ii-557: sono fatto quasi cieco e sordo in questo balenìo fragoroso di vicende sopra
chiaro e sereno e 'l cielo stellato e in aria nulla nuvila si vedeva, venne
, / e la nave è percossa in ogni banda. sannazaro, 1-55: caggian
, quanti ne videro / i fier giganti in fiegra. ariosto, 9-75: dietro
baleno, / dinanzi scoppia e manda in aria il tuono. grazzini, 4-43:
che si veda da coloro che riguardano in alto... li difetti del
noi siano lontane le nuvole, e in che distanza da terra si creino i
volto bruno e fiero mi parve un baleno in una notte tenebrosa. pascoli, 202
di lontano, tardi ci arriva, e in apparire, sfolgora come un baleno.
lumi è chiarissimo baleno, / atro fulmine in me, per cui m'infoco.
659: poi quando tutta ormai / in chi s'affanna e teme / muor l'
suoi grandi occhi fatali mi saettavano contro in quel momento. de amicis, i-612
ala d'alluminio splendente, si accendono in un baleno di candore. barilli,
, 2-94: le vecchie case, tutte in legno, son mezzo sfasciate, ed
ogni parte, baleni d'oro che spariscono in breve. alvaro, 9-170: quest'
baleno d'un sorriso che di attimo in attimo si rinnovava. montale, 11:
acqua chiusa, sonno delle paludi / che in larghe lamine maceri veleni, / ora
, attimo. -locuz. avverb. in un baleno: in un attimo.
. avverb. in un baleno: in un attimo. pulci, 25-218:
pulci, 25-218: vennon tante vivande in un baleno, / che mai convito
il sol la bianca neve, / come in un giorno la vermiglia rosa / perde
vermiglia rosa / perde il vago colore in tempo breve, / così fugge la
lor via, / sparir degli occhi in men che in un baleno. machiavelli
, / sparir degli occhi in men che in un baleno. machiavelli, 807:
, e l'altre terre, in un baleno. ariosto, 12-61: sol
, / non è gran maraviglia, in un baleno / arder nel primo foco che
simili accidenti, io ve lo darei guarito in un baleno. tasso, 8-43:
baleno. tasso, 8-43: e in guisa d'un baleno il signor vostro
baleno il signor vostro / s'è in un sol punto dileguato e mostro. marino
5-135: gira la scena, e in un balen girando / di centauri guerrier
la piazza. lippi, 12-18: unitamente in un balen provvisti / di bucce,
qui anche iddio verbum seminavit, e in un baleno ei [il mondo]
d'oro, quanto glie ne capiva in seno. tornielli, 501: lo paradiso
seno. tornielli, 501: lo paradiso in men d'un baleno / fu tappezzato
drappo sereno. pindemonte, 22-125: in un baleno / al caro padre fu vicino
18-473: e quelli sul fuoco, in un baleno, / atto ai lavacri collocaro
1827 (603): renzo deliberò in un baleno essere miglior partito sbrigarsi].
sbrigarsi]. leopardi, 3-13: in un balen feconde / venner le carte;
loro posteri, preoccupavano essi e conquistavano in un baleno. nievo, 179:
]; è un baleno; ma in quel baleno, più che in dieci anni
ma in quel baleno, più che in dieci anni di meditazioni e di studi
un'aurora / nuova m'apparve e sparve in un baleno. d'annunzio iv-2-385:
negri, 1-315: porte e finestre in un balen serrate / lugubrmente -poi
la porta di scatto sicuro di coglierla in punto, non sono riuscito a scorgere
che un lembo della sua gonna scantonare in un baleno. baldini, 7-119:
noi si abbia il senso di trovarci in prossimità della svolta definitiva, come in
in prossimità della svolta definitiva, come in un baleno la memoria ripercorre la strada fatta
: quinci alcuna volta / il sole in aria un altro sole stampa; e quindi
si vegga il baleno. -vedere in un medesimo tempo il baleno e sentire
sopraggiunse addosso che è morto. così in un medesimo tempo ho veduto il baleno
: battibaleno. allegri, 191: in un bacchio balen, la dea ritrova,
suole anche riconnettere a balena, che in ant. si considerava come un fantasma guizzante
alcune poche balenotte entrano dentro qualche golfetto in norvegia, e particolarmente vicino a berghen
come quando un balenotto viene ad arenarsi in un basso fondo o sopra un banco
saette, bolzoni, pietre; e, in seguito, palle da fuoco),
. giov. cavalcanti, 35: e in tutto deliberò prendere la battaglia; e
il più che e'poteva, fece in uno di que'saettatori, che, appoggiatasi
forza che può porre un forte di braccia in caricare quell'istrumento. idem, ii-465
, o da banchi, si fanno in brescia, in milano e in molti altri
da banchi, si fanno in brescia, in milano e in molti altri luoghi assai
si fanno in brescia, in milano e in molti altri luoghi assai compitamente. g
153: la morte ha la balestra in mano per tirare tanto a giovani quanto
istesso vedrete voi accadere facendo l'esperienza in nave di una palla tirata in su
l'esperienza in nave di una palla tirata in su a perpendicolo con una balestra,
, / e con due coste rotte in terra il mise. cattaneo, iii-1-93:
e la voce e la persona tesi in me a guisa di balestra, e'pareva
balestre. baldini, 6-189: teneva in mano un libro aperto, quando un cannocchiale
giunse. idem, iv-1-131: egli stava in guardia inarcato come una balestra pronta a
che, mentre ella parlava, stavano in agguato come arcieri con la balestra tesa
come balestre. quasimodo, 143: in alto c'è un pino distorto; /
, 2-4 (153): e messa in terra parte della lor gente con le
gente con le balestra e bene armata, in parte la fecero andare che del legnetto
gran balestre. 4. in senso osceno. boccaccio, dee.
, 73: e fatto levare in piedi el preite, che per sorte allora
lippo scaricata la balestra da tre volte in su con grandissima contentezza di tutte due
balestra si toccò il fondo di un torrentaccio in secco perduto fra quei monti, in
in secco perduto fra quei monti, in un silenzio di cattivo augurio. 7
o finalmente ch'egli metteva il pane in un luogo da poter esser preso da chi
preso da chi lo domandava, ed in quel mentre stava colla balestra in mira,
ed in quel mentre stava colla balestra in mira, per colpire colui, quando
strette al centro da una staffa: in uso per le sospensioni elastiche dei veicoli e
2-239: il pesce-balestra... dorme in piedi, appoggiato a un rottame,
insino nel porto di genova, e in quello stettero, e balestrarono com'altra volta
, torrismondo, 1415: altri si veggia in saettar maestro / ne la meta sublime
segno, / d'una girevole asta in cima affisso / quasi volante augel, balestri
balestri e scocchi / rintuzzate quadrella, in sin ch'a terra / caggia disciolto
, 13-98: cade [l'anima] in la selva, e non l'è
. 25-112: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la cornice spira
balestra, / e la cornice spira fiato in suso / che la riflette e via
giorno ringraziando gl'iddii, non sappiendo in che parte la fortuna li avesse balestrati
il fuoco se stesso d'una parte in un'altra balestra, che una luce
partendosi, percosse negli occhi miei, né in quelli contenta rimase, anzi, non
un'altra magiore disgrazia li balestrò adosso in questo modo. caro, 15-i-208: poco
poco può indugiare, che sarò balestrato in qualch'altro paese; e dubito di
giusti, 3-81: andammo a incontrarlo in parecchi, e il comodo della via ferrata
una bianca assisa / l'àn balestrato in barbara contrada. settembrini, 1-19: dovetti
: il vento se li portava quasi in collo e li balestrava ora di qua,
, 1217: gli uomini insieme urtansi in guerra / siccome li balestra oscuro fato.
dee., 2-4 (156): in picciol tempo fieramente era stato balestrato dalla
vuol saettare, dee porre il piede in luogo fermo, e ragguardare il luogo dov'
, 560: [con] uno balestro in mano, teso che par che vogli
sé o per accidente, voglia in punto alcuno prender mira contra la verità
.. che il primo che io in chiesa vedrò con gli occhi levati andar in
in chiesa vedrò con gli occhi levati andar in qua e in là balestrando, io
con gli occhi levati andar in qua e in là balestrando, io a la presenza
. d. bartoli, 40-ii-321: stare in chiesa presente al divin sacrificio su un
3-47: appostò egli il ladro quando era in sul fico; e da una finestra
rocca situata nella radice di una montagna in su la mano destra a chi va da
per spazio d'una balestrata si distende insino in su l'adice. aretino, iii-107
60: di una tal persona si dice in proverbio: pare un tordo balestrato.
balestrato spesso da la fortuna, sempre in povero stato dimorava. colletta, i-164:
messo per forza sulla coperta, balestrato in aria più volte, ricadeva sconciamente tra le
afa da morire, corretta solo di quando in quando dalle raffiche di aria calda e
che non era il tuo posto, scendesti in luogo più basso che alla bontà dell'
gran savio / tien sempre il libro in mano. = deriv. da
tra un merlo e l'altro, in molti de'quali merli sono alcune balestriere,
tassoni, 8-70: una schiavetta alfin in capo a un'ora, / affacciatasi a
con soi pedoni e balestrieri / andò in soccorso a questi del paese, /
alla leggiera; i quali non stavano in questi ordini ma li collocavano nella testa
nelle guerre d'italia, ma oggidì in qualche luogo è riservata ai sbirri solamente,
sbirri solamente, i quali per ciò in romagna si dimandano ballestrieri. manzoni,
il carmagnola mise per la prima volta in uso un suo ritrovato di fortificare il
/ o alzato sul carroccio, anco in me vive. idem, iii, 1-537
del pari la verità sui volontari garibaldini in val di chiese e sui balestrieri
sui balestrieri d'uguccion della faggiola in val di nievole. alvaro,
determinare la posizione degli astri (in uso nei secoli xiv-xviii): for
con uno balestro... andarsi in tempo di guerra così a piede. crescenzi
pose. d'annunzio, iii-1-546: in cima delle picche / con pennecchi di
case affumicate / con portici di legno in sui balestri / e catapecchie e canalette e
pancia come una gran botte: / va in su i balestri, ed ha bocca
pigliare una carrozzetta scoperta, ed accomodare in essa un balestróne da bolzoni a meza
barilli, 6-132: non potevo andare più in là -avevo finita la carica come un
viene dai borghi, qui sotto, in faccende, / un vociar lieto e folto
, / un vociar lieto e folto in cui si sente / il giorno che declina
de arbori ombroso, / da ciascun lato in cerco batte il mare; /
miei l'onda marina, / che in van batte e ribatte in uno scoglio.
, / che in van batte e ribatte in uno scoglio. manzoni, pr.
[l'isola], evi portano in uno stesso giorno il rigore, il tepore
425): le mise la mano in seno, e per alquanto spazio tenutalavi,
del cavallo]... conoscesi in ciò, che le nari del naso fanno
abbraccio, la bacio, la metto in compendio, apro gli bottoni del gippone
la vita; le mie arterie battevano in armonia. berchet, 82: presso a
e nemico d'ogni insidia; ma, in que'momenti, 11 suo cuore non
la speranza... / sale in lontano appello / insaziabilmente / batte al
si metteva a battere disordinatamente, veniva in mente a ognuno la sua donna. montale
, 1-42: la vita / non è in questo tremendo, cupo, battere /
gioco del sangue dove la morte / è in fiore. jovine, 3-56: sollevai
bottolo, / e ho battuto del capo in un ciottolo. d. bartoli,
della via. di giacomo, i-637: in certi giorni ha infilato un soprabito che
e le gambe a'cristianelli, tutto in un tempo ci parve venir giù un rovescio
le fate. nievo, 55: in quanto alla sorveglianza casalinga, la ci batteva
. intr. prendere una direzione; recarsi in un luogo. - anche al figur
legno, sul quale dì e notte battendo in seguito dei compagni, li raggiunse alla
, o esterno o interno, dovremmo in ogni maniera sentirlo, e non lo sentendo
però noi non ci moviamo, né in conseguenza la terra. segneri, ii-174:
voi avete detto nel primo vostro dialogo in biasimo di coloro che prendonsi la cura di
veduta del canto alla paglia, battendo in s. maria del fiore e nella cupola
... al martello; e in somma dir cose che battano, se non
gli svari non sono stati grandissimi, battendo in uno o in due o in tre
stati grandissimi, battendo in uno o in due o in tre centinaia. l.
battendo in uno o in due o in tre centinaia. l. bellini, 5-59
figur.: correre; ascendere (in senso spirituale). proverbia super natura
difettivi sillogismi / quei che ti fanno in basso batter l'ali! pulci,
più volte l'alie nel suo volare, in modo tale che esso si leva in
in modo tale che esso si leva in alto. ariosto, 35-15: or se
/ strider, né batter penna augello in ramo, / né farfalla ronzar,
rivoli, con la tua paglia in becco, / amoroso a costruirti un nido
/ di saper. -battere in breccia: sconfiggere, superare nettamente (
cotesto idealismo falsamente poetico è oramai battuto in breccia ogni dì più. bocchelli, 1-iii-492
più. bocchelli, 1-iii-492: batteva in breccia gli antichi fondamenti economici della conduzione
6-187: oggi ancora la fisica batte in breccia la geometria, l'istinto vince la
troppo pedestre, vale andarsene, in genere, senza fuga precipitosa, ma
la campagna, dire le stesse cose in tre, in quattro, in dieci
, dire le stesse cose in tre, in quattro, in dieci maniere. de
stesse cose in tre, in quattro, in dieci maniere. de amicis, i-544
, 94: la mia praticità consiste in questo: nel sapere che a
hai detto e ripetuto che al punto in cui siamo, avremo molto da battere
d'annunzio, iv-2-453: i suoi occhi in un batter di palpebre gittarono ad antonello
batti a terra le calcagne. in un istante di abbandono del quale sentivi bene
dì l'ora trascorse, aveva in mano le guide, e che un batter
qua dovrete -in un batter d'occhio: in un momento, in subito. tommaseo-rigutini
batter d'occhio: in un momento, in subito. tommaseo-rigutini, 1815: battere
attimo, all'istante. - anche: in un batter
di ciglio; in un batter di palpebre; in un batter
ciglio; in un batter di palpebre; in un batter d'ali. petrarca
infermo di lunga infermità, non può in uno battere d'occhio ricevere e possedere
): ogni volta che voleva, in uno batter di occhio sapeva così mastramente
712: andremo a far due faccenduzze insino in piazza, e sarem qui in un
insino in piazza, e sarem qui in un batter d'occhio. a. f
pareva esser senza corpo, spedito, volare in un batter d'occhio dove io voleva
travagliato, con gran meraviglia d'ognuno in un batter d'occhio divenne quieta e
ch'ella sa fare così eccellentemente e in un batter d'occhio, mercé di
quanto quelle note fossero materiali, risuonava in esse a ogni modo tal accento di
di natura e di verità, che in un batter d'occhio sbaragliò tutti i
, 16 (285): fu in un batter d'occhio, vi dico:
leopardi, ii-1085: questa esperienza, in un batter d'occhio, gli dà
l'idea della gravità, e gliene forma in testa un principio. cattaneo, iii-1-303
principio. cattaneo, iii-1-303: pose in evidenza la vastità di quelle arcane influenze
, che colla rapidità della luce scorrono in un batter d'occhio tutta la massa del
tanti legni a vapore da farlo piovere qua in un batter d'occhio, manda truppe
, ii-460: -ne avete roba in pericolo di vedervela sfumare in un batter
-ne avete roba in pericolo di vedervela sfumare in un batter d'occhio, così.
de amicis, ii-752: vi arrivò in un batter d'ali, s'affacciò all'
occhiali. dossi, 569: ma, in un bàtter d'occhio, prima ch'
tutti spariti. nieri, 375: e in un batter d'occhio sono tutti grandicelli
. tozzi, 2-93: la donna in un batter d'occhio, portò giù la
ma risalire bensì, e una volta sopra in un batter di ciglio ridiscese. sbarbaro
, come si accende una luminaria, in un batter d'occhio la tavola ne
egli diede una voce ai cani e in un batter d'occhio il gregge si restrinse
. -senza o non batter palpebra: in segno di ammirazione, di rapimento,
figur. tasso, 19-68: vedele in contra il fòro adrasto assiso, /
/ tanto da lei pendea, tanto in lei fiso / pasceva i suoi famelici
; /... / a dire in summa, el fu gagliardo e matto
12-105: volse gli occhi in giro, batté le palpebre, seguitò a
-battere la coda (di animali, in particolare del cane): in segno
, in particolare del cane): in segno di collera, di festa, di
, 2-2 (135): rinaldo rimaso in camicia e scalzo, essendo il freddo
all'elmo i denti, / frugano in modo da sbucare i pesci, / alcuna
odiva. a. f. doni [in firenzuola, ii-50]: ma perché
monti, x-3-371: come colui cui fredda in sen si getta / la febbre,
gola quando si sente la baionetta affondare rigida in qualche cosa di molle e guizzante.
al punto da far battere i denti in pieno solleone. gramsci, 223: tremavo
, e mi pareva di non essere in grado di finire il viaggio.
interrogavano le tavole. -battere in faccia (qualcosa): rinfacciare.
piè sospinto gli squaderna e gli batte in faccia la sua debolezza: « ti lasci
sua debolezza: « ti lasci mettere in mezzo da tutti *. -battere
che battevano un ferro, ne pose in bilancia i martelli, e trovò,
il metallo] / liquefatto dal fuoco in ogni forma / potea di cose, e
significare che il miglior modo per riuscire in qualche impresa è quello di operare senza
de amicis, i-892: ci gridava in ogni momento che eravamo dei mostri d'
gesto ritmico dei tessitori. -anche in senso osceno. ariosto, 358:
-battersi il ginocchio, il piede: in segno d'intesa. goldoni,
intesa. goldoni, vi-455: talvolta in faccia mia vidi strizzarsi l'occhio /
, 19-295: avendo egli un giorno in su l'aia alquanta biada, che
3-18: quando è secco e legato in fasci si rizzi al sole, e
ed incontanente si batta, acciocché se in gran monte si ponga, non si
, trovatolo, che era con la nape in su l'aia a battere il grano
vecchio. or quello ch'è più in cera, / noi sceglieremo e batteremo
il ragazzo cittadino poteva durare a battere in cadenza unanime coi correggiati della sua parte,
e con bastoni e con pietre di passo in passo battendo le macchie, verso quella
abbatté a passare per una via, ove in una picciola casetta sentì un gran lamento
fratello?... ha avuto applauso in teatro? -ho sentito tre o quattro
è il migliore che sia mai uscito in italia. de amicis, i-274: -l'
battendo le mani, li fecero entrare in uno stanzone. -battere la mano sulla
mano sulla spalla, sulla guancia: in segno d'affetto, di protezione, di
126: è l'ora, invece, in cui il mercato di prìapo affolla.
. pavese, 7-144: raccontava che in russia... le donne battevano la
d'oro. machiavelli, 426: in tanta insolenzia venne che batté una moneta falsa
, che si dia ordine che sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche,
battano medaglie. cattaneo, ii-1-283: quasi in ogni baronia, o per diritto che
e biglione. tommaseo, ii-217: se in altro tempo i vescovi e prelati offuscavano
farmachi, riluce la medaglia nuova battuta in un conio senza bellezza. e. cecchi
de amicis, i-599: ciascuna famiglia mutata in una ditta senza scrupoli, che batterebbe
ai figliuoli. -battere il naso in una persona: imbattersi con essa all'
densa e bruna dirottamente pioveva molte miglia in giro della città. foscolo, v-67
mi trovava da poco più d'un'ora in calais. colletta, 1-281: batteva
e bruna, dirottamente pioveva molte miglia in giro della città. manzoni, pr.
297): ogni mezz'ora, sentiva in quel vasto silenzio rimbombare i tocchi d'
2-458: quando finalmente batteva l'ora in cui egli poteva lasciare l'ufficio,
dal suo viso passai all'orologio. in quel momento il cuculo scotendo le ali
beltramelli, i-518: la comitiva proseguì in silenzio per la sua destinata strada e
farla anche lui e battere il passo in coda. -battere i piedi:
violentemente. -battere a qualcuno l'uscio in faccia: rifiutare con ostentata malagrazia di
: e se ne andò infuriata a cacciarsi in letto, battendogli l'uscio in faccia
cacciarsi in letto, battendogli l'uscio in faccia. -battere alla porta di
-battere il pugno, i pugni: in segno d'ira, di minaccia.
flutto senza tempo tinto. -battere in ritirata: ritirarsi abbandonando la lotta,
de sanctis, ii-140: così staremo in pace co'preti. la filosofia dopo
. la filosofia dopo tante millanterie batte in ritirata. cosa è il mondo,
di vincere né me né altri; batto in ritirata: quando mi accorgo di essere
forte resistenza, erano costretti a battere in ritirata. deledda, iii-374: ho
io la mia dignità, e come sempre in simili casi penso di battere in silenziosa
sempre in simili casi penso di battere in silenziosa ritirata. -battere la scena
non poterne fare un'altra, sfogarsi in qualche modo. goldoni, vi-552
/ che disse quattro pria d'averla in saccolo; / e trovando le cose
. bartoli, 25-66: or ad esprimere in iscrittura attione, e somiglianti altre voci
a dire, e la testa gli cadde in giù. sollevandola poi e presentando la
movimenti. -battere la lana: in senso osceno. bandello, 3-22
(anche semplicemente battere): percorrerli in lungo e in largo; frequentarli,
): percorrerli in lungo e in largo; frequentarli, bazzicarvi. fiore
campagne intorno. soffici, ii-304: frequentavo in sua compagnia qualche caffè concerto non troppo
casa a batter le strade del centro in cerca di compagnia. pavese, 6-257:
che ancora battono le vie di milano, in questi ultimi giorni della loro repubblica protetta
società. cesarotti, i-334: avendo in tal guisa dinanzi agli occhi lo stato
per conoscere quali fossero le sue opinioni in fatto di politica e se per caso «
importa è il batter tamburo, ed in questo bisogna premere. lippi, 6-40
per batterli e romoreggiare contra il dragon celeste in quanto è per durare l'ecclissi che
/ non altrimenti che voi vi facciate / in sulle feste. settembrini [luciano]
luciano], ii-2-180: un flautista sta in mezzo, e sonando batte il tempo
reggea della pacata architettura, / spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel
batte la sestina. -battere in terra, a terra: gettar via,
o concludente dimostrazione che si avesse in contrario, basta a battere in terra
avesse in contrario, basta a battere in terra questi ed altri centomila argomenti probabili
, allontanarsi, ritirarsi (frettolosamente e in modo furtivo); svignarsela, squagliarsela
tono di biasimo; me la batto, in tono di celia; ma nessuno direbbe
nel senso, spesso ironico, di andarsene in fretta o di furto, spesso con
sinonimi: battere il tacco, battere in ritirata, cògliersela, svignarsela, squagliarsi.
bacchelli, 2-319: comparve sulla strada in distanza uno dei due carabinieri,.
verso campo dei fiori, con le mani in saccoccia. -batti, ma ascolta:
raro nei testi letterari: ma già in plauto). batteria, sf.
dipoi, passato detto tempo, fare in un subito quanti fanti si può: fare
dì erano da ciascuno degli eserciti gittate in terra settanta braccia di muraglia. galileo
assalto. algarotti, 3-22: appena furono in passando da noi veduti un assai bel
di otto cannoni: essa può ripartirsi in due mezze-batterie di un numero pari di cannoni
un numero pari di cannoni, ed in quattro sezioni. carducci, 1005: contra
al piano / e lampeggiante da le valli in faccia / qui puntò colli rapido mirando
batteria dov'era il suo artigliere, in mezzo alla calca e ai battimani. dossi
chi uscisse da una batteria di cannoni in salva o da un gioco di campane in
in salva o da un gioco di campane in volata. pascoli, 778: quelli
ii-889: i mozzi, come fossero in coverta, / stanno alla guardia della
fede, se da lei non pigliassero in prestanza le batterie, che adoperano.
, i-421: il cuore ha messo in azione la solita batteria di ricordi.
avvenne tra le arboree felci / o in miti solchi esperti del metallo?
complesso di artiglierie di un dato calibro in dotazione a una nave; il ponte della
alcune forme paurose di ponti e batterie in assetto di guerra e, nel mezzo
facevano. varchi, 18-2-163: ma in questo mentre, gli spagnuoli avendo dato
trecento colpi,... e gettato in terra un parte delle mura,.
d'artifìzio. ojetti, ii-696: in pochi minuti la batteria era in ordine,
ii-696: in pochi minuti la batteria era in ordine, ed egli con un cerino
da cucina. monti, ii-341: sta in voi il decidere se per così breve
fissarlo [l'appartamento] avuta anche in considerazione la mancanza di tutta la biancheria
9-140: aveva visto suo padre fissato in una sola preoccupazione: la propria salute
una finale. 10. costruzione in muratura (con forni e attrezzi)
panzini, iv-63: batterìa... in gergo milanese, congrega di delinquenti,
di forma cilindrica (e vivono spesso in colonie). = voce dotta
presenza di germi patogeni nel sangue (in forma transitoria, rispetto alla setticemia).
al microscopio) i batteri si distinguono in bacilli (a bastoncino), cocchi
consumato latinista era forse ancor più profondo in batteriologia che nell'esegesi dell'etica ciceroniana
. suonatore di bat teria in un'orchestra. 2. operaio
se questa parte del corpo è sempre in molle, l'altra si vendica poi ignorando
rito o la cerimonia stessa. - in antico: il fonte battesimale.
con altro vello / ritornerò poeta, ed in sul fonte / del mio battesmo prenderò
spirito santo venne a discendere sopra quello in ispezie di colomba. passavanti, 2:
nacqui a'dì 6 di marzo 1482 in firenze a ore dieci circa, ed a
dando loro il battesimo pose pochissimo sale in bocca a l'uno e a l'altro
come comandò il battesmo, farebbe comandata in modo tale, che non offuscarebbe,
. sarpi, i-281: nella considerazione in che maniera il peccato originale sia rimesso
peccato originale sia rimesso, furono concordi in dire che per il battesmo viene scancellato
: 'l battesimo di san giovanni era in remission de'peccati secondo la speranza,
egli disponeva. segneri, iii-3-47: in questa [officina] entreremo oggi per
, 915: anche per dante, in patria, presso il fonte / del suo
de'ricci, 388: intesi come in luogo del cardinale farnese avevi a tenere
direi che don giammaria gli ha messo in bocca dello zucchero invece di sale.
gian vincenzo gravina. gobetti, i-201: in etica volevo veder chiaro attraverso l'esperienza
tesimo poiché il primo articolo in cui io esponevo le mie idee nuove
tesser un'altra volta ritornata / durindana in poter del paganesmo. 2.
battesimo scevola. nievo, 657: in quella s'era adunata la consulta di lione
ii-142: e anche il nome ricevuto in battesimo pareva un triste scherno e dileggio
una nuova scienza, che si presenta in completo assetto scolastico; dà alla nascitura
, si lasciasse per questo di fare in que'giorni la solenne benedizione del fonte
foscolo, xv-331: ho trovato la casa in tumulto; balie, mammane, mamma
: giovanni disse: -io battezzo in acqua, ma voi sarete battezzati, cioè
una fanciulla femmina... battezzossi in santo giovanni il sabato mattina vegniente. luca
boiardo, 2-13-45: e 'l conte in summa fece battizare / il re coi
. machiavelli, 748: presa adunque in casa una nutrice, con quello amore che
ho promesso. idem, 38-23: venne in pontificale abito sacro / l'arcivescovo turpino
niuno debba esser battezzato se non o in quell'età in cui fu battezzato cristo
battezzato se non o in quell'età in cui fu battezzato cristo, o in
in cui fu battezzato cristo, o in articolo di morte'. d. bartoli,
morte'. d. bartoli, 40-ii-265: in vero, se niente più malagevole fosse
convincere l'intelletto, egli avrebbe avuti in gran numero a battezzare eziandio gravissimi mandarini.
battezzata [via maggiore], e in questo nome fu più tempo chiamata. bibbiena
d'una penna da lei vista davvero in mano dello sconosciuto; e ognuno indovina
da lei battezzata per vasetto: ché, in una mente la qual non vedeva che
te le stai innanzi timido e rispettoso, in cuor suo ti battezza subito per imbecille
? verga, ii-338: c'era in quel tempo novizia, a santa maria degli
non m'inganno, voi foste battezzato in domenica. grazzini, 2-89: e perché
, 2-89: e perché egli nacque in domenica mattina a buon'ora, e la
che mi fuor concesse / divenisser signaculo in vessillo / che contra battezzati combattesse.
pulci, v-15: io verrò costì in su la fonte a sbattezzarmi, dove
fonte a sbattezzarmi, dove fui, in maladetta hora et punto et fato et agurio
voti poi furo i successi; / ch'in fuga andò la gente battezzata. idem
carmelitani scalzi... furono bruciati in sphahan e lapidati dal popolo. d
d'annunzio, v-1-714: ci sono martiri in ispirito e in opere, come ci
: ci sono martiri in ispirito e in opere, come ci sono, oltre i
folla immensa e festosa traboccava di contrada in contrada sul corso di porta orientale e
fogazzaro, 5-313: a mangiare andavano in una trattoria di vanchiglia battezzata « la trattoria
giovani eroi che dovevano cangiare il vagito in ruggito, gli dice: « vieni
il sacerdote battezzatóre, riprendendo il nome in latino, sembra quasi proferire che la
di questi fori a quella che sono in certi battezzatori nella sua chiesa maggiore di
nella sua chiesa maggiore di san giovanni in firenze. = la voce dell'opimo
mi risuonano negli orecchi quelle parole, in lingua nostra, tra il batti e
battibaléno, sm. nella locuz. in un battibaleno: in un attimo,
nella locuz. in un battibaleno: in un attimo, in un istante; in
un battibaleno: in un attimo, in un istante; in un tempo brevissimo
in un attimo, in un istante; in un tempo brevissimo. dossi
-come una palla di ferro che tonfi in negra acqua scompare. beltramelli, i-510
.. chi va là? ». in un battibaleno furono a terra, il
volentieri ma ci crede con passione, in un battibaleno di bocca in bocca quello
con passione, in un battibaleno di bocca in bocca quello che appena era un timido
. ». soffici, 1-121: in un battibaleno si tolse anch'egli la
anch'egli la giubba, la mise in braccio alla vecchia che urlava con gli
furenti e il loro temutissimo ringhio smantellarono in un battibaleno la mia fermezza ironica:
avrò sposata. ti mangerò la dote in un battibaleno. 2. (
. de amicis, i-831: erano in fondo buoni figliuoli... e mi
più funicelle annodate da ambi i capi in altrettanti fori di due regoli; uno di
che fa colui che l'ha indosso batte in quella parte. dizionario militare [.
: ohimei! che mi è venuto in un tratto il batticuore e l'asima,
petrarca di madonna laura, e quando stava in astratto, e quando aveva il batticuore
voi dipoi mai sognato d'essere stato in qualche abatti- mento, alle mani con
non sappiano prima, se non forse così in astratto, e in teorica, o
non forse così in astratto, e in teorica, o per averlo letto o sentito
gadda, 5-14: sua madre, in quei giorni, pensava con un batticuore
: il sacramento /... va in fretta con quel campanellino / che pare
[= infermità] che si chiama in greco cardemia ovvero cardiaca, chiamasi in
in greco cardemia ovvero cardiaca, chiamasi in latina lingua batticuore. mattioli, 2-1186:
, 7-31: delle innumerevoli nozioni impartitemi in tanti anni... altro non m'
fortificazione; costruzione per lo più improvvisata in tempo di guerra, per sorvegliare o
combatterò che per forza d'arme colle spade in mano entrarono dentro dal battifolle, pigliando
. presero probabilmente questo nome per tenere in freno i folli, che non si ribellassero
grido delle lor battaglie. / vedono in cuore le assolate strade, / biechi
gualchiera è quello originario o quello che in seguito è prevalso: cfr. provenz
'ngegni. crescenzi volgar., 1-6: in uno dei cantoni della corte, di
gli fosse. berchet, 279: in quel tempo un vecchio moro, /
mio marito hae le battigie, e cade in ogni luogo. = deriv
perché tali battilani stieno assidui a lavorare in dette botteghe e non abbino occasione di
due fuorusciti, nobili e letterati, in parte strane s'acconcino per servidori e alla
, 172: né mai si sentirà in ciò far errore da verun del nostro paese
l'ultima sera di carnevale andava in cucina e lavava lei stessa il tagliere e
. cellini, 621: si usa in firenze nell'arte de'battilori fondere nel
opra, ebbe i primi principii della pittura in bottega di cosimo rosselli. glossario medievale
battilòro, artefice che riduce l'oro in foglia sottilissima, passando prima più volte
: gli convenne mandare uno de'frategli in levante con panni: un altro in ponente
frategli in levante con panni: un altro in ponente con drappi: all'altro aprire
drappi: all'altro aprire un battiloro in firenze. nelle quali cose dispensò la
senza schiuma, come se il mare respirasse in un respiro di beato riposo. in
in un respiro di beato riposo. in questo gigante che dorme, non è
scoppia tutta la turba ivi adunata / in applausi, in evviva, in battimani
la turba ivi adunata / in applausi, in evviva, in battimani. foscolo,
/ in applausi, in evviva, in battimani. foscolo, xv-542: or sono
e l'allusione poli tica in fondo quasi punto interrogativo de'battimani.
gadda, 3-216: poi proruppero in un applauso improvviso, che mi
una gamba a terra e una in aria. = voce napoletana del
s. girolamo volgar., 1-4: in piacenza sofferrà lo battimento e le
e de gambe, che non se possea in pede tenere. giov. cavalcanti,
egli stimasse che poca e debolissima vita in quello albergasse. caro, i-329:
che può, e con le carte in mano si va a noverare: ogni cosa
delle pale del rotore di un aerogiro in moto di traslazione. = deriv.
. battimentum (docum. nel 1260 in lombardia). battimuro
. di battere), dalla prep. in e da zecca (v.
e dalle voci, si alzò in piedi, intontito. = deriv
fucili rigati ad avancarica (fatta in modo da inserire la palla di
un battipalle col cerchiello di latta in mezzo per sorreggere la candela di sego.
travi nel fondo del fiume, le ficcava in quello col battipalo. lorini, 24
. lorini, 24: accadendo fondare in luogo paludoso,... si
robusta, fatta di giunco, che in cima ha forma di spatola (con la
tra le pieghe d'una vecchia palandrana in questo mondo di sore tute e sore
delle dita nel battersi il petto (in segno di compunzione, di pentimento,
della nave, per la quale si entra in essa. = comp. dall'
rame. bocchelli, 1-iii-460: in quello stanzone... s'accomo-
di una febbrile fatica in un cantiere; certi suoni parevano d'
falsa, mediante la quale egli entri in sospetto o in timore d'alcuno danno
la quale egli entri in sospetto o in timore d'alcuno danno o vergogna
o sacchetto di pannolino fine e rado, in cui è legata polvere di carbone o
(derivata dagli anabattisti), diffusa in olanda, stati uniti e inghilterra (
, 3-19: ci fu una grave separazione in famiglia, quando una parte di essa
», che fanno il riposo domenicale in sabato e non in domenica.
il riposo domenicale in sabato e non in domenica. = cfr. battista1
lo fare, / la terre'al collo in cambio di collare. monti, i-146
. palazzeschi, 6-239: sarebbe andata in pantaloni al ballo: senz'altro..
374: la sentenza che fu in favore del primo [vescovo],
d'un tratto, l'inferma balzava in piedi, incrociava le braccia sul petto,
volta, / e sì gli ciurmi in questo battistero? = lat.
una è l'« officiale *, in guardinfante e parrucca, a tiro-a-sei,
arrivato con la carrozza, potè collocarsi in una di quelle due frontiere di benevoli
bisbetico veniva la sera al foco, in casa di mio nonno, con il fucile
. e. cecchi, 6-376: in testa alla colonna, come battistrada, su
: il battistrada aveva messo un piede in fallo, e tutti gli cadevano inspiegabilmente
battistrada: agevolare ad altri la via in suo servigio, non sempre con dignità.
/ destava... me perduto in ascolto / del chiuso battito delle mie
: l'abitudine all'insuccesso aveva generato in loro un'amarezza che piano piano li
commisurato effetto. carducci, iii-10-161: è in queste [rime] affettata la rude
faticoso delle ruote comprese che il treno avanzava in salita. 3. ant
battitoio della mia porta, mi venne in capo che le cose vedute per curiosità sono
le acque del padule sbattute e tenute in una continua agitazione per il mul- teplice
teplice moto di tante barchette, le quali in certo modo servivano al padule come di
dove il fusto della vite è tagliato in piano, e su di questo batte
tue questioni, ove t'armasti? in casa i pulci stando nascoso. zanobi
colpi rintronarono d'intorno / sordi, in cadenza, e d'intermessi cori / rendea
opportunità di ciò fare, il tempo in cui andavamo in camera sua alcuni privilegiati,
fare, il tempo in cui andavamo in camera sua alcuni privilegiati, per vedere
storie pistoiesi, 355: e stando in tale maniera, si levò una gente
più a cavallo), soldato inviato in avanguardia per spiare il nemico (e
improperi. simintendi, 3-194: salia in su'cavalli... e colla percossa
una voce orribile, con certe verghe in mano, presolo, gli diede una gran
sono i baci di colui che t'ha in odio. masuccio, 88: ultre
a ciascuno di quegli fanciulli una verga in mano, lo fece da quegli con di
dell'uomo] sempre più ostinatamente, in ultimo con molte battiture e per forza
verginità e per venderla, ne possono in parte far fede questi ferri e queste
de la servitù avevan ricevute, gli posero in fuga. p. della valle
condannò per lo rimanente del dì a starsi in veduta e allo scherno d'ogni uomo
. g. gozzi, 1-219: in una certa calle la sera de'21 nacque
vi avevano messo nel pigliarlo; avendo in quel tempo battuti quelli che avevano,
se l'uccello vorrà voltarsi con prestezza in sull'un de'sua lati...
. esso batterà due volte l'alie in su quello lato, remando l'alia indirieto
la cartilagine del timpano non abbia a star in un perpetuo tormento d'inflettersi in due
star in un perpetuo tormento d'inflettersi in due diverse maniere per acconsentire ed ubbidire
del grano o delle biade; epoca in cui si compie. crescenzi volgar.
paglia e del grano nella battitura che in un pulviscolo d'oro veniva eseguita a
fare, fintantoché si venga a riscontrare in croce la battitura. batto, sm
sm. ant. imbarcazione a remi (in uso nel sec. xiv).
: la tramoggia sostenuta dai panconi ha in fondo la cassetta (fiscella),
di maniglia mobile di ferro: agitata in chiesa durante la settimana santa al posto
e dei piastroni, a me veniva in mente lo zucchetto prelatizio di fénelon.
, il cui scopo è dir nulla in molte parole? = deriv.
più briccone di quanti bricconi mai vissero in bricconeria? manzoni, 370: non credo
manzoni, 370: non credo che in tutte le leggi longobardiche si troverebbe un altro
xix; forse deriv. da battitura (in una forma dial. sett.)
osservando de'martelli i suoni / librati in su l'incudini percosse, / le cui
: l'uomo senza scarpe, tutto in ascolto, moveva placidamente i diti de'piedi
de'piedi dentro il loro involucro. in sincronismo con le battute di rotaia,
. 7. misura del tempo (in musica): segnata (in origine
(in musica): segnata (in origine, e tuttora) dal direttore dei
un cenno che da un solo a tutti in un tempo, che è quello che
deve fare ad un determinato tempo e non in altro e quel che ei lo deve
piacerebbe all'orecchio una com- posizion musica in cui diseguali fossero le battute.
g. gozzi, 1-38: vedemmo in venezia anni fa due figure artificiate,
inno di poche battute ha creata in tempi vicini a noi la vittoria.
iv-1-169: come quando una musica trascorrendo in dissonanze dolorose torna dopo molte battute al
penoso. onofri, 30: questo azzurro in preghiera, è la giusta battuta d'
accompagna il motivo dei succhi / respiranti in segreto nei tronchi già le prime melodie
-a battuta: a tempo, in modo conforme al tempo di una musica
presola per la mano e fatto dare in un certo strumento, la cominciò ora
settembrini [luciano], ii-2-181: essi in fila l'un dopo l'altro,
suo ed era rispettato come quelli che in paese portano la battuta.
la battuta (quando non gli viene in mente, quando non sa rispondere)
sono intessuti di battute: « siamo stati in tre ad ucciderla: io col mio
, un gesto è mosso, ma in una successione di spazio (non di
improvvise del dialogo di una sicurezza stupenda in tutta l'oscura invida e torbida umanità.
strazi. -accomodati / alle battute, in tua malora. l'opera / lodi il
poche battute: con poche parole, in breve tempo. serra, ii-180:
la notizia giunse a gressoney, partirono in battuta una ventina dei più gagliardi uomini
già avevano il sospetto d'esser lasciati in casa alla catena. 11.
(tanto fisso quanto mobile), in corrispondenza della quale i due battenti restano
, 40-ii-273: costui appresso agli altri in istima d'ingegno inferiore a molti, ma
qual da la madre battuto pargolo / od in proterva rissa mal domito / stanco s'
: l'azienda, troppe volte battuta in giudizio, colta dal panico, s'
dell'autore un fondo battuto e sodissimo in ogni sua parte, formato in gran parte
e sodissimo in ogni sua parte, formato in gran parte di sassi. di giacomo
25-283: il pavimento non era né in legno né in cemento ma in fango
il pavimento non era né in legno né in cemento ma in fango battuto e qua
né in legno né in cemento ma in fango battuto e qua e là sempre umido
mande / per poter rimondar; gittando in alto / il battuto frumento.
5. lavorato a martello, ridotto in lamine o foglie (oro, metallo
sono le più ricche che sieno presentemente in europa, dopo perdute quelle di spagna
ricavi ogni anno di netto e battuto in zecca un cento mila lire sterline.
miracolo, secondo che i più savi in questa materia hanno discorso. goldoni,
villa e salii dalla nonna, che riposava in poltrona, tenendo però gli occhi aperti
verga, 2-258: la piccola comitiva entrò in una corte vasta quanto una piazza,
dirsi... i rari veicoli, in quella strada d'un quartiere poco battuto
casa di anna alla nostra, scendendo in fondo alla valle per un pendio cespuglioso con
i monti formavano... un regno in alto separato dalla pianura, abitata dagli
, / che ormai non è battaglia in altro loco. parini, 422:
. parini, 422: ohimè, in piazza, il ciel me lo perdoni,
/ correre a casa con le brache in mano. nievo, 616: capitò a
son percorse dalla strillante masnada dei bimbi in berrette da soldati. borgese, 6-107
, 4-310: parte del giorno la passo in cucina, nell'enorme cucina dal battuto
pioppi, che si staccano e cadono appunto in giugno. chiesa, 5-42: si
dall'altra spalla una pertica con legato in cima un grosso batuffolo di cenci, si
, si mette anche lui a rimirare in su, immobile, con tutta la
immobile, con tutta la faccia assorta in cielo, come nel quadrone in fondo
faccia assorta in cielo, come nel quadrone in fondo alla nostra chiesa quel gran santo
fondo alla nostra chiesa quel gran santo in estasi. viani, 4-27: dunque
fino al delirio, unendosi fra loro in enormi batuffoli di bambagia candida che sembra
casa prendeva dalle mani dei fedeli tese in giro fazzoletti e batuffoli di bambagia,
sozzopra, / e sviluppati e ritornati in piedi, / sbigottiti e confusi,
gettate al vento / così fatte speranze in un batuffo. vallisneri, 1-754:
più rimasto indietro, si lascia cadere in terra supino, occhi chiusi, mento
terra supino, occhi chiusi, mento in aria. cicognani, 1-270: le batté
.. vide con ammirazione, tutti in un mucchietto e suoi, tanti di que'
un rotolo alla meglio, lo mise in un cencio, ne fece un
involto, un batuffolétto, e legatolo bene in giro con della cordellina, l'andò
della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. verga
piantarsi davanti al babbo, col candeliere in mano, fissandogli in faccia tranquillamente gli
babbo, col candeliere in mano, fissandogli in faccia tranquillamente gli occhi grigi. serao
pioppo, che s'estendeva tutt'intomo in lenti filamenti argentei per l'opera predace
, intr. sordo rumoreggiare del tuono in lontananza. - anche per simil.
ci fecer parer d'aver le budella in un catino. dossi, 31: aperto
, 20-135: il bau, la versiera in firenze, il lupo mannaro in roma
versiera in firenze, il lupo mannaro in roma, il toro in spagna, e
il lupo mannaro in roma, il toro in spagna, e altri simili spauracchi da
/ ecco il bau che vi mangia in due bocconi. panzini, ii-382: «
: un anelito ondeggiante di moltitudini in travaglio, come un baubare di gran mantici
: met tere o sorprendere in difficoltà; cogliere in fallo.
tere o sorprendere in difficoltà; cogliere in fallo. pulci, 25-178:
, sf. convessità appena accennata in un appczzato di terreno coltivato (secondo
mi scrive che aspetta di esser traslocato in breve, e che avrà piacere se
, e che avrà piacere se scriverò in casa mia perché gli sia dato un baule
mia perché gli sia dato un baule in cambio di quello che egli diede a me
, i-713: era occupato a cacciare in un baule quanto gli capitava sotto mano
ii-359: gli sposi partirono dalla faggiola in una bella carrozza, con tutti i
lucchetto, come le cassette dei soldati in caserma, erano il guardaroba riservato speciale
palazzeschi, 3-176: portava una borsetta in forma di baule,...
grande ella nascondeva, di chiacchiere che in barba a tutte le gabelle e frontiere
vi vanno dentro. monti, ii-203: in presenza loro medesima il rappresentante guidiccini col
. che fate i bauli per venire in toscana. se volete che venga io a
cecchi, 3-178: quando uno è stato in un paese che probabilmente non vedrà più
con baule e spada, / serransi in barca, come le sardelle. note al
tamburo, che facilmente si possa adattare in su la groppa d'un cavallo mentre
allarghiamo a ogni sorta di cassa portatile in su le some, ecc. qui
la confidenza. cos'ha di bello in quel bauletto? nievo, 571: una
, 571: una sera, eravamo in procinto di partire, io sedeva secolei nella
la sposa tornata di chiesa aveva riposto in fondo a un baulino il velo e
improvviso; anche per divertirli: e in tal caso essi rispondono: otto!
. giusti, 3-81: egli in quei giorni fu l'uomo raro dei liberali
. costume masche rato (in voga a venezia nel sec. xviii)
merletto) con un cappuccio (che in cima portava il tricorno nero) che
. / come di carnevai, quando in bautta / ed in maschera vanno le
di carnevai, quando in bautta / ed in maschera vanno le brigate. goldoni,
brigate. goldoni, vi-1023: se anderò in maschera, mi metterò la bautta,
metterò la bautta, e se resto in casa, e se vien qualcheduno a
buon gusto. targioni tozzetti, 8-412: in casi di contagio più attivo e di
ed arte / per celarsi animai che va in bautta, / v'è sempre orecchio
impressionabile, i miei amici mi suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due
bini, dei vecchi, di chi sia in preda a furore, a rabbia,
2-10 (i-774): lo basciò in fronte lasciandogli un poco di bava sul
il suo bentone cacciadiavoli, che buffa fuoco in cambio di bava. caro, 3-986
il carniere] meritava / di stare in gogna almen del giorno un'ora: /
bava / o gli occhi scerpellin, perch'in tal modo / il fazzoletto commodo portava
/ giù pel collo gli scende, e in bave gialle / orribilmente s'impasticcia e
. sanno trasformare la bava delle lumache in argento. manzoni, pr. sp.
spogliarsi, appoggiata al cassettone, piegata in due quasi avesse la colica, gemendo e
/ sotto,... / in ogni crollo / crudo spargendo al suol fiocchi
] mangiava alla tavola comune, poi in cucina sotto il pretesto che, mangiando
e cattiva. govoni, 1-167: in questa calma pioggia di febbraio / vedo tremare
che straripava, via di lì, in una ilarità ingorgata di rutti e singulti.
-con la bava alla bocca: in preda a una rabbia furiosa.
a bava, di chi fa entrare in collera, e noia forte.
folgore! ora / qua e là brilla in rosa la sua bava. d'annunzio
di vento (specie quello sul mare in bonaccia). caro, i-314:
caro, i-314: era il mare in calma, e, non tirando da
a ogni bava di vento che tralucesse in tremito sul pel dell'acqua, apriva le
falasco. pavese, 5-167: c'erano in cielo delle lunghe striscie di vento,
sottile che si produce sui getti metallici in corrispondenza alle fessure della forma; sbavatura
che sono dalla forma. rigatini [in tommaseo-rigatini, 697]: bava è anche
significa quella parte del metallo che risalta in fuori dalla forma in che è stato gettato
metallo che risalta in fuori dalla forma in che è stato gettato, detta anche
, e che è d'uopo nettare. in questo senso non potrebbe dirsi né schiuma
. dimin. baverèlla: bava sottile e in piccola quantità. viani, 14-227
mia madre, che dio l'abbia in gloria, a cagione di certa bavarella,
piuttosto corto e per lo più tagliato in tondo, che si adatta al collo
ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti madide
e co 'l bavaglio alla bocca in balìa dei due ciclópi del medio evo
, portò il bavaglio e la cosa tornò in riso. lippi, 2-48: chi
lippi, 2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio: / chi coll'amico
d'ale?) / un corredino ride in quel marame: / fascie, bavagli
madre, che dio l'abbia in gloria, a cagione di certa bavarella,
mi mandi a così fatto rischio; / in buona verità, del bavalischio / i'
nella montagna, dopo grande male ricevuto in questo paese per lo veleno o vero
, 348: il bavante o salivante: in italiano moccioso. bàvara, sf
il momento. ora almeno poteva palparsi in collo la sua bella collana, e pensare
a farla spumosa. cherubini [in panzini, iv-64]: sorta di bevanda
latte, uova, panna e apprestata in forme. 3. specie di maionese
seta usata, e tinta, / e in fil ridotta e intorno al fuso avvolta
rocca per filare bavella, e si ritira in disparte. ojetti, ii-680: i
: la seta si cava dai boccioli posti in una caldara sopra qualche fornello, la
sopra alcune raspe, e poi va in mano al bavellaro, che con i pettini
gran fatica, / si è filato in un anno tanto bel bavellino / per tessere
che non cantavano più e risalivano al tempo in cui la gualchiera batteva fragorosa e incessante
raro di color bianco: si presenta in ciuffi e rosette di cristalli.
, iii-476: la figlia, invece, in abito di divota della madonna addolorata (
cintola)... guarderà sempre in terra. palazzeschi, 3-178: una bavera
sguardo a terra, e il mento in aria, impugnando, con la mano sinistra
/ paran la testa, e in giù mezza la vita. note al malmantile
-prendere, afferrare per il bavero: in segno di offesa, minaccia, aggressione
lo prese per il bavero, gli sputò in faccia e gli domandò: « dov'
-figur. prendere per il bavero: prendere in giro, menare per il naso.
cavalcioni delle cassapanche, quasi si fosse in una osteria, i curiali...
di tela d'argento, appuntato gentilmente in su la fontanella, e pendeva sino
brumisti... facili ad appisolarsi in serpa dentro un baveróne d'un tabarro.
, 616: ciò fatto, bisogna formarle in quella terra,... e
che doppia tiene / del reai viso in guardia la baviera. mattio franzcsi,
che senza pur cavarsi la baviera, / in furia in furia si piglia un boccone
pur cavarsi la baviera, / in furia in furia si piglia un boccone. marino
, no: che vuoi tu ch'ami in te?... /..
. e. cecchi, 3-53: era in una cameruccia un vecchio indiano, spelacchiato
indiano, spelacchiato e bavoso, infagottato in uno scialle. 3. fatto
sarebbe mosso dal suo banco, per andare in cerca -come vi andava, per noi
così la notte come 'l dì, in grande caldaie di rame istagnate, bellissime
per ricco che sia, non cuoce in sua casa, e così fanno tutti quegli
commercio, 46: bazarra e raba in genovesco... vogliono dire luògora
, 25: bazar: per quel luogo in forma di lunga galleria o di grande
, che l'uso ha accettato anche in italia. de amicis, ii-268: non
[il trattato di moriana] bruciacchiato in gola ai saccheggiatori di bazar. deledda,
mucchio di scatole, ciotole e tagliacarte in legno di sandalo emana un aroma da bazar
il colore stanco d'una vasca, in cui una foglia caduta trova affettuosa accoglienza
, agg. pietra medicinale conosciuta anticamente in oriente (cfr. belzuar).
qua non solo pigliandole per bocca tre in quattro grani, o cinque il
poco valore a bordo dei bastimenti in arrivo. = deriv. da
, 1-i-151: « bazurlóne * in dialetto significa sciocco, balordo, sventato.
che un naso tiri un po'troppo in giù, o una bazza volga un pochino
giù, o una bazza volga un pochino in su, perché è finita. dossi
con lei. palazzeschi, 4-170: in quel giorno idillico e memorabile aveva mangiato
tremare la bazza filando, nei concerti in piazza, le angeliche note dei duetti
quale trasforma d'un colpo un mento sgradevole in una bazzina che piace. palazzeschi,
fortuna a chi tocca!; anche in senso negativo: chi ne tocca,
allegri, 235: il trovarla in se stessa [la verità] è bazza
1-2-163: hanno i poeti questa legge in bocca /... / di dir
una serqua [dei principali imputati] in galera. collodi, 471: non vedendo
adorno d'ottimo lavoro, / o legato in bazzana alla francesca. giusti, i-327
spiegazione di 4 succulus ', e in un glossario arabo-latino basanium, del 1218
riconoscere alcuni che, bazarrati da'mercatanti, in questi scambiamenti di padroni, furon condotti
; cosetta da nulla: assai spesso in senso ironico (per dire che si tratta
da vender per un buon ordinario in su le fiere. buonarroti il
i-325: egli verso me di giorno in giorno men tenero, ma più
, / ogni bisbiglio, / che bolle in pentola / del gran consiglio.
, 30: queste bazzecole succedevano in friuli or sono cent'anni e le paiono
signor pietro maironi con dannato in contumacia dalla corte d'assise di brescia
sul serio, che a qualcuno possa venire in mente, allorquando si pone a
giuoca a bazzica, / e ne piglia in su i cinquanta. goldoni,
'(con z sonora, mentre in bazzica è aspra), si pensa a
, già docum. nel 1532 (bàzzega in lombardia). bàzzica2,
. palazzeschi, 1-531: mi posi in attitudine discreta... ma sempre
che a lui fosse piaciuto di rientrare in bazzica. 3. confidente;
rar. essere). frequentare di quando in quando luoghi e persone. -anche al
aver familiarità, conoscenza (ma sempre in senso provvisorio e saltuario).
niuna altra femina o uomo ti bazzicasse in casa. s. bernardino da siena
, si rallegri, e si racqueti in quel tanto che gli bazzichiamo tra le
nella nostra volgata latina, poi in ultimo nella traduzione interlineare fedelissima latina dal
il tema più ordinario di chi bazzica in corte. tommaseo-rigutini, 2963: bazzicare è
bazzicare una casa (che però sarà meglio in una), non diremo mai:
ci abbiamo a bazzicare per casa in un'annata relativa mente buona
: entrava venti volte al giorno in cucina, stava a veder pelare i polli
: angelo diventò appaltatore, bazzicò in corte, si guadagnò l'animo
: anche un reverendo che lì bazzicava in forza d'un asterisco che nelle guide raccomandava
tr. sassetti, 140: e in effetto, a bazzicarla [la peste]
sì bravo e dotto, / che in oggi è più cattivo di tre assi.
[la tarantola] non può vivere che in una piccolissima parte del suo territorio,
, fra le deserte rovine della civita, in mezzo ai sepolcri dei lucumoni, come
c. e. gadda, 5-132: in giovinezza il conte aveva letto i miserabili
: se non disconviene al rettore tenere in casa una donna giovane,...
la bazzicavo e non mise tempo in mezzo. = voce d'area
: monna duccina essendo per la camera in camicia, racconciando sue bazzicature, e
, ii-421: perdeva tutto il giorno in tramenare carboni, legne, bocce di
bazzicature, che gli facevano spendere più in un giorno, che non guadagnava a lavorare
punto stupefatto, / e sue bazzicature in punto misse, / avendo da'parenti
punto misse, / avendo da'parenti in su quel fatto / poche monete con parecchie
minerale assai raro: si presenta in cristallini prismatici esagonali, trasparenti e
nome introdotto nel 1915 da e. artini in onore dello scopritore e. bazzi
: queste voci basoffia e basoffione sono in uso appresso alla plebe più bassa,
2. figur. quantità di cose in disordine; componimento letterario prolisso e confuso
sappimi dir tu dunque la maniera / in cui vorresti che ti fosser cotte;
vorresti che ti fosser cotte; / in tegame, da ber, sode, bazzotte
2. figur. che sta in una condizione incerta, intermedia: non
; non pienamente valido e pratico (in un lavoro, in un'arte),
e pratico (in un lavoro, in un'arte), ecc. collodi
alcuni tipi di commiphora) e usata in farmacia per emulsioni e impiastri (come
vempiastro di vigo): si distingue in bdellio africano o mirra africana (
ma poi che è nera, e ridotta in massa, si chiama adrobolo. debbe
ma non già forte. nasce ancora in arabia, in india, in media e
forte. nasce ancora in arabia, in india, in media e in babilonia.
nasce ancora in arabia, in india, in media e in babilonia. tasso,
arabia, in india, in media e in babilonia. tasso, 8-7-710: vi
cfr. isidoro, 17-8-6 (che in gran parte deriva da plinio): «
la quale si chiama bdellium »); in seguito fraintesa come gemma (cfr.
estrarre la voluta quantità di sangue (in sostituzione delle sanguisughe).
orófxa 'bocca ': la voce usata in lat. è neutro plur. bdellostòmidi
pecorella presa / spande il be be in voce di dolore / perch'alio scampo
be-a-ba, ma una trasformazione di caratteri in pensieri. beacióne, sm. ramo
; che presenta una larga apertura: in medicina, si dice dei vasi anatomici
dei vasi anatomici, delle arterie; in geografia fisica, si riferisce a fenomeni
9-285: quel ben, ch'ha posto in te l'alma natura / per bear
beano. tassoni, 10-4: e in questo nuovo amor s'interna e bea
[le anime], beandole tutte in dio per mezzo di una carità che non
: dirò siccome / sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombre / del riposato
: la venere di via de'pucci in questo momento è a beare un altro
muta; / ma vorria e crede solo in sé bearsi, / ché ignora l'
'. giusti, 2-139: vagheggia in sé coll'occhio della fede / secoli di
inconsapevole di tutto, a bearmi d'ozio in una barca sul nilo! saba,
/ io che fauno non sono, in pace stavo, / e d'intraviste beltà
10-143: immediatamente, eccolo a bearsi in piccole scoperte che appartenevano a un diverso
a sé guarda solamente, e tutte cose in sua propria utilità intende di convertire.
disferrato da quella sua tardità, e smentita in modo solenne la lode di paterno ch'
). beatificaménte, avv. in modo da rendere beato. bruno
si credettero di beatificarmi, qua collocandomi in compagnia di vostra eccellenza. nievo,
modo speciale di beatificarsi, di entrare in relazione con l'assoluto, col sommo bene
cui il pontefice consacra una persona morta in fama di santità col titolo di «
-visione beatifica: la contemplazione di dio in paradiso, o per rapimento mistico.
la mente o è dio, o è in dio, come disse plotino: cossi
plotino: cossi come per essenza è in dio che è la sua vita,
esercitare le loro operazioni locali, sono in imo stato, nel quale mai
, ii-456: veder fanny ogni sera in anima e in corpo, e poi
: veder fanny ogni sera in anima e in corpo, e poi non vederla più
non vederla più per mesi e mesi nemmeno in carta, questo è passar dalla visione
né di quei cenciucci che elle portano in capo. = dallo spagn.
(quella che le anime elette godono in paradiso, nella contemplazione di dio e
de la sapienza sotto alcuno velamento: e in queste due cose si sente quel piacere
beatitudine, lo quale è massimo bene in paradiso. cavalca, 9-67: quelli,
9-67: quelli, che sono perfetti in carità, sono già beati di beatitudine divina
la quale come dice santo ambrogio, consiste in altezza di sapienza, ed in soavità
consiste in altezza di sapienza, ed in soavità di coscienza. maestro alberto,
... questa beatitudine non è solamente in coloro che sono circoncisi, ma eziandio
coloro che sono circoncisi, ma eziandio in coloro che non ricevet- tono circoncisione.
de'più savi filosofi dell'antichità, continua in lui sarebbe la beatitudine. tommaseo,
la beatitudine. tommaseo, ii-85: in paradiso la beatitudine si spiega in sorrisi
: in paradiso la beatitudine si spiega in sorrisi di luce, e da anima ad
anima ad anima si riflette e moltiplica in raggianti armonie. fogazzaro, 7-375:
e contemplativa, per giungere alla beatitudine in questa terra; beatitudine minore e maggiore
è per la beatitudine mia; ed in verità diranno le femine ch'io sia
debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo mondo cerchiamo. aretino
beatitudine estrema, che noi in vano in questo mondo cerchiamo. aretino, ii-79:
iv-339: quando tanima è tutta assorta in una specie di beatitudine, le nostre
stilla l'uom pio ne gusta anche in questa vita d'umiliazioni, di privazioni,
mistico idealismo poetico mi si è verificato in fatto, realmente, sustanzialmente, chi il
avrebbero domandato: ma voce squillante e in pari tempo dolcissima, volubile d'uno in
in pari tempo dolcissima, volubile d'uno in altro canto, con una passione che
condizione ignara, incurante, spensierata (in senso anche iperbolico o leggermente ironico)
ultima voce s'adopera, talvolta, in senso iperbolico o ironico, per indicare grande
ojetti, ii-464: il volto disteso in beatitudine, simile affatto ai poeti romantici
dall'estro. palazzeschi, 3-64: in quell'ora di beatitudine per tutte le creature
, lo guardavo: gli occhi socchiusi in una espressione di beatitudine, sorrideva compiaciuto
: fece la dieta risposta al nuncio in iscritto, dicendo di aver letto con reverenzia
supplico v. s. illustrissima a farlo in mio nome. d'annunzio, iii-2-46
sommo bene); eletto, assunto in paradiso; che si riferisce alla beatitudine
questi altri beati, / beata sono in la spera più tarda. idem, par
nell'atto che vede, / non in quel ch'ama, che poscia seconda.
poscia seconda. cavalca, 9-188: in vita eterna, vacheremo, e vedremo,
ed ameremo, e loderemo, e così in eterno beati saremo. bibbia volgar.
ma vedendo jesù le turbe, salì in sul monte; puosesi a sedere, e
[grazia di dio] a noi e in noi non è da credere che per
e bene i suoi piaceri mentre furono in vita seguendo, ora con lui ettemi
e diotima non piace. ma pongonlo in mezzo tra bello e brutto, buono e
elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle
, 250: prende vigor quest'alma / in pensar ch'ella siede ora beata /
ne la corte usciva, / menollo in un giardin, presso il cui verde
padre, da poi che fu il sacco in qua, io non mi son potuto
quest'è colei ch'è tanto posta in croce / pur da color che le
, 2-60: e però quello che è in tutto buono e bello, chiamiamo beatissimo
colei di grazie piena / divinamente esser conversa in quella / beata bianca via che a
1-17: io mi sentivo rapito come in un altro mondo, e facevo quei castelli
e facevo quei castelli che si fanno in quella beata età di quattordici anni.
filosofia morale a cui mi era preparato in un giorno e mezzo su le beate
che affrettare col desiderio quell'ora beata in cui la vicinanza, uno sguardo,
alla carezza del sole l'altipiano si stende in una calma beata. alvaro, 9-215
e vacillante il piede, / toglieasi in man la lira: / beatissimi voi,
beata allegria, beata innocenza. e in questo senso, quasi mai non si direbbe
stanzino da bagno e poco dopo tornò in vestaglia col viso coperto di lacrime. cassola
: pur beato, che noi abbiamo dato in un giudice, il quale non mi
viengli esser composto / d'una sola materia in ogni lato. saccenti, 1-1-158:
lei tra l'isole beate, / né in ciel, ch'io creda, sentina
bonus). cfr. l'etimo medievale in isidoro, 10-22: « beatus dicitur
mia vaga angelica beatrice, / or in forma di cigno, or di fenice
descrive una folla di quattro o cinquecento, in abito nero, tuba a ventiquattro riflessi
. egli spera di poter interamente riposare in lei. essa è la sua beatrice.
alla solitudine scrovegna, / o padova, in quel bianco aprii felice / venni cercando
uomini dal viso soddisfatto, i bebé in fiocchettati come cagnolini. 2.
, con riccioli d'oro. era in pigiama, giacca di seta nera,
, e la cui corteccia è impiegata in farmacia (come tonico e febbrifugo).
ii-467: ella infine disse: « voi in italy avete tante madonne! madonna del
.: resa celebre nella letteratura dal poemetto in ottave di luigi pulci la beca di
iii-23: tu spendi oggi un tesoro in istringhe e becche. vasari, i-850:
2. piccola piega esterna (in alto o in basso) fatta a
. piccola piega esterna (in alto o in basso) fatta a un foglio di
fecion gran cilecca, / andando in cipri pel perdon d'ascesi, / e
1-213: perché fu tutta bella e buona in tutto, / e del marito sol
quale venendo ad essere confusa e mescolata in troppa quantità, può cagionare dolori di
: e gli individui piccoli sono chiamati in toscana scopine o scopaiole, i grandi
luoghi umidi e acquitrinosi, raramente nidifica in italia, dove è uccello di doppio
gentile, arrostite appena e mandate questi crostini in tavola accompagnati dalle beccacce che avrete cotto
anch'essa di doppio passo, ma in italia assai rara (s'incontra qualche
volta sul litorale veneto e toscano, in primavera, e su quello pugliese in
in primavera, e su quello pugliese in autunno): generalmente sverna nell'africa,
becco1: di formazione popolare (diffusa in provenza: becasa, da cui il fr
riflesso verdone); anch'esso è in italia di doppio passo
; / anch'io tomo a cantare in mio latino. d'annunzio, iii-2-
rigaglie, di ricotta; poi quattro lepri in salmi; anatre selvatiche e beccaccini con
abbondante nel passo autunnale, più scarso in quello primaverile; sverna nell'africa:
cocchina, et di venirmi a stare in mugello, et assaltare, con quelle
la ragnaia per beccafichi sia primieramente tutta in su 'l tuo. boccalini, i-248
il suo mangiare [dell'usignolo] in campagna è di bachi, mosche, uova
, e coccole di sanguine; convenendo in questo co'beccafichi e codirossi, in compagnia
in questo co'beccafichi e codirossi, in compagnia dei quali per il più si
i denti, / e cangiate le mosche in beccafichi. colletta, i-131: volle
detto capodimonte; sol dal sentire che in quel luogo abbondano nell'agosto i piccoli uccelli
nome del crociere (detto anche becco in croce o becco storto). =
manovali, che andassino al dirimpetto, in casa 'l capretta beccaio, per una
e non sa che fuori del pecorile sta in aspetto il beccaio]. tommaseo-rigutini,
suono di voce più ignobile, e però in certe occasioni men propria. boccardo,
-ma mi rincresce dare quelle povere bestie in mano al beccaio. dossi, 623:
callegari / e bisilieri, non vi pesa in groppa / il nostro ferro? il
panzini, ii-278: se qualche bestia moriva in stalla, lui aveva il beccaio pronto
, 2-221: i montoni stavano tutti in un branco chiusi nella stalla. entrò il
, 3-8: le fave infrante a'buoi in cibo continuo abbondantemente date, tosto gl'
da'savi beccai s'ingrassano, e in quindici dì si rinnuova la loro carne,
e lei ho offesi, con le braccia in croce,... ti supplico
beccaro 'è la forma dialettale, messa in bocca del podestà « agnolo da rieti
'che sei tu venuto a fare in piazza? ', e lui risponde:
lippi, 2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio: / chi coll'amico
vi è altra differenza, che dove in quello si dà con un panno avvolto
avvolto o altra cosa simile, in questo si dà colla mano piacevolmente una
beccalaglio perché questo tale bendato vien condotto in mezzo della stanza o piazza, dove s'
gli dice che sei tu venuto a fare in piazza? ed egli risponde a beccar
. disus. attaccabrighe, chi va in cerca di liti, chi è pronto a
pucci, ii-256: chi tiene il mezzo in saper vivere fra le genti è chiamato
, sm. ant. il beccare (in senso osceno). bandello,
. lancellotti, 495: la peste in venezia... fece gran danno per
, con gli omeri premuti dal cataletto, in cui giace un cadavere. muratori,
ora ritornato indietro, trovai il meschino in mano de'beccamorti nel cataletto, i quali
combinazione, aveva interrotto di suonare. in questo silenzio, io mi sentii dire,
; è insettivoro; sempre irrequieto e in continuo movimento (volando e arrampicandosi)
dopo le tempeste, a settembre, in ottobre, e che si chiamano: «
: quando percuote [il bimbo] in pietra, o forse ugello / gli becca
cosa, / fa che quel batta in luogo di vendetta. boccaccio, 4
becchino grano ovvero miglio, che macerandolo in feccia di buon vino e di cicuta e
loro bisogno. machiavelli, 81: ed in fra gli altri auspicii, avevano negli
esca: si fermò una volta, in ascolto; si fermò, prima di beccare
mangiare; trovare qualche cibo da mettere in bocca (e indica un pasto di
m'addormenti, / s'io non becco in sul legno un ciantellino, / così
, 455: de le tre stame che in piè avete, ditemi, / qual
/ ad una ad una, et attaccarmi in ultimo / alla più grassa, e
: passando a queste sere dal barbiere d'in (lunghezza totale 42 cm,
e beccai vascia chillò. nidifica in colonie folte, sul terreno roccioso e
, per che di poco innanzi avevosabbioso, in prossimità dell'acqua; è gregario in quella
, in prossimità dell'acqua; è gregario in quella bottega sparlato, innanzi che no,
a torme di migliaia) e suole volare in alto non pensando fussi fatto di stato.
, ii-158: se ti fai cristiano, in prima il dì che ti battezzi tu
bella cosa. firenzuola, 609: cadde in animo di fare una bella giarda,
creduto? caro i-317: intratteneva di giorno in giorno di dar loro risposta, e
giorno di dar loro risposta, e in questo mentre si beccava su quei presenti
. gozzi, 4-47: se n'andava in ima sua villetta / a infinocchiare i
strade / con affittanze a buon mercato in fretta, / e beccava le rate anticipate
e che innamorata hai tu potuto beccarti in sì pochi giorni in parigi? d'azeglio
tu potuto beccarti in sì pochi giorni in parigi? d'azeglio, 1-84:
noi bimbi. giusti, 2-127: beccarsi in quindici / giorni l'esame, /
quindici / giorni l'esame, / in barba all'ebete / servitorame / degli
una raccolta di tutte le brice beccate-su in casa o in istrada, dalle teste
tutte le brice beccate-su in casa o in istrada, dalle teste di chiodo ai
garzoni, 3-635: si vedrà talora che in un letto pieno di cimici tutti quelli
se era accorto e chiacchierone, aveva in fondo la miglior pasta del mondo, e
e suo malgrado); pizzicare (in senso gergale). pulci, 22-19
con qualche parola pungente. 9. in senso osceno. -anche nella locuz. dare
più: -e non gli entrò mai più in casa. bandello, 1-5 (i-67)
. ariosto, 439: or ha in piè questo gentiluomo, e beccalo /
, v-61: d'uno che fa castellucci in aria, egli si becca il cervello
ch'io m'abbia beccato il cervello in lettere, io la 'mpatterei al bembo
senza più studiar e beccarsi il cervello in vano, risoluti ne andavamo a guazzo
le novità vengono alle mani di giorno in giorno. panni, 335: e'non
e anco di lambiccarselo. stillarsi il cervello in indagine più difficile e non inutile affatto
più difficile e non inutile affatto; lambiccarselo in sofisticherie, in cose difficili, perché
inutile affatto; lambiccarselo in sofisticherie, in cose difficili, perché la piccolezza della nostra
nostra mente tali le rende; beccarselo in pensieri piccoli, inconvenienti, colpevoli.
giorni. -chi se lo becca in un modo, chi in un altro:
se lo becca in un modo, chi in un altro: tutti hanno le loro
lo scaltro, / chi sei becca in un modo e chi in un altro.
sei becca in un modo e chi in un altro. caro, 15-iii-127: che
lapida qual morto lo copra / voleva in roma nel popolo porre, / e
non l'ha, e uno si mette in guardia. 12. beccheggiare.
toscani, 1-121: la gallina che resta in casa sempre becca. idem, 1-158
nome dato da g. grattarola nel 1879 in onore del naturalista ed esploratore o.
. = deriv. da becco1, in forma di peggiorativo. beccata1, sf
; quantità di cibo preso col becco in una volta. trattato de'falconi,
che io triemo tutto. 6. in senso osceno. bandello, 1-53 (
: cacciarono l'orza da due volte in su con grandissimo piacer di lei, che
. boccone di carne che si lanciava in aria al falcone. -stare a beccateli
,... che chi volesse stare in su queste beccatelle, e andar dietro
, si merlò con beccatelli, e misesi in volta il tetto di sopra perché non
per il peso di quella parte che posa in falso, cioè sopra i beccatelli di
serie di cavicchie o piuoli, piantati in numero di ventiquattro circa, presso la
, presso la circonferenza della ruota, in direzione parallela all'asse di essa;
capita l'antifona, corse di galoppo in casa con la coda fra le gambe.
. recipiente per il becchime degli uccelli in gabbia (detto anche casottino).
fu visto ancora per dieci minuti beccheggiante in balia, levando la prua sulle onde,
inchinarsi dall'una all'altra banda come in un rullio folle; vide ai colpi del
piani nella librazione della discesa, dare in un baleno la speranza della salvezza, poi
del largo. bacchelli, 1-i-227: ritto in bilico sulla prua esile, che beccheggiava
monaci portati via sulle spalle dalle donne in mezzo alle grida festose del popolo:
. d'annunzio, iv-2-280: passò in corsa una schiera di monelli, dietro il
, 6-23: cenammo da re, in una sfolgorante gabbia di cristallo, che
per la violenza del mare; anche in aeronautica, l'oscillazione longitudinale durante il
l'oscillazione longitudinale durante il volo; in meccanica, il movimento analogo dei veicoli
11 legno e di caricarvi le merci in guisa di sminuirne i danni risultati dal
per l'alberatura e per gli uomini che in essa servono. panzini, iv-64:
: la nave... s'agita in un beccheggio impaziente. baldini, i-106
eran tanti guai da prevedere, ma in quel momento sembrò che il più penoso fosse
. pucci, ii-64: li poveri usano in beccheria e quando s'apre porco o
si mena un montone per le coma in beccheria. sacchetti, -98-22: quella medesima
piuttosto morire come uomini con le armi in mano che come vitegli essere alla beccheria
, dall'ammazzar degli animali che si fa in beccaria, son poco differenti dagli anatomisti
essere una delle gran pecore che vadano in beccaria. buonarroti il giovane, 9-810:
alcuno [fu condannato] a trar budella in beccheria, / e ridurle a minuge
nome. pascoli, 1485: un tale in beccheria vide una scimia, / tra
e. cecchi, 3-40: ma, in fin dei conti, questa esibizione è
esibizione è spoetizzante. è come entrare in una cascina modello, passando per una beccheria
una colonna del portico con la testina all'in giù, gli occhi'senza palpebre,
occhi'senza palpebre, spalancati, le viscere in mostra, umide, rosee, le
ciocca di basilico: solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe. manzini
. nieri, 413: due passerette in amore... svolazzavano sopra un
zapiscio della signora cherubina... in quel giorno idillico e memorabile aveva mangiato
/ come a dire: « fatti in là / che mangio io ».
); benda del cappuccio che scendeva in giù (anche davanti) oppure rimaneva
cappuccio con uno spillo, e recaselo in mano, e dice ch'egli è una
, 155-8: e fra gli altri era in questi tempi in prato un medico antico
e fra gli altri era in questi tempi in prato un medico antico e assai grosso
doppia del medesimo panno, che va infino in terra, e si ripiega in sulla
infino in terra, e si ripiega in sulla spalla destra, e bene spesso s'
: il primo pensiero di margherita, entrando in casa, fu per le sue galline
. becchincróce, v. becco in croce. becchino, sm.
nostro sangue riscaldata, chiamarsi becchini e in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo
dottor di medicina. vasari, i-830: in questo quadro ritrasse la piazza della detta
falco, anche il falchetta / nero in mezzo al ciel turchino, / anche il