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vol. X Pag.75 - Da MENGA a MENINGE (21 risultati)

menga, chi se l'è preso in tasca, ce lo tenga. (di

mossa è data! la mengona è in taula! = voce lucch.,

, essi si scordano della verità e in pulpito la mengano. = dallo spagn

origine il menomare? il solo g mutato in 0 ne fa la differenza ».

strepsitteri, di cui si trovano alcune formeanche in italia. = voce dotta,

. calvino, 7-69: entrai in un giardino in cui da aiole di

calvino, 7-69: entrai in un giardino in cui da aiole di sabbia si levavano

: strati rocciosi di spessore uniforme sovrapposti in modo tale da apparire come una sorte

un edificio oltre la verticale dei muri; in età romana aveva la forma di una

poggiuoli o pergolate coperte, che sportano in fuori, si chiamano meniana, da quella

foglie trimere, fiori bianchi o rosei duraturi in racemi semplici su scapo ascellare afillo,

famiglia delle genzianee, col calice diviso in cinque parti, la corolla imbutiforme irsuta

struttura resinosa, che si trova inclusa in sassi argillosi sotto forma di noduli concrezionati

riccardo è sempre lo stesso: indifferente in fondo a tutto, menimpipista al cento per

al cento per cento. prezzolini [in gobetti, 1-i-20]: la rivolta anticrociana

bricicca diventò un diavolo dell'in- ferao in carne ed ossa. p. petrocchi [

che esprime indifferenza, noncuranza, spesso in modo strafottente. chiesa, 5-177:

diretto con le ossa; si distinguono in dura madre, fibrosa e resistentissima;

.. forz'è che abbia parte grandissima in tutte le funzioni animali. 0.

materia, divisa da una sottilissima meninge in tante cellette, dentro le quali vanno a

iv-2-243: la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente delle meningi

vol. X Pag.76 - Da MENINGEO a MENISCO (20 risultati)

il corso del seno longitudinale superiore, in corrispondenza dell'etmoide o della sella turcica

epidermica e la meningite tubercolare), in cui la lesione degli involucri cerebrali può

epidemia, la cui principale localizzazione consiste in una infiammazione degli inviluppi molli del cervello

al marito: dei quali sei morti in piccola età: quasi tutti di meningite.

che per la meningite sofferta non era in grado di afferrare in fretta gli argomenti,

sofferta non era in grado di afferrare in fretta gli argomenti, rimase imperturbabile.

saldatura delle ossa craniche, che consiste in un'apertura da cui sporge un'ernia

medie. malformazione congenita, che consiste in un'ernia extracranica contenente parte delle meningi

sopra il popol cristiano / un lupo in selva arrabiato menino.

suoi minini a cavallo. 2. in francia, ciascuno dei sei gentiluomini addetti

, indifeso, sprovveduto; che vive in uno stato di miseria, di disagio

, di disagio, d'impotenza. - in partic.: che, in confronto

- in partic.: che, in confronto di altri, si trova in una

, in confronto di altri, si trova in una condizione di più o meno grave

non istabile, e il quale è posto in sicuro luogo e ogni cosa vede sotto

mista di versi e di prose, in forma sia dialogata sia narrativa, di

ciniche. salvini, 6-134: menippo, in quanto conto sia stato tenuto da varrone

stato tenuto da varrone, egli lo mostra in fatti, non con parole; mentre

cinico menippo; a'giorni nostri degenerata in istile incivile e maligno.

a tours nel 1594, che, in nome della borghesia e del cattolicesimo,

vol. X Pag.77 - Da MENISCOIDE a MENO (16 risultati)

, io non avrei smesso di giocare in partita nemmeno ora che mi avvicino ai tren-

superficie libera di un liquido che passa in un tubo capillare (e può essere

mediterraneo orientale; alcune specie vengono utilizzate in medicina per la preparazione di antiparassitari e

late, palmato-lombate; i fiori bianchi in racemi; 1 frutti a drupa;

idem, iii-18-82: ahimè, da allora in poi quanti nobili spiriti italiani doverono sacrificare

gemmanti occhi, e'quali davan lampi in ovunche, e scoperti denti dal ferino

il ricorso alle armi; fatti oggetto in passato di persecuzioni, oggi vivono prevalentemente

bere i loro sputi frullati al cocco in una scodella di cocco, in segno d'

cocco in una scodella di cocco, in segno d'onore subtropicale, e tanganikoreverenziale

, avv. comparativo di poco: in quantità o in misura più limitata, con

comparativo di poco: in quantità o in misura più limitata, con minore intensità

: guardale [le donne] poco in faccia, / assai meno a le man

, / cembolo, staffa e cemmamelle in tresca. tansillo, 1-291: io

bontade e il senno, / di stima in mille guise a voi fa cenno /

glielo buttasse. -in correlazione o in contrapposizione con l'avv. più.

l'universo penetra, e risplende / in una parte più e meno altrove. petrarca

vol. X Pag.78 - Da MENO a MENO (31 risultati)

: molto spesso mi vanno le lettere in sinistro, e dove e a'chi più

discosti meno d'un miglio, restava in mezzo tra di loro su la man

imitazione di cristo], 1-4-2: in ogni cosa giudica il meno che puoi

mia moglie? -esclamava, tirato in ballo quando men se l'aspettava,

vi sia, / discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve

/ discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che

n'era, / tolse, e dié in mano al duca di bavera. tasso

86: avevano anco ricevuti gli ugonotti in diverse parti molti altri benché men gravi

rilevare nelle sue amanti quel ch'era in loro men nobile. e. cecchi

naturale, che quello che lo muove in giù. g. gozzi, i-12-237:

altri. deledda, iii- 546: in quelle chiare notti estive anche le donne,

quelle chiare notti estive anche le donne, in casa, erano meno quiete del solito

quiete del solito. -in correlazione o in contrapposizione con l'avv. più.

assai manifestamente si può comprendere, quantunque in questa colpa caggendo per incontenenza molto s'

il moto nell'inclinata [linea] è in alcuni luoghi più veloce e in altri

è in alcuni luoghi più veloce e in altri meno che nella perpendicolare. manzoni

: il cane / come all'aspetto / in ogni affetto / è nudo. i

la ragion di quelle cose ch'avengono in quel loco ch'è vicino a le stelle

prove / di trarlo fuor di mala setta in pria. petrarca, 55-2: quel

, la ci diede quasi terreno, in cui la semente delle cose divine potesse

di minoranza di un avverbio (sia in funzione di vero e proprio confronto,

(o i valori) negativi; in meteorologia, indica i gradi della temperatura

. 144 s. 14 d. 9 in fior., die 20 di giugnio anno

1-1-3: le quantità positive si distinguono in algebra dalle negative per mezzo di certi

aprile del 1757 che fu la domenica in albis alle ore una ed un quarto di

/ sprona a un tempo e la lancia in resta pone. v. borghini,

suggello che portò a bandino schiera tavoliere in marcato nuovo. manzoni, pr.

, 208: anche 'meno 'in luogo di 'fuorché, eccetto, tranne

opera di un qualche accademico, scritta in purgatissima favella. nievo, 743: meno

una donna come tutte le altre, in meno la presenza di quella grazia femminile

, non perciò meno è da mettere studio in

vol. X Pag.810 - Da MONNA a MONNA (3 risultati)

che mastica il boccone inanzi che lo abbia in bocca. boterò, 6-238: il

piace che simili stracca- amori sieno trattati in cotal maniera;... bestiuoli,

. marin. disus. colonnina d'ormeggio in forma di scimmia. 4.

vol. X Pag.811 - Da MONNARIA a MONOASSE (20 risultati)

come le monne, / re- quiescat in pace e terra addosso. palazzeschi, 10-129

giganti] trovan con molte dee starsi in conserva. b. corsini, 1-15:

lo chiami monnerino / o torcimanno o in altri nomi storti? — deriv

galea bastarda, che presentava due rigonfiamenti in prossimità della ruota. guglielmotti ^

: nella carta del quattro di coppe, in mezzo, è figurata una bertuccia a

terribile / che lo flagella e mandalo in visibile. 3. marin.

'monnino': ciascuna di quelle colonnette, in forma di bertuccie, al cui collo,

dei monnini, due monnini: mettere in ridicolo, beffare con motti pungenti.

i monnini, i quali io ho tanto in odio, che credo che il più

, che credo che il più arguto in dare i monnini sia un grandissimo scimunito.

'voi siete il maggior bue che vada in coro'. ibidem, 1-73: 'dare de'

'dare de'monnini'è forse detto, in lingua ionadattica, per 'dare de'motti

ognor mi segue e prega. francescani [in patàffio, 7]: *

. che presenta tutti gli stami riuniti in un solo fascio (un fiore)

che ha un solo albero a camme in testa (il sistema di distribuzione di

anche nel cervello e nei tessuti nervosi in genere, che trasforma molte ammine attive

genere, che trasforma molte ammine attive in aldeidi (ed è talora indicato con la

essere di origine traumatica, infettiva o in fiammatoria). =

lungo una sola linea (e, in ottica, definisce la rifrazione di particolari

definisce la rifrazione di particolari cristalli; in zoologia, la conformazione scheletrica di alcune

vol. X Pag.812 - Da MONOASSICO a MONOCEFALO (23 risultati)

solo atomo (un corpo semplice, in partic. un gasnobile).

zilico dell'idrochinone, che si presenta in cristalli lucenti non solubili in acqua fredda

si presenta in cristalli lucenti non solubili in acqua fredda (ed è usato come

imenotteri della sottofamiglia ormirini, diffusi in europa (e comprende come specie principali

trascorre, l'intero ciclo vitale, in un solo ambiente (un organismo,

animali che trascorrono l'intero ciclo vitale in un solo ambiente. = voce

1'esistenza di tale cellula è messa in dubbio da alcuni ematologi, in quanto

messa in dubbio da alcuni ematologi, in quanto essa è ritenuta priva dei caratteri

2. meccan. stampato o fuso in un solo pezzo (un motore a

che concentra o raggruppa tutti i servizi in una sola ala, in un unico

i servizi in una sola ala, in un unico settore verticale (un edifìcio)

del gruppo metilico (ed è usato in sintesi organiche). = formazione dotta

anestetico locale derivato dall'acido paraminobenzoico (in forma di cloridrato e di formiato di

monocàlibro, agg. invar. mar in. che è armato con cannoni di

: ho affittato l'appartamentino monocamera in cui abito tuttora. 2.

visto penare,... piegata in due alla piccola scrivania. = voce

). monocamerale, agg. consistente in una sola camera o assemblea (un

sola camera o assemblea (un parlamento: in contrapposto al tipo più antico e diffuso

o ca mera alta: in contrapposto al più antico e diffuso sistema

colchico, che presentano un solo nocciuolo in ogni capsula. = voce dotta,

, sm. bot. infiorescenza terminante in un fiore, al di sotto del quale

laterale, che a sua volta culmina in un fiore e reca un ramo laterale e

e voi, messer, lo mi gittate in occhio, / e veggiovi goder come

vol. X Pag.813 - Da MONOCELLULARE a MONOCOLO (15 risultati)

, 15-59: la moltitudine era diventata, in un pensiero unico e comune, unanime

munite ognuna di un aculeo; vivono in branchi negli oceani indiano e pacifico e

di direzione, guida e controllo (in contrapposizione a policentrismo; con partic.

costituiti da una pluralità di partiti operanti in varie nazioni, come il sistema dei

di cavallo e con un unico corno in mezzo alla fronte; liocorno, unicorno

è molto feroce, / quale ha in sua bocca tre ordini di denti; /

rugoso e l'interno tentacolato; tentacoli in un sol ordine, tre a tre riuniti

1601, ritornando dau'indie orientali, portarono in asterdam. tramater [s. v

di un fascio o di uno sciame in movimento). f f

. classe di piante caratterizzate dalla compresenza in un unico fiore di stami e

, nella quale vengono comprese quelle che in ogni fiore hanno riuniti gli organi de'

* diclinie ', che gli hanno separati in varii fiori. = deriv. da

del gruppo metilico (ed è usato in molte sintesi organiche). =

di un occhio per malformazione congenita o in seguito a trauma o a malattia;

]: buono è a te monocolo in vita intrare che con due occhi essere

vol. X Pag.814 - Da MONOCOLO a MONOCORDE (38 risultati)

giannone, 321: io restava maravigliato in vedere in un piemontese tanta affezione,

321: io restava maravigliato in vedere in un piemontese tanta affezione, e mólto

piemontese tanta affezione, e mólto più in un deforme e monoculo; poiché,

4-144l aveva cinquantanni di penuria / provata in guerra e, venuta la pace, /

camminava a fatica sul ciglio della strada in mezzo alla polvere soffocante. - ohè

greca, caratterizzati da un solo occhio in mezzo alla fronte, o ad altri esseri

buonarroti il giovane, i-564: messe in campo il fatto d'ulisse in omero

messe in campo il fatto d'ulisse in omero, nell'acciecar col tizzone infuocato

monocolo arda. vico, 5-340: in etna ignivomo / sotto la lurida /

roboree, / irsute e ruvide / in torno armonico / i lor gravissimi / martelli

127: i ciclopi furono ministri di vulcano in sicilia, avevano un'occhio solo in

in sicilia, avevano un'occhio solo in mezzo alla fronte, onde furono detti

: quell'ulisse cantato da omero, che in casa di alcinoo, di venti imprigionati

perfettamente un dato di fatto o, in genere, la situazione reale; poco

... buttar via il tempo in mostrare una cosa che è veduta da ogni

, che si fa con una fascia ravvolta in un solo gomitolo, e composto di

filtrava via la retorica e le bugie in buona o in mala fede, rimaneva

la retorica e le bugie in buona o in mala fede, rimaneva un esemplare umano

monocolo è re; beato il monocolo in terra di ciechi: in un ambito o

il monocolo in terra di ciechi: in un ambito o in un contesto sociale

di ciechi: in un ambito o in un contesto sociale formato da persone totalmente

valori, chi ne è provvisto anche in modo non eccezionale emerge su tutti.

giraud, 1-224: beato il monocolo / in terra di ciechi! imbriani, 4-196

scrisse allora un'opera... in cui tratta s. tommaso, quel grande

motti lat. mediev. beati monoculi in terra coecorum e in regnocoecorum monoculus rex.

mediev. beati monoculi in terra coecorum e in regnocoecorum monoculus rex. monòcolo2,

carrozza e cavalli; guidava suo padre in tuba, col monòcolo; la moglie sorridente

chi poteva immaginare un pronipote di rama in quel signore in marsina e monocolo?

un pronipote di rama in quel signore in marsina e monocolo? moravia, ii-90:

una sola sorte di versi, come in boezio, molto esempio vi è di tutti

contro la monocoltura esposta a totale distruzione in caso di cattiva annata.

uomo grigio e monocoluto e un monturato in divisa nera, col « pipistrello » buttato

di controllo. -monocomando di sintonia: in ra diotecnica, regolazione simultanea

il passaggio dalle univalve alle bivalve. in essa sono collocate le 'pa- telloidi

, che hanno le suture poco distinte, in guisa che sembrano univalve.

, sm. sottoscrizione calli- grafica posta in calce a documenti e codici greci e

degli scribi o degli amanuensi, eseguita in un unico tratto di penna e ridotta,

: io tacqui. nell'oscura quiete in un suon monocorde, / su le sue

vol. X Pag.815 - Da MONOCORDITE a MONOCROMATICO (24 risultati)

degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti modelli. gobetti

per mezzo di un ponticello mobile, in due sezioni in grado di vibrare ciascuna

di un ponticello mobile, in due sezioni in grado di vibrare ciascuna indipendentemente dall'

monacordo gentile stormento / non son pregiato in virtù fiorita, / cessa però da

di peraccione degli strozzi] sì peritissimo in ogni genere di musica, e specialmente

ogni genere di musica, e specialmente in sonar monacordi et organi, che maestro antonio

han trovate e su la man distinte / in numero misura e tempo e chiavi:

sopra una sola corda, partendola numerosamente in modo che, toccando uella nota

sonandone la metà col mettere un ponticello in mezzo, si sente l'ottava. capriata

che con la mano l'armonia si desti in un monocordio da un eccellente musico.

e '1 tordo, / vestito alla moresca in ballo viene, / un altro sonerà

gemelli nati da una gravidanza monoovulare in un sacco coriale; gemelli mono- zigotici

, talvolta penninervie, fiori con parti in numero variabile o pentaciclici con verticelli fiorali

, staccandosi precocemente dalle dicotiledoni ed evolvendosi in modo da rappresentare ben presto un gruppo

gruppo vegetale caratteristico; vi appartengono, in nove ordini, numerosissime piante di notevole

targioni tozzetti, i-512: dividono le piante in tre grandi tribù o popolazioni, cioè

tre grandi tribù o popolazioni, cioè in 'acotilédoni, monocotiledoni 'e '

oppressivo. bocalosi, 1i-89: in quel paese in sostanza dove prima nacque

bocalosi, 1i-89: in quel paese in sostanza dove prima nacque la società,

autoritario, che accentra tutto il potere in una sola persona o in un unico organismo

il potere in una sola persona o in un unico organismo. papini

l'unico né i troppi possono esercitare in proprio il potere. =

una candela di cera, quattòrece aveva in tutta la persona un singoiar predominio dei

, dipinte su certi rustici vasi castellesi in attitudini rigide.

vol. X Pag.816 - Da MONOCROMATISMO a MONODE (24 risultati)

: vetri monocromatici. -televisione monocromatica: in bianco e nero. 2.

una determinata lunghezza d'onda, in modo da ottenerne un fascio di un solo

... tutte le stampe intagliate in legno o in rame, perché..

tutte le stampe intagliate in legno o in rame, perché... quello

indicava anche le preparazioni dei dipinti eseguite in bianco e nero; per il n

che serve per selezionare e isolare, in un fascio policromatico di radiazioni luminose o

il panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che le

d'annunzio, 1-430: d'anno in anno la pittura del pu- vis de

restringendosi nella formula e inaridendosi e irrigidendosi in certe volute singolarità di esecuzione e diventando

. e. cecchi, 9-266: in cotesti squallidi e barbuti fantasmi e mascherotti

circola nell'arte olandese... in toni quasi monocromi, un accenno tenuissimo

-cinematografia, televisione mono croma: in bianco e nero. 2.

5. sm. tipo di pittura eseguita in un'unica tinta, a chiaroscuro (

unica tinta, a chiaroscuro (e in origine costituiva la fase preparatoria dei dipinti

fase preparatoria dei dipinti policromi, sviluppandosi in seguito come pittura autonoma per lo più

seguito come pittura autonoma per lo più in funzione decorativa e di arredamento; anche

.. si è dato un saggio in questo primo tomo; e l'ordine da

petrocchi [s. v.]: in antico le pitture non erano che monocromi

. r. long hi, 590: in forma più sommessa, quasi ridotta a

, t; co, lunghe, in contrapposizione alle vocali di due tempi o

come lunghe ora come brevi e vennero in seguito chiamate ancipiti).

da parte di un occhio solo, in quanto provvisto di un solo oculare (unostrumento

perciformi, tipici dei mari tropicali e in partic. dell'oceano pacifico, che comprende

zool. che ha un solo dito in ciascuna zampa (un animale).

vol. X Pag.817 - Da MONODELFI a MONOEDRO (27 risultati)

, costituiva il monologo che veniva cantato in metro lirico sulla scena da un personaggio

lo più femminile o dal corifeo, in contrapposizione al dialogo, recitato in metro

, in contrapposizione al dialogo, recitato in metro giambico o trocaico, e alla

essere canto di tutto il coro, in quelle parole che di suo adducemmo in

, in quelle parole che di suo adducemmo in questa sentenza. g. b.

questa e rosmonda sopravvengono a dolersi pietosamente in versi brevi rimati, imitazione della monodia

a sgolarsi, con delle lunghe pause in mezzo. 2. canto,

salvini, 6-49: nelle nozze, e in molte solennità di lieto soggetto, di

l'antica monodìa che da tempo immemorabile in terra d'abruzzi le donne cantavano su le

d'annunzio, 1-561: l'esistenza in fine si riduce... a

quasi presso a spegnersi; or ravviata in un impeto spasmodico; ora furiosamente affrettata

e ri sposta, come in chiesa... parlavano di là sotto

con una monodia come se ne leggono in d'annunzio. = voce dotta,

dramatico monodia) col titolo di 'giunone in danza'. piovene, 7-273: il

monodica: forma di poesia melica composta in metri diversi e destinata a essere cantata

con accompagnamento di strumenti a corda, in contrapposizione alla melica corale, a più

cie caratterizzate da carpelli, disposti in un verticillo e fusi insieme in

in un verticillo e fusi insieme in modo da formare un ovario uniloculare

da un commento musicale strumentale (sorto in boemia, fu in voga soprattutto nel

strumentale (sorto in boemia, fu in voga soprattutto nel secolo xviii in germania

fu in voga soprattutto nel secolo xviii in germania e in francia; in tempi

soprattutto nel secolo xviii in germania e in francia; in tempi recenti, al

xviii in germania e in francia; in tempi recenti, al personaggio unico si

monodroma, sf.): funzione (in partic. di variabile complessa) che

e da òixta casa; cioè, che in una sola casa o sulla medesima pianta

, come se abitassero nella medesima casa in diverse stanze. monecia. 2

scorpacciate tali ve n'erano da gareggiare in altezza con le più annose quercie. potemmo

vol. X Pag.818 - Da MONOELICA a MONOFONDITRICE (12 risultati)

per propulsori a endoreazione, che contiene in una stessa molecola il gruppo combustibile e

forma di liquido incolore, facilmente solubile in acqua, di reazione basica e si

letter. abitudine di consumare i pasti in solitudine, evitando la presenza di commensali

una soluzione solida o liquida o gassosa) in cui i singoli componenti si trovano nella

indiretta riferita al valore di un prodotto in una determinata fase del processo di produzione

, il signor de zerbi mette in tavola 'numero 'e 'genere '

, patriarca di antiochia, che affermava in cristo un'unica persona divina senza negare

'giacobiti ': consisteva nel sostenere in gesù cristo la sola natura divina.

, pur ammettendo l'unione delle due nature in cristo, affermò che la natura umana

eretici, contrarii ai nestoriani, confondevano in gesù cristo le due nature. p

nome di seguace di setta cristiana sorta in oriente nel sec. v.

i caratteri tipografici sulla base delle istruzioni in codice fornite dalla monotype; monofondita.

vol. X Pag.819 - Da MONOFONEMATICO a MONOGENISTA (21 risultati)

della trifora come una fuga di note musicali in un'eco che le moltiplichi.

ai regi la monogamia, / conforme in tutto all'esempio divino. f.

tertulliano ne'libri 'alla moglie 'ed in quello della * monogamia '. balbo

stato nuziale fu fin da principio, in san paolo principalmente, tema, oggetto

ricordano la famiglia romana, la famiglia italica in generale, poiché... presso

i mesi, gli anni, sempre in duetto, nella dieta magra, insulsa della

degli individui di alcune specie animali, in partic. degli uccelli, ad accoppiarsi

separati ed hanno i loro stami riuniti in cilindro per mezzo delle loro antere.

a continenza. cattaneo, i-2-289: in asia, dove la poligamia fu praticata

tutta la stagione della riproduzione o, in alcune specie, per tutta la vita.

: pochi son quelli che si riuniscono in branchi... sono monogami.

. nella tradizione letteraria giapponese, componimento in prosa, talvolta mista di brani in

in prosa, talvolta mista di brani in versi, di varia estensione e di

giuridica, di una tradizione e, in partic., delle lingue, del

come secolo di diffusione di tale canto in tutta la penisola secondo le direzione sud-nord

riproduzione asessuata; monogenia. -anche: in zoologia, nascita di individui di un

nascita di individui di un solo sesso in una specie animale con sessi distinti,

degli animali con fasi equivalenti di sviluppo in ogni generazione. p. petrocchi [

spe cie viventi (e in partic. di tutte le razze umane)

nascita di individui di un solo sesso in una specie animale con sessi distinti,

correnti filosofiche e religiose ed è in contrapposizione a poligenilmo). 2

vol. X Pag.820 - Da MONOGENO a MONOGRAMMATICO (26 risultati)

le api e le formiche), in cui la riproduzione è assicurata da una

etnol. condizione di una società umana in cui ciascun uomo non può contrarre matrimonio

. m. -ci). redatto in una sola lingua (un documento, un'

un'epigrafe); che si manifesta in una sola lingua (un fenomeno linguistico

-ico. monoglòtto, agg. scritto in una sola lingua (un'epigrafe,

biol. riproduzione vegetativa asessuata diretta, in cui un organismo si moltiplica scindendo il

organismo si moltiplica scindendo il proprio corpo in piùparti; monogenesi. = voce

: i discorsi di pasquale stanislao mancini in questioni di politica e di diritto furono

autori spendono il meglio dei loro anni in saggi e monografie. thovez, 1-283:

passioni, è lavoro facile e quasi triviale in francia, in germania e sopra tutto

facile e quasi triviale in francia, in germania e sopra tutto in inghilterra.

francia, in germania e sopra tutto in inghilterra. 2. per estens

professionale: nel linguaggio aziendale, descrizione in forma sintetica, redatta con un linguaggio

e storici e accontentarsi di un libro in cui la serie dei problemi essenziali della

su una determinata materia; che tratta in modo più o meno organico ed esauriente un

punto di vista monografico, per porne in risalto un aspetto caratteristico. gobetti,

la sua critica [del tilgher] quando in questa letteratura, necessariamente monografica e talora

monografiche, per lo più senza inquadrarli in un contesto più ampio.

iii-32-243: una prima riforma da introdurre in questa parte della storiografia è...

quali erano state raccolte ed ordinate cronologicamente in un volume dalla poetessa stessa: come dice

storico monografista non è così smorta e in sordina come può sembrare ai non iniziati.

salvini, iii-67: monogramma è quando in una sola cifra si pone tutto un

fatta una galera con un nome di cristo in monogramma nell'albero. muratori, 7-ii-178

di tartaruga biondissima con un lungo monogramma in brillanti. d'annunzio, iii-2-116: sospese

... splendono le lampade numerose in forma di corone, di colombe, di

volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma

vol. X Pag.821 - Da MONOGRAMMATO a MONOLITO (22 risultati)

con spugna e salvietta monogram- mata in mano. = deriv. da

superficie algebrica irriducibile di ordine n, in cui un determinato punto è dotato di

). psicol. che è provocato in modo assillante da una sola idea (

sola idea, che si può manifestare in soggetti normali in circostanze di particolare preoccupazione

che si può manifestare in soggetti normali in circostanze di particolare preoccupazione o ansia,

particolare preoccupazione o ansia, oppure in soggetti malati, con un'ossessione patologica

i difetti caratteristici di una città in trasformazione, difetti che solo ora in

città in trasformazione, difetti che solo ora in comincia a correggere.

kini (v.), in quanto bi-è sentito come prefisso.

2. uff etto monolaterale', in audiologia, effetto di mascheramento di un

. che si serve di caratteri fusi in linee intere (una tecnica compositiva tipografica

. monolingue, agg. che è in grado di comprendere e parlare una sola

); che è scritto, redatto in una sola lingua (un documento,

pasolini, 9-12: [poetf in cui un canone monolinguistico, complesso e

più tipica della letteratura italiana, cede in parte alle pressioni di quel bilinguismo,

ed egli monolitico, inerme, ritto in un deserto, le guardava con piccoli

sì, rustico e monolitico nella fiducia in se stesso, ma altrettanto raffinato e sottile

pasolini, 7-20: se il laicismo (in quanto religione) / è il nostro

. circuito integrato monolitico: circuito integrato in cui i dispositivi elementari vengono realizzati con

un movimento ideologico o politico, in cui non sono ammesse o concesse valutazioni

non v'è dubbio che i sindacati in questi dieci o quindici anni hanno acquistato

martini, 1-ii-43: poco più innanzi, in un campo alle pendici dell'amba saim

vol. X Pag.822 - Da MONOLOCALE a MONOLUCIDO (23 risultati)

4. geol. blocco di lava solidificata in un condotto vulcanico e spinta all'esterno

, la convulsione del caos, ravvolta in tenebre raggianti. indescrivibile bolgia di barche

cattaneo, v-3-118: vi sono [in egitto] obelischi monoliti; cioè d'un

nel gridare più forte, sembrava mettersi in conversazione con una persona che stesse chiusa

comico, più raramente tragico, non inserito in un lavoro teatrale più ampio, ma

sé stante. -anche: lo scritto, in versi o in prosa, che è

: lo scritto, in versi o in prosa, che è recitato durante tali

tutto ciò è stato rivelato da lui in un lungo monologo. carducci, ii-8-74:

bube. gli raccontò cosa aveva fatto in quel tempo. -sequela di contumelie

li vedeva [i ciclisti] spuntare in fondo alla strada a una distanza incredibile,

ettore convertendo il loro pensiero solitario in un monologo. vittorini, 5-34

cui è visto l'ambiente, e, in definitiva, il mondo -mentre in proust

, in definitiva, il mondo -mentre in proust era l'oggetto diretto del racconto

era quindi a suo modo oggettivo, in joyce -e in gadda -facendosi mimetico,

suo modo oggettivo, in joyce -e in gadda -facendosi mimetico, produce un grandioso

, trattazione, monografia, lettera, in cui l'autore esprime i suoi pensieri,

montale, 4-40: il suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento

innalza, lo isola, lo piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo

fusa come i gatti... perduti in questo teatro della natura,..

di una squadra o di un atleta in un incontro agonistico o in una gara

un atleta in un incontro agonistico o in una gara. 9. cinem

io. mus. parte di un melodramma in cui un interprete canta da solo.

. agg. che contiene un discorso fatto in prima persona dall'autore a un destinatario

vol. X Pag.823 - Da MONOMACHIA a MONOMERO (30 risultati)

anche a'particolari combattimenti de'giuochi olimpici in grecia e del circo in roma, i

giuochi olimpici in grecia e del circo in roma, i quali terminavano sempre con

eccessi di fanatismo e di irrazionalità, in un'ideologia, in una dottrina, in

di irrazionalità, in un'ideologia, in una dottrina, in un metodo.

in un'ideologia, in una dottrina, in un metodo. - per lo più

sono uomini che han messo la parte in luogo della patria, che urtano e

vanno imaginando. orioni, x-17-32: in quei giorni nicola ricevette gli ultimi scritti

genere: è una mania parziale. dividesi in 'monomania allegra 'o semplicemente '

l'arte, quel sentimento di felicità in mezzo a tutte le miserie, qtiell'e-

. propensione, fissazione, concentrazione eccessiva in un'idea, in un progetto;

, concentrazione eccessiva in un'idea, in un progetto; esasperazione di un desiderio

impulsiva, aspirazione irrefrenabile a comportarsi in un dato modo, a compiere una

i-865: non parlerò di ciò che in garibaldi è ormai diventato una specie di

: un desiderio lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore. giusti,

lungamente deluso può cambiarsi in monomania, in furore. giusti, 4-i-62: salve

filosofante, /... / fidano in te. settembrini, 1-32: cesare

. -fede esclusiva e irrazionale in un'ideologia, in un metodo,

esclusiva e irrazionale in un'ideologia, in un metodo, in una dottrina; fanatismo

un'ideologia, in un metodo, in una dottrina; fanatismo. gioberti,

una sola razza, perché si ostinano in sublimi monomanie liriche. papini, iii-462

qui jote è un monomaniaco; pazzo in un certo ordine di idee, intelligente

elevata e di retto e nobile cuore in tutto il resto. 2.

, una propensione, una fissazione eccessiva in un'idea, in un progetto,

una fissazione eccessiva in un'idea, in un progetto, un attaccamento eccessivamente zelante

... che il fuoco prenda in un teatro pieno di gente, tra la

monomaniaco: ma spendere 60 mila franchi in una campagna, mi pare un delitto.

ì pedanti e i puristi. essi vivono in uno stato continuamente morboso. non saprei

umore monomaniaco, cioè fissazione di mente in un oggetto unico. giusti, v-38:

scrive pacatamente e ragionevolmente; a me in tuono elegiaco e monomaniaco. =

2. genet. forma di eredità in cui ciascuno dei caratteri normali o patologici

vol. X Pag.824 - Da MONOMETALLICO a MONOPARESTESIA (14 risultati)

sm. finanz. sistema monetario in cui la legge riconosce il potere liberatorio

. bacchetti, 2-v-342: mentre in genere si diffondeva il monometallismo monetario aureo

gialla, igroscopica, ed è usato in medicina come antiemorragico e capi llaroprotettore.

che comprende cinque classi di simmetria e in cui gli assi cristallografici sono ortogonali ed

alle nicchie mesenteriche degli an- tozoi, in cui sporge un solo cordone muscolare.

, e di una parte letterale (in cui ciascuna lettera ha valore numerico definito

quello fra il fagiano e la gallina) in cui la maturazione delle cellule germinali giunge

termica inversa, con formazione di ghiaccio in superficie. = voce dotta, comp

(un gruppo zoologico o botanico: in contrapposizione a polimorfo).

). 2. medie. in cardiologia, relativo a extrasistole che si

/ e destramente a poco a poco in testa / far del cervo o del bue

zoologica e botanica, indica un organismo in uno stadio del suo sviluppo.

pass. mononucleato2, sm. in ematologia, mono- cito. =

), sf. medie. leucocitosi in cui i monociti prevalgono sui leucociti polinucleati

vol. X Pag.825 - Da MONOPATIA a MONOPOLIO (22 risultati)

]: 'monopegia ': dolore fisso in un sol punto della testa.

mezzo di membrature o cavi. -monoplano in coppia: biplano. marinetti, 1-76

biplano. marinetti, 1-76: monoplano in coppia o ad ali accoppiate.

semplice- mente 'plurialare '-come monoplano in coppia ma così detto quando i piani

la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico fue in roma recata; quindi... tutte

sm. bot. tipo di ramificazione in cui, da un asse principale dotato di

ant. mercante che vende una merce in esclusiva, che ha il monopolio di

le ben governate città non comportano che in esse si trovino di così fatti mercanti

lancio di una coppia di dadi; in ogni casella si trovano penalità, soste

data a ciascun partecipante una somma simbolica in buoni di diverso valore; vince chi

chi riesce ad accaparrarsi tutti i buoni in circolazione, provocando il fallimento degli avversari

mongare; per la qual, per esser in guisa di brusca satira, se n'

satira, se n'è scanzato e fuggito in abruzzo. = deriv

monopoliatóre, sm. ant. monopolista, in cettatore. = deriv

(monopoliéggio). ant. organizzare in modo monopolistico un'attività economica.

di compratori (che sono fra loro in regime di libera concorrenza); concessione

— monopolio bilaterale: situazione di mercato in cui alla concentrazione dell'offerta di un

da altri operatori, che possono almeno in parte sostituire o surrogare il bene o

e dall'insostituibilità del bene offerto, in modo che altri offerenti non possano inserirsi

: feciono ordine sopra tutte l'arti in correggere loro ordini e monipoli e pasture e

arte di vinattieri... i quali in tutto, overo in parte, postura

.. i quali in tutto, overo in parte, postura, doganna overo monopolio

vol. X Pag.826 - Da MONOPOLIO a MONOPOLIO (22 risultati)

i- stessa città dovessero stare tutti insieme in una con- trata o quartiero..

industria inglese primeggiava nel mondo, quasi in situazione di monopolio. gobetti, 1-i-669

ridurre le comunità d'ol- tre atlantico in condizioni tali da poterne trarre beni naturali

stato portato d'egitto, poco meno che in dono, ridusse tutte le cose venali

monopoli... nascono sempre nel caso in cui si prevegga dall'avveduto negoziante un

animoso, / che coll'industria tua raccogli in uno, / rasciugando le piazze,

/ con quel fren che ti giova avere in mano / per tenerti alle mosse i

appoggi,... andrebbe il tutto in sfascio ben tosto. p. verri

quanti mono- poli, quante usurpazioni, in una parola, quanti delitti non si

sono tanto poco rilevanti e quasi impalpabili in confronto alle nuove specie di protezione che

quello dell'utilità galdi, ii-270: in quel monopolio di commercio...

inghilterra] sa di non potersi rinchiudere in un insulare isolamento e cerca di sfruttare

privilegi si è quella che forza l'industria in uno stato fondalmente bene ordinato. gli

o traboccano nel secolo o il secolo in loro: nemmeno l'insegnamento religioso è og-

che vorrebb'essere incoraggiato e non lasciato in balìa del caso o del monor polio

del sindacalismo corporativo fascistico nelle leggi medesime in cui sanciva il diritto dei datori di

parte di primo piano, primato (in un'attività, in un mestiere)

piano, primato (in un'attività, in un mestiere). g.

condizione di preminenza assoluta o di favore in una situazione, in un ambito,

assoluta o di favore in una situazione, in un ambito, in una nazione.

una situazione, in un ambito, in una nazione. mamiani, 4-78:

: la tua schifosa razza di anno in anno, con un monopolio continuato e non

vol. X Pag.827 - Da MONOPOLISMO a MONOPOLIZZARE (28 risultati)

monopolio, come successe invece facilmente già in epoche remote a milano, a firenze

dall'arbitrio dell'uomo... in allora vi è vero monopolio, vero

chi si considera, per lo più in modo velleitario e ingiustificato, unico ed

sola, indisciplinata, aspirante a concentrare in sé la somma ed esercitare il monopolio

mazzini, ii-552: pieno di fiducia in se stesso [l'intelletto francese],

.. che i monopoli sien entrati in parnaso e che 'l signor interesse, monarca

siri, i-193: ordiva... in questi ultimi tempi il conte qualche monopolio

, 7 -sogg.: che altro appare in quei due volumi delle vostre frottole,

dei mezzi di produzione e di commercio in poche grandi società che controllano il mercato

tanta briga e romor tanto / menasti ieri in pri- gion? forse alcun grosso /

verri, 2-282: ammassato poi il grano in poche mani di monopolisti, il prezzo

sappi che ci è 'incettatore 'o in certi casi, se sono più riuniti

o categoria economica a cui è concessa in modo esclusivo la facoltà di produrre o

essere state troppo facoltose, spensieratamente vanno in rovina, così il monopolista facilmente si

iii-415: i latifondi, che si danno in affitto, sono comunemente trattati da giornalieri

progetto ministeriale all'articolo 2 si imponeva in certo modo l'obbligazione di creare agenti

iii-22-16: nelle questioni economiche, come in quella dell'esercizio delle ferrovie, liberisti

che si considera, per lo più in modo velleitario e ingiustificato, unica ed

da monopolismo. monopolisticaménte, aw. in modo esclusivo e assoluto. gramsci

che riguarda il sistema economico basato, in un'economia nazionale, sulla concentrazione del

sulla concentrazione del potere economico e commerciale in poche grandi società o in categorie

commerciale in poche grandi società o in categorie economiche che controllano il mercato,

impedendo o soffocando la concorrenza. - in partic.: che concerne il predominio

di uno stato nelle proprie mani, in modo da avere un controllo esclusivo o

. tutte le civaie che stamattina erano in piazza, in un batter d'occhio

civaie che stamattina erano in piazza, in un batter d'occhio furono monopolizzate »

, per diritto o di fatto e in modo esclusivo o predominante, un'attività

sé il diritto, per lo più in modo velleitario e ingiustificato, di essere

vol. X Pag.828 - Da MONOPOLIZZATO a MONORIFRANGENTI (19 risultati)

lingua nostra voci e maniere da adoperarsi in luogo di questa. b. croce,

dell'uomo, il mezzo, tutto in quello monopolizzando e assorbendo », concezione

la questura si ciba appunto di storie: in concorrenza coi carabinieri. ognuna delle due

religiosi, che qui sono numerosi e in aperta concorrenza. cassola, 2-244:

su di sé l'attenzione di qualcuno in modo esclusivo; coinvolgere qualcuno, suo

; coinvolgere qualcuno, suo malgrado, in una data iniziativa. mazzini, 69-386

2. per estens. integrato in un determinato sistema politico-sociale, che è

o gruppo imprenditoriale che esercita il monopolio in un'attività economica o un predominio assoluto

un'attività economica o un predominio assoluto in un'attività politica o culturale; mo

che studia il comportamento di tale particella in relazione con la sua ipotetica massa magnetica

aereo da competizione il cui abitacolo è in grado di ospitare il solo pilota.

materiale. papini, 8-1 io: in quel concitato discorso notturno affermai.

da parte di altri acquirenti di inserirsi in quel particolare mercato). = voce

nopuleggia, sf.): macchina utensile in cui il movimento viene trasmesso mediante

volta, surgelato e preparato in confezioni adeguate. la

colo; il che alle volte può essere in apparenza, mentre l'altro testicolo

non cambia iddio che solo fu in eterno perfetto. la ca

nelle lingue sintetiche, ove sono inglobati in una sola parola morfemi che in altre

inglobati in una sola parola morfemi che in altre lingue costituirebbero un'intera frase)

vol. X Pag.829 - Da MONORIFRANGENZA a MONOSILLABICO (21 risultati)

con scheletro siliceo (ridotto o mancante in alcune specie) caratterizzato da una rifrazione

.. quella delle rime variate, in luogo della monorima in 'ia '

rime variate, in luogo della monorima in 'ia 'e della invariata, monotona

lettere della zia adele rispondeva quasi sempre in quartine, in sestine di settenari monorime

adele rispondeva quasi sempre in quartine, in sestine di settenari monorime, zeppe di

digradanti, che solo usò il prati in unaballata. p. petrocchi [s.

v.]: canzoni di gesta in versi monorimmi. epopea a stanze monorimme

i centri urbani è stata sperimentata in germania e in giappone).

è stata sperimentata in germania e in giappone). r. lugli

, dotati di una sola narice situata in posizione mediana. = voce dotta

contenuti nella loro molecola, si classificano in biosi, triosi, tetrosi, pentosi ed

maggiori di quelli che si usano normalmente in coppia, sul quale si collocano,

soldati, xi-270: accompagna il signore in refettorio, e accendi il televisore:

. medie. manifestazione luetica, localizzata in un solo organo o sistema, che

del periodo secondario senza aver dato in precedenza alcun segno rivelatore. =

, 414: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale. varchi,

ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale. varchi, v-103: né

native, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche. piovene, 7-426

maurice saillant, noto a parigi e in francia sotto lo pseudonimo di curnonsky, due

del tanganika] dai o ai loro dei-bestie in lor lingua monosi llabico-agglutinante e in omologa

dei-bestie in lor lingua monosi llabico-agglutinante e in omologa e alquanto nasicchiante cantilena.

vol. X Pag.830 - Da MONOSILLABISMO a MONOSTICO (18 risultati)

, iii-15-61: mi è accaduto di additare in uno dei discepoli del iannelli una critica

sillabe], sì come quelli che finiscono in dizione monosillaba, cioè d'una sillaba

persuaso che la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione moltisillaba come in una monosillaba

si ritrovi in una dizione moltisillaba come in una monosillaba. vico, 268

foscolo, vii-274: l'interiezione monosillaba in rima, come fu pronunziata unanimamente dall'

e chiaramente si sente che i monosillabi in fine fanno troppo grande scaduta. buommattei

-disse ancora quella voce, significando chiaramente in quel monosillabo: come ci posso entrar

gozzi, 3-2-151: il silenzio si usava in iscambio di parole e passarono da due

bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti di

, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti di pugni, in amari

movenze, in convulsi serramenti di pugni, in amari monosillabi. de roberto, 10-98

ben poco. montale, 3-15: in tutta la settimana scambiai pochi monosillabi con

oriani, x-5-65: non parlava più in casa o, se parlava, solamente a

monosòma, sm. fisiol. mostro doppio in cui i corpi sono intimamente fusi,

, sf. biol. situazione cromosomica in cui il cariogramma presenta una defezione parziale

monosporium apiospermum), isolata in italia, può produrre lesioni del tipo

2. inform. che è realizzato in modo da uniformare un segnale di ingresso

monostèle, sf. bot. stele unica in un asse caulinare (ed è contrapposta

vol. X Pag.831 - Da MONOSTICODONTI a MONOTIPIA (17 risultati)

2-2-125: giudizio ed energia grande considero in marziale... che, volendo

2. che non presenta distinzione palese in strofe e antistrofe (una lirica corale

è formato di strofe o stanze composte in un solo metro (una canzone).

unico. lucchesini, 201: in ambedue queste sette il monoteismo è tanto

monoteismo. -monoteismo panteistico: credenza in un dio unico che si identifica con

di un unico problema, a tenere in considerazione un unico interesse per lo più

moltipli- cità delle idee, l'errore in cui incappano le menti speculative è il

la terra di divinità terrene o di subdivinità in incognito, molto lento dovette essere il

processo che vide nascere la carità, in sostituzione dell'antica 'pietas'accessibile solo

non è avvenuta mai nell'antichità greca in una forma definitiva ed esplicita, perché

eretica del dogma dell'incarnazione, diffusosi in oriente nel secolo vii, che sosteneva

nel secolo vii, che sosteneva resistenza in cristo di una sola volontà, quella

d'unione delle due nature che sono in lui, la divina e l'umana

delli mono- teliti, li quali pongono in cristo pur una scienza, operazione e

[alcuni patriarchi di costantinopoli] negarono in cristo due volontà distinte, confondendole in una

in cristo due volontà distinte, confondendole in una sola. battaglini, i-330

monotermìa, sf. medie. condizione in cui la temperatura del corpo rimane immutata

vol. X Pag.832 - Da MONOTIPIA a MONOTONIA (19 risultati)

convertiva in una lastra unica molte righe composte di

biol. presenza di una sola specie in un genere di piante o di animali.

biol. presenza di una sola specie in un genere di piante o di animali;

marin. imbarcazione a vela, prodotta in serie, che ha dimensioni e attrezzature

, su lastra metallica per essere riprodotto in unica copia. = voce dotta

sf. let- ter. sistema politico in cui il potere legislativo ed esecutivo è

una sola persona, per lo più in modo autoritario e dispotico.

alfieri, iii-1-13: il popolo in codesti governi [re- pubblicani],

). monotonaménte, aw. in modo monotono; con cadenza o ritmo

, e vincere bisogna ».. in modo abituale, stancamente. erao,

da lupi. 4. in modo uniforme e ossessivo; immutabilmente.

contorceva nella forma più striminzita per entrare in quel cascante palazzotto ove sarebbe stato monotonamente

lucernario del bagno, e di tratto in tratto la goccia cadente misurare la monotonia

né li cantano, ma preferiscono dirli in tono basso, con certa monotonia,

varietà, di vivacità, di originalità in un'opera o in un genere letterario,

, di originalità in un'opera o in un genere letterario, in una narrazione

opera o in un genere letterario, in una narrazione, ecc. algarotti,

statua] era abbondantemente ravvolto di panni in pieghe facili ma senza monotonia.

346: la monotonia non annoia per certo in questo paese. ad ogni passo incontri

vol. X Pag.833 - Da MONOTONICAMENTE a MONOTONO (24 risultati)

8. inform. serie di dati disposti in una certa sequenza in base a determinati

di dati disposti in una certa sequenza in base a determinati elementi di informazione.

monotonicaménte, aw. letter. in modo sistematico e ripetitivo; con precisione

l'adolescente, mono- tonizza e affloscia in un ambiente di mediocrità tre o più

avrebbero dato il loro massimo rendimento slegati in libertà e in piena avventura.

loro massimo rendimento slegati in libertà e in piena avventura. = denom.

, nasale e monotona, si cambia in un urlo, come se fosse il grido

di lunghe nenie / funebri bieche / e in quel si godono / metro monotono /

, 15-65: una letteratura cosmopolitica, in senso buono, può non escludere varietà

ii-5-192: riordinerò cronologicamente i componimenti, in modo che a leggerlo riuscirà il canzoniere

: ma pensiamo anche eh'essa era in tale età., la espressione,

.]: se un colore predomina in un quadro, questo anche dicesi '

. 3. che si esprime in modo monocorde, uniforme; che ripete

ricavare problemi ibseniani. -che vive in modo tedioso, frustrante, perché privo

, senza entusiasmi o, anche, in modo frustrante, opprimente, fra occupazioni

come dei galli sonnolenti / che cantino in mezzo alla nebbia. quasimodo, 3-10:

. cassola, 2-385: la vita in formazione era monotona e pesante. c'era

[le veglie invernali], più lunghe in quel monotono paesello alpino. beltramelli,

e. ce echi, 5-7: in riva a un fiume monotono e melmoso,

sul carro che monotono la porta / in questa strana, placida terra / ifigenia

. -per estens. che si snoda in un paesaggio pianeggiante e uniforme, privo

ogni esperienza naturale viene fermata nell'attimo in cui essa è costante o monotona,

essa è costante o monotona, nell'attimo in cui la natura, in un certo

nell'attimo in cui la natura, in un certo senso, non trova il tempo

vol. X Pag.834 - Da MONOTONO a MONOVARIANZA (23 risultati)

fermavano, riprendevano a scendere, e in ultimo si sfacevano inondando la lastra.

, uggioso: i colori si fondevano in isfumature di tinte neutre, i contorni

neutre, i contorni si andavano perdendo in linee senza forma. gnoli, 1-113

deforme, il bello / si mescono in un nuvolate / monotono: tutte le cose

monti terminano dove appunto la roccia erompe in verticale con le sue muraglie. alvaro

monotoni. gatto, 1-128: come in un lungo amore / declina solitaria /

. funzione monotona: funzione che, in un intervallo determinato, rimane sempre non

, quasi un grand'uovo, / in cui la monotriade alma parente, /

elettrica nel quale la corrente, distribuita in monofase, a bordo del locomotore viene

, a bordo del locomotore viene trasformata in trifase per alimentare i motori di trazione

-chi). zool. dotato in una prima fase del solo prototroco,

fase del solo prototroco, sviluppando'solo in seguito il telotroco (la larva trocofora

foglie alquanto ridotte a scaglie e orientate in un'unica direzione, comuni in tutto l'

orientate in un'unica direzione, comuni in tutto l'emisfero settentrionale e anche in

in tutto l'emisfero settentrionale e anche in italia nelle pinete montane.

perenni, prive di clorofilla, comuni in tutte le regioni temperate dell'emisfero settentrionale

presenti, con alcune specie, anche in italia. = voce dotta,

, monottònghi). ling. trasformarsi in un monottongo. 2. tr

vocale semplice, che si può esplicare in due modi: o una delle due vocali

altra o le due vocali si fondono in modo da formare una nuova vocale.

. ling. vocale semplice, considerata in contrapposizione a un dittongo (o,

americano tolbert lanston nel 1887 e introdotta in italia nel 1903, che, azionata

varianza di valore 1 (un sistema in equilibriotermodinamico). = voce dotta

vol. X Pag.835 - Da MONOVERBO a MONSONE (31 risultati)

-monoverbo illustrato: esposto da una vignetta in cui la figura o le figure portano

monoovulare. monòxeno, agg. in parassitologia, che richiede un solo ospite

. che ha il corpo non distinto in scolice e proglottidi (con riferimento ai

concerne la città piemontese di mondovì, in provincia di cuneo; che è originario,

sm. titolo onorifico che si rivolgeva in passato a persone di grande riguardo e

di grande riguardo e prestigio e, in partic., a imperatori, sovrani

solo greco, ché tutti se n'andranno in loro paese e lo'farà levare lo

volentieri, / da poi che v'è in piacer, franco imperieri. castiglione,

fois... era morto gloriosamente in una battaglia grande. bandello, 1-7

, 4-328: vedendo entrare tutto spaventato in camera cornasone, suo famigliare, [

cervello suo danno: bisogna sapere reggersi in questo mondo e non stare in su

sapere reggersi in questo mondo e non stare in su la reina, non aprendo la

cosa. scambrilla, lxxxviii-n-466: clementissimo in cristo sacro e santo /..

/ immaginar quanto tal grado sia / in grazia a dio, che 'n paradiso sale

. machiavelli, 1-iii-1000: stettono iermattina in conclavi per grande spazio di tempo il

di monsignor da la casa, parve in alcun modo che questo altro vituperassi.

porta stava monsignore / con lo spruzzetto in man da l'acqua santa / e intonando

acqua santa / e intonando la laude in quel tenore / che fa il cappon

col quale vengono chiamati li prelati, in effetto non è titolo ma un cert'uso

questa parola vuol dire l'istesso che in italia mio signore, da loro usata

nel tempo che la sede apostolica risedeva in avignone e per una certa usanza è

certa usanza è stato continuato doppo il ritorno in italia della corte del papa, anche

9-279: così nota monsignor vincenzio borghini in un suo spoglio di scritture di casa

. -essere troppo monsignore: partecipare in modo eccessivo della frivolezza e della mondanità

è un monsignoretto con un cappello inviluppato in una cappa, sopra una mula.

ploceidi (euplectes lordacea), diffuso in africa, caratterizzato da piumaggio nero e

. titolo onorifico di giovane gentiluomo (in partic. di figlio di sovrano,

compagno, il quale, essendosi incontrato in monsignorino estor vesconte,...

v.]: 'monsignorino prelatino in erba, predestinato a dignità ecclesiastiche,

d'estate verso il continente. — in partic.: il vento di tale

sassetti, 195: questi venti, in tal modo regolati, sono da costoro

vol. X Pag.836 - Da MONSONICO a MONTA (20 risultati)

mare in fortuna) poco più o meno d'un

dato a un vento regolare che domina in certi paraggi sul mare delle indie per cinque

all'ora. pascoli, 871: lungi in un ultimo mare, / sott'aspre

esperienza a quel dato soffio di monsone in quel dato giorno stabilito. comisso,

del tempo tale titolo si venne trasformando in semplice appellativo di cortesia, riferibile,

duca di borgogna inviò trentacinque mila ducati in venezia sotto la direzione di monsù di

tempi è stata ed è cosa molto usata in molte città d'italia al nome di

', egli, da quel tempo in qua, è stato sempre chiamato monsù

. musulmano. boccalini, i-222: in tutto il suo imperio non altra religione

: le mitre de'sacerdoti si cangiarono in turbanti de'munsulmani. pindemonte, ii-318

1809-1850). ferd. martini [in giusti, ii-207]: i preti monsummanesi

i preti monsummanesi tenevano, pare, in maggior conto l'opinione sua [del

. dal toponimo monsunonano, cittadina toscana in provincia di pistoia. mónta1, sf

e ovini, opportunamente predisposto e regolato in zootecnia per ottenerne la riproduzione sele

sciogli, / manda alla monta gli animali in pria. c. ridoljì,

femmine, quando la monta sia regolata in modo che possa compirsi in pochi giorni.

sia regolata in modo che possa compirsi in pochi giorni. piovene, 10-312:

(anche semplicemente monta): periodo in cui gli animali sono in calore e

: periodo in cui gli animali sono in calore e può avvenire l'accoppiamento.

sostanzioso, il che si praticherà anco in tempo della monta. b. del

vol. X Pag.837 - Da MONTACARICHI a MONTAGNA (36 risultati)

di qualcosa: valutarla molto, tenerla in grande considerazione. monte, 104 b-16

spostandosi alternamente avanti e indietro, in modo che il peso del corpo gravi sul

e lasciandosi cadere indietro di peso al momento in cui la pala entrava in acqua.

al momento in cui la pala entrava in acqua. 2. inter. per

lasciate dal carbone combusto, per scaricarle in mare. dizionario di marina, 478

delle ceneri ', ma non usato in marina. = comp. dall'

da diciassette brevetti, furono lavorate separatamente in alcune officine di provincia. ford curò

provincia. ford curò il montaggio, in un laboratorio di detroit, con una

un dollaro e mezzo al giorno. in germe, è il sistema fordiano di

di settimane. volponi, 195: in quel reparto del montaggio tutto mi sembrava

montaggio a catena: nella lavorazione industriale in serie, sistema fondato nell'utilizzazione di

pezzi staccati, gruppi meccanici o componenti in genere di un prodotto, perché vengano

: con le agitazioni che si sapevano in corso per il rinnovo dei contratti nazionali

torni e le presse, o tutt'in fila nelle catene di montaggio o nei

montaggio o nei controlli o si mangi in tanti alla mensa e si viaggi tutti

finale della lavorazione di un film, in cui si collegano, in base a determinati

un film, in cui si collegano, in base a determinati criteri artistici, espressivi

pezzi di pellicola contenenti le scene girate in precedenza, operandone l'opportuna selezione

ritmo di montaggio, fino a esplodere in una sorta di scandalo tecnico.

veramente significativi... e li mette in successione, facendo del nostro presente,

che ad agrigento avevano conosciuto pirandello, in un documentario radiofonico...:

elettron. sistemazione particolare di un transistore in un dispositivo elettronico. 5. fis

giomal. sistemazione di alcune notizie importanti in posizioni determinate all'interno di un giornale

allo scopo di metterle più o meno in risalto per influenzare il lettore in un

meno in risalto per influenzare il lettore in un senso prestabilito. 8. tipogr

per il trasferimento sulla matrice di stampa in offset e in rotocalco. 9

sulla matrice di stampa in offset e in rotocalco. 9. in senso

e in rotocalco. 9. in senso concreto: supporto sul quale un

boscosa, / ch'ella si posa in la cima del monte, / a piè

,... belando, in torma / torna all'alte montagne, alle

qualche orso. tasso, 14-70: ella in cima a una montagna ascende / disabitata

alle missioni, e la prima sarà in treppio, luogo di v. a.

fra due montagne nere aride, circondate in tutta la loro altezza da orribili precipizi

montuoso. è il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro di montagne

i-35: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col

duna. sigoli, 205: giugnemmo in una grandissima pianura là ov'è grandissima

vol. X Pag.838 - Da MONTAGNA a MONTAGNA (28 risultati)

permettesi a gli spezza- pietra, lavorando in vie frequentate, di far montagna a

lxxxviii-11-765: che, se non frutta meglio in quest'altr'anno, / me ne

della casa, 5-iii-148: non volere stare in montagna in tanta solitudine senza frutto e

5-iii-148: non volere stare in montagna in tanta solitudine senza frutto e sanza profitto

abbia maggior inclinazione di quella del reno in 38 miglia di pianura. baldasseroni, 132

santità i due terzi di quella montagna in suo favore. -mal di montagna:

3. per estens. villeggiatura in una località montana. soldati,

/ e quinci e quindi di montagna in guisa / curvata pende e 'n mezzo appar

cintola poi il suo corpo s'arrotondava in un ventre enorme, ch'era una

: ma le montagne delle acque sue fece in brevissimo tempo crescere l'inondazione. cantoni

a scaldare questi sciugatoi per porglieli ratto in sul bellico ove è la sua pena,

di nubi vennero illuminate da lampi rapidi in più punti. pavese, i-429:

ferrovia di montagna: che si snoda in zone montuose e impervie, a notevole

sfruttano l'energia cinetica accumulata nei tratti in discesa per superare i tratti in salita

tratti in discesa per superare i tratti in salita, percorrendo così tutto il circuito

si sdrucciola per effetto del proprio peso in piccole carrette, le cui ruote corrispondono

di noto gioco da fiera. pure in fr. 'montagnes russes '. probabilmente

e maneggevole, adatto per l'uso in zone scoscese e impervie e scomponibile per

calcina il cristallo di montagna, infocandolo in uno correggiuolo et estinguendolo in acqua comune

, infocandolo in uno correggiuolo et estinguendolo in acqua comune fresca. c. a

montani e comporta l'assegnazione di premi in denaro o in beni di consumo e

l'assegnazione di premi in denaro o in beni di consumo e, talvolta,

della montagna: corridore ciclista particolarmente abile in salita. 17. stor. nell'

arditi, 'la montagna \ e in francia e altrove, dice il partito

rezasco], 2-477: aveva il senato in animo di... rendere tutti

di lucca, 12 sett. 1553 [in rezasco, 720]: ci fu

18. locuz. -a montagna: in gran quantità. nievo, 721:

valore aggettivale): che si trova in luogo montano, che sorge ad altitudine

vol. X Pag.839 - Da MONTAGNALE a MONTAGNOLA (27 risultati)

-che è originario, è nato o vive in località o territori montani (una persona

della casa, 5-iii-153: non ispendere in... amori di montagna sì

di lampedusa, 231: chi sta in montagna non si cura delle zanzare delle

noi eravamo un giorno fra gli altri in una piacevole montagnètta, la qual vagheggia

-montagnina. de pisis, 1-263: in fondo all'orizzonte, fra l'azzurro

, agg. disus. che è scolpito in una montagna (una statua, un

che semiramide facesse effigiare una montagna in una statua della sua immagine alta due

agg. che è originario o vive in montagna; montanaro. - anche sostant.

francese, accertatevene, e poi scaraventateli in qualche burrone, e festa. c.

6-185: un odorino de donne de campagna in sottane corte. quali promesse, quali

montagnarde, a udir muggire 11 toro in tribuna]. 2. sm

di lei, montagnardo, era detenuto in lione ribellata. panzini, iv-433:

più accesi giacobini sedevano a sinistra e in alto: da ciò il nome tramandatosi nei

lance fossero rotte, quante bertesche rovinate in tali zuffe ed assalti dei nostri bravi

letter. gita, escursione, ascensione in montagna. giacosa, 1-197:

. ant. si tuato in montagna, di montagna. ovidio

che è originario, vive o risiede in montagna (una persona, una

che è originario, vive, risiede in località di montagna (una persona,

sovrastano volentieri a coloro che stanno in piano. 2. che è

delle zone montane; che si parla in montagna (una lingua, un dialetto

fu che mi sbandirono... in garfagnana, per farmi odiar tra quei dirupi

entità; monte poco elevato. - in partic.: collina, colle.

città desiderata. sanudo, lv-307: in una parte del nostro contado chiamato val

la fortezza, ma per iscoprire quanto in essa si operava. saraceni, ii-703:

: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che sovrasta a beigirate

, 5-16: i burattinai arrivavano raramente in quel paesetto arrampicato in cima a una

burattinai arrivavano raramente in quel paesetto arrampicato in cima a una montagnola. piovene, 1-146

vol. X Pag.840 - Da MONTAGNOLO a MONTANARO (29 risultati)

è originario, è nato o risiede in montagna; montanaro. patrizi, 718

lxii-2-iv-60: gli montagnioli si servono, in luogo di lucerne, delle stecche di

; che si trova, che è situato in montagna; che si svolge nelle zone

preghiera esaudita e la sua persona trasformata in questo uccello salvatico e mon- tagnuolo.

montagnóso, agg. che si trova in montagna; che presenta le caratteristiche tipiche

crescie [l'uvola salva- tica] in luoghi scuri e montagnosi. palladio volgar.

a middlebrook,... in una contrada difficile e montagnosa. carducci,

piovene, 8-97: a paimira vado in aereo per guadagnare tempo. sotto è

48-132: con marte / ciprigna, e in un col sole comparendo, / fa

fia mercurio, / pesi, stupori, in mani, e sulle spalle / portanti

enol. vino prodotto a montalcino, in provincia di siena. bar uff aldi

e li chiamate 'montali ': in codesti montali ci vedete tanto spesso fallire

fino a un certo grado desiderato, messo in opera quando le caratteristiche del liquido

, / di quei che il montimbanco fanno in iazza. passeroni, 2-71:

iazza. passeroni, 2-71: era in piazza un montim anco /

degno nelle occupazioni di un montambanco che in una fiera trattiene con sue storie una

contadini. = dall'espressione monta in banco; cfr. fr. ant.

più tosto che la mente, che vole in un atamo di terra al cielo.

, i-595: a cui il montaménto in cielo è aperto, awegna che grandissime

sono am- poi quelle che si danno in terra. ottimo, i-585: se

aprendesse / lo suo presgio de'stare in montaménto, / e non mi piacie

montanaro. testi, 3-205: in un abitatore di montagna hassi a compatire

è nato, che vive o risiede in montagna (una persona, una popolazione

, perché sono montanari, cioè alti in virtù, e solenni, in quanto si

cioè alti in virtù, e solenni, in quanto si rallegrano nelle tribulazioni. baldelli

,... hanno le loro abitazioni in quella parte della spagna che guarda verso

... à t'offre, in maniere sconosciute a tanti, / ne l'

persiani, popolo povero e montanaro, in breve spazio in altissima fortuna collocati,

popolo povero e montanaro, in breve spazio in altissima fortuna collocati, fecero apparir piccola

vol. X Pag.841 - Da MONTANARO a MONTANINO (30 risultati)

107: cadde il gigante dell'alfana in terra: / fece un fracasso,

mole, non si soffermasse a guardare in sù, con la bocca aperta.

insurrezione del veneto... poneva in mano dei montanari della carnia e del cadore

cadore i passi che guidano dall'austria in italia. d'annunzio, i-92:

, / me- scon le voci limpide in note lunghissime, a cui / da

a cui / da l'altro carro in coro rispondono gli uomini. pampini,

della montanara, così incline alle guardate in tralice, c'era talvolta una più

chitarra, xxxv-ii-424: di febbraio vi metto in valle ghiaccia / con orsi grandi vecchi

, un territorio); che si trova in un'area montana. cicerone volgar

pedestre nelle contaminazioni, e tuttavia commovente in qualche sua montanara e umilissima allegria,

adatto per la montagna; che si usa in montagna (un indumento).

i conventi e le chiese, costruite in pietra montanara di color grigio, a

-2-11: sono falconi montanari, quai nascono in lombardia, che son buoni da

. sennini, 172: chi avesse in chiesa veduti, quando se li avveniva

dopo esser stato creduto morto d'asfissia in una gola di camino. -montanarétto

; frantoiano. inventarium honorati gaytani [in lingua nostra, xxxii-i], 107

. let- ter. ant. vivere in montagna (un animale).

agg. letter. ant. che vive in montagna; montanaro. luca pulci

. e letter. che si trova in una regione montuosa (un luogo)

originario, è nato, vive o risiede in zone montuose. - anche sostant.

intrade dii regno... consiste in miniere di oro montanese e fluvial, e

ère, agg. ant. che vive in montagna (un animale).

l'ira / de l'ata cacciatrice in sé ridutta, / balza, guizza,

e danari sei... montanine concie in mortella, il cento, a peso

, è nato, vive o risiede in montagna; montanaro, montagnolo (una

li dovevano gravare le penne delle ale in giù, tanto ch'elli fosse ferito da

di montanini della parte cancelliera, entrati in san marcello, appiccò fuoco in più

entrati in san marcello, appiccò fuoco in più parti di quel castello. leggi e

scendere una bella montanina e se la tolse in isposa. carducci, iii-9-354: ebadate

montanini; non li vede? vanno in maremma. civinini, 7-159: anche viola

vol. X Pag.842 - Da MONTANINO a MONTANO (29 risultati)

, un territorio); che si trova in un'area montana; che è tipico

agosto sì vi do trenta castella / in una valle d'alpe montanina, /

. pucci, cent., 65-26: in quel luogo montanino e strano / avean

: la maremma suole essere più inferma, in tal tempo, che li luoghi montanini

montanini. salvini, 16-603: drago in tana montanina attende / l'uom. saluzzo

: quai montanini fior cui ricolora / in sul mattin la luce / e la

siciliane... brillavano sui banchi in mezzo all'erba montanina e ai rami

pesta queste cose bene e fale bulire in olio,... e ugni con

/ di quelle stesse montanine lepri, / in cui si travagliò la tua virtude /

piccoli aratri montanini. -che spira in montagna (un vento, una brezza

proviene dalla montagna; che si respira in montagna; caratteristico dell'atmosfera, del

ai fior la polvere leggera / che in grembo ad altri fior cade feconda.

sono giornalisti! ora capisco perché parlano tutti in una volta. fanno una passeggiata montanina

i bei settenari. -composto in un luogo montano (un testo letterario

dal castello di montale nel 1303, in seguito a una vittoria militare.

ch'era molto buona, la feciono venire in firenze, e puosesi in su la

feciono venire in firenze, e puosesi in su la torre del palagio della podestà

: cinque pastorelle vestite alla montanina, in capo una vaghissima e ricca cuffia, con

qualcuno a respirar varia montanina: esiliarlo in una località montana. nievo, 158

« eresia dei frigi »; cominciata in frigia poco dopo il 170 e diffusasi in

in frigia poco dopo il 170 e diffusasi in tutta l'asia minore, l'africa

l'asia minore, l'africa romana e in altri centri già verso il iv e

martirio, ma ben presto si trasformò in vera eresia ecclesiologica, che alla chiesa

[s. v.]: dicono in qualche parte d'italia...

di bismuto idrato, monoclino, presente in masse terrose o compatte in alcune zone

, presente in masse terrose o compatte in alcune zone degli stati uniti d'america

il frassino... opportunamente si pianta in luoghi scoscesi e montani. bertola,

confuse / e infranse e ricoperse / in pochi istanti. carducci, iii-3-178:

montuosi (un viaggio); trascorso in montagna (un soggiorno). bembo

vol. X Pag.843 - Da MONTANO a MONTANTE (48 risultati)

che cresce, si sviluppa, si diffonde in montagna (una pianta, un frutto

); che avviene o si percepisce in montagna (un fenomeno meteorologico).

a diana / servir ne'templi né in selva montana. crescenzi volgar.,

è il romor che fanno i legnaiuoli / in montana foresta, e lunge il suono

,... apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei venti

montano, 1-211: io stavo perso in quella doppia profondità, cupa eppur limpida

croce, ii-10: io curai un soldato in feltre, ferito profondamente in un rene

un soldato in feltre, ferito profondamente in un rene, dandogli ogni giorno solamente

. 3. che si trova in montagna (un edifìcio, un centro

: 'berg 'o 'perg 'in lingua germanica... vuol

gazzera montana, / che il nidio in che allevò suoi dolci nati / generosa gli

5. ant. che vive in montagna (una persona, una popolazione

montani hanno il dominio diretto ed utile in parte dei loro privati beni.

/ quant'è beltà con voi tutta in lei sola. anguillara, 10-47: e

demoni montani spezialmente lavorano e s'affaticono in quelle cave donde al presente si cavano

. salvini, 22-120: con essa in un, le ninfe, dell'igioco /

/ e con montana gravità rispose / in questa forma. 8. bonifica

. 8. bonifica montana: in biogeografia, bonifica di territori montagnosi,

con filamenti intrecciati, duretti, uniti in laminette divisibili. — cera montana

: idrati di rame naturali, usati in pittura per la preparazione di colori.

: il cancello di ferro era probabilmente in origine verniciato di verde montano, come

francesco da barberino, iii-no: cavalca tosto in piano, / soave nel montano,

statuti della città di fondi [in « lingua nostra », xxxiii-2

inventarium honorati gay tani [in « lingua nostra », xxxii-i],

montano. longano, xviii-5-401: in tanto tai dritti pretesi roibitivi mantengono

qualcosa (una persona). — in partic.: che sale o cavalca

partic.: che sale o cavalca in groppa a un cavallo. bibbia

salvini, 48-84: [uomini], in aria sovra macchine montanti / e petauristi

montanti / e petauristi che fanno opre in aria. 3. che si

. 3. che si leva in volo e si allontana, per lo

cielo. pindemonte, ii-23: in quest'ora alma e vitale /..

ca'da mosto, 279: facendosi in questo luogo marea di acqua montante e

, come si fa a venezia e in tutto il ponente,... dove

tutto il ponente,... dove in ogni luogo la cresce sei ore e

fin a l'ixole de romasei, zoè in mezo lo monego, corre la montante

e tramontana. ramusio, i-109: in questo luogo l'acqua cresce e decresce

dissodato. -che porta l'acqua in fase di salita (unatubatura).

carducci, iii-3-323: stride l'aratro in solchi aspri: la terra / fuma

d'annunzio, 4-ii-36: la pineta in fondo nereggiava, ponendo su 'l cielo lo

masse di bestiame, segnatamente di pecore, in cammino. panzini, ii-514: dagli

saliva. 7. che è in salita (una strada, una via)

astratte). castelvetro, 155: in tutti questi luoghi si sforzò virgilio di

iii-19-61: il governo d'una casta in sottana e roccetto, che aveva per

nera, che si rompeva a occidente in uno squarcio di cielo verde.

verde. 9. che è in fase di ascesa, di espansione, di

la frivolezza, caratteristica della borghesia calante in questa seconda metà, come fa bene un

come fa bene un po'di riposo in quella prosa logica e serrata! pascoli,

. bozzati, 6-285: antonio è disteso in letto con la lampada accanto al letto

vol. X Pag.844 - Da MONTANTE a MONTARE (34 risultati)

che, cessando di esser franca, sta in procinto di assumere servizio e di fornire

scudo (con riferimento a una figura in una posizione anomala); che vola verso

già orizzontale alla base, si incurva in direzione verticale. 14. marin.

del quale è una testa di moro, in cui passa il bastone della bandiera di

compongono uno scritto, posta di solito in inizio di riga, per dare risalto

con sviluppo verticale, impiegato genericamente in costruzioni di varia natura (con partic.

, che poggia sul suolo. - in una struttura reticolare, asta verticale (

asta verticale (distinta dal diagonale, in posizione inclinata). -in una scala

pioli, ognuno dei due correnti verticali in cui sono incastrati gli scalini. -montante

scala che reca una serie di intaccature in cui si collocano le estremità dei gradini

lasciano entrare inacqua che vien di sopra in giù. bacchetti, 1-i-359: introdusse

1-i-359: introdusse il capo fra i montanti in cui sarebbe scorsa fra poco la lama

che sostengono la traversa di una porta in un campo per il gioco del calcio

diconsi que'pezzi di legno d'appoggio (in risalto, che risaltano all'indietro e

loro la debita resistenza alla spinta idrostatica in caso di allagamento dei locali delimitati dalle

stesse. 7. matem. in matematica finanziaria, somma del capitale iniziale

sia temporanea. 8. metall. in fonderia, foro che si pratica nella

nella parte superiore della forma per porre in comunicazione la parte più alta del getto

: aveva appreso a mettersi di guardia in guardia;... tenendo la persona

guardia;... tenendo la persona in bella parata, diritta e galante,

l'uno, o l'altro da io in 25 perperi per parte, secondo che

quazi dolendo, / per soverchia montansa in cui sormonta, / ne la qual falso

382: eo veo saglir lo non sagio in montanza / e sovrastar li savi adottrinati

. appoggio per i piedi dei rematori in una galera. tramater [s.

per la ruina, / che giace in costa e nel fondo soperchia. idem,

fuggiti, su per le scale montarono in su la rocca della città, ed

volle che tutti dui gli amanti rimanessero in prigione. era il nipote del duca

prigione. era il nipote del duca in una torre, a l'alto de la

poteva veder sua moglie, che era in un alto torrione assai vicino. serdonati

dell'albero della cuccagna] a gran copia in premio a chi monta prima. carducci

, a montar vanno / di balzo in balzo a le più alpestri cime. gemetti

poi più difficile ancora. -alzarsi in volo allontanandosi notevolmente (un uccello)

montò alta; il falcone si misse in aria alto molto sopra lei. trattato

quale, poi che 'l signore fue montato in cielo, sì 'l fecero gli apostoli

vol. X Pag.845 - Da MONTARE a MONTARE (54 risultati)

luna. -pef estens. andare in senso opposto alla corrente di un fiume

lione] a niza. -procedere in una determinata direzione. cesari, i-664

alla spiaggia. -entrare, accedere in un luogo; recarsi a trovare una

ii-v-9: melglio gli sarebbe non montare in ierusalem, ché. dda. nniuno era

: non saria stato un grande ardire montare in palazzo ed in mezzo a tante armi

un grande ardire montare in palazzo ed in mezzo a tante armi uccidere uno degli

2. salire, porsi, posarsi in un punto o in una posizione fissa

, porsi, posarsi in un punto o in una posizione fissa più elevata, in

in una posizione fissa più elevata, in modo da trovarsi in una condizione di

più elevata, in modo da trovarsi in una condizione di maggiore comodità per guardare

: alberto del giudice... montava in ringhiera, biasimando i signori. dante

seguente tomba / montati de lo scoglio in quella parte / eh'a punto sovra

suo alto besbilio / cosse pasate, quando in regna monta. campofregoso, 1-28:

ne l'osteria,... salito in sun paleaccio, trovai molti gentiluomini napoletani

giovane mio servitore con un gran partigianone in mano. b. davanzali, i-338

corre ogn'uno al mare; chi monta in su 'l molo. c. campana

li-8-392: e lecito ad ognuno montar in pergamo e farvi un sermone. algarotti,

basse che quelle di dietro, è che in tal modo può il cocchiere assai più

più facilmente... montar su in cassetta. panzini, ii-701: è montato

: è montato sugli scalini della posta in mezzo alle bandiere. saba, 451:

: ecco il cortile: nel cortile in bianco / dipinto e in rosso un

: nel cortile in bianco / dipinto e in rosso un carretto. bambini / gli

. parca ch'elli tenea una radice in mano e la gittasse in terra,

tenea una radice in mano e la gittasse in terra, e poi vi montasse su

di san fraudano, 37: montando noi in nave e navicando, e'ci venne

armi, mise ai cavalli giogo, montò in sul carro. van geli

., 39: montò [gesù] in sulla navicella e allora il vento cessò

, licenziato dal dolce mateo, montai in trireme. ariosto, 8-26: spirando

comandò a monsignor facchinetti di montare subitamente in carrozza e, incontrato l'ambasciatore spagnuolo

g. gozzi, i-27-8: d'ora in ora sono per montare nel cocchio per

townsed,... fattomi montare in una bella barca appartenente all'artiglieria,

mio calessino a tiro a due e in men di tre giorni era a filadelfia.

scesero tutti le scale, e montarono in carrozza. carducci, ii-9-173: ero

. carducci, ii-9-173: ero montato in vagone un po'irritato della villania e

una specie di sceriffo, che monta in macchina e, dice, ci sistemerà

: i poliziotti montavano sulle camionette con in testa i caschi di cuoio.

agosto vi do] palafreni da montare in sella, / e cavalcar la sera e

più tosto potè, se n'andò in corte di roma. pulci, 15-45:

, 7-56: alcun non aspetta e monta in sella, / e fa condursi inanzi

fresco senza farli alcun atto di civiltà in offerirglielo,... lo prese per

prese per una gamba e, tiratolo in terra, montò su egli e tirò innanzi

. forteguerri, 25-55: io monterò in sella / e sopra vi starò sera e

pietre de gli avelli, / monta in sella enrico quinto il delfin da'capei

pensò: « di certo costui mi vorrà in sul corpo montare ». storia di

uom sta sul montare, / sempre in quell'atto tremano i coglioni.

6. elevarsi, sollevarsi, levarsi in alto, librarsi. giamboni, 8-i-118

alquanto ismossa e leggiera, ella monta in alto. leonardo, 2-282: quella

ferma, fa dell'aria che si trova in mezzo a similitudine dello schizzatoio, a

/ un fanciul, che l'abbassa in su l'arena, / dall'altra un

infra l'aria, nientedimeno volentieri ritorna in basso, e 'l suo sommo montare è

per la calca, gli fosse andata in su. [ediz. 1827 (568

di fortuna l'acqua del mare monta in alcune lagune e luoghi bassi. sanudo,

l'adexe per innondar il pole- sene in diversi lochi, serato le boche dii tanaro

supposta quest'opera,... in tempo di piena [il fiume] monterebbe

vol. X Pag.846 - Da MONTARE a MONTARE (11 risultati)

9. svilupparsi in altezza o fino alla maturazione del seme

fino alla maturazione del seme; crescere in altezza (una pianta); spuntare

, / voi potete far conto / che in dodici anni oltre a sei braccia io

l'esser montata [la segale] in spiga prima dell'inverno non mette nel

. essere diretto verso l'alto, mettendo in comunicazione un piano inferiore con uno superiore

: scelgo la via che monta e movo in fretta / il sole ad incontrar su

del potenza, la via monta tanto che in alcuni punti le carrozze bisogna awettarle,

le carrozze bisogna awettarle, come dicono in toscana. -superare in altezza un

dicono in toscana. -superare in altezza un determinato livello. panzini,

dove si cammina, le quali hanno in mezzo quello che toscanamente si domanda rigagnolo

tutte parti torcendo, monta a terminare in un sol punto. e. cecchi,