notate le cose più degne di vedersi in viaggiando. 3. taccuino usato dai
per insegnatura di tutto fiorini uno largo in questo modo, cioè: uno mezo quando
o quasi a mente, come le librettine in su le mani. -rimettere qualcuno
un film. ojetti, iii-526: in giornata m'avevano fatto vedere gran parte
melodrammatico. bocchelli, 2-xix-480: in questa sorte del * socrate 'inventato
inventato poeticamente ed elaborato librettisticamente, riinventato in farsa musicale faceta, si potrebbe veder
/ lo puro sanza veste / dirò in questo libretto. g. villani, 9-136
. algarotti, 1-ix-67: escono ogni giorno in londra libretti sopra la politica, sopra
giordano, 3-284: tutti coi belli libretti in mano e leggeano, infino che la
detta. ciascuno avea il suo libretto in mano, ch'era una devozione. testi
: non despresiare queste cose che so'scrite in questo libereto, imperò che le sono
tommaseo]: torna successivamente a tagliarle in quadro, e ne ripone ogni quarto
essenze'diconsi alcune scatole di legna ridotte in figura di libri in cui si chiudono
scatole di legna ridotte in figura di libri in cui si chiudono diverse essenze.
4. ant. ciascuna delle parti principali in cui un'opera è suddivisa.
quelli volumi... sono ordinati in dodici libretti delle istituzioni de'monasteri de'romiti
. v.]: 'libretti': parti in cui dividesi un'opera, nel senso
libretto, è il fondamento dell'opera in musica. mazzini, 24-27: giovanni
, opera nuova di donizetti, andata in scena poco tempo fa a parigi.
sul quale un fornitore segna di volta in volta il volume degli acquisti di un
, lei mi dice che, avendo voi in potere il libretto tenuto da lei e
i pittori sogliono pigliare i loro ricordi in disegno... 'libretti': quelli
proprietario (o concedente) e tenuto in duplice esemplare (uno per il concedente e
ciascuno dei quali vengono annotati di volta in volta i crediti e i debiti delle
intestatario. foscolo, xiv-102: domando in conseguenza della giustizia del ministro della guerra
: 'libretto personale ': fascicoletto rilegato in pergamena, consegnato a tutti i militari
l'identità del titolare e per tenerne in evidenza la posizione circa il servizio,
il libretto): essere lavoratore dipendente in posizione regolare o, rispettivamente, in
in posizione regolare o, rispettivamente, in posizione non regolare, ai fini retributivi,
, assicurativi e previdenziali, o, in genere, ai fini della legislazione sul
uomini con i libretti di lavoro levati in alto, e gridano d'essere ingaggiati.
che consente di introdurre provvisoriamente un autoveicolo in uno stato estero senza depositare l'importo
.). cattaneo, vi-1-252: in austria diminuisce il numero de'libretti,
corrente. 'è buona carità, in premio de'buoni portamenti, regalare a
di assegni: blocchetto di moduli (in bianco) per assegni, rilasciato da una
, 9-34: uscì e tornò subito con in mano un libretto d'assegni. «
fisse e sei a libretto, / in tela, e da tirarsi innanzi e indietro
... con un suo librettino in trentaduesimo, stampato da un editore fuori mano
che amor fu il vostro, / dando in luce ciascun tal libriccino! landolfi,
ho io / da dir l'ofizio in su questo bel sasso. savonarola,
/ nel libriccin. fagiuoli, ii-99: in chiesa l'ho vist'io più volte
/ e le lettere starsi a capo in giù. 3. taccuino per appunti
-anche: opera dell'ingegno contenuta in un volumetto. cavalca, 20-120
cavalca, 20-120: lessi, in un libricciuolo che mi venne a
quello e di molte altre gattività in presenzia del popolo lo vituperò. aretino,
nascosta agli occhi dei contemporanei, stampata in germania in un libricciuolo che pochi videro e
occhi dei contemporanei, stampata in germania in un libricciuolo che pochi videro e forse
che pochi videro e forse nessuno lesse in italia. 2. piccolo volume che
popolari, i-207: la poveretta entrò in chiesa... ma traendo forse fuori
s'avea scritto alquanti libricciuoli e portavali in tasca di cuoio con essolui. bandello
14-1-36: scrisse [i proponimenti] in un suo libricciuolo, per averne sempre
poche cifre sul suo libricciuolo che ha in tasca. 4. disus.
5. ant. ciascuna delle parti principali in cui un libro è diviso.
.. i quali... divise in dodici libricciuoli. = dimin. di
5-183: menan tutte ambe le mani / in dedicare a questo librismèrda / fantoccerie de'
usati. montano, 409: in attesa del librivecchi che passa ogni
logica, numerati e cuciti insieme in modo da formare un volume o
altra un libro, e legge in basse note. menzini, 5-71: perché
a quello normale (e oggi indica, in par tic., un libro stampato
par tic., un libro stampato in edizione economica). lucini, 2-166
non c'è soltanto la produzione industriale in una grande città moderna. ci sono
che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. 2. il contenuto
sono trattati; opera dell'ingegno, in prosa o in versi, raccolta in
opera dell'ingegno, in prosa o in versi, raccolta in uno o più
in prosa o in versi, raccolta in uno o più volumi. francesco da
forsi. foscolo, vii-128: esiste in italia un libro che il galileo scrisse nell'
le chiama [le ricchezze] boezio in quello di consolazione, pericolose. idem,
., iv-xxiv-6: secondo che testimonia tullio in quello de senectute. -testo
si paga; ma se ella va in lungo, la persona si contorce..
all'osteria, con un libro di memorie in mano ed una penna da lapis.
3. ciascuna delle parti principali in cui è diviso un trattato, a
volta, per lo più, suddivisa in capitoli. - anche: canto di un
perché l'ombra è circondata, ovvero in contatto del lume. piccolomini, 1-234
mi sono ingegnato di fargli di sopra in esso libro conoscere che cosa sia veramente
sarà il tutto di questo mio trattato spartito in quindeci libri. magalotti, 9-1-160:
dal signor cavalier newton, e poste in fronte al terzo libro de'suoi '
i-i-337: dionigi distese la sua grande opera in venti libri. pascoli, i-822:
divini, la diligenza e la severità in discemere e ricidere i supposti non fu
bibbia volgar., i-23: bibbia in lingua vulgare tradutta. lo primo libro
chiamato * ge- nesis ', cioè in latino 'generatio ': in lo quale
, cioè in latino 'generatio ': in lo quale si manifesta l'origine del
gran confidenzia / che mastro iachelino ha in se medesimo, / che, mal
artistico. guittone, xxxiv-88: mastro in nostra fede, / la cui vita
cui vita fa fede / che solo in nostra legge è salvazione. dante,
e dal sacro culto, gli etruschi in ciò furon degli altri maestri. zanon,
, fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'adulterio. è nel comando
, / non infeconde mai, / che in efeso e in atene / l'eletto
infeconde mai, / che in efeso e in atene / l'eletto mastro dele genti
. 6. chi esercita, in modo autonomo o alle dipendenze di un
detta arte [de'chiavari] debba tenere in bottiga neuno compagno né discepolo che non
a entrata, di poi vuole vedere in quello che gli ha ispesi. varthema,
: quivi si fabricano fuste e galee in quantità, e se ne possono fabricar quante
. della valle, 3-176: perché lettighe in persia non si erano ancora mai vedute
esser sottoposto, se per fortuna andasse in pezzi, come accade alle volte. g
di loro [operai] teneva già in pugno il mandriano che doveva percotere la spina
il bronzo liquido. il mastro era salito in piedi sul tavolone che attraversava la fossa
più di lui grosso monello / lo insegue in una lunga corsa pazza. viani,
, si recava sotto il ventre delle navi in costruzione, elevate su ceppate altissime,
maestri di artiglierie, la qual si cava in diversi luoghi: alcuna se ne piglia
se ben fossero i più eccellenti mastri in cucinar del mondo, che avendovi a servir
artificiere. bisticci, 3-51: era in quel tempo a napoli uno ingegniere e
ogni edificio o pintura di tavola o in muro per onorare la detta pieve..
da navi, il quale era eccellente in quell'arte. -maestro d'organi
: organaro. vasari, ii-455: in un quadro dipinse la trasformazione d'atteone
un quadro dipinse la trasformazione d'atteone in cervo per brunetto maestro d'organi.
de'vetri toglie questo disegno e spianalo in su desco, o tavola, grande e
, 6-17: il quale inganno si fa in molte maniere, e massimamente col vetro
maestro del legname, vi si rinchiuse in qualche modo. documenti della milizia italiana
monizione bisognano. campiglia, 1-493: in questo esercito non si sapeva che desiderare
... dovevano intagliare il coro in otto mesi. -maestro muratore, maestro
/ da maestro di muro, / se in man non ha quoio duro, /
): avendo molti maestri, fece in piccolo spazio di tempo fare un de'più
cugino carnale di luca cianghi, maestro in ricoprire tetti. rinieri dei rinaldeschi,
g. b. nelli, 39: in aiuto de'muratori siano piuttosto altri solleciti
apprezza il lavoro; avevano buone posizioni in germania: capi squadra, capi d'
de petra. boccaccio, i-103: in quella sala si vedevano ne'rilucenti marmi
a questo maestro, che oggi sono in esempio nell'elezione dei siti, avendo
fiorentino / d'orifiamme e d'armille in cento nodi. e. cecchi, 5-157
bella cetra, che scolpita splende / in questi marmi, ti può far sicuro
accecò, ch'ei tiene / anzio mastro in pittura, in virtù irò.
tiene / anzio mastro in pittura, in virtù irò. -maestro di scalpello
: si acconciò [il montorsoli] in perugia con un maestro di scarpello,
con un maestro di scarpello, che in capo a un anno gli lasciò tutto il
grande valore. gonzaga, 17-4: in un sepolcro i due gemelli illustri,
mastri accorti e industri, / da nobili in su gli omeri portati, / furon
da la quale traviando è spesso traboccata in parte di cui è più bello il tacere
un giovine maestro venuto dalle natali calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo
eseguiva con molta anima la 'sonata in do diesis minore 'di ludovico beethoven.
cantori: dal secolo xv al xvii in germania, cantori dilettanti, di estrazione
di estrazione borghese e artigiana, riuniti in confraternite per l'esecuzione delle proprie composizioni
di fasce. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-199: coll'assiduità dello
continovo arrivò non solo ad esser maestro in cinigia, ma anche dottore in medicina.
maestro in cinigia, ma anche dottore in medicina. vallisneri, iii-410: vogliono
tutte le pratiche che sogliono usarsi universalmente in siffatte cure e che dai maestri dell'
, 1-1-207: par che ai soli dottori in medicina o altra scienza si dicesse assolutamente
o altra scienza si dicesse assolutamente maestro, in titolo d'onore. -come titolo
dee., 1-10 (117): in bologna fu un grandissimo medico e di
per lo cane che lasciò la carne in su il ponte si può intendere ciascuno che
suo camin tenuto: / col brando in man a ferir non s'è infìnto.
di falcone, / come colui che in mare era maestro, / far dalla gaggia
8-166: non vorrei finire con lo spicciolare in chicchiere gli ori micenei. a distrarre
con gente armata una galea secreta, / in guardia d'odorico di biscaglia, /
guardia d'odorico di biscaglia, / in mare e in terra mastro di battaglia
odorico di biscaglia, / in mare e in terra mastro di battaglia. berni,
/ se non allor nestore solo, in cui / venian del par l'esperienza
-maestro di scacchi: titolo ufficiale conseguito in speciali tornei da chi ottiene il 50 %
maestri: chi è superiore a tutti in astuzia e malizia. sacchetti, 220-2
anche di mezzi materiali) o, in genere, ha posizione di autorità e
... di poi si trasferì in fiandra a'suoi maestri. michelangelo, v-177
concesso, / faccia opre di sé degne in chiara luce / e rimirando te maestro
potere politico (anche se non consacrato in forma istituzionale) emerge e predomina in
in forma istituzionale) emerge e predomina in una comunità sociale, specie in una
predomina in una comunità sociale, specie in una città; magnate, maggiorente.
: sento sono questi gran maestri rinchiusi in santa croce a serrare queste borse. poliziano
a chi dànno più credito i gran maestri in questo tempo e più favore che alli
varchi, 18-2-325: favellava il signor malatesta in numero plurale, come fussono più,
loro. -figur. marito (in quanto tradizionalmente in posizione di superiorità nei
-figur. marito (in quanto tradizionalmente in posizione di superiorità nei confronti della moglie
che casta donna che truovi suo maestro in frodo; e già sono ventato a me
.). pulci, 25-215: in su 'n un prato è apparito / un
di danze, / con gli spezzati in giro e trabocchetti / e con altre bellissime
corte stessa (e il termine, in questa accezione, veniva dapprima usato per
al suo grado, e menatone seco in palazzo costantino e gli altri fratelli,
l'88 fu segretario del vicelegato vidoni in ferrara, e indi a poco a
e della famiglia pontificia, e, in parte, accoglieva le alte personalità che
accoglieva le alte personalità che si recavano in udienza dal papa e le introduceva alla
praefectus cubiculi secreti pontificis) risultano già in vigore sotto il pontificato di giulio iii
dignitario laico della famiglia pontificia, che in origine aveva la custodia della persona del
ordine dei predicatori, al quale, in origine, era affidata la reggenza dello
durato fino agli inizi del cinquecento; in seguito provvedeva alla scelta dei predicatori delle
osta per i libri che si stampavano in roma ed era il consigliere di fiducia
e il suo titolo sono stati cambiati in quelli di teologo della casa pontificia.
il maestro era reggente della facoltà teologica in cui insegnavano anche religiosi di altri ordini
e del maestro scossa, non venisse meno in tante onde surgenti. tavola ritonda,
, o vero rilascia per avvantaggiarsi in danaro. -maestro di stiva: chi
papini, x-1-419: non ho mai visto in faccia il maestro di scena responsabile di
fa quello che si ragionò di fare in principio che fu finita, che si metta
assaggi. targioni tozzetti, 9-257: in caso di dubbio, se una tal moneta
, sì che tutto il popolo corse in folla. gigli, 2-166: posimi per
azeglio, 4-ii-293: non si può mettere in dubbio che l'incaricare il governo di
di strade e vie, e, in genere, investito di competenze tecnico-amministrative in
in genere, investito di competenze tecnico-amministrative in materia edilizia e urbanistica. ordine
. ordine e magnificenza dei magistrati romani in avignone [rezasco], 855:
strade, ordinò che non potesse niuno in quella città murare senz'ordine di giulio
sono... gli edili, che in roma si dicono li maestri di strada
questi, quello d'essere stato deputato in compagnia di quattro cavalieri per uno de'
targioni tozzetti, 9-257: si volle che in caso di dubbio se una tal moneta
dazio sul vino. rentina [in rezasco, 1251]: fu ordinato che
possino li maestri e provveditori di dogana in simili casi... procedere.
fiandra o di galizia, / ch'ebbe in capo una donna del peccato / o
codice aragonese [rezasco], 3-156: in lo offizio de mastro de mercato.
stabilita,... sia ipso facto in pena di privazione di uficio.
, ricorsi (o richieste di giustizia in genere) e di riferirne al sovrano;
richieste. -maestro di sapienza: in prato, funzionario incaricato di sovrintendere al
casotti [rezasco], 18: vanno in duomo i 5 maestri del sale,
sciurtieri o guardie di pubblica sicurezza notturna in ciascuna regione delle città, in sicilia
notturna in ciascuna regione delle città, in sicilia. -maestro giurato: funzionario feudale
-maestro giurato: funzionario feudale con funzioni in materia giurisdizionale e tributaria. costituzioni di
. domandò questi savi perché erano messi in pregione; ed udita la cagione,
ko'maestri de re [libre] in vini lxxxvii, [soldi] xm,
: è stato introdotto un novo sigillo in la curti de'mastri razionali. statuto
infuriò. 16. chi, in seguito a elezione, è preposto alla
20-10: mette loro [gli avventurieri] in disparte al lato destro, / e
facesse né ingiuria né danno alla repubblica in cosi pericolose faccende, accettò dal console
cavalleria (magister equitum) era la prima in guerra dopo quella del dittatore. i
sua informazione e satisfazione, mandare costì in campo un maestro di artiglierie con un
dieci di balia, 14-90: allega in suo favore una lettera del conte da pitigliano
parte degli spagnuoli essendovi restati con quattro in cinquemila soldati quasi tutti i mastri di
un torneo cavalleresco; direttore di scontro in un duello. s. maffei,
cavallerizzo, che pochi pari ha avuto in così nobil arte. guerrazzi, 1-405:
maggiore generale, deve essere un uomo in cui il generale riponga piena fiducia.
di questi ultimi imperiali che sono entrati in manfredonia, era venuto a pigliar le
, era venuto a pigliar le stanze in nochiera. 18. gran maestro
roddi che l'armata che aveanno posto in ordine in quello loco per diffensiom di
l'armata che aveanno posto in ordine in quello loco per diffensiom di quela città
andar ali sui danni, che 'l dovesse in questo * interim 'subito farla venire
li-2-150: v'è un ordine militare in aragone, chiamato s. giorgio, del
. carducci, iii-15-242: splendevano intanto in capo alla lista degli associati a quella
doria appare che la carboneria era estesissima in genova, essendone gran maestro il marchese
maestro socrate... ebbe maestri in prima litteratura dionisio, e nell'arte dei
vuol far il pedante; e quando in tutto quanto mi deve compiacere come donna
nasce maestro. non si doventa maestri in un giorno. ibidem, 294
professione o capacità da chi volesse porla in dileggio). tarchetti, 6-ii-486:
gli ha poi aperta la bocca e gittata in gola certa bevanda nera. zeno,
accanto ad essi, sia che lavorassero in proprio o per conto di qualche agenzia
vesti vili e dispregiata gonna; / in celo andava su la santa biga, /
la santa biga, / la quale in su due rote l'incolonna, / e
superba, e con le spade / in pugno, si nutrica / qui de le
, 13-127: l'agatina, che in questi svelamenti era maestra, tirò le cose
questi svelamenti era maestra, tirò le cose in lungo. -di animali: ammaestrato
maestro col cervietto, / si tenne in su la destra un po'dell'orza
che cerchi sempre il suo avantaggio, in questo caso potria el cacciatore arrisicarsi lassare el
potria el cacciatore arrisicarsi lassare el leverieri in contro così al caprio come al lepore.
, e con maestrissima mano niuna parte in me lasciai senza bellezza nell'essere suo
. marino, 7-250: la musa in stil leggiadro e grave / fea con maestra
lavoro, / non anco forse quaggiù in terra udita. monti, iv-301:
stato trattato con mano maestra, sempre in dose bastante per produrre il suo effetto
per produrre il suo effetto, mai in dose tale da produrlo in maniera troppo
effetto, mai in dose tale da produrlo in maniera troppo palese. -con
palese. -con riferimento alla natura in quanto creatrice e ordinatrice di tutte le
vede che la maestra natura scherzando ha in parte formato un monticello, in parte
scherzando ha in parte formato un monticello, in parte un poco di seno, qui
luogo remoto, / che ti pone in dubbio s'all'occhio diritto parere / l'
colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte / e modi da parar securi
l'onda che già s'intorba e ristagna in fanghiglia fetente. -iniziativa pronta ed energica
sapiente e fortunato mediante il quale, in modo improvviso e rapido, si risolve
fortuna, ma si riservava di rifarsene in fine con un colpo maestro.
ho veduto alcuni ponzoni maestri, trovati in casa di un falsario. 5
e gli altri sei / han messo in voi tutta la lor possanza / per farvi
degli amanti. testi fiorentini, 95: in quest'anno 1 pisani andarono ad oste
ogni cinque braccia di distanza sia fermato in tutto il cerchio della cupola un ritto
ciuffaia della barba attorcinata e le chiome partite in ciocche maestre. -imponente, grandioso
, 1-3-53: tutti vanno a mettere in un castello mastro, che sorge loro
(80): il gran cane mangia in sulla mastra sala. girone il cortese
dentro del palagio nella mastra sala sedeva in una sedia d'oro il re artù.
lo più di grosse proporzioni, che in un dato meccanismo sopporta lo sforzo maggiore
passar questo ponte convien slargar le braccia in croce e con le sue mani afferrar
(i-327): egli aveva il palagio in su la strada maestra. da porto
milano, si alloggiarono tra due acque in luogo fortissimo e abbondante di tutto. c
andiamo, partendoci dalle maestre, o in qualche villa o in qualche castello, o
maestre, o in qualche villa o in qualche castello, o vero a ritrovare
la man destra, / tornaron tutti in su la via maestra. c. i
centro abitato, ordinariamente più spaziosa e in posizione centrale. tavola ritonda, 1-125
, le teste e gl'imbusti fece gittare in sulla mastra piazza. sermini, 99
fanti,... e quelli, in un dì deputato sotto colore di fare
, 1-217: la città maestra siede in una valle graziosa che l'aduceva facilmente,
quel vaso maestro o per ringorgo e arrestamento in esso del sangue. -che
fosse restato niente del corno vivo, in questo caso non vi è altro remedio se
. redi, 16-iii-205: non portava in bocca quei denti maggiori o canini o
le radici o barbe che si trovano in quel mezzo braccio di fusto scalzato,
ulivo, un sorbo, un pero in qualche coltivazione smessa, che non ha
: quando la pianta maestra si dividerà in uno o più rami principali ad una medesima
o anche di una casa, e in particolare le somme di denaro pagate e
.. era stato al servizio nostro in tener il libro maestro e in esercitar i
nostro in tener il libro maestro e in esercitar i negozi de'banchi in roma
e in esercitar i negozi de'banchi in roma per molti anni. giuglaris,
valore, cominciano a sfilarsi di giorno in giorno sulle colonne del libro giornale. poi
ammasso entrano distinti e classificati, quasi in tante squadre, nel * libro mastro '
libro mastro, / e che racchiude in sé tutto il valore / e il
di firmare. albi del genere, in questi passaggi obbligati, son libri mastri
canove si debe elevare da canto tanto in alto, che faccia un orto che
, 133- 66: non era rimaso in piè altro che le mura mastre e
le travi maestre dentro alle sale, in modo venghino infra l'una finestra e l'
maestro, che si chiama 4 columen 'in latino, noi dicemo 4 colmello '
colle torbide de'fiumi e per ovviar in specie che queste non riempiano i canali
questo paese montuoso... è partito in quattro piccole valli, per ognuna delle
quali corre un torrente maestro, e in esso influiscono altri torrentelli. -argine
acqua, più elevato degli argini secondari, in modo che non venga sommerso neppure durante
coperto da più giorni le terre, in parte coltivate, che stanno fuori dell'
a tre alberi e verso la poppa in quelle a due alberi. crescenzio
e incatenate insieme con ferri e fimi in un sol fusto, e sopravi la
la ruota maestra per ora si compartirà in 120 denti. tarchetti, 6-ii-517:
a'fanciulli, per lo quale cadono in terra e si sbattono delle membra.
di bove purgato, e gettatelo dentro in detta liscia quando ella è calda.
: lasciane tutto l'onore a lei che in queste cose è maestrona. c.
di tempo avea già perso / de quindi in sarza, che è terra lontana,
fiero che ci togliesse il prender porto in lesina, dove stemmo duo dì,
, / lungo 'l mare adriano, in verso il tronto, / lasciando abruzzo
: gli additò una cosa nera lunga galleggiante in deriva verso maestro. -vento
le vele all'orza, ed allargossi in alto. balbi, lxii-4-112: la
). baldinucci, 5-16: in quei gran maestroni... fu notata
.. fu notata ogni minima mancanza in ciò che a proporzione apparteneva. redi
caritativo e gli ripulisca e gli raffazzoni in modo che non gli abbiano a vergognare di
2. locuz. fare del maestróne in qualcosa: di- stinguervisi per lunga esperienza
la generai rassegna, / che, facendo in pescar del maestróne, / l'
chiamano maestruzze, dicendosi maestra a quella in che si sostiene la rete per via de
la rete, calandola e portandola o in un sacco a casa. bresciani, 6-x-85
maggior diporto della villa si * è in due uccellari lunati che do- mandan *
mafie, inter. ant. in fede mia! firenzuola, 704
complesse circostanze storiche e ambientali (e in primo luogo per difendere, indipendentemente dalla
fino ai nostri giorni; si suddivide in piccoli gruppi (1cosche o famiglie),
e soprusi di ogni genere e, in par tic., nell'imporre il pagamento
; dalla sicilia la mafia si diffuse in altre parti dell'italia e fra gli
rabutti 'è sempre quello che prevale in italia, nel dolce paese delle
'mafia'una volta non voleva dire in sicilia una specie di associazione di malfattori;
molto meno un brigante. pitré [in sciascia, 10-89]: la mafia
4-164: sono molti i siciliani che in buona fede riducono la mafia a sporadici
due mafie: l'amministrazione militare americana in sicilia. idem, 4-177: di
aveva parlato: eppure esiste, e in molti centri dell'agrigentino riesce a battere
. mafrja§ 'millanteria '), usato in origine nel borgo di palermo e diffuso
poi dicono che sono mafiosi e camorristi in sicilia! panzini, iv-392: 'mafioso
-sostant. capuana, 14-231: in certi momenti... mi son domandato
con alcuni altri suoi simili, entri in una associazione che prende la responsabilità di
che nessuno vede mai perché tiene celato in casa, secondo gli usi del suo
d'onore è lo stesso che sopravvive in qualche parte d'italia. in giordania appare
sopravvive in qualche parte d'italia. in giordania appare più nobile, più puro
di ricordarlo [ojetti], anche in quel pomeriggio, in blu, la
ojetti], anche in quel pomeriggio, in blu, la giacca di rigore a
miner. roccia eruttiva intrusiva, diffusa in portogallo, composta di labradorite, orneblenda
con foglie composte e alterne; fiori in pannocchie ascellari e frutto a forma di
maga... e mutare gli uomini in bestia da dottissimi e veri autori essere
fu, secondo lucano, femina maga in tessalia, la quale... ritrasse
la sua divinità, mettere il cielo in terra, la terra in cielo, seccare
mettere il cielo in terra, la terra in cielo, seccare i fonti, liquefare
liquefare le montagne, porre i diavoli in paradiso, gli angeli entro lo inferno
brutta, / d'effemminare il conte in tutto vaga, / la sua magion
brame, / l'un dopo l'altro in fiera, in pianta, in sasso
un dopo l'altro in fiera, in pianta, in sasso / gli ha trasformati
altro in fiera, in pianta, in sasso / gli ha trasformati, e gemono
, vera circe che transformò la patrona in asina. 2. letter.
, che di rubesta / cangia ogni voglia in più. b. tasso, i-264
a servir tiri / una maga crudele in vista umana, / cui tremi sol
donna che ancóra una volta gli appariva in un misterioso baleno di bellezza notturna.
, i cui innocenti sortilegi le si rivoltano in caricatura. = voce dotta,
6-63: paride io vorrei / essere in giudicar perché le donne / qualche magagna
tiapa era seduta su la seggiolina dorata, in un abbigliamento suntuoso che nascondeva le ferite
vidi alcuno / che non avessi in sé qualche magagna. lorenzo de'medici,
per li inimici del comune predecto, se in prima non facese legittime prove per pubblica
, e fin nel rene stesso, racchiuso in quello sterminato glanduloso ammassamento, non appariva
, 2-312: nel porsi la mano in seno per ordine di dio,..
vera magagna. fogazzaro, 1-55: in casa, grazie alle stufe, si sta
corruzione (per lo più non palese in superficie), che altera l'integrità,
la sua partitura, overo rottura: sia in colore d'ariento bianco e chiaro,
ariento bianco e chiaro, e non in colore di piombo, né torbido,
terra ricoprendo ogni magagna la quale sie in quello. a. pucci, cent.
che si comprono nell'acque, overo in grande ragunata di legname. landino [
. pea, 7-258: questo piazzista specializzato in telerie... è astuto delle
. è astuto delle magagne dei prodotti in concorrenza.
lviii-681: è stà trovà molte magagne in questo galion, siché dì e note si
: « ah queste macchine, sempre in riparazione » e qui un lungo e
: se alcuno vorrà mutare lo panno in altro colore,... possa segnare
sue magagne disegnarvi ed annoverarvi d'una in una, voi conoscerete chiaramente che molto
successori, il costume d'inviare di tanto in tanto alla visita di tutti i loro
. de sanctis, ii-6-249: finché dura in un popolo il mal vezzo di palliare
squallore della città, nemmeno dei quartieri in cui vivevano e lavoravano. -errore,
tritamente esaminandosi questa proposizione, si scopriva in essa la magagna. pindemonte, iii-143
; come altro è il sapere che in mare è molta copia di pesci,
. campanella, i-417: se fusse in questi versi pur qualche magagna d'arte
5-iv-10: ho... condotto in iscena qualche componimento non buono; e
, quantunque, come essi dicono, maravigliose in totale, non vanno scevre di magagne
ed impropria e grossolana; dal segneri in fuori, che in questa parte non ha
; dal segneri in fuori, che in questa parte non ha magagne.
dicessi: 'ella ha delle magagne'considera in te, se tu n'hai quante ella
, molte più e maggiori le trovarai in te. a. pucci, ii-210:
se non colla morte. finiguerri, in: stando un poco il mio maestro magno
1-142: fa ragion che chi magagna in seno / porta, convien che nel viso
duole, / dimostrerà che la magagna è in lui. f. casini, i-400
avrò, per esempio, veduto ieri in una casa o bottega un uomo malaticcio di
ogni magagna, / tenendo i piedi in su, d'onde tomoe / e su
, li rivolse, / e vide in su tenersi le calcagna. felice da massa
l'uccise un dì, con altri in sua compagna. cantari, 160: usciti
pulci 8-48: io conobbi rinaldo già in ispagna, / e per mia fè
dell'anima, della quale è purgata in penitenzia. gambino d'arezzo, 155
l'intrinseco letissimo era, ma per occultar in faccia la sua magagna, respuose non
buon uomo che no, giulio accortissimo restò in queste cose per lungo tempo ingannato.
libro del baratieri non era così scialbo, in principio, quale fu pubblicato: ma
volere guastare vostra fama, né perché in me contra voi di corruzione è alcuna magagna
colui sei caccia [il cibo] in bocca, e poi calcagna / con esso
: alberto,... che aveva in corpo... il rimorso di
documenti della milizia italiana, i-543: fatta in prima fede alli officiali della condutta per
fos- seno per li nemici del comune in alcuna bactalia o avisa- mento o riscontro
'magagnare 'volea dire quello che in latino si dice * mutilare '. viani
scongiuro ricevuto non poteva essere magagnato né in terra né in cielo, né sul
poteva essere magagnato né in terra né in cielo, né sul procelloso mare, resisteva
barberino, ii-213: avea uno elmo in testa che niuna arme non lo potea magagnare
potea magagnare. 3. mandare in malora; distruggere, rovinare, danneggiare
, 3-17: vuoisi... in tal modo segare che non si magagni la
sigoli, 251: era il detto fuoco in una siepe e ardeva grandissimamente, e
gli umori indigesti e scorrenti, fenderala in certi luoghi dall'altezza del pedale infino
per se stesse, ma perché si magagnano in passando per materie corrotte e putenti.
lo quale non si può magagnare né mutare in meglio. m. palmieri,
, iii-150: ritornato [cesare] in gallia,... seicento navi d'
comandò che si facessero, con le quali in bretagna nel cominciamento della primavera passò,
larghi di grossi. vettori, 90: in quella piaga, la quale non risalda
g. pozzi, 1-5: ditemi in cortesia, signor curato, / che vi
, sì duro e magagnato / e in tutte le sue parti maledetto? bresciani,
, 4-80: una mela fracida e magagnata in fra l'altre, s'ella vi
gli furono date tre strappate di corda in pubblico e appresso gli fu detto che imparasse
. b. del bene, 2-313: in tempo sereno voglionsi [le olive]
istorietta troiana, xliii-401: il canpo fue in piccola ora tutto coperto di morti e
spazio le risa di filocolo si voltarono in pietà, vedendo i magagnati dolersi e senza
. leggendo l'opere mie fanciullesche et in quelli mei anni efebi compilate, quelle
di cervello / è stato ardito dirmi in mia presenza / un'ingiuria più là
d'e'più domestici fusse stata magagnata in amore, stimava tra me che assai
; nella superficie gabbano l'occhio, spianate in una calma di vetro sdrucciolo, senza
altre virtù fu di poco valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale e
valore e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale e d'usare pulcelle.
firenzuola, 911: s'ei ti parla in dolci accenti, temi, / ché
magagnato il core. puoti, 1-285: in questa mia città ci è più difetto
e non trovata da lui ed essendo magagnata in molte parti. pallavicino, 1-49:
sia magagnato queiringegnoso argomento da lui prodotto in contrario. salvini, 6-133: col
le tue parole che tu se'megliorato in ben fare, perocché le tue parole
agreste borgo, li cui magali pagliosi fumavano in prospetto, più per la polve levata
, specie di pruno che cresce spontaneamente in europa, specialmente ne'paesi montuosi, ove
. a'suoi fiori bianchi, disposti in gruppetti o mazzolini sparsi, susseguono delle drupette
legno di tale albero, usati anticamente in farmaceutica e profumeria. ventura rosetti
macalepi curato dal duro, e mettetelo in una pezzetta di panno di lino che
mancia o dono che si concedeva, in toscana, agli incaricati d'affari oltre
e'xl mila fiorini ch'egli avea in arezzo s'intendessero che 'l comune di
altri furono i magaluffi, cioè infino in cinquantamila. idem, n-80: ricomprossi
lui, comeché s'onestò di volergli in peestanza. pataffio, 2: egli
a chicchirierà. 2. in mantova, tassa addizionale, quota aggiuntiva
ordenaria dii signor nostro è di 50 in 73 milia ducati senza il macaluffo:
che solevano pagare. 3. in verona, ministro del massaio dei pegni,
e furia, / col branco sanguinoso in man si scaglia, / per vendicar
letizia piena. carducci, iii-14-72: in tutti tre il legame ciclico è cercato e
personalità abbastanza di maniera e, specialmente in 'fermo e lucia ', le sue
dell'arte magica. lo dicono anco in senso di fatare. * è magato,
/ l'ho vista, l'ho vista in un lampo. 2. per
237: edoardo talamo ha raccolto in adi ugri alcuni saggi di minerale,
mostra: vuole, dice, portarli in italia e farli esaminare. non si
ma non so se la lettera gli arriverà in tempo perché venga domenica prossima.
il signore non ci è per nulla in questo mondo? carducci, ii-19-108:
roma. magari farebbe la sua figura in roma. ma se anche fosse tramutato anche
. ma se anche fosse tramutato anche in altra città che abbia università, credo forse
mai ridere. buzzati, 6-209: in realtà magari lei è fuori a pranzo
creduti o credentesi tali, non sono in italia molti, i su lodati tenitori
la novena della funzione generativa tutti e ciascuno in ciascheduna delle case alla volta. svevo
che queu'armata, che c'è in lombardia, qualcosa fece...
e aveva bisogno di buttarsi magari in terra. e. cecchi,
di grotta, è come un testo in stampa aldina. tornasi di lampedusa
le magatene, le fanno senza premio in cospetto del popolo, ma vogliono essere
popolo, ma vogliono essere pagati facendole in luogo privato. = da riconnettere
fissare per legge come si chiamano, in italia e con un nome solo, i
del crepuscolo estremo / basta a tener sospese in un magato / stupore, dentro immobili
oro pativa ippocrita e per l'oro, in quel procinto, piativa collerico.
modo di collocare e disporre le merci in un magazzino; la durata della
, 328: 'magazzinare', per porre roba in magazzino, riporre, conservare, è
4 magazziniere alla miniera': deve prendere in consegna dal pesatore l'allume perfezionato,
, se la cava di tasca ed in un attimo la sbalestra nel mare.
il mantello vostro... è in loco molto sicuro. il nostro signor
, acciò che la sua mercanzia possi in casa ricevere e contrattare. palladio,
della stagione si rimette di nuovo: in vece di magazini, dove custodiscono merci
: so di certo... in un magazzeno poco discosto, alcune canaglie
di carbone, / che vedo ancora in questa strada. gozzano, i-1010: tettoie
564: v'avea... ammassato in un canto un piccolo magazzino di tuniche
2. locale o complesso di locali in cui vengono ammassati e conservati, spesso
socio-economica dell'ammassare, conservare e distribuire in tal modo merci e derrate; l'organizzazione
. genovesi, 3-279: si è in molti luoghi studiato di prevenir la fame
prevenir la fame con de'magazzini. in dieci anni vi ha sempre (dicono
disposizione del pubblico dietro pagamento, e in cui gli operatori economici (importatori,
e gestiti direttamente da esso o concessi in affitto a privati importatori, o di
le merci che per il mare arrivano in questo porto,... si depositano
questo porto,... si depositano in tanti magazzeni fabricati per ordine ed in
in tanti magazzeni fabricati per ordine ed in ottima simetria, per modo che formano
alla riesportazione, e finché le merci restano in questi magazzini, sottoposte alla vigilanza dei
contrabbandieri raccolgono le merci che vogliono introdurre in frode. ferd. martini, 1-i-20:
sono già fatte e pagate e giacciono in un magazzino a massaua. codice civile
murati tutti di pietra d'un pezzo in quadro che incastri bene insieme, ferma
4. ammasso di oggetti disposti in modo più o meno ordinato; mucchio
festa per questo paese! cerro è tutto in fermento: la spiaggia davanti al palazzo
tu registrando nel tuo repertorio, come in magazzino dello ingegno. muratori, 7-iii-213:
quel magazzino [l'enciclopedia], in cui sta riposto tutto lo scibile, apparir
così gran dovizia di travestimenti zeus! in un amen ti si trasforma in un
zeus! in un amen ti si trasforma in un albero, in un fiore,
ti si trasforma in un albero, in un fiore, in una belva. ci
un albero, in un fiore, in una belva. ci ha tutto un
abbia raccolte notizie dimolte, ma più in numero che ordinate; e sapersene ben servire
ad altri. 5. in partic. locale aperto al pubblico, dove
e quel gran ventre tutto l'ha fatto in casa mia, non gli basta un
ponte, 42: v'erano in venezia alcune osterie, o piuttosto taverne,
del nostro paese, non v'è in tutta l'america un magazzino di libri
imitare nel frontispizio di un libro, in cui si legge tutta la verità,
ché spesso faceva / di notte giorno in casa, e sempre allegra / ricamava
: le artiglierie medesime, come appunto in tempo di sicura pace, stavansi ne'
di sicura pace, stavansi ne'magazzini in gran numero, l'une sopra l'
polvere 'è il luogo dove si conserva in bariglioni la polvere da guerra.
quale si depositavano le attrezzature e, in partic., le munizioni che dovevano
di batteria 'è un fosso scavato in terra in profondità di tre o quattro
batteria 'è un fosso scavato in terra in profondità di tre o quattro piedi,
che da bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei magazzini
sinistra un bel teglion marmato, / in cambio di rotella, che gli guarda /
i magazzini 'si disse per mettere in ordine le cose che abbisognano alle grandi imprese
-nel linguaggio della zootecnia, accumulare foraggio in bocca, fra le guance e i denti
chi aveva qualche quattrino da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino
da parte, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse, delle
potere far magazzini o canove di vettovaglie in finlandia, paese sterilissimo. -rimanere
. -rimanere, avvizzire, morire in un magazzino o nei magazzini: non
restare invenduto (un prodotto e, in partic., un libro).
correttore si portarono sì malamente, che in cinque o sei fogli fecero più di
tre o quattro volumi stampati le rimanessero in magazzino. oriani, x-4-2: che
e tale genere di pubblicazione, sorto in inghilterra nel secolo xviii, si diffuse in
in inghilterra nel secolo xviii, si diffuse in seguito anche sul continente, configurandosi
pel monviso, e di farne un estratto in inglese, e di pubblicarlo in uno
estratto in inglese, e di pubblicarlo in uno di questi magazzini nel quale vado ficcando
che tanto invogliano i meno sapienti a ricercare in letture più erudite quanto in quelli
ricercare in letture più erudite quanto in quelli appresero a desiderare. =
. xvii); fu adottato in origine anche come titolo della pubblicazione:
cfr. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1- 199: «
errore fu detto nel * magazzino 'pubblicato in livorno, ma sacerdote ». cfr
indicum), diffusa allo stato selvatico in cina e coltivata come ornamento.
patagonia dalla terra del fuoco, mettendo in comunicazione l'oceano atlantico e il pacifico
di grisaille, camicia bianca, cravatta in tinta unita rosso magenta, calze pure
dal livello culturale del nostro senso della vista in relazione alla disponibilità lessicale della nostra lingua
per indicare un colorante dell'anilina scoperto in queu'anno. cfr. ingl. magenta
altezza, dove le greggi sostano in attesa che la neve sia scom
maggengo / che la sera cambiava in alveari / di lucciole sciamanti.
con maggior vantaggio nel mese di ottobre in terra maggesata e ben lavorata nel maggio
.]: 'maggesato': tenuto in maggese; e dicesi de'campi che
senza sementa, si vangano o arano in maggio per poi seminarli in autunno.
o arano in maggio per poi seminarli in autunno. 2. sm.
l'uso d'alcuni paesi, sono stati in quell'anno senza sementa, per renderli
dei frutti che si raccolgono o si seminano in essi: 'marzuolo, maggese,
178: fermato è che neuno possa comprare in radicondoli alcuna lana maggiese a velia.
396: semina... l'orzo in maggese e in campo il quale si
.. l'orzo in maggese e in campo il quale si possa far restibile di
debiti tempi, tornare ad abitare familiarmente in detto podere e beni adì i° d'
, dovete... stampargli spesso in un'altra maiesa che sia fresca e fonda
rintegrar maggesi, / e d'annitrenti in guerra aspri poliedri / italia madre,
son rimasta! / come l'aratro in mezzo alla maggese. d'annunzio,
si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi. tecchi,
.. a veder i trattori nelle ore in cui lavoravano le maggesi in un podere
nelle ore in cui lavoravano le maggesi in un podere vicino. -agg.
che possano far di maggesi o sian culti in tre solchi. monti, 18-751:
lenta salice, la sua aguta parte volgendo in cerchio, nel sodo maggese il debito
passare le bave del baco da seta in modo da unirle. = etimo
andreini, 1-123: tutti i comici saranno in abiti maggevoli civilmente senza ori, senza
canta le maggiolate andando per la campagna in piccoligruppi o compagnie. baldinucci,
compagnie. baldinucci, 1-120: in un vago paesetto veggonsi le feste di
le maggiaiuole, una delle quali tiene in mano il maio, scherzo antichissimo.
. i. nelli, i-139: in quella stanzona bella... ora venia
risate strepitose. le maggiaiole, vestite in costumi bizzarri e infiorate di biancospino e
e vecchi, strillando coi loro cembali in aria. d'annunzio, iv-1-817:
giorgio si mise per l'erta, in cerca delle maggiaiuole. bocchelli, 15-55
, 15-55: ascoltavano volentieri, col bicchiere in mano, le narrazioni dei poeti della
fanciulle maggiaiuole, che dopo aver cantato, in atti assai graziosi, impediscono il partire
, tassando per ciaschedun ballo i giovani in una 'crazia 'o in un '
giovani in una 'crazia 'o in un 'soldo ', e di quel
mese di maggio; che suole accadere in tale mese. zena, 1-550
gioventù;... scoppiano di quando in quando, come fiori avanti stagione,
suo corso, lascia il corpo in migliore stato di prima. = cfr
maggiatiche. tanaglia, i-m7: [in questo mese si usa] le maggiatiche
.]: * maggiatico 'e, in alcuni dialetti, * mazatico '
si concedono nell'estate, da maggio in poi. = da maggio *
fresca rosa d'aprile o di maggio in su lo schiarir del giorno si mostra.
dolce raggio / non spiega il sole in un fiorito maggio / di quel che
illustri. galileo, 1-1-60: essendo in venezia li tre primi giorni di maggio
, 245-2: due rose fresche e colte in paradiso / l'altrier nascendo il dì
io... di maggio mi partii in filuca dalla terra di palmi e,
botta, 5-530: entrarono gli austriaci in milano il ventotto aprile: bellegarde ne
ventotto aprile: bellegarde ne prendeva possessione in nome dell'austria il dì ventitré maggio
: titolo dell'ode composta dal manzoni in morte di napoleone bonaparte (5 maggio
* cinque maggio ', composizione epica in forme liriche. -primo maggio:
festa internazionale dei lavoratori, legalmente riconosciuta in italia dal 30 aprile 1947.
. concedeva al governo i pieni poteri in caso di guerra, e, cioè,
di maggio: l'asino, che in tale mese, essendo in amore, fa
, che in tale mese, essendo in amore, fa sentire frequentemente i suoi
il io maggio 1946, fu destituito in seguito al referendum istituzionale del 2 giugno
ciondoli e di nastri) che, in occasione delle feste primaverili, era portato
occasione delle feste primaverili, era portato in processione da fanciulli e fanciulle, e
modo, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva
, eccolo qui, l'ho levato in barba a tutti i cagnotti del sor bellono
giovani intonavano per la loro donna, in occasione del calendimaggio. crusca, iv
dice ancora la canzone che si canta in detto mese. fagiuoli, 3-2-227:
san gaggio. marrini, 2: in questo mese, per antico costume,
musicata, di carattere popolare, eseguita in occasione delle feste di maggio.
maremma pisana. pascoli, i-418: in vero della santa antichità è fedele quanto altra
# 6-107: i « maggi » in toscana (gli argomenti rappresentati dai «
manifestazioni musicali e teatrali che si svolgono in maggio e giugno a firenze.
di feudatari che ogni anno si riuniva in maggio sotto la presidenza dei re carolingi
... con fiori sterili disposti in globo e che fioriscono nel principio di
si pensa o di cui si parla in quel momento (o anche a indicare noncuranza
quattro, e portando una di loro in mano un ramo d'albero, adornato di
di maggio », che si consiglia in pieno inverno a chi ha i geloni
festa di s. antonio non cade in maggio). poliziano, 1-668:
1-i-356: mi affaccio di prima giunta in una fanciullozza bianca, grassa e fresca
che non ha foglie o fiori maggio: in grandissima abbondanza, in quantità sterminata (
fiori maggio: in grandissima abbondanza, in quantità sterminata (con valore iperbolico)
m. cecchi, 1-i-157: -hai tu in firenze alcuno, che tu ti stimi
cosa, non vada dove ne troverebbe in abbondanza. michelangelo, iii-4:
(o n'è incolpato): soltanto in primavera la campagna risente le disastrose conseguenze
. -maggio fa la foglia: in tale mese gli alberi (in partic
: in tale mese gli alberi (in partic. i castagni) verdeggiano rigogliosamente.
: * maggio fa la foglia 'dicesi in proverbio a significare che in questo mese
'dicesi in proverbio a significare che in questo mese le piante sono tutte adorne
velluti, 9: poi seguì che in certo tempo quasi tutti nomi e cose
v.]: 'via maggio 'in firenze tuttavia una strada oltr'amo,
, malgrado a cui pesasse, sconfiggereano in buona pacie chi lloro sconfigge in guerra
sconfiggereano in buona pacie chi lloro sconfigge in guerra. la spagna, 23-4: poi
tanto maggio / quanto più di bontate in sé comprende. idem, par.,
megliore, / le suoi piaghe, mise in te [s. francesco] apertamente
no voletemi pensare. idem, xxix-146: in gauder certo solo om su'ha ricchezza
. guittone, 112-10: fior svantaggio in ciò voi non fa- rone, /
e maggio potenza essa divina / assegno in medicina, / in digiunar, vegliar,
divina / assegno in medicina, / in digiunar, vegliar, remo- sinare,
da notare la diffusa sostituzione delle forme in -ore colla forma del neutro. già
francesco da barberino, ii-276: la maiorana in città desinenza femminile secondaria; cfr.
odorifere maggio nell'appennino umbro e piana-maggio in provincia e di fiori e d'erbe si
fiori simili alla ginestra, disposti in lungo grappolo; e da alcuni si
. = da maggio1, stagione in cui la pianta fiorisce, e
carattere popolare, diffuso, soprattutto in to scana, nel secolo
* arrivo della primavera o come serenata in omaggio della donna amata. -anche:
, semipopolare. marradi, 151: trionfa in suo toscan linguaggio / per le storiche
.. ad una maggiolata di bifolchi in amorosa foia. = deriv. da
più sviluppate nel maschio; è diffuso in quasi tutta l'europae nell'italia settentrionale e
deriv. da maggio1, per la stagione in cui compare l'adulto di questo insetto
; foglie ovali bianche o porporine riunite in spighette densamente agglomerate; è originaria dell'
e le sommità fiorite trovano impiego, in cucina, come aromatizzanti e, in
in cucina, come aromatizzanti e, in farmacia, come antispasmodici e sedativi,
distillato da questa pianta; è usato in profumeria e nella manifattura dei saponi;
manifattura dei saponi; anticamente veniva usato in medicina come stomatico. e l'
laureato, / ha scritto un libro in lingua italiana, / dove ha di
6-x-365: il giardino ha quattro vie in croce, e fra ciascuna d'esse
1329: c'è la quercia che in aria s'allontana / e la viola
e le infiorescenze di questa pianta usate in cucina, in profumeria e in medicina.
di questa pianta usate in cucina, in profumeria e in medicina. crescenzi volgar
usate in cucina, in profumeria e in medicina. crescenzi volgar., 6-79
6-79: la polvere della maiorana data in cibo o in vino dove sarà cotta,
polvere della maiorana data in cibo o in vino dove sarà cotta, riscalda lo stomaco
agg. e sm. matem. in un insieme ordinato, ognielemento che, nella
. -serie o successione maggiorante: quelle in cui il termine generale risulta maggiore (
valori positivi considerata. -valore maggiorante: in analisi numerica, quantità determinabile che supera
ne vennero presi e legati de'pisani in firenze 13 centinaia d'uomini o piùe,
dell'intero corpo collegiale: percentuale che, in ogni caso, deve superare quella dei
anche di maggioranza relativa per designare, in modo generico (e potenzialmente equivoco)
altro rispetto; 'relativa ', in quanto si computano i suffragi de'presenti
i due terzi lingua parlata dalla minoranza in corsi paralleli. b. croce, del
almeno la metà del valore lo tengano in conto e si regolino in conseguenza. buzzati
lo tengano in conto e si regolino in conseguenza. buzzati, dell'edificio..
comma dell'art. 1120 depena venuta in rapporto con una donna desiderabile, vono essere
altro tare, maggioranza politica) che sono in grado di tipo, comitato, consiglio
consiglio amministrativo, ecc.): esprimere in una votazione, la percentuale di la
formare la volontà del corpo calcolato percentualmente in rapporto al numero stesso (e che spesso
, 4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può scambiare la salda
membro della maggioranza, la quale divide in parte la responsabilità della politica ministeriale,
della politica ministeriale, io mi credo in debito di esaminare le accuse dirette al
una legge l'ha trasformata da minoranza in maggioranza non può non eccitare ira ed
elettorale. -governo di maggioranza: in senso generico, 'esercizio delle funzioni
una maggioranza parlamentare stabile e prestabilita (in contrapposto, da un lato, al governo
, o assembleare, che non delimita in precedenza la propria maggioranza dalla minoranza,
-partito di maggioranza: quello che, in uno stato democratico, raccoglie la maggioranza
svolgono la loro attività politica pubblicamente e in modo militante (con raduni, marce
i tetri propositi del neofascista. neirotti [in stampa sera, 5-viii-1974], 1
amor bassa e dispone, / perché in fin'amanza / non cape magioranza. boccaccio
valore intrinseco superiori alla media; preminenza in una graduatoria qualitativa. erizzo, 2-31
del bene morale, che sta fondato in una tal maggioranza del bene fisico.
dell'arti, usava bellissimi detti. in questo diceva esser superiore la pittura alla
lingua nostra] sul- l'altre moderne in pacifico possesso l'onore di maggioranza.
altezza, arrivano nel- l'istesso tempo in terra, ricorrete per assicuramento del fatto
m. adriani, ii-303: avendo in ciascun giorno ciascuno de'dieci capitani la
: guai a me, se dà in luce il maschio a lei prescritto; /
io pace e tranquillità mi credea avere in casa recata, conoscendo che guerra,
di loro. caro, 12-i-5: siamo in un deserto e volete lettere da noi
1-441: aristobolo, il quale sicome in tutte le accuse non era punto disgiunto
benché, per dritto di maggioranza, in qualche parte sottoposta alla vostra.
, ii-4-15-141: fece sua entrata solenne in roano, nel cui parlamento il mese di
quei che aveva la maggioranza e presidenza in tutta l'amministrazione della mensa.
era adunata una piccola folla, composta in maggioranza di operai. -nella maggioranza
. lucini, 9-112: voglio maggiorarmi in faccia a tutti di quest'atto sicuro
il padre di famiglia, con ergere in casa un maiorascato, non pretende che il
, 14-51: i maiorascati sono aboliti in toscana. periodici popolari, ii-341:
alvaro, 14-177: una cittadina, in calabria, fu fondata dai cadetti delle
delle grandi famiglie, che vi si rifugiarono in segno di protesta quando fu istituito il
origine spagnola), secondo cui, in virtù di un apposito atto, il
una famiglia nobile) era reso, in tutto o in parte (maggiorasco universale
nobile) era reso, in tutto o in parte (maggiorasco universale, maggiorasco parziale
come grado di parentela), e, in caso di più parenti di pari grado
atti giuridici, consistenti per lo più in una disposizione testamentaria (come tipo particolare
compiuta dah'originario capo-famiglia (o anche in un contratto, specie matrimoniale, o
un contratto, specie matrimoniale, o in un provvedimento del sovrano), mediante
situazioni giuridiche che da tali atti derivavano in ordine alle famiglie e al loro patrimonio
. m. cecchi, 29-84: hanno in spagna la legge del maiorasco, per
non solo li primigeniti degli signori succedono in tutto neli stati, ma ancora li privati
, 427: la successione al trono in turchia non è già un diritto di
maioraschi. mamiani, 3-90: è in nostro desiderio l'abolizione ed inibizione dei
3-ii-203: esaù,... in quella vendita così a buon mercato della
più volentieri, / che un partito in favor d'un maiorasco / di cento mila
portava addosso. balbo, 5-259: in inghilterra, stralciato il maggiorasco da tutta
altri atti preminenziali overo onorifici, sia in potere di quello il quale fosse il maggiorasco
notabili, capi naturali e rappresentanti (in virtù della loro preminente posizione sociale)
popolo, animate i cittadini a confidar in dio, che dio ci assisterà.
intellettuali o fisiche superiori alla media (in contrapposizione con minorato). -sf
-sf. neol. donna (e, in partic., attrice) che ha
: il regista paolo santi ha terminato in questi giorni le riprese di « riso amaro
3. tecn. sottoposto a modifiche in modo da migliorarne il rendimento (un
successione maggiorante (e viene utilizzato, in partic., per riconoscere la convergenza
governante di una casa nobile. - in partic.: cameriera al servizio di
* maggiordoma ': quella dama che in certe corti soprintende alle addette ai servigi
onore... di essere, in uno stesso momento, la residenza di tanti
. disus. la carica di maggiordomo in una reggia. siri, iii-207:
reggia. siri, iii-207: perpetuò in se stesso il maggiordomato de'palazzi
sorveglia e dirige il personale di servizio in una reggia oppure in una dimora nobiliare
personale di servizio in una reggia oppure in una dimora nobiliare o signorile, occupandosi
provvedendo ai doveri dell'ospitalità e, in genere, curando il buon andamento della
, l-284: il marchese se atrovò in ditto loco e foli morti tre cape-
signor maggiordomo m'ha alloggiato pomposamente qua in palazzo. bandello, 1-24 (i-304
con un viso pingue di sacrestano, in giacca di fatica a righe. -maggiordomo
: il maggiordomo maggiore ancora lui interviene in questo consiglio. f. soranzo, li-i-
perché non teneva da un gran tempo in qua officiali maggiori, come maggiordomo maggiore,
ed il somiglier di corpo, ch'in italia vien chiamato mastro di camera.
: il maggiordomo ci perde la testa. in un momento, tutto pieno; un
pubbliche e (insieme col re e, in seguito, in sua vece) anche
col re e, in seguito, in sua vece) anche della giustizia.
della giustizia. fazio, ii-18-39: in francia d'un pipino un carlo /
del regno. muratori, 7-i-52: in quella [nella corte dei re longobardi
che avean divise le conquiste di clodoveo in vari regni. 3. maggiordomo
nel 1433 andò al concilio di basilea in qualità di * siniscalco ', o sia
vili il titolo di prefetto fu cambiato in quello di maggiordomo. il s.
. clemente xii... lo costituì in perpetuo governatore del conclave, di modo
che egli durante la sede vacante rimane in funzione... il s. p
è il primo prelato palatino e abita in vaticano. caprile [ne la civiltà cattolica
magazzini e delle, loro condotte così in campo come nelle fortezze; non ve
non ve ne aveva più di tre in tutta l'artiglieria d'un esercito o
stato, uno de'quali aveva particolarmente in cura tutti i pezzi e le bocche da
carbone, solfo, strumenti da guerra in legno ed in ferro ec. quest'uffizio
solfo, strumenti da guerra in legno ed in ferro ec. quest'uffizio venne introdotto
ferro ec. quest'uffizio venne introdotto in italia dagli spagnuoli. guglielmotti, 1005
di mag gioranza, mentre in relazione con tre o più termini
., 29-79: questi ostendali in dietro eran maggiori / òhe la mia vista
de gli antichi. tasso, 13-17: in questo mezzo il pio buglion non
buglion non vole / che la forte cittade in van si batta, / se
del mio. -campana maggiore: in un concerto di campane, quella più
quasi mezzo alla terra abitata, è posto in luogo di cuore al magiore mondo,
. buommattei, 24: non abbiamo in somma noi più di venti caratteri,
robusto. fra giordano, 2-81: in quella etade ch'egli hae, egli
e non si converrebbe più essere maggiore in quella etade. romanzo di tristano, 223
mattioli [dioscoride], 230: in cipro, dove lungamente s'abbrucia il
si cava il rame delle fornaci, nascono in mezo all'ardentissime fiamme alcuni animali volatili
lunga componendo ala di chiostri, / volgeasi in ampia nave, / qual dòmo,
nave, / qual dòmo, o spaziava in alti fòri. -più elevato sul
205: qui da tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo candide e
par., 9-82: la maggior valle in che l'acqua si spanda, /
d'ingegni e d'arme fu sempre in italia che nella altra... grecia
dove il fiume vago / si spande in maggior letto e forma un lago.
tutto lo popolo... stava in piazza maiure. gemelli careri, 2-i-281:
re vuole / che pubblica ed infame in mezzo al centro / della città d'agnese
piccolomini, lxi-113: quivi quattro giovenchi in prima enea / negri procaccia, e
la sibilla il vino / li versa in fronte e tra le corna svelle /
sua revoluzione è minore, e conviene essere in uno medesimo tempo, di necessitade,
si stende tra la bellissima piazza, in mezzo alla quale sorge la fontana maggiore,
, cinque canti, 1-7: portate alcune in gran navi di vetro, / dai
irate sono, / che via maggiore in su la prima mossa / non fosse del
, / maggior assai che quel ch'è in nostro uso. bibbia volgar.,
: or poi che 'l sol sue rote in basso cala / e da questi arbor
ignudi i peccatori: / dal mezzo in qua ci venìen verso 'l volto, /
toro, un grande bue / gettava in terra al suon d'un pugno solo:
l'arco fia composto, quello rimane in equilibra, imperò che tanto spinge l'uno
14-601: fere engerlano il gran nemico in testa, / ma quegli lui con maggior
i savi ch'è la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo 'nfermo,
, e che più lavora a recarlo in sanitade. -più elevato (il
maggioranza. testi fiorentini, 192: in questo tenpo le notti crescono e'dì
matrimonio che la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi, se 'l
(77): però ch'io era in luogo onde se ne giano la maggiore
che no. guicciardini, 2-2-56: in ogni tempo è maggiore assai il numero
non consumando la maggior parte del giorno in vestirsi, anzi, prestamente speditasi,
ciascuno de'votanti consegna il suo voto in scritto al ponente. muratori, iii-96
la città di milano contava i milionari in maggior numero, ma l'agiatezza era minore
ammirazioni letterarie che eran state loro inoculate in famiglia. e. cecchi, 5-189
maggior parte s'era ragazzotti, ancora in calzon corti e goletta insaldata.
di quelle cose che alla vita bisognano in questi tempi v'è la copia maggiore,
comune di sangimingnano e riebegli e convertigli in terre che comperarono in vai- damo.
e riebegli e convertigli in terre che comperarono in vai- damo. sansovino, 2-31:
le ostriche vi son più dilicate ch'in ogni altro luogo del mondo e in maggiore
ch'in ogni altro luogo del mondo e in maggiore abbondanza. tasso, 12-58:
. tasso, 12-58: vede tancredi in maggior copia il sangue / del suo
, della cera e degli agrumi, ma in piccola copia, fondandosi la lor ricchezza
copia, fondandosi la lor ricchezza maggiore in un frutto che essi chiamano cola.
già grandissimo tempo fusse passato di francia in italia. tasso, 1-44: maggior alquanto
maggiori paragrafi. -maggior offerente: in una vendita all'asta, chi fa
maggiore offerente', quel che più offre in un incanto, in una vendita o simili
che più offre in un incanto, in una vendita o simili. lucini,
il maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio, in ogni dubbia via
terreno, / in ogni rischio, in ogni dubbia via / fidata compagnia, /
mag- siore delle serocchie, vogliendosi chinare in terra, si lamentò che'piedi le
di tempo o di fortuna / trarsi in disparte comandò con mano, / e caramente
573: ancora s'osserva questa usanza in molte contrade che colui che prima entra
'l ferro stringe, / e tenta in van con la pungente spada / che sotto
ceduto. g. gozzi, i-14-52: in questo mezzo venne il maggior fratello dal
più scaltra. bonsanti, 4-20: in quei giorni, giovanni odiava profondamente un
nei sacrifici della religione antica di roma (in contrapposizione alle vittime lattanti).
i consoli colle maggiori ostie procurassono e in uno dì si facesse supplicazione. nardi
poi mi tomai da canto, / e in un ricco manto / vidi ovidio magiore
son così diversi, / rasembra e mette in versi. dante, conv.,
conv., iv-ix-12: però vedemo in queste cose spesse volte contenzione tra li
merta nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. sacchetti,
arte che 'l sonare e comporre; perché in questa professione io spero fare il maggiore
d'ercule e ne l'ovidio maggiore e in lucano e in altri poeti, che
ne l'ovidio maggiore e in lucano e in altri poeti, che...
. forza e vigore interamente de la terra in lui [anteo] resurgea. dominici
maggiore. storie pistoiesi, 1-184: in piagenza avea un grande e gentile cavaliere
altro il sigillo ha del suo ufficio in segno. priuli, li-1-392: resta gratificato
segno. priuli, li-1-392: resta gratificato in poche cose, parendo alla maestà sua
del mare. alfieri, iii-1-68: in ogni democrazia od in qualsivoglia mista repubblica
, iii-1-68: in ogni democrazia od in qualsivoglia mista repubblica i sacerdoti, i
bene attendere ad alcuna moralitade la quale in queste parole si può notare: che
li maggiori animi ed erano più forti in arme. c. campana, ii-340
di guisa, de'quali non avevano in quel regno nimici maggiori. -che
domandava e beveva caffè, poi marciava in sembianza di donna maggiore della disgrazia.
e li fanno impotenti. -superiore in determinate virtù; migliore. guido da
. guido da pisa, 1-336: in tutte le cose [ettore ed enea
enea] si simigliavano insieme salvo che in pietate enea era maggiore.
un grado superiore o il primo grado in una scala gerarchica o burocratica. -cavallerizzo
o per via del signor comendadore magiore in spagna. tasso, 1-65: goffredo
loro perché non teneva da un gran tempo in qua officiali maggiori, come maggiordomo maggiore
bastioni. de luca, 1-3-2-189: in alcuni paesi nelli quali, o
maggiore di sua maestà, che porta in segno venerabile del suo uffizio un mocator
congiunto, si girava per le spire / in che più tosto ognora s'appresenta.
poco a poco / tutti i maggiori numi in quel ricetto, / e i minori
egli i dimonii a ciascuna persona in loro perdimento. 21. che
grandemente lo stato di persia, venne in grandissimo pensiero a creso di abbassarlo prima
cangiando il nome di piccioli e di grandi in maggiori e 'n minori, maggiori fra'
., 1-81: furono gl'indovini tenuti in sì gran riverenza, e fu tanto
buon augurio. -consiglio maggiore: in alcune repubbliche rinascimentali italiane, l'assemblea
o no. rezasco, 279: in firenze la stessa legge che fondò il
prima e principal divisione de'feudi consiste in quelli di sfera primaria e maggiore, li
ma di tanta maggiore auttorità, quanto che in lui solo consiste quasi tutto il governo
'in sin là su', ec.: in questi nove versicoli parla circa la ineffabile
è assai comune di trovare qui, in toscana, chi intenda assai bene il greco
due lingue che il maggior capitale racchiudono in se stesse dell'umano sapere. lambruschini,
tre classi, mantenute dalla sovrana munificenza in ciascuna città regia; 3 scuole maggiori comunali
ariosto, 38-78: l'elmo che celebrato in maggior canto / portò il troiano ettor
, di indici, ecc. (in correlazione con altra edizione limitata al solo
la cavalleria, divisa... in quattordici schiere, spalleggiasse la fanteria con
fanteria con quel maggior ordine, ch'in tal caso potea desiderarsi. muratori,
cotesta cortese oppinione / ti fia chiavata in mezzo de la testa / con maggior chiovi
, 108: i camerieri del duca in quella notte del dì sei di gennaio,
dì sei di gennaio, non avendo in alcun luogo ritrovate torme del duca, come
lei, né avendovelo ritrovato, entrarono in maggiori sospetti. tasso, 11-iv-7
al primo. casalicchio, 567: in vero, lettor mio, non v'è
credito appresso il sig. bonioli ha in questo genere di malattie l'uso comune
certo; / ma perché santa chiesa in ciò dispensa, / che par contra
soggiacete; e quella cria / la mente in voi, che 'l ciel non ha
voi, che 'l ciel non ha in sua cura. petrarca, 239-18: ella
medico per te fatto, è sceso in terra, / ché di celeste mano
strozzi, -1-4: essi trovato da metterla in maggiore istato e più gentilezza.
atti, 157: carestia maiore. successe in questo anno 1528... sì
dell'altre, percioché ei non si mosseno in furia, su la stizza o per
che l'attiva, perocché per dilettoso sapore in terra già pregusta la dolcezza di vita
9-1-89: servirebbe un poco il nascere in toscana e apprender la più perfetta favella
la più perfetta favella d'italia, se in occasione di scrivere si dovesse uno astenere
che parve ben che morte / per lui in questo mondo giunta fosse: / ma
che 'l creare del mondo; ma in ciocché 'l mondo fu fatto di
: io arei ben desiderato potermi esercitare in maggior cose. caro, 12-iii-210: la
, e che più lavora a recarle in sanitade. dante, vita nuova, 19-10
un tesor dotata e di me stessa / in moglie avrà, s'in guiderdon mi
stessa / in moglie avrà, s'in guiderdon mi chiede. pallavicino, 10-i-62:
che non avrebbe pensato, incominciò a parlargli in tal forma. mazzini, 25-46:
quello dell'anima e dàllo al tuo prelato in guardia. varchi, 18-1-418: nessuna
apporta sanità e perfezione all'anime, in cui ha la sua sede principalissima la
eccellenza avesse impetrata la facultà di ritornare in ispagna. fagiuoli, xiv-16: a
/ se fia maggior la gloria o in pace o in arme. ammirato,
fia maggior la gloria o in pace o in arme. ammirato, 673: volle
sole, o tu canoro, / tu in dar l'anima a i sassi o
, / e sull'istro gelato, in altra etade / anco ammirar l'ima-
, quanto è dilettoso esto danzare / in voi laudare, -beata maria! / e
anzi il suo amore col disio insiemi in maior fiamme ne accrebbe. pulci, 1-59
iddio, / che di novantanove altri su in cielo. guicciardini, iii-9: se
, 1-309: dovendo tai cose venir in balìa di qualche uomo, la natura,
aver diletto / altro maggior, che in onorato stile / legger lodi e virtute
e più dagli effetti che ne vidi in roma. tasso, 9-36: né si
): della minuta gente e forse in gran parte della mezzana era il ragguardamento
giunto poi appiè della montagna, mi vidi in maggior confusione. cesari, 6-135:
a ciò ne mena, / lo qual in forza altrui presso a l'estremo /
bene. piccolomini, 1-209: posti in condizion violenta, eleggono il minor male per
uopo. g. gozzi, i-6-175: in que'secoli ne'quali furono i bisogni
, 2-30: trasse, per por carlo in maggior briga, / con gli ungheri
maggior briga, / con gli ungheri boemi in una liga. tasso, 6-6:
vangelo, di troppo maggiori dovea trovarne in roma, nella quale era imperadore nerone
si potesse dicere), però che in maggiore e in vera inreverenza si cadrebbe
dicere), però che in maggiore e in vera inreverenza si cadrebbe, cioè de
. leopardi, iii-345: ho trovato in roma assai maggiore sciocchezza, insulsaggine e
accorta, / a me si volse in sì novo colore / ch'avrebbe a
dioscoride che l'eliotropio maggiore nasca solamente in luoghi aspri, nondimeno in toscana e
nasca solamente in luoghi aspri, nondimeno in toscana e nel contado di gorizia nasce
vie, nelle piazze delle castella, in luoghi secchi e arenosi. redi, 16-ix-148
femine sia dato loro lo candeletto acceso in mano. -altare maggiore: v
si mette ad abitare, come accadde in italia agli eruli, goti e longobardi,
31-54: quanto al troncare le voci in 'le'e 'lo'nel minor numero concedesi
doverebbe avere il numero maggiore, ma pure in qualche modo ancora si adopera, cioè
quello dei due termini estremi che contiene in sé il termine medio. -premessa o
a uno face un sollogismo: / in maggiore e in minor mezzo si pone.
un sollogismo: / in maggiore e in minor mezzo si pone. b. cavalcanti
separato del 1667, con dire, come in esso si legge, i maggiori alberi
-nave maggiore: quella adatta alla navigazione in alto mare. -pilota maggiore: ammiraglio
aveva fatto un'armata di cinque navi in sicilia e fattone capitano sebastiano caboto,
piloto maggiore. 42. matem. in una relazione d'ordine fra grandezze omogenee
il centro di essa, la divide in due parti uguali; cerchio, circolo
, dividono il corpo sferico del mondo in due parti uguali; son questi l'equinoziale
vogliamo dir segare o cingere la balla in due parti uguali. e. danti,
primo mobile. grandi, 4-177: in un cerchio b d k, che sia
tutti lati de'cinque solidi regolari che in essa sfera possono inscriversi. 43
. stato. 44. mus. in contrapposizione a minore (v.),
(v.), è usato in circostanze assai varie e diverse, ma
sempre quando un fenomeno musicale possa presentarsi in due soli modi distinti (e il termine
melodica superiore, acquista più precisi significati in unione con le nozioni a cui si riferisce
martini, 1-1-20: si devono evitare in ciascheduna parte del contrappunto i salti di quarta
modo maggiore somigliante. 'maggiore ', in oltre può essere aggiunto di 'accento
cristiana da terra latina, / teneraila forte in gioie e maio- rissima. quintiliano volgar
sento [la cura d'animo] in questa tua risposta, tale ch'ella troppo
un altro mondo sì maggiore, che in esso ogni granello d'arena fosse più
maggiore: a firenze, essere registrato in una delle arti maggiori. soriano,
varchi, 18-1-167: queste prime [in firenze] si chiamavano le sette arti maggiori
le sette arti maggiori, e chiunque in alcuna di esse era matricolato e descritto,
la detta compagnia, fu ordinato che in tutto gli uomini di quella fussero ventiquattro,
dodici di quelli che andavano, come in que'tempi si diceva, per la
note al malmantile, 1-14: quando in firenze si dice 'il tale va
poteva e sapeva dire il più, in favore o disfavore di chi che sia.
/ e l'uom di sé maggior vive in altrui? -essere maggiore d'ogni
. pucci, cent., 56-2: in costantinopoli indegnato / era il figliuol,
gentiluomini e son persone vili], in poco gusto gli tornerebbe d'aver voluto così
dimin. maggior èlio. firenzuola, in: se non che io viddi a questi
il bambino piccolo è occupato ad infilzare in uno spillo alcune mosche. e lucia,
o altri doni, tutto sia posto in tua balia. = dal lat
comune madre, / ogn'uomo ebbi in despetto. boccaccio, viii-1-21: uscito
, viii-1-21: uscito... in cotal maniera dante di quella città, della
i nostri maggiori chiamavano barbari, sono in oggi industriosi ed attivi, mentre i
miei da venezia navigarono nel xv secolo in candia con molti altri non ricchi patrizi
maggiori di carlo- magno s'erano innalzati in que'palazzi regi, principalmente come capi
profondi ove molti dei miei maggiori dormivano in pace. bacchetti, 18-ii-177: -voi
tra noi. eravate uomo di conto, in paese? -i miei maggiori hanno regnato
congiunto; e così essendo 10 rinnovato in me medesimo, a voi, secondo intimo
. campailla, 11-66: porta impressa in compendio il seme in seno / l'
: porta impressa in compendio il seme in seno / l'immago originai de i genitori
commesso al fertile terreno, / germoglia in nova pianta 1 novi fiori; /
due o più, è maggiormente avanzato in età; persona anziana; persona adulta.
di lotto lotti, che debba avere in su'14 anni... el
mattina si mescoli dell'uovo fresco di gallina in tal proporzione che ne tocchi circa un
tre mesi ed uno intero ai maggiori solamente in due giorni della settimana, domenica e
ov'è non merto, / sarete solo in dio donque inde- screto? bibbia volgar
i dilicati cibi e 'l vino, e in ogni cosa lasciata l'antica simplicità.
sua gente aiuto; / che tanto in suo favor s'era disposta, / che
, 1-367: sedeva il barbaro principe in luogo eminente, circondato da'suoi maggiori
del popolo. compagni, 3-5: in quel dì cavalcò a pistoia, e
. boccaccio, viii-1-38: cominciarono diversi in diversi luoghi, chi con uno ingegno
e pubblichisi questo per tutto che ciascuno in questa pasqua prossima di natale sia confessato
la quale esse appellan badessa, se in cipri tornare me ne volessi, risposi
dal tuo maggiore. bisticci, 1-i-282: in corte di roma [fra timoteo maffei
e pigliò più luoghi per l'ordine e in lombardia ed altrove. 7
legno, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, /
, /... esser con essa in piazza, / aspettando il decreto del
terrò entrambi presso di me, voi in grado di maggiore, altobello, e voi
maggiore e gli diede ordine di accompagnarmi in linea con una motocarroz- zella a tre
di campo: confusione tuttora non chiarita in italia. dizionario militare italiano [1817
esercito piemontese. 11 maggior generale comanda in tempo di guerra ad una brigata ed
il terzo uffiziale, che comanda in una piazza, avendo sopra di lui il
governatore ed il comandante della piazza. in una fortezza di primo ordine v'hanno
siri, x-668: vogliono alcuni che in grimaldi l'ambizione di maggioreggiare in x-ombardia
che in grimaldi l'ambizione di maggioreggiare in x-ombardia... l'incitasse ad anteporre
lunga, per la ricchezza de'suoi traffici in america e in affrica, sopra la
ricchezza de'suoi traffici in america e in affrica, sopra la inghilterra maggioreggiato.
secoli il popolo miterino e la favola in europa. faldella, 2-97: per sfogare
, 3-154: i governi rappresentativi maggioreggiano in guisa da occupare ormai tutta l'europa civile
lo scrigno, e maggioreggi / su quanti in foro son deposti! guerrazzi, iii-20
son deposti! guerrazzi, iii-20: posto in sodo che avarizia vera
per tenere, bisogna dire che in lui la prima maggioreggiava assai più della seconda
. faldella, 9-127: maggioreggiava in quei degni spiriti il concetto di
delle proprie azioni e capace di governarsi in modo autonomo (un popolo).
, iii-27-247: come potevano restare in condizione inferiore, sotto tu
persona importante, autorevole, che, in una città, in una comunità,
autorevole, che, in una città, in una comunità, in un'organizzazione politica
una città, in una comunità, in un'organizzazione politica, ecc.,
: persona che riveste una preminente dignità in una scala gerarchica 0 in un'organizzazione
preminente dignità in una scala gerarchica 0 in un'organizzazione e vi svolge mansioni ufficiali
signore di lucca, mandò suoi assassini in pisa per fare uccidere il conte nieri
popolo, ma è obbligata di vivere in reggimento di monarchia con un pontefice universale
di professione o di ordine, tenendo in mano il pane e vino. botta,
maggiorenti dello stato si riunirono e, presentatisi in deputazione al re, si fecero a
titoli, la cui magnitudine contiene in sé tutte le forme geometriche.
. martini, 2-1-330: ogni sentenza conviene in ciò, che la corda decide del
2-27-87: visse forse / due anni in puglia con gran maggioria. buti,
magiorìa di pisa e di lucca rimase in nelle mani de'raspanti. sermini, 103
gioberti, 6-ii-175: oggi è ritirato in se stesso, privo di ogni maggioria
fortuna se è lasciato stare a vivere in pace dai conterranei e dai vicini.
'uffici minori ', che sono in un battaglione: ma 'scrittoio del comando
di un dato numero di persone raunate in consesso per discutere o per altro
altro fine '. * maggioria ', in verità, non ci sembrerebbe male appropriata
, come soffriste che messer giovambattista goineo in quel suo paradosso latino la conciasse sì
e co'maggioringhi della corte è venuto in barca. grossi, ii- 498:
: termine della lingua furbesca, che in firenze vuol dire il fiscale; ma s'
fiscale; ma s'intende pel superiore in quegli affari di che si tratta. vale