lichene. savarese, 99: in alcuni [monti] il trascolorare della
. liei, avv. ant. in quello, in questo luogo; lì
, avv. ant. in quello, in questo luogo; lì, qui,
: [delle olive] ebbero gli antichi in stima le pausie, le algiane
magistrati di questo nome (e, in partic., dal tribuno caio licinio
; fiori di vario colore, solitari o in fascetti; frutti a bacca; spinacristi
sì che il latrar delle licische si fornirebbe in l'armonia de i cigni.
e dalle cagne nasce quell'animale ch'in sembianza di cane ritiene un non so
si ricava dal l'effetto in tal guisa venduto, ovviando così alle frodi
potuto vedere qual concorso vi sia stato in tali licitazioni, ed a quali prezzi
foglie semplici e fiori di vario colore, in racemi, cime o corimbi; alcune
mettersi nelle lucerne per fare lume, in cambio di bambagia filata; onde ha
fiama, beesi 11 suo seme pesto in vino contra gli scorpioni e serpi e
che talor germoglia / d'arida sabbia in arenose sponde, / con lunga in cima
in arenose sponde, / con lunga in cima e ripiegata foglia,!.
!... i ruhat fu detta in barbaro idioma, / ma la grecia
è molto dannosa alle biade, e nasce in parecchi luoghi del territorio nostro, fiorendo
, / non del fier licaon converso in lico; / ma de numa, solon
di lupo (una figura araldica e, in partic. la chimera).
gli occhi de'lupi, e a quegli in ogni cosa è simile. tramater [
colorante nel pomodoro, nella rosa canina e in altri vegetali, e nei cromatofori di
omogenea, che nella maturità si converte in polviglio bruno. immaturo è mangiato da
dallo sporangio globoso come una vescica assottigliato in peduncolo, cogli sporidii aderenti a de'
specie con foglie alterne imparipennate, fiori in racemi piccoli e gialli, frutti carnosi
superiore de'quali più largo e smarginato in cima, e da quattro semi nel
trofofilli; protalli abbastanza sviluppati, differenziati in una parte inferiore vegetativa e una superiore
una parte inferiore vegetativa e una superiore in cui si formano gli organi sessuali inclusi
foglie, squamiformi o aghiformi, inserite in verticilli o disposte a spirale; in italia
in verticilli o disposte a spirale; in italia sono presenti 6 specie, fra
polvere di licopodio, usata un tempo in pirotecnia e in medicina come polvere aspersoria
licopodio, usata un tempo in pirotecnia e in medicina come polvere aspersoria e detersiva.
a guisa della polvere da scoppio; perciò in persia ed in moscovia se ne servono
da scoppio; perciò in persia ed in moscovia se ne servono come di fuoco di
dalle spore di tale pianta e usata in medicina. d'annunzio, iv-1-580:
borraginacee, che comprende 3 specie; in italia è comune la lycopsis arvensis,
lineari allungate; fiori rossi e gialli in ombrelle; frutto nero a capsula con
, sm. stor. ant. luogo in cui veniva amministrata la giustizia presso gli
detto * licostrato ', ma in lingua ebraica è detto * gabbata ',
da lydd, città del kent, in cui tale esplosivo fu scoperto e sperimentato.
. bandello, 1-10 (i-132): in asia contra i lidii e i cilicii
soderini, iii-397: i romani poi ebbero in pregio i fichi lidii, che sono
o di quinta e quarta congiunte, in cui la nota mediana era costituita dal
sistema gregoriano, basato sulla scala fa-fa in movimento ascendente. citolini, 491:
/ forza di note lidie, erranti in mille / giri di melodia. foscolo,
larghezza... e periti e dotti in questa arte tolgono la belleta delle vene
varietà del diaspro schistoso che forse serve in qualche luogo di pietra di paragone,
questo esser il rimedio canonico, usato in simili disturbi sempre mai dalla chiesa..
mai dalla chiesa...; in somma quella pietra lidia che non inganna in
in somma quella pietra lidia che non inganna in distinguer l'oro vero dall'apparente.
purg., 1-130: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai
di maggio i fiori, / le stelle in ciel, sul lio tutta l'arena
i lidi / sibila il mar percosso in rauchi stridi. marini, i-352:
il seno ingombrolle immensa noia, / in duro sasso si cangiò sul lido /
.. si ficca giù a piombo in mare, senza lido e senza tenitore.
, ma a lignote e ricoperse / in pochi istanti. carducci, 943: il
forteguerri, 23-63: chi il crederebbe? in lido così strano / odorose / con
un risucchio ampio, un eguale / cancrena in corpo umano, / il vizio corre per
fu regno della dea venere. in cielo. monti, 9-878: il vegliardo
un segno / di gloriosa fama in fra perfetti / principi maremma.
lito. di quel lido raccoglievasi in delizia. 6. per simil
enfiate labbia / di nostra donna in sul lito adriano. rompe tonde
le / con costui puose il mondo in tanta pace, / che fu sercreature
: non da gatto, 1-85: desto in un punto dove al giorno è lido /
temporale, ma non possono: ed in quelli che propongono venezia).
deiezione. tolomei, xxxvi-42: in sette luoghi, il quale, circondando l'
mare. v. franco, 272: in modo dal mondan donare i lidi
amore il nido. suo diletto in questo lido / tutto quel bel, tutta
per il resto decidi tu perché ormai sei in età di lingua di terra detta *
). l'ultime mie sciocchezze in questo genere di studi. ungaretti
nato né il -in lido al mare: in riva al mare, sulla costa.
d'ogni spiaggia che si rispetti, cavata in lito al mar dentr'uno scoglio.
sera -portar rena al lido: portare qualcosa in un perenne. piovene,
-piscina pubblica. / da indi in qua si porta arena al lito. gelli
trattarne io nuovamente, sarebbe, com'è in proverbioil cinema, la partita e la piscina
proprio lido: fare 5. in senso generico: paese, regione: luogo
i miei co'passi fidi / vi mettete in pelago, ché forse, / perdendo me
bassi lidi. petrarca, 129-47: quanto in più selpilemène / il figlio, arpalion
roma avvertito da lui di qualche mancamento in materia di lingua ritrovava con tanta facilità
croce, i-3- 326: chi tolga in esame una qualsiasi di quelle distinzioni,
ghiberti, 40: non era altro mancamento in lui, se non che le sue
non è secondo il suo merito tenuta in pregio. -negligenza, trascuratezza, indolenza
(ma probabilmente se fossi libero ricadrei in questi stessi mancamenti o non li giudicherei
colpa... al brutto errore, in cui sono caduti, molti passati naturalisti
natura, pur ad ognuno dispiace sentirgli in se stesso. piccolomini, 160:
. pea, 1-86: i lucchesi arricchiti in america si riconoscono dai loro mancamenti;
deperimento organico, perdita di efficienza funzionale in seguito a vecchiaia o a stato morboso
coscie dissolute e tremanti, e mancamento in tutte le reni. cassiano volgar.,
debolezze e vertigini e mancamenti di quando in quando, che non mi piacciono.
quindici anni, avanti che io venissi in villa da lei, argia ebbe come un
spirito, la povera anima si trova in grandissimo bisogno et ansiosa del divino soccorso
d'ogni mancamento, / fa prova in terra chi è del ciel più degno.
iv-361: fu francesco falier condenatto e confinato in vita sua in cipro. e essendo
falier condenatto e confinato in vita sua in cipro. e essendo stato longamente in questo
sua in cipro. e essendo stato longamente in questo bando e non avendo 'cum
o da'mancamenti i quali si suppongono in chi patisce, e non dal patimento stesso
puntino se taluno è scarso o difettoso in amarci, e poi d'infiniti nostri
alfieri, i-i7: l'effetto straordinario in me cagionato da quel gastigo avea riempito di
] molti altri mancamenti li quali erano in quella vecchia amministrazione. sarpi, i-2-11
nel governo. siri, i-29: in tutto il corso del suo governo fu tacciato
tacciato però di notabili mancamenti e, in particolare, che, prendendosi per i
niuno mancamento dalla vostra parte potrebbe venire in onorarmi, ma tanto me n'avete fatto
. s. da me senza ritenerla in casa mia ad alloggiare. siri, iv-1-244
re di dania rimproverarle un mancamento, in quelle parti tanto defforme, di rompere
. imitazione di cristo, i-19-2: in vari modi avviene il mancamento del nostro
sottoporsi ad avere contrarie l'armi della francia in caso di mancamento. zilioli, 1-8
quali può un'ingiuria riuscir più grande in chi la fa e più vergognosa in chi
grande in chi la fa e più vergognosa in chi la riceve. botta, 4-82
né gli olandesi, scorgendo la francia in questa risoluzione, osassero di commettere un
10. punto di depressione o di vuoto in una superfìce o in un corpo compatto
o di vuoto in una superfìce o in un corpo compatto. cellini, 627
della pelle, che al primo mancamento in un punto logoro, del suo corpo si
loro più che non fa a noi in questo parallelo, dove pure l'inverno
il mancamento delle stelle avesse che fare in questo caso. -mancamento di luce
vocale. 13. meccan. in un motore a scoppio, funzionamento caratterizzato
, non dimeno avete mancamento di fede in voi. giannone, 1-iii-124: l'imperadore
a'loro affetti, e in somma a tutta la parte dell'anima
s. maffei, 7-201: questo volume in pergamena, mancante e tronco nel fine
mancante del necessario. moravia, i-178: in un angolo, si drizzava, reliquia
: illetterato. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-275: l'autore era
di lettere, scrive questa sua opera in stile assai pedestre e confuso.
e di gran senno... in voler comunicare ad altri i lor pensieri son
trova, non si ha a disposizione in quantità sufficiente; perduto, smarrito.
sorta di animali, furono ritrovati quasi sempre in pezzi, e spesso con parti mancanti
conte carlo d'arco di mantova morto in essa città il 25 gennaio di questo anno
e poi che quivi sono adunate, in loco di saziamento e di refrigerio danno
: lo re fae imprigionare la reina in una grande e ricca camera, e quivi
fu realmente consegnato perché io dovessi portarlo in alessandria, e che io ne feci
invece mia, ne fece il trasporto in alessandria, poi il consiglio amministrativo notò
di persone o anche di animali, in un luogo). brusoni, 4-ii-16
guasta da'topi per mancanza di gatti in nave, il padrone è tenuto a'
sposi non mancheranno eguali a lui / in beltade, in ricchezza ed in virtude
mancheranno eguali a lui / in beltade, in ricchezza ed in virtude, / che
/ in beltade, in ricchezza ed in virtude, / che potran compensar la sua
lei, per le mie lunghe assenze in america e in francia, mi faceva orribilmente
le mie lunghe assenze in america e in francia, mi faceva orribilmente soffrire.
dio!), ha finito di colmare in nostro dolore per la mancanza del letteratissimo
, di situazioni, che si fa sentire in modo più o meno rilevante.
. si debbe ricordare, trovandomi 10 in firenze, la si degnò farmi grazia di
ma per lunga consuetudine, si esercitasse in picciolo cresciuto in questa riputazione. muratori
consuetudine, si esercitasse in picciolo cresciuto in questa riputazione. muratori, 5-ii-336
a notar gli estremi e i vizi in mezzo a'quali siede la bellezza d'amendue
nuovo, della materia o dell'artifizio, in cui consiste il bello poetico. delfico
: -mio caro prigioniero, voi siete in libertà fino da questo momento. di
un atto di forza, e si traduce in oscurantismo...
, ripreso dall'editore, e cagionata in parte dalla mancanza d'interpunzione dopo 'agas
morte contro un giovinetto che, essendosi in onta dell'editto già publicato da s.
monte, xvii-866-14: nom si può trovare in voi mancanza; / che vi vede
sente rancura, / ma sempre vive in gioia e 'n alegranza. chiaro davanzali,
chiaro davanzali, lii-21: chi avesse in sé nulla mancanza / di penitenza ch'avesse
a confermare, cosa da non sostenere in sì alto nome senza effetto, più
portamento, cortese nelle maniere e con in viso una certa dilicata bellezza che assai
nel suo sesso ritrovasi, non si scorgeva in esso la menoma mancanza che desse una
essendo meravigliosamente bella e magnifica, è in qualche parte manchevole; perché somiglia una
lo formò al vivo nella mente, onde in quelle mancanze egli si serviva della propria
fil. ugolini, 204: 'mancanza'dicono in toscana lo 'svenimento', ma non fortissimo
volgar., 270: si portò in tale maniera intorno a ciò, che mai
affanno; / e per frutto del seme in quest'arena / sopra dell'impostor cade
del mese. moravia, ii-393: in fondo dovresti prendere quest'incidente con allegria
. bizoni, 112: si stette in un alloggiamento fuori dalle mura, vicino
battaglia mostra sua possanza: / col brando in mano, tutto sanguinoso, / facea
ma molti; e non giudicano, in mancanza d'altro, i cani e
mancanza di cavalli gli asini trottano: in situazioni di emergenza sono utili anche i
capaci. proverbi toscani, 57: in mancanza di cavalli gli asini trottano.
o esistere, e quando si trova in relazione con un compì, di termine
. petrarca, iii-1-164: se n'andò in pace l'anima contenta, / a
dee eleggere il luogo conveniente, nel quale in nessun tempo vi manchi l'acqua,
nessun tempo vi manchi l'acqua, imperocché in altri luoghi non può durare. acciainoli
piccolomini, 1-533: faremo che mai in casa non manchi abondanza di tutto quel vitto
mancano libri composti da i medici stessi in discredito della lor professione, e massimamente
vantaggi la cui privazione si fa sentire in modo più o meno considerevole, oppure
il tempo ch'aver soglio, / in disperanza m'toma tutto 'l bene, /
cento contr'uno ch'ei non lascierebbe in isposa la sua figliuola a chi mancasse
anzi diluviavano. mazzini, 11-174: in italia... manca la coscienza
gran valenza / che già non manca in lei cosa da bene. leonardo,
un giornale non manca il buon volere in italia, né la dottrina: manca la
assente da un dato luogo; trovarsi in luogo diverso o distante (una persona,
: ov'è colei che mia vita ebbe in mano? / quanto al misero mondo
talmente a male che se ne andò in nulla e per molti anni mancò della città
: i cardinali... si chiusero in conclave per creare il nuovo pontefice,
, e alle ore nove lo condussero in cappella e, senza mancarvene pur uno,
tassoni, 9-16: era ogni cosa in punto e solamente / mancava il cavalier
di veder mancare il fior de'soldati in tempo di bisogno. goldoni, viii-305:
di mancare. carducci, ii-2-43: arrivato in pistoia alle 8 e io, non
. gozzi, i-25-81: tuttavia, se in roma così fatte professioni mancassero, potrebbe
professioni mancassero, potrebbe la repubblica essere in fiore, come lo fu a'tempi
avverato che mancano anche oggi le braccia in quasi tutte le nostre pro- vincie ai
la moltitudine de'servi che di giorno in giorno cresceva in infinito, così come
de'servi che di giorno in giorno cresceva in infinito, così come la plebe libera
: esserci, essere presente; trovarsi in gruppo più o meno numeroso. ariosto
, i-no: perché era lecito cenare in casa, quando si faceva sacrifizio o
uscendo di lamagna, andarono a seminare in altre provincie i suoi errori, e
provincie i suoi errori, e spezialmente in francia, nell'anno 1533. muratori,
iv-1-42: un martedì a sera, in un palco del teatro valle, la
a ogni altra cosa divise l'anno in dodici mesi secondo il corso della luna e
ella è detta immortai perché difetto / in quel numero mai non fu pur d'
questa vita, verremo allo sterco, ed in cotale etade pute ogni uomo. tavola
dalle libidini, poiché la notte manca loro in mezzo a'vizi,...
albertazzi, 740: per rassegnarsi, in cambio di aumentar le pratiche religiose, a
cercava ogni mortificazione come fosse lei peccatrice in pentimento. -rimanere ancora da trascorrere
sotto qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla. guidini,
tavola sotto i piedi e cader giù in un casalone in su un monte de
i piedi e cader giù in un casalone in su un monte de spazzatura.
vaneggiar sol del penserò, / e gire in parte ove la strada manca. alamanni
, 1-92: si mise ogni acqua in corso e n'abbandono / fin che nel
tacque piene più che mai e durano in quel crescimento fino al quarto dell'età
gelo del dubbiar si solve, / nasce in la mente di scienza un rivo /
rivo / picciolo e lento, e sempre in giù si volve: / or si
manca. 6. venire meno in seguito a improvviso malore o a malattia
forze, smarrire i sensi; cadere in deliquio, svenire. petrarca, 79-9
, 79-9: così mancando vo di giorno in giorno, / sì chiusamente, ch'
, / senza speranza, a mille smanie in preda / se medesmo abborrisce, e
, 17 (301): a sostenere in quel giorno que'poverini che mancavano sulla
sulla strada, la provvidenza aveva tenuti in serbo proprio gli ultimi quattrini d'un
sentiva ora tutto il suo essere mancare in un abbattimento infinito. silone,
amo tanto, che mille fiate / in un'or mi s'arranca / lo spirito
lo spirito loro e mancheranno e ritomerannosi in polvere. sannazaro, iv-145: questi,
solo esempio, / ma di sue lodi in terra un sacro tempio / lasce poi
tanta eloquenzia celebrata, per la quale in firenze più che novantaseimila anime mancarono.
c. campana, iii-139: mancarono in quella zuffa meglio di cinquecento raitri di
: la man fredda mi porse e in fiochi accenti: / -padre, -mi disse
saba, 363: ero entrato davvero in agonia. / una nuvola avevo innanzi
loro tutti, mancanti, il palagio predetto in detto caso... spettasse e
volgar., 6-13: la stella splendente in cielo velocemente corre e tosto manca.
se e'si dicesse 'il fuoco mancò'in luogo di * si spense ', essendo
queste una facella / sovr'alta nave in mezz'ai mare appesa, / ma sua
ferrari, vi-178: scoppietta la lucerna in su 'l mancare. d'annunzio,
e mancato il colore, non essendo in alcuni rimasta cosa alcuna. -diventare
pianto. fogazzaro, 13-1: tendeva in fatto l'orecchio a un remoto fragore
non fanno, / sarà lor legge in breve irrita e vile, / e mancherà
beatitudine che può mancare è beatitudine, né in se stessa né quale ognuno la vorrebbe
ognuno la vorrebbe. leopardi, 814: in progresso di tempo tornata a mancare la
si mostra / soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase. -cadere
alto, tra le cimase. -cadere in disuso (una parola), scomparire
mancate, e non si parlano più in luogo alcuno, ma si truovano solamente
la lingua latina è mancata assai assai, in particolare in italia, per essere nata
è mancata assai assai, in particolare in italia, per essere nata questa volgare,
cessare definitivamente. anonimo, i-524: in parvenza ora l'agio, / per zo
la pena / allor ch'i'sarò in braccio a morte corso. tasso, 20-84
non langue, / ma le piagate membra in lui rinfranca / quasi in vece di
piagate membra in lui rinfranca / quasi in vece di spirito e di sangue. brusoni
senza muovere il cuore inerte e mancò in uno stupido ascoltare del rombo eguale dell'
d'essere re, entrò la sera in casa del re con sette robustissimi figliuoli
le damigelle sì dissono: sire cavaliere, in cortesia, non siate tanto disconoscente;
2-16: molto crebbe la parte bianca in quel tempo, e la nera mancò.
la toscana lingua... crebbe in onore e in prezzo,...
lingua... crebbe in onore e in prezzo,... così la provenzale
è ita mancando e perdendo di secolo in secolo in tanto che ora, non
ita mancando e perdendo di secolo in secolo in tanto che ora, non che poeti
: dalla parte dei laici, parlandosi in generale, il sapere venne moltiplicando ogni
amari, 1-1- 23: risorgea manfredi in terraferma; la parte pontificia mancava;
1-240: poco tempo stette la città in questa pace,... perocché
all'aura spiega / e mille fiori in ghirlandetta lega. canti carnascialeschi, 1-419
lor voglie, / e noi stiam sempre in doglie, affanni e pianti. grazzini
e infiammarvi a quel che si doveva in così fatta occasione. marino, vii-384:
-con litote. non mancare: venire in aiuto; mantenere fede a un impegno
bada, perché il consolo non mancava in cosa alcuna la quale a lui s'appartenesse
stato, comandando nuove levate non solamente in italia, ma nelle provincie oltramontane e
: ma non me lo reputino gl'iddii in peccato, ché altro che per ignoranza
osservanti vonno esser chiamati, mancano evidentemente in le più alte e importante cose che
b. segni, 11-226: chi manca in quelle cose dove li più resistono e
che prestava l'opera e i suffragi in piazza, non che altrove, a chiunque
mancato; ma cosa dovevo fare, in un frangente di quella sorte? ».
ed a buon capitano, benché forse in questa parte mancasse, mettendosi a troppo
... di verde terra, ed in parte colorito, le vite dei santi
le storie;... ed in questo mancò, perché le cose che si
/ l'abborda, io qui starommene in agguato / per supplimento, in caso che
starommene in agguato / per supplimento, in caso che tu manchi / in qualche
, in caso che tu manchi / in qualche cosa. paoletti, 1-1-178: l'
di questa raccolta [del grano] dipende in gran parte dalle lavorature de'terreni fatte
terreni fatte bene ed a tempo. in queste si manca notabilmente da una gran parte
, / e quel gittò lui morto in mezzo il sorco. pulci, 5-44:
pulci, 5-44: rinaldo punse baiardo in su'fianchi, / acciò che 'l suo
g. gozzi, i-22-147: egli sa in breve, / dato un pian,
gambe torte così nella parte dinanzi, come in quella di dietro. giusto de'conti
, / soccorra chi m'ha posto in dura sorte / che lo intelletto per
più sforzo, più nel scriver manca / in dir de questa, ch'è sola
belle; però, dove la natura in qualche parte in questo è mancata, esse
, dove la natura in qualche parte in questo è mancata, esse si sforzano
[della tragedia] entrano così necessariamente in scena, che il perché ne salta
noi manchiamo di vizi e siamo fortificati in virtudi. buti, 3-551: falseggiando la
a uno fondaco d'una buona compagnia in porta rossa; i quali forse non
mica un gran concetto delle donne italiane in generale. la signora dice: manchiamo
imbriani, 2-162: i più mancano in italia di carattere, di virtù,
rimarrà uomo di studio; e 'l mancare in casa della conversazione vostra non so come
poter disporre di qualcosa o di qualcuno in modo più o meno conveniente e soddisfacente
17. omettere, tralasciare, trascurare (in relazione con una prop. subordinata)
per sua cura. fiamma, in: la divina vendetta tarda; ma alla
la risposta. assarino, 6-35: in quel mentre le navi, che non
8-i-205: si raccoglieva [iob] in dio, ch'è il vero refugio,
ogni cosa umida cresce quando è la luna in augu- mento e quando manca la luna
la sua generale entrata, fece nuova colta in milano. 'turbolo, 1-i-212:
1 4 mancò detto carlino in altri acini 2 —, pesando non più
2 —, pesando non più in trappesi 3 ed acini 8, il qual
ducati 3, 4, 6, 5 in cento ducati. -non raggiungere un
della terza s'accordano eternamente per necessità in pareggiare o mancare o eccedere gli ugualmente
li supra- scripti brevi acconcino; ed in quello ed in quelli adiun- gano e
scripti brevi acconcino; ed in quello ed in quelli adiun- gano e manchino e di
, quello che egli cavallerescamente operasse, in nulla mancando il suo onore. buti
taule fece uno ponte, per passare in grecia... ma iddio,
fatte da l'arte o produtte dalla natura in questo mondo, per altro non
subito, mancò il secondo e fece in tempo a ricaricare per ferirlo e vederlo
sia cosa che voi, venendo, in grandissima quantità la nostra festa multiplicaste,
ma qui con noi questo giorno, in quello che cominciato avemo, infino alla
entrato nel mio animo, ed in lui avete scorti minutamente tutti que'pensieri
vittorini, 2-80: « era grande in questo », continuò mia madre. «
, ci mancherebbe!: a esprimere, in tono enfatico, viva preoccupazione, malcelato
enfatico, viva preoccupazione, malcelato timore in vista di un evento increscioso e deprecato.
detto. -manca?: per ribattere in modo per lo più ironico una domanda
, 271: pose masnada a difendere in quelle città ch'erano mancate al re.
le terre franche non li vogliano mancar in simel bisogno. nardi, i-424:
di ferrara, perché il detto duca era in protezione del re di francia (alla
. ricchi, xxv-1-272: poi ch'in te veggio / così gran desiderio, non
mi tranghiotta, s'io ti manco in questo. goldoni, iii-983: se il
mi cresce amore / e mancami speranza in ogni canto. -mancare a se
crebbe un pazzerello. -mancare in qualcosa: esserne privo o poco fornito
per li tormenti dell'avversario noi manchiamo in virtù. imitazione di cristo, i-45-1
alcuno bene da me, ed in ogni cosa manco. -mancare in
in ogni cosa manco. -mancare in qual mo': non trovarsi a corto
e'si casca; / si può in cambio d'un altro esser offeso, /
un altro esser offeso, / o dar in un, se t'hai moneta in
in un, se t'hai moneta in tasca, / ch'alleggerir ti voglia di
voglia di quel peso; / manca in qual mo'si può correr burrasca. note
note al malmantile, 2-625: 'manca in qual mo'': cioè sono infiniti
i modi. il termine * manca 'in questo caso è usato ironicamente, perché
ali: non riuscire più a sostenersi in volo. g. morelli, 311
/ poco mancò ch'io non rimasi in cielo. luca pulci, 1-5-121:
, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse e'barberi, mancò
mancò poco / di non farlo morire in scuro loco. tasso, 19-98: poco
preda lor non fossi, / pur in parte fuggimmi erma e lontana.
g. gozzi, 1-33: non sapendo in qual esercizio adoperarmi, poco mancò che
salvarti; e tu, bestia, in contraccambio, c'è mancato poco che
9-88: per poco che voi consideriate in trasparenza la prosa di quell'ultima lettera
poco ci manchi che non sia scritta in versi. -mancare o non mancare da
reputo d'averlo ricevuto e d'avere in borsa fiorini dugento, come se tu l'
far il medesimo e disporsi a voler in tutto e per tutto esser di lei,
ginocchia: perdere i sensi, cadere in deliquio; provare una sensazione di angoscioso
imperatore gli manchino sotto, doveva accordarlo in tutto, e dargli lo stato di
. guicciardini, 2-3-24: mostrò il papa in principio buono animo; dipoi, mancandogli
acconce le condizioni del piemonte e posto in sua balia quel primo stato d'italia
napoleone]: « né un dito più in là ». -non lasciare,
, ma seguendo la buona fortuna, in pochi dì non solamente ricuperò lo stato
fece poderoso, che appo il re crebbe in grandissimo credito. aretino, v-1-78:
mancate a voi stesso né a chi in voi spera e, sperandoci, pensa al
al modo di sodisfare a l'obligo in cui mi porrà il bene che mi
mancare di qualcosa a qualcuno: fare in modo che non ne resti defraudato o deluso
, cesare voi prima tutto quel stato in le mani, poi dice non mancherà di
di monsignor l'abbate s. saluto in coteste parti. s. maria maddalena
consolarle, ancora che esse non mi abbiano in devozione. -senza mancare: senza fallo
amore. guittone, iii-24: parte in voi non tene / cortesia né savere;
quell'ordine e movimento concorde ch'è in lui, tanto manca ch'e'renda
debole per lo mancato sangue, cadde in terra. alamanni, 7-i-82: quante
brutto, mantenuto, mancato, cangiato in altro. -consunto, logoro,
sent'io mancatomi; / più virtude in cor non ho. tortora, i-80:
spaventato e del corpo per timore mancato, in terra come morto giaceva.
ventura che quella galea ruppe a scoglio in foce romana. 3. morto
m. adriani, iv-330: trovò in francia lettere inviate da amici di roma
non ha saputo esprimere la propria personalità in modo completo, autentico; che,
compiere nulla di buono; che, in attività particolari o nella vita in genere
, in attività particolari o nella vita in genere, non ha conseguito alcun risultato
artisti mancati: vale a dire, in perpetuo. borgese, i-iii: mi accorgo
tre giovani che liliana balducci aveva accolte in luogo di figliole e poi dimesse:
tristezza che autorizza tutti i sogni. in michelangelo, in leonardo fa nascere come
tutti i sogni. in michelangelo, in leonardo fa nascere come un coronamento il senso
). vittorini, 5-300: molto in un libro, anche all'insaputa dello
anche all'insaputa dello scrittore, specie in un libro mancato, può essere verità
di delitto tentato (non più prevista in modo autonomo dal vigente codice penale)
di perquisizione sono simili al mancato omicidio in persona di pantusi. crusca [s
; region. -tóra). che manca in qualche cosa; che, abitualmente o
leggerezza viene meno alla fiducia riposta in lui (per lo più nelle espressioni mancatore
, crudo e villano, / ebbe in tal modo e meschini ingannato. pulci,
pubblicamente di non voler essere rappresentante * in partibus '; e non vorrei dar
quelle speranze con le quali da'napoletani in roma era stato pasciuto.
. 3. sm. lingua parlata in manciuria. = deriv. dal cin
princìpi fra il 1838 e il 1849 in occasione della lotta per l'abolizione del
liberismo manchesteriano, che vi aveva celebrato [in in ghilterra] i maggiori
manchesteriano, che vi aveva celebrato [in in ghilterra] i maggiori trionfi
si potessero, e dove tutta l'arte in far figure ignude (dimostrando la manchevole
progresso e l'ordine de l'universo in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a
essendo meravigliosamente bella e magnifica, è in qualche parte manchevole; perché somiglia una
di prima invenzione, riuscisse ancor manchevole in parte. aleandro, 1-8: dice
né può il fabro de i metalli in vece dell'oro servirsi del ferro né
vece dell'oro servirsi del ferro né in cambio dell'argento usare il piombo, che
cambio dell'argento usare il piombo, che in tal guisa non solo arebbono manchevoli gli
stessi artéfici stimati, che dovendo dare in una, donano in altra materia la forma
che dovendo dare in una, donano in altra materia la forma. carducci,
b. croce, ii-9-350: se in un'opera rimangono parti che non si risolvono
un'opera rimangono parti che non si risolvono in quello, sono parti manchevoli o cose
l. pascoli, i-246: faceva, in ogni opera che intraprender doveva, fare
carente, sfornito (per lo più in relazione con un compì, di privazione)
si turbò molto e mostrò la turbazione in viso. varchi, 18-2-182: come
maddalena de'pazzi, vii-306: nacque in povera stalla, manchevole d'ogni sovvenimento
a far giustizia... e prendono in senso materiale il suo metaforico tribunale,
dimora che [i colchi] fanno in queste loro mense, è assai noiosa a
vii misure di sterile terra, bisogni in casa, manchevoli le spese de la
. gemelli careri, 2-ii-213: giunsi in questa deliziosa e nobile città di napoli
l'errore è semplice, consiste cioè in un piegare o soverchio o manchevole verso
: nel quale errore abbiamo noi temuto in guisa di non cadere che in alcune
temuto in guisa di non cadere che in alcune parti avemo anzi eletto di lasciarle
col testo greco, apparirà e sarà sempre in questo e in molti luoghi manchevole.
apparirà e sarà sempre in questo e in molti luoghi manchevole. genovesi, 2-109:
la seconda per difetto del codice è in più d'un luogo manchevole o non affatto
caduchi e manchevoli e potendogli d'ora in ora esser tolti dalla fortuna, non
più moderni scrittori... saranno in alcuna parte come manchevoli e false dimostrate
x-1-87: la mia sapienza era, in quei remotissimi tempi, manchevole. 8
d. bartoli, 3-19: non riconoscendo in natura accidente manchevole. l. adimari
accurata e puntuale e finita e intera in tutto il resto, e nominata- mente
cose soverchie e far che non peccasse in lunghezza. = agg. verb
il poeta ritorna un po'col pensiero in terra. si ricorda di tutte le
di altre piccole cose di quaggiù e prorompe in questa invocazione magnifica. bonsanti, 4-30
gravi, di contenuto o di forma in un'opera dell'ingegno o dell'arte
439: tanto par che sia / in voi piena plagensa / c'all'altre dà
vuce. anonimo fiorentino, iii-262: in quegli che produce lo cielo è molto
molto di manchézza, perch'ello è sempre in moto e la materia di che si
. salvini, 39-iii-149: non mancano in oltre di grandi ingegni che, affascinati
, ant. anche -eie). compenso in denaro offerto liberamente quale ricompensa per
che di mia mano metta gli sposi in letto: perché è ragione che io debba
per di più ci mise il dito in croce. carducci, ii-4-161: i conti
. cecchi, 5-216: le misi in mano qualche soldo di mancia pel disturbo
a persone singole sia a collettività, in occasione di particolari circostanze, solennità o
ec.: cioè mance o cose donate in grande festa. dominici, 1-163:
0 altri doni, tutto sia posto in tua balia. landino, 297:
balia. landino, 297: strenne in lingua lombarda significano mancie. f. vettori
levò di capo al marchese il cappello e in presenza del padre vi pose un fiore
un di costoro... venne in casa nel febbraio del '49 a chiedere
cappelli. cassola, 2-310: quando andavamo in albergo o in trattoria, si raccomandava
2-310: quando andavamo in albergo o in trattoria, si raccomandava perché pagassi io il
pubblico donativo accresceva otone con maggior mancia in segreto. c. campana, ii-3-8-138:
lato della mancia, / gl'infliggeremo in riga di galera / congedo e paga
importo. non è il danaro che in cosa simile interessi! 4. dono
. ugo delle paci, 1-120: in ria fantasia leger dormendo, / pareami
io7: io vorrei pure la mancia in questa santissima pasqua da vostra altezza;
imbarbarescavi or questa et or quella che in man di grandi s'abusava, da
mangiar camesecca, cioè vecchia, fondandosi in su quel verso, che dice:
economico. ariosto, 25-75: verrà in persona egli a pagar la mancia /
/ che compra il miglior sangue che sia in francia. mercati, 48: voi
corsini, 1-27: altri da vicino in su le guance / si davan con le
baiardi, 34: moritte il miserello in quest'impresa; / restò poi del suo
. pucci, cent., 74-19: in capo d'otto giorni s'arrendero /
b. corsini, 19-60: mostrati in questo dì tutto valore, / dona
/ con danno e con vergogna tornò in francia. -fare mala mancia a qualcuno
quel soldano facìe sì mala mancia, / in su il destriere montò armato e destro
porrate e di marroni, / usando in questo gran gavazze e ciance. ariosto,
. f pensa egli molto; e in somma si dispone / dame più tosto ad
suo amico mancia, / che lasciandolo quivi in su la strada. badalucchi, 8
di nulla. -per mancia: in sovrappiù. a. pucci, cent
il primo di maggio. vanno di casa in casa giovanetti e fanciulli cantando, per
proprio cavaliere; questo signif. è attestato in francia nel sec. xvii (oudin
imbarcati noi col signor gio. femandez in una mancina e altri della famiglia in un'
femandez in una mancina e altri della famiglia in un'altra barca più piccola. d
diligenza, lo pago e mancio in fretta e furia. = denom
con una mano o può essere contenuto in una mano; manata, pugno (
; e sempre che egli voleva mandare in terra alcuno bene o alcuno male,
o alcuno male, metteva le mani in amendue i vasi e, tolto una
una manciata di basse case, mezzo in legno e mezzo in pietra, poste a
case, mezzo in legno e mezzo in pietra, poste a sghimbescio fra loro,
. a manciate: a piene mani, in gran quantità, con grande abbondanza.
mezaiuolo: -come si mangiano le saragie in contado? -e1 mezaiuolo disse:
si mangiano come voi le mangiavate dianzi in camera, a manciate. cagna, iii-200
della strada i ragazzi tirano i berretti in aria; e i bravi, seduti a
tozzi, v-261: poteva dire ch'era in capanna a prendere un mandato di paglia
2. parte sinistra, lato sinistro (in contrapposizione con destra o dritta, per
tassoni, 10-14: quindi s'allarga in su la destra mano / e lascia
non potevano non levare un grande sospetto in molti. 4. marin. gru
dall'america e venuto a genova dove lavorava in porto nello scarico dei vapori, aveva
) una parte e l'altra; in ogni direzione; da o in ogni parte
; in ogni direzione; da o in ogni parte, dappertutto. g.
451): colla man mancina, mettendola in su 'l pomo della sua spada,
per lavorare, avere più forza e abilità in quello. * è mancino a vangare
, onde non bisogna tenere la destra in ozio a donare la buon'andata,
cardinale. lalli, 4-67: sei riuscito in somma un uom mancino, / una
4 uomo non buono ': ed in questo senso è preso nel presente luogo
come pigliarlo, che piglia le cose in mala parte. è 4
il maelstrom di poe. sarà che in quei giorni non ne avesse voglia;
ogni principio religioso e morale aveva generato in lui quella audacia, anch'essa così umana
banco come se, invece di avere in tasca un asso truccato, avessero il
, jettata, il fante di picche, in chiave di violino.
del cavallo che ha le punte de'piedi in fuori. 6. venat.
fucile. fucini, 16: io in galera e te all'inferno, urlai,
locuz. -da ritto e da mancino: in grande quantità. lorenzo de'medici
da ritto e da mancino; / piace in modo a costui la malvagia / e
a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca. -darle
: a destra e a sinistra, in tutte le direzioni. canti carnascialeschi,
tono ad uno che ci vuol mettere in mezzo, oppure se con le belle
detto si dee intendere sanamente, essendo in sustanza verità del vangelo,..
, vendere. - anche: ridurre in schiavitù. fatti di cesare [
avere superato la prima pugna, onde per in perpetuo tutta si mancipò e dette agli
figliuolo. b. davanzati, i-377: in quel tempo era cresciuta una mala usanza
era cresciuta una mala usanza, che, in su 'l fare gli squittinì o trarre
più mi mancipio: / fine alla morte in tal vizio m'inperio. biondi,
la natura non permette libertà di matrimonio in uomo alcuno se prima non siano contratte
giudicio di lui: né sarà perfetto in chi pretende manciparsi dall'ubbidienza patema.
. reso o divenuto schiavo, posto in servitù o sotto tutela; privato della
che per nostro manceppato ci è serbata in cielo. mancipato2 (part.
3-108: il padre non è obligato in conto alcuno per il figliuolo,
s'usa, sì come s'usa in molte parti d'italia. alfieri, 12-314
di comune concordia,... essendo in non buono stato di sua persona e
sua persona e conoscimento,... in kalen luglio anno 1332 per mancepagióne e
e parte di loro parte, sì come in detto luogo si vede. giovanni delle
. districamento. bergantini, x-333: in farsi / aridi a poco a poco i
diversi fatti e già ottenuta / manceppazione, in pianticelle elevano / distinte e ricche di
mancipazione. -anche: chi si trova in condizione di servitù. cicerone volgar.
parti ebbero a schifo vonone, allevato in roma quasi mancipio o schiavo. siri
prove leali che gli avea date, in quel punto, di vero amico.
scipio, / i tuoi trionfi senza invidia in roma, / o quel che liberò
della germania. -chi si trova in una condizione di inferiorità gerarchica o di
: non poneva quella massa di vescovi in rea credenza, appresso i fedeli, o
siri, 1-ii-206: il duca, entrando in ballo, come ne spasimava di voglia
senza fallo più mancipio della francia che in oggi non era della spagna. guerrazzi
più tardi la francia entrò di soppiatto in ancona e vi rimase, ciò non avvenne
, 4-46: né basta aver cor generoso in petto / e servar ne la mente
/ il che veder non si potrebbe in voi, / se diveniste di costei
mancipio. gonzaga, 28-83: cangiato avesse in un momento voglie, / sì che
a goffredo uguale, non che superiore in modo alcuno, e questo...
. fallamonica, 154: ove conobbi in lei, s'io ben concipio,
: da man destra, ove gli occhi in prima porsi, / la bella donna
pedissequa, mancipia ed imitatrice dell'architettura in germania, imponendo alle vive piante il gioco
e. gadda, 15-64: egli aveva in giurisdizione e balìa propria, che dico
a no contare mercurio. -dare qualcosa in mancipio: concederla in proprietà assoluta.
. -dare qualcosa in mancipio: concederla in proprietà assoluta. marchetti, 2-3-172
natura il viver dato / a nessuno in mancipio, a tutti in uso.
a nessuno in mancipio, a tutti in uso. -fare mancipio qualcuno:
dio, è cosa vergognosa trasformarsi tutto in una ghiova di terra, ciò è d'
non sanno risolversi s'e'sien pure scritti in quel proposito e se e'seranno per
oggetto o di una persona); in seguito, già in latino, il termine
una persona); in seguito, già in latino, il termine venne usato nel
la puttana suo sciaura, / m'abbatto in esso, ne vo'far mencistio.
la stampa, 22-xi-1974], 8: in cina scoppia e dilaga la rivolta dei
venti o ventiquattro remi, ma sono in questo solo differenti dalle almadie, che
, hung-sieu-tsiuen,... trovossi in lega con la secreta società della * triade
). che è nato o abita in manciuria; cittadino della manciuria. cattaneo
visconti, 1-38: né vivo o morto in sempiterno intendo / far manco nel mio
privato di un bene materiale o morale (in relazione con un compì, di privazione
dai piedi del capricomio e dell'acquario, in giù inverso il polo, per ragione
, / molta virtù nel ciel sarebbe in vano, / e quasi ogne potenza qua
quella piaga / ogni viltà e farsi in virtù franco, / come chi di ben
/ come chi di ben far sempre s'in vaga, / per ch'ogn'altro
stigliani, 2-450: fra quelle selve, in cui torbida e manca / spande sua
42-4: eravi assai che la bastia in manche ore / v'aveste ritornata in pote-
bastia in manche ore / v'aveste ritornata in pote- stade. -corto,
menzione d'un altro spirito il quale in sua vita falsò il conio del comune
, iii-5-443: deliberai pubblicarle; portando in nota certe congetture di sostituzione dove per
zoppo. 6. che è in condizione di insufficienza e di inferiorità in
in condizione di insufficienza e di inferiorità in rapporto con situazioni esistenziali, con qualità
e manco letterato meglio vede la verità in alcuna cosa che quegli il quale sa più
la chitarra, xxxv-11-423: apresso voi seder in una banca / e resmirando quel so
manca. sannazaro, iv-124: qual tauro in selva con le corna mutile, /
, non deve l'uomo che si sente in qualche parte manco diffidarse però di se
altieri e peregrini /... in arme son famosi e franchi, / magnanimi
sì audace e franca, / benché ravvolta in povere divise, / vai su le
e il bianco, / dante, in quine stare, dentro ed estra, /
funzionalità meno efficiente; che è collocato in detta parte o vi appartiene o ne
gli s'accostò all'orecchio manco e in silenzio a lui parlò. bibbia volgar.
petrarca, 198-11: non ho medolla in osso, o sangue in fibra, /
non ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'non senta
tu hai un tal pocolino di macchia in su la gota manca. marino,
metastasio, 1-ii-128: da me ricevi in dono / questo, che il manco braccio
. pirandello, 8-334: se ne stava in disparte, lui solo senza curiosità,
offeria la rosa bianca / e s'inchinava in atto d'adorare. -sf. mano
esser tutta armata, con la spada in mano sanguinosa, con lo scudo nella
tasso, 19-25: punta ei la manca in terra, e si converte / ritto
mia vita stanca, / ponsi del letto in su la sponda manca / con quel
accorto. bisticci, 1-i-418: istette in firenze alcuni dì e volle vedere tutta
da o verso il lato sinistro, in posizione o in direzione di sinistra.
verso il lato sinistro, in posizione o in direzione di sinistra. fra
g. morelli, 182: sotterrossi in santa croce, sotto le volti nella
busto persio volterrano poeta, con la laurea in testa. panigarola, 1-2: quelli
manca da massena, si riduceva prontamente in mantova. di giacomo, ii-607:
che sarete sotto le loggie, entrate in quella strada a man diritta, poi volgete
diritta, poi volgete a manca, in quella via volgete il primo canto pure a
sinistra, e cambiando giù per quella arrivate in piazza. benaglia, 170: s'
generale preso il suo campo vicino alla città in vastissima campagna,... tenendosi
ampia e silvestra / che si perde in un lucid'orizzonte. pascoli, 1520
. -armarsi di piè manco: mettersi in posizione di combattimento, porsi in guardia
mettersi in posizione di combattimento, porsi in guardia (per uno scontro all'arma
manca o a mano manca: trovarsi in posizione di inferiorità. [sostituito da
loro se la gioia si muta talora in noia, se la curiosità cessa per manco
la natura umana, et è determinata in un certo numero... or questo
. d'annunzio, v-2-307: va in cucina, e togli la pestaruola da
arrestiamoci ad uno degli abbagli più strani in cui, per manco di critica diligenza,
sia spesso ardua e complicata, e in cui molti si smarriscono per manco di fantasia
. leggende di santi, 4-73: in quello manco ch'ho commesso, di non
il ventre della bisaccia, e metterlo in una pentola a fuoco, perché, se
come t'hai morto? / come in breve ora sei venuto al manco?
signoria intende che la cosa è in luogo che bisogna si proveda sanza manco
. ant. e popol. meno; in minore quantità, misura o valore
. -in par tic.: in meno, di meno (con riferimento
opinion di manco, qualunque volta mi venga in pensiero di filosofar sopra tal materia.
-di o da manco: in meno; in quantità o estensione o
-di o da manco: in meno; in quantità o estensione o durata minore,
tre dita di vacuo il manco: in quel vacuo vi si mette dua coni
: ho pensato, per soddisfare questi in parte ed offendere loro quanto posso il manco
sarebbe conveniente. magalotti, 9-2-90: in amsterdam s'arriva a fabbricar delle macchine
per la manco; onde lo star quelle in piede è più forza e cautela di
sono nel numero de'giustificati e regenerati in cristo, e questo più o manco
io via manco. 3. in relazione con un agg. qualificativo concorre
boccaccio, 1-i-251: voi si v'adomerete in quella maniera che voi più crediate piacere
quali devenerà la incerta descripzione, e retrovato in epsa cosa alcuna manco che ben dieta
: questi son fichi ch'io te mando in dono, / de cui non più
perché i gradi della città si distendevano in pochi cittadini. bibbiena, 2-96:
della robbia, 65: a ore 2 in circa il prefato boscolo, avendo cenato
, avendo cenato, fu condotto co'ferri in gamba nella cappella, dove erano e
, con due parole se ne spacciò, in forma che pochi se ne accorsono.
presidi ha lasciato manco potente sua maestà in italia e in opinione che le armi
manco potente sua maestà in italia e in opinione che le armi sue possono essere
io che la mia amata non cadesse in qualche sinistrezza per essere dal paese lontano,
ritorni a dire di quegli eccellenti uomini in una sola professione;...
una sola professione;... in fra tante bellissime, la manco bella,
baiazet nella cittade, non la danneggiò in cosa alcuna, essendo che egli fu
e manco materiale, tanto più tende in alto verso el cielo e le cose
le cose spirituali. caro, 12-i-93: in napoli, in casa ed a tavola
. caro, 12-i-93: in napoli, in casa ed a tavola del cenamo,
castello; e condottolo a la pinta in su l'ultimo grado de la scala da
gli eserciti sono alle mani. messi in fuga da scipione i cavalli di annibaie,
/ da parma, che hanno eletto / in suo luogo, non vale / manco
[i magnani] che possono dare in manco tempo cento colpi con un martello
importasse a fortificare quello stato, fu in quei primi giorni ordinato con le asprezze consuete
1-161: s'i'pure ci stessi [in casa], sarò accompagnata, e
pontano, 308: noi non possemo in manco de doi dì per la longa
sedia apostolica le terre di lombardia et in firenze faccia uno stato diverso dalla voluntà
manco manco / che noi possiamo avere in questo mondo. tasso, 13-45: dentro
: dentro, il cor gli è in modo tal conquiso / da vari effetti che
cade il ferro, e 'l manco è in lui la tema. sarpi, i-2-72
si sia fatto questo o l'anno passato in coteste parti. a. f.
di un gruppo, di una collettività (in contrapposizione con i più) ',
: la moglie, con due famigli, in abito virile andava per le fiere,
e benché per alcuni mesi ella stesse in cervello, la longa pratica, al
, perché cominciò alla libera a darsi in preda a molti, il che alla mercanzia
manco o di manco qualcosa: possederla in misura inferiore al necessario, mancarne, esserne
sue bisogne. ariosto, 21-29: dove in perpetuo per punizione / condannò l'innocente
voi sentite ch'e'sillogizza così, in cambio di dire ch'egli ha di manco
io non potei mai soffiare col boccone in bocca, perché, se non son tutto
bocca, perché, se non son tutto in una cosa, non mi riesce mai
mai di condurla a mia satisfazione, in che mi riconosco assai da manco de gli
541: i tedeschi, per non parere in ogni conto da manco degl'italiani,
con manco, / posto con l'arme in questo ultimo pregio. caro, 2-3-45
: con questi ed altri libri t'armerai in difesa della fede, ed anderai in
in difesa della fede, ed anderai in germania, e sarai gloria di tutto
. -in manco di un baleno: in brevissimo tempo, in un batter d'
un baleno: in brevissimo tempo, in un batter d'occhi. campofregoso,
campofregoso, iii-37: nubilo il cangia in manco d'un baleno / sì ch'
ch'el misero al fin, qual crede in lei, / trova ogni dolce suo
tutti gli aiuti e sicurezze che saranno in nostra possanza. brusoni, 7-1 io:
cosa. lapis, 3-187: lo compativa in quei suoi sdegni, mentre non può
manco / consiglio ove 'l martir l'adduce in forse. giusto de'conti, i-83
perle sono uno osso di pescie et in ispazio di tempo le vengono manco. g
così se il prence non l'avviva, in lento / sopore il popol torpe e
: già il color cilestro / si vedea in oriente venir manco; / ché,
mia scialba mattina / paragonando. -cadere in deliquio, svenire, smarrire i sensi;
, 82: manco male che da poco in qua sei diventato uomo da bene.
era al suo posto, nella tribuna, in prima fila. = comp
[var.]: rapente disianza / in me adimorata è per mancore, /
v. borghini, 6-iii-312: trovasi in quel secolo alcun altro nome [dei
se ne può parlare. tali sono in alcuni contratti di 500 anni, quegli
che alcuni chiamano 'manicosi '; io in contratti molto antichi trovo nominati 'mancusei
'. muratori, 7-ii-341: truovansi in oltre nelle vecchie carte nominati sovente i
lippi, 1-50: collo scenario in mano e il mandafuòra, /
quali volta per volta deono uscire in palco i recitanti, affinché quel tale che
ed il manda- fuora è tenuto in mano da colui il quale invigila che
carattere più o meno schematico, colorita in varie tinte, costituita fondamentalmente da un
o può essere a sua volta inscritto in altre figure consimili) che riproduce emblematicamente
di meno,... conosceremmo ora in caludia una 'lady'. = dalla locuz
ant. mannaménto), sm. in passato, circoscrizione giudiziaria e amministrativa del
) il territorio di più comuni (in ciascuna di tali circoscrizioni vi era un
circoscrizioni vi era un pretore, e in ognuna di esse veniva eletto un membro
il governo istituisse per ogni mestiere, ed in ogni città, un consiglio di uomini
dove ha giurisdizione il pretore. quando in toscana eravi il potestà, dicevasi *
ottenne un grande successo; i giovanotti in vacanza nei dintorni le si strinsero intorno,
volgar., 634: il mandamento in queste cose quaggiù hae comparazione al suo
, / quand'esso l'ha da lui in mandamento. g. villani, 9-138
, gente a piè del paese ragunò in buona quantità per offendere a'detti allegati
testimon siate. sanudo, liii-278: in questa matina per la signoria fu fato
duca di ferrara a far do brigantini in questa terra. lud. guicciardini, 3-37
. lud. guicciardini, 3-37: usano in tutti questi consigli e per tutto il
od alcun mandamento legittimo dello stato, in qualunque altro caso non dee far mestieri
volgar., 634: il mandamento in queste cose quaggiù hae comparazione al suo
sm. dir. civ. chi, in base a un contratto detto di '
mandatario è stato conferito il potere di agire in nome del mandante, si applicano anche
a tonnellate, e dieci leggi votate in dieci minuti. 3. chi
. cavalcanti, 166: è necessario che in ogni esercito sia chi rappresenta il mandante
, tr. inviare una persona (in partic. un messo, un ambasciatore)
. un messo, un ambasciatore) in un determinato luogo o presso altre persone,
, con l'autorità che l'ha in italia, in le terre de'svizzeri.
autorità che l'ha in italia, in le terre de'svizzeri. guicciardini, v-262
] aveva mandato il vescovo di tarba in italia, con commissione di trasferirsi a vinegia
marciano, suo nipote, per mandarlo in questo reame co 'l soccorso ch'egli
tutti i più eccellenti ladri che fossero in prigione e li mandava a rubare per le
per dio, che non mi mandino in sardegna o a napoli. bocchelli, 1-iii-10
9-100: tutte [le pecchie] siccome in esercito vivono e così in diverse ore
] siccome in esercito vivono e così in diverse ore dormono e l'opera fanno
e l'opera fanno parimente e siccome in colonie son mandate. caro, 1-694
nuove lor cresciute genti / mandano in campo a còr manna e rugiada, /
-assol. (per lo più in relazione con una prop. finale)
i fior d'aranci del suo cortile, in apparenza per profumarne il mio quartiere,
per profumarne il mio quartiere, ma in realtà per utilitar- mene, con mandargli
utilitar- mene, con mandargli a vendere in piazza per mio conto. parini,
di roma e per lo senato, legato in africa. bartolomeo da s. c
g. villani, 7-108: mandowi [in romagna] il papa per conte messer
io ti rivelo / la sua mente in suo nome. tommaseo [s. v
mandò lo spirito santo sopra gli apostoli in forma di fuoco. s. bonaventura volgar
il suo unigenito; manda lo spirito in nome del verbo.
/ com'io conforti l'amor ch'in lei porto. compagnetto da prato, 231
non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual m'affermi, per simil tenore
al padre, dicendogli che il figliuolo è in delirio: il padre manda subito pel
... mandò per panni e in quello istante li fece tagliare e cocire ricca
che sia libro ignuno degno, o in italia o fuori d'italia, ha mandato
tortora, ii-164: la città mandò in corte per aiuto e per tutto correvano
iii-851: uno solo dichiarò di pentirsi in punto di morte e la moglie mandò per
bartolini, 20-357: meglio è chiudersi in sé, con qualche fiore / al
per le piazze. 2. in partic.: far muovere alla volta di
dee., 2-8 (232): in aiuto del quale... il
che mandasser gente / contro allo 'mperadore in quello stallo. / e'fiorentin vi mandar
il lamento d'una donzella che nata in alcuno dei nostri paesi migliori, fu
, 10-160: il comune di pisa, in accordo col conte fazio, mandarono l'
fazio, mandarono l'antipapa preso a vignone in su due galee provenzali. ariosto,
del mondo. 4. mettere in via, permettere o costringere ad andare
trami de sta travaglia, / mandamene in altra parte, / ché m'è
altra parte, / ché m'è in piacer sanza faglia. a. pucci,
, 6-197: e'con gente assai in quantitade / tutte mandolle nelle lor contrade.
un baron, ch'assicurata / l'avea in sua terra, a marganor l'ha
toltole possanza / di far parole, e in una cassa chiusa. caporali, ii-108
trovo là mi resti. michelstaedter, in: se la provvidenza divina lo mandi a
vostro, che ha la fausta / in casa, come resta? -su mandiannela.
). -in partic.: inviare in regalo, donare. rinaldo d'aquino
ne faci un sonetto / e mandilo in soria. latini, i-74: vi presento
io salìa / a lo giardino, in suo difendimento: / una rosa mandaomi
porta, / amor aparve a me in figura morta / e disse: « non
il divino uffizio, a mandare le voci in chiesa ed a vedere celebrare.
, 63: m'è piaciuto mandare in scritto ciò che lui in tal notte parlò
piaciuto mandare in scritto ciò che lui in tal notte parlò,... né
nella terra si è fatto el comandamento in persona, alli assenti si è mandato
che malatesta, per non combattere, mandava in iscrittura alla signoria e a'signori dieci
la seguente mattina... si misero in via, né oltre a due piccole
da lentini, 40: i'mi sto in un canto / sin c'a voi
firenze, ancora che la mandassi pure in altri paesi particulari, e era questa
, 8-i-29: noè... credette in dio ed amollo forte, tanto che
. petrarca, 246-8: candida rosa nata in dure spine, / quando fia chi
/ manda, prego, il mio in prima che 'l suo fine. boccaccio,
, 1-21-206: questa bella virtù trovata in prima / all'uscio fu delle delizie eterne
madonna mia, a voi mando / in gioì li mei sospiri, / ca,
l'ho donato interamente. -offrire in segno di omaggio, di stima o di
ti mando. dante, lx-3: in abito di saggia messaggera / movi,
il sol dorava / le giubbe del lione in oriente; / e le piante,
marittima, 46: onde sappiate che in tre anni fu / da soi parenti
i giocatori, che lo mandavano più in alto o tiravano più lungi, s'intendevano
che balza fuora / con la mestola in man leggiero e sciolto, / ecco
dipinta palla / lancia e rilancia solitario in alto, / ma quello imita, che
, 209: or siamo fermi: abbiamo in faccia urbino / ventoso: ognuno manda
lo dardo da sua parte; / fere in tal loco che tomo non spera.
la porta della sua casa fosse acconcia in modo che, volendo aprir la porta
alla terra. ariosto, 20-126: ella in guisa a lui toccò l'elmetto,
crescere, far distendere, far spiegare in un determinato modo, anche artificiosamente o
palle con i manichi lunghi un braccio in circa di legname, e su mandarvi quelli
le marze e'rami per mandar attorno in tre modi. targioni tozzetti, 12-8-150
erbacea, che manda un caule diviso in più steli. 15. produrre
che di drago / sangue s'appella, in rubiconde stille. foscolo, 1-169:
altri tempi. 16. volgere in una determinata direzione, fissare (lo
opaca e rugiadosa / per porta trionfale ergere in iri. foscolo, gr.,
c. boito, 88: di quando in quando mandava de'lampi di luce,
intendersi, ma non sentirsi; giacché in luogo d'un color vivace non mandano
, / non te per questo porrò in disparte, / vecchio petrarca, che brutte
iii-612: il mar... in sulla spiaggia / or discorrendo abbonda, e
più dolci, e mandare gli ultimi piani in vapore. 19. emettere, pronunciare
graffiomi il viso. boccaccio, iv-73: in cotale modo me medesima dimentendo, e
modo me medesima dimentendo, e quasi in su la prima speranza tornando, dove
bestemmie mandate aveva, con orazioni supplico in contrario. rime anonime napoletane del quattrocento
donna tocca, / come si vide in loco sacro e pio, / incominciò col
, n-iii-592: spesse volte egli s'aviene in fa- briche sode e in moli grandissime
s'aviene in fa- briche sode e in moli grandissime, e si forma in varie
e in moli grandissime, e si forma in varie figure di suoni e manda varie
, che non sembra accorgersi d'essere in un grande campo di battaglia, e manda
solga la piglino e mandino alle latora in fosse scoperte, e queste la mettano
fosse scoperte, e queste la mettano in chiassaiuole fatte con intendimento ne'luoghi opportuni
sito bassissimo della campagna e che, in vece di poter mandare le sue acque
coltivano il riso, e il terreno in certo modo si riposa. tommaseo [
. 21. far funzionare, mettere in moto; guidare, manovrare (una
americane] come noi che stiamo sempre in casa a lavorare o a fare le faccende
la ginnastica, lo sport, vanno in motocicletta, e mandano l'automobile. cinelli
. 25. venat. mettere in libertà l'uccello da preda; farlo
]: sì li donò iddio figliuolo in sua vecchiezza, acciocché dopo il suo padre
la pre sente età fiorito in ogni facultà d'uomini singularissimi, se
accusato da brasida, andò per più anni in esilio: mandò alla posterità le imprese
mauro, uscito di prigione, fu portato in palma di mano dai compatrioti e,
.. che la camera, prendendo in considerazione la proposta del deputato barbier,
essere il dì di calen di maggio in su 'l ponte alla carraia e d'intorno
del rosso, 314: ritrovandosi ancora in francia, ebbe avviso della vittoria ricevuta
la mano e io poi sento quello odore in mano e sto un pezzo inanzi ch'
manda. 34. disus. in costruzione con un gerundio (nelle espressioni
ne mandasti dicendo, e adoperène bene in ciò che a noi sarà da aoparare cagiuso
349-2: e'mi par d'or in ora udire il messo / che madonna mi
. - dio gli mandi dolore, mandi in malora qualcuno: come imprecazione o minaccia
dati, 101: parrasio, mandinti pure in malora gli dii. -è
quanto contr'a un solo / per mandarlo in minuzzoli a patrasso. idem, n-51
al malmantile, 2-704: 4 per mandarlo in minuzzoli a patrasso. mandare a patrasso
, credo che derivi da'soccorsi mandati in diverse occasioni e tempi a'detti tre
, per intendere: egli è andato in luogo donde non tornerà mai più. ibidem
a carte quarantòtto: a catafascio, in rovina, in malora. e.
: a catafascio, in rovina, in malora. e. cecchi, 5-117
remissivo, che soltanto chiedeva di starsene in pace con virgilio e i vangeli,
decapitazione. d'annunzio, v-3-151: in suo tenace orgoglio il vegliardo non poteva
-mandare a compimento, a o in effetto, a fine: v.
, lxxxviii: questa diabolica compagna presero in romagna la città di faenza, la quale
averle detto che ha voglia di emigrare in venezuela al più presto, le compra
25. -mandare a, al, in fondo: v. fondo2, n.
. 6. -mandare ai confini, in esilio: v. confine1, n
tutti al barone. -mandare al o in bordello: v. bordello, n.
alla vita di là, al rezzo, in, a paradiso, a vita eterna
vita eterna, cogli angeli a cena, in pace, nei regni bui, sotterra
sotterra, più. -mandare alla o in malora, in rovina: v. malora
. -mandare alla o in malora, in rovina: v. malora, n
v. picco. -mandare a 0 in quel paese: v. paese,
perconseguirlo. saba, 316: ella in occulto / tesse la fila eterna abbo-
o innanzi: far andare avanti, in avanscoperta; far precedere; sospingere.
portare a compimento; attuare, mettere in pratica, concretare; combinare, venire
mio è sempre stato di poter vivere in comoda e non disonorevole libertà, affine
gli studi delle lettere, che sono in ogni tempo stati il più vital cibo
9-1-4: se vostra santità ebbe mai in alcun conto suo animo il voler benificarmi,
dice. « è una meraviglia il modo in cui muoiono [gli elefanti].
per poter con più agio sostentar te in questa ultima vecchiezza e mandar la mia
. gozzi, 1-9-241: perché mandi avanti in tua difesa chi non ha colpa?
suo sposo... da bettelem in ierusalem a pagare una moneta,.
non conosce i « monumenti ravennati » dati in luce dal fantuzzi? ora a cotesto
dietro le corna: fare le corna (in atto di minaccia o di disprezzo)
le corna. -mandare d'oggi in domani: v. domani, n
b. segni, 56: in quel tempo usando i capitani della fanteria
7-ii-107: la vite non fa le uve in un tratto. vedi che ella incomincia
con l'onor delle frondi loro, in quel tempo cominciano a mandarne fuora dell'
consista... nel mandar fuori in modo sempre conforme un atto composto di
, 4-192: e'si può ricevere (in tal maniera situato il paese) le
1-29: tiberio nondimeno donò alla plebe in nome di germanico sette ducati e mezzo per
più introdotta, ma invecchiata l'usanza in contrario, mi pareva che ritenesse alquanto
manderà la fortuna fuori di un bossolo in ima certa ora di un certo giorno
dal paradiso. paruta, lii-10-435: precipita in gran collere e manda fuori parole delle
, un giorno considerandola si pose in un riso tale ch'egli mandò l'
meco a un tempo meno, / in me fuor mandi gli ultimi sospiri.
, 10-x-84: se noi vorremo sapere in quali di questi linguaggi più tosto dobbiamo
gioconda. gemelli careri, 1-iii-51: in due bocconi mandai giù il pane.
e sopra una ragazza che fece appena in tempo a serrare le gambe e mandar
). lippi, 9-56: ritiratasi in camera in sul letto, / manda
lippi, 9-56: ritiratasi in camera in sul letto, / manda giù trivigante
v. seme. -mandare il vento in poppa: v. poppa.
: v. poppa. -mandare in bando, in bandizamento: esiliare,
poppa. -mandare in bando, in bandizamento: esiliare, confinare.
senador, el qual elio aveva mandato in prima in bando, elli altri omini
, el qual elio aveva mandato in prima in bando, elli altri omini catolici.
.. imprexona berengario, e in bavaria mandado in bandizamento, vignando a
berengario, e in bavaria mandado in bandizamento, vignando a roma del papa
fo recevudo e incoronarse. -mandare in bestia: v. bestia, n.
bestia, n. 9. -mandare in burla qualcosa: prendersene gioco, ridurla
v.]: * mandare la cosa in burla ': volgerla in celia o
la cosa in burla ': volgerla in celia o in beffe. pea, 5-107
burla ': volgerla in celia o in beffe. pea, 5-107: io mandavo
beffe. pea, 5-107: io mandavo in burla le mattacchiate del pittore.
mattacchiate del pittore. -mandare in capperuccia: v. capperuccia, n.
capperuccia, n. 1. -mandare in chiasso: in rovina, in malora.
. 1. -mandare in chiasso: in rovina, in malora. gelsi,
-mandare in chiasso: in rovina, in malora. gelsi, 30: s'
buona ch'io facesse, / vorrei mandare in chiasso il tuo e mio.
il tuo e mio. -mandare in cielo: far giungere al culmine della
l'imperio non aver mezzo: mandare in cielo o in precipizio. -mandare in
aver mezzo: mandare in cielo o in precipizio. -mandare in conquasso: a
in cielo o in precipizio. -mandare in conquasso: a catafascio. i.
quanto i pedoni / poderi e ville mandano in conquasso. -mandare in cornovaglia: rendere
e ville mandano in conquasso. -mandare in cornovaglia: rendere cornuto (per l'
si trovavano di continuo passeggiando l'uno in qua e l'altro in là, di
passeggiando l'uno in qua e l'altro in là, di modo che tutti dui
cercavano l'un l'altro senza barca mandar in cornovaglia. idem, 3-64 (
lo sdegno e il furore che entra loro in capo, che si deliberano di mandar
che si deliberano di mandar i mariti in cornovaglia. -mandare in corso delle
i mariti in cornovaglia. -mandare in corso delle navi: incaricarle o autorizzarle
concede ai belligeranti il diritto di mandare in corso legni armati all'effetto d'impedire
, senza i quali eseguirlo non potrebbero in alcun modo. -mandare indietro:
indietro, n. 8. -mandare in dimenticanza: v. dimenticanza, n
, n. 3. -mandare in fracasso: v. fracasso, n.
fracasso, n. 7. -mandare in fuga: volgere in fuga, far fuggire
7. -mandare in fuga: volgere in fuga, far fuggire. bembo,
parte de turchi e il rimanente mandarono in fuga. -mandare in fumo:
rimanente mandarono in fuga. -mandare in fumo: v. fumo, n
fumo, n. 17. -mandare in galea: v. galea, n.
galea, n. 6. -mandare in galera: fare condannare alla prigione.
la qual truovo ora risoluta a mandarlo in galera per anni. buonarroti il giovane,
i-383: i facidanni / fe'mandare in galera. -mandare in giro:
fe'mandare in galera. -mandare in giro: v. giro, n.
giro, n. 23. -mandare in luce: v. luce, n.
luce, n. 27. -mandare in lungo: v. lungo1, n.
lungo1, n. 46. -mandare in molle: v. molle. -mandare
molle: v. molle. -mandare in nulla: v. nulla. -mandare
nulla: v. nulla. -mandare in oblio: v. oblio. -mandare
oblio: v. oblio. -mandare in onda: v. onda. -mandare
onda: v. onda. -mandare in perdizione: v. perdizione. -mandare
perdizione: v. perdizione. -mandare in pezzi: v. pezzo. -mandare
pezzi: v. pezzo. -mandare in piccardia: v. piccardia. -mandare
piccardia: v. piccardia. -mandare in posta: v. posta. -mandare
posta: v. posta. -mandare in precipizio: v. precipizio. -mandare
precipizio: v. precipizio. -mandare in profondo: v. profondo. -mandare
intorno1, n. 15. -mandare in visibilio: v. visibilio. -mandare
visibilio: v. visibilio. -mandare in volta: v. volta. -mandare
spirito chiamato. -mandare la palla in guadagnata: v. guadagnata. -mandare
di mio padre, qual pensa mandarla in un modo e anderà in un altro.
pensa mandarla in un modo e anderà in un altro. -mandarla buona:
di non accorgersene, o di pigliarsela in pace. fra le più indigeste ci fu
dietro: esprimere direttamente, esplicitamente, in modo non subdolo, un'obiezione, un
dire ai verginesi, ma gliel'aveva detto in faccia che la loro tolleranza faceva specie
specie. -ogni giorno che dio manda in terra: v. giorno, n
dotta, lat. mandare, da [in] mdn [um] dare '
scacciarono, guadagnando gli stormenti ch'usavano in quel lavoro; cioè due mandarine,
, diffuso nell'isola di formosa, in cina, in giappone e nella siberia
nell'isola di formosa, in cina, in giappone e nella siberia sud-orientale, soprattutto
e ufficio del mandarino cinese, ripartiti in una ben precisa gerarchia, ai cui
d. bartoli, 2-3-253: in riconoscimento de'meriti del dottor paolo,
l'attività più libera che si possa immaginare in qualunque società umana, che è quella
ulloa [barros], 2-86: giunto in terra... fu ricevuto da
, le sbrattano gli uomini bassi che stanno in esse. g. b. strozzi
tutto insieme il genere e delle specie in particolare: ma noi, da ora
particolare: ma noi, da ora in avanti, a dire uomo in governo o
ora in avanti, a dire uomo in governo o sia di lettere o d'armi
di mandarino...; avvegnaché, in tutto forestiera alla cina, sì come
padre grueber] esser portoghese, e che in chinese si chiamano 'quoàn ',
longo, xviii-3-270: il sovrano [in cina] vuol esser padre dello stato;
sensi e della fantasia mi fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa
la classe dei mandarini amministratori sarà sempre in antitesi con un popolo che sta sorgendo
della cina del nord, ufficialmente usato in tutto l'impero cinese come lingua nazionale
, 178: le persone litterate [in cina] parlano una lingua che si
= dal portogh. mandativi (o mandar in), deriv. dal malese mantari
originario della cina, viene soprattutto coltivato in sicilia, calabria, campania e in
in sicilia, calabria, campania e in altri paesi del bacino mediterraneo; dalla
dodici fontane di gioia e i manderini in ottimo stato e i tappi. ojetti,
barilli, 5-27: giungo sul ponte ancora in tempo -il sole abbastanza alto sull'orizzonte
. il mandare una o più persone in un luogo, per lo più con un
con festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in grande gloria questa mandata. velluti,
rilasciarsi all'archivio, di simili disposizioni fatte in stati alieni o rogate avanti l'
l'erezione dell'archivio, doveranno scriversi in carta sigillata. -per estens.
, di materiale, che vengono spediti in una sola volta. a
né procurare d'avere la sua parte in que'dialoghi, piuttosto che voltarsi in là
parte in que'dialoghi, piuttosto che voltarsi in là, com'è l'usual costume
, sfilza. carducci, iii-28-18: in quei lunghi trecento anni la prima mandata
-ant. serie di lavori eseguiti in un medesimo tempo. soderini,
tempo. soderini, iii-291: in queste piante così fatte non accade osservare
gruppo di persone che succede ad altre in un ciclo o in un turno, o
succede ad altre in un ciclo o in un turno, o che viene frazionato
'... andava alla doccia in due mandate, d'una quindicina di
-numero di animali della stessa specie nati in un determinato periodo o che passano ogni
determinato periodo o che passano ogni anno in un determinato luogo. -in partic.:
partic.: mandata dei bachi: in agricoltura, il complesso dei bachi che
di una medesima mandata non ne fosse in ciascuna stoia la quantità medesima, e'
. dir. civ. chi, in base a un contratto di mandato, assume
secreti archivi. de luca, 1-13-1-51: in concorso poi del mandante e del mandatario
. m. casaregi, 1-147: benché in quanto ad altri effetti la legge finga
, 1705: il mandatario che agisce in proprio nome acquista i diritti e assume
le loro ragioni sui beni che, in esecuzione del mandato, il mandatario ha acquistati
del mandato, il mandatario ha acquistati in nome proprio. 2. chi
lo protegge e lo ricompensa), o in esecuzione di incarichi retribuiti, da chiunque
mandatari del papa per avvelenare o uccidere in altra forma il ravenna. garibaldi,
garibaldi, 1-4: si sapeva che in quella santa famiglia tutti si adoravano.
cose nuove... si aveva anche in italia avuto odore di tali mandatari;
estens.: autorità delegata o, in genere, subalterna. -in partic.
: essendo... il sommo pontefice in infermità mortale caduto e comandando che alla
poiché io fui qui, tanti danari in cavallari e mandatari, quanti un'altra
, quanti un'altra signoria non spende in due anni. guicciardini, v-130:
il pontefice] avviso della conclusione fatta in firenze con la presenza e consentimento del
incarico conferitogli dagli elettori, li rappresenta in seno a un'assemblea politica (o
a un'assemblea politica (o rappresentativa in genere); deputato, parlamentare.
leonardo, 2-60: questo desiderio ene in quella quintessenza spirito degli elementi, che
ha ricevuto un mandato; che agisce in esecuzione di un mandato, di un
per effetto dei trattati di pace stipulati in seguito alla prima guerra mondiale, esercitavano
sostanzialmente di natura coloniale, ma formalmente in esecuzione di un mandato internazionale loro conferito
. figur. che attua, che pone in essere. lubrano, 1-217: ebbe
, sm. commerc. documento notato in fede, emesso da un titolare di una
). -anche: indirizzato, incamminato in una direzione o verso una determinata meta
del re di francia e'viniziani, in quantità di trentadue galee mandate in grecia per
, in quantità di trentadue galee mandate in grecia per difenderla da'turchi. valerio
trecento fanti mandati da'fiorentini per entrare in serezana erano stati rotti da alcuni cavalli
il dottor casnedi è giunto ancor egli in corte, mandato dal marchese di leganes
a uno altro munistero di sancto donato in polverosa, vi andassino. giov.
ambasciata a rovescio. galileo, 8-xiv-217: in questo punto è comparso qui un mandato
fu un altro angelo, il quale venne in virtù d'uno serafino, cioè per
: oh come è prepotente / e fiero in vista e savio a un tempo e
, della maniera di vivere tenuta da paolo in tessalonica e della sua carità a que'
. gozzi, i-25-76: il primo mandato in tavola fu lardo, duro, grosso
, poemetto di callimaco mandatoci da catullo in latino. 6. tramandato nel
a memoria delle lettere, non iscritto in tavole né in membrane, ma a
delle lettere, non iscritto in tavole né in membrane, ma a viva voce per
voglio dire. 7. proteso in avanti. ugurgieri, 102: quinci
, e significa una bestiaccia. -messo in circolazione, offerto sul mercato (assegni
. papi, 1-1-128: il discredito in cui erano cadute le carte di assegno
. prov. baldinucci, 9-viii-194: in tanto, con ammirazione di tutti in
in tanto, con ammirazione di tutti in galleria non comparve, come si suol dire
mandato a chiamar ciapo, che torni in qua con esso a far questi benedetti
mandato *: dicesi scherzevolmente, e in modo proverbiale, per mostrare d'esserci
contenuto specifico e di natura vincolante, in quanto rivolto imperativamente a un determinato soggetto
g. villani, 9-346: papa giovanni in concestoro di tutti i cardinali appo vignone
tarlati dello spirituale del vescovado e concedettelo in guardia al proposto della chiesa d'arezzo,
e 'l massimo sollazzo / si trova solo in divina amicizia, / la qual s'
nostri voleri, e capitolar e tuorla in protezione. g. rucellai, 1-9:
a fini cautelativi, istruttori o esecutivi in ordine a una determinata causa penale o
una determinata causa penale o civile o in ordine della sentenza emessa a conclusione di
di essa, tale da comportare conseguenze in ordine alla libertà personale dell'imputato o
(carcerazione o scarcerazione), o in ordine ai beni del soggetto presunto o
disse all'avogaro che dii 1525 fo in certo convento fatto mandati fusse restituito alcuni
tre anni, e finalmente ho ottenuto in rota il mandato contro di lui e suoi
per liberarsi dal quale infinite famiglie vanno in perdizione. -disus. decreto, provvedimento