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vol. X Pag.54 - Da MENA a MENADITO (40 risultati)

m'à 'ntamato; / or sono in tali mene / che dico: « oi

... / rimase adunque le ninfe in tal mena, / sempre quel fiume

cantari antichi, lxxxv-155: sape che in purgatorio è altre pene / molcto diverse

givo / a giuocàr, non sarei in questa mena, / e così quando co'

/ -buon per noi, che non siamo in quelle mene. -fatica,

, / e con trabocchi e manganelle in giro / il combatterò, e dopo

: rubini di buona mena si concia in quello raglio che l'uomo vuole in su

in quello raglio che l'uomo vuole in su le piastre de lo smeriglio.

amor mi dà mena. -essere in sulle mene: essere molto impegnato in

in sulle mene: essere molto impegnato in una trattativa, in un negoziato, in

essere molto impegnato in una trattativa, in un negoziato, in un affare.

in una trattativa, in un negoziato, in un affare. d'alberti [

[s. v.]: 'essere in sulle mene'vale essere in faccenda o

: 'essere in sulle mene'vale essere in faccenda o in maneggio di alcuna cosa.

sulle mene'vale essere in faccenda o in maneggio di alcuna cosa. -essere

-fare bella mena di sé: comportarsi in modo esemplare, fare bella figura.

mene son bianche de verno e fannose in la estate multo negre. landino [plinio

: la testa delle mene, bruciata in cenere, cura impiastrata le callose fissure del

, e la loro salamuoia, tenuta in bocca e lavandosene, cura l'ulcere

, sm. invar. tipogr. abbozzo in facsimile, per lo più in scala

abbozzo in facsimile, per lo più in scala ridotta, di una pagina di

voce dei tipografi milanesi: il 'fascicolo'in cui sono incollate in ordine definitivo le

: il 'fascicolo'in cui sono incollate in ordine definitivo le bozze di stampa,

ordine definitivo le bozze di stampa, in modo da servire di guida per timpaginazione

, a smalto, o un quadrifoglio in rilievo, d'un bel verde di smalto

menacan, luogo nella contea di cornovaglia in inghilterra. = deriv. dal

, / salti ed ululi pur di balza in balza. d'annunzio, iv-2-628:

del 'carabin 'o del laureando in legge, agita le gambe nude dai legacci

le gambe nude dai legacci delle calze in su, e le braccia sventolanti un cappello

. domenichi [plinio], 36-5: in roma sono opere di prasitele, flora

menade. d'annunzio, iv-1-962: in rilievo su bianchi sarcofaghi una danza di

sarcofaghi una danza di menadi, un satiro in atto d'offrire a una capra un

2. per estens. donna in preda a furiosa ebbrezza, furibonda,

: giacché la menade vecchia si ravvisa in ogni donna che disputi con un uomo.

! ». -donna che aderisce in modo incondizionato, con cieco fanatismo,

descrisse, coteste menadi puritane sembrano tenersi in bilico con un certo sforzo, fra

5-109: frenetiche donne dai capelli rossi fondavano in ogni cittadina circoli di cultura..

tempo, riusciva a coordinare le varie tendenze in un vero e proprio movimento..

grazie a lei e altre mènadi venivano introdotte in america, e studiate, discusse,

ebbi delle meravigliose amanti... in ogni femminella... il mio desiderio

vol. X Pag.55 - Da MENADIZZA a MENANTE (24 risultati)

dieci su le dita delle mani, e in questo si vantava di sapere l'aritmetica

di bartolo e di baldo, / che in altro vi vorrebbe divertito. baretti,

dove me ne sto da tre mesi in qua con mia soddisfazione troppo grande.

selvagge o singolari, mantenute e portate in giro a mostra: 'serraglio'.

belgi] le lor case tanto bene in ordine e tanto doviziosamente fornite d'ogni

statuti della città di fondi del 1474 [in lingua nostra, xxxm-2-51]:

sf. marin. rete alla deriva, in posizione verticale, usata per la pesca

padula, 453: la pesca avviene in varie ore e vari tempi. della

formata da più pezzi quadrati, riimiti in fila in modo da formare un grande

più pezzi quadrati, riimiti in fila in modo da formare un grande rettangolo.

pesca delle sardine e delle acciughe, in fondali di circa 100 metri. 2

ma- nàite »,... in porto con le vele all'albero sembran frecce

del bozzello. sacchetti, in: io ho sì pieno il capo di

/ che volentier i'me n'andrei in creti. sanudo, liv-118: certo

. galiani, 1-391: si attacca in cima una carrucola c, detta ancora taglia

529: 'menale': il cavo menato in giro dall'ima all'altra taglia del

, staminale. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora,

per menamento di lui si dovea rinnovare in tre cose,... cioè di

; agramente insieme puniti sono, accioché in eterno si pianga l'avere per loro.

v-1-220: perdersi per i sentieri menanti in segreto a una fonte che spiccia dal vivo

menanti. d'annunzio, v-2-272: in breve facemmo una gran dimestichezza e amistà

, / che ogni mese 11 pagano in contanti, /... ci son

copia [della lettera] alli corrispondenti suoi in roma, che la publicarono e posero

roma, che la publicarono e posero in mano di tutti li menanti. boccalini

vol. X Pag.56 - Da MENAPENNA a MENARE (50 risultati)

tenuto stile da menante per esser populare ed in ciò ho durata fatica, poiché la

durata fatica, poiché la mia penna eziandio in prosa pende più tosto all'ornato che

, 314: era stato impiccato in costantinopoli, come v. s.

. anche merrèi). accompagnare qualcuno in un dato luogo, per lo più

credendosi fare a me grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano

comandò faraone che uomini fossero con abram in compagnia e menassero lui e la moglie

una donzella che ne menavano a marito in guascognia. rappresentazione di stella, xxxiv-589

desiderio e 'l bisogno di stella. / in uno istante al giardin la merreno,

.. tre volte a menare imbasciadori in palagio. piccolomini, xxv-2-5: fu

xxv-2-5: fu liberato e da pavolo menato in firenze e datoli luogo ne la guardia

altri più grandi adesca: / menagli in parte ond'alcun mai non torni.

5-i-281: la lasciò [la moglie] in mano d'alcuni suoi uomini con ordine

alcuni suoi uomini con ordine che la menassero in guascogna. forteguerri, iv-401: oltre

spendere, / come con fedeltà menarsi in casa / l'amiche e preparar fuora di

poi nacque tra noi e mi menò in una buona camera. manzoni, pr.

di noci; e lui li mena su in granaio. bersezio, 3-336: menami

.. e mi vedrai tornare tosto in salute. tarchetti, 6-ii-511: non vi

con meco, me è parso lassare in le celle missere johan luca staffa,

che quando li inimici se facessero forti in quelle frontere, de mandarli più fanti.

petrarca, 105-45: i'mi fido in colui che 'mondo regge / e che'

e con sua morte santa / vi merrà in ciel dove si balla e canta.

causa determinante per cui qualcuno si reca in un dato luogo, indicargli la giusta

paura il cor compunto, / guardai in alto, e vidi le sue spalle /

], 60: si messero in rotta, cercando per diverse strade salvarsi

miro. carducci, iii-4-260: la primavera in fior mena tedeschi / pur come d'

una persona a venire o ad andare in una data direzione o in un luogo

ad andare in una data direzione o in un luogo determinato; condurre, trascinare

compagni, 2-35: il papa era preso in alagna e, sanza fare alcuna difesa

molti [cristiani] v'erano menati in alessandria per essere martirizzati. m. villani

a'rettori del mondo per cagione di me in testimonianza a loro e alle genti.

finestre e di menare le loro famiglie in piazza e squartarli in loro presenza.

le loro famiglie in piazza e squartarli in loro presenza. leggenda aurea volgar.

frustare. sarpi, vi-1-214: si menano in trionfo li vinti, non quelli che

altra riva / ne le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo. intelligenza,

/ con xxx navi, a troia in gran burbanza. vangeli volgar.,

, facendo quella medesima via, abbattessi in costui e, veggendolo, gli ebbe compassione

:... / vo'andare in cafria; e voi mi ci merrete,

comodo... essere sorprese di punto in bianco nude in letto con uno che

essere sorprese di punto in bianco nude in letto con uno che non conoscono neanche di

conoscono neanche di nome e poi menate in questura col furgone e trattenute ventiquattr'ore

furgone e trattenute ventiquattr'ore come minimo in guardina insieme alle più sudice baldracche.

campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo. aleardi, 1-381: quando

un esercito o una schiera di armati in una battaglia, in un assedio,

una schiera di armati in una battaglia, in un assedio, in un assalto o

una battaglia, in un assedio, in un assalto o in una marcia di trasferimento

un assedio, in un assalto o in una marcia di trasferimento o di avvicinamento

tattici. giamboni, 7-44: in tutti i dottori scritto si trova uno

lucio siila avea menato oste e gente in asia. petrarca, i-2-136: non menò

, i-2-136: non menò tanti armati in grecia serse / quant'ivi erano amanti ignudi

machiavelli, 11-3-422: vero è che in quest'ora, che sono le tre

vol. X Pag.596 - Da MISURARE a MISURARE (5 risultati)

d. martelli, 127: in questo torneo, dove si giostra con tutte

: io trovo il panzacchi più grande in un argomento più piccolo. bigiaretti, 8-256

. bibbia volgar., ix-40: in qual misura avrete misurato, sarà misurato

paragonare, confrontare; commisurare, porre in relazione. dante, conv.,

cesari, 6-445: trafigge il boccaccio, in alcuna delle sue novelle, coloro i

vol. X Pag.597 - Da MISURARE a MISURATAMENTE (26 risultati)

uomini. -far combattere, opporre in battaglia. f. corsini, 2-169

: l'animo, mentre che è in questo terzo cielo, più 'apuncto che negli

terzo cielo, più 'apuncto che negli altri in uno certo modo misura come dio sia

, per far mostro agli umani che in ogni stato esser può divina virtù.

, disegnare una figura calcolandone le dimensioni in base alle regole prospettiche. bellori,

e di sapere con regola misurare le figure in alto, se non sono accompagnate da

, confrontarsi; porsi a confronto, in relazione; reggere il confronto. d

col nemico, si vedesse troppo debole in forze rispetto al numero e alla valentia di

e venirsi misurando con esse e notare in che dovea crescere per ragguagliarsi ad esse.

competere, gareggiare, affrontarsi, scendere in lotta (con riferimento sia a contese

/ là con gli uguali a misurarsi in guerra / scendeva. bacchelli, 19-141

ii-4: nello spazio tenebroso e universale in cui sono immerse, queste tre forme

sanno porre termini alle speranze loro; e in su quelle fondandosi, sanza misurarsi altrimenti

morelli, 262: sopra tutto ti misura in ogni cosa; e se non puoi

. g. gozzi, i-3-50: in quei gradini uguali il piede, misuratosi

di mezzo, ella era obbligata di tempo in tempo ad avvisarmelo, ed egli vi

23. -misurare a braccio: giudicare in modo approssimativo, superficialmente. panigarola

n. 23. -misurare il grano in erba: v. erba, n.

petrarca, v-1-71: or vi riconfortate in vostre fole, / gioveni, e

costretto a fare grandi economie, vivere in estrema ristrettezza. pratolini, 3-204

. con misura, con moderazione; in modo temperato, con il senso del

. -in partir,.: in piccola misura, in modo limitato.

partir,.: in piccola misura, in modo limitato. dante, purg.

di quel dritto zelo / che misuratamente in core avvampa. petrarca, 65-13: non

... ed ingiuriando non offendono in cose leggieri, ma di gran momento

fellonia quella somma giurisdizione non perturbi, in vece di rattenerla dentro i propri e legittimi

vol. X Pag.598 - Da MISURATEZZA a MISURATO (30 risultati)

-in modo ragionato e programmato, in modo calcolato e prudente. g

2. secondo una determinata misura, in base a una certa dose o quantità

e la dolcezza. 3. in modo conforme ai princìpi e alle regole

tecnica o di un'arte. -anche: in modo abile, esperto. bocchi

sarebbe stata l'andar cercando e faticandosi in trovar cose molto esquisite e gran cura

non si trova o più rara assai in dante e nel petrarca, dove anzi

, la sostanza e la qualità, denotano in qualche modo il soggetto e il predicato

. 2. ant. valutabile concretamente in termini numerici. citolini, 523

è o è stato sottoposto a rilevamento in base a determinati sistemi o con

di estensione, ecc.); rilevato in modo empirico e approssimato (una misura

misurata a piedi piccoli, qual mettendola poi in opera, verrà di questa medesima grazia

, quattrini. -costruito, eseguito in base alle dimensioni 0 ai caratteri di

che resta piano, come benissimo appare in molte opere antiche e moderne misurate da

i sette de'sette pianeti, volgendosi in su li loro cardini, facessero alcuno

che un modo di comporre le cose in guisa che l'una con l'altra convenga

il tutto di loro insieme con quelle, in alcuna misurata quantità o vero qualità od

ombre [la prospettiva] vi mostra ancora in una superficie di muro dritto il piano

[ambedue le arie] come stavano, in presenza di uno di questi contrappuntisti di

i-4-156: io ho veduto una casettina in campagna assai ben misurata e con tutti

/ grida non interrotte, / ma in dattili e spondei ben misurate. carducci

delminio, i-83: dio ci fa veder in questo mondo tutte le cose ben numerate

-che reca immagini o disegni riprodotti in scala. vasari, iii-195:

, iii-195: mi ricordo aver già veduto in mano di valerio vicentino un molto bel

notabili. -costruito, foggiato in modo perfetto. gherardi, ii-32:

ornatissimo capitello di varie e leggiadrissime foglia in molta ricchezza formato. -simmetrico;

1-37: vedi quante opere della divina arte in una materia si dimostrano: e ciascuna

e di cantori misurati fiati / odonsi in varie note / e in vari tuoni

fiati / odonsi in varie note / e in vari tuoni. g. gozzi,

d'annunzio, iv-1-257: da allora in poi, quasi ad intervalli misurati, levando

d'annunzio, ii-481: gli canteremo in coro [all'eroe] una ode

vol. X Pag.599 - Da MISURATO a MISURATORE (35 risultati)

: ho dovuto trasferirmi nello studio, in un letto di fortuna, tanto ostacolava

monte,... l'occhio comprende in un tratto la via lentamente misurata ascendendo

pulci, 27-22: orlando aveva l'occhio in ogni lato / e terminò di tagliargli

la mano; / e trasse un colpo in modo misurato, / che balsamin non

sazii o stanchi / e'passi sparsi misurati in vano. 9. dato o

. 9. dato o concesso in scarsa o minima quantità; limitato,

; appena o adeguatamente sufficiente; dosato in modo esatto e scrupoloso; tale che

così i beni del mondo sono misurati in quantitade e in tempo. in quantità

beni del mondo sono misurati in quantitade e in tempo. in quantità sono misurati e

misurati in quantitade e in tempo. in quantità sono misurati e dati a misura;

non poterono né andar alla guerra di troia in grosso numero né starvi lungo tempo uniti

: dice che siete misurato troppo / in far le spese. l. pascoli,

i-138: dove la contessa era misurata in modo particolare era nella borsa.

e non udita clemenza, così misurato modo in tutte le cose. dante, conv

e non pur nel soperchio, ma in ciascuno; e così non sarebbe stata

: avvegnaché senza modo e senza misura ed in infinito debba esser l'affetto dell'amore

il povero uomo, con la berretta in mano, si era difeso con le

la verità. intanto io gli scriverò in termini misurati. manzoni, pr. sp

): qualunque cosa avesse poi a patire in quella casa, il buon prete non

un che di paziente, di misurato in tutta la persona. -sostant.

-sostant. caro, 5-148: in quello che ambedue queste età [la

senso della misura e dell'opportunità, in maniera obiettiva ed equilibrata; che non

, 1-97: servio regnò quarantaquattro anni in tale maniera che ciascuno buono e misurato

entusiasmo. egli era estremamente misurato, in tutte le sue manifestazioni. -sostant

13. che si muove o gestisce in modo estremamente sobrio e composto (una

14. commisurato, rapportato, messo in relazione. dante, conv.,

iii-xv-9: l'umano desiderio è misurato in questa vita a quella scienza che qui avere

ne la natura angelica, e terminato in quanto a quella sapienza che la natura

co'numerosi frutti d'un matrimonio, introdussero in un breve giro d'anni l'impossibilità

misurato, e la mia originalità so in che consiste. 17. ant

cui alle sillabe lunghe e brevi dei testi in latino o in francese corrispondevano valori lunghi

e brevi dei testi in latino o in francese corrispondevano valori lunghi o brevi nella

compositivo fu praticato specialmente nel secolo xvi in francia da musicisti quali jacques mauduit,

ecc. -in partic.: chi, in base a un rapporto professionale liberamente stabilito

vanni altapace a corsino amidei; dieccene in somma, iscontando la gabella, fior,

vol. X Pag.600 - Da MISURATORIO a MISURAZIONE (33 risultati)

circonferenza d'alcuno circulo e non sa in quale parte d'essa sia il principio,

: li misuratori, che di tempo in tempo saranno tratti,...

dal magistrato loro ed averà dato mallevadore in cancelleria di bene e fedelmente esercitare detta

del legname e alla formazione delle partite in base alla qualità. -misuratore di basoli

basoli: nel settore edilizio, e in par tic. nelle lavorazioni concernenti le pavimentazioni

.]: 'misuratore ': in senso particolare si disse, nell'antica milizia

, anzi che svolgere la sua attività in base ai criteri di valutazione tradizionale (

di estrema sintesi e concisione, valutando in modo oggettivo, scientifico, razionale,

strumenti e si lasciassero scorrere, troveremmo (in confermazione della loro giustezza) che i

misurati e mostrati non solamente d'ora in ora, ma di giorno in giorno

ora in ora, ma di giorno in giorno e di mese in mese non differirebbero

di giorno in giorno e di mese in mese non differirebbero tra di loro né

annunzio, iv-2-923: la tettoia era in quel punto piena di turbine e di fragore

e. cecchi, 6-279: suddiviso in diverse stanzette, ciascuna con due

ospedale 11 signor carlo. portava, in una sua cassetta, termometri, manometri

celluloide o di materiale plastiòo trasparente diviso in alcune migliaia di caselle numerate e attraversato

il rilevamento del livello di un liquido in un contenitore (vasca, serbatoio, bacino

serve a misurare la portata dell'acqua in un canale. -misuratore di coppia:

il volume del gas è misurato di mano in mano che passa ad ardersi nei becchi

irrigazione, costruita secondo grandezze variabili, in modo da misurare la quantità d'acqua

misurare la quantità d'acqua che defluisce in un determinato periodo, di tempo.

. e sm. che costituisce l'elemento in base al quale viene effettuata una misura

essere misuratore di giusta canna: giudicare in modo equo e imparziale. m.

misuratura, sf. ant. misurazione (in partic. di aridi). -anche

pagasi misuratura d'ogni ragione di panni in messina grani due per pezza. idem,

i-iio: se volessi mettere il grano in magazzino a mano a mano che l'avrai

: il detto pezo de la terra avea in conpera perozo alberti e nastasgio di lapo

era ordinato che ogniuno ne dovesse raccogliere in una quantità determinata. alberti, 2-59

determinata. alberti, 2-59: sono in ogni superficie tante quantità quanti sono spazi

, però che l'altezza da basso in su, la larghezza da man destra

sono de i segreti a voi reconditi in queste misurazioni. cattaneo, vi-1-123:

di dirigere la misurazione della gran base in irlanda. carducci, iii-21-293: l'

se... la giustizia consistesse in misurazioni, una filosofia della giustizia non

vol. X Pag.601 - Da MISURAZUCCHE a MITACISMO (31 risultati)

2. per estens. valutazione obiettiva, in base a criteri rigorosamente scientifici (o

stato d'animo, di una questione in un determinato contesto. marinetti, 2-i-195

astratta delle forze potenziali o dinamismi contenuti in una immagine poetica collocata fuori tempo-spazio.

... io trasformo la critica in misurazione sintetica con rubriche separate.

., v-682: quello che è misurevole in parole e in ciò che fa sarà

quello che è misurevole in parole e in ciò che fa sarà tenuto savio.

, con cambio del sufi, originario in -evole, di tipo popolare. misurevolménte

. misurevolménte, avv. letter. in modo determinabile, valutabile, avvertibile.

d'annunzio, v-2-686: tu hai in te numero e non puoi essere annoverato

polvere da sparo o di piombo contenuta in un misurino (v. misurino, n

lepidotteri appartenenti al genere nissia e, in partic., della nyssia fiorentina,

., della nyssia fiorentina, diffusa in toscana e in emilia, dannosa all'

nyssia fiorentina, diffusa in toscana e in emilia, dannosa all'erba medica e

di aridi (e trova particolare impiego in farmaceutica, per dosare gli ingredienti di

aveva mesciuto, poi tornò a sedere in circolo pulendosi la bocca colla manica.

della folla i venditori di nocciole col misurino in mano te lo rovesciano a tradimento in

in mano te lo rovesciano a tradimento in tasca. arbasino, 9-30: eliogabalo

. ant. impiegare malamente; utilizzare in modo inadeguato o illecito; abusare.

corpo » intendo « misusare » cioè usare in mala parte. cicerone volgar.,

, 1-296: la cupiditade, per mettere in opera se medesima, misusava le forze

abuti ', ciò è malamente e in cattiva parte usare. serdonati, 6-126:

, non ce ne siamo potuti difendere in tutto nel libro delle novelle (tanto

. 5. diventare, farsi (in senso deteriore). f. f

la sua misventura ha già prevista / in quella d'imeneo face e balista, /

e nel mezzo delle parole si lasciò in terra cadere in guisa di misvenuto.

mezzo delle parole si lasciò in terra cadere in guisa di misvenuto. siri, 1-v-545

vuota la stanza, onde ne montò in tanta smania e dolore che, presa

può funestar l'animo del virtuoso, misvenuto in necessità, che quella d'aver bisogno

peregrinanti non si rincontra che stanca e misvenuta in più parti, è così bella e

grata al signore che gli piacque goderla in casa di abramo. idem, vi-647:

forzati nelle miniere, nelle fabbriche e in altre opere o imprese pubbliche.

vol. X Pag.602 - Da MITADIA a MITE (16 risultati)

alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in quei felici tempi... ferocissimo

quei felici tempi... ferocissimo in guerra, in pace mitissimo. monti

tempi... ferocissimo in guerra, in pace mitissimo. monti, x-3-510:

oratore fiorentino, [il papa] diventò in tanto più mite ch'egli udiva qualunque

e mansueto che non abbiamo da temere che in lui cada così strano e crudele appetito

ignorano il sangue / s'è tramutata in un sozzo trescone d'ali schiantate, /

ridesse. liburnio, 3-50: rimanti in pace, nobolissima philothea, e sappi

mite. davila, 304: era in quest'anno morto il sommo pontefice gregorio xiii

qual v'ha mite pensier, che in noi la cieca / indole affieni,

alla carità. manzoni, ii-42: in che lande selvagge, oltre quai mari

abbiamo il giogo ecclesiastico assai più mite in questo dominio che nel rimanente d'italia

dominio che nel rimanente d'italia, in quella parte nondimeno che tocca la stampa

martello, i-2-359: di lietissimo fine, in riguardo altrui, esser la morte di

mostro, anche nelle circostanze più miti in cui lo dipingo, assai detestabile.

, e il cielo, quivi mitissimo, in questi tempi ci dà di visitarle materia

sardo. cicognani, 6-124: appena in questi ultimi tempi

vol. X Pag.603 - Da MITEGGIARE a MITELLA (24 risultati)

. frugoni, i-4-252: vetusta pianta, in suol fecondo accolta, /..

, 204: la bianca neve ride in vetta a i monti: / chiede

/ fa lenemente scaturir suo raggio / in fra l'ombre ritrose, e mite mite

unvento). — anche: immobile, in assoluta quiete (l'aria).

vite... / ah! sono in te le radiche del vischio. barilli

mite e stanca. -che è in bonaccia (il mare); poco impetuoso

: dopo due ore adunque di strada in mite pendio, giungemmo ad athora.

con immaginosa risentitezza; altri che ondeggiano in minor distanza sparsi in tinte sì miti

altri che ondeggiano in minor distanza sparsi in tinte sì miti che sfumano e si perdono

miti che sfumano e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace

amorosa candidezza si sarebbe così ben delineata in quel mite verde ai raggi del sole

dal calor mite, e si rigonfia in bolle. d'annunzio, iv-1-301: la

la scala d'innanzi a loro levavasi in trionfo, emanando dalla pietra riscaldata un

tommaseo, 3-i-275: mi brillò il cuore in leggere la nuova legge toscana sul colombicidio

sapore). bicchierai, 13: in essa [acqua] non è percettibile verun

, non dormendo se non poche ore in terra sopra una stoia, mangiando tanto

li dolori di stomaco non si vidde in necessità d'adoprare più mite regola.

. 11. che si manifesta in forma non grave (una malattia).

quella viscera nei vasi aerei e produrre in qualche parte quella più mite polmonia che

. 12. che agisce delicatamente, in modo poco energico; blando; leggero

, acquistati da un libraio di qui in mantova. -non eccessivo, poco gravoso

rimandando, come involontariamente, di ora in ora, il colloquio decisivo: e quando

. questo oggetto poi, impresso altamente in lei,... sembra alla

più mite, e così di mano in mano ch'egli di fatto non è.

vol. X Pag.604 - Da MITELLA a MITICANO (37 risultati)

o fascia, solita portarsi avvoltata o cinta in capo dalle in uso oggi solo in

portarsi avvoltata o cinta in capo dalle in uso oggi solo in alcuni costumi regionali

in capo dalle in uso oggi solo in alcuni costumi regionali vergini sacre,

algarotti, 1-ix-247: una assai lunga manica in que miglia sassifragacee, tipiche

, cordate o lobate, fiori piccoli in racemi e frutti a capsuladeiscente. tramater

forma del loro frutto, che consiste in una casella ovale rotondata, aperta in

consiste in una casella ovale rotondata, aperta in due valve d'eguale grandezza; hanno

sui miti dei popoli primitivi, decomponendoli in 'mitemi 'da ordinare nello schema

. (superi. mitissimaménte). in modo mite, con mitezza; dolcemente

i quali vendendo ad essi la roba in credenza, fanno poi loro questo bel privilegio

? serao, 3-12: qualche viandante in ritardo... passava senz'accorgersi di

e mitemente trillava. 3. in scarsa misura, leggermente, poco (in

in scarsa misura, leggermente, poco (in relazione con un agg. di cui

il sopracciglio? 4. in misura sopportabile, entro limiti tollerabili.

. sanudo, xlix-134: si sta in speranza che le cose per l'advenire

, per lo più lunghi, aperti in cima, senza separazione di dita, eccetto

supplizio che consisteva nel porre la mitra in segno di infamia sul capo del condannato

l'autore e niuna ricadìa più tenga in su la sveglia il lettore, quanto

: questo secoletto miterino / ha converso in sassate il berlingozzo. del casto, 1-147

nello sfogo dei vostri brutali istinti siete in condizione ben peggiore dei bruti. tenca,

di pellico, non dimenticherà di cercare in qualche pagina delle sue 'prigioni'..

penoso farsi, ma credo sia necessario in questo caso convocare un tribunale straordinario militare

. carducci, iii-20-221: quanto dolore in quegli occhi faticosi!...

gracile viso! beltramelli, iii-182: in pochi giorni il viso di lei perse

3. moderazione, temperanza nel comportarsi in determinate situazioni e circostanze, nell'eser-

non curò quanto v'era di singolare in firenze e in tutta la toscana,

quanto v'era di singolare in firenze e in tutta la toscana, singolare anche più

è di grande mitezza. temo che in italia si dica, o per essere più

ghislanzoni, 5-31: un forastiero entrò in un nuovo * restaurant '..

tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. svevo, 3-689: la

. è la vera stagione di voluttà in sicilia: temperie luminosa e azzurra,

da mite. miticaménte, avv. in modo mitico, secondo la mitologia,

rapido e fulmineo, può incarnarsi miticamente in un individuo concreto. pasolini, 11-59

l'italiano che serba viventi e allineate in una reale contemporaneità tutte le stratificazioni diacroniche

popolare, ma contestate nell'atto stesso in cui vengono evocate perché si vuole demistificarle e

per cui tutto si integra e si manifesta in una infinità di nuovi (a noi

7-71: lo conduce per mano un destino in cui la « realizzazione / del compito

vol. X Pag.605 - Da MITICARE a MITIGAMENTO (24 risultati)

peso d'oro, che in quel paese [mozambico] usano per

chimere. e. cecchi, 5-334: in lamb, come in montaigne, non

, 5-334: in lamb, come in montaigne, non mai occorre...

bello, / dall'idea partorito e in te sì vivo, / la delfica favella

il cattaneo presentasse il federalismo come immanente in tutta la storia italiana non è altro

immortalità dell'io trascendentale; non quella in cui si è fantasticamente irretita la

non ancora razionalizzate, riflesse e risolte in giudizio. c. e. gadda

, dove non vi sono che relazioni in atto. -sm. ciò che d'

e le forme di meta- linguaggio, in partic. dei miti e delle fiabe (

.. gli uomini sanza mitidio avranno in odio la scienzia? lippi, 1-14:

esci dal nido / e, dicendo che in ciò gli sta il dovere / e

giudizio. fagiuoli, vi-196: se in elegie non la cedete a ovidio, /

a. casotti, 1-5-67: rimettetevi in me, che ho del mitidio, /

parlantina, un'ebbrezza che chiunque ha in zucca un po'di mitidio comprenderà perfettamente.

: col rendersi [il granduca] in verso i rei mitigàbile, si faceva per

rei mitigàbile, si faceva per simil modo in atto clemente. = voce

di conforto, di serenità. - in senso concreto: ciò che è in

in senso concreto: ciò che è in grado di mitigare, di alleviare, di

: uno rimedio unico truovano e'savi in questi affanni che non sono in potestà

savi in questi affanni che non sono in potestà nostra: la sapienzia, colla quale

e colle divisate medicine, non è in verun conto possibile una cura radicale o

favore de'cattolici,... acciò in avvenire risentir potessero i buoni effetti dell'

ceffi, 1-23: credo fermamente che dimostrerete in questo arduo fatto la vostra diligente giustizia

avere la sua giustificazione; ma, in realtà, neppure essa conta più sull'

vol. X Pag.606 - Da MITIGANTE a MITIGARE (19 risultati)

nelli stati uniti, ammette, se in così triste uso è pur possibile,

1-ii-542: ha [leopardi], in essa, una scusa dei versi troppo

fango il mondo; ha, dico, in essa sventura una scusa mitigante, ma

pensieri si è intorno ai martiri che in più modi si sostengono, i quali pensati

mitigare o a vincere una sua favorita e in parte volontaria malattia, la masticava a

vi-179: la mia teresa col troppo strapazzarsi in assi- termi si è ammalata e guarda

. 3. calmare, appagare in parte un'esigenza fisiologica (come la

. scarlatti, lxxxviii11- 551: ambulando in questa aflizione, / mi riscontrai in

in questa aflizione, / mi riscontrai in un mie sozio caro, / ch'alquanto

: chi sente eccessivo dolore, comunemente in due modi fa prova di mitigarlo, cioè

mi nutrisca un pensiero, che mitighi in parte tanti miei affanni. della casa,

sannazaro, iv-245: quando che febo in ariete alberga, /... /

altrettanto. baldi, 4-1-104: aveva in questo mezzo cominciato a mitigarsi il dispiacere

ad altri amori / si miti- garo in parte i suoi dolori. 6

gladiatore che per appetito di quello occorse in una infermità poco meno che mortale e

affannata republica. giovio, ii-182: in effetto io non edifico più, per

di quel regno / novo signor, vive in continua cura: / uom già crudel

età matura. loredano, 3-156: mitigano in gran parte la severità del giudice i

, per lo cui vestimento alzato e portato in aria l'ira di dio si mitigava

vol. X Pag.607 - Da MITIGARE a MITIGARE (25 risultati)

e curicciato contra noi malamente, certo in quel caso ne conviene ritornare ad altro

umano. ariosto, 288: io anderò in casa, e vederò di mitigare mio

: eolo siede nella eccelsa rocca tenendo in mano la reale verga e mitiga gli animi

adorno / di corona e di scettro, in alto assiso, / l'ira e

verso coloro, contro a'quali era in potestà sua l'incrudelire. g. gozzi

: i padroni delle barche e i marinai in tuonavano la canzone con le bestemmie,

diabolica bellezza di vostro figlio senza trasformarla in 'pulvis et umbra '.

o l'altra di queste due cose mitighi in parte di molte difficultà. giraldi cinzio

ci fa la grazia mitigheremo con esso in certo qual modo la iattura dell'annata.

e perfetti. machiavelli, 755: in brevissimo tempo la sua presenza rende tanta

augusto era accortamente mitigata dall'intelligenza, in questi altri si manifestava crudamente, con

le nature, un poco si mitiga in alcun modo. ma dell'anima di

azioni crudeli del re. -circoscrivere in un ambito più ristretto, limitare (

segnalati avevan raccolto i popoli prima divisi in selvatiche tribù e ne avevan fatto

è proporzionata alla forza dell'uomo che vive in questa vita..., ha

]: circostanze mitiganti la pena, in quanto attenuanti la colpa. albertazzi,

accrescendola a vantaggio delle compagne; e in riguardo di lei... e in

in riguardo di lei... e in merito della sua sincerità, il

ogni giorno nuovi compagni, crescessono tanto in sollazzo che la pena si mitigherebbe ognora

sì la debba di dietro mitigare in questo modo: però la potenzia vostra addi-

, la vostra usanza del ben fare in questo luogo si paia. berni,

alle volte sopra l'ordinario del stile in che si scrive, o per mitigarla o

per traslazione la voce 'idolo 'in buona parte senza mitigarle la sua tristizia

sufficiente potere, altrimente si prende sempre in mala parte. baldelli, 5-1-34: me-

inferno di quelle (e ce n'erano in fabbrica!) che non si sposano

vol. X Pag.608 - Da MITIGATI a MITILITE (32 risultati)

14. intr. stare o sentirsi meglio in salute. leggende di santi, 3-171

orazione, mitigò un poco e tornò in se medesima. 15. intr

. battoli, 44-38: da pochi di in qua sto alquanto meglio e aspetto che

1-v-238: si mutò poscia il vento in maestro, ma non mitigossi punto la

..., parlando di quelle in particolare che si formano fra due pescaie

seguenti ancora, se non a rimuoversi in tutto, almeno a mitigarsi o a

cominciarono a mitigare, e a cambiare in voci, più piacevoli, ma lamentevoli.

. region. gioco d'azzardo praticato in piemonte'ed eseguito con i tarocchi;

i tarocchi; si svolge fra tre giocatori in tre tornate ed è simile al gioco

tre tornate ed è simile al gioco in tre a venticinque, da cui si

propria qualificazione (anche nell'espressione mitigati in tre). di bteme,

crusca] -. se il dolore monti in grande esasperamento, fae mestieri usare cose

pietro, papa urbano vi, veramente cristo in terra, a me è paruto che

). -anche: che è in via di miglioramento o di guarigione (

volgar., 6-17: se non puoi in ima volta ponere per cristo il tuo

gualdo priorato, 7-246: non erano in questo tempo punto rallentate le provvi- »

moralità, per cui lo spirito si concentra in se stesso affine di premunirsi contro l'

colombi, 2-139: stavo là, solo in quella stanza da pranzo fresca, alla

persiane; mi ero posto a sedere in una sedia a dondolo, e cullavo

una riduzione di responsabilità e di colpa in un delitto, in un'azione illecita

e di colpa in un delitto, in un'azione illecita o, anche, in

in un'azione illecita o, anche, in un comportamento disdicevole. bigiaretti,

v-182: se io avessi che offerire in mitigazione de'loro mali, fareilo volentieri.

aggiunse l'atrocità de'tormenti posti loro in vista e destinati a straziarli per anni

. monelli, 2-316: mi giunse in quel tempo la notizia della morte di

giulietta, julia minor, cacciata al bando in un'isola delle tremiti da augusto venti

l'omore della terra e poi il dissolve in acqua... onde spesso veggiamo

di uccelli rapaci; di comparsa accidentale in italia, era comune in grecia e

comparsa accidentale in italia, era comune in grecia e in partic. a mitilene

italia, era comune in grecia e in partic. a mitilene, dove era tenuto

. a mitilene, dove era tenuto in gabbia per servire di vedetta al pollaio.

donde ha tratto il nóme, lo tengono in forte gabbia per eservire di guardia al

vol. X Pag.609 - Da MITILITI a MITO (28 risultati)

si fissano, riunite per lo più in grappoli, a rocce, legni e

mari nord-europei e oggetto di estesi allevamenti in specchi di mare lungo i litorali per

li pedini per volontà de natura nascono in li lochi arenosi. landino [plinio

'anatinus 'il primo mitolo per servire in alcuni paesi di alimento alle anitre,

, sf. biochim. leucomaina presente in varie specie di molluschi, che determina

intossicazione (e perde le proprietà venefiche in ambiente alcalino). =

, problemi sociali e politici. - in partic.: oratore di comizi (e

celia; e il 'miting 'volge in 'mi tinge 'o in 'mi

'volge in 'mi tinge 'o in 'mi tingo ', e a'

e di volpini, e qualche lupo in disparte ». lucini, 7-449:

crispi, che... aveva messo in giro, a carico del ministero,

celia; e il 'miting 'volge in 'mi tinge 'o in 'mi

'volge in 'mi tinge 'o in 'mi tingo '». mitistòrico

che egli ne aveva fatto, correggendo in primo luogo la forma stessa hegeliana dell'

delle due; o un tempo c'era in grecia più acqua; o appunto la

iii-22-22: appunto perché quei momenti sono in ogni singolo atto e moto, non è

e moto, non è lecito mitizzarli in due anime diverse e materializzarli in due programmi

mitizzarli in due anime diverse e materializzarli in due programmi in ogni punto diversi e

anime diverse e materializzarli in due programmi in ogni punto diversi e contrapposti. gramsci,

abbandona ciecamente al bisogno di garanzia andando in cerca di garanzie dove non ne è disponibile

sospetta volontà di annullare la propria persona in un rigido e spento anonimato moralistico.

narrazione simbolica di carattere sacrale che, in tempi e culture diverse, ha come

se per miti noi intendiamo quelle favole in particolare che miste di cose divine o soprannaturali

divine o soprannaturali entrarono ne'culti, in ciò che appunto tutti chiamano antiche mitologie

o combinazione di simboli, simboli svolti in parole. g. capponi, 1-i-315:

de'bambini, ogni cosa che abbia in sé alcun poco del maraviglioso (quasi il

materia epica erano tuttavia le leggende cavalleresche in specie carolingie, nelle quali la imaginazione

e residui di oscure superstizioni si erano fusi in un piccolo mito a uso personale,

vol. X Pag.610 - Da MITOCLASICO a MITOGRAFO (24 risultati)

). pascoli, ii-804: traduciamo in nostro umile linguaggio il 'mito teologico

, 18: la mia sorte obliando in un profondo / mito che m'innamora,

la tradizione che, ritornando di grecia in italia con due casse di codici,

, ne prese tanto dolore che incanutì in una notte. forse è un mito:

città come la salma d'un santo in una processione di fedeli. gramsci, 6-147

, è probabile che scivolassero senz'accorgersene in quella curiosissima fra le tante illusioni e

assume un particolare rilievo e ricorre spesso in un'opera, in un autore, in

e ricorre spesso in un'opera, in un autore, in un ambiente sociale

in un'opera, in un autore, in un ambiente sociale o culturale, in

in un ambiente sociale o culturale, in un'età, ecc. pasolini,

« resistenza » agli « engagements » « in fieri » ruotanti intorno all'ideologia comunista

ruotanti intorno all'ideologia comunista, trovano in vivaldi un'inconsueta attendibilità di miti scarni

come belva...: conducendosi in tal modo a esaurire... nella

il suo bisogno di trovare significati misteriosi in tutte le cose. 6

come tanti geni o miti, che stavamo in intima comunicazione con i geni malefici delle

traversi la città e la divida quasi in due parti uguali, questo fiume famoso

organuli presenti sia nelle cellule animali sia in quelle vegetali: può avere forma varia

ed è sede di numerosi enzimi (in partic. di enzimi respiratori).

(1922), raggi emessi dalle cellule in mitosi che stimolano altre cellule allo stesso

: nacquedurante tellenismo ed ebbe particolare sviluppo in età classica. -anche: l'insieme dei

letteratura; l'insieme dei miti raccolti in tale produzione letteraria. gioberti,

. 3. studio dei vari modi in cui si è andato configurando un tema

metastasio. tale esame può avere, in certi casi, interesse mitografico o filologico

simboliche intese a esprimere e a rappresentare in forma esemplare motivi e princìpi religiosi o

vol. X Pag.611 - Da MITOLA a MITOLOGICO (32 risultati)

sercambi, 40: oggi morìo in questa città il vescovo, a]

d'oro, e con una mitola in capo piena di perle e molte fregiature

r. longhi, 612: era solo in questa nuova disposizione romantica che potevano ripremere

dosso anche gli antichi ascendenti locali, in una singolare ripresa delle tradizioni fantastiche,

si manifesta o si impone, assume in una determinata realtà sociale o politica il

se per miti noi intendiamo quelle favole in particolare che miste di cose divine o

divine o soprannaturali entrarono ne'culti, in ciò che appunto tutti chiamano antiche mitologie

da simboli. carducci, iii-6-117: in quasi tutti gli aspetti della natura e

mille ragioni, che forse egli potrebbe addurre in sua difesa, non gioverebbero a scolparlo

. gozzi, i-15- 216: in alcuna di esse risposte vostre ritrovo certi non

illustrate dal boccaccio ne'suoi voluminosi trattati in latino. pascoli, ii-708: come in

in latino. pascoli, ii-708: come in mitologia se si riconosce, metti il

ne seguita che athena sia zeus, così in questa mitologia (sia detto senza alcuna

scritta nell'enciclopedia, ma che trovo scritta in parecchi volumi di mitologia.

scopo esornativo o per sfoggio d'erudizione in un'operad'arte (sia figurativa sia letteraria

.. scuopre col favoloso l'imperfezioni in tal pianeta, il più illividito da macchie

: la mitologia è una poesia trasformata in istorie. padula, 191: vi è

, iii-10-124: la querela elegiaca vapora in una fantastica mitologia di personificazioni delle facoltà

, nell'immaginazione di una persona o in un determinato contesto sociale e culturale,

o per la forma suggestiva o costruttiva in cui sono presentati, assumono, spontaneamente

presentati, assumono, spontaneamente o anche in seguito a manipolazioni culturali, particolare valore

croce, i-4-80: poiché elementi poetici sono in tutti i miti, s'intende per

; la statua violentemente policroma della donna in abito da sera che si tira la

, terrestri, nazionali, erano andati sommersi in una mitologia più comica che scellerata.

aveva pervertito la dialettica storica della libertà in una concezione teologico-metafisica che metteva capo a

). mitologicaménte, avv. in senso mitologico, secondo la mitologia.

: due soggetti mitologici, recentemente dipinti in tela dal medesimo autore con figure poco

e che? ci crediamo noi forse in diritto di ripudiare il retaggio de'nostri

era pronta, con tazze e sottocoppe in maiolica di castel durante ornate d'istoriette

grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'

comune afferma l'oggettività del reale in quanto la realtà, il mondo,

7-330: il midi è una delle terre in cui la fantasia del popolo si è

vol. X Pag.612 - Da MITOLOGISMO a MITOPEIA (29 risultati)

etniche che nelle opere cristiane vedonsi usurpate in senso mitologico morale ed anche mitologico dogmatico

accettate per lo più senza riserve, in modo acritico, da singoli individui o da

il lievito mitologico fermenta dentro sillogismi, in apparenza, rigorosissimi; e li storce

primitivo della tematica discesa dalla classe alta in tempi difficilmente determinabili) è assai più

è... campione di bellezza in gara colle famose oterò fagette liane de

marinara da veglia di prua fa navigare in alto mare. e. cecchi, 6-239

6-239: le farfalle pareva si muovessero in un cielo mitologico, non macchiato dal

: l'impervio, mitologico presidente era in linea. moravia, 15-179: ai

maisons de rendez-vous illustrate da robbe grillet in un suo cinematografico romanzo.

loda i tempi andati, non migliori in certe cose de'nostri, rispondesi

. al culto e alla solennità festiva. in simili giudizi si desidera solo la netta

cosa opposta o meglio diversa dalla poesia in universale,... è mitologismo

universale,... è mitologismo in azione e non poesia contemplatrice e superatrice

. così positiva e concreta che sembra fissata in termini scientifici. 2. nel

b. fioretti, 2-5-85: in vero l'arte retorica, non meno

che la favella fiorentina, è molto riguardevole in si celebre mitologista [boccaccio] il

grande e oliviero cromwell] mao ha in comune la formazione culturale complessa e travagliata

trasformazione di eventi e di fatti storici in episodi mitologici o, anche, leggendari

suo soggetto. 2. interpretare in modo erroneo e distorto. b.

politico. 4. parlare, esprimersi in termini mitologici, con riferimenti mitologici.

loro, / de i classici mitologi in sacro concistoro. papini, 28-111: lei

di costruzioni intellettuali e filosofiche prive, in realtà, di rigore logico e di

spinoza a hegel sono mitologi. la filosofia in mano degli eterodossi diventa poesia.

. agg. che si propone di trattare in modo critico determinati argomenti, princìpi,

assimilandolo a quanto fu definito piccolo- borghese in un'epoca in cui piccola-borghesia stava per

fu definito piccolo- borghese in un'epoca in cui piccola-borghesia stava per filisteismo impiegatizio e

condizionato 70 mila anni fa dalla natura: in ciò è l'aberrazione moderna (per

germi grampositivi e gramnegativi; è conosciuto in tre varietà: la mitomicina a,

. tale la mitopèia infantile, e in essa si conferma che le cose si

vol. X Pag.613 - Da MITOPEICO a MITRA (34 risultati)

a pensare o a interpretare il reale in termini mitologici. 2. creazione

: percentuale di cellule che si trovano in mitosi in un dato tessuto e in

di cellule che si trovano in mitosi in un dato tessuto e in un dato

in mitosi in un dato tessuto e in un dato tempo. mitra1 (

rito greco quella di una corona chiusa in alto e sormontata da una croce.

seco il vescovo ricardo / col piuviale in dosso e la mitra / gemmata in

piuviale in dosso e la mitra / gemmata in testa. ramusio, i-256: ha

mitrea di broccatello, che sua santità portava in capo il dì de la cenere.

cattaneo, i-50: volete voi che in que'miseri tempi i vescovi, i papi

puntata a due pendenti, / fessa in cima e d'argento e d'or contesta

vecchie carte e registri d'archivio e con in testa, tuttavia, la mitra gemmata

mitria di san tommaso dipinta per insegna in un angolo della vela, avanzano così nel

le lettere: 'papa giovanni', e per in trasegna, di costa al san giovanni

papa stefano nono... e in sul petto gli si trovò il fermaglio papale

con lo stile dell'oro e la mitra in capo e l'anello in dito.

la mitra in capo e l'anello in dito. a. pucci, cent.

corte di roma: il papa, parato in pontificale colla mitera; e tutti i

mitra: una con le due punte, in tutto simile a quelle de'vescovi,

, 71-16: allor gli fu la mitra in testa messa / e furgli poste le

messa / e furgli poste le due chiavi in mano. ariosto, 44-50: né

maffei, n: quindi era seguita [in ibernia] la dissoluzione del cristianesimo.

divina maestà che la mitra ultimamente venisse in capo a celso. marino, xiii-128

che quel « gianfottere » si ponesse in capo la mitra, quasi sosteneva l'abate

di cristo ignudo e coronato di spine in croce. g. zeno, li-2-433:

li frati ed altri religiosi, onde cadono in loro le mitre più ricche. pacichelli

metamorfosi d'ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso e un framassone in una

trasformarsi in un narciso e un framassone in una mitria. 3. per

copricapo episcopale. galileo, 1-2-227: in altri tempi i due globetti sopradetti ritornano

globetti sopradetti ritornano, ma trasformati come in due mitre o orecchioni, che rendono

orientali, e, anticamente a roma e in grecia, dalle sole donne (e

boiardo, 1-33: portano mitrie in capo e i capegli tutti quanti hanno sparti

a cavallo, con le lor mitrie in testa. aleandro, 1-415: mitria

ghir- landette e mitre / e talvolta in lascivi abiti molli / cangiansi. f

e le sue bacche... e in oltre la benda, che cuopre parte

vol. X Pag.614 - Da MITRA a MITRA (46 risultati)

bianco del sommo sacerdote ebraico e recava in corrispondenza della fronte una sottile lamina d'

sette spezie di paramenti santi e ponendoli in capo la santa mitria. bibbia volgar

.. terzio, si metteva una mitra in capo. balzelli, 5-4-216: accozzò

piastra d'oro santificata, santa e in quel modo ch'il signore avea comandato

3-36: porta [il gran duca] in testa una mitra adorna di perle e

; / e fra simboli oscuri, in su gli incisi / cuoi, regine con

della di lui persona, imberrettata per forma in quel giorno della purpurea mitra di libero

o fascia solita portarsi avvoltata o cinta in capo dalle vergini sacre. a. martini

capelli del suo capo e si pose in testa la mitra e si vestì delle sue

e la rete ed il vel che dielle in dono / l'aurea venere. leopardi

: giuditta... si pose in testa la mitria -il cappellino di quei tempi

costituito da un foglio di carta arrotolato in forma di corona, su cui erano indicate

ad eternam rei memoriam 'colle mitere in capo. giov. cavalcanti, 393:

[bruschino] era aconcio cum la mitra in capo per essere frustato, piangea forte

quell'altro va se stesso a pcrre in gogna, / facendosi veder con quella

pietro martiro, e volle più tosto andare in su l'asino che in su '1

tosto andare in su l'asino che in su '1 carro, e non si curò

di più d'essere scopati colla mitria in testa per tutti i luoghi publici e

l'uno e per l'altro luogo porgli in capo la mitera infame, scrittovi sopra

inquisiti di bestemmia o di poligamia aveano in testa come una lunga mitria di carta,

che a foggia di corona si mette in capo a coloro che per delitti son

che per delitti son frustati o mandati in sull'asino. leggi di toscana, 9-72

sull'asino col breve e mitra o stare in gogna. settembrini, 1-7: mia

con le spalle nude, la mitera in testa, circundato da soldati tedeschi,

, e quindi con una mitria obbrobriosa in capo si portassero in processione il giorno

una mitria obbrobriosa in capo si portassero in processione il giorno di s. giovanni a

sull'avversario... non differisce, in idea, dal chiuderlo in carcere a

non differisce, in idea, dal chiuderlo in carcere a pane e acqua, o

di una città su un carro o in groppa a un asino, con le

le spalle nude e il caratteristico copricapo in testa, e nell'essere pubblicamente frustato

o la mitera. ariosto, 151: in altre carte / lauderò meglio il tuo

, né menati su l'asino, né in altra pena vituperosa, se non per

e da gogno / aver i polli in casa, e dargli via, / senza

vergogna subito che accettai sì vile guiderdone in sussidio. idem, v-1-546: non

camino: può essere fìsso (e in questo caso è costituito da una struttura

del camino) o mobile (e in questo caso è costituito da un tubo

cavo usato per rinforzare le antenne stringendole in due punti con i cappi. 11

. -in mitra: che si comporta in modo estremamente ufficiale, accademico, cattedratico

di accusa contro me di tali critici in mitria, è quello che io scriva troppo

ed oscuro. -mettere la mitra in capo a qualcuno: disonorarlo, infamarlo

vostra s'abbi lasciato mettere una mitera in capo a sette pesta- pepi, che

mi parrebbe che mi si mettessi una mitera in capo. -portare la mitra: essere

, ché ci son di male bestie in la corte, e vole tu vedere insino

quella de'nostri vescovi, se non in quanto la punta è men rilevata.

: al miteron, che a torre aveva in testa, / (benché giammai spuntate

è quel foglio che per derisione si mette in capo a'malfattori, detto 'mitera

vol. X Pag.615 - Da MITRA a MITRAGLIATRICE (21 risultati)

giovio, i-203: vedremo el nostro chieregato in sessione orare rotundamente con una mitrióna in

in sessione orare rotundamente con una mitrióna in capo e stare a becco col aleandro

: scarica di arma da fuoco caricata in tale modo. 5. maffei

le pietre, finanche la moneta convertirono in uso di mitraglia. fil. ugolini,

'mitraglia 'è mal detto, e in vece il botta adopera 'scaglia '.

chi d'una scheggia di mitraglia rimasta in qualche cavità. praga, 5-30:

piccole monete di rame (o, in genere, di monete di poco valore)

ceppo venne giù rotoloni, di balzo in balzo,... facendo piovere una

ruzzolar sassi giù dai dirupi, che rompevamo in una pazza mitraglia. -precipitazione atmosferica

locuz. -a mitraglia: con foga e in rapida successione, senza interruzione.

a mitraglia, come per un interrogatorio in questura. -con violenta ostilità,

alberi che facevano come una nebbia di verde in lontananza, poi si passò a tutta

una mitraglia-, parlare senza interruzione e in modo fastidioso, importuno. = dal

. 4. dire, proferire in rapida successione. calvino, 1-215:

manzini, 16-185: la domanda si amplifica in un superfluo retorico, oppure diventa la

lezzo, gli scalei patibolari sono andati in perdizione. 3. investito di

quella luce. alvaro, 11-237: in quell'occasione trovò la morte un vecchio

vecchio agricoltore... furono sprecati in quell'occasione molti colpi di mitragliatori.

2. sm. soldato che ha in dotazione tale arma. = nome d'

. milit. arma automatica da guerra in cui l'utilizzazione di una parte dell'

della canna che, risospinti subito dopo in avanti da molle di ricupero, assicurano

vol. X Pag.616 - Da MITRAGLIERA a MITRATO (24 risultati)

delle nostre mitragliatrici aveva abbattuto e ridotto in orribile carname un mucchio di venti arabi

cecchi, 8-14: a vienna, in presenza a francesco giuseppe e allo stato

e allo stato maggiore, hiram maxim in finanziera e cilindro forniva saggi della sua

: uno, che non potei guardare in viso, imbracciava una mitragliatrice portatile,

3. locuz. -a mitragliatrice: in rapida successione. piovene, 7-501:

pubblico, tre suoi aiutanti, sguinzagliati in quei passaggi, coglievano le offerte a

, parlare molto, senza interruzione, in modo fastidioso, importuno. = femm

addetta al funzionamento di mitragliatrici è specializzata in tale compito. e. cecchi,

9-252: magari un colonnello-mago impone alltmperatore in carica -subordinato mitraicamente - la 'genitura

, ebraici, cristiani, confusi tutti in uno stesso spirito rivoluzionario, il misticismo

derivato da un sincretismo iranico-babilonese e diffuso in seguito nella civiltà ellenistica e in quella

diffuso in seguito nella civiltà ellenistica e in quella romana. = voce dotta

sinistro] è un anello membranoso ed inciso in molte punte basse, ottuse ed irregolari

76: seguiva di poi uno vestito in abito et sacerdotale et regale insieme,

insieme, con barba bianca et corona in testa sopra uno mitrale al modo d'

e feceli mitriare come falsari e condannòlli in grande pecunia. sermini, 61: l'

roso dall'invidia del tuo bene e in viso ti loda e mitria. gioberti,

loro che lo abbia incoronato e mitriato in russia. 6. proclamare,

bosis, 51: alteri e soli, in solitaria parte / verrem, fratello:

. 7. rifl. porsi in capo la mitra. moretti, ii-750

don raimondo una volta sola s'era in tanti anni mitrato. 8.

i gran manti involto, / tagliato in pezzi da feroci acciari / per le

sant'antonino arcivescovo di firenze, mitrato e in piviale. manzoni, pr. sp

e alle due ali la gente cade in ginocchio, il vescovo mitrato regge l'

vol. X Pag.617 - Da MITREA a MITTELEUROPA (26 risultati)

sanudo, lv-96: vene il serenissimo in chiesa alla messa, con li oratori.

si avverarono... i mitrati decisero in consiglio d'inviare a quella volta tutto

... i occorron dunque, dite in vostra fé, / per poter la

(usata anticamente anche a roma e in grecia) oppure della fascia che serviva

ho il crine: / pur fia che in faccia a i regi / mia verità

i mitrati cortei dei paleo- logi / in dalmatiche d'oro. 3.

col cartello / andarsene mitrate a porre in gogna. fagiuoli, x-119: questo

... / chi trionfante fa porre in berlina / e chi cavallerizzo / dichiara

ascensione facile infinita... / in alto alto, il gran seggio imperiale,

infanzia ma onnipotente, mitrato, venerato in piena sorbona. = voce dotta,

solo nel piccolo mitrèo tutto buio, in fondo all'arcosolio fiorito di rincospermo.

perfettissimo, e simile puote pigliare metridato in capo di otto dì secondo il bisogno

credeva essere efficace contro tutti i veleni in genere. -figur. siri

dolce, 6-55: mitridate è pietra prodotta in persia, il quale percosso dal sole

cura mitridatica: somministrazione di sostanze velenose in quantità progressivamente crescenti, che ha per

gli spiriti, si potrebbe collocare, in un palchetto della biblioteca una scelta sezione

quanto ha fatto l'utriaca, ma in questo luogo ci farà di mestieri disputare

veleni minerali o vegetali, somministrati dapprima in dosi minime e facilmente tollerate, e

minime e facilmente tollerate, e successivamente in dosi crescenti. -anche: assuefazione a

vecchio senso, fatta per una società in qualche modo mitridatizzata, che sapeva sorridere

averebbono voluto tagliare [il cappone] in volgare, e spezialmente il prete,

parea che avesse il mitrito, specchiandosi in quella cresta. ottimo, ii-555: ismeraldo

pativa di malcaduco, il qual malcaduco in molti luoghi di toscana e d'italia

latte, per cui qualche volta sono quasi in convulsione, torcono la bocca, contraggono

.. mitroforo per portare la mitra in capo, oreo dal monte de'sacrifici

del valore di un dodicesimo di grosso, in uso nel brabante e nelle fiandre ai

vol. X Pag.618 - Da MITTELEUROPEO a MIXOFITE (24 risultati)

nazionale, ma di tendenza cosmopolita, in cui assumono importanza particolare, anche se

il senso dell'ineluttabile decadenza di valori in cui, peraltro, si crede,

spesso adoperata di nuovo (anche tradotta in 'medieuropa ', 'centro-europa ')

e f. che invia una persona in un determinato luogo conferendogli incarichi e mansioni

., 1-30: ma questo non è in 'divinis ', perché dio mittente

divinis ', perché dio mittente è in ogni loco; e però dal mittente

messo non è separazione locale... in le creature è subiezione in chi è

.. in le creature è subiezione in chi è mandato, per la differenza del

il sugo dei piselli: la minestra in grasso si fa nello stesso modo,

fa nello stesso modo, mettendogli, in luogo del magro, un buon brodo grasso

, l'una e l'altra già famigliare in italia. idem [plinio],

quali anch'esse hanno cominciato a nascere in roma e s'annestano ne'sorbi.

iii-590: le mixe [susine] sono in egitto, delle quali si fa il

quali si fa il vino, familiari in italia, inserite ai sorbi.

, cachessia pachidermica di charcot) o in individui che hanno subito l'asportazione della glandola

e fisico dovuto a insufficienza tiroidea insorgente in età infantile; se ne distinguono una

basico di rame e bismuto (in cui l'arsenico è sostituito dal fosforo

cristallizza nel sistema esagonale e si presenta in aggregati di cristalli aghiformi o in incrostazioni

presenta in aggregati di cristalli aghiformi o in incrostazioni di colore variabile da bianchiccio a

da bianchiccio a verde: si trova in boemia, in germania, negli stati

a verde: si trova in boemia, in germania, negli stati uniti e nel

, funzionario delle miniere di jàchymov, in boemia: voce registr. dal d

si muovono emettendo muco, sono riunite in colonie simili a plasmodi, presentano corpi

o gialli, e vivono su sostanze organiche in decomposizione. = voce dotta

vol. X Pag.619 - Da MIXOFRIGIO a MNEMONICO (17 risultati)

funghi, vivono su sostanze organiche in decomposizione, possono incistarsi durante la siccità

, perdendo il flagello, si trasformano in mixamebe; queste ultime (che si

riproducono per divisione) si uniscono dapprima in mixamebozigoti, poi in plasmodi (aggregati

si uniscono dapprima in mixamebozigoti, poi in plasmodi (aggregati cellulari talora vistosi e

ampolla rettale e venire espulso al risveglio in forma di scariche: è segno caratteristico e

o connettivi dei loro ospiti (e in questa seconda forma sono spesso letali)

medie. nella medicina costituzionalistica, individuo in cui confluiscono caratteri somatici appartenenti a due

che provoca l'influenza nell'uomo e in vari animali (equini, suini,

i primi righi mugolando, intoppò subito in quello che cercava: « anello d'

pazzerello »: « pazzariello ». ma in quanto « pazzariello », / non

mezzo del quale viene presentato al soggetto in esame un complesso materiale visivo secondo diverse

materiale visivo secondo diverse modalità e in tempi successivi. = voce dotta

e complesso: tale tecnica fu coltivata in età classica ed ebbe gran diffusione e

. croce, ii-8-179: anche in tempi analfabetici, in cui la poesia

ii-8-179: anche in tempi analfabetici, in cui la poesia si tramandava a

l'aiuto della memoria. -anche: in modo estre mamente meccanico e

) sarebbe argomento sufficiente a invalidarla in quanto poesia? = deriv.

vol. X Pag.620 - Da MNEMONISMO a MÒ (29 risultati)

mai si siano scritti. cassieri, in: con un po'di fortuna e l'

mnemonico,... il sonno riusciva in genere ad agguantarlo allo stremo delle energie

sinisgalli, 6-45: un altro apparecchio progettato in inghilterra avrà una capacità mnemonica di settanta-

per lo più una connotazione negativa, in quanto implica una prevalenza dei dati e

macchie di colore nero: è diffusa in italia nelle zone montane. =

vi si sogna di svelare, mistico vaneggiante in un sistema panteistico e, diceva lui

bisogna considerare niente come secondario ed episodico in lui [bruno], neppure la

, avv. ant. e region. in questo tempo, in questo istante,

e region. in questo tempo, in questo istante, ora, adesso. -anche

ma per amor de la verace manna / in picciol tempo gran dottor si feo.

, d'accidenti che furono, divengono in un certo modo necessarie. becelli,

l'alto seggio. 2. in construtto correlativo o disgiuntivo: ora.

bibbia volgar., v-627: una femina in abito di meretrice... non

di meretrice... non sta volentieri in quiete, né sta volentieri in casa

volentieri in quiete, né sta volentieri in casa. mo'si trova in casa d'

volentieri in casa. mo'si trova in casa d'altrui, mo'in piazza,

si trova in casa d'altrui, mo'in piazza, mo'negli anguli per insidiare

, ceco mi dubito che si come in vita paresti mal maestro ne l'arte

vorreste ch'io scrivessi a quella filosofessa in favor vostro? monti, i-25:

, ma assolutamente temo che la sia in verità poco di buono. ghislanzoni, 18-104

sovranità del popolo? qui mo mi sbrigo in due parole. tronconi, 3-144:

ore, signor massimiano, ne chiamano in castello. agostini, 30: or

lume se egli fosse riflesso da ciascheduna particella in particolare della superficie. cesari, i-331

, i-331: togli mò, come in certi modi il latino ne va col nostro

1-iii-618: mo guarda le cose che nascono in terra, mentre noi qui sul fiume

per la virtù. 5. in un'indicazione cronologica: da tale data;

la lega con cesare sopra l'andata in provenza, perché non aressemo questa rogna de

! -da mo innanzi, da mo in avanti: d'ora in poi,

, da mo in avanti: d'ora in poi, da questo momento, per

vol. X Pag.621 - Da MÒ a MOBA (37 risultati)

questo mese, con ogni studio e gaudio in una compagnia di popolo congregato, in

in una compagnia di popolo congregato, in tutte le generazioni del popolo d'israel

boccaccio, iii-12-17: però da mò in avanti / ciascun festeggi. sacchetti, 129-25

ser giovanni, 3-73: io mi ritornai in casa co'miei fratelli, e qui

hai coraggio! -mo mo: in tutta fretta, immediatamente, senza indugio

adesso, mo mo, or ora, in questo punto, mi asconderei in uno

, in questo punto, mi asconderei in uno et ecetera. belo, xxv-1-102:

. -né mo né mai: in nessun tempo o caso. guittone,

, da pochissimo tempo. dante, in]., 27-25: se tu pur

., 27-25: se tu pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di

come fogliette pur mo nate / erano in veste, che da verdi penne / percosse

stan l'aride spine / che pur mo in bianche spoglie ornate vidi. c.

cfr. issa1). dante, in]., 23-8: volt'era in

in]., 23-8: volt'era in su la favola d'jsopo / lo

al presente, sì che sono simili in significato, benché sieno diversi in voce.

simili in significato, benché sieno diversi in voce. = deriv. dal lat

nei dial. dell'area centro-meridionale, in lombardia e nell'emilia-romagna. cfr. carducci

grazia, seal trino, dimmi in che mo'opererai. buonarroti il giovane,

berni, 19: gli ha quinamonte in vetta a mo'd'un fungo,

il giovane, 9-584: saggi detti in abbreviature, / ristretti anzi rattratti a

di, con 10 scopo di, in forma di. bonghi, 1-60:

e mensoletta. -a ogni mo': in qualsiasi modo, comunque. f.

questo mo': così stando le cose, in fin dei conti, insomma.

questo o a quel mo': così, in questa o in quella maniera.

mo': così, in questa o in quella maniera. lorenzo de'medici,

un pezzo. -in mo'che: in maniera che, in modo da.

-in mo'che: in maniera che, in modo da. f. d'ambra

fine, per conchiudere, / seppi in mo'cicalare,... /.

39: né pensi, o sandra, in tutto quanto il giorno / se non

il giorno / se non di fare in mo'che 'nfine i'muoia. -per

provenz. mo. mó', in ter. dial. per richiedere che qualcosa

grande spavento del popolo perciò che era in gran numero: tal che i moabati erano

numero: tal che i moabati erano in angoscia per tema de'figlioli d'israel.

la fabbricazione delle stoffe è assai cattiva in como, e per il lustro e per

sottoscritto nella polizza di alcuna mobba, benché in quella avesse partecipazione, presentarsi per comprare

. leggi della repubblica di genova [in rezasco, 641]: sedici cittadini

, 641]: sedici cittadini ripartiti in otto mobbe e un notaro per

vol. X Pag.622 - Da MOBBILE a MOBILE (28 risultati)

ma è semplice, però non può essere in alcuno modo mobile. dante, conv

mobile, lo quale corpo mobile ha in sé ragione di continuitade, e questa

ragione di continuitade, e questa ha in sé ragione di numero infinito. beccuti,

: a fragil canna ogni mia speme in erba / l'una, come pur

carri che hanno per abitazioni mobili, quando in passando veniva ad alcun talento di giacersi

suo con quella che gli piaceva, in presenza di tutti. c. i.

, o il ricordo, mi fa scoprire in esso, come su di un palcoscenico

3-1 io: nel salotto un ampio divano in gommapiuma e metallo brunito, e la

, 5-240: parmi... che in vergilio, il quale si serve di

e cantate su i teatri mobili e in piazza. 2. che è

, gli soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima

marchetti, 3-67: mobili tutte circolarmente in diverse guise. giannone, i-53:

non può stritularsi, scomporsi o dividersi in pezzi, siccome gli altri corpi grossolani e

tutte le cose mobili: ella aggiugne in ogni luogo per la mondizia e puritade sua

che si sta muovendo, che si trova in stato di mòto; che è in

in stato di mòto; che è in fase di spostamento, di traslocazione.

stare ferma... con insolita costanza in donna così mobile. -che non

non sta mai fermo; che si muove in modo irrequieto e vivace (o con

le foglie. 5. che manda in varie direzioni rapidi sguardi, per lo

grosse nocche su un uscio del corridoio in penombra e attese, abbassando le palpebre

e il mobile viso gli s'allungava in smorfie annoiate. 6. che

1-3-203: platone... mette in mezzo tra 'l fuoco mobilissimo e la terra

più poppe né sponde / che tratto in mar l'avean dal lito asciutto;

che lasciar gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse

1-207 \ voi che i mobili misti in vetro avete, / e mentre intorno a

, / mobil caos che se stesso in sé rimbalza, / veggio, e agli

: mobili ondeggiaro / campi dorati, in delicati ulivi / s'addolcir le più aspre

/ lieve tremar fa i rami e in un confonde. 8. friabile (

vol. X Pag.623 - Da MOBILE a MOBILE (26 risultati)

capace seno. pananti, iii-101: in mezzo alle sabbie mobili del deserto e fra

finalmente l'ultima ragione dell'aver dante in questo cerchietto posto una rovina, difficile

talvolta molto profondo, di sabbie tenute in sospensione da un flusso anche debole di

dramma, solamente elegiaco, non potè avere in mente che la primissima superficie. sarebbe

uomo che per tutta la vita si dibatte in quelle sabbie mobili, e che soltanto

: le crociate, iniziate e predicate in francia e da francesi, divennero facilmente come

più che una lieve e mobile ombra / in questa sonante lunga pineta marina.

/ considerando che la sua speranza / in cose mobel si ripuosi e giacqua.

quel'iride celeste, / che gloriosa in arco / fra colorate nubi alto passeggia /

fra colorate nubi alto passeggia / e spiega in ciel la fluttuante veste, / dove

il raggio del sol scherza e fiammeggia in mobili tinture / ora chiare, ora oscure

e di cui non rimane traccia se non in noi, cioè nella vita mobile e

; volontà = alfieri legato; poesia in generale = dante alighieri. condivano con

, conoscendo che l'ordine de'giudici in cartagine, per essere perpetui, insolentiva e

a vedere il tessitore che pareva avere in mano la spola della nostra mobile vita

nell'operare pieghevoli, pronti, magnanimi, in gegnosi e consigliati. vittorini

2-2-3: mobile ingegno, / venni in grado al tiranno? ed or pentito,

istante non ebbe l'intenzione di porla in esecuzione. pirandello, 8-366: aveva

e sono stato sempre avvezzo a scrivere in furia, né mai ho avuto pazienza a'

sai, ch'e d'uopo, / in ciò adoprar vile stromento ingranato, /

loro passato e ripetersi... in mezzo a mobile gioventù, loro stipendiatrice e

di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto

meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto dalla danza, eccitate, troppo

gran figura agli esami, è -e tiene in questo del papà - troppo mobile per

io so ben eh'un amoroso stato / in cor di donna picciol tempo dura.

mobile e voltante, / tien sempre in modo le sue ragnatele / che chi

vol. X Pag.624 - Da MOBILE a MOBILE (22 risultati)

piace, / tosto che dal piacere in atto è desto. m. villani,

che quasi a controvoglia l'avea solo in picciola dose assaggiata, ne restò per

e viene proteso come un carrello normale in caso di atterraggio. 23.

beccarli e questa subito s'avviluppa loro in cerchio e sì li divora. firenzuola

un corpo celeste, un pianeta: in contrapposizione a quelle che sono dette stelle

, / tal che beltà e virtù ch'in voi sol mira / vede quant'il

roero, 3-i-64: nel ciel saprai che in un sistema volve / il dito eterno

, / che stanno con misura / in sì fatte girelle / mobili, necessarie e

scarpelli, 1-138: fin che mobili in ciel giran le sfere. 26

gambo. -antera mobile: antera oscillante in conseguenza della posizione che occupa nel filamento

le chatelier-braun, afferma che ogni sistema in equilibrio chimico, per alterazione di uno dei

mobili, la legge non richiede, in genere, l'uso della forma scritta

nominative dello stato -i quali sono iscritti in appositi pubblici registri e sono sottoposti a

tenuta d'alcuna cosa mobile, sia punito in soldi di denari per ciascuna volta

di prexon se non asegurasse l'officio in danari o tanti pegni mobili.

da qualsiasi incognito. massaia, iv-68: in quanto alla divisione del bottino generalmente si

fuggito. i capitali da lui lasciati in roma tra mobili e stabili non montano che

. capponi, 1-i-367: là dove è in uso quella che dicesi gran coltura,

: tributo diretto (abolito nel 1973 in seguito alla riforma tributaria introdotta nel 1971

: e perché la non si pose in su'beni stabili, ma in su gli

pose in su'beni stabili, ma in su gli esercizi ed in sulle faccende

stabili, ma in su gli esercizi ed in sulle faccende che facevano i cittadini,

vol. X Pag.625 - Da MOBILE a MOBILE (37 risultati)

i lavori di costruzione; che è in corso di edificazione. a. manetti

prima [cupola] che si volgessi in firenze in quella forma, che si dice

cupola] che si volgessi in firenze in quella forma, che si dice ancora a

che girassi per tutto a poco a poco in su ristri- gnendo, toccando e mattoni

, si sposta da una sillaba all'altra in base a schemi determinati preventivamente, che

32. geogr. che si presenta come in moto apparente intorno alla superficie terrestre lungouna

retti sferali, la dividono tutta ugualmente in quattro parti. 33. geol.

geom. punto mobile-, quello considerato in movimento in uno spazio lungo una determinata

punto mobile-, quello considerato in movimento in uno spazio lungo una determinata direttrice.

torricelli, ii-4-21: volgasi la linea ab in una superficie piana con moto equabile intorno

ha consumato il punto mobile per arrivare in c al tempo che ha consunfato l'

che ha consunfato l'istesso per arrivare in d. -scala metrica mobile:

1). garzoni, i-m: in che modo si trovi ora la pasqua,

delle coste affidata a reparti che, in caso di necessità, possano essere spostati

dalla sede propria (un organo, in partic. il cuore, il rene)

mobilità e di larga autonomia, impiegato in azioni tattiche speciali, specialmente di contro-

polizia la cui organizzazione gli consente, in caso di bisogno, di intervenire prontamente

anche fuori. garibaldi, 2-327: in quel tempo parla vasi di guardie nazionali

-fortino mobile: opera di fortificazione disposta in modo da poter essere rapidamente spostata secondo

di intensità (uno strumento musicale, in contrapposizione con strumento a voci fisse)

e delle note medie del tetracordo, in contrapposizione a stabile, o immobile,

i mobili poi sono quelli che, distribuiti in ogni tetracordo fra i due immobili,

, i-92: guttemberg aveva fatto isolare e in rilievo col metallo queste lettere, le

/ con grande mobile, / poderoso in tutto quanto onore guida, / abassando d'

cagione ad un ricco iudeo ch'era in sua terra, e poi li togliesse

oltre numero. cavalca, 6-2-89: in fin che l'uomo non paga lo suo

, ch'era assai, e recarlo in comune. boccaccio, viii-2-188: il mobile

ospitale... possa o vero degga in alcuno modo avere o vero tenere mobile

alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata oltra e sopra cinquanta libre

sì come vi fosse el mobele, e in altro non si possa spendare, se

che il dicto papa raunò di mobile in quell'anno dicesette milioni di fiorini.

armati, che portavano i suoi mobili ridotti in oro, i quali potevan montare intorno

ottone che fosse, gli lo lasciavo in dono, acciò consolate e contente si ritornassero

case. g. gozzi, 1-14: in breve venne un rigattiere o stracciamolo che

più caro]. -in correlazione o in contrapposizione con stabile, che serve a

, avere e quello che si dice in una parola, roba. -in partic

tutti noi del nosso mobile che avemo in bocteca... denari che mestieri

vol. X Pag.626 - Da MOBILE a MOBILE (32 risultati)

moto uno è il mobile e, in conseguenza, che senza l'inerenza del

impiegato nel moto. genovesi, 1-i-139: in un mobile, se sono opposte le

): tutti questi mobili che qui in casa sono... non sono miei

f. frugoni, 3-i-312: ristretti in contanti quei pochi mobili che mi arredavan

iv'-1-65: lungo le pareti erano disposti in ordine alcuni mobili di legno scolpito e

cerdagna... [i mori] in un giorno solo ammazzaron trecento monaci e

: soltanto il mobile francese è apprezzato in francia ed ha un mercato sicuro:

muratori, 4-59: conosco io persona che in età giovanile soleva nella stessa maniera levarsi

, girar per la camera, prendere in mano vari mobili, ch'egli, tuttoché

lana sul volto e una selva di setole in capo. 4. figur. essere

la cura del maggior mobile che sia in casa, qual'è un figlio,

mobile). spallanzani, ii-39: in genere di storia naturale conservo una lista

quale mi fossi imbattuto e che avessi in seguito abbandonato come cattiva compagnia. tommaseo

mobile la bricicca se lo portava su in casa a ungerlo col balsamo e per

gli animi degl'intorpiditi europei non cadano in quel mortale letargo che isterilisce e spopola

parte il desiderio di guadagni -che pure in qualcuno è stato il mobile maggiore..

... sempre è uniforme e in ventiquattro ore fa sempre il corso suo e

seco trasporta le altre sfere di oriente in occidente, esse con velocità diverse e di

a quella del primo mobile si muovono in una direzione contraria, cioè di occidente

una direzione contraria, cioè di occidente in oriente... i poli delle rispettive

dante tirato su da intelligenza nova messa in lui da amore e dolore.

, sono stati dai re passati introdotti in castiglia. siri, v-1-645: la

che, non potendo soffrire l'imperatore in pace e armato, per dubbio che

2-xviii-157: non vi è oggi principe in europa che non pensi alle manifatture ed

uno stato o di un governo o in una situazione politica (e può anche

mobile o l'intelligenza di tutti l'altri in generale. / issarono, 107:

suo [di mazzarino], che in sì lungo corso di tempo non intendesse

italiche potenze, fece parimente introdurre negoziati in firenze. g. giustiniani, lxxx3-

di vienna. genovesi, 248: in un tal governo non ci ha che

estremamente gli autori di tante scelleratezze ed in specie giuliano, primo mobile, e

de'fratelli nardini, lacchè che erano in continua busca di giovani per condurre visi

si dicesse non doversi porre due tributi in un istesso tempo, l'uno sullo stabile

vol. X Pag.627 - Da MOBILE-BAR a MOBILIARE (26 risultati)

8. locuz. — avere in faccia un brutto mobile: distinguersi per

è vecchio ed ha, per dirla, in faccia un brutto mobile. -considerare

cominciarono a fare mobile, di tempo in tempo il cresceano, per avere che spendere

p. s., effettuando una perquisizione in casa d'un tale, hanno scovato

piccolo armadio (o anche scaffale incorporato in un mobile più ampio) diviso in

in un mobile più ampio) diviso in settori e fornito di piani, destinato

. mòbili-ràdio). apparecchio radioricevente incorporato in un apposito scaffale o armadio, talvolta

per accogliere i dischi (e fu in uso per lo più fra gli anni trenta

: siccome fanno le altre donne, in delle quali non èe nulla constanzia,

di un ufficio, di un locale in genere (e si usa per lo

: i buoni uomini di ancona misero in nave le loro donne, mammoli, mobiglie

cosa e domane una altra, rimaso in asso. gualdo priorato, 3-iii-160:

2-1-160: si troverà costretto a mandare in piazza la mobilia che aveva di superfluo

voce 'arnese ') propone arnese in luogo di mobilio. quanto a 'mobilia

a 'mobilia 'è parola viva in toscana e n'ha fatto uso il tommaseo

la corona / porterà il conte orlando in sempiterna; / e dara'gli il reame

tutta loro mobilia di poco vilume missono in punto sagretamente per portarsela via, guardando

re federico cargava a napoli sue mobilie in galia, per passar a ischia.

non si truova al tuo gran danno / in tutto l'universo a tondo a tondo

a tondo a tondo, / donna che in sé di bellezza abbia mobilia, /

fornito di determinati mobili, risultare arredato in un dato modo. vincenzo maria

o ideale; riempire, colmare (in modo per lo più opportuno e ordinato

di determinate notizie, per lo più in modo arido e nozionistico. d'azeglio

da una parte pare che abbia avuto in mira di rendere diligenti i possessori di

loro possessi, dall'altra parte poi, in un oggetto tanto necessario e che la

.. altra parte va a terminare in altrettante consolidazioni che costituiscono e conservano il

vol. X Pag.628 - Da MOBILIATO a MOBILITÀ (7 risultati)

, corredo. romagnosi, 10-435: in inghilterra... il primogenito eredita

mobiliare è vero per altro che, in questo caso, sarebbe non al tutto

mobigliata sfarzosamente e con molta servitù, in gran parte schiavi. verga, 2-273

avevano ricevuta impalate su divani pompeiani, in vecchi saloni saccheggiati, mobigliati soltanto di

appartamento mobiliato: quelli che si danno in affitto complèti di mobilio e di suppellettili

camere mobiliate sono così. passano di mano in mano, e tutti li sciupano.

: occupavano un vasto appartamento mobiliato, in uno dei magnifici palazzi del canal grande