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vol. IX Pag.89 - Da LIMPIEZZA a LIMULO (32 risultati)

case limpide argentee / sgusciano al cielo / in mondi di tenero fiato.

: si trovano diamanti limpidi e colorati in giallo, in grigio, in bruno.

diamanti limpidi e colorati in giallo, in grigio, in bruno. gatto, 1-25

e colorati in giallo, in grigio, in bruno. gatto, 1-25: il

. parini, giorno, i-265: in su le mani / ti versa acque

acque odorate, e dalle mani / in limpido bacin sotto le accoglie. moretti

. -pulito, netto, lindo in modo esemplare. t. alberti,

le fronde cantano / un bel notturno in fa minore: allungansi / le note

e limpida cognizione delle cose eterne, che in un'attimo tutte le ombre, che

. pananti, ii-231: chi pigro in letto si sta,... trascura

. mazzini, 59-203: parevamo che in lui [in pisacane] il concetto della

59-203: parevamo che in lui [in pisacane] il concetto della guerra insurrezionale

onofri, 33: toccando alfine in te stessa la tua reclusa passione d'

spesse volte si adoprano, e poste in buono e limpido volgare, contengono l'

limpido il lume de l'intelletto vostro in tutta la sua sustanza. pallavicino,

al disordinato immaginare e fantasticare dell'uomo in preda alle passioni. piovene, 164:

potresti avere la mente limpida? vivi in un certo modo! ti logori troppo

greco. poerio, 3-271: scendi in te stesso e limpido / come innocente

avere un'anima limpida, trasparente, in cui l'universo si riflettesse come in

in cui l'universo si riflettesse come in uno specchio. montale, 3-153: nera

non accaderebbe far giustificazione alcuna, sentendomi in ciò la conscienzia limpidissima. della porta

più limpida apparirebbe, quando fussero esposte in palese le calunnie, le fraudi,

, che diciotto anni fa furono usati in roma per abbagliar la vista dei superiori!

radici delle malevolenze e de'rancori, stringendosi in una sincera, limpida e stabilissima pace

pianto mio. cesarotti, 1-viii-291: in testimonio anch'io / de'sensi miei.

torbido, di losco, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila anime;

delirante fermento. montano, 1-194: in una creatura rotta al piacere e divenutavi

calma). marradi, 20: in obliosa / felicità, nel limpido silenzio,

questo, limpidissimo signor mio, perché in campo di fiore si vanno interpretando queste

aprosio, 1-47: si conosce apertissimamente come in ispecchio limpissimo il suo costume.

da limpido], sul modello degli astratti in -udine (gratitudine, ecc.)

e a forma di aculeo; vive in mare o sui fondi costieri, nutrendosi di

vol. IX Pag.90 - Da LINACEE a LINCEO (34 risultati)

alterni con essi; stami anch'essi in numero uguale ai sepali e alterni con

linaria vulgaris), coltivata per ornamento in giardini aridi e rocciosi; in passato

ornamento in giardini aridi e rocciosi; in passato fu impiegata in medicina per le

e rocciosi; in passato fu impiegata in medicina per le proprietà diuretiche,

linaiola '... perenne. nasce in tutti i campi e lungo le ripe

delle fosse e dei poderi, vedendosi fiorita in maggio, ed alle volte d'autunno

. costo, 1-492: aveva studiato in napoli un giovane figliuol d'un certo povero

: quindi si passa [il lino] in mano al linaiuolo per pettinarlo e purgarlo

romano linaiuolo alla compagnia del bigallo in firenze. vasari, 1-747:

mano di berto linaiuolo, le quali furono in ungheria tenute bellissime e da quel

al padrone che venga subito qui in casa del signor gottardo linaruolo.

linaiuolo, è un'ecloga di amicizia in terza rima. = dal lat

linaiolo, liquido, oleoso, chiaro, in colore, di odore di

colore, di odore di bergamotto, impiegato in profumeria; si ottiene dal linaiolo

per reazione con l'anidride acetica in presenza di acido sol forico

linaiòlo, sm. chim. alcool monovalente in saturo che appartiene ai composti

, di timo; trova impiego in profumeria (per l'odore simile al mughetto

odore simile al mughetto) e in medicina (come carminativo).

; fiori di vario colore, riuniti in spighe o racemi terminali; corolla vistosa

vistosa, col tubo prolungato alla base in un lungo sperone; calice con 5

con frattura concoidale; si trova, in cristalli prismatici, all'affioramento dei

una proverbiale acutezza di sensi, in particolare della vista; predone san

ha davanti, se avviene ch'ella rimiri in altra parte: può significare l'oblivione

ingrassa mai, perché, mentre si pasce in un prato, tien gli occhi all'

. a. rocco, 123: in questo fosco barlume, chi è men

basta aver gli occhi per notar deformità in gabrina; bisogna essere un lince per

essere un lince per osservare un piccol difettuzzo in angelica. f. f. frugoni

guercie del ma, nei tre dialoghi scritti in brianza agostino parla più da raziocinatore che

xii-6-163: per porre... in tutto chiaro le cose, io verrò

/ e lor fonte derisa, / se in terra occhio di lince unqua s'affisa

trovar gli occhi de'linci / sapriano in beltà tanta un neo di brutto.

terra è tenera e quando vien posto in cosa arida si indurisce. il suo

trasparesser come vetro, / forse occupati in cosa li vedrei / che ustissima causa

non traviata / l'anima, ed in se stessa / tutta raccolta, suole /

vol. IX Pag.91 - Da LINCHETTO a LINDAMENTE (26 risultati)

strozzino, forse col santo fine di impiegarli in opere pie,... lo

antichità, era ben dovere ch'egli in avvenire con nome di linceo dovesse chiamarsi.

nuovi lincèi e nel 1870 si sdoppiò in pontificia e reale, svolgendo col medesimo

medesimo indirizzo la sua attività scientifica; in seguito, alla classe delle scienze fisico-matematico-naturalistiche

dei lincèi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-373: non si può

da gio. batista dalla porta istituita in napoli, e quella tanto famosa de'

quella tanto famosa de'lincei, istituita in roma fino del 1603 dal principe federigo

e filosofica di lotario sarsi sigensano scritto in forma di lettera all'illustrissimo e reverendissimo

suoi membri. galileo, 1-1-318: in osservanza delle costituzioni lincee, porgo a

d'un delitto, per tutta la notte in compagnia di linchetti malefici. =

vorrei bacco co i suo tigri, et in compagnia di lui l'ozio e le

'. 2. locuz. in linci, in linci e squinci: con

2. locuz. in linci, in linci e squinci: con ricercatezza ostentata

con ricercatezza ostentata, con affettazione (in riferimento al toscanismo arcaicizzante, ricercato e

cagna, 1-73: quando madama si metteva in linci e squinci, a furia di

. idem, 1-153: alcune signore in linci, posate a mensa con distinzione e

sm. esecuzione sommaria di delinquenti colti in flagrante o di presunti autori di delitti

senso generico: forma di punizione messa in atto da una o più persone sprovviste di

ebbero luogo nel solo mese di novembre in terre che si vantano civili. e tutta

, denigrazione implacabile contro chi non è in grado di difendersi. moravia, 18-286

trabocchetto di un sedicente dibattito che, in realtà, si sta configurando sempre più

che la propose, con la quale, in certi casi, si permette al popolo

dopo che gli stati uniti si ordinarono in regolare governo, la legge di lynch sopravvisse

. infierire accanitamente contro chi non è in grado di difendersi; perseguitare, diffamare;

, ma gli ho fatti legare tutti in buona forma, e lindamente.

donne lindamente abbigliate... mettevano in tavola e servivano la coppa. fagiuoli,

vol. IX Pag.951 - Da MATTICCIO a MATTINA (33 risultati)

me... molta malinconia e, in utili dosi, cattiveria e mattìa.

vena di mattia. 2. in senso concreto: atto o gesto dissennato,

che queste mattie vi si permetta di farle in mezzo roma. alfieri, 12-341:

. pea, 7-440: [i rapaini in gabbia] continuavano all'aria aperta e

sbalzato a un tratto, senza ragione, in sardegna. 3. idea insensata

una grande non dannosa paura a rifrenare in parte e compiacere alla loro mattìa,

per occulti meati trasformerà le loro ceneri in quella regione, affinché nel giorno della

a mactia. -venire, dare in mattia: perdere l'uso della ragione

testi fiorentini, 46: chi venisse in tanta mattia, che battesse alcuno di

19-210: quando noi giovinastri si dava in mattia si prendeva la poltrona girevole per

sercambi, 1-i-355: fedrigo chiamò la sposa in camera e disse: « tu hai

: tu se'già, agnol, scorso in tal mat- tiera / che d'ogni

ora. tassoni, 4-53: ritrovaron gherardo in su la fossa, / che facea

... statosi tutta la notte in armi e consumata la mattina seguente in

in armi e consumata la mattina seguente in quella inutile aspettazione, aveva sul mezo

le mattine / sono ancorate come barche in rada. piovene, 3-52: l'aria

e pratico, senza pretesa di eleganza (in contrapposizione ad abito da sera).

mattina alla sera. 2. in funzione di compì, di tempo determinato

; di buon ora, presto (anche in espressioni come alla mattina, di mattina

come alla mattina, di mattina, in una mattina, la mattina, ecc

2-2 (133): ho sempre avuto in costume camminando di dir la mattina,

bassezza, perché il sole la trae in alto. savonarola, ii-101: la

acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini. foscolo, iv-464: esso

frattanto tornavasi a padova, e smontò in casa del professore c....

la giornata di rocroi: ma, in primo luogo, era molto affaticato;

, 905: 'alla stazione, in una mattina d'autunno'. pascoli, 1054

15-52: là sù di sopra, in la vita serena /... mi

vita serena /... mi smarrì'in lina valle / avanti che l'

-di grande, di prima mattina, in su la mattina: al sorgere del

della megara. acciainoli, 1-2-369: in su la mattina... furono

prima mattina, poi lasciare il cane in un podere e andare alle allodole.

ciascuno di loro senza cerimonia se ne andava in palagio. magalotti, 9-1-4: l'

la scusa di un piccolo conto rimasto in sospeso, e chiese alla superiora se

vol. IX Pag.952 - Da MATTINALE a MATTINATA (39 risultati)

abbastanza assicurati, risolvettero di tenerlo chiuso in casa per quel giorno. borgese,

bisognò questa mattina di buon'ora andare in firenze di persona. segneri, 5-93:

9-4 (360): entrati una mattina in cammino amenduni, a desinar n'andarono

funzionari del banco di s. giorgio, in genova, che dovevano trovarsi tutti i

estens.: ininterrottamente, continuamente; in poco tempo, in men che non

, continuamente; in poco tempo, in men che non si dica.

, 17: io non sono al presente in su contanti; io vi darò in

in su contanti; io vi darò in quel cambio ima mercanzia, che dalla

e che m'importava di tutte le brighe in cui quell'uomo stava affogato dalla mattina

sera a (o alla) mattina: in poco tempo, in men che non

) mattina: in poco tempo, in men che non si dica. poliziano

, 1-607: tristo a chi si confida in bel colore, / che dalla sera

e sera / tanti e tanti anni in vano, è forse qui, / sotto

e poi la brina, l'acqua in terra l'altra mattina. crusca [s

che una fanciulla scriva ad un giovane in risposta, e con tutta modestia.

. 'una mattinacela passò un signore in calesse, e urtò il mio piccino,

del comune la mattina e del men diffuso in italia il mattino (usato per esempio

italia il mattino (usato per esempio in lucania) stanno * hora matutina '

dell'edizione del 1825) al mattin seguente in quella la mattina seguente, e così

e così corresse varia fresca del mattino in della mattina ». mattinale,

capriuoli, uscimmo da spoleto, e in marcia! carducci, iii-23-56: un soave

del sole d'autunno. verdinois, in: mi si pianta davanti trafelato, mi

tepori mattinali / ella va per la villa in portantina / convalescente di squisiti mali.

parecchie generazioni. oriani, x-14-217: in tale festa mattinale della vita il dolore

letter. ogni mattina, di mattina in mattina. fil. ugolini,

solo 'giornalmente ': potrai dire in vece 'ogni mattina, ogni sera '

alla casa di lei (e, in partic., si riferisce al costume

alcuno. poli- femo con l'orsatto in braccio che va mattinare galatea. panzini

profonda / mattinando già s'alza alacre in coro / dalla pampinea valle.

viani, 19-452: i pettirossi fischiavano in vetta ai pioppi,... sulle

tracolla, insidiando quante volpi erano ascose in quei poggi silvestri. =

ore di luce antimeridiane (per lo più in funzione di compì, di tempo o

fatti che vi accadono). - in senso generico: mattina. cavalca

signor michel agnolo dà intenzione di potere in un tempo ragionevole impiegare una mattinata in

in un tempo ragionevole impiegare una mattinata in quella scrittura, mi contento. pananti,

: disse ch'io sto le mattinate in chiesa. tommaseo-rigutini, 1878: quando

. tozzi, vi-437: avevo mattinate in cui pareva che la mia esistenza fosse vasta

. e. cecchi, 5-23: anche in questi calori, le mattinate hanno qualche

un numero imprecisato di rispetti, eseguita in tale circostanza con un accompagnamento musicale (

vol. IX Pag.953 - Da MATTINATORE a MATTINO (28 risultati)

si può usare questo stile, ed in alcune serenate o mattinate, ed in somma

ed in alcune serenate o mattinate, ed in somma dovunque non si disdice un concento

. fagiuoli, 4-208: se n'ascoltano in lode di essa [della primavera]

francesco da barberino, ill-no: cavalca tosto in piano, / soave nel montano;

v.]: a'tempi nostri, in cui l'alba si fa per lo

, la vera 'mattinata 'è caduta in disuso; chiamasi invece 4 mattinata musicale

. locuz. -buscare la mattinata: trovarsi in una situazione imbarazzante o spiacevole fin

che nimo altri che di mattinata / porti in monte il cavestro e la bardella.

mattinevole aurora,... postosi in cammino, passò per la città di forlì

', da buon ora, coll'uscita in 4 ivo ', che dice e

, che dice e attitudine e abito. in firenze, chi si leva presto dicesi

, che fa di buon'ora; in altri dialetti mattiniero 'e latinamente mattutino '

. guerrazzi, 6-9: io sorgeva in quei giorni mattiniero. capuana, 15-142

cataletto dov'era stata messa a giacere in attesa della sepoltura, e trovata rabbrividita

e trovata rabbrividita dal terrore, rannicchiata in un angolo, dal frate sagrestano sceso

carducci, iii-23-75: mi parea di momento in momento dover vedere il preposto intento a'

a'suoi studi mattinieri prima di andare in biblioteca. pascoli, 1284: veniva di

agogna. fatti di cesare, 91: in questo parlamento che bruto e catone facevano

mondo. tasso, 8-42: accesi in oriente scorse / i raggi del mattin,

. frugoni, 1-197: somigliava egli, in quel florido cerchio di ligustri albeggianti purpurea

, giorno, i-33: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol

. tasso, 14-608: quando in oriente arde e sfavilla / la stella

l'aria udimmo. 2. in funzione di compì, di tempo determinato

buon'ora, prima di mezzogiorno (anche in espressioni come al mattino, nel mattino

matino a buon'ora andò a casa e in camera si serrò e stette tutto il

folla oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana / di firenze; la

ei vuole assai di buon mattino / in parigi. borsieri, conc., ii-403

. intelligenza, 210: antonio giunse in sull'alto matino.

vol. IX Pag.954 - Da MATTINO a MATTO (44 risultati)

-sul mattino, in sul mattino: al sorgere del sole

la mattinata. cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava

rose / di maggio, gloriose / in su 'l mattino. tasso, 16-15:

. tasso, 16-15: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo

spigo, / sognata, o rosa, in un candor di lino, / candor

, 1-60: forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida,

cioè volta la parte di retro del legno in verso l'oriente e la prora in

in verso l'oriente e la prora in verso l'occidente. campofregoso, ii-24

ii-24: a la porta che s'apre in ver mattino / la via de tutte

, / ei [il riso] soffre in pace. 4. figur.

a napoli dal 1892. scarfoglio [in d'annunzio, 1-524]: gabriele d'

vi rimase due o tre anni; e in quel periodo di tempo diede a noi

schiera, / tu non vorrai mostrarti in ciascun loco. -in un mattino

loco. -in un mattino, in un breve mattino: in poco tempo

un mattino, in un breve mattino: in poco tempo, in men che non

breve mattino: in poco tempo, in men che non si dica. petrarca

: o nostra vita ch'è sì bella in vista, / com perde agevolmente in

in vista, / com perde agevolmente in un matino / quel che 'n molti

sì la compunse / che tornò indietro in un breve mattino. -mattino e

i-125: candirne gli augelli / ciascuno in suo latino / da sera e da matino

. -il mattino ha l'oro in bocca: le prime ore del giorno

, le cose create [conosce] in esso verbo eterno, nel quale, come

esso verbo eterno, nel quale, come in uno specchio, rilucono le forme di

, fiori purpurei a grappolo, semi in silique: la specie più nota è

. fare impazzire; indurre e comportarsi in modo irragionevole, stolto, incauto.

come se avesse perduto la ragione, in modo sconsiderato, irragionevole, stolto e

che è nell'ignoranza, che crede in false dottrine o in pregiudizi; che non

, che crede in false dottrine o in pregiudizi; che non distingue il bene

lo dimanda, che grande savere è in luogo anfingere tomo matto. fra giordano,

, matti, stolti e viziosi, essere in basso stato, ché né in mondo

essere in basso stato, ché né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto

infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. idem, par.,

scempia / con la qual tu cadrai in questa valle; / che tutta ingrata,

e simile gente volenterosi di rubare, in grande numero di parecchie migliaia. arrighetto

sbandeggiamento qui torni,... in quello stato il ripognate nel quale era

tanto bene ed elegge, innanzi digustare in questa vita l'arra de l'inferno,

, 92: ogni vizio più tetro in te s'aduna: / maledico tu siei

nulla di buono. mazzini, 10-219: in isvizzera s'andrà più lenti, ma

per che mezzi vuol egli fare rivoluzione in ginevra? coll'« europe centrale »

garibaldi... non era, anche in quel tempo, universalmente amato: molti

non si può dire che, poi è in quel grado, el governo suo sia

per sostenere che noè stesso fosse passato in america e fattovi dimora. botta,

leggi saggis- sime può andar a rotoli in mano degli imbecilli e dei matti.

si dice: 'sanesi matti', ma in effetto son più sagaci degli altri,

vol. IX Pag.955 - Da MATTO a MATTO (31 risultati)

patto. -con valore enfatico, in proposizioni esclamative o interrogative. storia

, 1-8: tu sei matta, in verità mia, tu sei matta! buzzati

. ariosto, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta

un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai nè in rima: / che

/ cosa non detta in prosa mai nè in rima: / che per amor venne

rima: / che per amor venne in furore e matto, / d'uom che

l'asciutto va su i fuscellini / male in arnese, e indosso porta un saio

mazzocchio pien di farfallini: / è matto in somma; pur potrebbe ancora / un

dì guarirne, perché il mal dà in fuora. passeroni, iv-140: chi è

li matti per sancti e li tengono in grande reverenzia, perché dicono che non

386: badiamo... ai re in generale, come vengono vengono, e

bizzarro, stravagante, che si comporta in modo imprevedibile e talvolta anche in modo

comporta in modo imprevedibile e talvolta anche in modo da urtare contro le consuetudini e

de amicis, xi-205: si era soffermato in mezzo alla piazza, guardando fisso l'

legherebbero e mi trascinerebbero, atterriti, in un ospizio di matti. 3

pensose, ché la perdita c'hanno fatto in ettor non possono dimenticare. detto d'

/ e non v'ebbe alcun savio in quelle scole / de la legge fallace de'

... tutti la salutar, pareano in fatti, / piccoli e grandi,

sp., 17 (304): in milano hanno fatto tutto quel chiasso.

è una gran felicità esser matti di tanto in tanto. fucini, 275: era

tizian, le somiglianze da voi fatte / in ritrar l'aretin, son più che

; che si comporta in modo imprevedibile, sorprendente; inquieto,

mezzo filibustiere... era fazioso in tutta la regione per i cavalli.

inspirato e acceso affatto, / sempre in aria d'un bel matto. berchet,

offrirmi un biglietto da cinquecento lire chiedendo in cambio ch'io m'asciugassi le mani alla

: [alcuni strani avvenimenti] lusingano in qualche guisa il nostro amor proprio, facendoci

, iii-34: io sono stata tanti anni in un paese dove le donne non contano

ad ogni esplosione dalla gola: cerbero in licenza sulla terra e sui colli.

siano stati irati; che siano stati in matta fermezza. guittone, xlviii-6:

/ d'amor matto lungiare, / in d'astener peccare. bartolomeo da s.

vili lusingherie, di duro imperio e in tutto inutili. andrea da grosseto, i-143

vol. IX Pag.956 - Da MATTO a MATTO (34 risultati)

de volere ne la tua persona incrodelendo in alcuno modo offendere. leonardo, 2-114

prender una matta libertà che mi portò in perdizione. casti, iii-7: i crociati

matte teorie. boine, iv-199: in fondo è anche lui [soffici]

] di quelli che trinciano il mondo in giudizi, e la vita gli pare

vita gli pare davvero gli stia intera in quelle quattro matte ciarle. comisso,

della porta, 6-34: bisogna star in cervello, ch'in questa città son gran

: bisogna star in cervello, ch'in questa città son gran ruffiani, puttane

? guerrazzi, 12-53: mi cadde in pensiero ch'egli disegnasse fare su di

lato... né si cade mai in cotal menda, che ognuno non sospetti

: mi viene una matta voglia, in su questo mezzogiorno di luglio...

la carmagnola, e di abbracciare almeno in ispirito, anche voi, onorevoli.

leggere, trascrivere, comporre, ancoraché in quest'anno la vista gli si fosse

spensierata che esplode tra giovani radunati, in occasioni comuni. -sfrenato.

salire per il muro per segnarlo bene in su col carbone, dà di matte piattonate

condivi, 2-75: -lévamiti dinanzi in tua malora. -e non andando,

, 112: macta piaga et iniurianon recevere in ioco. -eccessivamente intenso, insopportabile

invalido, indebolito e incapace di compiere in modo regolare e perfetto la propria attività

... sei otto vecchie girano in tondo, scarpettando dietro un reverendo;

come a segnare il tempo, batte in terra il piede matto. bocchelli, 1-i-303

, speranze, scherzi, matte serate in giro per milano, pettegolezzi di mestiere

tebane, se nelle corse matte occorrevano in qualche uomo, lo stracciavano. boine

tommaseo, 1-287: scrivo all'allart in francese lettera matta. rajberti, 2-79

padre, - si vede proprio che siamo in marzo. 13. che provoca effetti

, ix-250: ci voltammo insieme: in tempo per vedere una palla bianca, una

penna matta, e messagli una catena in gola e una maschera in capo,

messagli una catena in gola e una maschera in capo, e datogli da una mano

chi volesse veder l'agnolo gabriello andasse in su la piazza di san marco.

spettacolo della natura [tommaseo]: osservate in primo luogo la borra o lanugine,

: razzo pirotecnico multiplo, che esplode in diverse fasi successive. d.

de'fuochi matti, che guizzano e saltellano in cielo, né a spegnerli più ci

razzi matti si chiamano, i quali in nuli'altro da'primi son differenti nella

loro lunghezza, i matti son pieni in ogni lor parte. cardarelli, 858

che ricadono, dopo lo scoppio, spappolandosi in mille fuochi, d'ogni colore.

b. croce, 111-2-123: in quell'anno luisa sanfelice abitava al largo

vol. IX Pag.957 - Da MATTO a MATTO (34 risultati)

delle gazzuole, chiare volte si buttano in terra. olino,, 46: l'

18. tecn. cavallo matto: congegno in uso nelle cartiere per ridurre in poltiglia

congegno in uso nelle cartiere per ridurre in poltiglia gli stracci, costituito da una

monte deh'awersario, il quale riceve in cambio del detto matto un'altra cartaccia

toppa 'l matto, / perde quello in un tratto / ch'avea acquistato in

in un tratto / ch'avea acquistato in molti. citolini, 483: sarà il

zonara, la borella, i zoni e in mezzo il matto. a.

zoni,... alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e

si chiamano * rulli ', perché rizzati in terra in ordinanza, col detto matto

* rulli ', perché rizzati in terra in ordinanza, col detto matto nel mezzo

bisogno di un'altra armata per andare in traccia di quella di costui. bocchelli

locuz. -alla matta, a matto: in modo sconsiderato, irragionevole; in modo

: in modo sconsiderato, irragionevole; in modo incomprensibile, misterioso. nievo

matta / le fasi della luna, / in onta ai buoni auspici / non allungò

. zendrini, iii-230: anch'io nacqui in arcadia e anch'io vo matto,

sassi: qual meraviglia dunque se fossi indotto in tentazione? borgese, 1-108: ha

matto: concepire pensieri assurdi, comportarsi in modo irragionevole e sconsiderato o, anche

, che aveva del matto, andare in mascara a cavallo, essendogli da compagno

-come un matto, come matti, in guisa di un matto: con furia

con agitazione, concitatamente. -anche: in modo goffo, ridicolo. boccaccio,

altissimo romore, / sopra lui corse in guisa d'una matta. leonardo, 2-314

come un matto. scarfoglio, 163: in quella concordia della nostra miseria ridevamo come

. -con valore avverb.: in modo irragionevole, insensato, stolto,

e tu gioisci da matto, tutto in estasi, senza vederne le conseguenze.

ai rulli: agire stoltamente, comportarsi in modo irragionevole, inconsulto, inconsiderato,

: poi dopo si diede del matto / in ricordarsi quella positura. -diventare

fra i tarocchi: trovarsi a proprio agio in una determinata compagnia o in una determinata

proprio agio in una determinata compagnia o in una determinata situazione. g.

nulla, non contar nulla, essere in europa quello che è il matto nel

le matte. -agire, comportarsi in modo dissennato, irragionevole o, anche

lupis, 490: potevo far il matto in qualunque dissordine, nelle sceleratezze e negli

vetrine quando passavo. -dare in escandescenze. batacchi, i-76: giuno

, i-76: giuno or l'ira trattiene in petto ascosa, / ché tempo non

-mandare a casa matta: mandare in rovina, sterminare.

vol. IX Pag.958 - Da MATTO a MATTONARE (31 risultati)

duce ne verria disposto / di mandarla in tre colpi a casa matta.

parole e buone promesse. né mancò in firenze chi ricordasse a questo proposito quel

da più degli altri, gli stanno in fronte mostrando il segno della mattezza che hanno

mostrando il segno della mattezza che hanno in sé; e sono ad essa come uno

: per indicare, per lo più in senso iron., la dissennatezza e

, vi-20: cu cu. va'in casa, mattacciuolo. -mattuzzo.

di merlino e sapendo la ragione, in presenzia di quelle mattacce dissero [ecc

/ accorrono facendo mille inchini, / in un cocchio scolpito d'oro matto. slataper

detto il ministro. il disegno è in egual modo fine e pregiato. e allora

d. martelli, 27: taluno mescolando in una fantastica nebbia uomini e cose,

sul serio sopra la pittura 'mate 'in francese; che in gergaccio nostro d'

'mate 'in francese; che in gergaccio nostro d'orefice si direbbe: a

guancialetto di taffetà, e prestamente levatoglielo, in un medesimo tempo con la man sinistra

e con la destra si pose il guancialetto in capo, per farsi scudo alle percosse

, che agisce, che si comporta in modo geniale e originale o, anche

di ammirazione) o, talvolta, anche in modo irragionevole, dissennato, stolto,

lombroso nella scienza. il mattoide è in sostanza un paranòico attenuato: generalmente in

in sostanza un paranòico attenuato: generalmente in lui il delirio si esplica in un'

generalmente in lui il delirio si esplica in un'invenzione o scoperta pazzesca. all'infuori

qualcuno se ne veniva fuori con ricordare che in fondo il monco era stato sempre considerato

tipi classici di mattoidi ferraresi, guardavano in distanza con una curiosità tra l'ironico

mentale propria dei mattoidi e delle personalitàpsicopatiche in genere. = deriv. da

, sotto se ne venne a probo rotoloni in terra; e tanto fanno con lo

. unica creatura animata che si scorgesse in quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava

7-72: le sopraddette formelle ci metteranno in chiaro se il terreno, dove si

alto firenze dava un senso di mattonaia in combustione. 2. per estens.

guadagnava pochissimo, e la paga finiva in sbornie. moretti, ii-346: scoppiò

pavimentare con mattoni o con laterizi in genere strade, piazze e locali;

parione, una statua antica di marmo in parte tronca... fu dirizzata

parte tronca... fu dirizzata in piede per me la bottega che fu di

. pavimentare con mattoni o con laterizi in genere, posti di piatto

vol. IX Pag.959 - Da MATTONATA a MATTONE (43 risultati)

giustiniani, 180: essendo fra tanto in pace la città, si fecero molti

. pavimentato con mattoni o con laterizi in genere o anche, per estens.,

n'era poche lastricate, se noe in certi singulari luoghi, e mastre strade mattonate

d'i vasi di maiolica. mercante in persia, ii-84: dalla parte ch'è

ch'è da tramontana, conviene entrare in un certo luogo, ch'è come

corte conserve di acqua, fatto quasi in quadro, larghe qual sei e qual sette

piano / cinto di colli e spazioso in giro, / che portava lo sguardo

spina, spino. -mattonato di, in o per piano; di, in

in o per piano; di, in o per piatto: v. piano,

pavimento formato da mattoni o da laterizi in genere o anche, per estens.

lo mattonato di quel luogo dove stavano in orazione. f. vettori, 1-72:

colombaia, da potere discendere a basso in un altra stanza. castiglione, 278:

, gli fa intendere ciò che ha in mano il barato. tassoni, xii-1-326

pallone. magalotti, 1-49: io ho in una mia villa un mattonato d'una

de'mattonati. galanti, 1-ii-151: in molte case moderne si veggono i mattonati,

il saio, / ch'era un cangio in seta e in òr. / e

ch'era un cangio in seta e in òr. / e fe'giù nel mattonato

. locuz. -considerare il mattonato-, stare in ozio, senza far nulla.

far nulla. leopardi, 879: in questa prigionia,... [sono

. fagiuoli, 1-1-124: gli aspettino giù in terreno e stien ritti; che se

. -restare sul mattonato: ridursi in uno stato di estrema indigenza.

s. v.]: * restare in sùl mattonato 'diciamo di chi rimane

sm. operaio addetto alla posa in opera di pavimenti 0 di rivestimenti di pareti

di pareti con mattoni o con laterizi in genere. zabaglia, 1-6: mattonatori

per pavimentare con mattoni o con laterizi in genere strade, piazze, locali, ecc

quelle del tipo più comune e, in partic., più sottile, usato per

mattoncèllo, / e alcuni, ritiratisi in disparte, / un fiasco si bevean di

gli occhi. quello che viene di cappadocia in mattoncini fa rilucere la pelle. garzoni

le varie lor maniere, cioè piane, in terzo, in quarto,..

maniere, cioè piane, in terzo, in quarto,... a matonzini

]: 'mattoncino': nome di pasticcini in firenze, dalla forma. 4

a lenta essiccazione, poi a cottura in fornace (detto anche mattone cotto),

ce n'avea poche lastricate; se non in certi singulari luoghi, e maestre strade

kabella. boccaccio, viii-2-118: pervenuta in babilonia,... tutte le mura

grossi si fanno, si devono forare in più luoghi, accioché meglio si secchino e

usate nelle miniere sono a cassette ed agiscono in forza del peso dell'acqua versata successivamente

nelle medesime. ciascuna ruota è collocata in una gabbia o castello costrutto di legname

d'ogni sorte, la munizione solita in somma di quelle spedizioni. carducci,

-nelle espressioni a mattone, di mattone, in mattone, con riferimento a costruzioni in

in mattone, con riferimento a costruzioni in cui è stato impiegato tale prodotto laterizio

nuovi testi fiorentini, 363: avenne in pagamento la metà de la sua casa

. e. cecchi, 6-265: edifici in mattone di paglia e fango cotto al

come isolante acustico e termico. -mattone in spessore: v. spessore. -mattone per

vol. IX Pag.960 - Da MATTONE a MATTONELLA (24 risultati)

commessi, come hanno fatto li antichi in fabbriche celebratissime. 2. per

. -non lo credere che dio abiti in questi mattoni. -mattone sopra mattone

nel muro alcuni archi di aperture fatte in quello e rimurate poi non alla medesima

fatto di mattoni, che non ecceda in grossezza quella di un di essi mattoni.

figure lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nel- l'

color mattone pareva un boccio di rosa in un vaso di terra. cinelli, 2-63

. vasari, i-301: fu sotterrato in s. maria del fiore, dalla

del fiore, dalla banda sinistra entrando in chiesa, dove è un matton di

cesare, nel primo introito che fece in roma nella guerra civile, cavò dello erario

a far sempre picche o mattoni / in sulle carte. buonarroti il giovane,

9-34: vedendo i terrazzan, che stanno in fiori, / che il nemico dà

ardito, / per non far monte in su'matton, da cuori / ritiransi e

10. arald. rappresentazione di un plinto in rilievo. 11. marin.

indigesta. -chiedere cuori e avere in risposta mattoni: ricevere ciò che non

tessuto con una pietra riscaldata e avvolta in un panno inumidito. g. m

delle cose latine che non le sanno in lingua nostra esprimere, caricano il basto di

, / dar il cui al marito in sul lastrone: / or le superbe

con perfetta corrispondenza (per lo più in senso iron.). fagiuoli,

una donna che cavalchi una cavalla, e in simili casi. il comico j.

per esempio, che una sera rappresentava in una commedia la parte dell'ipocrita, concluse

ipocrita, concluse l'ottava, che in fine per epilogo, secondo il solito,

: quando io vo predicando di terra in terra, quand'io giongo in un paese

di terra in terra, quand'io giongo in un paese, io m'ingegno di

modo molte cose. el mattone [in lombardia] viene a dire il fanciullo,

vol. IX Pag.961 - Da MATTONELLAIO a MATTUTINO (24 risultati)

quella bellissima città che aveva le strade in su e in giù come calinni e

città che aveva le strade in su e in giù come calinni e il lastrico di

esagonali, rosse, arredata semplicemente, in perfetto ordine, pulitissima.

tipico gelato napoletano molto consistente, pressato in un recipiente a forma di mattone.

: 'mattonella': torba o carbone compresso in forme. -per estens. ciascuna

tess. ant. strumento usato anticamente in tessitura e consistente in un grosso ago schiacciato

strumento usato anticamente in tessitura e consistente in un grosso ago schiacciato a quattro spigoli

o altri tessuti che abbiano la levata in alto. 7. locuz. -avere

la propria palla nella mattonella del biliardo in modo che vada poi a colpire quella

quella dell'avversario. -figur. in modo indiretto, per via indiretta;

la fabbricazione di mattoni e di laterizi in genere; è costituita da un miscelatore

nella fabbricazione per estrusione), o in uno stampo metallico sottoposto a una pressa

da forme aggraziate (un uccello: in partic., un passero).

e i liofanti / tengon serrato stazio in sagrestia. olina, 46: l'aver

: lorenzo de'medici d'un frate che in una disputa non aperse mai bocca disse

'mattugiolo'dicesi di chi non è valente in quel che e'fa. es.:

gocciola della rugiada mattutinale, la quale discende in terra. giovanni da fécamp volgar.

mattutinaménte, avv. letter. in modo mattiniero, sollecito, puntuale;

di que'sacerdoti che intervengono al mattutino in quelle chiese, dove si continua a

ora matu- tina a fare il passaggio in europa così si poseno in ordine.

fare il passaggio in europa così si poseno in ordine. lorenzo de'medici, i-188

dell'ora mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino marinaresco. 2

suo notturno e mattutino studio, riponeva in uno scannello il quaderno dove egli aveva

et 1 cavalli e ogni cosa messe in rotta grande. baldi, 190:

vol. IX Pag.962 - Da MATTUTINO a MATTUTINO (43 risultati)

d'artemisia bionda / tralucono soavi (in cocchio passa, / e gli occhi

dormire. e. cecchi, 5-265: in carne e ossa s'avvicinava, d'

stella di venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina

: / ei mirò le finestre, e in oriente / biancheggiar vide il mattutino albore

e disacerba / e l'affannato petto in un restaura / a lo spirar soave /

anch'ei marciò con l'altra gente in schiera. bruni, 79: aure,

, che rugiadose e mattutine / volate in grembo a flora, in seno a

mattutine / volate in grembo a flora, in seno a dori, / ite pur

campana). tasso, 11-19: in selva non s'udia latrato o corno,

cigno. tasso, 14-527: tiene in sé mille bellezze ascose / e ne le

le stelle. percoto, 243: in quei giorni la menica s'era alzata

il pensiero come l'ovo caldo / in premio alle massaie mattutine. -di

augelli, / a le tue mandre in elide famose / ti fia caro assai

serenissimo giorno i matutini albori del sapere in un tenero fanciullo, con tutto che

il cardinale federigo... stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, dove

.. stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, dove dopo aver recitate

per visione mattutina vede le cose create in esso verbo eterno, nel quale, come

esso verbo eterno, nel quale, come in uno specchio, rilucono le forme di

era recitata o cantata a mezzanotte e in seguito nelle prime ore del mattino;

nelle prime ore del mattino; consisteva in una serie di inni, salmi, antifone

e agiografiche, suddivise per lo più in tre parti, dette rispettivamente i°,

: chi comodamente far lo può, dical in questo modo: per lo mattutino v

sete nascosamente. dominici, 4-142: in questo sonno, non però al tutto privato

divoto matutino, mi truovo essere menato in assai piccola casa, dove, come

-dormi vita mia, che io vo'andar in coro, perciò che questa settimana tocca

ghislanzoni, 2-90: entra col breviario in mano brontolando il mattutino. de roberto

roberto, 184: per non scendere giù in chiesa, a mattutino, quando faceva

indole di preghiera notturna, venga adattata in modo che possa essere recitata in qualsiasi

adattata in modo che possa essere recitata in qualsiasi ora del giorno, e abbia un

lv-684: zonti a san marco si andò in chiesia a udir la matutina.

sagrestano nella chiesa entrò con un lume in mano. la spagna, 22-7:

questo costume di sonar sempre il mattutino in su la mezza notte, che l'uomo

, che l'uomo è a punto in sul buon del dormire. c. gozzi

, 1-64 (158): così soprastemmo in fino a tanto che e'cominciò a

alla sera del « giorno precedente; in passato, durante il rito, che

, un giovanetto aretino suo creato, in chiesa, e facendo con un moccolo acceso

essendo io ai mattutini di giovedì santo in coro dietro di lui, colsi il

suo mattutino. -l'ora in cui viene cantato o recitato l'ufficio

frescobaldi, 2-65: costoro levarono campo in sul matutino. la spagna, 13-8

/ sparge per l'aria, si dipinge in faccia / e nel cor triema,

veggiamo sul matutino i vapori, tirati in alto da'raggi solari, restringersi e

) a qualcuno: parlare a qualcuno in modo franco e risoluto; rimproverarlo,

colpa e questo dovrà essere cantato ai frati in un modo assai più chiaro del mattutino

vol. IX Pag.963 - Da MATUFFO a MATURARE (25 risultati)

della battaglia. tassoni, 4-37: in tanto il conte avea di san donnino /

di pomodoro e formaggio. bianchini [in nieri, 3-122]: 'matuffi': vivanda

viani, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche monde.

minchione, citrullo. goga 1864 [in nieri, 3-122]: èglie un vero

, avv. con maturo consiglio, in modo ponderato, meditato, calcolato; con

tutti maturamente. 2. disus. in modo cauto, prudente, avveduto;

, xlii-15-61: ci conviene maturamente assottigliare in provvedere a cui tanto dominio si conceda

i-73: benché la sapienzia umana sia in sé buona in molte parti, non

la sapienzia umana sia in sé buona in molte parti, non dimanco maturamente bisogna

tardità e cauzione spagnuola, pareva sempre che in tutte le deliberazioni avesse per iscopo principale

avesse per iscopo principale il non metter in avventura lo stato delle cose presenti. siri

d. vincenzo, per non lasciarsi racchiudere in quella piazza,... maturamente

omogenea. 3. disus. in modo rapido e veloce; prontamente,

l'azione medesima di calore, esercitata soltanto in gradi ed in circostanze differenti.

calore, esercitata soltanto in gradi ed in circostanze differenti. -ant. clima

: lavori complementari di preparazione del terreno in previsione della semina (erpicatura, estirpatura

croce, i-31: se il sangue in alcuna infiammata particella sarà totalmente ridotto,

... quante calorie devonsi accumulare in ima stagione per addurre a maturanza un grappolo

gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la maturanza dei suoi vezzi,

veniva a maturanza. -il momento in cui il feto è maturo e si ha

che pretendono affrettare la maturanza dei tempi in altro modo che con la libera propaganda dell'

: sorgono questi uomini, questa minoranza in un punto di spazio e di tempo

. e. gadda, 17-73: in quei medesimi anni eran però soprac- caduti

'l matura. boccaccio, i-482: già in albero parte convertita,...

freddo mortifichi semi, gittati nell'autunno in terra, perché siano più fecondi.

vol. IX Pag.964 - Da MATURARE a MATURARE (31 risultati)

1-3-150: seminato al principio dell'estate in terreni assai freschi, [l'orzo]

di ottobre, ma assai più debole e in minor quantità. carducci, iii-2-356:

non nell'intima / cucina, pendendo in corimbi / più su delle dita dei

per infino al midollo e vuole esser in sul maturare de'frutti, e la

la detta acqua velenosa vuole esser messa in detto foro con imo ischizzatoio e turar con

e nutrire nel proprio grembo un figlio in attesa del parto; provvedere, durante

affaticata, ciò che ad una frine in più congiungimenti prostituita, che, per raccogliere

andando per consiglio del medico a maturarlo in campagna, all'aria sana. viani,

di quell'uomo, intanto, maturava in grembo a lei. bartolini, 18-41

risoluzione di un processo morboso e, in partic., di un'affezione infiammatoria

. -in partic.: tenere in incubazione (una malattia). bocchelli

mannaro... ma credeva ancora in dio? tale domanda non se la poneva

me ne è per risultare al genere umano in queste due grandissime e nobilissime arti,

poteva maturare il soccorso, se non in spazio di qualche mese. metastasio, 1-i-116

accelerò la crisi della rivoluzione con la spedizione in egitto: e al ritorno protesse e

4-765: perché egli si trovava occupato in tante imprese di qua dal reno,

al tempo stesso la civiltà s'era maturata in tutti i popoli della grecia, dissociati

l'allegria che cominciava già a maturarsi in sonno. e. cecchi,

fuorché nell'estrema lentezza del tempo, in una cerchia diventata famigliare. sbarbaro,

quale, sopraffatta, la vecchia piega, in un pianto che le maturava dentro chi

. pimene, 7-493: crede, ed in fondo spera, che la situazione maturi

1-139: mando... alcune cosette in lode della speranza, osservate nella lettura

: non dimentichiamo che l'estetica, in quanto scienza filosofica della poesia, si

rende... indispensabile un registro particolare in forza del quale si evitino questi inconvenienti

se ne sta maturando uno, diviso in varie colonne. colletta, iii-93: tra

governo sardo matura, lascia via, tenteremo in genova; se no, e l'

dossi, iii-229: egli stava, in que'dì, maturando un suicidio. palazzeschi

di raccattarsi il fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico che accorre riboccante

del cuore mille accidenti all'ora e in sé matura il piano per carpirgli la

maturare le nostre deliberazioni e peccare più tosto in tardità che in prestezza. boterò,

e peccare più tosto in tardità che in prestezza. boterò, 104: nel consiglio

vol. IX Pag.965 - Da MATURATAMENTE a MATURATIVO (24 risultati)

fu maturato il trattato, non avendo confidenza in niuno de'capi stranieri, giudicò a

sentimento squisito, di quello che d'anno in anno la maturava, s'è detto

maturava, s'è detto, bella in ogni età come se la natura avesse

. p. maffei, io: in virtù dell'onnipotente... quelle acerbe

dante, purg., 19-91: spirto in cui pianger matura / quel sanza 'l

dalle colpe. pascoli, ii-539: in vero capaneo che giace non è maturato

vorreste poi che da quel tempo * in là ella ne traesse? perché l'età

sviluppasse e maturasse per insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro.

insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. bertolucci, 111

i nuovi, venuti a cercar fortuna in questa antica città di s. ambrogio,

verso la senescenza (per lo più in stato di detenzione o di inerzia forzata

è vero, ma umanamente parlando, in quelle arie ci maturiamo più tosto che

a maturare, / come le sorbe, in carcere se'mesi; / dopo un

congiunti ed amici: noi rimanemmo sempre in criminale a maturare ciascuno in una stanza

rimanemmo sempre in criminale a maturare ciascuno in una stanza. p. petrocchi [s

'li tennero a maturare sei mesi in prigione '. 14. arrivare

monti, ii-304: l'educò bambinetto in propria casa / della bella teano il

i-177: col maturare degli anni, in famiglia incominciò a sparire. c. e

dolore). boccaccio, viii-1-74: in processo di tempo maturatasi alquanto l'acerbità

(una somma di denaro e, in partic., un interesse, una

compimento di un determinato atto, e, in partic., per l'adempimento di

di loro tengo a pigione, posta in via de'bardi. il semestre è maturato

marzo, anno corrente, e queste in conto di vostro debito per la vendita

maturo '. maturataménte, avv. in modo ponderato, cauto, equilibrato;

vol. IX Pag.966 - Da MATURATO a MATURAZIONE (25 risultati)

maturativo della stagione non gliele facesse nascere in corpo. -connesso con un processo

19 (323): chi, vedendo in un campo mal coltivato, un'erbaccia

sopra formento o farina d'orzo cotta in passo o in acqua melata; e,

farina d'orzo cotta in passo o in acqua melata; e, maturata la

megliq che gretta intolleranza di animi maturati in servitù, è scimunitaggine di teste piccine,

d'innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. bocchelli, 1-i-482:

più presto che dagli anni. piovene, in: pareva essa [l'ostessa]

[l'ostessa] come spesso le contadine in vai d'aosta, in cui si

le contadine in vai d'aosta, in cui si presente la francia vicina, una

, un'opera d'arte); deliberato in seguito a lungo esame e a profonda

: mando a vostra signoria una canzona in sua lode: ch'è tardo frutto del

pensata e quasi lentamente maturata che è in virgilio. gobetti, 1-i-426: la discussione

possiamo star neutrali, non possiamo rimanere in benevola attesa, neanche un istante.

). foscolo, xvi-177: ricevo in questo momento lettere de'miei; la

(una somma di denaro e, in partic., un interesse, una rendita

termine per fare un determinato atto e, in partic., per l'adempimento di

del feudo, che, come maturati in suo tempo, non è proibito di

4. sm. nell'agricoltura, recipiente in cui, dopo la smelatura, il

depurazione. -nelle lavorazioni casearie, apparecchio in cui si effettua l'acidificazione della crema

e fisiologico di un vegetale, e in partic. di un fiore, di

loro maturazione sentiranno, così incontanente aprendosi in più parti, a me e a chi

, con un'odorosa maturazione dell'anima in fondo all'infinita purità che lentamente e

la maturazione dei suoi sentimenti doveva procedere in modo soddisfacente. vittorini, 5-184:

studio, da originale di lisippo. in due secoli, eran venute a maturazione

allappante, che ha bisogno di invecchiare in botte,... la mescolanza.

vol. IX Pag.967 - Da MATUREGGIANTE a MATURITÀ (24 risultati)

complessi trasformandoli in composti semplici, meglio assorbiti dalle piante

di una somma di denaro e, in partic., di un interesse, un

per fare un determinato atto e, in partic., per adeguarsi ad un'

: quello che una fibra tessile possiede in rapporto con la maturità del vegetale da

che si dovea producere a maturézza, converte in bozzac- chioni. palladio volgar.,

f. colombo], 59: in ima stessa pianta avevano veduto un rampóllo picciolo

s'addolciscono, non altrimenti che se in quelli si maturassero. arici, i-64

stato tolto troppo per tempo: ma in questa parte ci possiamo doler solamente che

fa di mestieri per restrigner gran cose in picciol fascio. 6. completo

, etade e maturézza del peccatore, in considerare la qualitade del peccato. por

por cacchi, lxi -pref.: conosceva in costoro più audacia e sfacciataggine che maturézza

ha sparte / che a noi discopre in bionda età fiorita / maturézza di senno

di somma maturézza il ricorrere alla dissimulazione in quelle cose che disperavano il rimedio e

di maturézza, confesserà spontaneamente e scriverà in fronte alla metodica universale la maggioranza e l'

la via, servare lo frutto suo fine in tenpo di maturitate. cavalca,

cavalca, 6-1-195: l'arbore in su la via non mena li suoi

, non ostante che ancora non fosse in perfetta maturità, s'affrettarono di levarla de'

di palla, il verde manto / volge in oscuro e ti dimostra aperta / la

: una sola adacquatura, fattali copiosamente in tempo opportuno, è capace di condurre

fetale va distinta dalla vitalità fetale, in quanto il feto maturo, anche se

e gli altri animali, tutti rinvolti in certe tuniche ed in certe membrane,

animali, tutti rinvolti in certe tuniche ed in certe membrane, dalle quali, rotte

di salamandrine che più volte avrete trovato in primavera e che sono cinque o sei volte

giunti alla loro maturità, non si trasportano in bosco... la permanenza dei

vol. IX Pag.968 - Da MATURITÀ a MATURO (32 risultati)

la specie dura immutabile, se non in quanto si moltiplica il numero delle sue individuazioni

già verso la maturità, l'altra in pieno sboccio di giovinezza, formavano un contrappunto

e mansueto, d'onestissimi panni sempre vestito in quell'abito che era alla sua maturità

possedeva giudicio sublime,... intrepidezza in ogni difficoltà e fermezza nelle risoluzioni,

, 2-803: la maturità de sentimenti in lei precorre il corso degli anni.

appetito di gloria, fondato più tosto in leggiera volontà, e quasi impeto,

volontà, e quasi impeto, che in maturità di consiglio. g. bentivoglio,

lume della grazia divina, per non inciampare in qualche pietra di pentimento. carducci

tempo. guicciardini, i-227: niuno in italia potere più aspettare l'opportunità de'

fiori, e ben gli avria / in dolce ancor maturità condutti. zanon,

saprei dire il desiderio ch'ella ha destato in me, scrivendomi che il poema sull'

un così ardito pensiero. desidero che giunga in breve a qualche maturità, ond'ella

a qualche maturità, ond'ella possa soddisfare in parte al desiderio mio. botta,

così, la lascivia della sua prima adolescenzia in asia. dipoi fiorì appresso de'greci

. ultimamente acquistò la approvatissima sua maturità in italia. algarotti, i-iii- 267:

g. capponi, 1-i-240: che in tanta dovizia e tanta maturità di lingua,

, mentre che furono peregrini e viandanti in questa vita. s. maria maddalena de'

maddalena de'pazzi, ii-229: ora in paradiso è venuto jesu nella maturità,

rendono conveniente l'abbattere e il mettere in commercio il legname (e consistono essenzialmente

boscaiuolo adunque consistono nel fissare il taglio in tempi vicini alla maturità delle piante.

l'amaritudine. magalotti, 19-50: in quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione

tura, e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara /

maturità. 13. geol. in un sedimento clastico, condizione di particolare

sedimento clastico, condizione di particolare ricchezza in minerali non alterabili. -stadio di maturità

maturità: nell'ordinaménto scolastico italiano e in quello di altre nazioni, esame di

così che i giovani si distinguono sui registri in 'maturi 'e 'non maturi

sono casi li quali molto di raro occorrono in pratica, e occorrendo vi si deve

mortificato e malinconico, senza riso, in gran silenzio lui et li altri tutti,

re doveva bastare, non essendo fatta né in gioventù, né senza maturità e come

gioventù, né senza maturità e come in transito, ma una legge perpetua fatta

debite consultazioni da un re santo in sua vecchiezza, consumato in tutte le opere

santo in sua vecchiezza, consumato in tutte le opere di pietà e santità

vol. IX Pag.969 - Da MATURO a MATURO (26 risultati)

vegetale in genere). -in partic.: che

per la contrada,... vide in su la cima d'un fico un bello

come quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. boccaccio

e con la cratera d'oro, essere in cielo dal mandatole locati e ornati di

acqua calda orbacche d'alloro maturissime e in grande moltitudine. pulci, 18-138: i

di matura noce. paoletti, 1-2-218: in questo poggio di villa magna si vendemmiarono

-che ha raggiunto un grado di sviluppo in cui può essere convenientemente tagliato e messo

cui può essere convenientemente tagliato e messo in commercio (un albero, un bosco)

2-78: invece di andare qua e là in cerca di alberi maturi o vicini a

. soderini, iii-499: se bene in vista [il nespolo] apparisce,

nespolo] apparisce, quando è presentato in tavola e si mangia,...

. -che ha raggiunto lo stadio larvale in cui inizia la produzione del bozzolo (

la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle gon- gole, è cagion che

secondo le concezioni della medicina antica, in base alle quali l'intervento terapeutico poteva

quali l'intervento terapeutico poteva essere messo in opera efficacemente dopo il completamento della fase

la giallezza delle palme sia chiara e in qualche loco mostra che vi sia puzza matura

effetti di un'alterazione fisica o psichica in una persona. loria, 1-195:

regalava l'ubbriachezza ormai matura, uscì in un inconsulto, disperato piagnucolìo.

, rendendo, digesto il cibo, in tutte le parti del corpo questo sangue

della campagna invadeva la città, stemperandosi in una blandizia ove si sentivano misti aromi

del maggiore splendore (un pianeta, in partic. la luna) o calore

, / ma capitan maturi, / usati in g uerra e duri. dante,

di virilità grave e maturo, / mostra in fresco vigor chiome canute. m.

/ e cerca amoi più stabile / in più maturo amante. [sostituito da]

che mi sono voltato alla filosofia, cerco in ogni cosa l'utilità e non il

francesca. misasi, 7-i-96: sedeva in fondo, con le spalle alla porta,

vol. IX Pag.970 - Da MATURO a MATURO (31 risultati)

ognun, lasso e maturo, / in grembo al sonno gli occhi aveva posti.

ultima loro perfezione, poiché da lì in poi cominciano a diventare imperfette), ciondolano

o fatto lungo viaggio, apparisce abbattuto in tutte le membra e pare come maturato

francesco da barberino, iii-218: se vai in officio, sia / deritto acciò che

et onesto e maturo / e specchieràti in quella / che raggia e tanto è

, 1-86: stammi tutta soda e matura in te medesima. leggenda aurea volgar.

. tarchetti, 6-ii-24: aveva conosciuto in quella famiglia un cugino di silvia, certo

questo gemo e, quando vedo inerzia in tutti quei che senton pure ciò che vuol

scibile del tempo, e le affisse in roma. -sostant. ariosto

dee avere costumi maturi, acciò che in lei sia ogni timore e vergogna.

il tempo matura prudenza che generalmente usava in farsi il popolo di genova amico ed

, 7-61: il buon raimondo, che in età matura / parimente maturo avea il

v. franco, 257: se libere in ciò fosser mie cure, / tal

al resto, e l'impegno di fuggire in polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere

polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere in pericolo me stessa esigeva i più maturi

maturi riflessi. carducci, iii-25-8: vidi in questo popolo tanta saldezza di persuasioni e

). cavalca, 20-225: ordinai in me medesimo... di non

questa sola volta far loro sapere che in veruna delle cose publicate aveva proceduto senza

sono degni di approvazione 1 maturi provvedimenti in tali congiunture, nati dai disordini per

ribatto, si dee talmente dall'artefice in tutta la sua immensità immedesimare colla parola

papa nell'impresa di camerino, giunto in perugia, mandò subito e con gran

la scienza matura e durevole comincia soltanto in quel vero in cui il diverso ed il

e durevole comincia soltanto in quel vero in cui il diverso ed il simile si

d'ingegno originale e ardente e colorito in un saggio tragico. farà anche meglio

un saggio tragico. farà anche meglio in un saggio più studiato e maturo. b

se ne porta gli anni / maturi e in erba e 'l fior di nostra vita

vita, / mente mia, perché tutta in te romita / non antivedi i tuoi

e nove: / l'anno maturo in quella età fuggia / che a 'l confin

goldoni, ix-381: più assai che in età verde, amor fa colpo /

, che stati ascosi / non so in qual'antri e latebrosi lustri / eran molt'

teco apparvero, e la speme / che in più matura etade all'opre illustri /

vol. IX Pag.971 - Da MATUSA a MAUNQUE (26 risultati)

le promesse del duca di mena fatte in altri tempi facessero sperare loro molto,

francesi e sapendo che l'intelligenza ordita in torino era affatto matura e che altro

10: venne egli [luigi xiv] in campo, spalleggiato dal col ber to

dal col ber to, e venne in tempi a condurre la bella impresa più

a mirarla tacitamente rivoltosi, prorompesse finalmente in tal grido: « o venalissima città

guerra non erano ancor mature e perché in mezzo a tanta scambievole diffidenza nissuna forma

ogni movimento storico innovatore è maturo solo in quanto vi partecipano non solo i vecchi

perché, aspettandosi più tempestivamente lo stendardo in firenze, si sarebbe voluto chiuder l'

: rivocando alla memoria l'arte / ch'in india imparò già di chirurgia, /

, sì nobil mastro, e sentia in parte / sdegno e vergogna di sua fama

, / già di rinaldo il nome in ogni parte / con gloria udendo in

nome in ogni parte / con gloria udendo in verdi anni matura. -che

... per diciotto anni crescendo in rubalderie e empietà, in ultimo, per

anni crescendo in rubalderie e empietà, in ultimo, per divin giudicio tolto di

tolto di vita da un fulmine, ebbe in età immatura maturi gastighi de'suoi misfatti

, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo. buti, 3-836: cioè

, per esser la mia pension matura, in milano avete contati a paolo, mio

magistrati ed uffizi pubblici di pistoia [in rezasco, 616]: siano tenuti.

il tino d'uva senz'ammostare, in grappoli interi, e si lasci così

288: no, il matusa la porta in svezia, ha detto che vuole distrarla

riguarda matusalemme (e il riferimento concerne in modo emblematico una longevità protratta oltre i

anni; talché il suo nome è passato in proverbio per dinotare una longevità fuori dell'

a giano, pater matutinus, e in seguito come protettrice delle donne partorienti e

, la dea flora; quando è in latte, la dea latturno; quando

no fos ferù di lanza / in stormo or in batalia. storia dei santi

ferù di lanza / in stormo or in batalia. storia dei santi

vol. IX Pag.972 - Da MAURINO a MAXILLA (33 risultati)

durante la rivoluzione francese; l'attività in cui la congregazione ebbe fama furono la

particolarmente noto il mabillon, ebbe risonanza in italia, assumendo rilievo particolare nell'opera

quando 11 cancelliere d'aguesseau volle recata in effetto la grande idea, la congregazione

lazzaro, risalente al 1572 con finalità in origine militari e religiose e in seguito

finalità in origine militari e religiose e in seguito sempre più spiccatamente assistenziali. -per

cavalieri mauriziani, sotto data i° giugno, in cui io non entro. ferd.

dell'africa e gli individui di razza negra in genere). - anche sm.

libertà tardi restauro, / pò quello in me che nel gran vecchio mauro / medusa

nel gran vecchio mauro / medusa quando in selce transformollo. fazio, v-6-87: menommi

mauri ditti: / e 'mauro 'in greco, 'nero 'a dire spremo

, iii-4-26: urlanti vide e rumanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri

e prosternarsi a lungo, di duna in duna. c. e. gadda,

2. che si riferisce all'africa in generale (e in partic. alla

si riferisce all'africa in generale (e in partic. alla sua porzione mediterranea e

per estens.: arma a ripetizione in genere. panzini, iv-410:

e apresso la chiesia del beado piero apostolo in man- seleo fo sepelido. boccaccio,

stucchi armati / pender nanzi agli altari in tutti i lati. caro, 16-65:

quasi a similitudine del mausoleo d'augusto in roma. r. borghini, ii-21:

più corredata? documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-121: viviani..

,... che ottima comparsa farebbe in s. pietro di roma, dove

dell'europa. baretti, 3-50: in peterborgo,... è un tempio

dentro l'aula dove il maestro siede in cattedra fra gli scolari attesi alla sua voce

: vibra sommerso il tempio cristiano / in una luce d'or gaudiosa, / da

, 12-iii-210: la lettera m'ha trovato in frascati, tanto occupato intorno a'viali

/... / alta ventura in parte aver ricetto / cara e bramata:

, / a cui fece dell'acque in mezzo al fronte / liquido mausoleo lo dio

satrapo della caria, che fece edificare in alicarnasso, per sé e per la moglie

lunari l'acconciatura, dalla quale pendevano in ordine vago e bello alcuni veli mavì

. lippi, 12-33: si fece in guardaroba / aprir gli armadi e cavar fuor

abito mavì di mezzalana, / che in su'fianchi appiccato ha per di sotto /

il fumo e i lampi / s'involve in sen di tempestosa nube / che occupa

. invar. neol. oggetto e, in partic., abito che ha dimensioni

se vedono [nell'elefante] sono in la maxilla de sopra.

vol. IX Pag.973 - Da MAXILLITE a MAZZA (16 risultati)

porzione dorsale della narice, si suddivide in due fasci, rispettivamente con- giungentisi

'massimo'? dicasi altrettanto di 'minimum 'in luogo di 'minimo tommaseo [s.

convenzione votava definitivamente la legge seguente, in data del 6 ventoso, anno ii

oggi più di due milioni, sparsi in. vaste zone del messico, del

la lingua dei maya, anticamente espressa in caratteri di forma quadrata, raggruppati in

in caratteri di forma quadrata, raggruppati in figure quadrangolari, decifrati solo in minima

raggruppati in figure quadrangolari, decifrati solo in minima parte; è ancora oggi parlata

è ancora oggi parlata nello yucatàn e in alcune zone del messico e dell'honduras

c. da zoroastro, che indicò in ahura mazdah il dio supremo, principio

, creatore e conservatore dell'universo (in antagonismo col principio del male);

vi-98: avea distesa una tovaglia bianchissima in su l'erba verde e avea suso tamerice

: pertanto ancor d'altre schiatte possono in questo fluido serbarsi le mele, come le

), si. danza'nazionale polacca in tre tempi, con movimento più lento

regione di varsavia ed ebbe grande diffusione in tutta l'europa nel corso dell'ottocento

testa vagante come la mia per mettere in ballo dante e alci- biade con madama

della selva per ardere, e accolla in terra dinanzi da lui, cornandogli che ogni

vol. IX Pag.974 - Da MAZZA a MAZZA (42 risultati)

uomo nero, con una grande mazza in mano, e vuole abbattere una colonna

gelli, ii-194: datogli una mazza in mano e dettogli: toccane una [

, 3-68: comparisce frattanto un carro in piazza, / da farfarel tirato e barbariccia

promesso o là nell'atrio / cento percosse in sulla vita ignuda / di nocchierute mazze

giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e con ispargi-

m. giulio la mazza dalle mele in mano le ponesse, ella...

mazza molto grave, nodorosa si mette in mano e correndo domanda la sommità dell'

: la parte ove si tocca è fatta in forma di tenaglia di marescalco e dall'

calzamenti avrete nelli piedi, tenendo le mazze in mano; e mangerete affrettatamente, perciò

verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole gli era

il giupon solo e con una mazza in mano per sostentarsi.

vezzo, cioè per avere qualche cosa in mano. c. arrighi, 3-101:

carducci, ii-9-98: una stupida signora passa in questa, e mi butta a terra

mazza bellissima con un busto di mefistofele in bronzo per impugnatura. betteioni, i-491

a l'elegante mazza / e portandola in man galantemente, / passeggio in piazza.

portandola in man galantemente, / passeggio in piazza. fogazzaro, 5-11: pasotti

,... col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù

testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso per la riva

: aveva [artaserse]... in corte un senescalco, detto per nome

bianco corsiero e con una mazza d'oro in mano, venirsene innanzi agli scudieri i

: la mia stella / mi spinse in un signor di quella razza, / che

è il rettore, il quale risiede in sorbona, veste di paonazzo, camina

otto avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia delle porte del coro con una

del coro con una mazza regale d'argento in mano, donde presero il nome di

inargentato, intagliato di rilievo, con in cima campata in aria tarma del comune

di rilievo, con in cima campata in aria tarma del comune; insegna d'

giglio d'oro e con la corona in testa. sanudo, lii-604: veniva

rezasco, 616: 'mazza 'in lucca significava... braccio regio

, maggiordomi e servitori, special- mente in occasioni di gala. a. f

non quegli che vi sono deputati, che in questo palagio abitano ». a.

, che portavano una mazza di argento in mano ciascuno. siri, ii-42: quando

: quando [il mastro] esce in pubblico, gli caminano avanti due portieri vestiti

mantenere quella carrozza pomposa coi tre valletti in parrucca, per la sua quotidiana comparsa

parrucca, per la sua quotidiana comparsa in pubblico, e giù, a piè

savarese, 192: specie i maggiordomi in livrea fanno gli onori di casa,

di tronchi voti, e tanto assottigliati in tutto il corpo della risonanza, che

alla detta carrozza, che lo tirò in modo nell'andare che ruppe due mazze di

anche vètrici più grosse, le quali, in alcuni più grossi panieri danno fortezza a

animali. matasala, v-71-90: item in soldi in una maza di fero,

matasala, v-71-90: item in soldi in una maza di fero, di matasala

... debbino mettere... in qualunque mazza per sassi,..

a largo e con le mazze a braccia in più pezzi si rompe. vasari

vol. IX Pag.975 - Da MAZZA a MAZZA (30 risultati)

biette e schiappando con coni di mano in mano che s'apriva il legno, tal

s'apriva il legno, tal che in quattro colpi di mazza te gli gettava là

quattro colpi di mazza te gli gettava là in dieci pezzi. garzoni, 7-529:

veloci sui manipoli. 10. in tintoria, bastone usato per rimestare i

il parietico non poteva, ed entrava in tanta collera che voleva sgarare le mani

pareti,... tendonsi, in prati ed in vie ed in campi,

.. tendonsi, in prati ed in vie ed in campi, e presso ad

, in prati ed in vie ed in campi, e presso ad acque di lungi

ogni organismo vegetale che nel complesso o in una parte assuma forma e aspetto simili

giuseppe. oleandro'... coltivansi in molti giardini ambedue le varietà, ma più

perché san giuseppe si suole rappresentare con in mano un ramo di quei fiori.

. si vede lungo i fossi fiorita in estate. suole avere le foglie opposte,

. metrol. unità di misura lineare usata in corsica fino al secolo xviii.

, 25: nelle misure di superficie [in corsica] si usa la mazza,

metallo, di varia forma, usata in europa dal secolo xiii fino all'invenzione

né ferro. ugurgieri, 156: gittoe in mezzo di loro due mazze di grave

, le quali era usato di portare in mano l'agro erice nelle battaglie. a

colpo di scudo avessi o mazza in testa! boiardo, i-23-7: vene questo

adosso a brandimarte, / col scudo in braccio e la maza impugnata. lamenti

ariosto, 42-53: la lancia ha in pugno e la spada al suo loco,

f. corsini, 2-82: si servivano in oltre di certe mazze pesanti con punte

: gli diede d'una mazza'di ferro in testa e in groppa del fratello l'

una mazza'di ferro in testa e in groppa del fratello l'uccise. g.

forza, e con una mazza di ferro in mano, nullo gli s'ardiva ad

s'ardiva ad appressare che non abbattesse in terra o morto o guasto. machiavelli

. machiavelli, 222: perché quella città in su tutti i canti delle vie ha

et alla punta mettono un corno aguzzo in luogo di ferro. ramusio, iii-50

rilanciare la palla (e assume di volta in volta caratteristiche prestabilite di peso, di

abile e valido nei giochi o sport in cui si usa tale attrezzo.

potestà ad uomini stati consoli di tenere in freno i servi e que'cittadini che intorbidano

vol. IX Pag.976 - Da MAZZA a MAZZACAVALLO (30 risultati)

che, alzando la mazza che hanno in mano, vanno via. -a mazza

mazze e corna 'suol dirsi quando in una data cosa, oltre il danno e

oltre il danno e il grave che ha in sé, ne rileviamo anche le beffe

ti sarà dato un bicchiere di vino in mano e ti sarà detto questo è greco

tasca e la mazza, se spera in altro che nel re cristianissimo. -concedere

. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 616]: hanno conceduto

: fu grifon tratto a gran vergogna in piazza, / quando più si trovò piena

l'elmo e la corazza / e lasciato in farsetto assai vilmente; / e come

rovina, portare alla sconfitta, gettare in perdizione. pulci, 6-55: [

egli se n'avvegga, ad incorrere in agguati o pericoli; siccome la mazza

romanzo voglio / che sia preso da'birri in una piazza, / posto in berlina

birri in una piazza, / posto in berlina, al petto con un foglio /

-menare bene la mazza: parlare in modo chiaro e duro. cesari

qualcuno con la mazza: infliggergli, in forza di una potestà giurisdizionale, un'ammenda

. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 616]: gli spettabili

, 24-12: non bisogna oggidì guardare in viso persona, ma menare la mazza

dico che non siamo a baccano, ma in livorno, dove la giustizia mena la

tommaseo, 15-394: adelchi era prode in guerra e feroce, e menava la mazza

è scritto, / ogni cosa lattanzio in alto disse; /... /

mazza'si dice d'uno il quale in favellando entri troppo adentro e dica cose

che non ne vendano gli speziali e, in somma, che dispiacciano, onde corra

,., per amore della libertà filosofica in italia. -mostrare mazze: minacciare

. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 616]: gli

1-160: alodole e viole / mi dai in firenze pur su per le piazze /

, xxxv-n-305: mazza è temuta / se in alto è tenuta. bocchelli, 1-iii-465

i figli occorrono cibo genuino e scapaccioni in abbondanza (ed è espressione tipicamente napoletana

mazze de'gelsi domestici sono entrate troppo in azione e gonfiati e ingrossati talmente i

gli occhi. lastri, iii-151: in borgogna per piantare la vigna non si

trovano per via o nelle, fosse, in campagna. 'un mazzacane. un

leva, costituito da una pertica posta in equilibrio su un palo verticale, che

vol. IX Pag.977 - Da MAZZACAVALLO a MAZZAFRUSTO (23 risultati)

lippi, 6-86: facciam conto che in branco alla pastura / un toro sia costui

innanzi a un bel mazzacavallo, / collocato in castel presso alle mura / ond'ei

9-vii-106: per gio- vangiorgio cesarino scolpì in marmo una venere in atto di rasciugarsi

vangiorgio cesarino scolpì in marmo una venere in atto di rasciugarsi: opera sì lodata

a \ l a cavallo, per trovarsi in bilico. mazzacavallo2, sm. disus

'mazzàc- cola ': lenza che in fondo in vece di amo ci ha un

cola ': lenza che in fondo in vece di amo ci ha un gruppetto,

, pescare qualcuno a mazzacchera: trarlo in inganno, prendersene gioco, burlarsi di

suzzacchera. varchi, 3-92: stare in su le sue è guardare che alcuno,

ti possa appuntare e parlare e rispondere in guisa che egli non abbia onde potere

da tutta la brigata che si ritrova in piazza; ognuno dice: « guarda

girare con più forza quando la scagliano in terra. = comp. di

i-428: ircuscomos con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di ritrovare e d'

giovani. ottimo, i-158: ercule discese in inferno colla mazza ferrata per diliberare teseo

ritornando verso la casa, c'incontrammo in uomini che vendevano una specie di quei

chi costruisce e per chi ci vive. in vece qui si esce sempre

e se la morte non arriva in tempo, gli vai incontro tu, per

serventi levano gli avanzi / e in cucina eran tutti, ammano ammano /

legate una o più catenelle metalliche terminanti in sfere di piombo o di ferro.

giliante gli diede d'uno mazzafrusto in su l'elmo, che lo fece piegare

molta i... i col mazzafrusto in man di tanto pondo / ch'

d'armature diversi, e poggiate armi in asta: picche bi- gordi spuntoni verruti

achille la statura giusta / e di diomede in sin la mazzafrusta. 2

vol. IX Pag.978 - Da MAZZAGATTI a MAZZAPICCHIO (29 risultati)

il marito,... non andando in troppe parole, dato mano ad un

-non basteranno ì buccie di cocomero oggi in prato delle streghe, e si verrà

che ci pende dietro via; / questo in ver mi par che sia / grosso

a una cavalla col mazzafrusto teso, e in su la piazza di santa maria maggiore

mazzafrusto. -con il mazzafrusto: in malo modo, aspramente, duramente.

. b. giambullari, i-182: in questo salamecche il mazzafrusto / iscaricava,

e ripicchia de 'l maz- zafrustone / in questo branco di brave persone.

per lanciare sassi '(nel 1358, in romagna). mazzagatti,

i danni e inconvenienti grandi che produce in questi suoi felicissimi stati l'uso delle

a ciò sempre due pistolette o mazzagatti in tasca. -letter. mazzagatto.

da la montagna / eran mazzamarroni in vari stuoli. borgo, xl-99: [

.]: 'mazzamarrone': soprannome in ischerzo, che denota grossolano, babbione,

o 'maz- zamurello ': spiritello in forma di omarino. spaventa, e

che nasconde gli oggetti proprio al momento in cui ci occorrono, aveva per esempio

comico dello spirito cosmico: un panteismo in parodia maccheronica. = dallo spagn

ristrettezze alimentari (e veniva anche ridotto in polvere per essere nuovamente impastato con acqua

e se firenze avesse 4 come lui, in 3 mesi cacce- remmo quanti sono al

mazzancollo ': specie d'erbaccia che fiorisce in maggio e mettesi con le altre erbe

sgretolare e triturare materiali friabili (in partic. argilla). carena

regii [rezasco], 1079: « in m c l x x x x

céllini, 668: così di mano in mano ad ogni terzo di braccio che

, / finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima polvere. fagiuoli, 1-7-150

d'ogni fatta e misura, appesi in lunga fila, al soffitto della.

il suo mazzapicchio e, nel momento in cui cosma si chinava sul cofano, gli

venne anch'egli con tutto il mazzapicchio in mano con che accerchiava la botte.

'il mazzapicchio'col quale i macellari danno in testa ai manzi. -mazza impiegata

impiegata per conficcare pali a piccola profondità in terreni cedevoli. giov. cavalcanti,

della prima ruota colle sue sbarre sporgenti in fuori per sollevare le teste de'mazzapicchi

si riempiono di questa materia i cassettoni in tutta la

vol. IX Pag.979 - Da MAZZAPRETE a MAZZATA (27 risultati)

per pigiare l'uva 0 per ridurre in poltiglia la frutta da sidro. soderini

guglielmotti, 528: 'mazzapicchio': arma in asta, detta pur giusarma.

alcuni degl'infrascritti ferramenti, debbino mettere in ciascheduno di quelli la infrascritta quantità e

peso d'acciaio; cioè... in qualunque piccone, o vero mazzapicchio,

ebbe, col mazzapicchio gli dié tale in su la gota, che s'udì come

suoi dolori, / da del naso in un cavicchio. -battuta a effetto

8. locuz. -dare del mazzapicchio in testa a qualcuno-, picchiarlo brutalmente;

. v.]: 'dare del mazzapicchio in testa', quasi proverbiale: percuotere duramente

nell'animo. -darsi del mazzapicchio in testa o sui corni: procurarsi un

: 'la si dié del mazza- picchio in testa ': nocque a se stesso.

. masse à pie 'strumento per conficcare in terra 1 pioli della rete '.

unità di misura di volume, usata in corsica nel secolo xviii. galanti

nel 1643 dal cardinale mazzarino e arricchitasi in seguito intorno al nucleo originario.

nella composizione al carparo e molto diffuso in puglia, dove viene impiegato, per

. invar. ant. forma di duello in cui i contendenti erano armati unicamente di

e nel quale i partecipanti, divisi in due schiere e armati di mazza e

di mazza e scudo, si affrontavano in un finto, ma spettacolare combattimento;

); il quale, venendo e fermandosi in pisa, dicono che ordinò questo giuoco

al figur. lalli, 8-22: in quei tempi imbizzarrito, / [il tebro

], 463: chiamasi la tifa in toscana, ciò è il fusto con la

non è già invenzione moderna o ignota in toscana che della peluria o dei pappi

a mazzastanga, a mazza e stanga: in gran copia; di gran lena,

. allegri, 261: chi nasce in questo mondo sventurato, / sempre è

. andrea da barberino, ii-275: in questo fue menati lionigi e lionello.

ariosto, vi-506: tramutar volendoti / in cane o gatta, tu potresti cogliere

pantera una volta non badandosi / cadde in un trabocchetto. ecco la vedono /

226: diegli iddio sì fatta mazzata in su le reni che gli occhi gli rivolse

vol. IX Pag.980 - Da MAZZATORE a MAZZERO (26 risultati)

dentro aveva la mazzata; e non sapendo in che forma fusse stato da monna checca

forma fusse stato da monna checca ingannato, in molti pensieri dimorava. tommaseo, 1-434

della lingua. io sputo questo farfallone in viso a chi fa scherni e giudica dell'

: e di che? di farla in tre pace, e rizzare a mazzata?

e a suon di mazzate 10 condurremo in casa. a. f. doni,

è mordace di lingua e non guarda in viso a nessuno, ma dà con

per mano, tutti quelli che stiamo in questa casa, e ce ne andiamo dritti

carena, 2-84: 'mazzeranga', che in alcuni luoghi dicono anche pillone: arnese

attraversato nell'opposta estremità da una caviglia in croce, che ne forma le due prese

tramutando... la mazza ferrata in mazzaranga da appianarsi la strada a salire

la strada a salire, quand'entra in un podere che non sia suo,

. / con una mazzaranga ch'avea in mano, / credendolo schiacciar come un ra

.. varrone comanda che si faccino in questo modo: cavisi duoi piedi di

malispini, no: tutti li menò seco in prigione in puglia, e poi.

no: tutti li menò seco in prigione in puglia, e poi...

.. fece trarre gli occhi e mazzerare in mare. innocenzo iv, 1-168:

iv, 1-168: alquanti fece mazzerare in mare e alquanti uccidere a ferro.

storia de troia e de roma [in testi fiorentini, 319]: poi constantinus

319]: poi constantinus fece mazariare in fiume maxentius adlato ad ponte molli. dante

, 1-726: mazzerare è gittare l'uomo in mare in imo sacco legato con una

: mazzerare è gittare l'uomo in mare in imo sacco legato con una pietra grande

fatto prima sembiante d'avere la ninetta messa in un sacco e doverla quella notte stessa

sacco e doverla quella notte stessa farla in mare mazze- rare, seco la rimenò

36: così forza avess'io e in polpa e in osso / da farti in

così forza avess'io e in polpa e in osso / da farti in mala- mocco

in polpa e in osso / da farti in mala- mocco mazzerare, / da poi