: mandò per tal effetto nuova armata in quell'isola, dove, benché facesse
contado, l'esercito quasi tutto raccolto in roma fu sperperato a pattuglie a guarnigioni
i sensi e'sentimenti del corpo. e in quello luogo hanno [le virtù]
o delimitato da una cinta daziaria, in genere coincidente con le mura; che
giardino che di costa era al palagio, in quello, che tutto era da torno
un lato era attaccato ad un muro che in un altro cimitero aveva da tre in
in un altro cimitero aveva da tre in quattro braccia di luogo murato. marini
[finestre] aperta fino a terra in un bellissimo giardino, ma si murato
bresciani, 6-xiii-320: egli v'è in sulle ultime creste dell'appennino un luogo
isolamento e alla sua civiltà stazionaria entra in relazioni regolari col mondo.
più che per largo e sia ben murata in alto. nuovi testi fiorentini, 247
di difesa, loro membri ed insomma in tutte le parti, si manterranno le
ampia e calda. -raffigurato in modo che ne risulti evidente il carattere
di scale molto difficile, le quali, in pittura e di rilievo murate e in
in pittura e di rilievo murate e in ciascun modo fatte, hanno disegno,
stabili di muratura (una città: in contrapposizione agli accampamenti mobili tipici dei popoli
casa. -arald. che rappresenta in modo stilizzato un muro, con smalti
ritonda, 1-222: lo palagio che era in mezzo della grande valle era lo maggiore
son generate dalli muri novi, murati in congiun- zion de'muri vecchi, diritti
dio. -fatto, composto (in relazione con un compì, di materia
chiusura parziale. sacchetti, 175-30: in uno luogo di drieto a questo orto,
25: la porta [è] in nel mezo della longhezza, e sono due
quarant'anni sono murate e non s'entra in casa che dalla rustica cappellina.
mente murata, / cogli occhi caduti in oblio, / farò da guida alla felicità
alla felicità. 8. rinchiuso in una stanza, in una cella, in
8. rinchiuso in una stanza, in una cella, in uno scompartimento ferroviario
in una stanza, in una cella, in uno scompartimento ferroviario o, anche,
uno scompartimento ferroviario o, anche, in una nicchia con l'ingresso sbarrato da
che da venezia conduca quel messer marco in qua, io lo vedo murato in eterno
marco in qua, io lo vedo murato in eterno in quella casa di quello ambasciatore
qua, io lo vedo murato in eterno in quella casa di quello ambasciatore della cavegliara
, per condannare a morire di fame in carcere murato ugolino con quattro figli!
, 3-74: altri persi per sempre murati in un lavoro / dentro scroscianti città.
per la spesa; papà, chiuso in camera, murato nella sua sordità.
murato nella sua sordità. -assorto in un pensiero fisso, esclusivo, in
-assorto in un pensiero fisso, esclusivo, in uno stato d'animo ossessivo che impedisce
che... non avrei potuto entrare in un'aperta comunicazione con lui. era
aperta comunicazione con lui. era murato in un dolore massiccio. pratolini, 10-22
fantoccio caricato che suona i piatti, sedendosi in fondo ad un tavolone apparecchiato dove si
divino. bisticci, 3-215: era in urbino uno luogo di sanctissime donne rinchiuse
s. v.]: 'le murate'in firenze, già convento,..
', 'mettere alle murate ': in carcere. carducci, iii-19-65: le
di concentramento. 10. nascosto in un locale con la porta sbarrata da
da un muro o, anche, in un luogo sicuro, segreto e inaccessibile
e alle mire altrui o per tenerlo in serbo (un tesoro, un oggetto
gemme profuse ad altezza d'uomo, in grotte sconosciute, murate con gli scheletri
cementanti e coesivi; collocato, cementato in un muro in modo da costituirne parte
; collocato, cementato in un muro in modo da costituirne parte integrante; disposto
modo da costituirne parte integrante; disposto in modo da rendere stabile una costruzione (
i-18: le priete più che l'altre in alto murate son quelle che cadendo più
murate a secco d'intorno ai ballatoi in forma di muricciuoli e dalla garte di
si tengono a segno molte pietre murate in una piazza che le schiere de'fanciulli
con procedimenti sintattici elementari (la parola in un discorso). jahier, 2-108
12. sistemato, adattato, inserito in una cavità o, anche, posato
una cavità o, anche, posato in una sede appositamente apprestata e fissato stabilmente
coesivi; incassato, infisso, incastonato in un muro (una lapide, una
ventura rosetti, 1-15: mettete detta liscia in una caldara al fuoco, o murata
: volendo che questo tetto sportasse tanto in fuori senza modiglioni o mensole che lo
tanto grandi che la metà sola sportasse in fuori e l'altra metà restasse murata di
e. cecchi, 5-32: quasi in cima al paese è murata la lapide coi
-figur. che sta saldo, immobile in una posizione o in un luogo determinato
saldo, immobile in una posizione o in un luogo determinato. i. neri
dei venti / stanno forti e murati in su gli arcioni / al duro incontro i
muraria, muro di cinta. -anche, in senso generico: muro di dimensioni notevoli
, 113: non ruinan le case fatte in carta, ma murate in terra sì
case fatte in carta, ma murate in terra sì. (le cose nel fatto
tògli... di fare uno collegio in uno dì diputato, di maestri,
donne che scaricano carbone. -muratore in refrattario, muratore ai forni, muratore
muratore di fornaci', quello che mette in opera mattoni o altri materiali refrattari per
sovvertitrice d'ogni ordinato potere si collegarono in segrete congreghe, ove poter cospirare con
., scheletri, anatomie altissime. in fine, su, si butta il tetto
è la festa muratoria; il vino in gran torneo. -che riguarda la costruzione
simbolo e una favola, il mito, in mattoni, della genial follia muratoria bolognese
. nella locuz. alla murattesca: in maniera che imita grottesca- mente il portamento
[gioacchino napoleone pepoli] la provincia in fastosi tiri a sei impennacchiati,.
popolo d'italia respinse il raggiro bonapartista in toscana e le mene muratiane nel sud
ma certo avea vagheggiato un regno murattiano in napoli e uno bonapartiano in etruria.
regno murattiano in napoli e uno bonapartiano in etruria. 2. sm.
del suo governo (e il termine era in uso a napoli nel periodo della restaurazione
i così detti murattini non era tanto in pregio da cuoprire i difetti del nuovo
non s'immischiò; e quantunque fosse in sospetto di murattismo, pure l'anno
l'altre questioni, son tutti concordi in questo: * che non può concedersi impianto
sanctis, ii-15-61: 'murattista 'significava in napoli non un uomo che rappresentava un'
pietra o di pietra da taglio, in calcestruzzo, mista, ecc.; a
, alto e robusto con due garette in muratura. -con riferimento alla pratica
, 13-494: nel silenzio, l'officiante in pianeta che benedice il feretro. le
, 2-98: pioveva. il fiume era in piena: arrivava a metà dei murazzi
latini gli uomini ignoranti e dappochi; in celt. 'morcousket 'essere intormentito
riferisce alla dea murcia, al suo tempio in roma. -mete murcie. il circo
. -mete murcie. il circo massimo (in quanto situato presso tale tempio).
topografica di molte forme, è impiegato in larga misura per studi di razziologia geografica
da siena, v-51: la fonte tiene in sé l'acqua e trabocca per lo
d'intorno. sozzini, 79: in siena mandò [don franzese] solo due
compagnie,... e arrivati in piazza dove tutti li spagnoli erano congregati
dipinto quel fosso, / e l'uomo in sul murel piccolo e grosso. d'
intorno al tronco è un murello circolare in muratura. pirandello, 8-271: per
gridava che gli sellassero la mula per correre in città a fare gli atti. tozzi
murello della strada che è per entrare in chiusdino; appoggiando la schiena.
un forno. biringuccio, 1-42: in questo forno così fatto sopra al murello
colui che volterà l'arrosto, overo in loco del murello un tavolone. -parapetto
: si appoggiarono a un murello, in vista delle acque. -per estens.
zoccolo di muratura costruito, per lo più in toscana, intorno a case e palazzi
forte che non vi sia per venire in animo di fare altrui credere che i dolori
ma di mali opinione. -maestro in opinione: chi si professa un'autorità
, da poi che sono tanti gra'maestri in opinione e tanti aroganti. 2
coerenza, quasi impossibile l'errore, in quanto la si ritiene acquistata per forza di
non è che una copia; anche in aristotele si ritrova tale distinzione, in
in aristotele si ritrova tale distinzione, in quanto afferma che, essendo soggetta a
mutare, non costituisce scienza, riferendosi in partic. alle opinioni comuni, sulle
non essere; nel pensiero moderno, in partic. nella gnoseologia cartesiana, assume
cartesiana, assume una notevole importanza in quanto punto di partenza negativo di quel
sapere, sia da quello morale, in quanto manca la problematicità dell'oggetto del
pensiero casuale e non un pensiero universale in sé e per sé, perciò nega
convien c'apprenda retto iudicare / ed in bel proferire e 'n bel parlare, /
cotesta cortese oppinione / ti fia chiavata in mezzo de la testa / con maggior
suoi cardinali appo vignone e con molti maestri in divinità fatta per più tempo solenne esaminazione
cioè che una anima d'uno uomo in uno altro trapassi. s. bernardino da
ora quanto io sia da te più oltre in diversa oppinione, se tu più stimi
immagini disordinate e mobili ma è unita in una sustanzia. machiavelli, 7-8-307:
tengono per certo che morendo andranno subito in paradiso. b. fioretti, 2-5-348
sia lecito il seguitar le opinioni probabili in concorso delle più probabili. ortes, 99
ad alcuna opinione: e chi è in istato d'imbecillità fida al soccorso de'
più vano di un'opinione politica considerata in astratto e separata dalla sua applicazione; e
sanctis, 11-26: la divisione de'generi in epico, lirico e drammatico è rimasta
epico, lirico e drammatico è rimasta salda in mezzo a tutte le opinioni critiche,
cominciata da martin lutero, ora è divisa in 66 opinioni derivate da'suoi scritti.
scritti. leonardo mocenigo, lxxx-3-244: in moravia stanno gli anabattisti, persone meccaniche
, 4-i-217: il partito moderato si trovò in tal maggiorità che si può oramai chiamare
massime per le idee neoguelfe, indipendenti in altre, da milano cesare cantù (
l'insieme dei reati che non consistono in comportamenti che provochino conseguenze pratiche, offensive
una concezione politica democratica, ma semplicemente in una manifestazione di pensiero, cioè nell'
esternazione di convinzioni, espresse in forme socialmente non convenienti o di contenuto
canzoni, 7-74: merzede e ragione / in buona oppenione / vi doveriano dare /
solo nell'error suo persisteva, ma in lui vieppiù sempre s'internava, credendo
era ostinazione. gioberti, 1-iii-571: in ultimo costrutto l'opinione non è altro che
leggenda aurea volgar., 189: in quel tempo credendo antonio essere il primo
romito tra li monaci, fu ammaestrato in sogno che un altro molto migliore di lui
o giudizio sostenuto, professato ed elaborato in un contesto sociale da una pluralità di
opinione, che si creano per lo più in seguito a fatti nuovi): correntemente
un pubblico da quelli espressi pubblicamente, in quanto non sempre chi ne è portatore
opinione pubblica o pubblica opinione o anche in altre espressioni meno usate o disus.
giudicio delle cose umane, anzi vivendo in tenebre e sozze mescolanze di scelerità,
: per comune opinione, sarebbe bastato in altri tempi levare cinque o sei teste
è ricevuto. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-166: di questa opinione
rise il viperaio (ch'è uomo famoso in questa professione, detto iacopo sozzi da
, se ne bevé animosamente la polvere in un sorso di vino. niente più
spirito pubblico di un dato popolo. in esso primeggia quella che chiamasi opinion pubblica
che chiamasi opinion pubblica la quale consiste in un giudizio misto di affezione pel quale
, cui poc'anzi l'opinion pubblica accoglieva in trionfo nelle vie di gerusalemme. d'
dall'ammirazione dell opinione mondiale, espressa in innumeri volumi in tutte le lingue,
opinione mondiale, espressa in innumeri volumi in tutte le lingue, il che molto affliggeva
il che molto affliggeva noi, che in italia sapevamo di che cosa realmente si trattasse
oppenione che l'età nostra dal 1400 in qua abbi da contentarsi più che niuna altra
temeraria. casti, 4-17: era in corte comun l'opinione / ch'ei
l'opinione / ch'ei fosse entrato in grazia alla regina / a forza di
. cecchi, 6-121: parrebbe che, in qualche grande quotidiano, dovesse essere un
soluzione di un problema giuridico (o, in genere, la concezione giuridica in un
, in genere, la concezione giuridica in un dato istituto o argomento) quale
o la concezione giuridica accolta concordemente o in modo assolutamente prevalente dalla dottrina e dalla
agire per attuare un progetto (anche in unione con un agg. che ne
. giacomo da lentini, 53: in te, amore, vegio lo contraro,
iv-36: s'io misi mia intenzione / in voi per me'gradire, / veggio
4-276: a noia m'è quando sto in orazione / chi mormorando dinanzi o dallato
messer lo duca che, perseverando lui in quella bona oppenione di pace la quale lui
, andate a lei per tenerla ferma in questa opinione. castiglione, 274: questo
,... ritrovandosi una volta in polonia, deliberò di comprare una quantità
di zibellini, con opinion di portargli in italia e farne un gran guadagno. a
: iulo... entrò subito in opinione d'ingannare per questa via il
per questa via il padre né pensò in altro tutta la notte. giorgio dati
dati, i-iii: concorsero tutti gli altri in questa opinione: nondimeno, perché e'
, suffragio. angiolini, 79: in ogni camera la pluralità dei voti vince
mia opinione, ma di più, in vece del supplicio, ebbe dalla reina
di qualcuno o di qualcosa (anche in unione con un agg. preceduto dalla
il carattere positivo o negativo, o in relazione con un compì, che indica
che alcuno vizioso si mostri amico, perché in ciò si prende oppinione non buona di
impugnando e convincendo gli eretici, venne in gran fama e opinione delle genti.
che [il cortegiano] ha da andare in loco dove sia novo e non conosciuto
di sua santità, s'era molto avvanzato in opinione e concetto a palazzo. brusoni
passato qualche tempo, andò a marito in opinion di pul- cella, poiché nel
gabbati enormemente da questi austriaci. noi siamo in concetto di furberia; questa opinione ingiuriosa
credi meglio. tarchetti, 6-ii-546: pensa in che buona opinione mi metterebbe nell'animo
la sua opinione [di gesù] spargevasi in tutta la siria e offerivano a lui
] alla opinione della nuova città, in poco tempo il popolo e la città
andorno a trovare maumeth, uomo allora in grandissima opinione di animosità e di prudenza
grandissima opinione di animosità e di prudenza in quella nazione e lo feceno loro capo de
valore aggettivale): calcolato e considerato in conseguenza e in base a determinate esigenze
: calcolato e considerato in conseguenza e in base a determinate esigenze di mercato condizionate
-cadere, cascare, venire o essere in una determinata opinione: acquistare o avere
particolari caratteristiche, peculiarità o atteggiamenti (in relazione con un compì, retto dalla
iii-201: se non fosse suo vassallo ed in opinione d'uomo molto da bene,
12-i-328: io non vorrei venirvi ora in opinione di troppo corrivo o di troppo imprudente
scipione? non trasferì egli la guerra in africa... e fu tanto lento
fu tanto lento che cascò a'maligni in opinione di lussuria e dappocaggine? tortora,
, se non timido, troppo pietoso e in qualche opinione di sentire con quelli della
zanotti, 1-6-256: quantunque ulisse sia generalmente in tanta opinione d'accortezza, standone però
ma essendo all'orecchio del re, parla in maniera delle cose che il re da
delle cose che il re da sé cade in opinione di quello che egli avria voluto
a qualcuno: indurlo a credere (in relazione con una prop. subord.
machiavelli, 1-iii-997: ieri fumo qui in corte lettere di francia, per le
lo udiva che arebbe le genti franzese in ogni modo. -in opinione,
sull'opinione: pensando, credendo (in relazione con una prop. subord.)
aveva ad tener segreta...; in sulla opinione che la si avesse ad
di lì. -mettere una persona in opinione di qualcuno: fare in modo
persona in opinione di qualcuno: fare in modo che abbia stima, credito, prestigio
.. che m'avete messo prima in opinion vostra e poi di sua signoria reverendissima
reverendissima. -per opinione: in base a congetture e deduzioni. sant'
razionalmente dai calcoli matematici o da indagini in altre scienze esatte o, per estens
, e, quando si voleva abolirla in ogni parte troppo rapidamente, fu un
intenzione né prudenza né virtù, precipitano in mille opinionacce di dio. redi,
ma sulla fronte se le liscia libere in due partiti ondulati. = voce
posteriore concava (e l'articolazione avviene in modo opposto a quello della vertebra procele
fanno una specie di cresta. abita in america ed in guinea, ha il becco
di cresta. abita in america ed in guinea, ha il becco corto e
opistòdomo, sm. archit. locale che in alcuni templi greci (per esempio
trovava dietro la cella con cui era in comunicazione; conservando la stessa disposizione del
. medie. incompleto sviluppo della mandibola in seguito all'anchilosi dell'articolazione temporomandibolare.
intestino; vivono nell'america tropicale e in asia in acque dolci e salmastre.
vivono nell'america tropicale e in asia in acque dolci e salmastre.
e invertebrati (raramente di vertebrati, in partic. di pecore).
quale risultato di un tentativo di marcia in avanti (e si osserva generalmente in
in avanti (e si osserva generalmente in parkinsoniani). = voce dotta
osserva nella meningite, nel tetano e in altre affezioni del sistema nervoso (e
altre affezioni del sistema nervoso (e in tali malattie il più piccolo stimolo fisico
per estens., per incoraggiare qualcuno, in par- tic. un bambino, a
a fare un salto, per consolarlo in seguito a una caduta, per accompagnare un
prima di uscire mi guardo allo specchio. in strada mi dò un colpo di mazza
a doppio taglio per l'offesa (in contrapposizione al pellasta, armato alla leggera
-anche: atleta cne eseguiva una corsa in pieno assetto di guerra, percorrendo due
percorrendo due o quattro volte lo stadio in pieno assetto di guerra.
grecia, atleta che eseguiva una corsa in pieno assetto di guerra, percorrendo
. nell'antica grecia, combattimento agonistico in cui i contendenti si affrontavano in pieno
agonistico in cui i contendenti si affrontavano in pieno assetto di guerra (era escluso
semplice esercizio, ma una vera pugna in cui i gladiatori armati di spada o di
combattente da solo a solo, ed in generale uomo che combatte con armi,
erbivoro fossile ritrovato nel sec. xix in francia. cattaneo, vi-1-150: il
memoria sopra un nuovo paleonte, trovato in luogo con molta frequenza, al quale
da alcuni alberi della famiglia burseracee (in partic. dalvamyris opobalsamum), usata
4-11: imbagnerai per tre dì il seme in olio laurino, ovvero in nardo e
il seme in olio laurino, ovvero in nardo e in oppobalsamo. landino [
olio laurino, ovvero in nardo e in oppobalsamo. landino [plinio],
abbondante d'incenso e d'opobalsamo, che in gran copia nascono per li rami de'
imposta il ciel. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-19: un altro testimonio
opobalsamo necessario per la triaca l'ho veduto in un codice manoscritto di ricette di medicamenti
. òpolo, sm. dial. in valtellina, tipo di coltivazione dei vigneti
, tipo di coltivazione dei vigneti adottata in pianura, con cui viene prodotto un
5-105: 1 vigneti della valtellina si dividono in 'costiera 'e in 'òpolo
si dividono in 'costiera 'e in 'òpolo '. costiera, sono quelli
dell'europa meridionale), che si presenta in masse giallo-brune rossastre, di odore intenso
e commiphora erythraea, che si presenta in granuli bruni, fragili, di odore
sapore aspro e amaro; sono usate in profumeria per l'olio essenziale che se
gomma d'una pianta simile alla ferula, in cui pedone si lievita alto dalla terra
che chiamano opopanace, nasce abondantis- simo in beozia e in focide d'arcadia. dalla
, nasce abondantis- simo in beozia e in focide d'arcadia. dalla croce, iii-24
entra nella teriaca, nel mitridato ed in altri antichi lattovari. a.
frutti autunnali e da alcune spezie bolliti in vino bianco. landino [
così cuocono cinque mele cotogne col seme in uno congio di mosto bianco a fuoco
: tutti questi ingredienti si faceano bollire in un congio di vino bianco sino alla
; è arboricolo e carnivoro e, in pericolo, suole fingersi morto; vive
marsupiali (holotylax opossum) che vive in brasile e nella guaiana, la cui pelliccia
con estratti di organi di animali, in partic. con quelli di ghiandole endocrine:
c. e. gadda, 11-151: in pochi minuti la sua borsa di cuoio
delle scienze biologiche e mediche si riflettono in nuovi termini, e l'applicazione pratica
= voce dotta, lat. oppetere (in partic. nell'espressione oppetere mortem)
corsini, 1-23: dalla calcata gente altr'in disparte / sull'erbe assisi all'ombra
3. che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo da fare accettare passivamente la situazione
accettare passivamente la situazione o la condizione in cui ci si trova. gramsci
valore accademico: occorre studiarlo e analizzarlo in quanto elemento ideologico oppiaceo, tendente a
forma di polvere cristallina giallastra, insolubile in acqua. = voce dotta
forma di un cristallo incolore, solubile in alcool e in acqua, ottenuto dalla
cristallo incolore, solubile in alcool e in acqua, ottenuto dalla scissione della nornicotina
carbonica per riscaldamento, si trasforma in aldeide veratrica). tommaseo [
. ciò che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo da fare accettare passivamente le cose
anche: prodotto da una sostanza preparata in tale modo. libro della
, entro due oncie di fracastoro precipitato in una dissoluzione opiata di salprunello..
. che fa uso di stupefacenti abitualmente, in partic. di oppio e dei suoi
annunzio. 4. che induce in fantasticherie astratte, inconsistenti; che si
]: 'oppignoramelo ': si adopera in modo speciale per indicare il sequestro
modo speciale per indicare il sequestro che, in esecuzione delle sentenze, si fa dei
un ufficiale giudiziario o, comunque, in seguito a un atto legale, ciò
':... si adopera in modo speciale per indicare il sequestro che
speciale per indicare il sequestro che, in esecuzione delle sentenze, si fa dei beni
casa. 2. dare in pegno qualcosa contraendo un prestito.
o pignoràre) 'impegnare, dare in pegno '(v. pignorare).
nievo, 34: ora che le faccende in generale camminano sopra norme più sicure,
chiudere, ostruire qualsiasi canale anatomico (in partic. le vie urinarie e biliari
fa troppa dissoluzione d'opori, oppilando in parte le vie de'nervi per le quali
massime dal cervello nelli nervi e oppilagli in modo che non vi possono passare gli
non vi possono passare gli spiriti vitali e in modo che le membra diventano immobili.
la pietra nelle reni e si converte in colera. pasta, 2-89: negli inveterati
[plinio], 9-8: soleno uscire in terra per causa incerta e non subito
sereno, vennero la maggior parte a cadere in alcune febbri continue, per le quali
sembra dotato, e pur è cieco in tutto, / per lo sì grave umor
; ostacolare, intralciare, interrompere qualcosa in un passaggio, nello scorrimento, nel
uno impeto d'acqua con un sasso in uno, poi l'acqua trova diverse
], 24: essendo la terra in que'moti scossa, causa rovina et oppila
sorgente perenne che portava tutte le acque in questo fonte immenso dove, per mancanza di
oltre ogni credere mi si erano oppilate in quei quasi dieci anni continui d'incallimento
taccagnerie ci fussero, quante ne porrieno in campo. = agg. verb.
che soffre di un'oppi- lazione, in partic. alle vie urinarie o biliari o
passavanti, 263: quando altri dorme in sul lato destro, quando il fegato
: tutto al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la
7-570: nicolò da lonigo ha mostrato in un ampio volume l'ignoranza di molti
particolari condizioni patologiche (una donna, in partic. giovane); affetta da
da amenorrea. pallavicino, i-828: in questo caso leva ella [la verità]
visitare una fanciulla oppilata da molti mesi in qua, la quale verisimilmente ha un
. 2. ostruito, chiuso in modo da impedire il passaggio dei fluidi
/ grondar solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che, prostrate e
3. figur. che si trova in stato di totale cessazione delle funzioni psichiche
mia venaccia oppilata, se non secca in tutto, è tutto tempo perso mettere
aretino, 1-39: la natura gli favorisce in ciò, che altro è che lo
grandi oppilata, lo stato ne cadrà in atrofia, idropisia, diabetica, tisico o
muscolari o di alimenti, per lo più in seguito all'accumulo di materiali solidi o
da quelli fumi densi e sulfurei, in un subito mori. fausto da longiano,
l'odorarlo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-328: saprei sicuramente guarire
da ponte, 1-iii-149: le acque prese in bevanda sono atte a ripulire lo stomaco
natiche degli ortolani. 2. in partic.: condizione di una donna (
portata da maddalena talavera, degenerò finalmente in idropisia. redi, 16-ii-113: così da
/ steril mi rende al mio consorte in letto. a. cocchi, 8-339:
specie di piante della famiglia papaveracee, in partic. del papavero bianco o
me- conoisina, opionina; è posto in commercio in pani di forma irregolare,
conoisina, opionina; è posto in commercio in pani di forma irregolare, di colore
amaro; si scioglie per il 50-70 % in acqua, un po'di più in
in acqua, un po'di più in alcool e il residuo appare, al
a quella della morfina: è usato in medicina, in forma di polvere, di
morfina: è usato in medicina, in forma di polvere, di estratto o
forma di polvere, di estratto o in granuli (deodorizzato e denarcotizzato in modo
o in granuli (deodorizzato e denarcotizzato in modo da contenere, per convenzione internazionale
produzione, commercio e sull'utilizzazione; in persia e in cina veniva (e
commercio e sull'utilizzazione; in persia e in cina veniva (e viene tuttora,
cina veniva (e viene tuttora, ma in misura molto minore) usato per fumare
filtrato (oppio preparato), poiché in questo modo viene eliminata una notevole percentuale
oppiofagi; le principali qualità che si trovano in commercio provengono dall'asia minore (in
in commercio provengono dall'asia minore (in par- tic. dalla turchia),
], 457: il sugo del papavero in abondanzia si rappiglia e in pastegli si
del papavero in abondanzia si rappiglia e in pastegli si secca all'ombra e chiamasi
bruno, pallido, anzi piuttosto giallo in faccia, il che nasce per il
] adormentato dall'opio preso per sbalio in troppa quantità. galluppi, 1-ii-411: altri
uso dell'oppio, che gli pone in una specie di estasi, una calma ai
comisso, vi-39: all'ingresso, in uno sgabuzzino protetto da inferriate..
, cocaina, insulina, senza guardare in faccia al compratore purché pagasse in contanti
guardare in faccia al compratore purché pagasse in contanti. -cera d'oppio: sostanza
ricopre la capsula del papavero, poco solubile in alcool e in cloroformio. 2
papavero, poco solubile in alcool e in cloroformio. 2. figur. ciò
alla dimenticanza di doveri e impegni o in fantasticherie astratte, inconsistenti; ciò che
; ciò che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo da determinare l'accettazione passiva di
passiva di una situazione anche negativa (in partic. nell'espressione oppio del popolo
a bada / e non creder più in cristo che in macone, / ma come
/ e non creder più in cristo che in macone, / ma come vedi me'
teste e il suo vino per ubbriacarle in modo che non avvertano ciò che si
come verificava la procrastinazione dell'incam- minamento in spagna de'suoi figliuoli, forse a studioso
precetto senza inorridire, ma cade però in molte piccole trasgressioni, e la sua
una dose d'oppio e allora ella cade in letargo. papini, 27-578: soltanto
. guglielminetti, 3-9: tu addormenti in un oppio l'angoscia del vivere solo
', il loro * paradiso artificiale 'in contrasto con la meschinità e le strettezze
gli allori fanno star colle palpebre aperte in mezo de'papaveri e che le sagre
dai commercianti inglesi dall'india e, in genere, alla libertà di commercio e
e a cedere hong-kong all'inghilterra; in seguito, nonostante il trattato, la
guerra con l'inghilterra e la francia, in seguito alla quale dovette, nel 1858
vite. soderini, i-398: se sieno in piani asciutti e colli...
impiego soprattutto nella fabbricazione di mobili, in ebanisteria e per impiallacciature. statuto della
molto si spandano ma naturalmente si levano in alto, non si deono por radi.
dipignere, come si fa altrove, in tavole di legname d'albero da molti chiamato
4-136: le sorelle di fetonte converse in oppio. -il legno di tali
si facevano ghirlande per premiare i vincitori in agoni sportivi o letterari). rime
consistente nell'ingestione abituale di oppio contenuto in pillole, in sciroppi, in tabacchi
abituale di oppio contenuto in pillole, in sciroppi, in tabacchi, ecc.
contenuto in pillole, in sciroppi, in tabacchi, ecc. = deriv
esercita un'opposizione di tipo politico, in contrasto con l'indirizzo governativo; oppositore
egli a parigi, e quivi sostenendo in una disputazione * de quolibety che nelle
contra fatti dagli opponenti, senza mettere in mezzo raccolse, e ordinatamente, come poste
per esempio, i giudizi... in predicanti negativamente e negativamente opponenti.
il mignolo della mano, e, in misura molto limitata, l'alluce e
alluce e il quinto dito del piede) in avanti e verso l'asse dell'arto
. ant. collocazione di fronte, in posizione affrontata; il frapporsi, lo
alcuni opponimenti che contradicessono o contrastessono in alcuno modo. 3. contrapposizione
la stimasse [la denunziazione] buona in sé, la stimò buona per sé,
che '1 suo folgore / vibri, in vece ai rai, vampe adirate. metastasio
assale / che son gli altri rimedi in tutto scarsi, / se d'ogni lino
rocca eccelsa e forte / con il ponte in aria alzato, / che opponea le
scannelli, 1 -xx: non mancano in questa città robbe d'ogni sorte e
e se bene oppone tal volta il bellissimo in estremo, si vede però col bello
la memoria chi tanto malvagio non fosse, in cui egli potesse alcuna fidanza avere che
un'altra persona; mettere di fronte in un duello, in un combattimento, in
mettere di fronte in un duello, in un combattimento, in un contrasto politico
in un duello, in un combattimento, in un contrasto politico o d'interessi o
opponevano i figli ai padri. -schierare in campo o a difesa contro il nemico
: / so ch'egli vincerà quasi in duello / di lingua armato e l'uno
augello. 3. mettere in atto o usare per impedire il verificarsi
guerra senza danari sarebbe stato più volte fatto in pezzi da'suoi amutinati soldati, se
. 4. enunciare o dire in contrasto con un'affermazione, con un
più atto a quell'arte o virtù in cui ha da reggere, e si propongono
cui ha da reggere, e si propongono in consiglio, e ognuno oppone quel che
di parole con l'opporre di tanto in tanto, in fretta, come a riparo
l'opporre di tanto in tanto, in fretta, come a riparo, qualche
domanda. -rafforzato da contro, in contrario. giov. cavalcanti, 54
e a tutte le parti le quali in contrario alcuna cosa opporre si potesse col suo
si potesse col suo dire argomentato così in tutto. tansillo, 1-177: è questa
sanità, la quale opponeva che, in una così gran riunione, sarebbe cresciuto
iano], per quanto mostra ancora in una sua elegantis sima epistola
testimoni che dovran piangere di vedersi involti in cosi'folta caligine. lanzi, 1-3-502:
dinanzi da lui. sanudo, lui-185: in questa matina, in le do quarantie
sanudo, lui-185: in questa matina, in le do quarantie, sier marchiò michiel
notaio notare, far copie, scriver in consonanza, esaminar testimoni, testimoniare,
fratello. assarino, 6-154: il confidar in voi non mi potrà mai essere opposto
tutte sue rendite e onori ch'avea in cicilia, e al nipote, opponendogli tradigione
re fece pigliare il vescovo di palma in carcascese, opponendogli ch'era paterino. a
castello, percioché finge di voler porre in carcere della rocca due de'suoi soldati,
e tiene il bambino per un piede in atto di ferirlo. f. f.
. f. frugoni, i-548: in figura succinta d'un etiope nano si opponeva
conte / vedi le fanciullette separarsi / in debita distanza e opporsi a fronte /
opporsi a fronte / ambe, ed in prima a lui dolce inchinarsi, /
timor m'ingombra? 12. porsi in un rapporto di diversità o di corrispondenza
lemene, ii-156: da la madre in terra nasce / quel [gesù] ch'
quel [gesù] ch'ai padre in ciel s'oppone: / là non cape
ciel s'oppone: / là non cape in ampie zone, / qui si stringe
ampie zone, / qui si stringe in poche fasce. nievo, 467: non
che non si oppongano loro, come ombre in un dipinto, due sventurati.
due sventurati. 13. affrontare in guerra, in genere su posizioni difensive
13. affrontare in guerra, in genere su posizioni difensive; scontrarsi in
in genere su posizioni difensive; scontrarsi in combattimento, sbarrare il passo, resistere
- an che: scendere in campo, muovere all'offensiva.
: a sì vasti furori, / in mar nemico, al fier bizanzio in
/ in mar nemico, al fier bizanzio in faccia / solo armata di sé l'
oppone. 14. agire o comportarsi in modo da contrastare a una persona o
ariosto, 24-87: avria la spada in se stessa conversa, / poco al suo
stessa conversa, / poco al suo amante in questo ubidiente, / s'uno eremita
per opporre a qualunque velleità di messa in istato d'accusa. de roberto,
religiosi padri. tasso, 1-1: in van l'inferno vi s'oppose, e
van l'inferno vi s'oppose, e in vano / s'armò d'asia e
, per la strana pertinacia della fortuna in opporsi mai sempre a'suoi dissegni.
di natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni minima
tutta la diligenza di nostro signore verso me in questo solo negozio. baldi, 4-1-88
gozzi, 1-94: e di necessità, in quanto si può per noi, che
, al contrario). - anche in relazione con una prop. subordinata.
non sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda persona, però che la ballata
essi non men ridicoli di quelli che in sì gran numero opponevano ai primi miei
celesti. chiari, 5-106: chiuso in una camera non oppose al comando, e
, iii-10-290: si potrà opporre: in fine dante era morto, l'accusa
-si oppose - deposti i manoscritti leopardiani in una biblioteca dello stato e divenuti cosa
che lasciava per un pezzo gli uomini in tanto maggior tenebra quanto l'accidente era
al moto dell'acqua che corre allo in giù. bellori, i-67: la gamba
17. essere completamente diverso, trovarsi in antitesi. dante, conv.
sottoporsi a la ragione, nondimeno, quanto in loro è, contrastano con quella
virtù si può ancor sciorre il dubbio in un altro modo, cioè che essa,
come ottimo e come estremo, s'opponga in un sol modo a'contrari, presigli
ne'passati tempi..., in materia della nuova religione, del tutto
, del tutto fossero annullate, quando in alcun modo contrariassero, mettessero dubbio o
apparire che vi fosse più di un viceconte in una città. tenca, 1-185:
, l'uso. -essere situato in posizione di contrasto in una figura retorica
-essere situato in posizione di contrasto in una figura retorica. castiglione,
io vorrei ben anch'io / venir in parte di cotanto onore, / e lodar
costo; / ma un sovrano terrore in me s'è opposto. 19
s'ei non apparisse la memoria scolpita in una colonna di bronzo... sarebbe
modo richiesto dalle circostanze; acconciamente, in maniera appropriata; a ragion veduta.
la chiesa protestante, costruita al di fuori in stile di moschea - molto opportunamente.
ogni genere. 2. in tempo opportuno o adatto al conseguimento dei
adatto al conseguimento dei propri scopi, in buon punto, al momento buono.
cavaliere, voleva interrogar il fratello come in lui così opportunamente incontrato si fosse.
sa porgere aiuto agli oppressi, fece in un subito che il cristianesimo s'impatronisse
pietro subleyras di gilles, che si domiciliò in roma e alla scuola romana recò vantaggio
invecchiava anch'essa, egli opportunamente uscì in campo con una maniera tutta nuova. botta
nuova. botta, 5-473: entrava in questo punto opportunamente nella battaglia broussier.
lo spacciò. jahier, 3-77: in quell'istante medesimo una campana o squilla
duplicati. 3. ant. in posizione favorevole. livio volgar.,
guerra fascista. 2. in senso concreto: azione che denota tale
). che pratica l'opportunismo, in partic. nell'ambito politico, mutando
il campo monarchico è..., in italia, un campo d'opportunisti.
deve attenersi a un metodo dinamico e in certo senso opportunista. = dal fr
'. opportunisticaménte, avv. in modo da trarre vantaggio dalla situazione contingente
'concorrenza 'opportunistica poco chiare e in ogni modo poco pregevoli. silone,
silone, 8-264: ricorda come, in assenza di san francesco partito per l'
positivi, conforme alle necessità, scelto in maniera appropriata; il giungere al momento
-in partic.: rispondenza del tempo in cui si compie un'azione al criterio
azione o di sussidio, collo stato in cui una data cosa si trova in un
stato in cui una data cosa si trova in un determinato tempo. nievo, 415
città o anche di una regione, in partic. riguardo all'uso strategico,
più facoltosi negozianti d'altro paese ci [in verona] venne, singolarmente dalle parti
di quella opportunità, di quella varietà, in somma di tutti quegli altri pregi nei
criterio di opportunità nel gioco della fantasia, in una discreta aderenza a quel complesso logico
dei più tra quelli che si componevano allora in italia, aveva pur risvegliato col senso
i-63): tolta l'oportunità, essendo in milano si ridusse a ragionamento col conte
, 5-30: l'opportunità è tutto in politica: tutti dicono quest'assioma, ma
e la occasione l'opportunità di metterli in esecuzione. g. gozzi, 1-98
edificio], per essere di solibello in federazione una volta di più. dezza molto
com'ei agevolezza (per lo più in relazione con una prop. le
intervenuta, che colui credesse e fosse in comunione e tra il numero de'fedeli
volle sentir da lucia come l'aveva passata in que'guai: il lazzaretto diede opportunità
armata genovese di settanta galee, accostò in que dì a'lidi di soria.
, proprio a danno della parte politica in favore del cui prestigio vengono operate.
è tempo che la scienza politica rompa in italia il cerchio d'opportunità menzognere, di
statuto dello spedale di siena, 35: in tal modo che si possa avere pecunia
ad un altro frate giovene e gagliardo in su la mezza notte gli venne soverchia
. 7. locuz. venire in opportunità: darsi il caso, accadere
o causali che a tutt'ora vengon in opportunità d'esser menzionati da ogni ordine
, 1-8 (i-rv-77): non solamente in onorare altrui teneva la borsa stretta,
opportuna preparazione per levarsi per non essere in mora. leonardo, 2-87: farai torre
che non un palazzo, ma una città in forma de palazzo esser pareva. gualdo
3-133: opportuno dicesi tutto ciò che in un dato tempo può servire a soddisfare
annunzio gli era sembrato doveroso e oppor- in relazione con una prop. subordinata.
aveva. anguillara, 7-48: come in mezzo del campo il sasso scende, /
avere ancora incontrato né conoscenti né amici in viaggio. egli questa fortuna l'aiutava
viaggio. egli questa fortuna l'aiutava in tutti i modi; non andando su
delle comparse a napoli e a roma, in quella erudizione che opportuna o no egli
: li dispone [i soldati] in oportuni lochi, / per impedire ai barbari
. bentivoglio, 4-468: giace questa terra in sito molto opportuno da infestare il brabante
giunse e lì ristette, / quasi in loco opportuno alle sue brame. amari
besalu, quando con poche forze trovossi in una terribile zuffa. -facile da
costume di edificare il tempio delle grazie in luogo che sia ad ogni uomo opportuno,
una circostanza). -a tempo, in tempo opportuno: nel momento giusto,
e per l'aiutorio dei figliuoli trovato in opportuno tempo. leone ebreo, 61
quando cominciò a trattare che i franzesi passassino in italia, parendogli opportunissima occasione di metterla
parendogli opportunissima occasione di metterla a effetto in tempo nel quale, per esser il re
il re di francia con tanto esercito in quello stato, avesse a mancare a
ad impiegarsi coll'opera e coll'esempio altrove in questo ramo di utile rurale economia.
altra parte del capezzale fosse la morte in agguato pronta a cogliere l'attimo opportuno
, 13: già stavano le cose in punto: i congiurati all'erta per far
desire / e per giustificarsi al mondo in faccia / che piacer non si prende
fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio sempre più stretto.
-in senso generico: che càpita in una circostanza o che può avvenire;
reca giovamento o apporta vantaggi, anche in considerazione del momento particolare in cui avviene
anche in considerazione del momento particolare in cui avviene; utile. caro,
soprammodo gratissimo ed opportunissimo, essendo venuto in tempo che mi truovo, si può
mie parole e ricercale sottilmente: perocché in tempo di tentazione assai ti verranno opportune
, e ha il coraggio di guardarlo in faccia. -adatto a un impiego
'edilìzio fur trasportate, non saprei ancora in qual parte d'un teatro avessero potuto avere
solamente a chi scrivesse per esser letto non in questo mondo, ma ne'campi elisi
parere, ti sarebbe la più opportuna in cotesta tua solitudine, la quale stai
darle ancor mercede? cesarotti, 1-xxix-19: in conseguenza pure dei nostri princìpi si scorge
per tua pietà, tu arrivi / opportuno in soccorso a un infelice. fantoni,
seco cantai più volte, e sento in petto / che la presenza sua lena mi
segneri, ii-184: dal che congetturando democrito in quel figliuolo ingegno e d'indole opportuna
/ e sperai, folle!, in aspre cure involto, / che mi volgesse
senza possibilità di resistenza ai nemici (in costruzione latineggiante). nardi, 108
questi si chiamavano i consigli opportuni e in quegli si davano le castellanerie, dignità,
, avv. ant. e letter. in modo più o meno radicalmente opposto,
male usano il danaio,... in uno medesimo luogo ricevono pena. marsilio
, che ode cose oneste e cne in tutti i sensi esteriori virtuosamente si porta,
questa volta le ginocchiere non riuscirono a scattare in senso oppositivo, nemmeno a distendere un
..., per meglio vedere, in questo luogo... sia tutta
una pietra, ch'ella caderebbe in su quel dosso del mare oceano ch'è
dosso del mare oceano ch'è apunto in questa palla opposito a maria. idem,
venne, / e l'altro scese in l'opposita sponda, / sì che la
sponda, / sì che la gente in mezzo si contenne. boccaccio, vili-1-63:
g. b. nani, lxxx-4-35: in questi tempi facilmente apparisce adempito l'augurio
andorno a campo ad anon, castello in su la strada maestra tra asti e
strada maestra tra asti e alessandria e in su la ripa del tanaro opposita ad
raggi rinascenti e rossi. -schierato in campo aperto (un esercito).
3. astron. che si trova in opposizione (un corpo celeste);
il capricorno et il granchio sono oppositi in nel zodiaco del cielo. soderini, i-59
si truova con la luna o con mercurio in opposito o in quadrato aspetto. patrizi
luna o con mercurio in opposito o in quadrato aspetto. patrizi, 3-21: opposizione
quando l'uno de'pianeti si trova in un segno e l'altro nel segno
nel mezzodì, ed era la luna in suo opposito. bonsi, i-n-2-106:
alla terra. 4. che procede in senso contrario. leone ebreo, 331
. adon- que la legge che ordina in contrario è opposita alla naturai equità,
buonafede, 2-iv-52: si vogliono ascoltare in secondo luogo gli autori della storia naturale
opposita sono eziandio tra se medesimi divisi in varie parti. sarpi, i-1-101:
vaghezza / lo 'ngegno tuo, michele, in questa parte. sannazaro, iii-428:
si dé avere lo suo opposito; e in altra guisa sarebbe minore la sua parte
dante, conv., iv-n-15: in questo proemio prima si promette di trattare lo
odiano: il padre nostro che è in cielo odia il male. burchiello, 2-13
, e non è acconcio a stare in quella guisa. pallavicino, 1-433: per
sappia che quegli immaginati liquori non ammorzeranno in lui l'ardor della sete.
. -all'opposito, per vopposito, in opposito, per opposito: al contrario,
, invece. -anche: viceversa, in modo contrario. dante, conv
male oltre la vera quantità, resta in questo capitolo a mostrar quelle ragioni che
sanza difficultà, e partesi le tenebra in istanti. in opposito fa el fuoco che
e partesi le tenebra in istanti. in opposito fa el fuoco che vuole introdursi
per opposito, dove si sono trovati in campagna, l'hanno fatta buona. trissino
a volar bene. -alvopposito, in opposito, per opposito: in posizione
-alvopposito, in opposito, per opposito: in posizione affrontata; di fronte, davanti
, dirimpetto; contro. -anche: in azione o in posizione di difesa o
contro. -anche: in azione o in posizione di difesa o di attacco (
per opposito a fronte alla reina sedeva in cerchio, dividendoli l'acqua sola.
massa de la gente è da farse in li lochi de la lista per essere a
se pur quei francesi che son stati in lombardia fosser stanchi o inviliti,
d'innamorati, li quali combattessero in presenzia delle donne da loro amate
mondo, salvo se contra questo in opposito non fosse un altro esercito
edificio all'opposito di santa cecilia, in strà san do nato.
contro di me, abbatto e pongo in imbarazzo il mio oppositore. tasso,
vorrebbe il nostro oppositore farlo diminuito ed in gran parte ammorzato dal dover egli passare
'* bisogna ', mostrate che in definir la * occorrenza 'abbia egli
: quel mio oppositore m'ha fermato, in sulle mosse, dicendomi che non c'
simpatico oppositore. soffici, v-1-221: in tre o quattro ore [il pittore
azione trovi oggi ancora oppositori o esitanti in italia. 3. membro, sostenitore
di fabricare con la sicurtà di demolire in caso si succumbenza. 5.
oppositore nei militari. -che consiste in un'opposizione ideologica o politica.
incontrar più gagliarde opposizioni che le prodotte in questo luogo dal sarsi, io non mi
i-12: sai quanta contradizione io avevo in questo che io prenunziavo della renovazione della
portoghese, non debba aver tanta opposizione in quei paesi. muratori, 7-i-113:
lo dipinsero ad un volgo di lettori in quel modo che la loro povera mente se
prevista come futura) di un altro soggetto in quanto considerata illegittima e lesiva dei propri
diritto amministrativo (contro un provvedimento amministrativo in corso di formazione o già emanato)
opposizione di terzo a una sentenza passata in giudicato, opposizione alla sentenza dichiarativa di
terzo può fare opposizione contro la sentenza passata in giudicato o comunque esecutiva pronunciata tra altre
nel termine di tre giorni da quello in cui la costituzione di parte civile fu
nel termine di tre giorni da quello in cui egli è stato citato od è
usurari e per cagione di molte compagnie che in questi tempi e dinanzi erano fallite,
extraordinario, zovene di anni, andò in renga, e menoe sier michiel trivisan
di tal sodisfazzione contentarsi, essendo egli in tutto liberato da ogni opposizion di mancamento
: l'insieme delle forze politiche che in un regime democratico si oppongono, nel
parlamento e nella nazione, al governo in carica (e anche ciascuna di tali
della politica governativa, non la rifiuta in blocco, ma collabora a quei progetti di
concordata più o meno segretamente col governo in modo da non infirmarne l'azione e
celebre partito così chiamato dell'opposizione, nato in inghilterra dal fermento della gran ribellione,
, feconda, quella che deve esistere in ogni sistema rappresentativo, qual necessario elemento
l'opposizione agisce per sottintesi, meditando in petto il sovvertimento delle forme politiche volute
scopi all'infuori della nazione, sarebbe in continuo e flagrante delitto d'alto tradimento
v.]: 'banchi dell'opposizione in parlamento, che sono come i tavolini
. -opposizione di sua maestà: in gran bretagna, il partito ufficialmente riconosciuto
e perché li patimenti ogni giorno crescevano in campo,... penarono tanto
campo,... penarono tanto in questo assedio che quasi vi svanì quel gran
nell'inferno. bandini, 2-i-226: in leggendo le antiche storie degli egizi,
più colte nazioni, io non so se in niuna altra sarpi, viii-4:
che facevasi mente metter il monasterio in titolo. g. corrèr, lii-4-214:
che vi s'era formata giorni in roma, io lo ragguagliai di quel che
di quel che era avvenuto, in una così lunga consuetudine. leopardi, 815
pregio de'ste, allo scopo di metterne in rilievo il contrabeni. g. ferrari
cecchi, 9-304: nella 'donna in giardino ', del periodo che spadini cercava
segno primo di una fantasia da scoppiare in disperato dramma attraverso le opposizioni del bianco
il segno di mano destra, rivolto in senso inverso, divenne quello di mano sinistra
citolini, 525: prima troverete in generale i pospredicamenti, e poi specificatamente
passa tra quello stato che costoro godevano in questo mondo e quello che ora pruovano
genere di poesia semplice e popolare, troppo in opposizione colrimbellettate sdolcinature tradizionali. carducci,
osservare aspettando. bartolini, 5-29: in quanto ad orio vergani mi divide da
perché questa opposizione si dee considerare o in un genere medesimo o in due generi diversi
considerare o in un genere medesimo o in due generi diversi. rosmini, ix-442
, che fece aristotele delle opposizioni, in quattro generi: contraddizione, privazione,
manifesto che l'opposizione logica non sussiste in natura e non può essere cagione di moto
il negativo delle cose. può definirsi in universale: la pugna dell'affermazione contro
, 2-18: quando la luna è in quadrato del sole, si vede meza;
, si vede meza; quando è in trino, è circondata dal suo tondo;
è circondata dal suo tondo; quando è in opposizione, diventa piena. patrizi,
quando l'uno de'pianeti si trova in un segno e l'altro nel segno
, 1-43: passando la terra da m in o ed il pianeta da m in
in o ed il pianeta da m in c, saranno in opposizione. schiaparelli,
pianeta da m in c, saranno in opposizione. schiaparelli, 1-i-69: le
, 1-i-69: le osservazioni di marte in questa opposizione sono state alquanto impedite dal
cui base di comparazione non è presente in alcun altro fenomeno del sistema a cui
- opposizione costante: che si mantiene in qualsiasi contesto fonico. -opposizione neutralizzabile:
-opposizione neutralizzabile: che si mantiene soltanto in determinati contesti fonici. -opposizione disgiuntiva:
compaiono simultaneamente. - opposizione equipollente: in cui l'elemento che differenzia i fonemi
ciascuno di essi. -opposizione graduale: in cui la distinzione è data dalla differenza
un determinato coefficiente. -opposizione proporzionale: in cui il rapporto esistente fra due termini
esistente fra due termini si ritrova anche in altre coppie. 17. metrol.
17. metrol. metodo di misurazione diretta in cui la grandezza da misurare e il
introdotti contemporaneamente nel dispositivo di misurazione, in modo che i loro effetti si elidano
altre dita (ed è molto importante in quanto consente la prensione).
con le mani premute contro la roccia in basso dietro di sé. 22.
quella nella quale occorre che '1 capo in una parte sia percosso e l'osso
12. oppostaménte, avv. in modo opposto, con trario
se avevano due volte opposta- mente trovato in fallo il nemico, ma col mentire a
de amicis, xii-381: io non avevo in cuore che un sentimento di stupore:
: l'impressione si tramuta di seria in burlesca, di solenne in leggiera; e
di seria in burlesca, di solenne in leggiera; e oppostamente non si sa
. b. segni, 9-123: in tutti questi detti la locuzione è la
ella più del piacevole. 2. in posizione affrontata, contrapposta. o.
, sono situati opposta- mente gli uni in faccia agli altri. r. longhi,
egiziani. -in entrambi i lati, in entrambe le parti. zannoni, 3-19
è quasi ponte onde dal cielo rechisi in terra. 3. in senso
rechisi in terra. 3. in senso contrario, in direzione opposta.
3. in senso contrario, in direzione opposta. l. f.
con la semplice compression della mano fatta in due delle ammaccature opposte si vede strigner
è manifesto che, posta la luna in qualsivoglia sito, ha perpetuamente opposto or
zanella, 46: la tremebonda vampa / in fantastica danza i fluttuanti / sedili aggira
3. astron. che si trova in opposizione (un corpo celeste) o
disposto su uno stesso nodo del fusto in posizione diametralmente contrapposta rispetto a un altro
, una strada); che procede in senso contrario (una folla);
(un vento); che agisce in senso contrario (una forza).
5-232: la forza dell'acqua impellente in qualunque situazione m equivale ad un peso p
s'incontrano e le velocità opposte son in ragione inversa delle masse, i mobili
ragione inversa delle masse, i mobili in un batter d'occhio si fermano. g
, 5-291: le tirannidi si conservano in due modi oppostissimi l'uno all'altro.
. parini, giorno, i-770: in bianco volse / il biondo, il nero
tatto. d'este, 43: in special modo occupossi nel modellare la figura
. carducci, iii-3-84: ignoti, in un desio / di veritade, con opposta
po'dell'antico vigore si fosse ridestato in lui, notava che egli, non che
p. segni, 1-13: fannosi in oltre i periodi co'membri opposti,
, che pure si trasmettono di generazione in generazione, con la stessa sicurezza,
8. filos. che si trova in rapporto di opposizione, in relazione di
si trova in rapporto di opposizione, in relazione di esclusione (un termine, un
come l'opposizione tra bello e brutto in arte, tra vero e falso in
in arte, tra vero e falso in filosofia, tra utile e inutile in economia
in filosofia, tra utile e inutile in economia, tra bene e male nell'
. 9. nemico, avversario (in un combattimento). caro, 11-980
anni e la mia vita di buon tempo in qua condotta innocentemente, della quale ho
: niun reo fu giammai a cui in giudizio non fosse concesso... di
correttamente a determinare una specie di stato in luogo di 'gioventù vivace '.
14. geom. che si trova in posizione simmetrica rispetto a un punto o
ecatombe. grandi, 8-23: se in un triangolo abc sono uguali due angoli b
composti secondo la legge propria dell'ambito in cui si trovano, producano l'elemento
peggiori, ch'è l'opposto almeno in quella azione. pallavicino, 8-103: è
stropicciamento riscalda, ciò non avviene perché in esso penetri effluvio di corpicelli ignei, ma
la propria entità. carducci, iii-19-79: in generale il romanticismo lombardo...
d'un sentiero m'ebbi / l'opposto in cuore, col suo invito; e
parte contrapposta (nelle espressioni alvopposto, in opposto). crescenzi volgar.,
pongonsi [gli sparvieri]... in una gabbia grande, spezialmente a ciò
al sole, allato al muro, in opposta al meridiano. pea, 7-153:
intorno agli affari della famiglia gozzi. trovo in questo signore degli opposti che mi stordiscono
locuz. alvopposto, per l'opposto, in opposto, per opposto (con valore
assaissimo cose, ma se si abbattono in chi gli insegni cose vere, sono
ipolipsi e definizioni sono perverse, dànno in quell'ignoranza ch'è contraria al sapere.
1-15-1-249: dell'altra [specie] in opposto si è discorso nel capitolo antecedente.
così pretende che la moglie debba agguagliarsi in tutto al marito, introducendo nella famiglia una
, 10-166: quegli della città di brescia in lombardia essendo il male stato e molto
breve tempo..., tuttavia in quel poco tempo è così fiera e così
perché possa forse intervenire l'oppressante trovarsi in ufficio gli potesse nuocere ingiustamente.
compagni, 1-5: le loro leggi in effetti furono che avessono a guardare l'
o non sodisfatti delle fatiche loro o in alcun modo dai loro maestri oppressati,
noi soffrirò. 2. mandare in rovina, rovinare, danneggiare; mettere
rovina, rovinare, danneggiare; mettere in pericolo, ridurre a mal partito.
giuseppe flavio volgar., ii-39: in niuna cosa è da maravigliarsi tanto della
così erano dati a'creditori e messi in ceppi e catene. papi, i-6-107
spirituale o tentazione diversa, prese fidanza in dio e andò a visitare quel cittadino.
fare la permutazione, perché era stata in cammino oppressata dalla podagra. giordani,
oltraggio al prossimo, oppressandolo o infamandolo o in altro modo non dovutamente offendendolo. boccaccio
o peregrino / oppressar da'ladroni, entra in quel mezzo. -fare oggetto di
volesse opressare o mettere in suprizio o in mina. ser giovanni
volesse opressare o mettere in suprizio o in mina. ser giovanni, 3-275:
veggendosi opressare fortemente a costoro, mandò in francia per carlo magno, figliuolo del
figliuolo del re pipino, che venisse in italia a difendere la chiesa di roma
rimbracciò lo scudo e con una lancia in mano si gittò contro questa gente. giov
manlio] un suo figliuolo... in opere servili et in villa, quasi
... in opere servili et in villa, quasi come in prigione, tra
servili et in villa, quasi come in prigione, tra gli altri servi.
flavio volgar., i-265: finalmente proprio in sulle porte se ne fece un grande
danari, si diede opera a vendere, in virtù di una bolla pontificia, trenta
bersezio, iii-74: credeva d'essere come in un tristissimo sogno, oppressata dall'incubo
barca / oppressata è dalla marittim'onda / in modo che tant'acqua già vi abbonda
carca. nardi, i-7: essendo in quei tempi [i fiorentini] oppressati
e compiangerete ai destini def vostri fratelli in umanità. carducci, iii-5-286: ha
, 1-1-69: non ha la femmina che in sé debbia punire per spontanea uccisione di
cose m'avete dette ch'io sono in tal forma vinta che non so cosa rispondervi
imbasciatore ebbe mandato, / che dovessi in italia venir. guicciardini, i-25: non
più largo, come ognuno sa, in qualche luogo, che settanta miglia il
creatura, / prima che sia giustizia in dio robusta! / alcuna volta dorme
nemici e oppressatori de'popoli che vogliono vivere in libertà. lettere e istruzioni agli oratori
natura pacifica del fleury mandava appoco appoco in dimenticanza l'ambizione così molesta ai prìncipi
per sue grandi bisogne gli convenia ire in lombardia, onde i pisani, per la
traggono gli stipendi, de'quali i soldati in loro disfacimento e oppressione sono nutriti e
ristorato di tanti affanni e oppressioni, ridursi in quieto stato e molto felice. i
. carducci, iii-6-208: nella dimora in ispagna più gli crebbe l'odio suo
persona intenzionalmente (e per lo più in modo continuato) con parole e con
ingiustizia] si è a fare villania in alcuna persona, e questa si chiama oppressione
, e questa si chiama oppressione o in avere o in persona, ovvero ingiuria.
si chiama oppressione o in avere o in persona, ovvero ingiuria. s. bernardino
gente delrimperadore facea a'paesani, quasi tutti in poco tempo gli s'arrendero. tortora
incursioni e oppressioni de'barbari per conseguenza in queste parti la distruzione delle razze de'
; difficoltà nelle funzioni vitali e, in partic., nel respiro. -anche
difficoltà nell'orma, e congelandosi queste in pietra, aspetta di sentir il peggio
nostre lettere, non era mai possibile in quell'angustia di tempo e d'oppressione d'
sp., 35 (609): in quel luogo destinato per sé al patire
la vista sul mare mi faceva cadere in uno sgomento attonito, che diveniva man
più si solleva. segneri, i-288: in questa lor sepoltura staranno tutti [i
oppressione precordiale: sensazione indefinita di peso in corrispondenza del torace, spesso accompagnata da
.. per... » scoppiò in una risata « per...
v-565: il giorno dopo la cena in casa di simone il lebbroso, nell'
che quant'oro si trovavano le gettassero in grembo, onde l'infelice, oppressa dal
avanzi o cader di fame o tenersi in vita divorando il cadavere del suo simile.
dalla fame, dal freddo e, in genere, da un patimento o da un
un de questi giorni che lui andarà in prattica in contado, me fingerò esser
questi giorni che lui andarà in prattica in contado, me fingerò esser da la
età più che settuagenaria mi tengono oppresso in maniera che ogni piccola fatica mi è affannosa
sue stanze: spese la notte tutta in sospiri, in pianti e in disperati
: spese la notte tutta in sospiri, in pianti e in disperati lamenti, onde
notte tutta in sospiri, in pianti e in disperati lamenti, onde il dì seguente
e vittima a se stesso / cade in rogo fecondo al novo lume. cesarotti
1-133: essa gli narrò subito, in fretta, a voce bassa e col
edificio, da una costruzione o, in genere, da una massa incombente che
un lato da un palazzo ostile, chiuso in un'armatura. malaparte, 7-344:
armatura. malaparte, 7-344: cicconardi parlava in napoletano con un forte accento berlinese -era
gran naso borbonico, congiungendo le mani in un gesto di preghiera.
preghiera. 6. superato in splendore, in chiarore, in intensità,
6. superato in splendore, in chiarore, in intensità, in modo
. superato in splendore, in chiarore, in intensità, in modo da risultare,
, in chiarore, in intensità, in modo da risultare, al confronto, pallido
dottori, 3-92: manca la fiamma in mezo ai doni, e lenta /
-che ha un'attività biologica alquanto lenta in relazione con i ritmi stagionali (il terreno
: terre più grossolane e pesanti ritengono in se stesse maggiore umidità, perloché nella rigidezza
che si trova, o è posto, in una condizione di prostrazione, di tribolazione
molt'anni m'ha sempre tenuto oppresso in così continui travagli che io non ho
, 1: l'arte più bella, in che il dator sovrano / dei beni
di talenti sempre ignorati! -ridotto in uno stato d'abbandono, di rovina,
e dall'incuria. -che è in pericolo di affondare. bondi, xxii-445
giunse ai liti provenzali; / e trovò in arli il suo re mezzo oppresso,
partigiani oppressi. galanti, 1-140: in soccorso delle città greche si portò in
: in soccorso delle città greche si portò in italia alessandro re di epiro con tutte
anni fu dio servito che i moreschi in granata, nel tempo dei re cattolici
romani la monarchia, i poeti che vennero in grande onore, adornarono i loro poemi
no, per sua pena / voglio che in questo dì suo re t'adori:
così oppresso da'fiorentini e che pistoia era in tanta divisione, deliberarono fare pace col
che si cominciassero a far le retirate in quei baloardi eh'erano oppressi da'nemici
. brusoni, 51: infelicissimo in questo mentre era lo stato de'mantovani,
maligno influsso di sinistra fortuna, vivevano in continue afflizioni e pericoli.
: il papa, oppresso da'saracini ch'in quei tempi avevan grandissimo imperio nel mondo
soccorso non una volta sola, ma molte in iù tempi. astolfi, 1-138
, 3-445: l'odio per natura è in sé riflesso / com 'angue fa con
, nei beni; costretto o ridotto in uno stato di indigenza, di afflizione
comune, doveva ascoltar tutti coloro ch'in qualche modo si chiamassero oppressi. g
. g. moro, lii-14-337: tutti in quel governo rubano e sono anche rubati
della libertà e della gloria, produceva in tanta copia menti elevate e ingegni sublimi
tanta copia menti elevate e ingegni sublimi in ogni genere, oppressa presentemente dalle vessazioni
facessino l'anno, che non venivano in notizia, perché gli oppressi tacevano, dubitando
: te collocò la provida / sventura in fra gli oppressi. leopardi, iii-235:
12. assoggettato, soggiogato, tenuto in condizioni di sottomissione, di asservimento;
in soggezione e, anche, in schiavitù;
in soggezione e, anche, in schiavitù; sottoposto a un governo o
nazione, un individuo). - in partic.: occupato, tenuto sotto il
a moisè trovare il populo d'isdrael, in egitto, stiavo e oppresso dagli egizi
dal ciel l'altero capo / spaventevole in vista e minacciante / ne sovrastava.
, i-3-44: troppo eccelso argomento / ora in mia mente aggirasi: / in van
ora in mia mente aggirasi: / in van s'agita oppresso / il felice
. che si trova, che è ridotto in una condizione di abbrutimento, di barbarie
si stessero o piuttosto morte e seppellite in cieche funestissime tenebre e in una caligine
e seppellite in cieche funestissime tenebre e in una caligine profonda e lagrimosa rinvolte?
metalli stessi / un fulminar feroce / udranno in asia di spavento oppressi / ed in
in asia di spavento oppressi / ed in libia ogni porto ed ogni foce.
lagrime. ceresa, 1-22: posto in bando di me, sì forte oppresso,
tanti mali, sedendo io mi stava in attitudine di profonda melanconia. parini, i-22
due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea maraviglia a me
stesso e disperava di provar più consolazione in questo mondo. serao, i-281:
5-40: erano ben tristi quelle cene in silenzio, interrotte dall'invio del cibo alla
vi torno a riveder! / trema in petto e si confonde / l'alma oppressa
. 17. che si trova in uno stato di dissipazione o anche di
9: qual consolazione, quale allegrezza in questa vita si può assi- migliare a
sudore della mia fronte, sono stretto in angustie di cuore, da peccati aggravato
peccati aggravato, travagliato da tentazioni, in molte ree passioni inviluppato ed oppresso.
e vizi. salvini, 40-263: viveva in quelle tenebre, da carnali affetti legatissimo
ragione, dalle passioni oppressa, / in quante foggie vesti per mascherar te stessa!
, ma stare un tempo oppressa, / in fin che 1 si scuopra in suo
/ in fin che 1 si scuopra in suo favore. v. franco, 272
favore. v. franco, 272: in modo dal mondan tutto divino / fabricata
/ per sopranaturai celeste aviso: / in questa il re del cielo si compiacque
. tornasi di lampedusa, 321: in nessun luogo quanto in sicilia la verità
lampedusa, 321: in nessun luogo quanto in sicilia la verità ha vita breve:
morire, privato della vita. - in partic.: ucciso, trucidato.
nei beni, nel lavoro, trattando in modo iniquo,
e grandezza de'peccati che seguitano in loro di questo vizio [della
: renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi s'era
, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'
: / quella che tra scali e depositi in sé accolse / e in sé crebbe
scali e depositi in sé accolse / e in sé crebbe il germe d'amore /
botta, 5-17: orribili scritture uscite in parigi chiamavano tiranno il re, distruttore
. / te collocò la provida / sventura in fra gli oppressi. jahier, 197
sacramenti, e il suo patrimonio spendete in meretrice o ruffiani e non fate alcuna
membra al sonno, / lasciaro al sonno in preda, dolce oppressor de'sensi,
, vessazione, sopruso, malversazione compiuta in modo violento e ingiusto nei confronti di
di ogni forma di diritto. - in partic.: tirannia, dispotismo, dittatura
servaggio. bersezio, 289: in que'beati tempi governava la polizia militare,
molte oppressure. carducci, ii-2-23: in italia e un pio- polo che,
valori di libertà e autonomia o, in genere, delle più vive aspirazioni dell'
usciti all'aria aperta e vivida, in un campo verdeggiante. 5
patimento, tribolazione, sofferenza. - in partic.: malattia, dolore fisico.
, chente è questo uomo, il quale in tutte le sue oppressure non aperse pure
nuova oppressura]. -svantaggio in combattimento. guido delle colonne volgar.
tutte quelle vampe di precocità terribile emergevano in contrasto con la brutale oppressura che le
: tutta la reazione, del resto, in tutti i paesi d'europa, per
immoti. ojetti, ii-350: ero in germania l'anno scorso di luglio quando
, 4-148: l'atmosfera che regnava in casa era sempre più opprimente; e
novità. -che riempie l'animo in modo intenso e acuto (la gioia
hanno accesso anche le modeste glorie locali. in tali odi, come in questi frontoni
locali. in tali odi, come in questi frontoni, dalla fitta e sostenuta concitazione
questi tempi la cità de seragoza in sicilia gran terremoto sostenne, in
in sicilia gran terremoto sostenne, in tanto che un dì de domenega circa l'
degli assediati. bergantini, i-2-152: poste in bilico da un grande / sasso
s'alzino / da per sé in un istante e cadan anco, / atte
-rivestire, coprire pesantemente, avvolgere in modo opprimente il corpo o una sua parte
filtrato dalle ciglia. -adornare in modo eccessivo e non consono alle circostanze
succedersi, susseguirsi l'uno all'altro in maniera vorticosa. foscolo, xi-2-317:
, i-211: il cibo corporeo talor, in cambio di accrescere... le
, piuttosto le opprime, come succede in coloro che son usi di prenderlo in molta
in coloro che son usi di prenderlo in molta copia. -intorpidire, ottundere
lauro, 2-89: tridata e posta in acqua, [la menfite] si
a bere a quelli che si devono tagliare in qualche membro o dargli il fuoco,
disciplina religiosa, se non sempre accorrevano in tempo d'impedir nella parte irascibile quegli
non ho potuto fare di non incorrere in molte e diverse malattie...
un catarro russo che da molti giorni in qua mi opprime assai. pananti,
lungo tempo temuta da quella maestà fosse in tanto fermo possesso, in quel corpo
maestà fosse in tanto fermo possesso, in quel corpo, che con gran fatica potesse
loro peso se non avessimo le donne in aiuto, le quali colla loro giovialità temperano
occupazioni. -affaticare la mente, impegnarla in un compito gravoso e difficile e,
le quali opprimono le parti lucide che sono in quel corpo. fiacchi, 29:
278: le voci siano tali e in tal quantità che il compositor della musica
di opprimerla. alfieri, i-121: in re tant'oltre / non vai poter che
rotar d'intorno / vidi le stelle in doppio opposto moto; / e più basse
5. cingere incombendo dappresso; racchiudere in uno spazio chiuso, angusto, limitato;
sembrò per selve alpine / foco ch'in pria fumando i tronchi opprime, /
25-125: lettere gran tempo scritte prima / in su la rena scolpite leggea, /
morali; rovinare, perdere, porre in una situazione dolorosa, spiacevole, infausta
amare il sonno, / acciocché i giorni in ozio vii passando, / povertà non
. bibbia volgar., i-245: in tutto lo mondo lo pane era venuto
la fame la terra, e massimamente in egitto ed in canaan. boccaccio, dee
terra, e massimamente in egitto ed in canaan. boccaccio, dee.,
esser tocche o oppresse da mina, in un subito cadetteno morte. s.
sconfiggere, sterminare, sgominare, mettere in fuga. b. segni, 174
. si ristrinse alla piazza e messesi in guardia, piuttosto temendo di qualche insulto
opprima / come debil fanciul l'oppresse in prima. davila, 573: i
alle spalle. miccolini, i-434: in su l'arasse / de'miei nemici
: avendo... i congiurati cenato in casa di vitelli e quivi trattato segretamente
i quali [fiorentini] non negligenti in tanto pericolo, fatta subito provisione in tutti
in tanto pericolo, fatta subito provisione in tutti i luoghi dove era di bisogno
, oppressono uno trattato che si teneva in arezzo. cesarotti, 1-xxxiii-39: io ritener
1-153: nel 1843 fu un altro moto in romagna, e fu anche oppresso.
azioni ostili. alberti, i-7: in quanti modi si vide con ogni sua possa
fra le gallie, nelle ispanie e in altri luoghi, non con minor odio e
gli esserciti latini travagliarsi e combattere e in molti modi affaticarsi per opprimere e abbattere
offerirle tutti gli aiuti e sicurezze che saranno in nostra possanza. porzio, 3-24:
trattato o di un progetto; fare in modo che non abbia effetto.
, calunniare. vasari, 4-i-279: in tanto mi contento che ella abbia buona
potesse fare il medesimo guadagno, ma perche in tutti i modi hanno cercato d'opprimere
opprimere il mio nome e di prendersi in giuoco la mia infelicità. mazzini, iv-1-287
le genti e siamo abbassati e oppressi in tutta la terra oggi per li peccati nostri
: la egualità... consiste in questo: che nessuno cittadino possa opprimere
. casti, ii-5-92: quei ch'in pubblici impieghi, exempli grazia, / contro
e carica / e del principe incorre in la disgrazia. manzoni, pr. sp
: era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar
arrischiare, anzi di gettar la vita in un'impresa disperata, vendessero la loro
la loro esecreta autorità... in quelle occasioni dove non c'era pericolo;
e senza difesa. -tenere in uno stato di totale dipendenza.
3-76: stassi la città di bologna in mille affanni e gli cittadini sono oppressi
de luca, i-proem. -2i: in gran parte si eviteranno l'oppressioni e
allegrezza falsa / lasciarsi ubriacare, e in questa guisa, / mentre più non si
. 11. assoggettare o tenere in soggezione, sottomesso, asservito, soggiogato
la forza, imponendosi per lo più in modo ingiusto, tirannico, dispotico,
eserciti potenti, non solo non sarà in grado di opprimere italia, ma gran
-tenere imprigionato. leopardi, 880: in fine, il tuo tempo non è più
tempo non è più lento a correre in questa carcere che sia nelle sale e negli
la libertà. guicciardini, iii-235: in tale modo fu oppressa con l'armi
prima / che 'l timor la speranza in tutto opprima! b. tasso,
oppresse. 14. avvilire, degradare in modo umiliante la condizione umana, la
, la sua intrinseca dignità; abbrutirla in forme di vita retrograde e spregevoli,
uomo 'e la spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero a un panteismo
lo opprimeva. d'annunzio, i-731: in qual giorno supremo / o fato,
-costringere un popolo o una cultura in un affliggente stato di barbarie, di
16. privare di ogni autonomia, tenere in uno stato di dipendenza psicologica, costringere
virtù di marzio. bellori, iii-40: in vederla il buon vecchio di carlino fece
si lasciò così opprimere dalla malinconia che in pochi giorni finì di vivere. brusoni,
la piena di tante luci sgorgate che in quel procinto gli rovesciava nell'anima il
ha vicino? non ve lo sentite in cuore, che v ^ opprime, che
di que'tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al di
ci fu un silenzio di quelli che mettono in imbarazzo: non si sa come liberarsene
, non naturale; costringere il volto in un atteggiamento sforzato. g.
g. gozzi, 1-348: appena entrati in casa propria, prendono un altro tuono
si vogliano sfogare d'essere stati oppressi in altri luoghi. fratelli, 1-148:
bartoli, 3-22: era... in quel luogo un guanciale di piume.
alterazione di raro o di denso operata in quel punto nella loro naturai temperie dall'
stringe crema, e i fanciulli avuti in ostaggio appone sulle estremità delle macchine oppugnanti.
lii-1-70: non aveva dubitato di venire in germania, non divisa ancora ma in
in germania, non divisa ancora ma in pace, ad oppugnare le città sue e
clroppugni eccelsa torre / infra paludi posta o in alto monte, / mille aditi ritenta
assediati non potevano andar molto a lungo in difenderla. lanzi, 1-1-63: pala-
parendogli..., tacendo, torre in gran parte l'occasione a chi volesse
inevitabilmente ogni governo che non si fonda in lei. ferd. martini, 5-271:
') e orleanisti non sono più in grado di oppugnarla efficacemente.
4. figur. mettere in dubbio, muovere obiezioni, controbattere dimostrando
g. acosta], 66: in queste parti ove tanto è oppugnata e
dalli eretici. guidiccioni, 5-98: in questo senato, dove già con tanta gloria
sua luce; se la luna è tutta in piano, / o in colmi o
luna è tutta in piano, / o in colmi o in cavi il suo dorso
piano, / o in colmi o in cavi il suo dorso si spieghi; /
, o bozio, che tu oppugni in vano. c. dati, iii-u-5-265:
, 301: un bel fatto che ridonda in onore delle sante imagini la cui venerazione
dica che debbo studiare, per esporre in brevissimo quadro di due o tre pagine,
me stesso di non conoscerla, io sono in contraddizione con me stesso, io oppugno
opera. tasso, n-iv-52: voi in guisa avete difeso virgilio dalle accuse date
. c. dati, 4-151: se in detto libro ha scorto qualche mancamento.
di avvertirne l'accademia, perché possa in questa edizione emendarli e non sia oppugnata
autore. -impugnare, contestare (in una controversia giuridica). v
con la sua grazia tiene gli affetti in briglia dentro di noi affinché non oppugnino
lor possanza..., gli eccitò in cristo ad assaltarla con l'impeto lor
7. recipr. essere in contrasto, in opposizione, escludersi a
. recipr. essere in contrasto, in opposizione, escludersi a vicenda; svolgere
strane e oppugnantisi e cozzanti mi vengono in mente! serve a distrarmi. pascoli
65: d'un immenso dolor dubio in me stesso / son preda e di
stesso / son preda e di letizia in dubio molto, / e da me per
.: considerato non originale, messo in dubbio quanto ad autenticità e ad antichità
... per tener nuovamente in freno gli oppugnatori. siri, i-601
imperatore] do- verà smenticarsi qualche ingiurie in contrapreso assai legier della lega d'inghilterra
villani, i-412: [francesco accorso] in pubbliche disputazioni vinse i dottori bolognesi oppugnatori
del bernino il caso della saetta caduta in sulla cupola poco avanti a i fatti ripari
quei forti, quei potenti erano, in realtà, potenti d'altro che di sola
anche il 'melibeo', se è lecito richiamarlo in iscena, apparve assai volte ed apparirà
i. frugoni, i-8-76: scendo impavido in campo e a te mi volgo,
/ acciò che roma avessi oppugnazione / in terra, così in mar qualche voragine,
avessi oppugnazione / in terra, così in mar qualche voragine, / per non
qualche voragine, / per non istare in ozio le persone, / se surgessi d'
da quanto gran tempo e quanto prima che in ogni altra parte il rischiaramento della filosofia
altra parte il rischiaramento della filosofia avesse in italia principio e l'oppugnazion di quella
fa alcuna oppugnazione, perché i gentiluomini in quella republica sono più in nome che
i gentiluomini in quella republica sono più in nome che in fatto. berni, 223
quella republica sono più in nome che in fatto. berni, 223: io.
probabilità si è attribuito il moto retto in su alla medesima materia. e questo
persuadere, cui confutare, quali argomenti disciorre in tanto difetto di oppugnazioni? s.
nel fatto parecchie sentenze del sillabo sono in oppugnazione palese con gl'istituti moderni di
della città volessi dire singu- larmente oppure in somma, piuttosto il tempo che 'l
oppure ancor essa merita scusa, ché in questi tempi ed in questi strepiti che corrono
scusa, ché in questi tempi ed in questi strepiti che corrono non ha potuto
consuetudine... di cercar lode parlando in pubblico. de amicis, i-145:
2. altrimenti, se no, in caso contrario. moravia, ix-214:
imbestialito da questo tono, si alzò in piedi, afferrò un ramo d'albero e