eloquenzia s'alquanti la misusano in publiche et in private cose. dante
eloquenzia s'alquanti la misusano in publiche et in private cose. dante, inf.
. francesco da barberino, ii-222: in battaglia spessamente / vedi vincer la men
, 10-xii-124: questi nomi femminili furienti in « trice » sono differenti da'maschili
» sono differenti da'maschili finienti ancora in « tore » pure in numero, perciocché
finienti ancora in « tore » pure in numero, perciocché sono molto meno.
libri e più faccende. — in relazione con un compì, di paragone,
i supplici. bocalosi, ii-41: in tutte le cose che devono giovare agli
meno! tutte alunne per bene, in quella scuola, e le sue piccine non
il no. -in relazione o in contrapposizione col sm. più. dante
1-345: medesimamente la giustizia commutativa consiste in una mediocrità over mezo: ma non
ed eterni. -in relazione o in contrapposizione col sm. troppo.
pigliandole qui la detta nazione, che in ancona o altrove. d. bartoli,
tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni andare un'oncia, / io
193- 12: allor inseme, in men d'un palmo, appare, /
, appare, / visibilmente, quanto in questa vita / arte, ingegno, e
. / che color non tornasser suso in meno. fioravante, 137: assembrò,
meno. fioravante, 137: assembrò, in meno d'un mese ben centoquaranta migliaia
le spese mille scudi d'oro di guadagno in meno di dui anni. galileo,
finisce la sua revoluzione intorno a giove in poco più di sedici giorni, ed
di sedici giorni, ed il più veloce in meno di giorni due. cesari,
nella gentilità? trentadue ne furono scannati in meno di un secolo. botta, 5-398
di un secolo. botta, 5-398: in men che non fa due giorni,
alzarono parapetti. deledda, ii-306: in meno di due ore attraversò e risalì
segneri, i-99: le vie perfette in qualunque genere sono battute da'meno. luigi
, i-159: poeta, perché scrivete in un linguaggio che più non suona su labbra
che nel numero del meno terminano in i, sì come giovanni, prende
pronomi che nel numero del meno finiscono in 'elio '. magalotti, 20-278
2-52: noi diciamo « padre » in ogni caso del meno e « padri
caso del meno e « padri » in ogni caso del più. carducci, iii-27-53
al terzo caso del numero del meno in genere femminile? 16. con valore
l'hanno tutti. -di meno: in quantità o misura minore, di grado
: se 'l cavallo muove i piedi in altro modo che gli altri, riceve
in sua operazion lesione, e vaine di meno
a trovarla bellissima, se fu cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato
conducere al servigio del comune di firenze in forma di compagnia mille barbute, fralle
poi hai apparato, fa che ogni in dì, un'ora il meno, tu
da longiano, lxx- 379: in arquà avea una prebenda che gli dava pane
bugie e far complimenti, e dir tutto in una lettera non si può, e
-in men che non si dice, in men d'un batter d'occhio,
men d'un batter d'occhio, in men che non balena: improvvisamente,
non balena: improvvisamente, rapidissimamente, in un attimo. dante, inf
alcun de'peccator 'l dosso / e nascondea in men che non balena. berni,
appena il pose / che fu guarito in men d'un batter d'occhio.
. strozzi, 6-7: mercurio allora, in men che non balena, / ne
'l lito spose, / e sparve in men che non si forma un detto.
un detto. guadagnali, 1-i-49: in men che noi dico, le novelle /
dico, le novelle / se ne sparsero in tutta la città. barilli, i-246
e relativamente solitario, che fa capo in men che si dice alla luminosa e
sarei andato un giorno / per afferrare / in men che non si dice / la
del tutto. -in meno: in quantità o in numero minore.
-in meno: in quantità o in numero minore. -con uso attributivo
minore. -in meno di che: in brevissimo tempo, immediatamente. g.
; ed eccoci / tutt'a dua in men di che a porta inferi. sassetti
: parea che volesse spasimare; e in meno di che fermò gli occhi e
che: non tanto, non troppo; in misura scarsa, insufficiente; al di
pure questa è una delle tante volte in cui le supposizioni riescono men che vere
... non gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la «
« sistemazione » ch'egli aveva sfiorato in gioventù. -neppure. granucci
nedio che, per farnegli io una ora in su la mia morte, né più
13 (228) tutti, alzandosi in punta di piedi, si voltano a
che se fossero stati tutti con le piante in terra; ma tant'è, tutti
-non (o né) meno: in quantità o misura non inferiore, in
in quantità o misura non inferiore, in maniera simile, in modo corrispondente,
non inferiore, in maniera simile, in modo corrispondente, tanto quanto (in
in modo corrispondente, tanto quanto (in relazione con un termine di paragone,
, e mi precipitai ad aprire col petto in angoscia così profonda che appena bastava a
che la maggiore parte dei componimenti raccolti in cotesti canzonieri e tutti quelli ch'io
senso negativo per 'no ', usato in proposizioni disgiuntive: 'avvertirmi se questa
o meno di una determinata tendenza psicologica in un'età, presso un popolo e
cuore suo che poco meno ei cadea in terra tramortito. bembo, 1-231: ond'
bartolini, ii-207: quel colore che in pittura si chiama ocra d'oro,
anni della discrezione, d'essere, in quella società, come un vaso di terra
di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro. mazzini
i canottieri nini li ha sempre meno in simpatia. -vie (o via
agio ai birboni del paese d'entrare in casa a portar via il resto;
che 'è modo riprovato dal lissoni in luogo di 'eccetto che, fuorché,
però recano due esempi di classici antichi in tal significato. 'a meno che
, a meno che non voglia mandare in rovina la casa ', cioè 4 se
tigliosa. gobetti, i-i- 532: in tema di contingenze si ha sempre torto e
giamboni, 10-10: poco meno che in una trista ora la vita mia non
badessa. caro, i-337: dafni in questa allegrezza poco men che non si
meno; scendere nel meno: ridursi in cattive condizioni, raggiungere un grado di
un grado di grave decadenza, andare in rovina, morire. chiabrera,
che tra le schiere spente i venne in battaglia beremondo a meno, / duca fu
floscia di dubbia freschezza. -soccombere in una competizione, perdere una gara.
niente; imperciò che non si sentia in podere da ciò, avendo meno il
o cento cinquanta miglia die di sputare in terra. -da meno (con
, discorrendo del più e del meno in crocchio. c. e. gadda,
-apparire prospetticamente diretto verso l'alto, in salita (una figura, un particolare)
montare dietro l'orizzonte. -apparire in tutta la sua ampiezza (ilmare).
marino, 7-12: perché sempre la voce in alto monta, / però l'orecchia
alto monta, / però l'orecchia in alto anco fu messa. capuana, 12-
, dove i bersaglieri s'erano levati in piedi, il canto montò e s'allargò
, il canto montò e s'allargò in un baleno fino alla piazza. -aumentare
d'alto m'invita, / ma grave in me, poich'altri non m'aita
; non giace, ma monta di cerchio in cerchio fino alla vetta della sua spiritualità
trova grado. -progredire, migliorare (in una dote, in una virtù,
-progredire, migliorare (in una dote, in una virtù, in una facoltà,
una dote, in una virtù, in una facoltà, ecc.); passare
frescheza non passa / e pur monta in verdura. seneca volgar., 3-208:
più calamitoso. -immaginare di trovarsi in una condizione più privilegiata, più fortunata
conv., iv-xxrv-4: l'adolescenza è in ven ticinque anni che precede
1-2: poiché... abbiamo dato in luce il parallelo del legislatore licurgo e
venerabilità della strenna. ma poiché siamo in sulla via di salire, poco ci
a tre le sopraddette compagnie hanno quartiere in londra ed ogni giorno monta di esse
fino amore, / che monta in me così ciascuna dia, / che in
in me così ciascuna dia, / che in nulla guisa, donna di valore
/ de la vita, montando in tal mainera, / come fa lo
incarnarono dentro che, montato il dolore in eccesso, disvenne e mancò per via.
: è un'inquietudine che gli entra in ogni parte del corpo, un affanno
l'alma se disparta. -superare in valore, in efficacia (una dote,
disparta. -superare in valore, in efficacia (una dote, una facoltà
ad afetto / né per villana cosa in buon pregiare, / ch'avanza [
tanto montò il soprastare che levo- rono in tutto gli onori e'benefici a1 ghibellini,
furo date ch'e'cittadini dannati andassero in esilio. m. villani, 1-65:
vivere, e quali al continuo montavano in disordinata carestia. peregrini, 2-62:
carducci, iii25- 112: la volgarità in italia monta: ha invaso l'arte
: la miseria... montava in quella povera casa con la tetra fatalità
così come le cose lor montano de dì in dì. -intensificarsi gradatamente (un
fisico). papi, 1-6-48: in piccol tempo il freddo montò sì fattamente
a crescere il numero dei cavalieri e in brieve tempo montò a segno che non
sp., 32 (551): in poco tempo la popolazione del lazzaretto montò
, per virtù (per lo più in espressioni come montare in alto, ad alto
per lo più in espressioni come montare in alto, ad alto, a onore
, ad alto, a onore, in onore, in grande affare, in alto
, a onore, in onore, in grande affare, in alto stato,
, in onore, in grande affare, in alto stato, in grande stato,
grande affare, in alto stato, in grande stato, in pregio, in fama
alto stato, in grande stato, in pregio, in fama, ecc.)
in grande stato, in pregio, in fama, ecc.). anonimo
: io per ubidenza / son montato in valenza / di ciò c'ò disiato /
puote essere piagente / né può montare / in grande affare, / cotanto ven da
rettor., 20-23: alquanti erano in grande onoranza e montati in alto stato
alquanti erano in grande onoranza e montati in alto stato per lo bello parlare ch'
con ingegno, con forza sei montato in grande stato. compagni, 3-2: il
naturale / rché monta l'omo in signoria / folle, vile e senz'ogne
volontade e richessta di baroni di cicilia montò in sul reame e possedettolo in tenpo di
cicilia montò in sul reame e possedettolo in tenpo di pace e di guerra.
tenuti buoni / eran montati agli ufici in fiorenza. boccaccio, iii-2-44: ciascun di
di vivere ozioso / si guardi che in fama vuol montare. storie pistoiesi,
signori del comune. pulci, 28-53: in aquis- grana un certo citarista / era
aquis- grana un certo citarista / era in quel tempo, lattanzio appellato, /
artista: / per la qual cosa in alto fu montato. castelvetro, 3-153:
dalla potente mano d'alcun signore, in alcuno alto luogo di dignità o di
, viii-930: se i confederati montavano in vittoria, l'orgoglio per le nuove
montando / soverchiar tutti, tener tutti in briglia, / tutti gravar del suo duro
discendendo s'erano riscontrate faccia a faccia in condizioni d'eguali, quasi in terren
faccia in condizioni d'eguali, quasi in terren neutrale, nel sentimento del piacere
suo augumento, non monti di più in più in età et in vigore. f
, non monti di più in più in età et in vigore. f. donato
monti di più in più in età et in vigore. f. donato, lxxx-4-265
d'europa interessate alla depressione dell'ascendente in cui montava la casa di francia,
1-iv-43: credette quella nazione dovere anche in questo seguir l'esempio dei romani e
che '1 senno. 21. in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep
sostantivo preceduto dalla prep. a, in o di, forma un'espressione sostanzialmente
che corrisponde al termine (come montare in dolore: addolorarsi; montare in orgoglio
montare in dolore: addolorarsi; montare in orgoglio: inorgoglirsi; montare in superbia
montare in orgoglio: inorgoglirsi; montare in superbia: insuperbirsi; ecc.)
lo male / che m'ave fatto in tanto ben montare, / ch'io non
. anonimo, i-537: sì son montato in doglia, / che mi convien for
fiacca né per lusinghe de la ventura monta in altura. chiaro davanzati, 78-4:
rallegrar la mente mia / ch'era montata in sì fero dolore. neri de'visdomini
converami languire, / e di montare in pene / e zo che m'adivene -
e zo che m'adivene - sofrire in gioia. compagni, 1-3: messer bonaccorso
casa e ricco di possessioni, montò in superbia con altri grandi. dante,
, xxx-130: per nessuna grandezza / monta in orgoglio. malpighi, xxxviii-44: monta
, xxxviii-44: monta or mio stato in doglia et ora in pianto, / che
or mio stato in doglia et ora in pianto, / che non vorrei assai fiate
copriva quant'egli poteva, per non montare in superbia. boterò, 6-174: i
i giannizzeri, diventati licenziosi, sono in tanta insolenza montati che si fanno lecita
pallavicino, 1-479: qual servo monterebbe in orgoglio o verso il padrone o verso
fin a quell'ora più bella roba in dosso che gli altri, ma postagli
iv-422: non vorrei ch'egli montasse in superbia. betocchi, 7-128: mia
... a non montare / in boria per la sua età veneranda.
frutto ch'eo bramo: / vedrete in gioi'montarmi e 'n frutto bono. berni
berni, 1-92 (i-32): in tanta rabbia e orgoglio si montava / che
la vitella da latte montò danari trentadue in quaranta la libbra. bencivenni, 1-17
fare venire da padova destrieri e cavalli in francia di grande valuta e stima.
. nardi, i-344: il grano montò in pregio d'un fiorino d'oro e
somma. caro, 12-iii- 233: in roma intendo che [il grano] monta
prezzi strabocchevoli. botta, 5-6: in altri luoghi d'italia, il debito dello
, 19-702: la granaglia è montata in sù a trentasei franchi il sacco.
, eco.: per lo più in relazione con un compì, di prezzo o
tutto i kapitali li quali sono inseriti in questo quaderno da quie indi- rietro centinaia
: arighetto medesimo soldi 1 a termine in sua mano. monta libre xvj.
misura delle camere e delle sale sia in questo modo: che si rechi la
si rechi la lunghezza e la larghezza in uno, e quanto monta la metà
metà di tutto, tanto vada la camera in alto. l. ghiberti, 43
monta il numero a quantità d'ottocento in mille, tal volta anche più capi
fuggito. i capitali da lui lasciati in roma tra mobili e stabili non montano
ecc. montano a circa 57 scudi o in quel torno. -con la
d. lo staio dell'orzo; monta in grano sette staia. e anco lo
staio, sono xxx staia; montano in d. trenta e cinque s.;
. trenta e cinque s.; e in grano, a quaranta e sei d
. carli, 2-xiii-118: certo so che in progresso di tempo i zecchini montarono a
punto onorato che non monti almeno 300 in 400 ducati. i). tìartoli,
ne'conviti trasmodano, avvegnaché non tanto in ispesa che a mille doppi più non
che a mille doppi più non sia in cerimonie che non montan danaio.
la pena, mettere conto (anche in relazione con un aw. o con
, perché sendo istato eletto sommo pontefice in conclave al secondo isqui- tino, chi
monta cotesto? poiché s'io fossi in una cassa d'oro, nondimeno mi
fiorini. pallavicino, i-34: entriamo in un'altra quistione ch'assai più monta.
, ii-124: siamo a un punto in cui il modo di passar le giornate non
venghi, se tu vieni e cadi in miseria e in peccato? giorno, i-93
tu vieni e cadi in miseria e in peccato? giorno, i-93: papa
leone, se esso signor marcantonio fusse ito in paradiso, avrebbe messo l'occhiale per
con canti solenni e cerimonie consuete o in altra guisa dimessa sia condotto all'antica madre
: poco monta se avesse dovuto morire in esilio o in carcere. -avere il
se avesse dovuto morire in esilio o in carcere. -avere il medesimo valore o
utile, vantaggioso, giovare. -anche in relazione con una prop. subordinata.
gli montò nulla gloria. intelligenza, in: cesar vorrebbe ben tua nimistanza,
cosa e non sarebbe seguita dannazione se non in èva. seneca volgar., 3-226
soldato quanto un gran cortegiano, che in uno linguaggio tanto monta quanto due
medina 'e 'guadalchivir ', che in arabico tanto montano quanto 'città'e
all'imbarcazione. crescenzio, 1-1-50: in luogo dei banchi vi sarà in ciascheduna
1-1-50: in luogo dei banchi vi sarà in ciascheduna ruota una pedagna, con un
percorrere all'insù, salire una strada in salita, una scala; scalare un'erta
le nove; circa le 11 eravamo in cima, ma che salita! io soffiavo
montar l'alpe, poi si scala in casentino e si risale quindi la vernia.
-raggiungere un luogo o un punto in posizione elevata. pagliaresi, xliii-118
di lui [di hamidal nome strepitoso in tutte le coste dell'affrica,..
senza far parola, chetamente / tolse angelica in groppa. casti, ii-6-81: da
sanza parangone, di quando io era in euforbo, ad impregnar le donne.
: si mettono [i due giovani] in qualche angolo a toccarsi / e baciarsi
domanda / se il frullino ch'è in opera nei crani / stia montando suzzura o
re... discese di cielo in terra e di dio feciese omo,.
strozzi s'è di troppo montato; anche in quest'opera v'è un'aspirazione al
35. per estens. mettere insieme, in base a uno schema elaborato tecnicamente,
un dispositivo, di un congegno; porre in opera un impianto, impiantare un'attrezzatura
opera un impianto, impiantare un'attrezzatura in vista di un uso determinato. note
[la catena] sul telaio, attraendola in una scanalatura sul rotoletto. bacchetti,
più avvolgendo la molla che lo mette in moto. ghislanzoni, 18-154: alla
monti ogni persona / per ricantar del popolo in conspetto / la solita canzona.
carducci, iii-24-133: un organino da caricare in certe occasioni per sonare a conto di
. -piazzare un pezzo d'artiglieria in posizione di sparo; caricare un'arma
; anzi a 32, perché s'ha in tasca un cilindro di 16 già bell'
[la pistola], la montai in un baleno, e aspettato che lo cosacco
montò. idem, 5-300: tentai balzare in avanti ma il soldato mi strinse fra
castelnuovo, 188: l'alba si montava in pochi mesi un amore d'appartamento.
. 36. allestire, mettere in scena (uno spettacolo teatrale o cinematografico
-per simil. inscenare un'azione in modo clamoroso, per lo più al
. pavese, i-284: n. in quei giorni andava e veniva alla stazione
, patetica se si vuole, ma in fondo semplice e naturale, si sta
da più anni montando, come dicono in francia, un 'bateau 'dei più
'con qualche violenza la realtà vera in commedia, perché trovo che esprima meglio
; caratterizzare fortemente una recitazione, anche in modo forzato e con eccessiva enfasi.
vivere, di agire, per lo più in modo spregiudicato e subdolo e con uno
o stuzzicandola, eccitandola, provocando in essa una condizione psicologica di euforia,
la memoria e lo intendimento e monta in vanagloria. termometro politico della lombardia,
monta. -rifl. eccitarsi, mettersi in fermento, au- tosuggesttonarsi, per lo
, au- tosuggesttonarsi, per lo più in modo eccessivo e forzato, insuperbire;
eccessivo e forzato, insuperbire; andare in collera, dare in escandescenze.
insuperbire; andare in collera, dare in escandescenze. b. croce, iii-23-296
alle corde troppo tirate, di tanto in tanto, per non spezzarsi, si
di essere chissà che grande artista mentre in realtà era un poveraccio che faceva il
pratolini, 3-196: siccome sei capace, in officina facevi la tua figura..
: bisogna montarsi sul tuono del secolo in cui si vive, bisogna che le opere
odierne cognizioni e il gusto regnante han in tutti i sensi perfezionati.
a montar certo corno, / aghinda in alto e i gran remi distese. balbi
, montando tutta quella isola, entrammo in questi mari d'india. 41
. 41. tecn. avere in dotazione un determinato strumento, un pezzo
fumi, far montare le chiare, montare in bestia, saltare in collera '.
chiare, montare in bestia, saltare in collera '. -far montare in cielo
in collera '. -far montare in cielo qualcuno: contribuire in modo rilevante
-far montare in cielo qualcuno: contribuire in modo rilevante ai progressi e ai successi di
... pigliare el mio parlare in quello loco che so el pigliarà..
sequeria cioè avere lassata venire la guerra in casa e... farne montre veneziani
casa e... farne montre veneziani in celo.
fumo, n. 17. -montare in alto: trovarsi in una situazione solida
17. -montare in alto: trovarsi in una situazione solida e fiorente, espandersi
imparato a che modo si monta col culo in sulle forche; cioè che avea dal
cioè che avea dal padre e dalla madre in che modo s'ucci dea e rubava
ghiribizzo di mettersi a disfarla, e in fatti la disfà. -montare il
il tutto or monta. -montare in acqua o in mare: imbarcarsi.
or monta. -montare in acqua o in mare: imbarcarsi. b.
. pitti, 1-131: lo 'mperadore montò in mare con galee che i viniziani gli
salvamento a ostia, e quivi montò in mare in su una galeazza del comune
a ostia, e quivi montò in mare in su una galeazza del comune di firenze
, [il duca valentino] monterà in acqua con quattrocento o cinquecento persone,
sozzini, 55: giovan maria montò in acqua e in due giorni e mezzo
: giovan maria montò in acqua e in due giorni e mezzo arrivò a castel
i compagni di paolo da troade, montati in mare, si condussero ad asson.
si condussero ad asson. -montare in arcione: v. arcione1, n.
arcione1, n. 2. -montare in banco; v. banco1, n.
n. 9. -montare in bestia: v. bestia, n.
bestia, n. 9. -montare in bigoncia o la bigoncia: v. bigoncia
, n. 4. -montare in cattedra: assumere (nell'insegnare,
perch'egli non scriva cose d'importanza in mezzo a tanta incertezza e tra uomini
tanta incertezza e tra uomini che montano in cattedra per ozio e non col lodevole
. cesari, ii-311: qui dante monta in cattedra e mette mano ad una lezione
è la boria del pedagogo che monta in cattedra, dicendo cose comunissime. carducci
. sanno quanto io aborra dal montare in cattedra. -montare in cima: salire
aborra dal montare in cattedra. -montare in cima: salire a grande onore.
. b. giambullari, 7-80: in cotal disio ogniora abbonda, / bramando
abbonda, / bramando con onor montare in cima. -montare in cima di superbia
con onor montare in cima. -montare in cima di superbia: v. cima,
cima, n. 12. -montare in collera: v. collera, n.
collera, n. 6. -montare in corruccio: v. corruccio, n.
corruccio, n. 5. -montare in croce: subire la crocifissione. bianco
pace sì montasti. -montare in furia, sulle furie o su tutte le
furia, n. 13. -montare in furore: v. furore, n.
furore, n. 11. -montare in gloria: aumentare la propria fama e
e àrallo guarito; il medico ne monta in più alta gloria non era prima.
gloria non era prima. -montare in o di groppa: salire a cavallo.
. gherardi, iii-148: prestamente montatemi in groppa, che io ri menare vi
vi voglio a casa. -montare in ira: v. ira, n.
ira, n. 7. -montare in sorquidanza: v. sorquidanza. -montare
sacchetti, 50: chi vince suol montar in stato altero. -montare la
bandello, 1-3 (i-49): era in quel punto montata la fantasia a la
, i-127: venutane la disugualità e, in luogo della modestia e vergogna, l'
alba colomba con sua verde rama / in nobile giardino nutricata, / 'pax
à ^ otàpi / ov 'tonno in salamonia '). montarino,
2. locuz. fare montarozzo: raccogliersi in un mucchio, costituire un mucchio.
: giace nudo supino ferito e morto in un monterozzolo canto lo muro de la cit-
sf. strada, cammino, itinerario in salita, per lo più alquanto ripida;
ripida; pendio, erta; accesso in salita; rampa. bibbia volgar
andrea da barberino, i-178: missono in fuga e'nemici fino alla montata del
, è una passeggiata che tutti possono fare in poche ore da napoli e senza disagio
viaggio che si compie con un itinerario in salita (anche con riferimento all'ascesa
poi all'altezza delle virtù, crescendo in quelle per operazioni, come dimostra di sé
: questo si dimostra per la montata in su la piccola nave. chiose sopra
il lor volere, traversarono dui parai in dui passi d'una semita, che
presi alcuni muletti e fatta la montata in poco meno di due ore, in
in poco meno di due ore, in mezo quarto d'ora tornorono di dove erano
pigra nella fine della sua montata che in alcun'altra parte. d. bartoli,
che qui chiamiamo girandola, una montata in aria d'innumerabili razzi che vi si dilatano
il menomo calore o azione lo pone in moto [il mercurio], siccome
montata nei tubi di vetro, oppure in un lambicco. — il sorgere
tempo. et ancora così non può in uno anno passare quindici montate.
284: la montata di queste lunette è in pieno centro e le chiavi regnano allo
: la ragione è evidente non solamente in que'ragionamenti che possono montare in palco
solamente in que'ragionamenti che possono montare in palco e senza la qual montata non
12. 10. locuz. -essere in capo alla montata: essere giunto alla
ora ti sento, / già meco fori in capo alla montata! -superare
di montare), agg. giunto in un luogo più elevato o su una posizione
, cent. 85-26: e 'n piazza in sulla ringhiera montato / gridò con molti
montato / gridò con molti, colle spade in mano. boccaccio, dee.,
. c. dati, 4-66: montato in bugnola, fece un preambulo per leggere
bugnola, fece un preambulo per leggere in vece di cicalata una antica relazione del
salvini, 48-136: se a mercurio montato in luogo suo / uniscasi [venere]
scrivere come cosa mostruosa esser questo fatto in pistoia da un asino stato pronosticato,
qual, montato di bel mezzo giorni in sul tribunale onde si rendea giustizia,
. 2. seduto o sistemato in groppa a una cavalcatura; fornito,
montato, mal montato-, talvolta, anche in relazione con il compì, di specificazione
cavalieri tutti gentili di legnaggio e provati in arme. machiavelli, 742: le
questo non si vedeva altro che un indizio in aria, al di sopra di tutte
cavalcatura). ariosto, 38-34: in poche ore fur tutti montati [i cavalli
: il re è arrivato; è arrivato in una carozza tirata da quattro cavalli bianchi
tutta d'amoroso fuoco tremava, spogliatosi, in sella più volte montato, gli mostrò
sella più volte montato, gli mostrò in breve spazio quanto egli ben sapesse far
cavalle. 5. sollevato in alto. giamboni, 8-i-119: allora
7. allestito mediante la connessione definitiva in un tutto opportunamente congegnato e funzionante di
osservare una vecchia fotografia che, montata in una cornice d'argento, faceva mostra
sparare (un'arma); piazzato in posizione da sparo (un pezzo d'artiglieria
pezzo d'artiglieria); che è in condizione di funzionare (un congegno,
150: prendo (ahi sventura!) in mano quella pistola ch'era fatalmente montata
ogni cosa sul po e mandare a venezia in una volta i suoi molti e bellissimi
... il signor young viveva in media un mese ogni cinque anni,
, lasciando casa montata. -sistemato in un ordito. spettacolo della natura [
: questa cometa nel planetario regale lasciò in eredità a ferdinando iii un sistema governativo
- dimmi (così egli di punto in bianco), la signora della primavera
la signora della primavera ellenica è ella in bologna? -che bologna? -gli
espressivo). carducci, iii-15-152: in tali condizioni una poesia d'altri numeri
di gloria, di potenza; insediato in una carica. guittone, xxxii-179:
/ con gli abiti adornati / montati in sedia stanno a dar iu- dizio.
non prova l'alteze, / esser peso in grandeze; / desidera del suo comune
del palazzo reale con un abito gallonato in oro e un cappello 'montato '
e della misura; spinto ad agire in modo spregiudicato. carducci, ii-13-117:
trattarla con estrema cautela per non provocare in essa qualche reazione rovinosa.
): folco, da dolor vinto e in furor montato, tirata fuori una spada
, 30: vedendo ciò, montato in ira, uccise il ragazzo. firenzuola,
ebbe sentita la trista novella, montata in su le furie,... con
suo marito. salvtni, 4-522: quando in fretta venuti all'alba furo, /
rizzossi mangiapan, pe '1 figlio / in grande ira montato. montatóio, sm
o quadrangolari che servono alcune per montare in cassetta, altre per ascendere o nel
i-104: se dunque non siete proprio in sul partire e quasi col piede sul montatoio
del montatoio e stette lì col cappello in mano ad aspettare che salissi. verga,
. verga, 5-329: nel montare in carrozza, alzò alquanto con grazia disinvolta
ai portoni delle abitazioni per salire agevolmente in groppa a una cavalcatura. targioni tozzetti
def medici, ii-94: -l'esercito sia in punto al mio comando: / chi
nelle lavorazioni e nelle industrie manifatturiere (in partic. nel settore meccanico ed elettrotecnico
adattamento, alla trasformazione, alla messa in opera di parti. panzini, iv-434
iv-434: 'montatore': così (o, in francese, 'monteur ') nel
ogni oggetto sui banchi, dagli attrezzi messi in fila con precisione, s'indovina che
m'imbrogliai nel montatore, tantoché caddi in terra. = nome d'agente
. bacchetti, 18-1-211: ha in mano occhiali di montatura vistosa, di
la lente d'ingrandimento e debbo finire in tutti i modi per domattina quella montatura.
... gli risaliva di tanto in tanto sul naso per rimettere a posto gli
pesante montatura nera. 2. in sartoria, confezione di un abito. -in
rumorosi (dice lui) declamava di tanto in tanto agli amici i periodi più reboanti
.. si sa: per piacere in una data parte a un uditorio dato di
nascita del principino, volger quel tripudio in lutto. banti, 9-53: pensava che
a me; peggio ancora, mi mettono in tumulto
. boine, iv-180: c'è qualcosa in troppi di voi ch'io non so
; si distinguono la montatura altazimutale, in cui il cannocchiale ruota intorno a un
e uno verticale; la montatura meridiana, in cui il cannocchiale si muove nel piano
giamboni, 10-44: cavalcammo tanto che fummo in su 'n un monte ben alto,
monte ben alto, laove avea un romito in una cella. francesco da barberino,
monte pende. cavalca, 20-26: erano in quel monte molti monasteri pieni di monaci
ariosto, 2-68: ritrovossi in una selva oscura, / che nel mezzo
un monte che finia / la nuda cima in una pietra dura. firenzuola, 266
gran pena pon salir tant'erti / nuvoli in questo fosco aere fumanti. tasso,
d'un monte che si chiama falterona, in toscana, dove lo più vile villano
il calvario. savonarola, 13-38: in su quell'aspro monte, / dove
sopra a la terra, e spezialmente in mongiubello, ch'è un gran monte
mongiubello, ch'è un gran monte in sicilia. storia de troia e de roma
de roma, xxviii- 424: in quello tempo in campania prese ad ardere
xxviii- 424: in quello tempo in campania prese ad ardere uno monte,
è uno monte, cioè colle molto alto in mezzo dei sudetti, lo quale soleva
gittare sassi accesi, li quali cadevano in mare e diventavano piùmice. brusoni,
4-38: per lo più questo segue in vicinanza de'monti ardenti, come e
. catena o serie continua di rilievi, in partic. di una regione o di
.). -per estens.: villeggiatura in una località montana. francesco da
la campagna. leonardo, 2-83: in e luoghi paludosi, o d'altre
presso, e men lontano si sentirà che in su'monti e altri lochi di sottile
sottile aria. ariosto, 3-65: riuscirò in un burrone ascoso / tra monti inaccessibili
del ritorno a mezza via, / in faccia ai monti annuvolati e al faro.
noi potremo / ritirarci sui monti, in una casa / dove passare il resto
-duna. patrizi, 3-217: in deserti di barca o di libia..
... il vento d'ora in ora fa e disfa i monti di sabbia
diametro, / gli animali tutti rallevati in monte / va con lacci ingannevoli cacciando
valore aggettivale): che si trova in montagna, montano. latini, ii-14
né di piano / non mette oscuritate / in verace amistate. crescenzi volgar.,
, ad altri quella del piano posta in terra ferma, e altri la città maritima
: poi tu verrai a guarirti, rimanendo in casa tua di monte; donde moveremo
, che cresce, che si sviluppa in montagna. crescenzi volgar., 6-30
di pilato fu menato con la croce in spalla al monte calvario, e quivi fu
al monte calvario, e quivi fu levato in alto e crocifisso. petrarca, 53-99
: nel monte palatino si soleva fare in quel tempo una festa ad onore di pane
fronte. carducci, 928: solenni in vetta a monte mario stanno / nel
novellino, vl-90: mise uno tappeto in una sala e versollivi suso, e
fece] fuori del campo... in tre monti tutto il grosso della loro
[l'abate] che fosse pubicamente in sulla piaza di palermo aro- stito:
vegnente, presente tutto 'l populo, in una rocca di ferro in mezzo in tra
populo, in una rocca di ferro in mezzo in tra due monti di carboni
, in una rocca di ferro in mezzo in tra due monti di carboni accesi arostito
legna coricatala, [il cuoco] in amorosi piaceri dolcemente si tratenea. frusoni
sugo. d'azeglio, 5-ii-321: vide in terra buttato tra un monte di robe
sei orazioni di cicerone... in uno convento di frati, in uno monte
.. in uno convento di frati, in uno monte di scartabegli, che si
; segueli uno monte d'acqua levato in alto. caro, 1-139: monti
. boccuosi, ii-203: si vestiranno in seguito tutte le figlie e le donne
: se viene questo caso, saremo in uno monte di difficultà firenzuola, 734
confidate ne'monti di ricchezze e non in dio. g. m. cecchi,
ghesi monti d'oro se l'aiutavano in tale occasione. d. bartoli
vostro. pananti, i-53: lasciarci in secco il dì della gran festa, /
che mi venivano a visitare, dicendo in fra loro: « andiamo a vedere quello
mezzo per raggiungere la perfezione spirituale (in partic. nel linguaggio dantesco).
l'anima] nella verità, cioè in cristo; è levata al colmigno del monte
. bianco da siena, 187: « in su quell'alto monte è la fontana
gium et virtus: et transferentur montes in cor ma- ris '. per questo
martini, i-10-5: egli è notissimo come in una parte di questo monte era la
questo monte era la reggia di davidde, in un'altra parte doveva edificarsi dipoi il
monti feraci? egli è un monte in cui si e compiaciuto dio di abitare
, vi-233: i titoli strani, che in su i monti de i fogli dipingano
) protuberanze del palmo della mano (in chiromanzia corrispondono ai pianeti celesti, dai
c'è la mano... e in essa la raschetta, la palma e
moretti, ii-744: una croce posta molto in basso, sul monte di giove,
giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e con ispargimento di
comune nelle armi gentilizie e municipali, in cui è rappresentata per lo più scorciata
alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui
contab. gruppo omogeneo di valori ordinati in una partita contabile. cattaneo, ii-2-201
di valore, cominciano a sfilarsi di giorno in giorno sulle colonne del libro giornale.
ammasso entrano distinti e classificati, quasi in tante squadre, nel libro mastro. ogni
: v. montepremi. -patrimonio in monte-, patrimonio netto di un'impresa
avente una specifica finalità istituzionale ed eretto in persona giuridica autonoma. lettere senesi
gioc. mucchio delle carte da gioco, in partic. di quelle che restano dopo
bordelletto onesto / di dame e cavalier eh'in coppia stanno; / è giuoco che
-anche: il debito stesso, diviso in quote dette luoghi di monte (v.
e centinaia e fecene un monte, facendo in uattro libri, catuno quartiere per sé
alfabeto. sacchetti, v-112: per molti in pergamo s'è predicato sopra il monte
risposta. guicciardini, 2-1-127: truovo in certi quadernacci, scritti insino nel 1457
soriano, lii-11-418: i monti ebbero principio in firenze circa il 1340. giannotti,
, i-478: i danari che, in grandissima somma, niccolò lasciò in sul
, in grandissima somma, niccolò lasciò in sul monte di firenze per la fabbrica e
l'entrata di quello studio, furono in alcune guerre o altri bisogni della città
. della detta somma, che tiene in mano più tempo fa di mio, eseguirne
. guerrazzi, 1-583: bisognava pure in qualche parte pescare il danaro per sopperire
con sanzioni penali, dei loro funzionari in caso di inosservanza o non applicazione degli
del consiglio della campana di siena [in rezasco, 659]: quelli che pagaranno
pagaranno le loro preste, siano scripti in uno libro particulare del monte comune.
consigli maggiori della repubblica fiorentina 12-xi-1470 [in rezasco, 660]: pel monte
di studio si possa pagare l'anno insino in fiorini mille di paghe. varchi,
cento, quei crediti che furono scritti in su quel libro segreto de'sette per
importanza di detto nuovo monte redimibile sarà in tutto... di ducati trecento
archivio di san giorgio di genova [in rezasco, 659]: si erigano
-in partic.: quota di denaro investita in un deposito, capitale sottoscritto (anche
cittadino non per suo difetto è venuto in povertà, e non si puote reggere con
et il monte, ch'egli aveva pagato in contanti; solo n'uscì lui sanza
aveva assai rallegrati e confortati i cittadini in modo che i monti erano cresciuti di
consigli maggiori della repubblica fiorentina 5-ii-1495 [in rezasco, 659]: non potendo
però... porre arbitrio o tassa in alcun modo ad alcun esercizio o persona
ad alcun esercizio o persona, né in su monte contante. -per estens
-per estens. somma di denaro concessa in prestito a interesse. broggia,
bancario, ricevendo, amministrando e concedendo in prestito capitali. — monte dei depositi
consigli maggiori della repubblica fiorentina 12-xi-1470 [in rezasco, 660]: accioché al
o comunque di interesse sociale (e in partic., il monte dei maschi,
con lasciti e contribuzioni mensili concedeva elemosine in suffragio dei soci defunti; il monte
agricola). r. acciainoli [in i. pitti, 2-447]: bisogna
; ché quelli delle dote bisogna averli in grande considerazione. provvisioni de'consigli maggiori
consigli maggiori della repubblica fiorentina 21-iii-1474 [in rezasco, 666]: sia unito il
e quarto monte. ibidem 28-xii-1495 [in rezasco, 665]: i quali otto
foscari, lii-7-32: uno dei monti principali in firenze è quello delle doti. girolamo
constituzioni ovvero capitoli del monte de'morti [in rezasco, 667]: li officiali
morti, e li loro nomi stiano registrati in una tabella. de nicola, 612
i quali sono di molto minor importanza in confronto dei monti granatici. bocchelli,
monte-sete è un istituto che, prendendo in pegno le sete giacenti, sovverrà in
prendendo in pegno le sete giacenti, sovverrà in pronto numerario una parte del loro valore
ammettono però oblazioni se non col prezzo in contanti, il quale si deposita nel
questo dire appunto rimas'io / qual resta in qualche feria inaspettata / laura, che
al principio del medesimo secolo xvi cominciarono in alcuni luoghi d'italia i monti detti
:... molti vi portarono in deposito il lor denaro, e per sicurtà
, dalla quale il giocatore della squadra in difesa lancia la palla al battitore.
al xvi e costituirono fazioni e consorterie in lotta fra loro (e dal 1548 al
. b. segni, 71: in siena sono quattro monti, cioè quattro
ronfa, quando, non avendo le parti in mano carte che satisfaccino, s'accordano
istituzione. manzoni, vi-1-15: sicché in questo luogo, la 'corrente lingua
che stava per scoppiare, di autorità in fuga, di mio e di tuo
21. locuz. -a monte: in un luogo più elevato rispetto al punto
rispetto al punto di riferimento; più in alto, superiormente. giamboni,
avvisaglie o i precorri menti di esso; in precedenza. montale, 12-343: solmi
. -a monte, a monti: in quantità strabocchevole, in abbondanza, in
a monti: in quantità strabocchevole, in abbondanza, in gran copia; in un
in quantità strabocchevole, in abbondanza, in gran copia; in un numero sterminato
in abbondanza, in gran copia; in un numero sterminato. ariosto,
li trattati. magalotti, 9-1-3: in quanto alle speranze col cardinale, sono
monte. -avviarsi alla decadenza, andare in rovina. a. f. doni
consigli maggiori della repubblica fiorentina 17-xii-1495 [in rezasco, 662]: andassero [
gli uni addosso agli altri, cadere in un mucchio. berni, 6-27 (
s'acordaron. -andare di colle in monte: migliorare gradualmente la propria condizione
, che sempre mai andaremo di colle in monte. -andare per le cime
un monte sulla testa (o la testa in un monte): essere preso da
. giusti, i-484: partii colla testa in un monte e per tutta la strada
. -collocare sul monte: porre in una condizione di privilegio, rendere esempio
parola aprì. -dai monti in qua: alla nostra maniera, secondo
'. - oh parlatemi / dai monti in qua. -da monte a valle:
basso (con riferimento a un terreno in pendio). -ant. dalla testa
a pom- peio. -darsi in testa il monte morello: riflettere,
malinconica. pataffio, 5: dommi in testa il monte morello: / la
ariosto, 126: questo sopra ogni lume in te risplende, / se ben quel
, si fanno ordinariamente queste riserve fiduciarie in testa di una persona a comodo d'
comodo d'altri. -di monte in monte: attraverso una regione montuosa.
petrarca, 129: di pensier in pensier, di monte in monte /
: di pensier in pensier, di monte in monte / mi guida amor, ch'
11 335: canzon, di monte in monte, / lasciando me qui dove
monti: al di qua delle alpi, in italia. guicciardini, i-299:
nel principio del suo regno a implicarsi in guerre di qua da'monti.
-diventare un monte di cenci: ridursi in una condizione di squallida miseria.
attiensi al piano: comportarsi o agire in modo difforme dai princìpi professati.
i monti e le valli: ripromettersi, in tono vanaglorioso o di minaccia, di
intenderti, ché / queste vostre parole in usse e in osse / mi paion tante
/ queste vostre parole in usse e in osse / mi paion tante bestemmie. lippi
dimenticare rancori e dissapori; non insistere in un diverbio, rappacificarsi. g.
di quanto occorse. -far cadere in prescrizione, far dimenticare. manzoni,
casa sua a far monte e cassa in comune per dividere con lui la roba e
mezzo solo. -investire beni economici in titoli. l. morelli, i-188
, per diminuzione del monte. -vendere in blocco. emiliani-giudici, 1-330: sandro
gli obbietti, ed offrire un prezzo in massa; il gentilini non dissentiva da ciò
significare l'urto che una carrozza dà in uno spigolo di muro o di portone
monti: rifugiarsi fra le montagne o in zone impervie per sfuggire alla giustizia.
gittatosi ai monti fu condannato nel capo in contumacia e messo al bando.
loro cammino. -in monte, in un monte: in un ammasso confuso
-in monte, in un monte: in un ammasso confuso di corpi, in
in un ammasso confuso di corpi, in un groviglio. novellino, vi-146:
del conte d'universa cadde tutto col conte in uno monte, onde le dame discesero
con tutto il cavallo, lo mandòe in uno monte. ariosto, 31-69: che
/ e seco i signor lor tutti in un monte. tassoni, 1-35: insieme
, 1-35: insieme col destrier tutto in un monte / fu da la sponda ruinato
pensate invece a non star qui, tutti in un monte. -in mucchio
monte. -in mucchio, in cumulo. crescerai volgar., 5-20
d'aspra generazione si serbino per tre dì in monte mature. giusti, 4-i-80:
, / e piatti e tavole / tutte in un monte. -in grande confusione
-in grande confusione e disordine; in abbandono. c. gozzi, i-41
ragazzesche fatiche mie letterarie, che lasciai in un monte, in quel smarrimento che meritavano
, che lasciai in un monte, in quel smarrimento che meritavano. fanfani,
i-119: 'casa, stanza o simili in un monte'vale non assettata, co'
i piatti l'uno sopra l'altro in monte. -in grande quantità,
-in grande quantità, all'ingrosso, in blocco. cattaneo, vi-2-55:
blocco. cattaneo, vi-2-55: comprata in monte nei porti marittimi, [la
difficile ogni sette anime circa, presi in monte fanciulli, vecchi, inabili e donne
dar retta, anzi di rigettarli tutti in un monte. periodici popolari, i-375
periodici popolari, i-375: il governo in monte, e tutti i dicasteri..
: la provvidenza, a guardar le cose in monte, governa tutto con giustizia.
tutto con giustizia. -in monte o in valle: da una parte o dall'altra
, 1-33: ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, / [
ogni ombra veduta o in monte o in valle, / [angelica] temea rinaldo
a monte: interrompere un gioco (in partic. una partita a carte)
guardarle, ma non così chi giuochi in un resto di tutto il suo, e
alla conclusione prevista; sospendere un'azione in corso; far fallire, respingere una
tra lui e la donna, e in qualche modo mandare a monte i suoi
macchina reclamava determinati colpi d'occhio, in modo da controllare che non s'inceppasse
, vendere, mandare al monte, impegnare in mano all'usuraio: virtù insomma da
-mettere, porre a monte o in monte: collocare in un cumulo,
a monte o in monte: collocare in un cumulo, ammassare, ammucchiare.
ma niente valse: ché tutti li messe in uno monte e cacciòvi entro fuoco.
: poi che l'uve colte sono in monte poste, se in due ovvero
uve colte sono in monte poste, se in due ovvero tre dì così staranno,
... siano nel fallimento messe in monte colle istromentarie e la massa si divida
/ che nom si può trovare, in està parte / d'italia, sengnoria
. -per piano e per monte: in ogni luogo, ovunque.
a cristo,... salite su in alto in contemplazione di cristo e delle
,... salite su in alto in contemplazione di cristo e delle opere sue
arruolano col conte di culagna / e, in vece di mostrar la faccia e il
o camminano: persone, anche residenti in luoghi lontanissimi, possono talora incontrarsi nelle
igienica che raccomanda passeggiate mattutine e riposo in luoghi freschi alla sera. pulci
monticciuoli, tra cui la via serpeggiava in continui giri e salite e discese brevi
. = dal toponimo montecarlo, località in provincia di lucca. montécchio,
monteciarlatorio / dove c'è sempre uno che in piedi urla e smanaccia / sia che
di mendicità (anche nell'espressione andare in montedomini: ridursi in povertà).
nell'espressione andare in montedomini: ridursi in povertà). tommaseo [s
abita o risiede nel montefeltro. - in partic.: che appartiene alla casata dei
monteleone, oggi vibo valentia, località in provincia di catanzaro. montellése, agg
serventese, / a voi lo dica in cantando. montenegrino, agg.
mónte prèmi), sm. invar. in sieme dei premi, per
nella vinificazione del chianti classico, mai in quella del montepulciano. 2.
meridionale, con cui si produce, in abruzzo, un vino da pasto,
, il rosso piceno o rosso conero in provincia di ancona e il montesanto in
in provincia di ancona e il montesanto in provincia di macerata. = dal toponimo
. = dal toponimo montepulciano, cittadina in provincia di siena. montepulciano2,
uccellagione col paretaio. sacchetti, in: io ho sì pieno n capo di
/ che volentier i'me n'andre in creti. = da montepulciano1,
del popol monterchiese / il suo quartiere in quella parte avea, / ed orlando
. = dal toponimo monterchi, località in provincia di arezzo. monteritóndo (
. poliziano, 4-209: una donna in assenzia del marito, trovandosi con un
toponimo monterosso, località delle cinque terre in provincia di la spezia. monteròzzo
benzoni, 1-114: si trovano in questa provincia grandissima copia di porci montesi
, ripetuta sperimentazione, e formando maestre in grado di stimolare e correggere senza imposizioni
: il patrone della caccia vuole stare in un montétto, quale sta in nel piano
vuole stare in un montétto, quale sta in nel piano, dove sono certe
soldati, 5-119: credevo, in buona fede, che il montevecchia non
= dal toponimo montevecchia, località in provincia di como. montgolfièra,
. geol. uno dei quattro piani in cui si suddivide il paleocene, comprendenti
divorata fino alla radice, mantengono l'abuso in trodotto come con 'gius
greggi o delle mandrie nei pascoli estivi in montagna; transumanza, alpeggio.
giambullan, iii-175: sendo la ruga pure in vero stretta / per la ruina si
pelli per la concia, immergendole accatastate in una particolare soluzione poltigliosa.
, sm. ant. soluzione poltigliosa in cui erano immerse le pelli prima della concia
lomazzi, 4-i-136: ha... in testa uno elmo, con un'arpia
. (monticèllo). ant. porre in mucchio, ammonticchiare.
montiseli ©, è una chiesia edificata in onore de la... vergine.
l'altra [villa], quasi diritta in piè su la punta d'un monticèllo
giunsero a un disadorno monticèllo, / in vetta a cui ridicolo apparìa / per
rispetto a un'area pianeggiante. - in partic.: tumulo. fatti di
tenne un poco più alto degli altri in su un picciolo monticèllo di terra.
144: la tromba prenunzia da uno monticèllo in mezzo ai giuochi commessi. boiardi,
l'anno innanzi, avea fatto drizzare in memoria delle legioni di varo, state in
in memoria delle legioni di varo, state in quel luogo uccise. d. battoli
che a guisa appunto di colli ondeggiano in varie forme. cassola, 4-25:
una piramide arsa e colà un monticello, in un altro luogo un precipizio, altrove
di carne si voglion prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incomince-
, tra di braccia e di ventre, in tanto che feciono uno grande monticello.
: le biade e i grani / in vari monticei posti in disparte. baldelli
e i grani / in vari monticei posti in disparte. baldelli, 3-180: fanno
con le zampe, rosicchiando di tanto in tanto dei tritoli. tozzi, v-119:
visitava spesso... bisognò starsene in letto molti mesi con perdita di tante
giornate; quel monticello di denaro dileguò in poco tempo. -crocchia. lengueglia
zucchero e farina: faccio il buco in mezzo, ci metto tre o quattro
sanudo, lvi-560: da pruch in qua non si lavora in alcun loco
: da pruch in qua non si lavora in alcun loco perché si tengono securi da
di panno o anche di'velluto, in uso fino al secolo xviii.
bambini. d. battoli, 2-3-97: in capo, l'usata loro montièra,
per la città, bruna, ma, in entrando in palagio reale, involta entro
città, bruna, ma, in entrando in palagio reale, involta entro una ruvida
con strepitosi gridi si salutarono, gettando in aria li cappelli e le montiere. brusoni
le montiere. brusoni, 2-61: in una parte del tempio... era
sulle spalle e una mon- tiera, in capo, di velluto nero. dottori,
e una montièra / d'ermesin frastagliata in campo avea. vita di ferdinando di toscana
. colle brache tonde e montièra simile in testa. = dallo spagn.
sapete che l'occasione che ci riunisce in questa monticianissima taverna, malgrado la stagione
montigiano2, agg. che vive in montagna, che ne è originario;
e anche ferro, che si presenta in masse terrose di colore grigio-verdastro, friabili
grandi quantità di acqua; è usato in varie applicazioni tecniche. = dal
d'arcadia. -monile, ciondolo in forma di piccolo ariete (e costituiva
forma di piccolo ariete (e costituiva in passato l'insegna dell'ordine del toson
). pindemonte, ii-337: pure in forza / d'un montoncin che splendegli
agnello d'uno anno senza macula in sacrificio e una pecora d'uno anno
uno per volta, ché altrimenti, in vece di propagare la specie, si combattono
montone bollito e di carote e di piselli in scatola. 4. figur. persona
, 327: all'ora solita vo in palazzo, conosco ognuno e ognuno conosce
(per distinguerlo dall'hriete) e in posizione saliente. 9. mitol.
., 1-1 (11): in una isola nominata colcos... era
121: iunone gli commandò che salissino in sul montone dell'oro el quale el
(e nell'emisfero boreale il sole appare in essa dal 21 marzo al 21 aprile
effettuato dai cavalli d'alta scuola, in cui l'animale, dopo aver spiccato
insù, nel voler cominciare a venire in terra [il cavallo] accennerà il calcio
. giamboni, 7-159: è chiamato in volgare bolcione e per lettera montone,
gli vestono di ferro, ed è chiamato in volgare bolcione e per lettera montone,
: move l'oste a l'assalto in varie forme / e verso il muro al-
e il duca a lui dovesse dare in tre anni cento venti migliaia di montoni
pirandello, 5-656: per miracolo così in camicia com'era, al buio,
, 19-222: venne un ladro ed entrò in quel luogo dove stavano le pecore e
/ luì e '1 cavallo ab- batteo in un montone. storia di stefano, 15-80
che lui e '1 cavallo misse morto in uno montono. ibidem, 844: lo
: tombolai con lenzuola e prepunta, in un montone, sull'intavolato.
di stracci di qualità inferiore, raccolti in un mucchio più grosso degli altri.
. vitigno a maturazione tardiva, coltivato in abruzzo e, meno diffusamente, nelle
, meno diffusamente, nelle marche e in umbria, che produce una pregiata uva
, lunga, secca e montonile, in ogni luogo mostrando le vene.
firenze [tommaseo]: montonine conce in mortella el vento a peso. posi
l'argento vivo così fuso lo mettono in montonina, perché in cuoio si può
così fuso lo mettono in montonina, perché in cuoio si può custodire, e così
lavorare neuno pelo né scalcinatura per mectare in neuno panno, salvo che possa lavorare
milizia, i-194: la testa del cavallo in vece d'esser montonina è bovina.
nel segno d'a- ries fia sottile in viso e montonino. 3.
della montuosità della luna, resta ancora in piede la causa che io addussi di
e perspicue. 2. in senso concreto: rilievo della superficie terrestre
le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico,
luna sieno per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle
del terreno, vede l'incendio frammentarsi in scoppi improvvisi come fuochi d'artificio.
nel quale essa discende, sì come in assai parti si vede ne'luoghi montuosi
da fiesole, un'antica città disfatta in luogo montuoso e alto. leonardo,
/ che non è, dice, in tutto il luogo strano, / ove un
: accampandosi sempre sicuro dalla cavalleria nimica in luoghi montosi, quando il nimico posava
altro che acqua, della quale, in un corso sì smisurato per paese montuosissimo
per ogni banda a flagello, viene in quella prodigiosa escrescenza. a. cocchi
varie gestazioni umane e giumentarie, o in sedia o in carrozza. ghislanzoni,
umane e giumentarie, o in sedia o in carrozza. ghislanzoni, 4-4: [
montuoso. è il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro di montagne
. 2. che si trova in montagna, fra le montagne o sulle
su un monte, su un'altura o in una zona di montagna (un'abitazione
montuosa e variante di sito, perché in parte ella siede sopra la cima di un
la costa o pendice di esso e giace in parte alla sua radice, nella valle
e meno storte e, uguagliandovi sopra in modo la neve, che sparsa d'
pavimento di vetro, vi si pongono in cima entro un informe occhio, formato
sanudo, lviii-404-questa maestà., anderà in aver- gne, a un vodo fato
... noi ebbimo qui ospizio in questa nostra montuosa escursione. carducci,
per giunta non selciata. -che cresce in montagna (una pianta). domenichi
caratterizzato e determinato da una vita trascorsa in luoghi di montagna, dai costumi,
e dalle esigenze che comporta il vivere in zone montane. gioia, 2-ii-170:
enfiazioni dell'onde de'cavalli, s'innalza in su le montuose altezze delle tempeste.
venti, fecero enfiare li mari ed ergere in montuose tempeste. 6.
7. ant. che può essere raggruppato in una mandria, in un gruppo alquanto
può essere raggruppato in una mandria, in un gruppo alquanto numeroso. tasso,
reparto, ecc. — anche: corredo in dotazione a un militare.
ordini cavallereschi. astorri, 126: in tale giorno fu moschettato d. gennaro
gennaro valentini generale della civica, vestito in montura propria di generale. dizionario militare
dirà che i soldati vanno alla parata in gran montura, fanno la fazione in
in gran montura, fanno la fazione in montura e stanno nel quartiere o nel
e stanno nel quartiere o nel campo in piccola montura. v'ha la montura di
de amicis, i-95: un caporale in montura di fatica, attraversando frettolosamente il
sotto lo zaino, insaccati nelle monture distribuite in fretta, a casaccio.
mi richiamarono alla realtà erano due carabinieri in alta montura. papini, x-2-314:
impressione che mi facevano i generali umbertini in alta montura, con l'elmo lustro
: c'erano due carabinieri... in falde e tricorno da gran montura.
specialità pirandello, 7-1351: non riuscì in prima a discernere, nel buio di
di abbigliamento usato da chi si riconosce in un determinato gruppo sociale o politico.
una fila di ferrovieri impalati come sentinelle in montura blu,... abbiamo
... mi trovò col libro in mano. un ragazzo tarchiato e comune
i due fanciulli delle mule con montura in testa con penna bianca. 3
del normale, ostentato per lo più in occasioni particolari (talora nelle espressioni in
in occasioni particolari (talora nelle espressioni in gran montura, in solenne montura,
talora nelle espressioni in gran montura, in solenne montura, ecc., anche con
imbriani, 4-45: le educande, in gran montura, stanno impalate li come
stanno impalate li come tanti capi di merci in vendita. cagna, iii-195: matrone
. cagna, iii-195: matrone gravi in solenne montura, drappate come catafalchi.
v-2-161: la fiorisena e la zia, in alta montura, battevano i piedi dal
: correan que'tempi che di nuovo in fiore / eran gli studi nella dotta alfea
. 2. travestire o trasformare in forme militaresche o pompose, solenni.
ayala è voce dichiarata barbarissima, e tale in fatto essa è. per es.
monocoluto e un monturato in divisa nera, col « pipistrello »
intraprese un insulso ristauro... in seguito la frivolezza dei tempi fu paga
frivolezza dei tempi fu paga di sbizzarrire in alcune delle cappellette laterali, incrostandole ora
il celebre stelo d'acanto, con in vetta le tre danzatrici,...
, monumentale, prospettica, è riprodotta in tutte le guide, in tutti gli '
è riprodotta in tutte le guide, in tutti gli 'al- bums '.
cospetto della notte illuminata da nuovi fuochi, in una città monumentale, festeggia, come
posizione dei monumenti e degli edifici importanti in una città (una pianta topografica)
15-73: la sposina... tiene in mano come un lenzuolo certa « monumentale
barbariche... quindi si potrebbero riguardare in certo modo come segni monumentali,
una borsa,... chi annegava in una giacca monumentale o costretto in un
annegava in una giacca monumentale o costretto in un farsettino tanto striminzito da non potervisi
naso monumentale. gobetti, 1-i-583: in prima pagina ritratto monumentale del candidato perché
, che sarebbe decentemente retribuito, ma in quanto a quei lavori monumentali d'erudizione
se ne prepara adesso l'edizione monumentale in 32 volumi ai mille pagine.
mi spia. è un vecchio monumentale, in stracci di velluto. 4
degno è... che roma instauri in italia il culto degl'idiomi e delle
egli [mons. costantini] paragonasse in cuor suo la pacchiana provinciale in
paragonasse in cuor suo la pacchiana provinciale in guaribile incertezza e timidezza dellttalia
i ricordi del guicciardini], scritto in stile lapidario e monumentale e pieno di
g g 204: in una delle gallerie dell'università., fu
iscrizione commemorativa di niccolò copernico, dettata in latino monumentale dal prof. franceschi.
struttura). montale, 12-205: in tale composizione... il saba
sdraiata sulla sabbia e appoggiata ad un gomito in una posa abbandonata e monumentale.
, azzuffarsi, rincorrersi per giuoco, in una mischia monumentale. 9.
. scrittura monumentale: tipo di scrittura in cui tutte le lettere possono iscriversi esattamente
cui tutte le lettere possono iscriversi esattamente in un quadrato o in un rettangolo (
possono iscriversi esattamente in un quadrato o in un rettangolo (e fu usata sulle
tradizione formale classicista e rinascimentale tramandata in germania, non senza una qualità a lui
. monumentalménte, aw. letter. in modo imponente. marinetti, 2-i-932
con scritti celebrativi. -anche: raffigurare in un monumento. carducci,
lapidi, né busti, né statue in proprio onore distingue oggigiorno soltanto pochi privilegiati
sono monumentati con il rotolo del libro in mano. lucini, 11-467: poveretto me
amico mio ed autore di 'desinenza in a '. 2. seppellire
bocchelli, 2-xxi-148: la lapide è rimasta in luogo; il morto è stato rimosso
. 3. figur. porre in disparte un costume, uno stile,
l'immaginarsi gli uomini di genio sempre in quell'attitudine monumentaria di gravità e solennità
con un monumento. -anche: raffigurato in un monu mento.
cassette dei libri rimangono chiuse, come in segno di lutto, sotto gli occhi del
gli occhi del signor voltaire, monumentato in ampio paludamento lì presso. monelli,
. sta... monumentato, in cima a un bel piedistallo, con un'
iosef il corpo di iesù, involtollo in uno lenzuolo nuovo e puoselo in uno
involtollo in uno lenzuolo nuovo e puoselo in uno monumento nuovo, il quale era stato
nuovo, il quale era stato tagliato in una pietra; e di sopra la porta
molti corpi risuscitarono. beicari, 6-137: in questa chiesa ci mostrarono una tavola di
di marmo e dissero a noi: in questo monumento, o cristiani, giace
i-3-125: il monumento di vittorio alfieri in santa croce di firenze (nel quale monumento
più di notevole valore artistico, posta in un luogo pubblico per onorare la memoria
pomposi. pacichelli, 5-188: il monumento in genere è una memoria per la posterità
municipio innanzi che siila conducesse alcuna colonia in toscana: imperioc- ché 'q.
un monte di pietre... in occasione di avvenimenti riguardevoli. giordani,
, se tutte le quattro iscrizioni fossero in italiano. ferd. martini, 5-14:
del sole... fu relegato in luogo né tutto aperto né tutto chiuso,
. più d'uno gli ha innalzato monumenti in concorrenza. — figura da
e le virtù, di essere immortalata in una statua. carducci, iii-10-282:
sono detti talora gli orinatoi pubblici in forma di edicola o di torretta,
anfiteatro e degli altri monumenti di fola in istria. pananti, 1-88: or
la conservazione degli straordinari monumenti che proprio in quest'istante sono in vista: così
monumenti che proprio in quest'istante sono in vista: così futili a vederli lontani,
cimitero, col tempo, sarebbe stato in grado di rivaleggiare con quello di san
storica, scientifica che riveste notevole importanza in quanto serve a documentare le caratteristiche di
sapere storico, e di tale che, in misura grande o piccola, ha concorso
... che... in ciò non saresti negligente, spezialmente avendo
mirtale per arrecare tutti que'monumenti custoditi in un vecchio carniere, i quali.
monumenti del tempo, non lesse mai in quella università. g. raimondi, 3-1
codice civile, che nel 1805 divagava in cento volumi, si trovò compreso nel codice
conservatore? è rimasto un solo monumento in mezzo al deserto, è rimasto un
ambulante... qui... in tempi normali è necessario combattere principalmente
... sono le uniche parti in tutta l'isola dove rimangono ancor monumenti
qualcosa: conferirle maggiore importanza, trasformarla in senso particolarmente grandioso, rilevante, significativo
5-26: quello che io noto più forte in tutti i diari... è
di questa tanta frequenza di monumenti oggi in italia. capuana, 8-315: giorni fa
secolo morente. de pists, 1-447: in questa città non si conosce la monumentomania
piovene, 7-166: il villaggio spariva in questa enorme secrezione di monumenti sovraccarichi,
enorme secrezione di monumenti sovraccarichi, sperduti in mezzo alla campagna, fastosi, follemente
= deriv. dal toponimo monza, in provincia di milano, col suff.
. = dal toponimo monsoni, in val di fassa (trentino),
. nel secolo xvii passò assai pregiato in inghilterra, e vi ebbe il nome di
scroffa, 42: ei cantava in voce alta e mopsopia / come s'
essa si preparano confetture e sciroppi e in farmacia è usata come lassativo e sedativo
, / sorbe dure e mature acolte in fieno / da non venir mai meno.
ciascuna dal perianzio di un fiore trasformato in corpo carnoso e succoso; è tondeggiante
e per legne. trinci, 1-254: in questo mese [marzo] si semina
del dì 3 aprile 1435 ordinò che in ciaschedun podere si dovesse coltivare per lo
di maggio!: per esprimere, in modo canzonatorio, smentita, rifiuto,
non istorici, che mi si riferiscono leggersi in non so quanti epistolari, hanno che
il vino, che friggeva ancora, in una scodella e lo fecero leccare a
curare qualcuno una mora: non tenerlo in nessun conto. a. pucci
credere di poter far accadere qualcosa standosene in ozio. scambrilla, lxxxviii-n-475:
il cielo, / le sconquassate navi in ciò ne danno / mille scuse di
/ e per l'aere si sparge in ogni parte, / né mora o requie
ogni parte, / né mora o requie in esalando alcuna / gli è concesso giammai
lui fdi leopardi]... troncarono in un subito ogni mia mora. guerrini
francesi imputavano agli spagnuoli d'essere constituiti in mora della pace per le speranze imbevute
varie conseguenze sfavorevoli al debitore e, in partic., l'obbligo legale di
di pagare una maggiore somma preventivamente pattuita in misura fissa e detta penale o penalità
cui la cessazione della decorrenza degli interessi in precedenza eventualmente dovuti, il passaggio
, 1-2-379: tal pagamento debba fare in pena della sua mora e tardità e
... richiede la prova specifica, in maniera che la mora del debitore sia
). 6. locuz. -cadere in mora; essere, stare in mora
. -cadere in mora; essere, stare in mora \ incorrere o, rispettivamente,
\ incorrere o, rispettivamente, trovarsi in ingiustificato ritardo nell'adempimento di un'obbligazione
nell'adempimento di un'obbligazione e, in partic., nel pagamento di un
, debbia per omne dì che staterà in non pagare et in mora uno denare
omne dì che staterà in non pagare et in mora uno denare. lippi, 6-88
: / poi, s'ella è in mora, viensi a un'inibita / e
non giovando, alla comminazione / che in pena caschi delle forche a vita.
mote al malmantile, 2-517: 'essere in mora'o 'cadere in mora '
'essere in mora'o 'cadere in mora 'vuol dire essere incorso nella pena
l'accettante essendo per l'accettazione già in mora di pagare, i protesti in
in mora di pagare, i protesti in riguardo a lui sono inutili per far correre
casa e la lavandaia, rimanendo pur sempre in debito col trattore e quell'angoscia,
così viva nei giovani, di essere in mora la prima volta, alla discrezione di
senza riparo. -costituire o mettere in mora il debitore o il creditore:
debitore o al proprio creditore, ingiustificatamente in ritardo nell'adempiere o, rispettivamente,
termine espressamente prefisso dalle parti, costituisce in mora colui che dentro quel termine doveva
. codice civile, 1219: 'costituzione in mora'. il debitore è costituito in
in mora'. il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per
volere eseguire l'obbligazione. -essere in mora: essere in ritardo, indugiare;
obbligazione. -essere in mora: essere in ritardo, indugiare; essere assente,
preparazione per levarsi, per non essere in mora. b. cavalcanti, 156:
persuasa che sua beatitudine non possa in alcun modo mancar di provedere a l'
a l'anime de germania, e che in ciò la non riguarda ad altro che
di negligenza e ogni occasione di esser in mora. -purgare la mora:
purgazione di mora o restituzione 'in integrum 'contro il lasso del tempo
me fu messo per clemente allora / avesse in dio ben letta questa faccia, /
tossa del corpo mio sariano ancora / in co del ponte presso a benevento, /
ma fermo stae, / da le donzelle in cui beltà dimora. tommaso di silvestro
, 12-10-321: i signori pontremolesi hanno in questo secolo introdotto l'uso di incassare
giaceva sotto grave mora di rosticci, in una zolfara abbandonata. 2
: [riconoscevo1 i capaci di mettere in subbuglio dei cuori che garantiva da ogni
, colonne che vanno nel muro, in quello modo li saranno ordinate per li ope-
annotazioni sul decameron, 7: è in uso ancora de'nostri lavoratori, che
. dal latino 'moles ', mutato in 'mora ', pretende il menagio
era composto di quattrocento uomini, diviso in quattro lochi, sotto un polemarco.
, deriv. da [xetpofxat 'ho in parte '; cfr. nepo£ '
salvini, 6-125: quella mora o buffoneria in uno atellanico essodio, ne'prossimi spettacoli
riparo di legno tenero che si mette in alcuni punti di incappellatura o di manovra
unisessuali, monoici o dioici, in capolini o cime spiciformi, con perianzio
di composizione non ancora accertata, che in soluzione alcolica dànno una forte fluorescenza
. indugio, lentezza. - anche in gioco di parole. caro, 12-1-256
... degli ulivi, che sono in uso qua, son questi:.
moraiuolo vuole star largo, chiaro, in vermene, altrimenti non allega. lastri
contrario la più decisa tendenza a lanciarsi in alto. tommaseo [s. v
scabro, verde e lustro, grosso in fine e ristretto verso il gambo. una
-operette morali: titolo di un'opera in prosa di giacomo leopardi, di argomento
3: quello eccellente e famoso seneca morale in una pistola a lucilio,..
i-124: siccome scrive seneca morale, / in quel trattato suo de provvidenza, /
se none far differenza dal savio uomo in questo mondo e dalla sua vita alla
. bartoli, 172- 36: or in pergamo, or in catedra, a supplire
36: or in pergamo, or in catedra, a supplire in ogni lor
pergamo, or in catedra, a supplire in ogni lor bisogno le veci de'teologi
persona opera, responsabilmente e consapevolmente, in relazione con la concezione e con i
di onesto e disonesto, assunti e riconosciuti in una determinata società o gruppo sociale
vivere. caro, 2-3-83: questo consiglio in vero è morale. fagiuoli, x-173
fagiuoli, x-173: tu scorgerai / sempre in me sentimenti moralissimi. g. b
la vita universale o, per dirla in termini più comuni, che attua un progresso
agazzari, prol.: avvenga che in alcuni rmiracoli io ci abbia aggionto alcune
la sentenzia non ho mutato di nessuna in nessuna cosa. bellincioni, i-84:
composizione. fagiuoli, 2-85: esopo, in una delle sue moralissime favole dal greco
una delle sue moralissime favole dal greco in latino tradotte,... introduce
g. villani, 9-136: quando fu in esilio [dante] fece da venti
lodevole memoria e da ricordare, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone
questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare. buti, 1-9: fu
comunemente si chiama amore, com'elli dimostra in alcuna delle sue canzoni morali. caterina
bene a ugni signora tal moralità avere in nella mente. acciainoli, 187: nelle
iii-10-419: della 'morale 'di piero in morte del padre dié poi più larghi
norma, precetto etico (talora espresso in forma compendiosa di proverbio, di sentenza
.. converte col discorso della mente in elezione ragionevole la propensione della natura,
l'uomo non è razionale e morale in modo compiuto, salvo che assimilando i
moralissimo. di una donna che non ha in mente altro che sposarsi e creare una
colla sua propria attività volontaria all'essere in tutta l'estensione del suo ordine.
morale è ucciso. -che opera in quanto soggetto della vita pratica.
ii-12-86: l'uomo morale tale è solo in quanto ha capacità logica e sensibile fantasia
riguarda la volontà come facoltà pratica (in contrapposizione a teoretico) e anche come
alla coscienza; spirituale, interiore (in contrapposizione a naturale, materiale);
animo, a una condizione psicologica (in contrapposizione a fisico).
... si può primamente dividere in fisica e morale, delle quali quella riguarda
questo grand'uomo era acceso, consisteva in uno zelo attivo per tutte le azioni
l'operar morale consiste... in questo che si operi realmente senza alcuna necessità
ci manca, o l'abbiamo in minor grado, il coraggio mo
perché le questioni di politica risolvonsi tutte in questioni di moralità, e allora
, quasi un nuovo universo che aprivasi all'in telligenza degli scrittori: era
domani mi farò bello: passerò la giornata in città, forse anche la sera
nostra vita verificare. -considerato in astratto, teorico. galiani, 3-315
. galiani, 3-315: otto ducati in napoli nel 1780 equivalgono a cinque scudi
marca d'ancona, a settanta lire in parigi, a cento scellini in londra.
settanta lire in parigi, a cento scellini in londra. questa è l'equivalenza morale
tempo e di luogo, così sempre in sé medesima sarà costante. -danno
corrispondono alla parte appetitiva dell'anima, in quanto è moderata o guidata dalla ragione
formale. -autorità morale: autorità stabilita in base non a investitura e legittimazione formale
di capitale ideale dello stato (spesso in contrapposizione polemica alla capitale legale: ed
capitale legale: ed è il caso, in italia, di milano nei confronti di
variamente specificato. moretti, ii-1054: in quella casa ospitale ci si struggeva per
sia ciò che possa mai darti, in sì gran pericolo, qualche moral sicurezza
, iv-118: quanto sarebbe gran fallo in un mattematico l'appagarsi, nelle sue
di un'evidenza morale, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell'evidenza che
patriottesse e taluni moraioni lo hanno dunque in uggia e in dispregio. idem,
moraioni lo hanno dunque in uggia e in dispregio. idem, 15-163: non
del dovere considerato come puramente autonomo oppure in quanto vincolato alle credenze fondamentali di
all'uomo ogni libertà, trasforma l'uomo in un mostro... non si
politica,... egli è necessario in prima la vera morale esaminare. vico
il dispotismo civile, dandogli la religione in balìa e sottraendo la morale, cioè
sempre duplice, interessata ed ascetica: in ogni rivoluzione ci si affaccia sotto due
, di regole di comportamento che, in una determinata società o gruppo sociale,
al giusto, all'onesto (anche in dipendenza da una determinata concezione del mondo
: allor che nasce i mente celeste in terrea spoglia ei copre. / l'anima
: se il buon senso si desta in me e m'apprende che il dio vendicatore
tutti i beni detti di lusso, e in cui il consumo di massa dei profumi
labriola, iii-58: la riflessione tradotta in ragionamenti è il principio della morale casuistica
casuistica e della morale del tornaconto. in questo punto il confessioni le e la
sociale e di relazione (talora anche in senso spreg. per indicare una concezione
suo complesso (ed è spesso considerata in opposizione alla morale privata). romagnosi
: gli spiriti falsi, i quali, in grazia d'una distinzione fra la teoria
e dei problemi etici diffusa o dominante in una determinata società. g.
ferrari, 3-330: nessuna idea [in cina] di una falsa libertà che
disposizione costante a essere o ad agire in un determinato modo; costume, abito.
si ricava da un'opera e, in partic., da una favola, da
una favola o di un racconto enunciano, in forma di sentenza, un insegnamento.
per ripieno / ella è stata messa in tavola. foscolo, xvii-n: mia
che l'hanno fatta, così mi venne in mente che descrivere ingenuamente quest'azione dei
: chi ha voglia di lavorare vada in abissinia, dicono, e in realtà chi
vada in abissinia, dicono, e in realtà chi c'è andato manda dei
ho addirittura il sospetto che, almeno in forme di malattie come la mia,
nell'ideale. quindi il morale appartiene in proprio alla totalità dell'essere, all'
il morale ». parilli, ii-271: in questi casi non c'è nulla di
morale. sbarbaro, 4-33: mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'
nella 'rettorica 'quel che s'onora in fatto. marino, v-65: leggesti
! -vivere alla morale: vivere in modo conforme alle leggi e alle norme
vissi a la morale, / dannando in corte l'opinion di molti / che per
-volgere al morale qualcosa: tradurla in termini etici. tommaseo, 11-11
si esprime affermativa- mente o per contrasto in personaggi ritagliati nei vecchi clichés del romanzo
quadrata, generalmente lunga e robusta (in partic., nell'edilizia, trave
apparentemente contrastanti con la legge morale intesa in modo rigido, letterale, ipocrita,
. pasolini, 9-67: non c'è in tutto trilussa un moto « religioso »
proprio della filosofia di fichte, adottato in seguito da pensatori francesi della fine del
alla riflessione morale, per lo più in relazione con le ragioni e i doveri
scientifico, professionale, religioso. - in partic.: filosofo o teologo morale;
scienze morali per gli esempi ch'essa in ogni pagina ci presenta ad imitare.
altro che sicuro di ciò che leggeva in quel libro. f. cecchi, 8-178