dove incominciò per tutti
può spostare facilmente; che e fatto in modo da poter essere rimosso o trasferito
'... non furono tali in realtà (cioè non ordinarono gruppi omogenei
o abitazioni fisse; si suole classificare in nomadismo pendolare, in cui si comprendono
si suole classificare in nomadismo pendolare, in cui si comprendono gli spostamenti che seguono
a forme tendenti alla sedentarietà, e in nomadismo rotatorio, che ha luogo su
dediti a essa a danno di gruppi stanziati in paesi a regime agricolo (e attualmente
paesi a regime agricolo (e attualmente è in fase cadente quello dei popoli cacciatori e
. accampamento, insediamento provvisorio di nomadi in un'area pubblica. e. cecchi
condurre una vita raminga, senza stabilirsi in un luogo fìsso. marinetti, 2-i-269
. papini, rv-701: niente, in lui [carducci], del nomadismo
: e'sono alquanti che credono montare in grande dignità per sua nomanza, ma quelli
famigliare. giustino volgar., 123: in la regione peonia... si
né fuor di senno io son, né in queste / fantastiche nomanze è possa alcuna
. fare nomanza di qualcuno: parlarne in modo adeguato ai meriti, ai pregi.
, anche sotto i romani, ritenne in egitto il governatore d'una prefettura o
chiamare una persona col suo nome o in modo particolare o specifico; imporle
: lei nomò del nome di colei che in sé contenne la redenzione del misero perdimento
quali cose più fossero nomate e conosciute in loro genere, più sarebbero in loro
conosciute in loro genere, più sarebbero in loro genere nobili. idem, inf.
solamente i poderi... si concedevano in beneficio, ma anche le intere ville
/ sì spolpata e si disfatta, / in parodi è situata, / san remigio
/ e d'un nome che tengo in me la nomo. -rifl.
nomar può vita / questa, che in guisa tal mi si concede? mascardi
della stanza], ahi lasso, in fra i sospiri udite / quante volte la
e mentre taccio / voi, ombre in sogno agli occhi miei l'offrite
: quando percosso / sentii mio nome in gran voce nomarsi / e poi viddi
concetto astratto; farne cenno; chiamare in causa qualcuno per una questione, per
lì farà l'atto / che fa in nube il suo foco veloce. fiore,
noi avemo nomati, molsa di pane in acqua e tutt'altre vivande che rafredino
dee., 3-1 (1-iv-239): in queste nostre contrade fu...
il quale io non nomerò per non diminuire in parte alcuna la fama sua).
poeti, / ch'io volgio porre in così chiara lista / subito quei che la
fortezze d'italia; che nessuno ardisca in senato o nel foro nomarli; e
han più l'usato nome / che suona in labbra umane. -dire, affermare
; far sapere, svelare (anche in relazione con una prop. oggettiva).
chiari, o figlio, / quali in petto li serro, i miei pensieri.
. sercambi, i-157: si levò in pisa una setta, della quale ne fu
rays. pellipari, 20: quella che in disparte sì pensosa / e così altiera
più ria che avanti, / dacché in serto regai cinte hai tue chiome.
: un giorno, nel xvi secolo, in italia, in roma, uomini che
, nel xvi secolo, in italia, in roma, uomini che si nomavano '
ch'egli trafugasse? noi trafugavamo giù in basso: non già quegli che si
o barbara o latina / progenie, in questo o nel buon tempo antico,
. 2. segnatamente, in particolar modo. storia dei santi barlaam
santi barlaam e giosafatte [tommaseo]: in questa ora fu il re più corucciato
un soprannome (una persona: anche in relazione con un compì, di origine
2-2-213: s'ha preso in casa una sua sorella vedova, nomata
maria oriana. cesari, 1-1-308: in listra... era un cotal
... molto belli e salutiferi in padua, in verona ad una villa
. molto belli e salutiferi in padua, in verona ad una villa nomata caldera.
: io divido il giorno di ore dodici in quattro spazi di tre ore l'uno
detto, quando lasciò li vecchi troiani in cicilia raccomandati ad aceste. busone da
autore, non avendo egli fatto altro in quel luogo che copiare o ripetere le idee
. d'annunzio, iii-2-251: sta in ascolto, protesa, respirando il vento
anche, un concetto astratto, talvolta in relazione con un compì, o con un
/ d'andar fra 'più nomati in poesia, / per poi d'arcade indosso
doveano al giorno nomato venire delle montagne in bologna con quegli cittadini ch'avevano fatta
qual per amistate, / tutti ad atene in un nomato giorno / si ragunar.
boli di boi, che si vende in becaria senza osso a soldi 6 l'
per specie, stati e qualità differenti, in modo da rendere possibile la comunicazione e
non mantiene il valore semantico se scomposto in parti (a differenza del discorso)
è vano e che passa i termini in desiderare onore o laude o dignità.
solenne pazzia. vallisneri, i-208: se in tanta ricchezza di cose o d'animali
la tua verde etade, / vattene in pace. falier, lii-3-12: pigliano
parte de la tua vita passata: percioché in lei nulla rimirasi di vero, nulla
nulla di sincero e di puro, nulla in somma di stabile e di costante.
di concupi scenza noi denomineremo in generale qualunque conversione dell'uomo al bene
qualunque conversione dell'uomo al bene commutabile in onta di dio. mazzini, 92-270
. -con riferimento alla nomenclatura, in latino, delle specie zoologiche e botaniche
8: ho sempre riportato il nome sistematico in latino, ed ho fatto le definizioni
, 7-36: si trasmuta il cibo in sugo che i medici chiamano,
questo nome, che altro non significa in sostanza che la mancanza alle promesse.
, perché tremano del sistema che ha divorata in francia la libertà conquistata nel luglio,
-scritta murale, graffito. anonimo [in bellori, iii-224]: nella stanza dopo
del maschio, nel numero del più finiscono in 'i '. p.
non corporale che sia, particolarmente et in universale si discerne. galileo, 3-3-383
idee, sentimenti, qualità e, in genere, cose concepibili solo dalla mente
, cose concepibili solo dalla mente, in contrapposizione al nome concreto, che rappresenta
funge da attributo o da predicato, in contrapposizione al nome sostantivo, che può
o adietivi che si sieno, che in 'e 'finiscono nel singulare numero,
'e 'finiscono nel singulare numero, in 'i 'caderanno nel suo
nome aggettivo. buommattei, 99: in due spezie... si divide
singolare) joaquim e leggerlo, anziché in una prosa puramente strumentale, in una
anziché in una prosa puramente strumentale, in una poesia. -nome numerale: quello
: quello che indica la quantità numerica in senso assoluto; numerale cardinale. corticelli
366-46: tre dolci e cari nomi hai in te raccolti, / madre, figliuola
la barba. muratori, 7-i-259: in queste parti dura il nome di mezzadro
di dio, e di quelle di lucifero in abbondanzia. baldelli, 5-1-67: il
arte. g. correr, lii-6-169: in italia è più conosciuto il nome che
nome che l'autorità dell'imperatore; in germania, suo nido naturale, è
è conosciuta l'autorità e il nome suo in quanto che restano intiere e ferme le
popolo lo chiami monnerino / o torcimanno o in altri nomi storti? p. levi
vocaboli che nelle società primitive possono consistere in parole o locuzioni grammaticalmente comuni e che
e che nelle società più evolute consistono in uno o più sostantivi (aventi valore
fonico e grafico dalla persona interessata: in particolare, nella civiltà occidentale, esso
genitori e specialmente al padre, riveste in tutte le società notevole importanza come mezzo
senatori, le vostre nomora saranno scritte in tavole d'oro. petrarca, v-131:
lettere col nome a'mulattieri / che andavano in là. paruta, 4-1-281: la
non farà uso del mio nome se non in occasioni che possano giovarmi, sottoponendo volontieri
nella luce i nomi dei visi tanto cercati in camerata. codice civile, 6:
quel riverito nome ». 5. in partic.: sostantivo che ha natura grammaticale
nella comunità alla quale appartiene (e in tale occasione il termine si contrappone a
qualità di ciascuna [donna] convenienti o in tutto o in
[donna] convenienti o in tutto o in
tre dì prossimi, dare per scritto in cancellaria delli anziani tutti li omini presenti delle
. -giorno del nome: quello in cui cade l'onomastico. de sanctis
che avrei dovuto passar tristo il giorno in cui mi hai scritto: non perché
e secondo i progressi, pacifico e quieto in tutti i tempi. -con
trasferito e mutato il nome d'ugonotti in quello d'un'altra specie e qualità
di terreni successori ai essi non furono in principio nomi propri di popoli, ma
i pelasghi, nome generico quivi ed in grecia attribuito alle genti che venivano dal
. verdinois, 20: calderoni, che in quell'anno partecipava alle corse, volle
6. nome di famiglia, cognome (in contrapposizione a prenome). statuto
da attio / sue radici traendo, in fato è che rampolli / nel tronco
è che rampolli / nel tronco che in suon graie ha d'este nome e suona
poco dopo nel collegio fondato da questo in pavia, e che porta ancora il nome
niente della tua persona, e vorrei in tutto comprenderti, anche in ciò che
, e vorrei in tutto comprenderti, anche in ciò che gli uomini al solito non
prima e propriamente * case diramate in molte fami glie '.
-anche: soprannome. anonimo [in bellori, iii-236]: faustina maratti,
personale di soldati (usato un tempo in partic. negli eserciti di ventura e
detto da una macchia che egli aveva in una pupilla. manzoni, 53:
di bartolommeo bussone, contadino, nacque in carmagnola, donde prese il nome di
avere un particolare uso cultuale). -anche in espressioni di invocazione. dante,
l'abbiamo [questa compagnia], lui in reverenza avendo, ne'nostri bisogni gli
1-648: amor, tu m'hai ristorato in un tratto / di sì lungo servir
a cui d'intorno spesso / raccolti in dolce coro e pellegrino / balleran ninfe e
, 'bonaccorso velluti e compagni, in v ia maggiore '. e a
. e a questo modo battezzata e in questo nome fu più tempo chiamata.
. p. tiepolo, lii-5-22: in tutta quella provincia non è carico uguale
10 scopritore [di un pianeta], in attestato di riconoscenza verso giorgio iii.
dus ': nome però che non piacque in germania, ove si convenne di chiamarlo
bruciato '. -termine geografico. - in partic.: toponimo. bibbia volgar
anonima della guerra di persia, lii-12-217: in alcun autore, istorico o cosmografo,
sovra una collina e vi si misero in ordinanza. botta, 5-274: si era
nome. tommaseo, 15-181: lasciate dormire in pace i grandi nomi della storia;
li suoi [del peccatore] figliuoli in morte; in una generazione sia scancellato il
del peccatore] figliuoli in morte; in una generazione sia scancellato il suo nome
tasso, 1-21: abbiam tante e tante in sì pochi anni / ribellanti provincie a
il suo nome e le sue insegne in molte parti e nelle più lontane che alcun
prassi- tele ancora, avvengaché nel lavorare in marmo... fosse tenuto maggior
drento gran nome, nondimeno lavorò anche in bronzo molto eccessivamente. loredano, 293
né quelli che, già quasi eminenti in altri campi, volevano provarcisi anche in
in altri campi, volevano provarcisi anche in questo 'breve e diffìcile componimento '
petrarca, 10-2: gloriosa columna, in cui s'appoggia / nostra speranza e
dimenticherae per lo tempo e niuno averà in memoria delle opere nostre. e.
. firenzuola, 331: facendo dipignere in una tavola la istoria della presente fuga
. 15. reputazione, considerazione in cui è tenuta una persona o un'
poliziano, 2-80: ha buon nome in padova e buona scuola. ariosto,
gente avete. leonardo mocenigo, lii-6- in: v'è il langravio d'assia e
-taccia, nomea (per lo più in relazione con un agg. di valore
mostri che ti cale / di metterlo in mal nome. bibbia volgar., ii-313
uomo menerà moglie e poi l'avrà in odio e anderà cercando cagioni per
nome che don agostino andava quell'anno in visita. 16. letter.
. giuglaris, 2-240: finché uno ha in petto affetti che lo predominino, sotto
valenza o palermo a governo o far in suo nome; e mi domandi di mio
. sassetti, xxxv: andò in avignone nelle faccende di cosimo de'medici
., dove si portò di maniera che in capo a poco tempo lo messano compagno
-denominazione con cui è noto un prodotto in commercio. -nome depositato: registrato e
soldati per riconoscersi durante le spedizioni e in battaglia e, in partic., le
le spedizioni e in battaglia e, in partic., le sentinelle nei turni
sera e fare l'altre cose che in simili guardie si usano, per essere
con lettere, numeri e indici (e in caso di concordanza si dicono di eguale
dio, col nome di dio, in nome di dio, nel nome di dio
-a nome, in nome, per nome di qualcosa', a
titolo di cosa determinata; sotto forma, in qualità di essa. rainerio da
quale vi voglio sposare, se v'è in piacere: e tutte le vostre possessioni
questa benignità mandò alfonso a donare, in nome di mancia, centomila ducati al
, con autorità pontifìcia, il contado in nome di regno. lami, 1-1-lxxvi
locazione e a migliorare, fecero livello in perpetuo col predetto priore guidone.
servitù attiva riguarda solamente il fondo dedotto in contratto ed esercitata viene a nome soltanto
b. davanzali, i-190: andò in campagna, in nome di edificar tempi
davanzali, i-190: andò in campagna, in nome di edificar tempi in capua a
campagna, in nome di edificar tempi in capua a giove, in nola ad agusto
edificar tempi in capua a giove, in nola ad agusto. -con una prospettiva
mamiani, 3-233: luigi filippo, salito in seggio a nome della libertà e per
: voi chiamate il popolo a battaglia in nome dell " annessione'. carducci,
sovra il monumento / co 'l teschio in mano chiamano pietà, / pregando,
mano chiamano pietà, / pregando, in nome l'un del sentimento, / l'
quella lettera! io te lo impongo in nome della legge! pascoli, i-242
della legge! pascoli, i-242: in nome della scienza, che proclama la necessità
riposo e del diporto e dell'ossigeno; in nome della famiglia, che chiede a
domenicale. -a nome, in nome, per nome di qualcuno: da
incarico di essa; al suo posto, in suo luogo, in sua vece.
suo posto, in suo luogo, in sua vece. rinaldeschi, 1-150:
la bocca loro ha favellato iniqui- tade in quanto golia in nome di tutti i filistei
ha favellato iniqui- tade in quanto golia in nome di tutti i filistei faceva beffe
carretto, 1-217: a nome del fratello in campo andò / a san secondo contra
ad quello che vi aveva fatto intendere in nome degli altri collegati. bembo, 10-vi-42
parenti hanno sempre una risposta da dare in nome de'loro figliuoli! cassola,
., 7-5 (1-iv-617): io in servigio di voi ci voglio durar fatica
servigio di voi ci voglio durar fatica in far mie orazioni speziali a dio in
fatica in far mie orazioni speziali a dio in vostro nome, le quali forse sì
nome e nell'interesse di qualcuno: in rappresentanza (legale nel caso di genitore
chi lo compie, ma a colui in rappresentanza del quale esso è compiuto)
il quale come suo procuratore la sposasse in nome di gianciotto. dominici, 4-170
sia lecito entrarvi per mallevadore il cardinale in nome del papa e antonio trezzo ambasciatore
milano. libri della camera ducale [in patrizi, 3-2 io]: adì 2
carcerato a sua istanza e requisizione e in suo nome. -in rappresentanza
potessi con lei. ariosto, 8-22: in nome del suo re chiedeva aiuto /
cinque navi da siviglia per descoprire maluco in nome del re di spagna, essendo
santità continuo, solo per tal effetto, in spagna. panigarola, 68: a
fatta a nome del suo luogotenente, in quella maniera che a nome del re
conte della marmora presiedette la mediazione armata in nome di vittorio amedeo iii.
che difendeva da ammettere, da asserire in suo nome proprio, con una semplicità
5-10: egli [gesù] ha parlato in nome suo e le sue promesse.
il conte avisò la sua consorte come in carmigniuola era uno che aveva infamato il fregoso
arroganza dettando [domiziano] una epistola in nome de'suoi procuratori, cominciò in
in nome de'suoi procuratori, cominciò in questo modo: il signore e dio
i-vii: avendo il nostro marsilio platonico, in questo anno, a nome del magnificentissimo
magnificentissimo cosimo de'medici, di greco in latino tradotta, un'operetta di mercurio
trovandosi al presente così ragunati, tornare in nome del medesimo regno con publica scrittura
notte né di giorno, né solo né in compagnia, siate con lei a nome
. -al nome, col nome, in nome di buona ventura'. come espressione
., 1-67: comandò che gli albani in nome di buona ventura si dovessero attendare
prestissimamente cavalchiamo. -al nome, in nome, sotto il nome di qualcuno
1-57: allora v'avea uno piccolo oratorio in nome del beato piero apostolo. guido
fece fu uno tempio, lo quale fondò in mezzo di quella selva al nome di
[adriano], e fece fare in roma una colonna a suo nome. ghirardacci
. trevisano, lii-12-116: fu sepolto in costantinopoli, essendo stata onorata la sua
. -a nome per nome: in un elenco ordinato di nominativi.
volta. -avere nome: chiamarsi in un modo determinato. latini, rettor
/ guido guerra ebbe nome, e in sua vita / fece col senno assai e
per la vita nomade che menano, ma in fondo non sono d'indole cattiva.
loro non so che mazzi di seta in quei trambusti. b. davanzati, i-402
aveva nome soltanto dalle cipolle che produce in copia. b. croce, iv-1-154
studiosi di letteratura che hanno ora nome in italia. -essere particolarmente apprezzato.
non à nomo; / e no è in pregio di laudare / quello che sape
aveva un bel nome, grasse cascine in brianza. -avere un nome',
o famoso. piovene, 6-363: in certi ambienti, sei qualcuno. come
ei si fosse stato a trattenere / in ubbidirla, non avea paura / a gridarlo
lo cavava di nome addirittura. -designare in modo improprio. magalotti, 1-18:
maestro vostro vuol dotarmela [la fanciulla chiesta in sposa] / in tremila ducati d'
la fanciulla chiesta in sposa] / in tremila ducati d'oro, a dargnene /
posso accettare le medaglie che m'offerite in dono da parte del signor gozzadino,
. -dare il nome: iscriversi in un elenco di persone. machiavelli
, dicendo che con diffìcultà si trovò in roma chi desse il nome per ire
roma chi desse il nome per ire in detta colonia. nardi, 37: fu
farne almeno sei. -arruolarsi in un esercito, in un corpo militare;
. -arruolarsi in un esercito, in un corpo militare; impegnarsi di partecipare
guerra, tanto che a placarlo bisognava in qualche parte soddisfargli. c. campana,
urbano, 23: subito dierono nome che in ponente per grossa e ricca mercatanzia navigar
finse papi che questo giovane s'ammalasse in villa e, a poco a poco
, che egli morisse e diede il nome in roma della sua morte e sepoltura.
: già gli anni addietro, stando in sciaoceo, scrissi a v. p.
contento... a fare il carnevale in venezia essendo una piazza riguardevole per dar
tiepolo, lii-5-149: altro capitano non ha in mare che sia di nome, e
mai contrabbando. -di nome, in nome (con valore avverb.):
valore avverb.): nominalmente, in teoria, in apparenza (e si contrappone
): nominalmente, in teoria, in apparenza (e si contrappone per lo
per lo più a di fatto, in effetto, in realtà).
più a di fatto, in effetto, in realtà). boccaccio, vi-246
consiglio. ariosto, 16-45: mostra in fatti quel ch'in nome suona. p
16-45: mostra in fatti quel ch'in nome suona. p. f. giambullari
giambullari, 451: berengario, in nome tutore o conservatore, ma in
, in nome tutore o conservatore, ma in fatto re della italia. g.
cento sono ridotte a sessanta, sebbene sono in nome di cento. botta, 5-116
cento. botta, 5-116: buonaparte, in nome per far cosa grata al re
si era fatto intercessore alla pace, in realtà perché non gli era nascosto che
nuove genti alla ricuperazione de'suoi stati in italia..., acconsentì, ma
, n. 16. -essere in nome: essere considerato in un modo
. -essere in nome: essere considerato in un modo determimato dall'opinione generale.
questo [arciduca] è sempre stato in nome di essere tutto soldato (di che
ecclesiastici, e massime treveri, che era in nome di principale. -essere nome
): era un nome per parigi che in quel mio castello ab antico abitassi uno
non vo'far nome, che abitava in quelle parti. -farsi, levare
del spirito santo. ariosto, 43-192: in nome de le eterne tre persone,
panigarola, 69: i vescovi sono congregati in nome di cristo, quando il papa
le fiere, con l'udirsi cantare in banca. -mettere in nome di
udirsi cantare in banca. -mettere in nome di qualcuno: cedere o intestare
. sanudo, xxvlii-395: morite qui in villa domino zuan donato romano, ha
'l comprò, qual mai ha voluto meterlo in nome di nepoti, credendo mai morir
, mutarsi il nome: farsi chiamare in un altro modo, assumere uno pseudonimo,
che a mutarsi il nome e capitano in roma. c. i. frugoni,
termine sacro di dio senza motivo e in modo irriverente o blasfemo. guido da
comandamento: non piglierai lo nome mio in vano. bibbia volgar., i-354:
: dio proibì d'usurpare il suo nome in vano. -per nome:
. -per nome: nominatamente, in ordine. macinghi strozzi, 1-299:
... ristrettamente vivendo, faticava in avanzarsi: nel che prese nome di
trafficar bene ed a mano a mano in tanto l'accrebbe che fra tutti i
, imporre nome o il nome: chiamare in un modo determinato, in partic.
: chiamare in un modo determinato, in partic. nella cerimonia del battesimo.
nome: assumere una nuova denominazione (in partic. dopo l'elezione a pontefice o
assumere la responsabilità fittizia di attività (in partic. commerciali) svolte da altre
li 20 sensali dell'arte non possino in modo alcuno né sotto alcuno quesito colore
io piglio insino a qui per moglie in vostra presenza, acciò ch'io resusciti il
lo più defunta, della famiglia, in segno di affettuoso ricordo. crusca [
, iii3- 33: tra i ruderi in fior la tiberina / vergin di nere
mazzini, 24-218: chi è che redige in genova un almanacco sotto il nome del
stati loro. -a titolo, in conto. fra paolino bernardini [in
in conto. fra paolino bernardini [in carducci, iii-6-184]: per ultima
quelle poche prediche [del savonarola] che in su l'indice de'libri proibiti sono
indugio a rimettere il salvatore rosa ha cagione in quelle maledettissime note illustrative, nelle quali
9-728: lo so, lei vede in me una sigaraia. del resto,
il danno che gli arrecava, anche in campo professionale, la nomea di antifascista
. classificare con un nome, inserire in una nomenclatura. bontempelli, 19-93:
sm. letter. luogo o ambiente in cui si assegnano più o meno facetamente o
pasquinate, chi motteggiava con di- leggiatura in appellarmi lunario vivo, chi mi dicea
fondo delle osservazioni storiche si andava in lui sviluppando da se stesso il genio fisico
alla lingua. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-497: disegnava questo principe
i nomenclatori, cioè quegli che anticamente in roma, quando si creavano i magistrati,
non gli sapeva, si servono, in luogo della memoria, dell'audacia.
. lanzi, 1-216: ultimamente in siena, pur con note e correzioni
a me [minosse]... in vano s'è commessa la custodia dell'
funeste cedole dei decretati alla morte, in quel funesto procinto bisogna che scendano le
ancorché questo nome di frazione significhi adesso in generale una sezione di città, fosse
del valore 'ma qualcosa d'altro, in realtà non distrugge la teoria stessa,
che si propone di annullare la divisione in classi, la sua perfezione e compiutezza
riporta tali termini, per lo più in forma essenziale. parini, 870:
di molto aiuto alla nomenclatura, che in tutte le lingue è la parte più
una intera nomenclatura, non lunga però, in materia enfiteutica. pirandello, 7-811:
, 347: la nomenclatura de'morbi è in medicina quella parte che diffinisce la natura
volt, che ancora si capisce, in un wolt che non si capisce più?
nobile sfila da un rolando il primo in giù una romantica nomenclatura di longobardi o
di shelley. 4. mar in. libro di nomenclatura', elenco dei
fatto, rapporto o situazione giuridica, in tal modo richiamando altresì il complessivo trattamento
a esso riserva il diritto (e in tal accezione indica il risultato di un'
, atti o istituti giuridici (e in partic. a singole figure di contratto e
nomentano gli si apriva d'innanzi ora in una luce ideale, come uno di quei
, come uno di quei paesaggi sognati in cui le cose paiono essere visibili e lontano
ne conserva il nome e ne ricalca in buona parte il tracciato, fra roma e
baldini, 3-129: una bella breccia in verità, questa del xx settembre.
, 4-24: per ingiuria del tempo fattaci in questa parte mancano qui in questo testo
tempo fattaci in questa parte mancano qui in questo testo alcune parole secondo che io
-poesia nomica: genere di poesia in esametri dattilici o in versi lirici con
di poesia in esametri dattilici o in versi lirici con uno schema strafico
e fra 'l perquotere, / sempre in dar né mai risquotere, / parvero
. bartolini, 15-326: in quanto, però, alle etère cinquecentesche
è nota o è chiamata una persona, in una cerchia abbastanza ristretta, in partic
, in una cerchia abbastanza ristretta, in partic. da fami- gliari, compagni
per lo vizio della gola è posto in quelli tormenti. verga, 3-13:
privato (e il termine designa in realtà due distinti concetti giuridici che
rispetto a tale ufficio, e in tale accezione il termine si contrappone
persona già previa mente identificata in uno dei modi suddetti viene preposta
stita dei relativi poteri, e in tale accezione il termine si contrappone
guaio, le rendite son immobilizzate: è in corso, l'avvocato te lo potrà
l'impiego -impiego di prima nomina, in prova -le figlie dei borghesi posero l'occhio
, art. 9: [nomina in prova). i vincitori del concorso conseguono
i vincitori del concorso conseguono la nomina in prova, che viene disposta con decreto del
, agli effetti economici, dal giorno in cui prende servizio. colui che ha
quello che compie il servizio suddetto (in contrapposizione a ii'ufficiale trattenuto o richiamato
sono stato nemmeno rimosso da alcun ordine in contrario. ferd. martini, i-i-
nonché ogni nomina cesarea o regia in materia di benefici od uffici ecclesiastici in
regia in materia di benefici od uffici ecclesiastici in tutta l'italia.
fatta con l'espressa indicazione del nome (in un discorso, in un atto legale
del nome (in un discorso, in un atto legale, ecc.).
farne nulla, noi: non lo vogliamo in casa né attorno a casa. -padroni
di nomina, con la gente, in piedi in sala d'aspetto. 5
, con la gente, in piedi in sala d'aspetto. 5. disus
. 6. locuz. essere in nomina: essere candidato a un ufficio
il soggetto che voi mi nominate è in nomina di coprir la cattedra del vostro bonioli
bonioli? dio buono! ma se in fatto di chirurgia è l'uomo il più
mi sembrò che quella via non potesse condurre in alcun luogo terrestre e nominabile, sibbene
terrestre e nominabile, sibbene sboccare arcanamente in qualche luogo d'astrazione. 2.
nominale abbia data noia al bembo solamente in 'grave 'e 'greve '.
satiri nominata, perciocché i satiri in scena introduceva. -flessione nominale:
i nomi di un gruppo di persone, in partic. nel corso di una votazione
. 3. che esercita solo in teoria le prerogative indicate dal nome o
quali il suo dizionario serve di testo in ogni materia, o morale sia o sia
titolo, cioè dal relativo documento (in contrapposizione a reale, effettivo, intrinseco)
alle obbligazioni e ad analoghi titoli convertibili in denaro, quello che risulta segnato su
il tasso degli interessi composti per tali titoli in quanto viene calcolato appunto sul loro
lucini, 4-120: abilità di merciaiuolo in proprio con siste, primamente
da un apposito comitato ai titoli quotati in borsa per i quali, in un certo
quotati in borsa per i quali, in un certo periodo, non si sono
periodo, non si sono verificate contrattazioni in quantità sufficiente per la formazione di un
, aumento del valore di un bene in quanto espresso in denaro, ma riflettente
valore di un bene in quanto espresso in denaro, ma riflettente non già un
di lavoro al lavoratore (e considerato in sé e per sé, a prescindere sia
cocchi, 5-1-179: [era] fortissimo in quella mirabile facoltà di astrarre dagl'individui
esclusivamente verbale. rosmini, 2-1-119: in altre parole e per parlare la lingua
il suo ragionamento è vano, poiché in tale caso i termini generali esprimerebbero qualche
appellaronsi nominali, ponessero la principal cura in distinguer sempre il vario significato de'nomi
: ebbe egli [il vico] in sorte per maestro il padre antonio del
dal sec. ix e riferito in partic. alla dottrina di gu
verbali capaci di riassumere certe qualità, in contrapposizione alla soluzione realistica che ne sosteneva
trascendenti alle cose, o come immanenti in esse; nella forma estrema, rappresentata
nella mente di chi li pensa; in forma attenuata si ritrova nel concettualismo di
. croce, ii-12- 221: in altro spunto,... gli veniva
nominalista nelle matematiche, sospettoso del nominalismo in tutti gli altri campi del sapere,
suo valore reale possa variare (e in effetti spesso varia, specialmente nel senso
senso di rapide e persistenti diminuzioni) in dipendenza dalla variazione del suo potere d'
mondo. nulla di * scolastico 'in questo libro, anzi vi si rivela una
erano costretti poi, nel condurre fino in fondo la loro teoria, ad ammettere la
pseudoconcetti... si definiscono solo in modo nominalistico o convenzionale, perché essi
della moneta sia variato (e, in partic., sia diminuito) nell'intervallo
diminuito) nell'intervallo fra il momento in cui l'obbligazione è sorta e il momento
stessa per il pagamento: salvo, in quest'ultimo caso, il diritto per il
verbi frequent. nominalmente, avv. in maniera nominale, senza corrispondenza nella realtà
, senza corrispondenza nella realtà effettiva; in teoria, di nome.
bruno apparteneva a tutti i bussini, in realtà la sola marchesa alba vi governava
ti scrissi che birago era da principio in gran predicamento per essere direttore. il direttorio
. condizione propria di chi è noto in un ambito molto esteso spazialmente e nel
ricuserà. carducci, iii-8-140: lamentandosi in un certo sonetto che dante non lo
g. villani, 2-1: trapassando in toscana, trovò la città di firenze
de'miei bei monti, / che in perpetuo fia la nominanza. donato degli
commercio avuto altre volte i mercatanti forestieri in quella provincia, onde per tutto la
nostra gentilezza? carducci, iii-21-300: in via de'toschi, e atterrata prima
imboccata la sua buccina, esiste davvero in carne ed ossa. 2
(e per lo più è connotata in senso positivo o negativo da un attributo
ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza. g
ardire e imprese ch'ai suo tempo fosse in italia. pulci, 17-6: il
alla sessantesima olimpiade, cominciò a salire in nominanza di gran filosofo senofane di colofona
furfantane! salvini, 39-v-22: trascorsero in questa parte di cerimoniose nominanze gli orientali
, x-317: la vedova non sia ordinata in signorìa e... abbia nominanza
di nominanza erano alla fine per restarsi in me. panzini, ii-269: stupì il
, spediva di que'malnati bonzi in portamento di pellegrino. -essere in
in portamento di pellegrino. -essere in nominanza: essere giudicato dall'opinione pubblica
albertano volgar., 30: come sarà in nominanza colui che abbandoni il padre?
abbandoni il padre? prati, 1-60: in nominanza / noi siam di giusti.
da'luoghi della loro morte et ora sieno in alcune cittadi d'italia.
una terra fornita di gente degli affricani in lucania. -per nominanza: per
3-115: non sarebbono li omini caduti in sì fatti errori che avessono nominato per
che gl'insegni con quali voci hanno in uso gli uomini di quella nazione di nominare
linee poste nel medesimo piano, che in qualunque parte della loro estensione conservano ugual
. cocchi, 5-2-208: i veri conoscitori in questo genere di studi sopra le antichità
i-3-67: leonilla... da qui in poi sarà da me nominata la
perché voleva allungare la strada per andare in quel feudo solo a mangiare del prosciutto