una polvere cristallina bianca, poco solubile in acqua e insolubile in alcool, che fonde
, poco solubile in acqua e insolubile in alcool, che fonde a 2io°;
che fonde a 2io°; è usato in sintesi organiche e può dare sali,
freschezza originaria, soprattutto per la permanenza in un luogo umido e chiuso; che
luogo umido e chiuso; che è in procinto di decomporsi; stantio, avariato
, non mucide. -che reca in sospensione sostanze putrescenti, imputridito (un
essendo a le delizie dedito, / in odio hai le caverne e i lochi mucidi
vorrebbono che la conversazione si spendesse tutta in ciò [in ciance], siccome quelli
conversazione si spendesse tutta in ciò [in ciance], siccome quelli che non
/ andarne così mucidi i padroni / in casa e scoloriti che e'bisogna / che
mettono [le coccole] nel fiume in una cesta e con piedi le pestano tanto
: si trovò la mattina appresso, in una grotta bassa, come disfatto in
, in una grotta bassa, come disfatto in un tanfo di mucido che pareva spirasse
e 'l mucido del mare aveva intenerito in modo la colla che nell'aprire gl'
pezzi che erano alle casse appiccati caddero in terra. soderini, i-250: tutte quelle
b. giambullari, i-293: giunto in parigi in piazza compariva / come uom
. giambullari, i-293: giunto in parigi in piazza compariva / come uom selvaggio,
freddo incolto e sudicio / pel camminare in furia al secco e al mucido.
-fare la bocca mucida: arricciare abbra in segno di malcontento o di disprezzo,
iii-18-393: non badate, di grazia, in questi versi a certi fiori della retorica
dalle membrane mucose che può essere convertita in mucina. = voce dotta, comp
analoga a quella delle gomme, che in acqua producono soluzioni vischiose e si rigonfiano
gelatinose: si trovano nelle alghe, in certi funghi, nei licheni, negli
nei tuberi di salep, ecc., in cui hanno la funzione di trattenere l'
come emollienti e come emulsionanti e, in farmacia, come leganti di sostanze oleose
tali sostanze o da una gomma, usato in farmacia come veicolo nella preparazione di medicinali
, 3-73: il panno lino sia infuso in musciellaggine di silio e pongasi sopra
le dette carni gli dia ravvolte in cose naturalmente fredde, sì come in gra
ravvolte in cose naturalmente fredde, sì come in gra nella di zucche o
o di cocomero, trite... in mucilàgine di silio e di simili
si riducono [i pezzi dell'opunzia] in mucillaggine filamentosa, che lega ed imprigiona
i mucillagini fatti del seme del psillio in acqua rosa vagliono, applicati, alle infiamma-
, sciogliere l'ingombro della mucillaggine incagliata in quelle parti. dizionario di sanità, i-175
marmo macinato sottilissimo tre parti, disfacciansi in acqua con un poco di colla o
, di fila. spallanzani, 4-v-293: in mezzo a quella linfa grossa e fetente
agglomerati gelatinosi di micodermi che lo trasformano in aceto. franci [il caffè]
, mucillagini di nebbia che si disperdevano in brandelli. 6. locuz.
), agg. che contiene mucillagini in abbondanza (e si presenta come un
da mucillagine (una sostanza vegetale, in partic. usata in farmacia come emolliente
sostanza vegetale, in partic. usata in farmacia come emolliente).
fruttifere e che produce il seme suo in follicoli,... lento, mucillaginoso
dossi, i-24: ingollava certi cucchiaioni in liquidi crassi, mucilagi- nosi.
la sostanza muccil- laginosa attorniante il girino in forma di una sferetta serve a lui
odora quella erbetta mucilaginosa che si trova in loro attaccata. spallanzani, iii-215:
parte delle secrezioni dell'organismo animale, in partic. nel muco, nella saliva
addosso / e ti si vede andare in gelatina? / t'avran que'denti fradici
pataffio, 4: egli è rimasto in calze e 'n cappellina / e non
. grazzini, 4-448: voi sete in firenze, vi ricordo, dove i
gli occhi; i cordovani sono rimasi in levante '. buonarroti il giovane,
chimiche e batteriche; l'emissione aumenta in relazione con stimoli flogistici e con fenomeni
è attaccata debolmente per solo mucco ridotto in fila cellulari. botta, 5-429: i
/ ogni lor succo / si scioglie in mucco. calvino, 8-16: qualcosa
il mucco. -materia organica in suppurazione, pus. g. gozzi
degli spermatozoi ed è particolarmente abbondante in corrispondenza dell'ovulazione (e se è
. paoletti, 1-2-51: un vino in cui domini questo mucco ha da essere
di umidità, splendevano solitari e grandi o in famiglie strette di piccoli.
fluido e viscido di microrganismi vegetali, in partic. di alghe o di licheni.
.. dopo alcuni giorni si cangia in sostanza filamentosa, e diviene infine veramente
diviene infine veramente un'alga, convertibile in gelatina. = voce dotta,
molle le cui cellule sono immerse in una matrice mu- ciforme.
due seni paranasali per accumulo di muco in seguito all'ostruzione del codotto nasale
mucico, che dà cristalli incolori, solubili in ac qua.
benzene, che dà cristalli incolori e solubili in acqua (e si trova anche
molto diffusa negli organismi viventi, in partic. nel tessuto connettivo,
rappresentanti si sviluppano su diversi prodotti vegetali in decomposizione, formando delicati filamenti tubolari bianchi
sporangi neri, o nei liquidi zuccherini, in colonie simili a quelle dei saccaromiceti,
uomo e di alcuni animali, talvolta in forme patogene, come nelle mucor micosi
facoltà di dare luogo alla fermentazione alcoolica in condizioni di scarsa aerazione) e nella
ramazzini, 54: il rimedio che userei in tal caso... sarebbe
biochim. sostanza albuminosa che si trova in alcune muffe. = voce dotta,
muco o altro liquido atto a umettarla in continuazione, è irrorata da vasi sanguigni
217: se posso arringarli io in persona, non dispero di convincerli della
mia mucosa. papini, 27-1044: era in me
e scandalose azioni che i lettori, in vece di nobilitare e di perfezionare i costumi
e insensato spirito umano che tu producessi in alcun tempo. tenca, 1-201:
puose idio, quanta vi potè ponare in nobilitarla. giusto de'conti, i-40
favore. borgese, 1-39: s'ingolfava in abitu dini senza fine,
., iii-n-14: l'anima è tanto in quella sovrana potenza [la ragione]
materia che la divina luce, come in angelo, raggia in quella: e
divina luce, come in angelo, raggia in quella: e però è l'uomo
. che, dovendo parlare dell'amico suo in un componimento, nobilita il frontispizio del
seria di giorno con lui, e spesso in compagnia dei tristi figuri, ch'egli
nobilitarlo ai suoi propri occhi ed a metterlo in istato di più non abbisognare di soccorsi
: dare legittima cittadinanza a una parola in una lingua dotta ed elevata. serdini
che e'non istimavano manco l'arrecare in quella qualche bella opera che sottoporre a
parole è da temere che non pervegniamo in isconvenevolezza. c. dati, 11-108
difenderla, che oltre a ciò vi compongono in prosa o in versi, ordinariamente sono
oltre a ciò vi compongono in prosa o in versi, ordinariamente sono i dotti.
differenti romanzi provenzali usati dagli antichissimi rimatori in italia, non cominciò a risuonare se
furono nobilmente usa ce, quanto coll'adoprare in modo conveniente le comuni locuzioni a esprimere
lanzi, i-25: fu sua industria in molte storie nobilitarle a tratto a tratto con
antecede quella [statua] di praxitele in guido e tutte l'altre che nobilitano
lanzi, iii-in: del primo sono in udine periti i lavori a fresco:
lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e
baldinucci, 1-173: volendolo assai frequentemente in casa, la quale egli aveva abbellita
ii-83: il disegno di raffaello veduto in quelle carte che ora nobilitano i gabinetti
segni, 11-28: avendo detto la notizia in questa dottrina doverci bastare per gli effetti
porte della città per rapire egli stesso in persona la principessa. -costituire la causa
] si sono nobilitate dall'anno millequattrocentottantadue in qua. tasso, n-ii-22: la
erano nello stato umile e privato cascarono in tali fallimenti e povertà che si sono
gadda, 12-139: e il momento in cui trionfa il borghese gentiluomo:.
servili: che aspetta soltanto il giorno in cui sarà ricevuto a corte, e
. f. morosini, lii-5-318: caveria in spagna molti milioni d'oro se volesse
landino [plinio], 758: sagunto in ispagnia, periamo in asia..
758: sagunto in ispagnia, periamo in asia... hanno le sue opere
stimati per le vivande. e arezzo in italia mantiene oggi ancora questo vanto..
2-i-399: l'osteria per lui si nobilitava in un'aula di università.
buffe pretese * borghesi 'di nobilitarsi in fortilizio e o in qualche cosa di
borghesi 'di nobilitarsi in fortilizio e o in qualche cosa di simile.
dottori, 50: ti fie donata in breve / merope mia, la più stimata
, i-2-286: costui, nato bassamente in un castello di lunigiana...
vangioni, è posta nella germania prima in su la ripa del reno dalla parte
del reno dalla parte di francia, in tra spira quasi e magunzia, ed
e la mensa sana lo rimisero presto in carne, e del pericolo corso non gli
è quella vittoria... nobilitata in versi da orazio. -considerato superiore
. -considerato superiore alla materia, in quanto immortale (l'anima).
michele, che si era ficcato complice in quella congiura di signori e che area
, / pender da'remi e questi in simil guisa, / e d'orpello e
io veggo poche piante che, lasciate in istato, dirò, di natura pura,
poi a produrre, nobilitate ai generazione in generazione per via di continue alleanze coll'industria
solamente ne'publici luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine
vede la sua imagine effigiata; mostrando in ciò che, non ostante che il padre
sente la felicità e la dignità! in cotesta nobilitazione, in cotesta deificazione dell'
e la dignità! in cotesta nobilitazione, in cotesta deificazione dell'umano, il petrarca
un livello più aristocratico rispetto a quello in cui socialmente e fisicamente vivi: che
e fisicamente vivi: che fa scattare in te la 'nobilitazione 'di quel
a te pare volgare, che cova in te, l'antico, irremovibile, irrefutabile
partito... tutto allegro e contento in compagnia di que'signori da parigi,
nobilmente instrutto. -per estens. in modo appropriato, adeguato, degno.
forte rassegnazione m'avrebbe fatto insuperbire nobilmente in me stesso, e sorridere delle ingiuste
da femina. 2. in modo da meritare approvazione e lode,
. livio volgar. \ cruscd \: in quella medesima stagione cneo fulvio propretore la
stagione cneo fulvio propretore la fece nobilemente in etruria, ché, senza il grande danno
le vendette di molti secoli furono compiute in un giorno, nobilmente compiute, ritornando al
riferimento all'abbigliamento di una persona, in modo da indicare l'appartenenza alla classe
fra giordano, 142: chi fusse messo in una alta torre e fusse nobilmente vestito
nobilemente accasato e ingiardinato, si tornarono in firenze sani e salvi. idem, 9-217
fatta gran festa e conviti per trarli in terra e dato loro uno ricco desinare
dee., 2-2 (1-iv-103): in casa di lei medesima tacitamente aveva fatto
: i lacedemoni armati nobilmente e messi in ordinanza, accioché gli ambascia- tori gli
maffei, 5-3-87: morì l'anno 974 in namur e, portato a lobia,
nobilmente. -con abbondanza di mezzi; in gran quantità, numerosamente. intelligenza
, quando, essendo cardinale, fondò in roma con infinita spesa la insigne stamperia
che la virtù celeste quasi è sommersa in quella. -con un giudizio, con
perciò quel vapore rissoluto facilmente si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato
nobilmente alla sostanzia dell'oro e congelasi in quello. bruni, 5: a polinnia
— 467 — già rinate in molte parti d'italia le scuole e che
d'italia le scuole e che fiorivano in alcuna assai nobilmente. 5.
alcuna assai nobilmente. 5. in modo da rivelare dignità morale o serenità
1-ii-381: facevano una luce mirabile, in cui spiccò di sulla loggia la maestà del
proporzionata nobilmente. 6. aristocraticamente; in un casato aristocratico (per nascita o
dubbio è vicario di cristo ed ha in sé nobilissimamente la dignità reale, non
lucidità di mente e di giudizio; in modo assolutamente comprensibile e convincente, esaurientemente
ascende ', che si può intendere in altro modo, ma dire 'ascende
apertamente la lor differenza e pur nobilmente in ciascuno. patrizi, 2-43: in che
nobilmente in ciascuno. patrizi, 2-43: in che fu variamente e con considerazione di
sì dolci canti, / e tien tutti in festa e in riso / col ridir
, / e tien tutti in festa e in riso / col ridir sì nobilmente /
eccetto forse alcuni versi che, considerati in se stessi, sono veramente belli,
di vaghezza e pallidezza di segno induce in questa versione un che di generico, assai
: 'l'inno del touring! 'nato in valtellina alla musa ipocarducciano-iposàffica di giovanni ber-
come la marsigliese e come ogni inno in genere. -con grande capacità e
con ispesa considerabile. 9. in modo eccellente, egregio; nel modo migliore
una stanza. 10. in modo imponente, grandiosamente (con riferimento
o si prodiga con coraggio e generosità in favore del bene altrui o di una nobile
donna sagia e cano- sciente, / in cui rengna tuta nobiltate, / merzé ve
se non quello che adorna il cuore in buono amore. dunque in colui non è
adorna il cuore in buono amore. dunque in colui non è nulla nobiltade che usa
e amorosa e alta, / che in gioi mi 'nalta -fam 'aiegro stare. fra
noi, acciocché di tenebria ci rilevasse in istato di luce e di verità e di
e di tanta miseria e vilità, in eh'eravamo caduti, ce ne traesse
caduti, ce ne traesse e ponesseci in istato di gentilezza e di nobilitade.
degna la nobilitate / dell'alma che in virtute si diletta / rappresentando in sé
che in virtute si diletta / rappresentando in sé benignitate. lemmo di giovanni orlandi
mutar li patti e di ricever solo, in premio degli aiuti mandatigli, tendermonda con
: so quanto v. eminenza ami in ciascuno la nobiltà e la virtù. muratori
quella è vera nobiltà non già che sfoggia in abiti, livree e carrozze, non
che la seconda è da aver poco in pregio come tutti gli altri beni della
sanità dell'uomo. borgese, 1-63: in questo tuo volerti superare e voler essere
possono sfuggire la guerra e il martirio, in questo è la tua nobiltà.
], della nobiltà sua, noi intraremo in uno pelago tanto grande e tanto maraviglioso
tua incertezza, / ch'io mi riposo in non posar già mai; / e
spirituale o, anche, fisica, in quanto rivela sentimenti elevati, dignità,
ogni nobilitate, / la somma del valore in voi si posa, / belleze,
, voi tutti, o spiriti, in coorte / sorgete da l'angoscia che vi
. cesarotti, 1-v-98: special- mente in tutti i sentimenti di fingai regna una grandezza
:... e ven- nono in tanta nobiltà questi lamberti per innanzi che
fue lor conceduto che si sotterravano a cavallo in su'cavalli di metallo. tavola ritonda
: signoreggiava grande parte dell'inghilterra e in tutta nobiltà era salito. leopardi,
della tuccia, 7: avea della città in quei tempi sei nobiltà: la prima
giamboni, 8-ii-208: quello che si diletta in nobiltà di grande lignaggio e si vanta
... dicesse che la nobiltade comincerà in quel tempo che si dimenticherà lo basso
di necessitade quivi sarà trasmutazione di viltade in gentilezza. idem, par. 16-1
potenzia. cavalca, 19-l10: suole in alquanti la nobiltà della carne generare ignobiltà
., 3-6 (1-iv-279): in napoli... fu già un giovane
opre a me propone, / né sdegnerebbe in pregio di battaglia / minor chiamarsi anco
: i vescovati non si possono dare in germania se non a chi può mostrare gradi
io giacinto m'ap- peflo, ed in fortune / e in nobiltade alcun non mi
peflo, ed in fortune / e in nobiltade alcun non mi sorpassa. genovesi
ortes, 21: estinto... in eu ropa il valor vero
ropa il valor vero, si faceva valere in suo luogo questo in ombra,
, si faceva valere in suo luogo questo in ombra, che si propagava per
nome paolina. quanto al maritarla in paese lontano, credo che non
-appellativo onorifico attribuito a nobili, in partic. a prìncipi e a sovrani
della repubblica fiorentina (1495) [in rezasco, 684]: ti comandiamo che
diverse da un caso all'altro) in quasi tutte le società storicamente conosciute e
di particolari vantaggi giuridico- politici (abilitazione in via esclusiva o almeno preferenziale agli uffici
de franza era passato monti et andato in franza cum la sua nobeltade e gente
perché ogni esercizio di guadagno s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. b
b. davanzati, ii-362: aveva in pugno la nobiltà nuova fatta da lui
special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in
in cui era tenuta viva di generazione in generazione una certa tradizione familiare d'eletta
12-101: il partito monarchico si fonda in francia sui residui ancora tenaci della vecchia
altro che la spada ai fianchi, che in guerra li fa insolenti e in pace
che in guerra li fa insolenti e in pace viziosi e arroganti. -nobiltà
lode negli stucchi del piano terreno, in quattro camere del palazzo, nelle volte
stabile e corruttibile. liburnio, 1-1: in tanto diluvio sì de'gotti come d'
pietre di grande nobiltà, e specialmente in medicina. novellino, 1-2: non avea
, ma terminato nel ciuffetto, a significarne in modo veridico la nobiltà. soldati,
loggia medesima. 10. in senso concreto: opera d'arte stupenda,
, un'arte, un'attività presentano in quanto sono perfettamente adeguate alla propria natura
alla propria natura e ai propri fini in ciò che hanno di elevato e di
di esemplare (talvolta, anche, in un'espressione comparat.). -in senso
creolla acciocché fosse sedia della sapienza, ed in essa il re della città di sopra
di sopra, cioè l'altissimo dio, in essa sedesse. dominici, 4-121:
spirituale di tanta nobiltà ed eccellenzia che in questa vita per sermone umano non si
nascere un'dubbio, che la politica in nobiltà avanzasse l'etica. piccolomini, 3-6
ma della forma operante; la quale in quelle cose ch'hanno materia opera meglio
anzi che queste avanzano quelle non solo in numero, ma ancora in dignità. galileo
quelle non solo in numero, ma ancora in dignità. galileo, 3-4-293: io
, xxvii-258: l'essere che, in quanto è veduto naturalmente dall'uomo,
ci possono aggiungere, sì si dimostra in ciò la loro gentilezza e nobilitade.
1-44: quello che era accaduto e accadeva in casa berti era senza rimedio e aveva
le parole soffiandogli ed i gesti, / in tutti lo ciurmavan cavaliero. emiliani-giudici,
, 3-124: ieri fu a desinare qui in casa coll'illustrissimo signor cesare, col
, ch'io gli detti un pugno in una tempia ch'io vi nascosi tutta questa
ch'io sarò lì co il saliscendo in mano. baretti, 6-52: se
col petto o con lo stomaco sempre in lite o in guerra: in segno
con lo stomaco sempre in lite o in guerra: in segno di pentimento o
stomaco sempre in lite o in guerra: in segno di pentimento o ai dolore,
co * ginocchi, / tenendo gli occhi in molle e il collo a vite,
/ e la nocca col petto sempre in lite. note al malmantile, 1-148
il che mostra che le nocca sieno in lite col petto, mentre non cessano
... di tenere gli occhi in molle, le nocca sempre in guerra collo
gli occhi in molle, le nocca sempre in guerra collo stomaco 'e far del
. 'nocca al rovescio 'è quella in cui l'arco è rivolto verso terra
verso terra. 4. guarnizione in rilievo di un tessuto. marchesa colombi
nocche, delle nocche; menare o mettere in opera le nocche, una nocca',
visconti, i-3-53: per quel pregare intrava in furia / antonio: e dava al
.. non vorre'avere a mettere in opera le nocca. - le nocca
, 3-157: alla fine escono tutti in salvo sull'ultimo terrazzino, e si
suo linguaggio rdel boccaccio] co'verbi in punta a'periodi, se me ne rodessi
di diversi generi di piante erbacee, in partic. dell'elleboro. -anche
fiorentino, 2-30: l'elleboro nero in toscana si dimanda nocca. montigiano,
chiamata melanpo- dion... nasce in poggi aspri e luoghi asciutti; e quello
e luoghi asciutti; e quello che in simil luoghi ecavato è riputato migliore,.
targioni tozzetti, 7-212: germogliano altresì in grandissima copia per le colline della valdipesa
di silvestro, 280: puoi venne qui in orieto una grandine grossa come nocchie.
chiamano nocelle, anellane, nocchie e in napoli antriti. marino, 333: fraghe
granite le nocchie '. 2. in senso generico: frutto o bacca dura,
per due anni dopo la coltivazione e, in seguito, adibito a pascolo.
: il non vedersi usato noc- chiera in genere femminile appò gli scrittori non fa che
possa usare. -con riferimento alla madonna in quanto patrona dei naviganti. tornielli
a'mercati, trafficante; or naufraga in mare, nocchièra. monti, x-2-193:
dal canopo / salpa; e nocchièra in poppa ha la fortuna. = forma
o ai servizi marinareschi: tale termine in passato indicava coloro che, sia nella
approssimatamente agli ufficiali di vascello (in partic. all'ufficiale di rotta) e
rotta) e ai sottufficiali odierni; in seguito indicò coloro che erano preposti a
chiar segno che nova albasia / vegian in l'altre aaversa al suo pareggio. tavola
fare. la spagna, 14-45: in terra era il nocchieri col padrone /
il fischio, / come avvien sempre in un estremo rischio. boiardo, 1-2:
sentendosi gravida, era con essi fenici fugita in egitto. sannazaro, iv-185: non
: le notti e i giorni / tragge in ozio il nocchiero. cavour, ii-131
classe dei soldati aella marina si divide in varie categorie: in bassi ufficiali che hanno
marina si divide in varie categorie: in bassi ufficiali che hanno nome di timonieri
e di nocchieri; questi si dividono poi in nocchieri di prima, seconda e terza
di prima, seconda e terza classe ed in secondi nocchieri. soffici, v-1-94:
dio sonno sceso a tradire palinuro mandandolo in malora col timone spezzato. e le onde
507: aveva altro da pensare, tornando in possesso della sua autorità di nocchiero.
-con riferimento ai personaggi mitologici, in partic. danteschi (come caronte,
prima far grande aggirata, / venimmo in parte dove il nocchier, forte /
tratto ognuno ebbe da riva: / sta'in dietro (grida a lei con torva
dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di
sol devria nomare, / di corte in vece, largo e instabil mare, /
d'aspetto: ottimo nocchiero certamente, in tanto tempestoso mare, di quella quasi
confusione degli animi, il timore che in quell'urto improvviso la nave intera sommergesse
/ fuor del mar d'ignominia arriva in porto / saggio nocchier, che, dal
comune,... sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di
? nessun vuol porsi al remo / in questa nave, ed il timone usurpa /
popolarità. 3. una persona in quanto pienamente cosciente e responsabile della propria
vita], il celestiale padrone iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la
sappia e possa volere, col remo in mano, studiosamente operando, du
nella condotta di così nobile vasello, in che dio l'ha allogato e messo.
riflussi. comisso, 17-97: sono in un periodo di assestamento: niente più zero
vidos, storia delle parole marinaresche italiane passate in francese, firenze, 1939,
turgido, pure appesantito e variamente nocchierelluto in sul fondo, in dove capiva mercanzia.
e variamente nocchierelluto in sul fondo, in dove capiva mercanzia. = deriv.
una distesa che si contrae e raggruma in forme e consistenze diverse e in varie sfumature
raggruma in forme e consistenze diverse e in varie sfumature di colori, ma che
e piglieràcci per lo cappuccio e gitteràcci in terra e involgeràcci nella neve e batteràcci
e lucido. landolf, i-48: in ogni stagione un bosco di carpini foschi non
nappi, xxxviii-241: egli è bello in ogni modo, / donne, el
un pezzo di legno, per avere in sé molti nodi e per esser vicino alle
che per se stessa è men grave in ispecie dell'acqua, sicché in parte sosteneva
men grave in ispecie dell'acqua, sicché in parte sosteneva tutta la mole, può
varia mercanzia, arrivavano lì, in quel retrobottega. = voce di
tale da rendere più duro il legno in quella parte; nodo. attribuito
nocchi / da spander tale a borea in mezo tonde. soderini, iii-638:
: l'albero... era cresciuto in larghezza più che in altezza: ed
. era cresciuto in larghezza più che in altezza: ed era agevole montarci, per
internodi, a forma di anello, in corrispondenza della quale il
jahier, 2-97: ora sali di nocchio in nocchio / ora a ogni nocchio
sciabole nuove / ora sventola, in cima, la rappa trionfale!
e'bisogna penetrare col succhiello al midollo in su questo autore pieno di nocchi,
, ché la pialla non vi vale in modo alcuno. -legame, nodo
segrete e dirvi come lo spirito sia legato in questi nocchi della materia, come gli
di dirne come l'anima si lega / in questi nocchi. guiniforto, 317:
questi nocchi. guiniforto, 317: in questi nocchi: in questi arbori nodosi.
guiniforto, 317: in questi nocchi: in questi arbori nodosi. tolosani, 1-1-51
: or se la secchia t'è cascata in fondo, / senza manico avere e
vai, / massime se tu dài in qualche capocchio, / brancicar vuoi,
i signori] di notte, e scapperanno in camicia come topi, e li inseguiremo
generano nelle frutte e che le rendono in quella parte più dure e men piacevoli
.. /... quanti in sulla fronte / l'onorato cariuccio ha bronchi
6. ant. seme contenuto in un involucro legnoso; nòcciolo.
, che si manifesta per lo più in piedi anteriori piatti o colmi, danneggiando
, mandorla, nòcciolo '(in partic. per il n. 6)
boccaccio, viii-3-142: l'anima si lega in questi nocchi, cioè in questi legni
si lega in questi nocchi, cioè in questi legni nocchiosi. palladio volgar.,
chiamasi susterna. soderini, iii-36: in generale tutte quelle piante che producono i
b. giambullari, i-606: in sulla spalla teneva un bastone /.
/ e né frecce o saette hanno in me forza j e son tutto nocchiuto
6-322: le gambe nocchiute, la porzione in vista, emettevano anzi sagittavano perpendicolari
con un che di perentorio e virile in tutti i movimenti. -in partic
; e via di galoppo, col pugno in aria, stretto, nocchiuto, pronto
.. erano effigiati gli alluci. in ognuno dei due protesi la correggiuola di
percepita calzatura segregava e unicizzava il nocchiuto in quella augusta preminenza che gli è propria
], 12-8: il zucchero nasce in arabia ma molto migliore in india, et
zucchero nasce in arabia ma molto migliore in india, et è mele colto nelle
sassata. gemelli careri, 1-vi-127: in europa sogliono aggiungere al cacao alquante nocciuole
due concorrenti, consistente nel far entrare in una buca, appositamente preparata rasente un
dell'altro, in caso contrario. -giocare alle nocciole
cari, mutandoli, da castani, in un nocciola soleggiato. fenoglio, 3-12
milton si premette le mani sul viso e in quel buio cercò di rivedere gli occhi
rossastre o nocciola, molto cremose, in cui si intingono le lattughe e il pane
adeguino quanto e una nociola de tramentina in una calda o in biada. magalotti,
nociola de tramentina in una calda o in biada. magalotti, 21-in: solamente
la bocca e la peluria erano scavate, in due o tre nocciuole, fino alle
e di gusci di fave e nocciuole, in punta di piedi. 6
dimensioni di 20 e 30 mm, in cui viene messo in commercio il carbone
e 30 mm, in cui viene messo in commercio il carbone vagliato. 8
sottomesso, senza offrire o promettere alcunché in cambio. g. m.
e torroncini di vario tipo, comprati in giorni diversi. nocciolato semplice, nocciolato
contenente pasta di nocciole aromatizzata che sostituisce in tutto o in parte la pasta di
nocciole aromatizzata che sostituisce in tutto o in parte la pasta di cacao.
domenica è dappertutto, un uomo soffia in una trombetta stonata, la gente corre a
2. tipo di pasta per minestra in brodo, a forma di mezzo guscio
di forma e dimensioni variabili, anche in rapporto con quelle del frutto; guscio.
[ulive] ancora verdi si mangiano in due modi, o poste altrui innanzi intere
. vasari, i-146: abbiamo veduti intagli in noccioli di frutte, come di ciregie
resta / d'uno sgobbo inconcludente / in quel nòcciolo di testa, / sepoltura
antico, ci recano la voce e in parte rispecchiano l'animo dei primissimi stabili
bianco dentro il mio nòcciolo, / che in terra si perde, / ma nasce
amare. c'è qualche cosa di irriducibile in me, qualche cosa che non si
di quelli noccioli [del pino] in un vaso, meschiando terra e letame
salari..., tutto sia posto in tua balìa. guarini, 1-iii-258:
quale sarebbe mai quello sciocco che conducesse in palco un sacerdote, un personaggio di
'n buca, / s'i'fossi in caso di giuocare a noccioli. guadagnali,
-piccolo indurimento di forma rotondeggiante, presente in un organo o in un tessuto evita.
rotondeggiante, presente in un organo o in un tessuto evita. r. longhi,
del baglione al gesù fosse stato messo in burletta dal ordinariamente disciolte nell'organismo
/ predite lor gavoccioli, / gavine e in gola noccioli, / -nucleo centrale
e perpetue senici. documenti delle scienze fisiche in una dottrina, di una concezione
]: 'nocciolo d'una scala ', in architettura, è un cilindro di pietra
, nell'amo, nelle mele e in tanti altri che non hanno fine? cantoni
consisteva... nella capacità di trasformare in arte la conato nel vuoto.
è nocciolo la libidinosa lussuria di tutto potere in modo tangibile. gobetti, 1-i-305:
il kairewàn. carducci, iii-7-65: in firenze... la cittadinanza popolaresca
de roland'... fu anche in italia il nocciolo eroico di tutto il ciclo
è ancora gran differenza nelle fornaci. in queste si cuoce il nocciolo del ferro per
, etc. amari, 1-1-154: raccolto in palermo questo nocciol primo dei rappresentanti della
nazione, ispirolli quel valor medesimo onde in una breve notte erasi innalzato a grandezza
quella forza di simulazione, che aveva in sé, si era meravigliata lei stessa,
sempre. stuparich, 4-85: anche in queste parabole così leggere e varie senti
. pascoli, 1-616: c'è in vero da sperare che abbia provveduto.
centrale d'inerzia o nocciolo centrale: in una superficie piana convessa, la figura
che non la tagliano. -edil. in una sezione resistente, la parte della
cui deve cadere il centro di sollecitazione in modo tale che le tensioni in tutti i
sollecitazione in modo tale che le tensioni in tutti i punti della sezione siano di
deh! vagli dietro e riconducilo / in qua. 19. locuz. -arrivare
giungere, venire al nocciolo: prendere in esame, affrontare l'aspetto più importante
nocciolo. -cavare dal nocciolo: mettere in evidenza, chiarire. cesari,
vostro. -essere due, tre anime in un nocciolo: v. anima,
o di noccioli: sprecare il tempo in cose futili, non combinare nulla, non
della patria. socci, ii-1-634: in quanto a questi [i prussiani] vi
marina, che tutto il di vanno in giù e in sù, e in mille
tutto il di vanno in giù e in sù, e in mille anni non saprebbero
in giù e in sù, e in mille anni non saprebbero accozzare tre man
/ un per mezzano, il quale in ogni sua opera / mi riesce un uom
una brancata di nòccioli. -essere in pericolo mortale. varchi, 24-30:
, e ci sarà poi modo di sceverare in esso il nocciolo dalla corteccia; se
. pratolini, io-no: solamente in seguito avrei scoperto, come si getta
quei noccioleti infilati per lo lungo tutti in un filo. l. pascoli, ii-455
. l. pascoli, ii-455: venendogli in mente il lavorare in un noccioleto di
ii-455: venendogli in mente il lavorare in un noccioleto di ciliegia, v'intagliò.
ischiacciare, cioè soppestare, e poi tenerla in molle in forte aceto almeno un dì
cioè soppestare, e poi tenerla in molle in forte aceto almeno un dì, e
con bordi seghettati; fiori maschili riuniti in amenti e femminili in capolini gemmiformi
maschili riuniti in amenti e femminili in capolini gemmiformi; frutto ad achenio
tondeggiante; cresce sponta nea in tutti i paesi europei ed è coltivata,
, soprattutto nei aesi mediterranei e in particolare in italia (sicilia, campania
nei aesi mediterranei e in particolare in italia (sicilia, campania, lazio
il nocciuolo, chiamato conio, fa in ogni aere, sito e luogo, come
l'anno venturo farai succider quelle viti là in fondo, e smozzare il frascato de'
e snello, pelle zigrinosa, dentatura in parte priva di punte, dorso adorno
a traina,... tirarono in coperta quantità di pesce, tanto che la
, dolci ed acidette, mangiate in quantità dopo non molto tempo ubbriacano.
nocco giace nel vedere se siamo ancora in tempo. bandi, 2-iii-163: tutt'
, con allusione antifrastica al suo rapimento in cielo, secondo l'interpretazione tradizionale ai
). letter. scuotere il capo in segno di disapprovazione. petruccelli della
proibita formata daquattro anelli con punte sporgenti, in cui si introducono le dita per rinforzare
, originario del vicino oriente e coltivato in tutti i paesi con clima temperato; ha
6-i-223: quantunque le pareti fossero tutte in legno di noce d'india, gli intagli
originaria dell'america settentrionale e coltivata anche in europa per la produzione di legni pregiati
legni pregiati (e vi appartengono, in partic., la carya alba della carolina
tarli e dagli agenti atmosferici; usato in ebanisteria fin dall'antichità, si presta
presta bene alla lavorazione e alla tornitura, in partic. nella costruzione di mobili,
non gli parria fuora di proposito, in però de'noci secchi e stagionati non se
altri simili ordigni, la gittammo in pochi colpi spezzata a terra. praga,
davanti a me un largo tavolo quadrato, in vecchio noce annerito, appoggiato a
originaria dell'africa occidentale, e adoperato in ebanisteria e in falegnameria. -noce euboico
occidentale, e adoperato in ebanisteria e in falegnameria. -noce euboico: legname ricavato
amene, per gli alberi pure incassati, in legno tinto di noce o color verde
simiglianti per la notte, conforme si pratica in tutte le città dell'olanda.
noce (con valore avverb.): in modo da ottenere una colorazione simile a
legno. ojetti, 1-15: in questa stanza... tutto, dal
, appartenenti alla famiglia euforbiacee, diffuse in estremo oriente e in oceania e coltivate
euforbiacee, diffuse in estremo oriente e in oceania e coltivate per la produzione di
, poi il priore e di mano in mano il campanaio e l'ortolano ancora montaro
mano il campanaio e l'ortolano ancora montaro in sul noce e lo batterò in modo
montaro in sul noce e lo batterò in modo che ella se ne cominciò a
, 55: sono tornato e sto in sul noce e sono stato. m.
varchi, 3-92: dicesi ancora quasi in un medesimo significato stare in sul noce
ancora quasi in un medesimo significato stare in sul noce, il che è proprio
ardiscono spasseggiare l'ammattonato, cioè capitare in piazza. 7. prov.
preparazione di liquori e confetture (e in tal caso la raccolta è anticipata a
pregnante di quella uxar può, maxime in li primi mexi, quella brustolendola nel
e si han da pertuggiar tutte e metterle in acqua per quindeci giorni o venti,
. dopo prendansi queste noci e mettansi in un calda- rello di acqua bollente per
acqua bollente per giorni dodici ogni dì, in capo de quali convien di pigliare una
bollite che saranno, convien cavarle e metterle in un canestro, perché vi scolino per
ma prima che si mettano a bollire in detto zuccaro così purificato, bisogna mettere
detto zuccaro così purificato, bisogna mettere in dette noci cannella e garofali sani,
, e quando saran bollite tre volte in questo modo, vi si ha da metter
di ogni sorte di speciaria, dal zafferano in poi. magazzini, 64: a
marta del priore guli tre di nogi in presenti a di ser biagio puccio.
tondeggiante, simile a tale frutto, e in partic. alla testa (anche con
, 1-5-31: beltram gli trasse un colpo in su l'elmetto, / sì che
oggi le thasie e quelle d'alba sono in prezzo, e due spezie di tarentine
, 2-290: 'noce malescia ': quella in cui le due valve del guscio sono
, o anche una sola di esse, in luogo equidistante dalle due suture, ha
, chi alla palla, chi andava in velocipede, chi sopra un cavallino di
. b. del bene, 2-367: in questo medesimo tempo si dee seminare la
per anton. la noce): in antiche credenze popolari, pianta sotto la
ciò è nocciuole,... in grecia e in asia vennero del paese di
,... in grecia e in asia vennero del paese di ponto e
thevetia o thevetia neriifolia), utilizzato in medicina per le proprietà emetiche, catartiche
verde scuro e al nero; raccolta in agosto e in settembre, serve per
e al nero; raccolta in agosto e in settembre, serve per ricavare il tannino
il frutto che essi chiamano cocco e qui in italia chiamano noci d'india. ricettario
: sono circa venticinque anni che comparvero in commercio i frutti acerbi di questa pianta
acerba, secca, essendo internamente divisi in cinque o sei cavità concave a guisa delle
acuminate, minutamente dentate e fiori bianchi in racemi ascellosi e terminali pendenti; produce
, che cresce spontanea nelle filippine e in altre isole dell'oceano pacifico; ha
preparazione di svariati cibi, oltre che in medicina per le proprietà stimolanti ed eupeptiche
bella col liscio e bambacello, mettendosi in bocca alcuna noce moscata et in seno
mettendosi in bocca alcuna noce moscata et in seno un pogo di moscato come usano le
, nocimoscade. pigafetta, 219: in questa isola se trovano alcuni alberi di
bisogna aver un poco di nose muschiata in oglio. negro, io: vogio
, 4-202: per ciò conseguire era particolarmente in uso l'indica noce, o mangiata
uso l'indica noce, o mangiata in morselli o cotta con qualche volatile.
curarina, che hanno larghe applicazioni terapeutiche in qualità di eupeptici e tonici nervini (
qualcosa (anche come misura empirica, in partic. nell'espressione noce di burro
dimensioni di 30 e 50 mm, in cui viene messo in commercio il carbone
e 50 mm, in cui viene messo in commercio il carbone vagliato (anche nelle
nelle espressioni noce di carbone, carbone in noci, pezzatura a noci del carbone
noce del male e ti mettono l'anima in pace. 10. percossa che
e tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò
a suon di noci? noci, in dialetto, significavano quel che i toscani
toscani chiamano nocchini, ossia secche percosse in capo colle nocche del pugno chiuso.
una noce? carletti, 115: in cambio di chiodi usano maniglie di ferro
forte alla noce, provandosi a muoverlo in qua e in là, col volto tutto
, provandosi a muoverlo in qua e in là, col volto tutto strizzato.
. di cui l'osso che v'è in mezzo è detto noce, collotola.
assume la superficie di taglio del fegato in particolari condizioni patologiche, caratterizzato da piccole
dante, par., 2-24: forse in tanto in quanto un quadrel posa /
par., 2-24: forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola
contadini, che, essendo soliti riunirsi in un noceto presso fiavè, rivendicarono le
pescano col rastrello durante tutto l'anno in fonaali fangosi. vallisneri, iii-426:
n. 40. -avere le noci in bocca: parlare stentatamente e in modo
noci in bocca: parlare stentatamente e in modo non chiaro, borbottando e pronunciando
noci. -barattare le noci in coccole: fare uno scambio dal quale
ciò io lo chiamo barattar le noci in coccole. -battere noci, le
dalle noci: avere discernimento, ragionare in modo assennato. grazzini, 2-350
dove si soffia alle noci. -entrare in un guscio di noce: nascondersi per
s. v.]: sarebbe entrato in un guscio di noce! -essere
-essere dentro una noce: vivere, trovarsi in un ambiente ristretto, familiare, fra
il frappa, e ti vuo'servire in ogni modo. di'su, ché ho
? - doh! la cocca è in su la noce. -essere la corda
francesco da barberino, ii-276: la maiorana in città non si trova, / ché
gente grossa e nova / voler di bosco in un giardin redure / son noci acerbe
che le nuce. -essere quattro noci in un saeco: essere in numero insignificante
-essere quattro noci in un saeco: essere in numero insignificante, rappresectare poca cosa.
di gran rumore, ma sono quattro noci in un sacco! -gente da
sette gusci. -lasciar schiacciare le noci in casa propria, lasciarsi schiacciare le noci
casa propria, lasciarsi schiacciare le noci in capo: subire prepotenze senza reagire;
noci '. -non voler mangiare in una casa neppure le noci col mallo
-rompersi la noce del collo: andare in rovina, finir male. baretti
del collo? g. galletti [in malagoli, 258]: ti vienga 'n
porre termine, interrompere una relazione, in partic. amorosa. tommaseo,
. -schiacciare le noci: camminare in modo inusitato, mettendo male i piedi
compagne de'fescennini nuptiali, perché sempre in tali sacrifici si spargono le noci.
, compiere movimenti fulminei, spostarsi in un batter d'occhio. finiguerri,
: tu hai ragione: una noce sola in un sacco non fa romore
noce sola non suona o non fa rumore in un sacco: proverbio che vale che
dell'orso fan nascere li capelli potentemente e in grande abondanzia. g. villani,
x-141: siando la dita galia greca in el porto de la suda, ebbe
quella presa fi parse di condurla lì in candia, carga de nosele e mielli e
lo stesso che nocciuola, chiamata così in alcuni luoghi di toscana. -il guscio
[l'argento vivo], intromesso in una nocella e turata e sospesa al collo
peste. -in espressioni comparative o in similitudini, per indicare forma, dimensione
di smisurata e rara grandezza, essendo in essa singolarmente molti diamanti grandi quanto una
magno], 194: crescono le nocelle in quei paesi in grande abondanza, che
: crescono le nocelle in quei paesi in grande abondanza, che bastano a paesani e
del gallispano / quando fu coll'arme in mano / a recidere i miei tralci,
pendevano piccole e tenerelle due nocelle chiuse in un sacchetto di pelle vizza, squal-
. 5. cerniera del compasso in cui si articolano le due aste.
vengono occupati dalla grandezza della nocella, in vece di questa si piglierà l'intervallo
, che ruota su un'altra piena in cui sono infìssi sostegni, e da
la più d'ottone, la qual contiene in sé un'altra simil palla che facilmente
con la tavoletta, onde questa possa aggiustarsi in piano orizzontale e non deviare da esso
'nocellare '...: fare, in compassi e stru menti geodetici
stru menti geodetici e anche in vetrate e porte, la nocella.
un compasso. -anche: modo in cui è montata la nocella di un
. statuti della città di lucca [in nitri, 3-133]: il fico,
piante simili negli argini de'fiumi ed in altri luoghi per difesa de'beni.
beni. 2. seme contenuto in un nòcciolo. libro di esperimenti di
uomini. libro di sentenze, 1-47: in vendicare diventano gli uomini troppo nocenti.
de'giudicanti ristora le fatiche guerreggianti, in quelle con le severe leggi de gli uomini
o nocenti, sibbene agli atti, in quanto malefìci o pericolosi. amari, 1-1-354
d'erba nocente e ria / succo sparger in lui che l'avelene, / ma
altri il seconda, / sperando che in passar l'onda nocente / qualche sterpo
cardo pungente! viani, 13-12: in questa maremma, un tempo desolata da
antica sapienza nelle parole nascosta, quasi in selce scintilla, e quel temperato ed
diletti cercando che... sono in se stessi e disagevoli e nocenti.
: innocente nella sfera vitale, nocente in quella morale a cui lo spirito s'
sospetto, / le speranze e i desiri in foco accesi, / mi portan tra
firma. 4. che è in colpa o è riconosciuto colpevole; che
nocente,... prestamente trapassò in inghilterra. valerio massimo volgar.,
barberino, ii-64: io non ti parlo in parte di peccare: / condempnar l'
27-619: due colpe assai più nocenti furono in te: negasti la realtà del mondo
laude bestemmiò nocente / o il falso in trono o la viltà potente.
mostrare e dire di coloro che sono in paradiso i quali no. ll'ànno aquistato
. i nocenti: brefotrofio, orfanotrofio in cui sono allevati dalla pubblica assistenza trovatelli
cestone. note al malmantile, 1-85: in firenze spedale degl'innocenti si chiama quello
nocenteménte, avv. ant. in seguito all'emissione di una sentenza di
sodio e alluminio; si presenta in cristalli esagonali incolori o di color
dotta, deriv. dal toponimo nocera, in provincia di salerno; è registr
che proviene da nocera (e in italia portano tale nome quattro centri:
quattro centri: nocera inferiore, in provincia di salerno; nocera superiore
un * unica conurbazione; nocera tirinese, in pro vincia di catanzaro;
vincia di catanzaro; nocera umbra, in provincia di perugia). -agro
domenichi [pliniol, 3-5: in questa riviera è napoli, edificata
, ii-82: con gran dolor mio lasciando in palazzo una delicata signora botte nucerina.
, o vuoli tu dire nocisarche o in grana e pane che fussero. =
la caccia di uccelli di passo, in partic. dei fringuelli, formata da un
gruppo di alberi d'alto fusto, posti in posizione elevata, sotto i quali sono
locuz. essere giunto alla nocetta: trovarsi in condizioni precarie, di estrema miseria;
, quando vogliono dimostrar che alcuno sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser
18: rovina [la mente] fuor in tenebre del mondo / cotante volte quante
tenebre del mondo / cotante volte quante in dismisura / cresce per vanità, da'
contro a voi o la vostra città in alcuna nocevole cosa volesse mandare furioso veleno
. giorgio dati, 1-57: studiava molto in procacciarsi favore e autorità, ora con
algarotti, 1-iv-246: la bugia è in fine più nuocevole a chi la dice
quando anche fosse nocevole che la città in una somma uguaglianza si fermasse, non è
-in partic.: che corrompe, induce in tentazione, al peccato, al male
operar bene, e non fare ruvina ne in sé né in altri. bartolomeo da
non fare ruvina ne in sé né in altri. bartolomeo da s. c.
: quelli che vogliono diventare ricchi caggiono in tentazione e in laccio del diavolo e in
vogliono diventare ricchi caggiono in tentazione e in laccio del diavolo e in molti desideri
in tentazione e in laccio del diavolo e in molti desideri inutili e nocevoli, li
e nocevoli, li quali menano l'uomo in perdizione e in mala morte. bufi
quali menano l'uomo in perdizione e in mala morte. bufi, 2-432: 'venir
celeste). lomazzi, 4-i-210: in quella casa non pole entrare cativi medicamenti
volpe. salvini, 48-51: fenonte in pria col sol per tutti i segni /
4-19: [le bucce dell'uva] in mali umori si convertono e fummi nocevoli
tutto 'l nudrimento che si doverebbe distribuire in aumentazione e cresci- mento del corpo si
, avv. ant. e letter. in modo nocivo; dannosamente. cassiano
(23): tanto tempo signoreggiano in noi nocevolmente le sue tentazioni [del diàvolo
e nocevolmente franteso. 2. in modo da riceverne danno. cassiano volgar
arbo- retto negundo, sambali e, in malagar, noche. anonimo [c
esperimenti di caterina sforza, 66: va in loco ove sia una nociara e
(nociceptòre), sm. medie. in neurofisiologia, esterocettore atto a raccogliere e
» sembrava leggesse sui dorsi dei libri in ua biblioteca. « ah, ecco
letter. effetto, conseguenza nociva (in seguilo a un evento, a un'azione
utilità. cavalca, 20-281: pervenimmo in un campo grandissimo pieno di liofanti;
; e come piacque a dio passammo in mezzo di loro senza nociménto. passavanti,
(133): quelli che persevera in semplicità e in purità noq fa noci-
: quelli che persevera in semplicità e in purità noq fa noci- mento né noia
nociménto bartolomeo è suto da un pezo in qua alla città nostra. s. bernardino
posso io sodisfare se io fu'vana in giovanezza? io me ne pento, e
ch'è danno; e questo è anche in due modi: l'uno si è
2. liquore ottenuto per infusione in alcool di malli freschi di noce e
america settentrionale e centrale; è usato in ebanisteria e nella costruzione di pavimenti,
: m. o matteo, fornachiaro in fulignio, à pagato fiorini sei e bl
avverti ancora che '1 deposito / rimanga in luogo secco e che dal freddo / il
, per la virtù discretiva ch'è in lui, conobbe la condizione e 'l movimento
nocitori mostra un pericolo per farlo cadere in un altro maggiore. = nome
nociuti. nocivaménte, avv. in modo nocivo; dannosamente. fra giordano
cavalca, ii-91: si divide lo mendacio in tre specie, cioè mendacio nocivo,
conci. (1-iv-961): ciascuna cosa in se medesima è buona a alcuna cosa
musa. alberti, 266: ponete diligenzia in conoscere qual cosa a voi soglia essere
vituperare e disfare se scrivono al giudice in modo nocivo, tra che lui c'è
colte non va esente per questo dal farlo in altre maniere tanto più nocive e fatali
, iii-3-120: ecco, a metterti in versi io mi strapazzo, / e non
il nocivo morale riguardante ogni individuo vivente in società. -che è fonte di
che è causa di peccato; che induce in tentazione e favorisce il vizio, allontanando
volgar., 2-90: non ci sarà in tutto nociva la nostra imperfezione, se
. 2. che fa o è in grado di fare il male, di
2-4: aveano i guelfi bianchi imbasciadori in corte di roma, e i bolognesi in
in corte di roma, e i bolognesi in loro compagnia, ma non erano interi
2-1-185: l'angel nettunio col tridente in mano / andava intorno e gli angeli
benefizio senza la morte di qualche disubbidiente in cose gravi, quale è chi, venendo
. g. gozzi, 1-8-158: in poco tempo diventa una bestia, un
maschio le fa nocive e velenose massimamente in ispagna. anguillara, 7-143: avean
dinanzi o di dietro, non è però in sua operazion nocivo. 4
, e sempre avampa / più mortalmente in queste parti e in quelle. a
avampa / più mortalmente in queste parti e in quelle. a. molin, lxxx-4-127
tacque poco salubri, ma perché conviensi in quel regno mantener la milizia, non
regno mantener la milizia, non come in imperio sopra il paese, ma con il
vi fosse. cariteo, 185: erano in me d'amor tarme nocive / un
, l'energia nociva che si sviluppava in tutte le sue membra. -che
uomini forma senza avere, / travaglianti in acerba povertade. 5.
, il nibbio, l'astore e, in particolari luoghi e ambienti, la martora
cattaneo, 2-7: il liquore che in essi [pino e cipresso] rimarrà,
dov'era un castello mezo rovinato ed in vece di uomini abitato da serpi e bestie
nocumento né giovamento e ch'è difettuoso in se stesso. s. maffei,
ch'ella stesse / con la mente quieta in parto tanto / che senza nocumento ella
perdita di uomini, di materiali (in battaglia, in guerra); moria
, di materiali (in battaglia, in guerra); moria (in seguito
, in guerra); moria (in seguito a pestilenze, epidemie); logoramento
, con stupore de'gentili, restò in piedi senza nocumento veruno. gemelli careri,
riceverne nocumento. fagiuoli, iv-9: in cielo, in terra e nell'inferno
. fagiuoli, iv-9: in cielo, in terra e nell'inferno, / per
falli, l'una delle quali consiste in parole e l'altra in sentimenti,
delle quali consiste in parole e l'altra in sentimenti, dividiamo... quella
dividiamo... quella che consiste in sentimenti in quattro altre maniere, secondo
... quella che consiste in sentimenti in quattro altre maniere, secondo che i
maniere, secondo che i falli consistono o in falsità o in nocumento o in superfluità
i falli consistono o in falsità o in nocumento o in superfluità o in difetto di
o in falsità o in nocumento o in superfluità o in difetto di sentimenti.
falsità o in nocumento o in superfluità o in difetto di sentimenti. aleandro, 1-176
di sentimenti. aleandro, 1-176: in questo luogo [dell adone []
bencivenni, 5-31: non è nocumento apparente in essa [nella cassia]. firenzuola
aere] sia più secco e però contenga in sé molto minor nocumento. castelvetro,
giudicio appartiene alla prudenza, la quale è in pochi. 6. locuz
muratori, iii-io 1: vero è che in firenze nel 1630, essendosi osservato che
noi espurgammo da quella parte dell'animo in quale abitano le perturbazioni alcuni errori e
si pratica, s'applica al fisco in ragione di pena criminale. = voce
': aggiunto di quella linea retta in cui il piano dell'eclittica è tagliato dal
alla formazione di onde stazionarie, quello in cui l'ampiezza di oscillazione è costantemente
superaci nodali con riferimento allo spazio e in tal caso, se si tratta di
quelle porzioni di corpi vibranti che stanno in riposo mentre vibrano le altre parti.
: centri ottici. -piani nodali: in un sistema diottico centrato, quelli,
doppio nodale: quello di una curva in cui le rette tangenti principali sono reali
econ. punto o zona nodale: quella in cui un determinato prodotto passa o è
, fra più linee, per lo più in una grande stazione; nodo ferroviario.
d'oro, i capelli aurei nodati in oro e la veste purpurea cinta pur d'
descrisser la natura de li sordi, / in casa d'un che distillava datri.
fr. colonna, 2-96: ristoe in una sumptuosissima investitura belluata, di purpurante
. soderini, ii-160: seminanao in cima qualche granello d'orzo, quale
lo stinco e la pastoia (e in partic. negli equini è fornita posteriormente
spassi son diversi e ciascheduno / ha in questo mondo il suo gusto, e perciò
abbia davanti, / perché ai nodelli in dentro il pel sia intero. d'annunzio
intero. d'annunzio, v-1-375: in un campo di barbabietole, dietro uno sfasciume
cui un lupo avesse dato un morso in un nodello, avrebbe fatto il lancio
, articolazione del corpo umano. - in partic.: nocca delle dita della mano
rosso, 161: de'nodelli delle dita in modo forte che con un dito forava
, 562: come nella pala, anche in queste figurine smilze ora è un fondamento
figurine smilze ora è un fondamento furiano in qualche residuo nodello anatomico.
pervinca sempre sta verde circondata di frondi in modo di linea e con nodegli.
, ii-71: scrivono alcuni che le canne in india vi siano di tanto stupenda grandezza
chiascheduna colonna di doi pezzi con uno nodello in mezzo, bello e ben fatto.
1-237: virgilio e l'autore sono entrati in un bosco, dove non avea né
mirto. daniello, lxi-240: di dardo in vece gli arma ambe le mani /
sempre il fico; e la ragione è in pronto, perché il pesco, il
lavorare. tasso, 6-40: posero in resta e dirizzaro in lato / i duo
6-40: posero in resta e dirizzaro in lato / i duo guerrier le noderose
ch'avrà tra loro / l'ultimo grado in accertar la mèta, / spiedo di
braccia / mi fa veder pennelleg- giato in quadro / l'istesso ebreo garzon. tesauro
. -anche: che raffigura nodi disposti in modo analogo (una fascia, una
e grosso e ferrato che si porta in battaglia. salvini, v-389: d'èrcole
cura le nome. truovo che cotta in vino o in pesca è efficacissima contro a
. truovo che cotta in vino o in pesca è efficacissima contro a gli scorpioni
2-33: io lo vedevo di profilo, in treno, che macinava in silenzio con
profilo, in treno, che macinava in silenzio con le mascelle, e vedevo
infilando l'ago nel tessuto dal sotto in su, avvolgendovi intorno il filo un
corda, di una catena e, in genere, di qualsiasi oggetto dotato di
flessi- bilitàt, che forma un rilievo in un punto comunque distante dagli estremi o
un punto comunque distante dagli estremi o in corrispondenza di un'estremità; intreccio eseguito
meta di tal linea a b, e in tal parte de la corda si fermi
, iii-1-275: se fate il nodo in una fune ben grossa, è facile poi
lo sciorlo; ma se lo fate in un filo di seta, non è possibile
l'aggruppare che si fa delle cose arrendevoli in se medesime, come nastro, fune
tecnica di registrazione e comunicazione dei dati in uso nell'impero incaico precolombiano, basata
fra di loro. i quipu furono in uso presso gli antichi peruviani al tempo
polizia alla questura di milano, guardando in un piccolo specchio rotondo, si aggiustò il
tessitura; difetto che permane nel tessuto in cui tale giunta non sia stata perfettamente
nodi o non. arte della seta in firenze, 9: l'orditore che per
fissa le maglie di una rete (in partic. per la pesca).
20-1: quei del torracchion... in una rete / intessuta a mal nodo
si veggon incappiati, e d'otta in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta
fondamentale nel macramè, si ottiene intrecciando in due tempi, davanti e dietro due fili
il quale si afferra un oggetto (in partic. un gancio) passando e
dello stesso canapo a contrasto, così che in giro all'oggetto disegna il contorno del
che unisce due cime dell'istessa corda in modo che tirando una cima si scioglie
margherita'. raddoppia la parte da scorciarsi in un numero di ripiegature dispari a partire
istesso modo addoppia la parte da scorciarsi in cinque, in sette, in quante ripiegature
la parte da scorciarsi in cinque, in sette, in quante ripiegature si voglia
da scorciarsi in cinque, in sette, in quante ripiegature si voglia; ma sempre
due volte predette. occorrono talvolta adaoppiature in numero pari: e allora per ricondurre
bilancini ai carri d'artiglieria si accorciano in questa maniera e con simili modi quando
ed è destinato a far da dormiente in un foro di cavigliera o di murata,
': si usa per le bozze in cavo delle catene delle ancore ed è
di bottone, che fa gran risalto in una parte qualunque del canapo, ove
per stringere quello a cui si appiglia (in partic. la marra di un'àncora
fa con una corda piccola per legare in alcun luogo, e tenervi fermo,
anello, quindi intorno al doppino, in modo da formare mezzo collo e un
'nodo di gancio semplice ': consiste in un mezzo collo passato intorno all'ansa
cui doppini dopo separati ed attorcigliati l'uno in senso inverso dell'altro vengono incocciati ambedue
credo, a voler sottilizzare, che in marina patisca una sola eccezione nel *
ormeggio: assicura i cavi alle colonne in terra e alla cicala dell'àncora.
cicala dell'àncora, ed alle colonne in terra. si fa con una o due
uniforme degli allievi dell'accademia navale e in basso alle maniche dei volontari della marina
o semplice passando la cima di sotto in su nell'occhio della bugna, e incrociandola
nodi, come... il nodo in sul dito. guglielmotti, 572
passare ambedue le cime per ai dentro, in verso opposto, cosicché il nodo inanelli
piccolo) e le due cime fuoriescono in direzione opposta fra le due volte;
quale una corda si allaccia sopra un'altra in guisa da rispondere là dove l'altra
riuscire nel mezzo tra le due volte e in direzione opposta. 'nodo parlato doppio
nodo. i nodi marinareschi son fatti in maniera da potersi sciogliere facilmente pur rispondendo
corda. quello formato da due doppini in guisa che, dopo la reciproca incrociatura,
anche si dice dritti, di quelli cioè in cui il capo esce dal cappio dallo
collegare le aste della biga e ottenuta in due passate (con la prima si fanno
prusik: scorrevole liberamente, si blocca in trazione. -nodo raddoppiato', nodo parlato
per contrario di permanente, quello che in più maniere sem- lice o doppio si
d'èrcole. et e'cinti quottidiani in tal modo dicono avere utile virtù conciosia
quelli che si determinano nel cordone ombelicale in seguito ai movimenti del feto.
son ueste vie, ma il libro in sé le impronta / (il libro,
don el mago) e d'esse in modo / parla che le risolve, e
avesse sciolto. giovio, 1-15: in asia, nella città di gordio, era
asia, nella città di gordio, era in un tempio l'inestricabil nodo detto gordiano
magno] con la violenza della spada in un sol colpo tagliò quel nodo gordiano che
duumvirato non può durare e tende a risolversi in unità, le prime parti son riservate
avvenire. de giuliani, xviii-3-694: in atene i debiti e i crediti erano
aquilino rincagnato, adunco e camuso tutto in una volta, era un nodo gordiano di
riferimento a entità astratte personificate e, in partic., a divinità antropomorfiche, rappresentate
quindi. caro, 1-475: dentro in fra la ruggine sepolto, / con cento
, / pensa, o signor, che in croce / salisti anche per me.
non son mai così grandi e nuovi come in dire certe cose comuni nella lingua di
sto sempre pensoso, / libertà canto in uno stretto nodo. nannini [ammiano
vero un nodo / ti faranno star queto in ogni modo. nannini [ovidio]
nella posizione desiderata; crocchia. - in partic.: corimbo. boccaccio,
l'aureo vello / li cingea 'l capo in guise che capello / del vago nodo
, / qual suol aver l'aurora, in mille modi, / in mille dolci
l'aurora, in mille modi, / in mille dolci nodi, in trecce avvolti
, / in mille dolci nodi, in trecce avvolti. ariosto, 32-81: già
: già son cresciute e fatte lunghe in modo / le belle chiome che tagliolle
benigno nodo se gli aveva ritirati insino in sulla sommità della dirizzatura. grazzini,
2-337: venere aveva le treccie sparte e in un milion di nodi raggruppate. i
g. varano, lvi-397: inanellato in tortuosi nodi / da un vetro impara
l'onorata fronte, / cui crescea pregio in nodi industri e begli / il nereggiar
bell'arte / sovra la nuca ha in tersi nodi avvolti, / obbedienti al pettine
dalla nuca i capelli, come ravvolti in una spira, piegavano al sommo della testa
poco / poco, la canna come in un vignuolo, / come v'avesse cominciato
cento nodi / legati insieme, e in cento lochi vede. varano, 1-205:
, 20-30: l'altra monica avea in ogni quadro della tavola ritratto una cosa bella
giovanna d'angiò, nel 1353, in occasione del primo anniversario dell'incoronazione a
giorno della pentecoste, ordinò una festa in memoria della sua coronazione, nella quale
un nodo d'oro e d'argento in petto strettamente ligato. -mus. fioritura
modo artificiale ma elegante di continuare a librarsi in aria, e inventa la 'fioritura
delle mani grassocce. 12. in un'opera letteraria, soprattutto teatrale,
ricche di equivoci e di ambiguità, in cui i personaggi sono immersi, e il
meglio sciolto. nardi, 6-58: in casa dunque: non partite voi, /
iddii che vi hanno ad intervenire si ritrovino in terra, secondo il bisogno o del
, 9-321: tutta la tragedia consiste in due parti. una è che si
abbia o non abbia la stessa favola in genere, ma perché abbia o no il
favola che tiene tuttavia sospesi gli uditori e in timore di ciò che in ultimo debba
uditori e in timore di ciò che in ultimo debba avvenire. algarotti, 1-iii-298:
pensieri. leopardi, 424: dirò in secondo luogo comyio non ho creduto che l'
miserabile mezzo dei nodi e viluppi intricatissimi in luogo dell'immagine continua viva ed efficace
e unificatore di una o più vicende in un'opera letteraria; ispirazione unitaria,
. carducci, iii-7-152: è uno specchio in cui apparenze straordinarie, mobili, instabili
'mondo... 'lui 'in teoria vive ^ er l'altro mondo
occorre cogliere e sviluppare, oppure acquisire in via preliminare, per la corretta impostazione
problema teorico o pratico, la scelta in un'alternativa, la chiarificazione di un
: sì come un beccaio è molto pratico in trovare le giunture delle bestie, cosi
bestie, cosi io ancora sono eccellentissimo in trovare i nodi delle questioni che accadono
. gozzi, i-5-155: stieno gli uomini in città o in villa, non sono
: stieno gli uomini in città o in villa, non sono contenti mai e vorrebbero
: taluni credono che il nodo misterioso in questa materia sia il decidere 'se
due nodi, / come son io in questo mar dubioso, / non ti
il lodo / dagli arbitri sia dato in suo favore / non si rallegra se non
giovanni, 3-xxviii-12: così son ravolto in questi nodi: / nessun socorso vego
alberti, lxxxviii-1-60: tu mi parli in sul sodo; / ma chi scio'questo
-in partic.: il peccato, in quanto debito contratto dall'uomo con dio
dentro, nodo che io mi spiego in una guisa e voi vi spiegate in un'
spiego in una guisa e voi vi spiegate in un'altra, ma che c'è
odio. sciascia, 11-111: sento in me come un nodo di paura.
nelle espressioni nodo alla gola, nodo in gola). p p
tutto ciò che gli stava intorno si chiusero in un nodo. -atmosfera incombente e
vuole sfogare. pascoli, i-402: in questa poesia il panzacchi è veramente poeta
. guglielminetti, 3-160: forse vivo in letargo, e il peso è un
; / se voglion fare un trillo in un'arietta / convien raccomandarsi alla cianchetta
la voce si strozzava; e, in vece di poter finire la parola, le
vola sanza modo / licenzia non ristretta in alcun nodo. d'annunzio, iv-1-554
rompere tutte le abitudini dei bambini, sospettando in esse un nodo di resistenza e di
15. resistenza opposta a un nemico in armi. a. pucci, 3-4-19
il grosso dell'esercito affricano, stava in sul collo a maniace da vietargli di
difficile comprensione, interpretazione o soluzione, in quanto profondo, complesso, arduo;
una questione non compiutamente spiegato o messo in luce; punto oscuro, controverso;
., iii-vm-3: io adunque, che in questa terza particola d'alcuna condizione di
or la tua mente ristretta / di pensiero in pensier dentro ad un nodo, /
pigli, lxxxviii-1-230: o divo ingegno, in cui natura e arte / tutte lor
e arte / tutte lor forze han poste in contemplare / la divina scrittura e speculare
divina scrittura e speculare / i teolagi nodi in ogni parte, / ringrazia chi dal
aprissi un nodo / che tiene alquanto in dubbio el mio intelletto, / poi che
e non i vivi venghino ad arguire in sufficienza in cristo? ascoltatori cattolici,
non i vivi venghino ad arguire in sufficienza in cristo? ascoltatori cattolici, credete a
e certo numero di questi simboli e in particolar dell'impresa. algarotti, 1-viii-8
mancante forma i iù difficili nodi in questi dialetti. rosmini, xxi-178:
trascorre di nuovo tornandosi su di nodo in nodo, sino a stringere il vero
serra, 1-81: sento troppo bene che in codesto luogo oramai fatto comune, del
/ l'una ne l'altra aviluppata in modo / che non l'avrebbe apolline
faceste per mio consiglio, voi vi confidereste in questa cosa con gilio,..
andrea sciogliendosi da quel nodo di simulazioni in cui si era imprigionato da sé.
filo a le speranze / per non invilupparla in maggior nodo. g. gozzi,
colletta, 2-ii-311: la mia dimora in sicilia, dopo discaricatomi di ogni offizio
potenza e atto che, manifestandosi in vari gradi di disponibilità della materia e di
n-ii-286: ne l'uomo si congiunge quasi in un nodo de l'universo la natura
'l cenno ascolti, / or si lancia in questa parte e in quella.
or si lancia in questa parte e in quella. -elemento portante, cardine,
, e se il male fosse tutto in un nodo. ma il male è veramente
quella sofferenza rimasto fermo / e serrato in un punto della sua vita.
/ desir, gli affetti santi / che in dolce nodo legano / padri, figlioli
vescovi vicendevolmente mandavansi...; ed in cotal guisa, tutti uniti con istretto
peccatore e dio; stato di chi è in grazia di dio.
per una sola o per tutte le parti in rapporto; obbligo di riconoscenza; particolare
a suo simiglio / e hammi legato in sì distretti nodi / che scioglier non
pinamonti, 187: esaminate la stima in generale che avete de'santi voti, i
tuo regno il cielo inchina / leghi ora in uno et ora in altro modo;
/ leghi ora in uno et ora in altro modo; / ma me sol ad
tua mano: / tenta i tuoi nodi in vano / sciogliermi un altro amor.
di spirito qual io presumevo d'essere in quella occasione troncar doveva questo nodo d'
. si stringevano nodi non ancora stretti in quel mese trascorso sopra una piattaforma neutrale
riferimento agli obblighi, ai doveri, in partic. di fedeltà, che comporta
a romper il nodo matrimoniale e sottomettersi in adulterio ad un semplice privato armigero.
brutti, con cui più loro era in grado usavano, se non e'poeti?
/ non ha forza d'uscir mai più in campagna. metastasio, 1-ii-13: rasciuga
..., / far si che in dolce nodo / resti teco congiunto il
giustino. parini, giorno, i-289: in tra i severi di famiglia padri /
a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso, e fatto /
allacciassi, ancor che finta, / grecia in udirlo (oh) che diria?
patto che il genero venisse a prendere in casa sua la naturalizzazione. ferrerò,
riccardo volgeva nella sua mente questi pensieri in quella stessa ora felice che seguiva al suo
separarsi, ed ogni sforzo / mettere in ciò, mentre ledati intanto / stan con
non gli è permesso / uscir dal nodo in cui l'avvolgo e cingo!
luogo e tutti se ne vanno a sedere in una parte dell'atrio. casoni,
che siano per natura strettissimi, sono però in qualche parte rallentati per i vari dispiacevoli
storicamente individuate che presenta e, in partic., il rapporto socio-economi co fra
gozzi, 1-6-163: la scellerata fraude fino in ampolle di balsami, in cartucce di
fraude fino in ampolle di balsami, in cartucce di polveri, in bilance, in
di balsami, in cartucce di polveri, in bilance, in pesi e im misure
in cartucce di polveri, in bilance, in pesi e im misure si tramuta talvolta
patti della società hanno formata per vivere in soave riposo. niccolini, 2-2-10:
2-2-10: bramo un potere / che stretto in pochi l'obbedir c'insegni / a
il possente, il magico nodo che stringe in famiglia milioni ai uomini. -legame
: quante difficoltà dovrà vincere per mettere in comunicazione e stringere di nodi per- manevoli
principio del decimoquinto secolo, si notano in sicilia più di mille nodi di popolazione
i sentimenti degli uomini, è montata in tanta altezza che anco oggi occupa la
sepolto! 28. il corpo, in quanto parte materiale dell'uomo, considerato
gl'innaspra or or sentiti / gli assalti in te si tormentosi e fieri / a
gran giove, / ch'a'superbi resiste in ogni modo, / e di te
e cavernosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato. piovene,
pertrattato nodo, / vidi due vecchi in abito dispari, / ma pari in
vecchi in abito dispari, / ma pari in atto e onesto e sodo.
, 78: eccoti, amico, stretti in piccol nodo gli annui fenomeni, e
piccol nodo gli annui fenomeni, e in certa maniera periodici, di questa natia
onda volge quella nave intorno tre volte in quello medesmo loco e uno repente nodo di
il gonfalone fuori dell'asta e portò in aria alto assai. ariosto, 8-14:
'. b. davanzati, i-409: in terra di lavoro nodi di venti abbatterono
colpi di freddo che rincrudiscono la stagione in primavera; prendono il nome dal santo
.). agglomerato di elementi (in partic. cellule o fibre), presente
: agglomerati linfocitari riscontrabili nel sistema nervoso in caso di rabbia. -nodi di bouchard
guaina mielinica che suddividono il tronco nervoso in segmenti a intervalli regolari di 0,
duerck: granuloma perivascolare della corteccia cerebrale in corso di tripanoso- miasi. -nodo emolinfatico
): aveva... le mani in modo guaste ed i nodi de le
di punta gli diedi d'un pugno in una tempia sì penetrante che i circostanti
bartoli, 4-1-16: troncar loro di nodo in nodo le dita delle mani e de'
giganti, xcii-n-217: non per sapersi metter in guardia overo contro alla guardia..
. -a nodo a nodo: in ogni articolazione (come parte estremamente delicata
estens.: per tutto il corpo, in ogni membro. cicerchia, xliii-358:
e piglieracci per lo cappuccio e gittaracci in terra e involgeracci nella neve e batteracci
superbo effetto fà il rivederti così spogliata in un incontro di sera mite!
idem, 20-148: proprio nel punto in cui la nuca si confondeva con le
tronchi dei grandi vasi dopo essersi intricati in un gruppo fra loro. -nodo del
loro. -nodo del collo: punto in cui il capo poggia sul collo.
dante, inf., 30-28: in sul nodo / del collo l'assannò,
8-365: de le ginocchia il nodo in fuor si stende / e per le
marco polo volgar., 3-186: in questa contrada è grandissimi cavalli, e
grandissimi cavalli, e molti ne vanno in india; e càvali due o tre
, un poco caduta con un canale in mezo e con un gran tratto nel suo
vertebrata del corpo di un animale (in partic. della coda bovina, soprattutto
uni quanto gli altri hanno due cornetti in testa composti di molti e molti nodi
35. archit. elemento strutturato e collocato in modo da interrompere la continuità di una
da coordinare, attraverso l'accentuazione, in partic. dimensionale, della forma, elementi
ed al tempietto quadrato si aprino finestre in luoghi convenienti e vi si accomodino zane con
impalcature. -rilievo plastico di forma tondeggiante in cui convergono, intrecciandosi variamente, elementi
, di compassi di legno ch'erano in uso in que'tempi ed imitavano in parte
compassi di legno ch'erano in uso in que'tempi ed imitavano in parte le
erano in uso in que'tempi ed imitavano in parte le corde degli antichi velari,
36. astron. ciascuno dei due punti in cui l'orbita di un pianeta interseca
di un pianeta interseca l'eclittica (e in corrispondenza del nodo ascendente l'astro passa
celeste, mentre il nodo discendente è quello in cui si compie il passaggio inverso)
-modi dell'eclittica'. i due punti in cui l'eclittica taglia l'equatore celeste
-modo lunare: ciascuno dei due punti in cui l'orbita della luna interseca l'
dei detti segamenti nodi, quasi che qui in essi appaia che si annodi l'eclittica
più grosso nel mezzo del ventre che in altra parte, e quindi va a
ciel divide, e l'orbe / parte in non giuste parti, e ciò che
determinare quando tre corpi celesti si trovano in posizione di eclissi. dudleo, i-13
sviluppo delle gemme ascellari (e, in alcuni casi, ne sono emesse radici
sono lunghe da. x. passi infino in. xv.; e tagliansi al
nodo del tralce, ma iù in là, e su tagliando. crescenzi volgar
sostanza o hanno gran midollo o sono in tutto cave, e perciò son molto
quali son certe capellature bianche di nodo in nodo vanno collegandosi insieme. n. villani
, che ancora è la più sterminata in grandezza e della quale io non so il
molte radici, quali restano così pensili in aria e prestamente si allongano finché arrivano
dentro e di fuori rossa, e in alcuni spazi fra nodo e nodo ritorta.
ha il gambo a nodi e nasce in luoghi ombrosi. soderini, ii-209: fa
canna, d'altezza di cinque insin in sei piedi. -modo vitale (
semplicemente nodo): regione del germoglio in cui ha luogo l'unione fra la
. del bene, 1-195: non in questo solo erravano, che intatte sofferivan
. c. ridolfi, ii-98: in quel punto nel quale la pianta sorge dal
planetario, diviene un centro d'attrazione, in riguardo a cui tutto il resto è
, nell'accrescimento vegetativo, allo stadio in cui si forma il primo nodo del
assongia nuova la quale si può avere in tal tempo. soderini, i-537: 1
peli pluricellulari. -difetto del legno in corrispondenza del luogo di emissione di rami
di rami dal fusto (e si distingue in vivo quando è determinato da un ramo
un pezzo di legno, per avere in sé molti nodi e per esser vicino alle
pensier velocissimo, eh'a volo / in un balen ten vai / dal borea a
saldo e fìsso, come nodo / in asse, in asse chiodo? patrizi,
, come nodo / in asse, in asse chiodo? patrizi, 3-173: le
e a guisa d'un qualche nodo in tavola di legno. -imitazione pittorica di
silicico o di altra natura, presente in un giacimento di pietra da taglio (
un giacimento di pietra da taglio (in partic. di marmo), che
di tutti i vari pezzi che mantengono in collegamento le aste concorrenti in corrispondenza degli
mantengono in collegamento le aste concorrenti in corrispondenza degli estremi e, anche, le
scorrere (e sono preliminarmente disegnate, in scala o a grandezza naturale, per
, di capacità elettrostatica trascurabile, in cui si ha la giunzione di tre o
una rete elettrica. -principio dei nodi: in un punto n nel quale convergono più
dirette a n e di segno negativo in caso contrario -, la somma algebrica
somma algebrica delle correnti è nulla (in quanto, non essendo possibile, per
conduttore, l'accumulo di cariche elettriche in n, in ogni istante le cariche che
accumulo di cariche elettriche in n, in ogni istante le cariche che vi giungono
): punto ai un'onda stazionaria in cui l'oscillazione della specie fisica che
ciascuno dei punti di una corda sonora messa in vibrazione nei quali la corda stessa rimane
corda stessa rimane immobile, risultandone divisa in parti che dànno un suono armonico rispetto
direzione, le particelle del corpo sonante rimangono in quiete. si mostrano mirabilmente i nodi
'nodi armonici 'chiamansi i punti in cui la corda sonora, messa in
in cui la corda sonora, messa in vibrazione, spontaneamente si divide per produrre
doppio di una curva piana tale che in esso passano due rami della curva,
delle forze che agiscono sul punto mantenendolo in equilibrio. -disus. collegamento snodato
mare è il peso, il governatore è in luogo di movente, l'appoggio o
commesso il timone, il qual cardine è in luogo di centro di quel cerchio che
. rigonfiamento, escrescenza; tumore (in partic. osseo); sovrosso; verruca
volgar., 6-63: se si coceranno in vino [le cipolle dei gigli]
getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la verruga
overo sono così detti percioché s'assimigliano in molte cose alli nodi delle funi. c
tapini, 28-183: si buttava quasi in terra, col viso tra le mani
46. metrol. marin. ciascun tratto in cui è suddivisa la sagola del solcometro
usata per esprimere la velocità di una nave in sostituzione delle unità metriche, la quale
un galleggiante opportunamente congegnato perché stia fermo in acqua, mtantoché si svolge e scorre la
di dieci nodi all'ora -quasi sempre in vista della costa somala. dizionario di
: l'unità di misura della velocità in mare è il * nodo ', che
è il percorso di un miglio in un'ora. 47. milit
scelto e agguerrito, schierato o avanzante in ordine serrato; fila, in partic
o avanzante in ordine serrato; fila, in partic. frontale, di uno schieramento
cielo e i tartari, che venivano in più nodi ad attaccar l'esercito qua e
baionette un nodo di fanti che stavano in riserva dietro la cavalleria. -in
amari, 1-i-24: quella mente, in quella età, non poteva imaginare altro