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vol. IX Pag.29 - Da LIBERTISMO a LIBERTY (26 risultati)

libertà e d'eguaglianza. la pisana in tali dispute si scaldava anch'ella, e

tali dispute si scaldava anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di

6-1-81: questi umori libertini, nati prima in virginia e nel massacciusset, appoco appoco

al movimento di pensiero che ebbe origine in francia nel secolo xvii: cfr.

. -per estens. che è in rapporto col libero pensiero; che ne

con leggerezza spregiudicata o abusando della libertà in spregio alle regole morali e alle convenienze

miracoli della madonna, 84: fu in roma un cherico ch'ebbe nome cesario

esposta a tutti i pericoli, perché in quella città non abitavano che bolscevichi e

riprese, durante il secolo xvi, in seno al calvinismo, al fine di rivendicare

libertini ': fanatici che si sollevarono in fiandra verso il 1547, i quali credevano

per ogni luogo; che egli vive in tutte le creature; che l'anima muore

. filos. movimento dottrinale, affermatosi in francia nella prima metà del secolo xx

servo il quale dal suo signore fosse stato in libertà ridotto, e chiamavansi questi cotali

, quando cesare aveva stabilito di andare in senato, aveva raccomandato a tutti,

. schiavo negro delle americhe, emancipato in seguito a un provvedimento politico. cattaneo

gli stranieri e i neri liberti, in numero di cinque, si salvarono nella stiva

... pure i detenuti patrioti in tal modo liberati. poche furon le parole

all'inizio del xx, il quale, in opposizione all'ecclettismo neorinascimentale e neobarocco

all'ecclettismo neorinascimentale e neobarocco, dominante in quegli anni, e con il programma

tema ornamentale fondamentale la linea curva sviluppata in motivi derivati dalla stilizzazione di piante,

, fiori, insetti, e impiegata in motivi caratterizzati per lo più da bidimensionalità

e che ebbe i suoi primi banditori in giovanni ruskin e in guglielmo morris.

i suoi primi banditori in giovanni ruskin e in guglielmo morris. quest'arte fu specialmente

che non facesse dipingere la sua bottega in stile floreale o 'liberty ';

timore che il lucernario liberty ne illustrasse in pieno ogni ruga e magagna. gozzano

appendere la sciabola al ben noto attaccapanni in stile moresco-libertì nell'ingresso del buon esposito

vol. IX Pag.30 - Da LIBETRICO a LIBIDINE (22 risultati)

una massiccia costruzione di tre piani, in stile liberty, con il tetto inclinato

house, specializzata nell'importare prodotti artigianali in diani (poi anche giapponesi

. che è nato o abita in libia. -in senso generico: che è

6-10: soliman di nicea, che brama in parte / di vendicar le ricevute offese

. ling. dialetto arabo magrebino parlato in libia. -lingua estinta dell'africa settentrionale

. = cfr. michel david [in lingua nostra, marzo 1964]:

libidinare. arbasino, 231: una sporcacciona in vena di libidinare. = voce

oscuro, non vedendo la mercatantia, entra in una camera e truovasi una femmina grassa

biasimata la sua sfrenata libidine che egli usava in ogni grado e condizione di donna.

, la giacitura, la libidine espressa in faccia di quegli amanti, davan anima

fami insulta; / de le adultere ignude in su le membra / la libidine esulta

la femina prende il capo del maschio in bocca e, stringendolo per dolcezza,

altri. 2. disus. in senso concreto: atto sessuale (compiuto

. non avere [nerone], pure in quegli anni ch'egli stette al confino

libidine dei ragazzini. 3. in senso generico: desiderio smodato, bramosia

avidità insaziabile, cupidigia sfrenata. -anche in relazione con una prop. dichiarativa.

e i singulari commodi, le ingiuste voglie in italia più poterono che le buone legge

parata, i-7: lasciarono tutte le cose in preda dell'avarizia e libidine de'vincitori

di cattivarsi il genio del supremo ministro in ordine a'propri ingrandimenti, proposto al

ossessione, fissazione, mania. -anche in relazione con una prop. dichiarativa.

libidine... di metter anche in forse ogni cosa, i filosofi e

veduto gli occhi d'un saggio legislatore in quella sì estesa libidine di giurisprudenza,

vol. IX Pag.31 - Da LIBIDINICO a LIBITINARIO (35 risultati)

. di chiudersi verso gli altri popoli in una cupa libidine di razza. bocchelli

vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il vostro tono protettorale e insolente

dei sensi; che si comporta in modo disonesto, lussurioso, lascivo

che, perché elle non stieno occupate in covarle, le rompono. -sostant

1-i-18: l'amore del libidinoso si riflette in se stesso, che ama solo per

, 6-332: c'era la piccola signora in raso dagli occhi libidinosi.

firenzuola, 53: egli non entrava in altri [ragionamenti] che libidinosi e brutti

, 145: aveva,... in certi boschetti e luoghi ameni e dilettevoli

diavolo ebbe alla vergine invidia, e in un giovanetto mise libidinoso amore inverso lei

-dir. canon. ant. complice in materie libidinose: complice in peccato turpe

. complice in materie libidinose: complice in peccato turpe. segneri, iv-577:

peccato turpe. segneri, iv-577: in una gran parte delle diocesi da me

vietata da'loro vescovi l'assoluzione del complice in materie libidinose. 4

libidinose. 4. che tende in modo violento e sregolato all'appagamento dell'

volga, / quando il piacere ha in pronto. p. fortini, i-56:

: per il lungo scherzare, ambedue in lebidinoso desiderio comin- ciorno a venire.

umor sì denso / fiamme libidinose accende in petto. -che ha per effetto

. la teneva già da molti anni in casa per suo libidinoso trastullo. alfieri,

altra libidinosa arte possedeva. 5. in senso generico: ardito, bramoso.

e crogiolarsi nella cecità della sensazione chiusa in sé stessa. pavese, 8-139:

quel poco libidinoso che già scorgeva aver in esso destato... la sua

, lirica dell'unilaterale sensualità, chiusa in se stessa. = voce dotta

dell'istinto generativo, cioè impulso sessuale in conscio come energia psichica e

e manifestazione vitale dotata di plasticità, in quanto capace di trovare, nel caso

sua lubido narcissica. 2. in sessuologia: desiderio, attrazione sessuale non

potenza sessuale del soggetto. -anche, in senso generico: sensualità. bartolini,

popolazioni fe nicie stanziate anticamente in libia. -in partic.:

sirte e l'odierno capo bougaroun in tunisia. = voce dotta,

ancora che molte piante lo somiglino in molte parti, non di meno ancora

libistico, sia quella pianta tenuta in più luoghi ne gli orti, d'acuto

dotteri della famiglia libiteidi, diffuso in una specie (libythea celtis)

una specie (libythea celtis) in tutto il territorio ita liano

sm. plur. entom. famiglia di in setti lepidotteri, dotati di

la quistione mossa da seneca, in cui acutamente disamina se giusto fosse il castigo

tinarii ': nome di coloro che presedevano in roma ai funerali e somministravano tutte

vol. IX Pag.349 - Da MACCHERONIZZAZIONE a MACCHIA (24 risultati)

neri capelli un tempo lunghi e divisi in due bande, ora cortissimi, come quelli

, come quelli di un uomo, in modo che le orecchie, apparivano intere e

levigato e gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina sul letto di foglie

macchia nera: persona che spicca negativamente in un determinato ambiente. beltramelli, iii-631

iii-631: un prete era una macchia nera in quei paesi di rivoluzione, e don

grossi recipienti [di merda] e in breve il percorso dei nuovo re divenne

la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide. crescenzi volgar

129: veduto el denudato pecto, in quello mirano e sotto la mamella dal

tu hai un tal pocolino di macchia in su la gota manca. g. b

piccole croste furfuracee, ulcere ostinate, in un corpo virile pieno di umori lenti

-etnol. macchia mongolica blu o sacrale: in alcuni popoli di razza mongola, caratteristica

morene, alle vive però, splendescono in la mascella destra sette macchie de color

bianco, / che ha una macchia nera in su la fronte? ariosto, 19-77

serpentello] era tutta tempestata di macchie bianche in figura di minutissime stelluzze. spallanzani,

mia negra e lucente, / segnata in fronte a macchia di candor. bartolini,

. sanudo, lviii-320: ha trovà in brexana alcune piere di marmoro di machia

peccato, vizio (e anche l'atto in sé e la colpevolezza che ne deriva

oberici non debbono avere veruna macchia né in parola, né in pensiero, né

avere veruna macchia né in parola, né in pensiero, né in opera, né

parola, né in pensiero, né in opera, né in fama, però ch'

pensiero, né in opera, né in fama, però ch'elli sono bellezza

191: oltre a l'essere bruttissima macchia in una donna l'ingordigia del guadagno,

purità di dio che non può sopportare in noi una piccola macchia di peccato. gualdo

. boterò, 11-75: siam tutti in colpa miserabil nati, / tutti di

vol. IX Pag.350 - Da MACCHIA a MACCHIA (29 risultati)

avesse dovizia, era nondimeno dispregiante sono fatti in forma di una macchia, ed accennati solamacchia

dei nobili. carducci, iii-mente da noi in una sola bozza del tutto. armenini,

potesse unificare la patria senza la altre materie in un tempo brevissimo, secondo che convamo

: hegel... nel logo stesso in dio poneva l'oppo- ciascuno degli elementi

che la città, già donna del riscontra in uno o più punti di un'opera lettevelature

la vergogna, vianda durante una fermata in mezzo alla steppa; se sattezza

sollazzevole ernon avessero fatto una macchia italianissima in quel rore. savonarola, 8-i-118:

revisto da me e levatane quelle sui banchi in mezzo all'erba montanina. diventa infetto

guidiccioni, 5-120: quando io veggio in alcuna composi odono tal parlare

e lontano all'uso de'vulgari, quantunque in bembo, iii-461: la reina

alla pruova, o far pace, o in altri legittimi modi commendar l'autore

sua dell'occhialista, il quale in diversi luoghi attribuisce a gola,

come latini, perché in questo v'è più tosto lode che biasmo

ogni macchia di pellegrinità il patrio in gonna / lacera una matrona, che a

ispi ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien da

le tante macchie di lingua scoperte dagli accademici in un motivo, un ritmo, una linea

-stesura cromatica iniziale che fissa sulla tenuto in prigione nella cittadella di torino, dove morì

. doni, 9-22: quando tu ritrai in pittura una l'alamanni e sregolatissime

loro non difficulta il vedere in questo genere si è veduto mai più perfetto

troppa macchia. guazzo, i-235: sono in grande errore scoperta stimano che non si possi

macchia 3-49: eccoci dunque in istato di spiegare più pratica- quelli che

-zona di colore compatta che, secondo l'in statuto de'mercanti di calimala

: se alcuno vorrà mutare lo panno in altro colore,... possa segnare

macchie e magagne. impressionisticamente la realtà in nette contrap goldoni, ix-325

essenziali che conferiscono all'insieme dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza

dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza 7. condizione di inferiorità

: ciascuno dei di una visione sintetica, in cui il reale viene di manchevolezza,

quale facilmente nettar matita o colore, e in tal modo che quasi pare che ella

si puote, non ho voluto in alcun modo tacerla. ariosto, non da

vol. IX Pag.351 - Da MACCHIA a MACCHIA (35 risultati)

del tessuto interessato, che si forma in organi erbacei intorno al punto di penetrazione

negli spazi intercellulari di una foglia, in seguito a infezione fungina o batterica o

avverso non parassitario, che, guardata in trasparenza, ha l'aspetto che ricorda

], se non bruttura di terra tirata in alto insieme con l'umore. leonardo

ticule delle macchie della luna, tu troverai in quelle spesse volte gran varietà; e

, anzi dove sono le macchie sarà perspicua in qualche profondità, e così fa il

macchie lunari sono egualissime, ritrovandosi solamente in alcune di loro sparse alcune poche quasi

la luna aveva raggiunta la striscia di cielo in cima al crepaccio. dapprima macchie contorni

se sia tempo di navigare o di ritirarsi in porto. galileo, 3-3-401: le

, dallo spartirsi l'una di esse in più, unirsi più di esse in

esse in più, unirsi più di esse in una, dallo apparire e disparir loro

apparire e disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è l'infuocata materia di

nel centro dello schermo di un cinescopio in seguito alla disgregazione chimica del fosforo che

superficie del catodo di un arco elettrico in funzione, attraverso la quale è convogliata

a un dipinto o a un'incisione in cui vengano tracciate le parti in ombra e

incisione in cui vengano tracciate le parti in ombra e lasciate in bianco quelle che

tracciate le parti in ombra e lasciate in bianco quelle che ricevono piena luce.

'dicesi di disegno o incisione in cui siano tratteggiate leggermente soltanto le ombre

oggetto o della figura, lasciando affatto in bianco non solo le parti che devono ricevere

le parti che devono ricevere la luce in pieno, ma anche le lumeggiate mezzanamente.

intendere a chi che sia d'aver in sospetto l'integrità e la fede del

macchiuzze rossigne -di prima macchia: in modo appena abbozzato. simili alle feldspatose

, i versi mal torniti e tutte in somma quelle mendarelle che, moltiplicate e

possibile a qualche principotto italiano, perduto in mezzo al libero occidente, eccettuarsi solo

promettenti facevano macchia nella società, che in forte maggioranza era d'ingegneri e d'impiegati

-fare macchia a sé: essere, tenersi in disparte. pea, 5-39: facevano

le macchie sulle unghie: dire bugie in continuazione, mentire sempre di più.

: trovare peden- temente difetti e imperfezioni in ogni cosa. salvini, 30-2-65:

sua faccia e le indora i capelli in sulle tempia. soldati, 2-274: da

più o meno chiaro (con molte macchie in forma d'onde), composto di

di pasta grossolana e nericcia, lucida in più punti per pa x-48

punti per pa x-48: in questi lucentissimi versi mi offende la macchiuzza

può raggiungere l'altezza di m 3-5, in cui prevalgono arbusti a foglie lauriformi,

nel sottobosco si trovano piante bulbose e in taluni luoghi anche il rosmarino.

con bastoni e con pietre di passo in passo, battendo le macchie, verso

vol. IX Pag.352 - Da MACCHIA a MACCHIA (32 risultati)

sue cure, / de'suoi tormenti in compagnia rimase. e. zani,

balze o dentro / a deserti edifici, in su l'acciaro / del pallido ladron

anni, secondo la natura del suolo in cui vegeta e secondo la qualità delle piante

681: quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li ucellini se

si chiaman * macchie ', e sono in parte del frutto villa- tico, quelle

seguitano la madre con la ragna tesa in qualche macchia o siepe ove si sappia

che siano. -per estens. luogo in cui si vive clandestinamente. - anche

per lo più nelle vicinanze dei fiumi, in luoghi paludosi, lungo i fossi,

, e mostratogli un montone, il quale in una macchia di pruni era, ritenuto

corta / tra quelle macchie, sono in questo stagno. lorenzo de'medici,

, / un fossatei con certe macchie in mezzo, / da ogni parte riunita

. viviani, v-266: o sieno puntoncelli in forma d'argine, da fabbricarsi con

di macchia. baldovini, xxx-n-33: in qualche macchia o 'n qualche ginestreta, /

, 17 (294): arrivò in pochi momenti all'estremità del piano, sull'

d'una riva profonda; e guardando in giù tra le macchie che tutta la

. pavese, 4-232: di punto in bianco lui smetteva la lezione e usciva a

rivolta. -andare alla macchia: andare in campagna, lontano dai luoghi abitati.

non che per roma. -andare in cerca di avventure omosessuali. machiavelli,

, 18-i-542: il caso volle che in una certa questione dove entrava una donna

alture del- l'aspromonte e agivano in difesa della « giustizia ». pa

pa vese, 5-66: in america che è in america, dissi,

vese, 5-66: in america che è in america, dissi, i giornali

i fascisti alle spalle. -capitare in qualche macchia: finire chissà dove.

-chiamare qualcuno alla macchia: convocarlo in un luogo appartato per risolvere una questione

, così non è lecito lo stare in briga; perché uno che si senta ingiuriato

, per la quale possa cadere non solo in infamia ma in sospetto d'infamia,

possa cadere non solo in infamia ma in sospetto d'infamia, debbe tosto che egli

alla pruova, o far pace, o in altri legittimi modi purgarsi da ogni macchia

magalotti, 26-223: io non mi stenderò in alcuna di queste cose, essendo stata

di poterlo ritrarre così alla macchia, in una forma tanto riconoscibile da non avervi

tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo che

azeglio, 4-101: scoperse che d'allora in poi non dovea calcolar più su trentadue

vol. IX Pag.353 - Da MACCHIAIOLEGGIANTE a MACCHIARE (20 risultati)

ad altre, dovevano rendere la realtà in nette contrapposizioni cromatiche, abolendo il chiaroscuro

rimpasto, per organizzare uno spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza di

spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza di una visione sintetica, che esalta

vi parlo, assai lontano da quello in cui si cercava la così detta macchia,

soffrono per un nuovo fenomeno dei tempi in cui siamo. b. croce,

. b. croce, iii-25-139: in parecchi casi, come in quello cospicuo dei

iii-25-139: in parecchi casi, come in quello cospicuo dei « macchiaiuoli »,

, v-5-17: i macchiaiuoli fiorentini fanno in gran parte le spese di tale dibattito

dino, ci si conosce, capita in piazza dalmazia la mattina. « sono

la ripregata spada lui che dormia, in quella parte ove lo capo èe congiunto

il vallo, / corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e

/ corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le

limo. carducci, ii-17-84: mi tocca in vece mettermi quel soprabito nero nuovo tutti

, nondimeno il cristallo non acquista niente e in capo di qualche tempo, macchiandosi,

lettera] dal tuo pianto macchiata quasi in alcuna parte, a rispetto che le mie

: si vede [cert'acqua] in tutto contraria a coloro che né fede

fratelli, 1-144: la vide sbucare in fondo al viale tutta ravvolta in un

sbucare in fondo al viale tutta ravvolta in un soprabito d'incerata rossa che macchiò

risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia dispregiando gli altri o, posponendo

di tutte quelle brutture che tu suoli buttar in faccia agli altri sì agevolmente. aleardi

vol. IX Pag.354 - Da MACCHIARELLA a MACCHIATO (30 risultati)

temerebbe di macchiare la fama militale acquistata in questi vent'anni di perpetua guerra degli italiani

di macchiare, di far il deserto in tomo a lui, contro a lui

generale lambert, con un solo pensiero in capo: che per essere infelice aveva

, l'onor, che pavé / macchiarsi in terra. gozzano, i-444: la

a fare. poerio, 3-439: in silenzio potente / feconda, o giovinetto,

importanza; offuscare, indebolire, mettere in dubbio. baldi, 4-2-27: ciò

facessero piena fede coloro che si trovano in quella fazione. morone, 6: né

mentre tentarono di saziare la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego ladroneccio. botta

ladroneccio. botta, 6-i-277: avere in animo di macchiare con una nota di

alfieri, 1-808: ben festi, in vero, di sottrarre al nostro /

benché piccola, macchiasse il suo, in tutto il resto, così puro e

assai brutta e da non l'accennare in questo luogo per non macchiare il presente

, e quello che è peggio, in tempo che ella si trovava gravida di tre

tempo che ella si trovava gravida di tre in quattro mesi. tommaseo, 3-i-59:

bembo, iii-114: quando la penna pigliate in mano, per occulta forza della lunga

non so s'io dica inventato o posto in uso un nuovo modo di macchiare e

locuz. -macchiare con qualcuno: appartarsi in luogo nascosto o segreto per amoreggiare.

orsacchini: / io ero solo e in mano avevo un bacchio; / questo per

un legno, un marmo: dipingerli in modo da imitarne le venature e le screziature

con fotografie che la rendono più vivace e in teressante. = forma

stimato lib. tre e da indi in su. leonardo, 2-115: vedendosi la

/ che già più volte le tue membra in giro / avvolser seco, e del

matite. cassola, 3-76: sia in cucina che in camera, i mattoni

cassola, 3-76: sia in cucina che in camera, i mattoni degl'impiantiti erano

magalotti, 21-150: l'acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque di fiumi,

. vero è che ogni acqua, in cotal guisa macchiata per poche gocciole d'

era qualche biscottino, il cocomero messo in fresco nel pozzo, la schiacciata coll'

, 6-239: le farfalle pareva si muovessero in un cielo mitologico, non macchiato dal

bianchissimi di lana, non macchiati né in lana né nella lingua. biondo,

né zoppi, né loschi, né macchiati in alcuna

vol. IX Pag.355 - Da MACCHIATO a MACCHIETO (18 risultati)

. moltissime agate orientali macchiate sì felicemente in sembianza di volti o di membra umane che

lettori questa carta sarà doppia, ed in una i monti primitivi saranno macchiati di

andantemente di dorè, per far comprendere in un'occhiata qual era la loro estensione

i vizi. betussi, 3-49: in un macchiato petto non sarebbe potuto risplendere

iii-896: guardatevi dal forestiere che avete in casa. non sapendosi chi egli sia

sospetto al governo, e voi siete in vista, prestando asilo ad una persona che

li-1-361: ultimamente ha [il re] in portogallo abilitati li macchiati di fede a

per lavanti veduta: la città divisa in due fazioni, la cattolica e la

198: altri geli e l'ardore abbia in me loco, / ma sia,

laude, la quale non è macchiata in tutta la vita di bruttura alcuna. flaminio

, poste alla luce perdono la venerazione in che un'oscurità sacra poste le aveva

menata presa con le catene, entrare in prigione e sottomettere la testa alle mannaie

, 7-303: tu non altro desideravi in tisbe che il vivere, per che,

[gesù cristo], e che in lui non era aspetto né bellezza,

: macchiato il bel pianeta appare / in quelle parti che gli ardenti raggi /

11). vasari, ii-360: in chiesa... dipinsero...

alle sue voglie, fino ad ucciderle in culla il figliuolo lattante, accusandola poi

'ssappiatta, / quando mi sente, in qualche macchierello. lorenzo de'medici,

vol. IX Pag.356 - Da MACCHIETTA a MACCHINA (33 risultati)

la quale un cavallo si dice stellato in fronte? d. battoli, 9-25-1-109

de'dirsi maggiore la carità dei beati in quella celebre gerusalemme, della quale la

però più verde e con una macchietta nera in testa. b. stefani, lxvi-2-192

. b. stefani, lxvi-2-192: in grignano, terra sul lago di garda

corpo. pallavicino, 1-582: anche in queste gioie vi ebbe delle macchiette,

figura accessoria, schizzata rapidamente, introdotta in vedute o paesaggi al fine di animarli;

. emiliani- giudici, 1-166: roberto in ciascuno de'suoi disegni poneva de'gruppi

paesisti un tempo chiamavano macchiette, e in essi quasi sempre ritraeva sé, l'

questi una lunga strada pulverulenta, vista in prospettiva, che traversa uno sterminato silenzio verde

realtà. -figura minuscola, quale appare in una prospettiva molto lontana. soldati

vizio ridicolo o che sia * implicato in situazioni strane e divertenti. -anche:

macchiette. la macchietta è l'unica risorsa in questo momento. ojetti, i-97:

a macchietta dialettale. stuparich, 1-63: in questo andavano a gara ernesto circovich e

essenziali e caratteristici, per lo più in tono caricaturale. carducci, iii-17-179:

un ferro da anni e che va in vettura, vestito da borghese, da

, 3-288: homais è un bel sainte-beuve in papalina e redingote amaranto; il parroco

uomo sono venti o trenta zirlatori ordinari in gabbia, tre o quattro tordi cantori

le figure del romanzo] sono deformate in un ticchio, in un abito interiore,

] sono deformate in un ticchio, in un abito interiore, che tende a

interiore, che tende a esprimersi o in monologo o in macchiettata. = deriv

tende a esprimersi o in monologo o in macchiettata. = deriv. da macchietta

bianca, non molto dura, macchiettata in alcune superficie da ocra rossa. stuparich

recita con la tecnica della macchietta, in modo faceto, burlesco. cardarelli

numero variabile di parti collegate fra loro in rapporto cinematico, che serve per la

forza che percuote / la machina ch'in po sta su due navi, / e

alla galea, per tirar il remo, in satisfazione di sua errori. vannocci biringucci

strumento e di machina vien continuamente posta in opera da numero grande d'artefici.

zanon, 2-xviii-328: vi fu un tempo in cui non solamente si proibirono le macchine

tempo... non è paragonabile in alcuna guisa al benefizio delle macchine 0

disegno di macchine, la tecnologia meccanica in senso stretto, le macchine a fluido

a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel tempo) l'ab- bominevole macchina

la maggior parte delle macchine suol riuscire in teorica assai meglio che in prattica,

suol riuscire in teorica assai meglio che in prattica,

vol. IX Pag.357 - Da MACCHINA a MACCHINA (30 risultati)

e conosco nel caso nostro in particolare quali disordini potessero nascere non solo

padre rondinelli ha fornito un grande appartamento in s. vitale di tutto quello che

e alla fama. 3. in partic. macchina acceleratrice: nella fìsica

-macchina a vapore: macchina che trasforma in energia meccanica l'energia cinetica del vapore

un'opinione molto probabile) l'introduzione in europa dei numeri arabici e del sistema decimale

dolce futuro sorride. -macchina compositrice: in tipografia, linotype, monotype. -macchina

mattina alla sera: mettere le tazzine in macchina, manovrare i manubri affinché il

fintamente casuali, con i loro barbagli in macchina, i movimenti di macchina a

lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con le pellicole. -macchina

di quelle cose c'hanno il principio in altri, come afferma aristotele ne'suoi

i prencipi la macchina d'archimede, in cui più poteva un uomo con un

altri. -macchina di turing: in cibernetica, sistema fisico, finito,

uno all'altro dei quali esso passa in forza di informazioni binarie ricevute dall'esterno

binarie ricevute dall'esterno e che è in grado di riprodurre, con opportune successioni

distanza, come nelle migliori macchine elettriche d'in ghilterra. -macchina

balbo, 2-499: furono d'allora in poi inventate... le macchine

il sussidio dell'insegnante; consiste essenzialmente in un'unità di memoria la quale contiene

memoria la quale contiene il programma, in un dispositivo che permette la lettura dei

che permette la lettura dei quadri e in un altro dispositivo che consente la risposta

questo i risultati. -macchina per scrivere in linea: nell'informatica, macchina per

: meccanismo atto a praticare il vuoto in un recipiente a chiusura ermetica.

ordigni si cava l'aria che è in un vaso di vetro. spallanzani,

macchine semoventi. -macchina speculatrice: in cibernetica, macchina elettronica meccanica, dotata

analoghi a quelli di animali (e in cibernetica col nome generico di macchina è

a carattere finalistico costruiti dall'uomo, in contrapposizione con gli organismi). -macchina

. -macchina termica: macchina che trasforma in energia meccanica l'energia termica precedente-

le bozze; ma si vede che in macchina saltò via una linea. uno qualunque

, o serie di macchine utensili, in grado di provvedere automaticamente alle varie fasi

pezzo. -macchina utensile: macchina operatrice in genere, che produce modificazioni di forma

, tornio, ecc.), adempiendo in modo più complesso 11 lavoro che compiva

vol. IX Pag.358 - Da MACCHINA a MACCHINA (40 risultati)

tessaico,... usando diligenza in far fornire i brigantini e una certa

, che 'fren reggea, / precipitala in loco atro et immondo. cattaneo,

e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e le picchiava

che [le donne] siano portate in doli... o vogliam dire

doli... o vogliam dire in una certa foggia di sedie o di macchine

gozzano, i-42: dalle mie mani in fretta / prese la bicicletta /.

cecchi, 8-158: ciò che soprattutto colpisce in questo panorama disordinato, è la mole

fastosità e il gran numero delle macchine in servizio pubblico. betocchi, 7-142:

e nere macchine da noleggio / attendono in fila. -macchina volante: veicolo in

in fila. -macchina volante: veicolo in grado di muoversi nell'atmosfera (pallone

nembi, e la volante / macchina in essi a più poter già nuota; /

è ancora nella fase di studio od in quello sperimentale. papini, vi-480: le

la macchina aerostatica, su giuseppe ii in roma. -macchine agricole (o

impiegati nell'agricoltura (e si distinguono in motrici, che forniscono energia meccanica,

lastri, i-36: deliberare... in quali casi torni espediente l'introduzione di

mostri d'inferno. montale, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari

: l'azienda agricola era rimasta molto indietro in fatto di rinnovamenti tecnici e di bonifica

, generalmente di grosse dimensioni, usato in età anteriore alla scoperta delle armi da

cosa scipione, fatte tirare le navi in mare, le macchine e i tormenti,

fier quella bestiaccia, / che la solleva in aria, e in piazza, dove

che la solleva in aria, e in piazza, dove / più turba avea,

di re enrico, servendolo nell'armata, in quanto concerneva le macchine da guerra,

, 3-iii-111: il governatore s'immaginò in tal emergenza di far fabbricar certe machine di

di legno, con cerchi di ferro in cima, ne'quali ponendosi una bomba

, osservate, quei due mondi sono in guerra; vedete quelle fiammelle? sono

strumenti, / non macchine d'inferno in mano a morte / scoteran la virtù

fastosa e allegorica, per lo più in forma di grandioso ciborio o di guglia altissima

ciborio o di guglia altissima, allestita in occasione di celebrazioni religiose o civili,

religiose o civili, per essere portata in processione o per rimanere esposta a scopo

). sanudo, lviii-263: fo in questi zorni fatto far sopra do piate

la festa di san giovanni battista, in sulla piazza principale, la sera di notte

sontuose basiliche, maria concetta è ricevuta in belle macchine di trionfi e d'apparati

farsi o dal principe o dal popolo in certi giorni dell'anno, come le corse

ad esse [alle fraternite] entrò in processione la suddetta di s. uario.

macchina di fuochi d'artificio che mandi in aria, tutti in una volta,

d'artificio che mandi in aria, tutti in una volta, i suoi razzi,

ferita sul fianco, che si porta in processione la sera del sabato santo, prima

quale, volgendosi sopra un perno, mostrava in uno istante a gli spettatori una facciata

fa quasi operare agli eroi senza gli dei in macchina. cesarotti, 1-x-154: osserviamo

vieta. carducci, iii-12-183: l'elegia in discorso è proprio timagine anticipata del poema

vol. IX Pag.359 - Da MACCHINA a MACCHINA (36 risultati)

: edificio, composta e organizzata in altra maniera da quella dellafabbricato, costruzione,

. mamiani, 10-ii-196: l'opifice eterno in questa castiglione, 623: i

scaramuccia, 140: si portarono in quel giorno mede sceso nella

finita quella gran sala e poter poi impiegarvi in quella non potesse durar tanto a reggere lungamente

dell'inghilterra. martello, o pur sospesette in aria, sostenuteci da le lor braccia,

queste machine animate. scannelli, sorgesse in un deserto. papini, ii-1231: la

, è una macchina per abitare. andare in segietta, la machina della di lui persona

casini, di parti minutissime, in tal maniera configurate e situate ii-428:

un pugno di terra;... in quella fragile estremità fu per

a seguir creta, tutta rovinò stritolata in minutissima terra. vegno / le

custodia da violino. che parla di donna in guisa tale; / l'origine di lei

pennello, sicché il lanfranco è il maestro in cuoco, 2-152: non si occupa [

: egli studiosi, come io ho veduto in me per così lunga espe [francesco

ingegno ma di debolissimo corpo s'incontra in un gigantesco capitano delle guardie reali,

. di salute, colla beozia in viso. papini, x-2-533: miseria

basta ch'io perda qualche aliberti in asti sua patria, cui ornò di varie

e il numero de le strano che in spazio di 24 ore questa sferica machina grazie

: truovo la forza essere infivisino minuto in mezzo una macchina di capelli, che

e così bella vono e operano in modo meccanico e inconsa del

overo ordine di questa machina mondana. gli in [mosé] il nome di sovrano

il più solenne campadivina sapienza e trasformarlo in una macchina tutta nile che sia in

in una macchina tutta nile che sia in tutta la machina mondiale. galileo, 8-vi-montata

. corsini, 11-1: avea la notte in cieco moltissimi controsensi da una gran parte de'

che meritava, di averlo creduto, in una parola, una macchina cieca e

con voi ascoltatori, che sì come in lei sola, quasi in pietra e

che sì come in lei sola, quasi in pietra e in base si viene a

lei sola, quasi in pietra e in base si viene a reggere tutta la macchina

nervi e i legami che quasi tengono in piedi la machina dello stato. d

studio di que'savi si è concordemente adoperato in organizzare una sempre durevole macchina di governo

, 4-iii-455: la macchina rappresentativa sta in piedi in virtù del contrasto dei partiti

: la macchina rappresentativa sta in piedi in virtù del contrasto dei partiti. tommaseo

la macchina civile e politica è costrutta in modo da rendere inevitabili i despoti e

complesso dei mezzi e delle forze poste in opera per riuscire nelle elezioni. bechi

non può dire: « dall'anno x in poi l'arte ha cessato di esistere

una tanto impresa, molti sarieno che in prima farebbono un gran discorso, perché

d'error, onde di nuovo ardito in vano / provochi noi con scelerata mano.

vol. IX Pag.360 - Da MACCHINA a MACCHINA (35 risultati)

papa e tutto il clero deveno vivere in povertà come li apostoli e dependere dal

: prevalenza di elementi strutturali o ideologici in un'opera letteraria; complessità eccessiva,

ii-1-58: odio l'arte simbolica, in cui la rappresentazione perde ogni movimento spontaneo

lieve e inapparente dell'intrigo goldoniano, in cui gli fu maestra la tradizione alleggerita

e con. estrema fatica fabricata, in un punto rovina. marino, vii-70:

tanta macchina di guerra, avea tolto in presto molto denaro, molte schiere condotto

bestiaccia insipida. guarini, 1-i-94: in questa prima scena corisca vicn a vedere gli

molta gente povera e bassa, come in parte gli andava riuscendo. alfieri,

la machina), il loro zelo in ciò non fosse né evangelico né puro dai

dello spirito) che, procedendo concordemente in una data direzione, convergono a un

percuote. michiele, lx-1-18: quali in quella notte fossero i sonni interrotti di

, lo giudichi chiunque si sarà ritrovato in simili accidenti. salvini, 39-v-64:

andai per allora più avanti di così in somiglianti pensieri, perocché i fondamenti erano

sp., io (170): in tutto il resto di quella giornata,

ferd. martini, 1-i-37: gli dimostrò in modo inoppugnabile che la sua azienda agraria

338: secondo il suo potere mette in moto tutte le più abili macchine di

de'corsi dare a vitellio aiuto, in tanta macchina di guerra ridicolo, quando bene

alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui

alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui

specie di tastiera, il cui ordigno mette in azione i pistoni; onde chiamasi corno

ordigno: e 'a pistoni 'quello in cui i pistoni sono mossi immediatamente dalle

atterrare, disfare, distruggere, mandare in aria una macchina o le macchine;

[giovanni embiesio] e, ponendolo in dubbio della vita, lo costrinse a fuggirsene

doveva (a suo credere) mandare in aria le macchine apparecchiate dalla nemica fazione

di giulia. zeno, ii-311: in oggi né meno con le persone muore l'

ordire, preparare, mettere o porre in opera o in gioco macchine o una

preparare, mettere o porre in opera o in gioco macchine o una macchina: complottare

del re, ch'era la prima persona in corte, doppo sua maestà, sopra

valersi contro d'esso, ne pose in giuoco una che corse rischio d'apportargli

lavorare e a muovere qualche gran machina in sovversione del regno. idem, 14-1-29

.. / ogni macchina ed arte in opra pone. leopardi, iii-902: intanto

serve continuamente i nostri nemici col mettere in opera tutte le possibili macchine per impedire a

con ogni nave un inno. -andare in macchina: avviarsi la stampa di un

il mio libro è esaurito. domani va in macchina la seconda edizioné.

di distacco: nel linguaggio sportivo, in una corsa ciclistica arrivare al traguardo con

vol. IX Pag.361 - Da MACCHINAIO a MACCHINAMENTO (29 risultati)

455: fare / che può un bambino in casa chiuso? offrirsi / di suo

, ii-65: cuciva a macchina, in una sartoria di torino. -di

macchina indietro. -in macchina: in automobile. b. croce, iv-n-250

croce, iv-n-250: siamo partiti alle nove in due macchine. pavese, 7-27:

pavese, 7-27: linda sapeva molti posti in collina dove uomini e donne arrivavano in

in collina dove uomini e donne arrivavano in macchina. -mettere in macchina: avviare

e donne arrivavano in macchina. -mettere in macchina: avviare la produzione o la

o la lavorazione di qualcosa. -anche in senso scherzoso. montale, 3-189

: un cacciatore... ci offerse in vendita anche suo figlio, un bel

moglie: tanto se ne mette in macchina un altro, che c'è

, 2-v-408: tosato a macchina, tagliato in faccia da un grosso castrone di duello

con apofonia di -a-all'interno di parola in cfr. fr. machine (sec.

4. che si riferisce al corpo in quanto insieme di organi o di elementi

, forza. bocalosi, ii-173: in quest'epoca il corpo è nel massimo

alato incremento, e ne lo è in conseguenza lo spirito per seguire tutte le

dovrebbero giovare non poco, mi rimisi in viaggio alla volta di spagna.

, e nella varietà di costruzione osservabile in essi sono state prese in veduta le differenze

costruzione osservabile in essi sono state prese in veduta le differenze di circostanze macchinali negl'

, l'apro e richiudola dietro di me in un attimo, e agli occhi mi

cattaneo, iv-1-401: da quel tempo in poi, e son già presso a

... colle mani bianche, levando in aria le braccia rotonde. de amicis

guardò da me a lui, guardò in mezzo, ci guardò entrambi e aveva

macchinalménte (machinalménte), avv. in modo meccanico, automatico; senza l'

manzoni, fermo e lucia, 41: in questa risoluzione si rivolse quasi macchinalmente per

2-129: mangiava macchinalmente, guardando fisso in un punto qualsiasi del capanno.

del capanno. 2. in modo artificiale, stereotipo; secondo un

inganno; trama, macchinazione. - in partic.: congiura. giamboni

machinaménto contra la publica tranquillità, andò in collegio sotto pretesto di addimandare sicurezza della

tornar con lucia, né metter piede in paese. [ediz. 1827 (198

vol. IX Pag.362 - Da MACCHINANTE a MACCHINATO (29 risultati)

assalto, / vince la sacra nebbia, in cui s'asconde, / e nudo

congiura; ordire, tramare. -anche in relazione con una proposizione subordinata.

cicerone volgar., 4-93: in te dovrebbe essere convertita la pestilenza che

quali genti fu oppresso un trattato che in quella città si macchinava, fuggendosi i

genti e machinar una notte d'entrar in casale. m. ricci, i-79:

.. / mali ai proci macchinava in petto. cuoco, 1 133: in

in petto. cuoco, 1 133: in segreto macchinavano la rivoluzione. manzoni,

refrigerio, xxxviii-102: signor soprano, / in questi toi primi anni hai già domato

se egli non ha temuto di volervi porre in capo sì vituperosa infamia e farvi il

restar confusi e oscurati per lor medesimi in quelli stessi luoghi dove avevano macchinato contro

intraprendere, iniziare; apprestare, porre in esecuzione. bandello, 1-24 (i-305

bandello, 1-24 (i-305): cadde in un fierissimo pensiero e dentro vi si

di sterline. 2. avere in animo, meditare, pensare, concepire.

meditare, pensare, concepire. -anche in relazione con una proposizione subordinata.

125: il piovano... macchinava in che modo potersi vendicare. amabile di

peccato. canaldo, 109: sudava niso in questo mentre, machinando stratageme e fabricando

bersezio, iv-12: ci si vedeva in viso... che macchinava qualche

dio, non perder questa lettera, in cui mi è venuto oggi stesso chiarissimo

il mio piano che avevo sempre chiuso in mente e che macchinavo da un anno.

sottoporre a una lavorazione a macchina (in partic. eseguire una lavorazione agricola mediante

/ dié fuga a'mari e gli converse in valli. d. bartoli,

istrumenti, delli quali principalmente si serve in quella parte da noi sopra detta machinaria

da noi sopra detta machinaria, come in far instrumenti bellici, macchine, pesi

trasporto, alla lavorazione, alla messa in opera dei materiali edilizi. guarino guarini

-anche: il complesso delle macchine installate in uno stabilimento industriale. panzini

pativa danni e che il lavoro procedeva in regola. 2. insieme di elementi

e per altri servizi varii. divise in gruppi. quelli del primo gruppo si

, sf. neol. quantità di personecontenuta in un'automobile. arbasino, 11-126

, verso i suoi squallidi convegni, in un'allegra macchinata di zozzoni!

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (16 risultati)

, 2-390: la ragazza si profuse in ringraziamenti. per due volte gli strinse la

agevole a portarsi da molti, andava in ispalla a sedici uomini di rispetto.

ne sfilò una, se la mise in bocca; rimise un pezzo così, poi

: era ritornata poco dopo colla macchinetta in argento per il caffè. comisso,

belli, / fosser mesti o pure in giuoco, / t'uscian raggi infiamma-

il padre. michelstaedter, 62: in questo il suo ben macchinato cervello è

; orditore, tramatore. - in partic.: congiurato. clemente

di mille uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte mine

, 9-31-2-87: riusciti amendue gran maestri in atene, capi d'università, e machinatori

. egio, 2: antemio tralliano in la dottrina e cognizione di macchine uomo

proprio, che si riferisce alla progetfacilità in essecuzione. tazione o alla costruzione

, di chi progetta, fabbrica, mette in opera tali che qui spiega la pompa

idraulico] dell'elemento inesauribile che circola in tutte le creature viventi dalla macchinatrice.

gadda, 10-33: il grottesco, in tale vasta occorrenza esterna, un tal

certo, e di molte sono avvisato in particolare. siri, ii-270: non

machinazióne è quell'istesso che è fabbrica in generale, ma machinazióne s'intende arte

vol. IX Pag.364 - Da MACCHINIFICARE a MACCHINOSO (17 risultati)

assassino, e che prima di sedermi in concistoro bisogna che metta un po'di

macchinetta cavapensieri che si chiama logica, in perfetta funzione, forse più della nostra

macchinificazióne, sf. il trasformare in macchina; assunzione o conferimento di elementi

della macchina; trasformazione di valori umani in senso conforme ai valori o ai caratteri

, romano, dichiaro di non credere in questa totale e mortale macchi nificazione dell'

: non scorgerà altro che macchinismi rugginosi in isfacelo, capannoni bituminosi e ciminiere altissime

, corporea, organica dell'uomo (in contrapposizione all'elemento spirituale). cuoco

insieme degli elementi meccanici o materiali messi in opera nelle rappresentazioni teatrali; attrezzatura meccanica

dell'elemento soprannaturale nella vicenda narrata in un'opera di letteratura epica o drammatica.

azione. borsieri, 102: avreste in guardarobba una qualche statua rappresentante l'italia

severini spiega il macchinismo nell'arte, in un suo articolo del « mercure de

erano entrambi macchinisti, ci valsero sommamente in tale circostanza. massaia, vii-167:

non volle abbandonare il binario nel momento in cui doveva passare il convoglio. pirandello

entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista in camiciotto turchino e sacca appesa alla cintola.

alla curiosità de'macchinisti, con accennare in qual modo si possano imitare simili uccelli

, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito macchinistico è cagione di

letter. machinosaménte), avv. in modo macchinoso, complicato, lambiccato;

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (21 risultati)

si scoperse, voglio dire, / che in quelle acque erano ascosi / tre pesciacci

viso, indicandomi con una mescola e urtando in terra gli zoccoli. -molto

spazioso. passerotti, 1-167: cotta in breve fu la cena: / onde

capuana, 11-225: villa solitaria posta in cima alla collina e circondata da macchinosi

estetica tedesca si stupirà di ritrovare, in questa del cohen, il macchinoso apparato

e il raziocinio sono roflesse, capovolte in ragionamenti complicati e macchinosi. stuparich,

badiali improvvisazioni dei suoi affreschi, mette in quella ripetizione delle « cose piccole »

macchinoso. 4. che funziona in modo scarsamente dinamico e funzionale; che

. figur. agghindato con eccessiva cura, in modo ridicolo e lezioso (una persona

iron. che pensa, agisce, vive in modo artificioso, innaturale, privo di

cassola, 2-132: proprio nell'attimo in cui sbucavano sul greto, da un

i richiami dei cacciatori per farli alzare in volo). pulci, 18-174:

a la bottega, / si leva in piede e, come cosa pazza, /

delle labbra; espressione concisa, che ridotta in parafrasi, voleva dire: le concessioni

legge generale del sale, 58: in qualunque luogo, dove si trovasse qualche

, 6-x-342: andò a dar di cozzo in un macchioncèllo di lentischi e di vilucchi

., i-156: [laban] ispartì in quello dì le capre e le pecore

laddove / è magra argilla e sassolini in campi / macchiosi. grandi, ii-9-

tanto sterpagnoli e macchiosi come ho veduto in pian di sco. 3.

goffa apparenza e proporzione, pende anzi in grosso e corto che in sottile e lungo

pende anzi in grosso e corto che in sottile e lungo; tutto contrario di

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (24 risultati)

mal'appiccate, e sì posson cader in capo. = voce di area

mangiavan fra lor un certo macco / in un piatello a guisa di tartufi!

4. locuz. -a macco', in abbondanza. pulci, 18-158: di

una massa / e portale a morgante in un gran sacco, / e cominciorno

. guerrazzi, 7-128: di tanto in tanto diluviategli addosso un uragano di croci

produce bacco / ci trasportò ier sera in strano loco, / e poi el cerchio

fieno né biada, / tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco; / ma

quante ne trovò, tante ne mise / in uso, poi che i lor patroni

.. / io non le potrei dire in vita mia. alfieri, 12-287:

-andare a broda e a macco: andare in malora, in rovina. 5

a macco: andare in malora, in rovina. 5. bernardino da siena

meno il macco / dirizzandome con pompe in fantasia / perché non lusca, / e

faceva macco. monti, 9-597: in allegre mense / stornar volendo il mio

essere espliciti e sbrigativi, non perdersi in sottigliezze e sofisticherie. s. bernardino

macco. alaleona, 25: in somma i grossi voglion del macco.

e f. che è nato o abita in macedonia. bandello, 1-2 (

a'persiani restituì, ch'era stato in mano de li macedoni e d'altre

miscuglio di frutta di varie qualità tagliata in piccoli pezzi, a cui viene aggiunto

i-140: è costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari

che lo padre e lo figliuolo erano in una substanza, ma che lo spirito

, iii-3-44: gli mettono un obolo in bocca per pagare il nolo del tragitto,

macedoni. testi, 1-8: trionfa in faccia al macedonio orgoglio / un nudo

. arbasino, 9-246: nascosto adesso in un partenoncino disabitato, l'imperatore si

sm. dialetto parlato ancora oggi in tessaglia, epiro, albania e macedonia

vol. IX Pag.367 - Da MACELLAIO a MACELLATORE (20 risultati)

i macellai i vitelli che vanno a torre in villa. rosa, 1-51: non

figliuolo innocente. tesauro, 2-268: in vita sua fu così buon macellaio che i

: fu soprannominato il macellaio, perché in battaglia affettava e squartava i nemici come

per i centoventimila ostaggi romani / che in omaggio alla tradizionale amicizia / coi macellai tedeschi

o professione o arte senza perizia, in modo grossolano. -in partic.:

riverenza infonde, / che un macellarne e in su l'altar l'arrosto. tommaseo

quei beccai, i quali o macellassero od in vendita esponessero carni di quell'animale.

capra. alvaro, 5-162: siete passato in piazza? avete visto se per caso

, ii-117: allora messesi le targhe in capo, fatto serrata testuggine, vanno

il dimostrare che questa sia stata maggiore in questi anni di penuria che negli anni

fu macellata e sparata da un beccaio in milano. pea, 11-125: si augurava

loro incontro ma ti casca sotto un carro in corsa e vi si fa orribilmente macellare

-assol. tronconi, 3-197: e in guerra? non sono tutti buoni figliuoli

di quella miseria: urli, bestemmie in diversi linguaggi, disperazione, angosce,

francesi ben mandarono carne umana a macellare in oriente o nell'indie. 3

; quasi che tesser nato qui, in questo pasticcio di gente e di secoli,

questo pasticcio di gente e di secoli, in questa nursery per destinazione di figli di

mi è chiaro allora perché ogni tanto in fondo a qualche camera infame trovano una

operazioni di abbattimento, scuoiamento e divisione in pezzi degli animali e provvede anche alla

per mancanza di scrupoli, i propri soldati in della flessibile agilità, sì gracilmente femminea

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (38 risultati)

uccide, si scuoia, si divide in quarti e successivamente si seziona in pezzi

divide in quarti e successivamente si seziona in pezzi più piccoli il bestiame di allevamento

sia esente da tassa la macellazione dei bovini in occasione dei 'tezcar '. b

celleria bovina, equina, ovina: negozio in cui si vendono rispettivamente carni di bue

, per lo più di animali soppressi in seguito a incidenti. 4. figur

le pitture delle sante martiri non fecero in tanti anni propaganda di macelleria, non

non saranno certo quattordici versi che persuaderanno in pochi giorni i demagoghi incuriosi di poesia

-e il nostro giorgetto qual parte rappresentava in quella macelleria? chiede donna petronilla,

la ventura dello scorpio è... in albergheria, e in tutte bestie macellesche

... in albergheria, e in tutte bestie macellesche, e in usure.

, e in tutte bestie macellesche, e in usure. libro di mercatura [tommaseo

. quali si vuol dare pochissimo peso in opera di lingua. crescenzi

non può più arare, è ingrasavere in considerazione... l'aggravio..

fiorini compiute secondo precise norme igieniche in centottomila d'oro, e così

de'contratti, ogni mese duemila casi in cui il termine designa specialmente l'infiorini

d'oro. statuti di staggia, [in rezasco, 584]: ciascuno sieme

ciante di persone per lo più in gran numero; niuno de'sottoposti

tanti quel dì n'affettava, / che in ogni luogo di cavagli, e ridotto il

d'uomini. ariosto, 33-35: vedete in puglia non minor cervello, / come

, macello / de l'esercito franco, in fuga volto. da porto, i-38

beccaria non si ammazzano le bestie, ma in 1-163: così fu tutta la cosa dell'

tutta la cosa dell'armata, ch'era in po, un macello che è

: aveva questo cane rubato al macello fatti in roma de'varroni, egnazi e giuli.

tuttavia crudo macello / della fugata preda in bocca, fuggiva correndo per mangiarsela in gente

preda in bocca, fuggiva correndo per mangiarsela in gente, e su lo smalto / correa

imavea aperto un macello di carne umana in procida. portuno divieto il ferro lavorato

come un lampo slanzoni, 1-15: in ogni via aprivasi un macello; i suini

. soffici, v-1-94: sappiamo, sebbene in i vitelli, trascinati brutalmente sui carri

la pianura a perdita di vista e giurò in cuor suo di non e le

d'anpirandello, ii-1-714: -al punto in cui mi trovo, posso nunzio,

: li leon fero de furor acceso / in el (225): l'idea dell'

se vende, / ma 'l pur agnello in pozzi e immediato. [ediz. 1827

cash, levine, ed altri, riportarono in primissimo piano né su la piazza è

macello, morando, 250: in quella guisa edemondo rinacque da e

377: ecco tante animelle innocenti con latte in bocca 2-121: tra le altr'esche

da due suoi servitori portare al macello volando in cielo, tini, i-4-107:

massaia, ix-137: ricordo di aver visto in un gran fonti, tra l'

/ altrimenti, manzi freschi penzolanti in mezzo alla porta: l'odore

vol. IX Pag.369 - Da MACELLO a MACERARE (33 risultati)

tagliato il naso e gli orecchi e in mia vece sopportò un così brutto macello.

/ verga, ch'egli per guida in man vi mise, / perché sì fieri

, 209: gran macello è l'invidia in questo mondo, cagionata da qualsivoglia motivo

che macello, chi sa che rovinìo in quel momento. e. cecchi,

morale, e l'unico amante vero in tutto questo macello d'amore, tristano

giorni d'angosce disperatissime, agonizzando morì in un macello di tenebre. pasolini,

.. spogliatasi delle gramaglie vedovili, in gale di sposa,... marcia

-con significato attenuato: venire a trovarsi in una situazione spiacevole, fastidiosa. cantoni

che il mio carnefice potesse mutare tanto in peggio. -carne da macello:

riferimento a truppe mandate a morte sicura in seguito a ordini irresponsabili o disumani)

; che ha attinenza con il luogo in cui si macella. g. f

dirò essere becco da macello colui che in sì buon pascolo non volesse essere becco.

assarino, 2-ii-427: furono da essi, in luogo delle antiche gabelle, introdotti nuovi

avesse iddio che tutti insieme / d'ettore in cambio stati foste uccisi / alle veloci

gran macello ch'egli faceva, tale che in meno di mezz'ora si vide il

dell'aria, essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime montagne che le

... avanzatasi e coi moschetti in più modi e più lati tempestando contro

ogni dì or pochi or molti cadevano in mano della giustizia, che ne facea macello

francesi. leopardi, 731: se in tasca, il ciel ne liberi! /

macello. garibaldi, 3-82: marciano in colonna serrata al passo, verso delle

-fare macello di qualcosa: ridurla in pessimo stato; fracassarla, distruggerla.

1-27: vidde i legni d'enea tutti in fardello, i... i

polli, pacchiani ricettari per il successo in società e negli affari, vengono tradotti in

in società e negli affari, vengono tradotti in italia. speriamo che il buon senso

f. pallavicino, 3-i-108: la vita in somma di chi serve in corte richiede

la vita in somma di chi serve in corte richiede un'anima senza spiriti ragionevoli,

a mettere al macello quanta gentilezza è in questa terra. [sostituito da]

e a macello]. -mettere in una situazione difficile; mettere a repentaglio

. durante, 2-316: si mettono dentro in macera venticinque libre di olive per otto

10-198: proibiscono a chicchessia di porre in macera i lini se non nei fiumi della

porfidi loro: lo percotono perpetuamente tanto in quei luoghi, ne'quali dee la figura

e s'amolisca detto cibo. -posto in macerazione, che sta macerando. savinio

, ecc.) nell'acqua o in altre sostanze liquide, cosi che perda

vol. IX Pag.370 - Da MACERARE a MACERARE (34 risultati)

poi si pettina, poi si mette in su la rocca, poi si fila,

sia il lino, e'si mette in macero, se è possibile, in fiumi

mette in macero, se è possibile, in fiumi chiari e correnti, ed i

. lastri, 1-2- 223: in un luogo sul pisano, distante sei o

a acqua, si macerano ogn'anno in quelle acque minerali le ginestre che nascono nei

, sonno delle paludi, / che in larghe lamine maceri veleni, / ora bianca

peste e bene stacciate, e lasciale in infusione a macerarsi per un giorno intero.

qualche servo di dio che facesse penitenza in quell'isola. l. bellini

5-2-294: non avete voi sentito dire tenere in macero a macerare la canapa per ridurla

la canapa per ridurla filabile? tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo figurabile

a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere? targioni tozzetti, 12-7-249

macerazione, quanto quella della tolfa ma in soli 20 o 25 lievitava e macerava

foglia / abbiti cara; e lungamente in serbo / a macerar la poni. bocchelli

l'altra dire che l'avea macerate in bocca. 2. sottoporre a

o spine interposte, quelle si macerino in guisa che, portate nel campo, non

ed erpicherai. paoletti, 1-1-182: in una conciaia all'aria scoperta si faccia

, di calcina e di terra; in un mese o poco più di tempo,

oscilla, macerandosi nel suo gabbano come in un sacco slegato. comisso, v-290

: [fu] un viaggio lunghissimo in un treno lento che si fermava a tutte

sanminiatelli, 11-47: il giardino macerava in una luce gialla e trasparente come

serate si chiudono al cinema, o in baraccone, dove un pugilista locale macera

mi sgozzo, / non mi tiro in un pozzo, / o con le pugna

distruggere, guastare, corrompere, mandare in rovina. benivieni, 1-189: e1

bellini, 5-2-295: né men si tiene in molle il porfido per figurarlo, né

. 8. figur. affaticare in modo estenuante; privare di forze;

., xxi-623: mentre che noi viviamo in questa vita, lo nostro corpo è

sovra di me. fammi se vuoi in dura prigione macerare o quella morte con quelli

patire! per come mi sono macerata in tutto questo tempo per loro! gugliélminelti,

caro, 12-i-329: ella sta fissa in un pensiero profondissimo. si duole d'

donzella / medicò bran- dimarte, ed in qual guisa / chiama morte, e si

e ancor fai bene. / -anderò in villa e quivi per due giorni / macererommi

210: la perfezzione non sta solamente in macerare né in uccidere il corpo, ma

perfezzione non sta solamente in macerare né in uccidere il corpo, ma in ucidere

macerare né in uccidere il corpo, ma in ucidere la propria e perversa volontà.

vol. IX Pag.371 - Da MACERATO a MACERAZIONE (30 risultati)

loro per amore di dio e per tenere in freno la carne ricalcitante. betteioni,

, avendo le predette virtù e macerandosi in penitenza, non piacquero a dio, perciocché

aurea volgar., 1403: inviluppato in cilicio e incennerato per una settimana,

il macerarsi. carducci, iii-2-382: in van ti maceri / ne l'aspro sacco

per mesi e mesi e dicono si ritiri in un convento, a macerarsi nelle penitenze

, ii-426: il metropolitano disperato macera in agguato le lunghe ore. -intr

-intr. papini, x-1-1009: in nessun istante uscii dal solco dove tutti

creazione. càpita allo scolaro di ginnasio bravo in italiano come allo scrittore anziano maceratosi nelle

, sfibrato, ammorbidito mediante prolungata immersione in acqua o in sostanze liquide.

mediante prolungata immersione in acqua o in sostanze liquide. bencivenni [crusca

[crusca]: la sena si tenga in macero nel vino bianco, e non

4-4-167: riso nero e freddo macerato in semplice acqua. magalotti, 22-72:

scotolata a uso di lino, si fila in ogni sorta di refe. g.

dee., 9-9 (394): in brieve niuno osso né alcuna parte rimase

croce, nella quale de'essere crucifisso, in sulle spalle, le quali era già

rapporto stupefacente dell'arte antica, piccolo in confronto al suo respiro e al suo

, 1-438: gli aveva detto che in soffitta ci dovevano essere dei libri antichi:

villani, 10-104: per le quali imposte in pisa e in luca n'ebbe grandi

: per le quali imposte in pisa e in luca n'ebbe grandi rammarichìi e dolori

, pochi dì sono, da morte qui in lonigo l'eccellentissimo capitano nicolò da pitigliano

i nostri avi morire nella torre di lochie in francia, macerato da lunga prigionia.

alla basilica di santo stefano m'imbatto in facce di vecchi gentiluomini andati in rovina

imbatto in facce di vecchi gentiluomini andati in rovina, macerate e civilissime.

attiva e infaticabile. linati, 17-148: in quel geniale nudo d'impubere, tutto

: più raffinati dei nostri, in un certo senso, diciamo più macerati

della materia messa a macerare col liquido in cui venne infusa. maceratóio,

a macerare le fibre vegetali (e in partic. la canapa, il lino,

trasformazione di materie prime mediante l'immersione in appositi liquidi o me diante

procedimento che consiste nel tenere immerse in acqua, per un tempo più

immersione dei tessuti di lino e canapa in acqua tiepida e crusca, per imbianchirli

vol. IX Pag.372 - Da MACERETO a MACERO (43 risultati)

si fa alle pelli già depilate immergendole in bagno tiepido contenente enzimi proteolitici, per

la morbidezza desiderata (e si faceva in passato con bagno di crusca o di fango

che consiste nel tenere immerso a freddo in un solvente adatto determinate sostanze (foglie

, droghe, ecc.) ridotte in pezzetti o in polvere, al fine

ecc.) ridotte in pezzetti o in polvere, al fine di separarne certi

liquido affin di scorrer bene e andar in ogni minima concavità, ed il sodo

di carne nell'aceto. 5. in medicina legale, progressiva imbibizione, rammollimento

, o di loro parti, posti in un mezzo liquido acquosoprivo dei germi della putrefazione

da ogni affetto di terra, non trovava in altro piacere che in dio. manzoni

, non trovava in altro piacere che in dio. manzoni, pr. sp.

sp., 4 (70): in questo genio entrava per qualche parte,

, di città, di opere murarie in sfacelo. abba, 30:

di macerie d'una vecchia casa che è in riva al torrente. faldella, iii-66

roma. papini, 27-425: dormivo in un macereto fuori di città, rifugio di

: « -eto... già in latino il suffisso poteva venir applicato a

landino, 209: carlo, vincitore in questa battaglia, non volendo sepellire in

in questa battaglia, non volendo sepellire in luogo sacro per la excomunicazione, lo

per la excomunicazione, lo fece mettere in una fossa in capo al ponte, e

, lo fece mettere in una fossa in capo al ponte, e di poi

da un colpo di colobrina, che percosse in certa maceria, spiccate alquante scheggie di

pietra, una di esse ferì talmente in testa il capitano francesco bo- chenus che

figura conica. carducci, iii-21-275: in ognuno dei tre piani della casa il

pascarella, 1-329: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso di margheritine

di un edificio o di un'opera in muratura crollata o demolita; detriti di

di laterizi prodotti dalla rovina di opere in muratura; rudere. leggi, bandi

. monti, x-2-209: se'tu fuggita in salvo o sotto questa / macerie orrenda

saba, 178: vidi macerie di case in rovina, / correr soldati come in

in rovina, / correr soldati come in fuga spersi, / e lontano lontano

la marina. ungaretti, i-58: in agguato / in queste budella / di

. ungaretti, i-58: in agguato / in queste budella / di macerie / ore

: tutte le case erano per terra, in grandi mucchi di macerie: e dove

. nel secondo dopoguerra i pappataci pullulavano in mezzo alle macerie. = dal

: prendasi il frutto della mandragola trito in olio comune e lungamente vi stia in

trito in olio comune e lungamente vi stia in macero, poi gli si dia alcuna

tosto 'e non 4presto ', 'in molle 'e non 'in macero '

, 'in molle 'e non 'in macero '; e se dimandi loro

corlo et anche porlo nell'acqua, in macero nell'acqua dolce, corrente poco

dei lini e delle canape si fa in tutta italia, e massime nelle basse

, ii-76: la canapa salvatica, posta in macero ed assettata come si fa la

, 72: si dice 'tenere in macero '... del lino,

col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle. [ediz. 1827 (

fodero tutto molliccio, che pareva stato in macero]. pascoli, 995: vi

mentre che alla luna / i pioppi, in sogno, scuotono la testa. govoni

vol. IX Pag.373 - Da MACERO a MACHERA (37 risultati)

del signor pietro, che nella stagione in cui la si cava ad asciugare, ammorbavano

di non essere [la calcina] stata in macero a bastanza te ne daranno indizio

di carta, tenuti per più giorni in macero in acqua chiara, poi benissimo

carta, tenuti per più giorni in macero in acqua chiara, poi benissimo pesti in

in acqua chiara, poi benissimo pesti in mortaio, tanto che la macera carta

voi sentito dire... * tenere in macero a macerare il cenciame 'per

macerare il cenciame 'per ridurlo figurabile in carta da scrivere? 5

, mettere qualcuno al macero: mandarlo in rovina, giocargli un brutto tiro.

3-166: che pensavi, per esser largo in cintola, mettere in macero il baccelliere

per esser largo in cintola, mettere in macero il baccelliere senza la patente del

inedite, inaudite, / oggi sepolte in un baule o andate / al màcero.

andate / al màcero. -stare in macero: sopportare pene espiatrici e purificatrici

; ma il corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia.

corpo nostro sta ora in macero, in galluzza e in concia. -rimanere

ora in macero, in galluzza e in concia. -rimanere abbandonato per lungo

mezza « cleopatra », stata ivi in macero quasi che un anno.

con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia.

acquaio di sagrestia. -venire in macero: viaggiare sotto la pioggia.

, 12-i-83: siamo a velletri. venuti in macero tutto il giorno, prima spruzzolati

ha l'acqua chiara e calda, in quattro o cinque giorni [il lino]

, altri di bambagia macera e ridotta in pasta. l. bellini, 5-2-290:

ariosto, 19-55: né potea stare in alto né fuggire, / che gli

la pioggia, di terra vangata, addensò in un paesaggio profondo tutta la strada da

monte [di olive] si divida in sei parti e in sei volte; quando

] si divida in sei parti e in sei volte; quando son macere, si

secca. varano, 1-430: che in noi stanchi e maceri / il furor tuo

maceri e cruenti. tarchetti, 6-i-503: in quella creatura riprovata che si è gettata

persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero

uno scherzo innocuo / fitto s'aveva in testa / a quel pedante macero / far

/ febbri cogli occhi maceri / destargli in seno un fomite / che lo depredi

veggo come il bali pichi, chiuso in una buona prigione, non abbia prima a

foglie ternate pennate; fiori gialli riuniti in ombrelle; frutti a forma di acheni

di maceria (con riferimento ai luoghi in cui questa pianta cresce spontanea);

rapporto fra la velocità di un corpo in un fluido e la velocità del suono

, 5-4-209: ora la circoncisione si facea in questo modo. si tagliava via con

voce machera è voce greca, e in latina lingua vale quello che 'gladius

vale quello che 'gladius 'e in nostra 'coltello ') il prepuzio,

vol. IX Pag.374 - Da MACHERIO a MACHIAVELLISTA (21 risultati)

genere di grandi felini fossili, diffusi in europa e in asia dall'oligocene al

felini fossili, diffusi in europa e in asia dall'oligocene al pleistocene, con

quando la bocca era chiusa, sporgevano in basso come zanne falcate; in italia

sporgevano in basso come zanne falcate; in italia era presente nel pliocene il machairodus

ma [c] chia 1 stare in agguato'(tommaseo) o da machia [

assalto dell'ex-gesuita, non potè scoprir terreno in quanto all'autore. =

vellò e ragghiò potentemente davanti a le femine in entusiasmo, da poterle contenere e ciurmare

ii-4-105: consólati col trasporto della capitale in firenze... io l'approvo:

.. di una risoluzione paradossale, in termini di machiavellesca ragion di stato.

machiavellianaménte, avv. letter. in modo conforme al pensiero e all'ideologia

la libertà. idem, iv-12-190: in verità, come chiunque pensi seriamente la

.. avv. ant. in modo conforme al modello etico né

tiranno polifonte, / mi si è scambiato in re machiavelliero. = dal nome

di fibra, di fiacchezza morale, in cui essi si avvezzarono a fare

fare il contrario di ciò che dicevano, in cui diventò sistema il corteggiare,

teorie esposte nel principe del machiavelli, in base alla quale un governante può perseguire

un piccolo libro del machiavelli, tradotto in tutte le lingue, il 'principe '

machiavellismo di stenterello. 2. in senso concreto: atto o comportamento ispirato

del suo macchiavellismo da sagristia, esercitato in nuovo ambiente! carducci, iii-25-28:

nuovo ambiente! carducci, iii-25-28: in cinquant'anni di vita ho esperimentato che

scodato. d'este, 81: in quell'epoca conobbi gli ipocriti ed i machiavellisti

vol. IX Pag.375 - Da MACHIAVELLISTICO a MACIGNO (25 risultati)

un fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento, di quel

2-65: molti animali erano già periti in questo inganno, quando la volpe, fiutato

, 6-237: la maga della tabacchiera in apertura (perpetua) elicitava al fiuto degli

e di quel olezzo erano per tornare in porci grifuti, dopo essersi fatti orecchiuti

di pietrisco, di rovine; macerie diedifici in sfacelo. mattioli [dioscoride]

, 19-8: i capperi si seminano in luoghi secchi e gli cingono intorno di

qualche anticaglia, / del fiume lora in riva alle chiare acque, / in gran

lora in riva alle chiare acque, / in gran macie converso, a terra giacque

visto io: egli è seguito laggiù in quella macìa di sassi. pananti, i-193

liscio e dai fiori giallognoli viene spontanea in molti luoghi, finanche tra le macìe del

annunziava meno agevole perché la macìa minacciava in ogni punto di franare.

. locuz. -fare una macia: ridursi in un ammasso di macerie. g

-fare una macia di qualcosa: ridurla in un mucchio di macerie, abbatterla,

macicano / vostro coso il battagliar / in aperto melagrano / la susina trasformar.

o grigioazzurrognolo; è usata, specialmente in toscana, come materiale da costruzione o

35: di là da santo stefano, in sulla fine della ruga di porta

dorare con gran costo, e fecionli porre in su quattro canti del palagio del popolo

mulino. pigliasi alcuna volta per pietra in universale. d. carli, 251:

'macigno ': nome che si dà in toscana alla grauwacke o all'arenaria di

crepacci un'acqua borracina che si raccoglie in magri botri. -con uso aggettivale

con molta gelosia. 2. in senso generico: masso di pietra, per

che parean di cigno, / volseci in sù colui che sì parlonne / tra due

ver l'oriente un curvo seno / in guisa d'arco, a cui di corda

guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta d'un lungo macigno

/ tra muscoso macigno argentea linfa / in riva al mare jonio. cassiano da macerata

vol. IX Pag.376 - Da MACIGNOSO a MACILENTO (19 risultati)

bisogno vede. tasso, 18-89: in pezzi minutissimi e sanguigni / si disperser

casotti, 1-79: si conserva la memoria in macigno sulla piazza di s. spirito

che le serrava il cuore si risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi

ti raccomando il pa- dovan, ora in belluno, per brescia; perché so che

un macigno che arresta il movimento, in cui codesto processo consiste. e

tenebre fonde /... galleggia in balìa dell'onda / come una gonfia carogna

pallido per naturale costituzione; emaciato, in -avere la testa di macigno

miserabile, meschino (tanto da fare in pronto. emiliani-giudici, 1-112: babbiolino aveva

più rico e con le cervella in la sembianza. i. andreini, 1-40

al di lui compagno. divenni in pochi giorni pallido, afflitto e macilente,

più grandi e molti fili d'argento in testa. d'annunzio, cupazione

vide mai pietro bernardone tanto lieto, come in macilento / fanciullo, da la

, dall'aria moltissimo (anche in senso morale). affamata e spaventata.

macigno »: « del monte », in quanto rustico e salvatico, barba

e « del macigno », in quanto duro e non pieghevole ad

un piccolofogazzaro, 1-417: ho progredito molto in queste setuomo, dai piccoli occhietti luccicanti

, come animai vorace,... in lor astrusa e macignosa miniera,

assignò tutte tossa con né son in pregio. linati, 20-128: il maresciallo

compattezza, durezza udita, / quasi regina in servitù ridutta, / chiamar al straordinarie

vol. IX Pag.377 - Da MACILENZA a MACINA (27 risultati)

. e. gadda, 374: in tutta la macilenta persona, specie però

ogni giorno. calvino, n: in groppi di carcasse, sparsi per la brulla

vede) dalla ignoranza che si trova in lui. saraceni, i-220: disse

queste parole dissignando. malvezzi, 6-24: in un uomo secco, macilente, arido

i raffinamenti di un gusto ricercato brillano in ogni parte, non richiamano che troppo

, macilenta e spaventevole, / le apparve in sogno. vasari [zibaldone],

quale si fugga spaventosa una vecchia macilenta in compagnia della fraude. s. maria maddalena

. corsini, 54: non mi serpe in seno / di macilente invidia atro veleno

magion degli anni; / la precedeano in schiera / pallidi morbi e macilenti affanni

macilente quaresima. tronconi, 2-16: in fondo alla platea, chiacchierina o meditabonda

. caporali, i-85: una povera ninfa in umil veste, / di macilente aspetto

: oggi mi si conceda che io ponga in pugno alla onnipotenza uno scettro di rose

sue 'laudi'sono... ridicole, in quanto vestite così lussuosamente sopra le antiche

a quando a quando scendeva a vanghettare in un suo macilento orticino. borgese,

segneri, iii-1-263: si faccia vedere in pubblico una giovane pallida di colore e

, di macchine, serve per ridurre in farina i cereali o per frantumare olive

mulino. ristoro, 1-23: in quel luogo li si volgerà il cielo d'

da pisa, 1-46: io intrerò in egitto e dal primo genito di

ciascun monte [d'ulive] si divida in sei parti e in sei volte

ulive] si divida in sei parti e in sei volte, quando son macere

tirii, dove è migliore che in alcuna altra parte d'asia. folengo,

. f. soranzo, li-1-68: stavano in pensiero... d'impo- nere

enorme interesse per il genere umano, in lui: per questo studia medicina, perché

sa che la spiegazione di tutto è in quella macina di cellule in moto,

tutto è in quella macina di cellule in moto, non nelle categorie della filosofia.

dell'umile e mansueto signore, ed in quello scambio t'hai posto in collo gravissima

, ed in quello scambio t'hai posto in collo gravissima macina. canti carnascialeschi,

vol. IX Pag.378 - Da MACINABILE a MACINARE (32 risultati)

e'mi si è levat'una macina d'in sul cuore. -e a me d'

sul cuore. -e a me d'in sull'anima. lubrano, 1-289: oltrepassano

non dormendo e, avendo sempre machine in capo e macine in cuore, ergono

avendo sempre machine in capo e macine in cuore, ergono castelli aerei all'ambizione

liberato da una macine che mi stesse in sul capo. beltramelli, iii-688: pareva

cecchi, 57: quel ghiotton s'aggrava in mo'che voi / diresti proprio che

: incontrare difficoltà e pericoli; trovarsi in strettezze economiche. s. bernardino

lavoro. -essere alla macine: trovarsi in gravi strettezze finanziarie. crusca,

le membra, /... e in pace, a paro, entrambi /

proverbiale, che usasi rispondendo a chi in sull'intraprendere una cosa, per timore

trebbi d'ogni sorte: io, sempre in mezzo di tutti! -la macina

. vasari, ii-174: pesta prima in un mortaio di bronzo, e poi con

, e temperata a gomma, in sul vetro fa divinamente. a. neri

opera la quale vada di natura sua messa in ruolo tra le servili, massimamente onorevole

tozzetti, 3-42: è succeduto due volte in quello del fosso macinante, che passa

la spremono. sanudo, l-438: in padoana... segale è stà taià

che hanno, e gettano quella polvere in certi bacini, che hanno, con

domenichi, 5-45: era questa gente in guardia fuor della terra alle mulina,

mosse da acqua o da mule, in sei mortai di ferro. b. del

l'olio non riesca triviale; il che in un sol modo potrà schifarsi, cioè

d'annunzio, ii-639: fu messo in ritorte. / e schiavo in barberia /

fu messo in ritorte. / e schiavo in barberia / gran tempo si rimase.

mura di parigi stesso, e quasi in ciascun altro luogo circonvicino, sarpi, ix-248

: mandò [il governatore] milizia in cremonese e lodesano, fece fare massa

fece fare massa d'arme, preparar in quei contadi alloggiamenti con previsioni di viveri

meccanismo della macina del mulino; mettere in moto le pale del mulino ad acqua

fasciculo di medicina volgare, 14: mazina in modo de farina tute le cose

la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio di pietra con un pestone

o macinare. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-166: cavati tutti i denti

, se ne bevé animosamente la polvere in un sorso di vino. tommaseo [s

, entro mortaio, menando il pestello in giro, in modo da renderle attenuate

, menando il pestello in giro, in modo da renderle attenuate ed omogenee al

vol. IX Pag.379 - Da MACINARE a MACINARE (26 risultati)

: iesu, tutto il tempo che stette in questo macinando le pietre, stroncando i

. 3. stritolare minutamente, in un mortaio o su una lastra di

macina, una sostanza colorante, in modo che un greto di fiume

. neri, 1-vii-265: di più che in tanto si dasse nello stesso tempo principio

per ricuperare l'oro e l'argento che in essi potesse essere contenuto e rimasto.

. 4. disfare l'oro in foglio con miele e gomma. -anche

i-173: si macina ancora di questi fogli in una tazza di vetro con un poco

di questa finezza, si batte col martello in su una ancudine e martelli che sieno

l'oro che tu vuoi macinare, tritalo in piccoli pezzuoli. -ant. con

fame ornai ci strigne. fasciculo di medicina in volgare, 46: depoi a li

. note al malmantile, 2-483: in questo luogo * macinare 'vuol dire mangiare

salir su la torre, cresciuta già in convenevole altezza, e di colà gittar

scalpiteremo tanto co'piedi de'destrieri che compagnare in modo costante e regolare una sarete bene

376: vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecugrammofono forniva il tessuto connettivo

; at 10. trascinare in movimento rotatorio, fare tuare, porre in

in movimento rotatorio, fare tuare, porre in atto, mandare a effetto, portare

alvaro, 9-20: di casa in maschera. vi sarete ingegnata di tirar l'

sta', bianco muravia, ix-117: in uno di questi risvegli, udii un aero

tanta fatica, sbagli progresso consista in un sempre più comprensivo maci

di grosso. cicognani, 9-8: in casa sua, si spendeva e

corte e'passò il muro, / salse in sul fico denise mutò, essa

/ pensate, buona gente, / se in - intr. con la

a lungo, ponderare accurientrò più volte in possesso de li beni de la maritata,

di comprendere il pensquadre e qui mettete in ordine tutte le vostre pazzie.

una cosa pensate voi che macini in capo papà? banti, 10-23:

oggetto di offese e persecuzioni cru: nare in un giorno, quello lì, quei suoi

vol. IX Pag.380 - Da MACINASASSI a MACINATOIO (31 risultati)

uom non macina co'denti, / in breve gli esce l'alma della gola,

invar. macchina per ridurre i sassi in ghiaia o pietrisco. - anche per simil

, sf. quanto può essere macinato in ogni volta. capobianchi [tommaseo]

analoghe che si può macinare e amalgamare in una volta sola. vasari, i-166

farina con olio di noce, ed in quello si mettono due o tre macinate

dazio diretto sul grano, come esiste in alcuni paesi, come sarebbe la macinata

macina; pestato nel mortaio; ridotto in frammenti. palladio volgar.,

gli altri tabacchi pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi

pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi al transito

transito nel granducato per la via di terra in minor quantità di libbre cento per ogni

stretto con buoni arnesi da gente esperta in cotesta manifattura, si ottiene d'olio

caffè macinato. 2. ridotto in polvere e portato a consistenza pastosa mediante

pitture. questo non è altro che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo

è altro che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo, con mele e

con mele e gomma, e riposto in nicchi a conservarsi. -mescolato,

i sughi animali. magalotti, 21-175: in alcune [galline], imbeccate parimente

era stracco e tutto macinato / pel viaggio in poche ore, ch'avea fatto,

/... / mi risolvo gettarmi in terra a un tratto. viani,

dalla quotidianità. 5. eseguito in malo modo (un pezzo di musica)

macinato da una tentazione, se ne andò in pezzi. banti, 8-142: macinata

buona stagione, la pia si rimise in giro per la collina. -miserabile,

collina. -miserabile, spiantato, ridotto in miseria. canti carnascialeschi, 1-526:

landò, li-8-245: entrò poi essa assemblea in dispute, macinate fino innanzi la congregazione

dell'unificazione d'italia non esisteva più in quasi nessuno degli stati preunitari; ma

nel 1883. statuto di fermo [in rezasco, 584]: quanto al macinato

si franchino a ciascuno canonico, che abiterà in comunione con le famiglie, some otto

proprio, che facciano spianare per venderlo in pane. pacichelli, 2-261: non vi

risquotere detta contribuzione della tassa del macinato in detto stanzino, il termine [ecc

voi dunque, o signore, starà in animo di considerare per bene tali specie

. locuz. -patire di macinato: trovarsi in difficoltà o nell'impossibilità di provvedere alla

qualunque strumento o macchina atta a ridurre in polvere taluni corpi; onde dicesi 'macinatoio

vol. IX Pag.381 - Da MACINATORE a MACIS (3 risultati)

troppo vivere il sogno della vita, in qualche monastero dell'intelligenza, poveri «

della quale pigliano un poco e rivoltanla in una foglia d'erba. c. ridolfi

[delle olive]. -riduzione in polvere dei colori per dipingere. e