guittone [crusca]: vivono accidiosamente in un brutto ozio. g. gozzi
ch'ella accidiosamente si fosse lasciata mettere in quella buca. alfieri, 4-10:
alfieri, 4-10: fermo di vivermi in pace lontano da ogni pubblico affare,
innamorati debbono menare, e non darsi in su gli accidiosi pensieri, consumandosi e
utilità alcuna. idem, i-268: in verità questo, di che io te
i miei giovani anni non si perdano in accidiose dimoranze. idem, v-95: e
e di noia, che si traduceva in sfumature molli, in pose voluttuosamente accidiose
, che si traduceva in sfumature molli, in pose voluttuosamente accidiose. di giacomo,
lenta e molle, quasi accidiosa, in quel confuso vapore biancastro dove gli olmi
ad essecuzione; se non può, in lui è il mal volere. imitazione
pensieri), aggrondarsi, oscurarsi in viso (e può denotare disappunto
d. battoli, 4-1-31: in vedersi così preso dalla donzella, tutto
accigliataménte, avv. con cipiglio; in modo severo, rigido. tommaseo
); serio, scuro, severo in volto. francesco da barberino,
... / da quel che guarda in lato, / e dal troppo accigliato.
esso si vedeva accigliato, e fisso in gran pensiero. patini, giorno, i-221
accigliato. pirandello, 6-47: si chiuse in un silenzio accigliato. moravia, ii-87
. crescenzi volgar., 10-17: in questo spazio si tengono colombi e tortole,
di fumo, che si accilindrò in una colonna altissima. = deriv
, 83: e sia facile amarti / in erba che accima alla luce.
è sgualcire corpo che, ristretto in meno spazio, perda insieme e della fre
. borsi, 1-223: mi sbertucci in modo atroce, m'accin
vadi a caccia, / una sera cavalco in furia e in fretta / accincignata in
/ una sera cavalco in furia e in fretta / accincignata in parte la guamaccia.
in furia e in fretta / accincignata in parte la guamaccia. accingere (ant
.. / poi la lenta ginestra in un gli accinga. tasso, 6-ii-217:
. marino, 6-91: egli in virtù di tai parole / ogni suo sforzo
delle febbri [crusca]: si mettono in preparativo accigniménto alla morte.
i capelli lustri di brillantina, chiuso in una divisa stretta, accingolata.
presentàrsi. 3. che ha in animo, che è sul punto di fare
grave mi fia: / son di seguirvi in vita e in morte accinta; /
/ son di seguirvi in vita e in morte accinta; / ma non vorrei morir
tanto cammino. arici, 247: secura in sua virtù, procede / a più
la quale liberalità mi si mostra larghissima in maggior cosa, poiché mi promettete l'amor
dei peggiorativi, è talora familiarmente usata in toscana nel senso di sostantivo e vale
accio, cioè avaccio, parola antica rimasta in contado. acciò, cong. finale
parlare così, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono. crescenzi volgar
, i-144: lavorando la massa deùa materia in su quel che è umido, fa
acciò che 'l suo folgore / vibri in vece di rai vampe adirate.
. fil. ugolini, 7: acciò in luogo di acciocché...,
(152): di ricchissimo uomo in brieve tempo quasi povero divenuto, pensò o
cerlaido, 83: procacciati di vivere in questo mondo dirittamente, acciò ch'acquisti
insegna a te non diedi / acciò che in dietro tu la riportassi. marino,
ammaestrarlo ancora, / acciò ch'esperto in armeggiar poi fusse. idem, i-137
fusse. idem, i-137: la riponga in un cannoncino di latta accioché non si
apelle di già famoso nell'arte si trasferisse in sicione tiratovi dal grido di panfilo e
, e disse che era molto savio in parola, ma non in fatto,
era molto savio in parola, ma non in fatto, acciò che non avea domandato
mamma dei cani ritornare verso il paese assorta in meditazione, i cani, come soglion
gonne e quattro o cinque li teneva in braccio la ragazza. idem, 19-481:
tennesi nella città di firenze fino al 1260 in circa; nel qual tempo arnolfo di
venato di nero e di giallo, ma in tanta quantità, che se ne servono
rigoverna. acciottolare quattrini, per maneggiarli in modo che il loro suono si senta (
le molle o la padella, troverà in quel frastuono il suo pascolo. faldella
. salvini, 9-21: entrai in una strada acciottolata, / per le
quanto l'amo, ma raramente è in piena. ad aprile sembra già una strada
, i-119: acciottolato, ciottolato, che in alcuni luoghi dicono anche selciato o seliciato
accivanzare, tr. ant. mettere in serbo, ri sparmiare.
dove di pania / sono intrise bacchette in vari aguati. note al malmantile,
donne accivettate da questo tafano, vanno in sollucchero. accivire, tr.
quali (demoni] poi che aranno spesi in noi tutti i loro sforzi, da
: fu sparecchiata la tavola, rimesso in ordine il salotto..., mentre
ant. ornare, acconciare. - in senso ironico: conciare, malmenare, colpire
, 5-118: se tu t'aggiri in cieco laberinto, / se il diavolo t'
: aspettatala una sera l'aveva acciuffata in malo modo e sbattuta contro la muraglia.
argenteo, iridescente sul dorso: vive in branchi particolarmente numerosi nel mediterraneo e
nord-occidentale (le acciughe si trovano in commercio, fresche, oppure conservate sott'
181: sardelle e acciughe si vendono in napoli a barili. burchiello, 80:
lor grazia e sapore, massime ponendone in quantità. targioni tozzetti, 12-1-407: si
sardone, differisce dalla sarda o sardella in quanto che questa è stiacciata mentre l'
di nuovo nella farina, e buttatele in padella nell'olio a bollore. verga
sorpresa); arrestare. acciughe in salsa piccante; ed io, ghiotto di
, quand'erano vuotate, me le scolavo in bocca o vi inzuppavo un pezzo di
2. locuz. stare come acciughe in salamoia, come acciughe in un barile
come acciughe in salamoia, come acciughe in un barile: di persone o cose
: di persone o cose strettamente pigiate in un luogo angusto. collodi, 143
... ci stanno come le acciughe in un barile. 3. figur
anciua (il mutamento del gruppo -pi in cc fa escludere che si tratti di voce
9-715: state!; ecco qua in seggetta / una non so qual donna.
4. intr. arrivare, pervenire (in senso traslato). tassiano volgar.
684: il verbo accivire è del tutto in disuso: è restato il nome accivito
anticamente voleva dire provveduto, fornito; in oggi lesto, attento, pronto, apparecchiato
minerva armisonante, / che gli acclamanti ricevette in prima. idem, vi-2-115: apollonio
. avendo udito nella sua scuola declamare in greco cicerone, e tutti gli altri
frutto di forma rotonda od ovale (in una chiosa antica: « bacas omnis fructus
cfr. varrone, 8-87: « vinum in hispania bacca »); si veda
indaco di baldacca detto baccaddèo vuol essere in piccioli pez zolini né troppo
sottilissima e fissa e che penda alquanto in colore violetto. cennini, 48:
con esso un poco di biacca in tavola e, in muro, un poco
poco di biacca in tavola e, in muro, un poco di bianco
rosa, 44: e convertito in baccalà nettuno, / fu nomato,
cagione che, portati gli stokfis o bakalai in altri paesi, sempre si trovano senza
, o fatto lesso, o fatto in gratella col tremarino,...
, l'aceto acuto, il baccalà in molle. di giacomo, i-411:
un piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia rossastra. de roberto,
aringhe, di salacche, di sardine in salamoia, zangole di baccalà in molle.
di sardine in salamoia, zangole di baccalà in molle. viani, 19-330: il
trovato sulla porta del cortile a guardare in piazza come un baccalà.
: là c'è un pastore in redingote, sulla cattedra: un baccalà
re tanta umanità e sì cortesi parole in un bacalare così sterminato [il
al suo servigio. 4. in senso osceno. bandello, 3-46 (
... quando, dal baccalare in zoccoli che sfilava dalla testiera del cavallo
un piede sul mozzo, s'issava in cassetta. = lat. mediev
opere morte, che nascono dai contovali in fuori, per sostenere gli aposticci,
più lunghe e larghe foglie; e'medesimi in un'altra generazione chiamano questa baccalia,
veggendole di quella maniera vestite e portanti in mano i sacri misteri baccanali, si fermò
continue vessazioni del marito si terminarono finalmente in una sì violenta scena baccanale nella notte
baccanale della babele europea estiva faceva crollare in uno scoppio di risa il melanconico castello
pensiero di dover passare tutte quelle ore in mezzo al baccanale. paolieri, 1-11:
sanctis, iii-146: ponete ora quest'uomo in quella mescolanza di vecchia e nuova società
simile al canto carnascialesco toscano (assai in voga nel cinque e seicento).
festis dies liberi id est bacchi, in quibus omnia delieta sine culpa fiebant,
vasari; iii-707: diede ordine che facessi in un quadro maggiore, pur a olio
... / e poco appresso in variar tenore, / oh oh festosi,
, per aver visto un po'di gente in giro a far baccano, ti sei
a far baccano, ti sei cacciato in testa che il mondo abbia a mutarsi
fanciulletti sentono con meraviglia che fu portato in casa un gattino,... e
e baccano. giusti, 2-167: in mezzo al baccano, / tra torce e
, / nell'atrio si versa / in duplice gora. de sanctis, i-50:
, iii-88: capita alle volte che in un tafferuglio voi distinguete in mezzo al
alle volte che in un tafferuglio voi distinguete in mezzo al baccano che vi assorda un
voler tacere. tutta la città era in subbuglio e in tumulto... per
tutta la città era in subbuglio e in tumulto... per le chiese
infermieri svizzeri e russi arrivavano d'ora in ora in vetture cariche di medicinali, s'
e russi arrivavano d'ora in ora in vetture cariche di medicinali, s'installavano
diciannovesimo miglio della cassia: e probabilmente in cima d'una di queste alture nelle vicinanze
: sgangaronte era andato a rubare l'uovo in bottega del bragana, che ce l'
diavolo come tante galline che si spollinano in un pollaio prima di dormire. pavese
sentir la sua banda. si siede in un angolo / e imbocca il clarino.
nievo, 367: e dava in tali atti di malgarbo, di sdegno
di tutto quel baccano fatto per me in un paese dal quale venni via che avevo
. fogazzaro, 5-133: lui quando va in collera diventa rosso e fa un baccano
quanta sia la perversione dei costumi politici in italia... appare dall'immenso
-fare il baccano a uno: dileggiarlo in molti rumorosamente, dargli la baia.
, passato alla categoria dei sost. in -0: il senso più antico e
guerra chi ha portato un campetto più in alto che possa stare;...
ebre. tasso, aminta, 1940: in guisa di baccante / gridando e percotendosi
, / [silvia] lasciò cadérsi in su 'l giacente corpo: / e giunse
abiti e la corona reale, sta in atto di cadere assalito e lacerato da
e lacerato da una donna, parimenti in abiti e corona reale, e da
delle baccanti, all'uomo avrebbe stampato in faccia la fatica e la noia. d'
1-642: splendi [l'euforbia] in aprile come un disco d'oro, trascolori
. 2. per simil. donna in preda all'ebbrezza, all'eccitazione incontenibile
una baccante contadina. tutto è ora in te furia e sfacelo. baldini, 5-83
fantasia buona di sempre, ma tutta in fermento, coltre dentro la quale si aggiravano
appenderà talora / odorose ghirlande, / quale in prima solea fervido amante, / godrò
uccelli, ogni cosa mi s'atteggiava in idee, altre dolenti e modeste, altre
lungamente piccio- late, pelose), in mezzo alle quali spunta un fiore solitario
a capsula, assai odoroso (fiorisce in primavera, nei terreni montani, ombrosi
, 6-127: havvi il baccare rosso, in piaggia aprica / nato a spedir le
aprica / nato a spedir le membra in lieve assalto. = lat.
francese (cfr. baccarà1): anche in ingl. baccarà e baccarat, docum
baldelli, 2-1-183: vanno attorno baccando in onore dello dio e a schiere fanno
. marino, 7-146: van mansuete in su que'campi aprici / le fere
alla digitale; cresce nei luoghi incolti in europa e nell'asia occidentale. =
, agg. ant. e letter. in preda all'ebrietà. -usato al femm
boccaccio, iv-133: come baccata mi gittai in terra, e dietro alla furia correndo
giusti, 2-165: l'abate rimase in perpetuo padrone del baccellaio. de amicis
altro sbuca fuori, agguanta tutto il baccellaio in una bracciata, se lo butta sulle
) o al primo grado universitario: in uso anche in italia durante il medioevo
primo grado universitario: in uso anche in italia durante il medioevo e il rinascimento
francese e monastico), ma ora in vigore soltanto in inghilterra e negli stati
), ma ora in vigore soltanto in inghilterra e negli stati uniti (v
]: il re... raunò in parigi molti maestri in teologia e baccellieri
.. raunò in parigi molti maestri in teologia e baccellieri di frati minori. dante
ministro et i maestri e. baccellieri in santa teologia... feciono per sé
occhi addosso. sarpi, ii-319: ma in questo stesso tempo, al cattivo concetto
che il livello della coltura generale è in italia estremamente basso, e il numero
canuti. f. f. frugoni [in croce, iii-23-434]: ma che?
baci, han rilasciata la severità dovuta in una così rigorosa circostanza. viani, 13-32
raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa situata verso le sponde del
) col senso di 'giovane scudiero in attesa della dignità cavalleresca ', poi *
nostri terreni sono oramai infestati da'succiameli in maniera che, se vi si seminino
, una volta disseccatosi, di staccarsi in due metà (in due valve)
disseccatosi, di staccarsi in due metà (in due valve) e di lasciar cadere
, quaranta, ottanta e talora fino in cento piccoli cocchi della grossezza in circa d'
fino in cento piccoli cocchi della grossezza in circa d'una nocciola. vallisneri,
gli rinchiude. verga, i-178: in primavera, appena i baccelli delle fave
iv-1-1032: essi incontravano quei cespugli che in cima alle lunghe vermène acute portavano baccelli
baccelli dei carrubi. 2. in senso osceno. burchiello, 87:
da vedova, chi va a mettersi in gogna, / per nutrirsi di quel
un baccello, / e pretendea gran cose in poesia, / l'abbandonò in parigi
cose in poesia, / l'abbandonò in parigi in sul più bello. salvini,
poesia, / l'abbandonò in parigi in sul più bello. salvini, v-476:
baccelli: apparire, sentirsi felice, in buona salute. -esser tutto fiori e
raauoppiamento * baccillum (attestata da bacchillum, in una tarda iscrizione): né vi
come fanno le baloccie e le sucine in su l'arboro. che fanno? sai
fanno? sai che? che quando so'in su 'l balocio o in su 'l
quando so'in su 'l balocio o in su 'l succino, crescono, crescono di
, crescono di subito, e poi in fine si fanno baccelloni. baccellóne2,
e ora sull'altra, col berretto in mano. negri, 2-797: quei cinque
ant. e letter. bacchico, fatto in onore di bacco. boccaccio,
arbusti con foglie persistenti, fiori piccoli in capolini bianchi o rosei).
una bacchea gli sonasse, si recò primieramente in su la persona,...
pisana baccheggiava come una vivandiera, e in quel momento le avrei dato uno schiaffo;
sulla prima di queste ultime: reiterato in dimetri, trimetri e tetrametri (nella
, sf. bastoncino, piccola mazza (in forma sottile e diritta); stecca
il re uscire della sua camera inviluppato in un gran mantello e aver dall'una
2-150: messa la figura di terra in detta cassa, abbi bacchette ch'entrino a
che ciascuna bacchetta bianca tocca la figura in diversi lochi; e la parte d'
alla bacchetta e al suo buso, in modo che a tua posta si scontri.
diritte, tra di lor parallele, poste in distanze disuguali dall'occhio, ed esse
più lontane maggiori, e di mano in mano le più vicine minori, in
in mano le più vicine minori, in modo che gli estremi termini loro si veggano
gli estremi termini loro si veggano posti in due linee, una a destra e l'
quanto i sinistri, si vedranno pure in due linee rette come prima, ma
linee rette come prima, ma aperte in maggiore angolo. guiducci, i-273: questa
, 5-140: slanciava due ami appaiati in capo a una lenza sola, due
quando il sughero indicatore si era quasi ancorato in placida attesa, l'uomo posava delicatamente
egli [il giocoliere] si teneva in piedi con una bacchetta in mano sulla
si teneva in piedi con una bacchetta in mano sulla quale stava appollaiato volteggiando e
capo fasciato venivano avanti guardando dall'alto in basso il terreno con un mezz'occhio
; bacchetto. 4. bastoncello rivestito in cima di panno, su cui si
estatica e senza parole d'un dramma in costume settecentesco. soldati, 19: ma
carducci, i-654: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno e dalla fatica,
agitandosi come uno straccio, crépita, in segno d'approvazione. e. cecchi,
una spalla, alza e tiene ritte in aria le due bacchette d'ebano in
in aria le due bacchette d'ebano in cui fremono tutti gl'impulsi del suonatore rattenuti
a forca, con anse, ricurva in mezzo, ecc.). 12
un * ufficio, una direzione); in antico verga [reale, imperiale)
quando fu appresso a lui, gittò in terra la bacchetta, e smontò a
/ ed a lui la bacchetta pose in mano, / la quale è d'oro
di mezzo rilievo... stando in aria tiene con una mano una bacchetta
quasi con quella gli faceva ritornar da morte in vita. stuparich, 5-59: oh
-bacchetta di re: nome volgare (in toscana) 2. figur. tose
ultime falangi si tumefanno giustamente e così pubblicamente in sul viso. segneri, iv- e
molte azioni, di cui al certo non in 17. locuz. -a
. con dispotismo. -avere la bacchetta in mano, rajberti, 1-118: e il
il fece partire di lombardia e passare in toscana. micheletto elesse per capitano,
gli manca a portar la bacchetta comandatoria in mano? savonarola, iii-75: se
donne potessero aver una volta la bacchetta in mano e attendere agli studi così de
: non lavorate a posta mai né in fretta, / se già non séte sforzati
ove le donne / han la bacchetta in man, portan le brache. idem,
, / e del comando la bacchetta in mano / per far pompa di tutto
, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati
.. dalla paura di non contentare in tutto e per tutto il cognato che lo
-prov. al villano non gli dar bacchetta in mano: chi non è abituato a
73: al villano non gli dar bacchetta in mano. 18. dimin. bacchettina
che ei vien con giudicial potenza / in tal forma corretto ed emendato? dossi,
è buona creanza mettersi a ragliare in faccia al pubblico, gli diè
tenerlo su. soffici, ii-305: in qualche vialetto traverso alcune belve spaesate e
traverso alcune belve spaesate e tristi giravano in tondo nelle loro gabbie di ferro sbuffando
e bacchettone. lippi, 2-1: era in uguano il duca perione, / che
un bacchetton, che pare un santo in vista / e bindoli fa poi degni di
libertini / mascolini e femminini / messe in contumacia / in un borgo segregato,
e femminini / messe in contumacia / in un borgo segregato, / che per
scrivania per mettere un po'd'ordine in quella babilonia: arrivava perfino, lui
scaglia, s'è trovato a casa in quest'abito di vecchia bacchettona. cicognani
vecchia bacchettona. cicognani, 1-286: in piazza dell'annunziata, terzo incontro:
. saccenti, 1-1581: che forse in croce il redentor si svena, /
il redentor si svena, / e in grazia sol di due bacchettoncelle / fu di
/ libertinaggio e bacchettoneria / stanno perfettamente in compagnia. giusti, ii-272: il pera
un commessario di polizia che te lo tappava in prigione. b. croce, iii-23-484
per timore che alfìn non si scorga in essi più di bacchettonismo... che
tutti correvano a guardare il noce. in fatti, a primavera, fiori a bizzeffe
.]. tommaseo-rigutini, 1059: in toscana, abbacchiare dicesi delle frutte col mallo
1-127: una volta di là vide, in basso, in un campicello oblungo,
volta di là vide, in basso, in un campicello oblungo, due donne col
campicello oblungo, due donne col fazzoletto in testa chine a raccattare i ricci.
scorse anche il bacchiatóre, che si teneva in piedi su una biforcazione, e di
canzone di molta libertà bacchica, percotendo in ritmo il vetro dei bicchieri. idem,
. cecchi, 2-147: si vide, in una spuma di trine e biancherie,
: anche oggi, che il lazio è in trasformazione, si scorge percorrendolo questa sua
persona grande e grossa che si trastulla in fanciullaggini; gingillone; buono a nulla
; / e salta pur di bacchinone in arno: / e il bacchinone è chi
: non era difficile chiamare il bacchinone in casa e col pretesto di far la pace
un bacchio di cipresso, / buono in quei casi quanto una lanterna. pananti,
han certi bacchi messi fuori, / e in faccia al prete sventolar li fanno.
coglie. -in un bacchio: in un attimo. salvini, 19-iv-1-284:
salvini, 19-iv-1-284: ho fatto la strada in un bacchio. -in un bacchio baleno
bacchio. -in un bacchio baleno: in un battibaleno. allegri, 191:
un battibaleno. allegri, 191: in un bacchio balen la dea ritrova.
non peana, / ma tre persone in divina natura, / ed in una persona
tre persone in divina natura, / ed in una persona essa e l'umana.
di cibo il sacco, / portano in bocca qualche giorno il nome: /
. idem, 223: bel nappo cristallino in coppa d'oro, / de'tesori
'. mnesiteo... afferma bacco in ogni luogo chiamarsi medico, e che
. -gridò il capitan d'arme battendo in terra la sciabola. -sembrami che vogliate burlarvi
, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. -quando bacco trionfa, il
bacco2, sm. sasso sporgente in mezzo a un torrente che consente di
[plinio], i-858: furono poi in grande stima il pesce lupo e il
quali non si pigliano se non in alto mare, e perciò son tenuti
ginepro (juniperus communis): e in toscana designa anche l'una e l'
con coperchio di vetro, che mette in mostra cose preziose o reliquie; vetrina
altro le avèa concesso, stava tutta in bacheca. idem, 857: volle tosto
delle bacheche. pirandello, 5-391: in premio... m'ebbi l'
. m'ebbi l'anellino, comprato in una delle bacheche a ponte vecchio.
due o tre mobili a bacheca mettono in mostra dietro il cristallo una quantità di targhe
.. a casa... ma in quella specie di bacheca che è nell'
che bachèche! = da bacheca, in senso traslato: chi sta in mostra
bacheca, in senso traslato: chi sta in mostra e rimane inoperoso.
di paglia, e cominciarono a soffiare in quel baco per accender del fuoco.
di seta il bacherozzolo, / e cangiato in farfalla esce dal bozzolo. pascoli,
clima temperato, specie nel mezzogiorno e in pianura: le sue larve danneggiano le
sempre meglio che crescere a tormarancio, in una stanza senza cesso e senza cucina
tra quell'obelisco e quelle fontane [in piazza s. pietro].
, 3-4-214: il genitor, che in questo fu bachiocco, / lo compiacque.
4-227: lì a due passi si imbatterono in canali, che andava dai margarone,
. bellini, 90: tu scrivimi tutto in dettaglio, perché godo alla gloria del
3. saluto che si fa in segno di rispetto, a una persona
i-37: fin qui meco gli attor stavano in aria / né mi facean che
pantofola (al sommo pontefice, in segno di umiltà e di ossequio
). sarpi, 1-2-51: in questi giorni in roma è stato ricevuto
sarpi, 1-2-51: in questi giorni in roma è stato ricevuto e molto
, iii-213: il mondo pare che abbia in tutto contraria opinione...
cosa diletta) e premerle e atteggiarle in avanti con lieve con trazione
2-21: ed io basciando stava / in gran diletamento / con quella che m'amava
sdegnosa, / benedetta colei, che in te s'incinse! ». mare amoroso
234): e quasi con le lagrime in su gli occhi, lui che gi-
, lui che gi- nocchione stava levò in piede, e il baciò e abbracciò.
pontieri ». / gan come giuda in fronte usa baciarlo. boiardo,
arienti, 44: piangendo amaramente se recò in braccio el morto amante e, basiandolo
non penso esser veduta, / lo bacio in bocca e per tutta la faccia.
io sarei quella che medesima ti portarei in braccio, ti sostenerci, lattarei, pettinarci
filo bianco. sbarbaro, 1-129: in lor braccia ti chiudon, ti dan lor
. -baciare la pace: baciare, in segno di devozione, una tavoletta rappresentante
immagine. ochino, 261: in loco della vera spirituale pace, la quale
di cristo, dànno a baciare la pace in una tavoletta, sebbene sono col core
immagine sacra che si porge a baciare in alcune chiese cattoliche, detta l'«
di cuor volentieri; / e poco appresso in bocca si basciaro, / e più
si posero l'una appresso l'altra in su l'orlo della bella fontana,
e andando talvolta il famiglio di sala in cucina ed altrove per bisogno di casa,
, diss'io, che sogliono usare in corte ne le feste, ne le quali
s'adornano. foscolo, v-109: in inghilterra il baciarsi tra uomini è atto
bizzarre / gli amanti che si baciano in eterno. -baciare, baciarsi in
in eterno. -baciare, baciarsi in bocca: nel medioevo, a suggello
signori, fatte molte paci, si baciorono in bocca per pace fatta, e contratti
sua benedizione, e che 10 baciasse in bocca, e perdonassegli. 3
lungi da voi, luci divine, / in volontario esilio afflitto e lasso. lippi
. onofri, 52: il mare ànsima in schiume il suo tormento, / e
alle ventate / che baciano la terra in patimento. palazzeschi, 3-208: a molte
. tecn. stare a contatto (specie in ebanisteria: assi, regoli, tasselli
sua lealtà e della sua purità; e in brieve colle sue parole, alle quali
, e tutti i panni gli furono in dosso stracciati, tenendosi beato chi pure
dona. pulci, 6-11: intanto caradoro in su la sala / con tutti i
(i-880): se questi miei che in chiesa sono non mi vedessero, io
i piedi. aretino, 1-98: stava in grande agio di case, bene abbigliato
v-297: nessuna fuori che la regina in pubblico presenta la mano da baciare, chi
sa, la bacia forse alla sua innamorata in secreto. quel baciarsi per complimento o
per complimento o rispetto le belle mani in italia mi dava pur noia! le baciavano
dava pur noia! le baciavano alle spose in mia presenza i cavalieri veterani serventi deha
, 83: il signor giusti è qui in firenze, et io stamani baciai basso
io non me ne poteva spiccare. ma in verità quel baciar la terra è una
tu / non pensi di voler tornare in casa? / -io ho baciato il chiavistello
, 1-79: a celidora poi restata in nasso, / cioè da'suoi vassalli
, cedere. -baciar la terra: in segno di devozione (perché sacra,
e tanto brutterella. 7. in forma sostant. baciami: frangia o ricciolo
di capelli che scende per la fronte, in segno di civetteria. palazzeschi,
fronte detta « baciami subito », in voga dieci anni prima e divenuta esclusività
e accolta dall'uso volgare e romanzo in sostituzione del class. osculàri * baciare
in posizione intervocalica); sono forma dial.
, con il sufi, -àtico (come in baliatico). baciato (part
dalla cara luce del sole / come in siesta sopite. marotta, 6-146: un
componimento tornavano a snocciolarsi e ad aggiustarsi in acconcio legame, alterne o baciate.
unqua non fia / che parte alcuna in bella donna baci / che baciatrice sia,
baciucchiare. tommaseo-rigutini, 489: in alcuni luoghi di toscana usa bacicchiare,
toscana usa bacicchiare, che potrebbe differire in ciò, che baciucchiare par ch'esprima
garzoni, 3-172: la contessa margarita in irlanda... partorì 366 figliuoli in
in irlanda... partorì 366 figliuoli in un parto tutti vivi grandi come un
, 4-2-234: con molta riverenza presentogli in un gran bacile d'argento le chiavi
avere avari. / questo ch'ho in mano è un bacii d'argento; /
parigi i co 'l bacile d'oro in mano / a l'omaggio de le chiavi
aver sorbito due caffè, mi rifugiai in una bottega di barbiere, sul cui sporto
ne gorgoglia orribilmente nero, dapprima, in bacili di zinco. 2. per
. palazzeschi, 7-104: tutto precipita in un mucchio di rovine che a loro
loro volta si fondono fino a calare fuse in un vastissimo bacile. c. e
schizomiceti), che al microscopio risulta in forma di bastoncino (alcune specie lunghe
a fascetti o a catena, e in colonie ramificate); se ne annoverano
, con tanta fastosità e larghezza, in omaggio ai forestieri che non vennero,
cellini, 531: pestasi lo smalto in una bacinella di grandezza quanto sia un
è quasi piccolo. 'catino, e in conseguenza dimostra quel vaso esser di terra
un momento. tozzi, 2-7: mise in fila, sopra un tavolincino, i
: si sente la presenza muta ma in qualche modo palpitante della vita, anche
seta, consistente nell'immersione dei bozzoli in un recipiente di acqua calda a 60-65°
recipiente della capacità di 20-40 litri, in cui il latte viene lasciato in riposo
, in cui il latte viene lasciato in riposo per varie ore perché la crema
boccaccio, 8-78: né con corazze in dosso, né con bacinetti in testa,
corazze in dosso, né con bacinetti in testa, né con alcuno offen- devol
. sacchetti, 213-12: mettimi il bacinetto in testa, e dara'mi la miglior
testa, e dara'mi la miglior lancia in su la coscia. luca pulci,
ha ucciso col medesimo fucile ventidue beccaccini in un giorno; cosa che potrebbe fin
villani, 11-1: tutta la gente vivea in grande paura, sonando al continuo per
delle chiese,... e in ciascuna casa bacini o paiuoli, con
può battere punto, e allora potrai vedere in quello baccino quando ella si pone innanzi
cento cinquanta scudi, voglioti / far vedere in man mia. aretino, 1-99:
, e a costui per un letto, in modo, in foggia, e in
per un letto, in modo, in foggia, e in maniera, che non
in modo, in foggia, e in maniera, che non si poteva dir più
): io avevo lavorato parecchi settimane in un certo bacino che io facevo al cardinal
con quella di s. giovanni battista in un bacino, fatte con bellissimo artificio
d'alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti versa acque
: un bacino d'acqua bollente fumigava in un angolo. baldini, 1-730: nella
acqua [si vide], o raccolta in bacini o fuggente, mutare corso e
374: veggo i cavalli intorno ai bacini in abbandono verdastri di putridume galleggiante. baldini
.. quei tali bacini di raccoglimento in via di sistemazione, detti * laghi
insieme dei territori le cui acque affluiscono in un fiume (bacino fluviale) o
un fiume (bacino fluviale) o in un torrente (bacino torrentizio) o
un torrente (bacino torrentizio) o in un lago (bacino lacustre).
il lago di como a prima vista è in quel bacino da cemobbio a blevio,
dispongono intorno a questo centro naturale come in un quadro perfetto, dove ogni particolare
artificiale con pareti e fondo impermeabili (in muratura o galleggiante), nel quale
primo è un luogo rinchiuso ed appartato in un porto di mare, in cui le
appartato in un porto di mare, in cui le navi sono al coperto dai
passo all'acqua od impedirlo, per costruire in esso o per raddobbare bastimenti..
. ojetti, ii- 375: in fondo a ogni viale contro l'azzurro di
, i fianchi rossi neri bigi delle navi in bacino. barilli, 2-206: il
pea, 5-33: aveva preso stanza in una delle botteghe sulla strada che conduce
esista un modo solo per risolverla almeno in parte: condurre a termine il bacino
, tanto più giovani d'anni, già in bacino per avaria o addirittura in demolizione
già in bacino per avaria o addirittura in demolizione, la sua imbarcazione spiccò per
voleva rubare anche i denari che sono in su 'l banco; e se voi stavate
— non accozzare tre palle o pallottole in un bacino: essere uno sciocco,
e mentecattaggine sua, se gli dice in firenze:... tu non
... tu non accozzeresti tre pallottole in un corno, o vero bacino.
contatto di persona o cosa diletta: in segno di amore, affetto, riverenza,
, 5- 1 (17): in così fatta guisa il misero e innamorato
per arra -; e gittatogli il braccio in collo, amorosamente il baciò. idem
diva... /... in lei lieta accolse / mille e mille vivaci
i grati accenti / e i dolci baci in terra posson fare / un paradiso di
i-439: e [le formiche] in tanto entrare e uscir che facevano, a
soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento. leopardi, 1-100:
: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un bacio /
vorrai tu donarmi? un bacio solo / in tutto il viver mio? carducci,
871: l'altro, di baci sazio in austriache / piume e sognante su falbe
. giocosa, 81: là, piangendo in silenzio, se lo toglieva in braccio
piangendo in silenzio, se lo toglieva in braccio e lo serrava rabbiosamente bruciandolo di
sonori sulle guance. moravia, ii-415: in questo bacio sfuggevole, che piuttosto che
sono fra il bacio dei campi, in quel di romagna, e hanno due
si era riconciliato con cesare, e in una città del retaggio di matilde gli
gli avea dato il bacio di pace in bocca e la corona dell'impero in
in bocca e la corona dell'impero in capo, e ne avea ricevuto il donativo
, 637: chi è quell'analfabeta, in italia, che non sappia scrivere una
rimorso di aver commesso un peccato mortale in quattro o cinque atti? 5
con questo e quello, e talora così in fuga dare e tórre di quei
s'alzò la blanda venere e la dimandò in grazia a gli dei, perché qualche
tempo de le lor vacanze, gli scherze in seno. parini, 329:
/ e qualche baciolino anche appiccarle / in su quelle gotuzze vermigliocce. berchet,
comedia dantesca... e credo che in tutte le letterature non ci sia bacio
, che nell'uso volgare (e poi in tutte le lingue romanze) ha sostituito
. b. tedaldi, 1-70: mettigli in luoghi bassi, grassi, freschi,
, i quattro canti / -là il sole in dio si leva e là si colca
crescenzi volgar., 4-5: adunque in piano luogo la vite poni..
amor sia orbo, / anzi vede in fino a'cuori: / non varrà che
, suo fratello, non allignarono mai in italia, a guisa di que'triboli
. l'« omo », era in blusa celeste e in berrettino da soldatello.
omo », era in blusa celeste e in berrettino da soldatello. a parte quel
che i « maschi » hanno in sugli otto, trapelava nel musino di lui
.: e agnese affaccendata a portarli in qua e in là, l'uno dopo
agnese affaccendata a portarli in qua e in là, l'uno dopo l'altro,
, chiamandoli cattivacci, e stampando loro in viso de'bacioni, che ci lasciavano
una bella popolana con un florido marmocchio in braccio schiocca bacioni su quelle guanciotte.
38 (672): stampando loro in viso [ai bambini] de'bacioni,
1827 (674): stampando loro in volto de'baciozzi...].
una castagna secca) chele filatrici tengono in bocca per avere un'abbondante salivazione (
aretino, 1-42: siano cento persone in diverse stanze d'un palagio; suonino
diminutivi. colla desinenza... in ucchidre, come da bacio baciucchiare. tommaseo-rigutini
la baciucchiava ogni quarto d'ora, in presenza della gente. svevo, 3-725
ciucchi, que'mezzi baci dati in fretta e quasi affollati da tenerezza
di paglia, e cominciarono a soffiare in quel baco per accender del fuoco. grazzini
: il suo mangiare [dell'usignolo] in campagna è di bachi, mosche,
, e coccole di sanguine; convenendo in questo co'becca- fichi e codirossi,
questo co'becca- fichi e codirossi, in compagnia dei quali per il più si trova
sempre un sol baco, né mai in una sola ciriegia n'ho potuto trovar
guardatevi gottosi / di non mangiar ciriegie in dì oziachi, / perché fanno l'uscita
cosparso di peli, che si sviluppa in un mese circa, per varie successive
delle uova (ciascuna femmina può deporre in media da 400 a 500 uova)
da 400 a 500 uova), che in commercio prendono il nome di seme bachi
davanzali, ii-522: no 'l fare in palude né sopra a gore o vivai,
tentrional venticello, quasi tutti indurarono in maniera, che impietriti parevano. manzoni
larga, e la vecchia fu mandata in soffitta. soffici, ii-105: non si
tenue o più grave, ancorché, fuso in un insieme vasto e continuo, il
aveva avuto il torto di rovinarsi: in parte con degli esperimenti di coltivazione del baco
seta, più elegantemente filugello, tentati in una regione dove nessuno ne vuol sapere
ebbe anco il baco nella poesia, ed in alcuni miei antichissimi manoscritti di poeti,
ma rozze bene. goldoni, v-513: in questo nostro secolo entrato è il baco
lettere a chiunque sa tenere la penna in mano: ve ne sono delle dottissime
baco (con qualcuno): essere in collera. lippi, 6-41: con
teso tra le due rive, in posizione obliqua rispetto alla corrente.
corrotto il vocabolo, n'è rimasta memoria in toscana ap presso i sanesi
spera di porporina attorno al capo e in mano un lungo bàcolo, fiorito in
in mano un lungo bàcolo, fiorito in cima. 2. disus.
andare colle trombe innanzi, e col baculo in mano, che n'abbandonano il loro
roberto, 49: tomo tomo, in alto e in basso,...
: tomo tomo, in alto e in basso,... una moltitudine d'
e spade e fiori e mazze e ventagli in mano. 3. disus.
lui tal fece ostacolo, / che in luogo d'una mitra ebbe una secchia,
una secchia, / ed un sambuco in pastoral suo bàcolo. serao, i-293:
, buio, umido, pauroso, in cui si venera il bastone di sant'aspreno
185: tutto il monastero scese in chiesa, pel pontificale, con l'
sm. plur. entom. famiglia d'in setti dell'ordine fasmoidei,
con chi fa diatriba questo grinzoso demonio in gonnella? giacché costei è la vecchia bacucca
ohi vecchio bacucco, lo sai che siamo in pieno novecento? *. fracchia,
liberamente, acciò ch'io non stia in questa bada. l. bellini, iv-145
bada (o alla bada): stare in attesa, temporeggiare, indugiare, perder
desto / goffredo, e non istava in tanto a bada: / già tutto è
verno intero a bada, vi lasciò in guardia delle robe il p. cattanei,
-stare a guardare; stare attento, in attesa di ciò che una persona sta
3. tenere uno a bada: tenerlo in attesa, fargli perder tempo; vigilarne
quello che m'ha posto le arme in mano. straparola, 1-5: parlatemi chiaro
: lasciatela fare, e ammirate piuttosto in lei la sua capacità di tenere a bada
per la città a'loro seguaci dispersi in vari luoghi doveano fare infocare case,
, la portano sul piazzale e in quattro e quattr'otto ti stampano un
e sospiro. latini, i-1010: apresso in questo poco / mise in asetto loco
: apresso in questo poco / mise in asetto loco / le tigre, e li
sguardo uccide, e già non ha in sé per niun tempo misericordia; e non
, basilico, e basilisco nulla avendo in sé che non consuoni alla proferenza italica
consuoni alla proferenza italica, dovevano scriversi in codesto unico modo; ed era inutile
, / che levata la febbre, in quello istante / se n'andava la sete
che sostenendo un enorme messale miniato troneggiava in mezzo allo studio. 3. fico
perugini, e famigli di soria / hanno in sul badalon filo sofia,
metatesi, * baidalone, donde badalone, in cui si è sentita la presenza
11-75: parve che avesser poco sale in zucca, / perché firenze era murata
e forte, / e cotal terra in van si badalucca. tavola ritonda [
12 (223): ma in vece della moltitudine d'amici che s'aspettavano
chiusa, e alle finestre gente armata, in atto di star pronti a difendersi
, combattimento di breve durata (e in cui sono impegnati pochi uomini).
, 9-305: mandò [castracelo] gente in più schiere per partite, a cominciare
bella e ritenuta battagliela che fosse anche in toscana, che durò per ispazio di
alle persone / mi scusavi buono, in fondo: / tutto salti e badalucchi /
o vero indugio e badaménto, che interviene in alcun movimento. =
). pananti, i-189: in quel frangente, in quel badananai
pananti, i-189: in quel frangente, in quel badananai / giunse un amico
barbone nero..., si esercitava in lunghi guaiti di protesta.
intelletto bada: ciò è attende: badare in nostra lingua è quello che in latino
badare in nostra lingua è quello che in latino dicono vacare. g. villani,
verso urbino, perché gli orsini venivano in favore mio dall'altra parte, e
non vi badava, si condusse più volte in tanto disordine, che fu per fallire
ma bada, allor che sul tuo capo in alto / penda la scure, a
bada ad imitar sempre l'animo suo in ciò che ti desta virtuosi e liberi
altra non bada, se casca in un borro, se il ladro la ruba
sgozza o la mangia; così noi, in un medesimo paese vivendo, di
.. similmente, chi insiste in un atto qualunque sia, bada (per
, 1-78: mettendo altre coserelle in evidenza, si procaccia, che
scambiava telegrammi coi sensali che giocavano in borsa per conto suo, e badava
. -badare alla casa: saperla tenere in ordine, accudirvi. serra,
di voi il suo ingiuriasse, badando in terreno uomo? dante, par.,
, perché attendeva a lègger quella tavola in testa della sala. domenichi [plinio
tal effetto, non vi verrebbe ora in pensiero di produr simil vanità. d.
bel vezzo [della censura letteraria] in italia cominciò dalla necessità di lasciare le
un'eventualità contraria o spiacevole; oppure in segno di ammonimento o di minaccia;
, 1-125: bada: / clemenza è in me qual passeggero lampo; / rea
, anche quando il mio cuore è in tempesta, la ragione è sempre fredda
: « e allora perché metti bocca in quel che non ti riguarda? è
per la strada / e ti guardava in faccia arditamente; / e a un
di rosso. slataper, 1-62: in questo via vai i giovanotti schivavano le
i giovanotti schivavano le signorine con accortezza in modo da sfregarle un poco, ma
spuntando dal terreno, badano a ire in su per diritto. salvini, 16-519:
giusti, iii-144: e dal gennaio in qua che io bado a dire a tutti
un'altra signora che le avevano messo in lettiga per ingannare il tempo. idem
5. tr. vigilare; tenere in custodia, a guardia; fare oggetto
olmo, la vacca col suo vitellino in disparte, nessuno li badò.
tempo, trattenersi; esitare; stare in attesa. petrarca, 27-12: consolate
propinquo guarda, lo tiene a bada in tale aspetto: e mentre che egli bada
tira for la spada, / e veggendola in viso tanto bella / di ferirla nel
aperta, stare in ammirazione '; fr. ant. baer
infine * inganno, illusione, presa in giro '). la distinzione dei primi
, gridò prete collo, / disavvedutamente in la padella. = da un
ciò che egli è agnolo e venendo in forma d'agnolo voi noi potreste toccare
dice che per diletto di voi vuol venire in forma d'uomo... madonna
tutte quelle ideone e ideuccie] in un libro che, usufruendo il mio stato
e le suore li vernano incontro e, in sul donneare, quella che più li
: questa badessa convien menar tale / in sé suo vita che sia buono specchio /
/ convien ched ella sofficità sia / in ricercare e comandar che dece, /
: la badessa, postasi a sedere in capitolo, in presenza di tutte le monache
, postasi a sedere in capitolo, in presenza di tutte le monache, le
, a reggere il monasterio di monticelli in firenze. beicari, 1-84: era tanto
le altre insegne della sua carica, in un alto e superbo carro tirato da una
attraversato il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide la
dietro, altre monache affa rinfusa, alcune in punta di piedi; in ultimo le
, alcune in punta di piedi; in ultimo le converse ritte sopra panchetti.
. di giacomo, i-642: pareva, in quella immensa quiete, una badessa sopravvissuta
gli luceva negli occhi: e come in parlatorio avesse preso accordi con una invisibile
: la signora, una specie di badessa in pianelle ricamate, pettinata a puntino,
, quei marpioni, se la fumano in due boccate. l'arcivescovo, la
94): ed istando così pensoso, in quella notte si prese ad andare ad
[par., 22-76]: in questa parte riprende san benedetto li eremiti e
e che la regola sua sta pure in scrittura, ma non in opere:
sua sta pure in scrittura, ma non in opere: e che le badie sono
, 9-34: uno monacello giovane era in una badia di s. benedetto. marco
: non sono mercatanti, ma vivono in terra: egli hanno molte badie e monisteri
la sera a una badia ch'era in maremma, e chiedendo del pane per amore
non sanno, / correvono all'abate tutti in fretta. ariosto, 22-36: ruggier
ariosto, 22-36: ruggier si messe in via, / guidando bradamante a vallombrosa
. benedetto nella ricchissima badia che hanno in sul mantoano. d. bartoli, 25-1
d. bartoli, 25-1: per recare in più alto pregio le lettere, e
più alto pregio le lettere, e in più degno essere i letterati,
. carducci, ii-11-8: nacqui in valdicastello (antichissimo nome, fin nelle
[al nuovo cardinale di san pietro in vincola] per la morte dell'altro era
era per questi tempi una pessima consuetudine in tutto il regno di francia, che
abati, si pigliavano, quasi come in feudo, le badie più grasse e
la nostra! tasso, iv-216: scriva in mio favore al granduca, perché.
di dio. baldini, i-457: in quell'appartamento tutto diceva una sontuosa semplicità
usa a significare che si sta meglio in casa propria, quantunque piccola e povera,
, quantunque piccola e povera, che in quella altrui, per quanto sia grande e
: essendo costui così bagnato, entrò in todi, e andò a smontare ad una
iacopone [crusca]: come stassi in badiuzza / solitario monachello. fra giordano
proprio proprio come se fossero un platone in grecia o un cicerone in roma.
un platone in grecia o un cicerone in roma. soderini, ii-306: le rape
non fu percosso, / non rimase in quel punto sangue addosso. / ed infra
mostruosità che si vede ordinariamente ne'drammi in musica. farà da madre una giovinetta,
cui impedito a prostrarsi, sta ancora in piedi, allora quando il padre o
che il vero persuada quando sia « condito in molli versi ». era questa la
badiale obbiezione che si faceva ai romantici in tutte le conversazioni, ed il monti la
128: un po'che avesse durato in quella vita di agitazione, e addio
vita comoda. - anche: stare in atteggiamento grave, maestoso. marino,
e illicium veruni), coltivato originariamente in cina, giappone, giava: ha
sapore dolcigno), che disseccati entrano in commercio col nome di anice stellato (
, ii-253: badilaio, altra particolare officina in alcune ferriere, nella quale si fanno
era impossibile lavorare, ritirarsi a dormire in una grotta naturale. marotta, 6-37
; ma ricurvo per consentire di maneggiarlo in posizione quasi verticale), a cui è
con quali la mattina seguente molto per tempo in camicia si posero a cavar fossi,
, iii-1-159: trovò il buon uomo in mezzo all'orto col badile alla mano
la vigna, si fossero volti a menarsi in sul capo a due mani i badili
piana, con un boc- ciuolo, in cui s'impianta un lungo manico di legno
innamorato? /... / cangiarlo in cacciator senza fucile? / cangiarlo in
in cacciator senza fucile? / cangiarlo in giardinier senza badile? nievo, 17:
/ e che ricopre, zappa e, in un, badile, / buona quant'
che lavorano con la testa e stanno in poltrona; e finora non ho conosciuto
di piccone e badile, pretendevano scavare in tanto scempio con una speranza che non
1-68: mio padre faceva il becchino in un villaggio sul reno. io..
sotterravo le lucertole e le talpe; in un angolo, celato tra i rami
ferri da vanghe e picconi. questo salta in piedi e si mette a picchiare con
qualcuno. vittorini, 2-98: così era in quelle solitudini, acquaviva, san cataldo
bandello, 2-45 (ii-144): in altro non pensava che farne una a
i cani, i topi, i felini in genere, ecc.).
una parete, e voltava, si vedeva in faccia un suo antenato guerriero, terrore
di moda. giusti, 2-287: altèra in baffi sconci / succhia la patriottica babelle
confondevano alla mosca del labbro e, in quel disordine di peli bianchi, si vedeva
. viani, 4-108: un colonnello in pensione, pappafico e baffi di ghiro
, la larga bocca dagli angoli rivolti in su, sempre sorridente e cerimoniosa sotto
prima donna che è co'baffi / entrò in bestia e mi dette un par di
viaggiare: e così avrebbe finito di cuocere in viaggio e sarebbe arrivato una minestra da
tombari, 2-17: le lettere che in quei giorni mi scriveva zanze erano piene
punta della penna, quando è divisa in due dallo spacco. punte o baffi,
da ussero che parevano una rondine giuntagli in volo sotto il naso per deporvi un bacio
di vent'anni. panzini, ii-130: in quel giorno la soddisfazione di trovarsi al
giallognolo con due arrabbiati baffetti color cenere in una faccia collerica. pea, 3-16
cui risaltava lo smalto lucido dei denti in quel sorriso beato. baldini, i-272:
bucato rigirata intorno al collo, tenendo in mano un girasole enorme, esagerato, come
pareggiati baffetti, si andavano ormai rischiarando in una speme giuliva. alvaro, 9-135
1-118: baghe, dove l'omo, in 6 braccia d'altezza cadendo, non
, non si faccia male, cadendo così in acqua come in terra; e queste
male, cadendo così in acqua come in terra; e queste baghe, legate a
.., quando la sgonfierai n'andrai in fundo tirato da'sacchi del sabbione,
, quando il filosofo geometra vuol riconoscere in concreto gli effetti dimostrati in astratto,
vuol riconoscere in concreto gli effetti dimostrati in astratto, bisogna che difalchi gli impedimenti
. tommaseo, i-561: lasciò davide in fretta tra le bagaglie le robe portate
di comportarsi. venga a dare spiegazioni in bagagliaio. bartolini, 15-78: a mestre
. -nel bagagliaio bisognava stare lo stesso in piedi, ma almeno c'era più
delle poche mobiglie, che consistono ordinariamente in archi, frecce,
nuovo, di fresco, di lieto in tutto il modesto bagaglio, rivelavano a
dessi, 7-196: partii sùbito dopo, in compagnia di mia madre, con i
nebbia. cardarelli, 3-167: una volta in viaggio, * omnia mea mecum porto
algarotti, 3-81: l'esercito marciava in uno o in più quadrati col bagaglio
3-81: l'esercito marciava in uno o in più quadrati col bagaglio e coi viveri
loro all'uso di chiudersi ogni notte in un campo fortificato, e non dar
: tutto ciò che si possiede; in modo completo e definitivo. fogazzaro,
ed arnesi], mentre il soldato sta in fazione; e queste sono i bagaglioni
cani, bagaglióne. 4. in certe zone rurali dell'italia centrale,
dormendo che, posto i miei libri in certi bauli, era salito in una nave
libri in certi bauli, era salito in una nave, con la quale me
dire che l'acuta spina nasca in italia, direi io che la fusse
e nei rami al pero salvatico, che in toscana, e massime nelle maremme
trento amperlo e pane d'orso, e in friuli barazzo bianco.
di pesci, specie il tonno (in uso come concime, contenente azoto)
* vogatore libero, salariato '(in contrapposizione al * galeotto '),
innanzi star qui per bagascia di costui e in peccato mortale, che a pisa mia
d'annunzio, ii-236: cupa finestra ove in attesa / di preda sta la bagascia
, iii-1-829: sai tu chi ricetti in tua casa / con la tua nuora novella
bagasce disfatte. bocchelli, 2-296: in una rabbia di dispe razione
si cre deva furba, in grado di ingannare gli uomini; mentre
e fa peggio, ché tiene bagascio in perpetua vergogna di sé e de'suoi.
e vermiglio, e nascondi i bagascioni tuoi in su'crocifissi; e'convienne che tua
uomini; de'quali se ne tiene in questo caso quel conto che noi terremmo
, 3-228: la impresa è difficile in vero, ma possibile, ed è della
, 1-314: mi riservo al tempo in cui uscirà la sua critica del genio corrente
erudito addurrà ragioni e non si perderà in bagattelle. bettinelli, 100: in
in bagattelle. bettinelli, 100: in somma, la morale messa in bagattelle e
100: in somma, la morale messa in bagattelle e le bagattelle in morale,
morale messa in bagattelle e le bagattelle in morale, come porta il suo titolo,
nave negra, che infinite / chiudea in se stessa bagattelle industri. cuoco, 1-59
agl'inglesi, quanto nel tempo appunto in cui meno potevamo pagare. leopardi,
prima volta che mi toccò la sentinella, in quella monotonia dell'andare in su e
sentinella, in quella monotonia dell'andare in su e in giù, mi volava la
quella monotonia dell'andare in su e in giù, mi volava la testa ai
ai begli anni d'una gioventù sprecata in bagattelle, e mi s'empivano gli
semplici bagattelle surreali. 2. in senso ironico. casti, 5-35:
più sublime e fine / son bagatelle in paragon dei doni / che una reai corona
simili lamentazioni, s'awiò per salire in camera. idem, pr. sp.
bagattella di cattura, venir qui, proprio in paese, in bocca al lupo,
, venir qui, proprio in paese, in bocca al lupo, c'è giudizio
de amicis, i-85: ci metteremo in corpo la piccola bagatella di quindici
. firenzuola, 200: io vidi in siena, in sulla piazza ch'ei chiamano
200: io vidi in siena, in sulla piazza ch'ei chiamano il campo
bruno, 3-84: ciò si pone in effetto con certe gentilezze e bagattelle,
6. superi, (uso particolare, in senso scherz.). leopardi,
. bagattèlla2, sf. composizione musicale in tono minore. = nome adottato
che promettono di far tramutare il rame in argento o in oro, e mentre che
far tramutare il rame in argento o in oro, e mentre che l'uno
bussolotti, che, dopo essersi cacciata in bocca stoppa e stoppa e stoppa,
, pensò di piegare un pezzetto di carta in forma di farfalla e che, primo
soldo (il denaro): moneta in uso nei secoli xiii, xiv,
, 8- 9 (312): in fé di dio, io ho roba che
. garzoni, 3-75: quando anco in un tesoro di un principe, per far
serverebbe il decoro ponendo tante imperfette monete in mostra, acciò l'oro e l'
, 11 matto e il bagatto erano in quel tempo e in quel paese personaggi
e il bagatto erano in quel tempo e in quel paese personaggi d'importanza, minute
di musicista, non solo si credette in dovere d'accettar per buono il rinsavimento
ma italiani, ritrovati da non molti anni in qua. 3. agg.
cosa che si dice o si fa in modo baggiano, sciocco. baretti
: sorrideva, ascoltando al circolo o in qualche altro ritrovo le baggianate dei suoi
si capisce come neanche al re ella, in fondo, sapesse perdonare di compiacersi tanto
di quella fatta. soldati, 97: in principio, quando romualdi mi teneva discorsi
ognor di novità desideroso, / perfetto in lui scorgea prode sovrano. manzoni,
): « sai come ci chiamano in questo paese, noi altri dello stato di
vuol vivere nel bergamasco, bisogna prenderselo in santa pace. per questa gente, dar
, 1-511: me ne stavo là in mezzo senza cappello, e con la bocca
: nazzareno pareva cristo, mentre correva in baghere dalla canonica al comune e dal
funzione che dar grazia alla calza, servì in origine a regolare la dirittura di
bei giovani, e quei mezzi omiciattoli in levante si mandano a vender bagiggi per
. baglio leggero usato talvolta nelle imbarcazioni in legno (alternato a quelli normali)
(a schiena d'asino), disposta in senso trasversale alla nave (come elemento
tutta l'ossatura della chiglia da poppa in giù somiglia la gabbia del petto
pirandello, 6-146: stava lassù, in una casa antica, col baglio (
vasto cortile acciottolato) e un cistemone in mezzo. = è voce sicil.
che, negli stemmi araldici, tengono in bocca un osso o un bastone.
, parevano i bagliori d'un'opera in fusione. panzini, ii-113: le acque
s'annunciava / per gli estremi bagliori in lei fulgenti. tozzi, i-228: la
era piena di gente, che si muoveva in tutti i sensi. da una parte
sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un bagliore fuggevole.
sul davanzale della finestra, con gli occhi in cui passavano dei bagliori gialli di opale
bagliori d'oro, e un gaio ciuffetto in testa. 3. figur.
7-12: o eginardo, o alcuino, in cui / scintillò di ragion qualche bagliore
ragion qualche bagliore / fra barbari costumi e in mezzo a'bui / tempi dell'ignoranza
serra, ii-22: se sian demoni in corpo di cane, o mostri,
i bagliori agli occhi e non mi tenére in ponte, ché, lodato sia dio
tartufo bianco a fettine sottili (posta in un tegame che ne conservi 11 calore
recchio (a ruote con tramoggia) in uso nei mulini per inumidire il cereale
/ un nobil don, ch'egli potrà in mercede / dar poscia o al bagnaiuolo
amicis, ii-271: mentre guardo intorno in cerca del bagnaiuolo, due tarchiati mulatti
: i bagnanti sono costretti a ripararsi in una chiesa, o sotto frascate, o
i-281: chi della poesia ne sentisse in corpo troppa, vada a un luogo di
bello! », invece il mare porta in fuori, e lavora sotto le buche
mare e le vele e le signore in abito estivo, e le bagnanti. palazzeschi
fu messo per clemente, allora / avesse in dio ben letta questa faccia, /
tossa del corpo mio sarìeno ancora / in co del ponte presso a benevento, /
voi avete oggi bagnate le vostre mani in tanto sangue, che io non accrescerò
stride. tasso, 9-15: la terra in vece del notturno gelo / bagnan rugiade
fiume verde, / quanti corpi bagni in te / di cristiani e d'infedeli /
, partito me da le genti, in solinga parte andai a bagnare la terra d'
di più punte di coltello, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime
sospirar chi non sospiri? / e distillare in lacrime i martiri / per tal,
i tanti e novi / gaudii che in noi tu piovi! deledda, iii-862:
di calore, di poesia, mi richiamò in me stessa: le lagrime tornarono a
che le bagna quella parte delle mura che in verso fano riguardano. ariosto, 3-60
cede, / parea dir, mormorando, in suon canoro: / o ninfa,
allorché tutta imbruna: / te seguo in vece di mia vaga luna. algarotti
iii-108: un verso di dante mi nasceva in mente e bagnava l'anima: *
stagione '. serra, ii-338: in realtà [il libro] a conquistare il
, a prenderlo e quasi bagnarlo e mantenerlo in una atmosfera di verità interessante e sensibile
braccio disteso lungo il fianco, lasciava in ombra il viso del sopravveniente, bagnandogli
6-30: la sera questi luoghi si bagnano in una oscurità luminosa, o d'una
si poteva guadare, ma non però in modo che a'fanti non bisognassi bagnarsi
nell'acqua, perché, se tufferemo in essa qualche corpo, sì che si bagni
tal, che per sua opra / in anima in cocito già si bagna, /
che per sua opra / in anima in cocito già si bagna, / ed
cocito già si bagna, / ed in corpo par vivo ancor di sopra. boccaccio
attuffi e bagni / partendo, entrasti in così bella spoglia! a. f.
scende, / stuol d'anitre loquaci in secca riva / con rauco mormorar lieto
, né schiva / alcuna di bagnarsi in lui si rende. idem, a minta
e quelle che si bagnano a pila entrano in certe celle pulitissime, ma ergastolane,
della persona e amante di bagni, anche in una reminiscenza neoclassica dei bagni e delle
tutto dalla pioggia molle e bagnato albergar in casa. firenzuola, 293: lasciate le
uno scrittore il quale voglia formare caratteri in carta, stia attento quanto egli vuole
quanto egli vuole, abbia penna accommodata in somma perfezione, inchiostro ottimo, non
suoi parenti, non tardò a serenarsi in un viaggio piacevole, e per lei nuovo
164: i frati talora / si mettevano in moto; / prendevano la strada /
(ma è locuz. diventata gergale in senso osceno). boccaccio, dee
del bagno vo'che resti / persuaso in far sì ch'i bagnatori / non
la serie dei bagni che si fanno in una stagione. a. cocchi,
, 10-36: già correva voce che in un esperimento domenicale, il marconi avesse
, sm. stanzino da bagno; luogo in cui si fa il bagno.
cura di fanghi e di bagni caldi, in un modesto e quindi ancora tranquillo stabilimento
che lo assisteva. barilli, 6-120: in quest'epoca, negli anni scorsi,
, sm. immersione nell'acqua (o in qualsiasi liquido): a scopo igienico
. -l'acqua o la soluzione in cui si fa il bagno; la
di farsi aprire tutte le vene, in un bagno caldo. francesco da barberino,
i bagni delle dolci acque tiepide, / in camera non troppo spessi, / mantengon
volgare si è stufa appellato, / e in molti luochi i bagni suriani. marco
): tosto, buono uomo, entra in quel bagno, il quale ancora è
io mi maraviglio adunque, avendo voi pisciato in tante neve, che voi facciate tanta
questa piazza e poter andare di caverna in caverna e di sotto un monte sotto l'
dì e notte non si vede mai in un medesimo luogo. bruno, 3-911
i-281: chi della poesia ne sentisse in corpo troppa, vada a un luogo di
di agosto. sbarbaro, 1-140: in questi pomeriggi che lei la asciuga dal bagno
, chi c'è all'infuori di loro in questa casa come al mondo? baldini
domeniche della bella stagione andavamo alla costa in automobile e prendevamo il bagno. pasolini
mare, le donne (signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro,
. carducci, ii-10-201: non metterti in capo che io faccia stravizi né di bagni
vino. sono diventato temperante e moderato in tutto. de marchi, i-556: in
in tutto. de marchi, i-556: in
stridevano ancora sui fornelli due grossi tacchini in un bagno di burro. svevo, 3-742
augusta, ma tutto era presto dimenticato in un bagno di salute e di buoni
presa. ungaretti, 1-45: mi desto in un bagno / di care cose consuete
bagno freddo della realtà. -essere in un bagno di sudore: essere tutto
di chiusi siamo già tutti sfiatati, in un bagno di sudore, ma in fondo
, in un bagno di sudore, ma in fondo ci sentiamo meglio questa mattina.
delle acque e dei bagni di vapore in grotta. 4. immersione di
io, intanto, m'aspetto di giorno in giorno... quella scuola al
politica... e vorrebbero trasformare in un'accolta di anime elette, non dico
penale, dove c'è gente che, in queste faccende, almeno ha pagato di
sm. bagnatura fatta applicando pezzette inzuppate in acqua (fredda o calda);
suo vapore) contenuto a sua volta in un altro recipiente, in modo da fare
sua volta in un altro recipiente, in modo da fare evitare al primo il
mattioli, 1-85: si dovrebbero fare in vasi di vetro o almanco di stagno
acqua di frassinella, e met- tolo in un fiasco, e lo fo bollire a
: ho fatto stillare la vitriuola o parietaria in orinali di vetro a bagno maria e
vetro a bagno maria e a rena, in bocce d'oro e d'argento col
bolle grosse come un ovo che rompevano in un sospiro. dossi, 46:
fusto liscio e corteccia cinerognola, si apre in una chioma densa ovale, con
ai tempi nostri si ritrovano i loti in italia, non penso che fallarebbe chi
cui intesero dioscoride e plinio, quello che in su 'l trentino si chiama bagolaro,
'l trentino si chiama bagolaro, e in alcuni altri luoghi, così come ancora
camera: « che vado a fare in mezzo a quei bagoloni? mi metterebbero
mezzo a quei bagoloni? mi metterebbero in un sacco ». = voce lomb
sopra i correnti cavalli, con aste in mano e con bandiere bagordando ed armeggiando
era esperto e pratico e magnanimo e cortese in ogni cosa. bandello, 2-37 (
'. il suo principale istituto consisteva in questo, che i giovani...
segneri, iii-3-198: si ha da stare in veglia le notti intere per giuocare,
: la dignità del tuo nome calpestata in compagnia dei più schifosi bagordieri! e non
tutti di risonanti sonagli, con bagordi in mano, accompagnati da molti strumenti e
[crusca]: scialacquando baldazzeggia- vano in tresche è bagordi. g. c.
io piango, / che fa nerone? in rei bagordi egli apre / la notte
di brescia questi giorni pieni de'bagordi ambrosiani in milano. cattaneo, ii-1-295: il
natura più basso e sessuale, ingoia tutto in ignobili bagordi e non si cura di
sbraciano / gonfi e riunti, / ma in bieca e itterica / vita defunti.
l'avete voi trascorsa questa esistenza? in orgie, in bagordi, in depravazioni
voi trascorsa questa esistenza? in orgie, in bagordi, in depravazioni: ricevendo tutto
? in orgie, in bagordi, in depravazioni: ricevendo tutto dalla società e
: feste e bagordi rusticali si fanno in tutta la montagna, con incendio di tre
incertezza, incredulità, fastidio, ma in modo vago, di chi si stringe
vengano a dire che è una città in decadenza... bah, forse,
traccia), e poi tutti riuniti in piena canizza sull'orme; e il mi'
orme; e il mi'fido era in testa alla batteria, a voce spiegata;
(anche, meno comune, mettere in baia, far la baia o le baie
tutti insieme e fateli la baia là in piazza, e ognuno dica: -questo è
guicciardini, 12: ricordo come in detto anno a dì 2 di novembre.
. 10 menai la maria mia donna in casa alamanno suo padre segretamente per fuggire
sopra un cerchietto a'piedi del campanile, in una di quelle finestrette che dànno lume
particolarissime circostanze, e per mettermelo giustamente in baia, voi dovevate, don luciano,
. carducci, i-374: 11 pulci in fondo non crede a quelli imperatori e re
, 91: filippo, che si ritrovava in roma, aspettò gli altri compagni,
pigliasse quell'uffizio più tosto per baia in servigio del duca, che per da vero
moltitudine, che, vedendo finalmente convertito in legge il suo desiderio, non avrebbe sofferto
vogliono la baia, e ci tengono in ciancie, e ci fanno gran
; / or voi ch'i'm'inamori in mia vecchiaia. gclli, iii-99:
d'ambra, 4-115: io sto in fra due, se tu impazzi o farnetichi
: ei son stati rinchiusi e soli in casa vostra forse sei ore. -io non
la baia di me. io so che in casa mia non può essere stato.
letto. -recarsi, mettersi qualcosa in baia: prenderlo in burla.
, mettersi qualcosa in baia: prenderlo in burla. annotazioni sul decameron, 79
conosciamo che queste son cose da recarsele in baia, e ridersene, se i giovani
-anche di più la se la mette in baia. -essere su per le
fuoco. aretino, 1-19: la fortuna in quanto al mio giudicio cartaio, è
, 1-82 (174): vedutomi in quel modo in ordine, si ritirorno indrieto
174): vedutomi in quel modo in ordine, si ritirorno indrieto, e
è risoluto parimente oggi di non istampare in questo primo volume le baie bernesche.
stucchevole necessità, che per iscrivere tragedie in età di venzett'anni mi convenga ingoiare
i-184: i miracoli operati dalla provvidenza in favore di roma? ma le son
emigrato non le guadagna più così facilmente in america. serra, ii-478: che cosa
da uomini i quali hanno paura di leggersi in fondo. 3. dimin. baiuzza
4 di novembre, e pigliammo fondo in questa baia di coccino. algarotti,
, amor mio; / non un'onda in questa baia. d'annunzio, iv-1-797
l'eremo ideale: una casa costruita in un pianoro, a mezzo del colle,
pancia vuota. campana, iii-237: in una baia profonda di un'isola equatoriale /
una baia profonda di un'isola equatoriale / in una baia tranquilla e profonda assai più
dico italia quel che mi viene subito in mente, anzi mi assalta l'immaginazione
; recipiente somigliante a mezzo barile, in cui si tengono a bordo le carni
'grossa secchia'(di legno: in dotazione alle navi), dal lat
s'intravvedeva la voluttuosa baiadera... in marmo di carrara. papini, 25-192
gozzano, 176: tutto è intatto in quest'india britanna, tutto è come nei
a ferrante, se la pigliava in riso. berni, 32-5 (iii-96)
. da baio, colore del cavallo: in analogia a 'ferrante ', anch'
le bucce, ch'ei se ne piccò in modo tale, che quantunque si forzasse
can dell'oste a baiare, e esso in persona venuto ad aprirgli, noi potevano
vera virtù di quest'arte, e non in queste baiate moderne? varchi, v-59
d'occasione che è d'annunzio andava in giro per l'italia a leggere la sua
. balcoli). boerio [in panzini, iv-54]: dicesi baìcolo per
leggi di toscana, 7-62: essendosi in oggi introdotto il modo di fabbricare i
assorda la penisola da dieci o dodici anni in qua, non ha fatto altro che
del bailo veneziano e del nostro fiorentino in conformità, in materia di religione.
veneziano e del nostro fiorentino in conformità, in materia di religione. boccardo, i-259
repubblica di venezia teneva a costantinopoli. in francia bailo o balivo (detto colà
con la sedia, e, baciàvala in fronte. e cominciàvano a dire di
mantello del cavallo (e delle bestie in genere, specie i bovini), composto
baio focato, balzan da uno, bevente in bianco. panzini, 1-66: il
torceva sulla paglia magra, coi quattro ferri in aria. tozzi, 2-183:
sei centesimi di franco e si divideva in quattro quattrini (ci volevano dieci baiocchi
i-224): per un baiocco si dava in vettura a chi voleva. idem,
soldi e danari, come si fa in firenze, ma per scudi e baiocchi.
pane di dodici oncie. 2. in senso generico: soldo, quattrino; moneta
e in italia, e in francia, e per
e in italia, e in francia, e per ogni dove. leopardi
a torrenti da tutte le parti, sospingevasi in chiesa, calpestava i mendicanti venuti a
ninnolo di pochi baiocchi, di mandare in frantumi mezza casa. beltramelli, i-421
come pure questa fiata avesse il marino in toccar terra contato alla mogliera, per abbagliarla
.. e perché i baioni continuavano in chiamare otto a sette, e nove a
di madonna laura, e quando stava in astratto, e quando aveva il batticuore?
toga del tribunale addosso... in piazza, mi capisce, per le vie
facevano 11 baione dietro credendolo una maschera in dominò nero. = deriv
di corpi feminili si trovarono mal sepolti in castello; più d'una famiglia fu arsa
preso dai nostri prodi colla baionetta; in tre giorni hanno già imparato a battersi
di qua. -in mirabeau era eloquenza: in costoro è rettorica. il dì
punta dei piedi, per vedere la grata in alto, coi cappelli dei carabinieri,
la durlindana, quella baionetta lunga che in austria, nell'estate del 1915, avevano
rivelava i movimenti di colonne di fanteria in marcia. pea, 3-54: qui
quando si sente la baionetta affondare rigida in qualche cosa di molle e guizzante.
slataper, 1-58: marciavano contro noi in doppia, larga fila i gendarmi, baionetta
baionette. respinsero gli ungheresi tre volte in un'ora, combattendo coi calci dei
uno, laggiù, l'ho inchiodato in terra con la baionetta e ce l'ho
più di me, per essere solo, in quel corpo di guardia, sebbene fornito
striscie d'argento. -milit. baionetta in canna: inastata. -anche come voce
: fate fare a sei granatieri baionetta in canna, entrate in quell'osteria, e
sei granatieri baionetta in canna, entrate in quell'osteria, e assicuratevi d'uno.
allora... il tenente ordina baionetta in canna! d'annunzio, v-1-199:
entrano due marinai, con le baionette in canna, e si mettono a capo del
gigantessa distesa si torce ed inarca come in supplizio. 3. soldato. -le
: sale talvolta a vivere per un mese in una bàita sperduta tra rocce e ghiacciai
: -che fate la domenica? -andiamo in baita. le baite sono osteriole modeste
sono osteriole modeste che aprono di festa in cima ai monti. vanno lassù,
poi se ne andava e di baita in baita i bubboli della sua cavalcatura a
, tu se'venuto con troppa spesa in un così gran viaggio, massimo di questo
ad ora accennatevi compreso avrete assai bastevolmente in quanto sconcio modo abbia il p.
portare ': e così sono chiamati in francia li officiali del re, ed in
in francia li officiali del re, ed in certi altri luoghi, che sono detti
, che sono detti baiuoli o balii, in ciò che portano li pesi del signore
sacrosanto segno] che fu augusto. baiulare in lingua latina significa portare, onde baiulus
i par nostri non sono per intrare in palestra con li baiuli. 2
subito divezzati, erano dati ad uomini in educazione, i quali uomini i greci
. dalle iniziali british anti lewisite, in seguito alla scoperta dell'antidoto di questo aggressivo
corde pizzicate (per lo più tre, in origine due), d'uso tradizionale
origine due), d'uso tradizionale in russia: a cassa triangolare, con
(fluviali e costiere): impiegata in belgio. 2. stor.
fosse d'olio brio e balanino; venne in credito di poi il medesimo, nel
balanite è di due sorti, pendenti in verde, e somiglianti rame di corinto.
cfr. balanino1), che entrava in composizione con altri unguenti per fissarne l'
per cara cosa, mi si fece in vista / qual fin balasso in che
si fece in vista / qual fin balasso in che 10 sol percuota. ottimo,
esser chiare, e come balasci legati in rose incarnate, con la foglia del fior
moro lo ritrasse [domenico de'cammei] in cavo in un balascio della grandezza più
[domenico de'cammei] in cavo in un balascio della grandezza più d'un giulio
.. / tutto di smalto, in mezzo è di giacinto, / dove in
in mezzo è di giacinto, / dove in forma di sol raggia un piropo.
coriaceo, diviso da setti o logge in cavità, che contengono i semi fomiti
si deono tritare le balauste e cuocere in aceto, e prendere una spugna e
rose rosse, delle coccole di mortella in poca quantità, fatta in acqua di
di mortella in poca quantità, fatta in acqua di nocera, aggiuntovi pure il vino
ba iausto / quasi fiammella in calice di cera. = lat
a nobilissime dame, ravvolte per magnificenza in un velo. alvaro, 9-69:
cittadino e un contadino, che stavano in piedi dentro la balaustrata disposti a questo
a questo, andati un dopo l'altro in mezzo avanti al re e alla regina
e balaustrate. algarotti, 3-114: in un vastissimo appartamento del palazzo di berlino
a un balcone, o terrazzo, in luogo di ringhiera. la balaustrata è composta
fogazzaro, 7-362: egli si vide in faccia un colossale muraglione di marmo,
dieci, e i suoi poveri li voleva in fila dietro la balaustrata, pena la
della balaustrata, larghi squarci si aprivano in due o tre punti nel lastrico di cemento
questo primo ornato del reggimento della volta in un bel terrazzino balaustrato. d'annunzio
altro [carro], che si rappresenta in una loggia col baldachino, si potrà
di balaustri. algarotti, 3-148: in una stanza, per esempio, è
lato era la scala sconquassata, tremante in ogni balaustro di granito, larga come
ma questi stava, come si dice, in guardia, e rispose a quel balbettamento
: notte piena di stelle, alte in un vento / che non s'ode,
, ii-33: domandandogli se si sentiva in grado di ascoltarlo e avutane una balbettante
vorrebbero che le cose antiche si traducessero in lingua antiquata, e che fra le leggende
compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva la parola tra'denti
possono profferire la lettera r, e in luogo di frate dicono fate, si dice
v-1-613: ora c'è chi balbetta che in quella specie di sacrestia io mi sia
retoricali. segneri, ii-632: cominciare in età sì grave ad apprendere tra'bambini le
genesi volgar. [manuzzi]: in tutto 'l tempo della vita sua balbetticò
. serao, i-510: invano, in quei farfugliamene bassi, in quei borbottamenti
: invano, in quei farfugliamene bassi, in quei borbottamenti confusi, in quei lunghi
bassi, in quei borbottamenti confusi, in quei lunghi, incomposti balbettìi, egli
era straziante di udirla dichiararsi tanto lieta in mezzo a tante sofferenze. d'annunzio,
ad un tratto la voce le morì in un confuso balbettio. pioverle, 5-412
balbuziente, balbettante. manzoni [in panzini, iv-55]: quel che si
, iv-55]: quel che si dice in un'ora (anche un balbettone)
non si viene a capo di scriverlo in un mese. panzini, iv-55: balbettone
purg., 19-7: mi venne in sogno una femmina balba, / negli occhi
purg., 19-7]: mi venne in sogno una femina balba, una femina
piccolissimo iudice, e avea una foggetta in capo foderata d'indisia, che pare'l'
le cose le quali passano di lingua in lingua, molte volte si perde, come
l'altrc che sono trasportate di luogo in luogo. la mia è balba,
non possono profferire la lettera r, e in luogo di frate dicono fate, si
, voleva dir qualche cosa offesa anco in quel capo. cattaneo i-1-244: possa
, monna zia. -ella tosto corse e in un batter d'occhio me né fece
, 2-196: fra queste mura, in queste strano bosco / che non cresce in
in queste strano bosco / che non cresce in altezza, / dove la voce d'
alcuno balbutiendo *: ciò è in prima pueritia quando il fanciullo non
z, siccome veggiamo essere avvenuto in singhiottire, balbutire, froruiire, rin
, o pur di chi lesse una z in vece d'un /), e che