57: ne'confini del mare ligustico in un trofeo ne gli alpi è questa sottoscrizione
nome chiamata. marino, 1-161: in elicona / il ligustico mar tutto risona
2. che è nato o abita in liguria. marino, xiii-166: varcò
liguri; che ha sede e svolge attività in liguria. -accademia ligustica di belle arti
ii-14-237: faccia il piacere di mandare su in biblioteca comunale questo * giornale ligustico '
non tralasceremo l'esposizione che si fanno in ogni anno della nostra ligustica accademia.
5. che si trova o è prodotto in liguria. ariosto, 446: prima
fusti gracili, fiori bianchi o giallo-biancastri in ombrelle raggiate; levistico.
da galeno libistico, ci si porta oggi in buona copia... dalle montagne
, 190: producono o fiori o frutti in ombrella... la caucalide,
e altri panace, nasce abondan- tissimo in liguria, onde s'ha preso il nome
ha preso il nome... nasce in monti altissimi, aspri e ombrosi,
e rovistico, nasce salvatico nelle alpi in luoghi salvatichi et alti, e per
intere; fiorellini bianchi profumati raccolti in pannocchie; frutti a drupa nerastra o
], 272: cipero è uno albero in egitto il quale ha foglie di zizifo
dicono che questo è quello albero che in italia si chiama ligustro. mattioli [dioscoride
ligustico. luistico '... trovasi in abbondanza per le siepi. fiorisce in
in abbondanza per le siepi. fiorisce in aprile e maggio e questi fiori sono di
bacche o coccole, le quali maturano in autunno, sono mangiate dai tordi,
, 3-29: l'unico tavolo libero era in un angolo, e vicinissimo alla fermata
550: mi ponesti una ghirlanda in testa, / che di ligustri e
tocchi, / o neve pur che in un bel colle fiocchi. guarini,
/ emulo del celeste, / segnava in esso un bel sentier di latte,
, artificiati con la cerussa, degenerando in ginestre nella vecchiaia, ti renderanno anche
che sola alletti i sensi, / altro in sé non avendo onde si pregi /
e 'l seno, / onde cadendo in breve e quello e questi, / fuorché
ha cangiate le vermiglie rose delle guancie in pallidi ligustri. parini, xix-28: ecco
asperso già di rose, / smarrirsi in un pallor leggiadro e misto / di
, 1-119: deh, colto avessi, in vece di ligustri, / frutto che
e caduca. petrarca, v-i-ioi: in questi umani, a dir proprio,
lucini, 11-308: dobbiamo... in questa personale e squisita altezza educarci,
fusti per lo più sotterranei, trasformati in organi di riserva, e con bulbilli
a quelli del lilio convalio, raccolti in modo di racemo, che paiono tante
bisogno istintivo di sentire la tua vqce in quest'ora in cui sempre la sento
di sentire la tua vqce in quest'ora in cui sempre la sento ti chiamai al
alberi nudi ai lati del viale, / in fondo là, dove campagne sfumano /
campagne sfumano / si avvicinano -pare - in una stretta. / e v'entra un
i-35: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col
per la luce lilla che lo illuminava in maniera tanto uniforme da rendere impossibile assegnare
bolero della stessa stoffa, molto stretto in vita, la sottana gonfia e corta
più o meno cupo, tendente al rosso in principio... il nome del
fiori profumati, con corolla tubolare terminante in quattro lobi piani, di colore, che
persia o lillà della persia, coltivate in giardino come piante ornamentali o in serra
coltivate in giardino come piante ornamentali o in serra per ottenere fiori da recidere.
pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino,
d'argento. pascoli, 97: erano in fiore 1 lilla e l'ulivelle;
garofano dei profumieri si ritrovano come occulti in altri fiori. = deriv. dal
lillipuziano pere in che si consuma il tempo. traccheggiare,
stelo diritto, consistente, e diviso in molti rami con iscorza liscia, alquanto
, e tutto il resto del mondo in proporzione voi del mio brobdingna- giano,
lillipuziano coi baffi bianchi e il tubino in capo. e. cecchi, 3-25:
austriaci, una coppia lillipuziana, preti in cotta di trina, cowboys, guerrieri
: nell'occhio infissa la lente, e in mano / un bastoncino lillipuziano. linati
'lilli ': nome che si dà in alcuni luoghi della toscana al mughetto.
un'estremità di un codolo conico, in cui si inserisce il manico, e sulla
duro il mio core / come adamante in cui non puote lima. s. agostino
2-116: il pesante ferro si riduce in tanta sottilità mediante la lima, che
o mezze tonde o a mandorla o in terzo o quadre o a coltello o da
questo scarpello la detta opera si conduce in sino alla lima, la qual lima
e questo anche, non per calore in se stessa eccitato, ma dal toccamento del
: non so come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è
lime e pennelli) / le virtuti in bei quadri esser distese. -maestro
, ordigno armato / d'acute lime in gemina ordinanza. 3. segno
onde immense la superba cima, / schernendo in vista l'impotente lima / de'flutti
ha scoperto le prove che ci furono, in tempi geologici e preistorici, e il
sentire lo stridìo assiduo delle vostre piccole lime in questo dolce sabato sera! rebora,
lima 'n mano / de la matron, in questa gran boteca / chiavi limando,
io ho per voi trovati e messi in rima. petrarca, 293-7: morta colei
/ e che si stava de'pensier miei in cima, / non posso, e
lima, / che fu 'l boccaccio in prosa e dante in rima. tebaldeo,
fu 'l boccaccio in prosa e dante in rima. tebaldeo, 1-40: bisogno ti
. v. colonna, 1-166: in man prender non soglio unqua la lima
che di leggiero, non che di passo in passo, da noi s'incorra negli
nostre parole innanzi che le diciamo, sicché in prima venga la parola alla lima che
li tre plenipotenziari del re cristianissimo si diedero in seriose consultazioni a discutere cinque punti,
roma, le palme tue, che in marmi e in oro / roder non può
palme tue, che in marmi e in oro / roder non può del tempo
forte / colpo reggon degli anni, e in van sua lima / usa l'invidia
usa l'invidia, e l'usa in van la sorte. mazza, iv-127:
. bolognetti, i-51: costante ha in cor del patrio duol la lima. marino
cecità nasce da un umore che cade in su la pupilla dell'occhio nostro; però
da barberino, i-82: se tu sedrai in via / o in piaza con gente
: se tu sedrai in via / o in piaza con gente, attendi prima /
. con la particella pronom. rimanere in un determinato luogo, occupare una determinata
di potervisi mantenere, abbandonata l'isola in tutto, se ne fuggirò a diverse parti
g. bentivoglio, 4-941: ordinò che in ogni modo i soldati, che vi
esse, / e non voleva, in nessuna grandezza, / veruna due figliuoli
gemelli careri, 1-i-329: coloro che in età adulta si fanno maomettani son portati a
passeggiando per la città, con un dardo in mano, la cui punta sia rivolta
di sé (una persona). — in partic.: tenere legata a sé
dee., 1-3 (92): in grande e onorevole stato appresso di sé
, faccendone spiacere, / di cosa in ch'io potesse mantenere / l'amico a
dell'aie... si conservava in qualche autorità e aveva per la sagacità
'l seguitavano. magalotti, 15-396: in mal punto dicesti... che
tua; ora ti si converrà mantenertela in questa guisa. e in ciò messe mano
converrà mantenertela in questa guisa. e in ciò messe mano alla spada, e tutti
m'ha invitato a mantenere una donna in sua compagnia. -far stare o
-far stare o restare; tenere in un determinato luogo. g.
g. b. adriani, 1-i-617: in questo luogo avrebbe voluto il conte alloggiare
raccomando, sì che quella mi mantenga in questa mia felicissima a me patria e
carro, spaventati per gran paura, in là e in qua fori d'ogni
spaventati per gran paura, in là e in qua fori d'ogni via il detto
il dilaniaro. céllini, 663: lasciato in quattro luoghi almanco alcuni ferri legati alla
soddisfazione. -ant. tenere saldamente in mano. febus-el-forte, 1-17: sarestù
6-102: dice cristiemo: io scendo in campo a mantenere / come la mia cognata
cose siffatte. e mantengo che, in queste discipline, meglio d'ambigue agevolazioni
e giurato messer malatesta e'suoi di stare in ubbidienza e di mantenere lealtà e fede
lancia non abbassa, / e non abbassò in francia già molt'anni, / di
ii-373: ella mi guardò un momento in tralice e quindi soggiunse con una grave
mi hai promesso di scrivere un racconto in cui ci sono anch'io...
149-12: s'aven che 'l volto in quella parte giri / per acquetare il core
la sua parte a mantenere con l'arme in su 'l campo contro al marchese lamberto
mi mantien, ch'el no caschi in errore; / che di pecca'mortali i'
d'italia. -ant. patrocinare qualcuno in giudizio. sacchetti, 77-15: pensò
esso fu ancora capo di parte ghibellina in firenze, e quasi in tutta toscana,
parte ghibellina in firenze, e quasi in tutta toscana, sì per lo suo valore
federigo secondo, il quale quella parte manteneva in toscana, e dimorava allora nel regno
fu a mantener la barca / di pietro in alto mar per dritto segno.
tassoni, 9-78: su l'isoletta in campo venne / armato a mantener la
industria vincono la terra di maniera che in niuno luogo vengono più copiosi ricolti, né
condursi. -in partic.: perseverare in un determinato atteggiamento, in una certa
: perseverare in un determinato atteggiamento, in una certa linea di condotta.
e-cche acconcia il su'amoroso core / in ciò che vole onore e tutto bene.
(i-71): se angravalle voleva in questi digiuni tenermi, non deveva al
gente ei s'offeriva / di tornare in soccorso in fra poch'ore, / pur
s'offeriva / di tornare in soccorso in fra poch'ore, / pur ch'a
fiorì sopra tutte le città della grecia ed in valore ed in reputazione.
le città della grecia ed in valore ed in reputazione. 19. ant
poi si mantenne. carletti, io: in quel clima le persone d'europa non
erano potenti per se stessi a mantenirsi in mare contro a policrate. sanudo, iii-77
mente e scrivea su le balote feva trar in campo: trate pian, perché non
di sassonia, che fu il primo duca in tutta germania che avesse potestà libera,
134: trovatisi quei cittadini ristretti e in grande spavento, il presidio, che
. 21. ant. conservarsi in buono stato, non deteriorarsi; non
mantenersi. 22. locuz. -mantenere in isola: v. isola, n.
gobbe della strada q i muriccioli sventrati, in attesa della tragedia. -mantenersi
, 29: il miglio mantiene la fame in casa. (il pan di miglio
: chi promette nel bosco dèe mantenere in villa. (chi ha promesso nel
o cambiamenti; che può essere tenuto in una determinata condizione. l.
, ed esse... germoglino in altri uomini, anch'essi man tenibili
l'assicurare la continuità, il mantenere in essere, il far durare in una
il mantenere in essere, il far durare in una determinata condizione; il conservare integro
i più interessati pel mantenimento dello stato in cui si sono arricchiti e potendo in
in cui si sono arricchiti e potendo in questi il principe confidare. e. cecchi
312: ricco, senza famiglia, viveva in un suo palazzetto, con qualche quadro
0 sostentamento delle guerre inducenti la pace, in questo modo hai adempiuto il fato della
. ii continuare ad avere, il conservare in proprio possesso. -in partic.:
e così de li dinari se poranno dispensare in mantenimento de li fanti. a.
, ma di tramutare quella d'uno in altro luogo: e per questo esercizio teneva
io non mancherò mai a loro né in particolare di aiutarli in mantenimento, né
mai a loro né in particolare di aiutarli in mantenimento, né in lasciargli quello poco
particolare di aiutarli in mantenimento, né in lasciargli quello poco che ho. serdonati,
e studiava l'inglese proponendosi di dare in seguito lezioni d'italiano e così provvedere
spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di
avveniva che tossa d'essi bambini indurivansi in guisa che non crescevano più, ma rimanevano
ma rimanevano piccolini, ed essendo cari in tal maniera a'signor grandi davano in
in tal maniera a'signor grandi davano in tal guisa a'parenti loro un copioso mantenimento
, 1-201: la bricicca pensava che in fine dei conti non doveva sborsare un centesimo
mentre invece la comunione le avrebbe costato in un giorno il mantenimento d'un anno
, nutrimento. benzoni, 1-96: in quanto agli mantenimenti che per questo mare
. a. cattaneo, i-91: in vece di render grazie a dio dell'abbondante
, che mai non cessano di sgorgare in esso le sue acque. 5.
di roma, non ricuserebbero di concorrere in qualche parte, se loro fosse accordata
qualche parte, se loro fosse accordata in premio la ordinata ragionevole libertà di commercio
scioa. 6. il mantenere in efficienza, il provvedere al buon funzionamento
della camera. baldi, 569: sono in questo giardino conserve d'acqua, molto
i-2-58: le lascia... in casa parecchi borsotti; i quali se non
giuramenti; tanto più ch'io veggo in te qualche nuovo capriccio: rispetterò le
esercito, lasciando soltanto sei mila uomini in susa, per mantenere il passo,
arrivata dalla francia, presentata dal montebello in nome di tutte le potenze, che
esponendomi alla censura di voi, e in particolare del signor simplicio, tanto strenuo
a. verri, ii-340: qui, in vece di eroi spenti per la patria,
nostro ed a me da potersi produrre, in esplicazion è detto di certo per la tal
cristianissimo per man- tenitore del tutto, in particolare premettevasi che il duca assentirebbe volentieri
tanta bontade, / amore e carità in lor dimora, / mantenitor di pura leal-
, dopo aver lanciato la sfida, in una giostra o in un torneo, restava
la sfida, in una giostra o in un torneo, restava sul campo in
in un torneo, restava sul campo in attesa di un eventuale avversario pronto a
fu il primo cavalier, ch'in sella stette / contra il campion
foscolo, vii-191: a pavia in piena piazza e al lume del sole
variar l'intingolo, / l'incesto in sopra più. alvaro, 2-52: non
agg. fatto durare, tenuto in essere, conservato; rimasto in buono
tenuto in essere, conservato; rimasto in buono stato, tenuto in vigore. -in
; rimasto in buono stato, tenuto in vigore. -in di questa apparenza
mandate ardita mente quello che più v'è in piacere. sopradetta [tribuna] di san
di san piero, all'antica, girata in mantenimenti di farine e di vini e
nostra libertade. andrea da barberino, 3-cati in maniere innumerabili da lui e mantenuti su questatenìmiento
e garantisce bertà, ci difendiamo in questo angolo di britannia. f. f
vergognoso e lagrimevole esempio ce ne diede, in opera capitoli della compagnia dei disciplinati
della del mantenitore della libertà còrsa, calavano in folla, luppo di vita e di cooperazione
mallevadore. stità mantenuta per alcune settimane, in quella primavera
brutto, mantenuto, mancato, cangiato in altro. -ant. intero,
bella e brutta. -tenuto in possesso. varchi, 18-2-175: non
lasciato. fenoglio, 1-194: stava in piedi dietro la cattedra, che era
a sé. lambruschini, 4-117: in ogni parte d'italia e nelle più
sanità. 3. che vive in virtù del mantenimento e del sostentamento che
altri; che riceve da altri, in varie forme, i mezzi finanziari per
venderesti, perché, non portando tu in questo contratto che il tuo nome e la
spesso mantenuti o fratelli gaudenti di cortigiane in voga. pratolini, 6-70: ella
governo. carducci, iii-26-150: reca in luce altri vanti della patria dottrina; ricomponendo
remotissimi tempi praticata e studiata e conservatasi in vigore fino al secolo decimosesto.
dalla culla; e ordina la convocazione in fine di mattinata di tutti i suoi
amantiglio 'va quindi corretto 'manticchia 'in * man- ticchio '...
una corrente d'aria, già usato in metallurgia per attivare il fuoco della fucina
fuoco della fucina e attualmente impiegato solo in fucine da fabbro di tipo artigianale (
fabbro di tipo artigianale (ed è noto in due forme principali: mantice a otre
a pistone, costituito da un cilindro in cui è azionato uno stantuffo che consente
di soffio). -mantice doppio: costruito in modo da originare un flusso d'aria
meglio essere a fare la dieta aqua in vetro. i quali dicono che fare se
fundo da terra elevato doa ditta, in el qualle dicono e poneno cinque buxi
hanno / or l'un or l'altro in caritade e in pace, / come
l'un or l'altro in caritade e in pace, / come a vicenda i
carboni, i quali io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era loro
le salde incudi; / il sudor piove in copia / dai gran lacerti ignudi.
a'sospiri. baruffaldi, i-142: qui in ver ciò che altrove s'amplifica /
. c. dati, 3-129: erano in fiera fredda alquanti mantici. note al
aria compressa necessaria alla produzione del suono in alcuni strumenti musicali, quali l'organo
produr suono una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo, scaricandosela
organo o d'un flauto e filarsi in fila sonore? batacchi, 2-239:
dai pieni polmoni scappava fuori, di quando in quando, una nota sola e fuggiasca
gente piglia moglie, come si piglia in mano la fisarmonica, che pare chiunque debba
vuol molto; ma a muover le dita in quella maniera per pigiar sui tasti,
. mantice di intercomunicazione: corridoio flessibile in forma di soffietto, che serve di
ferroviarie. 7. fotogr. in una macchina fotografica, soffietto pieghevole che
che consente alla camera di rientrare completamente in una cassa posteriore, sulla quale si
vecchi / vanno trescando, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col foco
: questa favilla della sapienza divina, che in noi risplende ed ingegno o lume di
di ragione viene appellata, resta suffocata in gran parte sotto la terrena polvere del
vera fortezza ai più protervi / servirà in guisa di mantici e sproni / per accendergli
di mantici e sproni / per accendergli in seno il fuoco e doppo / fargli andare
gran parte nondimeno ha la fantasia nostra in eccitarla, talmente che... si
siri, 1-i-448: né mancavano aderenze in corte e mantici al duca per soffiare
: tu fosti il crudel mantice che in sen le accese il fuoco. casti,
dio. cavalca, iii-157: cristo in croce è quasi un mantico ad accendere
mantico ad accendere il fuoco dell'amore in noi. -ant. persona estremamente
era l'esecutore, l'espressione, in senso figurato, allude anche a un
la battuta; chi ha più note in faccia suol far da sovrano. a.
, s'immaginò che il filosofo andasse in casa a prender libri e, preson-
[versi] dell'arguto, per seguitarsi in essi la ironia sopra il prefato cappellano
locuzione. arlia, 1-214: quando in casa c'è orazio, si sente subito
le nove; circa le 11 eravamo in cima, ma che salita! io soffiavo
fucini, 456: il chierico sventolò, in segno di gioia, un panno bianco
, che chi vi tira i mantici in consiglio è vostro cognato bruno! -ripicchiò
anco quando sia stata gran spazio di tempo in detta liscia, o con un manticétto
preparato un tuo garzone con un manticétto in mano, il quale, subito che tu
scorra, avendo messo il tuo lavoro in fuoco, e'si usa di mettere qualche
tutte le forme mantiche dominano una vita in cui la stessa scienza pare risuscitare certi
. questa ha tre filari di denti in forma di pettine, congiunti, ha
pulci, 25-311: altri [animali] in bocca hanno tre filar di denti,
coleotteri, di grosse dimensioni, diffuse in alcune specie nell'africa meridionale e nel
meridionale e nel mozambico, particolarmente dannosi in quanto scavano gallerie nei rami e nei
oblungo, come pure per l'elitri in carene sui lati e che abbracciano l'addomine
che abbracciano l'addomine e si retrocedono in punta verso la loro estremità e gli
zampe anteriori raptatorie più sviluppate e foggiate in modo da afferrare la preda (e
sono ripiegate e tenute accostate, rivolte in avanti: donde il nome di mantide
maschio dopo l'accoppiamento; si trova in tutta italia, soprattutto da agosto a
italia, soprattutto da agosto a novembre, in siti caldi e aridi, mentre numerose
piccolo moto e inarticolato basta ad insinuare, in queste visioni, un'oscillazione, un
gentil, che pur dinota amore, / in foggia di mandiglia o di guarnacca
sorgenti del brutto mal francese / vedi in quelle boriose feminelle / che le mode
dal bagno; essa era tutta avvolta in una lunga mantiglia bianca. onufrio, 82
e con de'fiori, sta sola in un altro palco, immobile. pirandello,
, irriconoscibile, zia marta, col cappello in capo, poveretta! oppressa da una
come butiro, le quale farai andare in un vaso d'acqua fresca facendone poi
? -sì, signore, ed eccomi in mantiglióne per andarmene per i fatti miei.
, sono queste cose d'averle tenute in tal maniera? tu hai peccato mortalmente.
. fra cherubino, 4-31: provedi in casa di camicie, di tovaglie, di
bellori, i-196: restano gli apostoli in ammirazione; e finse avanti uno di loro
3. panno, telo. - in partic.: sudario. soderini,
: richiesto che desse segno di esser in luogo di salvazione, sopra un mantile piegato
segnò col dito la croce, e in istante l'usura passò il lino e stampò
la moglie più vispa del solito, accesa in volto dal calore del fuoco sotto la
uno briccone ladrone... tese in su l'erba un pezzo di mantiletto e
questi medesimi [i credenzieri] piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o
(anche nelle espressioni a mantinente, in mantinente). federico ii, 161
io vi vidi primamente / mantenente -fui in vostro podere, / che altra donna
il capo sì grande il colpo, che in mantenente lo gittò per terra morto.
, 4-97: fur gli albori tagliati in mantinente. 2. in primo
in mantinente. 2. in primo luogo, per prima cosa.
citade a cui apertiene la lesione sono in acordo d'alcuno valente omo, elli
ciò ch'elli deno alleggere la podestà in nome di colui che dona tutti onori
, lustrini e mantini da soldi 21 in su. beccaria, ii-491: generalmente la
la fabbricazione delle stoffe è assai cattiva in como, e per il lustro, e
ottenere la mantissa della variabile indipendente reale in funzione di tale variabile. =
regale, pontificale, nobiliare e, in genere, di un'alta dignità)
contra 'l peccato, / ch'è nato in noi, di chiamare a ritroso /
fatto concestoro di tutti i cardinali, in loro presenza [papa celestino] si trasse
papato e portò il manto 1 anno e in mesi e xvm dì. s
613: la maestà del re avea in dosso un manto ducale di dammasco bianco
tassoni, 2-41: venne alfin giove in abito reale / con quelle stelle c'han
reale / con quelle stelle c'han trovate in testa, / e su le spalle
le mettea di paglia. / oh in ettemo faticoso manto! idem, par.
58: pianson le muse volte in manto scuro, / limpide ninfe intorno
ninfe intorno al fonte duro / formomo in questi versi il lor lamento. guarini
gli tagliò solamente un pezzetto del manto in testimonio di averlo potuto uccidere. c
. capuana, 15-139: mi tornavano in mente foggie, costumi caratteristici, spariti per
una volta la donna siciliana nell'andare in chiesa, in visita o al passeggio
la donna siciliana nell'andare in chiesa, in visita o al passeggio. pirandello,
3. per estens. veste (in partic., femminile). dante
e un ben formato spinge / agile corpo in su. 4. figur. atteggiamento
s. caterina da siena, iii-6: in questa casa truova il principale nemico suo
d'« azione », ci ravvolgiamo in un manto d'indifferenza che chiamiamo rassegnazione
, 6-ii-207: qualunque sospetto poteva capire in me,... non quello
15-61: e 'l crin, ch'in cima al capo avea raccolto / in un
ch'in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo, immantinente sciolse,
immantinente sciolse, / che, lunghissimo in giù cadendo e folto, / d'
d'intramettersi alcuni che avevano la maschera in faccia dell'ipocrisia. gigli, 3-94
la parola, s'awiluppava tutto, in un momento, nel virgineo manto del
che, se non s'appon di dì in dìe, / lo tempo va dintorno
ogni cosa vile / più ch'altra donna in virtuoso manto, / onestà piena di
manto, / chiuso ha gli occhi in terra insano. petrarca, 313-8: passato
. saba, 469: neve che turbini in alto ed avvolgi / le cose di
il fosco manto, / la notte in occidente il dì chiudea. b. corsini
ore a lei sacre, scendendo di cielo in terra, abbia tolto alla notte lo
l'irsciuto manto, / mentre che in terra fu, [ercole] portò per
lo suo ridato manto / asin ti sembra in abito di gala. panzini, iii-92
, 220: di manti tormenti / abundu in mala guisa, / chi 'l
fiate / taira turbata tornare / tostamente in claritade. leonardo del guallacca, 332:
si 'nnamor'a isfallo, / audit'ò in sagia parte, / mant'a di
om da pare / ingiurie porta magne in pace, è manto; ma via più
darse morte. intelligenza, 33: in fruttar piante [il corallo] è vertudioso
, e punge or manto, / in mole tale e tanto / metter consiglio alcun
pò avenire: / porria romanire / in danno; che porria sortire a manti
han loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e mal ritrame; /
compagni, ii-220: amor fa manti in fin pregio avanzare. = voce
allor s'usava busto e gonnella e in capo le pezzuole colle quali il mantò non
accordava. a. casotti, 1-2-3: in cambio di mantò si mette un
spesso adorni di belle colorazioni e diffusi in partic. nelle regioni calde; vi
amico di dante, xxxv-ii-776: similmente in me aggio partita / la dimoranza ch'i'
: per modo che i tegoli, in sul contorno, gli pareva a don ciccio
ciccio di vederli mozzi, o raffigurati in sezione: e facevano come una pieghettatura
falle portar via o tu le buglia in terra. = deriv. da
i suoi cittadini; che si trova in mantova o nel territorio circostante.
edizioni buone della 'gerusalemme 'manchino in questo secolo: la milanese del '23
requisizione del nostro reverendissimo cardinale mantuano, in tempo di dui giorni, intra continui
dui giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse
tre figli. mantovana, fu educata in milano. d'annunzio, iv-2-601:
, i-1-264: la duchessa vedova si ritira in un castello del mantoano, chiamato goito
. màntrice, sm. mantice (in senso osceno). sercambi, 1-ii-714
venendo su per la scala e guardando in sala, vidde agata a dosso a
culo e percotendo biliotto e quasi essendo in sul fornire sua giornata. =
raccogliere ed esporre io le mie poesie in un libretto a prezzo come in un bordello
poesie in un libretto a prezzo come in un bordello, e abbandonarle ai contatti
iv-623: un amore che si esterna in baci che finiscon in morsicature e in
amore che si esterna in baci che finiscon in morsicature e in abbracciamenti che mantrugian le
in baci che finiscon in morsicature e in abbracciamenti che mantrugian le carni e troncano
o che rob'ella? la filiuola che in un posto fa la mam- maia e
un posto fa la mam- maia e in un altro si fa mantrugiare. pea,
. 3. figur. rielaborare in modo grossolano, senza arte, senza
di pugno del giusti, certe poche sestine in cui gli amori adulteri sono mantrugiati non
, poppa di donna. -svolgere in malo modo (un lavoro, un
loro mani, mantrugia mantrugia, tramutarono in pollo e in capretto per arrostirli poi.
mantrugia mantrugia, tramutarono in pollo e in capretto per arrostirli poi. = deriv
alle attività artigiane e dell'agricoltura, in contrapposizione al lavoro intellettuale, di concetto
opera manuale e vile, che consista in atto manuale, né in materia vile,
che consista in atto manuale, né in materia vile, ma consiste e procede
perché si fa a prezzo, chi cade in questo errore, se errore si pò
fissione e perseveranza che riescono bene sì in diversi opifici manuali, come eziandio nelle
venuti annoiando. -creato dall'uomo (in contrapposizione a ciò che è opera divina
mano, con la forza delle braccia (in contrapposizione ad automatico). florio
qualche lavorante o servo o famiglio colto in difetto,... esigeva che lo
. 5. facile da tenere in mano; maneggevole. giov. cavalcanti
ne ha saputo nominare, e credo che in verità non si trovino.
conferma ancor egli quanto possedeva, ed in particolare tutta la parrocchia di detto monastero
è pure un poco ritocca, ma in genti manuali. agostini, 1-60: sarà
: sarà parimente di mestiere aver sempre in mano la falce da potare gl'inutili
-ant. che esercita un mestiere in modo grossolano, senza arte.
ha come el turco ha redificato rodo in quella propria forma che era davante la
cupola ottanta muratori, franchissimi e diligenti in lavorare archi e voltami, se ne
leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-52: ragunavansi spesse
: ragunavansi spesse volte i frati a lui in cella... a'manuali diceva
9-29-1-13: interverrà [dio] solo in quanto egli è l'artefice di queiringegnoso
contro 'l sole: i guarda come in alto ascenda / e risplenda / guarda e
che si suona con le mani (in contrapposizione alla pedaliera). =
manuale2, sm. libro che espone, in forma ordinata, sistematica e per
insomma, che mi avrebbe dispensato, in caso di necessità, dal portar meco
moderna economia. periodici popolari, i-126: in tutta italia si stampano manuali ed opere
mostrando l'erta: i manuali, in cui il sapere non si sa se si
da un suo manuale geografico che « in italia la velocità del vento supera di
-per simil. persona che compendia in sé valori, dottrine, insegnamenti.
tenere un giornale, ovvero manuale, in sul quale noti brevemente tutti i partiti e
inform. manuale di programmazione: volume in cui sono raccolte, secondo un'esatta
(con valore aggettivale): compiuto in modo perfetto; eseguito con maestria,
libro che si può tenere in mano ', neutro sostant. del
pretenziosi manualisti e talvolta da goffi sperimentatori in * corpore nobili 'di estetiche andate
per necessità contentati di un meschino guadagno in una bassa e laboriosa manualità. orioni
delle mani (con partic. riferimento in pedagogia a quelle tecniche didattiche dirette a
: costui fece lo castello di bracio in perugia, ed è di buono ingegnio ed
temporaneità. de luca, 1-12-1-172: in questo capitolo si tratta di quella manualità
alla manovrabilità, all'esecuzione manuale (in contrapposizione a meccanizzare). =
a trattati, ecc.); divulgare in forma manualistica; ordinare, classificare sistematica-
mano, con abilità manuale (in contrapposizione a quanto è fatto a macchina
i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere a perfezione. varchi,
1-41: puossi ancora più manualmente tirar in disegno qualsivoglia ovato in questo modo,
più manualmente tirar in disegno qualsivoglia ovato in questo modo, per quelli che non avessero
colui che maneggia l'aratro, si dice in linguaggio volgare che coltiva manualmente la terra
gramsci, 7-15: la proprietà si spezzetta in famiglie numerose e finisce con tessere liquidata
, si come quella che sta pure in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza.
quella che sta pure in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza. zanobi da
ottimo, i-341: simonia si parte in diverse spezie, siccom'è della cosa che
manubalèstro, sm. ant. balista portatile in uso presso l'esercito romano;
. manubalèstro). balista portatile in uso presso l'esercito romano.
aveva l'obbligo morale di devolvere in spese di pubblica utilità. -per
ancora i tesori di proserpina, non tocchi in alcuno secolo fuorché da pirro, il
varia, che si impugna per mettere in movimento o comandare un meccanismo (
o comandare un meccanismo (ed è in genere destinato a comandi che richiedano sforzi
vi si porrà un'argano, tanto in dentro dell'una e dell'altra parte
d, a una sola canna co'mantici in piedi, comunicanti col suo portavento cavato
della stessa base b c. questo chiudemmo in una scatoletta di rame f, e
manubrio h i,... impemandolo in k sulla colonnetta o sostegno k
da molti mesi prima eransi fatti incatenare in varie caserme i manubri delle trombe dell'acqua
dalla mattina alla sera: mettere le tazzine in macchina, manovrare i manubri affinché il
bicicletta, di un motociclo e, in genere, di veicoli con due o
che ti tocca a andar con la testa in terra e le natiche in aria.
la testa in terra e le natiche in aria. stuparich, 3-121: ben piantato
. contro il vento e lo spazio, in fuga, fuori della città.
estremità, imperniato sulla leva di comando in modo da muoverlo con spostamenti dal- l'
sederò qui a l'ombra; / stenderò in terra tutta la merenda / che nel
altre / cosette manu- cando, farò in modo / che 'l peso diverrà tutto leggiero
un corbel di coiacci mescolati con pecorina in una buca fatta di sopra, accioché il
sopra, accioché il grasso gli coli in su le barbe adentro assai, accioché,
forse hai creduto / venirne a caccia e in una lepre al laccio, / per
fusse quel tuo figlio manucato / e in cartagine mia fatto in guazzetto. gabrielli
manucato / e in cartagine mia fatto in guazzetto. gabrielli, 17-12: gli è
: -e'non vi si manuca [in inferno], / morgan te mio
vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca, ragiona e dorme
vorace fiamma li manuca. -mandare in frantumi, sbriciolare. berni, 62-28
un bellissimo uccelletto che mai si fermava in terra né sopra cosa alcuna che fusse
chiamano manucodiata, il quale costoro tengono in tanta venerazione che i loro re,
e sottili; non hanno alie, ma in luogo di quelle penne lunghe di diversi
, per ciò non si può fermare in terra; ma in luogo loro la natura
non si può fermare in terra; ma in luogo loro la natura le ha dato
pur piedi da toccar terra, ma sempre in volo all'aria più sublime e purgata
disse l'apostolo, la vostra conversazione in cielo. vallisneri, 1-770: veggiamo
veggiamo che molti [volatili] stanno sempre in acqua, molti sempre in terra e
stanno sempre in acqua, molti sempre in terra e molti si librano sempre pendoloni
agg. proprio dell'arte portoghese (in partic. nell'architettura e nella decorazione)
e i primi decenni del secolo xvi, in un'espressione di sincretismo formale assai complesso
il lino] al sole a seccare in picciole manuelle; e poi si pesti di
lavorato per mano dell'uomo; messo in opera, costruito, edificato mediante il lavoro
edificato mediante il lavoro umano e, in partic., il lavoro manuale (in
in partic., il lavoro manuale (in contrapposizione sia a naturale sia a divinò
li suoi angioli esaudiscono, esso esaudisce in loro come in vero e non manofatto tempio
esaudiscono, esso esaudisce in loro come in vero e non manofatto tempio suo e
e non manofatto tempio suo e come in umili templi suoi. leggenda aurea volgar.
voi siete circuncisi di circuncisione non manufatta, in ispogliamento de la carne secondo la circuncisione
ch'io direi allora ben mal fondato e in forte ora manofatto in queste arene,
mal fondato e in forte ora manofatto in queste arene, che, sitibondo delle grazie
del non manofatto che n'hai promesso in cielo. de luca, 1-4-1-150:
ne'libri, e pur troppo ne trovavano in quantità, esempi di peste, come
manifatturiera (con riferimento alla ricchezza, in contrapposizione a quella derivata dalla rendita di
ricchezza dei popoli e a quella consistente in poderi e castelli, pressoché sempre in
in poderi e castelli, pressoché sempre in mano dei nobili, fu contraposta la
, fu contraposta la manufatta, variabile in infinito. 2. che deriva
, i-530: o la materia prima cresce in un paese o fuori dei suoi confini
vedono mai roba manufatta perché da loro in montagna non c'è. 3
le volte, gruppi di poltrone, vetrine in cui erano esposti manufatti di lusso.
prova concreta. sanudo, xx-145: in questo zorno, qui a venecia fu
gemelli careri, v-190: il manungal, in qualunque modo polverizzato e dato in acqua
, in qualunque modo polverizzato e dato in acqua tiepida o in olio di cocco
modo polverizzato e dato in acqua tiepida o in olio di cocco, è efficacissimo per
quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso non che in cielo.
manda il lezzo in abisso non che in cielo. -fluido vaginale (come
proporzionata, levala dallo zuccaro, disponendola in vasi di maiolica; indi segui la
. dossi, i-121: teneva sempre in saccoccia o manuscristi o mandorle spaccherelle.
essere, stare a manuscristi: trovarsi in una situazione difficile, precaria. giovio
con render pemonte e savoia e restare escluso in tuto de italia; e già è
trova stare attacato con cera bianca, stando in grazia e manuscristi, con tornone a
. navarro della miraglia, 36: in che modo questo suo padre fosse arricchito
ancora;... si dice che in giovinezza facesse un po'il manutengolo.
, 560: spiro era stato sostenuto in carcere come manutengolo della mia fuga.
costituzione democratica. oriani, x-13-172: in qualunque opera di creazione l'uomo è
rivoluzione che fa di tutto per trasformarsi in manutenzione? 2. mantenimento,
? 2. mantenimento, conservazione in buono stato, in condizioni di efficienza
mantenimento, conservazione in buono stato, in condizioni di efficienza, di funzionalità;
si esegue periodicamente a scopo preventivo o in seguito a rotture, a guasti,
classe dei nobili è utile allo stato, in un governo monarchico deve lo stato provvedere
di fare. magalotti, 9-2-183: in altri tempi si sarebbe di più potuto
lombardo ne fece i disegni. concertati in seguito i modi di quell'opera,
pontefice di subentrare con la medesima sopraeminenza in essi [stati laici] che fa
loro diocesi spirituali; perciò, agitandosi in questi più dell'interesse dell'apostolica sede
essere stato spossessato, sia stato molestato in tale sua condizione (e cioè abbia
continuo, non interrotto e non acquisito in modo violento o clandestino). de
se bene quello il quale sia in possesso d'avere il passaggio, ogni volta
venza, possa pretendere di esser mantenuto in quel pos sesso nel giudizio
. fagiuoli, viii-104: così in possesso la bellezza è già: /
romagnosi, 4-953: la restituzione in intiero dello spogliato, o in tutto o
in intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce
intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce una provvidenza richiesta
forensi sotto il nome di manutenzione in sommarissimo possesso. = voce dotta
veggendo febo la sua manza essere trasmutata in allauro, sì come amava essa, così
g. f. achillini, 139: in tanto giunge ogni leggiadra mancia, /
con tucciò * manza 'in significato di * dama ', come si
fumi a parigi trovato / e vidi in arme una pulita manza. 3
, sf. giovenca, vitella (e in zootecnia indica specificamente il bovino di
): e man e sera mangiare in brigata / di quella gelatina ismisurata,
comperare tutto il salvaggiume che si trovò in roma, e molti polli e manze
s'abbatte / a trovar la vitella in alcun lato, / tenera quella vuol sempre
la manzétta, / al bimbo avvolto in scompagnati panni / erano stufa nell'inverno.
arbasino, 127: abbiamo bevuto la manzanilla in una lurida taverna piena di frasche alle
, risveglia la moglie, e le suona in camicia la frase del manzanillo nell'»
manzina, sf. agric. terreno lasciato in ri poso ai fini della
sm. vitello, giovenco (e in zootecnia indica specificamente il bovino di sesso
manzi da lavoro, e da quel tempo in poi per io o 12 anni si
, / i correnti destrier, ma in fantasia. d'annunzio, ii-836: sono
del manzo, per non ispen- dere in pollastro. tanara, 410: le lingue
ben pelate e nette, si fanno stare in adobbo di vino forte o di melangola
o di melangola o limone, poi cotte in midolla e sugo di coscetto di castrato
i... i credono, in braccio a un profumato ganzo, / l'
io d'accordo co'miei camerata tenuto in serbo un piccolo manzoletto, il quale,
porta le giunte utili e buone fatte in italia al vecchio vocabolario dal 1815 al
.. poi il vile rigutini; in fine anche la manzonata fiorentina del lucchese
fiorentina del lucchese e del valtellinese può in qualche caso giovare. manzoneggiare,
10-49: eran modi più scelti, più in punta di forchetta; e, manzoneggiando
, s'informava come si sarebbe detto in toscano fiorentino. manzoneria, sf
dell'opera del manzoni (e, in par tic., dei promessi sposi)
conservata sotto il magma delle avanguardie, in un suo aspetto, per esser brevi
dal manzoni nella sua opera e, in partic., nei promessi sposi.
. cecchi, 2-65: dopo una peste in confronto alla quale la peste manzoniana è
altri impedimenti. bocchelli, 1-ii-108: in politica si diceva allievo del don ferrante
momento dell'opera del manzoni e, in partic., dei promessi sposi.
vi sono nel vocabolario del manuzzi che in quello dei due manzoniani mancano. carducci,
. applicazione della teoria linguistica del manzoni in letteratura (e vi è spesso connessa
su un'interpretazione originale delle teorie marxiste in funzione delle condizioni della società cinese;
tse-tung e al movimento rivoluzionario cinese (in partic. alla rivoluzione culturale),
al movimento rivoluzionario cinese, e, in partic., alla rivoluzione culturale, sia
quella del partito distrutta, alcune province in mano ai maoisti, altre in mano agli
province in mano ai maoisti, altre in mano agli antimaoisti; questo è l'
, un nuovo officiante... entra in punta di piedi, come se fosse
. segneri, iv-3: in vece del paganismo, pigliato in più
iv-3: in vece del paganismo, pigliato in più largo senso, noi più individualmente
e girolamo da santo stefano, 221: in la dieta cità [di aden]
, 4-320: torreggiava..., in mezzo a costoro, la saviezza nelle
del tuppo, 461: nacque esopo in della parte de frigia, paese al
480: averoè stesso, il quale né in maumetto credette né in cristo, se
il quale né in maumetto credette né in cristo, se ben nacque nella legge maumettana
si parla di un futuro impero mussulmano in abissinia. d'annunzio, v-1-628: dai
: navigano per seminar fra'gentili, in dispetto de'cristiani, il maomettismo e 'l
quasi alla coperta, minacciava d'attimo in attimo d'essere invasa dalle ondate e
. imbarcazione adibita alla pesca del tonno in tonnara. = voce veneta e anconitana
deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco, 592]: lo spet
di legno o di ferro infìsso in una parete, destinato ad apprendervi
imparipennate, molto coriacee; fiori riuniti in vistose infiorescenze apicali, con calice petaloideo
calice petaloideo composto da 5-12 sepali disposti in più ordini, corolla con 6 petali
più ordini, corolla con 6 petali in 2 ordini; il frutto è una
parte. leonardo, 2-679: nascevi [in valsassina] assai mappèllo.
primi sagrifizi usate furono, ad ambo in mano un gran mazzo di sim- pullo
or di salviette, s'usa oggidì ancora in alcuni luoghi d'italia. bresciani,
introdotta nella toppa della serratura per metterne in azione il meccanismo; ingegno. 8
geografica o topografica, pianta (e in topografia indica specificamente la rappresentazione grafica,
con le sue giuste misure e distanze in pianta, ma gli edifici, cioè
con le montagne e colline ho poste in mappa et in piedi. m. ricci
e colline ho poste in mappa et in piedi. m. ricci, i-141:
del p. cristoforo clavio quando stava in roma,... in brieve fece
quando stava in roma,... in brieve fece una mappa universale maggiore di
mappa universale maggiore di quella che avevano in casa, con altre annotazioni e dichiarazioni più
si formò una mappa topografica agraria, in cui tutti i poderi di ciaschedun possessore
di ciaschedun possessore fossero delineati e distinti in figura e contrassegnati con numeri. silone,
calvino, 10-145: possiede un atlante in cui sono raccolte le mappe di tutte
analiticamente. cavour, iv-43: in sardegna da dieci anni si lavorava alla
, 182: mappe di verde, / in voi l'anima si tuffa e nuota
quadro riassuntivo. galanti, 1-i-201: in fine di anno, di tutti gli allievi
grandi erotologi... s'era tramutato in geodeta, e aveva considerato di redigere
carta o disegno sopra un piano, in scala molto piccola, che rappresenta la
tutta la terra, divisa di norma in due emisferi, di cui uno abbraccia
una donna giovane colla figura del mappamondo in mano, rappresentando la figura della città
movimento proprio, ch'è da occidente in oriente,...: lo quale
tanto continuo, che andò a ripararsi in un paese non saputo né posto nel
un mappamondo universale di tutto il mondo in nostra lettera. pallavicino, 1-86:
,... affin di comprendere in poco spazio di tela questa gran mole,
mercatore, dico al mappamondo: àvvi in tutto l'orbe terracqueo un solo luogo
un solo luogo di universa celebrità situato in prossimità di tale parallelo: è gerusalemme.
ed onesti, tanto più sono immortali ed in luogo di dei in terra, e
sono immortali ed in luogo di dei in terra, e le loro operazioni sono trombe
loro operazioni sono trombe con ale, che in un punto corrono sonando per tutto il
li avisi. giusti, 4-i-50: in me potea vantar di possedere / il più
del mappamondo. nievo, 235: anche in questo lavorio di finitura e d'intarsio
/ viaggiando senz'affari, / ozia in tutti i più vari / siti del
che stette a crepacuore con sì gran mappamondo in su la pancia. 6
[sfera] esteriore e celeste formata in tal maniera che ella si possa aprire
che ella si possa aprire e serrare in mezzo, siccome la coccia della noce con
egli moralmente le * mappine ', avendo in odio le 'mappine'?...
?... perché tale io sono in questo momento: una tenebrosa 'mappina
v. borghini, 6-iii-313: in... scritture ritrovo il soldo
i 'marabo- tini 'già battuti in ispagna e monete di gran credito,
marsiglia, vuol da canne quattrocento cinquanta in cin quecento, all'ordinario
. santone musulmano dell'africa nordoccidentale (in par tic. del maghreb), dedito
poteri straordinari; è considerato, sia in vita sia dopo la morte, come
rughe profonde, sedeva nel suo letto in assidua preghiera, stringendo con una mano
di limoni e di melagrani, con in fondo il marabutto guardato dalle tredici colombe
murdbit, propriamente * acquartierato, residente in guarnigione ', che in origine si riferì
, residente in guarnigione ', che in origine si riferì ai combattenti della guerra
combattenti della guerra santa, che vivevano in fortini-conventi (ribùt)
indios, mentre ha incontrato grande favore in età recente da parte delle orchestre caratteristiche
tutta la scena... è rappresentata in movimento, o in un passo di
. è rappresentata in movimento, o in un passo di danza scandito da una
: -perché m'avete voi / condotto in questo luogo? si poteva / in casa
in questo luogo? si poteva / in casa vostra far la marachella. /
/ -di qui non passa alcuno; / in casa, le fattore / veggono,
esser meco renitente, / farò mettere in gabbia l'arciprete, / informando la
, iii-24: oltre che nel lavoro ed in queste burle e marachelle, il tempo
e dei nostri compagni era occupato anche in altro, alla scuola. bocchelli,
zoticone. sermini, 58: in questa vita dimorando, era uno de'
maramaldeggiare, intr. (maramaldeggio). in fierire con vile sopraffazione sui
. -al figur.: criticare, stroncare in modo eccessivo e ingeneroso.
e. gadda, 6-81: il coltello in quegli anni, il vecchio coltello d'
di scarto, da buttar via in quanto di cattiva qua lità
.. gli altri [nomi] in 'urne 'e in 'ame '
[nomi] in 'urne 'e in 'ame ', come 'mollume,
di circolazione, ma sono tutte chiuse in sé e vi pullulano i ladri, i
. -persona che non è più in grado di svolgere il proprio lavoro (
papini, v-559: tutte le fedi, in questo marame infetto, smortiscono e si
d'ale?) / un corredino ride in quel marame: / fascie, bavagli
, iv-iii: io pure mi sono ingolfato in certo marame [questioni di lingua]
: non era entrato... neanche in san pietro. in mano ai preti
.. neanche in san pietro. in mano ai preti, lui? maramèo!
: il mio amico... in questi frangenti faceva, agitando la mano
metà dell'800. e la morte è in mezzo a loro, e si diverte
tacque e'fiori. leonardo, 2-678: in queste montagne li uccelli d'acqua detti
che in giù volassin per tuffarsi. tolosani, 1-2-79
. salvini, 15-1-in: i marangoni in fretta e in furia volano / e un
15-1-in: i marangoni in fretta e in furia volano / e un grande chiamazzio
scapolari di color verde intenso, cangiante in nerastro. testa e parte superiore del
sul lato esterno della gamba (adulti in primavera): quattordici timoniere.
abbiano fatto tre viaggi almeno da corfù in là) nelle necessità loro. crescenzio
zelandesi fecero entrare molti de'lor marinari in due battelli, e fra essi di molti
(e il termine è ancor vivo in alcuni dialetti settentr.). donato
marangoni e segatori, cominciò a far lavorare in diverse parti detto legno, il qual
ribadire. lancellotti, 3-81: s'andaste in una bottega di ferraio, di marangone
la stanza netta e 'l tutto posto in assetto, che direste? che 'l maestro
, che lavorano per opra, quando in una bottega e quando in un'altra,
, quando in una bottega e quando in un'altra, a tanto il giorno
tanto il giorno, e non fermi in una bottega a salario di tanto il
. uomo allenato alle immersioni subacque (in partic., per i lavori di
a più potere. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-200: si osservi.
.. quanto un marangone possa andare in fondo, ordinando al medesimo marangone che,
a riva quanto largo allo mare, in tempo di piccola maretta, lontano dalle correnti
, se il mare si agiti anche in fondo. magalotti, 22-50: noi
si dica di colui che si tuffa in mare per andar sott'acqua a rassettar
cotiledoni della famiglia marantacee (e in floricoltura con tale nome sono indicati anche
vivaci, originarie dell'america meridionale, in partic. del brasile tropicale, con
fanno molto minore arbore e non crescono in alto molto diritto, ma solamente si
157: si connumerano ancora quelle che in toscana, e in siena massime, si
ancora quelle che in toscana, e in siena massime, si chiamano ciriegie amarine
massime, si chiamano ciriegie amarine, in roma viscide e in vinegia e quasi per
ciriegie amarine, in roma viscide e in vinegia e quasi per tutta la lombardia
di un rosso vivo e dei geroglifici in oro. = da amarasca (v
ed è prodotto tipicodella dalmazia, e, in partic., della città di zara)
. nievo, 224: di tanto in tanto qualche bottiglia di maraschino e qualche torta
questi pesci con nove ordini di denti in bocca, l'un ordine doppo l'altro
che si manifesta nell'estrema vecchiaia o in seguito ad alimentazione insufficiente o a malattie
avanzato a fare il cacio e versato in una pila fuori della casa d'un contadino
pensiero di dover parlare con quella signora in quelle circostanze, chissà quanto marasma in
in quelle circostanze, chissà quanto marasma in anticipo lo avrebbe torturato. palazzeschi,
preoccupazione, i coniugi incominciarono a guardarsi in un certo qual modo quasi non si
italiano si ruppe, e firenze cadde in tale marasma e le passioni si disfrenarono
], lapidato, impiccato, arso in piazza della signoria. -lenta decadenza,
di tranquillità. tecchi, 12-125: in quel marasma, invece di salvarsi,.
è colpito da marasma; che è in uno stato di profondo deperimento organico.
per sufficientissimi al tutto e pure, in occorrenza di tal sorte, hanno più tosto
, nella zona tropicale, parassiti, in partic., delle piante di cacao.
piccoli animali con sangue caldo e sverna in letargo; il morso è assai pericoloso
; il morso è assai pericoloso; dimora in siti tanto aridi quanto umidi; è
aridi quanto umidi; è molto diffuso in europa e in asia; in italia si
; è molto diffuso in europa e in asia; in italia si trova sulle
diffuso in europa e in asia; in italia si trova sulle alpi lombarde e
2800. sanudo, lviii-487: in questo zorno viti a san bar- tolomio
, 1-2-392: erano... in que'vetusti secoli così inondate le laterali campagne
: marastalla con il coperto delle barche in po. = dal ted. marstall
', onde correndo giunse il messo in atene a recar nuova della vittoria di
dal nome della località attica di maratona, in ricordo, secondo l'antica tradizione,
. atleta specializzato nella maratona o, in genere, nelle corse su lunghe distanze
quei luoghi delle * vespe ', in cui i coreuti esaltano il proprio valore.
e nulla meno / la seseli, che in uso hanno le cerve. / a
del maratro, che porgono aiuto / in difetto degli occhi e alla vecchiaia.
e si fa vero il proverbio / oggi in firenze: che e'ne ammazza più
. razzi, 6-38: potrebbe anche in questo mentre toccare a me a ire
, abruz. mannà a maravalle 1 mandare in malora ', a mmavajje * in
in malora ', a mmavajje * in grande abbondanza '. maravedì (
arme 40 maravedis. ramusio, i-326: in questa città si battono monete d'oro
e il padre diegli / tanti maravidis in dote, quante / la bella donna
dote, quante / la bella donna in capo avea capegli. f. soranzo,
ii-296: se io dimando quanto vale in spagna la doppia e mi sia risposto,
dobbiamo la nuova fabbrica di monete fatta in castiglia da alfonso xi dopo gli anni
da me non ricevette neppur un maravedi, in fatto di valore, ne ha meno
marc'{ march, marche), in ter. voce militare e ginnica con
cui s'impartisce l'ordine di mettersi in moto e di iniziare la marcia. -avanti
una montura indosso, una sciabola nuda in mano, il farsi far largo in
in mano, il farsi far largo in mezzo al popolo e sfoderare una voce imperante
207: megio sarebe di noi ad abitare in oriente o andare d'un luogo
oriente o andare d'un luogo in altro, che guardare questa marca.
per non lasciare la detta armata porre in terra. ottimo, ii-343: marca al
case e terra, ch'ella aveva in questa marca di toscana, intorno all'
marca. gilio, l-n-31: come già in osimo, città de la marca,
; qui si varca » / parlare in modo soave e benigno, / qual non
e benigno, / qual non si sente in questa mortai marca. buti, 2-448
2-448: 4 qual non si sente in questa mortai marca ', cioè sì fatto
cioè sì fatto parlare non si sente in questo mortale mondo, imperò che qui parlano
/ di lor feron per dio in questa marca. -l'al di
marco. -marca sterlina: moneta usata in inghilterra alla fine del secolo xii (
marca d'oro / a quella donna in cortesia donasse. / scossesi il cane
marche quattordici, once 6 di argento in circa. muratori, 7-v-344: ad ottone
unità di misura di peso, diffusa in vari luoghi con valori differenti nel tempo
dittatore e due volte consolo, e in ciascheduno ufficio bene e laudevolmente s'era
, li-567: tutti quelli voran meter ori in zeca, a ducati 67 la marca
risponde la marca delli arienti ed oro in molti luoghi di italia. e nota che
, che si è onze 8, fa in ancona oncie 8. ramusio, iii-256
de'primari con una bandiera d'oro in una verga di peso di quattro marche
: il minimo de'pesi, de'quali in venezia si fa uso nell'argento e
tributarie sulle misure (e successivamente trasformatosi in gabella delle marche e del quarantena:
e quella delle marche si confusero insieme in gran parte. la parte che restò fuori
od a più. idem, 895: in principio... il quaranteno e
. il quaranteno e le marche furono in genova due dazi diversi: le
cento marche, quello che ho distribuito in far vari piatti, sì spiccioli come
gli fu consegnata ima carta col titolo in fronte e colla marca del direttorio esecutivo
, i tipografi, i librai imprimevano in un libro (originariamente alla fine del
(originariamente alla fine del testo, in seguito nel frontespizio sotto il titolo)
poi un certo declino, per tornare in auge in tempi recenti). pascoli
certo declino, per tornare in auge in tempi recenti). pascoli, 1-302
. -sigla, per lo più in forma di monogramma, che alcuni artisti
l'autenticità. algarotti, 1-vii-181: in essa veduta non trovasi la tanto nota
, la proprietà, il numero progressivo in caso di conteggio, ecc.
, e non potrà fabbricarsi se non in quelle cartiere che saranno per ciò espressamente
corpo di un animale (e, in partic., di un cavallo) per
i cavalli nobili o di razza, in una coscia o nel collo, perché da
posti nell'esergo o lungo l'orlo in basso: e l'impiego di tali segni
o due lettere, talvolta riunite in monogramma od ornate di piccole figure sim
della moneta ch'è la stessa in ogni repubblica; divisa nelle stesse maniere,
da ogni popolo. 2. in partic.: segno commerciale distintivo,
.: segno commerciale distintivo, consistente in parole o in figure (o in ambedue
commerciale distintivo, consistente in parole o in figure (o in ambedue),
consistente in parole o in figure (o in ambedue), apposto a un prodotto
l'immagine o la caratteristica composizione grafica in cui il segno consiste; il supporto materiale
né altra persona non debba far marca in balla, né in altra robba,
non debba far marca in balla, né in altra robba, dipoi che sarà caricata
altra robba, dipoi che sarà caricata in nave. cantini, 1-29-251: debbano
riferisce alle privative industriali e promulgarlo subito in colonia. panzini, iv-402: 'marca
incontrato un fantasma di famiglia, quando in fondo a certo sedile di porcellana rilesse
-seguito da un nome proprio commerciale (in modo da creare un sintagma che assume
qualità (un prodotto, un oggetto: in contrapposizione a un altro anonimo o che
un bel pazzo, un bel malinconico in abito da sera, presso 1 canori
e di gran marca. -origine (in senso geografico-nazionale) di un prodotto;
aggettivale): fabbricato nel paese stesso in cui è posto in vendita. e
nel paese stesso in cui è posto in vendita. e. cecchi, 2-47
che, nel gioco d'azzardo o in altri giochi, si adopera in sostituzione
o in altri giochi, si adopera in sostituzione del denaro. -scontrino o tessera
esercitare un determinato diritto (come rientrare in un locale di pubblico spettacolo dal quale
ecc. si pongono marche, ma in filo di ferro, alle maglie della catena
: 'marca': segno galleggiante o fisso in mare, il quale ordinariamente indica un basso
marche ': segni galleggianti o fissi in mare per ricognizione locale. 7
locale. 7. tecn. in alcuni tipi di apparecchi registratori (meccanici
a piè della scala il duca, in vederlo adorno d'un mazzetto di paglia
reale entra con la marca della sedizione in mano in casa del re? siri
entra con la marca della sedizione in mano in casa del re? siri, ii-396
della barbarie. salvini, 39-v-96: in questa dote di spirito, di brio
al presente abolite e la serva è in istato di competere colla padrona. goldoni
dimostravano, né per rimettergli la corona in capo e guadagnar una marca di gloria
2-231: anderà v. s. in spagna a far pompa della sua virtù
nel ricavare maggior frutto dalla terra o in qualche utile scoperta, siano ancora distinti
strutturalistico, l'elemento pertinente che caratterizza in modo oppositivo l'entità fonologica, morfologica
vi siano due serie o due elementi in correlazione, con un insieme di tratti
rispetto all'altro: ad es. in -p-e -b-, entrambe labiali, la marca
un suddito di esercitare privatamente la rappresaglia in caso di torti patiti da parte di
concessa. g. giustiniani [in rezasco, 605]: ostenta un'aperta
ragione et inferito altri danni gravissimi, in risarcimento dei quali impetrò già lettere di
essere riguardato come pirata se gli manca in tutto o se è falsa e viziosa
di navigazione e la lettera di marca, in virtù della quale solo può essere autorizzato
. persona posta di vedetta o in osservazione, per indicare ai cacciatori la
. l. ugolini, 147: in questo terreno coperto e accidentato, è
bene con mio sommo contento accertarvi che in questo giorno, marcabile dalla gemma candida
avete dato che fare a gli angioli in numerare tutti li vostri capelli. =
davanzali di una serie di finestre poste in fila. = comp. dall'
sport. nel gioco del calcio e in altri giochi di palla a squadre (come
giuochi di zara e non guardando troppo in viso certe marcantonie brittaniche. tommaseo [
armato di coltelli, sfidava, si offriva in una mimica puerile. =
la metà del sec. xvi e noto in tutta europa. marcantònio2,
. = cfr. guasti [in tasso, i-160]: « in gergo
[in tasso, i-160]: « in gergo, per manin- conico: e
nelle regioni tropicali e alcune comuni anche in europa. = voce dotta,
piantine con tallo laminare con differenziazione anatomica in un parenchima assimilatore posto verso la superficie
superiore (disseminata di stami) e in un parenchima di riserva posto verso la
senesi... è dell'uso anco in firenze, ove chiamasi « marcapunti »
una rotellina dentata, imperniata e girevole in un manico, e che s'adopra,
segni simili a punti, come ornamento in giro al suolo delle scarpe.
i-506: quelli cotali cavalli marcare fare in della coxia diricta con ferro di fuoco
70: tutti questi [schiavi] in segno della loro cattività sono marcati con
punito per ogni canna... in diece libre di fiorini piccioli. statuti del
medesimo decreto col quale * marcava 'in petto di medaglia il restauratore, donava
chiappe. -madonna no nelle chiappe, in mezzo della fronte bene, perché tu
e scientifico, segnare una misura (in partic. la temperatura e l'ora)
punizione fu lentissima. un righello ferrato in diagonale da un risegolo acuto marcò parecchie
considerare: es. 'tutti marcarono in voi in quella spinosa questione un'esimia
: es. 'tutti marcarono in voi in quella spinosa questione un'esimia prudenza '
dagl'innovatori. -far notare, mettere in evidenza; rilevare. s. maffei
bontà del suo cuore, io farò in sorte / che mi conosca sempre tutto a
robe. 10. registrare con ordine in una lista o in un indice;
. registrare con ordine in una lista o in un indice; elencare, catalogare,
251: senza annoverare gli orivoli rinchiusi in orecchini o in anelli,...
annoverare gli orivoli rinchiusi in orecchini o in anelli,... e que'che
, iv-402: 'marcar visita ': in gergo militare essere, o darsi per
sembrò riflettere. « hanno sempre lavorato in questi giorni? o hanno marcato visita?
. -in un gioco di squadra (in partic. nel calcio) effettuare un'
dal lato le alpi. -essere in buona relazione di vicinato o di commercio
di ferro e cristallizza nel sistema rombico in bei prismi, spesso geminati multipli,
senza essere rara, difficilmente si presenta in masse considerevoli; si trova anche in
in masse considerevoli; si trova anche in italia e ha gli stessi usi della
gli stessi usi della pirite, specie in oreficeria e nell'industria dei preziosi.
leonardo, 2-248: metti la marchesita in acqua forte e, se fa verde,
se fa verde, sappi che ha in sé rame. biringuccio, i-187: trovasi
chiamata pirite, come quella che tiene in gittar fuoco il principato. dolce, 6-58
marcassita. pindemonte, ii-477: mentre in teche ed armadi, ove gli sguardi /
markasit. marcatamente, avv. in modo accentuato, spiccatamente, fortemente.
e dal medesimo ragioniere se ne tenga in un libro,
copie [dell'italia del popolo] in una cassetta che verrà imballata in tela
] in una cassetta che verrà imballata in tela doppione, come s'usa in commercio
in tela doppione, come s'usa in commercio, legata con cordicella suggellata a
manto dei monarchi più grandi la distende in ricamo; ora, marcata con impronte
ogni dì, di ladroncelli tenuti lungamente in ferri, marcati, frustati. lettera-relazione
, dico cento, frustate (ed in tal caso sarebbero morti sotto la sferza)
col vivo fuoco si esiliassero e rilegassero in temòsagnaciozon. -per estens. contraddistinto
imparano, quando si osservano: tutto sta in aver pria fortificato l'animo per detestarli
le deputazioni di toscana e di modena in nuovo congresso, ne venne a risultare
riprendiamo, ci avvisiamo dei nostri difetti. in somma questa conoscenza forma e formerà un'
pascoli, ii-965: a mettere la visione in quell'anno, determinando ch'era l'
appena marcato, della mano, buttava in tavola la sua carta, buona o cattiva
. 5. notato, preso in considerazione. spallanzani, 4-i-312: un'
chiaramente delineato; fortemente rilevato; segnato in modo che balzi subito all'occhio.
numeri nel testo, ma sì stampando in carattere più marcato le parole su cui
larghe le spalle, la faccia marcata in cui era, a tratti, un segno
stanchezza che la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi infantile.
8. accentuato, spiccato; messo in evidenza con energia, servendosi di appropriati
rovina delle industrie del tavoliere è venuta in gran parte da una troppo marcata ineguaglianza
signorina ha forme troppo marcate ». in questi esempi la voce 'marcato ',
esempi la voce 'marcato ', in senso traslato, pare che non sia propria
non interrotto mai, può bensì tramutarsi in un amore sincero e durevole, ma
assenso, tanto più marcato e risoluto in quanto, di fatto, le cose
5-131: lavinia si appoggia a lui in modo marcato (sebbene abbia passato la
radioattivi che ne permettono il controllo in esperimenti effettuati su organismi viventi. 12
. v.]: 'marcato': usato in quei passi che debbono eseguirsi in un
usato in quei passi che debbono eseguirsi in un modo f>iù distinto degli altri.
realizzato (un punto, e, in partic., nel calcio, una rete
azione di marcamento (un atleta e, in partic., un calciatore).
: che tiene nota dei punti realizzati in giochi collettivi da tavolo (biliardo,
: la sera l'aveva passata dapprima in un cinematografo, e poi, seduto a
occasionale, volontario marcatore di punti, in un bar di fuori porta reno.
per la propria squadra (e, in partic., nel calcio, ha
ai cacciatori i rifugi della selvaggina (in partic. nella caccia delle starne)
impresse 0 registrate. 2. in senso concreto: marchio, bollo. —
. 5. inform. segno tracciato in una determinata posizione sopra un documento o
. realizzazione di un punto (e, in partic., nel gioco del calcio
13-27: il titolo è questo: * in contropiede cagliari infilato... '
). calvino, 1-432: in cima al tetto un gallo marcavento rugginoso
(e l'iniziativa si diffuse rapidamente in francia, svizzera, canada e soprattutto
francia, svizzera, canada e soprattutto in brasile). = dal nome di
un poco di tarfaruzo, e dettemi in mano un camaino della grandezza di un
per danari, paga uno marzelo pan che in italia vai tre marcheti, pur se
tre marcelli e mezzo, e quattro caricato in nave, la salma. a.
, agg. letter. che è in via di putrefazione o di decomposizione;
è marcescente. -che sta cadendo in disuso, invecchiato, superato. pasolini
dalla pianta (un organo e, in partic., foglie o fiori di
* marcescente 'è chiamato, se, in luogo di cadere, marcisce o si
marcire '. marcescènza, sf. in patologia vegetale, marciume, muffa;
, la qual è conservata ne'cieli in voi. manso, 1-169: chi dirà
rame; / marchesa ella non è che in danza scocchi / da tondeggianti membri agii
, iv-1-42: un martedì a sera, in un palco del teatro valle, la
egualmente stizzosa. faldella, iv-163: in mezzo a quella malinconia la marchesina,
quella onoranza non si disdirebbe; ma in tanto di cheto soggiace a'grossi interessi
valore. misasi, 4-92: perduto in tali pensieri, si lasciava portare dal
re di francia. sanudo, liii-229: in questo zorno zonse in questa terra la
, liii-229: in questo zorno zonse in questa terra la marchesana vechia di mantoa,
burchi. guicciardini, i-193: essendo in quegli medesimi dì morta la marchesana di
anche dopo la trasformazione di tali territori in ducati; marchesina. carducci,
vii-732: spendeva anche molto, esagerando in prodigalità con coloro che la servivano nel grande
organizzazione della società feudale (e, in genere, della società dell'età intermedia
dell'età intermedia), territorio appartenente in feudo a un signore ereditario a cui
dee., 10-10 (502): in brieve non solamente nel suo marchesato,
: né restò, de'luoghi acquistati in potere de'franzesi, altro che alcune
, iii-9-205: avevano marchesati e signorie in liguria, in lunigiana, in vai
: avevano marchesati e signorie in liguria, in lunigiana, in vai di taro e
signorie in liguria, in lunigiana, in vai di taro e in lombardia.
lunigiana, in vai di taro e in lombardia. 2. il titolo e
, come hanno fatto da pochi anni in qua molti poveri gentiluomini italiani d'ogni
tassoni, 7-21: i marchesati in quelle bande / si vendevano allor pochi tornesi
dispiace che il marchesato non possa servirsi in tavola. 3. per lo più
, e non voleva vivere altrimenti; in modo che el vescovo lo fece appiccare;
natura feudale (e comprendente, almeno in origine, più contee), detta anch'
quello (inferiore) di conte (e in italia, durante il periodo rinascimentale
potere, trasformando così la loro signoria in principato). anonimo genovese,
xxv-io: ebbe in sua seguenza / conti e marchesi, prencipi
basso tra costor s'atterra, / guardando in suso, è guiglielmo marchese, /
sicurtà si ridussono a uno piccolo castello in ferrarese, ch'era de'marchesi da
monferrato... oltre mar passato in un generai passaggio da'cristiani fatto con
chiamata marchese, ché tanto suona, in lingua sassonica, quanto paesano, cioè
buon mercato il titolo di marchese, spezialmente in italia, francia e spagna, che
vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche / urne de'padri
donne] stando con lo marchese, né in tempo delle semenze e digiuni. marino
grazia d'un paio di lenzuola soffritte in brodo lardiere e bollate del marchio del
, i-683: sono ancora di sua mano in detta città, in casa del marchesino
di sua mano in detta città, in casa del marchesino ostanesia, camere e logge
... dieci lire di marchesini in 'subsidium eundi venetias et inde in
in 'subsidium eundi venetias et inde in graeciam prò literis graecis perdi- scendis '
marchesòtto, sm: borgo o paese in cui risiede un marchese o che costituisce
fame, con duemila lire a serata in tutto, più si capisce le marchette.
mia amica, lei la conosce no? in fretta e furia una marchetta.
di computisteria per 'marchette ', in uso nelle case da tè. pavese
metallo gl'incatena [al parrucchiere] in vita i pantaloni neri, strettissimi e
danari, paga uno marzelo pan che in italia vai tre marcheti. bandello, 2-11
: seguitando a valutarsi ancora le monete in ragione di tre quattrini per ogni marchétto
, 2-132: l'ordine della marchia fu in questa maniera. nella vanguardia si
. siri, vii-291: le truppe esistenti in provenza e linguadoca non bastavano unite
. goldoni, i-703: postosi in marchia con una velocità sorprendente l'esercito de'
esercito de'gallo sardi, arrivò in tempo di difendere la città e di
per cognome bruz- ziani, come oggidì in italia alcuni costumano chiamarsi calavresi e marchiani
da loro territori producono di questa semente in maggior copia ch'altri paesi.
lo fo questa prima volta per vendicarmi in parte con questo assassino de lo scrivere,
marchiano a fatto. 2. in partic. ciliegia marchiana (anche semplicemente
tutti con la capigliatura al vento, con in mano i berretti colmi di ciliegie duràcine
. doni, 4-64: andava una invernata in quei freddi marchiani attorno una volpe,
che il delfino si offese, e scrollò in acqua la scimmia che annegò.
durante il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura marchiana,
fondo delle loro intenzioni giusto nel momento in cui sembra che la sballino più marchiana.
, un'affermazione); essere erroneo in modo evidente. berni, 118:
', ecc., prese queste parole in cattivo senso, alludendosi probabilmente a quella
all'essere i marchiani o marchigiani tenuti in concetto di semplici, e da dime e
farsi marchiare dall'arte della lana [in rezasco, 605]: nell'atto di
] l'ali mozzando le penne, ovvero in su la congiuntura dell'ali con ferro
magazzini, 32: si castrano [in maggio] i porcelli, bufoli e vitelli
gregge. trinci, 1-259: [in maggio] si marchiano i cavalli.
castello cambrese, che marca la italia in fronte, come nei tempi feudali i baroni
: paria- chiaro... marchierà in fronte i tristi con un ferro rovente.
della meritata infamia i colpevoli, può in qualche modo servire a spaventare e ritener
denominare, identificare, qualificare (anche in senso spreg.). cantii,
. croce, iii-27-198: si vide in vienna un'assemblea di vescovi austriaci marchiare
il mantegna ha marchiato i suoi, in cui sembra già putire il cadavere.
ant. muovere, trasferirsi, avanzare in ordine tattico, a piedi o a
a saccomano, far consiglio. mercante in persia, ii-85: giunto assambei nella bella
verso di sé una pastorella innocente, in segno di che faceva marchiarsi innanti una
egli [lo zar] per lo più in cocchi tutti dorati e di prezioso lavoro
montagne trova mai chi va da bologna in aquileia?... ma per passare
[le rive del po] subito in una sola marchiata della loro gente nel polesine
far marchio veruno nella roba che è in nave, sotto pena di perder la roba
io). botta, 6-i-42: in quanto poi alla particolarità della tassa si
poi alla particolarità della tassa si fermarono in quella della carta marchiata. 2
come punizione per un reato comune o in segno di schiavitù. salvini, 30-8-21
convenzionale, tessuti, pelli o, in genere, gli oggetti prodotti da una corpo-
li quali si trovas- 6eno già marchiati in del tempo di messere simone fi
d'ancona; che vive o risiede in tale territorio. guittone, xix-92
; che è nato, risiede, opera in tale territorio. leopardi, iii-220
c'è da temere forte non si sfasci in una marchigiana espansione d'orgoglio per la
sembrano proprio nati per recare una casa in ispalla. moretti, ii-433: quell'
testa non pesante, con corna rivolte in avanti e in alto, arti alquanto
, con corna rivolte in avanti e in alto, arti alquanto brevi e robusti.
). amari, 94: rimase in presidio nello zàb,... poco
. giunti, 57: michelagnolo in vita, per suo contrassegno o,
l'altro a milano; ed eccole in prova la soprascritta co'marchi postali.
di pezze di panni che ho trovati in casa. -incisione o bollo applicato
di metallo pregiato, prima di metterlo in commercio, per indicare la quantità percentuale
, la provenienza (o anche, in caso di epidemie, per distinguere gli
dell'esercito vittorioso c supplicollo che, in riguardo del carattere sacerdotale, lo esentasse
5-440: i guardiani ci hanno diviso in gruppi, secondo i marchi che portiamo
gruppi, secondo i marchi che portiamo in fronte. -per estens., con
d. bartoli, 4-5-175: portar palese in su 'l petto l'imagine del suo
segno distintivo, tutelato dalla legge (in modo più o meno ampio e rigoroso,
fatto registrare) alle merci, e, in genere, ai prodotti da lui fabbricati
prodotti da lui fabbricati o commerciati, in modo da identificarli di fronte al pubblico;
individuale o marchio d'impresa (suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di
(suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di commercio a seconda che l'
prima o di trattamento o un marchio in comunione o un marchio associativo o collettivo
comunione o un marchio associativo o collettivo in senso stretto o un marchio sindacale,
a seconda che il segno distintivo consista in una figura o in una parola o in
segno distintivo consista in una figura o in una parola o in una sequenza di
in una figura o in una parola o in una sequenza di parole, o nella
o nella sigla dell'impresa), o in una determinata, specifica e caratteristica forma
o dei loro involucri o contenitori, o in una combinazione di due o più di
si dicevano « tessere », i quali in alcuni panni tessuti tutti d'un pezzo
far marchio veruno nella roba che è in nave, sotto pena di perder la
il più bello? veniva manifat- turata in grecia, e portata a tripoli per darle
della propria impresa, ha diritto di valersene in modo esclusivo per le cose per le
, di colore rosso vinoso, presenti in varie regioni del corpo del neonato,
necessaria... per poterli convertire in moneta... se non sono perfette
o vero bollo, si tenga in un sacchetto di cuoio, segnato col
necessaria, non già qual sigillo freddo in quei cuori soli che sono ben disposti
della cera, ma qual marchio ancora rovente in quei che fossero contumaci ad arrendersi più
, / cura tua sia di rilevarne in una / occhiata la comune indole.
: nell'ora del maggior concorso, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo
ignudi, affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della pestilenza.
i lavori di subietto non italiano solo in italia hanno ricevuto il marchio dell'eternità
boine, iii-16: dio ha messo in ogni uomo il marchio del suo dominio.
stampato della vita errabonda condotta di terra in terra. alvaro, 15-192: quasi tutti
. -avere o avere impresso un marchio in fronte: rivelare apertamente, anche senza
italiano: uomini evidentemente scettici che vanno in chiesa e si picchiano il petto e
l'antica piaga italiana che ci ha impresso in fronte il marchio dell'ipocrisia, al
di cinque giorni de- vesse personalmente presentarsi in casale. tasso, n-iv- 501
dio confonda, venne ai nostri danni in italia. carducci, iii-15-222: il
fittizia. bernari, 8-256: giunti in cima allo scalone coperto da una logora
rotto e che lui sedeva e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio. sanudo
sedeva e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio. sanudo, li-
vogliono che gli arbori, così lasciati in su'lor ceppi, si intacchino intorno insino
, alla tosse. redi, 16-v-76: in questa maniera ricuperò la sanità, liberandosi
ma la schiuma e la marcia schizzate in faccia a chi passa...