e da qualsiasi costrizione esterna (e in questo senso si contrappone al concetto di
, ma paese di conquista stimavano, in cui fosse lecito esercitare ogni libito.
sanudo, lii-522: quanto mi fu provisto in quella venuta mia fu per libito di
rotta, / che libito fe'licito in sua legge / per tórre il biasimo in
in sua legge / per tórre il biasimo in che era condotta. n. franco
... di libito fanno licito in loro legge, nulla curando le miserabili
tempo era venuto, / e di fiorenza in popol giusto e sano, / di
le sue coccole [del mirtidano] in luogo di libo innanzi che si trovasse
del pacifico e coltivati a scopo ornamentale in europa nelle due specie libocedrus decurrens e
foglie di palma intrecciate, usata anticamente in alcune zone della valle del congo per
dita stretti, quali servono di danaro in tutto 'l regno. = voce
marino, 18-3: l'anima afflitta in sì crudel battaglia, / mentre a
agguaglia / doppio peso conforme, / in dubbio pende. soldani, 1-16: e
/ d'una somma, o nel peso in sulla libra, / non saresti da
periglio sciolto. grandi, 5-20: in due libre eguali ab fh si dispongono alcuni
dispongono alcuni pesi omogenei nell'altra, in maniera che, essendo attaccati in distanze
altra, in maniera che, essendo attaccati in distanze eguali, sieno proporzionali.
: l'altra, che con la libra in man si vede / pesar le cose
/ questi ch'oggi d'astrea regge in senato / libra incor rotta
senato / libra incor rotta in man. monti, x-5-61: d'ancipite
segno con cui viene rappresentata tale costellazione in astrologia. dante, conv.,
sotto l'alta libra, / e tonde in gange da nona riarse, / sì
ombra / l'alta libra celeste agguaglia in lance. g. del papa, 5-36
, 42: era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre la
libbra. 4. locuz. -pesare in libra giusta, equa, uguale:
demerito. ciampoli, 32: il cielo in libra eguale / pesa col merto lor
lor servi e tiranni. -stare in libra uguale: avere la stessa durata
: or che 'l giorno e la notte in egual libra / stanno sulle bilance.
/ stanno sulle bilance. -tenere in libra: tenere in equilibrio. baruffaldi
. -tenere in libra: tenere in equilibrio. baruffaldi, i-56: la
/ fitta sen giace e 'l corpo in libra tiene, / qual nave per timon
anima occupata, il proponimento subito lungamente in libra tenne. siri, viii-612:
rilevanza... [tenevano] in libra l'animo del re.
. tommaseo, lxxix-1-319: ridurre in un sol volume i tre del '
fu, potete immaginarlo, una libraiata in cu'io non ho parte.
, sm. chi si dedica, in proprio o alle dipendenze di altri,
di altri, al commercio di libri in genere (libraio d'assortimento),
/ e tal che un sol l'ha in mano, /... ed il
venir libri, non si può torre in prestito, non si può andare da un
: 'librai da stampa 'dicevansi in venezia gli stampatori. altro è il
e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. carducci, ii-3-230: era
volta dal libraino che tien sua merce in baroccini, ultimo verso l'amo,
dapprima costretto a recarsi come precettore domestico in un borgo selvaggio del cilento.
due effetti... fa l'acqua in tali suoi libramenti: l'uno è
, per così dire, orizzontalmente innanzi e in dietro. documenti delle scienze fisiche in
in dietro. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2- 651: i
dei viaggi delle macchie e di giorno in giorno facendosi maggiore, in tre mesi
di giorno in giorno facendosi maggiore, in tre mesi giugnerà alla somma obbliquità.
la loro diversa qualità e leggerezza, in tutti i vini bianchi da noi sperimentati
librare, tr. letter. porre in bilico (un corpo); disporre
bilico (un corpo); disporre in stato di equilibrio più o meno stabile
a lui d'intorno / librasti i globi in guisa tal che puote / di luce
puote / di luce ornarle e raggirarle in cerchio. lemene, ii-102: su
. per estens. innalzare; tenere sospeso in alto. caro, 11-886: l'
. / con la sua destra poderosa in alto / librando, a l'aura si
mie industrie e l'artifizio / che librò in aria il mio sublime volo, /
vita inseme, spesse / volte, in frale bilancia, appende e libra. niccolò
niccolò da correggio, 1-185: lieto in un puncto, amaricato e tristo / mi
solo, / che con prudenza occulta in pace accresca / di forze il regno.
destini; imagine dalla bilancia di giove in omero e virgilio. oriani, x-5-164:
, a librare il luogo della città in una armonia di elementi, in una rosa
città in una armonia di elementi, in una rosa di acque e di venti
con la particella pronom. tenersi sollevato in bilico; sostenersi quasi immobile e oscillando
rucellai, 603: con certi sassolini accolti in seno, / librandosi per l'aria
. i e ad ascoltarlo intenti / libransi in aria i venti. pindemonte, 145
fontanella, i-233: desta e sciolta, in un piè s'attiene e libra,
il passo radoppia, / e l'alza in aria e nel cader l'accoppia.
per librarsi sopra il piede, che posa in terra, senza il qual piegamento non
tentando / l'emulo piè dal punto in cui si libra, / gode, se
tarchetti, 6-ii-148: la natura ci presenta in tutto i due estremi; noi dobbiamo
scacciate che hanno le più basse, in breve si quietano e si librano.
6-216: una fila di scialuppe tirate in secco... facevano una specie di
, sopra il quale, lontano, in un'acqua lattiginosa che non si distingueva
del suo cammino, poi si librava sicura in una grande nota. 11
parte di sé, che poi, rifacendosi in contrario, ci nasconde. 12
libreria. librariaménte, avv. in rapporto con i libri, con il
e il loro commercio; che è in relazione con l'attività editoriale.
: il commercio librario fu sempre angustiato in italia dalle tante divisioni territoriali. de
e trasportò ogni cosa... in una sua villetta. -casa libraria:
stipulati fra un editore e un libraio in ordine a libri destinati alla vendita al
tic.: il contratto detto « in conto deposito », che è una
invenduti. 3. scrittura libraria: in paleografia, il tipo di scrittura usato
, caratterizzato dalla spaziatura delle lettere (in quanto si distingue dalla scrittura documentaria)
e da quel retto, / fibratamente in giù la voga prende; /
librare), agg. tenuto in bilico; che si sostiene in uno stato
in bilico; che si sostiene in uno stato di equilibrio più o meno
la terra intorno intorno, / fibrata in aere dal suo proprio peso. galileo,
ne l'aria e non mon- taranno in al o né scenderanno al basso sin tanto
l'aureo letto / fibrata, stassi in aria. mascardi, 2-415: quante
... co 'l corpo fibrato in aria senza che l'impedisse l'innata gravità
elmo ornato di pennacchiera e sta fibrato in alto in atteggiamento di saltare. barilli
ornato di pennacchiera e sta fibrato in alto in atteggiamento di saltare. barilli, 5-90
raccolse ancora il cappello e lo lanciò in aria. pietro sparò e il cappello
/... fibrato sull'ale in mezzo ai lampi / dolcemente fendea gli
sentier di scabra balza, / ma tosto in piè fibrato, oltre sen'passa.
, pesato. baldi, 255: in te [campidoglio] roma rinacque il dì
'l g più alto. -distribuito in modo equilibrato e omogeneo. a.
gli sta bene per alcun modo entrare in italia in una aperta guerra. 8
bene per alcun modo entrare in italia in una aperta guerra. 8. figur
con equità. tasso, 1-30: in mezzo a l'esseguire opre impedite, /
lite, / a quella autorità che, in molti e vari / d'opinion quasi
mesi. bacchelli, 2-xxv-277: così, in un sorriso penetrante e discretissimo, il
, 4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può cambiare la salda
, 140: con fortunati auspici / in librator de l'alme, / leggiere ali
, 2-xix-613: sapore e grazia importano in quel « repub- blichista », sia
. aeron. aliante idoneo soltanto al volo in discesa (e si distingue dal veleggiatore
dai pionieri dell'aviazione, capace di librarsi in voli sfit tati ma inadatto
riferimento al moto, lento e alternato in un verso o in un altro, di
lento e alternato in un verso o in un altro, di linee e punti
). e. diodati [in galileo, 1-2-175]: rimediare alla librazione
di molti celebri astronomi che il moto in longitudine delle fisse sia ineguale, e si
che essa ha orbita ellittica (librazione in longitudine), il suo asse di
rispetto al piano dell'orbita { librazione in latitudine) e la terra ha un
papa nicola era di fare una libraria in sancto piero, per comune uso di tutta
. sassetti, 37: aveva condotto in casa sua una libreria de'più stimati libri
più stimati libri latini e volgari che in quelli tempi andassino in volta, e la
e volgari che in quelli tempi andassino in volta, e la maggiore parte scritti
volta, e la maggiore parte scritti in penna. lippi, 8-24: uno scaffale
mago. giannone, 28: andando in sua casa per studiare nella di lui
lo più a forma di armadio suddiviso in piani e fornito di vetrate apribili o
erano aperte: i libri erano stati scaraventati in terra a file intere. -per
di vino e liquore, riposte ordinatamente in scaffali.
fatto, / che non è forse in roma la maggiore, 2.
libreria antiquaria o d'antiquariato: negozio in cui si esercita il commercio dei libri
determinato. -libreria d'occasione: pone in vendita, a prezzo ridotto, libri
a prezzo ridotto, libri usati o in liquidazione. -libreria internazionale: tiene in
in liquidazione. -libreria internazionale: tiene in vendita anche libri stranieri. tasso,
libro che io le dimandai, perché in queste librerie non posso comprare o dimandare
queste librerie non posso comprare o dimandare in credenza altro che quello che mi è mostrato
è mostrato. garzoni, 1-832: in milano... aveva una nobilissima libraria
del griffo, piena di esquisiti libri in tutte le professioni. galileo, 1-2-68:
ansioso una carta dell'affrica invano cercata in tutte le librerie della capitale.
. sarpi, viii-219: la merceria in venezia non è arte di minor conto
stamperia e bottega di libri, avviata in venezia nel secolo xvi da giovanni gabriele
casa editrice di ispirazione religiosa, fondata in firenze nel 1902. -libreria dello stato
di tomaso garzoni da bagnacavallo... in ve- netia, mdcxiii, apprezzo ambrosio
930: stampò [gabriele giolito] in venezia, e la sua officina,
venezia, e la sua officina, in rialto, fu detta la 'libreria della
schede perforate o su banda perforata, in memorie ad accesso diretto o su nastro
diretto o su nastro magnetico (e in questo caso si ha la libreria su
uso generale e incorporati nei vari programmi in ogni caso di necessità. -nastro libreria
questo alberto pisani... stà in piè su 'na sedia alla libreriùccia aperta.
», come « erudizione », ma in modo « vivente ». vittorini
e. cecchi, 8-76: se in tutta l'argolide è un'aria sinistra,
qualcosa d'infernale... forse, in tale impressione, non entrano neanche troppi
; che è costituito da libri (in contrapposizione a giornalistico o teatrale).
, 4-135: ciò che è interessante, in questa letteratura siciliana, giornalistica o libresca
g. raimondi, 3-252: anche in francia, anche in inghilterra, esiste uno
3-252: anche in francia, anche in inghilterra, esiste uno stato amorfo di
vieta, / perché divide il popolo in più sette / e tiene in litigar la
il popolo in più sette / e tiene in litigar la gente inquieta / per cosa
i... i ove si legge in carta di cotenna / tradotte le librettine
carta di cotenna / tradotte le librettine in sestine. note al malmantile, 2-641:
v-92: ardito recerà mille improperi, / in faccia di quegli uomini divini, /
a cilindri nel quale si riducono in farina i tutoli del mais destinati
; procedimento di triturazione e di riduzione in farina dei ce reali.
-per estens.: frantumazione, riduzione in polvere di sostanze solide o minerali.
nella macinazione del grano, non lo dà in quella delle fave, vecce o altre
biade, specialmente se non sia regolata in diversa maniera dalla mano d'un esperto mugnaio
e per questo l'oste si mantenea incredibilmente in abbondanza di farina e di pane.
parte della città fece il suo mulino in casa con certe macinelle piccole a stanga.
. fr. martini, i-429: in la rocca sia uno molino per macinare
il capo di leggieri e l'abbatté in terra morto. d'annunzio, v-2-
: le pietre... si macinano in un mortaio che abbi il fondo largo
giovine, comecché egli preso l'avesse in casa più per lo macinio de'colori che
. rumore continuo, monotono, scandito in intervalli costanti e regolari, prodotto da
il vero. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-330: non si sgomenta di
. se non che da due mesi in qua, tra lo crescimento del corpo e
corpo e per la violenza del moto in esso, ella non può più soffrire il
del macino, la miseria si aggrava in modo irreparabile. tommaseo [s. v
è atto a macinare, a ridurre in polvere o in pasta. = deriv
macinare, a ridurre in polvere o in pasta. = deriv. da macina
aromatici; si usa come condimento, in medicina e in spezieria; fornisce un
usa come condimento, in medicina e in spezieria; fornisce un olio essenziale adoperato
spezieria; fornisce un olio essenziale adoperato in profumeria. varthema, 207
miglia. gir. priuli, i-37: in vinezia cominciò a farsi facente piperi due
: ho ripieno un vasetto di noci moscade in conserva... e in che
moscade in conserva... e in che si può far notomia di quel frutto
g. vialardi, lxvi-2-370: ponete in un fiasco 4 litri di buon vino
dramma di d'annunzio * cabiria 'e in altri film. celebrità effimere!
crescenzi volgar., 2-5: quando in esse [le piante] sarà corrotta
altro racemo, il qual si metta in bocca,... maciullandolo co
che cosa fossero state quelle tali serate in famiglia. -sostant. onofri
calabroni. 3. fare in pezzi, ridurre in brandelli; scarnificare,
3. fare in pezzi, ridurre in brandelli; scarnificare, stritolare.
annunzio, v-3-475: un 'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo gran parte del
bocchelli, 1-iii-125: bisognava legare l'ulà in gran fretta, perché la macchina non
di muscoli e nervi, fra altre macchine in moto a maciullare... o
: acri idee maciulla, / col labbro in fuor pesando ogni concetto.
. 10. rifl. ridursi in pessime condizioni, affaticarsi enormemente.
-anche: fatto a pezzi, ridotto in brandelli; dilaniato, lacerato. d'
frantumazione, alla triturazione e alla riduzione in poltiglia di materiali vari. bocchelli
. animale favoloso che si riteneva vivesse in scandinavia e che forse si può identificare
landino [plinio], 154: item in scandinavia isola è una bestia detta
una bestia detta macli, non mai veduta in italia, ma narrata da molti
con fiori maschili riu niti in brevi racemi e fiori femminili riuniti in
niti in brevi racemi e fiori femminili riuniti in piccoli capolini globosi e densi;
una sostanza colorante gialla, usata in tintoria. = voce dotta,
polvere gialla, cristallina, solubile in acqua, alcool o etere; è uno
della maclura, e si usa in tintoria, come colo rante
come colo rante, e in medicina per l'azione vitaminica.
manco affaticati e macoli, / entrò in battaglia. fagiuoli, 11-40:
sempre pesto e macolo, cogli ossi in un fascio, mangiar male,
2. figur. che è in condizioni diffìcili (unostato). a
se il regno è spopolato, / in men d'un credo si popolerà / e
2-52: non si truova tanta civilità in tutta l'asia quanta in costoro, ma
tanta civilità in tutta l'asia quanta in costoro, ma sono tutti macomettani.
che parimente ha dilatato il suo regno in cotanto mondo. -sostant.
al tuo iddio, che fu confitto in croce, / rivolsi presto la mia
ne fanno galloni, reticelle, ecc. in genovese significa 1'* asciugamani '.
di offesa, la porta di una casa in cui abitasse persona tradita dal coniuge.
13-50: allora sono entrata come entraineuse in un night e lì mi sono innamorata
delinquente che diceva di amarmi, ma in realtà voleva sfruttarmi perché era un macrò
. maerobi: popolo leggendario, localizzato in etiopia, a cui si attribuiva vita lunghissima
alla purità dell'aria, fanno che in morlacchia e particolarmente sul dorso delle montagne
, che si era tenuto finora rigorosamente in disparte, limitandosi a masticare trentatré volte
i chicchi integrali di riso macrobiotico bolliti in un'acqua non calcarea pari al doppio
licheni o nell'acqua dolce ed è diffuso in tutto il mondo dal livello del mare
internodi normalmente allungati, che produce, in uno stesso periodo vegetativo, parecchie foglie
fino a più di 60 cm; è in genere congenito e può accompagnarsi alla macroencefalia
dell'ala, che corrisponde alla mano in altri vertebrati. macrochirìa, sf
di unguicola; sono frugivori e diffusi in europa, asia e africa; megachirotteri
, sf. cinem. ripresa cinematografica in cui i soggetti rappresentati (per lo
clima di una vasta regione, considerato in contrapposizione ai climi locali o stazionali,
larghe pelli su cui scriveano gli antichi in netto i loro libri per riporli poi
l'attività economica di una collettività, in contrapposizione alle operazioni contabili delle singole unità
intero considerato come un grande organismo (in contrapposizione al microcosmo, cioè all'
c. dati, iii-ii-5-305: in quei lunghi trattati della simiglianza del microcosmo
.: studio dell'economia astratta (in contrapposizione alla microeconomia, analisi economica che
. macroestesìa, sf. medie. in neurologia, al terazione della
complesso delle specie di macrofite esistenti in un determinato ambiente o in una
esistenti in un determinato ambiente o in una determinata regione (e si contrappone
.). macrofotòfilo, agg. in agraria, pianta che per il ciclo
. macrofotografla, sf. fotografia in cui il soggetto rappresentato ha dimensioni uguali
apparato costituito da una o più cellule in cui si costituiscono i macrogameti; megagametangio
endocrina caratterizzata dalla comparsa precoce, in soggetti molto giovani, di un esagerato sviluppo
a, sf. medie. eccessivo sviluppo in ampiezza e spessore delle circonvoluzioni cerebrali,
nero; lunghissima spiritromba; è diffusa in europa e asia; ha abitudini diurne
macroistruzióne, sf. cibern. ordine dato in linguaggio simbolico al calcolatore e trasformato
linguaggio simbolico al calcolatore e trasformato in seguito in una serie di istruzioni elementari
simbolico al calcolatore e trasformato in seguito in una serie di istruzioni elementari in linguaggio-macchina
seguito in una serie di istruzioni elementari in linguaggio-macchina. = voce dotta,
(plur. m. -ci). in embriologia, molto ricco di lecite (
), inserite, come a caso, in un'altra frase di senso compiuto.
macròmero, sm. biol. in embriologia, ciascuna delle cellule di maggiori
(come le distanze fra due stelle in una fotografìa celeste). = voce
macroplania, sf. medie. in ematologia, in grandimento apparente
, sf. medie. in ematologia, in grandimento apparente dei globuli rossi
secondo raggio della pinna dorsale anteriore trasformato in una spina lunga e robusta; è
rozeti); ha muso prolungato in una sottile proboscide; occhi grandi
duro '. macroscopicaménte, avv. in modo macroscopico. = comp. di
. ciascuno dei setti maggiormente ispessiti presenti in alcuni antozoi. = voce dotta,
della papirologia e della diplomatica, scritto in linee lunghe (un testo).
e ven gono talvolta coltivate in serra a scopo ornamentale. = voce
ed ignote,... uno stimolo in fine, che il celebre spallanzani diede
meglio osservare la maniera della generazipne, in particolare dei macrouri, mi determinarono da
gli exangui e mactati cigni fusseron cremati in olocausto. = voce dotta, lat
perché dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba. bocchelli, 1-i-256
taluno di macube e cantaridi che in quel mese vi si posavan sopra.
avita, che offriva, inutilmente, in giro, cavandone poi una presa di macubino
lei, diceva di meravigliarsi come avesse in sé macula, avendo per amico un lava-
un paesaggio o a più oggetti che in gruppo paiono confondersi in un unico colore
più oggetti che in gruppo paiono confondersi in un unico colore. cicerone volgar.
, 1-204: tu vedi nella terra abitarsi in radi ed in istretti luoghi, e
vedi nella terra abitarsi in radi ed in istretti luoghi, e in essi, quasi
radi ed in istretti luoghi, e in essi, quasi macule dove s'abita
., 9-10: l'acqua nuova pruova in questo modo. mettila in un vaso
nuova pruova in questo modo. mettila in un vaso nuovo di rame e, se
questa occulta macula et a quella dare remedio in questa forma. 2.
margini irregolari che si osservano sulla cute in caso di pediculosi del pube. -macule
, chiazze grigiastre che restano sulla cornea in seguito a processi infiammatori e suppurativi.
, ii-127: vede sua donna macula in ispecchio / e leva quella per piager di
da i graffi e rotta dalle verge in presenza del popolo. -magagna.
84: la confessione non fatta ancora in atto, ma pure avuta in voto,
fatta ancora in atto, ma pure avuta in voto, cioè in proponimento, da
ma pure avuta in voto, cioè in proponimento, da colui ch'è contrito,
13: costei [era] sempre allevata in castitate / senza nessuna macula d'amore
; e lodato sia il cielo, che in esso non ritroverai macula veruna. settembrini
/ donna. neuna macula / è in voi. papini, vi-271: un cardinale
genti inviliscono; che è ch'elle abbiano in loro di disiderosa bellezza, non che
l'altre loro singulari bellezze hanno che in essi alcuna macula di colpa non si truova
colpa non si truova, per- cioché in essi alcuna cosa non si riceve se non
pura e netta / e mal starebbe in me macula alcuna. cesarotti, 1-xxviii-287:
legge di vera pietà che qualunque cosa in cui si introducono in qualunque modo gli dei
che qualunque cosa in cui si introducono in qualunque modo gli dei debba innanzi a
lecito all'istorico, ritrovando alcuna macola in quello di cui scrive, non volendola
imitazione, né te le rinviai, perché in quel mese di profondo avvilimento..
s. bernardino da siena, 42: in lei [maria] non si potè
cosa si macola, se si mette in corrotto e brutto vasello. bisticci, 3-114
. cecco d'ascoli, 825: in questo tempo [della gravidanza] non
cioè cotale qual è la cosa visibile in sé, conviene che lo mezzo per
della testa... si fa in molti modi. imperoché alcuna volta penetra al
, / che, non più recidiva, in salvo torna. 5. ammaccare
montalbano, 275: giunse il bastone in su l'elmo, el quale sonò come
9-158: non accumulate i vostri tesori in terra, che vi saranno maculati dalla
divisa: / il cui si maculava in sulla sella. -deturpare, sfigurare
di me el tenermi a sette chiavi serrata in un forziero...; per
a star cheti, / che troppo nuoce in così pura parte / di lor menzogne
, i santi piedi / non maculiamo in questo basso albergo. 8. guastare
. g. villani, 2-5: in questi tempi, per gli errori della resìa
nulla cosa è fuori dell'uomo, entrante in esso, che possa maculare; ma
anima. pulci, 28-88: era in quel tempo medesimo spagna / d'altra prava
di questo mondo; e mentre dimorò in quella senza maculare il corpo suo di peccato
maculare il corpo suo di peccato, era in paradiso terrestro. campanella, 1041:
macula. guerrazzi, 1-366: cresciuto in fortuna [ladislao] la piglia in uggia
cresciuto in fortuna [ladislao] la piglia in uggia [la moglie costanza] e
si sia, non mi pare che in atto alcuno si sia maculata, né si
umane, perché non potrebbe non macularsi in sì faticoso e vario ministerio. 9
molto valente uomo, era nuovo cittadino in roma. maestro alberto, 93: gl'
del tutto disfatte e perdute / sarieno in maculate, / anzi del tutto disfatte e
del tutto disfatte e perdute / sarieno in me. galateo, 181: lo altro
raccontare per varie vie, vanno maculando in qualche parte il sincero animo di sua
senza le sue male seguele si trovasse in un laberinto d'intrighi. botta,
finita la ferma col re ferdinando ed era in sua libertà di potersi aconciare con chi
potersi aconciare con chi gli pareva, ed in questo non maculava nulla della fede sua
noi si venghi a maculare e'capitoli vostri in parte alcuna. niccolò da correggio,
, quel che me opponi, / o in parte alcuna macular mia fede, /
macular mia fede, / fulmine love in me da l'alta sede / saette
maligna ambizione cecati che molte vertù, che in loro regnano, per tale cagione maculano
io mi sono pertanto ingegnato... in queste mia descrizioni, non maculando la
da tanta crudeltà sia maculata? / mostri in l'aspetto tuo tanta dolcezza, /
diadema e senza la porpora, usando in apparenza del pari con gli altri,
delicatezza, che han dentro tali gusci in tale appiccatura dell'animai che l'abita
animale si ritira dentro quando si vole riserrare in casa. aretino, iv-4-285: restareste
pelle. ghislanzoni, 4-4: vado in traccia dell'* elleboro giallo macolato',
, tenendo le mani penzoloni, un po'in avanti, discostate dal corpo, maculate
e di pampani vestita / turba baccante in fogge strane e nuove / le maculate tigri
/ le maculate tigri precedea / e in aria i pinti cembali scotea. mascheroni,
chiabrera, 1-i-83: ned ei sì forte in ver l'aurora assalto, / né
aritmetiche cancellate. savinio, 1-31: in fondo a quella via, dietro il vetro
modo ch'e', tutta la scala saglita in più scalei, in un colpo in
la scala saglita in più scalei, in un colpo in piè si ritrovò tutto macolato
in più scalei, in un colpo in piè si ritrovò tutto macolato. sanudo
c., 18-4-5: così in eleggere gli amici doveremo studiare che noi
14: caio caligula e nerone in tutte le parti del corpo furono
obbligato..., per quanto era in me, di portare all'apoteosi
maculato piede / d'intrar, regina, in le tue sacre mura, / l'
è tradita, schernita, ingannata e posta in abbandono, la lealtà maculata e l'
. agostino volgar., 1-7-230: andòe in 'sancta sanc- torum ', ove
pelle impressionabile faceva tuffi e capriole affiorando in forma di improvvise macolature simili a fiori
sf. medie. alterazione cutanea consistente in una papula di colore diverso da quello
, 8-viii-554: faccia maculosa... in essa luna veggiamo. d'annunzio,
come nelle capre, sarà la mercé mia in merito del servigio ch'io t'ho
danze, di origine africana, diffuso in brasile e nelle antille. -anche:
tanti anni fa, e adesso lo tiene in mano. fatture... ma-
. macumbato, sm. persona in preda all'eccitazione violenta e all'esaltazione
, è più grande di quella che nasce in goa. = spagn. macupa,
, con l'aggiunta del nome. in italiano bene vi tesimi di angolar.
dita stretti, quali servono di danaro in tutto 'l regno. = voce
a lui: come! torretemi voi madama in tal manera? boccaccio, dee.
la regai madama, / la amara notte in lamentar consuma. poliziano, 2-49:
: il principe cardinale di savoia era in quel tempo alla corte di francia, per
il titolo di madama... in rigore anderebbe solamente alle regine ed alle
quelli ufficiali di cucina che aveano servito in castelnuovo al passaggio della sposa reale madama
dire 'madama sevigné, madama lamballe 'in luogo della * signóra sevigné, signora
(fi quali medicamenti debba servirsi madama in questa prossima primavera. fagiuoli, 1-4-233:
madama, voi mancate a'trattati avuti meco in parola. goldoni, x-330: le
vostra madre. io non sapeva di avere in arcadia una compastorella di tanto valore.
uso dei francesi. a 'madama 'in italiano corrisponde * signora ',
signora ', accorciata poi nel parlar familiare in 'sora ', e dicesi '
nostra. 'madama ', poi, in senso lepido e faceto, è popolare
affaccia alla finestra / con tre colombe in testa. -nelle fiabe o nei
1-69: e1 scalco di madama porta in tavola vivande delicate e preziose con condimento
, ii-634: il conte aquila trovavasi in casa falchi, solo con madama.
madama si tenne sempre il suo battistino in braccio. 3. donna che
piantato dalla sua madama, fitto il capo in sul piumaccio se lo rodeva con la
batterono le scale. poi madama penetrò in camera trafelata, a fuori di qui
? che coteste madame curino la casa? in qualunque posizione il loro possessore si trovi
alvaro, 12-121: si sta bene in eritrea... avevo la mia
tracciando a filza i contorni del disegno, in modo da ottenere una decorazione a due
, e per non far cadere il latore in bocca alla « madama », la
come ap pellativo, diretto in passato per lo più a giovane
invece di * signorina '. noi, in verità, vorremmo che 'madama '
, ii-975: se madamisella avesse portato in casa certe abitudini... uh
la femmina gli fu presso e gli disse in un soffio: « mio bel gingin
: 'madamismo ': fenomeno frequente in colonia: 'concubinato 'di un bianco
madamigelle che staranno cinque o sei ore in croce su d'una sedia sotto le
a questo tessuto. savinio, 510: in piena epoca del pigiama, quello zoticone
anche quelli degli altri; prodigarsi indefessamente in ogni genere di attività. tommaseo [
tienla il can, che quivi sta in catena: / e perché per tre
detto viene da quella campana, che in firenze era nella torre del bargello, la
, latte, zucchero, cotto al forno in piccole forme scanalate come gusci di conchiglia
]: 'maddalena ': chiamasi così in firenze una specie di pasta dolce del
sapore della bocca di dama, tagliata in piccoli pezzi e cotta in formelle scanalate
dama, tagliata in piccoli pezzi e cotta in formelle scanalate. = deriv
tirreno); che è nato o risiede in tale isola. g. dessi
farmac. sostanza farmaceutica pastosa, confezionata in panetti o in bastoncini, usata in passato
farmaceutica pastosa, confezionata in panetti o in bastoncini, usata in passato come empiastro
in panetti o in bastoncini, usata in passato come empiastro. - nella tecnica
iii-58: qui [sull'ambulanza] in bell'ordine disposti coltelli,...
. fare). ant. immergere in acqua, inumidire, bagnare.
e divo e celeste simulacro / che in sorte venne a te per mortai peso?
. fazio, v-5-85: del sangue in terra madefatto e accolto / nacque il
/ nacque il cavallo, che fece in parnaso / la fonte che vedesti non
i-i- 113: passare domestico unto in mèle ovvero in vino ottimo madefatto,
113: passare domestico unto in mèle ovvero in vino ottimo madefatto, con polvere masticis
e se si aveva cura di tenerlo in una bottiglia, sempre piena e ben turata
.. tutto, tutto per la gola in un tratto. 2. ricamo madera
. dal nome dell'isola di madera (in portogh. madeira).
tr. enol. manipolare un vino in modo da renderlo simile per colore e sapore
trattati dell'arte del vetro, 114: in prima abbi uno loco atto a ciò
mi farò mugnaio; per certo io porterò in dosso un sacco a roveschio ed un
un sacco a roveschio ed un burattello in capo, e dormirò nella madia.
: poi che l'aveva messo mano in pasta, considerava che tanto s'imbratta la
arrende incrudelita, / senti, che in quella guisa è la mia vita / nelle
siamo convenuti che io vi possa spendere in fare un'altra madia per fianco da orefice
rovesciata, con il fondo bucherellato, in cui si ripongono le gomene da incatramare
mormeche, / che catriossi, che pali in pelliccia, / oh che madie scommesse
ecc., o a persone che hanno in sorte uno stesso destino, vicende simili
, 88: noi paiam fatti al manco in una stessa madia; cioè..
monte di carezze a fronesia, la quale in viso rendeva aria a quell'altra,
viso rendeva aria a quell'altra, in maniera che pareano spianate am- mendue in
in maniera che pareano spianate am- mendue in una madia. -raggiungere al suono
qual maggior effetto comico si possa ottenere in certi casi dicendo... invece
cibo impastato, pane ', e, in seguito, anche 'madia '.
dentate, vischiose; fiori gialli riuniti in capolini; frutti a forma di achenio
sf. quantità di farina o di panecontenuta in una madia. tommaseo [s.
: s'è alzato, ed è in piedi nel pieno dello sgorgo di vapore,
stallaggio, o, sul mattino, indugiavano in fila davanti alla mascalcia illuminata sul fondo
sobbollano e straripino, di stracciarsi ancora in isole e in greppi. fratelli, 1-129
, di stracciarsi ancora in isole e in greppi. fratelli, 1-129: fuori
addirittura stirato. parronchi, 21: in giacca a vento, tremula / come
/ che hai tutto il vento della gita in moto / addosso. cassola, 2-487
di quelle notti inquiete e madide, in cui amarsi era una forma di disperazione
buommattei, i-21: si risolveron di metters'in chiusa com'e'fringuelli, non per
di vendita. busini, 1-158: in questo mezzo, se altro vi accade ricordare
chiave, intendendosi le madielle che sono in su li canti delle strade e piazze,
gli umidi arredi, / nencio, in un suo madièllo; egli comincia, /
diciamo, 'madesì, madenò 'in iscambio delle voci compiute, 4 mai
, che presentemente vanno o altri che in futuro dovessero andare a levare 11 sale
anticamente a donna di elevata condizione, in partic. sposata o vedova o
riferia, / « e per non stare in perdita d'un soldo, /
? -che tu vadi a trovar fosco in ogni modo, e che da lui
entrerebbe il frodo, / e voi staresti in gogna alla colonna. forteguerri, ii-186
poiché madonna emilia non vole affaticarsi in trovar gioco alcuno, sarebbe pur ragione
suo inquilino, per questi mezzi fu condotto in guisa la cosa, che il poeta
, x-77: il vice-camerlengo papale parlò in campidoglio al popolo contro il porcari,
il porcari, che si era nascosto in casa di sua sorella madonna guasca lellicechi
, che quando s'ha da entrare in battaglia, né i miei uomini né io
1343. l. frescobaldi, 2-73: in questa cassetta si è la testa e
e madonna santa lisabetta dice: va'in pace, figliuola mia, e ricordati
, 12: il sovrano bene in questa vita è la reina delle vertudi,
, i-40: il povero grande artista in erba le aveva tanto parlato della gloria
la donna amata, vagheggiata e cantata in poesia (e, in partic.,
e cantata in poesia (e, in partic., nella poesia siciliana e
(71): madonna è disiata in sommo cielo. idem, purg.,
petrarca, 18-2: io son tutto vólto in quella parte, / ove 'l bel
chi salirà per me, madonna, in cielo / a riportarne il mio perduto
zobia passa a a dì 6 fu fatta in la piazza una solenissima festa ove intervenero
poi là dove erano molte / persone, in sala, e cavallieri e donne,
4. padrona di casa (in contrapposizione a serva, fantesca, cameriera
bocca di buon tempo vi imbarco madonna in un paio di ceste e ve la rimando
è voce diffusa nell'italia settentrionale e in toscana). manzoni, fermo e
v.]: * madonna ': in alcuni luoghi di abruzzo è titolo di
; ma perché stavano sospese, non sapendo in fra di loro a che risolversi,
, come madonna e reina, tenere in noi la fermissima sedia della ragione.
del trecento, com'è al basso qui in queste catullerie arcadiche, con quel suo
madonna: serie di preghiere recitate giornalmente in onore di maria, in partic.
recitate giornalmente in onore di maria, in partic. nelle congregazioni religiose femminili.
, miniato. salvini, 39-v-80: come in ufiziuoli antichi della madonna si legge.
passava, erano adomate le strade e in molti luoghi fatti gli altari. c
più vecchi contadini ch'ivano innanzi portando in mano crocefissi e madonne, irruppero nei terreni
, / e le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con deità
gentile pietà. saba, 239: fare in te una madonna / d'una scaltra
dall'ovale delicato. 14. in espressioni negative, per indicare nulla,
senza trovarci padroni; allora ci schiaffammo in una camera a due letti, dormimmo
arbusti, 'fils de la vierge 'in francese. 17. bot.
significare che, essendo una data cosa in tale o tale altra condizione, di
fece seria, poi pensierosa, guardò in cielo, con i suoi occhietti fortemente segnati
di firenze fra canti e musiche, in occasione della festa di calendimaggio. s
mi vogliono fregare. -parere una madonna in cima a un bastone: apparire estremamente
v.]: 'pare una madonna in cima a un bastone ': d'
, 2-124: i muri sono di tanto in tanto poeticamente interrotti da 'madonnette '
esegue disegni di soggetto sacro (e in partic. madonne) con gessi colorati
nero che le adombra la fronte, mette in bocca il cucchiaio con un ritmo,
2. portatore di una statua della madonna in una processione. govoni, 1069
contro i muri. madonnavestita, in ter. tose. come bestemmia.
giorno susseguente fu l'imbroglio: / in tutti han poco più d'un madonnino,
e i madori della febbricola. caproni, in: una fuga / d'astri e
il... marchese e si morì in grande stento e miseria;..
e la sua terra e signoria rimase in grande questione tra fratelli e nipoti é
batacchi, 3-122: lasciò i sandali in terra ed i calzoni / e il grave
madornale, leggente nello studio di salamanca in ispagna, era tanto in que'paesi
di salamanca in ispagna, era tanto in que'paesi stimato che gli davan per eccellenza
non l'intendeva così, e anche in queste parole si sente più o men volontario
principe, venne a dar di cozo in sì madornale imprudenza di maladire per fine
moniglia, 1-iii-143: -non parli / latino in cortesia; sappia vossignoria / ch'il
, se v'aveste visto, / erano in un imbroglio madornale. nievo, 273
ma la clara era troppo sincera per lasciarlo in un inganno sì madornale. e.
, 8- 1090: egli si consolava in qualche modo pensando che quello scherzo
di quei dai madornali paroioni: / stavasi in piazza un falso chiromante / a spacciar
della storia naturale / un error fece in gramatica / veramente madornale. par ini,
di sapere e'non ha oncia / in quel capaccio suo, che porta l'ali
. dial. madonna (come eufemismo in esclamazioni blasfeme). migliorini [s
. anche 'maiosca, maiorca'; in abruzzo 'pe'la majella'! bernari,
tessuto a colori vivaci, con ordito in seta e trama in cotone, usato
, con ordito in seta e trama in cotone, usato per fazzoletti, sciarpe
. soldati, 2-157: in sala, la conversazione languiva. dalle
tutti sdraiati sull'erba o sulle gradinate in bermuda-shorts e maglietta di madras e calzettoni
], 2-212: alfonso dalboquerque alloggiò in un palazzo grande, che egli sbrattò,
sfumatura di rispetto e di distacco, in confronto col più affettuoso mamma).
figlio, / e dicean ch'el sedette in grembo a dido. parafrasi del decalogo
zelosa mare / suol da quest'ora in mio camin venire. boiardo, ii-1-70:
. -matrona. ariosto, in: porte, finestre, vie, templi
acerbe, e figlie e matri / ornate in varie gonne. tasso, 6-77:
. chiari, 2-i-204: eccomi divenuta in certa maniera madre di famiglia, per
... tornò quella sera medesima in betania, ed entrando nel castello,
gentiluomini e donne, patri e matre mei in cristo iesù, 10 non dubito abbiate
dubito abbiate avuta noticia del mio predicare in napoli. cattaneo, v-2-230: alcuni scrittori
2. femmina di un animale, considerata in relazione con la prole. dante
volgo, / la madre e 'l padre in senettute imbecca. castiglione, 554:
ho tolto, / che ancor la matre in cima all'olmo geme. domenichi [
portamento grave e posato, che tengono in conto di loro madre e regina,
caro, 8-984: v'avea del tebro in su la verde riva / finta la
/ finta la marzial nudrice lupa / in un antro accosciata, e i due
4. per estens. la madonna, in quanto madre di gesù cristo e considerata
regina dei mesti, / che il possiamo in sua gloria veder. carducci, iii-16-305
di diletto e di piaciare che era in quello paradiso, lo quale èva,
dienzia. arrighetto, i-222: d'allora in qua, che la nostra prima madre
col pome vietato ruppe il digiuno, niuno in questo sciagurato mondo fu così misero come
prima madre, eran incorse le donne in tre cose: prima in vergogna; siconda
le donne in tre cose: prima in vergogna; siconda in sterilità; terzo
tre cose: prima in vergogna; siconda in sterilità; terzo in fragilità. g
vergogna; siconda in sterilità; terzo in fragilità. g. gozzi, i-7-252:
g. gozzi, i-7-252: seguimi in breve, / o madre delle genti,
monaca che gode di prestigio e autorità in un monastero (e il termine è
serafini, vi-52: sapiati, matre in cristo, che andrea de misser petro
281: essendo un monasterio di donne in padoa sotto la cura d'un religioso
la donzella sarebbe discesa indi a poco in compagnia della madre compagna. fucini,
, con un gran crocifisso ficcato come in una sporta nel pettorale inamidato.
. 7. la chiesa, in quanto ha il compito di formare,
/ eclesia madre bona / semo membri in un corpo insembri. grazzini, 2-1:
... è madre di tutti in terra, come dio è padre di tutti
terra, come dio è padre di tutti in cielo. segneri, iv-356: quando
ragione / valenza e. bontà vostr'aggia in mostrare, / se no ora ben
/ la città madre vostra, / in periglio mortai posta, aiutando. petrarca,
: non è questa la patria, in ch'io mi fido, / madre benigna
del palazzo ducale. potevate lasciarsi addormentare in pace la vostra madre [venezia] che
ver mira questa antica madre, / in nulla sua tenzione / fur mai caggion
maggesi, / e d'anni- trenti in guerra aspri poliedri / italia madre, /
9. letter. la terra, in quanto rende possibile la vita degli uomini
la comune madre, / ogn'uomo ebbi in dispetto. buti, 2-258: '
lungo terrapieno: / già si fiorisce in sì crudel battaglia / di sanguinacci la
montale, i-31: il sole che va in alto, / le intraviste pendici /
creature, madre non matrigna, / in levità di forme. 10.
d'errore. vittorini, 7-272: in generale -trovata la madre di una cosa siamo
di una cosa siamo soddisfatti -ci rifugiamo in essa -ci installiamo -e non andiamo più
si creda uomo, scemerà in lui quell'ambizione irrequieta, quella brama
, originario. vittorini, 5-112: in ciò consisteva la grande contraddizione, e
capo di tutte le chiese che sono in tutto 'l mondo cristiano. tommaseo [
, 2-53: girai tra le case in alto intorno alle cupole della grande chiesa
: una società 'madre 'fu fondata in serbia ad imitazione della croata.
e rinasce [il fantasma della cosa in sé] sempre dall'autorità erroneamente conferita
medaglia, si temprano col fuoco ed in sul conio dell'acciaio stemperato, che
ritto e 'l rovescio d'una moneta in duo madri, e quasi petrelle di rame
rilievo quelle cose, che si vogliono scolpire in medaglie d'oro, d'argento o
, sia estratto dalla pasta la quale in porzione è stata panificata tre o quattro
diluizione di un grammo della sostanza eletta in cento gocce di alcool. 16
acciò non diventino forti e, levandoli d'in sulla madre, lassano ogni grossezza;
madre, lassano ogni grossezza; permutandoli in altri vasi, si mantengano. soderini
quella acquistata dalla madre, che resta in fondo, che gli mantiene gagliardi.
recipiente e contribuisce a trasformare il vino in aceto. -essere sulla madre: essere
aceto. -essere sulla madre: essere in formazione (l'aceto). manzoni
e figlia ', con la quale in lingua furbesca uffiziale intendono la 'bulletta
altra compagna, a fin di potere in ogni tempo far riscontro e per servire alle
. rigatini, 1-104: 'madre'dicono in certo linguaggio per 'matrice 'dalla quale
: una bolletta madre e figlia lasciata in bianco, un ricevitore compiacente,..
del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 607]: nel qual [
venatura trasparente o di colore più chiaro in una pietra. baldinucci, 5:
lineata di linee lattee... in infinito a foggia d'una matassetta di
alla madre, che è uno spazio in tutto e per tutto simile al ghiaccio
per tutto simile al ghiaccio. è in ogni parte trasparente, ma nel ghiaccio
, e di più col lavar difficilmente casca in fondo, e con la fusione con
il sacco); se è posta in alto porta i galleggianti; se in basso
posta in alto porta i galleggianti; se in basso, la zavorra. 31
chiamato anche caratteristica. -madre nobile: in un'opera teatrale, personaggio femminile con
sulla persona snella, i capelli divisi in due bande lustre,... la
madre i due mostri sacri si sbragano uno in fez rosso e balletti finti, l'
rosso e balletti finti, l'altro in mutande con una salvietta in mano.
, l'altro in mutande con una salvietta in mano. 33. tecn.
spoglia lasciata dalla cicala dopo la metamorfosi in insetto alato. salvini, 41-171:
cui interna cavità, figurata, è in più luoghi rappresentata da altrettanti distinti tasselli
maravigliava, / fu ch'io avessi, in capo a sette mesi, / un
: 'pà tremo 'e 'màtrema', in luogo di 'patre mio '
, 3-174: è ben vero, che in alcuni luoghi d'italia si dice
ho conosciuto mio padre, perché matrema in coscienza sua mi giurò, che non poteva
sua mi giurò, che non poteva dir in verità chi fusse mio padre.
ti insegnò mammata, lasciando lo « in cotal guisa » e il « tantosto »
359: quante difficoltà dovrà vincere per mettere in comunicazione e stringere di nodi permane voli
sul bilancio della madre patria, mantenerla in pace, ciò che sopra ogni altra
. si tenessero unite alla madre patria in modo spontaneo, per convenienza d'interessi
, 2-45: lascia mollificare la detta polvere in modo tomi come pasta; e di
madreperla, over testudin inda, / segate in sottil lamine e polite. aretino,
: le madreperle, le quali si lavorano in varie figure,... benché
liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente in diverse parti cave e colme, che
prendesse un mezzo danaro di madreperla ridotta in polvere impalpabile, pigliandola in un cucchiaio
madreperla ridotta in polvere impalpabile, pigliandola in un cucchiaio col veicolo di un poco
nella sinistra un libriccino da messa rilegato in madreperla. 2. mollusco che ha
corona di perle, bene la vegga in testa alla contessa; e nel suo
del loto, / scende la radiante in riva al lago. pascoli, 1531:
. non bello. pascarella, 2-37: in una via laterale c'è festa,
lustravano. montale, 1-47: ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo che vibra,
pulviscolo / madreperlaceo che vibra, / in un barbaglio che invischia / gli occhi
, 35: echeg- geranno mille canti in gola / di averle, e d'usignoli
x-15-132: tutta la sua vita stava ancora in quel piccolo segmento, interrotto dalle cifre
squartato di richiamo, che spalanca, verticale in mezzo alla stanza, i quattro ginocchi
5-161: contro allo sfondo della parete in specchi, sulla distesa di nicchie,
coralli, comprendenti polipi con tentacoli semplici in numero multiplo di sei, solitari o più
sei, solitari o più spesso riuniti in colonie o cormi, forniti di scheletro
esoscheletri sono assai importanti come costituenti, in misura più o meno grande, di tutti
e difficoltosa per i frequenti banchi madreporici in esso disseminati. gozzano, i-414:
dermi, il condotto idroforo che mette in comunicazione i pori acquiferi o la piastra
calcarea, con struttura a cilindri riuniti in fasci, simile a talune formazioni madreporiche
raccogliemmo alcuni pezzi di madreporiti composte ora in masse compatte. bossi, 217:
di pezzi separati a guisa di bastoncelli riuniti in fasci paralleli o divergenti, d'onde
moel nella valle di riissbach nel salisburghese in masse rotonde, dalle quali i naturalisti
grigia bruna, composta di cilindri riuniti in fasci paralleli o divergenti, ed ha
... non mi posso in verun modo accostare alle loro opinioni.
[i fagioli] avolgendosi e salendo in alto pergole, loggie, capanne e
era quel giardino e là si distendeva in un clivo, chiuso alla prima linea da
dei giardini, s'inerpicano di balcone in balcone. pascoli, 235: siepe che
, 9-355: non posson farsi sani in altra guisa, / che colla madreselva ugnendo
, sf. elettrotecn. cavità filettata in cui si avvita una lampadina o il raccordo
, che ha la superficie interna filettata in modo da essere coniugato con una vite
un accoppiamento detto appunto vite-madrevite. — in partic.: la stessa superficie filettata
filettata. galileo, 4-1-120: in luogo di far montare sopra la vite
loro madreviti di rame, incastrate solidamente in un ceppo di legno duro, cerchiato
da prima cose materiali e grosse si cantassero in quella maniera di rime, sciolta
che mi fosse potuta venir a le mani in questi giorni. varchi, 3-261
frugoni, 2-80: i madrigali, che in pochi versi contengono l'epitome di un
il madrigale... le successe in voga, massime nella seconda metà del cinquecento
importanza, mentre i testi (generalmente in endecasillabi alternati con settenari) sono tratti
di napoli. luigini, xlv-225: in fine, per ritrovarci anzi stanchi che no
e chi qualche sonettino, ciascuno però in loda di colei che più ammirava e
più di cose morali e gioconde, in stile mediocre e placido; e solevansi,
alla luce alcuni bellissimi madrigali, portatosi in francia circa l'anno 1530, quivi
gentile o scherzosa, complimento. - in partic.: espressione galante (per10 più
g. c. croce, 2-13: in man la striglia ci facea pigliare, /
/ che per gloria del ciel nasceste in terra. aleandro, 1-21: questa
ho quel madrigaietto ch'i'feci fare in laude sua. gesualdo, lxx-390:
voi siete una mariola, e vi manderà in bordello. pananti, i-2: i
madrigalino che hai sentito cantar più volte in casa nostra. panciatichi, 37: io
son trovato a sentir leggere un madrigalino in morte della moglie di un cavaliere pisano
, ii-6-323: crede di far delle novità in lirica compitando suoi madrigaluzzi su le farfalle
né meno mi sarìa dilettato il conoscer in particolare quei che madrigaleggiavano così gentilmente
, iii-14-261: filli invo- cavala in italiano, madrigaleggiando da non invidiare,
, 261: che ragiono o favello / in questa goffa mia madrigalessa, / sì
scommessa, / che non ha membro in sé che bene stia? mascheroni, 8-393
? mascheroni, 8-393: la satira in pensier un dì s'impresse / di far
armario. / stavan libri e poemi in ordin vario, / capitoli, canzon,
-i). autore di madrigali, in versi o in musica. -per estens.
autore di madrigali, in versi o in musica. -per estens.: poeta
vocale). arbasino, 12-40: in un'oasi prossima, un complessino madrigalistico
cicognani, iii-2-223: il battesimo fu celebrato in casa, al compiersi del primo mese
. signora che assisteva spiritualmente una giovane in procinto di farsi suora. manzoni,
io (177): il principe mise in campo un altro affare, la scelta
benedizione di una bandiera) e, in partic., al varo di una nave
la dote. era meglio se restava zitella in casa a far la madrina a santina
soltanto madrina): donna che, in base a un'istituzione che fu tipica
moralmente un soldato al fronte, mantenendosi in rapporto epistolare con lui, inviandogli doni
? -donna che funge da testimone in una cerimonia di nozze. nievo
: noi cerchiamo perché * obstetrix 'in toscana si chiama 'madrina '.
madre '. per la stessa ragione in modena ed altri paesi è detto '
o da enti a chi si trova in stato di necessità (orfani, invalidi
soffici, iii-509: alice, tremante in tutto il corpo meschino, tentò di
. da madre; è voce ancora viva in alcuni dialetti. madrosità, sf
12-3-268: nel lavorare altresì gli alabastri in volterra, si riconosce la loro falsa conglobata
medie. forma di malattia, endemica in india, causata da un fungo, il
si estende a poco a poco, in modo da causare un grave impedimento al
re o a un imperatore o, in genere, a un sovrano temporale (
, ii-394: li ottimi del senato in compagnia della imperiale maiestà ricevette. bisticci,
3-502: la maestà del re di francia in uno dì solenne, presenti tutti i
alla tavola del reverendissimo cardinal ravenna, in presenza dell'ambasciadore mandato dal nostro non
divisione per partecipare all'onore della spedizione in inghilterra, che pare promessa per il
. a. serra, 1-i-45: in napoli le entrate che vi ha la
stesso, per mezzo del proprio residente in madrid, muoverne trattato colla maestà cattolica
di savoia, divenuti re di sardegna in seguito al trattato dell'aia del 1720
ch'ebbi l'onore di conoscerla fu in torino, ove era ella presso sua maestà
la maiestate e gloria già conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che
'l bando / co 'l poner mani in cotal luogo al brando. sarpi, vi-2-12
o « sopranità », è separata in tutto dal dominio che ha dello impero si
busenello, 22: il consiglio, sedendo in ampia reggia, / del senato, quivi
, fu mutato nell'altro iii-197: so in oltre benissimo quanta fede acquistino e di
i-483: che la tragedia non si converta in uno scannatoio, -sigillo di maestà
che veniva apposto su documenti ufficiali (e in cui bene spesso il popolo è appunto il
è appunto il personaggiorappresentava l'effigie del re in trono con i principale e più maestoso,
, della morte. in ciò che riguarda questa vita temporale, sarebbe
maestà. g. capponi, 1-i-83: in capo all'editto stannò 5. come attributo
b. davanzati, i-i77: mi appuntano in parole, non i...!
..! onde li fu data corona in groria / davanti la divina dette contro
sia cosa che la maestà divina sia in tre persone, che hanno una sustanza,
maestà [di dio] facciamo scipione in linterno, dove il limitare d'una sua
aveva ultre che la istoria è già in sé notivole, vi troverei dentro voluto far
voluto far degnio della vista del sole almanco in sogno, alcune piacevolezze e digni gesti
signore. g. gozzi, sta in lucca, perché, stando duoi mesi ed
consoli di gente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete?
che pur mirando volete? sottentrare in nostro luogo e di supplire con la loro
del senato. foscolo, ii-91: pur in te, co llui, allora sederà in
in te, co llui, allora sederà in sulla sedia della sua maestade. benché
la confessione purifica alquanto l'avete veduto salire in cielo con ministero di nuvole la colpa
.. iddio, cioè la sua maestà in aere sereno e reo confesso e penitente
maria maddalena de'pazzi, i-242: viddi in paradiso un bellissimo trono d'una luce
suor maria, bellissima e tutta risplendente in una maiestà grandissima. goldoni, xiii-302
. goldoni, xiii-302: tu che in ciel fra l'alme squadre / alla
g. bentivoglio, 4-170: spiegando in istampa la sua autorità per renderla tanto
. per estens. persona (e, in partic., dama) di aspetto
uomini vecchi che passano dagli 80 anni in su, ed è un grande piacere a
grande piacere a vederli come vanno bene in sulla persona, che paiono una maestà a
, / di cui il regai decoro / in sì misero stato anco rilucono. bandello
vii la nobil luce / e quanto è in lei d'altero e di gentile,
: lo spagnuolo ha una maniera di ballo in sé raccolta, e che nello stesso
che, entrando nel tempio di giuno in siracusa, alzava gli occhi a quella statua
la bella giuseppina... sbarcò in piazzetta con tutta la pompa d'una
non la maestà, certo lo splendore in quelle sembianze di vera creola. d'
è che par così lontana, / chiusa in se stessa, assente? / siede
da lui, ma grande maestade e fede in tutte le cose che diceva. calmeta
l'amore al crescere del fanciullino, perché in mezo de gli scherzi e infra i
natura, onde se stessa avanzi / in pompa e 'n maestade. campailla, 9-87
o nello stile di un artista o in un'opera d'arte (edifìcio, dipinto
(edifìcio, dipinto), o in una figura, o nei volti rappresentati in
in una figura, o nei volti rappresentati in un quadro o in una scultura.
nei volti rappresentati in un quadro o in una scultura. céllini, 857:
: era situato [il palazzo] in una pianura e rapiva gli occhi dei passeggieri
124: la facciata sul canal grande spartita in tre ordini, tutti e tre corinzii
dati, 11-105: non bisogna mettere in paragone la galanteria d'un sonetto colla
cotal maestà epica, la quale mette più in risalto l'insipidezza del fondo.
ii-7: grande maestade e fede era in tutte le cose che diceva [scipione]
bandello, 2-46 (ii-148): in nome di vostro zio carlo, quinto di
e chiare e scelte ed addomesticate. in tanto che fece il vizio diventar virtù,
sanza aggiugnimento di nuove lettere, è stata in tanta grandezza, che ha dato le
quanto ella [la nostra lingua] in forza e in maestà, non che uguagliare
la nostra lingua] in forza e in maestà, non che uguagliare, superi qualunque
cristiano, consistente nella rappresentazione del cristo in trono, come signore e giudice, particolarmente
come signore e giudice, particolarmente frequente in mosaici e miniature della prima arte cristiana
cristiana sino all'età romanica. -madonna in maestà: tema assai diffuso nella pittura
raffigurante la vergine colta frontalmente, seduta in trono col bambino in grembo, spesso
frontalmente, seduta in trono col bambino in grembo, spesso attorniata da schiere di
. bellebuoni, 1-26: una maestà in uno truono a raggi ad oro intorno
... che una maestà dipenta in muro antiquo, sotto el pogio de
bolseno e che non se trovò mai in nisciuno loco. vasari, i-576:
, per la compagnia della nunziata, in una cappelletta, ovvero maestà, in
, in una cappelletta, ovvero maestà, in fresco la nostra donna. panzini,
maie- stas domini '. ora, in lombardia, cartoncino con un'immagine sacra
animale. 18. locuz. — in maestà: di fronte, in faccia,
. — in maestà: di fronte, in faccia, di prospetto (contrapposta al
luce venisse o riprendesse per lo mezzo in faccia, o vero in maestà, per
per lo mezzo in faccia, o vero in maestà, per lo simile metti il
l-i-179: chiamano i pittori un volto 1 in maestà ', quando si fa tutta
intender per qual ragione un cerchio veduto in maestà ci paia rotondo, ma guardato in
in maestà ci paia rotondo, ma guardato in iscorcio ci apparisca ovato. vico,
, più che gli altri, compariscono in maestà o, come dicono, in prospettiva
in maestà o, come dicono, in prospettiva i soli due segni di lione
del salotto angolare che si presenta non in iscorto, ma in maestà, riceve
che si presenta non in iscorto, ma in maestà, riceve il lume del sole
niegato per gli nostri corti talenti spiegarvi in maestà tutti i rari e chiari pregi che
adornarono, mi studierò almeno farlavi vedere in proffilo. -porsi, stare
. -porsi, stare, sedersi in maestà: sedersi in trono o su
, stare, sedersi in maestà: sedersi in trono o su un seggio che sia
avventare,... ma statti in maestà, stendendo la mano galante- mente
e ne l'antico seggio / per ascoltarli in maestà si reca. a. f
una parte non ridon mai, stanno in maestà, vanno con gravità movendo i passi
: il re di francia, stando in maestà, rappresenta maggior grandezza che non
maestevol regio / titol, di mano in mano / sia tu in battaglia ai maggior
di mano in mano / sia tu in battaglia ai maggior rischi accinto?
figliuolo, quella mostrerrà il suo dolore in atti e in parole gravi e maestevoli
quella mostrerrà il suo dolore in atti e in parole gravi e maestevoli; questa gridando
, iv-21: democrito... in questo gran teatro dell'universo, sì metodico
: di te, gran donna, in maestevol tuono / nostre italiche trombe alto
è toccata la bella ventura di nascere in seno alle grazie toscane, ben
ben discernere ciò ch'è bello, anche in oggi, da ciò ch'è
largo campo da fare nostro profitto in dante, del suo austero, del suo
re] là; / ch'io qui in sua vece maestizzerò. = voce
. con maestà, con maestosità; in atteggiamento maestoso, regalmente; solennemente,
, regalmente; solennemente, grandiosamente; in modo grave e dignitoso, con imponenza
maestosamente accompagnato, fu d'un salto in sella. brusoni, 5-90: andava la
l. pascoli, 1-6: molto lavorò in alcune stanze del palazzo de'pitti ed
alcune stanze del palazzo de'pitti ed in alcuni salotti, in un de'quali
palazzo de'pitti ed in alcuni salotti, in un de'quali si vede la virtù
agitarsi maestosamente. 3. in modo imponente, grandioso. de amicis
: la sparuta assemblea degli spettatori, in soprabitucci color cannella, aggiungeva per contrasto
e raccoglimento, gonfiando prima la pancia in avanti e socchiudendo gli occhi, la
occhi, la destra bene composta sul petto in attitudine sacerdotale, mi fece un grande
così di rado, / discrete voglie in maestoso grado. segneri, ii-37:
. segneri, ii-37: vedranno essi in su le nuvole assiso l'eterno giudice
su le nuvole assiso l'eterno giudice in un maestosissimo trono di podestà. casalicchio,
. p. verri, xxiii-162: in ogni sua azione [di neiperg] v'
. f. frugoni, 2-261: eccov'in sei parole ristretto il numeroso quanto maestoso
periodo della vita di luigi, che in questo luminoso emporio di eroi così glorioso
dei prìncipi del sangue quando si trovano in tempo e nelle funzioni più maestose.
maestose. de luca, 1-15-3-203: in questo... così numeroso e
solenne di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di danni
vagheggia riverita, / città, ch'in sé si gloria. d. bartoli,
lemene, i-255: tu, se in teatro maestoso e vago / calzi altero
ricco e che ti fa un trattamento in casa e fuori da principessa? abiti in
in casa e fuori da principessa? abiti in un palazzo con mobili maestosi e rarissimi
... rovesciato, e piantato in terra, volge in pendio l'infranto
rovesciato, e piantato in terra, volge in pendio l'infranto ma ancor maestoso suo
pascoli, i-834: un bosco sacro, in cui le maestose antiche querce sono più
goldoni, x-391: chi è colei che in maestosa gonna / scender vegg'io dal
piantà la palma de la gloria, / in figurar stà maestosa istoria. redi,
, i-1-86: questa... / in vasta scena fra notturni plausi / nobil
poeta nell'esilio, come si vede in quel maestoso appello ch'egli inscrisse:
esecuzione sostenuta, solenne, lenta; in tale caso, usato anche con valore
più posato e nobile. pesta assolutamente in modo avverbiale, indica un'esecuzione simile
redi, 16-vii-162: non credo che in materia di pensieri se ne possa trovare
dottora, /... / in casa d'altri far da correttora / e
. e. cecchi, 5-562: in un salottino la bimba seduta al pianoforte
, 6-3-31: fiordiligi, sua maestra in ogn'arte, / lo seguì come
di zelo, tanti santi pontefici, in vedere che una nazione, professatasi sempre
vedere che una nazione, professatasi sempre in materia del divin culto maestra dell'altre
riuscendole d'aveme di tal venustà ed in tanta varietà che non vi ha alcun clima
deve di nuovo accogliere tutti i popoli in un immenso ideale di giustizia e di
, 21: perché... tu in queste solitudini del nostro sbandimento, o
: questo poema... ha in sé quella bella varietà di venture che
bella varietà di venture che di passo in passo tira l'animo del lettore..
con l'arte del marito insieme guadagnavano in manera che erano arriccati de un gran
: * maestra': chiamano le ragazze in firenze, quella dalla quale imparano il
arricciava il naso appena la vedeva entrare in bottega. -moglie di un maestro
fuselli, e 'l suo cacciar la seta in su i rocchelli, addoppiarla, incannarla
di tutte cose: la morte (in quanto nulla e nessuno si sottrae al suo
cameriera; dama di compagnia; sovrintendente in una casa signorile, governante. g
e più baroni e altri fece mettere in prigione, e due femmine, la
maestra. storie pistoiesi, 1-391: disse in pubblico gli nomi de'colpevoli della morte
con un cenno la maestra di casa in vesti brune che le stava intorno.
: allora la maestra terzia sarà affalsata in sua profezia,... venendo in
in sua profezia,... venendo in abito disonesto, prencipio e cagione di
53: dagli tre o quattro volte in su una barca d'acqua fresca, dentro
di raspa e mi di maestra, bagnala in o mi dì. leonardo, 2-49
i colori secchi a olio, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte
rimena con detta maestra, e versa in un bicchiere, e lavalo co'l'acqua
un spago bollito nella maestra e preparato in questo modo: togli l'acqua prima di
maestra sua è la galla, e in quel medesimo modo possono venir mancamenti nella
con la vernice dentrovi, e dassi in sul legno che ha avuto prima due
cristallino. a. neri, 1-207: in questo modo, da me inventato in
in questo modo, da me inventato in pisa, non occorre cimatura, non
cose quanto va nella sopradetta, che in vero è un modo laborioso.
, 1-276: messer alvise gradenigo, che in udine era luogotenente, se ne fuggì
provincia, insieme con ogni altra cosa in abbandono. 15. bot.
fine che egli non metta la maestra in profondo. gioberti, ii-70: nelle fantasie
326: le quarre sono esse vele quarre in generale, la civadera, il trinchetto
non sostenne / la maestra; ma in prora al vento ha dato / un
21: tirassimo [al vascello] in fila cinque cannonate a palla, colle quali
pigliavano alcun comando. viani, 19-581: in sì critica circostanza stimammo e decidemmo di
maestruzze, dicendosi maestra a quella, in che si sostiene la rete per via de
. annotazioni sul decameron, 135: in uso ancora 'aver la maestra '
far bene, come sarebbe del tignere, in cambio, come si crede, di
; spogliarlo dei suoi averi; danneggiarlo in modo grave. ochino, 278:
presentemente mi addimanda l'ubbidienza per ritornare in kandarnaghor per fare una purga maestrale per
ricordo di una soverchiante dolcezza antica dissepolto in musiche maestrali. 5.
la vanga fatti assai cupi, che sbocchino in fosse maestrali da sgorgar tacque e scolarle
fortissimo e comodissimo, per esser posto in su la marina, con un lago
quando soffia il maestrale, / stare in porto non è male. 4
la gattesca battuta. 3. in modo perfetto, eccellente, impeccabile.
impeccabile. panziera, 1-8: intendendo in sé el suo salvatore in sua salute
1-8: intendendo in sé el suo salvatore in sua salute maestralmente operare. guido delle
torre e va maestralmente a piombar morto in un prato. = comp.
ii-630): ogni volta che voleva, in uno batter d'occhio sapeva così mastramente
, baldanzose e belle, / ch'unita in lor vedeva ogni beltate. mazzini,
, 9-58: prese i segni di maestro in teologia frate francesco di biancozzo..
], il quale ha dato la carne in cibo ed il sangue in beveraggio
dato la carne in cibo ed il sangue in beveraggio,... le
beveraggio,... le parole in maestramento, la vita e la
la vita e la morte tutta in esempio. bibbia volgar., ii-403:
maestramento de'figliuoli d'israel insino in eterno. s. bonaventura volgar.,
logistici; gruppo di lavoratori impiegati in un arsenale militare o civile;
fuor gran maestranza / e fece fare in campo il tomiamento / dove si proverà
. furono incaparate, e, montato in quelle molti gentiluomini 'cum 'la
restassero, che sarebbero quattro, consegnerei in genere a tutti i detti impedimenti,
artefici o maestranze de'galeoni, sono più in numero e forse più pratichi in questo
più in numero e forse più pratichi in questo mare i ragusei, poscia che
nicola, 19: si è posta in piedi la milizia urbana, tutta composta di
e alla pigna i legnuoli, / tutte in alterno cantare / le maestranze del mare
ed ora calerà, nelle sue mercedi, in fare qualunque sorte di opere, ciò
i mercanti, gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano
gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega
dai proprietari e dai dirigenti; e in questo signif. è per lo più
e maestranza bastevole; onde l'opera in brieve spazio si compiè. lami,
tavolati dove potere stare le maestranze, in caso che i muri avesser bisogno di
1-29: può immaginarsi il suo palazzo in mano alle maestranze per bisogno di certi
è perduta. baldinucci, 54: usano in questa maestranza [di dorare a fuoco
il quale, ogni volta che altri tassa in le sciocchezze delle sue rime in versi
tassa in le sciocchezze delle sue rime in versi, allega, come arcidotto, il
seta? 6. incarico di insegnamento in una scuola. carducci, ii-1-188:
. ed è per questo che le chiedo in ora di somma grazia ch'ella si
-pace a voi -, / e tu in sua vece mal la mostri a noi
: per maestratico col costo de'lavoranti in somma da fiorini 5 d'oro.
lapo da castiglionchio, 19: in questo medesimo modo tra'gli artefici diffiniamo
[tommaseo]: e però fu maestro in divinità, maestrato sul petto di cristo
6-iv-427: che ce lo dichiara conventato in divinità; che cosi dicevano allora,
maestro, maestrato quel che noi oggi dottorato in teologia. maestrato2 (maiestrato
: grandemente li antichi maestrati si comportavano in ritenere la loro maestade e quella del popolo
... dai maestrati che sono in firenze sopra le cose criminali, furono castigate
10 senato e lo maestrato d'anno in anno, e ridusse in forma la
maestrato d'anno in anno, e ridusse in forma la repubblica. boccaccio, v-221
nelle provincie, ne'popoli e generalmente in tutti i maestrati e sacerdozi. bisticci
overo di popolani chiamato, benché fusse in fiorenza, pur era senza maiestrato ed
fiorenza, pur era senza maiestrato ed in poche auctorità. muzio, 5-135:
questa nazione e a quell'altra / mandare in maestrato uomini eletti, / ch'avessero
venuti tutti li grandi e piccoli signori in temporale e spirituale de spagna, e li
, non solamente consultivo ma decisivo, in quel maestrato assegnare. roberti, iii-
: l'assemblea della pensilvania, convocata in sul finir dell'anno, fu il
buona e regolata successione e a consegnare in mani degne e capaci il bastone del suo
se avessi detto compiutamente, ma perché hai in alcuna cosa fallito, sono contenta che
dell'acque, si sogliono più leghe porre in questo viaggio di quello che s'è
1-295: 'maestrella ': legno posto in alto del telaio e in cui è
legno posto in alto del telaio e in cui è rattenuta una girellina, nella cui
tenere gli ombrelli. e sta attaccata in alto ad una ditola del carretto, e
briga],... mettersi in fila tra'soldati, fare le maestresse
podestà... fare o dare in ciò maestrevole ordine. ser giovanni,
volto tutta la maestrevol vaghezza che prima in esso non si vedeva. casoni, 244
. pucci, cent., 3-90: in prigione con maestrevol toppa / in campagna
: in prigione con maestrevol toppa / in campagna fu messo, ove ancor giace,
alle leggi del suon sì dolce move / in maestrevol danza aurilla il piede / che
moti il senso crede / miiar brillante in ciel ciprigna o giove. vico, 6-35
.. contiene tutta l'arte così in prosa come in versi di ben parlare.
tutta l'arte così in prosa come in versi di ben parlare. botta, 4-631
. ser giovanni, ii-186: aspro in giustizia [il re carlo],
così fatte cose. patrizi, 1-i-96: in musica [sofocle] fu discepolo di
, e lo fa dotto e maestrevole in tutte quelle altre sue scienze.
. c. campana, ii-3: in perpetuo testimonio di cotal azione ordinò che
perpetuo testimonio di cotal azione ordinò che in una loggia poi del palazzo pontificale fusse da
tanto impetuosa e maestrevol penna, vuoi in ogni genere di poesia, o vuoi
ogni genere di poesia, o vuoi in ogni genere di prosa. parini, giorno
. mente dal re d'araona furono tenuti in parole sanza -dotato di grande sensibilità
e innumerabili... sono le vie in iscambio della figliuola a giacer col conte maestreper
, i-no: ebbero i dui consoli romani in una tal volta del platonico, così
; cfr. rohlfs, 1150: « in una premo delle forze nemiche,
: già bassicava, quasi che 3. in modo chiaro, con grande evidenza; perrisanato
, allettato dall'agiapallavicino, 1-471: in assaissimi libri de'cattolici spira tezza degli
corruzione. de sanctis, ii-15-36: in un solo periodo... norme di
perfettamente, ottimamente, pregevolmente. 4. in atteggiamento maestoso e solenne, con
: entrerete, entrerete. cristallo in oro fino ligato con un foglio arrobinato,
fatto di porre alcuna volta qualche vostra idea in versi che in tutte l'altre caccie.
alcuna volta qualche vostra idea in versi che in tutte l'altre caccie. gelli, 17-164
più l'ingegno e la prudenza degli uomini in sapersi cendo, verrete avvezzandovi a maneggiare
una e l'altra accomodare a vivere quietamente in quello stato dove e'lingua maestrevolmente.
alcuni quadretti di storie profane e sacre, in la maestria de'giucatori nel giucare bene que'
della quale egli, alla vostra bella immagine in cino, iv-153 (10-9):
vi mòva / l'amor ch'è figurato in vostra cera. col mio vago ed
, pensòe una grande maestria; in quel pastoreccio abito. beccari, xxx-4-260:
], / sì maestrevolmente celatamente sìe montòe in su quello pino. boccaccio, che
boccaccio, che diresti / aver natura in ciò post'ogni studio. v-203: in
in ciò post'ogni studio. v-203: in questa guisa... che raccontato ho
occhi la fiera smisurata osserva, / finché in sonno profondo ella si fermi. faldella
di quella gratitudine la quale mostrar debbo in verso la cortesia usatami da la ricca
ricca bellezza, de la varia maestria in molte sorti di piatti che, ripieni di
son dati a scriver toscano, ed in questo genere sono arrivati ad un'alta
lo ridusse a quel punto di perfezione in cui si trova. foscolo, viii-141:
tre parti del componimento e nella unità in cui si concentra la verità morale che
5: prima che una nazione sia in grado di ridursi a maestria di stato
a gusto e maestria ed arte, in un tal vario e difficile, acuto e
puote. gherardi, ii-199: trovato in arme i nimici con molta potenza e
251: marcello non fu lento già mai in alcuna spezie di combattimento, e non
zascun con suo convegno, / dove in zascuno un filosofo dormia / in quela parte
dove in zascuno un filosofo dormia / in quela parte dov'era pinto so maistria
8-1-359: è maravigliosa cosa a pensare in che modo le rondini... facciano
sapienza è una maestria che dee sapere in cu'ella mette la sua fatica e scegliere
maestrie del parlare, e più di mano in mano nelle più principali. 6
idea e sappia quel che ella fa in questa maestria immensa del mondo.
ii-345: l'andò conducendo di giorno in giorno con tal maestria che in breve
giorno in giorno con tal maestria che in breve lo fece sfangare dalla sua mala vita
annunzio, i-383: ella, dritta in arcioni, agile e franca, /
/ fatto con maestria, non miga in fretta. beni, 1-294: l'ariosto
cent., 17-66: sicch'erano ottocento in com: pagnia / di carlo,
nemici a maestria. -per maestria: in forza delle proprie capacità; con avvedutezza
/ se no che l'aire in mezzo lo consenti. iacopone, 20-19:
. aveva imparato a stimare di giorno in giorno sempre più il giovane maestrino.
scienza, una disciplina o un'arte in una scuola pubblica o privata;
essere obediti maestri e maggiori, cui in alcuno modo pare dal padre, o da
dottrina e boni ricordi susciti e risvegli in noi quelle virtù morali delle quai avemo
dell'alfabeto, / che diei la santacroce in capo al mastro. ortes, 99
dionisio tiranno, di seracusa cacciato, in corinto divenne maestro d'insegnare a leggere
. algarotti, 1-iv-170: pachacutec mandò in tutte le pro- vincie dell'imperio maestri
prete domenico di luci, maestro di scuola in valentano, mi espone esser condotto dalla
i miei hanno già da parte i soldi in tanti buoni del tesoro. -insegnante
il primo anno di dimora, inviare in ogni semestre un saggio coi certificati dei
'lei deve chiudere, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro arpeggiando sulla
cortesia. -è vero: nondimeno erano in maggior pregio i musici e cantori,
b. corsini, 1-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di scherma,
voti e alla pratica dei consigli evangelici in conformità con lo spirito e il programma
loro, confessavano essi medesimi che, in ciò ch'è intelligenza delle cose di
un cavallo vecchio, mandarne un altro in cambio: e se e'maestri avevano
. bibbia volgar., i-244: in ottimo luogo fai abitare loro, e
rima. 3. persona esperta in una disciplina particolare che ha fatto oggetto
fu gran filosofo e fu sommo maestro in rettorica. lancia, 3-61:
e di buona vita e gran maestro in iscrittura. ariosto, 434: credi tu
a ber due bottiglie di vino che fa in quel di perugia... il
perugia... il mastro argomenterà in forma ed io proverò che il vuoto
ricamo, ecc.). -maestro in teologia o in divinità: teologo,
.). -maestro in teologia o in divinità: teologo, dottore in teologia
o in divinità: teologo, dottore in teologia. fra giordano, 5-289:
, 5-289: così dicono i grandi maestri in divinità. compagni, 2-18: il
9-58: prese i segni di maestro in teologia frate francesco di bian- cozzo
arme, ma eziandio di quelli che in teologia si fanno maestrare, non per
, per essere chiamato dottore; e così in filosofia e medicina, e di tutte
656: a roma v'erano tanti maestri in teologia. b. davanzati,
brigidino della badia di sion, gran maestro in divinità, greco ed ebraico, raro
divinità, greco ed ebraico, raro in que'tempi. angiolini, 334:
scibile umano. faba, xxviii-17: in presenzia del maestro 'e. lla vostra
miserie si possono sollevare ancora dagli uomini in varie guise. da'ricchi la povertà,