che sovrastà neltacque, erano in que'tempi ne'galeoni da guerra una
/ non è d'arcesio la rogenie in ira, / che un germe viver non
interesse archeologico. leonardo, 7-ii-13: in maggior distanza si perderanno i termini dei
. annotazioni sul decameron, 7: in uso ancora de'nostri lavoratori che una
per nettare i campi d'intorno o in una parte più comoda. ed ancora
barberino, iii-108: l'avviluppata vettoria in terra, in mare, nel fiume
iii-108: l'avviluppata vettoria in terra, in mare, nel fiume e nelle muraglie
, per non aver murre, con palancade in locco di muralgie, ficade con chiodi
artiglierie da battere le muraglie e da usare in campagna. tasso, n-37: già
, a viver civilmente ed a fortificarsi in moltitudine di popoli ed in muraglie. sanudo
a fortificarsi in moltitudine di popoli ed in muraglie. sanudo, iii- 1364
.. e la larghezza, comprendendo in essa la selva ercinia, dalla quale è
leghe 30. 4. muro esteso in lunghezza che recinge una proprietà privata,
1-46: una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. pavese,
faticarla più alta che non si faria in un altro luogo che non stesse sottoposto
lungo le frontiere di uno stato o in zone particolarmente esposte alle incursioni nemiche;
con essa l'eminenze di quel contorno in tutti quei siti, dove le montagne
questa muraglia, che chiudeva l'isola in tutta la sua lunghezza, formò la
settentrionale della cina; costruita e restaurata in tempi successivi, fra il sec.
avere i ruoli e farne gli spartimenti in guardia a'porti, alle foci de'
mano di tartari è più volte entrata loro in casa, li ha battuti e spogliati
né concedeva che i giovani si mettessero in contatto con l'europa civile. carducci,
sanudo, liii-450: prima furono fatti in el spazio del podromo due muraglie de
bossi di straordinaria grandezza e fittezza tagliati in blocchi quadrati e allineati l'uno accanto
7-564: il prato vasto e un po'in salita davanti alla facciata è
. carica a muraglia', tipo di carica in cui gli squadroni sono schierati uno accanto
aure aeree dissipate indarno; / parte in dense muraglie, in antri cavi, /
indarno; / parte in dense muraglie, in antri cavi, / in curve e
dense muraglie, in antri cavi, / in curve e cupe valli urta. cattaneo
e invoco quel giorno forse non lontano in cui attraverso alla muraglia del gottardo s'
... svoltò sul corso di genova in faccia alla gran muraglia azzurra delle alpi
.. su una lingua di terra in faccia al mare, separata dal resto del
prodotta dal denudamento di picchi magmatici consolidati in fratture della crosta terrestre). 9
effluvio di fraterna e amicale simpatia tra esseri in altra stagione impenetrabili sfingi. tecchi,
ad attuare qualsiasi scopo o desiderio (in espressione iperbolica). g. gozzi
dipignete le storie. -esser muraglie in aria: non avere reale consistenza né
altro non sono che apparizioni e muraglie in aria, le quali ad un picciolo
un picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla. -fare da muraglia: apparire
-fra quattro muraglie: in stato di isolamento, di relegazione,
. 2. arald. diviso in più sezioni da fili incrociati in forma
diviso in più sezioni da fili incrociati in forma di rete, a simiglianza degli interstizi
forti spinte, che si estende molto in altezza e in lunghezza. targioni
che si estende molto in altezza e in lunghezza. targioni tozzetti, 12-4-483
e. cecchi, 6-377: un muraglióne in rovina circondava uniformemente la * ganaderia '
della massicciata ferroviaria, di un terreno in pendio. ecc. carena,
... / un torrente fatai mandò in malora. targioni tozzetti, 12-4-203:
quale a guisa di callaia poteva tenere in collo l'acqua del fiume, facendola
'. pasolini, 1-17: in cima al muraglióne del lungotevere, a cavalcioni
. da una base murru-che ha dato in provenz. morro * muso ', da
ovate od oblunghe, piccoli fiori raccolti in glomeruli alla base delle foglie superiori;
e sui ruderi, ed è utilizzata in farmacologia per le proprietà diuretiche; parietaria,
2. popol. che si ripone in un interstizio fra i mattoni di un
un muro (un dente di latte, in una cantilena infantile). p
1-66: quando il quadrante è di sei in otto piedi di raggio, si suole
una piccola testa giovenile, lavorata di rilievo in una làmina d'oro con un sentimento
guardi ancora a certe terracotte murali, in tutto rilievo: a una dove uomo e
di tonalità avvampate o delicate, in cui consiste la sua italianissima e murale
assalto). sanudo, vii-352: in la bataglia murale è morto lo signor
: al gran murale assalto / qua sormontammo in alto, / là piantammo le insegne
sanudo, xliii-551: che spagnoli erano in bataione fra porta romana e paradiso,
dei popoli; e a quella consistente in poderi e castelli, pressoché sempre in
in poderi e castelli, pressoché sempre in mano dei nobili, fu contraposta la
nobili, fu contraposta la manufatta variabile in infinito... onde col tempo as-
. fr. colonna, 2-48: in diverse parte era occultazione per la pendente
pure questo nome alle piante che crescono in su le mura o lungo esse.
[plinio], 484: cornelio celso in latino lo chiama [il partenio]
leucante e altri tannaco. e celso in latino lo chiama perdicio e muralio.
con sezione rettangolare ottenuta dividendo un morale in due parti nel senso della lunghezza (
sollecitamente compiuta. 2. in senso concreto: costruzione di muratura,
che è prodotto, fabbricato, lavorato in tale località (con partic.
tavola... una rama d'alloro in un vaso di vetro muranese proteggeva una
dispese. fra giordano, 3-113: in molte luogora, del loto sì ne
castello dentro alla città dalla porta lucchese in sul prato di pistoia. boccaccio, viii-2-234
molte pietre che v'erano, una pietra in lavorio, né mai si poterono abbattere
né mai si poterono abbattere a porla in parte dove paresse loro che ella ben
ben risedesse. gregorio dati, 3-115: in... l'anno del 1400
statua. bisticci, 3-41: murò in tutte le chiese della terra maravigliosi edifici
noia dov'io me la facci, purché in capo de'cinque anni che siàno d'
che siàno d'acordo, la sia murata in santo pietro, dove a quella piacerà
coloro, i quali murano i teatri in maniera che i corridoi e le scale sieno
fanno i nidi, ché gli murano in quel modo che fate voi le case
per cominciare a muralio. -strutturare in modo rigoroso e organico; dare una
con sodezza e con ordine, tanto che in cima al tetto non s'avesse a
o anche modifiche, ristrutturazioni, restauri in edifici già esistenti; innalzare mura.
guccio s. xl tra parecchie volte in k. ottobre nel sessantaquatro quando murai
di bisogno, s. benedetto stava in orazione nella cella sua, alla quale apparve
mi domandò chi era che m'aveva messo in quella casa, e con che autorità
de'ma- gnoli... che in detto luogo non si murasse più, né
doveano legittimamente muovere a fare quello avete in pensieri. b. pitti, 1-79:
f. 2500 d'oro ò spesi solo in murare e innacconcime di vigne e posticci
4-1-204: perché per fabbricar di muraglia in tutti i luoghi si trovano muratori ed uomini
luoghi si trovano muratori ed uomini esperti in tal professione, non abbiamo detto o siamo
i-129: così avverrà che quanto si vadi in giù co '1 cavare si murerà attorno
paragone. manni, 1-251: prendendo in mano una mestola da murare di argento
neutro. gemelli careri, 1-i-7: in persia sarà... molto profittevole
degli occhi. 16. affrontato in modo fermo, coraggioso; subito per
onorata vita. caro, 11-1033: in varie guise / ne van tutti a morir
-pieno di dignità e di decoro; affrontato in modo adeguato a quanto richiede il rispetto
, la solitudine, la povertà e, in genere, uno stato o una condizione
, e da stato ricco è decaduto in povertà onorata. 17. conquistato
povertà onorata. 17. conquistato in modo brillante e valoroso; glorioso (
onorati nella frisia. -usato in imprese illustri, che richiedono coraggio (
cingea dell'onorata spada. -riportato in imprese gloriose, che fa fede del
o, anche, i risultati raggiunti in una determinata arte o attività);
: ho lasciato al carico di bailo in quella porta il clarissimo cancelliere zane,
, iii-139: orridi erano i supplizi in russia, e orridi in parte sono tuttavia
erano i supplizi in russia, e orridi in parte sono tuttavia. mutiilare, annotare
per chi lo riceve; che colloca in una posizione elevata, importante e considerata
il proprio incarico o la propria professione in modo capace e onesto, con competenza
. bertola, 254: invano cercai in oberwinter di quel destro e onorato barcaiuolo
onorata, fa assegnamento. -svolto in maniera capace e coscienziosa, con serietà
di molta dottrina, esperienza ed intelletto in questi maneggi, ha questo serenissimo stato
nostro eruditissimo messer girolamo cittadino, che in casa con onorato salario appo voi tenete
, 9-179: il re tiene quasi in tutte le terre scuole e studi pubblici e
maestri con onorati stipendi. -guadagnato in modo retto e onesto; ottenuto con
nobili, eccetto quelli che hanno maneggio in corte, di non abitare le città
tavola. -decoroso, composto, bene in ordine (l'aspetto). gualdo
priorato, 3-ii-77: gli uomini civili anche in una morte vituperosa devono morire con apparenza
. nardi, ii-37: egli andò in persona in savoia accompagnato con grande e
nardi, ii-37: egli andò in persona in savoia accompagnato con grande e onorata pompa
commoda,... si potrà fare in tutto o in parte porticata con magnifiche
.. si potrà fare in tutto o in parte porticata con magnifiche e onorate colonne
il corpo di sancto thomaso sepolto onorificamente in una grandissima et onoratissima chiesa.
monache scalze (che tal nome tengono in spagna le monache di santa chiara),
ai tempi avversi / tranquillo oppose e in mille apparve degno / di marmo inciso
rime inedite, lxv-303: voi che spendete in gli onorati e santi / studi dell'
i-247: spirto d'alto saper, in cielo accolto, / venuto al fin
gli affari della guerra quanto le negoziazioni in tempo di pace e non più le
lontano i venti, / ode cantar in sì onorati accenti / e d'eurilla e
particolare considerazione (ed è spesso usato in formule di cortesia). segneri
egli [cristo] si stimava onorato in patir per te! redi, 16-vii-197:
biglietto dicendomi ch'era per un giorno in città e che si terrebbe onorata d'
gli disse che era onorata di vedere in casa sua un eroe, un luminare del
elegantissima persona. leopardi, v-4: sempre in parole è [il mondo] onoratore
sono quelli che ànno fatto ogni bene, in esso bene sono fermi e stabili e
nelle associazioni maliose o simili, in determinate sette segrete, nelle organizzazioni
la vostra for? a ch'è sufficiente in questa parte vugìae dare overa ke possa
parte vugìae dare overa ke possa avere officio in comuno. bonagiunta, 124-b: similemente
pucciandone, 348: tant'è savere in lei con grande onore / e gran
bene om sente, / se foste in prova del segnor valente / che segnoreggia
è amata. petrarca, 73-32: in quella etate / ch'ai vero onor
donna, come tu vedi, io vado in questo passaggio sì per onor del corpo
27-95: spesso ha d'impiccarlo avuto in core / dopo che gli era stato l'
ho tal seguito e tal intelligenza, in abruzzo spezialmente, che io farò sua
spezialmente, che io farò sua maestà in poco tempo padrona di quella provincia.
mi erano venute di quelle furiette che in tali congiunture sogliono risvegliarsi agii uomini di
sp., 6 (88): in quanto al mio onore, ha da
d'onore è lo stesso che sopravvive in qualche parte d'italia. in giordania
sopravvive in qualche parte d'italia. in giordania appare più nobile, più puro
/ lo primo, che. ccortese in ciascun lato / sia; e 1 secondo
. morire sul campo dell'onore ', in battaglia, in guerra).
dell'onore ', in battaglia, in guerra). giuliani, ii-133:
simile a un dio, / dolente in cuore, seduto in mezzo ai proci:
, / dolente in cuore, seduto in mezzo ai proci: / nella mente
militari, all'esercito, a un popolo in armi); il sentimento di tale
quelle cose che può fare l'uomo in femine..., cioè all'avarizia
scelerata e brutta / invenzion, mai loco in uman core? / per te la
potendosi senza disfatta del proprio onore ricevere in dono la vita da un nemico superiore
artiglieri cadevano intorno ai loro pezzi, in un mucchio. era la batteria masotto
. era la batteria masotto che spariva in un vortice di strage. la sventura
che è tutelato dal diritto, specialmente in tali aspetti soggettivi e sociali, come
seconda che esso attiene direttamente all'individuo in quanto tale o, rispettivamente, ai suoi
idem, xlvi-83: bell'onor s'acquista in far vendetta. boccaccio, dee.
i-42: vedendosi le povere signore / così in pubblico quasi messe in gogna / e
signore / così in pubblico quasi messe in gogna / e punte nel più vivo
; eccellenza, valore della persona umana in quanto si riflette nella considerazione sociale,
difendere l'onore di qualcuno, essere in gioco l'onore, intaccare, ledere
pubblicamente l'integrità, la dignità messe in dubbio). -anche con riferimento a
riverenza sopra gli altri vescovi lo tramutarono in potestà. manzoni, pr. sp.
il prestigio di una persona, anche in quanto rivesta un pubblico ufficio o rappresenti
della fedeltà coniugale, del pudore sessuale in genere. -con metonimia: verginità,
8-5 (27): villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele
ciò che al mondo è da laudare / in gentil donna sovra de l'onore.
; a ciò è ragione, però che in quella tutto l'onore della seguente sua
a 'begli occhi insegnasti / di starne in sé ristretti, / e tener lor
bellezze altrui secrete; / tu raccogliesti in rete / le chiome a l'aura sparte
amore. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara
natura perfida, avara, com'era stata in sua gioventù licenziosa e prodiga dell'onore
, / casta lucrezia, ad eternarti in cielo. segneri, iii-1-236: non
osceni, di corruzione di minorenni e in materia di prostituzione, e anche quelli
di prostituzione, e anche quelli che in genere offendono l'onore e le liberta
o implica fatelo una volta in pezzi, calpestatelo. parini, giorno,
i-22: ora è tempo di posa. in vano marte / a sé t'invita,
onore considerata dalla legge penale, proprio in ragione / fan per diversa gente
che esse riflette 6-115: in peggio / precipitano i tempi; e mal
la previsione dellariconoscimento per le virtù cristiane praticate in specifica circostanza attenuante o di non punibi
ora abrogata) 8-7: sentia in parte / sdegno e vergogna di sua fama
oscura, / già di rinaldo il nome in ogni parte / con gloriaper cause d'onore
onore o, rispettivamente, per il reatoudendo in verdi anni matura; / ma più eh'
conferiti da una particoche davano rilevanza, in qualcuno dei suddettilare azione, comportamento o attività
modo per giustizia entra per lo più in quell'omicidio o percossa che seguisse per
della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale
repubblica, 18-111-1981], zi: in un'aula della corte d'as- sise
-come formula di lode o di esaltazione, in forma esclamativa. carducci, iii-7-388
onore è tutto or suo, e mio in parte ». idem, par.
il tempo di mia poca vita / in acquistarmi scienzia ed onore. petrarca, 103-14
affanni, / pur che l'affanno sia in cosa degna. bianco da siena,
da siena, 170: se onor cerchi in questa vita, / troppo ti se'
che la cupidità del guadagno non superi in te l'onore dell'arte, che
poi con la esperienza del mondo, in età, potessi pervenir a qualche perfezione di
almo pastore, / cheto ed ascoso in notte tenebrosa, / con mano liberale e
cecchi, 5-315: si capiva che in bottega ne avevano sopra ai capelli; ma
riconoscimento per l'eccellenza di una persona in una particolare dote, in un'attività
una persona in una particolare dote, in un'attività, per un merito. -anche
stefano protonotaro, 135: ma eu suffru in usanza, / chi ò vistu adessa
onore non è altro che reddimento di reverenzia in testimonianza di virtudi. tansillo,
10-48: contumacia è quando l'uomo hae in dispetto suo maggiore, e negali di
incontrandolo poi solo, disarmato, e in atto di chi non farebbe resistenza,
rispetto, la considerazione, la reverenza in cui è tenuta per la sua natura
, la motivazione, l'ambito istituzionale in cui avviene). -al plur.
cavalca, 20-132: mi fuggi'subitamente in questo luogo per non ricevere la molestia
4-62: ridi del cielo, piagni in terra, godi in cielo, duolti degli
del cielo, piagni in terra, godi in cielo, duolti degli onori, godi
sam marco e cum recipiente onore fo posto in la torexella per pressom. ariosto,
parola tutti s'inchinarono con la mano in terra, che è l'onore e riverenza
che è l'onore e riverenza che usano in questo paese. baldi, 299:
onorante per mostrare ch'egli ha l'onorato in concetto di persona che possa portar giovamento
un banchetto o per onori resi in una stazione balneare o climatica. barilli
può riconoscere la grecia; e fu in grecia che la bellezza ebbe i pubblici
: tutta la vita loro si spende in onori e in conviti e in molti servitori
vita loro si spende in onori e in conviti e in molti servitori. poliziano
si spende in onori e in conviti e in molti servitori. poliziano, 2-49:
di tornar giammai, / ballatetta, in toscana, / va'tu, leggera e
mia, quando ti piace, / movi in quel punto che tu n'aggie onore
perch'era stato infante / d'onore in spagna. c. gozzi, 4-89:
compagnia d'onore: assegnata a persone in grado, per onorarle ne'viaggi o
festeggiamento di persone o di istituzioni o in occasione di particolari eventi. -pranzo d'
collocazione che indica particolare privilegio o importanza in una cerimonia. speroni, 1-3-102:
grido che voleva lo onore di dio, in lui solo piazze d'onore:
definiti di onore', e si distinguono in onori individuali, collettivi, di reparto
da nantes,... molti altri in quell'e grande valore,
taglia. onori festivi: cerimonie celebrate in particolari festività. -onori navali: onori
navi da guerra o dalle loro imbarcazioni in determinate circostanze con modalità presso che eguali
estere e nazionali. gli onori navali consistono in parate o riviste in mare; salve
onori navali consistono in parate o riviste in mare; salve di artiglieria; gala di
, 8-4: solea creder lo mondo in suo periclo / che la bella ciprigna il
inchinevolmente riverenza, sì nei tempii come in altri luoghi. segneri, i-337:
di uno spettacolo teatrale chiamandolo a presentarsi in scena per ricevere l'applauso alla fine
finiva [il ballerino], / in sul dar degli onori, e'ti faceva
privava dall'onor della sepoltura quei che in francia noleggiava qualche cosa alle chiese.
influenza e 1 biasmo, forse / in alcun vero suo arco percuote. idem,
novembre del 1729... entrò tamasso in ispahano con koulicano allato tra le acclamazioni
onor vostri. tasso, 2-23: -dunque in te sola - ripigliò colui / -caderà
potessimo raccontare d'avergli spianate le costole in fretta in fretta ». -con
d'avergli spianate le costole in fretta in fretta ». -con valore antifrastico:
graduatoria di merito, di valore (in relazione con un agg. numerale ordinale
ditto compiuta- mente, ma perché hai in alcuna cosa fallito sono contenta che prendi
poliziano, i-206: il quale se in più spazioso campo [della poesia] si
gennaio 1474 si fé una maggiore giostra in su la piazza di s. croce.
nazioni, intente... a consolarsi in qualche modo d'essere serbate ai secondi
e l'altro colpo: vedi colei che in piedi distende ancora un braccio con l'
parlo -in senso generico (per lo più in proposizionidell'onore di preminenza, ond'è illustrato
condizione sociale. del popolo sovrasta in quel grado che già dicemmo di
quale si attribuisce un elevatoguinizelli, lxv-29-3: in un bel prato de fiori e d'ervalore
se lunga stagion tuo stato dura / in tanta dignità che prendi onore / d'esser
antifrastico. da ponte, 231: in men di ventiquattr'ore ho avuto l'
tutto mi ho già scordato. / in voi l'onor del sangue io compatisco
: di questa nobilitade nostra, che in tanti e tali frutti fruttificava, s'accorse
, considerazione sociale (e, soprattutto in antico, a tali cariche non era
di bene. compagni, 1-4: levorono in tutto gli onori e 'benefici a'
., 13-69: lieti onor tornaro in tristi lutti. cavalca, 18-34: chi
ed è fuori di carità, è in peccato mortale. marco polo volgar.,
, come erano consueti distribuirsi i maestrati in firenze, quando ella era libera. b
spagnoli non hanno mai voluto confessor gesuita in corte; che la regina impetrò questo suo
i vari casi ed avvenimenti di giuseppe in egitto sono a tutti palesi. da un
: tanto montò il soprastare che levarono in tutti gli onori i ghibellini. ibidem
degli ottanta... fussino aggiunti in perpetuo tutti coloro che insino a quel dì
germanico la seconda, che prese l'onore in nicopoli. idem, ii-28: corse
abusivamente (senza averne diritto), porta in pubblico la divisa o i segni distintivi
di onori. - chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi
abilitazione dello stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico, è punito
l'onore del tappeto e della predella in pubblico. tommaseo [s. v.
: vedete quanti onori. 26. in senso concreto: persona, gruppo, stirpe
quell'arte / ch'alluminar chiamata è in parisi? ». lorenzo de'medici,
: tu de la francia onor, tu in mille scritti / celebrata ninon, novella
chiabrera, 3-68: pianta ch'eccelsa in su la piaggia alpina / spande le
corallo, / onde giovane andò superbo in volto. monti, x-3-449: la gran
onor. b. croce, iii-9-99: in una grammatica della scuola manzoniana si avverte
... quel moto si riflette tutto in ciascuna delle singole regolette, di non
porre, per es., il verbo in fine del periodo, di evitare i
1-iv-65): le femine, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino
le femine, quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall'altre variino, tutte
del cuore. 34. gioc. in alcuni giochi, ciascuna delle carte o
un titolo o di una nomina, in deroga alla normale prassi che ne consente
. -all'onor del mondo: in una condizione sociale dignitosa, decorosa.
. -all'onore di qualcuno', in conformità con la sua volontà, secondo
desideri. -all'onore di dio: in osservanza delle sue leggi, dei suoi
mese d'agosto gli anni domini 1352 in gran vituperio de'visconti di milano e
era trovato più di venti volte ristretto in campo franco, e sempre ne era
112: morio il detto arrigo inperadore in cicilia nella città di palermo. a
corte a grande onore / e fu posto in sedia carlo impera- dore. carducci,
dore. carducci, iii-3-99: monta in sella enrico quinto il delfin da'capei
-a onore, a onore e gloria, in onore, per onore di qualcuno',
, di festeggiarlo. -anche come dedica in frasi encomiastiche, ufficiali, di circostanza
non gli interpretando rectamente, gli riducesti in onore d'octaviano. r. borghini
scultura si drizzano statue e colossi pubblici in perpetuo onore dei famosi eroi e con
, e libateli dall'alta / poppa in onor della palmosa deio. ghislanzoni, 1-47
della palmosa deio. ghislanzoni, 1-47: in piazza fontana, in una serata di
, 1-47: in piazza fontana, in una serata di luminaria fatta ad onore
! d'annunzio, iv-1-112: correrò in onor vostro, donna ippolita. vittorini,
, donna ippolita. vittorini, 3-55: in onor dell'ospite mia madre ha voluto
e per fuggire il pericolo che è in essere tenuto buono. guido da pisa
(123): quello su cui meditava in quel momento don abbondio...
don abbondio... era un panegirico in onore di san carlo. pascoli,
parla / il podestà: « dunque in onor del cristo, / e della madre
, / e della madre, ed in onore e prode / della città del popolo
qual cosa acciò che avvenga di onor in voi ed in male di chi meritato l'
che avvenga di onor in voi ed in male di chi meritato l'ha,
onore, dice solo che quando gliela metteste in casa, e qui ride di voialtri
senza distribuirli nel fatto. -avere in onore', stimare, prediligere, tenere
onore', stimare, prediligere, tenere in grande considerazione; onorare, venerare.
si morrà d'ira e di dolore / in veder che egli t'abbia in tanto
/ in veder che egli t'abbia in tanto onore. algarotti, 1-x-173:
, il cui nome io aveva già in onore, io lo ringrazierei se già non
contrita, / non è costei, che in tanto onore avemo, / di vostra
l'onore della giostra', avere onore in giostra', vincerla, guadagnare il premio
giostra', vincerla, guadagnare il premio in palio. lorenzo de'medici, 7-112
[questo] dilettossi e ebbe onor in giostra. guicciardini, 2-10-38: giostrò due
il giorno del torniamento, egli entrò in campo con libro e con imprese che ben
aresti onore. -conseguire un successo in combattimento, vincere. poliziano,
ed uccisono ed amazzorono de'fanti loro: in modo ebbono onore. -essere
allora ingerame da porcari podestà si misse in fuga giù per la marina...
ordunque, saggio di savere ornato / in cui pregio ed onore era e valenza,
amore] / ferir me de saetta in quello stato, / a voi armata
; riesce d'onore. -essere in onore, in grande onore', godere di
onore. -essere in onore, in grande onore', godere di brillante reputazione
successo (una persona); essere in una posizione sociale altolocata, godere di
erano segnori delle grandi cose et erano in onore. guido delle colonne volgar.,
: questo pallamides era tra 'greci in grande onore, conciò fosse cosa che
, ii-121: anibaie era appresso al re in grandissimo onore, non per alcuna altra
.. non era l'arte poetica in onore alcuno. buonafede, 1-i-2:
, 1-i-2: nell'undicesimo secolo essendo in grande onore la dialettica, di cui
, 1-ii-289: or che l'agraria è in sommo onore, / perché non imparate
ii-693: il convento, allora, era in onore. -essere in onore:
, era in onore. -essere in onore: essere adoperato frequentemente (un
e di agire, l'ampolladell'aceto sempre in onore. -essere in qualche onore'
aceto sempre in onore. -essere in qualche onore', godere di una discreta
. e questo è presso gli uomini in qualche onore. -fare dell'onore'
, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è la regina
25-104: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per
farei. -apprezzare, tenere in alta considerazione. boccaccio, dee.
saputo fingerlo tanto bello. -tenere in grande pregio (un oggetto).
per la sua bellezza volendo fare onore e in perpetuo lasciarlo ne'suoi discendenti, ordinò
queste [lire cinquanta] spese lire cinque in fare onore alla brigata. sercambi,
peccato che sia passato di qui così in furia, che non ho ne anche potuto
ottenere con la propria azione risultati positivi in modo che tale persona, gruppo,
amico, il quale gli fece onore in quello che gli mostrò. r. borghini
. dante, xxxiii-6: due donne in cima de la mente mia / venute
ragionar d'amore: / l'una ha in sé cortesia e valore, / prudenza
cortesia e valore, / prudenza e onestà in compagnia; / l'altra ha bellezza
essere prodotto o espressione). -anche in forma negativa: confutare, contraddire,
. a. martini, ii-3-440: in quanto io sono apostolo delle genti,
proprio onore: riuscire bene, lodevolmente in un'attività, in un'impresa,
bene, lodevolmente in un'attività, in un'impresa, in un'opera; espletare
un'attività, in un'impresa, in un'opera; espletare con successo un
1-149: non ho fatto mio onore in fatto d'arme. machiavelli, 1-vi-335
/ che si possan far onore / in soggetto sì meschin. g. gozzi,
173): il principe tirò la figlia in disparte, e le disse: «
. -ferire un onore: battersi in un gioco d'armi per conseguire il
serenissima signora, ch'io mi diffonda in onore di questa non mai a bastanza
che di quello solo che possa più ritornare in onor di cristo. nievo, 821
. nievo, 821: un inno manzoniano in onore della strada ferrata che si progettava
, piatti speciali, ricercatezza, tutto in mio onore. -al fine di
tavola ritonda, 1-174: io vi addomando in cortesia, e in onore di voi
io vi addomando in cortesia, e in onore di voi e di vostra corona e
piovene, 6-266: osservavo quanto restava in me di attaccamenti falsi, convenzioni,
, distrazione, pigrizia, o anche in onore a quella che chiamavo poesia
. -levare, mettere, porre in onore', far venire a onore:
, a un grado elevato; collocare in una condizione privilegiata. cavalca,
demonio] procaccia d'arricchire e levare in onore per farlo insuperbire... molti
2-52: l'uomo essendo da dio posto in onore, cioè che l'avea creato
conoscente. -montare, venire in onore: acquistare considerazione, stima,
tori folli arditi: e però montaro in onore. guido delle colonne volgar.
scienzie di filosofìa... montaro in grande onore. leopardi, 893: non
superiori a quelli vengono... in grande onore. ferd. martini, i-no
, i-no: perché questa biblioteca salga in onore, bisogna che il giornale non
quella cosa la quale voi più amate in questo mondo, e di questo grande priego
all'ospitalità e al suo proprio ministero in un tempo. -riconoscere il merito
: tutti voi, ch'amor laudate in rima, / al buon testor degli amorosi
detti / rendete onor, ch'era smarrito in prima. -rendere onore al vero
egli e gli altri amerebbe che fosse in parte altrimenti, ma crede per debito
onore di cappuccio: scoprirsi il capo in segno di omaggio, di deferenza.
-restituire, rimettere, riporre all'onore, in onore: ripristinare il passato decoro,
[s. v.]: rimettere in onore; riporre, restituire in onore
rimettere in onore; riporre, restituire in onore. -ricevere onore, grande
partito enea d'affrica, ancora capitò in cicilia là dove avea soppellito il padre anchise
parola alla signora isabella? -tenere in onore', praticare. gozzano, i-1104
[la caccia al falcone] è tenuta in onore ancora presso qualche mandarino dell'estremo
onor mi tengo. -tornare in onore: essere riportato in uso;
-tornare in onore: essere riportato in uso; essere riproposto. caproni
suoi pensieri. / per lei torni in onore / la rima in cuore e
per lei torni in onore / la rima in cuore e amore. 37
manca un momento, non vi ripara poi in anni cento... chi sprezza
si compri di fuori; bisogna averlo in se stesso. -onore con danno
, / s'è giudice o compagno in veritate. boccaccio, dee., 9-7
sociale, l'istituzione, la categoria in cui si trova o che rappresenta.
d. bartoli, 2-2-147: è in tutta la cina consueto che le patrie
machiavelli, 1-iii-655: solo si può sperare in una cosa, e questo è nella
4. come titolo onorifico che, in italia e in alcuni altri paesi,
come titolo onorifico che, in italia e in alcuni altri paesi, spetta di diritto
o qualche sua strada ferrata, strepita in piena camera. beltramelli,
ant. che eccelle per una dote o in un'attività; che dimostra perizia,
istarsi giorno e notte con gli occhi in sui libri, altre erano le usanze da
originalità s'incomincia quella scuola, onorevole in italia, che veste le idee nuove
quattro figliuoli, ed era grossa, ed in chiesa non fu onorevole. g.
scusandosi con esse che non avea potuto in quei giorni pel vicino matrimonio terminargli,
e delle perle che, parte per andare in maschera e parte per comparire onorevole il
giorno delle nozze, le avea domandate in prestanza. 9. che procura
fare i panili di lana, onorevole esercizio in quegli tempi alla romana repubblica. machiavelli
.. tutte l'ore del giorno divise in onorevoli e piacevoli esercizi così del corpo
: considerando la sua morte come onorevole in questa vita e salutevole per l'altra.
muratori, 8-i-46: questa onorevole fatica, in cui fosse diligentemente notato il sito di
essere stabilità e sicurezza nelle transazioni politiche in paesi sempre in tumulto e rivoluzione,
sicurezza nelle transazioni politiche in paesi sempre in tumulto e rivoluzione, e che della
passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -degno dell'approvazione
detto nei eravamo tutti aciettati negli ufici in qualunche de'più onorevoli, avendo esso di
ponte, 15: essendo stato eletto in quel tempo il rettore del nostro collegio
sano / lo starmi sempre con le man in mano. -che giova alla buona
una testimonianza, ecc.: anche in espressioni di cortesia formale); che
44: ella [maria] fu esemplo in noi in prudenzia, che ebbe tanto
[maria] fu esemplo in noi in prudenzia, che ebbe tanto oggetto che mai
aprir del giorno, fu subito introdotto in collegio con poco onorevole accoglio. carducci
. elevato, eminente (il posto assegnato in una graduatoria di merito).
di porta di duomo, ma abitavano prima in luogo non sì onorevile, poscia vennono
solenni e savi ambasciatori con rame di uliva in mano e con ghirlande in testa e
di uliva in mano e con ghirlande in testa e con molti belli e onorevoli
i 'solac con scuffie d'oro in testa e certi pennacchi grandi ed onorevoli
credenziere lo farà onorevole, se egli in una testa della sala vi apparecchierà una
dee., 1-3 (1-iv-57): in grande e onorevole stato appresso di sé
il mantenne. calmeta, 74: in la corte soa omini per qual se voglia
de la camera e fece la donna entrar in un'altra camera ricchissimamente apparata, dentro
meglio vestita, essersi sdegnata che una in chiesa aveva pigliato lo sgabello più onorevole
, e sia posto nel monte santo in luogo onorevole. f. m.
iv-165: il primo che ci venne in mente per filosofo raro e singolare fu
obbligo niuno. redi, 16-v-165: in oggi, fra provvisione e sottomano,
sottomano, ella ha un onorevole stipendio in pisa. tommaseo, 8-272: 11
casti, 15-63: un barboncin puranche in quella farsa / fece onorevolissima comparsa.
, i-195: i pisani fecero resistenza in vinegia di consentire dalle parte loro a
, 5-133: le vittorie dei repubblicani in italia erano splendidissime: l'avere ridotto
onorato, privilegiato (per lo più in espressioni di cortesia, per manifestare il
onorevole ai mandar copia de'versi stampati in roma all'ab. cesari, giacché
l'uno e l'altro si sono recati in su l'onorevole di non voler esser
stato adesso assai più ritirato e più fondato in su l'onorevole che non fu a'
, 1-ii-213: e viniziani... in ogni cosa che egli hanno avuto a
imperadore... sempre sono stati in sullo onorevole. firenzuola, 459: io
stare sullo onorevole non vi faccia marcire in questa prigione. varchi, 3-91: stare
questa prigione. varchi, 3-91: stare in sul grande, in sul grave,
3-91: stare in sul grande, in sul grave, in sul severo, in
sul grande, in sul grave, in sul severo, in su l'onorevole,
in sul grave, in sul severo, in su l'onorevole, in su la
severo, in su l'onorevole, in su la riputazione e finalmente in sul mille
, in su la riputazione e finalmente in sul mille, significano quasi una cosa
ai modelli etici e sociali della cultura in cui si è inseriti o dal ricoprire cariche
. della cortese esibizione che mi fa in materia della prima vacanza d'uno di
g. bentivoglio, 4-763: il farnese in pochi giorni ricuperò quella piazza, lasciati
-onorificenza. redi, 16-i-269: in una cena che fece in parigi carlo
, 16-i-269: in una cena che fece in parigi carlo v... alcuni
per lo più al plur.: in contrapposizione ai beni dello spirito o dell'
alla serenità vostra, ritrovandosi egli massimamente in bisogno di essere da lei sovvenuto..
tre anni da che ella è qui in quella onorevolezza che m'è stato permesso
pensione di sei mila fiorini l'anno in testimonio di suo ben servito, con la
fuori della spagna se non in qualche gran bisogno di onorevolezza, come
: ancora, benché più di raro, in alcune cattedrali modernamente fondate con la dismembra-
era che avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un
ingegnai con qualche similitudine di ficcare loro in capo come anche una tale combinazione dava
con onorevolezza: onorevolmente, dignitosamente; in modo da salvaguardare la dignità, l'
libertà d'esso con onorevolezza e tenerlo in vita con riputazione. redi, 16-v-165
lancellotti, 4-111: pensò il generale subito in don secondo e, dettogli se voleva
avv. (superi, onorevolissimaménte). in modo onorevole; con manifestazioni di onore
lviii-274: il serenissimo dolfin fece l'intrata in questa città, incontrato da tutte le
3-50: l'imperatore greco, venuto in italia, viene con i legni de'
i legni de'veneziani e del papa in venezia, dove è dal prencipe foscari
aveva così onorevolmente accolto e lungamente ospitato in sua casa. -con il debito
e non permetto e non permetterò mai che in faccia mia si parli di lei altro
altro che onorevolmente. 2. in modo da riscuotere approvazione, ammirazione,
lo spazio libero. 3. in modo da salvaguardare la reputazione, l'
sbalzato dal trono. 4. in modo socialmente conveniente; in modo adeguato
4. in modo socialmente conveniente; in modo adeguato al rango elevato di una
(1-iv-328): io intendo che, in merito del servigio che mi farete,
sia convenevole. g. morelli, in: per questo e per molte altre ragioni
veramente a parigi,... in una stalla mi s'abruciorno undici cavalli
ottimo, ii-292: messer guido studiò in onorare li valenti uomini che passavano per
france- sco, e molti ne rimise in cavalli ed armi che di francia erano
non fuggire, e morire coll'armi in mano e onorevolmente. 7.
tesici assai onorevolmente. 8. in modo elogiativo; con tono encomiastico,
una miglior sorte, vedendosi onorevolmente rammemorato in un'egregia opera, non uò non
. -con riferimento alle cerimonie funebri: in modo decoroso. cavalca, 20-212:
il re currado /... cavalcò in puglia. boccaccio, dee.,
degli albanzani, i-393: quello fanciullo era in uello tempo guardato onorevolissimamente appresso
18-2-187: il suo corpo fu portato in arezzo e quivi nella chiesa di san bernardo
onorabilità. siri, i-567: faceva in favore di esso antonio che si suol
onorifìcaménte, avv. ant. in modo onorifico; con atteggiamenti o manifestazioni
onorificamente con le sue mani collocò in una cassa di piombo e quella
la qual si chiama cantico e comincia in questa forma: cantiamo a dio che
eccellenza degli amici di dio non solamente in essere onorificati, ma tutte le loro
piaccia... riporla tra queste in questo luogo dell'amenità, le quali veggio
. zanon, 2-xviii-240: si presagisce in essa [lettera] l'onorificenza in
in essa [lettera] l'onorificenza in cui salirono di nuovo le arti e gli
usanze et onorificenze che nella detta chiesa o in qualunque altra avessimo ne'detti luoghi.
essi non si lasciarono sedurre né indurre in errore da si grande onorificenza, qual
grande onorificenza, qual era quella di avere in rettore lor proprio quello dell'intiera provincia
vacante nel 1847 la cattedra di archeologia in questa università,... fu
e lo si è additato di solito in platone, così per la logica si è
, rispettabilità a chi lo indossa, in quanto rappresenta l'autorità o la dignità
con la quale aspiravano a somiglianti onori e in motezuma l'aver nella sua repubblica introdotti
domani nella chiesa di san bartolomeo, in presenza degli uomini e del cielo, io
ridolfi d'un canonicato di santa maria in via lata. spallanzani, v-144:
, sappiate per altro che è un nulla in proporzione di quello che ne dicono i
aveva detto gordon al ritorno del romagnolo in cartum. voleva essere un complimento,
s. maffei, 5-2-299: essersi in un villaggio eretta memoria onorifica agl'imperadori
un villaggio eretta memoria onorifica agl'imperadori in mome della venezia tutta non pare eh'
di chiaro ingegno di cavalleria e studio in lettere; umile fu, liberale ed
lunghe foglie quasi tre dita e giaciono in terra; sono tre tagliate in similitudine
e giaciono in terra; sono tre tagliate in similitudine dell'erba ancusa, sanza gambo
o, anche, di essersi comportato in modo vile, codardo, sleale, indegno
venendo meno al proprio dovere o, in genere, alle virtù e ai precetti
rispettabilità e onorabilità dipendono, totalmente o in parte, dalle azioni di chi ne
, di pubblica disistima). - in senso concreto: avvenimento, fatto (o
sì che di loro andasse mala fama in altri paesi, ché troppo grande ontia
con lusinghe e con rampogne / tutte in lui riversar le colpe e tonte. siri
l'infamia e l'onta / n'erano in noi vili patrizi aggiunte / al pondo
, iii- 3-33: tra i ruderi in fior la tiberina / vergin di nere
sempre pagato del suo la festa, in moneta di lagrime e di onte segrete.
: secondo lei gino era caduto così in basso che non avrebbe mai affrontato
pieno d'onta, scrollava di tratto in tratto le poderose spalle. sbarbaro, 1-213
moretti, i-352: ora il figlio torna in licenza di quindici giorni e questo dolore
ne dicon nulla; e restano travolti in una farragine d'opere deformi, polverose e
ser maffeo per onta dell'oltraggio / in melan poi non volle ritornare. boccaccio
la forza e la gioventù e l'allegria in me che adesso rendevo il doppio sul
. guittone, xvii-164-43: cui venisse in grato / esser di te ladato,
vi-133: era arrivata una guasca pellegrina in cipri, e uno die le fue
alessandro volgar., 44: vattene in tuo potere, inanzi che da'miei
vituperevole viltà a lui fattene sosteneva, in tanto che chiunque aveva cruccio alcuno,
355: le barbare guerriere, / posto in oblio l'odio ostinato e tonte /
ostinato e tonte / del viril sesso, in languide maniere / sol per lui combattendo
buonarroti il giovane, 1-271: infonder acqua in una viva fonte, / che sempre
: la ferita, lo strazio o, in genere, il danno, il nocumento
vituperio et onte / che ricevon i cristiani in negroponte. alamanni, 6-6-118: dico
/ portar pesi, un'arma ha in fronte / che lo scansa da mille onte
stato femminile}. salvini, 48-25: in feminini luoghi / la luna entrando incontro
, farà uom sol di nome / in tutte cose femina, di donna / tutte
sul cuor solo che aspetta / sfacendosi in ascolto, / e su le mani e
onta, all'onta, a onte, in onta, per onta di qualcuno',
sua regola, le sue norme; in spregio, per dispetto, per disprezzo
ancor da poco tempo di sua morte in qua è intiero, e farollo portare là
fummo e siam testimoni di enormi scelleratezze in onta di cristo e della sua chiesa
una pianeta violacea di tessuto preziosissimo, in onta all'ordine liturgico. -con
, v-165: come 1 videro comparire in teatro, per onta gli fecero le
per onta e per ischerno, / in eterno / coronato sia di bietola. amari
il petto. -a onta, in onta di qualcuno: con grave danno
feroce / trovò la pena, e in onta sua s'è scosso.
rivolgi il cuor, quasi del verno in onta, / che forse a te potria
-a onta, a onte, in onta di qualcosa', a malgrado di
. leopardi, 32-169: d'ogni sforzo in onta, / la natura crudel,
religiosamente conservato fino a quel giorno, in onta delle urgenze più calamitose. pirandello
contro un giovinetto, che, essendosi, in onta dell'editto già publicato da s
della stagione. cesarotti, 1-xxviii-96: in onta di questo divieto, stefano sposò neera
sp., 28 (478): in un paese e in un'epoca vicina
(478): in un paese e in un'epoca vicina, nell'epoca la
notabile della storia moderna, si ricorse, in circostanze simili, a simili espedienti.
stolti e ignari son gli uomini che in onta alla nostra storia... vorrebbero
. nievo, 236: queste vanerelle, in onta alle capricciose leggi d'amore,
si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche maniera una prima figura. faldella
prima figura. faldella, i-4-217: in onta al corso forzoso della carta monetata
dell'oro. -a onta, in onta di qualcuno: contrariamente al parere
la gente malparliera, / mi riterrete in vostra segnoria. firenzuola, 248:
, vi-284: il re voleva patrocinare in onta di tutto il mondo i barberini.
panni addosso intendeva bandirlo [il concilio] in italia; 10 ebbe a convocare a
meglio dire i suoi legati lo convocarono in onta di lui. carducci, iii-7-375:
. varano, iii-449: oh come in quest'amplesso / riconosco la man che ti
difetto, / ch'altri si sia primiero in giostra mosso. assarino, 2-i-12:
persona o al suo giudizio; trattare in maniera ingiusta e disonesta. niccolini,
miei lettori se una sola parola spendessi in persuaderli che la lingua...
non era per certo l'italica favella che in tutti i luoghi si mostra e in
in tutti i luoghi si mostra e in nessuno riposa. carducci, ii-15-22:
-superare, sorpassare di molto (in una determinata proprietà, in uno specifico
molto (in una determinata proprietà, in uno specifico attributo); fare sfigurare
uno specifico attributo); fare sfigurare in un confronto. epicuro, 26:
superbo tetto, / eran li crini avvolti in gemme e in oro, / che
eran li crini avvolti in gemme e in oro, / che fean sovente al sol
/ da due belle alme sole, nate in terra. solaro della margarita, 63
affronto ricevuto. siri, 1-ii-49: in onta e risentimento de gli aiuti porti
dice il suo nome, che, in vero, non può nel mondo che sonare
di natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni
sercambi, 50: volendo fare legna in uno ontaneto. pataffio, 8:
che doveva essere così vergine e delicato in altri tempi. = deriv.
spontaneamente lungo i corsi d'acqua e in zone umide e paludose, raggiungendo l'
glabre su entrambe le pagine, fiori in amenti penduli peduncolati, semi con picciolo
altre piante simili negli argini de'fiumi ed in altri luoghi per difesa de'beni.
la stagionatura, utilizzato, oltre che in lavori col tornio e per la fabbricazione
fabbrica di casa, ma è necessario in luogo umido, là dove si mettano
alberti, ii-17: amo ed ho in odio, e me vivo onteg- giando
altri che solo me essere stato chi in la loro famiglia inseminasse brutto nome.
tuoi, e le penne. or vanne in casa ». = var.,
nel pensiero esistenzialista (e, in partic., nella speculazione di martin
ente ha della propria esistenza senza porre in questione il proprio essere (e si
proprio essere (e si contrappone a ontologico in quanto riferito all'essere dell'ente,
xlviii-88: vetro el più vile pur vale in caso alcono; / voler quel brutto
centro della barca, detto falera, in cima al quale è posto di vedetta un
fasi embrionali e post-embrionali, le quali, in base a una teoria evoluzionistica, riproducono
a una teoria evoluzionistica, riproducono, in parte, i vari momenti dell'intero processo
che al modo stesso che l'arte in generale crea un mondo di oggetti nella
, così che ogni esempio di evoluzione in ontogonia sembri un rapido sunto della filogenia
strutture fondamentali e necessarie dell'essere in generale (volendosi distinguere, soprattutto in
in generale (volendosi distinguere, soprattutto in origine, dalla teologia come scienza
, i caratteri che ciascun essere, in quanto tale, ha e non può non
avere, e dimostra, esponendole in maniera ordinata e conseguente, le caratteristiche
sistematica datane da christian wolff, e in linea con la definizione della metafisica postaristotelica,
la natura stessa del suo oggetto implicito in quello di tutte le altre scienze,
vari sistemi idealistici e positivisti (e, in genere, alle varie filosofie che attribuiscono
formulazioni che ne sono state date, in partic. da edmund husserl (con
1-ii-124: pretesero [i commentatori] che in questo dialogo, chiamato delle idee,
l'ontologia, la scienza dell'ente in genere. romagnosi, 17-84: l'
l'ontologia o sia la scienza dell'ente in generale, cioè in quanto egli è
la scienza dell'ente in generale, cioè in quanto egli è un essere, non
attributo, ecc. l'ontologia dunque è in rigore una ideologia. rosmini, xiv-12
è quella scienza che tratta dell'essere in tutta la sua possibilità. con altre
, dio. carducci, iii-7-56: in cima alla somma di tommaso d'aquino
s'abbraccia con la scienza; e in cima alla ontologia di bonaventura la fede s'
quella che considera l'essere come essere in sé, presente come tale all'intuito,
lungi che tolga all'essere 1 " essere in sé ', che anzi è ciò
ciò che rende possibile che l'essere sia in sé. questa dottrina è 1 "
, rivolta invece a determinare l'essere in generale, indipendentemente dalle sue forme specifiche
di ciascuna delle supreme forme dell'essere in separato, una delle quali è appunto
8-43: il buon senso (« ma in fondo la lingua italiana c'è,
di carattere ontologico; per quanto o in conseguenza di ciò che implica con necessità
. filos. che inerisce all'essere in quanto tale, alle sue strutture immutabili
pensare nulla di maggiore e che, in quanto tale, deve esistere non solo nell'
della realtà, che consente di abbracciarla in tutti i suoi aspetti a partire dal
, / nel mio caro caso / in un'esperienza di luce. -in
promesso e perduto, una normalità poetica in quanto struggentemente ontologica. -sm
sempre piùnudo quel poderoso pensiero, che contemperò in sublime armonia tanti princìpi i quali sembravano
universo del coito -e non metterlo dunque in discussione -se non a patto di essere qualunquistico
come l'ente supremo, dio (in base all'interpretazione datane da gioberti).
scibile, ma nel rappresentarlo com'è in effetti e nel mettere d'accordo,
. spaventa, 1-23: io vidi in vico il precursore della nuova metafisica, che
pasolini, 13-359: a guardar bene, in quel paragrafo si ha una ontologizzazione della
di darvi nel genio, facendo io in quelle l'ontologo e il ragionalista puro.
forme poetiche ha sembianza di 'scettico in veste di ontologo cristiano '. b.
xiii-298: questa divisione dell'ente oggettivo in due la quale è puramente relativa alle intelligenze
moltiplicazione dell'ente reale, ma mette in essere la forma del pensiero finito separandola
. cavalca, iv-134: ritornò in cesaria, e poi lo seguente dì
dì che vi fu giunto sedette prò tribunale in giudicio, e fece venire paolo innanzi
, ontosamente eccezionale. 2. in modo oltraggioso, offensivo, ingiurioso,
né da'suoi cavalieri, si ritenne in nocera, ontosamente schernito da'suoi avversari
che per ispogliare la pelle: e in tanto che le nostre lane rimettessero i
piastre al punto d'un fallimento, e in prigione, mi pareva non solo ridicola
il papato... discendere di giorno in giorno in maggiore discredito e in più
... discendere di giorno in giorno in maggiore discredito e in più ontose umiliazioni
giorno in giorno in maggiore discredito e in più ontose umiliazioni? d'annunzio,
, 32: parole ontose e avvelenate in dispregio e danno della persona a cui
.., se v'era da esporsi in alcun modo, da baciare alcun piede
nico e tristo. -che si svolge in modo avvilente, privo di dignità (
bassa e spregevole natura; che agisce in maniera disonesta, vergognosa e, anche
mai ebbi di gioia, / seguendo in lui voler fer'e ontozo, / né
di buono o rio, / disciolgo in suon d'oltracotanza il labro.
. 9. che si comporta in modo vile, codardo; pavido,
sf. fis. teoria che si riferisce in generale allo stato di equilibrio fìsico dei
dell'umano soggetto, essi si partono in due sètte. l'una e l'
, un animale: per lo più in relazione con un compì, di determinazione e
corni di capra, che, infilzati in più filze, li pendevano dal petto,
, pieno, traboccante (un veicolo, in partic. una nave).
sua rabbia, / e qui starassi in fin che '1 voler giusto / del suo
guerriero / de l'achea libertà porsi in difesa, / dove gran monte apria le
, 26: la mattina si navigava in faccia delle montagne di barberia, e
, 1-135: fastose / volte di simulacri in cerchio onuste. -abbondantemente,
6. figur. che possiede in larga misura determinate qualità morali; ricolmo
tansillo, xxx-10-254: e '1 trovo in poca età d'onor sì onusto /
, / ch'han sì gran forza in terra, / d'ira e di rabbia
questo quasi ultimo tempo del dominio francese in ispagna fu onusto di portentosi mirabili successi
tuo natal superbo e onusto / ritornar vidi in oriente il giorno, / che d'
busenello, 84: di cure onusto, in mille ambigui avvinto, / del meandro
, 2-1-25: con ciglio immoto / e in un silenzio di gran sensi onusto /
e di questi ve ne sono quantità in congo e fa grande strage d'animali et
aspiri tu con un fremito / d'onza in amore. -come appellativo amoroso.
: 'onza ': lo stesso, in marineria, parlandosi di nave, che
parlandosi di nave, che si dice in architettura lo spaccato d'una fabbrica.
per oria di un'oosfera diploide in embrione, oce dotta, comp.
di alcuni protozoi parassiti (e, in partic., del plasmodio della malaria)
o irregolare, isolate o anche riunite in colonie, con membrana cellulosica uninucleata
ciclo sporogonico di numerosi sporozoi (e, in partic., del plasmodio della malaria
periodo della fecondazione, da cellule riunite in una struttura assile. lessona,
delle cellule sessuali immature (oogonio) in cellule sessuali mature, aploidi, pronte
., 108: 'oogono ': in botanica, si dice nelle alghe la
un colloide omogeneo); si origina in acque marine o lacustri poco profonde e
turbolente che, facendo rotolare e tenendo in sospensione il nucleo, permettono il depositarsi
'una calcaria che è sempre disposta in globetti o piccole sferoidi.
, v-2-100: il terreno iurassico si suddivide in liassico, in oolite, onde si
terreno iurassico si suddivide in liassico, in oolite, onde si traggono le belle pietre
traggono le belle pietre litografiche, e in altri terreni, anzi in più gruppi di
, e in altri terreni, anzi in più gruppi di terreni. lessona,
lessona, 1024: 'oolite ': in mineralogia, serie superiore della zona settentrionale
settentrionale del terreno giura-liassico. si divide in tre piani cioè: i° superiore: oolite
30 inferiore: è formato, dall'alto in basso, dai seguenti tre strati:
., 108: 'oolitico ': in geologia, aggiunto di un terreno che
, pe- ronosperali (quest'ultimo suddivisibile in lepta- nitali e albuginali).
lo più molto vivaci e rintracciabili spesso in ambienti domestici. = voce dotta
., 108: 'oosfera ': in botanica, il prodotto della trasformazione dell'
dalla valle di oòs, nel baden, in cui si trova. lessona,
una riproduzione per fram- mentazionè dei miceli in oidi; sono costituiti da molte specie
suppl., 108: 'oospora ': in botanica, il prodotto della trasformazione di
trasformazione di un'oosfera, che si opera in seguito alla fecondazione. 2
involucro di diversa forma e aspetto suddiviso in vari scomparti, nel quale vengono deposte
dorfìes, 86: l'opera che sia in attesa d'un compimento e di una
rielaborazione da parte dell'osservatore era già in parte implicita in molte 'immagini ambigue
dell'osservatore era già in parte implicita in molte 'immagini ambigue 'care ai
surrealisti e ai dadaisti e riappare anche in alcune di queste opere op (ottico -
, per riprodurre un movimento sussultorio, in partic. quello del cavallo o di chi
disus. ogni sorta di apertura praticata in una struttura architettonica. -in partic.
delle travi (e designa anche, in senso improprio, la testa della trave
indeuropea. opacaménte, avv. in modo da generare oscurità o da togliere
varano, 1-166: fui rapito e tratto in folta / selva e in piaggia mal
rapito e tratto in folta / selva e in piaggia mal nota, e da gravoso
, di nuovo assorto, opacamente, in quella sua singolare attesa. = comp
sincera la veduta, che dal mezzo in parte opacato o in parte colorato si confonde
che dal mezzo in parte opacato o in parte colorato si confonde scemata di luce
vedovo, senza letto: / pareva in uno specchio / opacato, il colore
. -in partic.: la misurazione, in una soluzione batterica, dell'opacità causatavi
dagli organismi batterici che vi sono contenuti in sospensione per accertarne il numero.
non poter essere attraversato, totalmente o in parte, dalla luce o di impedire o
xiii-104: [la moglie] era in camicia da notte; attraverso l'opacità
7-1053: non aveva creduto di riscontrare in quegli occhi i segni caratteristici di questa
quasi fiume che rigiri lento, / in una blanda opacità di perla / l'
con liscio fermento: / e il plenilunio in luce sembra berla. valeri, 3-207
: l'afa di giugno durava ancora in un'opacità che spegneva gran parte di
cose. pascoli, 702: tutto allora in me trovai, che prima / fuori
, che prima / fuori appariva, e in me trovai quel canto, / che
fiammeggiano da essa, come uniche scintille in tutta questa opacità d'acqua e d'aria
, 9-127: quest'inverno si trovava in albergo di montagna solitario nella neve,
estremo esilio, abbandonata anche da dio in una opacità subcosciente, le ritornava di
il terrore che già l'aveva colta in un'alba invernale per lanciarla al di
occhi... le smorivano quasi in una torba opacità. venditti, lxxvi-199:
del sensorio facevano la nota di quiescenza in quella fisionomia senza rilievo. bernari,
7-209: non v'era più anima in quella opacità di vetro, come non v'
anch'esse qualche cosa che era morto in fiore. stuparich, 5-349: avevo
5-349: avevo visto fotografie di maddalena in quell'epoca fra i quindici e i
: ha... l'angelo allora in sé la bellezza delle idee, ma
lasciò intorno a quest'opera alcune pagine in cui lo straordinario acume è come sincopato da
, 10-87: germanico era... in certa lentezza e opacità del giudizio.
guardare la strada voltandole le spalle, in uno specchio detto spia. rimane l'atmosfera
dalla luce, che non ne permette, in maggiore o minor grado, la trasmissione
, / quando palla mi diè lo scudo in mano, / dicendo: -questo la
e aspra, non generano mai lustro in alcun loco della sua parte alluminata. c
/ ch'ogni altra inferior lucente sfera / in sé rinchiude e del caosse affrena /
eliminarne o graduarne la trasparenza. - in partic.: traslucido. galileo,
traslucido. galileo, 3-3-476: accadendo in questo l'istesso che in una piastra
3-3-476: accadendo in questo l'istesso che in una piastra di vetro, la quale
coi globi opachi. moravia, i-540: in questo appartamento si notava la stessa modernità
luna / tramuta il crin di foco in bianco ghiaccio. galileo, 1-1-153:
, 5-262: la parola 'pianeta'ha in fisica due idee: una d'un
, anzi dove sono le macchie sarà perspicua in qualche profondità, e così fa il
colpito da'suoi occhi, grandi e in un'opaca luce uniforme. 3
: le palpebre... mostravano scoperto in gran parte il globo opaco e bianchissimo
a'nostri giorni erano le gioie opache in molta stima per la rarità. bossi,
, quando mesciuto d'alto si leva in ischiuma. ghislanzoni, 1-11: il buon
dal cielo / limace e rane, in nube opaca avvolte. di capua,
erti poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro /
diurno molli / nembo in opache nubi e in piogge oscuro / e sui campi di
luzi, 1-22: è chiuso in questo cielo opaco / dove un lume vinato
frezzi, i-2-22: proserpina, che stava in balli e gioco, / fei che
: impalmati gli animi, fu policrone in opaca prigione risepel- lito. martello,
ecco, nel cavo della vasca formata in breve dall 'acqua, il fondo sabbioso
dalla luce naturale; che si trova in penombra, nella semi oscurità; ombroso
qualche luogo opaco ed ombroso, ritrova in una chiusa vailetta una fontana, vicino alla
e con gli otri; / poi nascosta in decèlia per sett'anni, / custodita
opaco sovero, / l'almo pan vidi in sogno, che porgevami / l'agreste
so quale venerazione e stima di divinità in chi penetra l'opaco del bosco e la
68: tutto era piantato di scelti pini in quei contorni, i quali si vedevano
sola strada, ma spaziosa, serpeggiava in quegli opachi. 11. che
passeggiavamo tranquilli sul kaertner ring, quando in fondo al 'boulevard ', intorno
grassa e opaca, l'ha divisa in tanti piccoli gruppi, nei quali ciascuno strumento
. -proprio di chi si trova in una condizione di ottundimento mentale, di
rispondeva all'uomo dispettosamente, rinchiudendosi poi in una espressione torva. c'era in
in una espressione torva. c'era in lei qualcosa di inerte, di opaco
improvviso che lo tiene sospeso e assorto in una opaca attesa. gadda conti,
pietra morta. slataper, 1-164: in puntofranco alle sei di mattina l'infreddito pilota
, 2-460: vi erano occhi che, in quel momento, paurosamente, diventavano opachi
, e annullassero la loro medesima vita in questa segreta visione. vittorini, iv-114:
, quattro figli... -disse, in tono opaco, - complimenti!
: lei da opaca si mutò improvvisamente in una donna di luce, tutto il salotto
rozzo (il corpo, la materia: in contrapposizione alla purezza dello spirito).
! d'un metallo così risplendente! in me non v'è un atomo di materia
, 1-602: disparita, collo splendore, in un baleno, la visione, indarno
li ho sepolti abbracciati, / perché in eterno si divorin vivi / come opachi dannati
1-36: dall'istante del mio ingresso in collegio è cominciata la serie degli anni
, ch'egli non conosceva affatto, in un altro mondo che gli si scopriva adesso
era falso, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza, le parole non
aria. -che viene seguito e rispettato in modo superficiale e abitudinario (una tradizione
di giocatori e fumatori; siamo qui proprio in fondo al pozzo del mondo musulmano.
obbligato di articoli sui giornali quotidiani, passano in una specie di silenzio opaco.
organizzatrice dell'intelletto, che si presenta in un'immediatezza priva di razionalità; bruto
origine indeuropea. opacoilluminatóre, sm. in microscopia, particolare tipo di illuminatore a
sf. cerimonia di purificazione, consistente in una simbolica immersione nell'acqua, che
simbolica immersione nell'acqua, che era in uso presso le popolazioni del centro america
che essi dicono, ch'era bagnarsi in acqua per restare netti da i suoi
pregiato, che a sua volta assume in base alla colorazione e ai giochi di
a gli smeraldi, né nascono altrove che in india. mattioli [dioscoride],
: questa medesima varietà si vede parimente in tutte le altre gemme lucide di qual
variato oppalla / le s'attien per traverso in su la spalla. a.
la maggior parte dei cristalli, tinti in vero colore di topazio, grisopazio, balascio
di opale aveva agito senza por tempo in mezzo. -opale d'acqua o di
de l'aria, le sottili / opere in tra li stipiti; ed i fili
simo, pende / rossastro in un latte d'opale: / e intaglia
iv-2-26: il cielo era d'opale in alto e a ponente violetto a
e miti / vesperi alla diserta anima in grembo. c. e. gadda,
alvaro, 20-188: guardandosi... in uno specchietto rimastole dal tempo della guerra
(e il fenomeno è causato dalla presenza in tali sostanze di una fase trasparente minutamente
, sotto forma di piccolissime particelle, in un'altra fase disperdente, anclressa trasparente
diafanità si nella sua naturale lacuna come in distanza da essa, offre un'ombra
, lontane, quasi sospese e diffuse in quella opalescenza. -opalescenza critica:
). -anche: oggetto, in partic. lampada, fabbricato con tale
da ossidi di terre rare e, in partic., di cerio. 3
. tipo di cartoncino lucido, adottato, in partic., per i biglietti da
; cfr. anche fr. opaline, in partic. per il n. 3
di protozoi parassiti interni di vertebrati, in partic. di anfibi, pesci e
, nel vapore opalino che si svolgeva in leggerissimi globi dell'ardente 'bole '
il fumo della sua sigaretta si disperdeva in nuvolette opaline. pascoli, 552:
: un maestro del fuoco la chiuderà in un involucro di vetro opalino.
una cortina di fumo. e arrivando in pieno sole, nel globo dei veli candidi
zio nuovo di corte; è in vetro opalizzato a bordi dorati, collo
a bordi dorati, collo stemma reale in colori. 2. opalescente,
le zone bianche, nere ed azzurre in un colore opalizzato e funereo.
cinquanta negli stati uniti (e, in partic., a new york) in
in partic., a new york) in ambiente post-informale, in contrasto e confronto
new york) in ambiente post-informale, in contrasto e confronto con la 'pop-art
la op art dei nostri giorni è in gran parte legata a delle osservazioni di tipo
di tipo psicologico e si può dividere in due grandi categorie: quella degli '
grandi categorie: quella degli 'oggetti in movimento 'semoventi o etero- moventi,
... e quella degli oggetti messi in moto da meccanismi. =
o ad altra vicenda giuridica che, in presenza di determinati presupposti di fatto
norma di legge, si verifica direttamente in virtù della norma stessa, cioè senza
, 95: se lo malvagio è preso in alcuna malvagia opera, egli si die
: le barbe ca nute in sulla panca / siedono a scranna esaminando
offesa. gigli, 2-27: in questo variano per lo più i sanesi
all'indomani po teva lasciare in libertà quella poverina. misasi, 6-ii-25:
anche santo il pecoraio che teneva in alto un lume per rischiarare il
o con un agg. che specifica in quale campo viene esplicata l'azione,
elio era sostiegno e colona, misericordioxo in omne ovra de pietade. boccaccio, dee
manifesto. palladio volgar., 1-6: in ogni opera d'innestare, di potare
per tutti i porti dell'oriente, in continua opera di traffico. segneri,
vaghezza, né stempran lor corpi / in molli opre d'amore. g. ferrari
azione. fra giordano, 1-230: in questo luogo l'accusatore è la '
pulci, 8-48: io conobbi rinaldo già in ispagna / e, per mia fé
opera vile. machiavelli, 378: in tutte le mie narrazioni io non ho
... non uccidere alcuno, giovare in quanto tu puoi a ciascuno. sarpi
faranno opera meritoria i popoli a resistere in faccia al sommo pontefice, quando gli
reali alle manifatture e di averli allegramente spesi in mantenere sgualdrine teatrali e fatte altre simili
teologia e dell'ascetica, quelle compiute in grazia di dio, quindi pienamente meritorie
sono di merito... ma essendo in peccato mortale, tutte l'opere vostre
: misticamente simboleggia il popolo infedele che in opere morte si dilettava. -in
. diatessaron volgar., 337: in verità, in verità vi dico che chi
., 337: in verità, in verità vi dico che chi crede in me
, in verità vi dico che chi crede in me, egli farà l'opere che
e'li conviene avere tre cose che sono in verace penitenzia: la prima è ripentimento
di voi, sì che iddio sia in voi onorato. beicari, xxxiv-
se bene l'opre nostre non sono in sé buone, satisfattorie de'peccati nostri,
la quale oi ti accompagna di mano in mano alla perfezione eli'opera.
congiunta e legata con dolcissimo cristo e in lui trasformarmi e lui amare e servire
petrarca, 119-5: questa [donna] in penseri, in opre et in parole
questa [donna] in penseri, in opre et in parole /...
] in penseri, in opre et in parole /... / sempre inanzi
pensiero, / e tal sentier par bello in prima vista, / che al camminare
pregò d'essere assolta / di quanto in detti, opre e pensier commise. manzoni
, nemico aperto de'tiranni, e in parole e, dove poteva, in opere
in parole e, dove poteva, in opere. leopardi, 3-41: anime
davanti agli occhi, ha nondimeno dato in ogni tempo, al pari dell'altre
aveva trattato della natura di amore: in potenza l'avea detto concreato all'anima
dante per altro aggiungeva che occasione a ridurlo in atto era bellezza in saggia donna,
occasione a ridurlo in atto era bellezza in saggia donna, mentre in ciò l'astrologo
atto era bellezza in saggia donna, mentre in ciò l'astrologo vede l'opera delle
-moto di un astro. - in partic.: fase lunare. firenzuola
volge o torna o fa su'opre in cielo. 2. ciò
ovra fossi attento, / una natura in cristo esser, non piue, /
: non è opera di piccol momento mettere in sella la verità. e colui che
non ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà. mazzini, 14-397
... / ogn'uomo ebbi in dispetto. petrarca, 128-46: è questo
: or qui. musa, rinforza in me la voce, / e furor pari
opre. manzoni, ii-578: già troppo in opra ove il valor non basta,
nata durante il periodo fascista, ha in seguito assunto una connotazione iron. e
libertà, persuaderanno ai ricchi d'impiegarle in opere pubbliche. 3. in
in opere pubbliche. 3. in senso generico: ciò che si sta facendo
et or cassandogli, mandasse l'opera in lungo, chiamassimo il suo poema la tela
assorto; sta ripulendo il fucile, in maniche di camicia. ma perchè non
: non si conviene a neuno, stando in orazione, tenere in mano opera da
neuno, stando in orazione, tenere in mano opera da lavorare. parini, giorno
... / con l'opra in man, cantando, / fassi in su
opra in man, cantando, / fassi in su l'uscio. 4. in
in su l'uscio. 4. in senso generico: faccenda, fatto, questione
alcuna volta per alcuno il porlo eziandio in quella maniera. -fuor d'opera
viaggiano per lavoro fuori di patria, in qualunque modo possa farsi e per quel
dir ti poss'io; da indi in là t'aspetta / pur a beatrice,
opera d'alcuni gran mercanti genovesi che in alessandria erano, nuove cagioni trovando, non
pressoché vana opera convertire i provvedimenti economici in predica di costumi. -tentativo,
; azione che una persona deve compiere in relazione con un determinato ufficio, attività
, v-182: noi siamo fatti venire in questa brieve e misera vita, acciocché come
fare, e migliore e più perfetta, in picciolo tempo, non è questo da
, zi: quando la luna è in nel segno de thauro è bono..
state offerte dalle commozioni... suscitate in inghilterra dagli operai ne'lavorìi di seta
naturale od accidente, / con lealtà in piacer d'amor l'adovra, /
-con riferimento all'amministrazione dei sacramenti, in quanto incombenza di un sacerdote. passavanti
bartolomeo da s. c„ 2-1-2: siccome in un corpo noi avemo molte membra e
un mestiere, di una professione (anche in relazione con un agg. o con
barberino, i-260: pon cura che, in ogni opra / che fai davanti a
opere della villa esercitata, prevalse molto in avere le forze del corpo gagliardissime e
altrove che nei fondachi dei venditori o in sull'opera dei manovali. d'annunzio
. -con riferimento al servizio prestato in un esercito. brusoni, 659
e mondane. caro, 5-53: in lacedemonia il notrir de'capelli..
di libertà, non essendo facile a uno in capelli far opera servile.
intellettuale è regolato dalle norme seguenti e, in quanto compatibili con queste e con la
: vediam lo lin per lontane ovre in drappi. -mano d'opera:
quali merce e mercanzie loro si smaltiscono in su le fiere di francia.
. quantità di lavoro che un lavoratore, in partic. un bracciante agricolo, compie
partic. un bracciante agricolo, compie in un giorno; giornata. -a opera
: era un poveretto che di giorno in giorno, lavorando a opere, a vivere
. baldelli, 2-2-41: lo ritrovò in un giardino, che cavava a opera
l'acquisto fatto da'nobili è che, in cambio che lavorassero per le terre del
propriamente tante opere. fagiuoli, 4-3: in figura di quelle piagnone, le quali
figura di quelle piagnone, le quali in persia son salariate e vanno per opera
morto di freddo di fatica di fame in non so più qual via di torino
bresciani, 3-39: fa il bucato in casa con due giovinotte a opera che
giorno e de la notte sono spartite in tre opere, ciascun'opera è di 7
quale era una gran fortuna l'avere in tal tempo spesso al suo comando un'opera
la madia col suo prezioso deposito fu collocata in luogo in disparte, e sopr'essa
suo prezioso deposito fu collocata in luogo in disparte, e sopr'essa...
tasso, 12-81: giunse e vide in quel bel seno, / opera di sua
qui vedere sì strana mortalità, raddoppierassi quella in voi col sapere essere questa opera d'
ghislanzoni, 8-46: ciò -se non in tutto... almeno in parte.
-se non in tutto... almeno in parte... fu opera nostra
17-14: il popol de l'egitto in ordin primo / fa di sé mostra,
: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo. 12. risultato
mirabile opra di dio che un uomo, in carne fragile posto, abbia sì vinto
mio padre / mi chiegghi per sua sposa in matrimonio / per la promessa che fece
natura che il rame e il piombo in massa va al fondo, disteso in piastra
piombo in massa va al fondo, disteso in piastra nuota. luigini, xlv-279:
fattura di dio non si dee adulterare in modo niuno, né in colore giallo,
dee adulterare in modo niuno, né in colore giallo, né con negra polvere
, onde la materia inorganica si cangia in organica, ed ogni essere passa dal suo
più perfetta opera di dio che sia in questo universo. bandello, ii-1204:
universo. bandello, ii-1204: tante in voi doti e tante grazie sono /
/ e china ad adorarvi / vedreste in terra ogni opra di natura.
opra di natura. -l'uomo in quanto essere creato; persona, individuo
, ordine architettonico (per lo più in relazione con un agg. che ne specifica
g. villani, 1-12: ilion edificò in troia la mastra fortezza e castello reale
cornice. c. bartoli, 1-74: in tutti i finimenti, siano di qual
virtù americana sormontare. 14. in senso generico: ogni sorta di risultato del
lavoro umano; oggetto, manufatto (anche in relazione con un agg. o con
gli embrici e nelle doccie, e finalmente in ogni
sapere eh'esso fu promulgato e discusso in italia ventidue anni prima che una commissione
cavalca, 20-150: io era monaco in tebaide in uno monastero e lavorava opera
, 20-150: io era monaco in tebaide in uno monastero e lavorava opera di lino
., 1-2 (i-iv-48): in parigi fu un gran mercatante e buono uomo
umano che nasce dall'intento di operare in senso estetico (o, anche, che
senso estetico (o, anche, che in tale senso è interpretato a posteriori:
3-112: rimane da vedere che cosa è in un'opera d'arte, o che
(dovuto alla pluralità di significati presenti in un solo significante) del prodotto artistico
significante) del prodotto artistico e, in partic., di quelli che si collocano
di raffigurazione pittorica o plastica (talora in relazione con un compì, che specifica
. sacchetti, 169-25: quando fu in capo d'otto o di dieci dì,
che voleano che santo ercolano fosse gittato in pretelle, cominciarono, quando in brigate andavano
gittato in pretelle, cominciarono, quando in brigate andavano passeggiando su per la piazza
di martello / che 'l formi in marmo o che 'l stenda in colore.
l formi in marmo o che 'l stenda in colore. marcantonio michiel, 62:
sfuggono ciò, ma per il lavoro in fresco non si può sfuggire che non
la prima opera che eseguì il drouais in roma fu la figura di un gladiatore moribondo
altra madonna del coreggio... è in modena nella galleria ducale, ed altre
, ed altre opere se ne additano in vari luoghi. leopardi, 901: le
... passavano rapidamente di sala in sala, ammirando non le opere o
', non intendo però a quella in parte alcuna derogare. petrarca, 20-6:
ed alla chiesa più cose avrò a porre in questa opera. lorenzo de'medici,
9-29-2-55: come avvisò sant'a- gostino in quella sua opera d'oro della città di
: le opere del machiavelli furono pubblicate in italia con privilegi della corte di roma
di roma sino all'anno mdlix, tempo in cui papa paolo iv promulgò un indice
contro natura e ragione nel suo * catone in utica ', che finisce colla morte
spettacoli..., di tutto in somma che ecciti l'attenzione del bel mondo
rari giorni siano ch'io non prenda in mano orazio. carducci, iii-20-422:
. carducci, iii-26-64: ivi [in germania] in ogni villaggio, librerie
, iii-26-64: ivi [in germania] in ogni villaggio, librerie e giornali letti
da tutti e associazioni di più famiglie in comune alle opere periodiche. -argomento
quali s'è divisata l'arte d'avvivar in noi la fede e la speranza della
-opera prima: il primo, in ordine cronologico, degli scritti di un
un editore ottimista ristampò qualche anno fa in un numero di copie...
l'atto della creazione letteraria (anche in contrapposizione all'attività critica). carducci
è un forte ingegno, non pure in critica, ma in opera. pascoli,
ingegno, non pure in critica, ma in opera. pascoli, i-516: figuriamoci
18. componimento musicale che consiste in un testo letterario di struttura teatrale messo
un testo letterario di struttura teatrale messo in musica per essere eseguito dai cantanti-attori
, semiseria e drammatica), nato in italia agli inizi del xvii sec.
, cori, ecc., e configuratosi in seguito in una struttura mista di elementi
, ecc., e configuratosi in seguito in una struttura mista di elementi di tipo
xviii sec. (opera a numeri) in forme convenzionalmente codificate con preludio, introduzione
., si è andato poi evolvendo in varietà sempre più libere (anche nelle
anche nelle espressioni opera lirica, opera in musica o musicale, ecc.)
: impresari o siano appaltatori dell'opere in musica. metastasio, 1-i-63: quello
libretto, è il fondamento dell'opera in musica. denina, 1-ii-198: il
opera nuova di doni- zetti, andata in scena poco tempo fa a parigi. a
grande rapsodia moderna che muta la storia in tragedia, la leggenda in poema, la
la storia in tragedia, la leggenda in poema, la cronaca in dramma:
, la leggenda in poema, la cronaca in dramma: l'opera musicale. d'
stendahl). non si capisce perché in italia, nei programmi dei teatri d'
affermatasi nei primi decenni del xx secolo in contrapposizione alle grandiose opere melodrammatiche dell'