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vol. XI Pag.4 - Da MOTO a MOTO (6 risultati)

alle nazioni. gioberti, iii-198: in niun paese [fuori di firenze] la

novanta migliaia d'anni sembrano essere trascorsi in dolorosi apparecchiamenti, e che perciò tutta

domani insieme, e con la penna in mano divisare tutto, pensando quello che

pensando quello che si abbia a fare in qualunque moto. lupis, 3-50:

, e la sua vita si ravvolge in un continuo moto delle persecuzioni.

tuttavia vuole e dee giudicarne, perché in mano loro è l'autorità e il

vol. XI Pag.5 - Da MOTO a MOTO (41 risultati)

benché traversi la città e la divida quasi in due parti uguali, questo fiume famoso

ciclico, la vita, la polarità in dio; laddove essa è solo nell'uni

diventare ed il perire, trovasi disposto in modo d'aggirarsi in circolo eterno.

, trovasi disposto in modo d'aggirarsi in circolo eterno. 11. direzione,

e sollecitazione a comportarsi o ad agire in un dato modo o, anche,

., 18-32: come '1 foco movesi in altura / per la sua forma ch'

è nata a salire / là dove più in sua matera dura, / così l'

dura, / così l'animo preso entra in disire, / eh'è moto spirituale

del cor moto improviso / (com'era in suo furor subito e folle) /

gridò: -sei morta, -e l'asta in van lanciolle. sarpi, vi-3-171:

s'appetiscono, non sentì mai quietare in se stesso i moti della gelosia. dottori

dolor ch'io sento ancora / tremarmi in sen la mal sicura speme. a.

indicibil moti e che deliri / movesti in me. idem, 31-54: na

sul petto il bambino, e rimase lì in piedi, aspettando ancora, sperando ancora

i nostri moti più interiori cercano appoggio in un consenso sociale. -atto del

non è più desto, e ci troviamo in un altro luogo, diversificando gli oggetti

furore che escono dal petto degli uomini in certi momenti... non sono verità

ordine dilla eccellenza sua, la divisero in tre parti che sono: moto,

lenta, con pensiero di voler prima chiarirsi in effetto del moto del nimico e del

oblique. varano, iii-483: bitso è in confin del nostro regno, e tiene

, invidi, quanti / gli stan più in atto riverenti intorno? -segno

gesuiti, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno moto alcuno di ritorno,

sentimento della forma vera, dell'arte in quanto è armonia e moto, operava

quanto è armonia e moto, operava in lui [francesco acri] quasi senza mezzo

maggiore che piglia il denaro, mettendogli in vista qualche guadagno. belloni, 2-ii-100

più si diffonderà il commercio interiore sì in benefizio de'sudditi che dell'erario. paoletti

moto browniano: fenomeno non vitale consistente in vibrazioni irregolari e ininterrotte di particelle colloidali

e ininterrotte di particelle colloidali nel mezzo in cui sono sospese. 17.

. nell'ambito della melodia, variazione in altezza del canto: si ha il moto

disgiunto quando procede per intervalli ampi; in armonia, indica il procedere melodico di

l'una relativamente all'altra e, in partic., si ha il moto retto

l'altra emette sempre la stessa nota; in contrappunto si ha il moto contrario quando

e dei suoni, che possono accadere uniti in contrappunto: 1 'moto contrario '

contrappunto: 1 'moto contrario ', in cui se una parte ascende, l'

l'altra discende; 2 'moto obliquo', in cui se una parte sta ferma,

salto; 3 * moto retto ', in cui le parti assieme ascendono o discendono

così; come una voce che risuona in un gran silenzio, di un uomo che

: un discorso... scorrente in periodi brevi, con moto largo.

-moto perpetuo: composizione con carattere virtuosistico in cui una figurazione ritmica rapida ed elementare

. locuz. -a moto: conformemente e in conseguenza d'uno spostamento. galileo

: avere un grande appetito, mangiare in continuazione e smodatamente. moniglia,

vol. XI Pag.6 - Da MOTO a MOTO (110 risultati)

iv-284: tutte le cose che accaggiono in questo mondo inferiore procedono dalla previdenza del

giornalmente il moto suo. -avere in moto qualcosa: averlo in attività.

-avere in moto qualcosa: averlo in attività. muratori, 4-55: segno

con altre idee, cioè non ha in moto le forze del giudizio.

speranze. brusoni, 483: anche in agrigento la tenacità di quel vescovo diede il

darsi moto ', per lo più in senso figurato, adoprarsi a una cosa con

grossi impiegati si dànno moto, standosene in beata quiete '. sovente dice affettazione di

reputato '. verga, 4-61: in quel tempo suo cugino si dava gran moto

, a capo basso. -di moto in moto: progressivamente, gradatamente. foscolo

una forza operosa le affatica / di moto in moto. -di moto proprio:

suo, lascia poi andare. -essere in moto, essere sempre in moto, stare

. -essere in moto, essere sempre in moto, stare in moto: essere

moto, essere sempre in moto, stare in moto: essere in continua attività e

moto, stare in moto: essere in continua attività e movimento; muoversi in

in continua attività e movimento; muoversi in continuazione. -anche: essere irrequieto,

. biondo, xlv -148: sempre in moto [la donna] a guisa

perché il più de la vita stanno in moto / e non hanno ozio che

inviti. marino, 7-155: è tutta in moto la famiglia: or vanno /

noi sapete, signor ministri, stare in continuo moto e tenere il nostro cuore

continuo moto e tenere il nostro cuore in continui timori e di tal sorte che

timori e di tal sorte che mutiamo in un momento solo mille e mille colori nel

. v.]: 'un uomo è in moto', se non solamente fa un

2-190: occhi sempre desti, sempre in moto, due occhi che parlavano, carezzavano

un ingegnere di quelli che sono sempre in moto, in agitazione perpetua, su e

quelli che sono sempre in moto, in agitazione perpetua, su e giù co li

treni. -muoversi, essere in movimento (un mezzo meccanico).

amicis, i-338: il treno era già in moto. vittorini, 2-24: non

c'era più tempo e il treno era in moto. -essere in viaggio.

treno era in moto. -essere in viaggio. metastasio, 1-iv-168: il

metastasio, 1-iv-168: il re è in moto per la silesia: non so

ippolito olivetano, 4-i-207: perché sto in moto per cavalcar, sarò breve.

forze nuove, evidentemente, erano già in moto. inoltre il verismo costituiva un punto

de'loro tempi, e che, contenti in comunicarci ciò che avvenne, non ci

e le molle segrete le quali furono in moto per la produzione di tali effetti

di tali effetti. -essere in subbuglio, in grande agitazione (una

effetti. -essere in subbuglio, in grande agitazione (una comunità, un

: è da saper tutta la terra era in moto per questa cossa de'marioli.

verri, xxiii-139: tutta londra è in gran moto per tal funzione. manzoni,

monastero, ma tutto il paese sarebbe in moto. misasi, 5-33: quel giorno

: quel giorno il villaggio era tutto in moto, ché nella chiesa del convento

68: sendo tutte le cose degli uomini in moto e non potendo stare salde,

scendino. gioberti, 1-iii-293: tutto è in moto nell'universo, le stelle fisse

, dico, anch'essa è sempre in moto e si dirama in mille appetiti e

è sempre in moto e si dirama in mille appetiti e desideri. -far

le porte. -in moto: in atto, in procinto. caro,

-in moto: in atto, in procinto. caro, 12-iii-134: cefalo

farsetto succinto nel mezzo, co'suoi usatini in piede, col dardo in mano ch'

suoi usatini in piede, col dardo in mano ch'abbia il ferro indorato, con

indorato, con un cane a lato in moto per entrare in un bosco.

un cane a lato in moto per entrare in un bosco. -in movimento.

il vento, per lungo tempo restano in moto. mazzini, 11-342: questo rotolar

altra che l'accoglie, e tutti in moto, mi comunica pure un moto

i particolari, ci faccia vedere l'uomo in moto e i suoi costumi in pratica

uomo in moto e i suoi costumi in pratica. -in corso di svolgimento

gualteruzzi, 56: ogni cosa è in moto, e si stima che, se

.. nella sua realtà è storia in moto. -in subbuglio, in agitazione

storia in moto. -in subbuglio, in agitazione. tortora, i-325: avendo

tortora, i-325: avendo gli ugonotti veduto in moto tutta la corte e tanta nobiltà

e immoto, / se non se in quanto ha il cor tremante in moto.

non se in quanto ha il cor tremante in moto. a. cattaneo, i-79

a dire paglia e fuoco, coll'età in fiore, colla bellezza in mostra,

coll'età in fiore, colla bellezza in mostra, colle concupiscenze in moto.

colla bellezza in mostra, colle concupiscenze in moto. -che è in funzione

concupiscenze in moto. -che è in funzione, funzionante. d'annunzio,

il bersaglio raggiunto, con le eliche in moto. -mettere in moto:

eliche in moto. -mettere in moto: avviare (una macchina, un

. bacchelli, 2-v-136: nel mettere in moto il motore, cantava 'addio

. buzzati, 6-81: lui mise in moto, c'era un traffico della malora

, si attaccò al volante e mise in moto. la macchina parti come un

si scansava. -avviarsi, mettersi in marcia. parronchi, 83: l'

parronchi, 83: l'autobus mette in moto, tutti tutti vanno, solo

la quale, una volta che è messa in moto e venuta alle bocchette de'pori

e sola è bastante a mettere tutta in moto e disordine l'anima nostra e

gli animi e a mettere le fantasie in moto per trovare nuovi modi di dimostrazioni

spirito invisibile presiede alla visione, mette in moto il congegno tenue dei nervi.

scompigliare. di giacomo, i-559: in tutto questo diavoleto che metteva in moto

: in tutto questo diavoleto che metteva in moto la concordia, lassù ai vicoli di

: nello stesso tempo, aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio,

[un principe italiano] può mettere in moto, si concentrerebbero duecento mila volontari

, coi miei mezzi, a mettere in moto gli avvocati. -far circolare

mancanza dalla natura del commercio vien messa in moto la moneta. -mettersi

. -mettersi, rimettersi, porsi in moto: avviarsi (un mezzo di

lunga fila che la precede si metta in moto. cagna, 1-64:

: il battello stava per mettersi in moto, quando un signore scalmanato vociò

, i-476: la vettura si mise in moto. a un tratto il cocchiere

non sentì che la macchina si rimetteva in moto. -iniziare, cominciare a

[s. v.]: 'mettersi in moto ':... cominciare a

77-179: il 1 febbraio ci ponemmo in moto. in ginevra il governo tentò d'

1 febbraio ci ponemmo in moto. in ginevra il governo tentò d'impedire,

perche i frati talora / si mettevano in moto /... i chi andava

chi andava a dimandare / pan secco in suo cammino, / chi a dire un

. calvino, 7-103: dal momento in cui il processo si mette in moto

momento in cui il processo si mette in moto, esso non può che seguire la

cornaro, 44: pensavano che (fora in ora fossero [i miei umori]

[i miei umori] per mettersi in un estremo moto e causarmi una grandissima

umori che non potrebbero per questo mettersi in tanto moto, non volsi essere salassato

dettate frettolosamente o dal modo di recarle in esecuzione o da minute pretensioni.

dalle mie opinioni. -stare in moto di fare qualcosa: attendervi.

de cuochi, che di continuo stanno in moto di gustare vivande.

di gustare vivande. -tenere in moto qualcuno o qualcosa: tenere in

-tenere in moto qualcuno o qualcosa: tenere in movimento, in attività, in esercizio

o qualcosa: tenere in movimento, in attività, in esercizio. pellico,

tenere in movimento, in attività, in esercizio. pellico, 2-225: l'

le frequenti gite colà, le corse in villa mi tengono in moto. giusti

colà, le corse in villa mi tengono in moto. giusti, 4-i-46: per

/ mi riunse costui, mi tenne in moto, / e seco mi portò fino

moto, / e seco mi portò fino in levante. piovene, 3-137: volle

delle sue uve, e mi tenne perciò in moto tutta la mattina.

parte e dell'altra con ispessi abbattimenti teneva in moto le cose. brusoni, 4-i-168

secondo le sue commissioni) i veneti in gelosia, moto e spesa.

vol. XI Pag.112 - Da MUSAGGIO a MUSCADINO (22 risultati)

muse (ovvero alle arti e, in partic., alla poesia); poetico

armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e

sta bene; ma l'avevano scritto in viso. [ediz. 1827 (62

vegliardo / mazarigi, che è là in quel cantone, / che rinegò macon

musardo / e tornò a quel che morì in passione. 4. locuz.

protendere il viso, spostare il capo in avanti. -in partic.: scrutare con

d'ire alla pena / ch'è giudicata in su le tue accuse? fazio,

vidono sparsa nelle creature, che vennon in cognizione di te creatore. 3

fermo e lucia, 323: musando così in ciarle di discussione mentre si tratta di

. 5. rivolgere lo sguardo in una direzione o su un oggetto determinato

determinato, osservare, guardare. - in partic.: fissare una persona con intenzione

tacendo ci guarda fissamente col viso levato in su e col mento che sporti in

in su e col mento che sporti in fuora, e pare che voglia colla bocca

delle mense... suol mutarsi in baccano; ma sere arlotto aspettò indarno che

. sonare uno strumento a fiato (in partic. la piva o il flauto)

72: uno gigante... aveva in mano una musa d'uno grande rosei

insanguinato per la gran musata che diè in terra. -sberla. bibbiena

la musata che io inavertitamente le diedi in camera della ill. ma m. ma

testa ch'io non curerei / di trovarmi in quel punto senza mano. / ch'

più nel cuore è il vedersi poste in un cantone, non musate più da alcuno

più da alcuno e forse forse messe in ridicolo, se si vogliono produrre.

. giovane aristocratico sostenitore della reazione monarchica in franeia,

vol. XI Pag.113 - Da MUSCAGLI,MUSCAL a MUSCHIATO (20 risultati)

napoleone] s'indusse a non contemplare in quel popolo che i * muscadini la *

fiori per lo più azzurri, disposti in spighe o in racemi alla sommità dello

lo più azzurri, disposti in spighe o in racemi alla sommità dello scapo e reclinati

. chim. alcaloide estremamente tossico contenuto in alcune specie di funghi e in partic

tossico contenuto in alcune specie di funghi e in partic. nell'ovolo malefico [amanita

fr. colonna, 2-66: vidi in omni parte verdissimo, di varietate diseminata

torno a torno dette falconere e riempiendo in quel mezzo, legandole forte con buoni

il petto largo e peloso era avvolto in una camicia marsigliese, bleu e nera

, oh non pretende di far da padrona in casa mia! 'usasi più che

ha nella parte superiore tre buchi, in quel di mezzo ella ficca la testa,

polveri muschiate, / bianche e lievi in tal maniera / come 'l zuccher

avrai risposto, / e il crin muschiato in ordine / vago sarà composto, /

: lo zucchero musciato... è in gran pani. idem, i-362:

appresso a quello di bambillonia, ed è in grandi forme. del tufo, 160

. b. scappi, lxvi-2-56: in essa torta se gli potrebbe mettere un poco

. boccalini, i-13: si veggono ancora in quella bottega molto grandi vasi di confetti

frugoni, iii-495: quei giovanotti che stanno in patria oziosi, schierati sopra una piazza

/ la ricopre [la testa] in tal guisa / che pare if tapinello infarinato

infarinato / un granello muschiato / che in padella d'amor s'abbia da friggere

: polvere da far pomi per tenere in mano ad tempo di peste...

vol. XI Pag.114 - Da MUSCHIETTO a MUSCHIO (25 risultati)

comprendente una sola specie che si trova in india, birmania e ceylon.

ma per lo più mammiferi, e in partic. del mosco (moschus moschiferus

, mentre dopo la lavorazione si presenta in commercio sotto forma di masse gelatinose,

, di colore bruno; è usata in profumeria, e anticamente e localmente si

s'alcun sente ch'abia moscleo in seno / forte il riprende e

] si parte. pigafetta, 265: in questa china nasce lo muschio:

suga al gatto e glie la lasciano attaccata in fin che sia ben piena de

ben piena de sangue; poi la struccano in uno piatto e mettono il sangue

federici, iii-397: dicono che in tartaria sono gran copia di certi

ani male che li esce in fuora sotto il corpo, pieno di quella

... si raccoglie il sangue in un tumore: presa la fiera gli

il quale poi diseccato e ridotto in polvere lo mischiano con quella propria quantità

cannella, muschio, garofani e senapa in polvere stemprata con aceto di malvasia,

dell'unico signor tiziano, tinto non in lacca, azurri e verderame, ma in

in lacca, azurri e verderame, ma in elettissimo licore di mistura d'ambra,

, xxvi-1-381: son, coccio, in maggior prezzo le puttane / che non sono

che si prese per mestiere il mettere in canzona tutto quello che è e tutto

di fare / quello di che pregato, in altro tempo, / non si sare'

briofìte di piccole dimensioni che vivono riunite in colonie comprendenti numerosi individui, in modo

riunite in colonie comprendenti numerosi individui, in modo da ricoprire talora estensioni notevoli;

sulle rocce, sugli alberi e anche in acqua, e resistono a condizioni di

radasene il muschio e seminisi del fieno in quel luogo raso. la cenere, spesse

piuttosto aborti che vere generazioni, e tramanda in molti luoghi certi tumori di una quasi

12-8-46: 'musco arboreo 'nasce quasi in tutti i boschi, massimo in quel

quasi in tutti i boschi, massimo in quel di pini. -muschio canino'

vol. XI Pag.115 - Da MUSCHIO a MUSCOGRECO (22 risultati)

f. negri, 1-14: trovai in quella selva tanto mosco rosso secco imbevuto

, frequente a mezzogiorno degli stati uniti ea in messico, ma che ha nel carolina

festoni, di lenzuoli mortuari che dondolano in prolissi panneggiamenti. 2. agerato [

raggio. trovasi nei luoghi montuosi, fiorita in estate. -evernia (evernia prunastri)

che ricopre alcune zone del corpo umano, in partic. la cavità ascellare.

appartiene al linguaggio erudito, comparendo tuttavia in alcuni dialetti loguaoresi, abruzzesi e napoletani,

, abruzzesi e napoletani, e saltuariamente in lucania (ed è propria dell'area

umidi o anche a costruzioni abbandonate, in rovina). -per estens.: ricoperto

radasene il muschio e seminisi del fieno in quel luogo raso. landino [plinio

landino [plinio], 260: contiene in sé muschiosi e spugnosi sassi. poliziano

pendenti / scogli un antro muscoso, in cui dolci acque / fan dolce suono.

scuri, azzurrini, rossi... in ombrelle, racemosi, moscosi. o

le fronde simili a felci, terminanti in muscose infiorescenze. 3. proprio

, tipica dell'arte islamica e, in partic., dell'egitto; e usata

boschi nidificando sugli alberi e sono diffusi in europa, asia e africa; vi appartengono

organi atti ad acchiappare le mosche o in genere gli insetti (una pianta)

sm. plur. entom. famiglia di in setti ditteri brachiceri ciclorafì,

succhiatore o pungente succhiatore; sono diffusi in tutto il mondo e comprendono specie litofaghe

le cui larve possono essere molto dannose in quanto provocano miasi e vari disturbi nell'

che nel periodo degli amori compiono acrobazie in volo, lasciandosi cadere ripetutamente in picchiata

acrobazie in volo, lasciandosi cadere ripetutamente in picchiata (e sono detti comunemente tiranni

, agg. biol. che si nutre in prevalenza di mosche (un animale o

vol. XI Pag.116 - Da MUSCOLA a MUSCOLO (34 risultati)

in seguito è stato sentito come legato a musco

var. di muschio! 1, in quanto vegetale (pur non essendovi affinità

1-284: 'muscola, muscolo, coccarola così in disparatissime regioni italiane chiamano un arnesino

chiamano un arnesino che non vidi adoperato in toscana, ed è un cono voto

sottil lamina di ferro o d'ottone, in cui si pianta a forza la punta

essa. bicchierai, 91: può in qualche modo aumentarsi l'energia...

trova, con vari gradi di differenziazione, in tutti gli animali pluricellulari, a eccezione

a eccezione delle spugne (e, in partic., nell'uomo e negli altri

muscolare e animalesca. -che si svolge in modo da sviluppare adeguatamente i muscoli;

e ritratta con precisione anatomica; raffigurare in modo da mettere in rilievo i muscoli

anatomica; raffigurare in modo da mettere in rilievo i muscoli. dolce,

, si danno a credere di essere in disegno michelagnoli. = denom.

, iv-314: a me par di sentirvi in taluni capitoli la musculata maniera dei grandi

2. tracciato, delineato, eseguito in modo da mettere particolarmente in risalto le

, eseguito in modo da mettere particolarmente in risalto le forme muscolari del corpo umano

. complesso dei muscoli che si trovano in una persona 0 in un animale o

che si trovano in una persona 0 in un animale o in un organo, considerati

una persona 0 in un animale o in un organo, considerati secondo le loro

le loro caratteristiche fisiologiche o istologiche o in rapporto col loro sviluppo. - anche

delegato contrasse la muscolatura della sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. d'annunzio

stanno esse [le dame] assise come in coro, sulle sedie curuli e.

: si era formato le muscolature a correre in bicicletta fino da ragazzo. 2

': studio de'movimenti dei muscoli in generale. = deriv. da muscolare2

disus. rappresentazione accurata della muscolatura umana in un'opera di pittura o di scultura

). disus. rappresentare o ritrarre in modo aa mettere in rilievo i muscoli

rappresentare o ritrarre in modo aa mettere in rilievo i muscoli. baldinucci

muscoli del corpo umano con precisione anatomica in un'opera pittorica o plastica. -

presto... sogliono i giovani in oggi stancarsi di faticar nel disegno, poiché

a tempo non sono faccende da spedirsene in breve. = denom. da muscolo1

, raffigurato, dipinto o scolpito in modo da mettere in evidenza la muscolatura

o scolpito in modo da mettere in evidenza la muscolatura. f.

carne di bue e di pollo che in quella del montone. = deriv.

fibre muscolari striate che ricoprono lo scheletro in quasi tutta la sua estensione, concorrendo

. redi, 16-i-2: su su dunque in questo sangue [il vino] /

vol. XI Pag.117 - Da MUSCOLO a MUSCOLOSITÀ (21 risultati)

. g. del papa, 5-205: in questa epilessia particolare del polmone e del

affissi alle trachee... prorompono in un solenne impedimento de i loro moti ordinari

dare il tratto al taglio sdrucciolasse troppo in giù, si potrebbe offendere le moroidi e

carducci, iii-3-120: ecco, a metterti in versi io mi strapazzo, / e

libri) assai pochi, e questi in cifre greche e latine che corruano i

: una linea sola / aggira lenta in tondo della spalla, / sfiora il muscolo

tossa dal malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. idem, ii-8-183:

. caro, 12-iii-135: un mantelletto in ispalla, affibiato su 'l destro muscolo

... d'avere il prete in casa, lo vestirono d'accordo abatino

. guerrazzi, 173: di muscoli in grazia del continuo esercizio di ginnastica validissimo

femmine, e da quelli avere preso in memoria, per lo continuo uso, i

che perciò non devesi variare, ed in particolare i muscoli, alla moda. algarotti

. i muscoli si tendono e guizzano in uno sforzo disperato. 5.

per fare lo stufato (carne tagliata in qualche parte più muscolosa). c.

iii-24-382: il monti... tentò in vano nel * bardo 'di rendere

e degli estensi. capuana, 15-99: in questa sua recente prosa, tutta muscoli

qui si fa robusto: / qui in ogni loco si riposa il musco.

non ho mai trovato dei muscoli simili, in un addome! = voce dotta

muscololacunare'. tipo di ernia che penetra in una lacuna muscolare. =

la persuasione. 2. in senso concreto: muscolatura di un arto,

muscolosa o più muscolosa delle altre; e in questo senso anco plur. 'le

vol. XI Pag.118 - Da MUSCOLOSO a MUSEO (27 risultati)

monti, 5-206: de'francesi l'eroina in dosso / sì forti non avea le

10-21: insegnò che s'incidesse trasversalmente in tre o quattro luoghi la cute nella

con muscoli possenti e ben rilevati, in modo realistico ed esatto (il corpo

stipata di ignude figure, monotonamente atteggiate in gesti muscolosi e rettorici. 3.

bruniccio che si estrae dalle pegmatiti, in partic. in brasile, in canada,

estrae dalle pegmatiti, in partic. in brasile, in canada, negli urali

pegmatiti, in partic. in brasile, in canada, negli urali, in india

, in canada, negli urali, in india e in italia; si presenta

, negli urali, in india e in italia; si presenta in lamine spesso

india e in italia; si presenta in lamine spesso incolori, di lucentezza madreperlacea

inglese della moscovia o russia, regione in cui tale minerale fu scoperto, con

scoiattolo del cappello invernale. lo scoiattolo in questione a ogni passo della signora museggiava

pasce ne luoghi medesimi, se ne prende in qualunque stagione. = voce di

naturalistica o di documenti disposta ordinata- mente in un edifìcio o in una parte di esso

disposta ordinata- mente in un edifìcio o in una parte di esso o in un

edifìcio o in una parte di esso o in un complesso di costruzioni (talora anche

dal signor grew, sia stato tradotto in latino. targioni tozzetti, 9-267:

fiorini d'oro doppi si possono vedere in diversi musei di firenze. pindemonte,

, ii-317: sbarcato [orazio] in roma / quadri contempla e quadri.

sembra piuttosto si sia trattato d'adattare in pianta stabile vaganti baracconi e serragli.

vale degno di essere riposto e custodito in un museo. i -spreg. vecchio

da museo '... usasi comunemente in senso scherzevole, detto di checchessia,

non ha veduto disposti separatamente e messi in mostra, come stanno in natura,

separatamente e messi in mostra, come stanno in natura, qua i nervi, là

qua i nervi, là i muscoli, in altro apparecchio le vene, in altro

, in altro apparecchio le vene, in altro le ossa? mamiani, 9-335:

le ossa? mamiani, 9-335: venne in alcune metropoli aggiunto un museo tecnologico dove

vol. XI Pag.119 - Da MUSEO a MUSERUOLA (25 risultati)

artistico. -museo delle cere: luogo in cui sono raccolti i simulacri di cera

e de'ritratti degli uomini illustri che in quello ha posti con ordine ed inscrizioni bellissime

bellissime; e passando d'una cosa in altra,... disse monsignor giovio

al primo apparir dunque che fece girupeno in questo rarissimo museo, gli fu cagionata

annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato in sardonio, opera assai fina, forse proveniente

tutto un museo di fotografie di lei in diversi costumi. 3. per

stile. balbo, i-285: [in pisa sorse] nel 1174 la bella torre

poetici che alla giornata gli son venuti in fantasia. redi, 16-iv-115: ciao

che il legno del sassafrasso, tenuto in molle per otto giorni nell'acqua di mare

su questi fogli non pensi d'entrare o in museo erudito di riposta dottrina o in

in museo erudito di riposta dottrina o in una galleria ornata di vaghe notizie.

, iv-525: non mettiamo la sua immagine in quel museo segreto dei prediletti che

nella grecia classica, feste annuali celebrate in onore delle muse, con gare poetiche

museotècnica, sf. tecnica di disporre in modo adeguato e razionale i pezzi in

in modo adeguato e razionale i pezzi in un museo. -anche: museografia

domenichi [plinio], 8-58: in italia i museragnoli hanno il morso velenoso

esercito suo [di surena] era in certo modo simile alla vipera e al museràgnolo

-vivere di museragnoli: stentata- mente, in miseria. g. milanesi [in

in miseria. g. milanesi [in g. m. cecchi, 1-2-14]

canna da zucchero. gramsci, 11-151: in alcune regioni italiane sembrava naturale, fino

alpe di romagna e se li studiarà in filosofia 'de contemptu mundi 'con la

. 6. locuz. -condurre in ballo con la museruola'. prendere in

in ballo con la museruola'. prendere in giro, schernire. aretino, 10-107

di spadone e di ronca, conducendolo in ballo con la musarola. -levare

immane indole sua. -porre in condizione di esprimere tutta la potenza.

vol. XI Pag.120 - Da MUSERUOLATO a MUSICA (40 risultati)

, poiché ci hanno messa la muserola in bocca e che non possiamo parlare se

lasciandolo nella sua libertà, si pone in sicuro il guadagno che s'è fatto fino

costretto a portare la museruola; serrato in una museruola. marinetti, 2-i-849:

. raffigurato, rappresentato con la museruola in uno stemma o blasone (un animale)

altro animale, rappresentato con la museruola in uno stemma 0 blasone.

, costituito da un sacco di cuoio, in cui l'aria è introdotta da un

per il carattere arcadico e pastorale, in francia nei sec. xvii e xviii

istromento da poco tempo inventato e usato in francia, chiamato musetta... tal

supplendo con essi all'operazione delle dita in modo che il suono è simile a

, 5-58: i vampiri attaccati all'in giù ai rami degli alberi durante il giorno

viso grazioso, simpatico e vivace, in partic. di una bambina o di una

della voce o di strumenti e organizzati in strutture quantificate secondo l'altezza, la

, dell'armonia e del ritmo (e in tale accezione il termine, che designa

'di tale espressione artistica, indicò in origine, in modo appunto autonomo,

espressione artistica, indicò in origine, in modo appunto autonomo, l'aspetto teorico

, dall'antichità sino al medioevo, in cui tale 'scienza 'fu accomunata

conferma del suo carattere teorico e scientifico in opposizione al cantus, che racchiudeva gli

c'insegna a fare voci di canti in cetere, in organi ed in altri strumenti

fare voci di canti in cetere, in organi ed in altri strumenti, e accordare

canti in cetere, in organi ed in altri strumenti, e accordare l'uno

diletto delle genti, e per far canti in chiesa, per l'officio del nostro

altri poeti messer coluccio, e, in teologia, maestro luigi marsigli, uomo

, uomo singularissimo, e il simile in altre facultà, come in astrologia,

e il simile in altre facultà, come in astrologia, musica, geometria, aritmetica

castelvetro, 217: la musica si divide in parlare, in armonia e ritmo;

la musica si divide in parlare, in armonia e ritmo; e di nuovo la

e ritmo; e di nuovo la melodia in parlare accompagnato dal suono o dal ballo

, iii-1-249: dico... che in prima dobbiamo distinguere le cose..

imita e non esprime che lo stesso sentimento in persona, ch'ella trae da se

, la musica per sé giace ancora in piena e angolosa e spinosa e puntuta scolastica

di concezione musicale o di opera musicale in cui si riconoscano elementi particolarmente audaci e

2). castiglione, 92: in puglia circa gli atarantati s'ado- prano

combinazione simultanea o successiva delle consonanze (in cui consiste la musica armonica) l'

, 1-178: resta che io non lasci in dietro la musica, per esser.

che si attua o si può attuare in modi, forme, stili, generi

a uno strumento determinato, da eseguirsi in particolari circostanze, elaborate con particolari tecniche

o pura o astratta: che racchiude in se stessa ogni significato e non implica

con specifici intenti artistici ed espressivi (in contrapposto, per es., alla musica

loro opera -beethoven e schubert (e in tale corrente si suole identificare, oltre

oltre che una delle più alte manifestazioni in assoluto dell'arte occidentale, anche l'

vol. XI Pag.121 - Da MUSICA a MUSICA (40 risultati)

religiosi o è destinata ad essere eseguita in luoghi sacri. -musica saltatoria: musica

special di questa musica istrumentale è diviso in vocale, istrumentaria e saltatoria. zarlino,

nella cantilena,... imperocché in essa si pone il tempo intero ed

, i-73: qualche anno fa strawinski sbarcò in america. dodici giornalisti gli si fecero

. e la risposta credo di averla trovata in questo, che la musica italiana *

, e sta con chiusa in sé in uno * splendido isolamento ',

sta con chiusa in sé in uno * splendido isolamento ', è la

noi oggidì abbiamo convertite queste laude divine in cose seculari ed in musiche e canti

queste laude divine in cose seculari ed in musiche e canti che delettino el senso

aretino, 20-45: ti vo'menare in un luogo che averai grandissimo piacere:

mortificato. leopardi, iii-393: abbiamo in argentina la * donna del lago

, riusciva a suonare... anche in cammino e lungo la strada, accompagnando

[tommaseo]: non v'ha forse in tutta la storia della musica un fatto

insieme di segni convenzionali che esprimono, in modo da poterne attuare la riproduzione,

. -leggere la musica: saper riconoscere in un testo musicale scritto il suono convenzionalmente

viii-3-228: 'note 'son certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare

o più brani musicali stampati o scritti in notazione (anche nell'espressione musica scritta

i-522: fece luca nel basamento, in alcune storie, i cori della musica

storie, i cori della musica che in vari modi cantano;... si

delle mani di che regge la musica in su le spalle de'minori. tommaseo [

si usavano. caro, 6-961: in musiche, in feste, in balli,

. caro, 6-961: in musiche, in feste, in balli, in suoni

6-961: in musiche, in feste, in balli, in suoni / se ne

musiche, in feste, in balli, in suoni / se ne van diportando.

alla musica..., andrò in quell'ora alla lezione d'inglese. d'

proteggere l'arte; e l'inverno in casa mia presiedo sempre a un po'di

aveduto della fantasia di costoro, levatosi tutto in carni- scia, menò seco la sua

un'orchestra, un coro e, in partic., una banda o una fanfara

fanfara. vasari, iv -189: in questa prospettiva delle colonne vi ho accomodato

questa prospettiva delle colonne vi ho accomodato in alto il pergamo della cappella, dove

i-438: poi passò la musica che andava in paese. -con riferimento ai

di meno una voce, alle lor cetre in tanto tempo non si è pur rotta

pur rotta una corda, alle lor fiamme in un incendio continuo non si è spenta

6. effetto armonioso prodotto, in un testo poetico o prosastico, dalla

sestini, 34: prima di arrivare in questo villaggio, sentimmo una musica di

, crescendo, cadenze arpeggiate, morendo in sordina e pizzicati soavissimi. govoni,

via roma bagnata..., in bilico sulle scarpette scollate. non c'

, 8-125: la musica degli scalpelli in fondo alla valle, fra tanto rovinio,

, 121: rovinando [le fave] in sul palco di sotto / facevano una

soave. g. gozzi, i-27-267: in camera mia si sente un continuo concerto

vol. XI Pag.122 - Da MUSICA a MUSICA (61 risultati)

quali diaboliche canzoni, nella stanza medesima in cui io dovea dormire e in cui

stanza medesima in cui io dovea dormire e in cui dormivano saporitamente a tal musica dieci

3-iii-30: mentre le figlie si trattenevano in questa flebil musica [di pianti e lamenti

olimpia, fremendo d'ira, passò in una retrocamera ove si tratteneva panzirolo,

: miagolio continuo e fastidioso di gatti in calore. -anche: musica di scarso

, ne'suoni e nelle danze, ma in tutte le umane azioni...

linati, 19-127: dal poggio di casnate in giù si apre,...

oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire / di tinte: queste

un fluire / di tinte: queste in musiche. de pisis, io: pallidi

. bellori, ii-41: mostrò domenico in questo componimento quanto egli prevalesse nel colorito

alla più esatta imitazione di finimento, in ogni particolar figura e nella universale armonia

, / tal musica finì po'poi in quel fondo. baldovini, 2-56:

perché 'musica 'si prende talora in questo senso * d'operazione lunga '

da per me. monti, ii-109: in mezzo a queste rapide variazioni di musica

v.]: non ci vo'entrare in questa musica. massaia, xii- 110

cantata fatta al marito e della sonata fatta in concerto in terzo alla tonia moglie di

marito e della sonata fatta in concerto in terzo alla tonia moglie di ciapo. -sicché

più volte gli avea ammoniti che gridassero in altro tempo, se pur voleano, ma

di quelle musiche che non finiscono sempre in accordo. moravia, i-57: « e

tommaseo [s. v.]: in teatro, perché tra gli intervalli della

padre. -cantare di musica, in musica', eseguire brani vocali, pezzi

giamai gli udì cantare pure una nota in musica o tirare un'arcata in su

una nota in musica o tirare un'arcata in su la lira? baldinucci, 2-6-331

cocchiere, e al brusco cambiarsi della discesa in salita, è saltato giù dalla serpa

marti- nicca. -da mettere in musica (con valore aggettivale):

concetti, scene fuggitive, governi da mettere in musica. -dire una cosa in

in musica. -dire una cosa in musica, cantarla in musica: parlare

-dire una cosa in musica, cantarla in musica: parlare con estrema sincerità e

v.]: 'dire una cosa in musica 'e, con maniera ellittica

, con maniera ellittica, 'cantarla in musica 'si usa familiarmente e scherzevolmente

che te lo dica o te lo canti in musica? non ne voglio più sapere

costituzionale: che una camera sia divisa in due programmi chiari e netti, e

volta, che è a crociere, fece in ogni angolo due angeli, che volando

ogni angolo due angeli, che volando in aria e facendo musica con vari strumenti

la bassa gente. -in musica: in modo da formare un suono armonioso.

, sonano per alquanto spazio le campane in musica. -con l'aiuto di

. fagiuoli, v-154: lì [in candia] si solean le leggi / a'

si solean le leggi / a'fanciullini in musica insegnare. -con modulazione della

figlia di tavernaio che era, a sbadigliare in musica. -con uso attributivo:

. per ordinario si recitano queste azioni in musica. fagiuoli, 4-26: la

. fagiuoli, 4-26: la commedia in musica non è più qual ella esser doveva

di suono: si fa un duello in musica: si piagne, e si canta

canta. -mettere, porre, recare in musica: corredare un testo letterario o

stata tradotta, commentata e messa fino in musica da molti. o. rinuccini,

sortito 1 " euridice ', messa in musica dal medesimo peri, con arte

dicamisi chi è colui che abbia leggiadramente messa in musica quella nobilissima canzone del petrarca,

cantare ancor de'versi italiani, recati in musica da eccellenti maestri. moretti,

recitare la parte di vecchietto arzillo messo in musica dai più soavi autori d " intermezzi

del settecento. -mettere, metterla in musica: temporeggiare, prendere tempo,

l'averla. - sì! mettila in musica, / ma cantala per breve,

. salvini, vii-563: * ponla in su 'l liuto ': mettila in musica

ponla in su 'l liuto ': mettila in musica, ché la musica allunga,

nostra ne dà alla medesima sillaba fino in trenta e quaranta. fagiuoli, 4-28:

io veggo che costui me la mette in musica, me la pone sul liuto.

metterla sul iuto 'o 'metterla in musica '. -perdere il tempo

'. -perdere il tempo dilungandosi in atti di cortesia formali senza entrare nel

al malmantile [tommaseo]: * metterla in musica ', che anche si dice

, che anche si dice 'passarsela in complimenti ', vale perdere il tempo

complimenti ', vale perdere il tempo in vane cerimonie e senza toccare la sostanza

musica a un sordo. -porre in musica: comporre secondo le regole metriche

la poesia è una finzione retorica posta in musica. 12. prov.

vol. XI Pag.123 - Da MUSICA a MUSICALE (24 risultati)

quel gran musicone che il medesimo mazzocchi fece in san pietro, non so se a

, con un coro di eco fino in cima alla cupola, che intendo che

siamo due note egualmente fuor di chiave, in questa musicaccia provinciale. =

o che pratica tale arte. - in partic.: cantante, cantatrice.

musicato; atto a essere messo in musica, a essere corredato-dedicato all'esecuzione di

, a essere corredato-dedicato all'esecuzione di opere in musica, di accompagnamento musicale (un

] si mostrò di tanto intelletto divino che in ogni parte più astratta mostrava le sotilissime

: vanne tu... e dilli in nome musicale, agg. (superi

musica. mondo a cui è in qualche modo attinente. -costruito

per peculiari requisiti tecnici o pellicola in cui la musica, preesistente o apposi

pieni di frutto si passa tutto quel giorno in dolcezza di paradiso. pallavicino, 8-36

trae dall'adempimento delle leggi musicali, in quanto il suddetto piacere è distinto da

la danza... il balletto, in quanto spettacolo musicale, si fermò al

suo sviluppo. calvino, 10-23: in una partitura musicale... non

12-11: c'è anche dissonanza (siamo in una sala musicale) tra le due

fogli stampati o manoscritti che contengono musica in notazione (un codice, tieri ne'

delle forme artistiche miste che accomunano in -che è proprio, che fa parte di

appena parlato quando, attrasuo popolo e in suo reggimento è bene ordinata, allora è

meno, per dir così, musicali che in ogni altro luogo. tommaseo [s

-figur. che opera o si esprime in modo variamente e armoniosamente articolato.

costituito dall'insieme armonioso dei suoni esistenti in natura. fagiuoli, viii-98: e

suo naturale suono, premendo ai passo in passo le orme del greco; né

sinfonico, musicale. serra, i-n: in termini tecnici, la loro [dei

poiché a considerare le sillabe e i suoni in se stessi, quanti ce n'è

vol. XI Pag.124 - Da MUSICALITÀ a MUSICARE (28 risultati)

con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento musicale onde va

delle avanguardie letterarie di usare la parola in senso coloristico o musicale e cioè direttamente

, dell architettonico ', che è in questa o in quella poesia. -che

', che è in questa o in quella poesia. -che, nel proprio

riconosce tutto il favore mu in partic. delle arti figurative, genera un

5-231: una realtà avvolta ed immersa in un sentimento musicale. serra, iii-202:

angolo si spandeva un grato odore primaverile in una musicale policromia. 9

costituito da una mento di quelle venali che in verso, con tanto impruvariazione del tono

, ci fossero ancora i zione in ogni spazio. d'annunzio, v-1-718:

. savinio, 12-126: benché le definizioni in fatto intrinseca a ciò che costituisce

di armomente ordinati e collocati attorno attorno in certi stannia, di fluente sonorità che

stannia, di fluente sonorità che, in un contesto poezini sotto i gradi dove

. musicalizzato, agg. messo in musica, fornito di apparato musicale.

. pass. musicalménte, avv. in modo musicale; in musica, accompagnandosi

musicalménte, avv. in modo musicale; in musica, accompagnandosi con la musica;

musica; servendosi dei princìpi musicali; in conformità con le leggi e le regole

concerto musicalmente canoro non si rendea sensibile in tutte le geste del giova

della tua voluttà melodiosa / d'essere, in terra, un fiore / di serafico

di serafico amore. 3. in modo da porre in evidenza gli elementi

3. in modo da porre in evidenza gli elementi metrici, ritmici e

. ant. con accompagnamento musicale, in musica. 1. mazzoni,

canti et < [>$&;: ma in maniera ch'abbiano a servire alla musica

. -in partic.: che suona in una banda o in un piccolo complesso

: che suona in una banda o in un piccolo complesso orchestrale; che fa

resa la loro patria così singolarmente celebre in tutta europa e perfino in america. carducci

singolarmente celebre in tutta europa e perfino in america. carducci, iii-7-384: fino

di reggimento; egli sonava il clarinetto in guisa da far stordire. pascarella, 1-127

. (mùsico, mùsichi). mettere in musica, fornire di un accompagnamento o

vol. XI Pag.125 - Da MUSICAROLO a MUSICO (20 risultati)

questa lezione risolvéssi infine nel musicare e in iscorgere e dirozzare un certo modello di

son, non terminaro i duoli / in quei poveri corpi sconquassati; / e

mazzini, iv-6-322: ignoro se chi pubblicò in firenze l'inno di mameli musicato da

mente de'teatri, era salita in alto pregio, attendendosi 2.

letter. emettere suoni, modulare (anche in dappertutto a suntuose opere, con essersi

: sterope e bronte / batton l'incude in armoniosi. musichevol metro.

sottili alfieri, i-184: né in questo stromento, né sul cimbalo,

, ancorché l'orecchio e la fantasia fossero in taglio di una lama che recide

maestà del re e reverendissimo cardinal andorno in chiesia qui de nostra dona de amiens

di una canzone di musica leggera (in contrapposizione al paroliere, che ne compone

, lo so. stati registrati in precedenza brani musicali di 2.

. carducci, iii-25-353: tradurre in rima una lirica, e lirica di

musicazióne, sf. letter. messa in musica (diun testo poetico).

* musicazióne ': per 'mettere in musica, trovare, dare il suono musicale

dimandò musico, fu da prima ordinato in delfi. lemene, xxx-5-261: già

o presumisca per la cittade di firenze in tempo di notte... andare con

stiamo sopra e'fiumi di babilonia, sempre in pianto. tasso, 18-24: il

il granduca di toscana] converte lo scettro in music'arco. 2.

d'augelletti, / che musici angioletti in ciel terrestre / credi, al lor canto

, / sottili e acuti sì, ma in guisa tale / musici e armoniosi che

vol. XI Pag.126 - Da MUSICO a MUSICOMANE (32 risultati)

, 2-198: un tale vide un cigno in vendita; e sapendo che il cigno

dentro i musici cristalli / le pieridi in un cerchio / intrecciar groppi di balli

, 85: spesso, de gli occhi in vece, ergo il pensiero, /

d'intorno il mare / vezzeggia e culla in musici rumori. -caratterizzato da una

musichi. giovanni d'arezzo, lxxxviii-n-720: in tal diversità tuo verso musico / vuol

6. per estens. disposto in armonioso ordine; perfettamente proporzionato o articolato

: poi, passo passo, in uno sviluppo ritmato e pausato, con

, con l'espandersi e il salire in cerchio e per l'alto della cupola

riferisce alle arti delle muse e, in partic., alla poesia; poetico.

alcuno che non lodi l'alchimia in questo ch'ella sola ha ritrovato quei bei

i suoni che passano su noi come nembi in tempesta? non lo domandate ai musici

eccellente, che sempre tutta la corte teneva in festa, cominciò a sonare suoi instrumenti

: stavano tutti queli musici doppo il proscenio in uno ordinato luoco. birago, 340

, si provvedevano del 'cantatore 'più in voga e della sua compagnia di musici

3. nella pratica musicale (in partic. dei secoli xvii e xviii

grandissimo sfoggio di abiti, ne vidi in bologna presso farinello, celebre musico, ne'

quali quel musico era ritratto sempre, ora in una ora in un'altra corte,

era ritratto sempre, ora in una ora in un'altra corte, in atto di

una ora in un'altra corte, in atto di essere accolto, applaudito e

voce acuta. più comunemente castrato. in questo senso dicesi primo musico quel cantore

. bacchi della lega, 113: in quel 'roccolo 'medesimo che fu

per nove anni continui un merlo allevato in casa di cui non fu mai sentito

musichino. fagiuoli, x-108: ha in custodia, tiene in cura / musichini,

x-108: ha in custodia, tiene in cura / musichini, / castratini, /

sua figliuola potrebbe far bella figura anche in un teatro, per la sua voce da

da pedanti come si credono, ma in questo consiste la più eccellente parte della

preludi, alle fughe di bach diventate in questi ultimi tempi ricreazione e delizia delle

': strumento inventato non ha guari in torino, mercé del quale la musica

apposta per... mettere in fuga la musicologia ragionante. montale

, 178: ai musicòmani. taccio se in una gola che vi bei /.

qualche doblone. cagna, 3-35: in un angolo due accalorati musicomani sono alle

forse non sapevi di rappresentare la bellezza in un concilio di filosofi musicomani, amor

vol. XI Pag.127 - Da MUSICOMANIA a MUSO (27 risultati)

lat. invar. per indicare, in modo pleonastico, tipi, generi, oggetti

, generi, oggetti diversi, confusi in un insieme caotico. dossi,

[plinio], 174: musimonio: in ispagna e massimamente in corsica è non

: musimonio: in ispagna e massimamente in corsica è non molto dissimile alla pecora

. domenichi [plinio], 8-49: in ispa- gna, e massimamente in

in ispa- gna, e massimamente in corsica, uno animale, detto

= voce di area nord-orientale e in partic. ven., dal gr.

idem, 154: tu ti pinzi / in cucina / con questa musin- grina /

nero e barbuto non si può mettere in dozzina con quel leggiadro e gentilesco musino

g. m. cecchi, 20-28: in fatto io non ho / a aver oggi

della gattina, 1-66: voi siete, in ogni caso, un adorabile musino.

, come decorazione di edifici, in partic. nell'ambito dell'arte romana.

ninfee... si addensava come in adorazione a piè della grande madonna musiva

incirca alla faccia umana). - in partic.: bocca, zona labiale.

una capriuola] mi mettesse il muso in seno. sacchetti, 108-22: essendo

la bocca multo sopta lo musso, quasi in meczo del ventre, nullo de li

collo e de le guance il tratto / in mascelle s'allunga; il naso e

/ e la bocca viril s'aguzza in muso. targioni tozzetti, 12-7-167: quando

il fido cane... / chino in sul ventre si riposa intanto, /

a capofitto, battendo il capo (in una caduta). pavese, 5-163

): vedrebbe un teschio d'asino in su un palo ai quelli della vigna.

emblematici, a creature infernali e, in par- tic., ai diavoli danteschi

, ai diavoli danteschi, anche rappresentati in una pittura o in una scultura.

, anche rappresentati in una pittura o in una scultura. dante, inf.

: nel paese circostante a lucardo, in una villa che è chiamata altugiana,

oggi, / credimi, non è in uso / le figlie maritar per il bel

una parete, e voltava, si vedeva in faccia un suo antenato guerriero. [

vol. XI Pag.128 - Da MUSO a MUSO (31 risultati)

un rivoltoso gìan sordo fermento / propagando in quegli animi feroci. nievo, 1-415

rimescolato l'europa; e lì, in quel convegno di ignoranti lavoratori si vedevano

muscoli delle labbra (ed è caratteristico in alcuni casi di atrofia muscolare progressiva)

alla barba di tutta l'enciclopedia con voltaire in testa. tommaseo [s. v

un bravo muso che tali ragioni le spiattellò in faccia proprio a manin. arlia,

ec. '... -lascia stare in pace quel birbante, perché sarebbe muso

broncio, cipiglio (per lo più in espressioni e locuz. come avere,

braccio, ecc.). -anche, in senso concreto: volto corrucciato, imbronciato

[la moglie] sol duo volte in diciott'anni,... /.

il qual resti confuso / perch'abbia in casa sua donna loquace / che sempre

po'd'aggrottamento di ciglia a tornar in letto, anzi che star lì sul ponte

palazzeschi, 1-571: da un pezzo in qua non si sa quel che succede,

muso ». -persona accigliata, scura in volto, triste, mesta, malinconica

soldati austriaci] impalati, / come sogliono in faccia a'generali, / co'baffi

è poi gente dei nostri che avevano in partenza muso e quattrini, solamente loro

quel foglio dev'essere una satira messa in giro da qualche briccone... forse

1-412: quel maiale smaltisce le sue sbornie in casa mia; io lo metterò alla

zinzi- nello di rossore, qualche voltata in tronco, e poi muso e coscienza

un muso triste e lungo, in ferro grigio (seppi poi che i contadini

sbarbaro, 4-11: giugno 1940. esibiti in vetrina: musi di porco, vuote

si contrappone a coda). - in partic.: ogiva di un siluro,

. d'annunzio, i-1077: stanno in agguato / i lunghi siluri dal muso

mettermi con il muso della macchina rivolto in direzione di roma. pratolini, 8-16

nelle gondole veneziane, ciascuno degli scalmi in legno, alti e a più inforcature

come quegli uomini che non hanno palanche in tasca. -battere il muso,

-battere il muso, dare di muso in qualcosa: incappare in un problema o

dare di muso in qualcosa: incappare in un problema o in un ostacolo logico

qualcosa: incappare in un problema o in un ostacolo logico insormontabile. de

di muso nell'idea. -mettersi in un rischio, in una situazione ambigua

. -mettersi in un rischio, in una situazione ambigua o pericolosa.

402: lucrezia si voltò a guardarlo in faccia e gli disse sul muso:

vol. XI Pag.129 - Da MUSO a MUSOFAGA (38 risultati)

con decisione di entrare, di permanere in un posto o di guardarvi dentro;

guardarvi dentro; tenerlo fuori, cacciarlo in malo modo; troncare bruscamente una conversazione

conversazione o rifiutarsi di iniziarla (anche in una prop. ellittica). g

sul muso, un secchio d'acqua in testa. landolfi, 15-19: troppo

-con i pugni sul muso: in atto di minaccia. [sostituito da

, pure non ci fu verso di soffogargli in bocca ogni parola. [ediz.

il muso di lepre: atteggiare il volto in una smorfia scherzosa, ritraendo il labbro

, imitando il movimento della lima, in direzione di chi ha subito uno smacco

far le mie vendette, / ed in segno di smacco e disistima / posso fargli

campagna, lo vidi per la prima volta in casa della m. e mi fece

fuori d'italia gli uomini vanno carpone in materia di letteratura. sappi che se

dal 'digesto 'che non potrei digerire in eterno. -gonfiare il muso a

qualcuno: colpirlo sul volto, schiaffeggiarlo in atto di sfida (anche con uso

lunghi mezzo braccio, che s'avvicinaveno in punta de'piedi, muso a punta,

'pour vos beaux yeux ', in italiano sempre per ironia di cosa ch'

. carducci, iii-1-283: fiorindo, in hacche lacrimarum valle / se'nato,

valle / se'nato, per pigliartele in su 'l muso. -porre sotto

ad ogni intingolo fumante che il cameriere in guanti bianchi gli pone sotto il muso

familiare e più impertinente che 'ridere in faccia. dice non solo lo scherno

sua era come voler trovare un ago in un pagliaio. palazzeschi, 1-614:

annunzierete che siete sul punto di mettervi in viaggio,... vi faremo sul

qualcosa sul muso a qualcuno: gettargliela in faccia. -anche: dare o restituire un

torcere il muso, quando s'incontra in persone che in aspetto non hanno quella prima

, quando s'incontra in persone che in aspetto non hanno quella prima grazia

venire al mondo, a chi opera in qualche virtù. brignole sale, 5-388

novembre del * 848 accaddero cose, in toscana, da rivoltare lo stomaco a chi

. io che le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto

tutta la loro schifezza, avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera

dal muso a parecchi che erano portati in palma di mano da una vera ciurma di

sulla polvere o nella merda', ridursi in uno stato di abbrutimento, di avvilimento

boccacce. bruno, 3-71: conoscendoti in qualche foggia fora- stiero, ti torceno

la bocca. -tuffare il muso in un cibo', divorarlo con avidità animalesca

-vedere qualcuno sul muso: fissarlo attentamente in viso per imprimersi i tratti nella memoria

volgar., 3-120: l'ho veduto in città allegra e dilettevole gente mussa e

e malinconica. 2. proteso in avanti, ingrossato nella parte anteriore.

borsam è cavo erto e è muso in mar... la cognoscenza de cavo

becco molto robusto e continuato sulla fronte in uno scudo corneo, coda breve e

e la testa, che comprende, in partic., il turaco vio

vol. XI Pag.130 - Da MUSOFAGIDI a MUSONERTA (22 risultati)

e mnemosine (e fu narrata, in partic., da esiodo nella '

2. letter. titolo di un poemetto in ottave di vincenzo monti (1754-1828)

alessandria, che curava le entrate e, in partic., i diritti portuali di

parà la voluntà che non vegnerano più algun in la terra de alexandria.

. xv, xvi e xvii, in partic. in germania, elegantemente lavorata

xvi e xvii, in partic. in germania, elegantemente lavorata eli ferro battuto

2-56: scesero, tirarono i muli in un cantuccio ombroso; levarono loro le

2. museruola per cani (anche in una raffigurazione araldica). v

frenello ': arnese di fil di ferro in forma di rete, che si mette

, dico, s'intende che io abbia in questo stesso paese una musolièra e che

d'alcun diritto, né possa reclamare in ogni caso l'azione legale de'tribunali

la musolièra dell'orso a qualcuno o in bocca a qualcuno: impedirgli di parlare

, 30-21: aristotile non si lasciò mettere in bocca la musolièra, né cavalcar sì

per la musica, la poesia e, in genere, per ogni attività artistica (

e si ritraeva muso- nando e singhiozzando in un angolo della stanza. nievo,

non ci si annoiava mai un momento in casa sua, neanche a star zitti e

non faceva il musone, non stava in un angolo: io mi chiedevo se al

subito pronta a controbattere o a chiudersi in uno di quei silenzi, terribili e musoni

dell'ardenza! stuparich, 3-191: in poco tempo quella casa musona di montanari aveva

come né lingua dice, / né cade in intelletto; / oh la vedrem ben

tanto sapone / a ser vergilio, arrivato in parnaso, / ne cavò dalla musa

, la quale ricoprisse la cannoniera e, in modo che non fosse veduta dalla campagna

vol. XI Pag.131 - Da MUSONI a MUSSETTIANO (23 risultati)

biasimo. tronconi, 2-53: in casa de cipri si affettava molta musoneria

per ordine dei sacerdoti filistei, in occasione della restituzione al popolo ebraico.

sua casa non uscia, / in quella stando sì come musorno. sacchetti,

-e coccoveggia / mettil co'ciechi in greggia! berni, 15:

). cantari cavallereschi, 96: in quello che la stalla l'oste apria

un pe'non fu musorno, / e in un braccio al ditto oster giungia.

qualunque sforzato / fu, era quivi in abito musorno. storia di stefano,

fantesca, con suo ati muxorni, / in quelo luoco la se li dismenticava.

, quando mi vede. / amor ha in odio i tuo sguardi musorni.

fiacco. venuti, lxxxviii-11-735: avendo in tutto i sensi alienati / e la

musorno. bresciani, 6-xiv-84: edmondo in quella vece stava musorno, colle braccia

zante, effervescente (una bevanda, in partic. il vino, l'

(una be vanda, in partic. il vino).

, ma * s'imbrodano il mento in unti forestieri 'o tracannano vini di foravia

una cosa 'per 'strombazzarla, metterla in voce'o simili. panzini, iv-441

del francese 'mousser ', frequente in toscana, in luogo della nostra parola

'mousser ', frequente in toscana, in luogo della nostra parola 'spumare '

baldini, i-44: seguitava a mussare in noi l'allegria della buona volontà.

5. tr. giornal. evidenziare in modo eccessivo una notizia attribuendole un'importanza

. locuz. fare mussare qualcosa', metterne in risalto le qualità, decantarne le doti

, bisbigliare, sussurrare, mormorare anche in tono concitato e affannoso.

) originaria dell'abissinia e diffusa in tutta l'africa orien tale

e dell'africa (e alcune sono coltivate in serra come piante ornamentali).

vol. XI Pag.132 - Da MUSSETTO a MUSSURMANNO (23 risultati)

piccole dimensioni. cavazzi, 182: in mezzo all'edificio e tutto d'attorno

siano mussetti, ne'quali, avvolto in un drappo o pelle di fiera, ripongono

: per guardare e conservare il visagio in caldo e in freddo, sì vale molto

e conservare il visagio in caldo e in freddo, sì vale molto a prendere

. 2. tr. pronunciare in tono sommesso, borbottare. vincenzo maria

. movimento delle labbra che si osserva in alcune malattie gravi e che talvolta è

naufraghi, mussiù. - molti naufragi in queste acque? -per ogni sole un

[del popolo] non si ponesse in sul terreno de'detti uberti, coloro che

una mossola di seta bianca s'innalzano in agili e serpentini ritmi di danza.

piccola villa, di estate, tutta avvolta in una mussola fresca e leggera. palazzeschi

gadda, 478: le ragazze procedevano come in un corteo chiaro, in un lieve

procedevano come in un corteo chiaro, in un lieve trionfo. da stupende giacche

, ii-170: ch io sia seppellita in veste di seta bianca: fatela fare

vibrava intorno a quel corpo quasi nudo in una mussolina così leggera che dava rimagine

. moretti, vii-809: un ometto sedeva in vista nella poltrona del parrucchiere, e

così avvolgevano quel poveretto fino al collo in una mussolina leggera e palpitante ch'era

gobetti, 1-196: la lotta politica in regime mussoliniano non è facile: non

lo scontro tra il battaglione garibaldi, in cui militava, e le frecce nere

mondiale). bacchelli, 10-15: in dispregio ed a scorno delle 'carte

, 2-64: una veste da camera comprata in livorno fatta di mussolino con dipinto e

, decorazione di tale tessuto. - in partic.: velo, veletta.

piacevano di raccogliere manate di pesca recente in un brandel di rete d'oro,

. mussolo...: abita in diversi fondi calcareo-arenosi del mare; spesso se

vol. XI Pag.133 - Da MUSTACCHIATO a MUSTELA (16 risultati)

in tanti estremi affanni. baretti, 3-193:

(e, presso alcuni popoli e in determinati periodi storici, fu considerato come

e il resto tutto raso come fanno in costantinopoli i cortigiani, che chiamano quelle

e con un grosso archibuso da valle in ispalla e due pistole alla cintola.

io): due lunghi mustacchi arricciati in punta. coaemo, 73: il barbiere

alle vibrisse di alcuni mammiferi e, in partic., dei roditori, alle

di tutti i gufi; l'ho conosciuto in casa d'un egregio geologo. che

, macchia fatta sul viso e, in partic., sul labbro superiore.

iii-53: co'mustacchi da bassà / tinti in faccia s abbaruffano. -scia

prussiano si presentò confidenzialmente con un bicchiere in mano ad un magiaro e bevve alla

il desiderio di aver un re nato in spagna e come si dice di convessi mustacchi

la gelosia de'ministri verso le mutazioni che in lor danno seguir potrebbero con un

grazzini, 380: l'avere il volto in due parti diviso, / l'una

, nell'antichità romana, veniva preparata in occasione di nozze (e aveva un

funzioni per lo più onorifiche, nominati in occasione di festeggiamenti nell'egitto sotto il

, quando ingannata da galante la convertì in mustella. fr. colonna, 2-290:

vol. XI Pag.134 - Da MUSTELA a MUSULMANO (30 risultati)

olio ipericon e con lana sia imposto in la natura e po usino insiemi subito

altro giorno [eliogabalo si divertiva] in far correre nel teatro dieci mila sorci

tati di pelame folto e morbido, apprezzato in pellicceria; comprende numerose specie diffuse

pellicceria; comprende numerose specie diffuse in tutto il mondo con esclusione dell'oceania e

con la sua nota agilità di mustelide in tait il podio direttoriale. =

zibellino; ghiottone, ecc.) raggruppate in 12 generi (rispettivamente putorins, lutreola

olio e '1 vino e queste spezie in un vaso sotterrato fino alla bocca ne'

vinacciuoli. 2. che matura in anticipo, precoce, primaticcio (un

precoce, primaticcio (un frutto, in partic. mele e pere).

e, con aspetti diversi, anche in siria e palestina, in india e

diversi, anche in siria e palestina, in india e nell'africa settentrionale, che

glaciale wurmiano, è caratterizzata dalla presenza in europa dell'uomo di nean- derthal (

]: 'mustiéto ': chiamasi in maremma quello spazio di terreno assai esteso

). magalotti, 2-119: mustio in grana a carrettate, / di bezoar

di testa, incordatura, tossa, gotta in sei o sette lati e per ultimo

[alle viti e agli ulivi] d'in sul pedale il mustio, il quale

muschi propria dei luoghi umidi (anche in una rappresentazione allegorica o emblematica).

musulmanità, sf. estensione delle terre in cui è diffusa la dottrina di maometto

assume talvolta una connotazione spreg., in relazione col fanatismo, con la barbarie

maometto] / che il re toscano in su l'etnisca arena / i mussulmani tuoi

l'etnisca arena / i mussulmani tuoi miri in catena. gemelli careri, 1-i-323:

amari, tit.: i musulmani in sicilia. franzoj, 32: la donna

collettivo. redi, 16-i-7: se in asia il musulmanno / se lo cionca a

osservanza del corano, che, fondata in egitto da shaykh hasan al-barma, assunse

hasan al-barma, assunse un ruolo importante in molte vicende politiche del mondo arabo,

politico-re- ligiosa che, creata nel 1906 in india per controbilanciare il nazionalismo indù nel

fondazione del pakistan, nel 1947, in seguito all'assassinio del suo leader liaquat

grazie a una più decisa politicizzazione in senso radicale, a un parziale superamento del

malcom x, trasformandosi da piccola setta in movimento di massa a carattere nazionale e

donne], così ritirate, mettono in pratica tutte le musulmane virtù: digiunano non

vol. XI Pag.135 - Da MUSURGIA a MUTA (42 risultati)

in lui l'aristocrazia naturale. pascarella, 2-333

: nelle notti di luna entravo a cavallo in uno di uei cimiteri musulmani densi

città di seforis] con musulmana mollezza in cima a una collina alta un trecento

fecondità. 3. abitato in netta prevalenza da maomettani (un paese

d'annunzio, 1-219: io fui concepita in terra di barbari, in paese musulmano

fui concepita in terra di barbari, in paese musulmano. piovene, 8-126: la

a ben del tutto / di magione in magione, / perché non fai tal muta

di cavalli'o 'vetture': il mutarle in tal luogo o tal tempo.

per promozione ad impieghi di altra classe in tempo rotto [ecc.].

portatori, ecc.). - in senso generico: gruppo di gregari che concorre

vincenzo ebbe poco gusto del- l'andar in sedia perché gli uomini non erano pratichi e

, 252: li negri colla rete in spalla, quando abbino più mute di

cavalli a trotto. leti, 5-v-126: in questa processione il baldachino...

referiranno del portamento di officiali siano tolti in nota e letti in collegio per do

di officiali siano tolti in nota e letti in collegio per do mude, anziò se

li portamenti loro. giuseppe ferrari [in rezasco, 674]: gli invitati saranno

. deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco, 674]: fu detto

dispiaceva l'essere state lette due opinioni in diversi fogli di una muta di cittadini,

che non avevano fatta la loro relazione in debito numero... le

di persone che sottentra a un altro in una cerimonia, in un rito, in

a un altro in una cerimonia, in un rito, in una funzione.

in una cerimonia, in un rito, in una funzione. d. battoli,

finalmente una terza muta. 3. in senso generico: gruppo di persone che si

e personaggi grandi... ed in numero tutti spartiti in quattro mute,

... ed in numero tutti spartiti in quattro mute, di cento quaranta poste

, ricoverò al noviziato nostro di verdun in francia. -in partic.: tribù

; cambio della guardia; il momento in cui avviene tale sostituzione; il turno

1-1-223: pietro... era guardato in prigione da quattro mute di soldati di

segna le tappe successive di un esercito in marcia. m. villani, 5-78

e le mute che fatte aveano di luogo in luogo. -stor. viaggio periodico

, altri viazi han prese: / in romania n'è posta un'altra muda.

. gir. priuli, i-267: in gram conseglio fu preso de dar al

balestraria sopra qual mucta di gallie li piacesse in vita sua, azioché potesse sustentar la

sanudo, lviii-86: da parechi anni in qua la specie di la muda de

del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 674]: quelle.

per diverse parti delle indie e specialmente in malacca, quando si partono le navi

giovanni) andavano insieme o di conserva in mercanzia ai viaggi del levante; e gli

riferimento a biancheria, capi di abbigliamento in genere, arredi, paramenti). -

, arredi, paramenti). - in partic.: cambio di biancheria.

biancheria. -portata di vivande in un banchetto. g. averani,

. g. averani, 20: in questo convito mutò ventidue volte la mensa

a bordo, pronta per sostituire quelli in uso. bacchetti, ii-253: si

vol. XI Pag.136 - Da MUTA a MUTA (36 risultati)

corpo dal freddo nelle lunghe immersioni, in profondità o nelle acque gelide.

dei codici e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole. tassoni,

12-1-27: mandando ad alcuni suoi nipoti in dono una muta di poeti latini.

bartoli, 43-4-465: né potendo egli, in quell'orribil freddo, applicar la mente

raccolgono inoltre scorie metaboliche, che vengono in tal modo eliminate; negli insetti il

squame, le penne o i peli ridotti in funzionalità per l'usura o di comporre

bacchi della lega, 188: messe in gabbia le prime prigioniere, si accresce

accresce e si compie la muta, in guisa da avere almeno diciotto o venti

d'altronde sani, indica l'approssimarsi in loro di una funzione singolarissima alla quale va

lo lievi di muta, nollo tenere in alcuno modo a lo sole cioè al

) dell'antico sonetto musicato, definita in tale modo perché la melodia mutava nel

, et esser ordinato, / e in parte quattordici appuntato, / e di buona

suo lamento esprime, / poi rompe in un sospir la canzonetta. / in tante

rompe in un sospir la canzonetta. / in tante mute or languido or sublime /

12. locuz. -a cento mute: in gran quantità. d. bartoli,

muta', dandosi il turno, avvicendandosi in un'attività. dante, inf.

li altri a muta a muta / in mongibello a la focina negra, / chiamando

grossi, ii-14: due donzellette assise in compagnia / le reggevano a muta un

i modi di dar la muta, come in un campo. tommaseo, ii-244:

. erano... per muta in nella rocca di castillioncello. -fare

la natura. -mettere, porre in muta: rinchiudere gli uccelli da richiamo

il cantare, bisogna il giugno ponerli in muta, che è il levarci le penne

essere sostituito nel servizio di guardia o in una mansione. oriani, x-16-27:

asal- tado da le zente dii prefetto in l'apruzo e toltoli 8 mutte de

tempo è strano, / stan più lettighe in pronto al suo partire, / calessi

tutta la sua muta / de'cavallacci, in marmo si tramuta. segneri, 5-41

una sua muta, la quale ci conduca in un giorno a parma. fagiuoli,

. bacchelli, 2-xxiv-604: la disgrazia in cui ero incorso... mi

scovare, tracciare, inseguire e, in determinate cacce, circondare la selvaggina da

nella intelligenza ogn'altro cacciatore, parlando in perfezzione a'cani, conoscendone le mute

gruppo di persone o folla che procede in modo disordinato o di corsa; frotta

. di movère 'muovere ', in luogo di mòta; cfr. fi.

negli ordinamenti medievali dell'italia settentrionale e in partic. della repubblica di venezia).

tomà contarini 'olim 'locote- nente in la patria del friul, quel che la

sudditi, parte delle gabelle, che in germania chiamano mude. sarpi, ix-125

ix-125: la muda... è in quella contrata una gran fabrica, dove

vol. XI Pag.137 - Da MUTA a MUTABILITÀ (28 risultati)

valore originario di venti soldi, in corso alla fine del sec. xviii.

-anche con riferimento alla natura umana in contrapposizione a quella divina. giamboni

di dio, ma non è niente in tal maniera ch'ella sia mutabile.

, la quale si parla da tanti secoli in un paese ridotto sotto a un principe

manzoni, vi-1-281: che ci siano, in questa e in quella lingua, regole

che ci siano, in questa e in quella lingua, regole di mera convenzione,

xxii-277: la sensazione... in quanto è una mia modificazione è cosa

mutabili modi. -sf. in statistica e nel calcolo delle probabilità,

discorso). delminio, ii-28: in tutti questi altri quattro modi si può

a subire vicende alterne; che è in balìa degli eventi, del fato (la

maestro alberto, 14: vien la vecchiezza in tempo non pensato, / sospinta ed

bisticci, 3-235: la fortuna è mutabile in ogni cosa. guicciardini, ii-279:

democrazie solo di tanto sono più perfette, in quanto- ché le sorregge il principio di

beni materiali e alle istituzioni umane, in contrapposizione ai beni spirituali e alle istituzioni

, vii-118: la mente virtuosa è sita in alto, mediante il dispregio di tutte

di dio. pascoli, ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso verso

il mare: guai a chi fida in quella bonaccia! -in relazione con

fortuna mutabile, nel mondo ricevuta fui in copiosa quantità de'tuoi beni. cariteo

se ha giudicato alcuno stare cento anni in purgatorio, conviene che a lui questo

, 206: altra follia di popolo in rivoluzione è disprezzare le antiche alleanze dello

costante ne l'imitazione, ma mutabile in ciascuna forma e vario e sempre diverso

e il 1815, il metastasio mutabile, in quanto ebbe come il romano la facoltà

altri spirti astretto. -che manifesta in modo evidente l'avvicendarsi di sentimenti o

e grandemente mutabile. tarchetti, 6-i-537: in fondo mi sarebbe rassomigliato, se una

lo curso suo sopra gli altri pianeti in giorni 28; è pianeto vario e mutabile

mutabile, che a tutte l'ore in diverse forme si cangia. -con

, / coprendo un la sua moglie in trista tomba, / poco piangerà in

in trista tomba, / poco piangerà in casa il letto vedovo, / ché ne'

vol. XI Pag.138 - Da MUTABILMENTE a MUTAMENTO (33 risultati)

all'uomo in contrapposizione alle cose spirituali e alla divinità

o dio di dei, o specchio, in cui si mostra / ciò che natura

tu spargi il seme, / de mutabilitade in terra sempre, / di vita e

sempre, / di vita e moto, in tutto '1 mondo inseme. imitazione di

: infino a tanto che tu starai in questa vita, sempre sarai suggetto alla mutabilità

e tramutazione [della donna] destò in me tanta meraviglia e si quella novità

lei, sperando di vederla di tempo in tempo a cambiarsi. spallanzani, 4-vi-380:

... che la convenzione, tradotta in linguaggio, possa avere qualche utilità.

dell'uomo che non sta sempre fermo in uno proposito e oggi ha uno appetito

si era mai rivelata sì pienamente come in quei giorni. -ant. dissuasione

car ducci, iii-7-190: in tanta procellosa mutabilità di tempi una sede

18-154: il povero di spirito crede in una legge certa e definitiva. e ciò

impegno potean prendere a prò de'popoli in tanta mutabilità, qual credito e autorità e

superi, mutabilissimamènte), avv. in modo incostante, senza continuità, disordinatamente.

continuità, disordinatamente. - anche: in diverse maniere. fra gidio [

mutàcico, agg. (plur. in. -ci). patol. che è

agg. genet. che induce o può in durre mutazioni genetiche (un

conoscere che non termina mutamente col cacciarsi in terra, ma supernamente squarciando l'aria

settembre qualche volta ci obbligava a ripararci in uno di cotesti ovili deserti. mutamente il

affratellando i concittadini. 2. in segreto, occultamente, di nascosto.

assarino, 2-i-14: avendo carlo emanuelle in piemonte un corpo di circa quattro mila

a un altro (petapoxrj) e in particolare dal non-essere all'essere che corrisponde

mutamento, o vero movimento, si fa in tre modi, cioè a dire che

cioè a dire che ogni mutamento è in uno di questi tre modi: che

tre modi: che v'è movimento in sustanzia, l'altra in qualità, l'

v'è movimento in sustanzia, l'altra in qualità, l'altra in quantità.

l'altra in qualità, l'altra in quantità. cavalca, 20-257: furono trovati

, 2-6 (1-iv-143): madama beritola in tanto mutamento di cose, non sappiendo

delle s s ettere in una parola. mazzini, 8-353: nei

fatta nel convito per mutamento de l'acqua in vino. -cambiamento di stato

sociale: insieme dei cambiamenti che, in un determinato periodo di tempo, avvengono

un determinato periodo di tempo, avvengono in un particolare sistema sociale e che producono

coxe. c. campana, i-90: in levante furono anche da'medesimi veneziani fatti

vol. XI Pag.139 - Da MUTAMERO a MUTANTE (43 risultati)

, alterazione di umore; cambiamento, in genere inaspettato, di atteggiamento o di

parlava. boccaccio, i-284: nettunno in se medesimo tutto si commosse con ispaventevole

: poche sere prima lo aveva trattato in quel modo, e ora si accompagnava

4. sostituzione (di persone, in una carica). dolce, 7-551

carica). dolce, 7-551: in questo fu veduta la cometa, di cui

mutamento di piatto, il piccolo andava in giro collo smoccolatoio. -ant. cambio

, 9-77: questo bestiame si può in tutti i luoghi tenere e avere:

ant. e letter. movimento; variazione in un moto costante o di uno stato

tacque e molte altre cose d'un luogo in un altro per loro medesime.

aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte /

aveva stato fermo. -essere in mutamento: divenire, trasformarsi continuamente.

avere stabilità alcuna, ma sempre essere in mutamento. -venire in mutamento:

sempre essere in mutamento. -venire in mutamento: alterarsi, snaturarsi. compagni

e la cagione che la città venia in mutamento. = voce dotta,

portava un fascio d'ortica e distendevate in terra, e poi si spogliava innudo

le mutande, / ma quanto era in altrui di buono e bello / stava

erano di lino, e di lino ancora in italia, pochi secoli adietro, si

si portano, quando si va a bagnarsi in arno, per coprire le parti vergognose

, a dì vii di settembre, in contanti; compròne una camicia e una

a persone che manifestano esagerato spavento, in genere immotivato, in modo tale da

esagerato spavento, in genere immotivato, in modo tale da suscitare ilarità).

d. bartoli, 4-5-185: avea dati in limosina alle guardie quasi tutti i suoi

gli altri, e restato egli scalzo, in camicia e mutande. gigli, 2-210

gigli, 2-210: con voi resta in mutande ed in berretto. ghislanzoni,

2-210: con voi resta in mutande ed in berretto. ghislanzoni, 16-228: poco

si spalanca, e il vecchio portinaio in mutande e berretto da notte comparisce sulla

e. cecchi, 8-63: nanà, in mutande, sbracciata con in mano il

nanà, in mutande, sbracciata con in mano il piumino della cipria, attende

farsi bella. moravia, i-52: ritto in mutande rigate davanti allo specchio, si

o male, l'italia, si aspettava in mutande il socialismo mondiale.

frasi volgari accattate, è un dante in mutande. -mutate le mutande:

che non s'intendesse qualche male, in luogo di * bella 'dite * bello

fagiuoli, i-123: non c'è [in parnaso] chi ti rivesta al freddo

eufemistico di un termine sottoposto a interdizione in quanto connesso con l'area sessuale)

mutandine d'un palmo, provocanti pigiama in tinte mammola, o di pistacchio,

montale, 3-196: passa una donna in mutandine cortissime, reggipetto e sandali d'

d'oro. moravia, xii-75: è in canottiera sbracciata, balestrieri, e in

in canottiera sbracciata, balestrieri, e in mutandine da bagno estive. arbasino,

. arbasino, 1-147: raccontano in classe [carla e renata] i loro

amori, gentile eufemismo per dire che in classe raccontano a due voci come sia

compongono tale indumento, che si allacciano in vita e restano aperte sul cavallo.

barilli, ii-628: floride spose in conventuali mutan- doni dell'epoca pontificia.

le nostre nonne / al mare il bagno in lunghi mutandóni. manzini, 11-37:

vol. XI Pag.140 - Da MUTANZA a MUTARE (10 risultati)

a mutare o a mutarsi. - in partic.: che ha breve durata,

de'comuni, non poteva non cadere in tirannie illegali', mutanti, caduche.

; specie che presenta mutazioni spontanee (in contrapposizione a specie stabile). -mutante

del bagno, xvii-308-51: preso à riposo in me suo pensamento, / e l'

ci sarebbe da dir molto et entrare in materia donde io non saperei cavare le mani

piccolo tratto è tanta gran mutanza che in generale non può favellarsene. 3

faccia di sé mutanza / ed agia in sé fermanza e novo core. cravaliz [

di persone. malvezzi, 166: in quello della mutanza della guarnigione di susa

5. cambiamento di passo o di figure in una danza; scambietto. caroso

sebben ei passa / per le mutanze in più diverse note; / che chi