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vol. X Pag.48 - Da MEMORIA a MEMORIA (34 risultati)

una tela grandissima di genti che sono in guerra, di mogli con marito e

postillasse di sua mano,... in su quali libri faceva la memoria,

a'lor libri ne apar memoria scritta in questo modo. sarpi, i-1-131:

suo pugno il medesimo p. simone in fronte d'una sua bibbia. alfieri,

presentate alle corti delle potenze contraenti, in vigore della seconda clausola del trattato 1815.

ci trovavo memoria alcuna, che mettesse in contradizione la mia eredità. fogazzaro,

de tucte le mercanzie caricano le navi in alexandria e li pesi come tornano d'

e letterario. domenichi, 5-72: in questo mezzo nacque differenza de'confini del

già nota memoria accademica, si vede in quale significato esso si possa dire,

o letteraria. redi, 16-v-80: in bologna hanno stampato le memorie dell'accademia

, 197: è di uno esemplio raro in tutte le memorie delle cose vedere il

delle sante cose, essere una reina in quelle isole,... bellissima

che era ne'buoni autori scritto e in sicure memorie notato. magalotti, 23-308

le tradizioni e memorie antiche, che in tutto il tempo passato alcuna cosa se

: nel milanese, s'intende, anzi in milano quasi esclusivamente: ché della città

memorie del tempo. -opera in cui sono riferiti e giudicati avvenimenti particolarmente

. muratori, 7-v-6:, anche in pavia nella cattedrale si leggeva la memoria

nella cattedrale si leggeva la memoria incisa in lastra di ferro, spettante ad un longobardo

un longobardo che avea fabbricato un oratorio in onore della santissima vergine. milizia,

caro, 8-475: enea, meravigliando, in ogni parte / volgea le luci,

borghini, 6-iii-105: racconta svetonio che in quel grande incendio neroniano che disertò delle

adornate ancora delle spoglie de'nimici guadagnate in campo. gemelli careri, 1-i-86:

campo. gemelli careri, 1-i-86: in questa città sono eziandio molte memorie di

scritta « thomas jackson & son » incisa in nitido stampatello dorato nel marmo bianco,

solidi, i quali risultano particolarmente efficaci in determinate reazioni alle quali partecipano molecole uguali

succedono o si compiono attualmente. — in partic. audizione (o esame) di

e le cui testimonianze possano essere necessarie in una causa da proporre (o anche

una causa da proporre (o anche in una causa già in corso, ma

(o anche in una causa già in corso, ma sospesa o interrotta o

; nel processo penale, assunzione, in fase istruttoria o predibattimentale, di uno

, le cui deposizioni possono essere necessarie in una causa da proporre, può chiedere

o per altro grave impedimento, comparire in giudizio. ibidem, 418: 'esame di

. proc. nel processo (e specie in quello civile), atto difensivo scritto

, diverso dall'atto introduttivo del giudizio in quanto non può contenere nuove domande di

vol. X Pag.49 - Da MEMORIA a MEMORIA (42 risultati)

di presentare memorie e istanze '. in ogni stato e grado del procedimento

parti possono presentare le loro memorie in cancelleria non oltre cinque giorni prima

, 1-160: a mano destra all'entrar in chiesa, nella muraglia di fuori,

-nella nuova riforma liturgica, giorno liturgico in cui si commemora o si celebra la

cerimonia che si fa ogni anno nel giorno in cui si celebra la memoria della creazione

le varie operazioni aritmetiche sui numeri in essi contenuti. - memoria di istruzioni:

collegati a un fatto particolare. - in senso generico: amnesia. 18.

fioretti, 2-4-11: quando i poeti invocano in simil cimento o la memoria o la

torquato tasso... aveva anche in pronto, e a un bisogno sapeva citare

come della conquistata, che possono far testo in materia di cavalleria. carducci, ii-16-204

muraglie scavate del circondario villesco o in portici coperti e dentro a'pomieri.

effetto è stato ed è palese singolarmente in america, dove, per così dire,

a memoria d'uomini si siano veduti in quel regno. p. petrocchi [s

d'uomo. -a memoria, in memoria, per memoria', a o

da colonnelli e capitani tutto l'oro in qual si voglia fattura che era tocco

irate, i sacri voti / appendesse in memoria e la tabella / ov'è

a memoria. -a memoria, in memoria, per memoria diqualcosa: affinché sia

sontuoso edilìzio fu fatto fabbricare di potemkin in memoria della sua conquista della crimea. foscolo

, 1-i-57: vestiva alla turca, in memoria degli anni di prima gioventù passati in

in memoria degli anni di prima gioventù passati in levante. -in previsione.

livio volgar., 1-169: [in] un pilastro di metallo...

compagno. tron, lxxx-3-191: si restrinsero in dire che desideravan [i boemi]

perigliosa. -a memoria, in memoria, per memoria o alla memoria

dante, conv., iv-xxix-5: in questo... mi discordo dal

anzi tempo ornai le tempie, / in memoria di quella ch'io tanto amo

, 1-260: a la per fine in ricordamento d'amore si aggiunse e disse:

si aggiunse e disse: fate questo in memoria di me. poliziano, 1-771:

poliziano, 1-771: pietra è restata in terra per memoria / eterna, patria,

capitano piero aizzi mancini. -andare in acqua la memoria di qualcuno: soffrire

; dimenticare. [mauro ricci] in arila, 1-218: gli è andata in

in arila, 1-218: gli è andata in acqua la memoria: tutto / si

-andare per la memoria: tornare in mente, essere presente nel pensiero.

memoria chi tanto malvagio uom fosse, in cui egli potesse alcuna fidanza avere che

per la memoria d'aver letto orazio in una sua satira dove, narrando la

a memoria m'ebbe / pier pettinagno in sue sante orazioni, / a cui

conservare a memoria, alla memoria o in memoria: imprimerenella mente; ricordare con minuziosa

sia cacciatore riescirà più facile il conoscere in breve tempo un paese, e a

ariosto, 1-2-20: io devevo pure avere in memoria che rare volte il trappola era

offerendosi d'allegarne i passi all'improvviso in ogni argomento. s. maffei, 6-4

da bologna, 1-137: anche è detta in uno altro modo prudenzia per avere memoria

di memoria o dalla memoria: cadere in oblio, essere dimenticato o trascurato.

fatte da manfredi avervi l'entrata aperta in questo regno? mauro, xxvi-1-279:

vol. X Pag.50 - Da MEMORIA a MEMORIA (33 risultati)

dimenticarli o farli dimenticare, lasciarli cadere in oblio. dante, purg.,

-essere, stare, restare a memoria, in memoria, o alla memoria a qualcuno

beicari, 3-1 -137: vi stia sempre in memoria la santissima vita e passione di

, v-1-818: credo che vi sia in memoria come, nel mandarmi il gran vaso

gli altri. -essere, stare in o alla memoria: formare oggetto di

sommo coro / si troveranno o trovano in tal grado, / ché fia in memoria

trovano in tal grado, / ché fia in memoria eterna il nome loro! bandello

eterno nome / e fra'pregiati star sempre in memoria / ed al colmo salir di

quel conclave più pieno di quanti sieno in memoria, avvenne caso non accaduto giammai,

accaduto giammai, che con segreto scrutinio in vostra santità concorressero tutte le voci.

91: il buono duca gictifredi morì in quello oste, faccendo molte bontadi, e

parlano prima. salvini, 39-ii-138: in ogni tempo si son ritrovati uomini che hanno

. pucci, cent., 7-39: in una moneta allor coniata / fé far

memoria. -friggersi la memoria: cadere in preda a imperdonabile smemoratezza.

macchia d'unto. -mettere qualcosa in memoria, nella memoria degli uomini:

firenze non sono da lasciare di mettere in memoria, per dare avviso a quelli che

, sua moglie, la quale, come in vita l'amò senza essempio, così

vita l'amò senza essempio, così in morte lo pianse senza fine, per

date, / onde li fu data corona in groria / davanti la divina maiestate.

-perdere, smarrire la memoria: cadere in preda a parziale o a totale smemoratezza

perdersi la memoria di qualcosa: cadere in oblio, essere dimenticato. manzoni,

a fama non meritata. 'memoria in breve perita '. ps. 'perì

.]: prendine memoria nel taccuino, in un foglio qualunque. -raccomandare o

il zelo della legge di dio, in questa armatura vinse, recandosi a memoria

non cessò la buona messaggera / eh'in montalban si ritrovò la sera. guicciardini

male fondata suspicione, se si ridurrà in memoria l'antica divozione avuta in ogni

ridurrà in memoria l'antica divozione avuta in ogni tempo da lui. piccolomini,

proposito, non lasciava egli di metterlisi in memoria. tasso, n-iv-52: per irritarla

io vi so dire, e ponetevelo in memoria ben bene, che, se

qualcuno a memoria, alla memoria o in memoria altrui: ridestarne il ricordo;

ricordo; rammentarli, rievocarli, fissarglieli in mente; raccomandarli alla sua attenzione,

; raccomandarli alla sua attenzione, fare in modo che non se ne dimentichi.

il dicitore reca a memoria degli uditori in poche parole ciò. dante, conv.

vol. X Pag.539 - Da MISCHIARE a MISCHIARE (1 risultato)

con parole inavvedute, il fuoco / in vece di smorzar, vieppiù l'accende.

vol. X Pag.540 - Da MISCHIATA a MISCHIATO (28 risultati)

la fortuna e la virtù si mischiano in uno. storia dei santi barlaam e

quella nebbia nella quale sono istato e in questo errore ch'io abbo perseverato,

io penso della luce di verità, ma in quella luce si meschia una nebbia di

emma, passarono nel mio cervello come in una lanterna magica, a due, a

matera. 19. locuz. -mischiare in matrimonio: sposare. s. agostino

1-2-195: senza cultivamento di priapo furono in matrimonio mischiati. -mischiare le carte:

immagini come potessero andare le cose, in siffatto clima d'interessi e superstizioni: dov'

, avv. ant. insieme, in compagnia, in comune. g

ant. insieme, in compagnia, in comune. g. villani,

villani, 9-271: si rinnovellò nuovo stato in firenze, senza niuna novità o pericolo

avea retto. intelligenza, 184: in quello stormo soldati e gentili, /

mischiatamente da la nona ora della notte in fino a la settima del dì combatterono

erbe che... si seminano in quelli, dirò mischiatamente, secondo l'ordine

di uomo, per commistione degli alimenti in altri luoghi nascono. -in modo disordinato

coda, se non meschiata- mente ed in confuso. = comp. di

ricolto. bencivenni, 1-14: vino mischiato in acqua inebria più tosto che non fa

li fa talvolta vedere la sperienza convertirsi in un corpo solido. spallanzani, 4-v-281

di gelo su gli ultimi di febbraio in un mischiata col sai marino, dentro

dell'uomo era fatta una cosa mischiata in quel mezzo. leggenda aurea volgar.

e ciò succede / perché spesso mischiati in molti modi / celano i genitor molti

nel proprio corpo, che di mano in mano, / dalla stirpe discesi, i

, 38: cerauno v'è che nasce in germandìa, / cristallài'e mischiata di

marmi neri, ed alcuni che traggono in bigio, ed altri che sono mischiati di

nannini [olao magno], 41: in molte valli di monti...

la scena, fate uscire un uomo in vesta insino a'piedi di tela rozza,

quai partorì pregna / dell'èrebo con lui in amor mischiata. 5.

trova unito o inserito, anche idealmente, in un gruppo di persone, in una

, in un gruppo di persone, in una folla; aggregato, associato.

vol. X Pag.541 - Da MISCELATORE a MISCHIO (35 risultati)

umili e fedeli a dio, sedere in altra parte sopra le stelle, coronati d'

mischiata alle cose; ma anche piantata in sé, con l'innocente rigore d'

mischiata è la baruffa: / altri combatte in sella, altri pedone.

lasciato la macchina... tanto più in mezzo a quella via mischiata e dritta

9. coinvolto, implicato, immischiato in un fatto, in un affare,

implicato, immischiato in un fatto, in un affare, in una situazione, in

un fatto, in un affare, in una situazione, in una responsabilità.

in un affare, in una situazione, in una responsabilità. manzoni, pr

di simili storie, e per essere in questa mischiato un nome a lui noto e

, che si esplica o si verifica in concomitanza, in simultaneità o in dipendenza

esplica o si verifica in concomitanza, in simultaneità o in dipendenza da altri fattori

verifica in concomitanza, in simultaneità o in dipendenza da altri fattori affini o contrastanti

/ pensiero, afanno e ira, in van labore / mischiato, a danno

è reo e non dispiace a dio, in quant'egli è diletto, se non

. villani, 5-9: si cominciò in firenze dissensione e guerra grande tra'cittadini

: le quali [due città] in questo mondo sono intricate e mischiate insieme

12. introdotto, inserito, aggiunto in un discorso, in uno scritto,

inserito, aggiunto in un discorso, in uno scritto, in un'opera, in

un discorso, in uno scritto, in un'opera, in un contesto;

in uno scritto, in un'opera, in un contesto; intercalato. -in partic

altro male, / ma vertù pura in ciascuno sta bene. andrea da grosseto,

è orientaleggiante ed ellenico, sia pure in una versione approssimativa e mischiata di elementi

-mescolanza, miscuglio, mistura. - in partic.: vino misto con acqua

essere un mischiato di parecchi umori confusi in uno e separabili l'un dall'altro.

persone, di classi o nazionalità diverse in un'assemblea, in una magistratura,

classi o nazionalità diverse in un'assemblea, in una magistratura, in una lega,

un'assemblea, in una magistratura, in una lega, ecc. g.

... ed appresso si aggiugnessero in compagnia loro di questi giovani..

, 6-152: accuso noi medesimi se in noi popoli di latino sangue venne a

, la quale io credo potrebbe sempre in qualche parte ritemprare il pensiero dei tedeschi,

e di grave, che ne proviene in ciascuna la sua individuale proprietà. 18

questa mischiatura di vizi lo ipocrito non ha in sé il color puro. guido delle

dolci i popon, tre giorni tenga / in vin mischio di mele o 'n

, 1204: avendo il monte prorotto in un orribilissimo tuono, vomitò una grandissima

gli lambe, / e mira e palpa in securtade il mischio / scoglio del sibilante

vol. X Pag.542 - Da MISCHIUME a MISCIBILE (33 risultati)

vasari, ii-610: cominciò a fare in queste pietre molte pitture, ricignen- dole

b. de'rossi, 2-35: in cima un pianerottol di pietra mischia.

, 9-29-1-67: un valente architetto, in commettere i marmi d'un edificio,.

velluto giallo,... avvolto in un ferraiuolo di panno mischio, che lo

. 4. intrecciato con altri in modo discorde, disarmonico (un suono

6. che si trova unito in una folla insieme con persone di diversa

. che il signor girondo si levasse in piede, a cui dopo molti caldi

caldi sospiri, d'amarissime lagrime mischi, in tal forma parlò. graf, 3-102

/ gli si ravvolge entro la mente in cerchio. -che comporta o è

don mecenate non ben pago, / che in odio i giochi avea di sangue mischi

, /... / di grecia in roma e d'affrica condusse / tanti

punto, o bianche carte, / in sostener gl'inchiostri alquanto mischi, / che

, non già, per dio, in parlar toscano o lombardo, ma in

in parlar toscano o lombardo, ma in un linguaggio meschio di questi e di tutti

non altrimenti fa tuo seme mischio, / in es- senzia neron, padre di mida

. 43 s. 19. ebe in firenze... ile lbr. 67

giovio, ii-148: io lo vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo

carlini, con spada e cinta, in forma d'un soldato gregario. caporali,

e molti belli sotto stazema, villa in quelle montagne, dove ha fatto fare

del duomo di firenze, facendovi riporre in quella vece altre di mischio. s.

del finestrone] di bellissima mischio posano in falso, la grandezza della luce è

sorta di marmo così detto. trovasene in molti luoghi di toscana, nelle montagne di

mutar di tinte e di mischi produca in ultimo alcun incremento di colori e di

elementi si contenevano, ma che rimanevano in potenza senza il loro intimo mescolamento, e

2-60: i quali proverbi postivi, in moltitudine e così a mischio, non

qualche lor compagno, o di quartetto in quartetto o di terzetto in terzetto o

di quartetto in quartetto o di terzetto in terzetto o di coppia in coppia o a

di terzetto in terzetto o di coppia in coppia o a mischio. -screziatamente

più oggetti. giovio, i-121: in questa ora si sepelisse il corpo dii

quel di parlari orrisono mischiume, / che in te si raggavigna e si riscorza.

mescolarsi con altre sostanze o a sciogliersi in un liquido e a formare una miscela stabile

: benché le cose miscibili sieno divisibili in infinito, nondimeno a questa infinità non pervengono

] fosse un mezo composto d'elementi in questo senso, com'è ver- bigrazia

vol. X Pag.543 - Da MISCIBILITÀ a MISCREDENTE (22 risultati)

l'omogeneizzazione si verifichi, rispettivamente, in tutte le proporzioni o solo in determinati

in tutte le proporzioni o solo in determinati rapporti, si ha miscibilità completa

polibini, cui appartengono specieriunite per lo più in piccole comunità fondate da una sola femmina

una sola femmina, che nidificano talvolta in vicinanza di formiche arboricali e allevano le

fine... possono riconoscersi soltanto in dio. l'estromissione di dio dalla

. qual è il nome che proclamereste in faccia a chi misconoscesse la vostra patria

. -negare, contraddire; mettere in dubbio, smentire, contestare. -anche

dubbio, smentire, contestare. -anche in relazione con una prop. subordinata.

); ignorare, disapprovare e agire in contralto con le idee, le affermazioni

ne spediva molte copie ai personaggi più in vista, ma senza ottenere risposta. era

ché 'l fiore de la mia cità in vane ed in discorevile cose fondamentai.

de la mia cità in vane ed in discorevile cose fondamentai. = dal

valore; incompreso; inteso e capito in modo inadeguato, superficiale e imperfetto;

, v-1-679: non avevo mai sentito in una sola armonia come per quella imaginazione

. relig. che non crede nella divinità in genere e non aderisce e non pratica

; indifferente ai problemi religiosi, scettico in materia religiosa; che nutre ed esprime

sentimenti ostili alla religione o si comporta in modo irriverente verso le cose della religione

dalla chiesa cattolica, negando o mettendo in dubbio le verità di fede o accettandole

le verità di fede o accettandole solo in parte o interpretandole in modo eterodosso;

o accettandole solo in parte o interpretandole in modo eterodosso; eretico. -in senso

, i13- 4: il savio significa in questo punto per li folli, i

dissleali e miscredenti, siccome spressamente dicie in questo punto san girolamo, che come

vol. X Pag.544 - Da MISCREDENTISMO a MISCREDENZA (31 risultati)

/ che questo sopra naturai potere / è in loro assai, ma il voler or

etra... /... in tal guisa eccitò l'insano e reo

tolse. manni, 2-xviii: purgando in gran parte la mala voce a torto e

] i. preti, sì perché era in voce di miscredente e sì perché realmente

e sì perché realmente mette la religione in ridicolo nel 'morgarite'. nievo,

perché era un miscredente che non andava mai in chiesa e doveva dannarsi. svevo,

superbo, il suo bastone di frassino in mano, notorio miscredente, un superuomo attenuato

-per estens. che è costituito in gran parte da persone atee, irreligiose

i miei libri] da un cattolico in una città che passa piuttosto per superstiziosa

anche sostant. giamboni, 8-i-167: in quello paese [in palestina] son

giamboni, 8-i-167: in quello paese [in palestina] son molti patriarchi ed arcivescovi

mente ch'io narro d'un tempo in cui la fede era ancora di moda,

religioso) miscredente, rimette continuamente tutto in questione. 5. che

105: s'io fosse agiutato, / in disperanza -non crederla venisse / né null'

/ la miscredente gente, / che dicono in parvente / ch'io vado vaneando,

o opinioni contrastanti con quelle che dominano in un certo ambito o in una certa

che dominano in un certo ambito o in una certa tradizione letteraria o artistica.

algarotti, 1-ix-162: dei miscredenti ne furono in ogni età, ma la eresia,

così, contro di omero surse veramente in francia quasi a'dì nostri.

el corpo puro, / insieme sopellirsi in buona fè / e, fatto questo,

di tre buoi e mettasi il miscredente in mezzo a quelli due pratichi e

: l'uno avanzò per aver guerreggiato in quei paesi più aspri,...

e non crede o nega o accetta solo in parte le verità rivelate da dio e

3: dov'erano li dannati morti in loro peccati ed in loro miscredenzia.

erano li dannati morti in loro peccati ed in loro miscredenzia. storia dei santi barlaam

barlaam li rispose e disse: certo in questa vostra malvagia contrada non credo che

uccidere molto malvagiamente, perché non vuole in nessuna maniera udire la divina predicazione.

le mie proposizioni dovevano prendersi se non in senso cattolico e pio, lontano affatto

progresso vedremo. mamiani, 4-186: appena in francia... tacquero in tutto

appena in francia... tacquero in tutto le disputazioni agitate dai portorealisti e

opere alle leggi morali e solamente peccare in difetto d'opinioni religiose. baldini, 9-28

vol. X Pag.545 - Da MISCREDERE a MISCUGLIO (34 risultati)

mentre che [gli apostoli] mangiavano in quello cenacolo, apparve a loro il segnore

e domestici della regina d'inghilterra, scopriva in loro una invincibile miscredenza che le fortune

miscredenza che le fortune del re versassero in pessimo stato. lubrano, 2-510: cristo

senato, nel consiglio de'decurioni, in ogni magistrato. cassieri, 183:

trasgressione. vittorini, 5-32: è in effetti l'unico montale tra i poeti

anche violando, rinnegando o accettando solo in parte la legge divina e i princìpi

... quel miscredere assai generale in materie religiose e quel sempre parlare,

possibile, non ritenere probabile. -anche in relazione con una prop. subordinata.

anonimo, i-530: m'ànno messo in bando / gli occhi miei miscrederi,

papini, iv-425: il metastasio si liquefaceva in una repulsiva mollezza; lo shakespeare sconfinava

e confuso o omogeneo e uniforme (e in questo caso è per lo più ottenuto

perché non n'erano [di bitumi] in ogni luogo, si vennono assottigliando gli

corsini, 9-21: il primo sangue in gran coppa d'argento / raccolto fu dal

stante il mescùglio di quelle sostanze che in sé contengono e spezialmente del bitume.

che principalmente son fatte per esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in

in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in faccia, non rappresentando altro che un

davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un mescùglio mostruoso. 2.

, nel quale alcuni minerali si presentano in natura in determinate commistioni. -anche:

quale alcuni minerali si presentano in natura in determinate commistioni. -anche: lega naturale

e d'argento nativo, che trovasi in alcune miniere. -combinazione o commistione

ritenevano costitutivi della materia (e, in partic., l'unione dell'acqua

un mescùglio d'ogni corpo, / in guisa tal che il generar le cose

il generar le cose / solamente consista in separarle / dal comun caos ed accozzarle

indigesti. siri, i-155: in quel disnare, andandosi per gradi dalli

la sete con salami, caricò e aggravò in maniera s. a. lo

mescugli mai. evvi chi infino (in ciò troppo sottil) con l'acquidose /

sostanze, per lo più eterogenee, in altre (in partic. di ioni

per lo più eterogenee, in altre (in partic. di ioni di minerali allo

di ioni di minerali allo stato disperso in acqua); scoria, traccia,

giamboni, 24: convertesi l'uomo poscia in cenere, la quale è pura terra

è detta quella cosa che non ha in sé mescùglio. cennini, 107: per

di piogge e nevi, radono, in passando, ed incorporano in maggiore

, radono, in passando, ed incorporano in maggiore o minore quantità certe minutissime

che di mille feroci nazioni, / in aita di turno, un gran miscuglio /

vol. X Pag.546 - Da MISCUGLIO a MISCUGLIO (28 risultati)

. assarino, 2-ii-491: quantunque concorressero in quella gran cittade [roma] torrenti di

nazioni da tutta europa,... in quell'innumerabile miscuglio di genti, di

inde- finibile aspetto di viziosità che portano in loro le generazioni provenienti da un miscuglio

e, se ben mi ricordo, in maggior parte / era un mescuglio fra

contrastanti. giusti, 4-i-9: in questa come nelle altre [edizioni] sono

i cancelli posti fuori d'essa città, in maniera che i sani esteri non pratichino

per la preparazione delle tinte da usare in pittura. d'alberti [s.

, 1- 157: mescuglio dicesi in particolare de'colori che il pittore mescola

, da tempo, colori su colori in miscugli ed impasti da tavolozza. -accostamento

un uomo celibe / che... in ozio / vagando alla foresta / coglie

risolvere, precarie, imbarazzanti (anche in espressioni esclamative). rinaldo degli albizzi

1011: era intanto un gran miscuglio in corsica. chi faceva per rivarola,

contro. pellico, 2-72: noi viviamo in un'età in cui molti elementi discordi

, 2-72: noi viviamo in un'età in cui molti elementi discordi si sono confusi

gran capitolo / di mille altri peccati in guazzabuglio; / ché s'i'volessi

a l'ombra d'un bel pin in un cespuglio, / con zappe, zampognette

nello stile. alfieri, 5-11: in mille guise, due sentenze sole / questo

che si dispongono o s'immaginano disposti in modo da formare un insieme talvolta irrazionale,

, e gli altri tutt'intorno agli altari in sul viso al sacerdote; e così

caldo / e conciò tutti i mali in un mescuglio. v. borghini, 6-iii-27

il prima e 'l poi, confondono in un mescuglio ogni cosa. tassoni,

, e non vi sarà canzone o sonetto in cui non troviate quel miscuglio di conventi

dei sentimenti ideali e reali lo metteva in condizioni così complicate e così irregolari ch'

umanità. tozzi, vi-573: era rimasto in lui tutto un miscuglio di sentimenti e

pare sì bello, che tu non puoi in maniera alcuna credere o imaginarti che e'

parlò dei suoi, di quel che aveva in animo di fare da congedato, parlò

18. aritm. regola di miscuglio: in computisteria, quella che permette di ottenere

che intercorre fra essi (e, in partic., si ha una dispersione quando

vol. X Pag.547 - Da MISCURARE a MISERABILE (34 risultati)

di calore ceduta o acquistata dal corpo in esame (e trova applicazione nel calorimetro

ottiche, ottenute dalla visione binoculare, in un'unica nitida percezione, che rende

specie vegnenti dagli occhi addiventino una, in quella prima cosa che sente, acciò

22. locuz. a miscuglio: in una mescolanza eterogenea e confusa.

vi presento, alla moda macedonica, in un piatto molte vivande, stagionate a

del soldato che, nel 1884, in preda a una crisi epilettica, assassinò alcuni

marsilio da padova volgar., ii-vi-7: in legare le colpe o disslegare e

delle chiese e giudica, siccome giaddl in tenpo anziano quelli della leggie in coloro

giaddl in tenpo anziano quelli della leggie in coloro che'erano intacciati di mi- selleria

della casa romei. idem, v-2-215: in una grande camera deserta...

... una piccola donna ammalata è in un letto meschino. sembra di cera

. fu di poco valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale,

valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale, e d'usare pulcelle,

i preti dell'evangelio, che giadì in tempo anziano sopra la legge aveano i preti

simmetria monoclina pseudoesagonale, che si presenta in masse fibrose caratterizzate da lucentezza perlacea e

. anche miseràbile). che si trova in condizioni di grande infelicità o, anche

il viso, l'animo e gli occhi in ogni luogo,... come

che lei, così di continuo occupata in tante gran cose per la gloria di dio

rabile, quando è tale da eccitare in altri il sentimento della sua miseria

vise fermate, col cuore in bocca e le narici tese, atterrita

di pallante fusse levato di terra e posto in su una bara. s. bernardo

sempre, / accompagnate il miserabil cuore / in altro stil che in amorose tempre.

miserabil cuore / in altro stil che in amorose tempre. della casa, xxvii-1-4:

... non degneranno ora di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl'

tasso, 12-101: tutti gli occhi arsete in sé rivolve, / miserabil di gemito

iii-168: i miserabili non ragguar- dano in tanta eccellenzia quanto è venuta la nostra

mi guardai intorno e conobbi di trovarmi in un cimitero;... gridai,

piagne. 2. che versa in condizioni di grande indigenza, di estrema

de'poverelli. trinci, 2-9: in vicinanze di borghi o casali abitati da

a un mendicante che l'avesse avuto in elemosina. govoni, 204: per

. baldi, 7-95: a'miserabili soccorrerò in parte con l'elemosine. giuglaris,

martini, i-9-302: gli empi, anche in mezzo all'abbondanza nei loro ricchi e

di scarsi mezzi economici; che è in condizioni economiche precarie, pur non essendo

, o perché volontariamente l'hanno soccorsa in grande necessità o perché le è stato

vol. X Pag.548 - Da MISERABILE a MISERABILE (34 risultati)

il talon, avvocato generale, proruppe in ardito discorso, descrivendo con vivi colori

può farsi valere, che non è tenuto in considerazione (e può assumere una connotazione

). brusoni, 45: vigilantissimi in tutte le altre fazioni,..

... [i capitani] usarono in fine tanta trascuragine di lasciarsi sorprendere da

miserabili fantaccini. 3. ridotto in pessime condizioni fisiche per i disagi,

malconcio, stremato, prostrato; male in arnese, malandato, scalcinato (una

da quell'immenso / miserabile corpo / in balìa del delirio vespertino.

, si vanno del continuo proponendo cose eterne in questo caduco stato. -che è

. brusoni, 6-204: vedemmo quartierate in quei contorni le reliquie miserabili dell'esercito

nobili sentimenti; che pensa e agisce in modo vile, spregevole, indegno; abietto

fortemente spreg. e talvolta è usato in espressioni esclamative e come forma allocutiva per

, per vendicarsi di me, fomenti in te qualche nuovo capriccio. fil.

192: costoro eran due miserabilissimi poeti in tale materia. bonaiuti pretese spesso di

conoscenza di una materia, la competenza in una disciplina). tecchi, n-139

nell'eremo e menata gran vita, venne in tanta opinione di sé e in tanta

venne in tanta opinione di sé e in tanta superbia di volere altrui ammaestrare ch'

città, miserabile aspetto degli uomini ridotti in somma mestizia e spavento. p.

il tronco resta / (miserabile mostro) in sella assiso, / ma libero del

guidommi un tratto a rimirar la sorte / in campo formidabile di marte / mucchio d'

che già più volte le tue membra in giro / avvolser seco, e del tuo

segnaro. botta, 5-53: nacquero in questa subita e confusa ritirata alcuni fatti

gocciolanti. -con uso neutro (anche in esclamazioni). tommaseo [s.

-sm. ciò che, in una rappresentazione artistica o in una finzione

che, in una rappresentazione artistica o in una finzione scenica, è volto a suscitare

occhi e dalle bocche dele sventurate donne, in ascoltare una sentenza tanto contraria alla loro

i-6-329: non ài cor, se in mezzo a questi / miserabili lamenti,

che tu m'hai / condotto amando in miserabil loco. bandello, 1-14 (i-153

moglie... la miserabil servitù che in barbaria aveva sofferta. della casa,

.. con gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati.

, il morbo d'uno si propagava in molti: così andavamo morendo in quella

si propagava in molti: così andavamo morendo in quella miserabile infezione. tasso, i-270

amici e la poca lealtà ch'ho trovata in loro mi hanno condotto in istato miserabilissimo

ho trovata in loro mi hanno condotto in istato miserabilissimo. biondi, 1-121:

: una estrema bellezza... in lei si vide, e gli evidenti segni

vol. X Pag.549 - Da MISERABILE a MISERABILE (27 risultati)

b. croce, ii-n-268: sono [in questo mondo] bensì tutti i nostri

ii-419: fu per rimorso? ah in lor tace pur questa / miserabil virtù dei

che ricacciarla ai margini della vita sociale che in città si conduceva sulla trama di meschine

avere una connotazione enfatica o essere usato in espressioni di cortesia e di modestia)

sapendo terminar la vostra similitudine, sdrucciolate in un * varia e vaga'miserabile.

. non si trova o più rara assai in dante e nel petrarca dove anzi trovi

per disdegnosa ed eroica che possa atteggiarsi in un leopardi, scopre sempre le sue

frequentano *., porterà il nome vostro in altre regioni. martello, 224:

, ove rimandendo egli nel legno, discesi in terra a ristorarmi de'patimenti del mare

, vi-1-351: bisogna solo cercare [in una cella penale] la salubrità del miserabile

, 1-362: quando essa era a posare in qualche studio,... l'

studio,... l'aspettava in strada pazientemente per poi accompagnarla fino all'

all'uscio sgangherato di una casupola miserabile in un vicoletto nei pressi di santa maria maggiore

una somma di danaro, per lo più in rapporto con quanto si riceve in cambio

più in rapporto con quanto si riceve in cambio in merci o in servizi)

rapporto con quanto si riceve in cambio in merci o in servizi).

si riceve in cambio in merci o in servizi). fra giordano [crusca

. redi, 16-iii-388: ho trovato in una tartaruga marina di sessantanove libbre,

generalmente si crede (un bene materiale in contrapposizione a quelli morali e spirituali)

: e può assumere una connotazione enfatica in espressioni di cortesia). c.

: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata. fucini,

scodella slabbrata. fucini, 793: entrato in una cameruccia affumicata, abbassando il capo

palazzeschi, 1-506: dopo, gettati in un cantuccio i tuoi miserabili stracci, che

di foglie. ungaretti, xi-20: in mezzo alla strada va quasi correndo gente

d'un ricco istituto filantropico molti poveri in piedi seduti accovacciati coi loro fedeli odori

fedeli odori miserabili. -che consiste in oggetti di scarsissimo pregio. bigiaretti,

quei medesimi che avete di già vinti in campagna aperta; questa miserabile muraglia,

vol. X Pag.550 - Da MISERABILITÀ a MISERABILMENTE (36 risultati)

la fedeltà coll'ombre è un eroismo in sogno. -fuggevole, effimero (

l'insieme dei privilegi, e, in partic., il diritto al patrocinio gratuito

il diritto al patrocinio gratuito, che in toscana la legge concedeva ai poveri (

era ancora presente fino al secolo scorso in diverse legislazioni). capitoli delle stinche

di mercede o di persone miserabili rimanga in vigore l'antecedente decreto del concilio.

giornaliero. proposte e disegni d'imposizione in firenze dall'anno 1494 al 1515 [

e parlandosi d'imposizioni, parola usata in firenze a dinotare la posta di colui

, 236: gli parve di scendere ancora in basso nella miserabilità della vita; gli

vigliacchi si prendessero il gusto di tormentarlo in mille guise, continuamente. 3

fenoglio, 1-245: stava male, in particolare gli dolevano i polmoni, pareva

l'altro con punte fattesi da cartilagine in metallo, e gli davano senso

, discorso miserabile, meschino e, in partic., subdolamente maligno e offensivo

pesante, di queste miserabilità, che in un altro momento mi avrebbero forse divertito

gratuito, che veniva riconosciuto agli indigenti in toscana (ed era ancora presente fino

era ancora presente fino al secolo scorso in diverse legislazioni). tommaseo [s

: che attesta la persona essere in stretta necessità di soccorso per vivere

pio, giudicandolo risanato, gli pose in mano poche lire, un certificato

documento che attesta lo stato di miserabile in chi l'ot tiene dalle

(superi, miserabilissimaménie). in modo miserabile, straziante, atroce, racca

, lutti, calamità, rovine tali da in durre a compassione o talvolta

sprezzo per un comportamento colpevole; in condizioni compassionevoli, pietose; manife

cosa messa a fuoco e rapina e in pubblico violate vergini e le mura buttate

, xiv-559: have 3 ferite, una in la schena de uno lanzon ch'el

, 4-12: divisasi poi la fiandra in se stessa, arder miserabilmente i suoi

stessa, arder miserabilmente i suoi paesi in guerra non meno di religione che di stato

gozzi, i-n-31: nacque di que'dì in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità e

beono l'amore. 2. in modo da suscitare compassione e pietà con

gesti, con parole, con lamenti; in modo da indurre alla commiserazione, per

volgar., 3-4: hanno sì fortemente in odio ciò che pare contro a fede

fuori la spada, non fece impeto in nessuno delli inimici, perché vedeva di non

chiese miserabilmente qualche soccorso da'soldati che in compagnia di martino passavano. salvini, 22-415

intorno a me adunaronsi le bene / acconce in testa achee, che lamentavami / miserabilemente

tutto. sanudo, lviii-665: rimasi in zupon e quella in uno camisoto e

, lviii-665: rimasi in zupon e quella in uno camisoto e scalza e miserabilmente.

distrutte e miserabilmente rifatte. 4. in modo colpevole (nei confronti della divinità)

]: miserabilmente cadere. 5. in modo che manifesta inettitudine, impotenza,

vol. X Pag.551 - Da MISERACCIO a MISERANDO (47 risultati)

-anche sostant. bibbiena, 2-133: in ogni modo egl'è un peccato che

. miseraménte, avv. in modo miserabile, do loroso

! che per voi ho durata tanta fadiga in acquistarvi, e ora mi lassate così

or con una or con un'altra beffa in modo se gli levava d'intorno,

il duca vallestaim sia così miseramente caduto in necessità d'implorare la mia assistenza alla sua

, anche, umiltà, pentimento; in modo da suscitare commiserazione, pietà.

e'piangeva sì miseramente, / che in modo alcun non potea dir niente.

iv-2-775: il terrore che si celava in fondo al suo amore disperato insorse,

accecò miseramente. 4. in condizioni di estrema povertà, di grande

consentire un minimo decoro; poveramente, in miseria, stentatamente; in una condizione

poveramente, in miseria, stentatamente; in una condizione sociale molto umile. boccaccio

chi non vive ordinatamente nel grado suo, in ultimo stentando vive e muore miseramente.

l'allogare due sue figliuole miseramente ed in ultimo morissi in braccio di sua antica povertà

sue figliuole miseramente ed in ultimo morissi in braccio di sua antica povertà e necessità

fanciulli o d'altre persone che sieno in pericolo di morir di fame o di

a sedere sul letto e facevasi ponare in grembo una grandissima quantità di ducati d'

ora che miseramente. 6. in modo da causare uno spreco o un danno

miseramente incendiato. -per estens. in condizioni di estrema decadenza. s.

quale presto ci spediremo con dire che in esso miseramente precipitò la scienza poetica in

in esso miseramente precipitò la scienza poetica in lombardia principalmente, dove nessun vestigio di

senza solennità di funzioni, cose tutte in cui le più delle accademie miseramente si

dell'età mia l'avria spesa miseramente in donnesche galanterie, tutto il cui pregio

volgar., 4-72: ammaestraci l'autore in questa favola, che non si debba

favola, che non si debba credere in ogni tempo, a tutti coloro che

che parlano, ogni cosa che dicono in loro parlare, perciò che colui che

allegri, 115: variò la pronunzia in ciaschedun linguaggio, di maniera che l'

, di maniera che l'intender umano in una parola stessa miseramente incespica. carducci

.]: 'portarsi miseramente ': in modo meschino, indegno...

. gramsci, 4-73: i giacobini in realtà furono continuati in altra forma da

: i giacobini in realtà furono continuati in altra forma da napoleone e oggi, molto

diede la morte. non fece bene in ciò, fece male che s'uccise,

fece male che s'uccise, ma in ciò è da lodare, che riconobbe la

da lodare, che riconobbe la miseria sua in quello che miseramente avea perduto.

dio amò, perduta la grazia, in sé miseramente rimase. giuglaris, 32:

cristiana milizia, incontratosi una volta sola in una mala occasione, disonorando con intemperanza

vecchiaia, le corone e palme acquistate in tante altre battaglie al mal incontro miseramente

. lucchesini, 199: si vede in tutte uno stato primitivo in cui gli abitatori

si vede in tutte uno stato primitivo in cui gli abitatori della terra viveano vita

beata, dalla quale poi caddero miseramente in un abisso di mali, onde vi fu

special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in generazione

in cui era tenuta viva di generazione in generazione una certa tradizione familiare d'eletta

nulla più, nulla più, dunque, in lui rimaneva intatto. anche il ricordo

miseramente, si bruttava, s'avviliva, in lui. -rovinosamente.

infelicità o, anche, di pericolo in cui si trova, per le avversità

vedessi lo regno di italia con la spada in mano guadagnato. b. pulci,

come sostengon gli occhi tuoi / vedere in alto il tuo figliuol confitto? serafino aquilano

travaglio divenuti schifi della luce, serratisi in casa, si diedero alle tenebre d'una

vol. X Pag.552 - Da MISERARE a MISERELLA (25 risultati)

/ dovuta al re, che appar beato in vista, / e il trovo in

in vista, / e il trovo in fatti miserando e lasso. c. i

che tre anni dopo l'avrebbe trasformata in una larva miseranda era già in atto

trasformata in una larva miseranda era già in atto. -con riferimento a soggetti collettivi

e felice e miserando, / m'affaticavi in su le piume il fianco, /

-per estens. che è ridotto in condizioni di estremo abbandono, di desolazione

, di trascuratezza; che b, in stato di dolorosa decadenza (un paese

, sorgere un lume improvviso e sfolgorantissimo in vaticano, ai cui lampi ed al

: era una di quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della

che sier lorenzo minio, heri sera fo in loza sanissimo, questa matina levato di

potrebbe a pien l'imagine dolente f ritrarre in carte od adeguar parlando / lo spettacolo

ritrovandosi quivi o morti del tutto o in molti miserandi modi afflitti. saraceni,

1-157: se vedesse... in che miserando stato siamo tutt'e due

due! cicognani, 3-223: egli era in uno stato miserando: la faccia stravolta

giovine ingegnoso e scrittore indefesso, pronuncia in tuono dittatoriale che i romantici proposero i

... la critica filosofica sta ancora in questa condizione miseranda di giudicare per scuole

più miserando appare ne'fanciulli lattanti, in quanto non si può a tali comandar

lana de'materassi. -malandato; ridotto in pessime condizioni. praga, 3-108:

che i tumulti, de'quali'ardeva in quel tempo la giudea, e la

pestilenza e il giudicio di dio che in ispazio d'un'ora caddono subito morti

ispazio d'un'ora caddono subito morti in sulla terra ottanta uomini; ma per questo

padre, per miserazióne degl'iddi fu trasmutata in arbore del suo nome. guido delle

l'antica gentilitade ch'elli fossero traslati in cielo. s. anseimo volgar.

, le miserazioni del padre- sono maggiori in infinito. 2. capacità di un'

serdini, 1-7: se per tutti in cenere / tornar convien, ché pur

vol. X Pag.553 - Da MISERERE a MISERERE (36 risultati)

; / ramenta lor come oggi fusti in croce. gherardi, lxxxviii-1-613: « misererei

celeste patria lunge, / ch'esula in questa selva oscura e negra. ariosto,

luigi giusto, miserere mei, / rendomi in colpa, e veggo ch'ò peccato

nella liturgia cattolica (per lo più in circostanze dolorose e luttuose e, in

in circostanze dolorose e luttuose e, in par tic., durante gli uffici

estens.: qualsiasi preghiera o invocazione in pericoli e difficoltà. dante, purg

a verso »: come cantano li chierici in coro; cosi finge che costoro cantassero

/ puoi tu veder così di soglia in soglia / giù digradar. landino, 432

al mio parere, / e chi canta in sul proprio el miserere / non tema

il miserere. b. rogacci [in p. viani, 310]: 'tre

'tre credi'o 'tre misereri ', in luogo di 'tre credo 'o '

c. gozzi, 4-81: vidonsi in un punto... / berrette

composizione musicale del salmo 50, sia in falso bordone, a sole voci,

m'attestò ch'egli [un tale lanciato in un burrone] visse un miserere.

potenze che pur troppo duran tuttavia 'in excelsis '. -implorazione di misericordia

giorni, l'avevano imbarcato e spedito in america a cambiar aria. -sconforto

non è altro che ùn dolore crudelissimo in quel budello che si chiama ileon,

miserere. nomi, 10-66: stassene in terra carpone e non fiata, / a

acuto e precipitoso, e spaccia quasi in un recitar di miserere. a. cocchi

moto espulsivo con acuto dolore, fisso in qualche parte di essi, e, facendo

coliche che si possano mai provare. scorgesi in questo male ad uscire con impeto per

, ii-822: a questo mondo sempre in pace non si può restare, non è

che era nelle confraternite, di darsi in certi tempi la disciplina, cantando il

pover ladro cominciò a temere / che in forca la galea saria cangiata: / andò

la galea saria cangiata: / andò in cappella a dire il miserere. -dire

. -essere al miserere: essere in punto di morte. tommaseo [s

viso, / stavasi ognor colla bottiglia in mano, / brindisi a lei facendo e

tale perturbamento morale e fisico da mettere quasi in pericolo la vita di lui.

. -in meno di un miserere, in poco più d'un miserere, in

in poco più d'un miserere, in un recitar di miserere: in brevissimo

miserere, in un recitar di miserere: in brevissimo tempo, in men che non

di miserere: in brevissimo tempo, in men che non si dica, molto rapidamente

, i-14-4: nel dir 'miserere'ed anche in meno / l'aere si turbò e

ho ben certa speme / che finiremla in men d'un miserere, note al

del miserere... spaccia quasi in un recitar di miserere. manzoni, fermo

per questa strada, e saranno a monza in poco più d'un miserere.

vol. X Pag.554 - Da MISEREVOLE a MISERIA (34 risultati)

-mutare le bestemmie in misererei convertirsi, passare da una condotta

cortigiane] voi mutate / le bestemmie in miserere / e in lugubri vesti nere /

/ le bestemmie in miserere / e in lugubri vesti nere / sete e guanti

guanti voi cangiate. -per o in spazio di un misererei per poco tempo

m. garzoni [tommaseo]: in due boccali d'acqua mettansi dentro due

ana tre pugni, fatto bollire tutto in spazio d'un miserere. -sapere qualcosa

essere commiserato per le condizioni di infelicità in cui si trova, per le avversità,

roberto, 4-23: secondo che cresceva in lui la compassione ed il rispetto per

o intenda o voglia o si trovi in istato felice o miserevole, ella [l'

venute da grecia. foscolo, xi-1-106: in germania,... fuor che

e nelle loro opere di teologia e in certi cronisti che usarono un miserevole latino

miserevole. miserevolménte, avv. in modo da suscitare compassione, pietà,

, aveva spaventati e sì miserevolmente fatto in brani. d'annunzio, iv-2-335: giulio

sulle caviglie. 3. in modo inadeguato, fra compromessi ed errori

ed il cronista miserevolmente / si stempra in vaniloquii senza fine. = comp

xlix-113: oi donna so- pellita / in brobio tanto ed in miseria, aviso /

so- pellita / in brobio tanto ed in miseria, aviso / che peggio d'

, ond'or si dole, / in dolce vita, ch'ei miseria chiama.

e di sentimento e però non cade in miseria. lorenzo de'medici, i-113

.. ora ci solleva di miseria in felicità, ora ci deprime con movimento

perché bramar la vita? e quale in lei / piacer si trova? ogni fortuna

1-474: or che grande insania il porsi in avventura della miseria sempiterna, potendo elegger

resistenza di una persona o dell'umanità in generale (anche nelle espressioni miserie umane

] fuor cacciati di paradiso e posti in su la terra ne le miserie di

carne e diventò fanciullo garzone e prese in sé tutte quelle miserie c'hanno gli

, / ch'ascoltate d'amore o dite in rime, / pregate non mi sia

si liberassino [dalla malattia] ritornavano in breve spazio di tempo nella medesima miseria

miserie de'siciliani e tanti torti sopportati in sedici anni che franzesi aveano regnato.

a'danni nostri infinite miserie, precipizi in terra, naufragi in mare, dal

infinite miserie, precipizi in terra, naufragi in mare, dal fuoco incendi, dall'

: i penati di troia avranno stanza / in queste tombe; ché de'numi è

volentieri delle sue miserie fisiche, specie in questi due mesi, da quando le

miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e nostri prieghi, /.

rumati son da la suprema / gloria in un dì ne la miseria estrema. di

vol. X Pag.555 - Da MISERIA a MISERIA (26 risultati)

magnifica la trapassata grandezza e si trova in essa buone ragioni per consolarsi dell'attuale

ii-19-232: che miserie e piccinerie indicibili in tutta questa gente! d'annunzio,

ii-241: come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio

in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio. 3. pochezza,

cuore dell'uomo e della femmina come in pensare e riconoscere la miseria sua.

l'uomo. fiamma, 1-3: in quella parte ove io più chiaramente veggo

i segni esteriori, le manifestazioni visibili in cui si estrinseca tale stato di povertà

antica nobiltà d'animo, albergante ancora in quella miseria. muratori, 10-i-132: né

nacque il bambino gesù, si fosse in voi mosso sentimento di carnai compassione per

il vestito e il soggiorno. 'ridotto in miseria 'segnatamente senza l'art.

/ ricordo un lutto, una famiglia in pianto, / in mezzo alla miseria,

, una famiglia in pianto, / in mezzo alla miseria, al tradimento.

il fuoco della miseria li trovi soltanto in oriente. silone, 141: quando

-come personificazione. anguillara, 2-286: in questo infame albergo e pian di tosco

. / quei che son sempre seco in casa e fuore, / son la miseria

partorio / quegli la notte scura ed in secondo / luogo il livore e momo

potuto sofferire d'invernar sotto le tende in quella stagione. giordani, ii-1-240: una

che, ove il ministero non provvedesse in qualche guisa alle miserie economiche della instituzione

delfico: nulla troppo, e contentatevi in ogni cosa di un tantino...

significa infelicità o avarizia, usata in questi termini, serve per avvilire;

poi aveva una miseria di capitaletto investito in un mutuo. silone, 66:

senza chiedere che fosse fissato il salario in anticipo, disposti ad accettare qualunque miseria

dall'interno tutto vagamente dipinto e messo in oro con gran copia di cristalli e di

che differenza ci corre dal loro discorrere in quel tale italiano al discorrere nel loro

di poco conto, bazzecola (anche in espressioni di affettata cortesia, per mostrare

. v.]: 'miseria': anco in plurale per modestia sincera o affettata.

vol. X Pag.556 - Da MISERIATA a MISERICORDEVOLMENTE (41 risultati)

: facendosi cavaliere messer landò da gobbio in firenze per essere podestà, messer dolcibene

verde, originaria del brasile e coltivata in vaso o nei giardini, dove attecchisce

attecchisce e si moltiplica rapidamente, anche in condizioni sfavorevoli e in terreni poveri di

rapidamente, anche in condizioni sfavorevoli e in terreni poveri di nutrimento. cicognani

scaramanzia. 12. con valore in inter. miseria! miseria ladra!

buttasse la vergogna dietro le spalle: in città, senza madre, col quel

miseria, è una noia da crepare in questo paesaccio infame. 13. locuz

mettersi, cacciarsi, ridursi, venire in miseria-, ridursi, per propria responsabilità

per propria responsabilità o per sventura, in condizioni di estrema indigenza o, anche

: distrutti sono coloro che soleano essere in alto stato et in ricchezza e poi divennero

che soleano essere in alto stato et in ricchezza e poi divennero in tanta miseria

alto stato et in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno mendicando. iacopone

fra mendici. / pensò, poi ch'in miseria era venuto, / d'andare

e maestà,... ora caduto in tanta miseria. tortora, ii-43:

. tortora, ii-43: sperava ch'in breve fosse per ritornar la francia nella

, benché fusse ridotta poco meno che in miseria... per li pessimi

con esso la moglie e i figliuoli in estrema miseria, ma con altrettanta consolazione

consolazione, cacciati, se ne andarono in bando. fanfani, lvii-n: dietro

. bacchetti, 1-iii-385: chi va in miseria diventa la pecora rognosa del branco

su pezzi di carta / s'eran messe in miseria. -andare in miseria: esaurirsi

s'eran messe in miseria. -andare in miseria: esaurirsi. dotti, lvii-117

, lvii-117: la mia penna ita è in miseria; / ché, a trattar

, stare, trovarsi, languire, vivere in miseria: trascorrere resistenza in estrema povertà

, vivere in miseria: trascorrere resistenza in estrema povertà. giustino volgar.,

., 242: a quelli che sono in miseria non si confà rampognare. a

, cent., 12-139: altri in miseria stava con vergogna. boccaccio, dee

notte se ne fuggirono a rodi, dove in povertà e in miseria vissero non gran

fuggirono a rodi, dove in povertà e in miseria vissero non gran tempo. tommaseo

] israel: voi faceste questa cosa in mia miseria, che voi diceste a

allegri gli eredi. -tenere qualcuno in miseria: costringerlo a una condizione miserabile

della casa, ii-191: vuol tenere flaminio in carcere ed in miseria.

: vuol tenere flaminio in carcere ed in miseria. 14. prov.

di aver vietato la villa ai ricchi in questa stagione. / debbono fare i

portando la camelia bianca all'occhiello, in silenzio, con gli occhi imbambolati,

che mi morde, la notte fraterna in me calma, preme la molle palma sui

1-15: da quella parte incorse più in cagione d'offendere, dalla quale egli

padre e il fratello, né nutricarli in tanti pericoli di povertà, né finalmente

coscienza de'fratelli dal peccato che comissono in venderlo. = deriv. da misericordia-

dio perdona quand'elli affligge l'uomo in questa vita. giamboni, 4-

: per la dolcezza ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo

. regola di altopascio, 96: in tutte le cose ditte nei capituli di sopra

vol. X Pag.557 - Da MISERICORDIA a MISERICORDIA (36 risultati)

, viii-1-45: egli per certo spazio stesse in prigione, e dopo quello in alcuna

stesse in prigione, e dopo quello in alcuna solennità publica fosse misericordievolmente alla nostra

, sf. virtù morale, tenuta in particolare considerazione dall'etica cristiana, che

e giosafatte, 112: misericordia è in due guise: l'una si è quando

t'ho detto, è l'una in pensiere e l'altre in opera, e

è l'una in pensiere e l'altre in opera, e non si confà l'una

il più alto verso alcuno che sia in afflizione, pietade è una virtù che fa

v.]: altare alla misericordia in atene. -raffigurazione simbolica o emblematica

ch'e'può, di pietà, in dolce modo, senza intacco della giustizia.

dante, par., 33-19: in te misericordia, in te pietate, /

., 33-19: in te misericordia, in te pietate, / in te magnificenza

misericordia, in te pietate, / in te magnificenza. cavalca, 18-308: la

18-308: la misericordia di dio canterò in eterno. bibbia volgar., x-61:

misericordia, / voglia con lui rimetterci in concordia. bisticci, 3-46: io rendo

vivi e per i morti). — in senso generico: azioni caritatevoli, atti

povere e popille, e tal mettea in monisterio, e consolava orfani e vedove,

di chi dal suo ufficio sta posto in atto continuo di addottrinare nella virtù gl'ignoranti

. 'opere di misericordia 'più in generale, e nel senso religioso e

intorno al medesimo campanile [fece] in certe mandorle i sette pianeti, le sette

grazia, ausilio (per lo più in dipendenza dai verbi chiedere, chiamare, domandare

cinquanta: e di queste spese lire cinque in fare onore alla brigata, e con

liberasse da tale bando che potessero entrare in purgatorio, acciocché più tosto ottenessero vita

dì del giudizio, subito gettatisi inginocchioni in terra, misericordia ad alta voce con le

il curato, vedendo le cose poste in tale stato, espose il santissimo sacramento.

m'avessi fatto provare, e avessimi posto in più oscuro e salvatico luogo, e

nostri fratelli e prossimi quelle misericordie e in quelli modi che dio fa a noi.

la voce, / che tue misericordie in mente volve? a. martini, i-10-69

, o salvator di coloro che sperano in te. manzoni, pr. sp.

magno... il suo distribuì in chiese ed in misericordia, ch'era

.. il suo distribuì in chiese ed in misericordia, ch'era gran tesoro.

, 9-269: ciascun vuol entrar primo in quel cespuglio: / e da un prima

campana che chiamava a raccolta gli adepti in caso di necessità urgente. statuto

chiamata la compagnia della misericordia, tra in mobile e in possessioni, il valere

della misericordia, tra in mobile e in possessioni, il valere di più di venticinque

fanciullo. giannotti, 2-2-421: qua in questi paesi non è la misericordia, come

della misericordia ': istituzione di carità in firenze, che risale alla metà del

vol. X Pag.558 - Da MISERICORDIA a MISERICORDIA (25 risultati)

religiose, dando tuttavia pimpressione di essere in piedi. 7. misura di vino

alla norma che si mesceva ai religiosi in alcune particolari circostanze. 8. sala

8. sala per accogliere i pellegrini in alcuni conventi e comunità religiose.

scoiattolo, non si fosse arrampicato sino in vetta d'un olmo. d'annunzio

ghibellino, che nostro padre aveva tanto in pregio. bacchetti, 18-i-428: il pugnale

elle portano le domeniche, gli lucono in piè, misericordia! casti, vi-209:

compagni della ragia e mi turarono poi in maniera ch'i'stetti tanto sotto, che

storia di tobia, 13: se sarà in corruzione, sarà licito a lui di

avuta nepi, gli constrinse a venire in rieti alla misericordia. -aspettare misericordia

qualcuno o a qualcuno, avere qualcuno in misericordia: dimostrarsi compassionevole, pietoso,

, benigno; essere clemente; muovere in soccorso; concedere il perdono. fra

... e 'l gran democrito messi in favola. -fare misericordia, la

. savonarola, iv-141: or fatti in qua, cattivo, io ti dico che

38 (657): cominciò a descrivere in che stato aveva visto quel povero don

alla misericordia vostra, ma col gettarsi in braccio agli inimici vostri, vi sforzi a

le strade correvano popolo e... in piazza s'erano ragunate assolutamente cinquemila persone

gigli, 2-150: come se fosse in mano di questo reggimento la vita e la

]: grida misericordia anco chi chiede soccorso in dolore grave o urgente pericolo.

causativa di questo rilevamento della ragione, in quanto in essa sta il concedere la

questo rilevamento della ragione, in quanto in essa sta il concedere la grazia salvificante

i quali,... non avendo in loro pietà né carità, la mano

carità, la mano dal braccio tagliaro in su una mangiatoia a quegli ch'era

1-64: il popolo si mosse a misericordia in questo giudicio. -per misericordia: pietosamente

xiii-313: mediocre sonetto e da leggersi in fretta. già il tassoni ha notato quel

che dica il detto suo brievemente ed in poche parole, perché niuna cosa più presta

vol. X Pag.559 - Da MISERICORDIAIO a MISERO (26 risultati)

le fa apparire mutevoli, è, in quel tempio, d'un'impassibilità agghiacciante

xv-380: fra pochi giorni l'ordine tornerà in vigore per tutti senza misericordia.

speso senza misericordia, e forse più in un giorno che io in un anno.

e forse più in un giorno che io in un anno. emiliani- giudici, ii-159

che per aver fatto tanto d'arme in quel giorno era scaldato d'allegrezza e uscito

. (superi, misericordiosissimaménte). in modo misericordioso, con misericordia, pietosamente

sillabe. si potrebbe far d'undici in verso a chi avesse tanto stomaco

. passeroni, i-24-36: gli facea proferire in un sol fiato: / precipitevolissimevolmente /

come son io. 2. in modo da suscitare pietà, da muovere

, 3-4 (301): con lui in gran necessità vivea di ciò che messer

: io vorrei essere pietoso e misericordioso in tale guisa che io non fossi tenuto troppo

d'avere la tanto decantata virtù della carità in cuore e di amare il prossimo come

contemplativi amanti... si ritrovarono in un giardino d'una misericordiosa vicina loro

donna gentile; e non la poteva imaginare in atto alcuno se non misericordioso. 5

di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi e in servigi misericordiosi per la

il rimanente della sua vita in peregrinaggi e in servigi misericordiosi per la salute dell'anima

. agostino volgar., 1-4-154: in lui [cristo] hanno misericordiosissima purgazione

valeri, 3-108: mi parve che in ogni letto, / sotto quel cielo

g. b. adriani, i-15: in un subietto medesimo volle che apparisse il

8. locuz. - essere misericordioso in qualcuno, di qualcuno, a qualcuno

tua eredità e cangia il nostro pianto in allegrezza. boterò, 70: aggiunse che

essere povera o bisognosa. — in senso generico: straccione, accattone.

: quasi sempre maschile, di persona in miseria, che al parlante paia spregevole,

0 non vorrebbe parere povero, e in tutto non pare. fanfani, i-118

v-1-137: quanti son già felici morti in fasce! / quanti miseri in ultima vecchiezza

felici morti in fasce! / quanti miseri in ultima vecchiezza! canteo, 60:

vol. X Pag.560 - Da MISERO a MISERO (37 risultati)

. d'annunzio, iv-1-908: di tratto in tratto si chinavano a confortare le misere

con pendenti del peso di due libbre in circa, in somma, dopo aver

del peso di due libbre in circa, in somma, dopo aver usato tutte l'

. franco, 244: vivo, ma in vita misera e dolente. capriata,

: chi non vede l'italia caduta in miserissima servitù e in stato tanto deplorevole,

l'italia caduta in miserissima servitù e in stato tanto deplorevole, in quanto dalla

servitù e in stato tanto deplorevole, in quanto dalla declinazione del romano impero si sia

de'servi. mazzini, 3-197: che in italia la condizione miserissima delle cose sia

delle cose sia giunta a quel punto in cui non v'è salute che in una

in cui non v'è salute che in una intera e generale rivoluzione, non

che alla madre, nelle misere condizioni in cui era rimasta, sembrava ora una

'l dì ch'io nacqui e venni in questa misera vita. g. villani,

dispensiere il nutricava [il re] in questa misera vita e del tutto avea rovesciato

questa misera vita e del tutto avea rovesciato in lui il governo di sé e di

, 2-8 (230): avendo in assai misera vita molte cose patite.

[petrarca], 104: nerone, in quella ultima notte, misera e terribile

meritata, ammonito da'suoi che entrasse in uno speco per fuggir la morte vituperosa

i buoni quegli spiriti licenziosi, li quali in questi tempi miseri predicano a'popoli solamente

onnipotente, perché mi facesti tu venire in questo misero mondo, acciò ch'io patisse

, / che par che circe li avesse in pastura. ottimo, i-148: alla

pananti, iii-113: quando il viaggiatore in quel misero stato è abbandonato in mezzo

viaggiatore in quel misero stato è abbandonato in mezzo alla via non ha più che

che suol far contenta / mia vita in pene et in speranze bone? panigarola

far contenta / mia vita in pene et in speranze bone? panigarola, 1-72:

pompeo... venne il re deiotaro in questa misera e disavventurosa battaglia. giov

tasso, n-iii-679: miseri mortali, in che spendete le mal nate ricchezze, con

ancora... segnato il suo nome in altra nota, e volesse segnarlo nella

: è una speranza che vorremmo trasfondere in tutti gli scrittori, perché non si creda

lettere ancor più misera di quel ch'è in fatto. -impoverito, ridotto,

alla vagina, e sostituivano ormai, in una espressione estremamente misera, il sesso

la nostra letizia è strema e misera in tutti i beni. goldoni, iii-711:

i-1-9: degli ornati non vogliamo essere in tutto miseri né profusi. -insufficiente

elevato. fiacchi, 161: dunque in sì misero colle abitate? / abietto

un misero lumin le notti intiere / in comporre la bella margherita? -inutile

, vano. leopardi, 3-161: in su la scena / mosse guerra a'

? mazzini, 53-336: il pensiero che in una lotta come la nostra, con

pellico, 2-29: non posso reprimere in me un certo moto di disprezzo quando

vol. X Pag.561 - Da MISERO a MISERO (29 risultati)

accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva s'una porta

, né refrenando la sua prodigalità, in breve tempo vene miserissimo. rappresentazione di

davvero neanche poveri; c'è de'ricchi in apparenza, che fanno un vivere misero'

di tutti i contrasti. - in partic.: miserabile, male in arnese

in partic.: miserabile, male in arnese. cesarotti, 1-xxvi-329: che

: la fanciulla... giaceva in un misero letticciuolo e vile. botta

territorio italiano l'esercito repubblicano di francia in aspetto squallido e misero. barilli,

torbido, di losco, di vizioso in questa amena città... ci sono

misere casupole che nel '30, quando in quel punto fu deciso di costruire l'

fu deciso di costruire l'enorme palazzo in travertino romano delle assicurazioni generali, vennero

mara. - che si verifica in condizione di povertà. cesari, 3-1-135

usò mai altra veste che una fatta in casa da una delle sue donne. le

pecchi, viii-55: mai, come in quel principio d'autunno, le vigne

oltreché meschino, potrebbe voler dire ridotto in misero stato, degno di commiserazione,

'dice e chi l'ha misera in vero e chi, avendola pur decente,

10. che pensa o agisce in modo vile, spregevole, indegno;

matti, stolti e viziosi, essere in basso stato; ché né in mondo né

essere in basso stato; ché né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto

emanuelli, 1-132: era ubriaco e annegava in una sorta di stupore bestiale, fatto

. cesari, 6-374: egli fu dunque in bologna un cotal giovinastro così in sui

dunque in bologna un cotal giovinastro così in sui trent'anni di misera condizione,

- che rende infelice, che mette in angustie. ariosto, 34-79: poi

(usando uno termine toscano, perché avaro in nostra lingua è ancora colui che per

cagione di lucro. 15. in espressioni esclamative (come misero me!

o anche semplicemente miseroi), talvolta in unione con altri aggettivi (come lasso

miser'a me! quando ti vidi in prima, / i'non sapea che

immutabil tanto, / che si cangia in altrui mente e natura / pria che si

mente e natura / pria che si cangi in me sorte sì dura? galileo,

vi-343: misero! io stesso dunque in braccio altrui / recato avrò colei da

vol. X Pag.562 - Da MISERÓNE a MISFATTO (30 risultati)

leopardi, 1-54: oh misero colui che in guerra è spento, / non per

; ed oh me misera, / in suo giudicio dio non volle che io ruinassi

a sparar la frusta nel cielo come postiglione in serpa e in tabarro, miseruzzo di

frusta nel cielo come postiglione in serpa e in tabarro, miseruzzo di giacchettino color pulce

el suo essere umano è così vilmente in somma miseria miserrimo. ugurgieri, 35:

. -che trascorre o è trascorso in gravi ambasce, in profonde sofferenze,

o è trascorso in gravi ambasce, in profonde sofferenze, in dolorosa desolazione.

gravi ambasce, in profonde sofferenze, in dolorosa desolazione. bartolini, 20-380:

. particolarmente miserabile e scalcinato, male in arnese. -anche: infimo, spregevole,

: calva per qualche brutta malattia. in senso sostantivo, vale persona idiota e

. guittone, i-1-78: beatitudine è in vertù, e noi la che- remo

vertù, e noi la che- remo in vizi; ed è in de le grandezze

che- remo in vizi; ed è in de le grandezze grande di paradiso,

di paradiso, e noi la cheremo in este miserrime vii terrene. baretti,

ingombro qua e là del mio bagaglio in disordine. 6. particolarmente scarso

. e. cecchi, 3-155: in qualsiasi altra lingua fuorché lo spagnuolo,

oratoria e la frattura verbale sensualissima: in qualunque altra lingua, simile trascrizione sarebbe

. gozzano, i-590: m'attirava in modo irresistibile quella sua serenità emanante dalla

vostro contado, che fece ardere, in sei mesi, più che quattro mila

e'gran palagi, / per abitare in tanta misertade. 4. viltà

e'panni fiorentini o altre mercie facte in firenze erano così interdicte come li omini.

e neuno ne volea vestire, e in questa pertinacia stenno molto tempo per lo

letter. fare il male; agire in modo scellerato e iniquo; operare malvagiamente,

fare torto, ingiuria; tenere in poco conto, trascurare. malispini

mille migliaia di libbre di buoni parigini in termine di venti anni, per ammenda e

ed hanno misfatto. sercambi, 1-8: in quell'anno lo 'mperadore si misse addosso

farini, ii-550: le polizie erano in mano loro [dei sanfedisti]; perciò

vi fu compagna, 'ma osate allegarla in giudizio come duce e maestra del vostro

udendo le sconcie cose che faceva arrigo in inghilterra, per farlo ravvedere, mandò

lo 'mperadore e 'l sanato avere provedenza in perdonare gravi misfatti. giamboni, 8-i-42

vol. X Pag.563 - Da MISFATTORE a MISLEANZA (29 risultati)

grave misfatto ogni più lieve percossa che in casi estremi sia data ai bambini. d'

318: oh che divina cosa / stare in patria così religiosa, / quantunque de'

de'difetti e degli errori / faccian in quella pur gran misfattori! buonarroti il giovane

i crini e sozzi ed irti, / in visione strana e misgradita.

: debbesi eleggere quel misi che nasce in cipro, che si rassembra all'oro,

toracici e si prolunga per lo più in rostro, arti toracici bifidi, dotati (

gli arti del primo segmento, trasformati in massil- lipedi) di esopoditi adatti al

gioc. tose. tressette giocato in tre persone. panzini, iv-691

media indica una specie di tressette in tre; con voce toscana è

crostacei malacostraci dell'ordine misidàcei, divisa in sei sottofamiglie e comprendente molte specie che

che vivono sia nelle acque salmastre sia in quelle dolci. = voce dotta

verticale il balocco e lo fa ritornare in tale posizione da qualsiasi altra posizione esso

... / e un misirizzi in mano. torricelli, 2-127: non glie

misirizzi. ricci, 3-213: se in superbia il cuor si drizzi / nell'età

all'estremità di una molla e chiuso in una scatola, da cui scatta fuori

menando buone le sue risposte, fittisi in capo che la cassetta contenesse qualche gioiello

attorno e domandato com'è fatto il mondo in cui vive e quali ragioni ideali lo

ideali lo informino, si voglia revocare in dubbio la realtà del misistorismo o antistoricismo

saremo tutto giorno i primai asaliti. in questa parte comincia tutto tenpo la mislea.

deviamo noi recarci a religione l'usarla in significato di « mischianza », già

, ii-897: le sorelle / cuciono in sogno il suo gabban d'orbace. /

/ tremino, su la stuoia stesa in terra. / or è nella mislèa.

riso ne'suoi denti di lupo tutti in sangue. monelli, i-98: il destino

o dell'onestà; sleale. - in partic.: traditore. cenne

gli misleali, che non ànno fede in loro e non credono che altri l'abbia

fede a me data, si pose in pratica per nuova copula iugale. fagiuoli

onde mislealmente l'avvinse dinocrate, tiranno in messina. 2. per estens.

nella moglie che nel marito, quanto in lei la mislealtà è più biasimevole.

volesse valere di quel pratese, che in casa sua praticava, uomo da contrapporsi

vol. X Pag.564 - Da MISLEARE a MISONEISTA (20 risultati)

). ant. combattere, lottare in battaglia. guido delle colonne volgar.

e, soprattutto, giuridiche) formatesi in periodo post-biblico, nei primi secoli dell'

e codificate da diversi rabbini (e in, partic. da giuda il santo)

misnà. g. levi [in carducci, iii-26-90]: i tempi primitivi

la poesia c'importa, non il modo in cui madonna gasparina condusse la vita »

ii-13-139: il lodi e l'illica sono in prigione per la dimostrazione misogallica del venerdì

alfieri, 5-18: da oggi in poi, la parola misogallo consacrata in

in poi, la parola misogallo consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda

... mi stava intrattenendo, in un misto d'inglese e di pessimo francese

di un 'misogenismo ', cioè in uno stato di avversione femminile spaventoso.

, per conferma a quel che dissi in principio sulla tendenza de'monaci alla letteratura

spagnoli; antispagnolo. teza [in carducci, iii-15-439]: parecchie altre poesie

filosofia della praxis. soluzione misologica che in vari o analoghi modi si presenta in

in vari o analoghi modi si presenta in quella che egli chiama l'ala sinistra o

plagiario. moretti, i-906: incaponito in una sua dura solitudine mentale, si

sua dura solitudine mentale, si chiudeva in una sorta di misoneismo che lo allontanava

: « quieto vivere » è inteso in senso politico di misoneismo e conservatorismo e

b. croce, ii-5-323: la credenza in un genere epico o drammatico può oggi

1-i-550: più che le tradizioni vivono in generazioni siffatte i misoneismi: onde le

né caparbio lodatore del passato, persisto in questa opinione: che, nella lirica,

vol. X Pag.565 - Da MISONEISTICO a MISSILE (38 risultati)

attribuiva e danni e insalubrità e difetti in lungo elenco. 2. che

croce, ii-13-161: non una sola volta in tempi recenti è stata tentata da autorevoli

europea dell'ottocento, con sentenza passata in giudicato. = voce dotta, comp

torts de l'histoire'..., in cui la misostorica tradizione cartesiana e francese

monte, ii-386: non mispero in tutto, / ch'aggio bona credenza

. ant. che dispregia, che tiene in poco conto; che contravviene. -

, / poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal

mispreso e misprisó). disprezzare, tenere in poco conto. galliziani o

agg. ant. disprezzato, tenuto in poco conto. -anche sostant.

vechio oficio, il grado de'mispregiati, in tempo ch'elli parla dell'oficio,

46: fatemi provare, e se trovate in me mispregióne, sì me ne date

, 13: instando [il romito] in questo travallio, si trasse a dietro

io sono uno basso uomo et io misprendo in una cosa per mio corruccio, pochi

alto uomo, lo sanno tutti, quando in iustizia misprende o in altre cose

, quando in iustizia misprende o in altre cose. bencivenni, 4-10: fanno

o due volte o tre o più in verso al mio creatore, avrò io

di dante, xxxv-11-718: e. sse in ciò mespreso aggio nel dire, /

ciò mespreso aggio nel dire, / in verità, secondo il parer mio, /

. trattato del ben vivere, 16: in tutte cose quando uomo misprende, come

truova l'uomo alcuno ammendamento, ma errore in battaglia non puote essere ammendato. carducci

'giocare con dadi truccati; trarre in inganno '. miss, sf

. ingl. signorina (appellativo che in inglese si premette al nome o al cognome

indicare una donna non sposata, e che in italia si applica di solito a persone

a persone di nazionalità anglosassone o abitanti in paesi anglosassoni). -in partic

panzini, iv-428: 'miss ': in inglese, vale * signorina '

della bellezza nelle gare della venustà femminile, in america (1927).

. cinem. operazione consistente nel riunire in una sola colonna sonora, dosandoli ed

le voci di un film, già registrati in precedenza su colonne o nastri separati (

varie armonie mescolatamente, e non separate in diverse tastature. = voce dotta,

nete / de più colori e meterli in scancia. = voce veneziana.

, fatta di pasta di ciambellette, in modo che le ova misside venghino a

mitilo. pigafetta, 100: in questo porto erano assaissime cappe longhe,

magistrati o dall'imperatore (e consistevano in focacce, frutta secca, monete,

, tavolette con l'indicazione di regali in denaro o in natura, ecc.)

l'indicazione di regali in denaro o in natura, ecc.). tramater

]: 'missili': doni di danaro che in roma si gittavano al popolo in occasione

che in roma si gittavano al popolo in occasione delle incoronazioni de'principi; talvolta

delle incoronazioni de'principi; talvolta gittavansi in vece uccelli, noci, dattili,

vol. X Pag.566 - Da MISSILISTICA a MISSIONARIO (31 risultati)

), se ha la funzione di portare in orbita satelliti, sonde spaziali e astronavi

; nelle applicazioni belliche viene classificato sia in base all'uso (come missile strategico

antimissile, ecc.), sia in base all'ambiente di partenza e di arrivo

aria-sottomarino, missile sottomarinò-sottomarino), sia in base a caratteristiche della traiettoria (come

infine capire di non aver avuto nulla in comune col vecchio padre, coetaneo sì e

muso acuminato, dalla bocca disposta ventralmente in senso longitudinale e fornita di due paia

, lat. scient. myxinoidea (caduto in sino nimia e sostituito da

, dal gr. p, i£oau8iott * in modo misolidio '; cfr. misolidio

di lettere e di generosissima carità, che in un vero missionante apostolico si richieggono.

richieggono. segneri, 5-61: egli in pisa può dirsi quasi perduto e in firenze

egli in pisa può dirsi quasi perduto e in firenze farebbe, per mio parere,

, avv. come missionario, in veste di missionario (per lo più con

che viene mandato dalla competente autorità religiosa in terra di missione per propagare fra i

o suora che coadiuva l'ecclesiastico in questa attività (soprattutto per quanto riguarda

bere i loro sputi frullati al cocco in una scodella di cocco, in segno

al cocco in una scodella di cocco, in segno d'onore subtropicale. -sacerdote

di educazione della gioventù, ecc. in paesi già cristiani). - missionario degli

organizzazione e la predicazione delle missioni parrocchiali in una diocesi. lubrano, 1-176:

donde... si sono introdotti in roma quelli d'una congregazione chiamata de'

d. bartoli, 4-4-210: il trovò in cremona occupato in tal'opera, che

, 4-4-210: il trovò in cremona occupato in tal'opera, che a dichiararlo missionario

i conquistatori. predicavano con la spada in mano e combattevano col lituo. gioberti,

circa il 325 legati ai re antioco in siria, tolomeo e antigono in egitto,

antioco in siria, tolomeo e antigono in egitto, in favore del suo culto

siria, tolomeo e antigono in egitto, in favore del suo culto. amari,

l'associazione di famiglia, che rimaneva in piè secondo l'uso antichissimo degli arabi,

. giusti, 4-i-20: formicolavano / in ogni banda / i missionari / di

missionari della libertà », facevano prediche in piazza al popolo e ai volontari.

del vocabolo per indicare l'« impiegato » in destinazione provvisoria, cioè ad altra sede

. agg. che svolge il suo ministero in terra di missione (un sacerdote,

: così un ferrari può riflettere, in particolari fiabeschi, anche il gusto del

vol. X Pag.567 - Da MISSIONE a MISSIONE (33 risultati)

l'opera della santa infanzia (iniziata in francia nel 1843 da mons. forbin-janson

per il clero indigeno (fondata pure in francia, verso la fine dell'ottocento

pagani nell'impero romano », già apparso in inghilterra col titolo ancora più suggestivo:

anche alla salute, perché sono ridotto in uno stato deplorevole... e

-fare dell'insistente moralismo; sprecarsi in raccomandazioni morali. carducci, iii-26-326

. invio di una persona (in partic. di un messo, di un

) o di un gruppo di persone in un determinato luogo per recare un messaggio

messionè della figlia e del figliuolo delltmperadore in spagna. zane, li-2- 288

288: la continua missione di soldati spagnuoli in italia, le guarnigioni di lerida,

... per missione di contanti in germania. -comunicazione, trasmissione di

., uomo molto impiegato dal publico in simili missioni. giannone, 1-v-152: fu

avendo inteso che niccolò v si portava in spoleti e che colà andava ad ossequiarlo

: dietro l'ordine del giorno del generale in capo che proibisce di fornire vetture di

a lentissimi passi, ultimamente aveva fatto in una volta un passo, come si

, per la vostra eccezionale natura, in grado di compiere un'alta missione per

con carattere di segretezza, affidato, in periodo bellico, a un reparto militare

quelli che avevo (per viaggiare 'in missione senza riduzione di prezzo'),

uomini politici italiani che venivano a parigi in missione, o, come dicevano essi,

.. venne all'università di cambridge in missione per oggetti scientifici, e sir

con funzioni speciali e temporanee. — in partic.: rappresentanza diplomatica considerata nel

: ufficio di carattere speciale e provvisorio in cui tende a concretarsi per un determinato

.) che un agente diplomatico, in quanto organo di uno stato, è

angioli suoi, perché tu sia guardata in tuttfe le tue vie. là dove di

invio di sacerdoti (o di missionari in genere), per lo più cattolici o

lo più cattolici o anche protestanti, in territori extraeuropei (o, in passato,

, in territori extraeuropei (o, in passato, non ancora acquisiti al cristianesimo

propagandare la fede cattolica o, più in generale, cristiana, e di stabilire la

della fede, di predicazione che costituisce in concreto l'attività missionaria. -missioni interne

: forma di apostolato praticata nei territori in cui la chiesa è già costituita,

di culto, che si tiene, in determinate occasioni, per alcuni giorni nell'

le missioni apostoliche dove il paese era in maggiore abbandonamento e bisogno di straordinari sussidi

alle missioni, e la prima sarà in treppio, luogo di v. a.

pietisti hanno zelo e fanatismo, ma sono in piccol numero, e non che potere

vol. X Pag.568 - Da MISSIONE a MISSOMICETOFITE (5 risultati)

e la congregazione che istituirono in francia, e i loro maneggi con

. l'organizzazione o l'insediamento missionario in un determinato luogo o regione; il

e insieme con queste linee delineassi loro in brieve compendio tutto lo stato di quell'

capponi, 1-i-157: le missioni condotte in germania da san bonifazio ebbero favore presso

-miserabili. gozzano, i-1220: egli lascia in missione i compagni e saluta per sempre