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vol. IX Pag.69 - Da LIGUSTICO a LILIACEO (30 risultati)

57: ne'confini del mare ligustico in un trofeo ne gli alpi è questa sottoscrizione

nome chiamata. marino, 1-161: in elicona / il ligustico mar tutto risona

2. che è nato o abita in liguria. marino, xiii-166: varcò

liguri; che ha sede e svolge attività in liguria. -accademia ligustica di belle arti

ii-14-237: faccia il piacere di mandare su in biblioteca comunale questo * giornale ligustico '

non tralasceremo l'esposizione che si fanno in ogni anno della nostra ligustica accademia.

5. che si trova o è prodotto in liguria. ariosto, 446: prima

fusti gracili, fiori bianchi o giallo-biancastri in ombrelle raggiate; levistico.

da galeno libistico, ci si porta oggi in buona copia... dalle montagne

, 190: producono o fiori o frutti in ombrella... la caucalide,

e altri panace, nasce abondan- tissimo in liguria, onde s'ha preso il nome

ha preso il nome... nasce in monti altissimi, aspri e ombrosi,

e rovistico, nasce salvatico nelle alpi in luoghi salvatichi et alti, e per

intere; fiorellini bianchi profumati raccolti in pannocchie; frutti a drupa nerastra o

], 272: cipero è uno albero in egitto il quale ha foglie di zizifo

dicono che questo è quello albero che in italia si chiama ligustro. mattioli [dioscoride

ligustico. luistico '... trovasi in abbondanza per le siepi. fiorisce in

in abbondanza per le siepi. fiorisce in aprile e maggio e questi fiori sono di

bacche o coccole, le quali maturano in autunno, sono mangiate dai tordi,

, 3-29: l'unico tavolo libero era in un angolo, e vicinissimo alla fermata

550: mi ponesti una ghirlanda in testa, / che di ligustri e

tocchi, / o neve pur che in un bel colle fiocchi. guarini,

/ emulo del celeste, / segnava in esso un bel sentier di latte,

, artificiati con la cerussa, degenerando in ginestre nella vecchiaia, ti renderanno anche

che sola alletti i sensi, / altro in sé non avendo onde si pregi /

e 'l seno, / onde cadendo in breve e quello e questi, / fuorché

ha cangiate le vermiglie rose delle guancie in pallidi ligustri. parini, xix-28: ecco

asperso già di rose, / smarrirsi in un pallor leggiadro e misto / di

, 1-119: deh, colto avessi, in vece di ligustri, / frutto che

e caduca. petrarca, v-i-ioi: in questi umani, a dir proprio,

vol. IX Pag.70 - Da LILIALE a LILLIPUZIANO (23 risultati)

lucini, 11-308: dobbiamo... in questa personale e squisita altezza educarci,

fusti per lo più sotterranei, trasformati in organi di riserva, e con bulbilli

a quelli del lilio convalio, raccolti in modo di racemo, che paiono tante

bisogno istintivo di sentire la tua vqce in quest'ora in cui sempre la sento

di sentire la tua vqce in quest'ora in cui sempre la sento ti chiamai al

alberi nudi ai lati del viale, / in fondo là, dove campagne sfumano /

campagne sfumano / si avvicinano -pare - in una stretta. / e v'entra un

i-35: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla / e vagano col

per la luce lilla che lo illuminava in maniera tanto uniforme da rendere impossibile assegnare

bolero della stessa stoffa, molto stretto in vita, la sottana gonfia e corta

più o meno cupo, tendente al rosso in principio... il nome del

fiori profumati, con corolla tubolare terminante in quattro lobi piani, di colore, che

persia o lillà della persia, coltivate in giardino come piante ornamentali o in serra

coltivate in giardino come piante ornamentali o in serra per ottenere fiori da recidere.

pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino,

d'argento. pascoli, 97: erano in fiore 1 lilla e l'ulivelle;

garofano dei profumieri si ritrovano come occulti in altri fiori. = deriv. dal

lillipuziano pere in che si consuma il tempo. traccheggiare,

stelo diritto, consistente, e diviso in molti rami con iscorza liscia, alquanto

, e tutto il resto del mondo in proporzione voi del mio brobdingna- giano,

lillipuziano coi baffi bianchi e il tubino in capo. e. cecchi, 3-25:

austriaci, una coppia lillipuziana, preti in cotta di trina, cowboys, guerrieri

: nell'occhio infissa la lente, e in mano / un bastoncino lillipuziano. linati

vol. IX Pag.71 - Da LILLO a LIMA (30 risultati)

'lilli ': nome che si dà in alcuni luoghi della toscana al mughetto.

un'estremità di un codolo conico, in cui si inserisce il manico, e sulla

duro il mio core / come adamante in cui non puote lima. s. agostino

2-116: il pesante ferro si riduce in tanta sottilità mediante la lima, che

o mezze tonde o a mandorla o in terzo o quadre o a coltello o da

questo scarpello la detta opera si conduce in sino alla lima, la qual lima

e questo anche, non per calore in se stessa eccitato, ma dal toccamento del

: non so come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è

lime e pennelli) / le virtuti in bei quadri esser distese. -maestro

, ordigno armato / d'acute lime in gemina ordinanza. 3. segno

onde immense la superba cima, / schernendo in vista l'impotente lima / de'flutti

ha scoperto le prove che ci furono, in tempi geologici e preistorici, e il

sentire lo stridìo assiduo delle vostre piccole lime in questo dolce sabato sera! rebora,

lima 'n mano / de la matron, in questa gran boteca / chiavi limando,

io ho per voi trovati e messi in rima. petrarca, 293-7: morta colei

/ e che si stava de'pensier miei in cima, / non posso, e

lima, / che fu 'l boccaccio in prosa e dante in rima. tebaldeo,

fu 'l boccaccio in prosa e dante in rima. tebaldeo, 1-40: bisogno ti

. v. colonna, 1-166: in man prender non soglio unqua la lima

che di leggiero, non che di passo in passo, da noi s'incorra negli

nostre parole innanzi che le diciamo, sicché in prima venga la parola alla lima che

li tre plenipotenziari del re cristianissimo si diedero in seriose consultazioni a discutere cinque punti,

roma, le palme tue, che in marmi e in oro / roder non può

palme tue, che in marmi e in oro / roder non può del tempo

forte / colpo reggon degli anni, e in van sua lima / usa l'invidia

usa l'invidia, e l'usa in van la sorte. mazza, iv-127:

. bolognetti, i-51: costante ha in cor del patrio duol la lima. marino

cecità nasce da un umore che cade in su la pupilla dell'occhio nostro; però

da barberino, i-82: se tu sedrai in via / o in piaza con gente

: se tu sedrai in via / o in piaza con gente, attendi prima /

vol. IX Pag.744 - Da MANTENERE a MANTENERE (3 risultati)

. con la particella pronom. rimanere in un determinato luogo, occupare una determinata

di potervisi mantenere, abbandonata l'isola in tutto, se ne fuggirò a diverse parti

g. bentivoglio, 4-941: ordinò che in ogni modo i soldati, che vi

vol. IX Pag.745 - Da MANTENERE a MANTENERE (34 risultati)

esse, / e non voleva, in nessuna grandezza, / veruna due figliuoli

gemelli careri, 1-i-329: coloro che in età adulta si fanno maomettani son portati a

passeggiando per la città, con un dardo in mano, la cui punta sia rivolta

di sé (una persona). — in partic.: tenere legata a sé

dee., 1-3 (92): in grande e onorevole stato appresso di sé

, faccendone spiacere, / di cosa in ch'io potesse mantenere / l'amico a

dell'aie... si conservava in qualche autorità e aveva per la sagacità

'l seguitavano. magalotti, 15-396: in mal punto dicesti... che

tua; ora ti si converrà mantenertela in questa guisa. e in ciò messe mano

converrà mantenertela in questa guisa. e in ciò messe mano alla spada, e tutti

m'ha invitato a mantenere una donna in sua compagnia. -far stare o

-far stare o restare; tenere in un determinato luogo. g.

g. b. adriani, 1-i-617: in questo luogo avrebbe voluto il conte alloggiare

raccomando, sì che quella mi mantenga in questa mia felicissima a me patria e

carro, spaventati per gran paura, in là e in qua fori d'ogni

spaventati per gran paura, in là e in qua fori d'ogni via il detto

il dilaniaro. céllini, 663: lasciato in quattro luoghi almanco alcuni ferri legati alla

soddisfazione. -ant. tenere saldamente in mano. febus-el-forte, 1-17: sarestù

6-102: dice cristiemo: io scendo in campo a mantenere / come la mia cognata

cose siffatte. e mantengo che, in queste discipline, meglio d'ambigue agevolazioni

e giurato messer malatesta e'suoi di stare in ubbidienza e di mantenere lealtà e fede

lancia non abbassa, / e non abbassò in francia già molt'anni, / di

ii-373: ella mi guardò un momento in tralice e quindi soggiunse con una grave

mi hai promesso di scrivere un racconto in cui ci sono anch'io...

149-12: s'aven che 'l volto in quella parte giri / per acquetare il core

la sua parte a mantenere con l'arme in su 'l campo contro al marchese lamberto

mi mantien, ch'el no caschi in errore; / che di pecca'mortali i'

d'italia. -ant. patrocinare qualcuno in giudizio. sacchetti, 77-15: pensò

esso fu ancora capo di parte ghibellina in firenze, e quasi in tutta toscana,

parte ghibellina in firenze, e quasi in tutta toscana, sì per lo suo valore

federigo secondo, il quale quella parte manteneva in toscana, e dimorava allora nel regno

fu a mantener la barca / di pietro in alto mar per dritto segno.

tassoni, 9-78: su l'isoletta in campo venne / armato a mantener la

industria vincono la terra di maniera che in niuno luogo vengono più copiosi ricolti, né

vol. IX Pag.746 - Da MANTENIBILE a MANTENIMENTO (44 risultati)

condursi. -in partic.: perseverare in un determinato atteggiamento, in una certa

: perseverare in un determinato atteggiamento, in una certa linea di condotta.

e-cche acconcia il su'amoroso core / in ciò che vole onore e tutto bene.

(i-71): se angravalle voleva in questi digiuni tenermi, non deveva al

gente ei s'offeriva / di tornare in soccorso in fra poch'ore, / pur

s'offeriva / di tornare in soccorso in fra poch'ore, / pur ch'a

fiorì sopra tutte le città della grecia ed in valore ed in reputazione.

le città della grecia ed in valore ed in reputazione. 19. ant

poi si mantenne. carletti, io: in quel clima le persone d'europa non

erano potenti per se stessi a mantenirsi in mare contro a policrate. sanudo, iii-77

mente e scrivea su le balote feva trar in campo: trate pian, perché non

di sassonia, che fu il primo duca in tutta germania che avesse potestà libera,

134: trovatisi quei cittadini ristretti e in grande spavento, il presidio, che

. 21. ant. conservarsi in buono stato, non deteriorarsi; non

mantenersi. 22. locuz. -mantenere in isola: v. isola, n.

gobbe della strada q i muriccioli sventrati, in attesa della tragedia. -mantenersi

, 29: il miglio mantiene la fame in casa. (il pan di miglio

: chi promette nel bosco dèe mantenere in villa. (chi ha promesso nel

o cambiamenti; che può essere tenuto in una determinata condizione. l.

, ed esse... germoglino in altri uomini, anch'essi man tenibili

l'assicurare la continuità, il mantenere in essere, il far durare in una

il mantenere in essere, il far durare in una determinata condizione; il conservare integro

i più interessati pel mantenimento dello stato in cui si sono arricchiti e potendo in

in cui si sono arricchiti e potendo in questi il principe confidare. e. cecchi

312: ricco, senza famiglia, viveva in un suo palazzetto, con qualche quadro

0 sostentamento delle guerre inducenti la pace, in questo modo hai adempiuto il fato della

. ii continuare ad avere, il conservare in proprio possesso. -in partic.:

e così de li dinari se poranno dispensare in mantenimento de li fanti. a.

, ma di tramutare quella d'uno in altro luogo: e per questo esercizio teneva

io non mancherò mai a loro né in particolare di aiutarli in mantenimento, né

mai a loro né in particolare di aiutarli in mantenimento, né in lasciargli quello poco

particolare di aiutarli in mantenimento, né in lasciargli quello poco che ho. serdonati,

e studiava l'inglese proponendosi di dare in seguito lezioni d'italiano e così provvedere

spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di

avveniva che tossa d'essi bambini indurivansi in guisa che non crescevano più, ma rimanevano

ma rimanevano piccolini, ed essendo cari in tal maniera a'signor grandi davano in

in tal maniera a'signor grandi davano in tal guisa a'parenti loro un copioso mantenimento

, 1-201: la bricicca pensava che in fine dei conti non doveva sborsare un centesimo

mentre invece la comunione le avrebbe costato in un giorno il mantenimento d'un anno

, nutrimento. benzoni, 1-96: in quanto agli mantenimenti che per questo mare

. a. cattaneo, i-91: in vece di render grazie a dio dell'abbondante

, che mai non cessano di sgorgare in esso le sue acque. 5.

di roma, non ricuserebbero di concorrere in qualche parte, se loro fosse accordata

qualche parte, se loro fosse accordata in premio la ordinata ragionevole libertà di commercio

vol. IX Pag.747 - Da MANTENITORE a MANTENUTO (27 risultati)

scioa. 6. il mantenere in efficienza, il provvedere al buon funzionamento

della camera. baldi, 569: sono in questo giardino conserve d'acqua, molto

i-2-58: le lascia... in casa parecchi borsotti; i quali se non

giuramenti; tanto più ch'io veggo in te qualche nuovo capriccio: rispetterò le

esercito, lasciando soltanto sei mila uomini in susa, per mantenere il passo,

arrivata dalla francia, presentata dal montebello in nome di tutte le potenze, che

esponendomi alla censura di voi, e in particolare del signor simplicio, tanto strenuo

a. verri, ii-340: qui, in vece di eroi spenti per la patria,

nostro ed a me da potersi produrre, in esplicazion è detto di certo per la tal

cristianissimo per man- tenitore del tutto, in particolare premettevasi che il duca assentirebbe volentieri

tanta bontade, / amore e carità in lor dimora, / mantenitor di pura leal-

, dopo aver lanciato la sfida, in una giostra o in un torneo, restava

la sfida, in una giostra o in un torneo, restava sul campo in

in un torneo, restava sul campo in attesa di un eventuale avversario pronto a

fu il primo cavalier, ch'in sella stette / contra il campion

foscolo, vii-191: a pavia in piena piazza e al lume del sole

variar l'intingolo, / l'incesto in sopra più. alvaro, 2-52: non

agg. fatto durare, tenuto in essere, conservato; rimasto in buono

tenuto in essere, conservato; rimasto in buono stato, tenuto in vigore. -in

; rimasto in buono stato, tenuto in vigore. -in di questa apparenza

mandate ardita mente quello che più v'è in piacere. sopradetta [tribuna] di san

di san piero, all'antica, girata in mantenimenti di farine e di vini e

nostra libertade. andrea da barberino, 3-cati in maniere innumerabili da lui e mantenuti su questatenìmiento

e garantisce bertà, ci difendiamo in questo angolo di britannia. f. f

vergognoso e lagrimevole esempio ce ne diede, in opera capitoli della compagnia dei disciplinati

della del mantenitore della libertà còrsa, calavano in folla, luppo di vita e di cooperazione

mallevadore. stità mantenuta per alcune settimane, in quella primavera

vol. IX Pag.748 - Da MANTIA a MANTICE (31 risultati)

brutto, mantenuto, mancato, cangiato in altro. -ant. intero,

bella e brutta. -tenuto in possesso. varchi, 18-2-175: non

lasciato. fenoglio, 1-194: stava in piedi dietro la cattedra, che era

a sé. lambruschini, 4-117: in ogni parte d'italia e nelle più

sanità. 3. che vive in virtù del mantenimento e del sostentamento che

altri; che riceve da altri, in varie forme, i mezzi finanziari per

venderesti, perché, non portando tu in questo contratto che il tuo nome e la

spesso mantenuti o fratelli gaudenti di cortigiane in voga. pratolini, 6-70: ella

governo. carducci, iii-26-150: reca in luce altri vanti della patria dottrina; ricomponendo

remotissimi tempi praticata e studiata e conservatasi in vigore fino al secolo decimosesto.

dalla culla; e ordina la convocazione in fine di mattinata di tutti i suoi

amantiglio 'va quindi corretto 'manticchia 'in * man- ticchio '...

una corrente d'aria, già usato in metallurgia per attivare il fuoco della fucina

fuoco della fucina e attualmente impiegato solo in fucine da fabbro di tipo artigianale (

fabbro di tipo artigianale (ed è noto in due forme principali: mantice a otre

a pistone, costituito da un cilindro in cui è azionato uno stantuffo che consente

di soffio). -mantice doppio: costruito in modo da originare un flusso d'aria

meglio essere a fare la dieta aqua in vetro. i quali dicono che fare se

fundo da terra elevato doa ditta, in el qualle dicono e poneno cinque buxi

hanno / or l'un or l'altro in caritade e in pace, / come

l'un or l'altro in caritade e in pace, / come a vicenda i

carboni, i quali io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era loro

le salde incudi; / il sudor piove in copia / dai gran lacerti ignudi.

a'sospiri. baruffaldi, i-142: qui in ver ciò che altrove s'amplifica /

. c. dati, 3-129: erano in fiera fredda alquanti mantici. note al

aria compressa necessaria alla produzione del suono in alcuni strumenti musicali, quali l'organo

produr suono una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo, scaricandosela

organo o d'un flauto e filarsi in fila sonore? batacchi, 2-239:

dai pieni polmoni scappava fuori, di quando in quando, una nota sola e fuggiasca

gente piglia moglie, come si piglia in mano la fisarmonica, che pare chiunque debba

vuol molto; ma a muover le dita in quella maniera per pigiar sui tasti,

vol. IX Pag.749 - Da MANTICE a MANTICORA (27 risultati)

. mantice di intercomunicazione: corridoio flessibile in forma di soffietto, che serve di

ferroviarie. 7. fotogr. in una macchina fotografica, soffietto pieghevole che

che consente alla camera di rientrare completamente in una cassa posteriore, sulla quale si

vecchi / vanno trescando, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col foco

: questa favilla della sapienza divina, che in noi risplende ed ingegno o lume di

di ragione viene appellata, resta suffocata in gran parte sotto la terrena polvere del

vera fortezza ai più protervi / servirà in guisa di mantici e sproni / per accendergli

di mantici e sproni / per accendergli in seno il fuoco e doppo / fargli andare

gran parte nondimeno ha la fantasia nostra in eccitarla, talmente che... si

siri, 1-i-448: né mancavano aderenze in corte e mantici al duca per soffiare

: tu fosti il crudel mantice che in sen le accese il fuoco. casti,

dio. cavalca, iii-157: cristo in croce è quasi un mantico ad accendere

mantico ad accendere il fuoco dell'amore in noi. -ant. persona estremamente

era l'esecutore, l'espressione, in senso figurato, allude anche a un

la battuta; chi ha più note in faccia suol far da sovrano. a.

, s'immaginò che il filosofo andasse in casa a prender libri e, preson-

[versi] dell'arguto, per seguitarsi in essi la ironia sopra il prefato cappellano

locuzione. arlia, 1-214: quando in casa c'è orazio, si sente subito

le nove; circa le 11 eravamo in cima, ma che salita! io soffiavo

fucini, 456: il chierico sventolò, in segno di gioia, un panno bianco

, che chi vi tira i mantici in consiglio è vostro cognato bruno! -ripicchiò

anco quando sia stata gran spazio di tempo in detta liscia, o con un manticétto

preparato un tuo garzone con un manticétto in mano, il quale, subito che tu

scorra, avendo messo il tuo lavoro in fuoco, e'si usa di mettere qualche

tutte le forme mantiche dominano una vita in cui la stessa scienza pare risuscitare certi

. questa ha tre filari di denti in forma di pettine, congiunti, ha

pulci, 25-311: altri [animali] in bocca hanno tre filar di denti,

vol. IX Pag.750 - Da MANTICORA a MANTINENTE (25 risultati)

coleotteri, di grosse dimensioni, diffuse in alcune specie nell'africa meridionale e nel

meridionale e nel mozambico, particolarmente dannosi in quanto scavano gallerie nei rami e nei

oblungo, come pure per l'elitri in carene sui lati e che abbracciano l'addomine

che abbracciano l'addomine e si retrocedono in punta verso la loro estremità e gli

zampe anteriori raptatorie più sviluppate e foggiate in modo da afferrare la preda (e

sono ripiegate e tenute accostate, rivolte in avanti: donde il nome di mantide

maschio dopo l'accoppiamento; si trova in tutta italia, soprattutto da agosto a

italia, soprattutto da agosto a novembre, in siti caldi e aridi, mentre numerose

piccolo moto e inarticolato basta ad insinuare, in queste visioni, un'oscillazione, un

gentil, che pur dinota amore, / in foggia di mandiglia o di guarnacca

sorgenti del brutto mal francese / vedi in quelle boriose feminelle / che le mode

dal bagno; essa era tutta avvolta in una lunga mantiglia bianca. onufrio, 82

e con de'fiori, sta sola in un altro palco, immobile. pirandello,

, irriconoscibile, zia marta, col cappello in capo, poveretta! oppressa da una

come butiro, le quale farai andare in un vaso d'acqua fresca facendone poi

? -sì, signore, ed eccomi in mantiglióne per andarmene per i fatti miei.

, sono queste cose d'averle tenute in tal maniera? tu hai peccato mortalmente.

. fra cherubino, 4-31: provedi in casa di camicie, di tovaglie, di

bellori, i-196: restano gli apostoli in ammirazione; e finse avanti uno di loro

3. panno, telo. - in partic.: sudario. soderini,

: richiesto che desse segno di esser in luogo di salvazione, sopra un mantile piegato

segnò col dito la croce, e in istante l'usura passò il lino e stampò

la moglie più vispa del solito, accesa in volto dal calore del fuoco sotto la

uno briccone ladrone... tese in su l'erba un pezzo di mantiletto e

questi medesimi [i credenzieri] piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o

vol. IX Pag.751 - Da MANTINO a MANTO (37 risultati)

(anche nelle espressioni a mantinente, in mantinente). federico ii, 161

io vi vidi primamente / mantenente -fui in vostro podere, / che altra donna

il capo sì grande il colpo, che in mantenente lo gittò per terra morto.

, 4-97: fur gli albori tagliati in mantinente. 2. in primo

in mantinente. 2. in primo luogo, per prima cosa.

citade a cui apertiene la lesione sono in acordo d'alcuno valente omo, elli

ciò ch'elli deno alleggere la podestà in nome di colui che dona tutti onori

, lustrini e mantini da soldi 21 in su. beccaria, ii-491: generalmente la

la fabbricazione delle stoffe è assai cattiva in como, e per il lustro, e

ottenere la mantissa della variabile indipendente reale in funzione di tale variabile. =

regale, pontificale, nobiliare e, in genere, di un'alta dignità)

contra 'l peccato, / ch'è nato in noi, di chiamare a ritroso /

fatto concestoro di tutti i cardinali, in loro presenza [papa celestino] si trasse

papato e portò il manto 1 anno e in mesi e xvm dì. s

613: la maestà del re avea in dosso un manto ducale di dammasco bianco

tassoni, 2-41: venne alfin giove in abito reale / con quelle stelle c'han

reale / con quelle stelle c'han trovate in testa, / e su le spalle

le mettea di paglia. / oh in ettemo faticoso manto! idem, par.

58: pianson le muse volte in manto scuro, / limpide ninfe intorno

ninfe intorno al fonte duro / formomo in questi versi il lor lamento. guarini

gli tagliò solamente un pezzetto del manto in testimonio di averlo potuto uccidere. c

. capuana, 15-139: mi tornavano in mente foggie, costumi caratteristici, spariti per

una volta la donna siciliana nell'andare in chiesa, in visita o al passeggio

la donna siciliana nell'andare in chiesa, in visita o al passeggio. pirandello,

3. per estens. veste (in partic., femminile). dante

e un ben formato spinge / agile corpo in su. 4. figur. atteggiamento

s. caterina da siena, iii-6: in questa casa truova il principale nemico suo

d'« azione », ci ravvolgiamo in un manto d'indifferenza che chiamiamo rassegnazione

, 6-ii-207: qualunque sospetto poteva capire in me,... non quello

15-61: e 'l crin, ch'in cima al capo avea raccolto / in un

ch'in cima al capo avea raccolto / in un sol nodo, immantinente sciolse,

immantinente sciolse, / che, lunghissimo in giù cadendo e folto, / d'

d'intramettersi alcuni che avevano la maschera in faccia dell'ipocrisia. gigli, 3-94

la parola, s'awiluppava tutto, in un momento, nel virgineo manto del

che, se non s'appon di dì in dìe, / lo tempo va dintorno

ogni cosa vile / più ch'altra donna in virtuoso manto, / onestà piena di

manto, / chiuso ha gli occhi in terra insano. petrarca, 313-8: passato

vol. IX Pag.752 - Da MANTO a MANTOVANO (26 risultati)

. saba, 469: neve che turbini in alto ed avvolgi / le cose di

il fosco manto, / la notte in occidente il dì chiudea. b. corsini

ore a lei sacre, scendendo di cielo in terra, abbia tolto alla notte lo

l'irsciuto manto, / mentre che in terra fu, [ercole] portò per

lo suo ridato manto / asin ti sembra in abito di gala. panzini, iii-92

, 220: di manti tormenti / abundu in mala guisa, / chi 'l

fiate / taira turbata tornare / tostamente in claritade. leonardo del guallacca, 332:

si 'nnamor'a isfallo, / audit'ò in sagia parte, / mant'a di

om da pare / ingiurie porta magne in pace, è manto; ma via più

darse morte. intelligenza, 33: in fruttar piante [il corallo] è vertudioso

, e punge or manto, / in mole tale e tanto / metter consiglio alcun

pò avenire: / porria romanire / in danno; che porria sortire a manti

han loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e mal ritrame; /

compagni, ii-220: amor fa manti in fin pregio avanzare. = voce

allor s'usava busto e gonnella e in capo le pezzuole colle quali il mantò non

accordava. a. casotti, 1-2-3: in cambio di mantò si mette un

spesso adorni di belle colorazioni e diffusi in partic. nelle regioni calde; vi

amico di dante, xxxv-ii-776: similmente in me aggio partita / la dimoranza ch'i'

: per modo che i tegoli, in sul contorno, gli pareva a don ciccio

ciccio di vederli mozzi, o raffigurati in sezione: e facevano come una pieghettatura

falle portar via o tu le buglia in terra. = deriv. da

i suoi cittadini; che si trova in mantova o nel territorio circostante.

edizioni buone della 'gerusalemme 'manchino in questo secolo: la milanese del '23

requisizione del nostro reverendissimo cardinale mantuano, in tempo di dui giorni, intra continui

dui giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse

tre figli. mantovana, fu educata in milano. d'annunzio, iv-2-601:

vol. IX Pag.753 - Da MANTRA a MANUALE (27 risultati)

, i-1-264: la duchessa vedova si ritira in un castello del mantoano, chiamato goito

. màntrice, sm. mantice (in senso osceno). sercambi, 1-ii-714

venendo su per la scala e guardando in sala, vidde agata a dosso a

culo e percotendo biliotto e quasi essendo in sul fornire sua giornata. =

raccogliere ed esporre io le mie poesie in un libretto a prezzo come in un bordello

poesie in un libretto a prezzo come in un bordello, e abbandonarle ai contatti

iv-623: un amore che si esterna in baci che finiscon in morsicature e in

amore che si esterna in baci che finiscon in morsicature e in abbracciamenti che mantrugian le

in baci che finiscon in morsicature e in abbracciamenti che mantrugian le carni e troncano

o che rob'ella? la filiuola che in un posto fa la mam- maia e

un posto fa la mam- maia e in un altro si fa mantrugiare. pea,

. 3. figur. rielaborare in modo grossolano, senza arte, senza

di pugno del giusti, certe poche sestine in cui gli amori adulteri sono mantrugiati non

, poppa di donna. -svolgere in malo modo (un lavoro, un

loro mani, mantrugia mantrugia, tramutarono in pollo e in capretto per arrostirli poi.

mantrugia mantrugia, tramutarono in pollo e in capretto per arrostirli poi. = deriv

alle attività artigiane e dell'agricoltura, in contrapposizione al lavoro intellettuale, di concetto

opera manuale e vile, che consista in atto manuale, né in materia vile,

che consista in atto manuale, né in materia vile, ma consiste e procede

perché si fa a prezzo, chi cade in questo errore, se errore si pò

fissione e perseveranza che riescono bene sì in diversi opifici manuali, come eziandio nelle

venuti annoiando. -creato dall'uomo (in contrapposizione a ciò che è opera divina

mano, con la forza delle braccia (in contrapposizione ad automatico). florio

qualche lavorante o servo o famiglio colto in difetto,... esigeva che lo

. 5. facile da tenere in mano; maneggevole. giov. cavalcanti

ne ha saputo nominare, e credo che in verità non si trovino.

conferma ancor egli quanto possedeva, ed in particolare tutta la parrocchia di detto monastero

vol. IX Pag.754 - Da MANUALE a MANUALMENTE (33 risultati)

è pure un poco ritocca, ma in genti manuali. agostini, 1-60: sarà

: sarà parimente di mestiere aver sempre in mano la falce da potare gl'inutili

-ant. che esercita un mestiere in modo grossolano, senza arte.

ha come el turco ha redificato rodo in quella propria forma che era davante la

cupola ottanta muratori, franchissimi e diligenti in lavorare archi e voltami, se ne

leggende di alcuni santi e beati venerati in firenze, 2-52: ragunavansi spesse

: ragunavansi spesse volte i frati a lui in cella... a'manuali diceva

9-29-1-13: interverrà [dio] solo in quanto egli è l'artefice di queiringegnoso

contro 'l sole: i guarda come in alto ascenda / e risplenda / guarda e

che si suona con le mani (in contrapposizione alla pedaliera). =

manuale2, sm. libro che espone, in forma ordinata, sistematica e per

insomma, che mi avrebbe dispensato, in caso di necessità, dal portar meco

moderna economia. periodici popolari, i-126: in tutta italia si stampano manuali ed opere

mostrando l'erta: i manuali, in cui il sapere non si sa se si

da un suo manuale geografico che « in italia la velocità del vento supera di

-per simil. persona che compendia in sé valori, dottrine, insegnamenti.

tenere un giornale, ovvero manuale, in sul quale noti brevemente tutti i partiti e

inform. manuale di programmazione: volume in cui sono raccolte, secondo un'esatta

(con valore aggettivale): compiuto in modo perfetto; eseguito con maestria,

libro che si può tenere in mano ', neutro sostant. del

pretenziosi manualisti e talvolta da goffi sperimentatori in * corpore nobili 'di estetiche andate

per necessità contentati di un meschino guadagno in una bassa e laboriosa manualità. orioni

delle mani (con partic. riferimento in pedagogia a quelle tecniche didattiche dirette a

: costui fece lo castello di bracio in perugia, ed è di buono ingegnio ed

temporaneità. de luca, 1-12-1-172: in questo capitolo si tratta di quella manualità

alla manovrabilità, all'esecuzione manuale (in contrapposizione a meccanizzare). =

a trattati, ecc.); divulgare in forma manualistica; ordinare, classificare sistematica-

mano, con abilità manuale (in contrapposizione a quanto è fatto a macchina

i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere a perfezione. varchi,

1-41: puossi ancora più manualmente tirar in disegno qualsivoglia ovato in questo modo,

più manualmente tirar in disegno qualsivoglia ovato in questo modo, per quelli che non avessero

colui che maneggia l'aratro, si dice in linguaggio volgare che coltiva manualmente la terra

gramsci, 7-15: la proprietà si spezzetta in famiglie numerose e finisce con tessere liquidata

vol. IX Pag.755 - Da MANUBALESTRO a MANUCARE (28 risultati)

, si come quella che sta pure in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza.

quella che sta pure in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza. zanobi da

ottimo, i-341: simonia si parte in diverse spezie, siccom'è della cosa che

manubalèstro, sm. ant. balista portatile in uso presso l'esercito romano;

. manubalèstro). balista portatile in uso presso l'esercito romano.

aveva l'obbligo morale di devolvere in spese di pubblica utilità. -per

ancora i tesori di proserpina, non tocchi in alcuno secolo fuorché da pirro, il

varia, che si impugna per mettere in movimento o comandare un meccanismo (

o comandare un meccanismo (ed è in genere destinato a comandi che richiedano sforzi

vi si porrà un'argano, tanto in dentro dell'una e dell'altra parte

d, a una sola canna co'mantici in piedi, comunicanti col suo portavento cavato

della stessa base b c. questo chiudemmo in una scatoletta di rame f, e

manubrio h i,... impemandolo in k sulla colonnetta o sostegno k

da molti mesi prima eransi fatti incatenare in varie caserme i manubri delle trombe dell'acqua

dalla mattina alla sera: mettere le tazzine in macchina, manovrare i manubri affinché il

bicicletta, di un motociclo e, in genere, di veicoli con due o

che ti tocca a andar con la testa in terra e le natiche in aria.

la testa in terra e le natiche in aria. stuparich, 3-121: ben piantato

. contro il vento e lo spazio, in fuga, fuori della città.

estremità, imperniato sulla leva di comando in modo da muoverlo con spostamenti dal- l'

sederò qui a l'ombra; / stenderò in terra tutta la merenda / che nel

altre / cosette manu- cando, farò in modo / che 'l peso diverrà tutto leggiero

un corbel di coiacci mescolati con pecorina in una buca fatta di sopra, accioché il

sopra, accioché il grasso gli coli in su le barbe adentro assai, accioché,

forse hai creduto / venirne a caccia e in una lepre al laccio, / per

fusse quel tuo figlio manucato / e in cartagine mia fatto in guazzetto. gabrielli

manucato / e in cartagine mia fatto in guazzetto. gabrielli, 17-12: gli è

: -e'non vi si manuca [in inferno], / morgan te mio

vol. IX Pag.756 - Da MANUCATORE a MANUFATTO (33 risultati)

vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca, ragiona e dorme

vorace fiamma li manuca. -mandare in frantumi, sbriciolare. berni, 62-28

un bellissimo uccelletto che mai si fermava in terra né sopra cosa alcuna che fusse

chiamano manucodiata, il quale costoro tengono in tanta venerazione che i loro re,

e sottili; non hanno alie, ma in luogo di quelle penne lunghe di diversi

, per ciò non si può fermare in terra; ma in luogo loro la natura

non si può fermare in terra; ma in luogo loro la natura le ha dato

pur piedi da toccar terra, ma sempre in volo all'aria più sublime e purgata

disse l'apostolo, la vostra conversazione in cielo. vallisneri, 1-770: veggiamo

veggiamo che molti [volatili] stanno sempre in acqua, molti sempre in terra e

stanno sempre in acqua, molti sempre in terra e molti si librano sempre pendoloni

agg. proprio dell'arte portoghese (in partic. nell'architettura e nella decorazione)

e i primi decenni del secolo xvi, in un'espressione di sincretismo formale assai complesso

il lino] al sole a seccare in picciole manuelle; e poi si pesti di

lavorato per mano dell'uomo; messo in opera, costruito, edificato mediante il lavoro

edificato mediante il lavoro umano e, in partic., il lavoro manuale (in

in partic., il lavoro manuale (in contrapposizione sia a naturale sia a divinò

li suoi angioli esaudiscono, esso esaudisce in loro come in vero e non manofatto tempio

esaudiscono, esso esaudisce in loro come in vero e non manofatto tempio suo e

e non manofatto tempio suo e come in umili templi suoi. leggenda aurea volgar.

voi siete circuncisi di circuncisione non manufatta, in ispogliamento de la carne secondo la circuncisione

ch'io direi allora ben mal fondato e in forte ora manofatto in queste arene,

mal fondato e in forte ora manofatto in queste arene, che, sitibondo delle grazie

del non manofatto che n'hai promesso in cielo. de luca, 1-4-1-150:

ne'libri, e pur troppo ne trovavano in quantità, esempi di peste, come

manifatturiera (con riferimento alla ricchezza, in contrapposizione a quella derivata dalla rendita di

ricchezza dei popoli e a quella consistente in poderi e castelli, pressoché sempre in

in poderi e castelli, pressoché sempre in mano dei nobili, fu contraposta la

, fu contraposta la manufatta, variabile in infinito. 2. che deriva

, i-530: o la materia prima cresce in un paese o fuori dei suoi confini

vedono mai roba manufatta perché da loro in montagna non c'è. 3

le volte, gruppi di poltrone, vetrine in cui erano esposti manufatti di lusso.

prova concreta. sanudo, xx-145: in questo zorno, qui a venecia fu

vol. IX Pag.757 - Da MANIFATTURA a MANUTENZIONE (23 risultati)

gemelli careri, v-190: il manungal, in qualunque modo polverizzato e dato in acqua

, in qualunque modo polverizzato e dato in acqua tiepida o in olio di cocco

modo polverizzato e dato in acqua tiepida o in olio di cocco, è efficacissimo per

quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso non che in cielo.

manda il lezzo in abisso non che in cielo. -fluido vaginale (come

proporzionata, levala dallo zuccaro, disponendola in vasi di maiolica; indi segui la

. dossi, i-121: teneva sempre in saccoccia o manuscristi o mandorle spaccherelle.

essere, stare a manuscristi: trovarsi in una situazione difficile, precaria. giovio

con render pemonte e savoia e restare escluso in tuto de italia; e già è

trova stare attacato con cera bianca, stando in grazia e manuscristi, con tornone a

. navarro della miraglia, 36: in che modo questo suo padre fosse arricchito

ancora;... si dice che in giovinezza facesse un po'il manutengolo.

, 560: spiro era stato sostenuto in carcere come manutengolo della mia fuga.

costituzione democratica. oriani, x-13-172: in qualunque opera di creazione l'uomo è

rivoluzione che fa di tutto per trasformarsi in manutenzione? 2. mantenimento,

? 2. mantenimento, conservazione in buono stato, in condizioni di efficienza

mantenimento, conservazione in buono stato, in condizioni di efficienza, di funzionalità;

si esegue periodicamente a scopo preventivo o in seguito a rotture, a guasti,

classe dei nobili è utile allo stato, in un governo monarchico deve lo stato provvedere

di fare. magalotti, 9-2-183: in altri tempi si sarebbe di più potuto

lombardo ne fece i disegni. concertati in seguito i modi di quell'opera,

pontefice di subentrare con la medesima sopraeminenza in essi [stati laici] che fa

loro diocesi spirituali; perciò, agitandosi in questi più dell'interesse dell'apostolica sede

vol. IX Pag.758 - Da MANUTERGIO a MANZONAGGINE (29 risultati)

essere stato spossessato, sia stato molestato in tale sua condizione (e cioè abbia

continuo, non interrotto e non acquisito in modo violento o clandestino). de

se bene quello il quale sia in possesso d'avere il passaggio, ogni volta

venza, possa pretendere di esser mantenuto in quel pos sesso nel giudizio

. fagiuoli, viii-104: così in possesso la bellezza è già: /

romagnosi, 4-953: la restituzione in intiero dello spogliato, o in tutto o

in intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce

intiero dello spogliato, o in tutto o in parte, costituisce una provvidenza richiesta

forensi sotto il nome di manutenzione in sommarissimo possesso. = voce dotta

veggendo febo la sua manza essere trasmutata in allauro, sì come amava essa, così

g. f. achillini, 139: in tanto giunge ogni leggiadra mancia, /

con tucciò * manza 'in significato di * dama ', come si

fumi a parigi trovato / e vidi in arme una pulita manza. 3

, sf. giovenca, vitella (e in zootecnia indica specificamente il bovino di

): e man e sera mangiare in brigata / di quella gelatina ismisurata,

comperare tutto il salvaggiume che si trovò in roma, e molti polli e manze

s'abbatte / a trovar la vitella in alcun lato, / tenera quella vuol sempre

la manzétta, / al bimbo avvolto in scompagnati panni / erano stufa nell'inverno.

arbasino, 127: abbiamo bevuto la manzanilla in una lurida taverna piena di frasche alle

, risveglia la moglie, e le suona in camicia la frase del manzanillo nell'»

manzina, sf. agric. terreno lasciato in ri poso ai fini della

sm. vitello, giovenco (e in zootecnia indica specificamente il bovino di sesso

manzi da lavoro, e da quel tempo in poi per io o 12 anni si

, / i correnti destrier, ma in fantasia. d'annunzio, ii-836: sono

del manzo, per non ispen- dere in pollastro. tanara, 410: le lingue

ben pelate e nette, si fanno stare in adobbo di vino forte o di melangola

o di melangola o limone, poi cotte in midolla e sugo di coscetto di castrato

i... i credono, in braccio a un profumato ganzo, / l'

io d'accordo co'miei camerata tenuto in serbo un piccolo manzoletto, il quale,

vol. IX Pag.759 - Da MANZONATA a MAOMETTANO (24 risultati)

porta le giunte utili e buone fatte in italia al vecchio vocabolario dal 1815 al

.. poi il vile rigutini; in fine anche la manzonata fiorentina del lucchese

fiorentina del lucchese e del valtellinese può in qualche caso giovare. manzoneggiare,

10-49: eran modi più scelti, più in punta di forchetta; e, manzoneggiando

, s'informava come si sarebbe detto in toscano fiorentino. manzoneria, sf

dell'opera del manzoni (e, in par tic., dei promessi sposi)

conservata sotto il magma delle avanguardie, in un suo aspetto, per esser brevi

dal manzoni nella sua opera e, in partic., nei promessi sposi.

. cecchi, 2-65: dopo una peste in confronto alla quale la peste manzoniana è

altri impedimenti. bocchelli, 1-ii-108: in politica si diceva allievo del don ferrante

momento dell'opera del manzoni e, in partic., dei promessi sposi.

vi sono nel vocabolario del manuzzi che in quello dei due manzoniani mancano. carducci,

. applicazione della teoria linguistica del manzoni in letteratura (e vi è spesso connessa

su un'interpretazione originale delle teorie marxiste in funzione delle condizioni della società cinese;

tse-tung e al movimento rivoluzionario cinese (in partic. alla rivoluzione culturale),

al movimento rivoluzionario cinese, e, in partic., alla rivoluzione culturale, sia

quella del partito distrutta, alcune province in mano ai maoisti, altre in mano agli

province in mano ai maoisti, altre in mano agli antimaoisti; questo è l'

, un nuovo officiante... entra in punta di piedi, come se fosse

. segneri, iv-3: in vece del paganismo, pigliato in più

iv-3: in vece del paganismo, pigliato in più largo senso, noi più individualmente

e girolamo da santo stefano, 221: in la dieta cità [di aden]

, 4-320: torreggiava..., in mezzo a costoro, la saviezza nelle

del tuppo, 461: nacque esopo in della parte de frigia, paese al

vol. IX Pag.760 - Da MAOMETTISMO a MAPPA (29 risultati)

480: averoè stesso, il quale né in maumetto credette né in cristo, se

il quale né in maumetto credette né in cristo, se ben nacque nella legge maumettana

si parla di un futuro impero mussulmano in abissinia. d'annunzio, v-1-628: dai

: navigano per seminar fra'gentili, in dispetto de'cristiani, il maomettismo e 'l

quasi alla coperta, minacciava d'attimo in attimo d'essere invasa dalle ondate e

. imbarcazione adibita alla pesca del tonno in tonnara. = voce veneta e anconitana

deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco, 592]: lo spet

di legno o di ferro infìsso in una parete, destinato ad apprendervi

imparipennate, molto coriacee; fiori riuniti in vistose infiorescenze apicali, con calice petaloideo

calice petaloideo composto da 5-12 sepali disposti in più ordini, corolla con 6 petali

più ordini, corolla con 6 petali in 2 ordini; il frutto è una

parte. leonardo, 2-679: nascevi [in valsassina] assai mappèllo.

primi sagrifizi usate furono, ad ambo in mano un gran mazzo di sim- pullo

or di salviette, s'usa oggidì ancora in alcuni luoghi d'italia. bresciani,

introdotta nella toppa della serratura per metterne in azione il meccanismo; ingegno. 8

geografica o topografica, pianta (e in topografia indica specificamente la rappresentazione grafica,

con le sue giuste misure e distanze in pianta, ma gli edifici, cioè

con le montagne e colline ho poste in mappa et in piedi. m. ricci

e colline ho poste in mappa et in piedi. m. ricci, i-141:

del p. cristoforo clavio quando stava in roma,... in brieve fece

quando stava in roma,... in brieve fece una mappa universale maggiore di

mappa universale maggiore di quella che avevano in casa, con altre annotazioni e dichiarazioni più

si formò una mappa topografica agraria, in cui tutti i poderi di ciaschedun possessore

di ciaschedun possessore fossero delineati e distinti in figura e contrassegnati con numeri. silone,

calvino, 10-145: possiede un atlante in cui sono raccolte le mappe di tutte

analiticamente. cavour, iv-43: in sardegna da dieci anni si lavorava alla

, 182: mappe di verde, / in voi l'anima si tuffa e nuota

quadro riassuntivo. galanti, 1-i-201: in fine di anno, di tutti gli allievi

grandi erotologi... s'era tramutato in geodeta, e aveva considerato di redigere

vol. IX Pag.761 - Da MAPPALE a MARABUTTO (30 risultati)

carta o disegno sopra un piano, in scala molto piccola, che rappresenta la

tutta la terra, divisa di norma in due emisferi, di cui uno abbraccia

una donna giovane colla figura del mappamondo in mano, rappresentando la figura della città

movimento proprio, ch'è da occidente in oriente,...: lo quale

tanto continuo, che andò a ripararsi in un paese non saputo né posto nel

un mappamondo universale di tutto il mondo in nostra lettera. pallavicino, 1-86:

,... affin di comprendere in poco spazio di tela questa gran mole,

mercatore, dico al mappamondo: àvvi in tutto l'orbe terracqueo un solo luogo

un solo luogo di universa celebrità situato in prossimità di tale parallelo: è gerusalemme.

ed onesti, tanto più sono immortali ed in luogo di dei in terra, e

sono immortali ed in luogo di dei in terra, e le loro operazioni sono trombe

loro operazioni sono trombe con ale, che in un punto corrono sonando per tutto il

li avisi. giusti, 4-i-50: in me potea vantar di possedere / il più

del mappamondo. nievo, 235: anche in questo lavorio di finitura e d'intarsio

/ viaggiando senz'affari, / ozia in tutti i più vari / siti del

che stette a crepacuore con sì gran mappamondo in su la pancia. 6

[sfera] esteriore e celeste formata in tal maniera che ella si possa aprire

che ella si possa aprire e serrare in mezzo, siccome la coccia della noce con

egli moralmente le * mappine ', avendo in odio le 'mappine'?...

?... perché tale io sono in questo momento: una tenebrosa 'mappina

v. borghini, 6-iii-313: in... scritture ritrovo il soldo

i 'marabo- tini 'già battuti in ispagna e monete di gran credito,

marsiglia, vuol da canne quattrocento cinquanta in cin quecento, all'ordinario

. santone musulmano dell'africa nordoccidentale (in par tic. del maghreb), dedito

poteri straordinari; è considerato, sia in vita sia dopo la morte, come

rughe profonde, sedeva nel suo letto in assidua preghiera, stringendo con una mano

di limoni e di melagrani, con in fondo il marabutto guardato dalle tredici colombe

murdbit, propriamente * acquartierato, residente in guarnigione ', che in origine si riferì

, residente in guarnigione ', che in origine si riferì ai combattenti della guerra

combattenti della guerra santa, che vivevano in fortini-conventi (ribùt)

vol. IX Pag.762 - Da MARABUTTO a MARANGONE (26 risultati)

indios, mentre ha incontrato grande favore in età recente da parte delle orchestre caratteristiche

tutta la scena... è rappresentata in movimento, o in un passo di

. è rappresentata in movimento, o in un passo di danza scandito da una

: -perché m'avete voi / condotto in questo luogo? si poteva / in casa

in questo luogo? si poteva / in casa vostra far la marachella. /

/ -di qui non passa alcuno; / in casa, le fattore / veggono,

esser meco renitente, / farò mettere in gabbia l'arciprete, / informando la

, iii-24: oltre che nel lavoro ed in queste burle e marachelle, il tempo

e dei nostri compagni era occupato anche in altro, alla scuola. bocchelli,

zoticone. sermini, 58: in questa vita dimorando, era uno de'

maramaldeggiare, intr. (maramaldeggio). in fierire con vile sopraffazione sui

. -al figur.: criticare, stroncare in modo eccessivo e ingeneroso.

e. gadda, 6-81: il coltello in quegli anni, il vecchio coltello d'

di scarto, da buttar via in quanto di cattiva qua lità

.. gli altri [nomi] in 'urne 'e in 'ame '

[nomi] in 'urne 'e in 'ame ', come 'mollume,

di circolazione, ma sono tutte chiuse in sé e vi pullulano i ladri, i

. -persona che non è più in grado di svolgere il proprio lavoro (

papini, v-559: tutte le fedi, in questo marame infetto, smortiscono e si

d'ale?) / un corredino ride in quel marame: / fascie, bavagli

, iv-iii: io pure mi sono ingolfato in certo marame [questioni di lingua]

: non era entrato... neanche in san pietro. in mano ai preti

.. neanche in san pietro. in mano ai preti, lui? maramèo!

: il mio amico... in questi frangenti faceva, agitando la mano

metà dell'800. e la morte è in mezzo a loro, e si diverte

tacque e'fiori. leonardo, 2-678: in queste montagne li uccelli d'acqua detti

vol. IX Pag.763 - Da MARANGONE a MARASMA (33 risultati)

che in giù volassin per tuffarsi. tolosani, 1-2-79

. salvini, 15-1-in: i marangoni in fretta e in furia volano / e un

15-1-in: i marangoni in fretta e in furia volano / e un grande chiamazzio

scapolari di color verde intenso, cangiante in nerastro. testa e parte superiore del

sul lato esterno della gamba (adulti in primavera): quattordici timoniere.

abbiano fatto tre viaggi almeno da corfù in là) nelle necessità loro. crescenzio

zelandesi fecero entrare molti de'lor marinari in due battelli, e fra essi di molti

(e il termine è ancor vivo in alcuni dialetti settentr.). donato

marangoni e segatori, cominciò a far lavorare in diverse parti detto legno, il qual

ribadire. lancellotti, 3-81: s'andaste in una bottega di ferraio, di marangone

la stanza netta e 'l tutto posto in assetto, che direste? che 'l maestro

, che lavorano per opra, quando in una bottega e quando in un'altra,

, quando in una bottega e quando in un'altra, a tanto il giorno

tanto il giorno, e non fermi in una bottega a salario di tanto il

. uomo allenato alle immersioni subacque (in partic., per i lavori di

a più potere. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-200: si osservi.

.. quanto un marangone possa andare in fondo, ordinando al medesimo marangone che,

a riva quanto largo allo mare, in tempo di piccola maretta, lontano dalle correnti

, se il mare si agiti anche in fondo. magalotti, 22-50: noi

si dica di colui che si tuffa in mare per andar sott'acqua a rassettar

cotiledoni della famiglia marantacee (e in floricoltura con tale nome sono indicati anche

vivaci, originarie dell'america meridionale, in partic. del brasile tropicale, con

fanno molto minore arbore e non crescono in alto molto diritto, ma solamente si

157: si connumerano ancora quelle che in toscana, e in siena massime, si

ancora quelle che in toscana, e in siena massime, si chiamano ciriegie amarine

massime, si chiamano ciriegie amarine, in roma viscide e in vinegia e quasi per

ciriegie amarine, in roma viscide e in vinegia e quasi per tutta la lombardia

di un rosso vivo e dei geroglifici in oro. = da amarasca (v

ed è prodotto tipicodella dalmazia, e, in partic., della città di zara)

. nievo, 224: di tanto in tanto qualche bottiglia di maraschino e qualche torta

questi pesci con nove ordini di denti in bocca, l'un ordine doppo l'altro

che si manifesta nell'estrema vecchiaia o in seguito ad alimentazione insufficiente o a malattie

avanzato a fare il cacio e versato in una pila fuori della casa d'un contadino

vol. IX Pag.764 - Da MARASMATICO a MARAZZO (33 risultati)

pensiero di dover parlare con quella signora in quelle circostanze, chissà quanto marasma in

in quelle circostanze, chissà quanto marasma in anticipo lo avrebbe torturato. palazzeschi,

preoccupazione, i coniugi incominciarono a guardarsi in un certo qual modo quasi non si

italiano si ruppe, e firenze cadde in tale marasma e le passioni si disfrenarono

], lapidato, impiccato, arso in piazza della signoria. -lenta decadenza,

di tranquillità. tecchi, 12-125: in quel marasma, invece di salvarsi,.

è colpito da marasma; che è in uno stato di profondo deperimento organico.

per sufficientissimi al tutto e pure, in occorrenza di tal sorte, hanno più tosto

, nella zona tropicale, parassiti, in partic., delle piante di cacao.

piccoli animali con sangue caldo e sverna in letargo; il morso è assai pericoloso

; il morso è assai pericoloso; dimora in siti tanto aridi quanto umidi; è

aridi quanto umidi; è molto diffuso in europa e in asia; in italia si

; è molto diffuso in europa e in asia; in italia si trova sulle

diffuso in europa e in asia; in italia si trova sulle alpi lombarde e

2800. sanudo, lviii-487: in questo zorno viti a san bar- tolomio

, 1-2-392: erano... in que'vetusti secoli così inondate le laterali campagne

: marastalla con il coperto delle barche in po. = dal ted. marstall

', onde correndo giunse il messo in atene a recar nuova della vittoria di

dal nome della località attica di maratona, in ricordo, secondo l'antica tradizione,

. atleta specializzato nella maratona o, in genere, nelle corse su lunghe distanze

quei luoghi delle * vespe ', in cui i coreuti esaltano il proprio valore.

e nulla meno / la seseli, che in uso hanno le cerve. / a

del maratro, che porgono aiuto / in difetto degli occhi e alla vecchiaia.

e si fa vero il proverbio / oggi in firenze: che e'ne ammazza più

. razzi, 6-38: potrebbe anche in questo mentre toccare a me a ire

, abruz. mannà a maravalle 1 mandare in malora ', a mmavajje * in

in malora ', a mmavajje * in grande abbondanza '. maravedì (

arme 40 maravedis. ramusio, i-326: in questa città si battono monete d'oro

e il padre diegli / tanti maravidis in dote, quante / la bella donna

dote, quante / la bella donna in capo avea capegli. f. soranzo,

ii-296: se io dimando quanto vale in spagna la doppia e mi sia risposto,

dobbiamo la nuova fabbrica di monete fatta in castiglia da alfonso xi dopo gli anni

da me non ricevette neppur un maravedi, in fatto di valore, ne ha meno

vol. IX Pag.765 - Da MARAZZOSO a MARCA (41 risultati)

marc'{ march, marche), in ter. voce militare e ginnica con

cui s'impartisce l'ordine di mettersi in moto e di iniziare la marcia. -avanti

una montura indosso, una sciabola nuda in mano, il farsi far largo in

in mano, il farsi far largo in mezzo al popolo e sfoderare una voce imperante

207: megio sarebe di noi ad abitare in oriente o andare d'un luogo

oriente o andare d'un luogo in altro, che guardare questa marca.

per non lasciare la detta armata porre in terra. ottimo, ii-343: marca al

case e terra, ch'ella aveva in questa marca di toscana, intorno all'

marca. gilio, l-n-31: come già in osimo, città de la marca,

; qui si varca » / parlare in modo soave e benigno, / qual non

e benigno, / qual non si sente in questa mortai marca. buti, 2-448

2-448: 4 qual non si sente in questa mortai marca ', cioè sì fatto

cioè sì fatto parlare non si sente in questo mortale mondo, imperò che qui parlano

/ di lor feron per dio in questa marca. -l'al di

marco. -marca sterlina: moneta usata in inghilterra alla fine del secolo xii (

marca d'oro / a quella donna in cortesia donasse. / scossesi il cane

marche quattordici, once 6 di argento in circa. muratori, 7-v-344: ad ottone

unità di misura di peso, diffusa in vari luoghi con valori differenti nel tempo

dittatore e due volte consolo, e in ciascheduno ufficio bene e laudevolmente s'era

, li-567: tutti quelli voran meter ori in zeca, a ducati 67 la marca

risponde la marca delli arienti ed oro in molti luoghi di italia. e nota che

, che si è onze 8, fa in ancona oncie 8. ramusio, iii-256

de'primari con una bandiera d'oro in una verga di peso di quattro marche

: il minimo de'pesi, de'quali in venezia si fa uso nell'argento e

tributarie sulle misure (e successivamente trasformatosi in gabella delle marche e del quarantena:

e quella delle marche si confusero insieme in gran parte. la parte che restò fuori

od a più. idem, 895: in principio... il quaranteno e

. il quaranteno e le marche furono in genova due dazi diversi: le

cento marche, quello che ho distribuito in far vari piatti, sì spiccioli come

gli fu consegnata ima carta col titolo in fronte e colla marca del direttorio esecutivo

, i tipografi, i librai imprimevano in un libro (originariamente alla fine del

(originariamente alla fine del testo, in seguito nel frontespizio sotto il titolo)

poi un certo declino, per tornare in auge in tempi recenti). pascoli

certo declino, per tornare in auge in tempi recenti). pascoli, 1-302

. -sigla, per lo più in forma di monogramma, che alcuni artisti

l'autenticità. algarotti, 1-vii-181: in essa veduta non trovasi la tanto nota

, la proprietà, il numero progressivo in caso di conteggio, ecc.

, e non potrà fabbricarsi se non in quelle cartiere che saranno per ciò espressamente

corpo di un animale (e, in partic., di un cavallo) per

i cavalli nobili o di razza, in una coscia o nel collo, perché da

posti nell'esergo o lungo l'orlo in basso: e l'impiego di tali segni

vol. IX Pag.766 - Da MARCA a MARCA (33 risultati)

o due lettere, talvolta riunite in monogramma od ornate di piccole figure sim

della moneta ch'è la stessa in ogni repubblica; divisa nelle stesse maniere,

da ogni popolo. 2. in partic.: segno commerciale distintivo,

.: segno commerciale distintivo, consistente in parole o in figure (o in ambedue

commerciale distintivo, consistente in parole o in figure (o in ambedue),

consistente in parole o in figure (o in ambedue), apposto a un prodotto

l'immagine o la caratteristica composizione grafica in cui il segno consiste; il supporto materiale

né altra persona non debba far marca in balla, né in altra robba,

non debba far marca in balla, né in altra robba, dipoi che sarà caricata

altra robba, dipoi che sarà caricata in nave. cantini, 1-29-251: debbano

riferisce alle privative industriali e promulgarlo subito in colonia. panzini, iv-402: 'marca

incontrato un fantasma di famiglia, quando in fondo a certo sedile di porcellana rilesse

-seguito da un nome proprio commerciale (in modo da creare un sintagma che assume

qualità (un prodotto, un oggetto: in contrapposizione a un altro anonimo o che

un bel pazzo, un bel malinconico in abito da sera, presso 1 canori

e di gran marca. -origine (in senso geografico-nazionale) di un prodotto;

aggettivale): fabbricato nel paese stesso in cui è posto in vendita. e

nel paese stesso in cui è posto in vendita. e. cecchi, 2-47

che, nel gioco d'azzardo o in altri giochi, si adopera in sostituzione

o in altri giochi, si adopera in sostituzione del denaro. -scontrino o tessera

esercitare un determinato diritto (come rientrare in un locale di pubblico spettacolo dal quale

ecc. si pongono marche, ma in filo di ferro, alle maglie della catena

: 'marca': segno galleggiante o fisso in mare, il quale ordinariamente indica un basso

marche ': segni galleggianti o fissi in mare per ricognizione locale. 7

locale. 7. tecn. in alcuni tipi di apparecchi registratori (meccanici

a piè della scala il duca, in vederlo adorno d'un mazzetto di paglia

reale entra con la marca della sedizione in mano in casa del re? siri

entra con la marca della sedizione in mano in casa del re? siri, ii-396

della barbarie. salvini, 39-v-96: in questa dote di spirito, di brio

al presente abolite e la serva è in istato di competere colla padrona. goldoni

dimostravano, né per rimettergli la corona in capo e guadagnar una marca di gloria

2-231: anderà v. s. in spagna a far pompa della sua virtù

nel ricavare maggior frutto dalla terra o in qualche utile scoperta, siano ancora distinti

vol. IX Pag.767 - Da MARCA a MARCARE (30 risultati)

strutturalistico, l'elemento pertinente che caratterizza in modo oppositivo l'entità fonologica, morfologica

vi siano due serie o due elementi in correlazione, con un insieme di tratti

rispetto all'altro: ad es. in -p-e -b-, entrambe labiali, la marca

un suddito di esercitare privatamente la rappresaglia in caso di torti patiti da parte di

concessa. g. giustiniani [in rezasco, 605]: ostenta un'aperta

ragione et inferito altri danni gravissimi, in risarcimento dei quali impetrò già lettere di

essere riguardato come pirata se gli manca in tutto o se è falsa e viziosa

di navigazione e la lettera di marca, in virtù della quale solo può essere autorizzato

. persona posta di vedetta o in osservazione, per indicare ai cacciatori la

. l. ugolini, 147: in questo terreno coperto e accidentato, è

bene con mio sommo contento accertarvi che in questo giorno, marcabile dalla gemma candida

avete dato che fare a gli angioli in numerare tutti li vostri capelli. =

davanzali di una serie di finestre poste in fila. = comp. dall'

sport. nel gioco del calcio e in altri giochi di palla a squadre (come

giuochi di zara e non guardando troppo in viso certe marcantonie brittaniche. tommaseo [

armato di coltelli, sfidava, si offriva in una mimica puerile. =

la metà del sec. xvi e noto in tutta europa. marcantònio2,

. = cfr. guasti [in tasso, i-160]: « in gergo

[in tasso, i-160]: « in gergo, per manin- conico: e

nelle regioni tropicali e alcune comuni anche in europa. = voce dotta,

piantine con tallo laminare con differenziazione anatomica in un parenchima assimilatore posto verso la superficie

superiore (disseminata di stami) e in un parenchima di riserva posto verso la

senesi... è dell'uso anco in firenze, ove chiamasi « marcapunti »

una rotellina dentata, imperniata e girevole in un manico, e che s'adopra,

segni simili a punti, come ornamento in giro al suolo delle scarpe.

i-506: quelli cotali cavalli marcare fare in della coxia diricta con ferro di fuoco

70: tutti questi [schiavi] in segno della loro cattività sono marcati con

punito per ogni canna... in diece libre di fiorini piccioli. statuti del

medesimo decreto col quale * marcava 'in petto di medaglia il restauratore, donava

chiappe. -madonna no nelle chiappe, in mezzo della fronte bene, perché tu

vol. IX Pag.768 - Da MARCASSITACEO a MARCATO (24 risultati)

e scientifico, segnare una misura (in partic. la temperatura e l'ora)

punizione fu lentissima. un righello ferrato in diagonale da un risegolo acuto marcò parecchie

considerare: es. 'tutti marcarono in voi in quella spinosa questione un'esimia

: es. 'tutti marcarono in voi in quella spinosa questione un'esimia prudenza '

dagl'innovatori. -far notare, mettere in evidenza; rilevare. s. maffei

bontà del suo cuore, io farò in sorte / che mi conosca sempre tutto a

robe. 10. registrare con ordine in una lista o in un indice;

. registrare con ordine in una lista o in un indice; elencare, catalogare,

251: senza annoverare gli orivoli rinchiusi in orecchini o in anelli,...

annoverare gli orivoli rinchiusi in orecchini o in anelli,... e que'che

, iv-402: 'marcar visita ': in gergo militare essere, o darsi per

sembrò riflettere. « hanno sempre lavorato in questi giorni? o hanno marcato visita?

. -in un gioco di squadra (in partic. nel calcio) effettuare un'

dal lato le alpi. -essere in buona relazione di vicinato o di commercio

di ferro e cristallizza nel sistema rombico in bei prismi, spesso geminati multipli,

senza essere rara, difficilmente si presenta in masse considerevoli; si trova anche in

in masse considerevoli; si trova anche in italia e ha gli stessi usi della

gli stessi usi della pirite, specie in oreficeria e nell'industria dei preziosi.

leonardo, 2-248: metti la marchesita in acqua forte e, se fa verde,

se fa verde, sappi che ha in sé rame. biringuccio, i-187: trovasi

chiamata pirite, come quella che tiene in gittar fuoco il principato. dolce, 6-58

marcassita. pindemonte, ii-477: mentre in teche ed armadi, ove gli sguardi /

markasit. marcatamente, avv. in modo accentuato, spiccatamente, fortemente.

e dal medesimo ragioniere se ne tenga in un libro,

vol. IX Pag.769 - Da MARCATORE a MARCATURA (34 risultati)

copie [dell'italia del popolo] in una cassetta che verrà imballata in tela

] in una cassetta che verrà imballata in tela doppione, come s'usa in commercio

in tela doppione, come s'usa in commercio, legata con cordicella suggellata a

manto dei monarchi più grandi la distende in ricamo; ora, marcata con impronte

ogni dì, di ladroncelli tenuti lungamente in ferri, marcati, frustati. lettera-relazione

, dico cento, frustate (ed in tal caso sarebbero morti sotto la sferza)

col vivo fuoco si esiliassero e rilegassero in temòsagnaciozon. -per estens. contraddistinto

imparano, quando si osservano: tutto sta in aver pria fortificato l'animo per detestarli

le deputazioni di toscana e di modena in nuovo congresso, ne venne a risultare

riprendiamo, ci avvisiamo dei nostri difetti. in somma questa conoscenza forma e formerà un'

pascoli, ii-965: a mettere la visione in quell'anno, determinando ch'era l'

appena marcato, della mano, buttava in tavola la sua carta, buona o cattiva

. 5. notato, preso in considerazione. spallanzani, 4-i-312: un'

chiaramente delineato; fortemente rilevato; segnato in modo che balzi subito all'occhio.

numeri nel testo, ma sì stampando in carattere più marcato le parole su cui

larghe le spalle, la faccia marcata in cui era, a tratti, un segno

stanchezza che la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi infantile.

8. accentuato, spiccato; messo in evidenza con energia, servendosi di appropriati

rovina delle industrie del tavoliere è venuta in gran parte da una troppo marcata ineguaglianza

signorina ha forme troppo marcate ». in questi esempi la voce 'marcato ',

esempi la voce 'marcato ', in senso traslato, pare che non sia propria

non interrotto mai, può bensì tramutarsi in un amore sincero e durevole, ma

assenso, tanto più marcato e risoluto in quanto, di fatto, le cose

5-131: lavinia si appoggia a lui in modo marcato (sebbene abbia passato la

radioattivi che ne permettono il controllo in esperimenti effettuati su organismi viventi. 12

. v.]: 'marcato': usato in quei passi che debbono eseguirsi in un

usato in quei passi che debbono eseguirsi in un modo f>iù distinto degli altri.

realizzato (un punto, e, in partic., nel calcio, una rete

azione di marcamento (un atleta e, in partic., un calciatore).

: che tiene nota dei punti realizzati in giochi collettivi da tavolo (biliardo,

: la sera l'aveva passata dapprima in un cinematografo, e poi, seduto a

occasionale, volontario marcatore di punti, in un bar di fuori porta reno.

per la propria squadra (e, in partic., nel calcio, ha

ai cacciatori i rifugi della selvaggina (in partic. nella caccia delle starne)

vol. IX Pag.770 - Da MARCAVENTO a MARCHESALE (20 risultati)

impresse 0 registrate. 2. in senso concreto: marchio, bollo. —

. 5. inform. segno tracciato in una determinata posizione sopra un documento o

. realizzazione di un punto (e, in partic., nel gioco del calcio

13-27: il titolo è questo: * in contropiede cagliari infilato... '

). calvino, 1-432: in cima al tetto un gallo marcavento rugginoso

(e l'iniziativa si diffuse rapidamente in francia, svizzera, canada e soprattutto

francia, svizzera, canada e soprattutto in brasile). = dal nome di

un poco di tarfaruzo, e dettemi in mano un camaino della grandezza di un

per danari, paga uno marzelo pan che in italia vai tre marcheti, pur se

tre marcelli e mezzo, e quattro caricato in nave, la salma. a.

, agg. letter. che è in via di putrefazione o di decomposizione;

è marcescente. -che sta cadendo in disuso, invecchiato, superato. pasolini

dalla pianta (un organo e, in partic., foglie o fiori di

* marcescente 'è chiamato, se, in luogo di cadere, marcisce o si

marcire '. marcescènza, sf. in patologia vegetale, marciume, muffa;

, la qual è conservata ne'cieli in voi. manso, 1-169: chi dirà

rame; / marchesa ella non è che in danza scocchi / da tondeggianti membri agii

, iv-1-42: un martedì a sera, in un palco del teatro valle, la

egualmente stizzosa. faldella, iv-163: in mezzo a quella malinconia la marchesina,

quella onoranza non si disdirebbe; ma in tanto di cheto soggiace a'grossi interessi

vol. IX Pag.771 - Da MARCHESANA a MARCHESE (28 risultati)

valore. misasi, 4-92: perduto in tali pensieri, si lasciava portare dal

re di francia. sanudo, liii-229: in questo zorno zonse in questa terra la

, liii-229: in questo zorno zonse in questa terra la marchesana vechia di mantoa,

burchi. guicciardini, i-193: essendo in quegli medesimi dì morta la marchesana di

anche dopo la trasformazione di tali territori in ducati; marchesina. carducci,

vii-732: spendeva anche molto, esagerando in prodigalità con coloro che la servivano nel grande

organizzazione della società feudale (e, in genere, della società dell'età intermedia

dell'età intermedia), territorio appartenente in feudo a un signore ereditario a cui

dee., 10-10 (502): in brieve non solamente nel suo marchesato,

: né restò, de'luoghi acquistati in potere de'franzesi, altro che alcune

, iii-9-205: avevano marchesati e signorie in liguria, in lunigiana, in vai

: avevano marchesati e signorie in liguria, in lunigiana, in vai di taro e

signorie in liguria, in lunigiana, in vai di taro e in lombardia.

lunigiana, in vai di taro e in lombardia. 2. il titolo e

, come hanno fatto da pochi anni in qua molti poveri gentiluomini italiani d'ogni

tassoni, 7-21: i marchesati in quelle bande / si vendevano allor pochi tornesi

dispiace che il marchesato non possa servirsi in tavola. 3. per lo più

, e non voleva vivere altrimenti; in modo che el vescovo lo fece appiccare;

natura feudale (e comprendente, almeno in origine, più contee), detta anch'

quello (inferiore) di conte (e in italia, durante il periodo rinascimentale

potere, trasformando così la loro signoria in principato). anonimo genovese,

xxv-io: ebbe in sua seguenza / conti e marchesi, prencipi

basso tra costor s'atterra, / guardando in suso, è guiglielmo marchese, /

sicurtà si ridussono a uno piccolo castello in ferrarese, ch'era de'marchesi da

monferrato... oltre mar passato in un generai passaggio da'cristiani fatto con

chiamata marchese, ché tanto suona, in lingua sassonica, quanto paesano, cioè

buon mercato il titolo di marchese, spezialmente in italia, francia e spagna, che

vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche / urne de'padri

vol. IX Pag.772 - Da MARCHESEVOLMENTE a MARCHIANO (25 risultati)

donne] stando con lo marchese, né in tempo delle semenze e digiuni. marino

grazia d'un paio di lenzuola soffritte in brodo lardiere e bollate del marchio del

, i-683: sono ancora di sua mano in detta città, in casa del marchesino

di sua mano in detta città, in casa del marchesino ostanesia, camere e logge

... dieci lire di marchesini in 'subsidium eundi venetias et inde in

in 'subsidium eundi venetias et inde in graeciam prò literis graecis perdi- scendis '

marchesòtto, sm: borgo o paese in cui risiede un marchese o che costituisce

fame, con duemila lire a serata in tutto, più si capisce le marchette.

mia amica, lei la conosce no? in fretta e furia una marchetta.

di computisteria per 'marchette ', in uso nelle case da tè. pavese

metallo gl'incatena [al parrucchiere] in vita i pantaloni neri, strettissimi e

danari, paga uno marzelo pan che in italia vai tre marcheti. bandello, 2-11

: seguitando a valutarsi ancora le monete in ragione di tre quattrini per ogni marchétto

, 2-132: l'ordine della marchia fu in questa maniera. nella vanguardia si

. siri, vii-291: le truppe esistenti in provenza e linguadoca non bastavano unite

. goldoni, i-703: postosi in marchia con una velocità sorprendente l'esercito de'

esercito de'gallo sardi, arrivò in tempo di difendere la città e di

per cognome bruz- ziani, come oggidì in italia alcuni costumano chiamarsi calavresi e marchiani

da loro territori producono di questa semente in maggior copia ch'altri paesi.

lo fo questa prima volta per vendicarmi in parte con questo assassino de lo scrivere,

marchiano a fatto. 2. in partic. ciliegia marchiana (anche semplicemente

tutti con la capigliatura al vento, con in mano i berretti colmi di ciliegie duràcine

. doni, 4-64: andava una invernata in quei freddi marchiani attorno una volpe,

che il delfino si offese, e scrollò in acqua la scimmia che annegò.

durante il pranzo sisto iattava avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura marchiana,

vol. IX Pag.773 - Da MARCHIARE a MARCHIATO (20 risultati)

fondo delle loro intenzioni giusto nel momento in cui sembra che la sballino più marchiana.

, un'affermazione); essere erroneo in modo evidente. berni, 118:

', ecc., prese queste parole in cattivo senso, alludendosi probabilmente a quella

all'essere i marchiani o marchigiani tenuti in concetto di semplici, e da dime e

farsi marchiare dall'arte della lana [in rezasco, 605]: nell'atto di

] l'ali mozzando le penne, ovvero in su la congiuntura dell'ali con ferro

magazzini, 32: si castrano [in maggio] i porcelli, bufoli e vitelli

gregge. trinci, 1-259: [in maggio] si marchiano i cavalli.

castello cambrese, che marca la italia in fronte, come nei tempi feudali i baroni

: paria- chiaro... marchierà in fronte i tristi con un ferro rovente.

della meritata infamia i colpevoli, può in qualche modo servire a spaventare e ritener

denominare, identificare, qualificare (anche in senso spreg.). cantii,

. croce, iii-27-198: si vide in vienna un'assemblea di vescovi austriaci marchiare

il mantegna ha marchiato i suoi, in cui sembra già putire il cadavere.

ant. muovere, trasferirsi, avanzare in ordine tattico, a piedi o a

a saccomano, far consiglio. mercante in persia, ii-85: giunto assambei nella bella

verso di sé una pastorella innocente, in segno di che faceva marchiarsi innanti una

egli [lo zar] per lo più in cocchi tutti dorati e di prezioso lavoro

montagne trova mai chi va da bologna in aquileia?... ma per passare

[le rive del po] subito in una sola marchiata della loro gente nel polesine

vol. IX Pag.774 - Da MARCHIATORE a MARCHIO (23 risultati)

far marchio veruno nella roba che è in nave, sotto pena di perder la roba

io). botta, 6-i-42: in quanto poi alla particolarità della tassa si

poi alla particolarità della tassa si fermarono in quella della carta marchiata. 2

come punizione per un reato comune o in segno di schiavitù. salvini, 30-8-21

convenzionale, tessuti, pelli o, in genere, gli oggetti prodotti da una corpo-

li quali si trovas- 6eno già marchiati in del tempo di messere simone fi

d'ancona; che vive o risiede in tale territorio. guittone, xix-92

; che è nato, risiede, opera in tale territorio. leopardi, iii-220

c'è da temere forte non si sfasci in una marchigiana espansione d'orgoglio per la

sembrano proprio nati per recare una casa in ispalla. moretti, ii-433: quell'

testa non pesante, con corna rivolte in avanti e in alto, arti alquanto

, con corna rivolte in avanti e in alto, arti alquanto brevi e robusti.

). amari, 94: rimase in presidio nello zàb,... poco

. giunti, 57: michelagnolo in vita, per suo contrassegno o,

l'altro a milano; ed eccole in prova la soprascritta co'marchi postali.

di pezze di panni che ho trovati in casa. -incisione o bollo applicato

di metallo pregiato, prima di metterlo in commercio, per indicare la quantità percentuale

, la provenienza (o anche, in caso di epidemie, per distinguere gli

dell'esercito vittorioso c supplicollo che, in riguardo del carattere sacerdotale, lo esentasse

5-440: i guardiani ci hanno diviso in gruppi, secondo i marchi che portiamo

gruppi, secondo i marchi che portiamo in fronte. -per estens., con

d. bartoli, 4-5-175: portar palese in su 'l petto l'imagine del suo

segno distintivo, tutelato dalla legge (in modo più o meno ampio e rigoroso,

vol. IX Pag.775 - Da MARCHIONALE a MARCIA (34 risultati)

fatto registrare) alle merci, e, in genere, ai prodotti da lui fabbricati

prodotti da lui fabbricati o commerciati, in modo da identificarli di fronte al pubblico;

individuale o marchio d'impresa (suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di

(suddiviso in marchio di fabbrica o in marchio di commercio a seconda che l'

prima o di trattamento o un marchio in comunione o un marchio associativo o collettivo

comunione o un marchio associativo o collettivo in senso stretto o un marchio sindacale,

a seconda che il segno distintivo consista in una figura o in una parola o in

segno distintivo consista in una figura o in una parola o in una sequenza di

in una figura o in una parola o in una sequenza di parole, o nella

o nella sigla dell'impresa), o in una determinata, specifica e caratteristica forma

o dei loro involucri o contenitori, o in una combinazione di due o più di

si dicevano « tessere », i quali in alcuni panni tessuti tutti d'un pezzo

far marchio veruno nella roba che è in nave, sotto pena di perder la

il più bello? veniva manifat- turata in grecia, e portata a tripoli per darle

della propria impresa, ha diritto di valersene in modo esclusivo per le cose per le

, di colore rosso vinoso, presenti in varie regioni del corpo del neonato,

necessaria... per poterli convertire in moneta... se non sono perfette

o vero bollo, si tenga in un sacchetto di cuoio, segnato col

necessaria, non già qual sigillo freddo in quei cuori soli che sono ben disposti

della cera, ma qual marchio ancora rovente in quei che fossero contumaci ad arrendersi più

, / cura tua sia di rilevarne in una / occhiata la comune indole.

: nell'ora del maggior concorso, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo

ignudi, affinché la folla potesse vedere in essi il marchio manifesto della pestilenza.

i lavori di subietto non italiano solo in italia hanno ricevuto il marchio dell'eternità

boine, iii-16: dio ha messo in ogni uomo il marchio del suo dominio.

stampato della vita errabonda condotta di terra in terra. alvaro, 15-192: quasi tutti

. -avere o avere impresso un marchio in fronte: rivelare apertamente, anche senza

italiano: uomini evidentemente scettici che vanno in chiesa e si picchiano il petto e

l'antica piaga italiana che ci ha impresso in fronte il marchio dell'ipocrisia, al

di cinque giorni de- vesse personalmente presentarsi in casale. tasso, n-iv- 501

dio confonda, venne ai nostri danni in italia. carducci, iii-15-222: il

fittizia. bernari, 8-256: giunti in cima allo scalone coperto da una logora

rotto e che lui sedeva e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio. sanudo

sedeva e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio. sanudo, li-

vol. IX Pag.776 - Da MARCIA a MARCIA (3 risultati)

vogliono che gli arbori, così lasciati in su'lor ceppi, si intacchino intorno insino

, alla tosse. redi, 16-v-76: in questa maniera ricuperò la sanità, liberandosi

ma la schiuma e la marcia schizzate in faccia a chi passa...