l'oste contra i sanesi e in poco spazio presono vico, mezzano
lui contra il re di svezia per attaccarlo in rasa campagna e con una battaglia formare
volevano tutti piuttosto esser menati al nemico in una disuguale battaglia che macchiarsi di una tanta
guinzaglio o, anche, cavalcandolo, in una determinata direzione (per condurlo al
perde la lepre. 5. mettere in movimento una parte del corpo, più
grinfe. sercambi, 1-ii-714: guardando in sala, vidde agata a dosso a biliotto
il culo e percotendo biliotto e quasi essendo in sul fornire sua giornata fasino disse:
loro parole lagrimevoli, percotevano il capo in terra e con le mani. parabosco
. parabosco, 1-16: per non perder in tutto il tempo, t'insegnarò a
l'organista intonava allegramente il * gloria in excelsis ', menando le gambe e
il can che la seguita, menandogliela attorno in qua e là pel muso. passeroni
'miserere *, il 1 domine ne in furore 'e 10 'exaudi orationem'
faceano di quelle carni. -volgere in una data direzione (lo sguardo,
/ si turba e rasserena, / et in un esser picciol tempo dura. poliziano
qualcuno con violenza e insistentemente; ridurre in pessime condizioni; malmenare, percuotere,
picchiare, schiaffeggiare. -anche: soverchiare in battaglia, sbaragliare, sconfìggere.
fecero rinculare indietro. ariosto, 31-93: in confuso lascia afflitta ed egra / la
inimichevolmente si menarono che amendue rimasero morti in su 'l campo. moravia, xi-301
orlando gli menava una gotata, / che in sul viso la man riman segnata.
marito coltellate da orbo, avvenne che in un tratto d'una coltellata egli,
/ cadde, il meschin, come cade in paludo / un pioppo a l'or
, canta, si compassiona, va in collera; e se alcuno il tocca,
menar piattonate. barilli, ii-90: in piedi su una cassa, un rigattiere
sul muso due manrovesci da farla andare in terra lunga distesa. calvino, 1-83
, / giuoca di schiene e mena calci in frotta. berni, 7-34 (i-189
8. unire a sé una donna in legittimo matrimonio (cfr. anche donna
diatessaron volgar., 254: in quel tempo erode... tenne
... tenne giovanni e legollo in carcere per la erodia, moglie di
1-80: prenderà baccola la sua brunetta in moglie / e meneralla lieta al suo castello
uno strumento, un attrezzo; mettere in azione, manovrare opportunamente, eseguendo le
, / come ventura mena / la rota in falsa parte. giamboni, 7-66:
. esso menò ima volta l'archetto in su, sopra la viola. b.
. vangeli volgar., i-41: in quel tempo andava gesù a lato al
andrea suo fratello, che menavano le reti in mare, imperciocché erano pescatori.
i lor sedili, la machina che manda in giù i mantici e l'instrumento che
e vederassi l'arte / di menar tarmi in che c'esercitiamo. girone il cortese
invelenito, quattro o cinque ne gittai in terra, e con loro insieme caddi,
intanto mena / a rinaldo la frusta in su la schiena. cesari, i-472:
per la via maestra. di tanto in tanto, come la bestia rallentava il passo
indirizzare, dirigere, guidare un veicolo in una data direzione. storia de troia
tullia... vide iacere lo patre in terra quasi morto, fece menare la
, 164-3: notte il carro stellato in giro mena. pulci, 1-3: era
invà noi menzo- nare, / ni in sperzur ni in biastemare, / ni in
nare, / ni in sperzur ni in biastemare, / ni in faturi ni
in sperzur ni in biastemare, / ni in faturi ni idoli menare.
e mena. / per modo che in tuto el suo avere, / posesione,
non trionfa. abba, 1-40: in alto mare, le due navi napoletane di
, lvi-745: il danubio era stato in aere et avea menato zoso uno pezo
. magalotti, xxvii-9- 90: in ciascuna delle quali [varietà dei semi]
, 1-101: quando toro si vuole affinare in xxiv carati, sì si mette a
infirmità che continuamente menava vermini. viaggi in terra santa, 320: poche
vermini. -per estens. contenere in sé; fornire, somministrare, produrre
latini, i-958: lo terzo corre in zae / e 'l quarto va di
che ufrade passa / ver babillona cassa / in mezzo ipotania, / e mena tuttavia
fiume tigris] mena non possono vivere in altro lago. bibbia volgar.,
nelle locuz. menare a soldo, menare in servizio). -anche: trascinare in
in servizio). -anche: trascinare in schiavitù. francesco da barberino, iii-243
unde le genti erano morte e menate in servigio. m. villani, 1-97:
e alle sue spese menasse gente nell'oste in aiuto al comune di firenze secondo suo
avventura si trovò un scudiero / ignoto in quel paese, e menato hallo. ramusio
signore. tasso, 5-1: mentre in tal guisa i cavalieri alletta / ne
, cent., 72-88: riposti erano in quel di pavia i per tal cagion
, 4-40: se col vino volto mele in buona quantità distempererai e nel vaso dov'
, 1-8: la coltura sia posta in uno vaso di vetro e sia lasciato riposare
ciascuna cosa bene, pesta e metti in iscodella invetriata e mena le ditte polvere insieme
e passale per la stamegnia e ponile in una pignatta, e mitti la ditta
già dimenate / le carte, che in menar ciascun l'adopra. 21.
più assol.). avviare in una data direzione; portare a una meta
ch'inver pelusio mena, / posta in riva del mare ed ha vicine / immense
, a guisa d'arco trionfale, in onor di arrigo ii. alfieri,
sessanta passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia d'un
naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. pascoli, 98
., iv-xvn-9: noi potemo avere in questa vita due felici- tadi, secondo
dall'una parte e dall'altra rictamente in infinito e da ognia punto.
, 153: avea una fontana d'acqua in trastevere in roma, e la notte
avea una fontana d'acqua in trastevere in roma, e la notte che cristo nacque
la notte che cristo nacque menò olio in grande abbondanza e corse insino al tevero.
vena. -fare scorrere o muovere in un senso determinato. cecco d'ascoli
notte, sì come nei quarti; / in alto e basso così l'acqua mena
menino da mane e da sera continuamente, in tanto che due giovani, per ciascuna
: linia dicono farsi menando il punto in lungo. gargiolli, 184: facciano poi
: scrisse ogni cosa al suo magistrato in tavole di legno e, menato su cera
, 148: anche più tempo menava in cacciare li leoni e altre fiere. petrarca
capilupi, 127: meno mia vita in solitaria valle / priva d'erbe e di
guerra, per avergli costretti a menare in campagna due verni l'uno dopo l'
. della valle, iii-311: menar in te pensando i giorni interi, /
/ scriver e dir di te lodi in eccesso /... / son l'
/... / son l'opre in che per te la vita io spesi
il giorno. carducci, ii-2-173: in questa vita che meno ora tutto è
non oso / e la vita dolente in pianto meno. bibbia volgar., vii-24
ha nulla. bembo, iii-316: in suoni e canti e balli e solennissimi conviti
tutto / de la sua vita di pastore in guisa / menò per monti solitari ed
palagio appresso un lago, / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita seco
dirupati e inaccessibili, aggrappandosi di sasso in sasso per iscoprir da lunge le insidie
necessario alimento. alfieri, 1-123: in pianto cresciuta sempre or più di pria
, di verbi e di fantasie, ha in più la pace e la semplicità.
il riferimento al materiale impiegato: mobiliere in canne, vimini e giunchi; mobilierein metallo
. stabilimento industriale o laboratorio artigianale in cui si fabbricano mobili. =
e gialle. stuparich, 4-117: vive in una camera nuda, solo mobiglio un
a fissismo). 3. in agricoltura, allevamento nel quale s'impiegano
che è uno degli argomenti che io produceva in confermazione di essa mobilità, la
. cecchi, 5-471: ci issarono in barca; e la nostra infagottata carcassa
. 2. capacità di compiere, in modo sia istintivo sia volontario, determinati
stato, condizione di chi si trova in movimento o in moto. -anche con
di chi si trova in movimento o in moto. -anche con riferimento a soggetti
spirituale e carnale si punisce da dante in due modi, con la forzata mobilità
, eccitazione. leopardi, 871: in quella specie d'uomini, la vita dei
la vita dei quali si consumasse naturalmente in ispazio di quarantanni, cioè nella metà
natura agli altri uomini; essa vita in ciascheduna sua parte sarebbe più viva il
riuscì a infondere la poesia che sentiva in quello che egli chiama loro « riso »
che egli chiama loro « riso », in quella vispezza e mobilità per la quale
gentilezza che noi per qualche minuto, come in una pausa della nostra febbre, ci
. oriani, x-13-55: il mondo rovistato in ogni parte più segreta risulta piccolo alla
viaggi una volta così difficili si confusero in una mobilità universale. 3
organi del corpo umano e animale, in virtù della loro particolare conformazione anatomica e
le labbra appartenessero a un'altra donna, in mezzo a quel volto vivessero d'una
a volgersi, espressivi e penetranti, in diverse direzioni; vivacità o inquietudine (
gli occhi sbarrati gli andavano di continuo in qua e in là, con una mobilità
gli andavano di continuo in qua e in là, con una mobilità e una lucentezza
una vaporosità di profili straordinaria, e in fondo mi sarebe rassomigliato, se una
di mobilità... si era fissata in una maschera. 4. per
passioni antecipate. gioia, i-i-422:. in generale sembra che la mobilità dello spirito
è bellissimo, pieno, diritto. in qualche punto manca un po'di malizia,
ha nulla fermezza, anzi ispesso si move in diversi pensieri. bartolomeo da s.
intendere la mobilità e instabilità ch'ebbero in vita, che cosi ora in pena
ch'ebbero in vita, che cosi ora in pena l'abbiano. sannazaro, iv-48
185: poiché ha avuto grazia di ritrarsi in porto (quale egli sia) dalle
del mondo, fugga ora di aprire in quel porto la entrata a gl'impetuosi
agli occhi. niccolini, iii-218: in tanta guerra e mobilità di opinioni io credo
: dinanzi al tuo passare di femmina in femmina, dinanzi alla continua mobilità dei
cosa si trova stabile, e, in tra tutte le cose, niuna è più
fortuna, adunque, veduto tanta mobilità in tutte le cose, i ducheschi naviganti
quella medesima fortuna ch'egli avevano provato in terra non sarebbe in acqua. speroni,
egli avevano provato in terra non sarebbe in acqua. speroni, 1-4-213: nella
delle azioni umane e delle cose che in tragedia si trattano. pellico, 4-3
cessò di sorridergli, se vien sepolto in prigione, se egli si minaccia il patibolo
me. era di una vivezza e, in pari tempo, di una mobilità tormentosa
9-492: i pescatori buttavano le reti in fretta, circondavano un pezzo di mare segnando
segnando un confine, poi ritiravano ugualmente in fretta le reti vuote, e partivano
) si verifica (quasi soltanto) in fase di tensione razionale. -rapida
guizzante di una saponetta da bagno: soltanto in quell'incertezza continua era la certezza del
la visione vi s'intrecciano fra loro in una capricciosa varietà di versi e mobilità di
mobilità delle scene. 7. in fìsica e in chimica, velocità di spostamento
. 7. in fìsica e in chimica, velocità di spostamento o di
dei lavoratori tanto nell'ambito territoriale quanto in quello professionale, in dipendenza sia della
ambito territoriale quanto in quello professionale, in dipendenza sia della potenzialità di occupazione
mobilità della terra riguarda le differenti destinazioni in cui può essere utilmente impiegata e,
, mediante la vendita, il capitale in essa investito). einaudi,
meno rapidamente alle esigenze di una cultura in evoluzione, anche attraverso l'accoglimento di
di neologismi. d. pieraccioni [in 'lingua nostra ', marzo 1971,
), sull'accettazione del fatto, in altre parole, che la lingua italiana
, che la lingua italiana si trova in una situazione di mobilità diversa dagli anni
prende delle modificazioni relativamente alle varie situazioni in cui essa si trova e ai diversi
di quella elasticità o contrattilità o, in una parola, mobilità specifica che lor
mobilità specifica che lor conviene, quasi in danza armoniosamente qual più e qual meno
passare da una classe sociale a un'altra in un contesto caratterizzato da grande e rapido
ragioni d'impieghi e d'affari, e in particolare il servizio militare,..
che può essere mobilitato, che è in attesa della mobilitazione. -anche sostant.
quindi costretto a rimaner entro le frontiere in attesa di servire il famoso 'lembo
. disus. mobilitazione. cerquetti [in arlia, 354]: omogeneo alla nostra
mobilito). rendere mobile, mettere in moto, spostare. marchetti, 4-108
.]: 'mobilitare ': mettere in moto, dar moto e direbbesi propriamente
dar moto e direbbesi propriamente del mettere in movimento, per entrare in guerra,
del mettere in movimento, per entrare in guerra, soldatesche in riposo o non ancora
, per entrare in guerra, soldatesche in riposo o non ancora ordinate a questo
o richiamato sotto le armi; andare in guerra. baldini, 14-183: le
del 1915 e l'entrata dell'italia in guerra. l'ultima... ebbe
. calvino, 1-548: i camerieri in giacchetta tirolese si mobilitavano tutti.
capitale per un determinato impiego; investirlo in operazioni produttive. — mobilitare le riserve
ricchezza, che possa passare d'uno in altro possessore. = voce dotta,
le armi; inquadrato militarmente; messo in assetto di guerra. visconti venosta
. visconti venosta, 338: in quella mattina poi m'erano arrivate parecchie
una determinata iniziativa; impegnato attivamente in un'impresa. bonsanti, 4-112:
. vi è la scena della galera in cui, sconvolto dalla vista dei galeotti
può essere compiuta senza preavviso e tutta in una volta (mobilitazione improvvisa) 0
graduale), facendo ricorso all'affissione in tutti 1 comuni dell'apposito manifesto o
a consentire ai reparti militari di muoversi in piena efficienza per dare corso alle operazioni
telegrafo di san v'ito un dispaccio in termini convenuti per annunciarci, caso mai
ii-25: all'inizio della grande guerra in oriente lo stato maggiore, temendo che la
semplicemente propagandistici) mediante i quali, in tempo di guerra (o in previsione
, in tempo di guerra (o in previsione di una guerra), la popolazione
, l'austria che, aveva allora in armi da 700. 000 uomini,
potè mobilizzarne sul reno, nella svizzera e in itali; che 231. 000.
'mobilizzare, mobilitare '. mettere in moto, dar moto ed è bel
per significare l'ordinamento vivo di soldatesche in riposo. carducci, iii-25-279: dove dissi
a parer mio, aver mobilizzato l'esercito in modo da non rimanere invasa. pascarella
immettere nella circolazione economica, investire in attività produttive. -anche: realizzare monetariamente
-anche: realizzare monetariamente un capitale investito in beni, e specie in beni immobili
capitale investito in beni, e specie in beni immobili o durevoli o in un'attività
specie in beni immobili o durevoli o in un'attività imprenditoriale. pecchio,
sole compagnie di franchi tiratori, operando in colonne volanti come gli altri, e sull'
giorno e notte, non andare più in officina a lavorare, non andare più
malombra,... che visse in parigi tra il 49 e il 59,
, sciupandovi un pingue patrimonio, mobilizzato in fretta e in furia dopo novara.
pingue patrimonio, mobilizzato in fretta e in furia dopo novara. mobilizzazióne,
articolati temporaneamente sospesi (per lo più in seguito a ingessatura o a interventi di
dei depositi organici attraverso la loro trasformazione in composti solubili e assimilabili per mezzo di
cui elementi, ioni, molecole, in precedenza fissati nei reticoli cristallini dei minerali
. (superi, mobilissimaménte). in stretta dipendenza dal movimento; in modo
. in stretta dipendenza dal movimento; in modo da potere spostarsi o essere spostato
o meno regolari. -anche: in modo variabile, mutevole. filicaia,
mutevole. filicaia, 2-2-199: vedrei in qual guisa il carcere natio / rompe
l'alma sen vola, e passa in dio. l. bellini, 5-1-3:
messe insieme, del continovo si scompone in guisa tale che dentro ad un determinato
qt di una leva cyqt mobilmente fermata in y. zabaglia, 1-4: il
il tempo che il dispositivo, consistente in un'asta che porta in basso un
, consistente in un'asta che porta in basso un disco e in alto un peso
che porta in basso un disco e in alto un peso, impiega ad affondare
gherardino e iacopo fratelli... in kalen luglio anno 1332 per mancepagione e
e fermata alla caviglia (o, in certi casi, al polpaccio) mediante
ottone. pratolini, 10-15: giunsero in bicicletta, una domenica mattina, lui col
istaia di grano mocato che diedi in firenze a bandino. -sm.
del suo paese, urtò tanto solennemente in tutte le sorti di buffonerie, che quel
di fargline la correzzione, la riserbò in tempo. n. secchi, 3-62:
: con tutto che poco lontano di qua in questi contorni alcuni il chiamano 4 moccaruolo
ariosto, 251: spuleggia de non calarte in solfa per questa marca, che al
qualcosa: farne cattivo uso, tenerla in scarsa considerazione. lomazzi, 4-i-5:
eh » [l'ignorante] si serri in casa per un anno e tre settimane
manda un paggio con un pollicino legato in un moccatoio o fazzoletto, quasi il duca
quasi il duca si fosse scordato, in cui diceva: monsignor, salvatevi se
strumento col quale si smoccola: dicasi in vece * smoccolatoio '. tramater [
sfavillatore maggiore di sua maestà che porta in segno venerabile del suo uffizio un mocator
. fazzoletto. inventarium honorati gaytani [in lingua nostra, xxxii-i], 30
a uno è un modo d'uccellare in questa maniera: chi vuole dileggiare uno
uno, fregando l'indice della mano destra in su l'indice della sinistra verso il
, si sia mentre che si vive in assai tribolazione. 2. sf
alcuna tintura di rosso, talora finisce in color pieno, talora in puro siero e
talora finisce in color pieno, talora in puro siero e in certa moccicaia ancora
color pieno, talora in puro siero e in certa moccicaia ancora, che denota le
ella avesse, con bel moccichino e gentile in mano. guido dell'antella, 23
spilleti, scolare pesciatino, il mocicchino in casa la nicco- letta cortigiana. cademosto
, che con destrezza, nel riceverlo in cotzo, l'aveva fatto cadere in
in cotzo, l'aveva fatto cadere in un moccechino. tasso, ii-461: era
che caldo ardentissimo, io sono tutto in sudore. baruffaci, 78: s'
naso e perfino col berretto che aveva in capo. bersezio, 3-102: il signor
tulle che una volta portavano le donne in capo. -tovagliolo, salvietta.
prende il gelato. -panno in cui si ravvolge o si ripone qualcosa.
del volto di cristo abbozzato col sudore in un moccicchino. 3. per
donare perfino i moccichini: spogliarsi, in un eccesso di generosità, di tutto
region. persona trasandata e sudicia (in partic. di moccio) o anche
moccicone, che tanto se la lasciò salire in capo. pulci, 24-99: questi
giganti... /... in qua ed in là pel boschetto s'
. /... in qua ed in là pel boschetto s'avvolsono, /
, 3-44: può essere / che in un giorno, in un'ora, anzi
può essere / che in un giorno, in un'ora, anzi in un attimo
un giorno, in un'ora, anzi in un attimo / una fanciulla di dieci
mocicone, che portar se lo / faccia in casa tant'arte e astuzia? marino
: quel moccicone di giove si crogiola in letto, e noi poverette a spazzare coteste
dal naso. -per estens.: in modo trasandato, sciatto, sudicio.
sudicio. baruffaldi, 85: voglio in maschera bizzarra / far gran festa e
aretino, 20-164: mentre si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci
vanno zufolando ne gli orecchi per metterli in disgrazia quel cotale, acciò che ella non
acciò che ella non gusti il paradiso in questo mondo di che elle son prive.
rossiccio moccicoso, con e capelli ritti in testa, minutamente lo riguardò più volte.
guarnigione è calata da s. elmo in mezzo a due cordoni di soldati inglesi,
sente troppo del soldatesco; e dirai in vece 'valigia, bisaccia '.
. vedilo come sieno e'fanciulli allevati in villa alla fatica e al sole robusti e
con tuo 'nfiammata gola / rapisci tutti questi in un boccone / e schianta e spezza
ed odore, dalla tumefazione dei gangli linfatici in ter - mascellari. si distingue in
in ter - mascellari. si distingue in acuto ed in cronico, e nel
mascellari. si distingue in acuto ed in cronico, e nel primo caso procede
norrea 'o 'morva ', e in toscana comunemente 'cimurro '. jahier
, preoccuparsi per un nonnulla, annegare in un bicchier d'acqua. firenzuola,
region. persona trasandata, sporca (in partic. di moccio) o,
mentre vuol darmi il torto, capitiamo in campo di fiore e, fermatami ad
tanti altri che hanno la fine loro in 'one ',... come
2. imbrattato, sudicio (in partic. di moccio) o trasandato
del cielo. faldella, 1-27: in una frigida e mocciosa viuzza della vecchia
, di ragazzetti, di mocciosetti tenuti in braccio da ragazze più grandicelle. =
tocco del baston de l'amante in scura vista, / di longo se 11'
[del popolo] di fare scrivere in un libro... tutti quelli che
appunto un lucignolo sembrava / che si va in moccolaia consumando. targioni tozzetti, 12-2-442
spegnere le dimostrazioni popolari, le misero in maggior lume. tommaseo [s.
s. v.]: la festa in roma de'moccoletti. 2.
già stanco di aspettare accendeva dei moccoletti in pieno giorno. 4. gerg
ranno caldo, / burchiel si rimarrebbe in sul calore / d'un moccolin di
più un moccolino od un solfanello accesi in cima di tal asta...
moccolino, / legge le apposite orazioni / in un vecchio libriccino. 2
una candela o di una torcia consumata in gran parte; avanzo di candela,
suo piacere. sanudo, liv-541: in questa notte, a ore...
ore... se impiò fuogo in rialto in la becaria di la torre,
.. se impiò fuogo in rialto in la becaria di la torre, nel
nomi, 4-71: v'erano piagnoni in cappa e zoccoli, / ch'ac-
: egli era divotissimo / a stare in chiesa solito / di quei frati legnipedi
è raro inciampare ad ogni piè sospinto in una seggiola posta sul marciapiede o su
pisis, 1-423: cantavano a squarciagola in coro con moccoli accesi in mano o
a squarciagola in coro con moccoli accesi in mano o infilati nella patta dei calzoni
lesta lesta nella sua camera, con in mano un moccolo stridente che mandava gli
fe'mai calandra, / però che in alessandra / sì ben venduti vi si
domenichi, 2-21: lavando monna evangelista panni in arno di verso un che passava,
non impedisca il lume; si dirà in vece 'fungo o moccolaia'. 3
corte, / più che mai nera in ciel notte apparisce; / e ogni moccolo
notte apparisce; / e ogni moccolo in ciel spento e ogni lume / i già
, ma fa un gran comodo. in certi momenti, bisogna che ne convenga
, parlava a voce alta, snocciolando in sua calabrese favella i moccoli più giocondi
la santa notte mandando moccoli ed accidenti in casa delltllustrissimo. fogazzaro, 12-x-163:
sostituisce ai sagrati autentici, quando è in una compagnia a cui si devono dei riguardi
un moccolo, che si spingeva troppo in fuori e che pisciava un tantino in bocca
troppo in fuori e che pisciava un tantino in bocca. 9. locuz. -accendere
o alla madonna: destreggiarsi con astuzia in mezzo a difficoltà o a posizioni diverse,
diverse, contrastanti; tenere il piede in due staffe. arila, 1-224:
/ che tu mi pari una bertuccia in zoccoli. bracciolini, 1-20-55: or
, / ch'ogni dio pare un ammalato in zoccoli. vai, 16: preparatemi
pel mio mortorio / da san pietro in montorio / tutti volando i frati degli
languisco od ho qualche travaglio. / in somma s'ella è secca, leva
cosa, che noi non intendiamo concederla in nessun modo; o per fargli
è similitudine tolta dall'usanza di dare in certe funzioni religiose una piccola candela a
tu non hai altri / moccoli, in quanto a questo io non ci spero.
, 12-7-354: cola [la manna] in tanta gran copia che...
e con le sagre e col papa in carrozza, e coi bei moccoloni di
e coi bei moccoloni di sant'agnese in agone e di santa maria in porta paradisi
sant'agnese in agone e di santa maria in porta paradisi a la candelora, a
tu, moccolone, te le piglieresti in santa pace? moucade (nel 1611
, mocenigo modenese: monete d'argentovi pongo in un pantano / con fango, ghiaccia ed
sulla voce a chi si attenti di entrare in filologia popolana... sul resto
per le proprietà risolutive, trovava impiegoanche in terapia. cenne da la chitarra
m. villani, 3-56: in questo anno fu generale carestia in tutta
: in questo anno fu generale carestia in tutta italia; in firenze cominciò di ricolta
fu generale carestia in tutta italia; in firenze cominciò di ricolta a valere lo
di libbre cinquantadue lo staio, e in questo pregio stette parechi mesi: poi
poi venne montando tanto, che andò in lire cinque lo staio, i grani
, o vero ervo, è quello che in toscana si chiama moco, el quale
.. nasce e si semina abondantemente in toscana. questo chiamiamo noi moco,
delle cicerchie. magazzini, 72: in alcuni luoghi alla fine di questo mese
ingrassabue. i semi pure sono adoprati in farina per fare pastoni alle bestie,
voi non voco, / così parete saggio in ciascun canto. a. pucci,
s. v.]: 'moco', in significato di nulla, niente, punto
a beccar fave 0 mochi: ridursi in estrema miseria e povertà, essere alla
attenzione anche a particolari insignificanti; stare in guardia per evitare danni e inconvenienti,
che all'altre biade. -mescolare in un brodo brillanti e mochi: confondere
tutta una minestra,... mescolare in un buglione brillanti e mochi.
, di affrontare determinati problemi e argomenti in particolari circostanze e per particolari esigenze,
9-2-183: non mi sento gran difficoltà in accomodarmi a una moda che vedo andarsi
a una moda che vedo andarsi introducendo in qualche tribunale d'europa, d'erigersi
d'europa, d'erigersi una delle parti in giudice della lite, forma di giudizio
fanno. algarotti, 1-i-39: nella virtù in se stessa incommutabile ed una, e
gli ufficiali, moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e la mosca
un aggiornamento religioso esteriore; la moda in chiesa; intendendo per moda l'impronta
, iv-1-46: ella, appunto, in quell'inverno aveva introdotta la moda delle
. foscolo, v-299: sono confinato in casa, e mi starò deserto perché
starò deserto perché tutte le nostre conoscenze in questo mese sono dalla moda cacciate lontano
meno clamorosa novità, che si accompagna in modo più o meno accentuato con sfoggio
esigenze che alle stagioni sono connesse o in rapporto con le ore del giorno e le
addocchi / tanto desio le si risveglia in core, / che null'altro pensier par
essa appartiene... e le cambia in un punto e universalmente, e in
in un punto e universalmente, e in modo che brevemente si perde ogni vestigio
... il critico più severo in fatto di moda non avrebbe segnalata una menda
sé, tutti credevano sua amante, in egitto, inaugurava le quattro stagioni, abbigliata
: guardarono i figurini e i giornali in francese... le parlò di signore
/ e la fulminea proda, / che in quella i figli albergano / della volubil
volubil moda. foscolo, v-300: in inghilterra la moda è regina prepotentissima anche
moda è regina prepotentissima anche più che in parigi. sbarbaro, 1-29: ci sono
jjiii-327: lui mi rispose che aveva in città un negozio di mode.
: fascicolo periodico dedicato, totalmente o in gran parte, alla descrizione e alla
un involto contenente l'atlante del viaggio in grecia, l'altra co'figurini di
come il non plus ultra dell'eleganza in materie di corse e di sport,
un serio e radicale mutamento [rilluminismo in italia] era una moda innestata sul
di artisti -domani a milioni -di produrre in questa o in quella direzione; e le
a milioni -di produrre in questa o in quella direzione; e le stagioni d'
: questa moda de'gran dizionari viene in tanta voga che tra pochi anni è facile
solamente in ogni scienza, ma in ogni professione,
solamente in ogni scienza, ma in ogni professione, in ogni arte o
ogni scienza, ma in ogni professione, in ogni arte o meccanica o liberale,
della gloria popolare dell'eneide; e in fatti si prestavano a quell'amore del
mutazione dell'universale genio e costume e in conseguenza dello stato. trinci, 1-307
[le punte di pero] e guidatele in questa nuova moda, averemo spalliere assai
scrivere, il mutamento sia stato, in quei casi, così generale e così
dagnoli. -costume, consuetudine radicata in una determinata tradizione. delfico,
frequenza di una distribuzione (e, in partic., in una distribuzione per
distribuzione (e, in partic., in una distribuzione per classi è rappresentato dal
: una vecchia che pareva il ritratto in cera di una regina in esilio, vestita
il ritratto in cera di una regina in esilio, vestita tutta di nero,
pacichelli, 1-325: vi sono [in bruxelles] buone botteghe di librari e
varie lezioni ed infelici note critiche, e in fine buoni correttori di stampa. desideri
grandezza e sontuosità, che di quando in quando è uffiziato alla loro moda superstiziosa.
di moda, dì gran moda, in moda (con valore attributivo): conforme
dal gusto presente, e per dire in una parola, non così alla moda,
le lodi ai trapassati, sempre più in moda che ai viventi. carducci,
sartore pratico nel tagliar giubboni fu ridotto in un'abito alla moda tutto ricamato di nuovi
eroe della moda. pratesi, 1-158: in tal modo, aiutato pure dalla fortuna
, 2-575: alla moda... in questo luogo vuol dire stravagante o nuovo
d'andare ad un mercatante a pagare in zecchini d'oro di peso un drappo
preziosi. -andare di moda: essere in auge, essere molto diffuso, godere
bravo e efficace, fausto almirante, in gioventù con certo suo impennato contro '
passare, uscire di moda: cadere in disuso. algarotti, 1-v-124: non
, venire alla moda, di moda o in moda: divenire di uso frequente ed
, nelle usanze, nei costume (in partic., in fatto di eleganza,
nei costume (in partic., in fatto di eleganza, nel modo di
un po'di tutto ciò che è venuto in moda in questi ultimi anni: i
di tutto ciò che è venuto in moda in questi ultimi anni: i postulati della
subito di moda: si sentiva fischiettare in continuazione. -essere alla moda,
favore e l'approvazione generale; essere in auge; riscuotere un grande successo.
più di moda. giusti, 4-i-110: in oggi educare, / o almeno
burle quelle farsette, che erano tanto in moda al tempo andato e che nei crocchi
cassola, 1-262: improvvisamente a fausto venne in mente una canzonetta che doveva ricordare ad
le donne alla moda. -trovarsi in un periodo particolarmente felice e fortunato per
quel pittore che fece il mio ritratto in siena, s'ella se ne ricorda;
s'ella se ne ricorda; ed è in gran moda, dipinge i personaggi reali
, iii-16-60: il passeroni, precettore in casa del marchese lucini, fortunato del trattamento
fortunato del trattamento, era alla moda in milano. -costituire un tipo ideale
moda', seguire le usanze più correnti in modo disinvolto, senza inibizioni. goldoni
moda (con valore avverb.): in modo antiquato, sorpassato. sanminiatelli
, strapazzate e giù di moda suscitavano in lui quella stessa dolcezza,..
elettezza che il d'annunzio ha messa in moda... appartiene ormai perfino ai
mascalzoni che ai galantuomini. -rimettere in moda: richiamare in uso, rendere
. -rimettere in moda: richiamare in uso, rendere nuovamente attuale.
mania dei 'rococò'o vecchie ciarpe rimesse in moda. -seguire la moda, stare
conoscere una nuova popolarità dopo essere caduto in disuso; ritornare a essere attuale.
: fibre sintetiche polimerizzate che contengono acrilonitrile in percentuale minore di quelle acriliche (
segue la moda del momento (in partic. letteraria) per posa,
che è proprio, che riguarda la maniera in cui avviene un fenomeno o l'
si chiama modale, la quale insegna in che modo tale atto si debbe esercitare
procedimento della scienza medesima, la quale in definitiva è sempre modale: nessuno sa e
come piove. 2. filos. in ontologia, che concerne i modi con
figura cangiano e colore, / ed in amaro il dolce lor sapore. v.
e predicato. -proposizione modale: proposizione in cui la copulariceve una determinazione complementare.
sistema più aperto, anche se complesso. in ultima analisi, almeno un sillogismo modale
cui il congiuntivo sostituisce il normale indicativo in una proposizione dipendente da una subordinata al
complemento di modo. -casi modali: in uno schema ideale di declinazione, il
: proposizione subordinata che esprime la maniera in cui è compiuta l'azione della reggente
agire o di operare; modo caratteristico in cui è compiuta un'operazione, si
-in senso concreto: maniera particolare in cui si manifesta un determinato fatto,
. d'annunzio, iv-1-136: attirava in sé le cose, le concepiva come modalità
modalità artistica? s'ella riguarda all'uno in sé e non ne'suoi rapporti,
poi a didimo e incominciò a parlare in arabo con singolare prestezza. pareva cinguettasse
e che hanno la funzione di regolare in modo preciso e particolareggiato l'attuazione del
insieme di modi con cui si pone in essere un atto giuridico o gli si
. cibern. modalità d'azione: modo in cui il dispositivo regolatore opera le variazioni
necessità); ciascuno dei modi in cui il predicato di un giudizio inerisce
il nesso che l'intelletto stabilisce, in un giudizio, fra predicato e soggetto
essa staccabile e comunicabile altrui perché pensabile in se medesimo, vi siano tutte queste
7. statist. ciascuna delle categorie in cui è analizzato un fenomeno statistico,
è sinonima di realtà, ma può concepirsi in due modi, cioè sostanzialmente e
modalmente. sostanzialmente una cosa sussiste in se stessa, e modalmente in un'altra
cosa sussiste in se stessa, e modalmente in un'altra cosa, verso la
. 3. meccan. chi costruisce in legno la sagoma esterna di pezzi meccanici
sagoma esterna di pezzi meccanici da gettare in metallo; modellista. = nome
cellini, 2-21 (341): in cambio di due colonne, che mostrava
una bellissima porta, che egli fece in firenze alle monache di s.
[il vignola] di quando in quando alterato le più belle proporzioni dell'antico
che nel compartimento di certi membri e in alcuna delle sue modinature dà piuttosto
l'uscio quasi incorniciata dalle sue modanature in legno pallido. d'annunzio,
ii-97: la polvere, stratificandosi in tutta pace su le comici e
seduto sugli anfiteatri dell'università invece che in piedi attorno a una fresa, il
si chiamano anche sagome e che possono in una parola definirsi inuguaglianza di superficie.
di assicella a modo di squadra, in cui, in vece di un angolo retto
modo di squadra, in cui, in vece di un angolo retto, è intagliato
cigli e scarpate regolari su un terreno in pendio. lastri, vi-135: ideò
regolare ed un ciglio unito nel suo pendio in ragione delle diverse altezze, secondo la
forme degli abiti, trovate e composte in vero studio per suscitar la libidine in
in vero studio per suscitar la libidine in chi li vedesse. 2.
de'sodi pensatori, e pone altrui in mano il modano da figurare e comporre concetti
[setino] è quel filo di trama in più capi filato e torto per far
di tal regolo, noi la divideremo in sei parti uguali, e dette parti
poi di nuovo ciascuno di questi piedi in dieci parti uguali, le quali parti
bocca di un condotto per l'acqua in modo che la portata sia costante,
modanétto. vasari, 4-i-667: mando in questa un modanetto di carta,
cristallizzato nel sistema rombico, reperito, in masse azzurrine, nel transvaal.
modello posando per pittori o scultori, in partic. per ritratti di nudo o
già l'avevano ritratta / sopra le tele in modi capricciosi. imbriani, 1-121:
che si fossero, che gironzavano, in piazza del duomo. bettini, 1-64:
anelli, a riparo della modella nuda, in piedi su uno zoccolo. buzzati,
spaventata ed io rimasi sbalordito ed attonito in mezzo ai popoli di casalvieri. =
, 1-114: talora l'artefice debbe farsi in terra o in cera, una
artefice debbe farsi in terra o in cera, una copia somigliantissima all'originale,
cera, una copia somigliantissima all'originale, in dimensioni uguali o proporzionalmente variate, e
presenta una diecina di soggetti, tutti in bronzo... il modellamento delle
filosofiche su quelle che producono buoni frutti in altri ordini di studi. 4.
rilievi, operata dagli agenti esogeni (in partic. atmosferici) e dall'erosione
modello pieno di una statua da gettare in metallo o da ricavare successivamente in marmo
gettare in metallo o da ricavare successivamente in marmo; costruire in scala ridotta il
da ricavare successivamente in marmo; costruire in scala ridotta il modello di un complesso
un formatore di statue che, cominciato in creta un lavoro d'invenzione, mentre il
'l marmo tenero, che s'usa in fiandra, d'un rilievo pulito e diligente
se ne invaghì francesco e li tradusse in vari gruppi di mezzo rilievo, e
7-57: aveva il cavalier bernino fino in vita d'alessandro vii fatto il disegno e
pur modellò egregiamente le tre statue, gettate in bronzo dal rustici per s. gio
giordani, vii-79: è noto che in quel secolo si manteneva bene in vigore
noto che in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma
, ecco i seni. -raffigurare in un bozzetto o in una statua o
. -raffigurare in un bozzetto o in una statua o anche in una pittura
bozzetto o in una statua o anche in una pittura. l. tadini,
lo modellasse nudo, mentr'egli aveva sempre in costume di andare vestito. d'annunzio
glie lo darò, perché le scolpisca in quello e poi le sospenda, come un
libero poteva egli usare la sua libertà in modo diverso da quello a cui lo inclinava
estetiche e di gusto. -possedere in una determinata forma. redi, 16-iii-285
gli modellino [gli strumenti della generazione] in altra foggia differente, non lo affermo
e non lo nego. -comprimere in una forma cava. boccone, 178
: direbbesi che i più de'moderni in una stampa di numero poetico cerchino di modellare
banali e col puro movimento del racconto, in cui anche le pause e il silenzio
ideare, concepire, rappresentare, porre in atto secondo un determinato modello assunto come
un determinato modello assunto come esemplare o in base a precisi princìpi ispiratori; adattare
di mostrare gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le sue ramificazioni, per vedere
idealità nazionale, la quale, priva in lei del suo significato liberale, si era
: siffatti ingegni prendano piuttosto a modellare in duttile metallo della bella lingua su qualche
, farsene una certa idea, valutarla in un certo modo. bernari, 8-184
buona società,... godeva in società tutte le simpatie che il mondo accorda
355: 'modellarsi ': l'usano in modo riflessivo, come per es.
. a noi come a noi, in verità, la metafora pare un po'bassa
modellarsi su uno schema astratto, quale in sostanza deduce dall'esempio del mondo.
con materiale plastico, per lo più in forma abbozzata, come modello per l'
, ecc.; progettato o realizzato in un modello al naturale o in scala
realizzato in un modello al naturale o in scala ridotta. -anche: eseguito o
ridotta. -anche: eseguito o rappresentato in un rilievo o in un'incisione.
eseguito o rappresentato in un rilievo o in un'incisione. baldinucci, 1-iii-357
nudo e membruto, il braccio alzato in tranquillo atto di comando: un rilievo
baldinucci, 9-vi-108: si pose a disegnare in pianta, faccia e profilo,.
tutto il modellato da michelagnolo e posto in opera da lui. 2.
estens. formato, costituito, strutturato in un modo determinato (un organo, un
», il br, domani andrà in meno di sette ore da roma a londra
per le piazze con certi visi presi in prestanza, tutti del colore della cera e
tutti del colore della cera e modellati in una forma, sicché uomini e donne mi
[una ragazza] al camerino / in costume marino, / modellato dall'onda.
forma della professione o mestiere o stato in cui furono chiusi per caso riescono modellati
furono chiusi per caso riescono modellati moralmente in quel dato modo come quei bimbi che
anche alla ricerca plastica e volumetrica presente in opere pittoriche e architettoniche). soffici
incandescente, però col fuoco trattenuto, in vibrazione, sul modellato delle forme.
di arti minori, per lo più in forma abbozzata come modello per l'opera
lavori di gesso. giordani, vii-79: in quel secolo si manteneva bene in vigore
: in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma era
1-346: così andate osservando di genere in genere di poesia e troverete che i
diversi, gli stampi cavi per colate in metallo o le matrici per produzioniin serie;
parti non ricoperte dalla sagoma. -modellatore in refrattario: muratore specializzato nel rivestire con
alimentare, chi è addetto a pressare in pani, in tavolette, in dadi e
è addetto a pressare in pani, in tavolette, in dadi e simili,
pressare in pani, in tavolette, in dadi e simili, gli impasti già
mantenuto alla temperatura adatta, negli stampi in cui esso solidifica. 5.
di un canale a pelo libero, in partic. per distribuire l'acqua di
se la bocca del condotto è regolabile in modo da permettere una portata costante indipendentemente
con i contrasti di luci e ombre in opere pit toriche).
ergeva con fierezza, quasi tirasse violentemente in su la massa dei capelli spioventi su
, v-': -47: sembra che in questa [medaglia] egli [il pisanellql
, 27-1018: io offrivo a tutti, in tutte le sale della terra, la
di maddalena, lì nude, adagiate in riposo, maturavano tutto il loro equilibrio
con i contrasti di luci e ombre in opere pittoriche). -anche: la
di una scultura. porena [in b. croce, iii-9-42]: in
in b. croce, iii-9-42]: in giotto il disegno è rigido e spesso
comisso, v-206: quel pomeriggio la testa in creta di nina fu portata avanti nella
modellazione e costruttura delle bocche, prescritto in questo trattato,... è
trattato,... è pienamente in uso ancora ai nostri giorni.
di un oggetto artistico, realizzato in dimensioni molto ridotte. -anche: abbozzo,
ridotte. -anche: abbozzo, in grandezza naturale, di oggetti minuti di ore
di tutte le figure nelle loro attitudini in bozzette di mezzo palmo e ne componeva
altezza de la basa si avesse a dividere in sedici parti, le quali chiameremo modelli
assegnarono a'bastoncini che avevano a stare in quel mezzo. 3. pitt.
soggetto portato a termine, successivamente, in un altro dipinto. = dimin
modellino, sm. modello, costruito in scala ridottissima, di un'opera
un'opera di scultura o di architettura in fase di progettazione; modello, perlo più
. se si avesse fatto dei calchi in gesso dei modellini preferiti, sarebbero risultati
sorprendenti. 2. copia, in piccole dimensioni, di un mezzo di
242: mi piace di farvi osservare in qual modo e per quai gradi alla
seguente nel modellino del galateo avea posti in carta i suoi sentimenti. 4.
sentimenti. 4. cinem. riproduzione in scala ridotta di un ambiente, di
fìssi o mobili destinati ad apparire, in prospettiva, di proporzioni normali mediante opportuni
. -anche: plastico di una scena in fase di progettazione, costruito peravere una visione
. moravia, viii-212: una mascherata in 'technicolor'con donne nude, king
modellismo, sm. tecnica di riproduzione in scala ridotta, di navi, aerei
ecc., di oggetti da produrre in serie; costruttore di stampi e forme
; costruttore di stampi e forme (in partic. nell'industria metallurgica e meccanica
, tecnico specializzato nella costruzione delle scene in miniatura e dei modellini. -nell'
su disegni originali e per lo più in un esemplare unico (e si contrappone
unico (e si contrappone alla confezionatrice in serie). = deriv. da
modelli sperimentali o atti a essere riprodotti in serie, di modellini e di miniature.
costruzione di modelli (al naturale o in scala ridotta); che concerne gliesperimenti e
modegli). oggetto reale, esistente in natura o anche costruito dall'uomo,
più a fini artistici o di esercizio, in dimensioni uguali o diverse. - in
in dimensioni uguali o diverse. - in partic.: prototipo. michelangelo
2-32: i forni che si fanno oggi in lombardia per cuocere i pasticci non vengono
guazzo, a fresco, a chiaroscuro in tele ugualmente che in parieti rappresentando al
, a chiaroscuro in tele ugualmente che in parieti rappresentando al naturale marmi,.
, alle prese col lucido dove disegno in sezione i due incastri e la squadra
scelta per essere effigiata da un artista in un ritratto, in un disegno,
effigiata da un artista in un ritratto, in un disegno, in una scultura,
un ritratto, in un disegno, in una scultura, o che posa per una
compenso posain uno studio artistico o pubblicitario o in un'accademia di belle arti.
il modello o la modella sono professioni apprezzate in roma, terra classica di pitture e
regnano: frate angelico, che dipinge in ginocchio, è solitario nel suo chiostro
gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la maturanza dei suoi vezzi,.
rientrava poco dopo con un vecchio avvolto in un mantello rossastro. lo faceva sedere in
in un mantello rossastro. lo faceva sedere in buona luce, ordinava il tè per
effetti propizi alla sua bellezza, mettendone in valore ora questa ora quella risorsa.
e si atteggia il modello per porre in luce la squisitezza dell'abito.
lingua, i concetti, i temi, in quanto11 considera come esempi assoluti di perfezione
parole proprie o traslate, che sono in uso di lei, son libere.
, se pure alcuna somiglianza di modello in alcun luogo mi si mostrava, mi era
buona critica che la vera filosofia ha sparso in questo genere di studi. pananti,
i miei concittadini pregiano il mio stile in un'opera dove per mancanza di modelli
numero degli autori, più ricche delle nostre in modelli di stile, e di stili
a definire. pascoli, i-39: come in genere la nostra let teratura
nostra let teratura, cosi in ispecie la nostra poesia ha avuto innanzi
gruppo sociale. pasolini, 8-68: in una nuova fase della civiltà...
-episodio che viene ripetuto più volte in un'opera letteraria. b.
. b. fioretti, 2-3-54: in generale tutte l'altre invenzioni sue [
all'apprezzamento, all'ammirazione altrui in quanto è considerato o costituisce una lezione
la mostruosità d'una vita di pagano, in una professione si divina qual è la
si divina qual è la nostra e in una legge cosi santa qual è quella
gozzi, i-14-206: non vi fu in tutta la grecia paese che uguagliasse in bei
fu in tutta la grecia paese che uguagliasse in bei costumi e civiltà gli ateniesi,
modello ti sia la religione romana, non in quanto a'dogmi, che più o
negli accidenti e ne'nomi, ma in quanto al rito. de sanctis, 7-345
doveva combattere [massimo d'azeglio] in modo da guadagnarsi la gente onesta e
vari imperialismi e nazionalismi che, nati in altre parti d'europa al principio del secolo
principio del secolo, s'affacciarono anche in italia per effetto dei modelli stranieri e
francesi. saba, 4-64: io credo in queste cose, io che ho creduto
non si trova alcun modello di virtù in questa lunga rapsodia. romagnosi, 18-190:
sorgente di bello morale, attesoché presenta in molte circostanze certi modelli di virtù.
misurargli. b. croce, iii-9-9: in accordo col suo concetto immanente del valore
[il fondamento del giudizio estetico] in maniera comoda col postulare un modello oggettivo
che la filosofia prattica od attiva determina in commune come subalteinante (dicono i filosofi
alcune regole e modelli positivi, guidato in ciò non solo dal dettame naturale, ma
figuro allora che iddio 10 leghi indissolubilmente in quello stato ed ho subito 11 modello
. i. pitti, 2-124: erangli in questo mentre portati dalle più dotte e
seguente modello d'una sospensione d'arme in monferrato. 6. persona (
: ciò che scrisse a mecenate, / in quella lettera sua così forbita, /
su cui si potranno regolare i vescovi in simili congiunture, per promuovere allora più che
padre di famiglia ', ciò significa in buon volgare ch'egli è un cattivo
del mondo vidi il principal modello, / in mezzo a sette candelier sì degni,
ottima raccolta degli edifizi antichi e fu in ciò maestro e quasi modello d'ogn'altro
prestigio degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti modelli.
e confezionato, per lo più, in un unico esemplare; creazione di moda.
e raffinato. cicognani, 9-5: in pratica poi tutto questo si riduceva alla
visto. pavese, 7-28: era andata in riviera a portare i modelli. aveva
portare i modelli. aveva fatto un bagno in mare e dimenticato sulla spiaggia la sciarpa
e. cecchi, 269: in tutte l'altre città [i bizzarri pigiama
: apre la porta, ed è in vestaglia, coi bigodini, e tra le
: chi vuol veder quantunque può natura / in far una fantastica befana, /.
/ era sereno fulgido; modello / rimasto in me d'ogni bel giorno, immagine
, 1-78: niente di più comune in italia che di proporre un libro come
. e. gadda, 18-136: anche in letteratura molti credono scioccamente a un'espressione
naturale secondo la taglia: è usata in sartoria per sagomare un tessuto (anche
16. prototipo di una produzione in serie. -in partic.: in
in serie. -in partic.: in fonderia, oggetto di legno verniciato o
tanto giovenile inquietudine che sembra voler mettere in moto i miei modelli di elica posati su
su gli armadii. cassola, 2-392: in passato aveva fatto scuola agli apprendisti [
e che parecchi sian preparati per lasciarsi in genova. ungaretti, xi-290: nella sezione
... signore impellicciate e ingioiellate, in automobili di antico modello.
buzzati, 6-113: per farsi prendere in considerazione da lei, una bella maserati
dietro così dall'uscio con una stanga in mano, e non me n'avedevo,
altezza de la basa si avesse a dividere in sedici parti, le quali chiameremo modelli
questa lezione risolvessi infine nel musicare e in iscorgere e dirozare un certo modello di
coito verace? 9. plastico in scala, costruito per lo più con
quelle rape grandi, che vengono la vernata in mercato, che si chiamano 'calieioni
conoscere il modello da me fatto avere in sé quella simetria, quella corrispondenzia, quella
la terra di corfù e castelli, in caxa dii principe, mandato qui per sier
biasimate, perciò l'ho fatto porre in sacrestia, perché ciascuno cicali e di poi
esemplare o mostra di ciò che dee porsi in opera, di varia proporzione all'opera
di tutta l'opera, essendo che in essa, guastando e raccomodando, arriva
o immagine dell'opera futura, fatta in piccolo o di legno o di cera o
.. 'modello regolare 'o 'in scala 'è quello le cui parti
scala 'è quello le cui parti sono in dimensioni proporzionali alle corrispondenti parti dell'opera
, come soleva, frequentato, rovinava in molte parti, cominciò con nuovo modello
i sepolcri e'monumenti che si fanno in mexico sono vaghi e vistosi, però poveri
di mezzo e forma la cappella maggiore in sull'andare delle antiche basiliche. cera
o di stucco, purché e'possin mostrare in quella l'attitudine e la proporzione che
di baccio da montelupo, per porlo in una nicchia al canto di or- sanmichele
[al canova] per esser poi fusa in bronzo, della quale lo scultore aveva
, della quale lo scultore aveva lasciato in roma il modello colossale non terminato.
ch'è nelle facciate di sotto sia: in una tutta la guerra di pisa [
-per estens. rapido bozzetto o ritratto in versi. anonimo, lxxxviii-1-673:
/ 10 'ngegno tuo, michele, in questa parte. obizzo, lvi-353:
esemplare costruito, con scrupolosa esattezza, in dimensioni ridotte e con materiale adatto;
[tommaseo]: molte altre macchine in modelli, che non sono mai state
, che non sono mai state poste in opera reale, ho io visto in diversi
poste in opera reale, ho io visto in diversi luoghi, e specialmente nelle camere
secrete dell'ufficio de'provveditori di commune in venezia: dove ognuno, che si
una macchina o di un oggetto prodotto in serie. targioni tozzetti, 2-142:
prarle. 13. copia in miniatura di un oggetto (inpartic. di
? -domandò l'amico indicando un aeroplano in miniatura. -è un modello di
caccia così uccellatori mulattieri e viandanti et in fine ci farei [sul letto per
più bello / e, poi ch'ebbe in me posto ogni sua cura, /
o estetico-pubblicitario e che si concreta in una rappresentazione grafica eventualmente accompagnata da una
di utilità o di fabbrica: nel caso in cui l'invenzione è atta a conferire
ingegno. -modello ornamentale: nel caso in cui l'invenzione è destinata a dare determinate
2592: 'modelli di utilità'. chi, in conformità della legge, ha ottenuto un
e disegni ornamentali '. chi, in conformità della legge, ha ottenuto un
di disporne e di far commercio dei prodotti in cui il disegno o il modello è
esemplare delle cose (e si riferisce in par tic. alle idee nella teoria
] sol per amor s'adopra / in far le cose a guisa di modello,
15-252: furono [le idee] in dio innanzi a esse cose, e furono
della prima idea, perché si mostri in ogni cosa la bontà di quello. galluppi
11 * 321: il paradiso si trasforma in una tribuna, dalla quale si ammaestra
distingueva e separava due cose, anzi, in fondo, tre: idee, natura
esperienza. -modello nucleare: rappresentazione, in via ipotetica, della struttura del nucleo
). 28. idraul. riproduzione in scala di un bacino fluviale, di
, per prevedere il comportamento del suolo in relazione con opere di sistemazione idrologica o
. ling. nella linguistica teorica (e in partic. nello strutturalismo), sistema
per determinare un insieme ricorsivo di frasi in una lingua). 31. log
a sezione triangolare (ed è oggi in dotazione ai carabinieri). d'
34. paleont. impronta lasciata in una roccia sedimentaria da un organismo o
sedimentaria da un organismo o da un vegetale in seguito alla dissoluzione della materia organica.
di figura fatto di legname, gangherato in modo che si snodava per tutte le
a suo modo con panni addosso ed in varie attitudini. a. f. doni
condizioni, cioè che queste siano scomponibili in una parte sistematica e in una casuale
siano scomponibili in una parte sistematica e in una casuale (per errori, per
riproduce il corpo umano, intero o in parte, usato per lo più a scopo
e gli altri bevono; / infatti, in oggi il popolo è un agnello!
tutti i paesi che ha visitato; in italia è italiano, in inghilterra è inglese
visitato; in italia è italiano, in inghilterra è inglese, e in america
italiano, in inghilterra è inglese, e in america è americano modello.
. -realizzato, costruito o condotto in maniera razionale e progredita, tale da
leopoldo i... fecero si che in toscana la proprietà fosse ricercata ed attrassero
sa che il canone fu talvolta trasgredito in favore della bellezza. -di modello
: da la fabrica di s. pietro in fuori, che sorge di suo modello
modello di un sarto: vestire in modo impeccabile, con eleganza e secondo
modello di un sarto, portava una pipetta in bocca, aveva i denti e un
stesso modello: allo stesso modo, in maniera o forma analoga, similmente.
il quale mostrommi il loro gabinetto diviso in mesi e in giorni, in diversi ordini
il loro gabinetto diviso in mesi e in giorni, in diversi ordini di scancie,
diviso in mesi e in giorni, in diversi ordini di scancie, per modello
modello di quella fabrica. -porre in piccolo modello: costruire in miniatura,
-porre in piccolo modello: costruire in miniatura, in scala ridotta.
piccolo modello: costruire in miniatura, in scala ridotta. viviani, vii-601:
ore di spasso esercitavasi per lo più in fabbricarsi di propria mano vari strumenti e
e machinette, con imitare e porre in piccol modello ciò che vedeva d'artifìzioso
tutto incurva la persona, / personifica in te la reverenza; / insàccati una
'. mòdem, sm. in un sistema di telecomunicazione bidirezionale fra due
bidirezionale fra due punti, apparecchiatura presente in ognuno dei due estremi, costituita da
racomandazioni... del resto sono in dialetto modenese conservato più puro o sia più
è diffuso nell'emilia centrale e, in partic., nelle campagne di modena e
sf. disus. riforma, modifica (in senso1 più favorevole alla parte soccombente:
dell'autorità giudiziaria o dell'autorità pubblica in genere). fu. ugolini
barbaro sostantivo * modera ', inciampano in un grosso errore. = voce
che 'governabile ', e ineglio. in questo senso anche 'moderabilissimo '.
. francesco da barberino, ii-52: in te ritegna / moderamento voce quanto puoi
niuna parte trapassar si può senza incorrere in qualche difetto. franchetta, 940: alle
perturbare il diritto giudicio della ragione e in altra parte piegarlo,..
... è ciò argomento che in ciascun affetto certo estremo si ritrovi,
moderamento [del lusso] si trattò in tempo di tiberio. -correzione,
quello che è stato detto di sopra in generale, che la poesia quanto è alla
, percioché nella materia reale o divina in fino a certo termino la poesia e
la istoria sono quello stesso, e in ciò la poesia non è rassomiglianza dell'istoria
atto di autodifesa e l'interesse che in tal modo si intende tutelare).
atteggiamento e orientamento politico-culturale di coloro che in franfcia, durante e dopo la rivoluzione
galdi, lv-269: non dubito poi, in guisa alcuna, che il vostro '
che riguarda l'interesse delle altre nazioni in particolare ed in generale di tutta 1'
interesse delle altre nazioni in particolare ed in generale di tutta 1'umanità. cuoco
virtù della donna, di quanto moderanza in ogni opera. fiore di virtù,
.. si è ad avere modo in tutte le cose, ischifando il soperchio
niuno ordine! che non pare che in loro sia niuna moderanza, ma piuttosto
conoscere, massime ne gl'ignudi, che in particolar concerto di grande unione e delicatezza
augusto al periglioso ardire / ritegno intanto in amendue trapone / e moderanza al traboccar
dall'opportunità o dalla tollerabilità; circoscrivere in un ambito più ristretto, limitare,
regolare, disciplinare o reprimere, emendare in modo da evitare abusi, eccessi,
25 (431): tanto c'era in que'costumi di scomposto e di violento
far dimostrazioni di benevolenza a un vescovo in chiesa e nel moderarle, si dovesse
così come il cantare, è opera in numero; e il numero allevia la fatica
re di navarra. -trattenere (in costruzione con una prop. subordinata)
da lo diminuire noi oltre che siamo, in nostro sermone. 2.
superfluo, quello 10 moderi, perché in lei ha da esser sempre liberamente rimesso
cremesino che si distendeva sul banco de'giurati in faccia a quello del viceré, perché
ii-3-180: nel passaggio da un piano in un altro meno declive, essendo il
3. correggere gli aspetti negativi e, in partic., l'eccessiva severità o
. guicciardini, i-148: questo essere in tutte le concessioni e patenti il costume
volte. loredano, 1-22: godeva catullo in roma i privileggi della prima nobiltà.
1 -proem., 36: alcune leggi in un secolo sono buone e profittevoli e
un secolo sono buone e profittevoli e in un altro, per la mutazione de'costumi
in consiglio, si moderano o si variano,
deposta la veste umana, si trasferiva in quella bestia a chi ella vivendo si
. collegio e la penna nel rappresentare in corte i suoi negoziati,...
altri però, ammettendo questa distinzione anche in questi maggioraschi d'italia e moderando overo
espressioni', specialmente acciocché non offendano. in questo senso 'moderare la lingua '
lettera a iliani, se domani venisse in lite con lui, e non bisogna rompere
ai tempi romani le generazioni erano partite in uomini liberi e schiavi, ai tempi
schiavi, ai tempi barbari furono divise in conquistatori e servi. tale è l'
. tenere sotto il proprio controllo politico in funzione di elemento equilibratore volto a mediare
e intimamente cristiane. gioberti, 9-i-439: in un paese avvezzo agli ordini feudali dee
: niuna cosa parve che si desiderasse in sebastiano che a magnanimo principe si richiegga,
, gli animi della gente. -tenere in custodia, sorvegliare (un bambino).
e'non li abbi a mettere il piè in sulla gola. c. campana,
iii-113: trovandosi le cose dell'assedio in questo stato,... i soldati
soldati ne avevano preso grandissimo ardimento, in cui spesso è stata riposta la vittoria
moderarne una altra. 8. contemperare in modo da ottenere rispondenza al fine voluto
disdice / guardar i tempi e luoghi in queste cose / e con che gente
nocivo e dannoso a quello, non in esso l'uomo moderandosi. bandello,
se bene son donna,... in tanto mi so moderare che sempre resterò
, 1-44: a fulcinio promise di favorirlo in ottenere il consolato o qualche altro onorevole
qualche altro onorevole magistrato. ma solo in questo l'avvertì a moderarsi e non usar
moderarsi? d'annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e
andare innanzi o voltare e farle ritornare in dietro, senza adoprare il bastone, solo
navigò agrippina di verno a golfo lanciato in corfù, isola dirimpetto calabria. ove
'. moderataménte, avv. in modo moderato, con moderazione; senza
discrezione, con senso dell'opportunità, in modo accorto. -anche: con discernimento
discernimento e oculatezza, con prudenza, in modo cauto e ponderato. dante
ora va più moderatamente e quasi sempre in carretta. guazzo, 1-212: l'allevare
. cocchi, 4-1-33: si propone dunque in primo luogo la scelta del vitto di
trascorra per troppa volontà senza alcun freno in cosa che fosse men degna esaltatrice del
degna esaltatrice del tuo onore, ma moderatamente in eterna laude del tuo nome la guida
qui conduci iesu. 2. in misura o quantità moderata, entro limiti
-premesso a un agg., ne attenua in parte il significato: abbastanza, discretamente
, [i pani] si cuoprono in un forno che sia moderatamente caldo.
epidèmico, gli ungari mettono l'ammalato in un bagno di acqua comune, moderatamente
affatto. essa continua ancora a ficcare in salonicchio, ma più moderatamente, per quanto
a mezzo la sottoveste abbottonata fino molto in su. -ant. gradualmente,
il primo gioberti), che, in linea di massima favorevoli agli ideali dell'
italia di tipo confederale o federale (in modo che gli stati regionali sopravvivessero nel
liberalismo, il quale si trovava così in una posizione intermedia fra « moderatismo »
potere del cavour tali forze confluirono invece in larga misura nel movimento liberale, costituendone
le traduzioni che si sono pubblicate di recente in italia dei libri, di così alto
si manifestava, come passione politica, in forme e concetti tutt'altro che di
1-67: la filosofia tedesca ha influito in italia nel periodo del risorgimento, col
pone come solo metodo d'azione politica quello in cui il progresso, lo svolgimento storico
marsilio da padova volgar., i-vi-9: in questo oficio convengono e convenevolemente s'assembrano
dall'opportunità o dalla tollerabilità; circoscritto in un ambito ristretto, limitato; sottoposto
ragionevoli; regolato, disciplinato o represso in modo da evitare abusi, eccessi,
8-ii-82: l'uomo il quale è beato in questo mondo sì ha bisogno di moderato
alle donne; ma per ciò che in parte giustamente avvenutigli gli estimavano, con
sian immoderate? guicciardini, i-130: in maggiore quiete manterrete il popolo vostro,
sa por meta a'suoi pensieri, in tanto / che, per vana speranza immoderata
che sia moderato, in quelle cose massimamente ch'alle donne come
moderato esercizio, rinvigorendo il corpo, raccende in certo modo quella scintilla, che è
certo modo quella scintilla, che è in lui, del fuoco divino e,
vita, ma dispongo gli animi loro in guisa che più cari loro riescono que'
. s. maffei, 6-197: in questo contrasto tu non vedi mentita o
di mercurio crudo per volta, ben mescolato in due o tre dramme di pomata di
spesa moderata. moravia, xi-114: proprio in quel momento, sbucò alla voltata una
10-i-100: ci obbliga egli ad usare in prò degli altri quella porzione di beni,
può con ragione dedursi... che in esse [nelle acque termali] sia
giardini, sono orti... in cui ogni ramo, ogni fiore..
moderato il fuoco, serena la aria, in bonaccia l'acqua, ben disposta la
a un più forte, senza che in niente ne venga mutato il colore.
spesso temprate di un pavonazzo non ovvio in altri. 4. ant.
4. ant. che si trova in una condizione economica e sociale intermedia fra
. cesari, iii-289: chiude dante in questo concetto una gran verità: che
tenersi lontano dagli eccessi; che è in grado di trovare la giusta misura nel
. malnate si manteneva rigido nel negare, in blocco, ciò che più amavo:
. carducci, ii-10-210: non metterti in capo che io faccia stravizi né di
vino. sono diventato temperante e moderato in tutto. -equanime, tollerante.
dispostissimi alla prudenza, riescono più che in altro nella pratica degli affari e nello
castiglione, 420: scorrono spesso in costumi poco moderati e, lassando quella
e senza invidia / fiorir si vide in dolce sicurezza / non custodita e 'n
realista e moderato di tono, nato in opposizione al fragoroso e rutilante e inverosimile
governi, mi sono determinato di raccogliere in un sol luogo, e quasi costringere,
fatti, queste avversitadi iqtervennono, quando in quella repubblica si faceano le cose con giusta
vanno alle riunioni portando un discorso moderato in tasca, ma poi ne pronunciano un
caviceo, 1-184: vivo, madonna, in questo moderato instituto sempre a te servire
divina libertà. 9. in par tic.: che ispira le proprie
[amnistia] si fecero diverse asemblee in bordeos, nelle quali i più moderati
alpi, era la loro patria divisa in due partiti: l'uno de'zelanti della
gli uomini che nel 1814 avevano, in lombardia, applaudito al ritorno degli eserciti
starsene effettivamente gli uomini spartiti e schierati in due vasti campi, ma che nell'
betania, i capi del partito moderato in gerusalemme si ridussero insieme e misero in
in gerusalemme si ridussero insieme e misero in deliberazione: « gesù e il giudaismo possono
« moderati e democrazia possono durare insieme in italia? ». mazzini, 30-237:
all'austria come stava lo spirito pubblico in piemonte. garibaldi, 1-151: i
le mani. pisacane, viii-329: in italia non esiste un partito che possa
e quello che usurpa tale nome dividesi in due classi: moderati e repubblicani..
roma. gobetti, 1-i-782: i 'moderati'in italia rappresentano l'equivoco che non si
sviare dalla stampa moderata: siamo, in italia, forti abbastanza per autorizzarci a
luigi xvi, recitai un requiem in suffragio dell'anima sua. testimonio questo
colpi dell'assassino del due dicembre, in europa si sollevò un grido generale d'
... scorsero o finsero di scorgere in bonaparte il riformatore dell'europa, il
, improntata a riformismo e revisionismo, in contrapposizione alla corrente capeggiata da lenin;
. b. croce, iii-27-287: in quel tempo si disegnò per la prima
), mentre i socialisti si dividevano in moderati e maggioritari (bolscevichi).
, il ricciardi, non rimesso certo in politica come tutti sanno, si chiarisce
, come didascalia che prescrive un'esecuzione in tale tempo. pananti, i-372
presto e il lento; e si usa in forza di sostantivo, e spesso soggiungesi
il re, della quale non fui messo in possessione per essere carestia nel navilio per
rifatti, i quali da un pezzo in qua mi si mettono attorno a farmi
trattati e togliergli ogni via a ingrandimento in europa. b. croce, iii-27-303:
». -con uso verbale e in relazione con un compì, oggetto:
, 4-538: sperava, l'oranges allora in tal modo di farsi moderatore ed arbitro
regola però non camina nel principe o in altro supremo moderatore della republica, poiché
eroe moderator di regi, / sdegnosamente in piè levato apparve. gioberti, 9-i-374
d'asia rappresentano una valanga che potrebbe, in un avvenire più o meno lontano,
guida, egli il moderatore, egli in somma il governatore dell'azioni di ciascuno
ciascuno, e ch'à ciascuno prometteva in quel giorno onorata e gloriosa vittoria.
scolari di quelle a venire a studiare in napoli. c. i. frugoni,
[enrico vili] si era totalemente dato in preda. guidiccioni, 5-88: aristotele
: i filosofi hanno distinto l'animo in tre parti, la prima delle quali posero
prima delle quali posero nel capo come in una rocca, la quale è moderatrice della
degli uomini, e non di regolarlo in una più che in un'altra maniera.
e non di regolarlo in una più che in un'altra maniera. de sanctis,
potenza unificante dello spirito, è tale solo in quanto s'inserisce tra le altre come
egli fra i combattenti di varese ed ora in causa di grave malattia intestinale è condannato
una guida gli bisognava, s'intende; in particolar modo allorché gli amici e i
un merito. bocchelli, i-308: in tre, sedevano sul landò, quarta la
una discussione o un dibattito pubblico (in partic. in trasmissioni televisive o radiofoniche
un dibattito pubblico (in partic. in trasmissioni televisive o radiofoniche di carattere politico
nella fissione dell'uranio, senza assorbirli in modo sensibile né in fase di rallentamento
, senza assorbirli in modo sensibile né in fase di rallentamento né quando hanno già
già raggiunto le energie termiche (e in pratica, nell'ingegneria nucleare, il
per rallentare i neutroni veloci e, in partic., l'idrogeno, il deuterio
): tronco di canale che, in un'opera di presa da un corso d'
dell'impero bizantino, prima della suddivisione in « temi » (e tale designazione era
» (e tale designazione era probabilmente in uso già nel tardo impero romano)
. panzini, iv-430: 'moderatore': in meccanica, apparecchio che serve a moderare
al lucignolo. fanfani, 1-18: in una parte vi ha un armadio a muro
moderatume. albertazzi, 454: moderatume governante in municipio con irremovibile fede nel consiglio.
ogni estremo alla fine è vizioso ed in tutte le cose ci vuole moderazione.
, 10-ii-146: ci vuol della moderazione in donare, affinché la liberalità conservi il
può predicare moderazione /... / in un paese dove è appunto la moderazione
e iocondissimi essercizzi, con ogni riguardo in favellare e degna moderazione d'ogni mio
, almeno quella moderazione di beni che in una gran nazione è più utile,
tutti gli ugonotti conceduto che potessero vivere in libertà di conscienza per ogni parte del
per ogni parte del reame e fare in molti luoghi con certe moderazioni l'esercizio
no, si sogliono fare l'istanze in suo nome per la moderazione delle pene
ii-314: essendo stato condannato non so in qual città di sicilia a perpetua galea un
se il secondo legato s'intenda fatto in revocazione o moderazione del primo, datinone
primo, datinone, 2-ii-269: esaminati in consiglio, [i voti] si
leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-48: tutte le
istesso va detto nella materia del giuramento in lite, il quale si suol dare al
per altro rispetto si scopra colposo, in maniera che per sua colpa impedisca al
vostra signoria sa ch'io non entrai in essa possessione [di 12 once d'acqua
donate dal re cristianissimo], perché in quel tempo ch'ella mi fu donata
ideologie più radicali o più progressiste o in genere degli avversari politici, assume una
de'due partiti, a cui si attacca in particolare alcun di que'nomi. guidi
lv-341: dopo che i francesi trovansi in italia, una costante mischianza nelle loro
moderazione sia buona e necessaria ad usare in politica, io credo niuno ne possa
senno politico, al quale appariva campata in aria l'idea della repubblica italiana,
11. locuz. -con moderazione: in quantitàlimitata. redi, 16-ix-290: mangi
ambasatore, che questi giorni passati fu in cdnstantinopoli. = voce persiana.
figliuolo, il qual mi fe'rispondere che in casa sua non si dilettavano di anticaglie
. (superi, modernissimaménte). in tempi recenti, da poco tempo, ultimamente
anticamente tutte le controversie sono state trattate in questo modo e modernamente sono sì fatti
, che dimostrano buon gusto ed estetica in fatto d'arte generalmente, ma quando
sono al di sotto. 2. in modo conforme alla moda, alle usanze,
gioberti, 9-ii-328: l'età in cui siamo è la nostra modemezza:
insieme di riflessioni e approfondimenti che ebbero in comune la sola generica ispirazione all'esigenza
, ma con fini autonomi e specializzati in svariati e separati settori, come la
come eretica dal papa pio x, in partic. con il decreto lamentabili sane e
. movimento poetico sorto sullo scorciodel secolo xix in america latina e, soprattutto per merito
vita a un rinnovamento delle forme poetiche in senso antiromantico e antinaturalistico. 3
.. una forza intellettuale maggiore che in altri paesi di un modernismo più vistoso
di problemi religiosi e politici, attratto in quel tempo dal movimento modernista italiano,
vero nome. gobetti, i-61: in questo rapporto di sviluppo concettuale, che noi
murri] ai modernisti guidati dal tyrrel in inghilterra e dal loisy in francia non ebbe
dal tyrrel in inghilterra e dal loisy in francia non ebbe altro motivo. b
/ ma senza il trucco / della crosta in ammollo / della noosfera / e delle
: era un prete moderno, non modernista in religione. esecrava i « preti operai
mosse dai vescovi. 3. in senso generico: che sostiene, che segue
nostra cittadina o dal paesello di origine in una grande città, prenda contatto coi modernisti
dei suoi vecchi mobili, che mandò in cantina. piovene, 7-381: i miei
stata veramente sconfitta, se il pétainismo in fondo non corrispondesse al paese, e
capitalismo inglese... è entrato in una fase che sembra tenda a rendere puramente
l'ansia religiosa. 2. in senso generico: che corrisponde o è
vecchio borghese e modemistico, come chiamano in america seggiole e tavolinetti a forma di
. o negativo, quando venga considerata in contrapposizione ai valori tradizionali). tassoni
che si avesse a terminare questa lite in favore della modernità, posciaché tutte le
e coll'industria degli uomini andarsi di mano in mano dirozzando e avanzando. salvini,
, se non ne cerca i semi in se stessa; e la sua modernità
: ci sono moltitudini che ancora vivono in comunità isolate e fuori della modernità;
e fuori della modernità; ma, in altri posti più avanzati, la modernità
scanni dei quali vivevano appollaiati strani giovani in bombette e stiffelius, che si cibavano
topolino. gobetti, ii-183: mancava in mistral ogni passione di modernità e ogni interesse
e da funzionalità e concepito e messo in opera secondo la mentalità, il gusto
costruite con un criterio di modernità hanno in loro questi tentativi in marmo,
modernità hanno in loro questi tentativi in marmo, in cemento o in placche metalliche
loro questi tentativi in marmo, in cemento o in placche metalliche. moravia
questi tentativi in marmo, in cemento o in placche metalliche. moravia, xi11-88:
, gli aprì e subito lo piantò in asso. -in senso concreto:
di assoluta novità o concepito e messo in opera recentemente. baldini, i-426:
4. letter. evo moderno. - in senso generico: tempi nuovi, periodo
pure del monachismo democratico le vedete riunite in girolamo savonarola, posto per un'incidenza
modernizzante è eminentemente letteratura industriale o, in ogni caso, meccanica. gentile, 3-107
loro tendenza: hanno diviso i cattolici in integrali e non integrali, cioè «
moderne, dal francese * moderniser '. in buon italiano, 'rimodernare'. piovene
anche sostant. svevo, 3-664: in quella stanza pochi conoscevano il bach ed
superi, modernissimo). che è in vigore da poco tempo; che ha valore
., 16-42: se dio m'ha in sua grazia rinchiuso, / tanto che
, / ch'ànno potenzia di trarre in errore / gli animi puri, io son
a'cavalli ed all'uso moderno, in assai picciolo numero si adoperavano. tassoni,
si è quando si arriva a toccare in pubblico la mano di un segretario di
una manifestazione, la sola possibile e in certe forme, dello spirito 'moderno '
costruito o eseguito da poco tempo o in tempi recenti, in conformità con le
poco tempo o in tempi recenti, in conformità con le esigenze e i gusti
alle zone urbane di recente costruzione, in contrapposizione ai centri storici); sistemato
va a sboccare inoggi là da peretola in arno, dopo avere ricevuto nel suo letto
torri. baretti, 6-20: veddi già in londra il modello rdel faro] in
in londra il modello rdel faro] in mano dell'architetto che lo fece ultimamente
,... cadeva con la sciabola in pugno, vestendo del suo sangue ardente
qualche anno cambiammo casa, per trasferirci in altro sestiere, in un appartamento moderno
, per trasferirci in altro sestiere, in un appartamento moderno basso d'aria ma
ultimo piano di un palazzo moderno, in un quartiere periferico. -sostant.
alle necessità dei tempi attuali; entrato in uso recentemente (un abito, un
. d'annunzio, iv-1-407: ella stava in piedi, presso a un tavolo ornato
e fra 'l moderno. -che è in corso attualmente (una moneta).
a lei di potenziare le proprie forze in leale concorrenza con la vecchia fede. jahier
nella nostra arte ecc.) -col moderno in senso assoluto. montale, 3-70:
è metro più moderno, di tempi in cui l'intelletto è già adulto, e
ogni partito, ordine e condizione, in italia, in francia, in europa.
ordine e condizione, in italia, in francia, in europa. -ideato
condizione, in italia, in francia, in europa. -ideato e realizzato secondo
arte contemporanea (un'opera figurativa, in contrapposizione a quella dell'arte classica o
economico e demografico dei tempi attuali o in base a concezioni attuali delforganizzazione dello stato
politico. machiavelli, 66: in esemplo tra gli antichi [stati] ci
. storia di stefano, 1-93: in ogni quaderno / dove che instorie se àno
uso de'gesuiti che stempravano i poeti antichi in frasi moderne per comodo del delfino di
; poscia li risuscitò, li rimise in onore, li rese fecondi, e
manzoni... aveva già vinto in potenza coloristica descrittori che verniero dopo di
alvaro, 15-163: io posso scrivere in tutti i modi, tanto nel classico
. 8. che costituisce, in modo più o meno rigorosamente delimitato,
aspetti teologici, storici e culturali, in contrapposizione al mondo antico, all'età
colui che con quella virtù lo porta in pace. venuti, lxxxviii-11-687: nulla modestia
: nulla modestia e fede è oggi in donna. / l'età moderna subito conquassa
. caterina de'ricci, 419: in questi moderni tempi [l'onore del
, ne'moderni illustratissimi tempi fur posti in uso, niuno ve n'ha certamente che
giovamento, con l'istituzione de'giornali in verun modo comparar si possa. alfieri
: il destino mi volle pur nato in queste moderne età: per quanto in mio
in queste moderne età: per quanto in mio potere è stato, io sono