ogni altro odore / dii ventato megalio in tuto spento. f. pona, 4-158
di lire. garelli, 89: in seguito ad esplorazione per campionamento ad intervalli
descrizione o raffigurazione di alcune cose fatta in grande. = voce dotta, lat
altri ottici esperimenti avevano già avanzata molto in italia l'anatomia della luce.
abilissimo, debbo modificare il giudizio dato in sulle prime di lui. gramsci, 12-96
da un frenologo grandi artisti e critici in cui riscontrava tratti di megalomani. bocchelli
capacità; che è compiuto o pensato in modo esageratamente velleitario e presuntuoso.
sopra delle proprie possibilità, a esibirsi in discorsi magniloquenti, velleitari, presuntuosi,
puòessere una manifestazione patologica che si riscontra in pazienti affetti da stati demenziali di esaltazione
, vero ministro italiano. megalomania! è in formula retorica pedantesca uno sfogo tra invido
approdino. pareto, 229: in italia, il protezionismo e la megalomania rovinano
la nazione fu compromessa. 2. in senso concreto: pensiero, discorso, atto
; l'ultimo articolo de'palpi termina in punta; si trovano nell'america meridionale
che traducessi polibio megalopolitano, di greco in latino. = = > deriv
ferruginosa della foresta di til- gate, in inghilterra, e nell'oolite di normandia.
può francamente asserire avere i megalosauri superato in grandezza i più enormi cocodrilli che oggidì
antrop. che è caratterizzato da sviluppo in altezza scarso in confronto con la larghezza
è caratterizzato da sviluppo in altezza scarso in confronto con la larghezza e presenta una
.., le sue orecchie eguagliano in grandezza presso a poco il corpo, e
uova (fino a una quindicina) in grandi mucchi di foglie, terra e
di foglie, terra e sabbia, in cui vengono incubate mediante il calore delle
incubate mediante il calore delle sostanze vegetali in fermentazione; i pulcini nascono già coperti
megapodi, grossi come polli, che vivono in asia orientale e in australia.
, che vivono in asia orientale e in australia. tramater [s.
che riunisce forme cosmopolite acquatiche e, in prevalenza, terrestri, munite di setole
]: 'megascopio ': strumento che in grande e con precisione porge all'osservatore
, 4-202: giocavamo a immaginarci che in quella conca sul sentiero del pino, tra
tra i muschi e le felci, in mezzo agli equiseti, fosse la tana
megatèrmo, agg. bot. che vegeta in territori a temperatura elevata, la quale
di un milione di tonnellate di tritolo. in italiano, piuttosto che 'megatóne '
berto, 26: nel caso in cui i calcoli avessero dato il proprio
di baia uso esportazione che carambolarono impazzite in un vortice di rossi e di blu
di setole spesse e dure, in varie parti del corpo; la pelle
è nera nella parte superiore e bianca in quella inferiore; si nutre di crostacei,
, 1-72: queste tre, che apparvono in sulla cima della torre, la prima
interne. peri, 15-56: marte in carro di fuoco altier lampeggia / col furor
fuoco altier lampeggia / col furor cieco in un medesmo giro, / scote la spada
il paese, uno arrivasse a metter in ceppi queste megere, che, scorrendo
con le sue fiacole il mondo, tutto in fumo e in fuoco lo van sciogliendo
il mondo, tutto in fumo e in fuoco lo van sciogliendo. f. f
a liccè, l'acclamarono reggente e fecero in suo onore quelle feste e baldorie ch'
megera / col marchio del bordello impresso in faccia. faldella, 1-169: due
di vino tenute da vecchie megere, in zoccoli che sembrano staccheggiate nella feccia e
. insetto dell'ordine lepidotteri, diffuso in europa, i cui bruchi vivono sulle
. dial. ant. mezzanamente, in giusta misura, moderatamente; sufficientemente.
è bellissima di tutta l'africa, in tre parti è divisa; nella prima,
e pinguedine naturale. « o himmè in chi ti raffidi! in quel meggio lì
o himmè in chi ti raffidi! in quel meggio lì che fa cascare il
lontano da ogni eccesso, da tenere in una determinata situazione). iacopone
cupa valle / fosser precipitati, oppressi in guisa / restan, che quasi mentecatti
disturbo interno / delle membra agitate, in sé ritornano. bar etti, 3-18
l'avessi già fatta di seconda mano: in quelle tante pagine dove gabriele profondeva e
a fare per questo sentiero, volere entrare in altri è consiglio da mentecatti.
chim. alcole terpenico che si trova in varie specie di eucaliptus; piperitolo.
menticore. menticore è una bestia in quello paese medesimo [l'india] con
e matite, un revolver carico ma in sicura, alcune scatolette di mentine.
e senza riscatto veniva intessendosi e trapuntandosi in que'raduni. = da mentire1,
, ant. anche essere). pronunciarsi in modo contrario alle proprie conoscenze e convinzioni
bugia. bugia è quando alcuno, in ischerzo e burla, o per muovere genti
e per vero lo dice, se bene in effetto non è. chi dirà dunque
, / e te lo manterrò con questa in mano. c. i. frugoni
: le cagion del fallo mio / tutte in breve ti dirò: / pindo sa
la pigrezza la primiera / ne fu in parte cagion vera. chiari, 3-30:
comincia a mentire, lo si fa in modo sempre più sicuro e deciso.
con alcuno atto di soperchiaria / od in qualche altra guisa malamente / far nuova
all'altezza delle proprie responsabilità; comportarsi in modo sleale. rinaldo d'aquino,
ma quanto impromisse tanto per operazioni mise in esecuzione. ariosto, 23-30: l'ebbe
cinque canti, 4-81: non manchi in noi contrizione e fede / e di
/ se t'acconci a chi vuole in su la via; / e se ne
, / che sarà dunque a vagheggiarla in cielo? / a cotanta ventura or te
cose belle: / amore non lo volle in sua coorte, / morte l'illuse
da l'altrui morte che tu porti in quegli occhi pieni di lagrime non mentono
e la cinigia, prudentemente adoperate, possono in non pochi casi salvare dall'ultimo tracollo
i tuoi verdi e strani / orgogli accampi in mezzo al verno gramo / o in
in mezzo al verno gramo / o in fronte a calvi imperador romani. bettini
è costretto a mentire deve necessariamente avere in sé qualche cosa d'impuro.
osa, / for prova non agiate in me credenza. marino, 15-60:
saluto, sergente. -dove vai? -rientro in caserma, -mentì ghersì.
sembianza prende. pallavicino, 8-89: in amendue le prenominate favole si ritrova questo
amistà, ch'è 11 voler mentire in sé quella qualità la quale cagionava la
alla persona amata, a fine di morire in suo luogo. b. del bene
tramar la morte in securtà di pace, / fra le danze
audacia e l'ira / del cor in tutto spenta. / così mentisci, me
la libertà della campagna, ove ingolfandosi in ogni maniera d'allegrezza, l'uomo non
tuo sozza presenza / non mente in te di stolto e scellerato. / or
gesti imita. / mentire acconciamente, in lui ti cangia. soderini, i-73:
soli, quando sfuggiti alla retorica andavamo in cerca della letteratura dei nostri padri come
ciro di pers, i-393: oh in quante strane guise / languir si mira il
mira il villanel digiuno, / chino in su quella terra / che mentì le
un accusatore a provare le sue accuse in combattimento. boccaccio, dee.,
, 39-29: i rozi panni, in cui vedeasi involto, / si mentian dal
. b. nani, lxxx-4-44: posto in gelosia dell'imperatore defonto dall'ausperg,
vero; ingannarsi, illudersi, cadere in un grave errore. s. bonaventura
, ché io mi ci coricai io in quel punto. pulci, 27-79: s'
s'alcun dice che turpin morisse / in runcisvalle, mente per la strozza.
-mentire per la gola qualcosa: affermarla in modo sfrontatamente mendace. aretino,
il primo alla scala, pochi scaglioni in giù cadde, e loro tutti l'un
sm. menzogna, bugia, falsità, in ganno. iacopone
la gente sagia dispiacere, / mentir in uso avere / et a la fama de
sia punito e condannato per ciascuna volta in v soldi denari. statuto dell'università
de la detta arte possa né debba in presenza d'alcuno de'rectori né ne la
frequente nei casi di psicastenia; consiste in una successione rapidissima di contenuti ideativi,
si gli dia, l'uomo si conduce in campo, ammazzandosi con chi è ardito
il vero dovrebbe tuttavia avere un pugnale in la mano stanca e uno altro in
in la mano stanca e uno altro in la diritta. muzio, 1-6: le
. tasso, i-215: io intrai in questa tresca non volontariamente, né mosso da
xii-83: ha mandato [il murtola] in volta un discorso intitolato 'epilogo della
, altamente protestandosi non appartenere a lei in verun modo quel pregio che alla prospettiva,
xiii-2-178: a quel libro diedi la mentita in una gazzetta svizzera. mazzini, 64-79
o una mentita a qualcuno (o in faccia a qualcuno): accusarlo formalmente
mia lingua ardita, / dàmmi te stessa in dono, / ché così mi darai
dunque venuto tempo di dare una mentita in faccia allo straniero, che coll'obliquo
, avv. ant. e letter. in modo mendace; falsamente, bugiardamente
tra via m'apparve / quel traditore in sì mentite larve / che più saggio di
avrebbe. boccaccio, i-63: io in alcun atto occuperò sì lo re che
obligare. pisani, 45: coglio in cipro le rose e quelle rose /
modi buffoneschi ne dissero mille cose spiritose in portoghese, delle quali non intesi una
sotto mentito nome sia entrato e si stia in pacifico possesso di quella roba, e
informe / bruttezza, che non have in terra pare, / perché tu non
a dimostrare. caro, 2-688: questi in prima / scoprir le nostre insidie,
è presso. campanella, 998: in abito mentito fui trasportato in roma. morando
998: in abito mentito fui trasportato in roma. morando, i-291: già
né nume. griselini, xviii-7-137: in onta della loro proscrizione dallo stato veneto
guerrazzi, 2-438: coloro, che in fondo volevano che la guerra spuntasse,
mentito e vano onore, / avere in odio un cor pien d'onestade.
/ reca una vita / d'epoca in epoca / non mai mentita! saba,
, alfii neroni, / grandeggiar mira in usurpato soglio. 5. non
dei popoli: li addottrinarono quasi fanciulli in tutela. praga, 4-77: egli passava
, 4-77: egli passava la vita in un ozio senza riposo, bellimbusto davanti alla
gloria ti vanti. alfieri, iii-1-316: in questo augusto senato oramai più non odo
mentito avviso / a la vezzosa nice in volto feste / sorgere il duolo e venir
, i-322: eccoci però al momento in cui si manifestano le vili trame del
batacchi, 2-251: sotto mentite cause in quel momento / di costui disputavansi il
quindi sulla mano lo riconduce. ravvisa in quello occhi veraci e peli mentiti in
in quello occhi veraci e peli mentiti in questa; le rare fattezze già tante volte
perché, avendo pochissimo corpo, consistendo in mentiti capelli d'oro, che quei
: e non fatto finta di cristallizzare in una luce, in una gloria mentita
fatto finta di cristallizzare in una luce, in una gloria mentita, da ima catinella
che m'è nuova; può affissarmi in volto / l'amico, il mal
= part. pass, di mentire1-, in quasi tutte le accezioni è presente la
sono quasi infiniti, con la mano in su la spalla a questi mentitori,
generai complesso degli uomini non è possibile in natura e... per conseguenza chi
12-45: mentitor, brutto marrano, / in che paese ti trovasti, e quando
poter più di me con l'arme in mano? -in relazione con un
compagni, 2-29: ginocchione si gittò in terra innanzi a messer andrea da cerreto
diversa da quella reale; che trae in inganno o in errore i sensi o l'
reale; che trae in inganno o in errore i sensi o l'intel- letto
vuol mentire, gli occhi gli corrono in aiuto per darle il colore, anzi mi
felici, / veggo già già correre in fretta il verno / nelle sparse tue chiome
non ha ella [la fama] in sé, a mio parere, più apparente
edificio (un elemento architettonico e, in partic., la facciata).
architettura, indicanti certamente un interno diviso in due piani che non vi sono.
. ma non venga a dar del mentitore in faccia a chi non può esser sempre
dal muscolo elevatore del labbro inferiore; in corrispondenza col secondo molare si trova il
mento: / credo che s'era in ginocchie levata. idem, inf.,
20-12: come 'l viso mi scese in lor più basso, / mirabilmente apparve esser
. d. bartoli, 2-2-132: vanno in zucca e con raso il mento e
nella memoria quel volto di vecchia isterica, in cui tutti i defetti del volto filiale
cinque dall'altra. -mento innanzi, in fuori, sporgente, imperioso: mento
... alcuno col mento infuori e in su rivolto, e con mascel- loni
sottigliezza declinino, il mento non tirato in fuori, ma tondo e concavo in
in fuori, ma tondo e concavo in mezzo. buonarroti il giovane, 9-233:
iii-9-99: quel moto si riflette tutto in ciascuna delle singole regolette, di non
porre, per es., il verbo in fine del periodo, di evitare i
altre vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse alcun dir '
/ lo mento a guisa d'orbo in sù levava. ariosto, 44-85: molti
: tu, dal tuo peso tratto, in giù co 'l mento / n'andasti
hanno preso una terra che si chiama in lor lingua ternacht. 4.
/ s'impiccherà pel mento, e sta in cervello. -pelare il mento a qualcuno
9-81: un paggio del soldan misto era in quella / turba di sagittari e lanciatori
petto col mento: abbassare il capo in segno di saluto e riverenza. manzoni
formale. aretino, vi-385: in quanto a me,... mi
diametro obliquo della testa fetale, lungo in media 100 mm, che va dalla punta
'mentocco': che ha il mento sporgente in fuori. 'è un po'mentocco, ma
mentocco 'che ha il mento sporgente in fuori '». mentofenòlo,
mentofenòlo, sm. chim. liquido solubile in alcool, di odore aromatico, dotato
diametro verticale della faccia fetale, lungo in media 80 mm, che va dal mento
nella menta del giappone e viene impiegato in profumeria e in farmacologia come anestetico locale
giappone e viene impiegato in profumeria e in farmacologia come anestetico locale, antipruriginoso e
essenziale di menta piperita. si usa in profumeria, e specie in medicina per
. si usa in profumeria, e specie in medicina per sali odorosi, antinevralgici,
leliusso; / lui e 'l cavallo abbatteo in un montone, / poi volses'a
, consigliandola nelle difficoltà della vita o in situazioni particolarmente diffìcili e complesse
este, 56: tali elogi lo misero in sospetto, onde appena usciti, portossi
dalla radice 'men ', da cui in lat. 'mèmini 'e '
paterna, di consigliere fidato: spesso in senso ironico. lucini, 6-74: credete
tutore esecrabile? 2. in senso generico: guida, accompagnatore.
decise di profferirsi senz'altro al nuovo cliente in qualità di mentore, o più modestamente
non vecchio. gadda conti, 1-118: in argomenti militari mi faceva volentieri da mentore
verticale della faccia del feto, lungo in media 50 mm, che va dalla punta
volgar., 137: dindimo mandò in questa pistola molte altre cose, per
; allora stordìo forte, e levossi subito in piedi come persona smarrita; allora quelli
qualche tempo operando lentamente quel tristo effetto in tutto il milanese. betteioni, i-56
.. chiude col mentovare che anche in istria presso pola vivono nella terra di
e fossi tenuto da'miei buoni genitori in concetto di santo? b.
sorriso. -far ricordare, far venire in mente. leopardi, 664: i
o qualcuno per nome: farne menzione in modo molto chiaro ed esplicito; parlarne
placidamente il guarnero, passaggio dalla dalmazia in istria, temuto dai marinai per le
. sbarbaro, 1-113: ti chiudono in istretto abbraccio rupi ferrigne,...
, mentovato da lucrezio, che reca in una i mazzetti di bianchi fiori e
la donna con un ambiguo sorriso; e in quella rientrò la mentovata moglie.
e la sparutezza dall'esser incise non in città, ma in villaggi: di
dall'esser incise non in città, ma in villaggi: di qua viene la cattiva
dubbio un errore del copista tratto forse in inganno dal ricordarsi d'un 1 fonte
giustizie signorili e simili, spazzati via in quell'anno, non furono più ristabiliti
, non furono più ristabiliti, salvo in qualche stato e particolarmente nell'ora mentovato
,... messe da me in opera, non mi hanno mai dato un
, cong. nel tempo o nel momento in cui, in tanto che, quando
tempo o nel momento in cui, in tanto che, quando (e indica un
petrarca, 80-6: però sarrebbe da ritrarsi in porto / mentre al governo ancor crede
/ lo sguardo tiene, / la donna in lui s'affissa e dal suo volto
mentre vi s'offre la fortuna, in questo, / di cambiare una secchia in
in questo, / di cambiare una secchia in una terra, / ricordatevi sol che
120: mentre gli ugonotti si apparecchiano in diversi luoghi e mentre radunano i loro confederati
i corni / terror del cavriuol, mentre in cadenza i di lecco il maglio domator
/ per tal ch'io mora consolato in pace, / vi piaccia agli occhi miei
(131): mentre le cose erano in questi termini, marchese e stecchi.
, essendo aggravato lo spedale dal ricevere in esso le suore, non siano obbligati
, benché avessero lettere apostoliche, mentre in esse non si facesse menzione espressa di
terra ha questa grazia di dare risposta in valori permanenti e assoluti; mentre il denaro
madre, d'essermi longinqua: / ma in eterno sarò teco, mentre, /
9. locuz. congiunt. in o nel mentre che, in quel
congiunt. in o nel mentre che, in quel o in tal mentre che:
nel mentre che, in quel o in tal mentre che: nel tempo o nel
che: nel tempo o nel momento in cui; allorché, allorquando; fin tanto
, per tutto il tempo che (e in queste locuz., dipendendo da prep
, i-10-112: ora se noti le parole in mentre / ch'io ragiono. leggenda
mani e'piedi fortemente, fossino tormentati in mentre che confessassero che li loro idoli
fossino iddii. aretino, v-1-651: in quel mentre che la memoria infacendata dietro
mandato. cellini, 700: in mentre che io ragionavo con sua maestà,
tenda. gualdo priorato, 8-117: in tal mentre che il re veniva da
mentre: nel tempo o nel momento in cui, allorquando, allorché. boccaccio
fuoco acceso, / acciò che, in mentre la vecchia sta dubbia / e
0. rucellai, 5-6: in mentre tutte le sopradette cose con ogni
; la chiglia della nave aveva urtato in uno scoglio'. periodici popolari, i-342:
e storicisticamente per ciò che il dato almeno in qualche modo ci urta, cioè qualcosa
sparsi e stanchi / pensier fien tutti in quella donna mia. -sin da
: è dolor che par s'incentre / in suo core, sin da mentre /
core, sin da mentre / stava in quel beato ventre / de la matre
io. locuz. avverb. in quél mentre, in o fra questo
locuz. avverb. in quél mentre, in o fra questo mentre, nel qual
questo mentre, nel qual mentre, in detto mentre, nel mentre: frattanto
frattanto, nel frattempo, intanto, in quello o in questo istante, in quello
frattempo, intanto, in quello o in questo istante, in quello o in
in quello o in questo istante, in quello o in questo periodo di tempo
o in questo istante, in quello o in questo periodo di tempo.
tempo. cavalca, 16-2-291: in questo mentre lo 'mperadore di roma e
sua assenza. aretino, 20-62: io in quel mentre simigliava una mona che mastica
mastica il boccone inanzi che lo abbia in bocca. p. f. giambullari,
.]. marino, 7-96: in questo mentre a più secrete soglie / già
bella il varco. forteguerri, 20-92: in questo mentre del castello in vista /
20-92: in questo mentre del castello in vista / eccoli giunti. giusti, 4-i-
. giusti, 4-i- 350: in questo mentre i compagni di maso, /
cottura apparecchiato. barilli, ii-262: in quel mentre dei preti in stola, zucchetto
ii-262: in quel mentre dei preti in stola, zucchetto -e candele accese -escono
, quel mentre spero / salir non mezzo in ciel ma tutto intero.
. nel tempo o nel momento in cui, in tanto che, quando (
o nel momento in cui, in tanto che, quando (e
., 1-61: mentre ch'i'ruvinava in basso loco, / dinanzi alli occhi
michelagnolo porgeva la mano per farlo montare in sul ponte. marino, 4: achille
le genti ne'fatti delle proprie cose in casa loro. foscolo, xi-2-559: mentre
sotto sistemi convenzionali o a farlo errare in traccia di nuove norme per nuovi lavori
; / e chi ben ama ripaira in dolore. anonimo, i-492: mandavi
mentre che il mondo durerà, fosser tutti in uno uom solo, ed egli ne
, i-4-99: avea l'innamorata giovane in suo cuore profondamente giurato che, com'
adoro colui il quale gli angeli adorano in cielo, sebben io mentreché vivo,
, sebben io mentreché vivo, tuttavia in fede, e quegli in visione e senza
vivo, tuttavia in fede, e quegli in visione e senza velame. 3
ginevra a spazzare l'acqua che pioveva in camera. morando, 515: io solo
nella provincia di terra di otranto bianche in molle nell'acqua tepida e lavinosi bene di
di creta e dapoi si servano in piatti con il loro brodo; e tali
vivande ed i vini che saranno portati in tavola, non sapendo che i nostri
uscendo dalla trattoria di moda prima di salire in tassì. soldati, i-271: ordinai
vita l'udi'menzionare, / in veritate, mai cotal paese. costo,
rivalità d'altri eroi impedivano che in mezzo a'partiti proposti fosse menzionato
nialismo. -disus. in relazione con una prop. subordinata.
sp., 38 (667): in mezzo all'allegria, ora l'uno
deo invà noi menzonare, / ni in sperzur ni in biastemare,. /
noi menzonare, / ni in sperzur ni in biastemare,. / ni in faturi
ni in biastemare,. / ni in faturi ni idoli menare. carducci, iii-13-61
. due strumenti del 1293, fatti in bologna, dove son menzionate 'societas becha-
con torre, menzionata del 1269, in luogo detto 'la corte del gualengo'cui
una circostanza, di un argomento (in uno scritto, in un documento,
un argomento (in uno scritto, in un documento, ecc.).
volgar., 1-110: allora scevola cadde in questa menzione e ricordanza e supuose a
.. ricevuti come si credette, in secreto danari da'fulignati, ne levò il
: così ebbe fine lo stato di memneni in lidia: la quale provincia non ha
lidia: la quale provincia non ha in sé cosa istrana né degna di menzione
, il giudice... può ordinare in sentenza che non sia fatta menzione della
che v'è piaciuto fare di me in quella orazione vostra. varchi, 18-1-81
varchi, 18-1-81: si conchiuse e publicò in francia nella città di angolemme una potentissima
menzione onorevole ': negli esami o in altri giudizi del merito di persona o
ch'è cangiato / per che viva in diporto / lo core inamorato.
sarpi, i-1-73: essi vanno acquistando in più luochi, come ella fa menzione
meriti. fra giordano, 1-102: in evangelio d'oggi si fa menzione d'
certo conte attilio, che stava seduto in faccia (era un cugino del padron
bizzarro di vittorio imbriani fu il primo in italia, a quanto pare, intorno al
, raccontarla, descriverla per lo più in modo conciso e compendioso. latini
i-861: s'altra provedenza / fue messa in lor parvenza, / no 'nde farò
: il medesimo sala- mone, facendo in altro luogo menzione di questa prudenza,
alcuno, per virtuosissimo che fusse e in ogni lode singu- larissimo, in cui
e in ogni lode singu- larissimo, in cui amore non in gran parte monstrasse
singu- larissimo, in cui amore non in gran parte monstrasse sua prova. da
strettamente [apollo] gli comandava che in lode de'franzesi di nuovo recitasse la
l'incertezza d'avere a rivederci mai più in vita. s. maffei, 4-89
e 'l suo castello, ch'era in lunga parte: / quattrocento giornate era lontano
, i-130: è da notare che in questo volume non si fa menzione delle
degnano di menzione statue che, almeno in copie, ci sono pervenute, e
di qualcuno: tenerlo presente, prenderlo in considerazione. cattaneo, iv-4-366: vorrei
n-iv-511: non trovo menzione di palamede in omero, il quale per mio diporto soglio
mio diporto soglio alcuna volta leggere tradotto in latino e in ispagnuolo. panigarola,
alcuna volta leggere tradotto in latino e in ispagnuolo. panigarola, 164:
della confessione è antichissimo, ma che in scritto non se ne trova mai menzione
. maffei, 5-1-17: di tale espedizione in tutta l'antichità menzione non si trova
incontra menzione dove meno si aspetterebbe, in un libro come quello storico-descrittivo sulla città
pontano, 62: non ve rencresca etiam in menzo le carize recordarve de nui.
menzogna patologica o fantastica, presente in vari casi di disturbi mentali, in
in vari casi di disturbi mentali, in cui il malato mente inconsapevolmente, seguendo
/ la guarda, il qual fu nato in normandia, / malabocca, que'ch'
prossimo falsa testimonianza. e nota che in questo co- mandamento si mette ogni menzogna
scuse diligentemente intese, e per innocenti in brieve lasciati, mostrando il siniscalco davanti
contumelie. rosmini, 7- 131: in che altro consiste la menzogna, se non
che altro consiste la menzogna, se non in dire ciò che non si ha nell'
: la ragione del suo potere stava in questo: che, nell'arte d'amare
per quietarla bisognò dirle (filippo stesso in cuor suo non sapeva se era ima pia
o la vera verità) che in qualunque modo l'avrebbero chiamato, e
latini, rettor., 23-19: montaro in ardimento e prèsero audacia di favellare in
in ardimento e prèsero audacia di favellare in guisa d'eloquenzia tanto e sì malamente
della verità, e però non cade in menzogna. rosmini, xxi-354: il linguaggio
deledda, ii-902: le donne piangono in silenzio [durante le funzioni religiose]
al cristianesimo le virtù teologali, si vedrà in certo modo simile allo stoicismo. casti
non è / ch'escan da'corpi effluvi in quantità. fantoni, i-198: chi
atto di forza, e si traduce in oscurantismo... e produce quello
dato o serie di dati inesatti riportati in un'opera storica o descrittiva; fandonia
a furore. rostagno, 112: fiorì in altri tempi quest'isola abbondantissima d'ogni
ii-64: un tal costume romano passando esattamente in eredità agli altri popoli, fece finalmente
, fece finalmente che la lunga osservazione in rapporto alle menzogne contenute in tali scritti
lunga osservazione in rapporto alle menzogne contenute in tali scritti si riducesse in quel motto
menzogne contenute in tali scritti si riducesse in quel motto o proverbio che dice:
, purg., 20-64: lì [in provenza] [la stirpe cape- tingia
mia sentenza nova / che 'l menzonier rimane in loco iscuro / a lungo andar con
, / ogni sembiante, e ciò che in te si vede / e ciò che
evacuate le accuse, l'istesso re, in faccia di cui... colui
quando è veste del vero. dio mente in tal modo coi sensi di cui ci
il verisimile anch'esso sarà prosaico, in quanto tiene del vero; il sublime dell'
. 7. con valore di in ter. menzogna!: a esprimere
, già prevista, non gli cede / in dir menzogne, e simula ugualmente /
de mori, 204: diveniva in faccia or pallido or rosso, e si
voce, e gliene ripeteva eco, testificando in tal guisa ch'egli non le avea
senzadire menzogna, senza traccia di menzogna: in verità, davvero, certamente; sinceramente
cent., 55-52: quivi fornita in parte sua bisogna, / n'andò a
figliuoli. petrarca, 360-81: questi in sua prima età fu dato a l'arte
. bibbia volgar., x-447: in voi saranno irfaestri menzogneri, li quali
ritonda, 1-367: gli uomini [in cornovaglia] sono tutti vili, superbi e
27-332: io mi trovai, invece, in mezzo a una turba di lupi rapaci
sfacendosi, ben dava a conoscere ch'in lui ogni cosa era rovente, quando
fatica o nell'esercizio dell'attenzione o in quello delle facoltà fisiche. -come
/ e te lo manterrò con questa in mano. candido, 228: ah
menzognera, / gloria, mi alletti in vano, / in van la lusinghiera /
, mi alletti in vano, / in van la lusinghiera / ghirlanda de l'onor
... se essa è dissimile in tutti gli uomini, labile, incerta,
indole menzognera e egoista, che sarebbe in contrasto con la sua inclinazione ad una
giù da se stessa, ne tornò in piedi una tutt'altra, e così
colla voce nel foro, ma distesi in scrittura, occupando un degno luogo ne'
bernari, 6-74: la sua testimonianza in quell'ansia che la circonda non può
si può. mascheroni, 8-166: in lui, che dio vi manda, avete
è tempo che la scienza politica rompa in italia il cerchio d'opportunità menzognere,
non essere imbarazzata. non si perdeva in sciocche moine, in goffe resistenze:
non si perdeva in sciocche moine, in goffe resistenze: così fastidiose, pensava
gli anni. / altro non chiedo in gioventù piacere / che tessere nell'ombra
parti della nostra persona, ci fa vivere in un io falso 463: l'erba detta
meu, overo sastra, non si semina in e menzognero. italia se
fiorentino, l-l-i: meu. per trarre in inganno. questo semplice da alcuno è interpretato
sal- loredano, 2-240: siamo in un secolo nel quale chi vatico
. alcuni dicono essere una erba che nascie in india. non sa mascherare la
. frugoni, i-12-262: abondantemente in macedonia e in ispagna. ha le foglie
i-12-262: abondantemente in macedonia e in ispagna. ha le foglie [
gombiti, / solo fuggiasco, in menzognere vesti, / come saperlo io le
/ come saperlo io le nere, ritorte in parte radici lunghe, in parte
ritorte in parte radici lunghe, in parte, diritte, mai potea
-che dà l'illusione della realtà. in ombrella e 'l seme come il cimino.
poi della stima lotteggianti / fiati nel ventre in dispersione andranno. sua tratti e proponga
gnera, / voglio dir fatta ad arte in modo tale. c. i. nelle
/ lucidisle sue foglie sono molto divise in sezioni filiformi; la sime fontane,
europa / occhio di duol ripieno / in menzognera immagine / meridionale. ha la radice
e se parla e se scrive, / in soderini, ii-233: il meo è un'
. è chi n'ha fatta grande impresa in italia per omero, con incertezza quali
mascardi, 20: l'impunità di mentire in questa ma non è già
e poi è stato più avido di tutti in mangiare, dacio, contestarne le affermazioni
grazzini, 66: non ha voluto in cattedra meoni, / pap
, / pap non è in noi. s. caterina da siena,
. hanno porta a noi e porgonla in bugia. mèolo, sm.
monte, xvii-872-5: or corno trovo in te tanta men- combatton quivi (
6-77: il meu è caldo e secco in come quando meonia o caria donna / tinge
il meonio verso? / e proclo in van chiama vati / amor de l'
, potea ben dire... essere in essa * trasportata con tutto il
]: 'meracciole ': nome che in alcuni luoghi di toscana si dà alla
: sindrome che colpisce il nervo femoro-cutaneo in seguito a intossicazione, trauma o compressione
, 2-1-16: quando fussi necessitato mettere in una città o uno governo meramente di
scrupolo alcuno d'esercitare il suo officio in tale occasione. fr. orazio della
di vita e di libera elezione in tutto quello che riguarda gl'interessi meramente
contentaremo che la città di siena restasse in sua libertà, in modo che ella
città di siena restasse in sua libertà, in modo che ella dipendesse meramente da se
difensiva, avrebbe fatto ingrossar le armi in italia. moravia, i-200: non
1. alighieri, 124: in certe regioni / [la natura] dà
o merarca non era che il generale in capo o stratego. = voce dotta
stor. nell'ordinamento della falange, in età greco-ellenistica, il corpo militare comprendente
, per lo più piacevole e grata, in presenza di persone, di oggetti,
. gherardi, ii-183: così di giorno in giorno mu- tipricando e radopiando la festa
un orrore / che per lunga stagione in lor non cessa. d. bartoli,
lettera, vi rivolse lo sguardo e diede in una esclamazione di maraviglia. d'annunzio
maraviglia 0 d'imitazione o di laude in tutta la sua vita. giovannini,
deo, qual maraviglia / voler cadere in servo di signore, / o ver di
di signore, / o ver di vita in morte. boccaccio, dee.,
patrizi, 743: -io avea l'animo in maraviglia d'altro. -e di qual
g. gozzi, 1-18: si cavò in quello stato la berretta, se la
3-i-351: io non conosco nell'età nostra in italia uomini che siano professati nemici alle
, e cerca e narra il caso in fretta con maraviglie ed esclamazioni. niccolini
prerogativa di ciò che desta o è in grado di destare stupore e sorpresa,
fr. colonna, 2-17: teniva in sé [l'obelisco] tanta cumulazione
dico bastar ch'ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza; perché e
ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza; perché e l'una e
se mai candide rose con vermiglie / in vasel d'oro vider gli occhi miei /
meraviglie / con tre belle eccel- lenzie in lui raccolte. g. gozzi, i-16-176
credere lei bella, imperocché zeineb era in effetto una maraviglia di natura. -plur
de l'amata bellezza. 5. in senso concreto: ciò che, per l'
del sole, partorìo maniere sanza numero, in parte ri- formòe le figure antiche e
parte ri- formòe le figure antiche e in parte creoe nuove maraviglie. petrarca,
un gran destriero alato, / che porta in aria un cavaliero armato. tasso,
e quale terra / vive virtù possente / in sì brev'ora a trasformare il mondo
. foscolo, v-315: tutti i patrizi in diminutivo la accoglieranno [la nuova foggia
: uno grande giogante... tenea in sua mano una sanpongnia d'uno grosso
un fuoco discese dal cielo ardente e gittossi in quel pozzo. quando gli re viddono
le maraviglie che, convertendo le verghe in serpenti ad emulazion di mosè, facevano i
di faraone. bruni, 434: s'in quell'onde gelide e possenti /
e possenti / conversi i legni in pietre altri già udìo, / meraviglia
chiaro davanzali, lii-17: per maraviglia fue in terra formata / la gioia del mondo
19-7 (70): angelo clama in divino intelletto / e dice: «
: signore, io mi confesserò a te in tutto il cuore mio; io racconterò
e stringe / l'aer d'intorno in nuvolo raccolto, / sì che 'l gran
e poeti antichi, avranno trovato fatta menzione in molti libri delle sette meraviglie del mondo
sette meraviglie del mondo, le quali sono in diversi luoghi. g. b.
, 125: a questa foggia furono fabbricati in egitto i sepolcri de're, annoverati
e vanti caria il mausoleo del mondo / in fra le sette meraviglie ascritto.
mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su
: pognendo per ciascheuno uomo uno vasello in capo a portare, palesemente i vaselli dell'
... maravilia avea el dicto imperatore in roma, la quale facea diligentemente custodire
intorno alle meraviglie vedute da vostra signoria in inghilterra, l'instrumento che suona riscaldato
del ricchissimo tesoro / tutte raccor le meraviglie in carte? / dir le vasa d'
e le conche e i doppier contare in parte? algarotti, 1-x-155: né
9. region. sorta di dolci fatti in casa, tipici della sardegna.
fanzini, iv-416: 'meraviglia': così chiamano in sardegna diversi tipi di dolci domestici.
. fiori con tre stami, disposti in globetti, rotondi, sessili, nelle ascelle
saporite di colore giallo, che maturano in luglio. -meraviglia gialla: enotera,
i frutti non perfettamente maturi, cotti in diverse maniere, sono graditi, quantunque
dura, succosa e zuccherina; matura in ottobre. soderini, i-546:
ne vede poca e non altrove che in ripostissimi giardini; e perché è miracolosa
, signora olimpia!... in verità che io non mi aspettava tale compenso
meraviglia! -per antifrasi: di male in peggio. p. petrocchi [s
entrammo a chiederne, per scommessa, in una macelleria sulla piazza; -quante
. -per le meraviglie di dio: in verità, certamente. sacchetti, 119-38
13. locuz. -a meraviglia: in modo stupefacente, incredibile, sconcertante.
-in modo mirabile, alla perfezione, in modo molto soddisfacente; in alto grado
perfezione, in modo molto soddisfacente; in alto grado; in grandemisura, in quantità
molto soddisfacente; in alto grado; in grandemisura, in quantità straordinaria. testi
; in alto grado; in grandemisura, in quantità straordinaria. testi fiorentini, 203
3-49: rinaldo l'ebbe alla fine in dispetto, / però che diluviava a
i-177: federico, ch'era nuovo in roma, credendosi che disegnassero a maraviglia
maraviglia / il rotondetto e piccolo / piede in fuori apparir. g. gozzi,
): alle volte un soggetto che, in un luogo, non fa bene,
di qualche inconveniente, riesce a maraviglia in un altro. ghislanzoni, 16-48:
agrumi, provano a maraviglia e sono in gran copia in toscana. saccenti,
a maraviglia e sono in gran copia in toscana. saccenti, x-2-215: tra
di castiglia. monti, 9-166: donerogli in oltre / di suprema beltà sette captive
avarizia dei signori. -andare in meraviglie: stupirsi. giordani, viii-15
. giordani, viii-15: andiamo talvolta in maraviglie che di leggi, di pesi
e la raina quela si azetava / e in una zambra la mese -al balcone,
tutta italia. bacchetti, 2-15: in principio i contadini sul lavoro s'erano fatti
sia / sì dibasato, che regni in tuo core, / che dice om
maraviglia. -avere, tenere qualcuno in meraviglia: stimarlo moltissimo, tenerlo in
in meraviglia: stimarlo moltissimo, tenerlo in grande considerazione, farne gran conto.
conto. patrizi, 1-i-24: ritornato in grecia, [orfeo] fu in
ritornato in grecia, [orfeo] fu in grande meraviglia tenuto. tasso, 14-607
ogni duce egregio / ebbe già sveno in maraviglia e 'n pregio.
pregio. -cadere di meraviglia in meraviglia: trovarsi di fronte a sorprese
parole, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e il suo spirito smarriva
la vita e il suo travaglio, / in questo seguitare una muraglia / che ha
questo seguitare una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
suscitare straordinaria sorpresa (ed è spesso in relazione con una prop. soggettiva).
: nel paese circostante a lucardo, in una villa che è chiamata altugiana,
splendor del secol nostro, / che piova in voi tutte le grazie giove / non
per universale consentimento le cose avvenute in francia in questo nostro secolo stimate le maggiori
consentimento le cose avvenute in francia in questo nostro secolo stimate le maggiori e
le più memorabili di quante sieno accadute in alcun'altra parte di europa, non
, che da quelle che sono occorse in italia, ov'io son nato.
maraviglia ': per acquistar fama (in senso figurato). tenca, 1-180:
). tenca, 1-180: siffatta confessione in bocca del più grande e del più
studiare, pensare, scrivere, conversare in senato con questa minaccia continua. -di
dal zelo della salute dell'anima, in s. lorenzo in damaso, dove
dell'anima, in s. lorenzo in damaso, dove predicò,...
alla sua congiunta la contessa di althann in vienna. -essere, parere,
guittone, 28-8: unde sovente vivonde in penserò, / ché meraviglia sembrarne che
grosso ramo, ch'e'a terra in uno colpo noi gittasse; dando volte ora
3-124: è una meraviglia il modo in cui muoiono [gli elefanti]. appena
maraviglia mi sembra reducere a ragione colui in cui è la luce di ragione del
ragione del tutto spenta, che reducere in vita colui che quattro dì è stato
ammirazione, entusiasmo (per lo più in forma di prop. consecutiva).
, e ciò che essi avevano, comunicavano in tal modo insieme che era una maraviglia
... daranno grandi segni e maraviglie in modo che ancora gli eletti s'indurranno
modo che ancora gli eletti s'indurranno in errore. piccolomini, 1-103: non
a. pucci, ii-236: puosesi in cuore di non parlare mai più e così
mutolo. e faceva maraviglia dello scrivere in filosofia. boccaccio, dee., 9-6
poscia sognate la notte, e andate in qua e in là senza sentirvi, e
notte, e andate in qua e in là senza sentirvi, e parvi far maraviglie
che, avvegnaché lo innestare che si fa in simiglianti piante sia migliore, nondimeno in
in simiglianti piante sia migliore, nondimeno in dissimiglianti molte fiate s'apprende e alligna
sì che fa maraviglie. -comportarsi in modo stravagante e bizzarro, compiere gesti
interesse, ammirazione vivissima. lettera in volgare siciliano, v-580-14: tutti killi di
mi stropicciai il viso e, abbigliatomi in fretta, raggiunsi abbasso l'albergatore,
, che fece le maraviglie di avere in me un ospite sì mattiniero. bernari
la sua visita. -fare qualcuno in meraviglia e in maledizione: detestarlo con
. -fare qualcuno in meraviglia e in maledizione: detestarlo con estrema durezza,
abitatori, cioè che loro saranno fatti in maraviglia e in maledizione. -mettere
che loro saranno fatti in maraviglia e in maledizione. -mettere meraviglia in qualcuno
e in maledizione. -mettere meraviglia in qualcuno; muoverlo ameraviglia: procurargli una grande
a me pare esser certo d'aver in voi messo un'altissima maraviglia delle virtù
uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade, ka per le peccade nostre
le peccade nostre la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve
e no se trova veritade leve mente in questo mundo. giacomo da lentini, 32
, par., 1-139: maraviglia sarebbe in te se, privo / d'impedimento
assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. lamento della sposa padovana,
: poiché i re concuociono la vendetta in cuore per anni, non è maraviglia
(327): steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera,
dolorosa morte una vita che aveva a seguitare in un'altra vita. tasso, 11-iii-802
5: dalla ignoranzia... nasce in noi la meraviglia; e la meraviglia
però sì scofacciate meravi- gliacce, che in quel sonetto, che voi per altro cotanto
sm. ant. sensazione, provata in sé o provocata in altri, di
sensazione, provata in sé o provocata in altri, di meraviglia, di stupore
massimo volgar., i-81: portato in una lettiera alla sedia de'consoli et indi
aspettazione meravigliante e trepidante del prossimo venire in presenza della « veronica nostra ».
e 'l volto del maravigliante si fermò in faccia di marmo. s. agostino volgar
sé. d'annunzio, iv-1-406: in certi momenti, levando gli occhi su lei
, i-14-83: tanto andarono avanti che in ciò si ricreavano e maravigliavansi a vedere che
non riconosca? tasso, n-iv-6: raccogliendovi in voi stesso in quella guisa che gli
, n-iv-6: raccogliendovi in voi stesso in quella guisa che gli antichi filosofi maravigliando
3-31: venne la gentile, / e in roma i dì traea maravigliando / e
non vivo. solo, gelido, in disparte, / sorrido e guardo vivere
l'uomo vide il vecchio eroe che in cuore / meravigliava ch'egli fosse un uomo
; / il boccio apriva i petali in un frullo / meravigliando che già fosse
di cristo, iv-1-9: molti corrono in diverse parti a visitare le reliquie de'
, fare rimostranze, lamentarsi. -anche in relazione con una prop. subordinata.
furie militari, costei non avesse altro in cuore che di rendere celebrata se medesima
5. ant. e letter. tenere in grande stima, giudicare in modo molto
. tenere in grande stima, giudicare in modo molto favorevole; ammirare, apprezzare
tutti quanti quelli che ciò hanno fatto in se stessi [di uccidersi], sono
. -o mio signore, / sta bene in mano sua, mi meraviglio, /
vedieno ma il prudentissimo padre di giorno in giorno della sua virtude maravigliare facea.
né di ciò è da maravigliarsi, perché in quel regno usano leggi municipali. e
la tigre, bisavola del gatto, è in tutto il creato fra gli animali più
calvino, 8-12: sapevo come reagiva sibyl in questi casi: ostentando un atteggiamento di
rimase maravigliato e lieto allorché, aperto in fretta in fretta il cofano, vi
maravigliato e lieto allorché, aperto in fretta in fretta il cofano, vi trovò una
, d'orgoglio da quel suo passaggio in mezzo alla folla maravigliata e sospettosa; non
14-29: due giorni dopo egli era in piedi, dritto come un palo, maravigliato
. de mori, 32: erano in questo figliuolo venuti così bene impiegandosi i
bellezza. saba, 279: marinaio in licenza eri tornato, / e con
ed ingenua e una specie di meravigliata allegria in fondo allo sguardo. meravigliévole
saxevole. idem, 69: ma [in cielo] el ge è zascuno adorno,
avv. (superi, meravigliosissimaménte). in modo da suscitare meraviglia, stupore,
; stupendamente, magnificamente. -anche: in modo imprevisto, inspiegabile, misterioso,
componendola, maravigliosamente addivenne, cioè che in alcuno altro numero non sofferse lo nome
de la mia donna stare, se non in su lo nove, tra li nomi
crescono e tutti maravigliosamente si levano diritti in alto e d'ogni tempo hanno verdi
foglie. macinghi strozzi, 1-424: in tutt'i luoghi è parato maravigliosamente. lorenzo
, colla quale e'diceva di voler in su quel baluardo offendere il campo maravigliosamente
: il costume suo è maravigliosamente conservato in una squisita mezzanità, e in
in una squisita mezzanità, e in tal condizione che a tempo fa ridere.
spariti. -prodigiosamente, miracolosamente; in modo naturalmente inspiegabile. g.
proserpina. pascoli, ii-797: ora in esso il nome di bice era 'in
in esso il nome di bice era 'in sul nove'. addivenne ciò per deliberato
miracoli furono ascoltati. 2. in sommo grado, in larga misura, in
2. in sommo grado, in larga misura, in grandissima quantità;
in sommo grado, in larga misura, in grandissima quantità; con estrema intensità,
ricevuto maravigliosamente nel cuore, ed ivi in guisa vi porto scolpito, che non
sono poveri di nascita e divengono mendicanti in vita, multiplicando maravigliosamente la loro classe
loro classe. poerio, 3-709: in byron è una individualità pronunciata, forte,
guittone, i-5-36: accioché voi siate in de la corte di paradiso altressì meravigliosamente
sì è l'arte della oreficeria, e in quella opera maravigliosamente. baldi, 327
viso perfetto e lezioso di bambola chiuso in un elmo di capelli biondi meravigliosamente composti
composti e azzimati. 4. in modo chiaro, convincente ed esauriente;
che esprime maravigliosissimamente la impietà di dante in rompere la cima di cotal pruno. tasso
partic.: ricevere la benedizione apostolica in articulo mortis. dominici, 4-133:
presunzione, quasi mi paia avere la vita in sicuro quando si muore maravigliosamente, peroché
di meravigliosità magica e di portento che in me suscitavano tutte le cose, germinava
iii-vi-12: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da
gemme fu meraviglioso. machiavelli, 1-i-273: in quelli [tempi antichi] vi sono
cose che gli fanno mara- vigliosi; in questi [tempi moderni] non è cosa
leopardi, i-23: l'uomo (preso in grande) si allontana da quella puerizia
grande) si allontana da quella puerizia in cui tutto è singolare e maraviglioso,
cui tutto è singolare e maraviglioso, in cui l'immaginazione par che non abbia
. l. bellini, 5-1-81: in ciascuna [funzione degli organi] vi è
'l'amore del maraviglioso 'si divide in due specie... la prima
5-53: era sempre meraviglioso vedere arrivare in casa i formaggi, gli animali, i
di babel. bisticci, 3-41: murò in tutte le chiese della terra maravigliosi edifici
egli chiuse lo scalde, generosamente persisteva in faccia di quegli artificiosi vesuvi che inghiottivano
europa. giordani, iii-89: mostra in mezzo a deserte paludi fondata una maravigliosa
una maravigliosa città, alzata e circondata in sei mesi, tra le difficoltà della
miss ethel holloway... capitò in sicilia, a girgenti, per visitarvi i
l'imperadore feze edificar a meravilia / in quelo luoco un nobele palazo, / con
non seppi fare altro che guardare attonito in giro. pascarella, 2-94: dopo una
. pulci, xxxiv-436: dunque sarestu in terra un altro idio? / onde
e scuro / venir notando una figura in suso, / maravigliosa ad ogne cor
fratello. 2. che, in una scala di valori, occupa i sommigradi
, senza dubitanza / tutte fiate, in voi mirare, / veder mi pare /
dar compimento. guicciardini, i-7: in alessandro sesto... fu solerzia e
giudicio sublime,... intrepidezza in ogni difficoltà e fermezza nelle risoluzioni, ma
fama. poerio, 3- 708: in dante era una individualità maravigliosa. nievo,
fatti. a. manetti, 78: in quel mestiero [il bru- nelleschi]
fondamento del disegno, che subito apparì in lui molto maraviglioso. straparola, ii-184
la grandezza e gli stati che posseggono in questo regno. cesari, i-101:
quei c'adran a dannamento / staran in terra a man sinistra, / li iusti
bandello, 1-7 (i-104): erano in compagnia de la reina alcuni baroni francesi
veneree porge maravigliosissimo diletto, com'era in vero necessario, acciò che non s'
stanco dell'officio suo, fu scritto in questo argomento, nel quale egli essercitò
. muratori, 8-i-274: potrà darsi in un uomo ingegno maraviglioso, purgato giudizio
uomini eccellenti... sono avuti in prezzo per maravigliosa dottrina. gualdo priorato,
tutta l'arte de la canzona consiste in tre precetti? -sfolgorante (una
che non potè mai la moltitudine penetrare né in qual maniera, né da cui avessero
li-6-426: a cotanto leggieri princìpi succedettero in breve età maravigliosi ingrandimenti.
dell'uno e dell'altro esercito insino in su la terra caddono morti.
, i-397: era quivi gabrio, come in difesa più importante allora, e vi
era gran dura mole per sé ed avea in sé un maraviglioso vizio rustichesco e nell'
: con prosopopea maravigliosa / sragionar sempre in ragionar s'udia. -eccessivamente disinvolto
balla, ma dice villanie e va in collera. 3. che suscita ammirazione
morali, le attitudini, le virtù in cui eccelle, per le opere segnalate che
cronica degli imperatori romani, 61: in questo tempo cirilo, vescovo de alexandria
filosofo, mentre ch'egli innocentissimo ritrovavasi in prigione, andò innanzi una maravigliosa femmina
lucente. testi fiorentini, 90: in questo tempo fiorì il valente uomo anseimo in
in questo tempo fiorì il valente uomo anseimo in inghilterra, il quale fue inprima abbate
[ettore] si crede che fosse in fatti d'armi e forza corporale tra tutti
dotato di gran sapienza, altri acquisterà in comune, altri sarà giudicato buono,
, quanto è maraviglioso il tuo nome in tutta la terra! agostini, 15
e glorioso. segneri, iv-34: in un campo sì angusto battaglie di tanti affetti
ingenerare, sì vae e mette lo capo in bocca a la femena, e quella
24: cossi la novella maravigliosa in brevissimi dì con veloce fama e gran
iii-88: la mansuetudine è molto meravigliosa in un gentiluomo, qual sia valente e
uomini, più deve essere ammirata e tenuta in pregio. giannone, ii-456: il
di questi teologi si compongono più congregazioni in roma sotto il nome di qualificatori e
m. villani, 1-6: nacque in prato uno fanciullo mostruoso di maravigliosa figura
, 1-14-22: lo annel meraviglioso aveva in dito, / che chi l'ha in
in dito, / che chi l'ha in bocca, mai non è veduto.
nell'animo che un uomo potesse cascare in arno ed ardere. tasso, 13-48:
foco indi m'apparse, / senza materia in un istante appreso, / che sorse
d'ovidio /... sono in ver meravigliose e strane, / poiché un
dio ed uomo, sia tutto intero in poca spezie di pane e di vino e
diminuzione! selva, 3-347: l'esser in noi estinta ogni libidine di peccato è
costituiscono nel loro insieme, quando fossero riuniti in un solo uomo, un grado di
, figlio anche esso della fantasia, tenendo in tal maniera sempre attento e dilettato col
e sostituire meglio che possono il vero in luogo del simile vero, sì che vengono
sovrintelligenza. de sanctis, 9-86: in ariosto le due parti sono fuse. questo
monsignor lacco e, non la veggiendo in alcuna parte troppo maraviglioso ne diviene.
giorno [gostanza] si puose nascosa in uno luogo dove cognove e vidde malvagio
. chiabrera, 3-9-29: la gente in sentir maravigliosa / stimò 'l bambin
maravigliosi di quell'apparato e non sapevamo in che dovesse risolversi. montale, 1-26
-fare, dimostrare meravigliosa qualcosa: manifestarla in modo clamoroso, darne splendide prove.
tu che fai salvi coloro che sperano in te. diodati [bibbia],
tua destra salvi quelli che si confidano in te da quelli che si levano contr'a
a leggere. -in modo meraviglioso, in maniera meravigliosa: in modo da colmare
modo meraviglioso, in maniera meravigliosa: in modo da colmare di ammirazione e di
buon padre co- minceresti tu ad abitare in me in maraviglioso modo. leopardi,
co- minceresti tu ad abitare in me in maraviglioso modo. leopardi, v-655:
v-655: l'ingegno di frontone, secondo in immaginare, abile in porre in opera
frontone, secondo in immaginare, abile in porre in opera, giudizioso in disporre,
secondo in immaginare, abile in porre in opera, giudizioso in disporre, si
abile in porre in opera, giudizioso in disporre, si adattava in maniera meravigliosa
, giudizioso in disporre, si adattava in maniera meravigliosa a quasi tutti i generi
1-10: gran pezzo avendo già cercato in vano / il bel paese, né trovato
, né trovato mai / fiera selvaggia in così largo piano: / maraviglioso e sazio
, 2-62: fattolo per tanto introdurre in una camera terrena, rimase fuori d'
ogni credenza maraviglioso e stupefatto dal riconoscere in così strane sembianze lavinia. monti, 18-689
avendo preziosissime pietre e perle, montò in mare co'suoi figliuoli, desiderando in
montò in mare co'suoi figliuoli, desiderando in estranee parti mercantare. bandello, 1-14
non per bisogno ch'abbino di danari in altro luogo per spendere o mercantare,
nel raggirare, stimando tra di loro in che luogo o tempo augmenti o sminuisce
fanno mille insulti ed impertinenze, pretendendo in questa maniera d'ottenere da noi a
, ii-356: richiamate le navi che avevano in diversi luoghi lungi da casa mandati a
. figur. trattare (per lo più in modo gretto, interessato, poco onorevole
; scendere a patti, accettare compromessi in vista di vantaggi personali. siri
, volessero mercantarvi sopra per ottenere, in ricambio nella ratificazione dell'alleanza col cristianissimo
abastanza non raccoglie. lanci, 6-91: in questo ho mercantato qualche cosetta e per
per questa cagione son venuto qualche volta in urbino. gualdo priorato, 10-iii-21: l'
di monizionar le piazze frontiere, ma in realtà per mercantarlo. augustini, iii-198
francesco subtermans... si esercitava in mercantare drapperia. baretti, 1-328:
di qualcuno o sopra qualcuno: sfruttarlo in modo indegno. bibbia volgar.,
intra- venisse, e gettasse la robba in presenzia di alcun di quelli mercanti o
tolse da piccolo, sempre mi ha tenuto in viaggi di mare. g.
di noce moscato per venirle a barattare in tanti barili di fichi secchi. gualdo
. brusoni, 9: giulio cesare vacherò in genova,... benché fosse
più volentieri, tenendo soldati e sgherri in casa sua, nella vita ingiuriosa e
facile spaccio; seconda, che possa in ogni tempo e luogo venderle come egli stimi
traffichi, era solito passar la notte in quell'osteria. carducci, iii-8-173: i
ho messi tre marescialli di campo / in cambio di mercanti tre di vino. mazzini
: 'mercante ': voce usata in lombardia e nell'emilia per indicare il '
le cose minute occorrenti per cucire. in lombardia si fa largo uso della voce *
di ', per determinare il genere in cui si merca; sino a 'mercante
. mercantessa. goldoni, viii-750: in mezzo a questi villani senza convenienza,
g. ferrari, ii-303: era in traccia d'una patria, e il
. d'onde proviene tanto gran somma, in piccolo stato e poco mercante, in
in piccolo stato e poco mercante, in un paese dove gli agricoltori poco hanno
. 5. gioc. mercante in fiera: gioco d'azzardo, praticato
una posta, il mazziere suddivide questa in un certo numero di premi di diverso valore
si invadeva la gran tavola col mercante in fiera, col sette e mezzo, o
delle carte così belle per fare 'il mercante in fiera', e perdevano tanti soldi!
6. stor. avvocato dei mercanti: in parma, capo dei consoli dei mercanti
del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 621]: nel progresso
, 621]: nel progresso deu'armi in morea si deve disponer li maggiori profitti
mercanti e altri che negoziano per aplicar in quelle piazze il negozio. montani [
intraprese la fabbrica della loggia de'mercanti in mercato nuovo. accademia dei georgofìli [
ufficio di mercante: operare esclusiva- mente in vista di un guadagno pecuniario. cannoniera
fallire, e il fine del ladro in sulle forche morire... mercante di
tripudio di quei vostri mercantini che schiattavano in piazza. panzini, ii-708: mi sono
coppia d'essi frati a un'osteria in compagnia d'un certo mercantuolo, il
ben di ricordo, voi non mangiate in tali dì [di astinenza] ne'
prime ditte della città, si trova in difficoltà per sborsare diecimila franchi, a me
b. croce, iii-26-361: mercanteggiamento in ogni compera, con tutti i cocchieri
scontro un catafascio di oggetti disparati casca in terra. chi pensa più a combattere
negoziato condotto, per lo più, in modo spregiudicato o abietto. papini
, 1-ii-24: il tentativo imperiale, in attesa di rivelarsi e di maturare, nel
la maniera * di mercanteggiare non era in quei tempi perfezionata. lanzi, ii-345
odoardo, che dimora da due settimane in firenze,... mercanteggia di grano
e lavorando, ma col bozzetto finito in mano mercanteggia. soffici, v-6-14:
che le zecche ben regolate non abbiano in mira altro guadagno che quello della regalia
2. figur. contrattare o discutere in modo interessato e gretto su questioni di
trasmuterebbe il padre cristoforo di quel convento in un altro lontano. guerrazzi,
mercanteggiò su gli affetti, e tolse in moglie la donna che lo seppe far
annunzio, iv-2-1207: un cozzone di cavalli in esame d'una bestia da mercanteggiare non
-cedere o annettersi, per lo più in modo cinico e spregiudicato, un territorio
. ferrari, 3-313: hegel dice che in religione non devonsi mercanteggiare i miracoli.
. 4. figur. usare in modo spregiudicato e cinico le doti e
e propria questione di mentalità che culmina in un mediocre ricatto: il paras sitismo
ricatto: il paras sitismo è mercanteggiato in cambio di un'adesione dottrinaria al mito
. -sfruttare qualcuno a proprio vantaggio in modo più o meno spregiudicato.
2-xi-491: non prendere le mie parole in senso cattivo. te lo dico semplicemente,
senso cattivo. te lo dico semplicemente, in senso buono, con tutta la simpatia
di mercanteggiare), agg. posto in commercio; fatto oggetto di traffico o
umano, ho bisogno di un cuore in cui rifugiarmi. mercantéggio, sm
morte e dell'amore... in pompei, pingue zona marinara e mercantesca,
sforzate con l'aiutorio de dio, in parte sactisfare l'animo suo, cioè scrivendo
di francia... ad apprendere in detto luogo gli ordini ed usanze mercantesche
d. bartoli, 16-2-104: imbarcato in valenza,... s. ignazio
, sopra una nave mercantesca si mise in mare per genova. = deriv.
, 6-144: non v'è una gentildonna in cento e potrei dire anche una mercantessa
mercantessa genovese, contrappone anche ciò che in quel tempo era l'ideale poetico a ciò
, industriosa. alfieri, 5-256: in mille e inique tutte vili forme /
, / men che rivale, ancella in tutto parmi. bettini, 1-60:
di prodotti e di merci con un corrispettivo in denaro, ai traffici esercitati a fine
di primavera per un campo di baccelli in fiore, che la gente si secchi non
quella di chi consuma il tempo suo in comperare et in vendere. m. piazza
consuma il tempo suo in comperare et in vendere. m. piazza, ii-511:
ed industriali hanno finito col produrre, in londra e berlino, il paradosso di
e berlino, il paradosso di metropoli in gran parte abitate, e solo durante
: è [questa città] ricchissima, in par- ticulare per esser mercantile et aver
e massima- mente toscani, che in qual altro luoco fuor d'italia si
, per così dire, tanti vascelli in amsterdam, di maniera che quella piazza
maniera che quella piazza può esser tenuta in questi tempi quasi per la più frequentata
e più mercantile che sia non solo in europa, ma in tutto il mondo.
sia non solo in europa, ma in tutto il mondo. saraceni, ii-332:
: trasferitosi iramo a vederle e ritrovatele in paese sterile (e probabilmente senza industria
garda. di giacomo, ii-613: in questa via molto frequentata e mercantile era
, netta, mercantile e non mescolata in modo alcuno. vasari, 4-i-691: senza
di grano]... non in danari contanti, ma in grano buono e
.. non in danari contanti, ma in grano buono e mercantile. g.
ma di ^ ordine sufficiente e accertato in casa. mazzini, 62-311: benché
viaggio. e. cecchi, 5-531: in modi diversi, questa urbanità mercantile e
mercantile e paurosa. -orientato, in modo più o meno spregiudicato, verso
, verso valori concreti, da fruire in modo pratico e immediato. oriani
, egli era già col di lei padre in mercantili ragionamenti. -che è
mercantili... recato il detto statuto in volgare sermone per li detti officiali,
detta arte, il quale sia scritto in grammatica. foscolo, xi-1-210: questa specie
questa specie di lingua comune, diversa in tutto da'dialetti provinciali e municipali,
, e fors'anco poetico, il dir in una lettera mercantil lite. tommaseo,
corrispondenza mercantile. de sanctis, 7-484: in londra visse tenendo la corrispondenza mercantile per
l. pascoli, i-177: cresciuto egli in età, volevano essi che s'impiegasse
, che era la lor professione ed in cui fin dalla fanciullezza istruito l'avevano,
alla disciplina giuridica del commercio e, in genere, delle attività eco- nomico-imprenditonali;
1-480: i codici di commercio vi hanno in parte rimediato, accettando, da un
della seta specialmente, che dalla cina trapiantata in persia, poi di mano in mano
trapiantata in persia, poi di mano in mano in grecia e in sicilia, fu
persia, poi di mano in mano in grecia e in sicilia, fu da'
poi di mano in mano in grecia e in sicilia, fu da'veneziani promossa con
per i successivi bisogni è necessario provvedere in modo più mercantile o lasciare il pensiero
il pensiero dell'opera a chi è in grado di intraprenderla. faldella, 1-95
aretino ch'egli viva / con cinquanta mariti in comitiva, / imbordellando altari e sagrestia
poi ch'egli ne scriva, / in lettra mercantile ed in corsiva, /.
scriva, / in lettra mercantile ed in corsiva, /... / per
, ma si risolverebbe tutto al più in un assegno mercantile o in un mandato
tutto al più in un assegno mercantile o in un mandato 'ad solvendum ',
per prestiti di capitali che vengono investiti in attività commerciali (e per lo più è
utilità di cose che naturalmente fruttano più in mano del commerciante che non frutterebbero sulla
provincia dell'italia, la liguria, vessata in tutti i modi da uno de'governi
, durante l'eroica lotta, trasformata in marina militare e si coperse di gloria
per l'impresa di portogallo fece trattener in napoli tutte le navi mercantili che vi
mercantili che vi capitarono, per servirsene in quella impresa. brusoni, 998:
sforzi di guerra marittima, sono sempre in numero assai minori de'mercantili della nazion
ciatka, mandò due navi mercantili, armate in guerra, a fare uno sbarco sopra
8-995: gli uomini di mare scalzi, in calzoni di tela, recano il carico
: i porti si dividono... in * militari 'e 'mercantili '
e di far una società di navigazione mercantile in adriatico. -bandiera mercantile:
marina mercantile una bandiera diversa da quella in uso nella marina militare. 13.
prima dell'erezione del consiglio... in tutte le città provinciali dello stato di
alla mercantile: conforme all'uso corrente in ambienti commerciali. -anche: alla svelta
stato dalla quantità di metallo prezioso in suo possesso; la protezione e
e l'incremento dell'industria manifatturiera in quanto elemento di trasformazione e di
a quelle opinioni ancora oggi comunemente correnti in quasi tutti i ceti sociali, a
mercantilismo è una mera politica economica, in quanto non può presupporre un « mercato
; tendenza a pensare e a operare in termini commerciali. mazzini, 14-255:
paese di ultracattolicesimo, una chiesa: in pietroburgo, città del dispotismo, una
pini, iv-40: c'è in lui [jacopone] un implicito mercantilismo
corrispondeva al mercantilismo, cioè egli diceva in linguaggio politico ciò che i mercantilisti dicevano
linguaggio politico ciò che i mercantilisti dicevano in termini di politica economica? 2
, 4-41: lo stato informe e disorganico in cui le diverse parti d'italia vennero
7-174: la mercantilizzazióne dei rapporti è in qualche modo una dissacrazione (rispetto ai rapporti
da un punto di vista commerciale, in virtù dell'attività mercantile; commercialmente.
si estendevano a questo se non in caso di necessità,..
commerciale. casalberti, i-25: commisse in ser benivieni da scorno e lorenzo roselmini
tenuto. 3. per estens. in base a considerazioni utilitaristiche; con notevole
. verri, 2-i-1-251: il vortice, in cui mi ha posto il nome di
e giustissima, direbbe che voi foste in obbligo di fare accendere una fiamma lontanissima
, e com'era facile ad accendersi in lui la bile sentendosi offeso d'una
de tucte le mercanzie caricano le navi in alexandria e li pesi come tornano d'una
. egidio romano volgar., ii-3-10: in niuno modo può l'uomo acquistare sì
solo. sacchetti, 202.: galee in corso, o sommo sacerdote, /
che vai a vendare la tua mercanzia in su la strada, e vienti un
, la quale si adopra a tignere in cremisi e si chiama cucci- gniglia.
ritenendo la provvisione ch'è d'uso in commercio. d'annunzio, iv-2-294:
pescara nulla compravano, né portavano mercanzia in traffico. govoni, 250: andare /
govoni, 250: andare / di paese in paese / con la mia mercanzia;
meno nelle mercanzie,... in uno medesimo luogo ricevono pena. g.
, non s'arrischiando di metterlo o in mercanzia o sotto usure o in simili altri
metterlo o in mercanzia o sotto usure o in simili altri negocii. palescandolo, 126
non sia altro che il comprare delle merci in una fera e poi venderle in un'
merci in una fera e poi venderle in un'altra fera o a minuto, ma
, le porta ove n'è difetto, in quella vece ivi altre ne porta delle
, cioè feudi, stati e regalie in modo che non rimase neppure per intiero
insegnon leggere a i loro figliuoli o in su le lettere di mercanzia o in su
o in su le lettere di mercanzia o in su certe leg gende da
e chi a loro atendea si dovessero raunare in san giusto. verga, 4-348:
con esso, / che l'introduce in una bella via, / tutta fiorita,
, 125: ho pensato darle in contracambio e per premio di questa sua
chi la compri e chi la voglia in dono. baruffaldi, ii1-6: in mostra
voglia in dono. baruffaldi, ii1-6: in mostra tutta sia / l'odorosa mercanzia
turgido, pure appesantito e variamente nocchierelluto in sul fondo, in dove capiva mercanzia
e variamente nocchierelluto in sul fondo, in dove capiva mercanzia; nocciuole, forse
muffe e rancie, più non vaglino in modo alcuno. chiabrera, 3-239:
canzoni composte per questa corte; anderanno in mano del compare borzone, quivi v.
, e vedi che la caparra tiene in mano; noi non possimo di lui malfare
la mercanzia mia non è da tenerla così in pregio, né che voi vi roviniate
dell'oro? / lo crederei se in spagna vi fosse carestia / di questa
: all'età di vent'anni si va in cerca... son ben io
. caterina da siena, ii-242: in questo tempo la creatura può annegare la
uomo impoverisce, però che non ha in sé veruna stabilità né fermezza, e non
qui conto. liburnio, 2-57: in acquistarsi qualche mediocre nome nella mercanzia litteraria
non gli parendo forse prudenza correre pericolo in una mercanzia della quale ha disegnato guadagnare
, 250: già m'accorgo che in questa mercanzia io ci resto da sotto per
certa mercanzia / che farla non convien in compagnia. -mercanzia reale: persona schietta
. -propensione, disposizione. - in par tic.: vizio. scala
schiera è, il presupposto arenamento imputar suole in gran parte a quello spirito di mercanzia
, maneggio. siri, xii-521: in questa sporca mercanzia non s'ingeriva la
che da ministri della camera si pratticano in tutte le cose anco minimo.
da guerra per loro scorta, ripartite in due flotte, circa 40 navi.
tre specie diverse di pesi si usano in questo stato, senza contare il peso del
, 18-1-109: la quale [casa] in quel tempo era allato alla dogana,
'mercanzia'... così chiamiamo in firenze quel foro o magistrato al quale
non si potesse fare scritture se non in lingua volgare. cantini, 1-17-12: delle
, nella repubblica di pisa, radunava in un unico organismo i naviganti, i
o pe'privilegi civili, costituiva in pisa le arti maggiori, contrapposta alle
mercanzia ': dottore di legge forestiero che in firenze, lucca, pisa, bologna
di ragione la corte de'mercatanti, ed in pisa e bologna fino ad una certa
certa somma poteva giudicare da sé, etì in lucca era capo della corte; giudice
ufficiali della mercanzia ed ufficiale senz'altro in firenze; in pisa, assessore;
ed ufficiale senz'altro in firenze; in pisa, assessore; in verona, vicario
firenze; in pisa, assessore; in verona, vicario. -due mercanzie:
benemerito magistrato de'cinque savi alla mercanzia in riconoscere i traffici e le utilità derivanti
12. locuz. -andare, navigare in mercanzia: attraversare i mari per scopi
giustiniani [rezasco], 2-50: navigando in mercanzia una galera degli spinoli, fu
, 1-126: andando detti legni quadri in mercanzia, se n'osservi quanto al buon
mercanzia e teneano alcuno fondaco in borgo sa'iacopo. sacchetti, 71-38:
. badoer, lxxx-181: ricchissimi mercanti in augusta, norimberga, ulma, argentina e
fanno mercanzie. varthema, 94: in questa città comunamente sono quattro- cento mercadanti
cecchi, 19-5: essendo / 10 in raugia... /...
/ alla vedova, sua padrona, in compera. baldinucci, 9-v-171: antonio palermo
e poi mandava a vender l'opere in francia, cavandone gran danari. bacchetti,
13-152: i prigionieri catturati dai cristiani in quelle guerre contro genti infedeli, le
genti infedeli, le quali era lecito ridurre in schiavitù, venivano ceduti all'ingrosso agli
ahi! fiera arpia! / dunque in corte di roma si usa fare / su
annunciare ad alta voce le merci poste in vendita. di giacomo, i-474:
voglia di gridar la mercanzia: moriva in un susurro l'alto vocio de'buoni giorni
. m. cecchi, 17-134: -e in vero, come riesce la mercanzia al
fatto per voi opera. -mettere in mercanzia qualcosa: farne commercio in modo
-mettere in mercanzia qualcosa: farne commercio in modo disonesto e illecito. galileo,
si costuma tra gli eroi metter così in mercanzia la collazione de'grandi con vergogna e
-mettere la mercanzia in stima: sottoporre a minuzioso giudizio,
opporre a chi vuol mettere la mercanzia in stima. -non essere mercanzia corrente:
cattaneo, ii-173: queste conversioni di ostinati in punto di morte non sono mercanzia corrente
vazione; sapere mettere bene in mostra i proprimeriti; dare prove evidenti delle
. zena, 2-185: da quando in qua per vender la vostra mercanzia vi
valga. -screditare la mercanzia: fare in modo o permettere che si trascuri o
non vuole amici. (non guarda in viso gli uomini e quando un mercante
. chim. composto derivato dagli alcooli in seguito alla sostituzione di un atomo di
colorazione gialla, volatile, scarsamente solubile in acqua, di odore sgradevole (perciò è
una notevole stabilità e che possonosubire solo in parte il processo idrolitico. =
, scambiare una merce per un corrispettivo in denaro; trafficare, mercanteggiare.
mentovata nave del capitan giovanni ne sopravennero in poco tempo due altre della medesima nazione
5-58: sparso, giacea della gran valle in fondo / un vario, innumerabile tesoro
. parini, giorno, i-22: in vano marte / a sé t'invita;
fantoni, i-204: finché ci serpe in sen vigor, si merchi / nome sacro
hanno fruttato abbastanza da riposare la vecchiezza in quegli agi ch'altri seppe mercarsi con
: la sua bravura nelle battaglie mercavagli in guerra i plausi de'suoi selvaggi commilitoni
commilitoni. -cercare di ottenere qualcosa in modo subdolo, disonesto o disonorevole;
liberalità mercando la libertà, gli manda in pegno della sua fede due cose a sé
orazio con la propria infamia, magnificandola in versi eleganti, si merchi protezione e
il ben che cerca; / e altro in fine non si merca / che rammarico
chi lo allor vuol corre, / ché in laudar gli empi ei merca a sé
croce, iii-10-9: james da qualche tempo in qua va lietamente spendendo la bella reputazione
da lui posseduta di psicologo per mercare in cambio discredito. 5. attrarre
sigoli, 209: questa città è appunto in su i confini tra la soria e
perocché ell'è molto bene posta ed è in piano. m urtola, 5-57:
più cupido e più avaro, / e in mercar più ingegnoso il biellese. marino
. 7. arricchirsi o avvantaggiarsi in modo disonesto o disonorevole. tingoli
altrui prezzo non cerco: / guerreggio in asia, e non vi cambio e merco
merca, / per poi di pietro in sulla sacra tomba / comprar quel grado
2-1-7: ai traffici dovea / starsi in lione: egli, che cambia e merca
che a caratteri di sangue vi merca in fronte le stimmate di caino?
guelfi furono cacciati, quelli ch'erano in monte guarchi furono assaliti, dalle masnade de'
furono assaliti, dalle masnade de'tedeschi in guerreggiare nel castello di gaughereta nel mercatale
, col suff. -ale, che, in talune sostantivazioni, assume un valore accrescitivo
sostantivazioni, assume un valore accrescitivo, come in piazzale, viale, ecc.;
: il mercatantare... qui è in prezzo e ad usanza. straparola,
trattative o di scambi commerciali; porre in vendita; alienare o acquistare a un
copia di una redundante superfluità conservassero e in ogni possibil modo fuggissero di mercatantarlo essi
quel peculio sì tenue, sappia tesoreggiarsi in sì poca vita tante scienze.
del quale dice la scriptura, ch'andò in terra luptana e, trovando una bona
l'angelo di dio li fu innanzi in forma d'un mercatante rotto in mare.
innanzi in forma d'un mercatante rotto in mare. latini, rettor.,
rettor., 76-9: mercatanti fiorentini passavano in nave per andare oltramare. pannuccio del
stato a vincer acri / né mercatante in terra di soldano. lamenti storici, iii-126
son quegli de'mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi
de'mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggieri né
/ che portar al soldan mi de'in levante. bandello, 1-14 (i-151)
: c'hanno la patria a lione, in analdo, in inghilterra, nel
la patria a lione, in analdo, in inghilterra, nel cofano dei re
inghilterra, nel cofano dei re, in ogni tasca piena. guerrazzi, 10-439
bocca d'oro... non erano in fondo se non degli infatuati istrioni o
, sì è mistieri ch'egli abbia senno in sapere conoscere la mercatanzia, s'ella
non literati, molti ce ne sono in italia. 2. nazione o
prevalentemente coi proventi del commercio (e in passato tale fu considerata antonomasticamente,
il sospetto che tu m'hai messo in capo intorno a rose per l'orgoglioso,
mi sconforterebbero dell'andarvi per ora [in inghilterra]. -agg. mercantile
altrui. f. galiani, 3-269: in oriente, dove non sono né banchi
falsatori di cambiali e di monete trovansi in quantità più abbondante in certi governi che
di monete trovansi in quantità più abbondante in certi governi che si dicono regolari.
afranio, che avea perduto l'esercito in ispagna non senza sospetto di tradimento,
creder mi giova / ch'e'sieno in fiera, ovvero al lor viaggio, /
era chiamata così dal nome della strada in cui aveva sede e promoveva il commercio
corte de'mercadanti sia et esser debba in conoscere e giudicare secondo li statuti di
. morelli, 239: tu serra bene in tutto: fa orecchie di mercatante,
-fare vita da mercatante: vivere in mezzo a duri disagi, a fatiche
tali cose ragioniamo ». e d'alora in là, si ritrovavano spesso a mercatantegiare
mercadantescaménte), avv. ant. in modo mercantile; con fini commerciali.
abitanti de quelli sarano e sono compresi in questa pace, galderano dei beni et
pacifici e mercatanteschi e desiderosi di vivere in libertà e a comune e a popolare
: le popolazioni mercatantesche, stando sempre in cammino, partecipano del valore e sobrietà
ben guadagnata. e questo si è in quanto al modo del guadagnarla...
cose circa al modo. prima, bugie in copia; sicondo, giuri e spergiuri
non traffichi per sé stesso né impieghi in bestiame e in altre cose mercatantesche il
per sé stesso né impieghi in bestiame e in altre cose mercatantesche il danaro del suo
,... le imprese mercatantesche in cui travagliavansi i vostri del paraguai.
che aveano prese dal giunger che fecero in porto a roca- nive tre navi mercatantesche
intenta alle ruberie e posta al varco in aguato per assalir le navi mercatantesche.
mercatantesche. amari, 1-iii-405: menò in sicilia certi legni mercatan- teschi venuti d'
. -alla mercatantesca: come mercanti, in qualità di mercanti. m. villani
che i fiorentini venivano proverbiati da quanti in italia più avessero accolto i nuovi costumi
di saracini... ed eranovi in su ciascuno grandissima quantità di donne di
mercatantili... recato il detto statuto in volgare sermone per li detti officiali,
essere / giovane, cominciò, non so in che modo, / a intabaccarsi e
mercanzia [crusca]: sia scritto in volgar sermone di buona lettera, leggibile,
che allora... passavano e andavano in egitto per mercatanzia. bibbia volgar.
che mai passaggio / fiorentin non pagasse in quel di pisa, / né per mercatanzia
. bartoli, 2-2-147: la nobiltà [in cina] è nelle lettere e il
vene è circundata. 2. in senso concreto: prodotto artigianale o industriale
è, o può essere, messa in commercio. faba, xxviii-12: azò
, 79: umbreno avea trattata mercatanzia in francia ed era conto a molti de'
di varie mercatanzie e andonne con esse in cipri. simone della tosa, 213:
5 navi grosse di pisani, iscontrarsi in legni di genovesi... e furo
. che noi siamo liberi del conducere in su qualunque navili le robe e mercatanzie
sai, figliuol mio, le robe che in casa abbiamo per mandar a barutti e
casa abbiamo per mandar a barutti e in qua riportar di quelle mercadanzie de le
per l'indie orientali io stimo il tabacco in polvere. g. gozzi,
la mala sorte / ch'egli incappasse in una / fusta di barbareschi. /.
che coloro che dicono salmi e stanno in orazione, si rechi loro alla mente o