soprattutto americano, d'impressioni sincere, in me lasciava poco o niente.
gramsci, 79: nel gruppo [in fotografia] c'è già qualcosa di movimentato
, che possono essere prolungati, immaginati in altri quadretti, in episodi di vita
essere prolungati, immaginati in altri quadretti, in episodi di vita concreta.
nella memoria di un elaboratore o in un archivio di dati; utilizzazione di una
una posizione nello spazio a un'altra in relazione con le cause interne o esterne
definiscono le caratteristiche e, anche, in rapporto con l'elemento a cui viene
potenzia dove e'si trasmuta di accidentale in naturale, ch'è nel mezzo del suo
'1 naturale è più potente nel fine che in nessun altro loco; l'accidentale è
parte perfetta e parte imperfetta, over parte in potenzia e parte in atto, mentre
, over parte in potenzia e parte in atto, mentre che dalla potenzia e dall'
. tasso, n-iv-388: creò iddio in questo producimento, quasi gemelli, il
dallo stesso agente non riceve forza eguale in circostanze di quiete e di movimento. rosmini
. navicella, il celestiale padrone iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la
fa forte della regolarità che si riscontra in media tra periodi di movimento e periodi
ottico per cui un oggetto fisso appare in moto. d'annunzio, iv-1-7
scopo di ottenere un insieme mutevole, in opposizione all'oggetto artistico statico: si
meccanismo che fa funzionare un congegno, in partic. un orologio. cantoni
. -velocità di un corpo in moto. leonardo, 2-183:
bibbia volgar., ix-485: era in ierusalem una congregazione di acqua..
cagione, e l'un moto sentirsi in una maniera e non in un'altra
un moto sentirsi in una maniera e non in un'altra, e causare questa e
e 'ngrossi, cotante volte è fatto rivolgere in se medesimo, e tornare addietro dal
come parametro di misurazione del tempo o in relazione con l'alternanza delle stagioni; epuò
virtù che regge chi mia vita ha in mano, / siavi raccomandato il mio tesoro
l'armonia de'movimenti concordi, accompagnando in musica delle matrici sirene, all'orecchio
dell'artefice divino che le fermò, in pagamento del debito. g. l.
pianeta che si muove nella stessa direzione in cui apparentemente si muove il sole,
movimento del pianeta da retrogrado si convertirà in diretto. 4. l'
, che si compieper lo più per mantenersi in buone condizionidi efficienza fisica. - in partic
mantenersi in buone condizionidi efficienza fisica. - in partic.: gesto ritmico earmonioso, passo
bologna, 1-127: se la parola sarà in narrare, quel movimento del corpo sarà
il corte- giano... danzando in presenzia di molti ed in loco pieno
.. danzando in presenzia di molti ed in loco pieno di populo parmi che si
ancóra tra i sopraccigli una piega. in mezzo alla sua gran dolcezza, talvolta
o per fatica o peso s'aggrava in tanto che par sia impedito nel movimento
. pascoli, i-266: ed ecco in un silenzio profondo, cui appena turbò
di sapere con regola misurare le figure in alto, se non sono accompagnate da
, stimolo naturale, fisiologico. - in partic.: stimolo sessuale. cassiano
. scala del paradiso, 359: in quelle fatiche e tristizie facea loro patire
iii-4-227: fatta battere la carica, in un subito fu assalito e conquistato il
iii-18-281: qui cominciano le vendette. in napoli il borbone tornò con orsi e
o da circostanze emotive). - in partic.: circola- spedizione militare,
occhi chiusi,... non sembrava in istato veramente grave. -con
se volta altrove. debbeno essere involupato in qualche loco che ancora -biol.
venute fora. firenzuola, 275: io in quel menanimato nel suo insieme o in
in quel menanimato nel suo insieme o in una o alcune delle tre..
stimolo esterno attraverso un centro nervoso, in vicinanza della parte reagente oppurelontano da essa.
pollice della mano convulsa congiunti, quasi in atto di spaventosa minaccia. il nuovo
: variazioni dello stato e della posizione in cui si trova un vegedi complessi di
da stimoli esterni. di locomozione (e in relazione con lo scopo che tale
a princìpi politici o economici diversilogistico; in rapporto invece con l'ambiente in da
diversilogistico; in rapporto invece con l'ambiente in da quelli elei regime vigente e diretta
un'autorità o un sistema politico costidistinto in movimento di superficie, per via ortuito
-anche: manovra o movimento, essere in movimento). -anche: tuevoluzione di
). -anche: tuevoluzione di militari in parata o in esercitamulto, sommossa,
: tuevoluzione di militari in parata o in esercitamulto, sommossa, rivolta, sedizione
molte cose vedeva sopravvenire da ogni parte in gallia grandi movimenti. giuseppe flavio volgar
excellen- tia saperà che il movimento fatto in milano zobia di notte per il popolo
: l'ammiraglio felicemente condusse lo essercito in sulle porte di milano e, non
ecc.]. forteguerri, iv-513: in movimento è il popolo, / si
. machiavelli, i-vil-iio: seguirono in lombardia assai movimenti intra la parte guelfa
a cesare e alla spagna di strignersi in nuova lega con l'olanda e con
voce si sparge, viene avanti di bocca in bocca: « ferrer! ferrer!
di sconto ebbero un movimento straordinario anco in toscana, ove la crisi monetaria fu
de amicis, ii-171: quando arrivai in fleet street, il grande movimento e
modesti, 234: per questo movimento in firenze si fece consulta e pratica di guardar
le mutazioni, massimamente di dar piega in presenza dell'inimico, tanto migliori si
, v-583: qui il tenente comanda in maniera che i soldati avventizi s'uniscano
-ordine di movimento: bollettino d'ordine in cui si indica il momento in
in cui si indica il momento in cui deve avvenire il rinaldo d'aquino,
. per dio, che non mi mandino in sardegna o a napoli. ferd.
9. marin. traffico delle navi in entrata e in uscita da un porto
marin. traffico delle navi in entrata e in uscita da un porto, registrato quotidianamente
degno di una qualche ammirazione se non in virtù di qualità secondarie, trascurabili e
'excellentes 'non altro che quelle in cui i momenti positivi si seguono più
luogo a momenti negativi, se non in altro, nella determinazione e limitazione stessa
tacere dell'episodio del maggio scorso, in camera sua, episodio che io ritenevo
che io ritenevo, dissi, determinante in senso negativo, e irrimediabile. pasolini
pensò che il nostro livio fosse preso in questa piuttosto che in quella espugnazione se
livio fosse preso in questa piuttosto che in quella espugnazione se non per la parte
espugnazione se non per la parte che in essa, negativa o positiva, nel
operato... indarno, e concorreva in modo positivo e in modo negativo ad
, e concorreva in modo positivo e in modo negativo ad una medesima opera del cavour
cecchi, 5-437: le stesse cause che in olanda influirono in senso negativo sullo sviluppo
le stesse cause che in olanda influirono in senso negativo sullo sviluppo architettonico, e prima
. verri, 2-vi-139: quel corpo isolato in cui si aggiunge maggior quantità di elettricismo
segno di essere elettrico ricevendo una scintilla che in esso scoppierà dai corpi che gli si
aspetti). 17. matem. in algebra, minore di zero (un
1-1-3: le quantità positive si distinguono in algebra dalle negative per mezzo di certi segni
come minore di zero, e si distingue in iscrittura col segno -meno. einaudi,
, v. gram-negativo. 19. in ottica, che presenta il chiaroscuro o i
o pellicole sensibili, impressionate dalla luce in un apparecchio fotografico e sottoposte a sviluppo
retino che scompone l'immagine continua in elementi puntiformi, equidistanti fra loro e
una fotografia. -al negativo o in negativo', in modo che un'immagine
-al negativo o in negativo', in modo che un'immagine appaia con colori
realtà, o anche, semplicemente, in bianco e nero. -al figur.:
bianco e nero. -al figur.: in modo antitetico rispetto a quanto la realtà
quanto la realtà comporta o comporterebbe; in base a considerazioni contrarie, antitetiche,
: se ne scrivono [poesie] solo in negativo / dentro un nero di anni
della foglia e sulle trafitture di cui in ogni momento le frecce della luce le
della luce le crivellavano, tutto stampato in negativo nella pasta del vuoto.
', secondo cui la dialettica, in opposizione a come la concepisce hegel,
come la concepisce hegel, cioè chiusa in quanto il soggetto risolve in sé l'
cioè chiusa in quanto il soggetto risolve in sé l'oggetto della conoscenza e della realtà
una corretta teoria gnoseologica deve essere sempre in movimento pur accertando continua- mente la propria
e il soggetto che pretende di risolvere in sé l'oggetto della conoscenza è perfettamente
l'oggetto della conoscenza è perfettamente inserito in una determinata realtà storica-sociale e quindi costituisce
non tanto, però, per mettere in luce le contraddizioni dinamiche della lotta di
e una nuova cultura, quanto piuttosto in funzione di un ideale * aristocratico ',
locuz. tenersi sul negativo di non (in costruzione con una prop. infinitiva)
): perdicene, più di giorno in giorno accendendosi e tanto più quanto più
va [l'inglese] di porta in porta. carducci, ii-2-279: tutta
nella belletta alle stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate, quante voci
la cittadinanza tra le genti, cercando in prestito dalla francia le grazie negate al
aecimottavo non tolgono che quella società sì in italia come in francia non fosse la
che quella società sì in italia come in francia non fosse la men naturalmente poetica
negato / fa che per me sia presto in sul momento! = dal milan
iv-12-155: il comunismo per se stesso, in quanto pura riforma economica dell'assetto sociale
è materialistico, neppure nel senso specifico in cui il materialismo storico lo ergeva negatore
turbative o le molestie commesse dal terzo in nome del suo preteso diritto e per
da una lastra di vetro opalino illuminata in modo uniforme da una sorgente di luce
situata posteriormente, che permette di osservare in trasparenza i negativi fotografici (ed è
(ed è usato per lo più in radiologia per l'esame delle lastre radiografiche
sm. fis. elettrone (considerato in rapporto alla carica elettrica negativa che reca
alla carica elettrica negativa che reca e in opposizione alla particella positiva, cioè al
del darli le vectova- glie, saltò in grandissima collera. = deriv. da
un fatto, di un evento e, in partic., di una colpa della
un'espressione. -doppia negazione: presenza in una proposizione ai due termini di senso
['unquanco [] si può porre in una delle quattro sedie del parlare già
e condizione. sarpi, i-2-53: in alcune lingue due negazioni affermano, in
in alcune lingue due negazioni affermano, in altre negano maggiormente. annotazioni sul decameron
affermazione. -negazione di una proposizione: in logica matematica, proposizione contraria, quella
. b. cavalcanti, 2-9i: in queste proposizioni l'affermazione e la negazione
non dice il medesimo [aristotile] che in quattro guise gli oppositi s'intendono,
conoscitivo fondato sull'esclusione progressiva di attributi in quanto non sono applicabili a un determinato
cane v'ha nell'uomo: ed uno in realtà è cieco, dunque in lui
uno in realtà è cieco, dunque in lui è la cecità. o. rucellai
iii-27-146: i comunisti... cangiavano in assoluta la relativa e particolare e circostanziata
avessero loro principio dalla satira o, in altri termini, dalla negazione. mazzini,
fiore della negazione, era quello che in più gran copia mietevamo, noi fanciulli,
varco a tollerare l'irruzione dell'austria in quelle provincie e pattuire il prezzo della
pattuire il prezzo della tolleranza con essa in italia e in oriente. carducci,
della tolleranza con essa in italia e in oriente. carducci, ii-12-117: a
statista inglese w. e. gladstone in una lettera del 7 aprile 1851 definì
aberdeen le sue lettere sul governo borbonico in napoli, facendo correre pel mondo civile la
. papini, x-1-223: odiavo roma solo in quanto roma voleva dire negazione e rovina
: delirio, caratteristico della malinconia, in cui il soggetto rifiuta di riconoscere la
persone o del mondo, spesso limitandosi, in pratica, al rifiuto del proprio corpo
chi se medesmo inganna per neghienza / in par di danno suo savere acierta.
4. locuz. avere, mettere in negghienza: dimostrare completo disinteresse, indifferenza
: chi desidera l'utilità della fama ha in negghienza cresci mento di pecunia.
non solamente [l'uomo] ha in negghiezza le orrezioni, ma dà afflizione a'
negghisco, negghisci). ant. restare in uno stato di neghittosità.
cinzio, iii-15-55: ippolite con teseo, in altra parte, / adopran l'arme
mente, neghittosamente, le mani in tasca, forse con una punta di
, ufizi e altre preci, giuocano in quella mente le distrazioni, come i venti
, quasi vuol aire elli è difettuoso in essere neghittoso o in altre cose mal
elli è difettuoso in essere neghittoso o in altre cose mal fare. boccaccio
a'nighittosi e pigri la fatica è in luogo di tormenti. sannazaro, iv-66:
neghittosi si postergano. ariosto, 34-3: in guerre, in povertà sempre e in
ariosto, 34-3: in guerre, in povertà sempre e in affanni / [l'
in guerre, in povertà sempre e in affanni / [l'italia] è dopo
/ e servendo mi stia mai sempre in pena, / come servo legato a
fango allor che visse, / solo in terra s'affisse. d. bartoli,
i-724: i portoghesi per non mostrarsi in così favorevoli congiunture neghitosi e addormentati,
non invilissero nighittosi. mazzini, ii-69: in un popolo guasto per molti vizi o
. petrarca, 53-23: pon man in quella venerabil chioma / securamente, e
, 1-1 (1817): egli è in tua mani, lippa, farti contenta
monti, x-2-325: affumicato / e in gran faccenda l'indefesso iddio / di
era intorno a buscarsi la vita; in che modo, poi, poco importava a
a l'immaginare, i sensi negligenti in somministrare loro l'imagini de le cose
scioperata. r. campeggi, 99: in quella mischia, armi ed amici /
di cuore colui che, affissato lo sguardo in quell'umanità santissima, non ne sentisse
torpido, intorpidito; lento di riflessi, in letargo (un animale).
citarea lustrando piacque / mostrar le chiome in un bel tempo a l'alba. porzio
, ma torpidi e neghitosi, suole entrare in desiderio di scorgere qualche loro gesto o
quelle creature neghittose che torpono sotterra avviluppate in sé stesse. monelli, 1-8:
batacchi, 3-91: non per languire in ozio neghittoso / assunto è il prence a
: vile e duro consiglio / addormentasti in neghittosa speme. nievo, 421: eravamo
speme. nievo, 421: eravamo in trenta all'incirca, la maggior parte giovani
giulio del ponte: il primo acceso in volto e coll'impazienza negli occhi, il
7-812: venerina ricadeva d'un tratto, in quei momenti, nel suo tedio neghittoso
nelle neghittose e morbide piume che affaticarsi in lanciare dardi, o malmenare spade, spiedi
prore verso la provenza, se ne stesse in diversi porti neghittosa e poco meno che
se stesso che non istà oziosa né neghittosa in suo cuore la dilezione del prossimo,
rovina mia. barilli, i-71: in passato costui [strawinski] soleva attingere
più non guizza il balen di plaga in plaga. -che si muove lentamente
le neghittose ruote / stesser: né in van pregò. monelli, i-221:
terra; e 'l valor, che in voi fioriva, / or neghittoso giace.
cosa vi dona gratuitamente a gli uomini in scuro luoco nasciuti. -proprio
più potenti, quando gli scorgono fluttuare in un pelago di persecuzioni. 9.
, 41: [il convento] resta in piedi, freddo, indifferente, neghittoso
1-433: perché nell'oziosità, come in acqua morta, si sogliono generare (
. frugoni, i-3-62: vanta maggiori in guerra / e celebrati in pace; /
vanta maggiori in guerra / e celebrati in pace; / poi neghittoso giace / e
bembo, 10-vi-181: il quale amor nato in me da prima per la somiglianza degli
. neglettire. neglettaménte, avv. in ozio, senza fare nulla
suo dipingere, contemplando tante belle donne in tante differenti attitudini, quale lavorando coll'ago
sul petto. -senza cura, in modo incolto. bellori, i-37:
incolto. bellori, i-37: scorgesi in faccia a questa nobil donna neglettamente raccolto
donna neglettamente raccolto il crine, che in un volume s'aggira intorno il capo
intorno il capo e la fronte, sparsi in dietro i capelli. periodici popolari,
gli occhi bassi, si avvolge neglettamente in un largo abito e va superbo del
curato; non compiuto, non preso in considerazione. d. borghesi
, o sdegno, al sacro monte in duce / donna eh'è scorta da volgare
e queste neglette occasioni da non tornare in molt'anni cominciarono a far credere nella
primarie, perciò s'assidean o stavan ritte in piè dietro alle narrate, raffigurai al
: la solidità v'è negletta, e in niuno edifizio ella è tanto essenziale per
a sapere come giaciano negletti e pericolanti in milano, e in parte già pericolati
giaciano negletti e pericolanti in milano, e in parte già pericolati e guasti, i
l'italia è da parecchi anni, in inghilterra, negletta. in politica come
parecchi anni, in inghilterra, negletta. in politica come nella sfera letteraria, gli
[ecc.]. -lasciato in abbandono (un edificio o una sua
negletta. moretti, ii-269: e in queste vecchie stanze, è nei mattoni
rivederla. cerretti, xxii-485: bella in piagge fiorite / di pampinosi colli / è
ma se a l'olmo il bifolco / in accoppiarlo è lento, / lei sul
dopo l'atrio vi era un pianterreno tramutato in un giardino d'inverno dentro alla casa
superba. alberti, ii-248: quelli che in vero erano dotti e prestantissimi rimaneano senza
: sia chi a me insegni / in questa nostra etate / augusto o mecenate /
bandello, ii-902: chi del vizio alberga in l'empia scola, / forza è
vilipeso, / mancava a'miei disastri / in questo clima esser da tutti preso /
sono io, amore, s'ho in odio me stesso? voce nascente da incenerite
, mira la virtù come digiuna / stassi in disparte e giace, oimè, negletta
. i nobili ingegni... in quelle provincie meridionali tanto bestemmiate e neglette
negletta [di poesie] e di mano in mano che si scartavano, diceva orazio
non chiusi o negletti, almeno tenuti in soggezione e disprezzati come inutili e pericolosi
bene spesso parlando... dànno in certi spropositi indegni d'un ambasciatore.
la gente già da lui negletta, in vece / di quei primi chiamati e
, i-292: negletta, vilipesa, in abbandono, / mezza tra morta e viva
/ mezza tra morta e viva, / in solitaria riva / trofeo del mio saper
così accarezzato e distinto, e sé negletto in un canto. leopardi, 1-15:
canto. leopardi, 1-15: siede in terra negletta e sconsolata, / nascondendo
iii-63: dopo essermi doluto / un pezzo in van, la penna mia negletta /
la penna mia negletta / io presi in mano. poerio, 3-512: reduce
giacque, / e lai di corda in corda / desta col suon del rinnovato
un negletto altare. -che trascorre in disparte, in solitudine (la vita
. -che trascorre in disparte, in solitudine (la vita).
prodigi si contenesse sempre in tanta umiltà, che si avvilisse a servire
le mangiatoie neglette, e poi vanno in cenere i forzieri e le credenze più
trono ha 'l sole, / disceso in terra vuole / di negletto pastor povero nome
l'età mieta / a voi tutti in volto i fior, / riderebbe anche un
126: la donna,... in abito negletto, / che la facea parer
tarchetti, 6-ii-252: essa era seduta in mezzo a'suoi vasi in un abito semplice
era seduta in mezzo a'suoi vasi in un abito semplice e negletto. bacchetti
211: mi sovien che, nel cadérti in manto / negletto ad arte, il
appaia. bacchetti, 1-iii-345: il machiavelli in tali occasioni, con pochi ritocchi sapeva
schiera e fa ala a se stessa, in vesti neglette a studio, come usano
studio, come usano al mare o in montagna. -sostant. tasso
.., come io poteva, in ordine rimetteva. baldi, xxxvi-385: dal
uva, 239: semplice donna in bianca veste, / negletto il crin
, xiii-79: chiome, che sciolte in preziosa pioggia / su le rose ondeggiate e
le acconciature delle teste giovanili, disponendo in questa e in quella misa di capelli,
teste giovanili, disponendo in questa e in quella misa di capelli, ora sciolti,
arte. d. sestini, 33: in testa si adattano un * fisciù '
vorrei negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedì. panzini, i-759:
chioma, bensì ravvolta intorno alla testa in quella maniera perfetta e insieme negletta che
orecchi, su la fronte e, in neglette trecce, su la nuca.
completamente o appare scarmigliato, malvestito, in disordine. boccaccio, 1-ii-308: l'
maniera. saluzzo roero, 1-i-19: in questa stanza su tappeto aurato / dorme
livor macera il seno. -avvolto in poveri abiti. imperiali, 4-107:
come gli occhi a primo aspetto / in quel volto s'incon- traro, j
); composto o scritto con stile o in un linguaggio poco curato, disadorno (
opera letteraria o artistica). -anche in espressioni di modestia. beccuti,
cossi negletta, mal vestita e fredda in presenza di giove. bruni, 328
/ modesti pargoletti, / non gite in traccia de'superbi onori. lanzi,
monti, x-5-242: il gettare di quando in quando nel corpo del componimento versi insoavi
d'una storia d'italia dal 1789 in poi, che sventuratamente non può stamparsi
, / clodio di aesopo si rinchiuse in pecto. -non letto (un
iii-pref.: steso... in detta forma questo racconto e contentomi da
, lo lasciai doppo lungo tempo negletto in un canto. f. f. frugoni
l'opre a narrar delle tue glorie in parte? s. maffei, 5-3-240:
e mostri di essere stato scritto quasi in fretta. cesarotti, 1-i-25: la
un canto / che ti raccolga come in una cuna, / sopra un antico metro
e negletto. -in miseria, in disprezzata solitudine. alfieri, iii-1-240:
già da lungo tratto / giaceami involto in ozio vii negletto. -senza fare
. 10. locuz. -essere in negletto: trovarsi nell'abbandono, essere
senza fare nulla, senza essere impiegato in nulla; in disparte. simeoni,
, senza essere impiegato in nulla; in disparte. simeoni, 1-90: sapete
artiglieria e che i soldati, ripartiti in diverse truppe, facessero la fascinata, senza
e s'immaginano anche quelle che possono essere in qualche modo verisimili: e..
patrioti. 2. disprezzato, tenuto in disparte. p. verri, 2-1-1-225
uomini d'ingegno, derisi e negligentati in italia. 3. non curato,
: passeroni... spesso cade in inezie alquanto puerili e il suo stile è
se non fussimo pigrissimi e negligentissimi, in tutti li modi era da esser ricercato
se stesso e 'l semplice gregge conduce in perdizione. buonafede, 2-ii-33: il
negligenti, li suoi pari o quelli che in virtù minori di lui fossero, ma
studiava che nullo l'avanzasse né eccedesse in qualunque cosa. boccaccio, vii-133: al
spetta farvi pagare dai negligenti, come è in diritto cornino di esigere tutta la somma
e agli aiuti. cavalca, 20-25: in questo solo merita l'uomo o pena
da certaldo, 385: se sarai nigrigente in fare i fatti tuoi, non potresti
, pur che voi non siate negligenti in dare e percuotere i vostri nimici. bibbiena
, si è, da molti giorni in qua, mostro negligentissimo di lei fingendo
a l'immaginare, i sensi negligenti in somministrare loro l'imagini de le cose
: ancorché sia vera la regola legale in astratto che al creditore negligente si nega
parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo debito
che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo debito ritorca contro
tutti sono negligenti, quanto a dire accidiosi in certo modo; e possono ridursi a
e dei negligenti che, pur non essendo in istato d'infedeltà, vissero 'aversi
. livio volpar., 1-72: in roma fu gran pestilenza e corruzione di
aere, donde le genti diventarono negligenti in fatti d'arme. f. scarlatti,
per modo che'mie'sensi ho dato in pegno. -sostant. balducci
ii-206: questa così negligente cura del re in tempo di tanto romore che i nimici
., per il negligente servizio dei carabinieri in principio, non è caduto ancora in
in principio, non è caduto ancora in nostra mano... uccise un
parini, giorno, i-1018: poi che in tal guisa te medesmo ornato /
). leopardi, i-14: diamo in voli bassi, né mai osiamo di
il capo verso un uomo che sopraggiungeva in un elegante cappotto: con gesto negligente
stile). cardarelli, 1118: in quanto... [allo] stile
sanc- tis], negligente e frettoloso in genere, allorché si compiace di vocaboli
: pare che la mala usanza abbia in noi forza, come se fosse natura,
di giacomo, ii-891: goethe, in un inciso, negligentemente buttato là fra
queste i capelli negligentemente, senza annodargli in treccie. fantoni, ii-95: il
, ii-95: il crin raccolto / in latteo nodo negligentemente / agitato sugli omeri
: l'uomo o la donna che cadrà in peccati i quali soleno accadere alli uomini
certaldo, 346: sii sollicito e proveduto in tutti i tuoi fatti, e da
chi governa la casa? è un fuoco in casa, sempre acceso. ottimo,
1-11: quando il suo discepolo perorava in tribunale come un mirabeau, fabbricava barchette di
essendo gravissimo peccato alli ecclesiastici la negligenza in conservar le ragioni della chiesa. de
negrigenzia vi diate a cristo, fondandovi in vera carità e umiltà e vera pazienza.
sonno della negligenzia, esercitando la vita nostra in virtù del lume [dell'intelletto]
regioni, ritrovandosi e noi ed esse in una incredibile quiete o vero negligenza.
indegno pervenuto, qual negligenza t'ha messo in non calere della prosperità dei nostri avversari
ciò è il fieno greco, si semina in solco non più alto che quattro dita
l'accattarotto,... a capo in su come un gallo, leggeva le
e la parte che ne rimane trovasi in stato di abbandono o ai negligenza.
non travagliare. 2. in senso concreto: comportamento negligente e trascurato
procurare il bisogno. nardi, 294: in cotal menzione e speranza di pace era
che gli venivano imputate, fu sostituito in suo luogo marco giustiniano. pallavicino,
iii-235: gli artisti focosi soglion dare più in negligenze. monti, iii-228: ripeto
della vita attiva n'hanno piu implicati in più cose, e quelli della contemplativa
spontanea e naturale). -anche, in senso concreto: particolare dell'abbigliamento o
simula naturalezza e spontaneità. -anche, in
l'ebreo d'un panno bigio, in abito corto, ma tenea la sua tonaca
-avere negligenza di qualcosa, mettere negligenza in qualcosa: non curarsene, trascurarla.
miglia discosti. loredano, 2-471: resse in quel principio i sudditi con gran negligenzia
erano cavalieri nuovi. -essere negligenza in qualcuno: essere trascurato, negligente.
più ti nocerà ove alle cose tue in te stessi essere negligenza. -essere
cose sotto il mediocre. -mettere in negligenza qualcosa: non curarsene. guidotto
e poi mostra, se questa si mettesse in negligenza, che pericoli e che sozze
n-51: la conscienza lungo tempo avuta in negligenza e al tutto non coltivata e
negligente; non far nulla, stare in ozio. ciaj, lxxxviii-1-386: nel
). letter. trascurare del tutto o in parte il compimento del proprio dovere o
negletti / li nostri voti, e voti in alcun canto. girolamo da siena,
benignamente fatto grazia di convertir li 200 scudi in 100 doble, e questo per cautelar
[il clima] molti e quelli in particolare che neglessero la propria conservazione con
ripieno di vaste idee, ha sempre in vista l'azioni del grand'alessandro e
trenta galere eh'erano nel porto ed inviarle in rinforzo dell'armata. segneri, iii-2-82
d'istruirsi nel maneggio dell'armi, ed in altri rami dell'arte bellica.
neglige di curare la vita ch'egli provocò in luogo tanto disadatto. savinio, 1-155
non stimare o stimare molto poco; tenere in non cale; non curare; disprezzare
conseguire un determinato fine; non prendere in considerazione; non cogliere (un'occasione
poco questo caso negligerlo e inducere le cose in periculo. guicciardini, iv-330: rappresentandosegli
. guicciardini, iv-330: rappresentandosegli allora in nanzi solamente quelle ragioni che
l'arte della disposizione delle parole, in grazia di un artificio vanissimo. nievo
tali inconvenienti succedono spessamente nei colloqui amorosi in cui la forza dei sentimenti fa negligere
forza dei sentimenti fa negligere la toletta in modo che alle volte si veggono delle
che alle volte si veggono delle donne in certe positure... immaginatevi poi
ver che orrore / de'botanici sempre in lui destare / le velenose f rondi
bandello, ii-902: chi del vizio alberga in l'empia scola, / forza è
intricati effetti; / con quanti scherni in varie forme amore / già tutti i suoi
nicolò erizzo, lxxx-4-758: era arrivato in stato che, negligendosi in certo modo
era arrivato in stato che, negligendosi in certo modo il pressidente di guerra conte
anello di ferro che la tiene aperta in forma rotonda, usata per raccogliere molluschi
'negossa ': rete da pescare, in forma di borsa aperta alla cima di
: queste borsette, / per parlare in linguaggio veniziano, / non son mia
tante cose che mi hanno disgustato in questi giorni vien prima la rettorica -plebea e
non negoziale: atto giuridico non consistente in una dichiarazione di volontà (ma,
(ma, ad es., in una dichiarazione di scienza) o in
, in una dichiarazione di scienza) o in ordine al quale il contenuto della volontà
e negoziamento), poi che quivi persone in atto poste de operazione si rappresentano.
di trafficar bene ed a mano a mano in tanto l'accrebbe che fra tutti i
e spacciarla per quella da me scritta in milano. carducci, iii-17-322: giuseppe
carducci, iii-17-322: giuseppe parini nasce in bosisio da padre contadino o negoziante in
in bosisio da padre contadino o negoziante in seta. pascarella, 1-66: figuratevi quali
, 6-146: i negozianti si mostravano renitenti in far partiti col re. alvise contarini
. maironi da ponte, 1-ii-232: in questa popolazione entrano molte famiglie signorili,
benedetto... s'era ridotto in roma e negoziava per certi mercanti sanesi
tutti li altri infedeli al giudicio dell'inquisitori in dieci casi, estesi anco tanto ampiamente
nessun infedele potrebbe abitar ne meno negociar in terre de'cristiani. pacichelli, 1-325:
io risposi esser paratissimo e contento. in mentre che si negoziava innanzi e indreto,
pare di metterlo [il quadro] in vendita, faccia la sua volontà.
. 2. svolgere o impegnarsi in trattative politiche o diplomatiche con lo scopo
, memoriosissima, parla cinque lingue e in tutte negozia, spagnuola, francese,
reai consiglio. botta, 5-295: in questo punto successe un accidente, e fu
negoziavano, entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di stiletti,
coltelli e di stiletti, sulla tavola in irato piglio gittandolo ed a priocca rivolgendosi,
a negoziare col maestro del sacro palazzo in vaticano alcuni uomini dotti, uno de'
era il vescovo, e quasi tutti ecclesiastici in dignità. -sostant.
il commendatore maggiore, che era andato in ispagna, faccendo relazione de'servigi di
, si andava negoziando come fosse assicurato in qualche altro luogo. -con riferimento
oddi, 2-2: lasciate che io, in questo breve spazio di tempo che non
predicai virtù e non vizi e con andar in germania a combatter per la fede e
secondo promettesti. redi, 16-iv-329: in oggi non si ragiona di provvedere quella
. baldi, 608: giunti in avignone ed inteso il papa che i
che di destruzione e di guerra, e in niun modo di pace. tuttavia
negozia e tiene gli occhi bassi o in terra. -intercedere, farsi intermediario.
altro giorno, quale io vi dissi, in cielo, ha pure negoziato appresso a
, ha pure negoziato appresso a dio in tal modo che nella guerra che vi
3. per estens. dedicarsi, impegnarsi in faccende per lo più lunghe, laboriose
attività; lavorare; operare, essere in attività. documenti della milizia italiana,
i-324: da el principio di quaresima in qua ha cominciato sua maestà a negoziare
è del tutto libero, ed ha espedito in poco tempo infinite faccende. bandello,
vuol dire altro che trattare e occuparsi in una cosa facendo in quella tutto quel
trattare e occuparsi in una cosa facendo in quella tutto quel che fa bisogno. vasari
e per altri. -agire, comportarsi in un dato modo. s.
dibattere con qualcuno (per lo più in relazione con un compì, di argomento
il negoziare è più aperto, trattandosi in certo modo causa pubblica, sebbene rispetto
rispetto agli altri tribunali questo, anche in queste azioni, è molto segreto.
mali sono divenuti per poter mio e sono in mia propria facultà, e a me
a l'uscir, da mezza gola in suso, / tornavan giù strozzate le bugie
effetti muti, / che fra lor negoziavano in confuso. galileo, 3-1-125: ei
come soleva, col papa, eccetto in queste materie della romagna. -allacciare
che belle prove affrontar le povere donne in mezo la strada! chi negozia con donne
. 7. tr. mettere in commercio, fare oggetto di traffico,
negozia d'ogni sorte di mercanzie come in diu. b. segni, 4-24:
. lancellotti, 191: 1 mercanti e in somma quei che negoziano robba o danari
ch'ei la negozi sopra marsiglia, in modo da poter avere un'altra cambialetta
tanto che si possa riscuotere il danaro qui in londra. ferd. martini, 1-iii-169
lo feci negoziando la musica. avevo in casa gli spartiti e l'armonia,
. / urtar 'n un orcio, in un sacco di pine, / mentre fermo
arretrati, ignoranti, stupidi e poltroni in confronto ai sublimi stranieri i quali producono
con la controparte. - anche: prendere in esame, affrontare una faccenda di interesse
caro, 12-ii-18: ho dubitato che in queste sue lettere, che vi mandiamo
imperadore una licenzia per discoprire e populare in quella provincia dove non stessero spagnuoli.
levate. gualdo priorato, 10-ix-103: negoziava in questo medesimo tempo il marchese pallavicino lo
negoziato, quando ancora l'imperatore combatteva in italia. b. croce, iii-22-245
pratiche di interesse personale (e, in partic., a nozze, a
eh'erano rimasti con la navi prigioni in genova, venissero a milano, con
9. per estens. prendere in esame, affrontare con misure adeguate (
qua or là, spendendo assai tempo in negoziar suppliche e voler sapere e risolvere
, 12: fra tanto dadian, serrato in prigione, come quello che era di
presto libero dalle catene, ma s'adoprò in modo che i ceppi e le catene
. gelli, ii-104: mi ritirai in me stessa, e quivi cominciai a
acquistato. -progettare (anche in relazione con una prop. subordinata)
, 5-190: così spesso cose insolite vedo in sogno e la mattina si verificano,
le cose di fiorenza, dal '94 in qua, se ben mi ricordo, dove
poeta può imitare, narrando la favola in due modi: e narrando egli in proprio
favola in due modi: e narrando egli in proprio nome, ed
favola, dove il poeta allora parla in nome dell'introdotte persone. aggiugnesi il
uomini si hanno le materie tutte, in generale e in confuso: nobile e
hanno le materie tutte, in generale e in confuso: nobile e plebea, grave
e partiti..., acciò in ogni tempo si possa vedere non solo il
quando vedono un uomo da bene parlare in camera segretamente col signore, perché impazienti
maneggi anche informali condotti dalle persone (in partic. emissari e ambascia- tori)
, pare che il meglio sia intanto mandare in luogo i negoziati e poi..
più d'altro dalla malagevolezza che avevano in accostarsi a parlargli, perché o non
dovuti condurre... ellittici negoziati in amministrazione, con 'persone influenti 'di
da'calcoli più minuti l'induce a convertire in denaro contante tutti i suoi averi,
suoi averi, per impiegare questa somma in un negoziato che deve necessariamente in poco tempo
somma in un negoziato che deve necessariamente in poco tempo raddoppiarne il valore.
un'attività. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-18: il negoziato della
. corsini, 2-168: bernardo diaz e in fede di lui antonio de herrera vogliono
giovanni diaz avesse un poco di mano in questo negoziato, ma che si perdonasse
. gravina, 40: molti vogliono in ogni conto la morte nelle tragedie,
quali i precetti sono nati, riguardano in primo luogo lo insegnamento politico e la
già dimenticandosi del proprio interesse. -mettere in negoziato qualcosa: iniziare a trattarla per
per via diplomatica. terriesi [in rezasco, 680]: sopra di che
sentiero della dolcezza, mettere l'affare in negoziato. -porla come tema di dibattito
: poscia, per trattenimento, si mise in negoziato lo accendere il fuoco e si
fece un'ora di celia. -mettere in negoziato qualcuno: spingerlo, sollecitarlo a
la gente stolta, / che mette in negoziato ed in partito / ed a
stolta, / che mette in negoziato ed in partito / ed a question sollecita talvolta
rimpetto, / il metter chiappa in sedia o in sgabelletto. negoziatóre
, / il metter chiappa in sedia o in sgabelletto. negoziatóre (negociatóre,
, quando gli piacesse, si intrometterebbe in qualche pratica di pace, proruppe in
intrometterebbe in qualche pratica di pace, proruppe in tanta indegnazione che, esclamando che era
, ii-396: a cotal fine mandò in quelle parti arrigo peningo suo famigliare con
politici dal primo ingresso delle armate francesi in italia. ferd. martini, 1-i-539
delli negoziatori lo quale va sopra mare in alcuna nave [ecc.]. buti
a venezia dai tali e tali paesi in un tempo determinato una certa quantità di
manda? un fiorentino, / negoziatore in londra. lambruschini, 4-7: là
quello, e di povero egli diviene in niuna ricchezza, credemi che egli è da
superior ad ogni eccezzione, a volar in alto nell'in- traprese delle negoziature più
spesso è usato alplur.). - in partic.: l'insieme di incontri e
vescovo di sisteron, nunzio residente ordinariamente in quella corte per il pontefice, e
iii-286: il vescovo era sì valente in questa negoziazione che ei faceva che ella
tenni tutta quella misura che ella desiderava in operare che sua maestà si contentasse di lasciar
culturale. bufi, 3-336: * in civil negozio ': cioè nella negoziazione
.. m. antonio vinsero e in così stretto nodo amoroso ligarono che,
-con riferimento alle trattative diplomatiche in vista della conclusione di un matrimonio dinastico
per le sue mani, è ritornato in posto ed in autorità. -in
mani, è ritornato in posto ed in autorità. -in relazione con un
e di gentilezza, di già incognita in moscovia. -per estens. contrattazione sindacale
, parendo loro che la negoziazione non fusse in tutto secondo le vostre istruzioni. segneri
sinistre..., l'ingegno speso in negoziazioni maligne. monti, ii-190:
bologna quanto prima, ove vi attende in persona per concertare, combinare, discutere
atteggiamento, dei progetti e delle negoziazioni in corso per inserirlo nel regime.
). guicciardini, ii-47: in vinegia, città libera, non era
si applicasse piuttosto alla coltivazione degli ulivi in assai maggior copia di quel che fece.
la libera negoziazione tra cristiani e maomettani in corsica. p. verri, 2-241
, il che si è veduto accadere in italia negli anni scorsi, singolarmente nel
nulla di meno che essi non abbiano in generale ed in succinto data una precisa
che essi non abbiano in generale ed in succinto data una precisa e compiuta idea
surrogatoria del registro e del bollo istituita in italia neltener il libro maestro e in esercitar
istituita in italia neltener il libro maestro e in esercitar i negozi de'banchi dicembre 1923
, 1-14-1-353: l'istesso 1954, in seguito all'entrata in vigore della nuova
istesso 1954, in seguito all'entrata in vigore della nuova fine al quale
einaudi, 1-265: né si può dimenticare in italia l'elemento probabilmente differenziale a carico
costituito dalla imposta annua di negoziazione in venezia. bonsanti, 4-373: l'intelligenza
. fruttare bene il campicello ricevuto in sorte. -negoziazione alle grida:
officio per essa, mostrandosi essere occupata in negozi più urgenti, e li darà
, 255: fa- tiga, suda in qualche altro negozio; / semina, zappa
; / semina, zappa, pesca in fiume et equore, / ch'amore,
giorno il opolo concorso si occupò tutto in negozi della gran era che suol farsi
della gran era che suol farsi quivi in tal giornata. botta, 5-1: i
/ e di giustizia amor, sempre in qualunque / pubblico stato, alieni in
in qualunque / pubblico stato, alieni in tutto e lungi / da'comuni negozi.
gli ozi e negozi degli uomini, in uno con la diversa disposizione degli astri
. machiavelli, 12-213: mi è parso in questo mio vendemmiale negozio scrivervi largamente.
, 47: era stato al servizio nostro in petrarca, ne stagion l'equinozio
faceva..., fu un tempo in gran felicità, dico quali sono
era divisa, trasportata a sluys e in anversa. ricordandosi del concorso fatto sopra le
nasce da una profondadi s. giovanni, in cui prevalse lorenzo ghiberti, e meditazione
quelle interne tue negoziazioni, con le quali in ogni -con riferimento a qualsiasi attività matemomento
5. banc. sconto bancario. in quanto contrapposta alla cura dello spirito -credito
tempocon cui si determina il ricavo netto in moneta rale). nazionale di divise
cfr. anche fr. négo-altra a pervenire in istato di perfezione. leone ebreo,
necessità di sì bassi esercizi, per rifugio in se medesima (plur. ant.
fare, ciò che si fa normalmente o in parti templativa, rimossi dal
mondano delle città colari circostanze, in quanto sta a cuore o ri
che si dànno a negozi terreni. nanniniguarda in modo particolare chi se ne assume il [
sua preoccupazione essenziale; affare, bipatisi in negozi del secolo, dànno poi il giorno
meno rilevante (e spesso è in lui è, non desideri punto di uscire
compì, di specificazione). - in partic.: occupa -incarico
tempi fortunati / non venner, quando in roma al sol leone / si trattenevan
, 5-1-87: impariamo come non era in queste parti magistrato romano ordinario, e
requie ed ozio, / e metta in core a la tua ninfa ancora / di
altra strada ne potessero succedere non istudiava in altro che nel persuadere a quel cavalliere
per mezo de'balli potesse una volta venire in cognizione della certezza dell'affetto che pretendeva
certezza dell'affetto che pretendeva dall'amata in ricompensa di tante pene che per lei
lippi, 1-18: or mentre ch'ella in arme non si metta, / per
leonardo mocenigo, lxxx-3-225: si spediscono in questi ridotti negozi di roba, di
sarti, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la congregazione camaldunense
): soleva... egli in ogni tempo, ma più in questa sua
. egli in ogni tempo, ma più in questa sua ultima età, ov'era
, tener la brigata ch'era seco in grandissimo piacere, perciò che sempre aveva
del parentado e per trovarsi l'aldobrandino in età ancora giovanile, fu con favore e
ognuno può dir liberamente quello che ha in animo. guarini, 2-28: nel
ma quella ancor che si possa metter in uso e che d'ogni altra più
alcun principe, procurano che sieno raccomandati in lettere di negozi. buonarroti il giovane
121: amen- due le corone conspiravano in una cosa sola, ch'era di
artificiali o, anche, di servizi in compenso di denaro o di altri prodotti
compravendita, scambio di unbene contro un prezzo in denaro; operazionecommerciale, commercio, traffico;
perciò che tutti i negozi suoi erano in parlar ae la moglie. p. cattaneo
molto credito per suplire a'loro disegni in caso che non li fosse comodo pagare
verga, i-439: marco il nano in quei giorni aveva fatto un negozio,
sono inoltre le navi di negozio e in particolare quelle che navigano per l'indie
de'figli, con casi simili, mentre in tal modo si direbbe che facesse il
persona si è recata o intende recarsi in una determinata località (ed era termine
: « mariolo! tu mi torni ancor in campo con quell'infamità del nome,
o finanziaria. -negozio sociale: impresa in forma societaria; società commerciale. -compagnia
: secondo la disposizione della legge civile, in questo contratto della società, quando un
artigianale; impresa, azienda. - in partic.: attività produttiva. loredano
conferì loro, perché sempre di bene in meglio si avanzasse il lavoro da lui
eterogenee (e attualmente il termine sostituisce in massima parte quello tradizionale di bottega)
2-2: 'quam quisque novit artem, in hac se exerceat ', ho sentito
negozio di lana e crini radice, in torino? pirandello, 8-1142: la degenerazione
del suo primo figliuolo, ora cassiere in un negozio d'arredi sacri in piazza
cassiere in un negozio d'arredi sacri in piazza della minerva. saba, 96:
]: * negozio ': le cose in esso contenute e attenenti al commercio.
trattando o comunque è già stato affrontato in precedenza). boccalini, ii-4:
buffonerie. galileo, 3-1-229: il toccarsi in un sol punto non è mica privilegio
e poi mi recate innanzi un esempio in cui odesi gracidare non un ranocchio,
. de marchi, iii-1-159: vivere in una grande città oggi è un negozio
, cioè nell'uomo, si trovino in un certo modo tutte e tre le
parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui mi corico la sera. figuratevi
denti a sega, e al caro padre in fretta / mietè i negozi.
semplicemente negozio): atto giuridico consistente in una manifestazione (per lo più,
una manifestazione (per lo più, in una dichiarazione orale o scritta) di
stesso autore o autori, cioè che in linea di massima consacrano ed eventualmente specificano
romanistica e particolarmente dell'italia e attualmente in fase di revisione critica, in quanto
attualmente in fase di revisione critica, in quanto volto a formulare una categoria generale
distinzioni proprie della teoria del contratto; in partic., oltre alla ricordata distinzione
alla ricordata distinzione (fondata sul momento in cui l'atto è istituzionalmente destinato a
plurilaterale', a seconda della rilevanza che in esso abbia o non abbia la causa e
seconda delle particolari finalità che esso persegue in difformità (illecita o lecita) rispetto
accorgimento non dubitavano, mentre io stava in vienna, che a negozio maturo non
rotto, senza conclusione. -avere in saccoccia la chiave del proprio negozio:
intermediari sono sempre nocivi ed ognuno deve avere in saccoccia la chiave del proprio negozio.
chiuso negozio e se ne sia tornato in patria. queste due anticaglie le avrebbe
le avrebbe pagate profumatamente. -comparire in negozio: iniziare a distinguersi, a
... cominciò allora a comparire in negozio, quasi tenue vapore ch'è poi
natura al rio cammino; / posi in lavor le scioperate stelle; diedi negozio agli
quel lupo informazione. -entrare in negozio o in negozi: impegnarsi in
informazione. -entrare in negozio o in negozi: impegnarsi in una faccenda,
-entrare in negozio o in negozi: impegnarsi in una faccenda, in un affare.
negozi: impegnarsi in una faccenda, in un affare. boterò, i-122:
sopra le sue forze e di non entrar in negozio, non in affare, che
e di non entrar in negozio, non in affare, che non sia sicuro d'
partito si può ad un ministro che entra in negozi senza niente del suo.
negozio sett'ore insieme. -essere in negozio: avere molto da fare.
invito vostra signoria tra perché ella è in negozio e perché l'apparato e la favola
: dopo le morte del marito mutò in maniera forma di vita [maria de'
de'medici] che, quando noi eravamo in corte, sempre era al levare del
, sempre era al levare del sole in piedi accomodata ed in negozio.
al levare del sole in piedi accomodata ed in negozio. -fare nogozio:
trattare. -adoprarsi, impegnarsi (in relazione con una prop. finale)
nel lodare non guardano la virtù che in voi conoscono, ma la grandezza che
voi conoscono, ma la grandezza che in voi preveggono e questo non è encomiare i
si usò per lo stesso che mettere checchessia in negozio. -fare negozio di una
una determinata merce: gestire una bottega in cui tale merce sia in vendita.
una bottega in cui tale merce sia in vendita. crusca [s. v
finito: così sta. -mettere in negozio qualcosa: farne oggetto di trattativa
gir. soranzo, lxxx-3-696: ottomani, in vece di trattar e metter le cose
vece di trattar e metter le cose in negozio, han sempre più rinforzate le
han sempre più rinforzate le lor milizie in transilvania. -svolgere, delineare.
nell'azione e a mettere il caso in negozio si riserba agli atti di mezzo
ragioni e sui motti. -rimettere in negozio: rimettere in discussione. sarpi
. -rimettere in negozio: rimettere in discussione. sarpi, ix-26: li
al trattato di tregua che era rimesso in negozio..., avevano contratto qualche
portoghesi. -starci il negozio in qualcosa: costituire la base, l'
1-118: il negozio appunto tutto sta in saper bene calcinare l'istesso piombo,
e più calcinato, tanto meno ritorna in corpo e per conseguenza meno sfonda i
li suoi emoli. -tenere negozio in un determinato luogo: avervi la sede
dovrò inserire anche il barbiere che tiene negozio in piazza presso la statua di mistral.
-negoziùccio. salvini, 10-3-169: in tutto scapitare, in riputazione, in
salvini, 10-3-169: in tutto scapitare, in riputazione, in maestrato, in processo
: in tutto scapitare, in riputazione, in maestrato, in processo, in ogni
, in riputazione, in maestrato, in processo, in ogni negoziuccio. i.
, in maestrato, in processo, in ogni negoziuccio. i. nelli, i-282
non è conveniente cosa de aspettare febo in camera. delminio, i-141: issione legato
cure. et a questa imagine sarà dato in guardia la natura negoziosa, faticosa e
s. agostino volgar., 1-8-17: in quelle tre maniere di vita, che
veritade e l'altra è attiva e negoziosa in reggere le cose umane e la terza
ozio litterato. tasso, 9-2-362: lodisi in alessandro l'umanità bellicosa, la fortezza
una quiete, una pace, un ozio in somma sopra ogni credere, quell'ozio
, 10-vi-62: vi priego ad usar diligenza in procurar la sanità vostra, e in
in procurar la sanità vostra, e in ischifare le contrarie cose, se pure
ischifare le contrarie cose, se pure in cotesto negoziosissimo magistrato si può questo fare
... ch'ella [favola] in tutte le sue parti deve esser negoziosa
impacci negoziosi, poi che io vederò te in riposo ed in ozio, quale sempre
poi che io vederò te in riposo ed in ozio, quale sempre e tu ed
volle il papa che tanto più l'indirizzasse in questa negoziosa di francia e di fiandra
per mio avviso si può comodamente ristringere in tre capi non men noti che principali
, ii-1-2io: raccomandi sopratutto di fuggire in quello stile negozioso l'affettazione. sarebbe bell'
e di madre negri, egli tuttavolta in tutta la vita era bianchissimo, senza veruna
, lungo le colline declinanti al mare in un chiuso orizzonte ai negredine.
fumèa rossastra / alberi antenne sàrtie negreggiavano in un gigantesco / intrico. -non
limpidissime, per la loro profondità (in cui s'inchiude spazio e distanza)
spazio e distanza), si mostrano in maniera cerulee che par quasi negreggino.
tutta quella negraria, si pongono concertati in un gran circolo. zucchetti, 225
varietà di vite diffusa nel veneto, in lombardia e in piemonte, che produce
diffusa nel veneto, in lombardia e in piemonte, che produce uva con acini
2. varietà di olivo coltivato in liguria, adatto come portinnesto per varietà
negrettino, sm. agric. vitigno coltivato in toscana, emilia e romagna, che
dir si pò che gli occhi siano guida in amore, massimamente se sono graziosi e
brusoni, 9-378: 1 capelli concorrono in negrezza e di splendore con gli occhi.
poco a poco cambiano tutto il candore in un'estrema negrezza. -l'
bella / ell'è negrezza; io dico in etiopia. -in senso concreto:
conciosia che per la rossezza dimostri aver in sé fuocoso vapore, molta materia fredda per
iniquità d'animo; condizione dell'anima in peccato mortale. ottimo, iii-470:
rivolto a portar un'ombra di negrezza in quell'inclita religione. = =
il primo ha il colore esterno nigricante in specie su la schiena. manzoni, pr
ha il becco breve, negro ed in punta adunco; ha in capo un
negro ed in punta adunco; ha in capo un ciuffo di penne, le quali
insieme dei componenti di uno dei ceppi in cui si divide il ramo razziale dei
concerne la tratta dei negri o degli schiavi in genere, che è organizzato o adoperato
al commercio dei negri o degli schiavi in genere; che è adibito a mansioni
portoghesi che ripararono per la prima volta in buona-bahia (bombay), ai negrieri,
,... fu chiamato e confinato in cairo per dare una soddisfazione all'opinione
candido georgico. levi, 6-114: in america aveva fatto fortuna, faceva il
folto / sermollino alle muse ha posto in dono, / e i negrifogli lauri
. salvini [tramater]: mista in amor [leda] col negrinube giove
12-44: nel germano l'ulissismo più che in nessun altro europeo si perpetua, ma
popolazioni di colore delle isole antille, in quanto affermava la dignità e l'autonomia
/ negrità... / ebbero in cuor di spegnere il cristiano / seme.
piovene, 7-219: clariond ha visto in otello il povero negro, puro,
pigmoidi della nuova guinea 'non possono in verità dirsi del tipo dei negritos '
alle popolazioni diffuse nelle isole andamane, in alcune isole del pacifico e nella penisola
emancipazione e l'autonomia delle colture negre in contrapposizione all'egemonia culturale imposta dalla civiltà
attraverso le loro opere letterarie, pongono in evidenza l'atteggiamento affettivo verso il mondo
di conoscenza propri dell'anima negra, in contrapposizione alla razionalità discorsiva e all'intellettualismo
sopra: l'innocenza della negritu- dini in sé, della povertà in sé.
negritu- dini in sé, della povertà in sé. = dal fr.
... prima ch'i'trovi in ciò pace né triegua. masuccio, 13
quelli non altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino. castiglione,
: morione è pietra che si trova in cepio e in francia, di negrissimo
pietra che si trova in cepio e in francia, di negrissimo colore. galileo
/ è ignudo, ma lo cuopre in tutti i lati / un negro pelo da
del mondo infero, delle tenebre (in opposizione alla vita, al mondo solare
malefiche dell'inferno o dell'oltretomba e in genere tutto ciò che riguarda l'ambito del
che pur piange, / la qual velata in un ammanto negro / vien ne la
alcun rimedio, / s'esta candida donna in vesta negra / non mi riguarda allegra
vera / gloria, che s'acquistassi in terra mai. f. f. frugoni
ode i lamenti / delle vedove donne in negro ammanto. amari, 1-i-176: vide
cedere al malvezzo della gente sensibile che in parecchie ore della giornata, ma specie
parecchie ore della giornata, ma specie in quelle dedicate al riposo, si ravvolgono
quelle dedicate al riposo, si ravvolgono in un negro mantello per le tante sconfitte dell'
nei confronti della proposta messa ai voti, in contrapposizione al colore bianco, segno di
dante, inf., 14-56: in mongibello a la focina negra, chiamado
memore sognava / d'un tumulo ignorato in su la vetta. cicognani, v-1-284:
antro immenso dalle mure negre, e in esso, posato sul fianco sì che
mare, / lassata cuma eolia, in nave negra. cesarotti, 1-xii-276: ór
bello era a vedervi i caratteri negressimi in campo rosso e impressi così netti e taglienti
, 8-20: negri, vivaci e in dolce fuoco ardenti / occhi.
(una persona, per lo più in segno di lutto!; che indossa la
l'abbazia di san felice che era in commenda e malamente ufficiata, e con
ordine de sancto benedicto, quali aveanno in la citade predicta il monasterio nominato di
inimici e fi donoronno del tormento e vino in grande quantitade. -rivestito da
falconeria volgar., i-1-89: falco nigro in questo modo se vole tenere, cioè
. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il
. -nereggiante (per lo più in relazione con un complemento di specificazione che
producono l'effetto ottico di masse scure in contrasto con i colori circostanti).
, opaca / di vecchie querce, in più d'un luogo appoggia / i tronchi
liquido quando si presenta addensato o compatto in notevole quantità, ecc.).
è poco frutevole. dell'uva, in: il nil feconda ristagnando / il verde
-con riferimento al fogliame degli alberi (in partic. il leccio sempreverde fornito di
la belletta negra. bandello, ii-1065: in luogo del ruscel ch'era sì chiaro
1-283: negra è l'acqua versata in bicchier negro. bocchelli, 1-i-31:
o del vermiglio cupo (il vino: in contrapposizione a quello definito 'bianco '
a quello definito 'bianco ', in realtà giallo chiaro). ghirardacci
statua di mezzo ne usciva vin negro in tanta abbondanza che a guisa di un
forse riguardo ad alcun vin particolare ch'in quel tempo fosse in pregio come è ora
vin particolare ch'in quel tempo fosse in pregio come è ora la lacrima,
); fosco, abbronzato. -anche in relazione con un complemento di limitazione per
miracoli della madonna, 70: era in città un cavaliere che avea la sua
che avea la sua donna gravida e in casa teneva un servo saracino molto negro
prendan con lacci / ben attorti un ippagro in scaltri aguati / negri indiani, subito
; è negro anco quel che si cava in sarmazia, che vi si trova come
vi si trova come bianco anche trasparente in alcune vene e fibre che sogliono per le
argento bianco non si lavora se non in pezzi negri. -confezionato con farina
un caratteristico colore bruno (il pane: in contrapposizione a quello di farina di gramo
gramo raffinato, detto bianco, tenuto in maggiore pregio). firenzuola,
10 scudo in procelloso nembo. alfieri, 1-658: un
celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva oscura e negra. g.
sempre, o piante amiche, / in queste valli nubilose e negre / al
face brilla, / fulgida come lampa in negra notte. sestini, 95: era
avorio uscirsen fuora / i negri sogni risoluti in fumé. 7. che
/ ugual terror m'assalse e venne in fronte. cesarotti, 1-xii-287:
dotate di un piacere che riusciva altrui in dolore, d'una lusinga mortifera, d'
cosa, una situazione: per lo più in espressioni enfatiche di disgusto o di malanimo
superstizione (un periodo di tempo, in partic. il medioevo, secondo un
e un fraticel d'arezzo / strillava in cima agli organi: / ut, re
, che manifestava lo stato patologico mutando in nero il proprio colore naturale).
l'espressione del viso); scuro in volto, corrucciato, rabbuiato (una
ha compagnia / cui la bianca fortuna in negra è volta. salvini, 22-454:
molteplici caratteristiche morfologiche comuni, diffusi principalmente in africa e parzialmente in asia, presenti
diffusi principalmente in africa e parzialmente in asia, presenti in alcune isole del
africa e parzialmente in asia, presenti in alcune isole del pacifico e in numero
presenti in alcune isole del pacifico e in numero notevole sul continente americano, in
in numero notevole sul continente americano, in seguito all'immigrazione forzata conseguente alla tratta
'ethiopia ': l'uomo negro, in latino detto 'ethiops -pis ',
. bartoli, 9-28-71: il portarono in su un prezioso letto due negri etiopi
-ottentotta (steatopigiai) e ai pigmei in senso proprio (pigmidi). manzini,
attrattiva del 'cantuccio 'quell'anno in montagna era il cantante negro.
, la rumba, il boogie-woogie, in genere la danza negra con la sua
umoristici. bianciardi, 3-in: dischi in abbondanza, buoni: vivaldi naturalmente e
lo più un abito, un tessuto: in partic. nelle espressioni vestire di negro
il negro più d'ogn'altro colore communemente in uso, si può cercare per qual
o di colore molto scuro. -anche in espressioni come tingere di negro, al
tolti certi strazze del moro, e in manera e de catene e d'ogne
. corno notte fo, non sulo in casa del mercante fu condotto, ma ne
i vari aspetti e i color tinge in negro, / smonta e fascia le
di negro, sì che ne rassembri in vista / profondo e cavo, sospettar di
spagnoli hanno bisogno di negri per coltivare in america il tabacco, l'indigo, il
argento e dell'oro: e chi avesse in mano i negri avrebbe in pugno quelle
chi avesse in mano i negri avrebbe in pugno quelle nazioni. f. galiani,
galiani, 4-67: l'affrica è in preda ai negri criniti, taluni de'quali
infame. f. b. savi [in mazzini, 29-292]: il negro
che la vecchia sua madre si rallegri in lui fatto altero di coscienza e di
, 2-18: un negro / sonnecchiava in un fascio luminoso / che tagliava la tenebra
numero di africani fu lungamente soggetto sia in africa sia in europa e in america
fu lungamente soggetto sia in africa sia in europa e in america in seguito alla
sia in africa sia in europa e in america in seguito alla tratta).
africa sia in europa e in america in seguito alla tratta). -anche per
sottoposte a una condizione di sfruttamento, in partic. nell'espressione negro bianco,
le vada male solo per l'operaio in casacca; c'è pure quello in giubba
operaio in casacca; c'è pure quello in giubba, il negro bianco del governo
studi, vestir decente, aver moglie in cappellino, figli a scuola e donna di
servizio. pascoli, 483: lessi in un libro, ch'hanno contadini / come
nellttalia meridionale. -per estens., in senso generico: maiale. 23.
o a un lavoro gravoso per lo più in condizioni disagiate o di stretta dipendenza e
mattina, ultimo al riparo la sera, in capo a un decennio era caposala e
gozzano, 1-615: un negretto annunciava in inglese le didascalie. -neerino
far l'ora della partenza, entrammo in un caffè, a carezzare il collo di
tu che facciamo di un negrognolo in camicia di pel di cammello?
le popolazioni africane stanziate sul continente americano in seguito alla tratta degli schiavi (la
negro e camita (v.), in quanto si presuppone che tali popolazioni risultino
sede a sud dell'alto egitto; in età moderna indica il ramo orientale della
numero cospicuo di individui su quello americano in seguito alla tratta degli schiavi, ulteriormente
spada. fatti di cesare, 83: in toscana riparavano li migliori nigromantì e sortieri
... /... commovesse in molti regni / più altri nigro- manti
nel suo palagio / senza fine, in clessidre senza fine, / custodisce gli spiriti
] negromanti, i quali ne'sacrifici, in cui vi si sparge il sangue,
fare invisibile e transferirsi di una parte in altra. tornasi, lx-1-97: diede
: maledizioni, imprecazioni e le carte entrarono in ballo; strolaghe, sonnambule e negromanti
rodmund siamo negromanti: mutiamo il piombo in oro. -figur. persona di
... quel negromante che entrò in punta di piedi, con una gran
il negromante: commedia di ludovico ariosto in versi endecasillabi sdruccioli, composta fra il
di tale attività divinatoria o della magia in genere). a. f
1-i-139: venuta [la monaca] in fondo della bolgia, levò lo scarno
al modo usato per la contrada passare entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu
modi di scongiuri nigromantici volgeva la luce in tenebre... ed induceva le
, per arte nigromantica tu ti stia in papagallo tramutato. lauro, 2-104:
di mia volontà e intendimento parlassi, quando in realtà non ci averei parte veruna,
male arti vietate dalla ecclesia e studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste
dalla ecclesia e studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti.
studiano in nigromanzia e in geomanzia e in queste male arti. boccaccio, dee.
, 4-4: la magia cerimoniale si divide in concessa, ch'è la naturale,
naturale, e reprobata, che si sottodivide in negromanzia e teurgia. bottari, 3-2-180
io frattanto per negromanzia / farò portarmi in nostra regione. baretti, 6-97:
della fata alcina. 2. in senso concreto: pratica magica, incantesimo,
e le negromanzie riescon sì bene, adoprinli in agrippina e ne'figliuoli. siri,
... gli addossavano, e in particolare di negromanzia e stregonerie de'quali
. cantastorie, merciaioli ambulanti, addottrinati in negromanzie con scimmie e pappagalli.
marci d'ipocrisia / coi quattro segni in aria del manzoni / e i loro aggeggi
., la metà della quale era in cifra, avendo smarrita la contro cifra,
ha forza di fare anco questo convertire in favola.
ghirardacci, 3-295: da mille anni in qua non fu uomo né donna che
questa; e per questo si raccolsero in san petronio tutti i canonisti, e
fuoco a dì 14 luglio a ore io in 12. = voce dotta,
formare il bozzolo si dissecca e trasformasi in un corpo nericcio e rugoso come mummia
nome di negrone s'intende più specialmente in lombardia una specie di tifo, che
muta il sangue del baco di acido in alcalino. = deriv. da
il cratere e lo sommerge per traboccare in torrenti rossi sul negrore della notte.
scarso ai luce, tetro e, in partic., del cielo autunnale o
sembrava una bella giornata di aprile; in pochi minuti siamo ricaduti nel gelido negrore
sacra alla religione buddista, è coltivata in tutto il mondo a scopo ornamentale (
dotta da diverse specie di alghe, consistente in un fascio compatto di filamenti fertili
che costituite da minerali fibrosi distribuiti in fasci con direzione subparallela (una
diffusi ovunque, nelle acque dolci, in quelle salate, nei terreni umidi,
salate, nei terreni umidi, sia in forme libere, sia in forme parassite
, sia in forme libere, sia in forme parassite, molte delle quali responsabili
., anche gli elementi atmosferici scatenati in quanto producono danni e distruzione; intemperie
e cosi è. ramusio, i-221: in questo mezzo si apparecchiò un gran nembo
volando / giunto là 've d'atlante in capo e '1 fianco / scorgea
porto / l'altrui fatiche all'ampio mare in mezzo, / se turbo il turba
sorse un crudelissimo nembo, che scoppiò in lampi, tuoni e pioggia che si
lui arivava, / dove che '1 fanzulino in cuna stava. 2.
tuo fattore? mazzini, 31-12: in quel moto che il vostro esempio solleciterebbe,
formava un nembo così folto d'ansietadi in ogni cuore. mazza, i-133:
g. f. achillini, 113: in sacrificio con sanguineo lembo / i ti
da arte / e del suo sangue in aria farò nembo. ariosto, 21-39:
luce del giorno nembi nerissimi, vorticanti in se stessi, ma interrotti da immoti
interrotti da immoti campi di nuvole disfatte in bruma rovente, si assiepano all'intorno
pulci, 26-39: io veggo un nuvoletto in aire, un nembo, / che
nembo / porta gli fu la gentil alma in grembo / ch'era del suo
. tassoni, 5-15: ed ecco in su la fossa al gran voluce / improvisa
, vi-662: il fuoco fragoroso piove in nembi combustivi da i nuvoli grandinanti su
34 (606): tutto si ravvolse in un nuvolo di polvere, che volava
(608): tutto si ravvolse in un nembo di polvere, che volava lontano
color bronzo. luzi, i-107: in un nembo di cenere e di sole
passeggiando per quei rigiri, vi perdete in un nembo di profumi celesti che vi
, dell'atmosfera, di un fluido in genere); fascio, raggera (
a piombo l'av volge in un nembo di fiamme gialle.
d'oro. carducci, iii-3-240: bianche in vesta [le fate], rossi
di spandere fiori, dolciumi, monete in segno di festa, di letizia,
, 126-45: ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta già de
suo cilindro da alcuni mascherotti che passavano in carrozza. gnoli, 1-96: fiori
e rideva; e mostrava il cranio in mezzo a un nembo di rose.
egli si circonvolge con pertinacia assidua in ogni polvere, in ogni farina, in
pertinacia assidua in ogni polvere, in ogni farina, in ogni nembo e
in ogni polvere, in ogni farina, in ogni nembo e nimbo di dottrina.
a nembi / riedono a le lor case in occidente. bernari, 4-164: la
bernari, 4-164: la luce li mise in movimento, come un nembo di moscerini
-stuolo, schiera; massa di persone in movimento (e ha per lo più
nembo di gente straniera venisse a stabilirsi in queste contrade. luini, xxiii-152:
non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca. balbo, i-27: fin dal
. g. c. s'era raccolto in asia un altro di que'nembi di
entrarono nel nembo delle coppie, danzarono in mezzo agli urtoni. saba, 479
/ lontano è ancora. / ma se in un nembo s'avvicina, oh allora
prodotti o sono percepiti contemporaneamente oppure in rapida successione, in un breve periodo
percepiti contemporaneamente oppure in rapida successione, in un breve periodo di tempo.
di tempo. muzio, 4-46: in me sorge un tenebroso nembo / di.
intorno a farvi onore / delle vostre menzogne in l'aria un nembo, / girando
, / come soggetto mal capace, in quello / splendor gli oscura d'un
, 2-77: seguo i lucidi strosci e in fondo, a nembi, / il
più singolari. -a nembo: in grande quantità, a profusione. saluzzo
. gozzi, i-1-191: quando fummo entrati in un ampio cortile, poco mancò che
sicuro / legno, sorto gran tempo in queto porto, / alle rabbiose sirti in
in queto porto, / alle rabbiose sirti in mezzo scorto. chiabrera, 1-ii-378:
chiabrera, 1-ii-378: a ciascun'ora in mare / farsi nocchiero e contemplare i
: al soffiar d'austro nemboso / crolla in mar gli scogli alteri / l'onda
più non guizza il balen di plaga in plaga, /... / più
(l'inverno). - anche in contesti metaforici. v. benzone,
cesarotti, 1-iv-86: nembosa utorno, in sul tuo fianco 10 veggo / gli
son come 11 nocchiero, / che in nemboso emisfero / domanda un fil di
aggira, / fé sì che sbaragliato in ogni banda / l'esercito nemico in fuga
sbaragliato in ogni banda / l'esercito nemico in fuga manda. cesarotti, 1-viii-202:
egli mi aveva anche invitato a seguirlo in una di quelle sue tante scorrerie amatorie.
dal nemboso orrore / che lui coprendo in un gli agghiaccia il core.
, nell'argolide, e della piccola valle in cui sorgeva, sede di un tempio
di nemea e che fu uccisa da ercole in una delle sue fatiche. -per estens
cioè negli anni dispari avanti cristo e in quelli pari dopo cristo: la leggenda
origini) li vuole fondati da eracle in onore di zeus, dopo l'uccisione
musici e atletici ed equestri, celebrati in molte feste della grecia, specialmente ne'
giorno. m. adriani, ii-138: in que'tempi ne'giuochi istmi come oggi
anni e cento alla tempesta / si oppose in mezzo all'altre piante tronche / cade
all'altre piante tronche / cade accennando in quella parte e in questa. d'
/ cade accennando in quella parte e in questa. d'annunzio, ih-1-1078: l'
differenziati e sono ovipari o, in alcune specie, vivipari. =
che a eventi politici e storici, in partic. nell'e spressione
, 48-106: alcun splendor, dal sole in presto, [la luna] accatta
cambio con contraria nemesi. sturzo [in g. de rosa, 398]:
diceva di lasciare l'europa e di andare in america; là almeno non si sente
meritato (e si differenzia dall'invidia in quanto è suscitato o motivato da un'
colorati e vistosi, isolati o raccolti in racemi; alcune specie sono coltivate a
linneo, e caratterizzate dal calice diviso in cinque parti, la corolla personata speronata,
cassola biloculare bivalve co'semi marginati disposti in otto serie. = voce dotta
famiglia ctenicidi, che vivono anche in europa. = voce dotta,
. solennità celebrate nell'antica grecia in onore di nemesi, dea della
. v.]: 'nemesie': solennità in onore de'morti, nelle quali
tipo di pece liquida, anticamente prodotta in liguria, utilizzata per la conciatura.
con flavilla, serva della governatrice, in tempo ch'ella e porzia se le
all'impotenza. alvaro, 20-20: in breve, ella divenne la nemica migliore
ornarsi / e l'alte fiamme, in cui di subito arsi, / nudrir
ant. per niente, per nulla; in nessun modo. francesco da barberino,
: avvegnadio che le vostre proposte piglino in tal modo tutto il tempo del riposo
pulci, 10-51: fe'saltar meridiana in groppa, / che si gittò di
anche: odiare, detestare; avere in astio. compagni, 3-10:
., 8-45: poca riverenza avea in dio / e santa chiesa sempre nemicava
malcontenta, alcuna volta pensava di nimicarlo in certe cattivanzuole, come nel rassegnare la
orava. cesari, i-177: i fiorentini in qualunque statuto nimicarono sempremai mortalmente casa
usava allora di nimicarsi più colla spada in mano che colle fave, come si fa
ad abbracciamenti di pace alcuni che fino in portogallo si nimicavano mortalmente. mamiani,
chiesa e posto italia e la chiesa in pacifico stato, attese a nimicare i saracini
del nostro comune, cominciò a cavalcare in quel luogo che più credesse i nostri
. per estens. avere a noia, in spregio; disprezzare, sdegnare, non
ben far nimica, / deh mettilo in prigion [il figliuolo], se te
, / il vizio è fatto naturai in voi, / lodando più chi più virtù
e metafora lasciando [i peripatetici] in dietro, o ogni ombra e color poetico
cosa fa a'prencipi... torre in prestito, mettere tributi, trovar dar
non far nulla per gli ambiziosi, in nulla lasciare che essi facessero, ed
intr. con la particella pronom. essere in guerra, in conflitto, in contesa
particella pronom. essere in guerra, in conflitto, in contesa con qualcuno;
essere in guerra, in conflitto, in contesa con qualcuno; provocare o mantenere
6. per estens. essere in contrasto, risultare incompatibile. piccolomini
politica non ha potuto mettere e fruttare in un terreno ingombro di sterpi e triboli
nimicata dagl'interessi di tante famiglie, in cui era individuata e dispersa la sovranità
nimichevole ferita, fu ridotto lo esercito in tanta miseria che, circondati intorno intorno
guittone, i-28-19: come corda è propia in legare corpo d'omo in poder di
è propia in legare corpo d'omo in poder di nimichevile per torso; è propia
nimichevile per torso; è propia vertù in legar core in podere di dilettozo amore.
; è propia vertù in legar core in podere di dilettozo amore. arrighetto,
nimichevoli genti. liburnio, 1-1: in tanto diluvio sì de'gotti come d'altre
nimichevole animo esser sempre perseverata di discendente in discendente de'fiesolani, e ancora stare
a ciò che... abbiano in orrore lo distrignimento dell'astinenzia come cosa
, ond'era fatto segnore, vegnendo in modo di fare con loro allegrezza e visitare
un contra l'altro parente / co'ferri in man nimichevolemente. andrea da barberino,
. giustiniani, 176: avvenne che in un medesimo tempo scorrevano nemichevolmente e l'
hai trovato il più valente campione che in firenza sia e quello che più nimichevolmente
iddio per loro. 2. in modo dannoso, nocivo. landò,
e con omil parvenza. dante, in /., 2-100: lucia, nimica
e l'ombra delle inabitate valli, in quelle ridursi, e spesse volte nimicissime
malatesta / son per sempre nemiche, in vita e in morte. montale, 1-100
per sempre nemiche, in vita e in morte. montale, 1-100: come senti
da uno scorpione, che fu assunto in cielo con il mitico cacciatore e fu
con il mitico cacciatore e fu trasformato in costellazione arici, i-34: già la
., 9-81: i lucci non sono in piccola piscina da porre, avvegnaché
pettirossi fra lor nemicissimi, ea anche in quel tempo, mentre sono uniti in
in quel tempo, mentre sono uniti in coppie, le coppie si fuggono reciprocamente.
1-iii-361: tu nell'èrebo orrendo, in cui si serva / l'afflittissima a dio
dio nemica gente, / statti penando in quegli orror funesti. -diabolico,
podestà. -figur. che soffia in direzione contraria rispetto a un altro (
, 1-21-176: oh somma voluttade! oh in ver gioconda / gioia dell'intelletto e
o qual minuta polve / sollevata, aggirata in alto, in cerchio / dagli affrontati
/ sollevata, aggirata in alto, in cerchio / dagli affrontati due nemici venti,
contrasta, si oppone o non mette in pratica determinati comportamenti, azioni, situazioni
, dee., 8-10 (1-iv-764i: in palermo... erano, e
vorrei piuttosto partorire che dover scrivere lettere in punta di forchetta a'letterati. manzoni
l'ugne stizzosa. nimica del torsi in piedi, non parea ad altro intesa
una fazione ostile, che è schierato in opposto campo politico. compagni,
, che due eserciti di nazioni così nemiche in tanta vicinanza, anzi dopo appiccata la
si ritirassero dal combattimento, ma convertissero in reciprochi abbracciamenti le destre armate nell'eccidio
se a due potenti ambiziosi altieri / in capo vien di divenir nimici, / si
nemici i preti cattolici, mi farà in inghilterra più assai bene che male.
re. 4. che appartiene, in qualità di militare o di civile,
una formazione militare con cui si è in guerra; che si trova coinvolto in
in guerra; che si trova coinvolto in una guerra o in una battaglia,
si trova coinvolto in una guerra o in una battaglia, sia individualmente sia collettivamente
capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo al suo battaglione, a gran
singolo soldato) contro il quale si è in guerra o con cui si sta combattendo
seno la spoletta nemica, e scolpiscono in un cerchietto l'aquila colle ali spiegate
nemico. nannini [ovidio], in: subito fuggo, e dal nimico aspetto
morisse disperato, / ca vivere languendo in tale stato. g. cavalcanti, i-182
. guarini, 45: come amore / in canuti pensier si disconvene, / così
è cosa notabilissima ancora che, per essere in frassino tanto nimico alle serpi, se
. ghislanzoni, 16-257: io rimango in questa maledetta pozzanghera, a godermi un
8. locuz. nemico all'oro e in odio all'argento: molto povero,
cammelli, 78: nemico all'oro ed in odio all'argento / che maledetto sia
nei confronti di qualcuno e, comportandosi in conformità, per lo più cerca concretamente
guittone, 115-6: verità d'amico in te non pare, / ma di nemico
: amate l'amico vostro, e in odio averai il nimico tuo. ed io
fate bene a coloro che v'hanno in odio. antonio degli alberti, 1-61:
nemici gli uomini sien crudi, / in ogni età se n'è veduto esempio.
famoso bandito john dillinger, e, in seguito, attribuito anche ad altri (e
combatterlo, il liberalismo rimarrà esca spenta in mano dei fautori del disordine, sarà
che ella porti grandissime pene di vedermi in questa tabulazione di questo nemico di dio
nemici di cristo, anzi omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo. manzoni
ma sempre semina e ricoglie, mise discordia in cuore a'nobili di cremona di disubidire
e, pur vincendo al mondo, in sé combatte / sì che il nemico
e intendendo lo nimico dell'umana generazione in antonio tante virtudi e tanta fama e
.. /... di cader in man del mio nemico. g.
opre intenti, / perché debbiano tosto in uso porse, / il gran nemico
mal nemico. delfico, i-365: in questa nostra patria regnavano discordie e dissensioni
. g. ferrari, i-proem.: in nome della filosofia accetto l'inimicizia di
croce, ii-8-237: il prete, in quanto ha cura non diremo di anime ma
se la fortuna m'è stata poco amica in darmi così vecchio marito, essere io
/ ch'ebbe i nemici di suo donno in mano, / e fe'sì lor