scherz. deretano. fagiuoli [in arlia, 1-218]: io scendeva la
sopra duri scalini / che mi ballaro in corpo gl'intestini. arlia, 1-218
melosio, 3-i-111: potrò dir, partendo in questa guisa, / che io cercai
impegnai cappa e camisa; / da questo in somma riverito suolo, / se non
, / se non mi aiuti a cantar in famoso, / giunsi francesco e partirò
lasciò la sua melote, cioè veste, in terra. beicari, 6-22: prete
rivolto al cielo, che gli manda in refrigerio una benedizione di luce.
semplici, angolose, cordiformi; fiori in cime, bianchi e odorosi; frutti a
gini e le meluggini trasposte, le quali in sì corto tempo a fatica hanno cominciato
, /... / unitamente, in un balen provvisti / di bucce,
mio maestro usava ponere queste meluzze più in ver l'orecchie che verso il naso,
savonarola, ii-105: voi avete visto cose in questa guerra che sono insolite nell'altre
, s'io v'avessi detto di punto in bianco che i muscoli sono una tela
struttura variabile, sottilissimo ed elastico, in alcuni casi trasparente, destinato a rivestire
]: la natura provvida ha inchiuso in certe membrane, come in propria guaina
provvida ha inchiuso in certe membrane, come in propria guaina, tutti i membri principali
le membrane dal cerebro si veggono, in anatomia, originarsi. n. villani,
, i-6-149: la midolla del nervo in simil forma / con le membrane sue
ordimento di fibre, che insieme s'intessono in più o minor numero. f.
fanno trasecolare l'anatomia, quando rimira in una donna lascivo, esercita più d'
dei cibi e delle bevande vengono poste in contatto principalmente colla membrana mucosa che copre
due membrane, esterna e interiore, / in periferia è l'uovo ìiman ravvolto.
immortale, abiti nove mesi inutilmente nascosto in una membrana fetida fra l'orina e
uscito del ventre della madre ne veniva in luce, portò seco una grandissima veste
, ch'è il moto dell'aria in quanto sonora, venga a picchiare la
membrana, per la quale corrono, in forma di rete, innumerevoli vasi sanguigni
quella destinata a secernere muco (e in partic. quella che ricopreinternamente l'apparato gastrointestinale
cocchi, 4-1-4: soggetta di tempo in tempo a qualche infiammazione e ritardo d'umori
, 6-1-68: parmi che... in questo caso il sistema dei nervi,
e dura madre, patiscano di quando in quando qualche ingiuria. palazzeschi, 1-516:
delle membrane ialine: malattia che insorge in neonati prematuri o asfìttici durante i primi
è veduto. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-269: le sere passate
conoscere con precisione, la crosta si sconnetteva in tre o più pezzi, e
da una membrana molle, la quale in breve tempo s'andava consolidando a segno
ale membrane sottili ed ha il pelo in vece di piuma. mamiani, 10-ii-
diversiva: strato sottile e trasparente che in selaci, anfibi, rettili, uccelli
, anfibi, rettili, uccelli e in taluni mammiferi ha funzione protettiva; situata
calcareo delle uova di uccelli, consistente in due strati sottili che comprendono una camera
quella membrana del tuorlo che si trasforma in intestino. 3. bot.
semi ancor verdi o non perfettamente maturi o in quelli che si fanno rinvenire in acqua
o in quelli che si fanno rinvenire in acqua calda. -membrana coriacea:
. soderini, iii-4: si tessono in alcun luogo delle lor corteccie [degli
parte di pianta, di fibre composta ed in forma di rete intrecciata.
costituendo una delle pareti di un contenitore in cui sia un liquido sotto pressione,
di percepire e trasmettere le vibrazioni sonore in apparecchi acustici (e in partic.
vibrazioni sonore in apparecchi acustici (e in partic. nel ricevitore telefonico, nel
del comune di firenze,... in uno libro di membrane, che si
con faccia umana / lo accepta, e in la membrana / presa descrive le laude
iv-2-137: inventarono la carta del papiro in alessandria e le membrane in pergamo.
del papiro in alessandria e le membrane in pergamo. canaldo, 159: aveva ad
steli annesso di quelle viole leggiadra epistoletta in sottilissima membrana registrata. muratori, 7-iii-428
le discrepanti perfin di un intero pentametro, in modo che non errore di amanuense,
giovannini, 5-192: nel 1533 fu trovata in avignone... in una sepoltura
fu trovata in avignone... in una sepoltura antica, d'una capella della
. villani, 4-7: i'ho cercato in ogni luogo arcano / per memorie trovar
ignorando che nella biblioteca di san marco in vinegia trovansi di archimede preziose membrane,
foscolo, xv-311: non vedi tu in che carta io ti scrivo per compensare
dunque, e mandami le tue lettere in migliori edizioni. panzini, 1-735: -molto
continuava augusto -questi vostri versi. aveva in mano un bastoncello di cedro con borchie
. ciascuna delle superfìci di pelle assicurate in forte tensione alle estremità della cassa armonica
della membrana, l'altra brandendo, in atteggiamento di attesa, alto il mazzuolo
bocca del vaso e, copertala leggermente, in modo però che non lasciasse dalle bande
panzini, iii-365: a piedi -non in carrozza -s'incontrava regolarmente per quelle vie
modi non erano altro che una membrana in difesa di un'anima delicatissima. savinio,
polizzia- carabinieri principiò e seguitò a celebrarsi in chella stanza numero quattro, e in
in chella stanza numero quattro, e in chella tarda ora, a traverso la
a memoria delle lettere, non iscritto in tavole né in membrane, ma a viva
lettere, non iscritto in tavole né in membrane, ma a viva voce.
gli ebrei... furono scritti in membrana. 13. dimin.
, ivi vedrai / tutte le foglie in tenue sacchettino / membranaceo involute. targioni
e quasi dissi padule marino, dove nascono in grandissima copia l'alga e molte differenti
0. targioni tozzetti, i-95: in quanto alla sostanza o polpa della foglia
12-2-469: la più vaga comparsa, in queste cavernette di scogli, la fa un
quei grossi libri membranacei o bambagini dovessero in avvenire fornir monumenti e documenti alla storia
di architettura, sarà molto utile prendere in disamina le altre chiese dagli scrittori d'arte
convoglia verso il citofaringe le particelle alimentari in sospensione. = dimin. di membrana
specificarmi la qualità del codice de'vangeli in rima della quaresima: se sia membràneo
delle vipere e delle altre serpi, in foggia di un lungo e semplice sacco
sostanza membranosa de'polmoni, per altro in noi oscura, si fa più manifesta
insetti e delle piante stesse, osservandosi in questi vari viventi la trachea, divisa in
in questi vari viventi la trachea, divisa in rami, terminare in vesiche membranose per
trachea, divisa in rami, terminare in vesiche membranose per ricevere e trasmettere l'
-meningeo. rajberti, 3-22: in un organo qual è il cervello..
sono l'angelo che abita nel punto in cui le linee si biforcano...
certi ardori del sindaco s'era tramutato in un ospizio di migrabondi senzatetto. 2
. 3. che è sempre in movimento, che si sposta continuamente.
agg. che emigra, che sposta in altro luogo la propria sede, che
la propria sede, che si stabilisce in un territorio diverso da quello di origine
, ii-326: ritti sulla carrozza guardavano in giro, come trasognati, immaginando di
un mondo. giocosa, 156: settembre in un sol giorno spazza via uomini e
: gran numero di migranti ogni anno in america. 2. ornit.
che è soggetto a essere continuamente collocato in altro sito; mobile. pascoli
sede, di posizione; che appare in punti diversi. luzi, i-94:
rughe migranti, / un sorriso lontano in estati mulinanti / tra i castagni e la
avere). trasferirsi temporaneamente o stabilmente in un paese straniero o in un luogo
o stabilmente in un paese straniero o in un luogo diverso da quello natio,
più soddisfacenti condizioni di vita, talora in seguito a calamità naturali (come terremoti,
è tempo di migrare. / ora in terra d'abruzzo i miei pastori /
popolazione vagante si concentrava tutta di volta in volta nei più fertili e poi migrava
carolingia non sì tosto ella fu migrata in italia. gadda conti, 1-464: la
la mia favola, echeggiata di labbro in labbro,... migrerà di terra
labbro,... migrerà di terra in terra, varcherà i mari, come
. compiere la migrazione stagionale, trasferirsi in regioni più favorevoli all'approssimarsi della stagione
i... / ogni altra pena in lor trapassa e migra / come alimento
rapto migrando, / puose mio stato in sempiterno ardore. percoto, 436: per
giorni di « passo »: migrano in questi giorni da nord a sud, e
gruppi di invitati migravano irrequieti di stanza in stanza. -di oggetti (considerati come
i due pastelli migrarono con me, in una città dove l'arte aveva ed
. -indietreggiare, cedere, battere in ritirata. giulio strozzi, 15-80:
non son pigre / le nostre schiere in avventarsi al varco: / e benché l'
mie povere membra. -annidarsi in un luogo insolito, nascondersi. montano
, lxxxviii-1-489: migrando la mia luce in la tua spera, / fedito caddi dalle
, li quali fanno dopo lo interfetto corpo in più svariate virtudi di fama lor memoria
1-154: un palpito di luna prigioniero / in una notte senza fine eguale, /
3-513: il punto indivisibile matematicamente corre in linea, che è una specie di continuo
è una specie di continuo; la linea in superficie in corpo, che è la
di continuo; la linea in superficie in corpo, che è la terza specie di
. il corpo non migra o discorre in alt-a specie di continuo; ma,
la carne m'ha levato, / in iesù cristo m'ha fatto migrare. scala
è sì crudel tigre / quale ora accoglia in sé più rabite ire, / che
abbandona la propria sede originaria o quella in cui si trova attualmente per stabilirsi in
in cui si trova attualmente per stabilirsi in una nuova, per lo più alla
e sedentario, che trova l'esotico in casa propria, e mobile ma nel
, 201: i cinquecento / suoi migratori in confidente sonno / vedean già forse la
a una regione di clima più favorevole, in determinati periodi, coincidenti per lo più
alle loro stazioni fisse o temporarie, in due grandi categorie: cioè in quelli
, in due grandi categorie: cioè in quelli che non si allontanano giammai notevolmente
ove nacquero, che diconsi stazionari, ed in quelli che periodicamente se ne allontanano o
le migratrici [le rondini] stavano in fila su l'orlo del canale, talune
; che ha per fine un trasferimento in massa, che lo attua. -saldo
- anche: che stimola a recarsi in nuovi territori, a trasferirsi di frequente
complesso dei volatili che giungono di passo in primavera e in autunno. savi
che giungono di passo in primavera e in autunno. savi, 2-i-12: è
, per un tempo abbastanza lungo o in forma definitiva (e si distingue dall'
distingue dall'assenza temporanea, dall'esodo in massa per cause belliche, dalla colonizzazione
la colonia portoghese, per brevi migrazioni in rhodesia. quarantotti gambini, 10-376:
-intr., xix: ibn zafer pubblicava in sicilia il solwan nel 1159 e ritraggiamo
che prima di quell'anno ei soggiornò in siria. falso è dunque l'itinerario
da una migrazione opaca / d'anime in cerca del cratere. 3.
lasciò anche uno scenario, un abbozzo in prosa,... « la galatea
c'è il ritorno d'una doppia famiglia in più volte con mutati nomi e riconoscimenti
quale alcune cellule si staccano dal blastoderma in uno o più punti e penetrano nella
all'altro. 8. chim. in una soluzione elettrolitica, movimento degli ioni
9. fis. area di migrazione: in un processo di fissione nucleare, il
della posizione di un'entità fisica (in partic. di un torrente o di
o di un pozzo glaciale), in corrispondenza dell'avanzata di un ghiacciaio e
dir. con riferimento ad animali allevati in condizioni di semi-libertà (come colombi, conigli
coloranti, di leganti, di appretto in alcuni punti di un tessuto, provocato
. spostamento compiuto da alcune specie animali in branchi, in stormi, in sciami
da alcune specie animali in branchi, in stormi, in sciami di un numero
specie animali in branchi, in stormi, in sciami di un numero cospicuo di individui
, viventi nel solo ambiente marino oppure in acqua dolce, che si spostano per
entrambi gli ambienti, che si distinguono in ana- dromi, se passano dal mare
fiumi, come il salmone, e in catadromi, se si spostano dalle acque
; si spostano, per lo più in formazione, secondo i meridiani o nella
passo autunnale di specie nordiche che svernano in africa e dal passo primaverile di specie
, v-n: parrebbe... che in queste loro migrazioni, non potendo [
finora oltrepassa i tremila e sono divisi in sei famiglie. = voce dotta
d'uccelli dell'ordine de'silvani, in cui vengono compresi quelli che sono divoratori
camera mi pare / ch'ogni prerogativa in sé riceva: / e ch'ella sola
: i fiorentini con loro amistà, in quantità di duemila cavalieri e popolo
trenta millia scolari. caro, 5-422: in un palco alteramente estrutto, / tra
estrutto, / tra molti mila collocossi in mezzo. g. m. cecchi,
g. m. cecchi, 1-ii-237: in questo ecco alessandro, / che torna
dieci mila braccia, si che la palla in tutti i tiri di punto bianco si
tiri di punto bianco si trattenga sempre in aria per tempi eguali. montecuccoli,
prati, i-105: quanti mila infelici errano in bando / senza conforto! arlia,
, a mo'd'es.: 'in quella biblioteca mancano più mila volumi.
indeterminatamente: che mila va solamente usato in composizione di numeri de terminati
di tutti; la forma è di ciascuno in particolare »? = deriv.
non mangiare e dormire sotto al tasso, in lor lingua detto milace, che per
l'impetrasse dal marito di poter andar in certo luogo. grazzini, 2-295: gran
avea per la campagna, / e in aiuto venia de'cremonesi / contra quei di
, siete nomi nati, in tutto il mondo! bonghi, 1-205:
edizioni buone della 'gerusalemme 'manchino in questo secolo: la milanese del '23 e
di geremia; e venti miglia esageravano in questa città le frenesie milanesi; peste
amiche ci assediano; non ci lasciano in pace un'ora. tu sai la cordialità
). -anche: composto, scritto in tale dialetto. bembo, iii-108:
dico, quella lingua... che in corte di roma è in usanza;
. che in corte di roma è in usanza; non la spagniola o la francese
. 4. che è o era in uso nel territorio politica- mente, culturalmente
circa quindici pertiche milanesi) produceva allora in termine medio su tutta la francia ettolitri
ambrosiano non potè mai divezzarsi dal contare in lire milanesi. 5. gastron.
: francesco sforza, illustro conte, in piega / metterà il falso duca in lombardia
, in piega / metterà il falso duca in lombardia, / ch'oggi sul melanese
, si ravvolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da
: 25 braccia di velluto chermisi spianato in pezza,... 6 testiere sottili
frange. -essere come un milanese in mare: trovarsi in imbarazzo, in
come un milanese in mare: trovarsi in imbarazzo, in difficoltà (con allusione alle
in mare: trovarsi in imbarazzo, in difficoltà (con allusione alle caratteristiche spiccatamente
vii-769: la faccia brusca del guardaportone in guanti gialli, solenne milanesóne che aveva
anche manzoni) non avesse lasciato, in codesto stile, un molto maggior numero di
quanti 'milanesismi 'siano arrivati persino in sicilia e in puglia. milanista,
'siano arrivati persino in sicilia e in puglia. milanista, agg. e
ecco un milano, videndo lo sorece in lo lago, volando, lo aggrappò,
milan reale ', ch'avea l'ali in punta aguzze e la coda biforcuta.
-per estens.: tendenza a stabilire, in modo spregiudicato, rapporti di alleanze e
più è usato come titolo onorifico e in segno di deferente riguardo).
g. micheli, lii-2-332: in questo essere si trova miledi elisabetta.
miledi elisabetta. chiari, 6-51: in vostra vece m'onorerà di sue lettere
monti, 4-1-84: il barone aveva messa in salvo la sua persona presso le
vesti di porpora ed i capelli annodati in oro. dopo questo periodo, le portavano
filosofica di mileto, che si sviluppa in tale città nel secolo vi a. c
e tal quale lo sognai questa passata notte in quel letto che m'avete regalato.
di un miliardo; che occupa, in una progressione o in una serie
occupa, in una progressione o in una serie, il posto corrispondente al numero
delle parti risultanti dalla divisione dell'intero in un miliardo (e talvolta viene usato
9-414: l'alba ci ha già sorpresi in giro / anche se è un miliardesimo
lacrima. volponi, 2-384: sparire in un milionesimo miliardesimo di microunità d'energia
': mille milioni. voce molto in uso dopo il brutto vezzo a cui si
spirito ne sintetizza mil- liardi di milliardi in infinito nella sinfonia totale del mondo.
denaro. tarchetti, 6-i-210: ho in animo di proporre quanto prima alla
romane per segnare la progressiva distanza in miglia da roma).
le pietre miliari, / da lega in un turbine a lega, / contando
a sapere che un contadino, lavorando in quei dintorni, si era servito per attaccapanni
testo latino e la cifra dell'anno in fronte; modeste pietre miliari d'una
il loro foro o vaso escretorio, degenerano in tumori e idatidi. g. del
mesi era ricoperta d'umide pustule che in più tratti le avevano esulcerata la pelle,
le avevano esulcerata la pelle, ma in modo particolare nelle gambe. guerrazzi, 16-336
c. e molto usata anche in seguito per i commerci con il levante.
di batto]... lo muta in sasso, ch'altri dicono la pietra
. lat. scient. miliaria rubra, in cui il contenuto delle vescicole è limpido
vescicole è limpido, e miliaria alba, in cui è purulento per infezione secondaria.
prodotti di desquamazione epiteliale (e scompaiono in poche settimane). = voce
ricchezze valutabili nell'ordine dei milioni (in denaro contante o in altra valuta).
dei milioni (in denaro contante o in altra valuta). -per estens.
quali anzi di impiegare il lor denaro in coltivar le terre e l'arti 0
aggio, per scaltrezza degli aggiotatori, in meno di tre anni diventarono possessori di
. guadagnali, 1-i-75: siam forse in francia, forse in inghilterra, / ove
1-i-75: siam forse in francia, forse in inghilterra, / ove gli autor diventan
madri di famiglie millionarie andare ai mercati in gonna villanesca. giusti, 4-i-138: coll'
di speranze, e con trecento ducati in tasca, io e la pisana ci misimo
tasca, io e la pisana ci misimo in barca per portogruaro. papini, ii-1034
: l'interesse dei manifattori a tenere in continua operazione le machine, per cavare maggior
per cavare maggior frutto dai capitali millionarii in esse investiti, avrebbe operato una degenerazione
plinio, sotto la sua capitaneria, in diverse parti combattendo, essere stati uccisi
: si potrebbe contare una grande ricchezza in angora, e far rigirare un prodotto
di miglioni e miglioni di anime compiono in lenti secoli la loro voce come astri più
due milliona de taleri, spenduti da lui in unire e mantenere l'essercito a diffesa
3. locuz. -a milioni: in grande numero, in grande quantità,
-a milioni: in grande numero, in grande quantità, in abbondanza. targioni
grande numero, in grande quantità, in abbondanza. targioni pozzetti, 4-6:
questo fanno costantemente ogni anno, quando in poco e quando in grandissimo numero,
anno, quando in poco e quando in grandissimo numero, e quasi a nuvoli.
possente vapore, a milioni / impresse in un secondo, il piano e il poggio
milioni c'è poco sugo a stare in patria. — valere un milione
846: amico mio, se hai figliuoli in istato di prender moglie, affidali a
: titolo della famosa opera, scritta in francese, che raccoglie la narrazione dei
gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta. = deriv
pongansi aranci e milioni, / ma in ogni sito ta'piante non fanno, /
ordinale di un milione; che occupa in una progressione, in una serie, il
; che occupa in una progressione, in una serie, il posto corrispondente al
tanti dalla divisione dell'intero in un milione (e talvolta viene usato
la luce trascorre 310. 200 chilometri in un minuto secondo;... questo
.. questo minuto secondo è divisibile in tanti istanti più piccoli, o quanto lo
. 200 chilometri contiene di milionimetri, cioè in 3. 102. 000.
nobilissimo uomo della città, col quale in roma erano già insieme militanti dimorati. b
militante fermava l'autorità del re; e in questo fatto è la prima origine delle
che storie! metterti a sparlare del partito in piazza, come una donna..
.. di morire martire, gettato in una fornace o in una foiba
morire martire, gettato in una fornace o in una foiba o lapidato nel fondo
artistica contemporanea, esprimendone la problematica in atto, i con trasti
logici (la critica: in contrapposizione a quella definita accademica o
critica letteraria si può dividere, molto in grosso, fra due categorie: dei giornalisti
9s35: se ci è lecito usufruire in uno scritto « militante », se
tuo nome santo. -che mette in luce, rivela, dimostra l'origine
contemplativo anziché militante, converso e chiuso in sé stesso, [il petrarca] ha
tal visse e morì il giovine eroe in cui parve sublimata la genuina virtù della
la poesia... insidia l'uomo in rivolta, il militante, il polemista
risolutezza e di volontà e si traduce in capacità e in prontezza nell'agire e
volontà e si traduce in capacità e in prontezza nell'agire e nell'operare (
possederla, egli s'era anche avventurato in quei confini ov'essa par finire. ungaretti
militante, / la qual si vede in voi perfetta e 'ntera, / po'pel
genti dell'arme, come s'è veduto in più luoghi d'italia, dov'egli
militò con essi. marino, vii-372: in pannonia sotto tiberio imperadore militava l'essercito
alte imprese, / a militare in schiere sanguinose. 2. figur
e pazzi quegli altri che, militando in una rivoluzione, vorrebbero opere d'arte
arte / i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre di sua
lustri interi / nel corpo dei maestri in vario loco. fogazzaro, 4-7: questa
4-7: questa danja ebbe il manoscritto in legato dall'autore, che militò non
è conceduto che d'egitto / vegna in ierusalemme per vedere, / anzi che 'l
fraschino e non valer contra di me in modo alcuno. galileo, 3-4-175:
del pensare del principe, anderò investigando in questo primo libro le ragioni che militano
questo primo libro le ragioni che militano in lui a favore e contro alle lettere
panzini, iv- 424: 'militare in favore ': brutta locuzione...
, assecondare (anche nell'espressione militare in favore di qualcuno). f.
: o tu molto diletto a dio, in cui favore milita l'aria e gli
angeliche. lubrano, 1-31: tempeste in mare, tremuoti in terra, intemperie di
1-31: tempeste in mare, tremuoti in terra, intemperie di stagioni, malignità
lxxxviii-1-399: l'amicizia non può essere in uno solo, ma è mestiero militi tra'
el supremo imperiai signore di luzimburgo discese in italia..., tarlato militò
militare / applauso, in volto placido e composto. g. bentivoglio
6-13: bisognava vedere come li istruiva in tutti gli esercizi militari e come li faceva
perfetto « ripo-so! » che mandò in visibilio il ragazzo. -che è proprio
solamente militari. guicciardini, i-338: in paese freddo e alpestre, i tempi
nel regno. -che si ottiene in guerra. ariosto, 11-26: per
senza onore. -che è usato in guerra, che serve per combattere o
per contraddistinguere i combattenti; che è in dotazione di un esercito (uno strumento,
con altri gioielli. piero parenti [in macinghi strozzi, 1-75]: con
e l'arte della guerra oppure, in generale, la vita dei soldati,
i discorsi militari politici. baldini [in de amicis, i-xiii]: i primi
uomo militarissimo, e che non guardava in faccia a nessuno. -fiero,
e del milite e d'altri. in nazione non molle possono averlo e i
ordine religioso-mili10. sm. chi milita in un'esercito, chi presta servizio in
in un'esercito, chi presta servizio in un corpo armato, sia volontariamente,
giuditta, vestita alla militare, stringe in pugno i capegli e giù pendolonè lascia
: questo buon giovane -di 'san piero in campo '-va militare. avrebbe un desiderio
il militare. -in militare: in abbigliamento guerresco, in divisa, in
-in militare: in abbigliamento guerresco, in divisa, in uniforme.
in abbigliamento guerresco, in divisa, in uniforme.
: birri a piedi, a cavallo, in militare, in borghese, spie nella
, a cavallo, in militare, in borghese, spie nella stessa foggia e agenti
tornammo da militare, da queste parti in otto mesi non cadde goccia d'acqua
'. militarescaménte, avv. in modo militaresco; secondo i criteri,
burbanzosa e ottusa, la cui fotografia in divisa da capitano troneggiava nel salotto.
non richiesto, e per di più in gergo militaresco. g. raimondi,
. raimondi, 2-88: c'è, in ogni operaio, uno spirito di corpo
9-256: non si conta, naturalmente, in questo succinto referto... il
le regole, le abitudini militari; in modo autoritario, severamente disciplinato.
, del coraggio, del patriottismo inteso in senso nazionalistico e guerresco). -anche
. borgese, 1-367: eppoi, in che partito dovrei militare? guarda:
di un'èra nuova,... in questo luogo, fra il simbolo di
assistiamo ad una trasformazione degli stati uniti in senso militarista e imperialista.
ora non pensano che a spendere profusamente in armi e a far che tutti i
della vittoria militare. voi lo trasformate in un bollo rosso da macello sulle innumerevoli
professore di lettere italiane avrebbe volentieri messo in uso il linciaggio. piovene, 8-39:
. 2. inquadrato, schierato in ordine militare. jahier, 2-51:
militarizzazióne, sf. assoggettamento, in periodo di guerra o di emergenza nazionale
: 'militarizzazione': voce nuova dal 1870 in qua, la quale, rifiutata dalla francia
di una persona 0 di un gruppo in una rigida struttura organizzativa. manifesti del
1-iii-154: codesto cardinale compariva militarmente « in abito de bruno seculare ». alfieri,
. alfieri, 4-51: costoro militarmente in buon ordine posate le sentinelle, di
a lui il brindisi del borghi. ritto in piedi, militarmente. moravia, 15-196
proteggere uno stato con una forza smembrata in piccoli nuclei, posti a difesa d'
fu levato di roma militarmente e condotto in toscana. visconti venosta, 175: le
. per estens. con rigido ordine, in modo estremamente disciplinato. mazzini,
. dir. secondo la giurisdizione militare; in conformità al codice militare e alle leggi
nell'incertezza che la guerra incessante metteva in tutte le funzioni e più ancora nell'enorme
de madrigai stentò a vedervi luce cherubica in quella diota... sotto lo
, 3-i-57: la francia, che fu in tutti i tempi feconda madre di eroi
i nostri giovani militi s'erano fatti, in pochi mesi di combattimenti, vecchi soldati
. '2i), e trasportato in roma. -per estens. cittadino
le libere istituzioni (per lo più in contrapposizione a mercenario o al militare di
il soldo. 1 gli svizzeri militi in casa loro, soldati fuori'. pisacane,
una loro pattuglia di militi uccise e derubò in piazzale baracca, alle tre del pomeriggio
de pisis, 1-240: due guardie in borghese erano subito corse ad avvisare i
piazza d'armi del despotismo, divenne in pochi giorni un semenzaio di militi della
amante incresca, / mil- lite idoneo in l'amorosa guerra. tommaseo [s.
, gladiatori fiacchi. -collega in un'attività, in una carica.
. -collega in un'attività, in una carica. mariotto davanzali, lxxxviii-1-440
a cavallo cittadina nell'ordinamento comunale, in contrapposizione al guerriero appiedato). —
luca pulci, 1-4-32: ruberto nostro in alto è deputato / col milite famoso
1-32: chiunque desidera d'essere ricevuto in cavaliere milite,... bisogna prima
costumi de'secoli barbarici uno particolarmente allora in gran credito si presenta... voglio
giannone, i-iii- 365: d'allora in poi non più valletti, ma messeri o
galanti, 1-ii-215: l'olio si vende in alcuni paesi con una misura che dicesi
è di 44 once di peso, in altri con un vaso detto 'militro '
conv., iv-ix-14: ché regole sono in quella che sono pure arti, sì
, de le milizie, de li successori in dignitade, e di queste in tutto
successori in dignitade, e di queste in tutto siamo a lo imperadore subietti. petrarca
. g. de'bardi, 2-103: in venticinque anni la milizia a piedi si
. nardi, 7-io: trovando egli in quella sua cosi verde età la moderna
: tra le altre parti della milizia, in due viene egli sommamente stimato, cioè
volte vediamo che un capitano, valoroso in una di queste, sia ugualmente valoroso
/ tanto per bene ovrar li venni in grado. buti, 3-457: 'mi
: andò ambasciadore a papa nicola, in compagnia dello impe- radore, dove acquistò
dello impe- radore, dove acquistò assai in quella corte, nel tempo vi stette
di montalbano, / quel si famoso in tutta la milizia. de luca,
soave la prima percossa, / e se in prima milizia ebbi assai bene, /
: se la scrittura insegna all'uomo in prima l'amore, bisogna che in
in prima l'amore, bisogna che in questa milizia dell'uomo in prima, se
bisogna che in questa milizia dell'uomo in prima, se lui vuole ben combattere
cioè tutto quello di bene che è in lui. getti, 17-138: e'si
come quelli di un bracciante... in questa similitudine del bracciante, come in
in questa similitudine del bracciante, come in quella della milizia, è accennata la
identificato... tutta se stessa in quella missione o milizia. -in
maffei, 71: ahi che tuttavia regna in me la prudenza del secolo; tuttavia
non per legge, per convenienza, in chi regge il pastorale; e non così
il pastorale; e non così è dovuta in chi s'esercita nella milizia religiosa.
milizia non sono carnali, ma potenti in dio a distruggere. niccolini, 1-86
milizia religiosa ': vita e disciplina esercitata in una casa di religione. de sanctis
un po'che libero pensiero può essere in quella milizia che vuole l'ubbidienza passiva
. insieme di uomini armati, organizzati in un'unità militare e addestrati per la
milizia di cavalieri e popolo grandissimo venissono in toscana ad oste contro alla città di
di alessandro volgar., 46: in quello tempo un gran principio, ch'era
di dario, era andato a oste in arabia. boccaccio, viii-1-28: atene.
degli occhi di grecia, allora che in quella era la monarchia del mondo,
, 3-7-23: orlando e sacripante era in quel stallo / e molti altri baroni e
nel contado e nel dominio, descrivendo in essa intorno a diecimila fanti. tasso,
1-88: i romani dividevano la milizia in gente da piè, da cavallo e da
campagna. casti, iii-189: cadde in disgrazia alle guardie imperiali, altra milizia
a que'tempi, era ancor composta in gran parte di soldati di ventura arrotati
armata per esser condotta a operare scendendo in terra. pirandello, 8-1142: il quarto
quando pioveva, riuniva i suoi tamburi in una stamberga vuota destinata alla milizia mobile.
minorato o interdetto, misero schedato politico in consegna a polizia o milizia che mi sequestravano
milizia / che non curasse di mettere in arca. buti, 3-266: 'avria mestier'
.. stette sempre di poi in arme, disposta in vari luoghi della città
sempre di poi in arme, disposta in vari luoghi della città, e serraronsi
... la milizia urbana, in armi ed in arredo, manteneva gli spiriti
la milizia urbana, in armi ed in arredo, manteneva gli spiriti queti.
donato degli albanzani, 1-128: una donna in ozio è della milizia di venere.
dicono: « costui è 'gloria in excelsis deo et in terra pax hominibus bonae
è 'gloria in excelsis deo et in terra pax hominibus bonae volun- tatis '
tatis '». malpigli, xxxviii-27: in ira al cielo, al mondo et
. m. palmieri, 3-34-24: in trono ecelso vidi che sedeva / uomo
la comunità degli uomini viventi che credono in gesù cristo; la chiesa militante. -
e propagare la fede cristiana. - in partic.: il clero. dante
/ provide a la milizia ch'era in forse, / per sola grazia, non
luca, 1-3-1-157: alcune persone, in effetto, hanno più del secolare che
. idem, par., 31-2: in forma dunque di candida rosa / mi
fogazzaro, 5-478: iddio lo voleva in una milizia superiore, ed ecco era
spiraglio del paradiso cerchiato di rubini, in cui vedevasi la milizia de denti con armatura
la volere. d'annunzio, ii-923: in regia potestà l'asia minore / ha
milizie e navi. -portare in milizia: recare in combattimento 0 in
. -portare in milizia: recare in combattimento 0 in parata (un'insegna
in milizia: recare in combattimento 0 in parata (un'insegna). landino
così era lo stendardo che si portava in milizia. = dal lat.
.. entrata nell'uso nel 1936 in occasione della guerra di spagna: 'miliziani
anche: periodo di tempo trascorso in tale attività. pratolini, 9-1022
muratori, 9-275: strana cosa è che in alcuni paesi 1 miliziotti, cioè la
diate causa, perché da un tempo in qua non so se le vostre, che
che nuta aveva nome, ad entrare in parole e dirle che egli era gentile
il cagliostro dicea... ch'egli in virtù di quell'acqua avea gli anni
capra: e tutti quei ciondoli si riflettevano in una fuga di millanta specchi, moltiplicati
generoso e schietto, mi è arrivato in millanta copie e l'ho passato ai
proprio come una donna novella, entrai in chiesa, nella quale erano millantamilia persone
, la quale si trovò una volta in così fatto imbroglio, fosse soccorsa da
di platealità da mandare la sua morte in cielo a pregare per l'italia,.
ant. milantare), tr. vantare in fondatamente o, comunque,
ostentare sfacciatamente; asserire o proferire in modo vanaglorioso e per lo più menzognero.
, / per tema di restar battuta in guerra. mazzini, 93-36: oggi,
si millanta progresso, civilizzazione dovunque, in questi giorni stessi trionfa nelle elezioni al
2. esaltare, gloriare, magnificare in modo spropositato e spesso non corrispondente alla
vantarsi, elogiarsi oltre misura e spesso in modo ingiustificato; rivelarsi immodesto, apparire
millanta / che la sua nencia è in favole e in canzona. siri, ii-1413
la sua nencia è in favole e in canzona. siri, ii-1413: millantavasi
s'usa, rompendo loro la parola in bocca, dire: « non isbraciate »
dugento novanta / s'apprese il fuoco in casa i pegolotti / ed arsevi,
patì de mal tanto / d'alora in qua del nostro creatore. a
e di inghilterra si credevano se non in parole. segneri, iv-170: il
bastantemente. mazzini, 56-43: arresti in roma, pochissimi e senza il corredo
millantato credito. calvino, 1-445: in un'epoca di continui avventurosi movimenti di
giri di cambiali se ne sta mani in mano lasciando valutare i suoi terreni.
, 277: mi ha barattato i languidi in affettuosi, i millantatori in prodi,
i languidi in affettuosi, i millantatori in prodi, i giovinetti (questa è stata
questa è stata la più grossa) in uomini. d'annunzio, iv-2-469: infine
il contenuto millantatorio della lettera mi metteva in sospetto. pasolini, 8-46: questo
: tutte le meraviglie del dessideri riferite in roma sono tutte millantazioni da lui
, a mio giudizio, la millanteria in una ostentazione di alcuni beni che non vi
, comodità. il nord è famoso in queste millanterie. morante, i-116:
tale grandezza e identifica la corrispondente collocazione in una pluralità o in una successione (
la corrispondente collocazione in una pluralità o in una successione (e unito con numeri
numeri di grandezza superiore; talvolta, in composizione con i numeri semplici interi,
formazione della serie delle migliaia, in luogo di mila). cielo
malispini, 15: montò a cavallo in compagnia di mille cavalieri e dumila pedoni
da ivi a pochi dì fu condennato in lire mille per lo primo delitto e in
in lire mille per lo primo delitto e in altre mille per lo cavalcare largo.
a stuolo. priuli, li-6-14: venne in soccorso [la lega] della serenissima
fa un certo giacomo compagnon, oste in venezia all'insegna della campana, venendo
, venendo da vicenza con milledugento ducati in una cassetta, fu assalito da tre
alcuni coll'usar * mille 'in luogo di 'mila '; e coll'
a quasi mille metri, l'acqua in fondo al pozzo gelava. 2.
nell'espressione più di mille, o in espressioni affettuose o di cortesia come mille
milli de soi con forcuni. dante, in]., 5-67: più di mille
mille / ombre mostrommi. idem, in]., 8-82: io vidi più
8-82: io vidi più di mille in su le porte / del ciel piovuti.
. petrarca, 177-1: mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'
, 21-39: sono assai che abbandonano in così fatti casi quelli che doverrebbono mettere
: né vi è rimaso navilio nissuno in queste spiagie che non sia andato in
in queste spiagie che non sia andato in mile pezi. ariosto, 136: dolci
, / volea raccormi a mille amanti in seno. tassoni, 1-35: comparve 'l
perenne imperioso, / di passioni mille in preda, ratto / va il gallo
, ratto / va il gallo bulicame in notte ascoso. monti, vi-47: alla
secoli il silenzio. leopardi, 3-114: in mille vane amenità si perde / la
, 7-24: la canna si ruppe in mille pezzi e io caddi nel mare.
: periodo di tempo lunghissimo (anche in espressioni augurali); cfr. millanni.
significa lo movimento del crescere; ché in nome, cioè questo 'mille 'è
quattro o il dodici o il mille in due o più quattri, in due o
mille in due o più quattri, in due o più dodici, in due o
quattri, in due o più dodici, in due o più milli, ciascuno de'
coincidesse con la fine del mondo, in base a un'errata interpretazione di un
che grido salì al cielo dalle turbe raccolte in gruppi silenziosi intorno a'manieri feudali,
sostant. anno). dante, in]., 21-113: mille dugento con
state dell'anno mille cinquecento sessantasette arrivati in francia seimila svizzeri. botta, 5-23
garibaldi, 3-13: o mille! in questi tempi di vergognose miserie l'anima
un'affermazione ritenuta importante non è presa in considerazione o si è costretti a ripeterla più
grazzini, 4-79: io sono lazzero in carne e 'n ossa, in anima
sono lazzero in carne e 'n ossa, in anima e 'n corpo; lazzero,
mille per uno. -alle mille: in sommo grado, in larga misura.
-alle mille: in sommo grado, in larga misura. sermini, 147:
-a mille, a mille a mille: in quantità smisurata, in grandissimo numero.
a mille: in quantità smisurata, in grandissimo numero. dante, in]
in grandissimo numero. dante, in]., 12-73: dintorno al fosso
sasso a mille a mille / balzomo in qua e in là. aretino, 20-91
a mille / balzomo in qua e in là. aretino, 20-91: e le
mille, a mille / vendicatori insorgeranno in tebe. d'annunzio, i-199:
immaginarsi quello che era cominciato a succedere in lei. tecchi, 13-155: come
. nascondono l'amico... in un armadio o in una soffitta, così
... in un armadio o in una soffitta, così la poveretta, che
guai. -nel mille uno: in un tempo ormai straordinariamente remoto.
il giorno. -ridurre le mille in una, ridurla di mille in una
mille in una, ridurla di mille in una: concludere rapidamente, abbreviare, venire
avuto un'anima, rimane un corpo in rovina. l'anima ritorna ad abitarlo
ritorna ad abitarlo dopo il tramonto, in vesti di fantasma. così l'anima
dove ogni umano impulso / appare seppellito / in aura millenaria. -che si
: era la trasfigurazione dell'alpe apuana in una notte lunare venuta dal fondo della memoria
delle pietre dure dei loro deserti, in un tirocinio millenario, da padre in figlio
, in un tirocinio millenario, da padre in figlio, chiusi per generazioni nella medesima
mille anni. e reducendola di mille in una, venne la notte dello accompagnarsi
: finalmente, per ridurre le mille in una, non vogliono gli amici difendere,
nemici. -stare sul mille, in sul mille: darsi eccessiva importanza;
vanagloriosi. varchi, 3-91: stare in sul grande, in sul grave, in
, 3-91: stare in sul grande, in sul grave, in sul severo,
in sul grande, in sul grave, in sul severo, in su l'onorevole
sul grave, in sul severo, in su l'onorevole, in su la riputazione
severo, in su l'onorevole, in su la riputazione e finalmente in sul
, in su la riputazione e finalmente in sul mille, significano quasi una cosa medesima
non s'arrende / con un parlare in punta di forcina. parini, 673:
a filar del signore e a stare in sul mille e, grosseggiando, passava
lentamente per mezzo a costoro. in età alessandrina, per la fabbricazione di vasi
che tutta notte canta: di vacca posta in un vaso ad uso di medicina. onde
di vettura italiana, assai diffuso, in numerose versioni, fra la fine degli
, 4-79: la forza della réclame sta in un equivoco: l'illusione, sotterranea
non bastasse, si potrebbero intendere minori in centuplicata e millecuplicata proporzione. millècuplo,
tuorlo d'uovo, zucchero e zafferano in forma di piccole figure umane. -per
diversamente colorati e fusi insieme, inclusi in una massa trasparente omogenea e adoperati,
: sono incollati [i giornali murali] in più strati, un po'come quelli
ortica. colui che tiene questa erba in mano insieme col mellefolio è sicuro da
575: il millefoglio stratiote ritiene ancora in italia al tempo nostro il nome di millefoglio
la palma. bergantini, 1-361: in autunno dalle acque natie / sorge, perché
a voi mai la fortuna / né in voi ver me si cangi mai l'affetto
falsa immaginazione, la quale d'allora in poi ebbe condanna di ereticale. e
, che spacciavano gesù cristo dover regnare in terra co'santi suoi per mill'anni
, senza determinare il 'millenio ', in cui ciò sareb- besi avverato, furono
di alcuni passi dell'apocalissi, affermò, in vari momenti storici, l'avvento di
del sarno]... rivisse in modo spontaneo e originale le varie forme
varie forme che già erano state vissute in germania trenta e quaranta anni innanzi,
religiosa contemplazione che cercavano pace e beatificazione in una sfera superiore alla vita e alla
un altro falso nerone è apparso improvvisamente in bitinia. dichiara trattarsi di un ritorno
umano. pasolini, 10-100: in una prospettiva radicale, forse utopistica,
e le canzoni / e i muggiti vernano in fra gli aitar. d'annunzio,
della cristianità, già essendo la barbarie in sul ritrarsi e le nazioni già principiandosi a
di dante... pare compendiare in sé un millennio dello spirito umano. ungaretti
e arguto messaggio d'invito da dimora in dimora stellare. -per antonom. stor
, sf. popol. autovettura costruita in italia fra il 1950 e il i960 di
vermini, che chiamiam millepiedi, tagliarlo in più parti? segneri, iii-3-11:
l'uova sotto terra e sotto sassi in luoghi umidi come le chiocciole. vallisneri,
iii-423: 'millepiedi'è quel verme che sta in luoghi umidi o sotto i vasi o
piedi, che toccato si contrae subito in una pallottola, né più si move,
fin da quando romain rolland faceva strage anche in italia,... con quella
, accrescere di mille volte; aumentare in misura straordinaria. papini, 28-256:
letter. accresciuto di mille volte o in proporzione straordinaria. papini,
più nei fondali dei mari caldi, in vaste colonie, costituite dalla concrezione degli
dalla concrezione degli esoscheletri mineralizzati che formano in tale modo ramificazioni arborescenti simili ai coralli
ramificazioni arborescenti simili ai coralli, cosparse in minuscole celle entro le quali allignano i
e del messico, trovava largo impiego in tintoria. baretti, 3-191:
sia in un giardino, ricadono i semi e si
spigoli e le forme semplici presenti in un cristallo. millerighe, sm
rilegatura di libri con righe fittissime e in rilievo. 3. tipogr. millefili
sf. miner. minerale metallifero composto in prevalenza da solfuro di nichelio con
di ferro, rame e cobalto, diffuso in italia, germania, boemia,
. numerale ordinale di mille, che occupa in una progressione o in una serie il
, che occupa in una progressione o in una serie il posto corri
) o si appone la volte in che millesimo fussero fatte. e. danti
. danti, 1-36: desinenza in -esimo al rispettivo numero cardi
fin al millesim'anno, / merlin profeta in questa sala messe. torricelli, 95
solamente dopo tanno millesimo cominciarono ad introdursi in italia. foscolo, xvii-319: donna
parti risultanti dalla divisione di un intero in mille. - con valore indeterminato: infinitesimo
: divisa la velocità assoluta dello stagno in mille gradi, nell'aria, che
2-178: non ho fatto con lui in tanti anni la millesima parte delle cose
lungo tempo è un millesimo d'ora in rispetto di questa breve vita mortale, che
breve vita mortale, che novanta anni in rispetto della vita perpetua. cesari, i-482
cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi, millesimi. carducci
. a quest'ora ti avrei condotto in una bella vallata di svizzera. cassola,
fare sottrazioni e somme de'suddetti archi in modo che contrapponendo gli eccessi ai difetti
mille dopo cristo; anno dell'era volgare in cui è avvenuto un determinato fatto,
. -anche: la cifra che, in una data, indica il millennio.
terzo sessagesimo, / e talor prego in sì fatta bruttura, / onde mel tengo
sì fatta bruttura, / onde mel tengo in gran disavventura, / che dir non
sopra decto el papato mandò novo commissario in tode e genarale sopre tucte ciptà et
signore, ed il rimanente si deve partire in quattro. tasso, n-iv-493: ebbero
essere astuti, quando ignorate il millesimo in cui vivete? cassola, 9-10: il
firenze...; e susseguentemente in quelli millesimo, indizione e die,
. massaia, v-166: questi tabot in rafia li aveva mandati l'abissinia: e
sedute dai singoli condòmini (in pratica, dai singoli appartamenti) rispetto
o di ciascuna porzione di piano spettante in proprietà esclusiva ai singoli condomini. i
dell'intero edificio, devono essere espresse in millesimi in apposita tabella allegata al regolamentodi condominio
edificio, devono essere espresse in millesimi in apposita tabella allegata al regolamentodi condominio.
, o secolo, di quello in che si ragiona. — pagare
metro dal 1934 è data non in millimetri, ma in 'mil- libar'
1934 è data non in millimetri, ma in 'mil- libar', unità internazionale di
corrispondente all'intensità di radiazione del radon in equilibrio radioattivo con un grammo di radio
radiazioni prodotta da un milligrammo di radio in un'ora (simbolo mgh).
, 19-117: come si muove male, in maniera del sistema metrico decimale,
millimèmbre, agg. letter. che assume in millimicromètro, sm. millimicron
un millesimo di tuamente i cieli in traccia del suo fecondatore? micron
. quistato su una pubblicazione, espresso in milmilli mòle, sf. chim.
, tr. (millìmetro). misurare in mile mole2 (v.).
). limetri; suddividere una lunghezza in millimetri. millinormale, agg. chim.
presente nella soluzione misurato o suddiviso in millimetri (un nastro, normale
. mille 4 mille ') lineare in genere). -carta millimetrata: carta e
milione2. stanza di un millimetro, in modo da consentire milliròntgen, sm. invar
cecchi, 5-86: le pareva di vivere in uno spessore equivalente a un millesimo di
che a spostarsi un capello, innanzi o in = voce dotta, comp
mille ') risce a misure espresse in millimetri; relativo a lun
ghezze dell'ordine dei millimetri. - in partic.: graministèro, sm.
sm. misura di volume corrisponduato in millimetri (uno strumento di misura, unadente
convergenza caotica, lavoro consisteva unicamente in tracciare dei piccoli tratti intrico.
6-107: il pensiero di lei lo perseguiva in ogni lui solo, il sé
lui solo, il sé individuato e solitario in mezzo a un cen- istante millimetrico
buchi di 7 piccioli di mente in millivòlt. diametro (millimetri 17
. come lo vuoi riprodotto, in cent, e millimetri, mandalo
po 2. cinem. in o da otto, sedici, trentadue millitenza
pasolini, 8-241: osserviamo il filmino in sedici milla misurazione di potenza, avente
tra la folla, ha girato sulla duata in milliwatt. morte di kennedy. esso
millùplichi). sione o calibro espressi in millimetri. letter. aumentare di mille volte
e muniti di tubo boccale corto e largo in grado tirannica senza confronto, mi
formato dal legamento sfenoman- dibolare nel punto in cui si inserisce sui labri del solco
dell'ioide, che rialza e porta in avanti. = voce dotta,
. mus. canzone e danza popolare in tre tempi, accompagnata con la chitarra,
alla celebre e inefficace orazione di cicerone in sua difesa). -sf.
-sf. miloniana: l'orazione di cicerone in difesa di t. a. milone
'miloniana': l'orazione di marco tullio in difesa di p. milone. 'la
brecciata o a bande, originatasi in seguito a un processo di miloni-
toposti a movimenti tettonici, per lo più in corrispondenza di faglie.
da montemer, e morir la madre in prigione, furono appi- cati bollettini per
furono appi- cati bollettini per le strade in vituperio d'esso re. tasso,
c. gozzi, 4-275: comincia in casa a condur degli oggetti, / paladini
di milordi. bacchelli, 1-i-464: in quella compagnia c'erano tutti i buontemponi,
stato vestito come un milord col pileo in testa e i solini inamidati, pazienza!
: alcune milordi inglesi, che quivi [in venezia] erano arrivate prima che il
. goldoni, xi-475: vien in londra un milordino, / fa un
, e'mi par d'esser ritornata in fasce. emiliani-giudici, 1-81: la
suo guardaroba,... si leva in piedi dal piccolo divano dove stava seduta
veggiendo costui tacere, miserli una fune in collo e strascinavanlo per le rughe infino
si dice che la terra è posta in miluogo di tutti i cieli, secondo che
nel miluogo del mercato, fece mettere in terra. gelli, 15-ii-389: luogo
antichi, secondo che io ho trovato in alcuni di loro, il miluogo, ciò
bel tempo, come usa e userà sempre in codesto « miluogo » immutabile.
/ la bionda foloe, s'uniranno in pace / e la colomba al milvio
. la milza o i reni, se in molti cadaveri tagliati non fussero stati mostrati
. tale organo di animali macellati (in partic. di bovini e di ovini)
bovini e di ovini), in quanto costituisce una delle frattaglie. -crostini
. quella 'specialità toscana consistente in crostini preparati con milza di bue ripassata
crostini preparati con milza di bue ripassata in padella (con prosciutto, acciuga,
. de pisis, 1-473: brillantina in testa, guanti chiari e borsalino o
labiate (lamium maculatum), diffusa in europa e in asia; i fiori sono
maculatum), diffusa in europa e in asia; i fiori sono di colore
sieno giusti [gli acquisti degli spagnuoli in italia], voi ne adducete di si
.: povero, indigente, ridotto in miseria. velluti, 28: al
... essendo il detto andrea in pistoia colla sua famiglia e arnesi,
, e la detta nonna giovanna tornò in firenze molto milza. = deriv
sale una mima, a lei fortuna in grembo / versa con larga man le
tommaseo, i-157: il mondo vile in ebrie / danze que'fior'calpesta, /
pari, volle esprimere / la montagna in un essere dell'aria. cardarelli, 1129
ambre piombanti, e vestita di colori in cui sembri figurare il dispetto e la tenebra
all'oblazione che d'un paro di corna in fronte. salvini, 6-19: bacche
sempre a desco e premetteano il cinque in uno a tutte le spese loro:
: sacerdoti profani di bacco, ch'avean in testa il fumo più del vino che
/ ritorti; ed eiro una baccante in tuona / presta a tagliar la
a. c.; consiste sostanzialmente in un'interpretazione della dottrina dei 've-
persona (per lo più per metterla in caricatura, per schernirla).
dagli esecutori. levi, 3-76: in breve essi si trovarono a roteare in
in breve essi si trovarono a roteare in mezzo alla stanza, in una specie di
a roteare in mezzo alla stanza, in una specie di prudente e lentissima danza
diffidenza. patti, 113: seduto in punta alla poltrona per mimare meglio il
persone; seguirne l'esempio o cercaredi comportarsi in modo da adeguarsi alla personalità altrui.
altrui. pavese, 8-237: in passato le masse vivevano di propaganda deteriore
sorgere il problema se fosse o meno in concorrenza con loro. 4.
a me che sono stato / in mimar tempestato. dizionario di marina,
(mimmazióne), sf. ling. in alcune lingue semitiche (in partic.
ling. in alcune lingue semitiche (in partic. l'accadico, l'arabo
: infame par che fosse il mimeggiare in teatro e ignobile il recitarvi. =
apparecchio usato per la riproduzione rapida, in numero limitato di copie, di un
giunse [roscio] a scrivere un libro in cui l'arte oratoria colla sua mimesca
distingueva e separava due cose, anzi in fondo, tre: idee, natura e
colla realtà. il progresso delle scienze in universale sta nello spogliarsi successivamente dell'elemento
prospettive, operato da kant e, in seguito, dall'idealismo). b
loro le varie arti, e a riconoscerne in qualche modo la parentela, -mimesi o
dei suoi modi linguistici ed espressivi assunti in falsetto, ironicamente. pasolini, 9-286
libro, tutto questo mondo era assunto in chiave estrosa, bizzarra, attraverso il
il diverso; l'unità finale lo abbraccierà in atto. l'implicazicne della varietà nell'
metessi. idem, 4-1-449: l'infinito in atto è proprio di dio, dell'
di dio, dell'ente; l'infinito in potenza, dell'esistente. siccome la
dell'atto, perciò 1'esistente, in virtù dell'infinito potenziale, è metessi
mondo, il cosmo, gli esistenti in quanto prodotti dal processo di distinzione mimetica
. gioberti, 4-1-63: la scienza in generale è come la religione, definita
e genuino ma acquisito per lo più in modo artificioso, non spontaneo (un
il reale opera, originalmente deformandosi e in venendo (in venire latino).
, originalmente deformandosi e in venendo (in venire latino). -espressione artistica che
, corrispondenza. vittorini, 7-53: in tali società [primitive] il grado
geminato * polisintetico o di un poligeminato in serie ciclica che, simulando un cristallo
calcio, vanadio, che si presenta in cristalli esagonali prismatici o in masse compatte
si presenta in cristalli esagonali prismatici o in masse compatte; allo stato puro è
, giallo, verde; è diffuso in germania, svezia, siberia, scozia,
cornova- glia, messico (e, in italia, si trova in sardegna e
(e, in italia, si trova in sardegna e nella valsugana).
-ite. mimeticaménte, avv. in modo imitativo; secondo determinati modelli di
ogni cosa può rappresentare se stessa in uno stato diverso: come anche mimeticamente
(talvolta con l'intento di metterle in caricatura o di schernirle, di dissimulare
danza gli correva le membra, sbocciava in punta alle dita; e per un influsso
]. è mimetico. si confonde in questo sole che fa tutte le cose
animale che assume le tinte dell'ambiente in cui vive. 6. milit.
. milit. costruito o fabbricato o conformato in modo da riprodurre, più o meno
7. farmac. che è in grado di provocare uno stato simile a
piante e cespugli, ma non sono in grado di costruire tele dalla struttura ben
morfismo) esistenti nell'ambiente in cui vivono, anche in dipendenza delle
nell'ambiente in cui vivono, anche in dipendenza delle variazioni cicliche di questo,
protettivo del colore ', che riscontriamo in molti animali, cioè l'assumere il
le forme e i colori dell'ambiente in cui vive. — zool. mimetismo
versi, rumori emessi da altri animali (in partic. uccelli o rettili),
proposito, di imitare ed emulare, in modo servile e pedissequo (ma a
, iv-2-281: inevitabile è altresì che in queste scuole, foggiate in prevalenza con
è altresì che in queste scuole, foggiate in prevalenza con pratico mimetismo, e pratiche
il bambino alla luce del mimetismo, in cui lo colloca la psicologia dell'infanzia,
pagani attribuivano agli dèi i loro sentimenti in forme perfettissime, gl'italiani non soltanto
razza. c'è un grandioso mimetismo in fondo a tutta l'arte italiana illustre,
, vi-251: il palazzo, situato in un quartiere moderno, in fondo a una
, situato in un quartiere moderno, in fondo a una stradina serpeggiante,.
determinato gruppo etnico, sociale, linguistico in cui aspira a essere integrato e accettato
pila di sinistra dell'acqua santa, in piedi, l'anarchico busciancata sta col
anch'io per mimetismo mi volto in su a quelle travature dorate. ungaretti,
scenografico) dovuto a quinte scenografiche che in una costruzione mettono in evidenza determinati elementi
quinte scenografiche che in una costruzione mettono in evidenza determinati elementi architettonici a scapito
. rendere mimetico; sottrarre o presentare in maniera alterata all'osservazione del nemico apprestamenti
peggio degli antiestetici cordoncini e li mimetizzava in un vivace mazzo di gladioli fìnti.
piovene, 7-xi: colpisce noi italiani in francia la permanenza d'una classe borghese
fino all'anacronismo. non è così in italia, dove la borghesia ha contorni
montale, 10-48: io vi saluto turbe in cui vorrei / mimetizzarmi a occhi chiusi
era stata legata dallo stalliere, più in basso delle altre sere, per meglio illuminare
camuffato, mascherato, sottratto o presentato in modo alterato all'osservazione del nemico;
e. cecchi, 8-159: gli uomini in mutandine, con cuo- pricapo grotteschi,
. 2. per estens. confuso in modo da passare inosservato. bonsanti
era stato giorgio clerici a presentargliela, in palestra, dopo una partita di pallacanestro
del pubblico che sfollava. -espresso in forma vaga, larvatamente; non manifesto
interiore. 4. inserito armonicamente in un determinato ambiente naturale o urbanistico.
lunga canna /... ritto in piedi sopra l'argine / fa ballare il
. accorgimento o insieme di accorgimenti posti in atto per sottrarre o presentare in modo
posti in atto per sottrarre o presentare in modo alterato all'osservazione nemica apprestamenti offensivi
offensivi o difensivi, mezzi, truppe in marcia o in postazione, basi logistiche
, mezzi, truppe in marcia o in postazione, basi logistiche, ecc.
di pretesti buoni per giustificare quel complotto in separata sede non ci sarà penuria.
. -ci). letter. composto in forma metrica (un mimo, un dramma
dramma). salvini, 6-182: in quel luogo il filosofo intese l'epopeia,
altrove anche chiama 'mimetrica ', in metro, ovvero imitativa con metro, e
mojambo), sm. mimo composto in trimetri giambici scazonti (con riferimento a
(con riferimento a quelli composti, in greco, da cercida e da eroda nel
iii a. c. e, in latino, da cneo mazio e da pubblio
voce dotta, lat. mimiambi 'mimi in versi giambici '(plinio il giovane
raccontare, pestando a forza co'piedi in terra, certe loro storie paurose o feroci
pronunzia, mimica, portamento e mani in tasca. vittorini, 5-39: con minimi
: di chi recita o sulla scena o in parlamento o in accademia, dicesi ch'
o sulla scena o in parlamento o in accademia, dicesi ch'egli 'ha troppa
era bisogno di mimica per farmi rispettare in essa un sentimento sacro. de amicis
divertiva il maestro e gli alunni trasportati in una atmosfera quasi d'asilo infantile.
stuparich, 5-156: si scambiavano rare frasi in un linguaggio selvatico, accompagnandosi con una
mimica del volto e aiutandosi di tanto in tanto con rumorosi schiocchi di lingua.
comunicare, a schernire, a mettere in caricatura, ecc. ghislanzoni, 17-85
pratica prudenza o la buona educazione mette in opera, non si riesce se non
apre alti varchi, ossia si modifica in altri più o meno affini toni di
muscoli facciali, con lo sforzo stesso, in qualche guisa apparente, dell'inibizione.
. gozzano, i-1195: francesco è disteso in terra. poi s'alza, ascolta
ascolta che tutto sia silenzio, si mette in orazione dinnanzi ad un grande trittico che
un grande trittico che ha un crocefisso in alto, sotto la volta. mimica crescente
uno specchio. -con riferimento all'atteggiamento in cui è colto un personaggio di un
soffici, v-1-330: un quadro religioso poteva in altri tempi parlare all'anima per
attraverso gesti e atteggiamenti che si manifestano in maniera incongrua o contradditoria rispetto al pensiero
), compiuti dagli animali per suscitare in altri soggetti una reazione di risposta.
tesauro, 2-473: nerone... in abito di omero mimicamente cantava l'incendio
troia, mentre che roma ne andava in fiamme. bergantini [s. v.
.]: 'mimicamente ': in modo mimico, buffonescamente. 2
mostro la rivoltella. 3. in modo pedissequo, servile, acritico.
solo nelle farse o nelle egloghe od in simili cose pastorali sono introdotti, altri
servili, tutte sono metafore d'ipotiposi in azione. menzini, 5-66: abbia nelle
se molte delle sue novelle si trasformassero in favole dramatiche, non ha dubbio alcuno
[la 'fedra 'di alfieri] in cui il gesto ha più valore della
un lor bastone e dicendo non più in versi (la rappresentazione si fa mimica)
di gente amena, / s'è messo in animo / di sceglier noi, /
(umiliante cosa ma pur vera; e in simili meschinità mimiche si rimpicciolisce la maggior
beninteso, che il linguaggio venga concepito in tutta la sua estensione (senza arbitrariamente
, gesti, atti, trabalzamene, in vista dell'evacuazione seminale, unico fine
caccia). savi, 2-i-201: in grazia delle loro gesticolazioni mimiche,
, quelli che, pur essendo localizzati in 'loci 'diversi, producono le medesime
nel pronunziare il suono 'm 'in sostituzione di alcune lettere o fra una
piede;... con un 'mimi'in capo che, per la piccola cuffietta
inettitudine, dappocaggine; che si comporta in maniera puerile (e assume una connotazione
: c'erano dei ragazzi che cantavano in strada a sera / due mimmini tra
loro, gote gonfie, squillo angelico sospeso in gola. pratolini, 9-485: ci
, azioni, fatti, o si esibisce in danze figurate; imitatore, pantomimo;
di quella scena, informati dal commedo in quegli abiti ch'erano convenienti a quelle
licenza insana. berchet, 322: in ampia casa al parco / sofo negata,
il viso severo del mimo pareva ristampato in quelli degli spettatori. 2. per
suscitando ilarità e compatimento; chi assume in pubblico atteggiamenti esibizionistici e di facile effetto
posizioni per opportunismo o leggerezza o agisce in modo irresponsabile; burattino, pagliaccio,
a cambiare maschera. dopo aver recitato in maniera caricaturale la parte dell'amico,
i-354: l'ali minori, marezzate in verde, / chiudono come un calice l'
originario della grecia antica, che, in scene brevi costituite da vivaci battute,
rilievo degli aspetti grotteschi o osceni, in ilarodia e magodia; ebbe dignità letteraria
secolo iii a. c. fu introdotto in roma contemporaneamente al culto della magna
e osceni; soppiantando gradatamente l'atellana in decadenza, raggiunse la massima popolarità in
in decadenza, raggiunse la massima popolarità in età imperiale, pur avendo avuto dignità letteraria
, gli agresti. idem, i-194: in roma un laberio, cavaliere romano,
, fu fatto da cesare, quasi in onta, egli stesso montar in iscena
, quasi in onta, egli stesso montar in iscena a rappresentargli, e..
a rappresentargli, e... in ciò fu mirabile. idem, i-195:
burlesche appresso gli antichi più idee furono in uso. alcuni più corti, per
socratici, o come poesie, perché in verso, le opere di omero con
proprio con quella di un mimo dialogico, in tre battute di commedia.
del corpo (e ne furono iniziatori in francia, intorno al 1920-30, francois
sostituirsi a quella dei * miti ', in cui si fonda il razionalismo volgare.
corso del quale i partecipanti, divisi in due squadre, si alternano a mimare
negli stati uniti e nel messico, in boscaglie, piantagioni e giardini);
. bisticci, 3-328: vivevano in vita morale, e dopo più tempo
forma di rappresentazione greca, che consisteva in una recitazione mimata con un accompagnamento cantato
peripezie dello stesso protagonista intorno al mondo; in un mimodramma di supervielle chiamato 'le
mus. azione pantomimica che è compresa in un'opera di maggiore respiro (come l'
roccia costituita da grani di feldspato inseriti in un cemento argilloide. bossi, 238
, 10-i-251: di filistione, mimografo in tempo di tiberio, stimò non disconvenevole
; il byron, verso cui scalpita in vano nelle 'laudi 'il mimografo
, senza entrare necessariamente con esse in un rapporto di simpatia. =
altre persone senza entrare necessariamente con esse in un rapporto di simpatia. = denom
si vogliono denominare quelle mime le quali in abito da paradiso terrestre intendono con la
nell'america tropicale, ma presenti anche in asia e in africa; spesso fornite
, ma presenti anche in asia e in africa; spesso fornite di spine,
sono regolari, piccoli, con stami in numero uguale o doppio rispetto a quello
rispetto a quello dei petali, riuniti in densi capolini o in spighe, e
petali, riuniti in densi capolini o in spighe, e il frutto è un legume
acacia coltivate a scopo ornamentale (quali, in par tic., v acacia farnesiana
pascoli, 22: già m'accoglieva in quelle ore bruciate / sotto ombrello di
lì sotto il verde ombrello della mimosa in fiore, e dietro, come in
in fiore, e dietro, come in un quadro, le sorgeva la casa tranquilla
-essenza di mimosa: ottenuta facendo macerare in olio o in eteri i fiori di alcune
: ottenuta facendo macerare in olio o in eteri i fiori di alcune specie di
alcune specie di acacia e largamente usata in cosmetica. 2. per estens.
/ che già t'han detto lucciole in segreto / e tigli in fiore e piccole
detto lucciole in segreto / e tigli in fiore e piccole mimose. soffici,
moravia, xiii-263: nora si rincantucciò in un angolo mettendo tra di loro il
quelle mimose pudiche. ora sono tutte in vibrazione per il predicatore. =
actinomorfi, dalla corolla piccola, riuniti in capolini o spighe; da alcune specie si
ornamentale o per estrarne un'essenza usata in cosmetica. = voce dotta
mimosina, sf. chim. composto presente in alcuni vegetali (fra i quali la
una carica d'esplosivo, accuratamente dosata in funzione delle proprietà, della massa e
) che si vuole demolire (e in tal caso la via di comunicazione con l'
potere deflagrante); trova largo impiego in campo militare, per lo più come arma
come arma di offesa, e, in campo civile, soprattutto nello sfruttamento di
batteria e con una gagliarda mina missono in terra un baluardo. a. campana
. per la forza del fuoco rinchiuso in una cava sotterranea... rovina in
in una cava sotterranea... rovina in un istante una muraglia. b.
, e d'un solo / diviso è in cento il rozzo scoglio informe. botta
il devoto minatore [pietro micca] in sicuro il vide, diede fuoco alla mina
vide, diede fuoco alla mina ed in aria mandò il terreno soprapposto e se stesso
annunzio, iii-1-275: udivamo di tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano
la parte più interna della cavità, in cui s'introduce la carica esplosiva (
ai 10. 000 kg, contenuto in una camera alla quale si accede per
il tipo più adatto per realizzare, in coltivazioni minerarie, varate di grandi dimensioni
che, nei normali lavori di abbattimento in cava, sono perforate verticalmente dall'alto
cava, sono perforate verticalmente dall'alto in basso in più file parallele alla fronte
sono perforate verticalmente dall'alto in basso in più file parallele alla fronte.
, pietre da costruzione, e collocate in piccoli fori paralleli praticati lungo una linea
uno spezzone di miccia detonante (e in tal caso il danno provocato dall'effetto
del foro è allargato con piccole cariche in grado di rompere localmente la roccia (
: tipo di mina a camera, in cui l'esplosivo, frazionato in più
camera, in cui l'esplosivo, frazionato in più cariche, è disposto, alternato
, alternato a materiale inerte costipato, in una galleria scavata nella roccia parallelamente alla
a 100 kg di esplosivo) è collocata in un foro di diametro variante da un
roccia, dall'alto verso il basso e in direzione 11 più possibile verticale, per
cartucce di 100-200 g ciascuna, collocate in un foro del diametro di 30-50 mm
di roccia, e può essere inserita in un corto foro praticato nella struttura da
che sono utilizzate nei lavori di abbattimento in cava (ma unicamente quando la sommità
, per evitare che, di volata in volata, la sezione di scavo si restringa
eccezionalmente, grandi mine caricate di esplosivo in modo da creare abbondanti fratture nella formazione
abbondanti fratture nella formazione rocciosa, destinata in seguito a essere abbattuta con mezzi meccanici
marangoni portano la carica chiusa e impeciata in tubi di latta. essi intasano la
d'una salsiccia lunga tanto da essere saldata in fondo col tubo e legata a fior
con decorso transitorio o cronico e, in casi gravi, a fenomeni acuti con
precipizio alato / alpi di bronzo e in polveroso fiato / distrugge tutto il tutto e
cova un vacuo ignoto / a subitanee mine in ogni terra. -per
frammenti e di detriti che si accumulano in seguito all'effetto demolitore di un'esplosione
cercamine magnetico, si costruiscono mine amagnetiche in plastica, legno o cemento amianto);
fino a 1 kg circa, contenuta in una scatola, dotata di detonatore a
10-68: rischiando passo passo di saltare in aria, andavano alla scoperta delle mine
piede su una mina ed era saltata in aria. -bomba mina: involucro
mine': l'insieme delle torpedini affondate in gran numero al largo, per insidiare
sotterranee tedesche. -mina chimica: impiegata in unione con quelle esplosive, è costituita
(per lo più l'iprite) raccolto in un contenitore destinato a essere distrutto da
notevole quantità di alto esplosivo, contenuto in recipienti molto capaci, per lo più
forma alquanto appiattita, per poter galleggiare in superficie senza essere individuati { mina focaccia
alla deriva, libera di muoversi, in affioramento o mantenuta da gavitelli a profondità
sul fondo o dal rumore delle eliche in movimento (e hanno grande forza distruttiva
non molti anni che si veniva trasformando in silenzio, eccolo mettere per primo in
trasformando in silenzio, eccolo mettere per primo in azione tutte le moderne invenzioni e scoperte
, galleggiante o vagante: torpedine vagante in superficie in seguito alla rottura incidentale dell'
o vagante: torpedine vagante in superficie in seguito alla rottura incidentale dell'ormeggio.
galleggiante ': torpedine venuta a galla in seguito a rottura dell'ormeggio e restata in
in seguito a rottura dell'ormeggio e restata in balia delle onde e delle correnti,
un sommergibile posamine sia a scopo offensivo in acque nemiche, sia a difesa delle
di grossissime e tenacissime tavole, ed in mezzo vi si formava come una mina ben
era fatta la mina, e chiusa in maniera che le restasse quel solo spiraglio
; tale pratica, caduta presso che in disuso durante il medioevo, ebbe nuovo impulso
agli affossatori, i quali penetravano sì in profondo che i nimici non se n'
cava al destinato segno, allargandosi quivi in maggior ampiezza, vi si pongono molti
per la medesima strada che si tenne in fare la mina, dandovi poi il
ora dagli oppugnatori di città, per entrar in esse e per ruinar le muraglie.
sotto terra piene di polvere, per mandare in aria le fortezze. forteguerri, 24
altra materia combustibile a tempo, per mandar in aria le muraglie nemiche. pindemonte,
morto sotto le rovine della mina ed in poca distanza dal fornello. cattaneo,
-discesa della mina: passaggio che mette in comunicazione il pozzo con la galleria e
-milit. mina compendiosa: foro praticato in modo da poter applicare la carica esplosiva
la carica della polvere, volendo mandare in aria o scuotere alcun'opera del nemico,
ripararvisi. talvolta il minatore si acconcia in una competente apertura fatta nel muro a furia
stretti della galleria, che si spingono in diverse direzioni per le scolte, i passaggi
di due sorti: o ella si farà in piano per la campagna o veramente passerà
amante, appena fu giunto un dì in casa e appena serrata la porta,
accennargli che si dovesse nascondere nel pozzo in quella mina che fatta aveva. garzoni
, lasciando quella parte del muro sospesa in aria. viviani, i-12: s'
difficoltà e tutto curvo e rannicchiato, in una mina scavata di fianco al canale e
o costernazione. castelletti, 1-32: in quest'ora farò tal mina che balzerò
farò tal mina che balzerò questo parentado in aria. f. f. frugoni,
iii-1-23: il demonio prima fa la breccia in un cuore per mezzo de'peccati attuali
vi forma al fine una mina da sbalzare in alto il fondamento medesimo della fede.
ragioni assolutamente personali... questo in fondo non c'interessa affatto. noi abbiamo
d'un bacio accese il lampo / in su la mina e pubblicossi il foco.
foco. / ed ecco amor trionfatore in campo. canaldo, 41: ahimè,
mina. sarpi, i-1-23: forse dio in questo secolo vuole, con un mezzo
machinatore di mille uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte mine
la mina e se ne ritorna solo in toscana. manzoni, pr. sp.
anticamente per mezzo di cunicoli o mine in forma di pozzi. -stor.
giunta delle mine: organo collegiale istituito in spagna, nella prima metà del secolo
alle ricchezze minerarie e all'attività estrattiva in spagna. siri, iii-223: giudicò
molto bene gli accorti italiani far colare in italia i preziosi metalli dalle montagne de'
fuoco alla mina: sura per aridi (in partic. per granaglie) e per
a attuare un piano prestabilito, mettere in atto un progetto. lalli, 10-23
/ ch'i tuoi magni troian mandi in rovina: / e perché non più
non più tosto ella si butta / in chi dié il primo foco a questa
, perché faccia il suo effetto e mandi in aria tutto ciò che si trova nel
per lo più a propria insaputa, in gravi difficoltà, in continui pericoli,
a propria insaputa, in gravi difficoltà, in continui pericoli, in una situazione precaria
gravi difficoltà, in continui pericoli, in una situazione precaria. silone, 5-164
ormai a questa pratica senza più indugio e in maniera che tanto più apparisca che si
, per scrivere o per disegnare, in un involucro di legno o in un cannello
, in un involucro di legno o in un cannello portamine di metallo o di
panzini, iv-425: 'mina 'chiamano in commercio le * puntine 'di
e dopo di lui altri di quando in quando ci scappan fuori con la '
. mine 'aspetto, atteggiamento ', in partic. del viso (in francois
, in partic. del viso (in francois villon, nella prima metà del
. metrol. unità di miliquidi, in uso in liguria e in provenza prima
. unità di miliquidi, in uso in liguria e in provenza prima dell'adozione
miliquidi, in uso in liguria e in provenza prima dell'adozione del sistema metrico
corrispondente a circa 116 1 (e in altre regionicorrispondeva a misure diverse; in toscana
e in altre regionicorrispondeva a misure diverse; in toscana a circa mezzo staio).
di grano alla misura di genova fa in firenze nove sedicesimi di staio. crescenzi
poco, / superbo dell'onor ruppe in arezzo / le false mine.
-region. vaso di terracotta con il quale in puglia si misurava l'olio.
a litri 58, 2798, e in peso, cento chilogrammi. per ciò si
aridi equivalente a mezzo sestario '(in plauto e in seneca; in persio nel
mezzo sestario '(in plauto e in seneca; in persio nel signif. di
(in plauto e in seneca; in persio nel signif. di 'misura '
nel signif. di 'misura 'in generale, in satire, 1-130: '
di 'misura 'in generale, in satire, 1-130: 'fregit heminas areti
nel sistema ponderale attico-euboico, generalmente diffuso in tutta la grecia, corrispondeva a
ed egiziani, presso i quali, in età ellenistica, corrispondeva a g 485
[degli anelli tolti ai romani] in cartaggine tre mine e più in testimonio
romani] in cartaggine tre mine e più in testimonio della gran vittoria ch'avevano auta
gli altri era scolpito il re, in atto di far la offerta e dono a
quale soma... era, ridotta in argento, tre milioni e duecento mila
amorosa a glaucia. carducci, iii-7-269: in santa sofia i soldati squarciavano con le
tasso, 6-23: ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante, /
gran posse / superbo e minac- cievole in sembiante. boccalini, iii-93: questa risposta
appare indarno / a l'attonita mente in mezzo all'ombre / venere minaccevole e
e sdegnosa. chiari, 1-i-22: minaccevole in viso e con un tuono di voce
ammessa a vestir l'abito religioso, in questo monastero, dove sono stata allevata cosi
presto allor prendi, / prendi pastor in mano o sasso o legno / e a
piacesse / di tagliar con la spada in varie parti / la lunga coda sua,
/ tremai: ma chi non entra in soggezione, / trattandosi di bestie che tentennano
oltre le minaccevoli lettere colle quali lo richiamava in dehli, fece arrestarlo nel passaggio del
suon s'alzaro arditi / tutti i malvagi in un medesmo punto. mamiani, ii-290
per alcun poco della mia inutile persona in giorni così gravosi e minaccevoli per l'
11-82: qual altro si sentì che, in ispazio di poco più di trent'anni
, si vide sbucare un libretto scritto in milano a'dì 16 d'aprile dell'
anno 1780. landolfi, 15-43: siano in ogni piazza ed a ogni trivio levate
quegli che dentro vi sono, pure ha in sé alquanto di paura, ragguardando la
girolamo volgar. [tommaseo]: in essa tranquillità ha minaccievoli e terribili onde
i-36: mostrasi minaccievole e tempestoso, in quel lito più che in qualsivoglia altro
e tempestoso, in quel lito più che in qualsivoglia altro d'europa, l'oceano
e nelle nuvole una portentosa fucina pendente in aria, ove lavora i minaccevoli baleni
me senza alcun velo / venere e marte in ogni lor sembianza, / e veggio
; nella seconda ipotesi può essere, in alternativa alla violenza (nel senso che
-in senso concreto: il male stesso in tal modo prospettato. detta caducità
giovava e che né prieghi né losinghe in lei trovavano luoco, cominciò con importunità
. che è pericolosamente inclinato, pericolante in campagna. metastasio, 1-5-145: le tue
minacce. boccaccio, viii-3-117: venne in tanta lor grazia che, saputo là
nardi, 441: marcello, risedendo in delfo, ricognobbe le differenze degli etoli
le differenze degli etoli, trattando essi in giudicio minaccevolmente a guisa di nimici le
ardenti si vederanno. 2. in modo da costituire o da far presagire
preoccupazione, il timore che si provoca in essa), oppure, e più
atterrire orlando, con una spadone rugginente in mano,... fece arricciare
anni di studio e di pazienza, sconcertato in un punto, e un passo dal
la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell'articolo 339
minaccia, certo v'è un rimprovero in quelle pupille. svevo, 3-617:
severo castigo, s'io non isgombrava in quel punto l'imperio e s'io gli