palladio volgar., 5-11: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar
, cioè quando è presa medicina. in questa cura è una sola intenzione, cioè
meres 'detti 'melopepones 'che fanno in campania e hanno la figura di mele
mela cotogna': a chi è ingiallito in viso. = comp. da mela
se, piegati e'picciuoli, le appicchi in alto. crescenzi volgar., 5-13
e melagrane di mezzo sapore, migliorerà in tutto di condizione e. sarà più
, ii-280: non è quel riso in molti; è storcimento / di labbra,
come avesse altri l'incauto / dente in acerba melagrana impresso. carena, 2-291
la giubbettina, il cameriere si presentò in sala con un magnifico vassoio di melagrane.
scrosci e quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d'oro! alvaro,
per coprire di melegrane i capitelli ch'erano in cima delle colonne. d'annunzio,
nel fiore carnoso che il fanciullo reca in fronte. e si ritrova nelle melagrane
si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in fiscella, ovvero sportella, di palme
d'annunzio, i-23: cantando gli stornelli in schietto eloquio / passava una villana /
la gola, si schiude, melagrana, in un riso da specialità dentifricia.
melagrasotto forma di polvere bianca, insolubile in g. villani, 10-164:
correre tre melam nata fitta in una lancia, e iv'entro fitti venticinque
scorza de mela granate e fa bollir in tre foglette de vino, per fin
... tutte insieme le porrai in una pentola a fuoco lento. di capua
granate non solamente erano dai medici stimate in quei tempi poter somministrare alcuni buoni rimedi
fece iram... quattrocento melegranate in due reticelle; due verso le melegranate in
in due reticelle; due verso le melegranate in ciascuna reticella per coprire i funicelli de'
sono diverse sorti di frutta, come in europa, cioè noci, mandole, persichi
2. chi vende mele. - in senso generico: fruttivendolo. p.
mirtacee (melaleuca leucadendron), diffusa in australia; ne esistono più di cento
e il delicato profumo, vengono coltivate in serra; dalle foglie distillate si estraeva
jussieu; caratterizzato dal calice superiore diviso in cinque lobi, da cinque falangi di
forma di cristalli bianchi, poco solubili in acqua fredda, insolubili in etere,
poco solubili in acqua fredda, insolubili in etere, benzene, tetracloruro di carbonio;
, benzene, tetracloruro di carbonio; in campo industriale costituisce la materia prima per
lanceolate; fiori rossi o gialli, in spiga conica; frutto scaro a capsula
tenuta, dai pisidi e cilici, in preggio. = cfr. melampodio
etero- site di trifilite, che cristallizza in modo anomalo. = voce dotta,
rimpianti. cicognani, 2-203: in mezzo a tutto quel melanconicume, la
è il 'melanconium atrum ', in cui gli angoli delle curvature presentano il
: pesce non ben determinato, nero in tutto il corpo e violetto intorno alla
lingue appartenenti al ceppo maleo-polinesiaco, parlate in melanesia. = dall'ingl. melanesian
amaro, aspro e profumato. - in senso generico: arancia. poesie musicali
sarà acrodolze; mettivi zaffarano e friggi in padella. varthema, 23: vidi un
la testa. ariosto, 369: in questo mezzo un cappon grasso compero /
polpa assai, spremerai il loro sugo in vaso di pietra e vi metterai anco
melangolo. trissino, i-7: entrato in quel vago giardinetto di melangole che è
melangole. b. davanzali, ii-518: in questo terriccio metti, una qua e
ant. acquamelangolica: acqua squisitamente profumata, in cui erano mescolate diverse essenze fra le
arancio1, n. 5). - in senso generico: arancio. ramusio
scioccheria che una volta egli fece, in andar per il pellegrino a piedi con un
con un mazzo di fiori di melangoli in mano. padula, 405: le specie
. 2. melangola. - in senso generico: arancia. varthema,
qualcuno per un melangolo: non tenerlo in alcuna considerazione, stimarlo pochissimo. tagliazucchi
genere gasteropodi; comprende specie diffuse sia in acqua dolce sia in acqua salmastra;
specie diffuse sia in acqua dolce sia in acqua salmastra; la conchiglia è rivestita
e dei peli; è presente anche in numerose altre specie animali.
nera, causata da un'eccessiva pigmentazione in animali che normalmente presentano un colore diverso
di granato di colore nero, cristallizzato in dodecaedri romboidali, che si trova particolarmente
dal colore, ad altri simili cristalli in questa stessa famiglia compresi. bossi,
il vesuvio,... perfettamente cristallizzata in dodecaedro romboidale. = voce
che concerne o contraddistingue le rocce eruttive in cui si riscontra una prevalenza di elementi
. medie. alterazione cutanea che consiste in una colorazione brunonerastra delle parti scoperte dell'
scoperte dell'epidermide; si riscontra in soggetti esposti ai vapori di catrame.
che si può trasfor mare in melanina o in una sostanza del medesimo
trasfor mare in melanina o in una sostanza del medesimo colore della melanina
comparsa di placchette nere sulla mucosa boccale in soggetti colpiti dal morbo di addison.
della cute o delle mucose, riscontrabile in alcuni tipi di malattie generali (lebbra
senza mescolamento nessuno, si posson conservare in essi buoni desideri lungo tempo. segneri
, perché ella sola non ebbe mai in sé mescolamento alcuno di ciò che ripugna
dico, quella lingua... che in corte di roma è in usanza:
. che in corte di roma è in usanza: non la spagniuola, la francese
la favola è stato da me introdotto in molti luoghi del canto precedente. comanini
della ecloga arcadica alla rappresentazione drammatica in ciò che ha più di lirico: quella
solidi, pastosi, fluidi o liquidi in un insieme più o meno omogeneo e
per la disposizion del caldo o freddo che in esse opera. montigiano, 236:
, le quali, perché, riguardate in scorcio da un luogo determinato, mostrino
regola di prospettive delineate che, vedute in faccia,... altro non
d'esercizio e di riposo, che in varie contigue particelle di tempo riceve l'
mescolanza de'colori sia sfumata et unita in modo che rappresenti il naturale e non
molto mi maravigliarei di dante ch'osi in una sua lettera al signor di pollenta affermare
, ii-429: è a zanzibar che entra in scena la razza araba più maestosa e
, 188: da tanta mescolanza di religioni in picciolissimo tratto di paese e talvolta entro
, 43: si muove senza mezzo in dio, siccome ne'suo'termini, sanza
mescolanza delle molte genti barbare che erano in quei tempi per la italia, non
introdotta ancora tusanze / non era, in tal città ben costumata, / di
uomini. di fatto questa mescolanza non era in que'tempi permessa alle donne oneste ed
[s. v.]: vivono in una stanza non si sa come: tutt'
durante la sosta per la mensa; in una mescolanza di sessi, dialetti, odori
, masnadieri e ogni mala gente, e in queste mescolanze potrai diventare sepolcro d'ogni
venne a prodursi un pomo che ha in sé la delicatezza del limone e la nobiltà
che si dispongono o s'immaginano disposti in modo da formare un complesso più o
, 2 -prol.: io, che in ogni maniera dilettar voglio, fo così
visconti venosta, 167: c'era in lui una strana mescolanza di bontà e
quadrassero così per appunto al nostro secolo in cui, e per la mescolanza degl'idiomi
m. zanotti, 1-7-45: venute in italia e dimoratevi lungamente molte nazioni straniere
le lingue più colte. -introduzione in scritti o in discorsi di termini barbari
più colte. -introduzione in scritti o in discorsi di termini barbari, esotici o
più oltre a parlar de la dolcezza in essa lingua: la quale non si può
... dissero che questa mescolanza in due modi può esser considerata o di
. cesarotti, 1-xlii-24: io trovo in questo poemetto quell'energia, precisione, vivacità
-alternanza di versi di differente misura in uno stesso componimento poetico. tasso
mescolanze? di quelle complicazioni e contraddizioni in cui egli già altra volta aveva detto
fis. calorimetro delle mescolanze: apparecchio in cui il calore fornito è dedotto dall'innalzamento
, quando vi si immerga il corpo in esame. 16. gastron. insieme
i-1-150: varie erbe avendo un giorno in abbondanza / raccolte nel monastico giardino,
misurare la portata di corsi d'acqua, in partic. di torrenti. 18
. 18. venat. presenza, in uno stormo di uccelli migratori, di
specialmente palmipedi e trampolieri, si uniscono in folti branchi con specie affini. si spiegano
... introdussero primieramente le lettere in grecia e fumo le prime fatte come
sono ancora quelle di fenicia, ma in processo di tempo mutarno il suono insieme
distinte di una medesima sostanza), in modo da formarne un tutto, per
: se di questo colore vuoi lavorare in tavola o in polveri, miscola l'indaco
questo colore vuoi lavorare in tavola o in polveri, miscola l'indaco con biacca
cava, se ne metta tre parti in una di calcina. tasso, 13-67:
l'acqua mescolando sughi d'erbe / in dovuta misura / le farò tracannare.
, tutte dello stesso vitigno, ma in modo che la qualità risultante abbia,
sciogliendo la roccia e mescolando i minerali in concrezioni imprevedibili. -impastare le
i-476: di questo mescolare di due colori in imo che senta di tutti e due
e garda bene che non se brusci in alcuna parte: e però le mescola
dal catino con mestola di ferro, e in essa fiamma
. a. neri, 1-9: in principio per un'ora si dia fuoco temperato
patena del calice di san remigio, in quella versò un poco della santa cresima
catino d'insalata e talino la mescola in piedi. -assol. arbasino
, per manipolare veleni, e l'ebbe in familiarità, acciocché anche a lui insegnasse
che alcune monache lì intrecciano e annodano in alcune figure di gigli e altre bizzarrie
per madonna galiana, e le sette ebe in sua mano in enpoli, ke le
, e le sette ebe in sua mano in enpoli, ke le mescolò kon quarantotto
miscoli né miscolare si debba lana tinta in nero. piovano arlotto, 51: fu
raccogliere, per lo più concerta confusione, in un gruppo, in una schiera,
più concerta confusione, in un gruppo, in una schiera, anche in una magistratura
gruppo, in una schiera, anche in una magistratura o in un'assemblea,
schiera, anche in una magistratura o in un'assemblea, persone di classi o
(per lo più per calcolo politico) in una comunità o in una folla;
calcolo politico) in una comunità o in una folla; accozzare. guido
e riformatori [pandolfo] li rimesse in stato e gli mescolò con il monte de'
b. davanzali, i-258: stemmo dentro in ferma pace e di fuori fiorimmo allora
francia creava questa nuova signoria, aveva in pensiero, non solamente di dare autorità
di mostrare che la sovranità non cadeva più in pochi. di giacomo, ii-737:
come suo padre avea fatto, mantenne in onore festa e parata, e mescolò
gravide sanza quelle che voi mescolasti col vitupero in borgongna. aretino, vi-154: la
tutta tutta. ordenerò ch'ella venga in casa nostra, e la mescolaremo seco al
. 7. figur. fare in modo che due o più elementi astratti
fondano, più o meno perfettamente, in un'unica entità ideale; far coincidere
. emanuelli, i-80: mescolava, in contrasto, modi spigliati con voce cavernosa,
: fu colpito da un pezzo di bomba in un fianco con tanta violenza che gli
anche nella palestra i giovani si eserciteranno in cadenza, i medici vorran curare i malati
e insomma tutta la vostra vita si cangerà in un festino, non però giocondo e
lei. — mutare l'ordine in cui sono disposti gli oggetti; porre
venir mescolati con artificio per farlo precipitare in qualche disperata risoluzione. pratolini, 9-957
per lo più arbitrariamente e abusivamente, in una lingua, in un discorso, in
e abusivamente, in una lingua, in un discorso, in uno scritto,
in una lingua, in un discorso, in uno scritto, in una conversazione concetti
un discorso, in uno scritto, in una conversazione concetti, parole, frasi
facilità de la fabula, gl'intrasse in mente con sagacità la verità de la
di mestiero, lo possete manifestamente vedere in sullo 'e'. della casa, 5-iii-149:
: non è mia intenzione di mescolare in questo mio moral ragionamento ragioni teologiche.
mondo fisico non solo è stata fatta in modo irrefragabile ed è ammessa da tutti
patire che, poveri e cacciati, vivessero in esilio. caro, 5-261: non
bene che gli entimemi siano raunati tutti in un loco, ma bisogna mescolarli: altramente
nome o la responsabilità altrui; chiamare in causa, implicare, coinvolgere.
lo divertiva. 10. in radiotecnica, sommare e sovrapporre due o
con le figliuole, il rubare o in altro modo il nuocer altrui. tasso,
pena di morte. pallavicino, ii-568: in vita di paolo era stato dal duca
scritto, che avesse tradito il padrone in mescolarsi con la moglie, mentre questi
giuro... / non mai salito in letto o mescolatosi / esser, come
al fiero / satiro il padre dell'olimpo in donna / t'ha destinata.
quali, perché ultimamente molti greci, passando in italia, si mescolarono, credette
12. accompagnarsi con qualcuno; entrare in rapporti personali, più o meno stretti
far parte di un gruppo; cacciarsi in mezzo a un gruppo di persone, a
: intrufolarsi con scopi disonesti, vivere in promiscuità. boccaccio, dee.,
., 2-8 (222): essendo in essa [corte] alcun figliuolo del
spezie di aiutare agli uffizi, si mescolò in quella sacra turba: ed adocchiato il
, subito che si vidde l'anello in mano, si mescolò fra la gente
qua e là, donne scarmigliate, in aspetto di folli. alvaro, 5-249
v. borghini, 6-iii-71: standosi ciascuno in casa sua, né si mescolando insieme
s'intraprendevano ancora tali pellegrinaggi, specialmente in gerusalemme e nella spedizione di terra santa in
in gerusalemme e nella spedizione di terra santa in palestina, da giovanetti e da femine
cassola, 2-392: così com'erano in tuta o in maniche di camicia,
2-392: così com'erano in tuta o in maniche di camicia, col viso e
d'appresso al cielo, e si mescola in certo modo con le cose, che
104: a flaviano, passato di pannonia in italia e uscito di pericolo, venne
: d'essere rifatto legato e mescolarsi in guerra civile, sollecitandonelo cornelio fusco.
ben tosto furon alle mani e mescolarsi in aspra zuffa. -intervenire.
i-593: la germania se ne stava, in questi tempi, a riguardar i travagli
. con la particella pronom. compenetrarsi in modo da formare un'entità, una
fermento necessario all'economia dell'animale, in quanto si mescola con il chilo,
peste col zucchero e tritinsi bene e ripongansi in vasello di vetro per trenta dì al
arme tagliente per farne spruzzare il sangue in un vaso ove si mescola in segno
sangue in un vaso ove si mescola in segno di riconciliazione. d'annunzio, i-28
de'bardi, 3-4: avvi eziandio in ripa al fiume, che ver levante riguarda
-accordarsi con altri suoni o rumori in una simultanea sensazione acustica. barilli
delli laici. mazzini, 30-187: in ancona e a spoleto le manifestazioni di gioia
, negli affari altrui; intromettersi indiscretamente in questioni che riguardano altre persone; prendere
. acciainoli, 1-2-49: mescolossi ancora in queste cose papa giovanni. guicciardini,
.. aveva sempre ricusato di mescolarsi in italia. f. d'ambra, 101
senza essergli detto, si mescola / in cose nelle quai non avre'a mettere
11 salvi, per nuova cagione fatto prigione in fiandra, fu liberato e si mescolò
offrisse più nessun pericolo; s'impastavano in una maniera comune, volevano essere tutti
, professò li tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: volere
né sorta di ventura non si riceve in buono consiglio. scala del paradiso,
poliziano, 5-251: io non mi fido in quelli che voi dite, non conoscono
purgata lingua d'alcuna nazione non si mescoli in breve spazio per alcuno accidente con le
1-138: l'amore è un affetto che in tutti gli altri affetti si mescola.
valore recipr. pallavicino, 1-437: in fine, la gran mistura de'mali
le ultime confidenze di machiavelli si perdono in un disordine, dove la noncuranza e la
lagrima alle sue; certo è che in quel momento noi eravamo i più simpatici
: che ella non era andata seco in asia: e che plauto, rispetto
mescolata, e per forza lo menorono in sagrestia. guicciardini, i-166: l'assalto
si suscitavano: un corrersi all'armi in ogni luogo, un azzuffarsi alla mescolata
altro partito che quello a cui ricorrono in simili occasioni tutti 1 contadini. levare
(ed era un'usanza praticata anticamente in siena durante feste, balli, veglie,
avete ferito, come oggi si costuma in siena e così faceva egli, e tutte
miscolataménte), avv. insieme, in compagnia. ugurgieri, 364: dodici
.. essendo i romani tuttavia loro in su le spalle, prima che le porte
s. agostino volgar., 1-12-124: in tutti li cotidiani doni di dio,
le quali il fuoco cibano; e in quelle galee mescolatamente col fuoco saettò.
unione e, preso un crocifisso, andarono in processione per la città mescolatamente nobili e
da fiesole. sermini, 397: in uno stagnolo le brache e 'l mezzo ven-
dell'altro mescolatamente. 2. in modo da formare un raggruppamentocomposito, eterogeneo,
fatti di cesare, 221: quivi erano in una piazza mescolatamente abattuti li re,
turba degli uomini, donne e fanciugli in frotta mescolatamente aveva, per tutto,
e cantando di poi sene tornano portando in mano verdi rami d'alberi. carletti
dominici, 4-210: se lezza in generale, dite voi di quella dell'uomo
-senza un ordine logico o razionale; in modosconclusionato. m. villani, 8-77
.. feciono consigli di numero di richiesti in gran quantità. liburnio, 2-32:
quantità. liburnio, 2-32: staremo dopo in dimostrazione di certe altre forme di parlamentare
però v'era me miscelato in modo da formare una massa omogenea;
si piglia così caldo e si vuota in una piccola catinella o vasetto. baldelli
l'uomo o l'animale « in animam viventem ». de amicis, ii-214
mescolato con un po'di tabacco, in piccolissime pipe di terracotta. quasimodo,
mescolate e. ssinpli. -ammassato in modo caotico. 5. bernardino da
la confusione di quel primo chaos, in cui tutte le nature elementari erano mescolate
] a mezzo fiorino d'oro lo staio in piazza, tuttora col quarto orzo mescolato
mese, vendessi del grano del comune in piazza, quando mescolato il nostrale col sardesco
texare, né per se né per altrui in neuno modo, alcuna tela né scampolo
fu mai sì ben coltivato, che in esso o ortica o triboli o alcun
modo loro stampano ciò che vogliono, in metallo così basso e mescolato, che non
imperatore. -inserito a incastro; posto in mezzo, racchiuso, intersecato.
messcolata tra la nosstra dal valikatoio in suso. leti, 5-i-67: nella svissa
careri, 1-iv-284: i cibi vengono in piatti d'oro, d'argento e di
ad essa. bocchi, l-m-144: in sul marmo... né la
aiutano. 4. commisto in modo discorde; dissonante, disarmonico (
g. gozzi, i-i 1-252: combattevasi in acqua, in terra: chi feriva
, i-i 1-252: combattevasi in acqua, in terra: chi feriva, chi cadea
a creo euribia partorì, con esso / in amor mescolata, astreo il grosso.
, sia scoperta- mente sia subdolamente, in un gruppo più o meno folto di
una magistratura o di un'assemblea) in comunanza di vita, di intenti e
bugno, / s'egli eran mercatanti in quello spazio. boccaccio, v-93:
, melzi, e già si mettevano in via per andarlo'a manomettere. manzoni,
... balie e altre donne in faccende, e... capre mescolate
a gente simile. -associato in una promiscuità licenziosa. benvenuto da imola
regie famiglie dell'universo. -unificato in un organismo politico. nardi, 339
al presente sono tutti mescolati et uniti in un corpo, essendo stati donati della civiltà
9. assorbito da un'occupazione, impegnato in un lavoro; immischiato in determinati affari
, impegnato in un lavoro; immischiato in determinati affari; coinvolto, implicato,
affari; coinvolto, implicato, compromesso in impresepoco chiare e poco oneste. boccaccio
, che viviamo mesco lati in esse e che siamo parte d'esse,
[cesare] lo chiamò un'altra volta in giustizia, accusandolo di delitto contro alla
saputo che pierino s'era trovato mescolato in quegli affari ultimi. montano, 1-170
egli intendeva un uomo che è mescolato in, tutte le cose, che lusinga
i favori. -che è impegnato in un combattimento o in una zuffa.
-che è impegnato in un combattimento o in una zuffa. berni, 4-49 (
la polvere, noi potemo dire che in alcun modo egli sia annodato alla infirmità.
delettabile, la dilettazione sua non consiste in possessione né in abito o perfetta
dilettazione sua non consiste in possessione né in abito o perfetta acquisizione, ma
abito o perfetta acquisizione, ma in una certa attenzione mescolata col mancamento.
, 7-139: di tutte le arti praticate in francia quella della cucina è la meno
amministrazione non avesse a essere mescolata e in confuso, evaristo pontefice fu quello che
cattivo, di infido e di semplice. in questi saggi da paese a paese,
instabili che mi agitavano l'animo trovarono sollievo in e arricchita di voci squisite e
, come rosmini, xxii-20: in grecia la dialettica fu sempre suona a noi
mescolate di poesia, (313): in tutte le sue preghiere, c'era mescolato
porre che l'anima sia così mescolata in tutto l'universo fa nascer duoi dubbi.
facile a capire: due ercoli mescolati in uno, salvo che non eravate come
eravate come un centauro, uomo e dio in una sola natura. piovene, 9-76
una sella. 12. introdotto in un discorso; inserito in uno scritto
12. introdotto in un discorso; inserito in uno scritto, intercalato, alternato,
cose catoliche e di sciagure e d'amore in parte mescolata. idem, 9-72:
e letere del duca, le quali in molte parti sono disforme da quelle di
cittadini, questa idea mescolata ad altre in cui l'odio contro i ricchi consiglia
più originale espressione della libertà inglese concetta in odio dell'intera inghilterra. carducci,
: mescolate ultimamente sono qualunque rime e in parte legge hanno e d'altra parte
o primo, che epopea scritto avesse in versi mescolati. 15. tess
propose di non volere de'suoi abbracciamenti in alcuna maniera se non in quanto negare
suoi abbracciamenti in alcuna maniera se non in quanto negare non gli potesse. velluti,
l. pascoli, i-19: faticò ugualmente in tutte [le opere] con amore
, chimiche, tessili, siderurgiche e in edilizia, operaio addetto alle operazioni della
mescolatrice, sf.), impiegato in diverse industrie per mescolare e omogeneizzare materiali
marinetti, 2-iii-33: aristocraticamente epurato in mescolatrice a cilindri e getto d'acqua
. dispositivo usato per mescolare o modulare in uscita due o piùsegnali di ingresso (ed
ingresso (ed è usato per lo più in elettroacustica per mescolare e sovrapporre segnali
. cocchi, 8-191: gli umori in alcuni uomini acquistano la disposizione a diventare
. tomitano, 204: mai leggo in omero le lagrime di penelope, la
mescolazióne, sf. operazione con cui, in varie industrie, si ottiene o si
diversi. -stadio di mescolazione: in telefonia, sezione di una centrale automatica
telefonia, sezione di una centrale automatica in cui si effettua, per mezzo di
il concentramento delle linee di bassa utenza in quelle interne con traffico più intenso.
g. m. cecchi, 1-2-532: in casa nostra non s'ha per un
* saggina ', chiamata 'melica 'in alcuni luoghi, che si semina presso
di noi sì per far uso del seme in polende e nel pane mescolo dei contadini
di vita. paoletti, 1-1-182: in una conciaia all'aria scoperta si faccia
si fanno i mescoli di dette terre in luogo solativo. lambruschini, 5-42: uova
, sieno sottoposti nell'atto d'introdursi in porto- ferraio al pagamento delle tasse infrascritte
e chiuso fortemente dalle glume o camerelle. in tempo di carestia è stato ricercato per
il coltello, diede sì fatta ferita in quelle parti al povero e sfortunato marito
erbaggi e cereali diversi coltivati promiscuamente in un medesimo terreno. targioni tozzetti,
amor... mi spinta / in voi amar, e spinta / m'ha
giamboni, 8-ii-150: quando tu sei in compagnia di gente, guarda che tu
c'han loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e mal ritrarne;
dimando parvo. chiaro davanzati, 50-16: in tanto posso de l'amor mesdire,
forza povra, / lor ferma intenza in ben d'amor non varga.
tasala, v-69-31: item xm soldi e in denari, i quali denari si dié
denari, i quali denari si dié in uno porcellino per dispesa de la casa del
che la luna con pisce el suo moto in xxvm giorni e ore vili, ha
. barbaro, 372: mese si chiama in quattro modi e prima il mese comune
. tasso, 12-32: vi stetti in sin che 'l sol correndo intorno / portò
lor superficie, si spedisce nella terra in un giorno naturale, e nella luna in
in un giorno naturale, e nella luna in un mese. g. gozzi,
soli al raggio / sotto un'acacia in fior. pascoli, i-424: nel mese
, i-424: nel mese seguente, in toscana, tutt'intorno a lui, i
-mese uscente: seconda metà del mese in corso o gli ultimi giorni del mese
corso o gli ultimi giorni del mese in corso. -lunazione. dante,
compiagne le mutazioni della luna, che in quel mezzo mese che ella sta ascosta
, né mangia. -letter. in relazione con un compì, di specificazione
ora innanzi, sarebbe stato con lui in campagna nei mesi grandi, com'egli a
inverno, i mesi piccoli, con lei in città. -scherz. mese degli
dei sei periodi di trenta giorni, in un'antica divisione romana dell'anno in
in un'antica divisione romana dell'anno in dieci mesi, risalente probabilmente agli albani
, da quistu samieli, prossimu ad in anni compiiti, unu mese poi. chiaro
mesi / pietoso prigio- nier m'avesti in guarda / e mi servisti in bei modi
m'avesti in guarda / e mi servisti in bei modi cortesi. redi, 16-vii-424
d'un mal di petto, che degenerato in etisia, lo menò alla tomba in
in etisia, lo menò alla tomba in alcuni mesi. manzoni, pr. sp
un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e non lasciarlo fermare sei
, e non lasciarlo fermare sei mesi in un luogo, specialmente in conventi di
fermare sei mesi in un luogo, specialmente in conventi di campagna. giusti, 4-ii-426
: ora incrina segreto, ora divelge in un buffo. 3. somma
o percepita) a periodi mensili, in compenso di una prestazione continuativa (come
prestazione continuativa (come lavoro, tenuta in pensione, ecc.); paga
o intero: stipendio militare corrisposto interamente in particolari circostanze, come premio o incentivo
sacro romano impero corrispondevano alfimperatore come finanziamento in circostanze particolari (spedizioni militari, spese
se non torna bene provocar i mesi in donne sane, innanzi che la natura dia
(generalmente l'ultimo del mese) in cui il contratto viene estinto. -ai
, 5-164: s'istallano a mesi in casa delle figliole o dei figlioli com'
tua povera nonna, che dio l'abbia in pace: ma quando se ne è
ritenuto per signoria o per corsali o nemici in alcun luogo ove possa dar licenza a'
fragole di mese. -di mese in mese, mese per mese: mensilmente.
, 10-iv-224: o di salario di mese in mese, o di guadagno di giorno
mese, o di guadagno di giorno in giorno acquisto faceano. caro, 2-3-340
vissuto questi ultimi due anni lottando di mese in mese colla miseria e co'debiti.
severa. bacchelli, 2-70: di mese in mese, come i sassi dallo sterro
ben fatto che tu te n'andassi in casa, e forse ti facessi scaldar qualche
senza dir'oi, / fece un ragazzo in men d'un miserere. / che
-tornare al mese di gennaio: ricadere in un periodo di freddo intenso sopravvenuto fuori
animi universalmente de tutta questa terra quasi in apertissima e pericolosissima sedizione e sublevazione.
di piante e semplici che si trova in parigi. leopardi, iii-38: disperati
sentenze se ne dice (e non soltanto in meteorologia) di tutte le sorte;
di tutte le sorte; cosicché abbiamo in contrario senso: 'calende, tutto
come mostrano le tabelle pasquali) 16 volte in 56 anni. e questa interpolazione nella
son sempre le stesse condizioni, né in bene né in male). 8
le stesse condizioni, né in bene né in male). 8. dimin.
712: ad ogni anno passava qualche mesetto in prigione. pirandello, 8-181: ci
di licenza, e andar lontano, in qualche posto solitario. -acer. mesóne
s. v.]: è stato in villeggiatura un bel mesone. -peggior.
nievo, 3-160: farmi stare tanti mesacci in un fondo di carcere, senza vedere
da alcune piante aizoacee (e in partic. dal mesembrianthemum expansum);
chim. alcaloide presentein alcune aizoacee (e in partic. nel mesembrianthemum tortuosum dell'africa
sottofamiglia muscini, diffusi per lo più in europa, le cui larve vivono nel materiale
le cui larve vivono nel materiale organico in decomposizione. = voce dotta,
più un cane o un gatto) in cui viene praticato chirurgicamente l'isolamento del
per studiare la funzione degli organi assili in condizioni di autonomia. = deriv.
i tessuti di origine mesenchimale (e in partic. quello connettivo e cartilagineo)
invaginazione o introflessione. garzoni, 1-307: in esso [mesenterio] sono alcune vene
anat. ripiegatura teriche 'sono in numero di due: la * superiore '
all'ano. 'vene mesenteriche': sono distinte in sorreggere e collegare il tratto digiuno-ileale
medie. infiammazione acuta 2. in embriologia, ripiegatura che avvolge l'incronica
avvolge l'incronica del mesentere, che in genere si associa testino e collega il
frequente è di natura tubercolare (tubercolosi in posizione dorsale (mesenterio dorsale o vero)
conceputo affanno / il mesentere, nel caso in cui l'intestino tenue che m'aveva
eucaro overo le glandule mesenteriche dalle materie in esse glandule misintèrio così dicto dale vene miseraice
, iii-517: dovendo passare tutto il disperse in esso. garzoni, 1-307: questa vena
come per trafila, per le vene divide in più parti, onde ne nascono da sette
mesenteriche contribuire che anco loro si subdividono quasi in infinito, le qualialla sua sottigliezza, depuramento
sottigliezza, depuramento e perfezione, invece spargendo in più luochi, son dette le meseraice.
1-194: terici ': sono distinti in superiore ed inferiore, che accomspinto [
su gli occhi e le mani bellissime in atto di preghiera. carducci, ii-8-101
pensato qualche cosa di greco, greco in tutto anche nel metro, su te;
le salciche e come mesesca di botracone in puglia? = voce napol.,
incerto. meséta, sf. in geomorfologia, porzione residuale di un altipiano
porzione residuale di un altipiano strutturale diviso in tavolati di poco rilievo, che si
, che si presenta per lo più in forma di gradinata. = voce
. -atomo mèsico: atomo instabile in cui a un elettrone periferico si sostituisce
un liquidoincolore, di odore penetrante, solubile in alcole ed etere e parzialmente in acqua
solubile in alcole ed etere e parzialmente in acqua; viene impiegato per lo più
per condensazione di tre molecole di acetone in presenza di acido solforico; si presenta
incolore, di odore particolare e solubile in alcole ed etere, e dà facilmente
riduzione; viene per lo più impiegato in sintesi organiche. tommaseo [s
cristalli bianchi monoclini, solubili quasi unicamente in alcole ed etere. mesitòlo,
esperimenti di magnetismo, vantandosi egli espertissimo in quella pratica e convinto mesmeriano.
scena, veramente magnetica e mesmerica, in cui la chitarra risponde alla vibrazione della
gli uomini hanno sempre creduto e fatto in buona fede minchionerie così grosse che è
: nella fauna lagunare, specie viventi in acque di media salinità (in contrapposizione
viventi in acque di media salinità (in contrapposizione con oligoaline e con poiialine,
e con poiialine, che vivono rispettivamente in bassa e in elevata salsedine).
, che vivono rispettivamente in bassa e in elevata salsedine). « =
. mesoalòbio, agg. che vive in acque mesoaline (un organismo).
feci, che deriva dall'urobili- nogeno in seguito a processi ossidativi. = voce
'cuore mesocàrdio, sm. in embriologia, membrana, derivata dai foglietti
parete del corpo (e si distingue in mesocàrdio dorsale o posteriore, che unisce il
l'epicarpo e l'endocarpo, che in alcuni frutti è assai sviluppato, carnoso
la testa allungata; 'brachicefali 'quelli in cui la lunghezza del cranio non oltrepassa
mesocisti, sf. invar. in embriologia, piega mediana che unisce la
diversi segmenti del colon, si distingue in mesocolon ascendente, discendente, trasverso
dato alle piegature del peritoneo che tengono in sito le varie parti del colon..
alla parete addominale posteriore, nel caso in cui la mobilità dell'intestino risulti abnorme
gr. [iioo? 'che sta in mezzo'e xóvspo? 'cartilagine'.
che con tiene componenti diversi in proporzioni uguali (una roccia).
; s'incontra nell'europa orientale e in asia minore. = voce dotta
sima), che si estende solo in corrispondenza dei continenti; basamento cristallino,
-tipo mesodermopatico: il tipo brevilineo, in quanto predisposto alle malattie del tessuto connettivale
2. regione mediana dell'addome compresa fraapplicata in seguito alla costituzione degli acidi mesoepidldimo,
grado medio di umidità; che prospera in terreni mediamente umidi (un organismo vegetale
caratterizzata da un fabbisogno idrico medio (in partic. le piante della flora pratense
. membrana chiara e sottilissima che divide in due metà il disco oscuro della fibrilla
ultimamente nella speretta, viene ad assembrare in un certo modo la figura del posolino.
prosobranchi, tenioglossi, provvisti di conchiglia in genere spiralata e non madreperlacea, di
, contraddistinto dalla prevalenza di depositi calcarei in rapporto con quelli detritici del piano precedente
interposta fra l'ectoderma e l'endoderma in poriferi, celenterati e ctenofori.
e a nucleo rotondo, che stanno in più intimo rapporto con le cellule nervose
alcuni ai vasi o nervi che scorrono in mezzo della lingua, ed in particolare
che scorrono in mezzo della lingua, ed in particolare al genioglosso. =
leopardi, 288: questa [leggenda] in lingua sanscrita e tibetana, /.
, /... / celata in molte biblioteche e molte / di levante si
'mesoide ': specie di melopea, in cui il canto aggiravasi sulle corde medie
antrop. conformazione dell'osso sacro, in cui la lunghezza dell'asse trasversale è
fegato e nelle orine diabetiche) e in quello vegetale; si presenta in cristalli
e in quello vegetale; si presenta in cristalli bianchi, di sapore dolce, e
sovrapponibili, con cui era possibile determinare in maniera sperimentale due successive medie proporzionali
applicazioni. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-514: renato francesco slusio
alcuni la chiamano mesoleucon, cioè bianca in mezzo. il suo sugo sana le
, giallastri; è reperibile, anche in aggregati, in sardegna (a montresca)
è reperibile, anche in aggregati, in sardegna (a montresca), islanda
'e xt&o? 'pietra ', in quanto varietà intermedia fra natrolite e scolecite
un'intensa cultura litica (utensili microlitici in grado di migliorare le risorse alimentari)
vittorini, 7-259: i paleolitici o mesolitici in cui [l'uomo del neolitico]
s'imbattev i « selvaggi » che riduce in schiavitù, sono ai suoi occhi.
mesolobare, agg. anat. che è in relazione con il mesolobo. tramaier
'e xó@o? 'lobo ', in quanto situato fra i lobi del cervello
che tratta dell'ambiente o del mezzo in cui vivono e si sviluppano gli organismi
elettroniche diverse, nessuna delle quali è in grado di rappresentarla (ed è di
(ed è di grande importanza, in quanto consente di spiegare molti fenomeni nei
. che si riferisce, che è in relazione con la mesomeria. -stato
1926 da heisenberg. - in senso generico: mesomeria. mesomerismo2,
biol. processo di segmentazione dell'epimero in somiti nell'embrione dei vertebrati.
mesòmero2, sm. biol. parte intermedia in cui si divide il mesoderma del tronco
micrometeorologici e quelli ciclonici (e in partic. studia i temporali, i tornado
per divisione indiretta, che si riscontra in organismi unicellulari e in cui il processoavviene all'
che si riscontra in organismi unicellulari e in cui il processoavviene all'interno della membrana nucleare
sottoposte a riscaldamento, si comportano in modo anormale, dando origine a liquidi torpidi
, anch'esso attivo, sia pure in misura minore. 2. antrop
: le quali [corde] erano divise in due congiunti tetracordi, dando nome al
'...) che egli stava in quegli anni studiando e in cui era
egli stava in quegli anni studiando e in cui era diventato celebre. =
pronefro e caudalmente a questo; funziona in generenegli anamni durante la vita adulta, mentre
2. anat. piega del peritoneo che in casi del tutto eccezionali lega la faccia
. che si riferisce, che è in relazione con il mesone; me- sico
-campo mesonico: campo nucleare, quantizzato in mesoni, che rappresenta forze a corto
mesotorace degli insetti (e si divide in presento, sento e scntello).
a circa 80 km di quota, e in cui si verifica il minimo di temperatura
deriva il mesoderma, che talvolta (in par tic. nell'uovo dell'ascidia styelapartita
zione, viene smistato e segregato, in forma di semiluna gialla, sul lato
fra la leptoprosopia e la euriprosopia, in cui l'indice è compreso tra 82
legamento fornito al testicolo dal peritoneo solo in un certo periodo dello sviluppo fetale.
forma di lamelle incolori, facilmente solubili in etere e alcool e insolubili in acqua
solubili in etere e alcool e insolubili in acqua. = voce dotta, comp
. piccola piega peritoneale che riveste, in parte, il tratto superiore, sacrococcigeo
p. éoo <; * che sta in mezzo ', oxéaos 1 gamba,
gr. péoo <; 4 che sta in mezzo', oxéaos 4 gamba, coscia
silicati diversi (pirosseni e plagioclasi) in proporzioni simili; siderolite. =
parete posteriore dell'addome, nel caso in cui l'intestino retto sia soggetto a
). geol. che contiene silice in una percentuale variabile dal 52 al 65
plur. -i). biol. regione in termedia del corpo degli animali
termedia del corpo degli animali metamerici (in partic. di aracnidi, merostomi,
l'allossana per idrolisi; si presenta in aghi incolori, solubili in acqua,
si presenta in aghi incolori, solubili in acqua, alcole ed etere e dà origine
; è una sostanza incolore, solubile in acqua, che dà reazione fortemente acida
fortemente acida (e il suo impiego in medicina è stato recentemente abbandonato per la
della poesia ellenistica e latina medievale, in cui le iniziali delle parole centrali di
) che viene utilizzata per studi citologici in vivo. = voce dotta,
). biol. formazione embriologica consistente in un fitto reticolo fibrillare da cui deriva
sotto forma di cristalli incolori, solubili in acqua. = voce dotta, comp
grandi cavità sierose (e ha caratteri in comune con i tessuti epiteliali e con
, vissuto nell'america meridionale, e in partic. nella pampa argentina, dal
15-20 °c, con umidità abbondante almeno in certi periodi (o, secondo altri,
, secondo altri, quella che cresce in ambiente con temperatura media del mese più
operazione con cui gliisomeri otticamente inattivi si scindono in parti uguali di componenti destrogiri e levogiri
. che si riferisce, che è in relazione con il mesotorace.
radioattivo della famiglia del torio, usato in sostituzione del radio nella radioterapia, e
sostituzione del radio nella radioterapia, e in partic. nel trattamento del cancro,
geol. periodo triassico medio, che in facies alpina comprende i periodi amisino,
a eccezione dell'azoto e dello zolfo in forma ossidata (e necessitano di un
. che si riferisce, che è in relazione con il mesovario. —
, sf.): pianta che vive in ambienti con un minimo estivo di precipitazioni
sotto forma di cristalli incolori e solubili in alcole; è dotato di potere afrodisiaco,
,... la zeugma, e in genere e il numero e in persona
e in genere e il numero e in persona, e l'iperzeugma, la messozeugma
costituiti da poche cellule prive di organizzazione in tessuti e in organi pluricellulari; presentano
cellule prive di organizzazione in tessuti e in organi pluricellulari; presentano l'alternanza di
anellidi, molluschi ed echinodermi; ritenuti in passato forme intermedie fra protozoi e metazoi
sono per lo più considerati organismi regrediti in rapporto con la vita parassitaria e,
fra il paleozoico e il cenozoico e, in partic., fra la fine dell'
l'inizio di quella alpina, suddivisa in tre periodi (triassico, giurassico,
solo verso la metà dell'era differenziato in stagioni, da attività vulcanica molto limitata
, calcari cristallini e argillosi e marne in quelli superiori; la flora si arricchisce
si riferisce, cheè proprio, che è in relazione con la mesozona. mespettazióne,
i latini * gryphum ', se bene in senso un poco diverso. =
alterna con nespola (v.) e in taluni dialetti lombardo-alpini dà luogo a incroci
fedeli, si commemora e si rinnova, in modo incruento, il sacrificio cruento del
del vino; la messa si divide in due parti, dette rispettivamente la liturgia
promossa dal concilio vaticano ii si celebrava in lingua latina, oggi si celebra in
in lingua latina, oggi si celebra in volgare; i testi sono raccolti nel
raccolti nel messale romano e si distinguono in parti fisse, sempre uguali per tutte
ricorrenze (ordinario della messa) e in parti non fisse, adattate alle ricorrenze
è insignito dell'ordine del presbiterato; in forza di un comandamento della chiesa,
colpa grave, ad assistere alla messa in tutte le domeniche e nelle feste cosiddette
cosi si dà ogni dì nella messa in memoria di quella passione. francesco da barberino
/ ed un ronzìo d'alte preghiere in coro, / ed una gloria d'
56: le due parti che costituiscono in certo modo la messa, cioè la liturgia
annunzio, vi-794: l'altare è alzato in mezzo ai pioppi ingialliti...
da parte, andò alla detta messa quasi in sul celebrare. bandello, 4-2 (
, 18-2-458: udita una messa piana in san giovanni, se n'andorno. g
celebrata dal vescovo il giovedì santo, in concomitanza della quale si benedicono il crisma
. -messa della pace: messa che in firenze si faceva celebrare, durante la
diciotto si dicesse la messa della pace in santa maria del fiore. diario di
domenica mattina... s'andasse in san giovanni battista a udire la messa
città. -messa dello spadone: in cividale del friuli, messa della notte
della notte dell'epifania. un diacono in elmo piumato, stringendo al petto con
antico, si affaccia al popolo e disegna in aria la croce mediante una grande spada
povero: riservata ai fedeli che vivono in condizioni disagiate e che, al termine
termine della funzione, ricevono un soccorso in denaro o in natura. piovene
, ricevono un soccorso in denaro o in natura. piovene, 5-285: i
egli fa celebrare ogni domenica, ed in cui, oltre a spiegare il vangelo,
messa celebrata con paramenti neri o violacei in suffragio di tino o più o di
. ciaperelli, 1-11: si fa in questa casa quattro volte l'anno uficio solenne
carducci, ii-3-90: per l'officio in chiesa, c'è stata messa cantata da
la messa funebre. -messa grande, in grande, solenne, presbiterale, maggiore
, solenne, presbiterale, maggiore, in terzo: messa celebrata con l'assistenza
l'assistenza del diacono e del suddiacono e in cui alcune parti sono cantate, ora
una messa solenne, questa maestà pubblicamente in presenzia delli oratori inghilesi ha iurato,
439: fu cantata una messa solenne in rendimento di grazie a dio per questo
che chiama alla messagrande. -messa in sugli organi: messa cantata. aretino
. aretino, vi-465: una messa in su gli organi vo'far dire.
il cui obolo è offerto di volta in volta da un fedele, sia per la
o messa del congiunto): celebrata in occasione di un matrimonio (cfr.
ginevra mia donna ed io insieme udimmo in san lorenzo la messa del congiunto.
del congiunto ': quella che si celebra in occasione di matrimoni. -messa
da dio provvisto, / viene abbasso in san pietro, ove si dice / messa
feste comandate per i propri parcerdote, in modo da contribuire più o meno rocchiani
, per lo più a data fissa e in suffragio di di messe, senza manifestare che
: per quanto ho io detto, non in suo desiderio che mi accenna
. arlia, -messa pontificale o in pontificale: messa 1-219: dà or
da un prelato insignito dell'apposito liturgico sempre in caccia di messe, ora per questa ora
francesco i di francia, cantando la messa in pontificale e benedicendo gli oli per ugnerlo
e filari una figura secca e livida in camicia. -messa privata: messa
secolo xial xvii, per ragioni particolari o in determinate circostanze (viaggi su navi,
soltanto le parti variabili (e cadde in disuso con la diffusione della benedizione eucaristica
del drascovizio; considerandosi che nelle navigazioni e in altre circustanze, quando per mancamento di
alla presenza del vescovo, parato pontificalmente in trono. -messa vespertina o serale:
egli sussurra: « il ritorno degli ebrei in palestina, l'innovazione della messa serale
deceduto nel monastero di s. andrea in roma, comparveal fratello per annunciargli la sua
nell'84 [domenico micheli] pubblicava in venezia, e sempre per il gardano,
: s'eterna il settecento più che in marmi o ritratti, / in un motivo
più che in marmi o ritratti, / in un motivo lieve di blagini..
parodia blasfema del rito cristiano, consistente in una cerimonia in onore del diavolo,
rito cristiano, consistente in una cerimonia in onore del diavolo, che si celebra da
libero sfogo a desideri e istinti, in partic. sessuali, sotto l'apparenza
nera': parodia sacrilega della messa cristiana in onore di satana, celebrata dagli stregoni
nell'evo medio. vedi la ricostruzione in michelet 'la sorcière '. dicesi oggi
dopo un periodo di quaranta giorni, in ciascuno dei quali l'aspirante dovrebbe commettere
al limite, ad andarsi a rinchiudere in una chiesa o in un monastero)
andarsi a rinchiudere in una chiesa o in un monastero). carducci, ii-9-252
-andare a messa o alla messa: recarsi in chiesa per partecipare alla liturgia eucaristica.
n'avea pui mantelo / d'andar in piaza, overo ala messa. davila,
? « vado a messa ». « in quale chiesa? ». a san sebastiano
la messa, perciò che ella si dice in memoria della passione di gesù cristo.
obedienzia... che... in ogni mattina all'aurora udissi una messa
nemmeno a sentir messa che l'avevano in casa, tenevano un prete che la diceva
prete che la diceva tutti i giorni in una stanza. soldati, vii-246: dalle
. -bastonare la messa: celebrarla in fretta e furia, dirla male,
, xiii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia) o 'una cosa qualunque
e con appropriata solennità la liturgia eucaristica in qualità di novello sacerdote. bellebuoni
scelerata cosa è che un sacerdote stando in peccato mortale celebri messa e riceva il
tarlé, sia per obbligo d'ufficio in uno stato totalitario, costretto a celebrare
si celebrano colla vanga e col badile in mano sulla rotta: là si celebra
proferire parole o espressioni sconvenienti; prorompere in improperi, fare della maldicenza.
, sorella del re, l'udio sempre in cappella sua privata. -dire messa
per qualcuno: applicarla a lui (in seguito all'elargizione dell'obolo prescritto),
seguito all'elargizione dell'obolo prescritto), in modo che gliene vada il frutto speciale
s. gregorio: applicare la messa in suffragio di un defunto per trenta giorni
-dire una messa da cavalcare: celebrarla in gran fretta. l. carbone
. della casa, 713: se in vece di midolla, piene tossa, /
sugo, come di un uomo che dà in ciampanelle dicesi che è 'come la
, e di messa, e che incorrevano in pena di scomunica maggiore quelli che sottoscrivessero
(o con gli embrici): trovarsi in uno stato di estrema indigenza.
vantaggio spirituale di una persona vivente o in suffragio di un defunto. poesie
: a te conviene andar quaranta dì in peregrinaggio a quaranta chiese e a far
a quaranta chiese e a far dire in ciascuna una missa per remissione de'miei
[il funerale] di filippo vostro in casa tua onoratamente, come di costume
legato per la celebrazione del sacrificio eucaristico in giorni stabiliti secondo le proprie intenzioni oppure
serrate le porte, sarei andato insino in villa, e nascostomi in luogo che quando
andato insino in villa, e nascostomi in luogo che quando el prete fusse intrato
luogo che quando el prete fusse intrato in casa, gli arei insegnato cantare una nuova
del presbiterato. grazzini, 2-51: in prato... fu, non ha
e mentecattaggine sua, se gli dice in firenze... tu non sai
passeroni, iii-52: chi ad amare in tal guisa mi volesse / insegnar, fosse
. v.]: 'servir messa', in altre parti d'italia 'rispondere';
ma una panca per uno. alla messa in domo; la chiesa è grande.
a chi non trova più da fare in un tema o simili, perché già sfruttato
attribuita al re di francia enrico iv in occasione della sua abiura dal protestantesimo)
rito, ite missa est, che in origine doveva significare: 'andate [l'
. il mettere, introduzione, immissione in un determinato luogo (sia di cose
non potea sostenere e che poco era in grazia e in amore de'suoi cittadini
e che poco era in grazia e in amore de'suoi cittadini per la messa
per la messa che fatta avea della compagnia in forlì... prese partito di
: sapone sodo forestiero per la messa in qualunque luogo del dominio, il cento
di accorgimenti, dalla vendemmia alla messa in bottiglia, che avviene solo tre anni
a sacco (saccheggio), messa in atto (attuazione), messa in
in atto (attuazione), messa in circolazione (divulgazione), messa in
messa in circolazione (divulgazione), messa in valore (valorizzazione), messa a
messa a nudo (rivelazione), messa in moto (avviamento), messa in
in moto (avviamento), messa in luce (illuminazione), messa in
in luce (illuminazione), messa in azione o in funzione (esecuzione),
illuminazione), messa in azione o in funzione (esecuzione), ecc.
ecc. panzini, iv-417: 'messa in valore': francesismo non facilmente sostituibile:
non facilmente sostituibile: e così 'messa in opera'. comisso, 7-214: se
se tutto lo sfarzo e l'imponente messa in luce, che oggi si usa in
in luce, che oggi si usa in una qualsiasi fiera campionaria, si usasse
le messe tenere. tanaglia, 1-1089: in questo tempo par la felce scalza /
nannini [olao magno], 113: in questa terra era già un numero grandissimo
di fanciulle plebee, le quali portavano in testa corone d'argento e messe d'oro
ed è rimaso ancor oggi questa in uso de'nostri mercatanti, che dicon
, che dicon la messa del corpo in una ragione. statuti della corte de'
], 58: gli aventi interessi in quella [compagnia]... per
-disus. impiego di una somma in un'attività produttiva; costo di impianto
assai curioso l'uso che si fa in alcuni luoghi di questa parola: per la
ha quella signora. 7. messa in forma: operazione con la quale,
un paio di scarpe). -messa in piega: ondulazione artificiale e temporanea che
... ». « la messa in piega '. « ecco, bravo
glieli lavarono e le fecero la messa in piega. 8. astronaut.
. 8. astronaut. messa in orbita: invio in orbita di un
. astronaut. messa in orbita: invio in orbita di un veicolo spaziale per mezzo
e sistemazione di una piantina, cresciuta in vivaio, nel terreno dove è destinata
). 10. cinem. messa in quadro: operazione che consiste nel far
del fotogramma con quelli dello schermo, in modo che l'immagine vi risulti perfettamente
centrata. 11. commerc. messa in vendita, in circolazione, in commercio
11. commerc. messa in vendita, in circolazione, in commercio: immissione sul
messa in vendita, in circolazione, in commercio: immissione sul mercato (di
, dalle alte imposte, dalle messa in vendita dei beni ecclesiastici, ebbe assorbito
che producono determinati effetti (consistenti in determinate modifiche alla condizione giuridica di una
tutti dicono che balbo sarà mandato governatore in libia... balbo nega, ma
libia... balbo nega, ma in fondo teme questa gentile messa a riposo
del pensiero coi suoi dubbi. -messa in stato d'accusa (disus. messa in
in stato d'accusa (disus. messa in accusa): atto con cui l'
. jules favre ha proposto la messa in accusa del ministero barrot. legge costituzionale
1), 12: la messa in istato di accusa del presidente della repubblica,
e dei ministri è deliberata dal parlamento in seduta comune su relazione di una commissione
, con deliberazione adottata a maggioranza, in conformità del proprio regolamento. legge 25i1i1962
20), 17: 'deliberazione di messa in stato d'accusa'. la deliberazione di
d'accusa'. la deliberazione di messa in stato d'accusa, prevista dall'art
acquisti una tensione pericolosa per le persone in seguito ad un eventuale guasto dell'impianto
guasto dell'impianto elettrico. -messa in tensione: tesatura dei cavi elettrici.
elettrici. 15. ferrov. messa in testa, messa in coda: complesso
. ferrov. messa in testa, messa in coda: complesso delle manovre richieste per
per aggiungere una locomotiva o una carrozza in testa o, rispettivamente, in coda
carrozza in testa o, rispettivamente, in coda a un convoglio. -messa in
in coda a un convoglio. -messa in composizione: la manovra necessaria per inserire
treno. 16. finanz. messa in circolazione: assegnazione ufficiale del corso legale
17. gioc. somma che si punta in un gioco; posta, puntata,
della partita da parte di un giocatore, in modo da rendere difficile all'avversario la
/ dàmmi la mezza. -messa in palio: atto con cui si stabilisce
inform. tecnica impiegata per verificare, in base a prove simulate o compiute su dati
dei programmi eseguita da un terminale remoto in un sistema time sharing. 19.
nello spiegare le vele e nel disporle in modo che la nave compia una rotazione
. marcello, 52: nelle prove in teatro starà [il virtuoso] per
una mano nel giustacuore, con l'altra in scarsella, avvertendo sopra ogni cosa che
a poco a poco ritornando al primo grado in cui s'incominciò. è chiaro che
tale ornamento non si può formare che in una nota di lungo valore o in una
che in una nota di lungo valore o in una cadenza libera; quest'ornamento può
un piccolo trillo nel fine. -messa in musica: adattamento musicale di un testo
contrappone alla metrica e melica o messa in musica. 21. ott.
realistica. 22. teatr. messa in scena: v. messinscena. 23
messa ha anche senso liturgico, mentre in fr. c'è 'mise '
; spianatura, stiratura. -messa in bolla', operazione di controllo e di
montaggio delle parti componenti. -messa in marcia, in moto: avviamento di
componenti. -messa in marcia, in moto: avviamento di un motore,
-dico io, nuovo modello, messa in moto automatica, illuminazione elettrica. idem
illuminazione elettrica. idem, iv-417: 'messa in moto': term. di meccanica:
diede due botte col tallone sulla messa in moto, e partì a zig zag
della fermata dell'autobus. -messa in opera: installazione e sistemazione nel luogo
dispositivo o delle parti di una struttura in modo che funzionino regolarmente. bacchelli
taglio, il trasporto, la messa in opera. g. bassani, 4-30:
... ma alla cui messa in opera, quell'anno, per la prima
e pratica si pone, si pone in questo senso: di costruire su una
... acceleri il processo storico in atto, rendendo la pratica più omogenea,
pratico indispensabile per la sua messa in opera. -messa in servizio,
sua messa in opera. -messa in servizio, in esercizio: entrata in
opera. -messa in servizio, in esercizio: entrata in funzione per la
-messa in servizio, in esercizio: entrata in funzione per la prima volta di un
installazione o di un veicolo. -messa in tinta: operazione con la quale si
pigmento. 24. telecom. messa in onda: emissione radiofonica o televisiva (
diffusione. 25. tess. messa in carta (anche mess'in carta):
tess. messa in carta (anche mess'in carta): rappresentazione grafica convenzionale su
trame. 26. tipogr. messa in macchina: impostazione (v. impostazione1
. il landi la chiama 'messa in macchina ', con espressione tecnica tolta dalla
devono essere stampate. -messa in altezza: riduzione dell'altezza dei caratteri
caratteri. 27. topogr. messa in stazione: insieme delle operazioni necessarie per
insieme delle operazioni necessarie per l'installazione in un punto del terreno di uno strumento
mezzana di amori mercenari. -messa in culo: sodomizzazione. arbasino, 9-173
: [l'imperatore ordina] la messa in culo di maculato negrino.
vescovo] si mise anch'egli in ordine col clero / per girla
uno o più messaggieri, mal s'adopera in luogo di 'diligenze ', che
la pubblica messaggeria. -nave in servizio regolare di linea per il trasporto
nel suo conto. dante, lx-i: in abito di saggia messaggiera / movi,
vien sopra me, ond'e'mosse in presente. attribuito a petrarca, xlvii-
143: i lontan messaggier, che in fretta vanno, / rinfrescan da la
/ gli dicea: -ca- valliero, in fede mia, / se non che messagiera
carducci, iii-4-260: sta federico imperatore in como. / ed ecco un messaggero entra
como. / ed ecco un messaggero entra in milano /...; /
..; / e il messagger piegato in su l'arcione / parlò brevi parole
dall'umidità della strada immonda ed hanno in tutta la figura quasi una nativa tinta di
(anche semplicemente messaggero): intermediario in questioni amorose; mezzano, ruffiano.
dante, purg., 30-18: cotali in su la divina basterna / si levar
... / e furo altri infiniti in quello instante / da tali messaggier portati
. papini, 27-877: io dipinsi in gran numero immagini della vergine madre di
natura, che non è prima lo sterco in terra, ch'io non so che
sa, subito v'è su, e in un uno punto elli ha fatta una
ponzela gaia, 14: miser galvano in la so zanbra fo ito, /
impresso avea la gioia, tranquilla ritornando in parte l'alma, / non è,
mesagiera del mio tristo piancto, / in ciera umile e bassa / vatene presta a
ii-124: la bella nice / ch'in sul fiorir de la novella etade /.
suo messaggero, / l'anima intende in questa via dolente, / a te
per lo tragrande e buon frutto che in pacie e ttranquilità è, il benedetto
e messaggiera e dinunzieressa della sua natività in questo mondo. g. b. strozzi
. idem, 18-64: come furo in oriente apparsi / i matutini messaggier del sole
, 33: ecco l'azzur del cielo in cui sovente, / vaga stella lucente
procelle; / fuggite, venti: in su le nostre antenne / messaggiero di
il cui raggio a noi riluce / in su l'alba e in su la sera
noi riluce / in su l'alba e in su la sera. foscolo, gr.
infino ad oriente. petrarca, 274-9: in te i secreti suoi messaggi amore,
i secreti suoi messaggi amore, / in te spiega fortuna ogni sua pompa.
boiardo, 2-21-22: poi, ritornati in campo quella sera, / fece gran festa
produzione di merce. -ant. in senso generico: collegamento, tramite.
ch'altro messaggio il vero / farà in più chiara voce manifesto. 2
chiara voce manifesto. 2. in senso concreto: lettera, missiva.
l'animo d'un molto ricco giovane in amore e 'n concupiscenza di teodora,
campeggio per segreti messaggi la consolava; in ultimo la confortò, per viver almeno
: io veggio, o parmi, quando in voi m'affiso, j un desio
, 1-iii-81: cento quaggiù certi messaggi in terra / ti narreran, quando aspettar
di quelle che non si peritano a entrare in tutti i ritrovi e chiedono l'obolo
a seconda che il discorso venga letto in persona o dal presidente di una repubblica,
i suoi intendimenti. mazzini, 43-321: in nome degli esuli di roma e di
un nuovo esame (ma se, in seguito alla nuova deliberazione delle camere,
speciali: le comunicazioni che, redatte in linguaggio convenzionale, erano diffuse, nel
, dapprima da radio londra e, in seguito, dalle stazioni radiofoniche delle città
determinato codice, la quale sia organizzata in modo che il contenuto di informazione che
dalla successione (spaziale o temporale) in cui sono inviati i segnali.
l'insieme delle informazioni che, codificate in un ben determinato sistema di comunicazione (
celare; puoi gl'impone suo messaggio in tal maniera. livio volgar.,
/ com'io conforti l'amor ch'in lei porto. anonimo, i-632:
., 5-28: due di loro, in forma di messaggi, / corsero incontr'
2-187: perché scrivere un missale intero, in prosa e in versi, aprire una
un missale intero, in prosa e in versi, aprire una campagna contro chi ha
nel suo statuto fondamentale: « in arte non vi è che la vita?
non viddi libri e a fatica so leggere in sul mio messale. tommaseo [s
oltre al corporale, ad un messaletto in ottavo piccolo. = voce dotta
stor. setta di eretici, sorta in mesopotamia verso la metà del secolo iv
verso la metà del secolo iv e in seguito diffusa in armenia, egitto e
del secolo iv e in seguito diffusa in armenia, egitto e siria, che
2. setta ellenistica paganeggiante, sorta in asia minore nel secolo iv dell'era
lucrezia borgia, negli anni che regnò in ferrara, fu una sgualdrina, una messalina
fàscino di zaira consisteva più di tutto in arti messalinesche. = deriv.
messalino, sm. messale edito in formato facilmente maneggevole, destinato all'uso
mesaggi e man- dolli al suo suocero in ispagna a invenire la verità del distriere
voglia d'andare a vederlo e andò in forma di messaggio. pulci, 2-59:
, un messaggio / quindi si spicca in fretta e precorrendo / riporta al vecchio
-rappresentante. monte, xlii-i-53: carlo in terra è di dio messaggio, /
respose a tanto l'alto messaio / in suo bel canto: « rosa de maio
santo fie 'n tuo donaio; / verà in te, donna inorata ». pagliaresi
convegna / sull'ima terra e degli abissi in fondo / fidi messaggi, o se
inique genti. filicaia, 2-2-241: in terra a portar l'alta ambasciata / scese
sull'altare, ora a destra { in cornu epistolae) ora a sinistra { incorna
g. villani, 12-3: saramentò in sul messale che conserverebbe in sua libertà
: saramentò in sul messale che conserverebbe in sua libertà il popolo e l'uficio de'
il de'fare giurare, ponendo la mano in sul messale o altro libro sacro,
prete a un'ora, e faremo sacramento in sul messale d'esser sempre l'uno
s'accordarono ad una sentenzia, di porre in su l'altare di messer san piero
di presso a mille anni, scritto in pergamena, legato in argento con perle
mille anni, scritto in pergamena, legato in argento con perle e altre gemme.
iv-1-159: una pergamena ornata con fregi in sul gusto di quelli che ridono nei messali
. ojetti, ii-769: l'officiante in pianeta rossa, a voce bassa e uguale
un'inflessione, sillaba le parole stampate in nero e in rosso sul suo messale
, sillaba le parole stampate in nero e in rosso sul suo messale. gozzano,
sua pagina e la fatica dell'intenderla in tutte le sue matematiche anfrattuosità mi farà
una partitura. -testo fondamentale (in partic. per l'apprendimento e lo
prisco, 5-195: lei portava in mano il messalino. = dimin
che, proveniente dah'illiria, si stanziò in puglia al principio del primo millennio a
sa- lentina. -vasi messapici: plasmati in varie forme (fra le quali la
: il loco chiamarono brundusio, che in lingua messapica... significa 'capo
antica imbarcazione, di portata media, in uso nell'adriatico. sanudo, lvi-157
delle piante di cereali (e, in partic., di frumento) che crescono
alle code loro ingegnò faci ardenti attaccate in modo che, sgomentate le volpi dal fuoco
... / sale un cantico solo in mille canti, / un inno in voce
solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. d'annunzio
. mietitura. marino, 4-219: in quella guisa che dopo la messe /
questo libro... è stato scritto in mezzo alla semplice e serena pace della
epidemica o contaggiosa, scemando di giorno in giorno, si prolungò però fino nell'autunno
anno avanti egli l'aveva perfino trascinata in fiera,... ma poi il
. -messe armata: esercito schierato in battaglia. marino, xiii-117: chi
tempi che non possano porre lodevolmente mano in questa messe [le commedie latine e
: perché di speme il fior cangiando in fieno, / l'alta messe d'amor
, 1-182: né dispero d'agguagliare in questa messe la felicità del signor cavaliere
/ a raccor messe di guai / in campagna di martir? reina, i-9
semenza, che nel cuore, come in buon terreno ricevuta, spigò e granì in
in buon terreno ricevuta, spigò e granì in una copiosa messe d'affanni. bettinelli
esco o non esco or colla spada in campo / contro ai vizi e gli error
? giusti, iv-294: non riconosco in te sì larga messe / di delitti
e di grandi esempi del dolore sublimato in dio. saba, 103: sovra ogni
giornate / movimentate / come la folla in una lunga istoria, / dove azzurro
rogate ergo dominum messis ut mittat operarios in messem suam ». mésse
corrispondente circa a un litro e mezzo, in uso in eritrea. =
un litro e mezzo, in uso in eritrea. = voce indigena,
s. maffei, 7: in pace al fine / soffriranno i messeni il
di giudice o notaio (o laureato in genere), ostentati spesso con insistenza
mi persuado che voi abbiate tanto vento in corpo da poter anche fare in casa vostra
vento in corpo da poter anche fare in casa vostra i cavalier del tosone.
dignità di notaio o giudice (o laureato in genere). pulci, iv-89:
, iv-89: però non ti fidar più in messeràtico. 2. per estens
. sf. messeratica: antica danza popolare in cui i partecipanti impersonavano i cittadini,
ch'alcun bel ballo della contadina / in ordine vi sia, quel non ci
anticamente alle persone autorevoli e, in par tic., a cavalieri,
, giudici e notai (e ai laureati in genere). iacopone,
illustrissimo là: se fosse l'imperadore in un saio di cotone, e'toccherà
e'toccherà del tu e del fatti in là. ammirato, 50: la repubblica
. fr. sassetti, 33: in alcuni luoghi de'suoi ricordi il nominato
manente': il quale 'messere 'in quelli tempi solo si dava a quelli che
... cavalier divenuto e dovendone in toscana venire con messer carlo senzaterra,
la dura vita e il gran affanno in che messer tomaso viveva. tasso,
messer ottavian degli ubaldini, / uomo ch'in zucca avea di molto sale / ed
ha servito la serenità vostra come segretario in questa ambascieria messer giovanni girardo. foscolo
pancrazi, 1-14: fin da ragazzo, in villa il machiavelli non c'era stato
: vostro amoroso dire / m'à in tale guisa colto, / mesere frate guittone
a raniari et a le sue redi in perpetuo d'una peza di terra arata.
particolare rispetto e devozione (vive, in età moderna, anche con intenzione bonariamente
le monache del sacro cuore si mettono in testa di erigere un monumento espiatorio a
vocativo. d'annunzio, iv-2-1273: in quelle notti di settembre la buona vanna
di lorena, saltava sul parapetto, in arnese di mota, in tutt'arme di
parapetto, in arnese di mota, in tutt'arme di fango, e gridava:
, quanto sangue di mia gente cola in terra! perché da niuno fui desta?
a messere kanciellieri prestammo soldi ij in sua mano. boccaccio, dee.
l'una e l'altra, quando sta in forza di sustantivo, col tramezzo dell'
, i-2-173: eh! messer frate, in fede mia / voi non avete tanti
mia / voi non avete tanti peli in testa / quanti amatori avrei se bramosia
fabio ',... ed in tal caso il titolo che al nome proprio
... molti mi diranno in quel dì: messere, non profetammo noi
la femmina: messer, tu non hai in che attinger dell'acqua e il pozzo
i'viva / i'non mi vuò seppellire in un'arca. manzoni, pr.
idea fu la vostra di venire in teatro? ». sbarbaro, 1-76:
messer mio, che quando io venni in questa casa,... ch'io
credi che ogni altro, da te in fuora, sia una bestia. fagiuoli,
alte voci, tirando la balestra: in fè di dio, messer lo luvo,
giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e con ispargi-
sangue. brevio, 5: accortamente messole in mano messer cresci, quella con la
bastone, / piglia riccardo e mettelo in prigione. grazzini, 640: latrai a'
, del non essere venuta a la messa in vaichiusa, poiché il vostro messere è
puttino quel mantello ha prexo / e in una sua casela l'ebe serao; /
sua casela l'ebe serao; / andò in camera del padre, tutto azexo,
-dial. suocero (ed è accezione diffusa in tutta l'italia settentrionale).
, / dise al marito: io corerò in pressa / e porteroli el vostro mantelo
sono buone persone. 8. in senso generico: individuo, persona (e
: 1 il messere qui vi risponderà egli in mia vece e piglierà esso la mia
mamiani, 11-100: ascoltava queste cose, in fra gli altri, un messere di
misero, profanatore; i quattro messeri in bianco, chini sul braciere modesto, con
, 1-19: un uomo si presentò, in maniche di camicia, con calzoni corti
: prima che questo titolo fosse disceso in venezia al capitano grande, significò assolutamente
dieci. memorie intorno ai cerimoniali usati in venezia, di giuseppe ferrari cavaliere,
ferrari cavaliere, del doge lodovico manin [in rezasco, 628]: saranno serviti
grande ': capo dei birri, che in origine debbe esser stato un personaggio illustre
in venezia. nievo, 29: il temuto
temuto messer grande capitò... in friuli con tre lettere sigillate, da disuggellarsi
sigillate, da disuggellarsi e leggersi cadauna in presenza del rispettivo imputato. -a
. l. salviati, 1-2-98: in siena ancora, il messer dello spedale
la più nobile ed auto- revol carica in tutta la città. -appellativo di riguardo
la città. -appellativo di riguardo riservato in siena al notaio di una corporazione di
. rezasco, 628: 'messere': in siena, notaio di alcuno collegio d'
. girolamo da empoli, i-22: in quel tempo tutti i fanciulli,.
si ragunavano insieme, e avevano fatto in fra loro uffiziali, cioè messeri, consiglieri
arte / troppo pudica saffo / per denudarsi in faccia a una massaggiatrice.
-messere di santa maria nuova: in firenze, titolo scherzoso di distinzione che
di distinzione che i fanciulli si attribuivano in occasione di particolari festività. l.
. l. salviati, ii-ii-79: in firenze il 'messer di santa maria nuova
ritirala, perché il boy le è in grado da poter mancare ogni giorno, e
: qual frutto averà ardire di paragonarsi in dolcezza, in sapore, in gentilezza ad
averà ardire di paragonarsi in dolcezza, in sapore, in gentilezza ad un fico
di paragonarsi in dolcezza, in sapore, in gentilezza ad un fico maturo,.
-avere qualcuno a messere: tenerlo in conto di padrone. chiaro davanzati
irritazione, di situazioni che fanno dare in escandescenze. fagiuoli, iii-85:
messere: rappresentare il personaggio più importante in uno spettacolo drammatico. grazzini
festa e 'l messer si tentenna / in lieti balli, la moglie ha da ire
è composta con il pronome possessivo; in piemontese messere nel significato di 'nonno '
'nonno 'si è ulteriormente abbreviata in msé, mpsé, e poi ancora
msé, mpsé, e poi ancora in sé, psé, mentre msé, amsé
piglieràe per debito sanza la detta cappellina in capo, sia condannato in libbre cinquanta e
detta cappellina in capo, sia condannato in libbre cinquanta e cotale presura non vaglia
presura non vaglia. statuti di montemurlo [in rezasco, 628]: if messo
], 34: giurino la messaria in detta corte. = deriv.
. e, datosi a sentire e vedere in che modo potea il suo pensiero mettere
che modo potea il suo pensiero mettere in effetto, per una messetta mandò dicendo
capitolare dei visdomini, 54: caza [in pena] de denari vj per libra
degli officiali alla messettaria di venezia [in rezasco, 628]: noi visdomini alla
un gran tesoro, ugolino si mise in camino e caminò tanto che giunse a
, titolo riservato esclusivamente a gesù cristo in quanto, conforme alla promessa fatta da
messia: il ritorno di gesù cristo, in veste di giudice, alla fine del
lo fece scrivendo il 'messia 'in esametri. 2. bibl.
; datodapprima a re e profeti, passò in seguito, sotto l'influsso di tristi
alte fatiche? credo che si vedrano in compagnia del messia delli ebrei.
: 'messia': la speranza del popolo ebreo in un re, spirituale e temporale,
, come propugnatore di concezioni profondamente innovatrici in campo etico, scientifico o politico e
etico, scientifico o politico e, in partic., come apportatore di mutamenti
contadini, che fu salutato di volta in volta in qualche rinomato capopopolo locale,
che fu salutato di volta in volta in qualche rinomato capopopolo locale, o in
in qualche rinomato capopopolo locale, o in enrico ferri, o in giolitti quando lasciò
, o in enrico ferri, o in giolitti quando lasciò libertà di sciopero,
verificarsi, che non viene mai posto in atto. g. a. cicognini
. g. a. cicognini [in panciatichi, 98]: chi di pranzar
li populi 'cum 'le arme in manno e lo aspectavano come il messia
, iii-139: innanzi tutto bisogna distinguere in essa [nella religione cristiana] la
la figura del messia e dei luoghi in cui visse; profetico. -anche:
aria. piovene, 6-272: portava in sé un fermento o vapore messianico,
dei capi. pasolini, 8-50: in questo diaframma, in questa leggera, messianica
, 8-50: in questo diaframma, in questa leggera, messianica alterazione del rapporto
un sistema furbo: di prospettare la realtà in perpetuo difetto... a
conio! 4. sostant. in un determinato ambito ideologico o movimento politico
don sturzo] il messianico del riformismo in questo senso, in quanto...
messianico del riformismo in questo senso, in quanto... lavora a fare che
rifiuto del popolo d'israele a riconoscere in gesù il messia promesso, il messianismo
radicalmente e positivamente rinnovata, propugnata talora in maniera velleitaria o, comunque, utopica
avveduti, coscienti dei limiti e amanti in umiltà dell'arte loro più che del
ebbe grande diffusione fra i polacchi emigrati in seguito al fallito tentativo rivoluzionario del 1830
cristo che volle spingerlo, col darlo in mano al tribunale, a manifestare la
tutti indianizzano o messicanizzano), in. luoghi di ricerche etniche ed archeologiche.
son venuti dalla luna a significarvi che in lei non vi è alterazione? carletti,
d'un grande e grosso sasso lavorato in forma rotonda... con un canaletto
sopra al tempo della gentilità messicana, in onore delli loro idoli. e. cecchi
corride; forse perché a lisbona, in quei giorni, si produceva armillita, il
tutte due queste lingue, rendeva agli indiani in messicano ciò che in lingua del jucatan
rendeva agli indiani in messicano ciò che in lingua del jucatan diceva a lei l'aguilar
, che si infarina e si cuoce in umido. -anche: polpetta insaporita da
e farcita di ripieno e servita fredda in gelatina. 8. tipo di aperitivo
. e cisalpina, che fu in vigore dal 1794 al 1805 scrive 'messinscena'.
da le spighe d'oro / maturanti in silenzio a cento a cento / nel sol
dodici mesi... ebbero nomi che in lingua italiana suonano così: vendemmiale,
quei giorni che l'armata francese si trattenne in quella parte, nessuno de'messinesi,
parte, nessuno de'messinesi, quivi rifuggiti in gran numero, ardì di uscir di
origine marina o lagunare. tato in quella camera abbandonata, legato per la gola
un'asta del messinscèna (méssa in scèna), sf. teatr. inletto
dal direttore artistico); regia. - in senso convero che quel soldato fosse stato
e atteggiamenti dei persorimasto lo stesso, in tutte le epoche e i climi. ediponaggi
macchinone infernale che era la 'messa in scena 'di un'opera in musica.
messa in scena 'di un'opera in musica. soldati, 2-285: una
, perché gli fosse affidata la messa in scena del film, era stata appunto
] era piuttosto complesso, e la messa in scena quasi fastosa: sì da giustificare
è tutto un teatro, una messa in scena meravigliosa e continua. penna,
bella immagine, un bel verso perduto in fondo a un qualunque scritto del- l'
con ben altra messinscena e risonanza, in un canto dell'a orlando ».
per creare impressioni false, per trarre in inganno; finzione, simulazione, montatura
quei suoi conterranei perché... in lui credessero come in un nuovo profeta,
perché... in lui credessero come in un nuovo profeta, anzi addirittura in
in un nuovo profeta, anzi addirittura in un cristo reincarnato. betti, i-426
guanti facevano parte di una puerile messa in scena, rivolta... a
portato gli ultimi ritocchi alla sua messa in scena vendicativa, aveva preso la testa
francese rigutini, 1-108: 'messa in scena'(francese 'mise en scène')
scenico'. così dissero e scrissero tutti in italia fino a che la maniera francese
duca... certo ebbe gran parte in quella che allora dicevasi la festa,
che sarebbe press'a poco la messa in scena;... il palco.
sorgeva nel cortile del castello: davanti in mezzo cerchio le scalee digradanti a uso
. v.]: la messa in scena alla scala costa un occhio all'impresa
. panzini, iv-417: 'messa in scena '. è versione dal francese
signor guerzoni... la messa in scena dell'io guerzoniano non poteva essere
con li segni ecclesiastici ancora, ponesse in su la mensa e non credesse che
e non fa messióne / per venire in orransa, / in lontana contansa, /
/ per venire in orransa, / in lontana contansa, / e per poter
collocato, disposto, posto, situato in un determinato luogo, in un certo
, situato in un determinato luogo, in un certo modo o secondo un dato
... di veleno, messo in fichi freschi li furono mandati. filippo da
l'anima nostra]... / in questa mortai nave / missa, non
, 21-138: vedemmo un ago messo in sull'ultimo piatto per di sopra obbedire
per le finestre, messe qua e là in disordine sui muri. -apparecchiato
figliuola... vanno a riporsi in lor ricco padiglione e subito s'assettano
ottimamente. -ben messo: situato in una posizione favorevole (una località)
ma senza pretesa. -posto in opera, apprestato, stabilito (unassedio)
2. vestito, abbigliato, acconciato in un determinato modo (anche nell'espressione
voi l'avrete sempre veduto col cappello in mano, messo immancabil di nero.
n. 3. -che si presenta in un modo determinato. pirandello, 8-1170
3. arredato, sistemato, ordinato in un modo determinato. -ben messo: