libertà e d'eguaglianza. la pisana in tali dispute si scaldava anch'ella, e
tali dispute si scaldava anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di
6-1-81: questi umori libertini, nati prima in virginia e nel massacciusset, appoco appoco
al movimento di pensiero che ebbe origine in francia nel secolo xvii: cfr.
. -per estens. che è in rapporto col libero pensiero; che ne
con leggerezza spregiudicata o abusando della libertà in spregio alle regole morali e alle convenienze
miracoli della madonna, 84: fu in roma un cherico ch'ebbe nome cesario
esposta a tutti i pericoli, perché in quella città non abitavano che bolscevichi e
riprese, durante il secolo xvi, in seno al calvinismo, al fine di rivendicare
libertini ': fanatici che si sollevarono in fiandra verso il 1547, i quali credevano
per ogni luogo; che egli vive in tutte le creature; che l'anima muore
. filos. movimento dottrinale, affermatosi in francia nella prima metà del secolo xx
servo il quale dal suo signore fosse stato in libertà ridotto, e chiamavansi questi cotali
, quando cesare aveva stabilito di andare in senato, aveva raccomandato a tutti,
. schiavo negro delle americhe, emancipato in seguito a un provvedimento politico. cattaneo
gli stranieri e i neri liberti, in numero di cinque, si salvarono nella stiva
... pure i detenuti patrioti in tal modo liberati. poche furon le parole
all'inizio del xx, il quale, in opposizione all'ecclettismo neorinascimentale e neobarocco
all'ecclettismo neorinascimentale e neobarocco, dominante in quegli anni, e con il programma
tema ornamentale fondamentale la linea curva sviluppata in motivi derivati dalla stilizzazione di piante,
, fiori, insetti, e impiegata in motivi caratterizzati per lo più da bidimensionalità
e che ebbe i suoi primi banditori in giovanni ruskin e in guglielmo morris.
i suoi primi banditori in giovanni ruskin e in guglielmo morris. quest'arte fu specialmente
che non facesse dipingere la sua bottega in stile floreale o 'liberty ';
timore che il lucernario liberty ne illustrasse in pieno ogni ruga e magagna. gozzano
appendere la sciabola al ben noto attaccapanni in stile moresco-libertì nell'ingresso del buon esposito
una massiccia costruzione di tre piani, in stile liberty, con il tetto inclinato
house, specializzata nell'importare prodotti artigianali in diani (poi anche giapponesi
. che è nato o abita in libia. -in senso generico: che è
6-10: soliman di nicea, che brama in parte / di vendicar le ricevute offese
. ling. dialetto arabo magrebino parlato in libia. -lingua estinta dell'africa settentrionale
. = cfr. michel david [in lingua nostra, marzo 1964]:
libidinare. arbasino, 231: una sporcacciona in vena di libidinare. = voce
oscuro, non vedendo la mercatantia, entra in una camera e truovasi una femmina grassa
biasimata la sua sfrenata libidine che egli usava in ogni grado e condizione di donna.
, la giacitura, la libidine espressa in faccia di quegli amanti, davan anima
fami insulta; / de le adultere ignude in su le membra / la libidine esulta
la femina prende il capo del maschio in bocca e, stringendolo per dolcezza,
altri. 2. disus. in senso concreto: atto sessuale (compiuto
. non avere [nerone], pure in quegli anni ch'egli stette al confino
libidine dei ragazzini. 3. in senso generico: desiderio smodato, bramosia
avidità insaziabile, cupidigia sfrenata. -anche in relazione con una prop. dichiarativa.
e i singulari commodi, le ingiuste voglie in italia più poterono che le buone legge
parata, i-7: lasciarono tutte le cose in preda dell'avarizia e libidine de'vincitori
di cattivarsi il genio del supremo ministro in ordine a'propri ingrandimenti, proposto al
ossessione, fissazione, mania. -anche in relazione con una prop. dichiarativa.
libidine... di metter anche in forse ogni cosa, i filosofi e
veduto gli occhi d'un saggio legislatore in quella sì estesa libidine di giurisprudenza,
. di chiudersi verso gli altri popoli in una cupa libidine di razza. bocchelli
vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il vostro tono protettorale e insolente
dei sensi; che si comporta in modo disonesto, lussurioso, lascivo
che, perché elle non stieno occupate in covarle, le rompono. -sostant
1-i-18: l'amore del libidinoso si riflette in se stesso, che ama solo per
, 6-332: c'era la piccola signora in raso dagli occhi libidinosi.
firenzuola, 53: egli non entrava in altri [ragionamenti] che libidinosi e brutti
, 145: aveva,... in certi boschetti e luoghi ameni e dilettevoli
diavolo ebbe alla vergine invidia, e in un giovanetto mise libidinoso amore inverso lei
-dir. canon. ant. complice in materie libidinose: complice in peccato turpe
. complice in materie libidinose: complice in peccato turpe. segneri, iv-577:
peccato turpe. segneri, iv-577: in una gran parte delle diocesi da me
vietata da'loro vescovi l'assoluzione del complice in materie libidinose. 4
libidinose. 4. che tende in modo violento e sregolato all'appagamento dell'
volga, / quando il piacere ha in pronto. p. fortini, i-56:
: per il lungo scherzare, ambedue in lebidinoso desiderio comin- ciorno a venire.
umor sì denso / fiamme libidinose accende in petto. -che ha per effetto
. la teneva già da molti anni in casa per suo libidinoso trastullo. alfieri,
altra libidinosa arte possedeva. 5. in senso generico: ardito, bramoso.
e crogiolarsi nella cecità della sensazione chiusa in sé stessa. pavese, 8-139:
quel poco libidinoso che già scorgeva aver in esso destato... la sua
, lirica dell'unilaterale sensualità, chiusa in se stessa. = voce dotta
dell'istinto generativo, cioè impulso sessuale in conscio come energia psichica e
e manifestazione vitale dotata di plasticità, in quanto capace di trovare, nel caso
sua lubido narcissica. 2. in sessuologia: desiderio, attrazione sessuale non
potenza sessuale del soggetto. -anche, in senso generico: sensualità. bartolini,
popolazioni fe nicie stanziate anticamente in libia. -in partic.:
sirte e l'odierno capo bougaroun in tunisia. = voce dotta,
ancora che molte piante lo somiglino in molte parti, non di meno ancora
libistico, sia quella pianta tenuta in più luoghi ne gli orti, d'acuto
dotteri della famiglia libiteidi, diffuso in una specie (libythea celtis)
una specie (libythea celtis) in tutto il territorio ita liano
sm. plur. entom. famiglia di in setti lepidotteri, dotati di
la quistione mossa da seneca, in cui acutamente disamina se giusto fosse il castigo
tinarii ': nome di coloro che presedevano in roma ai funerali e somministravano tutte
neri capelli un tempo lunghi e divisi in due bande, ora cortissimi, come quelli
, come quelli di un uomo, in modo che le orecchie, apparivano intere e
levigato e gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina sul letto di foglie
macchia nera: persona che spicca negativamente in un determinato ambiente. beltramelli, iii-631
iii-631: un prete era una macchia nera in quei paesi di rivoluzione, e don
grossi recipienti [di merda] e in breve il percorso dei nuovo re divenne
la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide. crescenzi volgar
129: veduto el denudato pecto, in quello mirano e sotto la mamella dal
tu hai un tal pocolino di macchia in su la gota manca. g. b
piccole croste furfuracee, ulcere ostinate, in un corpo virile pieno di umori lenti
-etnol. macchia mongolica blu o sacrale: in alcuni popoli di razza mongola, caratteristica
morene, alle vive però, splendescono in la mascella destra sette macchie de color
bianco, / che ha una macchia nera in su la fronte? ariosto, 19-77
serpentello] era tutta tempestata di macchie bianche in figura di minutissime stelluzze. spallanzani,
mia negra e lucente, / segnata in fronte a macchia di candor. bartolini,
. sanudo, lviii-320: ha trovà in brexana alcune piere di marmoro di machia
peccato, vizio (e anche l'atto in sé e la colpevolezza che ne deriva
oberici non debbono avere veruna macchia né in parola, né in pensiero, né
avere veruna macchia né in parola, né in pensiero, né in opera, né
parola, né in pensiero, né in opera, né in fama, però ch'
pensiero, né in opera, né in fama, però ch'elli sono bellezza
191: oltre a l'essere bruttissima macchia in una donna l'ingordigia del guadagno,
purità di dio che non può sopportare in noi una piccola macchia di peccato. gualdo
. boterò, 11-75: siam tutti in colpa miserabil nati, / tutti di
avesse dovizia, era nondimeno dispregiante sono fatti in forma di una macchia, ed accennati solamacchia
dei nobili. carducci, iii-mente da noi in una sola bozza del tutto. armenini,
potesse unificare la patria senza la altre materie in un tempo brevissimo, secondo che convamo
: hegel... nel logo stesso in dio poneva l'oppo- ciascuno degli elementi
che la città, già donna del riscontra in uno o più punti di un'opera lettevelature
la vergogna, vianda durante una fermata in mezzo alla steppa; se sattezza
sollazzevole ernon avessero fatto una macchia italianissima in quel rore. savonarola, 8-i-118:
revisto da me e levatane quelle sui banchi in mezzo all'erba montanina. diventa infetto
guidiccioni, 5-120: quando io veggio in alcuna composi odono tal parlare
e lontano all'uso de'vulgari, quantunque in bembo, iii-461: la reina
alla pruova, o far pace, o in altri legittimi modi commendar l'autore
sua dell'occhialista, il quale in diversi luoghi attribuisce a gola,
come latini, perché in questo v'è più tosto lode che biasmo
ogni macchia di pellegrinità il patrio in gonna / lacera una matrona, che a
ispi ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien da
le tante macchie di lingua scoperte dagli accademici in un motivo, un ritmo, una linea
-stesura cromatica iniziale che fissa sulla tenuto in prigione nella cittadella di torino, dove morì
. doni, 9-22: quando tu ritrai in pittura una l'alamanni e sregolatissime
loro non difficulta il vedere in questo genere si è veduto mai più perfetto
troppa macchia. guazzo, i-235: sono in grande errore scoperta stimano che non si possi
macchia 3-49: eccoci dunque in istato di spiegare più pratica- quelli che
-zona di colore compatta che, secondo l'in statuto de'mercanti di calimala
: se alcuno vorrà mutare lo panno in altro colore,... possa segnare
macchie e magagne. impressionisticamente la realtà in nette contrap goldoni, ix-325
essenziali che conferiscono all'insieme dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza
dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza 7. condizione di inferiorità
: ciascuno dei di una visione sintetica, in cui il reale viene di manchevolezza,
quale facilmente nettar matita o colore, e in tal modo che quasi pare che ella
si puote, non ho voluto in alcun modo tacerla. ariosto, non da
del tessuto interessato, che si forma in organi erbacei intorno al punto di penetrazione
negli spazi intercellulari di una foglia, in seguito a infezione fungina o batterica o
avverso non parassitario, che, guardata in trasparenza, ha l'aspetto che ricorda
], se non bruttura di terra tirata in alto insieme con l'umore. leonardo
ticule delle macchie della luna, tu troverai in quelle spesse volte gran varietà; e
, anzi dove sono le macchie sarà perspicua in qualche profondità, e così fa il
macchie lunari sono egualissime, ritrovandosi solamente in alcune di loro sparse alcune poche quasi
la luna aveva raggiunta la striscia di cielo in cima al crepaccio. dapprima macchie contorni
se sia tempo di navigare o di ritirarsi in porto. galileo, 3-3-401: le
, dallo spartirsi l'una di esse in più, unirsi più di esse in
esse in più, unirsi più di esse in una, dallo apparire e disparir loro
apparire e disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è l'infuocata materia di
nel centro dello schermo di un cinescopio in seguito alla disgregazione chimica del fosforo che
superficie del catodo di un arco elettrico in funzione, attraverso la quale è convogliata
a un dipinto o a un'incisione in cui vengano tracciate le parti in ombra e
incisione in cui vengano tracciate le parti in ombra e lasciate in bianco quelle che
tracciate le parti in ombra e lasciate in bianco quelle che ricevono piena luce.
'dicesi di disegno o incisione in cui siano tratteggiate leggermente soltanto le ombre
oggetto o della figura, lasciando affatto in bianco non solo le parti che devono ricevere
le parti che devono ricevere la luce in pieno, ma anche le lumeggiate mezzanamente.
intendere a chi che sia d'aver in sospetto l'integrità e la fede del
macchiuzze rossigne -di prima macchia: in modo appena abbozzato. simili alle feldspatose
, i versi mal torniti e tutte in somma quelle mendarelle che, moltiplicate e
possibile a qualche principotto italiano, perduto in mezzo al libero occidente, eccettuarsi solo
promettenti facevano macchia nella società, che in forte maggioranza era d'ingegneri e d'impiegati
-fare macchia a sé: essere, tenersi in disparte. pea, 5-39: facevano
le macchie sulle unghie: dire bugie in continuazione, mentire sempre di più.
: trovare peden- temente difetti e imperfezioni in ogni cosa. salvini, 30-2-65:
sua faccia e le indora i capelli in sulle tempia. soldati, 2-274: da
più o meno chiaro (con molte macchie in forma d'onde), composto di
di pasta grossolana e nericcia, lucida in più punti per pa x-48
punti per pa x-48: in questi lucentissimi versi mi offende la macchiuzza
può raggiungere l'altezza di m 3-5, in cui prevalgono arbusti a foglie lauriformi,
nel sottobosco si trovano piante bulbose e in taluni luoghi anche il rosmarino.
con bastoni e con pietre di passo in passo, battendo le macchie, verso
sue cure, / de'suoi tormenti in compagnia rimase. e. zani,
balze o dentro / a deserti edifici, in su l'acciaro / del pallido ladron
anni, secondo la natura del suolo in cui vegeta e secondo la qualità delle piante
681: quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li ucellini se
si chiaman * macchie ', e sono in parte del frutto villa- tico, quelle
seguitano la madre con la ragna tesa in qualche macchia o siepe ove si sappia
che siano. -per estens. luogo in cui si vive clandestinamente. - anche
per lo più nelle vicinanze dei fiumi, in luoghi paludosi, lungo i fossi,
, e mostratogli un montone, il quale in una macchia di pruni era, ritenuto
corta / tra quelle macchie, sono in questo stagno. lorenzo de'medici,
, / un fossatei con certe macchie in mezzo, / da ogni parte riunita
. viviani, v-266: o sieno puntoncelli in forma d'argine, da fabbricarsi con
di macchia. baldovini, xxx-n-33: in qualche macchia o 'n qualche ginestreta, /
, 17 (294): arrivò in pochi momenti all'estremità del piano, sull'
d'una riva profonda; e guardando in giù tra le macchie che tutta la
. pavese, 4-232: di punto in bianco lui smetteva la lezione e usciva a
rivolta. -andare alla macchia: andare in campagna, lontano dai luoghi abitati.
non che per roma. -andare in cerca di avventure omosessuali. machiavelli,
, 18-i-542: il caso volle che in una certa questione dove entrava una donna
alture del- l'aspromonte e agivano in difesa della « giustizia ». pa
pa vese, 5-66: in america che è in america, dissi,
vese, 5-66: in america che è in america, dissi, i giornali
i fascisti alle spalle. -capitare in qualche macchia: finire chissà dove.
-chiamare qualcuno alla macchia: convocarlo in un luogo appartato per risolvere una questione
, così non è lecito lo stare in briga; perché uno che si senta ingiuriato
, per la quale possa cadere non solo in infamia ma in sospetto d'infamia,
possa cadere non solo in infamia ma in sospetto d'infamia, debbe tosto che egli
alla pruova, o far pace, o in altri legittimi modi purgarsi da ogni macchia
magalotti, 26-223: io non mi stenderò in alcuna di queste cose, essendo stata
di poterlo ritrarre così alla macchia, in una forma tanto riconoscibile da non avervi
tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo che
azeglio, 4-101: scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar più su trentadue
ad altre, dovevano rendere la realtà in nette contrapposizioni cromatiche, abolendo il chiaroscuro
rimpasto, per organizzare uno spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza di
spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza di una visione sintetica, che esalta
vi parlo, assai lontano da quello in cui si cercava la così detta macchia,
soffrono per un nuovo fenomeno dei tempi in cui siamo. b. croce,
. b. croce, iii-25-139: in parecchi casi, come in quello cospicuo dei
iii-25-139: in parecchi casi, come in quello cospicuo dei « macchiaiuoli »,
, v-5-17: i macchiaiuoli fiorentini fanno in gran parte le spese di tale dibattito
dino, ci si conosce, capita in piazza dalmazia la mattina. « sono
la ripregata spada lui che dormia, in quella parte ove lo capo èe congiunto
il vallo, / corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e
/ corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le
limo. carducci, ii-17-84: mi tocca in vece mettermi quel soprabito nero nuovo tutti
, nondimeno il cristallo non acquista niente e in capo di qualche tempo, macchiandosi,
lettera] dal tuo pianto macchiata quasi in alcuna parte, a rispetto che le mie
: si vede [cert'acqua] in tutto contraria a coloro che né fede
fratelli, 1-144: la vide sbucare in fondo al viale tutta ravvolta in un
sbucare in fondo al viale tutta ravvolta in un soprabito d'incerata rossa che macchiò
risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia dispregiando gli altri o, posponendo
di tutte quelle brutture che tu suoli buttar in faccia agli altri sì agevolmente. aleardi
temerebbe di macchiare la fama militale acquistata in questi vent'anni di perpetua guerra degli italiani
di macchiare, di far il deserto in tomo a lui, contro a lui
generale lambert, con un solo pensiero in capo: che per essere infelice aveva
, l'onor, che pavé / macchiarsi in terra. gozzano, i-444: la
a fare. poerio, 3-439: in silenzio potente / feconda, o giovinetto,
importanza; offuscare, indebolire, mettere in dubbio. baldi, 4-2-27: ciò
facessero piena fede coloro che si trovano in quella fazione. morone, 6: né
mentre tentarono di saziare la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego ladroneccio. botta
ladroneccio. botta, 6-i-277: avere in animo di macchiare con una nota di
alfieri, 1-808: ben festi, in vero, di sottrarre al nostro /
benché piccola, macchiasse il suo, in tutto il resto, così puro e
assai brutta e da non l'accennare in questo luogo per non macchiare il presente
, e quello che è peggio, in tempo che ella si trovava gravida di tre
tempo che ella si trovava gravida di tre in quattro mesi. tommaseo, 3-i-59:
bembo, iii-114: quando la penna pigliate in mano, per occulta forza della lunga
non so s'io dica inventato o posto in uso un nuovo modo di macchiare e
locuz. -macchiare con qualcuno: appartarsi in luogo nascosto o segreto per amoreggiare.
orsacchini: / io ero solo e in mano avevo un bacchio; / questo per
un legno, un marmo: dipingerli in modo da imitarne le venature e le screziature
con fotografie che la rendono più vivace e in teressante. = forma
stimato lib. tre e da indi in su. leonardo, 2-115: vedendosi la
/ che già più volte le tue membra in giro / avvolser seco, e del
matite. cassola, 3-76: sia in cucina che in camera, i mattoni
cassola, 3-76: sia in cucina che in camera, i mattoni degl'impiantiti erano
magalotti, 21-150: l'acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque di fiumi,
. vero è che ogni acqua, in cotal guisa macchiata per poche gocciole d'
era qualche biscottino, il cocomero messo in fresco nel pozzo, la schiacciata coll'
, 6-239: le farfalle pareva si muovessero in un cielo mitologico, non macchiato dal
bianchissimi di lana, non macchiati né in lana né nella lingua. biondo,
né zoppi, né loschi, né macchiati in alcuna
. moltissime agate orientali macchiate sì felicemente in sembianza di volti o di membra umane che
lettori questa carta sarà doppia, ed in una i monti primitivi saranno macchiati di
andantemente di dorè, per far comprendere in un'occhiata qual era la loro estensione
i vizi. betussi, 3-49: in un macchiato petto non sarebbe potuto risplendere
iii-896: guardatevi dal forestiere che avete in casa. non sapendosi chi egli sia
sospetto al governo, e voi siete in vista, prestando asilo ad una persona che
li-1-361: ultimamente ha [il re] in portogallo abilitati li macchiati di fede a
per lavanti veduta: la città divisa in due fazioni, la cattolica e la
198: altri geli e l'ardore abbia in me loco, / ma sia,
laude, la quale non è macchiata in tutta la vita di bruttura alcuna. flaminio
, poste alla luce perdono la venerazione in che un'oscurità sacra poste le aveva
menata presa con le catene, entrare in prigione e sottomettere la testa alle mannaie
, 7-303: tu non altro desideravi in tisbe che il vivere, per che,
[gesù cristo], e che in lui non era aspetto né bellezza,
: macchiato il bel pianeta appare / in quelle parti che gli ardenti raggi /
11). vasari, ii-360: in chiesa... dipinsero...
alle sue voglie, fino ad ucciderle in culla il figliuolo lattante, accusandola poi
'ssappiatta, / quando mi sente, in qualche macchierello. lorenzo de'medici,
la quale un cavallo si dice stellato in fronte? d. battoli, 9-25-1-109
de'dirsi maggiore la carità dei beati in quella celebre gerusalemme, della quale la
però più verde e con una macchietta nera in testa. b. stefani, lxvi-2-192
. b. stefani, lxvi-2-192: in grignano, terra sul lago di garda
corpo. pallavicino, 1-582: anche in queste gioie vi ebbe delle macchiette,
figura accessoria, schizzata rapidamente, introdotta in vedute o paesaggi al fine di animarli;
. emiliani- giudici, 1-166: roberto in ciascuno de'suoi disegni poneva de'gruppi
paesisti un tempo chiamavano macchiette, e in essi quasi sempre ritraeva sé, l'
questi una lunga strada pulverulenta, vista in prospettiva, che traversa uno sterminato silenzio verde
realtà. -figura minuscola, quale appare in una prospettiva molto lontana. soldati
vizio ridicolo o che sia * implicato in situazioni strane e divertenti. -anche:
macchiette. la macchietta è l'unica risorsa in questo momento. ojetti, i-97:
a macchietta dialettale. stuparich, 1-63: in questo andavano a gara ernesto circovich e
essenziali e caratteristici, per lo più in tono caricaturale. carducci, iii-17-179:
un ferro da anni e che va in vettura, vestito da borghese, da
, 3-288: homais è un bel sainte-beuve in papalina e redingote amaranto; il parroco
uomo sono venti o trenta zirlatori ordinari in gabbia, tre o quattro tordi cantori
le figure del romanzo] sono deformate in un ticchio, in un abito interiore,
] sono deformate in un ticchio, in un abito interiore, che tende a
interiore, che tende a esprimersi o in monologo o in macchiettata. = deriv
tende a esprimersi o in monologo o in macchiettata. = deriv. da macchietta
bianca, non molto dura, macchiettata in alcune superficie da ocra rossa. stuparich
recita con la tecnica della macchietta, in modo faceto, burlesco. cardarelli
numero variabile di parti collegate fra loro in rapporto cinematico, che serve per la
forza che percuote / la machina ch'in po sta su due navi, / e
alla galea, per tirar il remo, in satisfazione di sua errori. vannocci biringucci
strumento e di machina vien continuamente posta in opera da numero grande d'artefici.
zanon, 2-xviii-328: vi fu un tempo in cui non solamente si proibirono le macchine
tempo... non è paragonabile in alcuna guisa al benefizio delle macchine 0
disegno di macchine, la tecnologia meccanica in senso stretto, le macchine a fluido
a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel tempo) l'ab- bominevole macchina
la maggior parte delle macchine suol riuscire in teorica assai meglio che in prattica,
suol riuscire in teorica assai meglio che in prattica,
e conosco nel caso nostro in particolare quali disordini potessero nascere non solo
padre rondinelli ha fornito un grande appartamento in s. vitale di tutto quello che
e alla fama. 3. in partic. macchina acceleratrice: nella fìsica
-macchina a vapore: macchina che trasforma in energia meccanica l'energia cinetica del vapore
un'opinione molto probabile) l'introduzione in europa dei numeri arabici e del sistema decimale
dolce futuro sorride. -macchina compositrice: in tipografia, linotype, monotype. -macchina
mattina alla sera: mettere le tazzine in macchina, manovrare i manubri affinché il
fintamente casuali, con i loro barbagli in macchina, i movimenti di macchina a
lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con le pellicole. -macchina
di quelle cose c'hanno il principio in altri, come afferma aristotele ne'suoi
i prencipi la macchina d'archimede, in cui più poteva un uomo con un
altri. -macchina di turing: in cibernetica, sistema fisico, finito,
uno all'altro dei quali esso passa in forza di informazioni binarie ricevute dall'esterno
binarie ricevute dall'esterno e che è in grado di riprodurre, con opportune successioni
distanza, come nelle migliori macchine elettriche d'in ghilterra. -macchina
balbo, 2-499: furono d'allora in poi inventate... le macchine
il sussidio dell'insegnante; consiste essenzialmente in un'unità di memoria la quale contiene
memoria la quale contiene il programma, in un dispositivo che permette la lettura dei
che permette la lettura dei quadri e in un altro dispositivo che consente la risposta
questo i risultati. -macchina per scrivere in linea: nell'informatica, macchina per
: meccanismo atto a praticare il vuoto in un recipiente a chiusura ermetica.
ordigni si cava l'aria che è in un vaso di vetro. spallanzani,
macchine semoventi. -macchina speculatrice: in cibernetica, macchina elettronica meccanica, dotata
analoghi a quelli di animali (e in cibernetica col nome generico di macchina è
a carattere finalistico costruiti dall'uomo, in contrapposizione con gli organismi). -macchina
. -macchina termica: macchina che trasforma in energia meccanica l'energia termica precedente-
le bozze; ma si vede che in macchina saltò via una linea. uno qualunque
, o serie di macchine utensili, in grado di provvedere automaticamente alle varie fasi
pezzo. -macchina utensile: macchina operatrice in genere, che produce modificazioni di forma
, tornio, ecc.), adempiendo in modo più complesso 11 lavoro che compiva
tessaico,... usando diligenza in far fornire i brigantini e una certa
, che 'fren reggea, / precipitala in loco atro et immondo. cattaneo,
e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e le picchiava
che [le donne] siano portate in doli... o vogliam dire
doli... o vogliam dire in una certa foggia di sedie o di macchine
gozzano, i-42: dalle mie mani in fretta / prese la bicicletta /.
cecchi, 8-158: ciò che soprattutto colpisce in questo panorama disordinato, è la mole
fastosità e il gran numero delle macchine in servizio pubblico. betocchi, 7-142:
e nere macchine da noleggio / attendono in fila. -macchina volante: veicolo in
in fila. -macchina volante: veicolo in grado di muoversi nell'atmosfera (pallone
nembi, e la volante / macchina in essi a più poter già nuota; /
è ancora nella fase di studio od in quello sperimentale. papini, vi-480: le
la macchina aerostatica, su giuseppe ii in roma. -macchine agricole (o
impiegati nell'agricoltura (e si distinguono in motrici, che forniscono energia meccanica,
lastri, i-36: deliberare... in quali casi torni espediente l'introduzione di
mostri d'inferno. montale, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari
: l'azienda agricola era rimasta molto indietro in fatto di rinnovamenti tecnici e di bonifica
, generalmente di grosse dimensioni, usato in età anteriore alla scoperta delle armi da
cosa scipione, fatte tirare le navi in mare, le macchine e i tormenti,
fier quella bestiaccia, / che la solleva in aria, e in piazza, dove
che la solleva in aria, e in piazza, dove / più turba avea,
di re enrico, servendolo nell'armata, in quanto concerneva le macchine da guerra,
, 3-iii-111: il governatore s'immaginò in tal emergenza di far fabbricar certe machine di
di legno, con cerchi di ferro in cima, ne'quali ponendosi una bomba
, osservate, quei due mondi sono in guerra; vedete quelle fiammelle? sono
strumenti, / non macchine d'inferno in mano a morte / scoteran la virtù
fastosa e allegorica, per lo più in forma di grandioso ciborio o di guglia altissima
ciborio o di guglia altissima, allestita in occasione di celebrazioni religiose o civili,
religiose o civili, per essere portata in processione o per rimanere esposta a scopo
). sanudo, lviii-263: fo in questi zorni fatto far sopra do piate
la festa di san giovanni battista, in sulla piazza principale, la sera di notte
sontuose basiliche, maria concetta è ricevuta in belle macchine di trionfi e d'apparati
farsi o dal principe o dal popolo in certi giorni dell'anno, come le corse
ad esse [alle fraternite] entrò in processione la suddetta di s. uario.
macchina di fuochi d'artificio che mandi in aria, tutti in una volta,
d'artificio che mandi in aria, tutti in una volta, i suoi razzi,
ferita sul fianco, che si porta in processione la sera del sabato santo, prima
quale, volgendosi sopra un perno, mostrava in uno istante a gli spettatori una facciata
fa quasi operare agli eroi senza gli dei in macchina. cesarotti, 1-x-154: osserviamo
vieta. carducci, iii-12-183: l'elegia in discorso è proprio timagine anticipata del poema
: edificio, composta e organizzata in altra maniera da quella dellafabbricato, costruzione,
. mamiani, 10-ii-196: l'opifice eterno in questa castiglione, 623: i
scaramuccia, 140: si portarono in quel giorno mede sceso nella
finita quella gran sala e poter poi impiegarvi in quella non potesse durar tanto a reggere lungamente
dell'inghilterra. martello, o pur sospesette in aria, sostenuteci da le lor braccia,
queste machine animate. scannelli, sorgesse in un deserto. papini, ii-1231: la
, è una macchina per abitare. andare in segietta, la machina della di lui persona
casini, di parti minutissime, in tal maniera configurate e situate ii-428:
un pugno di terra;... in quella fragile estremità fu per
a seguir creta, tutta rovinò stritolata in minutissima terra. vegno / le
custodia da violino. che parla di donna in guisa tale; / l'origine di lei
pennello, sicché il lanfranco è il maestro in cuoco, 2-152: non si occupa [
: egli studiosi, come io ho veduto in me per così lunga espe [francesco
ingegno ma di debolissimo corpo s'incontra in un gigantesco capitano delle guardie reali,
. di salute, colla beozia in viso. papini, x-2-533: miseria
basta ch'io perda qualche aliberti in asti sua patria, cui ornò di varie
e il numero de le strano che in spazio di 24 ore questa sferica machina grazie
: truovo la forza essere infivisino minuto in mezzo una macchina di capelli, che
e così bella vono e operano in modo meccanico e inconsa del
overo ordine di questa machina mondana. gli in [mosé] il nome di sovrano
il più solenne campadivina sapienza e trasformarlo in una macchina tutta nile che sia in
in una macchina tutta nile che sia in tutta la machina mondiale. galileo, 8-vi-montata
. corsini, 11-1: avea la notte in cieco moltissimi controsensi da una gran parte de'
che meritava, di averlo creduto, in una parola, una macchina cieca e
con voi ascoltatori, che sì come in lei sola, quasi in pietra e
che sì come in lei sola, quasi in pietra e in base si viene a
lei sola, quasi in pietra e in base si viene a reggere tutta la macchina
nervi e i legami che quasi tengono in piedi la machina dello stato. d
studio di que'savi si è concordemente adoperato in organizzare una sempre durevole macchina di governo
, 4-iii-455: la macchina rappresentativa sta in piedi in virtù del contrasto dei partiti
: la macchina rappresentativa sta in piedi in virtù del contrasto dei partiti. tommaseo
la macchina civile e politica è costrutta in modo da rendere inevitabili i despoti e
complesso dei mezzi e delle forze poste in opera per riuscire nelle elezioni. bechi
non può dire: « dall'anno x in poi l'arte ha cessato di esistere
una tanto impresa, molti sarieno che in prima farebbono un gran discorso, perché
d'error, onde di nuovo ardito in vano / provochi noi con scelerata mano.
papa e tutto il clero deveno vivere in povertà come li apostoli e dependere dal
: prevalenza di elementi strutturali o ideologici in un'opera letteraria; complessità eccessiva,
ii-1-58: odio l'arte simbolica, in cui la rappresentazione perde ogni movimento spontaneo
lieve e inapparente dell'intrigo goldoniano, in cui gli fu maestra la tradizione alleggerita
e con. estrema fatica fabricata, in un punto rovina. marino, vii-70:
tanta macchina di guerra, avea tolto in presto molto denaro, molte schiere condotto
bestiaccia insipida. guarini, 1-i-94: in questa prima scena corisca vicn a vedere gli
molta gente povera e bassa, come in parte gli andava riuscendo. alfieri,
la machina), il loro zelo in ciò non fosse né evangelico né puro dai
dello spirito) che, procedendo concordemente in una data direzione, convergono a un
percuote. michiele, lx-1-18: quali in quella notte fossero i sonni interrotti di
, lo giudichi chiunque si sarà ritrovato in simili accidenti. salvini, 39-v-64:
andai per allora più avanti di così in somiglianti pensieri, perocché i fondamenti erano
sp., io (170): in tutto il resto di quella giornata,
ferd. martini, 1-i-37: gli dimostrò in modo inoppugnabile che la sua azienda agraria
338: secondo il suo potere mette in moto tutte le più abili macchine di
de'corsi dare a vitellio aiuto, in tanta macchina di guerra ridicolo, quando bene
alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui
alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui
specie di tastiera, il cui ordigno mette in azione i pistoni; onde chiamasi corno
ordigno: e 'a pistoni 'quello in cui i pistoni sono mossi immediatamente dalle
atterrare, disfare, distruggere, mandare in aria una macchina o le macchine;
[giovanni embiesio] e, ponendolo in dubbio della vita, lo costrinse a fuggirsene
doveva (a suo credere) mandare in aria le macchine apparecchiate dalla nemica fazione
di giulia. zeno, ii-311: in oggi né meno con le persone muore l'
ordire, preparare, mettere o porre in opera o in gioco macchine o una
preparare, mettere o porre in opera o in gioco macchine o una macchina: complottare
del re, ch'era la prima persona in corte, doppo sua maestà, sopra
valersi contro d'esso, ne pose in giuoco una che corse rischio d'apportargli
lavorare e a muovere qualche gran machina in sovversione del regno. idem, 14-1-29
.. / ogni macchina ed arte in opra pone. leopardi, iii-902: intanto
serve continuamente i nostri nemici col mettere in opera tutte le possibili macchine per impedire a
con ogni nave un inno. -andare in macchina: avviarsi la stampa di un
il mio libro è esaurito. domani va in macchina la seconda edizioné.
di distacco: nel linguaggio sportivo, in una corsa ciclistica arrivare al traguardo con
455: fare / che può un bambino in casa chiuso? offrirsi / di suo
, ii-65: cuciva a macchina, in una sartoria di torino. -di
macchina indietro. -in macchina: in automobile. b. croce, iv-n-250
croce, iv-n-250: siamo partiti alle nove in due macchine. pavese, 7-27:
pavese, 7-27: linda sapeva molti posti in collina dove uomini e donne arrivavano in
in collina dove uomini e donne arrivavano in macchina. -mettere in macchina: avviare
e donne arrivavano in macchina. -mettere in macchina: avviare la produzione o la
o la lavorazione di qualcosa. -anche in senso scherzoso. montale, 3-189
: un cacciatore... ci offerse in vendita anche suo figlio, un bel
moglie: tanto se ne mette in macchina un altro, che c'è
, 2-v-408: tosato a macchina, tagliato in faccia da un grosso castrone di duello
con apofonia di -a-all'interno di parola in cfr. fr. machine (sec.
4. che si riferisce al corpo in quanto insieme di organi o di elementi
, forza. bocalosi, ii-173: in quest'epoca il corpo è nel massimo
alato incremento, e ne lo è in conseguenza lo spirito per seguire tutte le
dovrebbero giovare non poco, mi rimisi in viaggio alla volta di spagna.
, e nella varietà di costruzione osservabile in essi sono state prese in veduta le differenze
costruzione osservabile in essi sono state prese in veduta le differenze di circostanze macchinali negl'
, l'apro e richiudola dietro di me in un attimo, e agli occhi mi
cattaneo, iv-1-401: da quel tempo in poi, e son già presso a
... colle mani bianche, levando in aria le braccia rotonde. de amicis
guardò da me a lui, guardò in mezzo, ci guardò entrambi e aveva
macchinalménte (machinalménte), avv. in modo meccanico, automatico; senza l'
manzoni, fermo e lucia, 41: in questa risoluzione si rivolse quasi macchinalmente per
2-129: mangiava macchinalmente, guardando fisso in un punto qualsiasi del capanno.
del capanno. 2. in modo artificiale, stereotipo; secondo un
inganno; trama, macchinazione. - in partic.: congiura. giamboni
machinaménto contra la publica tranquillità, andò in collegio sotto pretesto di addimandare sicurezza della
tornar con lucia, né metter piede in paese. [ediz. 1827 (198
assalto, / vince la sacra nebbia, in cui s'asconde, / e nudo
congiura; ordire, tramare. -anche in relazione con una proposizione subordinata.
cicerone volgar., 4-93: in te dovrebbe essere convertita la pestilenza che
quali genti fu oppresso un trattato che in quella città si macchinava, fuggendosi i
genti e machinar una notte d'entrar in casale. m. ricci, i-79:
.. / mali ai proci macchinava in petto. cuoco, 1 133: in
in petto. cuoco, 1 133: in segreto macchinavano la rivoluzione. manzoni,
refrigerio, xxxviii-102: signor soprano, / in questi toi primi anni hai già domato
se egli non ha temuto di volervi porre in capo sì vituperosa infamia e farvi il
restar confusi e oscurati per lor medesimi in quelli stessi luoghi dove avevano macchinato contro
intraprendere, iniziare; apprestare, porre in esecuzione. bandello, 1-24 (i-305
bandello, 1-24 (i-305): cadde in un fierissimo pensiero e dentro vi si
di sterline. 2. avere in animo, meditare, pensare, concepire.
meditare, pensare, concepire. -anche in relazione con una proposizione subordinata.
125: il piovano... macchinava in che modo potersi vendicare. amabile di
peccato. canaldo, 109: sudava niso in questo mentre, machinando stratageme e fabricando
bersezio, iv-12: ci si vedeva in viso... che macchinava qualche
dio, non perder questa lettera, in cui mi è venuto oggi stesso chiarissimo
il mio piano che avevo sempre chiuso in mente e che macchinavo da un anno.
sottoporre a una lavorazione a macchina (in partic. eseguire una lavorazione agricola mediante
/ dié fuga a'mari e gli converse in valli. d. bartoli,
istrumenti, delli quali principalmente si serve in quella parte da noi sopra detta machinaria
da noi sopra detta machinaria, come in far instrumenti bellici, macchine, pesi
trasporto, alla lavorazione, alla messa in opera dei materiali edilizi. guarino guarini
-anche: il complesso delle macchine installate in uno stabilimento industriale. panzini
pativa danni e che il lavoro procedeva in regola. 2. insieme di elementi
e per altri servizi varii. divise in gruppi. quelli del primo gruppo si
, sf. neol. quantità di personecontenuta in un'automobile. arbasino, 11-126
, verso i suoi squallidi convegni, in un'allegra macchinata di zozzoni!
, 2-390: la ragazza si profuse in ringraziamenti. per due volte gli strinse la
agevole a portarsi da molti, andava in ispalla a sedici uomini di rispetto.
ne sfilò una, se la mise in bocca; rimise un pezzo così, poi
: era ritornata poco dopo colla macchinetta in argento per il caffè. comisso,
belli, / fosser mesti o pure in giuoco, / t'uscian raggi infiamma-
il padre. michelstaedter, 62: in questo il suo ben macchinato cervello è
; orditore, tramatore. - in partic.: congiurato. clemente
di mille uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte mine
, 9-31-2-87: riusciti amendue gran maestri in atene, capi d'università, e machinatori
. egio, 2: antemio tralliano in la dottrina e cognizione di macchine uomo
proprio, che si riferisce alla progetfacilità in essecuzione. tazione o alla costruzione
, di chi progetta, fabbrica, mette in opera tali che qui spiega la pompa
idraulico] dell'elemento inesauribile che circola in tutte le creature viventi dalla macchinatrice.
gadda, 10-33: il grottesco, in tale vasta occorrenza esterna, un tal
certo, e di molte sono avvisato in particolare. siri, ii-270: non
machinazióne è quell'istesso che è fabbrica in generale, ma machinazióne s'intende arte
assassino, e che prima di sedermi in concistoro bisogna che metta un po'di
macchinetta cavapensieri che si chiama logica, in perfetta funzione, forse più della nostra
macchinificazióne, sf. il trasformare in macchina; assunzione o conferimento di elementi
della macchina; trasformazione di valori umani in senso conforme ai valori o ai caratteri
, romano, dichiaro di non credere in questa totale e mortale macchi nificazione dell'
: non scorgerà altro che macchinismi rugginosi in isfacelo, capannoni bituminosi e ciminiere altissime
, corporea, organica dell'uomo (in contrapposizione all'elemento spirituale). cuoco
insieme degli elementi meccanici o materiali messi in opera nelle rappresentazioni teatrali; attrezzatura meccanica
dell'elemento soprannaturale nella vicenda narrata in un'opera di letteratura epica o drammatica.
azione. borsieri, 102: avreste in guardarobba una qualche statua rappresentante l'italia
severini spiega il macchinismo nell'arte, in un suo articolo del « mercure de
erano entrambi macchinisti, ci valsero sommamente in tale circostanza. massaia, vii-167:
non volle abbandonare il binario nel momento in cui doveva passare il convoglio. pirandello
entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista in camiciotto turchino e sacca appesa alla cintola.
alla curiosità de'macchinisti, con accennare in qual modo si possano imitare simili uccelli
, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito macchinistico è cagione di
letter. machinosaménte), avv. in modo macchinoso, complicato, lambiccato;
si scoperse, voglio dire, / che in quelle acque erano ascosi / tre pesciacci
viso, indicandomi con una mescola e urtando in terra gli zoccoli. -molto
spazioso. passerotti, 1-167: cotta in breve fu la cena: / onde
capuana, 11-225: villa solitaria posta in cima alla collina e circondata da macchinosi
estetica tedesca si stupirà di ritrovare, in questa del cohen, il macchinoso apparato
e il raziocinio sono roflesse, capovolte in ragionamenti complicati e macchinosi. stuparich,
badiali improvvisazioni dei suoi affreschi, mette in quella ripetizione delle « cose piccole »
macchinoso. 4. che funziona in modo scarsamente dinamico e funzionale; che
. figur. agghindato con eccessiva cura, in modo ridicolo e lezioso (una persona
iron. che pensa, agisce, vive in modo artificioso, innaturale, privo di
cassola, 2-132: proprio nell'attimo in cui sbucavano sul greto, da un
i richiami dei cacciatori per farli alzare in volo). pulci, 18-174:
a la bottega, / si leva in piede e, come cosa pazza, /
delle labbra; espressione concisa, che ridotta in parafrasi, voleva dire: le concessioni
legge generale del sale, 58: in qualunque luogo, dove si trovasse qualche
, 6-x-342: andò a dar di cozzo in un macchioncèllo di lentischi e di vilucchi
., i-156: [laban] ispartì in quello dì le capre e le pecore
laddove / è magra argilla e sassolini in campi / macchiosi. grandi, ii-9-
tanto sterpagnoli e macchiosi come ho veduto in pian di sco. 3.
goffa apparenza e proporzione, pende anzi in grosso e corto che in sottile e lungo
pende anzi in grosso e corto che in sottile e lungo; tutto contrario di
mal'appiccate, e sì posson cader in capo. = voce di area
mangiavan fra lor un certo macco / in un piatello a guisa di tartufi!
4. locuz. -a macco', in abbondanza. pulci, 18-158: di
una massa / e portale a morgante in un gran sacco, / e cominciorno
. guerrazzi, 7-128: di tanto in tanto diluviategli addosso un uragano di croci
produce bacco / ci trasportò ier sera in strano loco, / e poi el cerchio
fieno né biada, / tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco; / ma
quante ne trovò, tante ne mise / in uso, poi che i lor patroni
.. / io non le potrei dire in vita mia. alfieri, 12-287:
-andare a broda e a macco: andare in malora, in rovina. 5
a macco: andare in malora, in rovina. 5. bernardino da siena
meno il macco / dirizzandome con pompe in fantasia / perché non lusca, / e
faceva macco. monti, 9-597: in allegre mense / stornar volendo il mio
essere espliciti e sbrigativi, non perdersi in sottigliezze e sofisticherie. s. bernardino
macco. alaleona, 25: in somma i grossi voglion del macco.
e f. che è nato o abita in macedonia. bandello, 1-2 (
a'persiani restituì, ch'era stato in mano de li macedoni e d'altre
miscuglio di frutta di varie qualità tagliata in piccoli pezzi, a cui viene aggiunto
i-140: è costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari
che lo padre e lo figliuolo erano in una substanza, ma che lo spirito
, iii-3-44: gli mettono un obolo in bocca per pagare il nolo del tragitto,
macedoni. testi, 1-8: trionfa in faccia al macedonio orgoglio / un nudo
. arbasino, 9-246: nascosto adesso in un partenoncino disabitato, l'imperatore si
sm. dialetto parlato ancora oggi in tessaglia, epiro, albania e macedonia
i macellai i vitelli che vanno a torre in villa. rosa, 1-51: non
figliuolo innocente. tesauro, 2-268: in vita sua fu così buon macellaio che i
: fu soprannominato il macellaio, perché in battaglia affettava e squartava i nemici come
per i centoventimila ostaggi romani / che in omaggio alla tradizionale amicizia / coi macellai tedeschi
o professione o arte senza perizia, in modo grossolano. -in partic.:
riverenza infonde, / che un macellarne e in su l'altar l'arrosto. tommaseo
quei beccai, i quali o macellassero od in vendita esponessero carni di quell'animale.
capra. alvaro, 5-162: siete passato in piazza? avete visto se per caso
, ii-117: allora messesi le targhe in capo, fatto serrata testuggine, vanno
il dimostrare che questa sia stata maggiore in questi anni di penuria che negli anni
fu macellata e sparata da un beccaio in milano. pea, 11-125: si augurava
loro incontro ma ti casca sotto un carro in corsa e vi si fa orribilmente macellare
-assol. tronconi, 3-197: e in guerra? non sono tutti buoni figliuoli
di quella miseria: urli, bestemmie in diversi linguaggi, disperazione, angosce,
francesi ben mandarono carne umana a macellare in oriente o nell'indie. 3
; quasi che tesser nato qui, in questo pasticcio di gente e di secoli,
questo pasticcio di gente e di secoli, in questa nursery per destinazione di figli di
mi è chiaro allora perché ogni tanto in fondo a qualche camera infame trovano una
operazioni di abbattimento, scuoiamento e divisione in pezzi degli animali e provvede anche alla
per mancanza di scrupoli, i propri soldati in della flessibile agilità, sì gracilmente femminea
uccide, si scuoia, si divide in quarti e successivamente si seziona in pezzi
divide in quarti e successivamente si seziona in pezzi più piccoli il bestiame di allevamento
sia esente da tassa la macellazione dei bovini in occasione dei 'tezcar '. b
celleria bovina, equina, ovina: negozio in cui si vendono rispettivamente carni di bue
, per lo più di animali soppressi in seguito a incidenti. 4. figur
le pitture delle sante martiri non fecero in tanti anni propaganda di macelleria, non
non saranno certo quattordici versi che persuaderanno in pochi giorni i demagoghi incuriosi di poesia
-e il nostro giorgetto qual parte rappresentava in quella macelleria? chiede donna petronilla,
la ventura dello scorpio è... in albergheria, e in tutte bestie macellesche
... in albergheria, e in tutte bestie macellesche, e in usure.
, e in tutte bestie macellesche, e in usure. libro di mercatura [tommaseo
. quali si vuol dare pochissimo peso in opera di lingua. crescenzi
non può più arare, è ingrasavere in considerazione... l'aggravio..
fiorini compiute secondo precise norme igieniche in centottomila d'oro, e così
de'contratti, ogni mese duemila casi in cui il termine designa specialmente l'infiorini
d'oro. statuti di staggia, [in rezasco, 584]: ciascuno sieme
ciante di persone per lo più in gran numero; niuno de'sottoposti
tanti quel dì n'affettava, / che in ogni luogo di cavagli, e ridotto il
d'uomini. ariosto, 33-35: vedete in puglia non minor cervello, / come
, macello / de l'esercito franco, in fuga volto. da porto, i-38
beccaria non si ammazzano le bestie, ma in 1-163: così fu tutta la cosa dell'
tutta la cosa dell'armata, ch'era in po, un macello che è
: aveva questo cane rubato al macello fatti in roma de'varroni, egnazi e giuli.
tuttavia crudo macello / della fugata preda in bocca, fuggiva correndo per mangiarsela in gente
preda in bocca, fuggiva correndo per mangiarsela in gente, e su lo smalto / correa
imavea aperto un macello di carne umana in procida. portuno divieto il ferro lavorato
come un lampo slanzoni, 1-15: in ogni via aprivasi un macello; i suini
. soffici, v-1-94: sappiamo, sebbene in i vitelli, trascinati brutalmente sui carri
la pianura a perdita di vista e giurò in cuor suo di non e le
d'anpirandello, ii-1-714: -al punto in cui mi trovo, posso nunzio,
: li leon fero de furor acceso / in el (225): l'idea dell'
se vende, / ma 'l pur agnello in pozzi e immediato. [ediz. 1827
cash, levine, ed altri, riportarono in primissimo piano né su la piazza è
macello, morando, 250: in quella guisa edemondo rinacque da e
377: ecco tante animelle innocenti con latte in bocca 2-121: tra le altr'esche
da due suoi servitori portare al macello volando in cielo, tini, i-4-107:
massaia, ix-137: ricordo di aver visto in un gran fonti, tra l'
/ altrimenti, manzi freschi penzolanti in mezzo alla porta: l'odore
tagliato il naso e gli orecchi e in mia vece sopportò un così brutto macello.
/ verga, ch'egli per guida in man vi mise, / perché sì fieri
, 209: gran macello è l'invidia in questo mondo, cagionata da qualsivoglia motivo
che macello, chi sa che rovinìo in quel momento. e. cecchi,
morale, e l'unico amante vero in tutto questo macello d'amore, tristano
giorni d'angosce disperatissime, agonizzando morì in un macello di tenebre. pasolini,
.. spogliatasi delle gramaglie vedovili, in gale di sposa,... marcia
-con significato attenuato: venire a trovarsi in una situazione spiacevole, fastidiosa. cantoni
che il mio carnefice potesse mutare tanto in peggio. -carne da macello:
riferimento a truppe mandate a morte sicura in seguito a ordini irresponsabili o disumani)
; che ha attinenza con il luogo in cui si macella. g. f
dirò essere becco da macello colui che in sì buon pascolo non volesse essere becco.
assarino, 2-ii-427: furono da essi, in luogo delle antiche gabelle, introdotti nuovi
avesse iddio che tutti insieme / d'ettore in cambio stati foste uccisi / alle veloci
gran macello ch'egli faceva, tale che in meno di mezz'ora si vide il
dell'aria, essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime montagne che le
... avanzatasi e coi moschetti in più modi e più lati tempestando contro
ogni dì or pochi or molti cadevano in mano della giustizia, che ne facea macello
francesi. leopardi, 731: se in tasca, il ciel ne liberi! /
macello. garibaldi, 3-82: marciano in colonna serrata al passo, verso delle
-fare macello di qualcosa: ridurla in pessimo stato; fracassarla, distruggerla.
1-27: vidde i legni d'enea tutti in fardello, i... i
polli, pacchiani ricettari per il successo in società e negli affari, vengono tradotti in
in società e negli affari, vengono tradotti in italia. speriamo che il buon senso
f. pallavicino, 3-i-108: la vita in somma di chi serve in corte richiede
la vita in somma di chi serve in corte richiede un'anima senza spiriti ragionevoli,
a mettere al macello quanta gentilezza è in questa terra. [sostituito da]
e a macello]. -mettere in una situazione difficile; mettere a repentaglio
. durante, 2-316: si mettono dentro in macera venticinque libre di olive per otto
10-198: proibiscono a chicchessia di porre in macera i lini se non nei fiumi della
porfidi loro: lo percotono perpetuamente tanto in quei luoghi, ne'quali dee la figura
e s'amolisca detto cibo. -posto in macerazione, che sta macerando. savinio
, ecc.) nell'acqua o in altre sostanze liquide, cosi che perda
poi si pettina, poi si mette in su la rocca, poi si fila,
sia il lino, e'si mette in macero, se è possibile, in fiumi
mette in macero, se è possibile, in fiumi chiari e correnti, ed i
. lastri, 1-2- 223: in un luogo sul pisano, distante sei o
a acqua, si macerano ogn'anno in quelle acque minerali le ginestre che nascono nei
, sonno delle paludi, / che in larghe lamine maceri veleni, / ora bianca
peste e bene stacciate, e lasciale in infusione a macerarsi per un giorno intero.
qualche servo di dio che facesse penitenza in quell'isola. l. bellini
5-2-294: non avete voi sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla
la canapa per ridurla filabile? tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo figurabile
a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere? targioni tozzetti, 12-7-249
macerazione, quanto quella della tolfa ma in soli 20 o 25 lievitava e macerava
foglia / abbiti cara; e lungamente in serbo / a macerar la poni. bocchelli
l'altra dire che l'avea macerate in bocca. 2. sottoporre a
o spine interposte, quelle si macerino in guisa che, portate nel campo, non
ed erpicherai. paoletti, 1-1-182: in una conciaia all'aria scoperta si faccia
, di calcina e di terra; in un mese o poco più di tempo,
oscilla, macerandosi nel suo gabbano come in un sacco slegato. comisso, v-290
: [fu] un viaggio lunghissimo in un treno lento che si fermava a tutte
sanminiatelli, 11-47: il giardino macerava in una luce gialla e trasparente come
serate si chiudono al cinema, o in baraccone, dove un pugilista locale macera
mi sgozzo, / non mi tiro in un pozzo, / o con le pugna
distruggere, guastare, corrompere, mandare in rovina. benivieni, 1-189: e1
bellini, 5-2-295: né men si tiene in molle il porfido per figurarlo, né
. 8. figur. affaticare in modo estenuante; privare di forze;
., xxi-623: mentre che noi viviamo in questa vita, lo nostro corpo è
sovra di me. fammi se vuoi in dura prigione macerare o quella morte con quelli
patire! per come mi sono macerata in tutto questo tempo per loro! gugliélminelti,
caro, 12-i-329: ella sta fissa in un pensiero profondissimo. si duole d'
donzella / medicò bran- dimarte, ed in qual guisa / chiama morte, e si
e ancor fai bene. / -anderò in villa e quivi per due giorni / macererommi
210: la perfezzione non sta solamente in macerare né in uccidere il corpo, ma
perfezzione non sta solamente in macerare né in uccidere il corpo, ma in ucidere
macerare né in uccidere il corpo, ma in ucidere la propria e perversa volontà.
loro per amore di dio e per tenere in freno la carne ricalcitante. betteioni,
, avendo le predette virtù e macerandosi in penitenza, non piacquero a dio, perciocché
aurea volgar., 1403: inviluppato in cilicio e incennerato per una settimana,
il macerarsi. carducci, iii-2-382: in van ti maceri / ne l'aspro sacco
per mesi e mesi e dicono si ritiri in un convento, a macerarsi nelle penitenze
, ii-426: il metropolitano disperato macera in agguato le lunghe ore. -intr
-intr. papini, x-1-1009: in nessun istante uscii dal solco dove tutti
creazione. càpita allo scolaro di ginnasio bravo in italiano come allo scrittore anziano maceratosi nelle
, sfibrato, ammorbidito mediante prolungata immersione in acqua o in sostanze liquide.
mediante prolungata immersione in acqua o in sostanze liquide. bencivenni [crusca
[crusca]: la sena si tenga in macero nel vino bianco, e non
4-4-167: riso nero e freddo macerato in semplice acqua. magalotti, 22-72:
scotolata a uso di lino, si fila in ogni sorta di refe. g.
dee., 9-9 (394): in brieve niuno osso né alcuna parte rimase
croce, nella quale de'essere crucifisso, in sulle spalle, le quali era già
rapporto stupefacente dell'arte antica, piccolo in confronto al suo respiro e al suo
, 1-438: gli aveva detto che in soffitta ci dovevano essere dei libri antichi:
villani, 10-104: per le quali imposte in pisa e in luca n'ebbe grandi
: per le quali imposte in pisa e in luca n'ebbe grandi rammarichìi e dolori
, pochi dì sono, da morte qui in lonigo l'eccellentissimo capitano nicolò da pitigliano
i nostri avi morire nella torre di lochie in francia, macerato da lunga prigionia.
alla basilica di santo stefano m'imbatto in facce di vecchi gentiluomini andati in rovina
imbatto in facce di vecchi gentiluomini andati in rovina, macerate e civilissime.
attiva e infaticabile. linati, 17-148: in quel geniale nudo d'impubere, tutto
: più raffinati dei nostri, in un certo senso, diciamo più macerati
della materia messa a macerare col liquido in cui venne infusa. maceratóio,
a macerare le fibre vegetali (e in partic. la canapa, il lino,
trasformazione di materie prime mediante l'immersione in appositi liquidi o me diante
procedimento che consiste nel tenere immerse in acqua, per un tempo più
immersione dei tessuti di lino e canapa in acqua tiepida e crusca, per imbianchirli
si fa alle pelli già depilate immergendole in bagno tiepido contenente enzimi proteolitici, per
la morbidezza desiderata (e si faceva in passato con bagno di crusca o di fango
che consiste nel tenere immerso a freddo in un solvente adatto determinate sostanze (foglie
, droghe, ecc.) ridotte in pezzetti o in polvere, al fine
ecc.) ridotte in pezzetti o in polvere, al fine di separarne certi
liquido affin di scorrer bene e andar in ogni minima concavità, ed il sodo
di carne nell'aceto. 5. in medicina legale, progressiva imbibizione, rammollimento
, o di loro parti, posti in un mezzo liquido acquosoprivo dei germi della putrefazione
da ogni affetto di terra, non trovava in altro piacere che in dio. manzoni
, non trovava in altro piacere che in dio. manzoni, pr. sp.
sp., 4 (70): in questo genio entrava per qualche parte,
, di città, di opere murarie in sfacelo. abba, 30:
di macerie d'una vecchia casa che è in riva al torrente. faldella, iii-66
roma. papini, 27-425: dormivo in un macereto fuori di città, rifugio di
: « -eto... già in latino il suffisso poteva venir applicato a
landino, 209: carlo, vincitore in questa battaglia, non volendo sepellire in
in questa battaglia, non volendo sepellire in luogo sacro per la excomunicazione, lo
per la excomunicazione, lo fece mettere in una fossa in capo al ponte, e
, lo fece mettere in una fossa in capo al ponte, e di poi
da un colpo di colobrina, che percosse in certa maceria, spiccate alquante scheggie di
pietra, una di esse ferì talmente in testa il capitano francesco bo- chenus che
figura conica. carducci, iii-21-275: in ognuno dei tre piani della casa il
pascarella, 1-329: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso di margheritine
di un edificio o di un'opera in muratura crollata o demolita; detriti di
di laterizi prodotti dalla rovina di opere in muratura; rudere. leggi, bandi
. monti, x-2-209: se'tu fuggita in salvo o sotto questa / macerie orrenda
saba, 178: vidi macerie di case in rovina, / correr soldati come in
in rovina, / correr soldati come in fuga spersi, / e lontano lontano
la marina. ungaretti, i-58: in agguato / in queste budella / di
. ungaretti, i-58: in agguato / in queste budella / di macerie / ore
: tutte le case erano per terra, in grandi mucchi di macerie: e dove
. nel secondo dopoguerra i pappataci pullulavano in mezzo alle macerie. = dal
: prendasi il frutto della mandragola trito in olio comune e lungamente vi stia in
trito in olio comune e lungamente vi stia in macero, poi gli si dia alcuna
tosto 'e non 4presto ', 'in molle 'e non 'in macero '
, 'in molle 'e non 'in macero '; e se dimandi loro
corlo et anche porlo nell'acqua, in macero nell'acqua dolce, corrente poco
dei lini e delle canape si fa in tutta italia, e massime nelle basse
, ii-76: la canapa salvatica, posta in macero ed assettata come si fa la
, 72: si dice 'tenere in macero '... del lino,
col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle. [ediz. 1827 (
fodero tutto molliccio, che pareva stato in macero]. pascoli, 995: vi
mentre che alla luna / i pioppi, in sogno, scuotono la testa. govoni
del signor pietro, che nella stagione in cui la si cava ad asciugare, ammorbavano
di non essere [la calcina] stata in macero a bastanza te ne daranno indizio
di carta, tenuti per più giorni in macero in acqua chiara, poi benissimo
carta, tenuti per più giorni in macero in acqua chiara, poi benissimo pesti in
in acqua chiara, poi benissimo pesti in mortaio, tanto che la macera carta
voi sentito dire... * tenere in macero a macerare il cenciame 'per
macerare il cenciame 'per ridurlo figurabile in carta da scrivere? 5
, mettere qualcuno al macero: mandarlo in rovina, giocargli un brutto tiro.
3-166: che pensavi, per esser largo in cintola, mettere in macero il baccelliere
per esser largo in cintola, mettere in macero il baccelliere senza la patente del
inedite, inaudite, / oggi sepolte in un baule o andate / al màcero.
andate / al màcero. -stare in macero: sopportare pene espiatrici e purificatrici
; ma il corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia.
corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia. -rimanere
ora in macero, in galluzza e in concia. -rimanere abbandonato per lungo
mezza « cleopatra », stata ivi in macero quasi che un anno.
con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia.
acquaio di sagrestia. -venire in macero: viaggiare sotto la pioggia.
, 12-i-83: siamo a velletri. venuti in macero tutto il giorno, prima spruzzolati
ha l'acqua chiara e calda, in quattro o cinque giorni [il lino]
, altri di bambagia macera e ridotta in pasta. l. bellini, 5-2-290:
ariosto, 19-55: né potea stare in alto né fuggire, / che gli
la pioggia, di terra vangata, addensò in un paesaggio profondo tutta la strada da
monte [di olive] si divida in sei parti e in sei volte; quando
] si divida in sei parti e in sei volte; quando son macere, si
secca. varano, 1-430: che in noi stanchi e maceri / il furor tuo
maceri e cruenti. tarchetti, 6-i-503: in quella creatura riprovata che si è gettata
persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero
uno scherzo innocuo / fitto s'aveva in testa / a quel pedante macero / far
/ febbri cogli occhi maceri / destargli in seno un fomite / che lo depredi
veggo come il bali pichi, chiuso in una buona prigione, non abbia prima a
foglie ternate pennate; fiori gialli riuniti in ombrelle; frutti a forma di acheni
di maceria (con riferimento ai luoghi in cui questa pianta cresce spontanea);
rapporto fra la velocità di un corpo in un fluido e la velocità del suono
, 5-4-209: ora la circoncisione si facea in questo modo. si tagliava via con
voce machera è voce greca, e in latina lingua vale quello che 'gladius
vale quello che 'gladius 'e in nostra 'coltello ') il prepuzio,
genere di grandi felini fossili, diffusi in europa e in asia dall'oligocene al
felini fossili, diffusi in europa e in asia dall'oligocene al pleistocene, con
quando la bocca era chiusa, sporgevano in basso come zanne falcate; in italia
sporgevano in basso come zanne falcate; in italia era presente nel pliocene il machairodus
ma [c] chia 1 stare in agguato'(tommaseo) o da machia [
assalto dell'ex-gesuita, non potè scoprir terreno in quanto all'autore. =
vellò e ragghiò potentemente davanti a le femine in entusiasmo, da poterle contenere e ciurmare
ii-4-105: consólati col trasporto della capitale in firenze... io l'approvo:
.. di una risoluzione paradossale, in termini di machiavellesca ragion di stato.
machiavellianaménte, avv. letter. in modo conforme al pensiero e all'ideologia
la libertà. idem, iv-12-190: in verità, come chiunque pensi seriamente la
.. avv. ant. in modo conforme al modello etico né
tiranno polifonte, / mi si è scambiato in re machiavelliero. = dal nome
di fibra, di fiacchezza morale, in cui essi si avvezzarono a fare
fare il contrario di ciò che dicevano, in cui diventò sistema il corteggiare,
teorie esposte nel principe del machiavelli, in base alla quale un governante può perseguire
un piccolo libro del machiavelli, tradotto in tutte le lingue, il 'principe '
machiavellismo di stenterello. 2. in senso concreto: atto o comportamento ispirato
del suo macchiavellismo da sagristia, esercitato in nuovo ambiente! carducci, iii-25-28:
nuovo ambiente! carducci, iii-25-28: in cinquant'anni di vita ho esperimentato che
scodato. d'este, 81: in quell'epoca conobbi gli ipocriti ed i machiavellisti
un fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento, di quel
2-65: molti animali erano già periti in questo inganno, quando la volpe, fiutato
, 6-237: la maga della tabacchiera in apertura (perpetua) elicitava al fiuto degli
e di quel olezzo erano per tornare in porci grifuti, dopo essersi fatti orecchiuti
di pietrisco, di rovine; macerie diedifici in sfacelo. mattioli [dioscoride]
, 19-8: i capperi si seminano in luoghi secchi e gli cingono intorno di
qualche anticaglia, / del fiume lora in riva alle chiare acque, / in gran
lora in riva alle chiare acque, / in gran macie converso, a terra giacque
visto io: egli è seguito laggiù in quella macìa di sassi. pananti, i-193
liscio e dai fiori giallognoli viene spontanea in molti luoghi, finanche tra le macìe del
annunziava meno agevole perché la macìa minacciava in ogni punto di franare.
. locuz. -fare una macia: ridursi in un ammasso di macerie. g
-fare una macia di qualcosa: ridurla in un mucchio di macerie, abbatterla,
macicano / vostro coso il battagliar / in aperto melagrano / la susina trasformar.
o grigioazzurrognolo; è usata, specialmente in toscana, come materiale da costruzione o
35: di là da santo stefano, in sulla fine della ruga di porta
dorare con gran costo, e fecionli porre in su quattro canti del palagio del popolo
mulino. pigliasi alcuna volta per pietra in universale. d. carli, 251:
'macigno ': nome che si dà in toscana alla grauwacke o all'arenaria di
crepacci un'acqua borracina che si raccoglie in magri botri. -con uso aggettivale
con molta gelosia. 2. in senso generico: masso di pietra, per
che parean di cigno, / volseci in sù colui che sì parlonne / tra due
ver l'oriente un curvo seno / in guisa d'arco, a cui di corda
guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno
/ tra muscoso macigno argentea linfa / in riva al mare jonio. cassiano da macerata
bisogno vede. tasso, 18-89: in pezzi minutissimi e sanguigni / si disperser
casotti, 1-79: si conserva la memoria in macigno sulla piazza di s. spirito
che le serrava il cuore si risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi
ti raccomando il pa- dovan, ora in belluno, per brescia; perché so che
un macigno che arresta il movimento, in cui codesto processo consiste. e
tenebre fonde /... galleggia in balìa dell'onda / come una gonfia carogna
pallido per naturale costituzione; emaciato, in -avere la testa di macigno
miserabile, meschino (tanto da fare in pronto. emiliani-giudici, 1-112: babbiolino aveva
più rico e con le cervella in la sembianza. i. andreini, 1-40
al di lui compagno. divenni in pochi giorni pallido, afflitto e macilente,
più grandi e molti fili d'argento in testa. d'annunzio, cupazione
vide mai pietro bernardone tanto lieto, come in macilento / fanciullo, da la
, dall'aria moltissimo (anche in senso morale). affamata e spaventata.
macigno »: « del monte », in quanto rustico e salvatico, barba
e « del macigno », in quanto duro e non pieghevole ad
un piccolofogazzaro, 1-417: ho progredito molto in queste setuomo, dai piccoli occhietti luccicanti
, come animai vorace,... in lor astrusa e macignosa miniera,
assignò tutte tossa con né son in pregio. linati, 20-128: il maresciallo
compattezza, durezza udita, / quasi regina in servitù ridutta, / chiamar al straordinarie
. e. gadda, 374: in tutta la macilenta persona, specie però
ogni giorno. calvino, n: in groppi di carcasse, sparsi per la brulla
vede) dalla ignoranza che si trova in lui. saraceni, i-220: disse
queste parole dissignando. malvezzi, 6-24: in un uomo secco, macilente, arido
i raffinamenti di un gusto ricercato brillano in ogni parte, non richiamano che troppo
, macilenta e spaventevole, / le apparve in sogno. vasari [zibaldone],
quale si fugga spaventosa una vecchia macilenta in compagnia della fraude. s. maria maddalena
. corsini, 54: non mi serpe in seno / di macilente invidia atro veleno
magion degli anni; / la precedeano in schiera / pallidi morbi e macilenti affanni
macilente quaresima. tronconi, 2-16: in fondo alla platea, chiacchierina o meditabonda
. caporali, i-85: una povera ninfa in umil veste, / di macilente aspetto
: oggi mi si conceda che io ponga in pugno alla onnipotenza uno scettro di rose
sue 'laudi'sono... ridicole, in quanto vestite così lussuosamente sopra le antiche
a quando a quando scendeva a vanghettare in un suo macilento orticino. borgese,
segneri, iii-1-263: si faccia vedere in pubblico una giovane pallida di colore e
, di macchine, serve per ridurre in farina i cereali o per frantumare olive
mulino. ristoro, 1-23: in quel luogo li si volgerà il cielo d'
da pisa, 1-46: io intrerò in egitto e dal primo genito di
ciascun monte [d'ulive] si divida in sei parti e in sei volte
ulive] si divida in sei parti e in sei volte, quando son macere
tirii, dove è migliore che in alcuna altra parte d'asia. folengo,
. f. soranzo, li-1-68: stavano in pensiero... d'impo- nere
enorme interesse per il genere umano, in lui: per questo studia medicina, perché
sa che la spiegazione di tutto è in quella macina di cellule in moto,
tutto è in quella macina di cellule in moto, non nelle categorie della filosofia.
dell'umile e mansueto signore, ed in quello scambio t'hai posto in collo gravissima
, ed in quello scambio t'hai posto in collo gravissima macina. canti carnascialeschi,
e'mi si è levat'una macina d'in sul cuore. -e a me d'
sul cuore. -e a me d'in sull'anima. lubrano, 1-289: oltrepassano
non dormendo e, avendo sempre machine in capo e macine in cuore, ergono
avendo sempre machine in capo e macine in cuore, ergono castelli aerei all'ambizione
liberato da una macine che mi stesse in sul capo. beltramelli, iii-688: pareva
cecchi, 57: quel ghiotton s'aggrava in mo'che voi / diresti proprio che
: incontrare difficoltà e pericoli; trovarsi in strettezze economiche. s. bernardino
lavoro. -essere alla macine: trovarsi in gravi strettezze finanziarie. crusca,
le membra, /... e in pace, a paro, entrambi /
proverbiale, che usasi rispondendo a chi in sull'intraprendere una cosa, per timore
trebbi d'ogni sorte: io, sempre in mezzo di tutti! -la macina
. vasari, ii-174: pesta prima in un mortaio di bronzo, e poi con
, e temperata a gomma, in sul vetro fa divinamente. a. neri
opera la quale vada di natura sua messa in ruolo tra le servili, massimamente onorevole
tozzetti, 3-42: è succeduto due volte in quello del fosso macinante, che passa
la spremono. sanudo, l-438: in padoana... segale è stà taià
che hanno, e gettano quella polvere in certi bacini, che hanno, con
domenichi, 5-45: era questa gente in guardia fuor della terra alle mulina,
mosse da acqua o da mule, in sei mortai di ferro. b. del
l'olio non riesca triviale; il che in un sol modo potrà schifarsi, cioè
d'annunzio, ii-639: fu messo in ritorte. / e schiavo in barberia /
fu messo in ritorte. / e schiavo in barberia / gran tempo si rimase.
mura di parigi stesso, e quasi in ciascun altro luogo circonvicino, sarpi, ix-248
: mandò [il governatore] milizia in cremonese e lodesano, fece fare massa
fece fare massa d'arme, preparar in quei contadi alloggiamenti con previsioni di viveri
meccanismo della macina del mulino; mettere in moto le pale del mulino ad acqua
fasciculo di medicina volgare, 14: mazina in modo de farina tute le cose
la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio di pietra con un pestone
o macinare. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-166: cavati tutti i denti
, se ne bevé animosamente la polvere in un sorso di vino. tommaseo [s
, entro mortaio, menando il pestello in giro, in modo da renderle attenuate
, menando il pestello in giro, in modo da renderle attenuate ed omogenee al
: iesu, tutto il tempo che stette in questo macinando le pietre, stroncando i
. 3. stritolare minutamente, in un mortaio o su una lastra di
macina, una sostanza colorante, in modo che un greto di fiume
. neri, 1-vii-265: di più che in tanto si dasse nello stesso tempo principio
per ricuperare l'oro e l'argento che in essi potesse essere contenuto e rimasto.
. 4. disfare l'oro in foglio con miele e gomma. -anche
i-173: si macina ancora di questi fogli in una tazza di vetro con un poco
di questa finezza, si batte col martello in su una ancudine e martelli che sieno
l'oro che tu vuoi macinare, tritalo in piccoli pezzuoli. -ant. con
fame ornai ci strigne. fasciculo di medicina in volgare, 46: depoi a li
. note al malmantile, 2-483: in questo luogo * macinare 'vuol dire mangiare
salir su la torre, cresciuta già in convenevole altezza, e di colà gittar
scalpiteremo tanto co'piedi de'destrieri che compagnare in modo costante e regolare una sarete bene
376: vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecugrammofono forniva il tessuto connettivo
; at 10. trascinare in movimento rotatorio, fare tuare, porre in
in movimento rotatorio, fare tuare, porre in atto, mandare a effetto, portare
alvaro, 9-20: di casa in maschera. vi sarete ingegnata di tirar l'
sta', bianco muravia, ix-117: in uno di questi risvegli, udii un aero
tanta fatica, sbagli progresso consista in un sempre più comprensivo maci
di grosso. cicognani, 9-8: in casa sua, si spendeva e
corte e'passò il muro, / salse in sul fico denise mutò, essa
/ pensate, buona gente, / se in - intr. con la
a lungo, ponderare accurientrò più volte in possesso de li beni de la maritata,
di comprendere il pensquadre e qui mettete in ordine tutte le vostre pazzie.
una cosa pensate voi che macini in capo papà? banti, 10-23:
oggetto di offese e persecuzioni cru: nare in un giorno, quello lì, quei suoi
uom non macina co'denti, / in breve gli esce l'alma della gola,
invar. macchina per ridurre i sassi in ghiaia o pietrisco. - anche per simil
, sf. quanto può essere macinato in ogni volta. capobianchi [tommaseo]
analoghe che si può macinare e amalgamare in una volta sola. vasari, i-166
farina con olio di noce, ed in quello si mettono due o tre macinate
dazio diretto sul grano, come esiste in alcuni paesi, come sarebbe la macinata
macina; pestato nel mortaio; ridotto in frammenti. palladio volgar.,
gli altri tabacchi pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi
pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi al transito
transito nel granducato per la via di terra in minor quantità di libbre cento per ogni
stretto con buoni arnesi da gente esperta in cotesta manifattura, si ottiene d'olio
caffè macinato. 2. ridotto in polvere e portato a consistenza pastosa mediante
pitture. questo non è altro che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo
è altro che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo, con mele e
con mele e gomma, e riposto in nicchi a conservarsi. -mescolato,
i sughi animali. magalotti, 21-175: in alcune [galline], imbeccate parimente
era stracco e tutto macinato / pel viaggio in poche ore, ch'avea fatto,
/... / mi risolvo gettarmi in terra a un tratto. viani,
dalla quotidianità. 5. eseguito in malo modo (un pezzo di musica)
macinato da una tentazione, se ne andò in pezzi. banti, 8-142: macinata
buona stagione, la pia si rimise in giro per la collina. -miserabile,
collina. -miserabile, spiantato, ridotto in miseria. canti carnascialeschi, 1-526:
landò, li-8-245: entrò poi essa assemblea in dispute, macinate fino innanzi la congregazione
dell'unificazione d'italia non esisteva più in quasi nessuno degli stati preunitari; ma
nel 1883. statuto di fermo [in rezasco, 584]: quanto al macinato
si franchino a ciascuno canonico, che abiterà in comunione con le famiglie, some otto
proprio, che facciano spianare per venderlo in pane. pacichelli, 2-261: non vi
risquotere detta contribuzione della tassa del macinato in detto stanzino, il termine [ecc
voi dunque, o signore, starà in animo di considerare per bene tali specie
. locuz. -patire di macinato: trovarsi in difficoltà o nell'impossibilità di provvedere alla
qualunque strumento o macchina atta a ridurre in polvere taluni corpi; onde dicesi 'macinatoio
troppo vivere il sogno della vita, in qualche monastero dell'intelligenza, poveri «
della quale pigliano un poco e rivoltanla in una foglia d'erba. c. ridolfi
[delle olive]. -riduzione in polvere dei colori per dipingere. e