case limpide argentee / sgusciano al cielo / in mondi di tenero fiato.
: si trovano diamanti limpidi e colorati in giallo, in grigio, in bruno.
diamanti limpidi e colorati in giallo, in grigio, in bruno. gatto, 1-25
e colorati in giallo, in grigio, in bruno. gatto, 1-25: il
. parini, giorno, i-265: in su le mani / ti versa acque
acque odorate, e dalle mani / in limpido bacin sotto le accoglie. moretti
. -pulito, netto, lindo in modo esemplare. t. alberti,
le fronde cantano / un bel notturno in fa minore: allungansi / le note
e limpida cognizione delle cose eterne, che in un'attimo tutte le ombre, che
. pananti, ii-231: chi pigro in letto si sta,... trascura
. mazzini, 59-203: parevamo che in lui [in pisacane] il concetto della
59-203: parevamo che in lui [in pisacane] il concetto della guerra insurrezionale
onofri, 33: toccando alfine in te stessa la tua reclusa passione d'
spesse volte si adoprano, e poste in buono e limpido volgare, contengono l'
limpido il lume de l'intelletto vostro in tutta la sua sustanza. pallavicino,
al disordinato immaginare e fantasticare dell'uomo in preda alle passioni. piovene, 164:
potresti avere la mente limpida? vivi in un certo modo! ti logori troppo
greco. poerio, 3-271: scendi in te stesso e limpido / come innocente
avere un'anima limpida, trasparente, in cui l'universo si riflettesse come in
in cui l'universo si riflettesse come in uno specchio. montale, 3-153: nera
non accaderebbe far giustificazione alcuna, sentendomi in ciò la conscienzia limpidissima. della porta
più limpida apparirebbe, quando fussero esposte in palese le calunnie, le fraudi,
, che diciotto anni fa furono usati in roma per abbagliar la vista dei superiori!
radici delle malevolenze e de'rancori, stringendosi in una sincera, limpida e stabilissima pace
pianto mio. cesarotti, 1-viii-291: in testimonio anch'io / de'sensi miei.
torbido, di losco, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila anime;
delirante fermento. montano, 1-194: in una creatura rotta al piacere e divenutavi
calma). marradi, 20: in obliosa / felicità, nel limpido silenzio,
questo, limpidissimo signor mio, perché in campo di fiore si vanno interpretando queste
aprosio, 1-47: si conosce apertissimamente come in ispecchio limpissimo il suo costume.
da limpido], sul modello degli astratti in -udine (gratitudine, ecc.)
e a forma di aculeo; vive in mare o sui fondi costieri, nutrendosi di
alterni con essi; stami anch'essi in numero uguale ai sepali e alterni con
linaria vulgaris), coltivata per ornamento in giardini aridi e rocciosi; in passato
ornamento in giardini aridi e rocciosi; in passato fu impiegata in medicina per le
e rocciosi; in passato fu impiegata in medicina per le proprietà diuretiche,
linaiola '... perenne. nasce in tutti i campi e lungo le ripe
delle fosse e dei poderi, vedendosi fiorita in maggio, ed alle volte d'autunno
. costo, 1-492: aveva studiato in napoli un giovane figliuol d'un certo povero
: quindi si passa [il lino] in mano al linaiuolo per pettinarlo e purgarlo
romano linaiuolo alla compagnia del bigallo in firenze. vasari, 1-747:
mano di berto linaiuolo, le quali furono in ungheria tenute bellissime e da quel
al padrone che venga subito qui in casa del signor gottardo linaruolo.
linaiuolo, è un'ecloga di amicizia in terza rima. = dal lat
linaiolo, liquido, oleoso, chiaro, in colore, di odore di
colore, di odore di bergamotto, impiegato in profumeria; si ottiene dal linaiolo
per reazione con l'anidride acetica in presenza di acido sol forico
linaiòlo, sm. chim. alcool monovalente in saturo che appartiene ai composti
, di timo; trova impiego in profumeria (per l'odore simile al mughetto
odore simile al mughetto) e in medicina (come carminativo).
; fiori di vario colore, riuniti in spighe o racemi terminali; corolla vistosa
vistosa, col tubo prolungato alla base in un lungo sperone; calice con 5
con frattura concoidale; si trova, in cristalli prismatici, all'affioramento dei
una proverbiale acutezza di sensi, in particolare della vista; predone san
ha davanti, se avviene ch'ella rimiri in altra parte: può significare l'oblivione
ingrassa mai, perché, mentre si pasce in un prato, tien gli occhi all'
. a. rocco, 123: in questo fosco barlume, chi è men
basta aver gli occhi per notar deformità in gabrina; bisogna essere un lince per
essere un lince per osservare un piccol difettuzzo in angelica. f. f. frugoni
guercie del ma, nei tre dialoghi scritti in brianza agostino parla più da raziocinatore che
xii-6-163: per porre... in tutto chiaro le cose, io verrò
/ e lor fonte derisa, / se in terra occhio di lince unqua s'affisa
trovar gli occhi de'linci / sapriano in beltà tanta un neo di brutto.
terra è tenera e quando vien posto in cosa arida si indurisce. il suo
trasparesser come vetro, / forse occupati in cosa li vedrei / che ustissima causa
non traviata / l'anima, ed in se stessa / tutta raccolta, suole /
strozzino, forse col santo fine di impiegarli in opere pie,... lo
antichità, era ben dovere ch'egli in avvenire con nome di linceo dovesse chiamarsi.
nuovi lincèi e nel 1870 si sdoppiò in pontificia e reale, svolgendo col medesimo
medesimo indirizzo la sua attività scientifica; in seguito, alla classe delle scienze fisico-matematico-naturalistiche
dei lincèi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-373: non si può
da gio. batista dalla porta istituita in napoli, e quella tanto famosa de'
quella tanto famosa de'lincei, istituita in roma fino del 1603 dal principe federigo
e filosofica di lotario sarsi sigensano scritto in forma di lettera all'illustrissimo e reverendissimo
suoi membri. galileo, 1-1-318: in osservanza delle costituzioni lincee, porgo a
d'un delitto, per tutta la notte in compagnia di linchetti malefici. =
vorrei bacco co i suo tigri, et in compagnia di lui l'ozio e le
'. 2. locuz. in linci, in linci e squinci: con
2. locuz. in linci, in linci e squinci: con ricercatezza ostentata
con ricercatezza ostentata, con affettazione (in riferimento al toscanismo arcaicizzante, ricercato e
cagna, 1-73: quando madama si metteva in linci e squinci, a furia di
. idem, 1-153: alcune signore in linci, posate a mensa con distinzione e
sm. esecuzione sommaria di delinquenti colti in flagrante o di presunti autori di delitti
senso generico: forma di punizione messa in atto da una o più persone sprovviste di
ebbero luogo nel solo mese di novembre in terre che si vantano civili. e tutta
, denigrazione implacabile contro chi non è in grado di difendersi. moravia, 18-286
trabocchetto di un sedicente dibattito che, in realtà, si sta configurando sempre più
che la propose, con la quale, in certi casi, si permette al popolo
dopo che gli stati uniti si ordinarono in regolare governo, la legge di lynch sopravvisse
. infierire accanitamente contro chi non è in grado di difendersi; perseguitare, diffamare;
, ma gli ho fatti legare tutti in buona forma, e lindamente.
donne lindamente abbigliate... mettevano in tavola e servivano la coppa. fagiuoli,
me... molta malinconia e, in utili dosi, cattiveria e mattìa.
vena di mattia. 2. in senso concreto: atto o gesto dissennato,
che queste mattie vi si permetta di farle in mezzo roma. alfieri, 12-341:
. pea, 7-440: [i rapaini in gabbia] continuavano all'aria aperta e
sbalzato a un tratto, senza ragione, in sardegna. 3. idea insensata
una grande non dannosa paura a rifrenare in parte e compiacere alla loro mattìa,
per occulti meati trasformerà le loro ceneri in quella regione, affinché nel giorno della
a mactia. -venire, dare in mattia: perdere l'uso della ragione
testi fiorentini, 46: chi venisse in tanta mattia, che battesse alcuno di
19-210: quando noi giovinastri si dava in mattia si prendeva la poltrona girevole per
sercambi, 1-i-355: fedrigo chiamò la sposa in camera e disse: « tu hai
: tu se'già, agnol, scorso in tal mat- tiera / che d'ogni
ora. tassoni, 4-53: ritrovaron gherardo in su la fossa, / che facea
... statosi tutta la notte in armi e consumata la mattina seguente in
in armi e consumata la mattina seguente in quella inutile aspettazione, aveva sul mezo
le mattine / sono ancorate come barche in rada. piovene, 3-52: l'aria
e pratico, senza pretesa di eleganza (in contrapposizione ad abito da sera).
mattina alla sera. 2. in funzione di compì, di tempo determinato
; di buon ora, presto (anche in espressioni come alla mattina, di mattina
come alla mattina, di mattina, in una mattina, la mattina, ecc
2-2 (133): ho sempre avuto in costume camminando di dir la mattina,
bassezza, perché il sole la trae in alto. savonarola, ii-101: la
acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini. foscolo, iv-464: esso
frattanto tornavasi a padova, e smontò in casa del professore c....
la giornata di rocroi: ma, in primo luogo, era molto affaticato;
, 905: 'alla stazione, in una mattina d'autunno'. pascoli, 1054
15-52: là sù di sopra, in la vita serena /... mi
vita serena /... mi smarrì'in lina valle / avanti che l'
-di grande, di prima mattina, in su la mattina: al sorgere del
della megara. acciainoli, 1-2-369: in su la mattina... furono
prima mattina, poi lasciare il cane in un podere e andare alle allodole.
ciascuno di loro senza cerimonia se ne andava in palagio. magalotti, 9-1-4: l'
la scusa di un piccolo conto rimasto in sospeso, e chiese alla superiora se
abbastanza assicurati, risolvettero di tenerlo chiuso in casa per quel giorno. borgese,
bisognò questa mattina di buon'ora andare in firenze di persona. segneri, 5-93:
9-4 (360): entrati una mattina in cammino amenduni, a desinar n'andarono
funzionari del banco di s. giorgio, in genova, che dovevano trovarsi tutti i
estens.: ininterrottamente, continuamente; in poco tempo, in men che non
, continuamente; in poco tempo, in men che non si dica.
, 17: io non sono al presente in su contanti; io vi darò in
in su contanti; io vi darò in quel cambio ima mercanzia, che dalla
e che m'importava di tutte le brighe in cui quell'uomo stava affogato dalla mattina
sera a (o alla) mattina: in poco tempo, in men che non
) mattina: in poco tempo, in men che non si dica. poliziano
, 1-607: tristo a chi si confida in bel colore, / che dalla sera
e sera / tanti e tanti anni in vano, è forse qui, / sotto
e poi la brina, l'acqua in terra l'altra mattina. crusca [s
che una fanciulla scriva ad un giovane in risposta, e con tutta modestia.
. 'una mattinacela passò un signore in calesse, e urtò il mio piccino,
del comune la mattina e del men diffuso in italia il mattino (usato per esempio
italia il mattino (usato per esempio in lucania) stanno * hora matutina '
dell'edizione del 1825) al mattin seguente in quella la mattina seguente, e così
e così corresse varia fresca del mattino in della mattina ». mattinale,
capriuoli, uscimmo da spoleto, e in marcia! carducci, iii-23-56: un soave
del sole d'autunno. verdinois, in: mi si pianta davanti trafelato, mi
tepori mattinali / ella va per la villa in portantina / convalescente di squisiti mali.
parecchie generazioni. oriani, x-14-217: in tale festa mattinale della vita il dolore
letter. ogni mattina, di mattina in mattina. fil. ugolini,
solo 'giornalmente ': potrai dire in vece 'ogni mattina, ogni sera '
alla casa di lei (e, in partic., si riferisce al costume
alcuno. poli- femo con l'orsatto in braccio che va mattinare galatea. panzini
profonda / mattinando già s'alza alacre in coro / dalla pampinea valle.
viani, 19-452: i pettirossi fischiavano in vetta ai pioppi,... sulle
tracolla, insidiando quante volpi erano ascose in quei poggi silvestri. =
ore di luce antimeridiane (per lo più in funzione di compì, di tempo o
fatti che vi accadono). - in senso generico: mattina. cavalca
signor michel agnolo dà intenzione di potere in un tempo ragionevole impiegare una mattinata in
in un tempo ragionevole impiegare una mattinata in quella scrittura, mi contento. pananti,
: disse ch'io sto le mattinate in chiesa. tommaseo-rigutini, 1878: quando
. tozzi, vi-437: avevo mattinate in cui pareva che la mia esistenza fosse vasta
. e. cecchi, 5-23: anche in questi calori, le mattinate hanno qualche
un numero imprecisato di rispetti, eseguita in tale circostanza con un accompagnamento musicale (
si può usare questo stile, ed in alcune serenate o mattinate, ed in somma
ed in alcune serenate o mattinate, ed in somma dovunque non si disdice un concento
. fagiuoli, 4-208: se n'ascoltano in lode di essa [della primavera]
francesco da barberino, ill-no: cavalca tosto in piano, / soave nel montano;
v.]: a'tempi nostri, in cui l'alba si fa per lo
, la vera 'mattinata 'è caduta in disuso; chiamasi invece 4 mattinata musicale
. locuz. -buscare la mattinata: trovarsi in una situazione imbarazzante o spiacevole fin
che nimo altri che di mattinata / porti in monte il cavestro e la bardella.
mattinevole aurora,... postosi in cammino, passò per la città di forlì
', da buon ora, coll'uscita in 4 ivo ', che dice e
, che dice e attitudine e abito. in firenze, chi si leva presto dicesi
, che fa di buon'ora; in altri dialetti mattiniero 'e latinamente mattutino '
. guerrazzi, 6-9: io sorgeva in quei giorni mattiniero. capuana, 15-142
cataletto dov'era stata messa a giacere in attesa della sepoltura, e trovata rabbrividita
e trovata rabbrividita dal terrore, rannicchiata in un angolo, dal frate sagrestano sceso
carducci, iii-23-75: mi parea di momento in momento dover vedere il preposto intento a'
a'suoi studi mattinieri prima di andare in biblioteca. pascoli, 1284: veniva di
agogna. fatti di cesare, 91: in questo parlamento che bruto e catone facevano
mondo. tasso, 8-42: accesi in oriente scorse / i raggi del mattin,
. frugoni, 1-197: somigliava egli, in quel florido cerchio di ligustri albeggianti purpurea
, giorno, i-33: sorge il mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol
. tasso, 14-608: quando in oriente arde e sfavilla / la stella
l'aria udimmo. 2. in funzione di compì, di tempo determinato
buon'ora, prima di mezzogiorno (anche in espressioni come al mattino, nel mattino
matino a buon'ora andò a casa e in camera si serrò e stette tutto il
folla oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana / di firenze; la
ei vuole assai di buon mattino / in parigi. borsieri, conc., ii-403
. intelligenza, 210: antonio giunse in sull'alto matino.
-sul mattino, in sul mattino: al sorgere del sole
la mattinata. cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava
rose / di maggio, gloriose / in su 'l mattino. tasso, 16-15:
. tasso, 16-15: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo
spigo, / sognata, o rosa, in un candor di lino, / candor
, 1-60: forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida,
cioè volta la parte di retro del legno in verso l'oriente e la prora in
in verso l'oriente e la prora in verso l'occidente. campofregoso, ii-24
ii-24: a la porta che s'apre in ver mattino / la via de tutte
, / ei [il riso] soffre in pace. 4. figur.
a napoli dal 1892. scarfoglio [in d'annunzio, 1-524]: gabriele d'
vi rimase due o tre anni; e in quel periodo di tempo diede a noi
schiera, / tu non vorrai mostrarti in ciascun loco. -in un mattino
loco. -in un mattino, in un breve mattino: in poco tempo
un mattino, in un breve mattino: in poco tempo, in men che non
breve mattino: in poco tempo, in men che non si dica. petrarca
: o nostra vita ch'è sì bella in vista, / com perde agevolmente in
in vista, / com perde agevolmente in un matino / quel che 'n molti
sì la compunse / che tornò indietro in un breve mattino. -mattino e
i-125: candirne gli augelli / ciascuno in suo latino / da sera e da matino
. -il mattino ha l'oro in bocca: le prime ore del giorno
, le cose create [conosce] in esso verbo eterno, nel quale, come
esso verbo eterno, nel quale, come in uno specchio, rilucono le forme di
, fiori purpurei a grappolo, semi in silique: la specie più nota è
. fare impazzire; indurre e comportarsi in modo irragionevole, stolto, incauto.
come se avesse perduto la ragione, in modo sconsiderato, irragionevole, stolto e
che è nell'ignoranza, che crede in false dottrine o in pregiudizi; che non
, che crede in false dottrine o in pregiudizi; che non distingue il bene
lo dimanda, che grande savere è in luogo anfingere tomo matto. fra giordano,
, matti, stolti e viziosi, essere in basso stato, ché né in mondo
essere in basso stato, ché né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto
infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. idem, par.,
scempia / con la qual tu cadrai in questa valle; / che tutta ingrata,
e simile gente volenterosi di rubare, in grande numero di parecchie migliaia. arrighetto
sbandeggiamento qui torni,... in quello stato il ripognate nel quale era
tanto bene ed elegge, innanzi digustare in questa vita l'arra de l'inferno,
, 92: ogni vizio più tetro in te s'aduna: / maledico tu siei
nulla di buono. mazzini, 10-219: in isvizzera s'andrà più lenti, ma
per che mezzi vuol egli fare rivoluzione in ginevra? coll'« europe centrale »
garibaldi... non era, anche in quel tempo, universalmente amato: molti
non si può dire che, poi è in quel grado, el governo suo sia
per sostenere che noè stesso fosse passato in america e fattovi dimora. botta,
leggi saggis- sime può andar a rotoli in mano degli imbecilli e dei matti.
si dice: 'sanesi matti', ma in effetto son più sagaci degli altri,
patto. -con valore enfatico, in proposizioni esclamative o interrogative. storia
, 1-8: tu sei matta, in verità mia, tu sei matta! buzzati
. ariosto, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta
un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai nè in rima: / che
/ cosa non detta in prosa mai nè in rima: / che per amor venne
rima: / che per amor venne in furore e matto, / d'uom che
l'asciutto va su i fuscellini / male in arnese, e indosso porta un saio
mazzocchio pien di farfallini: / è matto in somma; pur potrebbe ancora / un
dì guarirne, perché il mal dà in fuora. passeroni, iv-140: chi è
li matti per sancti e li tengono in grande reverenzia, perché dicono che non
386: badiamo... ai re in generale, come vengono vengono, e
bizzarro, stravagante, che si comporta in modo imprevedibile e talvolta anche in modo
comporta in modo imprevedibile e talvolta anche in modo da urtare contro le consuetudini e
de amicis, xi-205: si era soffermato in mezzo alla piazza, guardando fisso l'
legherebbero e mi trascinerebbero, atterriti, in un ospizio di matti. 3
pensose, ché la perdita c'hanno fatto in ettor non possono dimenticare. detto d'
/ e non v'ebbe alcun savio in quelle scole / de la legge fallace de'
... tutti la salutar, pareano in fatti, / piccoli e grandi,
sp., 17 (304): in milano hanno fatto tutto quel chiasso.
è una gran felicità esser matti di tanto in tanto. fucini, 275: era
tizian, le somiglianze da voi fatte / in ritrar l'aretin, son più che
; che si comporta in modo imprevedibile, sorprendente; inquieto,
mezzo filibustiere... era fazioso in tutta la regione per i cavalli.
inspirato e acceso affatto, / sempre in aria d'un bel matto. berchet,
offrirmi un biglietto da cinquecento lire chiedendo in cambio ch'io m'asciugassi le mani alla
: [alcuni strani avvenimenti] lusingano in qualche guisa il nostro amor proprio, facendoci
, iii-34: io sono stata tanti anni in un paese dove le donne non contano
ad ogni esplosione dalla gola: cerbero in licenza sulla terra e sui colli.
siano stati irati; che siano stati in matta fermezza. guittone, xlviii-6:
/ d'amor matto lungiare, / in d'astener peccare. bartolomeo da s.
vili lusingherie, di duro imperio e in tutto inutili. andrea da grosseto, i-143
de volere ne la tua persona incrodelendo in alcuno modo offendere. leonardo, 2-114
prender una matta libertà che mi portò in perdizione. casti, iii-7: i crociati
matte teorie. boine, iv-199: in fondo è anche lui [soffici]
] di quelli che trinciano il mondo in giudizi, e la vita gli pare
vita gli pare davvero gli stia intera in quelle quattro matte ciarle. comisso,
della porta, 6-34: bisogna star in cervello, ch'in questa città son gran
: bisogna star in cervello, ch'in questa città son gran ruffiani, puttane
? guerrazzi, 12-53: mi cadde in pensiero ch'egli disegnasse fare su di
lato... né si cade mai in cotal menda, che ognuno non sospetti
: mi viene una matta voglia, in su questo mezzogiorno di luglio...
la carmagnola, e di abbracciare almeno in ispirito, anche voi, onorevoli.
leggere, trascrivere, comporre, ancoraché in quest'anno la vista gli si fosse
spensierata che esplode tra giovani radunati, in occasioni comuni. -sfrenato.
salire per il muro per segnarlo bene in su col carbone, dà di matte piattonate
condivi, 2-75: -lévamiti dinanzi in tua malora. -e non andando,
, 112: macta piaga et iniurianon recevere in ioco. -eccessivamente intenso, insopportabile
invalido, indebolito e incapace di compiere in modo regolare e perfetto la propria attività
... sei otto vecchie girano in tondo, scarpettando dietro un reverendo;
come a segnare il tempo, batte in terra il piede matto. bocchelli, 1-i-303
, speranze, scherzi, matte serate in giro per milano, pettegolezzi di mestiere
tebane, se nelle corse matte occorrevano in qualche uomo, lo stracciavano. boine
tommaseo, 1-287: scrivo all'allart in francese lettera matta. rajberti, 2-79
padre, - si vede proprio che siamo in marzo. 13. che provoca effetti
, ix-250: ci voltammo insieme: in tempo per vedere una palla bianca, una
penna matta, e messagli una catena in gola e una maschera in capo,
messagli una catena in gola e una maschera in capo, e datogli da una mano
chi volesse veder l'agnolo gabriello andasse in su la piazza di san marco.
spettacolo della natura [tommaseo]: osservate in primo luogo la borra o lanugine,
: razzo pirotecnico multiplo, che esplode in diverse fasi successive. d.
de'fuochi matti, che guizzano e saltellano in cielo, né a spegnerli più ci
razzi matti si chiamano, i quali in nuli'altro da'primi son differenti nella
loro lunghezza, i matti son pieni in ogni lor parte. cardarelli, 858
che ricadono, dopo lo scoppio, spappolandosi in mille fuochi, d'ogni colore.
b. croce, 111-2-123: in quell'anno luisa sanfelice abitava al largo
delle gazzuole, chiare volte si buttano in terra. olino,, 46: l'
18. tecn. cavallo matto: congegno in uso nelle cartiere per ridurre in poltiglia
congegno in uso nelle cartiere per ridurre in poltiglia gli stracci, costituito da una
monte deh'awersario, il quale riceve in cambio del detto matto un'altra cartaccia
toppa 'l matto, / perde quello in un tratto / ch'avea acquistato in
in un tratto / ch'avea acquistato in molti. citolini, 483: sarà il
zonara, la borella, i zoni e in mezzo il matto. a.
zoni,... alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e
si chiamano * rulli ', perché rizzati in terra in ordinanza, col detto matto
* rulli ', perché rizzati in terra in ordinanza, col detto matto nel mezzo
bisogno di un'altra armata per andare in traccia di quella di costui. bocchelli
locuz. -alla matta, a matto: in modo sconsiderato, irragionevole; in modo
: in modo sconsiderato, irragionevole; in modo incomprensibile, misterioso. nievo
matta / le fasi della luna, / in onta ai buoni auspici / non allungò
. zendrini, iii-230: anch'io nacqui in arcadia e anch'io vo matto,
sassi: qual meraviglia dunque se fossi indotto in tentazione? borgese, 1-108: ha
matto: concepire pensieri assurdi, comportarsi in modo irragionevole e sconsiderato o, anche
, che aveva del matto, andare in mascara a cavallo, essendogli da compagno
-come un matto, come matti, in guisa di un matto: con furia
con agitazione, concitatamente. -anche: in modo goffo, ridicolo. boccaccio,
altissimo romore, / sopra lui corse in guisa d'una matta. leonardo, 2-314
come un matto. scarfoglio, 163: in quella concordia della nostra miseria ridevamo come
. -con valore avverb.: in modo irragionevole, insensato, stolto,
e tu gioisci da matto, tutto in estasi, senza vederne le conseguenze.
ai rulli: agire stoltamente, comportarsi in modo irragionevole, inconsulto, inconsiderato,
: poi dopo si diede del matto / in ricordarsi quella positura. -diventare
fra i tarocchi: trovarsi a proprio agio in una determinata compagnia o in una determinata
proprio agio in una determinata compagnia o in una determinata situazione. g.
nulla, non contar nulla, essere in europa quello che è il matto nel
le matte. -agire, comportarsi in modo dissennato, irragionevole o, anche
lupis, 490: potevo far il matto in qualunque dissordine, nelle sceleratezze e negli
vetrine quando passavo. -dare in escandescenze. batacchi, i-76: giuno
, i-76: giuno or l'ira trattiene in petto ascosa, / ché tempo non
-mandare a casa matta: mandare in rovina, sterminare.
duce ne verria disposto / di mandarla in tre colpi a casa matta.
parole e buone promesse. né mancò in firenze chi ricordasse a questo proposito quel
da più degli altri, gli stanno in fronte mostrando il segno della mattezza che hanno
mostrando il segno della mattezza che hanno in sé; e sono ad essa come uno
: per indicare, per lo più in senso iron., la dissennatezza e
, vi-20: cu cu. va'in casa, mattacciuolo. -mattuzzo.
di merlino e sapendo la ragione, in presenzia di quelle mattacce dissero [ecc
/ accorrono facendo mille inchini, / in un cocchio scolpito d'oro matto. slataper
detto il ministro. il disegno è in egual modo fine e pregiato. e allora
d. martelli, 27: taluno mescolando in una fantastica nebbia uomini e cose,
sul serio sopra la pittura 'mate 'in francese; che in gergaccio nostro d'
'mate 'in francese; che in gergaccio nostro d'orefice si direbbe: a
guancialetto di taffetà, e prestamente levatoglielo, in un medesimo tempo con la man sinistra
e con la destra si pose il guancialetto in capo, per farsi scudo alle percosse
, che agisce, che si comporta in modo geniale e originale o, anche
di ammirazione) o, talvolta, anche in modo irragionevole, dissennato, stolto,
lombroso nella scienza. il mattoide è in sostanza un paranòico attenuato: generalmente in
in sostanza un paranòico attenuato: generalmente in lui il delirio si esplica in un'
generalmente in lui il delirio si esplica in un'invenzione o scoperta pazzesca. all'infuori
qualcuno se ne veniva fuori con ricordare che in fondo il monco era stato sempre considerato
tipi classici di mattoidi ferraresi, guardavano in distanza con una curiosità tra l'ironico
mentale propria dei mattoidi e delle personalitàpsicopatiche in genere. = deriv. da
, sotto se ne venne a probo rotoloni in terra; e tanto fanno con lo
. unica creatura animata che si scorgesse in quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava
7-72: le sopraddette formelle ci metteranno in chiaro se il terreno, dove si
alto firenze dava un senso di mattonaia in combustione. 2. per estens.
guadagnava pochissimo, e la paga finiva in sbornie. moretti, ii-346: scoppiò
pavimentare con mattoni o con laterizi in genere strade, piazze e locali;
parione, una statua antica di marmo in parte tronca... fu dirizzata
parte tronca... fu dirizzata in piede per me la bottega che fu di
. pavimentare con mattoni o con laterizi in genere, posti di piatto
giustiniani, 180: essendo fra tanto in pace la città, si fecero molti
. pavimentato con mattoni o con laterizi in genere o anche, per estens.,
n'era poche lastricate, se noe in certi singulari luoghi, e mastre strade mattonate
d'i vasi di maiolica. mercante in persia, ii-84: dalla parte ch'è
ch'è da tramontana, conviene entrare in un certo luogo, ch'è come
corte conserve di acqua, fatto quasi in quadro, larghe qual sei e qual sette
piano / cinto di colli e spazioso in giro, / che portava lo sguardo
spina, spino. -mattonato di, in o per piano; di, in
in o per piano; di, in o per piatto: v. piano,
pavimento formato da mattoni o da laterizi in genere o anche, per estens.
lo mattonato di quel luogo dove stavano in orazione. f. vettori, 1-72:
colombaia, da potere discendere a basso in un altra stanza. castiglione, 278:
, gli fa intendere ciò che ha in mano il barato. tassoni, xii-1-326
pallone. magalotti, 1-49: io ho in una mia villa un mattonato d'una
de'mattonati. galanti, 1-ii-151: in molte case moderne si veggono i mattonati,
il saio, / ch'era un cangio in seta e in òr. / e
ch'era un cangio in seta e in òr. / e fe'giù nel mattonato
. locuz. -considerare il mattonato-, stare in ozio, senza far nulla.
far nulla. leopardi, 879: in questa prigionia,... [sono
. fagiuoli, 1-1-124: gli aspettino giù in terreno e stien ritti; che se
. -restare sul mattonato: ridursi in uno stato di estrema indigenza.
s. v.]: * restare in sùl mattonato 'diciamo di chi rimane
sm. operaio addetto alla posa in opera di pavimenti 0 di rivestimenti di pareti
di pareti con mattoni o con laterizi in genere. zabaglia, 1-6: mattonatori
per pavimentare con mattoni o con laterizi in genere strade, piazze, locali, ecc
quelle del tipo più comune e, in partic., più sottile, usato per
mattoncèllo, / e alcuni, ritiratisi in disparte, / un fiasco si bevean di
gli occhi. quello che viene di cappadocia in mattoncini fa rilucere la pelle. garzoni
le varie lor maniere, cioè piane, in terzo, in quarto,..
maniere, cioè piane, in terzo, in quarto,... a matonzini
]: 'mattoncino': nome di pasticcini in firenze, dalla forma. 4
a lenta essiccazione, poi a cottura in fornace (detto anche mattone cotto),
ce n'avea poche lastricate; se non in certi singulari luoghi, e maestre strade
kabella. boccaccio, viii-2-118: pervenuta in babilonia,... tutte le mura
grossi si fanno, si devono forare in più luoghi, accioché meglio si secchino e
usate nelle miniere sono a cassette ed agiscono in forza del peso dell'acqua versata successivamente
nelle medesime. ciascuna ruota è collocata in una gabbia o castello costrutto di legname
d'ogni sorte, la munizione solita in somma di quelle spedizioni. carducci,
-nelle espressioni a mattone, di mattone, in mattone, con riferimento a costruzioni in
in mattone, con riferimento a costruzioni in cui è stato impiegato tale prodotto laterizio
nuovi testi fiorentini, 363: avenne in pagamento la metà de la sua casa
. e. cecchi, 6-265: edifici in mattone di paglia e fango cotto al
come isolante acustico e termico. -mattone in spessore: v. spessore. -mattone per
commessi, come hanno fatto li antichi in fabbriche celebratissime. 2. per
. -non lo credere che dio abiti in questi mattoni. -mattone sopra mattone
nel muro alcuni archi di aperture fatte in quello e rimurate poi non alla medesima
fatto di mattoni, che non ecceda in grossezza quella di un di essi mattoni.
figure lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nel- l'
color mattone pareva un boccio di rosa in un vaso di terra. cinelli, 2-63
. vasari, i-301: fu sotterrato in s. maria del fiore, dalla
del fiore, dalla banda sinistra entrando in chiesa, dove è un matton di
cesare, nel primo introito che fece in roma nella guerra civile, cavò dello erario
a far sempre picche o mattoni / in sulle carte. buonarroti il giovane,
9-34: vedendo i terrazzan, che stanno in fiori, / che il nemico dà
ardito, / per non far monte in su'matton, da cuori / ritiransi e
10. arald. rappresentazione di un plinto in rilievo. 11. marin.
indigesta. -chiedere cuori e avere in risposta mattoni: ricevere ciò che non
tessuto con una pietra riscaldata e avvolta in un panno inumidito. g. m
delle cose latine che non le sanno in lingua nostra esprimere, caricano il basto di
, / dar il cui al marito in sul lastrone: / or le superbe
con perfetta corrispondenza (per lo più in senso iron.). fagiuoli,
una donna che cavalchi una cavalla, e in simili casi. il comico j.
per esempio, che una sera rappresentava in una commedia la parte dell'ipocrita, concluse
ipocrita, concluse l'ottava, che in fine per epilogo, secondo il solito,
: quando io vo predicando di terra in terra, quand'io giongo in un paese
di terra in terra, quand'io giongo in un paese, io m'ingegno di
modo molte cose. el mattone [in lombardia] viene a dire il fanciullo,
quella bellissima città che aveva le strade in su e in giù come calinni e
città che aveva le strade in su e in giù come calinni e il lastrico di
esagonali, rosse, arredata semplicemente, in perfetto ordine, pulitissima.
tipico gelato napoletano molto consistente, pressato in un recipiente a forma di mattone.
: 'mattonella': torba o carbone compresso in forme. -per estens. ciascuna
tess. ant. strumento usato anticamente in tessitura e consistente in un grosso ago schiacciato
strumento usato anticamente in tessitura e consistente in un grosso ago schiacciato a quattro spigoli
o altri tessuti che abbiano la levata in alto. 7. locuz. -avere
la propria palla nella mattonella del biliardo in modo che vada poi a colpire quella
quella dell'avversario. -figur. in modo indiretto, per via indiretta;
la fabbricazione di mattoni e di laterizi in genere; è costituita da un miscelatore
nella fabbricazione per estrusione), o in uno stampo metallico sottoposto a una pressa
da forme aggraziate (un uccello: in partic., un passero).
e i liofanti / tengon serrato stazio in sagrestia. olina, 46: l'aver
: lorenzo de'medici d'un frate che in una disputa non aperse mai bocca disse
'mattugiolo'dicesi di chi non è valente in quel che e'fa. es.:
gocciola della rugiada mattutinale, la quale discende in terra. giovanni da fécamp volgar.
mattutinaménte, avv. letter. in modo mattiniero, sollecito, puntuale;
di que'sacerdoti che intervengono al mattutino in quelle chiese, dove si continua a
ora matu- tina a fare il passaggio in europa così si poseno in ordine.
fare il passaggio in europa così si poseno in ordine. lorenzo de'medici, i-188
dell'ora mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino marinaresco. 2
suo notturno e mattutino studio, riponeva in uno scannello il quaderno dove egli aveva
et 1 cavalli e ogni cosa messe in rotta grande. baldi, 190:
d'artemisia bionda / tralucono soavi (in cocchio passa, / e gli occhi
dormire. e. cecchi, 5-265: in carne e ossa s'avvicinava, d'
stella di venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina
: / ei mirò le finestre, e in oriente / biancheggiar vide il mattutino albore
e disacerba / e l'affannato petto in un restaura / a lo spirar soave /
anch'ei marciò con l'altra gente in schiera. bruni, 79: aure,
, che rugiadose e mattutine / volate in grembo a flora, in seno a
mattutine / volate in grembo a flora, in seno a dori, / ite pur
campana). tasso, 11-19: in selva non s'udia latrato o corno,
cigno. tasso, 14-527: tiene in sé mille bellezze ascose / e ne le
le stelle. percoto, 243: in quei giorni la menica s'era alzata
il pensiero come l'ovo caldo / in premio alle massaie mattutine. -di
augelli, / a le tue mandre in elide famose / ti fia caro assai
serenissimo giorno i matutini albori del sapere in un tenero fanciullo, con tutto che
il cardinale federigo... stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, dove
.. stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, dove dopo aver recitate
per visione mattutina vede le cose create in esso verbo eterno, nel quale, come
esso verbo eterno, nel quale, come in uno specchio, rilucono le forme di
era recitata o cantata a mezzanotte e in seguito nelle prime ore del mattino;
nelle prime ore del mattino; consisteva in una serie di inni, salmi, antifone
e agiografiche, suddivise per lo più in tre parti, dette rispettivamente i°,
: chi comodamente far lo può, dical in questo modo: per lo mattutino v
sete nascosamente. dominici, 4-142: in questo sonno, non però al tutto privato
divoto matutino, mi truovo essere menato in assai piccola casa, dove, come
-dormi vita mia, che io vo'andar in coro, perciò che questa settimana tocca
ghislanzoni, 2-90: entra col breviario in mano brontolando il mattutino. de roberto
roberto, 184: per non scendere giù in chiesa, a mattutino, quando faceva
indole di preghiera notturna, venga adattata in modo che possa essere recitata in qualsiasi
adattata in modo che possa essere recitata in qualsiasi ora del giorno, e abbia un
lv-684: zonti a san marco si andò in chiesia a udir la matutina.
sagrestano nella chiesa entrò con un lume in mano. la spagna, 22-7:
questo costume di sonar sempre il mattutino in su la mezza notte, che l'uomo
, che l'uomo è a punto in sul buon del dormire. c. gozzi
, 1-64 (158): così soprastemmo in fino a tanto che e'cominciò a
alla sera del « giorno precedente; in passato, durante il rito, che
, un giovanetto aretino suo creato, in chiesa, e facendo con un moccolo acceso
essendo io ai mattutini di giovedì santo in coro dietro di lui, colsi il
suo mattutino. -l'ora in cui viene cantato o recitato l'ufficio
frescobaldi, 2-65: costoro levarono campo in sul matutino. la spagna, 13-8
/ sparge per l'aria, si dipinge in faccia / e nel cor triema,
veggiamo sul matutino i vapori, tirati in alto da'raggi solari, restringersi e
) a qualcuno: parlare a qualcuno in modo franco e risoluto; rimproverarlo,
colpa e questo dovrà essere cantato ai frati in un modo assai più chiaro del mattutino
della battaglia. tassoni, 4-37: in tanto il conte avea di san donnino /
di pomodoro e formaggio. bianchini [in nieri, 3-122]: 'matuffi': vivanda
viani, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche monde.
minchione, citrullo. goga 1864 [in nieri, 3-122]: èglie un vero
, avv. con maturo consiglio, in modo ponderato, meditato, calcolato; con
tutti maturamente. 2. disus. in modo cauto, prudente, avveduto;
, xlii-15-61: ci conviene maturamente assottigliare in provvedere a cui tanto dominio si conceda
i-73: benché la sapienzia umana sia in sé buona in molte parti, non
la sapienzia umana sia in sé buona in molte parti, non dimanco maturamente bisogna
tardità e cauzione spagnuola, pareva sempre che in tutte le deliberazioni avesse per iscopo principale
avesse per iscopo principale il non metter in avventura lo stato delle cose presenti. siri
d. vincenzo, per non lasciarsi racchiudere in quella piazza,... maturamente
omogenea. 3. disus. in modo rapido e veloce; prontamente,
l'azione medesima di calore, esercitata soltanto in gradi ed in circostanze differenti.
calore, esercitata soltanto in gradi ed in circostanze differenti. -ant. clima
: lavori complementari di preparazione del terreno in previsione della semina (erpicatura, estirpatura
croce, i-31: se il sangue in alcuna infiammata particella sarà totalmente ridotto,
... quante calorie devonsi accumulare in ima stagione per addurre a maturanza un grappolo
gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la maturanza dei suoi vezzi,
veniva a maturanza. -il momento in cui il feto è maturo e si ha
che pretendono affrettare la maturanza dei tempi in altro modo che con la libera propaganda dell'
: sorgono questi uomini, questa minoranza in un punto di spazio e di tempo
. e. gadda, 17-73: in quei medesimi anni eran però soprac- caduti
'l matura. boccaccio, i-482: già in albero parte convertita,...
freddo mortifichi semi, gittati nell'autunno in terra, perché siano più fecondi.
1-3-150: seminato al principio dell'estate in terreni assai freschi, [l'orzo]
di ottobre, ma assai più debole e in minor quantità. carducci, iii-2-356:
non nell'intima / cucina, pendendo in corimbi / più su delle dita dei
per infino al midollo e vuole esser in sul maturare de'frutti, e la
la detta acqua velenosa vuole esser messa in detto foro con imo ischizzatoio e turar con
e nutrire nel proprio grembo un figlio in attesa del parto; provvedere, durante
affaticata, ciò che ad una frine in più congiungimenti prostituita, che, per raccogliere
andando per consiglio del medico a maturarlo in campagna, all'aria sana. viani,
di quell'uomo, intanto, maturava in grembo a lei. bartolini, 18-41
risoluzione di un processo morboso e, in partic., di un'affezione infiammatoria
. -in partic.: tenere in incubazione (una malattia). bocchelli
mannaro... ma credeva ancora in dio? tale domanda non se la poneva
me ne è per risultare al genere umano in queste due grandissime e nobilissime arti,
poteva maturare il soccorso, se non in spazio di qualche mese. metastasio, 1-i-116
accelerò la crisi della rivoluzione con la spedizione in egitto: e al ritorno protesse e
4-765: perché egli si trovava occupato in tante imprese di qua dal reno,
al tempo stesso la civiltà s'era maturata in tutti i popoli della grecia, dissociati
l'allegria che cominciava già a maturarsi in sonno. e. cecchi,
fuorché nell'estrema lentezza del tempo, in una cerchia diventata famigliare. sbarbaro,
quale, sopraffatta, la vecchia piega, in un pianto che le maturava dentro chi
. pimene, 7-493: crede, ed in fondo spera, che la situazione maturi
1-139: mando... alcune cosette in lode della speranza, osservate nella lettura
: non dimentichiamo che l'estetica, in quanto scienza filosofica della poesia, si
rende... indispensabile un registro particolare in forza del quale si evitino questi inconvenienti
se ne sta maturando uno, diviso in varie colonne. colletta, iii-93: tra
governo sardo matura, lascia via, tenteremo in genova; se no, e l'
dossi, iii-229: egli stava, in que'dì, maturando un suicidio. palazzeschi
di raccattarsi il fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico che accorre riboccante
del cuore mille accidenti all'ora e in sé matura il piano per carpirgli la
maturare le nostre deliberazioni e peccare più tosto in tardità che in prestezza. boterò,
e peccare più tosto in tardità che in prestezza. boterò, 104: nel consiglio
fu maturato il trattato, non avendo confidenza in niuno de'capi stranieri, giudicò a
sentimento squisito, di quello che d'anno in anno la maturava, s'è detto
maturava, s'è detto, bella in ogni età come se la natura avesse
. p. maffei, io: in virtù dell'onnipotente... quelle acerbe
dante, purg., 19-91: spirto in cui pianger matura / quel sanza 'l
dalle colpe. pascoli, ii-539: in vero capaneo che giace non è maturato
vorreste poi che da quel tempo * in là ella ne traesse? perché l'età
sviluppasse e maturasse per insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro.
insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. bertolucci, 111
i nuovi, venuti a cercar fortuna in questa antica città di s. ambrogio,
verso la senescenza (per lo più in stato di detenzione o di inerzia forzata
è vero, ma umanamente parlando, in quelle arie ci maturiamo più tosto che
a maturare, / come le sorbe, in carcere se'mesi; / dopo un
congiunti ed amici: noi rimanemmo sempre in criminale a maturare ciascuno in una stanza
rimanemmo sempre in criminale a maturare ciascuno in una stanza. p. petrocchi [s
'li tennero a maturare sei mesi in prigione '. 14. arrivare
monti, ii-304: l'educò bambinetto in propria casa / della bella teano il
i-177: col maturare degli anni, in famiglia incominciò a sparire. c. e
dolore). boccaccio, viii-1-74: in processo di tempo maturatasi alquanto l'acerbità
(una somma di denaro e, in partic., un interesse, una
compimento di un determinato atto, e, in partic., per l'adempimento di
di loro tengo a pigione, posta in via de'bardi. il semestre è maturato
marzo, anno corrente, e queste in conto di vostro debito per la vendita
maturo '. maturataménte, avv. in modo ponderato, cauto, equilibrato;
maturativo della stagione non gliele facesse nascere in corpo. -connesso con un processo
19 (323): chi, vedendo in un campo mal coltivato, un'erbaccia
sopra formento o farina d'orzo cotta in passo o in acqua melata; e,
farina d'orzo cotta in passo o in acqua melata; e, maturata la
megliq che gretta intolleranza di animi maturati in servitù, è scimunitaggine di teste piccine,
d'innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. bocchelli, 1-i-482:
più presto che dagli anni. piovene, in: pareva essa [l'ostessa]
[l'ostessa] come spesso le contadine in vai d'aosta, in cui si
le contadine in vai d'aosta, in cui si presente la francia vicina, una
, un'opera d'arte); deliberato in seguito a lungo esame e a profonda
: mando a vostra signoria una canzona in sua lode: ch'è tardo frutto del
pensata e quasi lentamente maturata che è in virgilio. gobetti, 1-i-426: la discussione
possiamo star neutrali, non possiamo rimanere in benevola attesa, neanche un istante.
). foscolo, xvi-177: ricevo in questo momento lettere de'miei; la
(una somma di denaro e, in partic., un interesse, una rendita
termine per fare un determinato atto e, in partic., per l'adempimento di
del feudo, che, come maturati in suo tempo, non è proibito di
4. sm. nell'agricoltura, recipiente in cui, dopo la smelatura, il
depurazione. -nelle lavorazioni casearie, apparecchio in cui si effettua l'acidificazione della crema
e fisiologico di un vegetale, e in partic. di un fiore, di
loro maturazione sentiranno, così incontanente aprendosi in più parti, a me e a chi
, con un'odorosa maturazione dell'anima in fondo all'infinita purità che lentamente e
la maturazione dei suoi sentimenti doveva procedere in modo soddisfacente. vittorini, 5-184:
studio, da originale di lisippo. in due secoli, eran venute a maturazione
allappante, che ha bisogno di invecchiare in botte,... la mescolanza.
complessi trasformandoli in composti semplici, meglio assorbiti dalle piante
di una somma di denaro e, in partic., di un interesse, un
per fare un determinato atto e, in partic., per adeguarsi ad un'
: quello che una fibra tessile possiede in rapporto con la maturità del vegetale da
che si dovea producere a maturézza, converte in bozzac- chioni. palladio volgar.,
f. colombo], 59: in ima stessa pianta avevano veduto un rampóllo picciolo
s'addolciscono, non altrimenti che se in quelli si maturassero. arici, i-64
stato tolto troppo per tempo: ma in questa parte ci possiamo doler solamente che
fa di mestieri per restrigner gran cose in picciol fascio. 6. completo
, etade e maturézza del peccatore, in considerare la qualitade del peccato. por
por cacchi, lxi -pref.: conosceva in costoro più audacia e sfacciataggine che maturézza
ha sparte / che a noi discopre in bionda età fiorita / maturézza di senno
di somma maturézza il ricorrere alla dissimulazione in quelle cose che disperavano il rimedio e
di maturézza, confesserà spontaneamente e scriverà in fronte alla metodica universale la maggioranza e l'
la via, servare lo frutto suo fine in tenpo di maturitate. cavalca,
cavalca, 6-1-195: l'arbore in su la via non mena li suoi
, non ostante che ancora non fosse in perfetta maturità, s'affrettarono di levarla de'
di palla, il verde manto / volge in oscuro e ti dimostra aperta / la
: una sola adacquatura, fattali copiosamente in tempo opportuno, è capace di condurre
fetale va distinta dalla vitalità fetale, in quanto il feto maturo, anche se
e gli altri animali, tutti rinvolti in certe tuniche ed in certe membrane,
animali, tutti rinvolti in certe tuniche ed in certe membrane, dalle quali, rotte
di salamandrine che più volte avrete trovato in primavera e che sono cinque o sei volte
giunti alla loro maturità, non si trasportano in bosco... la permanenza dei
la specie dura immutabile, se non in quanto si moltiplica il numero delle sue individuazioni
già verso la maturità, l'altra in pieno sboccio di giovinezza, formavano un contrappunto
e mansueto, d'onestissimi panni sempre vestito in quell'abito che era alla sua maturità
possedeva giudicio sublime,... intrepidezza in ogni difficoltà e fermezza nelle risoluzioni,
, 2-803: la maturità de sentimenti in lei precorre il corso degli anni.
appetito di gloria, fondato più tosto in leggiera volontà, e quasi impeto,
volontà, e quasi impeto, che in maturità di consiglio. g. bentivoglio,
lume della grazia divina, per non inciampare in qualche pietra di pentimento. carducci
tempo. guicciardini, i-227: niuno in italia potere più aspettare l'opportunità de'
fiori, e ben gli avria / in dolce ancor maturità condutti. zanon,
saprei dire il desiderio ch'ella ha destato in me, scrivendomi che il poema sull'
un così ardito pensiero. desidero che giunga in breve a qualche maturità, ond'ella
a qualche maturità, ond'ella possa soddisfare in parte al desiderio mio. botta,
così, la lascivia della sua prima adolescenzia in asia. dipoi fiorì appresso de'greci
. ultimamente acquistò la approvatissima sua maturità in italia. algarotti, i-iii- 267:
g. capponi, 1-i-240: che in tanta dovizia e tanta maturità di lingua,
, mentre che furono peregrini e viandanti in questa vita. s. maria maddalena de'
maddalena de'pazzi, ii-229: ora in paradiso è venuto jesu nella maturità,
rendono conveniente l'abbattere e il mettere in commercio il legname (e consistono essenzialmente
boscaiuolo adunque consistono nel fissare il taglio in tempi vicini alla maturità delle piante.
l'amaritudine. magalotti, 19-50: in quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione
tura, e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara /
maturità. 13. geol. in un sedimento clastico, condizione di particolare
sedimento clastico, condizione di particolare ricchezza in minerali non alterabili. -stadio di maturità
maturità: nell'ordinaménto scolastico italiano e in quello di altre nazioni, esame di
così che i giovani si distinguono sui registri in 'maturi 'e 'non maturi
sono casi li quali molto di raro occorrono in pratica, e occorrendo vi si deve
mortificato e malinconico, senza riso, in gran silenzio lui et li altri tutti,
re doveva bastare, non essendo fatta né in gioventù, né senza maturità e come
gioventù, né senza maturità e come in transito, ma una legge perpetua fatta
debite consultazioni da un re santo in sua vecchiezza, consumato in tutte le opere
santo in sua vecchiezza, consumato in tutte le opere di pietà e santità
vegetale in genere). -in partic.: che
per la contrada,... vide in su la cima d'un fico un bello
come quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. boccaccio
e con la cratera d'oro, essere in cielo dal mandatole locati e ornati di
acqua calda orbacche d'alloro maturissime e in grande moltitudine. pulci, 18-138: i
di matura noce. paoletti, 1-2-218: in questo poggio di villa magna si vendemmiarono
-che ha raggiunto un grado di sviluppo in cui può essere convenientemente tagliato e messo
cui può essere convenientemente tagliato e messo in commercio (un albero, un bosco)
2-78: invece di andare qua e là in cerca di alberi maturi o vicini a
. soderini, iii-499: se bene in vista [il nespolo] apparisce,
nespolo] apparisce, quando è presentato in tavola e si mangia,...
. -che ha raggiunto lo stadio larvale in cui inizia la produzione del bozzolo (
la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle gon- gole, è cagion che
secondo le concezioni della medicina antica, in base alle quali l'intervento terapeutico poteva
quali l'intervento terapeutico poteva essere messo in opera efficacemente dopo il completamento della fase
la giallezza delle palme sia chiara e in qualche loco mostra che vi sia puzza matura
effetti di un'alterazione fisica o psichica in una persona. loria, 1-195:
regalava l'ubbriachezza ormai matura, uscì in un inconsulto, disperato piagnucolìo.
, rendendo, digesto il cibo, in tutte le parti del corpo questo sangue
della campagna invadeva la città, stemperandosi in una blandizia ove si sentivano misti aromi
del maggiore splendore (un pianeta, in partic. la luna) o calore
, / ma capitan maturi, / usati in g uerra e duri. dante,
di virilità grave e maturo, / mostra in fresco vigor chiome canute. m.
/ e cerca amoi più stabile / in più maturo amante. [sostituito da]
che mi sono voltato alla filosofia, cerco in ogni cosa l'utilità e non il
francesca. misasi, 7-i-96: sedeva in fondo, con le spalle alla porta,
ognun, lasso e maturo, / in grembo al sonno gli occhi aveva posti.
ultima loro perfezione, poiché da lì in poi cominciano a diventare imperfette), ciondolano
o fatto lungo viaggio, apparisce abbattuto in tutte le membra e pare come maturato
francesco da barberino, iii-218: se vai in officio, sia / deritto acciò che
et onesto e maturo / e specchieràti in quella / che raggia e tanto è
, 1-86: stammi tutta soda e matura in te medesima. leggenda aurea volgar.
. tarchetti, 6-ii-24: aveva conosciuto in quella famiglia un cugino di silvia, certo
questo gemo e, quando vedo inerzia in tutti quei che senton pure ciò che vuol
scibile del tempo, e le affisse in roma. -sostant. ariosto
dee avere costumi maturi, acciò che in lei sia ogni timore e vergogna.
il tempo matura prudenza che generalmente usava in farsi il popolo di genova amico ed
, 7-61: il buon raimondo, che in età matura / parimente maturo avea il
v. franco, 257: se libere in ciò fosser mie cure, / tal
al resto, e l'impegno di fuggire in polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere
polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere in pericolo me stessa esigeva i più maturi
maturi riflessi. carducci, iii-25-8: vidi in questo popolo tanta saldezza di persuasioni e
). cavalca, 20-225: ordinai in me medesimo... di non
questa sola volta far loro sapere che in veruna delle cose publicate aveva proceduto senza
sono degni di approvazione 1 maturi provvedimenti in tali congiunture, nati dai disordini per
ribatto, si dee talmente dall'artefice in tutta la sua immensità immedesimare colla parola
papa nell'impresa di camerino, giunto in perugia, mandò subito e con gran
la scienza matura e durevole comincia soltanto in quel vero in cui il diverso ed il
e durevole comincia soltanto in quel vero in cui il diverso ed il simile si
d'ingegno originale e ardente e colorito in un saggio tragico. farà anche meglio
un saggio tragico. farà anche meglio in un saggio più studiato e maturo. b
se ne porta gli anni / maturi e in erba e 'l fior di nostra vita
vita, / mente mia, perché tutta in te romita / non antivedi i tuoi
e nove: / l'anno maturo in quella età fuggia / che a 'l confin
goldoni, ix-381: più assai che in età verde, amor fa colpo /
, che stati ascosi / non so in qual'antri e latebrosi lustri / eran molt'
teco apparvero, e la speme / che in più matura etade all'opre illustri /
le promesse del duca di mena fatte in altri tempi facessero sperare loro molto,
francesi e sapendo che l'intelligenza ordita in torino era affatto matura e che altro
10: venne egli [luigi xiv] in campo, spalleggiato dal col ber to
dal col ber to, e venne in tempi a condurre la bella impresa più
a mirarla tacitamente rivoltosi, prorompesse finalmente in tal grido: « o venalissima città
guerra non erano ancor mature e perché in mezzo a tanta scambievole diffidenza nissuna forma
ogni movimento storico innovatore è maturo solo in quanto vi partecipano non solo i vecchi
perché, aspettandosi più tempestivamente lo stendardo in firenze, si sarebbe voluto chiuder l'
: rivocando alla memoria l'arte / ch'in india imparò già di chirurgia, /
, sì nobil mastro, e sentia in parte / sdegno e vergogna di sua fama
, / già di rinaldo il nome in ogni parte / con gloria udendo in
nome in ogni parte / con gloria udendo in verdi anni matura. -che
... per diciotto anni crescendo in rubalderie e empietà, in ultimo, per
anni crescendo in rubalderie e empietà, in ultimo, per divin giudicio tolto di
tolto di vita da un fulmine, ebbe in età immatura maturi gastighi de'suoi misfatti
, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo. buti, 3-836: cioè
, per esser la mia pension matura, in milano avete contati a paolo, mio
magistrati ed uffizi pubblici di pistoia [in rezasco, 616]: siano tenuti.
il tino d'uva senz'ammostare, in grappoli interi, e si lasci così
288: no, il matusa la porta in svezia, ha detto che vuole distrarla
riguarda matusalemme (e il riferimento concerne in modo emblematico una longevità protratta oltre i
anni; talché il suo nome è passato in proverbio per dinotare una longevità fuori dell'
a giano, pater matutinus, e in seguito come protettrice delle donne partorienti e
, la dea flora; quando è in latte, la dea latturno; quando
no fos ferù di lanza / in stormo or in batalia. storia dei santi
ferù di lanza / in stormo or in batalia. storia dei santi
durante la rivoluzione francese; l'attività in cui la congregazione ebbe fama furono la
particolarmente noto il mabillon, ebbe risonanza in italia, assumendo rilievo particolare nell'opera
quando 11 cancelliere d'aguesseau volle recata in effetto la grande idea, la congregazione
lazzaro, risalente al 1572 con finalità in origine militari e religiose e in seguito
finalità in origine militari e religiose e in seguito sempre più spiccatamente assistenziali. -per
cavalieri mauriziani, sotto data i° giugno, in cui io non entro. ferd.
dell'africa e gli individui di razza negra in genere). - anche sm.
libertà tardi restauro, / pò quello in me che nel gran vecchio mauro / medusa
nel gran vecchio mauro / medusa quando in selce transformollo. fazio, v-6-87: menommi
mauri ditti: / e 'mauro 'in greco, 'nero 'a dire spremo
, iii-4-26: urlanti vide e rumanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri
e prosternarsi a lungo, di duna in duna. c. e. gadda,
2. che si riferisce all'africa in generale (e in partic. alla
si riferisce all'africa in generale (e in partic. alla sua porzione mediterranea e
per estens.: arma a ripetizione in genere. panzini, iv-410:
e apresso la chiesia del beado piero apostolo in man- seleo fo sepelido. boccaccio,
stucchi armati / pender nanzi agli altari in tutti i lati. caro, 16-65:
quasi a similitudine del mausoleo d'augusto in roma. r. borghini, ii-21:
più corredata? documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-121: viviani..
,... che ottima comparsa farebbe in s. pietro di roma, dove
dell'europa. baretti, 3-50: in peterborgo,... è un tempio
dentro l'aula dove il maestro siede in cattedra fra gli scolari attesi alla sua voce
: vibra sommerso il tempio cristiano / in una luce d'or gaudiosa, / da
, 12-iii-210: la lettera m'ha trovato in frascati, tanto occupato intorno a'viali
/... / alta ventura in parte aver ricetto / cara e bramata:
, / a cui fece dell'acque in mezzo al fronte / liquido mausoleo lo dio
satrapo della caria, che fece edificare in alicarnasso, per sé e per la moglie
lunari l'acconciatura, dalla quale pendevano in ordine vago e bello alcuni veli mavì
. lippi, 12-33: si fece in guardaroba / aprir gli armadi e cavar fuor
abito mavì di mezzalana, / che in su'fianchi appiccato ha per di sotto /
il fumo e i lampi / s'involve in sen di tempestosa nube / che occupa
. invar. neol. oggetto e, in partic., abito che ha dimensioni
se vedono [nell'elefante] sono in la maxilla de sopra.
porzione dorsale della narice, si suddivide in due fasci, rispettivamente con- giungentisi
'massimo'? dicasi altrettanto di 'minimum 'in luogo di 'minimo tommaseo [s.
convenzione votava definitivamente la legge seguente, in data del 6 ventoso, anno ii
oggi più di due milioni, sparsi in. vaste zone del messico, del
la lingua dei maya, anticamente espressa in caratteri di forma quadrata, raggruppati in
in caratteri di forma quadrata, raggruppati in figure quadrangolari, decifrati solo in minima
raggruppati in figure quadrangolari, decifrati solo in minima parte; è ancora oggi parlata
è ancora oggi parlata nello yucatàn e in alcune zone del messico e dell'honduras
c. da zoroastro, che indicò in ahura mazdah il dio supremo, principio
, creatore e conservatore dell'universo (in antagonismo col principio del male);
vi-98: avea distesa una tovaglia bianchissima in su l'erba verde e avea suso tamerice
: pertanto ancor d'altre schiatte possono in questo fluido serbarsi le mele, come le
), si. danza'nazionale polacca in tre tempi, con movimento più lento
regione di varsavia ed ebbe grande diffusione in tutta l'europa nel corso dell'ottocento
testa vagante come la mia per mettere in ballo dante e alci- biade con madama
della selva per ardere, e accolla in terra dinanzi da lui, cornandogli che ogni
uomo nero, con una grande mazza in mano, e vuole abbattere una colonna
gelli, ii-194: datogli una mazza in mano e dettogli: toccane una [
, 3-68: comparisce frattanto un carro in piazza, / da farfarel tirato e barbariccia
promesso o là nell'atrio / cento percosse in sulla vita ignuda / di nocchierute mazze
giacque con lei, messer mazza entrasse in monte nero per forza e con ispargi-
m. giulio la mazza dalle mele in mano le ponesse, ella...
mazza molto grave, nodorosa si mette in mano e correndo domanda la sommità dell'
: la parte ove si tocca è fatta in forma di tenaglia di marescalco e dall'
calzamenti avrete nelli piedi, tenendo le mazze in mano; e mangerete affrettatamente, perciò
verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole gli era
il giupon solo e con una mazza in mano per sostentarsi.
vezzo, cioè per avere qualche cosa in mano. c. arrighi, 3-101:
carducci, ii-9-98: una stupida signora passa in questa, e mi butta a terra
mazza bellissima con un busto di mefistofele in bronzo per impugnatura. betteioni, i-491
a l'elegante mazza / e portandola in man galantemente, / passeggio in piazza.
portandola in man galantemente, / passeggio in piazza. fogazzaro, 5-11: pasotti
,... col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù
testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso per la riva
: aveva [artaserse]... in corte un senescalco, detto per nome
bianco corsiero e con una mazza d'oro in mano, venirsene innanzi agli scudieri i
: la mia stella / mi spinse in un signor di quella razza, / che
è il rettore, il quale risiede in sorbona, veste di paonazzo, camina
otto avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia delle porte del coro con una
del coro con una mazza regale d'argento in mano, donde presero il nome di
inargentato, intagliato di rilievo, con in cima campata in aria tarma del comune
di rilievo, con in cima campata in aria tarma del comune; insegna d'
giglio d'oro e con la corona in testa. sanudo, lii-604: veniva
rezasco, 616: 'mazza 'in lucca significava... braccio regio
, maggiordomi e servitori, special- mente in occasioni di gala. a. f
non quegli che vi sono deputati, che in questo palagio abitano ». a.
, che portavano una mazza di argento in mano ciascuno. siri, ii-42: quando
: quando [il mastro] esce in pubblico, gli caminano avanti due portieri vestiti
mantenere quella carrozza pomposa coi tre valletti in parrucca, per la sua quotidiana comparsa
parrucca, per la sua quotidiana comparsa in pubblico, e giù, a piè
savarese, 192: specie i maggiordomi in livrea fanno gli onori di casa,
di tronchi voti, e tanto assottigliati in tutto il corpo della risonanza, che
alla detta carrozza, che lo tirò in modo nell'andare che ruppe due mazze di
anche vètrici più grosse, le quali, in alcuni più grossi panieri danno fortezza a
animali. matasala, v-71-90: item in soldi in una maza di fero,
matasala, v-71-90: item in soldi in una maza di fero, di matasala
... debbino mettere... in qualunque mazza per sassi,..
a largo e con le mazze a braccia in più pezzi si rompe. vasari
biette e schiappando con coni di mano in mano che s'apriva il legno, tal
s'apriva il legno, tal che in quattro colpi di mazza te gli gettava là
quattro colpi di mazza te gli gettava là in dieci pezzi. garzoni, 7-529:
veloci sui manipoli. 10. in tintoria, bastone usato per rimestare i
il parietico non poteva, ed entrava in tanta collera che voleva sgarare le mani
pareti,... tendonsi, in prati ed in vie ed in campi,
.. tendonsi, in prati ed in vie ed in campi, e presso ad
, in prati ed in vie ed in campi, e presso ad acque di lungi
ogni organismo vegetale che nel complesso o in una parte assuma forma e aspetto simili
giuseppe. oleandro'... coltivansi in molti giardini ambedue le varietà, ma più
perché san giuseppe si suole rappresentare con in mano un ramo di quei fiori.
. si vede lungo i fossi fiorita in estate. suole avere le foglie opposte,
. metrol. unità di misura lineare usata in corsica fino al secolo xviii.
, 25: nelle misure di superficie [in corsica] si usa la mazza,
metallo, di varia forma, usata in europa dal secolo xiii fino all'invenzione
né ferro. ugurgieri, 156: gittoe in mezzo di loro due mazze di grave
, le quali era usato di portare in mano l'agro erice nelle battaglie. a
colpo di scudo avessi o mazza in testa! boiardo, i-23-7: vene questo
adosso a brandimarte, / col scudo in braccio e la maza impugnata. lamenti
ariosto, 42-53: la lancia ha in pugno e la spada al suo loco,
f. corsini, 2-82: si servivano in oltre di certe mazze pesanti con punte
: gli diede d'una mazza'di ferro in testa e in groppa del fratello l'
una mazza'di ferro in testa e in groppa del fratello l'uccise. g.
forza, e con una mazza di ferro in mano, nullo gli s'ardiva ad
s'ardiva ad appressare che non abbattesse in terra o morto o guasto. machiavelli
. machiavelli, 222: perché quella città in su tutti i canti delle vie ha
et alla punta mettono un corno aguzzo in luogo di ferro. ramusio, iii-50
rilanciare la palla (e assume di volta in volta caratteristiche prestabilite di peso, di
abile e valido nei giochi o sport in cui si usa tale attrezzo.
potestà ad uomini stati consoli di tenere in freno i servi e que'cittadini che intorbidano
che, alzando la mazza che hanno in mano, vanno via. -a mazza
mazze e corna 'suol dirsi quando in una data cosa, oltre il danno e
oltre il danno e il grave che ha in sé, ne rileviamo anche le beffe
ti sarà dato un bicchiere di vino in mano e ti sarà detto questo è greco
tasca e la mazza, se spera in altro che nel re cristianissimo. -concedere
. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 616]: hanno conceduto
: fu grifon tratto a gran vergogna in piazza, / quando più si trovò piena
l'elmo e la corazza / e lasciato in farsetto assai vilmente; / e come
rovina, portare alla sconfitta, gettare in perdizione. pulci, 6-55: [
egli se n'avvegga, ad incorrere in agguati o pericoli; siccome la mazza
romanzo voglio / che sia preso da'birri in una piazza, / posto in berlina
birri in una piazza, / posto in berlina, al petto con un foglio /
-menare bene la mazza: parlare in modo chiaro e duro. cesari
qualcuno con la mazza: infliggergli, in forza di una potestà giurisdizionale, un'ammenda
. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 616]: gli spettabili
, 24-12: non bisogna oggidì guardare in viso persona, ma menare la mazza
dico che non siamo a baccano, ma in livorno, dove la giustizia mena la
tommaseo, 15-394: adelchi era prode in guerra e feroce, e menava la mazza
è scritto, / ogni cosa lattanzio in alto disse; /... /
mazza'si dice d'uno il quale in favellando entri troppo adentro e dica cose
che non ne vendano gli speziali e, in somma, che dispiacciano, onde corra
,., per amore della libertà filosofica in italia. -mostrare mazze: minacciare
. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 616]: gli
1-160: alodole e viole / mi dai in firenze pur su per le piazze /
, xxxv-n-305: mazza è temuta / se in alto è tenuta. bocchelli, 1-iii-465
i figli occorrono cibo genuino e scapaccioni in abbondanza (ed è espressione tipicamente napoletana
mazze de'gelsi domestici sono entrate troppo in azione e gonfiati e ingrossati talmente i
gli occhi. lastri, iii-151: in borgogna per piantare la vigna non si
trovano per via o nelle, fosse, in campagna. 'un mazzacane. un
leva, costituito da una pertica posta in equilibrio su un palo verticale, che
lippi, 6-86: facciam conto che in branco alla pastura / un toro sia costui
innanzi a un bel mazzacavallo, / collocato in castel presso alle mura / ond'ei
9-vii-106: per gio- vangiorgio cesarino scolpì in marmo una venere in atto di rasciugarsi
vangiorgio cesarino scolpì in marmo una venere in atto di rasciugarsi: opera sì lodata
a \ l a cavallo, per trovarsi in bilico. mazzacavallo2, sm. disus
'mazzàc- cola ': lenza che in fondo in vece di amo ci ha un
cola ': lenza che in fondo in vece di amo ci ha un gruppetto,
, pescare qualcuno a mazzacchera: trarlo in inganno, prendersene gioco, burlarsi di
suzzacchera. varchi, 3-92: stare in su le sue è guardare che alcuno,
ti possa appuntare e parlare e rispondere in guisa che egli non abbia onde potere
da tutta la brigata che si ritrova in piazza; ognuno dice: « guarda
girare con più forza quando la scagliano in terra. = comp. di
i-428: ircuscomos con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di ritrovare e d'
giovani. ottimo, i-158: ercule discese in inferno colla mazza ferrata per diliberare teseo
ritornando verso la casa, c'incontrammo in uomini che vendevano una specie di quei
chi costruisce e per chi ci vive. in vece qui si esce sempre
e se la morte non arriva in tempo, gli vai incontro tu, per
serventi levano gli avanzi / e in cucina eran tutti, ammano ammano /
legate una o più catenelle metalliche terminanti in sfere di piombo o di ferro.
giliante gli diede d'uno mazzafrusto in su l'elmo, che lo fece piegare
molta i... i col mazzafrusto in man di tanto pondo / ch'
d'armature diversi, e poggiate armi in asta: picche bi- gordi spuntoni verruti
achille la statura giusta / e di diomede in sin la mazzafrusta. 2
il marito,... non andando in troppe parole, dato mano ad un
-non basteranno ì buccie di cocomero oggi in prato delle streghe, e si verrà
che ci pende dietro via; / questo in ver mi par che sia / grosso
a una cavalla col mazzafrusto teso, e in su la piazza di santa maria maggiore
mazzafrusto. -con il mazzafrusto: in malo modo, aspramente, duramente.
. b. giambullari, i-182: in questo salamecche il mazzafrusto / iscaricava,
e ripicchia de 'l maz- zafrustone / in questo branco di brave persone.
per lanciare sassi '(nel 1358, in romagna). mazzagatti,
i danni e inconvenienti grandi che produce in questi suoi felicissimi stati l'uso delle
a ciò sempre due pistolette o mazzagatti in tasca. -letter. mazzagatto.
da la montagna / eran mazzamarroni in vari stuoli. borgo, xl-99: [
.]: 'mazzamarrone': soprannome in ischerzo, che denota grossolano, babbione,
o 'maz- zamurello ': spiritello in forma di omarino. spaventa, e
che nasconde gli oggetti proprio al momento in cui ci occorrono, aveva per esempio
comico dello spirito cosmico: un panteismo in parodia maccheronica. = dallo spagn
ristrettezze alimentari (e veniva anche ridotto in polvere per essere nuovamente impastato con acqua
e se firenze avesse 4 come lui, in 3 mesi cacce- remmo quanti sono al
mazzancollo ': specie d'erbaccia che fiorisce in maggio e mettesi con le altre erbe
sgretolare e triturare materiali friabili (in partic. argilla). carena
regii [rezasco], 1079: « in m c l x x x x
céllini, 668: così di mano in mano ad ogni terzo di braccio che
, / finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima polvere. fagiuoli, 1-7-150
d'ogni fatta e misura, appesi in lunga fila, al soffitto della.
il suo mazzapicchio e, nel momento in cui cosma si chinava sul cofano, gli
venne anch'egli con tutto il mazzapicchio in mano con che accerchiava la botte.
'il mazzapicchio'col quale i macellari danno in testa ai manzi. -mazza impiegata
impiegata per conficcare pali a piccola profondità in terreni cedevoli. giov. cavalcanti,
della prima ruota colle sue sbarre sporgenti in fuori per sollevare le teste de'mazzapicchi
si riempiono di questa materia i cassettoni in tutta la
per pigiare l'uva 0 per ridurre in poltiglia la frutta da sidro. soderini
guglielmotti, 528: 'mazzapicchio': arma in asta, detta pur giusarma.
alcuni degl'infrascritti ferramenti, debbino mettere in ciascheduno di quelli la infrascritta quantità e
peso d'acciaio; cioè... in qualunque piccone, o vero mazzapicchio,
ebbe, col mazzapicchio gli dié tale in su la gota, che s'udì come
suoi dolori, / da del naso in un cavicchio. -battuta a effetto
8. locuz. -dare del mazzapicchio in testa a qualcuno-, picchiarlo brutalmente;
. v.]: 'dare del mazzapicchio in testa', quasi proverbiale: percuotere duramente
nell'animo. -darsi del mazzapicchio in testa o sui corni: procurarsi un
: 'la si dié del mazza- picchio in testa ': nocque a se stesso.
. masse à pie 'strumento per conficcare in terra 1 pioli della rete '.
unità di misura di volume, usata in corsica nel secolo xviii. galanti
nel 1643 dal cardinale mazzarino e arricchitasi in seguito intorno al nucleo originario.
nella composizione al carparo e molto diffuso in puglia, dove viene impiegato, per
. invar. ant. forma di duello in cui i contendenti erano armati unicamente di
e nel quale i partecipanti, divisi in due schiere e armati di mazza e
di mazza e scudo, si affrontavano in un finto, ma spettacolare combattimento;
); il quale, venendo e fermandosi in pisa, dicono che ordinò questo giuoco
al figur. lalli, 8-22: in quei tempi imbizzarrito, / [il tebro
], 463: chiamasi la tifa in toscana, ciò è il fusto con la
non è già invenzione moderna o ignota in toscana che della peluria o dei pappi
a mazzastanga, a mazza e stanga: in gran copia; di gran lena,
. allegri, 261: chi nasce in questo mondo sventurato, / sempre è
. andrea da barberino, ii-275: in questo fue menati lionigi e lionello.
ariosto, vi-506: tramutar volendoti / in cane o gatta, tu potresti cogliere
pantera una volta non badandosi / cadde in un trabocchetto. ecco la vedono /
226: diegli iddio sì fatta mazzata in su le reni che gli occhi gli rivolse
dentro aveva la mazzata; e non sapendo in che forma fusse stato da monna checca
forma fusse stato da monna checca ingannato, in molti pensieri dimorava. tommaseo, 1-434
della lingua. io sputo questo farfallone in viso a chi fa scherni e giudica dell'
: e di che? di farla in tre pace, e rizzare a mazzata?
e a suon di mazzate 10 condurremo in casa. a. f. doni,
è mordace di lingua e non guarda in viso a nessuno, ma dà con
per mano, tutti quelli che stiamo in questa casa, e ce ne andiamo dritti
carena, 2-84: 'mazzeranga', che in alcuni luoghi dicono anche pillone: arnese
attraversato nell'opposta estremità da una caviglia in croce, che ne forma le due prese
tramutando... la mazza ferrata in mazzaranga da appianarsi la strada a salire
la strada a salire, quand'entra in un podere che non sia suo,
. / con una mazzaranga ch'avea in mano, / credendolo schiacciar come un ra
.. varrone comanda che si faccino in questo modo: cavisi duoi piedi di
malispini, no: tutti li menò seco in prigione in puglia, e poi.
no: tutti li menò seco in prigione in puglia, e poi...
.. fece trarre gli occhi e mazzerare in mare. innocenzo iv, 1-168:
iv, 1-168: alquanti fece mazzerare in mare e alquanti uccidere a ferro.
storia de troia e de roma [in testi fiorentini, 319]: poi constantinus
319]: poi constantinus fece mazariare in fiume maxentius adlato ad ponte molli. dante
, 1-726: mazzerare è gittare l'uomo in mare in imo sacco legato con una
: mazzerare è gittare l'uomo in mare in imo sacco legato con una pietra grande
fatto prima sembiante d'avere la ninetta messa in un sacco e doverla quella notte stessa
sacco e doverla quella notte stessa farla in mare mazze- rare, seco la rimenò
36: così forza avess'io e in polpa e in osso / da farti in
così forza avess'io e in polpa e in osso / da farti in mala- mocco
in polpa e in osso / da farti in mala- mocco mazzerare, / da poi