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vol. X Pag.69 - Da MENDICANTE a MENDICARE (37 risultati)

pieni poteri poteri, e l'organizzazione in provincie. -frate (o religioso

. salvini, 39-vi-139: 'sacca'chiamano anche in oggi quella che portano sopra le spalle

de luca, 1-14-1-25: ne segue che in questo genere di mendicanti entra l'altra

per finzione,... ma in fatti non vivono in stato di mendicità.

.. ma in fatti non vivono in stato di mendicità. l. adimari,

e f. plur. stor. ospizio in cui a firenze si raccoglievano poveri di

d'altri superiori. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-86: nel conservatorio già

porta delle bianchette, si vede un'iscrizione in marmo, per memoria di un legato

temporali] sono perdute, ne coriamo in necessitade e in mendicanza e convienci sostenere

sono perdute, ne coriamo in necessitade e in mendicanza e convienci sostenere ogne male.

chiedere l'elemosina, bussando di porta in porta o tendendo la mano ai passanti

: distrutti sono coloro che soleano essere in alto stato e in ricchezza e poi divennero

che soleano essere in alto stato e in ricchezza e poi divennero in tanta miseria

alto stato e in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno mendicando. dante

che trovavano e molti ne vennono mendicando in firenze. beicari, 1-26: videro innanzi

. masuccio, no: era travestito in marinaro provenzale de galea fuggito, e

¦ / nel lavoro de'campi e in sulla vanga: / mi diedi a mendicar

53: per raccogliere questo ho mendicato in dieci case. mazzini, 69-204: negli

decime ordinate, o per possessione concesse in comune, o per pubblico mendicare. agostini

fora pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core.

dentro, crepa in carne e mendica in core. -darsi da fare con

mendicando per trovar uomini rari e segnalati in restauro delle pubbliche accademie, che spesso

umiliandosi, una o più personeperché si comportino in un determinato modo. mazzini, iv-1-6

... / pietà ve prenda sentendo in quante / miserie vive, de salute

che, per desiderio di vita, in pace mendicare. tasso, iv-220:

, e mendicasse il pane, cantando in banca. musso, iii-341: si fanno

musso, iii-341: si fanno miracoli in un tratto; si lasciano l'entrate;

opere pie; si mendica di porta in porta il pane e 'l vino.

, mendicando il pane dalle fatiche sue in casa di vostro padre, se non mi

padre, se non mi disonorava ancora in italia, facendo correr di sé il concetto

, i-i77: antica usanza ne dimostra che in quella parte si dee domandare giustizia nella

ospizi, / che la patria tua antiqua in piè fosse. caro, 6-138:

sdegno, per non darsi a vedere in necessità di mendicare l'amore d'un

9 (162): nello stato in cui si trovava, avrebbe avuto di grazia

fachiri sono una delusione per chi viene in india mendicando un po'd'inverosimile,

signoria de '27; al verulano. in verità desiderrei averne avute io e non

, 1-i-15: gli ufficiali si dispersero in silenzio a mendicare un posto vicino ai

vol. X Pag.70 - Da MENDICATAMELE a MENDICHEZZA (31 risultati)

applausi. fagiuoli, xiv-97: sarebbero in lodarlo a mal partito, / se

: il letterato potrà egli mai seppellirsi in tanta vergogna, coprirsi di tanto obbrobrio

fogazzaro, vi-167: zaneto mendicava raccomandazioni in quella casa. lucini, 4-281: avete

ricavare, mutuare, derivare; prendere in prestito, imitare. delminio, i-29

quanti e quali membri abbiano ad essere in un uomo mentre lo vuol dipingere,

uomo mentre lo vuol dipingere, e in quali lochi abbiano a ritrovarsi del corpo

fanno [i poeti] la prefazione in lettere maiuscole in triangulo, pongono li cognomi

poeti] la prefazione in lettere maiuscole in triangulo, pongono li cognomi, prenomi

povero, perché pezzente va mendicando di volume in volume, come di porta in porta

volume in volume, come di porta in porta, le notizie invecchiate. salvini

passato, pochi anni sono ci fu in inghilterra quel prodigio del sandersono, che,

accademia] non ha bisogno di litterati in confessione, ma di belli ingegni, che

7-274: altre donne... vogliono in ciò che dicono palesare come più sappiano

un povero. 5. imitato in modo disonesto, preso a pre —

/ che doveva succedere all'imperio, / in bando della patria / tra nascondigli a

, a costo di mendicare di porta in porta la vita e di lasciar le ossa

gelli, 7-307: il che ha operato in essa [la lingua], come

liscio e gli accidentali e mendicati ornamenti in una donna che naturalmente sia bella per

s. carlo borromeo, 1-44: in queste cose ho posto il mio cuore

(ant. mennicató). ricevuto in elemosina. guerrieri, lx-3-164: usciti

: fracassa... andava per entrare in pisa con pochi cavalli, in nome

entrare in pisa con pochi cavalli, in nome e con le lettere, benché

, 1-24: m'ha questa ingrata abbandonato in tutto / e, perché non le

conosceva di non poter opprimere, mandava in carichi lontani di niuna gelosia e dispendiosi.

semplice, tutto verità, difetti umani posti in vista con decenza e delicatezza, i

di legne sotto e con tre candeluzze in mano. g. b. andreini,

fortuna ignuda e priva, / cinta in vii gonna e sospirosa giva / bella

pensiero di abolire la mendicazióne è venuto in mente diverse volte in tutti 1 governi

mendicazióne è venuto in mente diverse volte in tutti 1 governi. 2

. ricerca laboriosa e affannosa, compiuta in modi e con mezzi poco adatti o indecorosi

pensiamo, sdegnando la mendicazióne delle rime in altre voci, con quelle voci,

vol. X Pag.71 - Da MENDICICOMIO a MENDICO (36 risultati)

nel chiedere l'elemosina passando di casa in casa o tendendo la mano ai passanti

nell'attuale legislazione italiana, se esercitata in luogo pubblico o aperto al pubblico,

il che ha cagionato che li villani in molte ragioni siano riddotti a nudrirsi e

caritatevolmente. bocchelli, 1-i-214: sarebbe in grado di lasciarla provveduta contro la miseria

, 670: 'mendicità'. chiunque mendica in luogo pubblico o aperto al pubblico è

. de luca, 1-14-1-195: perché in progresso di tempo la sperienza insegnò che

e adeguata idea degli stabilimenti che avevano in animo di creare. pirandello, 6-452:

, 6-452: volle condurmi a dormire in un ospizio di mendicità. sbarbaro, 4-44

4-44: mentre mia sorella nasceva, in casa portavano legna. le vicine che

fosse lei, mi troverei a quest'ora in un asilo di mendicità.

di mendicità. 2. in senso concreto: raggruppamento di accattoni e

mendicante avevo visto ad atene; solo in qualche borgo dell'attica avevo trovato una mendicità

detti vizi soprappreso dell'altrui e convertianlo in male uso, che molti ne stavano

male uso, che molti ne stavano in grande mendichitade. ecclesiaste volgar., 54

, 54: il figliuol suo campa in grande mendicità. esopo volgar.,

libertà, già non studia d'essere in altro che in mendichità o in povertà

già non studia d'essere in altro che in mendichità o in povertà. boterò,

d'essere in altro che in mendichità o in povertà. boterò, i-140: non

mendicità, cattiva consigliera degli ambiziosi tenuti in ozio e soggezione. 4

a sua obbedienza tutte le provincie poste in fra gl'indiani e 'l mar di

. galileo, 3-1-347: per liberare in tutto e per tutto questo autore da

, provvisorietà. siri, vii-1446: in questa mendicità di pace li mediatori impiegavano

chiedere l'elemosina, passando di porta in porta o tendendo la mano ai passanti;

fu per l'epulone dannato il vedere in luogo di salute non solo il mendico

tutto al solito cortese, / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica

aveva stazione fissa alla porta della chiesa, in faccia alla quale era accaduto il fatto

2. povero, bisognoso, ridotto in gravi strettezze, privo di mezzi di

, xxv-48: en vita more e sempre in morte vive / omo fellon, ch'

se bene avesse tre volte tanto oro in borsa quanto quisquiglia nelle brache. g

dopoché la loro baronia fu nel soggiorno in corte ridotta a povertà, concedevano in

soggiorno in corte ridotta a povertà, concedevano in sussidio ai signori mendici le gabelle provinciali

la vedova, ritornammo noi sette orfani in patria, mendichi alla porta di quello zio

ricchi e mendici. oliva, 520: in soccorso de'mendici e per vivere affatto

iii-53: domandisi al giudice del maleficio in chi sieno più frequenti le ribalderie, ne'

separate dimore per i prìncipi tributari, venuti in visita o tenuti in ostaggio;

, venuti in visita o tenuti in ostaggio; e ad ostentazione della imperiale

vol. X Pag.748 - Da MOLTO a MOLTO (22 risultati)

ben molto. - / sì, ma in bocca d'uno stolto. manzoni,

muggiare armento. -in lungo e in largo, per ogni dove. dante

3-7: sovente e molto ò io pensato in me medesimo se ila copia del dicere

/ sì come voi; ma celasi in alcuna / che dura molto, e le

verri, 2-ii-292: quando l'imperatore fu in conclave, gli parlò piuttosto molto.

molto egli oprava intorno al calcio, in mezzo / alla corona, le sue

tombe resistono molto. pavese, 7-25: in quei giorni stetti molto in negozio.

7-25: in quei giorni stetti molto in negozio. -frequentemente, spesso.

uno verbo molto lasciato da l'uso in gramatica, che significa tanto quanto 'legare

. bianco di siena, 183: in croce conficcato, / morto e poi sepolto

con voi gran parte di questa giornata in così e grave e piacevol ragionamento.

tassoni, 2-8: a noi ancora in ver molto dispiace / de'vostri morti,

vostri morti, che dio gli abbia in pace. d. bartoli, 9-25-2-37:

non vabbia italia ancor piantato intiero / in marmo di carrara e dritto stante / sur

mie nebbie e il bel tempo ho in me soltanto; / come in me

tempo ho in me soltanto; / come in me solo è quel perfetto amore,

rido, / perché molto mi fido in quel ch'i'odo. -gravemente

latini, rettor., 94-3: in guerra non si faticava molto con arme

corno possa campare, / che non perisca in mare. ariosto, 29-57: dopo

avegna che 'l suo testo sia recato in sie piane parole che molto fae da intendere

per prego altrui conferir dignità e gradi in persone indegne ed immeritevoli.

a pietà, ch'egli non dimori in suo compianto. -con insistenza.

vol. X Pag.749 - Da MOLTOSO a MOMENTANEO (23 risultati)

la sua biancifiore. 7. in espressioni interrog. o esclamative, per

-così non fus- s'io. molto in questo abito un par vostro!

oltre imparando, 10 potrei poi servire in cambio di quel vecchio che va nel

antifrastico): ignorare, non essere in grado di ricordare o di riconoscere,

263): vien uno con un pane in tasca; so assai dov'è andato

): vien uno con un pane in saccoccia; so molto io dove lo è

; / or va moltoso e schifo in contenenza. = deriv. da molto1

questa testa fusse bellissima, la natura in questo moltosopra faceva la arte.

dei pachidermi, il quale si divide in due famiglie: i solipedi, di cui

cabigliò,... detto comunemente in franzese, quando egli è insalato, molva

egli è insalato, molva, e in latino 'asellus maior', a differenza del merluzzo

da 50 a 80 cm; vive in acque profonde, sui fondi fangosi,

specie di scimia caudata, alla quale in ispecialità, forse per essere o credersi

. d'uste, 270: in mezzo alle sue occupazioni, ai suoi

, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti, e accresce il

tornata ragazza. 2. in un attimo, istantaneamente, immediatamente;

un attimo, istantaneamente, immediatamente; in un periodo brevissimo, rapidamente, di

mazzini, 47-48: voi avete offerto in questa lotta due figli degni di voi

romanzo del manzoni di diventare quello che in fatti non è, un'opera europea

agg. che si svolge o accade in poco tempo, che dura brevemente, temporaneo

ne gli uomini fossero immutabili e perpetue in questa nostra transitoria e momentanea vita,

aveva qualche quattrino da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle

da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse,

vol. X Pag.750 - Da MOMENTANISMO a MOMENTO (48 risultati)

agosto, / chi scende e sale in tempo momentano. lorenzo de'medici,

ben le tiene / quello sparviere e in tempo momentano / détte in aria forse

quello sparviere e in tempo momentano / détte in aria forse cento braccia. 5.

ne apporta la povertà religiosa, poiché in tempo momentaneo vi acquistate gloria eterna.

a questo eccesso giunsero i teatri momentanei in roma. pompeo fu il primo a

attimo, istantaneo (un fenomeno, in partic. luminoso, una sensazione).

suo corso momentaneo resti / vestigio eterno in dirupati sassi. galileo, 4-3-47: non

con materia più dura e volessero smorzarlo in un tratto quasi momentaneo. ferd.

lampi gettavano uno sprazzo momentaneo di luce in quel buiore, si vedevano piroscafi,

g. frescobaldi, lxxxviii-1-604: una scossa in atto mumentano, / per passare oltre

e infame e... termina in tristezza e in malinconia. mascardi,

e... termina in tristezza e in malinconia. mascardi, 3-58: gli

più chiari, quasi assalto di effimera in corpo ben sano, acciocché si umilii la

produsse un momentaneo malcontento nei negozianti ed in altri possessori di oggetti antichi. manzoni,

altri o ascoltava, pareva di tratto in tratto aver come una sospension del pensiero

vane le persuasioni, sentì finalmente zampillarsi in petto un momentaneo fiotto di collera.

merita smisurata eccellenza e altezza di gloria in vita eterna. s. giovanni crisostomo

per la poca intelligenza de'miei ospiti in queste materie, e sì per la

verità eterna. 5. conosciuto in modo fortuito, frequentato per breve tempo

affetti... si esauriva ora in quella donna, seduta lì per quale miracolo

anche occlusive, esplosive o mute, in contrapposizione alle consonanti continue).

. che si riferisce o che si attua in un tempo istantaneo, che non dura

unico e irripetibile fenomeno (per contro, in una fase successiva i singoli casi vengono

fase successiva i singoli casi vengono riuniti in una categoria divinizzata). = voce

, diventando identità di filosofia e storia in azione e mettendo capo a un assurdo «

, 3-725: l'ora si divide in punti, e li punti in momenti,

divide in punti, e li punti in momenti, e li momenti in atomi

li punti in momenti, e li momenti in atomi. trattato del ben vivere,

tutto giorno dura sanza fine, o in gloria perpetualemente o in tormento eternalemente.

sanza fine, o in gloria perpetualemente o in tormento eternalemente. bisticci, 1-i-491:

manetti] che del tempo che noi abiaino in questa vita ce ne converrà rendere ragione

questa vita ce ne converrà rendere ragione in fino a uno momento. venuti,

solo e il futuro tutta la vita, in maggior conto sogliamo avere tutto il bene

un vuoto che avrei potuto occupare io in un altro momentoo punto, in una serie

io in un altro momentoo punto, in una serie d'altri punti o momenti

sollecitudini... che... in ogni picciolo momento di tempo con punture

. loredano, 2-17: mi ritrovavo in villa ove tento rubbare qualche momento di

, e qui non voglio / perderli in ascoltarti. chiari, i-1-131: pochi

: giorno beato! amabili momenti / in cui ci furo i più soavi baci /

cristiana annettono al trapasso del credente, in quanto istante decisivo della vita futura)

1-566: io confido tanto tanto che in quegli ultimi momenti... il

il suo cuore si sia veramente posato in dio. moravia, i-60: bianco

dio. moravia, i-60: bianco in volto, fremendo e digrignandoi denti,

. vendicarsi di tutti i suoi patimenti in questo suo estremo momento. -periodo

distante. è il momento dell'anno in cui la francia prende un aspetto più antico

di tempo (più o meno breve) in cui. accade (o accadrà o

momenti gli quali iddio padre ha riservati in sua podestade. firenzuola, 917

917: qual ninfa mai rivide in acqua chiara, / quando men fiede

vol. X Pag.751 - Da MOMENTO a MOMENTO (44 risultati)

ebb'io, signor mio caro, in quel momento, / che per non far

5-62: i raggi solari non arrivano in terra nello stesso momento di tempo nel quale

gran momento d'appiccare il foco mi tremava in mano la fiaccola e cedevano le ginocchia

i-158: cessi 'l cielo pero, che in quel momento / che la scelta bevanda

; i fiori e le piante esalavano in quel momento un odore soave. manzoni,

sp., 17 (291): in un certo momento, io dissi una parola

misasi, 7- ii-129: nel momento in cui uscirete per scendere al lido,

momento di partire, brandolin vuole accompagnarmi in una sua automobile bianca che sullo stradone

di sole / e tutto è rapito in quei momento. bacchelli, 5-138: ad

sincronia e di simultaneità espressiva e percettiva in cui consiste, in modo intrinseco e

espressiva e percettiva in cui consiste, in modo intrinseco e insostituibile, l'opera

: tutte le parti della pittura consistono in un momento e dentro l'unità di un'

non sei mai voluto venire; ora arrivi in un momento un po'critico. mazzini

un uomo o d'una gente, in cui un misterioso conforto non suoni con

un processo storico, evento determinato, in cui si esplica o prevale una tendenza

un determinato orientamento psicologico o spirituale o in cui prevale un determinato atteggiamento umorale o

g. gozzi, 1-449: il vivere in piena corrente della moda, diviene un

viene il momento filosofico, ma si va in sepoltura colli merli di fiandra e colli

... si sdegna colla sposa, in un momento di primo impeto, e

momenti buoni quando l'ira non rugge in me senza modo, sono sempre l'

periodo di tempo, circostanza, congiuntura in cui una persona si identifica in una determinata

congiuntura in cui una persona si identifica in una determinata parte, per lo più

professionale; occasione o convergenza di occasioni in cui una persona riesce a rifulgere per

, iii-10-369: certo, se l'allighieri in un di quei momenti che tutti i

a mio modo, quando ho la penna in mano. c. e.

felice esito di un'iniziativa (spesso in espressioni come momento buono, opportuno,

agire. garibaldi opera nel sud; in sicilia combattono; bisogna agire nel centro,

per fare alcuna cosa. il motto e in rapporto storico con l'assedio di parigi

tener conto del fattore o elemento psicologico (in ted. 'das psychologische moment')

cotesta scuola: vi fu un momento in cui si slanciò verso l'originalità, verso

[d'annunzio] e fece sue, in questo momento di lirica, le parole

esprime e forse coincide proprio col momento in cui l'egemonia reale si disgrega alla base

creazione letteraria, è tuttora aperto al punto in cui lo lasciarono il manzoni e il

-particolare aspetto psicologico o spirituale in cui si attua e prende forma la specifica

, 8-55: dal '14 al'19 in parte compreso, la sua lingua [

sentimentale o appassionato. 10. in senso concreto: persona, creazióne dell'ingegno

. b. spaventa, 1-11: in un libro di piccola mole, tornò a

5-18: i momenti psicologici si avverano in nitti, come in zeno, in forza

psicologici si avverano in nitti, come in zeno, in forza d'una spontanea

avverano in nitti, come in zeno, in forza d'una spontanea causalità; e

. importanza, rilievo (per lo più in espressioni di valore attributivo o predicativo,

avevano fatto i goti, ma fece, in tutte le città e terre di qualche

stefano rivarola a parigi, comandandogli, in una faccenda di tanto momento per la

che... la integrità dei territori in sicuro si ponesse. cattaneo, vi-2-462

vol. X Pag.752 - Da MOMENTO a MOMENTO (31 risultati)

ora a roma, mi par difficilissimo in assenzia vostra, poiché riesce difficile per

di gran momento. tortora, ii-192: in queste imprese impiegava il gioiosa le sue

fossero di molto momento, per trattenerle in campagna. -intensità (di un

persona nella società e nell'ambito sociale in cui vive e opera o all'interno di

opera o all'interno di un organismo in cui eserciti una funzione e ricopra una parte

de poco momento, siché non sarà arme in italia. machiavelli, 224: non

libri di mio tradotti dalla penna vostra in lingua gallica. della casa, 5-

, 5- iii-66: fece metter similmente in castello il signor cammillo colonna, uomo

cammillo colonna, uomo di molto momento in questi paesi. varchi, 18-1-132:

, 18-1-132: la mattina per tempo giunse in firenze filippo, incontrato da molti e

, stando le cose di firenze tutte in bilico, era di grandissimo momento a

/ che per l'annel non può vedere in fallo. 13. importanza

vi-3-79: l'autorità del ger- sone in quelle materie che concernono la potestà papale

esaminati, e ponderato qual momento abbino in farle credere di non aver veduto quello

, iii-186: pochissime opere di momento in verona stampavansi, delle quali stati prima

parole, merita al fine di essere vendicato in tutta la luce di cui è degno

.. ch'ella faccia lor conoscere in parte di che momento sia la mia

ogni lodevole azione, veniva di giorno in giorno ad accrescere il concetto che essi

morti? brusoni, 4-i-108: segnalossi in questa fazione francesco foscolo, fratello del

vostro non volermi adoperare, se non in cose di sì poco momento, mi fa

non è opera di piccol momento mettere in sella la ve rità.

non ha al volere giunta la possa, in vano ci si proverà botta, 5-130

: buonaparte,... occupato in imprese di grandisimo momento, non ometteva

, rifornimento. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-204: i monti sogliono

. guittone, i-10-29: che noie in ver isponso, e che vi vole

. boccaccio, v-89: dalli male in fuor gittati ardori / del perfido

spirto nostro or dentro or fora / in un momento, e non sai del viaggio

lo vediamo specie da « riviere »: in cui il momento suscitatore è. dato

positiva, forza esercitata da un corpo in condizioni di stasi; peso; forza,

, energia di impatto di un corpo in movimento. -nel linguaggio scientifico galileiano,

, scalari o vettoriali, che hanno in comune la proprietà di poter essere definite

vol. X Pag.753 - Da MOMENTO a MOMENTO (26 risultati)

forza relativa che acquistasi da una potenza in ordine al muovere o resistere al moto

di tal possanza che i sassi, in luogo di far la parabola in alto,

sassi, in luogo di far la parabola in alto,... folgora- van

per quella di una distanza. e in particolare intendesi per 'momento'di una

piano... dicesi talvolta di corpo in moto, in un determinato istante di

dicesi talvolta di corpo in moto, in un determinato istante di tempo, e vale

per la velocità colla quale esso muovesi in quell'istante; il qual prodotto oggi

quantità di moto... e in particolare, detto di grave radente naturalmente

piano inclinato... vale anche in modo generico tendenza, propensione, inclinazione

direzione... e riferito ai gravi in quiete, vale quello sforzo o tensione

de'tre momenti dell'idea hegeliana, in qual maniera l'idea si trasforma nella

. spaventa, 1-231: la quantità in generale consta di due momenti: d'

posizione della risultante aerodinamica su un'ala in rapporto col bordo di attacco.

16-v-103: convien prima determinare come o in qual maniera nello stomaco operi il momento e

un picciol vento, / dicendo: in pace lasciami un momento. manzoni,

sp., 8 (128): in mezzo a questo serra serra, non

, 5-178: restarono, un momento, in silenzio. -per breve tratto,

silenzio. -per breve tratto, in piccola parte. pavese, 1-29:

sommosse un momento l'aria attorno, in una vibrazione senz'onde, facendolo vacillare.

intimato subito non fu che d'esser rinchiusa in quella camera, sotto la guardia della

al momento non fu che un rinchiudimento in quella stanza].

l'enigma... ed eccomi in caso di soddisfare a momenti la curiosità

corsini, 2-73: formato il suo battaglione in faccia al nemico, che andava crescendo

il generai foscolo, avvezzo a superare in pochi giorni, anzi a momenti,

ma pur troppo lo ridice sempre a me in tante guise che a momenti perdo la

grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde. ma onde a momento prendono

vol. X Pag.754 - Da MOMENTO a MOMENTO (52 risultati)

-dal momento che: poiché, in quanto. moravia, ii-109: anche

un momento all'altro: improvvisamente, in modo repentino. -anche: di lì a

sopraggiugnervi di momento. -di momento in momento: di lì a poco, nel

l'esercito nemico... di momento in momento era per caricarlo. nievo,

e aspettava e temeva che di momento in momento entrassero i becchini per riportarmivi.

, iii-23-75: mi parea di momento in momento dover vedere il preposto intento a'

a'suoi studi mattinieri prima di andare in biblioteca. -continuamente, progressivamente

dopo la morte del re di momento in momento si augumentava di riputazione e di

si specchiava dentro, e di momento in momento lo spettacolo si dilatava. palazzeschi

io mi sentiva più preso di momento in momento. -in momenti, in

in momento. -in momenti, in momento: immediatamente, subito, all'

sempre li commanda / ke li occida in momentu. gualdo priorato, 8-186:

da quell'operazione, vicina d'ottenere in momenti la resa. m. morosini,

m. morosini, li-4-488: parigi in momenti si rimise sull'armi.

5 pel luigi d'argento, avrebbe in momenti impoverita la francia di tutte le

la francia di tutte le sue monete in grazia della viltà di valore a cui

. gnislanzoni, 1-78: di positivo in questo momento non hawi per noi che

un obolo. d'annunzio, iii-1-276: in questo momento ella è là, sola

aspetta. -in un momento, in un momento di tempo: in breve

, in un momento di tempo: in breve lasso di tempo, rapidamente, all'

iperbolico!. petrarca, 283-5: in un momento ogni mio ben m -

con più veloce corso rapportando il male, in un momento riempié i vicini popoli dell'

poi [i baroni] furono a cavallo in un momento. ariosto, 23-60:

un momento. ariosto, 23-60: in un momento / n'uccise e messe

un momento / n'uccise e messe in rotta più di cento. tasso, 5-89

cento. tasso, 5-89: d'una in un'altra lingua in un momento /

: d'una in un'altra lingua in un momento / ne trapassa la fama

del re ferdinando, deposte l'armi, in un momento si racquetarono. manzoni,

): queste parole così chiare acquietarono in un momento il padre cristoforo. pascoli

la parola, s'avviluppava tutto, in un momento, nel virgi- neo manto

., ix-310: il diavolo il condusse in un monte altissimo e mostroli in un

condusse in un monte altissimo e mostroli in un momento di tempo tutti li regni

terra. petrarca, 255-5: spesso in un momento apron allora, / l'un

innamora. boccaccio, viii-1-177: quasi in un momento ridono e cantano, e

e reo, / libero ed innocente in un momento, / sciolto mi vedo.

, senza volermi con false speranze ritenere in vita a provare ogni momento una morte centuplicata

pascoli, 349: veder d'attimo in attimo più chiare / le costellazioni, il

famiglia non l'aveva mandato senza sacrifici in quel sanatorio, e con quella intensità

, iv-3-57: tutto è finito pel momento in romagna: ma non importa; e

: ma non importa; e forse, in un senso, meglio così. carducci

, e per il momento come costretto in una volontaria, anche se forse soltanto

: che appartiene, per lo più in forma effimera o occasionale o provvisoria,

fanciulle tenendosi allacciate per la vita cantavano in coro le romanze del momento. g

tempo nell'orologio a polvere si consuma in atomi di sabbia. -d'un

valore aggettivale): che si manifesta in modo inatteso ed effimero, fuggevole.

uno di questi termini dall'altro. e in simili casi bisognerebbe che consideraste le minuzie

prima per riaverlo poi. -giungere in buon momento: arrivare a proposito.

. casti, vi-479: giunti siete in buon momento: / il reciproco contento

-godere il momento: vivere l'attimo in modo intenso e profondo. carducci

concede / por orma o trar momento in altra parte, / e tra le

vivendo i più a momenti e quelli in varie follie incautamente perdendo. -vivere nel

un momento, non vi ripara poi in anni cento. -ogni momento è

vol. X Pag.755 - Da MOMENTOSO a MONACA (22 risultati)

. verga, 2-115: son venuto in un brutto momentac- cio? bechi,

(mommfyo). letter. andare in maschera, fare una mascherata; effettuare

a un torneo o a una manifestazione in costume. - anche sostant.

di carattere giocoso e farsesco, particolarmente in uso a venezia nel secolo xvi.

. idem, lii-601: la sera in palazo del serenissimo vene una mumaria de

venez., dal fr. momerie 'festa in maschera'(da mome 'mascherata'),

sa... / che il mommo in mal- manti 1 sol non si vende

1 sol non si vende. guagni [in cicognani, v-i- 304]: ora

aspetto il mio figliolo per desinare insieme in una bettola dietro l'officina. si

mòmo2, sm. ant. festa in costume, mascherata. a

caracciolo, 37: son tre sponsalizi che in bon'ora / son fatti, e

s. v.]: 'momponi': in alcuni luoghi della toscana così chiamasi

. 3. locuz. andare in mona, mandare in mona: andare

. locuz. andare in mona, mandare in mona: andare o mandare in malora

mandare in mona: andare o mandare in malora, in rovina. c.

: andare o mandare in malora, in rovina. c. li. gadda

illeggibile il parisino,... andato in mona il monacense, austerizzato l'osconiense

.. non ci è possibile mettere in chiaro, a distanza di anni, dove

monaca greca / e d'un papasso in bursia, là in turchia. savonarola,

d'un papasso in bursia, là in turchia. savonarola, i-16: o

i-108: e1 papa manda campegio per legato in germania, per prevedere a li luterani

: le mònache, con la testa rinvoltata in quel viluppo di bende inamidate, parevano

vol. X Pag.756 - Da MONACA a MONACALE (24 risultati)

una cosidetta 'monaca di casa', morta in odore di santità. capuana, i-iii-m:

pirandello, 8-300: sicché dunque accecasti in città? -vuoi farmi parlare? -dice marco

del venire sopra troia, lo rinchiuse in un monisterio di donne: quivi sverginò

v.]: 'monaca': così chiamasi in alcuni luoghi in toscana quel vaso di

'monaca': così chiamasi in alcuni luoghi in toscana quel vaso di terra con brace accesa

: il bruco vive sugli alberi, in partic. sulle conifere, ai quali

. -hssere fatta monaca: essere ridotta in una condizione di avvilimento e di asservimento

à se per antico fu'vittoriosa / in facto d'arme, et or son fatta

fare come le monache da genova'si usò in proverbio per far dòpo ciò che anderebbe

invitare o costringere una donna a entrare in un ordine monastico. boccaccio,

: / monaca s'andò a render fin in dazia. ochino, 195:

, n. 7) e consistente in una somma di denaro o in altro

consistente in una somma di denaro o in altro bene assegnato a una donna (

- monte di monacaggio: patrimonio eretto in ente giuridico autonomo e avente la funzione

a determinate famiglie e che intendessero entrare in convento, la somma necessaria a titolo

all'uom più salutifero, / perseverando in monacai vestigio, / il viver nostro a

, 1-48: se ne videro gli effetti in tutto il corso del suo stato monacale

xiv- 296: vecchio fu trascinato in abito monacale di prigione in prigione per

fu trascinato in abito monacale di prigione in prigione per tutta toscana e lombardia.

. leopardi, 221: poi chiuso in monacali abiti involto, / [carlo

dignità carducci, iii-24-18: insegnavo retorica in una stanza di un grand'edificio monacale

adempimenti connessi all'ingresso di un postulante in un ordine religioso. chiari, 2-ii-162

. maffei, 113: se ne stava in vita monacale, nascosto in una isoletta

ne stava in vita monacale, nascosto in una isoletta, vicino a sicilia. bizzarri

vol. X Pag.757 - Da MONACALMENTE a MONACATO (35 risultati)

naturale e monacale semplicità, fece venire in osca undici de li suoi nobili e

6-263: sorridendo aprirono una stanzetta: in ordine monacale stavano grandi letti da bambola

, il colorito zendado dalmata, talora in fogge pressoché monacali. calvino, 2-208

quasi monacale: ma ecco si leva in piedi, pare di elastico, si

costumi dei monaci e delle monache; in modo conforme alla vita, alle regole

.. si vestì di abito monacale e in quel santo proposito perseverò molti e molt'

partic. riferimento all'attività culturale esercitata in taluni monasteri). carducci

velo o a pronunciare i voti in un ordine monastico. de luca

che sia per le maritande. bianchini [in soldani, 1-119]: monacanda

io (177): il principe mise in campo un altro affare, la

a'mattutini, / a'voti virginali in tal palestra, / sbarcata la vedremo anco

20 cm, di colore variabile in rapporto con l'ambiente, per lo

dorsali (la prima delle quali trasformata in una robusta e lunga spina dentellata,

, un giovane) alla vita religiosa in un monastero (e si dice per

del padre o del tutore, che in tempi passati fornivano alle monacande la dote

alle monacande la dote richiesta per entrare in convento). -anche: accogliere in

in convento). -anche: accogliere in un ordine monastico mediante l'imposizione del

ve ne sono due di già monache in pisa nel convento de'cavalieri di malta;

/ ohimè, qual pena / vedermi in grata! bacchetti, 13- 670

stato e la vita monastica; entrare in un ordine religioso, farsi monaca o

generato da lui prima di monacarsi, in atto di commetter un gran peccato,

fossi rientrata qui, sarei forse entrata in un convento; ma qui è come

brutte, s'eran monacate non appena in età di pronunciare i voti, per amore

.. bri gida monacò in dartford. = denom. da

amata? / che 'l me la tene in chamara serata, / e pur come

6-1-286: tre sorelle del pontefice stavano monacate in due conventi di siena. g.

vista del qual monacato / preda non lassa in loco alto né cupo. giovanni dalle

spartì dagli uomini facendo voto di monacato in s. faustino di brescia. caracciolo

abusi commessi durante il ventenne mio monacato in differenti cenobi. -monacazione.

dopo, fu creduto che dovesse terminare in un monacato dell'imperatore. algarotti, 1-ix-19

di persone all'interno della chiesa (in contrapposizione al clero secolare).

1-479: avendo avuto origine il monacato in quei paesi..., è da

molti più santi... che in queste nostre parti occidentali e settentrionali.

. gioberti, 1-iv-339: il monacato in universale fu nel medio evo la milizia

dell'ascetismo e del monachismo, e in genere della trascendenza cristiana, la quale

vol. X Pag.758 - Da MONACAZIONE a MONACHESIMO (19 risultati)

sposalizi. mamiani, 4-242: sono in dubbio per altro intorno alle monacazioni,

davvero quei voti di reclusione perpetua pronunziati in tenera età carducci, iii-16-195: argomenti,

3-1 (275): sola vedendosi, in quel medesimo appetito cadde che cadute erano

il cappello a foggia di mitra intagliata in diverse guise, di color. nerastro.

castità — farsi monacèlla: entrare in un ordine monastico; prendere il velo

sciolti su le spalle, e il pettine in mano, -venite, venite a tagliare

finiva per soccombere alle nostalgie rococò latenti in fondo alla sua spettrale anima monacense.

., inriccardito il riccardiano, andato in mona il monacense,... non

.. non ci è possibile mettere in chiaro... dove diavolo voleva andare

petto / o con le cune in collo ed affrettarsi / le monichelle e i

chiudesi ne'chiostri. cattaneo, iii-3-260: in un delle ultime [lettere]

mitra giallastra e forma di sella divisa in due o più lobi ripiegati e accartocciati

ove cresce a terra e sulle ceppaie in putrefazione, è commestibile dopo cottura con

insettivori, diffusi nelle regioni mediterranee e in ambienti privi di vegetazione e nelle sassaie

vegetazione e nelle sassaie, sono presenti in italia durante le migrazioni; le specie

= deriv. dal toponimo monaco (in baviera). monachésimo (; monachismo

ed esseniche, si praticò dapprima, in oriente, in luoghi desertici per attuare

si praticò dapprima, in oriente, in luoghi desertici per attuare in modo totale

oriente, in luoghi desertici per attuare in modo totale gli insegnamenti evangelici di povertà

vol. X Pag.759 - Da MONACHETTA a MONACHINA (36 risultati)

del secolo e delle sue vanità, in un clima di grande rigore morale;

un clima di grande rigore morale; in seguito, gli eremiti si unirono sotto

cui riconoscevano piena obbedienza, per compiere in comune nei monasteri la meditazione, la

, lo studio, il lavoro, in forme diverse secondo le varie regole che

fioritura nel medioevo, per lo più in forma cenobitica, ed ebbe grande importanza

pregovi almeno », disse, « che in vece della persona mia tenghiate alcuni di

« ci serviranno di semente, ed in seme tale si benediranno le genti: genti

monacismo. pacichelli, 1-428: odiano in sommo il monachismo, in se stesso

: odiano in sommo il monachismo, in se stesso che in persona de'missionari.

il monachismo, in se stesso che in persona de'missionari. giannone, 1-iv-715

de'missionari. giannone, 1-iv-715: in questo secolo ne sursero due [nuove

difficili. cattaneo, vi-4- 113: in questa vasta italia, tutta coperta dalle ulceri

ulceri del despotismo e del monacismo, in faccia a tutta la scienza sociale del

di cabul e nell'india, ma in tutto il suo viaggio per l'asia centrale

a trattare... dello spirito religioso in italia,... dovrebbe anche

san bruno è il paese di calabria in cui si vorrebbe sostare... è

categoria di religiosi distinta e contrapposta, in seno alla chiesa, al clero secolare.

dall'utopia di trasmutare il consorzio civile in una specie mostruosa di monachismo.

civil vo'seguir l'ormi / e in qualche parte monachétta farmi. aretino,

gancio triangolare, fissato nello stipite o in una delle imposte dell'uscio, nel

delle piccole bitte di metallo fissate solidamente in coperta, intorno alle quali si avvolgono

e cavi di medio spessore e, in partic., le rizze delle ancore.

ove bisogna dar volta ad alcuna cima. in ordine di grandezza vengon prime le bitte

qualche fregio di penne nere e col ciuffo in testa parte bianco e parte nero vien

un bel pezzo cianciando monachevolmente, montai in calesse col signor edoardo. =

battesimo che si aggirerebbe sulla terra trasformato in un folletto vivace e dispettoso.

egiziaca, xxi-1131: essendovi stato [in quel monasterio] già anni cinquanta e

cinquanta e tre, vedendosi perfetto monaco in ogni osservanza monacile, vennegli un pensiero

che dovea... entrare la reina in abito e stato monachile. andrea da

i miei panni monachili, che erano in su l'altare, il prete che

vangelo mi levarono suso e fecero ripormi in ginocchioni in su la predella dell'altar

levarono suso e fecero ripormi in ginocchioni in su la predella dell'altar grande. d

il misticismo cattolico, antico o moderno, in oriente o in occidente, monachile o

antico o moderno, in oriente o in occidente, monachile o laicale, temperato

.. spaventava i padri ed attizzava in essi ad un tempo le ire teologiche

sul far della sera con i lumi in mano s'affrettano per i corridoi)

vol. X Pag.760 - Da MONACHINI a MONACO (24 risultati)

monache, le quali col loro lume in mano scorrano pel dormentorio, andando a

; la femmina ha del grigio rossiccio in vece di rosso. nidifica su diversi alberi

la guata, e pareagli ch'ella fosse in gonnella monachina, però che la

o qualche magnifi- cenzia, si convertano in due canne di panno da quattro giuli

della contemplazione mistica, vivendo isolato e in solitudine (anacoreta) o in una

e in solitudine (anacoreta) o in una comunità religiosa sotto l'autorità e

archimandrita o cenobiarca (cenobita). — in partic.: nel cattolicesimo, membro

di un ordine monastico, che vive in un monastero e professa i voti solenni

regola propria di ciascun ordine. - in senso generico; frate. condaghi

, e ki 'llos delegai et serviant illis in fide bona. dante, inf.

, fatte de la taglia / che in clugnì per li monaci fassi. idem,

folle. cavalca, 19-461: tre sono in egitto le generazioni e spezie de'monaci

si chiama cenobi ti, li quali in nostra lingua sono detti monaci che vivono a

(93): un monaco, caduto in peccato degno, di gravissima punizione,

de'monachi rinchiusi / lo può trovare in chiese e in monasteri. sarpi,

rinchiusi / lo può trovare in chiese e in monasteri. sarpi, viii-24: li

. sarpi, viii-24: li monaci in quei tempi... non erano

, si procu ravano rispetto in ragione della corruzione comune: quindi

l'uso d'andare alla busca in città e per le campagne. gio

bactasci. sono dervisci... in fondo alla caverna, dietro un

, dopo essere stato accolto nel monastero in giovanissima età e convenientemente istruito,

base, per lo più mediante staffe in ferro, la catena (e,

: lo che non si potrebbe fare che in piccioli tetti, ove non vi fosse

monaco: varietà di fico, coltivata in liguria, con fusto di grandi dimensioni

vol. X Pag.761 - Da MONACO a MONADE (17 risultati)

vestire l'abito o professare i voti in un ordine monastico. ochino, 194

mondo e si fece monaco a vallombrosa in toscana. tommaseo [s. v

milano..., a vestirsi monaco in una badia di borgogna. pirandello,

: -era pur da immaginarsi! oggidì in tanta penuria di mariti... e

-anche: consigliarlo o costringerlo a entrare in un ordine monastico. giuglaris,

-fare una vita da monaco: vivere in solitudine, senza affetti o contatti umani

a parigi portami, fratello; / in guisa d'un'abbate sia addobbato / e

verità un debole monacello, che non in favore di essa tutti i gesuiti. massaia

: il. terzo, giovane in su i venti anni, si adattava volen

: questi son certi monacacci che stanno in qua e in là seminati e separati fuori

certi monacacci che stanno in qua e in là seminati e separati fuori delle religione

le coste dell'america centrale e ormai in via'di estinzione. 2.

de tutti; e se non la vede in sua essenza, in absoluta luce,

se non la vede in sua essenza, in absoluta luce, la vede nella sua

empedocle riduca i suoi elementi a due e in fine ad un solo, chiamata la

necessità, non ripugna, poiché l'essere in universale, che è l'uno,

è il lato assoluto di ogni monade in se. stessa e il fondamento della

vol. X Pag.762 - Da MONADE a MONANDRO (27 risultati)

o io o monade possa vivere immerso in una più vasta ragione che le sembra

loro carattere. montale, 4-220: presa in sé, come monade, l'opera

l'opera d'arte non può travasare in altre opere, e il lettore che

linguistica, isolata, il triestino di giotti in toscana non poteva che assumere subito il

generale nel quale esso sia elemento. in ciò è veramente individuo o elemento o monade

delle monadi visive inesistenti, o quasi, in realtà volponi, 1-41: avrei dovuto

elemento materiale associato con innumerevoli altri simili in un sistema teorico e perfetto, in

in un sistema teorico e perfetto, in partic. nella meccanica statistica. =

di protozoi flagellati, monocellulari, viventi in ambiente acquatico o anche parassiti di altri

animali puramente gelatinosi, e molto meno in una « monade », in un

molto meno in una « monade », in un « volvoce », in un

, in un « volvoce », in un « proteo » e simili animali infusori

linneo alla decimasesta classe del suo sistema in cui comprende tutte le piante a fiori

portano gli stami uniti mediante i filamenti in un sol corpo. gli ordini di

che ha i filamenti degli stami uniti in un solo gruppo o fascetto.

. matem. algebra monadica: sistema in cui si compie un'operazione unaria su

mezzo millesimo di millimetro, si ammucchiano in poderosi strati negli umidi sotterranei.

rientra ed a più avvolgimenti si torce in se stessa, come la spira.

così dire, monadisticaménte, ciascuna chiusa in sé, semplice, impenetrabile, irrelativa,

impossibile rendersi conto del momento eh'è in esse della contradizione, dell'arbitrio,

circostante degradata dall'erosione (e in tale caso è detto monadnock di

che si richiama al monadismo. - in partic.: la dottrina delle monadi enunciata

l'atomismo dell'universo sensibile bisognerà assorbirlo in una monadologia se si vorrà veramente pervenire

b. croce, ii-6-16: bisogna distruggere in sé la concezione dell'individuo come entità

regulazion de le aque fu preso in questo conseio del 1504 et 1518, che

pochissima acqua. straparola, ii-131: in arcadia... abitava ne'passati

portano un solo stame ed è divisa in due sezioni: 'monandria mono- ginia'e

vol. X Pag.763 - Da MONANGOLO a MONARCATO (24 risultati)

anche di una monarchia costituzionale, quando in questa gli siano riservati poteri ampi ed

ottaviano fu monarca diritto, il quale in generalità tutto 'l mondo tenne sotto sé

pindemonte, ii-14: d'un monarca in man pesa lo scettro. giordani, iii-53

contro a tanti monarchi d'europa atterrivano in francia la fazione del re e propagavano

per l'esercizio del potere temporale, in un monarca. piovene, 7-496: monarca

dalla rivoluzione del 1848 che lo rimandò in esilio. -con riferimento al sommo pontefice

padre come a principale monarca ubidire solo in quelle cose che all'anima appartengono.

6-72: tu... doppia vice in terra tieni / del gran monarca subcessor

ad intendere all'uomo che la prigione, in cui si voleva chiudere questo monarca dell'

narrarsi, noi avevamo imparato a vivere in pace. -con riferimento al sole

un sì fatto popolo, adunche, essendo in guisa di monarca, cerca di governare

posto di preminenza per fama o prestigio in un dato ambito o in una determinata

o prestigio in un dato ambito o in una determinata categoria di persone; chi

e attitudini; chi esercita un'egemonia in un determinato ambiente o si impone nell'

: l'una e l'altra lingua in summo onore / hai sempre teco e di

: fede con carità si son perdute / in te del tutto e se'fatto monarca

lusinghe astute. galileo, lvii-160: in questa lor taverna /...

. 4. la persona amata * in quanto occupa costantemente e totalmente l'animo

un lato, ogni cosa par vecchio in europa: più vecchio del mettermeli il

per conservarsi illeso ha bisogno d'aver in qualunque provincia qualche nervo prevalente di sudditi

: i costumi cambiavansi rapidamente di repubblicani in monarcali. 3. per estens

egli ha riservato a sé... in questo suo monarcale imperio dell'universo?

, generalizzando il movimento rivoluzionario, mise in pericolo 1'esistenza del monarcato. mamiani

l'altra di berlino s'è tutta rivolta in favore del monarcato. gioberti, ii-219

vol. X Pag.764 - Da MONARCHESCO a MONARCHIA (38 risultati)

di esso il supremo potere fu tristo in ogni tempo. b. croce, iii-27-28

... che virtute stia / in chi la vita dia / per la suo

suo patria, /... in cercar di farla / non che vittrice d'

alfieri, 5-118: monarcheschi i franceschi in cor ben tutti, / cucinato

colei che esercita il supremo potere, in un regime monarchico, o che è

formar dalle parole di genere maschile terminanti in 'a'le femminili con terminazione in

in 'a'le femminili con terminazione in 'essa', sicome da poeta poetessa,

2-366: riconoscendo questa gran monar- chessa in carlo un principe del suo sangue reale e

un posto di eccellenza e di preminenza in un determinato ambito o si distingue per

età del gentilesimo, / ch'adorava idoli in copia, /... /

. forma di governo dello stato, in cui il supremo ufficio politico-statale, titolare

generalmente per via ereditaria, lo detiene in modo permanente (a vita), è

ultimo, a sua volta, assorbe in sé tutte le istituzioni della società

poteri: si suddistingue a sua volta in monarchia costituzionale pura (o monarchia limitata

pura (o monarchia limitata) e in monarchia parlamentare, a seconda che il

il potere esecutivo sia esercitato dal monarca in modo effettivo (attraverso un governo che

viceversa, sia da lui esercitato solo in modo nominale, cioè attraverso un governo

e xx); a seconda del modo in cui è attribuita la carica, si

di una medesima famiglia (dinastia), in via di successione ereditaria (per lo

apposita assemblea; a seconda dell'ideologia in base a cui si giustifica la legittimità

(anzitutto per il bene spirituale, in collaborazione e sotto la guida della chiesa

dei corpi intermedi) e deve godere in qualche modo (anche solo implicito)

solo di fronte a lui del modo in cui lo esercita; la monarchia illuminata

il potere assoluto del monarca viene giustificato in base agli obiettivi (di riforma e

xx, nella quale il potere (in larga misura soltanto nominale) del monarca

nominale) del monarca si giustifica (in sostituzione o in concorso con il tema

monarca si giustifica (in sostituzione o in concorso con il tema della volontà di

volontà di dio e della storia) in base al consenso popolare (espressamente o

(espressamente o tacitamente manifestato) e in base alla funzione di rappresentare simbolicamente l'

ii-348: tutti e governi si distinguono in tre. primo regale, che si domanda

poi gli affari della repubblica cadere in sedizione, e dalla sedizione ad

: e il potere legislativo risiede in uno solo, la forma del governo

governo chiamasi monarchia. balbo, 5-220: in tutte le monarchie rappresentative niun atto del

minime. d'azeglio, 4-i-203: in piemonte... lo stato serba

e le virtualità nazionali, onde fu in addietro educatrice. idem, i-172:

francesco crispi, espressa la prima volta in parlamento nella seduta del i° maggio 1864

re incoronato, / dio ti mantenga in pace e signoria. -con riferimento

sua puerizia, fu dedito e nodrito in quegli studi che non hanno altro per

vol. X Pag.765 - Da MONARCHIA a MONARCHIA (28 risultati)

monarchie che, dalla creazione del mondo in qua, si sono vedute signoreggiare con

tasso, 11-iv-43: s'egli fosse nato in quel secolo nel quale la repubblica non

occhi l'orribile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini lavoreranno meccanicamente,

, o a dir meglio, tacendo, in una sola lingua, ubbidendo al cenno

di questa narrazione, mi converrà ripigliare in pochi periodi l'origine della monarchia de'

più ferma di tutte le monarchie, poiché in lei non si videro mai, come

lei non si videro mai, come in tutte le altre, o rovine nella

armata; e una simile spedizione metterebbe in italia molte cose a repentaglio: forse

monarchia di luglio: regime costituzionale istituito in francia da luigi filippo d'orléans,

la pena dell'esclusione dagl'impieghi è in ragione: a) degli onorari e delle

il regno di ungheria) avevano istituzionalmente in comune i più importanti organi costituzionali (

entità territoriali i cui poteri sono accentrati in un unico sovrano (con partic.

s'i'non falso discerno, / in stato la più nobil monarchia. boccaccio,

0 degna imperiosa monarchia, / o quale in tua balia / asia tenesti, africa

: tale è oggi ricchissimo a vinegia, in firenze ed altrove, che colle medesime

prìncipi ambiziosi che più volte posero l'europa in tema e in sospetto che volessero aspirare

volte posero l'europa in tema e in sospetto che volessero aspirare alla monarchia universale

allorché non poterono altrimenti ritirarsi dal precipizio in cui era per gittarli la loro insana

degli occhi di grecia, allora che in quella era la monarchia del mondo,

tasso, n-ii-102: dario ancora, in vita privata sobriamente nutrito, dapoi ch'

, consentì che serse il filiuolo crescesse in soverchie delicatezze. 6. potere

ad altri che a dio, imperanti in nome di spaventose religioni col mezzo d'

onestade e leggiadria, / or godi in ciel l'eterna monarchia, / sciolta dal

muratori, 5-ii-77: da molti anni in qua, essendosi accordati i migliori ingegni

cattivo. gioberti, ii-119: da cartesio in poi le varie discipline, e specialmente

. l'unico rimedio sta nel rimettere in piedi la monarchia ideale, restituendo all'

apostolici. giannone, 1 -ii-265: in quest'anno 1098 ed in questo congresso

1 -ii-265: in quest'anno 1098 ed in questo congresso fu istromentata quella bolla,

vol. X Pag.766 - Da MONARCHIANISMO a MONARCOMACO (24 risultati)

delle altre persone della trinità e, in partic., della divinità del figlio

che professa e sostiene tale concezione eterodossa in materia trinitaria. -anche so- stant.

fautore o sostenitore della monarchia rappresentativa, in francia durante la rivoluzione e, più

: l'ariosto fu un gran poeta epico in un ducato che era governato monarchicamente.

questi signori del cattolicesimo liberale mi dicessero in che modo sperano rigenerare l'italia in

in che modo sperano rigenerare l'italia in nazione cattolicamente e monarchicamente, mentre i

monarchicamente, mentre i re li cacciano in prigione o in esilio e i papi

mentre i re li cacciano in prigione o in esilio e i papi, appena li

m. ricci, i-32: in questo regno non si usò mai altro

alla retta ragione, alla natura, in somma per il peggiore di tutti i governi

dall'intero paese. carducci, iii-5-329: in questo canto ho voluto versificare la storia

baretti, 1-98: la difficoltà sta in sapere se in uno stato monarchico demostene

1-98: la difficoltà sta in sapere se in uno stato monarchico demostene e cicerone sarebbero

« moderati », volentieri rispolverava, in fatto di religione e di chiesa, la

imminenti a loro favore nei ducati e in toscana. pisacane, vii-166: i

monarchia... andiamo a vedere in piazza del quirinale. ?

hanno più tristo. pascoli, i-195: in vero qual è la parte o,

all'unificazione d'italia, se non in quanto questa fosse compresa nell'unità del

voterà monarchico; l'amicizia fa strage in sicilia. = voce dotta, gr

partito liberale... si distacca in punti molto importanti d'idee, di sentimenti

capo dell'edifìcio sociale, statuivano necessariamente in lui dritti e poteri di re,

pure del monarchismo democratico le vedete riunite in girolamo savonarola, posto per un'incidenza

giesù cristo il prenze de] romani monarcisscieva in tutte terre. = voce

. a. meozzi [in « lingua nostra », xvi-i-n]:

vol. X Pag.767 - Da MONARCOTEISMO a MONASTERO (22 risultati)

con foglie dentate ai margini e trasformate in brattee colorate nella parte alta dello stelo

dello stelo; i fiori sono riuniti in glomeruli ascellari e hanno calice tubolare formato

formula di giuramento). -anche: in modo solenne e impegnativo.

a rastelo, / giurorno per monarma alora in quella /... / di

voci armonicamente disposte, come si vede in un'arpa semplice o ne'tasti bianchi di

ricche. 2. che vive in una comunità monastica. - anche sostant

e nelle funzioni religiose (e, in partic., comprende la chiesa, la

un munistèro. novelle adespote, vi-392: in uno tempo verso brettagna si avea una

del detto ospitale possa o vero degga in alcuno modo andare ad alcuno mo- nestero

vero di romitorio. sacchetti, v-22: in molti tempi dell'anno vanno li gioveni

: s'io ho tenute dell'oche in pastura / non domandar, ch'io non

281: essendo un monastèrio di donne in padoa sotto la cura d'un religioso

, non volendo più mariti, si ridusse in un monastero di oneste suore. boterò

padre fulgenzio, non essendo egli qua in monastèrio, ma ad un'altra chiesa

indurle... a farsi monache in quel monastero. camerana, 255

è il vespro. il monistèrio dorme / in pace. il vento profondo si lagna

santo a cui è dedicato, la località in cui sorge, ecc. carta

sanctu vitu. testi fiorentini, 92: in quest'anno, il dì di san

suoi apostoli. bisticci, 1-i-4: in ogni munistèro d'oser- vanti sempre istà

non cristiana. -anche: l'edificio in cui risiede. g. villani,

che rea era chiamata, fece rinchiudere in munistèro, acciocché di lei non nascesse

piovene, 7-270: il canto gregoriano in bocca femminile, emesso da un coro

vol. X Pag.768 - Da MONASTICAMENTE a MONASTICO (41 risultati)

questo no. / ve lo provo: in monastero / v'è un compendio di

del venire sopra troia, lo rinchiuse in un monisterio di donne: quivi sverginò la

troppo vivere il sogno della vita, in qualche monastero dell'intelligenza, poveri *

3-93: vi sono anche i luoghi in cui la pietà si affina ad una levità

andare, entrare, chiudersi, ritirarsi in monastero: abbracciare la vita monastica,

mondo, chiudersi ne'monasteri e quivi in continue lagrime e sospiri finir sua vita.

sua vita. becelli, 1-278: in monastero ritirarsi / voleva e quivi la sua

: se la sorella maddalena vuol tornare in monastero, dio l'accompagni.

per moglie. -mandare, mettere in monastero: destinare, avviare alla vita

, che mai metta niuna tua figliuola in munistero, o nipote, o altra parente

, il quale mu- nistero non sia in obedienzia, fra gente di buona volontà,

, e che vivano a comune, in professione e in castità. c.

che vivano a comune, in professione e in castità. c. gozzi, 4-199

c. gozzi, 4-199: che in fresca età ne'monasteri / si mettan

barbaramente. come tenne il suo proponimento? in una cosa intanto: nel non mandare

una cosa intanto: nel non mandare in monastero la figlia paolina. 7

la notizia che questa nomea era arrivata in tal modo fino a un rustico monasterùccio,

monasterùccio, destò un compiacimento non ingiustificato in pietro bernardone. = voce

comportamento tipico dei monaci o dei religiosi in genere. cavalca, 20-460:

questi santi monaci... ebbero in governo gran numero di persone, che

di quei capi delicati / che monasticamente in adunanza / ritengono col nome e professione /

la formazione e la vita ascetica praticata in un monastero. cavalca, 20-60:

186: un abbate, ch'era in grande opinione di santità, ragionando con

; e la terza conviene al medesimo in quanto con l'intelletto egli comunica con

ranza monastica. segneri, iv-190: in tutti si è praticato all'istesso modo

. -formato da persone che, abitando in un monastero, tendono alla perfezione religiosa

religiosa mediante l'osservanza dei voti solenni in conformità con le regole dettate da un

fatto lor proprio e del qual sono in pacifico possesso. -che fa parte

) di un medesimo ordine, compresi in determinato territorio e sottomessi all'autorità di

); costituito, fabbricato o confezionato in un monastero. milizia, vii-439

diretto da monaci; che ha sede in un monastero (una scuola).

-legatura monastica: tipo di rilegatura artistica in pelle, di scrofa o di vitello,

i popoli non hanno avuto e saputo tramutarsi in tale monastico reggimento e servii disciplina.

spirito di povertà evangelica che ordinariamente aleggia in un monastero. bettini, 1-248:

modesti, quasi monastici, ma lindi e in ordine. de pisis, 3-249:

ordine. de pisis, 3-249: in una camera della casa di fronte della

fu detto per contrapposto a sociale, in quanto riguardansi non le relazioni dell'uomo

vico, gli stoici e gli epicurei in quanto propugnavano la perfezione individuale dell'uomo

propugnavano la perfezione individuale dell'uomo in un isolamento aristocratico, senza una giusta

suoi limiti, della, sua debolezza (in contrapposizione ai, filosofi politici e,

contrapposizione ai, filosofi politici e, in partic., ai platonici, che

vol. X Pag.769 - Da MONASTIRIANO a MONCHERINO (20 risultati)

. vico, stadio primitivo della civiltà, in cui gli uomini vivevano isolati e autonomi

du rante le epidemie (in partic. di peste), era addetto

pose [dio] sin da principio in fuga, o milano, con quelle funeste

nella via sottostante passa un lebbroso portato in barella da due monatti. 2.

di al. becchino (ed è ancora in uso nella zona di piacenza).

malaparte, 7-146: ogni tanto inciampavo in un cadavere disteso sul marciapiede fra i

neve [nel ghetto di varsavia], in attesa che il carro dei « monatti

dal greco monos, gaspare bugatti (in una descrizione della peste antecedente),

che gli accordi non fossero che di mese in mese »; cfr. anche

'monatto ': nome con cui in milano furono denominati nell'evo medio i

tedesco monatlich, quasi assunto di mese in mese: ma forse è un derivato

con il suffisso att, con cui in lombardia si designano nomi di mestieri bassi

canna sola, che ebbe particolare diffusione, in età ellenistica, ad alessandria.

, che cristallizza nel sistema monoclino in cristalli prismatici lucenti di colore giallo,

annunzio, iv-1-926: tra la polvere apparve in confuso uno sviluppo di mostri.

moncherino. piovene, 8-120: scovò in un dormitorio un giovane che s'appoggiava

cresciuti lassù a guisa di attaccapanni. in cima a questi moncherini, delle spugne

dunque delle arti. -uccello (in partic. pinguino) con le ali

luca pulci, 3-106: fece rossa in un tratto la sabbia: / a

la zucca già fessa, / e braccia in terra e moncherin giù manda. pulci

vol. X Pag.770 - Da MONCHEZZA a MONCO (30 risultati)

, 5-2-13: l'un sopra l'altro in terra rovesciati / eran quei dolorosi saracini

le mani mozze, levando li monchini in suso, gridò. 2.

quali hanno come due sole dita chiuse in cima, uno pel pollice, l'altro

v.]: 'monchino': guanti in cui entra tutta la mano come in

in cui entra tutta la mano come in un sacchetto, con un solo ditale

: la man col brando li tagliò in un tratto / e, vedendosi monco

... / spennacchiati cimieri, aste in più tronchi, / sparse di sangue

che vorrei trovar la via di scrivere in ogni modo. forteguerri, 30-98: prendendo

forteguerri, 30-98: prendendo il figliuolino in braccio, / lo vedrai monco e con

. -in senso generico: mutilato in una partequalsiasi del corpo. caro,

caro, 6-736: crudelmente anciso, / in disonesta e miserabil guisa / avea la

vestiti di nero e con candele accese in mano. leti, 5-v-582: alessandro

8-42: a tutti mostrò il braccio in cima tronco, / tutti gridare:

sa che il « monco » spagnolo è in buona custodia. sbarbaro, 1-95:

-per estens. privo totalmente o in parte dell * uso di un arto

dante, purg„ 19-9: mi venne in sogno una femmina balba, / ne

monco / e tarpato de'remi, in vèr la terra / se ne venia

; carente, imperfetto, insufficiente, in adeguato rispetto a una situazione, a

fine, a un'aspettativa (anche in relazione con un compì, di privazione

et aronca, / u'linea sandalina in papir mondo / seria di suo valore

di dio lasciata quasi debole e monca in guerra e in discordia. caro,

quasi debole e monca in guerra e in discordia. caro, 14-12: se

, che nascono e che nascer possono in quello, attribuir si deono a que'

di mezze parole. poerio, 3-545: in monchi studi / l'alma è spezzata

loro ragionamenti, ne'loro parlari, in tutto l'essere loro, qualcosa di

non ci ha colpa... in somma parte la cattiva polizia? della

x-13-161: l'uomo ha bisogno di uscire in un modo o nell'altro dall'angoscia

serra, iii-12: a che perdermi in parole che possono essere solo un'immagine

a parigi è monca senza frequenti scorribande in campagna. -incompleto, guasto,

passo d'autore non intero nel tutto o in quel tanto che richiedesi all'uopo.

vol. X Pag.771 - Da MONCONE a MONDA (19 risultati)

il mio nome... è dato in pascolo alla malsana curiosità della folla,

-detto, espresso con interruzioni, in modo oscuro, poco comprensibile o,

. borsi, 224: se morrò in guerra, che cosa lascerò dietro a

ma, lei non bene esperto / in saperle a sé trar, le sdegnataci /

, / e l'occasion monca resta in asso. d'annunzio, v-1-591:

delle braccia l'a- bracciò e recosselo in sul petto. berni, 63-20 (v-164

questo briccone mi aveva perso il rispetto in modo che l'avrebbe cavate di mano

-fare a pagare coi monchi (in costrutto ipotetico): essere alquanto avaro

. -non essere monco: essere in grado di difendersi efficacemente. pananti

banca dei monchi 'dicesi familiarmente e in scherzo per significare che detta somma non

'moncherino '. e così nel plurale in genere meglio * moncherini 'che '

di moncone buono o moncone cattivo, in base alla presenza o no di determinate

. -moncone conico: moncone d'amputazione in cui la sproporzione fra la parte scheletrica

dello smalto. -coda mozzata (in partic., di un cane)

». -figur. punto o momento in cui si è troncata un'attività,

pannocchie. 3. ciascuna delle parti in cui è diviso un paese per motivi

progetti e monconi di progetti gli turbinavano in mente. -esistenza non compiuta

che, senza accorgermene, mi ero trasformato in una specie di rottame o moncone informe

di corpi estranei dalle falde della seta in lavorazione. = voce di area lomb

vol. X Pag.772 - Da MONDABILE a MONDANITÀ (21 risultati)

savinio, 1-178: di questi giorni, in cui la sottocute mondacea va iniettandosi di

. bernardino da siena, ii-26: state in pace con dio che quella è la

di piante o di terreni. - in partic.: sarchiatura. crescenzi

immerso nel bagno, il mondamento degenererebbe in marciume. 3. figur

linguaggio giornalistico; nel passato indicava, in partic., la prostituta che frequentava

alquanto elevati). - ant. in senso generico: donna che conduce una

a piede uomini e femine e stare in brigata, / come fra noi le

. graf, 5-1034: la peste in india... assassinio / d'

, iv-432: 'mondana ': in francese 'mondaine 'dicesi di '

donna di condizione laica, secolare (in contrapposizione alle religiose o, anche,

oliva, 831: quel solo sarà nostro in tutta l'eternità che offerimmo al crocifisso

; anzi fu pertinace, vivendo mondanamente in tutti i diletti corporali. boccaccio,

alcuno, quello che la ragione vuole in questo atto, osservasse, che una

bevendo fresco e stando con le forficette in mano. tommaseo [s. v

. -dal punto di vista terreno, in base a una gerarchia di valori pratici

piovene, 7-462: la ragazza deve giungere in società già mondanamente compiuta. deve saper

frutto richiede l'uomo dall'arbore piantato in buona terra che da quello che è

aretino, 20-316: voi siate in paradiso, né avete im

volta. è una rivista leggera, ma in questa rude solitudine porta una nota di

ballo, sale da tè, chincaglierie in quel porco stile dell'arrivismo ch'è uguale

. -successo, distinzione, prestigio in un ambiente socialmente elevato. fogazzaro

vol. X Pag.773 - Da MONDANIZZAZIONE a MONDANO (34 risultati)

, illusorio e di transitorietà che, in partic. nella concezione cristiana, hanno

93: curiositade... è in cercare ed investigare le cose sottili non

tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue,

/ di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la difension

signoria mondana e rendési monaco e fini in santa vita. buccio di ranallo, v-575-5

, 19: essendo la nostra città in sul colmo della mondana potenza di signoreggiare

... prosumesi che la fortuna deliberò in alcuna cosa le sue ragioni riconoscere e

sia alcun che mai si fide / in mondan stato, perché in ~ un momento

si fide / in mondan stato, perché in ~ un momento / fortuna sforza a

106: la fortuna... in tutte le cose mondane la veg- giamo

può resistere. sarpi, i-1-48: in tutte le cose mondane... nis-

stessa, sempre per contrario è tranquilla in se stessa la virtù. cesarotti, 1-

carducci, iii-10-128: di core dio intendea in voi quando formò il vostro corpo amoroso

per meno pena mondana innanzi morire che in quel tormento di mente più vivere.

commune / l'hai da fruir meco in perpetua gioia. mazza, i-38: regge

regge il futuro provvidenza e sparte / in esso adduce del mondano fato / l'

. fallamonica, 301: la chiesa in sue ricchezze fatta insana, / posto

sue ricchezze fatta insana, / posto in dispregio il virtuoso esempio / e ogni

avere una connotazione negativa per lo più in contrapposizione ai valori spirituali); sensuale

angelico intelletto, / di virtù specchio in questa nostra etate, / con somma

lo sperare colla sua grazia di possederlo in eterno è una manna che può addolcir

mistura d'alcun dispiacere, dovrebbe finire in un gran dolore, al momento di lasciarvi

tuo foco ognora, / lo quale in carità tanto sfavilla / ch'attuta e

acquistarono. cassiano volgar., ix-4 (in): la mente nostra..

disposta vigorosa e sana / si leva in alto ove sospesa lascia / da sé dilungi

premio del mondano amore. vo chiudermi in un monastero. g. c. croce

. c. croce, 1-12: in quanti modi ne viene a troncare / i

. il maggior castigo che dio imponga in pena a chi si serve dell'autorità

religione. carducci, ii11- 155: in conspetto a questa umbria verde e mite,

nel mercante, e l'ardore ascetico tradotto in passione edificatoria nel sacerdote.

vergogna mondana, missero el corpo suo in una cassa e impeciarla e conficarla,

di fra michele, 37: cristo, in quanto uomo via- tore e mortale,

l'arcivescovo di lione... rispose in questa magnificata conversione non essersi udito sin

.. il che non entra bene in una vera conversione, alla quale era necessario

vol. X Pag.774 - Da MONDANO a MONDANO (18 risultati)

grazia, fanno che la si spegne in loro affatto. segneri, iii-51:

non de'mondani, che vivono del continuo in mille disturbi. f. casini,

iii-24-301: questi suoi gusti si sapevano in paese. onde certi mondani, punti o

vita brillante, spensierata, gaudente, in quanto frequenta o appartiene agli ambienti più

: che si comporta e si atteggia in modo disinvolto, sicuro, spigliato;

; che dimostra di trovarsi a proprioagio in tali ambienti. alfieri, 7-50:

, allora il poveruomo si mise subito in capo che quella giovinetta non gli fosse

che quella giovinetta non gli fosse entrata in casa per altro che per attraversare tutti

, negli ambienti mondani e intellettuali, in italia e altrove. moravia, xiv-203:

uesti, deluso da quella garbatezza mondana in cui ederico pareva aver dimenticato perfino

. bacchetti, 18-i-219: ho ambito in vita ad ogni genere di godimenti: an

spesso gli amici, sorpresi di incontrarlo in certe spiagge mondane dove anche il mare

mondane dove anche il mare sembra servito in scatola. 7. che ha

: si pensi alla letteratura che dominava in europa fino a tutto il secolo decimosesto

e agli astratti, procede l'arte in un senso idealizzante è per delle ragioni

sapere mondano, sapienza mondana, in contrapposizione alla sapienza divina, che deriva

areopagitf] giaceano nella più vergognosa ignoranza in fatto di religione e della conoscenza e

possibilità di dividere le produzioni dello spirito in due classi, mondane o storiche e sopramon

vol. X Pag.775 - Da MONDANO a MONDANO (41 risultati)

fare una vita beata, e andate in paradiso in carrozza. -proprio dei

vita beata, e andate in paradiso in carrozza. -proprio dei laici,

suo fratello / perché lo veggi a in abito mondano. aretino, iv-3-207:

che si riferisce alla condizione laicale (in contrapposizione alla condizione religiosa).

(un'istituzione, un ufficio, in contrapposizione a ecclesiastico) ', secolare,

: sono certi òmini meschini che intrano in certi offisii eccle- siastichi e mondani propriamente

per rapire quelle cose che lo'conduceno in periculo di morte. chiose sopra dante

veruno uficio mondano, se non fosse in atto di mettere pacie. tommaseo,

i suoi fenomeni (per lo più in contrapposizione ad astratto o a metafisico)

soggetto alle passioni e al peccato, in contrapposizione alla divinità o, anche,

mendarli pur il cavallo, se 'l perde in suo servigio. guido da pisa,

din mondano, / ei col pensiero in sulle stelle asceso, / con la

può quietarsi [l'angosciosa salma] in alcun core / d'alcun mondan, né

lor patria il mondo, e questi in particolare, che né ateniese né greco

della terra; che costituisce la sede in cui si svolgono le vicende umane (e

connotazione pessimistica e negativa; e, in partic., è usato nell'espressione

è usato nell'espressione mondana chiostra, in contrapposizione a eterna chiostra, alta chiostra

, per dio, prendi conforto / in questa tenebrosa vai mondana, / mentre

arte mai potea / cosa far bella in la mondana chiostra? v. colonna,

ciel da questa oscura / valle mondana, in su volando pura. f. m

non ferve, / come rovente ferro in gelid'onda, / l'alma gittata

torta, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza

ossa di questo animai mondano estano, in alto con la lor sodezza drizzati secondo

un cerchio massimo segante l'orbe mondano in due emisferi. vico, 177:

. -che ha valore o corso in questo mondo; costituito da denaro o

mondo; costituito da denaro o valutabile in denaro. cavalca, 20-22: se

guiniforto, 439: simonia si commette in dare o ricevere per premio mondano benefizi

varchi, 3-311: l'italia è in europa, e teuropa nel mondo;

che vi opera; che si svolge in questo mondo (la vita, in

in questo mondo (la vita, in contrapposizione a quella oltremondana, eterna)

mondana restaurazione. ottimo, iii-172: in questo paragrafo si palesa la condizione mondana

palesa la condizione mondana, che fu in quelle anime in prima vita,.

mondana, che fu in quelle anime in prima vita,... la quale

comunitade, per modo di prowedenza fondata in iscrittura. marsilio da padova volgar.

e. ssi possono convenire a uomo in doppia maniera, ché. 11'uno

tace, / qui potrai vivere / in pace. graf, 5-534: più strana

manifesta, si compie sulla terra o in tutto il mondo. -anche: di

. v. franco, 272: in modo dal mondan tutto diviso / fabricata è

, vi-132: ippocras... / in abito mostrava d'aver cura / ancora

e gl'intelletti puri come si truovano in quella corruzione mondana? -se non sono

... dividere el corpo mondano in tre parti, celeste, mondana e infernale

vol. X Pag.776 - Da MONDANO a MONDARE (18 risultati)

mondana: armonia della natura e, in partic., delle sfere celesti, secondo

ordine e quella proporzione che la natura in tutte le cose ha posto.

. con uso awerb.: concretamente, in base alla realtà oggettiva. cattaneo

mostra con chierica, a esser buono in lo spirito, in la mente e nel

a esser buono in lo spirito, in la mente e nel cuore.

.. significa il suo affetto religioso in certe strofe un po'più mondanette e romantiche

ed a tutti li piaceri del mondo in tal modo si dava, che da tutti

mondando uno pome con un coltellino, in questa disperazione, vollelsi ficcare per lo

a tondo, se tu la mondassi in certi luoghi, tu n'aresti el male

. ariosto, sat., 3-45: in casa mia mi sa meglio una rapa

me- tato », il seccatoio situato in mezzo alle selve dove si diricci avano

: quando tornano le barche dei pescatori in tutti i porti dell'adriatico, gli uomini

paolucci, xxi-1-977: li morti forno portati in campo sancto per mundarvi le ossa.

mondano e si puliscono prima di. metterli in opera. nigra, 77: colla

monda. pascoli, 326: fa in corsonna / le vetrici e le monda e

i rami. pascoli, 159: rosa in tanto, al davanzale,..

li. cecchi, 7-14: arrampicato in vetta a un palmizio, un uomo a

... voleva andare ad arare in domenica, sì li diventarono rattatte le

vol. X Pag.777 - Da MONDARE a MONDARE (26 risultati)

e. gadda, 11-65: trenta spazzini in un battibaleno con getti d'acqua faranno

di storia della terra... in calabria i venti del mare e la

basciavan e ribasciavan lui; lo tiravano in grembo a spremerlo, a coccolarlo..

con spugna abbondantemente all'ano e iniettata in mediocre quantità. g. gozzi, i-23-163

col dito. giordani, i-14: in questi bagni... troverete quanto a

onorato, e, come posta l'ebbe in luogo publico, intese che qualunque avanti

da una malattia con manifestazioni ripugnanti (in partic. dalla lebbra che, per

ii-125: s'inalzò poi questo fiume in nelle opere mirabile e grande, che

opere mirabile e grande, che fece in questo mondo di suscitare morti, sanare

, sperando di mondarsi, si immergeva in grandi lavacri di pietra. -estinguere

, vi-40: si può anco di tempo in tempo schiarire e mondare i lx>schi destinati

oh com'è grande la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso

del tutto questo mondare intendo, ma solo in quelle parti dove le spighe de la

. si vedeva la signora giuliana accovacciata in giardino e che, con noncuranza d'

fioretti di vite, 62: accattoe in prestanza un vassoio per mondar grano.

cavato dalla pula, e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso la

volgar., 401: accattòe in prestanza uno vaso per mondare grano.

so che erroruzzi, da lui ripescati in una specchiatissima opera, fecegli mondare il

dio un bel sacco di grano e in ricompensa gli fe'presente della mondiglia.

ventilabro] pulisce e monda facilmente ed in poco tempo somme grandi di staia di

fermo e sagio, / poi eh'in voi misi cura. giamboni, 24:

t'aprende, / lo mio consilglio mettilo in profondo, / ch'io ti mostrava

da tutti i vizi e concupiscenze cattive in quanto sostiene l'umana condizione, acciò

di tutta la malattia e nequizia, vadi in novità di vita drieto a cristo.

che... è quella dello studio in virtù, monda e mette l'uomo

virtù, monda e mette l'uomo in sicuro. mamiani, 4-267: converrebbe al

vol. X Pag.778 - Da MONDARELLA a MONDATO (23 risultati)

monda. d'annunzio, i-693: in una vita semplice e profonda / io rivivrò

è di maggior valore, / cade in peggior sentenza / di piccola fallenza,

131: ogni cuore umano... in questi giorni si andrà preparando con mondarsi

: importava molto agli ebrei, caduti in peccato, di mondarsene. pellico,

licito; l'altra e che parlare in esponendo troppo a fondo pare non ragionevole

del sacerdote mondata, non potrebbe entrare in santo. settembrini [luciano],

anima. g. gozzi, i-8-220: in questo loco la colpa si monda /

è il vostro giordano: at- tuffatevi in queste acque e si monderà la vostra lepra

-mondarla con mano: esporre un argomento in modo particolareggiato e accurato. n.

mondariso... verso i loro paesi in lombardia e in emilia.

i loro paesi in lombardia e in emilia. = comp. dall'

, ripulito delle parti non commestibili, in partic. della buccia, del guscio

toscano, lxvi-1-28: togli fave, bene in frante, mundate e sciòlte

con diligenza... si tagliano in fette piccole. redi, 16

iii-227: altre [glandule] lunghette in foggia di un pinocchio mondato.

e con il sale / si minestra in piattoni alla reale. auda,

sei quaglie,... metteteli in una cazzarola con sei belli tartufi tutti

, te lo sbuccio io » mi venne in soccorso vittorio. e porgendomi il frutto

orzo ben mondato si cuoce molto bene in acqua. stuparich, 5-133: « se

rice, riso indiano non mondato, in uso negli stati uniti. -scortecciato

, guarito da una malattia infettiva (in partic., dalla lebbra o dalla peste

e la imperiai sedia al papa e andossene in costantinopoli. sanudo, xlix-210: esso

dovere, di riconoscermi? taddei [in a. cocchi, 8-174]: restò

vol. X Pag.779 - Da MONDATOIO a MONDEZZA (19 risultati)

ano vidde una gocciola di quello spargimento in sul mantello e, adirato di ciò

di storia, vale a dire guarita in eterno da ogni commozione e turbamento e

che compie operazioni di mondatura. — in partic.: che sceglie e seleziona

lo avrebbero riveduto [il carrettiere] in risaia. bocchelli, 19-91: riavviata

chi effettua la pelatura degli ortaggi (in partic. dei pomo- dori) o

anche: pulitura di un prodotto, in partic. di un tessuto, che si

cenere, con l'aceto si pongono in su morsi delle serpi. fr. colonna

g. acosta], 68: stete in potosì grande tempo una immensa quantità di

, che comanda moisè a'sacerdoti, in testimonio della tua mondazione. bibbia volgar

del quale così quivi si legge: in questo dì sarà la purificazione e la mondazione

si bandì un gran banchetto, al quale in tervennero i superstiti delle due

tervennero i superstiti delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due

e in cui i piatti si alternavano in due stili. dopo una semplice '

bove omerica seguiva un budino d'indivia in forma di torre gotica, dopo un '

mon- delle, e mandate calde calde in giro. = deriv. da mondo1

region. sottomultiplo del tomolo, usato in sicilia prima dell'adozione del sistema metrico

, cura dell'igiene personale e, in generale, di tutto ciò che vi

vedete voi ciò che fa una persona amante in estremo della mondezza? si stomaca ad

superiore. -rispetto delle norme igieniche in un'operazione determinata. roberti,