delle collette de'venti per cento, e in tal caso otterrà la licenza. galanti
otterrà la licenza. galanti, 1-i-137: in napoli... il numero delle
economica... costituiscono il terreno fertile in cui nascono e crescono rigogliosi i monopoli
soldati, v-504: è stato anche in prigione. perché vendeva sulle piazze senza
la facilità della licenza, la quale in tal caso non si suol negare.
207: 1 suoi pensieri soltanto vagavano in piena licenza; ma non v'era
uso illegittimo, abuso della libertà (in contrapposto alla stessa libertà).
qualche volta eccessiva a segno che degenerò in licenza. romagnosi, 3-50: appartiene
s'intende che, discorrendo della libertà in ordine alla stampa, non voglio parlare
st., 1-76: stassi col volto in sulla palma assiso, / el pianto
sulla palma assiso, / el pianto in compagnia de'suoi dolori; / e quinci
vola sanza modo / licenzia non ristretta in alcun nodo. -libertà sfrontata e
antica commedia di aristofane, accennando essere in essa questo uso proprio di beffare, di
perdendo la connotazione polemica e di condanna in omaggio all'idea di totale libertà dell'
la soverchia ristrettezza e superstizione e tirannia in ordine alla purità della lingua, ne
de'puristi... siamo precipitati in una licenza stomachevole, che non si vergogna
egli [il carducci] l'aveva messe in carta. -licenza, poetica: inosservanza
, 7-iv-81: anacreonte, tuttoché superi in soavità e grazia quasi tutti gli altri lirici
e numero il pronome 'stessi 'in vece di 'stesso ', è licenza
che appena si può perdonare a dante in grazia della rima. bacchetti, 18-
insieme le nature diverse e quasi contrarie in guisa che 'desinat in piscem mulier
e quasi contrarie in guisa che 'desinat in piscem mulier formosa superne'. battista,
che chiamasi diritto del più forte cade in questo concetto. foscolo, iv-414:
, iii-1-11: la libertà pendendo tuttora in licenza, degenera finalmente in servaggio.
pendendo tuttora in licenza, degenera finalmente in servaggio. lambruschini, 4-45: la politica
almeno, se non giusto, raffrenandosi in tal guisa le licenze de'potenti, che
2-99: il generale fu costretto venirne in firenze, il che accrebbe la licenza del
: pruovarono quanto la licenza militare ha in sé di più atroce e di più
que'tempi, era ancor composta, in gran parte di soldati di ventura arrolati
il petrarca vide la prima volta laura in chiesa;... quella vista gli
si gettava allora [a carnevale] in preda a stravaganze e licenze senza più
presso i galla erano sconosciute ed avute in orrore. -in partic.:
a canoni e fughe. -composizione scritta in omaggio a una personalità, che comprende
solo. giuglaris, 99: in eternità sterminata non vi è tempo a tristezze
non vi è tempo a tristezze; in libertà beata non vi è licenza alle lagrime
nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente su gli
scemavano [i raccolti] d'anno in anno, perché,... lasciati
, 60-83: nel predett'anno si fero in fiorenza / albitri per corregger gli statuti
che gli ho chiesta licenza, ed erami in tutto a partirmene. manzoni, pr
poi licenza agli ospiti, s'avvicinò, in atto contegnoso, al frate. calvino
si rivolge all'interlocutore si scusa, in tono cortese, di dover dissentire dal suo
, passino pur qua tutte le sette in rassegna, ch'io, con buona licenza
., 27-3: già era dritta in sù la fiamma e queta / per non
del duca, commessa ogni sua podestà in manovello, ad atene se ne venne
alla sorella. guicciardini, vi-229: era in questo mezzo ito a siena con licenzia
consenziente o dissenziente chi di dovere, in qualsiasi modo, in qualsiasi caso.
di dovere, in qualsiasi modo, in qualsiasi caso. guicciardini, i-201:
con licenza e senza licenza, ritornatisene in francia. a. f. doni,
5-1141: io, sospeso nel vuoto, in questo assurdo, / stupido, vile
figlio mio, con licenza parlando, in tanti sputi. alvaro, 2-158: questo
a qualcuno una licenza braccesca: allontanarlo in modo brusco e sgarbato. castiglione,
, con sua instabilità e inconstanza porre in ruina le grandissime e prestantissime famiglie.
, diedero licenza generale che ciascuno potesse in quelle come più gli piaceva pescare.
jacopo di galizia. -lasciare qualcuno in propria licenza: concedergli piena libertà di
stimi / se vuoi ch'i grandi in sua licenza io lassi. -nascere
, ii-17: a dì 6 octubrio, in collegio, vene l'orator dii re
la licenza di fare qualcosa: comportarsi in modo molto libero e sconveniente; permettersi
la quale volemo che i medesimi peccati in noi siano leggerissimi e talor meritino laude
prendete troppe licenze. -prendersi licenza in qualcosa: fare quel che si vuole
: hanno provveduto che niuno possi passare in india senza la licenza regia. muratori,
cittadini di lucca, di quella porta in della quale lo ditto fuoco s'appigliasse,
fiore d'aliso di casa mia entrerà in alagna, e piglierà papa bonifazio, vicario
e 'l fiele che fu dato a cristo in sulla croce. 2. consenso
papi, 2-3-80: si rinfrescavano in esso [bando] contro del re
licenziatura. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-25: il pinto ed
sua natura, tale atto si distingue in licenziamento per giusta causa o per giustificato
nutum » (quando esso, nei casi in cui il diritto del lavoro lo ammette
del datore di lavoro); licenziamento in tronco (senza preavviso, per ragioni
qualcuno a fare qualcosa o a comportarsi in un dato modo (e, in
in un dato modo (e, in partic. a recarsi in un dato
(e, in partic. a recarsi in un dato luogo); concedergliene la
facoltà (ed è per lo più in relazione con una prop. subordinata).
. licenzierete il cristiano a non credere in cristo, se la divinità di questo
ad usare come ossi- toni, in mezzo al verso, parole come * mio
, 3 -conci. (370): in piè levatosi, per infino all'ora
voi più non giova il tener pompilio in prigione, non sendo il ladro;
] gli pose [i nemici] in tale angustia di fame e di sete che
persona sospetta si sarà, nell'entrare in quarantena, lavata ben con aceto, mutando
. martello, i-2-86: ora licenzia in pace il servo tuo, signore.
licensiò la gondola e se ne entrò in casa. brusoni, 935: egli,
più necessario, richiamati i suoi vascelli in porto, licenziò la nave maiorchina.
e letter. che viene a trovarsi in difficoltà o in angustie; malcapitato,
che viene a trovarsi in difficoltà o in angustie; malcapitato, sventurato; malconcio
-anche: tapino, meschino; phe è in cattive condizioni economiche. boccaccio,
viii-140: il redi era sommo scienziato in fìsica e medico egregio; e insieme
come il cadere d'un salterello acceso in una polveriera. [ediz. 1827 (
sciabola a due mani, e piomba in mezzo a quei malarrivati picchiando a destra
male arrivati. -che si trova in difficili condizioni politiche e sociali (una
volta sola que'duo pippioni che tu hai in seno, che mi fanno abbruciar più
mala sorte, gli cominciò a parlare in tal modo. verga, 3-197: che
tavola dei mugnai; cibi ottimi; e in prima il pane che la buona adele
. misurare la quantità di glutine contenuto in una determinata quantità di farina di frumento
sciatto, trasandato, disordinato; male in arnese. allegri, 175:
). ant. satana. - in senso generico: demonio. colombini,
/ del solco e data a malatasca in mano. gigli, 4-71: 'malatasca
chiamò la santa il demonio. petrosellini [in gigli, 4-71]: dirotti ch'
di petto che gli rendeva di quando in quando impossibile il lavoro. verga,
vedere entrare la giovane donna, balzò in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato
sveltezza di quella che si sarebbe supposta in quel corpo malaticcio e deforme. di
m'ha del maschile, ed io cerco in voi la gentilezza ch'io non ho
assai più, e se mi confinassero in verona anteporrei la società di questa malaticcia
annunzio, 4-ii-12: dietro la villa, in un pezzo di terreno, una vegetazione
io avrò, per esempio, veduto ieri in una casa o bottega un uomo malaticcio
parla ippocrate. 6. che è in una situazione precaria, di crisi,
è malato, / poi che toma in sanare, / lo male c'à passato
e lo gran travagliare / tutto mette in obria. ugieri apugliese, 199:
.. ora è stato portato qui in casa mia malato, da un luogo
volta che cresce il numero de'malati in un paese, i medici si trovano
turbato da emozioni intense; che è in preda a un sentimento vivo e angoscioso
ned aonore. monte, ii-389: in che mal punto fui nel mondo nato,
fui nel mondo nato, / che in me criato -tutto il male dura / di
sua fidanzata. michelstaedter, 609: in questo triste giro mi son dibattuto questi
, ecc.); che è in una fase di grave decadenza (un popolo
a pensare come si piglia la vita in quei paesi,... con quanta
scontenti. 8. che è in crisi, che sembra giunto alla fine
'l suo stallo, / a pensar cominciò in veritade / del cieco e del maladdo
-scoprire il malato quando suda: agire in modo sconveniente e inopportuno, arrecando
e bevi da malato: per conservarsi in buona salute conviene un'alimentazione discretamente abbondante
madre disperata vegliavano presso il capezzale, in silenzio. non s'udiva che il respiro
c'era anche una bimba malatella, / in collo a beppe, e di su
voce del padre, quella voce che in un giorno d'aprile -a me che chiedevo
che sta male, che si trova in cattive condizioni'; cfr. fr. malade
g. villani, 8-32: cominciò in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il
non sieno gravati nelle parti di maremma in passaggi, gabelle e maletolte. statuto dei
quel prodigioso tessitore ch'egli è se in un primo tempo non awesse steso un
organi o ne fa deviare il funzionamento in senso dannoso; circa le cause vi
o mentali). -anche: il periodo in cui si manifesta o il decorso dell'
xlviii- 56: laida e dannosa in corpo è malatia. g. villani,
di morbo caduco, che spesso cadea in terra e dibatteasi e schiumava colla bocca
coito essere atto e potentissimo a renderle in breve tempo sane. c. campana,
malattia di flusso non gli avesse afflitti in guisa che furon sforzati a dividersi per
la mente. assarino, 51: durava in tanto l'assedio, non meno disagioso
redi, 16-v-40: un gran maestro in medicina ci volle dire che tutte le malattie
vago, pensa poco a te stesso in fatto di salute, e guarirai. cantoni
menandolo fuori al freddo, potrebbe venire in diverse malattie per lo subito freddo. lambruschini
, 14-172: il cane che avevamo in casa e ch'era sì caro ad
. sonvi poi peculiari infermità che minacciano in modo eccezionale chi si dedica a certe
'malattie professionali 'sono chiamate quelle infermità in cui specialmente si incorre esercitando un dato
, 4-90: le femmine non sono tuttora in punto di fare la volontade de'lor
donne, si disse per maggior decenza in vece di 'purghe mestruali '.
. qualsiasi alterazione organica che si presenti in un vegetale (e può essere causata
, ch'è malattia interna del grano in erba. tramater [s. v.
molti amadori la lor malatia / portano in core che 'n vista non pare. betto
tansillo, 1-141: questo disio d'amore in ogni luogo / si nomina, per
immersa in una gran malinconia? anch'io provo la
da principio. de sanctis, i-72: in quella vita priva di operosità, egli
vita priva di operosità, egli si gitta in un vano fantasticare, ch'è malattia
[di oriani] non è guasta, in questi momenti, da nessuna malattia letteraria
dieci anni. ungaretti, 1-68: in un canto / di ponte / contemplo l'
beccaria, i-20: l'epoca fatale, in cui cominciò fra di noi la malattia
politica delle monete, fu la medesima in cui si dette un crollo al nostro commercio
, 9-171: viene il seicento, in cui l'italia ebbe due malattie: nei
nazionale come quella arcadica non si estirpa in due anni e con due elzeviri.
a mente queste malattie, ciascheduna contingibile in un oriolo. de sanctis, ii-15-495:
de sanctis, ii-15-495: l'unanimità in politica è la peggiore delle malattie:
pare impossibile. soldati, vii-36: in fondo, anche se rinunziavo a dorothea
simone della tosa, i-143: morìo in quell'oste lo detto lodovico di francia
.., dicendo..., in cambio di veste, vestic- ciuola,
nieri, 2-114: son malattiaccie quando in camera ci manca il canterale. borgese
a soddisfare. tasso, 13-32: benché in volto sia languido e smorto / e
. bocchelli, 19-170: gli rivedevano in mano le due pie- truzze a malaugurare
. gazzetta d'italia [in carducci, iii-26-369]: per tener
mi si sgretola / e stritola / in un attimo. cesari, ii-523: deh
. e. cecchi, 2-165: in luogo della giostra e del torneo, o
il suo malaugurato / arrivo osa annunziare in questo lido! nievo, 699:
del triste mestiere di falsi rapportatori solamente in mezzo ad essi, ma anche fra
, a fin di mettere sempre più in malavista joubert e péquignol. nievo,
passata di sette giorni a palermo per metter in sesto definitivo gli affari di colà.
, 1-xxxi-194: tre anni passò l'olivi in questo pio e studioso ritiro, forse
della fortuna, che mi tiene sequestrato in questo malaugurato paese! emiliani-giudici, i-i
testamento. -che malaugurio vi viene in mente adesso? d'annunzio, iii-1-822
? come siam noi qui rimase / con in capo le nostre canestre? / -gran
, che ogni poco inciampica? gettiamolo in un vallone questo malaugurio. -uccello o
/ gufi o civette vivono soltanto / in casbe denutrite o imbalsamati / nelle bacheche
te lo possa mutare il sangue] in acqua! - malaugurio a te.
la prostrazione. marinetti, iii-254: in carnevale non amo le barche di malo
-fare, portare il malaugurio a qualcuno: in dirizzargli un malefizio, il malocchio,
risposi fu da tutti contrastato, da molti in sinistra parte voltato, da alcuni tenuto
ancora il dolce lume: lo berrà in un calice tremulo, ne verserà molto,
non voglio dir parole malagurose, cimentandomi in questa gara. -noioso, fastidioso
9-4-41: tra le altre malavventure mie avute in questa gita romana reputo non picciola essere
un malo figliuolo sì tormenta e mette in briga e dà malaventura a tutto 'l casato
qualcuno: con suo danno. lettera in volgare siciliano, v-579-5: li nimichi pir
rasia / e molti personi se i met in mala via. savonarola, 14:
mala via: andare a ramengo, in rovina; mettersi male. berni,
28-7 (iii-3): forse vuoi fuggirtene in levante, / dove sette fratei per
: con un empito bestiale gli misero in fuga: e sarebbono certo andati per mala
via: devastare, distruggere, mandare in rovina. ammirato, 64: disfeciono
avere buona dottrina e mala vita torna in gran vergogna del dicitore. bianco da siena
egli [caggese] avrebbe dovuto rappresentare in primo piano questa storia « positiva »,
delinquenza; associazione a delinquere. - in partic.: mafia, camorra.
dato nell'italia meridionale, e poi in altre regioni, ad associazioni, come
: il menarmi a marcire ore ed ore in una scuola. sbarbaro, 1-236:
divenne malinconico e di malavoglia, massime in vedersi di primo che egli era nelle precedenze
, che n'avea due, rimasi in firenze, ed essendo stato di malavoglia,
venute a noia le rivoluzioni, si metteva in assetto per mandargli ad esecuzione. bresciani
ad esecuzione. bresciani, 4-i-83: in questo mentre la polissena era d'una mala
e disgusto. memoria futura impressi in queste mal avventurate carte montano, 1-310
finquì malavveduta mente avea tenute in riposo. = comp. di
il paese] troverà nel vostro, come in altri congressi tenuti fuori d'italia,
da s. c., 37-2-6: in nelle ricchezze e potenzia e ogne ventura
migliara di uomini da battaglia; andò in grecia e più battaglie malavventurosamente fece.
garosa, superba, non mette mai piede in casa che non s'attristi, peroch'
di marito le acquistò tirannico signore e, in luogo di compagnia maritale e palagi signorili
corrompere il corpo della repubblica, perocché in esse ogni successo è maiavventuroso e funesto.
educato male, che si comporta abitualmente in modo sconveniente; viziato, capriccioso.
. bocchelli, 2-86: antonia scendeva in quel momento le scale, dopo esser
non aver quei vizi che rendevano fastidiosi in genere i petulanti e malavvezzi mercenari di
fate voi ragion che succeda con proporzione in quegli altri ancora, a cui già la
malavvisato, agg. che manca, in modo più o meno rilevante
.]: diciamo anche crocchiare, in significato neutro, per essere malazzato. i
239: egli non suol essere così dolce in certi affari, com'è la signora
non giacere a letto, né starsene in casa, e pur lavorare. bersezio
quattro preghiere, noi siamo morti e malbailiti in questo secolo. dossi, 3-67:
uva nera molto produttivo, largamente coltivato in francia. -deriv. dal fr
o frase non latina che si trova in margine dei codici della legge salica.
. segni, 11-220: certi altri cascano in questo difetto per malattia, com'è
di malcaduco ', il qual malcaduco, in molti luoghi di toscana e d'italia
). salvini, ix-21: entrai in una strada acciottolata, per le punte
, agg. letter. che è portato in modo maldestro e sconveniente (un guarito
fu condannata da un uragano di fischi in un teatro di torino e il pellico
di torino e il pellico dovette buttare in un cantuccio per sempre il malcalzato coturno
detrattore molte volte gli disperde di gente in gente, e taragli malcapitare. nelle
la cania, li quali li confinò in cypro, i quali farano sussitazion etc.
il gran turco. 2. arrivare in un luogo pericoloso. d. bartoli
è venuto a trovarsi, suo malgrado, in una situazione difficile e scabrosa; che
infelice. -anche: sopraggiunto per caso in un momento inopportuno; indesiderato.
fu come il cader d'un salterello acceso in una polveriera. nievo, 1-682:
. fogazzaro, 5-112: pasotti brillò in viso all'idea di avere il malcapitato
malcapitato paziente ruzzolò sull'impiantito, fratturandosi in tre posti la gamba sana. montano,
novelli, il nostro buon petrarca lasciava in un canto, soleano i nostri buoni
lui, ch'ivi a non molto in mezzo / si trovò de'sergenti.
d'alcuni scrittori... spargono in tutti gli ordini il contagio della miscredenza,
lat. mdle cenàtus 'che ha cenato in modo non soddisfacente '; cfr.
2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio / che m'era
spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il certo tuo fuoco
, 6-116: anche tu eri avvolta in uno strano mantello, simile al malcerto color
subito trasalgono, / nell'andito malcerto in capo a cui / occhi di sangue
voci che del mal certo prete corsero in italia. -non chiaramente delimitato (
strada). guglielminetti, 1-21: in ogni cosa io scoprii malie / nuove
: era dolce la vita di ciascuno / in quel tugurio dal tetto malcerto / che
de'padri tuoi: tu m'accogliesti: in volto / nunzia del cuor non ti
malchiuse ed una scritta / che sporge in fuori e dice trattoria. corazzini, 4-88
cinto, intendendo di cesare, e che in esso erano molti marii.
malcommésso, agg. letter. congegnato in modo maldestro; inadatto, incongruente.
allusione a quel che feci io ragazzo in firenze e a'vanti letterari di questa città
sente a proprio agio; che è in una posizione disagevole. petruccelli della
malcompiuto, agg. letter. eseguito in modo negligente o maldestro; non portato
così, di selvaggi erranti, tramutati in caste patrizie, offrivano in seno alle suntuose
, tramutati in caste patrizie, offrivano in seno alle suntuose loro metropoli quello spettacolo
malcompostaménte, avv. ant. in modo ne gligente o maldestro
. malcompósto, agg. eseguito in modo mal destro; collocato
destro; collocato, disposto in modo disordinato e confuso; scomposto.
contratto malcóncio). letter. ridurre in pessime condizioni; prostrare, spossare,
conciato e mal cóncio). ridotto in pessime condizioni fisiche; malandato, indebolito
santo gli fa grazia / di ritornare in vita, quello sguazza / tutto pesto
fortificarsi. bruni, 177: dopo che in una secreta camera, discoperto ignudo il
suo petto, con un torchio acceso in modo abruciato l'avea che, mostrandosi
, ritolse. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-330: tra lo crescimento del
corpo e per la violenza del moto in esso, ella non può più soffrire
. alfieri, i-112: mi ricondussi in londra verso le sette della mattina assai
, com'era evidente, assai malconcia in salute. -di animali.
bucato leggermente, il sacco si aprì in due parti e lasciò vedere un povero scimmiottino
, 6-ii-125: beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo, cercandovi e
sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello malconcio,
, sciatto (nel vestire); non in ordine (nell'aspetto).
con veste logora, rotta e sdrucita in più d'un luogo e non potendo
, distrutto. -anche: cadente, in rovina. giuglaris, 1-113: anco
d'altro qualsisia accidente, sono oggi in gran parte malconce e guaste. goldoni,
lacunoso, manchevole, incompleto; riprodotto in forma imperfetta; deformato da errori di
letter. disus. che non è in pieno accordo o in buona armonia con altri
che non è in pieno accordo o in buona armonia con altri. mazza,
malcondizionato, agg. ant. ridotto in pessime condizioni, giunto allo stremo delle
, rimandando il resto del malcondizionato esercito in piemonte. = comp. da
mal condutto). disus. ridotto in pessime condizioni; rovinato, devastato;
. cellini, 2-8 (317): in quel tempo io gli feci questo vaso
altro, molto male, e ora sono in roma tutti quelli sventurati che gli unse
malcondotto della persona che non sapeva quasi in qual parte del mondo si fosse.
;... se gli levava in collo, lavava loro i piedi e,
, avvisarono la signoria tenesse le galee in punto a voltri, dov'egli arrivò
egli arrivò trasportato per cotesti aspri colli in lettiga, sendo dalla podagra mal condotto
mal condotto; e la sera dopo entrò in genova. 3. che
. 3. che si trova in gravi difficoltà (o in uno stato
che si trova in gravi difficoltà (o in uno stato di profonda decadenza).
della città. 4. diretto in modo inabile e maldestro (un lavoro
cogliere la divinità dell'originale, cercandola in una copia malcondotta? 5.
5. ant. malcapitato, arrivato in luogo pericoloso. pulci, 22-156:
. pulci, 22-156: per fortuna in un paese strano / s'avvide il
: cfr. condurre). ridurre in pessime condizioni, danneggiare gravemente, rovinare
iii-3-113: possiate... ringraziare in estremo il vostro divino liberatore che vi
). malconosciuto, agg. conosciuto in modo inadeguato o incompleto; malnoto.
malconsapévole, agg. disus. ignaro, in conscio. p
donna, che si lascia / ridurre in povertà d'un solo amore! d
egra... se ne giaceva e in pianto. lanzi, 1-2-171: si
pianto. lanzi, 1-2-171: si arresti in quelle armille, ch'erano fin da'
, se il fatto è vero, chiesele in prezzo del suo tradimento.
render pemonte e savoia e restare escluso in tuto de italia; e già è chiara
di turbolenza. papini, x-1-1058: in questa rodente malcontentezza dei giorni io spesi
, lasciatala malcontenta, si partì per venire in italia; di che ella per dolore
incontentabile (ed è per lo più in relazione con un compì, di limitazione
di sé, non pensava vivere sicuro in niuno luogo. b. pitti, 1-109
ma come aderente, ad essere ricevuto in quella. lippi, 4-6: né
le ugnanesi genti / hanno veduto comparire in scena / la materia, che dà il
. carducci, ii-12-55: non metterti in testa che io mi sia insuperbito.
volta. svevo, 6-421: il momento in cui ella fosse malcontenta di questa casa
casa me lo dice e ci separiamo in buona pace. -in relazione con
fiorentini, malcontenti di non poter vivere in casa loro con quella dignità e sicurtà
le dà / doglia il tergo, e in letto sta, / malcontenta d'aver
altra cosa: se lucia fosse, in tutto e per tutto, malcontenta d'
lasciamo, come lui, la cosa in dubbio. -sostant. giusto
e duolo, / né mi rincresce in miseria esser solo, / che di tai
di tali capi, scognosciutamente si trovonno in firenza, dove molti macontenti ve
dispregio, persone abbiette, per dame in cotal guisa carico al governo. brusoni,
, per diminuire il numero de'malcontenti in napoli, spe: diva in quei
malcontenti in napoli, spe: diva in quei luoghi le soldatesche popolari, ben pagate
e assegnò una scorta che dovea condurgli in ucraina. mazzini, 20-255: i malcontenti
per organizzarsi e cospirare a bell'agio in lombardia e nel piemonte. periodici popolari
. plur. stor. fazione politica sorta in pisa intorno alla metà del secolo xiv
m. villani, 4-47: si ragunarono in pisa col palletta assai della setta de'
a guanto, a far uffizio che in quella città si concedessino almeno tre chiese a'
, la vita torbida e il tormentarsi in famiglia. carducci, iii-17-391: un
poeta può servirsi dell'arte sua per recare in pubblico le sue miserie, i suoi
. mazzini, 60-18: vi è in italia malcontento, desiderio di cangiamento; ma
poco animo a slanciarsi, poca fede in sé, poco slancio di sagri- ficio
i timorati e istigavano le donne, soffiavano in ogni ragione giustificata o no di malcontento
), avv. ant. in modo sconveniente, inopportuno, disdicevole.
e letter. vestito insufficientemente; riparato in modo inadeguato. fiore di virtù
spender in vestirmi, sì ch'io sarei molto malcoperta
la bestia tutta ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole. una specie di tosse
tosse roca e tenace scoteva di tratto in tratto la gran carcassa malcoperta di cuoio
malcostruito, agg. letter. costruito in modo maldestro. -in partic.
il nostro marcantonio raimondi d'avere intagliato in venti fogli altrettante delle più oscene rappresentazioni
gli scrittori delle riviste nuove ci appaiono in atteggiamento di polemica e di condanna verso
i-15: v. s. ha voluto in questa guisa confondere la mia malcreanza con
scioperati che osavano inoltrarsi, collo zigaro in bocca, sui bastioni di porta renza
che parla, agisce, si comporta in modo contrario alla buona creanza; che
di poco discreto, che di rimanere in quel di malcreato. marino, xii-9
. d. bartoli, 2-4-106: in udir ciò il malcreato fecegli uno sconcio viso
udir ciò il malcreato fecegli uno sconcio viso in atto di beffe. goldoni, x-967
bene... e che tu compatisca in me quelle maniere un po'rozze e
segreto, gli scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia. fagiuoli, vi-25: furon
4. male organizzato, che è in preda al disordine e alla corruzione.
. maldaccòrdo, avv. letter. in contrasto, in disaccordo.
, avv. letter. in contrasto, in disaccordo. papini, ii-260
ma poi che è nera, e condotta in massa, si chiama hadrobolon.
con corpo cilindrico diviso nella regione mediana in segmenti più lunghi dei rimanenti; vivono
ant. tassa che anticamente veniva imposta in modo arbitrario e dispotico. -anche
generi di consumo. regolamento da osservarsi in messina per l'amministrazione delle gabelle [
alle leggi ed al giusto; in napoli, specialmente, quello di dieci
maggiore della dogana, e chiamato maldenaro forse in contrapposizione del danaro di dio; in
in contrapposizione del danaro di dio; in messina, negli ultimi tempi, fu
. letter. che ha la dentatura in cattivo stato; sdentato. calvinò
, a miccioli, tutti si rimisero in carne. ebbene, il maldestino della borgata
perizia, pratica o conoscenza; in modo approssimato e confuso. stuparich,
libro. g. bassani, 3-76: in poche righe secche secche, maldestramente eccheggianti
dritta allo scopo. 2. in modo impacciato, senza garbo, goffamente.
sulla tavola e il bastone era rotolato in terra. = comp. di maldestro
40-iv-336: mentre questi un dì, in mezzo al fiume che attraversa la corte,
compagno che l'aiutava, mal destro in quel mestiere, mise inavvedutamente fuoco in
in quel mestiere, mise inavvedutamente fuoco in un gran mucchio di polvere che ivi
arroganza era trapassato alla servilità. accorse in aiuto con tale uno zelo maldestro,
1-92: stringendosi al mio fianco, in quel trabocco di allegra amorevolezza, aveva
avea pubblicato l'anno avanti sue rime in torino. lucini, 4-14: hai mai
di solito si scrivono colla penna maldestra in male d'ebefrenia, siano una quintessenza
il cielo, si disse di una nuvola in grande ma della forma stessa del serpente
che si faceva avanti sino a schiantarsi in quel malo modo.. era del
parere che dopo quel che di maldestro in cielo era avvenuto, il tempo,
il tempo, nella notte, si risolvesse in pioggia. 5. applicato,
, ii-499: miss edith si stava seduta in quel salotto dove aquilino, entrando per
agg. letter. ant. espresso in modo imperfetto, poco chiaro, ambiguo,
: cristo fu da'giudei perseguitato e in parole e in fatti; che, come
da'giudei perseguitato e in parole e in fatti; che, come narrano gli evangeli
, ogni sua parola osservavano e interpretavano in male, e procuravano di comprenderlo in
in male, e procuravano di comprenderlo in alcuna parola maldetta. allegri, 182
mal dette, le quali... in que'tempi per buone e per belle
contender valentissimo, / maldicente, tu in tutto il resto sei / sotto a
maldicenti e corrosive, di certuni che in mezzo a quest'immane tragedia non vedono e
per lei li maldicenti: / ecco in me crescon sospiri dolenti, / sì ch'
deveno fuggire come la peste, essendo in effetto essi la peste e il morbo
sparlare, a diffamare, a mettere in rilievo le la lingua del maldicente che veruno
parlieri falsi maldicenti. fiore, 130-12: in seno avea abbassare lo bene.
invidiosa, maldicente dell'altre, a mettere in rilievo le colpe e i difetti altrui,
pruni della salvatica maladicenzia non poterono avere in alcun tempo lo 'ngresso, d'altro non
elegante, terribile freddurista, che girava in mezzo alle gonne a far della maldicenza
non sempre innocua maldicenza. 2. in senso concreto: frase, parola, discorso
quelle che menano, dio liberi, in galera! -ingiuria, improperio; maledizione
a. cattaneo, ii-230: gesù in tutti i misteri della sua santissima passione
fescennini del volgo e de'rustici degenerarono in un troppo esorbitante satira e maledicenza,
{ mal diféso), agg. protetto in modo inadeguato. tasso,
inteso, compreso, assimilato malamente, in modo confuso e disordinato.
agg. letter. compreso, assimilato in modo confuso e disordinato; maldigerito.
; maldigerito. bocchelli, 1-i-543: in francia e a parigi, quasi tutti
s'erano infiammato e sfibrato il cervello in cotesta professione e nella dissipazione oziosa e
: egli, per arrivare a posto in modo conforme alle sue poverissime apparenze,
, prima ancora che il piroscafo si mettesse in movimento. 2. figur
iii-16-169: i versi «... in seno / de le vo- str'
diminuzione dell'ossigeno presente nel sangue, in conseguenza della rarefazione dell'aria, che
con me [mio fratello] ha sceso in cordata -faccia nord - il granerò,
ecco perché lo arrestano quando si mette in condizione di farsi venire un maldipancia da
vivuto cinquantanove anni, di mal di petto in pochi giorni uscì di questa vita.
? -non sa'tu ch'io ero in francia / quando la morse, e che
2-54: il cacciator, che quivi era in farsetto, / e dal sudore ornai
ne goda, / non trovando altra casa in quel salvatico / che quella grotta,
d'un mal di petto che, degenerato in etisia, lo menò alla tomba in
in etisia, lo menò alla tomba in alcuni mesi. cattaneo, iv-4-524:
letter. verniciato con poca accuratezza, in modo negligente e frettoloso. moravia,
guiniforto, 685: tu servi tua usanza in squarciarti la bocca in maldire per lo
servi tua usanza in squarciarti la bocca in maldire per lo qual maldire tu sei
. 4. collocato, situato, in modo irrazionale, poco funzionale (un
, vi-108: il presente macello, posto in riva al mare verso portici, è
braccia. -per estens. disposto in modo illogico, contraddittorio; farraginoso (
non osava domandarlo, perché la terra in ogni cosa era mal disposta.
italiano son tutto affo gato adesso in poemi cavallereschi, mi sento paladino,
che è collocato, disposto, ripartito in modo imperfetto o sconveniente. moravia
a vederlo su quei segnolini delle cifre in colonna, a lazzaro veniva il mal di
prossimo, da quello spanda gli spiriti in tutto il corpo. fagiuoli, i-7-79:
245: le vedete quelle sette bollicine in croce? quelle non falliscono. la
vene. viani, 19-15: -stasera state in casa... -dànno anche
cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. onofri, n-149: si
. onofri, n-149: si levano in fiacche spirali / le antiche preghiere vermiglie
bismuto, monometrico, che si presenta in masse granulari di colore bianco argento,
. dal nome del villaggio di maldon, in australia, col sufi, miner.
qual tempo era trascorso dall'ora prima in cui... aveva composta la prima
v.). male1 (in posizione proclitica spesso nella forma tronca mal
avv. (superi, malìssimo). in modo contrario o non conforme alla legge
o non conforme alla legge morale; in violazione del comune sentimento morale.
de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove lasciò li mal
del padre, bestemmiatori, giucatori, in ogni parte male nutriti, sono quegli
mal nacque, / ha posto in luogo di suo pastor vero. leggenda della
manifestamente che la s'era mal portata in certo officio del monasterio; e peggio,
non fece conto di emendarsi, tabbadessa in publico la riprese. bandello, 1-1 (
/ ma molto più, quando saprassi in campo / che despina è partita come un
, chi vuol rimontare alle occulte cagioni, in due parole si sbriga col dame la
mal piacendosi insuperbiva. 2. in modo sbagliato, erroneo; sulla base di
ficino, 3-1: tutti continuamente amiamo in qualche modo, tutti quasi amiamo male
stimi / se vuoi ch'i grandi in sua licenza io lassi. sarpi, i-2-127
acqua; e se questo non anderà in fondo, voi bene avrete filosofato,
, a guerra regolare e soli, in faccia a una forza nemica superiore di cifra
la loro nazione. 3. in modo imperfetto, approssimato, sommario.
, vestite a la contadinesca e da star in cucina. a. f. doni
lasciar non potè; / anzi sovente in uso empio e profano / confonde le
: la forza dello spirito, che in essi parlava, benché con la lingua
mal saprassi. cattaneo, ii-2-82: in sì elevate e insolite questioni anche il
rado e male. 4. in modo scarso, insufficiente, inadeguato.
, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia.
mi sdegno e 'ndamo grido, / fece in jerusalem co le sue mani / il
6-2-306: una parte di cittadini non confidarono in lui per esser mal naturato all'armi
e pieni di querele. davila, in: il re, vedendo mal eseguite le
l'ammiraglio. chiari, i-127: in italia, grazie al cielo, io non
mal proveduto di titoli, per essere in buona vista del mondo. foscolo,
sep., 182: più beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale
fracchia, 115: l'aveva condotta in una camera foderata di rosso, piena
nasce mal composto e mal concertato, in riguardo al fomite della concupiscenza ribelle.
filosofo nel primo de l'etica e tullio in quello del fine de'beni, male
/ con la cervice e mal si regge in piede. fogazzaro, 7-127: pallida
mal si possono riparare, fan scontar proprio in tempo e denaro il vantaggio di tempo
celerità di confezione. 6. in modo ostile, secondo un atteggiamento o
riprovazione e di condanna. -anche: in modo scortese, aspro, villano; malvagiamente
male meritati. boccaccio, i-468: quando in generalità male di voi parlai, te
tratta. bembo, 9-1-11: noi abbiamo in questa città uno ospitale di san francesco
men grato fior. 7. in modo brutto, goffo, inelegante; in
in modo brutto, goffo, inelegante; in maniera non conforme a una norma tecnica
far testimonianza che questa mia figlia aveva in odio quel cavaliere, come il diavolo l'
alla buona. bigiaretti, 8-271: in quelle frasi del nonno, il quale,
che mostra male. 8. in modo o con esito improduttivo, insoddisfacente,
, io non potrei essere tanto transformata in te amor'mio. -in modo negligente
incumbenza di esaminare e riferire lo stato in cui sono gli effetti di ciascheduna chiesa
dolorosa io, come male io fui nata in questo mondo! petrarca, i-1-136:
passando le notti per la maggior parte in altre dissolutezze,... ne acquistano
mal tentati fondi. 10. in modo inadeguato, sconveniente; non conforme
l'altezze, / ché male messe fòrano in teve mie bellezze. iacopone, 24-44
stretti da una catena. 11. in modo vergognoso, rovinoso, disdicevole.
questa lama! 12. in modo scomodo; in condizione di estremo
12. in modo scomodo; in condizione di estremo disagio. boccaccio
fa'di avvezzarti a passare i giorni in rovigo il meno male che tu puoi
animale e vegetativa. 13. in modo precario, insicuro, malcerto.
fogazzaro, 2-216: ora temeva essere in colpa egli stesso di queste nozze male promettenti
nozze male promettenti. 14. in modo patologico, fisiologicamente anormale. dante
urtare i noti abbia un po'di colpa in cotesto. 17. locuz.
andata male. -procedere, evolversi in maniera negativa, in modo non soddisfacente
-procedere, evolversi in maniera negativa, in modo non soddisfacente, non prospero.
male. goldoni, vii-1160: ho male in casa, vanno mal gl'interessi,
convento: e io ci sono stato in certi momenti che fuori non era troppo
basso, di trovarsi assunto e sistemato in qualche nobile genealogia. e gli andò male
quai cacciati e fatti morire di fame in prigione. -andare di male in
in prigione. -andare di male in peggio: v. andare1, n.
. 36, -andare male: camminare in modo malcerto e insicuro. s
. -perdersi, consumarsi, deteriorarsi in modo irrimediabile. trattati antichi,
vidi già, essendo giovanetto, in borgo allegri, prima che dai discendenti
gettasse [i cartoni] a terra in tempo ch'ella fosse stata bagnata e
e sucida, e che fossero iti male in simil guisa. -subire un processo
che non una lira dello stato anderà in questa commissione, finché ci sia io
parire. -bene 0 male: in un modo o nell'altro, in
: in un modo o nell'altro, in ogni modo (v. anche bene1
non è fuor del viottolò; ma in quanto / al verbo principale / di
male. -essere male: trovarsi in cattive condizioni di salute. gozzano
male a roba. -essere male in arnese: v. arnese, n.
, n. 13. -essere male in assetto: trovarsi ridotto in cattive condizioni
-essere male in assetto: trovarsi ridotto in cattive condizioni. sansovino, 2-117
un cavalier romeno splendidamente vestito e bene in ordine col cavallo mal in assetto e tanto
vestito e bene in ordine col cavallo mal in assetto e tanto magro che gli si
. -finire, terminare male: morire in peccato, dannarsi; fare una brutta
de'terminar male. -ridursi in miseria. loria, 1-168: la
. 33. -male a proposito: in modo inopportuno; in un momento non
a proposito: in modo inopportuno; in un momento non adatto. s'alvini
poi male. -male 0 malaccio: in un modo o nell'altro, bene
o malaccio; ora, s'i'fussi in voi, men'andrei a casa mia
casa mia. -mandare male: mandare in rovina, dissipare, disperdere; scialacquare
16. -mettere qualcuno male: metterlo in cattiva luce. carducci, iii-15-184
avesse nemici i quali lo mettessero male in corte, è naturale.
un'opinione malevola su qualcuno o qualcosa in base a congetture, sospetti, diffidenza
spese. -portarsi male: comportarsi in modo non onesto, oppure non conforme
, 1-57: la mia. buona stella in questi due casi si è portata male
. parto tra pochi giorni per restituirmi in italia. -rimanere, restare male
a enrico, con la secca nota in rima. moravia, ix-19: «
, 6-1-6: più d'ogni altro aveva in cuore il suo michele, e male
1-135: ci siamo sentiti tutti male in quel momento. -star male:
. guittone, xlix-87: carnai vizio in om forte sta male, / ma
forte sta male, / ma pur in donna via più per un cento. dante
. poliziano, 1-536: ogni grazia in vano ad amor chieggio: / sto
, 1-3 (i-51): arrivarono in camera le due donne e accostatesi al
sapevo cosa sia stare male. -vivere in mezzo a duri disagi. cassola,
per tutto-cresciute le forze e prese terre in piemonte. -starci male: provare delusione
-stare né bene né male: trovarsi in condizioni fisiche non floride, ma neppure
gentil gentiluomo giovane di xxix anni fino in xxx stava male, malissimo d'una vedova
mal di lui. -stare male in punto: essere a un puntocritico (una
; e così stavano tutte le cose male in punto. -suonare male: avere
inch'io lo metto sperto: / facesse in ciò pur d'una / guisa,
-va male, la va male: in tono esclamativo, a denotare disappunto per
male: considerare con occhio cattivo, in modo non benevolo. giacomo da lentini
chiaro significato, il quale usasi anche in senso figurato, a denotare che chi male
-canzone, 91: dico che nobiltate in sua ragione / importa sempre ben del
, 136-6: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per lo
, di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova.
tuo cuore nell'altro secolo, cioè in paradiso ed in inferno o in purgatorio.
nell'altro secolo, cioè in paradiso ed in inferno o in purgatorio. là vedrai
, cioè in paradiso ed in inferno o in purgatorio. là vedrai tu che è
una natura più feconda: essi moltiplicano in breve tempo le loro generazioni, si rispandono
.. ed esangue / poi sente in eterno che sanno / l'amaro del sangue
male! bramito di belva / che in fondo al suo essere cupo / ravvisa l'
forte, come di chi ha visto in faccia la cosa chiamata « male »
convien restringer noi / nostra giovan età corrente in male. dante, inf.,
« questi fur cherci... / in cui usa avarizia il suo soperchio »
l'oziosità. grifoni, xxxvii-90: in peccati mortali, / in odorato, viso
xxxvii-90: in peccati mortali, / in odorato, viso, gusto e tacto
e lieta pace, / perché correte in un voler comune / a li comuni
a li comuni danni, / et in comune colpa il mal vi piace?
loro verità. leopardi, 943: in successo di tempo,... corrotti
malanno, sventura, sciagura. -anche in senso più particolare: una specifica disgrazia
futuro e 'l fatto, / veggio in alagna intrar lo fiordaliso, / e nel
è medicina pietosa. giannone, i-120: in alcune [nazioni] leggiamo essersi introdotto
radicato pregiudizio, pel quale ci crediamo in possesso della più perfetta legislazione, stimando
umana intelligenza. alfieri, 1-356: in tua corte neppur misera appieno / farmi
corona de'nostri mali, dal seicento in poi s'è levato un muro fra i
d'europa. de sanctis, ji-n-51: in chiesa è un predicatore che con voce
cosa chiudi / tra l'esili braccia congiunte in croce, / chi sa quale dono
po star, e com pot'omo / in onne bono, solo, già gaudere,
prigion per loro, / la piaga in mezzo 'l core aspra e mortale, /
/ la prigion forte; e pur in tanto male, / e chi ferimmi e
. tasso, n-iv-157: non vedeva in lei alcuna compassione del mio male,
male, né alcun segno di pianto in quegli occhi, i quali con una
: fo morto de male de morbo in bedonia bibbia volgar., i-248: è
(71): andava di giorno in giorno di male in peggio, come colui
andava di giorno in giorno di male in peggio, come colui ch'aveva il male
lorenzo suoi figliuoli. fasciculo di medicina in volgare, 22: radunano [le vecchie
, 22: radunano [le vecchie] in sé umori cattivi in tanto che si
le vecchie] in sé umori cattivi in tanto che si fanno immunde che col
uno e l'altro male è invecchiato in me, ed io ne'mali. dalla
31 (527): poco dopo, in questo e in quel paese, cominciarono
: poco dopo, in questo e in quel paese, cominciarono ad ammalarsi, a
tepori mattinali / ella va per la villa in portantina / convalescente di squisiti mali.
giovane donna. squallida, coi segni in viso del male, indossa ancora gli abiti
: vivevamo isolati mia madre ed io, in lunghe giornate immobili, seduti su due
, seduti su due sgabelli, guardando in mio padre il male che progrediva con lentezza
. aretino, vi-83: la moglie in una casa è come il mal francioso
una casa è come il mal francioso in un corpo;... sempre al
qua. lancellotti, 326: comparse in italia un morbo, al quale i medici
era chiamato variamente secondo i paesi: in francia, napolitano; in italia,
paesi: in francia, napolitano; in italia, francese; alcuni male di s
che... cominciò a manifestarsi in italia verso la fine del xv secolo
, x-163: conoscendo quanta corruzione fosse in ankóber ed in elio-amba,..
conoscendo quanta corruzione fosse in ankóber ed in elio-amba,... temeva fortemente che
molteplice: gli studi letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturare in male
ponendomi in contatto con una realtà culturare in male di crescita; i tentativi novellistici avvicinandomi
il moto espulsivo con acuto dolore, fìsso in qualche parte di essi, e facendo
morice, bagnale con ditta acqua et in tre giorni saranno mortificate. -mal
pondi, e com'io dovevo fuggire in mugello a casa sua la morìa, che
punta: pleuropolmonite. fasciculo di medicina in volgare, 45: de qua nota più
da un male di punta che lo messe in letto. leopardi, iii-369: questa
disgrazie. dalla croce, iii-57: occorre in certi paesi un male della pelle universale
piccola scimmia. è costume pietoso raccogliere in molte nostre regioni piccole offerte e far
e di sardigna i mali / fossero in una fossa tutti 'nsembre, / tal
ciattolo disteso, come un gatto secco in un sacco adagiato a terra.
aurea volgar., 1061: anche dice in quello libro che, dovendosi tagliare un
una più o meno grave contusione, prodotta in sul garrese degli animali equini dalla compressione
: su 'l principio dell'autunno del 1777 in alcuna delle nostre campagne si scoperse una
delle bestie porcine, che non consisteva in altro che in una eccessiva tumefazione esterna
porcine, che non consisteva in altro che in una eccessiva tumefazione esterna della gola,
animale, egli cessava di mangiare e in termine di dieci ore se ne moriva.
questa tumefazione non appariva gradatamente, ma in un tratto; e prima che comparisse
mal di madre, ancora che si trasporti in un'altra botte, no 'l lascia
attacca le piante del genere citrus, in partic. il limone. -mal
lo provo. tasso, 12-85: qual in membro gentil piaga mortale / tocca s'
piaga mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il dolore, / tal
, / tal da i dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato
sì alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi
vita, le avventure, le esperienze in terra africana. bocchelli, 14 -tit
nel credere che il mal del paese in beccaria fosse piuttosto imbecillità che tenerezza.
e gran ingiustizia fai, di tenere in prigione e uccidere li religiosi e santi cristiani
sì grand'affanno, ch'io non torno in me / di questo pezzo. panigarola
, sapute le crudeltà usate da spagnuoli in quelli tre piccoli luoghi,..
, i-978: l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo,
a tulio, ma tutta volta lo ritenne in sua corte. guittone, 20-61:
. guinizelli, lxv-26: ora me trovo in porto, / che me seria conforto
1-8 (112): oggidì in rapportar male dall'uno all'altro..
, i-4-128: avea perduto molto tempo in compagnia del cuoco a dir male della
facesse sempre e per tutto le cose in questa maniera, sarebbe proprio peccato il dime
25: se non sete empia tigre in volto umano, / spero, dolce mio
piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque
mali nascevano tutto giórno fra'cittadini, in tanto che si combatteano pelle case colle balestre
che il suo bene e il suo male in sé contiene. pascoli, i-532:
il prosperi al riso -male dell'in fra due: incertezza, dubbio.
ore e come consuma altrui questo mal dello in fra due! ma lasciami ir via
! ma lasciami ir via a desinare in un tratto, che mi par mille
careri, 1-iii-304: il più pronto rimedio in questo caso si è di tagliar l'
dio, perché il male è violento e in uno istante manda le navi a fondo
: se arai cercato i diletti superflui in mangiare e bere...; se
maestro, e se ella, venuta in suo aiuto, non glielo toglieva delle
dei risultati positivi sia di quelli negativi in un'impresa, in un incarico,
di quelli negativi in un'impresa, in un incarico, in una transazione commerciale
un'impresa, in un incarico, in una transazione commerciale. instruzione a'cancellieri
male ai malanni: andare di male in peggio; accrescere un male con uno peggiore
, lo prese, e lo votò in un sorso. cicognani, v-1-424: il
mantengono lungo tempo doppi, do- vecché in firenze, se non vi si ha gran
le nostre. -andare di male in male: vivere in continua condizione di
-andare di male in male: vivere in continua condizione di peccato. bibbia
bibbia volgar., vii-54: di male in male sono andati e non conobbono me
sette. alamanno rinuccini, 1-258: in detta casa della francesca venne questo andrea
cecchi, 163: chi / vedesse adesso in quel letto la laura, / direbbe
fedria, / perché ieri noi volli in casa mia, / se l'abbia avuto
come un vantaggio; cambiare le carte in tavola. f. d'ambra,
vista tal volta. -di male in peggio: v. peggio. -di
, esser male di qualcuno: essere in cattivi rapporti con qualcuno; nutrire astio
., 2 (32): in difesa del mio padrone, posso parlare;
un danno morale o materiale. - in partic.: ferirsi, infortunarsi.
. -fra bene e male: in qualche modo, alla meno peggio.
rimedio. -in male a qualcuno: in danno di qualcuno. bibbia volgar.
; né anco spargerete il sangue innocente in questo luogo, e non anderete dopo
non anderete dopo li dii d'altrui in male a voi stessi. boccaccio, dee
: la qual cosa acciò che avvegna, in onor di voi e in male di
avvegna, in onor di voi e in male di chi meritato l'ha, io
mancomale. -mandare a male: mandare in rovina, distruggere, disperdere. -anche
, 136: infiniti beni... in pochi anni ho mandato a male.
me con tanti stenti acquistati, mirate in che modo li consumano i miei eredi
modo li consumano i miei eredi: in giuochi, in bagordi, in postriboli.
i miei eredi: in giuochi, in bagordi, in postriboli. v
eredi: in giuochi, in bagordi, in postriboli. v. riccati,
or che sta per andar l'opera in scena! /... / se
, 1-i-195: vero è ben, che in caso tale [dell'avere rotto un
-per esprimere un moderato apprezzamento (anche in senso ironico) o una limitata soddisfazione.
: ed è delle mie poesie quella in cui meno si scorga l'imitazione. e
re ugo, che nessuno fu in tutta la italia... ardisse poi
-pensare a male: valutare arbitrariamente in modo negativo. g. m.
non hai pensato assai. -pigliare in bene e in male: secondo il significato
assai. -pigliare in bene e in male: secondo il significato positivo e
non pensi che l'amore si pigli in bene ed in male e la dilezione
che l'amore si pigli in bene ed in male e la dilezione solamente in bene
ed in male e la dilezione solamente in bene [ecc.]. -poco
tecchi, 5-14: quando si arriva in un paese nuovo, non bisogna rivolgere
male: interpretare, considerare, valutare in modo inesatto e tendenzioso. varchi,
e non cessano di beneficare di mano in mano più. galileo, 8-xi-202: ora
mai tenuto aggravato da chi, non solo in pensiero, ma in parole ed in
, non solo in pensiero, ma in parole ed in scrittura ancora, mi ha
in pensiero, ma in parole ed in scrittura ancora, mi ha contradetto,
, così desidero che ogn'uno, ed in particolare que'signori di perugia, non
sospensione da loro primieramente accordata, concorsero in questo rifiuto. giordani, vi-29:
carducci, iii-20-318: dunque il leopardi, in fondo in fondo, non è né
: dunque il leopardi, in fondo in fondo, non è né pur lirico:
. m. villani, 7-54: in questo stante al conte venne male,
stante al conte venne male, che in sette dì si trovò morto. guadagnoli,
berni, 305: egli è 'in fatis 'ch'io v'abbi a scriver
. segneri, ii-41: voi gli avete in mio nome a dire se non che
, iii-22-13: è del 1589 una vergine in trono col divino infante e due santi
. pulci, 22-220: tutti prima in bocca si baciomo, / di stare
diceva non aver veduto mai prima venire in iscena una meretrice a recitar tragedie.
fatto il male faccia la penitenza 'dicesi in proverbio a chi bisogna si adatti a
. proverbi toscani, 83: chi è in peccato, crede che tutti dicano male
-a mali estremi, estremi rimedi: in una situazione molto grave si possono tentare
grave si possono tentare rimedi che, in caso normale, sarebbero impensabili o addirittura
ad un estremo male, è bisogno in ciò d'un estremo rimedio. -al
per indicare una situazione o una circostanza in cui i malanni e le disgrazie si
l'orno], e l'orno in breve / vide chi mal fa, male
difetti o la gravità di una situazione in cui si trova, è sulla strada giusta
non è mai troppo 'dicesi, in proverbio, a significare che non è giusto
, paura non avere 'dicesi, in proverbio, a significare che chi opera sempre
chi opera sempre rettamente non deve mettersi in apprensione se talvolta si trovi fatto segno
senza il suo bene 'dicesi, in proverbio, a significare che anche da una
. pulci, 24-35: pensa che in gano il mal seme sia spento,
occorre sopportare le avversità con pazienza, in quanto presto o tardi finiscono. proverbi
: 'un male tira l'altro'dicesi, in proverbio, a denotare come spesso a
un danno, ne succedono altri, in conseguenza di quello. -uno fa
che costituisce l'ottavo cerchio, diviso in dieci valli o bolge concentriche,
dieci valli o bolge concentriche, in cui si immagina siano puniti i peccatori
, inf., 18-1: luogo è in inferno detto malebòlge, / tutto di
i fossi / c'acri cinge van là in ver levante. benivieni, 107
; / ma stieno i malebranche un poco in cesso, / sì ch'ei non
venne a supplicarlo che gli piacesse contare in che modo l'astuzia pretesca si lasciò incappare
ecc. maledettaménte, avv. in modo fastidioso, con tormento, pena
maledettamente un piede. 2. in modo particolarmente crudele; con notevole cattiveria
bastonava maledettamente. 3. in modo profondamente ostile, con sentimento radicato
avevano maledettamente col papa. 4. in modo estremamente sgradevole o sgraziato; in
in modo estremamente sgradevole o sgraziato; in maniera del tutto imperfetta o maldestra.
5. profondamente, moltissimo, estremamente, in sommo grado; esageratamente, eccessivamente.
per la via maestra. di tanto in tanto, come la bestia rallentava
di concepire la poesia che si richiama, in maniera esplicita o mediata, ai
, destinato alla dispersione e alla persecuzione in quanto ritenuto responsabile della morte di cristo
al castigo, non pure aspetta; ma in tanti di quella nazion maladetta rovescia,
tanti di quella nazion maladetta rovescia, in luogo di flagelli, tesori di benedizione
femine puttane, maladétto da dio chi in voi si fida. lippi, 8-67:
): -maladetti gli osti! -sciamò renzo in cuor suo]. carducci, iii-3-362
mancuso che, quando le morì il figlio in guerra, si mise a gridare:
mala detta / in vera perfezion già mai non vada, /
dio, perché vendetta / ne sia in eterno, nel profondo chiuda / del cieco
uomini se non dopo risorti e giudicati « in die novissimo », così l'inferno
e maledetti dovean essere condennati a brugiare in questo fuoco eterno ed inestinguibile. mascheroni
: per la molta bontà ch'era in effetto / e vera in carlo, non
ch'era in effetto / e vera in carlo, non mendace e finta, /
tutti l'interdetto si reputi levato, andarà in chiesa col cardinale di gioiosa e si
o benedetta, dal che ne seguirà in consequenza: adunque prima era legata
s'altro luogo è tanto / maladétto in inferno. 7. moralmente riprovevole
. fra giordano, 2-182: come in inferno fanno continua- mente i peccati,
peccato, ogne vizio, ogne sozzura in tutta la cittade. cavalca, iii-67:
a suo poter cavalca, / e in qua ed in là come un leon si
cavalca, / e in qua ed in là come un leon si getta, /
piedi maladeti / che andar più non potivi in altro locco; / parsevi bel zocco
animali emblematici o simbolici (e, in partic., ad animali tradizionalmente rappresentativi
dotte, / ch'una fornace pareva in calore / e tutto il bosco copria di
3-172: se ci tenete a vivere in pace, a voi conviene separare la
poeta come individuo estraniato, distaccato, in posizione conflittuale nei confronti della società in
in posizione conflittuale nei confronti della società in cui vive, in quanto portatore di
nei confronti della società in cui vive, in quanto portatore di un messaggio di pensiero
e anticipatore, incompreso, anticonformista, in polemica con le norme morali e sociali,
anche qui c'è una massiccia prova in natura: ossia tutta la produzione poetica dialettale
-destinato a suscitare repulsione e orrore in chi ascolta o guarda. pavese,
più pagani. -che si trova in una condizione di abiezione e di abbandono
inca colla monotonia dei re inventori, in mezzo a razze ignoranti e maledette.
quanto alla terza cosa degli angioli, in ciò che non sanno giudicare delle cose che
da libero albi trio, anche abbiamo in ciò grande ammaestramento, e questo è
. dante, conv., iii-xv-9: in questo errore cade l'avaro maladetto,
dibucciare, / pelando teste e ciglia in modo tale / che tormento non è con
so che gusto da bestia ci trovate in queste maledette carte. pirandello, 5-205:
, 3-94: un tarlo lavora febrile in un ramo / di noce. col suo
ricordarmi di tutto quanto ho dovuto vedere in quella maladettis- sima giornata.
? tassoni, 7-39: caronte lasso in trasportar gli uccisi, / ch'a passar
la maledetta sorte / che gli dié in guardia il passo de la morte. g
. -per accentuare e sottolineare in modo marcato ed emotivo un'idea,
si vedeva e non si vede realizzato in italia, non è la libertà politica,
si gode con questa leale monarchia, quanto in qualunque repubblica. 15.
quella ingiuria. e stando tra loro in consiglio in che modo il dovessero fedire o
. e stando tra loro in consiglio in che modo il dovessero fedire o di batterlo
essere buono ad altro che a patrocinar cause in quella barbara lingua e con quelle maledettissime
; abbiamo tutto ancora, e più in là che bisogna, per istrozzar l'aquila
, perdizione, sofferenza, divisione (in partic.: i peccati e i
/ il qual non si sia messo in gala ed in festa. casti, i-2-207
non si sia messo in gala ed in festa. casti, i-2-207: io,
lo letto: lo maladetto gufo stette in sul tetto, e sedette nella sommità
le dicessi: 'be- nedicta tu in mulieribus ', sarebbe a dirle ch'ella
1-137: caro alfredo, te tiene in martirio e in ossessione il tuo commercio
caro alfredo, te tiene in martirio e in ossessione il tuo commercio; me il
, ripensamento, rifacimento, rielaborazione (in lavoro poetico). alfieri, 1-1086
-disagevole, scosceso (una strada in salita). c. boito,
di ventun piedi di lunghezza, e grosso in proporzione. è un maladettissimo lucertone.
28. locuz. -alla maledetta: in modo forsennato, sconsiderato, furioso.
, sconsiderato, furioso. -anche: in modo irrazionale, illogico, ingiusto.
è la stessa dei terreni demaniali dati in fitto nel mezzogiorno a questo o a
attributivo): per indicare, quasi in funzione di superlativo, notevole intensità,
perdonerei questo peccato, / ma quando egli in dozzina si framette / con gli scrittori
una rabbia de le maledette / di dargli in testa un dante comendato / di stampa
-una maledetta, un maledetto (in frasi negative): niente, nulla
chiacchierare con un'altra signora... in un linguaggio che nessuno ci capiva una
guardaroba,... si leva in piedi dal piccolo divano dove stava seduta affettando
di dolor con dio / su rupi e in grotte. pancrazi, 1-10: ci
che intenti e assorti negli uffici loro in castigo dei dannati, e radi pure
terra il manoscritto e si eran levate in alto maledicenti. 2. che
quando la voce della loda ci leva in alto, la lingua del detrattore e del
maledici e malcontenti, non si possono in una repubblica libera tenere a freno.
il sire: / malèdico rissoso, in questo solo / tra noi valente ed ultimo
, vi-3-249: è pur chiara cosa in san paulo che li maledici e detrattori
ma io temo ch'egli troverà posto in quello dei maledici e dei calunniatori.
che operò il semplice giambo di archiloco in licambo e in quattro figliuole sue.
semplice giambo di archiloco in licambo e in quattro figliuole sue. campanella, i-409:
altro questi maledici giambi e per essi venne in grande celebrità pignotti, 171: narra
coniug.: cfr. dire; in partic.: imp. maledici', imperf
: la quale operazione creò passione angosciosa in teseo e, di passione convertita in cagione
in teseo e, di passione convertita in cagione, lo costrinse a maladire il
gran successo / sparse intorno la fama in un momento; / onde ne giunse
deriso uscì dalla camera e mi maledisse in lingua italiana ed ebraica. foscolo, xvi-232
il suo stesso sangue s'è inviperito in altri esseri ch'egli ha sempre amato
ai salci sospendete i gravi / picconi, in riva all'obi, al congo,
d'adamo, si videro gli uomini caduti in mille vizi e scelleratezze, talché per
di loro malizia si venne a corrompere in guisa tutta la terra che iddio pentissi
maladisse e scomunicò arrigo terzo imperadore, in uno consilio di ex vescovi, per
volgar.], 1-23: acciocché forse in questi conviti non abbiano peccato i figliuoli
maledissero, salmodiassero con quanto ne avevano in gola. -con riferimento a divinità
aurea volgar., 350: essendo messa in una caldaia piena di piombo colato,
o disprezzo o della propria condanna morale in modo perentorio e definitivo; considerare come
mi vidi già e lieta, dove in questa / io meno vita dura. cantari
bambino, fin chs la mia pena / in te si scioglierà come la nuvola /
ancor dieci anni, / troppo vuoi marito in fretta; / e non ti sai
, berchet maledice, ed io amo in questi momenti, amo immensamente, amo
così inette cose come son quelle, e in materia massime di cui sì dotto egli
. g. capponi, 1-i-126: in francia non ho mai sentito maledire all'
: ugo falcando, monaco normanno vissuto in sicilia (1189), vide e
darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in oblio. petrarca, 22-17: maledico
i'vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva.
mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio, dee., 5-1
fagiano, / il capo verde avea mutato in rosso, / cavalier generoso canigiano,
ha spirto e core, / girmene in grecia e là fermare il chiodo.
volgar., 1-207: quando egli era in presenza loro, eglino chinavano il viso
moltitudine, quando [i cardinali] apparivano in pubblico, gli maladiceva, gli scherniva
, scarabocchiate arabicamente queste chiacchiere per metterti in buon umore affinché ti pigli, senza
): gli era occorso di difendere in più d'un'occasione, la riputazione di
preghiere / il fremito succede, e in mezzo ai pianti / tira si desta,
a castigarlo, egli volse che riportasse in vece del supp ^ cio i doni del
villani, 8-69: dappoiché volete essere in guerra e in maladizione, e non volete
: dappoiché volete essere in guerra e in maladizione, e non volete udire né ubbidire
], 4-1: saper dobbiamo che in due maniere la santa scrittura fa menzione
, l'altro al tutto condennato; ché in altra maniera si dà maladizione per giudicio
vescovo di san marco dice volere cavalcargli in coda con dargli traverse maladizioni. pascoli,
sono negligenti, quanto a dire accidiosi in certo modo; e possono ridursi a due
e dei negligenti che, pur essendo in istato d'infedeltà, vissero 'aversi
inflitto da dio (o dalle divinità in genere) ai malvagi; la pena in
in genere) ai malvagi; la pena in cui si concreta tale punizione o castigo
siena, 1045: lucifaro vedesti andare in perdizione co la maladizione di dio. machiavelli
misera vita fra travagli ed angosce, in tribulazioni, stenti e dure fatiche.
lo stato loro d'innocenza si muta in maledizione, vi è figurato il leone feroce
grossezza sterminata. mazzini, iv-3-67: in firenze sono affisse sui muri delle minaccie
la terribilità del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: - o
, 10-177: e pare una maladizione in quello paese, e ancora pessima usanza
traditori tra loro. boccaccio, viii-2-171: in que'tempi firenze era tutta divisa in
in que'tempi firenze era tutta divisa in due sètte, delle quali l'una
fiero e sì alto / che, quando in giù rovinava il bastone, / lo
se io non mi lavo tre volte in una fonte, e poi mangi il cuore
catone propose che si dovesse dar cesare in mano de'barbari per purgar la repubblica
, e la maledizione di volerli poi ridurre in tre soli, come a ogni modo
per dio! tu non devi toglierti in pace un così degradante nome. che pecorella
11. locuz. -a maledizione: in modo esagerato; eccessivamente. l
, che mi ha imbecherato a entrare in questo ginepraio, ha da essere il primo
contro chi mai v'offese. -andare in maledizione di dio: andare in rovina
-andare in maledizione di dio: andare in rovina. novelle adespote, vi-376
la sua famiglia era ita di bene in meglio, così andoe d'allora innanzi
così andoe d'allora innanzi di male in peggio, e tutto il suo andoe in
in peggio, e tutto il suo andoe in maladizione di dio. -avere
cose gli vanno male. -fare in maledizione: rendere oggetto di esecrazione,
loro [gli israeliti] saranno fatti in maraviglia e in maledi zione
gli israeliti] saranno fatti in maraviglia e in maledi zione.
si sarebbe creduto disonorato se non avesse in questo giorno lanciato la sua maledizioncella postuma
maledire. maleducataménte, avv. in modo villano e screanzato; da maleducato
ti piacciono. -quando si è in due. puoi dirlo. e magari qualcuno
masticava con rumore, beveva col boccone in bocca, faceva schioccare le labbra, dimostrava
: alla fine, si ripiantava il cappello in capo, e via di nuovo per
di quelle... che hanno, in generale, la piccola retorica della franchezza
od altro di quegli argomenti che, in realtà, nelle buone conversazioni non sogliono
, la morte. 2. in senso concreto: atto, discorso, comportamento
andarsene subito dopo aver mangiato dalla casa in cui si è stati invitati sia una
malefatte. carducci, iii-18-61: tornato ora in lunigiana, il padre dovea riparare onestamente
c. croce, 250: lo lasciai in letto alquanto pesto, e, per
malfattore. maleficaménte, avv. in modo malefico, con effetti malefici.
, biasimate. pecchio, 361: in inghilterra la beneficenza è libera, la
similitudine de li delfini. son differenti in la tristizia de l'aspecto, peroché non
tristizia de l'aspecto, peroché non è in loro gran giucundità, nientemeno in la
è in loro gran giucundità, nientemeno in la malificènzia son assimigliati a li mossi
delfico, iii-407: come i feudi nacquero in tempi di barbarie e d'ignoranza,
fu malefiziato da una vecchia, introdottasi in casa col pretesto di domandar l'elemosina
a persone maleficiate. giovio, 11-66: in vigor del contratto soltan solimano, mollificato
per far cosa degna della casa d'otomanno in questo 47. pasqualigo, 2-45:
esser decrepito. lubrano, 2-158: in tanta alterezza, maleficiato da'demoni,
commedie oscene] una malia tremendissima, in virtù di cui gli uditori rimangono bruttamente
. s. maffei, 10-ii-29: in più luoghi all'incontro si replica che la
malefici, no podrave l'orno vivere in questo mundo. latini, rettor.,
à fatto, ma un altro ch'avea in lui forza e signoria il costrinse a
dovea punire con effetto, lo distendevano in danno dello avversario; e impaurivano i rettori
disse che subito si partisse e si riducesse in luogo salvo, e così fece.
bernardino da siena, iii-215: sarà uno in prigione, 0 per malifìcio, o
simili abbocamenti non potevano essere salvo che in malefizio dela republica veneta. sanudo,
il più nudrito ed esagerato siccome accadde in alcun altro secolo. né qui se
semplicemente maleficio): tribunale penale (in toscana, a venezia, a bologna
corte del maleficio... metter in libro ogni accusa. sannazaro, iii-428
aver il luogo del giudice del maleficio in luca, ch'era magistrato d'autorità
qualche proscrizion del malefizio / o se in disgrazia il duca noi tenea. d'
boiardo, 3-283: questo maleficio fuò facto in roca..., dove non
carte de'provveditori de'feudi veneziani [in rezasco, 593]: il mio
. burchiello, 88: cavori marci in tutto questo uffìzio / hanno mangiato e
di statuti et leze de venexia [in rezasco, 875]: promission de miser
marchi, i-658: pover'anima, venga in casa: così conciata com'è si
per malifici e operazioni diaboliche gli uomini in bestie sieno mai convertiti. leggenda aurea
, che una fanciulla tirata da cotanti in veruno modo non sia mossa? betussi,
e far che uno compaia all'altro in figura mostruosa con torciture di bocca,
27 (471): era in grado di discorrere 'ex professo 'del
sopra tutti quelli destinati a macàma, in unioro, per preservarli dal malocchio e dai
le sue tentazioni: tutte sono maleficiose in tutti i modi. seneca volgar.
guiniforto, 477: nomina [virgilio] in generalità le maleficiose femmine, indiavolate incantatrici
l'esser malefico altra verità non ha in sé che l'opporsi alla verità essenziale,
i-23: la natura umana non è in se stessa malefica né perversa: diventa
cercopi erano un popolo trasformato da giove in scimmie per la sua impudenza malefica.
dappoco o nocenti; sibbene agli atti, in quanto malefici o pericolosi. b.
è stata semplicemente 'corretta '(in certe sue facoltà malefiche) si abbia
. redi, 16-iii-140: sfuggono, in quel modo migliore che possono, l'
a piante, a frutti e, in partic., a funghi).
qualche fornello, d'aprire un forame in una delle galerie del panigrà, gittandovi
aria, mi svolazzavano tutti sul capo in quella mia corsa da milano a mantova.
cattaneo, v-3-193: rinchiuse [odino] in una caverna loki, spirito malefico.
s. maffei, 10- ii-29: in più luoghi all'incontro si replica che la
1-848: le fate malefiche si trasformano in rospi alle svolte dei sentieri. savinio
tornar se non odioso e reo, / in quelle allora inabitate parti / venne [
l'africana intentamente, involgendo quella femmina in una specie di fascinazione malefica.
che tu stracciavi. c'era anche in te una potenza malefica di morte. tornasi
, 3-152: tornai a casa scosso in tutto me stesso da un disgusto inenarrabile
amore che egli le mostrasse, andossene in memfi, dove stavano molti malefici per
per alcuno giorno dell'anno si tramutavano in lupi. -sf. ant.
3-52 (ii-512): ella mandò in bresciana in vai camonica, ove si
(ii-512): ella mandò in bresciana in vai camonica, ove si dice essere
da mele o da sostanze contenute in esse. -acido maleico: biacido insaturo
dell'acido fumarico; non si trova in natura, e si presenta sotto forma
sotto forma di cristalli incolori; è solubile in acqua e alcool, fonde a 130
malenanza / agi'ubriato, e vivo in allegranza. bonagiunta, xvii-123-34: di
-fare, / ed aportare -'l bene in malenanza. pannuccio del bagno, 4-5
tu non seguitasti quella usanza, / volesti in grande altura esser posante: / ragion'
: tu solo, amor m'à'messo in tale stato / e di me fatt'
donagli fidanza, / po 'l tene in malinianza / nocte e dia. la rotta
gano /... / mi meteva in grande malignanza. - / namo rispose
om malenansa / far per forsa mostransa / in vista, ben se 'l cor d'
contasi mal per meglio, / vedesi in pegio tuttora avanzare, / per contra
mostri mia graveza / ché per servire sono in disperanza. dante da maiano, 1-8-6
fu tutt'abbattuta / sua folle sorcudanza / in sì gran malenanza / che, s'
for fu messo, / e piovere in inferno / e 'n fuoco sempiterno. intelligenza
barlaam e giosafatte, 118: giosafatte in questo tempo sofferse molte tentazioni da'malenghi
, / ch'ora fa l'anno, in questa istessa villa / mi rubò la
bianche, seduta fra'quei due, in un caffè male odorante! soffici,
grassoccio, seduto dietro una scrivania nuda in una stanzuccia nuda e malodorante. soldati
avrete il corpo tutto infuso / ab infra in maloente cataplasma. a. monti,
il dialetto dell'isola di giava (ora in via di estinzione), e la
di estinzione), e la varietà diffusa in ma- lacca e a singapore.
le malerbe... escono d'in tra le pietre e l'umido muschio.
orazio; al secolo xvii l'esuberanza in italia crebbe a mal'erba,
italia crebbe a mal'erba, in francia la fioritura inaridì. -essere
, 170: fu messer pagol dell'ottonaio in firenze un omaccion reale e dabbene,
una creaturina di garbo e senza fiele in corpo; e per questo egli
albertano volgar., 1-32: in tre maniere lo de'adiman
dio de'esser devuto e savio; in te medesmo, aveduto; in altrui
; in te medesmo, aveduto; in altrui, malescaltrito. = comp
non può cavarsi senza rompere la noce in minutissimi pezzi. salvini, vii-542:
saporita, ma guasta, e tralignata in sapore cattivo e disgustoso e nocevole.
... non avesse che sessanta anni in circa, pure ne dimostrava quasi ottanta
e già molto avariato, quando sposò in seconde nozze quella ofelia; donna intellettuale
un malescio. -che non è in grado di connettere perfettamente (il cervello
]: 'malesi': popoli asiatici, sparsi in tutte le isole dell'arcipelago della sonda
tutte le isole dell'arcipelago della sonda ed in una gran parte di quelle del grande
. e. cecchi, 5-334: in cerca di oppio, la testa inturbantata,
penisola di malacca e vastamente diffusa anche in indonesia. balbo, 4-314: nella
penisola e nell'isola i linguisti concordano in veder una famiglia di lingue che chiamano
... per guidar la nave in porto, da una sol banda vogliono usare
agg. letter. esposto, manifestato in modo confuso, indefinito, imperfetto.
sulla cima di quella montagna, manifestavasi in tutta la sua gravità e violenza.
al collo del dottore, che, in preda ad uno strano malessere, cercava
ultime volte che mi sforzai di parlare in pubblico », egli confessò « soffrii d'
(sociale, economica, politica) in cui si trova un popolo, una nazione
ii-206: le rappresentazioni etiche sono espresse in parole determinate che suscitano certi dati sentimenti
, commerciali e agricole, ha lasciato in eredità un assetto antiquato, oggi causa di
, agg. disus. che si trova in con dizioni di estrema povertà
guicciardini, vii-40: altri, trovandosi in disordine delle facultà, hanno cercato novità
, obbligando i più facoltosi a sostenere in vita i più malestanti. moneti, 297
i più malestanti. moneti, 297: in polizze ti lascio assai contanti, /
8-408: i corpi separati ed impenetrabili in niuna maniera possono dare ad altri senza torre
capelli e la malestante barba furono rimessi in ordine. 4. prov.
, a quei giorni, quando, in un momento di malumore, mi sorprese
un momento di malumore, mi sorprese in compagnia di altri monelli, a far malestri
nelle gambe. cinelli, 11-202: in quei misteriosi malestri che avvengono come da
scapaccione di madre natura, non è in fondo in fondo cattivo ragazzo.
di madre natura, non è in fondo in fondo cattivo ragazzo. =
amo sì c'ogni altra cosa / odio in ver voi di coral malvolgliènza. iacopone
mia e che li cartaginesi sempre vivano in guerra con li suoi e con chi di
: una donna,... in luogo d'uno sfrenato et ardente amore,
: chi mai racontasse come spesso e in che modi contro a noi, a
malivolenzie, mali costumi e dissolutissima vita in ogni sorte di vicii. bandello, 1-34
i-412): divenne insopportabile e acquistò in pochi dì la malevoglienza dei grandi e
e ira invecchiata, ch'è sempre in pensiero di mostrarsi nocevole. tasso, 11-iii-
è lecito ardir tanto, dove pure in uno sguardo si può con evidenza convincere la
il bischetto e la lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza. 2
lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza. 2. ant. in
in malevolenza. 2. ant. in senso concreto: azione malvagia, disonesta
l'aversario malivolo. cavalca, vii-85: in anima malivola non entra sapienza, né
malivola non entra sapienza, né abita in corpo suddito a peccato. anonimo fiorentino
atti. lucini, 4-19: mi sentiva in vena di confessarmi tacitamente per via di
, 3-317: ora eccomi al vualstaino in boemia,... che s'era
poveri; e benevoli e malevoli anche in queste e in quelli notavano tratti di
benevoli e malevoli anche in queste e in quelli notavano tratti di stravaganza e di
cosa farà? ha detto che ritorna? in caso ti metterai a letto un'altra
un'altra volta, ridacchiò la moglie in tono malevolo. moravia, iv-20: «
nei confronti di qualcuno; che mette in risalto difetti e manchevolezze altrui; calunniatore