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vol. XI Pag.31 - Da MOZIONE a MOZZARE (40 risultati)

rogo degli inverosimili e iperbolici supplizi, in enfatico contrasto e disaccordo col tono generale,

vero del componimento, risponde a ciò che in arte oratoria si chiama mozione degli affetti

calma apparente, ma foriera del peggio: in attesa di prorompere alla mozione demoniaca:

riuscisse d'operare su un uomo debole in fondo... quale il la

come avviene, per esempio, per l'in = voce dotta, dal lat.

. proposta formulata (per lo più in base a un testo scritto) da uno

membri di un organo collegiale (e, in par- tic., di una camera

lo stesso organo a prendere una deliberazione in conformità al contenuto della proposta stessa.

stessa deliberazione eventualmente presa dall'organo collegiale in conformità a una tale proposta e per

una tale proposta e per lo più in seguito a una discussione che segue o

il sentimento o la volontà dell'organo in ordine a questioni di merito sottoposte alla

faceva simile mozione per antivenire il caso in cui la camera non si fosse trovata

cui la camera non si fosse trovata in numero nel giorno di sabato. de

', invece di 'proposta perché in questo senso l'adoperano i parlamenti francese

di sfiducia: quella con cui, in ciascuna camera del parlamento, si propone

della camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua

. ugolini, 215: 'mozione': chiamasi in tal modo ne'nostri uffici (specialmente

presuntuoso. cornazano, 1-40: stati in mala ora dio ti dia, mozo-

ciascuno de presi un paio di ferri in piè salvo che alle moze: e la

sia donna che '1 tutto raccomande / in man de le sue fanti e de

gastron. ant. cacio fresco racchiuso in una vescica stretta con un giunco o

e ridotta vecchia, che, rattoppata in qualche modo, si fa servire come un

desta profondo stupore o tiene l'animo in sospeso. = comp. dall'

). mozzaménte, avv. in modo incompleto, frammentario; incompiutamente.

, frammentario; incompiutamente. -anche: in modo schematico, per accenni.

era palese tutto il processo, avendo in costume il legato di rappresentar mozzamente i

scala del paradiso, 45: patire in pace le derisioni e beffe e lo

sì fatti mozzamenti, come si vede in tutti, questa proprietà, che non solo

per allungamento, quale per mozzamento, quale in una forma comune ad altre, quale

una forma comune ad altre, quale in una sua singolare, eccetera.

anche mózzo senza desinenza). separare in modo netto e per 10 più repentino

piante, e questo purgamento si fa in potandogli e mozzandone via il soperchio.

colletta, 1-212: un'antica torre in radicena fu mozzata sopra la base.

bernari, 7-66: escono le clandestine, in fila, depongono... ognuna

il foraggio. -asportare, amputare in modo violento un membro o una parte

., 44-32: strinser sì la terra in ogni caso / eh'a qual n'

processo o pubblica cagione, con una sbarra in bocca gli mozzarono la testa. domeniche

giovani più che ogni altra cosa ha in capo la bravura e gli pare di

pare di aver perduto quel giorno, in cui non racconti essere stato alle mani

giovane furono mozzate le mani e inchiodate in cima a due pali.

vol. XI Pag.32 - Da MOZZARELLA a MOZZATO (32 risultati)

, sì 'l mozza e dira- mora in molte parti, buccoli, vii-707 (14-5

il contadino... trascorre di ramo in ramo e qui mozza, lì insita

.. abbandonato milano, si ritirò in germania, onde non gli fu mozza la

a cambridge, e thomas a roxbury in sull'ala dritta dell'esercito, per

come se la parola gli si mozzasse in gola. -pronunciare o esporre a

parole. g. gozzi, 57: in fine del pranzo avea gli orecchi vermigli

ragionamento, una questione); troncare in modo perentorio (una discussione).

dire altro. firenzuola, 455: mozzando in un tratto il bel discorso del suo

: mozziam parole:... in vano tentate di sfuggire il cimento.

cimento. -interrompere decisamente, far cessare in modo tassativo (un'abitudine, un

arditezza le professioni più cattoliche, trova in esse l'errore che condannano e detestano.

simili si dice del sentimento che produce in queste parti il soverchio freddo dell'aria,

un'ira fredda e pugnace faceva battere in furia il cuore di piero, gli

capelli si fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono mozzare da

. -mozzare le lunghe: dire in breve, non perdersi in lungaggini.

: dire in breve, non perdersi in lungaggini. marino, vii-506: ai

produzione industriale, di vacca e confezionato in piccole forme tondeggianti o in trecce.

e confezionato in piccole forme tondeggianti o in trecce. -mozzarella di puglia,

, affumicata', provola. -mozzarella in carrozza: v. carrozza, n

voce di area napol. diffusasi poi in tutta la penisola. mozzarellaro, sm

danneggia il frumento, rodendo il culmo in prossimità della spiga e provocandone la caduta

quest'ambizione lo distraeva [augusto] in appresso dalle pedate di siila ch'ei

quelle teste mozzate e sfigurate mi fa in questo momento rabbrez- zare.

succhiello un foro. 4. ridotto in modo evidente rispetto alla lunghezza originaria;

). berchet, 267: montò in alto donna urraca, / montò in

montò in alto donna urraca, / montò in alto, al bastion; / parlò

del parco, accanto al cancello, in una delle torri mozzate che incoronavano un

giardino padovano con gli alberi alti come in un bosco, qualche fusto di colonna

12: la versione più attendibile era che in origine [lo stanzino] facesse tutt'

raggio / mozzato ne brilla tremulo / in fondo. 5. incompleto;

tuo saluto. io te lo rendo intero in cartolina. 6. interrotto,

il respiro). - anche: tenuto in sospeso. e. cecchi, 5-532

vol. XI Pag.33 - Da MOZZATORE a MOZZICONE (22 risultati)

, li salano e portano al padrone in trionfo. = nome d'agente da

tenerla alta. milizia, v-102: in 12 mosse si alzò la guglia quasi tre

. 3. agric. in arboricoltura e viticoltura, recisione della porzione

per produrre un maggiore afflusso di linfa in altre parti dell'albero; svettatura.

aretino, 1-168: benché le venute in preda dei suoi erano di rame,

olimpia, fremendo d'ira, passò in una retrocamera ove si tratteneva panzirolo, e

qualche tre palmi, che il rappresentava in abito di pellegrino, con la mozzétta di

[tommaseo]: mozzetto è quello in cui va confitta la cucchiara, il quale

. ant. fare a brani, ridurre in pezzi, smozzicare, maciullare. -

[il gallo] senza denti e mozzico in tenzone, / porto gli sproni e

. 2. figur. pronunciare in modo incompleto, mormorare fra i denti

trasformar, o faccia bella, / in queltanimaluccio che cantando / col volo va

lalli, 10-28: giove sarà neutrale in questa lutta, / ove vi mozzicate

, ii-1192: enea trova i nemici in guerra e i compagni d'arme, tra

mozzicato. 2. figur. pronunciato in modo incompleto o con interruzioni, a

; quantità minima, inezia. - in frasi negative: nulla. bresciani,

3. dial. morso. - anche in senso erotico. sicinio, 22:

salvini, 21-45: vipero aguzzo in capo... / o mozzicoda,

demolito, consunto, corroso o bruciato in massima parte; moncone. -in partic

da pisa, 1-371: turno, vedendosi in mano lo mozzicone della spada, si

gambe e un mozzicone di sigaro spento in un angolo della bocca. de marchi

avevo... posato il mozzicone spento in quell'acquasantiera. e. cecchi,

vol. XI Pag.373 - Da NERO a NERO (5 risultati)

e manificenzia. -a nero, in nero (con valore aggettivale):

abiti di tale colore (per lo più in segno di lutto). monaldi

tre sorelle mammone, vecchie zitelle tutte in nero, avanzavano lente chiacchierando, corpulente

aggiunsi, rivolgendomi di nuovo alla donna in nero. -bianco e nero:

bianco2, n. 12. -cinema in bianco e nero: v. bianco2,

vol. XI Pag.374 - Da NERO a NERO (36 risultati)

variegature e in relazione con un compì, o con

fiandra, ma più tenero di esso in circa a un quarto. malerba, 1-86

o sulla fibra con clorati o cromati in presenza di catalizzatori; nigrosina. -nero

sgrassate: al calore la sostanza organica in parte volatilizza in composti che si raccolgono

calore la sostanza organica in parte volatilizza in composti che si raccolgono in un liquido

parte volatilizza in composti che si raccolgono in un liquido di odore ripugnante (usato come

come antisettico e come antiparassitario) e in parte si carbonizza (e privato quasi

al nero animale, che si ottiene scaldando in vasi chiusi gli avanzi della lavorazione dell'

. c. dati, 170: messe in uso il nero d'avorio abbruciato.

altro uso [del sughero], come in pagna, cioè calcinare la scorza in

in pagna, cioè calcinare la scorza in pentole coperte, finattanto che si riduca

pentole coperte, finattanto che si riduca in cenere nera estremamente leggiera, che si

, meno la quarta brigata che si sosténne in una fabbrica di nero animale. tramater

finissima, molto scura e pesante, in cui il metallo è suddiviso nei preparati

, e nondimeno totalmente uguali a questi in quanto è a diritti umani. somma

è superiore ai neri, e tenerli sempre in rispetto col farglielo sempre capire. d'

, 6-231: è curioso che mentre, in ricche famiglie come questa, il servizio

dell'anno. / se ne scrivono solo in negativo / dentro un nero di anni

male. -quel gobbo ha il nero in corpo come le seppie. -ha giurato respice

a difendere l'ordine costituito. - in partic.: fascista; clericale.

adatterebbero volentieri al nuovo sovrano e tornerebbero in fiore e succhio i neri di chiesa

alle altalene che sogliono sempre aver luogo in tempo di rivolgimento generale, ho dovuto

. v.]: 'nero': convenzionalmente in araldica il colore nero è rappresentato da

colore nero è rappresentato da un campo nero in pieno, o da un campo frastagliato

pieno, o da un campo frastagliato regolarmente in quadrettini minutissimi bianco-neri. 46

arneudo [s. v. l: in fotografia diconsi 'neri 'le parti esposte

solide bituminose che si depositano nei condensatori in seguito all'arrostimento del solfuro di mercurio

dante, inf., 24-143: pistoia in pria d'i neri si dimagra;

cerchi nel garbo. boccaccio, viii-2-171: in que'tempi firenze era tutta divisa in

in que'tempi firenze era tutta divisa in due sètte, delle quali l'una

maladizione venuta da pistoia, dove nata era in una medesima famiglia chiamata cancellieri. vasari

bonifazio, il quale mandò per paciero in toscana carlo di valois. 54

tasca del nero, che viene espulso in caso ai pericolo per intorbidare le acque

, che sono dolci e seducenti, come in questo caso, o sgradevoli, ma

questo caso, o sgradevoli, ma in ogni caso equivalgono al nero di cui si

. -avere il nero sul bianco: essere in

vol. XI Pag.375 - Da NERO a NEROLACCATO (24 risultati)

, ii-2-13: io mi porrei più volentieri in gogna, che dir una parola,

mangiare alquanto poco. -fare nero in un luogo: esservi un'atmosfera di

, i-288: ah! che nero faceva in quella casa! -fare o farsi

, i-47: fa presto a farsi nero in questo paese di sasso: tra poco

non ha braccia. -vedere nero in qualcosa 0 le cose in nero:

-vedere nero in qualcosa 0 le cose in nero: essere alquanto pessimista riguardo a

mamiani, ii-49: io vedo le cose in nero perché non me ne va mai

a verso. nievo, 295:. in ciò io era più disposto..

che l'età più adulta avesse smorzato in lei quello che suole accendere negli altri

per rabbia di non poter vedere più tutto in rosa, 11 giovane vede tutto nero

così lucenti, insegnassero a vedere così in nero. vittorini,

zampe; sono quasi tutti unisessuati, in gran parte marini; altre specie vivono

gran parte marini; altre specie vivono in acqua dolce, altre sono terrestri,

ordine degl'isopodi, stabilito da leach, in cui si contiene la sola specie '

incubazione delle uova è portata a termine in un'apposita sacca marsupiale. tramater

pinna dorsale, e così denominati delle acque in cui vivono, e dalla loro somiglianza

, grassi, resine, ecc.) in poca aria e raccogliendo i prodotti della

; se ne prepara anche, soprattutto in america, una varietà, detta nero

cogli occhi smagati pel terrore, mostravano in volto tali lividure che parevano chiazze di

sorella non aveva menato una vita da santa in gioventù, né giuro che fosse anche

polvere. rebora, 2-155: via in cucina, / e giù acqua, nerofumo

4. confusione, ottenebramento dei sensi, in partic. della vista. venditti

nero, frutto piccolo tondeggiante, torto in punta, nerognolo. buzzi, 216

, che la fece entrare nell'uso in francia nel 1672; la var. neròla

vol. XI Pag.376 - Da NEROLANGUIDO a NERVALE (25 risultati)

dai fiori d'arancio amaro, usata in profumeria e prodotta soprattutto in italia e

, usata in profumeria e prodotta soprattutto in italia e in francia. tramater [

profumeria e prodotta soprattutto in italia e in francia. tramater [s. v

, che la fece entrare nell'uso in francia nel 1672; le var. neroli

nell'essenza di neroli e viene usato in profumeria. = voce dotta,

d'arancio o di bergamotto, usato in profumeria. = voce dotta,

grandi capate nelle tette materne; e in compagnia delle mandre vi pascolano i corvi

, x-1-243: non v'era nulla in me della iena o del nerone,

(neronèggio). governare, amministrare in modo dispotico, autoritariamente, con prepotenza

smascherare un impostor fantasma / che neroneggia in socratesca scorza. niccolini, 1-215: il

neroneo? -che è indetto in onore di nerone (una festa).

p. del rosso, 254: acceso in grande maniera della musica e del canto

stimando assai di ritrovarsi a cantare ancora in roma, fece innanzi al tempo celebrare

poggiato sul rudere dell'acquedotto neroniano - in mattone con dischi di serpentino e porfido.

imperatore nerone. arbasino, 7-214: in 'blitz',... mentre nello sfondo

un pettine? ohibò, né meno in metafora! papini, iv-280: papa

venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze lo spettacolo dionisiaco d'una

fenoglio, 1-98: era aulicamente ravvolto in una mantella di prezioso castorino nero,

con abiti neri (per lo più in segno di lutto).

2-xxiv-708: la nazione nerovestita sembrava tutta in lutto. 2. che ha

; o veprépu *; 'che sta in basso, che non cresce '; la

letter. colpa derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale);

depravazione. cavalca, 19-395: in mirabile modo caccierai da te il tuo

pura. papini, 27-494: sorgeva in me il dubbio e talvolta la certezza

mio sguardo, nel mio spirito, in una mala disposizione della mia infelice natura

vol. XI Pag.377 - Da NERVARE a NERVO (22 risultati)

cantari cavallereschi, 105: orlando si scontrò in bar- bassolo / con la sua verde

, avrano più pieni gli fiaschi e più in ordine e grossa la lanza nervata di

le chiome degli alberi erano leggere macchie in cui si distinguevano le nervature dei rami.

nascoste nelle masse delle strutture) e in quelle del periodo romanico, in modo

e in quelle del periodo romanico, in modo da formarne quasi l'intelaiatura, destinata

): di solito sono lievemente incavate in corrispondenza della pagina superiore e costituiscono una

. savarese, 141: nelle parti in cui l'interno del legno è scoperto

di una stoffa costituita da diverse cuciture in rilievo, una a ridosso dell'altra

rigirante. campailla, 13-65: col fondo in alto e 'l collo in giù rivolta

col fondo in alto e 'l collo in giù rivolta, / di membranosa ampolla in

in giù rivolta, / di membranosa ampolla in forma è questa: / intorno è

uomini hanno molto del ragazzetto in tutte l'età e sono sempre gli animali

, 2-21: essendo eglino solitari, in riguardo della loro piccolissima mole e perfettissima

: per ciò non si può fermare in terra, ma in luogo loro la

non si può fermare in terra, ma in luogo loro la natura le ha

. d. bartoli, 3-202: divisane in due parti la buccia, v'ho

nervigna mazza / che di naso ell'ha in vece, / al corno feritor,

, tremori e convulsioni, riuscendo letali in dosi molto limitate. morgagni, 43

principalmente ad un decot- tino capitale fatto in ben molta acqua con la radice di

. cocchi, 4-2-80: tornerebbe meglio in avvenire persistere piuttosto nell'astinenza da qualunque

un insieme di fibre nervose e, in partic., dai prolungamenti cilin- drassili

avvolti da manicotti di mielina e raggruppati in uno o più fasci, a loro

vol. XI Pag.378 - Da NERVO a NERVO (33 risultati)

massime dal cervello nelli nervi e oppilagli in modo che non vi possono passare gli

non vi possono passare gli spiriti vitali e in modo che le membra diventano immobili.

recano grandissimo timore, percioché... in ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar

sentier dal giogo quinto / di quegli in cui s'indura e si distende / il

indi i forami, / spuntano diece nervi in ogni lato. algarotti, 1-viii-187:

, i quali da vari tronchi vannosi diramando in filamenti oltre ogni credere sottili, e

rosmini, xxv-225: i nervi sono in ogni parte accompagnati da stimoli senza numero

stimoli senza numero, che continuamente agiscono in essi urtandoli, pungendoli, irritandoli. mamiani

... dei fasci di nervi in vibrazione, degli istintivi, degli esseri governati

accrescimento di questo nella parte dinanzi ed in essa sono i nervi ottici facenti il

imprimendo [l'aria] i suoi tremori in quella molle e sottil foglia del nervo

. leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima debolezza de'

dolore ai nervi della faccia ch'ebbi in londra. pirandello, 8-1144: quell'imprecazione

le vostre aspirazioni hanno la loro causa in un muscolo; la fede è un viscere

: soprattutto nelle espressioni nervi tesi, in convulsione, ecc.). leopardi

pascoli, 1-209: ho i nervi in convulsione per la conferenza, e per il

conferenza, e per il da fare in iscuola e altrove. svevo, 8-292:

gatto, 2-64: la piazza s'allargò in un'incontenibile ovazione che sciolse i nervi

e tossa / mi volse [madonna] in ura selce. boccaccio, dee.

nervi ritirati, incominciò / a scontorcela in modo che fu forza / che la

del facchino, guidandolo una e due volte in porto. -letter. mal

de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove lasciò li mal

che avea teso a malo uso, in quanto l'avea usato contra natura. cesari

lettere greche dall'epoca di stratone mentre in inghilterra non avrebbero avuto sapore di novità

: esso fu mandato da sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo

da sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto

, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto di buo e uno nervo

nervi, ma, perché sempre sono in moto e in fatica, son più digestibili

, perché sempre sono in moto e in fatica, son più digestibili che i

biringuccio, 1-117: adattando l'artiglieria in fianco con un archetto e con un

/ che, pur ch'io tenga in te lo sguardo intento, / se 'l

ferro e di uncini, che laceravano in fin'alle ossa. vita di ferdinando

coi ferri ai piedi o colla reclusione in una camera solitaria, col digiuno a

vol. XI Pag.379 - Da NERVO a NERVO (31 risultati)

/ percosso, lasso!, si mutò in cervo. poliziano, st.,

, hanno manifestato a loro il tornamento in questo luogo. delminio, i-108: gli

suon concorde. prati, 11-251: in nivei chiusa / pepli, la musa /

plettro, / pieno di febo, in su i facondi nervi. crudeli, 1-82

fascio fibrovascolare di un organo vegetale, in partic. di una foglia o di un

li nervi de la piantagine e seccali in umbra. alamanni, 5-5-1056: che

tempo / vede ogni suo sudor voltarse in polve, / tutto il frutto sparir

, e son quelle sparse costolette che in esse si rilievano sopra il piano della

notomizzarli ben maturi... mostrano in tutta la lor carne dentro una orditura

, ivi vedrai / tutte le foglie in tenue sacchettino / membranaceo involute, e

involute, e dove il nervo / in largo maggiormente col minore / si da

-parte fibrosa o filo di alcune verdure, in partic. dei fagiolini. 9

-come le incrociature degli archi gotici. in materie di ornato diconsi le parti prominenti

'o 'nervature 'perché, in antico, erano effettivamente formati con '

lxxxviii-n-747: tutto io me aruffo / in viso e sì me cade i brazzi

poca virtù e di poco nervo, in modo che sanza comparazione era più difficile

: quegli [nobili] che sono in quistione, quando hanno punto di nervo

metalli. folengo, 23: in quello corso che fa un cervo / quando

di bon nervo / et un piccardo in terra ebbe disteso. c. bartoli,

, 1-12-104: è proibito il condurre in questa città e suo dominio il cuoiame

non arebbono tali poivari nervo da contenersi in loro stesse secche che le fussero.

, mentre che l'opera era ancora in piede, consumò troppo presto il nervo

i-474: avendo gettato quei grappoli spremuti in un tino che tu abbi quivi presso,

diviso / che gli usati pensier posi in oblio, / di libertate avendo il nervo

e oscuro a quei si mostra i quali in cognizione di realissima litteratura hanno e corti

. non con meno nervo; ma in una qualità di temperamento e in una congiunzione

ma in una qualità di temperamento e in una congiunzione d'avvenimenti diversi.

sforzato a scriverne un'altra [ode] in laude del cardinal tornone, la quale

, / né vanno 'l pel cercando in le cucuzze, / se il verso ha

pavese, 8-36: altro punto interessante in omero sono gli appellativi e i versi

ritornanti: tutto ciò insomma che costituisce in ciascun caso un nervo lirico di indiscutibile

vol. XI Pag.380 - Da NERVO a NERVO (25 risultati)

e sanza perdita del pubblico, hanno sempre in comune per uno anno da potere dare

uno anno da potere dare loro da lavorare in quelli esercizi che sieno el nervo e

nervi e i legami che quasi tengono in piedi la machina dello stato. capriata

provincie collegate. amari, 1-iii-432: possedendo in grazia di ruggiero il nervo della guerra

e i cardinali si vantavano di serrare in un canile « come veltri e mastini

i nervi dell'azione non languano lungamente in me come adesso languono.

importante o cospicua, di interesse preminente in senso qualitativo o quantitativo. machiavelli

e molto salutifero per contenere li popoli in ufficio, nondimeno si debbe adoperare sobriamente

: ogn'anno si spendono cento dobble in aumento della libreria, il di cui

, e credo che ambuliamo tutti 'in tenebris ', ma con le mani legate

sentono che alla fine elle hanno a risolvere in cosa di maggior nervo. lud.

. a. cattaneo, i-190: in queste ultime parole sia tutto il nervo del

somma. frachetta, 914: volendosi in una repubblica conservare un nervo di denari

no- drire se non difficilmente la guerra in quel paese tanto impoverito ed incapace a

nervo di denaro. sagredo, 1-345: in consonanza di questi apparecchi furono in venezia

: in consonanza di questi apparecchi furono in venezia liberati i banditi, imposti due

sua cesarea maestà ad sì gloriosa impresa in persona. c. campana, 1-76

della casa, iv-83: abbiamo anche conferito in conformità coh'ambasciadore che il re si

poco di nervo alle genti del re in toscana. fossati, 99: don pietro

franzesi avendo tutto il nervo delle fanterie in quella loro battaglia. c. campana

animosamente co'barbari, ne ammazzò, in un terribilissimo fatto d'arme, trecento set-

centinaia d'allievi, se doveste concentrare in una facultà speciale l'alta matematica,

a nervo: membro per membro, in tutto il corpo. serdini, xxxix-1-260

a nervo a nervo / ristrette tutte in uno stil perfetto. -avere i

. -avere i nervi', trovarsi in uno stato di irritazione, di insofferenza

vol. XI Pag.381 - Da NERVONE a NERVOSITÀ (27 risultati)

. -essere giù di nervi', trovarsi in uno stato di prostrazione psicofìsica.

nel collo nervo e callo, / in quell'aire, ched è sottile e fina

tozzi, vi-672: quando fiammetta restava sola in casa, le venivano i nervi.

nervicciuolo / per mezzo al corpo, in quella guisa che hanlo / le foglie

di quella elasticità o contrattilità, o in una parola mobilità specifica che lor conviene

mobilità specifica che lor conviene, quasi in danza armoniosamente qual più e qual meno

da nervone. nervosaménte, avv. in modo che denota nervosismo, irrequietezza,

. di giacomo, i-589: egli, in piedi, accosto alla tavola, sorrideva

camminare nervosamente e a piccoli passi, in su e in giù. bernari, 6-282

e a piccoli passi, in su e in giù. bernari, 6-282: si

la sigaretta nervosamente. 2. in modo da mettere in evidenza l'asciuttezza

2. in modo da mettere in evidenza l'asciuttezza dei muscoli.

forza dimostrativa e sicurezza di dottrina; in modo persuasivo ed esauriente. b.

nervosfìngomielina, sf. biochim. fosfolipide in cui l'acido grasso è costituito da acido

e di irrequietezza, che si manifesta in partic. nei rapporti fra le persone

e scrivere più che non si convenga in frangente di guerra. buzzati, 1-12:

: ritraendo le passioni universali come enti in sé e quasi spoglie di attributi, le

, le fermano nelle loro magistrali opere in modo tutto affatto personale, suscitate in

in modo tutto affatto personale, suscitate in personalità opposte e diverse, abbracciando il

, nervositate), sf. costituzione in cui i nervi hanno uno sviluppo e

anche, di muscoli e di tendini in un tessuto o in un organo.

muscoli e di tendini in un tessuto o in un organo. -in senso concreto:

e secca per la nervosità che ha in essa. campanella, 5-50: il freddo

. figur. incisività ed essenzialità vigorosa in un'attività intellettuale o artistica; asciuttezza

azioni e il movimento, e, in conseguenza, con una crescente predilezione per

: riproduzione della 'princesse georges ', in cui si distingue la clarence per la sua

d'annunzio, iv-1-116: doveva trovarsi in uno stato di nervosità terribile, come

vol. XI Pag.382 - Da NERVOSITADE,NERVOSITATE a NERVOSO (27 risultati)

sfogo in una guerra nazionale, vorranno scoppiare ad

lungo e sì penoso male non consista in altro che nell'avere quegli ultimi sottilissimi

che di corpo,... consistente in una diffusione di pessimi sughi in tutto

consistente in una diffusione di pessimi sughi in tutto il genere nervoso. rosmini,

se, lungo i filamenti nervosi, in ogni punto si possa eccitar sensazione.

; può essere molto primitivo, come in vari tipi zoologici, o più differenziato

nei vertebrati, nei quali si divide in sistema nervoso centrale (costituito dal cervello

encefalo e dal midollo spinale), in sistema nervoso periferico (costituito dai nervi

nelle varie parti dell'organismo), in sistema nervoso vegetativo o autonomo (che

.]: 'temperamento nervoso ': quello in cui il sistema nervoso gode della massima

involontaria e intermittente di alcuni muscoli, in partic. facciali, per uno stimolo

235: chiamansi i vermi della terra in toscana lombrichi e sono da i moderni

lunghe, a cui natura annoda / in cima un non so che sembiante a

nervosa: affezione del sistema dei nervi, in partic. degenerazione a carico dei loro

nervi o risedente ne'nervi; e dàssi in generale questo aggiunto a tutte le infermità

vago, pensa poco a te stesso in fatto di salute e guarirai. nievo,

nievo, 724: al milleottocentodiciannove durava in europa quell'inquietudine nervosa che dura in

in europa quell'inquietudine nervosa che dura in un corpo dopo la corsa sfrenata e

dalla mattina la moglie era turbata, in uno stato di strana alterazione nervosa.

direttrice », pensò improvvisamente marta, in un risveglio impetuoso d'energia, e

sotto il parapetto la città si svelava, in quel giorno, grigia, scapigliata,

, meraviglia, ira: siete gettati in una situazione nervosa, convulsiva. pratesi

mazzo di fiori, un firma nervosa in un angolo. moravia, xii-328:

voglia di raccontarle profondamente, come quando in vece le parlava. -caratterizzato da

. nievo, 137: questo rimescolamento più in su de'suoi piedini faceva intravvedere i

corporatura maschia, spigliata, nervosa, in tutto il tipo ideale dell'artigiano. di

moravia, xiii-21: il volto, in cima al lungo collo nervoso, era triangolare

vol. XI Pag.383 - Da NERVOSOBILIOSO a NESCl (36 risultati)

ventre un longo e nervoso tronco, in pede del quale pendevano doe gliande.

robusto, lo tengono tanto esercitato ch'in poco tempo lo risolvono in spirito. caro

esercitato ch'in poco tempo lo risolvono in spirito. caro, 11-145: pur

a rammorbidarlo. -in una raffigurazione in pittura o in scultura. vasari [

-in una raffigurazione in pittura o in scultura. vasari [zibaldone],

capuana, 11-169: vidi di giorno in giorno, sotto il nervoso pollice del mio

. chiabrera, 1-iii-6: con toro ispano in popolar teatro / ei [il mastino

180: il cavallo d'apparenza in generale vuol grazia, eleganza e facilità

universale che tutti gli uccelli che conversano in acqua abbiano carne nervosa, dura a

, fa di mestieri che gli eleggiate in essere nel quale sappiano masticare, né

non saranno già fatte del suo legno in quattro parti fesso, o di nodosa o

buffon] quella pratica che si tiene in alcune parti della inghilterra affine di rendere

di scorzar gli alberi quando e'sono in succhio e lasciargli, prima che si

9. figur. zelante e solerte in un'attività. guicciardini, iv-318:

: quanto è di forte e di nervoso in europa s'è sollevato contro di lui

oratore salviano, udissi all'orecchio, in ogni parte di sé, trombe formidabili

; che ha la capacità di rappresentare in modo artisticamente efficace; potentemente espressivo,

e sì bene decta che ha lasciata in tucti li audienti admirazione grandissima. guicciardini

se gli facesse intendere qualche nervosa causa in suo favore. malvezzi, 6-15:

: fors'anche quella poca balbuzie faceva in alcibiade l'effetto che suol produrre..

.. un poco di stile rimesso in dittatura sublime e nervosa sentenza. brignole

per la sola forza della natura che in loro parlava e regnava, e quindi per

'storia fosca ': un dramma terribile in poche pagine insanguinate, svolto con stile

il manzoni... aveva già vinto in potenza coloristica descrittori che vennero dopo di

anime femminili, mandate a giornali, in una prosa nervosa, viva a tratti

toghe stazzonate, nell'evangeliario di vienna o in quello di aquisgrana ha la stessa tempra

dissi: « per me una cicoria in brodo ». pavese, 7-129: c'

: l'astrografo chiarisce che un giorno, in un'osteria di bassano veneto, alcuni

. -anche con riferimento a una raffigurazione in scultura o in pittura.

riferimento a una raffigurazione in scultura o in pittura. vasari, i-127

non era punto balordo, vedendo sé in età di trent'anni in circa e sano

vedendo sé in età di trent'anni in circa e sano e nervuto, considerando

, guercio, scarnito, nervuto, in ginocchio su la terra smossa.

nescàmbio, locuz. prepos. ant. in sostituzione di un oggetto determinato, al

calze, che sono longhe per infino in sul collo del piè. = comp

nesci, celarmi tutto e accordarsi a mettermi in mezzo a questa foggia? pananti,

vol. XI Pag.384 - Da NESCIBILE a NESPOLA (18 risultati)

. e letter. mancanza di conoscenza in un ambito determinato; condizione di chi

particolari di un fatto (e, in partic., nella filosofia scolastica indica

questa nisciènzia [degli angeli] come in loro non faccia oscurità alcuna, possiamo

dotti intorno a questi tre nomi principali in questo proposito, cioè nescienza, errore

cioè la cupidi- tade, per mettere in opera se medesima misusava le forze del

. latini, rettor., 18-5: in alcuno tempo erano gli uomini rozzi e

essere un nescio e da poco omo in effetto. -sostant. chiaro

e da'cittadini a prender quella città in nome di cesare con alcuni patti.

comprendente le isole dell'egeo in opposizione ai regni degli altri diadochi e

ai regni degli altri diadochi e passata in seguito sotto il protettorato dei tolomei d'

i capeleti stava da tutta ora / in su le porta a far la scoreria;

che è proprio della scrittura corsiva araba in uso a partire dal sec. iv dell'

neskhi di stile diverso, una iscrizione in versi che somiglia molto, per concetto e

breve e pelo lungo, e vivono in egitto, nell'asia centrale e meridionale e

tangere / a tua posta potrai; cerca in quel nespilo. marino, 3-29:

lat. mespilus, con dissimilazione di m in n; cfr. anche mespilo.

al gusto; la raccolta si conserva in fruttaio stratificata nella paglia, affinché la

invernale. -anche: frutto globoso, in grappoli, del nespolo del giappone [

vol. XI Pag.385 - Da NESPOLATO a NESSILE (36 risultati)

io che molte nespole acerbe, infilzate in quattro o più funicelle e poste per lo

piglia le nespole mature e falle cuocere in brodo grasso. bandella, ii-845:

caffè. gozzano, i-1251: si fu in barca, al solito, si dissero

una strada dove s'incontrano di tanto in tanto donne e fanciulli che vendono rosari di

quella benedetta anima di sua madre gli rimasero in segno. d'annunzio, iv-2-198:

il prino dottore che sia mai stato in casa mia. bresciani, 1-ii-130:

, 5-i-103: quando c'entrai [in convento], fanno due anni,

becelli, 1-260: di poi il buffon in casa si serrò, /...

casa si serrò, /... in fin che l'ora sesta / di

fin che l'ora sesta / di notte in piazza la torre sonò. / e

lanci, 1: io ho veduto qui in strada faustina: mi è parsa molto

crede! -mondare nespole', trovarsi in condizioni di estrema indigenza, essere in

in condizioni di estrema indigenza, essere in miseria. leti, 5-iii-508: di

alcuni cardinali e prelati non l'assistessero in vita e non gli lasciassero buone eredità nella

mondarsi con tanta facilità, preso il vento in poppa, si partì per altro cammino

per indicare l'evolversi di una situazione in senso positivo o favorevole col trascorrere del

frutto verso la fine di ottobre, in cui cade la festa di san simone

lat. mespilum, con dissimilazione di m in n. nespolato, agg.

nespolato, agg. ant. foggiato in modo da ricordare le alette di

e compare, per lo più isolatamente, in prossimità delle case di campagna, con

(eriobotrya japonica) che alligna spontaneamente in zone collinari della cina e del giappone

cina e del giappone e fu importato in italia nel sec. xix; è coltivato

e glabre nella pagina superiore, tomentose in quella inferiore; le infiorescenze compaiono all'

, gradevolmente profumati, che si aprono in agosto o settembre; i frutti gialli

, nascere il granato e le mele in un arbor medesimo. c. i.

nella cima, sotto tomentose; racemi in pannocchia terminale...: nespolo

, / tu bella, o de'nespoli in fiore / candida antilope prigioniera. pirandello

di riferimento. palescandolo, 140: in fiorenzia vi sono molte sorti di

mai stampati di diversi prezzi, come anco in genova sono le lire di paghe

genova sono le lire di paghe et in vinegia il ducato di moneta,

lire 6 e di soldi 4, et in roma si chiama nespolo la valuta

nespolo la valuta di 25 ducati d'oro in oro. = dal lat.

lat. mespilus, con dissimilazione di m in n. nèsr, sm.

regione dell'a tlante, in africa. ramusio, i-102:

i-102: aquila: questi uccelli sono divisi in molte spezie circa alla proprietà,

è il più grande uccello che si trovi in africa et è maggior della grue

vol. XI Pag.386 - Da NESSO a NESSUNO (37 risultati)

mancassero di quel nesso necessario a riunirle in un principio, sarebbe un codice ingiusto ed

discipline didascaliche... né infondere in loro uno spirito nuovo, dove non

: l'attenzione cava fuori e mette in rilievo alcuni fatti particolari...

: non è invariabile [la lingua] in ogni sua parte: può stare che

: udì per lungo tempo delle parole in cui non scopriva altro nesso che una grande

, 8-321: per divagarla, la intratteneva in discorsi sciocchi e senza nesso, poiché

, organizzazione. cattaneo, v-1-80: in mezzo alla fortuita giacitura delle questioni.

potenza organizzante che tendeva inflessibilmente a costringere in nesso scientifico le tumultuose e discordi asserzioni

... non in grado di articolare un disegno musicale linguistica-

valore aggettivale): disposto a casaccio, in maniera irrazionale. tecchi, 12-13

3. elemento di coesione e di unità in un sistema politico; unione.

ridiscendere: e, quando si allentò in loro questo nesso vivente, essi decaddero o

: bisogna trovarsi per vari mesi isolato in un paese ove si parla una lingua

a quel paese. 4. in senso concreto: legamento anatomico. d'

una lingua come quella di catullo, in cui si trova il provincialismo vivace..

1-581: caro alfredo, passa subito in tipografia questo poemetto di seguito alla pag.

: gruppo di due o più lettere in ordine ortografico, senza riferimento alla loro

pronuncia. -nesso sintattico: serie di parole in un ordine fisso, che forma un'

da un grado a un altro non in successione, secondo regole determinate.

g. b. martini, 2-1-129: in oltre lo distinsero [il canto]

oltre lo distinsero [il canto] in nesso, in estensione ed in pezia.

[il canto] in nesso, in estensione ed in pezia. il nesso erano

] in nesso, in estensione ed in pezia. il nesso erano salti di

della melopeia dagli antichi; il consisteva in salti ordinati. g. g. b

, nessunìssimo). serve a negare in modo assoluto e a escludere la presenza

sing., spesso in posizione iniziale enfatica; subisce l'elisione

ne séguita o poco o nessuno disordine in la republica. capitoli della bagliva di

viatecaro presuma comperare oglio... in nome de alcuno mercante. giacomo soranzo

di egitto fu piena di mosche, ed in gessen, ove erano li giudei,

nissuna. petrarca, 94-n: quinci in duo volti un color morto appare /

è nessuno. alfieri, i-22: in quel primo impeto non mi parea d'aver

unica fra le donne che non andasse in chiesa, mai, in nessunissima occasione.

non andasse in chiesa, mai, in nessunissima occasione. -con ripetizione enfatica.

: e'non v'è caso nessuno nessunissimo in cui dio voglia che, o direttamente

della premura che ha avuto di notificarmi in fine alla lettera il nessun pericolo della

saresti. 3. ant. in proposizioni ipotetiche, dubitative, temporali,

colore / quand'eo vi son davanti in nessun loco, / per domandarvi, bella

vol. XI Pag.387 - Da NESTAIA a NESTO (36 risultati)

per maggiore insegna, quando s'accampano in nessuno luogo per cagione di guerra.

ricevuto cortesia dalla donna, la domandò se in corte volesse nessuna grazia. storie pistoiesi

facciate a sicurtà. 4. in un'espressione comparativa: qualunque, qualsiasi

non una persona affatto (ed esclude in modo categorico la presenza di chicchessia)

aristippia, 6: nesciuno si possa mettere in casa senza tua o mia licenzia.

, senza un angolo d'ombra, in una immensa luce calda, era quasi

fui: uomo intento che riguarda / in sé, in altrui, il bollore /

intento che riguarda / in sé, in altrui, il bollore / della vita fugace

lassavano andare nessuno alla solitudine infin che in prima non fosse esercitato e provato nelli

non fosse esercitato e provato nelli monasteri in pazienza. andrea da barberino, ii-19

: maestro lautizio, orefice perugino, lavorò in roma nel 1525 eccellentemente della dett'arte

loro pattuglia di militi uccise e derubò in piazzale baracca, alle tre del pomeriggio

privo di proprietario, che può cadere in possesso del primo occupante. de

terra di nessuno vuol dire crepare come in un limbo. 6. in

in un limbo. 6. in relazione con un compì, partitivo,

perciò che... avevano ogni cosa in comune. boccaccio, vi-44: io

armeno, 1-271: le parti sono in questa guisa uguali: che avendo il

che la [stella nuova] ripongono in luoghi non impossibili, nissuni si concordano

delle ragioni le quali io sono venuto accennando in uesto lungo capitolo...

di niuna buona e durevole repubblica in europa. carducci, iii10- 320:

agguagliati nel mondo. 7. in una prop. comparativa: chiunque, chicchessia

informazione, perché voi, che siete in su 'l fatto, potete vedere più

beve come nessuno. 8. in una prop. interrog. o ipotetica:

che sua santità abbia fatto giustiziare nessuno in castel sant'angelo. bensì ogni giorno si

di cavalli leggieri, ad impedire che nessuno in quel mentre vi potesse arrecar vettovaglia.

premorire ai genitori, può non essere in grado di assicurare la continuità del nome

uno non n'ha nessuno. stavano sempre in paura che da un momento all'altro

, sf. agric. parte di vivaio in cui si coltivano giovani alberelli da innestare

. 2. figur. istituzione educativa in cui si forma la cultura di uno

e azalee, ma anche t'imbattevi in una sparagiaia, in una nestaiòla, in

anche t'imbattevi in una sparagiaia, in una nestaiòla, in un filare di

in una sparagiaia, in una nestaiòla, in un filare di viti bene avviato.

a. pucci, ii-291: in potare e in nestare usa taglienti ferri

. pucci, ii-291: in potare e in nestare usa taglienti ferri. ovidio volgar

potare. tanaglia, 1-428: mandorli in questo tempo ponga e nesti. =

: pianta innestata; punto del fusto in cui è praticato l'innesto.

vol. XI Pag.388 - Da NESTONE a NETTABORSE (28 risultati)

verno, pria che il nesto sia venuto in succhio, lo scalza. 2

al principio d'agosto, de'rampolli nati in quella state e maturi, e assai

diversi nesti fattivi sopra, quando erano in fiori o carichi di frutti. soderini,

che vogliamo dire, ma che combaci in quel medesimo luogo et entri appunto. c

: quelle vermene / che sorgon per nesto in corona / dalle piaghe dei tronchi /

una parola o di un'espressione nuova in una lingua; immissione in un contesto

espressione nuova in una lingua; immissione in un contesto. ottimo, ii-239:

, i-47: è parola tanto bene inserta in questa lingua, ed anco in questo

inserta in questa lingua, ed anco in questo loco, che durerete una gran

, v-2-199: nesto per nesto, in dispetto del padre spirituale mio persecutore che

mini, 94: la prima impresa in cui la città di firenze incominciasse a

a mostrare i frutti del nesto che fece in essa il grande agusto, alora che

letter. chi è il più autorevole in una cerchia di persone o in una categoria

autorevole in una cerchia di persone o in una categoria professionale per l'età veneranda

arte parigini, durad ruel morto vecchissimo in questi giorni, era un omino di

a. f. falconetti [in « lingua nostra », xxxviii (1977

nestore ': farfalla le cui ali gatteggiano in modo sì ricco ai raggi del sole

. letter. essere molto loquace, in partic. nel rievocare le proprie imprese

signore, ed ella sa che essi acquistano in lingua quanto persero in denti.

essi acquistano in lingua quanto persero in denti. = denom. da

labbra. -che appartiene a nestore in quanto re o guerriero. foscolo

greco fiume con la ninfa che è fonte in sicilia. = voce dotta, lat

eretica nel concilio romano del 430 e in quello di efeso del 431. -anche

altri giacobiti. segneri, iv-164: in nestorio, da cui sorsero i nestoriani

, 5-78: lotta / che me sospinge in un ossario, spalle / al muro

varie sette completano il quadro della cristianità [in libano]. = voce

tetracordi di suono acuto (e, in partic., la nete diezeugmenon corrispondeva

metastasio, 1-iv-815: dopo avere letto in plutarco tutta la noiosa enumerazione degl'inventori

vol. XI Pag.389 - Da NETTACAMINO a NETTAPIEDI (28 risultati)

lastrettina di acciaio terminata da una parte in una piccola punta per nettare gli spazi tra

patina linguale. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-417: quando sarà vicino

con cura scrupolosa della pulizia e, in partic., dell'igiene personale; con

personale; con nettezza, pulitamente; in modo da eliminare qualsiasi scoria o traccia

se ella è bene monda e messa in cisterna ben lavata nettamente senza alcune lordure

che nel tempo del ventilare cada la paglia in luogo netto, dove si possa nettamente

retta intenzione, lealmente, fedelmente; in modo scrupoloso. francesco da barberino

sono disposto di sempre fare qui e in ciascheduno luogo ch'io sarò perseverantemente come

il vostro monte della pietà è nettamente in tutte le parti maneggiato e servito senza

dee l'uomo tenere nettamente ed avere in grande riverenza. 3. con

come se uno proprio miniassi, a punto in nel luogo dove gli danno a stare

. biringuccio, i-168: fanno [in un camino] uno spazzo che penda

camino] uno spazzo che penda alquanto in verso il mezzo, nettamente murato.

a'suoi soldi. 5. in modo chiaro alla comprensione; con chiarezza

massima mi venne profferita nettamente e letteralmente in sogno l'altro ieri a notte.

d'annunzio, iv-2-1355: egli è tuttavia in piedi, con l'acqua alla gola

ballate bolognesi. 7. in maniera schietta, con la massima sincerità;

ma non sempre esso è viltà: in realtà solo la contraddizione è contro natura

dee nettamente rifiutare. 8. in maniera spiccata e marcata, compieta- mente

marx si avverava, sebbene anche questa in modo diverso da come egli l'intendeva:

di cose di valute. 2. in senso concreto: materiale di rifiuto;

formato da una lunga asta metallica terminante in un cucchiaio, usato dai minatori per

di ferro lunghe circa quattro metri terminate in cucchiaio rivolto. d'annunzio, v-2-850

quando a quando, col nettamine congegnato in guisa di cucchiaio agevole, toglie la polvere

fluidi sensibili che possono circolare ed entrare in siffatti tubi, quantunque il secondo farà

xi-1019: un carbonaio un giorno / invitò in propria casa un nettapanni. settembrini

oggetto collocato da vanti o in prossimità dell'ingresso di un'abita

di un'abita zione, in modo che i visitatori possano ripulire

vol. XI Pag.390 - Da NETTAPIPE a NETTARE (28 risultati)

ambrosia tale / o 'l nettar di che in ciel si pasce giove. tansillo,

. anguillara, 10-61: or, mentre in un convito ella [ebe] è

empie le strade. loredano, 5-159: in auree tazze il nettare a versare,

/ il nèttare attignendo, a tutti in giro / lo mescea. d'annunzio,

, 15-142: le pareva le chiedesse, in grazia, una goccia di quell'acqua

, e la face scintilla; / spumeggi in cor coll'inspirato vino / la musa

qui l'uva ha [la vite] in fiori acerba, e qui d'òr

roba si consuma, / se ridurre in soda spuma / non sa il nettar messicano

stanza grande / facciàn, diceva, in questo sancto sito: / ambrosia e

, questo nettare xelestiale, se incontra in animo lucido, chiaro, mirabilmente l'

. d'annunzio, i-475: come in un tempio, ne '1 tuo cor

l'uomo è figlio. / e sappi in quel che mangi e in quel che

e sappi in quel che mangi e in quel che bevi / trovar l'ambrosia e

, ch'or gusta eterno / nettare in ciel fra l'anime beate, / celebrava

pensier l'amata riva, / cangiossi in notte oscura il dì sereno, /

dì sereno, / il nettar dolce in amaro veneno. dell'uva, 66:

manna del labro, / che m'offeristi in coppa di cinabro / e mi parver

, / che il suo nèttare sempre in me diffuse. foscolo, v-15: il

445: nessun dolore / ti viene in sogno dalla tua adorata: / è

tal modello il cuore di bernardo indurò in maniera che, dove per altro stillava

. fioretti, 2-5-303: le vendemmie fatte in parnaso per man delle muse al suon

lira d'apollo, spremute e convertite in suavissimo nettare poetico dall'industria del nostro

, 5-37: canto / di cose oscure in così chiari versi / e di nèttar

, i-8-2: un dio ci scendé in petto e in dolci numeri / pronte

: un dio ci scendé in petto e in dolci numeri / pronte ci fa dotte

sieno sparsi parecchi idili di teocrito, in nessun altro luogo però si fa sentire

nettare i torrenti. -col nettare in bocca, sulle labbra: con espressioni

. candido, 156: col nettar in bocca le bianche poppe lodava, indi

vol. XI Pag.391 - Da NETTARE a NETTARE (25 risultati)

i-90: il fanciullo, come che vidde in chiesa non esservi veruno, s'uscio

dottori, 1-422: tideo mutton, che in piè mai sempre avia / le scarpette

/ da focoso e titan, fa in un con loro / tessitori e con stami

rimondando. monti, x-5-411: giaceva in un cantone / d'anticamera umìl voto

stivali davanti alla mia porta, rientra in camera e sento attraverso l'assito che

. svevo, 6-571: non hai niente in contrario che intanto che tu sei qui

che intanto che tu sei qui rita netti in questa stanza le maniglie, i vetri

la misi controluce sino a far brillare in mille riverberi i suoi vaghi colori.

casa, 699: se la pala in forno s'imbrattassi / la ne la cava

fanciulletta de l'età di quindici anni in circa. tasso, 11-iii-937: lo

tutti vedere, e, mentrecché li stava in sua presenza nettando e vedendo non potendo

parole stesse con una serpentina, richiamata in margine da due linee analoghe racchiudenti una

/ acciò che cerere abbondante caggia / in bella biada. guido da pisa,

b. del bene, 2-186: in questi giorni, ne'luoghi maremmani e nei

far ben nettare. l. strozzi, in: talor si trova qualcuna [granata

b. del bene, 2-194: in questi giorni fa d'uopo nettar dall'erbe

ramusio, iii- 293: trovossi in bocca del fiume essere un braccio più

essere un braccio più d'acqua, in maniera che, nettandosi il fiumicello, il

bisenzio], allargarlo e, per dirla in una parola, alzare gli argini dove

formaggio. g. averani, iii-103: in ultimo..., oltre al

- esclamò egli d'un tratto, in faccia alla pergola, fermandosi su le

e avessi bisogno d'adoperare la pezza e in luogo fosse dall'un lato sciamiti,

per ravenna, 19: il catarro in sul petto era caduto: / la

, /... / incominciò parlarli in questa forma. ramusio, iii-364:

questo rimedio] su le ferite; ed in una notte l'ha levato il dolore

vol. XI Pag.392 - Da NETTARE a NETTARE (31 risultati)

scalpellino nettare e senza dolore benissimo radere in quella parte ove il buco si vede.

awicenna, lo nettarebbeno [i medici] in un tratto. sassetti, 19:

giovanni d'agnolo vernacci, e trovàmolo in casa sua in terreno, solo, che

vernacci, e trovàmolo in casa sua in terreno, solo, che altri non v'

2-46: di lontano vide la mea in su l'uscio sedersi e nettare la

dal superfluo e date loro una scottatura in acqua salata. stuparich, 1-420: un

la quale nettando questo pesce, trovogli in corpo una mirabile pietra preziosa. boiardo,

cuocere. d. carli, 300: in effetto vedessimo il suo prete sbracciato,

un canovaccio. viani, 14-460: in quei frangenti... i marinai.

... sogliono mangiare delle sardine in salamoia senza nemmeno nettarle.

. 7. separare semi, in partic. di cereali, da glume

. -per simil. considerare in tutti gli aspetti, valutando le possibili

svuotare un recipiente del suo contenuto, in partic. un piatto del cibo, la

ben ritrova / e fa de longie in ben netarle prova. g. f.

, 2-74: io squadrando e traversando in un baleno con una occhiata gattesca tutte

persone, ritenute nemiche o pericolose, in partic. con un'azione militare o poliziesca

la rocca over cittadella già da antioco epifane in gierusalem edificata. siri, vii-639:

tratto dall'antica severità, gli consigliò in disparte a conoscersi e supplicar di non

propria altezza. altoni, 1-117: in questo terzo disegno ho accresciuto di

. 12. abbandonare un luogo in tutta fretta, in partic. ritirandosi

. abbandonare un luogo in tutta fretta, in partic. ritirandosi sotto rincalzare dei nemici

): fece [brandimarte] la puglia in un tratto nettare / da quella gente

, gelosìa e toccar botte, / catini in capo perché il terren netti. badalucchi

nome. bibbia volgar., vii-428: in che netterò lo tuo cuore io,

a nettar la casa vostra prima invecchiata in sì gran vituperi e pulir la vita

12: è cotanto imbrodolata europa / in questa feccia che a nettarne il guazzo

ii-596: la fede santa poi che in quel regno s'apprese, da così

alle sue infervorate battaglie, gli ferì in maniera nel cuore che non solo nettossi

svevo, 5-98: saltai dal letto perché in quello stato di abbiezione non potevo vivere

nettar si puote, non ho voluto in alcun modo tacerla. machiavelli, i-iii-

giustizia la macchia dalla passata vita netta e in tutto lieva via. g. correr

vol. XI Pag.393 - Da NETTAREA a NETTAROTECA (27 risultati)

essi osservano, di lavarsi ogni mese in un determinato giorno lunare, giacché precede

scritto da difetti e imperfezioni. - in partic.: tagliare o censurare un testo

di erudizione, di cui fu larghissimo in taluni de'suoi libri precedenti. svevo

particella pronom.). andarsene via in tutta fretta, di solito per timore

ch'i'non vorre'però entrare in luogo che 'l sol mi facesse lo

, bisognando. algarotti, 1-v-144: in fine e'[i nemici] sono spinti

anno, ritirala, perché il boyle è in grado da poter mancare ogni giorno;

il varco / all'indegne miserie, in sull'olimpo / degna la fa nella

squisito, prelibato (una bevanda, in partic. il vino). chiabrera

immenso piton trafisse il petto / risplender lieto in su la belva doma / scotendo l'

soave / nettareo umor che la natura in giro / volga e maturi, si

le quali il divino / verbo togato in carne si converse. papi, ii-12

collo avorio schitto, / che baldanzosa in su 'l fiorir degli anni / rechisi

[psiche]? giovincel che giace / in nettarea quiete addormentato. -ameno

nettareo rivo / sul margine odoroso, in sapor molle / chiudi i begli occhi

nettarei calici / e del mele futuro in cor s'allegrano. d'annunzio, v-1-416

tipici dell'america tropicale, che vivono in società perenni aventi un gran numero di

.): varietà di pesca noce in cui la polpa si stacca facilmente dal

; di solito si trova alla superficie in una cavità del fiore (nettario fiorale

.. organi melliferi, ma, in senso più esteso, si doveva intendere tutto

. ant. bevanda aromatica preparata ponendo in infusione nel mosto d'uva o nel

, sf. bot. cavità del fiore in cui si raccoglie il nèttare; serbatoio

di insetti e di uccelli, a nutrirsi in modo esclusivo o prevalente di nèttare

. zool. che si nutre in modo esclusivo o prevalente di nèttare.

linee o macchie di colore vistoso in forma di disegno che, sugli

nettarostègio, sm. bot. apparato che in un fiore ha la funzione di

nettaroconca dagli insetti non impollinatori e in partic. dalle formiche.

vol. XI Pag.394 - Da NETTAROVIA a NETTEZZA (20 risultati)

a nettare, a detergere e, in partic., a liberare l'organismo

per la carta, asciutto e spolverato in forma di polvere o di vernice da

uova], gettale con ottime bigonce in ottimo tino. 2. sgomberato

chiusa nel centro infimo della terra come in profonda cloaca, sarà come se fosse

superfluo. bresciani, 1-ii-140: in capo alla scala... eran due

quattro sponde, una di esse interrotta in un solo luogo, pel quale colla mano

e poco per volta si fa cadere in un sottoposto bigoncio il grano, il riso

che s'addormentino. 2. in senso concreto: residuo dell'operazione di

la sala dove egli mangia, quine in terra so'bucciche di poponi, ossa,

nettatura d'insalata, ogni cosa lassa ine in terra senza mai appena spazzarvi. salvini

, / guata donde il danar mettere in borsa, / né darebbe aa alcun la

buono restandovi, più de'due terzi vassene in nettatura. targioni tozzetti, 12-7-166:

si seminino nel settembre o d'ottobre in quel luogo dove uno vorrà raccogliere detti

trasporto collettivo di persone, e, in partic., di vetture ferroviarie o

. alberti, i-m: e'primi costumi in una donna lodatissimi sono modestia e

cura se die invigilar alla conservazione di quello in la neteza e purità soa conveniente

cacciatori fallosi e di chiunque osasse contraddirgli in discussione. -con riferimento alla pulizia

gabbia un posatoio di cannuccia bucherellata, in cui i pollini correranno a nascondersi.

terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. leggi, bandi e ordini

alla esecuzione di quelli ordinamenti che sono in vigore nella polizia toscana riguardo alla nettezza

vol. XI Pag.395 - Da NETTEZZINO a NETTO (26 risultati)

la sede degli uffici e il deposito in cui si custodiscono i mezzi meccanizzati e

, come si usa da alcuni medagliari in roma, meglio improntate non potevano essere

ii-83: il disegno di raffaello veduto in quelle carte, che ora nobilitano i

il naso, disegnate con nettezza e in rilievo le labbra. 4. carattere

ii-129: quella che vuol esser donna in magione / netteza nel cor pone.

cuore, imperò che noi tutti offendiamo in molte cose. meditazione sopra l'albero

di peccato, sì come egli era in tutta nettezza e puritade ingenerato. bisticci,

7-94: la integrità e nettezza usata in tutti i suoi governi gli avevano acquistato

xxv-2-25: non è rimasto altro pensier in me che di servirla e adorarla con quella

: tutto si dimostrava d'accatto, in lui; tranne, senza dubbio, la

bianco degli occhi splendeva. e, in ogni gesto, una nettezza felice.

come possono stare [i frati] in tanta nettezza, stando nella città e

la purità della mente. -assenza in un luogo di ciò che può causare

, 1-x-71: parecchi luoghi ci sono [in 'le api 'del rucellail, egli

opportunità, i quella varietà, in somma di tutti quegli altri pregi

'commedia 'di dante] utilissime in questa età particolarmente, nella quale si

la sagra dei mille, feci publiche in francia con la solita nettezza due dichiarazioni,

taine di storia letteraria e politica offrono in gran copia analisi, interpretazioni, giudizi

,... noi la possediamo [in un'esperienza onirica o fantasticai via via

nella persona e negli abiti (anche in relazione con un compì, di limitazione

è che tue ti mantenghi bella e netta in tutte guise ch'e'siano oneste e

: non si può creder ragionevolmente che in altre cose abbiano ad esser diligenti o

di desiderare a'servigi di sua moglie in casa una fanciulla o putta che vogliamo

, vestite a la contadinesca e da star in cucina. berni, 20-2 (

g. barbaro, ii-101: hanno capre in copia, le quali pelano ogni anno

quanta prudenza usano [le rondini] in far che ciascuno abbia la parte sua del

vol. XI Pag.396 - Da NETTO a NETTO (37 risultati)

2. meticolosamente pulito, tenuto in ordine, curato con assiduità (un

1-656: seguitando el cammin di mano in mano / si passa per un vago monticello

1-viii-103: el dottore andrà di camera in sala, perché la cucina vadia netta.

possa stare e essere necta, tanto in verno quanto de state, de tucte acque

uno presso all'altro,... in una casina netta e piccola come una

di mare, ecc.; talvolta in relazione con un compì, di limitazione)

d'intorno e dinanzi ai suoi occhi accrescesse in se medesimo la forza del suo dispregio

dee il giardino... contenere in sé... il verziere per i

tutti comune d'avere un gran prato in vece di cortile, il quale si

grandissimo danno anche alle culture avvenire, in quanto che farebbero loro trovare un terreno

e più netto porre il piede che in quel poco lotto de la piazza non

ciascuno altro omore / e fallo stare in quella disianza. testi fiorentini, 200

detto mese vendessi del grano del comune in piazza, quando mescolato il nostrale col

arderà tutti e quattro gli alimenti, in forma che torneranno netti e purgati.

] che tu aresti vecchio e tarmato in casa, la villa con grandissima usura

erano [i diamanti] da 18 in 20 di grandissima grandeza e bellezza, e

la mulica del ane e la ponga in acqua necta. t. contarini,

. t. contarini, xxx-3-590: in germania è gran comodità di far polveri

quasi ottanta persone, benché molti scendessero in acqua e la spingessero da luogo in luogo

scendessero in acqua e la spingessero da luogo in luogo, mai fecero né pure una

. del bene, 2-310: abbi poscia in un orciuolo semi di finocchio verde e

pongasi [l'acqua piovana] in citerna ottimamente lavata e netta. apocalisse volgar

, 89: abbi la chiara dell'uovo in iscodella inve triata, ben

portava, e con la frombola in mano andò ad azzuffarsi co 'l gigante.

la gran berretta, / volta in su, per meno impaccio, / la

, 376: quello, che si compera in fretta le più volte sarà male stagionato

-per estens. che è in bella copia (uno scritto).

l. salviati, ii-n-115: noi abbiamo in nostro potere lo stesso originale di nettissima

far prova dell'amedeida, ma metterla in scrittura netta. monti, i-334: il

: non ci fermammo mai se non in un altro porto detto di paita,

, l'ombra profumata sotto il tiglio in fiore. verga, i-335: il cielo

e mansueta ancella, / vestita in piuma di bianco colore, / ne l'

rilucenti giorni dell'anno, col sole sfolgorante in mezzo ad un cielo netto di vapori

agli ultimi orizzonti. 6. in senso generico: sprovvisto, sfornito di

sprovvisto, sfornito di qualcosa (anche in relazione con un compì, di limitazione

amara, nette d'ogni sospetto, amabili in tutto. -vuoto. ramusio,

-vuoto. ramusio, i-152: in poco d'ora la piaggia restò netta

vol. XI Pag.397 - Da NETTO a NETTO (41 risultati)

] guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da un lato raccoglie

vecchiezza mi s'accosta / e troverommi in quella netto netto / senza acquisto di

netto netto / senza acquisto di gloria in casa e fuora, / in preda

di gloria in casa e fuora, / in preda della rabbia e del dispetto.

di cucinai. novellino, vi-77: in quella alessanaria sono le rughe ove stanno

un soave cibo, perché non sia in vaso d'oro, pure che netto

affetto da una malattia (per lo più in relazione con un compì, di limitazione

medicina [il re], e fin in questa ora dieta medesima ha facta optima

e la prefata m. tà restarà in tutto munda de febre, de la

quale... non è stata mai in tutto necta e libera. lorenzo de'

da quel gran digiuno, mi trovai in modo netto dalle mie infirmiti, come se

partì di ritorno a firenze colla relazione in corpo del miglioramento della sig. principessa

ne rimasi netto. -che è in buona salute, perfettamente sano (una

]: / una massa di neve in letto pare / senz'alcun velo netta

zibaldone], 5-330: mentre erano in questo santo disparere, sopragiunse un sacerdote

dio vestito con una veste longa e mitra in capo, la faccia del quale era

di venustà. carletti, 94: in questo usano grande arti e se ne

sotto l'abbronzatura più netti e duri che in passato. 8. per estens

, / al tempo suo nel cielo in una croce / tre lune fun vedute

di tiberio. documenti delle scienze psiche in toscana, 14-1-488: forse che il carattere

bello era a vedervi i caratteri negrissimi in campo rosso e impressi così netti e

tassello. 9. considerato in tutta la sua grandezza, estensione o

, recise; a te, laride, in terra / mandò la destra. tassoni

piè diserra / con grazia tal ch'in cambio di confetti / gli fa ingoiar dodici

, al collo arriva. -considerato in tutto il suo valore, senza possibilità

portato che io paghi netta una sigurtà fattagli in roma ventidue anni sono nella somma di

. mazzini, 44-82: l'emigrazione in londra mi ha costato mille franchi netti

mille franchi netti. -considerato in tutta la sua durata (un periodo

modo e fa'pezzetti; / infuse in malvasia siano lasciate / per tre dì e

buone, nette. pigna, 226: in giri or lunghi, or scarsi, or

altr'uomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua parola, ch'era

con estrema esattezza. gatto, 1-119: in un fischio / acuto e netto penetra

'noi'forte, netto, che legava. in quell'aula-teatro e altrove, ben oltre

ben oltre le pareti della stanza, in questo istante e da tanto tempo, loro

giustizia, dell'onore, ecc. (in relazione con un compì, di limitazione

duolo, ordinando che chi voleva piangesse in casa per trenta giorni al più, dopo

cigno eletto, / dove il tuo frale in un bel sasso è accolto / torno

, 13-664: scipio era venuto dimostrando in che modo un maggiore poteva separarsi,

, sedendo [alessandro] da principio in giudizio nelle cause criminali, l'uno

con sangue plebeo (nell'espressione netto in sangue). ulloa [guevara]

iddio che i giudici della sua repubblica fossero in sangue

vol. XI Pag.398 - Da NETTO a NETTO (27 risultati)

netti e in condizione nobili, perché è una gran parte

una gran parte per mantenere una repubblica in pace che '1 giudice si stimi nobile

o oppressiva) di qualcuno (spesso in relazione con un compì, di limitazione

ribaldi il paese, uno arrivasse a metter in ceppi queste megere che, scorrendo con

le sue fiacole il mondo, tutto in fumo e in fuoco lo van sciogliendo.

il mondo, tutto in fumo e in fuoco lo van sciogliendo. d. sestini

, 1-v-134: l'illustre autore, vivendo in toscana, che sinora è netta dai

il cuore, ecc.: anche in relazione con un compì, di limitazione

un compì, di limitazione, talvolta in correlazione con puro o con un altro

temperante; cauto, puro. - in partic.: esente dal peccato originale (

netta cosa si macola, se si mette in corrotto e rutto vasello. francesco

netta / come angelo che stia in paradiso. idem, purg., 3-8

che m'aiuti. alberti, 399: in ogni compera e vendita siavi simplicità

non seggono e non son veduti insino in terzo parentado, si perdono il benefizio e

e alieno da ogni pompa, né in casa, né fuori di casa, di

. mamiani, 11-24: tu scorgerai in roma serbato come per addietro lo splendore e

molte bugie e stimano non poche volte in quegli intervenire patti spurchi e scritture non

letto / salita, con la coppa in man si pose: / e 'l corpo

si pose: / e 'l corpo suo in quell'onesto e netto / stato,

intendo come siate iti a vedere un podere in quello di prato... a

pronta liberalitade e che essa si possa in esso notare, allora, se conviene

fatto guiderdone, quelle abbronzarono, e in quello abbronzare, quelle esser così scoppiate

pura e netta / e mal starebbe in me macula alcuna. machiavelli,

, / e non si può mangiar boccone in pace. monti, 5-1086: ti

alla prima. guerrazzi, ii-9: in verità vi dico ch'è più sana

, sebbene non senza sarcasmo, 'in netta ripresa '. pecchi, 12-68:

.., la quale è di giorno in giorno dai nobili e pellegrini ingegni di

vol. XI Pag.399 - Da NETTO a NETTO (28 risultati)

niccolò mi diede i vostri scritti, in vero così pieni del buono e netti della

fai vendetta / talor non netta / in vergogna di quelle. -che ha

memoria tenace. -che è in grado di prevedere gli sviluppi di un

offensiva si convertirebbe ben tosto... in difensiva. -libero di compiere una

-libero di compiere una determinata azione (in relazione con una prop. subordinata).

, 184: ciascuno di voi pilla tarmi in frecta, / la genti nostra sia

una vendita, uno stipendio); calcolato in moneta al termine del processo produttivo (

ed è contrario di lordo, talvolta in relazione con un compì, di limitazione

gravato da ipoteche, pagato interamente (in relazione con un compì, di limitazione]

l'imballaggio (un peso: anche in relazione con un compì, di privazione

otto d'accia medesima netta di saco in uno nostro saco pesa meno di due

e dazio, restano netti rotuli 70 in 72. cellini, 741: a dì

sia bene il prender moglie deve mettersi in vista tutti i diletti e tutti i

porta necessariamente e... metter in chiaro se finalmente ne risulti al netto

riduconsi, se innanzi non son ben avvertiti in far la tara ed il defalco e

far la tara ed il defalco e in ben ridurre al netto la quantità della

persona. -anche: persona che è in possesso di tale tessera sanitaria.

: di persone che vengano da luogo in cui non sospettasi male contagioso. dizionario

volte è sì folto che mutano in una stalla le città intere, nelle quali

filarete, 60: fatto questo scompartimento in 150 br. larga e 300 lunga

. d. bartoli, 1-1-145: in memoria e riverenza del santo, ne

il netto delle fondamenta, s'avvennero in una piastra di pietra quadra, avente nel

camminano senza rompimento, gli ornamenti sono in suo nicchio e cam- peggian bene nel

peggian bene nel netto, ogni cosa è in armonia. -per estens. ciò

è l'infelicità di quelli che sono in posto così alto che non hanno chi loro

netto de la innocenzia, si arrestarono in mezo de l'aria. -ambiente

, / non v'è un palmo in lui di netto. -econ.

. 27. avv. in modo assoluto, totalmente, senza riserve

vol. XI Pag.400 - Da NETTO a NETTO (36 risultati)

, più vicino alla natura sempre, in questo caso si rispondeva chiamando netto le

che qualche impresa tropp'ardua avete cominciata in pa- doa: onde vi dovete trovare

la fisionomia dello stile della louisa l'ho in mente nettissimo né voglio di certo ingrossare

sanza mai contrapporsi a chi reggesse né in parole né in fatti. cammelli,

contrapporsi a chi reggesse né in parole né in fatti. cammelli, 5: costui

251: mi partirò de qui e starò in uno casal 4 lige de qui,

boschetto, / dove le cose nostre metteremo in assetto: / convien, per fuggir

sul petto, / né gocciola sarà eh'in bocca saglia: / ma s'hai

. gozzi, i-12-63: si levò in piedi fileta e, posandola [la zampogna

ritta sopra un sedile, fece prova in prima se per le canne passava il

, distintamente. calandra, 3-136: in fondo il monviso spiccava ancora netto sulla

, 182: vanno [gli aeroplani] in su dove il cielo è azzurro netto

28. locuz. -a cuore netto: in modo imparziale, con animo sereno e

. -alla netta, al netto, in netto (con valore avverb.)

(con valore avverb.): in modo chiaro, comprensibile, da non

e pura antichità che uno mezzanamente esercitato in questi studi non vi conosca facilmente le

ciò un più fondato giudizio, mettiamo in netto le ragioni che addurre si sogliono

. caro, 2-2-168: nel metterle in netto [le lettere] ne serbarono

mia comedia e l'hanno dato a stampare in macerata. galileo, 1-2-55: opere

, le quali penso ai ridurre al netto in questa vernata. testi, 2-155:

e non mi rimane che da metterla in netto. betteioni, i-197: dover tutto

/ rifondere, limare, / e in netto poscia mettere. slataper, 2-217

sulla russia, che io poi copierò in netto. -nella forma corretta.

uscirò. -con valore aggettivale: scritto in bella copia. carducci, iii-13-133:

136: de gracia, za che semo in sto viazo, / femo qualche discorso

sto viazo, / femo qualche discorso in sto sugeto, / e batemo la tara

via dal neto, / a dirla in nostro venezian lenguazo. -cavarla,

, e non fu uomo da adamo in qua, come, se volessi entrare nelle

e schietta: esprimersi senza reticenze, in modo franco e fermo, dire le

tanto innanzi che 'l signore ti avessi in buon conto e ti ricercassi di consiglio

buon conto e ti ricercassi di consiglio in qualche cosa, non far come fanno molti

verità netta e sincera, senza riguardar in viso ad alcuno. manzoni, pr

netto ', ancor più familiare e in questo senso speciale. ghislanzoni, 17-164

, di netto col capo innanzi il gittò in essa. boiardo, 2-4-42: il

pomo che, posato sopra un bastone in distanzia conveniente, non gli bastassi la

. forteguerri, 10-100: lo colpisce in sulla gamba manca / e glie la

vol. XI Pag.401 - Da NETTOMONADE a NETTUNO (27 risultati)

menava: / ferì orlando di netto in sulla schiena. -improvvisamente; immediatamente

troncando la conversazione di netto. « in ogni caso voi siete disposto ad aiutarmi »

temere usata, / quand'i'le stetti in grembo la sua stessa / poltroneria di

sua stessa / poltroneria di netto ha in me piantata. tarchetti, 6-ii-584:

agghindato, elegante. -essere netto in un luogo: non esserci alcun contagio

esserci alcun contagio o epidemia (anche in relazione con un compì, di privazione

pagaai, la bufavano [la neve] in canal, e cussi ogni un davanti

si usa fare da certi can mastini in più paesi e spezialmente in inghilterra allo

can mastini in più paesi e spezialmente in inghilterra allo sbarcare, dove se quella

[nelle cause criminali] al netto in un giorno, perché differirlo in una

al netto in un giorno, perché differirlo in una settimana? -riuscire più

nettomònade, sf. biol. stadio in cui, durante il ciclo vegetativo,

la sua orbita s'era allargata e in quel momento si lanciava con incalcolabile velocità

è costituito il nostro globo fossero da prima in istato di dissoluzione nell'acqua, e

preso le forme e i giacimenti che in lei sono. = voce dotta

dovuto, si compie, è da porsi in relazione con l'azione delle acque,

). cattaneo, v-2-95: in codeste masse vediamo improntate le duplici vestigia

, gr., 66: con mezze in mar le rote, era frattanto /

sul largo pian della nettunia strada / in un momento i predator domaro. c

! empio soggiorno. poerio, 3-669: in quella rilucente notte / che a terra

primordiale. cattaneo, v-1-439: in geologia, il nettunismo e il plu-

e dal mediterraneo, pur nondimeno correlative in tutta la loro direzione e costruzione, nessuno

, monoclino, che si presenta in cristalli prismatici rossi, bruni o neri,

rossi, bruni o neri, diffusi in groenlandia, in california, nella penisola di

o neri, diffusi in groenlandia, in california, nella penisola di kola e

delle acque dolci correnti) e, in seguito all'identificazione avvenuta nel iv sec

de'ricci, lxxxviii-n-375: con marte in terra e con netunno al remo, /

vol. XI Pag.402 - Da NETTURBINO a NEUROCORIORETINITE (26 risultati)

satelliti, tritone (che gli ruota intorno in senso retrogrado) e nereide (e

e dell'ordine tetrassonidi, che, in forma di vaso sostenuto da un piede

stru sciare di una scopa in mano al netturbino. = comp.

... a'giorni nostri solamente in uso nel canto fermo il vocabolo 'neuma

le quattro linee parallele del canto, in esso introdotta dopo il secolo undecimo,

fi- re di nèumi elle sono / in questa concordia discorde. / cètera

aiametro, più inclinati e che finissero in un apparecchio neumato- chimico ad acqua,

delle portulacee; ha il calice diviso in cinque lacinie, la corolla di cinque petali

dotta, lat. scient. neurada (in quanto 'le sue foglie sono nervose

'. neurale, agg. in anatomia e in embriologia, che è

neurale, agg. in anatomia e in embriologia, che è proprio o si

riferisce al sistema nervoso centrale; situato in prossimità di tale sistema (apofisi,

spinosa, delimitando lo speco vertebrale, in cui si trova il midollo spinale.

e il tubo midollare, presente, in un precoce periodo, nell'embrione dei

, nell'embrione dei cordati e destinato in seguito all'obliterazione. = voce dotta

innocentissimi auttori hanno chiamato dorion, perché in battaglia tignevano e ferri delle lance con quello

neuridina, sf. chim. ptomaina in forma di massa gelatinosa, non tossica

massa gelatinosa, non tossica, solubile in acqua, che si riscontra nei prodotti

di putrefazione della carne e si rinviene in minima quantità nelle urine, nelle surrenali

nelle urine, nelle surrenali e, in quantità maggiore, nel cervello, dove deriva

. neurite2, sm. citol. in istologia normale, prolungamento nervoso del neurone

neuroamminico: amminoacido che si trova abbondante in natura, sotto forma di n-acetil derivato

del sistema nervoso (per lo più in ambito submicroscopico e macromolecolare).

. cellula nervosa embrionale destinata a trasformarsi in neurone. 2. neuroectoblasto.

-ghi). chirurg. chirurgo specializzato in neurochirurgia. = deriv. da neurochirurgia

ferrara. qualche soldato colpito da alalia in seguito a choc nervoso. =

vol. XI Pag.403 - Da NEUROCRANIO a NEUROMUSCOLARE (18 risultati)

(naso, orecchio, occhio), in contrapposizione allo splancnocranio. =

centri ipotalamici, anziché essere versati direttamente in circolo. 2. attività ormonica

reparto nel quale venivano rinchiusi i pazienti in preda a delirio o ad agitazione violenta

di lichen, presente per lo più in soggetti nevrastenici, a evoluzione lentissima e

funzionali a carico di organi diversi, in conseguenza di un'alterata regolazione neurovegetativa.

infiam mazione del canale osteofibroso in cui passa un nervo (e può

neuroectoblasto, sf. biol. in embriologia, parte del foglietto esterno della

foglietto esterno della gastrula che si differenzia in sistema nervoso. = voce dotta

del neurone, di dimensioni submicroscopiche, in forma di sottile filamento (e tali

cutanee di iperpigmentazione, con sintomatologia variabile in rapporto alla diversa localizza zione

fisiologia che studia il sistema nervoso e, in partic., i fenomeni relativi all'

dei diversi campi d'azione si distingue in neurofisiologia generale, speciale e comparata o

, sm. zool. forame che, in un precoce periodo embrionale, pone in

in un precoce periodo embrionale, pone in comunicazione con l'esterno il tubo midollare

la presenza di cellule e fibre nervose in diversi stadi di sviluppo. =

ma capace di favorire l'insorgenza, in determinati soggetti, di disturbi della motilità

di linfociti intorno ad alcuni nervi e in alcuni organi. = voce dotta,

particolare rete fibrillare, che, presente in alcuni cibati, si ritiene abbia la

vol. XI Pag.404 - Da NEURONE a NEUROTIZZAZIONE (13 risultati)

funzionale, del sistema nervoso: consiste in una cellula di forma irregolare costituita dal

considerare tutti i trilioni di cellule dell'organismo in blocco come quando parliamo di rapporto fisico

, 1-21: ci sono oggidì diverse nazioni in eu ropa che non vivono

ropa che non vivono più che in quello stato di nevropa- tia perpetua

nevropa- tia perpetua che fece salire in tanta fama le suocere d'ogni

, ossia quei popoli negri, sono in questa narrazione quella e quali li vede

neurologiche e psichiatriche (e consta, in realtà, di due discipline distinte, la

chimica e la psichiatria, che, in progresso di tempo, si vanno sempre

sturbi nervosi che insorgono talvolta in alcuni soggetti luetici nel corso di

fondo dell'occhio, che si può verificare in concomitanza di nefrite e di ipertensione arteriosa

ormonico da parte di cellule nervose (in partic. di quelle dei nuclei ipotala-

che passano loro le membra, abbiano in loro la forza medesima che ne gl'animali

perto, per disgiungere le fibre nervose senza in terrompere la guaina connettivale.

vol. XI Pag.405 - Da NEUROTOMIA a NEUTRALE (22 risultati)

, affine di togliere ai piedi, in tutto od in parte, la loro anormale

togliere ai piedi, in tutto od in parte, la loro anormale ed eccessiva

dosi di insetti e scavando profonde gallerie in cui si rifugia. = voce

talora acquati che; diffusi in quasi tutto il mondo in circa

che; diffusi in quasi tutto il mondo in circa 4000 specie, vivono in

in circa 4000 specie, vivono in ambienti diversi, ma soprattutto aridi

, sf. biol. stadio dell'embrione in cui si produce il primo abbozzo del

lui vorrà che noi ci oblighiamo a aiutarlo in guerra contro a francia, o gli

solo ci oblighiamo alla difesa degli stati in italia. boterò, 6-52: [i

il duca di loreno, il quale in tutte l'altre guerre era stato sempre

i-6-io 1: gli svizzeri, adunatisi in dieta straordinaria, si dichiararono neutrali.

? e chi potrà più d'ora in poi fidarsi di lei? neutrali? ma

quelle appartenenti a uno stato che si trova in condizione di neutralità. -nave neutrale:

batte bandiera di uno stato che si trova in condizione di neutralità. -stato neutrale:

genovesi, i quali come liberi stavano in modo quasi neutrale, ritenendo, almeno in

in modo quasi neutrale, ritenendo, almeno in apparenza, un'amorevole mente inverso quel

giustificar le lor armi, pensavano di mantenersi in istato neutrale sin tanto che l'ingresso

al neutrale contegno. cavour, i-18: in seguito al trattato di vienna le acque

contemplazioni panoramiche del passato e del ftituro in cui tanti si dilettavano da una specola neutrale

erano venuti fuora eri di sace ben in ordine con la so artelaria, et aveano

castello de la spina, el qual è in mezo di sace e dii castelazo,

. bentivoglio, 4-1335: nel vedersi ora in tanti luoghi e sì alla scoperta violato