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vol. X Pag.2 - Da MEFITE a MEGACENOSI (17 risultati)

solforose o putride, da materie organiche in decomposizione o, anche, da composti

di alcuni sali dell'acido carbonico diffusi in natura o prodotti industrialmente (mefite ammoniacale

di ammoniaca concreto. 2. in senso generico: odore sgradevole, puzzo

.. come quando si giace assopiti in una carrozza, ninnati dal rumore delle ruote

2-332: o mille!... in questi tempi di vergognose miserie giova ricordarvi

mefite1). mefiticaménte, avv. in modo nauseabondo, asfissiante. tommaseo

solforose o putride, di materie organiche in decomposizione o, anche, di composti

di quelle tante miserabili che vivono felici in quell'ambiente mefitico i mesi e gli

da gas mefitici. 2. in senso generico: che emana un puzzoinsopportabile,

: un usciolino... metteva in un bugigattolo con annessi due altri stambugi

alcuna respirando l'aria mefitica della società in cui nacque, fu educato, vive

educato, vive? -che è in uno stato di torpida arretratezza, di

]: 'mefitismo': stato dell'aria, in cui essa trovasi saturata di effluvi putridi

soli, quanto se misti all'aria in sì grande quantità da renderla inetta alla

direttamente dell'emoistioblasto e tende a trasformarsi in megacariocito. = voce dotta,

-ci). medie. che è in rapporto con la comparsa nella circolazione sanguigna

mégacéphale. megacenòsi, sf. in fitogeografia, l'insieme dei frammenti

vol. X Pag.81 - Da MENOANZA a MENOLA (15 risultati)

: si credono più che gli altri in ogni cosa valere e sapere, dove essi

: mai l'anima non si quieta in queste cose del mondo, perciocché sono

l'altre questa parte del mio viaggio in norlandia ad offerirmi varie e belle curiosità

da meno, vantavano gale e pennacchi in quantità: la più anziana anche la spilla

che alcun uomo faccia a meno di uscire in sulla scena; ma la gli può

gli può insegnare a mozzar di tempo in tempo la parte sua. buzzati, 6-217

non potervi assolutamente rinunciare. -anche in forma ellittica. panigarola, 145:

sp., 24 (416): in quanto all'autor principale della trama,

confermo ognor più che un giorno verrà, in cui non potrai a meno di versare

versare tutta la piena del tuo cuore in qualche genere di letteratura. -non

che a lungo andare tu non conosca mancare in loro qualche dote che vi ameresti

non poterlo evitare né impedire. -anche in forma ellittica. g.

me, non potei a meno di lodamela in fondo al cuore e di innamorarmene vieppiù

suo marito, trovandolasi meno, rimase in gran tristizia, temendo che con altr'

o di emorragie uterine causate artificialmente o in tutti i casi di rilevante necrosi

vol. X Pag.82 - Da MENOLOGIO a MENOMARE (28 risultati)

iv-5-181: -che belle mende sono in pescaria, dice questo garzone a quel

ramelli da clemente xi, che voleva intagliare in rame le figure del menologio greco da

: così nel medio evo si era in francia tanto cangiata la nomenclatura de'menologi

la velocità è augumentabile e meno- mabile in infinito. = agg. verb

: -meno male! (versa da bere in un bicchiere di corno) perché se

me sembra » disse alla figlia quando furono in cucina « che è migliorata di molto

lirica o poetica. 2. in frasi negative: per nulla, neanche un

grandezze d'iddio... sono in lui sanza nullo contrario o menimamento d'

a schifare cotali vizi si dee avere in sé carità al prossimo e non stimare che

veritade, / se tu l'hai in cuore o vuo'lo fare, / d'

, / ch'io lo mi tegno in gran menomanza / che tu vuogli romper la

. fra giordano, 5-112: in queunque modo tu offendi il prossimo o

queunque modo tu offendi il prossimo o in persona o in avere, togliendogli poco o

offendi il prossimo o in persona o in avere, togliendogli poco o assai,

crescenzi volgar., 4-21: l'uve in accrescimento della luna colte fanno il vino

ant. e letter. che si trova in condizioni di deca denza,

v-106: ciascuno giorno multiplicando di bene in meglio, potea essere dalle circunstanti città menomanti

menomanza di stato, e la possa perisse in tutto. ristoro, ii-50: [

., x-176: con egua- lianza in questo presente tempo la vostra ricchezza riempia

domizio, tribuno del popolo, chiamò in giudicio del popolo marco scauro,

orecchi menoma nel capo; è picciola in tutto il corpo. castelvetro, 2-57

un malor di flusso che di giorno in giorno menomava gran fatto il campo e

nelle terra. bencivenni, 1-57: in questo tempo [nell'autunno] l'aiere

. mazza, 1-8: la base, in che hanno stanza il quattro e il

consuli della corte dei mercanti di pisa [in rezasco, 313]: se alcuna

merci... le quali fusseno in salita e le quali in menimare me dimanderà

quali fusseno in salita e le quali in menimare me dimanderà, la verità,

1-vi-95: questa presente guerra vogliono che in cinque anni abbia menomato l'imperio di

vol. X Pag.83 - Da MENOMARE a MENOMARE (28 risultati)

: traggeli del multipricamento di piei 4 in piè 4, cioè di 16, menimati

cielo infra gli ombreggianti albori, notava in che parte il sole in quello stesse

albori, notava in che parte il sole in quello stesse, e poi, nell'

da lui fatte o corte o lunghe in terra, examinava quanto egli fosse vicino a

credete i miei sospiri menomare e voi in grandissima quantità gli accrescete. donato degli

della vendetta, menomavano i disgusti ch'in altri sarebbono stati odiosi dispetti. mascardi,

e, se pur àssi per vostro consiglio in qualche parte a menomar il travaglio,

possibile le sue parole medesime, menomando in tal modo la perdita pubblica. alfieri

, 10-viii-258: crebbero poi d'ora in ora le mie doglie, ed ogni giorno

più anni si cerca di menomarmi mettendo in una cattedra, fatta apposta perché carducci

apposta perché carducci potesse continuare a essere in servizio senza far lezione, un professore

la confessione leale che si era creduta in dovere di fargli l'aveva menomata

500: eracle vestito-di-stelle, quando penetrò in quel paradiso occidentale per rapirvi i frutti

una forma pittorica definitiva, di coordinarle in un insieme omogeneo, senza menomarne il

che figlia di vii ferraio, menomasse in parte la maraviglia de'suoi perversi costumi,

avevano cresciuto il fervore del giovane, in cambio di menomarlo. d'annunzio, iii2-

proprio di coloro le cui speranze sono in dubbio di menomarsi di giorno in giorno.

sono in dubbio di menomarsi di giorno in giorno. fr. andreini, 175

pecunia, né non menomava l'avarizia in lui per lo tempo cresciuto della sua

incarnazione essere a lui possibile, ma in tal modo che la sua degnazione e

modo che la sua degnazione e umiltà in prendere carne non menomasse però la dignità

quali pretendono che sia lecito costringere o in qualche parte menomare questa libertà delle famiglie,

si secassero, sì che niuna ne metesse in mare. donato degli albanzani, i-183

boterò, 9-26: crescendo di mano in mano la reputazione e l'autorità de'

ardimentosa del nostro capo e dei repubblicani in generale e le informazioni avute circa il

, 3'54 * quantunque poco menomata in potenza la famiglia dei feudali, i

chiabrera, 1-iv-151: laura gli si tolse in su quel tempo quando, menomando la

nel surrogare il suo patronato dell'austria in italia, e durò sotto

vol. X Pag.84 - Da MENOMATO a MENOMO (30 risultati)

: satollandosi senza riguardo di frutti, in quel paese abbondantissimo di ciò, e usandoli

paese abbondantissimo di ciò, e usandoli in vece di pane, e in cambio di

usandoli in vece di pane, e in cambio di vino bevendo mosto con le

sono menomate è che chi ha maggior gravezza in portare più arme maggiormente non è riguiderdonato

greci e latini traversata e menomata quasi in un prisma nella canzone a ballo del

. che è o si sente privato, in tutto o in parte, deu'integrità

o si sente privato, in tutto o in parte, deu'integrità fìsica o dell'

di gente menomata non poteva essere chiamata in causa, nella politica, che per

approvato per legge e per costumi e in niuna cosa menomato. b. davanzati,

subito dopo si pentì di questa domanda, in cui le parve menomato il profondo rispetto

efficienza di una persona e la pone in una condizione d'inferiorità rispetto ai suoi

. cecchi, 5-461: ognuno porta cucito in un risvolto, in una costura dell'

ognuno porta cucito in un risvolto, in una costura dell'abito, un piastrino di

completezza (significava questo, riconoscere dio in un uomo inchiodato a una croce?)

ponto un'altra spezie di mele, in certi anni, il quale fa impazzire e

è chiamato menomenon, perché * menome 'in greco significa impazzire. domenichi [plinio

altra sorte di mele, il quale in certi anni fa impazzare e per questo si

bembo, 10-iii-288: m. andrea, in una barchetta tostamente alla nave gito,

lo stesso ordine, componimento e modo in ogni sua menomezza. l. bellini,

l. bellini, 5-2-121: se in quei minimi pezzetti di ferro, staccati

. vero taglio, ma taglio consistente in estensioni proporzionate alla menomezza delle lor moli

: questa [luce] è fluida in grado supremo, per essere tutta composta

va al cuore; e prima sopisce in profondo letargo tutta la persona e poco

particolarità di essa mi son rimaste scolpite in mente. 2. che è in

in mente. 2. che è in quantità molto limitata; scarsissimo, esiguo

] per li suoi innumerabili benefizi pure in menomissima parte ricompensare. bembo, iii-344:

commento; solo, alla fine lo abbracciava in silenzio. -molto breve.

non menomo, fece un trattato di pittura in lingua latina, il qual è più

fra tante giravolte,... in un luogo con tante vie cotanto dubbie e

e usare diletti? boccaccio, iv-28: in ciò mi sia iddio testimonio che cotale

vol. X Pag.873 - Da MORALISTICO a MORALITÀ (27 risultati)

meglio dunque tu di andare a fare in camera quel che ti tocca e non istar

v. l: 'moralista ': in senso di biasimo o di celia.

gloria di dire: 'sono stato in maschera '. monelli, i-2:

partito repubblicano... si esaurisse in episodi retorici di prefascismo, irredentismo,

mostra di riporre tutto il suo orgoglio in quel comunissimo fornello a gas [della cucina

lità caratteristica e peculiare dell'uomo in quanto possiede la capacità di agire responsabilmente

agire responsabilmente, scegliendo liberamente la propriacondotta in base a motivazioni e valori che si

di moralitade. giuglaris, 74: in che tempo vissero filosofi più sottili, teologi

, lo era poi scrupolosamente nei fatti in tutte quelle infinite circostanze nelle quali la

, non è concepibile moralità e, in generale, pratica in una filosofia..

moralità e, in generale, pratica in una filosofia... che non

i-169: il croce mette... in guardia contro chi confondesse questo stato concepito

li uomini per diversi vizi si tramutano in diverse bestie. f. rinuccini, i-clix

. rinuccini, i-clix: uomo prono in tutti i vizi e sanza ni una moralità

licenziati a dire che gli incrementi accaduti in ciascuna scienza, e massime nelle naturali

mazzini, 28-326: le misure inique prese in galizia hanno dato la misura delle intenzioni

festa da ballo privata, ove convennero in buon numero persone di ambo i sessi

, 238: credevo di parlare in nome della superiore moralità britannica, in

in nome della superiore moralità britannica, in nome della superiore religione protestante, moralità

superiore religione protestante, moralità e religione in cui le promesse si mantenevano, e

titolo ix), i delitti che in qualche modo attengono alla sfera sessuale (

di corruzione di minorenni e i delitti in materia di prostituzione). romagnosi,

piccolomtni, 1-180: ho voluto solo procedere in questi libri miei moralmente e civilmente,

questi libri miei moralmente e civilmente, in modo però che la moralità non abbia

: la moralità delle azioni, come in propria sede e radice, giace nel giudizio

e sottili allegorie e moralità a guadagnare in questa vita l'eterna beatitudine. sercambi,

coll'apostolica sua penna compone un libro, in cui parla di tutto ciò che concerne

vol. X Pag.874 - Da MORALIZZABILE a MORALIZZAZIONE (29 risultati)

tì. croce, iii-15-170: continuando in tali peregrine moralità, non si astiene

attendere ad alcuna moralitade, la quale in queste parole si può notare: che

popolo cattivo, quanto la debbi sperare in dio, se tu sarai buono e confiditi

dio, se tu sarai buono e confiditi in lui. gelli, 15ii- 12:

carli, 371: salito il padre in pulpito, fece la sua predica con

moralità mostrò al popolo il mantello fatto in due parti dall'insolenza d'un turco

giovanili; e gli accenni che sono in esse potranno in me risvegliare la memoria

e gli accenni che sono in esse potranno in me risvegliare la memoria di notti e

... romano... iscrisse in moralità più che veruno altro.

può essere tradotto, volgarizzato, compendiato in forma accessibile ai lettori non specializzati.

, uno stato continuo che, avendo in sé mille risorse di piacevoli varietà,

: il delitto punito col delitto, in luogo di moralizzare le masse, le

compresa e appresa, non solo attua in se medesima l'ideale di un'istruzione

sapere, moralizzando lo spirito che ne viene in possesso. gramsci, 1-98: si

perfettamente moralizzarsi. mazzini, 50-269: in faccia a questi progetti di smembramenti e

. 2. ant. interpretare in senso morale per trarne un insegnamento edificante

ridurre, volgarizzare, adattare, compendiare in forma accessibile ai lettori non specializzati;

se bene il piccolomini moralizzò la filosofia in lingua italiana, non perciò si sono

.. come cosa la quale consiste in una sottigliezza legale, non si può

qualche confusione, il moralizzare e ridurre in compendio tutte le dette quistioni.

esporre, dibattere argomenti morali; ragionare in termini morali o moralistici; sentenziare,

abbassato il capo verso il suo maestre in segno di obedenzial riverenza,...

che ubbidiva all'impero romano è venuto in oggi meno per tre quarti di popolazione

144: or qui mi si permetta in cortesia / moralizzando intrattenermi alquanto / e

non vedi? moralizzo, mentre vado in traccia di piaceri. giusti, 4-i-101

socrate, / talun qui pensa / in accademia / mutar la mensa, / siam

3. ant. ridotto, volgarizzato in forma accessibile ai lettori non specializzati,

31: si stima opportuna questa fatica in tal forma compendiosa e moralizzata per la

croce, iii-27-348: si esaltava [in germania] la virtù moralizzatrice della guerra

vol. X Pag.875 - Da MORALMENTE a MORATO (36 risultati)

anche in questo, ma non so disgiungere morale

la vera morale non può non coincidere in tutto con l'insegnamento del cristo. c

. (superi. moralissimatnénte). in modo conforme ai valori, alle norme

si mantene. beni vieni, 114: in questo limbo sono relegati e'parvoli innocenti

poeta. muratori, 6-45: unicamente in essa [anima] è riposta la

concetti di responsabilità e di imputabilità; in base a considerazioni morali; in senso

; in base a considerazioni morali; in senso morale. -anche: con un'

morale. l'atto del quale io divengo in tal guisa autore, mi viene moralmente

, xvii-107: ciò ch'ei legge solo in camera, il maestro ce lo sminuzza

ogni opera ri- generatrice suppone una credenza in coloro che la intraprendono; ogni rivoluzionario

iii-9-245: moralmente responsabile è chi compie in modo consapevole un'azione.

un'azione. 3. in base a criteri di giudizio che derivano

esperienza interiore, spirituale, morale (in contrapposizione, esplicita o implicita, con

che almeno per un certo periodo e in certa misura, fu moralmente romantico,

quantità di terreni incolti e deserti cambiati in amenissime campagne. -astrattamente, teoricamente.

. pagnini, 2-ii-184: la moneta, in vece di tutte le altre cose,

; relativamente all'umore del momento (in contrapposizione con fisicamente). leopardi

fisicamente). leopardi, iii-258: in 21 anno, avendo cominciato a pensare

diverse le due donne alle quali fui dato in custodia, fisicamente e moralmente diverse.

lemo esponere, volse lo nostro segnore in ciò mostrare che la contemplativa vita fosse

li nostri poeti ercule d'uomo essere in dio trasformato e licaone in lupo:

d'uomo essere in dio trasformato e licaone in lupo: moralmente volendo mostrarci che,

, l'uomo diventa iddio per participazione in cielo, e, viziosamente operando,

suo difetto. buti, 1-6: in questo nominato poema la cagione prima,

uomo s'obbliga. rinaldeschi, 1-17: in tutto questo salmo, moralmente parlando,

stimo [la storiografia] una epopea in prosa: parlo retoricamente e non moralmente.

moranza di dio, avvegnaché ella sia in tutto e sopra tutto.

per questa cagione morando, sempre peggio in essa parte mi dolgo. -sostant

doxe... andono a morar in ca'gueruzi, caxa dii reverendissimo cardinal

per far la seda, i quali in tutto l'anno hanno foglia. g.

si nettino dall'erba e si riducano in una sol fila distanti un piede l'

, costumatamente. vettori [in panigarola, 3-ii-750]: questo di com-

hanno le epistole e i dialoghi, che in ciascun di loro deve l'uomo moratamente

sentire la parola di dio, questi in tutte e tre le maniere moratamente ragionerebbe

più morato di tutti, dall'egizio in poi, si crede che faccia ne'

miei stati, avendo io trovato la breccia in un campo d'un mio podere.

vol. X Pag.876 - Da MORATO a MORBIDAMENTE (26 risultati)

un maggiolino. baldini, 9-104: in un « ammezzato » di ia classe

provvedimento legislativo a favore dei debitori in via eccezionale, come quando, ad es

dalla scorza del loro tempo. sono entrati in una provvisoria immortalità; sono imbalsamati,

del gruppo delle cloriti, presente, in aggregati lamellosi di colore nero con lucentezza

mòràva, alla vally dava noia, in genere, di avere sempre negli orecchi

2. che è nato o risiede in moravia; originario della moravia.

comporsi con un'arte minuziosa la sua favoletta in cui vive beato come il suo avo

un acceso pietismo (e si diffuse in tutta l'europa, in america e

e si diffuse in tutta l'europa, in america e anche, attraverso missioni,

pecchio, 302: si sono fondate in inghilterra le seguenti sette: i metodisti

'fratelli moravi ', che vivono in fraternità religiosa, molto costumata- mente,

, a quel che si dice; lavorano in comune e si partono il frutto del

ma i capitali e gli edifizi sono in proprio della società, il cui centro

della società, il cui centro è in moravia. ce n'e assai nella germania

'fratelli moravi ': associazione sorta in germania... e propagatasi in

in germania... e propagatasi in molte contrade dell'antico e del nuovo

. non sono che fratelli intenti a gareggiare in benevolenza e in affezione scambievole.

fratelli intenti a gareggiare in benevolenza e in affezione scambievole. = dal nome

, 761: feci il pendente e messi in opera quei dua ingrati mezzi morbetti oreficuzzi

e la piena, che si verifica in seguito al disgelo primaverile o a forti

bacchelli, 1-i-151: il fiume era in morbida, e faceva andar l'ulà

e con sensibilità femminea. -anche: in modo effeminato e lezioso, che non

il re minos con la corte sua in quella gravità e maestà che si tiene che

e morbidamente ripulite, sono poscia involte in miserabili cenci. 2. fra

bassezza il ricordarsi l'agonia del corpo in una reina, che pur è donna

avvezza morbidamente, quali erano le donne in asia. -con cibi ricercati e

vol. X Pag.877 - Da MORBIDAMENTO a MORBIDEZZA (21 risultati)

, 4-192: come se alcuno, giacendo in un letto morbidamente, sognando gli paresse

. adriani, ii-19: il dormire in galea sopra banchi fessi ed aperti, con

parlar più morbidamente: s'usa forse in questa città mangiare gli uomini con le

permissività; poco severamente. — anche: in modo blando, poco rigorosamente.

: si camina... più morbidamente in questa materia che negli altri debiti circa

delle presunzioni. 4. in modo o con tono di voce insinuante,

: il giglio della convalle morbidamente intagliato in un cristallo di rocca. 6.

cappello il fianco. 8. in modo ovattato e rarefatto. gadda conti

o la canapa. arte della seta in firenze, 14: tu la tocchi [

puoi levar su. soderini, ii-196: in francia [il lino] è ottimo

9-90: le palle dell'artiglieria percotevano in quella bambagia, e per la morbidezza

sua perdevano tutto l'impeto e morivano in ella. rezzonico, xxiii-252: per qual

la sera il cielo se può ricoverarsi in qualche scuderia a partecipare coi cavalli del

], lo mantieni dell'intelletto vivace e in tutto delle sue membra forte e robusto

caterina da siena, 481: un tapeto in terra, con il capezzale, basta

morbidezza, s'andasse sensibilmente comprimendo, in quella guisa che, per esser battuto

argento e l'oro si serrano maggiormente in tutta la sostanza loro. y

delicata della pelle e della carnagione (in partic. di donne e di fanciulli

ha da far ganimede, dee ricercare in lui nervi e robustità da sansone. loredano

di licisco, / che si gloria in morbidezza / vincer ogni femminuccia, /

di carne, andava scalzo, niente in capo portando. nardi, ni:

vol. X Pag.878 - Da MORBIDEZZA a MORBIDEZZA (26 risultati)

gran magnificenza costrutte, per le possessioni in molti modi ampliate, per la morbidezza

il dire che, dopo essersi introdotte in roma le ricchezze e con queste il lusso

morbidezza moderna. carducci, iii-25-235: in questi lussi di tirannia dottrinaria che la

ni uno maggiore che s'arebbe fatto in su il lito diserto di barberia. vincenzo

. algarotti, 1-viii-83: essi trasportavano in occidente le morbidezze delle indie, le

un ornamento è lusso ed è morbidezza in un tempo, in un altro non è

lusso ed è morbidezza in un tempo, in un altro non è tale.

erano le morbidezze d'egitto, se non in piccola quantità, trapassate in toscana.

se non in piccola quantità, trapassate in toscana. ottimo, iii-446: l'

quel primo compiacimento, quella amorevolezza passasse in desio amoroso. f. m. bonini

tutti ardire, tutti vivacità, passar in un istante dalle dilizie più signorili alle

de'greci... e vedrai popoli in schiavitù, e tuttavia tuffati nelle morbidezze

vecchia e vizi e morbidezze sconosciute, in queste si tuffarono con impeto di conquistatori.

si rappresentano due arbori della medesima spezie in differente luogo, nella foresta l'uno

luogo, nella foresta l'uno, in rozzo, ancorché ottimo terreno, nel giardino

villani, 10-1: porne alcuno esempio in nostri ricordi forse non fia da biasimare,

scherzar col botolin, fargli carezze, / in vece lor, provò goffo il bastone

volgar., 1-2-274: fu [in nerone]... tanta la crudeltà

pacificamente e con morbidezza e ad avere in odio ogni azione crudele o faticosa.

o delicatezza di pensieri e di parole in quella delle donne e degli amori e

quella delle donne e degli amori e in genere morbidezza di affetti è domandargli ciò

non sia sostenuta dalla giustizia, degenera in morbidezza e in dappocaggine.

dalla giustizia, degenera in morbidezza e in dappocaggine. -cautela, prudenza,

accortezza. de luca, 1-14-1-361: in questi ancora si camina con molta morbidezza

di asprezza e di secchezza di linee in una struttura o in un disegno architettonico

secchezza di linee in una struttura o in un disegno architettonico. serlio,

vol. X Pag.879 - Da MORBIDICCIO a MORBIDO (23 risultati)

d. bartoli, 1-1-51: egli in prima priega il santo... a

[gaio petronio] sua facoltade non in pappare e scialacquare, come i più,

scialacquare, come i più, ma in morbideze d'ingegno. 17. locuz

di s. spiridione tanto miracoloso in oriente e di cui dicono toccarsi anch'

tutto padrona? / accordo che abbia in lei grazia, virtù e bellezza;

bentivoglio, 2-44: le cipolle siano poste in luogo fresco, perché si morbidiscano dal

, come gli stucchi chiari e lievi in cui il primaticcio fu maestro.

giamboni, 109: se si vuole dilettare in toccare, quivi [in paradiso

dilettare in toccare, quivi [in paradiso] non si tocca altro che morbida

pieghevole e morbido, quasi uno sterpo in terra, né impe- trisce al primo

dell'aria, ma è duro e saldo in mare, quanto il sia trattone fuori

. moravia, ix-136: c'era in terra un musco morbido che serviva da

e al morbido, e riusciva liso in più punti. -con significato attivo

, i-98: questa sorte di marmi ha in sé saldezze maggiori e più pastose e

/ danzano, volano giulivi / bambini in bianche mussoline. -che ha lana

. tasso, n-ii-369: gli infermi in letti più morbidi e agiati debbono esser

.. e'mi convenne dormir seco in un morbidissimo letto. parini, giorno,

g. chiarini, 120: mollemente seduta in una morbida / piccola sedia coperta di

, 166: fra morbide sete e in gran palagi / trovar chi dica il vero

morbida, fluida, cangiante, mossa in larghe pieghe. palazzeschi, 1-17:

1-17: mi sono tolto l'abito in fretta per vestire il nuovo, bello

diventino morbidi. soderini, ii-128: in lavorando minuzzare sottilmente la terra, perché

uva passa. arici, iii-7: in un di presso latte / tengo gran copia

vol. X Pag.880 - Da MORBIDO a MORBIDO (28 risultati)

impetricciato mutano il vizio, se si pongano in terreni morbidi e umidi. alberti,

: lucrezia borgia, di cui d'ora in ora / la beltà, la virtù

, non meno / che giovin pianta in morbido terreno. baldelli, 3-331:

ii-278: così fatti artifizi si faccino in terreni asciutti, anzi che in terre

faccino in terreni asciutti, anzi che in terre morbide e grasse. d. bartoli

cretoso o soluto, se alla china o in piano, se forte o leggiere,

caporali, ii-37: io vidi, in certi spazi uguali, / starsi con fronde

. arici, iii-405: i pingui capri in sull'erbette morbide / colle corna fra

, abbellito. marotta, 1-16: in primavera, il muro a cui si appoggiava

voluttuoso (le carni, la pelle, in partic. di donne e fanciulli)

pozando e pasciendo bene, doveano demorare in e le sale e in le sanbre vostre

doveano demorare in e le sale e in le sanbre vostre tra i dimestichi loro

e canto, / è, come rosa in spin; morbida e fresca. g

da tesser un poco ruvida dal mezzo in giù, del resto è una robba

g. gozzi, 1-165: si trova in venezia persona che dispensa acque e belletti

osa / tentar d'impietosi rio, offerendo in voto / morbida agnella.

le donne a tore / del vespro in alto i canti e gli occhi ergea /

mattino. 10. che fluisce in modo lento e carezzevole (un'onda

erano più morbidi e meglio stanti che in nullo paese del mondo. boccaccio,

, d'apparir morbidi ne'vestimenti e in tutte le cose loro. velluti,

le discipline, i cilicci v'erano in uso oltre a quanto parea potersi promettere

. goldoni, xiii-466: deh specchiatevi in lui, morbide genti / che gli agi

greco favoleggiò che elena non fu mai in troia alle mani del morbido adultero,

del morbido adultero, ma sì fu rapita in egitto da hermes. -sostant

non trova resistenza e dove s'avviene in gente morbida ed in pallidi cuori? fagiuoli

dove s'avviene in gente morbida ed in pallidi cuori? fagiuoli, 1-3-437:

morbida e delicata ch'ella menò cadde in peccato. a. pucci, cent

da basso e povero stato e passando in pochi anni... ad un vivere

vol. X Pag.881 - Da MORBIDO a MORBIDO (15 risultati)

troppo morbido, ma capisce, siamo in campagna. bonsanti, 3-ii-571: giungeva

mi piace e lo stimo dote preziosa in tempi morbidi. cardarelli, 487

. cardarelli, 487: è in tempi addirittura morbidi che si può credere

finiva per soccombere alle nostalgie rococò latenti in fondo alla sua spettrale anima monacense.

risguardanti. svevo, 1-101: giunsero in una stanza quadrata... piccola e

, 6-255: pittore solitario, relegato in una delle più morbide città italiane,.

diligenza ed amore, perché l'olio in sé si reca il colorito più morbido,

più vera bellezza [tiziano] si rese in breve a molti superiore nella professione,

sue pitture [di f. arsenio] in firenze, di uno stile non molto

e, volendolo leggere brievemente, quasi in passando per levarne solamente il saggio, io

sdrucciolati nel canoro recitativo d'annunziano, in quella prosa tutta carne, morbida senza

sdolcinatezza. gioberti, 3-29: quando in un popolo... queste [lettere

quella ali- dezza che mostrate di sentire in voi. caro, 2-1-122: i

, xii-297: nei gesti di lei, in special modo, v'era non so

. -che procede o si muove in modo uniforme, senza incontrare difficoltà e

vol. X Pag.882 - Da MORBIDORE a MORBIFICO (27 risultati)

). fazio, i-24-7: dico in quel tempo morbido e giocondo / sì

, 1-283: camillo venne a rifugiatisi [in sagrestia], e là in quell'

[in sagrestia], e là in quell'atmosfera satura delle fermentazioni buie e

satura delle fermentazioni buie e morbide, in quell'aria chiusa e stagnante germinarono le

fracchia, 115: l'aveva condotta in una camera foderata di rosso, piena d'

, rinserrati dentro / a vostre case in morbido tepore / starvi con- vien.

pervaso da un tepore piacevole, immerso in un'atmosfera temperata e, anche,

sento il cuor che mi si rompe in gola ». baldini, i-759: l'

, tutta iridescenze, propria di parigi in aprile. sinisgalli, 9-58: la

trista [il montanelli] come altri in oggi vorrebbe credere, ma destituita di

più infelice che mai, e, in quel morbido stato di compassione di me

d'esser come un bambino malato / in mezzo a tanti bei giuocattoli, in

/ in mezzo a tanti bei giuocattoli, in un prato. bacchelli, 1-iii-47:

figli. alvaro, 9-56: veniva in mente a ognuno la sua donna e

, 223: mi pare che delio viva in una atmosfèra ideologica un po'morbida e

-vestire morbido: vestirsi con eleganza, in modo estremamente ricercato. carducci,

notte, cor mio. / tu forse in grembo a morbidette piume / sciogli le

a morbidette piume / sciogli le membra in dilettoso oblio. l. adimari,

vostro marito, non vorrei studiar mai in altro libro che in voi. f.

vorrei studiar mai in altro libro che in voi. f. f. frugoni,

arbasino, 9-288: un tecnico in bianco sta già cominciando a spiegare le

dei lini non può adattarsi a dormire in un bosco. pea, 7-130: dove

1-319: così la stessa natura, liberata in tal guisa dalle cause...

sono moltissimi e varii e soventi volte in fra sé contrari. vallisneri, ii-437:

vigore con cui dee attuare i rimedi e in uno colle cagioni morbifiche discacciargli. a

susseguente non mi fu possibile trovarlo che in un'osteria dove mangiava da due ore.

la materia morbifica vada lentamente crescendo ed in più luoghi fissandosi. targioni pozzetti,

vol. X Pag.883 - Da MORBIGENO a MORBISCIATTO (16 risultati)

fra gli individui sani e quelli malati in una comunità; frequenza del ripetersi di

; frequenza del ripetersi di una malattia in una determinata zona. panzini,

delle tre stazioni delle statistiche: sta in mezzo tra natalità e mortalità

vivo dapprima sulla pelle del viso e in seguito su quella del collo, del

1749 e 1750... furono epidemiche in firenze e nella circonvicina campagna le rosolie

, e che come quella si diffonde in piccole pustole dalla faccia per tutta la

rajberti, 3-22: non verrà mai in capo al medico l'assurda idea di

. zeno, iii-43: due drammi in una volta per un poeta quinquagenario,

: era già per la strada, con in corpo perfino un po'di 'morbin

. f. frugoni, iv-113: [in] quella provincia... non

'per farlo stare a segno o in cervello. c. arrighi, 3-286:

morbio1, voce di area ven. diffusa in tutta la pianura padana; cfr.

molte congetture se ne possano fare. in cèltico mor significa grande e ben vale

detto dal riso involontario che si offre in alcuni morbi, e frequentemente nell'isterismo)

scordar del latte, notano e guazzano in quello della fortuna, che non tien

, / homen e femeni e zove, in ve- ritade, / usava luxuria cum

vol. X Pag.884 - Da MORBO a MORBO (20 risultati)

desinenza -atto è anco diminutiva, come in cerbiatto e simili ». mòrbo

.). -anche: il periodo in cui la malattia si manifesta o il

, non è altro che un morbo in via, cioè a dire un'angustia

convulsione, a cui tutto il corpicciuolo era in preda, non gli deformava anche quello

!) « morbo di pot » in una delle sue forme più gravi e

... (come si vede in alcuni tocchi da questa maledizione) infino

dalla croce, i-92: si veggono in quelli che patiscono il morbo indiano,

, caratterizzata da copiosa sudorazione, diffusa in inghilterra nel secolo xv. baldinucci

si sapeva di dove prendesse tanto sangue in mezzo a quella faccia morta.

quella faccia morta. 2. in partic.: peste (anche nelle espressioni

] fo morto de male de morbo in bedonia. bencivenni [cruscai ii morbo pestilente

acerba, /... / che in prima consumar le biade e l'erba

e l'erba / e poi, cadute in mar, gittar tal morbo, /

fu facil da credere, perciò che alora in quella città era sospetto di morbo.

mala influenza del mortifero morbo, che in quelli tempi e da quelli tali fu

, un morbo d'uno si propagava in molti. lancellotti, 503: uscì,

scorse e occupò vari paesi, ma in particolare constantinopoli. brusoni, 154:

pallido di fronte al vesuvio ruggente, in faccia al morbo vittorioso. -ufficiale

firenze, magistrato che era incaricato, in caso di pestilenza, di prendere tutte

le articolazioni degli animali (e, in partic., degli equini).

vol. X Pag.885 - Da MORBO a MORBO (20 risultati)

: malattia degli animali (e, in partic., degli equini) localizzata

malattia renale degli animali (e, in partic., degli equini).

. qualsiasi alterazione organica che si presenti in un vegetale (e può essere causata

, miasma. vasari, ii-22: in quella stanza era il morbo degli animali

): don abbondio e perpetua entrarono in casa, senza aiuto di chiavi;

indietro. pratesi, 1-382: appena entrata in chiesa, a quel morbo di spedale

l'avada- gno fa l'armata cesarea in questi mari, molti di la nostra

su quela, eh'è sta un morbo in questa armata. g. b.

se osassi, te prima dovrei gittare in pasto alla belva di là dalla ringhiera,

e dannoso. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli...

et il morbo delle adulazioni sue et in somma tutte le miserie. panigarola,

gola di gloriola, che si risolve in un desiderio di sopraffazione! quando sei

socrate? casalicchio, 501: gran cosa in vero che, non essendo cosa nel

io non voglio più che me stanzi in casa, ché l'è un morbo quotidiano

tata, or non ci resta / più in casa nostra di fanciulle il morbo:

grave. cesarotti, 1-xvii-412: tutto in omero potrebbe lodarsi o scusarsi o perdonarsi

la lingua francese... fu in picciol tempo talmente spezzata e sparsa d'

francia cessò di esser francese per accogliere in sé tutti i morbi d'europa e

d'aggrotta- mento di ciglia a tornar in letto, anzi che star lì sul

, alimentato da questa, e sempre in novissime foggie, non requiava mai. guglielminetti

vol. X Pag.886 - Da MORBOSAMENTE a MORBOSO (24 risultati)

, 300: il vero ha il morbo in casa. 17. di min.

. morbus. morbosaménte, aw. in modo da assumere caratteri patologici, in

in modo da assumere caratteri patologici, in maniera patologica; per cause patologiche.

crudità morbosamente inacidita. 2. in modo che eccede la giusta misura, la

gozzano, i-1295: da molti giorni sono in casa ed ho l'anima morbosamente assopita

morbosamente assopita, incerta di tutto come in un sogno. palazzeschi, 3-267: intorno

sconvolgere dalla telefonata. 4. in modo eccessivo e dannoso. gramsci,

era una gatta. voleva essere presa in collo, abbracciata e lisciata, e miagolava

della creatura, per la quale è in tale tempo proibito. tommaseo [s

, nelle viscere, nei nervi, in ogni parte o particola del suo organismo

attività, che appunto trovavano la loro espressione in questa letteratura utopistica. pratolini, 10-440

. che riguarda una malattia (anche in rapporto con le cause, le origini,

, 16-12: il terrore aveva prodotto in quell'infelice una specie di letargo morboso.

descritta mancanza di epiglottide era stata morbosa in quest'uomo, per qualche ulcere,

5-405: sempre più afflitta, languiva in una quartana così morbosa, che la tenea

targioni tozzetti, 11-1- 356: in tal tempo assai più caustici ed in molto

: in tal tempo assai più caustici ed in molto maggior copia si trovano raccolti i

e pestilenziali. serao, i-184: in quella umidiccia, sciroccale mattinata di autunno

febbricitanti, i cui mali si aggravavano in quella temperatura morbosa dei mali giorni napoletani

cavacchioli, lxxv-222: il fiore nato in un concime / morboso.

/ morboso. -che è in preda a un'epidemia (un luogo)

uomo? malpighi, i-504: alle volte in alcune glandole morbose li ho veduti circondati

zampilli tutti i morbosi accorsi, che in tazza di fede han bevuto, ricuperarono la

cose o idee; che si trova in uno stato di esaltazione, di eccitazione

vol. X Pag.887 - Da MORBUZZO a MORCHIOSO (34 risultati)

di ossessione, o a fissarsi ossessivamente in un atteggiamento o in un sentimento esclusivo

a fissarsi ossessivamente in un atteggiamento o in un sentimento esclusivo. -anche: illogico

v-2-496: ora non posso tenere la penna in mano tanto è cresciuta la mia pigrizia

, 6-ii-376: m'era pur fisso in capo che lo spavento incussomi da que

so che di morboso che vi era in lei, avrebbero dovuto, o tardi,

o tardi, o tosto, sviluppare in me la stessa malattia. molineri,

, 234: vorrei considerassi le cose in modo piano, concreto, pratico,

, del matto, quasi direi, in quella ragazza. fucini, 708:

carri, come concime e, in passato, come sostanza medicamentosa o antiparassitaria

contengono oli vegetali lasciati per lungo tempo in riposo. s. gregorio magno

morca; e poi fe'voitare uno copo in ch'era la metà acqua, fe'

del pieno pasava du'tanto che quello in che era l'acqua. crescenzi volgar

[plinio], 309: l'oglio in palco scema e diventa più tristo.

perché spesse volte il dì debbono travasare in conche e in tavole o vassoi di

il dì debbono travasare in conche e in tavole o vassoi di piombo. tanaglia

oli ve spremute, la quale, cotta in un vaso di rame di cipro in

in un vaso di rame di cipro in fin che si spessisca come mele, è

, macerati insieme e strofinati ai giunchi in erba rasa,... tenendone

: l'olio un po'di morchia in fondo / mai sempre avrà. campanella,

barba e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne, ove a suo tempo

di olio lubrificante adoperato troppo a lungo in una macchina o in un motore (

troppo a lungo in una macchina o in un motore (anche nell'espressione morchia

arrotini ingobbivano sulle gran mole di padre in figlio. idem, 9-23: macchiava

bocchino. linati, 13-139: versàtosi in palmo di mano la morchia della pipa

morchia della pipa, se la cacciò in bocca e masticò di gusto. brancati

morca le maniche. 6. in senso generico: qualsiasi sostanza più o

. villani, 4-19: il calor anco in lui si sta mal vivo; /

lui si sta mal vivo; / in lui, che per l'età di morchia

età di morchia è pieno, / come in vecchia lucerna umor d'ulivo. carducci

[s. v.]: morchiaccia in fondo al coppo dell'olio. morchiaccia

nomi... degli ulivi che sono in uso qua, son questi: moraiuoli

nero, frutto piccolo tondeggiante, torto in punta, nerognolo, volgarmente ulivo morchiàio

la conversazione nostra fu allegra e dilettevile in fra noi e senza niuno morchio od

non acquisti fetore, gioverà il porre in fondo degli orci aceto buono, per

vol. X Pag.888 - Da MORCHIUME a MORDACE (17 risultati)

: portati fuor di nangasachi... in seggiole chiuse, co'ceppi ne'piedi

piedi, capestro alla gola e mordacchie in bocca. lubrano, 2-398: nelle cene

eretici che osano porre le scellerate lingue in cielo. idem, iii-42: sarebbe

avvocato. e questi, senza perdere in una mordacchia- tura la sua dolcezza esilarante

abbaia. montale, 5-62: il puledrino in gabbia / con la scritta 'mordace

i-677): erano tutti... in tanto e tale spavento che già pareva

, 194: pigliansi [le porpore] in questa forma. tolgono certi nicchi piccoli

insieme quasi come masse, gettano in mare. -che rivela la volontà

lomazzi, 2-166: si deono mostrare in tutti gli atti la natura loro,

orsi, le tigri e simili, in atto mordace e crudele, secondo che

d'annunzio, iv-2-252: candia rimase in piedi. il suo naso ricurvo era

bilancia tenesti per mostra, / e in guaina la spada mordace. baldi,

ancora mordace / il non mai tocco in pria fondo marino. pascoli, 1126

... che non sia subito e in un tratto al gusto molto mordace e

: il buono [ebano] se, in piccoli pezzi si sfende, è dentro

acquisita, a parlaremale del prossimo, mettendone in mostra difetti, le colpe, gli

angue. sardi, ii-250: ebbe in sepoltura il fiume del tevere

vol. X Pag.889 - Da MORDACE a MORDACEMENTE (25 risultati)

poiché dal mordacissimo aristofane / fu tratto in scena il sofferente socrate, / mai non

diventato mordacissimo, aggressivo finanche, e in fondo ai suoi ghigni, alle sue

, 11: io qui non mi porrò in pena di ribattere tutti i colpi che

al minacciar s'addestra / e aletto in ogni forma ha per maestra.

mi diletto di versar gl'inchiostri / in biasmar gli altri e finger del mordace:

la forza de'golosi... consiste in offendere i paurosi con mordaci parole,

lo scin s'ardì fino a chiamare, in un suo mordacissimo libro, indegni della

vibrante della violenza commessa, si aveva in cambio la sferzata di quell'irosa e

i mastri collo spiritoso d'un madrigale in bocca, co t dolce d'una

, co t dolce d'una canzonetta in seno e co '1 mordace d'un

e co '1 mordace d'un sonetto in mano. -particolarmente adatto a esprimere

la stracciava / ammollir ne fu dato in parte alcuna. pascoli, i-700: il

uomo non bastava il contegno altero, in cui man mano, per difendere la sua

: -di romeo, -ed egli esclamò, in tono di superiorità mordace: -benissimo,

milanese, sarebbero stati... in gran perplessità ci s'intende che i

, / e s'un piacer gli desse in tutto l'anno / farla seguire ogni

(i-532): chi visto l'avesse in viso l'averebbe giudicato che da mordace

gli orli amari di un calice che in sé racchiude le più mordaci amarezze che

possesso e che si sono confermati e corroborati in un animo, poco giovano medicine spiacevoli

mortifero letargo e faccia gli uomini ritornare in se stessi. forteguerri, iv-571:

cura / ti stimola e t'affanna in modo tale? fantoni, i-41:

: con pochi amici e parca mensa in pace / vivrò contento fra discrete voglie

iii-1-389: il dolore già mi versa in torno / cure mordaci da li algenti

: duramente, severamente, aspramente; in modo risentito, sferzante. albertano

tornati il dì seguente gli ambascia- tori in consiglio, quegli furono ripresi e ammoniti

vol. X Pag.890 - Da MORDACIA a MORDENTE (22 risultati)

qual più intero testimonio devo io cercare in confir- mazione dell'animo bene affetto verso

ang. contarmi, li-7-281: arrivai in corte allora che mordacemente si agitava la controversia

vanta l'altra: e così, in somma, rendi / mordacemente a taide la

rocco, 279: né vi gloriate in alcun modo voi, sprezzando mordacemente questi

3. con azione corrosiva, in modo da provocare dolore fisico.

borsi, 1-203: quella fiducia / riposta in me / -che non traligna / né

di un ani male (in partic., di un cane) incline

toni sarcastici, beffardi, a mettere in rilievo le colpe e i difetti altrui,

. paleotti, l-n-273: nofi potendo prevalere in alcuna parte contra i dogmi fondatissimi della

di roma, il faceva dare alcuna volta in opinioni erronee ed in soverchia mordacità foscolo

dare alcuna volta in opinioni erronee ed in soverchia mordacità foscolo, lv-73: aristofane

posteriore dell'addome; è diffuso anche in italia, soprattutto nei luoghi montuosi.

nuova scozia e nell'alpe di siusi in alto adige. = dal nome della

fosse, di maniera che perdeva quasi in tutto ogni sentimento. f.

. per estens. che brucia o scotta in modo quasi insopportabile; corrosivo, irritante

cantari antichi, lxxxv-153: g'è [in purgatorio] acque molte bugnente, /

(ii-73 9): il duca, in luoco di uno mordente cilicio, si

/ a prò dell'uom, che prega in su que'fonti / alla buona salute

quel giorno... roma era in mosto per il mordentissimo caldo.

ano, non ci sarebbe cagione che costrignesse in pianto il medicato. m. adriani

medicato. m. adriani, i-382: in lunga e varia infermità [il medico

animale [castoro], che vengono in uso della medicina, sono i testicoli,

vol. X Pag.891 - Da MORDENTE a MORDENZATURA (28 risultati)

e imbruniva. serra, ii-303: in quella tetraggine di nuvole e nebbia mordente

solitudine diseredata [oriani] ha trovato in poche parole la sua divisa, della propria

nostalgia del morbo cronico mai ben guarito in me. comisso, vii-251: la

, cinque canti, 5-67: tutto in un tempo, d'un parlar mordente

sonetti assai piacevoli e mordenti noi abbiamo in quel bizzarro ingegno del tassoni. milizia

, v-372: capasso,... in vedere non so che palazzo del sanfelice

), facilita l'adesione di metalli in polvere o in foglia (come oro

facilita l'adesione di metalli in polvere o in foglia (come oro, argento,

17-2): o tu, che pigni in due parete azzurro / e vàice mettend'

e'cientoli, overo cordoni che sono in detto nome di jexu; e simile

si fa un mordente... in questo modo. tu torrai il tuo

, 182: mordente solennissimo a mettere oro in sul vetro, e vuoisi lasciare seccare

. vasari, i-172: dorasi ancora in un'altra maniera che si chiama a

la vernice den- trovi, e dassi in sul legno che ha avuto prima due

, vi si mette su l'oro in foglie. marino, 1-80: col foco

colore mordente, né disegnare alcuna cosa in carta overo in zondado. 2

né disegnare alcuna cosa in carta overo in zondado. 2. sostanza che

, efficacia. frateili, 3-210: in spettacoli messi su alla brava, ma

. mus. abbellimento musicale che consiste in una rapida successione della nota scritta,

prima ancora; può anche essere alterato in diesis o bemolle, e si segna con

con appositi accidenti posti sopra il rigo in corrispondenzadella nota. g. b.

'mordente impertinente': quello che, in vece di due, è composto di

due, è composto di quattro note in forma di gruppetto, e che quindi

cervello. dalla croce, ii-18: in quattro modi si cavano tossa dubitate nella

quanto al metter d'oro, si fa in due modi: l'uno è detto

perché con esso si mette d'oro in tela, in legno, in pietra ed

esso si mette d'oro in tela, in legno, in pietra ed ogn'altra

d'oro in tela, in legno, in pietra ed ogn'altra cosa; l'

vol. X Pag.892 - Da MORDERE a MORDERE (28 risultati)

, ferire, aggredire oppure per prendere in bocca il cibo onde nutrirsene).

lingua, sì la precise e sputolla in faccia di quella meretrice che lui impudicamente

la menaro al passo / ove chiusa in un sasso / vinse molta bellezza acerba

310: fiandra,... impazzita in tutto, a guisa d'una cagna

97: per parer cortigiana, / in cambio di baciar la gente, [la

-rifl. ferirsi con i denti (in partic. per manifestare o sfogare ira

micci, / l'un l'altro in suda schiena sì si morde. savonarola,

la qual cosa li cani stizziti vennono in tanta rabbia che si mordevano la lingua

, alla disperazione. -anche: mordicchiare in segno di nervosismo o di contrarietà.

. comisso, v-34: la trassi in disparte e la portai nel corridoio,

ad or canditi o frutta, / esce in mutande e in berrettin da letto.

o frutta, / esce in mutande e in berrettin da letto. -aspirare

di fumo. -tenere saldamente in bocca. pavese, 10-31: la

qui paganino tutta la notte mi tiene in braccio e strignemi e mordemi. p

impaccio / due pulci temerarie, mordendovi in un braccio. monti, 17-719: impronta

questa cotale stampa. ne puoi adornare in muro, in coffani, in prieta,

. ne puoi adornare in muro, in coffani, in prieta, in ciò

puoi adornare in muro, in coffani, in prieta, in ciò che vói,

muro, in coffani, in prieta, in ciò che vói, mettendo poi di

od altra materia con sostanze corrosive, in modo da produrvi degli incavi, come si

5-253: veggono i nomi loro, annodati in un laccio, / mordere ancora i

un colore). arte della seta in firenze, 61: dàgli la gromma tiepida

la gromma tiepida, e di mano in mano vienla sempre un poco più iscaldando

bisognerebbe dare bollita, e morderestilo più in uno luogo che in un altro,

e morderestilo più in uno luogo che in un altro, e anche ti rimarrebbe iscarico

per la camera, che ricadde subito in una quasi oscurità, perché il lucignolo non

con affannata lena, / mentr'ella in rauco suon morde la riva. fantoni

l'asta volando,... in quella parte dove la fibbia dello scaggiale morde

vol. X Pag.893 - Da MORDERE a MORDERE (20 risultati)

fermarsi per forza d'inerzia poco più in là. 7. fare presa

, 5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi, leccavi

5-84: o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi, leccavi, pizzicavi

vivo. de amicis, xii-412: in quei giorni il freddo cominciava a mordere.

poveri, / e sono vecchi e sono in cenci / e l'inverno morde rabbioso

anime sante, / il foco: intrate in esso, / e al cantar di

[o morte] il tuo signore in terra, / provi le forze d'una

vivo, / fallisse un drappo, in cui giacersi estinto. -ant.

da nulla è morso. idem, in /, 9-102: non fe'motto a

, / a questo annunzio il lasciò solo in guisa / che quasi il gaudio ha

capuana, 4-155: cacciava giù, in fondo al cuore, il rimorso che

. p. fortini, ii-280: in sul fiorir de'miei giovenil anni,

dileggiare, schernire, satireggiare, mettere in ridicolo; ingiuriare, insultare con un

, fare oggetto di burle; prendere in giro. - anche assol. dante

. onestamente morde una avarizia nuova venuta in messer can della scala. esopo volgar

e iniuriose morderlo. equicola, 22: in tutte le sue poesie lacera e morde

pareva lontano il tempo... in cui poteva pigliar con lei certe arie indulgenti

: la santa madre chiesa cattolica, in quello stesso tempo, saltava su a

decreti de'pontefici... hanno in virtù di santa ubbidienza comandato il non

non mordersi l'un coll'altro, in sulle proposizioni dalla santa sede non condannate

vol. X Pag.894 - Da MORDERE a MORDERE (22 risultati)

lo più pubblicamente, con discorsi pronunciati in presenza di molte persone o comunque ampiamente

assalire, aggredire. -assol.: essere in grado d'imporsi agli altri, farsi

20. intr. dare morsi. -anche in espressioni metaforiche. bersezio, 1-20

sbarbaro, 1-279: m'avrebbe letto in quel lampo nel cuore, tra

mordervi. pavese, 1-18: mordeva in un pezzo di pane e formaggio.

e formaggio. -figur. mettere in evidenza denti grossi e sporgenti.

dicevo, son vissuto finora senza riconoscermi in alcuna realtà, senza in alcuna o su

senza riconoscermi in alcuna realtà, senza in alcuna o su alcuna mordere o calarmi

mordere o calarmi. volponi, 64: in certi momenti di maggior lena sentivo il

doradi internazionali. 30. mettersi in movimento, affaccendarsi. bianciardi, 4-182

-essere morso perfino dalle pecore: trovarsi in balia di avversità di ogni genere; essere

balia di avversità di ogni genere; essere in una situazione disperata. bellincioni,

e non come il cane: satireggiare in modo gentile, non offensivo; criticare

gentile, non offensivo; criticare qualcuno in modo non troppo aspro. boccaccio,

ancora alle donne il mordere un poco, in quello però che ad amar appartenga,

e non di cane, essendo il mordere in guisa della pecora gentilezza e il mordere

il campo, il suolo: soccombere in un combattimento (anche in modo disonorevole

: soccombere in un combattimento (anche in modo disonorevole). lancia, i-747

insanguinata polve. d'annunzio, iii-2-234: in dietro / cadde, non sopra il

non tei niego / che n'han ridotti in piego -e in pellicino. -mordersi

che n'han ridotti in piego -e in pellicino. -mordersi la lingua: v

: lucrare a altrui danno. e più in generale: cercar soddisfazione nel male altrui

vol. X Pag.895 - Da MORDESSINO E MORDEXIN a MORDIMENTO (16 risultati)

558: tra noi i capitalisti vanno divisi in due classi, i 'grandi '

minaccioso o baldanzoso chi non è poi in grado di far seguire alle parole i

. -i cani mordono i sassi in luogo di chi li scaglia: spesso

cani... mordono i sassi, in luogo di chi li scaglia.

, fino all'esserne dissipati, il tenevano in grandissima passione e sconvolgimenti di stomaco.

di polifemo... non fosse arrivato in tempo a metterci il punto.

prima che si mangino non s'infondono in acqua calda. soderini, ii-300: e

, mordicano e pungono e inducono dolore in quelle parti per le quali necessariamente fanno

terra]... che ha in sé una segnalata acrimonia molto riscalda e

infetta solamente qualche parte della pelle ed in essa si diffonde. 2.

l'hai mordicchiato, se anche / in dosi omeopatiche. -pronunciare a brani

invar. pesce della famiglia cobitidi (in partic. cobits taenia), che

. cobits taenia), che vive in acque dolci con fondo melmoso.

l'innamorato non per tirare più spiriti in sé di quello che si faccia per

, spinto da un subbito desiderio di vendetta in quella che la possiede, adopra quelle

. per estens. sofferenza fisica consistente in una sensazione di costrizione dolorosa, di

vol. X Pag.896 - Da MORDIO a MOREITALICO (23 risultati)

questo vostro giuoco mi pare che tutto in vostro scherno torni, perché d'ora in

in vostro scherno torni, perché d'ora in ora vi vego pungere con qualche mordi

, 1-328: violenzia contra il prossimo è in due modi, o contra la persona

colica che viene con tanta veemenzia che in poche ore ammazza, se non si

: malattia endemica a goa. consiste in vomiti che inaspettatamente assalgono la persona e

ad altrui, comecché non si applaudisca in cuore al morditore. cantù, 528

molti morditori,... 'non in tendendo 'lo stile nel

nel modo del suo parlare poetico, in alcuna parte li [a dante] le

, 17: cominciò a mettersi i denti in un braccio e poi a mordersi qua

e poi a mordersi qua e là, in modo che stette di poi alcuni giorni

. desideri, lxii-2-vii-70: si trovano in que'paesi grossi serpenti de'quali la

mortale. -morditura di dita: in segno di ira, risentimento, ecc

. riferimento a pelli o cuoi conciati in questa tinta). p.

: chiamasi il servo o garzone che in un naviglio s'impiega in qualsivoglia fatica

o garzone che in un naviglio s'impiega in qualsivoglia fatica e particolarmente nel nettare il

servir l'equipaggio. 'morè ', in greco moderno è il vocativo di '

'nero ', ma oltre che in questo senso usasi come appellativo familiare,

sessanta specie diffuse nelle regioni tropicali, in partic. del l'africa

: pianta perenne, la quale produce in estate bellissimi fiori gialli punteggiati di rosso

dimanda gravemente e pettoruto / se morecci in quel dì mangiato avea. tramater [

ormai sfiduciati: unghi morecci, bibite in ghiaccio, lampi lampini lamponi.

riferiva al modo di interpretare il diritto in conformità alla tradizione giuridica delle università italiane

, e specie di quella bolognese, in contrapposizione all'interpretazione della scuola francese (

vol. X Pag.897 - Da MOREIUDAEORUM a MORELLO (29 risultati)

davanti alle pubbliche autorità e specie in giudizio: tale rito escludeva l'uso di

un metro, con piccoli fiori bianchi in corimbi e bacche globose, grandi poco

, generalmente nere a maturità; comune in gran parte del mondo e diffusa nei

mare alla regione submontana, è impiegata in medicina come emolliente e sedativo e nella

il mantello di un equino e, in partic., dei cavallo):

di pel morello, e stella aveva in fronte. grisone, 1-3: se [

corsier di pel morello, / stellato in fronte. saraceni, ii-524: se-

... rotto, ferito e posto in fuga,... per beneficio di

il mantello nero (un equino e, in partic., il cavallo).

, 61: io viddi el tale laggiù in quello fossato de la zancona, che

i-116): però d'un salto monta in su l'alfana, / ch'era

raspa. ojetti, i-793: mi salutò in fretta, ché sulla porta l'aspettava

(un panno, un tessuto e, in partic., una seta, un

destriero / di seta verde e di morella in parte. sanudo, xxix-241: il

, tanè e paonazzo: al quale in alcuni luoghi d'italia si dice morello

tosto, ogni donzella / pon seco in opra, e con suttil lavoro / fa

, iii-21: altre poi [coccuzze in tabacchiera] bitorzolute /...

ha poi ordinato che io abbia stanza in palazzo a parte... e

colorito violaceo o bluastro, livido (in seguito a una forte emozione, per

qualche 'coupé ', senza metterle in mano la briglia d'un paio di

, usato un tempo sia nei rotismi (in partic. dei mulini ad acqua,

trasformare il movimento rotatorio ad asse orizzontale in movimento rotatorio ad asse verticale),

. v.]: 'morello': dimensioni in larghezza e altezza di un pezzo di

). messisburgo, 11: erano in essa [vivanda] di reine grosse

essa [vivanda] di reine grosse in morelli in bruodo nero, con mandorle tagliate

vivanda] di reine grosse in morelli in bruodo nero, con mandorle tagliate sopra

anguille scorzate e cotte allesse, tagliate in morelli e cavate le spine.

3. agric. unità parcellare in cui si suddivide un podere nel ferrarese

si suddivide un podere nel ferrarese e in alcune zone della romagna; è di

vol. X Pag.898 - Da MORELLO a MORENTE (30 risultati)

. region. varietà di pesco coltivata in emilia e romagna, caratterizzata da frutti

, caratterizzata da frutti grossi che maturano in agosto, con buccia rossa e polpa

usanze e le abitudini degli antenati; in modo tradizionale (e l'espressione è per

l'azione di trasporto è rispettivamente ancora in corso o già esaurita; a seconda della

esarazione della massa glaciale e costituita in prevalenza da limo fine nel quale sono immersi

mediana, di fondo, ecc., in seguito alla completa ablazione della parte terminale

dial. ant. emorroide. -anche in senso generico: lesione di una mucosa

è picola,... o che in lei sia apostema o morene o radagie

di musica: quell'indicazione che scrivesi in un componimento musicale per avvertire che i

lucini, 5-123: pieno, pieno in orchestra; forte qui, tenue,

. -cordone morenico: morena deposta in forma di dorsale collinosa.

perle, che portano le donne nostre in capo per ornamento. =

murena vulgo vocatur quod scilicet auri metallo in virgulis lentescente quaedam ordinis flexuosi catena contexi-

lentescente quaedam ordinis flexuosi catena contexi- tur in similitudinem murenae serpentis, quae ad collum

atque argenti texitur virgulis. unde et in canticis dicitur canticorum (i, io

caratterizzato da simmetria ortorombica; è presente in incrostazioni di colore verde nelle zone di

iero- nimo e pigliare le cose sue in protezzione. = vale letteralm.

non chi vive; però che quando sono in tanta estremità della vita, in quanta

sono in tanta estremità della vita, in quanta sono coloro che noi diciamo che

i morenti, brevissimi favellatori: ecco, in uno scorcio, l'andamento similissimo di

bianco suo stendardo / che coprì morenti in campo san luigi e il prò'baiardo.

neve, nel fango, si ricompongono in attesa della morte. pio vene,

il signor n. mi attendeva rinchiuso in una squallida cucina;... mi

curva, simile a un enorme cetaceo morente in secca. — con metonimia.

, / ch'ella dal terzo celo in voi trabocca / per la mia vecchia

fatica, che si ha da abbracciare 'in agendo patiendo- que ', giungere subito

spossato. bacchelli, 2-296: in una rabbia di disperazione gioiosa insultava se

altra, non inferiore a. quella in morbidezze, in delizie e dispendio, ma

inferiore a. quella in morbidezze, in delizie e dispendio, ma con altro

i galli (e una copia romana in marmo, già della collezione ludovisi,

vol. X Pag.899 - Da MORERE a MORESCA (30 risultati)

estesa,... ma era in vero una neve morente. y

la parola morente sul labbro. suoni in lontananza morenti. carducci, iii-4-68: superba

primavera. 7. che è in decadenza, che è destinato a estinguersi

decadenza, che è destinato a estinguersi in breve tempo; che sta per esaurire

, 1-i-327: la morente aristocrazia boccheggia in molto strane maniere. mazzini, 4-155

. danza di origine araba, introdotta in spagna dai mori e diffusa in europa

introdotta in spagna dai mori e diffusa in europa dal secolo xv al xvi;

lo più collettiva mente (in due file contrapposte rappresen tanti

di nero) o anche, talvolta, in modo soli stico (danza

nei secoli xvi e xvii si diffuse in italia, per il carattere vivace,

come conclusione di manifestazioni e rappresentazioni (in partic. commedie) popolari (e

con sonagliera a'piedi e spade ignude in mano, con gran strepito; e

e sonato il seguente madrigale, fecero in forgia di combattenti una nuova e stravagante

giuochi, / chi suona le campane in ogni torre. chiabrera, 1-iv-134:

marino, 20-70: allor vaghe donzelle in varie mostre / comparver con fiorite e con

v'è chi esca / senza ballare in campo: e il ballo loro / è

dal letto festosamente, e passerem la notte in santa allegria. d'annunzio, iv-2-290

essa [sonata], spiccata una cavrioletta in aria, si mosse saltando e atteggiando

averne doppio pegno, sapendo che vanno in mani viscose, che sì che qualche

: quei venti feroci... riducono in atto di moresca i nuvoli delle nevi

il filosofo depose la tonaca e, rimasto in abito di mattaci no, si pose

ritorno. quivi, per non perder tempo in parole, entrarono a far un'altra

per lor disgrazia, / che foco in culo avean più eh'un lucifero / e

/ la più gentil che mai s'udisse in corte. -fare la moresca,

(con riferimento ad animali e, in partic., a insetti).

cammelli, 94: mosche ragni formiche in compagnia / mi fanno intorno agli occhi

72: i tafani con la ronca in spalla facevano la moresca in giuppone con

con la ronca in spalla facevano la moresca in giuppone con le mosche. lalli,

, 1-2-46: con questo saltar credea in bordello / mandar le mosche e farne oltraggio

nostri oli vanno per la massima parte in francia. 2. opificio nel

vol. X Pag.900 - Da MORESCARE a MORESCO (31 risultati)

in esso manifesto la prescrizione di portare la

se le nude e bianche / donzelle, in morescar agili e franche. =

[dell'orlando] è dell'epoca in cui i colori più sgargianti erano strizzati

castiglione, 1-445: furon fatte molto in fretta [certe stanze], e

mastro egregio / e d'ogn'arte moresca in guerra ha il pregio. a.

a. campana, 190: un uomo in abito moresco... aveva due

para todo sempre, essendo stata messa in fondo quella nave, dove ella era,

pescatore era stato soldato dell'esercito moresco in terra di spagna. -che si riferisce

: poi che sarò nella mec, così in lingua moresca, ti manderò qualche verso

543: nella nostra religione ci è in tre lingue in perfezione, cioè latina

nella nostra religione ci è in tre lingue in perfezione, cioè latina, greca,

riferisce alle vicende dei mori e, in partic., al periodo del loro dominio

., al periodo del loro dominio in spagna (dal secolo ix al xv)

-romanza moresca: quella che fiorì in spagna nei primi anni del secolo xvi

ch'io non intendo qui di porre in conto anche le romanze così dette « moresche

mezzo dismorescati, o da mori sedenti in pace tra cristiani, o da cristiani vaghi

e fantasiosi, senza spazi vuoti (in cui si fondono scrittura, elementi vegetali

. franzoi, 30: se vi recate in qualche casa araba [del cairo]

mi ha portato qui vicino alla stazione in un hotel originalissimo, è di architettura

nueva è un anfiteatro costruito da poco in stile moresco, o meglio rivestito piacevolmente

nessuno, a cercar qualche arco moresco in capo a una piccola strada. barilli,

levi, 3-38: fummo portati tutti in un grande albergo del principio del secolo

dal gentile profilo moresco, candida, in una gloria di sole, intarsiata sul

delle regioni dell'africa settentrionale e, in partic., dalla barberia.

capitani moreschi. tasso, n-ii-98: in africa... il signor ferrante gonzaga

se la teneva già da molti anni in casa per suo libidinoso trastullo. berchet

quasi dal mare su la costiera, forse in parte discendenti dei fenici, miscuglio di

: a tre tappe da qui m'imbattei in una numerosissima tribù accampata, di zingari

tunisi era divenuto ereditario e trapassava tranquillamente in una famiglia moresca. 4

uni e gli altri astretti n vivere in forma di cristiani, conservano però li moreschi

priuli, li-1-353: i naturali si dividono in sei stati di persone: cioè grandi

vol. X Pag.901 - Da MORESCO a MORETTO (33 risultati)

, xxviii-527: dal cairo, fo leto in colegio una letera dii soldan,.

signoria nostra, fata tradur di moresco in latino. ulloa [castagneda],

102: sedendo... in su tapeti alla moresca, furon messi

attorno. ca'da mosto, i-107: in testa portano gli uomini uno fazzuol alla

i-543: con istormenti e fuochi e balli in tresca, / per tutta la città

, / per tutta la città sono in galloria, / cantando in su le

la città sono in galloria, / cantando in su le torre a la moresca /

latturghe a la tedesca, / star in guardia del castello. -con valore

sì che mostrava la via / e in una ricca targa alla moresca / il sol

1-58 (i-650): avea egli in molta pratica abdul maumen suo padrone,

che non fa frutto, e che in toscana chiamasi moresca, prosperano poco e poca

moresco, / vo'che tu canti in chiesa a la moresca / e che

). gazzetta ctitalia [in carducci, iii-26-368]: poi '

more solito 'si cercò di porre tutto in silenzio; e quando la facoltà legale

a fondo a fondo / rade in giro la pila, e tutto aduna /

bella moretta, con que'panni attorcigliati in capo? 2. ragazza di

, e denti bianchissimi che le ridevano in una larga e saliente bocca vermiglia.

movenze e i gesti di una donna in maschera che si ribelli a qualcuno che voglia

ciuffo di piume nere sul capo; vivono in europa e in asia nei pressi dei

sul capo; vivono in europa e in asia nei pressi dei laghi e delle paludi

ed emigrano stagionalmente nell'europa meridionale, in africa, nelle zone calde dell'asia

un'immensa quantità; è molto comune anche in inghilterra e sulle coste settentrionali della francia

: 'moretta turca': uccello molto comune in toscana. vola in branchi numerosi ed è

uccello molto comune in toscana. vola in branchi numerosi ed è de'primi a

le acque libere, cosicché sempre sta in mare o ne'chiari de'paduli. se

metà superiore del volto, che usava in venezia nel gaudioso settecento. linati,

v-1-522: faceva il bagno nella vasca in mezzo al suo giardino; nuda: soltanto

a. cattaneo, i-311: eccoti in bottega un moretto picciolo di statura.

e. cecchi, 2-117: un moretto in guar- nellino accorre con passo di ballo

, sempre più neri / di stazione in stazione / già con tutta alle spalle

atroce: stile anglo-svizzero-cinese, con i nani in terracotta sui balaustri del giardino e i

linguaggio politico dell'italia postunitaria, e in partic. nell'età giolittiana, parlamentare

era impiegato, più che a mettere in rilievo l'insicurezza della fedeltà e la facilità

vol. X Pag.902 - Da MORETTONA a MORFINOMANIA (15 risultati)

disertare, a mettere in rilievo l'attitudine al servilismo e la

più buie, con fianchi ninnanti, petti in fuori e un piglio tra il guerriero

lat. secondo il costume coniugale, in modo coniugale (con riferimento alla convivenza

peli e il luogo tocco muta il colore in vitilagine, cioè morfea. pulci,

. pulci, vi-152: da un pezzo in qua, o io ho avuto vaiuolo

intorno agli occhi o al naso e in altre parti del corpo coperte da mucosa

più rustico, ma non lo fa peggiore in operazione. trattato delle mascalcie,

minima, non suscettibile di ulteriori suddivisioni in unità più piccolefornite di autonomo valore morfologico.

. calvino, 8-99: siamo saldati in un tessuto connettivo che riempie l'iato

ragione dovuto [a bologna], poiché in verità stawisi a panciolle e può chi

letter. ant. che si presenta in sogno, onirico. f.

abbonda molto di morfina, spremetti tutto in un gran vaso. c.

con l'esigenza di assumere la droga in dosi progressivamentemaggiori, con sintomi sia psichici (

nell'« avanti! » di ieri, in uno scampolo sulla cocaina si legge:

per un incidente. sbarbaro, 1-22: in un caffè dove tipi di capi ufficio

vol. X Pag.903 - Da MORFIRE a MORGANA (25 risultati)

. ruscelli, xxvi-2-192: mercore stemmo in viterbo a morfìre, / e dopo

che l'altro vaso / stimò morfendo in bettole e taverne. tommaseo, 18-i-785

sempre a dormire ed a « morfìre » in casa e saremo felici come due pasque

). = deriv. dalla trasformazione in sost. del suffis- soide -morfìsmo.

stadio successivo alla gastrula- zione, in cui ha inizio la formazione degli organi

morfògeno, agg. biol. che è in grado di determinare o di modificare la

di coloranti, resine, cera e in numerose sintesi organiche: liquido incolore,

sintesi organiche: liquido incolore, solubile in acqua, con reazione alcalina.

bassani, 4-25: nelle versioni dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore

della morfologia e della sintassi e, in pratica, non sbagliava mai. 2

pezzo i mammiferi, divergendo poi nei generi in che fu divisa la classe: e

così nel laboratorio una struttura morfologicamente in movimento ». = comp. di

arbasino, 8-51: brecht tratta il teatro in termini logici, morfologici, semiologici:

3. biol. che è in rapporto con gli elementi costitutivi e i

dati ottenuti secondo indici numerici o statistici in modo da formulare ipotesi o ottenere elementi

letter. immalinconirsi, rattristarsi; sprofondare in pensieri melanconici e cupi. savinio

-i). ling. fonema che in un determinato sistema linguistico ha valore

lombardi l'alternanza sing. plur. in tanto / tanti è prodotta dai fonemi in

in tanto / tanti è prodotta dai fonemi in posizione finale -t e -6, per

e delle forme geografiche di una regione in quanto prodotte o, anche, influenzate

forma cristallina di un composto chimico, in seguito alla sostituzione di alcuni atomi mediante

come è accettato ed usato comunemente qui in firenze? non torna bene dicendo:

stanza mortuaria dell'ospedale un giovinetto annegatosi in amo »? rigutini, 1-112:

i cadaveri di sconosciuti deceduti accidentalmente e in attesa di riconosci mento.

innanzi al pellegrino / finge acque terse in verde landa ombrosa. graf 5-553:

vol. X Pag.904 - Da MORGANATICAMENTE a MORIBONDARE (27 risultati)

parco era trasmutato in una cuna di calore, per uno

montale, 2-92: la morgana che in cielo liberava / torri e ponti è

morgana. morganaticaménte, aw. in modo morganatico; in conformità del matrimonio

, aw. in modo morganatico; in conformità del matrimonio morganatico.

comportava l'eguaglianza giuridica dei due coniugi in quanto il coniuge di rango inferiore conservava

la successione nei suoi beni patrimoniali avveniva in misura molto ridotta; tale istituzione si

di posizione diseguale e inferiore, o in senso spreg. c. arrighi

loro un altro dono, consistente non già in una gioia, in una veste

non già in una gioia, in una veste o altro simile ornamento, ma

altro simile ornamento, ma bensì in obbligare ad esse una parte de'propri beni

di nuovo, s'io il ritorno in grazia di dorotea: questi sono i

volle... il suo facitore in questa mostra dell'uve far menzione né

= deriv. probabilmente dal nome delle murge in puglia; cfr. g. malagoli

fatuità ed euforia, che si manifesta in soggetti portatori di affezioni patologiche o di

m. villani, 9-14: in quest'anno l'usata moria dell'anguinaia.

donna, dì 30 di giungnio 1363 in firenze,... e alla sua

testamento. sercambi, i-206: incominciò in nella ciptà di lucca la morìa a

si mise tra loro, sì che in brieve ne decimò il campo e il rimanente

g. capponi, i-270: egli moriva in quei giorni della peste ch'avea ritoccato

della peste ch'avea ritoccato di nuovo in toscana dopo soli quindici anni dalla morìa

delle persone. machiavelli, 1-iii-727: in sessa... e'dicono che è

me il sacrifizio che sposassi, almeno in chiesa solamente, quella ragazza. pancrazi

dalla moria, fa d'uopo lasciarli in riposo ogni tre o quattr'anni.

attossicato pesce per lo pelago facci, in una montagnuola del contado nostro arrivai.

pazzo, si fa, eh? in casa parer sempre la moria, per

moribondare { moribóndo), tr. rendere in fin di vita, ferire a morte

lingua italiana. « il bandito pollastri fugge in francia 'moribondando 'un carabiniere »

vol. X Pag.905 - Da MORIBONDARIO a MORICE (17 risultati)

tutto d'acqua e già moribondi stramazavano in terra per tutto. casoni, 161

era stata data regola da guido monaco in una cella di questo stesso cenobio?

giordano [crusca ^: per lo aiuto in quello estremo punto de'moribondi. g

grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra. svevo, 8-230: forse nel

qui dove un'antica vita / si screzia in una dolce / ansietà d'oriente,

, i-249: nel silenzio l'anima in odore / esalano le rose moribonde / fuor

difficili bisogni che ci sono per mantenere in vita questa afflitta e moribonda sede apostolica

d'italia. colletta, i-315: in roma la moribonda potestà concitò alle difese

'per l'arcadia; ed è in vero degna nenia di quel- l'academia

l'etra il sol riluce, / in tenebrosi. chiostri a me compagna /

al rezzo moribondo di quelle piante stagnava in quella foresta densa. fogazzaro, 1-518

cavacchioli, 102: e l'ora in cui le stelle son profonde / tra

leopardi, v-18: diogene cinico, trovandosi in compagnia d'altri, tutti moribondi dalla

che si recitano al capezzale del cristiano in punto di morte e consistono particolarmente

contro chi è già debole, ridotto in condizioni precarie. bandini, 2-i-117

amplessi- cauli, fiori violetti o purpurei in grappoli terminali, frutti a siliqua;

. giamboni, 8-i-201: è in mare un'altra conchilla d'un'altra

vol. X Pag.906 - Da MORICO a MORIGERATO (15 risultati)

anche la nota del ca- milli (in « studi di filologia italiana », vii

quali trovasi combinato alla calce; cristallizza in aghi finissimi di colore di legno pallido

coll'acqua e coll'alcool; scaldato in una storta, si decompone in parte

scaldato in una storta, si decompone in parte ed in parte si sublima in cristalli

storta, si decompone in parte ed in parte si sublima in cristalli prismatici trasparenti

decompone in parte ed in parte si sublima in cristalli prismatici trasparenti senza colore. morossalico

che molto s'afficcano nel guadagno e in ritenere lo guadagno. =

che ei sia. 4. valutare in modo limitativo, ridimensionare. r.

anche per anton.: la morigeratezza in persona). pirandello, 7-220:

che io, la temperanza, la morigeratezza in persona, avevo fatto per lei un

, 96: erasto, el quale era in presone da molte guardie custodito,.

, vii-57: mi descrivevo e cercavo in ogni modo di apparire...

alla signoria vostra di accettare madonna camilla in vostra perpetua e legittima sponsa?

, iii-23-379: non par vero d'essere in romagna, penseranno i lettori « ielle

. fogazzaro, 1-66: troverai [in « le comte kostia »] molta

vol. X Pag.907 - Da MORIGERATORE a MORTONE (22 risultati)

che è presa di posizione, si enunciano in pacati riflessi. morigeratore, agg

codesto seno, amministratore, morigeratore e in definitiva consorte. = nome d'agente

= voce di area centrale e in partic. tose.; cfr. ma-

nuotatore e tuffatore, è presente in italia d'inverno presso laghi, sta

4 moriglione ': nome che si dà in toscana all'anatra penelope, detta anche

, ii-1-206: sabato il giorno sarò in firenze con quattro grossi e belli uccelli

doppio passo, abbondante; non nidifica in italia. uccello di lago e di

fondo; si caccia alle 4 stampe 'in riva ai laghi, ove vive congregato

della lana e come reattivo dell'alluminio in chimica analitica. tommaseo

o verticillate, e da fiori disposti in verticilli ascellari e talvolta coltivate a scopo

lanceolate, fiori bianchi o indaco in un capolino terminale emisferico, frutti a

noi chiamiamo infrantoio. questa riesce bene in tutte le terre capaci di ulivi, resiste

succede quella de'moraioli, detti in alcuni luoghi 4 morinelli '. c

. la più decisa tendenza a lanciarsi in alto. tommaseo [s. v.

ste, fiori bianchi, profumati, in cime, frutti e capsule allungate;

morino '. cardarelli, 225: in quel tempo noi già cantavamo la canzone di

e quella, sboccatissima, del giovinotto che in via toledo da una morina si sente

mandragora, chiamata morion, che nasce in luoghi ombrosi, attorno alle spelonche.

e con la tesa rialzata e terminante in due alte punte dalla parte della fronte

xvii, è portato ancora oggi, in date occasioni, dalle guardie svizzere della

svizzere della città del vaticano. - in senso generico: elmo. libro

sembra loro di avere un morione pesantissimo in capo. citolini, 461: quelle

vol. X Pag.908 - Da MORTONE a MORIRE (35 risultati)

, 243: alli 11 detto, entro in siena una compagnia fatta di nuovo del

/ con molte piume gialle e bianche in cima. baldinucci, 100: 'morione'

che ricuopre il capo, simi- gliante in tutto alla celata; ma il morione à

armati all'antica con morioni di ferro in capo e un arme di legno, fatta

fatta come uno scudo prolungato e irniente in punta, si urtano e si picchiano

capitana stava ritto lamberto con un morione in capo, in cima al quale era

ritto lamberto con un morione in capo, in cima al quale era fissa una lunga

, con la lancia bassa, assorto in un sogno infinito. landolfi, 7-224:

il viso e mettersi un morion di frasche in testa. pecchia, 166: si

.. con un morione o caschetto quadrangolare in testa. pratesi, 1-375: presso

algarotti, 1-viii-164: per trovar la longitudine in mare avea immaginato un binoculo impostato in

in mare avea immaginato un binoculo impostato in un morione, con cui, senza

i verbi attivi aventi nel morione uscita in 0 ed i passivi la loro in

in 0 ed i passivi la loro in or. 4. locuz.

: la sorte tornava a metterlo periodicamente in compagnia di scrittori come lui giovani ma

ovvero morioncino, il quale si conficcava in capo l'imperadore ottone,..

cello ornato di piume e un bastone in mano come padrini. d'annunzio,

molto scuro tendente al nero, usato in gioielleria come gemma o pietra semipreziosa.

6-55: morione è pietra che si trova in capio e in francia, di negrissimo

pietra che si trova in capio e in francia, di negrissimo colore, con molta

4-i-231: tra molti populi sono tenute in preggio... la coronide,

prannio; alcuna volta si vede pendere in color di carbuncolo, e questa dicono

coppi, che erano di paglia secca, in che tosto si accese bravamente.

non po'campare / omo che vive in peni. iacopone, 1-58-55: stava a

e ricchezze? ariosto, 5-52: cade in tanto dolor che si dispone /

/ e il pome de la spada in terra pone, / che su la

, 3-68: se mori nel mondo, in ciel rinasci. gir. soranzo,

loro, e sperare che ande- ranno in un buon luogo. tommaseo, i-134:

che amammo. pascoli, 6: in quel minuto avanti che morissi, / portai

morendo, le tue cose finiscono così in mano agli altri. -di animali

more, / che la sua vita termina in cantando. cecco d'ascoli, 2272

della tosa, 205: morio in quelfoste lo detto lodovico di francia e

dì d'aprile morì il re carlo in ambrosa per accidente di gocciola, detto

, 31 (542): era in quel giorno morta di peste, tra gli

, / per tal ch'io mora consolato in pace, / vi piaccia agli occhi