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vol. XI Pag.3 - Da MOTO a MOTO (25 risultati)

grado. tasso, 14-42: qual in sé virtù celi o l'erba o '1

volta celeste o da un astro (in partic. dal sole e dalla luna

. dal sole e dalla luna) in seguito alla rotazione terrestre (1diurno)

superno, / che si chiama equatore in alcun'arte, / e che sempre

cioè la nona spera la quale si muove in su li poli due. frezzi,

che le bestie e gli uomini cadranno in terra, non usando el proprio moto.

136: il disteso corpo / senza moto in le braccia / restò della sorella.

16-iii-141: nella paralisia accade talvolta che in qualche membro si perda il senso,

, moto e senso: quindi distinguiamo in esso ciò che si muove e ciò che

nervose del naso. valeri, 3-176: in fondo alla carne s'aprono lenti /

attività motoria che si compie per mantenersi in buone condizioni di efficienza fìsica e di

e volubili i moti ne gli andari in cui si essercita chi serve che i danni

, e rendon vana / la multiplice in fronte ai palafreni / pendente nappa.

seduto sopra uno sgabello, incrociò le mani in grembo e alzò gli sguardi al soffitto

con leggeri / moti del capo danzano in un gioco / di cadenze e di voci

è tempo di vedere se le voci, in quanto segni, non in quanto moti

voci, in quanto segni, non in quanto moti solamente, abbian forza magica

grifone] mi sente al moto e in piè si rizza, / e per cavarsi

pastorei di fior diversi / il giorno sesto in danza viene e face / moti incomposti

talor la sostanza del cervello, e in quel tempo gli accidenti sono più guagliardi,

. g. del papa, 5-205: in questa epilessia particolare del polmone e del

alle trachee ed alle membrane polmonarie prorompono in un solenne impedimento dei loro moti ordinari

, 1-236: nella contrada di concariola in padova ad una signora incinta, d'

/ e piatti e tavole / tutte in un monte. -movimento alquanto confuso

smarriscono / nel prisma del ripete / in circolo breve: sudore / che pulsa,

vol. XI Pag.4 - Da MOTO a MOTO (42 risultati)

luogo a un altro o di impiego in posizioni diverse su un campo di battaglia

-anche: movimento o evoluzione di truppe in parata o in esercitazione. q

o evoluzione di truppe in parata o in esercitazione. q q

trasformarsi subitamente con brevissimi moti e mutazioni in quella del 'battagliare '. brusoni,

avendomi trovato fuor di orna e quasi in continuo moto. tansillo, 1-4: se

sgomenta, /... di ciò in tre giorni uom si risolve. tasso

se potrà venire, perché verrò a levarla in carrozza, non credendo che in così

levarla in carrozza, non credendo che in così bella giornata un moto cosi breve

renderla, finalmente per il solo moto in rolante di poche miglia cominciò a farsi

a farsi sanguigna, e continuò così anche in quiete. mazzini, 9-26: le

qualche riparo ai moti che si temevano in romagna, si mandò lorenzo de'medici

romagna, si mandò lorenzo de'medici in mugello, e piero corsini a castrocaro

moti. anonimo, lxxx-3- 1054: in vicenza fu il moto leggiero, mentre imbarcati

sgomenti / il moto popolar: regolo in roma / vivo non resterà. botta

, quando un moto insolito si manifestava in bergamo; i congiurati chiamavano il popolo

sopiti si risvegliavano. mamiani, 3-10: in tendendo..

di rivoluzione non già un moto popolare in fra pochi dì represso e infrenato assai facilmente

apertamente repubblicano... prorompeva spesso in moti inconsulti. ardigò, iv-64: nella

italiano, di quelli che han combattuto in romagna, fin dai primi moti.

, battaglia. sanudo, xxiii-545: in questo zorno, per colegio, fo

guicciardini, iii-30: non cessando però in questo mezzo di fare ogni opera per corrompere

moti di guerra importanti nacquero quest'anno in africa, onde si cagionò poi danno

regno di portogallo, turbolenze di guerre in tutta la spagna. brusoni, 826

tante rotte avessero potuto i re- pubblicani in così poco tempo raccorre genti ed armi

. aveva fatto correre delle sue genti in linguadoca, facendo prede e danni assai

un'azione, di un'impresa (in partic. militare). -anche: avvisaglia

soldi... per seguitare l'impresa in questo modo. caro, 12-iii-163:

/ sì grande sforzo, e posto in asia il foco, / quando sia poi

moto il fine / mi servirò per adescarla in tutto. loredano, 2-214: con

vespasiano, perché ne'primi moti consultando in padova primo e varo ed altri del

piazza d'armi, fu stabilito di farla in verona. -meccanismo decisionale, deliberativo (

credo, computato ogni cosa, che in questi casi, dove è il pericolo urgente

, come quella terra [padova] era in moto. c. capello,

e mi hanno detto che quella città è in gran divisione e moto. c.

g. bentivoglio, ii-116: era in gran moto allora la spaia, per

noi pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran moti pel regolamento fatto novellamente a

le manifatture forestiere. botta, 5-137: in questo mentre arrivava buonaparte a modena.

mentre arrivava buonaparte a modena. concorrevano in folla i popoli per vederlo, ferraresi,

, bolognesi, massime reggiani, che in questi moti con maggiore ardenza camminavano.

apprende che l'iniziativa della rivoluzione sta in francia, in guisa che ogni nemico della

iniziativa della rivoluzione sta in francia, in guisa che ogni nemico della iniziativa francese

amico della reazione europea; da napoleone in poi moto francese è moto immediatamente europeo

vol. XI Pag.102 - Da MURENA a MURIA (40 risultati)

nelli, ii-235: -andiamo a sedere in quei murelli, giacché mi trovo un

a servirvi. ('vanno a sedere in due murelli, che sono uno per parte

guisa di basamento che si riscontra anche in due edilìzi in via santo stefano.

che si riscontra anche in due edilìzi in via santo stefano. moretti, ii-696

di denti robusti e aguzzi; vive in quasi tutti i mari, con predilizione per

unicolor, quest'ultima nerastra o scura in modo uniforme; è predatrice vorace e,

offrono un cibo squisito, particolarmente apprezzato in età romana, quando, per uso

, per uso alimentare, erano allevate in apposite piscine (e, in passato

allevate in apposite piscine (e, in passato, era confusa con la lampreda

], 187: la murena partorisce in ogni tempo...; l'ova

aligosta, / né l'aligosta morde in su la schiena / la murena, a

de'suoi interiori et appicchinosi con la testa in un uncino, e con due canne

dal capo venganosi a tirar più volte in giù fin alla coda. domenichi (

e di vezzi, era onorata da crasso in un vivaio, et essendo morta,

, sogliono mordere i pescatori e buttano in mare gli uomini che stanno proni su

. gittava nelle peschiere i servi vivi in pasto delle murene, per mangiarseli transustan-

distese sul fondo motoso, ficcate anche in due e tre dentro il collo d'

ombre massaggiare le murene / per respingerne in coda, e poi reciderle, / le

. fu il primo che cuocesse e in tavola ponesse... la murena insalata

è simile all'ebreo, se non che in vece di 'piccole murene d'oro

\ òilgo vocatur quod scilicet auri metallo in virgulis lentescente quaedam ordinis flexuosi catena contexitur

virgulis lentescente quaedam ordinis flexuosi catena contexitur in similitudinem murenae serpentis, quae ad collum

auri atque argenti texitur virgulis. unde et in canticis dicitur canticorum (1,

bruno-rossi con riflessi verdastri che si sciolgono in acqua colorandola di rosso intenso che,

simile che ne ha reso ipotizzabile l'uso in terapia come miorilassante).

l'acido amalico secco, che si presenta in prismi di colore rosso-cinabro poco solubili in

in prismi di colore rosso-cinabro poco solubili in acqua e alcool. =

per lo più innalzato a secco, usato in partic. in campagna per cintare cortili

a secco, usato in partic. in campagna per cintare cortili e giardini,

, per sistemare a balze un terreno in forte pendio rendendolo adatto alla coltivazione.

, 1-123: né si lascino ai fare in più luoghi ella coltivazione i suoi

tempi classici nel territorio di murganzia, in sicilia. landino [plinio],

[plinio], 294: quivi [in campania] la morgen- tina, che

usata per conservare taluni cibi e, in par- tic., le olive o

.. lascia uscir fuori il sangue in gran quantità, e poscia lava il luogo

landino [plinio], 674: in gallia e in germania gettano l'acqua

plinio], 674: in gallia e in germania gettano l'acqua salsa in sulli

e in germania gettano l'acqua salsa in sulli legni ardenti. in una certa

l'acqua salsa in sulli legni ardenti. in una certa parte di spagna la tingono

viscere e interiora marinate di pesci, in partic. di tonno (e

vol. XI Pag.103 - Da MURIACITE a MURICCIOLO (24 risultati)

salato 'e, anche, 'vivanda in salamoia o condita con sale ';

foglia, un seme, un organo vegetale in genere). o. targioni

detriti; macerie, ruderi di edifici in sfacelo. - anche: pietraia, ghiaione

segneri, ii-213: la fece seppellire in un campo tra le pietre d'una muriccia

quel piano dove furono affrontati era diviso in molti campi chiusi di muricce di sassi d'

però bene intesa, che riunisce le acque in canali artificiali e sostien la terra in

in canali artificiali e sostien la terra in tanti ripiani o terrazzi per via di

è qui, benché paia vederne uno in alcune muricce dritte e lunghe con sopravi

] di seme, a marzo, in terra arenosa, e seminandola nei catini;

terra arenosa, e seminandola nei catini; in capo a due mesi nata, si

capo a due mesi nata, si trapianta in quella, ed anche tra le murice

.). baldini, 3-220: in piazza del paradiso si vendono solo

/... / -che ha ella in dosso? -una bella gonnella. /

pascoli, 1313: fece un breve bozzo in terra., i ben levigato,

muricciuolo della fiumara. viviani, 1-5: in questi ultimi cinquanta anni è convenuto [

maggiore respiro ai locali interrati e, in partic., alle cucine).

o panca. fioretti, 1-102: montò in su uno moricciuolo e cominciò a predicare

. machiavelli, 666: i soldati dormono in terra allo scoperto; gli amanti su

, / non v'era dove, ché in quella cittade [bologna] / senza

552: s'entra... in un vestibolo o andito... intorno

esporvi alla vendita mercanzie varie e, in partic., libri di scarso valore

su per li muricciuoli, piazze, tanto in mercato vecchio che in ogni altro luogo

piazze, tanto in mercato vecchio che in ogni altro luogo della città. carena

si prevalgono alcuni rivenduglioli che vi metton in vendita certe minute robe e anche libri

vol. XI Pag.104 - Da MURICE a MURINA (21 risultati)

file di posti digradanti riservati al pubblico in anfiteatri o in tribune, in cori

digradanti riservati al pubblico in anfiteatri o in tribune, in cori, ecc.

al pubblico in anfiteatri o in tribune, in cori, ecc. benivieni,

: furono queste cattedre o troni collocati in cima delle tribune delle chiese e nel

cellini, 2-55 (398): salì in su 'n un muricciuolo di finestra che

'n un muricciuolo di finestra che è in su quella sala. -ripiano di

. -scalino, rialzo che, in cantina, sostiene le botti; calastra

: ogni persona ben nata si vergognerebbe in toscana di rimenarsi per bocca quelle brutte frasi

la prende te, la sarà salita in su'muricciuoli. quanto sarebbe meglio che nicomaco

quanto sarebbe meglio che nicomaco l'affogassi in quel suo pozzo! almeno la poverina morrebbe

acquidotto fatto di cal- cistruzzo e mattoni in forma d'un gran muricciolone. p.

del mollusco e usata anticamente per tingere in rosso e rosso-violaceo stoffe e tessuti;

lunghe punte che, sparso o gettato in gran numero sul terreno di battaglia,

li murici over triboli sono da essere, in campo, usati a seminare da quella

diffusa nella regione del lago tana, in abissinia, e caratterizzata da una leggera

[sacerdotessa] avea el sancto murie in uno vaso aureo. = voce dotta

simile alle pallottole, se non che in vece di palle adoprano lastrucce ed un piccolo

custodivano la loro greggia al bosco stavano in chiasso facendo alle murelle. fanfani,

arlia, 361: 'murifabbro * in primis 'dà una guarda- tina a

. de roberto, 3-178: restava in piedi soltanto la gabbia, che i murifa-

alcuni funghi, che si presenta divisa in senso trasversale e longitu dinale

vol. XI Pag.105 - Da MURINI a MURO (23 risultati)

genere di insetti coleotteri murmidini, rappresentati in italia dalla sola specie murmidius ovalis,

murmure cadea / l'acqua di fuore in vaso d'alabastro. arici, iii-709

vuote. pascoli, 752: come in conchiglia murmure di mare. govoni,

vagante alla lieta aura d'aprile / in opaca foresta / spesso invita quel murmure

erba. -sfrigolìo di un liquido in ebollizione. pascoli, 166: pose

mugge / la tromba o 'l corno in murmure depresso. monti, x-3-90: quando

di lantosca, 2-184: ma ecco, in quell'asilo / del silenzio, levarsi

sola, / come un dio sfolgorante, in piviale e stola / apparir monsignore.

il sentimento religioso de'popoli, ingenito in essi dal murmure della coscienza e dell'

tuono, di un uragano, del mare in tempesta). marchetti, 5-132:

popolari, i-463: esecrata orribilmente / in ogn'ora, in ogni gente, /

esecrata orribilmente / in ogn'ora, in ogni gente, / sin nel murmure

a un tratto il coro si fendeva in due rivoli murmureggianti, scadeva in un

fendeva in due rivoli murmureggianti, scadeva in un confuso brusio. = deriv.

, ecc.) accostati e sovrapposti in modo da formare una massa compatta, stabile

la destinazione del manufatto o dell'edificio in cui è inserita e secondo la disponibilità

muraglia che movendosi di terra si alza in alto a reggere il peso delle coperture,

un uom riposto il suo tesoro avea / in un gran fesso d'un antico muro

la vitrea finestra un raggio, / in croceo frangesi velo ondeggiante, / e

di ghiaia e di cemento impastati, in una cassa- forma di legno che poi

il materiale ha fatto presa. -muro in falso: che poggia su un terreno

: a sezione trapezoidale e progressivamente assottigliata in alto. - muro scaricato: che

. sacchetti, 105-31: sen'andò in contado a montebuoni, e là facea

vol. XI Pag.106 - Da MURO a MURO (31 risultati)

a bozze che si conduce facendo sporgere in fuori alquanti ordini di bozze...

liquidi e si differenzia dal muro comune in ciò che conducesi più serrato di questo

socio-giuridica) a cui assolve tale struttura in sé considerata o, più spesso,

, più spesso, nel contesto edilizio in cui essa è inserita, o l'

disposto a lato di una strada sopraelevata in continuazione di un ponte. -muro cieco

che non ha o che non presenta in vista finestre o altre aperture. -muro

costruzione (e si contrappone al muro in elevazione o fuori terra). -muro

un rilevato stradale, un terreno coltivato in zone collinari o montuose (e con

spina: costruito secondo un asse centrale in un edificio a pianta rettangolare. -muro

, per impedire la propagazione del fuoco in caso di incendio. -muro traversario: parete

: perciocché i cornicioni della torre sporgevano in fuori, venivano i materassi ad esser lontani

... era destinato a venire in aiuto degli ordinari artifici per ottenere anche

. muro di guardia: protezione costruita in corrispondenza del rivestimento a monte di una

. muro del pianto, delle lamentazioni: in gerusalemme, muraglia lunga 48 m e

: l'antico muro delle chiane fabricato in vicinanza del tevere per tenerlo a freno

, le quali trovano il modo d'insinuarsi in quelle pelli con cui i vermicciuoli addobbano

nave sant'iacopo sotto coperta era divisa in due metà con un muro di tavole.

, 2-470: non so quanti mesi ruggii in quel carcere... non sarei

questura... / poi chiusa in queste mura / per convertirmi al ciel

: ambiente chiuso, dimora angusta, in cui si è costretti a vivere una esistenza

intervallate da torri e da porte praticate in corrispondenza delle vie principali, e rafforzate

tristano, 155: tristano sì andoe in sule munera per vedere l'oste, la

intorno ala cittade. e quando fue in su le munera, ed egli sì

città, a voi non l'essere in moltitudine, non le case o palazzi!

per non aver murre, con palancade in locco di muralgie, ficade con chiodi

forti mura e torri di fabrica antica in varie parti terrapienate. metastasio, 1-i-900:

nel cor? ma che tanto ami in lei? / -tutto, signor: le

, 1-29: le torri debbono sporgere in fuori dalla parte esteriore delle mura, acciocché

acquedotti. d'annunzio, i-565: pascono in ozio su le mura erbose / i

presso una città con intendimento ostile, in procinto di porle l'assedio. tortora

interno della città, nella zona urbana, in città. guittone, xv-88:

vol. XI Pag.107 - Da MURO a MURO (24 risultati)

antica; fuori della zona urbana, in campagna. poliziano, st.,

più securo / seguir le fere fugitive in caccia / fra boschi antichi fuor di

traccia! b. davanzati, ii-62: in quel conflitto arse il bellissimo anfiteatro fuori

e palle e fuochi lavorati tratti innanzi o in dietro. tasso, 17-9: fuor

tasso, 17-9: fuor de le mura in spazioso campo / passa dinanzi a lui

, dazio o gabella sulle merci introdotte in una città. balducci pegolotti, i-107

. c., le navi, in quanto rifugio sicuro per la popolazione della

questo oracolo] diversamente interpretato, giudicava in summa una parte de gli antichi consiglieri

suadeva [temistocle]... che in mare se ponesse ogni possanza loro,

-per sineddoche: centro abitato, racchiuso in una cinta muraria; città (e

cercare han fatto più d'un giorno / in tutti i lochi in solima devoti,

un giorno / in tutti i lochi in solima devoti, / e in molti ancor

i lochi in solima devoti, / e in molti ancor da la città remoti.

dove sopra siede fortissime torri, alte in beccatelli, molto vaghe. leonardo,

risarcite. giuglaris, 1-4: se girate in piemonte, neue mura delle fortezze,

1-179: la casa del re è posta in mezzo, circondata da altissime mura e

non vedo. venditti, 1-217: in un muro cadente / il seme sepolto

mura. tassoni, 1-8: modana siede in una gran pianura, / che da

c. i. frugoni, i-2-291: in due parti le profonde / vie de

lo sguardo che fee / la fede in cristo, queste sono il muro / a

bartoli, 10-257: giunto che si è in capo a questa prima cavità [dell'

non di quelle che giornalmente si fanno in una medesima città; e spesso tra

corona de'nostri mali, dal seicento in poi s'è levato un muro fra i

12. muro del suono: zona atmosferica in cui, quando un velivolo supera la

vol. XI Pag.108 - Da MURO a MURO (31 risultati)

nell'araldica tedesca, di una muraglia in forma di scalinata, con numero di

da ragazzi, analogo alla bomba, in cui a un breve tratto di parete

: lancio a rimbalzello di monete, in cui vince chi si avvicina di più col

a bracciale, del tamburello (e in partic. si dice muro d'appoggio

liscia, da un campo antistante diviso in due zone, una per i battitori

ripida che gli sciatori affrontano diagonalmente o in picchiata. -nella pallavolo, azione

difesa del portiere e della rete, in occasione di un tiro di punizione dal

alcuna superfluità di carne ne'piedi o in alcuna parte del corpo, la quale

ricavato nello spessore della parete, incastrato in essa. -in partic.: privo di

muro mattone, muro a muro: in modo da avere in comune una parete

a muro: in modo da avere in comune una parete; in due case contigue

da avere in comune una parete; in due case contigue o, anche,

, anche, nella casa contigua; in un edificio addossato a un altro.

e avendo per vicino a muro mattone in mezzo uno lavoratore di lana un poco

. chiose sopra dante, 1-469: in banbilonia... si furono due,

misericordia! -con stretta analogia, in modo sinonimico. g. m.

abbiasi il danno 'stanno a casa in una medesima via e vicini a muro

-allungare il muro: andarsene lontano in tutta fretta, fuggire (ed è

che voleva dirgli tante cose, ma in quel parlatorio delle carceri non si fidava

fra quattro mura una giovane: metterla in convento. tommaseo [s. v

quattro mura una fanciulla ': metterla in convento. -da muro (con

opera [della gran sala del consiglio in palazzo vecchio] fu dato il carico al

/ dove amor fa più provare / quanto in noi possa il suo caldo, /

come dire al muro (o anche in forma ellittica al muro): rivolgersi

, il tocca forte: -deh, fatti in là con la mala pasqua.

-entrare nel muro, nelle mura: monacarsi in un convento di clausura. dominici

le tecniche della pittura parietale e, in partic., dell'affresco; a fresco

essere bene macinato. è buono da lavorare in fresco, cioè in muro, senza

buono da lavorare in fresco, cioè in muro, senza tempera. l. ghiberti

quello che trovò l'arte della pittura in mura. pino, l-1-121: li colori

l-1-121: li colori che si dànno in muro secco o sia a guazzo o sia

vol. XI Pag.109 - Da MURO a MUSA (27 risultati)

. -anche: mettere nei guai, in una situazione spiacevole e delicata.

muro, / evo'd'averla mettermi in sicuro. forteguerri, 28-15: il quale

avea tenuto oscuro. mascheroni, 8-194: in cambio di fissare un tempo oscuro,

2157): colasse, che era venuto in isperanza di poter esser con emmena,

mano. passeroni, iii-184: voi siete in nizza ed io sono in milano,

: voi siete in nizza ed io sono in milano, / e posso dire anch'

i'andava muro muro, / senza guardare in viso le persone. ojetti, i-351

suo dio avrebbe aperto le braccia, in silenzio. appena era notte, gli

tanto vuol dire 'venite conesso noi in questo caso 'quanto dire * venite a

fatti malnoti, oscuri o vergognosi svoltisi in un ambiente chiuso e ristretto, o

-tornare per le mura', rientrare furtivamente in una città dopo esserne stato bandito.

grande importanza. giusti, 4-i-303: in questo caso l'abito fa il monaco /

quell'oro ch'io ho testé ritrovato in un muràccio. nieri, 94: una

di properzio, che scrive: « murrheaque in parthis pocula cocta focis ». d'

, 3-356: beveva [la cerva] in un vaso di murra linfe pure.

di intaglio, e una corteccia usata in profumeria. = voce dotta,

idrolisi dalla murrayna, che si presenta in cristalli incolori e che dà soluzioni fluorescenti

legno della murraya paniculata; poco solubile in acqua e fornito di proprietà riducenti

e fornito di proprietà riducenti, cristallizza in aghetti. = voce dotta, deriv

la murrina, perché quivi si truovano in più luoghi, ma non notabili,

regno de'parti; nondimeno più eccellenti in carmania. tiensi che ei sia uno umore

cosa lucida che risplendente. ma quello che in loro si stima è la diversità de'

tassoni, 1v-2-138: pompeo magno introdusse in roma i vasi di murrina: non

, che colpisce gli equini, in partic. nel panama. =

venerate come dee delle sorgenti e poste in rapporto con l'oltretomba, assunsero poi

poetica, sia per la sacralità insita in essa, sia per la connessione fra

delle immagini che il poeta attua; in seguito si considero a loro affidata la

vol. XI Pag.110 - Da MUSA a MUSA (38 risultati)

pyeride damnate, / poi da le muse in publico confuse / piche loquaci furon diventate

dalla musa, la qual è da omero in un luogo d'oro dell odissea '

neri e mostri, nella tracia o in tessaglia, e ti chiamavano la musa.

clio. -in un'invocazione, in un'apostrofe, nella protasi di un

e vigilando / di voi la grazia in tal guisa cercando. tasso, 1-2:

di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su nel cielo

, 3-10: musa, tu che scrivesti in un digesto / que'nomi eccelsi e

lor n'odano il vanto. silvestrini [in redi, 16- ii-93]: correte

o rappresentazione allegorica dell'arte e, in partic., della poesia. dante

nell'aver favorevole la musa / ella in campagna sempre, ei solo in chiusa

/ ella in campagna sempre, ei solo in chiusa. b. fioretti, 2-3-136

io venni / a pormi con le muse in disciplina, / l'una di quelle

, 8-1056: vivevo da circa tre anni in compagnia, oltre che delle nove muse

muse: cultore delle arti e, in partic., della poesia.

nove divinità, secondo l'uso invalso in età ellenistica. tommaseo [s.

mammelle, / musa dei morti, in me / rivive. - sei la sfinge

donna ispiratrice di un artista e, in partic., di un poeta, a

ti amo... ti desidero in tutte le più alte e le più care

a dante. montale, 7-192: in età avanzata charloun prese poi una cotta per

mia moglie dicendole scherzosamente che d'ora in poi ella sarebbe stata la mia musa.

una determinata arte, per lo più in modo ammirevole; cultore del sapere. -

ammirevole; cultore del sapere. - in partic.: scrittore, poeta (e

godete meco. gigli, 144: in siena non si celebra / né festa

, x-67: certe miserabili buffonerie che in questi tempi uscirono col nome di '

d'annunzio, iv-2-630: era rimasto in piedi vicino a un fianco del palco occupato

fede merta nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. buti

. esercizio, pratica delle arti e, in partic., della poesia; attività

vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo

l'errore della città scolpando, addolcì in gran maniera l'animo inacerbito di carlo

e pazza di quante mai ne nacquero in elicona. foscolo, xviii- 268

io m'annoii; e la letteratura in me ha i periodi medesimi dell'amore,

espressione artistica di recente invenzione ma in sé compiuta e degna di essere accomunata

de'boschi / spesso con labbro adunco in varie guise / anima la siringa e fa

un poeta e lo porta a tradurre in opere d'arte situazioni, impressioni,

ha le sue muse sol d'amore in porto. boccaccio, vii-25: de lui

. boccaccio, vii-25: de lui presumo in questa mia confusa / e bassa rima

roma così rozza, come è divenuta in questi paesi. g. c. croce

avuto il lor ripieno / voglio che in pace li lasciamo stare, / e voglio

vol. XI Pag.111 - Da MUSA a MUSAGETE (33 risultati)

, e la face scintilla; / spumeggi in cor coll'inspirato vino / la musa

o stimola l'attività artistica e, in partic., la poesia, o ne

dal poeta come simbolo dello slancio vitale in tutte le sue manifestazioni (fisiche e

/ appari, discese dal monte / in mezzo agli uomini. 7.

alle muse: coltivare le arti e, in partic., la poesia.

più saviamente a starmi con le muse in parnaso che con queste ciance mescolarmi tra

a una musona, capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena.

7-59: una musona, capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena.

, dappo- che, / ed andarmene in villa a guardare l'oche. del bene

, tagliase come se voglia, sempre in esso si trova la croce. luca

fonte emissario... irrorava fundentise in uno predio di papiracie mixe, overo

spezie delle palme una pianta che nasce in cipri e parimente in egitto, chiamata

pianta che nasce in cipri e parimente in egitto, chiamata musa. boterò, 1-1-130

, due delle quali sono assai bene in essere, e l'altre due un poco

zucchero. dicono che è il frutto in che peccò adamo. pulci, 25-302

di nicolò de'conti, 137: in questo luogo nasce un fructo che si

cominciato a piantar quella erba che diventa in un anno così grande che par arbore

fa quelli raspi a modo di fichi che in alessandria di egitto come ho inteso chiamano

4. musacea coltivata nelle filippine e in altre regioni tropicali (musa textilis)

è buona che da mezza quaresima in là. = deriv. forse

lun ghezza diversa e innestati in un otre gonfiato; cornamusa,

immagine d'uno gigante aparve et aveva in mano una musa d'uno grande rosei,

maraviglia. fazio, ii-26-64: ancora in questo tempo ch'io riesco, /

: nell'arte di musica si dice buono in due modi... gli strumenti

sacchetti, vl-121: era alessandra in questo mezzo chiusa / e guarda pur

. giaccheri, 4: l'uno in vèr l'altro [i due venditori]

scusa / el tuo fattor, che vive in pene tanta / che già mangiò e

tacendo ci guarda fissamente col viso levato in su, e col mento che sporti

su, e col mento che sporti in fuora e pare che voglia colla bocca

la barba tonduta,... in giupparello di seta verde, scinto,

endosperma e perisperma (e sono ripartite in circa 150 specie e in 5 generi

e sono ripartite in circa 150 specie e in 5 generi, fra cui musa,

famiglia dei musacei, cresce e produce in ogni terreno del regno. =

vol. XI Pag.1085 - Da OPPUGNATORE a OPRIRE (3 risultati)

che troviamo, / trassene el breve, in matera cotale. filippo degli agazzari,

a uprire; poi andò col lume in mano e aperse a la cameriera sua ch'

del mondo. bembo, 2-17: fu in queste imitazioni, come io dico,

vol. XI Pag.1086 - Da OPRITURA a OPTIMUM (22 risultati)

'. la 'o 'è mantenuta in tutta la coniug. idem, 179

opsigamia, sf. matrimonio contratto in età matura e avanzata (ed era

... nome di una legge rigorosissima in isparta, contro quelli che lungamente differivano

il valore dell'indice fagocitano del siero in esame per il valore dell'indice fagocitar io

mi restavano che otto o nove soldi in tasca: che cosa avevo da vendere?

dei senatori, si può essere candidati in entrambe. il candidato che sia

convocazione dei due rami del parlamento. in mancanza, s'intende che abbia optato

aver fatto comparire la loro dichiarazione * in scriptis 'nella can celleria

nella can celleria della religione in pisa. pallavicino, 10-iii-233: ieri

cambiare o esser provvisto e che saranno in italia, debbano [ecc.]

i-572: le metafore trapassavan d'una in un'altra, in quella guisa..

trapassavan d'una in un'altra, in quella guisa... fanno talora

di una dignità e di una prelatura in un'altra, siccome la corte usa

porto fermissima opinione che le nazioni moderne in europa, se non sono infatti più

civilizzate, si trovino però da secoli in più vantaggiosa situazione per ottare ai più

a essa. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-231: mercuriale, iacopo

inteso quanto era falsa la novella disseminatasi in venezia ch'io optassi alla cattedra di

il tommaseo, ((usavano alcuni in italia, anche prima di questa invasione

', « ma avendo riportata tale voce in italia i francesi, era naturale che

mio stato, / né mi terrìa fortuna in tal suspecto. nappi, xxxviii-217:

si riferisce alla cottura; che si determina in seguito a cottura. lauro

questa materia per tale disposizione si muta in pietra. = = deriv.

vol. XI Pag.1087 - Da OPTIONE a OPULENTO (28 risultati)

nello spessore del mesencefalo (e mette in comunicazione il terzo e il quarto ventricolo

apparecchio atto a trasformare le onde luminose in sonore e, in partic., le

le onde luminose in sonore e, in partic., le lettere dell'alfabeto

partic., le lettere dell'alfabeto in suoni diversi per mezzo della riflessione dell'

selenio attraversata da una corrente elettrica, in modo da sfruttare la conducibilità elettrica di

la traduzione di libri che vuole conoscere in una serie di suoni, diversi l'uno

usare questo apparecchio si mette il libro in una scatola ove un fascio di luce

quale riceve, così, la luce in maniere diverse secondo la forma delle singole

da ogni lettera. la corrente mette in azione un piccolo microfono, come quello

, opulentato di rossi d'uovo, in forma di fortezza urbana, sui canti

ingenti ricchezze, di cospicue rendite; ricco in misura notevole e in modo evidente,

rendite; ricco in misura notevole e in modo evidente, talora ostentato; fornito

determinato bene); che lo produce in abbondanza. collenuccio, 15: non

collenuccio, 15: non mi curerò in questo loco versarmi nele laudi del regno

loco versarmi nele laudi del regno, in voler narrare quanto el sia in molte

, in voler narrare quanto el sia in molte sue parti ameno, dilettevole e salubre

degli opulenti, che non s'occupano mai in alcuna cosa, perché non sanno proprio

alcuna cosa, perché non sanno proprio in che occuparsi. c. gozzi,

due sono i tiranni, / ma quanti in roma abbiam patrizi e quanti / opulenti

ordine politico. cattaneo, iii-1-155: in atene... i magistrati si conferivano

vivere da ricco galantuomo, avrete almeno in poter vostro il coltivare i propri campi

titol di monsù. -attestato in un solido benessere. piovene, 7-xi

, anch'essa, spiantata e dissestata in una città immensamente opulenta e miserabile.

cavalca, 9-185: sederà il popolo mio in bellezza di pace, in tabernacoli di

popolo mio in bellezza di pace, in tabernacoli di fiducia ed in requie opulenta,

pace, in tabernacoli di fiducia ed in requie opulenta, cioè ricca. segneri

. maironi da ponte, 1-ii-137: in alcune delle sunnominate contrade si vedono delle

la cui costruzione attesta che furono fabbricate in tempi antichi, opulenti e feroci.

vol. XI Pag.1088 - Da OPULENZA a OPULENZA (29 risultati)

c. dati, 7-9: trasferire in lui la pensione opulenta ch'egli godeva

: per amor vostro... porto in casa vostra uno stato così opulento.

ha elargito. 5. disponibile in abbondanza. groto, 1-62: non

ii-446: san giovanni grisostomo aveva sortita in allegagione una vigna, più tosto debile

opulenti piani, / presso al ricolto, in calma / meriggiano gli umani. bacchelli

propri frutti maturi, della propria vegetazione in rigoglio (la terra, una pianta

mi sento come una pianta che racchiuda in sé i succhi più opulenti e fecondi e

offrono, ghiotte e ninfali, spiegate in opulento accordo. -ant. muscoloso

prezioso (un carattere formale e, in partic., una rima).

. martini, 4-109: per farci poi in quelli esperimenti più franchi e più destri

parole rimate, nel rapido schiccherare strofe in settenari o decasillabi, di giusta misura

bacchelli, 9-18: si comprende che in queste chiese opulente di marmi..

di marmi... i vescovi sedessero in cattedre d'avorio. -riccamente

velluto opulento; / tutte le pietre in torno erano di velluto.

sue conversazioni famigliari col sole coricato laggiù in una opulenta finzione di smeraldi porpora prati

condizione di chi dispone di beni materiali in grande quantità; condizione di prosperità e

, anche, ostentazione di essa, in partic. come profusione di agi, splendido

sempre li secondino le cose prospere; in la copia e oppulènza usata errano, ultimo

, 9-144: più l'opulenza si trova in quel paese che maggiormente attende all'agricoltura

372): fu degli uomini rari in qualunque tempo, che abbiano impiegato in

rari in qualunque tempo, che abbiano impiegato in ingegno egregio, tutti i mezzi d'

per l'altra, mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi ch'

della sua dote. 2. in senso concreto (e per lo più al

lxxx-3-697: tutti insieme vi [in italia] vorrebbero ravvivar le ragioni dell'

come sono [nei musei vaticani]: in quella dorata promiscuità, in quella principesca

]: in quella dorata promiscuità, in quella principesca opulenza, e direi addirittura

quella principesca opulenza, e direi addirittura in quella geologia di culture sovrapposte e stratificate

il raccolto stesso, quando è prodotto in abbondanza. 5. ferrari, 594

pienezza, rotondità di forme, carnosità (in partic. del corpo femminile, ma

vol. XI Pag.1089 - Da OPULENZIA a OPUSCOLO (29 risultati)

grosse treccie nerissime, raccolte e attorte in una densa voluta sulla nuca, davano

che la parsimonia ne'ricchi, era in lui veramente stupenda. gioberti, 3-170:

fatture d'uno scultore mdustre o imitano in tutte le parti la natura operatrice o

tutte le parti la natura operatrice o in alcuna la passano. -versatilità.

.. la ricchezza di dio infinita in ciò che moises dice, che iddio creò

. cassieri, 79: di tanto in tanto inseriva gli occhiali nelle pagine,

, carnosi o legnosi, foglie trasformate in spine; i fiori, isolati e portati

che, spiccandone una foglia e piantandosi in terra, non altrimenti germina facendo radice

ciascuno dei diversi tipi di opere murarie in uso presso i romani. -opus antiquum

-opus antiquum o incertum: sistema costruttivo in uso dalla fine del sec. ii

legno) si passava un pennello intriso in un dato colore e si avevano così colorate

di piccoli rilievi sferici (e fu in uso nei secc. xii e xiii)

martello sullo strumentino detto * perla '(in frane. * perloir ')

* perloir '), inciso in incavo, che i cesellatori adoprano per

che i cesellatori adoprano per fare ornamenti in forma di perle, in modo da

per fare ornamenti in forma di perle, in modo da ottenere delle figure in rilievo

, in modo da ottenere delle figure in rilievo formate con piccoli punti. 4

opùscolo, sm. opera scritta breve e in sé compiuta, talora di impegno limitato

descrittiva, divulgativa, didascalica. - in senso concreto: il libretto che la contiene

'. muratori, 14-68: ho dimenticato in biblioteca due memorie, una di pietro

, il conte passerini, va raccogliendo in buona stampa e a buon prezzo il meglio

a pagamento. levi, 6-82: in mezzo ai libri saltarono fuori degli opuscoli

gersone riferisce che un certo commissario apostolico in un suo processo publico pose la seguente asserzione

di veneri poetiche, libri di economia in stile biblico, opuscoli socialisti scritti con

parco nazionale di yosemite] si reperiscono in tutti gli uffici di turismo e le

una 'dimostrazione 'o un tumulto in piazza...; ed ecco incontanente

poesie musicali furono poi pubblicate alla spicciolata in opuscoletti nuziali. b. croce,

noterelle di un appello, da stampare in un opuscolètto, per la ricostruzione di

parola di d. giuseppe flores ^ in un opuscolino, benché sia breve,

vol. XI Pag.1090 - Da OPUSMAGNUM a ORA (50 risultati)

modello di serie di un prodotto industriale (in partic. di un'automobile),

lì una soluzione. eppure questa soluzione, in molte province italiane, è a portata'

(ozióne), sf. scelta (in partic. fra due possibilità) totalmente

: chi dicesse a me, lasciandomi in balla dell'opzione: considera un poco giobbe

compiere tra il bisogno del libero mercato in cui si domanda e si offre quel che

a entrambe le cariche o colui che, in un'elezione politica o amministrativa, si

o amministrativa, si sia presentato candidato in più circoscrizioni e sia stato eletto in

in più circoscrizioni e sia stato eletto in due o più di esse o colui che

, 8: la candidatura è accettata in una sola regione e in non più di

è accettata in una sola regione e in non più di tre collegi. la

ufficio elettorale circoscrizionale. il candidato eletto in più collegi deve esercitare la facoltà di

di cinque giorni dall'ultima convalida; in mancanza, l'opzione s'intende esercitata per

2. dir. civ. posizione privilegiata in cui, in forza di contratto o

. civ. posizione privilegiata in cui, in forza di contratto o di legge,

del promittente, un diritto di opzione in ordine alla conclusione del diverso contratto previsto

1027: 'opzione, ozione ': in diritto, dicesi la facoltà che si

convenzioni chiamate 'obbligazioni alternative '. in virtù del diritto di ozione, la donna

tuo piccolo nome europeo. « siete tradotto in bulgaro? »... «

« sissignore ». « siete tradotto in sloveno? ». « sissignore ».

». « sissignore ». « in romeno? ». « nossignore ».

delle società di capitali (e, in partic., delle società per azioni

certa società, di esercitare la prelazione in ordine di nuovi titoli (azioni e obbligazioni

stessa, cioè di vedersi offrire (in proporzione ai titoli già posseduti) la

di nuova emissione e le obbligazioni convertibili in azioni devono essere offerte in opzione ai soci

obbligazioni convertibili in azioni devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al numero

azioni devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al numero delle azioni possedute.

spetta anche ai possessori di queste, in concorso con i soci, sulla base

dell'avemaria, corrispondendo con l'attuale in modo variabile a seconda delle stagioni.

ora e 1 dì ch'io nacqui in questa misera vita. dante, conv.

: si compie [questa rivoluzione da oriente in occidente] quasi in ventiquattro ore.

rivoluzione da oriente in occidente] quasi in ventiquattro ore... e quattordici

un tempo fierissimo e tempestoso. lettera in volgare siciliano, v-579-7: duran la

. pigafetta, 106: quando èramo in questo stretto, le notte erano solamente de

, il quale effetto nella luna si fa in un mese. pindemonte, ii-343:

giorno, questo continuo, è determinato, in quanto consta di tante ore; l'

consta di tante ore; l'ora, in quanto consta di tanti minuti. montale

minuti. montale, 1-113: discendi / in questo giorno / or piovorno ora acceso

giorno / or piovorno ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'

sconvolgerne l'ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette.

, 62-21 (v-141): fumo dispersi in un momento d'ora, / combattendo

; ma dopo molte e famose vittorie in un momento di ora superati e vinti

a tenerti bene occupato anche un'ora sana in considerarla. -quarto d'ora

40 bombe ogni quarto d'ora, in mezzo agli urli, al rombo, al

ricordo oggi questo dì 18 di maggio in giovedì... a ore 16.

sera alla prim'ora / e sarò in india al nascer de l'aurora. marchetti

mendicante] alla porta per accattare, in sull'ora nona, cioè sulle tre dopo

. foscolo, xxi-15: domani sarò in casa anche dopo le sette ore. tarchetti

, / e troverati all'una e mezzo in chiasso. aretino, 20-333: nel

tocco de l'una ora l'entra in casa, e messo il piè drento,

bianco, monta la scala, e giunto in sala, la vede parata, la

vol. XI Pag.1091 - Da ORA a ORA (36 risultati)

[s. v.]: in firenze, 'all'u n'ora'è

mezza notte, cioè dal momento in cui il sole passa per la

'son dette quelle prime dalla mezzanotte in là, come il tocco, le due

della notte fuori di casa, e propriamente in luoghi di conversazione o di piacere,

avete? '. -si sottintende in presenza di un numerale, sostantivandolo.

. -ora astronomica: quella che in un luogo si computa da un passaggio

ora): ciascuna delle otto parti giornaliere in cui si divide l'ufficio divino e

divino e la cui recita si colloca in precisi momenti del giorno e della notte

hanno tutte una composizione simile, consistendo in una serie di salmi con antifona compresi

che laudano il signore. andiamo noi in mezzo di loro e cantiamo l'ore nostre

, vita mia, che io vo'andar in coro, perciò che questa settimana tocca

le ore canoniche, non tutti insieme in coro, ma ciascuno da sé privatamente.

appunto su l'ora di terza, in tempo che salmeggiando col canto lodavano iddio

a recitare le ore della santissima vergine in greco e in ebraico. gianelli, iii-8

ore della santissima vergine in greco e in ebraico. gianelli, iii-8: le

obbligati gli ecclesiastici a recitare o cantar in coro. manzoni, fermo e lucia

giorno. -scherz. l'ora in cui si è soliti prendere il pasto

la partecipazione di essi alla liturgia, in partic. a quella della messa.

al principio del secolo xvi, specialmente in francia, per mezzo della stampa:

libri d'ore sono designati, anche in italia, bibliograficamente, piuttosto con denominazione

ore 'rappresenta quasi sempre l'editore in ginocchio: le altre silografie raffigurano scene

cui specialmente il libro doveva servire. in 'libri d'ore 'posteriori a

santo, da mezzogiorno alle tre, in memoria delle tre ore d'agonia del salvatore

quarantore. ra civile: in una determinata località, il tempo medio

medio del meridiano centrale del fuso orario in cui è compresa tale località.

per la rilevazione dei tempi lavorativi, in cui la lancetta compie un giro del quadrante

la lancetta compie un giro del quadrante in 36 secondi. -ora del primo meridiano

avvenire. ruscelli, 3-24: noi soli in italia usiamo tal numerar di 24 in

in italia usiamo tal numerar di 24 in 24 ore del calar del sole. ma

addimandavano ore planetarie ineguali, non perché in ciascuno giorno bisserò ineguali, perché erano

insieme col giorno si facevano minori, in modo che quando era l'ora terza

giorno solare vero (e ha durata variabile in dipendenza dalla diversa durata del giorno solare

-ora universale: particolare suddivisione del globo in 24 fusi orari di 150 ciascuno, atta

anno 1883 dal eh. ferdinando borsari direttore in napoli della 'rassegna di esplorazione '

ed i suoi vorrebbero dividere il globo in ventiquattro fusi di gradi quindici per ciascuno

facile ridurre le ore di ogni paese in quella del proprio, senza calcolo minuto

vol. XI Pag.1092 - Da ORA a ORA (52 risultati)

2. in unione con una proposizione relativa o con

si fa, abitualmente o incidentalmente, in quel dato tempo o punto del giorno

: la mattina... seguente, in su l'ora del mangiare...

ora di cena e dato fondo / in men d'un batter d'occhio a quanto

bar il giorno ancora pieno / sfolgora in due pupille di giovinetta che si sfila

si registra il massimo numero di veicoli in una sezione di una corsia o di

e, nell'uso corrente, quella in cui il traffico dei veicoli è più

: il momento o l'arco di tempo in cui si registra la massima affluenza in

in cui si registra la massima affluenza in un luogo, la maggiore richiesta di

una copia pe 'l suo padrone governatore in arezzo. c. e. gadda,

quali non si può lavorare; quindi in toscana si usa, o si usava,

. pascoli, 22: già m'accoglieva in quelle ore bruciate / sotto ombrello di

bruciate ': le ore del gran caldo in cui la gente sta in casa o

gran caldo in cui la gente sta in casa o riposa (fa la siesta dopo

tempo opportuno ed ha dell'inusitato il farlo in un dato tempo, quel tempo si

non devesi andare da persone di riguardo in certe ore bruciate. costui capita sempre

tonnine 'mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera che nell'ore

fatto a ore rubate, e in fretta. -ore sussecive: quelle

avvenne che l'alberti, dandosi al poetare in versi eroici, favoleggiò [ecc.

metastasio, 1-iv -634: sono stato in ora topica a ritrovare il principe di

condizione climatica o ambientale che si determina in certi momenti del giorno; la parte

momenti del giorno; la parte del giorno in cui tali condizioni si determinano.

carro adorno / scioglie i corsieri e in grembo al mar s'annida. casti,

]... se non gli riusciva in quel giorno, era risoluto di camminare

e d'aspettar poi l'alba, in un campo, in un deserto;

poi l'alba, in un campo, in un deserto; dove piacesse a dio

tratto di cielo percorso apparentemente dal sole in tale spazio di tempo. dante,

torto. -il momento del giorno in cui determinate impressioni spirituali o emotive trovano

1-59: sale un'ora d'attesa in cielo, vacua, / dal mare che

. -ora panica ", quella in cui la natura si fa specialmente presente

della terra. sbarbaro, 4-75: ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire

nuovo, che ha le braccia schiodate in modo che, alzandole, suona l'ore

l'ore con un martello che tiene in mano. l. salviati, 20-4:

... / uscì di casa ed in cammin si pose. /...

indicare il trascorrere del tempo. - in partic.: orologio. virgilio polidori

.: orologio. virgilio polidori [in 'lingua nostra ', xxviii (1967

xxviii (1967), 4, in]: li ori di pareti. diario

pareti. diario di j. ranieri [in 'lingua nostra ', xxviii (1967

, xxviii (1967), 4, in]: ore di san pietro. t

iii-156: più d'aver l'ore in tasca io non mi vanto. lingua

xxviii (1967), 4], in: 'ora ': cronometro che

dell'800. 7. momento in cui si compie il lasso di tempo

e'sono de'mie lavori da duemila lire in su; prima in lucca tra campane

da duemila lire in su; prima in lucca tra campane: l'una suona a

suona a l'ore; la terza in santo frediano. t. alberti, 192

: quando vogliono distinguere le ore, in cambio di campane, mandano uomini nei

precedente o seguente, da sessanta minuti (in partic. nelle espressioni un'ora prima

delle sollecitudini. ojetti, ii-95: in questa orologeria fu comprato il mio primo orologio

che tu la lassarai stare du'ore in là. g. m. cecchi,

su e giù per la stanza vestito in giacchetta, in cuffiotto da notte e in

per la stanza vestito in giacchetta, in cuffiotto da notte e in pantofole. manzoni

in giacchetta, in cuffiotto da notte e in pantofole. manzoni, pr. sp

vol. XI Pag.1093 - Da ORA a ORA (46 risultati)

ordinario. codice civile, 2108: in caso di prolungamento dell'orario normale,

: è una bella cosa lo stare in veste da camera l'intere settimane,

precisato: è un'ora che aspetto; in un'ora vo e torno, ci

. -tempo occupato da una lezione (in partic. accademica). diario

], 2: qualche minuto dopo, in cortile, durante l'ora d'aria

, un detenuto... si butta in terra, tagliandosi i polsi con una

: estensione di spazio che si percorre in sessanta minuti (e spesso vi è

(e spesso vi è congiunta, in funzione appositiva o di complemento di specificazione

h. de- sgrange) e, in campo femminile, dall'italiana m.

a una determinata velocità, può compiere in tale ben definito arco di tempo.

. 12. la potenza sviluppata in tale periodo di tempo da una fonte

. -ora-cavallo: la potenza lavorativa sviluppata in un'ora da un cavallo-vapore.

ora-cavallo ': è il lavoro compiuto in un'ora dalla potenza di un cavallo dinamico

e 'l tempo è nuvoloso, / in poca d'ora veggiolo schiarare / e divenire

ella occultamente disotterra la testa e mettela in un testo di bassilico; e quivi

beicari, 1-125: per grande ora in simil modo piansono. ariosto, 38-84:

sia qui con nui; / sì che in brevissima ora si comprenda / che sia

, 62-21 (v-141): fumo dispersi in un momento d'ora / combattendo fra

] volan per aria e grandissimi tratti in brieve ora trascorrono. roberti, ii-30

fresca soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento. carducci, iii-3-271:

dopo tant'ora / di tumulti oziosi in te riposa. pascoli, 18:

. bracciolini, 1-15-60: de'figli in breve d'ora / fece il dente

denti presigli e scossiglisi alle guance, in piccola ora appresso, dopo alcuno avvolgimento

sopra li mal tirati stracci morti caddero in terra. 14. durata della

vita, lo svolgersi di essa considerato in ciascun momento che si succede (spesso

v.]: vivere le ore in tale o tal modo vale in generale passare

ore in tale o tal modo vale in generale passare la vita o parte di

fiocco della vita e s'incollani / in ore e in anni, oggi i delfini

e s'incollani / in ore e in anni, oggi i delfini a coppie /

con uso iperb.: tempo brevissimo, in rapporto con più vaste estensioni temporali (

la vita tutta intera). -anche in espressioni negative non un'ora: neppure

mmi fusse danno / la morte, in vita solo un'or'regnasse. latini,

speranza nella misericordia di dio, e in una ora, per uno buono pentimento,

resa d'una piazza che si poteva prendere in due ore. batacchi, 2-90:

lo recitaro. chiaro davanzati, xxxix-18: in tal or cominzai -in voi amare,

ora, a un punto, / eh'in mille anni o mai più non è

cardinale federigo, secondo il suo costume in tutte le visite, stavasi in quell'ora

costume in tutte le visite, stavasi in quell'ora ritirato in una stanza.

le visite, stavasi in quell'ora ritirato in una stanza. d'annunzio, ii-615

-marin. ora dell'ammaina bandiera', quella in cui il margine superiore del disco solare

tramonto del sole e precisamente l'istante in cui il lembo superiore del sole scompare al

di sotto dell'orizzonte; viene calcolata in anticipo con le tavole astronomiche per la

chi more, / ma chi consuma in pianti i giorni e l'ore.

stabilita per tinizio di un'operazione, in partic. militare. migliorini [

. -quest'ora', adesso (in partic. nell'espressione fino a quest'

. -quell'ora', allora; in tal caso. chiaro davanzati, xxii-27

vol. XI Pag.1094 - Da ORA a ORA (38 risultati)

le tavole. -ora alta: in cui il sole è alto nel cielo (

trovato da comperar due pani, ieri in sulla bass ora]. -in

ora]. -in contesti metaforici in cui la giornata è rapportata all'esistenza

undici ore per far qualcosa: essere in procinto di farlo. codemo, 319

farlo. codemo, 319: davvero in questo momento io sarei lì sull'undici

18. momento particolare del tempo in cui si determina un evento (specificato

gira, / cosa tanto gentil, quanto in quell'ora / che luce ne la

porgono la coppa, diligentemente si astengano in quell'ora da sputare, da tossire e

carro adorno / scioglie i corsieri e in grembo al mar s'annida, / giunse

tutti. carducci, iii-3-326: grande in ciel l'ora del periglio passa,

2-250: possa affrettarsi l'ora in cui savie leggi vi sollevino a vita

non s'addice all'ora solenne della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe

-l. 'ora del giudizio: quella in cui dio giudicherà il mondo (e

, 7-276: se il dolore umano chiama in nome di cristo, la si risponderà

retiene. tassoni, 10-28: condotti in corte poi fanciulli ancora, / ne

un complemento di specificazione: il momento in cui le circostanze sono favorevoli a qualcuno,

trarre il massimo vantaggio; il tempo in cui è al massimo della forza, in

in cui è al massimo della forza, in cui domina. -anche: il momento

cui domina. -anche: il momento in cui l'azione, l'intervento di

. manzoni, fermo e lucia, in: mah! confidenza in dio come

e lucia, in: mah! confidenza in dio come v'ho detto: questa

piacevoli ombre,... mi pusi in camino. aretino, 20-352: così

, 4-3: si vien da questi effetti in chiaro / che d'amore la fame

trattato di dottrina cristiana, 32: o in dire l'ufficio fuor d'ora,

ora ': passata l'ora intesa o in un'ora non ragionevole. 'non

di rosso. -in ora: in tempo. segneri, iv-598: quello

. di vantaggio si è l'amministrargli in ora [all'inferno] i santissimi sa-

] i santissimi sa- gramenti. dissi in ora, perché su ciò potrebbesi di

eccesso. 22. il momento in cui ha termine la vita umana;

la vita finisca. -in partic. in espressioni e locuz. come quell'ora,

del quattrocento, lxiv-21: io credo che in quell'ora / l'anima desconsolata /

ora. ti convien pure star esule in questa terra. giordani, i-136:

-anzi ora, avanti ora', in giovane età, prematuramente. -in partic

frangente. giamboni, io-io: essendo in qua dietro in buono stato, poco

giamboni, io-io: essendo in qua dietro in buono stato, poco meno che in

in buono stato, poco meno che in una trista ora la vita mia non

. dipendono tutti dall'essere egli nato in un paese detronizzato, tra genti sconfitte

paese detronizzato, tra genti sconfitte, in un'ora nefasta. giuliani, ii-372:

vol. XI Pag.1095 - Da ORA a ORA (60 risultati)

non guarderà un'ora / né punto in parte o'senta gente sia.

, sinon., 2921: 'ora', in antico, significava, come ognun sa

l'infaticabil stella / scintillante di fuoco in mezzo all'etra / celeste luminosa apparsa

/ o dell'ariete ben cornuto e in gemini / suoi propri segni, in

in gemini / suoi propri segni, in monarchie adduce / sedersi e regi scettri indica

sessagesimali (corrispondenti alla variazione, determinatasi in sessanta minuti, dell'angolo formato dal

è simboleggiata dalla lettera h posta in alto alla destra del numero. 28

ha lo scopo di ottenere risparmi energetici in materia di illuminazione facendo svolgere durante la

tardo pomeriggio quelle attività lavorative e sociali in genere che altrimenti, in base agli

e sociali in genere che altrimenti, in base agli orari comunemente adottati, sarebbero

applicata, durante il periodo estivo, in italia e in altri paesi euro- pei

il periodo estivo, in italia e in altri paesi euro- pei).

periodo di luce naturale della giornata, in cui è normalmente consentito svolgere attività regolamentate

commercio, ecc.) e, in partic., compiere certi atti giuridici

si caratterizza teoreticamente per la coscienza che in esso il soggetto attua della cessazione di

sul mondo e sulla sua realtà, in modo da acquistare un atteggiamento, un

a fissione, dipendente dal reattore preso in considerazione (ed è la reattività,

inversa: quella che esprime la reattività in tale unità di misura, essendo noto il

l'intervallo di tempo variabile che, in un determinato luogo, intercorre fra il

-ora di bordo: l'ora vera che in un determinato istante si calcola nel luogo

un determinato istante si calcola nel luogo in cui si trova una nave, in

in cui si trova una nave, in paragone con i cronometri regolati a tempo

, 590: l'ora vera di bordo in tempo sidereo e anche in tempo medio

di bordo in tempo sidereo e anche in tempo medio si può sempre trovare per

calcoli di astronomia nautica, quell'ora in tempo vero che si conta nel luogo

conta nel luogo dove il bastimento si trova in un dato istante. questa giova a

ed a vedere se siano esatti o in avanzo o in ritardo. 33

se siano esatti o in avanzo o in ritardo. 33. meteor.

le 15, le 18, le 21 in tempo medio di greenwich, e,

18 sono considerate ore sinottiche principali, in base alle quali si pubblicano le carte meteorologiche

della vita. -anche: chi, in un'allegoria mitologica, assume il travestimento

un bello sfondo, ove di sotto in su rappresentò l'aurora accompagnata dalle ore

verdastre di muschi, o maculate, e in tutte le attitudini e con tutti i

o altri doni, tutto sia posto in tua balia. vasari, 4-i-378: disse

si reprimono a buon'ora, vengono in termine che male si possono medicare.

dal viaggio e disordinati e li posero in fuga agevolmente. -precocemente (

secondo le varietà delle regioni, che in paesi si fan tarde ed in altri

che in paesi si fan tarde ed in altri a buon'ora. soderini, i-499

a ore a ore, di ora in ora, d'in ora in ora,

, di ora in ora, d'in ora in ora, ora per ora:

ora in ora, d'in ora in ora, ora per ora: di tanto

ora, ora per ora: di tanto in tanto, di quando in quando;

di tanto in tanto, di quando in quando; occasionalmente. iacopone, 55-28

santi, 3-63: la turba gridava in ora in ora: benedictus. giusto de'

3-63: la turba gridava in ora in ora: benedictus. giusto de'conti

gli instrumenti suoi; ché d'ora in ora / quando il bisogno vien,

placido accoramento che si mostra di quand'in quando sul volto delle spose. [

: un bello orivuolo, che d'ora in ora la misura del tempo fa sentire

da una città all'altra corrono d'ora in ora con le novità di quello che

non solo non sia assolutamente necessario d'ora in ora, ma né anco di giorno

ora, ma né anco di giorno in giorno, osservare né la longitudine né

sinon., 2921: d'ora in ora suol dirsi di cosa che segua o

che quelli a cui suol riferirsi di quando in quando. ma, d'ordinario,

. frescobaldi, 1-57: così di punto in punto e ad ora ad ora /

fare egli ànno / vanno indugiando d'ora in or più læ: / così facendo

come misero e contento / di dì in dì, d'ora in ora, amor

/ di dì in dì, d'ora in ora, amor m'ha roso.

quanto son perfetti i suoi consigli / in distrugger le vecchie in ora in

i suoi consigli / in distrugger le vecchie in ora in

consigli / in distrugger le vecchie in ora in

vol. XI Pag.1096 - Da ORA a ORA (51 risultati)

giacomo soranzo, lii-3-40: crescendo di ora in ora gli avvisi che il suo esercito

/ di tamerici pallide / più d'ora in ora. pavese, 3-207: la

lo sforzo per star vivi d'ora in ora...: quest'è il

or aspettar vita e spera. dante, in]., 15-84: in la

dante, in]., 15-84: in la mente m'è fitta, e

castellano. -via via, di volta in volta; a seconda delle circostanze,

segneri, i-539: è una sapienza infusa in noi dal medesimo spirito, la qual

per le vene / sparger non puossi in sì gran copia il cibo / che quant'

chiaro davanzati, xlv-57: credo d'in ora in ora / in gioia pervenire

davanzati, xlv-57: credo d'in ora in ora / in gioia pervenire. lorenzo

: credo d'in ora in ora / in gioia pervenire. lorenzo de'medici,

di spene / stava aspettando d'ora in ora il messo. foscolo, xvi-272:

vecchiezza di mia madre, che d'ora in ora rischia di mancare,..

cader morti. patrizi, 3-217: in deserti di barca o di libia..

libia... il vento d'ora in ora fa e disfa i monti di

ma tutti sono discorsi, variabili d'ora in ora, non pur di giórno in

in ora, non pur di giórno in giorno, con diversi accidenti che possono

soccorrere la città, che vive di giorno in giorno e d'ora in ora.

di giorno in giorno e d'ora in ora. giusti, i-85: eccomi qua

firenze, a vivere cioè d'ora in ora. -a, a un'

un'ora, a una medesima ora, in un'ora: contemporaneamente.

v'amo tanto che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito

-alla buon'ora, a buon'ora', in buon'ora', una buona volta;

): la donna rispose: « in buona ora ». nardi, 55:

nardi, 55: orsù dunque, in buon'ora, poi che voi arete assediato

credo che l'avrete qui / ben presto in poste... / -dio ì

: estasio vi ama e voi amate in buon'ora anche lui; ma se vi

costanza nel sostenere la propria opinione sino in fondo. calvino, 11-5: feci per

calvino, 11-5: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come: « buon

/ ché chissà cosa n'è data in ventura. -alla buon'ora se

con valore antifrastico e deprecativo): in malora, sia dannato (se non si

e di pedagogia, ed era venuto in abito lungo. -a nuli'or

-a ora... che: in un momento in cui. machiavelli,

... che: in un momento in cui. machiavelli, 574: a

e tempo. -a ora, in ora', a tempo, per tempo,

ora', a tempo, per tempo, in tempo (in partic. nelle espressioni

, per tempo, in tempo (in partic. nelle espressioni essere a ora,

. nelle espressioni essere a ora, essere in ora). pallavicino, ii-511

ad ora. segneri, iii-1-117: in successo di tempo conoscono bene spesso i

pure emendarla, ma non sono più in ora. tommaseo, lxxix-n-410: il

v.]: è impiegato a ore in alcuni banchi di commercio. -sensibilmente rispetto

, xiv-100: hai voluto fare l'amore in una camera ad ore, brutta,

svolgimento dei fatti (e si riferisce, in partic., a ciò che si

ogni ora: sempre, continuamente; in ogni momento. giacomo da lentini,

estraordinario la vittoria a chi era ridotto in ultima desperazione. redi, 16-iv-44:

. redi, 16-iv-44: quel tabacco in polvere, che a tutte l'ore

tira su pel naso, se sia posto in bocca ad alcune bestiuole...

bocca ad alcune bestiuole..., in un sol momento le fa basire.

. carducci, ii-6-40: non passo in persona da te; perché oggi è

della notte vale familiarmente non dormire punto in tutta la notte, stare sveglio l'

a qualcuno: vincolarlo a fare qualcosa in un determinato momento. soldati, 2-376

vol. XI Pag.1097 - Da ORA a ORA (37 risultati)

punto del tempo presente e quanto avvenne in un corrispondente momento del passato.

/ di rivoltarli [gli occhi] in più secura parte, / e poner fine

l'infiniti guai. f. valori [in sassetti, 85]: eccoti, o

, rimanere per tale spazio di tempo in adorazione del santissimo sacramento esposto con solennità

adorazione del santissimo sacramento esposto con solennità in particolari occasioni liturgiche. c.

]: 'far l'ora': passarla in preghiere davanti al sacramento. -fare l'

anonimo, i-599: non fosse che pietate in voi discise, / credo morto saria

. -in buon'ora, sia in buon'ora, alla buon'ora: va

. il buono uom disse: « in buona ora sia » e andossene. pulci

: -tu mi di'traditor, ma sia in buon'ora: / forse con meco

stato stanotte? -chi lo sa? -sia in buon'ora. va'via, fa'

tutte l'occulte forcine che lo sostentano in aria: e se dopo ciò esso rimarrà

aria: e se dopo ciò esso rimarrà in piedi, siasi in buon'ora.

ciò esso rimarrà in piedi, siasi in buon'ora. p. verri, 3-iii-280

verri, 3-iii-280: se è così, in buon'ora, continuiamo su gli stessi

alla buon'ora; ché i mezzi, in sostanza, sono i medesimi.

(361): deh! angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole

firenzuola, 648: eh state cheta in buon'ora vostra; e'non v'

... /... or in buon'ora seguiti / di contentarla con

... se sete desso, in buona ora ci sete venuto.

bene, ed egli dirà allora: andate in buon'ora; e non darà loro

161: quod nos, bene ominantes in re quapiam aggredienda, dicimus: '

re quapiam aggredienda, dicimus: 'in buon'ora. col nome di dio,

faccia '. -in ora spagnuola: in malora. piovano arlotto, 78:

per vergogna, e de 'miracoli ho veduto in questo mondo questo mi pare il maggiore

questo mi pare il maggiore: sia in ora spagnuola. idem, 83

m'hanno a dare la vittoria, toglietele in ora ispagnuola. -lasciare alla buon'

parco. luzi, i-231: l'uomo in piedi sulla chiatta fruga / il fondo

ulloa [zarate], 204: in questo tempo consalvo bizzarro desiderava aver nelle

data ora; non andare a ora fissa in un dato luogo. quando potrei trovare

la veduta giovane, e di quelle in modo acceso che una ora li parea un

po'di tempo (per lo più in riposo, in ozio, in buona

tempo (per lo più in riposo, in ozio, in buona compagnia);

lo più in riposo, in ozio, in buona compagnia); far passare il

lungo e men grave. passar l'ora in cosa per lo più che diverta o

si pretende che debba divertire: vanno in quel crocchio per passar l'ora; certuni

, o noi paiam fatti al manco in una stessa madia, cioè...

vol. XI Pag.1098 - Da ORA a ORA (52 risultati)

passare la vita (con un agg. in funzione predicativa, che indica il modo

funzione predicativa, che indica il modo in cui ciò avviene). guadagnoli

. guadagnoli, 1-ii-128: qui [in un convento] trarrei tranquille l'ore

et un'ora sottili. -va'in buon'ora: per esprimere impazienza o

., 2-5 (1-iv-134): va'in buona ora e lasciaci dormir, se

non so per che; / deh va'in bona ora; va', lassarne stare

raffaello, che t'accompagni. andate in buon'ora e preparatevi a questo misterio

si fa sera. -va'via in un'ora e torna in tre quartiv.

-va'via in un'ora e torna in tre quartiv. come formula d'imprecazione

lippi, 6-75: ei le dice in burla: se tu parti, / va

se tu parti, / va via in un'ora, e torna poi in tre

in un'ora, e torna poi in tre quarti. note al malmantile,

al malmantile, 6-75: 'va'via in un'ora, e torna poi in tre

via in un'ora, e torna poi in tre quarti ': questo è uno

bassa: ed intende 'va'ora in uno ', cioè 'va intero '

': e 'torna poi diviso in tre quarti, sii squartato '; sebbene

sebbene pare che voglia dire: 'va'in un quarto d'ora, e ritorna in

in un quarto d'ora, e ritorna in tre quarti '. -vedere

un anno. -volgere le ore in anni: protrarre nel tempo (la

, signore, / ne l'etade in che siete, e preghiam dio / che

dio / che al viver vostro volga in anni l'ore. 36.

cena a buon'ora, non cena in malora! p. petrocchi [s.

. -in poche ore (o in un'ora) dio lavora: l'intervento

. proverbi toscani, 276: 'in poche ore (o in un'ora)

276: 'in poche ore (o in un'ora) dio lavora '.

-in un'ora nasce il fungo: in breve volgere di tempo si possono determinare

spreg.: ciò che si compie in poco tempo vale poco. proverbi toscani

poco. proverbi toscani, 280: in un'ora nasce il fungo.

finisce, permettendo una giornata di lavoro in campagna. crusca [s. v

bovi, va'e lavora si dice in proverbio a significare che il contadino può

sgombra, come disse il poggio fiorentino in quel suo bel distico che si fé

ór), avv. di tempo. in questo preciso momento, nell'istante in

in questo preciso momento, nell'istante in cui ci troviamo, adesso (e

per memoria retenanza. giamboni, 10-96: in che avete... speranza che

72: ora è là, come in croce. c. e. gadda,

che vi piglia, ora? litigherete in caserma. montale, 1-103: ora

di una trattazione, ecc.), in questo passo. latini, rettor.

nom risal titi, / in un dì arricchiti / e nel secondo voglion

che tutto el loro diletto è posto in ricevere la consolazione della mente loro.

arte. 2. nel tempo in cui viviamo, nella situazione attuale,

, al giorno d'oggi (talora in contrapposizione polemica col passato). giamboni

onore è tutto or suo, e mio in parte. idem, par.,

notizia, essendo onesta ed utile ed apprezzata in quei tempi che gli uomini erano di

principiato ora, se bene è ora in grandissimo colmo. lippi, 2-31: a

, ora spiantato alla radice, / dominava in quei tempi stordilano. casti, 23-67

ciel staglieno, / sempre - caprera in mezzo al mar risponde: / grande su

la luna. pascoli, 1143: garibaldi in cerca di mazzini. ora e sempre

par che de'gi revelà / stagando in peyra o in cafà, / chi aora

gi revelà / stagando in peyra o in cafà, / chi aora è sta compia

ci fa manifesto. 4. in quel momento, in quel tempo, allora

4. in quel momento, in quel tempo, allora (e indica

era stata da lui vinta e che ora in man sua era divenuta invincibile. manzoni

vol. XI Pag.1099 - Da ORA a ORA (38 risultati)

da desinare, ché io vo sino in mercato per esse e sarò qui ora.

mio cor. -da questo momento in poi; dopo queste considerazioni.

belle e ragionevoli cose ha egli inchiuse in questa terzina! manzoni, pr. sp

ragionare d'un fatto così strepitoso, in cui s'era vista la mano del

la data credo sarà meglio farla or in principio delle lettere con la intitolazione.

datemi or pace. 6. in costruzione correlativa o disgiuntiva: talvolta.

, 415: il corso era partito in due strade strette e torte, coperte or

un'altra, di quelle comparse improvvise in casa anteimi. montale, 1-46: nelle

le rendute grazie, per porre noi in maggior doglia e tristizia, in vile

noi in maggior doglia e tristizia, in vile modo s'ingegna di privarcene, minuendo

, che io sappia, non più venuti in queste parti. leopardi, 18-30:

questo giovane, essendo venuto a caccia in questa montagna che limitava col suo feudo,

de'ricchi, se non s'involgono in seta? bibbia volgar., i-37:

. chiaro davanzati, xxix-1: or tornate in usanza, buona gente, / di

: se qualche tiranno facesse un suo luogotenente in qualche governo..., credi

vanno a gruppi e branchi / o assisi in scranne insiem stansi adunati, / che

l'eloquenza nostra. 8. in relazione con un altro avv. (dimostrativo

1-346: voglio da te sapere se in niuna parte ha niuno palazzo tanto nobile

contento? » / ed ella: « in pria fé qualche smorfia e or poi

il santo sacramento / e può essere in riguardo ancor di voi, / tutto s'

sempre or qua or là voltando, e in questo modo spesso burla i cani che

. -da ora a sempre: in eterno, perpetuamente. pulci, 19-1

all'ultime ore. -da ora in avanti: v. avanti, n.

, la madonna degli angeli, era in basso. -di ora (con

d'ora. -d'ora in là, in poi: in futuro,

. -d'ora in là, in poi: in futuro, a partire da

-d'ora in là, in poi: in futuro, a partire da questo momento

/ quel che ci torna d'ora in poi facciamo. manzoni, pr. sp

era il terzo; e d'ora in poi ho paura che non li potremo più

di latte è quello! d'ora in là (quinci innanzi) questi bovi son

innanzi) questi bovi son da mettersi in grasso per macellare (per darsi al macello

piovene, 1-200: mi asterrò d'ora in poi dall'usare il mio tempo in

in poi dall'usare il mio tempo in pensieri inadatti alla mia triste condizione.

anche dubbio e perplessità sul da farsi in una situazione difficile. tommaseo [

od anche di perplessità, trovandosi alcuno in qualche imbarazzo o difficoltà da cui non

machiavelli, 1-iii-1228: diràgli gli tenga in spesa dalla banda di qua, e li

). giamboni, 10-17: se in pace no lo porterete per mio amore

. -in ora: già adesso, in questa vita.

vol. XI Pag.1100 - Da ORA a ORACOLISTA (35 risultati)

segneri, iii-2-16: dilettissimi, imparate in ora a conoscere che cosa vuol dire

ora: essersi verificato già altre volte in passato, essere accaduto in precedenza.

altre volte in passato, essere accaduto in precedenza. tommaseo [s. v

tempo prima. -ora allora: in quella eventualità, allora davvero.

trascorso da un fatto determinato al momento in cui si trova chi parla o scrive.

è compito l'anno che arrivammo qui in goto, dopo la partita che facemmo da

fra certe maschere che vi mettono a cavallo in una bufala. metastasio, 1-i-45:

, se io avrò la forza d'eternarla in qualche pagina, o almeno, via

, secondo i calcoli fatti or ora in america circa la durata della vita umana

, 13-48: è bisogno che tu monti in sella, / se brami averlo,

, mo mo, or ora, in questo punto, mi asconderei. cristoforo armeno

. -or sì or no: in modo alterno o discontinuo, a intervalli

e il mare or sì or no rideva in fondo, tra fogliami leggerissimi, azzurro

, se non ciò che ti dispiace in me, tu il levi via per ora

per parer di non aver auto paura in tutto, dirò brevemente quello che per

i figli non pennuti ancora, / che in miserabil canto afflitte e sole / piange

/ mertando veder l'óra / e dimorare in foco senza pene.

. aura1); il termine vive ancora in alcuni dialetti dell'italia sett. (

. letter. che parla o scrive in tono sentenzioso, oscuro, ambiguo e

rettili, quando il regno di gea era in fiore. e. cecchi, 5-172

'antro oracolare '; ed è, in qualunque modo, fra i più sbalorditivi

. gioberti, 4-1-220: la formola in filosofìa... è autorevole,

che il tempo passi per riassumere poi in forma oracolare le cose già peste e crivellate

. (oràcolo). letter. parlare in tono sentenzioso, con la presunzione di

. alla maniera di un oracolo, in tono profetico e ispirato o anche conciso

dipinge un tristo che s'era messo in possesso d'oracoleggiare. cesarotti, 1-xi-41

oracoleggiare. cesarotti, 1-xi-41: ora in mezzo ai greci tu parlamenti oracoleggiando.

pindemonte, 2-227: folle vecchiardo, in tua magion ricovra, /...

2. per simil. parlare o scrivere in tono sentenzioso, con la pretesa dell'

con la pretesa dell'infallibilità, o in modo enigmatico e oscuro; enunciare come

diventato alquanto impuro, perché mette bocca in tutte le cose che non conosce, mette

che non conosce, mette le mani in faccende politiche ed economiche e oracoleggia tra

alla maniera di un oracolo, in modo conciso e lapidario. manzoni

oracolescamente 'che i versi mi sembrano in generale belli, e alcuni bellissimi.

responsi di un oracolo, per lo più in uno stato di esaltazione e di possessione

vol. XI Pag.1101 - Da ORACOLISTICO a ORACOLO (35 risultati)

. /... saturno, che in alto suso splende, / apparisca nel

percossi valli 'del cinque maggio traduceva in 'durchwimmelte thaler ', scambiando 'i

, sm. nel mondo antico, in partic. in quello greco del periodo arcaico

nel mondo antico, in partic. in quello greco del periodo arcaico (secc

o la rivelazione di fatti ignoti, in luoghi consacrati a una divinità o a

o più sacerdoti interpretavano i responsi, in genere estrema- mente concisi e oscuri,

sacre (come quella di apollo a ciane in licia), dallo stormire delle fronde

del suolo (come a delfi, in cui una sacerdotessa o pizia profetava seduta

consultati dagli stati greci e stranieri anche in questioni di importanza politica, esercitando una

gli edifici che già essi lasciavano cadere in rovina. d'annunzio, iv-2-1172:

, dapprima, gli scompartimenti a considerarsi in favore del postulante, poi si

(e per lo più era espresso in modo vago, misterioso e simbolico,

un saggio / indovin ne fé chiaro in assemblea / l'oracolo di apollo.

ed echi ed ampolle tutto c'è in queste ecloghe del calmo. pascoli, ii-1076

foglie l'oracol suo, 'digerit in numerum ', e finché rimangon ferme '

lettere e che appresso di me sono in luogo di oracoli, tal che per

-per estens. visione profetica che avviene in sogno, presagio veritiero. firenzuola

volgar., vi-381: isaia profeta profetò in jerusa- lem e nella giudea e ordinò

profezia, di dieci schiatte che furono menate in prigionia e di ciascuno reame ora disperso

celeste... e che egli fu in somma a quella apparizione e oracolo ubidiente

fece il quadro di s. gaetano in s. andrea della valle e l'

. andrea della valle e l'effigiò in vaga e naturale attitudine colla penna in

effigiò in vaga e naturale attitudine colla penna in mano inginocchione, che, rivolto a

: atteso che quest'oracolo è frequente in bocca di questi scrittori fazionari, però ciascuno

romagnosi, 18-66: la morale dispersa in oracoli, in sentenze, in proverbi,

: la morale dispersa in oracoli, in sentenze, in proverbi, in apoftegmi

morale dispersa in oracoli, in sentenze, in proverbi, in apoftegmi, costituirà la

oracoli, in sentenze, in proverbi, in apoftegmi, costituirà la parte più sana

la vastità delleproprie conoscenze è o si ritiene in grado diemettere giudizi sicuri, di dare consigli

; ispiratore. boccaccio, viii-2-62: in tanta sublimità di scienza pervenne che egli

avreste poi quello che principalmente si desidera in chi consiglia: sapere et esperienza.

, ii-4-36: io mi stimo fortunatissimo in questo, d'esser nato in un secolo

stimo fortunatissimo in questo, d'esser nato in un secolo nel quale ho potuto conoscere

tanti mesi sono stato il segretario 'in capite 'delle sue lettere e..

i più intrigati ed arabici ieroglifici che in quelle sieno stati delineati. g.