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vol. XI Pag.37 - Da MOZZORECCHI a MUCCHIO (31 risultati)

6-16: l'è una galera quella, in cui s'intoppa / sempre fra'piedi

barba degli gnocchi / voi pure ite in campagna a far tripudio, / o rabule

e zebedei. bianciardi, 4-146: in caso di controversia, certo, puoi

o due marce agli austriaci, prevenirgli in silesia, ficcarsi fra quelle fortezze e

curiosità per certi movimenti dell'anima femminile in superficie, per certe vibrazioni incommensurabili,

...) che egli stava in quegli anni studiando e in cui era

che egli stava in quegli anni studiando e in cui era diventato celebre.

sf. chim. sostanza azotata solubile in alcool, contenuta nel glutine di frumento

diammide ottenuta dall'acido mucico, insolubile in alcool. = voce dotta,

dell'acido mucico, cristallini, solubili in acqua. tramater [s. v

cui fassi il burro, mi pare in toscana si chiamino mucche, e credo

lupinella. e. cecchi, 5-540: in un punto dove il sole era coperto

, poche case disposte attorno al viottolo in pendenza. -mucchina. panzini

tose, ed emil., per designare in origine una razza bovina introdotta in

in origine una razza bovina introdotta in toscana nel sec. xviii, dal

-anche: fuggire, scappare, mettersi in salvo. a. pucci,

mercanti nelle regioni del medio oriente, in partic. in terrasanta; vetturale,

regioni del medio oriente, in partic. in terrasanta; vetturale, noleggiatore di animali

aliter sommeri, cameli et asini per condurne in terra sancta. ramusio, ii-no:

uno mucaro, che vuol dire, in nostro idioma, guida. giuseppe di

.. doppo convenuto col suo muccaro in un certo prezzo. gemelli careri,

ramusio, iii-188: il capitano grigialva diede in compensa di tutto al caciche..

.. una tela come un muccaturo in triangolo. = adattamento dello spagn

. ottonelli, 112: mi pare che in questi luoghi burbanza dichiari il significato di

: qualità di zucchero prodotto nel medioevo in arabia. balducci pegolotti,

balducci pegolotti, i-362: zuccheri in pani sono di più maniere,

nuli'altro zucchero, ed è in forma del bambillonia così fatto a

, prodotta mediante la macerazione di fiori in acqua. bencivenni [tommaseo]:

con le loro mucchie di munizioni sono piazzati in mezzo alla gran folla. bacchelli,

e mondare l'abbondanza delle granaglie che in grandi mucchie gli uomini versavano nei granai

di noci; e lui li mena su in granaio. ma sentite: apre

vol. XI Pag.38 - Da MUCCHIO a MUCCHIO (44 risultati)

buone valute forestiere e te le cambia in mucchi di biglietti da diecimila corone.

creta che due ragazzi manipolavano e tagliavano in pani. -gorgo. baldini,

baldini, i-141: un colpo caduto in mezzo alla corrente riporta su di sbieco

dell'unità politica dei popoli italiani disgregati in tanti diversi mucchi. 2. per

de'professi, nel cui compreso erano in que'tempi quattro chiesicciuole e un mucchio

che sopra una radice moltiplicano i figliuoli in un mucchio. d'annunzio, i-112

, se lo lasciò quasi inavvertentemente cadere in terra appresso d'un mucchio di que'

donna]..., essendo assunta in cielo, è aspettata da cristo in

in cielo, è aspettata da cristo in atto di coronarla, mentre stanno partiti

atto di coronarla, mentre stanno partiti in diversi mucchi i patriarchi, i profeti.

364: lo vedi quel mucchio di carne in sussulto che 'si scioglie 'in

in sussulto che 'si scioglie 'in lacrime? quello è il filosofo.

filosofo. -parte del corpo (in partic., il volto) sfigurata,

un uomo savio, prudente, virtuoso in colmo, abbia ottenuto dal cielo tutto quello

di- mandogli mai... abbia in somma la prudenza, cioè il mucchio

l'arrostimento, la calcinazione di materiali in lavorazione o di minerali, accumulati in

in lavorazione o di minerali, accumulati in grandi cataste all'aperto e frammisti al

un mucchio: moltissimo, tanto, in misura eccezionale. cassola, 8-123:

locuz. -a mucchio, a mucchi, in mucchio, in mucchi, in un

, a mucchi, in mucchio, in mucchi, in un mucchio: in modo

, in mucchio, in mucchi, in un mucchio: in modo da formare

in mucchi, in un mucchio: in modo da formare uno 6 più cumuli

natività di cristo, xxxiv-154: cadiamo in terra tutti intun un mucchio, / come

strage era già pieno, / vedeansi in mucchi e in monti i corpi avolti.

pieno, / vedeansi in mucchi e in monti i corpi avolti. manzoni,

, ma gli altri si ruppero tutti in un mucchio. d'annunzio, v-1-935

, iii-248: i salvatichi arbori si piantino in corona da lontano a ridosso dei domestichi

lontano a ridosso dei domestichi o sì vero in un mucchio dalla banda dei venti nocivi

-in schiera numerosa e compatta, in folla, in massa. machiavelli

schiera numerosa e compatta, in folla, in massa. machiavelli, 310:

tosto e rotto, non adagio e in mucchio. lancellotti, 351: così tante

le persone, particolarmente l'anno passato in lombardia con l'occasione di tanta soldatesca

nieri, 2-152: vanno tutti là in un mucchio all'altare. -in

altare. -in gran quantità, in abbondanza. periodici popolari, i-380:

nel cassetto un'enorme quantità di tabacco in mucchio su un foglietto di carta oleata

all'aperto e sotto le intemperie, in mucchio. -che ha forma conica

-essere un mucchio di rovine', trovarsi in uno stato di prostrazione fìsica o di

nel '18. -fare mucchio: radunarsi in un gruppo numeroso e compatto; stringersi

le noci] vi si deposero come in una casseruola, facendo mucchio. -assommarsi

del processo precedente. -mettere tutto in un mucchio: trattare o giudicare nello

di uccelli senza mirare a un individuo in particolare. -al figur.: colpire

* cusa '. carducci, ii-16-127: in italia, dove sono tante le cose

di minutissime glandulette, o papille acute in punta. manzoni, pr. sp.

25-76: avevo poi cura di raggranellare in ognuno di quei luoghi un bel muc-

vol. XI Pag.39 - Da MUCCI a MUCIATTO (33 risultati)

1-112: come la mucchiaccia vidde lo scudo in terra, avventatasi con i morsi al

sbranare. idem, vi-129: stanno in conclavi utriusque sexus, e da la

/ e che a voi vi fu fatto in su la faccia. = adattamento

rilegar bisogna qualche laccio / o tener in man sempre la scopetta / e farsela

mucciàcciu dir fanciullo. 2. mar in. mozzo di una nave. bacchelli

. ant. e letter. andarsene in gran fretta (per paura o timore

o timore); fuggire, mettersi in salvo; allontanarsi, ritirarsi. -anche

, non speri che t'ami / in etterno, ché tutti èn una buccia.

10-8 (2200): aver percosso in modo in qualche cosa che l'avesse fatto

2200): aver percosso in modo in qualche cosa che l'avesse fatto sdrucciolare

anche a'signori muzza / qualche correggia in mezzo a quattro o sei.

succia / e muccia / e smuccia in ogne buco. ottonelli, 113

egli non mucci, sei vuol mettere in casa. carducci, iii-1-305: a

inquieto: / or or lo vedi tutto in allegria, / or or s'appoggia

bravure furibonde / mucciano via le nubi in altro lato. = dal gallo-lat

parte de la torta. / e fatti in un mucciglio, ciascheduno / per ben

tutto muccilutoso; l'altro era non in tutto quanto costui a vederlo sozzo e iniocundo

vi prego; / state un poco in gravità. /... / oggi

. / oggi muccia fantasia / regna in pindo arcispagnuolo. 2. avv

tommaso di silvestro, 142: in quel mezzo incomenzaro tutti..

mucillaginose estratte da piante medicinali, in partic. dalla malva. libro

di lino... e sia involta in olio mugellino o puleggino o laurino

, con la zampa guantata, pisola in gomìtolo. 2. sm. muda

; gattamorta. pataffio, 1: in pozzanghera cadde il muscia cheto.

spaccia per propri frutti o raccolto rubati in terreni altrui. tommaseo [s

v. 1: 'muciaiuolo ': diconsi in toscana, e spezialmente nel pistoiese,

a favore della moglie); consisteva in una cauzione ovvero in una garanzia personale

); consisteva in una cauzione ovvero in una garanzia personale prestata dal beneficiario (

o comunque al contro- interessato), in forza della quale il beneficiario si impegnava

si impegnava a restituire quanto riceveva immediatamente in esecuzione della disposizione testamentaria qualora in futuro

immediatamente in esecuzione della disposizione testamentaria qualora in futuro egli avesse tenuto un comportamento che

inquadrabile nella re- vocatoria fallimentare, in base a cui i beni che il

e sull'appennino settentrionale, spostandosi in inverno anche nell'italia cen

vol. XI Pag.433 - Da NIEMPITELLA a NIENTE (23 risultati)

6-33: che vada pure il mondo in carbonata, / non si piglia un

ii-893: avete voluto fare il matrimonio in privato, ed io non ho detto niente

. baldini, 6-15: michelaccio non aveva in sé niente di bello. p.

cittadini] e scalzi, con niente in capo, in sola gonnella, con la

scalzi, con niente in capo, in sola gonnella, con la coreggia in

in sola gonnella, con la coreggia in collo. p. de'ricci, lxxxviii-11-372

, / quando son giù dal rmte in qua passati, / ed hanno cera come

e loro andavano scalzi e senza niente in capo. -con ripetizione, per

. carducci, iii-25-332: uno che in argomento come questo sbaglia la 'tradizione

umane cognizioni. 2. in una prop. interrog., ipotetica o

è voce che alle volte significa quello che in latino si dice * aliquid ',

davanzali, 11-14: io son ricco in sì dolze pensato / che passo gli

quello amore che già mi portasti ancora in te vive, per ultima don mi concedi

mandami qualche 'brochure 'di tanto in tanto, che faccia rumore. moravia,

(e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore alla creazione

che gloriarsi per l'altrui conversione, in cui gli toccò sì minima parte che

zanotti, 2-204: il niente non trovisi in niuna serie di piccolezze, quali che

l'ente. ora il niente, in quanto è pensabile, non è che la

: -o del presente / che avete in mente? / -un tutto e un niente

). quantità nulla o inesistente, in senso matematico, geometrico o fisico.

ente e non può divenir un niente in natura. rosmini, 2-1-239: è pur

cognizioni. leopardi, i-4: dal niente in letteratura si passa al mezzo e al

fonte / d'essa la vita rampollommi in cuore / il pensier de la morte

vol. XI Pag.434 - Da NIENTE a NIENTE (33 risultati)

michelstaedter, 365: dal terrore indefinito, in ogni modo la paura della morte cerca

, che non merita di essere preso in considerazione. patecchio, xxxv-1-566: ira

quella che mi dà vaghezza / di dirne in rima. s. caterina

offenda dio mortalmente mai, o caggia in superbia o per stato, o grandezza,

maggiore altezza. certamente fuori di città in qualche distanza fanno non so che di vago

pio ix a gaeta. gli austriaci in cammino per ferrara: il duca di

ritira dai suoi stati. tutto niente in confronto di roma. pascoli, 34:

6-192: per dei niente la pestava in testa con le nocche della dita facendole un

cognosciamo che siamo niente e lui fa in noi ogni cosa. s. carlo da

. fogazzaro, 1-501: di tempo in tempo mi rendo affatto indegno di questi

che mi riesce di sciogliere questa amarezza in disprezzo per il mio niente. moretti

si spegneva e manifestava il suo niente in un rumore inespressivo. -condizione bassa

com'om ca di neiente / volesse pervenire in alto loco. -persona priva

). pucciandone, 347: regna in me sì vertudiosamente / amore che 'n

: affano non sofers'io mai neiente / in voi amar, ma disiosa vita.

magnanimità... è a intendere in alte e nobili cose e di grande

di seta hanno avuto da cinquant'anni in qua in questa capitale e negli altri

seta hanno avuto da cinquant'anni in qua in questa capitale e negli altri pochi luoghi

fosse. 9. avv. in nessuna misura o quantità, in alcun

avv. in nessuna misura o quantità, in alcun modo, neppure minimamente, per

natura. chiaro davanzati, xi-4: in voi, mia donna, misi lo mio

: non falla niente un proverbio che è in quelle parti, il qual dice:

, 19-78: mi fermo ad osservare in una vetrina un paio di pantaloni niente

ginia. -poco 0 niente: in misura molto scarsa, pressoché nulla.

chiaro davanzati, 104-4: io sono in guerra e pur pace contendo / e guerra

ch'avendo innanzi chiarissime e molte acque, in gran sete una gocciola o due berne

, 5-191: moisè, comunque fosse introdotto in tutte le scienze di egitto, accostandosi

che pagare. ecco! 11. in prop. interrog., ipotetiche, dubitative

, concessive: m qualche modo, in misura limitata, alquanto, un poco

luna medesima un gran sasso che debba venire in terra ed unirsi con lei e lascisi

se, dopo tanto tempo e tanta esperienza in contrario, cominci niente a dubitare.

: appena, per poco (di solito in relazione con una prop. introdotta da

angusta, niente niente che vincenzo cresca in famiglia. magalotti, 23-23: siccome

vol. XI Pag.435 - Da NIENTE a NIENTE (49 risultati)

12. locuz. -al niente: in nessuna occasione, mai. luna

venire a niente, al niente, in niente: perdere del tutto la potenza

la potenza acquisita, rovinarsi, cadere in basso stato; essere annientato.

, ma la verità del signore dura in eterno. -essere totalmente sconvolto o

-essere totalmente sconvolto o distrutto, andare in rovina, venir meno. anonimo genovese

: / ché quanto atro fai / retorna in niente. chiaro davanzati, 60-6:

divisi, le vostre signorie si ridurranno in niente. fiamma, 6: diciamo

altro bene, e senza dio tornerebbono in niente. salvini, 39-i-202: quando

carità, dico io, regna coi beati in eterno, non è vero che la

, ma nella carità s'immedesimano e in quella, per così dire, innabbissate

quantunque molto affettuosamente le dicesse, tutte in vento convertite, come le più delle

più delle sue imprese facevano, tornarono in niente. d. bartoli, 1-1-136:

-apparire a niente: non essere coinvolto in alcun modo. panciatichi, 215

non stimare affatto, disprezzare; tenere in nessun conto. latini, rettor

: noi potemo mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori, cioè farli tenere a

segnore con grande lume e si 'l confortòe in doppio modo: per la cui melata

cose dell'armi. gelsi, 114: in casa tengo una serva da niente,

stato ancora stabilito. lo si prepara in poche ore. -che ha scarso

moravia, ix-235: alla fine sbucammo in una piccola radura, davanti una baracchetta

faceva otta catotta di belle carezzocce, in modo che 'l domine saltava d'allegrezza

sua caldezza e vigore, e cosi torna in fervore di virtù: cioè che prima

fervore di virtù: cioè che prima pareva in lui infermo e di niente.

, 1-6: cicerone... apparve in una guerra di niente una timida donnicciuola

non avere alcuna autorità, essere tenuto in nessun conto. tommaseo [s.

. -essere a niente: trovarsi in vendita a un prezzo irrisorio.

il grano e 'l biado e l'olio in quell'anno. -essere, non

fare2, n. 1. -finire in niente: decrescere gradatamente di spessore o

ii-19: si alzerà il terreno più alto in detto piano un piede e mezzo,

farà pender verso la cannoniera e finire in niente. -esaurirsi con un risultato

ora è un mese doveva esserci rivoluzione in spagna, ma prima che avessi il tempo

il tempo di muovermi era già finita in niente. -in niente: affatto

le morbidezze] poco conosciute fossero, in quella contrada quasi in niente erano dagli

conosciute fossero, in quella contrada quasi in niente erano dagli abitanti sapute.

sapute. -in un niente: in un periodo di tempo brevissimo o che

6-74: si svegliò l'indomani costernata. in un niente fu mezzogiorno. fenoglio,

, 2-261: il tempo volava e in un niente fummo sotto natale.

hanno rivoltate le spalle. -ridurre in macerie, devastare. g. villani

... molte generazioni di viti in tal maniera sì alidisce che il loro

ragioni de'vocaboli. -non tenere in alcun conto. giov. cavalcanti,

polmone, un fegato, una milza in quell'istesso modo come si veggon talvolta delle

niente, ma lasciare i seminati maturi in quel momento era come invitare il maligno,

che spia tutti i momenti e specialmente quelli in cui lo si aspetta.

si aspetta. -per niente: in nessun modo, assolutamente no.

talento. / und'eo tormento -e vivo in gran dottanza. tommaso di sasso,

le mie condizioni private da qualche anno in qua, non desidero per niente il

.. come disperati gittarsi co'ferri in mano adosso a'nimici, e: o

: per niente s'affatiga l'uomo in fare vasi d'oro e canaletti d'argento

disse: tu stai / a combatter in francia per niente. -senza spesa

1-iv-572): indietro tornandomene, arrivai in quelle sante terre dove l'anno di state

vol. XI Pag.436 - Da NIENTEDIBUONO a NIENTITÀ (40 risultati)

lasciasse la potestà al figliuolo come fusse in età adulta, se '1 volesse la

grande caldo, ogni casa viene tramutata in osteria e il vino si vende per

vedove e degli orfani. -ridurre in niente: diminuire gradatamente in ampiezza.

-ridurre in niente: diminuire gradatamente in ampiezza. magi, 68: in

in ampiezza. magi, 68: in altezza voglio che a dieci piedi vi sia

altezza sia sfaltato tale angolo, riducendolo in niente per seguitare il resto con la

-rimanere, venire al niente: ridursi in povertà, trovarsi privo di mezzi economici

(1-iv-384): ogni studio ponevano in far che dal fuoco la ninetta dovesse campare

parole o con altre girandole sostenersi più in piede, ma è forza in brevi

sostenersi più in piede, ma è forza in brevi parole ed al primo assalto restare

da ne inde, suggerita dafì'ascoli in « archivio glottologico italiano », xi (

v. nèant); più attendibile quella in rohlfs, 499 e accettata fra l'

da a. j. greimas in dictionnaire de l'ancien frangais, paris,

di s. chiara, 81: in mentre che chiara visse, già certo era

che chiara visse, già certo era assorta in uno abisso di profonda chiarezza, niente

pontano, 112: misser carlo stendardo in questa sua retornata me ha fatto intendere

i-8-74: niente di manco mi parea ragionevole in modo veruno che mi potessero mai nascer

di con dizioni determinate, in contrasto con una pre messa

valore av versativo, talora in relazione con una prop. concessiva

parmi... ricordare che cicerone in un loco introduca marc'antonio dir a

dal terremoto. foscolo, xiii-2-102: in quell'assunto, e da me, forse

necessità di una presenza determinata, talora in tono iron., nell'espressione nientedimeno

per uscire d'un pericolo che poneva in contingenza tutti i progressi della nuova spagna

! 3. ant. in misura per nulla affatto inferiore, nulla

non svolgere alcuna mansione o attività, in partic. nell'ambito di servizi domestici

nell'ambito di servizi domestici; restare in ozio. baldini, 7-63:

gran grazia di dio aver avuto, in cambio di quel cervello matto e precipitoso,

però stabilito niente manco che di segnalarmi in tutti quanti sono i generi di poesia.

uccidon le persone e recan tanti / disastri in ogni loco, e niente manco /

, neènte meno), avv. in misura non inferiore a un termine di

con l'animo per poterla attualmente abbracciare in cotesta sua nientemeno da lei meritata consolazione

appare eccessiva o incredibile o ne mette in evidenza l'importanza eccezionale: addirittura,

uomo più straordinario che viva di questi tempi in europa. pavese, 9-90: uno

ebbi una visita di guido nientemeno che in casa. -con valore di esclamazione

che mi aveste creduto e fossimo rimasti in creta e non metterci a questi pericoli.

altri, conoscitori della nientezza di questa vita in confronto all'eterna. = deriv

, ridurre al nulla, annientare, in partic. 1 " in sé 'per

, annientare, in partic. 1 " in sé 'per produrre la coscienza,

coscienza, oppure la totalità dell'essere in modo da affermare la precarietà dell'esistenza

di realismo politico, che si manifesta in un'azione inconcludente e incapace di ottenere

vol. XI Pag.437 - Da NIENTODIMENO a NIGELLA (18 risultati)

c. e. gadda, 18-130: in complesso gabellate come vostra filosofia del nietzschanesimo

vittorini, 5-338: costituito di princìpi in sé astratti e peraltro oscuri,..

derivato dal pensiero di nietzsche e, in partic., dai suoi aspetti più

'ha molto di... nicciano in senso popolaresco. 2.

siano numerosi, e ciò mi mette in imbarazzo. e. cecchi, 13-381

esistono più che due o tre esemplari in tutto il mondo. -per estens

. g. raimondi, 3-16: in quanto al re [dell amleto *]

se non davi gli occhi a caso in quel nievolo che i'ho qui dopo

. bresciani, 1-ii-482: gli ghignò in viso facendogli la niffa. =

. o scherz.). - anche in locuz. figur. fazio,

: viso dell'uomo, ma sempre in senso spregiativo, muso, grugno. làvati

. parte inferiore, di solito protesa in avanti, del muso di un animale;

poi a fare al medesimo cardinale pur in quella vigna una fonte dove getta una testa

liofante di marmo per il niffolo, limitò in tutto e per tutto il tempio di

. -espressione del viso e, in partic., della bocca o del

per la precauzione da georgiani e circassi in terra turca, propagato poi da una

ed è seme d'un'erba la quale in luoghi paludosi e intra il grano ancora

18: polvere da far pomi per tenere in mano ad tempo di peste: rose

vol. XI Pag.438 - Da NIGELLASTRO a NILOCAMITA (19 risultati)

anigella, cominella: annua, è coltivata in romagna per raccoglierne il seme, per

o 'gittone'o 'nigellastro ': è in essi campi aperti frequentissimo, ma spesso

campi aperti frequentissimo, ma spesso anche in terreni secchi ed ombrosi. fiorisce di maggio

genere uredo, che riducono le cariossidi in una polvere nera; infetto dalla carie o

nero al di dentro, e si riduce in polvere. = trad. del

malattia dei cereali che riduce la spiga in polvere nerastra ', accostato al lat

famiglia composite (guizotia ahyssinica) coltivata in africa, dai cui semi si estrae

. silicato idrato di ferro, resente in natura sotto forma di masse amorfe i

landino [plinio], 159: in etiopia è il fonte nigricapo del nilo

la fantasia metteva nei verdi piani e in ogni nigricar di crepa e di buco gli

di scuro ed opaco negro, notevole in quanto somigliava a un crine o vello

è peculiare delle popolazioni negre africane e in partic. dell'africa centrale (un

che è proprio dei negri africani e in partic. sudanesi; negroafricano. -

nigrizi: le popolazioni negre africane, in partic. quelle dell'africa centrale.

l'intensità di luce riflessa dal campione in esame con quella riflessa da uno specchio

nulla osta a che si stampi 'apposta in principio o alla fine di ogni volume

, foglio o rappresentazione iconografica di argomento in qualsiasi modo attinente alla religione, edito

... iuba scrive che nasce in etiopia e nelle rive del fiume, il

caratteri camiti sia fisici sia culturali e in partic. linguistici (il gruppo,

vol. XI Pag.439 - Da NILOCAMITICO a NIMBO (22 risultati)

in comune con quelle dei nilo-camiti meridionali.

pozzo a parete graduata, talvolta racchiuso in un tempietto, in comunicazione con la

, talvolta racchiuso in un tempietto, in comunicazione con la corrente del fiume,

salvini, v-481: un pozzo in egitto, mentovato da eliodoro nell'etiopiche

o misura del crescente nilo, posta in un'isola vicina al cairo vecchio.

(con riferimento a gruppi etnici e in partic. ai luo, dinca-neur,

si va scortecciando come un idolo popolare in legno dolce. 2. antrop

] appare allora vera mente in forma di una rosa iperbolica e nimbata.

delle culture protostoriche, documentato ampiamente in quelle dell'arte egizia, greca e romana

area è inciso un santo col pallio in dosso e '1 nimbo intorno al capo.

il redentore imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale. pirandello,

... / e come nuvoletta che in su vada, / 'in exitu

nuvoletta che in su vada, / 'in exitu israel 'cantar * de egitto

morte guardava, / la morte presente in un nimbo... / la tremula

circonda una fonte di luce intensa (in partic. il sole, la luna)

o che appare intorno a una figura in controluce per effetto del forte contrasto tra

la chiesa illuminata dal sole pallido e tuffata in una nebbia azzurrognola e diafana appariva circonfusa

spinetta. sale / ogni mio verso in ritmo de l'adagio / per la sua

vedi. cariteo, 384: tra nimbi in gli alti, aerei campi / fulgura

1-3_i34: egli si circonvolge con pertinacia assidua in ogni polvere, in ogni farina,

con pertinacia assidua in ogni polvere, in ogni farina, in ogni nembo e nimbo

ogni polvere, in ogni farina, in ogni nembo e nimbo di dottrina.

vol. XI Pag.440 - Da NIMBOSO a NIMISTÀ (17 risultati)

sua / è una forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti dileguasti

luci / iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitopi /

, 2-5 (i-696): un giovane in roma, che aveva padre molto ricco

ciascuna particolare situazione, relazione o vicenda in cui hanno parte determinante contrasti, odi

, 1615: le nimicizie de'mortali in terra / esser devrian mortali ed aver

muratori, 7-ii-172: fu rimesso allora in uso il rito de'romani, cioè di

veleno. 4. ant. in senso concreto: parte o fazione avversa

i ministri di seiano. -mettere in nimicizia'. far diventare o apparire ostile

di metterlo... non solo in diffidenza ma in nimicizia col re.

... non solo in diffidenza ma in nimicizia col re. -per nimicizia:

l'estremità, è reprobabile ed improbabile in ogni azione umana, eccetto nell'amare

per te, già sento, / viva in me sento, ed ardente, ed

una bevanda). giuseppe gallia [in arici, i-269]: mordendo / e

: mordendo / e morendo, rinnesto in altri ancora / stampa [il cane rabbioso

niuna austerità di religiose famiglie ha statuite in ciò più rigide ordinazioni che ristri- gner

tu fugga e ricusi ciò che ha in sé pur un poco di somiglianza di virtù

il popolo e comune di firenze si mantenea in unitaae, a bene e onore e

vol. XI Pag.441 - Da NIMISTANZA a NINFA (37 risultati)

ti raguarda; / e se'caduto in la sua nemistade / e del giudizio

di tutti i begl'ingegni. -passare in nimistà aperta', dare inizio alle ostilità

non li tenesse a freno, passerebbe in aperta nimistà. -prendere nimistà: cominciare

: amicizia e nimistà non sta ferma in verde età. = dal provenz.

-àtis (cfr. amistà) e in concorrenza con la forma class, inimicitxa.

/ altrui, che sia ripresa / in grave nimistanza, / sì abi per usanza

ben guardar da esso. intelligenza, in: il mondo guarda tutto in tua

, in: il mondo guarda tutto in tua leanza, / di qual tu prenderai

, ch'io non sarei al presente in tanto dolore. 2. incompatibilità

per tutta gente / c'ha scritto in su la man: « nimo ci passi

. lippi, 10-37: là entro in quella selva ci si rimpiatta, / perch'

nimo altri che di mattinata / porti in monte il cavestro e la bardella.

: qui dicono * fole 'come in versilia e 'nimo 'come a montignoso

trascorsa nelle solitudini di luoghi inaccessibili o in compagnia di creature maschili affini come i

nome di tutte le iddie che abitavano in terra,... de le quali

campi. petrarca, 159-5: qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea

159-5: qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea / chiome d'oro

figlia, / e n'esce fuor vestita in strana guisa / ninfa d'età cresciuta

/ là dove il dì riluce, in salvo arriva. conti, 65: egli

e per le guance belle / colar giù in sen le fredde acque le fea.

ed il feroce / stuol de gli ippocentauri in sonore / fughe perdersi a monte pe

. comedia delle ninfe fiorentine: romanzo in prosa intercalato con canti in terzine dantesche,

: romanzo in prosa intercalato con canti in terzine dantesche, composto dal boccaccio (

foscolo, gr., ii-171: recate in sieme, o

verdi, e le argentine linfe / ridenti in lago o trepide tra i fior,

cosa di candido abbagliava di sole, in giardino: la ninfa ignuda su in

in giardino: la ninfa ignuda su in mezzo alla vasca. e. cecchi,

, a un rezzo d'allori, danzatrici in veli bianchi si gettavano la palla,

il solo aspetto (e tale terminericorre spesso in poesia per esaltare o invocarela donna amata dall'

, perdefinire le seguaci dell'accademia oppure ledonne in genere, come epiteto di scherzosa cortesia)

e stella, / perché mia ninfa in fonte o in caverna / non fu,

/ perché mia ninfa in fonte o in caverna / non fu, non è,

, vita del cor mio, / in atto vidi accorto, puro, umile,

difficili e scompiglia un esercito di gente in un tratto. ciro di pers, 3-53

all'orrenda catastrofe, che si preparava in europa, a fronte della quale le barricate

seno municipale. bechi, 1-67: viveva in una società ambigua di attrici, di

che non gl'impediva di capitare improvvisamente in un ballo aristocratico per dirigere un 'cotillon

vol. XI Pag.442 - Da NINFALE a NINFEA (30 risultati)

locuz. fare la ninfa, comportarsi in modo svenevole, da vagheggino).

acerba / è la vita di quel che in sua vecchiaia / a far la ninfa

e tante inanel- lature mi voleva mandar in aria a volo come si fa la

idem, purg., 32-98: in cerchio le facevan di sé claustro / le

dalle quattro ninfe, dopo il lavacro in letè. 6. entom.

: trovai i vermini sovraddetti cangiati tutti in 'ninfe ', nel loro piccolo

spettacolo della natura [tommaseo]: in tale stato se gli da il nome

alla forma di una ghianda, mutato in crisalide o ninfa. gozzano, i-358:

gozzano, i-358: il bruco errava in cerca della terra / dove affondare e

della terra / dove affondare e tramutarsi in ninfa. 7. anat. ognuna

1-51: l'apertura esterna della vagina è in mezzo alle due ninfe, cioè due

filangieri, ii-563: noi sapiamo che in uno dei due sessi, due parti,

e nascono nella parte inferiore della clitoride in figura triangolare o piuttosto semilunare, così

lattuga. bizoni, 86: così in colonia ci sono le canonichesse con le

da loro ninfe. lancellotti, 516: in ro- berch [nacque] un fanciullo

carro aurato e trionfale / adorna ascese in abito ninfale. vasari, 1-602:

mento de'medesimi putti, in abito ninfale, ma con suoni diatonici e

abito ninfale, ma con suoni diatonici e in seguito perfezionato perlunghissime e pienissime poppe.

amori ninfali. con un mantelletto in ispalla, affibiato su '1 destro muscolo

i-373: levasi da 'l gran letto in su l'aurora / la mia donna

offrono, ghiotte e ninfali, spiegate in opulento accordo. -aggraziato (il portamento

, tr. letter. ant. agghindare in modo eccessivo e affettato. - anche

elevato diana. contenuto in amido; un tempo era decantata

rubra, dell'india, con fiori rosso-porpora in (lo stadio della vita

da fiumi, eccetto quelle che nascono solo in simili luoghi b. de'rossi,

palustre. caocapelli turchini e lunghi: in su le trecce un ninfale lini, 186

alcune nuo7. mus. organo portatile in uso fra il x e iltano sopra l'

, sinuate o dentate, spesso colorate in rosso sulla pagina inferiore; il galleggiamento

acqua e che contiene i semi immersi in in

e che contiene i semi immersi in in

vol. XI Pag.443 - Da NINFEACEE a NINFOMANE (31 risultati)

piacere / è di nuotare in pure acque de'fiumi. dizionario di

i suoi fiori sono sugosi e contengono in recesso un sale volatile temperato, riguardo

, 1-283: camillo venne a rifugiarvisi [in sagrestia], e là in quell'

[in sagrestia], e là in quell'atmosfera satura delle fermentazioni buie e

satura delle fermentazioni buie e morbide, in quell'aria chiusa e stagnante germinarono le

petali e stami numerosi, non disposti in verticilli, bensì in spirali, quindi in

, non disposti in verticilli, bensì in spirali, quindi in numero indefinito.

in verticilli, bensì in spirali, quindi in numero indefinito. = voce

compiere atti leziosi, svenevoli; comportarsi in modo affettato; avere movenze civettuole

il destriero a terra a terra; / in fin che si ridusse in capo al

; / in fin che si ridusse in capo al piano / dove s'avea da

dalla madre dello sposo, fra canzoni in lode dell'imeneo. = voce dotta

[statua] dicono che fu conservata in ninfeo, finché mummio disfece corinto. lami

freschissima più bassa del suolo, raccolta in un ninfeo. = voce dotta

9-136: fece la commedia, ove in pulita rima e con grandi e sottili questioni

comparazioni e poetrie, compuose e trattò in cento capitoli, ovvero canti, dell'essere

: io son cacciata / di luogo in luogo, io veggio apparecchiata / la

aveva seco, mi fece un romore in capo che ancor mi spaventa, dicendomi che

non me ne rimanessi, io n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfèrno

gran ciarlare / con urli e canti in maniera oscura, / che nel ninfèrno

bernardino da siena, iii-107: iddio abita in cielo ne'luoghi alti; adunque a

a volervi andare bisogna durare fatica. in ninfèrno è luogo basso e vavisi con

fatte, in- crebbegli ch'egli fosse in ninfèrno: pregò iddio per lui.

infernali. cavalca, 20-399: in quel career tenebroso / un dragon si

ricchi stanno dalla state al verno / in paradiso e'poveri in ninfèrno.

al verno / in paradiso e'poveri in ninfèrno. 4. come metafora

1, per concrezione della prep. in. ninfetta, sf. ragazza

capace di eccitare desideri erotici (soprattutto in uomini maturi). bozzati, 6-19

6-19: una telefonata. un breve percorso in macchina, sei piani di ascensore,

e due drogati: ma che ti salta in mente? -sostant. d'

. lucini, 4-250: là [in fedra] troverete il motivo, non solo

vol. XI Pag.444 - Da NINFOMANIA a NINNARE (18 risultati)

per una mola, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania, e

, quando vae ne la neve o in luogo fredo, non vederà lume;

non vederà lume; e se serà in luogo nel quale non ninga e '1 tempo

tante bizze. ma l'ha preso in collo, l'ha quetato all'orecchio con

niniviti che aveano questa statua, la quale in processo di tempo fu adorata come dio

movimento moderato, ritmo pari e misura in 6 / 8. capuana, 1-i-321

sanctis, ii-6-62: se la poesia finì in un puro giuoco di forme, in

in un puro giuoco di forme, in una ninna nanna, che addormentava l'italia

, iii-16-195: il frugoni, rinnovatolo in questa guisa, ne abusò per tutti gli

poeta si dimentica, si lascia trascinare in balia dell'onda d'armonia che gli

nome gingillino, / la ninna nanna in coro. gozzano, 1-86: o poeta

'1 cor gli affanna, / e faccia in pace poi la ninna nanna. fagiuoli

la ninna nanna ': non sta fermo in terra, ma dimena, o per

: ricercai / senza trovarlo il nido / in qualche isola fanciulla / come una culla

più buie, con fianchi ninnanti, petti in fuori e un piglio tra il guerriero

, pestava con una zampa: quella portava in qua e in là il suo,

zampa: quella portava in qua e in là il suo, ninnandolo, cercando ora

pascoli, 417: me lo ninnavo in collo le nottate / intere al fresco,

vol. XI Pag.445 - Da NINNATO a NIOBIO (33 risultati)

nievo, 9-130: tutta in barchette, in gondola / come bambina

nievo, 9-130: tutta in barchette, in gondola / come bambina in culla,

barchette, in gondola / come bambina in culla, / si ninna e si trastulla

puntuale celebrazione delle messe, che spediti in francia, accettavansi per buoni, bastando

committenti fran cesi avere tanto in mano da ninnare la coscienza perché si

la copriva, sotto cui ninnava, ormai in pace, il soldatino ancora caldo.

'ninnare':... figuratamente, pure in senso neutro, pigliasi pel mal fermo

od operando sur un medesimo argomento ora in un verso ora in un altro.

un medesimo argomento ora in un verso ora in un altro. de marchi, i-144

ninnandosi, come chi sta per mettersi in ispalla un sacco e non sa da

, la ninnò e poi finalmente proruppe in quella abbomine- vole sentenza di voler più

più tosto i centomila scudi che andare in giove. = denom. da ninna

.. come quando si giace assopiti in una carrozza, ninnati dal rumore delle ruote

, perché ninnata la greca, ora forse in grembo della madre, tornata bambina,

pasciute del ventre, ninnate, portate in palma di mano e di tutte vostre volontà

freno. zendrini, vii-1249: ero in cima al gottardo ed udii / la

e tavolini; /... / in luogo di quei ninnoli, ci tiene

: il barone lamarra, pure cercando in prestito tremila lire, aveva conservato la sua

tappetini, vasi di fiori, ritrattini in cornice, stoviglie in mostra e tende all'

fiori, ritrattini in cornice, stoviglie in mostra e tende all'uncinetto. moravia

ninnolo troppo rischioso da portare addosso, in quei frangenti. -in senso generico

. giusti, 4-i-96: s'è messo in animo / di sceglier noi, /

(o di poca importanza). -anche in espressioni di modestia. tommaseo [

. e r. -la donna in quanto oggetto di piacere (ma anche

piaciuto, perché, se ne va in ninnoli e in accordature, non riesce a

, se ne va in ninnoli e in accordature, non riesce a nulla di

ritorno vedrò quello che si potrà fare in proposito dello sdecimarsi...: non

la pronta collera, / colle sembianze in foco, / che i ninnoletti e il

persona che perde il suo tempo in inezie senza combinare nulla di serio

. v.]: 'nino': chiamasi in alcuni luoghi della toscana 'il

per più de li do terzi, talmente in aiere che non s'ha più potesto

simile a quella di niobe, e in gran dolore: 'una niobe'. carducci

per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con i martiri figliuoli e co'

vol. XI Pag.446 - Da NIOBIOFILLITE a NIPPA (27 risultati)

, la malleabilità e la duttilità, in leghe adatte ad alta temperatura e nei

, tri- clino, che si presenta in aggregati policristallini di laminette di colore bruno

policristallini di laminette di colore bruno, in bande gneissi- che comprese nelle sieniti alcaline

che comprese nelle sieniti alcaline a berillio (in canada). = voce

6 m e frutti legnosi; è comune in india lungo le coste del mare,

le coste del mare, e lo spadice in fiore fornisce, reciso, un liquido

il nome d'albero, perocché nascono in luoghi abbondanti d'acua salmastra, e

, capace di ben dieci caraffe napoletane, in una notte si empie. quando non

d'uve passe,... che in india chiamano * nippa '.

che riguardano la primissima infanzia e, in partic., il periodo che va

nipote che vadino a vedere le feste in san giovannino, ma è cosa ch'

riconoscendo / noi stesse ne'nipoti, in cui speriamo / d'aver morendo una

261: cassandra, allor che il nume in petto / la fea parlar di troia

(anche semplice- mente nipote): in passato, il figlio del fratello o

con saputa e consiglio del panzirolo pose in effetto la sua deliberazione, dando.

: sappiano i tardi / nipoti che in due nomi un cuore solo / era

... ad esibirsi volando di trapezio in trapezio come angeli decaduti.

. ma di certi difetti sostanziali anche in un popolo 'nipote 'di machiavelli

nella concezione dantesca dell'arte che, in quanto imitatrice della natura che è detta

pognamo che tuo padre si gettasse sternato in su l'uscio, avvegnaché tua madre s'

nepotina nelle monache di s. giorgio in su la costa. chiari, 2-ii-63:

: le domando che andasse cercando in quell'ora colà e con quel lume alla

nipotino che venne ieri a far legna in questa boscaglia, e temo vi si sia

iii-3-315: a lei da canto il nipotino in culla / con un magno levriero si

poffar che crescano / tutto d'un colpo in uomini / i nipotini lattimosi d'èva

, a nord est di firenze, in vai di sieve: col pomino e col

si conserva quattro e anche sei anni in botte prima di venire imbottigliato.

vol. XI Pag.447 - Da NIPPOFILO a NITENTE (20 risultati)

* bassera 'è un arbore che nasce in beloa, regno confinante al cataio,

. lomazzi, no: col bichiero in mano, / nireg facendo ad un

perfetta, che ha carattere assolutamente negativo in quanto consiste nella totale assenza del dolore

, il santo entra nel nirvana assoluto, in cui, spezzato il ciclo delle esistenze

riflesso del gaz: l'anima mia barcolla in questo nirvana; e ripenso.

ripenso. idem, iii-24-17: a me in quel nirvana di splendori e di suoni

sentendo al bene eguale, si smemora in un pio nirvana. bacchetti, 2-10

oppio; oppure incubi, terrori, affondamenti in una realtà viscerale. =

de roberto, 9-281: io vivo in una calma così piena, così assoluta

. navagero, lii-12-94: tutti questi in una panca, al voltar della quale

garzoni, lii12- 430: si riducono in una sala... il 'beilerbei

-bascì 'che segna ogni comandamento, in modo che non è valido quello che non

. sercambi, 1-i-235: stando in niscolto udiva tutto. = da

vidi un grande mastino levarsi, e correre in questo luogo, e tra tutti gli

, gridando il vidi non so come in tortora essere trasmutato. alamanni, 7-ii-320

allor per l'aer puro / niso in alto volar. serpetro, 261: il

mitico re di megara, mutato in aquila marina dopo la morte avvenuta per

; elle si precipitarono, abbracciate, in una ridda furiosa. = dal

alghe acquatiche della famiglia caracee, diffuse in tutto il mondo. =

porto, / stendonsi i mari assiderati in gelo. 2. lucido.

vol. XI Pag.448 - Da NITERAGNO a NITIDO (31 risultati)

da nido e ragno, per il modo in cui questo uccello fabbrica il nido

da quella del cielo di fuori. e in quel buio inesorabile, un po'per

una spoletta da nulla, stampigliata nitidamente in alluminio. cassola, 2-149: nella

ignude. soldati, 2-484: mentre in basso la scacchiera delle vie era velata

ii-1160: dal terzetto 'benigna volontade in cui si liqua / sempre l'amor

che la bella favola non si dissolva in naturalità. -con precisione di memoria

ella ricordava nitidamente la discesa dal monte in slitta e noi due decenni, legati

che dura / lungamente e che ha in sé gran nitidezza. borgese, 1-65:

del pavimento, quasi sgombro, spiccava in tutta la nitidezza de'suoi marmi e

-floridezza. d'annunzio, iv-2-176: in tutta la persona le splendeva la nitidezza

cruda. e. cecchi, 2-193: in una luce gialla, spruzzante, teatrale

, davanti a una specie di sipario in raso giallo, sbucarono, in gruppo,

di sipario in raso giallo, sbucarono, in gruppo, cinque o sei teste di

nitidezza del canto. -luminosità di tinte in un'opera pittorica (o tipica di

tipica di un pittore) o di strutture in un edificio. temanza, 195:

sue opere. lanzi, i-52: in questo capitolo meglio che altrove trionfa la

varò che mi porti questa sera ricopiata in carta fina, in dimensioni non più

porti questa sera ricopiata in carta fina, in dimensioni non più grandi del foglietto che

po'di garbo e nitidezza che manca in questa, l'unita autorizzazione. carducci

cristallo, matematico e fragilissimo; e in cotesto rigore, per un attimo che

, forse il più vicino a cicerone in nitidezza e in dignità di eloquenza, avea

più vicino a cicerone in nitidezza e in dignità di eloquenza, avea scritto un

gozzi, i-22-197: i nitidi cristalli, in cui rimiri / come t'adorni al

, 1-260: il lago, in fondo alla breve china, era così nitido

tranquillo e nitido, questa s'immerga in uno che sia nubiloso e fosco. aleardi

gote, gli occhi nitidi e bei in oblio mandono l'arteficio di tessere altra ragna

alla luce dei fari biancheggiò nitidissima, come in una proiezione. bacchetti, 18-i-14:

di pensieri inespressi che si affollano tutti in un istante e contraddittori, è un

su una scura pellicola il disegno, come in gesso, d'una lontana broncografia.

della tosse. moravia, xii-345: come in fondo ad un cannocchiale rovesciato, io

lettere di mia madre, fitte fitte, in una scrittura tutta di profilo, linfatica

vol. XI Pag.449 - Da NITIFICARE a NITORE (26 risultati)

di note sempre più rapide che brillarono in volate di trilli, vibrarono in gorgheggi

brillarono in volate di trilli, vibrarono in gorgheggi nitidi, si piegarono in passaggi

, vibrarono in gorgheggi nitidi, si piegarono in passaggi arditissimi. sbarbaro, 4-26:

[i colpi delle accette] cupi in basso; rispondevano altri colpi, più

basso; rispondevano altri colpi, più in alto e a destra, nitidi e chiari

che vuoi che viva e canti / in asciutta dovrai stanza tenere, / che

dovrai stanza tenere, / che resti in gabbia nitida, e davanti / abbia nuovo

/ l'una accanto all'altra, in fila, lungo la riva del mare.

[la dea] nitida, distinta in mille colori / dell'iris succinta. di

più nitidi gentiluomini che mai avessero galoppato in caccia su la pesta delle volpi laziali

moravia, 18-100: sono stata un giorno in uno stabilimento cinematografico e ho guardato un

ne faccia subito la spedizione, il primo in 8°, edizione ordinaria, ma nitida

elegante. foscolo, vii-133: viveva in italia, e vive, un qopio celebre

difficoltà che si saranno incontrate per ottenere in roma una stampa nitida e una lingua

, e si offrivano a vicenda, in nitide edizioni, i loro gracili carmi.

, or dolce tumidi, / or dolce in sé ristretti, / a cui

, senza residui di emozione, come in una vecchia cronaca dei suoi paesi.

operazioni dell'intelletto nascente comincino di punto in bianco con un nitido e astratto giudicio

de jennaro, 82: chi vide in donna tanta legiadria / con nitida,

, onesta brama, / quanta si vede in questa bianca e lieta? aretino,

tutto ciò che sapeva di liuba era in me nitido e vigoroso, e sprigionava

questo sistema esterno, o almeno immerso in una più vasta, se pure difforme

tranquillo / si vedesser nell'onde od in qualunque / altro puro nitor vari colori

campidoglio e si mostrò con la spada in pugno al popolo festante. non una

annunzio, iv-1-374: trovare sul mio tavolo in una coppa le rose disposte dalle sue

pavese, 4-195: la giornata finiva in una sapida freschezza, e tutto,

vol. XI Pag.450 - Da NITRALCHENE a NITRIRE (25 risultati)

l'azione di batteri del genere nitrobacter in seguito all'ossidazione in forma di acido

del genere nitrobacter in seguito all'ossidazione in forma di acido nitroso operata dai batteri

esplosivi, di coloranti, di fertilizzanti (in partic. nitrato di ammonio, di

nitrico. vallisneri, ii-261: in questi casi ho veduto giovare i rabarbarati

di argento mi aveva fatte certe macchie in faccia. p. levi, 2-27:

vien da scintillante ardore, / tutta in fiamma si esalta e si risolve /

indica i sali derivati da un acido in -ico. nitrato2 (part. pass

nell'introduzione di uno o più nitrogruppi in un composto organico, operato mediante un

solfonitrico, nitrati organici o metallici) in apposite e complesse apparecchiature con procedimenti

calor del sole si cuoce e si muta in sale, così la nitrosa del nilo

nitre- rie... si converte in nitro. s. maffei, 10-iii-87:

. maffei, 10-iii-87: erano ancora in egitto nitrarie, donde veniva nitro rosso.

parti di azoto e 250 di ossigeno in volume; riscaldato col carbone a color

rapidamente le sostanze organiche e le colorisce in giallo. rinviensi in natura combinato colla

e le colorisce in giallo. rinviensi in natura combinato colla calce, la potassa

s'ingrassa e diventa feconda) crebbero in corpi mostruosi e giganteschi. -per

naturale) ', sistema di bacini in cui vengono immesse acque ricche di nitrati

flora batterica [nitriera artificiale, attualmente in disuso), oppure bacino nel quale si

presso naucrati e nitria e memfi. in queste nitrere, non altramente che ne

'nitriere 'diconsi i luoghi dove trovasi in quantità il nitro nativo, come il

: nell'83 avea scoperto una nitriera in puglia, e la scoperta era stata

compatta e sonante sotto il martello. in alcuni luoghi è atta a nidificare.

ammoniacale contenuto nel terreno e nelle acque in seguito alla decomposizione dei detriti organici viene

nitrile, sm. chim. in chimica inorganica, il radicale -no2,

monovalente, derivabile dall'acido nitrico; in chimica organica, etere dell'acido cianidrico

vol. XI Pag.451 - Da NITRITO a NITROAEREO (26 risultati)

nitrire. tasso, 20-29: ogni cavallo in guerra anco s'ap £

ridevano, piangevano, latravano e nitrivano in modo che a tutti causavano meraviglia.

acqua, si sente vento; viva in mezzo alla tempesta. e ogni volta,

nitrì stizzito. -tr. emettere in tono acuto, in modo eccitato.

-tr. emettere in tono acuto, in modo eccitato. fogazzaro, 12-x-46:

, per l'analisi di laboratorio e in medicina come vasodilatatori e antispasmodici nelle cardiopatie

indica i sali derivati da un acido in -050; cfr. fr. e ingl

tachicardia, dispnea) che talvolta compare in seguito alla somministrazione di arsenobenzeni per via

al nitrato di sodio). -anche, in senso generico: sale derivato dai nitrati

tutte quante, e serano per settanta giorni in luogo chiuso e senza spiraculo.

usare nelle medicine, e massime in quelle di dentro. dolce, 6-55:

'nitrato di ammoniaca ': sale cristallizabile in aghi prismatici, od in lunghi prismi

sale cristallizabile in aghi prismatici, od in lunghi prismi a sei facce rozzi, flessibili

, pungente ed orinaceo; che non rinviensi in natura. dicevasi anche ossiseptomato d'ammoniaca

.: nitrato di potassio, salnitro, in quanto sostanza fondamentale nella preparazione della

a nostro arbitrio, / cossi passando in litteral negozio, / ardemo in fuoco di

cossi passando in litteral negozio, / ardemo in fuoco di virtù qual nitrio. trissino

nitro e foco, un egual spazio in alto / non l'avesse respinto.

, delle costruzioni abbandonate o nei luoghi in cui si trovano detriti organici in decomposizione

luoghi in cui si trovano detriti organici in decomposizione. bolognetti, i-92: nitro

de'polipi il corallo; / e se in chimico vase, ove ribolla / fumante

sparga e mesca onda natia, / tutto in lui che si aduna estranio corpo /

acido nitrico. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-174: messo lo spirito

acqua arzente fine, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo

restante. locatela, 125: mettilo in un'altra nuova storta, e sopra vi

forma di un liquido giallo chiaro adoperato in medicina per la sua azione anestetica e

vol. XI Pag.452 - Da NITROALCANE a NITROSO (26 risultati)

il gruppo nitrico con quello alcolico (in forma solida o liquida a temperatura e

miner. nitrato di bario, presente in natura sotto forma di cristalli monometrici incolori

suolo dove opera l'ossidazione dell'ammoniaca in acido nitroso (generi nitrosomonas, nitrosococcus

nitrosoglea) e l'ossidazione di quest'ultimo in acido nitrico (genere nitrobacter e nitrocystis

idrato di calcio, monoclino, presente in natura sotto forma di efflorescenze bianche o

medesima con la miscela solfonitrica, prodotto in dustrialmente per la confezione di

e di potassio) e quindi alligna in luoghi dove si raccolgono o sono presenti

si raccolgono o sono presenti detriti organici in decomposizione; pianta nitrofila.

: significa generatore ai nitro, perché in questo si contiene l'acido nitrico,

stabilizzazione del prodotto mediante l'assorbimento in supporti porosi come le farine fossili o

fossili o la miscela con cotone collodio in modo da rendere possibile lo sfruttamento pratico

gelatine esplosive o polveri senza fumo; in medicina è adoperata come vaso dilatatore e

serpeggiavano i primi cavi della luce elettrica, in disparte nei balipedi si provavano nitroglicerine e

vidi il casamento di faccia, buttato in aria da'tubi di nitroglicerina, schiantarsi e

tubi di nitroglicerina, schiantarsi e spruzzare in un mazzo di fuochi. =

che sostituendo un atomo di idro- eno in un composto organico produce un nitro- erivato

di magnesio idrato, monoclino, presente in natura sotto forma di efflorescenze bianche.

. chim. reattivo nitromolibdico: soluzione in acido nitrico di molibdato di ammonio che

uno o più gruppi nitrosi vengono introdotti in una molecola di un composto organico,

nitroso -no, che si trova spesso in unione con radicali acidi nella composizione di

chim. che contiene il gruppo nitrosile in unione a un atomo che non sia

nitrati nell'acqua, nel terreno, in un umore. bencivenni, 5-32:

da guardarsi da ogni acqua salsa o in che regna alcuna nitrositade. = deriv

, l'anidride, una sostanza chimica in genere); prepa rato

: gas incolore, inodore, solubile in acqua e nei lipidi, ottenuto per

ebbrezza che produce se inalato, utilizzato in medicina come analgesico e, se

vol. XI Pag.453 - Da NITROSOAMMINA a NITTITANTE (14 risultati)

zione successe vivissima a 20 gradi in circa. tramatevis. v.

relativi derivati. 2. disus. in senso generico e con uso improprio:

certi sassi, dentro alle caverne, in cui battendo tacque nitrose vi si attacca,

, a liquidi organici, alle sostanze in essi disciolte, alle loro componenti.

celle nitrose e pugnenti, si mettesse in maggiore impeto di poter maggiormente sforzare le

che ope rano l'ossidazione in acido nitroso (nitrosa zione

che conten gono del solfo in cambio di cianogeno. = voce

a vapori di ammoniaca riscaldati a 500° in modo da ottenere la formazione di uno

[plinio], 471: democrito ha in ammirazione e nel numero di poche cose

di spina e che non crese molto in alto. lomazzi, 4-i-204: appresso de

(nictèmero), sm. il giorno in quanto comprendente, nelle ventiquattro ore,

i corsi d'acqua, presente in italia come specie di dop

1-553: 'nitticora'...: arriva in maggio e si trattiene per dieci

giovani, benché raramente, ne ho veduti in autunno. abita il margine de'

vol. XI Pag.454 - Da NITTITAZIONE a NIVALE (32 risultati)

dell'occhio al globo oculare, che in alcune specie di mammiferi, negli anfìbi

, nei rettili, negli uccelli e in alcuni pesci selaci svolge funzioni protettive della

muso a ferro di cavallo, diffuso in australia e nella nuova guinea.

cui si riferisce e per lo più in fine di periodo, con funzione intensamente

sono molti di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno, e anzi

evidentemente conoscere, niuna cosa è stabile in questo mondo. leonardo, 2-48:

, / donna. neuna macula / e in voi. saba, 300: io

giammai ardisca di prevaricare i comandamenti nostri in perpetuo. boccaccio, dee.,

bembo, 2-9: infiniti sassi sono in roma, serbati dal tempo infino a questo

s'è potuto vantare d'essergli entrato in casa. baldi, 306: non

i-506: senza tema di niun pericolo in tutte le pestilenze governano gl'infermi e

. capponi, 1-i-254: quell'isolamento in cui vivevano i popoli dell'antichità,

. qualche, alcuno (per lo più in proposizioni interrogative, temporali, ipotetiche,

se... elle si potessero acorgere in niuno modo che le menassi per compiere

che potrebbe ciò essere? avrei io in bocca dente niuno guasto? ». bel

». bel gherardino, lxxxv-2-16: in quella terra così era usato / che,

voltarono a'prieghi. 4. in una proposizione comparativa: qualsiasi, qualsivoglia

giamboni, 10-38: eranmi sì convertite in natura [coteste credenze] che non

/ perch'ella dorme, e appunto è in sulla grossa. alfieri, 9-91:

, / niuno amando, e a tutti in ugual modo / fiaccando tanche. saba

: niuno intese quale custodiva / letizia in cor di superati affanni. -con

moises non chiama iddio signore se non in capo di sei dì, quando ebbe compiuto

quine presso funno arivati, quello fante intrò in novelle, e senza che neuno se

che neuno se n'acorgesse l'ebbe condutti in un pratello intorniato di boschi dubievoli.

soccorsi di niuno. 6. in relazione con un complemento partitivo. cavalca

/ delle cose infinite / che sono in te / mi resti ignota.

qualcuno, qualche persona (per lo più in una proposizione ipotetica, temporale o interrogativa

ipotetica, temporale o interrogativa e anche in relazione con un complemento partitivo).

volte passa niuno. 8. in una proposizione comparativa o consecutiva: qualsiasi

-a modo niuno, per modo niuno, in niuna maniera, a niuno patto:

croce, ii-6-99: non c'è, in codeste industrie, impurità di sorta:

che il fine buono vorrebbe e non può in niun modo giustificare. -riuscire

vol. XI Pag.455 - Da NIVAZIONE a NIZZARDA (16 risultati)

violacei vapor de '1 vespero: / in fondo una cerchia nivale / di montagne

montagna). carducci, iii-3-248: in lume roseo, vedi, il nivale /

ornit. ant. turdide che sverna in italia provenendo dalle regioni dell'estremo settentrione

tal bellezze fiso, non so se sono in terra o in paradiso. lauro,

, non so se sono in terra o in paradiso. lauro, 2-65: il

. salvini, 15-3-200: la vittima in piè stando dall'altare, / mentre

/ e dal lavor delle tue dita in mezzo / al velo espero sorga.

un fagiano. pascoli, 722: in tanto le nereidi dal mare / volsero il

sospesa. marradi, 48: troppo in quel nimbo di capelli biondo / sei

una perpetua deformabilità, poi si richiudevano in una irraggiungibile alternazione di presagi, col

a tradurre il suo sogno più beato / in fiori d'oro o vegetale argento.

sembra modellato con la precisione del tornio in un materiale bianco e puro come la

detriti sabbiosi che si deposita sul terreno in seguito allo scioglimento di masse nevose mescolate

niente affatto (e manifesta, seppure in modo scherzoso, l'assoluta irre- movibilità

negazione, la sua intenzione di troncare in modo reciso ogni ulteriore discussione e di

] a poco a poco, ed in dua luoghi, dove sono sassi saldi e

vol. XI Pag.456 - Da NIZZARDO a NO (34 risultati)

canaria / e nel tagliar le capriole in aria. marino, 7-74: miransi

di paglia femminile a larga tesa, in voga nell'ottocento. 3. gastron

alla preparazione di svariate pietanze e, in partic., delvinsalata alla nizzarda o

mente deliberata e cuor fermo, rinunziato in tutto e per sempre a trento e a

cultura. cavour, iii-154: in quanto al partito francese, io in

: in quanto al partito francese, io in verità non conosco i particolari deh'amministrazione

e cantilene popolari che passarono di paese in paese e di secolo in secolo.

di paese in paese e di secolo in secolo. = deriv. dal

tutta nizza, come se l'avessi messa in un catino d'acqua. =

ma diffusa sia nell'area merid. sia in quella sett. (v. r

3-311: lo so, che non siamo in condizione di spendere danaro, ma pace

cognome della persona che, di volta in volta, dovrà essere individuata nei singoli

. che, dovendo parlare dell'amico suo in un componimento, nobilita il frontispizio del

), avv. negazione olofrastica (in contrapposizione all'avverbio affermativo sì) equivalente

parea gente e tutta quanta / partita in sette cori, a'due mie'sensi /

monsignor no, ma le femine, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre

le femine, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino, tutte per

per due ciocchi... / forse in capanna a mòlgere... no

, lapo: questa donna che viene in qua te ne potrebbe informar bene..

5-33: noe, noe, non entrate in collera. manzoni, pr. sp.

più risica il 'no 'd'andarsene in frazioni. barilli, i-284: ribellione

delle noci, che avvenne... in quel nostro convento di romagna? »

convento di romagna? » « no, in verità; raccontatemelo un poco ».

un poco ». leopardi, iii-190: in somma io vi cedo in tutto,

iii-190: in somma io vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente.

io vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente. carducci, iii-5-233

. 9. -caso che no, in caso che no, in caso di no

che no, in caso che no, in caso di no, nel caso del

timori di conseguenze): altrimenti, in caso contrario, diversamente. -se no

, piaceci che vegna a noi; in caso che no, seguitate. machiavelli,

no, farò piantare un palo ben fermo in terra con nota stabile per indice,

... che... facessero in casa un bottino da smaltirle; quanto

. gozzano, i-1279: sono salito in camera ed ho meditato di ricopiare su

-più no che sì: esprime una negazione in forma fortemente attenuata o eufemistica.

vol. XI Pag.457 - Da NO a NO (36 risultati)

io vegga da me se gli è in casa. manzoni, pr. sp.

: -eh no, la guerra, in fondo / non è cosa civile. ghislanzoni

proposizione negativa con valore rafforzativo (anche in un costrutto ellittico). guittone,

. come albore che fruttifica certo tenpo in istate e non in verno...

fruttifica certo tenpo in istate e non in verno..., ma senpre

. petrarca, 105-16: i'diè in guarda a san pietro; or non più

nome di tancredi ella veloce / accorse, in guisa d'ebra e forsennata. /

non bimbi no, ma pur col pelo in mento, / perdonsi a fabbricar,

altro termine o del suo significato (e in contrapposizione diretta all'olofrastica affermativa sì

contrapposizione diretta all'olofrastica affermativa sì in frasi interrogative esprime la richiesta perentoria di

, 10-19: chi è quelli ch'abbia in questo mondo sofferte pene e tribulazioni e

... delle cose che egli era in dubbio se egli era il meglio o

1 (13): domandò subito in fretta a se stesso, se, tra

milano nel 1945. 4. in espressioni distributive. uno sì, uno no

una all'altra, si piantino i frutti in una fossa si e due no e

, chi no (o viceversa): in modo non unanime. berni,

quando no: sporadicamente, di tanto in tanto; con intermittenza. dante

: v. sì. 5. in frasi interrogative o di tono interrogativo,

: « ecco le mie carte, sono in regola, no? ».

non (ed è per lo più in relazione con una proposizione avversativa, anche

: per parecchi mesi la luna non ricomparve in cielo e noi eravamo liberi e leggeri

uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade. giacomo da lentini,

, / sì che s'ausi un poco in prima il senso / al tristo fiato

no 'l mostra già, benché in suo cor ne rida. testi, i-261

8. con funzione pleonastica, in dipendenza da una costruzione verbale negativa o

dipendenza da una costruzione verbale negativa o in relazione con verbi che indicano timore,

avea 'mmonito, / torna'mi in dietro da l'anime lasse.

latini, rettor., 56-4: in questa proposta à due parti, una

abbandona / lo dolce padre e io rimango in forse, / che no e sì

altre volte assai molt'altre prove / fezzi in simil piacer sendo da presso, /

[lavinia] per molto tempo, in ricompensa dell'amor mio non ho ricevuto

): se renzo si potesse mandare in pace con un bel no, via;

dei sostenitori che esprimono l'opinione sfavorevole in una votazione. -vincere, valere il

la vittoria del 'no 'è in realtà una sconfitta non solo di fanfani e

fanfani e del vaticano, ma, in certo senso, anche di berlinguer e del

, 60-13: « è da mandare oste in macedonia? ». dice l'uno

vol. XI Pag.458 - Da NO a NOBILE (29 risultati)

dio ch'egli edificasse lo tempio, in prima gli disse di sì e poi di

/ ma tua bocca diventò / così bella in dir di no / che si fé

a uno no, sempre fu roma in accrescimento. -essere, essere sospesi

avesse il sì / che ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio

: di qui era il parlarne or come in bilico vacillando fra pi sì e 'l

di no, che no: esprime negazione in forma attenuata, dubitativa oppure, con

no. è andata a comprare il latte in paese. pavese, 9-16: una

9-16: una cosa non potei mettere in chiaro quella sera: se clelia era

promettere poco e operare concretamente che eccedere in promesse diffìcili o impossibili da mantenere.

noa sono di area tose., e in partic. del vernacolo fioren

secondo l'antico pensiero teologico ebraico ripreso in tempi moderni dal rabbino elia benamozegh (

il cibarsi di carni vive o soffocate, in contrapposizione ai precetti mosaici come rivelazione

destinata a israele per la sua santificazione in quanto popolo eletto, che rappresentano il

distesi nelle casse scoperchiate: toreri in costume di gala, generali in alta

: toreri in costume di gala, generali in alta uniforme, preti, giovinetti

morali, intellettuali o pratiche manifestate in azioni meritevoli, in gesta insigni,

o pratiche manifestate in azioni meritevoli, in gesta insigni, nel lodevole esercizio di

di attività o di importanti cariche, in opere illustri per arte o per dottrina

operazioni di virtù e di ciò nacque in prima nobiltà di gentil gente e non di

ornamento di casa nobilissimo, tu consolazione in ogni avversità e sollazzo e riposo in

consolazione in ogni avversità e sollazzo e riposo in ogni mia fatica. g. villani

poeta e filosafo e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare, come in aringa

tanto in dittare e versificare, come in aringa parlare nobilissimo dicitore, in rima

come in aringa parlare nobilissimo dicitore, in rima sommo. boccaccio, dee.,

: cimabue: costui essendo la pictura in obscurità la ridusse in bona fama. giotto

essendo la pictura in obscurità la ridusse in bona fama. giotto divenne maggiore e

onorata, la quale è di giorno in giorno dai nobili e pellegrini ingegni di toscana

tommaso da faenza, xvii-108-67: sì sengnoregia in ella nobel core, / che del

sì come questa donna riduce questa potenzia in atto secondo la nobilissima parte de li

vol. XI Pag.459 - Da NOBILE a NOBILE (37 risultati)

com'è possibile / che si chiuda in tuo cuor nobile / sentimento cosi ignobile

più generose che mi fosse dato rincontrare in questi ultimi anni. borgese, 1-107:

l'onore richiede sia esposta al nemico in combattimento. tasso, 20-57: non

la faccia, / ricevendo le piaghe in nobil parte. / fuggon le turbe.

. soranzo, lii-13-223: sotto a padiglioni in una bellissima prateria trovammo il clarissimo balio

trovammo il clarissimo balio che ne ricevè in nobil compagnia. goldoni, xiii-417:

ciascun degli astri / rapidamente e, in vari ordini sparsi, / forman,

-come attributo encomiastico, per lo più in espressioni vocative o in frasi di cortesia

per lo più in espressioni vocative o in frasi di cortesia o di rispetto (

... la salvatica via ne menò in luogo dilettevole molto. serafino aquilano,

: la fama al mondo e tossa in benevento, / in cielo il spirto altiero

mondo e tossa in benevento, / in cielo il spirto altiero e pelegrino /

lor pari; 'mia nobile amica'dice in diverse nazioni il maschio alla femmina in

in diverse nazioni il maschio alla femmina in senso non sempre assai nobile; ma

amici: / una lega stringiamo - in me fidate...!

figliuoli, de'quali questi due furono in giovanezza nobilissimi per bellezza singolare del corpo

e perché si può essere conosciuto tanto in male quanto in bene, di qui

può essere conosciuto tanto in male quanto in bene, di qui appresso dei latini

latini 'nobile 'potea esser preso tanto in cattivo quanto in buono sentimento. tasso

potea esser preso tanto in cattivo quanto in buono sentimento. tasso, n-iv-29: -

'nobile meretrice 'disser gli antichi in vece di famosa e conosciuta: e *

paion nobili. -che esercita in modo lodevole un'attività, una mansione

nobil vittoria che fia dagli uomini non solo in terra con trofei illustrata, ma nel

. galiani, 4-324: si sviluppò in loro una più nobile ambizione della conquista

modello di perfezione e di superiorità, in contrapposizione ai valori materiali); che

umilmente merzede, / or non perda in voi prova / sua nobel segnoria.

gloriose. muratori, 6-212: ora in un'anima che sappia alquanto riflettere non

si generi al pensare e sperare d'essere in grazia del dispensatore d'ogni bene.

nobil fierezza, / sublime ingegno e in avvenenti spoglie / bellissim'alma. leopardi,

altrui lode, accennano alla tendenza ingenita in voi. misasi, 7-ii-176: aspettiamo

. dominici, 1-65: se ancora in te penserai quel che se',.

nome di dio s'offerisce e sacrifica in ogni luogo. muratori, 8-ii-247:

esercitava il nobile mestiere di sguattero, in attesa di vestire una livrea gallonata e di

garzoni / son del bel fiume stura in su la riva, / che di pillotta

su la riva, / che di pillotta in nobili tenzoni / fanno a chi d'

cavallereschi, 176: tu hai cinque figliuoli in questo mondo, / che ognun di

maggior son io d'invidia, / né in me cape. alvaro, 5-18:

vol. XI Pag.460 - Da NOBILE a NOBILE (40 risultati)

del comico nobile si erano moltiplicati in ragione de'progressi della poli

ghislanzoni, 17-120: non siamo ancora in età da poter rappresentare la parte

. ungaretti, xi-20: c'è in mezzo alla strada anche qualche donna. anch'

col velo nero, dalla metà del viso in giù, retto dal tubo di rame

fronte il naso. -trascorso in modo onorato, con dignità, con

decoro, signorilmente, per lo più in attività o in opere insigni o,

signorilmente, per lo più in attività o in opere insigni o, anche, agiatamente

pericoli di genova mi facevano star sempre in ansietà ed in travaglio, già che

mi facevano star sempre in ansietà ed in travaglio, già che io abitava in

in travaglio, già che io abitava in essa con sì nobil maniera, come v

nostro ben? leopardi, iii-572: in queste cose a me pare che non vi

. p. contarini, li-7-200: possiede in italia, il pontefice, un nobilissimo

nobili memorie de'secoli rozzi che restano in piedi: manca ad esse, è vero

fu anticamente dedicata e si conserva ancora in onore di gordian pio, che si

eretto presso ratisbona ai grandi uomini che in lei nacquero un molto nobile monumento.

per l'utilità che offre o anche in quanto può essere motivo ispiratore o scenario

quale hai fatti prieghi non può stare in questo luogo della amenità, siccome tu

proprie mal fatte le contradicono di stare in sì nobilissimo luogo. g. capodilista

luogo. g. capodilista, 223: in quella [città] spesso frequentava el

4-646: dominarsi da lei [anversa] in particolare la schelda, fiume sì nobile

/ altro si parli o scriva / in su la nobil riva / del pien di

lo vedea e uno confortamento d'amore in dio. ammirato, 1-ii-30: in quella

in dio. ammirato, 1-ii-30: in quella nobile e famosa ritirata dei dieci

perfezione o più fornito di qualità positive in assoluto o in ciascuna delle partizioni, sezioni

fornito di qualità positive in assoluto o in ciascuna delle partizioni, sezioni, classi

ciascuna delle partizioni, sezioni, classi in cui sono compresi tutti gli individui,

altissima il quale sormonta li altri uomini in quella medesima cosa per la quale gli

e 'l più nobile officio che sia in terra. fra giordano, 45: la

sia sotto il cielo... sicché in questo mondo di quaggiù quanto le cose

quali cose più fossero nomate e conosciute in loro genere, più sarebbero in loro

conosciute in loro genere, più sarebbero in loro genere nobili: e così la guglia

sua propria virtude; e allora è in bitta sua natura, e allora si

dire nobile circulo. e questo è quando in esso è uno punto lo quale equalmente

che piena luna, però che non è in quello sua natura perfetto. e così

questo vocabulo, cioè nobilitade, dice in tutte cose perfezione di loro natura: e

vari santissimi modi e mezzi per conservare in noi questo nobilissimo e celeste amore.

termine estremo della sua esplicazione, porta in sé la possibilità di affrontare la morte.

perfezione divina (l'anima immortale: in contrapposizione alla materialità, all'imperfezione e

(l'intelletto, l'anima razionale: in contrapposizione alle facoltà biologiche e sensoriali)

ne l'ultimo atto de l'anima come in vero fine; l'altra è che

vol. XI Pag.461 - Da NOBILE a NOBILE (32 risultati)

(l'argomento, lo stile: in contrapposizione ai contenuti e alle forme propri

g. villani, 9-136: quando fu in esilio fece [dante] da venti

canzoni morali e d'amore molto eccellenti e in tra l'altre fece tre nobili pistole

fece tre nobili pistole... tutte in latino con alto dittato e con eccellenti

, 3-30: 'illustre'... in verso di canzone nobile non può occupare

quale un nobile volume ne compose, diviso in sette libri, pacificò insieme i legisti

, 1-ii-217: se, come è veloce in nobil danza, / sì veloce da

: par che questo studiosa chirurgia] in quella parte [india] / nobile e

voi al paragone? pananti, 1-i-296: in barberia... non è riguardata

all'uso dell'espressione scritta e, in partic., di quella letteraria (

letterario (l'uso della lingua: in contrapposizione a quello comune, parlato)

s. v.]: lingua nobile in senso di linguaggio o stile nobile,

espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono, attentissimo a sceverare

zanotti, 1-6-365: né bisogna però essere in ciò troppo rigoroso, né credere che

necessario che niuna delle vocali men nobili in esso si trovi. -che raccoglie opere

iv-xx-5: il divino seme non cade in ischiatta cioè in istirpe, ma cade ne

divino seme non cade in ischiatta cioè in istirpe, ma cade ne le singulari

di dissoluta vita, ma prode e ardito in arme e bello parlatore, ma poco

: avvegnaché... il mondo in quantità d'uomini molto maggiore aumentandosi,

. giov. cavalcanti, 48: sempre in tutti i popoli è grandissimi odi tra

, i-1-234: il duca di parma in questi giorni ha fatto morire dieci persone

* nobile ', come si suol prendere in alcuni paesi, solamente per quelli che

fattori. foscolo, xvi-271: come chiedervi in moglie, come sperarvi da'vostri parenti

da gran tempo si aspettava quel giorno in cui dovevano unirsi gli ultimi rampolli di

divenuta alle mani della minuta gente e in podere del populo grasso, noi nobili

maledetto seme uscito di pistoia, stando in firenze corruppono... tutte le schiatte

ii-348: tutti e governi si distinguono in tre. primo regale, che si

tal descrizione di nobili si faccia distinta in due classi, alla prima delle quali

quella de'nobili. foscolo, iv-335: in italia sommo fasto de'nobili è il

. d'azeglio, 4-i-341: sono spente in italia le aristocrazie; rimangono nobili soltanto

: tu nato non nobile, ma cittadino in tempi che questo nobilissimo nome, di

v'essere più vfera città, vien dato in suono di sprezzo alla classe posta fra

vol. XI Pag.462 - Da NOBILE a NOBILE (20 risultati)

alfieri, 5-37: eransi frattanto congregati in versa- glia gli stati generali. quella

di essi aveva le funzioni di comandante in secondo, un altro l'incarico delle artiglierie

im- peradore feze edificar a meravilia / in quelo luoco un nobele palazo. ammirato

il giovane, i-428: nobilissimo giardino in fra tutti gli altri della città, dove

oltre alla varietà delle divisioni di quello in coltivati, in vigne e boschetti e

varietà delle divisioni di quello in coltivati, in vigne e boschetti e viali multiplicati,

. saba, 278: più d'uno in suoi ricordi ancor m'ascolta / dire

e tre persone di servizio tenevano adesso in ordine villa guiccioli e il parco.

arredato con suppellettili o mobili preziosi, in modo acconcio, decoroso (un letto

tutta imbandita. lippi, 3-41: in piazza si fa nobil comparsa. brusoni

la nobil merce e quella le diede in dono. luna [s. v.

a un più forte, senza che in niente ne venga mutato il colore. g

. gozzi, i-14-103: si trova in venezia persona che dispensa acque e belletti

moretti, i-700: restava anche lei in adorazione davanti alla statua supina sulla sua

simboli, / che stampate vedeansi / in quella veste nobile, / eran tali

veste nobile, / eran tali e in tal copia / che ad osservar muovevano /

anche i giovanotti di grasse hanno una parte in questa storia. ai loro commenti,

.. cose pulite e nobili, in abbondanzia, per gola e per lussuria

il primo fu d'insalate nobili, pesci in su la graticola. v.

piatto, nobilissimi. tartara, 319: in riguardo della nobiltà di questo uccello si

vol. XI Pag.463 - Da NOBILEA a NOBILEZZA (30 risultati)

(un animale di specie pregiata, in partic. un destriero, un cane

, 3-47 (i-74): come spesso in campagna un nobil cane, / or

sé fa molto fruttifere, ma austro in verità le fa nobili. ariosto, 10-62

. vettori, 78: marco tullio in una lettera, parlando d'un orto ch'

, una terra, una località: in relazione con un compì, di specificazione

s'era ritirato dal contado di zuffen in frisia e attendendo occasione di far qualche

mettere a pericolo l'infermo, cercano d'in trodurre tante qualità apposite e

si dicono ungini o sagliocche e simili, in tal caso sarà argomento di quell'

un ini mico e conferite in parti nobili. g. del papa,

mura tori, 6-63: in questa nobilissima e mirabil parte del

nobile: causata dallo sviluppo moderato, in clima non eccessivamente umido, del micelio

nobile, dal garoglio, è considerato, in senso viticolo lato, un chianti.

, alfiere, cavallo, torre), in contrapposizione ai pedoni. iacopo da

, 421: di poi lo meno in una ricchissima camera, e fecegli aprire

, vestì alla nobile e fece comparire in buon lume il nostro petrarca: 'mentre

, 1-i-173: il nobilino che deve svestirsi in mezzo a tanta plebe.

foscolo, vi-345: il muratori medesimo in quelle mille e più pagine in quarto

medesimo in quelle mille e più pagine in quarto della 'perfetta poesia 'zeppa di

nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume... un giovane magistrato

suolo ausonio / raggranellando va di porta in porta) / fra i ragnateli di

v'avevano anche dei nobiluzzi, venezievoli in città pei tre mesi d'inverno,

che mai. graf, 5-648: in giro torricciuole / e palazzetti antichi, /

, l'avevano giudicata indegna di entrare in una famiglia che aveva goduto nel seicento

, 56: pare però ch'egli fosse in tale condizione da tenersi in mano

fosse in tale condizione da tenersi in mano le coscienze di molti tra i nobiloni

: tutta la nobilea romana allora mise in campo ciò che da molto tempo sapeva ed

seco stesso che que'bocconi squisiti andassero in cotali bocche. faldella, 9-255:

giungevano rumorosi dalla città che appariva su in alto, come arroccata, fra palazzi

voglion toccare! almeno me le facesse in latino o alla nobilesca, che forse

del mondo ebbero alcuna fiata, ora in inferno piangono e gridano ed urlano e

vol. XI Pag.464 - Da NOBILIARE a NOBILITARE (21 risultati)

che niuna cosa creata da dio in giù. caro, i-343: desiderava ciascuno

artifici caratteristici di una vita artificiosa in cui le classi medie non sono

. atteggiamento proprio di chi si esprime in modo eccessivamente sussiegoso e affettato o,

spese cavalleresche e signorili, sono tenuti in maggior considerazione di quel che siano i

galileo, 8-xii-372: ieri mattino si dottorò in teologia il signor gio. batta fabroni

riconosciamo la continuazione e insieme il nobilitaménto in paolo diacono. = nome d'azione

amalia il suo amore per angiolina s'adornò in qualche momento di tutte le illusioni.

maggiore di schiatta è nobilitato e non persevera in auella, non solamente è vile,

. massaia, vi-127: erasi messo in testa di darla in isposa al giovane elma

: erasi messo in testa di darla in isposa al giovane elma gibba con l'

le sua singulari virtù, fu dottissimo in greco e in latino. aretino,

singulari virtù, fu dottissimo in greco e in latino. aretino, v-1-167: se

dunque nobilitata dall'arte. ma, in fondo, non possedeva alcuna qualità spirituale

disgrazia di avere una bambina scema, in principio, la nobilitava; dicevano:

di farla simile ai corpi celesti e in certo moao metterla quasi in cielo,

corpi celesti e in certo moao metterla quasi in cielo, di dove i vostri filosofi

. g. villani, 11-3: in ricchezze, in morbidezze, in potenzia

. villani, 11-3: in ricchezze, in morbidezze, in potenzia e cittadini iddio

11-3: in ricchezze, in morbidezze, in potenzia e cittadini iddio la vostra cittade

i soggetti che gli nobilitano, prendono in altri studi il loro divertimento. muratori

donna non vi rimembrate? / nobilitate in essa i vostri ingegni, / ch'