Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.10 - Da MEGLIO a MEGLIO (32 risultati)

. -avere meglio di qualcuno: trovarsi in condizione migliore di lui, godere di

motti] stanno che agli uomini, in quanto più alle donne che agli uomini

che questi potesse per secondo fine prestarsi così in ogni occasione a giovar loro del suo

loro del suo meglio. -di bene in meglio: v. bene2, n.

, n. 15. -di meglio in meglio, di meglio in ottimo:

-di meglio in meglio, di meglio in ottimo: in modo sempre migliore;

meglio, di meglio in ottimo: in modo sempre migliore; con fortuna, benessere

bronzino, i-67: io che di dì in dì crescer la miro / d'onor

/ d'onor celesti ognor di meglio in meglio, / tanto l'onoro più

io qui me la passo di meglio in ottimo. trovo londra la città, a

per viverci. -divenire o formarsi in meglio: emendarsi, migliorare, perfezionarsi

esempro a coloro che si volevano formare in meglio. ibidem, 3-303: sperando

cura, che il suo luogo divenisse in meglio. -fare del proprio meglio

tuo meglio ch'i'ti giuro, in coscienzia, che per insino a tanto

riarrecherai, tu non se'per entrare in casa, se già tu non spezzi l'

meglio di qualcuno: favorirlo, beneficarlo in più larga misura. sanudo, lvi-154

(10-4): amor se mille darde in quella parte, / là dove tène

colla spada uccider gano; / ma ulivieri in quel mezzo si mise / e durlindana

: al meglio potessimo, se misemo in arme con opinion de investir. ban

pezza pianto la violata verginità, racconciatasi in capo i suoi disciolti pannicelli e a

ciò che è più importante o vantaggioso in determinate circostanze. buonarroti il giovane,

il meglio: non esserci ciò che, in determinate circostanze, sarebbe particolarmente necessario

; / a tal che orlando, in vedergli pranzare, / disse: oh

e. cecchi, 8-67: in una esistenza tutta spesa fra le armi,

lo zaharoff non si fosse addirittura messo in testa d'avere la sua guerra «

-non potere andare meglio (per lo più in forma ipotetica): procedere nel migliore

. leggende di santi, 3-300: in persona s'ingegnò... di

de'monaci a meglio. -stare in qualche luogo il meglio del mondo:

(o di meglio): trovarsi in una condizione di maggiore benessere fisico;

... - se la fussi in transito? / - l'è poco meglio

[il mondo] nel meglio chi in lui si confida. segneri, iii-1-283:

! -tenere di meglio qualcuno: tenerlo in maggiore stima, rispettarlo maggiormente.

vol. X Pag.11 - Da MEGLIO a MEITÀ (22 risultati)

morisse disperato, / ca vivere longuendo in tale stato. p. f. giambullari

, cioè a que'che nascevano di mano in mano. cesari, 1-2-197: [

dico spegnando esser leggero / acceso forte in om d'amore foco, / a ciò

ammortare. ser giovanni, 3-6: in piccol tempo e'[il frate] venne

il frate] venne la grazia e in amoro della priora e di tutte l'altre

vero è quel che ha spesso in bocca il popolo: il meglio è nimico

differenza. lat.: * eodem in ludo docti'. -meglio l'uovo

chi meglio non fa '; si disse in proverbio, a denotare doversi l'uomo

erano i più morbidi e megliostanti che in nullo paese del mondo, per così

. colonna di soldati armati (e in partic. si riferisce ai marocchini a cavallo

per la notevole velocità è impiegato in guerra (può percorrere fino a 200

. locuz. prepositiva. per mei: in mezzo, al centro. palladio

delle [galle] canine, gliele pose in mano. 3. locuz.

3. locuz. avverb. in mei qui (o chi): qui

mei qui (o chi): qui in mezzo. boccaccio, dee.

non si ritruovano; e come sarei io in mei chi, se io fossi perduto

sufficientemente per isfregiare il vetro, cristallizzata in prismi di otto faccie...

faccie... si è trovata in mezzo alle lave della montagna di somma

, sf. biol. cariocinesi che causa in alcune cellule la diminuzione dei cromosomi dal

essere cosciente di sé di fronte o in contrapposizione all'oggetto. bonghi,

uve di nebbiolo e di bonarda in una limitata zona del biellese dove

cosciente di sé di fronte o in contrapposizione all'oggetto. rosmini, 1-28

vol. X Pag.12 - Da MEIZIN a MELACCHINO (24 risultati)

i quali all'ordinate ore sa- gliono in certe altissime torri. = var

alimento; ma può anche essere trasformato in marmellate, gelatine e pasta o succo

serbare diligentemente si voglion cogliere e portare in luoghi oscuri, là ove non sia vento

oscuri, là ove non sia vento, in su i cannicci; mettendo prima della

prima della paglia di sotto, e poi in sulla paglia ammonticellandò le mele secretamente,

mature, e tra queste massimamente le mele in varie guise cotte, come anco le

. la trovo [la bimbetta] in via per noli. stringe al petto il

aveva delle mele, e lui mi porta in una stanza dove ce n'era un

, le quale vuole che si ripongano in dogli. bracciolini, 1-12-12: la sera

, n. 1. 2. in senso generico: frutto di forma tondeggiante.

grandi quanto ima nocciuola, e in esse è seme, come nelle pere,

corsellini, lxxxviii-ix-762: melle vi reco in più maniere belle: / apiuole, calamagne

sesta decima mansione, la quale è interpretata in lingua greca divisione di mela punica,

tondeggiante. -in partic.: palla infissa in cima all'asta; globo collocato sulla

, nell'alzarlo su e rizzarlo, cadde in terra. -piccolo mappamondo d'oro,

] vestito di porpore e colla corona in capo e la verga dell'oro nella

la mela dell'annaffiatoio che spandeva acqua in minuta pioggia sur ogni vaso.

figura di marmo ai serpi che l'assassinano in mezzo dei suoi figli. varchi,

. moneti, 50: sempre col nerbo in quelle mele grasse / batter vorrei,

. abbracciandoci e dandoci sculacciatine sulle mele in segno di bontà. -di animali.

secca, corre alla finestra, guarda in cortile, poi cerca di vedermi meglio

l'assemblea fedele / chinò le corna in atto riverente / e dalle sedie sollevò

. -mettere o piantare le mele in seggio: porsi a sedere, accomodarsi

fascicoli hanno mosse le loro due mele in seggio, credo che sarà difficile il cacciar-

vol. X Pag.158 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (19 risultati)

-altezza meridiana di un astro (e, in partic., del sole):

del sole): distanza, misurata in gradi sul meridiano celeste e costituente un

il giorno. galileo, 8-ii-232: in quei giorni il sole insensibilmente s'alza o

gioc. solitario che si esegue disponendo in cerchio le carte di uno stesso segno,

cerchio le carte di uno stesso segno, in ordineprogressivo e con il re al centro,

morto mio padre e ho dovuto mettermi in giro a cercarmi la sposa? cosa

trovare per contentarmi bene? una bilancia in bilico? una meridiana a mezzodì?

cannone meridiano. -che spira in pieno giorno (un vento).

n'anderai al caro fassolo, goderai in quel camerino la bell'aria meridiana e

non si vedevano; s'indovinavano là davanti in una gola stretta, chiusa da alti

ora grido anch'io / il tuo nome in quest'ora meridiana / pigra d'ali

mezzogiorno illuminando i corpi solidi, e, in partic., lo gnomone degli orologi

[degli abitatori della zona torrida] in alcuni giorni dell'anno si stendono verso

verso il cardine del polo visibile e in altri dell'invisibile, eccettuandone quelli che

soliti che il vento meridiano vi porta in giro. 3. per simil

d'annunzio... amò veramente, in una fase meridiana della sua vita,

la luce, il gusto di cose viste in toscana. -per estens. illuminato

luce della ragione,... in quel giorno... il regno d'

l'effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce meridiana di realismo imperante ed

vol. X Pag.159 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (35 risultati)

schiude completamente la corolla verso mezzogiorno o in un periodo relativamente prossimo a tale ora

n. 3). -piano meridiano: in una superficie sferica, ciascun piano passante

passante perl'asse. -semipiano meridiano: in una superficie sferica, ciascun semipiano uscente

asse. 9. zool. posto in senso longitudinale (con riferimento a una

poli della sfera celeste, la divide in due parti uguali (detto anche meridiano

sopra si è partito per uno semicirculo in due parti: l'una è tutta

due parti: l'una è tutta in verso oriente, l'altra tutta verso occidente

merediano di dicti scopuli, che stanno in gradi 32, abbiamo calculato la ragione

mondo e per il punto che ci piomba in capo, fende (se è lecito

le due tramontane, divide il cielo in due parti uguali,... è

il mezzodì quando il sole si trova in esso: ma siccome non uno solo

1-16: il meridiano divide la sfera in due emisferi, orientale e occidentale, che

è dunque un cerchio che generalmente divide in due parti eguali gli archi descritti dalle

è un mistero come abbiano potuto bocciarlo proprio in storia e geografia... è

si trovano lungo il 48° parallelo e in quale rapporto coi meridiani. -con

ecclissi lunare] fu osservato... in bologna alle ore 18 e 9 minuti

il meridiano che passa per greenwich, in inghilterra, considerato oggi, per convenzione

222: i geografi dividono l'equatore in 300 gradi e per ciascun polo e

chiama anche * culminazione ', perché in quell'istante l'astro raggiunge la massima

ho novamente fatto segnare con gli scarpelli in più luoghi il meridiano della città nostra

[del sole] che sono poste in diversi paralleli ma sono, per così dire

ultima occultazione: le altre poi che sono in diversi paralleli e in diversi meridiani vanno

poi che sono in diversi paralleli e in diversi meridiani vanno pur crescendo e poi

linea secondo la quale dirigesi l'ago magnetico in un dato luogo. talvolta vien detto

terrestre. 3. geom. in una superficie di rotazione,. la

9-186: ora se i punti l fossero in un circolo massimo della sfera, i

proiezione sul piano del meridiano, sarebbero in un'ellissi. tommaseo [s.

di marzio. 5. medie. in agopuntura, ciascuna delle dodici linee immaginarie

per la via che va da ierusalem in gazam. leonardo, 2-300: quando si

avvampar le carni come se fosse stata in un rogo di fiamme...:

9. locuz. -fare meridiano in un dato luogo: coprirlo o percorrerlo

., 9-86: « la maggior valle in che l'acqua si spanda » /

divide l'uno emisperio e l'altro in due metà, sicché l'uno è verso

l'uno è verso oriente e l'altro in verso occidente, e con ciò sia

cento ottanta gradi, viene lo meridiano in ciascuno emisperio ai novanta gradi. cesari,

vol. X Pag.160 - Da MERIDIE a MERIDIONALE (26 risultati)

suo meridiano: arrivare al culmine (in senso positivo o negativo).

di vedere su per le piazze effigiate in marmo le flore e le frinì,

frinì, come nella grecia avvenne ed in roma, quando al suo meridiano era

a l'ultima stella che appare loro in meridie, mille ventidue corpora di stelle pongono

corpi occidentali, ed esso essere appunto in mezzo ai lumi ed alle ombre de'

... che 'l sole fosse in meridie. campanella, 1060: il

parte meridia / tien l'etiopo; in vèr settentrione / coi sardi s'hanno alcuna

splendente, sfolgorante. de jennaro [in la rassegna, ii-230; a. 1955

posto a mezzogiorno, sia assolutamente sia in relazione con un dato punto di riferimento

il mare meridionale e ritornò al fine in egitto. guicciardini, ii-128: che al

, nel messico, nel brasil ed in altre varie parti dell'america meridionale e

e sangro), le quali, in età prerisorgimentale, costituivano il regno delle

200 mila abitanti,... pare in principio per certa foga di riforme e

dal nuovo governo dell'italia unita, in fondo, non per altra ragione se non

questo prologo... la rimise in luce una donna gentile, quale un

donna gentile, quale un saluto, in una piccola rivista meridionale nel '46.

antichi) di notte scurissima e continuata in tutte le parti vicine al polo. dolce

nel meridionale cerchio. 3. in partic.: collocato o volto o espostoa

meridionale dell'edifizio, che si sentì in quella moltitudine un rumore straordinario, e di

, 21-19: noi sappiamo che, in certe città e luoghi, i venti meridionali

ciel meridionale / un triangolo d'anatre in viaggio. e. cecchi, 5-380:

5. che è nato o abita in regioni situate a mezzogiorno. -in partic

visitare il campo di battaglia del volturno in compagnia di un officiale dell'esercito meridionale,

meridionale: l'antica poesia romanza coltivata in provenza e in sicilia alla corte di

antica poesia romanza coltivata in provenza e in sicilia alla corte di federico ii.

1857'. pasolini, 9-333: lavorando in tal direzione, verrà a trovarsi.

vol. X Pag.161 - Da MERIDIONALISMO a MERIGGIARE (29 risultati)

una lingua di tipo verghiano, o in genere del tipo naturalistico meridionale.

dei gravi e complessi problemi suscitati, in seguito al compimento dell'unità d'italia

italia, dall'arretratezza economica e sociale in cui versavano le regioni del mezzogiorno e

di essere. gramsci, 4-80: in questo inizio di secolo si realizza anche

amicizia tra tedeschi e neolatini, unendo in sé i peggiori caratteri dell'una e

loro abitanti. gramsci, 4-176: in questo senso era naturale la reazione sindacalista

naturale la reazione sindacalista che si ispirò in parte alle indicazioni dell'engels, e

fornisce la burocrazia e la polizia: in altri termini, meridionali zza la nazione

, ma non errato, dire che in parte l'america si meridionalizza, " '

, " 'che si americanizza rientrando in se stessa, e con l'ascesa

della produzione cerealicola: consiste nell'utilizzare in regioni settentrionali sementi preventivamente sottoposte a

coll'adriatico. 2. in maniera conforme al carattere, alla mentalità

nel tremore con l'accendimento della sensazione in jacopone da todi e nel calderon.

e nel meridione è più spettacoloso che in altre parti d'italia. pecchi,

meriedricaménte, avv. matem. in senso me- riedrico.

ozio distensivo. varchi, 23-121: in questa parte ci convien combattere colla delicata

9-48: essendo quasi a mezza via, in su la meriggiana, si posero a

che per poter ben giudicare, che in letto insieme a fare meriggiana ci ritroviamo,

ritroviamo, ove io sarò il paragone in mezzo di voi. = femm

. b. tasso, 1-4-52: trova in quel punto, a canto una fontana

del suo corso apparente (un astro, in partic. il sole).

] scopriva l'armata di francia sorta in sull'ancora nella cala d'aboukir.

ombra, disteso, meriggiante da solo in ascolto. — di animali.

per vie secondarie, attraverso piaggie e prati in pendio,... popolati di

platani e larici giganteschi, o pascolanti in pace. meriggiare (ant.

{ merìggio). letter. trascorrere in piacevole ozio le ore piùcalde della giornata,

ore piùcalde della giornata, per lo più in luogo aperto e ameno, rinfrescato da

meriggio d'uno alboro con una ròsta in mano e istando in duoi millanti,

alboro con una ròsta in mano e istando in duoi millanti, prendeva fra se medesimo

vol. X Pag.162 - Da MERIGGIATO a MERIGGIO (38 risultati)

un dì per suo fato o destino / in queste valli scorsa per cacciare, /

volgar., 4-50: meriggiando il leone in una fresca selva, e'dormiva.

, e'dormiva. caro, i-265: in sul mezzogiorno..., quando

... se ne sta meriggiando in giardino. pascoli, 1481: le rane

a nimbi. pasolini, 6-35: in questo meriggiare silenzioso dell'ospite con lucia

sotto colore d'aitarle a cucire, in casa di cassandra si condusse, e

tutti tre ridendo si ritrovaro, e in un gran letto così gavazzando si colcaro.

vagabondi ». roberti, viii-1-28: discorron in tal guisa non solamente molti oziosi che

ch'avea auta... orando in sul meriggio in casa di simone coiaio.

... orando in sul meriggio in casa di simone coiaio. g. villani

... d'entrarsene ogni giorno spogliato in letto per un pezzo sul meriggie e

fr. della valle, 86: in sul merige a noi s'offerse / l'

16-26: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua

lucini, 1-218: mareggiar delle messi in lente e gravi / onde corrusche per

nelle strade, solo la luna, in quel tardo meriggio lunare, illuminava il mondo

figur. il periodo intermedio della vita, in cui l'uomo raggiunge la piena maturità

delle fiamme, e l'amore rugge in noi come i torrenti, lacera e

e feconda. 3. periodo in cui un fenomeno raggiunge l'attuazione completa

, la quale porti per tua arme in casa di pinture, nome e realtà

corpo di cristo, il quale di tempo in tempo si mostrò più giovane nel caldo

fu assalito dalla febre, la quale in pochi giorni il levò dal numero de'

lampedusa, 120: ci si trovava in pieno meriggio romantico. 4.

chiarini, 157: declinava il meriggio; in su le cime / alte del monte

un mare / ondeggiava di fiamme, e in esso, quasi / tizzo infuocato,

. villani, 7 * 47: in sull'ora della terza trapassò di verso settentrione

ora della terza trapassò di verso settentrione in meriggio un grande bordone di fuoco. del

verso il merigge più arditamente di dì in dì volgendosi gli spagniuoli, il nostro

inaccessibili, sono gremiti di popolazioni distribuite in certe vallatelle e ripiani esposti al meriggio

meriggio volgono i girasoli / mentre la gente in treno passa la cantoniera. -meridiano

meridiano, al 'merigge'che... in questo e nell'altro emisfero si fa

6. locuz. -a o in pieno meriggio: con estrema chiarezza,

pieno meriggio: con estrema chiarezza, in piena evidenza; esplicitamente, senza sottintesi

onorate le le nostre armi, e non in mezzo alle tenebre, ma nel pieno

dotti partegiani della diffusione illimitata de'lumi in tutte le classi della società. bandi,

oggi si canta a tanto di lettere e in pien meriggio, perché, piacendo a

ser maurizio e la sua corda dormono in santa pace. -di meriggio:

silenzio di merizo quanto dura lo dormire in fine decta nona. cavalca, 20-217

cavalcanti, per passa merigio, dirò quanto in sostanza questi terzoli de ambassatori diffendano e

vol. X Pag.163 - Da MERIGGIO a MERITAMENTE (31 risultati)

meriggio d'un alboro con una rosta in mano,... prendeva fra se

verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole gli era

cesari, ii-83: dietrogli eran persone sedute in terra per le merigge. guerrazzi,

fatto meriggio a venti generazioni, eccola in terra sparsa, i rami cionchi in

in terra sparsa, i rami cionchi in parte inceneriti, in parte riarsi. c

i rami cionchi in parte inceneriti, in parte riarsi. c. e. gadda

per questo cane possiamo intendere ciascuno che in gioventudine mangia 11 pane altrui e istà

sm. letter. chi ama oziare (in partic. durante le ore più calde

alcuni cereali e dall'inumazione dei defunti in posizione rannicchiata. = dal toponimo merinde-beni-salame

10-44: dalle due o le tre in poi, non seppi mai dove andasse

andasse, io credo a riempirsi di meringhe in qualche pasticceria. = dal

originaria del marocco e introdotta dai mori in spagna, è oggi diffusa in tutto

dai mori in spagna, è oggi diffusa in tutto il mondo (in partic.

oggi diffusa in tutto il mondo (in partic. in australia).

tutto il mondo (in partic. in australia). lastri, vi-207

, il numero dei merini puri esistenti in quel regno ascende a 766. 310,

, e non m'ingannava col mettermi in mano una pellegrina di merinos o di signorea

unendosi insieme nell'ore del gran caldo in un dato posto in vicinanza dell'acqua,

del gran caldo in un dato posto in vicinanza dell'acqua, [il bestiame

. particolare tipo di roccia mista, in cui blocchi di roccia di più antica

, sm. retor. procedimento consistente in una dettagliata partizione e in un'accurata

procedimento consistente in una dettagliata partizione e in un'accurata descrizione dell'argomento trattato.

. è quello che spezzando il tutto in più parti fa distinta menzione di ogn'una

bevanda fermentata, affine alla birra, in uso in alcune regioni dell'africa centrale

, affine alla birra, in uso in alcune regioni dell'africa centrale.

le cellule, moltiplicandosi per divisione, in parte perpetuano se stesse e in parte assicurano

, in parte perpetuano se stesse e in parte assicurano l'accrescimento differenziato dell'intero

accrescimento differenziato dell'intero organismo (e in conformità delle differenti funzioni si distinguono i

embrione per segmentazione oppure compaiano successivamente in seno ai tessuti maturi della pianta, per

per contribuire al suo accrescimento laterale, in spessore, e alla produzione di tessuti

. (superi, meritissimaménte). in modo corrispondente a quanto si è meritato;

vol. X Pag.164 - Da MERITAMENTO a MERITARE (22 risultati)

fa'quello che richiede la speranza che in te ho meritamente riposta. guicciardini,

merita mente appetibile, che in ogni altro stato, ci par di vedere

altro stato, ci par di vedere in quel de'potenti. temanza, 128:

con proprietà di linguaggio; correttamente, in modo appropriato. boccaccio, dee.

nostra città, insino al mdii, in grandissima noia e travaglio. erizzo,

porta assomigliato al gallo, quasi che in questo modo tassandolo di superbia. g

parlamento italiano. 4. in modo conforme a legittima severità; come

, trattando della vita civile, procedessimo in dimostrare gli esercizi villatici. boiardo,

rebellione, fu scoperto e, convinto in giudicio, gli fu datto a bere sangue

, nel pieno rispetto della legge; in modo conforme alle norme giuridiche. sanudo

. mo re de're, eziandio in alcuni di vero,... ma

cognosciuta nelle cose oneste e grande, essenti in buono parere della republica e bene meritati

{ mèrito). essere o porsi in condizione di poter legittimamente aspirare a una

, acquistarvi un certo diritto; comportarsi in modo da ottenere tappagamento di una legittima

-assol. (per lo più in relazione con un avv. di modo

/ con gli altri d'aragona e sforza in cielo. guicciardini, 2-252: quando

ha a reputare che meritino più quegli in chi concorre il giudicio di più numero

mertava. pascoli, i-178: in nessun luogo, neanche dove sono in

in nessun luogo, neanche dove sono in gran numero e da gran tempo, sono

/ mertando veder l'óra / e dimorare in foco senza pene. dante, conv

non v'era... chi meritasse in que'tempi d'esser letto, tra

. -in partic.: trovarsi in una condizione atta a suscitare pietà e

vol. X Pag.165 - Da MERITARE a MERITARE (43 risultati)

. e solo essa è ch'onore / in om merita e amore. compagni,

e messer pino a sormontare; il quale in poco tempo si fece grande. petrarca

): questo mio beneficio, operato in voi questa notte, merita alcun guiderdone

anni a ferrara, e sendo dottissimo in greco e in latino, e avendo buona

, e sendo dottissimo in greco e in latino, e avendo buona notizia di

arcivescovo di strigonia sollicitava la sua tornata in ungaria, a fine di poterlo onorare

per la sua unica bellezza fa restare in dubbio se più meriti l'arte o la

arte o la natura, avendola figurata in forma di venere. martello, 105:

bontà e la virtù meritano d'esser protette in qualunque soggetto elle si ritrovino. gemelli

: si compiacque [la fortuna] in ogni tempo di mescere il sublime al ridicolo

le operazioni che nascono dal vizio, in luogo di biasimo, meritano escusazione.

meritocci vita eterna. passavanti, 192: in prima l'umiltà merita all'uomo la

cesari, 6-64: volle nondimeno iddio, in pruova di sua pazienza, ch'ella

. fa l'uomo esaltare e onorare in questa vita: e poi gli merita d'

, biasimi giusti e legittimi; incorrere in una sanzione di natura morale o materiale.

è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che sono in sua podestà

vituperio solo in quelle cose che sono in sua podestà di fare o di non

fare o di non fare; ma in quelle ne le quali non ha podestà non

, 131: se la mia cinzia in questo, / l'uso commun seguendo

. casalicchio, 554: conducete costui in prigione, per potergli poi dare il

'l meritaro. -assol. (in relazione con un avv. di modo)

conoscere l'uomo, accioché, vedendomi in mano, lo potessi gastigare come meritava.

.. che ha ingannata tanta gente in vienna colle sue imposture e bugie. betteioni

. subordinata. boccaccio, i-280: in sua presenza i miei amorosi casi narrai

, cioè d'essere amati nella maniera in che egli amano. tasso, 3-8

puoi ch'esser convene / amor sementa in voi d'ogne virtute / e d'ogne

. fr. degli albizzi, ix-40: in verità, per quel ch'a me

ho da partir talento, / che in francia ritornare m'abbisogna: / ché

acquisire, mediante azioni moralmente buone compiute in stato di grazia, il diritto a

celeste), dovuta o per giustizia, in base a una certa corrispondenza, sanzionata

). -in senso generico: mettersi in grado di ottenere da dio grazie e favori

sua compagnia. cavalca, 20-22: in ogni parte del mondo può l'uomo meritare

, quel santo lavacro che poco innanzi in nel figliuolo biasimavano, essi di subito,

nel figliuolo biasimavano, essi di subito, in terra umilmente prostrati, ai piedi del

da dio 11 paradiso e per comperarselo in certa guisa con opere sante, consisteva

certa guisa con opere sante, consisteva in soccorrere i miseri. cesarotti, 1-

partecipare ai patimenti di cristo; trasformato in tal modo in una immagine della sua

di cristo; trasformato in tal modo in una immagine della sua morte, egli

meritare, e che sia il merito pure in cotali cose corporali, come s'è

cotali cose corporali, come s'è in digiunare, in cilici, in viaggi,

, come s'è in digiunare, in cilici, in viaggi, in limosine.

s'è in digiunare, in cilici, in viaggi, in limosine. dante,

digiunare, in cilici, in viaggi, in limosine. dante, par.,

vol. X Pag.166 - Da MERITARE a MERITARE (22 risultati)

e da tutti riscuote amore, trasfonde in tutti se stesso e tutti si trasfondono

tutti se stesso e tutti si trasfondono in lui: rallarga allora i propri suoi limiti

onde si piglia / ragion di meritare in voi, secondo / che buoni e

francesco], che dovei ricoverare / in vita vera e voce / di penetenza croce

obbedienti alla voce del padre e adorando in spirito e verità dio padre, seguono cristo

e disse:... se in pace non le porterete [le pene e

non poteva essere degnamente meritato se non in cielo. -compensare un atto virtuoso

il padre tuo, che ti vede in nascosto, tei meriterà. possavanti,

, 29: secondo che l'uomo farà in terra o bene o male, così

191: ma, s'eo sapesse in certanza / esser da voi meritato, /

. bonagiunta, lxiii-84: son perseverato in questo ardore / con fermo core -e

non fior guardat'aggio / desnore, in dannaggio, / a metter me del tutto

dannaggio, / a metter me del tutto in tuo piacere! novellino, vi-188:

la sua [ghirlanda] donata quasi in luogo d'ultimo congedo, non volendo

dire come il comune di pisa andarono in maiolica, e come i fiorentini guardarono

dire che, per meritare chiunque l'avesse in quel suo caso servito, darebbe [

barberino, iii-293: a te conviene andare in maganza, e non guardare che sia

nemici e coloro che m'hanno avuto in odio io li meriterò. a. pucci

essendo dimorato [basino] alquanto tempo in vinegia e investigato chi era divisioso di ducati

: renderglisi grato, operando e comportandosi in modo conforme alla sua volontà; ottenere

, non che onesta cosa, abbandonare in tanta necessità gli amici, i quali di

sarpi, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la congregazione camaldunense

vol. X Pag.167 - Da MERITATAMENTE a MERITEVOLE (26 risultati)

da lui condotta in costantinopoli, per cui tanto meritò della

60-234: ha fatto un bene immenso in paese tra il nostro popolo e meritato di

negative; essere a buon diritto chiamato in quel modo. erizzo, 194:

di clementissimo meritasse,... in questa sua azione nondimeno la sua clemenza

donna. -potersi chiamare o definire in quel modo. caporali, i-133:

. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-22: in sommità di due piccioli monti stanno situate

[nel nepal] chiamano fortezze, ma in europa appena meriterebbero il nome di palombaie

(letter. mertataménte), avv. in modo conforme al merito, degnamente,

meritatamente [michelagnolo] avea da stare in paura. ann. romei, 3-478:

meritatamente chiamati fiumi) non sono mai in difetto d'acque. saraceni, ii-362:

469: per certo, se in così grave accidente tacessimo, ciò fora

$timo che sia maggior parte di virtù in desiderar gli onori meritati e giusti,

meritati e giusti, che di vizio in desiderargli stemperata- mente. tasso, 17-37

occhi su su per il viale, in preda a tanta giusta e meritata felicità

io ne riporti. giuglaris, 41: in quella corte, per farti largo e

quel cordoglio sopra la nostra bontà, sentendo in noi quella onesta compassione delle altrui non

/... / e la serrammo in tenebroso loco, / per condannarla al

. rivoltandomi a quella con guardo bieco, in questi ac- cerbi ma meritati rimproveri la

tu, cui mai non vidi, e in van sen lagna, / l'italia,

sen lagna, / l'italia, che in catene / abborrite e sofferte, indi

e dagli amici di quello dovevamo dare in firenze; il quale si pagò poi

e di una rudimentale proboscide, rinvenuto in egitto in strati del periodo. eocenico

una rudimentale proboscide, rinvenuto in egitto in strati del periodo. eocenico.

superi, meritevolissimo). che è in condizione di aspirare legittimamente a un premio

; che sa rendersene degno; che è in grado di acquisirne un certo diritto;

sia meritevole un giorno di serbar quasi in preziosissimo vaso la vostra inestimabile bellezza. buonafede

vol. X Pag.168 - Da MERITEVOLMENTE a MERITO (27 risultati)

persona o di una comunità; che è in grado di accaparrarsene la benevolenza e l'

confederarsi con gli altri, si punirà in certa guisa l'orgoglio loro con lo scemamento

per dispregio persone abbiette, per darne in cotal guisa carico al governo. baldi

distribuzione l'impiegheranno [il soccorso] in prò d'essi poveri non questuanti e

prò d'essi poveri non questuanti e in soccorso de'più meritevoli. costituzione della

sua natura e le sue peculiariqualità, è in grado di attrarre l'attenzione, di

se i suoi benefizi sono stati collocati in persona non degna, hanno però trovata

[traduzione delle ultime lettere], in tedesco fu pubblicata a jena dal professore luden

ciascuna di quell'antiche, che risonarono in altre lingue,... meritevole di

mostrare alcuna cosa più meritevole di vedersi in quella sì degnamente famosa reggia della cina

. tarchetti, 6-ii-137: una taverna in quei villaggi è ciò che vi è di

andreini, 132: i pensieri che nasceranno in me porrò io nel fiume del mio

pallavicino, 1-383: quindi avviene che in repubblica le più eccelse e meritevoli imprese

giuglaris, no: di qua nel mondo in ogni cosa cerchi d'essere de'primi

rizzata [la macchina della tortura] in quel luogo, e non in quello soltanto

] in quel luogo, e non in quello soltanto, ma in tutte le

, e non in quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più

musicista, lo so. ma in un'epoca nella quale si va in un

ma in un'epoca nella quale si va in un quarto d'ora da parigi a

. 8. 'ant. dovuto in conformità del merito o della colpa (

. maestro alberto, 167: altri in miseria meritevole straboccò la cresciuta felicitade indegnamente

contr'a ragione, meritevolmente e per ragione in ogni fatto de'perdere. boccaccio,

sofia, padovano,... in tutte l'arti liberali, sanza dubbio

grave, che meritevolmente l'ho vista in mano all'imperadore, al re francesco

che nelle due camere del parlamento ed in tutta l'inghilterra, biasimato, ma

tutta l'inghilterra, biasimato, ma in tutta l'europa, da tutti gli uomini

e generosi. -non meritevolmente: in modo indebito, ingiustamente. guido delle

vol. X Pag.169 - Da MERITO a MERITO (35 risultati)

ciascuno. tansillo, 1-317: avrebbe in testa e in man scettro e corona

tansillo, 1-317: avrebbe in testa e in man scettro e corona / più d'

, 4-1093: servirà pur di merito in qualche maniera l'aver anticipatamente fatto per

per elezione quello che si dovrebbe fare in ultimo per necessità. pallavicino, 1-366:

frase aver ragione ad una data cosa. in conseguenza di ciò il merito definir si

, potendo aspirare a tutti gli impieghi in forza del nostro merito senza bisogno di

sono relazioni. la virtù consiste dunque in una relazione. il merito essendo in terra

in una relazione. il merito essendo in terra e il premio in cielo,

merito essendo in terra e il premio in cielo, ne segue che il merito è

vantaggio di questo o quel gruppo sociale in più di quanto è legalmente obbligatorio,

aviatene allegrezza tra voi medesimo, imperoché in così alta spesa appare il merito de le

sii rimesso il canonico e l'abate in mano del nunzio, quale secondo il merito

, 1-24: l'uomo può andare in prigione per i suoi meriti, 'exempli

preso acordanza / di mettere le donne in despregianza /... / per che

faba, xxviii-12: i meriti ch'ènno in voi in minore statu, per la

xxviii-12: i meriti ch'ènno in voi in minore statu, per la vertute de

, per la vertute de la dignità accrescerave in onne bontà e curtisia. bartolomeo da

[grazia di dio] a noi e in noi non è da credere che per

tanto maggiore per essere di umile loco in tratto esaltato a tanto bene, e felicissimo

rivale, a poco a poco o riducendolo in niente 0 convertendolo in rabbia, dissipi

poco o riducendolo in niente 0 convertendolo in rabbia, dissipi e sciolga amore e molte

dissipi e sciolga amore e molte volte in cieco furor lo trasmuti. tasso, 3-39

4-49; 11 merito dello scrittore è in ciò che riesce a tacere.

giovine e sola, senza il merito in volto d'una particolare bellezza. pascoli,

/ alla modestia. 3. in senso concreto: azione, fatto, opera

meriti di francia verso firenze, cominciando in fino da carlo magno e venendo al

piede. sarpi, vi-1-184: li gesuiti in roma e in spagna, ma più

, vi-1-184: li gesuiti in roma e in spagna, ma più in spagna,

roma e in spagna, ma più in spagna, facevano solleciti offici per essere

ciascheduno, sì che mantenendosi ogn'uno in speranza d'esser a misura de propri

, meglio di qualunque altro scrittore, in guisa da convertirlo in lingua letteraria.

altro scrittore, in guisa da convertirlo in lingua letteraria. carducci, ii-9-179: sento

meriti dell'amministrazione comunista da poco insediata in municipio -avrebbero certo incantato l'estraneo,

un merito per se stesse, invocano accoglienza in italia queste poche romanze. pellico,

nel bassissimo prezzo al quale si mettevano in commercio. tornasi di lampedusa, 119

vol. X Pag.170 - Da MERITO a MERITO (25 risultati)

vi sia, / discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve

discenderò del tutto / in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men

modi a persuaderlo adatta / sempre offerendo in merito il palagio, / che fe'

guiderdon di tutto ciò che spese / in seguir lei, da qualche strano intoppo

. tasso, 2-49: i'vuo'ch'in merto / del futuro servir que'rei

che dio elargisce gratuitamente al- l'anima in ordine al suo destino eterno. guittone

. fra giordano, 3-289: se tu in pace porterai le tribolazioni, tu ne

è certo. bellincioni, 1-22: in ciel a lui gli è riservato el merto

uso di un capitale altrui, consistente in una somma di denaro e caratterizzato dalla

io per c° l'anno. or viene in capo dell'anno e dicie: dàmi

(143): sperandosi che di giorno in giorno tra 'l figliuolo e 'l padre

quello che d'una quantità di denari in un certo tempo, a un tanto

dell'uomo giustificato, da lui fatte in libertà e in stato di grazia,

, da lui fatte in libertà e in stato di grazia, affinché egli possa conseguire

iddio che la perfezione del nostro merito stia in amare. bibbia volgar., vi-225

merito e la nostra perfezione non sta in molte soavità e consolazioni, ma in sosteneie

in molte soavità e consolazioni, ma in sosteneie gravi e molte tribulazioni. fiamma

merito di collocar tutto il nostro amore in dio. muratori, 10-i-283: quando

altro mondo, l'uscire di questa vita in esercizio d'opere sante di carità accrescerà

] gran merti degni onrar pugnoe / in miraculi magni e grazie mante! cavalca,

... istudia'mi di scrivere in questa operetta. boccaccio, dee.,

orazioni e per gli meriti del santo in cui intitolato era il monistero, a

', signore, ti domando pace in vita eterna pella benedetta anima. tolosani

tocchi il merito della causa, cioè in qual lingua di queste due, lasciando

trapassarò alle ragioni che mi par che abbia in tal piato il volgar nostro d'italia

vol. X Pag.171 - Da MERITO a MERITO (32 risultati)

ultimo inscritto si alzò per parlare « in merito ». e. cecchi, 2-43

fondatezza intrinseca di una pretesa fatta valere in una controversia e, in partic.

fatta valere in una controversia e, in partic., di una pretesa fatta valere

partic., di una pretesa fatta valere in giudizio. -anche: il contenuto stesso

costituisce l'oggetto ultimo del contendere (in contrapposto a procedura o, disus.

-questioni di merito: quelle che, in un giudizio, riguardano il contenuto intrinseco

riguardano il contenuto intrinseco della causa (in contrapposizione alle questioni pregiudiziali o di giurisdizione

sul merito: quella che riguarda, in tutto o in parte, il contenuto

quella che riguarda, in tutto o in parte, il contenuto intrinseco della causa

posti a base della pretesa fatta valere in giudizio (in contrapposizione alla norma che

della pretesa fatta valere in giudizio (in contrapposizione alla norma che a tale fatto

), e il cui accertamento, in caso di contestazione, è quindi necessario

delle pretese e delle difese fatte valere in causa, in contrapposizione a giudizio di

delle difese fatte valere in causa, in contrapposizione a giudizio di legittimità, che

potuto de'meriti del caso, e in effetto truovo che brexelle fu anticamente del

la causa non sia decisa nel merito in primo grado, ciascuna parte può chiedere

discrezionale compiuta dalla pubblica amministrazione nel porre in essere l'atto stesso (in contrapposizione

porre in essere l'atto stesso (in contrapposizione ai vizi di legittimità, che

vizi di legit timità (in contrapposizione alla giurisdizione di legittimità, che

giugno 1924, n. 1054 e in quelli previsti dall'art. 1 del testo

12. elettrotecn. coefficiente di merito: in un risonatore elettrico, misura dell'aumento

per il campo coercitivo che si ottiene in un materiale magnetizzato. 14.

vecchiaia. -onore al merito: in segno di approvazione e di elogio per

ben un gran sciaurato. arlia [in ruspoli, xix]: monsignor vincenzio rosselli

contadini... intratteneva di giorno in giorno di dar loro risposta. loredano

per natura e per qualità peculiari è in grado di attrarre l'attenzione, di destare

meriti di qualcosa: intervenire, intromettersi in una questione, affrontare un problema o

un problema o un argomento, prenderlo in esame, trattarne i diversi aspetti,

: / io non entro, signore, in questi meriti: / non ho parlato

operazioni di contrabbando su larga scala e in quantità ingenti, che si perpetravano da tempo

ingenti, che si perpetravano da tempo in territorio della sua prioria: -entriamo in merito

in territorio della sua prioria: -entriamo in merito; -aggiunse: - verbigrazia

vol. X Pag.172 - Da MERITO a MERITORIO (27 risultati)

fecero merito. -in merito: in proporzione, in modo corrispondente; secondo

-in merito: in proporzione, in modo corrispondente; secondo determinate regole di

è del tutto coerente che il danaro venga in merito della roba, e per essa

se medesimo. -come ricompensa, in cambio. boccaccio, dee.,

(359): io intendo che, in merito del servigio che mi farete,

. -per merito, a merito o in merito di qualcosa: a causa o

feci alcuno, benigno considera, e in merito di quelli le mie preghiere esaudisci.

2-1-331: dal mio canto io terrò voi in grado di quei rari amici, i

traditore. -più del merito: in misura superiore al giusto o al necessario

mio amore, tu rompi una lancia in contra allo re artù. s. agostino

arreverenza della dea pallas, acciò che in guiderdone di quella opera ne renda loro

avuto per male d'essere stato chiamato in giudicio, e pei tal cosa fussi

così fatti meriti che la nostra accademia in questo caso confonde [ecc.].

mena... s'attacca in terra, barbica, germoglia e con tenere

messe a verzicare incomincia, esce fuora in figura di pianta e forma in sé

fuora in figura di pianta e forma in sé, e sì viene a merito,

siccome delle varie maniere de'semi, in ciascuna delle quali è potenza bensì atta

diritto, che è degno, che è in condizione di aspirare a riconoscimenti, alla

firenze, 47-122: conferirete certamente onore in uomo merito, e noi ne resteremo obbligatissimi

, 2-ii-318: per ultimo dee venire in considerazione de'signori giudici il non doversi

di prendere tutti i mezzi per conservare in roma una famiglia de're di spagna

merita vendetta. sanudo, xi-649: in vero a gran pietà me commove la

commove la miseria sua, avegna che in gran parte portano merita punizion de la

. meritocrazìa, sf. concezione in ordine alla quale si ritiene legittimo che

, il prestigio, il potere (in ambito politico, sociale, economico,

.) si debbano conseguire pressoché esclusivamente in virtù delle doti, delle capacità e

; 'potere, dominiomeritoriaménte, avv. in modo da ottenere o da far

vol. X Pag.173 - Da MERITOSO a MERLATA (25 risultati)

ne è degno), che è in grado di attrarre l'atten

29 (498): volete lasciarmi in man de'cani? non sapete

imbecillita, non era neppur più in grado di esserle riconoscente de'suoi sacrifici.

mia opera di schedatrice della biblioteca -affermava in quel momento fedora... -tre anni

: nello stato [di peccato] in cui di presente voi siete, non potete

ricompensa. de luca, 1-1-236: in questi termini speciali de'feudi de'quali

profani? 6. concesso in uso mediante il versamento di una tariffa

pubblico). giamboni, 4-406: in questi dì di qua dal tevere della

si vede che gli antichi non temerono in essi quella confusione delle persone,

trova, / e da portarla in bocca ha meritorio, / ed a color

approva; / ed ha vertute in far l'uom locutorio, / conserva l'

, / sento ch'amore è tutto in me raccolto, / lo quale uscio de

la giovinezza, che si è ormai in età avanzata. pataffio, 3:

/ e buon sarei allor che marzo in culo / ti pioverà, o che berta

, i-1-14: la giovenezza ne relinque / in un momento e passa po la merla

munizione, non ostante ci tirano, perché in tutti i modi hanno bisogno d'empir

occupato per farvi le tese o per mantenerle in buono stato. tommaseo [s

]: 'merlaio': nome che si dà in alcuni luoghi di toscana ai tenditori

e foreste di merlai / ove guardinghi / in cerca d'ambra andavano gli etruschi

digestione, specie lessato; eccellente poi in tutte le salse, e forse è

peruzzi, 481: costane... in anconcire il palasgio e merlarlo sopra teto

merlata e abbia imo ballatoio di pietre in beccatelli nella fine della torre.

(camerlata, presso como) era in antico mal rinomato pe latrocini e rapine

il potere o per il denaro e in cui trionfano l'egoismo e la disonestà

. che allude al bosco di camerlata, in provincia di como, famigerato per la

vol. X Pag.174 - Da MERLATO a MERLETTINO (25 risultati)

xxxv-11-603: amor, eo chero mia donna in domino, / l'arno balsamo fino

e merlato. tasso, 11-31: in guisa di fulmini si lancia / vèr le

più volte a casa sua. abitava in un villino merlato e turrito al quale

di rocce. landolfi, 7-177: in una viuzza che si sconcenda fra muraglie

. calvino, 7-144: lo spazio in cui ci muovevamo era tutto merlato e

1-110: nelle merlature che sportano in fuora sianovi piombatoi, da'quali si

alta parte delle torri termina alcuna volta in loggia, aguglie, merlature. papini

13-139: le case che si fanno in città, le innalzano, le fortificano di

a dentelli. firenzuola, 621: in verità che la notte è mal giudicar

, merlature e tortuosità si scorgono sempie in detto confine, ancorché ei sia vicinissimo

ultima circonferenza visibile della luna... in tali luoghi [vicini alle circonferenze

le dette merlature ed adombrazioni si veggono in scorcio. gadda conti, 1-191:

delle case, che faceva una ampia merlatura in cielo. 3. ornamento,

merlo vero pareva... tognaccio passò in prigione a merleggiare all'oscuro.

parlare da ingenuo, da tonto, in modo stupido e irritante, o, anche

altretanto succede alle vestali sbandate, che in cotesto paradiso florido, cinto di siepi spinose

? sei forse caduto o hai dato in qualche spino? -no, non fu nulla

, sm. letter. chi si immerge in elucubrazioni confuse e complicate, in descrizioni

immerge in elucubrazioni confuse e complicate, in descrizioni minuziose e compiaciute ma artificiose,

, di trine e di pizzi posti in vendita in un negozio apposito.

di trine e di pizzi posti in vendita in un negozio apposito. l

di macchieti aromatici e merlettate d'alberi in cima, spiccano le casette.

merlettata, composta di tanti triangoli, in ciascuno de'quali è una statua al

, intagliata o scolpita, talvolta anche in modo da imitare una merlatura plastica o

... talvolta hanno anche una merlettatura in cima. 3. contorno

vol. X Pag.175 - Da MERLETTO a MERLO (28 risultati)

figur. abbellimento, aggiunta fantasiosa (in una narrazione). metastasio, 1-iii-70

produzione fiorì, con stili differenti, in tutta l'europa a partire dal periodo

più porporine, con qualche ricamo; e in milo se le legano sotto il ginocchio

oro. brusoni, 6-259: rimase in un abito di raso verde co'fiori d'

parente, meicante di merletti, dovesse in quel tempo appunto viaggiare a roma.

soffiarsi il naso colle dita e scuotere in terra quel che ne viene, ed

vede raccorre, nobilmente, deliziosamente, in un pezzo di tela finissima contornata di merletto

, cuffia parigina, nate / scarpette in vienna, in inghilterra guanti. botta

, nate / scarpette in vienna, in inghilterra guanti. botta, 5-485:

abito nero, tutto composto di merletti in mezzo a cui brillavano perline innumerevoli,

salotto, lo conoscevo. un salotto in stile russo zarista cioè ottocentesco, buone

.., andando finalmente a terminare in un labbro assai spaso a modo di tazza

quando si vuol negare risolutamente, ma in modo non burbero né rigido, qualche cosa

. region. varietà di olivo coltivato in liguria, che fiorisce molto tardi e

nero lucente, aventi una buona resa in olio. = deriv. da

i casi di albinismo; vive stazionario in tutta l'europa, nei boschi e nei

uova azzurrognole, punteggiate di rossiccio, in un nido di ramoscelli intrecciati posto fra

; si può facilmente addomesticare e tenere in gabbia. proverbia super natura feminarum

purg., 13-123: io volsi in sù l'ardita faccia, / gridando a

se vi vede i rami neri od in altro modo coloriti. savi, 2-i-360:

/ cui di pinoli e di vermetti in serbo / nascondevo un tesoro. montale

piccioni, / de tordi e merli in taola fo posto. m. savonarola,

sul petto; vive, isolato o in coppia, lungo i corsi d'acqua

lungo i corsi d'acqua montani, in cui si immerge per catturarvi insetti,

l'ho conosciuto. idem, 12-80; in liguria s'intende per merlo acquaiolo l'

ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia: nero, fierissimo, con

fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in cattura. 4. figur.

: se si trattava di fargli fare in pubblico la figura del merlo, gli

vol. X Pag.176 - Da MERLO a MERLO (22 risultati)

iii-3-115: per questa sera il lume in van risplende / da la finestra bassa:

meili': di donne equivoche che vanno in giro. palazzeschi, i-365: mimi

albergo di londra qualche merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle fatto la festa,

* merlo '... in toscana vale 'astuto ', specie dicendo

riduzioni arrivarono a un punto che, in capo a tre anni, marta sentì il

: lui aveva capito subito che era in cerca di merli, la contessa. bonsanti

, grande né picciolo, che non montasse in su le diete mura, chi con

un colpo di artiglieria, il qual dette in un canton di un merlo. pezzati

la città di rimino donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine

lei sopra tutto dei merli che parevano in questo caso il toccasana per l'efficacia

disopra, i sottogrondali, che stanno in piovere, che si contengonosopra le tavole.

che volevo calcinare; le ho situate in questi risalti, o merli, fatti espressamente

27-41: il desio di morir portollo in cima / de'combattuti merli a

caddegli la corona di capo e ruppesi in tre pezzi, cadendone tre merli. vasari

era questa corona senza li merli fioriti tirato in semplice e largo cerchio dentro di ferro

e gioie. marino, 16-48: in trenta merli di fin or massiccio / del

del terz'or- dine corinto; ma in vece delle prime e seconde foglie erano

questo punto a spina, / che mette in mezzo questo cordoncello. belli, 140

: delli stati che tiene la corona in europa li sudditi di napoli e milano approfittano

mali per pettinarsi, pulirsi, mettersi in capo la più bella e rosea cuffietta

7. locuz. -a merli: in modo da ottenere o da rappresentare una

. fazio, ii-23-60: or perché in te ogni mio dir s'imperli,

vol. X Pag.177 - Da MERLO a MERLUZZO (22 risultati)

, o senza presenti, si spogliavano in farsettino per favorire e aiutar alcuno,

] gli angoli de'torrioni, facevano saltare in aria i merloni dei muri; e

troniera o bombardiera, fatta molto ingegnosamente in più maniere di trombe semplici, e

come tangente sull'arco, a toccarlo in un punto solo, ed a rimbalzare senza

della zona di bordeaux, coltivato anche in italia per la vigoriavegetativa e l'abbondante fruttificazione

caro, i-156: tu che in lingua di gazza e di merlòtta /

: da chesti, che giran sempre in giù, in sue, / e stanno

, che giran sempre in giù, in sue, / e stanno pei canton,

spalle. salvetti, 58: se in certi luoghi fosser di tal sorte / oggidì

2-127: da que'tristi santi fugli in brev'ora asciugato [il cartoccio di

attorno alla giovinetta... stasera in piazza... la vuol essere una

nella rete -pagando tasse d'ingresso [in società scientifiche e letterarie], indoratura

ritrovar si possa / la mandragora vera in tanta copia / da saziare un'armata così

così grossa, / se nasce in puglia e qua n'abbiamo inopia? fagiuoli

doman l'altro, se ne staranno in casa, tutti pieni di paura. bersezio

bottino. 4. arald. raffigurazione in smalto nero di un uccello privo di

-essere il merlotto di qualcuno: trovarsi in sua balia, fargli da zimbello.

-ingabbiare il merlotto: trarre qualcuno in inganno con abili raggiri, abusando della

merlotti nuovi? menzini, 5-115: in dar scrocchi egli ha malizia tanta /

-restare come un merlotto: rimanere invischiato in faccende spiacevoli; essere ingannato, imbrogliato

di peso; vive nell'atlantico settentrionale in grossi banchi ed è oggetto di attiva

banchi ed è oggetto di attiva pesca in partic. nelle vicinanze di terranova e

vol. X Pag.178 - Da MERLUZZO a MERO (33 risultati)

pendono da chilometri di graticciate, spaccati in due per i popoli di tutto il

merluzzo, olio di merluzzo: estratto in corrente di vapore dal fegato del pesce

vitamine a e d; trova impiego in medicina per cure ricostituenti e per la

di merluzzo ', suggerito dal medico in molte malattie, e specialmente in quelle dell'

medico in molte malattie, e specialmente in quelle dell'apparato respiratorio. panzini,

come un falcone peregrino, e l'anderanno in groppa undici, non già angeli,

giovane, 9-674: e 'l collo in gogna fra merluzzi e bissi / e colla-

, 9-114: tu vuo'saper chi è in questa lumera / che qui appresso me

così scintilla / come raggio di sole in acqua mera. maestro alberto, 19:

gioco, / ché son servate in lei [la potenza dell'odore] le

e i canti / numerosi, e in stellanti / prata i balli, e i

dal mio destro lato / per vedere in beatrice il mio dovere, / o

raggi suoi lieta refulgo / com'ardente favilla in fiamma mera. michelangelo, i-37:

rade volte chi ha l'animo mero / in tuo presenza dice di tuo'fatti /

fama mera e l'alto ingegno / in l'alto olimpo t'ha salito. guicciardini

era oso / le cose sacre, in dir aperto e mero, / scoprir altrui

via al suo scopo: svincolare, in piena luce il papato dalla sua fastosità,

, avendola e'promessa ora a voi in persona di gentiluomo, è dovere che

6. puro e semplice, considerato in sé e per sé, vero e

li spettacoli che si recitano oggi, composti in quella specie di versi tanto sonori,

grati che quelli che si recitano composti in prosa: la qual mera prosa perchè

prosa perchè non è da approvare massime in tragedia, mi pare necessariamente si debba

mero parto di capricciosa invenzione non fondato in altro che nelle sue vergogne. tasso,

per questo riguardo a me pare che siamo in istoria mera ed istoria mista..

.. la storia mera è allorché in qualunque genere di storia lo storico narrà soltanto

ciò che stima vero, senza ragionarvi sopra in nessun modo. lo storico è in

in nessun modo. lo storico è in una parola storico unicamente, non filosofo

sperar salvezza nella fuga, senz'armi in difesa adoprare, è mera stoltezza. botta

derivo / l'essere, tutto quanto in lui son messo. e. cecchi,

, 5-232: il cuore mi balzò in gola, come se, invece d'una

nella legge del non alienar beni laici in perpetuo ad ecclesiastici, avendo disposto de cose

. campailla, 1-3-9: l'alma in disposizion mera passiva / de gli atti

borrani, tanto è facile distinguere ciò che in essa talvolta intralcia o appanna l'unità

vol. X Pag.179 - Da MERO a MEROMORFOSI (19 risultati)

7. che pratica esclusivamente, e talora in modo limitato e scadente, una determinata

comune; ma non sarebbe inusitato, in senso d'altro che di lode. '

. 8. che si trova in una ben definita condizione, per lo

uomo notoriamente così abile e capace di tenere in mano una quantità di legioni, fu

estranei, il che rare volte si pratica in feudi veri e propri. = voce

certa moltitudine d'uomini a cavallo divisa in tre bande. 2. uno

abbraccia 8192 uomini che sono ordinati in 512 fila, ancora che certi

pesci e che deriva da uno spermatozoo in soprannumero. = voce dotta, comp

. la loro testa viene prolungata anteriormente in forma di dente o becco corto e

specie o di specie diversa (e in questo caso si ha ibridazione).

plinio], 541: la etiopida nasce in meroe e per questo è chiamata

iii d. c., rinvenute in meroe. = dal nome della città

, mirolla ', sono voci antiche, in vece delle quali si userà 'modollo

riposta del corpo o dell'animo umano in quanto sede dei princìpi vitali sia fisiologici

1-76: questa [l'incostanza] consiste in non aver merolla / d'alcuna stabilità

fino alla merolla: approfondire una conoscenza in modo esauriente. fazio, i-9-70:

fazio, i-9-70: or, perché veggi in fino a la merolla, / le

muscolatura mero miaria: quella in cui le fibrocellule sono poco numerose

organi viventi, deperiti o asportati, in alcuni animali. = voce dotta,

vol. X Pag.180 - Da MEROPE a MESANTE (23 risultati)

. che vive nel plancton marino soltanto in un periodo del ciclo di sviluppo (

maestro alberto [tommaseo]: in prima piange lo suo studio essere mutato

studio essere mutato da iucundità di letizie in merore... boezio risponde corno

: o misero me, ch'abundo / in travaglio e gran merore. landino,

de che lo avuto piacere fu subito in merore convertito. canteo, 165:

, 165: vede la sua gente / in pianto et in meror funebre e lutto

vede la sua gente / in pianto et in meror funebre e lutto. g.

lacrimabil caso di esso re don sebastiano in lisbona, il quattordicesimo giorno di quel

che presentano il cefalotorace non diviso in segmenti; hanno occhi laterali composti e

riproduzione agamica di un organismo per divisione in due o più parti, aventi le

— scrittura merovingica: grafia cancelleresca usata in francia nei secoli vii e vili, caratterizzata

diplomi dei re merovingi, oltre che in codici e in documenti privati. =

merovingi, oltre che in codici e in documenti privati. = deriv. da

5-8: [i cavalli] si presentano in pista addobbati e catafratti come cavalli di

melarancio. boccaccio, v-69: in mezzo di questi si sariano annoverati molti

sol più possenti, / i'vidi donne in parte d'un giardino / tra verde

intento / par che 'l cor merso in sangue acceso tegna. magalotti, 2-59

che un più bel maggio / merso in gielo ne rimena. 2.

nascono le merule bianche, le quali in ogni altro loco nigre nascono. fallamonica,

bocche di tutti, del resto, e in tutti i cervelli della gente.

d'organo fuor d'uso che consisteva in una cassetta di stagno con tre o

sotto forma di cristalli incolori, solubili in acqua, alcool e etere.

nelle case dei contadini, quelli che in alcuni luoghi chiamano

vol. X Pag.181 - Da MESARAICO a MESCERE (22 risultati)

': la voce 'mesante 'qua in firenze per ora non si conosce,

giornaliero, ovvero una donna che si chiama in casa per rattoppare e fare altri simili

, ii-1-271: o amico mio, in che impicci siamo io e il cristiani:

pagavo la mia mesata, andavo in quel salotto; ed a pagare così puntualmente

x 20-129: rifugiato lassù in quella cameretta, vi rifaceva cento volte

: gli altri pontefici,... in alcuna loro occorrenza, posero mesate sopra

mese... e gli scudi ottanta in circa, che la camera è solita

anat. forma quadrangolare del cranio, in cui l'indice cefalico varia fra 75 e

, secondo vitruvio, un picciolo cortile posto in mezzo a due case o a due

alcaloide del gruppo della feniletilammina, contenuto in una cactacea americana, dotato di proprietà

petrarca, 186-4: tutte le lor forze in dar fama a costei / avrian posto

falso insieme mesce, /... in andando ogn'or s'avanza e cresce

: mesce le cose il fato / in invisibil urna, / e versa poscia il

al pianto dell'eroe lagrime amare, / in qual punto fui madre! foscolo,

, professioni delle più diverse fedi, in un gergo triviale e lezioso. -intr

grazia e beltà si cangia e mesce / in altre ed altre, e si diffonde

fu. tommaseo, 19-25: si mescerono in orribile modo crudeltà, rapina, libidine

, viola, amaranto, si mescevano in pazza allegria colle infinite gradazioni del verde

pubbliche così che, esercitandosi a parlare in pubblico e scrivere di cose importanti, la

un po'di amarezza tornava a mescersi in questo modo nella coppa della sua felicità.

erede / della prisca virtù, tuona in senato, / mesce l'anglia al suo

il canto. alfieri, 1-771: in questo solo aspetto, io non mi credo

vol. X Pag.182 - Da MESCERE a MESCERE (39 risultati)

gran balena, / ognun di loro in ogni parte mesce / il mare intorno,

: tutti [l'ipocondria, mette in moto, mesce e confonde gli umori.

. poerio, 2-107: di giogo in giogo al vertice supremo / affaticar li disiosi

il gioco, / mesci gli affetti in turbolente gare. -intr. con

vortici sconvolta / l'aria si mesce e in violente spire / quanto scontra contorce e

le fila; / e per te in mezzo il sacro vel s'adorni / della

(vaso, bottiglia, ecc.) in un contenitore (tazza, bicchiere,

una terzeruola e avendo ciascuno i bicchieri in mano,... scoiaio, guatando

, aperta, o segnare o vendere in alcuno modo vino a minuto, o

sciampagna. sbarbaro, 1-24: due in basette... trattenevano un piccolo

, 2-53: né usa alcuna diligenza in misciere o far fare per suo bere

contenta sempre quasi del peggiore che sia in casa. chiabrera, 1-ii-316: tu

/ tutti affo- ghiam la sete / in qualche vin polputo. monti, x-3-518:

riguardo. saba, 358: entrano in una latteria a me cara / un uomo

un boccaletto e farvelo di più mescere in bocca. lucini, 11-181: si rideva

di dio e la persona di sua santità in quella miseria che questa pia e devota

: ad un tribuno di plebe, venuto in sospetto di mescer veleni, che proponeva

ed esce; / quel che ne va in lanterne o a frigger pesce: /

mesce, / con lunghi stecchi, gocciole in padelle / la cecchina, sudando a

delle satire e delle pistole sta tutta in tal finezza di locuzione che, quasi

svapora se 'l vuoi mescer d'uno in altro vaso. -buttar fuori,

non ristava di mescere / e guastò in parte il castello altra fonte / dov'era

campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce / verde

acqua nasce / verde muschio palustre e in acqua cresce: / da le radici

, resta preso a quella vista e argento in copia mesce a i mercatanti e prende

i legali non han furia, / ed in specie se il cliente / ha da

di menargli! e invece, mescer soldi in fretta e furia, per farlo prima

ed invesca; / ma preso, mesce in lui tanto furore / ch'il tragge

accresce. passero, 2-3: par ch'in su da la palude immonda / o

uno nell'altro, e soavemente mescersi in un'unica persona. -inventare, escogitare

di priapo il vólto ascoso, / e in mezzo a quel di sottomano mesce /

, ec. 'per darne, menarne in grande abbondanza. de amicis, 197

. tasso, 12-56: d'or in or più si mesce e più ristretta /

pronom. unirsi, intrufolarsi, confondersi in una compagnia, in una folla (

intrufolarsi, confondersi in una compagnia, in una folla (spesso uniformandosi al comportamento

gente; / non irrita l'invidia; in core ei sente / che il popolo

sarebbe contro noi rivolto. -aggregarsi in nuove entità etniche o sociali. manzoni

impicciarsi, per lo più inopportunamente, in problemi e faccende altrui. goldoni

ancor di crescere, / te pure in amoretti non ti vergogni a

vol. X Pag.183 - Da MESCHIABILE a MESCHINELLO (40 risultati)

sregolati]. giusti, 2-58: ilare in tanta serietà si mesce / di lucca

793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore, leggendo

un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza

, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della

stanza. 13. scontrarsi, affrontarsi in combattimento. poerio, 3-497: poiché

/ son forti mille; e teco ardono in prova / mescersi, d'armi e

alta natura; / né poi viril pensiero in voi germoglia, / sì del proprio

le mani. 10 non serebbi degno in alcun atto / di essere amato da

meschinella. pratesi, 1-113: quindi in lei una gran suggezione, col rammarico di

un po'curva, con un gran fazzoletto in testa legato sotto 11 mento.

testimoni del dì dinanzi, s'entrò in camera tutta affannata. i. neri,

. i. neri, 4-42: in compagnia d'amor, tra quell'erbetta,

campasse. s. ferrari, 369: in riva in riva al mare siede la

s. ferrari, 369: in riva in riva al mare siede la meschinella,

il perduto amore. moretti, iii-366: in verità, non si poteva dire che

era lungi da'tuoi occhi, e in sua presenza non altro che impallidire e impigliarti

vita mia; / e da poi in qua mia vita meschinella / è stata sempre

nostri babbi si metteva da se medesimo in canzone. 4. di scarso

e bellezza. carducci, iii-17-305: in paragone delle arie, così passionate e così

quando me apenso de voler narrare / et in rima comp- tare, / oh dispiazer

pulci, 27-96: restava [ricciardetto] in effetto / morto, ch'un tratto

le cinghie e 'l cavallo / tagliò in un colpo, e poi fece

e l'altro si rimutano dalla loro natura in quello che vince e supera, e

fitta d'agosto, per segarsi poi in erba, di maggio, per pastina de'

bocchelli, i-50: non è che in fondo all'animo non sentisse, con

poveramente, miseramente, stentata- mente; in uno stato di ristrettezza economica, di

massaia, v- 75: vivranno in casa meschinissimamente, mangeranno solo pane di

su piccoli prestiti. 2. in modo sciatto, dimesso, trascurato; senza

iii-265: che direste di chi avesse in carta e in disegno bellissimi palazzi e

che direste di chi avesse in carta e in disegno bellissimi palazzi e abitasse meschinissimamente?

eran tutti e due piccoli, male in carne, di poca salute, pareva,

è retribuito meschinissimamente. 4. in modo che denota meschinità e piccineria di

titolo di grande. e se taluno in francia, forse per non eclissare il suo

meschina e fa mondo meschinamente a sé in una realtà futile a sé senza più

con l'insieme. 5. in maniera che denota mancanza di ispirazione o

per altro meschinamente condotta, anzi, in comparizione dell'altre di pietro perugino e

, cattiva. giordani, viii-85: in quel dipinto meschinamente si esprime la forma del-

: sul finir dell'autunno mi misi in capo di volere in due mesi tradurre

dell'autunno mi misi in capo di volere in due mesi tradurre intera la 'nuova

meschinato, agg. ant. che versa in disagiate condizioni di vita; povero,

vol. X Pag.184 - Da MESCHINERIA a MESCHINO (32 risultati)

dove il fariseismo e la meschineria imperversavano in modo tale da parere i distintivi unici

ignoranza e meschineria? 2. in senso concreto: atto, pensiero, gesto

: risiede questa virtù della magni- ficenzia in mezzo di due estremi,...

opera grande,... volendo in ogni minima cosa ristringer la spesa,

bisogni assillanti o di chi si trova in gravi strettezze, in estrema indigenza; povertà

chi si trova in gravi strettezze, in estrema indigenza; povertà, miseria.

. machiavelli, 1-vi-245: non mostro né in nel vestire né in altre cose apparenti

non mostro né in nel vestire né in altre cose apparenti suntuosità, ma più

vita del mondo. zucchelli, 98: in questa misera meschinità se ne stavano allegri

d. bartoli, 6-5-127: consumata in poco più che uscir di casa quella

alla luce del sole, ma la vedo in una perpetua mezz'ombra crepuscolare, nella

. jovine, 2-118: don matteo profondendosi in iscuse per la meschinità del dono,

. carattere o complesso di caratteri che, in un'opera artistica o letteraria, denunciano

si possono accompagnare con quelle della commedia in tanto che conseguiscano la purgazione della mestizia

e fogge del dire che non si trovano in questo autore, ridussero il loro vocabolario

, iii-5-7: che pessima disperazione nascemi in core dal pensiero di nostra disfortuna ma

fattori], ai tempi, all'ambiente in cui gli toccò vivere, alla piccola

come tempo di redenzione... quello in cui per folle usanza si permette ad

la vedeva allontanarsi,... in un mondo a lui interamente ignoto,

nelle volgarità e nelle meschinità della vita borghese in mezzo alle quali ella...

. era cresciuta come una pianta rara in mezzo alle ortaglie. pirandevo, 8-48:

davano. pareva incredibile che potesse affogare in tali meschinità volgari un uomo di tanto valore

, meschinissimo). che si trova in una condizione di estrema miseria; colpito

parte, che cosa è adesso qui, in mezzo alla calca della fiera? una

: quando / n'andrò di vita in bando, / l'usato suon dal-

la storia del suo mal la leggerete / in questo smunto e secco scatolino. pavese

, 15-102: ode il meschin ch'in antiochia andata / dietro un suo nuovo amante

forteguerri, 1-49: la meschina ridotta in pelle ed ossa / era e i

224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato,

, ii-145: la meschina era sempre in sospensione, in attesa, in paura o

la meschina era sempre in sospensione, in attesa, in paura o di qualche

sempre in sospensione, in attesa, in paura o di qualche nuova disgrazia o

vol. X Pag.185 - Da MESCHINO a MESCHINO (34 risultati)

meschina, / perch'il mio strazio in tuo disnor ritorni. baretti, 2-95:

del collo il brando scende; / cade in terra il meschin morto repente. c

i-305: mentre che l'ama è involta in questi panni, / franco mio dolce

agli estremi (o, comunque, in cattive condizioni). dante, vita

ne sono ritornate e la maggior parte malate in paese de svizari e per tutto,

. brignole sale, 2-124: quasi in tomba sepolto / manda il guardo meschin

ristorar possa ancor di bel soggiorno / in questa vita labile e meschina? davila

anima loro. muratori, 14-80: troppo in questi sì meschini tempi si ha sete

di umile condizione sociale; che vive in grave indigenza; ridotto in miseria, poveroin

che vive in grave indigenza; ridotto in miseria, poveroin canna. ramusio,

conservare una quantità di frumento per provvedere in anni sterili i forni ed i mercati,

, senza aprire bottega, lavorare [in giorno di festa]. parini, 332

; tutti rimaseno, da uno meschin in fuora. aretino, v-1-652: più mi

alterato, vedendo l'insolenza che regnava in un meschino. leti, 5-iv-552:

otterrà nel caso nostro principalmente col barattare in moneta spicciola, che circoli nelle mani dei

le monete d'oro depositate e ristagnanti in ricchi forzieii. bocchelli, 1-i-216:

insultava, i meschini, i poveri in canna, i morti di fame.

guicciardo... stette gran tempo in prigione a durazzo, come dichiara el libro

. lippi, 4-11: si trova in basso stato, anzi in meschino.

: si trova in basso stato, anzi in meschino. borgese, 1-13: condizioni

, sottosviluppato. cesarotti, 1-ii-79: in uno stato di società il più rozzo,

: sono certi òmini meschini che intrano in certi offisi ecclesia- stichi e mondani propriamente

per rapire quelle cose che lo'conduceno in periculo di morte. lorenzino, xxv-2-129

saper suo sia pago, / ecco in questi fanatici una verace immago. baretti

.. ogni minimo ette trovato da essi in que'tanti loro antichi meschinissimi scrittorelli,

città [firenze]... in modo assolutamente goffo e plebeo. lanzi,

di sé, non volle che, riguardando in un solo esemplare, andasse a finire

, andasse a finire, come avviene, in un meschino settario. lo mise dunque

. gli avevano rappresentato la letteratura militante in italia come una meschina pettegola farmacia di

muratori, 6-64: i miglior ingegni abitano in teste grandi, di fronte spaziosa e

1-331: che dovrei fare dalla mia parte in molti casi io meschino, affine d'

1-8: cadeva [tariosto] spessissimo in difetti che il più meschino artefice d'

sprovvisto. patrizi, i-133: erano in quell'età e l'altra appresso i

vittorie men chiare, / vincendo per valore in largo mare, / non per angusto

vol. X Pag.186 - Da MESCHINO a MESCHINO (27 risultati)

via questo pensier meschino, / o in pria che tu, la vita mi

leo? questa virtù l'avrebbe rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto

]: come ci si vede il meschino in certi atti di certa gente.

'l consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a'crini. buti

che, scevre anco dal corpo, in nuova guisa / le tien contaminate,

vegio era morto, tuti se meteno in fuga e lo arcivescovo li incalzava dreto.

gettar via quella meschina corona e porsi in capo l'immensa splendida corona d'italia

imitazione e sviare la ricerca della popolarità in una volgare e meschina apparenza di semplicità

, persio e catone, / e marziale in vista non meschina. -poco

pena di aver importunato un degno sacerdote in quella giornata di afa. 10

vuol... ristringer il poetare in termini sì meschini, ma quanto più si

d'impoverirlo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-268: a carta 33 vi

, / che si possan far onore / in soggetto sì meschin. algarotti, 1-vii-233

ma pregevoli rispetto all'anno 1213, in cui le fece un oderico canonico di

: sul finir dell'autunno mi misi in capo di volere in due mesi tradurre intera

autunno mi misi in capo di volere in due mesi tradurre intera la * nuova

; il genere, s'è piccolo in se stesso e non rilevato dalla bellezza

dì] sarà ogni petrina / divisa in quarto per percosse a voto, /

se tutta la salute di baiberino consistesse in un semplice campaniluccio e dallo sdondolio del

ineseguibili: i pochi, meschinissimi aiuti in danaro negati. padula, 440

, 440: le pescate ottenute in questi modi son sempre meschine, e

d. martelli, 94: venuto in firenze, come tant'altri, l'abbati

lucrosa pittura cui non credeva, si mise in cerca di una diversa maniera. jovine

enrico alle due donne erano avvenute sempre in momento di particolare difficoltà per il loro

brusoni, 5-182: guglielmo venne confinato in ima cantina sotterranea dove appena giugneva qualche

avesse al core / perché tutto, in quel mattino / e del sol fin lo

sabbatini, 46: si potrebbe anche in un altro modo abbellire detta parte con panno

vol. X Pag.187 - Da MESCHIO a MESCIANZA (38 risultati)

, / il qual non si sia messo in gala ed in festa. spallanzani,

non si sia messo in gala ed in festa. spallanzani, 4-ii-158: è questo

minimo caso di riparazioni, le quali in meschine opere di legno devono dopo qualche

.. è un meschino caffè frequentato in allora da tutti i cattivi soggetti dell'

, che sarebbe stato assai preferibile vivere in questa strada dalla quale emanava un senso

trascorrevo quasi tutte le ore della giornata in quel meschino appartamento. 15. debole

vegeto, fìtto, e rigoglioso, e in questo... è così meschino

giardinetto pubblico, meschino e polveroso, in quel torrido pomeriggio d'agosto era quasi

se n'andò nel bosco e posesi in su uno arbore, e poco istette che

cantalicio, 170: quando me vederai in scura fossa, / se m'ami corno

mischina! dove andrò? non so in qual parte. firenzuola, 203: subito

alla finestra, tutto il dì arano in su e 'n giù e fanno il meschino

giudizio e meschinità d'animo posto interamente in esecuzione, ma molto ristretto, ritirato

a ciò avevano avuto dal pubblico, in sorpiare quell'opera. deguato;

si adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in carte. foscolo, xiv-355: insomma

, che l'idea d'un viaggio in america le piacque subito. calvino, 6-11

macacco, ti si seccasse la voce in gola, una volta! -meschinèllo

sorte che 'l meschinàccio, datosi totalmente in preda allo sfrenato appetito, per quello

appetito, per quello saziare si privò in un'ora di quanto aveva con fatica

di quanto aveva con fatica e sudore in molti anni acquistato. ghirardi, 48

avvidero del segaligno, affilato e meschinuzzo in che vennero coll'esagerazione delle linee rette

di maometto. landino, 67: meschite in lingua turca significa e'loro tempi,

congregarlo. ariosto, 40-33: di casa in casa un lungo incendio indutto / ardea

per la parte di ponente, entrorno in questo regno in vari tempi molti della

parte di ponente, entrorno in questo regno in vari tempi molti della legge maomettana e

molte migliaia di famiglie, e quasi in tutte le provincie stanno con molto sumptuose

, fatta di maioliche pure, dipinte in vari modi. d. bartoli, 8-10

si trassero le scarpe, come usano in entrando nelle meschite. giuseppe di santa

, sposa di cristo, però dice che in forma di chiese de'pagani vede già

, e le meschite; / e tutta in festa è la città di dite.

iii-327: ai limiti dell'immensa spianata in fondo alla quale sorgeva, irto di

cieli che la sera invetra, / piangono in sommo delle tue meschite.

parte opposta al manico è alquanto prolungata in forma spasa, leggermente e uniformemente concava

più comodo uso di versare molt'acqua in una volta nella catinella del lavamento.

per lavarsele. fanfani, 1-9: in un piccolo stanzino accanto c'è il

: cotonate... e fino mesciacqua in metallo che si fabbricano espressamente dalla ditta

dino era, e trova- ronlo molto in gran mescianza, e non voler vedere il

'caduta, sorte ', anche rafforzato in male mescheance 'sventura, maltrattamento

vol. X Pag.188 - Da MESCIARE a MESCIUTO (29 risultati)

sulmona, lo quale compose e mescioe in delli suoi libri menzogna e veritade insembla

ant. e letter. mescolare rimestando in continuazione; stemperare, impastare, mischiare

le dite ove e meseda queste cosse in piena. messisburgo, 44: pigliarai di

di dio. 4. introdurre in un discorso, intercalare. francesco da

spirito della vertigine; e feceno errare egitto in ogni opera sua, come erra lo

signor turco, ma non se mesedar in alcuna cosa con loro. =

la lingua latina è inframezzata di battute in volgare. imbriani, 2-114: se

218: ancora vi si fa [in damasco] grande quantità di bacini e mescirobe

giovinetta vestita di rosso ed una corona in mano di vari fiori con miscirobba e salvietta

con una ghirlanda di bocci di rose in testa e con un baccile d'argento per

delle mani. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-16: a dì 8 agosto

alle mani, ed annunziare ch'era in tavola. settembrini [luciano] iii2-

243: ogni ancella tiene una cosa in mano, catinelle d'argento e mescirobe

nel versare un liquido da un recipiente in un altro o nel mescere una bevanda

gatto, 2-144: i due uomini bevvero in fretta una mescita. pratolini, 2-388

chiosco adibito allo spaccio di bevande (in partic. di vino e liquori) o

. pesci, ii-1-451: scomparvero presto [in firenze capitale] anche le abitudini più

marinetti, 2-iii-31: mi rinfranco l'ugola in una mescita di vini passiti i cui

-trice). chi travasa un liquido in un recipiente. -in partic.: servo

mescitore di faraone, vide tre propagini in una vite. guido da pisa,

, 1-146: portato che l'ebbe in cielo, lo fe'suo pincerna,

tommaseo [s. v.]: in un canto greco la giovane innamorata è

mescitrice, qualche tabaccaia adulta, ma in veste succinta. 3. agg

), agg. versato, travasato in un recipiente (con partic. riferimento

di vino mesciutogli da tavernieri o tenzonasse in pubblico [ecc.]. a

]. a. cocchi, 8-55: in mediocre massa, come quando elle [

nobili pensieri che ho gittato al mondo in versi e in prosa non sempre né

che ho gittato al mondo in versi e in prosa non sempre né in tutto ignobili

versi e in prosa non sempre né in tutto ignobili è un bicchier di glorioso vino

vol. X Pag.189 - Da MESCLADAMENTE a MESCOLAMENTO (27 risultati)

di virilità esetta o dubbia, la neve in oro sospesa tranghiotte? mescladaménte

porri interi, bene lavati e fessi in quattro parti, e lessali un poco:

un poco: poi cavali e poni in taola a scolare; poi togli farina e

. lalli, 2-1-22: d'oro in cucina han pentole e caldaia, / cucchiaie

spente, non una voce più / ma in corti fremiti in onde sempre più lente

voce più / ma in corti fremiti in onde sempre più lente / un aroma di

essere mescolato con altre sostanze o disciolto in un liquido. l. bellini

appariva ormai una maceria... in pochi crolli tutta quella materia si rimescolava

qui d'uopo consumar inutilmente il tempo in quelle seccaggini e vane ricerche se l'anima

ne prendeva parecchie, e le metteva in cristalli concavi con acqua pura, per

mescolamenti degli altri colori che si fa in muro. galileo, 3-3-159: conoscesi.

: conoscesi... sin qui, in virtù di sensata apparenza presa dal mescolamento

... e sia... in piana terra ovvero in su sasso rappianato

sia... in piana terra ovvero in su sasso rappianato, ovvero in luogo

ovvero in su sasso rappianato, ovvero in luogo ove per lo calpestare dell'unghia

aviene che [i fiumi] perdono in gran parte la primiera natura.

fra giordano, 5-37: disfassi la purità in più modi: l'un modo è

e mescolamenti delle nazioni, come successe in quei tempi nell'italia, si fa.

, 5-2- 460: forse unicamente in venezia, come di soli italiani anticamente

le cose più gravi siano abili a scacciare in sù le meno gravi, come fa

gravi, come l'acqua, sarebbe in agguaglio dell'aria, qualunque volta ella

perché dal mescolamento de le qualità risulta in lor minor perfezione. comanini, l-m-300

tasso, n-iv-43: egli venne quasi in tempo che la repubblica era avezza alla

uomini ciechi, non a convertire la religione in superstizione, poiché la loro melensaggine non

, se alcuno pure ve n'era in quella caligine [delle dottrine gnostiche ed

bandello, 3-51 (ii-502): era in contado una gentildonna molto giovane, che

una gentildonna molto giovane, che, in quei mescolamenti del sacco de la città